Presentazione del Rapporto Ance 2017 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

Permette di innanzitutto di salutare il ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Angelino Alfano
Il segretario generale alla Farnesina ambasciatore Elisabetta Belloni
Il presidente dell'Ance Giuliano Campana
Vicepresidente lancia Giandomenico Biella
E un saluto particolare ai numerosi ambasciatori che anche quest'anno
Hanno accolto l'invito per la presentazione dell'undicesimo rapporto sulle imprese ricostruzione italiane nel mondo che rappresenta per noi un appuntamento fondamentale per fare un po'il punto sulla proiezione sulla partnership delle nostre prese con le imprese dei vostri Paesi sulla presenza sui mercati internazionali e internazionali sull'accompagnamento che la rete diplomatica e consolare italiana come sempre offre all'impresa nell'ambito della azione di diplomazia economica do subito la parola al ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Angelino Alfano prego Ministro
Sono veramente molto lieto di essere qui anche perché per la continuità istituzionale che si
Verifica all'interno
Dei governi e delle istituzioni mi trovo in questo mio scorcio di mandato a raccogliere i frutti
Di una semina che per ovvie ragioni
Istituzionali non è stata mia prima di entrare nel merito vorrei salutare il presidente
Dell'Ance Giuliano Campana il presidente del Comitato permanente lavori all'estero il vice presidente dell'Ance Giandomenico Biella che avevo già incontrato anche in altra circostanza proprio per parlare di internazionalizzazione e l'undicesima occasione questa di presentazione di questo rapporto e quando ci sono undici anni di mezzo si passa diciamo dalla dall'evento alla tradizione e quindi è ormai un appuntamento tradizionale e io penso che
Ciò che si può dire
E lo dico anche con orgoglio agli ambasciatori accreditati in Italia e che sono presenti qui numerosi
Saluto
E ringrazio per la presenza quello che io mi sento di dire con orgoglio perché noi con nelle nostre imprese imprese di costruzione siamo stati in un qualche modo vincitori di una sorta di campionato del mondo
Perché basti pensare all'allargamento del Canale di Panama
Al terzo ponte sul Bosforo alle epidemie chiodi alle metropolitane di Lima di Doha ai porti Ferrovie alta velocità
Strade ospedali le nostre imprese di costruzione nazionale si sono scagliate ci sono elevate al rango di campioni del mondo perché stiamo avendo primati mondiali nella realizzazione di opere pubbliche dalle informazioni perché noi abbiamo le cose sono andate bene
Sia dal punto di vista dei progetti ad altissima ingegneria tecnica sia per quanto riguarda il design la le caratteristiche assolutamente le caratteristiche assolutamente innovative delle nostre produzioni e la qualità delle nostre realizzazioni alle i numeri sono numeri molto importanti perché il fatturato delle imprese italiane di costruzione ha conseguito una crescita di quasi il diciotto per cento superando i quattordici miliardi di euro
Questo è un elemento di straordinaria importanza perché e uno dei migliori risultati di crescita degli ultimi anni anche il fatturato nazionale è in crescita
Però il punto fondamentale politico che io voglio sottolineare di fronte ai vertici dell'Ance e che mentre il mercato nazionale è stato a lungo in apnea
I nostri player
Hanno avuto la forza mentre facce mentre c'era attualmente Acqui di trovare ossigeno all'estero
E non lo trovi all'estero se non sei un'impresa di straordinaria
Qualità
Noi abbiamo presentato uno studio di recente che testimonia anche la forza il valore della diplomazia economica è la forza della Farnesina dell'Italia
E abbiamo presentato uno studio nel quale si afferma una sorta di nesso scientifico
Lo studio indipendente non è uno studio
Farnesina
è uno studio indipendente che dice sostanzialmente che facendo il cumulo
Delle gare dei contratti gare vinte o contratti stipulati dalle nostre imprese all'estero anche grazie all'azione della Farnesina dell'azione diplomatica
Noi abbiamo un impatto sul PIL italiano di questi successi esteri di oltre l'un per cento un impatto lavorativo di duecentotrentaquattro mila lavoratori e una redditività permettetemi l'espressione a tecnica
Della bilancio della Farnesina di uno a venti per essere pratici il bilancio della Farnesina e lo zero virgola zero uno per cento del bilancio dello Stato
Il
L'impatto dell'azione della diplomazia economica e l'uno per cento quindi per ogni euro che si riversa dal punto di vista dell'erario pubblico alla Farnesina
Vi è venti euro di ritorno tutto questo è un motivo straordinariamente importante per dire che noi abbiamo voglia di andare avanti ancora nel sostegno alle nostre in prese nazionali che svolgono campionati internazionali e da questo punto di vista partendo dalla realtà vi dico che questo stesso studio di cui vi ho raccontato ha messo in luce che le imprese di costruzione si sono aggiudicate quindici miliardi di progetti
E tutte queste e cinquanta aziende su trecento aziende assistite apparteneva al settore delle costruzioni quindi su quindici miliardi di Progetti noi abbiamo poi calcolato che questi sono i risultati mi pare un elemento anche questo molto importante e abbiamo proprio per andare avanti su questa strada abbiamo sostenuto lance in nuove importanti missioni
All'ombra Strasburgo in il Montenegro in Bosnia
Erzegovina e ovviamente a Bruxelles a che l'altra capitale e per accrescere le capacità nostra di accedere ai fondi europei e a quelli delle principali istituzioni finanziarie internazionali
L'anno prossimo dal punto di vista anche strategico sarà un po'l'anno dei Balcani e del Mediterraneo che sono tradizionalmente i bacini più importanti per la nostra crescita è per la nostra sicurezza ovviamente senza trascurare i mercati emergenti
Proseguiremo a convocare i tavoli tematici per aeroporti porti ferrovie e continuare a diffondere la filiera delle infrastrutture
Le opportunità a tutta la filiera e le infrastrutture le opportunità segnalate dalle nostre ambasciate e consolati nel mondo
Abbiamo fatto come tutti gli anni o quasi la conferenza degli ambasciatori quest'anno
E abbiamo introdotto una cosa nuova nella Conferenza degli ambasciatori che si è tenuta qui a luglio cioè abbiamo detto tutti gli imprenditori italiani che se volevano incontrare un ambasciatore
Di un Paese con il quale loro hanno un'interlocuzione avrebbero potuto tranquillamente farlo senza andare lì approvato nel paese di accreditamento ma trovandolo direttamente alla Farnesina ha funzionato molto bene e io vi mia commiato nel senso che concludo questo mio
Intervento dicendovi due cose la prima utilizzate al meglio i canali della Farnesina
La Farnesina e in una struttura che dotata di una rete diplomatica e consolare di altissimo livello qualitativo con una proiezione economica che magari trent'anni fa non era la l'elemento con tante i diplomatici e che oggi è diventato invece un qualcosa di qualificante la diplomazia italiana perché la diplomazia economica e diventato un po'sempre di più un pilastro essenziale della diplomazia in senso generale abbiamo Consoli abbiamo ambasciatori pronti a sostenere le nostre imprese e la
La cosa che voglio dirvi e anche un qualche cosa che attiene alla vita vissuta
E cioè due storie che mi piace ricordare ai nostri amici costruttori una del passato e l'altra del presente la sto ora la storia di due grandi dighe
Che sono diventati due grandi opere non murarie
Non solo murarie ma di politica estera la prima del passato è una diga in Pakistan nella diga di tabella un progetto che iniziò nel maggio del mille novecentosessantotto e termino
Nel aprile del mille novecentosettantasei con capofila un'impresa italiana nella fattispecie era Impregilo
Fu un progetto immenso cinque mila tecnici ci furono maggioranza italiani di questi cinque mila dei quindici mila operai locali e fu costruita una diga di trentuno chilometri di larghezza e centocinquanta metri d'altezza con lo scioglimento delle nevi del Tibet dell'Himalaya assommato alle piogge dei monsoni si formò un lago di duecentosessanta chilometri quadrati più vasto di cinquanta chilometri della maggiore
In in quel momento in quel momento si crea una piccola cittadina italiana con al centro via Roma una chiesa
Una moschea una scuola un campo di calcio e anche un cinema italiano cioè c'è una generazione di pachistani che parla l'italiano grazie ai film di Toto Fellini perché ho ricordato la storia di questa dica perché fu come un albero della speranza cioè piantato e cresciuto sul terreno della collaborazione
Tra i popoli di di di di cultura storia e religioni diversi fu piantato quell'albero poi si calmano le pensioni di guerra fra il Pakistan e l'India proprio all'insegna di quello sviluppo
Cioè vinse lo spirito di unificazione di pacificazione rispetto a quello di divisione pensate cosa ha rappresentato quell'opera pubblica
L'altra della quale vi voglio parlare invece una storia del presente che la diga di Mossul in Iraq i nostri ingegneri tecnici e militari sono in prima linea lì questa volta il capofila del progetto e treni ed è una opera estremamente importante perché c'era il rischio che la diga crollasse
Una catastrofe una catastrofe umanitaria ma anche una catastrofe economica in un paese che come dire desideroso di speranza dopo la guerra contro Obama esce proprio due giorni fa anche grazie agli interventi della diplomazia italiana è stata firmata l'intesa che consente la prima parte del completamento dei lavori
Ora in Iraq come in Pakistan allora una diga il simbolo della pace
Ossia
Noi non costruiamo solo opere pubbliche ma cose che restano nel loro simbolismo oltre che nella loro struttura fisica in quanto il mondo è cambiato dal mille novecentosessantotto dalla diga in Pakistan a quella di Mossul
Ma la nostra missione rimane sempre la stessa cioè costruire speranza pace e prosperità ed è questa l'essenza del rapporto privilegiato tra la Farnesina e l'Associazione nazionale costruttori edili vi ringrazio
Ringraziamo molto nel il Ministero Affari Esteri Angelino Alfano anche per incoraggiamento sulla strada della diplomazia economica per il valore che ha sottolineato di questa azione devo dire nella diplomazia economica uno dei rapporti chiave e proprio quello tra la Farnesina e lance
E uno dei rapporti storici che si è consolidato nel tempo e quindi promontorio di dare la parola al presidente dell'Ance Giuliano Campana prego grazie
Signori signore e signori buongiorno io esprimo la mia più viva gratitudine
Al ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale onorevole Angelino Alfano
E a tutti i dirigenti apicali della Farnesina che sono qui presenti oggi
Ringrazio per l'ospitalità che il Ministero ci offre e per l'eccellente collaborazione che prosegue come ha appena detto il ministro che prosegue con ottimi risultati delle nostre grande soddisfazione
Siamo lieti di poter presentare insieme a voi il rapporto del due mila diciassette sulla presenza dell'impresa italiana di costruzioni al mondo
A testimonianza di quanto sia importante per noi il vostro sostegno desidero altrettanto ringraziare anche i signori Ambasciatori e i rappresentanti delle ambasciate estere a Roma che così gentilmente hanno accolto l'invito a partecipare alla presentazione odierni come sapete
L'anziana sostiene il processo di crescita industriale del settore e in questo contesto promuove con decisione l'internalizzazione dell'industria italiana delle costruzioni
Un'industria che per tecnologia capacità di progettazione
Di esecuzione e di gestione rappresenta uno delle più importanti avanzate soprattutto balzata nel mondo
Le nostre imprese di costruzioni
Investono nei vostri Paesi e soprattutto lavorano insieme alle imprese locali
Diventando parte integrante del tessuto economico trasferendo poi tecnologia e contribuendo soprattutto alla formazione dei loro collaboratori locali
Partendo e facendo leva su questi punti di forza le attività internazionali dell'Ance sono in questi ultimi tempi sono molto cresciute nel corso appunto di questi anni
Ora invece presidente Giandomenico che è la vi illustrerà tra poco i risultati del rapporto del due mila se diciassette che confermano ancora una volta quanto le nostre intese sia mentre non sembra la crescita dell'attività oltreconfine delle imprese ricostruzione italiane continua a ritmi sostenuti e costante ormai da ben dodici anni
E se operano in ben novanta paesi nei cinque continenti con commesse cui valore complessivo supera i novanta miliardi di euro con un fatturato estero che rappresenta più del settanta per cento dal fatturato globale
Ora questi risultati non sarebbero stati possibili sicuramente
Senza la presenza è indispensabile collaborazione con la Farnesina che ci permette ormai da molti anni di avvalerci dalla presenza di un consigliere diplomatico oggi il consigliere di ambasciata Vincenzo Ercole che io ringrazio l'ottimo lavoro che stava svolgendo insieme ai nostri uffici del lancio
E grazie a queste intensa collaborazione le imprese hanno un riferimento importante che significa poter aver accesso a tutto il potenziale che offre la Farnesina nella sua rete diplomatica tutto il mondo con le ambasciate e consolati che sono di grande aiuto per il sistema nostro imprenditoriale
E i risultati di questa collaborazione sono concreti e visibili per le imprese ma anche e soprattutto per la Farnesina
Secondo la ricerca sulla diplomazia economica Diana presentata dal ministero a fine gennaio su novantadue miliardi di valore di fatturato dei progetti
Per i quali la Farnesina ha fornito assistenza
Circa quindici miliardi sono riferiti a progetti nel settore infrastrutture e costruzioni
Vale a dire che in altre parole i contatti i contratti vinti all'estero anche grazie al supporto dalla Farnesina sono riferiti per un terzo al settore delle costruzioni
Credo che questa cifra Parri chiude i lunghi discorsi
L'azione per consentirci di competere sui mercati globali alla pari con i nostri competitor richiede sforzi importanti e coordinate tra e istituzioni e settore privato oggi peraltro più che mai il successo dipende dalla competizione tra il sistema tali sistemi Paese
E questo lo vediamo in tutti i mercati nei quali operiamo
L'azione diplomatica svolta dal nostro governo e quindi essenziale permettersi di operare in un quadro di amicizia e di collaborazione nei paesi che ospitano però sempre
Il ministero dello sviluppo economico dell'agenzia dice sono altri attore fondamentale del sistema Italia che ci supportano attivamente nel nostra attività all'estero insieme alla filiera delle costruzioni
Anche la nostra collaborazione con Confindustria sui mercati esteri estremamente positiva
Oggi più che mai la nostra grande sfida ed aiutare le piccole e medie imprese
In che nelle costruzioni devono oggigiorno internalizzati le condizioni del mercato nazionale nel quale la maggior parte di noi e nata e cresciuta permangono purtroppo ahimè ancora critiche
L'estero può quindi rappresentare sempre di più
Una scelta strategica per molte imprese soprattutto per le piccole e medie imprese che in questi anni hanno compiuto degli sforzi notevoli per cercare di aumentare la propria presenza sui mercati internazionali
La sfera per fare sistema consorzi raggruppamenti reti di impresa che uniscono le eccellenze complementare che si rafforzino patrimonialmente e organizzativamente con un sistema bancario che possano supportarle ancora più fattivamente l'accesso al credito rappresenta un punto assolutamente vitale per consentire una crescita virtuosa e questo vale più che mai per le piccole e medie imprese
Ci auspichiamo che il nostro sistema finanziario col CTP con la Sace la Simest
E le nostre banche possa continuare a supportarci al meglio attraverso pacchetti finanziari ed assicurativi che ci permettano di poter andare all'estero come a forza maggiore
Nei prossimi mesi lance proseguirà un piano di attività internazionali molto intenso
Io ringrazio ancora fin d'ora il ministro Alfano e il ministero insieme a tutti gli attori del sistema Paese per il supporto che ci sta fornendo per la realizzazione di questo fuori questo programma
Come peraltro di Monza dimostrano le cifre che emergono dal rapporto due mila diciassette l'Italia possiede straordinaria capacità e tutti i requisiti per avere un sistema paese che sia fra i più competitivi del mondo
Tutti noi lo possiamo verificare quando andiamo nei Paesi esteri e io vi dico che quando vedo e insegno nelle nostre imprese italiane mi sento fiero di essere un costruttore è un italiano
Quindi dobbiamo continuare questo lavoro di squadra per raggiungere risultati sempre più importanti e quindi vi ringrazio dalla posta attenzione grazie buongiorno a tutti
Ringraziamo penso molto il presidente dell'Ance
Io prima di dare la parola al vicepresidente che è la vorrei dire che naturalmente ogni rapporto contiene i risultati successi e poi anche le sfide che ci attendono nei prossimi anni
Perché il mercato mondiale si fa più complesso perché bisogna attrezzarsi sempre di più come sistema perché bisogna avere supporti strumenti finanziari adeguati però lasciatemi dire che senza il successo del fatturato estero delle imprese di costruzione che si è quintuplicato dal due mila e quattro al due mila sedici
Noi avremmo perso capacità industriali occupazionali e tecnologico
Quindi è una strada obbligata per il sistema è una strada che presenta però quelle opportunità e quelle sfide che dobbiamo saper cogliere insieme do la parola al vicepresidente che è la per la presentazione del rapporto
Grazie grazie a tutti grazie al ministro per il ministero grazie a Elisabetta Belloni a Vincenzo De Luca oltre naturalmente un grazie a tutta la struttura è a tutti gli ambasciatori che sono venuti quest'anno così numerosi ad assisterci
Io non vorrei andare ad analizzare una per una le slide che ora cominceranno a passare perché comunque le avete tutti farò un commento generale riguardo a quello che
Il contesto nell'ambito nel quale ci muoviamo e alcune considerazioni
Che riguardano un po'la politica industriale del settore
Il contesto nel quale i costruttori italiani internazionali in questo momento si muovono sarà una sorpresa per molti ma è un contesto che al terzo anno consecutivo di calo
Ossia i il giro affari e durato dei contractors mondiali
Negli ultimi anni è stata in calo e nel in nell'anno in cui siamo esaminando e dove noi riscontriamo invece una crescita è calato il sei per cento evidentemente c'è un effetto di crisi dei Paesi petroliferi che hanno ritardato degli investimenti ma è anche invece in positivo un segnale della capacità delle aziende italiane di essersi posizionate nessun mercati alternativi dove sono riuscite a continuare
Nel loro percorso di crescita
Vedete da questa slide che il fatturato come era stato già più volte ricordato è passato a quattordici miliardi
Mentre il fatturato in Italia è rimasto leggermente in calo pressoché costante e questo secondo me deriva anche da alcune complessità e alcune riforme che di cui il Paese aveva bisogno che erano state avviate in primis anche quella del titolo quinto che poi non ci sono non ci sono riuscite a sviluppare in questo contesto di competitività delle imprese italiane come ricordavamo
La competitività è
Effettivamente sempre più dal sistema Paese al sistema Paese
Ora tralasciando un attimo il caso della Cina che IRI più forte competitor ancora non sull'internazionale
Ma a livello mondiale le prime cinque imprese di costruzione al mondo sono cinesi
Sette delle prime dieci imprese di costruzione al mondo sono cinesi sull'internazionale la prima impresa cinese è ancora al terzo posto in valore assoluto
Ma non c'è dubbio che anche grazie all'iniziativa one best quando road le imprese cinesi
Avranno una capacità di penetrazione sui mercati sempre sempre più forte
Io credo che debba essere guarda no con molta attenzione a come è guardata in questo momento con molta attenzione anche dal ministro Calenda quelli che sono i rapporti nell'Unione europea con la Cina perché evidentemente alcune di queste regali che la Cina fa con un indirizzo
Strategico ben chiaro e ben ben definito sono dei bellissimi cavalli di Troia che vengono regalati
A vari paesi e di cui tanti Paesi non hanno piena coscienza del fatto che sia così
Però sempre nella competitività fra paese a paese
Vi posso segnalare per esempio l'iniziativa inglese in Inghilterra il ministero del Commercio estero affatto una joint ventures con diciassette delle principali
In prese pubbliche o private del paese per proporsi
Come attore unico sui mercati in via di sviluppo c'è un bordo che
Pubblico privato che ha presieduto dal ministro del del commercio estero inglese
Ci sono all'interno le principali società di costruzione però è una l'Inghilterra è un altro mondo è un mondo pragmatico è un mondo Crête dove
Effettivamente si guarda molto più alla sostanza
E molto meno alla forma sono sono modelli che per noi sono il replicabile anche in parte per colpa nostra perché voglio vedere metterci insieme diciassette imprese italiane sono iniziativa comune abbia mangia spesso difficoltà a mettersi insieme più di due-tre per cui
Però però è anche questo un segnale di come come il mondo si sta muovendo però anche noi diciamo che ci siamo
Ci stiamo attrezzando ferrovie Anas ramo ieri alla presentazione in Confindustria il piano industriale da parte di ANAS
Si stanno muovendo sui mercati internazionali le nostre impresa stanno portando ferrovie su alcuni mercati ferrovie essa acquisendo o
Opportunità di mercato e anche Anas sta acquisendo l'opportunità di mercato
Ci sembra che il discorso al contrario di quello che era con con nelle con Ennis sia effettivamente un discorso di sistema non non mi aspetto ferrovie faccia lavorare i cinesi comma come ha fatto come ha fatto qualcun altro delle delle delle grandi io utilities italiane in passato io credo che sia un aspetto positivo che anche di del quale ancora non traiamo dei benefici a livello di fatturato ma sicuramente a livello di iniziative sviluppate sicuramente abbiamo tantissime iniziative in via di sviluppo che credo che potranno concretizzarsi nei prossimi anni
La l'altra novità che Cassa Depositi e Prestiti Sace sanno dando effettivamente un contributo molto importante all'attività di internazionalizzazione Cassa depositi e prestiti si sta investendo
Non solo in Italia ma in infrastrutture anche in giro
I anche nel mondo ci sono già dei casi
Di successo evidentemente anche questo è un un qualcosa che è partito
Non matura non matura non matura in un giorno però sicuramente anche di questo saremo in grado di di questa azione che coordinata per dal governo evidentemente saremo in grado di cogliere i frutti nel corso dei prossimi anni
Abbiamo evidentemente non solo rose M anche anche qualche spina la spina principale perché il ministro
C'ha
Ha seguito convoco molto per la prima volta posso dire con con con molta attenzione eccone
E con molta determinazione è quella dei crediti storici che riguardano la Libia c'è una situazione
Effettivamente di complessità di situazione interna libica che probabilmente in questo momento ancora sta
Ritardando la possibilità di arrivare a una conclusione positiva siamo confidenti legge degli impegni che che il ministro assunte con il quale ci siamo più volte
Più volte confrontati perché anche questa situazione
Possa arrivare a una conclusione positiva
Se vedete l'importo totale delle commesse estere ormai ci siamo arrivati a circa a a circa novanta miliardi di commesse le acquisizioni del del due mila sedici sono state io oltre venti miliardi di di di nuove commesse
Siamo in
Tantissimi Paesi circa novanta paesi c'abbiamo
C'abbiamo un riposizionamento geografico
Importante il riposizionamento geografico importante evidentemente c'è c'è il Nord America che al primo posto questo devo dare merito al nostro amico Pietro Salini di aver avviato un'iniziativa di acquisizione sussumere lassù sul mercato nordamericano che che ha che ha portato a questi risultati però al villa poi anche di questo
Effettivamente ci sono tante pezze che si stanno affacciando sappiamo che il Nord America
Errore devi a vere una società locale c'è il bar che di questo abbiamo parlato
Insieme a per teste di dal punto di vista della certificazione dei lavori all'estero perché evidentemente nel momento in cui sei obbligato
A costituire una società in loco e la consolle vivi all'interno del tuo fatturato questi lavori
Devono valere devono valere in capo in capo alle imprese italiane
Il portafoglio delle delle imprese delle imprese e evidentemente in questo momento è estremamente bilanciato su tutte le aree vedete
I Paesi del del del Nordafrica che deriva dalla crisi c'era un
Anche in quella che era la la nostra presenza storica in Sudamerica dove evidentemente ci sono alcune situazioni
Di difficoltà però per quanto riguarda il resto ci siamo riposizionando e ci siamo riposizionando in particolare sui Paesi sui Paesi del G venti sui Paesi OCSE io direi che questo è un po'il quadro generale per per i dati di dettaglio poi potete vederli e analizzarli all'interno all'interno del rapporto vedete che in al in alcune aree le commesse sono di importo medio molto importante
In particolare in Oceania siamo oltre a circa trecentocinquanta metto
è ricca siamo a quarantaquattro milioni
Però ecco il quadro il quadro continua a essere un quadro positivo nel quale la competitivi la nostra competitività e confermato
Se tocchiamo un attimo invece il punto delle delle nuove acquisizioni delle concessioni sono tutti i dati che avete che e che potete sette potete recuperare all'interno del rapporto non vorrei e non vorrei tediarvi dando guidandoli dei dati parliamo un momento della parte invece che interessa di più noi che interessa di più anche credo il ministero che crea quella della
Degli aiuti pubblici hanno sviluppo
Ecco anche qua quest'anno non abbiamo ancora i dati che venivano che vengono raccolti depositarli essi sugli aiuti pubblici allo sviluppo però siamo certi che per quanto riguarda l'Italia
La nostra
Percentuale di aiuto pubblico allo sviluppo rispetto al PIL
In crescita evidentemente anche qua bisogna prendere atto
Credo però credo che che sia maturando le nostre imprese credo tra l'altro un sasso siano un modello di integrazione di quelli che sono i lavoratori
Esseri all'interno del contesto italiano al di là del sud dove c'è normalmente una maggioranza di lavoratori italiani nei nostri cantieri
Su tutto il resto dell'Italia abbiamo ormai una maggioranza di lavoratori immigrati integrati professionalmente inquadrati
Capaci onesti e fidelizzati fidelizzati all'impresa che dimostrano che il processo di integrazione dell'immigrazione
Non solo è possibile ma anche anche reale ed è uno è un'opportunità di crescita
Sia per noi sia per gli immigrati che arrivano che arrivano nel nostro Paese e questo credo che sia è un dato di cui siamo come settore delle costruzioni particolarmente orgoglioso perché evidentemente abbiamo tutto il personale inquadrato sulla base delle regole italiane dei contributi italiani de della normativa italiana con tutte le garanzie sulla sicurezza che hanno i lavoratori esterni come hanno come hanno i nostri
Come hanno i nostri lavoratori
Credo credo che
Non vorrei dilungarmi ancora per quanto riguarda la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri la collaborazione sempre sempre eccellente stiamo studiando ora anche un programma di formazione
Dei dei giovani diplomatici che che che si sta sviluppando che spero possa avere
Concretezza nei prossimi mesi proprio formazione mirata dal dal punto di vista commerciato
Amo appare e
Non parliamo arringa al ministero degli affari esteri per la collaborazione con noi io chiudo con
La mia storica chiusura di all'Ambassador
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Grazie a tutti
Ecco in questo invito del del vicepresidente che la e anche direi con ulteriori piste di lavoro per il ministero degli esteri e per lance che e vengono dal rapporto abbiamo oggi dei soggetti di ingegneria in Italia molto forti
Parlo di FS Anas sicuramente al settore delle costruzioni abbiamo altri soggetti che allora era in casa abbiamo lo strumento CPP sempre più a sostegno del sistema delle imprese
E devo dire primi risultati da questo punto di vista si cominciano a vedere perché la fetta della torta che sta in Africa subsahariana in Asia è cresciuta significa che siamo stati più capaci di aggregarci come sistema
E questa è la strada sulla quale dobbiamo perseguire perché per crescere nel fatturato estero dobbiamo ulteriormente diversificare investimenti e anche il modello inglese se mi permetti Giandomenico non abbiamo anticipato per un verso perché i tavoli infrastrutturali che facciamo al ministero degli Esteri appunto con FS Anas Cdp sui porti e gli aeroporti le strade e ferrovie sono anche quello un modo di aggregare certe più difficile tenere insieme tutte le imprese selezionarne uno a uno sono d'accordo
Però la strada che tracciamo nel caso delle del settore delle costruzioni mi sembra un buon esempio che dovrebbe essere ripetuto anche in altri settori grazie a tutti
Ringraziamo il ministro ringraziamo il segretario generale ringraziamo gli ambasciatori ringraziamo il presidente e vice presidente di Ance e appuntamento alla edizione numero dodici del prossimo anno grazie