Diversa. Una proposta per l'Italia - Assemblea di Campo Progressista

Buongiorno
Buongiorno a tutti e tutti benvenute Benvenuti
Vi ringraziamo tantissimo di essere con voi questa mattina
A otto mesi
Dal dall'undici marzo in cui al Brancaccio al Teatro Brancaccio campo progressista ha esordito facendo la prima cosa bella
E oggi otto mesi dopo siamo siamo qui siamo qui ancora testardamente cocciutamente siamo qui perché non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci
E la giornata di oggi l'abbiamo chiamata diversa
Diverso a ovviamente perché andiamo e vogliamo Unitalia diverso diversa rispetto alle disuguaglianze che oggi è la traversa Loris diversa rispetta la cultura dell'ambiente rispetto alla formazione vogliamo una politica davvero diversa
Una politica che sia capace di accogliere di confrontarsi una politica che al posto dello scontro cerchi di costruire un dialogo per il Paese una politica in un Paese che vede una disaffezione sempre più crescente ma avete anche contemporaneamente la partecipazione dal basso di sempre più cittadini che hanno voglia di occuparsi della cosa pubblica
Diverso è anche la discussione però pubblica che avremmo voluto sentire dopo le elezioni in Sicilia
Avremmo voluto sentire una discussione diversa che si prendesse cura del paese e noi siamo ancora ostinatamente e cocciutamente qui perché non ci vogliamo arrendere
Vogliamo raccontare una storia diversa lo diciamo ormai da mesi perché oggi nessuno è più sufficiente a se stesso una storia in cui la sinistra
In cui l'ambientalismo il civismo il cattolicesimo sociale insieme
Racconti in un paese diverso consapevoli che oggi abbiamo bisogno di prenderci curati un paese che è fragile abbiamo bisogno abbiamo il dovere di prenderci cura di un Paese che dobbiamo portare avanti e nel davvero portarlo nel ventunesimo secolo
E poi infine diversa
Diversa la politica diverso alla discussione noi però rispetto alla proposta diversa che oggi faremo Alitalia partendo dai nostri contenuti vogliamo dire che questa differenza però un elemento di coerenza che ci accompagna da tanti mesi
E questo elemento di coerenza il connubio tra due parole imprescindibili tra di loro che non possono mai essere separate
Che sono unità e discontinuità l'abbiamo chiesto come elemento fondamentale so che nel momento in cui ci siamo presentati e su questo concetto non abbiamo mai fatto un passo indietro
Tenere insieme unità e discontinuità significa che non può esistere l'uno senza l'altra
Che noi siamo alla ricerca ostinata di un'unità più larga possibile ma per poniamo anche una condizione che è imprescindibile
E siccome per noi le parole sono macigni veri che non aleggiano al vento ma che devono segnare la nostra credibilità noi oggi siamo qui ancora ribadire una volta che siamo per l'unità ultimamente ma che non ci può essere nessuno a vita senza la discontinuità
E sono proprio queste due parole
Danno l'assist
Per indicare sul palco ad aprire i lavori Giuliano Pisapia
Lei grazie grazie
Essere qui in tanti
Grazie per la volontà di continuare a confrontarsi a discutere
Grazie per la capacità di fare passi avanti e anche dalla capacità di svegliarsi alle sette di mattina pervenire a un evento in cui si parla di politica di cui si parla di futuro di cui si parla di prospettive
E soprattutto di cui ci parla
In cui si parla di cosa si può fare di cosa dobbiamo fare per il Paese per migliorare il Paese peli quel cambiamento per quell'unità
Nella discontinuità che già Alessandro prima accennato
Vedete
Il giorno dopo delle lezioni in Sicilia e ad Ostia
Mi è capitata tra le mani
In un foglietto tremi appunti questa frase
Mi consigliano un utopista che cerca di tradurre l'utopia in progetto e non mi domando se facile poi difficile mi domando unicamente se necessario
Che non parole che avevo già letto e Chianti avevo mette esso tra i miei appunti
Quando rifletto quando leggo quello che mi piace quello che mi fa esultare unità ancora sperare in un futuro migliore credere in un futuro migliore
Sono frasi di Danilo Dolci che lo dico per i più giovani è stato definito un po'impianti siciliano organi di italiano un grande uomo
Che ci ha lasciato un messaggio favoloso enorme e che può essere uno dei tanti punti di riferimento che non abbiamo
Anch'io anche noi abbiamo passato molti mesi a cercare di tradurre l'utopia in Progetto
L'abbiamo fatto senza
Soprattutto quando siamo partiti senza pensare si era facile o se era difficile l'abbiamo fatto perché abbiamo pensato non solo che era necessario non solo che fosse indispensabile
Ma che se non l'avessimo fatto noi o se non avessimo dato quel contributo per farlo probabilmente il Paese sarebbe in una china peggiore di quelle in cui già si trova lo pensavamo
Tanti mesi fa
Quando come è stato ricordato ci siamo ritrovato in tantissime con entusiasmo con speranza con voluttà di ritorno all'impegno al Brancaccio qui a Roma
Però io dico oggi più di ieri oggi più ieri qualche mese fa
Dobbiamo ribadire che noi ci crediamo ancora che noi vogliamo continuare su quella strada perché quella strada era la strada giusta ed era stata giù
L'avevamo detto allora bisogna ridare speranza a chi non ha più speranza
Dobbiamo non solo fare immaginare un futuro atti non vede un futuro ma dare le basi concreti progetti concreti programmi concreti perché anche chi non vedo un futuro possono sparare in un futuro migliore
Abbiamo detto gialloneri pacchiana ribadiamo oggi che c'è bisogno di nuove Energia
Dica lei che rende la possibilità di un mondo più giusto che non è un'utopia una necessità
In un Paese che deve essere capace di rinnovarsi e in una politica che deve essere capace di rinnovarsi vedete in questi mesi tanti ci hanno detto che forse
Eravamo un po'tentennamenti
Che talvolta non riuscivamo a decidere no
Ogni giorno il mondo cambia ogni giorno il Paese cambia ogni giorno c'è una novità e la capacità di stare dietro ai cambiamenti e una grande ricchezza è una ricchezza fondamentale
Sapendo che poi ci sono evidentemente dei momenti in cui non si può più tornare indietro ma noi dobbiamo essere convinte che non possiamo mai
Non fare di tutto per tentare per andare avanti territoriali
E soprattutto discontinuità e anche per noi imparare
Dagli errori fatti
Per superabili per andare oltre le e soprattutto per non
A rendersi a rischio
Sempre più forte che c'è di un'ulteriore sconfitta per la sinistra e centrosinistra non vogliamo un'altra Sicilia
Non vogliamo a un'altra divisione dobbiamo trovare gli strumenti Moni i contenuti soprattutto i percorsi che possano trovare quella anche unità
Di un centro sinistra come avevamo detto e come ribadiamo dati talmente alternativo
A quello che è accaduto negli ultimi anni capace di unire anime forze sensibilità diverse
E capaci soprattutto dei Dardenne una voce a chi non ha una voce di dare una casa a chi oggi si sente
Senza casa
Lo abbiamo chiamato Campo campo progressista l'abbiamo chiamata campo perché volevamo seminare
Il campo non ha barriere il campo non ammutolì
E un blog aperto dove il seme germogli attrice e dà i suoi frutti
Ecco dobbiamo continuare in questo percorso siamo stati coerenti vogliamo essere coerenti il che non significa non essere capaci anche di cambiare idee ma soprattutto deve essere a base di a bere sempre lo stesso obiettivo e non arrendersi anche quando uno vorrebbe di pensare o talvolta pensa
Ma tutto impossibile è una missione impossibile no fino all'ultimo giorno
Pensavamo e pensiamo che la cosa fondamentale è unire
Ciò che unisce che tanto
E superare
Ciò che divide c'è poco e molto molto di meno
Pensavamo e pensiamo che non è la stessa cosa se il vincolo quelli con cui insieme a noi abbiamo fatto un percorso in questi anni piccolo lungo largo
Talvolta anche interrotto o se vincono invece quelli che stanno dalla parte opposta pensavamo e pensiamo di non basta distruggere bisogna costruire
E spesso chi è bravo a demolire ma è anche più facile demolire non lo è abbastanza per costruire
Non era e non è una tattica elettorale
Come ha fatto la destra ma è e ne sono convinto buona politica
Io son rimasto colpito per vedere
Quello che ci aspetta in un futuro se non riusciamo a trovare le forze superare gli ostacoli
Quello che è avvenuto alle ultime amministrative spesso dimentichiamo quello che è avvenuto nel nel passato le leggi ad personam la Bossi-Fini
La poi impossibilità di Prassitele unioni civili diventassero realtà ecco non vogliamo più
E possano governare possono vincere quelli che hanno disfatto il nostro Paese e guardate io son rimasto Lucio prima molto colpito
Da
Quello che è successo in molte città italiane
Dove il centro servizi Nesta aveva governato e aveva governato bene e dove ha vinto il centrodestra e ha già cambiato quelle cose positive che erano state tagliate
Leggevo un'intervista nei giorni scorsi
Del sindaco di Sesto San Giovanni
La Stalingrado d'Italia
Ebbene il titolo di questo suo intervento era abbiamo cancellato tutto quello che avevano fatto
Questo significa pensate a cosa può succedere ai migranti
Rispetto
Alla forza che ha avuto l'Italia che assiste le con tutte le critiche che ho tutti i difetti invece su altri interventi su questo io condivido totalmente quello che ha scritto Emma Bonino nei giorni scorsi sul tema trasmigrazione
E non è un caso che insieme
Alla
Caritas insieme a Emma
Insieme all'etica gli italiani insieme a tanti associazioni
Insieme ai Verdi insieme ai sindacati e alla saggia però Nismo laica Attolico ingenti in genere abbiamo raccolto oltre ottanta mila firme per quella proposta di legge di iniziativa popolare che cambierà del
Veramente il Paese
Non l'esclusione mai confusione non più Bossi-Fini ma qualche cosa di coraggio che possa dare un futuro nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutti
Io credo che queste son cose che dobbiamo chiedere con forza a chiunque volle far parte del nostro percorso del nostro cammino
Noi non possiamo condannarci da soli
E allora mi rivolgo soprattutto al Partito Democratico
L'idea dell'autosufficienza l'abbiamo sempre detto sarebbe stato e rischia di essere un suicidio politico
I nostri avversari lo dico a tutti noi sono le idee strane e i populisti e non possiamo
Regalare il Paese a chi l'ha già distrutto più volte dobbiamo essere uno dei punti di riferimento
Come campo progressista insieme a tanti amiche e amici che sono qui che sono il Paese che non sono potuti venire che si scusano per non poteva essere qui con noi insieme a tanti compagni e compagni che ancora credono nella necessità ma anche soprattutto nella possibilità di un vero cambiamento
Ci hanno detto che ero che eravamo ondivaghi indecisi deboli
Ho incassato con molta pazienza talvolta forse anche forse con troppa pazienza
Che mi colpisce perché poi e mi dispiace anche che poi ci dicono che siamo ingenerosi
Credo che chi oggi soprattutto perché non ha nessun interesse personale ma in mente l'interesse del Paese
E si mette in gioco
Non dico che è un atto di eroismo me è un atto di resistenza
E la resistenza ci raccorda qualcosa di molto bello che ci ha dato la democrazia
Ed è per questo che noi come campo progressista ma credo
Come campo largo in cui ci stanno tutti quelli che non vogliono arrendersi
A pensare continuano a pensare oggi quello che ci ha fatto mettere in cammino ieri e abbiamo fatto un bel percorso con i momenti dolorosi con le difficoltà ma sempre il giorno dopo un'ora dopo con l'entusiasmo di riprendere fino ad essere considerati gli ultimi giapponesi ebbene saremo gli ultimi accedere ma spero che citeremo quando avremo ottenuto quello che volevamo fin dall'inizio unità e discontinuità guardare al futuro senza dimenticare il passato
Vedete noi
Siamo stati sempre coerenti
Non abbiamo mai cambiato idea rispetto all'obiettivo possiamo aver cambiato in corso d'opera una parte del percorso
Ci siamo rifiutati di minare quei punti che vogliamo costruire e che abbiamo anche costruito
Abbiamo sempre detto un uomo nuovo centro sinistra radicalmente in osservativo e non a caso quel radicalmente innovativo ha un significato
Perché deve essere un'offerta politica una speranza che possiamo far rinascere entusiasmo ai tantissimi
Che si sono allontanati dall'impegno politico che non vanno più a votare al loro soprattutto ma non solo ma soprattutto dobbiamo rivolgerci
E però diciamo anche no a una ridotta minoritaria che alla fine e la storia ce lo dimostra si riesce a fare fa solo testimonianza ma non cambia il Paese
Oggi dobbiamo essere realisti
Dobbiamo vedere che
Il nostro percorso
Chiaramente ha avuto molti ostacoli alcuni li abbiamo superati
Altri no e dobbiamo riconoscere che in quel campo fuori da quel campo insieme al grano e cresciuto anche la zizzania
è una bellissima è una parabola del Vangelo secondo Matteo
E cioè riuscire a creare ponti ma trovare anche di gli ostacoli e dei muri riuscirà a superarli
Ecco io credo che questo non deve farci rassegnare perché l'alternativa
E l'America di Taranto o l'Austria a di corsa o ritornare allora a unione delle destre che hanno già dimostrato che non avevano in mente dell'interesse del Paese ma il loro il loro interesse
La democrazia oggi appare sempre più facile e dunque ancora una volta non cambiamo Progetto non cambiamo idea
Il sentiero è sempre più stretto ed impegno però di campo progressista proprio per questo è sempre più necessario
Sono successe tante cose dicevo
E tra queste una legge elettorale
Che non ci piace che abbiamo contrastato con tutte le nostre forze
E allora diciamo apertamente
Chi è responsabile di questa legge elettorale e certo lo dico non per polemica lo dico con dolore responsabile è un partito che si chiama democratico
Responsabile sono coloro che hanno votato una legge elettorale che in uno solo
Non si concilia Oman si concilia vorrei fare questioni di costituzionalità mal si concilia con gli indirizzi dalla Corte costituzionale avevamo chiesto poche cause due cose
Uno voto disgiunto
L'altro
Che si dia la possibilità a un cittadino di scegliere il proprio candidato
Ebbene
Ce l'hanno
Risposto picche
Sappiamo che sono i responsabili ma adesso quella
La legge con cui dobbiamo confrontarci
E allora
Dobbiamo combatteva in sul terreno culturale valoriale e programmatico
Vogliamo Merril mettere insieme le persone che non si arrendono alla rissa al declino alla narrazione dei fatti
C'è bisogno di una rivoluzione qualcuno la chiama rivoluzione gentile importante che sia credibile che si nutra
Vidi e di passioni
Serve un progetto per il Paese vogliamo parlare della vita delle persone di chi sta peggio del lavoro del salario dell'ambiente delle città del divario tra Nord e Sud della discrimine deve discriminazione di genere
Vorremmo parlare delle cose da fare
Ma soprattutto vogliamo fare le cose di cui parliamo altri parlano le cose poi di cui parla non le fanno
Al Paese stanco e deluso dobbiamo offrire la speranza
Non la certezza della sconfitta
Dobbiamo dire che quello che vogliamo fare
è fondamentale
Non è fondamentale quello che vogliamo abbattere che pure è necessario
Dobbiamo chiamare le energie migliori perché delle cose ripeto
Bisogna fate e credo che nel nostro piccolo ho visto compiacere tanti amministratori tanti sindaci di piccole gara anche città
Hanno dimostrato che hanno fatto le cose di cui hanno parlato hanno dimostrato che è possibile non solo parlarne non solo promettere ma farle diventare realtà io credo che questa un elemento che caratterizzi il nostro campo progressista che si deve aprire sempre di più e soprattutto di questo
Dobbiamo comprende la ricchezza il civismo
Chi partendo da una visione di sinistra o di centrosinistra o di sinistra centro è stata capace di cambiare il proprio territorio di migliorare e di dare una risposta ai bisogni dei cittadini
Questo è quello che volevamo partendo questo è quello che vogliamo pertanto ringrazio tantissimo
Insieme a tutti gli altri tanti sindaci che sono oggi con voi perché ci portano non parole Malfatti
E credo che dobbiamo parlare dei programmi
è difficile oggi tutti dicono che sono importanti e programmi è difficile comunicarli
Diffonderli farle conoscere
Ebbene io voglio ricordare ringraziare ancora una volta via oltre ai trecento piccine il che significa migliaia di persone che hanno lavorato in questi mesi sui programmi
Col divergenze ma poi trovando la sintesi e le proposte mi hanno presentato proprio nei giorni scorsi il loro lavoro la sintesi del loro lavoro
Ci sono delle proposte di novità
Realizzabili sia finanziariamente io sia dal punto di vista politico ci sono proposte che erano state portate avanti in maniera demagogica è che invece oggi hanno un supporto dispetto alla loro concretezza loro Biarritz liquidità
Ecco
Un programma capace di unire le nostre differenze e dare risposte concrete per il futuro del Paese
Alcuni cenni
Epidemie degli eventi evidentemente sono importanti perché tu mi dici dico che non parliamo mai di contenuti
La tutela delle persone innanzitutto a cominciare dalle più fragili i bambini gli anziani gli ammalati i senza casa i poveri chi vive qui e anche chi arriva da altre parti del mondo inclusione e coesione sociale sono e saranno le nostre parole d'ordine
La difesa dell'ambiente
Oggi difendere l'ambiente significa soprattutto innanzitutto difendere il nostro pianeta diffondere e difendere l'uomo la sua sopravvivenza
Significa indirizzare lo sviluppo in modo sostenibile di convertire di sanare e ricostruire
Il diritto alla salute
Promuovere il diritto al lavoro
Eliminare
Per quanto è possibile ma è necessario indispensabile con un percorso serio anche qua concrete realizzabili
Eliminare il precariato che qualcosa che non si può accettare perché non dà speranze soprattutto non dà la possibilità di pensare a un futuro
Di allegare dialogate con i corpi intermedi ecco anche qua diciamo ci vuole una discontinuità di metodo e di merito
Ma non è possibile che non si parli con i rappresentanti dei lavoratori
Non si parli con quei corpi intermedi con cui è necessario non necessariamente perseguire quello che chiedono la per capire per avere conoscente poi trovare la soluzione
Il più possibile condivisa e condivisibile
Ecco
Io credo che
E mi avvio alla conclusione
Che
La prossima settimana sarà una settimana importante
Non vorrei dirgli eccessiva perché fino all'ultimo giorno è possibile sempre cambiare idea
Non noi o almeno come Progetto ma cambiare idea
Ah beh avevo lunedì
Il Partito Democratico si ritornerà questo gruppo dirigente
Sempre la settimana mi sembri diciannove seduta nera il congresso Vielmi dipinti
Poi ci sono altre iniziative ecco a tutti loro vogliamo dire e rinverdire
Non siamo per una che arriva esclusivamente testimoniali
Noi non ci stiamo e non ci staremo sì andremo a creare qualche cosa che l'UDC a parlare gran parte del Paese e può essere decisivo per evitare la sconfitta nel Paese
Ma devo anche dire che
Agli amici del PD noi dobbiamo dire con forza
Come ricordava prima Alessandro Capelli
Parlando di discontinuità
E di unità
Unità perché senza unità non si vince
Discontinuità perché esse non spediscono in continuità è il paese che per
Però
Dobbiamo essere capaci di declinare questa discontinuità
Perché finora forse siamo stati un po'generici
Discontinuità di metodo e di merito abbiamo detto modalità di rapporto ma io credo che ci devono essere alcuni punti ore lancia alcuni su cui credo che il segnale di discontinuità sarebbe fondamentalmente credo che in questo dibattito
Visto che ci sono compagni del Partito Democratico portate compagni amici dei Verdi ambientalisti ci sono realtà diverse c'è
Il centro del centrosinistra che talvolta è più a sinistra della della sinistra ci sono tante realtà che partono dalla loro esperienza personale e tanti amici che hanno già trasformato il loro territorio il loro comune
La loro regione ebbene io messo su alcune I-Day
Che non sono una novità ma dobbiamo declinarla oggi per forza in modo che esca io credo ma sentirò e ascolterò voi
Un non un diktat
Noi diciamo che è necessario questo arrivino da una parte e dall'altra del risposte noi continuiamo siamo convinti in questo percorso ascoltando tutti e anche cercando il massimo di unità
Discontinuità significa ad esempio secondo me
Che la legge di bilancio fin da subito ci siano segnali forti
Rispetto ad alcune richieste che abbiamo fatto anche con MD PIP
Intervento importante sui superticket
Guardate io ho parlato
Recentemente con alcuni medici
E mi hanno detto
E sono fatti non parole
Mi hanno detto che molti loro pazienti quando i dicono che per una ricetta per un esame che loro ritengono indispensabile non possono permettersi di pagare i dieci euro
Sono un milione le persone che hanno queste situazioni il diritto alla salute si fa anche eliminando degli strumenti come superticket che non sono degni di un Paese ci
Lotta alla povertà ci sia un segnale forte profondo sulla lotta alla povertà e subito dopo però
Patto sicuramente alcuna Cenni è proprio per questo ha voluto est parlare per prima per poi ascoltare voi ci sia un impegno
Ma un impegno vero
Un impegno reale
Per due norme di civiltà che siamo certi
Che c'è forte il rischio che in futuro non saranno neppure all'ordine del giorno se non troviamo il modo di evitare quella sconfitta che come ci hanno insegnato alla Sicilia a Ostia
Non voglio dire certa non voglio dire mi anche probabile ma è possibile
Ebbene
Ius soli e bio testamento sono due dei nostri obiettivi
E poi mi impegno fin da adesso
Fin da adesso che quella proposta di legge d'iniziativa popolare di cui parlavo prima
E lo straniero umanità che fa bene che viene proprio da quelli che hanno la stessa nostra sensibilità anche se non sono necessariamente all'interno dello stesso movimento dello stesso soggetto politico
Hanno insieme a noi
Raccolto tante firme si sono all'interno alcune
Proposte che cancellerebbe lo quello terzina dal primo governo di centro sinistra
Degli ultimi anni Cicero impegnato ad annullare la legge Bossi Fini ebbene io credo che lì ci siano concrete realizzabili soprattutto
Efficaci strumenti per creare quel punto di riferimento che ci interessa inclusione rispetto dei diritti mantenimento dei doveri
Penso solo al ricatto di clandestinità
Un reato che ha riempito le procure della repubblica che assurdo dal punto di vista giuridico dal punto di vista umano
Ma che purtroppo ha solo determinato per la nostra giustizia è ancora
Meno
Più lunga Metin per rispetto a quello che era nel passato ecco sono piccole grandi cose che però possono andare
Un segnale forte di una può rozzo diverso al tema l'immigrazione riconoscendo perché anche questo e dobbiamo farlo che però l'Italia
L'Italia è quella
Paese dell'Europa e non solo dell'Europa che il maggiore ha avuto la capacità di dare una risposta non sufficiente
Ma sicuramente ha contribuito ce lo riconoscono tutti a salvare migliaia e migliaia insieme agli organi alle urne vicinissima al volontariato di persone che oggi sarebbero morti oltre ai tanti altri morti nel Mediterraneo
E poi c'è un
E poi
Per ultimo ma ascolterò veramente con attenzione quello che chi era e ci proporranno li seguiranno questo intervento io credo che su una cosa non possiamo transigere
Abbiamo sempre detto
Vogliamo un nuovo centrosinistra abbiamo in questi anni credo centinaia e centinaia di volte chiesto al Partito Democratico di guardare a sinistra e di smettere di guardare a destra o al centrodestra e allora un punto fermo
Che deve essere un impegno per il presente e per il futuro
è quello che non ci può essere nessun Thibault il cammino insieme a chi pensa che all'interno di un nuovo centro sinistra ci possono essere il vecchio o nuovo centrodestra perché questo non farà mai
Esco e concludo
Non sarà non è mai stato nei nostri pensieri ma soprattutto non è mai stato nelle realtà in cui abbiamo governato
Non è mai stato un'opzione per noi accettabile ma soprattutto l'abbiamo visto anche recentemente in tutti tutte le sfide elettorali che purtroppo abbiamo perso
Non è stata neanche un'ipotesi anche solo minimamente accettabile da parte del nostro elettorato delle persone che credono ancora in due e anche di quelle che non sono andata a flirtare perché non non più fiducia
Buon lavoro a tutte e li ascoltano con atti
Grazie mille Giuliano Pisapia per il tuo intervento diamo ora la parola Carlo Romano coordinatore nazionale di campo progressista sin dalla prima ora o purtroppo con Alessandro l'ingrato compito di dettare i tempi dei nostri interventi che non potranno superare i cinque minuti grazie
Grazie
Buongiorno a tutto e a tutti
Ringrazio la presidente della Camera Laura Boldrini per essere qui con noi oggi è un grande onore ringrazio tutti i parlamentari delle forze politiche
Del PD demeriti e delle altre forze politiche che sono qui presenti e ringrazio i rappresentanti del partito radicale dei Verdi i sindaci di molte città che sono qui presenti
Saluto tutti voi grazie
A me tocca forse un po'ho un compito quasi ingrato a parte non dico del cattivo ma quasi insomma
Dunque noi siamo io parlo per me almeno sono molto spaventato da quello che si vede in questi giorni da quello che sta accadendo da settimane in questo Paese
La Sicilia l'abbiamo vista tutti
Ostia l'abbiamo vista tutti
Quelle immagini di quella testata di quella rappresentante di questa famiglia che spadroneggia Ostia
A quel giornalista che stava facendo il suo lavoro l'abbiamo vista tutti ne abbiamo viste tutti
Abbiamo letto non so se avete letto io ieri sono rimasto molto colpito
Da questa ragazza di Torino una studentessa di quindici anni che è stata presa a calci sull'autobus
Da un italiano di sessant'anni
Il quale gli ha detto sei nera è inutile che vai a scuola lei aveva lo zaino stava ascoltando la musica con le cuffie
è inutile che vai a scuola fra due anni tanto finisce in strada
Questo è un Paese che a noi fa paura ed è il Paese che noi dobbiamo in qualche modo fermare dobbiamo cambiare non possiamo consentire tutto
E questa è la responsabilità del centro sinistra di tutto il centrosinistra
E la cosa che più mi mi amareggia e che noi queste cose le diciamo da dai primi di marzo da quando con Giuliano abbiamo lanciato al Teatro Brancaccio la prima cosa bella
E a tutti ci siamo rivolti a tutto il centro sinistra dicendo guardate la strada che estratte che è stata intrapresa in questa legislatura
Porta il Paese a destra
Il segnale era arrivato con il referendum costituzionale
Del quattro dicembre scorso il Paese aveva detto no all'esperienza degli ultimi anni aveva chiesto discontinuità e se noi non siamo capaci di dare la discontinuità la darà destra questa è la cosa che noi dobbiamo capire questo ci ha spinto a fare il percorso che abbiamo fatto in questi mesi
E devo dire noi abbiamo interpretato quello che serviva cercando di mettere il meglio di quello che potevamo ovvero costruendo con campo progressista quella che secondo noi deve essere la forma del centro sinistra nuovo e discontinuo infatti abbiamo messo insieme molte anime ci sono esponenti della sinistra del centro del mondo ambientalista ci sono esponenti del civismo e ora stiamo dialogando con altre persone ancora con le quali pensiamo di poter avere degli elementi in comune
Penso ai radicali io ero presente al congresso dei radicali e
Mi sento sinceramente molto più vicino alla posizione di Emma Bonino sull'Europa rispetto alla posizione di Matteo Renzi che pensa che l'Europa sia come i mobili di casa che vanno bruciati per scaldarsi ancora un po'
Prendere qualche voto in più alle elezioni e poi cosa rimane e lo stesso meccanismo è quello che sta mettendo in piedi con le banche
Che senso ha prendersela con le istituzioni di questo Paese attaccare Banca d'Italia a cosa serve se non a creare ulteriore discredito su questo Paese
Allora noi quello che stiamo cercando di fare in questo momento e dare nel nostro piccolo senza presunzione senza arroganza un esempio di quello che andrebbe fatto mettere insieme il meglio tutte le forze che si riconoscono nel centrosinistra per dare a questo Paese
Una speranza di governo di cambiamento di centrosinistra
Questo il lavoro che stiamo facendo purtroppo è disperante quello che vediamo invece da parte del PD e devo dire anche da parte di MD IP quello che è stato fatto almeno in queste ultime settimane in questi ultimi mesi
Parlo del PDA verso il PD
Ha scelto la strada dell'autosufficienza per tutta la legislatura
è andato avanti su questa linea per tutta la legislatura e ora praticamente chiama ogni giorno chiedendo facciamo un'alleanza
Ma fare un'alleanza se si è bruciato qualunque alleato per tutta la legislatura è complicato
Quello che dobbiamo fare noi beh siamo pronti a fare alleanze ma bisogna cambiare bisogna riconoscere che non c'è solo un soggetto politico in campo c'è spazio per tutti tutte le voci devono avere spazio queste la discontinuità
Altrimenti dove andiamo
Io non ho sentito mai un giorno della scorsa legislatura in cui le forze di centrosinistra fossero utili al centrosinistra vedevo che era molto utile Gherardini era molto utile Alfano
Abbiamo creato uno scivolo verso la destra e ora stiamo raccogliendo purtroppo i frutti di tutto questo è inaccettabile
Non può andare avanti così
Allora serve una coalizione di centro sinistra noi siamo i primi pronti a farla
Ma e necessaria la discontinuità e allora la discontinuità vuol dire anche che non vanno bene
Questi strani accordi di cui leggiamo oggi sul giornale che non si capisce dove portino in direzione verso strane desistenze non è una coalizione quella non si fa una coalizione
Presentando un comunista a Torino un centrista abbiano e dicendo io ci sono dove non c'è l'unica viceversa non ci crede nessuno serve una coalizione
Serve una coalizione serve una leadership nuova della coalizione mi dispiace ma è così
Perché se no il Paese non avrebbe detto quello che ha detto in questi mesi in questi ultimi anni non avrebbe votato come ha votato
Serve un'altra leadership ci sono tanti modi di servire il Paese lo si può servire stando
Nel ruolo di segretario di un partito importante che rispettiamo come il Partito Democratico non per forza bisogna andare a a Palazzo Chigi non è obbligatorio anche perché non ci si fa se la scelta è quella sappiatelo
Però però
Siccome ho detto che dovevo fare la parte del cattivo non meno solo per il Pd neo anche perenne EDP
Perché non ci siamo seduti intorno a un tavolo con MTB oltre un mese fa dicendo guardate serve il centrosinistra le stesse cose che diciamo al PD
Se invece avete intenzione di fare la sinistra
E cominciava ad inseguire tutti quelli più a sinistra sono arrivati fino a Rifondazione stanno cercando Turigliatto aprono le porte per vedere se c'è ancora qualcun altro che si sono dimenticati di trovare dove si va dove si va gli italiani non ci credono a questa cosa è già stata fatta l'esperienza dell'arcobaleno
Non va da nessuna parte
E infatti a me dispiace non è che siamo contenti a me dispiace però noi abbiamo visto quello che è successo in Sicilia c'era chi parlava di dieci per cento dodici d'argento di sorpasso io invece ho visto semplicemente due forze e l'idea così ed è quello che succede se si va avanti così alle prossime elezioni politiche
A me viene in mente purtroppo quello che sta succedendo la nazionale italiana
Di questo passo noi la prossima partita la guardiamo dal divano sappiatelo esattamente come l'Italia se va avanti così
Allora se non vogliamo stare sul divano dobbiamo metterci tutti in campo
E io saluto con compiacere
Non foss'altro per la figura che rappresenta e per la storia che ha il presidente del Senato grasso che a quanto pare sarà lui il povero dello confermare immagino nelle prossime settimane quando sarà più libero dall'impegno istituzionale che ancora
Quando ci dirà eventualmente che sarà pronto a dare un contributo siccome leggo che in questo momento
Si riferisce in particolare a quell'area di cui parlavo prima cioè l'area di M. D. P.
Io spero che Aiuti MTB a fare il ragionamento che stiamo facendo noi che serve un centro sinistra che non basta la sinistra perché altrimenti lasciamo tutto quello che non si sente di sinistra
Di sinistra c'è tanto parte di questo Paese ma non abbastanza per vincere lo lasciamo al non voto ai Cinque Stelle o perfino Berlusconi che in questa parte in questa fase il Caimano si è inabissato fa la parte dell'uomo ragionevole dello europeista e poi sappiamo come va a finire Verona che vi siete dimenticati ce lo sappia
Allora questo è il momento di gettare il cuore oltre l'ostacolo ed è quello che noi oggi facciamo noi oggi diciamo che alle prossime elezioni ci saremo perché noi rappresentiamo nel nostro piccolo nel nostro grande questo lo vedremo rappresentiamo lo spirito di una coalizione perché teniamo insieme forze diverse e abbiamo proposte diverse da fare ma che stanno tutte insieme
Unite dall'idea che il centrosinistra debba vincere non debba lasciare il Paese alla destra voi Cinquestelle questo facciamo ci saremo ci saremo coi nostri parlamentari coi nostri consiglieri regionali con la nostra struttura territoriale che presto conoscerete
E andiamo avanti chi vuol venire con noi la porta la trova sembra carta
Avrà assolutamente pari dignità chi invece pensa che sia meglio dividere continuare a dividere guardare in direzioni che non si capisce bene dove vadano
Avrà regalato il Paese alla destra
Mi dispiace ma è così grazie
Grazie Carlo
L'altro giorno mentre stavo facendo lezione alla classe dove insegno all'università parlavamo di pubblicità sessista
Una studentessa mi presentava le sue slide e a un certo punto mi ha detto io di politica non capisco niente però su internet ho trovato queste fasi della presidente della Camera
E mi ha mi ha davvero rappresentata vorrei vorrei poter a sapere la storia di questa donna siamo in un Paese in cui crescere senza senza paura la cultura del razzismo del sessismo ormai Staro sta divagando
E noi siamo orgogliosi di essere al fianco di avere con noi una donna come Laura Boldrini che non solo è la presidente della Camera ma che ci rappresenta in giunta e fa le battaglie Laura Boldrini
Grazie grazie
Grazie per questa calorosa accoglienza grazie a tutte e a tutti sono veramente felice oggi di prendere la parola finalmente perché
In altre occasioni non è stato possibile grazie
E allora sono qui
Fa piacere saluto i presenti saluto e ringrazio il leader di campo progressista Giuliano Pisapia saluto anche i tanti parlamentari che vedo qui mi fa sempre piacere
Quando ci si incontra anche fuori dall'aula ci sono i sindaci c'è la Società civile ci sono tante persone che questa mattina hanno deciso di venire a ragionare di politica
Ecco io che faccio su questo palco
Io cerco di dare il mio contributo il mio contributo di dare per favorire una riflessione un dialogo tra diverse espressioni del mondo progressista
Ecco quella progressista è un'area come abbiamo anche sentito fino adesso avvolte divisa
Queste divisioni non aiutano perché in un momento in un momento come questo
Per Kia idee e visioni affini sarebbe imperativo stare insieme non trovo un altro aggettivo imperativo stare insieme
Perché vedete dobbiamo dare un sacco di risposte dobbiamo dare le risposte a chi appunto non si sente più rappresentato
A chi non va più a votare o se va a votare lo fa per rabbia perché l'unico modo per sfogare la rabbia
Queste persone dunque aspettano delle risposte e come sapete non è un mistero io ho seguito con con vicinanza con attenzione con interesse il cammino di campo progressista in questi mesi
E l'ho fatto perché
Parlavo linguaggio che riconosceva essere anche il mio linguaggio cioè il linguaggio dell'unità
Il linguaggio dell'inclusione e anche il linguaggio del rispetto reciproco
Perseguiva l'obiettivo di un nuovo centro sinistra
Un nuovo centrosinistra nuovo l'ha detto Giuliano prima perché in chiara discontinuità con alcune politiche
Che sono state realizzate finora che hanno diviso e che purtroppo non hanno funzionato
Campo progressista ha lavorato per unire per unire componenti diverse componenti varie della sinistra dell'ambientalismo componenti chimiche componenti laiche componenti cattoliche
E ha cercato quindi anche un dialogo costruttivo
Con il Partito Democratico ha fatto anche questo
Ecco in questo nuovo sforzo questo sforzo
Non è mai stato finalizzato a costruire un'alleanza purché sia alle amo uscì perché così risolviamo il problema non era questo l'obiettivo un'alleanza purché sia
Perché perché non basta mettere un simbolo accanto a un altro simbolo per convincere le persone deluse che non vanno più a votare questo non basta guardare quando è stato fatto non ha funzionato non ha funzionato
E non basta neanche fare le alleanze contro
Sì sì pericolosi è in agguato ma non basta fare le alleanze contro per non far vincere qualcun altro
E sapete perché perché questo non mobilità non appassioneranno nati non accende la madre come dire l'entusiasmo l'entusiasmo di cui oggi c'è bisogno fare l'alleanza contro non serve
Ecco e allora come dovrebbe essere un'alleanza che funziona chiediamoci questo come dovrebbe essere io penso che servirebbe una lettura sullo stato della società italiana
Una lettura comune e bisognerebbe a vere
La compiacenza di condividere la lettura della società in cui viviamo ma anche un progetto di governo va condiviso non è che si aspetta poi vedremo e va be'poi ne parliamo no
Un'alleanza se esiste
Presuppone che tutto questo venga fatto prima nel tempo e pare un programma un programma anche che parli
Agli italiani che parli ai loro problemi ma che sia chiaro tutto quaestor significa costruire un'alleanza
Quindi
Una coalizione deve avere come obiettivo quello di fare immaginare alle persone che una vita migliore possibile stare meglio è possibile non solamente occuparsi diciamo di questioni tecniche di alleanze di collegi
E allora vedete davanti
All'indisponibilità a cambiare rotta rispetto a certe politiche degli ultimi anni oggi purtroppo io credo che noi dobbiamo prendere atto dobbiamo prendere atto che i presupposti
Per una coalizione di centrosinistra con il Partito Democratico sembrano non esserci allo stato attuale sembra non esserci
E dico purtroppo guardate dico purtroppo non lo dico con soddisfazione dico purtroppo lo dico perché perché guardo con preoccupazione con me anche tante persone che sono qui e anche che non sono oggi qui perché siamo gente responsabile siamo gente responsabile e dunque dico purtroppo
Guardo con preoccupazione a quello che c'è all'orizzonte è stato detto pulsioni xenofobe estremismi estremismi che stanno si stanno diffondendo nella nostra società si stanno insinuando
E allora che facciamo
Che facciamo come convincere un elettorato critico critico che rischia ancora una volta di non andare a votare di disertare le aule che facciamo di disertare il voto
Io penso che
Si debba contribuire a mettere in campo una soggettività politica che sia aperta che sia rappresentativa di un vasto mondo progressista di più un mondi di diverse componenti culturali diverse componenti politiche che si uniscano appunto per costruire qualcosa di utile e necessario per il Paese
E allora vedete
Questo è il tempo della responsabilità il tempo di riconsiderare seriamente alcune politica di considerarle cambiare radicalmente le politiche che hanno peggiorato la vita delle persone
C'è bisogno di un'azione diversa
Diversa appunto perché la diversità è una necessità per il nostro paese è una vera necessità e allora cambiare vuol dire dismettere un modello dis metterlo
Dismettere un modello che non ha funzionato vuol dire
Cercarne un altro non riprodurre attraverso facce nuove e magari più giovani perché non funziona cambiare vuol dire invertire le priorità
E su quelle priorità investire il denaro il denaro che abbiamo a disposizione
Ecco oggi penso che la cosa più importante per questo paese si affermare un diritto semplice semplice anche molto antico il diritto a stare bene tutti questo è un concetto antico guardate sembra
Questo è un concetto che ritroviamo ritroviamo nell'antichità
Nella dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America si parla del diritto al perseguimento della felicità
Era il mille settecentosettantasei allora io penso che oggi più che mai nel nostro Paese questo diritto debba essere ribadito perché siamo tutti sopraffatti dai problemi sentiamo tutti male nessuno osa più neanche pensare che si possa vivere meglio
Ecco io penso che invece si possa farlo si possa farlo ora le strade percorse fino adesso
Tutto hanno fatto meno che farci vivere bene
Hanno reso la nostra società più disuguale più ingiusta più infelice non stiamo bene siamo schiacciati da un'economia
Che è costruita per pochi non per tutti i comici ripete sempre Jeremi Coppin un'economia fatta per i pochi non per i molti e noi progressisti dobbiamo darci da fare per rimettere apposto una società che sembra essersi capovolta letteralmente capovolta
E allora
Una visione progressista per come la vedo io per come la intendo assai facce
E mi piace comunicare delle queste sei facce queste sei prospettive sei è un bel numero
Sant'Agostino diceva che era il numero perfetto per questo in sei giorni è stato fatto il mondo
Ebbene la prima faccia la prima facie quella laburista già perché chi ha a cuore il futuro dell'Italia
Sa che c'è una questione fondamentale da affrontare è il lavoro il lavoro buono il lavoro è buono
Su questo bisogna poggiare il cambiamento
Guardate durante i miei cinque anni alla presidenza della Camera io ho girato questo Paese largo e lungo perché questo Paese chiede la presenza delle istituzioni
E allora ho incontrato tanta gente che lavoro magari l'aveva persa cinquant'anni e non aveva ritrovato un altro chi lavoro magari il lavoro magari non aveva mai avuto
Oppure chi lavorava ma lavorava ma guadagnava talmente poco da non riuscire a mantenersi lavorare e non riuscire a mantenersi working Poor si richiamano io work in purezza ma vi rendete conto Celli chiamano lavoratori poveri ma io dico il lavoro dovrebbe tirar fuori le persone
Dalla povertà e non invece tirarci l dentro questa è la realtà che viviamo la vera o no e sono poveri perché è quella Veron ogni dai mezzi per avere una vita dignitosa
E poi c'è un'altra categoria infelice di lavoratori
Questa vetrate nuovissima l'abbiamo conosciuta da poco tempo
E viene proprio dalla nostra contemporaneità
La portata questa categoria infelice i lavoratori la rivoluzione digitale
è quella delle aziende e dei servizi l'opposto già ci piace tanto dello costa no e certo ci piace a tutti risparmiare ma una cosa ci dobbiamo domandare perché costa meno perché queste lo dobbiamo chiederci perché è costa meno che cosa c'è dietro e allora scopriremmo che per consentire Annoni
Il risparmiare di pagare poco c'è qualcun altro che paga un prezzo altissimo salari da fame assenza di diritti precarietà
E tutto questo ha un nome e si chiama caporalato digitale creazioni di nuovi che
Xavi è questa la società che noi vogliamo vogliamo le nuove forme di schiavitù
E allora invece di creare nuovo lavoro abbiamo hanno creato nuovi lavoretti e con i lavoretti non si va lontano questo è stato fatto
è stato è stata fatta questa operazione sono stati creati nuovi lavoretti
E con i nuovi lavoretti non si organizza una vita
Con i nuovi lavoretti non si fanno i figli con i nuovi lavoretti non si fa un mutuo con i nuovi lavoretti non si dà una prospettiva di vita ai nostri ragazzi alle nostre ragazze
Questo è il problema che oggi noi dobbiamo affrontare il ciò che voi ci dev'essere discontinuità diamo concretezza ai temi
E allora
L'economia deve essere al servizio dell'uomo
Vedete così diceva Paolo sesto l'economia deve essere al servizio dell'uomo grazie molto gentile
Ma è chiaro no che invece è accaduto il contrario
è accaduto l'inverso
è chiaro no che le politiche di austerità e le vecchie le vecchie ricette neoliberiste hanno precarizzato la vita delle persone
L'hanno precarizzato al e non hanno neanche fatto in modo che non riuscissimo dalla crisi
è chiaro no
Che i tagli dissennati al welfare hanno creato solo azioni
Veramente terribili le soluzioni sono state dannose perché le situazioni che abbiamo abbiamo visto in questi anni con i tagli del welfare
Hanno penalizzato
Le persone più vulnerabili i disabili i disabili hanno visto la loro assistenza drasticamente dimezzata così come gli anziani i bambini
Ecco queste è successo ed è chiaro no che questo tutto questo ha spianato la strada i populisti perché è facile poi alimentare la rabbia quando si vanno a colpire i più deboli
è chiaro no che questi hanno provvedimenti hanno anche favorito come dire quei movimenti che oggi noi vediamo in giro movimenti neo fascisti su cui non c'è abbastanza azione per contrastarli tutti dovremo contrastare questi movimenti che si stanno rivelando pericolosi per la nostra società
E allora se tutto questo è chiaro allora bisogna cambiare il modello di sviluppo
Non è soltanto un'esigenza sociale e anche un'urgenza democratica cambiare modello di sviluppo e allora il lavoro e welfare vanno riconsiderati certo anche alla luce del tempo che viviamo
Il tempo della robotica dell'intelligenza artificiale ma non è tagliando i diritti ai disabili o tagliando i diritti ai lavoratori che ci rimetteremo in carreggiata non è questa la strada
Non è questa la strada che ci rimette in carreggiata
E allora la vogliamo no la ripresa e allora basta con i palliativi le operazione di Macchia sul basta con i bonus a pioggia basta con gli sgravi a tempo gli incentivi devono essere strutturali no negli archivi come dei veri Oboldi
A chi si comporta bene non può essere questo il senso perché
Perché no perché è un diritto o è un diritto non lo è non c'è una strada di mezzo i nostri giovani devono sapere son cosa poter contare per organizzare la loro vita
è un'altra cosa su cui deve poggiare il cambiamento della crescita
La parità tra uomo e donna che è prevista dalla nostra Costituzione
Una crescita che non dimentichi le donne perché guardate non è ammissibile che in Italia lavori sono il quarantanove per cento delle donne
E l'altro cinquantuno per cento staccata perché non ha accesso al mondo del lavoro non perché lo sceglie questo non è più accettabile
E non è accettabile anche che quando lavorano le donne
Il loro lavoro è per lo più precario e di livello medio basso anche questo è inaccettabile ed è inaccettabile che ha parità di mansioni le donne continuano ad
A guadagnare di meno perché dovrebbero guadagnare di meno a parità di mansioni terza asceta e questa noi dobbiamo rispettare la nostra Costituzione non lo stiamo facendo
Noi donne vale la pena ricordarlo siamo il cinquantuno per cento della popolazione siamo la maggioranza
Quando si è mai visto che una maggioranza viene continuamente discriminata basta basta con questa discriminazione che
Penalizza tutti allora noi donne esigiamo lo stesso trattamento degli uomini noi donne
Esigiamo di essere ugualmente rappresentate anche in politica ugualmente rappresentate non al trenta per cento perché siamo il cinquantuno per cento della popolazione
Guardate lo devo ricordare qui perché siamo a campo progressista
Ecco allora chi si sente progressista chi si ritiene progressista non può non sentirsi anche femminista non può non sentirsi anche pianista
Perché a essere femminista vuol dire adoperarsi per un altro
Società in cui gli uomini e le donne hanno distesi i diritti lei stesse opportunità dunque vorrei che tutti coloro che sono qui in questa bellissima sala possano tranquillamente definire così femministi
Perché perché se le donne vanno avanti
Non è un regalo alle donne
è una conquista per tutto il Paese ed delle donne vanno avanti è il paese che va avanti e siccome il nostro Paese ha bisogno di come dire
Ma ha bisogno di evolvere di portarsi avanti insieme a questa ci sono altre cose che vanno messe al centro dell'agenda politica e su quali bisogna fare sul serio
Se vogliamo stare bene tutti perché io credo che questo sia l'obiettivo le Bietti Ivo di chi fa politica
Dobbiamo investire di più
In atti e in cultura Arte e cultura sono
Sono le nostre miniere d'oro le nostre miniere da Orio l'Italia il Paese della bellezza
Si conoscono per presto nel mondo ve lo dice chi ha lavorato tanti anni all'estero l'Italia il Paese della bellezza va bene una bellezza che però noi troppo spesso caschi diamo troppo spesso offendiamo troppo spesso trascuriamo dobbiamo trattarla bene questa bellezza
E così c'è anche da investire
Non solo per tutelare la bellezza c'è da investire
Nella salvaguardia del territorio anche per salvaguardare i nostri concittadini e ce lo ricordano Sempre tutte quelle popolazioni che hanno sofferto i disastri naturali che si sarebbero potuti
Evitare
E c'è anche la riconversione antisismica che vuole che vuole uno spazio riconvertire perché il nostro è un Paese soggette terremoti ce lo ricordano tutti i cittadini del centro Italia colpito da quel terribile sisma di un anno fa
E allora
Vedo le amiche ambientaliste che sono qui e gli amici certo che bisogna ridurre se non azzerare in tempi rapidissimi le immersioni le emissioni di CO due perché perché hanno raggiunto livelli intollerabili
Lo dobbiamo fare con serietà con delle politiche mi mirate e ci vuole anche ci vuole anche mettere in campo strategie di adattamento al cambiamento climatico che è una delle questioni più impellenti del nostro tempo forse la numero uno
Ecco tutto questo
Non solo s'ha da fare per rispettare il nostro Paese i nostri concittadini ma anche perché questo crea nuovi posti di lavoro per i nostri giovani lavoro sostenibile non lavoretti giusto appunto e allora c'è bisogno di investimenti pubblici perché il mercato da solo non si occupa del del benessere di una futura generazione non è al mercato che si può chiedere questo il mercato
Legittimamente essi proiettato al guadagno
E dunque ci deve essere la politica a occuparsi delle prospettive di una generazione dove li troviamo i soldi per fare questo bene io penso che ci sono diverse fonti dalla tassa all'evasione e all'elusione fiscale alla web tax alla web tax già perché se i giganti del web pagassero
Tutte le tasse che dovrebbero pagare
Beh con quei soldi ci potremmo fare un sacco di cose
Di cose utili per i nostri giovani e per le persone più bisognose sapete che l'ufficio parlamentare di bilancio dice che che noi avremo a disposizione ogni anno cinque sei miliardi in più se pagassero le tasse ecco sì
E i giorni scorsi abbiamo visto anche che è successo con il parà dai spetta Aversa Paradise spetta adesso ci dice
Qualcosa che si sapeva ma a questo punto che non è più possibile mettere in discussione liste infinite di sportivi di Filippo di politici di aziende che portano i soldi fuori eludono le tasse ecco e allora pesto tocca anche noi purtroppo come Paese non siamo indenni e allora chi non paga le tasse danneggia tutti noi danneggia gli altri guardate meno tasse incassate vuol dire meno servizi per i cittadini ma soprattutto ma soprattutto per le persone bisognose per questo sulle tasse dobbiamo essere chiari
Dobbiamo essere molto chiari
Perché la nostra Costituzione ci dice
Che la tassazione dev'essere progressiva progressiva e allora no alla Flat Tax no alla placca accusa
Che fa parti uguali tra disuguali parte uguali tra disuguali e la cosa più giusta del mondo
Ma neanche allora dobbiamo anche dire che però chi ha grandi patrimoni
Può permettersi anche l'imposta sulla prima casa e io non capisco perché gli hanno voluto fare questo regalo ancora non l'ho capito
Perché vedete chi ha di più deve contribuire di più questo è un principio etico etico e serve anche l'Etica prestare meglio tutti è un elemento fondamentale
E allora cari amici e care amiche io fin qui ho tratteggiato una forza progressista diversa appunto diversa
Alla quale io aspirerei
Lo tracce tratteggiata come laburista come sociale come femminista e ambientalista ma poi c'è anche un'altra faccia un'altra prospettiva che quella solidale
Giuliano ha fatto ampio riferimento a questa io anche penso che noi dobbiamo lavorare per non lasciare nessuno indietro e allora tra le persone che rischiano di rimanere indietro oggi ci sono tanti bambini tanti ragazzi figli di genitori stranieri che vanno a scuola con i nostri figli che parla non solo la nostra lingua che non conoscono altro che il nostro Paese
E che hanno assorbito la nostra cultura ecco
Questi ragazzi e queste ragazze amano la nostra bella patria
Ma la nostra patria è una patria che il loro amano ma che non li ripaga con lo stesso amore non l'ha fatto finora non li ha ripagati con lo stesso amore
E questa esclusione non fa bene a nessuno non fa bene a nessuno
Parliamo di un provvedimento che si chiama impropriamente ius soli non Elio soldi
Ma parliamo di questo che sarebbe della riforma della cittadinanza ecco io penso che questo provvedimento sia giusto sia necessario e anche utile a tutti noi
Se la politica l'arte del futuro allora questo provvedimento s'ha da fare perché parla al futuro alla nostra società che non la vogliamo
In compartimenti stagni che non vogliamo creare discriminazioni apartheid questa legge guarda al futuro e guarda anche al futuro
Al futuro una maggiore integrazione politica europea una maggiore integrazione politica europea una forza progressista deve poter essere convintamente convintamente europeista
E allora questa Europa va cambiata però perché chi si sente progressista io penso che deve impegnarsi a renderla migliore questa Europa e anche a rafforzarla perché in questi anni abbiamo visto come non ha funzionato una politica
Economica che è stata discriminante e che aumentato la povertà e assottigliato alla classe media
Ecco quindi come va cambiata la politica economica europea va anche cambiata la politica migratoria dell'Unione Europea
Che non può esternare rizzare il diritto d'asilo darlo in subappalto ad altri paesi alla Turchia alla Libia non è accettabile il diritto d'asilo è parte negli atti fondativi dell'Unione ebbe la nostra Costituzione all'articolo dieci verrà Sempre tenuto alto con un valore da rispettare
E guardate non ho proprio accettato non ho proprio accettato non ho condiviso ve lo dico con chiarezza quella campagna scellerata che quest'estate ha preso piede contro le ONG
Che hanno salvato migliaia di vite umane a Coimbra avremo Sempre dire una parola grazie grazie grazie
Allora e allora per rafforzare l'Unione europea
Bisogna cambiare queste politiche andiamo al concreto dobbiamo capire la direzione attraverso le criticità le dobbiamo capire dobbiamo capire che l'azione tra i governi l'azione intergovernativa ha indebolito il Progetto Europeo allora se noi vogliamo arrivare a quel meraviglioso Progetto
Che nacque nel mille novecentoquarantuno a Ventotene
Noi tutti dobbiamo contribuire i parlamenti i partiti movimenti cittadini tutti dobbiamo contribuire per creare gli Stati Uniti d'Europa nessuno escluso è una battaglia collettiva tutti
E c'è chi dice
C'è chi ha come obiettivo di disgregare l'Unione europea sembra che non faccia altro che esercitarsi su questo piano ogni male ogni problema no
Perché c'è l'Europa
Bene e allora i rischi i problemi poi si risolvono
In un modo molto facile con gli slogan
In un modo molto semplice problemi complessi soluzioni semplici non funziona è una grande truffa che stanno facendo ai danni dei cittadini non è così
Non può essere così perché se i problemi sono complessi
Le risposte devono essere altrettanto articolate e allora di svelare di spiegare l'Unione europea io penso che sia un atto totalmente auto igienistico
è autolesionismo allo stato puro non c'è un'altra casa comune oltre questa
Noi rischiamo di non contare più niente senza questa famiglia che va sicuramente riconsiderata che va resa più forte ma senza quella famiglia noi saremo totalmente irrilevante sulla scena globale
Ecco e allora in conclusione
In questo tempo che ha inquinato dall'odio
Si prospetta una serie una società sempre più disgregata
Una società sempre più individualista sempre più feroce
Una società in cui tutti noi siamo destinati a vivere ma
La società
Che c'abbiamo davanti quella dominata dall'odio
è una società dove tutti noi tutti noi siamo destinati a vivere male
Vedete
Se non abbiamo non dimenticarci una cosa che il primo obiettivo della politica è il il benessere delle persone
Già il diritto a stare bene tutti e allora come facciamo se davanti abbiamo una prospettiva di vivere male e noi vogliamo affermare questo diritto a stare bene tutti
Ecco perché sto bene riesco a stare bene se o un lavoro dignitoso che ben retribuito sto bene se la sanità funziona
Io sto bene sto bene se se ha un ambiente sano in cui far crescere mio figlio sto bene se il welfare si occupa dei miei genitori anziani sto bene se mi sento parte di una comunità ecco questo è il compito dei progressisti non è semplicemente quello di dar vita a una lista una coalizione ma è quello di ridare il senso a una comunità è un obiettivo difficile
Cioè un obiettivo per il quale vale la pena spendersi tutti è tutte insieme vi ringrazio
Grazie all'intervento della nostra Presidente e presentiamo Ara Furio Honsell e sindaco di Padova ha già da dieci anni che in vista delle pugile scusate sempre donne in vista delle regionalista lavorando ad uno dei primi esperimenti di tentativo di Nuova Alleanza di centrosinistra che voglia unire non dividere contro il populismo di destra grazie
è una grande emozione essere quei che io Udine cento mila abitanti ma caro Giuliano io mi sono svegliato no alle sette alle quattro questa mattina per essere cui mi sono svegliato perché come tu hai detto per gettare dolci non è solo necessario ma è anche un dovere e forse e l'unica speranza
E l'unica speranza è che abbiamo per proseguire in un progetto che soprattutto per i cittadini perché i cittadini sono sono le foto ogni e cittadini dai sindaci ed è questo il contributo che voglio che voglio portare noi sindaci e abbiamo
Proprio dato accogliere e e rispondere
Poi bisogna
Di tutti i cittadini
E voglio citare qualche esempio importante nei appunto io sono sindaco da dieci anni voglio citare qualche esempio importante nel due mila e nove ero Sindaco da da un anno ebbene viene da me Beppino Englaro
E Eluana Englaro l'abbiamo accolta noi l'abbiamo accolta noi non a spot nell'assetto io Atene e abbiamo o no e dato non l'eutanasia non altre cose abbiamo dato il diritto alla giustizia a un padre e una figlia
Che avevano tutte le sentenze e poi nel due mila quindici appunto era sempre sindaco abbiamo trascritto
Matrimoni gay perché così ci hanno chiesto i cittadini e poi avvenuto dottor problema coi prefetti dopo è arrivata la legge sulle unioni e guardi dico una cosa la legge solleva i civili se citati attenti hanno cercato di cancellare la parola famiglia dappertutto
Dappertutto eccetto che è un punto perché a Roma per lavoro male e allora quando viene quel momento io lo recito allora veramente urlo la famiglia perché se lo sono dimenticato in un potere gli articoli della legge sulle unioni civili
E poi l'altro momento dei fece la è stato appunto in questi ultimi anni con a Udine
Nell'angolo non tanto a est però si chiama nord est ma comunque è una delle porte d'Italia e li abbiamo avuto un flusso di richiedenti asilo veramente molto intenso soprattutto di esseri umani persone che venivano mandate via dalla Germania dal centro Europa
Da noi eravamo un punto d'arrivo per la rotta balcanica ma capite la rotta balcanica certe volte passo dalla Norvegia
Certe volte passa dalla Russia
Arrivano appunto e li abbiamo accolti egli li abbiamo accolti tutti
Un attimo perché questo fa un sindaco se e animato da certi valori non lascia appunto mai indietro nessuno fino a quando gli è possibile allora questi valori io penso che come unica speranza ce li abbiamo
Con questa con questo tuo proposto
Giuliano che appunto progressista innanzitutto apprezzo la parola progresso perché io odio la parola crescita e odio la parola sviluppo mentre penso che perché questi sono limitati no ma invece il progresso
Il progresso è illimitato
E appunto per questo mi sono molto impegnato anche come sindaco in questi dieci anni di quello che si chiama al patto dei sindaci per abbattere le emissioni dice io ho due da fonti fossili e nel due mila nove ho fermato Pata però fa tutto il conto Udine settecento mila tonnellate di CO due da fonti fossili equivalenti
E in tutti questi dieci anni ho sempre cercato tutte le mie azioni sono sempre state ispirate a come poterlo abbattere
E oggi siamo al diciassette per cento riguarda venti per cento che dovevamo abbattere ma non basta perché appunto e gli obiettivi del del degli STG diciassette sedici ci pongono anche l'obiettivo di arrivare entro il due mila trenta che col l'avventura a Parigi per di arrivare a quaranta per cento effettivamente e l'unica speranza è che abbiamo e in una comunque in una azione politica con quella prospettiva che abbiamo abbiamo sentito da voi da voi adesso che una prospettiva sul futuro che si impegna appunto anche per queste utopie perché sembra un'utopia andare al quaranta per cento in meno di CO due per un Paese come il nostro ma io non credo perché in effetti siamo ce l'abbiamo fatta ciò però Fazio arrivati al diciassette per cento
E e è un altro aspetto importante è venuto è venuto più volte nei vostri interventi e lo devo dire ma voi sapete l'ho letto sui giornali qualche giorno fa è aumentata l'aspettativa di vita di vita ma guardate qui io sono matematico e l'aspettativa di vita cinquant'anni andatela a vedere quelle diminuita
Nel nostro Paese negli ultimi due anni e diminuita l'aspettativa di vita cinquant'anni e sapete perché perché appunto il sistema sanitario costo
E tante persone lì non c'era e tante persone in un momento di recessione
Fra aspettano e e rimandano e questione drammatica per quello che in questi dieci anni io mi son molto impegnato anche con la mia città in quello che si chiama parete dell'OMS Città sane e qui ho visto qualche sindaco appunto il ci vediamo e che che appunto una rete che mira a a portare con lode viene eletto non il benessere ma il benessere
Ove benessere di tutti
Once perché ormai anche le analisi sono molto chiare
Le le società più più eque
Sono quelle che hanno in realtà i migliori indicatori di benessere dove interessare ci mettete tutto ci mettete l'obesità ci mettete l'uso degli psicofarmaci ecco vedete che nelle società più eque
In realtà il sistema sta meglio e la cosa diciamo sorprendente e che questo lo dice be forse quelle più me meno eque ovvio ci sono molte più persone in difficoltà ma non è nemmeno così guardate che
Proprio se anche aver Del Prete ripper gentile delle persone diciamo diciamo più
Più privilegiate anche lì nelle società più inique stanno peggio anche loro quindi questa è proprio la dimostrazione che o si sta bene tutti insieme
O è un veramente un bene comune oppure non c'è
Non c'è quelle quelle quelle fotografie tremende che mostrano i muri dove da una parte ci sono le ville con piscina no e dall'altra parte ci sono le aree degradate non reggono non reggono permesso no nella quale da una parte del muro né da quelli dall'altra parte del muro è proprio questo quello che dobbiamo cercare di costruire e di evitare e dunque proprio per questo motivo io
Ti ringrazio Giuliano per i questi tuoi
Ossimori per questo tuo ossimoro oggi appunto quando hai parlato di di continue di discontinuità
Nella nell'unità perché quello che abbiamo fatto a Udine devo dire in questi decenni abbiamo portato nell'unità tutta tutta tutta la sinistra io non ho mai la mia maggioranza ho sempre tenuto tutto ti rappresentanti e e l'altro ossimoro quello che emerge appunto di nuovo la la diversità però e non può in un contesto di equità che appunto è quello che che dobbiamo cercare di di promuovere e proprio per questo motivo io sono molto lieto di essere qui come è stato detto io sto finendo stiamo cercando di costruire infine Venezia Giulia per le camper le elezioni regionali che ci saranno presumibilmente in aprile stiamo cercando di di così con con umiltà di replicare un po'questo questa tua visione questa vostra visione
E e S e io penso che se in Sicilia le cose sono andate così con quella del re norme spaccatura e forse perché una conoscenza come quella che tu stai portando avanti ancora non era riuscita a penetrare in quel territorio andando appunto ma io sono fiducioso invece che andando proprio a cercare coloro che
Hanno ormai ha cercato il si è detto dalla rabbia certo alcuni dall'odio certamente altri moltissimi dal risentimento no
E beve bisogna portare queste persone invece alla coscienza porterebbe al voto a votare e io penso che per questo ci sia un unico modo che quello della partecipazione
è quello di andarle a trovare in tutti in tutti i due occasioni tutti come come fa un sindaco un sindaco che accoglie tutti i comitati
Mi ricordo quando c'era il comitato per e no e non lo capivano perché Comitato Telethon per la lotta alla malattie rare ma fanno gli esperimenti sugli animali ma io quel giorno avevo anche incontrato gli animalisti
Perché appunto un sindaco deve giustamente dare spazio e dare e dare senso a tutti io vi ringrazio capisco che c'è poco tempo vi auguro di continuare perché io sono poco
Grazie mille diamo la parlare l'ammanco fare anticipiamo l'intervento del del gel Giulio Santagata vi ricordiamo gentilmente di rimane templi grazie
L'Italia sta peggio di otto mesi fa quando abbiamo iniziato
Se una testata data a un giornalista in una zona franca del Paese
Le lezioni che nello stesso Ostiglia
Casa Pound prende praticamente quanto il Pd e più della sinistra
Carlo ricordava episodi di Torino da violenza sulle donne gli episodi di razzismo che dilagano nel Paese
Le elezioni siciliane che segnano il quaranta per cento della destra
Pietro Grasso che se ne va dal partito democratico
C'è un paese in cui quelli che vorrebbe rappresentare dovrebbe rappresentare la sinistra centrosinistra quelli più poveri quelli più disagiati disperati oggi finiscono in mano e imbocca la destra razzista
Di fronte a tutto questo
Ecco sta lì la discontinuità sta lì esattamente mettere a fuoco come si ricostruisce un centro sinistra
E i segnali simbolici sono importanti vedete
Domani c'è la direzione del partito democratico
Davanti a tutto questo un elettore del centrosinistra
Uno di quelli che in Sicilia non è andato a votare che non ha votato nemmeno la sinistra che non ha preso un voto in più di cinque anni fa nonostante i governi Monti letta eccetera eccetera erano stati Crocetta il peggior Pd forse degli ultimi anni
Non la penso quei voti il Partito Democratico che abbraccia la destra
E diminuisce nel suo contesto di fronte a tutto questo
Quando ci vengono a dire che dobbiamo fare una coalizione ecco badate io credo che domani se c'era un senso per riportare gli elettori di centrosinistra al voto perché non cadono nelle braccia cadono a loro a vedere che nella direzione nazionale di fronte a tutto questo il primo punto all'ordine del giorno essi vitalizi
Se dobbiamo fare come Beppe Grillo possiamo condannarci al populismo io credo che noi dobbiamo fare molto ma molto di più
Allora
Pensateci
Pensateci io non ci sto a passare né da meno ritardata rancoroso
Io dovrei essere la sinistra Bruno Tabacci il Centro
Eravamo insieme in Italia bene comune
Tutte quelle figure compreso Pier Luigi Bersani laurea Giuliano eravamo tutti là che oggi siamo fuori da una coalizione e allora il centrosinistra e Italia bene comune aggiornato al due mila diciassette quell'allargamento alla destra
Primo punto un programma che una leadership condivisa abbiamo detto
Lo dico senza infingimenti non solo Matteo Renzi e non può e non deve essere il leader di una coalizione
Ma noi non ci siamo qualcosa di più non sia non siamo i portaborse di un leader ammaccato vogliamo fare una coalizione ma noi siamo e non saremo stampella di nessuno la discontinuità non è semplicemente partire da se stessi non è una questione personale
è guardare in faccia questo Paese
E guardare il fatto che oggi vince la destra che la destra vince esattamente in quei luoghi nel ceto medio nelle persone più disperate in cui raccoglie quella disperazione che anziché come un tempo diventare speranza diventa rabbia
Lo dice l'Istat badate una fotografia una frase che alla sconfitta di tutti noi di tutta la nostra storia
L'Istat dice la differenza la falla nel la famiglia nella quale Crisci
Ecco per me la discontinuità significa ripartire da qua
Che la nostra storia quella del centro sinistra quella della sinistra non è quella che favorisce le disuguaglianze e badate non è nemmeno quella che vuole solo che l'operaio voglia il figlio dottore
è quella che vuole che l'operaio abbia al figlio e la figlia dottore dottoressa c'è un paese in cui anche se nasci può però poi riuscire a studiare le maxi qualifiche ad avere un lavoro
E quando non c'è più questa percezione
Quando non c'è più questa percezione non c'è più un vincolo di popolo l'immaginario salvi la ricostruzione del centro sinistra stalli indire tiriamo una riga e chiamiamo intorno a noi
E le migliori storie del Paese dai radicale battaglie dei radicali del cinismo dell'ambientalismo la discontinuità stavano nel passare le guardo anch'perché abbiamo fatto una battaglia insieme Dundee è ddl Falanga e cioè dall'abusivismo a portare invece a compimento la legge sullo stop al consumo di suolo
No no nel passare dalle multinazionali del petrolio alle rinnovabili sonno né riportare quel legame che avevamo la scuola la scuola
E dire il centro sinistra non solo buona di quali gli stipendi degli insegnanti a livelli europei ma il centrosinistra quella cosa che fa passare la scuola da fabbrica di precarietà scuola di vita questua per voi la discontinuità
Arrivo a chiudere
Per questo ad oggi non ci sono le condizioni per un'alleanza con il partito democratico
Però noi guardate dico una cosa in più non rinunciamo alla vocazione quali zonale non rinunciamo nemmeno al nostro progetto
La dico così c'è una canzone vecchia di De André bellissima
Dice continuerai a anti scegliere o finalmente sceglierà i ecco in questi mesi siamo stati un po'accusati no perché testardamente mente vedevamo da una parte la sinistra condannarsi all'irrilevanza
Ve lo dico siamo esperti io ho trentasette anni sono esperto del tre per cento da attenti vorrei smettere sinceramente riprende il tre per cento
Siamo stati accusati in giro siamo stati accusati di non scegliere perché testardamente vedevamo alla nostra destra racconto autobiografico di un leader che non si accorgeva che stava consegnando il Paese alla destra
E alla nostra sinistra imperterriti andare verso la sinistra appunto della testimonianza
Ecco io credo che oggi noi scegliamo
E noi scegliamo non solo di esserci alle elezioni ma scegliamo di andarci con un centro sinistra che raccolga le migliori culture di questo Paese dai radicali e la sinistra l'ambientalismo il civismo e diciamo un'altra cosa e chiudo noi andiamo con quel centro sinistra
Andremo con o senza il Partito Democratico con o senza e né di P invitiamo tutte le personalità da Prodi a Pietro o grasso a a Cesar a Gianni fate le vostre battaglie Baiutti ha pesce a costruire questo
Ma in ultimo pareti con la cosa non scegliamo di presentare un centro sinistra alternativo no alla ridotta minoritaria e nemmeno a destra che il Renzi sono che si allea con la destra
Adesso caro Partito Democratico caro Roberto cara sinistra i tutti i lati forse il centrosinistra tocca a voi rispondere e speriamo che abbiate la responsabilità di battersi una volta una volta ancora per il diritto alla felicità
Grazie
Grazie mille Marco
Diamo la parola Giulio Santagata già ministro del governo Prodi al giorno
Buongiorno grazie grazie dell'invito a Giugliano
Dalla definizione di già
Mette un po'in difficoltà per pronta sono un già me la cavo in con poco spero almeno
La crisi il cambiamento strutturale di questi anni
Hanno fatto una vittima illustre non solo da noi ma in Italia in maniera particolare
E la vittima e la coesione sociale
Siamo diventati un Paese molto meno coeso molto più ingiusto e diseguale di quello che eravamo
E non solo e non tanto perché è cresciuta la povertà che pure è un problema rilevantissimo o che perché è cresciuta la distanza fra il primo decile dei ricchi e i due o tre decide dei più poveri
Ma perché in questo Paese
è venuta meno sta venendo meno il ruolo centrale della classe media
E il venir meno di una classe media
è l'elemento determinante di una perdita di coesione
La classe media italiana è scivolata e sta scivolando lentamente in alcuni casi più velocemente in altri verso appunto di decine di meno ricchi sta diventando una classe
Che si proietta Rizza in un qualche modo ma non solo perde di centralità numerica Crisci sente classe media
Ma sta cambiando proprio da un punto di vista antropologico
La domanda di questa classe media
Per fortuna non di tutta nel senso che una parte
Non si sente il più il ceto medio riflessivo visto che qui compagni ce ne sono tanti possiamo usare queste frasi
Di una volta qui non riflette più nessuno una parte che risponde fondamentalmente alle paure e che lavora di pancia ma quella parte ha già trovato casa
La trovata nella lega la trovata nel cinque stelle
Quella che non ha trovato casa e quella che si sente ancora classe media
Ma non più la classe media di un tempo che non ha più le stesse domande della classe media
Quella fatti in casa oggi a trovare case la sta certo las la sua fatica viene segnalata con il non voto sostanzialmente
Basta guardare un po'di statistiche basta guardare i sondaggi l'area che più di altre si rifugiano il non voto è l'area centrale
Una volta in Italia giunti a questa distanza dalle elezioni partiva la grande corsa al centro le elezioni si vincono al centro bisogna occupare il centro
Noi non dobbiamo più occupare il centro noi dobbiamo ricostruire un centro in questo Paese
Il centro non c'è più
Questo è il problema
Ed è inutile che noi pensiamo di risolvere questo problema sommando scibile
Io sono qui sono qui ovviamente nella speranza che il centro sinistra
Capisca che è condizione necessaria essere una coalizione ampia
Ma so anche che non è una condizione sufficiente
Che se fosse sufficiente non avremmo otto dieci milioni di italiani che oggi dichiarano di non voler votare o di non sapere per chi votare un'enorme domanda che non ha una risposta
E se quella classe lì non è più il centro ma si sente spostata in un ipotetico asse c'è sinistra destra si sente spostata a sinistra anche se non è l'asse che funziona di più noi abbiamo l'obbligo di interrogarci su come si risponde a quella domanda
Giuliano la chiama discontinuità mi va benissimo
A me non piace tanto perché mi costringe a fare i conti con una continuità quella continuità non c'è più perché non c'è più la base per una continuità non è una discontinuità dei partiti una discontinuità della società italiana noi non possiamo più essere una sinistra che racconta ai genitori di quanti figli vanno a Londra
A me non me ne frega niente dei figli che vanno a Londra fanno bene a andare a Londra
Qualcuno mi chieda quanti figli abbandonano la scuola dell'obbligo non quanti figli vanno allora
E come classe media mi preoccupo di quello
E voglio una risposta su quello non voglio più il racconto di un Paese istintivamente moderno io a cui mi sento escluso
Ho bisogno di risentirli incluso l'ho bisogno di dissentire che la mia centralità è la centralità del Paese
E la classe media è fatta di due cose è stata costruita con due cose nell'Occidente democratico è stata costruita con il lavoro
Con la dignità del lavoro innanzitutto e con la disponibilità del lavoro ed è stata costruita col welfare
E con la possibilità di avere un welfare universalistico queste due cose costituiscono il centro di un Paese costituiscono l'asse su cui costruire il di nuovo
Una coesione sociale siamo capaci di rispondere a questi temi queste sono le domande
E allora non mi basta appiccicare
Sibille più o meno importanti più o meno grandi
Sono terrorizzato dall'idea di finire come Dudù il cane di Berlusconi che oggi vale l'uno virgola cinque per cento stando ai sondaggi vale un po'di peggio di te Giuliano pensa cioè ridotto peggio dico che macchine ma per evitare l'effetto Dudù c'è solo un modo unire le forse dare vita a delle forze che siano credibili che abbiano la capacità la serietà
Per dare risposte a chi le sta ancora cercando abbiamo otto nove milioni di cittadini che stanno cercando una motivazione per andare a votare noi dobbiamo costruire gliela questa motivazione
In una coalizione di centro sinistra ma io aggiungo anche mettendo insieme dentro a questa coalizione delle forse capaci di essere il nuovo di essere una risposta adeguata e non è un nuovismo non me ne frega niente molto spesso in questo Paese anzi in questo periodo più che mai essere il nuovo voglio dire rimettere al centro dei valori molto antichi ma molto solidi
L'altro il Giulio Santagata
L'amore perduto Gianni Cuperlo ringraziamo di essere il più leader di sinistra per
Grazie è stato è stato già detto per il primo da Giuliano sette la qualche mese noi ci presenteremo divisi
Per due sinistre con un programma saggio
Con i valori giusti nove spalanca Remo le porte alla testa e di fronte a questa possibilità la reazione più immediata anche quella più semplice e appellarsi al voto utile in passato ha funzionato ma io temo che questa volta non vaste e allora alla una domanda credo che dobbiamo porci tutti questa mattina domani chi parteciperà ad una riunione importante del partito democratico
Laveno domande se c'è ancora il tempo per evitare
Io io penso che sia un traguardo troppo importante perché lo si possa lasciare tutto nelle mani di un ceto politico a partire da chi vi sta parlando che non è stato finora in grado di bloccare una deriva tanto rischiosa
La verità è che oggi alla vigilia della campagna elettorale più difficile degli ultimi decenni per alcuni di noi sarà la più difficile della nostra attività
Finire l'opera con uno squarcio di questo campo io credo sarebbe un errore drammatico lasciatemi dire non è un fuor d'opera almeno spero non lo sia non vi appaia tale lasciatemi dire che al punto dove siamo forse anche la storia del Paese la storia lunga del Paese può restituire un po'di luce
In particolare qui due modi di pensare la politica che hanno scandito un tratto molto lungo del passato
Era un secolo fa quando Salvemini puniva la produzione dei partiti e invocava un governo degli uomini milioni
Più o meno lo stesso pensiero di Croce l'anno seguente persino Inaudi avrebbe concesso qualcosa al primo fascismo che l'Unità liberale leggeva come riflesso d'ordine al biennio Rossi Salvemini Croce Rinaldi parliamo di monumenti dell'Italia repubblicana
Accomunati per una fase dall'idea che un popolo adesso storto dai suoi vizi antichi si potesse guidare solamente con una evidente illuminante
Pensiamo all'Italia ha riscattato se stessa nel segno di un'altra antenna della storia
L'idea che si dovesse investire su una democrazia partecipa
Su una politica condivisa
Queste Gobetti queste Gramsci
Queste De Gasperi che la Conferenza di Parigi davanti ai vincitori porta la voce dell'Italia repubblicana e lui la definisce una sintesi tra l'umanitarismo di Mazzini il solidarismo cristiano il nuovo internazionalismo dei lavoratori
Ma questa è anche la fonte del dialogo tra Moro e Berlinguer
Ed è la radice di un'alleanza antica tra il centro e la sinistra capace di spingere il Paese a superare le colonne d'Ercole dei suoi ritardi più profondi
Queste infine per il poco che vale questa infine e la nostra parabola dentro gli ultimi venticinque anni di storia del Paese un quarto di secolo io chiedo se di fronte a questo racconto
Noi possiamo lo chiedo a me stesso lo chiedo a voi lo chiedo al mio partito lo chiede a chi è fuori da questa sala se noi possiamo spezzare quel filo lungo della storia
E sì possiamo farlo nel segno di giudizi rispettabili ma del tutto inadeguati rispetto al bisogno di ricollocare quei valori nella vicenda dei prossimi anni
Questo chiedo se noi possiamo consegnare una nuova possibile alleanza di governo la sola capace di fermare la destra all'archivio del passato
Perché in questa stagione alcune riforme sono state riforme sbaglia
Quello è un giudizio che ho espresso anch'io il Jobs Act conteneva un vizio di fondo creare nuovo lavoro riducendo vecchie tutele
Altri centri sono stati giusti
E hanno protetto un involucro di civiltà in una stagione segnata da gesti e parole di barbarie
L'operato nel Mediterraneo prima dell'ultimo inaccettabile conto con la Libia i diritti civili lo sguardo rivolto a chi è rimasto più solo
Come ciascuno di voi tutto questo io lo vedo ma non mi arrendo perché noi secondo me non abbiamo il diritto di sacrificare il bene enorme che abbiamo ereditato da chi detenuto prima di noi
Io vedo le ragioni
Qui c'è Roberto che un amico un fratello per me più giovane per sua fortuna io vedo le ragioni di chi ha scelto di abbandonare il partito nel quale io continuo a stare capisco i sentimenti di una parte di quel popolo
Ma credetemi la più grande responsabilità di una classe dirigente
E indicare una prospettiva che offra una speranza dica di scatto alla parte che tu scendi di emancipare Enti rappresentati
Questa io credo di averlo compreso nei mesi alle spalle è stata la missione che si è data campo progressista
Adesso il sentiero si è fatto più difficile più stretto
Ma anche per questo io ho apprezzato io ho molto apprezzato le parole di Giuliano questa mattina credo abbia ragione penso che quel suo appello debba uscire da questo anfiteatro per parte mia sostenendolo con convinzione dentro la direzione del mio partito domani pomeriggio ed è giusto farlo
Ed è giusto farlo
è giusto farlo perché in fondo quel filone di pensiero della storia da cui sono partito quell'idea di una politica perché cifrata
Riapparsa sia gli affacciata sulla scena della storia di questo Paese ogni volta che la sinistra ha rischiato di perder
O dipendente sì
E accaduto perché esiste una saggezza di popolo poi è evidente che le distanze si sono radicate
Ma guardate come dirlo anche a Laura che e quando tutto spinge verso uno sbocco o un destino
Che torna il momento prepotente di fare appello alle persone alla strada la piazza
Affinché ciò che appare impossibile non lo sia
Vado a chiudere io non ripeterò il segretario del Partito Democratico perché oggi il Pd ancora la forza e con maggiore consenso in questa metà del campo
Ma lo stesso dovrebbe valere per chi si candida a guidare una nuova sinistra fuori dal Pd insomma è una responsabilità di tutti di tutti
Io guardate questa mattina se me lo consentite costo mondo rubo un minuto
Io questa mattina vorrei dir vero così
Parecchi anni fa
A me capitò di lavorare di fianco al campo della sinistra italiana
Ad una personalità importante molto stimato e stimo nella storia di quella parte
E capo della sinistra Danilo era da pochi mesi
E doveva attenere uno di quei discorsi appesi che a fine estate chiudevano il grande raduno di quel partito ma grande fondati va andava ad ascoltare
E anche allora alle spalle c'erano state tensioni conflitti e lui per darne conto in quel discorso volle citare alcuni versi della Ginestra
Mi torna talmente alzando lo sguardo su quanto accade attorno a noi dentro di noi e naturalmente a questo punto bisognerebbe saperli recitare cosa che io non so fare ma insomma
Più o meno dicono così anziché più o meno la Ginestra dicono così dicono stolto capire così qual forma in campo cinto d'oste contraria
Sul più Vibo incalzante di assalti gli i nemici obbligando a certe gare in prender con gli amici
E saggi furbe fulminante col Brando fra i propri Guerrieri queste le OPA basterebbe questi
Ma di più conta il concetto che non è solo giusto dire che laicamente sacro
Se gli avversari incalzano nessuna logica nessuna ragione può spingere a trasferire la lotta dentro il proprio campo bisogna evitarlo e io dico proviamoci fino all'ultimo si incontrano nei gesti
Si facciano dei gesti nella direzione giusta sì metodo chiuso sullo ius soli sfidato del governo alle inchieste giusto sulla manovra le cose dette da Giuliano si scrivono le
Quattro cinque chiavi di fondo per un programma di legislatura e su quelle basi nei collegi si scelgano figure capaci di rammendare una tela strappata e infine prima di specificare il verbo su chi dovrà guidare un futuro governo si cerchi con ogni mezzo di non consegnare quella responsabilità da altri valori altri principi io sono sincero
Perderemo su questo terreno non lo so ma io non vedo un'alternativa più seria più credibile la realtà è che dobbiamo lasciarci alle spalle una stagione durata trent'anni dove quella visione partecipata
Della politica lasciato poste vendita fragili segnati dal destino di singoli della contingenza degli eventi
E la crisi della democrazia viene anche da lì da un vuoto di rappresentanza ed è questa la ragione per cui sulla legge elettorale non andava compiuto quello strappo non solo la fiducia a pensare che le regole Casson le abbiamo la forza per condizionare un sistema di alleanze che invece è frutto di un processo politico condiviso vissuto voluto identità di un programma di una coalizione ha bisogno di visione di passione e di cultura
E al fondo di qualche eresia nel pensare il mondo
A partire dalla coscienza che il potere non è mai un fine ma è il popolo che si organizza e una quota di quel potere rivendica per sé per decidere del proprio destino e questa è la ragione di fondo per le quali in una democrazia non può mai esistere potere senza popolo
Ma l'astensionismo disprezzo verso le istituzioni viene da qui
Dichiarare il conflitto tra destra e sinistra esaurito nella storia e sostituirlo con il conflitto tra alto e basso e la risposta della destra ma quella risposta sarà più debole se da sinistra un estremo conoscere lo schema e non in un domani senza tempo ma adesso con quel tratto
E chiudo intolleranza di mitezza di misura che altri prima di noi ebbero la forza di coltivare un grande grandissimo dirigente comunista raccontando gli anni della rinascita tra ricostruzione dopo il fascismo
I descrisse così mi disse pareva che avessimo tante cose da sperimentare e mi sembrava che fossimo senza cattiveria
Senza cattiveria
Senza cattiveria loro
Dopo quello che avevamo vissuto ma non era una formula quella non era un vezzo quello sull'abito mentale che una classe dirigente scelse di indossare in un momento tragico della storia d'Italia e bastonati la cambiare per sempre la storia di questo Paese
E ciò che noi abbiamo ereditato perché in questo Paese siamo nati dopo di loro io credo che nonostante tutto
Io credo che nonostante il nuovo quell'ambito dovranno portare indossando lo
Scusatemi è una comunicazione di servizio è stato smarrito uno zaino nero qualcuno qualora qualcuno lo trovasse di consegnarcelo e adesso diamo la parola prossimo intervento del sindaco di Cagliari e Massimo Zedda grazie
Grazie buongiorno a tutte voi a tutti voi un ringraziamento un saluto a Giuliano in particolar modo ringraziamento a Gianni
Cuperlo dalle parole che che ha detto sperando sa di non essere pastori erranti in Europa per stare alle o Pardi parafrasando l'OPA
E ciò che non è rara e non non non stare in un eterno pellegrinaggio in un eterno in un'eterna ricerca
Grazie Giuliano pare quello che fatto perché tu stesso hai detto come del ci vuole pazienza c'è voluta pazienza però la pazienza è la virtù dei forti
E quindi insomma attende nostro ringraziamento
Veramente per bevi temi in cinque minuti il nostro compito ce lo siamo detti anni fa era quello di unire la sinistra un compito non semplice è sempre stato un compito difficile
Perché c'è una straordinaria passione all'interno della scheda e la sinistra all'interno del centro sinistra di percorre le divisioni e non
Così L'Unità è pestare sempre leopardi Leopardi è notte conosciuto anche per aver introdotto nella lingua italiana alcuni termini tra questi il termine fratricida
Non percorrere quelle strade ma non una lotta fratricida nell'ambito della sinistra ma un impegno verso l'unità sui grandi temi si sono stati detti e non lo e non lo ripeto
Facendoci forti della storia migliore della della sinistra il nostro Paese la sinistra inciso quando non governava Enzo e anche il centrosinistra ha inciso quando allora
Governato perché erano forze
Forti è temute allo stesso tempo
E cioè si riusciva ad incidere anche stando all'opposizione
Milioni di italiani non votano più ma hanno votato per noia votavano per la storia
Della sinistra nel nostro Paese però votavano perché erano perfettamente consapevoli che ogni passo avanti
Dalle forze democratiche corrispondente a quel passo avanti un miglioramento delle condizioni di vita di ognuno dei di loro
E quindi noi dobbiamo essere capaci di intercettare questo è di trasferire questa serenità partendo anche dalla realtà locali
Certamente e partendo anche dai bisogni della società sono stati detti grandi temi interna e la pace cosa
Sembra essere sparito dalla dalla dal nostro vocabolario nel nostro Paese
E poi parlando anche delle crisi di oggi ma anche delle del tentativo di arginare le crisi del domani
Quando sento parlare molti economisti che abbiamo
Superato la o stiamo superando la più grande crisi economica che l'Italia abbia vissuto da dal dopoguerra
Mi chiedo quale sarà la crisi nel momento in cui la mia generazione le generazioni poco più grandi della mia e sicuramente quelle più piccole
Più giovani andranno all'INPS a chiedere quando avranno di tensione dopo un'eternità di tre Cariati
Di vita sottopagata e quando scopriremo che però popolo avrà centocinquanta euro duecento euro di pensione nell'impossibilità di attivare formula anche alternative di pensioni private per il poco reddito allora
Non so se questa sarà definita questa di oggi la peggiore crisi o ci potrà essere una crisi ancor peggiore nel domani l'altro aspetto sempre per stare all'invito di di Giuliano e vi siete voi sul sui temi
Quando negli anni settanta
Ci fu dopo le battaglie Zoff negli anni sessanta primi anni settanta e l'apertura dell'università a tutti
Non fu sufficiente quell'apertura quell'accesso libero a tutti all'università perché milioni di figli di operai e di pastori potesse iscriversi all'università ma fu indispensabile il break salario
Che fu la condizione che consente di a coloro che provenivano da una situazione di difficoltà di mantenersi agli studi io sono dell'opinione che nella situazione data e dell'oggi sarebbe utile ripristinare i sistemi che hanno acconsentito a milioni di cittadini
Di vivere di laurearsi di studiare di affermarsi come classe dirigente
E che oggi garantiscono la possibilità peri genitori di non essere assistiti dai servizi sociali perché il loro grazie al Fai sacrifici dei genitori hanno studiato lavorano e riescono a garantire ad assistere anche i loro genitori
Questo credo che sia fondamentale per guardare anche al futuro per mettere insieme le strategie e la soluzione dei problemi dell'oggi per quanto riguarda poi la sinistra di sinistra ce ne
Tanto non possiamo accusare gli elettori di non trovare sinistra
Almeno su questi
Brevemente
Mentre parlava Gianina e prendere appunti Rifondazione esiste ancora comunista esista per il Partito Comunisti Italiani i cd sì MD di possibile parte del PD che si dichiara di sinistra e noi
La scelta ampia i voti solo parole meno di quelli che prendeva il PC in una provincia d'Italia
Il problema non può essere accrebbe è solo all'elettorato
è l'elettorato ci dice che ripercorrere la stessa strada al di là delle colpe e delle responsabilità dei turchi delle ragioni e anche del fatto che siano accusa qualche volta ingiusta lasciamo perdere
Ma è chiaro che pensare che il futuro della sinistra
Possa partire che non vuol dire che non ci debbano essere perché io sono per l'unità la più ampia
Per intenderci
Ma l'unità della sinistra possa partire da coloro che hanno governato la sinistra sul finire degli anni ottanta negli anni novanta sul finire degli anni novanta i primi due mila fino ad oggi
Corsa che oggettivamente non può essere compresa da coloro che si sono allontanati
Europeo
Ma brave ma senza voler accusare nessuno però è così
è inutile negarlo quindi servono loro ma serve anche uno sforzo di generosità perché alti siano invisi nomi cognomi
E cioè aggregare io penso ai giovani cioè a me piacerebbe iscrivermi al partito creato dei giovani al quale tutti questi un un incolpevole accusati ingiustamente devono dare una mano ma un mondo di giovani di giovani rappresentanti universitari di giovani da pesanti dei licei istituti tecnici e professionali cioè chiamare loro raccolta perché
Ma stavo per dire una cosa però pensavo di una cosa molto intelligente adesso
No no no forse adesso però adesso è successo apparentano la di opere una sua dimenticata proprio un secondo turno
Insomma alloro il compito di creare il partito al quale noi ci dovremmo e potremmo iscriverci secondo me
Ecco dando loro una mano d'aiuto l'abbiamo chiamato giustamente campo Perton largo così l'ha definito Giuliano se fossimo
Se avessimo voluto creare una cosa epica l'avevo chiamato piccolo appezzamento di terreno e lungo il nome però
Secondo me
Il termine aiutarli ragionamento futuro chiudo veramente
Perché non vorrei essere frainteso siamo anche noi percepiti come irresponsabili perché io vengo dai DS perché l'abbiamo l'hanno fatto scomparire non mi sono iscritto perché abbiamo stravolto la storia di un pezzo di sinistra in Italia cioè penso che ci vogliono sforzi intimo ci serve serviamo tutti alla causa però salviamo ancor di più sempre tutti riusciremo ad aggregare
è una lunga marcia cosacche non vuol dire stare fermi grazie
Diamo ora la parola a Rosalba Teodoro io in rappresentanza delle officine Pancalli
Buongiorno a tutti io mi chiamo Rosalba e da febbraio faccio parte dell'officina Pancho hanno qui a Roma
Come avete sentito oggi sono stata delegata su questo palco a rappresentare tutte le officine delle idee questa realtà di cui si è parlato troppo poco
Però se oggi sono qui
è perché questo fantasma che tutti i media hanno ignorato in realtà è un soggetto da cui il nostro Progetto come ha sempre detto Giuliano Pisapia non può prescindere
Le officine delle idee esistono sono oltre trecento rappresentano una realtà solida e in continua espansione una rete che va da Torino a Catania
Che sfonda i confini nazionali arriva a Brussel a Basilea Parigi a Oxford ad Amsterdam ma Toronto a Budapest
Migliaia di giovani e non Giovanni che per anni si sono sentiti orfani di rappresentanza politica e che oggi invece annulla boreali e di confronto
Arrivano da ogni settore del mondo del lavoro e della società civile dall'associazionismo dal volontariato
Se tu hai una mela e io ho una mela e c'è la scambiamo allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno
Ma se tu hai un'idea e io ho un'idea e noi ce le scambiamo allora entrambi avremo due idee
Con questa citazione è semplice che tutti immagino conosciamo prova entrare nel cuore di questo intervento che non è politico perché come si vede io non sono una politica nel senso che il mio intervento non parla dei palazzi non parla delle alleanze di cartelli elettorali e di strategie
Vi sto parlando di persone di nomi di facce di competenze e di delusioni di speranze ma forse proprio per questo a dire il vero questo intervento parla di politica
Quando a febbraio ho ricevuto da Mario Catania l'invito a partecipare al primo incontro di un progetto che era ancora embrionale ho accettato o semplicemente per curiosità come spesso accade mi sono ritrovata in una stanza in cui probabilmente tutti eravamo arrivati lì con la stessa disillusione certa che è più nulla avrebbe potuto far vibrare la mia coscienza politica e sfidare la raccontandogli un sogno
Mi sono guardata intorno e c'erano uomini e donne ragazzi medici professionisti studenti persone che avevano bisogno di credere che c'era ancora una strada eravamo tutti sconosciuti Diversi diversissimi
Sì è stata presentata la visione di Giuliano Pisapia la scommessa di un'alternativa la creazione di fucine di pensiero la ricerca di proposte di progetti con cui scrivere un nuovo programma politico
Che non rappresentasse un pezzo del Paese ma che provasse a dare risposte a tutta l'Italia tutta quei contenuti che come le persone vengono troppo spesso tenuti ai margini di dibattiti e di scontri politici e che per noi invece facevano la differenza
I verbi erano coniugati all'indicativo il soggetto era plurale si parlava di una squadra non di un singolo si parlava di governare e non di fare opposizione si parlava di programmi e non di slogan elettorali
Nessuno più di noi da quel giorno si è tirato indietro è nata l'officina tanti fan di cui faccio parte e che insieme alla nostra ne sono nate centinaia abbiamo lavorato sodo anche se voi non lo sapete incontri settimanali di sabato e di domenica proposte tavoli riunioni via Skype gruppi Whatsapp aperitivi cene
Poi c'è stato il Brancaccio il primo luglio le crisi le incertezze il tifo i problemi la fiducia le officine hanno lavorato su molte proposte
Dalla tutela del territorio e dell'ambiente all'esercizio effettivo del diritto alla sanità fino alla voglia le politiche attive per il lavoro fino al mio Sud con uno sguardo ampio sull'Europa e su come noi la mazziniano
Eravamo degli sconosciuti che si sono incontrati noi ora stiamo quella squadra che vuole ancora è che lo vuole più che mai oggi diventare un soggetto credibile da presentare al Paese
Attenerci insieme sono state tre cose la diversità perché ci faceva e ci va e ci fa potenzialmente ricchissimi
L'obiettivo che era e che quello di cambiare non le nostre vite di singoli ma questa Italia
Attenersi insieme è stato quel senso dello Stato che non è un concetto vago e opportunistico ma che potete ritrovare nello sguardo delle persone che a questo progetto Progetto credono davvero
Nei giovani e meno giovani che vi siedono accanto in questa sala in quelli che purtroppo non ci sono e che sono il cuore di questo progetto
Nelle persone sul territorio che ci hanno contattato in centinaia e centinaia negli amministratori locali che hanno bisogno di una guida nelle persone comuni che in Pisapia hanno sperato per rivedere il Totti arcobaleno che stavolta da nord vada a sud
La terza cosa che iniziò iniziò è stato il bisogno di rappresentanza
Perché in un Paese in cui oltre il cinquanta per cento degli elettori non va a votare noi siamo tra quelli che non credono più nel voto di protesta nella scheda bianca nell'approssimazione politica nell'improvvisazione
Nelle promesse per vent'anni mai mantenute nel populismo nel nazismo nell'estremismo e nel non dialogo
Vi racconto noi in cosa crediamo campo progressista per me delle officine
Vuol dire costruzione ponte inclusività incontro ascolto confronto perché in gioco c'è il nostro Paese c'è il nostro futuro e noi ce ne vogliamo assumere la responsabilità
Vi parlerà alle Officine delle idee e vorrei riuscire a trasmettervi tutta la passione e la dedizione l'impegno e la rabbia che in questi mesi ci hanno fatto dire proviamoci
Combattiamo ognuno per la sua parte ognuno per la sua competenza ognuno con la sua storia
Noi abbiamo fatto la nostra parte
E siamo pronti a continuare perché lo in questo progetto si crediamo al di là di ogni problematica che c'è stata di ogni sondaggio e di ogni pagina di giornale che noi non abbiamo condiviso vi chiedo di guardare in questa mattina alle Officine delle idee come a una domanda posta alla politica
Però se gli officine sono la domanda le officine sono anche la risposta perché la risposta a tutti gli interrogativi della politica sono le persone Sempre e solo le persone e una parte nelle minestrone del centrosinistra progressiste sono in quel cinquanta per cento che non vota più negli arrabbiati nei lontani nei disgustati in chi crede che tanto siamo tutti uguali
Non li conquisteremo facendo tattica e chiudendoci nel recinto delle logiche elettorale dimostriamo loro che abbiamo davvero una proposta diversa dimostriamo l'insieme mettiamo davanti a ogni cosa
Quel sogno da poco possibile da cui i palazzi ci hanno allontanato tutti gratti gratti Rosanna
Introduciamo il prossimo intervento di Cesare Damiano e vi chiedo gentilmente rispetto dei tempi grazie
Starò nei tempi
Intanto saluto le compagne e compagni ringrazio Giuliano per l'invito
Per me questa è una scelta importante anche una un'occasione preziosa perché questa iniziativa può avvicinare quello che si sta allontanando quello che si sta frantumando
E quindi la funzione essenziale non è tanto almeno io sono qui perché non credo che l'obiettivo sia soltanto per me come per voi quello di ricostruire un'identità necessaria di sinistra ma io vorrei che qui si crea se la condizione per essere questa iniziativa il motore
Di una ricostruzione di un campo largo del centro sinistra
Io ho sentito le parole di Giuliano che condivido
Quando ha parlato di autosufficienza
Nel mio partito quest'idea si è fatta strada per molto tempo ho sentito ancora di recente
Io penso che l'autosufficienza sia un su I CTO sia un'idea sbagliata
Dal fronte
Non andiamo da nessuna parte tanto più verso quell'ormai il fantomatico quaranta per cento abbiamo visto gli undici gli ultimi sondaggi che riguardano il Partito Democratico perché io sono convinto che divisi si perde ma perdiamo tutti non perde questo o quello il Pd da solo non ce la fa
Ma senza il partito democratico noi non riusciamo a ricostruire un centro sinistra che abbia l'ambizione di dare a questo Paese ancora un governo o delle indicazioni capaci di battere il populismo e la destra
Io lo so che la soluzione non è solo tecnica è una questione di natura politica e da qui che dobbiamo partire
Però io non mi arrendo sentito alcuna affermazione e dicevano oggi non ci sono le condizioni per un'alleanza con il partito democratico
L'ha detto Gianni lo farò io lunedì in direzione io voglio fare una battaglia nel partito democratico perché si creino le condizioni per un'alleanza poi poi come ndt
Perché queste alla prospettiva per la quale noi dobbiamo ragionevolmente parte
Guardate l'organico
Da vecchio antiliberista il problema dell'Occidente
Lo diceva Giulio Santagata della crisi del ceto medio è una questione che ci portiamo dalla fine degli anni settanta quando la Thatcher fece la famosa affermazione non esiste la società esistono gli inviti io sono stanco come uomo di sinistra di ricerca della lezione dei riti miliardario americano il terzo uomo più ricco degli Stati Uniti un filantropo MiCo di Obama guarda in basso perché ci spiega che negli ultimi vent'anni c'è stata la lotta di classe io dissente perché non mi è mai venuta meno la lotta di classe e ci spiega una cosa semplice c'è stata
E l'abbiamo vinta noi miliardari perché io nel novantadue guadagnavo cinquanta milioni di dollari adesso ne guadagna duecentocinquanta
E in tutto questo tempo la pressione fiscale sulla mia ricchezza è diminuita dal ventinove al ventuno per cento e negli Stati Uniti i poveri sono aumentati arrivando
Al quindici per cento del totale della popolazione questo è il punto Nonda ieri un punto che chiama in causa l'intera sinistra allora discontinuità
Sapete lo sa Laura Ofanto fatto tante battaglie insieme alla Camera in mezzo a mille difficoltà alla mia passione la mia ossessione per i temi sociali e il lavoro per i giovani
Io l'ho detto basta leggere quello che abbiamo scritto al tempo del giocattolo
Basta con gli incentivi a orologeria se vogliamo fare assumerà a tempo indeterminato i giovani incentivi di non essere per sempre e strutturali e basta anche in questa legge di bilancio tre anni
Grande incentivi che poi calano io propongo una misura riformista semplice almeno sei anni
Gli incentivi perché non vorrei che finiti i tre anni dato degli incentivi per quelli che assumere dopo sono più convenienti quelli li li lasci a casa
Il meccanismo l'ho sempre detto è un meccanismo malato così come si può intervenire io so che c'è la discussione sull'articolo diciotto sul tema dei licenziamenti
Licenziamenti dopo il sabato
è onesto afferma Carlo
Costano troppo poco e sono troppo facili tant'è che le imprese rinunciano a come utilizzare gli ammortizzatori sociali perché quella è la strada più breve facciamoli costare di più io son disposto a fare un emendamento facciamo in modo che i licenziamenti disciplinari cambino natura
Perché non si può licenziare una persona per cinque minuti di ritardo e come dargli l'ergastolo perché ha rubato una mela bar ristabilita una proporzione quindi sono battaglie concrete comune non è tutto io non penso che si possono tornare l'articolo diciotto ma penso che si possono fare degli interventi in sostanza come dice Bauman
Nella società liquida il lavoro di liquido allora chi ha un contratto deve essere un contratto inderogabile che non ha un contratto deve avere un salario di legge minimo
E chi è libero professionista la sapete la mia battaglia deve avere un equo compenso perché la liberalizzazione delle tariffe è stata un errore che rende gratuito il lavoro per i professionisti e soprattutto per i nostri figli intanto i disastri che io ho letto ieri è una notizia che ha mi ha rallegrato
Due autisti di Huber
Hanno vinto la battaglia con quella multinazionale e il tribunale di Londra ha riconosciuto che hanno il diritto al Salario e altre esperienze forse è vero che che siamo capaci di mettere un argine a questa estrema liberalizzazione concludo perché il tempo è scaduto
Sulle pensioni una battuta
Io
Vorrei che quella decisione Laura circa l'innalzamento dell'età pensionabile che la legge impone entro la fine di quest'anno
Con l'accordo con Gianni abbiamo scritto un documento sembra Orlando lo presenteremo lunedì in direzione perché vogliamo fare questa battaglia sia spostata al prossimo anno a giugno del prossimo anno
Perché col sindacato con le parti sociali si trovino i lavori pesanti non si può avere il muratore sessantasette anni su un'impalcatura non si può pensare che tutti vivano alla stessa maniera
E quando Giuliano giustamente citava il tema del diritto alla salute
Diciamo l'aspettativa di vita nel due mila quindici è diminuita e diminuirà nel due mila diciassette i primi sei mesi ci dice l'Istat ci sono ventotto mila decessi in più dello stesso periodo dell'anno scorso perché perché le persone diventate più povere non hanno i soldi per curarsi e tutto questo provoca il fatto che aumenta la mortalità in questo Paese non è una questione statistica e di bilancio
è una questione di natura sociale per quanto riguarda infine la questione delle alleanze io son d'accordo con voi ma si possono avere delle alleanze indistinte questi a un parlando del voto nazi orale nazionale
Quindi non c'è un problema di modello Palermo è un voto nazionale non dobbiamo confondere l'emergenza che ti porta a confermare con un pezzo di destra con il voto nazionale che apre una prospettiva nuove di discontinuità
E quindi io son d'accordo noi dobbiamo ricostruire un campo di centrosinistra nel quale non c'è spazio per formazioni della destra se non c'è una radice culturale che ci permette insieme
Ad esempio
Un tema come quello dello ius soli un tema che ci trova perfettamente d'accordo e deve diventare la battaglia commune di forze che sono capaci di affermare dei diritti di civiltà quindi io credo che sia questa è la situazione
Gianni come sempre città le politiche io meno di Lori Lorenz fa le cose lunghe allora devo anch'io citerò una poesia mi piacerebbe che Ungaretti mattina riuscissimo da questa mattina comuni mi illumino d'immenso forse ce la facciamo forse ricostruiamo qualcosa di comune
Apprendo qui ho concluso
Come giustamente dice Giuliano i nemici non sono qua i nemici sono la destra il populismo e non sbagliamo ci combattiamo i nemici e troviamo le ragioni per ricostruire un'unità sale contenute e su un programma di stilisti
Grazie mille
Introduciamo la presidente dei Verdi europei Monica Frassoni grazie
Buongiorno
Allora la prima cosa che volevo dire che naturalmente sono molto contenta di essere qui
Che non sono venuta a a rappresentare l'appendice verde
Di uno schieramento di tanti pezzettini ognuno con la sua etichetta e nemmeno è a partecipare anche se a volte interessante è una specie di sessione di psicoterapia collettiva di tutti i gruppi e gruppetti che sono stati menzionati dalla dal sindaco Zelda penso che la l'ambizione che sia si porta qui oggi vada veramente molto molto aldilà
Non verrebbero nemmeno della del rapporto con con il Partito democratico anche perché molti lo faranno l'hanno già fatto
Se non per dirvi che è noto con estremo dolore dal mio osservatorio europeo la crescente irrilevanza dell'azione italiana Ennio in Europa
Che irrilevanza che è tornata in molti settori entra in alcuni casi come i settori che io ritengo particolarmente importanti quote della politica economica quella del clima quella dell'azione
Sulla campo dell'ambiente e dei diritti sta diventando abbastanza indifferente
Poco poco rilevante quando non negativa in molti casi sottomessa agli interessi che io non me li si può definire fossili
E questo è un problema che non riguarda solamente la sinistra ma riguarda assolutamente tutti nuovi il dibattito nel dibattito politico italiano io vorrei toccare molto rapidamente due o tre questioni la questione dell'Europa non è vista per quella che cioè una grande partita di valori di contenuti e di democrazia ma semplicemente come una partita professi Vilita o se contro la flessibilità provi un poker
O contro Junker contro o a favore di muri contro a favore di una specie di piazza pulita assolutamente velleitaria
Però penso anche che il rapporto con il Partito democratico non può continuare ad essere una specie di palla al piede che pesa su di noi e che impedisce di definire questa famosa discontinuità
Anche perché le bellissime parole di Cuperlo agiranno come una specie di canto sentimentale che attirerà che può attirare solamente quelli e io non sono fra di loro che fanno parte di una cultura di sinistra
E che fa ancora della definizione di se stessi e quindi dell'identità il tema fondamentale della dell'azione politica e io credo che adesso dobbiamo veramente andare oltre questo
Quindi io vorrei definire due o tre temi di discontinuità è vero la della parola discontinuità anche qualche svantaggio ma invece a me devo dire piazze abbastanza e vorrei dire che secondo me ci sono tre elementi nei positivi tre Fattori che noi dobbiamo assolutamente riprendere e in un modo gentile in un modo come Laura ha detto e sono stata contenta anche un po'femminile tra l'altro piccola parentesi
Da esponente che da anni pratica la leadership condivisa essendo io copresidente di qualcosa da un bel po'di tempo posso dire che questo tema della leadership è diventa tale quando diventa così opprimente e così dette così onnipresente alla fine comprime quello che potrebbe invece essere un bellissimo dibattito di idee quindi spero che anche qui oggi possiamo andare oltre questo elemento
Dicevo tre elementi di discontinuità fondamentale che ci aiuteranno peraltro anche credo ne sono convinta a definire il perimetro dell'alleanza o del nostro lavoro insieme che non può essere escludente ma deve essere includente
E il primo elemento è quello della trasformazione ecologica dell'economia della società
Non perché sia in più importante il tema della Società aperta il tema della qualità della democrazia che sono il secondo il terzo tema di cui voglio parlare sono direttamente collegati alla questione della trasformazione ecologica della società
Perché il fatto di avere un lavoro di qualità
Il fatto di considerare il cambiamento climatico elenca scarsità delle risorse come un'enorme opportunità di sviluppo economico positivo e anche di nuove attività economiche e di lavori di qualità non è un tema indifferente rispetto al tipo di città e di società che io voglio definire già oggi e voglio veramente sottolineare questo quando noi parliamo di mobilitazione
Quando noi parliamo di non voto quando voi parliamo di settori che noi vogliamo coinvolgere non possiamo solamente parlare della difesa dei lavoratori o dei giovani in un modo così
Generico non dobbiamo orientare in un modo chiaro tipo di crescita di tipo di progresso che vogliamo
E questo non può essere che qualcosa che è basato su un concetto di economia verde e di trasformazione ecologica forte e la questione quei e questo è un tema che è molto concreto ieri è uscita la famosa Senna l'assist la strategia con energetica nazionale
E il ministro Calenda un personaggio simpaticissimo
Parla continuamente del tema di industria quattro punto zero quattro impresa quattro e delle tutte e due queste cose che sono dei contenuti positivi perché sono nel dibattito prima non c'erano
Hanno un tema è un problema fondamentale che noi come forza politica come ambientalisti ma assolutamente vogliamo mettere in comune con tutti vogliamo farla diventare veramente un elemento maggioritario hanno una Muba una mania fossile assolutamente indecoroso proprio inevitabile
Il tema della strategia energetica nazionale e quello dell'industria quattro punto zero e ancora basato su una idea di sviluppo industriale del nostro Paese
Fortemente basato sul gas fortemente basato sui fossili questa non è tecnica
Questo è un tema che riguarda tutto il nostro modello economica che mette assolutamente fuori dal mercato e che mette assolutamente fuori dall'economia
La possibilità di svolgere per l'Italia un ruolo importante nelle battaglie che oggi si stanno facendo l'Unione europea
E l'Italia sono fuori dal dal target di di Parigi
Oggi come oggi noi non stiamo rispettando Parigi non siamo nella leadership della lotta al cambiamento climatico che non è un'appendice a un tema fondamentale
Quindi penso davvero che la questione della trasformazione ecologica non è una questione appendice appunto ma un tema cruciale
Poi c'è la questione conclude rapidissimamente perché penso avere di avere superato il mio tempo della della società aperta e chiusa non voglio ripetere quello che molti hanno detto in particolare anche Laura ma anche molti altri Giuliano che il tema della Società aperta o chiusa non è solamente un tema di che facciamo con i migranti
Veramente non è solo questo è un tema che a livello di Unione Europea ridefinisce il Progetto di integrazione che noi vogliamo è la questione di muri ed è la questione della
Ed è la questione anche della qualità della democrazia che non può essere solo una democrazia nazionale
Il tema della sovranità il tema del padrone a casa mia
è un tema che anche noi dobbiamo prendere non ovviamente negli stessi modi ma non c'è modo di essere sovrani se non si è aperti e se non si condivide non solamente la propria ricchezza ma anche la propria intelligenza la propria cultura
Io penso quindi che questo famoso campo aperto
Deve ridefinire sì al di là del campo stretto della sinistra e deve ambire a parlare con moltissimi moltissime persone deve parlare appare deve ambire peraltro a parlare anche con quelli che magari a mano Dudù
Ma non hanno non sanno che farsene di una concezione dei diritti degli animali
Così ristretta così ristretta che in realtà non li rispetta e che guarda alla natura solo come qualcosa che si può usare e non solo a me e non come qualcosa invece che si può condividere con tanti altri
Molti auguri e ciao grazie mille
Adesso è l'intervento del presidente del Centro Democratico Bruno Tabacci assessore con Pisapia la Giunta di Milano con Louise fondato nel campo progressista grazie
Io ho condiviso
L'appello di Giuliano il nuovo come a posto le cose
Che interpellano la responsabilità del partito democratico e anche i DM libri dopo di me interverrà speranza volevo cogliere quest'occasione per dare qualche ulteriore sollecitazione
è chiaro che il momento che stiamo attraversando è più difficile facciamo fatica a parlare alla gente
Tra l'altro il recente risultato siciliano
Evidenziato una questione sulla quale noi
Non c'è stata una grande attenzione ha votato il quarantasette per cento eppure pochi mesi fa referendum costituzionale aveva votato il cinquantasette per cento
Quindi il dieci per cento di siciliani in più
Sono stati attratti da un confronto politico robusto come quello innestato dalla riforma costituzionale
E hanno ritenuto meno importante il governo della loro regione
Questo dovrebbe essere anche un compagno d'allarme per Renzi
Perché ormai quasi una un anno fa ha saputo mobilitare di tutti
Lei ha mobilitati contro
E questo è un problema
Di cui non può far Sica non farsene carico
Perché poi tocca il modo come la gente ha accompagnato la vicenda politica in questi mesi noi siamo dentro questa temperie
Ora la storia
Di ognuno di noi io vengo dalla sinistra democratico cristiana
Non solo per temperamento ma anche per storia personale e per origini sociali
Quindi non ho più bisogno di partecipare né a nessun confronto sulle sigle né a nessun sorta di
Di bagno psicologico
Il punto però è questo
Noi siamo all'interno di una di una condizione
Politica che rischia di andare in testacoda
Ad esempio la sirena dell'antipolitica populista
Riguarda solo la destra
Se fosse così sarebbe facile allora chiamare a raccolta il popolo
Contro l'insidia del populismo sarebbe una cosa giusta
Ma la realtà enti
Il fatto di
Cercare di lisciare il pelo dalla parte
Che noi pensiamo sia più utile ai fini elettorali
E molto diffuso
Ci sono molti argomenti mi ha citato una uno oggi Laura Boldrini
Il tema dell'Europa
Qui la tentazione grossissimo diventiamo tutti si sindacalisti del di un nazionalismo esasperato e senza speranza
E questo sbagliatissime
Perché se andiamo avanti così se davvero dovessimo ritornare gli Stati nazionali
Tra pochi anni
Nessuno dei Paesi europei singolarmente preso avrà alcun protagonismo in sede internazionale
Quindi è anche una ragione di sopravvivenza
Oppure pensiamo delle cose
Ancora più percepibili
Al tema delle retribuzioni dei parlamentari dei loro vitalizi
Insalate
Io sono rimasto al proprio la Prima Repubblica ho vissuto molto male nel secondo
Ci vivo male tutt'ora
Ma secondo voi come mai non si è mai posti il problema di Colere uno stipendio di Togliatti di Moro o di Berlinguer
E neppure di Almirante o di Malagodi come mai
Perché la qualità di quella politica non era neppure lontanamente paragonabile a questa
Questo entrare
Proprio molto proprio
Perché le le questioni di equità devono essere sposate al tema della qualità per la politica
Noi non vogliamo solo dei politici onesti e perbene a dei politici capaci
Capace di competente
Perché guidare un Paese che è squassato dal queste contraddizioni non è una cosa semplice
E un illuminazione che venga dalla politica decisiva
E poi pensiamo alla torsione delle istituzioni parlamentari
Che cosa abbiamo fatto
Una volta essere deputati ora essere senatori che era un titolo di grande prestigio
Oggi non lo si percepisce
E poi la torsione delle istituzioni parlamentari che viene praticata in maniera tale
Che e penso alla vicenda di questi giorni alla commissione di inchiesta sulle banche
Forse sarebbe bastata una commissione d'indagine ma l'idea che ci mettiamo la toga come se fossimo magistrati e ci vogliamo sostituire la magistratura inventandoci un ruolo che non è nostro dice di come siano finiti in basso
E quindi queste cose serpeggiano anche a sinistra
Il tema della distinzione dei ruoli
è un tema fondamentale che viene da lontano ma che non non sempre siamo stati capaci di di digerire
E allora se c'è un limite nella leadership del Partito Democratico è questa
E mi spiace molto perché io ci ho creduto
Matteo Renzi porto anche questa responsabilità
Ma quando sul temi come l'Europa
Poi vitalizi
O le banche
Richiamo indistintamente una questione di rottamazione
I messaggi che si lanciano solo messaggi devastanti
Loro
Io ho immaginato che non solo per le ragioni del consenso che il Pd dovesse essere il perno della responsabilità istituzionale
Il perno
E ho capito anche le ragioni del dissenso non ho mai considerato Bersani speranza
O grasso del gruppo ettari
Se posso dirlo per la rapporto personale che cioè
Neppure con il mio amico D'Alema Piero però qui sta il punto
Io quella scissione l'ho vissuta male
Ne avremmo fatto volentieri a meno
è probabile che la responsabilità prevalente sia in capo al segretario del Pd
A non c'è dubbio che questo determina una confusione norme sulla prospetti
Ho letto
Perfino il blocco di Montanari
Vedete come sono finito in basso o in alto dipendono in punto di diritto Montanari che sul risultato della Sicilia dice il centro sinistra è morto viva la sinistra ma come può stare in piedi un ragionamento di questa natura
Se io mangio il centrosinistra come pochi dove la sinistra da sola
è una cosa che di una contraddizione palese allora non rincorriamo Montanari che è un po'di confusione in testa vediamo di recuperare
Aggiungo che non lo conosco e quindi dico solo delle cose che ho letto quindi non è che c'è un una ragione personale poi chi mi conosce bene sa che io nonno queste preoccupazione
Però io penso che
Rispetto a quella scissione bisogna fare un passo in avanti il messaggio che viene oggi da Giuliano
Una persona mite ed equilibrata che dice fermiamoci prima di cadere nel baratro è una cosa giusta non si può spingere
Ho sentito Gianni
Mi auguro che domani abbia la forza lui ce l'ha dire delle parole sagge
In direzione io sono stato oggetto come molti di voi di telefonate
In questi in questi giorni da parte di comuni amici perché poi molti hanno frequentato come meta per vocazione cristiana penso Franceschini piuttosto che al Guerini
Chiede il delegato del giovane quando io e il segretario della DC lombarda quindi li conosco bene no
Il punto dove sta
Che
Diciamo i richiami apparivano un po'strumentali
E noi invece abbiamo bisogno di verità abbiamo bisogno che questa coalizione
Che la conseguenza anche della legge elettorale sia una cosa vera non una cosa posticcia non possiamo dire agli elettori sì mettiamo insieme solo perché diversamente arriviamo terzi per quarti
Non può essere questo il ragionamento e ma questo riguarda tutti
Non riguarda solo Renzi riguarda anche nei libri perché è evidente che non possiamo fare delle
Nelle richieste programmatiche chieste siano solo la negazione di tutto quello che si è fatto ci sono molte cose da correggere ma non tutto da buttar via bisogna trovare un punto di equilibrio se noi non lo troviamo vuol dire che non c'è voglia di metterci insieme e se noi non ce l'ho
Se voi non ci vediamo il film la partita resta delicata e allora sotto il profilo foglio loro promotore
Dopo aver fatto dopo essere entrato in Parlamento nel due mila e uno mi segnalai
Diciamo
Non per fare dell'antiberlusconismo per essere un po'una spina nel fianco di quella che allora era una maggioranza qui
Facevo parte nel mio peregrinare della secondo le pur
Ora dico rottamatore
Che io mi trovi a distanza
Di diciassette anni
Che Berlusconi torna in campo ed è quello che dà le carte
è una cosa un po'difficile da circa
Ventidue locomotore villaggio Berlusconi Berlusconi ha una capacità coalizione alle tende
Che molto superiore a quella di Renzi
La coalizione la sta facendo funzionare nell'ambiguità o attraverso gli strumenti di cui dispone che son nettamente superiore a quello di Renzi pensa invece infila dentro la potenziale coalizione tutti gli elementi di distinguo
E sembra quasi che sia una cosa che viene subita che non la vuole che non gli piace solo perché alcuni compagni di partito amici di partito lo richiamo no al fatto che una legge elettorale così concepita
L'alto senso il voto disgiunto richiedono alleanza politica non basta un fatto tecnico come oggi la Repubblica parla non sorprendono il pubblico cornice cosa vuol dire questo accordo sui collegi del voto disgiunto Bobo è consentito anche
Quella desistenza che non è il massimo della vita ma in passato questa cosa qui si è tentata
Ora con una legge siffatta ci vuole un accordo politico
E l'accordo politico va costruito sulle basi programmatiche
E poi anche sulla base della leadership non c'è dubbio
Renzi è in condizione di gestire un'operazione collezionando
Temo di no
Nell'ultima telefonata che ci siamo fatti
Mi sono permesso di dire
E forse dovrebbe farsi aiutare Romano Prodi
Cosa vuol dire questa cosa qui non che io non abbia fiducia nel segretario del PD perché non è il mio partito
Ci penseranno gli iscritti del Pd
Il problema è che però se la condizione più larga e ci vuole qualcuno che possa condurre per mano un'operazione di questo genere a un appello di Prodi Bersani siamo sicuri che posso dire di no
Le vetture speranza
Però le persone vanno messi in condizione di fare questo appello
E se i padri storici del partito democratico lo stesso Veltroni si sono ritrovati a fare delle critiche così pungenti una qualche ragione ci sarà ma tutto questo basta
Nella linea delle cose che ha segnalato oggi Giuliano
E quindi e dopo un po'l'uso io
Ho vissuto questi otto mesi che sono state molto molto complicati però mi ha consentito ad esempio di
Di collaborare con degli amici con cui non avevo
Dimestichezza di frequentazione
La giovane forfora al mio amico Ciccio Ferrara
Non è che siamo diventati un nuovo partito ma poco ci manca insomma no e quindi c'è una modalità di collaborazione molto condivisa e questo è un risultato importante
E con campo progressista siamo usciti a mettere in campo il che non significa che ci siamo suo nuove avete visto che c'è
Una una capacità di rappresentanza di rappresentanza che è bastata ai sindaci alle rappresentanze e non e non mi riferisco persone alle sigle quindi io non ho né sullo stile da rivendicare io parlo come persona non come fondatore del Centro democratico per il quale non ho nulla da rivendicare
E però questo vale per tutti
Io immagino ho immaginato una fusione
Che in questa ci sono dieci Mutu
Volevo invitiamo delle delle scritture
Che siano vecchio che siano nuove questo non aiuta fa crescere solo degli elementi di insofferenza
E di ambiguità
Quindi l'appello di Giuliano ebbene che loro accogliate
Sia voi del PD
E sì anche voi vi rende di più non ci sono molti margini di manovra che la Boldrini che Laura Boldrini stamattina sia venuto a dirle cosa che ci ha detto io sono stata molto contenta
E gli è piaciuto
Lì come sono contento che grazie ha messo in campo che sia disponibile lasciamo onorati di avere la seconda la terza carica dello Stato che ci guardano con attenzione
Sappiamo dei vincoli di terzietà che loro hanno ma sappiamo anche che in una fase come questa aver detto le parole che abbiamo sentito stamattina è molto importante però tutto questo non lo possiamo disperdere tutto questo va tenuto insieme
I fatti tutti insieme per per correttezza nei confronti dell'elettorato diversamente la partita che già è difficile al limite dell'impossibile diventerà neppure praticabile non potremmo neppure scendere in campo
Quindi credo che dalla giornata di oggi di campo progressista appattata un appello al quale non si può che rispondere positivamente
Grazie a Bruno Tabacci
Diamo la parola al coordinatore nazionale di articolo uno anno e di speranza grazie
Bene grazie grazie per l'invito sono davvero molto contento di essere qui senza alcuna retorica
E penso davvero in maniera sincera che qualsiasi incomprensione mille volte più banale più debole delle ragioni di fondo che devono continuare attenerci insieme a ragionare a discutere per provare ad offrire a questo Paese un'alternativa progressista quello che oggi manca
Io sono preoccupato
Sono preoccupato esattamente come voi
Ho ascoltato con attenzione gli interventi mi sento di condividerne
Larghissima parte avete ragione
C'è un Paese più debole
C'è un paese più rotto c'è un Paese più diviso Nord contro Sud ricchi contro poveri italiani contro immigrati centro contro periferia
E c'è un Paese sempre più distante lontano dalla politica
Lo vediamo nei numeri delle elezioni il vero vincitore in Sicilia come a Ostia e l'astensione
Questa astensione ci riguarda
è un campanello che suona per tutti anche per noi
E anzi se mi permettete di dirla fino in fondo
Io penso che il grosso di quelli che non vanno a votare
O almeno una parte molto molto larga
Siano esattamente persone
Che forse si sentono in qualche modo di centrosinistra
E però se questo è vero c'è una grande domanda che riguarda tutti alla quale dobbiamo provare a rispondere
Perché gli ho detto io sono preoccupato
Vedo la destra forte
Vedo i populismi crescere con un termine anche forse usato in maniera inappropriata nel nostro dibattito nazionale
E però mi chiedo perché
E penso che se non rispondiamo con coraggio a questa domanda
Tutto il resto rischia di essere un'alchimia elettorale
Lo dico veramente con il cuore in mano
Perché la destra è forte
Non solo in Italia ma nel mondo in Europa
Perché i populismi avanza
Io penso che la risposta e perché le politiche che noi abbiamo fatto ma di sinistra hanno il centrosinistra ma i democratici noi progressisti usate il termine che bollente ognuno quello in cui si sente meglio dentro il più rappresentato
Perché noi negli ultimi anni
Abbiamo sbagliato le politiche
Noi siamo apparsi come quelli che difendevano chi nella globalizzazione aveva vinto e non chi è la globalizzazione aveva perso
Siamo apparsi gli amici di quelli che ce la facevano e non quelli che finivano i margini
Le elezioni in America Trump le vince con i voti degli operai del Midwest
Nelle periferie di Parigi tra gli operai francesi ha stravinto la le penne
Come le periferie italiane di Torino
E di Romascu stravinto i Cinquestelle
E allora qual è il punto di analisi su cui secondo me dobbiamo sforzarci
Di continuare a ragionare forse la differenza
Perché è vero che divisi si perde vero
Alle volte siamo stati uniti abbiamo perso lo stesso
A Sesto San Giovanni pochi mesi fa
Qua gente ma pochi mesi fa eravamo uniti ma abbiamo perso abbiamo perso perché un popolo non ci riconosce più
Perché non siamo più stati quelli della lotta contro le diseguaglianze non siamo più stati quelli che stanno dalla parte di chi non ce la fa più non siamo più stati quelli dell'allargamento dei diritti
E io ho sentito un'agenda qui oggi
Le parole
Della presidente della Camera le sottoscrivo dalla prima all'ultima sono una vicenda straordinaria per questo fine
Ed è chiaro che sono preoccupato
Perché non vedo questa consapevolezza
Non vedo questa consapevolezza
E cioè che non si cambiano le se non si cambiano le politiche non si va da nessuna parte
Gli ho parlato del mondo dell'Europa perché se no sembra sempre che stiamo a parlare di Renzi fatemelo dire ammidi Renzi non frega nulla io trentotto anni voglio cambiare l'Italia
E il problema è che per cambiare l'Italia ha bisogno di cambiare le politiche che fai
Le riforme del mercato del lavoro sono state un disastro
E non è un'opinione di speranza l'Istat ci dice che negli ultimi dodici mesi su cento nuovi contratti novantatré sono precarie sette a tempo indeterminato ma come facciamo a non capire
Quei novantatré sono vite
Sono insistenze sono persone in carne ed ossa che non riescono a costruire un futuro
Lo dico da parlamentare con la pelle d'oca si sta mettendo in discussione la civiltà del lavoro battaglie di centinaia di anni e si stanno perdendo
Per questo serve cambiare e unire senza cambiare una presa in giro
Unire senza cambiare non basta
Unire senza cambiare è un'alchimia elettorale questo il punto
Sì è ancora in tempo
Magari sì è ancora in tempo io dico magari
Anche qui Bruno
Voglio dirlo con simpatia con amicizia in questa sala ci sono tante persone a cui sono legato anche da rapporti umani belli
Per me non è stato bello fare la scissione
Io in quel partito creduto
Stato una parte fondamentale della mia vita
E mai avrei voluto arrivare affronta a un certo punto di vincite
Se continuare a difendere i tuoi valori un simbolo in cui pure creduto
Io sono arrivato a un certo punto dove scegliere c'era una incompatibilità sostanziale
E anche in queste ore
Voglio dirlo con nettezza stamattina ho aperto
I giornali come sempre vedo il titolo di Repubblica trattativa
Tra Pd e Bersani tra Pd e mettiti fatemelo dire con tutta la mitezza possibile
Al Pd e domani fa la sua direzione
Non dovete trattare con noi
Dovete recuperare i migliaia migliaia di insegnanti per esempio di questo Paese che se ne sono andati perché avete fatto una riforma sbagliata dovete recuperare i lavoratori che sono stati insultati dalle riforme che sono state fatte dovete recuperare un mondo ambientalista che si è sentito offeso dal c'ha une delle trivelle
La trattativa non dovete farla con speranza e Bersani dovete parla con un popolo che ha smesso di crederci
E se lo capite noi ci siamo
Se lo capite noi ci siamo
Ce la faranno io penso di no
E chiudo io non sono ottimista
E la politica deve avere a che fare con la realtà
Questa è la lezione
E ci hanno dato in tanti protagonisti della Prima Repubblica
Non solo della sinistra ma anche degli altri grandi partiti la politica deve avere a che fare con la realtà
E io ho fatto un'intervista qualche giorno fa
Su un grande giornale dicendo al Pitti ferma
Cambia la legge elettorale
E rimette in discussione le politiche sbagliate di questi anni
La risposta qual è stata
Cinque fiducie offensive nei confronti del Parlamento
E da Napoli un discorso in cui si rivendicavano totalmente integralmente i mille giorni
Allora io non posso che prendere atto e non lo faccio con piacere
Ma non posso prendere atto che c'è un vuoto politico in questo Paese su di noi ce la responsabilità di colmare questo vuoto
Non foglio non voglio farla lunga concludo
Secondo me sulle nostre spalle abbiamo una responsabilità di tutti noi di ciascuno di noi
Oggi la proposta politica in campo in questa
La destra
Salvini Berlusconi
Sfruttano le fratture che ci sono le alimentano per acquisire consenso
Poi c'è Grillo con le sue paturnie con la sua rabbia che resta rabbia non resta mai non diventa mai risposta di governo
E poi c'è Renzi
A mio Pignone che se la fotografia è questa
Salvino Salvini Grillo Berlusconi Renzi c'è un pezzo d'Italia che non è rappresentato c'è un pezzo d'Italia che non è rappresentata e non sono rappresentati i nostri valori di fondo quelli che ho sentito questa mattina
E allora dico mettiamoci tutti in discussione
In campo a petto a partire dal basso con un percorso partecipativo e costruiamo un'alternativa a quello che c'è oggi
Perché è questo che serve
Io penso che siamo arrivati a questo punto della storia
Io penso che si possa fare
Ci dite dobbiamo costruire una proposta larga io vi dico di no dobbiamo costruire una proposta larghissima non Larocca
Dobbiamo costruire una proposta affetta no dobbiamo costruire una proposta fittissima
Capace di essere plurale di tenere insieme culture diverse il meglio della storia della sinistra ma anche una cultura cattolico democratica con cui oggi più che mai io mi sento in sintonia
Per le parole quotidiane di papa Francesco contro le diseguaglianze contro l'ingiustizia di decretare
Però fatemelo dire io penso che il tempo è adesso
Io penso che non possiamo più aspettare
E spero che anche da questa Assemblea arrivi un messaggio chiaro
Perché si possa procedere insieme costruire l'alternativa per questo Paese sta aspettando grazie grazie
Diamo la parola velocemente Anna segretaria dei Radicali italiani Riccardo ma anche grazie
Grazie
Ma vedete c'è il rischio nel vortice dei retroscena su chi si apparenta con chi che ci coinvolge tutti in questi giorni
Che alcune delle cose che riteniamo più importanti passino in secondo piano noi qui siamo tutti democratici
Siamo dei convinti
Difensori della democrazia vogliamo rafforzare le istituzioni rappresentative
Allora io credo che dobbiamo dirci che quello che è accaduto
Sulla leggi elettorali negli ultimi mesi
è qualcosa che ha colpito duramente ha offeso alla Cerato ancora di più le nostre istituzioni io nella mia militanza di radicali ho imparato che la democrazia è stato di diritto poggia sullo
Stato di diritto
Noi siamo un Paese che per l'ennesima volta
Ha visto in ogni legislatura modificare la legge elettorale
Negli ultimi mesi prima del voto
Delega al di là del merito ed è stato detto molto qui su questa legge elettorale io lo condivido
I tempi e immobili con cui è avvenuta la modifica di questa legge
Hanno segnato qualcosa di cui si dovrebbero occupare e già se ne sono occupati in passato
Gli organismi internazionali
La scienza il Consiglio d'Europa noi abbiamo come paese come Italia per l'ennesima volta violato tutti gli standard democratici internazionali che riguardano le norme elettorali
Abbiamo modificato la legge a pochi mesi dal voto
Abbiamo creato condizioni di inaccessibilità e non lo dico perché la nostra forza politica è una delle poche forse la sola o una delle poche che dovrebbe trovarsi ad avere a che fare con le procedure per presentarsi alle elezioni
Senza sapere ancora ora quali sono i collegi
Noi forse conosceremo i collegi
Tra Natale e Capodanno
Questi non sono tecnicismi
Questi sono questioni
Che attengono alla consistenza di uno Stato di diritto di uno Stato democratico avevamo proposto rispetto a questi aspetti
Piccole riforme che potevano aiutare a rendere questi ostacoli di non accessibilità al gioco democratico che ripeto disegnano una legge fatta da forze politiche che dicono chi c'è c'è
Chi non c'è
Peggio per loro
Non riguarda solo forze politiche come la nostra riguarda la possibilità per altri cittadini per altre forze politiche per nuove forze politiche o sociali di accedere al gioco democratico
Ciò nonostante noi abbiamo ha svolto la nostra attività ringrazio Giuliano perché l'ha ricordato in due passaggi abbiamo fatto un'attività politica che Luigi Manconi recentemente ha definito legiferante
Cioè quella attraverso l'attivazione delle iniziative popolari
Ad esempio di andare a incidere su alcune delle peggiori norme su cui il legislatore all'interno delle istituzioni
Non aveva il forno il coraggio non trovava le condizioni non aveva la forza di intervenire parlo ad esempio della legge Bossi Fini abbiamo avuto
Il coraggio di andare per strada e chiedere ai cittadini di votare in questo clima nel clima che c'è attualmente rispetto alla questione dell'immigrazione alla questione dell'accoglienza e dell'integrazione
A chiedere ai cittadini di sottoscrivere una legge che abrogava se la legge Bossi-Fini
A scontrarci a dibattere a fare vivere la democrazia nelle strade bene abbiamo raccolto quasi novanta mila firme questo vuol dire
Vuol dire che c'è un modo per sfidare
Il razzismo il populismo
Il nazionalismo rimonta ante
E però adesso chiediamo anche qualcosa al legislatore a quello che appunto all'interno delle istituzioni
Lo diceva Laura Boldrini stamattina la richiesta è chiara e semplici ed è il minimo
La legislatura ancora diversi mesi davanti
Perché deve esserci questa fretta si possono e si devono o almeno si deve tentare di costruire le condizioni politiche per approvare ius soli
E testamento biologico
Questo va fatto questa è una richiesta chiara
Speriamo ci sia qualche risposta da chi può fare qualcosa o comunque se non c'è ci sia un lavoro che si mette in campo da domani sarebbe un importante un importante segnale politico
Però vedete e concludo
Io faccio fatica ad appassionarmi
Nel pensare alla prossima sfida elettorale
A una questione che
Legata alla capacità di stare tutti insieme di unire un fronte o piuttosto a una determinata piattaforma programmatica o un'altra
Io credo che la vera sfida che noi abbiamo di fronte
E se la cogliamo allora riusciremo a interpretare al meglio anche questo passaggio elettorale che c'è tra pochi mesi è la sfida che ci viene posta dalla crisi degli Stati nazionali
è la sfida che ci viene posta dall'incapacità degli Stati nazionali di dare risposte di governo agli effetti della globalizzazione
Questa è la grande sfida
In questa sfida noi non possiamo non sapremo rispondere i
Se non dicendo chiaramente che la priorità quello che sta sopra tutte le questioni programmatiche
è appunto il superamento degli Stati nazionali
è il rilancio del processo di integrazione europea
Questo dobbiamo dirlo chiaramente non è una cosa che attiene al fatto che queste siano elezioni politiche nazionali alcuni dicono non sono europee non ci siamo capiti se noi non entriamo in questo orizzonte
Per le elezioni politiche nazionali per le elezioni regionali per le elezioni amministrative per le elezioni circoscrizionali
Noi il nazionalismo perché di questo si tratta il populismo la demagogia non potremo combatterla con efficacia mai questo è l'appello che arriva da noi i radicali in questo momento
Questa è l'urgenza che noi sentiamo va al di là di un fatto identitario va al di là di un fatto programmatico va anche al di là dal tenta di del tentativo di tenere unito un fronte
Se noi perdiamo questa occasione anche di queste elezioni politiche per porre questa su questioni al centro gli Stati Uniti d'Europa sfidare chiaramente su questo tutti noi non potremo che fare battaglie di retroguardia
E noi ci ritroveremo a renderci conto fra tre quattro cinque anni di aver perso un'altra occasione speriamo invece di esserne capaci tutti grazie a tutti e buon lavoro grazie mille Riccardo Manzi
Chiamiamo Anna presidente di Legambiente Rossella Muroni grazie
Grazie gentilmente come Alfa del riscatto un po'di tante stiamo viaggiando quasi al termine di una segretaria che si è fatto tardi
Io voglio ringraziare Giuliano per la generosità con cui si è messo al servizio di un tentativo di questo tipo
Dirgli che la generosità e la pazienza sono due doti importanti per la politica e credo che sia questo sia una lezione per tutti vado molto rapidamente volevo lasciargli alcune parole
La prima parola è la missione noi prima di ascoltare di strategie di assetti di alleanze abbiamo bisogno di una missione vorremmo sapere questa ricerca di senso e di visione del Paese in che direzione hanno e abbiamo bisogno di sapere tra trent'anni in Italia
Che tipo di società avremo e a quale società dovremmo dare delle risposte la seconda parola e ricerca
Io credo che ci debba essere una curiosità verso questa Società che viene fuori da più di dieci anni di crisi economica e che ha continuato a trovare al proprio interno delle risposte che non arrivavano più dalla politica e quindi per fare questa ricerca c'è anche bisogno di umiltà e la sinistra questa umiltà la deve poter sapere esercitare fino in fondo c'è un pezzo di paese che ha continua ad andare avanti che ha già scelto di cambiare è un Paese fatta di associazioni di cooperative di giovani che inventano nuovi lavori di giovani tornati all'agricoltura
Di giovani che scelgono di muoversi e di vivere in città in maniera diversa
Di giovani che hanno fatto dell'innovazione tecnologica e della qualità ambientale anche progetti di lavoro e di ricerca di tutti questi giovani di tutte queste esperienze nessuno si occupa
E queste esperienze questi giovani non guardano più alla politica per avere risposte
C'è un tema di una rappresentanza che non viene data ma guardate di una ripresentarsi al coro mai non viene più richiesta
E questo è il dato più preoccupante
Perché invece un pezzo di paese bello che racconta di come parlando di innovazione ambientale si può creare nuovo lavoro e credo che anche quella voglia di partecipare che raccontava Rosalba
Io credo cross al bacio abbia raccontato bene quanto la vitalità che insiste sui territori perché c'è una vitalità guardate
Non è vero che la politica rappresenta in paese alle dinamiche territoriali o non vorrei su questo essere molto
Molto chiara
C'è un Paese che invece ha trovato delle risposte un modo di partecipare certo bisogna vedere se la sinistra dismette un po'di arroganza e riconosce che creare un orto sociale in un Paese in cui magari sono coinvolti emigranti a un modo di fare coesione sociale
Bisogna vedere se la sinistra riconosce il fatto che avverrà difeso un certo tipo di lavoro e un certo modo di produzione industriale non ha fatto bene al Paese io penso alla vicenda di Porto Torres
La chimica verde alla grandi difficoltà che abbiamo avuto di far capire che la chimica verde era una prospettiva industriale che l'ambientalismo non è che proponeva a tutti di produrre agricoltura biologica
Che forse diciamo non non andrebbe neanche disprezzato come come argomento visto che la qualità del cibo riguarda tantissime milioni di persone e che le famiglie sono preoccupate dalla qualità del cibo che danno ai propri citano pratici gli in questo Paese
Ecco credo che
La missione la ricerca l'umiltà
Faccia il paio con quella ricerca di felicità di cui ci parlava la Presidente Boldrini che ringrazio perché ha avuto il coraggio di fare un discorso femminista
In un paese in cui le logiche i modelli di comando i modelli di partecipazione sono ancora tutti maschili e solo chi di noi
Solo al clima donne
Caminetti intarsi sa imitare gli uomini sa percorrere una strada tracciata Gagliano alpini riesce ad emergere
Ecco io ogni tanto mi sento in colpa perché so che nel mio sta per tornare in pubblico nel mio modo chissà per raggiungere una posizione anche di decisione
Ho percorso un modello che esclude tante donne che magari sarebbero più bravi di me avrebbero più cose da dire di me ma che magari su questo palco non avranno mai il coraggio di salire ecco grazie Laura
Scusami se mi permetto perché fatto un discorso femminista e grazie perché hai ricordato
Un tema come quello del terremoto
Questo è un paese in cui sessanta chilometri di Appennino si sono mossi
In cui un'area vastissima è stata colpita da un fenomeno terrificanti che potrebbe essere paragonato al bombardamento del secondo dopo del della seconda guerra mondiale eppure
Ci sono tantissimi nostri concittadini che si apprestano ad affrontare l'inverno non nelle proprie case e non in una situazione in cui diciamo ci sia un progetto un'idea di futuro concreto per un territorio che invece rappresenta la gran parte del nostro Paese perché è vero che la sfida del mutamento e della lotta al mutamento climatico per esempio passa per le città ma l'Italia è fatta di piccoli borghi di piccoli comuni di un percorso di un territorio
Disseminato di comunità che hanno voglia di continuare a vivere e credo che il discorso di Laura abbia raccontato tantissimo
Di quella missione di cui il Paese ha bisogno noi siamo fatti di sogni diceva qualcuno
Ecco credo che questa ricerca della felicità noi dobbiamo ricercarla non certo parlando alla pancia del Paese perché se si parla come uomini e donne di destra il Paese va a destra ormai questo l'abbiamo imparato
Ma dobbiamo avere la capacità di parlare al cuore delle persone ai sogni e i desideri
E dimostrare ai giovani e alle donne alle ragazze soprattutto che fare politica è un modo per realizzare i propri sogni propri desideri tutti insieme
Grazie
La città questa volta pagava il vicesindaco Arturo Lorenzoni grazie
Buongiorno a tutti
Su un altro Renzoni vicesindaco a Padova abbiamo fatto le elezioni a luglio
Dopo tanti interventi di così alto livello dire qualcosa di significativo diventa difficile ma io credo di poter portare l'esempio che il mondo progressista può vincere contro la destra populista quello che abbiamo fatto a Padova
Abbiamo avuto un'esperienza un po'particolare siamo riusciti ad aggregare le persone che con la politica non avevano avuto che fare praticamente nulla per molto tempo io in primis io non ho mai fatto la politica sono professore universitario sono sempre diciamo così tenuto nel mio mondo ma mi sono reso conto che era venuto il momento di portare quella parte del mondo che né i valori che sono stati espressi bene questa mattina
Si identifica ad impegnarsi direttamente
Come abbiamo fatto
Secondo me gli elementi sono pochi ma chiari degli obiettivi comuni
Abbiamo identificato delle priorità su cui abbiamo lavorato tutti insieme a prescindere dalla provenienza a prescindere dall'appartenenza politica
Se erano nel nostro programma degli obiettivi chiari che siamo riusciti a attenere condivisi tra tutti e poi una partecipazione che è stato una partecipazione reale non formale faticosissima faticosissima
Ma indispensabile siamo riusciti a far venire a votare le persone se vedete l'affluenza a luglio a Padova è stata credo la più alta di quella nazionale
Grazie ad un coinvolgimento personale delle persone che ha portato al voto tanti che non venivano votare da molto tempo me l'hanno detto in moltissimi tra le persone che conoscevo e quelle che non conoscevo sono venuto a votare perché c'era qualcosa di nuovo ecco io credo che nella sua nella sala oggi questo nuovo ci sia e sia importante rafforzarlo intorno degli obiettivi che sono stati espressi bene alle parole del professor Pisapia di questa mattina giungere ai un'altra identità
C'è un'identità forte nella proposta che noi dobbiamo salvaguardare inseguire il consenso
Perdendo di identità è una cosa drammatica è la ragione che ha allontanato le persone dal voto non dobbiamo inseguire il consenso ad ogni costo dobbiamo mostrare un'identità forte
Una identificazione con i valori che hanno sempre costante contraddistinto il mondo progressista che credo sia ancora quello che la gente chiede dobbiamo avere coraggio
Di non inseguire il consenso ma questo penso sia possibile l'altro elemento che ci ha portato a vincere sicuramente è stato il fatto che non abbiamo fatto campagna contro è già stato detto che questo stamattina non si deve andare contro la gente non vuole una politica contro vuole una politica per e credo che il programma espresso questa mattina dia una serie di valori su cui costruire una visione chi è nitida e chiara e capace di essere convincente
Guardate ci sono valori che sono tipicamente del mondo progressista l'innovazione la sostenibilità l'inclusione la bellezza sono questi gli elementi intorno a cui credo
Sì è indispensabile ricostruire il nostro Paese ma sono valori tipicamente del mondo progressista allora io credo che identificando degli obiettivi chiari tutti i mondi che sono rappresentati qui oggi possono lavorare insieme
Lo dico perché l'abbiamo vissuto a Padova con un'onda crescente di partecipazione che io credo si possa ripercuotere anche a livello nazionale
Con un impegno di tutti e con la consapevolezza che è necessario fare un passo indietro su alcuni delle delle cose che a me fa specie vedere quante provenienze ci sono in questa sala
Diversissime e però ci si ritrova qui su alcuni valori che non riteniamo che che riteniamo prioritarie fondanti ecco lasciamo perdere le appartenenze del passato perché se no non ci consentono di concentrarsi su quella che è la proposta futura io credo che questo sia possibile
Lo abbiamo fatto nel due mila diciassette non molti anni fa
E quindi ecco l'augurio è che veramente si riesca a non guardare alle provenienze ma guardare quelli che sono gli obiettivi e qui veramente faccio un ringraziamento alla presidente Boldrini perché L'Espresso in maniera molto sintetica molto chiara
Ma inconfutabile grazie a tutti
Grazie
Adesso chiamiamo noi il segretario dei Verdi italiani Angelo dei buone e le conclusioni saranno pari affidate a Ciccio Ferrara di campo progressista grazie
Caro Giuliano io mi rivolgo direttamente a te
Noi Verdi italiani ci rivolgiamo direttamente a te
Abbiamo apprezzato
Devo dire abbiamo atteso questo giornata con grande preoccupazione
Abbiamo avvisato però il tuo intervento e abbiamo anche tirato un sospiro di sollievo
Il suo intervento è stato è stato ed è molto importante ci auguriamo che sia ascoltato dalla direzione nazionale del partito democratico perché è vero da assecondato come si guardano i i problemi
No uniti
Sì avversi si sta mutando un po'discorso di Roberto Speranza recuperiamo i nostri valori però almeno manteniamo un'identità però dopo mantenuta quell'identità mi domando io dopo marzo non so quando si vuole si voterà che cosa accadrà questo Paese nel vedere forse al Governo un centrodestra con Salvini oppure una demo Cugia marcatamente spinta come quella del Movimento cinque Stelle
Chi parla
Ha una storia politica a nome di una soggetto che certamente non rinunciò alla sua sigla
Chi parla una storia politica che non ha fatto sconti al Partito Democratico
Non li ha fatti nei comuni nelle regioni dove sono stati avviati lottizzazioni cementificazioni drammatiche nel Paese penso alla Sardegna con quel piano che della Sardegna che ha annullato una grande operazione fatta da Renato Soru che tutelava le cose della Sardegna
Parla portai parlare di tante altre questioni in cui il cemento veniva visto come un modello di sviluppo
Quindi chi parla noi che parliamo sappiamo che quante problematico il rapporto con il Partito Democratico
Ma devo essere onesto dal punto di vista intellettuale perché dobbiamo essere molto franche oggi tra di noi molto onesti
Che anche al nostro interno se dovessimo aprire una discussione su molti problemi abbiamo punti di vista enormi e gli ovini mi introduco un macigno in questo momento
C'è un macigno che riguarda ad esempio l'Ilva di Taranto
Nel clima di Taranto
Il cinquantuno per cento dei bambini non all'aspettativa non è dividono il senso di aspettativa di vita degli altri bambini d'Italia
Eppure
Quei decreti salva Ilva
Uno dei quali ha introdotto Roberto l'immunità penale perché i violare la legge
In materia ambientale e sanitaria sono stati votati dalla stragrande maggioranza del Parlamento allora che cosa dovrei fare io allora dovrei andare via d'acqua
Dovrei andare via perché qui dentro c'è anche chi ha votato queste norme no io sono qua
Sono qua perché penso
Che sia utile per il paese trovare un punto di contatto per cambiare l'Italia per introdurre elementi politici e programmatici che consentano di dare una speranza di cambiamento e siamo qua a discutere
E vorrei discutere anche correnti di dirgli ma l'alea di quella norma sull'immunità penale perché la legge è uguale per tutti in questo Paese Lara è di vogliamo io qui si è introdotto si sono introdotti due punti lo ius soli e il bio testamento testamento biologico siamo assolutamente d'accordo ma perché non fu si approva visto che è pronta la legge sul consumo del suolo in questo Paese
Perché non si apre ora io sul controverso rigida un messaggio chiaro che lo sviluppo per questo Paese il progresso come il
Sindaco di Udine c'ha detto e quindi condivido ovviamente perché i concetti di crescita sono concetti che già Pasolini somatici diciamo l'amata ambientalisti noi proponiamo quindi io credo neanche essere chiaro
Giuliano noire di Conte vogliamo cooperare lo facciamo da Verdi
Ma deve essere ben chiaro qual è cosa accade chiusa questa riunione io penso che noi dobbiamo dire che ci deve essere una piattaforma programmatica sulla quale si avvia una negoziazione programmatica e in cui attraverso quella devastazione programmatica si dice al Paese come noi vogliamo cambiare l'Italia sul fisco sui diritti sociali del lavoro dell'ambiente
Dopodiché il tema il tema di dire a me non interessa di fare da sinistra
Non interessa non siamo interessati a questa ne siamo interessati a un grande progetto di cambiamento però la cosa che mi sento di fare ci sentiamo di fare da questo punto di vista è che se si deve fare
Come ad esempio in questo momento i Verdi tedeschi sono impegnati in una durissima ricorsione programmatica con quelli che erano gli avversari politici liberali sul tema del fisco sul tema ovviamente di tante altre questioni non una situazione molto semplice in quel Paese io penso che dovremmo dire molto chiaramente questi sono i punti programmatici alcuni sono stati anche detti
E ove si dovesse arrivare a un a questo miracolo che in parte potrà anche sarà merito tuo Giulia
Sarà anche merito tuo perché la pazienza che tu hai avuto a volte dileggiato ai offesa
Offesa
E non riconosciuta sarà apprezzata perché un uomo che in questi mesi
Da Crozza o altri quella parte più simpatica
Diciamo l'uomo che tentenna anche adesso arrivando ma alcune televisioni mi hanno detto io penso che invece la capacità di un uomo che ha ricevuto riuscirà attenere una barra e anche il merito l'unico difetto di questa Assemblea mi sia consentito da parte di chi l'ha organizzata bene che ci sia Cuperlo bene che ci sia Damiano avrei voluto sentire magari Maurizio Martina
Dal punto di vista che responsabile la conferenza del problema del PD di dire magari dice oggi se c'erano dei segnali di sentiremo domani da questo punto di vista chiudo dicendo le cose ma ora non riuscissimo in questo miracolo
Penso che
Dovremo individuare tre garanti
Di un programma
E quelli che sono stati i padri fondatori dell'Ulivo noi siamo stati fondatori dell'Ulivo
Se ci sarà una capacità di te mettere insieme su un programma vivamente di discontinuità di cambiamento ci dovranno mettere la faccia a me piacerebbe dico quello che piacerebbe il mio desiderio mio
Il desiderio di vedere un Romano Prodi una Emma Bonino una figura Devero
E europea dell'ambientalismo esseri garanti di questa operazione dal punto di vista del programma che rilanci una grande prospettiva politica per il Paese garanti di questa operazione
E perché
Da questo punto di vista e vi ringrazio penso
Che come Verdi vorremmo dare anche un contributo molto forte affinché l'ha detto bene Riccardo che ha detto benissimo Monica Frassoni Riccardo Magi intendo il tema della questione dell'Europa un tema fondamentale
è un tema su cui si costruisce un processo democratico diverso è un tema che riguarda la periferia di ospiti guarda Ostia io che la conosco bene perché mi hanno bruciato casa
Quelli là che oggi danno le capocciate ciò che cosa significa vivere in un ambito in cui c'è l'intimidazione e altro ma significa anche attraverso l'Europa riportare democrazia in quei processi in cui quella quelle realtà di volo d'Europa con un nemico perché i grandi processi economici che portano precarietà e quant'altro siano invece lo portiamo Democrazia non siamo d'protagonisti all'interno dell'Europa e io penso quindi che sia necessario anche a pensare a dare vita a una lista europea ecologista e dei diritti
Per dare forza a questo processo ma non è possibile dare forza a questo processo se siamo divisi
Ma lei è vero che lo dobbiamo essere uniti a tutti i costi ma dobbiamo essere uniti a tutti i costi su un programma di cambiamento per il Paese per evitare speranza a quelle donne e uomini e dico a Laura Boldrini
Che o prezzo ottava tantissimo il tuo intervento noi come Verdi da tempo pratichiamo
La condivisione della dirigenza attracco portavoce uomo-donna lo fanno i Verdi europei lo fanno
I Verdi tedeschi sarebbe bello che nel prossimo Parlamento ci sia la condivisione dei gruppi trovano donne che ci sia la copresidente è uomo-donna per indicare un cambiamento culturale nel nostro Paese grazie
Grazie
Grazie mille Angelo
Ne approfittiamo per ringraziare tutte e tutti voi presentati qui coloro che hanno parlato e coloro che hanno ascoltato affidiamo alle conclusioni a Ciccio Ferrara che dall'inizio costruisce campo progressista insieme a noi grazie grazie anche e soprattutto per la pazienza che avete avuto di ascoltare tantissimi interventi
Di solito non si fa ma all'abbiamo voluto abbiamo voluto che tutte tutti potessero prendere la parola così come ha detto Giuliano all'inizio
Noi siamo una forza politica che da sempre si è posto il tema dell'ascolto nel non solo quello di predicare ma anche di ascoltare ascoltare tanto
Le sofferenze del Paese le varie culture che in questo Paese hanno una storia hanno una tradizione profonda
Quelle che hanno governato per tanti versi il Paese le città le regioni anche quei movimenti quelle associazioni che hanno dato vita ad importanti fatti politici in questo Paese
Quindi l'ascolto è un fatto democratico vale molto di più diciamo delle formule delle formulette che molto spesso e solo purtroppo ascoltiamo dai politici in televisione
Le alleanze Conti
Sta in con il Pd sei contro il Pd
Oppure in un'altra coalizione
Oggi possiamo dire
Anche con un pizzico di orgoglio
Che la nostra ambizione che è stata sembra grande finalmente prende corpo prende corpo perché noi da sempre
Abbiamo iniziato questo percorso perché volevamo parlare al Paese al paese reale
E al Paese reale
Se vuoi parlare al Paese reale la prima cosa che devi fare deve avere
Il senso della realtà cioè tu devi sapere come paese come stanno oggi gli uomini e le donne i giovani le ragazze i lavoratori e le lavoratrici
Come vivono nei luoghi di lavoro come vivono nelle periferie come vivono nelle città
Quali spazi ci sono
E che cosa è diventato in questi anni la politica le istituzioni rispetto a questi mondi
Sono stati visti lontani lontani anni luce
Perché appunto più passa il tempo e più il cittadino è solo la persona è sola
Gli uomini e le donne si sentono soli perché non riescono più
A essere rappresentati a riconoscersi nelle classi dirigenti di questo Paese
E noi dovevamo partire dalle e abbiamo detto dal primo minuto
Usando un termine lo voglio dire prima io un po'usurato ricostruire un nuovo centrosinistra usurato perché il centrosinistra
Parte della crisi del Paese ha una responsabilità e quindi rievoca Harlow da solo senza dire bene che cosa intendiamo per nuovo centrosinistra era ed è sbagliato
Perché non è che parli alle persone rievocando cose che comunque hanno avuto a che fare con la crisi del Paese con il distacco che c'è stato e che c'è tra elettore elettrici partiti istituzioni
Ma abbiamo detto un nuovo centrosinistra perché noi volevamo alludere
A un punto chiaro per noi
Mettere assieme tutte quelle culture
E in questo paese sono utili a ricostruire
Il Paese dal punto di vista democratico dal punto di vista civile dal punto di vista politico dal punto di vista culturale
Perché abbiamo timore e non sbagliamo ad avere timore
Per quello che ha sta avvenendo nel mondo qui è stato detto quello che sta avvenendo nel nostro Occidente quello che sta avvenendo alle nostre porte
Porta anche è un vento in Italia Pecci porterà se non siamo bravi se non siamo in grado di dare una prospettiva noi al Paese anche qui populismi destra
E abbiamo visto sono terribili
Muri che si alzano filo spinati
E cresce sempre di più un ovvio tra le persone
Un odio che fa paura e che molto spesso anche a noi
Ci rimane senza parole
Basta vedere quello che è accaduto al giornalista ad Ostia l'altro giorno ecco quello noi lo dobbiamo evitare e qui fatemi esprimere tutta la nostra solidarietà ai giornalisti a tutti quelli che fanno un lavoro così importante per il Paese
E allora ricostruire il centrosinistra beh Giuliano lo ha detto più volte
Anche a costo di sembrare un po'ossessivo ripetitivo ma come si ricostruisce un nuovo centrosinistra
Semplicemente perché alle porte ci sono i barbari o perché probabilmente tutti devono fare i conti tutti
Con quello che è accaduto in questo Paese
Per fare i conti vuol dire fare i conti anche con le cose che si sono fatte
Con le leggi che ci sono fatte
Fare i conti vuole dire riconoscere che il distacco che c'è tra gli uomini e le donne e la politica ha una ragione profonda una ragione sociale
Come è possibile non guardare i dati i dati della povertà
Che sono di fronte a noi come non vedere che anziché
Diciamo rendere più stabile il lavoro diventa sempre più un sicuro come non vedere
Che il tema del futuro delle nuove generazioni è un tema che per loro neanche lo sfiora no non dico la tensione il futuro
Il futuro della loro condizione di vita il futuro lavorativo e il futuro della scuola dell'università
Ecco e allora noi caparbiamente abbiamo detto che bisogna raccogliere tutte le forze tutte quelle forze che hanno un giudizio critico di questi lunghi anni
E insieme provare a ricostruire una proposta che parli prima al Paese prima ancora che ai gruppi dirigenti del dei partiti
E l'abbiamo fatto anche inascoltati devo dirlo
è stato già detto a me dispiace veramente dirlo perché io c'ho creduto dall'inizio come mente tante tanti di voi abbiamo creduto che fosse stato possibile scalfire
Il partito democratico con questo a nostra posizione scalfire sulle nostre domande sui nostri argomenti sulle nostre proposte
Tuttavia non abbiamo avuto mai mai e poi mai un ascolto e a me ha dato fastidio la voglio dire
Serenamente
E senza mi ha dato fastidio che in questi ultimi due giorni abbiamo avuto tanta corsa
Che ci chiamavano che ci supplicava hanno che ci chiedevano di lasciare uno spazio aperti
E perché se ne sono ricordati solo oggi
Dove erano quando Giuliano ha posto il tema di ricostruire un campo largo qui ed è ora per ridare una prospettiva di centrosinistra al Paese per battere le destre per battere i populismi perché non ci hanno ascoltato
Perché non hanno ascoltato
Anche l'ultimo appello che abbiamo fatto anche qui Giuliano lo ripeteva quando gli abbiamo detto che la legge elettorale non andava bene che noi eravamo e siamo una forza coalizione Ale va una forza coalizione Ale si fa se appunto si condividono i programmi si condividono le leadership si condivide il confronto perché non ci hanno ascoltato perché
Non hanno voluto diciamo dare una risposta a queste domande
Ora
Ora dobbiamo dire
Forse troppo tardi
Mi vorrei tanto a sbagliare vorrei che appunto questi elementi di discontinuità che qui sono stati raccontati da tutti gli interventi a partire dal in primo luogo dalle cose che ha detto Giuliano e dalle cose che ha detto la Presidente della Camera punto per punto
Che appunto chi deve dare un segnale non siamo più noi
Sono le compagne e compagni di quel partito del partito democratico sono il suo segretario se ancora a diciamo boia non di fare diciamo appelli che non trovano neanche il modo per sedersi intorno al tavolo ma se invece vuole affrontare appunto i temi di merito che qui sono stati posti
E che per brevità io non elenco perché tutti e tutte oggi qui hanno avuto modo
Vi ascolta
Ma vorrei dire con altrettanta franchezza
Che noi quando parliamo di vocazione quali passionale
Lo diciamo perché è un fatto culturale
Non è una cosa astratta la coalizione non ho la vocazione quali passionale perché non è la prima cosa che abbiamo imparato e che nessuno è autosufficiente ognuno ha bisogno di un altro di un'altra tutti abbiamo bisogno di qualcos'altro da soli non basti amo e figuriamoci oggi
In una difficoltà come quella che vive il Paese ti tremano i polsi sola pensare che noi potremmo essere anche noi autosufficiente
Ecco non ci è piaciuta
Come una parte della nostra sinistra affrontato in questi mesi il rapporto con loro
Lo voglio dire chiaramente
Io come tanti di altri e tanti altri che stanno qui
Potrei fare una lezione dei partitini della sinistra
Potrei proprio farla
Perché sono vent'anni che mi sono ritrovato a fare un partitino della sinistra
E purtroppo dovuto devi fare i conti quando dico il devi avere a che fare con la realtà e poi la realtà è quella che e io fatti i conti che ho avuto il coraggio insieme ad altri di fare i conti con la mia storia
Con la mia storia personale politica
E fare i conti vuole dire anche cominciare a vedere criticamente quello che noi abbiamo fatto certo abbiamo fatto anche cose buone
Abbiamo animato anche battaglie giuste abbiamo dato voce chi probabilmente non ce l'aveva abbiamo costruito
Quella che è stata comunque una bella esperienza che non è andata bene come le compagne e compagni saranno le amiche e gli amici che stanno qui sanno benissimo Italia bene comune
E tuttavia abbiamo capito una cosa
Non bisogna essere sempre conto bisogna essere anche per
E cioè per fare delle cose per dare una prospettiva al Paese per dare delle risposte
E a me non piace prendere voti per far perdere gli altri io vorrei prendere voti per cambiare il Paese
E allora la sinistra o è questo cioè o è una sinistra che si candida perché raccoglie raccoglie il dolore delle persone raccoglie le richieste le domande che dal basso divengono e prova a dargli una risposta oppure questa sinistra non è è inutile
E in Sicilia lo abbiamo visto purtroppo l'abbiamo visto
Si sono due dati che fanno paura il primo il dato dell'astensionismo
C'è oramai e strutturale strutturale
Meno della metà delle persone
Cioè più della metà delle persone non vanno a votare
E questo è un problema democratico
Un problema democratico perché ha a che fare con la legittimazione di quelli che tue leggi a che fare con la democrazia c'erano quando più delle persone non votano e la minoranza vota non c'è un esercizio democratico fino in fondo
E due l'abbiamo visto
Che anche se intorno ad una figura in rilevante Colella
Di Claudio Fava
In Sicilia persona indiscutibile dal punto di vista morale persona riconosciuta
Beh il risultato è stato del cinque per cento c'è un risultato che appunto non mette in condizioni di essere un'offerta elettorale tale da determinare
Una prospettiva per quell'isola e abbiamo visto che cosa ha significato il nonno ascoltarci del partito democratico sempre lì in quell'isola
Dove gli avevamo detto
Si possono creare le condizioni per ricostruire un'offerta elettorale di centrosinistra anche in quell'isola ma si fa sulla base di discontinuità
Si fa sulla base appunto di rinnovamento se tu dai un giudizio negativo sulla giunta precedente ma come fai poi a mettere insieme il tuo giudizio negativo insieme nella tua aggiunte presentarti se noi diciamo discontinuità perché se c'è qualcosa che non funziona che il centrosinistra non si può fare col centrodestra
Bene discontinuità avrebbe voluto dire che centrodestra non poteva far parte di quella coalizione no
Siamo stati inascoltati il risultato
Ecco il risultato che quella forza
Che si è presentata nonostante anche qui c'era una figura civica
Un professore universitario no tutto sommato diciamo una bella figura tuttavia anche qui non diventa diciamo
Per le persone per il popolo siciliano un'offerta politica credibile rispetta i disastri che in quella regione negli ultimi anni si sono fatti noi abbiamo imparato la lezione
Io lo dico a Roberto l'ho apprezzato molto le cose che ha detto anch'io Roberto io sono certo come te che probabilmente siamo fuori tempo massimo
Però io non ci dobbiamo credere noi dobbiamo investire sulla politica la politica non è una cosa diciamo che si fa a tavolino
La politica è un processo reale
Nel processo reale se noi siamo in campo
Con questo pluralismo abbiamo fatto un miracolo
Dagli amici radicali ai a abbiamo sentito un attimo fa l'onestà di Bonelli quando dice le cose che pensa e quello che ci divide quello che ci unisce abbiamo sentito
Le persone che vengono dal mondo cattolico democratico abbiamo sentito Tabacci abbiamo sentito
La sinistra del partito democratico abbiamo ascoltato pluralismo i è vero siamo plurali massello esci crediamo noi siamo in grado di proiettare fuori da quest'aula fuori nel Paese una prospettiva anche per il Paese perché appunto la pluralità e ricchezza
Per ricchezza e noi su quella dobbiamo investire io penso
Che lo dobbiamo fare con forza
Lo dobbiamo fare senza dare per scontato nulla ma per dirlo lo dico in primo luogo a Giuliano che ci ha messo la faccia dal primo minuto non solo ci dobbiamo credere ma noi dobbiamo dire una parola chiara usciti da qui noi CSAD Ray può noi ci Sanremo
Noi ci vogliamo stare con tutti quelli che hanno a cuore
Di dare un governo al Paese di battere le destre i populismi con tutti e tutte le
Siamo disponibili siamo disposti a parlare con chiunque
E però io ho finito
Noi siamo coerenti
Noi non siamo la stampella di nessuno
Perché la nostra coerenza
E la nostra Scelta politica
E anche morale se vorrei dire viene prima di ogni altra cosa noi non siamo in vendita per i posti
Noi vogliamo salvare il Paese dalle destre e dei populismi noi vogliamo ridare fiducia a tutti gli uomini e le donne che non votano più noi vogliamo parlare a tutti quelli che oggi non non sono ascoltati
E non si vedono più noi vogliamo dare a tutti la possibilità di riprendersi in mano la politica di riprendersi in mano questo Paese di riprendersi in mano una prospettiva
Noi ci siamo aspettiamo che anche dagli altri arrivano segnali chiari ma noi comunque ci saremo e andremo avanti grazie e grazie a tutti voi
Grazie signor Ferrara grazie a tutti veramente accettati