Le alleanze del Partito Democratico: intervista ad Alfredo D'Attorre

Radio radicale siamo con Alfredo D'Attorre per parlare diciamo del del difficile quadro di ricomposizione del centrosinistra
Dopo la conferenza programmatica del del PdL aperture che abbiamo visto in questi giorni oggi c'è un'intervista di di D'Alema in cui al Corriere dove D'Alema parla di trattativa surreale allora siamo nel campo del del del del surrealismo oppure esce la possibilità di di di passare ad espressioni pittoriche più diciamo più materialista
Sicuramente non siamo nel campo del realismo perché fatto che l'incontro con i nostri capo capigruppo se sia tenuto il giorno in cui
Il PDA sostanzialmente affossato la possibilità di tornare a discutere dell'articolo diciotto
è abbastanza impressionante il giorno prima il governo aveva sostanzialmente chiuso la possibilità di modificare in maniera più sostanziale la la legge Fornero
Ora immaginare che si possa costruire una nuova unità del centrosinistra a sostegno del Jobs act sostegno alla legge Fornero secondo me è abbastanza fuori dal mondo soprattutto per chi dice
Fermiamo la destra ecco dare l'idea che siamo uniti sul George sarte sulla difesa già Fornero dopo tutti i disastri questi anni forse il modo migliore di spalancare altre prateria la destra i Cinquestelle
Ecco che impressione ha invece del confronto con campo progressista con comma con Pisapia ritiene che la che questa trattativa posso avere delle basi
Te le basi credibili e voi che tipo di dialogo avete comma con Pisapia in questa fase delicatissima
Ma innanzitutto a tanti non solo deputati ma io credo anche militanti avevano seguito come noi non interessa il percorso di Pisapia parteciperanno questo fine settimana le assemblee territoriali dal basso che
Costruiranno la grande assemblea popolare del del tre dicembre
Poi riguardo al Pisapia Tabacci e agli altri io credo che i nodi siano molto evidente emerso anche la giornata di ieri in cui prima alcuni campo progressista hanno annunciato la partecipazione alla manifestazione manifestazione della CGIL sulle pensioni contro la politica economica del governo Tabacci poiché ha smentito io credo che all'interno del gruppo torno a Pisapia
Va sciolto ancora questo nodo cioè se si vuole costruire un'alleanza con Renzi chiaro che inevitabilmente poi si apparirà a sostegno in programma di continuità se invece come Pisapia finora aveva detto si vuole lavorare a un progetto di cambiamento allo stato mi pare evidente che non ci sono le condizioni per ammucchiata sì con questa mini coalizione del PD
Che tra l'altro su tanti temi dall'Europa all'immigrazione all'economia posizioni che non non capisco come possano essere compatibili con quelle che hanno espresso Pisapia e altri esponenti politici che vengono dalla sinistra perfino dalla sinistra più radicale della mia da Rifondazione Comunista
Quindi Allo stato non vedo le condizioni per un accordo programmatico serio
Volevo sapere se lei aveva notato ma insomma questo quattro di accordi ancora possibili tra la Bonino
Alfano l'Italia dei Valori che restano ancora in piedi le vette come trattative credibili la Bonino ha detto che ancora non c'è nessun accordo però sembra che non voglia fare accordi con campo progressista
Lei che impressione ha di questo
Di questi satelliti che gira intorno al partito democratico ma innanzitutto devo dire provo una certa tenerezza nei confronti Vincenzi che diciamo ha fatto per anni la polemica contro l'Unione contro le coalizioni vecchio stile
E adesso si trova a inseguire nomi i partiti di una volta ma diciamo i nomi dei partiti di una volta l'Italia dei Valori Verdi
I socialisti sigle per carità rispettabili ma cui adesso francamente non so
Che cosa corrisponda se questa sì le avevano ancora un senso dieci anni fa ai tempi di Prodi
Oggi
Non saprei in alcuni casi poi chimerico anche subito speck peccato spaccature all'interno di queste di queste raggruppamenti vino anzitutto levare un passo indietro abbastanza curioso
Rispetto alle posizioni sprezzanti verso la coalizione che Renzi era espressione del passato
E poi mi pare molto fragile il quadro di coerenza programmatica ora Pdci ha chiesto di incontrarci di partecipare a una nuova coalizione
Ma io non so Fassino sull'immigrazione Cicci propone il programma della Bonino o il programma di Minniti sui diritti civili sono le posizioni di Pisapia e dei radicali o le posizioni di Alfano
Sull'Europa e la tesi di più Europa che dice bisogna andare avanti così con il fiscal compact con la lettera della BCE con le posizioni di show in bel o è la posizione di di Renzi che almeno a parole dice di voler ridiscutere tutto ciò mi pare che si stiano mettendo assieme
Delle sigle a cui poi in alcuni casi non so che cosa ormai corrisponda nella realtà
Fuori da qualsiasi ragionamento di chiarezza sui sui sui contenuti se se pensa che in Germania hanno negoziato due missili quasi
Dettagliatamente su ogni aspetto del programma fa abbastanza impressione il confronto con questo modo
Pasticciato e truffaldino di procedere che tra l'altro abbastanza alligna purtroppo con il carattere di questa legge elettorale che non a caso
Non prevede delle coalizioni che abbiano un programma comune un leader comune un simbolo comune
Ma dei semplici apparentamenti elettorali che rischiano di essere delle prese in giro nei confronti degli elettori nel senso si rischiano di avere dei candidati nei collegi uninominali
Sostenuti da una congerie di forse che in realtà poi non hanno un programma comune quindi avremo degli eletti in Parlamento che di fatto non risponderanno ad alcun programma
E sui collegi uninominali e sulle circoscrizioni pensa che c'è uno scontro ieri sino a sparire retroscena sulla Consiglio dei ministri volevo sapere che tipo d'impressione a leggendo quello che è scritto sul giornale
Ma adesso esamineremo il testo che è stato emanato stamattina io credo che se corrisponde al vero quello che è stato riportato da diversi organi di stampa cioè nel ministro Minniti ha difeso l'oggettività di un lavoro fatto dalla Commissione
E anche il ruolo che il le commissioni parlamentari dovranno adesso svolge evitando come dire intromissioni interessate di singoli ministri o del Giglio magico ministro Minniti ha
Ha fatto ha fatto bene
Poi con la sensazione che per alcuni ministri del del del del governo uscente nemmeno se si disegnano il collegio a casa loro ci ci siano le condizioni per una lezione sicuro quindi consiglierei a tutti di stare molto sereni su questo tema de intende de dei collegi perché non sarà con alchimie di questo tipo
Che si potrà impedire comunque alla agli elettori di potersi pronunciare con chiarezza di esprimere un giudizio su quanto è avvenuto negli ultimi anni
Ringrazio molto la sua disponibilità grazie ad Alfredo D'Attorre gli Articolo uno M di qui