La Legge di Bilancio 2018 al Senato. Intervista a Giorgio Tonini sull'iter parlamentare

Radio radicale abbiamo qui di fronte a noi Giorgio Tonini del Pd presidente della commissione bilancio in nel Senato a palazzo Madama e praticamente appena arrivata la legge e di bilancio quale sarà l'iter presidente
Dite prevede oggi pomeriggio alle ore diciassette la seduta dell'aula con il presidente Grasso che aprirà la sessione di bilancio che ha anche un effetto di fermare tutti gli altri tutti i provvedimenti che comportano spesa quindi il Senato si concentra solo sulla sulla legge di bilancio lunedì prossimo e martedì prossimo
Ci saranno le audizioni insieme ai colleghi della della Commissione quinta dalla Camera dei deputati ascolteremo le parti sociali e diciamo le istituti di grande consulenza
L'Istat della Banca d'Italia la corte dei conti dell'Ufficio parlamentare del bilancio e poi in serata di martedì il ministro Padoan
Dopodiché comincerà il lavoro sugli emendamenti prima del del decreto fiscale
La settimana prossima sarà la volta del decreto fiscale e poi de quando il decreto fiscale andrà in aula la settimana successiva cominceremo l'esame degli emendamenti
Della legge di bilancio con la scadenza per presentare emendamenti alla quinta Commissione
Mezzogiorno Dl il dieci di novembre quindi venerdì della settimana prossima questo per quanto riguarda appunto l'iter relatore tutto a posto e farò tutto sono stati tutti assegnati
Sì relatori saranno due come tradizione insomma data la complessità del del testo la senatrice Zanoni del partito democratico il senatore qual Dani via P.
Qual è il giudizio complessivamente che andavano non oltre punta ho visto i temi testo scritto perché in queste regioni sono sono sono circolate diverse bozze romano
A mio modo di vedere è un testo che conferma la linea
Decisa dal desse soprattutto dalla nota di aggiornamento del Def che abbiamo votato poche settimane fa quindi famoso sentiero stretto di Padova che mi pare che si sia rivelato una strategia vincente
E cioè stare dentro gli impegni europei in particolare di impegno
Che poi anche lì previsto da un'onda all'articolo ottantuno della Costituzione di camminare verso la il pareggio strutturale del bilancio
E nello stesso tempo armonizzare questo obiettivo con politiche espansive che consentano il massimo possibile di impegno della spesa pubblica a favore della crescita e dell'occupazione
I dati sintetici mi pare che stiano dando ragione
Al governo ai governi meglio che si sono succeduti in questa legislatura perché abbiamo cominciato legislatura
Con una crescita che era meno tre c'eravamo in recessione
Meno tre punti di PIL
E avevamo un deficit molto sopra il tre per cento eravamo in procedura d'infrazione adesso i dati per il diciotto sono uno e mezzo di crescita che forse potrebbe anche nel diciassette Gianni diciassette
Ritoccato al rialzo e uno e sei di di deficit e quindi insomma
Siamo un altro paese rispetto a quello di inizio legislatura questo non vuol dire naturalmente che tutti i problemi siano risolti ci sono problemi
Enormi nel nostro Paese il più importante dei quali forse si deve fare una una graduatoria quello della disoccupazione giovanile non a caso i nella manovra di bilancio è previsto un intervento molto forte
A sostegno della dell'occupazione giovanile quindi con temi di sgravi fiscali per chi assume giovani proprio perché questo è forse l'obiettivo numero uno insieme ovviamente a tante altre questioni la lotta alla povertà qui ci sono tanti interventi importanti dentro questo percorso che a me sembra l'unico serio poi tutti gli altri
Ovviamente
Si possono poi essere criticato questo sentiero stretto di Padova da una parte o dall'altra ma alla fine poi vediamo che un'alternativa credibile e sostenibile al momento non è stata ancora trovata
Qual è il clima diciamo così in commissione tra i gruppi parlamentari tenendo presente nella crisi dei rapporti con l'articolo uno M DP
Ma il clima adesso lo vedremo naturalmente alla prova dei fatti
La sessione di bilancio funzionerà sulla base di un patto che ormai sta diventando una tradizione in particolare al Senato
E cioè base che è chiaro che se un gruppo anche un solo gruppo volesse fare l'ostruzionismo il lavoro della commissione verrebbe hanno annullato impedito
Quando si presentano migliaia di emendamenti basta che un gruppo di civili intervenire su tutti gli emendamenti per dieci minuti il tempo diventa diciamo ere geologiche per approvare quindi ovviamente non non si va da nessuna parte
Però funziona un gente meno agreement che diciamo ha funzionato negli anni passati speriamo che possa funzionare anche quest'anno per cui è interesse di tutti arrivare invece alla conclusione del lavoro parlamentare perché l'alternativa è che il governo prende il testo lo porta in aula eccetera fiducia quindi che scavalca il Parlamento quindi è interesse del Parlamento in particolare della commissione
Bilancio lavorare su tutti gli emendamenti l'impegno del governo è a a non presentare emendamenti all'ultimo minuto spiazzando la Commissione b a portare in aula con la fiducia che a quel punto inevitabile ed è anche diciamo l'unica strada da sempre percorsa
Apportare al voto di fiducia il testo è strettamente il testo identico a quello approvato dalla Commissione e quindi su questo accordo si basa diciamo così il fair-play nel nella nella commissione io cercherò anche questa volta di sostenere questo metodo di promuoverlo di farlo condividere dai gruppi da questo dipende il fatto che ci sia una vera lettura parlamentare del testo perché in caso contrario ovviamente la commissione dare forfait si va in aula senza relatore il governo mette la fiducia come
Gli è consentito fare naturalmente dalla costituzione dei regolamenti
Mette la fiducia sul suo testo però questo sarebbe una impoverimento e se vogliamo anche una mortificazione
Del lavoro parlamentare quindi è bene che tutti i gruppi collaborino invece ad un confronto vero serio di merito ogni gruppo in selezionerà un certo numero di emendamenti sui quali discutere col Governo
Alcuni emendamenti di solito dello anche dell'opposizione vengono magari modificati ma vengono accolti quindi insomma si può fare un buon lavoro parlamentare ci sono tutte le premesse per questo i numeri peraltro contrariamente a quello che leggo da varie parti non sono affatto numeri che non consentono alla maggioranza di esprimersi come tale perché al momento i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione sono quindici i senatori di maggioranze dodici senatori di opposizione quindi
Non c'è non c'è non c'è problema di tenuta della maggioranza diciamo per lo meno di di maggioranza sulla carta poi naturalmente come sempre bisogna vedere le cose
Elettrocardiogramma che Conte quello sotto sforzo insomma quindi bisogna vedere cosa è la prova dei fatti ma insomma ci sono tutte le premesse per fare un buon lavoro parlamentari che siamo come sempre Giorgio Tonini presidente in Senato dalla commissione Bilancio ma l'ascolto da Radio radicale