Pace Accoglienza Sicurezza - Contributo dell’Associazione SinistraDem - Campo Aperto per i circoli, la conferenza programmatica del Pd e un nuovo centrosinistra

Qui non
Magari se
Maria Teresa sì
Voi
Sinora finiamo nel senso che
Vogliamo un Prodi tanto volevo ringraziare moltissimo nessuno diversi vuol notizie poi
Se unico stradina
Il seminario
Abbiamo anche
Qualche problema di di regia quindi al mondo di armonizzazione con gli orari dell'Aula che si è
Abbiamo una bella Presidenza mondo genere detto questo un elemento
Chiedo scusa e abbiamo qualche problema di di di rapporto con gli orari dell'Aula che si è prolungata oltre i tempi previsti
La Camera sta discutendo uno storico provvedimento legislativo sui vitalizi e quindi il tema è particolarmente sentito
E e poi con i colleghi sono impegnati Dina lavori di Commissione ma ci raggiungono a a stretto giro io vorrei dire pochissime cose
A parte questo ringraziamento che mi sembrava doveroso fare poi
Saranno manco Paciotti proprio bene a dare un po'senso le coordinate di
Questo nostro incontro e poi naturalmente ci sarà una discussione molto molto ricca che nel corso del pomeriggio
Consentirà di sentire contributi diversi e tutti di grande
Di grande qualità
Dicevo sono un paio di notte da parte mia anche perché
Avete tra le mani che vi è stato distribuito questo contributo che come associazione sinistra tempi campo aperto abbiamo
Ho cercato di elaborare in queste riassuma prive
Il contributo che noi abbiamo provato Alitalia ad un tema che equità da mesi
Occupa il centro dell'agenda politica e dell'informazione non solo nel nostro Paese
D'altra parte
Forse basterebbe la cronaca di queste ultime ore a a dare testimonianza e conferma di quanti equilibri interessi strategie
Gravitano attorno a quella che
Secondo noi rimane prima di tutto una enorme
E irrisolta emergenza umanitaria
Del diritto
Solamente nella giornata di ieri si sono
Prodotti due fatti due fatti rilevanti
A Parigi come riportato da tutta la stampa di oggi l'incontro
Del Presidente manca Loncon il Governo insediato dalle Nazioni Unite
E diciamo così la sua controparte ritocchi
Ora al di là del dell'indubbio successo diplomatico
I commenti sull'esito di questo vertice non sono univoci come avete visto cerchi sottolinea più il risultato di immagine della Presidenza francese
Ma insieme all'incertezza su aspetti decisivi come ad esempio la ricostituzione di un esercito unico in un
Territorio in uno stato sconquassi Sato
Restano comunque
Alcune ricadute certamente significative
A partire dall'accordo in dieci punti tra cui cessate il fuoco sul territorio libico e l'impegno a nuove elezioni entro la prossima primavera
Una prima inversioni di rotta
E anche di clima dopo la scelta
Di abbattere il vecchio regime ma facendo della Libia
Nei fatti uno Stato fallito e senza Governo
E poi rimane dopo l'incontro di ieri una correzione della linea seguita fino qui dalle Nazioni Unite linea che a
Condiviso anche il nostro Paese ma insomma la novità ieri potrebbe aprire una pagina nuova anche per noi e per la nostra funzione in quel tirato in quello scacchiere così determinante rispetto i temi che discutiamo
Dicevo due fatti rilevanti nella giornata di ieri su un fronte parallelo sempre ieri il Presidente della Commissione europea si è impegnato
Con il Presidente del Consiglio Gentiloni
Ad un contributo di emergenza verso piano del Governo italiano per la gestione degli arrivi e dei rimpatri si parla i cento cioè Sirchia qui in prima fila che saluto e ringrazio si parla di contenuto
I cento milioni di Euro di cinquecento esperti
Da destinare alle procedure di rimpatrio degli irregolari era ricollocamento
Dei richiedenti asilo ora per la verità non sempre gli annunci del Presidente Juncker sono stati seguiti anche in altri ambiti da azioni del tutto coerenti e conseguenti
Però entrambi gli episodi confermano credo in modi diversi
Che non ha molto senso
Ragionare su di noi sull'Europa e il suo futuro prescindendo da un fenomeno che ci accompagnerà per i prossimi anni probabilmente anche più
Ecco sulla base di questa presa d'atto noi abbiamo cercato di mettere in ordine alcune proposte che possano contribuire
E non certo a risolvere e non abbiamo questa presunzione ma
Ad affrontare la scena che da diversi anni oramai abbiamo sotto gli occhi
E lo abbiamo fatto senza rinunciare nelle prime due pagine troverete delle tracce di questo
Senza rinunciare ad una cornice di ordine più generale
Cioè rivendicando le buone pratiche che sono state eseguite dai nostri Governi nel corso di questa legislatura
E ancora in questa fase noi innoviamo l'appello alla mobilitazione a sostegno di quella legge sullo ius soli che spero con tutto il cuore sia una almeno una delle ultime prove
Tra le più dignitose dell'azione del Parlamento in questa legislatura
Lo abbiamo fatto senza tacere le criticità che vi sono state e che tuttora sono io penso
Ancora prestare alla cronaca di queste ore alla discussione aperta gratis criminale e devo NC
Sulle nuove regole del Codice di condotta per i salvataggi in mare ci sono distanze ci sono giudizi diversi
Però la speranza che abbiamo è quella di un accordo pieno anche come riconoscimento
Del lavoro prezioso che quelle organizzazioni svolgono da anni
E lo abbiamo fatto anche dando conto com'era oppio e doveroso fare di quello squilibrio demografico tra noi è un continente come quello africano che
Risulta decisivo comprende che se la ricerca delle risposte vuole essere
Storicamente credibile
Allora non è con un tono polemico che lo dico però lo voglio dire
Il dovere morale di aiutarli e di accoglierli non ha solamente un fondamento etico
Che pure conta ma io penso che investe la natura la cultura di un paese che alla nostra identità
E la nostra tradizioni Iveco che la nostra storia
C'è uno scritto che alcuni di voi sicuramente conoscono molto bello
Mi pare di ricordare sia una lettera
Che Giustino Fortunato scrive dalla sua Basilicata Dario nero
Cioè dove descrive
Il ruolo fondamentale dei suoi paesani
Emigrati al di là dell'oceano spiegando che grazie alle loro rimesse che molti ragazzi finalmente possono andare a scuola
E le loro famiglie possono campare con maggiore intimità
E aggiunge in questo scritto fortunato
Che solo per questo merito
Compito dell'Amministrazione dei Governi deve essere quello di accompagnare questi i loro figli
Prima durante e dopo l'attraversata pericolosa luglio usa questa espressione del aperte virgolette il mare infido chiuse le virgolette
Ma infido
E lui queste parole le scrive nel mille novecentoundici
Rilegge quelle fasi lascia qualche tracce qualche pensiero anche a noi naturalmente dobbiamo evitare ogni suggestione retorica o letteraria
Perché sappiamo noi per primi che solo con quella logica del rischio questa battaglia di civiltà e di terra terra
Consegnando le chiavi del Paese
E delle soluzioni ad una destra anche si rafforza qui e nel resto dell'Europa esattamente su una piattaforma opposta impianto regressivo e xenofoba
Evitare questo pericolo perché per ma in questo è un pericolo reale
Si può solamente se noi teniamo assieme anche da qui nasce il titolo del documento il massimo della solidarietà dell'accoglienza
Con il livello più alto della sicurezza sicurezza prima di tutto perché sono i poveri ad avere bisogno
Di essere più protetti
Dal momento che di solito i ricchi la loro sicurezza se la pagano
E in questo senso bisogna avere coscienza io credo che le difficoltà
A partire dall'essere Italia Oggi qualcuno l'ha definita ci ha definiti un imbuto tappato
Con la chiusura dei confini al nord e che le altre due rotte migratorie quella balcanica e quello ci tenta
E io penso che un certo sentimento del Paese delle persone e questo lo percepisce
Ed è la ragione che sollecita noi lo facciamo a sostenere la richiesta di molti amministratori
Per una responsabilità anche incentivate attesi comuni
Che si dichiarano disponibili vedo Pierfrancesco Majorino che saluto che ringrazio Assessore del Comune di Milano che è un impegno una persona molto molto significativo su questo fronte e Beppe sala si è distinto in questa richiesta
Che noi sposiamo totalmente insomma incentivare
Motivare i Comuni a questo genere di adesione perché non possono essere poco più di due mila su otto mila comuni italiani che aderiscono al sistema attuale dell'accoglienza diffusa
Insomma da parte nostra non c'è alcuna sottovalutazione di
Fenomeni anche di degrado del territorio che vanno affrontati se non vogliamo che quel disagio finisca proprio con l'accrescere il serbatoio dei pregiudizi e dell'odio alimentato dalle destra
E anche per queste ragioni e finisco le le diverse proposte che noi avanziamo che leggerete che avrete letto
Fanno della legalità
Oltre che della rispetto dei diritti umani
Del Sacco rispetto dei diritti umani una responsabilità dei Governi a tutti i livelli ma sul merito diranno meglio anche tra pochi istanti Marco Paolucci seguirà
Io aggiungo dovevo finito una moto soltanto che questa
Guardate non è un caso se nel titolo noi abbiamo scritto contributo un contributo aperto ovviamente un lavoro in fieri
Dell'associazione di circoli alla conferenza programmatica del Pd ha un nuovo centro sinistra se volete al fondo è anche un po'una dichiarazione di intenti
Cioè la scelta di dispiegare di dichiarare a chi vorremmo rivolgere queste nostre considerazioni e gli obiettivi che abbiamo raccolto è indicato
Lo abbiamo fatto da un lato perché di fronte ha i numeri e le dimensioni
Oltre che alla qualità di un fenomeno di questa natura e complessità in questa sala ci sono persone molto esperte che lo approfondiranno degnamente
Noi pensiamo che
Conta molto sia fondamentale la razionalità
E e la concretezza della risposta e delle soluzioni che la politica in grado di produrre
Ma lo abbiamo fatto anche per una seconda ragione perché pensiamo che
Il richiamo ad un centro sinistra civico largo
Rischia di essere una semplice e vocazione se non si accompagna
Alla fatica
Di saluto anche al tuo lo scotto collega di articolo uno che ci fa molto piacere avere qui oggi pere se non si accompagna a
Alla pratica disseminare ragioni e contenuti di una nuova piattaforma condivisa di un nuovo modo di intendere in Olanda la soluzione dei problemi e di quella agenda
Del tempo oltre che della politica che dicevo all'inizio dico queste opere mi perdonerete questa sola parentesi brevissima sulla cronaca politica siamo qui a discutere di una questione di merito molto seria
Dico questo perché sono giorni settimane
Dove sembra prevalere in questo campo il primato piuttosto della divisione note le fratture più o meno irreparabili
A me piace pensare insomma a me piace pensare che sia proprio in passaggi come questo
Quando gli ostacoli sembrano più alti le difficoltà sembrano maggiori che la politica invece deve ispirarsi
Ad un metodo diverso
Una volta mi è capitato di dirlo così a volte
Io non sono un esperto di nulla e tanto meno sono un esperto di storia dell'arte
Ma a volte vengono in mente di prigioni di Michelangelo no quel capolavoro che stante l'Accademia nel salone del tali
E c'è la la bellezza che toglie il respiro di questi blocchi di marmo di pietra
Da cui sembravano davvero liberarsi come il prigionieri che si liberano dal peso della dalla durezza della pietra dei corpi che sono solamente abbozza non sono stati eletti Fimit ecco forse in questo nostro tempo che
Essere sinceri scarseggia oggettivamente di rivoluzioni
Anche noi dovremmo riscoprire in qualche misura L'Unità
ER Mancini scalpello e di is colossale di scolpire qualche blocco di marmo per vedere la figura che oggi tutto sommato netta di giorni
E quindi ecco prendete questo nostro come un contributo che cerca molto semplicemente di andare in quella direzione perché siamo convinti che si tratti della direzione giusta grazie buon lavoro
Un paio aggiungo i ringraziamenti per la presenza
Oggi una giornata diciamo infrasettimanale lavorativa a quest'ora
Però abbiamo puntato più sulla qualità
Delle presenze che sulla quantità io darei subito la parola per l'introduzione a a Marco Paciotti prima Paolo Bellini
Dopo
Chiedendo a tutti ovviamente di stare nei tempi perché abbiamo diversi interventi già programmati
Intanto
Grazie a tutti per aver accettato l'invito
Ormai a fine luglio e l'orario il consueto diciotto delle iniziative come questo però
Ci sembrava importante avere questo momento di riflessione in comune aperto con
Realtà politiche associative forze sociali
Che ci aiutassero a mettere a fuoco un po'di tempo documento che avete ricevuto credibile visitato adesso
Vuole essere un contributo quindi rappresenta una cornice e quindi non è di per sé esaustivo
Dentro cui collocare un percorso che dal nostro punto di vista ha come punto di arrivo la Conferenza programmatica del nostro Partito Democratico
Diciamo questo perché la Conferenza programmatica del Pd cadrà in un periodo non banale quasi a ridosso se non a ridosso di quello che prevedibilmente saranno le elezioni politiche del due mila diciotto
E vorrei porre al centro come fa questo documento un tema
Che ha già recuperato una sua centralità nell'attualità perfino nella cronaca purtroppo porre l'accento di un'attenzione politica il più grande partito di Governo del Paese
In una fase a ridosso da campagna elettorale non è un'operazione politicamente banale spesso erroneamente in passato
Si tendeva a rimuovere questo tema perché si diceva che l'elemento di disvalore politicamente che ci faceva perdere voti noi o diciamo da Pierini invece
Vogliamo provare a porre questo tema chiaramente in modo
Dialogico aperto accetto la discussione politica del nostro partito
Ed è un'operazione che ha bisogno di un percorso condiviso
Per cui
Nel documento noi parliamo di contributo alla conferenza programmatica ma anche la discussione nei circoli
Perché e limiti obiettori che spesso si consumano quelle che una volta di sarebbero detto le contraddizioni più forti
Spesso circoli scritti li subiscono o né
Le dicono come spettatori più spesso gli amministratori sono ciò in prima linea nell'affrontare
Questa novità che novità non è poi lo dirò ma quello che manca o che sembra mancare in questa fase qui soprattutto
Un metodo e approfondimento della materia e anche una percezione corretta
Di quello che sta avvenendo rispetto a quello che viene solitamente raccontata
Perché è un racconto che solitamente tende a penalizzare come sempre in primis chi vota una sua visione e una sua posizione politica è questo
Ma soprattutto tende marginalizzare Della discussione tutti quei soggetti che mentre sono in prima persona spesso attivi nei territori e mi riferisco al privato sociale al terzo settore dal Niger volontariato
Alle comunità e i cittadini di origine straniera stessi
Dando una centralità invece chi di queste persone si occupano alla mente solitamente in modo come dire speculazione curativo politicamente
E unicamente affini elettorale allora è ovvio che un partito come il nostro deve recuperare una capacità
Di analizzare e anche di raccontare le cose come stanno
Quando si parla dell'immigrazione e spesso si parla parlandone al futuro accadrà avverrà verranno e spesso con una visione quasi esclusivamente emergenziale
Come se non ci ASP non ci aspettassimo fosse possibile prevedere quello che invece non solo è possibile prevenire ma già accade da oltre trent'anni in Italia cos'è cambiato è cambiato che dal due mila otto
Con la crisi economica qualcuno ne parla in termini di sistema anche in Europa subito maggiormente che altri parti del mondo questo
Ripiegarsi su se stesso dell'economia
E anche quella che sembrava prima un tema importante ma non centrale è diventato realtà interna deflagrante per la tenuta stessa dell'Europa i suoi valori i cui elemento di solidarietà internazionale Paesi che invece viene meno
Alla luce il prevalere di alcune impostazioni che prediligono quelli che sono gli egoismi nazionali
E questo è importante perché in questo schema qui un Paese come l'Italia che geograficamente
è in prima linea veramente si trova tra l'incudine e martello e allora noi possiamo recuperare la capacità di dire le cose come stanno
Non perché sia bello giusto ma perché l'unica cosa che possiamo fare per affrontare una discussione nel merito delle questioni marginalizzato chi su questo parte due azioni politiche e si pone ai due estremi
E mettendo a fuoco quello che è uno scenario possibilmente più vicino più vicino possibile alla realtà anche se poi c'è ed è sempre difficile prevede che il signor il futuro
Noi
Dopo reso atto che negli ultimi anni in questo ultimo anno in particolare all'interno del Paese c'è una percezione percezione completamente distorta
Qualcuno che ha fatto l'indagine demoscopica e chiedendo ai cittadini italiani quanti fossero per loro i cittadini stranieri in Italia avuto risposte abbiano lasciato a bocca aperta il trenta per cento
Per gli italiani
Il trenta per cento delle persone residenti in Italia sono due sono stranieri
I numeri sono ben altri
L'otto virgola due per cento
Tra l'altro dallo scorso anno
Numero di immigrati presenti in Italia regolarmente cash del due mila persone
Quindi anche lì da cosa nasce questa idea di all'armi di invasione qualcuno da destra parlato addirittura di sostituzione etnica duemila persone più evidente che questa percezione nasce da un altro aspetto dell'immigrazione
Quella legata a
Alle persone che fuggono e che in qualche modo
In media aiuto una spettacolarizzare questa fuga e questi arrivi parliamo di quelle circa duecento mila persone che quest'anno prevedibilmente arriveranno
E che vengono percepite per queste ragioni che abbiamo detto mancanza di cultura politica di debolezza della politica di spettacolarizzazione con un'invasione
Ecco duecento mila persone sono di per sé un numero inferiore a quanti sono andati a sentire Vasco Rossi a Modena quindi è difficile parlare quantitativamente di un'inversione però c'è questa percezione e la politica deve fare i conti con la percezione
E anche con la paura e l'ignoranza che in qualche modo
Fanno crescere questa percezione fino al farlo diventare un sentimento popolare è un consenso verso una parte politica
Però la prima cosa smontarla smontarla partire dalla della realtà dei fatti spiegando anche le ragioni che determinano questi arrivi le ragioni sono molteplici
E anche qui spesso si leggono soluzioni molto buttate lì c'è un mio penso di avere una soluzione io non ho una soluzione ovviamente però credo che sia complesso il problema
E quindi gli interventi possibili e necessari sono complessi e di scala diversa
Parliamo di un fenomeno che la migrazione ipocrite forzate che in qualche modo proiettano nel nostro Paese duecento mila uomini donne e bambine querela
Per due mila diciassette che nascono da una serie di fattori molto complessa
Alcuni sicuramente legati alle guerre
Quindi
C'era chi si siriana quelle irachene conosciuta
Il tema cadesse sta svolgendo anche con la penisola arabica in modo più diffuso che vanno da chi siano gli elementi
Altre vie non cito perché sono tante le guerre piccole grandi però vi assicuro che
Dal mio punto di vista morire per mano di un machete o di un non di un aeroplano che bombardano c'è differenza quando poi
Il tema mettersi in salvo
Quindi anche la cui ricciola più piccola quella di carattere locale svolta all'arma bianca chiede la fuga paura
Questi vanno da qualche parte che poi l'istinto primordiale con la sopravvivenza ed è iscritto a cui non si può porre rimedio con un comunicato stampa Boccuni alcune diciamo presa di posizione gridate
C'è poi un altro elemento tutti scala globale ancora quello che in un attico
Le Nazioni Unite prevedono che nei prossimi venti trent'anni ci sono altri duecentocinquanta milioni di persone che mi chiederanno per il mondo a causa di questa
Di questo fattore
Ecco anche lì difficile pensare che morire di fame sia meglio o peggio mobile temono diciamo
Dia
Anche questi sono migranti non so se definiti economici con migranti forzati sicurezza o persone che nascevano liberamente di andar via da casa loro
E poi vi sono ovviamente le persecuzioni politiche di carattere religioso quant'altro che si sono tutto questo genera nel mondo circa sessantacinque milioni di rifugiati politici
E circa duecentotrenta duecentoquaranta milioni ma sono conti fatti per difetto rispetto alla realtà che poi è difficile stare sul campo ovunque di persone che migrano per ragioni legate all'economia cosiddetta ma vediamo che anche questo dato della migrazione economiche da rivedere sia in termini proprio di analisi
Signor Licci legislazione per poi poter accogliere tutte tutto questo genera un movimento che in gran parte si riduce a movimenti transfrontalieri
Quindi nessuna invasione chi fugge da un posto va in quello più vicino specie perché spesso fugge con tutta la famiglia non ha i mezzi una gli strumenti di trasporto e quindi il novanta per cento di queste fughe dalle zone di guerra
Si risolve in quella che è già la periferia del mondo dal punto di vista dell'economia mondiale
E in Europa ne arrivano circa due tre milioni e mezzo
Questa spinta diciamo epocale questo è un dato da dire perché altrimenti anche libri facciamo passare veramente l'idea che tutto sommato c'è un'invasione in corso e che questa sia inarrestabile
C'è poi un altro elemento molti di quelli che arrivano
Attraverso i quesiti barconi
Arrivano ma non sono tutte persone che effettivamente fuggono per ragioni legate a queste questioni qua ci sono anche tanti provano in quel modo ad entrare in Italia legalmente
Perché
Perché in Italia ormai da qualche anno la vita politica dei flussi e di fatto bloccata il canale di accesso legale attratte la ricerca di lavoro di fatto non esiste
E allora un bengalese anziché nigeriano uno dalla Costa d'Avorio
Prova entrare anche in quel modo e si somma a chi invece
Fugge effettivamente da situazioni dove il rischio e la propria vita
E anche questo va a gonfiare di numeri e nella percezione complessiva diventa un elemento il disequilibrio e che comunque va poi mettere in crisi anche il sistema d'accoglienza
Un sistema d'accoglienza che bisogna essere onesti negli ultimi anni in Italia è cresciuto
Cresciuto per capacità ricettiva per capacità anche di accoglienza meno sul fronte integrazione opere molto complesso assoluto pari conosciuta l'Italia un ruolo fondamentale
E cioè che dall'operazione Mare Nostrum ad avere poi un posto che ritorno fosse un'operazione non solo di pattugliamento ma anche di salvataggio permesso di salvare centinaia di migliaia di persone in mare
Sembra scontato ma vi assicuro che all'interno del quadro europeo e per come siano predisposte le cose
Nella l'apertura della situazione di ritorna
Non era per nulla scontato
è un risultato politico forse sembra minimo ma quello era sì un dovere morale e a quello credo che l'Italia ha dissolto pienamente resta punto la parte dell'accoglienza quella diffusa
Quella va fatto ci sono dei modelli sperimentati in crisi che vanno implementati fosse vanno ripensati
Vanno in qualche modo anche alla lega di come Reggio degli attori che partecipano a questa ma questo modello che però ha funzionato per l'accoglienza diffusa che in qualche modo qui in Italia si è come dire rappresentata dal sistema SPRAR
Accanto a questa bisogna mettere in moto altri meccanismi
Per tutte quelle persone che non hanno in base diciamo a
Al tema del diritto d'accoglienza diretta stare qui deve essere previsto che non siano qui un anno un anno e mezzo da sotto per la loro dignità
E poi perché questa cosa qui nostro malgrado e diventa un elemento come dire tangibile poi nei territori non penso alle grandi città dove pure c'è fastidio nel vedere
Agli angoli debba sempre delle persone che
Chiedono soldi partenze piccoli centri Italia composta largamente da piccoli centri
Lo ricordava il due mila due anni fa erano ottocento i comuni che aderivano alla rete SPRAR c'è stato un lavoro enorme per portarli a due mila ed è ancora largamente insufficiente
Però per fare questo c'è bisogno di alcune garanzie
L'accordo Minniti Ministero degli Interni ANCI ha rappresentato un passo in avanti accolto molte di quelle stanze che sarà aveva posto in quella lettera aperta
E ci sono stati passati che hanno garantito hanno permesso il conseguimento di questo primo risultato ancora minimo insufficiente ma importante bisogna di fare di più e meglio per fare questo c'è bisogno di risorse cento milioni stanziati da tanti non sono sufficienti
Neanche i cento che aggiunto all'interno ipotesi come cibo per dare una mano e servono di più in pianta stabile serve incentivare attraverso la fiscalità agevolata presso lo sblocco delle assunzioni penso per i piccoli Comuni
L'adozione e l'adesione alla rete SPRAR
Serve probabilmente anche incentivare quei quell'opportunità e su questo si sta già facendo una sperimentazione di permettere a questi ragazzi donne di poter lavorare in quelle realtà dando un contributo veramente
No con lavoro sostitutivo per il benessere delle comunità che diceva ma d'altra parte c'è anche bisogno di incominciare a rimpatriare in modo efficace tutte quelle persone che avranno invece diritto di stare
Questo può avvenire esistano delle delibere
E delle direttive europee i rimpatri non sono forzati sono quelli diciamo volontari vengono stanziati i soldi però anche su questo c'è bisogno di una politica concertata
Dico questo perché svuotare quegli elementi che creano ed il genero paura ingiustificata aiuta poi gestire
Una cosa che non è un dramma non è un'emergenza non lo nego numeri non è sotto il profilo sociale ma che rischia di esserlo
E rischia di produrre poi una distorsione in tutta quella che la politica che ruota intorno anche vagamente al tema immigrazione frane simbolo la discussione e anche quello che è avvenuto sui giornali nei mesi scorsi solo questo il suo ius soli
Abbiamo visto per settimane titoli accostavano
Lo ius soli agli sbarchi
è evidente che una forzatura d'azoto che non stiamo parlando di una legge che ecco ius soli semmai è uno ius sanguinis stemperato dell'enigma
Chiuso
Ma qua perché gran parte di quei ragazzi di cui si discute non sono arrivati sui balconi molti sono nati qui e gran parte di questi non si sentono e non sono
Immigrati però cosa c'entra questo con il balcone nulla c'entra in quella percezione in quella bolla mediatica che però diversa percezione comune e diventa elemento di distorsione anche della politica non nell'agenda politica dei partiti
Ecco questo è un elemento importante
E l'altro chiaramente anche raccontare ma questo lo farete voi gli altri interverranno dopo di me io voglio fare questa cornice di discussione rispetto
O l'emigrazione che quelle invece stabile che permette al nostro Paese di andare avanti
Deve dunque fare ancora sostenibile al sistema pensionistico che non è in crisi ed economia che tutto sommato ancora riesce a rispondere alle esigenze
L'ho fatta un po'lungo prossime serviva a dare una cornice di riferimento rispetto alla discussione e anche il perché abbiamo sentito l'urgenza dipanare queste cose addirittura a fine luglio grazie
Parco Reale sforato ma ma di poco qualche minuto quindi è è concesso nell'introduzione adesso Paolo premier sarà sicuramente più rigoroso
Le doti che sarò più pratico anche perché Marco ha già detto molte cose buono se da tutto io provo semplicemente già
Anche partendo dalla quadro che faceva che faceva Marco a mettere in fila un po'di questioni
Aperte
Vedete quando che ci aiuti non è una discussione che dobbiamo fare poi sicuramente
Verranno poi ripresi approfondite dagli interventi che seguiranno quando con Gianni capiamo pensato che era opportuno fare questo un mento di riflessione e discussione
No parlava parlando della
Della preoccupazione per il clima pesante che c'è nel nostro Paese oggettivamente su questo tema le proteste dei missili di sofferenza
Di tanti comunità all'Aula la le speculazioni politiche che ci sono il ruolo negativo che che molto spesso anzi quasi sempre diciamo pure hanno Emilia
Che anziché aiutare a conoscere che a capire i problemi né infatti sano alcuni aspetti e basta
è una miscela esplosiva io credo che c'è il bisogno la gente ha bisogno di
Capo saperi capire e farsi una ragione
La politica ha il dovere di trovare a ad aiutare ad informare ad aiutare a ragionare ha il dovere di informarsi di provare a capire di ragionare perché non è detto che abbia le idee chiare su tutto
Ecco innanzitutto bisogna io credo
Chiarire un po'di costi
No
E e non è che soltanto la gente comune ha bisogno di chiarire se le forse anche gli addetti ai lavori no
Chiarire di cosa parliamo per esempio c'è questa confusione
Che troviamo anche
Gli ispettori che intervengono nei telegiornali occupano gli EDISU reali sui quotidiani fra migrazioni forzati e immigrazione
Oggi l'attenzione tutta sul tema degli sbarchi sul tema
Della dell'arrivo dei migranti forzati sassi tesi centottanta mila arrivi dello scorso anno tutti forse duecento mila forse più quest'anno problema serio sicuramente attenzione a non rimuovere
Il tema di oltre cinque milioni l'otto virgola due per cento della popolazione di lavoratori immigrati che sono parte della nostra società
CONI i problemi
Porta con i benefici che questo comporta
Pare che se lo ricordi la fa il presidente dell'INPS
Nella sua
Stile diciamo così talvolta un po'
Ecco
è anche vero che oggi è impossibile e anch'io andando avanti in questo breve ragionamento
Confermerò questa cosa è praticamente impossibile separare queste due dimensioni delle migrazioni forzate dell'immigrazione economica
Ma se quest'oggi è impossibile e per le scelte sbagliate che sono stati fatti per anni dai Governi europei su questo tema se noi non chiariamo questo punto rischiamo di fare una discussione che va fuori strada
Allora primo punto per andare in maniera molto schematica impeto oneri la schematicità insomma poi ci penserà qualcun altro ad approfondire a me
Diciamoci una volta per tutte che noi non siamo di fronte a un'emergenza inattesa
Ma a un fenomeno lo soltanto un fenomeno che è diventato strutturale ma un fenomeno che era previsto e
Prevedibile e previsto che sarebbe stato strutturali
Perché esistono i demografi evocati ce lo dicono ottanta quindici anni
E che segnerà i prossimi decenni cioè cosa ci dicono che è un consistente flusso migratorio di popoli da subito al nord del mondo
è l'inevitabile conseguenza dello squilibrio demografico fra Europa e altro
Punto
Eutelsat consistenti dato disegnare movimenti epocali di popolazione
Ora
Di fronte a un fenomeno di tale portata la questione non può essere sette sei favorevoli o contrari sempre starò pattista
Ebbene oppure se ideologicamente la puoi rifiutare eccetera il problema è semplicemente
Sì te istituzione Governo Staso che hai la responsabilità puoi provare a gestirlo con equilibrio con lungimiranza in maniera positiva oppure
Se
Fai finta di non vederlo perché hai bisogno di rassicurare i tuoi elettori Borisov Cinzia uniti e poi finisce inevitabilmente per subito
I Governi europei negli ultimi quindici anni hanno scelto la seconda strada
Hanno rimosso il problema con la sostanziale chiusura delle frontiere questa è stata una scelta migliore che oggi paghiamo
Poi c'è il fatto e questo è il secondo punto che oggi
C'è
Una serie di concause di concorso di guerre violenze di persecuzioni ma anche di carestie di
Incremento esponenziale della pubblicità di condizioni di invivibilità di interi territori a causa dei cambiamenti climatici che produce i grandi ESU di e quindi sessanta milioni di profughi
Che l'UNHCR ci dice che Giammarco ricordava costretti ad abbandonare retorica
Però è bene anche qui chiarire un punto e non ritornarci sopra che per ora siamo su tre quattro per cento del mondo
Di questi persone chiarito agricolo
La gran parte resta Massafra nei campi profughi allestiti a ridosso delle aree di crisi in Turchia quattro milioni in Libano in Jordan eccetera
Allora questo dramma esiste
Ma è in gran parte entro
Il succedere
Terza questione anche per questo motivo eh
Mura al menti inaccettabili che l'Europa venga meno alle proprie responsabilità e tutta la discussione che dal due mila quindici
L'appello che esce con decide e di un cap propone poi il Consiglio d'Europa decidersi però ha deciso ma non ha deciso e cioè
Cioè eh ridicola
Rispetto alle responsabilità che la storia assegnerebbe acquisti
L'Europa non può venir meno alle proprie responsabilità per tre semplici motivi
Per il dovere dell'umana solidarietà
Nei confronti di esseri che perdono negata la dignità
Gli esseri umani
Non non aggiungo altro secondo per le responsabilità storiche
Che
Il nostro continente a nei confronti dei popoli che persecutoria colonizzato depredato sfruttato
E che con ha continuato a neo colonizzati se vogliamo usare un termine improprio anche le
L'esempio della DDA Pasquale
Terzo motivo per
Se non fosse altro terreno perché al politico diciamo realismo politico
Perché la storia dovrebbe averci insegnato che non c'è un muro filo spinato che possa fermare leso computer
Magari lascia vittime sulla strada ma alla fine verso Bush
Allora quindi
Noi abbiamo due strade su cui lavorare
Il dovere morale di fare accoglienza come ricordava già
Fuori da ingiustificate logiche emergenziali evitando
I ghetti evitando soluzioni che creano tensioni allarme sociale con modalità picnic Josè per i diritti delle persone accolte ma anche rispettosi della sicurezza
Diciamo meno impattanti e più sostenibili per le comunità che se ne fanno capo
Proprio ed è utile che a percorsi di integrazione ed è possibile
Più avanti padrona
E al tempo stesso l'altro versante
Politiche per il contenimento
Dei flussi per prevenire le partenze con investimenti strategici della cooperazione per lo sviluppo economico sociali democratico
Dei Paesi d'origine
Capite che i tempi del primo versante sono immediati i tempi del secondo sono sempre lungo inevitabilmente
Quindi dire non si fa il primo per fare il secondo è una presa di giro perché sono due cose che stanno
Il Governo italiano ha mille ragioni questo chiariamolo subito dopo c'è anche
Degnamente rappresentato qui il Governo nel rivendicare da parte dell'Unione Europea un diverso impegno nel
Gestione di questa situazione
Regolamento di Dublino non mi dilungo perché poi son cose risapute da tutti presenti mi pare che di fatto scarica sul Paese di prima proprio l'onere dell'accoglienza
Il fatto nemica quel principio di solidarietà il mutuo aiuto che è scritto nel Trattato di Lisbona
E che invece imporre
è quali partizione
E il
Peso dell'accoglienza
Gestione comune del
Però lo dobbiamo dirci una cosa
Anziché mettere in discussione il Trattato di Dublino finora si è preferito aggirare
E lo sappiamo
Facendo dell'Italia di fatto un paese liberale
Poi
Quanto nel due mila quindici Unione europea
Ha imposto la rigidità applicazione del Regolamento è chiaro che il sistema di accoglienza italiano pur in presenza di un aumento degli arbitri non elevato
è imploso
Ma questo è il motivo non l'aumento degli altri
Allora di fronte al perdurante atteggiamento di chiusura dell'Europa io penso
Che sia giusto che il Governo italiano metta in campo misure utili
Di pressione come la concessione dei permessi temporanee che consentono la libera circolazione si è fatto riferimento alla direttiva UE del due mila uno si potrebbe fare riferimento ad altri provvedimenti assunti dal Governo italiano
In occasione dell'emergenza Nordafrica
Altro punto che vado rapidamente alle ultime profuso
Il principio della sarà condivisa che noi rivendichiamo in Europa deve valere anche nel nostro Paese a livello nazionale è già stato ricordato selvaggia anche da Marco
Meno di un terzo dei comuni italiani oggi è impegnato nell'accoglienza serve un maggior coinvolgimento
C'è un
Percorso importante fatto dal Ministero degli Interni in
Collaborazione con lanci c'è un protocollo ci sono le condizioni per un impegno maggiore dei Comuni questo che è un punto fondamentale
Ma noi dobbiamo chiederci una cosa
Perché il nostro sistema di accoglienza
Che sicuramente virtuoso per come è stato disegnato negli ultimi anni Domenico Manzione ne è stato protagonista di questo lavoro in questi anni
Perché in teoria ed virtuoso e in pratica rischia di
C'è una contraddizione che nella discussione pubblica non viene mai fuori invece bisogna diceva
Noi abbiamo un sistema concepito per gestire
Richiedenti asilo e di fatto noi lo stiamo usando per gestire flussi i migranti economici
E questo succede perché la legge Bossi-Fini rende di fatto impossibile l'ingresso regolare
Allora l'unico modo per entrare e andare a confidare surrettiziamente il numero dei richiedenti
Quindi il problema significa
Che
Noi dobbiamo mettere mano al testo unico sull'immigrazione
Perché altrimenti ci scordiamo che sempre in vigore la legge Bossi-Fini con tutto quello che consegue il reato di immigrazione clandestina eccetera mi consente un minuto solo e ho finito
Questo al netto del fatto
Lo voglio aggiungere che andrebbero comunque rimessi in discussione i criteri in base ai quali oggi si continua a fare una discutibile distinzione fra profughi emigranti
Riscrivere le norme sull'immigrazione rifare
Testo unico sull'immigrazione e anche il presupposto per mettere in atto politiche tesi a favorire la buona integrazione degli stranieri presenti della somma
Di questo non parliamo oggi perché la comunicazione cuore altro però guardate il peso crescente nella società italiana
Di questa componente dovrebbe imporci di rifletterci maggiormente
La legge sullo ius soli non dico niente perché o esaurito il tempo è una pietra miliare da questo punto di vista
In io capisco tutti i momenti detta intende motivi di opportunità dettati dalla finta visti da parlamentare ma attenzione Sennori
Ci rassegniamo ad assecondare il clima ostile anzi provare a contrastare finiamo per rafforzare
Chi questo clima ostile intende alimentare
Nonostante tutto io penso che sull'immigrazione occorra avere un approccio propositivo e positivo perché la gente le cose sigle che spieghi se la fai discutere è in grado di capire che i decreti
Sostenere nella giusta direzione grazie
Grazie Fausto
Roma
Avrete visto osava come sono un po'antipatico nell'aver tenere i tempi ma insomma il mio abbiamo ora la parola solo per interventi più premi da qui in poi cinque minuti diciamo alto uno scotto dopo di lui si preparino
Ma io Rino è chiaro dice grazie ma io voglio ringraziare Gianni
Sinistra ad Emma
Per l'invito per l'occasione
Discutere di affrontare
Con realismo e responsabilità un passaggio
Così rilevante anche di questo scorcio finale legislatura
Questo scorso finale corso finale della legislatura come abbiamo visto nel corso degli ultimi giorni è andato impattare
Sul nodo dello ius soli sulla difficoltà per tutti quanti noi
A farlo passare in un clima molto complicato
Di fronte anche a scelte ad esempio che non abbiamo condiviso
Lo diceva da ultimo Paolo
Il timore che io ho in questo passaggio
Che la scelta di un rinvio a ottobre
Possa portare questo provvedimento su un binario morto
Perché come noi sappiamo
L'ingorgo che abbiamo vissuto dall'ultimo scorso
Di luglio rischia di riprodursi in maniera molto forte anche nel mese di settembre ottobre
Perché avremo rilevanti passaggi sul piano economico finanziario rilevanti passaggi probabilmente sul tema della legge elettorale
E allora io credo che il primo punto che dobbiamo provare ad assumere tutti quanti insieme
è una battaglia vera perché all'interdizione questo provvedimento e provare a portarlo a casa entro la legislatura come missione di fine
Secondo punto
Io condivido molto l'impostazione delle relazioni qua scontato
E credo che sia
Giusto alla logica strutturale e non quella emergenziale
E sia giusto anche disboscamento e un po'il dibattito nostro da una serie di luoghi comuni
Prima Paolo faceva un passaggio molto serio su un bieco prossimo chi
Il primo ad averne parlato è stato il Papa nell'enciclica lauda Tosi
E poi entrato l'interno dei documenti
Di Coppa ventuno di altri appuntamenti a livello internazionale
Questa cosa che noi vediamo come lontana la stiamo vivendo ora nel nostro Paese
Basta fare
Fare la linea dell'alta velocità da Milano a Napoli
Quando noi guardiamo gli incendi che stanno bruciando il nostro Paese ovviamente la mente corre immediatamente i piromani criminali a chi fa gli atti dolosi c'è anche quell'aspetto
Ma quella componente Akunin come dire ha un'incidenza del venticinque trenta per cento
Il resto sta dentro un processo di desertificazione di cambiamenti climatici violentissimi che stanno cambiando la natura economica
La composizione
Territoriale
Del nostro Paese
E quindi quando noi parliamo di
Migranti climatici dovremmo guardare anche i rischi di qui a un certo periodo di tempo che potrebbe attraversare il nostro Paese
Che dentro questo processo di cambiamento drammatico
E qui il tema è l'accoglienza ma il tema è una battaglia che si lega alla grande questione strutturale del governo dei flussi migratori dei processi migratori per il clima e per le consiste
Terzo chiudo
Cioè l'iniziativa di Emma Bonino
Cui abbiamo aderito tutti abbiamo partecipato a questa bellissima manifestazione a Milano qualche mese fa
La proposta della Bonino su queste stanno raccogliendo le firme
è un atto di realismo
L'atto di realismo principale che la politica le istituzioni possono fare e superare impianto della Bossi-Fini come veniva detto in maniera chiara da Paciotti
Perché quella legge è una legge di per sé criminogena che sforna illegalità e che non riesce in qualche modo a garantire la gestione di flussi regola
Questo tema o lo mettiamo in agenda
Oppure ho l'impressione che se noi immaginiamo di fare la prossima campagna elettorale
Sostanzialmente assumendo
Un paradigma neutrale diciamo su questi temi senza considerare il cuore di una battaglia politica mi dispiace dirlo ma le camicie verdi operando sempre il fisico un po'più forte delle magliette gialle
Per la semplice ragione che i cittadini alla fine saranno guardare
E sanno
Come dire fare le differenze e quindi affidarsi a chi la spara più grossa quattro produzione slogan illusori irrealistici e dati storici
E allora io penso che l'agenda che dovremmo mettere insieme che sta dentro paradigma pace accoglienza sicurezza sia una battaglia di breve periodo
Insieme per provare a spuntare passaggio lo ius soli
Un'agenda forte sui cambiamenti climatici sulla pace il disarmo il terzo punto secondo me dovremmo provare a mettere al centro di un'iniziativa più più larga di un bando
Di un nuovo schieramento
Di sinistra progressista di centrosinistra debba essere
La battaglia per una
Legislazione diversa che superi la Bossi-Fini superi questo impianto che produce illegalità marginalità in sicurezza
E che forse avremmo dovuto mettere in campo più energica tutti quanti noi passaggio questa legislatura grazie
Sì arriva Majorino c'è Assessore al Comune di di Milano si prepari dopo se si ritiene intanto io volevo ringraziare alcuni degli ospiti che
Sono qui oggi
Andrea debbono se dell'accordo asset di Candy della CGIL migrazione dette Casucci calamità immigrazione
Spero di pronunciarlo Beneduci anche perché ho essa di Save the children scusa secco pronunciato male Gianni Lattanzio che è da poco responsabile quella di far del
Del PD insomma al quale facciamo gli auguri altri ospiti e poi ringraziano dopo
Buongiorno ciao Mark grazie a Gianni a voi per aver costruito questo momento è un po'
Colpito quando mi ha proposto
Di venire a sviluppare questa riflessione perché
In questi anni da parte dell'ENEL l'ottimo Paciotti
Per l'appunto alcuni
Parlamentari non è che ci sono sempre state momenti e occasioni di confronto nell'ambito del Partito Democratico su questo tema
A dire io credo di una incapacità strutturale di rendersi conto del fatto che non siamo di fronte a una vicenda di una stagionatura
Ma siamo per l'appunto di fronte come
Si dice molto giustamente nel documento ad una vicenda epocale che riguarda le donne gli uomini e non ce la caviamo con
Sulle semplificazioni
Spero che nell'ambito dei quarantasette mila dipartimenti di cui ci siamo dotati oltre che sviluppato e riflessioni sulla razza italica potremo anche discutere di questo però associato smalto stemmo non voglio perdere tempo
Su questa questione anche se in realtà condivido proprio il fatto di farne
Un tema di battaglia politica interna verso la documenti IVA Conferenza programmatica
E non perché la si debba fare per forza una battaglia politica ma perché ci troviamo davanti ad un voto di analisi di proposta di progettualità tanto che oggettivamente di interventismo del ministro
Minniti di questi mesi appare come quello di un gigante aldilà del fatto che lo si possa contestare criticare in diverse sue
Valutazioni
In relazione al fatto che c'è finalmente qualcuno o finalmente o meno ma insomma c'è qualcuno che dice e fa qualcosa su questo piano
Lo dico ragionando senza voler farvi perdere tempo troppo su questo anche da alcune cose che giustamente ricordava bene prima
Proprio
è il caso di dire che chi è causa del suo mal pianga se stesso perché Dublino cinquantacinque del due mila uno altre forme di
Possibilità di concedere
Permessi in una dimensione temporanea
Erano questioni da porre due mila tredici due mila quattordici
Oggi siamo quando c'erano tutti gli aspetti tutte lei dall'agosto del due mila tredici in particolare non solo
Dall'emergenza Nordafrica del due mila undici ma in particolare dal due mila tredici in avanti eravamo di fronte a tutte le condizioni per valutare
Dell'impatto successivo ce lo raccontavano i numeri e ce lo raccontava il carattere del fenomeno fenomeno che incentivato da una scelta politica di fondo che noi
Abbiamo fatto in questi anni
Che è stata quella di non porre l'attenzione
Di noi stessi prima che del Paese
La questione del superamento della legge Bossi-Fini che non fa altro che determinare come si diceva
Quella benzina capace di alimentare la dimensione dell'illegalità della presenza dei migranti e costringe tanti di loro a fare una domanda assolutamente impropria
Che è quella del diritto d'asilo
E faccio queste premesse perché secondo me dobbiamo prenderla da qui cioè dal fatto che c'è poco da rifare molto non c'è da tranquillizzare l'opinione pubblica ho da fare ricorso parlava azionabilità
C'è da rifare molto sul terreno della nostra agenda
Politica
E e in quest'ottica
Come si usava fare una volta dico che sono d'accordo con il documento e le proposte che
Dissi contengono lo salterei un po'di più al lavoro che si fa attraverso una campagna allo straniero
Perché lì si pone esplicitamente la questione del superamento la Bossi-Fini come condizione essenziale per porre rimedio ad una questione che quella dell'emersione della dimensione dell'irregolarità della presenza dei migranti e dunque
Per affrontare il come l'emersione possa verificarsi
In questo quadro io credo che saltano all'occhio alcune necessità e alcune carenze indico tre proprio per titoli del nostro impianto nazionale
Condividendo ovviamente tutti gli sforzi che stanno facendo a livello internazionale ed europeo la prima cosa me sorprendente il fatto che siamo di fronte all'assenza totale di un progetto sull'integrazione
Ma proprio siamo di fronte al deserto su questo piano
è come se mi vien da dire nonostante gli sforzi di alcuni la generosità di
Dico quali scheletri rappresentante del Governo però non si saltasse mai la dimensione della gestione della cosiddetta emergenza anche su questo non mi dilungo però qui c'è il tempo con i processi di integrazione reale
A me non dispiace la formula che Minniti utilizza l'accoglienza che utilizza sempre dibattito l'accoglienza in virtù
La capacità di integrare
Quindi tenere molto insieme questo tipo di
Diciamo dicotomia
Non capisco però
Quale sul terreno dell'integrazione dunque il progetto che proponiamo e questo credo che sia un elemento essenziale
Da porre all'attenzione
No costa dal punto di vista culturale e civile e dell'azione voi di governo nel momento in cui comunque cerchiamo di contribuire se ho ben capito
Alla
Diciamo alla capacità di affrontare qualcosa alla fine legislatura ma la costruzione di un programma elettorale
Una progettualità forte che non lasci territori da soli come si usa dire ok per i territori tragga qualche buona esperienza
Primo punto
Perché oggi se anche tra di noi apriamo la discussione su chi è come
Possa mettersi al lavoro fatto avverso quali programmi di formazione inserimento eccetera probabilmente ci troviamo di fronte ad una
Profonda differenziazione delle risposte questo nasce
Dalla banale
Considerazione relativa al fatto che è un terreno su cui siamo stati totalmente immobili
Secondo alla questione mi sorprende il fatto
Che non vi sia
Nell'ambito della l'azione di governo
La capacità di affrontare un aspetto che ci pare a volte marginale ma che invece essenziale
E cioè nel momento in cui tu sei di fronte alla legge Bossi-Fini vigente e dunque e alla nei fatti come si diceva prima chiusura di ogni canale d'accesso programmato regolare
Nel momento in cui ai profughi fai sviluppare la domanda d'asilo e dunque titoli con un numero inevitabilmente molto alto
Di dinieghi di rifiuti rispetto alla domanda proposta che ne fai di tutti quelli che hai sul territorio regolarmente
Sappiamo benissimo che non verranno rimpatriati
Nella stragrande maggioranza dei casi
Guardate che questo non è un aspetto dell'amministratore locale che Chieti cioè non mi sembra molto rilevante perché vuol dire che nei prossimi anni non avremo solo la dinamica degli altri a cui fare fronte
Avremmo sempre di più e progressivamente in misura crescente
La dinamica della gestione degli irregolari presenti che divengono persone senza dimora come sa molto bene
Mansione
Da gestire sul territorio e Chieti vengono persone rispetto a cui non hai oggi strumenti irregolari in relazione quali sviluppare processi di accoglienza
Su questo piano possiamo dire che aumenteranno un po'i rimpatri e se non vogliamo chiamarlo espulsioni va bene aumenteranno un po'possiamo dire che aumenteremo il i rimpatri assistiti
Perfetto qualcosina aveva da lì
Che stanno crescendo a Milano in maniera molto significativa ad esempio le diciamo le affermazioni di ritrarre location perfetto qualcosina Max vuol dire che avremo comunque cinquanta sessanta settanta mila persone irregolari
Buttate fuori dal percorso di accoglienza che dovremmo gestire nella città io credo che questo sia un nodo essenziale su cui colpevolmente conci continua a non rispondere dalle parti del Ministero dell'interno
E che segnala molta della discussione a proposito di insicurezza paura percezione e via di questo passo su questo piano
Terzo aspetto
Siamo sicuri che il sistema di cui ci dotiamo oggi in cui per la gestione della presenza sul territorio dei migranti sia quello più
Corretto
Cioè più efficace io credo che ne dobbiamo proporre un processo di sostanziale dei questo utilizzazione della gestione dei migranti
Cioè avremmo proprio bisogno di un'Agenzia sul territorio capaci di accompagnare i Comuni in difficoltà
Nel organizzare l'accoglienza nel
Produrre pensiero buone pratiche proliferazione anche di modelli da scambiare di mettersi un po'in mezzo
Tra la dimensione dell'urgenza e quell'aveva paura
Io non credo lo dico molto sinceramente a partire non da una questione ideologica ma
Dall'esperienza maturata in questi sei anni in cui mi sono occupato con diversi governi Ministri dell'interno però evidentemente molto diversi della questione è una città come Milano che l'attuale sistema ce la faccia
E in quella risposta negativa dei Comuni in molti casi ce l'egoismo l'opportunismo oppure vicende di debolezza della macchina amministrativa che rendono difficile la scelta di quel tipo
In tantissimi casi c'è anche il fatto che non sanno come fare
Cioè non sanno come realizzare un'azione di questo tipo allora questo non è un aspetto organizzativo è questo che voglio dire
è un aspetto politico è il come riteniamo che le comunità debbano mettersi all'opera per sviluppare percorsi virtuosi di organizzazione dell'accoglienza dell'integrazione diretto mozione dell'integrazione
Chiudo giuro davvero chiuso scusami la la lunghezza
Ricordando
A tutti noi
A me stesso
Che un'altra questione politica cruciale eh evidentemente quella di fondo in relazione a come riusciamo a gestire l'impatto di una vicenda simile a fronte dell'insicurezza della paura eccetera eccetera eccetera
Su questo terreno noi oltre a tutte le cose che fra condivido sull'importanza dell'azione sicurezza evidentemente del presidio del territorio io credo che c'è un'altra cosa che dobbiamo dirci
Noi possiamo inseguire cioè possiamo affrontare questo tema inseguendo gli altri
E quindi cercando di dire che dobbiamo aiutarli a casa loro eccetera eccetera eccetera e questa è l'inseguimento degli altri oppure possiamo anche decidere che comincia occupiamo di migrazione ci occupiamo in maniera più determinante di questione sociale
Dei nostri
Facili
Insistendo molto di più su una rivoluzione complessiva della politica sociale in questo Paese
Non è un tema che non c'entro io credo è un tema che alimenta tantissimo l'aspetto che ci condiziona di più negativamente nell'affrontarli la questione dell'immigrazione che tanto condizionata proprio dalla soppressione specie nei fori ferie
Di taglia
Della paura e dell'insicurezza
Classe si scende a europarlamentare già ministro per l'integrazione del Governo letta si prepari dopo di lei il Sottosegretario agli Interni Domenico Manzione grazie
Intanto volevo ringraziare tra le presenze onorevole Livia Turco già ministro dell'integrazione perché la solidarietà sociale Livia quarta pelle Capogruppo del PPI in Commissione estere
Andrea Martella
Diciamo invece Giulio Calvisi
Che tra l'altro
Uno dei pochi esperti di migrazione citati nella università perché le
Ciclo previa Treccani
Grazie
Grazie io devo ripeto
Fosse il microfono non va bene
Va bene
Ringrazio prima di tutto Gianni perché devo dire che Anzola rimase anche un po'soppesati nato a telefonata e quindi
E a grazie anche per quest'invito ma soprattutto grazie anche a sinistra della per aver
Abbiamo invitato a portare il mio contributo a questa discussione alle sono d'accordo con tutti voi perché questa discussione e di quali guardare tutto il partito
E allora deve essere un tema che noi dobbiamo portare con forza all'interno del partito e a ma di tutte le correnti e deve essere la
Fondamentale anche per il Partito Democratico
Iniziamo prima di tutto anche con una domanda una domanda che vedo che tante volte noia evitiamo anche all'interno quando iniziamo la discussione
Perché la gente si muove non ce lo dobbiamo chiedere
Perché c'è l'immigrazione perché le cose che vediamo in tv le tre cose che vediamo anche sui giornali e a non citano la risposta giusta allora bisogna prima di tutto certamente analizzate e partire da questo punto
E devo dire che l'ultimo intervento evviva mi ha dato proprio lo spunto anche per partire dalla punta alla dalla prima
Questione che ha io oppongo qui e la persistenza delle disuguaglianze
Guardate che questo punto è fondamentale e quando parliamo dell'emigrazione quando ci chiediamo perché la gente si muove perché la gente si sposta lascia la copia terra dobbiamo tener conto di questa la persistenza periti su quali danze
E questa parte anche da un no
Da una filiazione storica anche di un male endemico di questo non è endemico che presenta tutta una
Seria una collana Attilio ti punti che possiamo i rincari qui e manca la memoria storica non facciamo abbastanza e a
Non ci soffermiamo abbastanza sull'affissione anche della memoria
Vedo anche il modo in cui viene trattato alcuni temi come quella che si riferiscono al continente africano come quella che si riferiscono anche la storia dell'emigrazione
Ma molto molto superficiale ma che andrebbe affrontato a mio avviso con molte tappe competenze capacità
E parto proprio da qui da quello che il nostro vicino al continente africano
Dimentichiamo spesso e risalgo semplicemente agli ultimi fatti dopo il mille quattrocento e a dico cupi vicino vicino ma dimentichiamo di fatto che da quella data lì
Molti africani sono stati riportati negli Stati Uniti
Non sono andati via da soli sono stati deportati la deportazione di massa iniziata lì dalla
Quei posti che vedete
A cuore in avvolti similia Paesi che rimandano di e che guardano
E che conservano quella memoria dimentichiamo di raccontare la storia dell'emigrazione dall'Italia
Non si fidi non la conoscono dimentichiamo di dire tutto questo
Io penso che
Questi punti quando gli andiamo analizzate ad arrivare fino a oggi il salto tutte le tappe intermedie possiamo anche capire la persistenza dei residui delle disuguaglianze per passare al secondo punto guarda caso il secondo punto anche è stato già elencato
è quella che riguarda
E a i Finpuglia ambientale cambiamento climatico e a in alcune zone della
Del mondo mentre non lo guardiamo come un fenomeno lontano il Pacifico lo sta vivendo come un'emergenza un'urgenza
E che alcune isole che da Pacifico da qui
A trent'anni e cinquant'anni
Scompariranno saranno inghiottiti dalle acque dell'oceano e sono isole piccoli che vivono questo dramma quasi in solitudine dose annualità qui richiamo comunale è un tema molto lontano e mi avvicino vado all'Africa alla zona del Sella
Dove molte volte
Facciamo delle politiche che sono puramente securitaria e vi assicuro che se andate a guardare le statistiche le persone che si muovono che si spostano che fuggono da quella zona fu quello di più per il cambiamento climatico che per
La paura posso dire di poco AFAM delle dei terroristi maschi sfuggono molto di più pecca andamento climatico ecco perché l'ho messo al secondo punto
Nonché gli altri e non siano molto importanti ma li tralascio perché ho visto che il vostro documento che ha
Ne ha parlato parlo dei o conflitti armati della recite tali rigidità di alcune politiche che alcuni regimi
E a dittatoriali che sono ovunque ma soprattutto e a li troviamo immani Paesi che sono quelli che sono all'origine anche di
Persone che vanno fuori dallo
Talora proprio Paese
Ritorno sulla tema di oggi
E a
Tutta la parte politica il mio contributo che davo oggi lo troverete anche in un libretto che un avvocato con la tutta la parte tecnica di cosa stiamo cambiando su Dublino di cosa stanno cambiando con il sistema dell'asilo e aveva e questa lo metto a disposizione
Tutto come la risoluzione di cui vi presenterò oggi dieci punti che a mio avviso politicamente perché spinto anche danno
La nostra corrente dal nostro Gruppo politico debba essere adottato come base anche di come la può fare le politiche dell'immigrazione all'interno del nostro partito
A ogni Boyd innanzi che in ogni modo politico c'è una concordanza nel valutare le cause di cui vi ho parlato tutti ne parlano ma quello che cambia e a le divergenze di valutazione
In quanto il da farsi per la gestione per la fenomeno migratorio da una parte e a si affrontano i nostri avversari politici di destra confessano di un po'partite oltre oltre che costosa chiusura delle frontiere
Dalla nostra parte politica e qui e il punto che vorrei apportare alla vostra attenzione la nostra parte politica posta all'opinione pubblica dell'incomprensibile tentennamenti
E a a nome di una procedura elettoralistico il cui successo resta tutto da dimostrare e io credo che qua non ci dobbiamo interrogare
Ho visto avanti e questo è un contributo molto
Contributo che vorrei dare anche all'al documento che avete elaborato mi piacerebbe vedere e a
Da cui Gianni ma anche Marco vedere all'interno di questo documento cominciano ad utilizzare una terminologia che va fuori da quella
E di inseguire il populismo
E deve essere una un approccio fuori dal populista e a il populismo non deve trovare e a
Casa in questa in questo partito ma da qualunque consenta da qualunque parte
La terminologia utilizzata da qualunque faccione del nostro partito sul tema dell'immigrazione e asilo mi lascia molte volte perplessa non dico l'ultimo tema di quella tenda
Di cui avete anche parlato poco fa per quanto si riferiva alle soldi a Pacolli si riferiva aerea alla alla razza italiana quindi siamo scesi perfino e a
Ah poteva cominciate a dire che smistati discorsi e a di quei non capiamo quindi enti siamo completamente disorientati
è come se non riuscissimo a prendere la di fatto una necessaria per capire finalmente che ogni presunzione di superiorità di qualunque cultura è un danno collettivo è un peccato politico io parlo qui come un politico e di completato politico
Voglio dire che di fronte a persone che approdano in Italia per decine migliaia il principio dell'uguaglianza che sta alla base della nostra azione politica ci impone
Qui accogliere tutti io lo ripeto spesso è diventata quasi una peccato cioè quando uno otto sì sì passa davanti dice accogliamo di tutti ti guardano male
E noi dobbiamo avere paura Edipo proprio qui la nostra opzione politica ci dice accogliamo di tutti
Qualunque tentativo di respingimento di massa introduce nella nostra prospettiva politica un discrimine che ne terrà di qua sarà natura potrà esisti sì ma siamo prima di tutto manifesti
E crediamo che in questo Paese in questa Europa in questo modo nessuno e di troppo
Questo dato purtroppo non emerge con la sufficienza Fossati noi nei nostri documenti politici e lo fai vedere anche qui deve emergere con forza
Eppure sempre noi deputati di sinistra abbiamo elaborato e presentato il tappo fatti composita stizzito azionati su immigrazione e asilo
Che esprimono in modo chiaro e netto la posizione avanguardista dell'Europa sul trattamento da riservare ad ogni essere umano e fosse questa anti unica
Forse fosse questo un migrante io vedo qui il mio collega parlando con cui lavoriamo in Europa ciò che abbiamo
Fatto della risoluzione un lavoro chiare andrebbe fatto conoscere anche in Italia
Ma mi riferisco in particolare alla strategia con approccio olistico per la gestione dell'immigrazione dell'asilo nel Mediterraneo
Risoluzione che è stata può fatto al Parlamento europeo ha poco più di un anno fa e che sta oggi ispirando la modifica di tutto il pacchetto asilo in Europa modifica operata congiuntamente dallo stesso Parlamento su proposta legislativa della Commissione
In dieci punti e a che saranno i dieci punti che vi lascerò anche per poter dare un contributo all'elaborazione della
Un contributo a questo percorso
Dieci punti che diventeranno pilastri e che sono i pilastri della politica e a sia a livello europeo sia a livello territoriale una combinazione ottimale tra politica interna dell'unione politica estera per una corretta gestione dell'immigrazione
Il primo punto affossare la solidarietà fare diversi Paesi europei nella gestione dell'immigrazione
Fare tesoro dell'articolo ottanta del Trattato di funzionamento dell'Unione europea solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità anche sul piano finanziario
Due salvare vite umane come obbligo etico ma soprattutto giuridico ne dobbiamo fare tesoro anche di questo e non ci dobbiamo mai vergognare di questo punto
Superare il Regolamento di Dublino
è molto tecnico ecco perché io ho detto vi lascio il documento su qui stiamo lavorando perché sono impegnata in prima persona al Parlamento
E a europea lavorare su questo modificare il Regolamento di Dublino andare verso il sistema centralizzato di Dublino andare verso un sistema ed è bene minare il no
L'appoggio ma anche quel concetto di Paese di primo apporto entrare e arrivare a Lampedusa arrivare in Italia arrivare in Grecia vuol dire arrivare in Europa
Rispettare gli accordi di ricollocazione e sorvolo questo punto perché è stata la vergogna di tutti gli Stati membri
Due anni percorre ricollocare i centosessanta mila migranti e al richiedente asilo e ancora oggi non siamo arrivati alla fine nonostante da poche settimane e alla Commissione abbia e ha aperto delle procedure di infrazione su
Polonia Ungheria Repubblica Ceca ma anche la sua la sua Repubblica cerca
E la Slovacchia
Appena i corridoi umanitari intensificare la lotta contro lo sfruttamento dei migranti degli esseri umani ma anche quello di IVA il fenomeno della tratta salvateci anche nella libera circolazione
E su questo punto stranamente il punto su cui in sei mesi gli Stati membri si sono messi d'accordo in sei mesi hanno potuto realizzate la Guardia costiera e di frontiera con un approccio puramente securitaria io e abbiamo dovuto modificate
Vado alla fine con gli ultimi punti aprire canali legali di migrazione dove che lavorare su questo anche quando si pensa di riformare la legge Bossi-Fini aprire canali legali lo chiediamo anche agli Stati membri
Adottare un piano di via d'azione europea sull'integrazione partire dalle buone pratiche pagate dell'accoglienza diffusa ma partire anche da quelli che sono le buone pratiche dell'Italia
Lottare contro le causa profonde che spostano le persone muova nelle persone dei loro territori ne ho parlato all'inizio merito nel cui ritorno qui e le proposte su questo punto sono tanti Benevento due soltanto
La prima è quella su cui stiamo lavorando e che ci porterà a diciotto alla fine di novembre
Affossato il partenariato tra l'Unione europea e l'Unione africana da secoli la seconda e io la proposta e quella di rafforzare era attraverso investimenti che il piano che fa avere un piano di investimento
Estero che il cosiddetto piano di un cap verso l'Africa e cinquanta miliardi e questa è pubblico e privato e a questa sarà un punto fondamentale che stiamo portando avanti definendo anche quali sono i criteri
Eravamo io chiudo qui e a chiedendo che questo percorso non si debba limitare semplicemente a guardare la politica nazionale ma deve includere anche questa dimensione la dimensione europea la dimensione internazionale
Significa anche e a che attraverso questo polo questo percorso noi dobbiamo andare verso una strategia politica che abbiamo l'obiettivo principale realizzare l'uguaglianza e ci ritorno su questo punto l'uguaglianza
Significa dare le risposte a chi arriva con l'obiettivo finale di portarlo ad assumere una cittadinanza piena uguale a quelle che a quelli tra quelle che ha trovato sul posto
Ciò che si riesca a fare lavorando sul fronte economico dove imperversa una crisi economica severa e fa perdere di vista l'accumulo e la comunanza del nostro destino
Grazie
Parola al Sottosegretario agli Interni Manzione si prepari Barbara Pollastrini già
Già ministro per le pari opportunità e attualmente redattrice sulla legge per gli stranieri per i minori stranieri non accompagnati
Allora grazie Presidente grazie a Gianni per l'invito grazie a voi tutti per essere qui stasera
Allora vi dico subito che io ho letto con grande interesse il documento che è stato preparato prego colletto ovviamente per quello che è come una base di discussione
Per arrivare tirare diciamo così qualche punto fermo in una materia che troppo spesso viene maltrattata diciamo così darveli biologici o da posizioni politiche preconcette
E ovviamente leggendolo ho trovato molte cose sulle quali sono d'accordo molte cose alcune cose sulle quali
Do il mio punto di vista un pochino diverso sei è una base di discussione ho pensato
Che la cosa migliore era quello di partire esattamente da quelli che mi sembrano i punti un pochino più grossi e avevo individuati tre poi intervenuto Manderino che ci ha chiamato in causa devo dire pesantemente ma in senso buono e non era
E e quindi mi sono sentito in dovere in questa traccia di aggiungere un'altra evidente
E partirò però proprio da quello che tu hai citato per ultimo cioè l'aspetto integrazione mentre tu parlavi tu non te ne sei accorto ma c'era Andrea De Bonis dell'UNHCR che cercava disperatamente di alzare la mano perché probabilmente voleva prenotare l'intervento
Perché voleva probabilmente dirti che in realtà circa un anno e mezzo che stiamo lavorando insieme a tutto il terzo settore a un Progetto di integra Simone a un vero e proprio piano di integrazione che dovrebbe costituire l'altra faccia della medaglia rispetto a quel piano che è stato approvato nel luglio del due mila quattordici cioè il Piano accoglienza
Ha dei ritardi che vi è facile intuire invitati cioè sulle ragioni di poter dire non spendo parola perché è abbastanza agevole intuire il perché diciamo così a questi ritardi
Però secondo me tu hai perfettamente ragione quando dici attenzione perché c'è una fascia rispetto alla quale noi il problema ce lo dobbiamo porre secondo me è giusto vero
Non credo che sia nei termini numerici che tu dicevi perché molto spesso la cattiva pubblicistica
Isola i dati sui riconoscimento d'asilo non sono affatto così pochi corretto tra alla nostra gente pensa allora io dico le statistiche poi ognuno ne trae
Le conseguenze che ritiene opportuna oggi per esempio nel nostro Paese
Sono state depositate presso le questure circa ottantatré ottantaquattro dormire accettare ottantaquattro domande con richiesta di asilo di protezione
Sussidiaria umanitaria
Allo stato attuale le Commissioni mi hanno esaminato le qualcosa come settantotto mila di quelle settantotto ovviamente le statistiche non possono riguardare che le prostitute che è un altro dei giochetti che due mesi fa è questo si prende il numero degli sbarcati complessivi
E si guarda al numero finale delle persone a cui viene riconosciuto il diritto d'asilo ma il dato eterogenea così persino la mia maestra elementare mi avrebbe bocciato dicendo che ma tu stai paragonando le patate come impone non c'entra niente
Le statistiche delle richieste d'asilo accordate si possono parametrare solamente a quelle esaminata dalle Commissioni ma ma numero delle persone che sono sbarcate sul territorio altrimenti il parametro non avrebbe più alcun tipo di senso ebbene
Tra quelle esaminate delle nostre Commissioni
Il nove per cento è stato ritenuto meritevole il diritto d'asilo il dieci per cento è stato ritenuto meritevole della protezione sussidiaria il ventiquattro per cento è stato ritenuto meritevole per la protezione umanitaria
Se voi vedete siamo intorno al quarantatré per cento calcolate che c'è circa un cinque per cento di persone reperibile i respinti sono cinquantuno cinquantadue e quindi non siamo a quelle percentuali così assurdo che ogni tanto ci vengono raccontate
Tra cui il cinquantadue per cento e poi dovrete ricavare un'altra percentuale perché molti dicono il cinquantadue per cento ricorrono al giudice al seguito del diniego
E i giudici che hanno un'ottica radicalmente diversa e te lo dico da magistrato rispetto alle Commissioni territoriali
Sono molto più propensi delle commissioni territoriali a riconoscere la sussistenza quanto meno della protezione sussidiaria di quello maritale il che significa che ecco la percentuale che già è alta del quarantatré per cento ce ne dovete mettere una molto significativa di tra cui il delle persone che ricorrono al giudice
Questo non toglie alla nulla alla bontà del tuo ragionamento perché rimane una larga fetta
Di persone che si trova in quella determinata condizione che è sostanzialmente un limbo
Può servire il rimpatrio volontario assistito sì può servire persino al rimpatrio forzoso
Perché rompe il patto d'accoglienza anche perché guardare
Se non diamo gli strumenti alle persone alla gente comune per distinguere tra chi viene ha bisogno e tra chi invece viene per sfruttare le debolezze del nostro ordinamento giuridico e quindi per commettere reati
La gente alla fine finisce per confrontarci è per metterli sullo stesso piano appena vero lo stesso tipo di atteggiamento iniettivo nei confronti degli oli e degli altri il che francamente sarebbe un autogol a mio modo di vedere spaventoso
Se riusciamo a far passare quel piano
Produttrice del principio fondante di quel piano e che l'attività di integrazione parte dal momento della domanda questo secondo me
è un successo sarebbe se passasse in questi termini un successo strepitoso perché
Perché mi consentirebbe nel momento in cui andiamo ad agire su centoquarantadue del due mila quindici e voi sapete che a settembre scade quel termine
Di immaginare che i meccanismi che non suonino come sanatoria generale che probabilmente verrebbe poco capita
Ma come possibilità di recuperare all'integrazione anche quelle persone che si siano viste rigettata la richiesta di asilo di protezione sussidiaria ma abbiamo fatto un percorso di integrazione
Rispetto a queste persone che è quello per esempio che c'era il Sindaco di Milano che quello che chiede il Sindaco di Bergamo in perfetta sintonia rispetto a queste persone ci sarebbe la possibilità di recuperare
Chiudo la parentesi i tre punti su cui avevo pensato dei intrattenere il molto rapidamente son questi allora
All'inizio io visto che si insiste molto su quella dicotomia o che abbiamo sentito ripetuta tanto a volte fenomeno emergenziale non fenomeno emergenziale guardabile
Sono anni che nessuno approccia più il fenomeno come se fosse un treno per emergenziale la vera risposta emergenziale è pensare che di qui a vent'anni
Noi continueremo con duecento barchette in mezzo al canale di Sicilia a fare questa sapeva infernale del Nord Africa al nostro Paese questa è l'unica risposta emergenziale per il resto il sistema come è stato costruito nel due mila quattordici
è un sistema che non annullati emergenziale
Però i numeri sono capacissimi di metterlo in crisi e lì la vera emergenza se è un gioco io vi invito a venire nella centrale operativa della Guardia di Finanza che quella che governa
E lì si capisce
Perché e inutile intentare guerre alle organizzazioni non governative perché se non ce l'ha commosso Charing navale mercantile che passa dallo stesso punto la costringiamo solo a cambiare rotta
Ma le persone che sono sul mare vanno salvate perché non è un impegno che ha preso sottobanco Matteo Renzi ma perché lo dice la convenzione
Sulla salvezza del mare noti e più di una convenzione ad Amburgo a Londra a alla Convenzione ONU non certi scuola dice persino il nostro Codice della navigazione
Che prevede un reato speculare rispetto all'omissione di soccorso nel caso di incidente stradale nella stessa identica cosa ci sono degli obblighi di solidarietà sul mare
Che esistono esattamente come esistono sulla terraferma e anzi sul mare sono più forti
Quindi quando
Ecco ancora una volta emerge questa dicotomia io
Suggerirei di aver presente che è una dico dicotomia che è possibile che si realizzi Macconi ferimento I numeri questo spiega il perché del tentativo di contenimento perché altrimenti non gestisce
Lo patisce chi lo subisce non c'è niente da fare ma quando in un fine settimana e ne arrivano vengono sbarcate dodici quindici mila persone qualsiasi più ordinata e siano quello tedesco che voglio dire
Ha avuto lo stesso tipo di problematica nel momento in cui ha aperto indiscriminatamente dopo due giorni ha dovuto chiudere
Perché non ce la faceva gestire quei numeri e il numero che fa la differenza questo è un dato ineludibile
Coerenza a me va bene perché quello che cerchiamo di fare danni però
Vi chiedo di riflettere su questo la coerenza un minimo di proprietà transitiva secondo messi perché sei so facciamo solamente per dire hanno gli stessi che siamo coerenti ha poco senso
Se ha una capacità transitiva allora evoca evidente evidentemente una capacità pedagogica della politica che si va sempre più smarrendo e questo è giusto
Ma l'elettore finale e questo non può essere trascurato no no solo quello che già il voto
E anche quello che deve fare accoglienza quell'accoglienza diffusa vede coincidere nelle stesse persone non sono la capacità di determinare le maggioranze parlamentari
Ma anche le capacità di accogliere persone che sbarcano sul nostro territorio non lo possiamo ignorare
Non possiamo limitarci a fare un ragionamento lì come dire compartimentati o come se certi ragionamenti servissero solo per raschiare il fondo del barile con certe procure va
In ineludibilmente va operato il confronto
Il secondo punto sulla via legale sfondate riaperte io escono uno dei massimi sostenitori della via legale
Però c'è solo presto in questo documento non c'è la faccio oscura nella via legale ma la via legale la stiamo praticando abbiamo fatto un accordo l'ho fatto un accordo con le Chiese evangeliche col Ministero degli esteri
E non avete un'idea in termini di benefici anche dopo sia dal punto di vista dell'integrazione che noi abbiamo
Perché quando mi arrivano flussi che sono composti al novanta per cento da ragazzi giovani
Da privi dei lavori privi dischi il particolare io faccio una fatica enorme a fare integrazione se invece mi viene una famiglia con due bambini piccoli la mia fatica si dimezza immediatamente
Quindi eh fondamentale questo danno
Però vi prego di tener conto
Che l'apertura delle vie legali si concilia malissimo coesistenza delle vie legali
Perché ancora una volta non c'è stato europeo che sarebbe in grado di sopportare contemporaneamente la perdita è una delle vie legali
E l'esistenza dei trafficanti di uomini e di balconi mezzo mediterranea questa è una cosa secondo me date né per ma ripeto lo dico con spirito costruttivo
Perché io non riesco a immaginare
La coesistenza pacifica per così dire accettabile da entrambe le lire terzo punto che volevo e chiudo chiedo scusa se sono stato troppo lungo
La direttiva cinquantacinque del due mila uno io capisco che sia un'idea per smuovere le atto europei che appaiono sempre più stagnanti tanto più dopo la sentenza che prima citava Gianni
E che purtroppo è arrivata prevedibilmente nei termini in cui ci si aspetta
Ma la direttiva cinquantacinque mila uno secondo me tecnicamente e proprio inapplicabile alla al nostro caso intanto perché riguarda gli sfollati e già lì bisogna fare uno sforzo non indifferente per estenderla al nostro caso
In secondo luogo perché implicherebbe è già stata sperimentata una forma di balcanizzazione di tutti i confini del nord Italia perché abbiamo già visto la prima reazione anche solo alla minaccia quale è stato
La terza l'abbiamo già sperimentato all'epoca di Maroni e ha prodotto esattamente questo risultato con la Francia la quarta e scusate ma dal punto di vista pratica
Attivavamo
Quali sono le persone quali riconosciamo una protezione speciale umanitaria
Quelli che sono arrivati l'anno scorso quelli che altri non quest'anno quelli dell'anno prossimo di quale nazionalità quando è nata aveva un raggio di applicabilità molto precisa
E che riguardava la guerra si Fasciani chi aveva il passaporto la carta di identità e veniva da un'area che era pacificamente assoggettata scenari di guerra bastava che mostrasse il documento aveva automaticamente diritto oggi a chi l'ha data andazzo agiva diamo ammazzi oralità dichiarate al momento dello sbarco sulla base di un'impronta rilasciata e che finisce nel sistema o lo dà
è
E tra l'altro vi dico suona anche un po'come una furbata perché e quello che tutti dicono da tempo semplicemente per rispondere alla alla ai niente europei che dice non li vogliamo allora sapete che c'è
Gli diamo un dal permesso che magari per sei mesi vi consente di
Di di farli chiamare lo sessanta mila euro
Francamente non mi sembra la strada da seguire
Vogliamo attaccare dal punto di vista legale il la la posizione degli Stati divise grazie attacchi esclusa ma non c'è un'altra strada mi chiedo e vi propongo quindi bocca oltre alle articoli c'è anche un aspetto propositi
La Cecil citava ora gli articoli settantanove e ottanta del Trattato sul funzionamento europea gli Stati di Visegrad hanno in mente impugnato le decisioni della Commissione approvato al Consiglio europeo reali in materia di ridistribuzione dei migranti sostenendo
Che l'Unione europea non può far violenza e il signor all'Autorità dei singoli Stati ma nella fargli ricevere quote obbligatorie
Non c'è un ricorso speculare che si può fare rispetto a questo sì
Perché l'Inter le decisioni dell'Europa se davvero deve valere il principio di solidarietà ci sono due paletti che nell'articolo settantanove in un articolo ottanta del Trattato sul funzionamento europea non ci sono fatti
Chi l'ha detto che vanno ritoccati solamente quelli che hanno secondo i dati Eurostat diritto alla protezione in ragione superiore al settantacinque per cento cioè sostanzialmente sono i siriani e solo gli eritrei chi l'ha detto che le quote distribuzione vanno effettuata sulla base di un calcolo prudenziale duecentoquaranta mila diviso tra centoventi mila dell'Italia e quaranta mila
Chi l'ha detto che i minori non accompagnati non debbano trovare nessun ingresso all'interno di un proprietario che prevede la ridistribuzione allora io credo che da questo punto di vista se davvero vogliamo metterla in termini di battaglia legale con l'Europa
Ci sono strade molto più agevolmente percorribili rispetto a quella della direttiva cinquantacinque concludo
Io preferirei che non si facesse
Perché se dobbiamo fare accoglienza per dobbiamo avere subito agricola per la promozione per perché
C'è qua di riposo un'accorta loro prendono vuol dire che in qualche modo dal primo giorno
Grazie
Parola straniera deputato relatrice la legge sui minori stranieri non accompagnati
Dopo la bara si prepari Franco Codega consiglieri regionali Codega scusa il PD Friuli Venezia Giulia grazie grazie e io vorrei
Proprio
Portar via pochissimi minuti perché anche a me come a me
Credo come ad altre da altri interessa
In questo caso soprattutto ascoltare e imparare ancora
E poi che ci sono credo ospiti amiche amici e compagni autorevolissimi su questa materia mi piacerebbe innanzitutto sentire la loro opinione allora io sigarette grazie Marco grazie al genio
Credo di
Dovervi rubare nei pochissimi minuti il solo perché ho dato una mano nulla di più a raggiungere il traguardo della proposta di legge e per i minori stranieri non accompagnati
Chi arriva come prima firmataria Sandra Zampa ora
E c'è stato per me è una grandissima occasione scusate se faccio un accenno alla mia persona
Perché mi ha immensa in modo più diretto di quanto potessi fare prima attraverso letture racconto esperienze in particolare della mia città
In un nel più grande tema nel grande tema io lo chiamo così e dei diritti umani se si diceva dell'uguaglianza ha ragione se si che sono d'accordo con lei
Che non può essere mai risolto è visto con gli occhi dell'emergenza anche se
Dell'emergenza
Racconta i drammi e le tragedie delle singole persone ma deve essere guardato con gli occhi delle grandi trasformazioni umani i ambientali EC o politiche del mondo
In fondo io l'ho imparato qua primordi primissimi chiede incontri che ho avuto quando o appunto punto la fortuna io la dico così
Di vivere da vicino la legge per i minori stranieri non accompagnati dove uno scrittore che a Roma in questo caso e uno dei padri della va bene di quel volontariato che tutti noi ammiriamo Eraldo Affinati ha detto poi alla fine sa
Ne dava del lei dipende sempre da dove stiamo io ho capito
E e ha detto ha usato questa formula se stiamo dalla parte dell'alba dell'umanità io detto sopra quell'accordo
Nessun espressione potrà rappresentare al meglio ciò di cui parliamo cioè alla fine si tratta sempre di decidere con chi occhiali guardi con che occhi guardi ciò che vivi se con gli occhi
Come vorrebbe qualcuno della paura del terrore di vedere nell'altro nell'altro anticipo tutto magari in quelli più giovani
Un rischio un pericolo un potenziale nemico o con gli occhi di chi vede il futuro cioè un'alba un nuovo inizio allora in poche parole
Io penso che però come ha detto anche Pierfrancesco in altri prima i e su con che ci hanno introdotto con delle relazioni devo dire anch'io
Davvero molto importanti
Si tratta per noi perché poi noi siamo qui per imparare e siamo qui per studiare siamo qui per condividere e capire se c'è un progetto politico se c'è un progetto culturale
Ideale politico da portarla ma innanzi a prescindere dalle collocazioni interne del partito e considerando un campo largo progressista e del centro sinistra quindi
E e allora il progetto politico quale è quello di rendere popolare questa espressione
Cioè rendere davvero popolare e a maggioranza in Italia in Europa l'idea che noi stiamo vivendo l'alba dell'umanità e non il tramonto di qualche cosa e non la fine di una civiltà ma l'incontro tra civiltà cioè noi dobbiamo ridare una narrazione di quello che stiamo vivendo rate io voglio partire da lì è chiudere tanti perché ho due minuti oggi finito la legge sui minori stranieri come la pera potete studiare da soli sarebbe assurdo che un mettessi qui a raccontarvi la tutte
Vecchie alla fine io credo di aver capito che se come associazione Gianni gli altri ha voluto questo incontro è per
Tira dette ieri ficcare se insieme ci sono le condizioni e insieme vuol dire politica
Per consapevolezza civismo per appunto costruire e battagliare scusati uso questa espressione idealmente e culturalmente per un'altra narrazione di ciò che viviamo
Perché se ci sono le condizioni nei diversi punti di vista anche oggi inevitabilmente che abbiamo ascoltato e dall'esperienza e che mettiamo a confronto ancora se ci sono le condizioni si tratta di rimetterci in cammino
Con un'idea diversa magari da quella di ma proprio in questo caso ma in cammino davvero
E di fare ciò che ad esempio
Lo voglio dire io perché non ne sono stata la protagonista ma ringrazio qui pubblicamente un protagonista Pierfrancesco Majorino abbiamo cercato
Di fare in tanti a Milano
E cioè di far vedere che c'è un'altra narrazione possibile ma soprattutto che c'è un popolo disponibile a sostenere l'altra narrazione e lasciano una relazione non è soltanto un accordo un racconto di buoni sentimenti
Io a proposito mi permetto però di dire
Visto che è stato scritto in un libro che
E il quinto nelle classifiche dei più letti in questo momento che io vorrei tornare invece un po'al politically correct
Perché appunto cancellare di un colpo la parola buonismo confondendo i sentimenti positivi per una giustizia carichi anche di un elemento di utopia
Con una bastano buonismo ci ha portato in queste condizioni
Non è che esista un prima e un dopo rispetto appunto scusate un po'dirsi sono più polemica
A una responsabile di un Dipartimento che mette insieme razzismo e natalità cioè razza i natalità
Non c'è cioè ci vuol dire che qualcosa prima ancora che i numeri le proposte i programmi se interrotto
Ricostruire
Una cultura politica una cultura prima ancora un'informazione la conoscenza nel nostro Paese i dati veri sui dati somministrati
è il primo dei doveri di una classe dirigente
Questo è che su questo volevo solo dire una cosa perché certo c'è il dovere del legislatore e noi qui anche il Gruppo PD a dei bravissimi legislatori non devo dire nulla
C'è il dovere di chi governa abbiamo sentito Manzione con cui abbiamo fatto dei passi in avanti io per prima mi sono riconoscente perché mi ha dato una grande mano sulla legge
Per i diritti e la città di Rieti e le tutele di minori stranieri
Poi c'è il dovere
C'è il dovere dell'Europa e allora io dico una cosa assurda aggiungo una cosa solo badate che l'Europa mai come ora stacco orrendo nel mostrare le sue due facce
Quella cooperativa ecco smog pulita in conflitto con l'Europa
Chi vuole
Non tornare indietro
Ma
Col viso di Orban e non solo vuole ricollocare l'Europa dei nazionalismi c'è stato un grande dibattito all'epoca un un po'di anni fa sull'Europa sulla carta fondamentale dell'Europa
Quando qualcuno voleva inserire la famosa parola l'Europa culturalmente cristiana e e e ingiuria vi ricordate sì impatto il tratto dalla Francia disse no e aveva molte Regioni in quel caso
E che l'Europa che noi color che noi vogliamo difendere quella di cosmopolitismo dell'illuminismo e l'Europa della laicità e dei dialogo interreligioso
Su questo c'è il conflitto Europa perché Orban fammi finire non cose locali lancette dell'orologio nel passato ma colloca i confini dei nazionalismi
Alzandola bagni la bandiera di un'Europa cristiana e badate lì c'è una nuova ideologia che non è soltanto l'ideologia di nazionalismi che sta venendo avanti
Quindi io concludo su questo secondo me c'è innanzi tutto un dovere delle classi dirigenti enorme
è enorme io mi ha molto colpito quello che diceva ossessivi quando ci ha richiamati è una cosa ha detto voi pensate di avere una memoria siete orgogliosi della memoria dei valori dei cosiddetto Occidente è vero
Siamo orgogliosi io dico dei valori appunto cosmopoliti in lumi misti dell'Occidente
Ma tu hai detto anche la nostra un ente il nostro cammino ha una memoria voi
Ne ha riconosca riconoscerci oggi dovette riconoscere la nostra memoria senza di che non potete riconoscere oggi
Il percorso da condurre insieme e la nostra memoria che mi d'improvviso non potete negare o richiamiamo la una memoria in fondo pensati lì punto
Più meno importante della memoria dell'Occidente è una memoria che data da ecco io nel piccolo e brevissimo è una memoria che data dagli interessi economici
Stratificati nel corso di questi anni è una memoria che data dal fatto che il commercio delle armi
E l'uno e e gli interessi sul petrolio vive sulla pelle nostra e una memoria che data cui che qualcun dal fatto che quei disastri ambientali non Hess non nascono da soli ma nascono magari
Da quell'Occidente che si è innamorato dei propri valori
Ha fatto dei propri valori valori assoluti
E negando questo ha finito per
Rischiare no per
Cadere nelle logiche dei nuovi confini
Io scusate volevo dire tante cose ma mi ha colpito molto questa immagine di sé Siri
Perché credo che valga per tutti il fatto che si turno scavi nella tua memoria non guardi il futuro
E allora proposto di questo vi prego di leggere perché non ho tempo per raccontarlo la relazione conclusiva della Commissione peggio Cox sul Nordio
E allora il risultato badate non è banale è uno schiaffo in faccia tutti noi è un richiamo alle nostre coscienze programmatiche eccetto di proposta sicuramente di esperienza certo ma innanzitutto
Alla co alla coscienza di cos'è una cultura progressista di sinistra e democratica perché fra le tante cose
Più no più scontate scontate insomma il fatto che ancora adesso nell'ordine
Delle AA parti dell'umanità più perseguitate in modo meno grave o più grave ci siano le donne dei migranti e gli omosessuali
Ma accanto a questo cioè il fatto che il quaranta per cento il quarantaquattro per cento di cittadini italiani intervistati dichiarano che lei altre religioni le altre Regioni
Sul mane reca tutte le altre religioni
Sono comunque per le loro pratiche un rischio per la comunità
E ahimè nei grandi osservatori internazionali l'Italia
L'Italia appare come il secondo Paesi in Europa come più incline al più incline non so come dire più seduto da una nuovo atteggiamento razzistico
E questo nel Paese in cui c'è maggiore volontariato maggiore disponibilità
Maggiore volontà maggiore governi locali in grado di rappresentare un antidoto
Secondo me questo poi il compito oggi dovremmo prefiggersi come uscire politicamente da questa situazione mettendo il concerto esperienze a confronto
Ma soprattutto decidendo
Nella costruzione di una
Narrazione di condurre una grande battaglia ideale e politica anche nel nostro partito
Grazie Calcara arcaico occorrerà
Tolto tutto bene consigliere regionale del Pd il Friuli-Venezia Giulia si preparino coi Silvio Spinelli Livia Turco io
Faccio un altro richiamo rigoroso i tempi perché abbiamo ancora molti interventi poi ho chiuso per le prenotazioni però sono ancora
Tanti gli interventi quindi vi prego di stare nei tempi
Per intanto volevo ringraziare perché è arrivato Piero so con che l'autore del cortometraggio che proietteremo
Topo affini interventi dal titolo nei giorni otterrà di transito
Allora io parto subito con
Indicando tutta una serie di punti ho letto brevemente ho in mente il documento che secondo me nel documento non sono messi sufficientemente a fuoco che quindi non documento magari più ampio successivamente credo che sia opportuno inserire
A un certo punto c'è il riferimento al agli aiuti ed è interesse della parte del del Europa per quanto riguarda gli interventi di carattere di cooperazione internazionale no
Il che fatta bene credo che sia un un aspetto da sottolineare molto di più
Cioè fin dalle in in fondo potremmo anche pensare che ciò che sta succedendo è anche frutto di ciò che non abbiamo fatto e decenni passati
Io ricordo conta mille novecentosettanta il primo decennio dello sviluppo dell'ONU che parlava siamo tutti impegnati lo zero virgola sette per cento del PIL in cooperazione internazionale mai avvenuto
Ma è venuto in tutti gli altri del secondo decennio il terzo decennio e via dicendo questo non è mai avvenuto siamo in un contesto in una situazione qualcuno dice aiutiamoli a casa loro no si dice benissimo aiutiamoli cosa loro prendiamolo sul serio questa cosa
In realtà vaste che pensiamo i dati della Banca mondiale del due mila e quindici
Ecco le le impliciti fonti scrivere emissioni e immissioni dei dei dei degli immigrati che sono presenti nel nord del Paese del PAI del mondo
E con in quel Mundi in quelle quell'epoca nel due mila quindici erano contavano circa cinquecento miliardi
Torna
Tutti gli enti pubblici del nord erano circa duecento miliardi titolari
Quelli che aiutano a casa loro sono gli immigrati che lavorano e che sono presenti nel nord del mondo tre volte tanto sono gli aiuti e queste le rimesse degli emigranti a casa loro qualcuno già accennava prima quindi un punto secondo me questo da
Tali
Sottolineare
Secondo io ho la sensazione che questa grande operazione che si stia facendo teso anche Minniti benissimo lavora in Libia gli accordi con la Libia e con la Tunisia benissimo
Però questo non mi sta e non va bene questo atteggiamento di pensare che poneva principale quello di bloccarli evitare che vengano in Europa
Essa può interessarci rivolgerci rimettiamo vi rilanciamo intendiamo in in in Libia ma sapete cosa vuol dire questo vuol dire lasciarli nei campi profughi dalla Libia significa lasciati nei campi profughi dell'Africa
E ne capite profilate calati un portiere su internet ritroverete so che c'è un campo profugo in Kenya Keita solo a trecentocinquanta mila profughi un unico campo il doppio di tutti quelli che sono i tagli adesso questo non in modo civile di risolto il problema
Non è un modo civile deciso all'epoca
Terza cosa una un elemento anche chi secondo me si sta sottovalutando che la bomba ecologico qualcuno prima ne accennava ma forse non sia la dimensione di questa bomba ecologica
Badate che
Al momento attuale per esempio la sulla Nigeria a duecentoventi milioni di abitanti e il due mila e cinquanta cinquecento milioni esattamente come l'intera Europa
Questi sono problemi talmente grossi talmente grandi che poco vengono governati in tempi nei modi giusti o ci faremo travolgere tutti e basta credo non ci sia la consapevolezza e la coscienza
Della grandiosità nella vastità dei problemi su cui siamo di fronte una bomba ecologica
Quarto
Discorso si cena poco ma al discorso della vita delle armi è io resto un po'perplesso quando vedo che all'inizio tre o quattro anni fa noi vendevamo UNESCO di circa due miliardi di due miliardi di euro di rendita sono passati cinque tre o quattro anni otto miliardi diventa piani
A chi le vendiamo chi
Forse essa forse sicuramente a dei
Atenei aderire atti diciamo così dei Governi assolutamente insospettabili però
Il terzo gruppo sapere come va la filiera alcune cose e se tutto sommato acquisti da queste vendite non si è fatto e che alimentare di conflitti che tramite ci sono che non si capisce bene se momento in cui questi conflitti va avanti qualche dove ci fa guadagni enormi lo capisco qual è l'interesse di farli smettere questi conflitti e se lo spettro dei conflitti i profughi ci saranno sempre
Quinto ICI PR qui non se ne parli cette per le rimpatrio
Quindi chi si è speso molto su questo che subito che si fa porre allentato che forse si è reso un po'conto della situazione a mettere UNCI Pieretto ogni Regione diciannove ci PR
Con circa cento all'interno loro che significa mille novecento che poi si mille novecento persone alla volta che poi significa intitolato costarci più di un mese se uno va a vedere poi riferimenti giuridici che si fa riferimento la positivi possono starci due mesi e mezzo e poi dopo
Allora come minimo potrebbero potrebbe funzionare sensibili servissero solo soltanto gruppi sia già agli accordi per il rimpatrio sano restano i dei mesi e diventano i vecchi CE con tutti tranne che per chi ci portava
è una soluzione veramente che lascia molto perplessi e su quale si deve si deve ragionare
Qui ci sono tutti punti dal mio punto di vista che vanno affrontati
L'apice dell'immigrazione dell'integrazione si parlava prima io credo che fosse le realtà locali sul tema dell'integrazione non si aspetta a guardare
Ecco io sommando l'esperienza la nostra Regione sono anni diamo anche ultimamente rimesso una legge regionale sull'impresa sulla sul sull'integrazione che riguardavano i profughi che arrivano ma sotto ma di integrazione delle persone che sono immigrati da tanto tempo
è un lavoro che si fa credo anche molto bene c'è un programma triennale un programma annuale una serie di interventi sarebbe bene sapere che c'era il sapere e di altre regioni anche in altre buone esperienze cosa sta facendo
Credo che ci sono tante buone pratiche che stanno venendo di cui forse c'è poca conoscenza ma che serva tutto invece conoscerle e trova anche il tempo il modo di raccontare queste siano sentiamo solo raccontare le cose che non funzionano
E non ci raccontiamo mai bene le cose che invece stanno funzionando e che sono molto di più
Si parlava di welfare
Adesso si parla dell'IPSIA
Quindi del sostegno al all'inclusione attiva
Nella nostra Regione abbiamo già lo si chiama mia la nostra Regione ammessa e già tre-quattro richiedo introdotto questo fondo per
Tutti coloro che sono al di sotto dei seimila di sé all'anno
Poi ho verificato più o meno cinquanta per cento che prendono questo fondo sono allegra
è è un problema sul quale dobbiamo avere essere preti e presenti
In gran parte sono anche già cittadini italiani perché non è una buona fetta sono già citati ITEA ecco perché diventa importante la cosa coniugarla con lo ius soli
Cioè con l'aumento della cittadinanza e per cui il problema sarà che si saranno anche di origine ma saranno sempre cittadini italiani perché l'obiezione di dire va a finire che tutti questi soldi vanno a finire in mano agli stranieri primo dopo ci potrebbe venir fuori più di questo importante
Concludo dicendo che dal mio punto di vista
Questo è un tema talmente grosso talmente importante coinvolge
Come vedete a livello non soltanto delle realtà pratiche
E concrete ma anche a livello di politica internazionale i rapporti e la cooperazione internazionale commercio delle armi e via dicendo che non può non diventare un tema centrale per il nostro PD
è un tema centrale o i temi fondamentali avrà credo che sarà importante primo
Aver di momenti in cui potersi raccontare le buone pratiche secondo certezze
Ci sono ci sono cinque o di materiali presenti documentazione interessante far circolare faceva circolare perché così riusciamo a costruire una narrazione perlomeno interna perché qualche volta anche all'interno del nostro PD
Qualche volta a quel punto si Coppoli colpo al cerchio colpo alla botte un po'avanti un po'indietro si ha paura talmente dello opinione pubblica tenendo presente che c'è un grande problema poi chiudo che problema purtroppo la narrazione vincente e quella di tanti media
Che raccontano le cose una certa maniera e qui siamo perdenti
è un premio su cui stiamo per tempo devono trovare il modo risolvere questo tema ecco e anche l'azione delle parole tocca dunque si dice buonisti perché buonisti
Restiamo somali uomini non buonista semplicemente uomini come dire che chi agisce diversamente sarà qualche altra cosa ma un uomo non è
Grazie
Silvia sterile si preparino poi Livia Turco
Adamo
Sì grazie
Io per chi non lo sa sono la portavoce dell'Olimpia l'organizzazione delle non più dell'energia e basta
Delle associazioni e organizzazioni solidarietà cooperazione volontariato internazionale consensi il facciamo lunghi cammini insieme
Allora grazie il tempo è pochissimo e quindi cerco di essere utile al dibattito
Io
Nel documento avrei messo Pace diritti Umani non solo passi
Perché perché si parla di diritti umani
Pace diritti Umani accoglienza e sicurezza
Questo diciamo il ENEL la prima cosa osservazione perché già dal titolo va evidenziato quello che si è sì l'ha detto che Barbara pugliese Pollastrini ha detto
Che qui stiamo discutendo di una questione umanitaria
Come primo elemento e poi ovviamente che si declina nell'attività politica e
Nel ciclismo come è stato definito sul documento
Noi siamo d'accordo su molte di quelle
Cosa che sono scritte nel documento perché le abbiamo anche con voi condivise
Le abbiamo condivise questi anni più facilmente con il mondo parlamentare che con il
Governo
Chi
E con quel mondo parlamentare e anche che esprime
La maggioranza di Governo
Lo dico perché dopo al momento delle proposte citerò un paio di passaggi per i quali non abbiamo risposta del Governo e quindi affidiamo al Parlamento
Sul documento
Mi manca qualcosa in fondo che però è un po'di cure unisce e a cui esso a cui
In qualche modo tengo molto e consessi ne abbiamo parlato a mondiali antirazzisti dell'UISP
C'è un tema umanitario c'è un tema di politiche politiche e di coerenza tra le politiche di governo
Italiane europee invita altro genere c'è un tema culturale
Il tema culturale
L'abbiamo sentito la Pollastrini da altri interventi anche da quello che mi ha preceduto oggi è un tema essenziale cedevole Magic ve lo posso dire con molta chiarezza
Quando la mattina andiamo a leggere la posta che soprattutto arriva la notte o i messaggi Messenger sociale telegrammi e quanti altri
Viene un'opinione pubblica che non Amma il mondo non governativo in Italia oggi
Che sempre di più sta perdendo la fiducia nel mondo non governativo e anche nel terzo settore che fa l'accoglienza soprattutto che il tema centrale quello di migranti
E se l'opinione pubblica perde che siamo tutti noi mio padre di ottantuno anni che mi dice è da trent'anni che tutti occupi cooperazione internazionale Massi sicura che va tutto bene letture ONG
Voglio dire che a mio padre
Figlio di un antifascista quanto però aggiunta toscano
Però il mio padre e ed è evidente che quindi c'è un problema e che questo problema dobbiamo affrontarlo quando ci esprimiamo e parliamo
E scriviamo documenti come un contesto culturale che in un medio lungo periodo riusciremo ad aggredire come problema e ad affrontare
Macché nella nostra quotidianità e condivido perfettamente che io da questo partito io ho fatto parte della sua FIGC e di quella precedente attivamente io di questo partito non mi aspetto che si parli di razza
Età mamma oltre che da donna ancora meno e lo scrivo sul sociale
Però insomma vorrei sentito diretta
Da questo partito a cui sono senza tessera sono ancora in qualche modo legata dal su cui ancora una qualche speranza quindi questo a un messaggio che affido al partito
Rispetto al tema culturale il tema culturale significa che bisogna parlare di coerenza le politica su affrontando
Pace diritti Umani sicurezza accoglienza che vuol dire che se ne parla in termini di politica
Interna se ne parla in termini di politica estera anche di politica all'istruzione politica alla formazione politica
Fa complessivamente
Perché appunto lassù dov'è che non ci troviamo io invece lo ribadisco non ci troviamo proprio una situazione di sola emergenza ci troviamo nell'ordinarietà della mobilità umana
E di una mobilità umana che è sempre più forte perché nel Sael in questo momento la siccità
Semplicemente per questo perché nel Salento in questo momento la siccità sta raggiungendo dei livelli che non ha mai raggiunto prima non solo alla città di Roma
La raggiunge poi nel resto del Paese nel sa la sappiamo bene come la raggiunge
Dopodiché continua il fronte della guerra che ogni tanto ci dimentichiamo sono sempre meno sono sempre meno perché fanno giri di terzi e differenti perché si è fatto quello scellerato accolto con la Turchia e per mille altri motivi
Ma ci sono
Ex ante e ci sono e restano quindi in questo momento e da questo momento e dapprima di questo momento ci troviamo una condizione ordinaria
E questa condizione ordinaria va affrontata in termini di fenomeno migratorio e in termini di integrazione
E di costruzione di una cultura e l'integrazione e di un ripensamento generale della nostra società e anche di come
Si governa questa società
Era un'appassionata di pensione appassionata il pennacchio mi sono letto il timballo serve ricordo pelvi il
Però abbiamo davanti agli occhi
E
Come in Francia come in Belgio purtroppo soprattutto le grandi città ma non soltanto quell'integrazione che si credeva raggiunta non c'era
è in profonda crisi
Quindi è evidente che c'è un bene vengo alla sintesi perché poi magari contributo lo mandiamo anche anche scritto ma
E come dire sono gli spunti e la sintesi la cosa importante noi siamo disponibile come organizzazioni e la società civile
Da quelli che lavorano sulla cooperazione internazionale all'aiuto umanitario alzar fino all'accoglienza fino semplicemente come dire al Wi-Fi complessivamente a
Investire pienamente da adesso anche nella modifica nel lotto come dire dell'adeguati dell'adeguamento del nostro operare e lavorare
Perché il tema culturale di integrazione oltre che quello di risposta
Al
Alla problematicità e quello dell'offerta dall'accoglienza ripetono aiuto umanitario e cooperazione internazionale migliori ed esprima la coerenza delle politiche
Però di fronte a un patto
Di fronte a un patto che non può essere il patto di andare a sedere a discutere del Codice di condotta
Che Gianni il nome non se n'è parlato per farlo io che già nel nome è di per sé perdonate un insulto al nostro essere
C'è Livia Turco comunque abbiamo costruito
Operazioni importantissima e lo sappiamo bene in Albania noi discutevamo di codici di condotta discutiamo di collaborazione
Discutiamo di come per azione discutevamo di come affrontare l'emergenza il post-emergenza
Qui si tiene conto convocati a discutere di codici di condotta e quindi si parte dall'assunto che qualche condotta non è stata nel regolare né trasparente
Ma non importa cosa alle Commissioni difesa al Senato le audizioni abbiano diritto
Quindi quell'opinione pubblica che siamo tutti noi legge le ONG e leggere le associazioni esattamente come qualcuno da controllare
Non è mai esistito i miei colleghi lo stanno scrivendo lo vedevo l'ora su Facebook
Nemmeno nelle operazioni militari che abbiamo insieme con i militari dal Libano
Fino al Kosovo fino in altre realtà costruito insieme
Ognuna obbligo ad avere dei militari dove ho operano delle organizzazioni umanitarie tratteremo stare sulle navi cui militari spiegate
Ce lo spieghino perbene
Ma non è mai esistito che si mettesse in discussione
Chiarissimo dei bilanci falsi o dei bilanci non chiari e non trasparenti ma voi sapete che per la legge la cooperazione internazionale quella vecchie quella nuova
Tutte le ONG devono pubblicare i loro bilanci e ora devono averli anche certificati da audit esterni
No non si dice questo
E che per accedere a finanziamenti europei e internazionali bisogna fare questo non lo diciamo diciamo bisogna andare a vedere cosa c'è scritto dentro i bilanci di quell'organizzazione
Allora è evidente che quindi ci stupiamo lo dico ci siamo e ci dobbiamo stare però noi dice nelle ultime due settimane il Forum del terzo settore
è scritto una lettera al Ministro Minniti la scorsa settimana
La due settimane fa chiedendo prima
Di Tallin e di Berlino di poter discutere insieme della questione dell'eolico operanti in mare di quello di cui prima ha parlato nessuna risposta
Il tavolo delle associazioni che si occupano di asilo insieme alla
Rappresentanza dei miei praticamente cinquecento organizzazioni tra soci diretti e indiretti italiani dei lavori vicini network internazionale di Link due mila sette
Abbiamo chiede presentato una serie di proposte sulla filiera l'ultima cosa che dirò rapidissimamente
Di lavoro comune istituzioni e noi rispetto a questo complesso tema generale dei flussi migratori
Senza alcuna sto chiedendo al Ministro Alfano spiegazione sul fondo africana duecento milioni in fondo della cooperazione che non si capisce come viene investito
Ormai sono passati mesi quasi un anno e non sappiamo come sarà investito fondo della cooperazione internazionale
Chiedendo spiegazione sui tre asfaltare guerre
Ed è il ruolo dell'Italia che come maggiori tot
Donatori non abbiamo avuto ricevuta ricevuto risposta
Fare un terzo settore ha origini vinca due mila sette hanno chiesto un incontro al Ministro Alfano al Ministro Minniti con delle proposte la prima proposta è sto chiudendo
è quella che abbiamo presentato in una piccola delegazione il quindici luglio a Palermo il giorno dopo
La gestibilità di Santa Rosalia e Leoluca Orlando ci ha invitati subito al Sindaco Orlando che il Sindaco Orlando ha ripreso e adesso oggi ha trasmesso al Presidente dell'ANCI
Occorre
Guardo Livia Turco appunto
Che si ripristini una modalità che fu una modalità vincente per l'Italia quella del tavolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri interministeriale con l'ANCI
Con la Guardia costiera con le organizzazioni la società civile
E con le organizzazioni umanitarie internazionali ho parlato con Unicef di recente
Credo che anche l'UNHCR e altri siamo assolutamente d'accordo se vogliamo e ho veramente chiuso costruire un percorso che oltre l'emergenza affronti l'ordinario di questa si
Situazioni e qualifichi una politica di coerente
Un
Un Governo con politiche coerenti su questi danni dobbiamo ripristinare dei meccanismi che hanno funzionato
Sapendo che a quell'investimento perché e chiudo non passa a rispondere adesso lo vorrei fare al sottosegretario menzione
Sì ha ragione non ha ragione sulla cinquecento due mila uno semmai meglio questo o quest'altro non serve così non serve
Serve mettersi a tavolino con l'esperienza di tutti
Quindi ringrazio altamente di averci come dire ascoltato o altro affido però ai parlamentari che sono qui diciamo questa nostra esigenza quindi intatta seri Mons su questo aspetto
E denuncio il fatto che il Governo non risponde e governi di altro genere rispondevano pienamente è molto amaro
Grazie
Livia Turco già ministro per la solidarietà sociale e si prepari intanto impedirà ricotta togliamo dell'associazione queste romano
Grazie di cuore a Marco per avermi invitata e grazie
Preziosissimo lavoro che fa insieme un genio e grazie anche ad un punto non era vero costruito un momento così utile
è premesso che per governare l'immigrazione serve la politica dei tavoli
Il massimo della condivisione quindi non posso che sottoscrivere l'appello che è stato fatto proprio per ragioni di efficacia
Io condivido il documento
Ma la cosa che volevo porre era la seguente
Nel governare l'immigrazione tanto più
Pasturazione complicata come questa e dando atto ai Governi che si sono succeduti letta
L'attuale ed ha fatto cose importanti che venne fatta al Parlamento perché ci siamo trovati in una situazione drammatica io ringrazio per i Governi che hanno usato la parola prima si salvano vite
Perché ha significato andare conto corrente quindi grazie
Ma il punto che voglio porre il seguente
Nella gestione di un tema complicato come quello dell'immigrazione è decisivo come si dice il punto di vista tra cui
Si guarda un problema
E a cadere un filo conduttore
Ora io credo che il punto di vista da cui guardare l'immigrazione sia quello che ha detto c'è Francesco ma io dico
Cioè quale convivenza
Come stiamo insieme noi e loro
Come stiamo insieme noi e loro qui in Italia e dei vari Paesi europei
è vero o non è vero che il punto drammatico con cui siamo a cui siamo di fronte è il fallimento dei modelli di integrazione sia multiculturali stessi assimilazionista
Se andiamo ad analizzare le esperienze europea
Emerge questo
Riferimento resta la Germania che sta cercando una strada originale e sentiamo non ho tempo di farlo a vedere le ragioni per cui c'è un fallimento di quei processi di integrazione ci sono degli elementi comuni
Elementi comuni sono che gli immigrati sono appostati considerati lavoratori e non so setting della dimensione pubblica
E se questa poteva essere andar bene per
ITT dapprima dichiarazioni non va bene per le seconde per la terza generazione
Vediamo che un tratto comune
Una integrazione basata sul mantenimento delle distanze e non sull'integrazione come ci dice l'Unione europea
Andiamo a vedere che si intromette uguaglianza e poi si praticano discriminazioni come in Francia o che si pratica la politica della semplice del multiculturalismo come semplice tolleranza
E ci sono degli elementi comuni e degli elementi che sono cruciali io nel governo dell'immigrazione penso che bisogna partire da qui
Che questo sia il punto di vista
Quale Italia della convivenza quale ognuno a parte la convivenza come si costruisce l'unità nella diversità perché questo significa ragionare sul tipo di società
E significa fugare le le paure
E significa dare sicurezza
Ovviamente fare questo significa un grande investimento pure valorizzare le buone pratiche e poi è stato detto
E significa un grande discorso culturale
Sono contenta di aver sentito che c'è anche un programma per l'integrazione da impreparazione da parte del Governo ma il punto non è soltanto fare un programma per l'ente
Il punto è che il tema
Quale convivenza come stiamo insieme noi e loro deve essere Valdes nel dibattito pubblico perché come ha detto parta come ha detto se Sirleo hanno detto altri
Le parole la narrazione dei come
Il come
Il discorso pubblico è decisivo
E qui noi abbiamo una miniera il nel nostro Paese perché poi vorrei sottolineare
Devo chiudere vorrei soltanto consegnare alla riflessione
Che c'è una via italiana la convivenza originale
Che è stata costruita nei territori che si è sedimentata nei territori soltanto che ognuno va per conto suo nessuno sa che cosa fa l'altro quell'esperienza e quella buone pratiche non sono conosciute
E lasciatemi rivendicare con orgoglio che sono vent'anni fa nella prima legge sull'immigrazione si pose il tema
Integrazione modello di convivenza perché una parte della legge quaranta parla apertamente di questo quindi io credo che sarebbe importante partire dalle tante risorse che ci sono nel nostro territorio
Fatta voli conferenze torna di strumenti ma mettere a tema quei settori qualità io non parlo neanche più di integrazione perché il tema era interazione quale Italia e quale Europa nella convivenza
Come si costruisce il motto dell'Unione europea dell'Unità nella diversità
Se non facciamo questo anche le migliori politiche
Non riusciranno ad essere efficaci e
La strategia della dell'accoglienza diffusa io le
Penso che sia una grande strategia anche perché contiene
Non so da che consente di gestire meglio l'emergenza perché contiene la potenzialità di una riflessione su quale modello di convivenza perché si può inviamo collocare il tema nei piccoli comuni
Il fatto che quei quattro cinque sei insieme che mobiliti le famiglie che mobiliti delle società sportive che mobili che le persone che non ho mai visto un immigrato io sto dalla provincia di Cuneo
Potete immaginare in alcuni Paesi tetti di quella provincia d'acquisto delle persone che cosa ha significato però ci sottrarci sono riusciti sindaci è vero che ci sono dei qui successi ed era che quei successi però non fanno narrazione
Da
Se il tema è questo commerciale è la questione seconde generazioni l'Italia e tra i Paesi europei che può
Eviterebbe evitare il conflitto delle seconde generazioni
Ma non è scontato bisogna fare delle politica
Noi abbiamo né eccellente politiche scolastiche
Grazie
Agli insegnanti
Che
Se però senza nessuna indicazione fareste un errore i promotori ecco e quindi prima dei ministeri diamo il pane al pane e quei meravigliosi insegnanti che si rimboccano le maniche
Quindi la scuola è uno dei punti abbiamo delle leggi nuove preliminare non accompagnati altre che sono state fatte
Ma
Se non si porta a casa la legge sullo ius soli si sappia
E parlo con cognizione di causa
Parlo con cognizione di causa sensibilmente da RAI a otto perché ricorderà il lavoro che abbiamo fatto
Se si perde insediarsi il la gente sullo ius soli si sappia che lo smacco e grande
E lo smacco è grande e non solo ad alcuni ragazzi no farla franca ragazzi
Che si sono mobilitati perché noi non lo so io non ce lo siamo inventati noi come Partito ma quei ragazzi che siano non mobilitati
La sconfitta non è solo loro la sconfitta nostra perché abbiamo fatto vedere quando facemmo lo scorso anno la campagna
Va bene quando facemmo la campagna
Quindi non solo leggi la facemmo la campagna
Andando in giro da tutte le parti e che facevamo vedere questi ragazzi delle seconde generazioni io ricordo ancora la porta in cui abbiamo messi insieme tutti i ragazzi di seconda generazione abbiamo invitato l'allora segretario del partito
Che anima rimase
Sbalordito tre perché norma ma non è nel momento in cui i ragazzi di norme
Quei ragazzi della sua regione emiliani e romagnoli che parlavano
Lo stesso linguaggio
E quindi si capì che c'era un dato simbolico che quei ragazzini siffatti vedere fatti ascoltare parlavano un altro discorso dell'immigrazione
Quindi se non si porta a casa la legge sullo ius soli si sappia che c'è una pesante battuta d'arresto rispetto a una politica sulle seconde generazioni
E e anche sulle politiche più generali che riguardano la sicurezza di questo nostro Paese da questo punto di vista cosiddetti intimidire con grande franchezza
Una legge così importante se la si considera una vera priorità visto che nel programma con cui sono stati eletti i parlamentari del PD
Sarà pur stato un programma generico ma c'era una cosa chiara e nei primi cento giorni si faceva la legge sull'aiuto soli
Adriano
Checché si arrivi a fine legislatura e si dice che si mette al voto di fiducia sapendo che il voto sei fiducia su questa materia è una delle cose più ingannevoli che possono esistere
è il non capisco perché la si lasci per due anni nel passaggio dalla Camera al Senato Canada chieda particolare se si pensi a casa prima vita no prendiamoci in giro facendo finta che sia una priorità annunciando voti di fiducia che sappiamo che non potranno accadere l'esito sperato
Quindi io scusate la foga massima alcuni temi bisogna essere rigorosi e non
Strumentali rigorosi e non strumentali
Grazie l'agricoltura
Questo è il problema
Si prepari dopo provando primi sei e a seguire Gianni Farina
Buonasera a tutti
Beh solitamente spetta a noi seconde generazioni fare un intervento di foga e così diretto imprese stavolta la grande Livia Turco mi ha preceduto
E intanto vorrei iniziare ringraziando Marco passati per per l'invito perché veramente negli anni l'unica pietre miliari anche è l'unico contatto reale di questo partito con quello che la società civile è l'impegno delle comunità straniere
In questo su questi temi
E ringrazio Gianni Cuperlo per
La chiarezza per allargato questo documento non soltanto all'Assemblea programmatica del Pd ma anche a quella centrale largo centrosinistra
E dico questo perché perché per fare e portare a casa a tutte le riforme tutto quello che si è detto finora i numeri sono quelli i numeri parlano chiaro
Ecco
Replica ha detto in quasi tutto quello che avrei voluto dire io io mi limito semplicemente
A a riprendere alcuni dati di quelli che ci riguardano in prima persona no le cosiddette seconde generazioni che poi nella norma e seconde generazioni immigrati e anche qua avremmo da ridire la nostra
Perché seconde generazioni di immigrati presuppone appunto una migrazione
E quindi in questo caso non c'è alcun tipo di migrazione quindi noi siamo dei nuovi italiani
Se però in qualche modo ci si deve chiamare o siamo alle nuove generazioni di italiani prima Livia parlava delle politiche sull'immigrazione e di sera qual è la visione che l'Italia deve avere tagli noi e il loro
Per quanto riguarda questo riguarda le prime generazioni di immigrati per quanto riguarda noi
La domanda da fare la domanda da porci come partito è come se si sa società civile è qual è il messaggio che l'Italia vuole dare retta il noi è in noi
Perché in questo caso non si parla di nessun loro
Qui stiamo parlando di quasi milioni di persone ormai questi numeri si sentono spesso anche fortunatamente dobbiamo dire più di ottocentoquindici mila bambini e ragazzi che sono
Nati o cresciuti in questo Paese
Nel documento si parla di ius soli io ho apprezzato tantissimo e prenderò e prenderemo come movimenti era impegnati su questo tema prenderemo veramente in parola i termini mobilitazione supporto capillare
Che sono stati proprio Scream mezzi messi nero su bianco su quel documento
Però c'è anche da fare i conti con con altro cioè il tema dello ius soli è stato ripreso da tutti quanti qui io quando sono entrata con domande come indicato prima di leggere il documento
Ho visto che io che si titoli ho visto l'in sé documento ma noi
Cosa centriamo in in tutto questo non dobbiamo essere i primi
A fare questi errori di mescolare le tematiche
E invece leggendolo bene e analizzandolo bene ci rendiamo conto che nella vita di tutti i giorni in realtà tutto quello che tocca la tematica dell'immigrazione tutte le politiche che sono messe in atto corrispondono anche incidono sulla vita delle nuove generazioni
Tutti quanti hanno parlato della Bossi-Fini tutti quanti hanno detto che è necessario competente nove visitarla buttarla completamente per rifarla
E questo cosa c'entra con le nuove generazioni
C'entra perché attualmente il combinato disposto tra la Bossi-Fini è la legge novantuno del novantadue create delle mancante le assenze di diritto per migliaia di ragazzi che sono presente sono Palese agli occhi di tutti
Ora c'è un problema che sta accadendo e per tutto questo
Reflusso diciamo di tematiche sullo ius soli che anche qua dato che questo documento è un punto di partenza
Quando nel momento in cui si farà un documento più ampio sono sicura che ci sarà la specifica sul fatto che questa riforma parla di ius soli temperato
E io sto e Hugh sculture e quindi non stiamo parlando di ius soli puro né di acquisizione della cittadinanza in maniera automatica
E dico questo perché perché noi dobbiamo essere i primi ad essere portatori delle informazioni corrette e non so se avete visto ultimamente dei sondaggi che sono passati dei maligni che sui giornali
Addirittura ultimo uno degli ultimi del Messaggero che dice il cinquantatré virgola uno per cento degli italiani è contraria lo ius soli
Soc soprattutto per tutti noi anche perché noi rimasti gli ultimi dati dell'Istat che dicevano che il settantadue virgola uno per cento erano d'accordo
Andiamo a guardare bene sondaggio e sondaggio dice sei favorevole all'acquisizione automatica della cittadinanza
A
Allora c'era un motivo ma ovviamente hanno dimenticato in media condono parlato di questo nuovo sondaggio hanno dimenticato di mettere questo piccolo particolare
E in in maniera più evidente quindi salmastre il messaggio che passa e questo è normale che la società civile sì ci viene contro
Prima di chi ha detto bene noi siamo scesi in piazza cioè italiane il movimento italiani senza cittadinanza che movimento nato proprio dal basso è nata dalla ciabatte di quattro persone
E da questa ciabatta e si è sviluppata una pagina telefonarvi mobilitazione nazionale a Milano è stato fatto lavoro splendido quella manifestazione che è stata portata in atto sotto il Senato ci siamo mobilitati Sempre siamo riusciti a smuovere anche netta organizzazioni nazionali che si erano anche loro crogiola di nel tepore del dell'immobilismo
Eppure se l'abbiamo fatta
A destra per la quale
Purtroppo le parole sono bellissime battagliare sulla nuova narrazione
è stato bellissimo lo melomane Loris però in altri contesti perché significa semplicemente adeguarci a quello che già stiamo facendo fuori dal Senato e fuori da questo Governo
L'unica differenza tra quello che possiamo fare noi quello che potete fare voi e questa è l'appello reale e che voglio fare qui
E che gli unici che possono fare questo sono insieme aumentarli
Lo stop vigenti non è stato uno schiaffo per tutti quanti non voglio entrare nel merito della questione perché tosta far-west già stato fatto pienamente
Mazza slittare da luglio all'autunno significa e sapevo benissimo significa inutile inutile dirlo già rischiare avere un piede fuori dal ring
Se si finisce se passa questa legislatura abbiamo completamente perso questo lavoro e ricordiamoci perdonatemi se lo ripeto questa legge penale
Una legge nata dal nulla
è il risultato di una concertazione che durano anni
Cioè l'Italia sono anch'io ero il top verte per dal punto di vista della verità della proposta di legge popolare
Ma le proposte di legge di riforma sulla cittadinanza erano più di venti negli ultimi anni perché tutti quanti anche gli altri partiti la spesa per vestiti di dare voce a riguardo quindi se ne perdiamo l'occasione di votare un testo che è stato concertato per due anni
Perdiamo veramente questo treno e come ha detto l'idea non perdiamo soltanto noi ottocentoquindici mila ma perdiamo tutti quanti
Grazie attirando previste
Europarlamentare si prepari poi Gianni Farina parlamentare italiano ciò richiamo sempre ai tempi pregando cominciare raccontando che abituato ai tempi europei previ quindi di stare nei cinque minuti
Ma intanto mi fa molto piacere poter parlare dopo il via che
Incrociato anni fa nell'attività giovanile anche nel mondo studentesco e che
La dimostrazione che
Poi gli impegni e la battaglia sui diritti ne parlavamo con barbaro iniziativa a Milano qualche giorno fa la festa dell'Unità è una battaglia globale che poi
Unisce deve tenere insieme
Credo che non si possa farsi orari diritti come credo sia importante aver sottolineato che questa battaglia oggi per lo ius soli è una battaglia
Fondamentale e fondante la vincolato bene Livia del programma gran parte di A che ha portato questa legislatura a svolgersi e quindi credo che debba essere in questo modo anche inquadrata rispetto all'impegno
Di tutti di noi che non siamo al Parlamento nazionale ma anche penso di tutti di tutti i cori colleghi al Parlamento alla Camera al Senato
Io
Brevemente appunto perché abbiamo poco tempo ma tanto molte cose sono state dette voglio solo dire che a credo che la cosa che più
Deprime almeno mi rispetto alle vicende ultime DD dibattito interno delle nomine degli incarichi
è il lavoro enorme che fanno alcuni parlamentari penso abbiamo ascoltato diversi
Paolo beni Barbara sessi le rispetto al lavoro che sta facendo per tutti noi insieme alla al Parlamento europeo
E vengono depressi questo lavoro e non viene conosciuto banalmente non si sa non viene coperto dal vociare
Di queste vicende quindi credo che il danno più grosso sia sia questo più che
Più ancora e oltre a tutto il resto
Perché è un lavoro grosso si sta facendo una riflessione profonda è stata fatta io credo per soluzioni concrete credo sia emerso chiaramente io voglio solo dire questo che su Dublino ricollocazioni tema europeo fondamentale se si ha già detto tutto e quindi non c'era nulla da dire io mi trovo
Pienamente d'accordo con il suo approcci anche con la testimonianza che ha voluto dare di un impegno fortissimo dove purtroppo il Parlamento europeo anche un po'oltre divisioni
Politiche è molto avanti nella
Individuazione di soluzioni io sono stato il relatore del rapporto sull'integrazione che presenta individuato nello SPRAR un modello fondamentale da replicare anche a livello europeo stessi la lo lo sa bene lei è stata relatrice della sadici olistica per la migrazione che prima ci ha raccontate abbiamo avuto grossi sostegni nel Parlamento sostegno trasversale anche un pezzo della destra almeno
Primari Giuttari diciamo oltre che di tutta la sinistra politica
Questo per dire che in Europa c'è anche una discrasia tra le istituzioni bisogna anche iniziare a dirlo al Parlamento europeo e la Commissione europea anche il famoso Young che era si stanno dando da fare abbiamo un problema con gli Stati membri con i Governi va bene identificato anche per non incolpare una generica Europa della situazione in cui in cui siamo
Il ho citato la questione dello SPRAR perché credo si debba sapere che in Europa interna dello SPRAR la questione del meccanismo distributivo individuato con lo sparo è considerato un modello europeo con ANCI con altri soggetti abbiamo fatto moltissime riunioni in Europa per discutere di come far funzionare meglio in Italia e come far funzionare gli altri Paesi meccanismi
Di questo tipo
è evidente però da quello che emerso a discutere di oggi che quello che davvero manca oggi in Europa è una politica migratoria comune non solo la politica di asilo che quell'accenno e stiamo lavorando su tante questioni anche normative
Se si ha citato alcuni insieme abbiamo lavorato per esempio proprio io se si è sulla carta blu
è un meccanismo di immigrazione qualificata quindi
In questo caso una migrazione se vogliamo di nicchia
Esiste un meccanismo o appunto di asilo europeo su cui tanto è stato detto ma non esiste invece globalmente una politica migratoria europea a me sembra questa la chiave dobbiamo rifiutare l'approccio
Di ma crolla che dice sì parliamo di rifugiati ma non parliamo delle migrazioni perché io credo che il tema migrazioni
Al di là di quelle anche magari differenze di visione che possa esserci fra di noi Paolo almeno ha introdotto il tema
Per esempio se la questione rifugiati e migranti economici ancora valida come limiterei come
Questi sono temi diciamo che posso anche dare la vita soluzioni diverse a opzioni diverse ma il tema di fondo è
Che non occuparsi dei migranti
Economici in chiave europea è qualcosa che oggi non è più non è più assolutamente sostenibile per questo io credo che questo debba essere una battaglia fondamentale da fare oggi
Ricordandoci questo sicuramente quando parliamo e concludo su questo di pace accoglienza e sicurezza che sicurezza l'abbiamo se il sistema
Dell'asilo oggi sotto stress eh efficiente e funzionale nei tempi e nei modi
Corretti
Ma se anche in grado di tutelare i diritti umani perché noi rischiamo di fronte i minori non accompagnati di fronte a categorie vulnerabili di vario tipo se mettiamo solo l'accento sull'accelerazione di
Violare i diritti umani io credo che questo non possa essere il nostro obiettivo io credo che noi possiamo
Convincere e davvero concludo le nostre
I nostri elettori i nostri cittadini che un approccio sostenibile eh possibile e che significa anche investire sulla sostenibilità sulla cura nei confronti di tutti i gruppi vulnerabili non c'è dubbio che i rifugiati non c'è dubbio che i migranti
Poveri sono
Categorie vulnerabili ma lo sono tante altre che non devono sentirsi lasciati indietro guardate secondo me questa per noi
è la chiave politica sediamo il messaggio che noi ci occupiamo di tutte le vulnerabilità ricostruiamo la capacità di tutti di essere solidali fuori da queste che richiede investimenti risorse certe
Credo che noi oggi riusciamo a trovare il bandolo di una matassa rispetto
Alla situazione difficile anche dove il razzismo crescente dove le persone non sono razzista e Valente sono disperate sono si sentono abbandonate ca
Creazione conoscendo il Farina che si prepari poi Andrea De Bonis pena seguire Giulio Calvisi
Continuo a raccomandare di tempi mancano ancora sette interventi e poi la proiezione del cortometraggio
Vorrei uscire da tale dal momento che esternamente eventualmente difficile e complessa di processi migratori in atto le preoccupazioni
Le ribellioni le incomprensioni per affrontare un tema che riguarda un po'la mia esperienza storica
In Europa la mia visione di come si debba affrontare il problema dell'immigrazione
Io credo che né sull'insieme del processo migratorio in atto regni in Italia una ignoranza politica di fondo
Di ordine storico in primo luogo
Trattasi di una grave deformazione culturale e valoriale
Che ha portato nel tempo a considerare l'Italia oggi un Paese di immigrazione che è vero
Perché oggi è almeno in parte prescindendo del centoventi privo duecento mila cittadini che hanno lasciato l'Italia nel due mila sedici è questo un fatto importante così
Essa l'Italia a mio modo di vedere ha cancellato il suo passato la propria migrazione
E ciò ha non è unicamente un problema culturale e sociale è un problema che riguarda tutti noi e negli anni
Nei decenni a venire
E sempre più un limite io credo per una corretta analisi dei fenomeni culturali e sociali in atto tali da incidere conseguentemente nell'approccio con l'immigrazione
è per persino troppo tardi a mio modo di vedere per riflettere sulle scelte culturali e di appartenenza della comunità che prive nel nostro Paese
Si tratta per intenderci di creare un processo di relazione che non hanno frontiere nazionali e culturale
Per un alto livello di integrazione anche a valorizzare i dati di un processo di
Solidarietà lunghe e identità più vasto
La scelta politica e sociale di una nazione avanzate democrazie cadevano ispirarsi a tali valori guida irrinunciabili almeno così io penso
Si tratta innanzitutto di valorizzare persone e ce ne sono molte molte in Italia è molto in Europa che hanno maturato un'esperienza ed una cultura dal riconoscimento dell'incontro ed al dialogo
Di persone culturalmente capaci di favorire processi di accoglienza condivisioni e solidarietà in società che ormai sono plurietnica multireligiosa e multiculturale
Io credo che nell'era della globalizzazione dell'economia e per l'omologazione culturale
Cui spesso purtroppo io lo credo in Europa si contrappone il Polo delle identità particolari forte è chiuso in Italia naturalmente la lega Nord
Le comunità immigrate possono divenire il laboratorio di una convivenza che riconcilia l'identità con l'alterità la diversità con L'Unità
Penso che da una che da una parte l'Italia abbisogni di memoria
Proprio per interpretare il passaggio da realtà a molti cultura mono culturali a realtà multiculturali e dall'altro
Sia urgente approntare una politica che favorisca processi di inserimento nei campi dalla formazione della cultura per l'informazione dalla proposta per la promozione della partecipazione democratica
Non si tratta a mio modo di vedere di proporre modelli che cambiano a secondo delle condizioni oggettive oggi è così oggi siamo di fronte a una situazione drammatica
Si tratta
Si tratta sia in Italia a mio modo di vedere che a livello comunitario anche in sede sovrannazionali quindi lì definire il principio universale che sta alla base della democrazia moderna
Far maturare una coscienza della convivenza che porta a considerare l'immigrazione una componente dello sviluppo economico sociale e di un nuovo patto visto di cittadinanza
L'Unione Europea vivo momento compresso con la sua storia unitaria certo ma è una realtà politica sociale con diritti e doveri
Penso alla Carta fondamentale per esempio il cui limite io lo so il limite maggiore sta nell'essere vincolante unicamente per i cittadini comunitari
E tuttavia
Questa carta e punto essenziale di riferimento su un sentiero dei diritti
Viviamo in un contesto di straordinaria difficoltà bussano alle porte d'Europa milioni di disperati vittime di guerre fratricide alla ricerca di un ma le condizioni vinta di vita per noi
Per l'Italia basta svolgerlo al pronto lo sguardo persino mondo non è morto se pensiamo unicamente al dopoguerra per assistere all'esodo di massa per la diaspora italiana per sulle terre del mondo
Si tratta di esserne all'altezza della sfida
Saper governare in definitiva i processi
Innovare le leggi e la loro armonizzazione a livello comunitario
E in un contesto sociale e culturale contrassegnato da fenomeni di chiusura che saranno sempre più gravi che sono di stampo quest'anno poco e razzista se noi non non affronteremo
Il tema alta all'altezza della sfida non vi è altra strada per me
Partendo tuttavia dall'esperienza del passato dai moderni di processi integrativi finora conosciuti fino al contesto europeo mondiale io sono molto d'accordo col
Chi oggi Livia Turco per esempio ha posto questo problema URSIA mi appare eccessivo definirle un fallimento essi presentano alla prova dell'esperienza di media complessità
Dare stemma sintesi
Il modello francese assieme integrativa sibilante e va anglosassone che è comunitario identitario non basta in definitiva la cittadinanza dello ius soli su finito
Fondata sui tre valori rivoluzionari parlo della Francia di per tenga lite fra termite
Se non è accompagnata dal riconoscimento effettivo della pari dignità per le diversità di una società multietnica e culturale
E nemmeno la comunità lobby che è quella inglese per estrema sintesi
A difesa degli interessi di una parte dalla società in un mondo vasto e complesso
Se noi interrogarsi mole finisco veramente quel milione di giovani che aspirano ad essere cittadini dalla nostra Italia
Sono convinto che ognuno di loro nell'orgoglio per le loro origini di una memoria che non può e non va cancellata risponderebbe che questo è il loro Paese
Al di là di un nuovo sviluppo e della crisi in atto e perciò possono essere etiche Nieri di beni e le una straordinaria ricchezza della nostra nazione
Se alziamo lo sguardo ha più nulla oltre l'Atlantico è l'insegnamento ereditario dalle masse nere negli Stati Uniti
E io non voglio neanche pensare ma ha fatto bene mappato lo ha fatto piacere quel grande applauso che ha accolto le parole di Livia Turco non voglio neanche pensare che al nostro partito rinunciamo ad un sorriso
Io mi vergogno anche come parlamentare del suo stato acqua quattro anni e assistere ancora oggi a un processo che non si sa non si sa se avrà fine e se avrà successo
Ebbene
E concludo veramente dicendo che se alziamo lo sguardo più in là oltre l'Atlantico e l'insegnamento è l'insegnamento guardate
Che viene
Dalle diciamo cemento ereditario tale massa nere del negli Stati Uniti erano schiavi divenuti cittadini nel corso di una guerra civile prima
E nel lungo percorso dalla lotta per il territorio ha pari dignità delle diversità la pari dignità delle diversità è fondamentale che è sancita nei principi fondanti dalla Costituzione americana poi il sogno
Era il sogno di Martin Luther King è tutto qua e scusate se è poco
Però
Grazie Ciani adesso Andrea De Bonis dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati segue Giulio Calvisi
Raccomando sempre i testi cercherò di essere brevissima anzitutto grazie
Civili tenevamo a essere
Oggi presente a commentare questo documento che ci sembra uno strumento di lavoro estremamente utile
Ovviamente noi lo faremo per la parte che ci riguarda che è quello di rifugiati subito mi viene un primo commento io ho iniziato a occuparmi relazione parla mentre circa sei anni fa e ho partecipato a riunioni come queste peso specifico che allora aveva
I documenti passivo Ray infiniti similmente minore rispetto a quello che oggi ha il segno delle cambiamento e i è evidente che c'è stato in questi anni
Ed è un cambiamento determinato da quello che dicevano Marco l'onorevole beni all'inizio soprattutto dai numeri internazionale ancor prima che dalla situazione contingente italiano
Nel due mila e tre diciamo superato per la prima volta i cinquanta milioni di persone in fuga nelle proprie case
Che era il numero più alto e si registrava dalla a seconda alla guerra mondiale in avanti oggi questo numero è salito a sessantacinque milioni seicento mila
Io penso che qualsiasi dibattito che affronta il tema della sì o deve partire dal dato internazionali delle trasformazioni internazionale
E in questo senso la dimensione internazionale richiede
Solidarietà internazionale e sottolineo questo aspetto perché ho particolarmente apprezzato il peso
Che il reinsediamento a nel al documento per l'UNHCR chiedo insediamento non è solo uno strumento di ingresso legale per i rifugiati in territori dove possono vivere in sicurezza
E anche quello che diceva il Sottosegretario
Manzone uno strumento per favorire i processi integrazione me anche lo strumento di grande solidarietà internazionale con quei Paesi che in questo momento hanno il peso maggiore del dell'assistenza i rifugiati
Penso ad esempio il Libano avrà Giordania
E anche alla Turchia
Questa situazione internazionale ha evidentemente dei riflessi sull'Europa sull'Italia
Non entro su nel dibattito su quale che possono essere trasformazioni in Europa perché evidentemente il tema è molto complesso
Il documento lo solleva c'è un'esigenza di rivedere Dublino non voglio entrare in questo non lo specifico perché veramente sarebbe troppo complesso grosso vorrei
Porre alla vostra attenzione un possibile riflessione in più una possibile proposta in più che quella sulla libera circolazione dei rifugiati
Dublino riguarda i richiedenti asilo che una parte della vita di un rifugiato
Dubbio disciplina il Paese competente a determina a valutare una domanda di asilo ma una volta che la domanda
Diciamo ha avuto una valutazione positiva c'è il riconoscimento rimane il vincolo di permanente avendo il Paese che ha riconosciuto la protezione per il rifugiato
La presidenza italiana dell'Unione europea ma ho sollevato il tema sulla libera libertà di circolazione e soggiorno dei rifugiati dai riteniamo che un qualcosa da portare avanti perché in definitiva la
La il sistema europeo del detersivo
A una missioni dei diritti rifugiati abbastanza ampia con equiparando l'in quasi in tutto il partito i cittadini ritiri diciamo europei tranne che su ovviamente a parte i diritti politici tranne sull'aspetto e la libera circolazione ed è un non senso
E non senso perché il rifugiato prima di tutto se ci si dovrebbe sentire cittadino europeo forse ancor prima dei cittadini nazionali quindi la riflessione che
In qualche modo voglio dare alla a al documento è poter estendere tu come elemento propositivo anche quello della libera circolazione dei rifugiati
Altro aspetto poi riguarda
La situazione dei rifugiati in Italia il sottosegretario dicevo che io mi sbracciato sull'intervento dell'assessore Majorino in riferimento al Piano nazionale integrazione in parte per per l'integrazione e uno dei temi principali e il tema che ci preoccupa di più
Perché se è vero che c'è una complessa e difficile gestione dell'accoglienza degli archivi una così situazione che sta determinando tensioni a livello locale c'è la consapevolezza che se non si ragiona fin d'ora sull'integrazione
La Sydney situazioni di tinte DD tensioni che viviamo a livello locale si amplificano nel breve periodo
Già registrabile
Ovviamente cioè ben comincia nel dire che
Anche
Chi è regolare che riceve un permesso un certo punto esce dal sistema di accoglienza ed esce con i piedi svolti e non è scontato che ha davanti un percorso di inserimento sociale farci
Noi registriamo cosa che fino a quattro anni fa nonno constatavamo che nei campi dei lavoratori
Vi informo al VII
Delle baraccopoli che sanno diciamo attività a i margini dei campi agricoli il sud Italia la presenza di rifugiati cresce esponenzialmente e non è più una presenza legata alla stagionalità abbia raccolto
In questo momento a Rosarno ci sono più di mille persone accolte in una tendopoli quando il la stagione della raccolta degli agrumi inizia dicendo
A Foggia fuori il CARA ci sono mille cinquecento persone c'è un tema forte riguardante l'integrazione sono Sato
L'altro giorno a Carlo con un comune de vicino a Catanzaro dove c'è un centro accoglienza gestito da un Sindaco in gambissima il Sindaco tradì con Sindaco giovane veramente veramente in gamba che lavora
Con grande serietà sull'accoglienza
è un progetto che definiremo un buon progetto ma la realtà che in tre anni su sessanta persone che sono passati in quel progetto non si è fermato nessuno perché il territorio è un territorio complicato
Questo significa che abbiamo una necessità di
Mettere in piedi politiche di integrazione e noi ci teniamo molto a quel piano integrazione del mi sente non ci abbiamo lavorato tanto è un piano che è stato costruito
Con un processo molto partecipativo non solo roba in carcere ma tanti soggetti le regioni gli enti locali eccetera
Beh come H C.R. abbiamo dato un nostro contributo che non era il nostro abbracciando abbiamo girato l'Italia abbiamo riunito i rifugiati abbia chiesto al loro quali erano i loro input per
Un
Piano sull'integrazione abbia fatto una serie di Focus group abbiamo pubblicato sì proprio vado velocissimo abbiamo pubblicato un rapporto su questi focus group eh la richiesta principale
Sappiamo benissimo che l'integrazione un processo completo So che richiede tanti aspetti ma se non riusciamo a guadagnare autonomia
Lavoro e casa integrazioni non ce ne sarà per questo diciamo la priorità è questo e sollecito veramente vado a concludere un altro documento che è passato un po'sotto traccia
La Banca d'Italia pubblicato ad aprile di quest'anno un documento su ridenti asilo e rifugiati dal quale emerge un dato significativo a cinque anni dal arrivo un rifugiato a dodici volte la possibilità di aver trovato un lavoro rispetto Falomi grato con permessi di soggiorno per lavoro che sedici rispetto al cittadino italiano
C'è un tema forte sull'inserimento lavorativo
L'HC R ha proposto
Già da qualche anno di considerare l'applicabilità degli sgravi fiscali previsti dalla legge sulle cooperative sociali
Anche per i rifugiati periti per i beni dice di presenze internazionali per i primi due anni successiva riconoscimento alcuni deputati
Quest'anno hanno provato a inserire una norma
Per un progetto pilota con un target ben preciso se non sbaglio non solo Marco secolo ricordi mentre mi puoi correggere per mille rifugiati
Il da poter inserire con questi sgravi fiscali era un programma che prevedeva un finanziamento di dieci milioni
Il Ministero dell'interno e Ministero degli degli del lavoro non avevano posto diciamo vecchi tipo tecnici però poi esigenze diciamo di
Far quadrare e come dire priorità diverse hanno fatto sì che questa norma non passasse secondo invito che io faccio al
A questo documento e di considerare questa proposta di consigli e di replicare una tra l'altro ha proposto stanche come raccomandazione il piano nazionale integrazione
Perché non c'è dubbio dobbiamo cercare di
Dare mettere risorse anche con coraggio perché non è facile non è facile mettere discorso integrazione
Ma è un'esigenza che
Dobbiamo in qualche modo soddisfare per evitare future tensioni l'ultimissimo passaggio diciamo dei documenti che rileggiamo sei anni fa in genere la proposta che veniva avanzata era quello della legge organica sull'asilo
è una priorità che ha un po'perso di di appeal perché effettivamente c'è una una legislazione composita e complessa sui temi dell'asilo però oggi abbiamo un'occasione che sei anni fa non c'era che la delega che il Governo ha
Di fare un testo unico l'asilo entro dicembre due mila diciannove forse questo è un punto un passaggio che stiamo c'è un po'dimenticati
Io ultimo suggerimento metterei questo orizzonte che in un documento programmatico e cercherei di dire proviamo a fare di questo testo unico sull'asilo non semplicemente una sommatoria dell'attuale legislazioni che disciplina la procedura accoglienza
E diritti rifugiati ma cercando di aggiungere qualcosa in più soprattutto sto sul piano come dicevo dell'integrazione grazie
Voglio seguire i lavori che è stata
La persona che ha rappresentato qui alla Camera del progetto dello ius soli e quindi se n'è parlato mi sembrava doveroso ringraziare direi che poi
Mancano tra gli altri interventi o quattro e poi ci sarà questo cortometraggio che bellissimo perché offre
Un punto di vista su un questa viene aperta dell'Africa rappresentata dal mercimonio che si fa il turno esseri umani un punto di vista di un africano
E detto cosa non
Marginale un bel cortometraggio anche premiato e quindi invito di parere anche per cui strutture più preciso ascoltarci
Mio
Voglio ringraziare Marco Eugenio Paolo queste iniziative giorni per averla promosso mi pare
Una discussione ottima appropriata puntuale soprattutto di alto livello più ripreso dopo essermi occupato per lungo tempo
Del problema dell'immigrazione come responsabile immigrazione dei DS
Sotto le dipendenze Livia Turco a suo tempo ad occuparmi di migrazione per legautonomie
Sto portando avanti questo progetto in sé moriamo Giovannelli migrazione accoglienza
Cooperazione internazionale e o
Insomma ho potuto notare che
Insomma
L'alto livello di discussione che c'è stato porci io cinque minuti di tempo quindi andrò per punti
La la prima considerazione politica a me sembra di
Visto che appunto contributo per il CIPE per la Conferenza programmatica il PD poi ci saranno le elezioni politiche
A me sembra di rivivere un film già visto ed il fiume che abbiamo visto insieme con Livia Turco e con altre persone che sono anche in questa sala
Prima delle elezioni politiche del due mila uno e cioè tema dell'immigrazione probabilmente sarà come nel due mila e uno lezione politica ad un tema dominante della campagna elettorale
Noi abbiamo avuto altre emergenze migratorie nel corso
Questo quindicennio
Abbiamo avuto l'emergenza Lampedusa nel due mila otto abbiamo avuto l'emergenza Nordafrica nel due mila e undici e abbiamo avuto l'emergenza profughi
Nel due mila e quattordici
E però per un motivo per lato un po'perché governava la destra
Un po'perché sappiamo che cosa c'era dietro
Anche a livello europeo la primavera araba le tensioni sulla primavera araba un po'perché sappiamo che c'era dietro quando c'è stata l'emergenza si riapre la Merkel ha detto noi raccogliamo i rifugiati
Questo tema però non è diventato tema di scontro politico come invece sembra pronunciarsi adesso
E quindi la prima riflessione che faccio è questa noi
Ed è anche una domanda noi siamo in grado come PD
Di avere su questo una posizione la più possibile larga unitaria e condivisa abbiamo il patrimonio
Tramite quello grazie a quello che è stato fatto in questi anni per essere uniti su questo punto
Io penso che e nonostante il tema sia molto spinoso che
Le condizioni perché ci sia la massima unità possibile del PD su questo tema ci siano tutte lascito che
Ci consegno il Governo letta ed il lascito il messaggio culturalmente molto forte che in Europa ci consegna ha dato e ci consegna il Governo che in sede di lascito che ci potrà consigliare Governo gettito
E quindi io
Penso che ci siamo tutte le condizioni perché su questo il PD sia uno prima cosa
E seconda cosa io ritengo che ci siano ci sia la la necessità di fare uno sforzo per calibrare il nostro messaggio perché guardate crescerà di attenzione crescerà l'attenzione sul tema dell'immigrazione crescerà sempre di più
E
Gli effetti di questo aumento di tensione sono già visti perché la legge sullo ius soli è stata bloccata in virtù di un'attenzione che è cresciuta su questo tema
Tensione politica tensione nell'opinione pubblica attenzione da parte dei mass media e questo ha portato ad uno slittamento più speriamo di uno slittamento
E non loro affossata
E quindi dobbiamo stare attento abbiamo calibrare bene il messaggio politico
Lo possiamo dire
Parere negativo fra complessa poiché la spiegavano norme dobbiamo dare soluzioni molto
Precisa e molto chiaro e penso che ci siano quattro punti quattro carte che sono stati un po'il punto i cardini della politica IPTV perlomeno dal messaggio culturale perché poi sulle politiche
Ci sono ritardi ragione Majolino ha ragione Lidia avevano ragione altri che sono intervenuti solitamente del messaggio culturale è stato dato io
L'ho sentito in questi punti il primo punto
Salvare vite umane
E su questo il Governo i tagli come in Italia non ha dato un messaggio molto forte
Secondo punto
Accogliamo che fugge dalla guerra dalla repressione militare poliziesca dalla violenza generalizzata è un messaggio forte che che è passato che passa
Terzo punto detto ma forse non sufficientemente praticato perché c'è una discussione c'è anche forse parimente registrati rivedere tutta la normativa su questo il tema
Chi è in regola deve stare nel nostro Paese chi non è regolare
Così come
Si fece quando ci fu la Turco-Napolitano così come dico invece le le direttive europee e chi non è in regola deve lasciare il nostro Paese questo è stato detto poi sappiamo quanto è difficile fare rimpatri forzosi qualche difficile
Ci torno dopo
Quarta cosa quarta cosa sì quarta cosa
I cinque milioni di immigrati
Sono un'altra cosa il milione di bambini che sulle nostre scuole sono un'altra cosa
Ci sono delle misure di integrazione da mettere in campo lo ius soli è la prima ma c'è la legge sulle libertà religioso ma c'è tutto un pacchetto subito
Sulle sull'integrazione che si può fare io
Allora per Pepe per punti
Salvare vite umane mare nostro
Né salvati di piedi tradito perché Mare Nostrum costava dieci milioni al mese e pagava l'Italia traiettoria costa tre milioni al mese paga ritardi pagano ROPPA che con un contributo in tale ha un mandato più ampio di controllo
Che d'intervento vero e proprio nel salvataggio questo è un tema che va posto a livello europeo
Questo un tema che va posta a livello
Protezione e accoglienza di chi arriva
Io sono perché noi la distinzione
Guardate noi innanzitutto siamo teorie tendenzialmente nostro mondo ideale siamo per la libertà delle persone circolare liberamente e tutto il mondo quindi più che diritto immigrazione diritto alla mobilità questo esso dell'avvenire immagino per tutti i lavori
Diritto alla mobilità delle persone
In futuro
Tutti stanno bene tutti possono andare da una parte all'altra eccetera
Però attualmente noi oggi facciamo riferimento ad una soluzione che
Che conosciamo bene io sono perché
La differenza conosco bene il dibattito basta quando noi diciamo rifugiato della parrocchia con la parola rifugiati economico
L'ente vecchi qual è la differenza con uno che funge da la Venezia generalizzata spesso c'è questa differenza
Però sappiamo che c'è da un punto eravamo della normativa internazionale sappiamo che c'è per la Convenzione di Ginevra sappiamo che c'è per la nostra Costituzione sappiamo tutte queste cose io non sono per
Allargare io sono per tenere separate le cose
Convince la definizione con rifugiati però dal punto di vista normativo dobbiamo essere rigidi dobbiamo essere attenti perché ho paura un'auto
Che che la mancata protezione verso i cosiddetti migranti economici si porti appresso anche la mancata protezione verso i rifugiati
Almeno quello è un baluardo teniamocelo teniamo c'è anche da un punto di vista lessicale noi dobbiamo essere quelli che difendono chi fugge dalla violenza che fugge dalla repressione militare poliziotto che serve doveva essere quello poi
Naturalmente bisogna estendere questo tipo di protezione però dal punto di vista
Vanno tenute separate e queste cose
Sistema d'accoglienza si è detto lo SPRAR approvato
Non c'è ancora un sistema unico di accoglienza
Perché lo SPRAR è un sistema imperniato sui Comuni è un atto copre trenta mila persone
Ma il fabbisogno di accoglienza e di duecento mila persone
Oggi le persone che vengono accolte in Italia sono duecento mila persone e sistema perché c'è un sistema pertanti che in organi tratto non dai Comuni tramite lo SPRAR ma dalle prefetture con incasso
Probabilmente bisognerebbe
Rivedere un po'questa cosa per cui c'è i Comuni organizzavo spara per pochi e la Prefettura organizzai Kasper tanti ho finito l'altra l'altra
L'altra cosa
Seconde bisogna secondo me
Rivedere appunto questo approdo a vorrei affrontare il tema della cioè chi è in condizione di regolarità nel nostro Paese
Che cosa fa cosa cosa cosa si fa è la stessa discussione può affrontata quando a sinistra quando fu approvata Rovato alla legge Turco-Napolitano
Superare la Bossi-Fini d'accordo come facciamo noi a
Far rispettare le regole sul subingresso sul soggiorno
Ci sono delle politiche attive che si possono fare insomma la Germania fa sessanta mila rimpatri assistiti l'anno sessanta mila rimpatri volontari assistiti nel senso che uno Valli si presenta e torna volontariamente lo sapesse
La
Questa misura no
Finita la saranno duecento
Duecentocinquanta a cinquecento non funzione misure di rimpatrio volontario assistito già quell'una bella fetta che in qualche modo ci sono altre altre altre misure noi sappiamo che risposi la misura dei rimpatri forzati non funziona innanzitutto perché costa molto
Costa costa costa più di Mare Nostrum
Composta da costerebbe più rimane nostro fare un rimpatrio forzoso CIPE sapete bisogna affrontare questa discussione
Nell'area nella proposta che viene fatto nel documento che io condivido fare un testo nuovo Testo unico sull'immigrazione
Questo secondo me è un tema che noi dobbiamo cercare di
Approntare perché guardate cioè la percezione dell'opinione pubblica la conosciamo tutti la conosciamo
Sull'integrazione Majorino
Majorino Livia Turco e
No no certo no no però siccome avete parlato voi ne avete parlato Tonet barca poi ha parlato in varie zone avete parlato in tante due mista per dichiari così accreditare le botte
Così
Grazie
Allora intanto
No
Intanto che si prepara alto doveva essere qui con noi oggi anche
Luigi Manconi che non è potuto venire
E ha mandato un messaggio molto breve europei
Vorrei leggere
Caro Gianni non posso essere presente a questo incontro per le ragioni che essa
E tuttavia sono contento di aver dato il mio piccolissimo contributo al documento che oggi discute per
A partire dalla necessità di introdurre i canali legali di ingresso per lavoro
E meccanismi di regolarizzazione su base individuale
Sposini rituale per superare la Bossi-Fini sostenendo la campagna ero straniero di cui i commissari sono promotore insieme a Emma Bonino e alle principali organizzazioni laiche e cattoliche che si occupano di immigrazione in Italia
Così come per affrontare la questione dei flussi dal Mediterraneo a livello europeo e sovranazionale condivido l'urgenza di lavorare per affermare un sistema comune di asilo e accoglienza
Mettendo in discussione il Regolamento di Dublino e valorizzando gli strumenti già previsti a tutela di quanti fuggono alla ricerca di protezione quali il rilascio dei visti temporanee o l'attuazione di programmi di ammissione umanitaria ritira insediamento
Quanto detto e ciò che avete scritto nel vostro documento costituisce non solo la base per una fondamentale l'iniziativa politica ma anche il più limpido e tenace filo rosso per definire una coerente la collocazione a sinistra
Buon lavoro e un caro saluto Luigi Manconi
Fa raccomando atteso che non c'è bisogno nuove opere o questa battaglia è molto difficile
Perché i più buoni fra gli italiani compresi democratici sono come quei genitori rappresentato in quel bellissimo film americano vecchio indovina chi li faceva
Io credo che noi se vogliamo invertire una tendenza negativa dobbiamo tentare di rappresentare tutto il mondo dell'immigrazione
Anche spiegando i numeri di quelli che lavorano nei vari settori nelle varie zone
Di cosa succede nella scuola ragione Livia Turco l'argomento più forte fa a favore dello ius soli è far vedere che nelle scuole i ragazzi vanno insieme no integrazione e convivenza convivenza positivo
Io sono
Da un punto di vista molto particolare mi occupo di un'associazione che si chiama professioni familiare che sono famiglie che combattono con il problema della non autosufficienza
Un milione e mezzo circa di queste famiglie si avvalgono di badanti il grosso di queste badanti sono donne immigrate
La questione non è all'ordine del giorno della vita di questo pomeriggio per due ragioni non c'è il problema della non autosufficienza e perché
L'idea prevalente sul lavoro nero di queste persone è che non si tratta di una patologia ma di una medicina
L'idea prevalente che se le famiglie si arrangiano con lavoro nero dalla badante va bene così
Estremizzo un poi semplifico ma
Non credo di essere molto lontano dalla realtà
E siamo al punto che
Di non metterci mano che i quelli che fanno il contratto dello domestico non hanno rispettato il contratto che è scaduto il trentuno dicembre dell'anno
Ci sono scordati
Potrei trattenervi su tutte le armi ragioni che c'erano di mettere mano a modifiche della norma contrattuale non ce l'hanno il testo
Noi abbiamo l'idea che è considerata bizzarra
Per affrontare il problema deduzione dal reddito di tutta la spesa per la badante
Tutti dicono che bisogna ridurre tasse compreso Renzi secondo me alla conferenza programmatica sarà uno dei motivi fondamentali che sono per dirvi comincia da qui
Chi ha fatto dei conti dice che se offre alle famiglie un vantaggio fiscale importante come questo potreste avere metà del vero che passa regolarità
E che i conti dal punto di vista del bilancio dello Stato sarebbero di una spesa che varia tra i settanta milioni duecentoventi milioni quindi una inezia
Io credo che bisogna
Mettersi in testa che questa cosa va affrontato
Faccio altre due esempi
Tutti entusiasti per la legge contro il caporalato io sono di quelli che pensano che sarà poco efficace questo che non si arriverà al di là del RAI resto di qualche decina
Perché perché non si affronta un problema strutturale il problema strutturale che IBA i colli CAP caporali fanno un lavoro necessario
Cioè organizzano l'incontro domanda offerta di lavoro e trasportano i lavoratori sul Porto Viro
Se non si attrezza un sistema che eri sostituisca in questa roba quindi
L'avranno vinto loro salvo che qualcuno si farà qualche anno di galera
Ancora
Prima della pacifica e l'ultima cosa che dico
La norma permetteva l'immigrato che tornava al paesello di andare all'INPS bussare farsi dare i suoi soldini che aveva versato in anni di lavoro
Quando nell'altra vita ho fatto il Presidente del patronato avevamo aperto bottega in Senegal e in Marocco proprio per assistere gli immigrati abbiamo toccato comma il fatto che per su molte persone
Che avevano lavorato in Italia alcuni anni
Imparato un lavoro tornavano al Paese con il gruzzoletto aprivano un'attività
Era una chiave di sviluppo secondo me non meno efficace di tutti i soldi che si potrà sulla cooperazione
Aver abolito questa norma qui è stata una cattiveria è un autogol
Perché a questo punto li spingiamo a considerare conveniente restare qui quindi spenderemo molto di più sanità scuola l'arresto
Io non so il cinico medici organizziamo perché che vadano a casa comunque però dico che se si organizza un turnover spontaneo
Convegni ente per tutti questa è una cosa buona
Grazie
Adesso costanza Hermanin né consigliere politico del sottosegretario alla giustizia si prepari poi Maurizio Melani
Grazie quella sera vorrei ringraziare Marco facciamo atti
Gianni Cuperlo per l'iniziativa Ittierre diciamo questa discussione che come persona che appunto si occupa di immigrazione data dieci anni sinceramente è veramente benvenuta anche perché così ampia e partecipata in un momento molto importante
Io ve lo dico subito adesso lavoro con Gennaro Migliore la giustizia si lavora perché appunto mi sono occupata a lungo di migrazione e li prima
Di fare
Il sottosegretario giustizia sia pure occupato di immigrazione
Vi dico anche
Se volete compilare il mio nome lo vedete subito che negli scorsi dieci anni ha lavorato per una ONG anzi più precisamente
Per lo pensa Saiti Foundation scheda organizzazione filantropica Richardson Rossi te naturalmente nella polemica delle ONG è entrato come
Diciamo con
Come
Persona che avrebbe organizzato tutto il traffico dei migranti per l'islamizzazione dell'Europa e la conquista diciamo
E il
La sostituzione etnica degli europei ora io mi sono occupata di finanziamenti in Italia negli scorsi dieci anni purtroppo non sono riuscita a convincere la fondazione a
Finanziare le ONG che che faceva salvataggio nel Mediterraneo quindi da un po'alla dimensione di fare quello che esce
Che esce sulla stampa il resto sulle anni ci è stato è stato detto ma a me fa piacere diciamo fare questo questo
Anche spiegare diciamo quello che poi li che poi si legge sui giornali che
Tante diciamo cose sono Pecchi news che spesso non vengono contrastante come tantissimi dei dati
Sull'immigrazione allora io voglio dire
Tre cose sostanzialmente da una parte diciamo più fattuali e tanti l'altra che hanno a che vedere con la comunicazione la comunicazione che fa il partito alla comunicazione che potrebbe fare il partito in vista di una campagna elettorale
Dal punto di vista fattuale sono state dette una quantità di cose oggi che condivido pienamente e che non avevo mai sentito nel corso degli ultimi anni
Che sono veramente felice di essere qua c'è uno spettro ampio c'è uno spettro che fa
Tasse Silla
Dall'accogliamo lì tutti a
A mansione che diciamo essendo stato molto tempo al Ministero dell'interno ha una visione
Più di regolamentazione ma all'interno di questo spettro ci sono una serie di cose veramente condivisibili che stanno nel documento programmatico su cui secondo me si può veramente lavorare
Io voglio dire una cosa che secondo me ma anche che forse è mancata un po'occupa integrata nelle nostre discussioni che la dimensione di politica estera
E che è molto importante per quanto riguarda le aree per Thuram dei flussi lavorativi
La mansione dice non è possibile immaginare Celli secondo me è possibile immaginare seri però va fatta una politica estera seria che non si può fare in questo momento a livello di Unione europea e questo è chiara a tutti
Ma che riguardi
La facilitazione dei visti
Noi abbiamo i principali paesi che arrivano in serie A Bangladesh cioè non sono stati falliti
Sono stati da quelle persone scappano per ragioni ambientalismo per ragioni economiche se si vuole finora si fanno solo richieste di rimpatri le richieste dei rimpatri funzionano solo se c'è una politica di liberalizzazione dei visti con questi sta
Non sono stati falliti sono stati che in una certa misura possono controllare la propria popolazione ecco secondo me quello è il modello senza verso cui mirare e guardate
Io non voglio citare l'accordo con la Turchia perché secondo me è un accordo vergognoso che riguarda i rifugiati che riguarda un Paese non democratico però quell'accordo funziona perché
Chiede un controllo dell'immigrazione quello Stato turco fa in modo chiedono
Cioè lo vogliamo sapere però è meglio non dire in cambio della liberalizzazione dei visti
In cambio del permettere una famiglia Seriana per quel terreno ciascuna rimpatriata e in cambio dell'aver riaperto riaperto con la Turchia il negoziato sui visti allora la politica europea e da secoli che mai cresce del mobility e-mobility dovrebbe essere l'arrivo dei flussi
Questa è una questione secondo me fondamentale da discutere non si può imporre il rimpatrio senza non parlare non sono di aiuti allo sviluppo ma anche rivisti lavorativi
Secondo punto su questo che ha più a che vedere con la comunicazione politica che secondo me si può fare per contrastare le tre paura e fondamentali di pancia che hanno
Gli elettori e i cittadini italiani che sono
La paura e che riguarda la differenza culturale a cui noi non siamo abituati ma i ragazzi che sono a scuola si noi no io sì sinceramente situata però una larga fetta della popolazione la seconda è la paura dell'aspetto securitaria un
E la terza è la paura del ci rubano il lavoro
Allora su questo ultimo punto secondo me anche per sostenere questa questione della politica dei flussi e
Così come impostata dal documento dalla campagna ero straniero una cosa importante da fare è fare com'è stato fatto sulla base dei dati INPS
Cercare di fare fare Mita una istituzione scientifica statistica nazionale una
Do un censimento dei bisogni un censimento dei bisogni che riguarda le badanti e lavoro sommerso che riguarda per esempio leggevo oggi sulla Repubblica i piloti che mancano alla Renault nautica
Voglio dire non tutto sarà lavoro skinhead si dice
Non mi viene il termine italiano qualificato però sicuramente
Dato demografico combinato con esigenze lavorativa sostenuta dai dati forse potrebbe essere questo finora nel nostro Paese non è stato fatto altri Paesi lo fanno
Non sappiamo quali sono le sacche di lavoro su cui potrebbe servire manodopera estera sappiamo che avremo bisogno più o meno di
Due milioni di ingressi l'anno nell'Unione europea per compensare il deficit democratico a non avere una popolazione soltanto di ultrà settantenni
Giungo all'ultimo punto che riguarda anche la dimensione
Comunicativa più potenziale appunto
Documento programmatico in campagna elettorale secondo me
In altri Paesi si fa non dico bisogna sempre copiare all'estero però ci si può pensare di fare una campagna elettorale fondata su quelle che si chiamano leggi o promesse da punto di vista dei candidati
Parlare con i dati perché il fenomeno delle tecnico musei insomma così è veramente importante quindi un impegno di tutti i candidati a fare proposte sostenute da dati come quelli che abbiamo discusso oggi dati veri
E proposte anche che riguardano quello che veniva detto prima mi sembra
Da un interlocutore precedente il politically correct chino dico politica li corretto ma antirazzismo sì
Allora
Questa è diciamo una una proposta che secondo me è importante perché se si parla alla pancia
Bisogna parlare con argomenti che siano soliti altrimenti la discussione di oggi bellissima non esce da questa stanza come non è uscita
Tali istanze ed ai Gruppi
Dei parlamentari Pd e dei circoli PD negli scorsi mesi con rammarico
Grazie allora
L'ambasciatore Maurizio Melani si prepari poi Caterina conti per l'ultimo intervento prima della proiezione del video
Grazie ma io mi unisco a tutti coloro che mi hanno preceduto nel ringraziare Marco Paciotti adesso non vedo tutti coloro che hanno reso organizzato questo incontro naturalmente Cenni Gianni Cuperlo qualora
Che lo ha promosso
Ma io vorrei iniziare molto brevemente anche perché il tempo e molto stretto da una un aspetto che è stato sottolineato da molti di coloro che mi hanno preceduto cioè quello
Della l'aspetto culturale eletti nella narrazione
Questo è fondamentale fondamentale perché non ci siamo trovati in qualche modo diciamo così deviati
Nella realtà comunicativa non tanto e non solo perché ci si vuole forse politiche che spingono in una certa direzione e che quindi influenzano anche il media
Ma perché i media operano secondo una logica di tipo commerciale
Per la quale quello che è contrario chi spara più grosso chi fa la notizia sensazionale eccetera
E quindi anche che dei media che e normalmente vengono considerati come diciamo così sensibili a certi argomenti poi però
Nel loro comportamento concreto nelle pitturazioni
Delle notizie in come presentano le cose si vede che poi quello che prevale è l'aspetto sensazionalista i Co Co tutto quello che ne consegue
Quindi è molto importante che vi sia un impegno grande su questo aspetto
Riguardo al politically correct all'al politicamente corretto
Ecco io credo che soltanto accettare il fatto che politicamente corretto sia scorretto
è già una cosa molto grave il politicamente corretto in cui il sedimento
Di di valori culturali
Di di diritti di impegno e di battaglie che sono stati condotti nel corso dei decenni e che sono solo di finiti politicamente corretto perché noi dobbiamo difendere il politicamente corretto quello che il nostro politicamente corretto e noi dobbiamo quindi cedere
Dal punto di vista comunicativo
Su questo punto sempre sul piano della narrazione anche il fatto di dire mi pare che lo ha detto l'onorevole Turco
La
L'immigrazione la l'integrazione in Gran Bretagna in Francia in Belgio è fallita
Questa è una parte della realtà
è una parte della realtà che se passa
La la con la la conseguenza logica è quella bene quindi l'integrazione fallisce perché senza l'Italia è fallito dappertutto quindi fallisce
Che sia vero che parzialmente fragilità però è anche vero che in Francia ad esempio non c'è Governo di destra e di sinistra che non abbia un numero di ministri accingermi che di donne
Magrebini devo che in Umbria vi sia una partecipazione diciamo nella realtà sociale e politica culturale e sportiva eccetera di un processo di integrazione che funziona ha funzionato male per molti aspetti
Noi dobbiamo far funzionare meglio anche facendo tesoro di quelle esperienze adesso passo brevemente di aspetti diciamo più afferenti all'AQP reazione alla cooperazione internazionale
Bene senz'altro uno strumento fondamentale per affrontare tenuto corsi scopi dice le le le le cause del dei processi dei processi migratori
Di cooperazione che se ne fa da sessant'anni da settant'anni
Diciamo ci sono state delle risorse immense che sono state in via del continente africano molto spesso le modalità con cui questa è stata fatta hanno avuto degli effetti perversi ad esempio
Per molti anni si è fatto un aiuto alimentare che era funzionale alla nostra politica agricola comune ma che poi ha avuto le conseguenze molto gravi sulle produzioni agricole
Dei Paesi nei quali si facevano questi interventi
L'Africa in questi ultimi anni avuto dei tassi di crescita notevoli
è il continente che è cresciuto di più se andiamo a vedere le statistiche relative al PIL però è stata una crescita squilibrata è stata una crescita che ha prodotto le diseguaglianze ci parlava l'onorevole chi anche
Che molto spesso a queste disuguaglianze queste e queste
E questi squilibri hanno avuto dei caratteri discriminatori su base etnica su base religiosa e tutto questo alimentato i conflitti assieme a tutto il resto che abbiamo detto i cambiamenti climatici eccetera
Per cui se dobbiamo fare degli interventi di compensazione internazionali cooperazione se dobbiamo fare un grande sforzo finanziario e di altro tipo questo deve essere mirato alla correzione di questa crescita
Chi è una crescita che molto spesso ha apportato ha conseguenze sul piano ambientale c'è un piano poi diciamo così anche delle delle condizioni sociali delle popolazioni che sono stati negativi
Quindi non essere interventi che devono essere centrati soprattutto sugli specchi di capacity building cioè di di creare le condizioni perché le strutture locali sia in grado di gestire
I fenomeni devono dire essere diretti ad attività generatrici di di reddito
Devono anche aiutare gli investimenti privati e di evitare fenomeni come quelli del l'anche learning o altri
O altri aspetti che hanno conseguenze ambientali molto molto gravi
Uno anche
Essere in grado di orientare il terzo investimenti nel settore manifatturiero
Presidente questo sta già avvenendo la Cina nel continente africano fa cose che non sono tutte positive però ad esempio è un Paese che investe in alcuni Paesi anche nel settore manifatturiero quindi questo è un aspetto che
La potenziato un'ultima cosa è chiaro che tutto questo che era un grandissimo sforzo della comunità internazionale è chiaro che lo ha fatto a livello europeo e qui mi ricollego a quello che già recupero diceva all'inizio
A sulla
Su quello che è successo in Francia diciamo e generi
Bene gli dissi
In tutto questo a parte gli scali dell'Italia quindi recupereremo rischiare dell'Italia ma se c'è una cosa che vari profili improprie rata macroaree quello di non aver coinvolto in alcun modo le istituzioni europee
Ecco io credo che sarebbe stato molto importante sì come è successo tante altre tante altre volte ci fosse stata una partecipazione
Di
Federica policlinico di utili o della o di utili tenuto molto il livello di odio di Tuscolo chi fosse
Perché credo che questo sia molto importante cioè noi eravamo partiti con Manco Rollo che ha iniziato con l'inno alla gioia che ha battuto dall'intenso sul piano europeistico eccetera però adesso è molto importante dato che questo l'aspetto fondamentale
Nella misura in cui sia possibile richiamarlo anche in tutti questi processi al fatto che queste cose vanno godute sul piano europeo grazie
Grazie ambasciatore all'ultimo intervento preciso intende di Caterina conti e poi la parola per
Diciamo saluto finale Gianni Cuperlo
Allora io in realtà voglio ringraziare per questa bellissima aggiornate anche per lei molti interventi contributi ricchi competenti che mi hanno preceduta
A questo ringraziamento aggiungo anche un sincero ringraziamento erano a Marco Paciotti per il lavoro che ha fatto come
Responsabile immigrazione il Partito Democratico io
Da quando mi occupo di integrazione nella Segreteria nazionale dei giovani democratici posso dire di
Ha per avuto qualcuno che ha acceso la luce con una stanza che era illuminata da una candelina quindi voglio ringraziarlo sinceramente anche pubblicamente
Io voglio aggiungere solo due brevi considerazioni
Al dibattito che è stato già molto molto ricco
C'è una frase che io ricordo spesso che mi viene in mente che sono parole di Max strisce che dice cercavamo braccia sono arrivati uomini
Ecco è una frase che inserita nell'introduzione di un libro
Uscito nel mille novecentosessantacinque che si intitolava siamo italiani colloqui con lavoratori immigrati italiani
Che all'epoca ebbe l'effetto di uno schiaffo nella società Svizzera perché aprire gli occhi
Su una realtà che in verità era sotto gli occhi di tutti appunto ma non si conosceva riguardava l'immigrazione italiana
In Svizzera le condizioni di sfruttamento nelle quali si svolgeva un libro incredibile che a rileggerlo ci sembra di vedere quello che noi viviamo invece oggi il nostro Paese le condizioni
Nelle quali tante volte coloro che arrivano in Italia sono sono costretti a vivere questo
Per sottolineare la preziosità ecco dell'apporto delle risorse umane che proviene dei migranti
Che contribuiscono al nostro sistema produttivo e mantengono uno slancio consistente in termini di vitalità
E anche dal punto di vista economico nel nostro Paese queste sono
Dati che già conosciamo ecco oggi il dibattito è molto confuso e forse dimentica non solo che anche l'Italia ha una storia appunto di di Michelini immigrazione
Ma dimentica anche come è stato già detto da molti interventi che va sempre da sempre costruita per il nostro compito sarebbe completo il Partito Democratico
Quello di costruire una contro narrazione della situazione nella quale
Vediamo che riporti dei dati oggettivi condividi con degli elementi veri ecco perché troppe volte
Viviamo in un mondo che in modo che in modo confuso e e preso dalla paura ecco nel nostro in un Comune della Provincia
Di Trieste
Sono stati accolti in questi giorni no in questi giorni otto migranti questo ha destato otto migranti otto
Questo ha destato come dire una suo diciamo un sacco di polemiche anche di preoccupazione che non è assolutamente giustificato e quindi da una parte dobbiamo ribadire che l'accoglienza è un dovere e questo è una cosa di cui non dobbiamo mai Struga stufata cerco di ripeterlo anche se per qualcuno sembra che non sia così
E dall'altra parte però è giusto anche garantire il rispetto delle regole regole certe per dire che l'integrazione l'accoglienza non è
Non è fuori controllo ma ci sono delle regole che vanno rispettate vedere certamente questi poveri migranti che arrivano e ciò che ciondolano tante volte
Nelle nostre strade non aiuta e ci sono degli esempi virtuosi di integrazione nella nella mia regione il Friuli Venezia Giulia e l'ha già detto il consigliere Codega
Esiste ed è stato approvato un piano triennale per l'integrazione delle persone straniere immigrate ci sono realtà che fanno questo lavoro con competenza e professionalità
Quindi bisogna dare sistematicità all'accoglienza Stato detto un percorso di integrazione che giunge
All'inclusione perché il nostro obiettivo è non solo quello
Dell'uguaglianza ma soprattutto quello di rintrodurre ecco un pochino di senso di umanità in una società che sempre più spietata impietosa con i deboli con chi non ce la fa con chi è nato indietro
E noi nel nostro DNA di progressisti democratici come i giovani democratici anche pensiamo che sia importante promuovere questi valori di solidarietà accoglienza dura battaglia da fare purtroppo a volte ancora fare anche nel nostro partito oltre che nella società
La seconda una considerazione riguarda il tempo che viviamo ecco io ho sentito spesso dire in questi giorni che viviamo in un tempo inopportuno per approvare lo ius soli in un tempo inopportuno per parlare di migranti
Diceva Piero Gobetti che a chi ci ricordi difficoltà e momento inopportuno ne rispondiamo che non c'è mai momento inopportuno per lavorare seriamente
Ne sappiamo che il provvedimento che riguarda lo ius soli non è nulla di quindi eversivo sappiamo che è un provvedimento che è stato troppo politicizzato
Nel quale si inserito uno scontro ideologico ma noi non possiamo che non dobbiamo arretrare rispetto a questo per questo sono particolarmente orgogliosa che la mia organizzazione giovanile
La nostra organizzazione giovanile abbia approvato all'unanimità sabato scorso un ordine del giorno che ci impegna a portare in una campagna di mobilitazione nazionale questo tema
Perché non solo è una battaglia di civiltà ma è una battaglia anche generazionale non possiamo permettere che tanti giovani che sono già inclusi nei fatti restino esclusi dal punto di vista formale dal nostro Paese
E non dobbiamo avere nemmeno paura delle acque torbide che si agitano ogni volta che ci sono dei provvedimenti di civiltà io ricordo
Quanto è avvenuto sulle unioni civili in questo Paese per se essa sembrava che crollasse il mondo con questa approvazione che abbiamo visto che non è successo niente che riconoscere ciò che già esista invece aiutava creare anche una coesione sociale
All'interno Paese quindi ne dobbiamo tenere ferma la nostra voce su questa questione spiegando che un approccio di questo tipo e sostenibile ed è possibile e già si realizza
Concludo con un'immagine che quella che ho in mente a molte volte ed è quella della manifestazione del venti maggio
A Milano ecco un popolo che si messo incammina un popolo che non guarda solo al Partito democratico ma anche al Partito Democratico che crede nei valori di accoglienza che la pratica e il nostro obiettivo quindi è quello di allargare questo popolo farsi
Che è un oggetto uno a un ossia se ne aggiungano altri persone che credono e che sanno che l'integrazione non è solo possibile ma già esiste grazie
Grazie Caterina a parolacce avevo fatto io mi scuso di nuovo con tutti quelli con i quali sono stato scadere vuole ma io sono qui proprio per essere sgradevole per dettare i tempi però
Almeno chi è stato qui
Chi è chi è stato qui a mera potuta apprezzare l'alto livello tecnologico con il quale è chiamato il tempo
Allora grazie Eugenio per come ha comune condotto questo nostro pomeriggio
Insomma la frase io sono qui per essere sgradevole non deve più incoraggiante
Se avesse nati grazie io seduto in pratica clinica con le spalle non macinato che siamo ancora così numerosi
E questo mi
Fa molto molto piacere che
Sì credo che
Diamo ragionato assieme discusso per quasi quattro ore e che di questi tempi
Cosa quasi da chi in essa dei permane
E con degli interventi di grandissimo spessore intensità anche motivare passione e credo che abbiamo fatto
L'operazione insomma interessante spero apprezzata
Perché abbiamo messo
Contatto anche in qualche modo in comunione percorsi diversi competenze diverse responsabilità diverso e questo mi sembra il modo migliore di affrontare un tema così
Così complesse
Io sono abbastanza convinto come credo molti noi contento che noi abbiamo di fronte poi un norme ostacolo nonché ecco metrature questa ricchezza
Della complessità
In una comunicazione qualcuno ha detto una relazione in un racconto rivolta all'esterno che consenta anche a noi di produrre
La cosa che una volta una cultura politica per cui alcuni molto vengono definiva l'egemonia
Lo dico così che se tra
Un paio d'ore
Diversi che sono seduti in questa sala potrebbero essere invitati in uno di quei contenitori televisivi contenere se da una parte penso dall'altra organi su questo tema che abbiamo discusso oggi pomeriggio
E però si ritrovasse un Sallustio Belpietro di passaggio
Molto probabilmente la ricchezza e la complessità delle quattro ore di oggi pomeriggio avrebbe difficoltà a contrapporsi
A venti secondi dell'interlocutore della destra che ti dice sì però davanti alla Stazione Centrale di Milano mandiamo Piero alla televisione così agli avvocati si Majorino però davanti a Milano Centrale c'è una specie di
Il mondo a parte di mondo separato che rappresenta un minaccia per la sicurezza dei milanesi voi non potete raccontarci l'utopia di un mondo che non c'è quelli che vivono lì non sanno più
E noi dobbiamo trovare il giusto punto di equilibrio tra
Le ragioni della complessità
Dell'approfondita perché sono temi che non si possono anche ritirarne affrontare con superficialità ed ha bisogno di essere efficaci nella maniera in cui replichiamo rispondiamo
Ad un racconto che
Di fatto punto unicamente
A utilizzare l'armate nella disagio della paura dell'insicurezza come uno strumento di lotta politica ma gli strumenti di lotta politica hanno una loro dignità come una clava
Della lotta politica che rende tutto più complicato
Però secondo me noi abbiamo
In qualche modo nel nostro piccolo cercato di introdurre sentiero di tracciare un sentiero che poi tanti prima di noi avevano già tracciato che abbiamo sentito
Gli è che oggi pomeriggio che ci può aiutare a a ricostruire a costruire questo racconto diverso
Anche perché parliamo di un tema che davvero
A i riguarda in qualche misura impatta anche la la nostra storia no al nostro passato la nostra
La vicenda che ha segnato questo Paese
Esso che hanno parlato Franco che un consigliere regionale della mia città nella mia regione da ultimo Caterina
Però che cosa è stata l'emigrazione che cos'è oggi l'immigrazione rispetto alla
Anche ricchezza di umanità e di tessuti che porta con sé
Dicono gli storici che più o meno dalla breccia di Porta Pia
Alla fine degli anni Settanta del secolo passato sono stati circa sessanta milioni gli italiani che hanno lasciato questo Paese per andare altrove
Che più o meno numero di abitanti che oggi Alitalia pensate un'altra Italia
Di dimensioni eguali a quella che oggi è l'Italia che si è trasferita altrove nei cinque continenti e ha disseminato di noi
Dei nostri cognomi delle radici della nostra storia della nostra cultura parti del mondo dove non eravamo mai arrivati
Questo avveniva nel Mezzogiorno ma non solo io ho un cugino di primo grado si dice così Telecom cioè il figlio della sorella di mia madre che un uomo adulto maturo credo abbia
Quasi sessanta
E che io non ho mai visto incontrato nella mia vita ha una figlia che sarebbe mia nipote mai visto
Perché la sorella di mia madre partitico
Il marito con un piroscafo da Trieste nel mille novecento del cinquantasette
Alla volta dell'Australia lì è rimasta
Per tutta la la vita per la verità sono rientrati l'Asia e lo zio in Italia a Trieste una volta soltanto in questo arco di tempo storico
E sono atterrati a Fiumicino al cinque maggio del mille novecentosettantasei sono andati a Trieste la sera stessa può il sei maggio c'è stato il terremoto del file non hai capito se c'è una coincidenza in questa opera
E non ho mai voluto nemmeno approfondire scavare l'episodio per edificare
Però quali sono i partiti alla volta di Melbourne e non sono più tornati invece ci sono stati altri momenti difficili dell'Italia quindi tende ad escludere una combinazione automatica
Però mi ricordo io ero piuttosto piccolo che quando arrivavano
Saluta e questi zeri
Peraltro quando ero molto piccolo una volta all'anno era costume della famiglia riunirsi mio padre si faceva prestare una registratore cascano siano geloso quelli come bobine
E a turno si incidevano dei messaggi che venivano spediti era all'epoca di internet come professionisti
E queste bobine viaggiavano e si ascoltavano alle foci di parenti lontani mai visti mai conosciuto
E mi ricordo che io accompagnai nei giorni successivi al loro arrivo mio zio
Tutte le vie del quartiere di Trieste e lui andava a ricercare queste caduca capito all'epoca avevo dodici anni tredici anni la psicologia della dell'emigrante che torno a casa
Perché lui che era partito una ventina d'anni prima andava a cercare non solo ruoti le strade ma gli difficili i portoni lato Poma la conformazione della città che aveva lasciato e non l'ha trovata più magari c'è un grattacielo
Anche a Trieste abbiamo dei piccoli grattacieli Majorino
Competiamo per
Vedeva questi lucchetti temo lo stupore e anche il torrone noti questa insomma ne stiamo parlando di una questione che attraversa
Accade nel sangue la PETA le passioni inerti tende
Delle famiglie è accaduto nel nostro Paese e accade oggi con quelli che noi accogliamo
Sono convinto poi una notazione che veniva fatta da ultimo sul fatto di
Valorizzare di più la dimensione la politica estera noi l'intreccio che ha questo tema con ciò che riguarda la dimensione della politica estera io ho iniziato al pomeriggio accennando a qualcosa l'appuntamento di ieri in Francia
Ho fatto anche perché nelle settimane passate avevo seguito alcune delle interviste del Presidente manca un anche alcune interviste fatte in campagna elettorale e per esempio lui aveva espresso già in campagna elettorale una critica severissima nei confronti
Dell'intervento militare in Iraq il sud a cui non aveva partecipato alla Francia e
Una critica turisti ma
All'intervento militare in Libia che ha visto invece nel suo predecessore Nicolas Sarkozy l'espressione più
Come dire protagonista di quella
Io sono rimasto colpito da quanto è accaduto ieri
A a Parigi
Sono rimasto colpito vitale quello che è
Dicevo un indubbio successo diplomatico e obiettivamente un colpo alla diplomazia del nostro paese anche se con quel garbo
è un po'col birignao vota il presidente francese attenuto ringraziare moltissimo il Governo italiano per il contributo dato all'appuntamento che gli ex oltre questa
Ma son francese
E però colpisce perché lo accennavo noi fino a qualche giorno fa con mosto Ministro degli esteri abbiamo sostenuto in modo determinato la linea ufficiale delle Nazioni Unite
E quindi siamo stati in qualche misura scavalcati sul terreno della diplomazia europea dalla posizione io son d'accordo che il coinvolgimento dell'Europa e decisivo
Penso anche che questo giovane virtuoso Presidente virtuoso distorto i sondaggi non c'è quindi una popolarità ma ed è tarato scende delle élite sono rapidissime ma
Credo che lui stia con intelligenza occupando un voto politico in qualche maniera legato ad un'Europa un po'afona
E affaccendata in altri affari a seconda del Paese adesso certo la May altre preoccupazioni e poi con l'Europa ha costruito una relazione che sappiamo essere
Stata traumatizzata dall'esito della black site la signora Merkel è un po'più tranquilla però comunque non può distogliere la sua attenzione dalla campagna elettorale le ventiquattro di settembre
Di noi sappiamo tutto c'è oggettivamente uno spazio politico che
La presidenza francese occupa con una certa sapienza e anche
Abilità però non si può is giungere
Questo processo diplomatico e politico dei temi di cui abbiamo discusso oggi
Dalla stabilizzazione dello scacchiere libico dalla possibilità di stabilire con quel Paese con un potenziale il Governo unitariamente riconosciuto poi vedremo perché appunto l'accordo di ieri e più che altro manifesto di intenti
Tutto da verificare ma un fatto rilevantissimo dal momento che la stabilizzazione del territorio libico diventa un fatto decisivo anche rispetto
Alla gestione dei flussi in arrivo del Mediterraneo fisso che le altre volte
Quella balcanica incidentale sono state precluse insomma abbiamo discusso di tante cose con grandissima qualità io penso che potremmo procedere in questo modo
Marco Paciotti Paolo beni
E insieme a noi hanno
Lavorato in maniera essenziale sulla elaborazione di questo testo
Ma io penso che se per una volta vogliamo sperimentare un metodo un po'diverso potremmo fare così
Recependo innanzitutto l'emendamento più secco sul titolo che io condivido e faccio mio
E quindi non più pace accoglienza sicurezza ma Pace diritti Umani accoglienze sicurezza mi sembra un'ottima proposta
Io penso che ne potremo fare in questo modo abbiamo Uffizio audio registrato l'intero pomeriggio grazie nostri amici di Radio radicale dell'ex Falconi or sono una risorsa insostituibile
Penso che possiamo lavorare nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Per fare in modo che i contenuti che sono stati portati in questa discussione possano andare ad integrare arricchire e modificare il testo di quel documento l'abbiamo scritto work in progress
Che era proprio un modo per segnalare che non era un testo definitivo ma che voleva farsi carico ti
Questa esigenza in modo da poter continuare proseguire questo percorso che abbiamo avviato con un'elaborazione che in qualche moto recependo queste altre
Considerazioni i contributi che potranno arrivare ci consente di consegnare
E i circoli è stato detto alla conferenza programmatica è stato detto io torno a dire dove son partiti e chiudo ad un nuovo centro sinistra una base di riferimento al di là della metafora ripreso il Michelangelo che ci faccia dire
Che tutto sommato forse se la politica nel nostro campo ricomincia a mettere a base di tutto il centro di tutto le ragioni ideali e pratiche
Di una condivisione di un progetto comune fosse anche le divisioni le fratture di questa stagione potrebbero essere interpretate lette viste con uno sguardo diverso
Non credo che colleghe e colleghi che devono scendere in Aula tra cui ahimè anch'io per un voto finale sul provvedimento potranno assistere alla proiezione
Il regista Eugenio Marino
Ma sicuramente come diceva Marco è un bellissimo il malato un bellissimo cortometraggio e grazie grazie a tutti di essere