Intervista a Stefano Fassina sul dibattito politico nel centro-sinistra e sulle scelte di Sinistra Italiana in vista delle prossime elezioni

Era di radicale siamo con Stefano Fassina di sinistra italiana per a cercare un po'di capire come si stanno dipanando
Le alleanze in vista del del voto tra conflitti scontri attente e tentativi di aperture
Allora per voi mi sembra che dopo il dibattito sul sull'articolo diciotto che avete tentato di ripristinate nella versione più estesa possibile ci sia stata la pietra tombale di ogni apertura qualsiasi confronto
Si è così
E l'impossibilità il rifiuto del PD di far discutere in aula eventualmente anche bocciare
La prossima proposta di legge sul l'articolo diciotto è la conferma di un partito democratico distante anni luce da quel popolo dovrebbe tornare a rappresentare e questa è la ragione vera per cui diventa surreale anche l'iniziativa grazie Fassino ha fatto nei confronti di sinistra italiana M. D. P. nei giorni scorsi
Volevo sapere se lei aveva partecipato a qualcuno dei colloqui che c'erano stati con con Fassino o comunque in merito all'offerta che erano state fatte che impressiona aveva avuto
Con Fassino si sono visti capogruppo alla Camera di insistita gli era possibile e la capogruppo al Senato di mediti Cecilia Guerra
E tuttavia appunto non c'è nessuna possibilità di intesa perché
La rottura non è questione degli ultimi giorni e la rottura del Pitti con una parte del suo larga del suo popolo perché è di questo che che parliamo non
Le distanze tra
Ceto politico ma la rottura del Pd con una parte del suo popolo tenuta a partire dal già pensate
Vorrei ricordare a Fassino che in Emilia Romagna quando si è votato a novembre due mila quattordici pochi mesi dopo l'approvazione del Jean-Jacques
Il Pd ha dimezzati sui voti rispetto alle europee perso settecento mila voti quel giorno
E andarono a votare il trentasette per cento degli aventi diritti da regioni come Emilia Romagna e da allora è stata una sulla linea continua
Con lo sciopero di seicentodiciotto mila insegnanti contro la cosiddetta buona scuola di parte del nostro popolo del popolo che è una forza di sinistra dovrebbe rappresentare ha rotto con il Pd nel corso degli anni e non ci sono iniziative dell'ultima ora con promesse e l'assoluta continuità di quello che fa il Governo sulla legge di Bilancio di quello che ha fatto il Governo sulla legge elettorale
Assoluta continuità di classe dirigente che possano sanare ferite così profonde
E i in merito al riposizionamento dell'establishment lei che impressione ha lei si sarebbe mai aspettato di vedere Eugenio Scalfari fa un endorsement nei confronti di Berlusconi
Che cosa significa questo secondo lei
Ma significa che c'è con consapevolezza
Quella parte di establishment che è stata a sostegno di Renzi in questi anni che Renzi è partito democratico in grande difficoltà
Provano appunto a a scegliere la soluzione alternativa meno meno peggio dopodiché è evidente che siamo di fronte a figure che non hanno consapevolezza del quadro con tutti
I limiti che al momento Cinquestelle a mio avviso molto diverso dalla destra e credo che la sinistra non possa essere equidistante non lo è stato presente ad Ostia dove larghissima parte delle travi di sinistra di centro sinistra la Fina ha votato per il candidato Cinquestelle Scalfari vive in un mondo suo
Che ovviamente va rispettato ma credo sia molto lontano dal sentire degli elettori
Della sinistra ecco il fatto che Salvini voglia portare Berlusconi da un notaio per sancire un'alleanza secondo lei è la spia che queste alleanze sono una finzione teatrale
Solo la finzione prevista dalla legge elettorale ci ha votato che ha voluto il PD che ha voluto Forza Italia che ha voluto anche la lega perché sono alleanze strumentali e puramente elettorali non prevedono un programma comune non prevedo una leadership condivisa servono solo a vincere a puntare a vincere i collegi
E ora Saldini fa questa cosa un po'patetica e andare dal notaio che ovviamente in politica avevano fatto un po'tutti in passato anch'
Ecco sì ci può dire beh tutti no non mi risulta che neanche il PD il PD entro dal notaio per cacciare Marino ma quello c'era un un caso diverso dopo di che al di là di chi l'ha fatto Travo un po'patetico perché quella fine la politica che conta non credo che possano far ricorso in tribunale se Berlusconi vi si attendesse
Il contratto che ha sottoscritto dal notaio degli mi sembra trovata elettorale che lascia un po'il tempo che trova all'ultima considerazione se lei dovesse scommettere tra le trattative che ha messo in piedi il Pd con qualcuno quale direbbe
Realizzabile quella con l'Italia dei Valori con Alfano con con la Bonino con con Pisapia
Come trova questo quadro
Ma alla fine secondo me c'è probabilità che vadano tutte in porto anche perché mi pare che nessuna delle informazioni che lei ha citato
Forse con l'esclusione di appigli diafano ma non credo a diciamo un serbatoio di voti sufficienti superare la soglia del tre per cento quindi alla fine credo si
Si allineeranno intorno intorno al Pitti facendo un po'di propaganda su www
Diciamo quanto hanno strappato diciamo soggetti dello zero virgola rispetto al PD tre a cercando così di trovare una foglia di fico dietro la quale mascherare un'operazione che mi pare abbia poco di politico
La ringrazio molto grazie a Stefano Fassina di sinistra italiana