L'iter di attuazione della riforma dell'ordinamento penitenziario. Intervista a Bruno Mellano

Radio radicale è il primo decreto legislativo sulla riforma dell'ordinamento penitenziario è stato approvato dal Consiglio dei ministri il ventidue dicembre in attesa d'bollinatura da parte la Ragioneria dello Stato poi dovrà essere trasmesso alle Camere intanto Rita Bernardini annunciato la ripresa lo sciopero della fame
Alla mezzanotte del ventidue gennaio qui a un mese dall'approvazione affinché l'iter sia portato a termine prima del quattro marzo affinché sia completato con le parti mancanti della riforma
Anche il coordinamento dei garanti regionali e comunali le persone detenute ha espresso preoccupazione ha chiesto un incontro in tempi rapidi amministra giustizia Andrea Orlando ne ne parliamo con Bruno Mellano garante per la regione il Piemonte Bongiorno Bruno
Grande per la Regione Piemonte vice coordinatore nazionale del Coordinamento dei garanti appunto regionali e comunali noi abbiamo avuto ieri un incontro del coordinamento nazionale
Tra l'altro a seguito di un importante mattinata dove si è discusso di clemenza collettiva di amnistia e di indulto
Dove tra i vari interventi autorevoli c'è stata anche la presenza del sottosegretario per lui e del capogruppo giustizia alla commissione giustizia del della Camera virili
Il complesso degli interventi le notizie riportate sia dal sottosegretario che dal capogruppo in commissione Giustizia ci sono sembrate preoccupanti nella riunione che avevamo nel pomeriggio è stata una riunione proprio tutta incentrata su questa tempistica prima ancora che sul contenuto
Del unico decreto al momento diciamo passato al vaglio del Consiglio dei ministri che però sappiamo essere è un decreto assolutamente parziale essere esclusa tutta la parte relativa al lavoro tutta la parte
Relativa all'affettività altre macerie veramente molto molto del lavoro fatto degli stati generali e dalla dibattito pubblico e politico di questi anni
Che attendono con ansia di essere tradotti in norma allora ci siamo
Voluti fare interprete di una atteso già che c'è nelle carceri italiane da parte della popolazione detenuta ma anche degli operatori dagli operatori penitenziari perché
O adesso o mai più occorre davvero
Riuscirà a portare a termine
Questa fase di ormai come garanti abbiamo chiesto al ministro avallandola cortesia e abbiamo dato la disponibilità ad un incontro proprio perché insomma sappiamo che anche nelle carceri italiane
C'è un'attesa volto forte che si potrà dove a breve in manifestazioni in richieste di di portare a termine il
Roma chi si è fatto un'idea di su quali sono i problemi ha parlato della tempistica ma immagino che non ci siamo problemi dal punto di vista invece della volontà politica visto il lungo iter della delega adesso diciamo il tempo che comunque non non mancherebbe astrattamente
Ma non mancherebbe devo dire che le interpretazioni che ho sentito sono state interpretazioni anche molto varie discordanti sappiamo che le condizioni hanno quarantacinque giorni di tempo per esprimere occupare
Sappiamo che a fronte di osservazioni e di vincoli giunti dalla dalla Camera o del Senato ci sarebbero dieci giorni di tempo per il Ministro per presentare delle contro replica altri giorni dieci giorni di tempo per le commissioni
Però siamo a febbraio amministrative mi hanno chiesto l'angolo sì obiettivamente
è una riforma così importante che tocca dei temi o avrebbe dovuto toccare dei temi così consistenti ridicola una storica della giustizia e dell'esecuzione penale nel nostro Paese che su alcuni aspetti davvero
Dobbiamo dire
Perché è un peccato che non si possa avere un dibattito pubblico forte importante teniamo che molte delle questioni sollevate proposte
Articolate dalle commissioni istituite dal ministro rischiano di rimanere sulla carta
A futura memoria
Tutta la parte relativa all'affettività e alla loro forse c'è la speranza di poter recuperare adesso che passata fra la legge di stabilità e quindi si può ottenere finalmente la bollinatura
Di questo decreto e degli altri integrativi o delle modifiche saranno apportate o suggerite dalle Commissioni però certo non si può rinunciare
A tutto il lavoro e alle speranze e alle proposte che erano nate per esempio in tema
Di misure di sicurezza l'ordinamento penitenziario minorile son tutte cose di cui non si sta discutendo di cui sappiamo esserci delle proposte
Per correttezza occorre dire che nella dinamica istituzionale il ministero ha mandato al
L'ufficio del Garante nazionale i decreti per il proprio parere noi come garantito regionali e comunali che sono poi quelli a contatto dei cinquantasette mila detenuti ci sentiamo di fare davvero
Un appello al ministro e alle Camere affinché essi traduca questo lavoro
Nella riforma possibile speriamo anche auspicata però almeno di quella possibile che nelle carte che nelle proposte
Grazie grazie a Bruno Mellano noi naturalmente seguiremo la vicenda magari anche gli sviluppi per cui per quanto riguarda quest'incontro molto dove
Che con grande generosità Rita tengo ora che annunciato preannunciato una iniziativa politica e lei non violenta
Perché davvero il rischio che la politica travolta da una scadenza elettorale dietro l'angolo in qualche modo non valutino la fase storica in cui stiamo per poter raggiungere a una riforma significativa che poi sarà tutta da fare un milione nella quotidianità dell'amministrazione penitenziaria dei rapporti con gli enti locali con le regioni sulla sanità per esempio
Credo che però davvero dobbiamo direi che venne occorre essere precisi e puntuali e portare a termine questo percorso
E la richiesta dell'incontro col ministro e anche per avere contezza di un percorso che ci sembra accidentato e non così chiaro soprattutto negli esiti che tutti assieme auspichiamo e che vorrebbero in qualche modo come garanti anche dare forza alla al percorso possibile
Grazie a Bruno Mellano garante per le persone detenute nella regione Piemonte gratuita