2^ Convenzione Nazionale per una Stampa Libera promossa dal settimanale "Avvenimenti"

Allora ben arrivati
E buongiorno a tutti
I siamo ancora in pochi però possiamo cominciare lo stesso
Perché poi quello che io dico penso verrà ripreso successivamente dai interventi che ne faranno oggetto abbastanza approfondito e
Questa convenzione
Non può rimanere anche se ad alto livello
Soltanto una bellissima passerella di interventi deve e non è questo l'abbiamo sottolineato quando la convenzione è stata pensata ed è stata organizzata con tutte le persone con cui io personalmente ho parlato ma anche attraverso il giornale eccetera che questa convenzione ha degli obiettivi degli obiettivi da realizzare
Degli obiettivi da portare avanti quali saranno
E come si porteranno avanti questo è qualcosa ovviamente
Che ci riguarda e deve venire fuori dal dibattito
Si prevedono per questo già degli interventi di contenuto in questo senso che focalizzano
Obiettivi raggiungibili in tempi brevi o in tempi lunghi riguardo ai servizi e quindi al Complesso delle sinergie che possono essere messe in campo da tutti noi molti e di quelli che sono qui presenti lavorano in testate locali in radio e quindi hanno degli interessi specifici
In questo settore ma anche gli altri i lettori Acqui io penso
Importi tutto sommato le questioni informazioni interessino più che a tutti gli altri cioè sappiamo benissimo che il la libertà di informazione è una libertà dell'equatore
Allora io appunto sto dicendo per aprire la mattinata parlo di queste cose poi volevo fare forse domani un intervento in particolare su alcune questioni
Però vorrei un attimo porre sul tappeto le cose che dobbiamo andare a fare allora
Ci sarà un progetto disservizi
Che viene portata avanti attraverso forme consortili oppure società non so queste è stato già detto sulle tra gli obiettivi gli avvenimenti per cui
Spero e mi auguro che poi molti interventi a parte
Due o tre comunicazioni che non abbiamo previsto porteranno avanti questo discorso che cosa significa servizi significa mettersi insieme
Per abbattere i costi
Per rendere molto più fluido tutto quello che è il lavoro faticoso che ognuno di noi
Se lavora o collabora in testate locali un radio in televisioni sa quanto costi quanto costi mantenersi indipendente raccontare le cose da soli
Questi servizi
Possono naturalmente riguardare non è che che si debba partire con tutti insieme si può partire su un punto come per esempio la banca dati e su questo ci saranno diversi interventi cioè l'intervento di chi ha già lavorato sui modem e quindi sul collegamento in Rete mode me e quindi attraversi computer
E che significherà scambi di articoli scambi di informazioni
Scambi
Di e servizi ma anche altre cose
E chi invece proporrà io penso sempre in questa convenzione la strada del video Tel che una strada a mio parere oggettivamente
Di grande futuro
E e molto accessibile anche all'Ettore al terzo utente cioè noi quando parliamo di di banche dati attenzione cosa vogliamo fare queste sono tutte domande io sto ponendo per poi aprire il dibattito io non do risposte cosa vogliamo fare vogliamo semplicemente informarci null'altro attestate grandi test di piccole testate nazionali locali giornalistiche radiofoniche televisive
Oppure vogliamo anche dare l'accesso al lettore oppure vogliamo informare il lettore in questo interscambio il video Tel
Può unire tutte queste cose cioè di qualsiasi utente ad un telefono a casa cioè il il telefono ma in tutte le famiglie praticamente
Quindi con un prezzo modico di affitto può accendere
A quelle informazioni che nel frattempo si sono scambiati i vari i vari giornali le varie testate
Ci sono altre forme
C'era qualcuno che ci proponeva non gli avvenimenti di usare i compact disc che noi da anni voi sapete
Abbiamo il floppy disk e cioè ci sono tante forme di informazione tra l'altro questo è uno dei temi
Della fruibilità perché spesso ci sono fasce non dico fasce deboli perché se no mica Ammassari mi rimprovera emblema fasce di persone che non possono accedere a quelli che sono i mezzi di comunicazione normali
Avvenimenti si è posto fin dalla nascita questo problema e l'ha risolto
Stampando il floppy disk che il suo stesso giornale e inviandolo per farlo leggere tramite computer e non vedenti
Ma potrebbero leggerlo anche altri portatori di disabilità
E
E quindi e diciamo io ho parlato sulla banca dati mappa di servizi ne possiamo parlare di tanti altri servizi
Allora sulle questioni dei servizi per esempio oltre nella cartellina voi avete un foglio in cui sono state fatte delle piccole domande
A questo foglio corrispondono
Non no è stato scritto
Perché volevamo vedere che interessa e ci sarebbe stato
Che è qualcosa di diverso dal Consorzio non stiamo parlando di consorzio improprio cioè di privati infestare private che si mettono insieme e si organizzano loro
Con loro amministratore Cornello la persona di fiducia che raccoglie pubblicità con la persona loro designata da loro che si occupa di distribuzione qui è stato questo qui è un piccolissimo Progetto che risponde a quello che già esiste cioè che si è messo in contatto perché questo potrebbe essere una cosa immediata cioè diciamo che entro un mese questo progetto potrebbe diventare il fatto
Ed è quello di aver preso i contatti con alcune grandi la di con alcune grandi distribuzioni
Con il con dei consulenti per avviare immediatamente sia Roma che Milano questi due punti questi due poli
Disservizi
E con un agente che raccoglie la pubblicità quindi su questo è un progetto che però vede che cosa il gruppo delle testate che si uniscono a catena
E che offrono non più ognuna cinque mila copie ma diciamo cinquecento mila copie un milione di copie e che vuole risolvere i suoi problemi entrando in contatto con le organizzazioni esistenti di pubblicità concessionaria agenti pubblicità e distribuzione e consulenti in materia fiscale normativa e in materia di stampa
Per avere che cosa qui c'è scritto quindi se vi interessa e se ci sarà una certa risposta non l'abbiamo fatto perché non volevamo dire
Parlare dei contatti Point ovviamente la cosa verrà anche discussa questa è una cosa a parte non non entrerà anche progetti e poi saranno presentati che sono anche altre cose che arricchiranno questa convenzione
Allora l'aspetto
Poi di riflesso ma secondo me essenziale di tutto quello che sono i servizi
Che
è vero che possiamo lavorare a livello privato privatistico organizzando chic ma è anche vero che c'è uno Stato che non riconosce nulla
A chi lavora in questo campo cioè non riconosce il pluralismo dell'informazione ieri sono stati detti in maniera molto esauriente
E molto documentata il fatto che le leggi italiane tutela no interessi di persone non solo di persone ma di grandi partiti oppure di grandi vittorie
Allora la strada percorribile che era stata già aperta dalla convenzione del mille novecentonovanta
Era una strada che poi in parte è stata ripresa da penso che adesso non aspettatevi che alle Zaki non so ma insomma è stata ripresa da chi lavora a Trento nei confronti della provincia trentina
E da altri piccoli gruppi però non è stata poi portata avanti che è quella di fare una battaglia per acquisire leggi regionali
Che rispondano a criteri completamente diversi da quelli che fino a oggi
Sono stati messi in campo allora leggi regionali io mi sono finalmente sono riuscita erano venti giorni che cercano dal Parlamento italiano di avere questa elenco di leggi regionali me ne hanno mandati per vecchie però mi sono resa conto che quelle esistenti
Non soddisfano assolutamente questo nuovo criterio che è il criterio dei dell'erogazione di servizi non di erogazione di contributi provvidenze cioè il concetto completamente rovesciato questi parla di
Dare la possibilità
A tutto questo questo mondo gigantesco gigantesco di di testate radiofoniche giornalistiche e televisive eccetera che
Di dargli la possibilità di usufruire di una serie di servizi appunto che i famosi servizi di cui parlavamo parlavamo prima
Tre nel panorama delle leggi regionali esce ce n'è stata o ce ne sono pochissimi che hanno deliberato in più su queste materie c'è stata al la Sicilia che però l'ha fatto evidentemente la Regione Siciliana
Che ha deliberato in materia di addirittura di provvidenze però insomma io penso l'abbia fatto con un'ottica come voi sapete insomma non è che voglio parlare male se c'è qualche siciliano però insomma con un'ottica un po'particolare
E invece ci sono ce n'è una recentissima della Valle d'Aosta
Della Valle d'Aosta e del novantadue dicembre novantadue quindi uscita adesso
Che parla di tutto un affetto di Valle d'Aosta cablata e quindi affronta tutti
Tutta quella parte di informazione molto particolare che è quella la informazione del futuro informazione telematica e le altre cose però ecco si può partire da questa legge per andare avanti
Poi cioè Nesta un'altra del Veneto che mi sembra abbastanza interessante e comunque comunque noi su avvenimenti parecchi per chi Alletto avvenimenti dall'inizio sa che dopo la convenzione pubblicammo
La legge del Piemonte alcuni stralci della legge del Piemonte perché non non si occupava soltanto di come fare per come hanno fatto per tutte le altre regioni di informazione o per le scuole per fargli acquistare quotidiani e periodici o di informazione per promozionare tutto quello che la Regione o l'ente locale di quella regione
Aveva il turismo lo spettacolo
E la sanità cioè serviranno queste leggi servivano solo a fare bella la Regione non certo a tutelare gli interessi delle testate che esisteva conta invece questa legge del Piemonte parla di molte cose
Poi se ci saranno dei successivamente io purtroppo c'è una copia sola se ci sarà qualcuno interessato gliele faccio vedere ma una di queste cose di cui parla legge Piemonte mi sembra molto bella
Ed è una di quelle cose che dovrebbe entrare in questa convenzione
E che all'articolo sette
Dice interventi per la rilocalizzazione di attività informative in aree a forte concentrazione urbana elevata presenza di emittenti radiofoniche e televisive di giornali periodici la Regione Piemonte interviene a sostegno di iniziative
Per la ricco rilocalizzazione molto difficile questa rapina di attività dell'informazione attraverso il derby uso di immobili industriali
Dimessi questa è un'idea
Bisogna partire da quest'articolo e da questa legge per parlare di una cosa che poi verranno altri qui a dire perché io sto semplicemente sintetizzando in maniera molto così tutto quello di cui si potrà parlare e discutere che è l'idea
Della casa dell'informazione
La casa e l'informazione
Che è l'idea di acquistare oppure
Ho acquistare anche qui è una discussione aperta
A Roma per esempio vogliamo fare una casa e l'informazione una miglia in cui sci entrino cisti avvenimenti ci siano o altri giornali ci siano radio cioè tutti insieme e nello stesso tempo si creino al piano all'ultimo piano dei servizi per cui ci sono le stanze dove c'è il commercialista per tutti
E altre cose la stampa in Comune sotto per tutti
E quindi fare lanciare tutto questo Attraverso per esempio una formula che avvenimenti ha sperimentato una grossa società per azioni e da da far sostenere a tutti non soltanto agli operatori del settore quelli che lavorano in quest'estate ma anche ai lettori e ai cittadini
Perché significherebbe un polo democratico di informazioni un punto centrale molto utile oppure vogliamo percorrere la strada del richiedere all'ente locale alla regione
Degli immobili che sicuramente esistono e ci sono in questa città per usarli in questa maniera ecco tutte queste cose devono avviare il dibattito
Io su questo punto diciamo penso di di terminare poi volevo parlare forse forse domani mattina se ci sarà tempo dei invece della legge quadro ispirate ai diritti del lettore
Perché si è parlato di nuove leggi ma se non si mette al centro di queste leggi la libertà del lettore ad essere informato
Facendo discendere dei diritti del lettore l'articolato di legge
Secondo me ancora una volta si faranno leggi che poi possono essere rivedibili cioè serve una legge tipo a livello costitutivo diciamo dell'informazione poi dopo ovviamente ci vorranno le leggi che che stabiliscono i regolamenti che e che quindi diano attuazione no a tutto quello che si è detto allora volevo sapere chiudendo se chi deve intervenire presente
Ci sono le persone che hanno chiesto ieri di intervenire
Simona
Ci sono chi deve intervenire chi ha chiesto di intervenire ieri non c'è nessuno che alzi la mano
E va bene adesso un attimo allora che comunque prima di cominciare volevo chiamare alla presidenza
Il dottor Gianni Faustini
E presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'ordine nazionale giornalisti e Claudio Fracassi
Allora un attimo che vedo guardo un attimo iscritto
Sono le dieci
Allora mi pare che c'era solo Rodano Radaelli presente agli atti non c'è di quelli che hanno chiesto in termini non c'è nessuno
No
Va bene allora cominciamo con Rodano Radaelli
Che viene da Monza
E
Fa parte del coordinamento testate indipendenti della Lombardia e vuole presentare una legge regionale di iniziativa popolare sull'informazione locale in Lombardia
Sì esatto
E la e la novità sostanziale di questo progetto di legge
è che è una legge di iniziativa popolare
Nel senso che
Occorra raccogliere entro sei mesi cinque mila firme per ottenere una legge che per la prima volta
Pare di servizi
Ci sono un po'di cose molto carine in questa legge che va preso sia dal progetto di legge che aveva pubblicato realizzato avvocato Palenzona pubblicato su avvenimenti di qualche tempo fa
E prevede innanzitutto nei quadri scusa laburista istituzionale insiste sui servizi con dando priorità ai soggetti non ha fini di lucro le cooperative
Albertoni forma associata l'accesso all'informazione gli extracomunitari non udenti non vedenti
E soprattutto privilegia la cofinanziamenti contributi agevolati la costituzione di consorzi fare alta operanti costruttore
Qui c'è un garante regionale per l'editoria stupisce la Consulta regionale per la stampa
Una giornata regionale della stampa che crediamo possa impose innestare un meccanismo di di contatti di condivisione a livello regionale molto importante ma con la crisi di capire proprio il il fatto che
Tra Piotta possono esserci anche i cittadini
Intervenire nei processori distrattivo cinque mila e settecento mila firme stavo dicendo ci quel fiume che possono essere raccolte da trenta quanto a podi
Formati da detestato dai gruppi piscine Arlati andrà rivisto sensibili a queste tematiche che siamo coinvolgimento data tutta la regione e poi c'è un fatto tecnico da non dimenticare
Nel senso che cinque mila firme possono portare una legge regionale l'attenzione della Commissione dissi a popolare questa reti diventa inemendabile
Che non si può modificare ci possano essere saccheggi clientelari di e di emendamenti e così via per la legge o passa così come oppure di capocciata
La presenteremo sabato tredici marzo in un convegno a fingere di Milano si scoprono di minato la Lombardia invitato a intervenire ci sarà il presidente il sindacato dei giornalisti la Lombardia Andriolo c'è tra l'assessore regionale d'informazione
Che sarà un esperto di questioni giuridiche delusa di Firenze
Ci sarò io ci sarà Zacchi
E Perotti avvenimenti vorrà pubblicare la la notizia di questo convegno è il progetto di legge che stiamo predisponendo sì qualcuno ci vorrà dare una mano in Lombardia siamo ben disponibili ad accoglierlo
Grazie
Allora adesso diamo la parola a Ugo viola che
è un nostro lettore da un anno lettore attraverso il floppy disk che
Negli ultimi
E
Seguirà l'intervento di gente il dottor Gianni Faustini
A
Io mi chiamo Ugo viola nel nel vostro nella vostra cartellina dovrebbe esserci credo sia stato posto un foglio un volantino
Che riguarda l'editoria elettronica per non vedenti è una cosa che è già stata
Anticipata da Miriam ho sentito con molto piacere che cioè un risalto finalmente sensibile a questo problema
Dunque
Io parlo a nome di un gruppo che raccoglie circa un centinaio di iscritti diciamo qui a Roma
E che si occupa principalmente di questioni diciamo culturali attinenti attinenti appunto l'informazione attinenti alla possibilità che in una città difficile come Roma
Si possa uscire si possa muoverci ci si possa incontrare insomma quindi ecco creare degli stimoli per per non vedenti ma anche per per altre categorie insomma ecco di incontro no
E mi sembra come ho letto diciamo sul dischetto questa questa occasione di diede dico di questo incontro sul sull'informazione e sulla libertà di stampa non ha avuto dubbi sul fatto che si dovesse intervenire a questo incontro
Il nostro gruppo che il sistema si è costituito un tre quattro anni fa diciamo e abbiamo fatto qualche cosina come gite come per esempio dibattiti anche abbiamo realizzato dei concerti fatto qualche spettacolo teatrale
Così ma insomma
Ho io volevo dirvi una cosa
Qualche giorno fa circa una settimana fa
Forse dieci giorni fa
Sento suonare alla porta rata rispondere erano i testimoni di Geova
Io
L'ho aperto perché avrà tutti anche sì sì i guanti
E mi è stato detto senta ride cedere le piacerebbe acquistare l'interpretazione della Sacra Bibbia diciamo cura dei testimoni di Geova
Io ho avuto la
No perché reale la cosa gli ho detto purtroppo non c'è in Braille non posso leggerla o non c'è in cassetta
Dopo tre giorni sono venuti con quattro cinque cassette preparate
E me l'hanno consegnato
Dai valdesi mi arriva in maniera puntualissima
Il loro bollettino perché poi sia l'occasione di incontrarli così io non sebbene sui sui una professione di di incontrarli e mi arriva un bollettino diciamo in cui si in cui mi si danno le loro attività allora conferenze no oppure per esempio hanno mandato il Vangelo scritto il Braglia
C'era poi un libro di Marlene Aust offerti si chiamava la parete che veramente avrei voluto leggere
L'ho dato da leggere a un a qualcuno che me la che che ha detto che si è offerto di leggermente
Questo è avvenuto circa cinque mesi fa
Lo sto ancora aspettando
Nel dire questo che
Non mi piace questo uomo che può fare solamente le cose in nome di principi religiosi e molto poco in nome della laicità o dell'altro uomo
Ecco
Non sono io qui questo stato tra l'altro tra tra gli altri segni poco incoraggianti che stanno andando e lo vediamo la nostra categoria è che sta veramente delegando molte delle garanzie al volontariato
Ma il volontariato per la contraddizione che non consente diceva un tale per sua natura non può garantire possono dare in maniera svincolata
Quindi se questo amico carissimo che mi doveva leggere questo libro
Da cinque mesi ancora me lo ha consegnato io non posso dire nulla perché giustamente ai ai suoi tempi le sue cose
Ecco quindi vogliamo acquisti ora io qui da questo convegno spero anche veramente da questa riunione spero anche che altri giornali facciano quello che sta facendo avvenimenti
Che manda in maniera puntualissima i dischetti noi possiamo leggerli in questo formato perché la tecnologia ci permette tutto questo a costi molto bassi
Purtroppo la libertà di mercato rende la vista corta
E non si pensa diciamo no al alle minoranze le quali minoranze voi finiscono per essere maggioranze perché se non si garantisce non si garantisce la casa non si garantisce informazione non si garantisce
Non so il diritto alla scolarità per alcuni per alcune categorie per esempio perché per i non vedenti è stato sono stati inseriti nella scuola così sic et simpliciter
Ma non è successo niente di più insomma ecco per cui ci si trova così isolati come primo poco più di prima insomma ecco
Quindi voglio dire io spero veramente che altri giornali prendono
Prendano iniziativa su questo che fa avvenimenti e che quindi ha realizza benissimo
E e e possano io non parlo di quotidiani forse quotidiani questa cosa è un po'difficile ma quanto meno di settimanali o di o di periodici insomma ecco
Tra l'altro io qui rifletto ad una cosa che in questo periodo diciamo in questi anni la mole di informazioni è cresciuta tantissimo informazioni più o meno controllate ho opinioni no abbiamo una voglio dire abbiamo una quantità di di di di di no dal da da poter parlare proprio di sollecitazioni a più non posso
Quello che riteniamo e che l'abbiamo constatato credo è che non è cresciuta in modo altrimenti sensibile la capacità del cittadino dell'uomo di orientarsi in questa mole di informazioni
è come dire che uno a tanti come dire a a tante sollecitazioni ma poi non ha questa metodologia questo
Senso critico per poter per poter diciamo scegliere da sé stesso no per potersi porre come parametro di scelta no tutto quello che arriva
E questo secondo me perché
E perché non si garantisce il flusso no io credo per esempio che stavo riflettendo l'altro giorno che nelle lingue nelle società anglosassoni che forse come democrazia stanno qualche passo avanti a noi anche se ci sono moltissimi difetti
La parola
La parola news
La notizia
E sono singolare non ha plurale
Questo la fa somigliare molto per esempio le nostre parole gas elettricità acqua
Nell'ora andremo a dire paghiamo il conto dei gas o se o se sono mancate le correnti
è mancata la corrente interrotto il gas
Quindi in quella cultura evidentemente l'informazione viene percepita non come fatti separati ma come erogazione necessaria come flusso
Quindi ecco
Questo per dirvi che noi siamo ancora molto indietro qui è stata fatta una un convegno sulla libertà di stampa e di informazione qui dobbiamo ancora coltivare come dire le la BCE ancora no del flusso per cui qualcuno non possa solamente accedere ai giornali ma ai libri per esempio che solo poi quegli strumenti che ti danno non tanto l'informazione contingente sui fatti che stiamo vivendo
Ma che ti creano una sorta di di retroterra per cui tu puoi avere anche un senso critico può avere anche la possibilità di ecco come dicevo prima di orientarsi
Di posti come parametro di scelta no diciamo tra aperto tutto quello che arriva e penso per esempio a un libro che mi è capitato di leggere come gli strumenti del comunicare di Marwan oppure ma tutti tutta una serie di di pubblicazioni che ai alle quali noi non abbiamo accesso se non attraverso il volontariato
Quindi io qui ho portato un uno strumento che che ha un piccolo computer dopo io credo domani mattina chiederò gentilmente alla alla segreteria se mi fanno stare lì su un punto del tavolo insomma così chiunque voglia vedere una dimostrazione di quello che si può fare con questo strumento Dino io sono ben lieto e nel frattempo raccoglierò indirizzi di chi vorrà aderire perché a a metà ma circa a metà maggio abbiamo intenzione di organizzare in una saletta qui di Roma
Un convegno proprio sull'editoria un convegno una conferenza che dura un pomeriggio nulla di più insomma ma per dispetto metterci intorno a un tavolo e discutere su principi legislativi su interventi legislativi che possano renderci possibile l'accesso a queste fonti non si tratta di un land della creazione dell'ennesima nastroteca o biblioteca per non vedenti si tratta dell'accesso alle fonti punto quindi si tratta di
Di coinvolgere anche anche l'editoria perché quella che oltre la stampa che vediamo più sensibile ma l'editoria veramente bloccato su questo problema è come dire che vogliono continuare ad illuminare una stanza con le candele quando ormai c'era lampadina elettrica insomma perché è vero che i dischetti sono riproducibili purtroppo ci si deve salvaguardare contro la pirateria ma è anche vero che se non ci sono se non ci sono interventi legislativi ci
Ci costringono a diventare hacker nostro malgrado no perché noi abbiamo uno scanner dobbiamo Ricci Cecily leggiamo queste cose ma io personalmente non saprei neanche come dare delle chiavi di protezione a questi rischi per cui e poi chiaramente non ce li passiamo
Ove CIPE non è quello che vogliamo è un intervento legislativo che permetta ecco di agire alla luce del sole che permetta la creazione di una cooperativa o di un'associazione o di qualcosa
Alla quale uno io non non pretendo che siano poi nelle librerie queste cose perché non è questo le leggi di mercato è tale ogni ma che almeno sia possibile su ordinazione del dell'utente o o o addirittura fornire in uscita per esempio come dicevamo sul volantino da parte delle case editrici le copie elettroniche dei loro del loro materiale
Ecco e in modo tale che si possa veramente non più creare una nastroteca una di scopo una bella biblioteca ad hoc ma che sia possibile veramente accedere in maniera generale no voglio dire che sia garantito questo diritto e che sia garantito non dato così Donato non vogliamo più sentirci nella culla eterna come dire nel nell'eterna
Condizione di coloro che debbono ringraziare insomma perché è anche vero che se queste cose costano poi forniscono dei ritorni
Perché noi vediamo a che punto è sta il rapporto di credibilità e di fiducia nei confronti di questo Stato
Io credo che se Cristo avesse dovuto fare un nuovo discorso della montagna ci avrebbe messo queste parole
Beati quei governanti hanno ancora dai cittadini qualche richiesta perché vuol dire che questa è l'ultima chance che hanno di recuperare un rapporto di fiducia e di credibilità ho finito
Allora do la parola al dottor Gianni Faustini presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti parlerà subito dopo Paolo Cirelli
Io ho il piacere di portar venti il saluto più cordiale
Dell'organismo che rappresenta la prima volta che credo che c'è un dialogo diretto Rocco con con le testate qui rappresentate spero che sia il primo passo di un cammino lungo che sicuramente sarà fruttuoso come sta avvenendo
Con il gruppo dell'Italietta che qui rappresentato da Michele Tacchi
Con Miki resa che la cosa più facile per come si capisce dal mio accento son trentino anch'io perché c'è stata anche una continuità che ha reso più facile il dialogo e l'incontro per rendere questo saluto
Non solamente formale mi è stato dato come tema di parlare sulle scuole
E quindi sull'accesso alla professione sulla deontologia allora la deontologia le nostre riflessioni di conosco e del sindacato
E dell'ordine sulla Carta dei doveri che contiamo di mettere a punto
Entro pochi giorni non sono legate alle polemiche in corso sul sul tema del segreto processuale e mi pare che per fortuna le iniziative legislative si stia lunare Nando il ministro sicuramente ha dato un colpo di freno anche qualche partito sta cambiando
La propria posizione in ogni caso noi siamo favorevoli all'ipotesi di Casson dicono il sindacato
E ordine dei giornalisti unione dei cronisti e dei cronisti giudiziario le nostre riflessioni sul sulla deontologia
No non sono legate alla polemica
Di queste di queste settimane ma sono datate almeno da qualche anno in qua oggi in questi mesi si collocano dentro un dibattito che è generale sull'etica no anche se nel nostro paese presenta sempre aspetti schizofrenici atto meno gettito in giro tanto più crescono i titoli di giornali su su su letti che né io me ne potrei
Citare ogni giorno insomma c'è un giornale
L'altro giorno si è tenuto un proprio un convegno sul Progetto Etica del servizio organizzato dai dirigenti d'azienda dai dirigenti delle imprese assicuratrici Il Sole ventiquattro Ore addirittura una rivista che dedicata all'etica degli affari
E delle professioni correva sia l'altro giorno il nuovo manager con l'etica nel portafoglio a Milano avete visto sul giornale di ieri viaggi e gli altri no la fondazione Mondadori a Milano organizza un ciclo etica per la ripresa etica
E comunicazione etica e impresa etica e vita familiare ma non solo in Italia si sta sviluppando un dibattito interessante su sulla sull'etica sulla deontologia ma devo dire in tutti i Paesi l'Europa c'è stata di recente un'inchiesta di Piero Ottone sulla Repubblica che ha documentato come in Francia
In Germania tutto sommato i problemi che che vivono i colleghi giornalisti di quei paesi sono simili sono simili ai nostri in Inghilterra analogamente a quel che si era tentato in Italia c'è stato un tentativo di imbavagliare la stampa in quel caso lì nell'oggetto
Si partiva da da dall'informazione sui reali da noi si parte da informazione su altri potenti ma le dimensioni vedete pure essendo le civiltà giuridiche profondamente diverse sono uguali del mondo ha condotto non a caso una serie di articoli adesso nel mese di febbraio dedicati al tema informazione
Informazione e deontologia
Noi forse dentro questo dibattito europeo arriviamo arriviamo per ultimi a parlar di di di doveri finora per una serie di ragioni storiche avevamo sempre insistito sui diritti perché ma perché uscivamo da una lunga dittatura avevamo sempre da fare tutto l'abbiamo da fare i conti con un certo tipo di editore
E quindi rivendicavamo dei diritti per poter garantire spazi di autonomia e di indipendenza no adesso ci stiamo rendendo conto che è giusto
Avere tutte le garanzie di indipendenza e di autonomia ma solo se queste ben venga un po'e rivolte agli nell'interesse del lettore de del cittadino del telespettatore di chi ascolta la radio insomma hanno non non sono diritti garantiti anzi giornalisti perché son più belli di altri son diritti che servono solo in quanto sono proiettati verso il terzo soggetto ecco che accanto al discorso sui diritti vi ricordate la vicenda
Debenedetti
Berlusconi per il controllo della Mondadori
I giornalisti del gruppo Mondadori quindi un gruppo molto importante in Italia chiedevano anzitutto la Carta dei diritti per essere sicuri che nel passaggio di proprietà questi spazi venissero difesi ma si stia rendendo conto che non basta parla dei diritti che ho col parlare anche dei doveri del resto anche il tema che affrontate in questo convegno dimostra che si sta passando da una concezione come dire ottocentesca dell'articolo ventuno la Costituzione libertà di esprimersi ad una concezione nuova diritto no diritto ad essere ad essere ad essere informati un diritto che attualmente non è codificato espressamente una costituzione ma che autorevoli giuristi sostengono che si trova insomma no e che di per sé è sostanzialmente c'è vento tenete presente poi che il giornalismo europeo
E anche da noi quanto meno a partire dal cinque aprile il giorno europeo abbandonato sta abbandonando un'antica vocazione missionaria il vecchio gli emendamenti politici ideologici in tutti i Paesi d'Europa si stanno trasformando in valutazione di mercato questo avviene in maniera tormentata con con l'arretramenti anche anche in Italia oggi
C'è la corsa a a a vendere più copie c'è la corsa ad avere più più audience
Questo significa la corsa lo scopre e questo significa anche rendere gli svantaggi significa televisione spazzatura ex significa però che aver dei vantaggi perché è meglio essere orientati
Alla gente che non essere orientati al Palazzo noi siamo dentro questa situazione ci muoviamo ancora con difficoltà si veda alle fibrillazioni dentro i telegiornali della RAI in opere o le assemblee che si tengono dette telegiornale darà dimostra anche non si guarda più ai partiti si guarda tendenzialmente di più al al al lettore al telespettatore
Sul fatto che ci si sia liberati da uno stretto rapporto dell'informazione con i partiti e con la politica dovrebbe essere di augurio per riuscire a liberarsi anche del rapporto termine
Perdura con i gruppi economici no questo ancora
Un condizionamento che pesa sulla grande stampa sia quotidiana sia periodica sia periodica in in in Italia in tutta Europa però il fatto che da da da un'antica così da un antico Oriente amento
Sulle idee sul sull'ideologia si sia passati ad una scelta francamente Franca sirena di di mercato ha comportato anche il venir meno della credibilità nei giornali no giornali sicuramente son più venduti son più potenti ma sono meno creduti
Com'è che in tutta Europa si tenta di recuperare credibilità ed è un problema che è morto e con gli anni scorsi la formazione cioè insiste sulla qualità dell'informazione
E la deontologia talora per quel che riguarda la la la deontologia
Forse noi arriviamo anche in questo caso un po'di ritardo sul paesi dell'Europa in Francia si parla di carte
Deontologiche ancora dagli anni dagli anni venti sono state poi aggiornate ripetutamente nel nel mondo anglosassone ce l'ha tradizione dei prescavo uscendo a noi
Una timida ipotesi di carta dei doveri era stata avanzata nel mille novecentocinquantasette poi era stata eliminata adesso da qualche anno siamo come dir tutti impegnati in queste riflessioni con convegni ricerca di documentazione con la spinta propulsiva di alcuni gruppi penso in particolare al gruppo difese stiamo arrivando alla Carta dei doveri
Già la prossima settimana Federazione ordine ci incontreremo per tentare di definirla anche nei dettagli probabilmente arriveremo due versioni una versione per il cittadino per il lettore per il telespettatore quindi molto stringata però dove uno possa capire dove può protestare
Dove può no recriminare dove può anche suggerire e una sorta di di gesto c'è una cosa molto più articolate più dettagliata da usare dentro la redazione negli organismi sindacali
Di base da da da da dare ai Consigli regionali dell'ordine l'associazione della stampa cosa dice questa carta
Dei doveri ma sta Carta dei doveri è fatta di più capitoli in entrambe le versioni tutela della dignità della persona cioè rispettare addirittura persona privata
Del singolo cittadino a vedere salvaguardata la propria vita la propria immagine
Diverso il discorso sul personaggio pubblico no dove li deve prevalere la trasparenza dove gli è giusto
Conoscere certi dettagli che nel caso della persona privata viceversa non non non c'è alcun interesse d'opinione pubblica conoscere tratta della rettifica
Della presunzione di innocenza e Della necessità di dar la notizia dell'eventuale assoluzione con un rilievo adeguato Parrino sostanzialmente a quella dell'incriminazione poi c'è tutto un capitolo sulla tutela dei minori e dei soggetti deboli minori non sono i bambini
Dove abbiamo in atto una stretta collaborazione con Telefono Azzurro anche lì facile predicare farla carta poi più difficile e più difficile attuarla ma noi abbia messo assieme una collaborazione abbastanza intesa sia coi magistrati minorili sia con il telefono azzurro proprio per averne stimoli sollecitazione critiche ma c'è poi tutto un problema dei soggetti deboli che riguarda l'ammalato
Insomma la la la la sofferenza privata che va rispettata insomma va messa in piazza ma rispetto che è dovuto a tutti diversi in genere poi tutto il capitolo che la violenza sulle donne infine un altro capitolo riguarda l'accertamento delle fonti
E le garanzie come dire della qualifica dell'informazione dell'esercito professionale un grosso capitolo incontriamo anche qua difficoltà a parlarne dentro le relazioni riguarda l'informazione
E pubblicità l'informazione medica le sponsorizzazioni l'incompatibilità il principio di incompatibilità e questo non si sostiene che non so già a casa mia insomma dalla Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto ha bisogno di di Edmondo giornalista a tempo pieno di uno che gli faccia tre comunicati al mese è giusto che si rivolga sul mercato e che prenda un giornalista del dei quotidiani locali o delle radio televisioni locali questo qua nel suo tempo libero legittimamente può far tre comunicati al mese per la Cassa di risparmio ma deve astenersi
Lo scrive sul proprio giornale dal parlare alla televisione non solo dal carcere il panno ma del mercato del credito in genere e possibilmente anche dell'economia questo principio dell'incompatibilità che è un principio abbastanza evidente
Sembra una norma di buon senso però sarà difficile attuarlo perché insomma io non devo dirlo per io sono il Presidente la corporazione quindi la devo difendere però cioè sappiamo quante piccole e grandi compromissioni passano attraverso questi rapporti di lavoro di lavoro direi secondaria accanto al lavoro al lavoro lavoro principale
Chiaro che tutto questo discorso sull'incompatibilità tocca anche come dire che
Tocca anche gli insider trading somma no la la la
Il divieto di utilizzare notizie che io posso conoscere perché ho detto alle spalle una grande testata posso conoscere in anticipo
Perché devo prepararmi somma se la FIAT fa al matrimonio con la Renault la somma si sa anche prima no lo studio e ma note utilizzabile notizie per giocare in Borsa o far giocare in Borsa mia moglie e mia zia cioè utilizzarlo attese che io ho avuto per via della mia professione notizie riservate per per sfruttarlo insomma questo capito delle incompatibilità voi capite bene
Quanto non lo sia anche perché poi arriviamo ai regali insomma la dissi accettante regali fino a un certo punto non più la somma nelle redazioni in certe redazioni si mettono a ridere ma come arriva con la dal Tirolo
Che pensa di dire che finora bottiglie certezza alla settima no però bisogna anche essere paga
Insomma è un regalo che può che può che può puzzare questa Carta dei doveri ripeto insomma
è stata già messa a punto da noi è stata messa a punto in una versione sostanzialmente uguale dalla Federazione dobbiamo incrociarle San ha un lavoro più di redazione che non di sostanza non non basta però solo la carta per tentare di proporre un discorso
Un discorso deontologico non basta
Il sistema istituzionale no di controllo ammesso che l'ordine riesca a controllare occorrono istituti per la formazione al giornalismo le parlò subito appresso
Occorre soprattutto parlarne sui nostri giornali come fanno le riviste da che si occupa sempre più di media
L'indice giustamente ricavava italiani siete bravissimi no il procedimenti disciplinare che giustamente sono garantisti quindi uno può arrivare con l'avvocato cioè l'appello il contropelo
Nei mesi di coma sia uno fa una pirla tasche né scheletro sui vostri giornali di categoria questo serve come deterrente cioè dibatte intervento regionale di categoria che così che così non si fa serve poi come nella presenza di riviste specializzate e serve poi la presenza di gruppi e di iniziative a dal basso livello fra siete voi no che dovete pungolare tallona restar star dietro
A quel che c'è di bene nell'informazione che sta cambiando l'informazione italiana ma anche a quel che c'è di male noi abbiamo
Deciso di istituire un numero verde a titolo sperimentale una specie di sportello cittadino se funziona lo metteremo in tutte le regioni incoraggi Remo tutti i giornali a darsi un difensore dei lettori sull'esperienza Drome Doorman svedese che poi è stato applicato
In Spagna del Pais El Pais ha pubblicato il proprio codice di comportamento Azizza guadagnato suo parlare in tutto quattrocento mila copie perché i lettori
Lo acquista pre dico otto possono scrivere telefonare gli avete sbagliato El Pais pubblica tutte le settimane una pagina intera riconoscendo i nostri errori in Italia questo
Sta appena appena affiorando la capacità di riconoscere serenamente nostro ristampe usando di mettere assieme un comitato di garanzia per la trasparenza e la correttezza dell'informazione cioè creando un istituto sul modello dell'Istituto di autodisciplina dalla pubblicità che esprimerà un giudizio formato prevalentemente se non esclusivamente da da esterni per quel che riguarda la scuola
La formazione anche qua arriviamo ultimi in Europa sono in Europa nei Paesi d'Europa le scuole di giornalismo ci sono dall'inizio di questo secolo al massimo da questo dopoguerra noi ci siamo mossi per primi con tutta una serie di problemi pretori son cose costosissime impegnano persone
Ci costringono a a far prima scuola ai giornalisti che devono andare insegnare che non temono agli alieni sa qualcosa abbia messo assieme abbia messo assieme una piccola rete
Di scuole di giornalismo a Milano a Bologna Urbino a Perugia e adesso anche a Roma son pochi numeri e son centottanta ragazzi che escono da test comprati canti quindi vanno dall'esame
Centottanta su circa due mila che nel biennio entrano la professione attraverso l'esame di idoneità che stiamo trasformando che riusciamo a trasformare entro entro questa entro l'estate
Il numero perché è un numero basso ma perché finora
Sul problema d'accesso
Finora tutta la categoria giornalisti che stanno dentro la corporazione ed editori hanno considerato l'assenza di disoccupati un valore da difendere
Questo comportava che l'accesso ma forse non dico chiuso ma che forse ha controllato non c'è un accesso molto
Se noi viceversa creiamo un sistema alternativo di accesso dove non si dipende più da dalla benevolenza dell'editore o dopo dal legame che si riesce a instaurare con con le relazioni con i direttori
Ma un accesso che passa attraverso un'istituzione pubblica come le scuole
Non c'è dubbio che liberalizza Remo l'accesso no perché non tutti quelli che escono dalle scuole avranno il lavoro assicurato si porranno sul mercato vincerà le scuole migliori ma questo passaggio da un sistema sostanzialmente controllato tant'è vero che noi siamo senza è l'unica categoria in Italia che che praticamente priva di disoccupati oggi abbiamo un momento di sofferenza ma sono sempre numeri bassi né dentro le duecento unità diamo Pometto sofferenza perché Telemontecarlo le casette di Longarini
Il commercio di di di Milano però se non sempre centosettanta cento voglio dire
Su su
Venti mila almeno che stanno dentro a tempo pieno la professione voi capite che siamo al di sotto dei tassi fisiologici no cioè viceversa se noi apriamo l'accesso e qualche problema ci sarà e questo la categoria
Lotta di chiarendo vige rendo con lentezza tenete poi presente che accanto alle nostre scuole e queste scuole sono importanti perché ma perché accanto al corso biennale
Io l'ho visto e si crea un centro di ricerca si crea la possibilità di far corsi di aggiornamento assi che ha la possibilità di far seminari anche Brevi come ad esempio stiamo facendo a Trento è stata agendo per gli operatori lavora dentro le radio televisioni private che si è scritto respinto
Fausta professione è giusto che sappia che sappia capire insomma che sappia decrittare no Inti codici che usa accende seminari benino di di sei sette incontri diluiti
In altrettanti pomeriggi esserlo perché insomma la legislazione sulla stampa deve socio la diffamazione quelle cose lì ebbene conosce ebbene conoscendo anche le provvidenze ecco chi sono no alle possibilità di ricorrere e quindi sta nelle scuole non significa solo aver l'istituzione ma significa anche avere tutte queste occasioni e soprattutto mettere in circolo idee ragionamenti ragionamenti e critiche adesso stava scendendo in campo diciamo finalmente anche l'università italiana che arriva ultimissima con due iniziative la prima i corsi di laurea
Il senso della comunicazione sono aperti a Roma la Sapienza duecento cinquanta iscritti
Roma Libera Università Maria Santissima Assunta sulle gobbe nella sigla centoventi iscritti Siena duecento cinquanta Siena un rapporto privilegiato con la Confindustria quindi mira a formare noi giornalisti ma comunicatori di impresa hanno in più però abbiano Salerno mille Torino mille duecento
Qualche perplessità nasce dai grandi numeri ogni caso diciamo ben vengano i corsi di laurea in più università ha messo assieme dei corsi di diploma cioè la cosiddetta laurea breve tre anni vi si accede col titolo di scuola media superiore
Ne fa dura Genova
Ecco l'Italia com'è fatta se senza alcuna programmazione due a Genova che poi si porta via quei tre giornalisti che son capaci di insegnare e quei due professori che sono in grado di insegnare il perché è presto eolici Clark cattedre a favore dell'Accademia none
Offre da dare un'offerta seria seria al mercato no o alle esigenze di questi ragazzi che aveva lì tutti i più usati si scrivono e poi trovano al mare un certificato che attenderanno muro perché poi non non impareranno a professione non entreranno in contatto con la realtà poi dopo corsi di diploma sosta destituiti a Macerata
A Palermo e di nuovo a Roma Libera università Maria Maria Maria Assunta in ogni caso il ministero ha costituito adesso con un decreto del del ministro
Una commissione incaricata di verificare questa attuazione dieci han detto anche noi giornalisti
Con qualche preoccupazione perché stando fuori
Si può criticare restando ha detto che si rischia di avallare questa questa esperienza ma se questa esperienza sarà giudicata come oggi giudicata da voi in maniera negativa quella dei costi di pochi perché sono nati senza alcun rapporto con la realtà
Sono nati ed anche alcune facoltà magistero sta chiudendo a trasformando ci son carte da da da da riciclare Nokia
Una una iniziativa dannosissima che crea danni danni enormi noi siamo contrari potremo essere tranquillamente contrari anche stando dentro stando dentro queste queste queste commissioni
Qualcuno in ogni caso maturerà anche lei molto
Noi ci attendiamo da da quei docenti che lavorano dentro i corsi di Laura Song dei sociologi statistici anche degli storici è e acquisti che son quelli che scrivono sulle riviste che alimentano il dibattito che ti consento di far confronti
Con con con l'esterno sappiano di vivere
Momenti momenti difficili e delicati lo sapete abbiamo il meglio di me in verità ma perché ma perché
Mentre noi siamo qui che tentiamo di venderle bene o male delle notizie che tentiamo di rincorrere il lettore ascoltatore e siccome il sistema sta entrando in tilt
E manca il tutti i punti di riferimento non solo i partiti
Anche molto associazionismo tradizionale Chiesa cattolica cioè pochi problemi con l'Azione cattolica
Viene fuori volontariato ma le le le associazioni tradizionali ma insomma anche la massoneria qua siamo al Vascello sale poppiero no cioè
Sa i sindacati pure e somma valori tradizioni ideologia sulla stampa si torna caricare una responsabilità che la stampa viceversa stava rifiutando si parla di nuovo di responsabilità sociale dei media e anche persone che non possiamo accusare di di di di alcuna lesa libertà di stampa dicono che ma voi darete una funzione educativa
Una funzione formativa no non ci stava dicendo degli annoti se non abbia una funzione educativa come c'era ai tempi di Risorgimento e anche nei primi anni del dopoguerra dopo la resistenza no noi siamo un'industria
No il sistema ci dice va in questo momento di grandissima confusione voi siete
Dovreste aver delle capacità di riordinare
Questo causa questa questa confusione noi però scialle in mezzo al guado per usare una parola la la definizione abusata
Appena appena con un piccolo con una piccola rete di scuola i primi passi per parla di deontologia questo discorso della qualità che deve essere migliore nell'informazione
Che interessa tutti noi grande quotidiano d'informazione locali o può sempre lavorato dentro un orizzonte locale quotidiani alla radio
Alla RAI ma poi anche i piccoli periodici in piccoli piccoli settimanali quindicinali quindi sono i problemi che ci sono nell'informazione locale che però è così strettamente legata al territorio il direttore Fracassi amabilmente mi ricordava che ho anche scritto qualcosa sui problemi dell'informazione
Locali sa niente chiama abbia abbiamo dei problemi insomma lasciarli
Vendiamo più Conte perché nello scorso anno
Salvo i giornali sportivi quotidiani sportivi Campesan perso molto gli altri quotidiani ha ripreso a render di più probabilmente perché dopo il cinque aprile
Son cambiati sono sono stati più vicini al al lettore nel bene e nel male insomma però son sicuramente perché qui ha ripreso tutti un aumento dal tre al sette all'otto all'otto per cento le televisioni sicuramente ampio ascolti perché la i privati no anche anche di Berlusconi
Hanno aumentato l'ascolto complessivo la gente già il se è più vicino a noi e noi però Jean qui
In mezzo in mezzo al guado insomma
Spero son convinto che da voi ci verrà
Non solo il pungolo stimola critica ma anche l'incoraggiamento andare avanti perché è un discorso che interessa tutti noi grazie
Allora grazie al dottor Corsini vi ricordo che la Carta dei doveri del giornalista all'interno della cartellina
L'abbiamo inserita
Nella Federazione Nazionale Stampa
E
Dunque volevo dirvi che nel nell'arco della giornata arriveranno delle rappresentanze operaie è in corso ci sarà oggi una manifestazione a Roma e quando arrivano paghi diamo subito la parola
Volevo chiamare alla presidenza Gianfranco Silenzi a sedersi qui accanto a noi che il segretario aggiunto del sindacato giornalai Sina di CGIL
Prima è venuto Luisito Sorlini che al di
Ettore di al Fatah Z adesso la parola Paolo Cirelli che viene da Napoli e del giornalista de la Voce della Campania la voce la campagna è stata citata ieri da Claudio Fracassi parlerà del diritto di cronaca Napoli e l'esperienza e la voce della campagna e subito dopo si preparate a scapito dello
Sì raccontare il diritto di cronaca la vita di un di un giornale di un gruppo di giornalisti che cercano di fare quello che una volta si chiamava contro informazione
Che noi riteniamo essere semplicemente il nostro diritto di cercare di raccontare le storie intrecci e gli affari che passano sulla testa dei cittadini in Campania
Se fosse quasi avventurarsi tra le quinte di un teatro dell'assurdo
E allora io voglio cominciare questo mio intervento questo mio contributo a questa Assemblea raccontandogli come è il caso di fare forse proprio l'ultima
Di questa storia
è in edicola da qualche giorno un libro che è stato scritto da Andrea Cinquegrani Rita Vena Rola rispettivamente direttore e condirettore del mensile la Voce della Campania
Lo stesso giorno in cui il libro è uscito in edicola è arrivata una richiesta di sequestro con con citazioni civile per per diffamazione richiesta danni non quantificata da parte dell'ex ministro della Sanità De Lorenzo evidentemente per capissimo del fatto che siano stati scoperchiati in pubblico e una volta tanto su una platea di carattere di tipo nazionale e non più solo
Per il per il pubblico dei lettori campani del del nostro mensile i suoi affari suoi intrecci con il mondo dell'imprenditoria del mattone cresciuto a dismisura la ricostruzione i suoi affari negli alberghi rischia e del lungomare di Napoli e tutta una serie di gli altri piacevolezze di questo genere
La cosa divertente e che la citazione che è giunta anche danno in relazione ovviamente porta una data che precedente di due giorni all'uscita del al alla prima uscita del libro
Cioè il libro è arrivato a una mostra mercato che si fa Napoli che si chiama Galassia Gutenberg il per dire il diciotto febbraio il sedici gli avvocati del dell'ex ministro hanno prestando in tribunale alla richiesta della richiesta di di sequestro
Tra le tante contestazioni che vengono fatte al al libro ce n'è una particolarmente illuminante criticano il sottotitolo che della copertina citando una versione dello stesso sottotitolo che all'ultimo momento in sei infatti di composizione si era deciso di cambiare una dimostrazione quanto mai chiare lampante
Che i signori avvocati diretti De Lorenzo e lo stesso ministro De Lorenzo hanno avuto hanno fraudolentemente sottratto il libro nel suo nel nel suo percorso tra la nostra tra la nostra redazione l'editore che lo ha stampato
E a quanto sosteneva sostenuto un giornalista alla presentazione del del libro avvenuta a Napoli pare che questa è una cosa che potrebbe anche interessare il presidente nazionale dell'ordine questo libro prima di arrivare da da nelle mani del ministro sia passato per la scrivania del direttore del più grande godiamo del Mezzogiorno Pasquale Nonno direttore del Mattino
Sono i tanti piccoli mi mutui mattino tra l'altro il giornale che affidato più di mille cinquecento servizi sulla ricostruzione in Campania a un da un tal Jane sale il quale oltre ad a scrivere per il mattino era anche l'addetto stampa di al veleno Pastorelli il quale nella ricostruzione oltre ad avere fatto il collaudatore e quindi avere percepito un importo
Di di circa l'uno per cento sulle sulle opere che andava a Colombare parliamo di di opere che avevano come come impegno di spesa progettuale cifre che superavano abbondantemente i cinquecento miliardi i conti fategli un poco voi
Era anche l'addetto stampa appunto di via il verde il vero passo nel quale era il commissario straordinario per la realizzazione dei degli articoli
Ventinove trentadue la ricostruzione detta così è una cosa terribile in soldoni il programma di reindustrializzazione del cratere le famose scatole vuote le famose industrie per costruire navi e barche da diporto costi realizzate su sui pizzi di montagna più più spersi allucinanti
Queste sono solo alcune delle tante storie che possiamo raccontare
Possiamo anche raccontare la al a nostra piccola storia di un giornale la voce della Campania che nasce nel dopoguerra come testata dell'allora Partito comunista
Muore allora sul finire degli anni settanta come tante delle dell'esperienza editoriale i radio televisioni
E periodici promosse da quel partito in Campania e tutte fallite per la pretesa burocratiche assoluta del PC di quegli anni di un di un controllo politico soffocante sull'informazione
Morale dopo quattro anni un gruppo di di vecchi giornalisti della voce
Si riappropri si appropria della testata e rimette il giornale in edicola
Un giornale
Che nasce che nasce appunto su iniziativa di un giornalista che diventa editore di se stesso di e di un gruppo di di colleghi chiamiamo questo brutto termine per una volta
Di di orientamento politico anche molto diverso tutti più o meno gravitanti nell'area della della sinistra diffusa
Uniti dal dal desiderio di raccontare una una Napoli che
Ma soprattutto all'epoca trovava una trovava difficilmente spazio sulle cronache nazionali siamo partiti per raccontare la città che resiste la città che cambia la città che che produce cultura infatti ma proprio in quegli anni e cominciato il pateracchio di Monte ruscello i la gara della Pozzuoli bis
Un insediamento mostruoso di assolutamente disumano costruito per per ospitare gli sfollati di tutto il centro antico di Pozzuoli colpita dal bradisismo un esperienza che
Ha coinvolto decine di persone che ha un'importanza secondo me molto grossa secondo me molto grossa per due motivi perché è stato il primo banco di prova di quell'esperienza
Di quel modo di gestire i soldi sugli appalti finanziamenti pubblici che poi è stato generalizzato con successo la la classe di dal dal sistema di potere democristiano con il terremoto ed è diventato
Un meccanismo nazionale oramai utilizzato per ogni cosa
I i giornalisti delle telefono Nord sanno che cosa ecco che cosa sono state le opere delle Colombiadi
Tutti ricordiamolo gli scempi perpetrati con la sola Rimondi degli ultimi Mondiali di calcio nelle nostre città ebbene quei meccanismi allucinanti di sottrazione degli interventi da ogni forma di controllo pubblico sono stati sperimentati per la prima volta lì a monte ruscello
E lì a monte ruscello stando alle inchieste della magistratura napoletana e delle forze dell'ordine
E anche comincia si è anche cominciata a costruire per la prima volta nella nelle nostre terre se cominciata da ad avere un'infiltrazione pesante della camorra nel nell'imprenditoria attraverso eccessivo delle forniture all'edilizia
Queste sono le storie che noi abbiamo raccontato scavando a volte anche Senza Rete
Allora
Tale tra le tra le tra le scatole cinesi delle società di comodo andando scopre a a raccontare gli intrecci tra politica camorre affari abbiamo un accorato per i primi come la camorra dimenata imprese in Campania come in che modo da da quando il il nuovo super boss della camorra Carmine Alfieri
Si è riorganizzato in modo imperiale verticale il mercato del calcestruzzo come insomma la camorra da azienda a conduzione familiare è diventata una holding multinazionale capaci di trattare partite di cemento sul mercato greco sul mercato turco sul mercato londinese ed importarlo direttamente in Italia aggirando qualsiasi
Canale istituzionale classico ed entrando diretti in diretta concorrenza con i big del settore come la Ferruzzi come la Unicem come il gruppo Pesenti
Adesso stiamo cominciando a raccontare come la come questa camorra abbia conquistato rapidamente un ruolo di primo piano nella gestione di uno di quelli che il e il business del futuro lo smaltimento dei rifiuti
Un'altra delle delle opportunità per la gaffe malavita organizzata di trasformare il controllo del territorio risorsa economica
Con il terrore
La gente evita di denunciare scarichi di ibrido dei tossici che avvengono in modo indiscriminato lungo le strade o in vecchie cave dismesse ed esistono una sei società di mediazione come la luna che ha sede qui a Roma in cui troviamo socio in affari di di don Ciccio Alfieri cugino imprenditore del boss Carmine Alfieri
E Rosario cava fratello del ministro dell'ex ministro degli interni e attuale capogruppo al Senato della DC
Questi signori insieme non fu si occupano di DDA di raccogliere contratti per lo smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto d'anni quelli nucleari per fortuna e di portarci editi guardi lo smaltimento a discarica
Storie come come quelle della del della centrale della della discarica della Ignis Sud a Brindisi
Organi una centrali recentemente con una discarica recentemente confiscata alla maggio sulla brindisina perché gestita in modo contrario a qualsiasi norma di legge sullo smaltimento dei rifiuti che era l'una diretta emanazione di questa società ci raccontano
Il modo
E la qualità del del servizio che questi signori rendono
Attraverso questo genere di società
Queste sono le storie che noi come giornalisti stiamo cercando di raccontare
E per questo motivo sentenze in passato arrivarono minacce
Di le classiche minacce di morte di attentati e cose del genere oggi rete oggi la la tecnica si è fatta più sottile
Oggi l'arma preferita camorrista dal dal ministro Corrado più o meno con l'uso e quella del della denuncia in tribunale natura e della causa civile
In questo in questo momento noi abbiamo grossi problemi proprio da proprio su questo versante stanno cercando di di spegnersi di non farci parlare più
Basta che che riescano a vincerne una ma è molto difficile perché
Facendo un lavoro di questo genere come voi potrete ben capire uno sito uno si documenta sempre in e si corazza
In maniera assoluta e totale per per sopravvivere
Però insomma il gioco è comunque pesante perché in ogni caso se ne vanno o per ogni causa milioni e milioni di spese di avvocati
Ma lava tecnica
Ma lei col ma le denunce le querele la le richieste di risarcimento danni in sede civile sono solo una piccolissima parte delle cose che si
Che vengono fatte lo strangolamento dei contratti pubblicitari e nel Mezzogiorno per quanto riguarda la committenza ricca e soprattutto industria pubblica e quindi manovrabile politicamente
Le difficoltà a Fara ad avere una una decente distribuzione degli abbonamenti e del giornale in edicola
Questi sono problemi che non sono solo della Voce della Campania che sono un po'di tutti noi
Io penso che è una in noi come come giornale siamo venuti a quest'anno a questa manifestazione siamo attenti a a un'iniziativa di questo genere
Perché per il bacino di utenza che che come piccole testate riusciamo a coprire in qualche modo ne costituiamo una grande forza in questo Paese una grande forza che se se se messe insieme si è unita può anche aiutare ogni ogni motivo a risolvere i suoi piccoli problemi di questo tipo l'idea che è stata lanciata in questa nella convocazione di questa di questa conferenza di questo convegno di creare delle delle forme comuni di
Di raccolta pubblicitaria per esempio
Per non interessa per noi fondamentale ma allo stesso tempo fondamentale per continuare la nostra battaglia riuscire a mettere su uno una serie di bancario di banche dati ad avere c'è un fil quello di scambio di notizie e di informazioni tra di noi molto più preciso
E puntuale di quello che può essere la semplice spedizione di una copia del nostro giornale in giro per tutta Italia
Questo serve a noi nel nostro caso specifico ci serve anche per ricostruire le tracce delle degli investimenti e delle infiltrazioni della camorra
Nelle nella malavita organizzata nelle altre regioni io adesso sto lavorando su alcune imprese della cava su alcuni imprenditori tra virgolette la camorra che si stanno allargando nel Varesotto per esempio
Cosa che non vittime Cameron riscoprire abbastanza casualmente
E poi c'è bisogno che queste cose vengono denunciati a Napoli ma vengono denunciate anche a Varese da chi queste battaglie le fa e le vuole fare
Non siamo soli
E per questo vi chiediamo dischi chiediamo una su dividiamo la solita era e e una possibilità di di incontrarci di scambiarci notizie in questa chiave e chiudo rapidamente io credo che la recente uscita in edicola de
Ritorno edicola di siciliani una testa una delle testate più gloriose nella storia delle della libera editoria di questo Paese sia un un piccolo-grande fatto che restituisce ognuno di noi un pochino più di libertà e di dignità come giornalisti e come uomini
Volevo invitare alla presidenza Mauro Paissan che giornalista del Manifesto e vicepresidente della commissione di vigilanza RAI TV e Giuseppe Giulietti
Che giornalista Rai
Insiste il segretario del Gruppo di Fiesole
Dunque adesso dalle lattea sgabello
Che ad del club altri Italia al club dei lettori di Torino i subito dopo diamo la parola Gianfranco Silenzi
Il mio intervento semplicemente per dire quel poco che siano riusciti a fare Torino in quanto che abbiamo accolto immediatamente l'idea che ci siamo dati da fare di creare un comitato abbiamo preso contatto con il presidente dell'ordine dei giornalisti e con un responsabile nazionale del della Federazione della stampa e un giornalista della Rai
Hunt abbiamo cercato di impantanarci parecchie volte per discutere un documento che abbiamo proposto noi comunque abbiamo avuto dei risultati abbastanza deludenti soprattutto
Con la scusa di
Di prendere posizione se cioè sul nostro documento che avevamo avevamo messo un punto sulla distribuzione cioè come come avvenimenti
In genere come quella dell'Alta Italia siamo contrari alla liberalizzazione della della della distribuzione attraversi supermercati
E invece questi hanno proprio preso questo punto ed ha detto che le opere non sono d'accordo in quanto che questo può essere da parte di avvenimenti
Effettivamente un problema perché dobbiamo stampare moltissime più più copie eccetera ma non per i giornali locali perché i giornali locali avverrebbero
Verrebbero avvantaggiati da da questa cosa e e per questo io volevo sentire confrontarmi mondiale le altre realtà bene sapere appunto come fare per procedere in questi comitati
Inoltre volevo volevo anche parlare dei club dell'altra Italia ritengo che a un certo punto dovremo voi pensare di il mio ci parlare vedere
Come si può procedere in modo democratico a portare avanti questi discorsi
Interesserà un mojito
Coi
Niente dire che l'aspetto gli altri interventi per capire un momento come vanno soprattutto proverà a questo Comitato
Nelle altre città natia Torino abbiamo più difficoltà perché ovviamente da poco che abbiamo due giornali prima aveva mosso dalla stanza come voi sapete
Per cui io aspetto un po'fino agli altri interventi grazie
Gianfranco silenzi che segretario generale aggiunto nazionale del Sina di CGIL e poi diamo la parola Andrea Cerase
Dice un po'di sceneggiato ci voleva per introdurre l'argomento
Se ci fossimo messi d'accordo con chi mi ha preceduto probabilmente non saremmo riusciti a essere così in simbiosi nei
Del tipo di intervento che cerchiamo di proporli
Intervento che a un tema perché ci è stato richiesto qualche giorno fa dal da da avvenimenti famiglia modo particolare
Un tema
Che abbiamo sviluppato in alcune pagine che vi leggiamo con
Con velocità anche per non togliere spazio ad altri il tema appunto
L'edicola e libertà
E ci corre l'obbligo di fare un minimo di professori per vedere come poi in effetti si estrinseca questo nostro convincimento e che cosa proponiamo perché l'edicola rimanga momento di libertà per tutt'
Già alla fine degli anni settanta avanzava l'ipotesi di liberalizzare alla rete di vendita ed adeguare il mercato alle realtà europee
Così si diceva
Dalla sua aveva dati di vendita molto confortanti per i sostenitori di questa tesi
E soprattutto per quanto attiene i quotidiani i i i quotidiani
Le organizzazioni sindacali proponevano invece cioè i giornali che il mercato fosse regolamentata attraverso l'emanazione di norme legislative a garanzia di una crescita programmata della rete di vendita
Da qui l'articolo quattordici della legge quattrocentosedici
Dopo pochi anni fu lo stesso governo qualcuno ricorderà era allora mi pare presidente del consiglio anzi senza indicare
L'ex segretario del Partito socialista
Tra pochi anni fa lo stesso governo dicevamo a riproporre la liberalizzazione del mercato
Ancora una volta era il mille novecentottantasette
Le organizzazioni sindacali con l'appoggio di alcune forze politiche quelle più democratico ovviamente riusciranno nell'intento di dimostrare come solo la programmazione avrebbe potuto garantire il pluralismo la fase di vendita
Soprattutto per la piccola e media di teorica
Una legge quella rivisitata
Che imponeva alle Regioni di aggiornare le eventuali leggi regionali sviluppate sulla scorta delle norme dettate dalla precedente quattrocentosedici
Una legge che per altri versi stiamo leggendo in questi giorni Pagani sta cercando di far modificare avvalendosi anche di mezzucci se mi consentite per trovare quei consensi che altrimenti gli sarebbero giustamente negati
A tutt'oggi comunque
Lombardia Friuli Veneto Toscana Marche Umbria Lazio Molise e Sardegna oltre alle province autonome di Trento e Bolzano non hanno ancora provveduto
A modificare la legge quei sessantasette cioè ad adeguare alla sessantasette le vecchie norme tra quattrocentosedici
La Liguria la Puglia si sono tranquillamente così precipitata a fare semplicemente una circolare di indirizzo ai comuni
Così come dal mille novecentottantuno soltanto mille quattrocentosessantasette Comuni su otto mila settantacinque hanno provveduto a sviluppare piani di localizzazione per le nuove stazioni di edicole ovviamente
Per adeguare alla Rete alle nuove esigenze alle nuove esigenze del mercato e garantire in ogni comune
Che in ogni Comune soprattutto ci fosse un punto vendita
In molti casi era ed è previsto il commissariamento
De nei confronti del Comune stesso evidentemente in caso di mancato programmazione non ci risulta che ciò si sia verificato da nessuna parte
Questo
Nonostante il pressante impegno del nostro sindacato per far sì che i piani di localizzazioni dei nuovi punti vendita fossero attivati ovunque sia per regolamentare la crescita della Rete dove già esistente
Sì e per dotare quelle frazioni o quei comuni del tutto sprovvisti dell'indispensabile servizio edicola
Siamo quindi di fronte ad una rete che cresce
Ma troppo spesso in modo caotico
E ancor più spesso clientelare
Ventisei mila cinquecento punti vendita di mille novecentottanta siamo oggi arrivati a trentacinque mila cinquecento
Basterebbe riflettere sull'aumento di punti vendita in percentuale degli ultimi dieci anni
Le ragioni che hanno visto crescere in modo vertiginoso la rete di vendita dicevamo ricordavamo del modo clientelare poco fa sono soprattutto la Calabria con un più cinquantaquattro per cento
La Campania con un più cinquantasei per cento la Basilicata con un più cinquantatré per cento la Puglia con un più trentacinque per cento
Una crescita complessiva nel quadro Italia evidentemente pari ad un punto due per cento del totale riferita alla al mille novecentottanta come ricordavamo
Una vera una crescita che ci porta appunto ai trentacinque mila cinquecento
Punti-vendita scusate il bisticcio che ci passo sopravanzare nazioni che storicamente vantano dati più significativi
Francia Inghilterra venivano ricordati papà
Per quanto attiene la vendite dei quotidiani si è passati da cinque milioni quattrocento mila copie sempre degli anni ottanta agli attuali sei milioni ottocento mila copie
Anche se e noi riteniamo perché abbiamo un metro di di paragone evidentemente da confronto quali ci confrontiamo tutti i giorni che da circa un ambito la vendita è in fase di stallo
Qualche segno di recupero poco fa veniva ricordato appunto viene dato semplice da da alcuni giornali in modo particolare non Baldry e c'è una scadimento della vendita di quotidiani sportivi e mi pare che anche questo dato sia stato già riferito
Una rete dicevamo che tra l'altro garantisce orari di lavoro
E agibilità uniche nell'intero panorama del terziario
Qui quei tutto questo
Mi pare che ci possa consentire disco affermare che non si può Splash Ingram dalla insostituibilità dell'attuale rete
E soprattutto il quotidiano che abita sebbene esaurisce la propria funzione nelle primissime ore del mattino
Spesso prima che le altre attività provi battenti per non parlare poi della domenica e dei giorni festivi in genere
Anche in questo caso ci siamo avvicinati sensibilmente agli altri Paesi europei dove comunque sussistono condizioni ambientali sociali e culturali certamente diversa dalla nostra
Dove soprattutto roditori è quasi esclusivamente l'ha presentato delle quote dal quotidiano spesso locale e dove il mercato dei periodici d'evasione e specializzati è ben lontano dall'annoverare i quattro mila puntarelle titoli presenti nelle edicole nostrana
Ma noi rivenditori non siamo del tutto soddisfatti del modo in cui procede l'attuazione dei piani comunali
Dicevamo del disinteresse delle regioni del mancato controllo sull'applicazione di una legge e tutte le altre cose che ricordavamo poco fa
Morosità e la tempi anzi che finiscono per favorire clientelismo politico e di parte
Il sindacato almeno il nostro sindacato sostanzialmente ha fatto il proprio dovere contrastando quelle posizioni adottando iniziative lotte sindacali
Spesso ricorrendo alla magistratura per imporre il rispetto delle leggi
Scarsa o nulla è stata la collaborazione fra le forze sociali più interessato
Si è preferito operare ognuno secondo le proprie visioni
Vogliamo e dobbiamo coinvolgere FIEG ospite singoli editori a concorrono in modo nuovo all'applicazione della legge
E questo vediamo l'interesse di tutti
La tendenza manifesta invece quella di ribaltare le regole e liberalizzare il mercato
Quindi una rete Ribera dove ognuno e libero di accedere
Ed ecco
Ed ecco di nuovo diremmo i presidente della FIEG Giovannini
Sì è vero certamente delle sue innegabili capacità che ripropone un'idea che gli consentirà un giorno sì le aziende imprenditoriali non sapranno di venire anche aziende editoriali dire appunto che l'UI
L'idea l'aveva avuta soprattutto per chi editore non è e sembra non abbia alcuna voglia di diventare
Una liberalizzazione che agli imprenditori avrebbe consentito o consentirebbe se fosse attuata di occupare fette di mercato soltanto grazie alla capacità di trasferire in questo settore fiumi di denaro guadagnate in altre attività
Direbbero brano sorge spontanea la domanda
Una rete libera per chi
Come dicevamo certamente solo per quelli che possono essere presenti su cento centocinquanta mila punti vendita cioè quelli liberalizzati tabaccherie supermercati liberi e cartoleria e quant'altro possano aggiungere
Cosa importa poi se questo non è possibile a tutti
Come potrebbero ad esempio testate che vendono a con tanta fatica dieci quaranta cinquanta e forse cento mila copie coprire una rete così frazionata
Ed ecco allora risolta la facile equazione che ci porta ad un solo risultato
Quello di vedere soccombere la piccola e media editoria a favore di chi di editore a poco ma in compenso sa muovere mezzi e uomini perché tutti insieme si pensi in un solo modo per obbedire ad un solo ordine
Ed ecco lecco Giovannini si preoccupa di farla nientepopodimeno che il garante dei dell'editoria sembrerebbe il garante essere diventato il portavoce di quella lobby editoriale politico finanziaria che trafficando nel buio in modo strisciante cerca di spostare a destra sempre più destra e l'intero Paese
La soluzione liberalizzatrice dei punti vendita incastonata nel grande Zibaldone della comunicazione di massa ci porterebbe ad un'anarchia decapitare che oltre un secolo fa
Venne prefigurata come sbocco naturale di un mercato senza regole senza Stato
In nove si agita vedo mila che mi guarda con con occhi assassini perché c'è ancora qualche minuto
Ci siamo impegnati per il prezzo
In o si agita dicevo la convinzione che non può esserci democrazia senza un'informazione libera come non può esserci un'informazione libera senza pluralismo
Da qui il nostro convincimento bollato da molte moltissime voci democratica
Che l'edicola e libertà
Libertà qualche volta volutamente condizionata da spazi troppo esiti perché a tutti sia data la stessa opportunità espositiva
Ma la professionalità dei giornalai quasi sempre riesce a sopperire a questi condizionamenti garantendo di fatto a tutti di essere presenti in quella che spesso viene definita una finestra sul mondo
I circa dodici milioni di contatti giornalieri delle trentacinque mila cinquecento e dico distribuite sull'intero territorio nazionale
Rappresento la misura di un lavoro di un impegno che la Costituzione la legge ci hanno affidato quello di garantire almeno nella fase di vendita il pluralismo e la libera circolazione delle idee
L'aspetto primario il più significativo dalla stessa democrazia
Ma tutto questo non basta
Con attenzione dobbiamo vigilare su un fenomeno altrettanto grave
Infatti in questi ultimi tempi stiamo Candy gran gravi problemi di concentrazione informativa che non ha paragoni in Europa
Siamo chiudendo gli effetti di una legge la legge Mammì che in assenza di regole precise toglie all'informazione stampata quelle risorse pubblicitarie atte a garantire investimenti produttivi per migliorare il prodotto e creare i affezioni nuovi lettori
Ma quella legge
è stata così voluta anche dagli stessi soggetti o che oggi agitano i gravi pericoli in cui versa l'editoria non si può essere Fininvest RCS solo per un settore e lamentarsi per l'altro
Se non si interverrà con tempestività e oculatezza potrà diventare pericolosa a causa soprattutto dalla crisi del mercato del lavoro del mercato immobiliare dell'industria domo balistica
La previsione sul mercato pubblicitario che potrebbe perdere altri importanti a volte vitali punti percentuali per quanto attiene gli investimenti della sulla carta stampata
I problemi
In alcuni casi anche gravi in cui vecchi incalza l'editoria vanno risolti in altri modi certamente ampliando il migliorando l'attuale rete di vendita programmata integrata in un giusto rapporto fra costi e ricavi ma non solo
Si potrebbe innanzitutto legiferare a livello regionale per l'istituzione di provvidenze crediti agevolati per l'ammodernamento delle strutture di vendita
Si potrebbero agevolare i costi di servizio per i punti vendita Autorizzati programmati insistenti in zone disagiate impegnando le regioni con appositi stanziamenti in bilancio a contribuire alle spese del di trasporto del prodotto stampa
Una significativa conquista diessina G è riuscito a far inserire una legge regionale della Calabria che al momento rimane l'unica esperienza in questo senso
Ma che nessuno
Inspiegabilmente ha utilizzato
Se si riuscisse a generalizzare dall'inserimento tutta l'editoria ma soprattutto la media e piccola vittoria potrebbe trarne vantaggi significativi ampliando di fatto la sua presenza sul mercato
Si dovrebbe operare perché si concretizzino facilitazioni per la costituzione di un successivo sostegno di cooperative regionali nel settore della stampa
Al fine di sviluppare sempre più la nascita ed il Consiglio elemento di giornali provinciali provinciali e regionali che rimangono il nodo non in punto nodale dell'informazione
Sorprendente che le associazioni degli editori non abbia inteso almeno per il passato impegnarsi in questo settore dando concretezza iniziative di sviluppo nell'intero settore dalla produzione alla distribuzione
Principali campi d'azione di queste cooperative potrebbero essere ad esempio quelli dell'acquisto della carta della composizione della stampa della confezione
Del trasporto e distribuzione dell'assistenza legale e fiscale amministrativa i centri informativi collegati con le più rilevanti banche dati nazionali ed internazionali
Di raccolta e distribuzione della pubblicità sia costituzionale informativa della stessa regione o di enti locali sia di quella proveniente dagli operatori economici privati
Ma riteniamo ci si possono essere anche altri modi certamente non alternativi di risolvere i problemi in cui versa l'editoria
Uno tra i tanti quello di migliorare il prodotto dando o ridando all'informazione stampata soprattutto ai quotidiani consistenza valore e qualità
Resta comunque essenziale ricostituirono con l'apporto di affezione alla lettura soprattutto da parte dei giovani
Operare perché l'informazione la lettura dei giornali diventi un momento di confronto di studio di dibattito
L'informazione
Dell'informazione si deve far carico la scuola facendolo diventare elemento didattico obbligatorio perché quel giovane senta il bisogno di leggere di informarsi
La crisi culturale di identità
Non solo nel nostro Paese ha colpito soprattutto loro i giovani che non hanno più i riferimenti ai quali rifarsi e che non trovano nell'informazione quei valori quei momenti di confronto che ritenevano le fossero attribuibili
Loro e soltanto loro saranno o dovranno diventare i lettori del domani
A conferma di questa nostra formazione possiamo portare l'esempio di quanto sta accadendo negli Stati Uniti dove nel mille novecentosessantasette il settantatré per cento della popolazione acquistava un quotidiano tutti i giorni e che ha ridotto tale percentuale
Al cinquantatré per cento nel mille novecentonovantadue
E se questo dato da solo non basta sia bastasse a farci riflettere aggiungiamo che l'età media dei lettori in questo stesso periodo ovvero da sessantasette novantadue
Si è levata dai trentasei ai cinquantaquattro anni
Altre semplificazioni potrebbero essere oggetto di approfondimento
Io credo che sia questo punto giusto tagliare qualcosa di più degni di questo intervento
Ma rimane significativo il fatto così che sui giovani la che credi che grava la crisi di interesse verso la carta stampata e accaloro dobbiamo rivolgerci con l'attenzione necessaria perché ad essa si interessino facendo capire il loro ruolo funzione e valore delle informazioni a mezzo stampa
Ma non basta declamare per l'ennesima volta che giornale deve entrare nelle scuole
Occorre avere chiaro come non certo con selezione di parte dei giornali nemmeno con promozioni ministeriale di uno censura di un altro serve di più
La disaffezione alla lettura si combatte insegnando a leggere
Insegnando a leggere e a guardare
Insegnare cioè a decodificare la realtà presentato dalla stampa dello stesso mezzo televisivo
Ecco cosa può fare la scuola
Dotare i giovani di strumenti critici di interpretazione della notizia secondo loro mezzi e le loro coscienze insegnano non fruire passivamente del cumulo di parole e di immagini plastiche dalla stampa e dalla televisione preventiva
Saper leggere
Questo e quello che lo richiamiamo e riteniamo che sia punto essenziale in fin dei conti
Anche la rete delle edicole può essere utilizzato verso la scuola in questa direzione siamo certi che se passa questa nuova alfabetizzazione non si vedranno solo non si venderanno solo più i giornali ma anche più liberi
E prendendo in prestito alcune affermazioni al direttore della ponti uno e quant'sui condoni pronunce di chi non sa il francese il mio Magazine nato dalla scissione con l'Express
Il direttore Claudio inverte non possiamo che condividere soprattutto quando dice che tra la scrittura l'immagine esiste una differenza strutturale la scrittura è ancora
L'immagine continua Imberti Vianelli ricevuta ma la scrittura deve essere visitata l'immagine viene data ma la scrittura deve essere acquisito l'immagine si afferma istantaneamente la pagina scritta va decifrata
Fin qui Imberti non ricordavamo abbiamo l'obbligo di insegnare a decodificare le due realtà da qui un'area un reale interesse non solo corporativo perché giovedì ventuno soggetti di attenzione di impegno per dare theory dare lo scritturò ruolo primario dell'informazione
La stessa legge quattrocentosedici aveva previsto nell'articolo quindici dando dandole mandato al ministro per la Pubblica Istruzione di emanare apposito decreto attuativo la disponibilità di quotidiani periodici a favore degli studenti
Dello sopra un un va be'diciamo che forse un
Un vero di pietà su questa su questa vicenda
Partiremo quindi da un pieno recupero delle norme vigenti suggerendo le altre che facciano diventare l'informazione elemento didattico obbligatorio con forme legislative più puntuali rispetta virtuale norme rivolta più che altro a generiche indicazioni
Quindi il giornale assurto al libro di testo in una valida o ti candidi interdisciplinare e su questo stiamo approntando come negli altri articoli da quattrocentosedici
Che riguardano ovviamente più da vicino nostra categoria boss di proposte per la modifica l'attuazione di norme adeguate ad incrementare la diffusione prevedendo per l'altro forme integrative diventi
Passiamo ad un altro punto saltando ovviamente alcune pagine perché ci sembra giusto
Anche se i dati che voi pensavamo di potervi offrire non significa ritenevamo fossero significativi se efficace poi evidentemente tutto questo
Dovevamo approntare problema dalla qualità del del del conto del prodotto stampa quotidiana e periodica una da una qualità scadente scaduta e che sta pretendendo scandiva in una scadenza sempre più generale
La scadenza di qualità evidentemente
E come qualcuno ricordava negli anni scorsi
Prendiamo a prestito il suo dire che il potere logora chi non ce l'hanno
A proposito di gadget e supporti e altri mezzi promozionali di vendita
C'era una io fra se il quotidiano col periodico oggi nona da offrire altro piombo rotocalco una buona rivista un quotidiano piccolo ma combattivo presente nessuno si preoccupa più di che fine ha fatto l'ora se non ai gadget allora morì
Il giornalaio affoga in mucchi di cartoline Bingöl campioncini di sapone vende meno sempre meno e tutto il resto
Dovremmo a questo punto presentarvi una nostra propongono ulteriore proposta
Che è quella per cui noi abbiamo già avviato
Un Osservatorio democratico sull'informazione che ci permetterà
In primo luogo di svolge il ruolo di protagonisti di divenire attori in un gruppo di attenzione sui fenomeni di mercato della stampa
Che in quanto tali riflettono linea di movimento delle di Torino e l'attuale rete di vendita consentendo di capire busti e orientamenti dell'opinione pubblica del consumatore
Sarà il sindacato a farsene carico per ottemperare a due scopi essenziali
Il primo quello di conoscere il mercato da cui da che di cui la categoria asse portante il secondo strettamente collegato al primo è quello di offrire al pubblico dei cittadini e alle istituzioni democratiche una base di conoscenza reale
Su cui poter capire con assoluta attendibilità i livelli della diffusione di informazione stampata quindi una Rete nella quale ognuno deve lasciare tangibili segni e soprattutto dati di grande utilità
Quello dell'Osservatorio non sprechiamo come è un impegno gravoso che riteniamo non posso essere sostenuto soltanto da un'organizzazione sindacale
Si pensi uno inoltre al contributo che potrà essere offerta comitato consultivo degli utenti presso l'ufficio del Garante si pensi al nuovo diverso rapporto tra la fine con la FIEG illustri per un rinnovato grado di professionalità della nostra vita
Quindi uno strumento scientifico articolato suo edicole campioni che cd mette in condizione di sapere in tempi reali
Notizie sulla vendita sulla diffusione sui gusti una in sostanza l'Osservatorio dovrò introdurre grandi novità per la conoscenza della diffusione della sua articolata presenza territoriale una cioè ricerca scientifica in tempi reali sui dati diffusionali che si è subito evento oggetto di dibattito studio e commento
Cioè tutte le cose che insieme diciamo sono tessere dello stesso mosaico cerchiamo di ricomporre insieme
Magari confrontandoci senza sudditanza senza presunzione senza arroganza
Un confronto reale leale aperto a tutti editori giornalisti poligrafici distributori rivenditori lettori uomini di cultura amministratori politici
Un confronto tra quegli italiani la parte ancora sana di quell'Italia che non si sente in ginocchio dalla quale ieri lo stesso Claudio Fracassi faceva riferimento nella sua introduzione
Un confronto che sino a oggi ha già programmato di compensare entro il corrente anno con la convulsa con la convocazione di una grande conferenza sull'informazione a cui teniamo debba affiancarsi uno specifico convegno sulla distribuzione
Che consenta di scoperchiare un sistema a cui tutti non possono avere accesso forse riusciremo a fare il bene dalla stampa
Dell'editoria e riteniamo ancora più importante da democrazia non dimenticando mai se possibile che l'edicola e libertà grazie
No
Grazie a Gianfranco Silenzi
Adesso diamo la parola Andrea Chirac se e quello che ha detto a Gianfranco aprono sei dati
Che i giovani leggono sempre meno ci fa molto piacere perché non abbiamo un pubblico molto giovane anche fatto i giovanissimi che vanno nelle scuole medie superiori
E soprattutto una fascia che va dai venticinque di proprio quasi al sessanta per cento dei venticinque e trentotto anni quindi
Questo ma favore di avvenimenti
Dunque Andrea Cerase di Roma fattore parte pubblicista indipendente la questione dell'immagine processo informativo ovvero e Nerio che certe cose non si veda no
Subito ha dato la parola Mauro pensa
E volevo ricordare pubblicamente fino adesso non non sono state assolutamente se n'era in questo senso però volevo cominciare a ricordarvi gli interventi sono di cinque minuti è stato scritto in maniera e che le comunicazioni dieci minuti un quarto d'ora fa ritenersi un pochino
Innanzitutto buongiorno a tutti mi presento sono Andrea Cerase sono qui in una doppia veste che è quella del fotoreporter indipendente
Dello studente di Sociologia nell'ambito delle comunicazioni di massa
Perché questa precisazione qual è il senso che vorrei dare a questo intervento mettere in luce uno stato del informazioni visiva quindi parliamo di fotografia dire portare giù comunque fotografia che viene pubblicata sui giornali
Che rappresenta indubbiamente uno degli anelli più deboli della catena del processo informativo
Io non ho portato un testo un intervento strutturato in modo definito ma volevo semplicemente raccontare alcune cose che secondo me sono estremamente significative da quel e da questo punto di vista innanzitutto
Il problema della certificazione della professione e il problema della libertà di stampa e del diritto di cronaca vissuto dal cronista fotografico
Ci si trova tutti i giorni di fronte a a situazioni tipo questa si va a una manifestazione ci sono gli scontri in piazza il fotoreporter riprende le cariche dei celerini da una parte che probabilmente non è quella da cui si voleva che venissero riprese queste scene e deve scappare ma non deve scappare dai manifestanti deve scappare dal dalla celere perché se non se lo prendono è se gli se gli va bene
Gli verranno sequestrati rulli con le fotografie che ha scattato se gli va bene se gli va male può da poco può succedere come è successo in alcuni casi che venga malmenato
Ma almeno nato a manganellate o peggio dopo essere stato ma manganellato viene portato a San vitale questi sono casi all'ordine del giorno
E stiamo parlando in qualche modo di qualcosa che in in qualche modo è già è già un una cosa
Più a come posso dire una situazione già più al esacerbata nel pratica normale può succedere che un fotoreporter che vado a fare un servizio per un parco pubblico di Roma
Dove la magistratura ha posto dei sigilli per una serie di concessioni sospette
Che venga avvicinato da due signori in abito molto elegante con un bel cappotto di cachemire blu
E lì venga intimato no guardi per favore ci deve capire ma è meglio che le foto qui non le faccia
Perché in un mese devo fare le fotografie qua chiede ovviamente fotoreporter emessa ci sono state delle cose ci faccia questo piacere ma chi ma chi dobbiamo fare questo piacere
C'è una censura che viene già espressa nel modo in cui si accede alla alla professione
Un fotoreporter per poter lavorare in tranquillità
Aperte virgolette deve richiedere una tessera questa tessera può essere in in caso quella dell'ordine dei giornalisti che si colloca con tutti i problemi che ha come qualcosa di sopra le parti come una tutela che si dà al lettore in ultima analisi
Ma spesso eletto il caso più frequente la tessera a questo tipo di destra è la tessera dei Verdi lascia la questura
Una destra che rilascia pubblica sicurezza i vi rendete conto che guardi quale può essere il problema o addirittura del PIL della Presidenza del Consiglio dei ministri questo per esercitare quello che dovrebbe essere un diritto di tutti
La realtà è che l'immagine è scomoda lo insegnava che bel si ai tempi del del nazismo come come certe cose ma anche il ministero della cultura un turno popolare in epoca fascista
Come certe cose è meglio che non si vedono
E a questo punto ci viene in aiuto forse la Teoria Linus media
E anche della sociologia della conoscenza volendo volendo fare una forzatura
Parlando con la segretaria dell'Associazione Italiana reporter fotografi che più o meno rappresenta una scusa organismo di rappresentanza della categoria
Viene fuori che i fotoreporter sono per lo più di estrazione popolare non non hanno non provengono diciamo dalla dalla grande borghesia che poi sforna la maggior parte dei giornalisti e questo già qualche cosa che per il potere costituito da un una caratteristica preoccupa
In più c'è la linea di l'immediatezza che come facevano notare prima
Immediatezza assoluta del Codice iconico della fotografia che non lascia scampo in alcuni casi una persona che viene picchiata un celerino è una persona dichiara un celerino su una fotografia
In un pezzo di cinquanta righe volpe può diventare cinquecento mila tre cose
Io vorrei far riflettere su questo perché poi c'è c'è da mettere in luce come già sia difficile fare accettare il proprio lavoro nelle redazioni
La mancata firma bassa aprire un Repubblica un Corriere della Sera e vedere come sia siano pochissime foto firmate ci sono scelte coraggiose in questo senso sono state effettuate da il manifesto da avvenimenti gli altri giornali Massi si tratta di un quasi quasi di di casi isolati
Dobbiamo sicuramente porci il problema
Oltre della rivendicazione categoriale del del giornalismo libero anche quelli del giornalismo che si esprime attraverso un linguaggio visivo che è più immediato
E probabilmente può in alcuni casi
Essere
Una rappresentazione più fedele
Senza scampo della realtà
Subito a venticinque anni e dopo lunghissimi anni di attività a riprendere battaglie che furono di Tano D'Amico di Gabriella mercatini di Quantica
Mi sento investito di ruolo che è molto grande
Passi cita io volevo citare appunto esperienze danno D'Amico in questo senso che è stata quella della revoca della del tesserino della Presidenza del Consiglio dei ministri
A seguito della vicenda che vide la pubblicazione
Della fotografia del gente Santoni in borghese in piazza della Cancelleria il dodici maggio mille novecentosettantasette che valse una richiesta di dimissioni all'allora ministro degli Interni Francesco Cossiga e che si risolve si risolse in una bolla di sapone in una bolla di sapone
Tano è ancora oggi ha molto amareggiato di questa vicenda non ama parlarne però penso che sia il paradigma di di quanto andiamo dicendo
Metto questo ma andrebbe
Anche messo l'accento su quello che deve essere l'accesso alla professione e il ruolo giornalistico con
Il ruolo e la responsabilità quindi del del singolo operatore in ambito giornalistico
Mi è capitato di fare una ricerca dice dico sociologico senti sì taglierò taglio ho quasi finito
I niente è uscito fuori questo da nessuna parte il giorno il fotografo viene riconosciuto come giornalista
Solo nelle grandi agenzie di stampa come Lanza il associate Press
Anche nei giornali che dispongono in certi un servizio fotografico interno vengono il contratto di fu di inquadramento e quello dei poligrafici
E l'accesso al all'ordine dei giornalisti come pubblicista specialmente alla Regione Lazio è quanto di più difficile si possa immaginare secondo me bisogna porsi il problema di una garanzia di democrazia
Di come questo accesso di come questa libertà di stampa possa essere espressa anche attraverso un linguaggio di sì grazie
Grazie a Crema
Da ora la parola Mauro alzare una anche giornalista del Manifesto vicepresidente commissione vigilanza RAI TV e si prepara Fulvio Maiella
Sente
Allora lasciamo stare la qualifica di vice presidente del consiglio di vigilanza perché ormai è chiaro che questo organismo per certi versi inutile
E per altri dannoso
Nel senso che rappresento un filtro tra il parlamento il gestione Ferrari
Che depotenzia capacità di controllo ad esempio del singolo parlamentare nei confronti del del di una trasmissione o di un fatto specifico interno palazzi e non non non ci si può rivolgere con ad esempio con interrogazioni interpellanze su fatti RAI per fallito che sono al governo giustamente da scooterista governo dice ma la RAI autoreferente e i il Parlamento avete una commissione
Apposita e perciò o rivolgetevi adesso d'altronde come uso dire se si trattasse di una commissione con potere
Con
Capacità effettive di incidenza non avrebbero eletto me vicepresidenza
E che stiamo io sono stato invitato ad informare su
Cosa stiamo facendo in parlo
Farci
Campobasso Diego io
Forse non è tanto la vicinanza si si sente così non sto più vicino
Dicevo che se
Informerò succo in quanto sta avvenendo in Parlamento riguardo alla legge
Sulla sulla RAI avrete letto sui giornali che stiamo decidendo un criterio nuovo di per il le lezione per la nomina del consiglio d'amministrazione della RAI
Ma io vi inviterei a partire da un'analisi
Su ciò che non va in questa RAI qual è la RAI
Che un schieramento progressista democratico di sinistra dovrebbe rivoltare interamente
Iniziamo dalla cosa più così
Più facile a dirsi ma insomma che poi non è che
è assai complicato
Individuare una soluzione che è quello della della lottizzazione voi sapete che attualmente l'azienda
è suddivisa in sei fette
A parte il vecchio pentapartito più vecchio Partito Comunista
E questa suddivisione parte da consiglio d'amministrazione scende per tutta la dirigenza per tutti i direttori di Rete i capi redattori capi servizio redattori e fino ai settori tecnici
Questa suddivisione tra questi sei partiti quando venne decisa
Rifletteva più o meno settantacinque settantotto per cento delle forze politiche delle forze parlamentari di allora
Attualmente queste sei forze secondo
Le previsioni secondo le elezioni parziali secondo i sondaggi
Superano a mala pena il cinquanta per cento
Anche ritenendo positivo quello che io non lo ritengo ovviamente quel genere di suddivisione del video dell'est radio eccetera in quel modo avremmo un altro esazione
Gravemente incompleta nel senso che perlomeno il quaranta per cento degli elettori non si vorrebbero rappresentarci in quel in questa suddivisione
Ma qui nasce un problema per chi
Come sottoscritte come altre come altre forze non intende rivendicare la propria quota la propria parte per quelli non rappresentati finora presentate sono la lega
Rifondazione comunista la Rete i Verdi
Sì vogliamo aggiungere anche il Miss
Cioè che una perfetta non
Non piccola dell'elettorato
E allora io lo chiedo anche Giulietti visto che qui che ha avuto e ha responsabilità non piccole del nel sindacato dei giornalisti RAI
Questo quaranta per cento
Dell'elettorato non ha rappresentato
A nessun livello esso non mi riferisco tanto l'amministratore parlo delle redazioni dei giornali e radio e dei telegiornali
Che non hanno nessun loro rappresentante nelle redazioni o ce ne hanno pochi perché qualcuno ha cambiato orientamento politico nel frattempo
Ce ne sono alcuni veramente anche Rifondazione e Rete A dei verdi perché non non messi lì in quanto tali ma perché hanno cambiato opinione ma a parte questi pochi esempi c'è una non alla rappresentanza mentre continueranno per anni e decenni ad essere sopra rappresentate dopo azioni politiche d'origine
Saranno continuano a esserci il dieci per cento di liberali
Eccetera eccetera insomma
Allora queste forze cosa devono fare
Le altre tre sono due o si mettevano a fare un gran casino ed esigere a loro quota percentuale
La rete al quindici venti per cento a Palermo va alla RAI di Palermo esige che dieci venti giornalisti siano della Rete e così via Rifondazione in Toscana il dieci per cento e perché non deve esserci
E così via la lega mangiati la lega al Nord così
Questa è una strada che è la prosecuzione dell'andazzo di tutti questi anni
L'altra strada eh che io scelgo ma che tempo di scegliere quasi come un atto di fede
Ma riposta forse e per questo chiedo Giulietti di
Esprime un'opinione al riguardo ecco si può far conto
Sulle attua sulle attuali corpi redazionali sulla loro professionalità sulla loro sensibilità civile e politica a prescindere da da da loro orientamento politico in modo che nel futuro
Si facciano interamente carico dell'universo delle dell'opzioni politiche o della e questo discorso vale anche ovviamente che per i soggetti sociali eccetera perché oh le redazioni dei ce n'era di rete dei giornali danno in fretta questa dimostrazione oppure si scatenerà da parte delle forze nuove una corsa
Massiccia l'arrembaggio del del del delle proprie quote
Finora questa cosa non se scatenata ma questo potrà e dovrà duecento punti di vista scatenarsi
Se dai giornalisti RAI non verranno segnali
Forte in questa direzione e devo dire che quello che è successo in questi giorni sono informazione che i TG hanno dato
Risponde riguardo al dibattito la fiducia far temere il peggio
E considero sacrosante io li approvo le proteste che son venute da molte forze politiche miss lega repubblicani eccetera di di fronte scandalose rappresentazione del dibattito politico dove la posizione della minoranza socialista
Aveva più rilievo di tutte le altre posizioni all'interno della del Parlamento
E mentre si stava discutendo e approvando con grandissima difficoltà una leggi innovative della RAI militare anche un una gesto di masochismo da parte delle dei giornalisti RAI in questi giorni
Questo per dire solo una aspetto delle della RAI che non non vogliamo poi c'è la programmazione di questa RAI che spesso insegue Berlusconi sul suo stesso terreno c'è la gestione di questa RAI
Discutibilissimo ma discussa non trasparente non abbiamo ancora avuto come Commissione vigilanza documentazione sugli appalti che abbiamo chiesto
A novembre
E poi non vogliamo una RAI che sta
Andando al tracollo
Andando in pezzi lasciando campo totalmente libero ai alle lobby ai poteri privati che già detengono l'altra metà del mondo televisivo e praticamente l'intera stampa d'informazione di formazione scritte
Questa è la RAI che non vogliamo e perciò non che vorremmo cambiare ciò nonostante nonostante questo spettacolo questo panorama al quanto disastrato l'attuale servizio pubblico
Io ribadisco cui che continuo accredito e anzi oggi credo ancora più di ieri
Ha una funzione positiva del servizio pubblico radiotelevisivo non certo di questo servizio pubblico un servizio privato come usa dire Giulietti con espressione efficace
Al servizio di questo o quel partito di questa o quella corrente di questo o quel personaggio e politico ma credo in un servizio in una radio e una televisione a cui tutti i cittadini possono richiedere un informazione reale
Un vero e proprio servizio per la collettività io questo non lo posso chiedere a Berlusconi
Non lo posso chiedere
A a un canale privato un'iniziativa privata che ragiona secondo una logica puramente di profitto
E non lo posso chiedere nemmeno all'informazione spetta ai giornali che sono iniziative private io in quanto cittadino non ho alcun titolo di intervenire su se non con forme di protesta Man con nessun potere
Reale non posso chiedere un giornale di non essere fazioso di non essere di parte di non essere disinformati
Non lo posso chiedere nemmeno a Fracassi è un'iniziativa privata avvenimenti tanto potrei essere più o meno sensibile ad accogliere una voce di protesta di influenza però poi fai quello che vuoi e legittimamente fai quello che vuoi noi manifesto
Uguale Paolo Mieli uguale il cittadino
Non ha un un titolo per richiedere in quanto persona pro Lonati co-proprietario di un servizio informativo un certo servizio dal
Dal
Dal
Beh da un mezzo informativo questo potercelo solo rispetto al servizio al servizio pubblico e per questo ha un senso che permanga
Un servizio pubblico radici un riso che sia che fosse realmente Pubblico anche a fronte di un situazione del della stampa italiana che io trovo
Allarmante e che ha la sua ragione quest'allarme nel suo assetto proprietario e sappiamo come come e che io uso fare due esempi per dire cosa si come poi questo questa natura proprietaria dei mezzi d'informazione conta e pesa
Notiamo l'assoluta unanimità da Santa italiana nel giudizio sui provvedimenti economici del governo ma
Che sono state assunte assolutamente
I giornali assolutamente schierati come un sol uomo a difesa di quei e provvedimenti
E secondo e secondo esempio è lo schieramento di tutte queste testate sul terreno la riforma elettorale
Dove ognuno può avere idee che ritiene ovviamente maggioritario proporzionale eccetera però a me puzza un po'che tutte le testate italiane
Quotidiane e periodiche nazionali e locali ecc siano schierata solo su una di queste ipotesi
E allora individuo una ragione forse in questi schieramenti così unilaterali e così privi di di di articolazione su queste due terreni sono stati i due terreni fondamentali del dibattito politico di questi mesi punto politica economica e riforma elettorale e anche per questa via appunto che io recupero
Una funzione positiva del del del servizio pubblico radio Terlizzi
Cosa dove posso potevamo fare noi come il Parlamento per intervenire
Su questa materia cioè per recuperare la natura pubblica della RAI perché questo poi si tratta di fare
Avevamo due strade
Una sarebbe stata molto più positiva quella di affrontare una ridisegno complessivo del sistema comunicazione oggi in Italia perché di questo c'è bisogno
Perché non è solo in questione la RAI e la sua degenerazione in questione il duopolio RAI Berlusconi e questo significa legge Mammì
E in discussione anche io insisto molto su questo punto lo stato dell'informazione scritta
Dove non nascono più iniziative non nascono più testate
E un settori imprenditoriale a diagramma piatto già dice che è un settore di che che non è di mercato dove se non nascono iniziative non vuol dire che in questo caso in ragione soprattutto del della del della situazione esistente mercato può pubblicitario non possono appunto esprimersi
Iniziative che aumenti non il pluralismo una pluralità di de dei codici di voci ecco si trova a intervenire sulla RAI sulla legge Mammì e sulla editoria
Questa avrebbe implicato ovviamente quei tempi e col momento politico perché stiamo vivendo mesi e mesi di lavoro parlamentare nel frattempo secondo me noi rischiavamo di lavorare a babbo morto
Anzi a mamma RAI morto in questo caso nel senso che la situazione di viale Mazzini Giulietti o potrà confermare e da questo punto di vista vicina al a al tracollo al tracollo
Interno ma anche al tracollo come immagine perché la RAI legittimamente spesso viene sovrapposta come immagine a Tangentopoli secondo me con più di una ragione allora noi a ci siamo decisi uno schieramento ampio a intervenire unire immediatamente per modificare almeno la testa della RAI
A cambiare gli amministratori attualmente come forse saprete c'è un consiglio d'amministrazione
Effetto di quella spartizione police di quel momento politico che vedeva da una parte il pentapartito dall'altra un partito grosso di opposizione
E così abitazione che riflette questi rapporti di forza sedici membri dodici e la maggioranza piste viveva tra tra di loro e uno quattro al maggior partito di opposizione
Questa così l'amministrazione parlamentino politico poi
è stata una delle cause per cui questa suddivisione
Scendeva per tutti i rami del dell'azienda che si rifletteva fino alla sede regionale più lontana
Cioè Addonisio di intervenire su questo punto con una leggina che in questi giorni prossime settimane inizieranno le votazioni nell'aula di agli imputati per almeno togliere questo questo tappo definendo così l'amministrazione ristretto dei cinque membri
E affidandone la nomina a quella che abbiamo al individuato la maggiore autorità di garanzia esistente in questo Paese che sono i presidenti delle campane
Non è che io abbia particolare fiducia negli attuali presidente le canne ma non abbiamo individuato
Sì
Non l'abbiamo individuata nessuna altra istanza di di garanzia
Superiore
E perciò questa legge prevede questa nomina il consiglio d'amministrazione quelli una radicale riequilibrio dei poteri tra così l'amministrazione e
E direttore generale che attualmente è il massimo potere interno all'azienda
Avevamo altre due strade che noi dobbiamo scartato per intervenire Miglietta mentre prosegue all'estrazione una è quella del commissariamento
Ovviamente c'è ad esempio più il Presidente del Consiglio che ha sparato su questa soluzione
Con l'adesione del movimento sociale che sta facendo ostruzionismo su questa legge
Il comportamento di Amato è irresponsabile da questo punto di vista nel senso che lui andando in televisione ha detto
Lascia un po'di tempo al Parlamento per decidere altrimenti io commissario mentre un gruppo politico sta facendo ostruzionismo ha come dire continua pure a fare
Ostruzionismo perché così raggiungi il tuo scopo appunto quello di avere un bel commissario governativo alla RAI che farebbe
Arretrare
Tutto in questi discorso di di per lo meno di un quindicennio pre riforma l'altra strada era quella che noi forse diciamo non lottizzanti all'interno della RAI ci mettessimo a d'accordo col PDS
E ci distribuisse Simo i posti dell'opposizione son quattro seggi il PDS non è più in grado che i voti che crea oggi di eleggersi i suoi quattro come nella precedente legislatura potevamo Verdi Rete
Cioè Rifondazione e PDS mettersi assieme facevamo i nostri quattro seggi
Due uno uno uno uno uno uno e andavamo avanti io
Continua a ritenere questa strada assurda
Almeno alcune forze l'anno scartata immediatamente e perciò abbiamo deciso di cambiare la legge esclusa questa via escluso commissario restava questa via innovativa sulla quale stiamo
Punta arrivato importo sperabilmente in questi prossimi in questi prossimi giorni
Questo
E qui concludo che Stamina informazione questo sottolineo però che un primo passo d'emergenza parziale in vista di un intervento di sistema come si usa dire il sistema comunicazione oggi in Italia io non so se il Parlamento questo il prossimo riuscirà intervenire efficacemente
Su questo terrena
Anche per questo io non manterrei nel nostro orizzonte
La possibilità
Che magari non è immediata ora è prematura eccetera di intervenire anche per via referendaria su questo terreno riguardo soprattutto alla legge Mammì
Secondo me ne lo schieramento
Riformatore progressista che ha a cuore
Le condizioni effettivo pluralismo
Nel nell'informazione
Dovrebbe
Riflettere su questa possibilità qualora si dimostrasse
Che
In sede parlamentare
Nulla si muove anche perché la presenza lobbistica del soggetto privato di Berlusconi all'interno di gruppi parlamentari
Forte potente e assolutamente trasversale grazie
Ma grazie a Mauro Paissan una ora la parola a Fulvia Maiella che di aste dell'agenzia spento
Subito dopo parlerà Giuseppe Giulietti
Ecco
Mio mi chiamo appunto Fulvio Maiella e faccio parte della redazione romana Dias in questo mio intervento io appunto vorrei raccontare spiegare un pochino l'attività il senso della stessa agenzia né per fare questo vorrei partire dal nome dell'agenzia perché forse la cosa più semplice Aspet significa agenzia stampa problemi emarginazione si tratta e quindi come si vede con evidenza di una agenzia che ha come principale obiettivo
Quello di occuparsi appunto dei problemi dell'emarginazione del disagio questo soprattutto diciamo di genericamente successivamente sono stati aggiunti alle tematiche del disagio quelle della pace e dell'ambiente e questo non per fare una mera aggregazione di temi ma perché si è ritenuto che questi temi fossero in qualche maniera collegati nella ricerca di uno sviluppo diverso di una società alternativa
Più democratica
L'agenzia nacque punto undici anni fa in seguito ad un episodio quando due giornalisti della RAI si recarono a Torino per
Registrare la prima del edizione del programma droga che fare
E trovandosi appunto a Torino dove Luigi Ciotti il fondatore del gruppo Abele
E coordinatore animatore dello stesso aveva sviluppato un'esperienza ormai quasi ventennale
Decisero di rivolgersi Allo stesso Ciotti dal gruppo Abele per avere un un supporto per avere delle indicazioni e per avere appunto delle indicazioni per affrontare il problema
Quello che successe diede lo stimolo a don Ciotti al gruppo Abele
De della sensazione di quanto carente fosse una informazione corretta sulle sui temi relativi al mondo della tossicodipendenza e si decise quindi di da parte appunto degli operatori del settore degli operatori del sociale di colmare questa lacuna e di essere essi stessi in un primo tempo di
I fautori di questa informazione relativo al mondo della tossicodipendenza
Ecco nacque così appunto l'agenzia che opportuno sottili sottolineare non è l'organo di informazione del gruppo Abele bensì è una delle attività del gruppo stesso
Ora il punto di partenza del dell'agenzia appunto l'informazione relativa al mondo della tossicodipendenza effettuata dagli stessi operatori del settore che però ben presto vennero affiancati dagli operatori del mondo dell'informazione da giornalisti da pubblicisti
Ha posto immediatamente un problema e non è secondario il problema del linguaggio
Si trattava appunto di coordinare di amalgamare due linguaggi e due modi di operare differenti e la stessa aspetta ha in qualche maniera fin dall'inizio
Avuto il problema di coordinare queste due anime differenti da una parte appunto essere strumento di comunicazione dall'altra essere un una realtà che opera che vive che lavora a stretto contatto con le situazioni del disagio e questo praticamente si è arrivati a alla conclusione che il linguaggio che doveva essere usato doveva essere un linguaggio allo stesso tempo rigoroso e allo stesso tempo appunto estremamente semplice
E il problema del linguaggio è fondamentale per lo stesso per la stessa agenzia perché significa essere immediatamente
Fui Bipitalia immediatamente riprenditi su quelli che sono i temi trattati senza ulteriori elaborazione
Ora a questo punto punto si impone una riflessione sui rapporti fra agli operatori del sociale e i giornalisti questo non solamente all'interno
Della agenzia aste ma in generale e la base dell'agire di entrambi non può che esserci il nodo della professionalità
E spieghiamo subito che cosa intendiamo noi per professionalità parlare di professionalità
Per noi significa innanzitutto partire dal presupposto che per lavorare bene per lavorare meglio bisogna con finta confrontarsi con le logiche degli altri bisogni uscire dai propri steccati bisogno uscire dalla convinzione che tutto quello che noi conosciamo o bastare a svolgerle il nostro mestiere e bisogna affrontare quelle che sono le tematiche degli altri questo vale tanto per i giornalisti
Non è certamente affidabile un giornalista che non si muove dal proprio ambito che non va alla ricerca delle cose che si basa per il proprio lavoro
Sì esclusivamente della dei documenti e nient'altro non è affidabile e non è certamente il lavoro giusto quello di un operatore che non lavori in équipe che sia in qualche maniera impermeabile alla alle sollecitazioni che vengono da fuori in questo modo certamente non potrà in nessuna maniera rispondere alle esigenze bisogni dell'utenza si impone naturalmente parlando di professionalità nell'ambito giornalistico una riflessione sull'accesso alla professione
L'ordine dei giornalisti è spesso una corporazione chiusa ed elitaria e l'accesso alla professione e più che mai uno snodo per quello che sarà successivamente lo sviluppo della professione
Come fanno i giornalisti oggi
A sapere come si tratta una notizia come fanno a verificare una notizia chi insegna loro l'accesso alle fonti sono alcuni dei tantissimi problemi che vanno risolti in maniera immediata
Se si vuole uscire fuori da questo gioco di informazione controllata
Ora da quando Aspet ha iniziato la sua attività molte cose sono cambiate agli inizi degli anni ottanta quando appunto ha cominciato a parlare dei problemi del disagio c'hanno preso un po'per Mattia erano i momenti appunto del rampanti ISMU no dell'ottimismo stampato sulle facce degli idioti
E proporre i temi del del disagio effettivamente non era non era facile non era semplice forse lo è ancora meno oggi quando il la sofferenza delle persone come abbiamo visto all'interno di questa tipo d'informazione spettacolo è diventato una merce che si vende
In una certa maniera per cui fin dall'inizio ci hanno detto ovvia dei guai o sparite non ci siamo adeguati e evidentemente non siamo nemmeno spariti
La strada che abbiamo scelto una strada diversa e la strada di informare dal di dentro degli dal cuore dei problemi
Senza
Per lasciare le storie dei singoli cioè con le storie dei singoli le storie delle persone
Devono essere la sollecitazione per quanto riguarda la affrontare un determinato problema
E per cui l'esperienza di questi anni ci ha fatto dire di no all'informazione spettacolo all'informazione motiva strumentale alla logica in virtù della quale sull'altare dell'attualità vanno sacrificati temi gravi e diffusi ma che non fanno notizia
Ecco le crediamo che fare informazione significa occuparsi di queste realtà avendo il coraggio della denuncia ed anche visti i particolari campi trattati viste le particolari situazioni che andiamo a trattare come diceva ieri anche media Massari
Il coraggio di tacere in alcune situazioni tutto ciò significa ribaltare la logica con cui spesso si fa al giornalismo oggi vuol dire negare la logica dello scoop a tutti i costi dell'informazione spettacolo dell'informazione usa e getta
Aspre con per quest'anno come dicevo prima undici anni la sua undicesimo anno divinità
Dall'iniziale redazione di Torino si è sviluppata una rete di corrispondenti una dette attualmente di quindici tentazioni sparse in tutta Italia di cui quella di Roma diciamo e la seconda in importanza dopo quella centrale di Torino
E sia mutata anche innato senso nel senso che la sostanza non è più solamente una agenzia di stampa è anche un'agenzia di servizi ecco inoltre diciamo che sono stati aggiunti e dei progetti in questo momento rappresentano delle degli inserti che periodicamente compaiono nel bollettino che riguardano uno e aspre un'OPA che affronta appunto i temi della pace del disagio dell'ambiente nella loro complessità nella loro dimensione globale nazionale ed internazionale
Poi ASPI migrazioni che si occupa dei problemi dell'immigrazione dei rifugiati e delle minoranze etniche soprattutto quest'ultima costituisce un'esperienza importante in cui è fortemente impegnata la redazione romana per due motivi uno perché a Roma e nel Lazio c'è il più grosso numero di immigrati provenienti da Paesi esteri e in secondo luogo perché a Roma naturalmente il luogo dove si possono per raccogliere tutte quante le informazioni che vengono dai luoghi istituzionali e con l'intenzione che noi abbiamo soprattutto come redazione romana e quella non di fare una redazione di gente che parla degli
Pescando stiamo contattando tutte le associazioni che si vogliono di immigrati appunto che si vogliono impegnare in questo perché possano in prima persona senza alcun tipo di mediazione esprimere i loro bisogni e tutte quante le loro istanze grazie
Allora invertiamo un attimo all'ordine dei lavori e chiamo qui alla Presidenza Sergio Turone e gli do subito la parola
E da po'di lui interverrà Giuseppe Giulietti
Precedenza si si ascolta si sente
Va bene
Il titolo
Informazione e potere politico in Italia prima però di affrontare il tema
Io avevo preparato una conferenza su Ugo Intini
Ugo Intini
A questo punto miope Prato la gang alla maniera di avanzi che avrebbe dovuto prevedere Ugo Intini definiva così
Ma con l'applauso mi avete preceduto è inutile che
Serviva comunque come introduzione per un argomento che riguarda informazione e potere politico
Da qualche tempo tuttavia io non riesco più ad affrontare nessun tema
Se poniamo fossi invitato a discutere di come si cucinano i funghi
Cosa che non so Marche mi appassiona avrebbe anche se dovessi discutere di come si cucinano i fondi io non riuscirei a prescindere da quella che è la attualità
Drammatica densa di insidie ma anche di speranze da cui siamo circondati
Mi capita di notare una sorta di differenza
Fra lo stato d'animo di chi vive a Roma
Anche di chi vive a Roma
Battendosi dalla parte giusta dalla parte dei democratici dei dei dei solidali
E chi
Vivendo fuori Roma a forse più diretta la sensazione del fatto che un un mondo sta crollando
Fosse è un po'una deformazione provinciale appunto perché io da da cinque anni dopo aver vissuto la mia giovinezza a Milano e la maturità a Roma
Adesso sito vivendo
La vecchiaia
In un paesino dell'Abruzzo
Mi capita però di girare spesso per l'Italia perché quando esce un qualche libro mi invitano e io vado volentieri a parlarne
Ebbene quando ho presentato a gennaio l'ultimo il mio libro politica ladra qui a Roma il dibattito si è stato interessante ma è stato sempre tutto condotto da gente
Che tutto sommato sembra abbastanza smaliziata esperta di vicende del potere gente quindi che ritiene che si adesso stiamo vivendo una condizione
Abbastanza drammatica e vivace densa di
Di movimento ma nel giro di un paio d'anni tutto tornerà come prima ora è anche possibile che questo avvenga ed è anche possibile che noi abbiamo un'altra sensazione perché siamo provinciali meno Esperti delle delle cose avvertiamo meno
Gli echi di ciò che avviene nei palazzi
Contano
Eppure mi sembra che oggi parlare di informazione e di rapporto fra informazione e potere
Debba necessariamente essere parlare non di Tangentopoli nei suoi aspetti scandalistici o giudiziari ma di Tangentopoli nel suo aspetto rivoluzionario
è stato l'economista il primo giornale a dire a scrivere che in Italia è in corso una rivoluzione
Io poi riferendomi all'Economist in occasione di una breve intervista che mi è stata fatta dalla RAI ho ricordato questo giudizio e ieri sui su due dei maggiori quotidiani italiani Corriere della Sera e la stampa
C'erano due secondi che vedi caso erano entrambi intitolati uno la rivoluzione brucia l'altro rivoluzione italiana
E qui veniamo alla
Giudizio sulla stampa scritta sono entrato mi scuso del ritardo ma vengo da Montesarchio di Benevento
Sono partito stamattina mi scuso del ritardo sono entrato mentre parlava Mauro Paissan ho fatto in tempo ad ascoltare alcune cose che ho largamente condiviso
Ma un suo giudizio mi ha lasciato un tantino o perplesso quando ha parlato di encefalogramma piatto della stampa scritta quando ha detto che la stampa scritta insomma a esercito ha espresso nei confronti della stampa scritta lo stesso giudizio che io vado esprimendo da quarant'anni macché Home modificato nell'ultimo anno
Perché è vero che la stampa nazionale sulla stangata di Amato è stata univoca in una certa direzione certo Stampa padronale
Ed è abbastanza logico che ci sia questa forma di univocità
Ma in altri tempi
Questa stessa stampa sarebbe stata perfettamente in grado di porre la sordina anche su tutte le vicende giudiziarie di Tangentopoli di corruzione politica
Badate che non ha del tutto torto dal suo punto di vista Gerardo Bianco
Autorevole esponente democristiano quando polemizza col TG uno il suo telegiornale accusandolo di dare troppo spazio alle notizie relative ai casi di corruzione politica ma perché il TG uno si trova costretto a farlo già con Vespa che era dichiaratamente
Quello che si dice dichiarava essere la democrazia cristiana il suo punto di riferimento editoriale ma perché anche il telegiornale di Vespa era costretto a dare queste notizie perché il telegiornale di la Volpe
Che è sempre stato strisciante al servizio di Bettino Craxi non ha potuto e non può sottrarsi dal riferire con ampiezza queste notizie
Perché voi direte sono notizie oggettivamente importanti
Ma questa stampa italiana fino a due anni fa è stata abilissima nel mettere la sordina anche sulle notizie oggettivamente importanti noi quando cinque o sei anni fa abbiamo cominciato come avvenimenti le nostre riunioni Carbonare
E io credo che di essere Stato allora il più pessimista di tutti sulla possibilità della riuscita di fare un giornale ci andavo partecipavo a queste riunioni mi appassionavo ma il mio pessimismo dell'intelligenza mi induceva a a dire a me stesso impegna prima vedrai che la cosa non riuscirà la cosa riuscì perché c'era un enorme spazio nell'Italia di allora per una stampa
Anticonformista
Oggi fortunatamente
Cogliete le parole che dico con beneficio d'inventario perché non sto facendo affermazioni assolute ma se non ci rendiamo conto che la stampa italiana nel suo complesso da un anno a questa parte è profondamente cambiata ed è cambiata oggettivamente in meglio anche se a questo a a favore di questo ha giocato molto opportunismo di molti voltagabbana
Se non ci rendiamo conto della realtà
Di questo miglioramento della stampa italiana non percepiamo il valore rivoluzionario di quanto sta avvenendo in Italia perché la stampa italiana i telegiornali giorni
Ho sono andato in galera il terzo e il quarto dei massimi esponenti della FIAT e i due grandi giornali della FIAT non hanno potuto esimersi dalla
Dal dare la notizia apprendo il gioco con un titoli di prima pagina appendo il giornale Corriere della Sera
E stampa ma perché perché c'è un'opinione pubblica infinitamente più vigile nel giro di due anni l'opinione pubblica italiana
è cresciuta
In modo vertiginoso oggi viviamo in una situazione in cui la realtà si sta modificando giorno per giorno perché l'opinione pubblica italiana
Ha dimostrato capacità di vigilanza in un paese la democrazia non funziona quando l'opinione pubblica
Rassegnata a farsi guidare dal potere quale col quale che sia
Oggi stiamo viceversa i in una situazione in cui l'opinione pubblica si è risvegliata e chi vede informazione un giornale che non voglia
Perdere totalmente credito lettori è costretto a dare un certo tipo di informazione a darla
Certo non si poteva pretendere che la stampa facesse sull'arresto di Mattioli lo stesso bellissimo titolo che ha fatto il manifesto con la scritta FIAT lunga tutta la pagina però anche la stampa e il Corriere Della Sera hanno aperto con l'arresto di Mattioli e Mosconi
Questo dieci anni fa
Non ci voleva molto a cominciare dopo qualche giorno a mettere in seconda pagina le notizie relative alle inchieste giudiziarie se non ci fosse stata questa insurrezione di opinione pubblica che ha costretto la stampa Atene
Vivi questi argomenti tutta Tangentopoli si sarebbe afflosciata oggi Craxi otterrebbe tranquillamente di non ha la la non concessione dell'autorizzazione a procedere tutto quindi tornerebbe come prima ma questo ormai è impossibile
Secondo me però ecco io finora ho dato una interpretazione positiva e ottimistica sono consapevole che guai se si passasse dall'ottimismo della volontà a forme di euforia scomposta perché l'euforia rischierebbe di annullare proprio i benefici perfetti di questa vigilanza
Che che si è diffusa in Italia dobbiamo stare in guardia soprattutto conto tre possibili forme di mistificazione
Che possono partire da alcuni settori del mondo politico ed essere raccolti in tutta fretta da una una stampa interessata a ridimensionare le cose
Il primo rischio di mistificazione è quello impostato sull'interrogativo ma insomma questa storia
Dei politici sia giusto condannare i politici però non dimentichiamoci che tutto corrotto anche il mondo imprenditoriale e quindi dissi
Attacchiamo i politici ma attacchiamo anche gli imprenditori d'accordo d'accordissimo ma non sono la stessa cosa l'imprenditore che ruba sintetizzo paradossalmente fa il suo mestiere
Nato per fare quattrini
Scary faccia in modo pulito o in modo sporco è una questione che riguarda la sua coscienza riguarda eventualmente la polizia e la magistratura ma non riguarda i rapporti politici non riguarda gli intrecci istituzionali viceversa il politico che è stato da noi delegato andare alla Camera al Consiglio regionale al Comune per tutelare gli interessi della collettività ebbene quando questo politico si mette a rubare
è infinitamente più grave di quanto non lo sia l'industriale che fa i suoi interessi attraverso gli intrighi del
Della corruzione o o o o della concussione passiva quindi questa è la prima mistificazione rispetto alla quale dobbiamo essere vigili non lo dico per difendere la classe padronale assolutamente lo dico anzi perché la classe padronale
Naviga da decenni in un ovvio
Non voglio dire disprezzo ma in una ovvia diffidenza da parte dei cittadini onesti quindi non ci aspettiamo niente da loro
Dobbiamo aspettarci viceversa molto da chi vediamo a a a fare politica
Un'altra mistificazione la numero due è quella di chi dice
Intendiamoci anche qui ci sono elementi a favore quella di chi dice ma in fin dei conti
Ogni paese ha il ceto politico che si merita
Non in Italia la società civile non è migliore della società politica siamo un paese di furbacchioni quindi il ceto politico è lo specchio del Paese
Anche questo non è vero
Non è vero perché i meccanismi che si sono incancreniti in Italia dopo quarantacinque anni di questo regime hanno fatto sì che la selezione della classe politica è tale da
Favorire le carriere
Dei furbi e dei ladri
E anche degli imbecilli perché gli imbecilli sono di solito
O decotti ai Patroni ai segretari di partito e quindi garantiscono maggiore obbedienza abbiamo dunque un tipo di selezione del ceto politico che non favorisce i migliori se avessimo un tipo di selezione gerarchico politica
Il più lubrificato possibile e il più genuino possibile allora sì potremmo dire
Il ceto politico è lo specchio fedele della società allora sì potremmo dire che quando si rivelano magagne al vertice si tratta di magagne che ci sono anche alla base ma in questa situazione no in questa situazione infatti noi vediamo che per quanto anche nella società civile
Ci siano sacche di parassitismo di abuso eccetera tuttavia la società civile è migliore di questa società politica la rivoluzione
Culturale di Tangentopoli dovrà servire anche a far sì che ci sia una società politica rispondente
Alla Società civile cioè migliore
La terza mistificazione
E chiudo
La più grave di tutte
Se ne è fatto portavoce e mi dispiace perché si tratta di uno degli uomini politici che sicuramente meno criticabile sotto questo punto di vista se ne è fatto portavoce Achille Occhetto quando
è arrivato l'avviso di garanzia a Giorgio La Malfa e Achille Occhetto l'abbiamo sentito in televisione ha detto
Nel manifestare solidarietà alla mal fatti il che può anche essere legittimo perché se risulterà vero che è stata soltanto violazione del della legge sul finanziamento pubblico dei partiti senza concussione nel corruzione allora si tratterà di una accusa circoscritta
Forse Occhetto è stato un po'precipitoso nell'assicurare la sua solidarietà così a assoluta a la Malfa ma ciò che è grave è quello che ha detto dopo ha detto i giudici non devono fare di ogni erba un fascio e devono distinguere fra chi ha finanziato illegalmente la politica e chi si è personalmente arricchito è un po'la stessa tesi di Martinazzoli
Stiamo e che sta trovando anche e chi sulla stampa ecco perché è pertinente con il discorso che stiamo facendo
Ebbene stiamo attenti questa è una Tour Lupi natura immaginare che chi
A rubato ha preso quattrini per arricchirsi per farsi le ville al mare in montagna per farsi belle vacanze per i viaggi
Sia peggiore detti a rubato per erano finanziati anzi le campagne elettorali
è
Un abominio perché anzi sotto il profilo istituzionale
E democratico e della sopravvivenza di una società civile fa molto più danno alla società chi ruba per finanziare la politica cioè per acquisire nuovo potere per garantirsi
Carriera o futura è molto più pericoloso è inquinante il la la la ruberia di chi fa questo o per il partito come si dice che puoi sempre per se stessi perché quando si portano soldi al partito
Poi verrà il momento in cui si rivendicherà la possibilità di avere una buona candidatura in un collegio sicuro
E non ci vengano a raccontare che portano soldi al partito per
Idealità
Chi ruba per finanziare la politica roba due volte Roma nel momento in cui si sottrae risorse pubbliche al pubblico e ruba nel momento in cui utilizza quei soldi per finanziarsi campagne elettorali per conservarsi nuovo potere ma l'avete sentito una decina di giorni fa
Quel Walter Armanini nella trasmissione forse l'avete già parlato perché è una cosa nella il processo con con Di Pietro
Secondo me dico fra parentesi Armanini
Non ne è uscito male
Perché è venuto fuori che nel suo partito era considerato un cretino perché non sapeva rubare
Che non sapesse molto rubare lo stile visto dal fatto che è stato pizzicato per la verità sono stati pizzicati anche gli altri e quindi non è forse ci saranno processi auguriamoci che ci saranno processi per tutti
Ma Armanini a rivelato una cosa che a me è sembrata scopo in tegole ha detto di aver pagato cinquecento milioni lasciamo perdere come gli sono arrivati
Per diventare consigliere comunale di Milano non per diventare deputato presidente della del Consiglio ministro o altro per diventare consigliere comunale di Milano ha pagato cinquecento milioni
Ma allora se uno anziché cinquecento milioni paga un miliardo ma allora può diventare Sindaco di Milano se paga cinque miliardi può diventare Presidente della Repubblica può diventare se la politica diventa tutto un meccanismo di pagamento non c'è più alcun margine già sono esigui i margini per scelte disinteressate ma poi disinteressate è ovvio che chi fa politica lo faccia
Per fare l'interesse degli elettori il voto la scelta di voto
è una scelta che viene fatta per opzioni culturali ma anche per legittimi interessi ci sono anche gli interessi
Ma guai se gli interessi divenga diventano quelli dei singoli il singolo
Riesce a far valere il proprio privato interesse come avviene in Abruzzo già citato prima l'Abruzzo credo che voi sappiate che il spero che vi ricordiate che la giunta socialista democristiana socialdemocratica liberale
è finita tutta in galera nel settembre scorso per un discorso neanche di tangenti per distribuzioni clientelari perché distribuendo i finanziamenti della CEE a fini di di clientele aprirà acquisire consenso e quindi garanzia di ulteriore carriera per se stessi ecco
Garantivano quella incrostazione di potere che poi sfido che ce la stiamo trascinando da a quarantacinque anni perché gli interessi sia avviluppano
Purtroppo in questa logica della partitocrazia si sono fatti cogliere anche vastissimi settori dell'opposizione
Oggi stiamo alla vigilia di un diciotto aprile avrete certo riflettuto a questa coincidenza
Delle date il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto cominciò il regime democristiano dico regime democristiano perché poi le propaggini dei socialisti e socialdemocratici e liberali qualche volta dei repubblicani sono state occasionali sono certo propaggini minori il diciotto aprile del quarantotto è finito è cominciato il regime democristiano
Il diciotto aprile del novantatré io sono certo che finirà il regime democristiano la fine di un regime è sempre anche traumatica dovremo aspettarci
Dei momenti anche più difficili di questi che stiamo attraversando ma sarà il giusto prezzo che dovremo pagare per aver dormito quarantacinque anni all'ombra di questo potere che è diventato regime ringrazio
Adesso la parola Giuseppe Giulietti giornalista Rai del Gruppo di Fiesole e esibire una preparare Giancarlo Rossi e Michele Zanchi
Io faccio alcune considerazioni e cerco di attenermi alla al mio al tema che mi è stato dato che riguarda i doveri intanto un ringraziamento
Per il sostegno e la solidarietà manifestata da non solo dal giornale ma da varie organizzazioni in giro per l'Italia contro i provvedimenti repressivi sul diritto di cronaca che erano quasi arrivati a conclusione
E non era un'invenzione di qualche giornalista o magistrato la pubblicato avvenimenti
Io ve lo rileggo il progetto Gargani conteneva anche la seguente cosa ha proposto di un Giurì nuovo per l'informazione è la seguente le seguenti parole che questo Giulini
Formula criteri generali sulle modalità di pubblicazione o diffusione attraverso quotidiani periodici e agenzie di stampa ovvero attraverso le concessionarie pubblicitarie bla bla bla bla bla bla bla bla bla
Delle informazioni immagini concernenti le persone redazione al contemperamento tra diritti di cronache formazione diritti di riservatezza dignità onorabilità
Cioè siamo tornati a formula un Giurì espresso dal parlamento criteri generali sulla informazione e prevede al capitolo successivo la possibilità di sequestro della pubblicazione richiesta credo avanzata poi tra l'altro anche contro avvenimenti passando per il tribunale
Cioè si chiedeva come dire di codificare Delli Poggi repressive liberticide per legge tali da consentire di cacciare quasi settimanali o qualsiasi come dire pubblicazione dell'aratura nuove solidarietà o delle nuove resistenze nel giro di una giornata questo era il senso di questo provvedimento
Ed era un provvedimento all'articolo uno dove dice che è segreto fino al dibattimento fino al dibattimento tutte le notizie concernenti un processo sono segrete lo traduco con uno slogan per capirci
Mario Chiesa in questo Paese non sarebbe mai stato conosciuto non sono parole mie ronde sulla competenza ma del presidente all'Associazione nazionale magistrati che ha dimostrato leggendo questo testo che con l'approvazione di questo testo
Mario Chiesa che non è mai arrivato in dibattimento che è passato per il rito breve per il patteggiamento non sarebbe stato soggetto dicono
Ora questo era un disegno liberticida checché ne dicano era un disegno volto a colpire i poteri di controllo alla vigilia delle riforme istituzionali e in particolare alla vigilia dello riforma elettorale
è un disegno pendente a colpire la magistratura da una parte la comunicazione dall'altra in modo pesantissimo
Ed è evidente in questo ha ragione credo Turone perché se c'è una colpa da fare magistratura giornalisti negli anni Ottanta l'esattamente l'opposta di quella che è stata fatta
Non un eccesso di urna non un eccesso di inchieste ma la domanda deve essere posta dove eravate negli anni ottanta dov'eravate quando si creava Tangentopoli dove eravate quando si rubava dov'eravate quando la cultura delli l'illegalità dilagante
Oggi tutti si riempiono la bocca sulla lottizzazione Rai ho visto anche un dotto pezzo di Paolo Guzzanti sulla stampa paludato uno dei più ricchi collaboratori dall'azienda di servizio pubblico peraltro ma vedete quando alcuni di noi che non solo nessuno è sopra di RAI con un concorso lo dico perché credo che sia poca delle biografie ciascuno si deve presentare
Bensì occorre siamo tutti uguali a questo punto sono pieno di colleghi gattopardi che mi circondano allora ho qualche problema ho sentito un notista politico del TG due urlare a un'assemblea pago il fatto di non avere mai avuto la tessera del PSI era uno di quelli che aveva abbracciato avvinghiato si baciava con Craxi allora sapete
C'è un problema proprio di farsi la doccia la mattina per evitare che mica io tre volte mi vergogno di aver fatto un concorso la mai dico tutti i nuovi assunti partito spero che mi promuovo un partito
E perché c'è da vergognarsi non ce n'è uno sia stato lottizzato è un problema grave non riuscire più a capire nulla e però vedete ebbene a ripartire dalla memoria io sopra di RAI con un concorso fece un'inchiesta con padre Zanotelli sul traffico d'armi e passare ad occuparmi di calcio minore dal mio novecentottantuno mi occupo del Cavarzere dello Peter Gina se c'è qualche veneto lo sa che il disgusto ogni domenica i veneti con le mie inutile cronache sportive
Beh adesso vedere alcuni di questi che si alzano ai penso da Guzzanti e che ci parla di Zincone ha scoperto gli operai auguri se mi avesse telefonato primo ad alti gli avremmo spiegato che gli operai c'erano anche gli anni Ottanta comunque
Non c'è niente di male che facciano questa scoperta sensazionali uno scoperto gli operai e Guzzanti ha scoperto la lottizzazione alla RAI
è vero che su questo bisogna ragionare perché i provvedimenti repressivi sono provvedimenti pericolosissimi il Gattopardo Isma'credo che sia un'altra malattia che vada esaminata con grande attenzione di una cosa che non ne posso più di coloro che perennemente di anno in anno sono sempre maestri
Hanno abbracciato Craxi cade Craxi e dicono ve l'avevamo detto
L'età alcuni fondi del Corriere della Sera i Mazzieri dalla sicuri tate alcuni mazzi rassicuri tagliate che ci hanno spiegato per anni lo so perché quando qualcuno prova a dire guardate che RAI ce la lottizzazione io do l'ottantacinque presunto sì così dicendo varate che ce lo lottizzazione
Che uguale alle tangenti dei lavori pubblici perché vendersi venticinque posti o pigliare il dieci per cento sull'appalto autostradale non cambia esattamente la stessa cosa
E ma questi parlato di cretinismo ideologico lo ricordo ancora alcuni dotti articoli di Intini che sarà anche simpatico ma se va via a me non dispiace fra cane che cadano ma che accada ma non vedo quale sia il problema casa non erano massacrati talmente tante che se cadono pagamenti o non riesco a Como nel più di tanto
Non hanno speso una lacrima per quelli che hanno massacrato
E quindi non è il caso di spendere una larga di un morso con questo per un arrogante un in placano non provoco mozione
Eh beh però dove sono finiti
Non è possibile un Paese che ha cantato le lodi di questo segretario del PSI
è uno spettacolo indecente indecoroso calci sputi grida
Tutti dal balcone a urlare c'ero anch'io non è vero non c'era nessuno
Cosa può farlo avvenimenti l'ha già fatto in parte che dovrò devi episodi tanti articoli e tanti libri sulla memoria
Che ricordi o le biografie
Ricordi o ciò che abbiamo scritto anche le scemenze perché ciascuno di noi e proprie come ci ha ricordato perché io vorrei che così come noi giornalisti chiediamo alla politica di pentirsi dobbiate le molta pietà è un po'come dire anche un po'di senso dalla vergogna dovremo credo a partire da noi
Perché il giornalismo non è altro che specchio di quello che è accaduto negli anni ottanta
Con le debite eccezioni ovviamente me faccio ragionamento generale
Allora guardate il processo in questa fase il processo repressivo non è passato ma non vorrei che ci illude sino io sento parlare da parte di molti colleghi il palazzo è crollato le macerie ma stiamo molto attenti te che dalle macerie del palazzo si spara
Dalle macerie del palazzo si spara i cecchini stanno sparando dalle macerie del Palazzo e possono fare morti e feriti perché il morto quando muore si difende
Fino all'ultimo istante da colpi di coda
Allora lo sono ritirato il provvedimento repressivo ma resta lì provvedimento repressivo resta nella sua sostanza Conso ha detto non è tempo di assumere i provvedimenti non ha detto ritiro i provvedimenti ha detto non è ancora il momento di ritirare i provvedimenti
Allora dobbiamo ridire credo che quei provvedimenti di vertici di non possono passare non è che non sia il tempo ora non è il tempo né ora né mai
Però un abbiamo solo elementi negativi perché questa volta hanno perso perché di fronte su questo credo che Turone abbia ragione non c'è solamente un quadro nero tre anni fa non ci sarebbe stata ribellione
Né tra i giornalisti ne avremmo trovato sponde questa volta si è creato un intreccio anche con pezzi dalla politica Rifondazione i Verdi la Rete il Partito Democratico dalla sinistra
In parte in alcuni settori della della democrazia dichiarava pesino segretario del PSI ha dovuto dire benvenuto come primo atto io sono contrario a questa legge questo dire che paga opporsi oggi è possibile non c'è solamente la chiusura
Quindi provvedimento repressivo resta secondo me e va allontanato
Seconda proposta che voglio fare quindi o che lo sono per il mantenimento dei comitati per l'informazione seconda proposta che può sembrare banale un comitato per la riabilitazione delle vittime degli anni ottanta facciano minime
Sembra paradossale ma no ma io parlo per paradossi provate a pensare al seguente gioco di parole io faccio spesso
A degli anni Ottanta spesso immotivati qualcuno gli avrà detto siete dei moralisti
Ecco io prati stabili se la pari dignità tra i moralisti e di moralisti io chiedo una cosa banalissima che se c'è sanzione per il moralista comincia se ci son signora Galli moralista traduco ancora meglio
Che se c'è comprensione per chi va in galera si restituisca comprensione chi in galera non è andato
Cioè invertiamo la dolce pari dignità tra chi ha rubato e chi non ha rubato e cominciamo a ridare la la memoria di chi si è opposto
Raccontiamo le storie dei consiglieri comunali di quei consiglieri regionali di quei giornali dell'aria del volontariato di quei professionisti di quelle di quelle storie di ordinaria resistenza degli anni ottanta perché se non si istituisce l'onore non ci può essere di conciliazione
Non ci deve essere riconciliazione
Non può essere fondata sul pentimento finto di alcuni che dicono da oggi mi pento Marie governo da domani eccita riconciliazione passa per il dolore pasta perché chi è stato battuto agli anni Ottanta oggi si restituisca l'onore in ogni posto di lavoro sono si può fare
Lo sciopero per la fondazione di un comitato che racconti storie e dia un premio annuale a storie di ordinarie resistenza
A storie di ordinaria resistenza un premio annuale
Io sono per premiare la cultura della legalità nelle forme e nei modi che decide le massime non non quei premi che fanno i giornalisti orrendi che una convocarlo di testi dove ci troviamo tra noi ci passiamo la medaglietta c'è stato molto bravo grazie per il poligono ti ringrazio Proto recensione ti voglio premiare perché sei autonomia
No
Facciamo un premio Nobel premiati tra giornalisti premiamo il jet partiamo gruppi di ragazzi che l'hanno neanche il tesserino in tasca perché l'organo glielo dà premiamo il pungolo pregavo il pungolo di Trapani premiamo le tante riviste che ha schedato schedato in senso positivo
La rivista questo Trentino e avvenimenti cioè diamo spazio a queste realtà preghiamo il protagonismo che non arriva in televisione questo si può fare
Ma lo si può fare anche una proposta di vertenza che questa secondo me
Va riscritto noi possiamo lanciare un'idea e questo potremo legarla quei comitati magistrati giornalisti associazioni che stanno formando già in molte città mi mostrava l'elenco lo sono prima l'elenco il dramma lanciato una vertenza informazione che dice l'intero piano regolatore del sistema di formazione va abbattuto e riscritto
Perché è un sistema Inter concentrati malato solo proprietario Berlusconi
Vaticano e prima di quanto i giornali a ha in mano la pubblicità la battaglia in corso in questo Paese non è sulle testate e sulla pubblicità se su sette mila miliardi ne ho quattro mila il regime lo già determinato
Oggi Luís emanò la pubblicità
In un caso unico in Europa e nel mondo e se passa un sistema maggioritario uninominale secco se arrestano queste le regole del voto se arrestano questa le regole del voto
Nessuno che non abbia un supporto lobbistico forte avrà accesso al campo
Dentro questo sistema dentro questa
Allora va riscritto perché l'articolo ventuno della Costituzione prevede il diritto di manifestare il pensiero ma non il diritto a raccontarsi ad esprimersi perché le e legato ad un vecchio schema
Che è l'editore proprietario che sceglie chi racconta ma è cambiato tutto nel mondo delle tecnologie l'articolo ventuno dei prevedere il diritto a comunicare cioè il mio diritto anche a fare una rivista a scrivere ad accedere ad avere le strumentazioni tecniche e tecnologiche
Questa la vertenza che dobbiamo quindi solo per confermare questi comitati dandogli una valenza di proposta città per città tecnico legislativa se lo ci accusò di dire delle cose lo sono fattibili e allora proponiamo questo referendum sulla legge Mammì io sono d'accordo complessa perché non può uscire un documento d'acqua
Spiegando che prema dalla Mammì non è un prema di come dare i miliardi in giro è un problema di diritto alla vita del singolo cittadino perché se non si abbatte quella legge non si rivelò le risorse per riordinare in modo diverso la comunicazione con altre regole
Io credo che si possa porre al centro proprio questo tema
L'avvio il rapporto con tutta questa aria diffusa anche di giornali e di radio di un comitato che dice ora riformata la Mammì o noi poniamo il tema dell'abrogazione per via referendaria
E non è vero che ci sia sensibilità io fattura sembra l'altra sera da un con lo dico anche gli amici del gruppo ha spedito Rino stanno nascendo i primi osservatori città per città
Sui problemi dell'informazione ad Ancona un gruppo di donne quattordici sindacalisti avvocati medici vari professionalità hanno fatto l'Osservatorio di Bosone molto intelligente ogni mese guardano la stampa regionale delle Marche e fare una relazione dicendo questo mese studiamo
Come avete raccontati minori e Miranda dei trattati male gli avete resi riconoscibili avete violato la loro dignità e manderanno una relazione direttori dei giornali aprendo un conflitto chiedendo la pubblicazione
Non è un tribunale è un osservatorio di come funziona l'informazione ed è un tentativo di confrontarsi di dire attenzione
E nato ad Ancona questo primo tentativo ma già il gruppo Abele a Torino il due aprile insieme la Comunità di Capodarco cerca di fare un'esperienza simile sui temi della marginalità
Stanno nascendo questi osservatori città per città qui ci sono delle cose che possono essere fatte
Per quanto riguarda RAI dico solo una battuta la fine voglio tediare
Perché è importante abrogare la Mammì e portante abrogarla mi se vogliamo dare forza a questa proposta di legge che è stata elaborata anche da avvenimenti
Però sono questioni tecniche o si libera il denaro le risorse in altri settori o restano compressi allora qui tutti parlano anche a sinistra visto questo saggio di Guglielmi Balassone
Due teorici della terza rete uno direttore della terza rete che di Costanza in Italia ci vuole più libertà e occorre un terzo posto e come si fa a questo terzo polo vi è una rete a Berlusconi dia una rete alla Rai la diamo a chi ha i soldi quindi o De Benedetti o Agnelli è il terzo polo e quindi c'è il pluralismo
Cioè il pluralismo delle imprese non c'è il pluralismo dei punti di vista io sono radicalmente contrario a questa ipotesi
Questo tipo di di riassetto all'interno del come dire l'alito dei rapporti di forza di chi al capitale in questo Paese non riguarda i diritti del cittadino in modo assoluto
è un'ipotesi legittima riti po'moderato conservativo dentro i rapporti di forza
E io convive c'è un'altra questione che la sinistra una pantera si sono un po'le più
Tutta questa galassia del giornalismo col detto non professionale ma che sono e comunque di professionisti
Noi riconosciamo no che c'è un interesse pubblico la sopravvivenza per esperienze di cooperazione di autogestione di radio comunitarie di fogli di circoscrizione di periodici Resistenza è questo il punto che la sinistra deve sciogliere
Se dice sì allora non basta abrogarla Manni va abrogata la quattrocentosei diceva predato una legge di riforma che dice i soldi liberati li mettiamo in questo settore in un albo delle riviste di questo settore
Realizzando le strutture realizzando i centri stampa regionali non sono mai stati realizzati comprando collettivamente carta e tecnologie perché chi fa questo mestiere sa cara bisogna che le tecnologie
Abbassando le tariffe c'è stata di Tura una legge che ha ha quadruplicato le tariffe in modo tale da colpire definitivamente una parte di questi periodici
Questo è accaduto che dibattito in questo Paese è stato tra le imprese i partiti ma il punto di vista dell'interesse del cittadino non è stato rappresentato allora sono queste il cambio di fase che deve essere inserito
Se vogliamo garantire la pluralità non basta dirlo vanno costruiti gli strumenti tecnici e finanziari per consentire a c'è un ultimo terreno che lo dimostra che la pubblicità istituzionale delle regioni e dei comuni anche quelli di sinistra molto spessore indirizzati in modo alcuno nei confronti di questa esperienza
Anzi talvolta si realizzano vere forme di corruttela sostegno di alcune grosse imprese in alcune regioni che vengono mantenute con i soldi pubblici
Parlo di emittenti locali che fanno anche scandalose convenzioni per il passaggio di notizie interviste all'interno dei propri telegiornale
E io credo e qui avanza un'altra proposta se non so se lo possiamo fare da questo convegno che la Federazione della stampa che ha tante associazioni giornalisti gastronomici i giornalisti grani montagna giornalistica giocano a calcio
E guarda caso però a nessuna fede rassegna stampa né sull'associazione dei giornalisti di questo settore ma neanche le riviste di questo settore
Io ieri ho parlato con Carmine Fotia direttore di Italia Radio viso che partecipano alcuni convegni di questo Trentino prevenire nel pomeriggio
Ed è voglia avanzare questa proposta al massimo sarà respinta di creare un settore specifico all'interno tra Federazione della stampa
Di creare un primo di fare un primo appuntamento un primo convegno con tutte le riviste di questo settore e liberi di costruire una proposta se ce la faremo poi fallire l'opera cinquantesima volta questo non lo so però siccome non è mai stata Berto questo confronto non basta dire che siamo d'accordo la porta di conflitto anche dentro il sindacato dei giornalisti
Che la sutura molto vecchie che resiste a questo tipo di innovazione
Ultima questione ho terminato
Il tema dei doveri la frazione la stampa e l'ordine hanno preparato una carta ma lo voglio dire subito queste carte non hanno nessun significato se non c'è la sanzione
Dopodiché la sanzione
Può dire che io sono contro l'intervento del Parlamento sono contro gli interventi repressivi ma se ci diamo una carta dei doveri dicendo che non si può fare l'addetto stampa del ministro giornalista alla RAI debba licenziato dalla RAI
Ve lo possiamo dire cittadini che ogni volta che si abbatte la repressione ci autoregolamentare Emo
Poi diciamo che facciamo una carta dei doveri dopodiché mi chiedo alle di Batistuta ma è mai stato allontanato uno dalla vostra categoria perché contemporaneamente prendeva i soldi dal partito e lavorava nel servizio pubblico e dico io no la verità devo dire no
Perché questa è un qui e qui sono strumenti di autotutela corporativa allora secondo me cioè se ha dei doveri del cittadino chiarissimi
Che sono di Sindona rettifica
Che oggi viene violato permanentemente
Il diritto di replica
Il diritto di replica che può dire questa roba qua
Vi faccio questo giochetto per spiegare anche perché questo provvedimento inaccettabile Cossiga per tre anni ha storpiato a reti unificate
Insultando privati cittadini pochi nomi giudice Casson Orlando Rodotà Pierluigi Onorato Paolo Barile voi ricordate che si è alzato un parlamentare della maggioranza governativa dire occorre un diritto di replica tutela dei soggetti deboli no
Ecco perché svelato che questo provvedimento la su un provvedimento di regime contro Tangentopoli perché se avessero avuto la preoccupazione dei soggetti deboli ne avrebbero avuto tempo e voglia prima secondo esempio la simpatica ministro Boniver
Ho visto che si è angosciata sulle sorti di Armanini alla un giorno in pretura lo avete un tema serio questo tema serissimo
è giusto no riprendere i processi in tv e giusto no andare con le telecamere negli ospedali o delle grosse perplessità sulla spettacolarizzazione della sofferenza
Su una cosa non tollera l'intervento della Boniver un processo nei giorni pretura va in onda da quattro anni ha mandato in onda ogni tipo di miserabile di pezzente
è andato in onda ogni tipo di pezzente in un giorno in pretura Sainte-Marie soggetto debole dove di alzarti ad urlare e porre la questione mio Dio questo spettacolo orrendo citare la fonte
Se la pone il suo Armanini la questione e non è una procedura ai soggetti deboli militari c'era un'altra cosa siccome avete sfiorato anche noi nomenclatura adesso corre un regolamento già Sorio e allora te lo tieni in tasca
Non mi interessa o le lacrime la Boniver non mi interessa la sua riflessione la ritengo strumentale ma il posto è tardiva e non è questo modo di discutere non cedute alcune di va detto a muso duro perché se no qua
A Porto Rico gialla deceduti ribadì signora lei ha detto una cosa intelligente dato decessi anche lei potremo mai no non siamo d'accordo ma pazienza ma che tra me mi sto Paese si potrà non essere d'accordo senza far Mosca non siamo d'accordo
Sono idee folli come circolare di Pasquarelli hanno lo stesso lamento di follia
No se sei metri follia perché Pascali cosa ha fatto scusate ha chiuso Samarcanda ma voi ricordato la circola di Pasquarelli dove ma dieci credo ai doveri ma allora tu mi devi dire Giulietti oggetto ha gelato perché aiutato troppo ma il giorno dopo devi dire al mio vicino di banco amico mio
Ma tu lo sai che fatto le interviste in ginocchio tu hai fatto la riverenza indirette tu non hai parlato della P due allora io ci sto alle regole se si condannò nello stesso modo gli eccessi urlati ebbe voglia anche la TV io voglio che anche la tv della melassa sia considerata inaccettabile
Fino a quando mi va di moda la melassa va bene Samarcanda non va bene io sto sempre e comunque con Samarcanda anche quando posso vedere Riserve perché mi rendo conto che non stiamo parlando di modelli televisivi ma stiamo parlando della censura allora l'altra cosa e questo non è mai accettato
Ecco perché a loro con una carta dei doveri dalla parte dei soggetti deboli quindi la tutela del minore la presunzione di innocenza e le incompatibilità
Gli ho votato la proposta che ripeto qua
Secondo me bisogna arrivare ad un Istituto di autodisciplina sul modello anche del Giurì di autodisciplina pubblicitaria cioè modello nel quale ci sia che cosa è avere il cittadino una cosa semplicissima se io cittadino o mio figlio di dodici anni va bene
Rappresentato su un giornale perché trovato con due grammi di droga leggera io non voglio rivolgermi solamente al tribunale dove sto sei anni voglio avere un luogo un luogo dove ci sono giornalisti
E rappresentanti anche la società civile al quale per al quale scrivere e dire è successo questo sul tuo giornale
Allora per cortesia potete scrivere domani Mattia nello stesso luogo dieci righe dicendo che chiedete scusa voglio introdurre un sistema di sanzioni morali ma accessibili al cittadino
Perché se il tribunale tribunale corporativo Turano segni Sergio non serve a niente il tribunale dell'ordine non serve a niente sotto questo profilo allora io non voglio processi popolari voglio sanzioni morali che però Dio il diritto a un gruppo a un cittadino di segnalare una cosa che non funziona ultima questione la RAI
Va posta paesani non voglio dire niente su Palazzo devo dire
Io dico solo che ho distingue due critiche di segno diverso è quello che ha fatto presa e quelle che faccio io e quelle che invece fanno alcuni grandi quotidiani e la Fininvest in particolare allora
Io la RAI così come la ritengo inutile la RAI così come è un'azienda private io sapevo solo che la RAI è stata privatizzata dobbiamo costruire il servizio pubblico
Questo sono esattamente opposto a cura degli altri gli altri dicono il servizio pubblico non serve più e ora è tempo di privatizzare uno mettendolo sul mercato invece dico di no che il pubblico il privato già fallito alla RAI perché ciò che era di alcuni partiti non era pubblico allora dobbiamo costruire servizi
E sostengo la tesi paradossale che o di servizio pubblico si può costruire solo esaltando la critica la dialettica sono sempre più la RAI c'è la Rai delle pedagogia non serve più la RAI dalla melassa non serve più
La Rai ufficio stampa le partite difficile farlo dove si capisce manco più chi sia agli editori di riferimento
E quindi per le voci ad alcuni che hanno dei traumi ieri
Dice ma se questa lega Riva trenta per cento distribuirà capiredattori
Sono dei premi anche io che io capisco Edipo familiare c'è gente ha cambiato partito ogni sei mesi a Sanchez ma quando si capisce più niente hanno un bisogno d'ordine alcuni ragazzi che è terribile dice ma come si vive nella crisi alcuni beni
Certo quelli che hanno avuto male pazienza ogni tanto tocca tutti no anche qua non c'è commozione anche perché la dice Bruno Vespa Polverino andato via ma non è mica un minatore espone ha mantenuto lo stipendio è sempre lì
Che questo Paese quando viene rimosso aumentar anche qual è il dramma dov'è il dramma dramma sacro dei minatori sa bene
No condirettore del TG uno è stato nominato in un modo e se n'è andato
Non vedo proprio quale sia dell'evento
Allora il vero punto era servita tv pubblica si giustifica ancora
Defunto c'è uno slogan se per esempio Milano Italia divento modo permanente di essere non è che io ami Milano Italia per capirci cioè la tv pubblica si giustifica ogni sei luogo del conflitto sei luogo della predazione di tutti i punti di vista così rispondo pensa
Allora la RAI vuole costituire un nuovo governo e nuovi TG e GR fondati sulla spartizione stretta tra partiti bacillo meschinità salta il cane privatizzate
La RAI ha solamente l'interesse alla ricerca de L'autonomia perché è un'altra non alternativa e brutale il mio ragionamento la Rai oggi all'interesse all'autonomia
Perché se non lo dimostrerà il Parlamento e fatti in modo tale che la RAI salta in pochi giorni
Non sarà un ragionamento di grandi principi ma io credo più ad interessi materiali
Che allerta agli astratti pentimenti
Questo il punto
Io mi mi pare sostanzialmente di avere terminato ecco l'unica cosa che devo dire questa vera chiedo io credo che
Non so se come come andrà la vicenda del servizio pubblico una sola cosa mi ha infastidito in questi mesi
Gara prestazione delle vicende anche la RAI sono tanti gattopardi tanti trasformisti cui sono e la società civile tre magistrati tre medici tra i politici tra i consiglieri tra gli operai questo un Paese che ha avuto una corruzione molecolare negli anni ottanta
Non c'è stata solo la corruzione dalla polizia
Elicottero a leggere alcuni grandi giornali approva avanzare una cosa spericolata vediamo se accadrà
Fino a quattro giorni fa i giornali italiani erano contro il condono l'amnistia
Io ho letto alcuni fondi di questi giorni volete la mia opinione
Partirà una grande campagna sui principali quotidiani a favore del condono dalla mistica nei prossimi avremo un cambio divento nei prossimi giorni
Perché finché la delegittimazione riguardava la politica
C'era l'utilità di una grande campagna a favore del sistema elettorale maggioritario di una modifica rapide di un abbattimento dell'idea di conflitto
Il coinvolgimento drammatico per loro delle imprese portano ad un cambio di Chieti
Portano la richiesta d'ordine
Portato la richiesta di fermarsi mio Dio prima che sia troppo tardi qualcuno già dice poveri operai verranno licenziati qui non si può più lavorare in questo Paese nel mio Veneto doroteo si comincia a dire ma ed è ora di finirla costi arresti
Ma mica mica per gli altri assessori se sa ma per i paletti non potevo più dalla Palestina poteva gridare dirigente sa quali poveri protesta
Glielo dico con una battuta ma state attenti quando si comincia a tirare un meccanismo che i poveri protesta ella qualche giornalista scopre gli operai il conflitto la questione sociale di scopre modo strumentale
Allora io prevedo che salirà una richiesta di condono e di a ministri e e sulla quale Diana riflettere stare molto attenti perché Loris lo lo vedo come un un grandissimo rischio ecco l'unica cosa che io non vorrei che ci fosse mai tra noi però il cinismo
Perché smentendo questo quello campano provato credo molti di voi in questi anni
Qual è stata la ribellione alla RAI
Un conto è chiedere di biografie chiedo alla memoria un conte arrivare a dire in fondo è meglio Vespa perché la l'uomo del regime ecco questo mi insospettisce sempre un po'perché piena di contraddizioni la rivolta dei giornalisti ha detto anche Turone
E anche la rivolta dei giornalisti della RAI
E però io credo che si debba stare attenti perché quando si usa la categoria del cinismo e quella categoria per la quale di qualvolta uno si ribella c'è uno che si alza e dice se si è ribellato vuole qualcos'altro ma questo vale sempre un metro che hanno sempre usato per bloccare qualsiasi tipo di ribellione
è un metodo che hanno usato anche per bloccare la manifestazione di oggi pomeriggio perché quando sento dire che c'è grande libertà io mi permetto di dire sì la situazione è migliorata
Ma occorre porsi il problema delle proprietà dei giornali oggi
Perché vedete finché si parlava di Tangentopoli raccontavamo descrive ramo ma una cosa ma dovete spiegare
Perché la manifestazione che si svolge oggi a Roma alle ore quindici che può piacere o no di centinaia e centinaia di consigli di fabbrica ha trovato cinque righe poche righe voglio di intendo dire sul manifesto se ne è parlato
Se ne è parlato sull'Unità se ne è parlato su Liberazione se n'è parlato in qualche radio se ne parla di alcuni giornali adesso lo faccio l'elenco
è una ragazza
Altrove è sparito allora sì forse abbiamo conquistato più libertà finché si parla di Tangentopoli ma quando si tratta di parlare della distribuzione dell'accumulazione del conflitto i vecchi vizi vengono tutti fuori allora io sono davvero un ignobile vetero ma devo dirvi
C'ero segretario del Partito comunista ma nel ricco Berlinguer
E molti non piaceva pazienza mi fece piacere
Aveva posto il tema della questione morale della questione sociale
E quando pose il tema la questione morale il giovane ministro Martelli sempre giovani resta e che alcuni hanno vezzeggiato e coccolato in questi ultimi mesi come se fosse uno dei protagonisti della rinascita del Paese
Uso la stesura Neuro comuniste
Cioè disse questione morale
Ma che ma la più vicina clinica psichiatrica non c'è una questione morale quando legare l'intelligenza per capire tutto però e concludo con questo davvero una cosa per alcuni anni sono sia da molti di noi hanno sbagliato tutto e che lo essere cancellata la memoria però dobbiamo avere la stessa arroganza
Va bene qualche elemento di fierezza sì che non eravamo solamente noi non abbiamo sbagliato tutto nella vita alcune cose l'abbiamo intuite
Anzi abbiamo intuito e per difetto alcune battaglie l'abbiamo fatta spesso le abbiamo perse e che però non possiamo passare la vita a chiedere sempre scusa a tutti e futura stagione nella quale altri ci debbono chiedere scusa e poi ci si può sedere al tavolo disco
Se siete d'accordo io direi di continuare fino all'una e quaranta all'uno e mezzo all'una e quaranta perché pare il pomeriggio comincerà con il Trio
I sempre con la musica con concerto barocco
E poi dopo ci saranno io penso che si comincia un pochino tardi perché se qualcuno va alla manifestazione saranno poche persone per qui possiamo continuare non ve ne andate siete d'accordo a continuare ancora
Almeno finora allora Giancarlo Rossi e poi Michele Zacchi Giancarlo Rossi e di Milano del fondatore del Circolo Società Civile
C'è una proposta di lavoro da sottoporci si
Vorrei toccare solo tre punti in genero l'abitudine di essere breve uno un saluto ovviamente a questa Assemblea ringraziamento a ad avvenimenti perché secondo me le proposte che nascono qui hanno gambe per camminare
Due
Vorrei rapidamente presentarvi il circolo il giornale il mensile Società civile abbiamo sette anni di vita
Se avvenimenti ha nel suo carniere il cinghiale To Martelli anche noi abbiamo nostro ricco carniere il caso Ligresti da noi fu sollevato dal mille novecentottantasei e così i problemi della mafia a Milano dell'urbanistica contrattata di Tangentopoli
Le socialità e le società municipalizzate e così via ovviamente siamo sempre stati in conflitto con la stampa di regime sia come circolo come attività del circolo sia come attività del giornale di Cito degli esempi che mi sono appuntato
Il il direttore Nando Dalla Chiesa Gianni Barbacetto furono querelati da Aldo Caluso del Corriere della Sera perché dimostrarono che le cose che lui scriveva sulla mafia
Erano in qualche maniera consonanti agli interessi della mafia senza averlo dagli del mafioso
La pubblicità rapporto con la pubblicità è sempre stato conflittuale all'inizio la Mondadori Parmalat Krizia
Videro questa cosa nuova che sembrava un fatto di buona borghesia intellettuale di ben pensanti e incominciano e finanziarono come attraverso la pubblicità
Il società civile ebbene Krizia dopo un un anno circa un anno e mezzo ci crede e ci chiese di mette la pubblicità in una poco posizione meno visibile perché siccome stava sulla quarta pagina di copertina ai si vede non ci fa bene noi
Abbiamo dei problemi di rapporto con i socialisti milanesi
La Parmalat che pure aiutato molto giornale a un certo punto Sopron abilmente sotto pressioni politiche di Andreotti tra levato la pubblicità esile salvata la coscienza dandoci il premio giornalisti del mese
La Mondadori ovviamente appena c'è stato il passaggio di di proprietà a eliminato completamente la
Pubblicità
Il rapporto del circolo con la stampa che questo è sempre stato conflittuale cioè il silenzio più assoluto
Non abbiamo portato trecento familiari delle vittime di mafia terrorismo
Le stragi appena piazza Montecitorio due anni fa fummo costretti a fare la conferenza stampa nella sede della Stampa estera perché tanto non ci avrebbe ascoltato la stampa nazionale
Pre grammo la stampa di invitare i cittadini romani a esprimere la loro solidarietà ci trovammo solo in trecento perché tutti tacque Ron solo una resipiscenza a posteriori della Repubblica ma giorno dopo interessava meno
Dovrà riprendere il discorso che abbiamo sentito prima per fare una dotazione positiva va bene ottimista facciamo questa piccola riflessione
Un solo partito un partito a caso quello che però è stato il più efficiente nell'applicare il progetto primavera di Gelli nei confronti del sia dei sindacati sia del della stampa
Ha lavorato intensamente se ha lottato ma le tempo una rete pubblica nazionale e la più importante rete regionale lombarda si è assicurato la benevolenza di quattro reti televisive prive a private
Ah cupa ATO con i suoi uomini a quanto mi riferiscono persone della Rai potrà essermi confermato l'ufficio del personale della Rai quindi vuol dire che mette i suoi uomini in tutta la l'arco della lottizzazione
E fiancheggiato dal giornale pubblico del giornale dell'ENI e al cui confronto l'Avanti di Intini è un è un blando giornaletto molto molto imparziale ed equanime
E la cosa più grave negli ultimi anni ancora oggi per televisione per radio se affiliato le più volgari e violente voci del regime
Quelle che possiamo chiamare il partito trasversale di Cossiga i Ferrara gli sgarbi Iannuzzi e Liguori nonno e l'elenco infinito no qualcuno ha citato Dante stamattina
Ruffia baratti essi nelle loro dura ebbene nonostante tutto ciò nonostante questo fatto di occupazione sistematica del degli strumenti di informazione
Ebbene questo partito non ha mai superato diciassette diciotto per cento dei consensi
Io credo che non sia nemmeno riuscito a condizionare le voci libere l'opinione pubblica più di tanto Vallora questo loro sforzo duraturo lungo stremo violento di
Di nascondere di deformare la verità
Ha dato dei risultati sostanzialmente effimeri ci hanno invitato andare a mare
Tutti gli italiani hanno votato al referendum
Quindi il di il monopolio della disinformazione che una realtà evidente secondo cui non paga questo è una dotazione positiva che dobbiamo proprio tenere presente come una sorta di stella polare guaio della cosiddetta sinistra diffusa che troppo spesso si piange addosso
Da delle grandi pennellate negative sulla sulla realtà e visione ma intanto poi tutto torna come prima non ce la faremo si sono cattivi così no basta piangerci addosso abbiamo lavorato seriamente per decenni e i risultati sono emersi e comunque chiunque tenta di sopprimere la libertà
Ridici riesce per un po'ma poi alla fine ritorna c'è una vecchia frase di Cicerone che dice che niente dissimulato può durare a lungo ecco questo è vero la la menzogna la l'oppressione della verità e della libertà
Potranno durare qualche anno finché ondulati quarantacinque anni ma alla fine in ultima istanza prevale comunque la voglia del dell'informazione e la voglia di essere protagonisti dell'informazione
Su questa base ecco vorrei fondare la proposta che è affine a quella detta da Giulietti voi avete cominciato con in questo bellissimo tra allegato all'ultimo numero di avvenimenti la la sbornia Drogba ebbene vanno fatte
Scusate la parola che sembra provocatoria ma noi società civile siamo stati chiamati moralisti giacobini fascisti tutte le peggiori espressioni di questo genere una sorta di lista di proscrizione ragionata e documentata
Di tutti i laiche del regime quelli che ho citato prima ed altri vanno fatte proprio pubblicate regolarmente il tizio nel mille novecento ottanta disse queste queste questo nell'ottantadue quest'altro ottantatré quest'altro
è legato a questi interessi poco particolari a è rappresentante di alcune lobby
Addirittura il mandato il ministro Stovini CUS di quest'uomo politico e così via ecco questa è la mia proposta che dovrebbe rinforzare quella fatta da Giulietti cioè veramente avere il coraggio di dichiarare apertamente senza farsi prendere da timori Arci garantisti quelle persone
Hanno rappresentato la memoria negativa di questi anni ebbene noi dobbiamo sapere queste persone chi sono e che hanno fatto quindi non ho un'accusa generica tutta di tutta un'erba un fascio no nomi cognomi fatti relazioni assolutamente documentate assolutamente in grado io essere dimostrate di fronte doma a un tribunale penale ma a un tribunale politico tribale politico dei cittadini che si riappropriamo della democrazia e questo poi e il gap di più grave risultato di chi oggi ha rubato non è che ci hanno rubato risorse per cui oggi leale con lei italiana sta pezzi ma questi ci hanno sono stati ladri democrazia cioè hanno ci hanno indotto a truccando le regole della democrazia ed elezioni a eleggere e ARPA conferire potere a persone che non lo meritavano e che se lo sono solamente comperato con la corruzione grazie
Io do la parola adesso a Michele Zaki per l'ultimo intervento direi anche perché poi proporrei di riprendere alle sedici rescisse
E alle sedici precise con l'intervento di Rodano Radaelli di Monza
E volevo anche dire che noi cercheremo oggi pomeriggio di stabilire un collegamento con la il network di radio libere che seguiranno la manifestazione
Di Roma che avrà sicuramente una grande importanza ovviamente la radio non sostituisce la partecipazione diretta però per coloro che saranno impegnati qui
Ci sarà la possibilità in qualche misura di interagire anche con la manifestazione e alcuni alcuni brani alcuni interventi
Della nostra dei nostri lavori andranno inonda direttamente nel corso della manifestazione
Sulla su questa catena di radio allora dollaro parola a Michele Zaki di questo trentino che fra l'altro e il settimanale che ha organizzato quella iniziativa le voci dell'Italietta che è parte integrante di quest'idea di associazione delle voci della stampa libera
Ecco prima una scheggia sono fa piacere ecco che già alle interventi che mi mi hanno preceduto da
Molto simpatico quel presidente dell'Ordine Gianni Faustini ad altri abbiano ricordato questo esperimento
E come si suol dire ecco una serie di coincidenze molto fortunate ci ha permesso nell'arco di due anni di dare stabilità ha un rapporto fra almeno una settantina di testate a livello nazionale
Forte presenza al nord discreta al centro nel sud in particolare la Campania
Perché le ragioni molto rapidamente le ragioni di questo coordinamento nascevano da prima di tutto l'esigenza di riconoscersi indù gruppo cioè non dimentichiamo che ognuno di noi per anni ha lavorato come dire in una situazione tendenzialmente ostile
Qui è stata citata la voce la Campania vale per questo Trentino vale per molti giornali che in ogni caso Città civile a Milano l'esempio sto appena ricordato
Hanno finito per essere isolati dall'altra stampa locale
Perché rompevano le scatole rompevano le scatole su a due livelli il primo evidentemente era quello di denuncia della situazione locale
E quindi chiamiamola così i prodromi il i primi germi di Tangentopoli ognuno per la propria aria di operatività il secondo è che e questo non ce l'hanno mai perdonato in molti credo ma è stato richiamato è che abbiamo rotto le scatole ai giornalisti di regime
è tra i mille esempi io ricordo che noi siamo usciti una volta e questo ci ha procurato ampi dissapori ancora esistenti con una titolo a tutta pagina giornalisti trentini
Lottizzati e disponibili fatti dall'unico dal corrispondente all'ora dell'Ansa ora in me morto Enrico Gorio
Che è stato l'unico giornalista professionista che nella provincia di Trento ha avuto il coraggio di non rompere con i suoi amici
Ma capite erano i tempi in cui l'assessore ora ora in carcere allora poi diventato presentato da provinciale per presentare mondi al PM
Manifestazione sportiva di mondiali di sci nordico faceva trovare i giornalisti locali e nazionali un orologio d'argento con scritto Mondial TM sotto il come si chiama il tovagliolo della cena quindi erano quei tempi lì ce ne erano regalie diciamo regali era qualcosa erano milioncino i che giravano a quindi era l'articolo per magnificare le sorti dell'assessorato un milione una volta l'anno insomma
Non è male tra una sì abituato a vivere con uno stipendio superiore al suo e tenendo conto che adesso viene rivalutato Marx le condizioni sociali fanno la nostra coscienza e quindi se uno vive con tre milioni al mese difficilmente si rilevi tua a vivere con due quattro banalissima considerazioni voglio dire che sono quasi miserabili quindi primo discorso vera dare a noi tutti il senso di appartenenza una struttura che in qualche modo ora rompesse l'isolamento seconda allora idea di base era quella di vedere se insieme potevamo mettere in campo delle forme di servizio che fossero per tutti utili per tutti
E fino adesso così facciamo anche rapidamente questo discorso
Fino adesso la cosa ha dato dei risultati nel senso che a a me l'inizio di marzo e all'inizio di aprile organizziamo due seminari che affronta la tutta la questione della formazione e tutta una serie di problemi tecnici
Da come si tiene una contabilità sembrano banalità però ci sono associazioni strutturi gruppi spontanei che fanno fatica a districarsi in questi argomenti che verranno poi questi seminari verranno or sono stati organizzati con esperti in materia
Verranno sbobinato i diventeranno dei libretti e quindi la possibilità poi di far circuitare questo materiale scritto che comunque un materiale che a disposizione di chiunque voglia cominciare a fare questo lavoro
Un terzo ragionamento Calamo fatto fin dall'inizio era quello delle leggi allora per preso atto che la legge nazionale oramai era fuori di ogni controllo nel senso che riguardava stampa nazionale e ormai l'ultimissima era sostanzialmente l'avete sentito citare qui
Riguardava voi
I grossi giornali del circuito e ci saranno in parte quello di partito
E ci siamo mossi con l'idea di cominciare a costruire una legge provinciale il nostro caso o leggi regionali in senso più ampio
Tangentopoli ahimè ci sta bloccando il Progetto trentino ma ve lo ricordo perché è un po'il filone credo che sia utilizzabile tutte le parti
Allora con questa legge sull'informazione noi chiediamo in sostanza che alle aziende come le nostre cooperative associazioni e via dicendo sia riconosciuto lo status aziendale
Per cui come si dall'artigiano un un sostegno di tipo finanziario quando compra il torneo la fresa così si è riconosciuto a noi questa possibilità quando si compra il nuovo monito rinnovo compiuto nuovo sistema e una cosa poi importante che va abbiamo ci siamo battuti parecchio per far mettere è la questione della sede
Una delle difficoltà maggiori Perasso tra strutture come la nostra e trovare Chiti affitti locali a delle cifre ragionevoli
Una sostegno per i corsi di formazione
E per quel che riguardava le televisioni locali noi avevamo abbiamo chiesto di inserire all'interno della legge uno scambio alla pari di questo tipo
è vero che l'ente pubblico interviene finanziariamente in cambio però e questo credo ci abbiamo ragionato a lungo e ci teniamo molto a questo principio in cambio le televisioni locali le radio locali devono garantire un orario che dovevamo visto in due ore settimanali in nella fascia di maggiore audience per i cosiddetti programmi dell'accesso
Quindi chi ieri Lidia citava l'episodio delle quel gruppo di donne che parla delle delle sprint in Bosnia Program Programma dell'accesso quindici e quarantacinque capite
Che tipo di persone può essere ma non per nessuna cattiveria però sono cose che dovrebbero andare alle otto meno un quarto alle sette e mezza alle otto e mezza al massimo quindi anche stabilire una reciprocità vera quindi ti dò i soldi ti riconosco ti aiuto la democrazia è una cosa che può essere IBA sostenute in cambio però alle organizzazioni di cittadini
Che chiedono di potere entrare far conoscere il problema che vogliono fa esporrà alla popolazione deve essere poi uno strumento importante ripeto la legge oggi esiste è bloccata in me perché come tutte le Amministrazioni evidentemente sono ormai paralizzate
E quindi non so se riusciremo poi a essere in grado di farla passare entro la legislatura a Trento ci vota novembre quindi noi tenteremo ancora di fare tutti gli sforzi possibili perché sarebbe un precedente importantissimo per tutti coloro che eventualmente fossero interessati a questa cosa
Quindi questo è il filone che l'associazione serata sottrazione che io ecco una cosa che vorrei sottolineare la facciamo sempre ma è giusto ricordarlo anche a chi ci conosce poco
A fatto della come dire della parità fra tutti un elemento fondante portante
Cioè nel senso che la situazione si dà da fare perché vengano offerte possibilità a tutti gli associati ma queste possibilità rispettano proprio la terminologia cioè nessuno è obbligato a fare qualcosa
Sa però che il gruppo di lavoro che più s'ha da fare ma mano è cresciuto evidentemente la gente interessata può mettere a disposizione novità l'ultimissima che stiamo affrontando in questi giorni rapporto con Radio Popolare e la possibilità attraverso il video Stella
Di almeno i primi Dinoi che saranno disposti a questo tipo di ad accogliere questo progetto
Avere un collegamento attraverso questo strumento
Con Radio Popolare significa tanto per un'informazione cosa importantissima l'assenza di soldi fa diventare un po'più furbi almeno questo fino al novantaquattro è gratuito
Radio Popolare offre anche un servizio nazionale che costa cento mila lire al mese ma è un'opzione
Poi uno può al entro aprile novantaquattro decidere quel servizio per lui è inutile e lo restituisce ovviamente questo va da sé paga gli scatti telefonici dello deluso che ha fatto nel Periodo in cui è entrato in possesso la macchinetta
Quindi ci ha costretto a fare tutto questo percorso e sentendo quello che ci si diceva ieri questo di ragionamento secondo me dell'informazione lettoni che in realtà da noi è sottovalutato parecchio o ci saranno occasione magari per parlarne ragionevolmente
Questione poi alcuna osservazione ecco vuole entrare in merito a una facendo del convegno io sono convinto che questo per lui sono importanti ma sono anche secondo me un po'Colino troppo caotica
Cioè oggi noi un panorama così rapidissimo ci dice che esiste questa sottrazione ormai due anni che c'è è sufficientemente consolidata per dire che funziona visto che viene presentata ad esempio di Stampa alternativa tra virgolette vuol dire che in qualche modo il tam tam che abbiamo cominciato a far rullare due anni fa risultati li ha dati
Esiste l'esperienza d'avvenimenti esiste l'avete letto quasi tutti il Consorzio di bonifica
Che manifesto cuore Radio Popolare Smemoranda ci travolge tre in campo ecco io credo che sia importante trovare la maniera di ottimizzare i nostri sforzi senza fare doppioni o triploni
Se lei senso di laddove esistono esperienze sto pensando ad esempio a un discorso seminariale di formazione autogestito che il meccanismo che noi diamo utili abbiamo messo in moto a Tacconi Indaco questa struttura
Esistente a Trento fra Provincia e Università
Che però cita una larga autonomia non è una scuola una diciamo una struttura con la quale decidiamo insieme temi del seminario corsi iniziative Tei i momenti formativi di sì diamo anche noi nonché sono pacchetti preconfezionati che vengono decisi più o meno d'altri
Sulla discorso delle leggi regionali fare uscire qualcosa
Perbene di preciso oramai almeno così a grandi linee in maniera che questa stampa comincia a farla circuitare davvero far rullare sul serio il meccanismo cominciamo a parlarne
Per quanto riguarda il Parlamento attuale M la situazione è quella che e quindi non credo e improponibile nei tempi rapidi una revisione ci può andare a fare quelle cose è stata proposta dal palco distruggerà bambini dicendo
Ecco altre due questioni e poi finisco quindi le che cosa che immagine d Italia viene fuori dalle voci Italietta noi tutti ci scambiamo i giornali è il primo volgarissimo modo di tenerci in contatto
E qui viene élite e le diciamo così l'immagine Italia è di questo tipo vedo il mio caso penso la voce la campagna penso tanti altri checché se ne dica questo Paese
Nel mio caso faccio l'esempio preciso vede ugualmente corrotto il sistema politico e quell'imprenditoriale la più grossa speculazione in Trentino a quel a che tentavano ormai i tempi sono un po'cambiate anche lì
Su una l'ultima area fabbricabile della città di Trento era guidata da una società presieduta dal presidente degli industriali
Quindi chi proprio la continuità era perfetta
Quando e in questo Paese in cui manca evidentemente all'arresto del papà di scaltra e di Agnelli per arrivare in cima calcolando Andreotti che non abbia non ha firmato premente niente in vita sua morirà con tutti i suoi segreti
Però è è vero il discorso che non mi si convince non mi si comincerà mai abbastanza che uomini come niente come Cariboni come lodigiani e via dicendo non potessero dire no alle tangenti quando era il momento
Le hanno accettate facendo una scelta precisa di connivenza fino in fondo credo che dipingere i poveri imprenditori come delle persone vittime di politici rapaci sia veramente una cosa incredibile
Ecco secondo me le voci Italietta da questo punto di vista i nostri giornali sono esemplificativi
Le storie di Faenza di Trento di chiuse di Napoli tanti altri posti lo dicono in modo preciso perché non era solo un fatto Agnelli
Prandini è proprio il presidente industriali Trento quello di Napoli quello di di di Siena solo e programma connivenza generalizzata
Il secondo aspetto
E questo ha lo riprende
Mi viene in mente come osservazione rispetto alla l'intervento molto appassionato e largamente condivisibile dice lieti insomma che se le pensata che in questo momento è vero sarà spettacolarizzazione dalla giustizia ma io me lo sono goduto da matti cioè davvero mi sono proprio divertito
Nel senso che come propone compagni partecipi di Faenza la città mensile rinato da tempo con grande vigoria il il manifesto avvenimenti dovrebbero proporre una festa nazionale per la celebrazione di Tangentopoli
Oramai c'è già stato e qualunque cosa succeda dovrebbero appunto a restare scalpore il Papa per arrivare in cima ma ormai nella coscienza dei cittadini normali la cupola è stata definita il meccanismo e ormai come dire un libro aperto davanti a chiunque
Si può ecco inventare qualche cosa in più ci saranno un po'di arresti finalmente Gava Mastella e pagheranno il figlio di quello che hanno combinato in Campania ma nella sostanza occorrerebbe una stupenda festa nazionale di Quino rifiuti greci stanno che celebra l'anniversario di Tangentopoli in modo preciso
E dice contemporaneamente che ormai non dobbiamo scoprire niente o quasi più
Il problema invece e qui senza flagellanti però un attimino sempre utilizzando le voci Italietta secondo me si scopre che la situazione che questi questo decennio ci lasci a vita massacrante
Perché prendiamo per esempio il discorso di Giulietti
I due terzi dei giornalisti RAI sono lottizzati e io dico indisponibili ma non tanti disponibile a qualunque attività che non sia puramente manuale
Passerini giardinieri cioè proprio non possono svolge attività intellettuale perché non ne hanno la dignità allora capite voi che improponibile il licenziamento in massa io lo desidererei ma non si possono licenziare hanno sempre famiglia
Come tutti gli altri hanno come dire diritto a un'esistenza non ammazzato nessuno la sentinella hanno fatto soffrire devono pagare per questo però non solo utilizzabile per la polenta rituale ma credo che la questione sia si possa ampiamente allargare ecco io credo che però questo meccanismo Azzi ha modificato i un po'tutti
E la sinistra a mio avviso e queste ritardo che più mi preoccupa
Quando lo lo notò qua se come e quando si parla e vorrei fare anche un esempio specifico di come è cambiato il mondo alla quale tradizionalmente facevamo riferimento
E faccio un esempio oggi alle tre arrivano i consigli operai
è importantissimo domanda
Come sono cambiati gli operai io credo se facciamo quando Ciro lo sappiamo imposti
Non lo sappiamo neanche noi indirettamente vi faccio un esempio però un'inchiesta della FIOM trentina nelle più grosse aziende la più grossa la Ignis tradizione notevole bene voi avete una nuova generazione operaia che chiede delle cose completamente diverse
Da sullo sciopero non è tanto dice che tutti è utile importante lo vuol fare però per esempio rispetto al lavoro pur essendo in un'altra in un'azienda che fa un coro un'attività per i Lori Istica
Ci tiene molto alla qualità e alla fare bene il proprio lavoro addirittura accusa i capi di essere poco sensibili alla qualità del prodotto
In cambio dall'azienda chiede però un riconoscimento economico e addirittura un riconoscimento sociale
Cioè vuole dall'azienda un riconoscimento dice io sono bravo sono capaci di fare i ministri c'è un voglia un orgoglio di fare bene il proprio lavoro
Questa è un'inchiesta che ha richiesto mesi sono strano stati centinaia di
Questionari tanti cioè e l'esempio perché l'ha fatto e dico anche di quanto è cambiato questo Paese
Un altro aspetto e ci riguarda io lo chiamo usando un termine Vetero quello che avviene un fenomeno di enorme ristrutturazione capitalistica diventa nazionale esempio brevissimo seppi questo la Mercedes per esempio macchinette conosciamo sappiamo la fama che ha sempre avuto
Deve adesso fare un'utilitaria un'utilitaria perché gli i giapponesi gli hanno mangiato quote di mercato decisivi in America
Dal punto di vista di qualità e pezzo per macchine migliori e costa di meno adesso la Mercedes per fare un'utilitaria
Non solo deve fare un'utilitaria dicendo che si risponda l'utilitaria va bene altrimenti chiude cioè io credo che davvero saranno anni incredibili
E le voci della FIAT venduta la Renault o con dente giapponesi cambierà l'Italia se questo è vero se davvero la fine è costretta a fare questo la storia di questo Paese sarà completamente nuova
Quindi su queste cose
Noi dovremmo riflettere un pochettino meglio e Lodi e lo la premessa era per questo abbiamo un problema sul raccolta nazionale di pubblicità
Anche quello è un mondo che sostanzialmente lo conosciamo letizia ricordato in realtà cosa tiene adesso
Però a me risulta che ci siano esperimenti di piccole catene giornalistiche locali magari il piccolo editore che comincia a dire vasta mi metto in proprio
Quindi qualcosa si sta sta lanciando e che però conosciamo poco al mondo cioè noi rischiamo a volte di ritornare sui problemi con gli occhi e la mente di cinque sei sette anni fa
Quando quelle le cose mentre la situazione è profondamente mutata qui io dico
Noi abbiamo adesso queste insieme di strumenti che sono la nostra associazione voi con il giornale il fine settimana avvenimenti il Manifesto è un altro settimanale che cuore la Radio Popolare dicendo
Dobbiamo trovare la maniera di ottimizzare al meglio questi strumenti evitare sovrapposizioni e soprattutto secondo me
Utilizzare al meglio le nostre intelligenze senza dovervi rifare tre volte la stessa strada
Questo ancora e tutto da conquistare e questo secondo me è noi facciamo l'Assemblea nazionale della nostra situazione a giugno spero che giugno sia l'occasione per costituirla in maniera formale in modo tale che a secondo delle esperienza secondo dei percorsi comunque ci sia un circuito di formazione che oggi a mia dice ancora largamente carente grazie
Scusate dando appuntamento ad oggi io voglio ricordare che alle quindici
Alle mezzo ma poco prima delle delle quindici Cello lo l'orchestra
Cosa c'è
Il Trio
Il Trio concerto barocco no dico questo perché poi un'ora dopo cominceremo il nostro
Bene dice che c'è una proposta per le ore quattordici e trenta ma insomma da ognuno
Sì sì se si riesce ad anticipare facciamo una mediazione alle quindici
Allora facciamo quest'altra è stata proposta
Io volevo fare presente ci sono quindici interventi pace ne sono altri per domani mattina
E sei comunicazioni e che se cominciamo se facciamo slittare tutti gli orari e cominciamo alle quattro e mezza
Con il primo intervento secondo me siccome dobbiamo siamo obbligati purtroppo chiudere alle sette e mezzo di sera non faremo a tempo per cui rischiamo di rinviare il dibattito tutti quelli che vi hanno chiesto di parlare a domani
Allora se possiamo cominciare alle due e mezzo dicendo che il primo a intervenire Claudio Pettinari se siete d'accordo ci vediamo qui alle due e mezzo poi interrompiamo ci interrompiamo alle verso le tre e un quarto
E per l'intermezzo punto musicale per fare suonare questi amici del contro del Trio
Ornella Anna Maurizi pertinenti e e se siete d'accordo perché altrimenti non non credo che riusciremo a fare tutto con la vogliamo fare perché poi bisognerà domani mattina anche lavorare
Alle proposte non soltanto intervenire mandare a delle conclusioni
A pensare come ci si possa organizzare per il dopo
Allora le due e mezzo ci vediamo
Ma no alle due e mezzo io sto proponendo le due e mezzo proprio per far parlare voi tutti quanti tanto un panino non è che è molto faticoso andarlo adesso oppure una pastasciutta qui vicino
Sì la manifestazione oggi pomeriggio alle tre e mezzo
Ci vediamo alle due e mezzo
Prima era qui presente con noi Domenico Jervolino che voleva portare il saluto di a sinistra
Periodico che lui dirige voleva che siccome oggi andrà alla manifestazione Boy probabilmente non potrà essere più presente
Allora da oggi pomeriggio
Sì è un'ora
Sentiamo se il prossimo può intervenire
Antonello BA desti
Io vado avanti
Volevo cominciare
Mi dispiace che siamo i palchi però chi voleva intervenire alzi la mano così facciamo prima
Tra quelli che si sono iscritti chi c'è
Non c'è nessuno che è iscritto a parlare sta qui è uguale prendere subito la parola
Io posso leggere i nomi Pezzolla si Ringo
Poi ci sono tristi
Quali iella
Cecere
Guglielminetti
Non c'è nessun motivo di queste per
Allora aspettiamo un altro quarto d'ora e poi caso mai io penso che
Iniziamo con il concerto se non possiamo cominciare aprendo il dibattito
Facciamo qualcosa di estemporaneo cioè
Sì se ci sei Vielmi
Allora Michele Cecere di Bari del club Alta Italia di Bari
Il titolo del su del suo intervento fare un club altri Italia nel marasma quotidiano odierno e appunti vari
Promette bene
No dunque
Ogni fatica qui per l'ammiraglia appunti naturalmente allora stamattina c'è stata una signora che è intervenuta poi perché non la vedo adesso che qui diciamo che a questo punto l'intervento la valenza leggermente inferiore
Volevo portare un po'naturalmente la testimonianza di di un gruppo di persone che due tre anni fa ha cominciato
Cercava di fare appunto mettere su un club altri tale anche in una realtà mi sia consentita la demagogia particolarmente difficile come quella pugliese
Dico dico difficile perché noi onestamente di non è che si vede ancora i frutti di questa Italia nuova che ci viene disegnata da molti giornalisti in salvo
Io credo non per essere non per avere il pessimismo intelligenza ma purtroppo sono dati di fatto che se si votasse nella mia città in questo momento che la città più socialista di Italia
Io non credo che questi socialisti poi prende
Adesso quel prendano per questa questa mazzata incredibile di cui tanto si parla in altre parti d'Italia e questo perché evidentemente la magistratura non funziona
Dunque io devo devo lamentare alcune cose rispetto al così problemi natura organizzativa come crebbe altri tale innanzitutto purtroppo abbiamo avuto delle difficoltà nel collegamento col giornale
Soprattutto perché ci sono stati diversi equivoci fondamentalmente faccio presente che su dieci persone che si avvicinano al apre Balta l'Italia
Nove
Si avvicinò perché vorrebbero scriverci cioè c'è un un enorme desiderio oggi di comunicare di esprimersi in qualche modo io mi chiedo dove siano i lettori perché fondamentalmente siamo tutti molto molto bravi tutti vogliamo prendere la penna scrivere così però poiché c'è un conto che a volte non c'è nessuno disposto a leggerci
Scriviamo libri scriviamo tantissime cose ma poi i il pubblico è quello quando ci siamo messi insieme come persone così le prime persone che sono amici ad avvenimenti e ancora quelle che si avvicinano adesso purtroppo rendiamoci conto
Non sono le persone tra virgolette non sia assolutamente una cosa così di tipo borghese così le persone della strada
Cioè non riusciamo mai ad aggregare persone veramente ecco le persone che non leggono ad esempio
Allora diciamo la nostra aggregazione una pseudo aggregazione non è una cosa veramente quale quello che dovremmo fare
Noi dovremmo cercare di di convincere la gente uscire da quelle pseudo cultura no di non vedere più determinati programmi non consumare del certi prodotti in genere
Che siano prodotti appunto in questo caso prodotti culturali
Più che diciamo e spingere naturalmente verso dei prodotti un po'più liberi come come quello di offerto da avvenimenti da altre testate
Questo stavo dicendo questo grande bisogno di comunicare non lo vediamo perché sui giornali normalmente cioè la gente ha ripreso come faceva al d'anni fa a scrivere di nuovo ai giornali
E vediamo che le rubriche più seguite oggi Eva regionale sono quelle proprie della posta il dialogo con i lettori ci sono i giornali a livello giovanile
Che hanno cominciato a due pagine adesso ne danno dieci dodici per per la posta proprio per per questo dialogo così tra i lettori dialogo tra elettori in giornata
E quindi credo che anche avvenimenti dovrebbe cercare di spingere di più da questo punto di vista in particolare questa era l'esigenza che veniva fuori da tante persone così a livello locale la possibilità di partecipare in maniera ancora più attiva a questo giornale un giornale che naturalmente
Fatto da elettori è finanziato elettori e in cui però questi lettori premette vorrebbero contare ancora di più
Un paio d'anni fa si accennava l'ipotesi di pagine pagine locali purtroppo questo io volevo assorbì prendi tutto chiedere che fine avesse fatto questo questo Progetto
Anche perché poi insomma giornale lo facciamo noi
Tutti quanti noi vorremmo provare a raccontare le le le nostre cose poi assistiamo periodicamente a un proliferare bellissimo di testate locali no
Però poi si parla sempre di giornali che nascono ma non dei giornali che chiudono
Di quelli piccoli di quelli un po'più grandi che poi son costretti a chiudere perché c'erano i problemi a livello della distribuzione no molto facile fare un giornale ci rendiamo conto partiamo dal giornale proprio quello
Del gruppo di parrocchia l'esempio ma qui ceniamo conto che non riusciamo a distribuirlo stampiamo due mila copie riusciamo a darne siano cento centocinquanta
Non riusciamo ad arrivare proprie quindi questo è un grosso problema
Anche perché appunto c'è questo grasso handicap quindi questo bombardamento di informazioni continuo quando vado a proporre l'abbonamento di avvenimenti alle persone a persone che lei come attualmente mi sento rispondere che non ce la fanno più perché già sono abbonati a cinque giornali cinque riviste che gli arrivano e non riescono assolutamente ad andare avanti insomma
Quindi volevo soltanto dire questo facciamo attenzione a non mettere troppa carne al fuoco
Anche con la semplice a quella signora avrei voluto dire che è intervenuta statica del club altri pareri Torino se non sbaglio
Che era un po'se non sul se non sbaglio alla ricerca di stimoli che io invece al contrario non sono alla ricerca di stimoli ma piuttosto la ricerca di persone disposte a lavorare in un club in un'associazione un qualunque qualunque organismo tre settimane fa ho letto appunto il il mio nome nome del mio club di Bari come
Indirizzo di un nascente con coordinamento per la per l'informazione appunto comitato locale per l'informazione
Però diventa molto difficile lavorare momenti in cui le persone che se vicino al giornale le persone che sta vicino alla plebe alloggia dieci impegni da altre parti perché fondamentalmente questo è il il problema fu
Che sentiamo moltissimo
Cioè l'esigenza di avere proprio persone in grado di lottare per questa libera informazione qui in particolare il l'aggancio con i giornalisti che vogliono prendersi ripeto nella realtà difficile quale quella mia delle responsabilità
Molto bello sentire Beppe Giulietti però voglio dire nel dalle mie parti
Non credo che ce ne sia uno come lui
Niente io ho scritto una una cosa prima che doveva essere una battuta cioè quando si parla di calcio normalmente
Però voi si dice che
Che l'Italia è un paese di commissari tecnici no qui cinquantasei milioni gli allenatori tutti quanti hanno pronta la loro formazione per la nazionale di calcio
E qui veramente sembra che da noi tutti vogliono esprimersi tutti vogliono scrivere ma poi senza domandarsi poi a chi si va be'effettivamente a cioè chi ci deve leggere effettivamente
Giuseppe Pezzolla cioè
Ferdinando si Ringo
Quei jella non c'è più non c'è nessun altro
Che facciamo
Pienamente aveva detto poi sarà possibile
Va bene adesso io penso che
Allora invitiamo a entrare il Trio ore in lana Maurizi terzi detti che era stato annunciato
Per
Solo che siamo in pochi
Tanto vale no parliamo un attimo scusate perché non parliamo un attimo ognuno dice quello che pensa no voi da ieri state qui
Sì
No
Allora ci sono persone che sono arrivate ieri e sono andati via e ieri persone sono arrivate oggi forse rimarranno domani qualcuno dice siglato ieri e rimane oggi ancora non è avvenuto
Cioè effettivamente
Per una convenzione così grande ci volevano cinque giorni per farla con calma con tranquillità per
E anche per arrivare a delle conclusioni
Allora che cosa pensate che sia opportuno secondo me sarebbe opportuno che adesso gli interventi che vengono fatti perché
Sì hanno il più possibile mirati ad delle proposte riprendendo ovviamente quelle che già sono state fatte
Aggiungendone altre
Per dare la possibilità di di valutare e di fare una scelta
è vero che si può
Già da lunedì prossimo comincerà a lavorare su tante cose perché molti progetti sono già stati avviati sono stati gli interventi che li hanno già raccontati altri che racconteranno come poter organizzare dei servizi
Ci sono la la maggioranza io penso dei dei partecipanti
è fatta non soltanto da lettori ma la maggioranza è di chi lavora no piccole testate in anche ho visto una radio cioè lavora nell'informazione
Allora il fatto che sia del venerdì qui
Ecco soltanto per ascoltare
Lì diciamo le persone che avevano da raccontare delle cose nelle comunicazioni oppure c'è un interesse anche diverso io penso che ci sia un altro interesse
Che quello di scegliere insieme un percorso
Di confrontarsi o no
Io non ho tanto stiamo parlando perché
Perché siete
Posto al microfono parliamo con il microfono facciamo apriamo un dibattito mi dai una mano Enzo
Tu parti microfono e parliamo ognuno dice qualche cosa io penso che diventi molto più vivace
Stare così
Essa dipenda troppo presto per fare il concerto non il giudizio le persone che vogliamo parlare
No perché se è venuta cioè quale che cosa vi ha spinto a venire parliamo partiamo da queste cose perché io penso che si costruisca
Non c'è la la voce in quel microfono
Analisti e
Contro pronto tardi
è ok allora il sei Sandra qui
Cogliere la possibilità di incontrare altre persone con le quali c'era la scandagliare delle idee trovare un percorso comune
Fare un discorso nuovo sull'informazione
Bene abbastanza generale vediamo se andiamo un puntino approfondiamo un po'di più
E tu intervistato Pratt sotto le ragazze mi raccomando
Pervenuta io sono una lettrice corretti dice sono venute qui per cercare di capire qualcosa di più di quello che sta succedendo intorno a me in in Italia quello che sta succedendo e qualcosa di più effettivamente ho capito
Allora è stato utile impostare questa convenzione senza con questo tipo di interventi comunicazioni diciamo Abbundo campo cioè affrontando tutti i problemi e ci sono no sì infatti
Ascolteremo anche nelle forme le strisce che cosa articolo
Quale questione di volersi impegnare per l'informazione
Su che cosa mi vorrei
Veramente non lo so
Non so una carta dei diritti del lettore una legge che parli dei tuoi diritti
Andare ad un referendum sulla legge Mammì come è stato proposto un referendum sulla quattrocentosedici abrogativo abrogativo di certi no
E come dire così diverte esitare trovarmi delle veline delle porte chiuse come
Effettivamente
Come effettivamente stanno sperimentando trovare porte più avverte quando c'è qualcosa che non vale la possibilità di di villa non essere qualcuno necessariamente insomma per aprirsi una porta
Vediamo
Tanto è abbastanza lungo il filo può arrivare pure in cima
Con le donne così facciamo conto
Alla base dell'ideologo del bene
Perché sei venuto e quindi
Per ascoltare
Continuate a
Con l'ascolto va bene terza mi sembra essere
Dunque io faccio interventi ma piccolo piccolo però volevo lanciarmi a quello
Cosa cosa
Va bene ha sottolineato capelli però
Se vuole posso far la voce più sottile Comercio provo ecco non è no dicevo questo che mi voleva riallacciare all'intervento che ha fatto ragazzo pugliese non mi ricordo come si chiama forse non ha neanche detto
Comunque son d'accordo con lui quando si dice che di testate giornalistiche forse nascono anche troppe la carta stampate male sempre di più le case per cui la gente
Spesso e volentieri soprattutto per le testate piccole non riesce a seguire gli argomenti trattati a meno che non lo interessino direttamente perché conosce la persona o perché son vicino a casa sua
Allora mi pare che Luís abbia detto una cosa che io quando riempito il mio nel formulario come è stato consegnato stamattina avevo in parte già segnalato no mi piacerebbe per esempio utilizzare una testata come avvenimenti che era testata dei soci attestato del cittadino testata di tutti
Per sfruttare due pagine non dico tanto di più
Da affidare ai vari club dell'Alta Italia se vogliamo ma anche a a singoli personaggi potrei essere anch'io che ho interesse a scrivere come parecchi Dinoi mi pare che abbia interessa anche a scrivere come diceva anche
Quel ragazzo di prima
Mi piacerebbe in pratica aver aperta quella porta che diceva dalle una ragazza anche per poter avere le idee da tutta quella piccola massa di gente che in un modo in un atto se avvicinata al giornalismo forse grazie ad avvenimenti perché il Corso di giornalismo di avvenimenti è stato importante però quali sono gli si dà la possibilità di di uscir fuori se uno non è tanto intraprendente da aprirsi le porte a spintoni a spallate
A volte non si riesce a scrivere io personalmente in qualche modo ce l'ho fatta ma perché ho avuto diciamo fortuna mi son buttato cercato di di utilizzare i consigli di avvenimenti io contattato un quotidiano e non so come fatto sta che non riuscì che sono riuscito ad avere una collaborazione
Con questa collaborazione vorrei prendere il tesserino pubblicista e con questo testo io non so se ci farò mai niente però l'idea era quella lì di di di prendere un po'
Quello che mi che avevo voglia di fare era in pratica aprire questa nuova strada
Mi domando se suo avvenimenti è possibile non è possibile riuscire ad aprire queste due pagine da dare a disposizione ovviamente con non so bene come potere verso il meccanismo di scelta tra gli articolisti però di articoli tratti volendo anche da queste piccole testate che che ci sono in giro per l'Italia
Istituendo una sorta di di posta tra le piccole testate il giornale
E qualcuno che scelga un articolo da ogni testata ogni ogni mese ogni settimana ad uscire una serie di articoli che rientrano queste due pagine questa prima cosa seconda cosa mi piacerebbe sapere
Se esiste in Italia e se potrebbe esistere in seguito osserva fosse qualcuno suo impegnare a farla esistere
Una sorta di agenzia di informazione
Che non ho chiara in testa però i succede anche spesso che a volte le notizie siano un po'a raffazzonate cioè con delle notizie poco chiare perché c'è un po'la figura del giornalista tuttologo che sa un po'di tutto e forse a volte sa un po'di tutto bene e qualcosa gli sfugge
Se su queste cose che sfuggono si potesse costituire una sorta di agenzia che se c'è il dubbio se io non non sono non sono molto dentro alla medicina e voglio parlare di Arezzo o di sifilide o di qualsiasi altra malattia che mi viene le più brutte la nominate adesso però d'altra parte esistono pensavo che non esistesse più
Il problema sentire ultimamente ho scoperto che esiste oppure di malaria come ho letto che c'è stato che che a Venezia occupato attivamente avere la possibilità di dare delle notizie più precise quindi una sorta di agenzia dove sta si possa attingerà alle notizie e anche alle informazioni più corrette
Dunque per quanto riguarda la proposta che tu hai fatto delle due pagine
Noi siamo usciti con questa idea parecchio tempo fa
Dando spazio ai club e però poi in realtà a parte la Antonella Caroli di Trieste non sono state utilizzate e l'idea la proposta è caduta nel senso che il Paese non
Sì va be'ma non è che poi una volta tanto bisognerebbe no
Ecco questa cosa qui però parte caduta poi per il resto hai fatto un intervento per cui mi dà il nome quindi è come se avesse già parlato
Ti chiami
E da dove vieni
Tornelli vent'su mi han detto Forlì
Dei Tall a Forlì
Va bene grazie ci ha dato una mano
Ma quello che nell'attesa di che si
Rinofori Otis è la Terim foltissima anche per
Che nel frattempo direi che se continuiamo a parlare io spero che escano coi perché a pranzo mentre parlavo a pranzo
Ci stava commette una persona chi di Sheva ammassi ma questo è bello sentire tutti quanti che parlano ma poi che facciamo allora tirate le fuori voi questi idee che facciamo
Noi qualcuna già ce l'abbiamo anche però che abbiamo qui presa Franco Danieli che del del nostro consiglio di amministrazione della libera informazione di Trichet che è avvenuto con delle proposte con delle idee pace avremo altri interventi su questo piano però dico possibile dobbiamo sempre andare avanti e racconta
Può essere che le vostre siano migliori delle nostre comunque
Senti se
Ecco ma ma dico son due mesi che sta sul giornale questa convenzione voglia prepararsi
No va be'poi che c'entra non è una questione di preparazione questione dire come Luís ha proposto quelle due pagine no
E ha proposto l'agenzia di informazione ecco su questa Agenzia informazione che connotati come quarta e tra l'altro sono cose che sono all'ordine del giorno
A parte che esistono delle agenzie di informazioni i molto valide
Però vediamo se invece vogliamo fare un altro tipo di Agenzia informazione come sono state proposte stamattina come penso proprio proporrà Franco Danieli come
Tu sei
A stella dal
Io e cioè sono intervenuto ieri OC chi vi ha sentito può fare una conferma dalla lettura della Repubblica che continua la campagna
Sulla terra perduta e targa riesci vive
Istria Dalmazia eccetera eccetera eccetera si possono mettere dentro anche
A questo punto Nizzola Savoia morta via discorrendo
E comunque continua a questa campagna Vedeseta stare all'erta perché da quanti anni non si sentiva la parola patria
Ma
Ultimamente si sente un po'troppo spesso ora come penso lo sapete
Quando lo Stato si fa chiamare patria sta preparando una guerra
Domanda a questa persona che è entrata adesso qualcosa di di questa convenzione acchiappiamo al volo
Come mai il pittore
La innanzitutto perché solidarizzo ecco questo genere di iniziativa interesse rappresenta una vituperata categoria dei pubblicitari
Diciamo però che anche nel mondo della pubblicità
Il gallese diciamo ci sono persone che operano agiscono pensano loro lavoro in termini di critici e autocritici diciamo non sono tutti uguali
E poi
Perché mi auguro che questa iniziativa sia l'inizio di un di un discorso che coinvolga la anche il mio settore laddove questo discorso che state portando avanti servano a sensibilizzare proprio quelli che veicolano può in definitiva gli investimenti delle grosse aziende
Perché io credo che
Da una stampa libera paradossalmente si possa ricavare
Maggiore vantaggio per la stessa pubblicità cioè non solo due dimensioni che sono in contraddizione l'una con l'altra però poi ci sarà sta arrivando adesso a Venezia Botto quelle che spiegherà questa tesi meglio di me
Quindi piena solidarietà e appoggio all'iniziativa
Grazie questa mattina è stato proposto un referendum
Per attaccare la legge Mammì
E naturalmente nei punti in cui da pieno potere al gruppo di Berlusconi anche soprattutto sulle questioni della pubblicità
Allora se non c'è nessun altro se quelli che ho chiamato prima che si sono iscritti a parlare e non ci sono
E poi li rimandiamo a domani mattina perché non credo che sarà possibile oggi
Entro le sette e mezza per parlare poi ci sarà una vita sulla manifestazione
Perché noi siamo inattesa
Di un gruppo di operai che
Stanno partecipando alla manifestazione li abbiamo invitati a venire qui e quando arriva no
Il numero vuoi
Quarantanove quattordici tre sette
E qui o
Ha mai coatta desiderio
Io dunque io direi
Di riprendere il dibattito
Volevo sapere se erano arrivati Claudio Pettinari
Claudio Pettinari Antonello BA Dessì
Giuseppe Pezzolla
Ferdinando si Ringo
Quagliarella
Gabriele
E Giacomo Guglielminetti
Tu sei squaglia alla Guglielminetti Pantani
Allora vieni
Sì
Grazie
Sono lì alla conta
Vieni qui a parlare guarda
A posso va bene sì tedesco dunque dicevo io mi chiamo già Guglielminetti sono uscito sono stato fino sono un pensionato da un mese soltanto e perché sono stato per pensionato perché sono arrivato al normale decorso della mia vita lavorativa ho lavorato a quarantadue anni in RAI
In cui sono entrato nel mille novecentocinquanta poiché ho sentito stamattina parlare l'onorevole
Come si chiama sul fu Paissan
Della RAI l'ho sentito dire molte cose che con cui naturalmente concordo ma mi pareva potesse essere interessante fare un breve excursus su quella che è stata la la vita l'evoluzione dell'azienda almeno nel quarantennio
In cui io sono stato membro punto di questa questa di mamma RAI
L'azienda in cui io sono entrato venendo a Torino nel mille novecentocinquanta era un'azienda essenzialmente di tipo privatistico gestita non notevole
Efficienza notevole produttività
La classe dirigente era essenzialmente una classe dirigente di estrazione torinese perché la Rai era nata dall'EIAR lei era nata a Torino come filiazione dalla Società idroelettrica piemontese
La classe dirigente dice ora anche figli essenzialmente di una oligarchia economico-finanziaria
Come attualmente è figlia di un'oligarchia politica quindi c'erano anche loro le oligarchie che crea creavano le le classi dirigenti
Era un'azienda per la verità abbastanza anzi molto rispetto all'attuale sgangherata molto efficiente
Anche se indubbiamente può paternalistica un po'autoritaria perché del resto la democrazia era appena stata istituita da poco nel paese della concepito essenzialmente allora comunque fatto istituzionale di vertice ma non come un fatto di dire
Che pervade se la società è coinvolgesse tutti
Questa azienda era un'azienda però che si chiamava Rai giammai alla radio radio italiana
Il tutto cambio saltò qua oh naturalmente dimenticavo di dire che esisteva anche se non molto visibile un filo diretto col Governo che era rappresentato dalla dalla persona del amministratore delegato direttore generale che era sempre quello in cui quando io entrai o Salvino Sernesi per il resto la dipendenza si vedeva poco perché si vede era assicurata era sufficiente questa questo filo ombelicale
Poi poi venne a metà degli anni Cinquanta venne la televisione tutto cambia o l'azienda cambio tutto scoppio scoppio in questo senso che in pochissimi anni la televisione la RAI raggiunse il numero di abbonati che aveva previsto di raggiungere non so in quanti lustri questo porto quindi una notevole afflusso di capitale l'azienda
Venne creata la seconda Rete fu o aumentato notevolmente il numero del personale
Insomma azienda tranquilla che io avevo conosciuto giovanissimo venendo a Torino era cambiata in un'azienda che era ormai al centro per l'attenzione
Dell'opinione pubblica e della stampa è questo cioè per un modo meno tranquillo meno va be insomma con lati positivi e negativi possiamo dire
A un certo punto ecco venne bisogna dire venne Bernabei perché c'è un prima e dopo Bernabei che esso divide in due la vita dalla storia dalla RAI
Bernabei Wome piuttosto abile comincio a capire che aveva in mano un grande potere perché la televisione non era più la radio era la televisione cominciava interessare le forze politiche ed è di quindi
Poter fare dei favori alle forze politiche le quali s'cominciarono a capire che non erano solo i telegiornali a fare opinione pubblica ma qualunque tipo di programma qualunque tipo di trasmissione può poteva avere una sua valenza politico-culturale
Fu abbastanza a lungo anche se non ricordo gli anni il regno di Bernabei probabilmente a un certo punto questo sistema Daloui avviato anche se non portato poi all'estreme conseguenze quali sono state negli anni successivi
Mi scappò di mano perché se ne andò o fu mandato via ma io credo che se ne andò dicendo pare che la Rai era diventata ingovernabile beh ingovernabile rimasta allora da venti venticinque anni da quando cioè a un'azienda unitaria se sostituito sistema feudale in cui l'azienda era un nero riferimento
Giuridico teorico ma vi erano tanti feudatari che comandavano quanti erano i partiti in sostanza quanti erano partiti rappresentati
Questa naturalmente provocato un ampliamento un appesantimento del Bilancio dall'azienda un appesentimento del numero del personale un calo di produttività e di efficienza
E ieri Nicholson continuate così da lì si è partiti diciamo dalla una lottizzazione che riguardava i vertici dall'azienda poi direttori
Centrali poi i dirigenti poi i capi servizio poi i quadri e poi anche per il negli diciamo nei
Nel quadro inferiori poteva essere utile una segnalazione una buona appoggio per raggiungere un passaggio di categoria e quindi sistemare ormai raggiunto la sua completezza
Dico questo per anche per ricordare che la lottizzazione se vogliamo è la perversa caricatura di quello che dovrebbe essere invece un fatto positivo cioè il pluralismo mal pluralismo a riguardo alle idee
Alla cultura cioè alla società mentre la lottizzazione riguardo ai partiti
Detto questo io non ho voluto fare punto brevissimo questa storia della RAI che ridotte in questi termini addirittura ridicola
Ma per dire che vi è oltre alla riforma politico-istituzionale dall'azienda quella di cui parla Paissan stamattina anche a altri militare
Vi è una riforma proprio in Terna che dipende dal fatto che in questo quarantennio quarantennio che io conosco fermiamoci a quello si son formate delle stratificazioni e ci sono dei come dei fossili come nelle rocce se deposizione fosse per le stratificazioni che sono quarant'anni di vita aziendale ma sono anche quarant'anni
Di vita del paese di vita politica di vita culturale ed è quindi questa riforma Interna forse la più difficile da fare grazie
Do ora la parola Luigi al Halloween sito Sorlini e direttore del mensile Alfabeta
Sul tema il sud del mondo le fonti di informazione
Ieri col far fretta rivista la prima rivista laica interessa missioni presenti in Italia
Cioè a dire condirettrice né oggi per dieci anni con Eugenio Melandri trattare oggi
In questa in questo incontro
Del sud del sud del mondo come fonte di informazione significa scontrarsi
Con un luogo il Sud
Rispetto al quale è in corso un tentativo di obblighi o ovvero chiusa l'epoca bipolare in fin dei conti del sud ci interessa solo in determinati casi solo quando i riflettori si riescono si vogliono più probabilmente accendere il caso per molti versi della Somalia il caso ad esempio del Sudan rispetto al quale nel ottobre novembre del novantadue era stata fatta anche da noi ma in gran una grossissima denuncia
Ma questa denuncia è stata poi ripresa solo quando c'è passato il Papa
Ora l'oblio del sud l'oblio che deve interessare noi tutti non solo per la completezza di informazione
Ma soprattutto come dimostra anche oggi la lettura dei giornali con l'Inquisizione la la prima lo spostamento di Santoro dal Di Pardo dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo e la messa in sotto inchiesta del medesimo Santoro dello messo sotto inchiesta che noi avevamo chiesto già cinque mesi fa
La problematica della cooperazione di come sono stati buttati nella ma la cooperazione circa quattro mila miliardi all'anno nel sud del mondo ecco
Questo tema ci riguarda immediatamente e da vicino se poi teniamo conto ad esempio il nuovo modello di difesa identifica come nemico propriamente il sud povero del mondo allora noi ci accorgiamo che l'oblio
Il bello di silenzi o per niente pietoso che si sta così mettendo sul Sud del mondo in modo particolare sui suoi processi di democratizzazione
Un velo di silenzio una cappa di silenzio che rischia di compromettere anche processi di Nuova democrazia che noi stiamo costruendo qui nell'Europa
L'obbligo del Sud e poi anche sottolineato dal fatto che esistono fonti bloccate nei confronti degli attori reali dei processi del sud del mondo
Esistono le cinque grandi agenzie internazionali la France Press la Reuter eccetera
Le quali sono le uniche che riescono che possono se vogliono che determinano l'informazione
Dal da sud a nord la determinò al modo in modo tale che ad esempio rispetto a ciò che accade in Zaire coloro che abitano in Burundi vengono a sapere le notizie del paese che confinante Attraverso la France Press attraverso la radio francese attraverso la radio italiana
Per cui molto spesso noi incontri sentiamo amici persone che stanno in Africa che ci chiedono notizie del Paese che sta a fianco loro
Questo è un problema non indifferente
Com'è che possono e questo implemento non indifferente anche per chi come il giornalismo italiano ha scoperto molto tardi la politica estera
Un tempo il mio docente di Storia contemporanea diceva che la pagine degli esteri serviva solo per gli ambasciatori e gli addetti ai consolati oggi è un po'cambiata questa realtà è un po'cambiata soprattutto però nelle dinamiche riguardo all'Est non molto riguardo al sud
Il problema è a questo punto quello delle fonti
Quali sono le fonti che possono essere attivate dal Sud e soprattutto come è pensabile di mettere in campo un to work che colleghi informazioni dal Sud
Molto importante secondo me è tener conto soprattutto di quelle che sono le fonti non istituzionali penso e non il consolato non la velina che ti viene rifilata dall'ufficio informazioni
E queste fonti sono i volontari anche italiani che lavorano nel sud del mondo sono molto spesso i missionari sono molto spesso coloro che vivono direttamente questa realtà come comunità come società civile che propriamente dal sud del mondo chiede a agli organi di informazione del Nord di fare da grancassa dell'orrore rivendicazioni Giulietti stamattina
Diceva che è andato in è stato costretto ad andare a interessarsi del Cavarzere di qualche altra del dolore di qualche altra squadra sportiva
Del Veneto quando ha fatto un servizio su i commercianti di morte nella campagna lanciata da Nigrizia emissione oggi ed altri contro il commercio di armi
Dal Nord al Sud del mondo il bene quella campagna era nata proprio perché da sud e ci veniva detto ma come voi venite a venderci democrazia venite a prenderci il Vangelo i missionari e nel contempo ci vendette anche armi come possibile questo scandalo
E e da sud che è venuta una richiesta una richiesta di mutamento lo stesso è avvenuto nei confronti della Somalia per tutti gli scandali della mala cooperazione in Somalia lo stesso è avvenuto a Lima con l'esempio della metropolitana di Lima
Ebbene oltre a questi elementi che sono i tentare di connettere in Rete tutte queste persone e società civile del sud
Vanno tenuti con va tenuto in conto ancora di altri elementi di informazione che sono la letteratura il cinema letteratura e cinema del sud del mondo di cui normalmente pochi parlano le troviamo sempre recensioni di libri
Del nord che parla del sud se vogliamo ma difficilmente poche case editrici hanno aperto settori di questo tipo e soprattutto raramente vengono recensiti vengono presentati hanno mercato
Lo stesso riguarda per i film del sud del mondo oggi come oggi quando parliamo di società interculturale ne faccia molta fatica a trovare nei circuiti cinematografici i miei film
Dell'Algeria il film del Burkina Faso
Ecco finché stravincono agli in genere ai grandi all'alle rassegne cinematografiche ma che poi nessuno riesce a trovare nelle sale italiane anche perché le sale italiane sono controllate per il novanta per cento da chi controlla pubblicità da Berlusconi eccetera
Ecco allora
Nel caso specifico tuttavia a far cercare di far parlare direttamente il sud espone chiunque e come esposto anche noi con la recente con il recente dossier sulla cooperazione sulla necessità di rifondare la cooperazione espone chiunque a accusa della serie I Giacobini massimalisti e sono le stesse le stesse cose che diceva Turone stamattina
Anche nel mondo del rapporto nord-sud della cooperazione esistono alcune mistificazioni per cui si dice anche se a livello di cooperazione abbiamo rubato e continuiamo a rubare tuttavia quattro lire a questi poveri del Sud arrivano non vorrete mica togliere anche quelle così muoiono di fame questi sono ragionamenti che anche noti giornalisti missionari come Piero Gadda ad esempio hanno continuato a fare continuano a fare chiamando tutti gli altri agli affollata o giacobini massimalisti ebbene io credo che a livello di dibattito di convenzione sulla libera informazione vada tenuto conto di questi che sono soggetti negati che non riescono né ad essere lettori e normalmente nemmeno ad essere comunicatori se è vero che in Italia abbiamo molti scrittori e pochi lettori
Occorre dire che nei confronti del Sud del mondo che chiede parola che vuole parlare che deve poter parlare
Noi non abbiamo né scrittori né elettori
Un altro aspetto e chiudo per quanto riguarda lo specifico in Italia uno degli elementi essenziali anche quello di riuscire a far parlare direttamente gli stranieri che vivono in Italia come coloro che possono guardare la nostra società da un punto di vista altro qui abbiamo provato a fare un esperimento mettendo insieme tutte le comunità e i gruppi presenti di stranieri presenti a Parma riuniti nell'alto se sono una quarantina di comunità diverse e creando solo lo spazio il contesto per la pubblicazione di un bimestrale che si chiama voi e noi in francese
E che il giornale degli extracomunitari il fatto scritto pensato per loro ma non come da loro e per loro e rivolto anche agli italiani ma non con un giornale di servizi se voi un medico vai qua se voi la casa vai di là eccetera ma come un momento propriamente di intervento culturale sulla città
è una cosa molto interessante perché è un un punto di vista altro su di noi
Un punto di vista altro sulle nostre problematiche è una cosa anche abbastanza straziante a volte perché come guardarsi allo specchio dopo una brutta nottata il non riconoscersi
E leggere la città con mappe di perse ecco mappe di coloro che abitano la tua stessa città ma che la vivono in maniera così diversa da come alcuni di noi lo percepisce sono esempi di modalità di tentativi di far parlare un Sud che ha sempre più bisogno di parola
Allora grazie esempio dicono in dieci minuti si possono dire molte cose
Utili e anche propositive
Diamo la parola Giuliano gelsi che viene da Mila no è concessionario di radio stampa e vuole parlarci del rapporto tra leggi e mercato in relazione mezzi d'informazione i
Stavo cercando
Ecco
Prego adatti Franco Danieli paghiamo una parola Franco anemia qua stamattina Giuliette invitato ciascuno a presentarsi
E a farsi riconoscere io mi chiamo Giuliano gelsi lavoro in pubblicità dalla parte commerciale da trent'anni a negozi ed era solo un ragazzino
Ho lavorato in importanti case editrici come Corriere della Sera Rizzoli ne sono uscito come si può uscire da organismi fortemente condizionanti a meno che non si non ci sia ci soci a determinati carri di interesse vuoi economico vuoi politico
Ultimamente vuol dire tredici anni fa per conto dell'editoriale Espresso organizzato il più importante circuito di radio che una volta si chiamavano libere e poi vedremo come dire non siano più appunto per conto del lettore all'Espresso l'intento era quello di valorizzare questo straordinario mezzo che mi ricordo raggiunge circa ventisette milioni di persone al giorno
E di farne uno strumento di informazione
Per dirvi brevemente come è andata a finire circa un paio d'anni fa prima che insorge se il fenomeno di Tangentopoli un gruppo genovese molto amico di Intini Pillitteri e Bobo
Mi ha praticamente messo da parte e si è impadronito della spera questo secondo un disegno già preparato a tavolino d'accordo col Partito socialista e di cui l'editoriale L'Espresso ha si è completamente disinteressato
Io ho aperto una vertenza coi nuovi padroni Espresso che per chi non lo ricordasse si chiamano CDR l'ho chiusa poco tempo fa un paio di mesi fa ho ricominciato a lavorare
Con un concetto che uno spirito che mi caratterizza secondo due apparenti contraddizioni allora primo io sono un istriano eppure sempre istriano solo un istriano di sinistra comunque stare un paradosso sono un pubblicitario commerciale persona mi dichiaro di sinistra in tale prospettiva mi pongo di fronte a questa Assemblea
Con l'intento di dare un contributo professionale non di secondo ordine
A riunire valorizzare quelle forze di sinistra che in termini di informazione vogliono trovare un momento di aggregazione
E perché no trovare anche una spazio corrispondente sul mercato
Detto questo vi traccia un attimo la situazione per quella che io vi parlerà stasera milanese ma che è fortemente rappresentativa della situazione nazionale lo diceva da Paese a stamattina
Oggi il mercato pubblicitario che vuol dire otto mila miliardi di investimento e non solo monopolizzato ma condizionato al cento per cento dal gruppo Berlusconi dal gruppo Fininvest il quale affatto materialmente coi suoi consulenti la legge Mammì e quindi è la legge Mammì
Che dobbiamo ringraziare per una situazione che è di fatto chiude sbocchi di carattere organizzativo pubblicitario e comunicativo a chi non rientri in questo sistema omologato
Da un punto di vista strettamente tecnico poi va detto che la legge Mammì è una legge televisiva e ha riversato il suo fallout d'in termini disastrosi anche sul mondo radiofonico
Questo significa che mentre e qualcuno che ha lavorato al settore radio forse se lo ricorda fino a poco tempo fa lei radio ne erano concepite come radio agenti sul territorio sono state introdotte le radio nazionali
Le quali pur assumono dimensioni e su volumi di versi tendono a riprodurre in campo radiofonico quello che si è verificato in campo televisivo
Basti un dato le prime dieci radio nazionali messe insieme raggruppano a otto milioni di ascoltatori se si ponessero sul mercato pubblicitario spazzerebbe ero
D'un colpo qualsiasi possibilità di accesso laburista nazionale per le altre mille seicento cinquecento radio
Private locali o ex libere che dir si voglia
Da questo punto di vista io mi meraviglio che le forze di sinistra non si siano rese conto di questo aspetto apparentemente minore che però è fortemente determinante proprio in termini di comunicazione
Per fortuna esistono delle eccezioni io ne ricordo una molto significativa che ha sede nella città in cui lavoro si camerario popolare una radio che è stata ricordata anche stamattina come momento di collegamento con iniziative sia stampa
E di altro genere
Quindi riassumendo e terminando ciò che io propongo a questa Assemblea soprattutto a chi svolge attività
Sia in campo stampa sia in campo radiofonico che in ogni altro settore d'intervento pubblicitario e quello di mettere a disposizione la mia esperienza che senza falsi
Diciamo senza falsa modestia è un'esperienza lunga e di buon successo a disposizione di un mondo di informazione non omologato
Dando segnalazione che io ho costituito da pochissimi giorni una concessionaria Milano
Che ho cominciato una collaborazione con L'Espresso con il Gambero Rosso e che sono interessato a verificare con tutti coloro i quali fanno dell'informazione libera il loro mestiere
Le possibilità di collaborazione in questo campo ho finito
La parola Franco Danieli abbozzato e consigliere della nostra
Libera Informazione editrice che l'editrice di avvenimenti il sottenda
Strumenti societari e strutture organizzative per un progetta a favore dell'editoria indipendente un intervento suona come negazione molto propositiva dopo di lui inviterei parlare Giuseppe crollato
Sì al di là di quello che il titolo della comunicazione del porto di dire quasi un contributo vera
Probabilmente estremamente
Professionalizzato uguali quasi così Paolo universitaria diciamo quindi al di là di questo titolo si tratto molto più semplicemente di
Un tentativo
Di
Tentativo una sperimentazione
Un'ipotesi di lavoro che nulla come nulla contro concretamente
L'avvio di un progetto che coinvolge avvenimenti direttamente
E non solo dell'imminente intuitivo anche chi altri
Per cercare in qualche modo di dare gambe di sostenere non tanto l'editoria minore come frequentemente sui dice utilizzando un brutto termine ma su io direi il stampa libera all'editoria indipendente l'editoria locale sicuramente minore nome
Si tratta quindi
Essenzialmente di una iniziativa di tipo imprenditoriale
Con criteri di redditività e di utilità
Che deve marciare con le proprie gambe che produrre
Possibilmente e l'obiettivo è questo dei degli utili alla fine del dell'anno
Finanziario quando si tirano le somme con i bilanci consuntivi
Non è
Una iniziativa
Esclusivamente di tipo politico anche se ha ovviamente
Delle ricadute di tipo politico di tipo informativo
Delle ricadute insomma molto evidenti
Ma acquisti a questi caratteri su questo carattere sempre noi saremo lì ribadirlo chiuso nell'atrio saremo lì a ribadirlo a precisarlo a a sostenerlo e rivendicarlo soprattutto
Diciamo che
Questa mattina neanche ieri in qualche intervento
Voi avete sentito come nell'aria ci sia questa
Esigenza diffuso di costituirle delle strutture consortili di creare delle reti di creare delle connessioni
Di creare di dotarsi di strumenti che consentano alla situazione estremamente frammentata
Che attualmente caratterizza l'editoria indipendente dell'editoria locale
E ci sono già addirittura dei tentativi del progettualità in cantiere durante un intervento
Del del rappresentante
Trentino del
Dell'associazione appunto che raccoglie già una settantina di testare
Di testate locali le voci dell'Italietta Giulietti stesso del futuro nel suo intervento ha
Indicato come una esigenza di natura strategica quello di andare a introdurre all'interno del consiglio dell'ordine dei giornalisti uno spazio specificatamente riservato a alla tutte
Allora l'utilizzazione delle
Delle voci dell'Italia minore dell'altra Italia come noi abbiamo voluto indicare appunto un certo tipo di informazione
Quindi sostanzialmente c'è una esigenza diffusa un'esigenza che cresce sempre di più è che a nostro avviso
Così deve oggi
Il momento è è arrivato in qualche modo non può più essere dilazionato deve oggi trovare una sistemazione dal punto di vista di un progetto globale dal punto di vista anche di una iniziativa di natura imprenditoriale allora detto questo partendo da queste esigenze di
Di tipo in qualche modo strategico e l'interesse strategico come si dice
Quando si fa
L'attività imprenditoriale esiste
Estremamente insomma diffuso è presente
Detto questo si tratta di andare a in qualche modo a fare delle valutazione tecniche sostanzialmente andare a identificare e di menzionare quindi andare a individuare dimensione del Business utilizzando un termine abbastanza disgustoso però giusto per capirci sempre di più stante quel concetto di imprenditorialità
Andare a svolgere un analisi di
Andare a individuare l'analisi competitiva sostanzialmente dare risposte alla domanda dove siamo
Andare a individuare il posizionamento competitivo chi siamo
Andare ad individuare le strategie di base dove vogliamo andare e soprattutto andare a individuare cosa serve per raggiungere l'obiettivo
Detto questo
Avvenimenti direttamente della prima volta che avvenimenti scende in campo direttamente
Anche se noi sin dalla sin dalla nostra nascita ci siamo dovuti scontrare quotidianamente con le difficoltà del regime del sistema dell'informazione
Che da quando siamo nati hanno fatto di tutto per impedirci di continuare a vivere
I nostri rapporti con le
Agenzie pubblicitari sono evidentemente a tutti voi noti perché non abbiamo mai fatto mistero delle difficoltà che abbiamo incontrato come abbiamo fatto mistero delle difficoltà
Per ottenere qualche qualche qualche così scampolo di
Di pubblicità
Le difficoltà che abbiamo a rapportarsi con le agenzie statali che sono dedite alla raccolta pubblicitaria
Tutta questa situazione che in altri tempi ha fatto fallire letteralmente fatto chiudere diverse testate
Giornalistiche che non erano in qualche modo omologabili o non erano compatibili con il sistema dell'informazione dominante
Un riferimento ad
Subito immediato e quello che si riferisce al quotidiano dei lavoratori Quotidiano dei lavoratori più da un giorno all'altro perché la Sipra dopo avere garantito un minimo garantito può un minimo garantito annuo di due duecento e rotti milioni tanti anni fa
Improvvisamente venne meno a questa a questo rapporto contrattuale che aveva instaurato con il quotidiano del lavoratore Quotidiano dei lavoratori
Quindi questa e diciamo la realtà quotidiana con cui anche avvenimento ha dovuto fare fare i conti fare i conti con la Sipra fare i conti con tutte le agenzie di raccolta di pubblicità
Per arrivare a ottenere qualche centinaio di milioni l'anno ma sono credo duecento più in là dei duecento non ci andiamo
Quattrocento
Così scambio ottocento quindi voglio dire sono sono assolutamente bazzecole sono delle briciole
Rispetto alla pubblicità che ad esempio questo è il nostro termine di paragone usuale che ad esempio il sabato tanto per non fare i nomi recente puro vendendo un numero di copie infinitamente minore rispetto rispetto a quelle di avvenimenti
Riceve credo con minimo garantito annuo sette miliardi quindi potete capire insomma quali sono le dimensioni
Del sistema e giustamente Giulietti questa mattina poneva l'accento soprattutto sul regime determinato
Dalla dal monopolio o dall'oligopolio la seconda della lettura che vogliamo dare
Del degli strumenti di raccolta pubblicitarie di redistribuzione degli utili della raccolta pubblicità
Quindi l'interesse strategico in relazione alla ricerca degli strumenti per la corretta sopravvivenza di un organo di informazione
Nello stesso tempo le esigenze già espresse nei vari interventi di qualificazione professionale
Di
Interventi finalizzati a migliorare anche la qualità
Grafica i contenuti delle varie testate giornalistiche locali
Lara
Professionalità necessaria dal punto di vista informativo dal punto di vista dell'assistenza
Fiscale dal punto di vista dell'assistenza legale dal punto di vista del di una necessaria qualità dell'informazione sull'accesso a i vari benefici fiscali per i pochi esistenti eccetera eccetera eccetera tanti altri elementi che possono essere messi dentro questo questo questo progetto di natura strategica che stiamo cercando di veline
E quindi
L'obiettivo sostanzialmente quello di creare una struttura
Non è il caso di andare qui ad individuare comunque
Potrai essere una società potrà essere un consorzio potrà essere uno Associazione comunque un'associazione uno Società un consorzio rispondente ai criteri di economicità e di redditività
Che posso andare a offrire una serie di servizi alle testate alle agli editori locali che decideranno e per decidere di aderire all'associazione devono avere uno utilità e c'è la garanzia dell'utilità
Per diciamo gli associati i potenziali associate garanzia di utilità che deriva dalla
Dal dall'evidente anche se e sempre un tentativo dall'evidente aumento del potere contrattuale
Che dovremo cercare di realizzare secondo una strategia di piano nel corso di tre anni
Nei confronti dei potenziali fruitori diciamo di di questa di questa iniziativa della cliente il di coloro che sono interessati a trasmettere dei messaggi pubblicitari
E il tentativo è quello di andare a dare potere contrattuale rappresentanza
A centinaia di migliaia di copie
Che mensilmente utilizziamo questo termine temporale di riferimento che mensilmente
Con una diffusione territoriale vastissima che L'Espresso e Panorama lontanamente si somigliano
Con una capacità di radicamento nelle realtà sociale che rappresentano
Riuscire a dare appunto a queste centinaia di migliaia di copie musica ancora
Con calcoli che a mio avviso sono abbastanza approssimativi che allo stato Cecilia siano grosso modo un paio di milioni il numero di copie diffuse mensilmente nel territorio nazionale
Sempre con riferimento ovviamente alla editoria all'editoria indipendente locale tentativo e quindi di creare una struttura con quei criteri che illustrarlo prima
Che posso in qualche modo rendere competitivo rendere appetibile rendere interessante
Alla grande cliente
Colui che ha interesse a trasmettere un un messaggio pubblicitario rendere interessante questa questa qualità è questa quantità di strumenti cartacei essenzialmente di cartacce
Possiamo che possiamo
Ovviamente dalla ricaduta
Del degli introiti pubblicitari ne consegue
Limitandoci solo a questo aspetto un interesse
Per l'editore per il piccolo editore per il giornale cooperativo per questi per questi strumenti che conseguì già solo limitandoci all'aspetto raccolto pubblicità ne consegue già un interesse in termini economici
Evidentemente evidentemente Frangi
Tale interesse ovviamente viene a cresciuto se solo pensiamo alla capacità
Che le sinergie come si dice oggi che tutto ciò può mettere in campo
Possono possono in qualche modo produrre dal punto di vista della utilizzazione di banche dati centralizzate dal punto di vista di quella possibilità di dare risposte di tipo giuridico di tipo di tipo legale di tipo
Fiscale alle varie richieste alle varie esigenze dal supporto di tipo tecnico che va dall'acquisizione di prodotti per la stampa l'acquisizione della carta la gestione di servizi di servizi in comune
Ecco diciamo che una esperienza simile in qualche modo in Italia è stata avviata qualche decennio fa ed è forse l'unica esperienza che ha dato dei frutti allora che continua a dare dei frutti anche adesso in termini di redditività dalle cooperative di consumo
Urlo
Nella distanza che separa le
Diciamo gli strumenti di informazione il mondo dell'informazione dal mondo del consumo comunque si possono sicuramente individuare dal punto di vista della modellistica degli elementi di identità perlomeno ribadisco dal punto di vista sperimentali
Quindi grosso modo diciamo questa è un po'l'impostazione
L'esigenza che sta alla base di questo problema
è un progetto che già è già abbastanza definito anche se necessita ancora forse questo l'aspetto più delicato di una opera di
Come si può dire di correlazione dei vari segmenti di riconduzione ad unità delle varie elaborazione che localmente sono state sono state espresse da dalle voci dell'Italietta
Per fare dei riferimenti precisi al attività prezioso
è stata messa in cantiere appunto dalla cooperativa per una stampa libera di di Monza all'attività che Riccardo rione S. ed altri
E da altri redattori di avvenimenti
Stanno svolgendo attorno a una struttura telematiche ha una struttura di comunicazione telematica
Alli agli altri interventi che in qualche modo hanno espresso l'esigenza di esigenze comuni
Ecco c'è una ricchezza forse anche troppo esasperata di iniziative di elaborazioni che hanno colto il momento storico il momento politico sociale
Le necessità di tipo economico
Tutte quante hanno elaborato contestualmente senza purtroppo riuscire il più delle volte a entrare in comunicazione tra di loro delle ipotesi del delle ipotesi di lavoro che sono largamente sovrapponibili
Avvenimenti come scelta prioritaria deciso di scendere in campo con diciamo le conoscenze con le professionalità con ma legittimazione che gli deriva dall'aver primo fra tutti posto l'attenzione su questo settore dell'informazione dell'altra
Dell'altra informazione o dell'informazione dell'Alta Italia quegli avvenimenti ha deciso di scendere in campo attorno a questo progetto
Io credo che
Dei prossimi nei prossimi mesi
Tra non molto sicuramente tra non molto potrete leggere
Diciamo le
Le linee non più teoriche come io vi ho espresso qui in le linee operative molto concrete
Di questa struttura di questa ipotesi di lavoro che un'ipotesi di lavoro molto
Molto importante per le implicazioni non solo economiche che può avere una per tutte provate semplicemente pensare alla possibilità di svolgere contestualmente in un determinato periodo di tempo una campagna nazionale non più sulle sessanta settanta mila copie di avvenimenti ma su sei sette ottocento mille novecento mila un milione due milioni di copie
Di
Campagne di informazione e di sensibilizzazione campagne politiche su voglia Campania di denunce che contemporaneamente
In un determinato periodo di tempo possono raggiungere diciamo
Tutti tutti anche i più lontani posti della periferia italiani
Quindi vedrete tra non molto io credo che attorno a questo progetto noi ci lavoreremo ancora per un paio di mese tra un paio di mesi saremo in grado realisticamente di dare grande di dare sostanza
Ovviamente poi il risultato conseguente sarà sostanzialmente rimesso alla capacità
Nostra di presentare il Progetto di rendere interessante dal punto di vista politico e dal punto di vista economico il Progetto e dalla disponibilità se saremo stati in grado di farlo
Degli editori locali delle cooperative di informazioni e tutti coloro che si occupano di informazione
Localmente di aderire a questo progetto e di essere parte attiva nello sviluppo del progetto medesimo credo che sia una scommessa che oggi nelle condizioni politiche che si sono determinate in Italia che Giulietti ed altri molto
Molto molto lucidamente individuavano possono essere in qualche modo possa posso avere una valenza strategica estremamente decisiva estremamente importante anche per quello che potrà essere se saremo in grado di realizzarlo il futuro assetto istituzionale e politico verità
Allora grazie Campatelli
Si prepara a parlare vanno pesate ed è crollato carrelli pub
Sulla stampa nordica scientifica ha diritto alle cure
Quasi rimangono della altra particolari evita anche lui chi farla cosava diamo che un altro collaboratore
Ogni quindici anni di attività professionale
Io
Svolti praticamente tutte del settore
Medico-scientifico
Così detto medico scientifici
In realtà di scienza scene molto poca
Attività commerciali mascherati in vario modo invece ce ne sono
Davvero tante
Ora questo settore della editoria che certamente non è un settore irrilevante rifornirmi sono delle chief
La casa editrice che ha lasciato alcuni mesi e di terra
Settimanale
Un quindicinale
E una ventina intestate mensili con una tiratura
Mensile che si avvicina ai tre milioni di copie
E tutta settanta che viene distribuita diffusa gratuitamente questo rilascia immaginare che tipo di Bach pubblicitari ci siano sotto
A regge a mantenere in piedi
Un
Dei Piccoli imperi del genere possiamo chiamarli corpi Rizzo
Insomma
Questo perché perché nato questo tipo di editoria in corrispondenza
Della vecchia riforma sanitaria e adesso questo stesso tipo di editoria sta praticamente crollando
Sotto la spinta di una controriforma
Che l'ex ministro De Lorenzo ha praticamente imposto
Ma semplicemente perché in alcuni tipi di mercato
Gonfiare i consumi
Con chiare le prescrizioni mediche con chiare costi soprattutto
Che torna utile
A chi produce determinati beni
E lo stesso discorso
Degli appalti voglio dire se l'appalto anzi che avere un costo finale di un miliardo costruiti finale di due miliardi e probabilmente quella differenza quel miliardo in più puliva
Beneficio di alcuni
Mondo all'imprenditoria del mondo da politiche e via discorrendo
Ora la spessa identica cosa avviene nel settore sanitario ora non credo che il settore sanitario il settore della salute
Sia un settore di secondaria importanza
Perché tutti noi quotidianamente ne paghiamo le conseguenze economiche e sociali ci rendiamo conto del disagio
Di aveva a disposizione dei servizi che in realtà non funzionano
Cosa vorrei dirgli in buona sostanza
Ecco che secondo me tanto per cominciare l'editoria cosiddetta specializzate o meglio il giornalismo cosiddetto specializzato non dovrebbe SIS
Perché il giornalismo cosiddetto specializzate di settore o immaginate non so c'è stato un momento boom dell'editoria dei computer del in realtà è sempre un tipo di giornalismo che viene pilotato
Ad uso e consumo di determinati produttori di ben determinate strategie
E serve a gonfiare un certo tipo di mercato verrà né inevitabilmente il momento in cui un tipo di sistema così gonfiato artificialmente
Cadrà
Provocando ovviamente dei danni molto molto rilevante
Poi c'è il discorso del controllo di questo tipo di giornalismo controllo di questo tipo di editoria normalmente
Che che possano scrivere o fare credere varie testate i vari direttori vari giornalisti
Un tipo di editoria controllato più o meno direttamente dalle case farmaceutiche
Le case farmaceutiche in realtà
Utilizzano
Queste in prese che fanno parte dell'indotto così come altre riprese per un'operazione che negli ultimi decenni
Ha preso grandissimo chiede nel mondo occidentale che il fenomeno delle bare fiscali che cosa sono le bare fiscale
Sono del invenzioni
Molto molto intelligenti peraltro molto ben fatte
Per
Abbattere gli utili di determinati comparti produttivi
E farli finire praticamente settori che invece appaiono deficitari che presentano dei di bilancio notevole per cui anzi che
Pagare le tasse io acquisto un'impresa che in perdita non pago una lira di tasse divento automaticamente proprietario anche di quell'impresa e quindi riesco ad avere una serie di benefici incredibili
Queste sono operazioni che è sotto gli occhi di tutti
E facendo cioè passare quasi per opera di salvataggio nazionale per grandi come dire
Ho quasi grandi opere umanitarie inserire
Sono state fatte da grandi imprese quali la FIAT non so FIAT Alfa Romeo
La Montedison con il gruppo Ferruzzi
Tra queste per nominare le più grandi però il discorso delle bare fiscali è un discorso
Che viene sistematicamente studiando tutte quelle imprese che devono occultare capitali e che comunque devono avere devono esercitare con un controllo
Anche soprattutto sull'informazione
Dico anche soprattutto sull'informazione perché poi alla fine l'informazione viene manipolata due volte viene manipolata
Attraverso il controllo diretto dei mass media viene manipolato perché si lascia credere alla gente che determinati
In prese abbiano un certo scopo in realtà ne hanno un altro
C'è un dato impressionante che ho riportato un po'di tempo fa
Perché e ripreso da alcune agenzie Ansa risalenti dall'ottantotto
E più in particolare dal libero segrete del Viminale di Annibale Paloscia
Dove
Si dice che c'è il professor abitudini sommersa di Cambridge
Che ha dichiarato nel mille novecentottantotto
Che con l'apertura del mercato europeo quindi nel novantatré
Ci sarebbe stato un incredibile
Il fenomeno in preoccupante fenomeno già esistente dovuto proprio al controllo delle case farmaceutiche da parte della mascella mafia controllerebbe circa duecento industrie farmaceutiche a livello europeo a livello mondiale
E questo controllo farebbe perno deve mediamente in un anno più di venti mila miliardi voi mi direte ma come
Se io lo sapesse esattamente non lo so forse riuscirei a beccare il premio Pulitzer prossimo ventuno dice
In realtà
Ne so pressappoco quanto Monicelli rendo conto che ci sono degli spostamenti di capitali pazzesche
Che oggi lo spostamento di capitale
Che sta subendo la sanità il sistema sanitario in realtà è uno spostamento di capitali che va dal sistema farmaceutico dal comparto della produzione farmaceutica al comparto assicurativo
Tant'è vero che la informa De Lorenzo
E assolutamente come dire
Impostata su un sistema di tipo assicurativo che poi guarda caso è il sistema che gli Stati Uniti hanno appena l'altro ieri scartato dopo un'esperienza
Diverse diversi anni o decenni forse insomma in cui questo sistema si è rivelato assolutamente incongruo assolutamente spero e quante perché non fa altro che privilegiare i ricchi e indebolire chi già non ha assolutamente niente
Perché questa scelta l'abbiano fatta in Italia in un momento fuori dove sinceramente le famiglie hanno da spendere da investire grandi soldi polizia spesso non si sa bene fatto è
Che lo spostamento di capitali dal settore farmaceutico asset class assicurativo sta avvenendo è avvenuto in una maniera incredibile
La musica
A credo chiedo non sono
Adesso cerco di sintetizzare
Dicevo che di fatto questo passaggio questo travaso dal comparto farmaceutico al comparto assicurativo è avvenuto in coincidenza tra l'altro con la liberalizzazione delle tariffe assicurative a livello europeo
Con il balzo delle Assicurazioni Generali Trieste al ventitresimo posto tra le cinquecento aziende con maggiore fatturato in Europa mentre per esempio la figlia tre procedeva
I diversi posti fino all'ottantacinque se non mi ricordo ecco quindi bisogna esercitare un controllo anche su questo tipo di informazione ed è giusto che questo tipo di informazione venga fornito attraverso i mass media
Comunque non ci deve essere questa stampa specializzata in quanto specializzata troppo vulnerabile
Vado avanti molto molto velocemente sempre nel comparto della sanità volevo ricitarli semplicemente un altro caso emblematico
Io ho due o tre anni fa ventuno ottobre dell'ottantanove
Ho accurato l'organizzazione dell'ufficio stampa del convegno internazionale dalla Croce Rossa per i centoventicinque anni
Beh io vorrei dirvi che la Croce Rossa e una delle vergogne nazionali più aberranti siano qualche cosa di pazzesco basti pensare che una società del genere
Che dovrebbe essere a Libera associazione che e commissariata da dodici anni
E ci sono tre commissari prefettizi non uno tre un commissario due vicecommissari che solo loro portano via più di mezzo miliardo l'anno quando il presidente per statuto dovrebbe essere un volontario
Gli ho già detto parecchio vi dico anche però
Un altro vi do una notizia aggiuntiva che a livello territoriale proprio in quanto realtà che operate
I vari Paesi la realtà ceppo potrete accertare sul campo perché bene o male la croce rossa presente in tutte le realtà un po'come la parrocchia di una volta
Che cosa dovreste accertare in buona sostanza
Dovreste accertare che
In genere le cariche sociali che esistono
A livello territoriale a livello locale non vengono rinnovate in alcuni casi da decenni
Che i presidenti dei comitati sottocomitati eccede in genere sono dei personaggi politici che si servono la Croce Rossa anche per fare propaganda elettorale c'è gente che ha perfino stampato proprio la la la vera e propria propaganda elettorale apponendo
Contrassegno di Croce Rossa
E poi l'altra realtà questa norma assurda
E che soltanto in Italia in Spagna le uniche due società di Croce Rossa del mondo esistono i confini
Ora
Vorrei che qualcuno mi spiegasse
Ci riesce
Come fa conciliarsi lo spirito umanitario Croce Rossa con la presenza dei cortili
Corpi militari
Che mi dispiace che non ci sia ancora oggi un giudice Casson esperto di organizzazioni paramilitari però mi piacerebbe capire
Che tipo di ruolo che tipo di significato hanno queste cose comunque ho finito salto all'altro argomento
Vorrei sottolineare una cosa il nuovo
Processo penale che doveva essere di tipo accusatorio in realtà
è stato un mezzo fallimento perché c'hanno somministrato come al solito una una mezza
Una mezza riforma
Allora anziché assistere al processo accusatorio che poi quello che si vede nei telefilm americani no in cui le parti si scontrano pubblicamente
C'hanno somministrato così
Un'edizione un'edizione riveduta e corretta del processo di tipo inquisitorio con alcuni vantaggi con alcune cose
C'è un istituto che lucide profondamente sulla libertà
Di stampa sul due a meglio sul diritto all'informazione e il cosiddetto Truglio borbonico il patteggiamento dipinto non il patteggiamento di pena perché il patteggiamento di pena
Rientra tra una così nulla possibilità chiamiamo contrattuale
Dell'inquisito di avere sconti di pena dice no il patteggiamento diritto cioè teoricamente e con questo istituto col patteggiamento diritto
Noi potremmo a vere
Dei processi di cui non si sa assolutamente niente perché avvengono sostanzialmente non so nello studio del pubblico ministero o del giudice per le indagini preliminari
E credo che la funzione che in questo momento sta avendo la stampa italiana e la vera funzione vero spirito della riforma
Nel processo penale di pace quello di rendere pubblico retrocesso la stampa in questo momento sta
Avendo una funzione surrogatoria
Rendendo il processo pubblico di tipo accusatorio perché così dovrebbe essere grazie
Grazie
Allora l'acqua Daria di avvenimenti sul progetto telematico vere avvenimenti
Dopo di lui parlerà
Fabio Favata
Ecco prima di parlare del progetto credo proprio che abbiamo messo a punto
Volevo fare una breve introduzione sulle potenzialità della Telemarket
Che cos'è la comunicazione telematica
Due o più computer
Si possono collegare tra di loro attraverso le normali linee telefoniche il modello comunicare a bassissimo costo
Ma la potenzialità di questo mezzo lo staff tanto è solamente nel permettere a due o più persone che già si conoscono di comunicare tra di loro quanto nel mettere in contatto persone gruppi con interessi simili che altrimenti non si conoscerebbero
Sì
E probabilmente non collabora non collabora ed ebbero
Tutto ciò può rivoluzionare profondamente lo stesso modo di fare comunicazione
Persone distanti tra di loro migliaia di chilometri possono discutere in tempo reale e scambiarsi ogni genere di informazioni come una specie di bar virtuale un esempio riguardante il mondo dei giornali
Quindi computer in questo modo collegato può diventare una vera e propria redazione locale che fornisce il prodotto finito cioè l'articolo pronto ed impaginato
Ho preleva informazioni utile lavoro del giornalista collaboratore che si collega come informazioni consultazione di eventuali archivi eccetera
I costi di quel di questo genere di collegamenti questo importante sottolinearlo sono oggi estremamente ridotti grazie all'alta velocità di comunicazione attualmente raggiunta dalla tecnologia
Stiamo mettendo a punto in collaborazione con la rete telematica Peace Linke
Da altre realtà interessate alla diffusione della telematica di massa come il progetto dice il progetto marea che verranno esposti nei successivi interventi
L'offerta di una serie di servizi specifici in alcuni campi con un taglio giornalistico d'agenzia
L'obiettivo è quello di far commettere tra di loro e che con tante altre realtà con interessi simili realtà giornalistiche libere orientate verso le scelte della pace dei diritti umani del volontariato e dell'ecologia
In effetti non vogliamo inventare niente ci proviamo piuttosto come punto di aggregazione di una serie di iniziative nazionali e locali che stanno nascendo in Italia nel campo della telematica popolare
Lo scopo di avvicinare tutti quelli che lavorano nella stessa direzione evitando inutili duplicazioni gli sforzi il progetto punta ad un'utenza qualificata
Costituita da entità locali che abbiano un carattere sociale a cui possono accedere diversi utenti utilizzando la medesima stazione telematica composto al computer in modo anche il singolo non avrebbe comunque difficoltà connettersi con la rete che proponiamo i bassi costi di collegamento la possibilità di essere fruitori ma anche fornitori di notizie di utilizzare il servizio di posta elettronica privata
La possibilità di scambiarsi documenti rendono il sistema interessante da trenta e sia per i fornitori di informazioni che per gli utenti finali
Uno dei punti tecnologicamente qualificanti della proposta è quello di permettere agli utenti di lavorare comodamente sul proprio computer a casa
Senza essere collegati alla linea telefonica ciò rende questo tipo di sistemi superiori ad altri sistemi privi di queste caratteristiche come il costoso
Sia per l'utente che per la banca dati Vito Tel regolato regime di Monopoli dalla Sea per primo il tributo di finestre sulle reti mondiali o come le BBS tradizionali
In questo modo sulla struttura proposta si potrà ricavare un apposito ambiente telematico confessionale strutturato sulle specifiche esigenze di avvenimenti e di ogni singola trenta c'è stata locale o associazioni che sia sarà il primo network telematico una specifica funzione giornalistica questo ambiente virtuale non condizionerà eventuali altri ambienti che potranno
I tagli una Commissione telefonica continua
Una volta trasferiti in automatico i messaggi in questo so per Fara scommettere il modem e senza commissione diretta si potranno leggere con calma tutti messaggi senza essere direttamente connessi con la Rete quindi senza spese telefoniche interurbane
Come pure senza con i semi Diretta si potranno scrivere i messaggi da inviare che verranno scaricati sulla Rete una successiva Commissione in cui simultaneamente e dato magicamente il software prenderai nuovissimi saggi non ancora letti
Il corso di me di comunicazione sarà quindi minimizzato data la rapidità di prelievo automatiche veloce del pacchetto di messaggi
Una simile struttura rende possibile costituzioni di relazioni telematiche può rendere superiori alle tribù su tradizionali strutture redazionali accentrate vincolate fisicamente ad un'unica città
L'idea è quella di un sistema multipolare decentrato ma non frammentato senza un baricentro fisso senza un centro direzionale ma dotato di tutte le caratteristiche di orizzonte orizzontalità di piena condivisione accesso e di libera comunicazione proprio di una rete caratteristica importante del progetto che l'adesione iniziativa avrà corsi non molto elevati
Avvenimenti potrà nell'ambito dell'iniziativa disporre di uno più conferenze su vari argomenti all'inizio si potrebbe pensare ad una sola conferenza finalizzata alla realizzazione di un inserto Autogestito inseguì dovrebbero aggiungersi altre conferenze specifica su altri argomenti
La rete telematica potrebbe cominciare a funzionare al più presto a tale fine invitiamo le persone le organizzazioni interessate a contattarci
Ad avvenimenti
Al progetto che stiamo cercando di mettere a punto sono già interessate diverse realtà del momento pacifista dell'area del volente del volontariato e dei movimenti studenteschi
La nuova struttura prova a servire anche a creare redazioni giornalistiche favorevole per favorire i collegamenti fra chi fa giornalismo sulla mafia per la pace i diritti umani i settori di collaborazione con le strutture preesistenti potranno riguarda dall'inizio
L'obiezione di coscienza e la non violenza alle ricerche sulla pace gli armamenti i diritti umani la solidarietà internazionale l'antimafia e l'informazione locale
Una volta messa in piedi una struttura come quella quindi è scritta sarà possibile rizzare
Ad esempio un archivio computerizzato con gli articoli gli avvenimenti richiamabile mediante modem ma anche delle testate giornalistiche locali interessate delle della documentazione delle associazioni del volontariato e così via
E si può mettere in grado tutti gli amici interessati in in tutt'Italia di dialogare telematicamente con il giornale questi avvenimenti potrebbe mantenere una conferenza telematica per i propri giornalisti e collaboratori
Raccogliere informazioni e pezzi sotto forma di file e quindi un grado quindi di essere direttamente lavorati al computer saltando così la fase di battitura e correzione
Nel pezzo
Raccogliere nei vari archivi telematici banche dati nazionali e internazionali un flusso di informazioni molto utili che possono essere molto utile lavoro giornalistico
Si possono mantenere contatti più diretti con i vari capi di altri Italia
Interagire con le radio libere per esempio con i notiziari on line aprire una rubrica delle lettere telematica
Un'altra proposta è quella di sviluppare uno più relazioni telematiche per promuovere il rafforzamento e lo sviluppo di in tutta una serie di giornali locali liberi nel quadro degli obiettivi generali dell'Alta Italia
Inserti mirati di avvenimenti dedicati a specificare situazioni un esempio potrebbe essere la rete di collaboratori che si viene a creare l'occasione dell'inserto del Grassi della pantera durante il movimento studentesco
L'ulteriore proposta e creare un forum telematico dell'associazione di volontariato una banca dati di ricerche consultazioni sulla mafia
Si possono costituire dei gruppi telematici di crisi per coordinare rapidamente situazioni eccezionali per esempio esempio può essere la marcia a Sarajevo che aveva dei grossi problemi di comunicazione la guerra del Golfo me agenzie ambientali e sociali eccetera
Si può fornire in anteprima una breve selezione di avvenimenti mirata al rafforzamento della diffusione in edicola
Si può creare una stampa un'agenzia stampa telematica che si occupi di tutti i temi a cui è interessata la comunità dei lettori gli avvenimenti
Il network informativo costituito dai giornali delle associazioni aderenti potrà essere finalizzato ad una specifica produzione giornalistica editi da editoriale in grado di interconnettere le risorse locali le redazioni ricercatori gli aderenti
Un altro punto
Permettere l'accesso euro quasi finito alle informazioni fornite da Greenpeace mette eccetera eccetera all'interno dell'Association for prophecies communication che riunisce vari Screti di computer ambientaliste pacifiste atti attiva in tutto il mondo
Si può creare un archivio telematico disponibile nazionalmente ed internazionale mente dell'Associazioni ecco pacifisti italiani ed internazionale ed è possibile costruire un architettonico tutte le pubblicazioni dell'Alta Italia
Ecco insomma dopo anni in di ritardo sul fronte della telematica c'è in questo momento in Italia un fermento di progetti e competenza incominciano oggi a integrarsi per un utilizzo sociale della telematica
L'obiettivo che ci teniamo e perché tutte le realtà qui citate citate nel foglio messa in distribuzione che molto più esauriente
E qui presenti riuscissero ad aggregarsi e coordinarsi per realizzare in tutti i luoghi possibili sinergie ed evitare sprechi d'investimenti e di risorse
Grazie Marco D'Auria
E volevo indicare alla presidenza
L'avvocato Domenico D'Anna tutt'
E
Il
Il dottor Mario Mele del amministratore deve delegato della media communication servisse Klaus Davi
E Annibale Paloscia niente ottiche a sedere
Adesso do la parola a Fabio Favata di Amsterdam per parlarci brevemente del Progetto Alice
Dopo parlerà Riccardo Riolo essa
Dopo ancora
Poi
Comincio presentandoci cos'è il progetto dice il progetto dice a come scopi istituzionali quello di agire da catalizzatore di incentivare l'uso di strumenti telematici delle reti di computer
Fondamentalmente come strumento di aggregazione sociale e per tutti quegli scoppi di cui hanno parlato gli interventi precedenti come appunto l'ultimo di Marco D'Auria anche alcuni interventi prima
Va detto subito che il lo strumento telematico lo strumento complementare allo strumento giornalistico perché dotati una capillarità molto più elevata ma di una permanenza molto minore
Mi sembra dopo l'introduzione precedenti di non dovere spiegare la rilevanza dello strumento telematico in un'ottica di un'aggregazione delle testate locali attorno a realtà più grosse come può essere presente avvenimenti
Ci siamo noi che accompagnava il progetto Alice fondamentalmente siamo un gruppo di informatici di professione sparsi in giro per l'Italia in giro per il mondo che facciamo telematica professionalmente nel grosse aziende nelle negli organismi internazionali nei centri istituzionali di calcolo scientifico
Perché abbiamo pensato di mettere a disposizione la nostra esperienza professionale le nostre capacità tecnica il la grossa mole di lavoro che abbiamo fatto in questo settore
A tutte le realtà locali cioè Ossona potrebbero beneficiare dello strumento ma non hanno la capacità di costruire le le competenze non hanno l'accesso alle fonti della competenza
Dagli interventi precedenti è evidente che in Italia così come in altri Paesi c'è un forte un grosso fermento sul capacità di questo strumento
E anche ridente che però spesso c'è poca conoscenza sulle realtà
Cioè in altri paesi in cui queste cose sono successe prima
Sono diventate dominanti sulla realtà
Tre vengono già usate come strumento di aggregazione sociale in informatica quanti di noi per esempio sanno del presidente Clinton durante la campagna elettorale era raggiungibile per posta elettronica per via telematica rispondeva regolarmente alle domande degli elettori cosa questa gli ha procurato un forte numero di voti alla comunità accademica
Quanti di noi sanno che le prime notizie da Zagabria durante l'inizio del conflitto fra la Serbia la Croazia son venute da attraverso la posta elettronica dall'università di Zagabria
Va detto che queste cose succedono non necessariamente sulle reti underground sulle reti alternative ma sulle reti ufficiali sulle reti accademiche Giannola mai una un'estensione una capillarità molto molto grande
è che le reti accademiche non non si identificano con
Con un controllo
Di alto livello non si identificano soprattutto con una cosa a scopo di lucro
Sono in questo senso paragonabili alle reti amatoriali in quanto non ha scopo di lucro
Cosa proponiamo mai concretamente intanto proponiamo di costruire concretamente sulle esperienze già esistenti con utilizzare e sfruttare il lavoro di chi ha già fatto queste cose da decenni non si tratta di rendere la ruota di fare delle cose nuove perché queste cose sono già state fatte esistono si tratta di utilizzare gli strumenti esistenti forse probabilmente per contenuti nuovi
Facciamo l'analogia con un giornale come avvenimenti che usa sicuramente degli strumenti tradizionali la carta stampata la tipografia gli strumenti tecnici son quelli che potrebbe utilizzare un qualunque giornale reazionario però con dei contenuti alternativi
Lo stesso vale per l'informatica per le reti di computer per la telematica come strumento di aggregazione sociale
Si possono e si usano già gli strumenti esistenti tradizionali classici con dei contenuti alternativi
Una proposta concreta e utilizzare una struttura come avvenimenti che ha una serietà già una garanzia di trasparenza
Come punto di aggregazione soprattutto di delle informazioni tecnica che le realtà locali mancano Carasta locali non hanno non sono in grado di procurarsi perché gli mancano gli strumenti mancano le risorse gli anche il tempo di raccogliere le informazioni tecniche avvenimenti potrebbe diventare nell'ottica dei progetti che abbiamo sentiti descritti prima da da Marco D'Auria dagli altri interventi
Un fornitore di informazioni tecniche un fornitore di soluzioni per le realtà locali
Va anche detto che il come in tutti i mercati emergenti
è un una situazione popolata di tutta una serie di figure non sempre necessariamente chiare cristalline trasparenti in cui a volte il le proposte che si sentono in giro non sono sempre necessariamente dettate da disinteresse a volte sono anzi evidentemente dettate da interessi commerciali nascosti riteniamo di avvenimenti posta svolgerà la relazione di avvenimenti in questo senso un ruolo quasi di Galante
Sulle soluzioni proposte sulla chiarezza e sulla trasparenza delle soluzioni proposte da dove viene questa esperienza da dove viene
Da dove possono prendersi queste informazioni ovviamente inutile dire noi offriamo la nostra esperienza la nostra competenza ma chiaramente non non abbiamo nella presunzione né l'indennità di presentarci come gli unici Asperti invidiamo
Tutte le realtà locali la redazione di avvenimenti tutti coloro interessati a informarsi
Lì dove questi problemi vengono affrontati da anni esistono associazioni internazionali di informatici attivi socialmente
Esistono fondazioni il cui scopo istituzionale quello di curare la libertà d'informazione telematica tutte queste realtà sono fonti di informazioni cioè un progetto come quello che abbiamo sentito descritto dovrebbe fornire prove aderenti dovrebbe sicuramente andarsi a informare presso queste fonti
Va anche detto che il ragazzino l'adulto che ha messo a caso un computer con modem non è un esperto di informatica che può fornire per una struttura che vuole crescere che vuole affrontare una serie di problemi di crescita che sono già stati affrontati da tante altre strutture in passato
Non è certamente l'esperto di informatica con il con con il personal computer a casa a cui le realtà locali devono rivolgersi è fondamentale importante che una struttura come può essere appunto la relazione di avvenimenti
Fornisca questa esperienza questa conoscenza
Soprattutto in un'ottica di apertura come giustamente diceva non paghi interventi prima ci sono tante iniziative che spesso si sovrappongono e non si parlano fra di loro l'apertura è fondamentale
Un'analogia velocissima pensiamo il telefono si oggi qualcuno venisse a proporgli un nuovo sistema telefonico descrivendolo con grandi parole bellissime però mi dice possiamo parlare solo fra quindici o venti amici
Vorrei dire sta dicendo ma come il sistema che ho forse meno sofisticato forse meno intelligente però parlo col mondo intero
Lo stesso vale per la telematica esiste il mondo fuori esterno della quinta le matite delle reti accademiche di tanto di di tanti tipi di reti è importante inserirsi in questo filone parlare immediatamente con il mondo
Questa non è ovviamente la serie per fare una discussione tecnica ma mentre è vero come è già stato detto che i costi possono essere sono probabilmente limitati
Non vanno trascurati problemi organizzativi
Un progetto di questo tipo
Non è limitato tanto dal fattore economico ne abbiamo fatto delle stime
Alcune decine di migliaia di lire può essere il costo mensile per una piccola struttura locale ma il fattore organizzativo il fattore del dell'esperienza questo sicuramente molto costose
Potenzialmente costoso e bisogna andarlo a prendere dove come nella comunità accademica e potenzialmente gratuito
Bisogna stare attenti a chi dice che così basta comporre il numero di telefono e inserire il proprio nome si è inventata la telematica segmentata tutta la struttura necessaria per una esperienza negativa di questo tipo non è così
Ci vuole dietro un lavoro di analisi e di pensiero che noi indichiamo appunto una struttura come la redazione di avvenimenti a portare avanti
Soprattutto conoscendo informandosi
Concludo brevissimamente con un punto con questo invito al alla redazione di avvenimenti alle testate presenti a costituire un un forum in cui queste cose possono essere discusse in cui le informazioni tecniche possono essere condivise possono essere appresa da tutti e in cui le problematiche possono venire a galla rapidamente perché spesso coi i costi per riconvertire gli eroi iniziali sono molto più alti che non i costi anche umani
Anche in termini di di persone di del tempo delle persone non solo finanziari
Che sono necessari per mettere sulla struttura iniziale
Concludendo per chi volesse così ulteriori informazioni sulla nostra attività sul nostro Progetto insieme al ai fogli distribuiti per l'intervento precedente di Marco d'aria c'è anche un po'informativo sul nostro progetto grazie
Valeria Russo
Che ci parlerà del terzo Progetto al Progetto marea
E poi senza la Claudio Pettinari può preparato si
Hanno messo in fila questi interventi credo che al progetto marea dedicherò giusto dieci righe perché se no facciamo la sfilata dei dei progetti stasera perché ci saranno sicuramente sedi poi di lavoro per ragionare su queste cose
Come altri abbiamo stabilito un relativa relazione un rapporto molto positivo con avvenimenti non soltanto con avvenimenti ma credo che non sia casuale che sì sì si è realizzato qui questo rapporto particolarmente positivo e costruttivo è un giornale che per fattura tecnica natura profilo rimanda anche immediatamente alle potenzialità e alle opportunità tipiche della comunicazione telematica
In particolare con il Progetto marea ci rivolgiamo ai soggetti dell'arcipelago sociale movimenti associazioni ai tanti che si impegnano a realizzare i valori positivi di solidarietà di azione civile che non si sono rassegnati alla concentrazione della informazione dei poteri
Alle tante gocce che però fin quando restano separate
Non fanno il mare da qui un po'anche il nome del Progetto che vuole appunto significare rimescolarsi delle gocce insieme la forza del mare da qui riferimento centrale del Progetto più che ai singoli a quei soggetti collettivi dell'arcipelago sociale per contribuire a creare relazioni opportunità comunicative e dunque possibilità nove d'iniziativa
Chi al vizio di leggere i documenti dopo l'intervento troverà in segreteria anche un documento però informazione compiuta su questo progetto sui motivi organizzativi e lo sottolineo anche sulle opportunità sin da oggi disponibili e offerti
Voglio invece utilizzare lo spazio dell'intervento per fare qualche osservazione di carattere generale ed infine per sottoporgli una proposta
Allora Marco aveva ha citato alcuni progetti ed esperienze ve ne sono altri ancora credo che in primo luogo sia essenziale in questo dichiara una specifica intenzione di un impegno che ognuno operi con un forte intenzione cooperativa su questo versante fiduciosi nel fatto che da differenti assunzione di riferimenti anche differenti approcci tecnici possono derivare opportunità per realizzare in realtà soluzioni più complete più mature e più usabili
In secondo luogo Marco metteva in risalto l'economicità intrinseca del mezzo un riferimento ha fatto anche Favata un attimo fa
Credo anch'io che dobbiamo essere consapevoli che comunque esiste poi un problema di costi ed esiste soprattutto un problema di organizzazione in relazione alle garanzie da dare alle possibilità di sviluppo e quindi anche di continuità nel tempo delle varie iniziative
Porsi più in generale l'obiettivo di costruire un circuito telematico per la società civile vuol dire affrontare in modo non improvvisato tutti quegli aspetti che fanno la differenza tra la disponibilità all'esistenza di una tecnologia e lo all'ecologia usabile ed effettivamente usata quindi dalla crescita la maturazione della domanda gli strumenti di documentazione di avvio
Agli aspetti di gestione in relazione alle richieste di garanzia l'affidabilità e continuità ai supporti di assistenza alla necessaria inventiva nel ricercare tutte le possibili sinergie con la carta stampata e non soltanto con la carta stampata
Tutto questo per dire quindi che progetti come quelli di cui stiamo parlando hanno bisogno come il pane in primo luogo di idee di persone capaci di portare esperienze ed anche specificità professionali molto varie per dire insomma che che i progetti non son certo qualcosa che riguarda un gruppetto di tecnici ma che ed è anche un invito che faccio a tutti quanti un potrebbe essere un'occasione che riguarda anche molti di voi per dire cioè e rispetto al tema specifico anche di questa convenzione
Che ognuno poi messi vedere su un terreno nuovo che si apre la proiezione della stessa battaglia per realizzare le condizioni di una stampa libera
Con tutto ciò a che vedere anche la proposta che ho detto che volevo sottoporre la conta questa convenzione
Con una formuletta potrei chiamarla la proposta della carta e del figlio
Ieri sera uno degli ultimi interventi indicava tra i terreni di iniziativa ha dimostrato dopo convenzione insomma la questione della carta e dei suoi costi e quindi del supporto da voi utilizzata ora è chiaro a tutti telematica informazioni passano sul filo quindi il filo del supporto infilò la mia carta
E allora se è così perché non dovrebbe esistere un supporto di questo tipo a costo zero per una serie di comunicazioni sociali per quelle organizzazioni della società civile
Il cui ruolo ancorché in questi giorni spesso in modo strumentale e oggi comunque sempre più riconosciuto anche da provvedimenti legislativi che fanno riferimento presentano aspetti di controllo
Anche la gestione dei servizi sociali
Ma io credo lassù così potrebbe entrare d'arricchire con tante motivazioni ma credo in sostanza che esistano ragioni spazi e penso anche opportunità
Per una richiesta di questo tipo e credo che dovremmo rivolgere la non solo al diciamo a livello centrale come forse gli uni con i riferimenti Rossi la carta stampata ma anche direttamente alle singole regioni che stanno anche in questi mesi
Diciamo creando canali tra Roma delle sedi nelle sedi regionali
Io non so vedo molti motivi di specificità per una proposta di questo genere
E tuttavia non so se fare una proposta di un comitato che specifico che esca per una ragione sia una una richiesta di questo genere o se questo possa rientrare nelle cose né scadenze né cose già dette negli atti interventi questo lo valuteremo in corso d'anno nazioni
Riccardo viale cioè prima no prima viene Claudio Pettinari cioè intervenuto
Riccardo
Non ci sta
Allora dopo diamo la parola Livia Castelli
Desidero scusarmi con coloro che sono intervenuti dall'inizio del pomeriggio perché sono stato assente alla manifestazione adesso sono arrivato soltanto ora
Il il motivo di questo intervento parlare del del giornalismo e spiritualità
Spiritualità in sé intesa come coscienza
Io
Oltre che salutarvi tutti
Io sono qui
Perché la rivista avvenimenti
Credo che abbia colto un aspetto
Che anima il cuore di tante persone che purtroppo vivono in un isolamento in un isolamento dove c'è un esigenza interiore combattiva come diceva nella giornata di ieri
Claudio Fracassi
Dice qui riunita la parte vitale combattiva e coraggiosa
Dell'Italia un'Italia che non sta crollando ma su cui ci possiamo appoggiare
Io credo che siamo una piccola rappresentanza di un movimento ideale libero
Che in Italia esiste di gente che dissente e di gente che esprime attraverso il proprio coraggio mette avanti la propria faccia
Rischiando rischiando la pelle come fa quei ragazzi stamattina del giornale della voce dalla Campania come tanti altri parlo di loro perché riconosco un pochettino di più avendo letto qualcosa
Io credo che in questi aspetti dove il coraggio a cui io mi inchino ha questo coraggio che viene manifestato in particolare ripeto da da da questo giornale che avvenimenti insieme a tante altre testate piccole o grandi che siano io sono qui come rappresentante di una una piccola testata giornalistica
Che si chiama non siamo soli
Non siamo soli è un giornale che viene diffuso oltre che in Italia anche all'estero
Con delle modeste possibilità è una diffusione gratuita del tutto gratuita con un sistema diamo definanziamento da parte di coloro che credono nella promozione sociale che negli intenti sociali a cui questo giornale vuole pervenire non siamo soli dicevo ruota intorno a un'esperienza molto particolare
Di un giovane che
Anni nel proprio corpo da alcuni anni
Dei segni
Tangibili che tutti possono constatare destino mate
Cioè questo giovane nei piedi nelle mani e nel costato porta dei segni
Che sanguinano quotidianamente
L'esperienza del nostro giornale ruota intorno all'esperienza a quello che questo giovane dire ogni giorno
Ma non è un esperienza collocata all'interno di un'istituzione religiosa perché questo giovane è un laico ha famiglia un figlio
Io mi onoro di essere un suo collaboratore
Con questo giornale noi cerchiamo di essere presenti nei posti dove la sete di verità dove i cambiamenti si sono fatti sentire in maniera molto tangibile cito gli ultimi due viaggi che abbiamo fatto sempre con sistema dell'autosospendo amento
Perché raccogliamo il consenso di tanti ragazzi che si dedicano a questa cosa io compreso
Siamo stati in Unione Sovietica nell'ex Unione Sovietica a Mosca abbiamo parlato alla sala della del congresso del popolo
Dove c'erano numerosi numerosi deputati del parlamento russo
Così come siamo stati a a un congresso per il Concilio della Concordia spirituale tra i popoli
Io non vorrei essere
Frainteso nel senso che questo argomento
A un rivestimento ecclesiastico al contrario abbiamo enormi difficoltà ad avere un dialogo con che per un diritto che forse per nostra colpa gli è stato demandato delegato si dovrebbe occupare della spiritualità della spiritualità dell'uomo cosa che purtroppo costa dando le cronache anche questi ultimi esempi di tangenti oggi uno non mi ricordo bene il nome
Disse proprio B ci manca che si manda l'avviso di garanzia al Presidente della Repubblica al Papa
E stiamo a posto
Penso che verrà fuori anche questo aspetto nel tempo perché le istituzioni purtroppo non hanno collaborato con quello che doveva essere il desiderio di libertà dell'uomo
Ma io dico che il giornalismo
Norme dovrebbe temere nel nell'esprimersi in modo spirituale tenendo conto della spiritualità degli uomini
Succede che invece per varie ragioni
Quando ho qualcuno fa un discorso citando il termine spirituale
Ecco lo si riveste sempre
Di un certo alone e in un certo qual modo anche questa con appunto che voglio fare nella rivista avvenimenti c'è una certa allergia ad esprimere questo concetto
Ma non perché al non ci sia spiritualità nell'espressione giornalistica che traspare da questo giornale come da tanti altri al contrario
C'è un grande desiderio spirituale
Che congiunge la dimensione terrena dell'uomo con una dimensione divina
Giorgio Bongiovanni
Questo giovane che porta le stimmate nel corpo i e che ripeto sanguina ogni giorno
A attraverso questo giornale fatto conoscere un pensiero che passa unire gli intenti coraggiosi di denuncia nei fatti di tutte quelle cose che nel mondo non vanno io direi riappropriamo oggi di una spiritualità che abbiamo demandato non c'è da avere paura di questo perché Giordano Bruno
Disse che finì sul rogo proprio qui a Roma nel mille seicento
Disse la terra è un granello di sabbia nel deserto del Sahara
Noi siamo degli uomini che raccontano la cronaca di questa terra
Ma ci sono esseri di altri mondi che visitano questa terra e che ci portano dei loro messaggi dobbiamo raccontare anche questa cronaca noi lo facciamo e vogliamo cooperare per migliorare la condizione umana nel mondo grazie
Livia Castelli subito dopo Riccardo Rio lessi
Io sono un editore non sono nemmeno la figlia di un editore non sono pubblicitario
Non conosco nessuno che sia della commissioni che fa gli esami gli aspiranti giornalisti
Con il posso prendere la parola qui bene quel cartello mi invita perché io sono una lettrice di avvenimenti
Allora volevo dire da un punto di vista che è quello della lettrice che cosa io mi aspetto a dama un giornale che cosa meglio io penso che possa essere l'attualità
Cominciò da una storia molto tragica su cui mi tratterrò pochissimo sono rimasta divertita diciamo da quando ha sentito
Alla televisione il caso di quella giornalista italiana che ha avuto due figlie rapite da un dall'ex marito colombiano in Francia e che in Francia si è trovata a sentirsi rispondere dai suoi colleghi a cui chiedeva pubblicità per il suo caso siccome era già successo da una settimana
E ma non è più d'attualità
Io penso che l'attualità e questo è stato detto già oggi anche non siano tanto o soltanto le notizie di cronaca io sono assolutamente convinta che l'attualità siano i temi sono anche convinta che la tua vita si possa creare i e mi sembra che in questo caso per esempio l'attualità di ciò che accade al Sud sia anche un evento di avvenimenti averla create riportata all'onorevole di tutte le prime pagine
Una e quei l'attualità a mio apparire si veda moltissimo con la storia con la storia recente con la storia non chiarita
Il la con le correlazioni tra le notizie le notizie di un mese fa di sei mesi fa di un anno fa
Giornalista se vuole riferire a mio parere direttrice quindi di una persona che ha molta importanza nella vita dei giornali un giornale credo
Deve dare non soltanto la notizia di quel giorno Barak la coordinazione di quella notizia con tutto ciò che può accadere in un paese che può essere collegato in qualche modo a quella notizia
Si può fare notizia anche con la storia io credo il caso nelle foibe di cui si è parlato si è si è accennato ieri ad esempio è uno dare una chiave per capire la notizia è una storia
Un altri due o tre cose farebbe molto piacere ad esempio saperne di più anche su un'informazione settoriale
Qui si è parlato di informazione medica e che cosa è questa informazione di riviste mediche che interessi serve che cosa ci racconta di cosa si può dire della della industria farmaceutica di questo Paese è un argomento di un'attualità
Assoluta continua e assoluta in questo momento per gli stipendi ciò che sta accadendo nella sanità oggi
Un un'altra cosa ancora ci terrei molto informazioni di tipo economico che fosse meno tecnica e meno cronachistica e più tardi volete politica fuori senso di schierata ma lo stesso dispiegata
Ad esempio cosa vuol dire il fatto anche dubbi questo sarà accennato della del atto di un'azienda che ha questa un'azienda in crisi
Perché lo fa mi ha dato di volta il cervello avuto negli aiuti pensa di regalarci qualcosa che cosa un monopolio dei soldi lo sfruttamento che so dei fondi pensione tanto ed è la cosa più assurda che mi viene in mente
Ora a cosa in politica estera quante volte abbiamo visto abbiamo letto Perini Trefiletti o meno Brady il sottosegretario X ha firmato con il suo eguale del Paese y l'accordo Az per otto miliardi e hanno brindato ottimo vino
Ma Benigni Akira coltivava che però ci mettono cuore concime
Queste cose ben poco siti ben poco io le ho lette ben poco le ho capite e non sto parlando solo della questione della cooperazione e degli inghippi sulla cooperazione che adesso stanno venendo alla luce ma proprio di quello che si può dire ordinaria amministrazione di questo genere
Ultima cosa i sacerdoti dell'informazione però quello che non si deve a essere secondo Fracassi ovviamente concordo per quanti non sia giornalista chi pensa sia molto importante che tutti lettori ma anche studenti ma anche gruppi interessati quindi in qualche modo a informarsi a sapere abbiano la percezione e la possibilità di accedere a un certo tipo di documenti che sono pubblici ma Cassano più custoditi delle casseforti delle banche ad esempio le relazioni delle commissioni parlamentari
Solo questioni i velocissime e potentissime capitali per la nostra storia
Ma pensata di andarseli a leggere chiave pensato che però sono pubbliche e che fosse ci si potrebbe trovare qualche cosa di interessante dentro giornalista poi fare da tramite tema questa fonte di documentazione di formazione
E in i cittadini i lettori però apparire potrebbe anche in qualche modo aiutare innanzitutto a far capire a tutti che questi sono documenti pubblici e che devono essere alla portata di tutti
Anche di chi per un motivo o per l'altro non potrà mai farne oggetto di studio professionista prima magari di accrescimento personale e di intelligenza di comprensione di conoscenza sia e anche a mio perire dare la chiave per interpretare un tipo di documento che non è alla a una prima lettura comprensibile a Ticineto agli occhi dentro
Spero di essere rimasta nel nel tempo nel consesso di ringrazio
Grazie
Riccardo Oriol essa giornalista di avvenimenti
Piccoli giornali crescono dopo di lui la parola Domenico all'avvocato Domenico D'Amati
Non si sente
Volevano
Profili
Non ho malinconico troppo
Dunque
Voglio dire il dato più evidente questo crollato Andreotti Craxi e crollato Mortella è crollato Cossiga con tutto ciò l'opposizione in Italia giornalistica rappresentato da un giornale che stampa e che vende settanta mila copie
Questo è buffo io credo che non ce la facciamo più a fare informazione
E siamo stati a bassa bare a fare informazione di opposizione
Per un piccolo per una piccola area nel momento in cui comandavano crack Fracassi Andreotti Martelli
E gli altri adesso nel giro di pochi mesi il problema sarà di fare l'informazione per la grande maggioranza di informazione ufficiale per così dire io non escludo affatto che domani per esempio il direttore del TG due può essere Carmine Mancuso oppure uno dei Verdi oppure quel compagno che ha parlato poco fa ecco non saremmo i tecnicamente e culturalmente in grado di gestire una situazione di questo genere
Vedete in questo momento in questa sala non ci sono redattori di avvenimenti credo perché devono fare il giornale vale a dire siamo nella situazione in cui mentre crolla un regime mentre il TG uno e del TG due il buffo lo scavalca andata informano
E cominciano a mostrare i loro limiti noi non abbiamo ancora una cultura e una forma organizzativa è una modello organizzativo che ci permette di raccogliere la sfida dei tempi
E io sono molto contento di poter dire che dopo sette anni tornano i siciliani mala disgrazie che attorno dopo sette anni cioè voglio dire noi siamo stati per sette anni in una sinistra in un sistema informativo
In un modello culturale no che ha permesso di dire giochiamo con le cose più svariate giocavamo con Martelli giochiamo con come si cambi Zini giochiamo contatta belle cose ma decidiamo di non investire centoventi milioni per fare un giornale antimafioso in Italia ecco oppure non so io dovrei essere contenta perché Martelli si avvicina rapidamente al posto in cui
Deve stare
E però io non riesco a provare trionfo per questo perché della crisi Martelli la cosa che mi ha colpito maggiormente che in un caso drammatico in cui si giovano i destini della nazione in un caffè evidentissimo proprio non ce la fa intente a dire
Noi siamo rimasti drammaticamente vergognosamente soli non è possibile che per esempio noi dobbiamo contare sull'informazione di sinistra come quella di Veltroni che almeno in due casi durante la crisi Martelli ha fatto delle vere e proprie
Ma scout Sonate una volta hanno titolato Carter l'arte per incastrare martedì con un pudico punto interrogativo una seconda volta gli avvertimenti di avvenimenti io voglio dire al dottor Veltroni
Che ha messo in pericolo la vita dei nostri redattori
E dal momento in cui si presenta avvenimenti con un'organizzazione più o meno Mosca che attacca per motivi più o meno maschi uno valido ministro della giustizia socialista in quel momento ci si mette de sul piano Pecorelli
E si invitano i killer così facilitano i killer ecco io non credo che possiamo andare avanti a lungo in questa situazione e non possiamo continuare ad avere un piccolo settimanale noi non possiamo soprattutto continua ad avere la mentalità del piccolo settimana un'altra cosa la banca del giornalismo come voi sapete sono le inchieste a me non mi fregano i grandi editoriali
Talvolta non leggo neanche i bellissimi feriali di avvenimenti a me interessa che sul mio giornale il suo scritto con molta chiarezza a che ora parte il treno per Siracusa parte alle diciotto e quarantotto deve esserci scritto diciotto e quarantotto non intorno alle sei
Una richiesta d'avere molti moltissimi dati
Ecco noi ad avvenimenti in questo momento siamo in condizioni difficoltà a fare inchieste
Siamo in condizione di fare dei lavori di contro formazioni brillantissimi uno ma non siamo in condizione di accedere per esempio di andare a parlare con settecento persone per sapere per dire
E se portano se prendono il tè con il limone oppure con il latte pure questa la base del giornalismo
E noi all'alba abbiamo fatto un'inchiesta all'alba il giornale di ragazzini bla bla bla no con tante buone intenzioni che era in realtà realizza due sole cose serie la prima non fa errori di stampa credo che sia l'unico giornale italiano
Secondo ha realizzato un'inchiesta con quattrocentoquarantasei che persone intervistate quattrocentoquarantasei è una cosa che faceva l'espresso molti anni fa che adesso nessuno è praticamente più in grado di fare ora naturalmente un serbatoio di questo genere ci sarebbe prezioso come redazione di avvenimenti siamo talmente oberati di lavoro e lavoriamo in termini talmente vecchie talmente di Forlì gambizzati ex attore dello questa possibilità
Satta l'adeguamento dell'uso dei nuovi input che noi non abbiamo avuto trovare un'ora per prendere in considerazione quattrocentoquarantasei dati di quattrocentoquarantasei
Esseri umani e questo è una cosa che mi premeva di dire l'altra cosa è che la soluzione non sta né in avvenimenti Nesta a questo Trentino Nesta alla Voce della Campania uno stagno affollate fatta
Nel momento in cui le cose cominciano rapidamente a circolare o una o due due caffè emblematici noi abbiamo due parenti stimi collaboratori Carlo Palermo Alfredo Galasso a cui io voglio molto bene Carlo Palermo me lo ricordo scortato da un carabiniere
A Trento nel mille novecentottantatré
Alfredo Galasso mi ricordo che venne nella relazione dei siciliani dopo ci sarà il direttore
Fece il giro delle scrivanie in Firenze vuote perché in quel momento minuti a una manifestazione le come dire sono miei amici il nonno che dire in questi due nostri amici hanno prenotato due libri fondamentali hanno scritto dei libri di fonduta andamentali per conoscere la struttura della mafia e del rapporto tra mafia e politica questo libro deve essere letto da tutti non è possibile conoscere l'Italia dei sonetti questi se non si sono letti questi due libri questi due libri verranno prestati a Roma tutte e due
Pure di alla stessa ora ma in due posti diversi vale a dire due compagni validissime Esperti motivati che rischiano la vita e che la rischiano da tredici anni a questa parte che fanno parte tra l'altro anche dallo stesso partito della Rete che entrambi sono collaboratori di avvenimenti
Non l'hanno trovato il momento di coordinare un'azione e questa è una cosa che dura da molto tempo faccio un altro esempio
E lo faccio volentieri perché riguarda me
Il settore come avete sentito da Marco il settore fondamentale in cui si decideranno strategie di mercato nei prossimi tre quello telematico no dove siamo già in ritardo ci sono due gruppi che fanno riferimento ad avvenimenti
Che si sono occupati del parecchi mesi di questo settore e che si sono incontrati esattamente dieci minuti fa e cono in questo modo
Andiamo verso una sconfitta rovinosa o meglio andiamo verso le zone americana in cui nel giro di un paio di anni sparisce ogni forma di finestra restano tante belle cosine eleganti ben ore ben simpatiche brillanti
La voce delle donne la voce degli Apache la voce dei gay la voce dei pompieri di Busto Arsizio tante belle cose ma isole non la sinistra
Ecco io
Molto spesso nelle assemblee unione dei compagni anche di quel come questa provo una stretta al cuore perché mi pare che l'America da questo punto di vista Fia di già arrivata
Per noi questo è stato un anno molto bello almeno per me
Per me personalmente in particolare uno
Due
E tre
Eppure sono sicuro che se noi non riusciamo a tradurre in qualche elementare forma politica tutto questo noi tra un anno e mezzo ci troveremo ad avere lavorato per la lega opera segni o per calcolo o per chicchessia
Ecco una volta ed tutti noi che siamo qui dentro credo una volta avevamo probabilmente ispirazioni culturali e politiche diverse
Io ero di Lotta continua e credo che miri alla dal partito comunista altri ancora erano cattolici dell'Azione cattolica voglio dire venivamo da partiti diversi da situazioni diverse
Ah no però una grande certezza alle spalle esisteva una forte sinistra un partito comunista un partito socialista allora entrambi democratici esisteva un forte movimento sindacale
Esisteva una lega delle Cooperative sistema c'è tutto un tessuto sociale nuovo che comunque garantiva la democrazia comunque faceva da Canale
Per i livelli minimi codini Biglia democratico poi all'interno di questi canali si litigava molto spesso sono però è un fatto che il Partito comunista il partito socialista
La lega delle cooperative la CGIL tutte queste cose qui facevano dell'Italia una nazione occidentale un Paese profondamente seriamente democratico
Non ci sono tutte queste cose lecco con forse ancora non abbiamo non l'abbiamo recepito questa del questo dramma
In questo momento non esiste più una sinistra esistono quattro parti sinistra alcune centinaia organizzazioni il che è una grande prova di pluralismo ma ci significa anche che non abbiamo più che adesso giochiamo senza rete non abbiamo più la mamma
Da cui il film di rifugiarsi in caso di guai che cosa succede domani l'onorevole Scalfaro per esempio in una crisi offre il ministero degli interni ad esempio a un generale dei carabinieri
Oppure se dovessero venire sospese le garanzie costituzionali in occasione di un'emergenza oppure se dovesse passare con un colpo di mano la legge elettorale di tipo apertamente truffaldino oppure se in un'altra situazione meno fortunata
Dovesse passare un decreto come quello che ha fatto
Martelli l'altro giorno abbia avuto moltissimo fortune in questi mesi non ce l'ha scritto da nessuna parte che giornalisti gli avvenimenti da non essere così bravi e così fortunati
Da tirare a galla la verità di Martelli in quali perché non eravamo in una situazione in cui Martelli sostenuto da giornali come L'Unità no ed è in condizione di mettere il bavaglio la libertà di stampa sentiranno cosa ammettiamo che la che la col Brunner non ha non ha parlato che la rivista è rimasto alle Bahamas
E che in casa di cavalli a far cassa hanno trovato due chili di eroina cosa facilissima non ci voglio entrare mettere due chili di eroina in casa di uno ecco qualche giorno dopo un tentativo di attentato all'onorevole Martelli fatto da misteriosi mafiosi fallito grazie alla vigilanza eccetera eccetera uno una settimana dopo l'onorevole Martelli han fatto passare il decreto che limita la libertà di stampa il decreto che praticamente chiude i giornali libri questo in un quadro perfettamente realistico essa non si è verificato non è perché c'è stato un grande movimento di massa semplicemente che nota di pochi bravi e molti infortunati
Io credo che veramente amava che che difficile attraversare quest'anno decisivo e stiamo vivendo in queste situazioni la necessità del coordinamento della sintesi dell'Unione del non credersi nessuno di noi è al centro del mondo no e una cosa
Perché prima era utile ma adesso è condizione di sopravvivenza io volevo dire solamente questo volevo ancora una volta complimentarmi
Intanto con me stesso per averci creduto e poi con tutto quelli con tutti coloro che lo fanno per il fatto che questi pezzi di carta ecco questi giornali no li fanno in prevalenza giovani che fino a pochi anni fa non sapevano cos'era il giornalismo
E complimentarmi con Laura con Francesca con con quelli che in questo momento non sono qui perché sono al fare avvenimenti
Ecco la a partire dalla settimana prossima credo che partiremo ufficialmente a con il progetto del quotidiano in Sicilia non sappiamo ancora bene come e con chi
Dormo di notte perché ho la netta sensazione di essere moderato di averci pensato tardi di non avere fatto abbastanza in fretta mi chiedo quanto tempo ci rimane prima che lo ha portato Horní a chiudersi prima che una volta caduta la l'emozione della gente torni a instaurarsi in Italia un regime autoritario mi chiedo se occorrono alcune settimane o alcuni mesi offre forse ci faranno la grafica di farci arrivare fino alla fine dell'anno
Io non so il dottor Angelo popoli una cosa mi è rimasta impressa una e quando il consiglio comunale di Milano
E si è dovuto sciogliere perché metà stavano finendo in galera metà c'erano finiti
Coloro che erano stati indagati non riuscivano più a difendersi e insomma venivano a galla i nodi di quarant'anni di malgoverno e in quel momento non c'erano sotto il consiglio comunale di Milano
I duecento operai della Pirelli in tuta blu non c'erano
Ecco io credo che e noi potremo fare la più bella informazione di questo mondo vasto e non non riusciremmo a farci emettere quei duecento operai in piazza nel momento in cui si decide del destino di tutti
E noi non avremmo fatto in realtà tutta l'informazione che potremmo grazie
La parola adesso ad Annibale Paloscia che caporedattore della cultura alla sa e e anche consigliere della libera informazione di Trichet editrice del nostro settimanale il suo intervento sull'informazione alla cultura
Il tema mirato ai avvocato d'annata il tema è a rischio nel senso che talmente vasto che devo cercare di sintetizzarlo perno spero
E c'ha vari aspetti io tratterò essenzialmente un aspetto che quello connesso con l'informazione locale con l'informazione indipendente
E qui è stato ampiamente trattato
Però prima voglio anche Cattaneo termini più generali ma solo dando delle indicazioni
Di ricerca
Di ricerca culturale rispetto alla quale oggi c'è un vuoto
E che BA
Gli empito anche con le vostre energie con la vostra attenzione
Lei rapporti tra informazione e cultura in tre vuoti
Più grossi sono né i rapporti colla
Televisione
Pubblica e privata nei rapporti con l'editoria libraria
Nei rapporti col cinema
Qui ci sono tre vuoti su cui potete avviare delle ricerche
Vuoto col cinema presento primo vuoto che capita grandissimo lo Stato finanzia ma se l'articolo centoventotto cento film all'anno di questi cento almeno di trenta non si sa più nulla neppure se entrano in circolazione
Ecco un vuoto da colmare
Con delle ricerche
Il rapporto tra l'intervento statale e il finanziamento del PCI
Vuoto nel rapporto tra editoria libraria
Quello che è stato detto qui già questa mattina
A riscontri enorme cioè veramente un gruppo strettissimi di finanzieri
Si è impossessato eh dell'editoria giornalistica Ender editoria ruba libraria con una connessione fra le due cose
E quindi sui quaranta mila titoli che formano il grande ingorgo editoriale lo su quaranta mila titoli in attivo
Questi quaranta mila titoli vengono immessi in circolazione però con una gestione fortemente in mano a questi grandi gruppi finanziari che controllo
Il vi indico solo come l'aspetto più paradossale e grottesco di questo vuoto
Il rapporto tra Berlusconi e l'editoria libraria come è venuto fuori dalla trasmissione l'ultima l'istruttoria di Giuliano Ferrara
Berlusconi presenta la festa del libro Ferrara subito si precipita
Con
Scarpi
A fare da megafono a questa corsa e per loro sventura però intervistare a Parigi una persona molto seria che il pivot
Vivo
Per anni ha gestito in Francia una straordinaria trasmissione dedicata a far capire il libro a comprare il tipo giusto
Ebbene pivot o dopo averli sentiti parlare
Chiude dicendo siete grotteschi queste commedia dell'arte alla televisione davanti
Quindi questo è un grande vuoto da riempire i rapporti in Italia
Terzo vuoto da riempire
Rispetto alla cultura televisiva voi vedete che la televisione bombarda sul prime pagine
Su pagine degli spettacoli gli aspetti di cronaca degli spot non l'aspetto di valore non aspetta
Oppure gli aspetti politici generali
La qualità viene interpretata secondo il vecchio criterio delle Rizzello dei del corsivo di bella scrittura
Impagina un po'che magari si leggono ma si reggono un po'Pertile
Quindi non si entra nella qualità
Del programma de in modo così massivo come invece si presenta dal punto di vista
Questo è un altro grande voglia intervenire anche perché perché certi aspettative per esempio sono state anche lì sconvolta da Tangentopoli la crisi attuale di Retequattro che vive sulla telenovela e adesso va in crisi tanto che Berlusconi può cacciare via il direttore perché non hanno più ascolto
Significa che la telenovela in questi ultimi messi non ha fatto più a scultore perché questo è un grosso fatto da Inter
No
E questo è l'aspetto di questi vuoti che però voi dovreste riempire pur perché sono vuoti che sulla stampa non verranno mai riempiti sulla
Volevo passare a quest'altro pubblico adesso quello che voi avete ampiamente trattato su cui siete più ansiosi di sapere il problema del rapporto tra la formazione giornaliste la che passa attraverso un difficilissimo rapporto istituti
Ho portato qui una serie
L'esempio il primo giornale creato da Gobetti che si chiamava energie nuove e Piero Gobetti
Bene Piero Gobetti oggi non sarebbe mai giornalista professionista non lo farebbero ma il giornalista professori
Lo farebbero neppure dopo aver fatto la rivoluzione liberale
La rimozione inverare e l'ultime ultimo giornale dopo il quale picchiato dal fascismo ma morirà pari bene anche questo giornale questi giornali che sono quanto di più intelligente ricreativo di straordinario produce
L'Italia del prêt à Cismon era lotta fasce questi giornali non avrebbero mai dato
Oggi a Gobetti il titolo di tuo marito
Io c'ho fatto parte almeno cinque volte delle Commissioni di esami di Stato
E quindi ho visto le carenze dell'appunto
O tentato con l'ordine con magistrati che fanno parte di convincerli di una la preparazione del giornalista
Deve essere innanzitutto una preparazione che lo metta in grado di capire i diritti delle persone
Quindi mi sono sempre battuto in queste Commissioni e inutile che agli orali chiediamo tante cose Sociologia stadi dobbiamo chiedere una cosa se conoscono la costi
Questo è fondamentale perché conoscendo i diritti doveri costituzionali il giornalista subito per quello stesso motivo va dalla parte del lettore eppure c'è una grossissima carenze
Ho ha esaminato almeno tre mila giornalisti professionisti e la Costituzione son pochi Leningrado
Pochissimo un'altra cosa che non conoscono nella storia del nostro paese è un giornalista dovrebbe esse consapevole della storia del suo Paese
Perché se no non può fare
A uno dei vi dico uno dei tanti episodi la figlia di un ministro della Repubblica repubblicano alla quale io per mettere a suo agio & Affari via Fani dico beh a quando è nata la Repubblica come il
Giornalista professionista L'Espresso mi DIGOS quindi rispetto a queste carenze a queste gare
Ecco noi dobbiamo cercare almeno e devo le scuole sono una cosa importante
Molto più importante sono le esperienze che fate voi su questi giornali come la voce tra campagna come viatico che seguono una linea di Sergiu mentali che seguono la linea delle lotte risorgimentali ho portato quindi Vespa
Proprio perché nessuno
La manifestazione Garibaldi verso gli anni Sessanta fondò una lirica una lega democratica Gerhard Lalli
Che portò alla fondazione di decine di giornali locali imposti incredibili Mozzoni
Appare
Questo e l'Italia dei Taviani Napoli è questo Napoli è uno di questi giornali della Libia
A Gallipoli
Gestionale fortemente politici
Nel mille otto
Dagli anni del mille ottocentosettanta
L'Italia degli italiani che si trasforma da quotidiano che era uscito
Gli hanno Sica sport
Lucifero il titolo subito Vinicio milionaria forte
Il mutuo sociale
Che viene nel mille ottocentosettantasei ad Ancona
O del popolo l'amico del popolo e del giornale di Danton e quindi immaginate che tipo
E questo esce a Castellammare di Stabia
E mille settecentonovantanove anche qui il titolo vi dice questo giornale che battaglie
E infatti esce la camorra la sbarra
Se posso
Però oggi la camorra
è del mille novecento e due
Gli accorato
Mille ottocento ottantanove
Catrani un'altra città della Puglia voi ricordate per quelli di voi che conosco un po'la storia che la Puglia e la prima regione rossa qui questi giornali preparano l'avvio a queste lotte poi della
Questo giornale del mille novecento
Sì corale
Fascio popolare non non c'entra niente col fascismo sul
Noi cento e due
Accorato
C'è il Messaggero salentini tutti questi sono io ho portato solo un piccolo campione
Dei giornali che si riconoscono nelle posizioni di
E da lì
Della ragione
L'appalto piccola città della cava
C'è a Napoli anche questo un giornale di portar
Questa è la cronaca rossa
Cresce a venire pure questo comporti posizioni
Quello più straordinario perché si riallaccia a una serie di tematiche Chiappori in modo forte ieri e oggi portate
è il pensiero situato questo pensiero slavo
Ed è pubblicato da quelli italiani di origine slava che hanno avuto il nome di il pistone Scolari e che sono ormai di lingua italiana e questi fanno una battaglia straordinaria culturale di grandissima modernità e anche
Questi attaccano in quel momento la
Trieste
Dominio austriaco
Gli italiani sono in una posizione in cui subiscono il governo Austria question
Ma questi dice attenzioni italiani a
Voi avete batte il Risorgimento in base e avete avuto migliaia di Martin in base a dei principi
Ora il boss interventismo della vere dei primi deve sempre battersi per i principi Joux
E quindi fate delle sciocchezze quando voi andate ad ricorda dagli austriaci per fare abolire nelle scuole la lingua slovena e far rimanere la
Cioè qui ci devono essere tre lingue è il primo giornale che fa una grande battaglia per il trilinguismo a Trieste
Perché ho parlato di cui
Perché su questa linea di resistenza poi l'ultimo giornale sarà quello di Gobetti ma gli altri giornali su questa linea esistente su quelli che sono stati portati ma di cui si parla
Ecco
Che indubbiamente si trovano di fronte anche a questa stranissima situazione
Per cui i giornali
Che seguono questa linea che fanno bene dopo non producono giornalisti professionisti in base a una legge semi Baccarat che è quella che e quella che istituisce l'ordine
Dove noi ci proviamo con
In situazioni paradossali ad esempio quella di non voler riconoscere come professionisti
Perfino dei giornalisti che ma in base a chi effettivamente ad Santa deficienti erano quattro uno dovrebbe parti
Senza avere diritti magari a di pubblicità senza avere diritti a quote della legge sul finanziamento dei partiti
Quindi una situazione in cui si emargina e si vuole emarginare istituzionalmente
Quell'apparato divieti opinioni da cui nasce inevitabilmente la posizione più moderna la posizione più da guardia
Noi che cosa possiamo fare primo dite cerchiamo di mettere insieme tutti i vostri giornali e tutti questi giornali o tv tante di quest'
Per far mostrare fare anche una grande mostra itinerante
Di tutta la stampa locale dall'Ottocento all'EPO a oggi prendere anche quella della pubblicazione clandestina esistenza abbia oppure fare nella casa dell'informazione una grande settore dedicato a questa sta per porre dei problemi anche pubblicità
Per colpa perché con Gobetti abbiamo visto
Viveva perché aveva questa pubblicità interessa pugni Abbado oggi da sole noi
Primo giornata ad Aversa quindi c'è un pubblicitario che rimarrà storia perché ha dato i soldi al primo giornale di Piero Gobetti ecco se qualche pubblicitario vuol passare alla storia dovrebbe guardare
A questa realtà che io ho cercato di illustrare
Grazie
Adesso la comunicazione che ci farà l'avvocato D'Amati che è anche autore del libro il lavoro del giornalista
E il suo intervento e sui diritti libertà del giornalista subordinato dopo di lui diamo la parola a un pubblicitario il dottor Mario Mele
Dopo aver sentito l'intervento di Paloscia
Mi viene il dubbio di essere stato invitato qui per completare il quadro della Puglia rossa perché io sono di Cerignola
E voglio dire che anche questo centro ha dato vita iniziative giornalistiche non solo Corato Gallipoli che sono centri rispettabile ma diciamo piuttosto meridionale rispetto al Celio a parte
Noi siamo del Nord la Puglia
A parte queste considerazioni campanilistiche
Il tema che mi è stato affidatole molto delicato ed è molto di attualità
Il giornalismo il giornalista trova nel nel nel rapporto di lavoro subordinato meccanismi di condizionamento e meccanismi di garanzia e naturalmente c'è un rapporto di proporzionalità inversa fra questi due fattori perché quanto più forti sono le garanzie tanto meno efficaci sono i condizionamenti
Parlando di giornalisti bisogna parlare in primo luogo dei più deboli dei giornali
I giornalisti in condizioni di debolezza
Psicologica e di debolezza giuridica che sono quelli che si avvicinano alla professione
E che attraverso un lungo periodo di così detto volontariato o abusi vanto
Per potersi poi immette
Nell'ordine dei giornalisti nel mondo del lavoro
La posizione di questi di questi giornalisti e oggi al centro dell'attenzione sia della giurisprudenza sia delle delle associazioni sindacali
Dell'ordine dei giornalisti voi sapete che c'è un meccanismo previsto da questa legge numero sei sessantanove del mille novecentosessantatré per cui è necessario un periodo di praticantato i diciotto mesi
E sull'interpretazione di questo periodo di praticantato
Per lungo tempo c'è stata una convergenza di opinioni nel senso che debba necessariamente essere un rapporto di lavoro subordinato
E che questo rapporto di lavoro subordinato debba vere una sua un suo ufficiale riconoscimenti per cui si è si è ritenuto per lungo tempo che senza la comunicazione del direttore del giornale al quale a sua volta naturalmente agisce di concerto con l'editore poi parleremo di questo delicatissimo
Aspetto senza la comunicazione del direttore del giornale di inizio e di chiusura compimento della pratica non fosse possibile poi essere ammessi
Alla all'esame di abilitazione per diventare giornalisti devo dire che c'è una forte evoluzione sia della giurisprudenza sia che delle prassi del del Ordine dei giornalisti perlomeno molti centri italiani perché ci sono poi i diversi atteggiamenti da città a città
Nel senso di ammettere alla esame di riabilitazione professionale anche coloro che hanno vissuto il periodo della pratica in regime di lavoro nero
Non riconosciute e ciò
E mettendo in una dichiarazione sostitutiva di quella che dovrebbe fatta dal direttore la prassi che che il giovane
Giornalista richiede al direttore la letterali di comunicazione hanno Legrenzi il direttore non risponde
Quasi mai oppure se risponde risponde negativamente quindi il giornalista aspirante giornalista si rivolge all'ordine che svolge un'istruttoria
Ascoltando testimoniò esaminando dichiarazioni dei comitati di redazione eccetera eccetera e se ritiene che effettivamente vi sia stata questa pratica giornalistica
Ammette poi il il o l'aspirante giornalista all'esame
Questa questa prassi è stata frutto di un processo evolutivo abbastanza lungo e ancora devo dire incontra in alcuni centri notevoli difficoltà però è stata un progresso naturalmente richiede anche un certo coraggio da parte dell'aspirante giornalista il quale nel momento in cui invidia al direttore una lettera con la richiesta di riconoscimento del praticantato ovviamente avanza una rivendicazione che lo pone in contrapposizione con l'azienda e può anche rischiare di essere estromesso dal posto di lavoro ossia licenziato
In questo momento scatta
L'altro meccanismo che è quello delle garanzie giurisdizionali che nelle aziende di una certa dimensione impedisce il licenziamento dell'aspirante giornalista e consente quindi di rivolgersi al pretore per ottenere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato così muovendosi su due strade
Quella dell'ordine dei giornalisti e quella del pretore molti giovani sono riusciti ad inserirsi nella professione
Quindi
L'ostacolo molte volte più difficile da superare in questo in questa situazione è proprio quello della debolezza psicologica del giovane che deve prendere la decisione di entrare
Con la forza
Nella professione cosa che ovviamente non è giusta perché non è giusto che un giovane debba fare una causa per lavorare è una cosa assolutamente sì sì sì sì sofferma pensare su questa è una cosa assurda
Se un giovane debba aprire una controversia per esercitare un diritto sacrosanto previsto dalla Costituzione è una cosa veramente inconcepibile però molto spesso
Sì entra nella professione attraverso questa strada la strada del cosiddetto Lotto
Del pretore sono i vari lotti veniva dei vari potentati e poi c'è il lotto giudiziario che consente ad alcune persone adesso un certo numero di re abbastanza rilevante di persone di accedere
Alla professione
Però
Bisogna dire anche questo che non è sufficiente che vi sia questo intervento dell'ordine
Nel senso di riconoscere il praticantato di fatto
è necessario anche che l'ordine
E interpreti la legge con un una certa elasticità e in senso evolutivo perché come ha ricordato Paloscia ci sono in questa legge una serie di altri paletti di vario tipo
Per esempio non viene riconosciuta pratica utile ai fini dell'iscrizione quella compiuta Pessi periodici che abbiano meno discenti giornalisti professionisti redattori ordinari
Se in Germania
Ora questo requisito era stato posto originariamente con finalità di tipo corporativo chiaramente ma che trovammo in una certa giustificazione razionale nel senso di evitare che si potesse diventare giornalista
Facendo la pratica presso un un qualunque fogli Accio occasionale una sorta di giustificativo prodotto per l'occasione al fine di giustificare questa annessione alla professione allora si è stabilito che un periodico per avere una certa serietà una certa consistenza dovesse avere almeno sì redattori ordinari questo requisito è diventato sempre più assurdo con il passare del tempo per vari motivi sia perché e i giornali oggi buoni periodici possono essere realizzati con pochissimi giornalisti non è detto affatto che ce ne debbano essere seri e ai fini della pratica
Non è detto che non possa funzionare per il giornalismo quello che funziona per esempio per l'avvocatura dove anche si fa alla pratica e dove il fatto di farla con un solo avvocato avvolta molto più produttivo che farlo con cinque o sei io condussi avvocati perché si ha un rapporto molto più stretto e si impara molto se quei tutta la finalità quindi l'ordine adesso ha cercato di superare questo ostacolo
Ricorrendo a Bari a varie interpretazioni una di queste interpretazioni e che per redattore ordinario che sono si deve intendere non solo il giornalista subordinato ma anche il giornalista che sia legato alla testata da un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa cioè un collaboratore abituale
Si dice se la testata a se i giornalisti professionisti che abitualmente collaborano con essa che quindi ne danno un apporto professionale consistente e inoltre attraverso le riunioni di redazione i contatti abituali con la relazione
No no al praticante la possibilità di riavere
Una una certa esperienza allora non è necessario che questi giornalisti siano dipende e questa linea interpretativa è stata colta da alcuni Consigli dell'ordine da molti Consigli dell'ordine
Locali e anche dalla corte d'appello di Perugia finora soltanto alla corte d'appello di Perugia a Roma questa linea interpretativa non viene accolta
Allora accade normalmente che la domanda di iscrizione al registro dei praticanti da parte di un giornalista che lavori con un paio per un periodico che a sei
Giornalisti professionisti collaboratori diciamo normale ma non dipendenti viene respinta dall'ordine regionale poi viene accolta dall'ordine nazionale
Segue l'impugnazione del procuratore generale presso la Corte d'appello questo il il giovane giornalista che era stato iscritto all'albo si vede esposto al rischio di cancellazione il tribunale di Roma
E orientato nel senso di accogliere il impugnazione del procuratore generale presso la Corte d'appello adesso siamo in appello e probabilmente si dovrà andare in Cassazione
In queste dar battaglia giudiziaria naturalmente si stanno sollevando anche problemi di legittimità costituzionale perché si determina con questo requisito dei sei professionisti per il periodico
Che poi diciamo la la via più più più seguita per entrare nella nella professione
Si è si è creata una disparità di trattamento che in violazione dell'articolo tre della Costituzione ed è manifestamente irrazionale soprattutto con riferimento al progresso che si è avuto nella editoria negli ultimi anni per cui incontra i giornalisti professionisti si fa un fior di giornale non è detto che non deve debbano essere necessariamente
Questo diciamo questa situazione ovviamente del giovane esposto a tutti questi condizionamenti e tutte queste difficoltà lo condiziona anche nella libertà perché è un giovane questo che deve cercare più o meno di compiacere chili può dare la possibilità di entrare nella propria e quindi l'eliminazione di questo tipo di meccanismo o per lo meno la sua corretto la sua correzione nel senso di consentire un più agevole l'accesso alla professione all'esame io sono intimo completamente d'accordo che ci voglia una base culturale per fare questa professione e importantissimo anche ai fini della libertà
Perché questi giovani siano liberi e siano esenti da condizionamenti
Parlando poi del giornalista che invece ha il contratto e si è inserito che ha superato questa fase grigia iniziale
Noi dobbiamo dire che la legge sull'ordine dei giornalisti una legge per il per alcuni aspetti criticabile soprattutto come ho detto per gli aspetti relativi alle limitazioni numeriche alle quote numerica necessario progressione e in ha invece norme apprezzabili sul piano dei principi che offrono al giornalista dipendente una notevole garanzia
Si tratta di norme che abitualmente vengono dimenticate sono quelle norme che vengono infilate nelle leggi per farle passare
Per far passare il contenuto diciamo che ha un maggiore interesse economico corporativo per la legge sull'ordine dei giornalisti di interesse grosso era quello di creare
Una
Controllo sull'accesso alla professione un centro di potere che controllasse l'accesso alla professione
Un centro di potere che
Però operasse in sintonia dobbiamo dirlo anche con gli editori perché erano gli editori che assumendo i giornalisti davano loro la possibilità e dando loro la possibilità ancora largamente di diventare di diventare tali
Però per far passare questo meccanismo chiaramente corporativo si è dovuta in indorare che la pillola e allora si sono infilati in questa legge alcune norme che sono invece preziose anche se vengono spesso dimenticate quella fondamentale l'articolo due della legge professionale che dice che il diritto d'informare
Liberamente di criticare un diritto insopprimibile per il giornalista e che il giornalista ha il dovere inderogabile del rispetto della verità dei fatti e anche il dovere di lealtà e di buona fede
Verso i lettori
Sembrano o parole magniloquenti ma in realtà una volta che sono infilate in una norma di legge diventano fondamento di diritti che sono azionabili davanti al giudice
Questo è stato percepito finalmente anche dalla categoria dei giornalisti che ha ottenuto l'inserimento nell'ultimo contratto di lavoro giornalistico
Questa dichiarazione dell'articolo due della legge nel contratto di lavoro giornali
E ancor di più la Federazione nazionale della stampa e ha adesso ha presentato questo questa Carta dei doveri del giornalista che in buona sostanza
Riproduce il contenuto di questa legge arricchendolo ma le afferma per la prima volta diciamo che questa legge ha una sua validità nel quotidiano esercizio della professione e cioè non è soltanto un argomento politico la libertà del giornalista non è soltanto un valore ideale ma è anche un con una norma un contenuto un istituto giuridico e quindi può essere difeso anche in sede giudiziaria
Nella nella Carta dei doveri del giornalista noi leggiamo per esempio che il giornalista deve seguire le direttive delle gerarchie redazionali salvo che quando queste direttive siano incorsi in contrasto con i doveri che derivano da questa carta dal contratto di lavoro e dalla legge
Questo significa che il potere del direttore incontra un limite e questo limite e il dovere che ha il giornalista di rispettare la verità di informare lealmente in pubblico secondo il modello della legge il direttore non può impedire non al giornalista di svolgere in un determinato modo un servizio informativo e in caso di contrasto il giudice
No
Ordinare al direttore
Di pubblicare
Quel quell'articolo secondo il modello della legge
Secondo il modello della legge il direttore di giornale che impedisce al redattore di informare il pubblico secondo lealtà secondo verità e secondo correttezza esposto alle censure dell'ordine
Che ho riccamente il giornalista che
Presenti un servizio e rilievi
Verità scomode per il suo editore e ne venga impedita la pubblicazione
Può rivolgersi all'ordine dei giornalisti l'ordine dei giornalisti può convocare il direttore che ha impedito questa pubblicazione e può sospenderlo dall'esercizio della professione
A titolo del centrodestra
Può comminando una censura e voi sapete che cosa quale valore avrebbe per esempio
Non so faccio un esempio U perché un domani un grande giornale italiano uscisse con un il nome di un altro direttore responsabile e l'annotazione
Tizio non fa più il direttore di questo giornale per sei mesi perché è stato sospeso dall'ordine dei giornalisti
Vi sembrano cose sconvolgenti ma sono possibili sono giuridicamente possibile quello che manca mi in molti casi però dobbiamo dire che adesso sempre più spesso si fa ricorso in sede giudiziaria a queste armi manca in molti casi il coraggio di fare valere queste norme
Le leggi camminano sulle gambe degli uomini
Se gli uomini non le portano avanti restano lettera morta
Il messaggio che viene da questa Carta dei doveri della federazione
Della stampa e quello di portare in concreto questa legge ad operare nei rapporti quotidiani
Ed è una cosa vi ripeto possibile
No mi volevo far notare che sono arrivati gli operai della contrari di Roma vera fabbrica contabili Roma
Non è una novità la manifestazione e icona resta la bellissima e c'erano c'erano tantissime persone
Se loro voglia fare un piccolissimo saluto se invece vogliamo rimanere con noi e venire più tardi alla nostra scena e li invitiamo
E e caso mai parlano tra qualche minuto
Noi ringraziamo moltissimo per l'occasione che ci viene polemica
Ringraziamo e portiamo il nostro saluto a chi si imbatte della stampa libera per avere un informazione democratica che consenta la libera espressione di tutti
Noi siamo lavoratori che siamo in lotta da oltre due anni
E sui quali è calato un silenzio da parte dei mezzi di comunicazione di massa
Ciò deriva dal fatto che non apparteniamo alle grosse confederazioni sindacali e che anzi abbiamo messo in discussione il loro modo di fare sindacato e di affrontare i problemi
Abbiamo messo in discussione questo modo di fare così come l'hanno messo oggi in discussione i Consigli che sono scesi in campo da soli contro la politica
Economica del Governo e contribuì abbellimenti autoritari che si stanno realizzando in questo Paese dicevo due anni di lotta siamo in presidio permanente davanti alla fabbrica da due anni e abbiamo ricevuto nove attentati alle nostre strutture cody chiaramente ci vengono strappate bandiere e ci vengono cancellati striscioni ogni giorno troviamo devastazioni al nostro presi dopo tre anni abbiamo trovato le persone che facevano queste cose era abbiamo denunciate alle forze dell'ordine
Erano dipendenti della stessa contrarre se pagati per fare questi lavori
Scoperti e coperti anche dal dalla Mondialpol
Questi lavoratori faceva un giro per controllare che prima che queste azioni venissero compiute non ci fosse la nostra presenza né in prossimità e soltanto dopo aver fatto dei giri e aver verificato che non eravamo presenti
Entravano in azione da quando l'abbiamo i scoperti e denunciati abbiamo purtroppo ricevuto una denuncia perché questo lavoratore che stava cancellando le scritte si è fatta accompagnare all'ospedale perché era caduto dicendo di essere stato aggredito
Ha detto pure che c'era un tribunale del popolo che voleva giudicarlo legarlo alla Rete ai cancelli per processarlo
Falso e l'azienda a seguito di questo questa mattina ci ha mandato tre lettere di licenziamenti questa è la realtà che viviamo due anni fa quando ramo inoccupazione per sessantacinque giorni la fabbrica rimasta bloccata
Il giornalista Santoro ci ha detto che avrebbero messo una postazione all'interno dello stabilimento per discutere sui problemi dell'occupazione è stata fatta
La trasmissione sui problemi del lavoro sono stati collegati con Porto Marghera e con Milano hanno ci hanno impedito anche di entrare negli studi di Roma
Questa è la realtà dell'informazione lottizzata e controllata
Noi abbiamo volanti nato sotto la RAI dicendo che c'era un ignobile censura nei nostri riguardi
Oggi ci troviamo licenziati con le lettere di licenziamento e con un'accusa di terrorismo lavoratori che stanno da due anni davanti alla fabbrica lottando per la difesa del posto di lavoro
Questo Fassi e Guido alle dichiarazioni del ministro Mancino che vuole criminalizzare le lotte e tutti coloro che si battono per la difesa del posto di lavoro noi ringraziamo
Che ci avete concesso questo spazio vi auguriamo buon lavoro e speriamo che l'affermazione dell'informazione democratica si realizzi veramente in questo Paese perché veramente ce n'è molto poca
Un buon lavoro a tutti è un augurio affinché seguita delle lotte le iniziative le manifestazioni che ci sono in tutto il Paese
A partire da quella di oggi grandiosa manifestazione dei consigli che anche in contrasto con i loro vertici burocratici
Delle organizzazioni CGIL CISL e UIL sono scesi a centinaia di migliaia nelle piazze di Roma grazie
La parola ora per la sua comunicazione al dottor Mario Mele che amministratore delegato della Media Communication Services
Il tema è l'apporto della pubblicità per una sana e vittoria dopo di lui parlerà Silverio Novelli
Viola
Io credo sia opportuno prima che vi legga questa breve relazione chiarire un attimo quale l'esatta mia attività perché oggi il per pubblicità s'sì intendo e si intendono tante cover insomma tante cose
Europea adesso c'è molta confusione in questo settore
Io mi occupo di solo ed esclusivamente di mezzi di comunicazione
Quindi amministro un'azienda che studia analizza nei massimi dettagli
L'andamento dei mezzi i fruitori di questi mezzi per poi potere favorire e poter
Consigliare ai nostri clienti su quali mezzi fare sviluppare le proprie campagne pubblicitarie
Il nostro non serva attori o molto ampio un osservatorio che riguarda circa l'otto per cento del mercato della pubblicità italiana infatti in Italia si spende in pubblicità tradizionale sui mezzi tradizionali
Tra gli otto e i nove mila miliardi di questi otto nove mila miliardi della mia azienda né gestisce oltre seicento quindi è un osservatorio abbastanza realistica
Quando ho scritto il la relazione che adesso vi leggerò l'avevo scritta senza un punto interrogativo
Perché mi sembrava
Che il titolo e lo sa l'avevo scritto senza un punto interrogativo perché ero più sicuro
Poi venendo Giulio arrivo da da sono arrivato tardi purtroppo in aereo lo cambia ho cambiato il titolo ciò ho aggiunto un punto interrogativo per dirvi quanto non sono sicuro di quanto sto per dirvi inizialmente il titolo esatto della relazione era la pubblicità può favorire una stampa libera
E poi invece nelle ultime due ore c'ho messo un punto interrogativo nero e mi chiedo la pubblicità può favorire una stampa più libera allora vediamo se questo è possibile vediamo un attimino nel dettaglio
Una stampa libera in una moderna economia di mercato non può esistere non ha senso se a sopportarne la libertà stessa non contribuiscono due elementi determinanti
Le vendite e la pubblicità
Se un giornale riesce a fondarsi su questi due presupposti
Credo che oggi abbia tutte le prerogative quanto meno oggettive per sottrarsi a qualsivoglia pressione da una serena e spassionata analisi di mercato che professionisti della comunicazione hanno realizzato di recente è risultato che una buona fetta dell'editoria soprattutto quella periodica e in serio pericolo proprio perché la risorsa pubblicitaria sta rapidamente scemando
Per dirla con brutalità non ci sono soldi sufficienti per tutti ci sono troppe testate in giro molte chiuderanno nei prossimi mesi di questo mille novecentonovanta prego
Inutile mistificare o tentare di girare attorno a questo dato
Per quanto ideologiche al mente criminalizzata
La pubblicità è molto meno condizionante del potere politico
Sì da una parte innegabile che i più grandi giornali sono nelle mani di grandi imprese industriali e che queste imprese condizionano inevitabilmente la natura del prodotto giornale
è anche vero perché negarlo che la pressione dei partiti politici sulle redazioni è stata ancora più forte e ha determinato promozioni e carriere altrimenti inesplicabile
Ma io non faccio lo storico dei media e tanto meno credo che si possa bersagliare nessuno se la nostra stampa e la meno indipendente del mondo
è un dato di fatto di cui un pubblicitario può solo registrare l'andamento
Certo un margine operativo per me operatore del settore esistente come pubblicitari sono determinanti nel contribuire a mantenere in vita una testata a mantenerla più autonoma dagli schieramenti politici ma stiamo attenti a non attrarre troppo questo concetto di libertà
La libertà ha ragione d'essere perché ad essa vengono posti dei limiti
Il limite costitutivo della libertà e mi rendo conto che la dipendenza di una testata dalla pubblicità e un limite costitutivo
Ma non possiamo far finta che il problema non esiste
Non possiamo elaborare grandi concetti sulla libertà di stampa
Se non teniamo conto delle norme fondamentali che regolamentano il mercato
E tanto meno possiamo proiettare sul pubblicitari e sulla pubblica
Ci sono troppi nei magazzini ci sono troppi femminili ci sono troppi mensili le edicole sono sovraccariche
E va detto a chiare lettere se il mercato non cresce e perché nel nostro Paese ci sono modalità di distribuzione assolutamente feudali
Per cui il prodotto giornale viene veicolato esclusivamente dalle edicole non per esempio come accade in tutto l'Occidente anche nei supermercati
E poi non è vero che la pubblicità snatura il prodotto
In certi casi è vero ci sono periodici specialmente del comparto dei femminili
Che a forza di subire vere e proprie incursioni da parte del malcostume Repubblica redazionali
Hanno perso la loro ragion d'essere
In quei casi estremi la pubblicità ha deturpato il prodotto ma questo ha compromesso il prodotto stesso il suo senso pubblicitario perché scaduto miseramente non è diventare non è diventato più interessante per gli utenti
L'attrazione fatale tra il lavoro redazionale veicolazione pubblicitaria
Non è stata distruttiva solo per il prodotto bensì per la pubblicità stesse che ha perso miseramente il prodotto e l'ha visto distruggere
Quindi non è affatto vero che il primato della pubblicità sulle redazioni giovi alla pubblicità
Questo presunto primato e il peggior nemico della stessa pubblicità ne compromette miseramente presupposti ed è un primato distruttivo
Un buon prodotto editoriale il primo che salvaguarda la pubblicità sia se considerata dal punto di vista degli investimenti che da quello della regolazione in quanto tale va preservata la qualità del prodotto non per amore della retorica ma perché la qualità e l'anime e l'elemento imprescindibile perché il prodotto si mantenga vivo
E la pubblicità non poche appoggiare un discorso qualitativo perché essa stessa nevicava dei frutti importanti
Il novantatré
Sarà l'anno della riscoperta della stampa una riscoperta annunciata ma che avrà effettivamente luogo nei prossimi anni e di cui i giornali devono assolutamente approfittare questo ritorno di interesse sarà il frutto di un andamento dei costi per gli investimenti televisivi
Costo televisione sta aumentando gli spazi televisivi intendo ma non solo sarà il frutto di una riscoperta tecnica da parte dei pubblicitari e da parte delle aziende delle potenzialità della stampa
Molte grandi firme dell'industria stanno già pianificando ampiamente sulla stampa e molte altre seguiranno
Perché vi chiederete perché il mondo pubblicitario sta subendo una vera e propria rivoluzione
C'è pre professionisti della comunicazione una maggiore attenzione per il contesto in cui ha luogo un messaggio pubblicitario
In futuro non saranno più determinanti solo i numeri investimenti verranno veicolati ASS anche a seconda delle caratteristiche di questi numeri
L'investimento sarà infatti prettamente a carattere qualitativo e non più quantitativo qui vorrei fare un inciso quando parliamo di qualità quantità proprio in questi giorni certamente da un paio d'anni ma in questi giorni basta leggere tutti i giornali risultati del Festival di Sanremo
Si parla di dodici tredici quattordici milioni di spettatori
Normalmente l'azienda che vuole vendere un prodotto chiede a noi pubblicitari di inserire il proprio spot pubblicitario dove c'è molta audience quando io parlavo detti numeri solo numeri
Quando questo concetto del tutto sbagliato perché io posso fare la pubblicità
Nel Festival di Sanremo per prodotti di massa personalmente anestesia disarma Remo inserito degli spot di prodotti come Barilla come i formaggi mi della tratta e via dicendo ma non dobbiamo lasciare esclusivamente la libertà al concetto di grandi numeri grandi audience noi abbiamo bisogno di prodotti editoriali che siano televisive siano dalla carta stampata molto più mirati per prodotti che servono più all'uomo della pubblicità che deve indirizzare i propri messaggi quindi cerchiamo di capire molto bene questa differenza tra la qualità e la quantità lei era dei grandi numeri probabilmente sta sta passando
Ciò vorrà naturalmente ciò parla naturalmente anche per la televisione
Ma sarà alla stampa che per la maggiore giovamento da questa riscoperta della qualità
E la stampa dovrà saper raccogliere questa sfida le centrali media
Si studiano e pianificano i mezzi di comunicazione di massa per conto delle grandi aziende
Hanno costituito dei gruppi di ricerca che sondano i dati dei mezzi né scandagliano l'identità la natura e le tendenze
E il futuro della pubblicità si gioca proprio su questi dati qualitativi più che sui grandi numeri
Io credo che i giornali debbano aiutare i pubblicitari a veicolare questo messaggio debbano farsi carico con nove di questa battaglia
Essa ci libera dalla dittatura del numero per proiettarci nell'universo della qualità una vera e propria rivoluzione pubblicitario
La mia azienda investe sulla qualità del dato oltre il dieci per cento del proprio fatturato ma questo non basta
è necessario introdurre nel nostro Paese questa qualità fare in modo che diventi oggetto di discussione che si trasformi in cultura
Parlo proprio di una nuova cultura tecnica che trasformi la visione tradizionale della pubblicità che ne modifichi l'impostazione convenzionale
Quanto al rilancio della stampa sono dell'avviso che sia necessario incrementare con decisione la lettura dei giornali nel nostro Paese rompendo non so quando succederà con lo strapotere delle edicole
Perché non lanciare una campagna che permette alla distribuzione dei quotidiani nelle scuole per esempio
Perché non favorirne la lettura nei centri nevralgici della società civile
La cultura della quale deve coinvolgere anche i luoghi d'accesso al giornale stesse
E questa cultura a mio avviso e la premessa irrinunciabile affinché una stampa libera rimanga tale
Tra
Grazie adesso la per alla Siberia Novelli che è giornalista di avvenimenti e subito dopo parlerà marine anti vetta
Buonasera a tutti
L'intervento il mio intervento si chiama Khaled dell'intervento egiziano italiana
Khaled un ragazzo di circa venticinque anni che ho incontrato a stamattina
Sul bordo della strada mentre mi dirigevo da Genzano fuori Roma
A trenta chilometri a sud dove abito
Per venire qui
Che avrebbero ogni mattina
Si sveglia alle quattro e parte da Ladispoli che sta dall'altra parte di Roma
A quaranta chilometri
Perché deve lavorare una piccola impresa e dire al nero naturalmente
Proprio nella zona sud di Roma dove vivo io parte alle quattro di mattina
Arriva a Roma verso le cinque cinque e mezza a un appuntamento poi a Ciampino ne prende un altro treno locale
Per arrivarci
Ha un appuntamento con il suo capo cantiere
E da lì poi prendere un altro mezzo pervenire su dalle parti siamo dalle parti mie personali io l'ho incontrato lato un passaggio in macchina
E ho cominciato a parlarci
Diciamo così quasi inconsciamente facendo il lavoro di giornalista
Un po'perché mi incuriosiva questo ragazzo che aveva addosso dei vestiti o andanti portava con molta dignità e nello stesso tempo aveva anche un work in un walkman con cui ascoltava la la musica mi parlava di sì
Mi raccontava del fatto che lui questo lavoro lo sta per lasciare lo sta per lasciare perché proprio in uno di questi Paesi vicino a Genzano capito bene dove dovrà sottoporsi a un'ignobile ricatto egli è stato messo di fronte e dal ristoratore
Presso cui lavora a sua sorella questa sarebbe stata minacciata di violenza
Sottoposta non diciamo tanto lusinghe ma fortissime pressioni allora mi sarà costretto così mi diceva ad andare là proporre uno scambio passa per la paura di perdere il posto
Sono in due che mandano i soldi giù ai loro parenti
E quindi bisogna cercare di mantenere insomma
Uno studente però nostro tempo preservare la dignità
Per la sicurezza del
Dell'individuo
Succederà così che probabilmente Khaled
Si sostituirà glielo auguro a sua sorella prendendone il posto in questa dalla cucina di questo ristorante quando poi gli ho detto che era un giornalista perché è venuto fuori anche questo
Khaled mi ha guardato con due occhi tante mi ha detto farne scendere immediatamente
E attorno scusa non non succede nulla di speciale nulla di particolare non non è che qual è la tua preoccupazione
E lui terrorizzato detto no basta se veramente questo questo posto questa Italia
è un posto libero mi devi far scendere dai giornalisti e non mi fido
Ha preso è scappata se n'è andato via non c'è stato modo di convincere
Quello che io spero e che della stampa locale della stampa libera indipendente dai nobili patronati politici finanziari di cui abbiamo parlato in questi giorni sia una stampa che riesca a dare conto a raccontare queste storie dell'Italia
Perché per l'Italia ufficiale
I resoconti ci sono piovuti addosso ne abbiamo letti con costanza e continuità corso di questi di questi anni
E non dico che non ci siano fra di voi e ne abbiamo sentite le testimonianze in questi giorni delle testate
Gli uomini delle donne dei giovani che si impegnano proprio per fare questo tipo di informazione
L'intervento di due giorni fa
Isabella Marino del Golfo metteva in luce tutta una serie di problemi che affrontano le testate locali nel fare il loro lavoro quotidiano
Tra i quali la scarsa possibilità di accesso alle fonti ufficiali che sono che connesso al difficilissimo riconoscimento professionale per chi lavora nei periodici e quotidiani New nell'estate locali
E oltre a questi sono tutti i problemi di cui si è parlato in questi giorni la difficoltà di un ciclo produttivo che normalmente pesa soltanto su poche forze e quindi si poggia sul volontariato una grande motivazione personale con le risorse finanziarie scarse
Difficoltà degli raccolta della pubblicità difficoltà della distribuzione i costi dell'abbonamento postale e via dicendo di queste cose si è parlato si è parlato anche di un progetto che abbiamo visto nasce nella redazione di avvenimenti di un gruppo di lavoro questo avvenimento emette che avete letto che Secondo me prospetta per la stampa locale che vuole fare il suo mestiere per un settimanale come avvenimenti che presume di farlo di stare facendo questo da alcuni anni
Prospetta un'ipotesi di sinergie intellettuali
Finanziarie organizzative e logistiche
Che danno senza al lavoro del giornalista
A lavoro di chi vuole raccontare la realtà di questo paese
Danno un senso che è diverso secondo me
E qui bisogna essere cosciente di una scelta di fondo
Dal fare giornalismo locale tradizionale è un momento in cui il vecchio e nuovo ancora coesistono non c'è una chiara
Sensazione di passaggio da un periodo a un altro stiamo anche attraversano periodi tra di di passaggio di di regime e di cultura secondo me
E così succede anche oggi
Abbiamo una pletora di testate locali che sono attestate su un un tipo di giornalismo di fare informazione che fare informazione tanto non è che provincia distico Stra paesano
Da campanile per cui i fogli dei giornali sono piene di Roma che che rosa anche le cronache bianche sono in genere o seguenti al Palazzo
Piena di orari di turni di farmacie di negozi i convegni le feste ufficiali dove c'è l'assessore che partecipa ai consiglieri comunali eccetera
Ora io dico un fatto contingente che è Tangentopoli è stato un fenomeno di dimensione nazionale ma che ha intriso profondamente il nostro Paese e quindi avvisati di garanzia
Inquisiti sbattuti in galera ci sono stati anche parecchi esponenti del mondo politico locale quelli magari che facevano bella mostra di sé anche da tante pagine di giornali locali quindi sappiamo che anche per questo fatto contingente ma di portata storica non è più possibile
Presumere di fare un tipo di giornalismo del genere e che bisogna occupare uno spazio che forte forze di inerzia e interessi politici continueranno a mandare avanti nel tempo questi giornali esisteranno ancora e quindi il compito anche delle testate
Locali libere e democratiche è proprio quello di contendere il passo a questo vecchio modo di fare informazione di non fare informazione impone di formazione poi però mi porta un secondo punto di riflessione più generale problema vero secondo me quello che in questi anni abbiamo assistito a un processo di spettacolarizzazione della dell'informazione per cui l'evento il fatto quando interessa quando viene selezionato alla fonte
Diventa una pura scenografia di una recitazione
Di una recita c'è una recita di attori e sono completamente sradicati dal contesto
Storico sociale culturale in cui vivono
Diciamo quindi che l'informazione paradossalmente allontana
Dalla realtà il fruitore che il lettore o all'ascoltatore ma egli pone invece di fronte un oggetto astratto il racconto di una di una favola direi
Informazione si trasforma nel produzione di piccoli o grandi eventi di carattere mitico che sono da consumare da fruire appunto come una narrazione Astra
La riflessione che faccio proponendo verso
Gli operai che sono venuti anche a parlarci a portare la loro
Calorosa solidarietà e testimonianza di di di di impegno
La refezione che faccio a proposito di questo e che sono preoccupato qui esprimo da una parte constato un fatto che riguarda il mondo dell'informazione l'altra parte esprimo una preoccupazione
Di ordine più generale che perfino il minatore sia costretto a sprofondare sì per giorni nel luogo del suo lavoro però l'operaio salire sulla torre più alta della fabbrica
E il lavoratore minacciare di farsi saltare in aria accanto un bidone di esplosivo per potere attirare su di sé i fari dell'informazione
Questo è un fatto sta diciamo così
Cioè per certi versi tradizionale che non si ricorda
Alberto Sordi alias Nando Moriconi
Su dal Colosseo quando diceva me butto mai butta risolvete il mio problema
Ma io dico anche un'altra cosa questo fatto segnalato l'impotenza dell'informazione l'informazione accogliere quanto succede veramente nella realtà l'informazione e stiamo parlando di formazione che ci passa la tv che ci passa la radio
E ci passano certi giornali
La vuole vuole loggette vuole la realtà soltanto sotto forma di una recita estrema parossistica come dire
Non è più la classe operaia che rappresentata ma è un individuo che anche operaio che deve il cui soggetto sociale si deve travestire per interpretare la parte del disperato allora in questo caso interessa l'informazione può essere oggetto
Tra virgolette l'informazione in realtà di di spettacolo
E non solo se poi riesce magari ad andare in tv come disperato l'operaio il minatore
Fruisce di spazi ristrettissimi
Come da copione
Pochissime in genere sono le parole che vengono concessi al soggetto per cercare di dare sfogo a un intero mondo di problemi di sentimenti di debiti crediti di cultura
Ma qualcuno che racconti davvero quello che c'è dietro
A questo fatto estremo che viene rappresentato in maniera teatrale e che dica se dietro c'è un mondo ecco di che cosa ha fatto questo mondo io mi chiedo cioè
Così pure
In questo modo
L'altra Italia a cui si richiama avvenimenti a cui si richiamano molte delle testate locali che sono delle radio che sono state delle tv private che sono state qui presenti
Viene in una maniera sinistra secondo me inglobata e privata di sostanza e quindi secondo l'intuizione di quel programma
Anche l'atto estremo più disperato che viene rappresentato
Diventa diciamo così perde significato e al va aggravio semantico zero
Allora io dico
Per tutti noi che siamo qui e le soste testate locali che sono qui presenti doveroso secondo me doveroso anche impera ben in giornale
Per cui parlo
Fare proprio questo invece
Il problema della scelta di cui parlavo prima raccontare e informare queste realtà rinunciando
Assolutamente a imitare ma voglio dire anche nella struttura nell'impostazione delle pagine nella ricerca nella selezione delle notizie naturalmente
Raccontare
Cercare quindi di non imitare la stampa ufficiale la grande stampa anche i modelli organizzativi interni dei giornali non non reggono più non possono essere di modello prezzo
Modelli che rispondono a un'ideologia precisa un modo di rappresentare la realtà che quello che di cui ho parlato
Quindi meglio secondo me selezionare i campi di intervento senza avere una pretesa di panorami cita di essere esaustivi ma su questi campi che sono quelli che riguardano la vita
Di noi italiani di nuovo
Di noi giovani di noi donne che viviamo i posti di lavoro nei posti dove si studia
Dove percepiamo ogni giorno quali sono i problemi della qualità della vita per l'ambiente e della salute
Dove anche il giovane Khaled
Prova come cittadino italiano non riconosciuto
Questo groviglio di contraddizioni che è il nostro il nostro Paese
Ecco allora lì bisogna affondare
Lì bisogna cercare rinunciando all'idea di controllare la realtà tutta di capire qual è quali sono le direzioni lungo cui la realtà e la storia marcia
E in questa direzione svolgere il nostro compito di informare i cittadini grazie
Messo a breve
Allora non si dovrebbe chiudere alle sette e mezza ci sono ancora tre interventi dovrebbe esserci il mio quello di Franco Chatham
E di Gianfranco Paris appare se non so dietro se ci diamo cinque minuti a testa io penso che si riesca a finire alle sette mente io penso
Non so
Mi sembra che Gianfranco Paris abbia intenzione di entrasse a questa sera quindi mi sembra che si possa dar la parola
Mi chiamo Gianfranco Paris
Solo il direttore di un giornale che si chiama Mundo Sabino e ne sono anche i cui editore
Intervengo prendendo lo spunto da quando è stato qui riferito dalla brillante relazione del dottor Mele
Su un problema che ritengo fondamentale per la nostra sopravvivenza
Qui si è dibattuto da ieri e si continuerà a dibattere anche domani sulla necessità di affermare il principio della libera informazione
Ebbene questo concetto della libera informazione è strettamente legato alla autosufficienze economica
Il dottor nere ha chiaramente individuato quali sono le fonti corrette di sostentamento di una stampa possibilmente di Pera
E sono le vendite e la pubblicità
Connesse connesso al problema delle vendite via il problema del distribuzione
Dottor Mele ha sempre detto che le strutture della distribuzione in Italia sono strutture medievali
Io dico di più non solo strutture sull'avente medievali ma solo strutture ma chiusi
La distribuzione in Italia è strettamente controllata da alcuni operatori che se ne servono per scopi loro e non nell'indirizzo per il corretto utilizzo del mezzo
A favore di una fruizione da parte del lettore
Lo dimostra questo anche un volantino che io ho trovato dentro la cartella che è stata consegnata qui all'inizio quando sono venuto nel quale una struttura
Una struttura corporativa quale quella dei giornalai informa con delle notizie secondo me completamente inesatte e sbagliate
Dà delle cattive informazioni cercando di indurre noi il terrore e dicendo che la struttura dell'edicola è indispensabile per una corretta fruizione del del giornale
Non è così esattamente il contrario
Una delle forme necessarie per poter arrivare a un aumento delle vendite è quello della liberalizzazione delle vendite stesse attraverso punti di vendita che sono diversi da quelli delle edicole
Per non parlare poi dei distributori intermedi i quali a essendo in regime di monopolio i giornali riportano dove vogliono loro alle condizioni loro e al prezzo che stabiliscono loro sempre a carico
Di chi gestisce il giornale di chi lo lo lo lo lo confezione
A per quanto riguarda invece la pubblicità ecco la una corretta a una corretta raccolta di pubblicità è vero che esiste il pericolo che la pubblicità possa condizionare quel punto interrogativo che si è posto il dottor Mele è un punto interrogativo che ci poniamo tutti noi
Perché è vero che alcuna pubblicità può certamente condizionare specie quando si va alla ricerca spasmodica della pubblicità comunque essa sia
Ma il problema si può risolvere correttamente con il concerto della qualità della pubblicità
Allora per poter arrivare ad una pubblicità di qualità cioè mirata che possa essere passaci Clare nelle nostre testate occorre organizzazione noi abbiamo nella cartella che ci è stata consegnata sembra l'inizio un modulo nel quale si dice se noi siamo interessati a una corretta gestione a a a un a un a un tipo di organizzazione della raccolta della pubblicità
Ebbene io ritengo che testate di carattere locale che sono tagliate fuori dalla pubblicità dalla raccolta della pubblicità
Grande bouffe della grande pubblicità sia pure essa di qualità possano supplire a questa situazione attraverso una mettersi insieme
Tant'è vero che come rappresentante della mia stessa
Del mio stesso aggiornare l'ora abbiamo partecipato a un consorzio consorzio di Dori giornali c'è che così si chiama che non abbiamo costituito qua a Roma di un mondo Sabino viene edito in casa in provincia di Rieti anche se il territorio è più ampio
E quindi abbiamo costituito questo consorzio per poter insieme risolvere sia il problema della distribuzione che il problema della raccolta della pubblicità
Il più grande ostacolo che noi abbiamo trovato è la insensibilità da parte del delle stesse testate degli stessi editori i quali non si sono resi conto delle possibilità che bici venivano a attraverso questo mettersi insieme
Allora io qui rivolgo di nuovo un appello alle testate che sono presenti e qui sono rappresentate in questo convegno testate di tutta l'Italia mentre noi c'eravamo rivolti col nostro cieche alle testate che riguardavano soltanto il territorio qui del Lazio
Forse attraverso il coordinamento di avvenimenti e attraverso la consulenza di organismi specializzati quali quelli che possono essere quelli gestiti da persone come il dottor vere
Forse abbiamo la possibilità se ci mettiamo insieme
Ho ampliando un consorzio già esistenti o credo o creandone uno nuovo o comunque facendo riferimento anche alla testata avvenimenti ne abbiamo la possibilità di mettendoci insieme di riuscire ad ottenere una parte della torta pubblicità che è vero come dice il dottor bere oggi sieri indirizza dopo la sbornia della quantità verso la stampa la stampa scritta
Che è star riassumendo nel nostro Paese un ruolo determinante
Non per niente la stampa locale ben fatta oggi nei centri nei quali esce vende di più della stampa podi tra la grande stampa quotidiane nazionali e chi usufruisce della della pubblicità può attraverso la stampa locale
Coprire dei buchi che gli rimangono attraverso l'uso solo ed esclusivo del mezzo pubblicitario che gli viene dalla stampa nazionale
Tutto questo è frutto di attenta osservazione Rio sono cinque anni che dirigo questo giornale i quali in cinque anni si è affermato in un territorio che è uno dei più difficili dove pochissime persone leggono
Dove ci sono pochissimi abitanti e dove tuttavia riesce a vendere una quantità di copie sufficiente per coprire le spese per arrivare alla parità del bilancio tecnico usufruendo solo della piccola pubblicità cioè dalla pubblicità spicciola che è quella che poi non ti dà quei condizionamenti che forse sussistono quando cinesi sì ci si rivolge alle grandi catene
Ma per arrivare a questo è necessario che noi comprendiamo un'assoluta capacità di giudizio e convinzione che solo se riusciremo a metterci insieme né poteva avere una con una capacità di trattativa una capacità di condizionare anche di utilizzare le strutture le grosse strutture pubblicitarie
Ponendo gli correttamente in termini professionali in termini scientifici attraverso operatori professionali il problema dell'uso dei nostri mezzi
Vi ringrazio per l'attenzione e vi rinnovo questo appello a metterci insieme attraverso quel quel modo riempito quel modulo come lo riempito io
Che consegnerete voi qui all'ingresso perché credo che una volta che l'abbiamo consigliato verremo chiamati per discutere in appositi in apposito tavolo come con quali modalità e arrivare a risultati concreti grazie dell'attenzione
Allora naturalmente io mi dette il no giusto senso dell'ospitalità dando la parola affranco Chatham
Buonasera a tutti
Sono reduce dalla manifestazione grandiose che se c'è stata oggi a piazza San Giovanni con un risultato positivo
Più di trecento mila persone sono un tour più
Mi presento era seduto sono Franco c'a po'Perahia dall'Alfa lancia di Arese lavoro una settimana al mese sono in cassa integrazione per tre settimane al mese
Ormai dura da circa due anni via prospettiva dell'orto dell'affanno né tanto brillante dopo l'acquisto che ha fatto
La figliolette
Sì l'acquisto negli annuari gli avevano regalato all'Alfa a all'avvocato Agnelli
La mia presenza qui ieri si spiega
In questo modo nel senso che dall'ottantacinque
Io faccio il collaboratore di Radio Popolare nel senso che quanto finiscono nelle giornate di lavoro
Cerco di portare la mia esperienza di lavoratore e di raccontare a fare raccontare io agli stessi lavoratore che lavora in catena di montaggio in verniciatura all'assemblaggio in carrozzeria
Le iniziative di rotta di contrasto di conflitto che ci sono ogni giorno in questa fabbrica questa è un'esperienza che molti giudicano positivamente
Credo che ci vorrebbero tanti lavoratore capaci sono queste con giornale con radio libere con televisione libere a raccontare e fa raccontare agli stessi protagonisti come si lavora in fabbrica perché difficilmente si trova nei giornali o in televisione sono come diceva quel poco fa un un signore che mi ha preceduto
Che noi vediamo propiziato i lavoratori
Però occasione e non veder raccontare delle leggere a nei giornali o sentire attraverso la radio la televisione la vita e sacrificio e le iniziative di lotta il conflitto che c'è nella fabbrica e io la settimana scorsa sondato a Torino andarvi stare un gruppo di lavoratori che
Entrava per fare il turno di notte vi sono quelle volontarie come li chiamano richiama tema l'FSB piastrelle Ercole cuscino a fare il secondo turno prevede mi è stato difficile parlare con loro
Credo poi ho incontrato uno un delegato
Che mi ha detto non c'è non è vero che noi non facciamo l'iniziativa in ha infierito però nessun giornale ne parla
Noi telefoniamo e giorno al giornale mangino visto quanto ci sente avevo fatto mezzo di sciopero per i tempi di lavoro dicembre cosa vuoi che sia rispetto al panorama preferiscono di di parlare di Pippo Baudo con come si veste Craxi cosa dice Craxi e cosa dice Cossiga cosa dice Occhetto e non raccontare in concreto la vita
E il conflitto che c'è ogni giorno infatti non è vero che i lavoratori in questi anni sono stato lì a dormire ci sono stato dell'iniziativa concrete anche se sciopero spontanee nelle nere montaggio per portare a casa per guadagnare qualche minuto in più
In questo sistema Thai coloristico dove ci sono le catene di montaggio i lavoratori non hanno il tempo neanche andare a APPI Share
Ecco queste sono la stampa libera così perché sembrerebbe ora è un'opera vendono tanto voto mi sembra che sia uno slogan anche per con qualcuno che è venuto qui a parlare ma sembra liberano sì che io posso parlare proprio di che cosa si parla
Ecco queste stampa libera quest'estate stampa di sinistra impegnata di che cosa parla parlo dei lavoratori dalla gente che soffre la gente che non trova lavoro della gente che vive n situazioni di quartiere difficile
Ecco questo è quello che dovrebbe emergere secondo me anche quanto noi diciamo che parliamo d'una certa stampa libera questa è la mia esperienza con voluto qui veramente a raccontare e credo che sia un'esperienza che ormai per dire
Dove lavoro io ai è un via via dei lavoratori ogni minimo problema che scoppia e in conflitto con la direzione di reparto o quella centrale lavoratore vengono risente è successo questo lo puoi dire a Radio Popolare
E è successo non so il capo mi ha detto che se tutti devia la tessera ti diamo l'aumento salariale ecco tutto queste problema queste condizione che tutti i giorni in fabbrica succedono
Naturalmente
Il fatto che ce l'ho qua anche questa passione voglio dire scoprire portare agli ascoltatori a portare all'esterno dalla fabbrica queste questo conflitto che c'è ogni giorno in tappe che è un'esperienza da raccontare che da anche dello stesso della grosse soddisfazioni
Non sono io son sazio non giornalista un collaboratore guadagna quattro cinque milioni al mese ma un'esperienza un lavoratore
Che ha scelto di di raccontare fa raccontare la propria storia propria il erano i soli di fabbrica la con dalla Ford alla fabbrica voi sapete che in fabbrica generaliste non possono entrare anche quanti ci sono assemblee generale i giornalisti e vengono messi fuori
Ebbe
Io mi chiede un come mai
Si pretende dai lavoratori dagli operai di che lottano e scendono in piazza aprono durante dei conflitti anche spontaneamente e poi non c'è coraggio da parte di questi giornalisti e rientrare in fabbrica
Pena di dei vi dicevo una denuncia ecco perché quel ma anche questo coraggio e quello no no chiedo io solo chiedo anche tanti lavoratori
Ma anche questo coraggio di questi giornalisti anche di sinistra ecco un certo punto bisogna anche rischiare persino rompere il muro
Di fronte a questa queste Regolo che ci sono in fabbrica ci sono dei dei momenti collettivi fatte io quando il primo volto ed entravo con le ciotole in fabbrica temevo per la direzione potesse prendere il provvedimento disciplinare o denunciarmi ebbene io l'ho superato questa paura perché tutte le volte quando viene un guardiano quando viene o qualche capo ci sono lavoratore che mi stanno c'è la solidarietà insomma è capo con dovete o la direzione guardiano vede che attorno a me ci sono altri lavoratore
Non si limitano a dire di di minacciarlo ecco queste esperienze voglio dire con voluta raccontare acquista si era l'ho avuto a raccontare perché posso servire come elemento di dibattito ed esperienze che io Pessotto vi ringrazio
Grazie ragazzi
Comunicazione leggera cioè per chi ha prenotato la Cina deve ritirare la piantina per ritrovare il ristorante in segreteria tutto qua
E domani mattina i lavori si riferì a riaprono alle otto e mezzo per iniziare almeno alle nove e la puntualità grazie
Buonasera