"Referendum, le ragioni del Sì"

Ridiamo inizio a questa nostra serata innanzitutto ringraziando gli intervenuti i nostri autorevoli relatori la stampa che anche nel pomeriggio ho seguito con attenzione questa iniziativa devo dire che a me tocca dire due parole di Intini introduzione della dei programmi del dibattito e anche dei nostri elettori
Il la prima cosa che questa iniziativa costituisce un po'la presentazione anche ufficiale dell'associazione dei referendari per le riforme della Lombardia
C'è un'associazione già ormai ribattezzata un poi Geminiani
Di Milano beh beh una decisione che abbiamo preso non dal nulla da un impegno che di più vecchia data ma proprio ora perché siamo convinti che si debba esattamente nella prospettiva del dopo diciotto aprile
Dare sostegno e corpo alle iniziative che nel referendum del corridoio note come in nel referendum Giannini ma anche negli altri referendum che noi condividiamo
Devono trovare appunto attuazione spazio nelle nella legislatura ma anche nella vita reale del Paese la nostra è un'associazione che nasce diciamo con spirito quasi così kennediano non tanto per quel che il Paese guardando quel perché il Paese ci offre perché il giudizio certo sarebbe poco ottimistico
Ma piuttosto con spirito di servizio rispetto ai tanti e gravi problemi che la crisi italiana pone cioè siamo cittadini negli un professionista intellettuali senza tessere di partito
E forte un po'dell'ancoraggio del cultura di Giannini e diede lordo è a conoscenza di problemi specifici sul suo stato di una pubblica amministrazione i diritti dei cittadini una serie di temi cari
Giannini ma mutatis mutandis anche a noi a noi tutti abbiamo deciso appunto di dar vita a questa formazione che non è un nuovo partito ma è una associazione culturale politica
Che proporrà che già sta preparando alcune iniziative su Milano oltre che contribuire diciamo ai processi di rinnovamento
Ora in corso
Nel nostro Statuto che diffuso a disposizione sono segnati quattro punti che richiamo solo brevemente per poi dare la parola ai nostri relatori la difesa
Dei referendum come vi ho detto anche dopo il diciotto aprile il maggioritario uninominale come scelta fondamentale per ridurre il modo d'essere modificare il modo d'essere
Dei partiti attuali e il significato della politica per attuare tendenzialmente il nostro slogan le persone al posto dei partiti
Un'azione anti partitocratica che per noi però non è uno slogan perché significa un'azione molto mirate nel campo delle privatizzazioni come dicevo prima nel campo del rapporto nuovo tra pubblica amministrazione
E diritti dei cittadini nel settore fondamentale anch'esso oggetto di fertili studi da parte genuini del regionalismo
Della regionalizzazione dello Stato italiano o di diverso modello federativo nella prospettiva comunitaria tracciata anche dal trattato di Maastricht
La prospettiva politica perché poi molti ci chiedono ma voi ovvero se l'associazione culturale più in politica però insomma come ricollocate dove siete beh anche se a dire piuttosto chiara perché pure noi come altre forze
Nata in questo periodo operiamo diciamo in direzione della costituzione la formazione più ampia un'aggregazione non di una nuova formazione democratiche laica richiami le esperienze migliori del socialismo e dell'esperienza liberale e ambientalista e dunque questo anche per effetto del riforma giudiziaria uninominale e dunque anche noi daremo insieme ad altri amici il nostro contributo lungo questa direzione
Anche su Milano abbiamo alcune iniziative molto concrete ne trovate tracce anche all'entrata non vi annoio di più mi pare di avere anche abusato della vostra cortesia voglio invece subito
Introdurre i nostri relatori i quali peraltro sono talmente diciamo autorevoli anche noti che francamente se dovessi Spender parole per introdurli rischierei di dire o troppo troppo poco in ogni caso io vidi informo che il rispetto ai programmi della serata diciamo l'onorevole Bassanini che non potuto venire autorevolmente diciamo sostituito questo in termini ormai va be'ecco come nel calcio si gioca ormai compiuto omini è logico che sia così
Anche in altre situazioni dal professor Draghi che segretario cittadino del PDS e dunque insomma procediamo al nostro dibattito darei subito
La parola i relatori dicendo che la serata è organizzata in modo tale che si farà un primo giro diciamo di interventi per poi passare la palla ad un altro nostro ospite che Ricardo Franco levi oltre ad essere personaggio noto durevole giornalista è ora anche personaggi noti in vista nella scelta la scena milanese non solo milanese per essere il coordinatore diverso l'Alleanza democratica ora diciamo che è stata poi al centro di questa proposta che si chiama alleanza per Milano in vista delle prossime elezioni amministrative sarà Luís con il dottor Federico Orlando si farà in tempo e se riuscirà a combattere investono sull'influenza insomma raggiungerci a condurre la seconda parte della serata
Dedicata ad intervistare in qualche modo i nostri relatori
E ha intrattenersi sul tema davvero serio nel ricco di implicazioni del l'Italia dopo il diciotto aprile
Vi ringrazio Massimo Severo Giannini assieme e
Lande ovunque è un applauso ci vuole travolti applausi non scherziamo
Bene permettete non ricordo quand'ero ragazzo verso Dio in Svizzera
Io ricordo
Con quanta serietà
I cittadini di quel Paese
A davanti ai referendum e allora io e i miei colleghi di studio italiani
Ci dicemmo ma ci arriveremo mai noiosa quel pur
Me
Ma io credo di poter dire vedete che
Per i referendum ma quanto meno ci siamo arrivati
Ingresso da voi presso delle istituzioni italiane lo sappiamo bene quello che sono non funziona nessuna no
Però per i referendum ci risiamo perché vedete misurate in un momento quello fissato l'impatto sull'opinione pubblica
Della prima tornata referendaria più completa più densa
Che abbiamo tenuto la l'ultima consegni no ecco e quindi non possiamo negare è vero che l'effetto pratico di questi referendum è stato quello di portare tante persone
Che prima non pensavano a nulla del fatto politico hanno a dover pensare di politica
Cioè a doversi rendere il conto che con la domanda referendaria venivano coinvolti direttamente o indirettamente nell'attività politica
A noi pare un grande risultato questo qui
Quindi ne siamo contenti
Ora voi sapete noi siamo partiti con l'undici referendum
Si sono ridotti per la serata adesso noto perché proprio oggi la Corcelli Cassazione ha detto che il referendum sul Mezzogiorno non si fa
Chi ha ragione
E ha ragione perché vedete il decreto delegato di Andreatta e fatto molto bene
Niente tira hanno mantenuto fermi tutti i punti che all'inizio come Governo aveva rinunciato
Quindi ce l'abbiamo nove referente io non ho visto a parlare dei nove referendum però una cosa voglio ricordare bene
Che i referendum di Segni
E sulla elezione del Senato a carattere fondamentale
Sì diciamo ossia quel referendum ma guardate che nel giro di tavolo di cinque anni prendiamo l'Italia una democrazia civile quello che oggi non è cioè possiamo portarla
Al livello delle grandi democrazie del mondo
Non tanto vedete per il sistema elettorale perché si potrebbe dire in tutte queste democrazie c'è il sistema uninominale
Ma perché però poteva andiamo ad aprire delle strade ecco soprattutto notate bene con quanto si dovrà fare dopo il referendum ma no
Che se una delle strade piene di professione
Quindi alla fine forse riusciamo ad uscire
Da questo immobilismo in cui siamo da quarantacinque anni
Dopo avere attraversato ore te dei fatti vergognosi io vi ricordo che per attuare la Costituzione ci avevo messo venti anni quale altro Paese al mondo ci ha messo venti anni
Pensateci un momento
Che riflettete no
Ecco questo è la dimostrazione della debolezza intrinseca della nostra democrazia
Ancora
è chiaro che io non starò a illustrare nessuno dei referendum vollero perché li conoscete già se n'è parlato tanto esterni pittore se ne dica ancora nei prossimi giorni no
Però attenzione che il referendum
Tutti quelli del Corel quelli del Correggio quelli degli Riccioni quelli delle e dei gli radicali sono tutti i fatti impegnativi di responsabilità
è una gabbia ma esercitare
Ci hanno chiamato ad esercitare una esercitiamo perché dopo c'era comunque qualcosa di meglio
Io non ho altro da dire
Non ho fatto una scaletta su chi debba parlar primo dopo quindi direi che il sette perfettamente liberi di ma se dovessi ora fa una proposta chiedere professor Tino se un'importante il costituzionalista naturalmente assai vicino
Il professor Gemina questo nuovo movimento di democrazia aperta il sette di illustrarci o di anticiparci
Questa proposta che è stata un po'pensata per il dopo diciotto aprile sì professor fino grazie dunque brevissimamente il Pd minuti più di pochi minuti ci sono
Direi questo primo punto la l'esito del referendum cita una legge immediatamente applicabile
La corte costituzionale non avrebbe dato un giudizio di ammissibilità se la legge di risulta cioè la legge elettorale per il Senato
Dopo l'abrogazione di quelle norme indicate nel profitto non fosse stata
Applica
Chiara nelle nel prospettare all'elettorato un inno quindi alla procreazione oppure un sì questo sì non lascia come spesso durante questa campagna si è pensato di
Comunicare in buona o in mala fede non lascia un vuoto
Il Parlamento non devi intervenire su questa legge
Se ci sono delle piccolissime cose che se il Parlamento e facesse potrebbe migliorare nei dettagli la legge ma la legge in sé può essere immediatamente applicabile
Questo è il primo punto il secondo punto quali sono i limiti del Parlamento
Dopo che il popolo si è espresso favorevolmente su questa legge
Sono discutibili questo senz'altro dobbiamo riconoscerlo ma non ci sono poteri molto ampi per il Parlamento
Si dice c'è il principio maggioritario che viene riconosciuto nel nell'esito favorevole nel referendum però bisogna fare attenzione perché il principio maggioritario deve essere valutato nell'intera dinamica della legge elettorale
Se noi passiamo troppo
Velocemente ad una modifica della legge di risulta del referendum che come voi sapete è di tipo inglese uninominale
Con un riparto che non è proporzionale nonostante quello che si va dicendo
Settantacinque per cento di collegi in uninominale di tipo inglese a un turno solo vince chi ha la maggioranza relativa settantacinque per cento di di seggi che non sono attribuiti in collegio uninominale ma scusi grazie venticinque per cento che non sono attribuiti il collegio uninominale ma anche in realtà non sono di tipo proporzionale forse in Lombardia potrebbero funzionare quei diciassette seggi mi pare in senso proporzionale ma altri miti sono di riequilibrio a favore del secondo terzo partito
A livello regionale
Ecco questa tipo di legge noi possiamo probabilmente il Parlamento può intervenire su questa legge ma con delle modifiche
Riduttive con delle modifiche secondarie non può certamente i passare a dei modelli che si allontanano in maniera eccessiva da questo risultato
E ripeto il rischio che il Parlamento rimetta mano su questa legge
Facendo mirando alla introduzione sotto forme camuffati di una nuova legge proporzionale esiste quando si parla di doppio turno con una forte distribuzione proporzionale quando non si sa bene come sarà
Costruito configurato il secondo turno perché il secondo turno vuol dire semplicemente che chi non vince al primo turno col cinquanta per cento bisogna il istruire un altro turno bisogna vedere però quali sono le regole per questo secondo turno
La per quello che abbiamo visto anni lavori alla Bicamerale il rischio è che si posso nuovamente ritornare dopo tutti questi anni queste fatiche ad un sistema elettorale che ci porterebbe nuovamente all'interno di questo sistema
Personalmente come giudizio di opportunità politica ritengo che il doppio turno sia un modo per mantenere di invitare i partiti così attualmente come insiste
Il secondo turno serve soltanto per facilitare la formazione dei governi ma non incide nella struttura dei partiti politici
Che resterebbero ugualmente sulla scena politica
Non c'è un periodo un semplice ricordo alla situazione francese che dopo il periodo dalla proporzionale nel cinquantotto introdusse il doppio turno
Non dimentichiamoci che per undici anni in cui l'ordinamento a dominato nel senso democratico ma dominato un generale che aveva completamente scompaginato la struttura precedente se noi ci illudiamo di trasformare l'attuale sistema partitico con un doppio turno personalmente io sono molto dubbioso se questo doppio turno poi a queste forti correzioni proporzionale io non vedo come tutto questo sforzo che è stato fatto può essere vanificato
Secondo motivo di allarme i nostri politici ci stanno dicendo che comunque il Parlamento deve intervenire
Perché c'è da sistemare il problema elezioni per la Camera
L'elezione per la Camera non deve essere sistemato
Non c'è un motivo che ci giustifichi una regione per cui noi Italia sì Contini con questo strumento assurdo di un bicameralismo perfetto cioè di due camere che hanno gli stessi poteri politici e sono direttamente investite dal corpo elettorale con un'elezione tre non esiste Parlamento non esiste forma di governo parlamentare al mondo che conosca il sistema tipo il nostro perché è inconcepibile che il corpo elettorale chiamato per decidere decida per due camere diverso
Non esiste ripeto al mondo altro sistema di forma di governo parlamentare che la nostra che prevede questo doppio canale come mai e potuto fino adesso nonostante tutte le difficoltà che conosciamo avvenire possibilità di mantenersi
Per la semplice ragione che le due Camere così come noi li conosciamo Camera deputati al Senato sono restate elette col principio della proporzionalità
E la legge proporzionale garantisce stessi rapporti di forza nell'una e nell'altra
Perché non è una legge che fa decidere al popolo ma è una legge analoga alle indagini statistiche
Si chiede che i cittadini si proclami non per un partito io sono un socialista io sono comunista e così via ma non dice non permette al popolo discende se voi impone introducete il sistema maggioritario di tipo inglese specialmente così come il nostro referendum forse introdurrà stessa se avrà esito positivo il popolo potrà decidere una volta soltanto con una campagna soft
Quindi il nostro problema
E lo pongo qui ovviamente all'attenzione di tutti nel senso che ma soprattutto direi dell'opinione pubblica
Ci si chiede ma quali sono gli interlocutori di tutti i partiti politici ma certo queste proposte fatte partiti politici sono sono proposte posso sembrare molto astratte se si fanno però l'opinione pubblica credo che questo proposte comincia a essere interessante
Perché ci porterebbe a una riduzione del numero dei deputati e dei senatori questi mille diventerebbero senz'altro meno perché in tanto per cominciare non abbiamo da eleggere direttamente una delle due Camere
Che nel caso storico ormai dovrebbe essere alla Camera dei deputati
Questa Camera dei deputati dovrebbe trasformarsi in una seconda camera se così vogliamo mantenere una seconda camera
La possiamo trasformare in una Assemblea sempre all'interno dell'organo complesso Parlamento cioè quindi una seconda camera Ugo mente ma con rappresentanze diverse di interessi non quelle del popolo direttamente che esprime la propria volontà con dei propri rappresentanti
Ma ad esempio una Camera delle Regioni che rappresenta l'interesse delle riunioni
Possiamo anche pensare nel grande dibattito che c'è sempre stato
Da dopo la prima guerra mondiale a quella camera degli interessi che noi oggi abbiamo per un'idea molto lontana
Nelle nel Nestlé nel nel nel Comitato nazionale del come e e del lavoro che è una una una non riuscita Camera degli interessi
Ecco quindi noi incide pro aspetteremmo davanti una soluzione
Di moderna conforme agli altri sistemi di governo parlamentare con una camera quindi che differenze gli interessi e si innesta direttamente nell'organizzazione complessiva dello Stato ordinamento
Perché se noi abbiamo veramente nell'ipotesi di una cava delle regioni
Gli interessi diretti delle regioni all'interno dell'organo statale il Parlamento noi finalmente avremmo delle autonomie territoriali in grado di poter intervenire in modo positivo non questi doppioni questi duplicati regionali a livello di di di di dallo Stato centrale duplicato a livello locale
Ecco questa quindi è una prospettiva che noi vorremmo formulare abbiamo formulato appunto come gruppo Giannini in questi in questi sensi all'indomani delle elezioni una legge costituzionale dovrebbe con una uno unico articolo probabilmente dare riconoscere poteri costituenti a una a un nuovo Senato eletto con la nuova legge elettorale che non va ripeto modificato nella sostanza
I compiti di questa di questa Assemblea costituente dovrebbero essere limitati a quel mandato è implicito che in fondo noi il popolo ha espresso il diciotto di aprile
Cioè principio maggioritario quindi modifica del bicameralismo quindi il compito dell'Assemblea Costituente nuovo Senato sarebbe quello di modificare il bicameralismo e guardate non è una questione tecnica soltanto di forma di governo parlamentare ma è anche ripeto un'occasione per modificare le nostre strutture statali che Dio solo sa se hanno bisogno di essere modificate e soprattutto di mettere direttamente in sintonia con il le strutture che sono state che sono progettata nel Trattato di Maastricht
Cioè noi dopo il diciotto aprile invece di ritornare indietro ripensando ancora la legge elettorale perché questo guardate San sarebbe il nostro punto di ritorno
Se non ritorniamo nuovamente in Parlamento pensando che sigillò con ancora in parte ma ritorneranno fuori tutte le leggi elettorali che sono state prospettate in questi anni e perché no il sistema tedesco del cinque per cento ci sarà qualcuno che dimostrerà che c'è un collegamento fra il voto popolare del diciotto di aprile e una legge la tedesca una legge ESP alla spagnola
Quindi perché tornare nuovamente indietro il referendum apposto questa alternativa e il popolo italiano è stato chiamato a decidere su questa alternativa i contendenti sono questi vinca il migliore ma dopo non si deve tornarci sopra
Non solo ripeto mai l'occasione per dare veramente finalmente sbocco a tutte quelle proposte di legge di riforma costituzionale del bicameralismo che in tutti questi anni non sono state
Non ho avuto possibilità di essere di essere introdotte grazie
Nel la proposta in realtà è più semplici di quelli che appaia
Anche nuova sarà presentato alle massime cariche dello Stato ma forse avremo tempo pure ritornarci nella seconda parte nostra serata dare subito la parola all'onorevole Rivera subito dopo dal dottor Piero Bassetti
Ma tutto quello che abbiamo sentito finora non so se è un sogno oppure una realtà che se dovesse esserci spazio per questo tipo di soluzione
Ebbene allora io credo che veramente avremo risolto tutti i problemi tutti i dubbi che che i difensori del no
Ci stanno in questi giorni proponendo
Quindi direi che questo potrebbe tagliare la testa al toro temo però
Che il mondo politico
Non sarà entusiasta
Di questa proposta
Ahimè
E il mondo politico e quello che decide su quali leggi si può operare che leggi fare e come muoversi
Allora a questo punto diventa importantissimo il risultato
Della referendum sul Senato
Perché
Sì
Fortissimo con una percentuale altissima dei votanti
Potrebbe finalmente forse dare spazio a una proposta di questo tipo
E convincere il mondo politico
Che è finito il tempo delle vacche grasse
E può cominciare il tempo di una riforma nel senso di andare obbligare chi farà politica dal diciannove di aprile in poi che lo potrà fare soltanto mettendo sì al servizio dei cittadini nel servizio della comunità
E non al servizio di se stesso
Come invece è stato in gran parte fatto dal dai da chi ha gestito la politica
Però
Non so se sarà come ho detto così semplice la preoccupazione che abbiamo è che in questi ultimi tempi mentre la il voto per il sì doveva sembrare
Soltanto un qualche cosa di formale
Tutti quelli che avevano votato per il referendum del nove giugno
Se la Corte costituzionale fosse stata un pochino meno fiscale
E avesse consentito la celebrazione del referendum sul Senato e sui Comuni
Il nove di aprile del novantuno probabilmente oggi non staremmo a parlare
Dei problemi che attanagliano la vita del nostro Paese
Ci sarebbe già votato con quella percentuale che è stata votata che è stata aggiunta con il voto del nove giugno oggi ciò che può sembrare soltanto un formalismo invece diventa un fatto
Politico importante come giustamente diceva
E il Giannini
Il referendum sta diventando un un una struttura organismo se si può usare questo termine importante per i cittadini perché i cittadini possono fare politica
Direttamente usando usando lo strumento del referendum e il voto che si darà è proprio un voto politico perché si cambierà il modo di fare politica se vincerà il sì però noi sappiamo che abbiamo dei grandi pericolosi inquinatori
Utilizzando il momento in cui è scoppiata la il Tangentopoli
E utilizzando in modo scorretto il fatto che alcuni che prima erano per il no adesso sono per il sì
I partiti Tiziano non le persone
Dicono che si vuole inquinare
Si vuole arrivare a cambiare le cose ma in realtà non si cambiano affatto
Non sapendo che comunque il voto del sì cambierà sicuramente tutto ciò che è stato utile nel passato non sarà più possibile continuarlo nel futuro ebbene noi sappiamo di avere questi pericolosi avversari abbiamo anche alcuni personaggi che dopo aver raccolto le firme per celebrare il nostro referendum referendum si sono detti contrari riuscendo a sostenere che per cambiare bisogna votare no
Io credo che dobbiamo essere molto attenti a queste cose e cercare di fare grande propaganda con tutti gli amici perché l'unico modo per cambiare veramente
E mettere in condizioni il vecchio mondo politico di non poter più utilizzare il voto dei cittadini a proprio uso e consumo ma dando la possibilità ai cittadini di scegliere finalmente da chi farsi governare
E da chi farsi rappresentare lo si può ottenere soltanto votando sì
E io credo che questa sia la svolta decisiva per far sì che le insiste questo sistema dei partiti venga definitivamente eliminato
Perché noi sappiamo che i grandi partiti soprattutto i partiti Chiesa i partiti l'enigmistica che si sono costruiti attorno ad apparati che sono solo
Negativi nell'INPS nel nella gestione della vita politica sul solo costi chi è che ha delle aziende sa che deve ci sono alcune spese che sono considerate Investimenti chiarisca alcuni costi vivi che sono inevitabili ecco nella gestione dei partiti ci sono solo costi che sono dati dalle strutture partitocratiche dagli apparati e che non hanno nessun ritorno finanziario ce l'hanno però nel senso del della possibilità di gestire il voto che i cittadini danno ai partiti firmando una cambiale in bianco
E noi questo sistema lo vogliamo eliminare e vogliamo consentire ai cittadini di appropriarsi di un diritto
Che dovrebbero avere da sempre e che i costituenti avevano immaginato che potesse avere però la la costruzione del sistema proporzionale ha di fatto impedito i cittadini di scegliere direttamente da chi farsi rappresentare governare
Hanno dato la possibilità votando questo o quell'altro partito di gestire il voto secondo gli interessi specifici dei partiti delle segreterie dei partiti e di quella oligarchia
Che di fatto ha gestito la vita del nostro Paese noi abbiamo avuto l'impressione perché ci sono stati tanti partiti ci sono tanti partiti nel nostro Paese che ci fosse una forma di modo di democrazia
Personalmente mi sono convinto che ne siamo stati gestiti comunque da un partito unico
Da un partito di collegare chi che approfittavano proprio del voto dei cittadini
Voi sapete che la gente vota per un partito poi i partiti nelle segrete stanze discutevano su come organizzare il governo e su come organizzare negli enti locali la gestione delle città vi porto un pubblico Sempio di Roma voi sapete che quando è stato
Eletto sindaco Carraro è stato eletto sindaco Carraro soltanto per un accordo fra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Poi io conoscendo Carraro sapevo che non ci sarebbe mai candidato se non fosse stato sicuro di essere eletto sindaco quindi vuol dire che sapeva benissimo cosa sarebbe successo
Però a Roma il personaggio che ha preso più voti non è stato Caravà è stato un personaggio che poi è uscito completamente dalla politica per quel che mi risulta e questo è il il Lindy Anna l'ingannare il il popolo né nella relazione te che ha votato convinta di dare il voto ad una persona che avrebbe potuto fare svolgere benissimo il compito del sindaco però i partiti hanno di fatto è cancellato la volontà dei cittadini utilizzando il loro potere
Coalizzare indossi fra di loro e inventando una persona diversa da quella che i cittadini avevano indicato perché chi aveva preso il maggior numero di voti era un'altra persona
Quindi su questa base noi abbiamo continuato a costruire un Paese che è stato gestito da un partito unico come ho detto e ripeto proprio perché questi personaggi hanno potuto continuare a gestire la vita del paese
Perché di fatto nessuno di loro è mai stato responsabile
Noi vogliamo creare la condizione per cui vincendo il sì gli italiani indicano le persone
Che andranno a governare ma responsabilizzerà hanno queste persone le quali poi se non manterranno l'impegno di di governare secondo i programmi fatti italiani potranno decidere di votare per un'altra e coalizione la quale dovrà presentarsi prima del voto
Una coalizione si presenta prima se raggiunge il maggior numero dei voti alla possibilità di governare
Questa è la vera democrazia che deve succedere nel nostro Paese dal diciannove di aprile abbiamo l'esempio francese che recentissimo
I francesi hanno premiato il Partito socialista per otto anni poi quando si sono accorti del Partito socialista non dava più le garanzie di governabilità seria e producente per il bene del Paese hanno scelto dall'altra parte
E hanno potuto vere immediatamente dopo il voto un governo pronto ed è finito
In Italia quando va bene dopo il voto se passano due mesi siamo molto fortunati ad avere un governo ecco noi crediamo che gli italiani abbiano ormai raggiunto questa nella possibilità di fare delle scelte direttamente
Io adesso termino perché siamo in tanti poi sarò pronto per altri interventi grazie
Bisogna dire che le parole dell'onorevole Rivera comunque Lisi apprezzino hanno certamente il segno particolare della coerenza essendo lui un uomo che è riuscito
Ad abbandonare il partito appartenenza verso nuove prospettive dottor Bassetti
Grazie ma io credo che dopo che est sono state dette le ragioni del referendum
Il fatto liberatorio che del resto abbiamo già verificato nel novantuno quando appunto l'invito andare al mare è stato respinto e si è iniziato tutta una serie di conseguenze
Secondo me non hanno finito di produrre effetti
Credo che possa essere interessante anche come era nelle intenzioni della serata dire le ragioni del sì
Perché certamente c'è una tendenza
Ad abbinare il referendum alla contrapposizione di altri modi di espressione
Della volontà ma credo che sia però importante per tornare a quello che diceva Giannini felicemente se vogliamo diventare come gli svizzeri in questo di sapere perché votiamo sì o perché votiamo no tenendo presente che quando ci invitava a votare nove referendum
Non è pensabile credo che non sia nell'intenzione di nessuno di pretende che ci sia una sola soluzione a tutti sì o tutti no
Io mi fermerei su questo perché questo mi sembra un grado di maturazione che tutti noi che crediamo nella funzione del referendum dovremmo cercare di contenere cioè
Il referendum è un modo democratico di sviluppare l'esercizio dalla volontà politica
Però va anche riferito al contenuto
Ora io credo che questo è un aspetto interessante non c'è solo questa volta il referendum sul sistema di rappresentanza che certamente italiani hanno visto come il punto scardina anche più forte
Soprattutto dopo quello che succede è successo con Tangentopoli perché credo che a differenza del novantuno oggi le ragioni per sbaraccare un certo modo di rappresentanza sono lì nel senso che non c'è solo un giudizio politico generico ma c'è anche un giudizio etico un giudizio morale all'inizio un giudizio operativo ecco allora cosa c'è nel referendum brevemente mi soffermo poi su solo su un gruppo di referente
Direi che in fondo i referendum sono di quattro tipi costa a volte ci sono alcuni referendum di rappresentanza in particolare quello sul Senato ci sono dei referendum che io chiamerei sociali come sono per esempio quello sulla droga
Quello sulla competenza dell'Unità sanitaria locale
Ci sono dei referendum e a mio avviso questo è
L'aspetto di notevole interesse che bisognerebbe richiamare gli italiani
A a esaminare con più attenzione e sono quelli istituzionali nel senso della struttura dello Stato
No
Ecco io mi voglio soffermare su questo perché di quelli di rappresentanza è già stato detto mi auguro che qualcuno voglio parlare di quelli per esempio in questo ambiente
Sui problemi della droga dove tra l'altro a mio avviso possono esserci e ci sono state anche delle perplessità parlavamo prima cioè voglio dire ad esempio su quello della droga io personalmente sono per il sì però ricca Pisco che ci possa essere qualcuno che ha opinioni diverse
Quello sulle sulla struttura dello Stato
è triste e direi che per attuare la Costituzione bisogna andare a spallate
Perché il l'articolo centodiciassette e centodiciotto
Guardo già Ninive aveva fatto delle battaglie insieme sia pure Diniz Mozart deposizione di varie articolate in tempi diversi cioè sulle competenze regionali
Contengono già le la risposta ai temi per esempio sulla ristrutturazione del del ministero dell'agricoltura o sul ristrutturazione per esempio del delle competenze della sanità
Forse un po'più discutibile per il Mezzogiorno non è discutibile per le partecipazioni statali ecco io credo che sia molto importante che per esempio ci sia comprensione
Su quello che vuol dire i sottoporre a referendum l'organizzazione dei ministeri
Perché secondo me una torre che ma anche in Italia forse c'è svizzere anzi c'è in Svizzera è la consapevolezza che la politica non è solo fatta di rappresentanza
Ma è fatta di governo e il Governo ha fatto di amministrazione soprattutto in un'epoca come la nostra in cui diciamocelo il primato della grande politica si è spostato dagli Stati nazione fuori del da essi
E agli Stati-nazione o alle loro articolazioni pluraliste delle Autonomie resta soprattutto l'amministrazione
Ora a me pare che noi non usciremo mai da i problemi di cui ci illudiamo di uscire solo discutendo della rappresentanza se non dedichiamo un po'di attenzione alla macchina dello Stato
Prendete un caso noi stiamo mettendo dentro politici e imprenditori
E i funzionari dove sono
Siamo in uno stato garantista ogni volta che c'è una pasta detta un appalto truccato c'è un funzionario che l'ha firmato
Eppure andiamo avanti tranquilli per tutti noi
Non certo in questo clima simpaticamente forcaiolo
Voglio dire per cui così ci scordiamo a dire dentro tutti più ce n'è meglio è è che può anche servire a far pulizia mise ma mi ricorda la ramazza però come criterio bene nessuno chiede di vedere perché non prendete un po'più di funzionari
No io non c'ho i funzionari ma dico però e anche dove dovrebbero è sempre essere sempre Triplete non copie c'era la cupola tra i politici e gli imprenditori ma in mezzo c'è ITC dovrebbe essere il funzionario garantista
Allora questo cosa vuol dire vuol dire che noi facciamo
A cazzotti per chi prende in mano lo sterzo come designato lo sterzo il pedali e il freno e non ci rendiamo conto che lo sterzo uno sterzo il freno non frena e pedali non pedalando
Qui c'è secondo me è un punto che dobbiamo acquisire perché la responsabilità non è solo fatto tutti simbolismo rappresentativo no nel senso che se arriviamo noi siamo noi facciamo le stesse cose perché tanto la stanza dei bottoni c'è il filo interrotto ecco allora io credo che la domanda è e questa è una domanda molto critica
Quanti sono anche in questa stanza che sono convinti che se portiamo per esempio le visioni sanitarie da Roma a Mila no
Le cose sono destinate andare meglio
Io ho fatto sempre battagliere giornaliste
E ho sempre creduto all'insegna dei sacri principi diritti tacca allocata nero a tutti gli altri grandi autonomistica partirà Totti che quando il potere vicino alla gente le cose vanno meglio
Ecco ma condizione che la gente faceva la guardia anche ai sindaci anche i presidenti di Regione anche i consiglieri regionali perché non è lo diamo cinque che quando abbiamo deciso di fare la guardia i parlamentari
Abbiamo risolto il problema del marciapiede del sacco della pubblica del della
Delle immondizie delle molte sulle automobili sui marciapiedi perché quelle vanno e lì francamente il problema di responsabilità non è soltanto di rappresentanza ma anche il funzionamento della macchina
Se non è problema nel comune di Mila no oggi è non solo di come guidato ma chiunque arrivi lì di come farà poi a far dare le multe aggiustare i marciapiedi altra porta avvisa che la polizia no oltre che ricollocare la città in una dimensione europea in una dimensione all'altezza ora ecco io volevo spezzare una lancia sull'importanza del dibattito e conseguentemente anche delle scelte
In materia di quei referendum
E stasera la Corte Costituzionale ne ha abolito uno io non non siamo a Milano quindi non poi non abbiamo i problemi del Meridione al centro del nostro interesse anche se dovremmo averli perché il rischio dispone il Paese in due oggi c'è no
Ecco ma
Con stasera noi abbiamo abolito gli aiuti al Sud no abbiamo responsabilizzato gli organi ordinari l'augurio è che si riesca a farli funzionare
Io sono convinto che non risolveremo mai il problema della crescita dei cittadini dicendo quando sarete maturi daremo il potere no no nessuno ha mai imparato a nuotare senza andare in acqua
Ecco quindi nessuno ha mai imparato la democrazia senza esercitarla
Credo però che quando uno si butta in acqua che non sa nuotare a quanto meno si concentra sull'operazione da fare per galleggiare ecco io credo che un dibattito come stasera possa servire a far riflettere anche con questo non non pensiate che io non ritengo che il referendum sulla l'elezione della CRI del Senato sia certamente secondo me il più importante no
Ma resta il fatto però che questo è un primo referendum che apre il problema
Dell'uso sistematico per diventare come gli svizzeri anche della spallata referendaria che è sempre rosa no
Per mettere a posto lo
Prevenire siamo particolarmente deve perverse tirreniche lì in modo un po'fazioso perché noi siamo proprio come associazione Emily milanese
Impegnati devo dire che lo ero anch'io del prima nel come avvocato il sette in una seria battaglia per delle inchieste
Amministrative e non penali sulle vicende di Tangentopoli una di queste e su tre problematiche ridistribuzione delle gestioni su dell'oggi e del recupero dei sui mobili lecitamente svenduti
L'attuale commissario straordinario invece anche Luís contrariamente perché dice
Bene Piero Bassetti dice che bisogna aspettare le sentenze penali pressati in giudicato Russia bisogna aspettare dieci anni e nel frattempo le amministrazioni funziona con gli stessi uomini avvisati di garanzia ai loro posti con gli immobili venduti che stanno nelle mani dei corruttori dei ricettatori avvisati di garanzia con le famiglie sfrattate sottoposte a e nel frattempo non bisogna e senza peraltro applicarla legge che dice che in questi casi i contratti sono nulli in modo insanabile su questo l'associazione è un esempio
Di quel che facciamo e ecco del nostro impegno come dire per coniugare alcuni dei ad azioni pratiche grazie allora darei la parola al Enrico Oronzio che consigliere nazionale dei Verdi che decideva supposizione sui problemi trattati
Ma se mi giro seguito numero tredici pronto devo scusarmi per perché ero Monguzzi adesso regionale
All'ambiente che lo a partecipare a questa iniziativa non ha potuto partecipare son venuto io avuto partecipare perché è un momento abbastanza teso perlustrano discutendo
Del piano stralcio per i rifiuti egli curiosamente questa Giunta che dovrà sulla giunta di rinnovamento eccetera eccetera rischia di impantanarsi seriamente sulla prima grossa
Manovra reale fare in cui molti aspetti ambientali raccolta differenziata eccetera eccetera dato che in una rilevante che si rompe
Il sistema tangenti
Si trovano difficoltà impreviste o prevedibili comunque
Prima cosa che volevo dire io
Rilevo con la stranezza di questa campagna elettorale ci sono pochi dibattiti a più voci ci sono sempre le iniziative per il sì iniziative per il no
Tale perché per televisione dove alla Sgarbi si può discutere di tutto insomma
Come al bar però di conseguenza va bene qui così una sorta di favola propagazione non è che impressione che la gran parte le persone che sono qua sedute
Sanno già che cosa votare penso che quasi tutti quelli che sono nati qui sento questa repressivo Tranossi quello di quelle che ho nel rione per il no votano no
Allora che cosa può essere utile può essere utile uno scambio d'opinione tra tutti
Per darci qualche argomento ancora per tutti quanti noi
Per affrontare discussioni vere che faremo in famiglia che faremo sul posto di lavoro nella mensa eccetera eccetera per discutere e commise più gente possibile di votare di votare sì
Penso che sia importante che era più più gente possibile voti sia perché
Noi abbiamo avuto un'esperienza in queste vedremo nei prossimi giorni ancora un'esperienza drammatica a mio avviso di come nella poca chiarezza si possono fare leggi pessime mi sono convinto che andremo a votare per il Comune con una legge veramente pessima
Frutto di un pastrocchio micidiale di difficile lettura addirittura
Francamente ci sono ancora aspetti pur avendo letto con grande attenzione continua a sfuggirmi su questa legge poi forse dovremmo fare un giorno un incontro prima di di andare a votare su come funziona esattamente perché ci sono dei grossi dubbi ancora premono per me
Bene io penso che
Se se come dice qualcuno speriamo che vincano i sì però con una grossa fetta di no perché così poi la legge che uscirà riuscirà bilanciata io dico se vinceranno fisico una grossa fetta di no metterò la possibilità di fare il pastrocchio
Io penso che l'Italia ha bisogno di una legge elettorale buona e chiara che penso che una legge elettorale per essere buona in qualsiasi Paese civile democratico deve essere soprattutto una legge chiara
Allora incominciamo a dire che noi siamo in presenza di una legge l'attuale che è o è diventata assai poco chiara per quello che riguardava il Senato che rimasta sempre stati pre pre collego alla Camera rimasta sempre estremamente oscura per quello che riguarda il Senato sia devo spiegare a mia madre come funziona la legge per il Senato ci metto un bel po'di tempo
Se poi devo spiegare che per esempio lui è stato eletto nello stesso collegio in questo elettorato senatore se non sbaglio l'onorevole resta se le stesse arrestato che esso anche anche da come può succedere cose vere foto cede che nostro collegio possono essere tutte le persone stellato erano sesto può essere letto senatore uno che ha preso il tre per cento dei voti può non essere letto uno che ha preso il venti per cento
è queste cose qui alla spiega la mia madre estremamente difficile a penso che sia difficile per tutti con chiunque
Anche la legge sulla Camera e diventata questo punto dopo
Il referendum sulla preferenza unica una legge secondo me difficilmente gestibile io lo dico molto francamente ma
Una camera dove nel collegio di Milano Pavia si eleggono ottanta parlamentare e ci sono parti che sei leggono quindici sedici
E il cittadino ha diritto di una sola preferenza a questo punto però io non mi sembra una cosa giustissima
Io ho votato con grande entusiasmo sia quel referendum tegole fermo in un modo per cancellare il voto palese in Italia o molto col voto potenzialmente palese non è che perché c'era stata una preferenza solo abbiamo una legge logica
In questo senso voglio dire chi aveva detto di andare al mare aveva capito perfettamente colera problema
E c'è un'intervista a Manzi di un politico fa appena tornato da Santo Domingo che illuminante dice a me quello che mi ha fregato testata
Lascia la preferenza unica
Ecco allora perché io sono tra quei verdi che pensano che l'uninominale sia una buona scelta
Poi dopo caso mentre me l'argomento se illuminarsi non non voglio entra in argomento se meglio primo turno secondo turno io francamente dico questo
Una grande verità che mi ha detto un operaio dove lavoro io che m'ha detto dottore qui così se invece di fare leggi elettorale facesse il sorteggio tra i cittadini italiani avremo promette un Parlamento più rappresentativo
Perché c'è il buono il gramo dappertutto queste conosceva ha detto che sta io devo dire che sono convinto che siamo presenti un pessimo sistema elettorale l'importante è riuscire a cambiarlo poniamo tanto tempo per discutere tanto tempo poco tempo comunque abbiamo il tempo dopo per discutere su che cosa vogliamo
No perché l'uninominale vado per punti qua perché così l'eletto riconoscibile cioè io non so devo far mente locale da bestie per cercare corda a me chi è stato eletto al collegio del Senato nel nella mia zona francamente non me lo ricordo
Insomma non mi interessa neanche sapevano della verità
Perché bisogna rompere attenzione con una cosa che io chiamo il maggioritario casuale cioè non è vero che adesso con il proporzionale tutte le forze politiche contano
In funzione del numero di voti che hanno avuto non è assolutamente vero
Se uno riesce ad essere il quarantunesimo al Comune di Milano
Colta non molto ma molto di più di conseguenza esiste un a spese di maggioritario casuale che fa sì che chi riesce a occupare uno snodo il girovita con la situazione voglio dire
A strana doppiato il suo potere altro che premi di maggioranza
Allora bisogna cercare di rompere una cosa per cui ci siano ci sono forze politiche che non vanno a inseguire delle idee dei programmi vano inseguire una collocazione perché suppongono che in quella collocazione poi c'è la chiave del potere
La terza ragione perché io penso che questa riforma elettorale è una grande chance per i partiti grandi piccoli vecchi e nuovi di riformasse il seriamente
Io sono disposto a credere a tutti sono disposto a credere a Martinazzoli con molti sforzi potrà anche credere a Benvenuto
Penso sicuramente che se tutti questi sono in buona fede
L'unico modo che hanno di spuntarla dei riformare i loro partiti è quello di rompere questo stretto legame tra regole del gioco e formati partiti così come sono però cercano in questi tempi che diciamo il il il proporzionale ma non è solo quello
Un altro punto che a me preme molto bene in Italia con una legge di questo tipo dove con l'uno virgola due per cento preso a Roma e l'uno virgola tre o quattro per cento per la Milano sarà comunque diritto una pattuglia per quanto sparuta di deputati e senatori
Questo ha creato una situazione per cui è stato praticamente ucciso una ricco mondo di associazionismo culturale e politico il quale si è trovato davanti a un grosso bivio sempre
Ho candidarsi a forme di marginalità politica
Oppure percorre un'altra strada che a sua volta aveva un bivio o diventare esso stesso partitino con esiti disastrosi
Io sono qui anche a nome di una formazione di una metà della formazione perché gli altri possano stabilita la formazione che ha fatto una fatica bestia per non diventare partiti non però comunque di fatto c'è diventata
Ha mutuato una serie di logica adesso ha detto un portavoce che una persona stimabile ma verso leggerà con la segreteria io quando c'ho scritto qui cos'è consigliere federale dei Verdi vuol dire membro del direttivo nazionale cioè siamo sempre lì voglio dire
E l'altra strada invece è quella di diventare qualche cosa di completamente subalterno a altre forze politiche catene trasmissione eccetera eccetera
Io penso che una nuova legge elettorale invece una grande chance perché chi si organizza che organizza cultura che organizza politica sul territorio riesce a esprimere in prima istanza
In un rapporto diretto e trasparente con il candidato lì la propria possibilità di fare politica
Finisco molto brevemente
Dicevo i Verdi hanno fatto una grande fatica per non fare un partito hanno spesso fatto delle pessime figure pur di non fare un partito e io penso che uno delle grandi colpe per cui i Verdi sono quello che sono e che era impossibile fare un partito dandosi delle regole interne senza riuscire a cambiare quelle che erano le regole Esterne e questo è la grande realtà che secondo me devono su cui si devono confrontare tutte le forze politiche oggi pensare introdurre proprio interno le regole regole regole tre volte dalla votazione c'è tra sotto e cose parziale se non si sa invece cambiare le vere regole del gioco
Per quello che riguarda i reati comunque penso io ho la coscienza pulita tranquilla metà dei dei dei Verdi più qualcuno sono per il no così siete maggioranza soppressi sono però convintissimo che direttore dei Verdi alla fine voteranno sì grazie
Grazie erogazione testimoniando
Gradirei importante e poi fatto tornare in mente anche che tutto sommato non è detto che qui siamo tutti berrei Rizzi c'è un microfono che gireranno per le sale tra poco per esprimere opinioni fare domande e quant'altro dare subito la parola al Senatore Cutrera e poi subito dopo al professor Draghi segretario cittadino del PDS che conclude questo Giro
No avrei sentito con piacere da ronzino qual è l'opinione dei verdi o quanto meno la sua su uno dei referendum del quale si fa quello ambientale
Si farebbe piacere
Oscure
Ma molto semplicemente ci sono opinioni anche qui abbastanza diversificate
Io personalmente
Da me personalmente non piace questo referendum devo dire che non piace perché esso sono in Lombardia mi rendo conto che parlare di queste parla di controllo ambientale in Italia è una cosa molto molto differente che parlano in Lombardia tana in Lombardia
Mi sembra che questo referendum sia punitivo verso una serie di persone che non l'abbiano lavorato nell'UE Semerano hanno lavorato molto bene e io che spesso vede le cose dall'altra parte perché io mi occupo di aziende chimiche quindi la vedo dall'altra parte la cosa devo dire che in Lombardia devo essere le hanno dei servizi di prevenzione che funzionano in maniera civile
Mi rendo conto che questo referendum non è non è lo stesso Lombardi e nel resto d'Italia
Perché volevo anzitutto chiarire che vi è un referendum che riguarda il problema ambientale molti se lo dimenticano lo sottovalutano
E a mio parere lo vanno classificando nel gruppo delle risposte per il sì
E invece questo referendum che propone sostanzialmente in brevi parole l'abolizione dei controlli ambientali affidati all'UE se è un referendum che si muove in una direzione esattamente opposta a quella della quale prima si parlava a proposito della riforma dello Stato
Negli altri referendum prima richiamati che riguardano trasferimento alle Regioni di poteri ministeriali ci si muove per portare verso la periferia e muovendo dal centro poteri oggi accentrati
Con l'eliminazione invece dei controlli lei ci si muove esattamente nella direzione opposta sì lo voglio sottolineare agli amici qui presenti
Ci si muove per sottrarre a organismi periferici decentrati poteri che in una futura legge dovrebbero e potrebbero essere affidati secondo il pensiero prevalente delle associazioni ambientaliste
A organismi centrali che facessero e farebbero perno su una costituenda ipotetica agenzia del controllo ambientale
Il problema quindi è complesso ma questo l'ho voluto accennare non per esaurire alcun intervento su questo punto ma per segnalare la problematicità che si pone intorno a tutti e otto i referendum ancora da affrontare
E quindi per invitare anzitutto
I nostri amici anche quelli presenti ma soprattutto perché se ne facciano portavoce di portavoce anche al di fuori perché ci sia una meditazione su ciascuno
Dei punti e delle materie affrontate con i quesiti referendari
Sono contro la risposta bloccata per essi
E sarei contro una risposta bloccata per i no
Così che credo che la primo contributo che si possa dare forse anche nel corso di questo dibattito
E de ideologizzare
Il sì e il no sui referendum
Passando al referendum che mi sta più a cuore che quello per il Senato anche perché mi sembra anzi si sono l'unico senatore qui presente quindi mi tocca da vicino nei ricordi anche nel sistema elettorale
Che lo zio giustamente richiamava quello esistente io dico anzitutto che il sistema esistente un sistema sicuramente da modificare
Presenta dei vizi pesanti
Chi ha partecipato alla competizione eletto elettorale al Senato io partii batto due volte di quei vizi è rimasto colpito da quei vizi rimasto colpito e di quei vizi è rimasto anche parte
Partecipe non sempre convinta
Le circoscrizioni
Del Senato sono da rivedere totalmente noi abbiamo un'alternanza è una differenza
Di posizioni nelle varie circoscrizioni talmente rilevante
Che le rende profondamente disomogenea
E poi mi sembra che Arosio giustamente richiamava una sorta di competitività che al Senato non si pone
Per singoli collegi fra candidati di partiti diversi alla ricerca del vincente come in fondo sarebbe giusto che si attende ma il vincente quel tale che avendo riferimento risultati regionali si presenta con quozienti migliori
Rispetto ai propri compagni di partito e quindi la competizione si pone non verso l'esterno verso gli altri candidati delle altre liste ma in realtà verso i candidati della propria lista quali si presentano negli altri colleghi
E io credo che questo sia sul sistema profondamente sbagliata
Da qui quindi un primo sì di risposta convinto a questo referendum tuttavia io mi permetto su questo punto
Ti pensare che anche qui si debba e possa essere riflettuto
Leggendo lo statuto della successione referendari per le riforme
Se la mia tentazione del mio desiderio sarebbe di aderire all'associazione processo Giannini
E poi l'idea di passare per un Giannini hanno mi piacerebbe visto che si parla di associazione che legata al professor Gianni
Al suo insegnamento alle sue lezioni e questo mi sembrerebbe di grande spinte e seduzione per ciascuno di noi che ci occupato di diritto amministrativo
Tuttavia mi domando se questo lo chiedo al mio amico Mantini sì è una candidatura Senatore Cutrera a far parte dell'associazione potrebbe essere accorta
Le pongo dei domande in relazione a quello che adesso pongo e quindi alla problematica che si apre
Intorno ai temi della successione
Che anche qui vorrei fossero aperti e non chiusi su risultati predeterminati o su strade prefissata
Ecco personalmente io ritengo che la legge per il Senato debba essere come dicevo prima modificata profondamente si debba quindi rispondere sì al quesito referendario
Ma che si debba vere ecco che in contrasto con quanto professore ostino sosteneva fiducia nel fatto che il Parlamento possa successivamente varare una legge elettorale soddisfacente
Dico fiducia che è motivata motivata anche su un recentissimo passato
Quello della legge per l'elezione diretta del sindaco
è stato una legge importante varata nelle settimane passate
Modificherà profondamente i comportamenti elettorali
Cambierà e costumi imparerà ad atteggiarsi in modo diverso
E io son convinto anche che cambierà profondamente lo vedremo di qui a pochi mesi Amici di Milano
Il modo di essere dei partiti nella competizione elettorale
Io penso che alcuni dei partiti tradizionali non si presenteranno
Anzi è certo che alcuni dei più importanti non si presenteranno
Essendo pur molto diverso il meccanismo per la presenza in consiglio comunale
Essendo diverso il meccanismo per la elezione del sindaco e diverse ed essendo molto diverso il rapporto che si per apporre fra sindaco e consiglio comunale
Una legge importante perché è stata varata quindi nella responsabilità del Parlamento in tempi anche sufficientemente brevi che mi fa ritenere possibile immaginare che in tempi ragionevolmente brevi si possa dopo il referendum del diciotto aprile
Passare ha una buona legge elettorale che dovrà coinvolgere Camera e senato salvo che non si entri in quella fase costituente che vada ad abbandonare e una delle due abolire alcune delle due campi
E quindi passare invece dalle secche della camerale
Passare al Parlamento in una ipotesi che io credo per il Senato dovrà vedere il doppio turno
E dovrà vedere anche una rappresentanza proporzionale
Una rappresentanza proporzionale non marginale
Sì ogni io sono convinto di questo perché ritengo che la ricchezza della nostra esperienza
La tradizione di questi anni
Accanto a profondi errori a deviazione clamorose non vorrei qui sottolinearle per essere più capaci di altri a disporne le linee critiche debba però essere raccolta nell'aspetto di quella pluralità
Di pensiero di espressioni di opinioni che ha caratterizzato il dibattito nella società italiana
E io credo che attraverso la conservazione di un margine di proporzionalità nella rappresentanza al Senato e alla Camera
Si potrà immaginare di porre accanto al sistema uninominale maggioritario che avrà la capacità di assicurare la governabilità del Paese anche la possibilità di avere in Parlamento rappresentanze dei partiti minori
Che io non credo debbano essere spazzate possano essere spazzate nel nostro Paese con la stessa facilità
Con cui in altri Paesi sono stati modificati che le regole in questi ultimi tempi
Lo dico perché il nostro Paese viene da Espérance esperienze
Acute ha aperto il sistema proporzionale
Subito dopo la guerra nella Costituente veniva dal mono partiti ISMU
Fascista
Reagiva adesso preparando una proporzionale assolutamente pura
Il sistema ha retto per una serie di anni poi ha deviato verso la prolificazione delle liste non essendoci poi una soglia minima si è giunti alla quantità enorme delle liste
Ma oggi oggi da questo punto di vista passare a immaginare un maggioritario uninominale secco
Che vada ad abolire ecco gli acuti del sistema italico io non li amo Vedani tanto il mio Paese procedere con valutazioni successive passi progressivi
Che rimedi che raccolgano anche del passato quell'esperienza e non negative
Che è passato pure suggerisce che qui quindi la conservazione di un proporzionale che io vedrei in una posizione non marginale per numeriche non vorrei definire ma sicuramente significativi grazie
Grazie
Grazie senatore Cutrera Stefano il professor Draghi che appunto il segretario cittadino del PDS subito dopo
Apriamo questa seconda fase diciamo alla serata con interviste di Ricardo Franco levi le vostre domande
Dopo tanti autorevoli non so se
Rinvia dopo tanti autorevoli interventi non so quanto posso aggiungere che possono portare un mio punto di vista mio e del mio partito almeno dalla maggioranza la stragrande maggioranza dei componenti del nostro partito sul voto sì al referendum in particolare su quello del Senato
Io farò così non so il diciotto aprile mi daranno otto Schede mi sembra non essendo dal tonico estrarrò quella sul referendum ambientale che dovrebbe essere mi dicono bianco avorio voterò no
Per motivi che difficile adesso proprio un problema complicato Just Bonzio Raffaello lo diceva prima e poi voterò tutti altresì con molti dubbi ho molti dubbi
Tutte le volte che siamo di fronte dei problemi complicati che ci chiedono di risolverlo con un sì o sul no ognuno di noi ha diritto ad avere molti dubbi
Ma poi nel segreto dell'urna voteremo secondo il medio
Dunque chiarito che ha una posizione dichiaratamente referendaria vorrei capire che cosa succede dopo il diciotto aprile mi sembra che sia questo il il punto
Che cosa viene dopo il diciotto aprile
Dunque nessuno di noi ha la palla di vetro ma diciamo un attimo che dopo il diciotto aprile si aprono due possibilità quella di mantenere questa legge elettorale che esce per il Senato dal referendum supponendo la vittoria del sì
Oppure il fare ulteriori aggiustamenti qualche ritocco sarà indispensabile io ritengo non accennava già prima orti che gli attuali collegi senatoriali sono per esempio troppo diversi tra di loro
Ce ne sono alcuni da trecento mila
Elettori ce ne sono altri da trenta mila elettori cinquecento mila ecco assai per quindi evidentemente non mi sembra però insomma cessione neanche a me perché alle Terme spetta solo da da un certo rieccoci al problema del riequilibrio proporzionale
In alcuni casi ci sarebbe in certe regioni in altri non ci sarebbe assolutamente e cioè insomma probabilmente Dante ma sono appunto questioni marginali quello che conta è che c'è un sistema che ha tre caratteristiche maggioritario uninominale con recupero proporzionale del venticinque per cento che limiti dicevamo prima
E queste sono tre nuove caratteristiche che ci piacciono
E dunque abbiamo felicemente e serenamente a votare sì
Dobbiamo sapere però che l'introduzione di un nuovo sistema come questo ha dei costi ha dei vantaggi elenca anche alcuni svantaggi
Ha dei pregi e ha dei costi
E sugli dopo diciotto aprile se non faremo chiarezza su quali sono gli obiettivi realistici che una nuova legge elettorale può portare come contributo al degrado della situazione politica italiana e forse commetteremo qualche errore e più facile mettersi d'accordo sugli obiettivi e poi trovare una volta chiariti gli obiettivi le soluzioni tecniche appropriate questo mi sembra un ragionamento
Un ragionamento coerente
Perché un sistema maggioritario al sistema maggioritario evidentemente diciamo toglie rende più difficile la il sistema della rappresentanza come sapete non sistemi maggioritari uninominali
Non sempre piene eletto un in casa all'interno di un collegio può essere letto potrebbe essere letto secco diciamo di una persona che ha una quota anche molto piccola dei lotti
Quando si dice bisogna ricreare un rapporto più diretto tra i rappresentanti e il loro bacino del loro collegio si sa bisogna saperlo senza illudersi che un trenta quaranta per cento di elettori possono
Votare un candidato e che sarà il loro rappresentante e il sessanta per cento non ha rappresentanza questo
Si può capire
è probabile che nel breve periodo almeno la maggioranza degli elettori non avrà più una rappresentanza in Parlamento
è inutile che ci illudiamo sarà così a meno che non pensiamo
Di arrivare subito alla prima edizione della legge consiste Mangia con due partiti e allora quello che per me la maggioranza assoluta la maggioranza vota rappresentanza in Parlamento ma io credo che per molti anni
Avverrà dunque che la maggioranza dei cittadini in un sistema uninominale non avrà rappresentanza
è un costo è io penso che sia un costo è un sacrificio che possiamo e dobbiamo chiedere perché ci attendiamo dal nuovo sistema vantaggi maggiori di questi però bisogna saperlo tessere da questo punto di vista onesti e sapere chiediamo allora a tutti i cittadini di sacrificare un pezzo del loro voto perché viene diamo un altro pezzo che riteniamo più importante
Non si vota più solo per avere dei rappresentanti in Parlamento ma si vota anche perché i cittadini decidano in qualche modo chi governa
Allora io sono disposto se il mio voto acquistato in questo nuovo sistema questo nuovo significato io posso non solo decidere
O lottare per avere un mio rappresentante ma posso decidere anche perché io decido chi voglio da chi vogliono essere governato e allora quel pezzo che sottraiamo quel piccolo pezzo di riduzione della rappresentanza che sottraiamo loro istituiamo i cittadini tanto di la possibilità di legittimare direttamente i governi a questa è mi sembra il primo obiettivo e quando si si dice che il sistema maggioritario uninominale eccetera risolve il problema della governabilità si dice secondo me è una cosa non giusta mentre vero vero
Che il sistema maggioritario
Si giustifica perché da più legittimazione democratica ai governi questo è il punto su cui insiste nel secondo
Più legittimazione e oggi Dio sa quanto bisogno di legittimazione democratica hanno i nostri governi
Perché tutta la nostra storia dimostra che anche se un partito alla stragrande maggioranza dei voti come avvenuto per la DC ciò non era presentato nessuna stabilità del governo
Perché anche in un partito molto grande che al sessanta per cento dei voti ci sono le correnti che sono in genere i partiti dei partiti che hanno dominato la vita politica italiana per cinquant'anni facendo e di sfatando i governi come volevano loro
Questa è la realtà
Qui non è lo diamo IGT facendo sempre nella nostra storia collant nel breve periodo nel lungo periodo gli USA molti di noi saremo tutti morti quindi come dicono gli economisti ma nel breve periodo non ci illudiamo la geografia politica italiana è quella che un sistema maggioritario come quello che viene fuori dal Parlamento dalla legge
Non non dà governabilità costringe ad alleanze esattamente come prima allo scopo unico è rispettabile di semplificare insiste lo schieramento dei partiti questo bisogna averlo
Sapete tutti che il sistema maggioritario porterebbe al governo oggi salvo catastrofe imminente in prossimi mesi tre grandi formazioni
Politica
La Democrazia Cristiana la lega il Partito democratico della sinistra
Una volta che un sistema così come viene fuori dal Parlamento dalla legge referendarie porta queste tre forze
Chi governa nessuna delle quali ha la maggioranza assoluta ovviamente vista la geografia politica italiana e visto che l'elettorato è molto mobile ma non poi così mobile come si pensa
Se riproporre tutti una serie di formazioni minori che entrerebbero in Parlamento grazie al fatto che c'è il recupero proporzionale
Dunque occorre andare a anche nel nuovo Parlamento eletto con queste cose a un governo di coalizione
E dunque riproponendo in larga misura i problemi dei governi di coalizione che ci sono
Non faccio la parte di quello che votano commesso scritto che voto si ma voglio che sia chiaro a tutti che il nuovo sistema non è la bacchetta magica che risolve i problemi dell'Italia nei problemi del degrado della vita politica è un passo importante ma guai a non andare al di là di queste
Il recupero proporzionale quindi sistema maggioritario perché più legittimazione democratica et soprattutto perché vogliamo andare verso un sistema di alternanza
Cioè nel gergo del nostro partito si chiama di alternativa ma diciamo di alternanza
E giusto che ci siano due alleanze o due formazioni principali o due coalizioni che si contendono il governo e vengono premiate o bocciate dai cittadini in fuga quello il sistema maggioritario
Quel grande senso del sistema
Il recupero proporzionale è vero il coniugare comporta una serie io penso che la ricchezza lo diceva adesso senatore Cutrera ma
Anch'io ho qualche dubbio sul sulla questione della del recupero proporzionale spesso però a forze minoritarie
Che sono stati in Parlamento in questo anno e hanno svolto un ruolo gigantesco rispetto alla loro forza e se non ci fossero state oggi la vita politica italiana forse
Non sarebbe arrivata a questo punto penso per esempio ai radicali
Che sarebbero spariti ovviamente certo potevano far sentire la loro voce anche fuori dal Parlamento
Però devo dire che da un certo punto di vista ecco bisogna con Nesta mente porsi questo problema io non sono Persoglio di sbarramento tutto credo che nella letteratura tutte le questioni la soglia di sbarramento si dica normalmente sapete la soglia di sbarramento del CIPE
Per semplificare il quadro politico semplicemente mettiamo una per passiamo molto un quorum per cui entra in Parlamento entro il Parlamento solo le formazioni che raggiungono il famoso cinque per cento
E poi questo cinque per cento chi l'ha stabilito e perché debbano essere applicato la situazione italiana non è chiaro
Quindi ovviamente
Essendo rappresentante di un partito che è accreditato attualmente diciamo attorno al tredici quattordici quindici per cento dei voti potrei dire beh a me piacerebbe una soglia più alta
Naturalmente alcuni direbbero io vorrei una soglia del dieci per cento altri direbbero ma
Cioè ognuno vuole una soglia che sia due punti sotto quella che lui probabilmente riesce a raggiungere cioè a dire la soglia di sbarramento è una clausola iniziale come si suol dire di un sistema non è una clausola di trasformazione in Germania è stata adottata
Nel subito dopo la guerra ed è la semplificazione è stata fatta con la soglia di sbarramento per nessuno poteva dire se andava bene il cinque il quattro il tre perché erano le prime elezioni dopo la caduta del nazismo e quindi si è stata stabilito una soglia convenzionale
Ma soprattutto la semplificazione del sistema tedesco è stata fatta mettendo fuori dai legge la destra e la sinistra
Allora soglia di sbarramento fuorilegge la sinistra fuorilegge la destra e devo dire che in questo modo si è semplificato per legge per legge il panorama politico
Io non ecco non vedo non credo molto alle soluzioni legislative semplificatrice di realtà politiche tranne in situazioni drammatiche
Non dimentichiamo gli effetti perversi della legge
Legge che si terrà abbiano certe fette ne hanno spesso negli anni come tante volte abbiamo visto
Chiudo su questo punto sapete tutti che quindi tre quarti del sistema che nostro partito propone che sapete quello tenuto uninominale a doppio turno
Che è stato realizzato con molti difetti lo riconosco tecnici soprattutto nella
Nella legge sul
Sull'elezione dei Comuni e delle Province e adesso in Italia fosse la cambieremo ma adesso metà chiamiamolo così del sistema politico è un sistema con premio di maggioranza a doppio turno
Ed è stata approvata dal Parlamento quella legge adesso qualcuno dovrà spiegare perché invece per l'altra metà del sistema politico bisogna aiutare in maniera diversa
Rimane questo problema quindi siamo andati verso una soluzione e adesso ne cerchiamo delle auto
Doppio turno a un sistema una significato molto semplice favorisce le alleanze e le alleanze sono il perno dell'alternativa
Non credo dunque questo è molto schematicamente perché sono di essere ne ho parlato Volontir divennero necessariamente accetta di stare molto in fretta
Cioè non credo sostanzialmente al né a una soluzione che viene automaticamente fuori dal referendum che ottima infatti io voterò io e il mio partito voteremo sì ma parziale
Va secondo me perfezionata che ci sia la possibilità di farlo né credo all'importazione di sistemi da altri posti
Sistema francese stemma inglese stima al degrado della politica italiana si risponde con una soluzione come dire italiana
Con un sistema italiano che può essere effettivamente disegnato sulle esigenze che oggi abbiamo grazie
Grazie allora prima di passare la parola Ricardo Franco Levi e alle vostre domande ed infatti il microfono qui già incombe per chi voglia utilizzarlo
Devo fare una giusta dove rossissima comunicazioni di servizio che questa chi sia esso c'era la nostra associazioni si scrive la selezione in questo periodo
Avremo anche il piacere Statuto elementi di considerarlo socio fondatore e quindi al l'ingresso del possibile anche avere materiali fare quel che si vuole noi saremmo molto lieti
Ora detto ciò darei la parola Ricardo Franco Levi atti quale condurrà voi siete per sentirsi meno insomma che dovrebbe sottocchio voi però porre fare interventi porre questioni Ricardo Franco levi cinici guida invece in questa seconda parte dell'Italia dopo il diciotto aprile grazie
Ma in realtà non vorrei abusare proprio della pazienza di coloro che sono venuti qui stasera anche perché l'orario è scivolato un po'tutti tra le dita per la piacevolezza dalla conversazione per le tante cose che abbiamo imparato questa sera per cui io vorrei cercare di restringere al minimo il mio ruolo per dare voce a coloro che invece sono qui
L'occasione però di avere tra di noi il professor Giannini è troppo ghiotta per lasciar scappare io vorrei sostanzialmente chiedergli di spiegarci meglio più in dettaglio la proposta della quale c'è stato fatto cenno all'inizio della serata io so che nel pomeriggio
O per lo meno mi pare di aver capito che nel pomeriggio questa proposta è stata illustrata con maggiore dovizia di particolari non credo però che tutti coloro che sono in sala questa sera
Saranno stati qui anche nel pomeriggio per cui volevo chiedere alcune cose in particolari in particolare il professor Giannini sulla sua legge innanzitutto e non vorrei partire da quello che forse è il lato di maggiore debolezza della costruzione che forse una debolezza squisitamente politica mi par di capire che l'intero impianto al quale il professore ha pensato si regga sulla possibilità di andare ad elezioni sfalsate per i due rami del Parlamento ossia di andare a votare oggi solo per il Senato per trasformarlo in camera costituente della nuova legge elettorale per la Camera su per la camera in questo modo venendo incontro
Non a quella perplessità e quel dubbio che tanti di noi che in questo periodo stanno facendo con grande entusiasmo i piazzisti del sinistro in giro
Per le piazze i rioni i Consigli di zona e dovunque ci sia qualcuno così cortese da prestare orecchio
Con questo si viene di certo incontro a quella perplessità che quella che in tanti rilevano ma come la nuova la legge per la nuova Camara la dovrà fare proprio la camera di oggi quella camera
Di cui tutti i giorni veniamo a scoprire cose così terribili la proposta
Del professor Giannini taglierebbe la testa al toro da questo punto di vista mi par di capire però e qui stringo davvero che si richiederebbe una legge costituzionale per potere percorre questa strada
I miei studi di diritto pubblico non è che siano così lontani nel tempo però qualche anno indietro vanno mi pare comunque di ricordare che qualunque
Legge costituzionale per essere approvata richieda maggioranze consistenti in entrambi i rami del Parlamento di fatto richiede una forte volontà politica
Ritiene il professor Giannini ma poi ad esempio mi piacerebbe rivolgere la medesima domanda anche Stefano Draghi che avendo Gianni Rivera abbandonato
La democrazia cristiana e oggi il rappresentante formale a questo tavolo del maggior partito qui rappresentato se Luís giudica che si potrebbe trovare oggi concretamente in Parlamento una maggioranza politica vera possibile per percorre una strada di questo genere
Professor Giannini mi piacerebbe avere la sua valutazione e quanto è stato tenuto in considerazione questo problema politico
Ma lei ha fiducia molto nel Parlamento
Perché secondo lei che lo Spirito Santo
Cafu fatto il Parlamento italiano in questi anni qua
Che ha fatto me lo dica dopo proprio per questo mi chiedo come se Arafat ha fatto schifo scorsi sa
Ma proprio per questo ecco come come si può pensare che emergano mai si può pensare che il Parlamento si mette a fare una legge elettorale per se stesso
Chi significa rimangiare la maggior parte dei propri componenti è un assurdo scusi non è una cosa possibile
E la proposta che via illustratore Tino
è la proposta è più semplice no e perché lì in sostanza cosa si dice possiamo già usare la legge vigente pena l'elezione del Senato
Perché con
Le mutilazioni diciamo lei così perché a farci capire che subisce con il referendum resta è ugualmente una legge applicabile con il sistema maggioritario
E allora perché bici orticole secondo me giustamente perché in un approfittiamo di questo fatto
Che si vogliamo e una curiosità perché io non conosco altri casi e di leggi che vengono tagliate ed essere ugualmente applicabili no
No e allora applichiamo questa ed eleggiamo dice ordino e a me pare giustissimo una camera sola con poteri costituenti
Il Senato la Repubblica il la camera dei tuoi piedi votati ma sono riusciti a fare mezza modificazione della Costituzione italiana
è di tumore lo sapete meglio di me l'avete irrisi no perché non me la città bene dorsale questa modificazione era così giovane italiana c'erano quarantacinque anni che noi parliamo di modificazioni costituzionale manco una in quarantacinque anni ma vi rendete conto della incapacità di questi organi
E io non lo so sono una vergogna per benino
Si ricordi d'obbligo notare come Pruzzo Giannini abbia risposto in pochissime parole Arthur su due fronti la prima risposta è stata operata al senatore Cutrera
Al professo tra
Solo sostengono che il Parlamento CIPE
Legge costituzionale lei c'ha i suoi studi dui purtroppo rimaniamo ancora dagli stessi studi insegniamo ai nostri studenti che bisogna fare intervenire la legge costituzionale questo se permette un atto formale
Lo proponiamo come un altro
Se siamo tutti convinti che lo stato di diritto debba essere rispettato se il corpo elettorale ha deciso che vuole una legge maggioritaria il Parlamento questo Parlamento se vuole ancora essere un potere legittimato detti eseguire la volontà popolare
Facciamo una legge costituzionale
Perché vi punite anche l'onorevole Rivera parla tra realtà e sogno ma mi pare che pochi giorni fa una un decreto stava per essere approvato
Poi improvvisamente si respirava nell'aria del popolo qui dalle Alpi fino alla Sicilia un'aria che non in rapine consonanza con questo decreto e il nostro capo dello Stato ha pensato bene di non fermarvi
Quindi se il popolo italiano comprende che c'è una strada semplicissima che ci porta fuori da questa situazione io mi chiedo perché noi dobbiamo chiederci cosa ci fanno i nostri politici non glielo diciamo se non lo faranno vedremo importante non sono i politici avessero Condi importante che siate voi noi noi bisogna essere convinti di quello che dobbiamo avere non i nostri politici perché questa preoccupazione
Ci fidiamo dei nostri politici
Io credo che però il senso abbiamo qualche documento che meglio spiega questa proposta e io spero che il passaggio della delle connotazioni eccetera si è chiaro l'avvio senso della proposta resta questa
Lo dico sovente le battute quindi con tutte le carenze e le imprecisioni nel casco
Subito dopo il referendum legge costituzionale per sciogliere preso il senso un po'della proposta per sciogliere il parlamento
Andare con il system ha scelto dal popolo in caso di vittoria del sì a rieleggere la sola camere del senato che ha già una legge residua diciamo perfetta anche l'esito del referendum
Attribuendo a queste Camera con la legge costituzionale il potere di modificare il bicameralismo
Questo consentirebbe a come vogliono i movimenti Rete debba altri eccetera boss e quant'altri di aver subito il rinnovo dei nostri rappresentanti subito be di a vere immediatamente un'operazione che quella di andare ad una modifica di tipo costituzionale se anzi senza estendere il voto popolare diciamo così il maggioritario all'altra Camera ma riducendo le due Camere differenziando le funzioni così come in tutti i sistemi del mondo attenzione quello che per amore di come dire raffinatezza forse perché non dicono poi in modo la danno per scontato i nostri amici alcuni concetti professor geni professor Tino
Ma che vorrei ripetermi in modo un pochino più semplice e e questo che il sistema maggioritario uninominale e inapplicabile su due camere
E inapplicabile perché allo stato attuale i collegi sono diversi immaginate che si voti una volta che so io un collegio Monza Cinisello Balsamo CEO e un'altra volta Monza Cinisello Balsamo Sesto San Giovanni eccetera pensate che il risultato sia lo stesso su un sistema maggioritario che comporta la scelta fra due tre schieramenti il sistema maggioritario uninominale ancora si basa sulla prevalenza diciamo così della figura della persona per cui io potrei votando una volta scegliere una persona candidato è uno schieramento a me diciamo
Vicino la seconda volta però non bocciare l'uomo che mi viene proposto con il risultato che per entrambi i motivi detti si leggerebbe ero due Camere con maggioranze diverse e poiché queste due camere in Italia sono chiamate a dare la fiducia a revocare la fiducia al governo ed esercitare i poteri legislativi avremo una situazione di ingovernabilità di addirittura sul piano costituzionale cioè avremmo maggioranze diverse nelle camere allora l'operazione che ci propone la maggior parte dei partiti reinterpretare il voluto popolare
Fare una legge per la Camera in analogia ma non uguale a quella che residua del referendum
è una proposta scellerata è una proposta e contiene un bluff è una proposta che contiene l'idea di applicare il maggioritario uninominale su due camere sul sistema di bicameralismo perfetto questo è qui Nini interni istituzionali un assurdo allora delle due l'uno o si vuol questo pasticcio
Che assai grave sul piano in funzione delle istituzioni così Blair fra ossia si presti dice che si vuole il maggioritario uninominale ma in realtà si vuole a per la Camera un sistema vedi legge ma timbri disegno Mattarella che sta uscendo è uscito per un periodo alla Bicamerale
Recupero sessanta quaranta per cento sia una legge proporzionale
Tradendo anche qui
In chiave costituzionale visto che al tavolo ci sono giuristi autorevole ecco il significato del voto referendario ossia disattendendo plinti tutte le indicazioni del popolo in entrambi i casi ecco perché la proposta qui formulata e proposto giungeva presa stampa a una alcuni pregi fondamentali andare subito alla riforma del bicameralismo
Consentendo la rielezione immediata subito agire politico della rappresentanza parlamentare quindi un rinnovo di questo paio per lamento di inquisiti perché è questo che dice la gente naturalmente devo dire che dice bene perché un terzo quasi parlamentari sono inquisiti
Benissimo quindi rinnovando i media della rappresentanza ma anche compiendo una prima operazione che quella di fare una riforma fondamentale maggioritario ma in un sistema a bicameralismo differenziato
Qualunque altra soluzione inversa è non sono un pasticcio ma direi se mi consentite quasi un attentato alla Costituzione
Ma io credo che
Stefano Draghi voglia di uno di loro scusate non sono costituzionalista ma ho seguito bene i lavori
Persino di un organismo ormai forse in via d'estinzione come la Bicamerale posso leggere per la relazione
Cioè non non vorrei che venissero addebitata ai partiti posizione che non non hanno mai sostenuto come questo per esempio
Il comitato si è espresso in modo largamente maggioritario per il mantenimento delle due Camere per il superamento dell'attuale bicameralismo su cui c'era la stragrande maggioranza dell'opinione
Poco ecco superamento del bicameralismo questa monocameralismo
O no differenziazione delle due star male va be'ma non importa allora come la sul principio aveva già dato tranquillo allora qui della politica sembrava perché sulla
La allora il Pd e della politica e la domanda dei Leviti era la seguente
Se voi ritenete che questo Parlamento sia così delegittimato e debole da non riuscire a fare nemmeno una legge elettorale come può trovare la forza addirittura di fare una legge costituzionale quelle non è un problema che è un problema politico questo è il punto gravi laddove si estende alle altre caverne no ma nessuno la vuole estendere non lo dovete ma nessuno lo dice siamo per abbiamo detto bicameralismo grazie al ma nessuno l'ha mai proposto sapendo di non so perché il leader del dittatore però che non abbiamo mai proposto voi legge la relazione nostra di Cesare Salvi non l'abbiamo mai proposta Restless bicamerali la Camera abbiamo detto sistemi camere con funzioni diverse e dunque eventualmente sistemi diversi di elezione per che dovrebbe scusate se volevo volevo semplicemente sì sì no mah Jong gioco devo però fare una piccola precisazione
La legge elettorale elettorale una legge ordinaria certamente più facile da raggiungere intimorire la legge costituzionale di per la modifica del bicameralismo diventa una legge che certamente dal punto di vista procedurale e più lunga e difficoltosa ma dal punto di vista politico una volta che il Parlamento i politici sono messi l'anima in pace
Che per loro non c'è possibilità di modificare la legge elettorale è un atto dovuto che non dovrebbe costare grandi sacrifici il punto è sempre lo stesso è il primo punto è il primo punto il problema con l'assoluzione
Non è che il tema non è vincerle non partirà dal primo matrimonio procura
Infatti esteriore Perego via Carlo vera intanto evitando il microfono può girare un po'tra il pubblico per cui chi vuole sì Pepe scusami ma credo che sia più interessante a questo punto ascoltare direttamente
La voce del pubblico che poi mi pare abbia chiaramente dimostrato di volerla coi credo che sia giusto dargliela
Mi chiamo Lorenzo sono un medico e dico questo solo per dire credo di avere una cultura media nonostante questo sono venuto qua con molta confusione e purtroppo sono ancora molto confuso molto perplesso dopo avere sentito questo dibattito
Queste illustro l'attore io li ho ascoltati attenta mente
E appunto sono ancora confuso io credo che l'istituto del referendum su un istituto molto importante in Italia in particolare ha una storia gloriosa perlomeno alcuni referendum hanno cambiato sicuramente l'italiano ha cambiato la sensibilità politica degli italiani hanno avuto anche degli effetti reali sulla politica italiana
Nonostante questo credo che il referendum sia come diceva il signor Bassetti che su questo perfettamente d'accordo
Fu un momento di altissima democrazia una un momento rotto una spallata come la definiva il signor Bassetti
Un momento che l'estremo della democrazia quando la democrazia purtroppo vacilla quando non è più articolata
In maniera secondo me civile allora si arriva a un a un estremo dove il Baluardo può essere referendum poi su un'iniezione di democrazia che rimette poco
In pista
La democrazia e la possibilità di sentire il popolo sovrano che si esprime faccio una domanda sì sì arrivo subito la domanda però avete parlato molto voi quindi ho bisogno un attimino di di spazio per portare questa domanda
I referendum sono erano dieci sono intatti nove sono intatti otto
Voi parlate già degli effetti del referendum quasi che avesse già vinto sei io mi chiedo se la gente andrà lavora a a votare il referendum sette posti questo problema
Andremo davvero votare tutti avere Franny io stesso metalli primo impulso alla quello non vado a votare nonostante ripeto credo per una cultura nella media ho difficoltà a capirli questi referendum
Togliere il sei togliere ma allora quando me li hanno presentati meno leggendo i giornali onestà ma difficoltà a capire che cosa significa cosa andrò a votare Annone pigliare uno per uno i referendum io non voterei francamente mentre l'unico impressione che ho avuto e che questi referendum vanno votato in blocco in effetti signor Bassetti poneva questo problema del nessuno si è sbilanciata dire molto tre sì quattro no perché non ha non avrebbero raggiunto nessuno questo tipo di messaggi sarebbe stato troppo difficile far arrivare per cui il tipo di messaggio viene portato è globale ma è globale con uno slogan pubblicitario come del Dams lava più bianco allora dieci sì dieci no otto sì otto no e allora se il significato è solo politico io voglio sapere che scomporsi dove dove scommetto
Qui il signor Draghi ha cercato di dare delle spiegazioni mi perdoni per la donazione di lavorare per lo meno delle conclude sono arrivato alla domanda e alla conclusione
Ha iniziato a fare delle articolazioni di quanto il Bilancio costo benefici di una scelta per il sì
E ovviamente è complementare mentre la
La scelta per il no Visco e allo stesso tempo arrivo sono arrivato alla conclusione e alla domanda
Se ha un minuto di pazienza
Il nonostante questo io voglio sapere se la vostra proposta voi la considerate una proposta che ha le gambe effettive perché ci scommetto flussi a questo punto politico dei dieci si dei nove sfide gli otto sì
Comunque otto solo politico e non più sui contenuti e referendum e se voi davvero credete che abbia le gambe per arrivare all'articolazione che proponete voi o no e allora voglio sapere i rischi i benefici e la domanda invece per il professor Giannini
E per tutti coloro che potranno rispondere
Io sono curiosa di sapere se si può fare un referendum solo pro numero dieci in cui si chiede di abrogare una legge italiana che dice che i referendum sono solo abrogative non sono propositivi grazie
Ho capito
No in prospettiva
No no comma ENI e anche veri che
E il referendum propositivo non passò
All'Assemblea costituente perché si riesce
Che le leggi lei fa il Parlamento le fanno le regioni linfa alla comunità internazionale ma non li fanno i popoli
Ecco ci può essere accorga uscir fuor d'essere in disaccordo però la maggioranza delle opinioni circola di sono queste
Le autorità che fanno le leggi c'erano queste quattro non ce ne sono altre e allora vi opponete nelle referendum oppositivo propositivo
Etico è già molto denaro guardateli iniziare passato il referendum abrogativo eri già molto
Sì teniamo conto del cavolo di Assemblea costituente che siamo riusciti ad eleggere allora
No
è rendiamo ce ne fu uno benissimo contendiamo e referendum abrogativi che sono stati usati siamo stando ecco speriamo invia un buon modo i suoi dubbi purtroppo non riusciamo a dare una risposta uno un per uno ma che abbiamo però le perplessità di tanti che sono in difficoltà
E credo che è un po'genericamente si possa dire che veramente siamo chiamati tutti a fare un sacrificio personale anche di comprensione
E di contributo in un momento difficile per il Paese di farsi carico di problemi spesso complicati e mal spiegati quindi senza dubbio vi sono altre domande
Altri interventi
Se io mi chiamo Fausto Reschigna sono un giornalista fa una domanda molto breve ma prima vorrei fare un elogio non solamente all'onorevole Gianni Rivera che si è allontanato al partito chioccia ma al senatore Viviani e all'onorevole Massimo Severo Giannini che si sono allontanati un po'prima dai vari partiti chioccia in tempi anche più
Difficili quei
Quando era molto più rischioso quando era molto più rischiosa di questo dobbiamo tutti ricordarci
Vengo alla domanda siccome io mi sto laureando molto tardi Scienze politiche vorrei dire una cosa molto semplice che sono rimasto turbato dalla termine oligarchia proposto appunto dall'onorevole Rivera
Io non riconosco alla al senatore Bobbio l'alta magistero morale perché non mi piace questo termine alto magistero morale mai dico una cosa sola in Italia sono stati governati da cialtroni corrotti e Betti
Tutto quello che si vuole però siamo andati a votare regolarmente cosa che in altri Paesi come è stato fatto non è stato possibile e quindi siamo stati ancora governati in un regime democratico
Io sono per il sì solo per un sistema elettorale francese con il per il con il doppio turno e senza tanti proporzionalismo e che a me proprio non piace in questo campo
Però vorrei sapere se non c'è un'azione di pedagogia sociale in questo Paese che coinvolga tutti le università la stampa la scuola
La piccola e media industria la cultura nove staremo ancora governati da un'oligarchia anche se ci sarà una legge elettorale diversa grazie
Una piccola precisazione presso lo Stir vede il fatto che il questo discorso credo molto importante
Noi siamo andati a votare per quarantacinque anni ma non abbiamo con il nostro voto determinato molto sul sul funzionamento del nostro sistema
Perché il nostro voto a semplicemente
Permesso a determinati partiti di avevo una distribuzione in Parlamento
Qui più che principio democratico c'è il principio della garanzia dell'associazionismo noi abbiamo permesso associazioni politiche di a vere una dependance in Parlamento
Il termine oligarchia io trovo esatto perché noi non abbiamo mai potuto cambiare alcunché il sistema proporzionale diventa in qualche modo strumento democratico in momenti come questo
Quando ci sono delle forti
Tensioni sociali
E quindi il trascrizione diritti sentimenti degli interessi viene amplificata all'interno del Parlamento abbastanza in modo abbastanza proporzionale
Ecco per cui si può dire sì che abbiamo avuto delle elezioni libere ma che non hanno avuto peso nel nell'influenzare
Il sistema di aggregazione pulizia perché democrazia non vuol dire principi di libertà democrazia è un principio di autorità con la democrazia si governa con lo Stato di diritto ci tuteliamo potere autocratico Alessandro Litta Modignani grazie si sono Litta Modignani sono radicale vorrei innanzitutto esprimere un piccolo motivo di rammarico per il fatto che nessun rappresentante dei reati del movimento dei radicali per i referendum e del Movimento dei Club Marco Pannella
Ha potuto partecipare al tavolo del dibattito questa sera pur essendo stati che radicali chi chi maggiori diciamo sostenitori attivo attori dell'istituto referendario in questo Paese
Il secondo molto più fondato è che purtroppo ho guardato con molta attenzione il il volantino di questa sera non ho trovato neppure una riga di riferimento al referendum sul finanziamento pubblico dei partiti
Né questa sera se ne è parlato nonostante quello che è successo che sta succedendo nel Paese credo che sia doveroso fare notare questa senza a parte questo però vorrei innanzitutto di precipita ridire subito che sono fra i sostenitori della della proposta di estendere immediatamente dopo referendum alla Camera il sistema elettorale che scaturisce dal Senato quindi almeno qualcuno che sostiene questa posizione c'è
Ho l'impressione francamente che questa sera si sia a un certo punto sfuggito il nodo politico della questione che noi ci troviamo ad affrontare noi siamo qui per una campagna referendaria quindi d'urgenza all'immediatezza oggi è quella di votare sì al referendum ma lo scontro decisivo sulla sulla partita politica complessiva che stiamo giocando avverrà sulla legge elettorale
Chi non ha chiaro questo non ha chiaro i termini dello scontro politico italiano questo vuole dire
Nonostante si possa fare dell'ottima accademia e prefigurare una Costituzione infinitamente migliore di quella che abbiamo si si scappa veramente dallo scontro politico allora veniamo a questo io niente mi è dispiaciuto che non abbia parlato questa sera il mio carissimo stimatissimo amico e maestro Agostino Viviani perché forse Viviani avrebbe potuto raccontare la vicenda del referendum sulla responsabilità del magistrato
è una vicenda una battaglia politica che noi abbiamo condotto insieme magari altri qui invece l'hanno condotta da sponde opposte in cui gli italiani sono andati hanno votato tranquillamente essi in maniera schiacciante per l'abrogazione di quella legge quindi diciamo per i per arrivare a identificare la responsabilità del magistrato e poi il Parlamento ha prodotto una legge che forse diciamo che non c'entra nulla o comunque che costituisce addirittura un arretramento rispetto a legislazione presenta allora
Il pericolo è questo lo scontro politico in Italia si gioca tutto su queste a questo che siamo chiamati a rispondere e mi sia consentito di dire
Che quello che è successo sulla legge elettorale dei Comuni che ha fatto decadere il referendum sui Comuni costituisce un grosso campanello di allarme in questo senso perché oggi noi avevamo proposto un referendum che proponeva di estendere a tutti i Comuni d'Italia quel sistema che era in vigore solo per i comuni fino a cinque mila abitanti
Le camere hanno portato questo limite da cinque a quindici mila abitanti ma ancora oggi la maggioranza della popolazione italiana che vive nei comuni sopra i quindici mila abitanti e esclusa da quel sistema
Maggioritario che invece referendum chiedeva quindi le controriforme elettorali sono possibili
Prima e dopo il referendum e quindi è da questo che ci si deve guardare allora andare a proporre una una nuova costituzione o una legge costituente vale qui l'osservazione che ha fatto naturalmente leggi che hanno fatto che ha fatto a Draghi e tanti altri non potete non si può pensare di dire che i referendum il il Parlamento oggi non è in grado di fare una nuova legge elettorale perché il Parlamento partitocratico eccetera Non si capisce in virtù di che cosa potrebbe mai fare addirittura una legge costituzionale ed evidentemente
Questa proposta consentitemi secondo me pecca di astrattezza pecca di accademismo e rischia di e dello non far vedere ai cittadini ai milioni di cittadini che mi augurando Anna votare sì che comunque in quel momento i pericoli non sono finiti perché il Parlamento potrà fare come una nuova legge sarà una controriforma rispetto a quella legge elettorale che i cittadini hanno votato e dunque dire creare un una linea del Piave se mi consentite l'immagine in cui si dice il quesito e quello referendario e quindi si va a votare al Senato su quella legge e se si deve fare una nuova legge elettorale per la Camera deve ricalcare quella del Senato perché su quelle i cittadini sono andati a pronunciarsi mi sembra una posizione forte da difendere contro un eventuale controriforma della partitocrazia e poi per finire
Questo è un discorso da non confondere assolutamente su quelle che sono le competenze delle due Camere un conto è parlare del sistema di elezione delle due Camere un contro parlare parlare
Del delle competenze e due camere sulle quali io sospendo il giudizio perché non siamo qui a discutere per fortuna della Costituzione siamo qui in un momento decisivo della lotta politica il nostro Paese non è vero infine che e per per concludere scusa Mantini ma non mi pare è giusto dire che uno stravolgimento della Costituzione arrivare a un sistema
Lei con le due Camere che esprimono maggioranze diverse perché questo scusate se cito una fonte la più lontana possibile da me ma il professor Miglio
A Pontida un paio di settimane fa l'ha spiegato in modo assolutamente perfetto i costituzionalisti quando hanno disegnato la Costituzione italiana hanno pensato un sistema bicamerale in cui le camere erano completamente diverse
Avevano due sistemi elettorali diversi ce l'hanno ancora formalmente erano eletti addirittura in anni diversi poi hanno pensato di unificarle ma all'inizio del diciamo l'immediato dopoguerra le due canne si ergeva diverse quindi i costituenti italiani hanno pensato a due camere completamente diverse
Sia come sistema elettorale sia come tempi e quindi potevano immaginare anche che scaturisce ero maggioranze formate in modo diverso è diverso l'elettorato attivo l'elettorato passivo e quindi
E da sistemi diversi doveva scaturire la fiducia che il sistema bicamerale quindi non mi pare che si possa dire che se anche si arrivasse
Poi a un sistema di di maggioranze ne sarei stato questo sarebbe comunque non volevo intruppati ho concluso scusate mi son stato lunghissimo ma quello che voglio dire che che qui più di tutti non non dovrebbe sfuggire la preoccupazione dello scontro politico sulla riforma elettorale sulla controriforma con la quale la partitocrazia potrà recuperare il terreno perduto transitasse Cosimo allora un attimo no io volevo farla discusse io onestamente non riesco a capire
Dov'è che ci differenziamo pure in modo così eccessivo perché se il significato della proposta è tutto qui di non far farle contro riforme e controriforme al parlamento quindi non capisco perché lei vede Dell'Osso proposta della astrattismo
Noi siamo preoccupati come lei che il Parlamento riprendo in mano la situazione la sua proposta mi perdoni e lo ribadisco di trasferire il sistema maggioritario anche alla Camera
Non ha possibilità di insistenza su questa su questa terra
Perché o si conoscono
Come d'Italia ricorre
Ma piove
Ma ritagliare ma mi perdoni il ritagliare i collegi in che senso io le sto dicendo che se facciamo un maggioritario al Senato un maggioritario alla Camera
Noi abbiamo una possibilità concreta a meno di grandezza come il caso ora francese che c'è stato un ottanta per cento allora in quel caso lo spostamento tutti molto forti si può riprodurre tutte e due le canne ma altrimenti
A dire la legge elettorale magistrati aperto il Camel è impossibile
Io questo torno perché lei in buona fede perché mi pare di capire che anche lei non vuole che palle metto rimetta mano istituzionale quindi io capisco perché non è solo nostro sponda con lei accetta il fatto che ci possa essere questa possibilità
Sì consultate Vito se trovate dei dei fondamenti che ti giustifico bunker rosso nella storia che dia la possibilità a due canne lettere col col maggioritario di avere della forma di governo parlamentare a me va benissimo come lo dimostrate
Io comunque ringrazio anche ed per partito personale Litta Modignani per il suo intervento è interessante che in qualche modo mi scuso per qualche per difetto corso organizzativo nel ma il posizioni radicali che Luís bene era presente comunque il suo contributo mi sembrava un contributo non solo opportuno ma necessario
Ore altre domande altri interventi
Se io mi chiamo Paolo Massari volevo chiedere semplicemente questo secondo me ci sono forse un po'troppi distinguo continui
Maggioritario sì però corretto io sono abituato comunica cose che siccome potrebbe essere un esempio è stata una donna o incinta Onano incinte tutte queste forme intermedie Ermanno abbastanza fastidio abbiamo anche un esempio a vicino a me tanto son poche
Ecco allora perché ogni volta che in Italia non si riesce o a mettere incinta non mette incinta un'auto durante la gravidanza marginale ma lei siamo sempre lo stato di gravidanza immaginaria
Ma è possibile riuscire a chiarificare questa situazione in Italia Moro il proprio difficilissimo
No
Beh innanzitutto chi vuol rispondere qui tra i ah no per carità c'è prego prego che io volevo un chiarimento su un tema che non è stata affrontata su quali ho dei dubbi che l'abolizione del ministero nell'agricoltura
In un contesto europeo stringente imminente mi domando quali sono i vantaggi di un'abolizione del ministero dell'agricoltura
In un dialogo e interlocutore con i Paesi europei
Bene facciamo rispondere chi casi scusate anch'io sono chi ha chi altra vecchia altre questioni siamo un po'in chiusura questo è logico non possiamo approfittare la pazienza Rigoletto sì
Certe no scrissi spoglia ci mancherebbe altro possono c'erano altre posso ugandesi prego io mi chiamo piano stiamo campo io ho seguito con interesse questo dibattito vedo però una rigidezza che francamente non m'aspettavo nella posizione dei referendari cioè nel voto per il sindaco io immaginavo francamente un voto molto orientato a una modifica in senso generale
Dell'assetto istituzionale no in senso genericamente maggioritario allora siccome la cosa mi preoccupa perché io non vorrei mettere una croce su una scheda che poi mi vincola un modello sul quale io non sono assolutamente sicuro che è stato accordato vorrei chiedere in particolare arriverà e a mi scusi non ricordi nove vicino al PDS
Se sono d'accordo con questa interpretazione oppure no cioè se secondo loro diciamo Rivera in quanto rappresentante del del dei promotori del referendum uno se loro vedono la cosa esattamente allo stesso modo cioè votare sì significa votare per un modello di fatto all'inglese con un'unica camera oppure se c'è spazio per tutto quel dibattito che è stato grossa interessante a mio parere no credo ad esempio la possibilità di un moderno francese
Allora prima il professor Giannini sull'agricoltura e poi l'onorevole Rivera su questa domanda presso Giannino e che che proponeva ego colture scusi
è chiaro che l'agricoltura italiana no è legata alla FAO alla Comunità europea
Alla comunichiamo al
Alla allogeni alla organizzazione internazionale cioè il centro l'agricoltura italiana il ministero dell'agricoltura è il centro di cinque afflusso internazionale e come si fa a sopprimere che Europa e scusate per forza di cose dobbiamo mantenere con qualche ufficio centrale che si occupi dei problemi della rottura ecco sei
Lei però forse che feci quando ero capo commissione la regionalizzazione
Non fossero state casta rate e dai governi di allora oggi che nei giorni avrebbero molte più competenze in materia tortura
Speriamo di poteri e terminare
E perché queste il passato ci o come dire un sacco di fregnacce diciamo la verità no e allora fece segnare c'è quindi me io non le facevano nei giorni no
Dunque dell'onorevole l'onorevole ripeto
Ma intanto devo dire che il dibattito su questa differenziazione non l'abbiamo ancora aperto
E abbiamo pensato di non aprirlo fin dopo la vittoria del sì
Perché perché siamo convinti che se non vincerà il sì in Italia non cambieremo più niente non si sa per quanti anni
In questo momento qui qualcuno ha detto che è arrivato qua con lei confuso è andato via come dire più confuse di prima e parlavano solo il sì se ci fosse stato qualcuno dei no allora credo che forse ci sarebbe stato molto più gente che andava via con le idee confuse
Non è detto nove però il rischio c'è
C'era
Se avessimo aperto il dibattito all'interno dei sì sul fatto sicché qualcuno vuole il il sistema francese qualcuno volle vuole l'uninominale secco all'inglese
La gente avrebbe rinunciato ad andare a votare per il referendum perché dice se quelli che vogliono il sì a tutti i costi non si sono messi non sono d'accordo neanche fra di loro
Che cosa andiamo a votare
E però al tempo stesso ne siamo convinti che debba vincere il sì per cambiare il sistema italiano di fare politica e quindi dopo la maggioranza di del parlamento farà quella scelta io sono convinto come dice il professor Ottini che quella legge che verrà fuori dal referendum non sarà cambiabile
Se vogliamo rispettare il voto referendario e quindi il voto dei cittadini che faranno vincerà il sì per cui delli penso che non dovremmo muoversi
Perché dico questo io personalmente dico la mia opinione personale non dico quella di del movimento Popolari per la riforma perché ho detto che non abbiamo fatto nessuna scelto personalmente sono convinto che così vada bene con questo sistema un po'perché vengo da un mondo dove sono
Dove chi arriva prima sempre vinto ed è sempre stato premiato come vincitore anche se arrivava un centesimo di secondo primo il secondo era sempre secondo
E quindi questo mi convince molto nelle competizioni
E poi perché credo che sia indispensabile creare un sistema di aggregazioni prima del voto
E la semplificazione della politica attraverso la diminuzione del numero dei partiti
Fino ad arrivare o due aggregazioni o due soli partiti e credo che si possa un giorno l'alto arrivare a questo io non credo
Al pluralismo politico così come viene interpretato oggi secondo me è una presa in giro per tutti
Perché si vuole continuare ad avere i professionisti della politica
Che possono essere legati a questo o quell'altro partito e aderendo a questo o a quell'altro partito hanno sempre la possibilità di trovare spazio nel futuro una volta fanno il l'assessore comunale l'altra volta regionale l'altro volto provinciale se sono più fortunati diventano parlamentari
Se proprio va male una municipalizzata gliela danno sembra se possono un po'più fortunati entrano in una banca e via dicendo quindi qualcuno di quelli che fa il dirigente politico in questo in quel partito ha sempre un vantaggio personale a discapito di quelle altre persone che non si legano nessun partito
Quindi noi vogliamo creare la condizione per cui tutti i cittadini sono messi sullo stesso piano
Si organizzano in modo diverso da quello attuale
Perché are una condizione di mi di di perché era una classe politica nuova che si candida poi per ricevere il mandato
Direttamente dei cittadini in un'aggregazione o in un'altra in un partito o in un altro ma che siano solo quelle soltanto due le aggregazioni perché ormai finite le grandi ideologie
Direi che sono rimasti solo gli ideali e lì gli ideali e devono portare ad aggregazione le persone più a un per un partito o per un alto e poi quando si chi vince le le elezioni presentandosi su un programma ben preciso lo deve fare nell'interesse di tutti i cittadini quindi più semplifichiamo le cose e meglio staremo tutti
Non sarà più possibile premiare le persone per appartenenza ma per merito e questo credo che sia il passo importante e questo arriveremo forse finalmente passerà il sistema maggioritario nel nostro Paese
Prima prima del saluto prima del saluto così radicale e affidate dal nostro presidente avvocato Agostino Viviani
Nostro amato Presidente un quiz in chiusura una domanda che per tentare così di coinvolge rapidamente ma insomma sul temi cari ora per il futuro milanese vorrei farla io
Noi abbiamo indicato se modestamente perché Rita nel nostro documento
Una proposta diciamo di schieramento e per le lezioni amministrative per le cariche di sindaco a Milano qui abbiamo degli interlocutori importanti naturalmente non ci diranno certamente per me ne lei però ne vogliamo sapere se quanto si tratta di di per l'errore di nomine di cognome ma non ebbero indicato il nostro documento la richiesta del di una candid letture che diciamo sia chiare e non affidata ai successivi ballottaggi nascente da un arco di forze che vada alleanza per Milano
E che coinvolga
I partiti resiste democratiche e i Verdi
Adesso molto rapidamente mi rendo conto che in materia se vogliamo come dire inverte
In perse anche difficile discutere in io vorrei sapere dei nostri interlocutori ma incominciando anche per Ricardo Franco levi se una prospettiva di questo tipo e praticabile
Oppure no e a che punto siamo vediamo cosa ci dica
Io non mi sarei impegnato su questa su questa strada
Occupando ma in realtà ormai un numero di ore talmente ampio che diventa quasi
Un'avventura se non fossi stato persuaso come lo sono
Avendo contribuito a creare anche qui a Milano l'organizzazione diverso Alleanza democratica che
Un movimento che è nato esattamente con un progetto di questo genere in mente e che sin dall'inizio
Ha lavorato per arrivare una confluenza
Dice filoni di pensiero di movimenti di aggregazione di persone che venissero dal mondo liberaldemocratico dal mondo dalla sinistra democratica dal mondo dell'ambientalismo dal mondo del cattolicesimo democratico per cui non posso che rispondere che ci credo ma non per fiducia astratta ci credo perché mi pare che stiano maturando tutte le condizioni a Milano perché anche sulla base di una legge che non ci soddisfa pienamente ma che comunque è un passo avanti importante rispetto alla legge Calamo prima per i Comuni anche sulla base di questa legge
Io sono fiducioso che si riesca arrivare a un'aggregazione in questi termini
E mi pare che
Gli incontri che abbiamo giorno dopo giorno ci conforta in in questa speranza non fatico a dire
E vorrei così con grande serenità dirlo che noi che stiamo lavorando in questa direzione
Abbiamo però un confine molto preciso all'interno del quale collo
Chiamo il nostro sforzo questo confine preciso è segnato dalla demarcazione tra il sì e il no al referendum
Questo secondo noi ha un confine
Che oggi segna due modi di intendere la politica e la società estremamente diversi l'uno dall'altro noi giudichiamo che le alleanze si debbano fare tra coloro che condividono
I valori importanti all'interno di questo siamo sì molto fiduciosi e speriamo anche a breve di poter dare qualche bella notizia qualche bella speranza i cittadini milanesi
Sì il Senatore Cutrera Mantini se mi permetti io non entro sul discorso del sindaco anzi condividete la prospettiva semplice via intendo dire al CIPE avvisiamo io ho chiesto la parola perché devo dire che sono rimasto preoccupato
Dalle conclusioni del dibattito di prima
Le voglio dire ricollegandomi a un intervento di un ricco qui in sala nel punto in cui rilevava alla rigidità della posizione del sì quale apparsa da una serie di interventi Rivera compresa e qui io credo di avere voluto sostenere lo voglio recuperare ancora una posizione diversa all'interno del sito
Lo dico con chiarezza almeno per la chiarezza fra di noi ci sono molti che pensano che la votazione del referendum debba avere una risposta messi ma pensiamo anche che dopo si apre un dibattito importante non per rendere vuoto il significato di questa risposta questo sia chiaro quindi il discorso è il richiamo che è stato fatto al lezione al referendum
Per la giustizia giusta Viviani dicevamo io richiamo pertinente per quello che è avvenuto
E ricordo che molti di noi io stesso ero per fra quelli che più fortemente insieme Viviani ci siamo battuti per quel referendum e quindi sappiamo e oggi possiamo dire che da quel risultato siamo stati poi traditi noi stessi in Parlamento
Però voglio dire con uguale chiarezza che rivendichiamo alla libertà del Parlamento e lo voglio dire con tono forte se mi permette il collega rivela il fatto che dopo la vittoria del sì che io auspico ci sia la possibilità di aprire un dibattito serio fra le forze politiche lo dico perché Rivera è presente
Dell'altro ramo del Parlamento perché pure prendo un nuova visione
Della realtà elettorale del nel nostro Paese
Si abbia lì
A verificare la possibilità diversa di presenza di rappresentanza di forze minoritarie come quelle che io primo richiamavano i margini del proporzionale o del sistema secco uninominale
A due turni del quale oramai tutti più o meno vi ha sentito parlare anche se c'è molta confusione intorno e lo voglio questo ricordare gli amici qui presenti
Perché non si abbia l'idea che si è una camicia di forza
Grazie Enrico Oronzo ma molto rapidamente perché è una domanda un bombo mi che serve solo per tener desti se vogliamo in questioni pulsioni delle serate per i il tema è stimolante ma forse qualcosa si può dire su questi schieramenti movimento vero su due mensole le amministrative i Verdi come si stanno orientando
No no eh beh insomma rimane stiamo cioè una noi siamo in camera in chiave nella solo questo sulla questione del sindaco cerco di essere molto breve ecco la situazione è questa meta io sono molto preoccupato sono molto preoccupato perché
Siamo una città che è stata bombardata poeticamente che siamo dalle macerie di questa città politica
C'è una grandissima difficoltà afferri fuori ipotesi che io sappia fino ad oggi c'è un programma organico che corre sopra dove sta per Milano
Quelle che sono candidature autocandidature faticano in maniera mostruosa a uscire da un'infinita serie di reti di controversie
E io francamente la vedo in maniera molto ma molto preoccupata mi pare anche che nel grande agitarsi
Delle forze politico di quello che resta le forze politiche si sta perdendo purtroppo in questa campagna elettorale è questo noto che rivelò vedo molto negativo il ruolo invece di quello che era di quello che poteva essere l'associazionismo nel in nuovi i movimenti all'interno della città che poteva avere una voce questo momento
Tutte queste questa grande melina
Intorno i nomi torno le sigle quelle che esistono pure che non esistono eccetera
Dicevo che stenta c'erano parecchie cose io spero che il giorno dopo le elezioni ci sia un un grande colpo di DTT di reni l'ultima cosa molto velocemente volevo dire
Mi va bene tutto parliamo di regole prima di tutto io spero e cerco di fare di tutto perché dico questo maledetto si alla al all'elezione però ricordiamoci che siamo in una nazione che ai limiti del collasso economico
Con situazioni assolutamente gravi in una serie di settori che vanno dalla moralità pubblica
Sino al debito pubblico passando per una ridefinizione perlomeno l'apparato industriale di questo Paese non parliamo di questione ambientale eccetera
Non pensiamo di tutto questo si risolve con dei sistemi di di di di di di ingegneria elettorale qui probabilmente
Il giorno dopo le frane non tutto questo Paese dovrà cercare di ragionare su quali sono in momenti della politica e i tempi della politica perché i tempi sono maledettamente stretti e l'agenda e maledettamente grande su da questo punto di vista col succedendo a Milano adesso rischia di essere paradigmatico
Io sono incredibilmente proprio pargolo cedendo posso essere d'accordo su quello che si diceva prima ci sono le grandi aggregazioni eccetera ben io in questa scena ho visto molti veti incrociati se devo dire la verità io personalmente ho anche qualche perplessità al di che Milano il sindaco di uscire allo schieramento del referendum tessere perché si era politica uscisse tavole Sky
No ripeto
Non si fa fatica oggi a trovare a Milano che non è Canicattì i luoghi della politica i tavoli della politica si fa fatica si può far finta che questo non sia un problema però alta un problema esigeva una domanda del nostro spazi ci sono una e una sola a me dispiace aver sentito le parole del signor Ricardo Franco levi perché i mi piacerebbe che fosse separato il discorso dei quello che succederà preferendo una quello che succederà a Mila no crescendo due momenti politici assolutamente diverse perciò proprio anche considerando quello che abbiamo sentito stasera che da quella parte lì essendo tutti per il sì
Ci sono posizioni che il giorno dopo cominceranno a farsi battaglia e su su cioè opposizione non sono posizioni chiarissime cioè Phil si d'accordo però con tutti i se e i ma del caso
Proprio per questo non vincolerà e questo fatto all'elezione del sindaco che dovrebbe essere un momento di aggregazione sotto diverso con con tempi e modi assolutamente diversi questo per dire che volendo anche per il anche nell'ambito del non ci sono persone probabilmente molto più è molto più convinte della posizione referendaria rispetto alla la ringrazio il nessun vincolo certo io devo dire però parlo per fatto personale devo dire che a volte ascoltando le persone a questa parte da quella ricadono in una difficoltà perché sento Butler politichese sento formule strane sento le tre fronte del sì ma sono tesi talmente ampio che non credo che sia quella la sede per esprimere un candidato unico eccetera
I tavoli della politica che ma anche no ma certo se incominciamo a tre ter la materia del sindaco un fatto segreto da corridoio da e eccetera ci sono i tempi i modi io capisco non credo di essere come di un selvaggio del maestro ma però resta il fatto che probabilmente l'associazionismo e schiacciato da questa logica è vero infatti ha un effetto del sistema elettorale attua e forse anche i difetti leggi sull'edizione perfidi mai cose fa propone il sei ter sul quindi io non ci ho fatto una descrizione perfetta però e credo che sia una costellazione un po'del sociologo ma non ci ha detto Luís cosa vero per lo meno auspica non dico altro perché Rita sentiamo cosa auspica invece su questo terreno ma poi siamo in conclusione Stefano Draghi io auspico pochissimo del suo gioco facciamo una conferenza attraverso stampa domani mattina in cui illustra avremo percorso possibile il punti programmatici regole eventuale elezione primaria presentazione delle liste
Sapete il PDS non ha ancora indicato un suo candidato perché in una logica di largo schieramento di alleanza non valgono delle pregiudiziali perché se si comincia con delle produzioni ideologiche per di più senza ideologia
Io penso che l'alleanza abbia chiuso subito ecco sul conosco anche un po'la storia dei tentativi di trasformare come dire il movimento referendario in schieramenti politici sappiamo che sono sempre stati
L'esito è sempre stato alquanto chiamiamolo così modesto ecco quindi guai a fondarsi se ognuno di noi deve scomoda lo schieramento progressista molto frammentata viene da un con tavolo possibile che noi non cederemo settimana prossima di discussione su Milano
Contro il pregiudizio avete molte abbiamo perso in partenza bisogna essere molto più laici molto più aperti e sapere che nel nuovo sistema maggioritario che quello che noi tutti vogliamo le pregiudiziali non devono contare nulla o pochissimo perché altrimenti se sconfitti in partenza
Il messaggio è le differenze ideologiche o pare geologi prossimi ideologiche dello schieramento progressista sono meglio più importanti dei problemi di questa città
La riscattata da uno degli Stati più tragici di degrado della ditta politica economica e morale
Io parto da questa posizione tant'è che il nostro partito pur avendo una sede di candidati
All'altezza della situazione ritiene che sia doveroso che il candidato venga espresso da un arco più forte molto ampio per avere una chance di cambiare dare un Vaquero governo rivoltami da
Gli anni Pinocchio diamo con i referendum
E chiudiamo augurandoci che i referendum e non siano come temeva e come teme il mio amico
Senatore Cutrera una camicia di forza ma piuttosto una spinta di progresso di giustizia e di libertà
Questo è il punto dal quale mi pare si debba partire una sola sottolineatura sì ma si è perso mi apparse stasera il valore politico del referendum è stata detta da un intervento e il valore politico per il quale secondo il quale Isis hanno un valore politico e allora tutte quelle discussioni che abbiamo fatto e che siano di alto valore tecnico vanno benissimo tre non ci bevono far dimenticare quello che è il punto fondamentale e cioè che noi dobbiamo votare per il sì per cambiare io votando no non ho mai visto cambiare nulla quindi votare per il sì per cambiare perché siamo ormai sconfitto di quella partitocrazia
Che ci ha interpretato il Paese e allora questo è il senso degli enzimi che noi dobbiamo dare si capisce che dopo vedremo quello che potrà succedere
Le previsioni che ho sentito fare questa sera ce ne sarà di alcune interessantissime ma forse non è il caso di di batterle proprio in ogni luogo e in ogni tempo
Quello che conta quello che pensa quello che decide a votare sì sì specialmente per la modifica al la legge elettorale del Senato e allora se questo è noi dobbiamo auspicare che finalmente almeno su questa base ci troviamo d'accordo che detta specialmente su questa base noi sentiamo la forza della nostra unione e sappiamo imporre la a quelli che ancora cercano di dividerci attraverso quisquilie attraverso discussione attraverso interpretazioni non corrette
Bene ringraziamo dunque tutti quelli che stasera son venuti
Ringraziamo in modo particolarissimo il professor Giannini che ci ha dato il piacere e l'onore di averlo Petra e noi e auguriamoci fermamente che al di là del quelle discussioni di quelle disposizioni che sono state fatte
E che possano spingere o qualcuno addirittura a finire sulla sponda avversaria auguriamoci invece che trovando l'accordo su questa base su questo punto su questa essenza noi possiamo augurarci auspicati capitare densi che sarà la vittoria della libertà della giustizia e delle ed era uguaglianza straordinario