Giustizia: intervista a Stefania Tallei sull'attuazione della riforma dell'Ordinamento penitenziario

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Stefania Talley della Comunità di Sant'Egidio ben trovata ebbe ritorna da radio radicale Stefania grazie coi
Domani il ventidue febbraio il consiglio dei ministri si riunirà per i la riforma dell'ordinamento penitenziario allora Stefania innanzitutto come sta vivendo l'universo carcerario questo clima di attesa rispetto questi decreti attuativi della riforma
E c'è una grande affinità dei detenuti ma anche guardie tiene i volontari tutti quelli che vanno a criticare e così
Perché questi due decreti attuativi che sono parte di una più grande ritrovata la portata e farsi
Soprattutto ciascuna proseliti e misure alternative era adulte in carcere parete era veramente una parziale vittoria
Binari forma che peraltro è il frutto di un grande lavoro grande lavoro di rinnovamento conversato con gli stati generali ecco titolato
Con una riflessione proposta evitare gravi innovare quello che veramente non può restare uguale al passato
Ecco in queste settimane diciamo la campagna elettorale certamente non ha aiutato la velocità di questo iter
Si ha molta paura che la giornata di domani in qualche modo segni un giro a vuoto comunque un giro estremamente parziale
Di questa riforma se da un lato diciamo questo ci porterà ad avere delle garanzie in più rispetto alla diciamo alla pena le misure alternative alla piena riabilitazione dei soggetti dall'altra ovviamente rimane da fare un lavoro culturale ancora grande perché nella prima occasione utile il carcere voi e questa riforma è tornata come dire un fiore all'occhiello di chi ha voluto diciamo fare una sorta di mercato della paura il Governo mentre si muore come Simona Macerata vara una sorta di svuota carceri ecco allora dal giorno dopo di questa eventuale entrata in vigore cosa c'è da fare a tuo avviso
Ma io voglio dire in aggiunta ribadisco che la si decreti sono frutto di un lavoro che profetiche cioè non di persone che hanno pensato così che bisogna rifare abbellire in modo secco
Sono frutto di un lavoro è un fondo impressionare racconta volta tu paghi giustamente di cultura purtroppo in questo periodo lì è cercato un il più i piani giustizialismo che è una pena così diventa ad acquisti mica noi cerchiamo di recupero la risocializzazione è critiche rotti che vuol vivere il mettere nella società delle persone cambiati i minori
E non lo scarto come dice papa Francesco questo io petto quanta canta cosa pensa dei detenuti detenuti tentano Cleto che vogliono cambiare vogliono tornare nella società vogliono lavorare
E loro hanno un'opportunità
Ecco recitato papa Francesco diciamo che culturalmente
Il giubileo della Misericordia forse assegnato anche uno scarto importante oltre diciamo quella è grandioso iniziativa di rendere ogni porta di una cella una porta Santa in qualche modo indicare proprio con il cammino della Misericordia un cammino d'inserimento nella società
Anche lì possiamo dire che la politica parlamentare o la politica dei partiti sia diciamo parzialmente colto quel messaggio perché poi in verità diciamo la difficoltà di questa riforma è anche dovuta
Ad una difficoltà oggettiva della classe politica di occuparsi in modo strutturale del carcere non solo con una pattumiera sociale ma come una diciamo possibilità nuova per i suoi cittadini ecco tu voi come comunità di Sant'Egidio in questo avete fatto scuola spesso si dice insomma che all'interno delle carceri ci si trovano o quelli della Comune di Sant'Egidio o o quelli del Partito radicale dei cappellani e poco altro più ecco atto avviso cosa può fare la società tutte anche forze differenti tra loro come il partito radicale lui e Sant'Egidio e tanti altri per aprire le porte e collegare istituti di pena al territorio e alla società
Verrà presentato a raccogliere può accogliere e e dico anche che noi stiamo lavorando sul questo con la la quieta
Di quelli che vengono a fare il cosiddetto volontariato molti detenuti quando voterà contro la lotta e Imana con noi a titolo gratuito
E li facciamo incontrare i poveri ricchi e poveri
Qui sta questa cosa che colpire anche da abbiamo anche la convenzione con il tribunale abbiamo perso tre rapporti per invece le persone che vanno metta alla prova quindi che non rientrano in carcere
Che è una cosa importantissima perché vuol dire non pare parrebbe corso prima carceri e poi recupero ma direttamente di recupero quindi la comprensione veline dove fatto tenta per porta per i reati anche minori che lo possono per cui si può fare
Voglio dire noi cantava icona possiamo Bari non possiamo fare quel reparto sedativi accogliere deve aiutare anche chi chi fa carico assistiti
E aiutare nelle misure alternative accogliendo effettivamente c'è un grosso problema culturale e qui questo bisogna lavorare
è un momento difficile perché com'è anche tutto Macerata ha creato ma io penso anche che per quei matti ma c'era tanta sono solo stranieri problema di Macerata da perdere sostanza stupefacente
è che poi è diventato solo il problema italiani e stranieri no ma quanto ci terrà invece è una lotta seria contro le sostanze stupefacenti
Cos'è entrato al quale il problema più grosso della vita di quella ragazza
Dei di coloro che vivono sfruttando deve però che lamentate vedeva e di coloro che poi le UTAP magari usano anche le armi a io non si sa non è che lo sappiamo però però si è parlato solo italiani e stranieri non è
Bene allora intanto ringraziamo Stefania da lei per questa nostra conversazione grazie e buon proseguimento di giornate di lavoro soprattutto
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