Intervista a Gianni Girotto sull'attività della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario

Radio radicale abbiamo qui con noi Gianni Girotto di Cinquestelle e membro tra le altre cose della commissione d'inchiesta sull'attività bancaria allora senatore Girotto che stare con Milano poi di Cinquestelle in questa Commissione qual è il vostro giudizio
Ma diciamo che avevamo ragione a chiedere la commissione cinque anni fa perché noi la chiedemmo un mese dopo
Che inizio appunto la legislatura nel due mila e tredici
Sono venute molte conferme di problemi che erano conosciuti da tempo quindi la prima considerazione perché si è aspettato
Così tanto gli ultimi quattro mesi di legislatura per installare questa Commissione la risposta
A mio avviso è abbastanza semplice per dare un contentino elettorale la famosa carota elettorale per i cittadini e dire ecco vedete abbiamo abbiamo agito abbiamo abbiamo istituito questa Commissione si doveva fare cinque anni fa
Oltre a questo oltre a tutto quello che nei giornali
Nelle radio e nelle tv è stato detto boschi non boschi molti moltissimi altri problemi io vorrei sottolineare una cosa che invece non è stata detta non è stata detta
Ma
Scusate il gioco di parole è stata detta da tutti i protagonisti che abbiamo audito protagonisti pubblici i protagonisti privati quindi banchieri e il ministro del tesoro ricoverato la Banca d'Italia presidente di Consob bar
Appunto i vari banchieri che abbiamo che abbiamo interpellato tutti hanno detto due cose molto semplici una è che ci sono precise responsabilità di determinati banchieri e lì benissimo se uno vuole delinquere lo fa non purtroppo no nessuna legge è in grado di impedire totalmente il fenomeni delinquenziali ma la cosa che tutti hanno detto è stata che la crisi era inevitabile tutti hanno usato questo aggettivo inevitabile
A causa della grande crisi globale due mila sette due mila otto
E poi anche del del dell'ultimo colpo alla crisi del debito sovrano italiana due mila undici due mila dodici
Ma innanzitutto chiediamoci chi ha provocato la grande crisi globale due mila sette due mila otto l'hanno portata alle banche le grandi banche ma soprattutto questo giù quelle italiane versano certamente ma quelle italiane ma
Questo aggettivo inevitabile
Allora non sono assolutamente d'accordo ma non sono io a dirlo c'è un intero sistema di banche etiche sono trentenne Europa
Per cui questo aggettivo è assolutamente improprio scorretto
Non è così la crisi non era inevitabile la crisi lo è stata perché le banche sono strutturate in un certo modo e lo ha detto addirittura emise il ministro del Tesoro
Che la crisi sia stata perché le banche sono strutturate in un certo modo cioè sono procicliche procicliche significa che io osservo l'andamento del mercato quando il mercato incominci andar male io ampli difficoltà questa tendenza negativa come diceva quel famoso economista inglese le banche sono questo oggetto che ti presta l'ombrello quando fuori c'è il sole
E lo rivuole indietro non appena inizia a piovere
Questo detto tecnicamente significa essere procicliche ora io vorrei sottolineare che invece da diciassette anni esiste in Italia e in Europa un circuito anticiclico sono banche etiche che semplicemente stanno decentemente il loro lavoro lo fanno mettendo al centro non speculazioni mai il cittadino e le cifre sono tutte positive perché l'anno scorso è uscito un a un numero record di un indagine ed un'analisi che ha messo a confronto le trenta banche più grandi europea quelle diciamo così normali quelle che siamo abituati
A casa considerare e invece le ventinove banche etiche appunto europee
E tutti i parametri messi a confronto sono tutti altamente
Migliori per il circuito delle banche etiche che non è più un fenomeno marginale perché è il cinque per cento del PIL europeo settecento miliardi di patrimonio gestito settecento miliardi non parliamo più di briciole ora di questo di questo circuito alternativo non ne parla nessuno ed è per quello che io mi rivolgo ai
Gli ascoltatori di radio radicale che so essere molto attenti molto sensibili molto avere una coscienza etica molto sviluppata ecco sappiate che esiste questo circuito per cui l'aggettivo di crisi inevitabile è assolutamente scorretto
è stata la politica che ha determinato condizioni tali da rendere inevitabile per le banche italiane questa situazione di sofferenza
Ed è per questo che il io e molti altri diciamo che la politica ha fallito perché se avesse predisposto un sistema normativo che avvicinava di più le banche normali alle banche etiche questo non sarebbe successo e ricordo a tutti che la definizione di finanza etica da un anno è legge perché nel due mila e si dice è stata approvata
Una legge che definisce la finanza etica e in questo momento solo un istituto italiano corrisponde a questi a questi parametri il principale è il principale lo voglio ricordare a tutti perché fa capire immediatamente a differenza
è che le banche etiche
Non distribuiscono i profitti non li distribuiscono quindi fa capire che sono banche che non nascono per far guadagnare gli azionisti
Ma nascono per aiutare chi ha bisogno di credito bene ringraziamo come sempre Gianni Girotto Cinquestelle membro fra le altre organismi parlamentari dalla commissione d'inchiesta sull'attività delle banche buon ascolto da Radio radicale