Sciopero del voto. Conferenza stampa della Lista Marco Pannella

Bene allora iniziamo questa conferenza stampa della Lista Pannella sullo sciopero del voto
Ringraziamo
Il piccolo con un suo giornalista
Il della presenza la la RAI abbiamo invitato anche che le antenna che le quattro
Che però
Non sono presenti
Allora la domanda che ci siamo fatti in Italia c'è la democrazia c'è lo Stato di diritto che nel rispetto della legge
Io vorrei partire
Prima di dare la parola Maurizio Turco della Lista Pannella già parlamentare europeo italiano
Che parlerà penso
E la legge elettorale e del del sistema dell'informazione e altre due questioni che riguardano sempre rispetto della legge della Costituzione e del democrazia
Partirei con la notizia di oggi dell'intervista sul sulla Repubblica del presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi
E lui dice per un intero anno il collegio della corte costituzionale è rimasto e Am tuttora rimane incompleto
A causa della persistente
Mancata elezione da parte del Parlamento il successore di Giuseppe Frigo dimessosi dalla carica già il sette novembre due mila e sedici
Desidero pubblicamente e con forza a rimarcare la gravità di questa circostanza così Paolo Grossi presidente della Consulta nella sua relazione dell'attività della corte del due mila e diciassette parlando di fronte al Capo dello Stato e alle massime autorità riunite a Palazzo della Consulta questa situazione ben al di là degli ambiti della correttezza costituzionale o di quelli di un rapporto doverosamente leale fra istituzioni rimarcato grossi l'interesse del Repubblica e di tutti i suoi componenti incide su concreto assetto di un organo che concepisce e svolge la propria attività secondo un modulo autenticamente collegiale il quale non può risultare vulnerato quando in un modo o nell'altro se nei limiti l'effettività questa è una delle battaglie che ha fatto anche Marco Pannella negli anni passati e cioè il rispetto della Costituzione il rispetto del plenum
Della corte costituzionale perché se no impedita nel fare il proprio lavoro
Riporto un'altra dichiarazione invece della Rita Bernardini riguardo a quello che è successo pochi giorni fa per quanto riguarda l'accantonamento della riforma dell'ordinamento penitenziario
Rita Bernardini ha detto denunciare lo stato italiano alle giurisdizioni superiori internazionali come la corte europea dei diritti dell'uomo che ha già sanzionato l'Italia
Per sistematici trattamenti inumani e degradanti nelle carceri questo è quello che occorre continuare a fare di fronte assi a istituzioni
E in spregio allo stato di diritto violano le proprie stesse leggi a partire dal dettato costituzionale
Queste sono due delle regioni
Appunto mancanza di stato di diritto violazione della Costituzione
Violazione del rispetto delle leggi che ci portano a proporre questa iniziativa dello sciopero del adesso sarà Maurizio Turco che invece parlerà di altre due gravissime violazioni che riguardano la legge elettorale e l'informazione
Sì grazie
Il presidente della Corte Costituzionale in effetti ha detto anche che andare a votare è un dovere morale
Questo nel momento in cui vantaggi un dovere morale
Il presidente della corte riesce a vedere il presidente della corte non si accorge che ci sono degli obblighi costituzionali ai quali oggi si viene si viene meno
Noi proponiamo lo sciopero del voto in continuità con le iniziative che sin dagli anni settanta abbiamo cercato di mettere in campo ogniqualvolta
Ci fosse stato un aggravamento della violazione dello stato di diritto
Quanto oggi segnala il presidente alla Corte Costituzionale sulla mancanza del numero diciamo legale
Cioè quello stabilito dalla Costituzione il plenum stabilito la Costituzione per quanto riguarda la corte costituzionale
In tutta la storia repubblicana è stata una costante
Negli ultimi anni sempre sempre di più cioè negli ultimi anni è una costante che la Corte costituzionale operi in mancanza del plenum previsto dalla costituzione
Questi sono degli epiloghi
Epilogo di una situazione che va avanti da sempre e voglio ricordare che gli amici del mondo che sono all'origine dalle lotte radicali in questo Paese negli anni Sessanta fecero un convegno che poi diventa un volume
Chiamarono contro il regime in cui
Beh troviamo alla fine
Una sola proposta di legge
Quella sull'informazione
Perché la mancanza di informazione in questo Paese
Ha raggiunto sempre più dei livelli di perfezionamento non per verso l'informazione del cittadino ma verso il condizionamento questo avviene attraverso la negazione di alcune lotte politiche avviene attraverso la negazione di alcuni dibattiti su alcuni temi politici questo avviene attraverso l'utilizzo strumentale di alcune forze politiche create di solito in prossimità pelle competizioni elettorali volte a consentire di poter far far conto su una opposizione o su una futura opposizione di facciata
L'abbiamo sempre denunciato
Noi già nel due mila nove
Durante una campagna elettorale o per l'impossibilità di poter
Operare decidemmo di fare un salto in grado cioè di stare in via
Ricomporre tutto quello che era accaduto durante la storia repubblicana richiamo la considerazione scritta nel due mila nove che appunto
In occasione delle competizioni elettorali in particolare c'era un'attività antiradicali
Tutta protesa a cercare alternative
Poco credibili ma erano le uniche che si mostravano ai ai cittadini abbiamo quindi denunciato
Il momento in cui il prescelto era il presidente Bertinotti abbiamo denunciato il momento in cui il prescelto è stato Antonio Di Pietro abbiamo denunciato il momento in cui il prescelto è stato Beppe Grillo
è accaduto quando a cominciare da Santoro
Vedo che il TG uno ha ripreso il vizio in questi giorni con Di Maio
Si faceva notare i filmini già preconfezionati non c'è il giornalista che fa la domanda arriva in redazione ci questo è il nostro materiale ecco questo non è informazione questo è un modo di condizionare
Lei lettore che ormai e in balia
E ha proprio come dire
Completa complete ignoranza di tutti questi di questi meccanismi non stiamo cercando di imputare ancora una volta all'attenzione su queste violazioni
Della Costituzione ma dello stato di diritto dei principi elementari dello stato di diritto
Giustamente è stata richiamata la vicenda della riforma dell'ordinamento penitenziario andiamo avanti da un anno doveva essere la grande riforma Orlando
Mi pare
Sia stato detto la faremo più nulla adesso io vorrei capire poi spiegherò perché sto dicendo questo
Vista la legge elettorale noi non avremo lei
Una maggioranza vorremmo capire come sarà possibile
Senza una maggioranza di un certo tipo che oggi c'è con un governo che di un certo tipo che oggi c'è poter ottenere la riforma dell'ordinamento penitenziale
E sulla legge elettorale noi abbiamo avuto per otto anni tre leggi otto presidenti del Consiglio e tre legislature il Porcellum
Il Porcellum aveva superato
Il vaglio di costituzionalità della Camera dei deputati del Senato della Repubblica e della Presidenza della Repubblica
Ci son voluti
Tutti questi anni
Per poter
A vedere la pronuncia della Corte costituzionale l'attuale Parlamento riforma la legge elettorale cosa ne esce fuori l'Italia e dopo un mese la Corte costituzionale dice esser una legge parzialmente anticostituzionale anche questa legge aveva passato il vaglio di costituzionalità da parte di Camera Senato e presidenza della Repubblica
Ne abbiamo avuto per un anno il Presidente della Repubblica che ha chiesto al Parlamento addirittura ad aprile
Ebbe un incontro al Quirinale col presidente della Camera e del Senato per sollecitare perché loro sollecitasse euro i capigruppo a convocare il parlamento ad adottare nel più breve tempo possibile una legge hanno fatto la legge cioè gli ultimi procedimenti perché la legge potesse entrare in vigore il dodici dicembre
Cento giorni prima delle elezioni
E non è una legge che cercava di aggiustare la precedente
è una legge che stravolge completamente il sistema ci sono stati otto voti di fiducia
Il procedimento legislativo dovrebbe essere nelle mani del del Parlamento se lo è arrogato il governo su una questione come quella elettorale in una in un fazzoletto di di settimane
Ricordiamo che son dovuti tornare sui sui collegi dallo spacchettati come meglio hanno hanno hanno creduto noi ci troviamo oggi che chi vota un partito e non vuole votare all'uninominale sarà costretto a votare anche il candidato dell'uninominale a cui è collegato quel partito nonostante la sua volontà e chiaro
E chi vota
Il candidato al collegio con l'uninominale e non volesse votare nessun partito di quelli che lo sostengono sarà senza che lui lo sa
Costretto a votare tutti quei partiti in proporzione ai voti che hanno preso da parte di coloro che li hanno votati di che stiamo parlando
Stato di diritto legalità costituzione
E a chi vede nel
Nello sciopero del voto
Momento di rassegnazione vorremmo rassicurarli che è assolutamente un momento di lotta per il rilancio di di questa
Nostra convinzione della centralità dello Stato di diritto perché possiamo sempre continuare a dire la grande costituzione i grandi principi la democrazia la legalità e poi
E poi la prassi
La prassi anticostituzionale
Contraria alla propria legge contrari ai Trattati che abbiamo sottoscritto perché sulla questione elettorale
Ormai la Corte europea dei diritti dell'uomo ha sancito che non si cambiano le leggi elettorali almeno da un anno dalle elezioni non solo dovessimo vedere il panorama europeo di qualche Paese Germania Francia
Spagna
La Germania e la Spagna hanno una legge elettorale
La Spagna da quando è uscito dalla dittatura la Germania dal
L'Italia negli ultimi venticinque anni è cambiato e cinque leggi elettorali la Francia da cambiano solo una volta del gol
Cioè in in settanta evidentemente qui c'è un'incapacità di fondo
La mancanza di cultura istituzionale il senso dello Stato
Da parte di coloro che a questo punto anziché incarnare questo senso dello Stato non fanno altro che occupare lo sa
E che in nome di quei principi lo stravolgono nella ditta della vita quotidiana perché tutto questo condiziona la vita dei cittadini
Io dico con un esempio laggiù
Nessuno le sta parlando l'unica cosa che si sa che è la riforma della giustizia
è fondamentale per lo sviluppo il futuro la vita di questo Paese nessuno ne sta parlando
Quali proposte se è ancora un'emergenza ed è un'emergenza
Ed è un'emergenza perché noi sappiamo che ogni anno solo di multe
No di risarcimenti
Per ingiusta detenzione e quant'altro umiliati
La riforma della giustizia vuol dire il due per cento del PIL
Rifar perché vuol dire lo sviluppo economico e quant'altro
La durata dei processi
La durata dei processi
Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sin dagli anni Novanta continua a scrivere che dalla metà degli anni ottanta
A causa
Delle lentezza delle procedure giudiziarie civili penali amministrative in questo Paese e in pericolo lo Stato di diritto da metà degli anni ottanta non è rimasto nulla
Dello stato di diritto e noi ci poniamo ancora una volta come nel due mila nove come nel due mila uno vin ritornare agli anni Settanta
O poter tornare
Gli anni quaranta
Spinelli ed Ernesto Rossi a Ventotene o agli anni Venti di Antonio De viti De Marco che è uno dei tredici professori
Rinuncia all'incarico pur di non votare di non giurare la fedeltà rigide questa è la nostra
In questa storia continuiamo ad incarnare
Qualche domanda Simone
Ah ho capito nella pausa fuoco va bene grazie grazie a tutti