La clonazione e i limiti (o meno) alla ricerca

Allora buona sera siamo siamo nel prestigiosa sede del prestito della prestigiosissima Fondazione Luigina udì a a Roma questa sera discutiamo di argomenti di bioetica il titolo di questo incontro che sarà particolare perché rientra nell'ambito delle incontri vs positiva spiegherò soprattutto agli ascoltatori di radio radicale perché c'è l'audio video la registrazione di audio video di radio radicale anzi ringrazio anticipatamente il tecnico Armando Giubilei
Vs è una serie di incontri si dice in termine tecnico dei sul torri cioè botta e risposta dove gli interlocutori devono essere capaci non solo di dimostrare di conoscere la materia ma anche di saper la spiegare di sapere difendere le proprie ragioni in un tempo limitato un tempo giornalistico di tre minuti trenta e naturalmente il buon esempio dovrà essere offerto innanzitutto dal moderatore dal sottoscritto chi dovrà fare se le risposte sono di tre minuti le domande non dovranno superare i sessanta secondi e allora il tema è clonazione qual è il limite alla ricerca punto di domanda in realtà la clonazione uno spunto per poi parlare più in generale delle grandi tematiche delle grandi problematiche della bioetica egli devo dire che questo incontro caro Corrado soluto Corrado boccone che il padrone di casa anche Francesca Martino
Dottoressa Francesco Martino cade proprio a fagiolo fa Marino scusami Francesca
E poi chi altri devo anche
Marco
Ah vedi anche tu sbagli non Marco di Eugenio ma perché è più grave va bene va bene o
Perché in questi giorni
C'è stata la remissione della sentenza del Tribunale di Milano sul caso di J. Falbo
Opporci sesso Cappato alla corte costituzionale sul tema poi stringi stringi della disponibilità della vita un tema che giuridico ma direi soprattutto filosofico inviteremo alla Consulta chi avrà armi per difendere dialetticamente le proprie le però per ragioni non so perché ma ho l'impressione che il Doktor su attivi su giù che era un ruolo di playmaker su questa sentenza
Doctors utilis che ascoltatori radio radicale lo sanno chi alludo e naturalmente anche i presenti fra l'altro è stimato Oltretevere da questo Papa allora io ho preparato un per i nostri due
Esperti che vi presenterò un decalogo
Di dieci domande
Che appunto
Sono un panorama di dieci problematiche della bioetica e il i due Esperti che si confronteranno in maniera dialettica e sicuramente molto interessanti sono intanto la professoressa Luisella battaglia benvenuta professoressa
Allora professoressa siccome abbiamo un solo microfono io volevo farle a lei dare a lei la possibilità di presentarsi ma Consolo microfono ecco vi dicevo le più microfoni lo faccio io mi prendo la responsabilità di spulciare da questo suo ricco curriculum no no no e lo devo fare per Reja ascoltatori di radio radicale
Questa informazione del messi no no ma non lo faccio tutto allora lei ordinario di Filosofia morale di bioetica alla università degli studi di Genova
E poi fa parte dal mille novecentonovantanove del Comitato nazionale per la bioetica
Nel mille novecentonovantadue ha fondato un istituto italiano di bioetica di cui leggo qui e direttore scientifico e poi a moltissime pubblicazioni che non non rileva eremo
Poi al mio fianco c'è invece si contrapporrà al Luisella Battaglia professor Pasquale Giustiniani professor Pasquale Giustiniani leggo che
Docente presso
La sezione San Tommaso d'Aquino di quale università
Nella Pontificia Facoltà teologica dell'Italia meridionale a Napoli quindi Napoli Catanzaro sull'Italia e cosa insegna
Filosofia teoretica e bioetica a benissimo quindi ecco qui ma insomma non si può fare bioetica senza avere dimestichezza con i temi della della filosofia io vorrei farvi una domanda di qui abbiamo per ogni risposta tre minuti di tempo
Il logica di questa diciamo di questo confronto è come vi dicevo una logica stringente dialettica in cui chi ha le armi munizioni deve consumarle in un tempo ben stabilito prestabilito di tre minuti quindi io farò
Una domanda ci sono già dieci domande un canovaccio che per voi diciamo così orientativo poi dentro anche dallo sviluppo delle risposte della di Luisella Battaglia di Pasquale Giustiniani
E a ciascuno poi darò tre minuti di orologio che sono cronometrati come
Giubilei fa la farà vedere dalla appunto dalle immagini e poi passeremo alla domanda successiva naturalmente ho già detto i tre minuti non sono proprio tassativi tassativi però ebbene che ci sia il ritmo anche per fare in modo che si possa nel giro di un'ora un'ora e cinque e dare la possibilità anche a chi ci sta seguendo di fare qualche domanda naturalmente anche lì sintetica allora io comincio
Comincio
Segnalando un libro che uscito qualche anno fa
Di Giovanni Fornero intitolato pubblicato da Bruno Mondadori
Titolato bioetica cattolica e bioetica laica ecco la prima cosa che vorrei chiedere se questa dicotomia bioetica laica e bioetica cattolica a ragion d'essere ha una sua ragion d'essere
Epistemologica oltre che ontologica
Professoressa Luisella Battaglia tre minuti a lei
Sono alcuni
Ma a mio avviso la distinzione di fornirò e quella che viene comunemente applicata e che largamente così conosciuta io ho molte perplessità perché ritengo che sia eccessivamente rigida che indubbiamente individua alcuni punti fondamentali molto genericamente la bioetica cattolica
Si fonda sul principio della sacralità della vita e quindi questo ha come conseguenza alcune scelte che si possono non si possono compiere all'inizio e la fine della vita l'indisponibilità della vita un sul principio la bioetica cosiddetta laica invece il principio go
Come suo fondamento della qualità della vita e quindi c'è una visione della vita come bene disponibile e non come qualcosa di intoccabile il che consente una più ampia libertà
Di intervento sia all'inizio che alla fine della vita
Detto questo però vorrei aggiungere che è tale la complessità e la ricchezza delle famiglie
Che abitano fortunatamente sia la bioetica laica che la bioetica cattolica che quello che abbiamo detto estremamente gravi superficiale
Io invito voi e questo è stato il senso dell'istituto che ho fondato proprio a superare questo tipo di dicotomia perché non può aiutarci
Dobbiamo essere un pochino più intelligenti un pochino più perspicacia e capire che non possiamo trincerarci dietro queste barriere di tipo ideologico possono servire dal punto di vista orientativo
Non è che possiamo fare molto cammino
Ben questa posizione chiarissima è una posizione
Mantini manichea vorrei dire a questo punto perché quando si impone una posizione da cui c'è un versante culturale dal qui c'è un altro versante culturale infatti si pone una barriera al dialogo e al confronto e al confronto serio
No una posizione da questo punto di vista laica intelligente dal punto di vista proprio laico di accettazione della complessità della realtà e d'accordo professor Pasquale Giustiniani vendo accordo
Sì grazie
Sempre pronto il ritmo se noi diamo il tempo massimo
Ben d'accordo dopo il volume di Fornero vorrei ricordare un titolo di Luisella Battaglia bioetica senza dogmi e vorrei ricordare un mio titolo vi etica cattolica e bioetica laica nessun problema punto di interrogazione
Usare una metafora calcistica se si tratta di fare una partita Napoli Lipsia è chiaro che ognuno va in campo già con le sue magliette e bisogna vincere possibilmente battere l'avversario
Ma quando siamo in bioetica non è un territorio di partite
Non si tratta di affrontare l'avversario di batterlo si tratta di vedere se è possibile trovare delle intersezioni morali fra tutte le posizioni in campo
E quindi la metafora calcistica non fa bene perché contra positiva bisogna prima o poi classificarsi bene fare dei gol eccetera
Pertanto nessun problema punto interrogativo la mia risposta è secca molti problemi perché significherebbe che ognuna delle posizioni in campo già indossato le sue magliette vuole battere l'avversario
Nel modo cattolica abbiamo avuto bioeticisti cattolici per cattolici si ne teniamo ne avevamo ne avremo così nel mondo laico
Ne avremo ne abbiamo eccetera e poi laico cattolico bisognerebbe dire al plurale si tratta di tantissime posizioni per esempio il marxismo Monno vediamo fra i laici e tra i cattolici
E così pure il liberalismo e poi i neo liberalismo e poi di cattolicesimo mi e crisi ennesimi ecco per cui l'etichetta mi sta molto stretta anzi l'abbandono è lei
Ah ma siete bravissimi allora a questo punto visto che impiegate il quasi la metà del tempo io vi faccio una domanda supplementare
Sapete dov'è la dicotomia non tanto in bioetica cattolica e bioetica laica
La dicotomia almeno stando a quelle che sono le principali pubblicazioni sulla bioetica di carattere generale ce ne sono due una di tendenza sita cattolica
Diciamo nella casa editrice Dellai sì di Napoli
Che ha dato alla stampa non corposo trattato di bioetica diretto da monsignor Elio Sgreccia per molti anni cardinale adesso ma per molti anni
è a capo in Vaticano del diciamo così del dicastero il Pontificio Consiglio per la vita che ha dettato le regole sulla bioetica mentre invece c'è l'altra corrente di pensiero
Capitanata da Stefano Rodotà ma che ha una serie di altri allievi e che trova dei suoi fondamentali nell'enciclopedia Treccani perché ormai le voci della bioetica non scoprirlo via Treccani vengono affidate
Ah Rodotà erano affidate Rodotà o altri suoi epigoni o la scuola di prodotta il passaggio ai professoressa
Battaglia il Point sentiamo anche naturalmente Giustiniani passaggio e dalla bioetica all'oblio di rito Tom
E questo è un passaggio pressoché inevitabile nel senso che il il mio diritto occupa quel territorio estremamente ampio in cui le norme etiche devono cercare di tradursi in leggi
Che coprono territori estremamente delicati lei prima faceva riferimento al caso recente proprio di ieri via pentire del e del suicidio assistito e questo è un tipico caso in cui il diritto viene chiamato in causa marine chiamati in causa sulla base di tutta una serie di ragioni di problematiche di natura bioetica
Quindi qui il passo ibride però io onestamente adesso la distinzione che lei ha fatto tra le due impostazioni di due personaggi di grande rilievo come si cresce ragioni Rodotà
Non vedo però io adesso col col più diritto perché nel caso di di Sgreccia
Mille la sua la sua impostazione era un'impostazione prettamente di di carattere bioetico infatti il suo naturale e un Manuale di bioetica in cui viene delineato in maniera potrei dire esemplari piaccia o meno quella che è la posizione cattolica
Le ricordo anche che c'è stato un altro manuale di Tettamanzi
Che a sua volta è stato il cardinale di Genova chiuso anche il piacere di incontrare che anch'esso ha rappresentato una un un volume di grande rilievo
Forse anche di una maggiore apertura su certi aspetti perché Tettamanzi era un uomo che aveva proprio in prospettiva anche di tipo vorrei dire liberale quasi ben modesta è esatto esatto non ho per dire appunto per dire quella complessità qui fin prima fiori seguito nel caso di di di di Rodotà siamo pienamente nel campo dei più diritto certo un Vieux diritto che dialoga sempre con la bioetica
Vede il questo adesso credo di aver esaurito il mio cliente quindi mi taccio no volevo dire che è proprio ci sono temi come quelli della giustizia
Che per la loro estrema delicatezza
Non possono non essere affrontati di entrambi i campi e quindi l'uno soccorre l'altro io ogni tanto faccio qualche incursione
Nel campo di più diritto perché inevitabilmente le cose in cui crediamo dovrebbero trovare una traduzione è un'applicazione ripeto il caso del processo Cappato ne è un esempio una legislazione attardata
Molto
E guardi professore se il problema del bio diretto e della bioetica è il rapporto detto in termini come mai si sa istanza
Ogni no no risalgano ma come mai in mano salga perché non mi piace scusi se si alzano ecco adesso sembra potranno essere no no non credo noi come mai va be'vediamo un po'di trovare no no vediamo di sostituire una no va va benissimo ecco vedi allora ospitiamo una la sedia dalla professoressa per favore intanto però seguono diciamo no però quando si siede poi si abbassa come si abbassa vedi un po'venti ecco allora bisogna fissare intanto che sistemiamo la questione fisica
Sì d'accordo io sono d'accordo dello stare lì dai facciamo così certi prego prego qualcuno direbbe il bello della diretta manovelle noi vediamo un po'
Sì va benissimo mi trovo a mio agio allora il problema della bioetica ed Elvio diritto stiamo registrando per favore grazie per favore grazie
Allora il tema della bioetica non vi ristrette Francesca non ti distrarre se no ci distrae gli anche noi e ti devo tirare le orecchie allora tutto il tema della bioetica debito diritto si collega al tema della preminenza della morale o del diritto
è ma il tema
Dialettica vediamo cosa ne pensa Giustiniani sì lei ha voluto citare quel Manuale di bioetica presso la essi citerei una collana che preso l'aereo sia dirette insieme col professor Sciaudone bioetica e valori
Fatta in tal di volumetti che aveva tutt'altra tendenza lo stesso editore la stessa città di Napoli due impostazioni diversissime
Abbiamo avuto una prima stagione della bioetica in Italia in cui sembrava che bioetica significasse etica della medicina peraltro tradendo le origini del termine
Poi abbiamo adesso una stagione in cui pare che bioetico debba significare Dio diritto o addirittura biopolitica
Quindi a mio avviso si tratta di variazioni sul tema che dicono soltanto un fatto e cioè il dietista
Singolarmente deve avere un'ottica multidisciplinare infrazione disciplinare ma che ormai la bioetica e diventata come scrive Luisella Battaglia nel volume che ho portato con me
PA etica della complessità e viene dalla complessa per cui essendo complesso l'oggetto richiede ormai più occhi
Più discipline più aspetti più saperi e quindi anche il diritto per quella parte in cui la visione morale chiede poi di essere aggregante e non discriminante per i gruppi sociali
Perché il problema del bio diritto nasce nel momento in cui dobbiamo anche normale determinate prassi o comportamenti tenendo presente il fatto che si è in tanti sia all'interno di uno Stato nazionale
Sia una sorta di Bibbia nazionale che per me è la Costituzione
Per cui non possiamo noi fino a quando lo decidiamo di derogare a quel testo lo possiamo pensare gli ho diritto se non sotto quella copertura anche il caso adesso della revisione degli atti alla Corte costituzionale
Si ricorda che è un eventuale caso di conflitto fra carta costituzionale Codice di procedura penale fondamentalmente per cui il giudice rimette gli atti chiedendo all'Alta Corte che cosa ne pensi e così sul piano bio politico
Perché ormai il governo della biologia
E nelle mani dei ricercatori e quindi dei loro finanziatori c'è bisogno di vedere politicamente chi gestirà le masse complesse ecco questi problemi fanno sì che la dialettica sia complessa
E che alle tradizionali distinzioni di bioetica antropica vi bioetica animale
I piedi Tica ambientale si debbano associare questi altri settori
Bene se eppure con qualche forse differenza di accento direi che in questa prima domanda
Il confronto è stato abbastanza di consenso l'uno verso le cose che ha detto l'altra e viceversa
Io adesso pongo alcune domande che riguardano temi specifici
E che Prisco che qui naturalmente c'è il discorso può essere anche fatto sui grandi sistemi sui grandi valori scegliete voi come volete ma le domande sono direi giornalistiche noto mente siete liberi poi di svilupparle secondo la vostra sensibilità ecco il tema della clonazione la clonazione comincio stavolta però con Giustiniani e legittima scopi di terapeutici dici oppure da considerare sempre inammissibile
Non è un caso che a livello europeo non sono previsti finanziamenti pubblici ad attività di ricerca finalizzate alla clonazione umana a fini riproduttivi
Quindi l'unica esclusione e quando noi operiamo questa Biotecnica innovativa che chiamiamo clonazione ed è diventata fantasiosa mente pubblica dal mille novecentonovantasei quando fu portata a termine la gravidanza della mamma della signorina Lolli la pecora famosa però la clonazione è una tecnica innovativa la quale possa servire per riprodurre esseri umani per i prodotti animali quindi in zootecnia per riprodurre come facevano già alle signore piante dopo l'evoluzione le signore piante atta per talea per innesti eccetera quindi è una tecnica che già troviamo in natura
Il limite se c'è è un limite antropico e per ora stando alle dichiarazioni internazionali passo la mente
L'allatto della clonazione utilizzata per fini riproduttivi c'è molto timore insomma di sostituirsi all'evoluzione che ha impiegato milioni di anni per arrivare a certi ambiti per tutti il resto terapeutica vorrei ricordare che al Bambin Gesù se usato la tecnica di clonazione per ridefinire alcuni alcuni enzimi e fare in modo che andassero poi in circuito e per ora abbiamo dei risultati positivi vorrei dire in conclusione del mio intervento che come mai c'è timore di operare anche in ambito riproduttivo perché ormai noi sappiamo che il DNA non è più una grammatica
Già dire una grammatica significava poter scrivere un libro pornografico o la Divina Commedia
Ma non è una grammatica ormai sempre di più diciamo che un'antenna quindi con le caratteristiche del ricevente ed il trasmettitore e anche con le caratteristiche del teletrasporto
Perché c'è dialogo a distanza tra alcune parti di DNA per cui quando andiamo in riproduzione più o meno assistita e usiamo tecniche di clonaggio noi non riusciamo a governare a dominare tutto quello che potrà accadere
Questo non significa per precauzione non facciamo nulla proviamo però proviamo in maniera sempre controllata la comunità scientifica non è l'unico settore che può procedere dicendo faremo bene al mondo
Con la maggior dice lei esiste come contermini italiano non solo clonazione anche con un annuncio
Via ma e nelle legno alla produzione di diciamo di piante per esempio ho portato con me una citazione di Donato Mattassi lo cambio tecnologo lui ordinario di conservazione dei germoplasma animali in via di estinzione
E quindi con una continuamente tutti quanti i gameti maschili e femminili di animali che si stanno estinguendo per far sì che si conservi
Professoressa Luisella Battaglia lei la stessa domande se
Ecco io piccolo rilievo a proposito del fatto che la frazione si rientri nel vecchio discorso della vecchia tecnica perché secondo me c'è un salto qualitativo cioè la tecnologia oggi e questo Ionas punto ce lo dice in una maniera assolutamente esemplare e qualche cosa di profondamente diverso
Nel senso che prima detto molto schematicamente la scienza il sapere e la tecnica nell'applicazione del sapere quindi in qualche modo la tecnica era al servizio della scienza oggi questo rapporto invertito
E quindi è proprio la tecnica che diventa tecnologia ad essere la padrona in qualche modo questo è un punto molto delicato perché perché ci porti immediatamente al secondo rilievo che volevo fare
E cioè che c'è un imperativo tecnologico che ci porta a pensare e a trasferire in qualche modo del campo della scienza al campo della tecnologia e un tipo di imperativo appunto che quello era quello proprio della scienza conoscere tutte le verità possibili ecco questo imperativo nel campo delle biotecnologie diventa realizzare tutti i progetti possibili ecco questo vi invito a considerarlo perché questo transito e spesso in avvertito ma è molto profondo cosa significa realizzare tutti i progetti possibili
Beh insomma interroghiamoci sulla non tanto sul e solo sulla fattibilità perché spesso la banalità dei nostri discorsi e quello è fattibile e conviene no un interrogativo molto più profondo l'interrogativo il senso
Cioè qual è il senso della clonazione
C'è un senso è questo che io vorrei chiedere perché secondo me nel senso non si riesce molto la vede può servire e allora vediamo un po'dobbiamo però vedere i costi e allora gli esempi che ha fatto così Giustiniani riguardano ad esempio la zootecnia supplì qualche cosa poi bisognerà e direi anche a proposito degli animali ma comunque ripeto il senso stesso della collezione ci dovrebbe un po'interrogare perché non è detto che tutto quello che è fattibile debba essere anche fatto un cioè questa tensione tra il fattibile e il facendo vedere miti nostro problema ora la Regione tecnica non è in grado di interrogarsi sul senso e il valore dei Progetti perché una ragione puramente e strumentale questo significa io ti insegno come realizzare un determinato obiettivo ma il mio problema è quello di capire perché quell'obiettivo ha un significato un valore per me
A questa Regione tecnica non è in grado di rispondere è una regione povera e per questo che la bioetiche chiamati in causa perché la bioetica si pone il problema del senso che il grande problema per noi umani
Perché noi e questa è la domanda fondamentale ci dovrebbe far
Chiarissimo a b e qui c'è la dimensione assiologica del valore lecci Tanza io Nasser che è conosciuto soprattutto per il suo principio di responsabilità
Anzi ho Nas assalto grandissimo filosofo che ha insegnato a New York per molti anni in proprio nel New York una scuola l'Università di studi sociali poi abbiamo anche forse il tema della serialità Andy Warhol Carrie riprodurli chez l'arte e la sua quale la funzione perché che che scopo il tema della ripetitività e della riproducibilità e della serialità che per esempio caratterizza molti i palinsesti televisivi se pensiamo no
E che De denota però una scarsità di idee una presa d'atto di una incapacità di creare una classe anche diligente nella televisione come nella politica per creare nuovo
Allora intanto sapete noi qui pilus chiamo serve per stuzzicare i presenti chi ci ascolterà
Ma assalto ma fino a un certo punto Alma altro tema e cioè al tema del testamento biologico tema caldissimo anche questo
Il rifiuto delle cure il testamento biologico adesso la prima domanda la faccio la domanda la faccio a lei che posizione assume Luisella Battaglia sul testamento biologico legittimo la la nuova legge che è stata approvata la porto anche sul piano politico parlamentare
Cioè la barca bene io scritto moltissimo sul a favore delle dichiarazioni anticipate di trattamento quindi io sono stata sempre incondizionatamente a favore voglio ricordare che il Comitato nazionale per la bioetica fin del due mila tre fece un documento molto bello secondo me è proprio nel tentativo di tenere insieme sia le posizioni cosiddette cattoliche cosiddette laiche
Proprio perché si riteneva che le dichiarazioni anticipate fossero importanti
Per garanzia dell'autonomia della persona e per uno Stato di diritto direi che questa legge è per me è importante perché rappresenta qui il consenso per intersezione di cui parlava Giustiniani perché se voi e ci pensate
Per la prima volta dopo tutte quelle terribili infidi scende che hanno ad esempio contrassegnato il il referendum sulla legge quaranta quindi guerre di religione crociate accuse spaventose
Si è arrivati ad un punto di incontro serio responsabile tra i cosiddetti laici cosiddetti cattolici
Partendo da diciamo su un punto il rifiuto dell'accanimento terapeutico perché se volete proprio qui il punto
Quello che consente di trovarsi è che noi non vogliamo l'accanimento terapeutico
E questo leggete qualunque Manara Manuale di bioetica cattolica sia Sgreccia che Tettamanzi vi diranno tutti inequivocabilmente che l'accanimento terapeutico male che la vita importante che un valore ma non è un valore assoluto
Tutte cose su cui
No i laici possiamo perfettamente concordare poi naturalmente altri distinzioni importanti subentrano però queste è stata la cosa decisiva assolutamente sì
Altra cosa importante che preme veramente rappresenta uno scoglio che io tenevo insormontabile era il discorso dell'alimentazione e dell'idratazione
E cure con o sostegno vitale palesemente dov'è dico palesemente nel senso che sostenute suffragata dal dalla dalla dall'autorevolezza dei pareri degli istituti scientifici nazionali e internazionali si tratta di cure cure che tu hai la ciclicità di voliere di può e di però di rifiutare quindi questi sono stati i due punti che Secondo me straordinariamente per il nostro Paese hanno consentito per la prima volta questo consenso interstizio il che significa detto in parole povere partiamo da posizioni molto diverse abbiamo diversi valori di riferimento
Però possiamo trovare un nucleo comune di valori
Da condividere
E questo secondo me inaugura una pagina molto importante
Vedete che quando gli accademici sono presi per la collottola sanno essere anche giornalisti è come sanno essere pure brillanti con lei che
Sette temeva temeva no ai tre minuti un evidente non evita e però mi ha insegnato la sinteticità molto bene
Lealtà sulla contro l'accanimento terapeutico
Papa Pio dodicesimo ha espresso un tema a un spesso un discorso molto chiaro ma da quel discorso a oggi Giustiniani che cosa possiamo oggi
Direi in aggiunta cos'è cambiato sì potremmo dire in aggiunta a questo che
La bioetica cambia anche se con dei pontefici vinicola bioetica di parte ecclesiastica papà bolla l'altro Small anch'essi Successo succederà siamo alla vigilia della assassinio di Giordano Bruno
Qui a Roma in piazza dei Signori a tutti è noto che la verità veniva conculcata il povero Giordano Bruno non solo deve subire quell'atroce abominio del logo decretata da un Papa Clemente ottavo ma non può neanche bestemmiare o lamentarsi che la mordacchia in gola
Era un papà pure quello lì e quindi cambia papà non è che cambia la chiesa cambia modo di porsi da parte della istituzione ecclesiastica rispetto ai problemi tornando al problema
Questa norma sulle disposizioni anticipate di trattamento eccetera eccetera perché poi è una norma di norme si sta all'interno la terapia analgesica
La palliazione
C'è il rifiuto delle terapie ce la pianificazione sanitaria che per me è il punto più interessante della legge dal punto di vista dell'istituzione ecclesiastica va bene c'è un solo ma due mila e cinque
Parere della Congregazione per la dottrina della fede l'ex Sant'Uffizio a precisa domanda dei vescovi statunitensi dopo il caso Terri Schiavo
I vescovi USA all'epoca chiesero noi dobbiamo non dobbiamo sentire mariti mogli parenti e il soggetto che chiede di finire di erogare nutrizione e idratazione artificiale la risposta è non dovete sentire che si tratta di mangiare e di bere
Questa presa di posizione nessuna la smentita
Nella nostra legge abbiamo l'assimilazione di nutrizione e idratazione artificiale non a mangiare e bere ma come e più corretto a terapia
Basterebbe ricordare che lo alle artificiale la nutrizione perché che cosa c'è di artificio di fronte a un dietologo o fisiatra che prescrive determinante
Medicine da non mangiare così ma da mentre magari mediante sondino nasogastrico su questo punto voglio vedere come va a finire sui gli altri punti e gli esponenti del mondo cattolico fondamentalmente sono stati ben d'accordo il principe di autodeterminarsi di fronte alle terapie un principio
Che la etica cattolica classica ha sempre scritte detto perché è sempre stata contro le cure sproporzionate
Però su quel punto lì vedremo ecco non so
Non so fare previsioni però riterrei che essendoci stato l'espressione della Congregazione per la dottrina della fede sarà un po'difficoltoso essere aperti sull'ufficio l'esaltazione uguale terapie
Bene passiamo a un altro argomento io ricordo che l'ex presidente della Corte costituzionale Francesco Paolo Casavola
Rilevava come già dal diritto romano il matrimonio eterosessuale avesse un valore di carattere sociale quindi sociale poi politico
E adesso vi chiedo e stavolta comincio da a Pasquale Giustiniani qual è la posizione si può bere un matrimonio omosessuale cioè che che che che rapporto ci può essere tra il principio di eguaglianza e invece il principio di importanza sociale del matrimonio eterosessuale
Usare la parola matrimonio per altri modi di formazione sociale mi sembra indebita dalla parte della posizione cattolica matrimonio
In questa posizione significa un'unione stabile di un maschio di una femmina naturalmente aperta alla procreazione
Le altre modalità di vivere l'amore a due attraverso la variegata serie di che chiamiamo LGBT sono ormai anche per legge delle modalità di di vivere di convivere insieme delle forme di amore ma che sono chiamate anche dalla norma italiana giustamente a mio avviso formazioni sociali
Si è voluta e vitale da parte del legislatore di dire il matrimonio quindi abbiamo delle forme di unione civile per le forme di convivenza di fatto che possono essere benissimo gestite anche da parte cattolica come attenzione e vicinanza a persone che non si identifica lo sessualmente come maschi e come femmine ma appartengono ad alti orientamenti vorrei ricordare che a Torino ma anche a Napoli
Ben prima di questa discussione noi avevamo gruppi di omosessuali credenti che seguivamo mano per convertirli
Per verificare le modalità più giuste e più equo e più corrispondenti all'orientamento vivere la loro sessualità allora affettività anche il loro amore
Luisella Battaglia
Io sono molto contenta di quanto detto Pasquale perché questo testimonia una grande apertura da parte della Chiesa nei confronti di un tema estremamente delicato che cosa posso dire io sono una Reich o il la massima massimo rispetto nei confronti di tutti coloro che hanno un Progetto di vita coniugali o meno benissimo confesso che questo non è si è non è uno di quei problemi per cui così sento una straordinaria partecipazione
Perché ad esempio molti amici omosessuali Cannon avvertono come così stringente importante e questo tema del matrimonio con delle motivazioni anche interessanti c'è proprio è un rifiuto anche dell'omologazione no perché credo che se anche interessante questo punto però d'altra parte se uno vuole omologarsi benissimo ma chi invece desidera
Fortemente per motivi suoi un riconoscimento e anche un desiderio di normalità perché no ripeto io penso che all'interno di una bioetica liberale e questo discorso debba essere proprio va affrontato con M. estrema
Estrema intolleranze
Non non mi sento di fare una notte di principio su questo rivendicando che quel matrimonio
è assolutamente qualcosa di fondamentali in mancanza della quale perché ripeto ci sono moltissime forme di di di di di ti amo di rapporti di amore che trovano appagamento esso distrazione
In altri modi però se importante che deve essere fatto cioè quello che intendo dire
è assolutamente fondamentale che uno Stato di diritto prende in considerazione tutti quanti con i loro desideri e con i loro bisogni aggiungendo però una cosa che non è detto che tutti i desideri
Siano diritti questo bisognerebbe dirlo c'è la transizione dal desiderio del diritto non è automatica
E ci ritorneremo su questo e allora io passo a un tema forse più sentito ossia dalla Luisella Battaglia che da Pasquale Giustiniani e cioè sulla procreazione eterologa legittima la procreazione eterologa sempre spesso qualche volta Mai Luisella Battaglia anche le nostre spese
Sempre ho detto
Che la fecondazione eterologa fin da tempi non sospetti secondo me era qualche cosa che doveva essere affrontata nel quadro sempre di una libertà protettiva non assoluta naturalmente sempre all'interno di un'etica della responsabilità
Ho sempre additato anche l'adozione come una via secondo me molto più significativa vanno da tutti praticabile peraltro però chi lo desidera fortemente perché no alla fecondazione eterologa è senz'altro una delle strade in questo desiderio di protezione anche bisognerebbe fosse interrogarlo io devo coniato tempo fa l'espressione familismo tecnologico no proprio per dire che il veto in questo desiderio talvolta ossessivo
Il il bisogno estremo di una famiglia naturale io con qualche discorso che facevamo prima a proposito degli omosessuali e un desiderio fortissimo che trova paradossalmente però il la sua possibilità di concretarsi attraverso le artificiale
Interessante questo fatto perché ci fa capire che le nuove tecnologie non portano con sé
Automaticamente anche il cambiamento dei modi di pensare e di essere vecchi modi vecchie mentalità vecchie mentalità patriarcali matriarca Ali familista e possono trovare soddisfazione attraverso le nuove tecnologie secondo me la fecondazione eterologa potrebbe essere anche interpretati in questo modo non solo è non abbonati in alcun modo Anzio penso che sia una buona cosa per chi la desidera entro certi quei limiti che i responsabili però ripeto se noi ci interroghiamo sul senso sempre di queste operazioni
Ecco che forse c'è un desiderio di una famiglia naturale quella fondata sul sangue perché quella che però sì che non può che realizzarsi attraverso reti d'oggi però qui c'è il segreto Nessuno lo saprà
Perché nella fecondazione eterologa tutte misterioso tutte ignoto anonimo il donatore anonime Agatone Trichet di ovuli allora agli occhi del mondo quella famiglia è la più naturale possibile ma in realtà e costruita sull'artificialità
E allora queste cose secondo me dovrebbero essere un pochino degne di riflessione
Quello che cerchiamo di fare nel nostro piccolo naturalmente stasera diceva Marco Pannella Giustiniani che giù su era nato con una fecondazione eterologa
Diciamo non del tutto corretto perché i gameti erano solo femminili i gameti dello Spirito Santo biologici non ci sono si tratta solamente di un'assistenza particolare dello spirito quindi Marco che io a suo tempo io tante volte
Amato condiviso tante sue battaglie con cui ho avuto dei dibattiti fra da Radio radicale come vuole con Luca Coscioni diciamo azzardato un poco troppo certamente Gesù Cristo
è un messaggio intra cristiano ma anche intra musulmano perché è un personaggio anche nel Corano che pone nella sua stessa modalità di essere una questione dell'identità sessuata
Perché è un maschio
Figlio di una femmina me anche un video
Però non ha un padre biologico ma un padre solo putativo quindi pone un problema identitario ci sono biblisti che stanno studiando da decenni tale questione e hanno anche delle conclusioni le più colorite
Tornando al tema pone del tipo che è un omosessuale c'è qualche studioso statunitense che teorizza sulla base c'erano per esempio Gamberini si chiama così che azzarda che Gesù fosse un omosessuale qualche altro lo fa quasi un donnaiolo basta vedere il rapporto che ha con donne attivo la Maddalena attivo Marta Maria eccetera diciamo che può essere bistrattata da ogni lato anche perché il di lui che cosa dicesse veramente non sappiamo abbiamo dei resoconti tardivi rispetto alla figura storica
Tornando invece alla questione principale e cioè la procreazione medicalmente assistita con gameti esterni alla coppia stabile è nota la posizione della Chiesa cattolica anche dopo la legge
Che l'Italia si è voluta dare che adesso è uno scheletro perché la Corte costituzionale giustamente alla demolita totalmente per cui il legislatore dovrebbe decidersi di riscrivere qualcosa prima o poi magari impiegherà due legislature come ha fatto per le dichiarazioni anticipate di Terapia perché ricordiamo sedicesima e diciassettesima legislatura per avere una norma quindi due lunghe legislature alla fine la norma che temiamo ora poi vedremo come va a finire se diventa uno scheletro vedevi il contenzioso
E fatta diremmo un po'in fretta alla fine con settantuno voti contrari peraltro per cui non c'è stata unanimità neanche tre parlamentari la Chiesa cattolica da serve richiede che sia innaturale il ricorso a gameti esterni alla coppia costituita che chiama naturale ovviamente
Usa un la concezione di natura che dal punto di vista filosofica va chiarita bene perché potrebbe essere considerata desueta
Io cerco di sempre anche nella diciamo quando faccio i miei studi e i miei saggi di vedere quali sono le argomentazioni addotte per sostenere perché abbiamo imparato
Dell'Istituto Italiano di via Etica
Nel centro interuniversitario di ricerca biomedica che fossero tutti conoscono riunisce tutte le università della Campania tutte tutte anche la facoltà di teologia
Abbiamo imparato questa quindi natura richiederebbe molta attenzione
E io naturalmente sulla figura di Gesù non non mi voglio soffermare perché una dico solo una cosa Giustiniani
è uscita in Italia la traduzione dell'ultimo volume il quinto di un'opera sul Gesù storico che viene considerato l'opera più importante degli ultimi cinquant'anni
Si intitola o un ebreo marginale ripensare il Gesù storico
L'autore sostiene nel
Secondo volume che in realtà Maria avuto il figlio grazie alla confutazione con Giuseppe ora questo motore John Meier non è che insegna
Nell'Università del partito radicale insegna alla Notre Dame University che è la principale università cattolica degli Stati Uniti
Questo per dire che magari è meglio questo che pensare a una fecondazione eterologa ecco ma in ogni caso andiamo
Avanti che possiamo procedendo molto bene come mi congratulo con voi siete dei giornalisti mancati si virgolette dimettere dall'università potreste benissimo diventare giornalisti
Insomma qui comincio con Giustiniani il tema dell'embrione perché radio radicale partito radicale Marco Pannella una sul referendum della procreazione
Assistita esce sul tema dell'embrione e insomma ci sono state battaglie molto forti che hanno diviso anche il mondo cattolico oltre che anche il mondo laico bisogna aggiungere
Allora è possibile lei cita fare una sperimentazione sugli embrioni e questa è una domanda però che ne presuppone un'altra cioè lo statuto dell'embrione
L'embrione corse ditta UE addirittura persona umana come sostiene a mio modo di vedere un po'azzardata mente qualcuno Giustiniani
L'embrione uno Dinoi è stato lo slogan allungo cavalcato dal mondo cattolico italiano pure all'embrione
è solamente un'appendice dell'utero femminile lo slogan che precedeva come ricorderete una delle leggi dello Stato italiano
Mi sembrano due estremi uno di noi cioè appartenente alla specie umana
Configurabile come un soggetto ma anche un'appendice soltanto della mamma sono due estremi che eviterei
Per dare una risposta inviterei a guardare sempre di più a ciò che ci viene dalle scienze di o tecniche innovative
Perché questa scienza ci stanno serve lì più aprendo scenari di dialogo anche a distanza tra portatori inutile di un prodotto embrionali umano
Attualmente ancora la femmina che non abbiamo ancora Lutero tecnologico quando l'avremo forse molte delle nostre discussioni cambieranno per ora il portatore inutile ancora una signora
Che deve per nove mesi portare e interloquire con questo prodotto che è venuto fuori da due gameti sempre che non riusciamo a fare qualche cosa d'altro attraversi clonaggio per esempio
E questa relazione ormai che i biotecnologici dicono è una relazione non solo psicologica
Figlio pensato figlio avuto figli ho voluto e la relazione non solamente di tipo acustico mentale è una relazione genetica abbiamo avvocato poco fa
Il DNA come un Richet trasmittente ci sono attivazioni ormai dimostrate scientificamente
Di particolare accensioni di polipeptidi codificanti proteine oppure scrigni menti dovuti al fatto che il soggette nella cavità uterina
Sul piano giuridico proprio Casavola risolse chi è già persona la madre chi non è ancora a persona l'embrione e poi diremmo il feto e vetri limiti che la norma italiana ritiene diciamo validi per interrompere la gravidanza io mi orienterei sulla base delle biotecnologie a dire che serve di più non solamente un portato un non essere umano alla stessa qualificazione morale di chi lo porta
Il che non vieta di decidere che è un incomodo che non può essere portato avanti che può essere abortito e sono alti livelli di discorso però dal punto di vista generale direi così
Nella limitassi persone però Benedetto decimo sesso dedica un paragrafetto in cui con nonchalance a far cadere una frase dice che l'embrione
E i dai equiparare alla persona umana ma non va identificare mi so la pappa se questo molto interessante perché in qualche modo apre anche la il discorso al al diventare personale quindi i diritti progredì enti che secondo me è ragionevolmente si dovrebbero acquistare attraverso questo tipo di procedimento io la mia posizione di questo tipo personale potenziale ecco quindi mi mi muove in questo in questo territorio non è un ammasso di cellule non è irrilevante
C'è un problema etico profondo che che non possiamo sottovalutare io devo dire che avevo preso molto sul serio quando anni fa il Comitato nazionale per la bioetica
Abbiamo affrontato chiedendo l'olio il problema degli embrioni soprannumerario parliamo di una cosa molto concreta molto concreta
Ci sono centinaia di migliaia di embrioni sopra numerare questo è un problema è un problema di carattere etico giuridico politico
Che cosa ne vogliamo fare in questi eh
E io suggerivo così sommessamente che se l'embrione Persona che Sempione dovrebbe potere nascere e questo fu purtroppo tantissime discussioni una proposta di un eventuale adozione degli embrioni sopra numerare i i quali però una volta scongelati alcuni che potevano essere adottati adottati quindi a vivere la loro vita eccetera sarebbero nati altri che non potevano più che perché erano praticamente morti e si deve anche parlare di una morte in più orale cosa che pare sia inconcepibile cioè tutti muoiono ma l'embrione no io mi sono poste Provera
Vogliamo definire la Martin rionale quando gli embrioni non si sviluppa più può essere considerato morto
Allora è di questi embrioni è morto possiamo pensare ad una donazione delle cellule chiedete la mia era una proposta assolutamente sommessa assolutamente ragionevole che veniva molti incontro con molto rispetto
Alle posizioni anche dei cattolici più intransigenti e contemporaneamente
Diceva e diamo un una soluzione a questo problema di embrioni che resta in uno stato di limbo tecnologico ecco vedete i paradossi cioè una situazione assolutamente inaccettabile
Da tutti i punti di vista se del tutto irragionevole
Della cosa non si è più parlato per stiamo pagando quasi di quindici anni fa io la voglio riproporre perché questo è un'ipotesi possibile plausibile si è che i genitori perché molti sono sanissimo prelevato scusi esso esaurito del tempo
Sto parlando degli embrioni orfani cioè quelli che non hanno più genitori capito quindi che quelli qui genitori cosiddetti e ossequiosi solo sono morti o non non intendono più interessarsene ecco questo è un problema
E allora che cosa vogliamo pensarci e questa potrebbe essere un'ipotesi possibile
Mentre il Papa abolisce il limbo teologico Luisella Battaglia ripristina il limbo tecnologico nella baia allora vuole abolire anche lei ha Venice
Simone logico non ha ragione d'essere questi embrioni o nascono ma devono avere un destino però successivo questa espressione del limbo tecnologico
Però è così una una forma di atarassia di suo
Di sospensione
Alla terra sia si era spensierata tutti nel mondo ed è anche per nove minato dove ci saranno interessi e le lettere sia inevitabile arte eccetera gli embrioni non ha non hanno né alcuni anni
Allora io ho devo dire che di stanno seguendo con moltissima attenzione per siete non solo bravi nel tempo ma su Corsini contenuti
Passiamo a due ultime questioni
Luisella Battaglia suicidio ed eutanasia due realtà diverse
Ho due realtà
Di tre mica noi qui siamo a Padova Valente chinare le bambole Anna no per carità no
Daniele Francesco io capisco professoressa lo capisco che seguendo i talk show che imperversano a destra e a manca ormai siamo abituati alla fuffa
E però ci sono delle o assente va bene così com'è serve consideriamo no ASI allora io proprio scritto questo è il titolo
E devo dire a favore del suicidio assistito e anzi io mi auguro che Kadiu radicale l'abbia letto quelli vero sul Secolo decimo nono che è un giornale regionale beh in sostanza io dicevo che c'è bisogno effettivamente di un cambiamento profondo perché il il la la doppia fattispecie di di di di reato previo Telesia
Istigazione al suicidio io omicidio del consenziente palesemente nel caso di farlo non ha ragione d'essere istigazione al suicidio no che avete perché favola dichiarato e anzi le dicevo nel mio articolo che io ho assistito con molto con molta tristezza e con molto sconforto
Alle sue parole che quasi non riusciva a pronunciare e mi chiedevo ma per quale ragione in uno stato civile noi dobbiamo imporre ad una persona che quasi non riesce a parlare la sua volontà di morire ma non è sufficiente
Che l'abbia espresse no temi aste mente testardamente questo povero individua dovuto dirlo piangendo era tremando non c'era stato neanche quei sto il process eccetera
Allora istigazione al suicidio in alcun modo no omicidio del consenziente che la fattispecie che nel nostro vecchio Codice Rocco ancora e di ascendenza
Definisce lo Theresia palesemente anche in questo caso no non c'è alcuna volontà omicida incappato
E il problema del suicidio e filosoficamente il suicidio è questione molto delicata
Io devo dire che Ségolène Lidia stoica
Addirittura lei sa che per gli stoici suicidio e un dovere perché a un certo punto quando se Rivaldo lo stadio della vite in cui non si era più in grado di essere all'altezza della propria missione il saggio Zenone di un esempio prende congedo dalla vita
Ma io penso al bond leader ha il Hayun il quale dice una cosa e non essere estrema delicatezza non a caso il teorico delle simpatie
Quando una persona è regolato i suoi affari del mondo non non danneggia nessuno può prendere congedo ecco io credo che questo dovrebbe essere il nostro sguardo
Su chi decide di prendere congedo dal mondo e allora se lo si può aiutare perché le onde sull'eutanasia ritorna
Beh Max Palanza che ha scritto la principale opera sullo stoicismo mette in rapporto un'opera che andrebbe riproposta e soprattutto la lettura dei giovani
Giustiniani ha messo il rapporto lo storicismo come uno dei fattori anche di sviluppo
Critico del cristianesimo Giustiniano
Abbiamo anche un presunto epistolario Paolo Seneca che diciamo non è fondata storicamente ma dice delle numerose connessioni a talvolta coesione del resto il cristianesimo quando diventa religione storica
Non prima del terzo quarto secolo prima c'è una serie di cose che non sappiamo neanche denominare lo stesso Ionas capro dalla biologia filosofica e alla bioetica è partito col studi sulla Miozzi
Quindi spesso coloro che fanno studi storico religiosi poi prima o poi vagano dentro i traditori delle scienze le le tecnologie dell'etica e circa lo storicismo si ci sono non pochi cristiani che si scommette lo dal cristianesimo paralleli dallo storicismo e viceversa segno evidente che si tratta di grandi visioni del mondo
Circa il tema specifico il suicidio più o meno assistito
La questione di fondo è lire se la vita appartiene al portatore
Oppure essendo capitata per caso perché nessuno di noi ha voluto la vita si è per caso capitata addosso
Se questa vita capitata per caso debba concludersi per caso oppure con l'autodeterminazione così la vedere io
E cioè c'è qualcuno che può disporre disse
Circa l'avvenuta un momento di abbandonare questa esistenza questo mi pare anche il difetto di certi passaggi della norma attuale sulle dichiarazioni anticipate
Di terapia
Pare che esistano solamente delle persone
E senta delibere che sente volenti senza vincoli che è anche un po'da sole che decidono che cosa è bene tende terapeutica belve che cosa non è bene per me terapeutica mente
Io sfiderei chiunque soprattutto se meridionale a dire se ha mai conosciuto persone simili che da sole sia Oddo determinano viviamo in relazioni
E quindi anche il suicidio si siciliano avrebbe giocato all'interno di una relazione
Un amministratore di sostegno o fiduciario non mi basta
Perché pare che tra la fine debba decidere il portatore di vita troppo solo forse anche un po'isolato
E anche il presupposto Sempre in grado di determinare con consapevolezza e con ponderazione che cosa è bene per me esistono questi soggetti umani non ne conosce lei
Ha usato il condizionale prevale non ne conosce ma acqua siccome il tema ha un suo valore e non solo convincente ma proprio di carattere epistemologico direi a sociologico
Da lei su questa domanda un secondo giro di replica di un minuto e mezzo va bene processo
Più difficile
Io assente questa è una buona cosa
Direi che la il concetto di disponibilità della vita io lo difendo la vite disponibile per me è indisponibile per gli altri tante volte noi giochiamo un po'su questa idea indisponibile certi disponibile per gli altri ma la vita che sia
è disponibile per me
E sono nata per caso però qui non casualmente sto al mondo non casualmente invito e quindi io ossia rivendico pienamente John Stuart Mill il grande trattate le del liberalismo ogni libretti ciascuno di noi deve essere sembrano sul proprio corpo sulla propriamente
Ecco questa sovranità io la rivendico ma non è qui mi permetto un po'di dissentire da da Pasquale non io non la vedo come qualche un gesto arrogante un gesto sugli mistico
Ed invece sempre credo insomma poi naturalmente il suicidio è un argomento talmente ampio
Io ne ho il massimo rispetto ai col massimo rispetto di chi prende una decisione del genere perché può essere motivata delle da le ragioni più diverse ma ripeto questa volontà di prendere possesso della propria vita pensava appunto abbiamo appena citato Seneca e come più Senica e tutti i grandi autori ed non non si sentivano separati dal mondo
Rivendicano invece il senso e la pienezza della loro esistenza e non a caso io credo che il suicidio anche così può essere considerato e anche un'affermazione di vita un'affermazione di rivolta un'affermazione di libertà
Tali e tante sono le i significati che posso fare questo gesto che non mi sentirei onestamente di ridurlo a qualche cosa che viene consumato in solitudine peggio frutto di isolamento
Sono convinto che il richiamo delle relazioni con gli altri
E credo che anche in un'atmosfera di relazioni con gli appalti come appunto diceva Yum
è una persona possa prendere congedo in modo sereno in modo amichevole dalla vita non sarei più clemente diamo un minuto e mezzo anche al professore prego io farò il due prove del nove
Mi piace ogni tanto fare alle prove del nove di certe posizioni in ambito cattolico
Come mai al signor Welby negate ai funerali
I al dj fa voi non li negate
Sto parlando al mondo clericale
La risposta che finora ho letto è la seguente
Perché lì c'è una consapevolezza sfilata di abbandonare la vita quindi un atto suicida radio del Pietro delle sue potenzialità lì invece la vita era così ormai frantumata veramente quasi al termine per cui non voleva veramente morire
Mi sembrano
Sofismi allora lei vuol dare una risposta radicale
Che è questa allora ci vera cardinale Ruini adesso c'è il cardinale basette ecco e quindi secondo i papi cambiamo rientra a Melito probabilmente sì ma si sa che un Papa bolla e l'altro si bolla
è io devo dirvi a proposito lei ha citato la mia uscì passando per lo stoicismo il cristianesimo c'è un libro
Di un accademico che ha insegnato molti anni di nella Colombia University ma moltissimi anni alla Sapienza ed è con Franco Ferrarotti decano della sociologia in Italia Mino Vianello ha pubblicato un libro
Per Rubbettino s'intitola da Costantino a Stalin il problema del potere e Louise segna una linea provocatorio questo libro che discuterò ad aprile a Milano con Cacciari Magris era una linea da dal Portogallo fino a Mosca al di sotto della quale Lanyon si ha perso al di sopra dei e si vede che in c'è una dice sostiene Vianello un'educazione civica carente
E invece al di sopra della quale in lagne Orsi ha vinto e c'è una
Una educazione civica diversa
Vedete come questo tema questi temi veramente ci hanno portato in un universo mondo e io vini credo che i due relatori Luisella Battaglia il Pasquale Giustiniani meritino un applauso come non dal plauso da talk show un applauso sentito perché insomma
Sono stati esaurienti sono stati brillantissimi tutti avete stuzzicato sicuramente la curiosità direi soprattutto degli ascoltatori di di radio radicale che a questo punto io prevederei
E sulle sei d'accordo Corrado io ti guardo sempre perché dieci minuti per domande anche osservazioni credo che qui c'è e se ne va però col telefonino professor Dino Cofrancesco mannaggia questa tecnologia vale intanto che arriverà il professor Dino Cofrancesco chi vuole intervenire chi vuole delle domande pazza Corrado vieni qui tu sai che dobbiamo no ma dobbiamo fare la registrazione tu sei uomo di comunicazione no poiché diciamo sono entrambi filosofi
Povere un matto proprio assoluto il papà del Bubola filosofico della biopolitica Gros cercando di moda
Ma qui dovremmo qui dovremmo fare una cosa a parte Corrado facciamo una cosa Map organizza insieme con Francesca che perfetta lei Safa organizza una cosa del genere sulla biopolitica
Perché dalla bioetica Albion diritto alla biopolitica e lì non ci sono dubbi che esiste la biopolitica
Come benissimo però io credo che sia un tema che non può essere sviscerato qui veramente non in tre minuti ma neanche in trentatré minuti dobbiamo dare un po'più di di respiro sarà è da ed è una minaccia è sicuramente organizzeremo questa cosa ho prego si accomodi
No no per ragioni di registrazione mi ci dica il suo nome per favore
Allora il signor Giuliano sciocche ti
Civili
Quella è una questione molto importante perché c'è un genitore tutte decide per i suoi figli
Ma c'era anche un fattore sociale dei fattori di rischio
Credo che sia un problema molto serio molto importante
Con delle soluzioni politiche di decidere la responsabilità ai miei figli di vaccino però eccetera credo che sia un problema estremamente importante su due livelli su due piani come dicevo prima
Grazie
No adesso una domanda adesso io faccio io che due vuole esserci sinora allora il tema è lo faccio lo dico per gli ascoltatori che non si è capito il tema dei vaccini perché c'è una libertà di scelta la domanda è
Fino a che punto l'auto la libertà di scelta la libertà di autodeterminazione e la libertà di educazione dei genitori nei confronti dei figli
Può prevalere se può prevalere su un interesse pubblico mettendo sui due piatti della bilancia qual è l'interesse più importante Luisella Battaglia e poi
Qui esattamente nel bilanciamento come lei ha indicato il l'autonomia che io rivendico fortemente sul piano individuale pensiamo i testimoni di Geova il testimone diceva con più una scelta
Assolutamente forte rifiuto delle trasfusioni di sangue eccetera però lo fa per se stesso
Voglio ricordare e ha il diritto di farlo nessuno li può imporre una trasfusione che non desidera però facciamo il caso del figlio minore dei testimoni di Geova cosa viene viene che non può il padre non ha un diritto proprietario non è il profeta suo figlio e quindi viene nominato per così dire un tutore
Che si fa carico dei suoi interessi degli interessi del minore il quale una volta che diventerà maggiorenne potrà decidere che che che che opzioni compiere mi sembra che sia qualcosa di analogo io credo che del vaccino possiamo decidere per noi
Decidere per un'altra metterne a rischio mi sento molto molto in difficoltà non non mi sento di ammetterlo
Proprio sul piano dell'etica delle responsabilità quindi non metterei tanto non solo sul piano che pure formidabile importante del discorso dell'utilità sociale
E però proprio anche la stessa responsabilità genitoriali deve trovare un limite io non posso a fare sottoporre mio figlio d'un rischio perché indubbiamente rischio cioè
Del resto anch'io genitore se non voglio mandare a scuola mio figlio perché reputo che secondo l'interesse mio io che sono il genitore prevalgono sull'interesse dello Stato invece no
Il diritto e il dovere all'educazione prevale sulla potestà genitoriale di educare poi io come genitore posso mandare una scuola privata una scuola pubblica però devo mandare
Giustiniani
Sì
Nessuno può subire un trattamento terapeutico contro la propria volontà poveri minori e poveri minorenni
Perché quando diciamo minori e minorenni intendiamo attualmente per convenzione persone sotto la soglia dei diciotto anni
Ho diciassettenne
Un sedicenne riterrei che bisognerebbe dare un po'più di ascolto e tende e anche il difetto dell'attuale legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento che per i minori da tutto in capo al genitore oppure in assenza del genitore
A un fiduciario che il minore non può indicare lo indica la probabilmente il tribunale c'è una sottrazione di autonomia ai minori che non siano Infanti
Ma ci diamo obbligatoriamente solo se c'è una norma che adesso è venuta che ci dice che dobbiamo per forza vaccinare altrimenti non andiamo nella scuola pubblica statale e non statale
Anche questo è un bilanciamento a forza di norme a mio avviso
Perché
Su determinate terapie dovremmo appunto verificare le condizioni di ogni singolo soggetto rispetto alla terapia proposta e noto che non tutti
Sono in grado di digerire un vaccino di un certo tipo senza danni secondari questo bisognerebbe valutarlo
Mi rendo conto che in una classe in cui c'è un non vaccinato di trivalente di polivalente oppure c'è un portatore potenziale di differite di Tetano può rovinare l'intero gruppo classe va dovremmo a mio avviso nella linea dell'autodeterminazione ripensare un po'di più le cose
Va benissimo allora ci sono oltre il tempo per altri due interventi disse il professor Dino Cofrancesco ha risolto i suoi problemi coni il telefonino vorrei che lui intervenisse
A a una domanda un quesito
Dove professore vuole intervenire allora datevi una mossa su che se no facciamo notte sessi un minuto e mezzo non di più nella
Allora si presenti aerosol figlio dove aveva comprato cioè sui
Piazza Santa Cecilia ci la cravatta Felli fine su ordinazione
Allora va bene io insegno a Lecce all'università mi interesso di De carte ecco questo sinonimo
A Franco meschini pensavo che sentirsi insiste beh va be'le cose sono stante io non sono un esperto della materia comunque per ora mi fa sì sei se si il Cristo non tutto ciò che il PD che Fini desidera non tutti palco poi deve diventare
Legge oppure non tutto ciò che si può sperimentare
Esperimenti deve essere sperimentato ecco questo mi piacerebbe e poi un'altra cosa il suicidio di sofferenza e vorrei mettere insieme queste cioè il il concetto di sofferenza che tutti e due
E mi dispiace mi dispiace se sei e dobbiamo raccogliere naturalmente alla fine due minuti di Dino Cofrancesco no perché Max suo avvenga che poi il tempo che arriva qui le verrà in mente una domande
C'è
Dino Cofrancesco professore di Storia delle dottrine politiche e me professore di Storia delle dottrine politiche all'università di Genova per molti decenni e ora in merito va bene no
E in merito di molto merito su Brindisi dando a tavola l'umor faceto per utilizzare tengo no volevo dire semplicemente io sono un vetero liberale ottocentesco no
Come tale o una grande diffidenza verso una tendenza che forse non è diffusa soltanto in Italia ma nel mondo Arch regolamentare tutto no
Ogni volta che c'è un problema ci deve essere una legge noi e questo porterà alla fine delle libertà perché Colle senza della libertà sta anche nella discrezionalità no nel fatto che non tutto deve essere previsto regolamentato porle di di ecco la lisce italiano
E per questo sono violentemente contrario al matrimonio
Omosessuale perché la un conto la coppia di fatto che ha dei diritti no riguardanti le eredità hanno l'accesso agli ospedali
Le cure eccetera e un conto invece quello che si rivendica
Che addirittura va oltre tutto questo per arrivare all'adozione
E la bella se il matrimonio omosessuale sapevo equivale a quello eterosessuale e poi lo vale a tutti gli affetti e quindi anche a dagli effetti della dell'adozione
Ecco io sono per la libertà più ampio mentre c'è tutta un'ideologia del diritto
Che questa libertà limita fortemente esce certe cose vanno riconosciuti imposta a tutti i nomi anche se hanno dei costi sociali anche se hanno delle ricadute
Che poi sulla comunità non
E e per questo ecco io ho una grande diffidenza nei confronti di scelti approcci alla bioetica colleghi ha parlato delle bioedilizia della biopolitica per dirla maniera napoletana non se ne parla proprio l'onere
Allo a me piacerebbe altro che il professore intervenuti tra e bisogna professore intervenire sempre porre finalmente quando non ci sono le consorti perché le consorti vogliono tagliare invece è stato bello finale però le devo dire anche un'altra cosa
Chissà se i guai
In maniera approfondita il mondo del diritto che un mondo complesso perché un mondo tecnico diritto è u e umanissimo umanesimo ed è anche tecnica in realtà la situazione schizofrenica
Perché da un lato è vero quello che dice lei riprendendo Cassese
Ci sono due
Con Francesco va bene adesso non diamo tutta io e so che Cassese di questa cosa ne parla da vent'anni e cioè del coacervo di leggi che ci sono più non si non non lo sanno neanche gli amministrativisti che sono i tecnici del diritto che più hanno a che fare con il numero delle leggi dall'altro lato voi noi con me
Cittadini valutiamo il lavoro dei parlamentari sulla base delle proposte di legge che sono diventati leggi se uno ha approvato una sola legge scarso se ne approvato dieci
Così così se ne hai fatto approvare mille sei un grande parlamentare dall'altro lato però c'è un libro che lei sicuramente conoscerà l'età della decodificazione di Natalino Irti in cui io ti sostiene
Ed ed fa da pendant Emanuele Severino
Il nichilismo giuridico cioè ormai le norme stanno perdendo Effetto si sta passando dall'età del Codice Napoleone alla iper
Affettazione del codici House sistemi giuridici decodificati dove sta la verità
Questo è un argomento per un convegno molto molto interessante che sarebbe Ida discutere tenente ferma alla risposta alla prima domanda un minuto in mezzo al massimo Francesca Marino
Prego sì ma devi venire quindi fa anzi messi così così anche gli ascoltatori ti guardano
Giuseppe Morosini ci dice ci vuole più coraggio a vivere o a morire ieri c'è un padre padre Giuseppe Morosini quindi la e squisito e appartato sì sì quindi che cosa cosa ne pensano i nostri relatori chi meglio di loro può darci un'indicazione quali sono le loro posizioni su questa frase
Va bene allora alle le domande sono chiare vi dò per le due domande un minuto ciascuno quindi due minuti a Luisella Battaglia e due minuti a Pasquale Giustiniani anni desideri diritti e teme il potentissimo
E faremo questo lo voglio dire a radio radicale con molta con molta gioia il prossimo Festival di bioetica il secondo Festival di bioetica sarà dedicato al tema della felicità dove Santa Margherita ventisette ventotto agosto
Un Uomo natura animali perché la felicità indivisibile appartiene anche agli altri
Ecco e la felicità sarà proprio interrogata nel senso della soddisfazione del desiderio Peretti Revelli ricordando ecco ancora una volta il mondo greco e quel senso che Epicuro edonista maltrattato di quando io dico io mi professo epicurea
Ed è il Picuno suggeriva che desideri dovevano essere interrogati limitati chiedersi se tu soddisfi quel desiderio quale piacere operai quale dolori avverati
E quindi questo bilanciamento così importante porre limiti e desideri perché desideri sono qualche cosa
Di assolutamente incontrollabile ecco io credo che oggi dobbiamo veramente resistere questa la moltiplicazione dei e soprattutto all'idea che se hai un desiderio questo sì immediatamente diventi un diritto e il suicidio credo che meriti veramente una riflessione io della chiedo
Perché ho capito già da queste domande bebè le giuste e positive e io credo effettivamente che questa sia una frase su cui meditare
Che ci voglia più coraggio a dire che a morire ma siamo io sono non posso rispondere e troppo personale troppo soggettiva ci vuole fremente lo stesso coraggio
Beh resistere desideri siamo in periodo di Quaresima se non lo facciamo adesso quando si un po'di di giudice anche di astinenza dalle carni possibili alla Carmen che dalla carne
Sì anche io vorrei attraverso Radio Radicale ricordare uno degli interessi per Istituto italiano di bioetica sezione Campania che ormai da otto anni
Celebra un meeting internazionale di bioetica che ambientale che chiama ambientalmente i cui volumi stanno uscendo presso le Edizioni Mimesis
Invito tutti il quindici e sedici giugno venerdì e sabato della biblioteca comunale di Isernia per il tema di quest'anno che ha che fare con le domande diritti umani e diritti dell'ambiente punto interrogativo
Il tentativo è di ricordare di non pensare più la bioetica in senso antropico
Il suicidio non pensiamo lo più in senso solo antropico e altro coscienza ecco
La sottrazione della propria esistenza a un mio sistema
Fa soffrire eventualmente o fa piacere eventualmente al soggetto ma a tutto il dio o sistema nel quale i soggetti inserito questo è un aspetto che di nuovo stressa quello che dicevo poco fa dovremmo probabilmente superare un certo isolamento di ogni essere umano decisori assoluto di fronte ai temi bioetici ve n'è un'altra domanda quella divino
Poca legiferazione in questi territori o scritta già vent'anni fa nessuna legge possibilmente
Vediamo che fine fanno le leggi cosiddette etiche obietti che in Italia
Ho chiamato già scheletro quella sulla procreazione medicalmente assistita lo potremmo ricordarne altre ricordo la terapia antalgica e la palliazione
Una legge scheletro che adesso viene anche contraddetta nell'attuale legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
Dove udite udite il medico deve sempre tener conto delle dichiarazioni anticipate del paziente ma in un solo caso deve per forza eseguire qualcosa quando la terapia antalgica solo queste sottratto mi sembra una sorta di contraddizione del nostro legislatore oppure se proprio vuole continuare a fare norme io direi sempre di meno possibilmente almeno metta insieme alle norme quando produce un'altra norma non succede mai ed è un caso brutto perché voi andiamo in contenzioso davanti ai giudici
E lì veramente abbia diritto nel senso di bio sentenze perché questo dei giudici che fanno opinione etica e fanno soluzione tecnica
In quel caso ebbi io giurisprudenza e io ringrazio veramente ringrazio questo insomma io Olimpo il polso della situazione avete ideatore detto mo'ringrazio Luisella Battaglia grazie professoressa e appresso
Avevo dei dubbi e una funzione
No funziona funzionerà sapesse quante ne avevo io ho dei dubbi per i tre minuti agli accademici è invece mai sottovalutare gli accademici
è grazie a Pasquale Giustiniani buon ritorno a Napoli o a Napoli ho studiato e la Federico secondo tra l'altro devo ricordare che a Napoli c'è stato un funerale nelle ore qualche ore fa
Di un grande storico meridionalista che noi ricordiamo qui alla Fondazione
Luigi Einaudi evidente Giuseppe e Giuseppe Galasso uno storico meridionalista che faceva lo storico meridionalista dal Meridione non dal nord e quindi viveva sulla sua Carmen
Certa ora la la la legge sulla tutela del dedicheremo un natante difensiva di bioetica e clima delle diete e stato le figure di Cibele mi faccia avere il programma politico STP di questo programma
Dei affine di agosto ringrazio la fondazione Corrado grazie per all'ospitalità saluta il presidente sono segnale di questo dibattito Blessu Vittorio molto vivace
Ringrazio tutti voi che avete partecipato attivamente comunque con domande o con l'ascolto
Ringrazio di nuovo il tecnico Giubilei per assistenza tecnica cerca di farcelo arrivare al più presto questo questa a questo evento
E naturalmente tutti noi un saluto e un ringraziamento da Giuseppe Di Leo e da tutti voi agli ascoltatori di radio radicale buonasera