Giustizia e Carcere: "Dov'era prigione faremo libertà"

Tanto benvenuti a tutti o sono Roberto dell'ex PG e o il compito di introdurre questa questa iniziativa sud giustizia e carcere allora dico due parole giusto per insomma introdurre la cosa ma il potere al popolo uno dei dei più delle cose più importanti che poteva popolo fare vuole fare
è quello di di smontare molte delle cose che negli ultimi quindici vent'anni c'hanno detto su su sui diritti e sui temi che che ne affrontiamo quotidianamente
A partire da qui dentro con tutte le associazioni con tutti i collettivi e con tutte le realtà sociali che ci hanno sempre aiutato a a a combattere contro le tante ingiustizie che che quotidianamente subiamo noi prima di tutto
Allora la la giustizia il tema della giustizia e della repressione è uno dei temi che ci sta più a cuore e ci sta più a cuore per tanti motivi intanto lo diciamo subito la differenza
Di altre forze realtà politiche che sono presenti nel panorama nazionale noi abbiamo dei più delle dei candidati e delle persone che lavorano con noi che hanno subito e subiscono procedimenti giudiziari gli subiscono per perché sempre si sono dati sono battuti per i diritti sociali sempre hanno partecipato alle lotte per la Casale lotte per i diritti sul lavoro alle lotte per il diritto allo studio
E alle lotte contro le grandi opere che negli ultimi anni in particolare pensiamo tutti a tra lotta dei No-Tav era lotta denotato sono state estremamente criminalizzate quindi la necessità di affrontare nel nostro programma immediatamente da vicino un punto come quello sulla giustizia nasce prima di tutto da questo tipo di valutazione
E però nasce anche da un'altra cosa che che è più generale e che anche ci sta a cuore
Nasce anche dal fatto che ne abbiamo sempre ritenuto che una società giusta al di là della legalità una società veramente giusta una società che è capace di mettere in discussione una delle delle cose più ancestrali cioè il carcere la punizione né pensiamo che in una società giusta il carcere debba e possa essere superato
E debba diventare veramente qualcosa che a quel punto non sarebbe chiamato neanche più carcere ma che veramente sia una educazione è un inserimento nella società e che dia ai detenuti tutte le opportunità e tutte le possibilità per ritornare a ad essere veramente soggetti di diritto e veramente soggettive
Capaci di rivendicare ascoltati per le le loro rivendicazioni
Quindi il punto sulla giustizia sul carcere nasce prima di tutto da questo e non è strano non è un caso che è uno dei punti su cui abbiamo avuto maggiore dibattito e maggiori critiche chiaramente fra fra questi fra questi aspetti c'è non solo il superamento del carcere ma anche il superamento del carcere duro cioè quella quel regime carcerario che viene comunemente indicato come quarantuno bis
Il quarantuno bis è una tortura non lo diciamo noi lo dicono come le commissioni per i diritti umani del l'Unione europea lo dicono molte altre associazioni lo dicono i familiari dei detenuti lo dicono i detenuti stessi
Quindi noi siamo assolutamente fermamente contrari a questo regime carcerario che invece nella comunicazione quotidiana ci viene rappresentato come un feticcio come il baluardo della lotta alla mafia sappiamo e ne parleremo oggi con persone sicuramente molto più preparate molto più interne all'argomento sappiamo del quarantuno bis non è uno strumento che serve alla lotta alla mafia sappiamo che il carcere non serve a evitare i reati sappiamo che i kart le carceri negli ultimi anni sono diventate delle vere e proprie discariche sociali che creano emergenza sociale non la risolvono
E questo discorso vale per tutte le forme di contenzione me qui siamo in un ex manicomio criminale quindi in qualche modo questa cosa l'abbiamo sentita in maniera palpabile fin dal primo momento in cui siamo entrati qui dentro ormai quasi tre anni fa
Quindi noi abbiamo organizzato questa iniziativa per discutere questo punto e soprattutto per discutere questi temi perché vogliamo essere capaci dal cinque marzo in poi cioè dal giorno subito dopo le le elezioni
Vogliamo essere capaci di portare avanti questo discorso e di stringere il le relazioni rapporti che abbiamo iniziato ad avere con le associazioni che lavorano su questo tema in particolare allora oggi io non non non rubo altro spazio perché l'iniziativa di oggi è è densa e piena di di relatori la la modera Enrico Novi che giornalista del dubbio che una quotidiano un giornale on line che ci ha dato molto molto ascolto e molto spazio su questo tema
Ne parliamo con Italo Di Sabato che rappresentante l'osservatorio contro la repressione e candidato di potere al popolo in Molise con Floriano molte Edo che avvocato penalista
Napoletano con Sandra Berardi dell'associazione gli Araya che da sempre dal due mila cinque si occupa di
Assistenza ai detenuti e alle loro famiglie con Sergio Moccia professore universitario di diritto penale
E con Nicola quadrano magistrato e con Giampiero Laurenzano che candidato militante l'ex PG e candidato di poter hanno al popolo a Napoli non non è l'ordine degli interventi la scaletta
La tesi la la concordate Enrico con i relatori e quindi lascia l'iniziativa e poi al dibattito grazie
Allora grazie ancora per essere intervenuti stasera per essere qui per un tema che merita sicuramente una mobilitazione e che potrebbe finalmente diventare un tema vero anche di confronto all'interno delle anche nell'opinione pubblica quello della dell'uso che si fa della giustizia penale
Che credo meriti davvero tanta attenzione perché rischia di essere perché l'uso della giustizia penale rappresentato come come risposta come vendetta come depressione rischia di diventare o forse già ampiamente diventato una grande arma di distrazione di massa cioè uno strumento attraverso il quale si somministra uno stordimento collettivo che che allontana l'attenzione di molti da da altre questioni da altri problemi dopodiché naturalmente tutto questo avviene con il sacrificio dei diritti e delle garanzie di chi nelle maglie della giustizia penale
Si imbatte e quindi mi sembra particolarmente giusta lo l'iniziativa di di parlare di questo e di particolarmente significativo che ci sia un un movimento che finalmente decide di mettere un tema simile al centro dell'attenzione
Finora l'unico l'unica forza politica che l'aveva fatto era era era stata quella dei radicali
E difficile stabilire un ordine ma mi mi sembrava interessante Nara innanzitutto la parola all'avvocato
Floriano Multedo rappresentante della Camera penale di Napoli e poi immediatamente lo passando a Berardi che tra l'altro credo sci fa potrebbe essere costretta a lasciare in anticipo il dibattito ma intanto mi sembrava utile dare subito la parola al all'avvocato della camera penale all'avvocato molte Edo che fosse pur raccontare alcune delle iniziative assunte dai penalisti napoletani proprio per cercare di cambiare la rappresentazione pubblica del carcere della giustizia
Un lavoro che tra l'altro mi pare abbia incontrato degli ostacoli ma che poi anche di recente avete comunque portato avanti con con qualche con qualche successo anche in termini di visibilità ecco quindi innanzitutto la parola l'avvocato molte
Grazie buona
Buonasera intervengo quale componente della giunta dalla Camera penale di Napoli porgo i saluti dell'avvocato Attilio Belloni presidente appunto che non è un po'intervenire anche i io volevo rappresentare dei dati concreti il carcere e chiaramente uno dei Dini
Oggetti di interesse primario della camera penale partenopea
Uno degli interessi primari poi che noi quotidianamente come avvocati come operatori della giustizia ci scontriamo con alla realtà del tribunale di sorveglianza di Napoli che presenta delle abnormi criticità
Criticità e insomma ludico per chi non è ha detto ai lavori il tribunale di sorveglianza e quell'organo giudiziario che stabilisce che interviene nella fase della esecuzione della pena in ordine alla concessione di benefici
Dei benefici previsti dalla legge penitenziaria in ordine a permessi cioè in ordine a tutto ciò che segue la a fase di là irrevocabilità della sentenza
Io vorrei sottolineare prima di tutto un dato un dato numerico abbiamo dei dati dal Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria aggiornati al trentuno ottobre del due mila diciassette
Laddove vediamo che purtroppo vi è un surplus a livello abbiamo una popolazione carceraria a livello nazionale di cinquantasette mila novecentonovantaquattro detenuti
E abbiamo un surplus scusate i numeri di sette mila cinquecento quaranta detenuti in più rispetto alla possibilità di ricezione delle strutture carcerarie
Volevo fare un differimento che importante perché questo è uno dei temi sui quali la Camera penale di Napoli insiste da anni
Tra questi detenuti ben venti mila cinquecentoquattordici solo detenuti non definitivi cioè sono detenuti in appesa
Nella celebrazione del processo ovvero detenuti che si trovano in attesta della definizione in grado di appello ovvero in Cassazione
Ci rendiamo conto che questo è un dato numerico estremamente interessante estrema intende interessante perché da parte dell'avvocatura partenopea si è molto insistito sull'uso abnorme dilatato dell'istituto della custodia cautelare laddove potrebbero essere possibili misure alternative di tipo non infra murario che lo avrebbero così ad aggravare la giacca tragica situazione all'interno delle carceri
Faccio solo presente una dato al trentuno dodici due mila diciassette nella casa circondariale di Poggioreale abbiamo due mila centosessantacinque detenuti affronta i della di una ricezione di mille seicentotrentasette detenuti quindi oltre ottocento detenuti in più e questo la dice lunga la dice lunga con celle laddove vi è la convivenza in alcuni casi anche di di un numero considerevole di detenuti sette otto dieci immaginiamo
Prescindendo non darò più numeri per adesso vorrei insistere però su alcuni elementi la Camera penale di Napoli ha tentato di rappresentare che l'unico momento positivo della riforma urlando momento insomma che possiamo individuare come tendenzialmente positivo e quello della riforma dell'ordinamento penitenziario
Noi sappiamo che i lo schema di decreto ha avuto delle osservazioni delle osservazioni diciamo censorie da parte della delle Commissioni parlamentari e segnatamente da parte della commissione del Senato
A questo punto noi sappiamo bene qual è l'attuale congiuntura politica
Ove mai il testo non fosse recepito così sic et simpliciter con le correzioni del Senato avrebbe necessariamente bisogno di una un nuovo passaggio parlamentare e ci rendiamo conto che le elezioni sono prossime
Quattro marzo
A questo punto abbiamo dei timori a meno che non vi sia una precisa volontà politica da parte del governo che sinceramente
Non riusciamo adesso di individuare in ordine all'approvazione della riforma previdenziale che diciamo non è la panacea assolutamente di tutti i mali ma interviene almeno su a alcuni aspetti non fondamentali aumento per esempio della possibilità di accedere alle misure alternative affettività
Maggiore tutela sanitaria del detenuto poi vi sono alcune norme che vanno a incidere sull'articolo quattro bis
Non Baldoni particolari ma voglio sottolineare solo la circostanza che in data quattordici novembre due mila diciassette a una a un convegno laddove il presidente della camera penale di Napoli
Rappresentò presente il sottosegretario alla Giustizia migliore
Rappresento
Che non riuscivamo ad individuare una volontà politica da parte del governo di approvare appunto
Di pervenire all'approvazione della riforma penitenziaria vi fu una reazione insomma definiamola scomposta più di una frattura dell'onorevole Migliore lì è stato tutto lo strascico a livello di mass media su questo su questa reazione del sottosegretario migliore ma già non voglio naturalmente dire vox clamans in deserto assolutamente però già nel novembre del due mila diciassette si poteva intravedere magari a uno da parte di uno sguardo più malizioso una non volontà una mancanza di volontà politica da parte dell'esecutivo di pervenire all'approvazione di questo di questi decreti legislativi in materia di riforma dell'ordinamento penitenziario e perché
Perché per il semplice fatto che è un'operazione che è stata qualificata da parte dei mass media come un'operazione fosse eversiva potremmo dire operazione eversiva
Vi sono alcuni alcune forze politiche
Qua non possiamo che apprezzare la sensibilità di potere al popolo nell'essersi appunto nel volersi dedicare a queste tematiche che non sono tematiche frequentate da tutte le forze politiche
Sottolineiamo però una circostanza
Che in ogni caso non di non riusciamo a intravedere questa volontà questa volontà politica per il semplice fatto da parte dell'esecutivo
Noi abbiamo visto vi sono dei timidi segnali di rinnovamento da parte della contenuti in questa riforma Orlando però non possiamo non sottolineare che i tempi di approvazione parlamentare chiaramente potrebbero non consentite in questa congiuntura politica l'approvazione
Dobbiamo altresì sottolineare che in ogni caso il da parte della da parte dell'esecutivo
Non vi è una certa timidezza nella nell'affrontare questa tematica nell'intestarsi usiamo questo termine orrendo dell'intestassi questa riforma per motivi elettorali perché da parte di alcune forze politiche ahimè
Che cosa si sta dicendo
Cosa che afferma si afferma che un'operazione che potrebbe portarla fuori i mafiosi dal carcere ed è chiaro che in questo momento il tenore integro
Ma
Andare per esempio a individuare quelli che sono i criteri ostativi
E andare a concedere poi la misura è un'operazione del magistrato quindi si da parte della da parte dell'esecutivo si tende quasi a svilire la figura del magistrato di sorveglianza e in particolare vi è questa relazione del Senato
Della Commissione giustizia del Senato la che han restituito alcuni suggerimenti di alcuni magistrati la quale opera delle censure abnormi e vanno dirittura di individuare una sorta di diciamo una sorta di censura nei confronti di vaglio dei magistrati di sorveglianza non vi è una eccessiva fiducia che traspare in questa relazione appunto della commissione del Senato
E chiaramente la questa responsabilità di andare a appunto a cercare di introdurre a cercare di evitare che la carta costituzionale si fermi all'ingresso delle porte delle case circondariali questa riforma appunto
In limiti contenuti cercherebbe appunto di adeguare la normativa vigente a quello che lo spirito della Costituzione ripeto non è tutto oro quel che luccica in questa riforma vi solo degli istituti che indubitabilmente possono consentire una valutazione in termini più ottimistici
Però vediamo che purtroppo non vi è una volontà in tal senso
Voglio sottolineare una circostanza voglio sottolineare la circostanza che la Camera penale napoletana recentemente proprio in ordine ai disservizi della al non funzionamento del tribunale di sorveglianza
Purtroppo la Camera per che purtroppo registriamo quotidianamente la Camera penale napoletana nel dicembre del due mila diciassette
A indotto a indetto chiedo scusa una manifestazione pubblica laddove in toga ci siamo recati all'ingresso della dal tribunale all'ingresso della casa circondariale di Poggioreale
Chiaramente questo o utilizzare questa sorta di corteo in toga don voleva assumere alcun aspetto folcloristico ma era l'unico modo per cercare di fare di tentare
Di fare di socializzare con la popolazione il tema carcerario
Nel momento in cui nell'esperienza napoletana appunto si parlava della frustrazione dell'avvocato napoletano nel momento in cui il detenuto ha diritto
A alla cosiddetta liberazione anticipata in caso di buona condotta carceraria
Per ogni semestre maturano quarantacinque giorni di riduzione della prima nel momento in cui noi spesso ci troviamo a dover tempestare il magistrato di sorveglianza di continuo istanze onde evitare che intervenga prima la scarcerazione è poi la concessione del beneficio
Allora vi rendete conto che è una frustrazione oggettiva dell'avvocato
Così come l'avvocato che va a proporre nell'interesse del proprio assistito una richiesta di misura alternativa sia essa una detenzione domiciliare sia essa un sesto e un affidamento in prova al servizio sociale una semilibertà
Purtroppo si deve confrontare con la lentezza dell'amministrazione
Vi faccio un esempio
Spesso ci troviamo in udienza
Di sarebbero tutte le condizioni cartelli detenuto considerato il periodo di pena scontata potesse accedere al beneficio carcerario ai nei
L'udienza viene rinviata di un mese di due mesi tre mesi poiché non sono pervenute all'informazione da parte della competente autorità di polizia
Allora vi rendete conto che è purtroppo un sistema organizzativo che non consente in alcun modo una Lina una piena realizzazione di quegli istituti che presentano delle deficienze in ordine alle quali appunto la riforma la riforma penitenziaria propugnata appunto da Orlando i conti credo che crede ancora in questa riforma appunto cerca di ovviare in qualche modo con alcune semplificazioni
La alcune norme avvocato scusi avrei poi tra poco diamo la parola Sandra Berardi quello che lei dice mi sembra che in pegni non soltanto la questione della frustrazione dell'avvocato qui c'è anche un problema l'immagine pubblica dell'avvocato cioè la difesa sta diventando in qualche modo illegittima quando non si tratta di qualcuno che spara rileggersi siano cioè qui siamo di fronte alla delegittimazione della difesa da dalla legittima difesa gli spara per difendersi da una rapina al fatto che non è più legittimo avere un avvocato per difendersi
Per far valere i propri diritti anche da detenuto e questo mi sembra che poi è il tema sul quale tra poco possiamo dare la parola Sandra Berardi però il era senza avvocato la la no è stata fatta una battuta di recente è stato citato un film stranamente diciamo così interessante per questa cosa perché c'è un film che si Ritorno al futuro in cui c'è una battuta dello scienziato pazzo che dice de insomma nel futuro non ci saranno più gli avvocati perché facevano perdere tempo insomma previsione ogni tanto sembra avvicinarsi
Ahimè e preoccupante quello che dice autori bisogna
Preoccupante per il nostro futuro ma in primis e preoccupante in ordine alla difesa dei diritti del cittadino in ordine a quella finalità rieducativa della pena che propugnata dalla Costituzione
Quindi non voglio occupare ancor di più tempo degli altri relatori però vorrei solo sottolineare l'esigenza profonda di pervenire alla alla realizzazione di quello che dovrebbe essere un obiettivo insomma fondamentale la realizzazione della il consentire alla Costituzione repubblicana e ai diritti
Propugna chi dalla Costituzione repubblicana e di entrare all'interno del carcere cioè io voglio sottolineare un solo ancora un minuto voglio solo sottolineare la circostanza
Qua sembra addirittura secondo alcune forze politiche per motivi biecamente elettoralistici sembra quasi che il propugnare la realizzazione dei diritti costituzionalmente garantiti
Sia un fatto eversivo mai nei a questo punto dovremmo concludere che nella Costituzione
E lo spirito della Costituzione repubblicana e anche suo decisivo ove mai si dovesse arrivare a questa conclusione ai miei credo che non possiamo più parlare di Stato di diritto Bill
Mi pare che l'avvocato non credo abbia toccato subito e il tema dei temi e e alla fine poi appunto abbia fatto riferimento alla costituzione e a quanto sia ampio negata nella pratica del diritto quotidiana
E di questo poi ci parlerà tra poco il il dottor Nicola Catalano
Per chi anche sulla costa costituzionalità del quarantuno bis del cosiddetto carcere duro forse è arrivato il momento di interrogarsi però adesso a Sandra Berardi che invito qui
Sul palco ecco vorrei chiedere
Vorrei chiedere di spiegare se oggi può essere politicamente spendibile porre il tema della giustizia
Perché e ci si scontra con una parte di opinione pubblica che ha una resistenza enorme di fronte all'idea di dover discutere di garanzie e di diritti è un'opinione pubblica che alla quale vengono somministrati trasmissioni televisive qui viene proposto il processo in una certa maniera in cui viene promossa la giustizia certa maniera in cui c'è l'ossessione della ricerca del colpevole che viene sempre cercato ovunque tranne che dove forse si dovrebbe ecco e possibile oggi è socialmente possibile porre il tema della giustizia come un tema sul quale attirare l'attenzione delle persone è possibile pensare alla giustizia come un tema popolare o abbiamo di fronte un'opinione pubblica ormai incapace di recepire questo tipo di messaggio
Buonasera a tutti e tutte io sono Sandra Berardi presidente di un'associazione per i diritti dei detenuti rispondo immediatamente
Alla domanda posta da Enrico sì secondo me è assolutamente possibile anche perché non dobbiamo assolutamente dimenticare che tutto il nostro ordinamento è fondato su una cosa che si chiama Costituzione non sull'opinione pubblica e non su come questa viene artatamente indirizzata e viene indirizzata dei media ovviamente
Purtroppo vent'anni e più di terapia divismo
Di Emergency al lirismo di cultura emergenziale ora per all'emergenza mafia ora per l'emergenza camorra ora per l'emergenza migranti ora per l'emergenza
Rumeni ogni giorno esce fuori un'emergenza emergenza all'interno della quale ovviamente si sospende lo Stato di diritto
Però si dovrebbe sospendere invia appunto emergenziale invece via via queste emergenze sono diventate sempre più sempre più stabili ne è un esempio su tutti ovviamente il quarantuno bis ma anche i CPT che poi sono diventati CE che poi sono diventati Kharja andando a sospendere quello che anche finanche il diritto alla povertà è sospeso
Se basta pensare che è stata inserita all'interno del Codice penale la questua molesta questo cioè la dice lunga su quello che si intende ovviamente per giustizia su quello che si intende per diritti delle persone no
Noi ci occupiamo principalmente di diritti di detenuti poi personalmente mi occupo anche di altro
Ma siamo tra i fautori di della scrittura di questo punto quindici per la giustizia
Abbiamo sentito l'esigenza proprio di spingere affinché venissero inseriti alcuni punti in particolare l'abolizione dell'ergastolo la questione del quarantuno bis
L'amnistia generale
Proprio quando si andava definendo questa riforma dell'ordinamento penitenziario che a differenza diciamo di chi mi ha preceduto
Io non credo molto nella bontà di questa di questa riforma sicuramente se passerà andrà ad introdurre dei miglioramenti mali andrà di introdurre solo ed esclusivamente dal punto di vista della salute
Dal punto di vista delle affettività ma i decreti in merito all'affettività ancora non sono nemmeno passati secondo me non passerà e a un certo punto penso che sia meglio che non passi
Perché per come erano stati concepiti per quelli che sono stati gli elaborati degli Stati generali dell'esecuzione penale
Si erano messi al centro alcune questioni che sono tra le più spinose innanzitutto l'ostatività
Oggi come oggi per come è stata concepita e basta andare a leggere quella che la relazione della commissione di introduttiva alla alle modifiche apportate al quattro bis
Per rendersi conto che di fatto non hanno voluto
Rimuovere i meccanismi di ostatività i benefici perché li vanno a rimuovere kitsch a pene definite mentre invece l'aspetto principale era andarla rimuovere sugli ergastolani su quelli che c'hanno un fine pena mai e che i meccanismi dell'ostatività
Trasformano in pena di morte fino alla morte ogni Santissimo intorno queste quello che dovevano fare
Con una riforma cosa che invece ci sono assolutamente rifiutati di fare e la Commissione per quanto illuminata non si è potuta assumere responsabilità che la politica non ha inteso assumersi e lo scrivono nero su bianco
Quindi detto quali esso noi pensiamo che l'ergastolo innanzitutto un retaggio che ci portiamo dietro
Insieme al Codice Rocco perché non dimentichiamo che è uno dei punti fondamentali di una società è governato ancora oggi con le firme di Benito Mussolini Rocco perché abbiamo il Codice penale dell'epoca fascista la Costituzione lo ha superato
Però lo continua a mantenere e questo è già un primo controsenso e la prima battaglia la dovremmo fare
Assolutamente sulla modifica della Codice Penale
Poi dopo di che abbiamo il quarantuno bis il quarantuno bis che a differenza di quello che pensano molti non è uno strumento di lotta alle mafie è uno strumento di segregazione è uno strumento di tortura come ditta giustamente prima il compagno
Lo dice l'ONU ma non lo dice solamente l'ONU basta entrare in una sezione di quarantuno bis per rendersi conto quello che perché sono esclusi da tutte le attività possibili e immaginabili finanche dall'attività di poter andare in chiesa e seguire la messa passa il prete nelle celle la quella del richiedere alla all'agente di polizia penitenziaria tua moglie tua figlia non la puoi toccare
Quella che è stata fatta ultimamente è stato un uomo uno omologazione delle sezioni di quarantuno però io pongo una domanda da donna del Sud
Da persona che vive in un territorio ad alta densità criminale come lo è la campagna come lo è la Sicilia come lo è la Calabria la Puglia e tante altre
Come mai
Persone che sono da venticinque anni in quarantuno bis che viene assunto quale strumento principe di lotta alle mafie
Nelle relazioni della DDA nelle relazioni delle diete della direzione nazionale antimafia continuano ad essere riportati come le persone che comandano quei territori allora situazioni è la giustificazione per mantenere da venticinque anni
E una su una uno strumento che dovrà essere utilizzato in via assolutamente emergenziale
I meccanismi dell'ostatività che si determinano col quarantuno bis con la con la S uno che modifica dell'elevato indice di vigilanza ma anche lì l'elevato indice di vigilanza che era il gradino sotto
Nel momento in cui viene abolito revisionato
E modificato in Alta sicurezza uno
Anche lì lo scrivono nero su bianco perché quella denominazione
Data l'idea di maggiore afflittività ai detenuti quindi la modifica ne modificano
Il nome nient'altro perché poi il regime rimane uguale lo nessuna possibilità di frequentare attività riso Cerizza anti allora se noi andiamo a creare i ghetti all'interno
Delle carceri se noi andiamo a creare ulteriore discriminazione se noi non diamo possibilità di accesso anche al ritorno in società allora queste persone che prima o poi usciranno come usciranno
Come una belva che viene tenuta per tantissimi anni in carcere
è uno dei problemi principali gli input e queste diciamo non basterebbe né questo convegno e nei due giorni di convegno per poter andare a toccare con mano e far toccare con mano a tutti quanti quello che significa trovarsi in un regime di ostatività
Vanno a determinare delle discrimen discriminazioni assurte
Perché nel momento in cui un detenuto in Alta sicurezza presenta richieste
Per essere per esempio declassificato perché non più socialmente pericoloso
Io ho conosciuto persone dieci anni fa dodici anni fa all'interno delle carceri
Da dodici anni fa ad oggi sono ancora in attesa delle relazioni di sintesi relazioni di sintesi che ancora non hanno capito chi gliele deve produrre perché le dovrebbero produrre l'équipe degli educatori però nelle carceri troviamo un educatore ogni duecento detenuti
Cioè praticamente non si incontrano mai
Non hanno la possibilità di poter effettuare quello che chiamano trattamento individualizzato
Cioè su è solo ed esclusivamente sulla carta perché nella realtà non avviene allora durante io a prescindere da come andrà
Il quattro marzo spero bene perché altrimenti nelle carceri non c'è nessuno Gica entra più
Quando andiamo a fare delle ispezioni insieme ad Eleonora Forenza che è oggi l'unica parlamentare che abbiamo di riferimento con una sensibilità rispetto al mondo carcerario le direzioni non sanno neanche dove sono i moduli da compilare per farci compilare e ci dicono ma noi non siamo più abituati a ricevere le ispezioni
Sì c'è il lavoro enorme che fanno i radicali però sono visite autorizzate
Le visite autorizzate sono differenti rispetto poi accedere in alcuni luoghi in altri no vai dove ti portano le direzioni dove che accompagna il direttore quindi sono completamente differenti
A prescindere da come andrà il quattro marzo io penso che noi come associazione e come potere al popolo un punto lo possiamo mettere di avanzamento e di vittoria quello di avere la possibilità cioè della possibilità che stiamo avendo di andare a parlare territorio per territorio di problemi carcerati di spiegare alla gente anche quella che non è mai entrata in contatto con un detenuto con le problematiche penali persone perbene di fargli capire che il carcere non è un mondo a sé stante
è una parte della società e questo è questo carcere ammesso che ancora deve esistere perché personalmente sono per l'abolizione del carcere perché non serve a niente l'articolo ventisette parlati tenne
Le pene che devono tendere alla rieducazione non parla mai di carcere il carcere cioè lo sia se lo è inventato una società butta là dentro tutto quello a cui non riesce a dare risposte sui territori
Allora questo carcere deve essere trasparente non può essere un luogo chiuso non può essere un si va bene le esigenze di sicurezza però se noi andiamo a vedere i su centocinque carceri che ci sono in Italia sono pochi quelli dove effettivamente entra all'articolo ventisette per esempio Padova
Dove si è fatto un lavoro enorme
Di apertura al territorio dove ci sono studenti che quotidianamente incontrano i detenuti
Dove ci sono momenti di confronto tra la società civile tra quella parte di società sana che sono anche gli anticorpi rispetto a determinate dinamiche e danno la possibilità a chi è rinchiuso là dentro
Di confrontarsi con mondi altri
Rispetto a quelli che invece vengono propinati perché noi abbiamo la televisione cioè si parla qui siamo a Napoli le baby gang va bene però va in televisione passano Gomorra
Che da un altro e da un un altro metro di riferimento a questi ragazzi si devono aprire le biblioteche si devono potenziare le scuole non si vede propinare Gomorra e poi lamentarsi delle baby gang sei ragazzini crescono con modelli culturali sbagliati
E criminali il discorso è compresso però non dimentichiamo cene dopo il quattro marzo che esiste il carcere
Continuiamo con i percorsi che abbiamo avviato io so che anche qui a Napoli si è avviato un percorso di confronto con ex detenuti che non sono alieni sono figli della nostra terra sono nostri fratelli sono nostri padri sono nostri di figli
Sono nostri meriti non sono persone e strane corpi strane noi dobbiamo essere gli anticorpi rispetto a tutto questo ed perché fare una battaglia per l'abolizione dell'ergastolo del quarantuno bis
Per un carcere perderle le penne più umane nei confronti di chi sbaglia
Deve restituire anche qualcosa alla società io vi invito a leggere due righe che scrive Carmelo Musumeci
Che immagino qua dentro conoscano tutti Carmelo dice
Io quando ero detenuto ero molto arrabbiato e mi sentivo una vittima dello Stato perché ero lì in mezzo ai cattivi tenuto in stato di cattività
Oggi dopo ventitré ventiquattro venticinque anni di carcere
Chessò a facendo volontariato in mezzo i buoni capisco molto di più l'errore e il male che ho fatto rispetto a quando ero detenuto
Quindi ricordiamoci che nessuno cambia da solo
Grazie grazie a Sandra Berardi veramente grazie ha toccato tutti i punti più importanti del tema del carcere anche
Penso no invece purtroppo necessario andare avanti intanto perché ecco una delle cose ha detto Sandra Berardi
E il fatto che il quarantuno bis può essere considerata addirittura una tortura questo è un tema che io capisco che possa sembrare forte perché qui parliamo comunque di mafiosi di gente che ammazzata mandata mandato ad ammazzare
Però
Prego posso scusate mi allora io vi invito a guardare
Il video su radio radicale sul sito di radio radicale di un convegno che ci fu a Milano
Mi pare a metà del due mila e diciassette non ricordo bene sull'ergastolo selettivo le parole di Roberto Pennisi
Magistrato della Direzione nazionale antimafia cioè non stiamo parlando di un pericoloso sovversivo di un militante di una piccola associazione stiamo parlando di un magistrato della Direzione nazionale antimafia che fa due dichiarazioni importantissime la prima e che il quattro bis il quarantuno bis sono la foglia di fico di un sistema politico corrotto che non intende rinunciare a questa corruzione
La seconda
Entra nel cinquantotto terre e nel pentitismo nel e le la definisce e la definisce esattamente la bancarella delle indulgenze quindi quando oggi mi dicono
Che chi ha squagliata i bambini nell'acido che ha squadrato nei bambini nell'acido e fuori
E ha messo al suo posto tante tante persone quindi non andiamo dietro a quello che purtroppo ci propinano quotidianamente in media
Allora insieme in effetti di quella quella frase a quel convegno ammirava mi pare
A ha toccato insomma sta è stata una bella una bella vocazione allora perché il quarantuno bis può essere una tortura e soprattutto se questa cosa insomma ci deve interessare se dobbiamo porci il problema di come viene trattata viene trattato un criminale magari anche di spessore emotivo
Non non non non tutte la la risposta non è scontata e quindi cerchiamo di arrivarci a Tor però per arrivarci uscito rapidissimamente una osservazione che è stata fatta
Da questo dal Parlamento tuttora in carica insomma visto che le elezioni ci sono ancora state e da una Commissione diritti umani del Senato presieduta da uno dei pochissimi parlamentari che hanno avuto attenzione per questi temi che Luigi Manconi non a caso non ricandidato dalla Partito Democratico
Il quale ha fatto notare una cosa semplicissima che dal quarantuno bis si può uscire se si decide di collaborare con la giustizia
Ora visto che possiamo raccontarci le cose che vogliamo ma stiamo parlando di persone che non possono nemmeno abbracciare i figli piccoli
Cioè
Il figlio piccolo può mai essere veicolo per l'organizzazione visto che tra l'altro sono colloqui registrati
Kolarov circolare si mescolano a circolare si e ed è una circolare che non a caso insomma ha suscitato c'è voluta e l'attuale direttore del DAP luci e ombre però almeno su questo ha avuto ha avuto un po'di decenza tanto fino a prima di questa circolare non era così
Perciò a parte i fili poi sono tante altre cose parliamo di persone che appunto hanno una socialità limitatissima che stanno in una condizione di condannati a morte giorno per giorno allora visto che ci si può uscire da questa condizione solo se si accetta di collaborare
Secondo le convenzioni internazionali questa cosa si configura come tortura perché tu se ci sei di all'imposizione per carità dello Stato non vini più lasciato in una condizione di detentiva di altissima di altissimo tasso di affettività
Cioè se tu scendi ti trattano meglio se tu collabori trattano meglio se parli trattano meglio non è che parlare un obbligo di legge collaborare con la giustizia non è un obbligo di lei il pentito se non si pente commette un reato
Quindi cioè c'è da discutere
E tra l'altro voi giustamente i magistrati devono valutare se uno delle sarà quarantuno bis dopo io vorrei chiederei all'avvocato moltitudine dice un'altra cosa perché di recente i magistrati che hanno emesse ordinanze non restrittive
Parliamo di misure cautelari quindi di custodia di di custodia cautelare cioè sono stati hanno sono stati oggetto di manifestazioni di piazza S e gli unici a mobilitarsi in difesa di magistrati sono stati gli avvocati a Reggio Emilia c'è stato un Gip che appeso un un un Englund uno straniero reo confesso di ad molestie sessuali danni di un minore reo confesso acqua ritto questa persona per me può non stare in carcere
Si è scatenato il finimondo e gli unici a prendere una posizione costa agli avvocati o su questa necessità degli avvocati difendere i magistrati dopo vorrei chiedere all'avvocato molti dodici qualche cosa
Però prima di questo e invece al dottor Nicola quadrano che è un magistrato attualmente presiede una sezione del riesame del Tribunale di Napoli è stato un cippo come quel G. polli di Reggio Emilia fino a poco a poco a poco tempo fa ecco l'obiezione che viene fatta da altri magistrati è attenzioni si il quarantuno bis voi dite che è una tortura perché troppo affettivo e Peroni dobbiamo porci il problema
Poi il rischio che mettere in contatto questi criminali con le organizzazioni di prevenienza creerebbe quindi dei diritti di persone innocenti che bisogna tutelare sì la Costituzione
Dice che la pena deve avere un file rieducativo masse conto l'obiezione che viene fatto da questi altri magistrati questo principio costituzionale della pena
Come diciamo strumento di reinserimento sociale deve bilanciarsi con la tutela di altri interessi alla libertà alla incolumità di cittadini liberi innocenti che altrimenti potrebbero essere ecco io pongo la domanda nel peggiore dei modi al dottor quadrano fino a che punto possono essere prese in considerazione obiezioni di questo tipo cioè l'articolo ventisette sì ma fino a un certo punto
Dunque io volevo
Pronto si sente
No prima di ma risponde alla domanda volevo
Dice due cose che riguardavano la questione del possibilità di fare a meno degli avvocati che per carità un sogno diciamo è stata la mia attività professionale ma che non c'è bisogno di arrivare
A Ritorno al futuro diciamo per esempio la Corte Suprema israeliano
Ha giustificato
E la la la una giurisprudenza internazionale dei non ho avuto niente da ridire ha giustificato il fatto che
La detenzione amministrativa non consenta di fatto una difesa tecnica perché gli atti sono secretati
E quindi l'imputato e il suo difensore non saranno concretamente di che cosa sono accusati sostenendo che in questi casi giudice puro svolge anche la funzione dell'avvocato
Che ne dice l'avvocato Molfetta già
è
Fatto dico però un orologio dal judo Paola
Magari no però voglio dire l'ha già riservato alla giurisprudenza internazionale non ha avuto niente da ridire su questo quindi può essere come dire un precedente che ci può anche stare anche qui no poi però voleva un'altra cosa dire
Io apprezzo molto l'iniziativa di potere al popolo di mettere questi temi al centro della propria campagna elettorale però voglio anche ricordare dal momento che anche abbiamo qui la presenza di radio radicale che è in corso ormai da giorni uno sciopero della fame di Rita Bernardini e di altri
Soggetti alcuni dei quali detenuti nelle carceri per cercare di ottenere questo famoso
Decreti diciamo con attuativi della riforma e quindi mi pare il caso diciamo di ricordarli sottolinea e di apprezzare
La questione del quarantuno bis se è una questione ecco è vero che la narrazione
Come dire ufficiale
Giustifica il quarantuno bis e le limitazioni connesse questa misura con la necessità di interrompere il rapporto file fra il mafioso
E l'ambiente criminale dei di provenienza sostanzialmente impedire a Totò Riina di ridistribuire pizzini con i quali continuare a gestire dall'associazione magari addirittura ordinario omicidi eccetera
Di fronte a questo naturalmente
Uno non può che alzare le braccia e dire va bene
Giusto no e questa è la ragione per cui la Corte costituzionale
Non sempre ma quasi sempre ha fatto saltare diciamo
Le varie articolazione di questa disciplina e lascia edu forse adesso contro pensavo che era qualcosa di diverso ma ha sempre fatto passa questa questa cosa ma in realtà non è vero
Cioè se uno alla festa da Marrazzo pensa la premessa anche l'ultima circolare Delta
Esordisce dicendo in questa misura serve
Però andiamo a vedere come concretamente
Qual è la sua operativi applicabilità concreta e qual è la sua operatività
Concreto
Allora per esempio il quarantuno bis non si applica solo ai reati rimasti
O di terrorismo o di eversione
Perché quando vi sia applicabile anche alleati che non per i quali non c'è nessuna associazione per esempio la pornografia minorile per carità brutti reale
Nega usare la prostituzione minorile una violenza sessuale di gruppo
Dove non c'è organizzazione vicecapogruppo almeno sciamano ma non c'è un'organizzazione radicata sul territorio con Pasquale bisogna con la quale bisogna che si interrompeva
E allora che c'è
Se è così che c'entra questa finalità espone espressa diciamo esplicita non c'entra niente e e e e nella operatività concrete di questa missione
Ora che bisogno c'è per interrompere il rapporto continua
Lama l'organizzazione criminale del vetro divisorio
Il vetro divisorio tenete conto che chi al quarantuno bis ha diritto a un colloquio mensile un
Con gli stretti familiari non più di tanto
Prima al colloquio si vada dopo essere stati perquisiti anche una perquisizione
Personale se necessario non è obbligato ma se è il caso si può anche fare una perquisizione con venuta mentre c'è
Il detenuto non può portare nulla al collo qui
I suoi familiari vengono
Controllati a loro volta prima
Il colloquio è videoregistrato secondo per secondo
Beh dispiegate che bisogno c'è per il vetro divisorio
è il solo una misura afflitti che solo qualche cosa che ti impedisce di toccare tua moglie di dare una carezza adesso ai bambini meno di dieci anni e la nuova
Circolare con una serie di limitazioni ma ha consentito ma tua moglie non non le puoi dare un bacio diciamo no
A tua figlia tuo figlio più grande i dodici anni non puoi fare una carezza non puoi dare un braccio e il vetro divisorio
Perché la quelli sono parenti magari sono mafiosi anche loro aspetto del Pezzino diciamo da datata consegnare peccato che cessano ritira sorveglianza videoregistrazione
Ma il vetro divisorio è previsto anche quando il detenuto da un esame ci sono i detenuti che studiano devo dare gli esami arriva la commissione d'esame che è una commissione d'esame caspita non è una con una un gruppo di mafioso invece per no
è vero che questi professore con baratto con il concorso la sappiamo attraverso
Va be'però voglio dire anche licei vetrate viso ma perché e che bisogno c'è della per esempio del fatto che il detenuto non posso da cucina Renna è in cioè la attenzione può avere il il il il fornello poi lo deve consegnare alla sera ma può averlo durante la giornata lo si può fare il caffè un uovo sodo no
Perché per ragione diciamo
Che non si capiscono
Non può a vere cibi crudi perché
Non può avvenire più di trenta fotografie e di una certa dimensione perché non si può personalizzare all'ascella conta imposta perché non può avere più di quattro libri ora io porrei un obbligo ad avere più di quattro legge per un detenuto no il quarantuno bis non si possono più di quattro
Se dipinge e in carcere soprattutto lunga detenzione spesso i detenuti
Fanno questo tipo di cose piccolo artigianato insomma assente se dipinge non può tenere pennelli e tele
In scena deve andare un volo al giorno in un'altra cella rinunciando a una delle due ore di passeggio
Sono come dire una serie di misure
Esagerate diciamo rispetto alla
Alla finalità ufficiale induttivi rispecchia perché non può portare i calzoni corti se non certe condizioni le babbucce
A poi c'è tutta la questione che non può per portare a BTP poco prezzo
Né può avvenire
La in suono insomma biancheria personale perché si dice sei dovesse avvenire della biancheria degli abiti di lusso questo in qualche modo sarebbe un segno di prestigio all'interno del carcere che bisogna evitare ma sa non può vedere nessuno all'interno della
Loya socialità due ore al giorno con altre tre persone ha scelta dall'amministrazione due dei quali secondo me sono confidenza
Ma comunque con tre persone si può vedere che attenzione non fanno parte del suo clan fanno parte del camion insomma sono scelte accuratamente che bisogno c'è perché uno non si può mettere un abito firmato
Ora
Si tratta
Di una serie di misure dicevo che se tu vai analizzare concretamente ti raccontano un'altra storia
Ti racconto una storia non di misure
Finalizzata a impedire
Il rapporto
Con abbiamo l'acqua pubblica ma nessuno aveva pensato ammetteva una caraffa diciamo di accurate
E sembra un sembrano misure che attendono piuttosto arrendere più afflittivo Scarcia più afflittiva
La detenzione
E questo
E lo si vede anche esaminando altri aspetti della misura per esempio cioè il controllo giurisdizione
Sì ma c'è un tribunale speciale
Perché la competenza esclusiva che tu sei detenuto a Bolzano agendo a Palermo piuttosto che a Lecce è del tribunale di Roma
Che ha una sua giurisprudenza e non cambia solo lungo cioè quella diciamo varietà di approcci alla questione che può determinare anche per le andate avanti diciamo nella giurisprudenza
E la cosa più affascinante diciamo perché perché amante dell'onorevole è la questione del ma temporaneità è una misura
Quattro nei prorogabile
Poi dunque senza
Anche al
E di fatto
Prorogabile sa imparare perché
Per evitare la proroga
Occorre
No
Non della
Cessazione dei rapporti effettivamente sono cessati no della cessazione della capacità
Rapporti con Street
Cosa significhi non si sa bene e su questo ci si è molto diciamo si è molto discusso ma e e naturalmente i professori hanno parlato di provocò Barzio Diabolik
è una prova impossibile handling scienza ora questo discorso che l'unica prova che poi darà di avere interrotto i rapporti ventisei
Carbone zero e
Sì il carcere se il quarantuno bis è un carcere duro
Durissimo
Dal quale poi sfuggire solamente pensa indotti e collaborando con la giustizia è una insomma qui poi si apre il discorso della tortura perché tecnicamente questa
Cioè un con un un un afflizione un
Un trattamento afflittivo finalizzato a ottenerne un certo risultato e tecnicamente
Ora naturalmente
Queste sono anche espressione un po'esagerata insomma un po'anche radicalizzata però insomma il problema si pone
Ma quindi voglio di io sono personalmente molto contrario a quarantuno bis è morto favorevole
Alla sua provocazione ma neanche l'abrogazione cioè voglio dire dei problemi
Di sicurezza ci sono
E però bisogna avere il coraggio di affrontarli senza ipocrisie diciamo no e di affrontare poi tutti i temi conseguenti la compatibilità con il principio costituzionale di
Della finalità rieducativa della pena le convenzioni internazionali
C'è bisogno di un carcere più duro più severo in relazione così ecologia reati va bene discutiamone facciamo necessario ma non è vediamo però i principi costituzionali le convenzioni internazionali conteggio Lucchetti come quello di considerarlo temporanea sottoposto alla controllo giurisdizionale
Giustificandolo con una necessità di interrompere i rapporti con chi con la vittima del reato nel caso della violenza sessuale
Quindi è importante che questi temi siano all'attenzione quindi è importante questa iniziativa di servire il popolo perché e insomma e ebbene che a un certo punto si facciano
Si facciano i conti con il tema della
Necessità del della pena
E della risposta a alle vicende criminali cercando risposte che non siano quelle appunto del solo carcere carcere caccia o il talento di dire un'altra cosa oppure
Sì sì sì ho già esaurito
Voglio dire
Nella risposta puramente repressivo non funziona ce l'hanno dimostrato quarant'anni di governo Troncana
Quaranta mila euro a droga non si è ridotto di un credo di un grammo il consumo di stupefacenti con questa guerra alla droga
Anzi ed l'unico risultato è stato paradossalmente il contrario
Perché è l'unico risultato è stato di accrescere enormemente il valore della sostanza e quindi renderla ancora più appetibile avuta
E per le organizzazioni criminali sarebbe il caso di pensare approcci diversi che non siano solo quelli repressivi che non servono e anzi aggrava non situazione ma e e la oggi leggevo come mi ha mandato un
Poi il salotto di
La dichiarazione di Gratteri
Questi magistrati
Mio padre diceva in maniera politicamente scorretto per non è che siano cattive che parlano troppo
Certe volte diciamo che le voglio dire stessa cosa comunque Grappelli diceva solo il carcere duro solo la confisca del boy che può sconfinare ma questo è storicamente sbagliato non vero
Cosa nostra che oggi è sconfitta
Non è detto che lo sia per sempre per carità a oggi checché ne dicano appunto di gli ambiti gli antimafia per professione
è stata sconfitta
Più per altre ragioni che non per l'intervento repressivo cioè Cosa nostra cioè Giovanni Falcone prima di morire
Si interrogava sul perché
In Sicilia non ci fosse Gladio Gladio sapete la struttura di fascista ovuli terroristi neri che poi è stato accertato giudizi giudizialmente accertato ma anche da documenti poi declassificati che era parte del sistema integrato di difesa della e Giovanni Falcone si chiedeva dice ma perché in Sicilia che il la la zona sud della NATO di fronte a questo Medioriente che all'epoca mediante sessanta e settanta era tutto di un esordiente Egitto Siria Libia c'è dopo ci hanno pensato Ferré
Primavere arabe
Come mai non c'era Calatino naturalmente era una domanda retorica che si poneva perché poi la storia
Di Cosa nostra del contributo per Cosa Nostra dato a quando c'è stata la la lo sbarco in Sicilia
Degli alleati e anche nel governo dei Comuni siciliani
La risposta è semplice in Sicilia Gladio era Cosa Nostra
E allora l'invincibilità che per tanti anni con sono stati questa impossibilità di di di di di indagare addirittura sul su questa organizzazione quello che lo faceva faceva una brutta fine
Ma era solo Lomé fa o non era piuttosto una relazione indicibile con apparati dello Stato e Cosa Nostra è stata sconfitta quando è diventata inutile
Perché la situazione geostrategica era cambiata
Con il crollo del allora voglio dire le questioni sono
Complicata
E quando si gira intorno e quando si risolve tutto dicendo più carcere più carcere più carceraria insomma o non si è capito o non si vuole capire o non si è capito o non si vuole dire quello che è necessario fare per aggredire dice Stefano va be io credo di aver Paola Colombo
Grazie a Nicola potranno sì d'alta ci ci pone la questione di uno stato che diventa feroce solo in certe situazioni
Per lo Stato e feroce e determinato
Quando deve quando i utile mostrare una ferocia quando soprattutto questa ferocia come dire si trova di fronte a a un interlocutore ormai impossibilitato a reagire se si tratta di interloquire per magari rappresentare anche sul piano internazionale
Altri altri tipi di necessità lo Stato questa capacità di essere determinato la smarrisce almeno almeno nel caso dello stato in cui viviamo
Però ecco io a questo punto
Proporrei di procedere in questa maniera tornerei adesso a soffermarci più su quello che può essere diciamo impatto sociale di un discorso sulla giustizia e quindi chiamerei Italo Di Sabato dell'osservatorio della repressione e poi tornare un attimo invece a riconsiderare
Gli aspetti tecnico-giuridici dei temi di cui stiamo parlando con il professor Moccia e quindi dare voi in conclusione dopo dopo aver ridato la parola all'avvocato Molteno dare in conclusione la parola a Giampiero Laurenzano
Perché poi alla fine di tutto insomma quello che vorremmo capire ma politicamente questa scelta di potere al popolo di abbracciare il tema della giustizia e una scelta coraggiosa ma ci si crede come diceva prima Sandra Berardi nel fatto che questo sia un tema popolare
E perché poi alla fine stiamo parlando di questo insomma cioè se una cosa politicamente spendibile se ci sono le condizioni per per giocare questa partita però ecco intanto su questo una risposta dopo comincerà può cominciare a darcela Italo Di Sabato perché credo che si stia parlando
Del fatto che l'opinione pubblica che fare i cittadini le persone hanno a che fare con un la questione dei diritti
Del della disponibilità dei diritti
E e però nello stesso tempo gran parte delle persone sembrano accedere all'idea che in fondo i diritti possono essere come dire i liquidi Novo inafferrabili per virtuali
E è un po'una sindrome di Stoccolma allora cioè
La la repressione e dovunque non la repressione può essere molto semplicemente nel fatto che un diritto banale appunto come quello sancito dalla Costituzione di aprire una pena ispirata ai sensi di umanità e al reinserimento sociale
Viene negato e coma poiché purtroppo gran parte della cosiddetta opinione pubblica sembra effettivamente prigioniera di questo tipo di negazione e ma come la la liberiamo
Anzitutto grazie a tutti voi e l'invito ma io credo che sia importantissima
L'appuntamento di oggi perché ci pone in essere una discussione
Rende importante reato e attuale perché parliamo veramente di diritti di quei diritti che purtroppo quotidianamente vengono calpestati al di là della faccenda carcere come diceva giustamente Errico adesso ne parliamo
Dei diritti che attraversa tutto attraversano tutta la società e sembra che oggi proprio dentro questa crisi
Sociale ed economica che viviamo non ci rendiamo conto che c'è un iper sviluppati invece delle delle istituzioni totali
Che sono la la risposta
Che o il potere lo Stato danno a quella che sono la mancanza e lo smantellamento del Welfare soluzioni territoriale e e
E su e e e la mancanza
Spesso ha dei diritti che ormai viviamo quotidianamente sulla pelle sulla nostra pelle
Ecco la subalternità che io vedo ciò penso del pro al processo neoliberista ci ci consegna proprio uno Stato che ha ha totalmente abdicato al al ruolo di rimuovere le cause che determinano in uguaglianza sociale povertà
E che ha sviluppato invece un contrappeso intorno a quelle che sono le le politiche e penali
Ecco va quando parlava di passaggio dallo stato sociali minimo allo Stato penale Massimo io credo che noi ci troviamo spesso dentro questa condizione strutturale
Al taglio dei dei dei diritti delle quel ferro dei dei di determinate garanzie sociali invece troviamo sempre più un allargamento invece di quelle che sono le le politiche penali e quindi ogni giorno li facciamo i conti con una società e qui cioè il fatto che noi dobbiamo condivido appieno quel li
La domanda che faceva Enrico cioè le facciamo i conti ormai con una società che si è incattivita
E che guarda ormai pensa che il suo nemico e il vicino di casa
Perché trova non trova più delle risposte di carattere sociale è in questo contesto cui vedi il secondo per i non c'è più neanche l'a volontà da parte dei di del potere delle classi dominanti di ricercare il consenso perché in una volta poteva ricercare consenso dei più poveri adesso gli ha dichiarato guerra ai poveri
E la vicenda della del decreto Minniti ultimo di tutta una serie di leggi emergenziali approvati in questo Paese né né a testimonianze quindi noi oggi è chiaro che facciamo i conti con le carceri con il Cpr coricare ha con gli otto sporto con le caserme ma con le stesse comunità di di recupero è così con la sesta militarizzazione della della società sono sempre più strumenti
Con la quale ho oggi la fortezza Europa affronta la crisi economica
Lo affronta dentro una risposta de di tutta una serie di rafforzamento di di di istituzioni se totali una vera
E propria crisi di sistema che si manifesta
Attraverso le più svariate politiche di negazione dei diritti delle libertà e delle il tuteli individuali e collettive
Però tutto quanto questo lo prima veniva ricordato nei precedenti interventi ecco i nel nostro il nostro Paese a una peculiarità maggiore a fronte degli altri Paesi europei
Perché ormai noi viviamo da più di quarant'anni dentro un'emergenza infinita
E questa emergenza invito ormai a asta scardinato qualsiasi elemento di Stato di diritto e viviamo dentro lo stato di eccezione permanente dalla dall'emergenza dalla madre di tutte le emergenze che è stata la lotta a a alla cosiddetto terrorismo noi vive vediamo che c'è stato un susseguirsi continuo di emergenza
E in modo particolare il cambio proprio di paradigma c'è stato all'inizio degli anni Novanta
Con una serie di
Approvazioni di pacchetti legislativi penso ad esempio la la la legge Craxi Jervolino Vassalli sulle tossicodipendenze penso alla legge Martelli sulla su sui flussi sui flussi migratori
Pensiamo a quello che è il tema che abbiamo trattato maggiormente questa sera il tema del quarantuno bis
Una uno un provvedimento che dovrà esser emergenziale straordinario naturale due anni non ci troviamo ormai dalla bellezza di ventisette anni che ce l'abbiamo sullo sul ad applicarla
E in questo non nel vediamo anche che negli ultimi venti venti venti venticinque anni la popolazione carceraria è triplicata
Quindi U è che penso che un dato che purtroppo andrà aumentare nel nel corso di dei prossimi anni ecco l'io credo che oggi sempre più le carceri assomigliano alle classi pericolose incarcerate nel diciannovesimo secolo
E lo stesso si può dire per quanto riguardo al lusso della violenza dei dei pennuti cosiddetti irrequieti o pericolosi con molte volte ancora oggi si pente a giustificare lei i tantissimi casi di violenza e di abusi che i detenuti subisco all'interno delle carceri
Siamo a Napoli ricordiamo che cosa sono le celle zero oli squadretta che agiscono all'interno del delle carceri che compiono letteralmente violenze tortura sui sui detenuti
è oggi sempre più facciamo anche i conti con detenuti che sono narcotizzati da da dosi da cavallo di tesi Confartigianato e come dicevo prima e le lezioni che danno le le squadre Italia all'interno del del delle carceri quindi un ci troviamo di fatto in uno stato di eccezione frutto come dicevo di quelle emergenze infinite e quindi le emergenze le emergenze Alis Moggi non è altro che una forma di fondamentale generale della governance europea
Ormai dentro l'emergenza lirismo si fonda quello che è l'idea del Governo di gestione della società e della crisi in cui stiamo vivendo
E io penso che bene ha fatto io personalmente come ricordava Roberto all'incrocio sono candidato con un potere al popolo io ho accettato la proposta di candidatura fatta dall'Assemblea territoriale del Molise ma ho accettato al di là di quello che proponevano i compagni i molisani i alla via radio gli ho accettato la candidatura quarantuno bis perché per
Per fortuna dopo anni ho ritrovato il gusto di far politica perché ci sono dei compagni e delle compagne che hanno il coraggio di dire cose scopo
E queste cose scopo la parte vola l'idea del dire le cose come si chiama il quarantuno bis è tortura e bisogna avere il coraggio di dire e scopo e impopolare però
L'unica cosa che ti permette di rimettere un processo in avanti alla società
E non di giocare in difensiva e vedere se questo e come ho dolore comodo seggi col io credo che su queste cose oggi è la è la nostra forza
Par dire le cose come stanno e anche il fatto che per dopo per fortuna in questa campagna elettorale c'è un un raggruppamento ci siamo Roy di potere al popolo che finalmente rompiamo anche con l'altro feticcio
Che è stata letteralmente la dichiarazione di guerra a tutti i poveri a tutti marginale a tutti coloro che vivono letteralmente le difficoltà di questa crisi sociale ed europea che la cultura della legalità
Questa cultura nella realtà vediamo ora che cosa ha prodotto all'interno della società
Niente altro che il sette pacchetti sicurezza nell'arco di otto anni
E sette pacchetti sicurezza che in ogni pacchetto c'erano all'inizio rei di finzione di un nemico e guarda caso questi dedicano erano immigranti erano i rom erano librai terzi erano coloro che con dico conducono le lotte all'interno dei territori
Ecco perché io credo che noi oggi abbiamo
Il top vere di rimettere in campo la legittimità
E la legittimità solo lei lotte la partecipazione la legittimità di dare senso e verità alle parole come quello del ribadire che il quarantuno bis e torture va abolito come quello del dire che il che il chiede il non c'è bisogno del carcere perché noi non abbiamo cioè la la pena deve esser rieducativa
Ecco noi dobbiamo rompere con tutta quella cultura giustizialista col tutta quella cultura che in questi venti anni hanno prodotto un disastro all'interno della della società quella cultura che di fatto oggi ha fatto scatenare come dicevo prima l'idea che il pericolo lo produce e chi è più povero di te ecco
Ripeto è un percorso duro faticoso ma è necessario e un percorso che Nolte tutti dobbiamo attraversarlo nella nell'ambito di rivendicare i diritti perché una società senza diritti una società povera una società senza conflitto sociale in una società a democratica
Ecco e in questi termini io credo che c'è oggi la necessità di ribadire questo
La lotta la repressione si fa in questi termini qui giocando in attacco dicendo le cose come stanno altrimenti giocare sulla dicotomia Arre repressione lotta alla repressione abbiamo già perso
Abbiamo già perso la repressione si batte facendo avanzare i i diritti non Alfa alimentando le semplicemente una denuncia su quanto può essere cattivo lo Stato lo sappiamo bene
Ma noi dobbiamo giocare in attacco e io credo che in questo c'è realmente il realismo dell'utopia di potere al popolo quello di aver rimesso al centro i diritti e non semplice non semplicemente i calcoli elettorali io credo che su questa scommessa
Noi dobbiamo tutti quanti pensare e guardate io credo che abbiamo già vinto il fatto stesso che dopo vent'anni di politica giustizialiste dopo che vent'anni una sinistra
Si è forgiata del giustizialismo di Travaglio io credo il fatto stesso che oggi qui ma come l'abbiamo fatto in tutti Italia parliamo d'è la necessità di di di superare caccia necessita di abolire quarantuno bis Vergassola gestita di creare un'amnistia generalizzata partirà alle lotte sociali
Beh io credo che abbiamo già vinto perché siamo entrati dentro l'agenda politica che altrimenti non se ne parlava di questi temi
Grazie grazie davvero di Todi sabato che ha mostrato come ci sia del coraggio insomma in questo tipo di
Di proposta e e ed è tornato e e a e a a a agguantato di nuovo il tema di cui in fondo stiamo parlando oggi ma visto che sta parliamo di questioni impopolari
Si può fare in modo da trasformarle in temi popolari popolari nel senso aperti davvero a tutti
Ecco allora visto che mi pare che il la discussione sia un'alternanza tra espressione di coraggio e di ottimismo rispetto alla possibilità di tendere popolari temi della giustizia e come dire continue prove di tenuta su questa possibilità
Che noi
Affidiamo ai tecnici del diritto quindi al dottor Quatraro che ci ha messo di fronte ha messo a nudo
Anche gli orrori del quarantuno bis però scuotendo sempre
La nostra capacità di guardare in faccia queste cose perché torno a dire lo dico diciamo da da da giornalista che si occupa da un punto di vista al punto di vista delle garanzie di questi temi ma è chiaro che parliamo sempre di rivendicare i diritti anche di criminali effettivamente pericolosi allora PM leggiamoci dimore la prova di tenuta
Con il professor Sergio Moccia al quale io dopo mi imputa ma naturalmente lui poi alla assoluta padronanza di di decidere dove dove andare invece apporta la discussione
Nel senso che mi pare che sia in gioco qui a questo punto anche l'intervento dei cosiddetti organismi sovranazionali quindi delle corti di giustizia sovranazionali sicuramente rispetto al quarantuno bis e alla possibilità che ne venga rilevata l'incostituzionalità o meglio l'incompatibilità con le convenzioni dei diritti dell'uomo dal momento che appunto doveva trattarsi come è stato ricordato più volte di misure temporanee emergenziali e quindi destinata ad essere accantonato
Provo a provocare il professor Moccia anche rispetto alla possibilità che è stata rilevata qualche mese fa
Di un intervento sovranazionale su un altro istituto interessante che era quello dei sequestri sequestri
Preventivi anche ai esatto le misure prese anche nei confronti degli indagati per corruzione
Allora allora qui parliamo di patrimoni
Accantonati da persone indagate per reati di corruzione o per reati di mafia
è stato detto da alcuni costituzionalisti guardare siamo ci attenti perché anche i sequestri preventivi ai mafiosi
Sono stati introdotti pensando che poi avrebbe gli avremo accantonati o meglio è chiaro che la Corte europea dei diritti dell'uomo finora non ha detto nulla perché Italia presentato queste misure come misure temporanee
Che una volta diciamo superata l'emergenza nella lotta al crimine organizzato sarebbero sarà accantonata noi abbiamo l'Italia al Parlamento italiano le estese ai reati per corruzione
Va be'va be'non tolgo ecco però diciamo e possibile che su temi come il quarantuno bis su temi come i sequestri preventivi agli indagati non ai condannati di mafia e corruzione
Possa intervenire la Corte ONU per i diritti dell'uomo ormai anche a livello di organismi sovranazionali il diritto penale come dire diventato virtuale quindi come dire malleabile
Eccetto qui è stata evocata queste cose
Il tema di mezzo corso di diritto penale all'università rosso
Allora per quanto
Riaprire capacità di sintesi ma insomma
Non credo che si possa rispondere se non per slogan e allora proviamo a fare un po'di
Nel senso di dire la la mia la nostra è una scienza normale no che si fonda su norme accedono purtroppo il mio mestiere quello di professore avrà un tono professorale ma questo soddisfa
Però conto di dare risposta
E allora
Norme la norma che è stata evocata
Più spesso arrestati il ventisette primo comma della corsi ventisette terzo comma della Costituzione camper è formato di due parti del tendere alla rieducazione
è stata evocata interi di di doti trattamenti contrari al senso di umanità
Allora
Ecco un primo grosso problema
Una Pinna
Per qualsivoglia motivazione finalità sottesa di politica criminale quella pessima
Deve fare i conti con queste due norme perché divieto di trattamenti contrari al senso di umanità e tendere
Allora già qui possiamo capire da quello che ci hanno raccontato i nostri cari amici
Una sanzione
Ispirata a motivi di sicurezza
Parliamo del quarantuno bis per ore quando parleremo pure delle misure di prevenzione che secondo me sono fuori
Su va bene a Como
Non ben venga la cura la Costituzione le misure di prevenzione si iscrivono dal mille ottocentosessantacinque contro il banditismo erano curiosamente e alla Costituzione ha fatto menzione come questo fatto
Erano distratti Valli costituzionale non c'era più di giudizi
Per cui questo già la dice lunga sulla compatibilità con la Costituzione
Ma di quelle delle cosiddette veline del sospetto e perché sono solo prima del sospetto perché se ci fossero dei fatti si instaurino un processo penale e quindi
E abbiamo un principio di legalità venticinque secondo comma dove i numeri voi segnate quindi perché poi nel caso poi il vincita vi dovreste ricordare marinaio ora
Ventisette tre venticinque due già siamo su quattro Wilma Idle cinquantaquattro alla fine come norma di chiusura avete cinque
Allora che però servono per lo Stato di diritto
E allora già il riferimento al fatto del secondo comma pone e in difficoltà in ordine a misure che con la truffa delle etichette uno possiamo dire mamma quelle misure di prevenzione non sono misure penali ecco cauta veda il giudice penale
Si limita in qualche modo contro o o la libertà o fortemente in termini molto molto forti patrimonio motiva delle interdizioni e io voglio vedere
E la violazione costituisce reato quindi
Mi pare che era Che Guevara che visiva se un uccello a lei piume dello fa il verso dell'opera vola come un locale uno tra evidentemente
E quindi queste sul fatto che non sia penale no è penale solo che essendo prime del sospetto si dice va be'bisogna avere degli indizi io qui non ho mai capito se ci sono degli indizi il processo penale
Quest'anno non mi è molto chiaro si vede che non sono pratico della materia evidentemente
Però so è mai no
Queste ancora un'altra cosa per poter sottoporre a misure di prevenzione sequestro e poi confisca
Ci dev'essere qua non puoi dire perché quella è una brutta faccia no un ruolo in carta questo derivi Renzi però se ci sono degli indizi per i terroristi diverse ci sono degli atti M. se ci sono degli atti allora si attivi il processo penale
E qui abbiamo poi il paradosso che il soggetto che viene assolto da sollevazione no viene assolto per il reato di associazione di stampo mafioso e Peroni si applica la misura di prevenzione come strofa è stato assolto come è vero
A e allora è curioso se ho fatto se non so
E Nordahl soffre ma se non è mafioso è stato certificato come sale però resta rosso queste cose professorali lo so formula rifornendo ammiccamenti difficile da spiegare ai ragazzi come funzioni trovata lasciate fare
Attacca
E allora quindi va be'sulle misure di prevenzione grosso modo ho risposto insomma Assosolare sono fuori go la soddisfazione
Ecco anche il sospetto corrotto il sospetto terroristi il sospetto pedofilo il sospetto unti sospetti perché se non c'è il fatto che c'è il sospetto guarda qui non si esce
Duro incredibili geologico fossi dissentiamo provata
Così o blu o l'altro terzo infondato
Allora divieto di trattamenti contrari al senso di umanità MOC con tutte le esigenze di sicurezza che possiamo aprire per evitare che i indiano dati i pizzini eccetera
Faenzi apre la radiografia all'entrata all'Iran riuscì a lungo ai figli al lavoro
Perché può averle nessuno due ore d'aria perché mi pare che non posso vedere la televisione se non
Sono arabo meno ma era meglio seria l'allevatore schifezze che occupa
Ha solo programmi grazie
Sono precisati i canali ecco tanti per fare il caffè anche mi ricordi Paquita casa limitati per cui sentito ingabbiare
Gli indumenti sportivi vinti no non riesco a comprendere comprendo l'esigenza di sicurezza ma sennò non l'acquazzone com'è stato detto la coalizione a confessare a chiamare in correità
Questo non è corretto da un punto di vista dello Stato di diritto e incerto che è l'unica prova definisce la capacità di incidere se tu
Chiavi in correità qualcuno non c'è più affidabile
è un prezzo
Che non si può pretendere
Non si può pretendere perché è il frutto di un trattamento contrario al senso più fettina mentre tortura forse eccessivo però trattamento contrario al senso di umanità e pacifico
è una costituzione non è che
Non sono
Libretto di buone intenzioni di qualche utopista no no noi giuristi quella è quello che conta di più non voglio fare il discorso diciamo etico-politico Oliva discorsi tecnici lista terra terra
Per cambiarla ci vuole un procedimento complesso allora vale di più
E non si può interpretare la Costituzione alla luce della legge ordinaria della norma ordinano a tutti il contrario
E perché perché si evidentemente validi più per poterla cambiare dobbiamo fare quel poco e quindi è tutto il contrario me ne sono uscito proprio da argomento terra-terra ma questo serve ha anche a controbatte lei chi vuole fare il discorso iper tecnici istante e non di merito ma comunque sta di fatto e allora qualunque norma che vivono in il divieto di trattamento Contra al senso di umanità è fuori della Costituzione
E in tema di diritti per me è un fatto eversivo
Nella misura in cui si ritrova un principio costituzionale
Questo costituisce un fatto eversivo alla stessa stregua non so in base all'articolo diciannove già un prefetto decidesse di chiudere Ubu contro una sinagoga nata però una casa del tempio di del regno quelle dei testimoni di Geova sedi bellissime di turno a parrocchia sarebbe un fatto eversivo perché perché sarebbe un fatto eversivo
Perché violerebbe l'articolo diciannove della Costituzione alla stessa stregua del quarantuno bis rappresenti una recente eversiva
Terroristica
Alla stessa maniera
Non c'è la seconda parte tendere alla rieducazione qui veniamo all'ergastolo
Ovviamente della rieducazione si possono dare tanti significati se ne possono dare moltissimi la quello di polpo otto non so di riportare quelli della città in campagna così alla campagna incita a fare due milioni di morti su quattro anche quelle erano campi di rieducazione
Ok vocazione morale rieducazione religiosa
Ma queste soluzioni non sono praticabili sempre per colpa della Costituzione e sapete perché perché noi abbiamo da un lato questi articoli diciannove ventuno che ampia libertà di religione qui i bar qualunque religione groppo in dottrina o cattolico musulmano o libertà di non avere alcuna religione libertà di opinione
è qui ventuno e quindi non è che si può incolpare una morale una visione del mondo a no
Perché violerebbe quella
Altre norme poi abbiamo un articolo tre al comma due e ci dice che tutti devono essere posti in grado di partecipare devono essere rimossi gli ostacoli che impediscono la partecipazione dei consociati cittadini degli degli esseri umani delle persone
All'edificazione della società
E poi abbiamo
Articolo quattro diritto dovere
Alla articolo trenta dedita all'istruzione
Diritto costumi
Articolo trentadue diritto alla salute
Se li conveniamo tutti insieme
E perché faccia Obama facciamo quella che indirizzo
E l'interpretazione sistematica delle norme sono tutti i diritti dell'uno che va accanto all'altro e il sistema deve funzionare come un meccanismo e con un'auto no
Un'auto mica potete mettere e il carburatore della Ferrari una ruota di una bicicletta uno non so che
Ecco non camminava camminava malissimo tutte le parti debbano essere coerenti a un meccanismo per le e li devi verificare da tutti i punti di vista allora che cosa emerge
Tacque iscritto combinato disposto emerge che devi imporre il soggetto sei lo vuole di è esprimere l'assurdo volontà che contro il dovere di diventare un
Può rimanere pubblica
Purché non rompa le scatole agli altri
Non lo puoi cambiare
In testa li devi dare la possibilità di autodeterminarsi con consapevolezza è allora questo significa una proposta di integrazione sociale
Integrazione sociale che ovviamente ha un senso se rapina a un tempo
E però vi racconto per infinito un episodio simpatico c'era quando ero ragazzina appena laureato era un giovane assistente a Urbino parlava grande penalista Giuseppe Bettiol
L'autore
Importantissimo un cattolico convinto credo che sia stato pure nella padre costituente
è lui
Faccio una Dio sosteneva no ma all'ergastolo compatibile con il terzo comma dell'articolo ventisei perché compatibile essendo un credente dice va be a votare rivive Ducasse era arrivato a vita avrai la tua redenzione poi preme più bello che quella vele
Paradiso
Ma io
Ero abbastanza
Entro un brigante Ernano giovane studiosi escluso posso dire una cosa lei indicati
Per me questa somma sul Grizzana Burda nogometna
Dice che cosa intende
E dico io non credo è quindi suffragate perché vada all'inferno e in più devo stare in galera per tutta la vita non funziona
O molto simpatico mise
Questa zona notte impertinente però bontà sua Abdel sale nella zucca grazie
Effetti era a da aspettarsi che uno
Che che le insomma i giuristi dalle diciannove che intervengono a questo tavolo Polisse ero il problema della rieducazione ma la rieducazione che corse
Possiamo mai occuparci scendere nel profondo della coscienza delle persone per sapere se sono cambiate dentro e soprattutto ha un rilievo giuridico questo cambiamento intimo ha un rilievo la capacità di reinserirsi nella società ma non la possiamo il punto è come ci si può giuridicamente accertare del cambiamento intimo di una persona e
E è un tema complicato visto che invece
Risso OSCE
Se e questo è questo è giusto rinvierei la capacità di punto
I propri pensieri più
Cioè tu il maltempo voi pensa ho colto l'oggetto ho poi sognato ci può iscrivere un sacco
Ma non lo dei
Ma questo a questo a b soltanto
Ma c'è basta soltanto che il quarantuno bis va al bar manda a carte quarantotto questa roba perché invece noi vogliamo che quella persona si sia pentito va bene comunque allora
Il punto
Una piccola digressione su una cosa su su una digressione e una rievocazione di un'espressione che io che non è mai stata usata in questa discussione e che invece torna di continuo in quello di cui mi mi occupo di cui di cui si occupa il giornale per cui lavoro che appunto il dubbio
Che il populismo penale è un'espressione che non abbiamo usato mai ma che è una sintesi forse un pochettino forzata anche perché la parola populismo ormai serve per spiegare tutto anche le ricette di cucina solo che in certi casi secondo mi continua a funzionare
Allora
Il punto quale e chi di questa di qui dell'uso dell'espressione populismo Perale ma dell'uso del populismo penale a un certo punto chi insomma ha praticato questa quest'arma a evidentemente se l'è fatta sfuggire di mano in che senso nel senso che fino a un certo punto la magistratura è stata considerata insomma con un esercito di salvatori della patria poi da un po'di tempo a questa parte non è più proprio così
Nel senso che purtroppo capita anche che ci siano dei magistrati che assumano che assumono delle decisioni che vanno contro il cosiddetto populismo penale prima lo evocavo rapidamente ho fatto un esempio che vi faccio
Hard a Reggio Emilia Pesaro questo magistrato ha detto no questo straniero vi erano stati di origini pachistane si avrà fatto anche e anche indagato per un reddito per un reato terribile anzi addirittura reo confesso di questo reato ma io ritengo che possano stare
Il carcere c'è la misura cautelare ritengo che non debba essere quella detentiva non solo dimenticavo c'è stata ci sono state manifestazioni di piazza a Reggio Emilia
Il Consiglio Superiore della Magistratura che sarebbe praticamente diciamo l'ufficio del personale dei magistrati lo so dottore la British
è evidente il consigliere magistratura attivato un procedimento disciplinare nei confronti di questo giudice di quest'oggi
è grave io no no va beh però tecnicamente ci sarebbe da meravigliarsi chi sono gli unici che intervengono a difesa di questo genere di magistrati e gli avvocati lo a loro volta oggetto di un
Ecco bassi
Va be'gli avvocati penalisti gli avvocati penalisti
No no no per carità
Io qui faccio una seconda ed ultima digressione su quello che che posso tutti i giorni io lavoro per un giornale il dubbio che e promosso dagli Attalo avvocatura non solo dagli avvocati penalisti diciamo da tutta l'avvocatura dal Consiglio nazionale forense che l'organismo di tutta l'avvocatura
E però nel momento in cui gli avvocati sono gli unici ad occuparsi della tutela dei diritti qualcosa non funziona
Perché il nostro questo è un giornale appunto che l'unico giornale garantista c'era cioè non va bene che lo facciano gli avvocati perché appunto la battuta ebbe mai gli avvocati sono parte in causa ecco cioè va bene ma non va bene che siano gli unici allora io però invece vorrei sentire
L'avvocato molte Ido spiegarci di questa cosa strana degli avvocati e magistrati che sono accerchiati che devono difendersi gli uni gli uni con gli altri è un dato interessante
Cioè nel senso che fino a qualche anno fa gli ha i magistrati mi salvatori della parte adesso non non sempre e siamo al punto della virtualizzazione del diritto per cui anche chi assume decisioni in nome del popolo italiano quindi non prese mai novel povera Italia
Se non fa quello che non il popolo ma il populismo detta non va bene viene pure messo sotto procedimento disciplinare come come poche speranze a questa alleanza tra avvocati e magistrati
Dunque io come avvocato ho sempre creduto la nell'assoluta necessità di evitare delle contrapposizioni frontali così come qualche volta si è paventato da taluni tra avvocatura in magistratura
Ciò premesso ciò considerato appunto quel che diceva il dottore un'esperienza che per esempio ho vissuto come difensore allorché la corte di appello di Napoli terza sezione penale ebbe ad assolvere in appello alcuni soggetti appartenenti a un sodalizio criminoso partenopeo
Ai miei si scatena la furia mediatica dei giornali
Questi giudici avevano messo fuori di Cavour visti
Poi andiamo a vedere
Come mai questi giudici arrivano più scusa virgoletta avevano messo fuori scarcerato assolto
Dei camorristi per il semplice fatto che la sentenza di primo grado si basava sulla pedissequa acquisizione da parte del Gip di quelle che erano le considerazioni della polizia giudiziaria
Quindi vi rendete conto che i magistrati in quel momento hanno fatto giustizia
Ebbene come si deve porre quindi l'avvocato
Nei confronti
Di insorgenze turistiche
A volte anche mica la stampa di certa stampa vi sono alcuni giornali che sono specializzati sono in crisi in cronache giudiziarie insomma lasciavano sa e di una certa stampa di fronte a degli atti di giustizia del magistrato appunto si accennava a quel Jeep cosa deve valutare il Gip in sede di udienza gol di convalida se così si se sussistono o meno le esigenze cautelari
Secondo il Codice di rito di procedura penale
Se esistono i gravi indizi di colpevolezza ebbene nel momento in cui un magistrato ravvisa che non vi è alcuna necessità di comminare di Locarno a misura cautelare
O di non applicarla o di applicare una misura meno afflittiva della custodia cautelare in carcere Go sta facendo altro che appunto modulare i propri criteri ermeneutici interpretativi rispetto delle norme e codici ben precisa
Allora a questo punto di fronte poi all'insorgenza populistica ma quei delinquente sta fuori come si deve comportare l'avvocatura
Professor Moccia chiaramente accennava a quel che può essere il compiacimento del difensore dell'imputato che lo vede scarcerato ma prescindendo appunto dall'elemento di interesse particolaristico appunto della del difensore
Dovrebbe essere un atteggiamento etico da parte della dell'avvocatura dovrebbe essere un atteggiamento etico quello di sostenere comunque l'affermazione della giustizia cioè non dimentichiamo che comunque vi è un articolo centoundici della Costituzione Vienna
Una di fare il processo giusto dire comunque una esigenza vi sono delle norme costituzionali che impongono la difesa degli imputati la il diritto di difesa che garantiscono il diritto di difesa dell'imputato
E quindi l'avvocatura come proprio fatto politico si deve porre affianco ritengo della magistratura al di là dell'interesse particolaristico ma dico ben venga per esempio l'intervento dell'associazione di categoria dell'ordine degli avvocati della locale Camera
Penale laddove si va a criticare l'operato di un magistrato che ha ritenuto appunto di applicare di modulare secondo i criteri ermeneutici tabellari impropri
Delle norme codicistiche io
Al di là di questo mi permetto prima si parlava se mi consente una Rocca rapidamente molto mi permetto solo sottolineare una circostanza vi è una frustrazione dell'input dell'avvocato
Anche di fronte a una generalizzazione dei criteri del doppio binario ad altri
Ad altri istituti una generalizzazione della di quelle che erano delle norme emergenziali io voglio solo sottolineare un ed è evidenziare un elemento brevissimamente vi è un fatto gravissimo introdotto dalla riforma Orlando adesso parliamo di esecuzione della pena
Laggiù generalizzazione sul della della processo il videoconferenza
Generalizzazione che il processo in video conferenza era nato solo per i procedimenti di criminalità organizzata
Nel momento in cui abbiamo avuto il professor Roma capitale noi abbiamo avuto da quel momento una generalizzazione di fatto del processo invidioso invita appunto in videoconferenza
A questo punto vi è la fuoriuscita dell'imputato dal processo
Vi è lo svilimento anche della figura difensiva perché nel momento in cui si viene relazionare immediatamente con l'imputato anche l'ordine ad una domanda che si deve fare al teste
Noi vediamo che il diritto di difesa dell'imputato avviene sostanzialmente svilito adesso con la riforma Orlando abbiamo avuto una generalizzazione di questa metodologia quindi noi potremo avere un processo
Allora come il video convegni invidioso videoconferenza cioè un processo laddove l'imputato e a Belluno e il difensore a Napoli dovrà tentare di comunicare velocemente contro l'imputato
Per
In ordine ad una domanda in ordine ad un osservazioni ricordi a qualsivoglia scelta difensiva che a volte viene adottata in una frazione di secondo secondi insomma nella nella dialettica della rapporto processuale
Quindi la cosa che mi preoccupa come avvocato è la fuoriuscita della difensore la funzione difensiva
Diritto costituzionalmente garantito anche dal professor cioè e e ai miei anche la pubblicità
Stop dell'imputato dal processo
E la generalizzazione comunque di alcuni modelli emergenziali che sono nati come emerge come risposta emergenziali dello Stato rispetto a fattori contingenti la generalizzazione la perenne
La perenne emergenza sono nella quale sappiamo sappiamo molto che purtroppo accompagna la storia repubblicana lo diceva prima la relatrice che accompagna la sorella di pubblicare veda la emergenza terroristica quindi la generalizzazione di questi criteri di queste metodologie quindi come in come difensore come avvocato ma come cittadino sinceramente sono preoccupato e ritengo che comunque da parte delle forze politiche si debba opporre un baluardo un letto baluardo di fronte a questa generalizzazione dell'emergenza sia questa generalizzazione di modelli che sono nati per la criminalità
Modelli processuali cosiddetto doppio binario che progressivamente viene esteso ad altri ambiti dell'arbitrato chiedo scusa verrà
Avesse prove superate insomma è
Grazie grazie ha lavorato molto allora a adesso Giampiero Laurenzano noi chiediamo Giampiero Laurenzano di
Non trarre le conclusioni ma dire sparlare dei motivi che hanno che hanno creato quest'occasione cioè e e che io sintetizzerei ma davvero riusciamo a liberare le persone dalla dalla dittatura del populismo penale
Sì sì come ecco e poi solo un'altra sollecitazione che poi ha come come sopra si è liberi
E curioso credo da un dal punto di vista di un movimento con potere al popolo notare che l'unica non unica forza diciamo l'unica chiamiamo l'autorità che in Italia si batte per queste su questi temi a parte appunto le lodevoli eccezioni l'avvocatura del partito radicale e il Papa diciamo il il capo della Chiesa cattolica questa cosa e come si spiega e soprattutto che cosa che conclusioni se ne può essere utili a potere al popolo se ne possono trarre
Allora
Prima di rispondere alla domanda giusto due ringraziamenti che devo fare allora il primo relatori
Nel senso che io non li conoscevo li ho visti ieri per la prima volta qui fuori è chiaramente dall'aspetto sono delle persone magari a differenza né un pochino più presentabile qui me ne immagina un attimino Diversi io onestamente non ha idea di come sia possibile che in segno nell'università o addirittura se hanno dei giudici quando vedo questa cosa qui penso veramente ce la possiamo fare ecco se veramente delle cose possano possono cambiare
Parte che io mi scritture Rea perché voglio fare delle clip Ovidio diciamo perché secondo me certi certi contenuti veramente poi riesca a passare a passare facilmente
Il test va be'
Bailamme qualche dubbio ma è venuto mentre ascoltava un grave
Poi invece il secondo ringraziamento a Italo perché mi ha bruciato l'intervento cioè nel senso io minimo meno preparata rispetto alla alla all'iniziativa di stasera e invece chiaramente Italo ha già sviscerato molto meglio di come ho fatto io tutti contenuti e questo per me è importante
è importante perché ieri ci siamo conosciuti per la prima volta siamo entrambi candidati il fatto che ci siamo sulla stessa lunghezza d'onda e testimonianze che non è una questione ecco non è stata un'imposizione quella di inserire all'interno del programma determinati contenuti e qualcosa che vive tre compagni che l'hanno animato su tutti i territori
Per una poche dobbiamo essere sinceri io vi devo socializzare che non è stato facile
Non è stato tutto quanto c'è molta Mère da era entrata anche nel circuito i nostri lo dico proprio senza senza girarci intorno la questione del quarantuno bis in particolare è stato motivo per cui diversi compagni hanno abbandonato il progetto o sicuramente da un punto di vista diciamo dei voti magari ci avrà fatto perdere qualcosa ma appunto i voti prendere voti ha senso se uno porta dei contenuti sia devo andare a mediare sui contenuti Gossamer ambulante a casa rimangono rimangono gli altri
Su questa si ritrovano invece quale domande che giustamente sottolineava se effettivamente sia possibile una cosa del genere non è il problema se possibile per forza deve essere così se ne parliamo di potere al popolo e parliamo di popolo ebbe c'è una parte di popolo che che sta invece sta sta dietro le sbarre né di questa cosa non possiamo dimenticarci c'è una parte di popolo che sono i parenti di quelli che vivono quella condizione carceraria e da questa storia o se ne esce tutti quanti insieme oppure non non se ne esce
Io su questo io non ho i titoli come gli altri relatori per diciamo per parlare stasera io l'unica cosa che posso portare invece l'esperienza di un militante di base
E la volta diciamo con tutte quelle che sono le le contraddizioni sociali Zanda anche il percorso di autocritica che io insieme agli altri compagni abbiamo abbiamo fatto in questo in questi anni nel senso che la questione del carcere ci appartiene strettamente prova punti fissi formazioni geologiche IMI ricordo giusto per dirlo che uno dei primi manifesti che ho visto entrando in una delle delle sedi un centro sociale dove sono entrata era proprio sanscrito libello grande chiamiamo comunismo una società senza talento
Quindi macinate diciamo che tipo di di impatto nove sta è una delle cose che mi ha colpito da subito molte vocali una società senza D'Alema cosa impensabile per un ragazzino diciamo che avuto un'educazione normale in una famiglia normale
Quindi fetente questo a a me come agli altri compagni questa cosa era accompagnati però effettivamente noi apparteniamo io ottantotto anni appartiamo una generazione che come movimento non è stata capace di andare oltre diciamo il riferimento puramente testimoniale alla questione del carcere su questo voglio essere molto sincero nel senso che ne siamo vissuti momento di riflusso della società e che ancora di più
Faceva sì che o all'interno dei calci non ci simili non si sviluppasse nessun discorso rivendicativo particolare tutte era demandato ai pochi che invece hanno avuto la costanza e la coerenza di impegnarsi su questi temi
Mentre invece attorno il voto sappiamo che non è stato sempre così fortunatamente
Prima diciamo nella giù la generazione prima della mia invece ha visto un'altra storia ha visto una storia in cui il carcere era perfettamente coloro che l'abitavano erano in sintonia con quella verve resse la società così come nel resto della del del mondo veniva fuori dalla dalle mura di cinta si lottava per l'affermazione di nuovi diritti per un avanzamento sul piano dei diritti lo stesso si faceva anche lì dentro c'era un'osmosi continua diciamo tra le due tra queste due realtà
Purtroppo chiaramente ciò che è intervenuto fuori è intervenuto anche dentro anzi dentro peggio
Perché dentro diciamo dalla con l'introduzione del della premialità fondamentalmente si è si è distrutta qualsiasi possibilità di mobilitazione perché chiaramente ognuno veniva detto senti tu fai il bravo
Perché così può essere che qualcosina di risparmi
E questo porta anche a quel punto a essere silenti relativamente a quelli che sono gli abusi che vengono costantemente perpretati nelle carceri
Quindi effettivamente Luís a un certo punto ci siamo trovati così come quando siamo entrati qui dentro le qui dentro siamo entrati non per un ragionamento particolarmente fine perché amo riscontrato che ormai hanno perso qualsiasi connessione con quelle che erano le classi popolari con le loro reali esigenze non avevamo consenso più con le classi popolari lo dovevamo ricostruire e quindi siamo entrati qua dentro a modalità completamente diversa che era quella là di non avere un programma ce n'erano tre quater senza avere cosa dovevo fare perché ha detto no
Faremo le assemblee popolari e saranno le persone che abita il territorio a dirci che cosa addetta ce l'agenda né semplicemente ci faremo strumento ci metteremo a servizio e costruiremo delle delle pratiche tali che possono portare a dei miglioramenti oggettivi nelle condizioni di vita e di lavoro su quelli che vivono questo territorio e poi di praticare l'attività di mutualismo e di solidarietà
è una strada che ci ha dato chiaramente un riscontro importante ormai siamo quasi a tre anni
E la base anche voi del ragionamento e ci ha portato a lanciare l'idea di poter al popolo a un certo punto però appunto non potevamo ignorare
Che c'era una parte di popolo che era rimasta esclusa da questa roba qua e così abbiamo cominciato a interrogarci come si ricostruisce ed è questo un tema care hanno e che spero che poi non solo il il l'inserire certi contenuti all'interno del programma fa sì che si apra un dibattito e questa è una cosa importante è una cosa fondamentale perché io quando vedo la Nizza diamo con lei sta si ripensa che veramente la follia
Di una campagna elettorale si vedono cento persone per parlare di cosa della bolla Italia di questo periodo in una campagna tra altre tra tutta basata sull'odio
Su più carcere più polizia no ci sono delle persone che si vedono qua dentro invece parla di come superare proprio il carcere
Cioè in questi termini qua
E quindi ecco
E rispondo quando ci siamo posti questa questa domanda per come facciamo a interfaccia apportare l'esperienza dell'ex OPG là dentro
Né che abbiamo liberato un carcere rendendolo un luogo molto diverso rispetto a quello che era prima con facciamo arriva e qui arrivo a una delle domande essi ci siamo incrociati con persone soggetti che erano molto diversi diciamo come provenienza da quella da quella che è la nostra e infatti io approfitto più che fare delle conclusioni particolare perché più di quello che dico io sono importante parlare delle Spencer che invito don Franco che uno proprio di quelli che Chaberton una
C'ha aperto c'ha aperto ma perché poi questa è un'altra cosa spesso anche quelli del nostro mondo pensano di sapere tutto e di essere quelli che hanno già le ricette e invece no invece bisogna avere sempre l'umiltà di confrontarsi con chi ne sa molto più di te perché certe realtà le vedi da vicino ed infatti io penso qua ne parla li stiamo cercando con molte difficoltà perché chiaramente non non vediamo aiutati diciamo in questo ed è uno dei motivi per cui è importante che ne saliamo perché avendo dei parlamentari qualcosina cambia in questo senso qua qualche accesso in più riusciamo averlo là dentro e a starci
è un'ipotesi ma voi perché vicaria che cambia se avete parlamentari ecco cambiano tante cose se abbiamo i parlamentari una di queste è proprio la possibilità di andare a fare il controllo popolare nelle carceri
Cosa che ormai quello che sa e parlamentare che abbiamo avuto le ultime già hanno completamente applicato come loro quindi passo la parola don Franco ringrazia sempre
è una cosa bella è che penso a giorni entreremo nel carcere io giace stomaco lettere pure voi per incontrare i le persone che stanno in carcere e con loro parlare di questo popolo che deve diventare popolo io credo che questa è la cosa fondamentale dobbiamo
E e credo crede in questo come potere al popolo cioè passare da una massa ti persone
Che sottostante ai potenti di turno a un popolo che prenda coscienza
Della propria dignità di popolo e pretenda di essere rispettato in questa dignità
E io credo fermamente che quelli che riempiono le nostre carceri
Scusate mi se lo dico ma sono la parte preziosa del popolo
La parte preziosa non perché hanno commesso dei reati
Ma sono la parte preziosa perché è gente che è passata attraverso delle difficoltà enormi e quando uno passa attraverso le difficoltà le sofferenze
E che tante volte sono quelle che fu portano poi a commettere degli atti che sono atti negativi ma questo lo si nega a livello di giustizia malata che è quella che abbiamo
In modo particolare in Italia quando questa gente tocca il fuoco è gente che pensa
è gente che riflette è gente che si domanda che fine ha fatto la mia vita che fino allo fatta fare sono le domande che mi pongono quotidianamente i detenuti
Che dopo dieci venti anni di carcere incominciano a rendersi conto che la loro vita oramai è buttata
E anche quelli che fanno pochi anni di carcere e guardano al loro futuro e vedono una società che oramai li ha condannati a vita perché non troveranno nessuna porta aperta
è gente che pensa che riflette un popolo prezioso io dico
E perciò è importante che noi che siamo fuori
Vi sentiamo parte del popolo e credo che il loro possono essere per noi
Un modo per poter guardare continuare a guardare in modo critico seriamente critico quella che è la nostra società
Detto questo io voglio semplicemente dire che il carcere un'istituzione
Anti umane anticristiane fallito il carcere è fallito perché perché l'ottanta per cento delle persone che entrano in carcere e vi ritornano e se è un'azienda a riva a questi risultati è un'azienda che deve dichiarare fallimento
Questo carcere invece che costa unico con una marea di soldi
Pubblici continua ad essere l'unica risposta che lo stato dà l'unica risposta ingannevole ai cittadini che lo stato dà perché pensa che quando Roma in carcere
Si è assicurati si sta più tranquilli mentre invece proprio il contrario perché questi prima o poi uscì escono dal carcere incattiviti arrabbiati
Contro lo Stato che non sente mai proprio anzi lo sente come un tiranno io dico sempre
Che in carcere entra un colpevole di un reato che ha commesso
Esce dal carcere una vittima di un reato che ha subito e questo reato l'ha commesso lo Stato uno Stato fuori legge che non rispetta la norma come
Ci è stato detto e quindi poi pretende che essi hanno i cittadini poveri disgraziati che riempiano
Le nostre carceri a dover osservare
La norma
Ecco io credo che il coraggio che ha avuto questo movimento di potere al popolo di mettere
Nel proprio programma
L'abolizione dell'ergastolo la la abolizione o la revisione o l'attuazione di un quarantuno bis che abbia il suo termine
è veramente un coraggio importante un coraggio che nasce dalla scorretto di un popolo ecco io vedo questa presenza nel programma come l'ascolto di un popolo che sta al di là delle mura e che deve continuare a sentirsi popolo
Adesso che sta dentro e anche quando uscirà perché quando uscirà dovrà trovare una accoglienza
Da parte di chi sta fuori e non un continuo sospetto o una condanna a vita ecco questo ci tenevo a dirlo per questo io mi sento così vicino a voi
Detto dieci che
è vero o no alcuni dando delle cose anche se stanno in posti diversi no ma anch'io ricevo tanto da dal vedere dal mirare tanti giovani
Che senza interesse con impegno con gratuità donano tempo Energia forse intelligenza permettersi come hai detto tu al servizio al servizio della gente al servizio del popolo e come diceva il mio maestro che il vero potere non è di colui che sta sul trovano Maietti colui che essa asservire
Ecco il primo tra voi si faccia il servo di tutti è questa qualche cosa che
è insita nella persona perché la persona sa che quando serve veramente persona è un uomo e e poi meno male volevo dire al professore meno male che quel professore cattolico che
Accettava all'ergastolo
Meno male che ma Emo lui sarà in paradiso credo pur senza aver fatto l'ergastolo stare in paradiso però ecco meno male che la Chiesa ha fatto dei passi da gigante e credo che forse l'unico Stato in Europa se non sbaglio che abbia abolito l'ergastolo
Forse insieme con qualcun altro ma molto è stato lo Stato
Sì fino a poco fa pure la condanna a morte sul però voglio razzisti adesso queste cose sono state tolte piano piano arriveremo in paradiso già su questa terza va bene grazie buon lavoro
No l'ingiustizia grosse che poi andiamo in carcere però Giampiero non può entrare perché anche perché è a far Abate troppe manifestazioni
Tanti allora
Io
Dimise se tu pensi odio anche Roberto per le cose di cui abbiamo parlato forse sarebbe indispensabile chiedere chiedere se ci sono domande aprire il dibattito cioè io non dubito che si possa concludere un incontro così senza però ditemi voi se al siamo nei tempi siamo nella Rossi da rifare
Va be'no perché temevo che
Tante veda umanizzata pazzi probabili
Adesso
Va bene allora
Chiedo intanto appunto se ci sono delle delle domande degli degli interventi comunque
Si vogliono fare no no e allora no questa chiesa
Siamo stati
Poi
Professore tifa perché non ci sono domande quindi va bene allora io ringrazio davvero tutti anche grazie soprattutto perché in tanti praticamente tutti hanno ascoltato l'intero l'intero incontro che affrontava temi complicati difficili impegnativi da tutti i punti di vista sia Tecchio anche per per i valori che metteva in gioco e quindi grazie davvero a tutti grazie a potere al popolo per aver creato questo occasione e a chi è intervenuto h in questo incontro grazie davvero