Ora, la Sinistra - Assemblea Nazionale SinistraDem con Gianni Cuperlo

E benvenuti grazie di aver deciso di passare questo sabato qui a Roma con noi
Siamo siamo già in tanti veramente in tanti arrivati da tutta Italia
Noi abbiamo abbiamo deciso di tenere i lavori della nostra Assemblea qui in questa sale al partito perché noi siamo nel partito siamo il il partito
Purtroppo la sala a una una capienza oltre la quale non possiamo andare però abbiamo predisposto il collegamento video anche con la saletta dell'esecutivo che sta qui accanto e con la saletta del piano del piano terra
Siamo sicuri che oggi
Sarà una bella giornata quella che passeremo insieme è ci tenevamo a premettere che iniziamo i lavori in maniera un po'insolita
Apriremo infatti con un breve video anche un po'provocatorio a cui seguirà l'intervento di una persona a cui teniamo molto
Un Sindaco che in tutti Italia ha imparato a partire dal due mila nove a conoscere e ad apprezzare
è un Sindaco che ha visto in questi anni
Molta sofferenza nella sua città nella sua regione è una sofferenza che ancora continua aggiornata poi proseguirà con la relazione di di Gianni Cuperlo
E una serie di interventi che alterne Remo
Di tanto in tanto al day a dei brevi video video che hanno semplicemente l'intenzione di introdurre un argomento di lanciare una una provocazione è una
Una discussione
Un sono già previsti molti interventi per cui
Tranne a da alcune
Ad alcune persone a quale abbiamo Codice tutto un po'più di tempo
Noi dovremmo cercare di rimanere nei tempi ristretti di cinque minuti per poter dare a tutti la possibilità di di parlare e a tutti la possibilità di essere ascoltati
E fare in modo da concludere i lavori entro le sedici di oggi e quindi se Federico pronto io direi di partire proprio con il primo video questo un po'più provocatorio grazie
I moduli abitativi ancora non sono arrivati gli animali stanno morendo di io sto parlando alla Provincia di Macerata tanti agricoltori sono stati costretti a vendere gli animali
Poter aggiustare i capannoni i soldi non sono arrivati lume essa Gino quell'Oviedo diamo ma noi non l'abbiamo mandato i messaggi da mandare i soldi che cazzo destinano fatti i soldi
Parlano i telegiornali questi giorni
Milo
A questo punto avrete capito tutti apriamo con l'intervento di Massimo Cialente
Molto grazie
Grazie a tutti
Cari compagni cari compagni e ringrazio Gianni per aver voluto
Dare a me e l'onore di aprire questa giornata
Cui siamo
Così tanti io non parlerò qui
Da Sindaco terremotato
Io parlerò come
Una delle persone che dopo tanti anni che ha fatto politica
Si è accorto un po'di che cos'è l'Italia è messo accolto la differenza
I tanti ancora di più
Addirittura più degli altri sindaci italiani perché i sindaci sono quelli che più si accorgono e quali sono i problemi del Paese
Perché non ho io insieme ai miei più stretti collaboratori
Abbiamo visto il Paese come quando vedi un gran premio solo quando vedi un gran premio motociclistico o delle automobili capisci fino al
Fondo se la macchina funziona o meno
E quale è un'aria di crisi maggiore nei quali vede il luci e ombre di un Paese dal suo organizzazione se non
In una grande area di crisi o penso
Che sia stata all'Aquila adesso altre zone che possa essere la vicenda dell'Ilva che possa essere a terra dei fuochi sono imposte in qua in un Paese
Si deve interrogare serve
Allora io
Ho accolto e voglio portare una testimonianza partendo da alcuni punti detti sento il dovere di dire
E lì dico perché ora la sinistra e perché le cose che provo a dire che mi tormentano da molto tempo io credo che a chi tocca risolvere io credo che
E quando se non ora quando e se non noi noi del PD
Chi chi lo può fare il primo tema avete visto queste immagini che scorre
E quello della sicurezza nel nostro Paese
Io sto per prendere di questo passo una Laurenzi Small oggi in geologia in ingegneria sappiamo tutti che il nostro un Paese meraviglioso
Che gode del immeritatamente dell'eredità del più grande patrimonio architettonico artistico
Del mondo però un problema questa terra meravigliosa che ha un'altissima vulnerabilità sismica oltre problemi idrogeologici
Noi stiamo prendendo da
Anni anni anni anni da quando il ventuno gelo permettono la misura con questa
Dice sia arrivato il momento lo mettiamo in sicurezza questo Paese
O lasciamo perdere qualità di una grande questione che non vogliamo affrontare
L'Italia facendo perno credo alle parti di Genova si sposa lentamente come un pendolo verso l'Albania verso i Balcani
Nella zona nord dell'Appennino centrale mi dicono che viaggi intorno al cinque millimetri l'anno ogni tanto si allarga e scende un pezzo di terreno Capotosti in questi giorni è sceso di dieci centimetri e si libera Energia
Decidiamo quello che si può fare e di mettere in sicurezza questo Paese ogni cinque anni ogni cinque anni in qualche parte d'Italia registriamo queste scende
Paghiamo un prezzo altissimo di morti e una cifra spaventosa per riparare
Guardate anni fa all'inizio del due mila la Regione Lazio per prima disse facciamo il fascicolo del fabbricato perché a Roma
Le case cadono senza terremoto perché il nostro patrimonio edilizio ha dei problemi soprattutto quello delle dopoguerra
Ci furono ricorso il Consiglio essa del PAI la Corte costituzionale anche in altre regioni ha detto il fascicolo di fabbricato e non è altro che
Fare la carta d'identità del fabbricato è una cosa inutile che non serve
Che non ha un sufficiente ritorno sociale per cui non si può dire cittadini guarda comincia a pensare ad altro caso
E allora noi assistiamo a queste scene serpenti il cittadino che diceva
Non arriva niente non arriva che fine hanno fatto i nostri soldi e così via non prendendo per uno perché poi spesso si dice populista perché non capisce le cose e così via no è un sentimento
Non abbiamo pezzi d'Italia sia milioni di persone
Che sono a rischio e via riscontrare un patrimonio e tutto l'Appennino tutti parliamo e la grande questione meridionale io credo che ci sia anche la questione dell'Appennino
Che è fondamentale e si sta spopolando e su quando dobbiamo intervenire salvando perché io credo che fra venti vent'anni né dal grande organizzazione gare internazionali saranno le nostre bellezze la nostra qualità quella che ci permetterà di
Esso è un Paese accogliente anche vere possibilità e lavoro non si fa perché perché non abbiamo il coraggio di dire la verità
Perché non si abbia il coraggio di andare affare a dire la verità agli italiani a porre i problemi e andiamo di volta in volta a mettere le pezze e scopriamo gli angeli del fango scopriamo i volontari
Sono gente bellissima
Ma perché ci dobbiamo
Chiamare dopo
Io l'altro giorno in televisione ha detto il Paese spopolato sfatare spappolato ed è stato ripreso
Dal Sindaco bravissimo di Ascoli molto lontano dal nord Sindaco Castelli ha usato la stessa frase
Anche sul Corriere e vi spiego perché in trenta secondi al motivo per cui porto qui in questi pochi fogli cioè lo spappolamento di questo Paese
Vedete noi dal due mila nove abbiamo affrontato di tutto ma dal terremoto c'eravamo rialzati stavano andando avanti
C'è stato il ventiquattro matrice ventiquattro agosto ci ha dato una botta terrebbe poi c'è stato il trenta e allora abbiamo capito che c'è ancora un problema abbiamo pianto i morti di Amatrice abbiamo visto Norcia colpita di nuovo
Il diciotto mentre ne ricava mentre all'Agorà c'era in Abruzzo tempesta perfetta
Della grande nevicata che ha bloccato completamente Abruzzo perché la buccia essendo terra di pochi
Vede ormai Lenna degli ormai latte con me non investire più
Per cui basta Bassano grande delicata perché si resti dieci dodici quattordici giorni senza senza energia elettrica in quel momento è arrivato a scosse dovremmo
Abbiamo affrontato anche quello sapere cosa ci ha ucciso per cui la mia città in questi giorni è vuota
Un comunicato della grandi rischi
Che non abbiamo visto conosciuto attraverso un'ANSA
Che ci ha detto saper arrivare un terremoto Frentzen sette
In tutto l'Appennino soprattutto a noi non siamo per Mortati siamo molto sensibili
Non spiega perché non spiega come
Allora io immediatamente o che vada procede civico chiamati da di ministeri ho detto che devo fare la mia gente sta impazzendo tutta la gente
La risposta è stata veditela tu
Come me la vedo io essi perché tu sai che in base ad una di tetto edifici decidi tu ma qual è il la scuola attinti dal punto di vulnerabilità sismica la considero che posso per l'aperta o chiusa
Chi me lo dice in questo Paese
La risposta i sindaci decidono i sindaci perché ormai c'è il gioco del cerino in questo Paese
Nessuno più si assume una responsabilità è un Paese completamente in disarticolato nei quali Sindaci alla fine prendono anche quattro anni di galera
Perché che avvertono mentre su quali sono già aperti più delle scuole perché Chai Genova allagata
Ma io non lo dico perché difende i sindaci ma che sta succedendo in questo Paese in cui
Nessuno più si assume la propria responsabilità in questo momento
La grande i rischi parla dopo dieci minuti
Ma il sedici ore prima scosse sette che da noi non può fare per motivi
Ciò fisici poi il Vajont e poi dice no mi sono sbagliato
E nessuno risponde non risponde ai prefetti risponda a grande rischio la Protezione civile
In questo momento L'Aquila in questi giorni si è spopolato tutti sono scappati non c'è nessuno perché ha paura del terremoto ancestrale
E nello stesso tempo la grande vergogna e la vulnerabilità sismica io qui l'accusa la faccio da due mila tre hanno detto e tutti quanti gli enti fatte dovrà finisco la valutazione dei vulnerabili al sismica
Non hanno dato i parametri ma soprattutto non hanno detto
Non hanno diritto
Con quali soldi per cui qualcuno l'ha fatta in Italia ma ciascuno a modo suo come si misura Simona vice mia in un modo a Bolzano in un modo a Catania che ha diabetico non si sa ma soprattutto
In questo momento
Ti dicono di fare la valutazione dei voli abitati ma non ti dicono qua lei il limite che ti permette di aperte scuola all'Aquila i ragazzi non entrano a scuola perché hanno paura
Vedete questo è un Paese spappolato quando il signor voglio emessa chiude a tempo indeterminato quando il sindaco di Ascoli dice io che devo fare e nessuno ti dà risposte questo senso di insicurezza essa nell'istituzione
Io capisco che sto ponendo argomenti non facili
Perché vuol dire cominciare a fare la politica voglia cominciare investire fare le scelte quali sono le prime scuole a mettere a posto quali sono quelle da mettere a posto dopo
Queste sono scelte che vanno al di là magari il fatto che ormai molti di noi sono anche il Parlamento espressione solo di un'area geografica o di determinate lobby ma sino adesso quando
Guardate questo questione centrale mette in sicurezza questo Paese vorrebbe dire coinvolge tutte le forze giovani nostri geologi ingegneri architetti e finalmente attraverso un controllo molto serio
Del della
Fatta cento abilità dei soldi sarebbe un momento in cui Burt un Paese potrebbe anche ripartire economicamente
Non lo stiamo facendo io non voglio essere pubblicità ma troviamo miliardi per saldare determinate situazioni può essere non troviamo un po'di soldi
Per fare questa operazione ingegneri parlano di cento centoventi miliardi per mettere a posto il Paese io mi dico facciamo in venticinque anni una generazione in due cinquant'anni
Ma sapete che dal terremoto di accusa con le ultime scosse
Cacceremo più di quaranta miliardi di euro
Cioè pensate quanto avremmo potuto fare
Quanto lavoro quanto energie quante capacità
Però bisogna avere il coraggio di dirlo bisogna anche avere il coraggio di dire cominciare a dire qual è la sicurezza della scuola che noi vogliamo già l'ottanta già qualcuno che si assuma responsabilità nessuno più in Italia si desume responsabile dal Sindaco
Sono stati impegnati vedo qui Di Stefano che essa all'Assessore alla ricostruzione in una cosa terribile
Come si fa andare avanti in un Paese in cui poi aveva a che fare con due o tre diverse
Sentenze decisione di tre Corte dei conti regionali è chiusa e un povero amministratore e devi decidere sciogliere sei due-tre diverse decisioni
Se da quando c'è l'ANAC Cantone
Ciascuno di noi manda domande accantoni ormai si chiede tutto scusa posso comprare il gessetto alla scuola e lui si è bloccata è così un Paese che inventa grande una un'agenzia contro la corruzione perché
Per fermare il Paese lo sanno tutti
Se qualcuno è veramente corrotto un colletto bianco ben prescrizione o nel non ce n'è uno che paga
Allora io scusate avrei da Michele mille cose io voglio dire che
E aveva del momento
Precedendo le persone in base alla loro capacità
L'agenzia grandi rischi
Nella Protezione civile
Tra i sindaci ormai gente vere si riscopre una solidarietà in questo Paese
Fra tutti i nomi
Da troppo tempo
Nessuno si fida più di altri livelli istituzionali e ognuno si paga
Credetemi è così se andare a vedere veramente così io chiedo il senso di responsabilità istituzionale di tutti perché questo Paese deve ripartire e io vi pongo una questione
Ai giovani bisogna andare a parlare ebbene sì e cosa c'è di più serio atto di dire a questi ragazzi sono gli angeli del fango quelli che poi vanno
Io direi ragazzi anziché chiamarli per fare gli angeli del fango vi chiediamo di studiare prende delle lauree imparato un mestiere diventate bravissimi Massi restauratori e così via
E facciamo creammo rimettere a posto un Paese sicuro che la gente abbia voglia da tutto il mondo di venirci perché anche un Paese meraviglioso buon lavoro
Grazie grazie al Sindaco Cialente ne approfitto per dirvi che noi
Non faremo la pausa pranzo però per la pausa pranzo abbiamo previsto un buffet a base di matrice annate di arte il quale potete poi
Lasciare un'offerta perché raccoglieremo i fondi di default daremo alla protezione civile proprio in aiuto dei terremotati
Quindi adesso per introdurre la relazione di Gianni abbiamo pensato a un video un po'più simpatico
Guardate passate vero Rivera Glisenti ad esempio alcune un altro
Guardate
Colussi voi vedeva lo vuole guardate
Apra una
Mobile concordano
Situazioni adesso con il mondo
No nell'agosto
Mondo inserimmo logora colori disse
E sono sparuto
Io ho dato ha dato che ho avuto ha avuto
Viene anche ascoltato ha votato Interfund e voi lavori pace pace
Proviene da due altissimi
Se non sono tutti da un voto SPE ogni patto
Dovremmo trarre la sua significazione chissà è questo io non lo vuole dehors ricondurlo a favore otto ecco
Ergo riprenderemo la marcia avanti per fare il suo lavoro
Non lo dovrà aver luogo
Riavremo i calcari desidero e
Bene come vi sortirà soldi
Agli oneri molto sereno nel ragionamento
Collimano paga gambe la buona pace a tutti io numerose
Ai valori
A ad aprile a Cosisan cameretta
Arrivato
Poco Icahn coi santi aumenta ma che è un'altra parte io e altri
A
La parola Gianni Cuperlo
Ecco sì grazie grazie spiace ci sono molti amici compagni che non sono riusciti a salire mi dicono un numero più o meno simile a quanti siamo qua
La sinistra e professionista in poche cose una
Fondamentale che sbagliamo risale
Però è una costante storico e questo ci dà la garanzia siamo vitali
Quindi mi mi dispiace però abbiamo attrezzato queste sale che sono state dette da Eugenio quindi spero che possano questi compagni seguire le cose che ci diremo
Io voglio ringraziare molto Massimo
Per le cose che ha detto qui ma soprattutto per quello che fa che fa lui come fanno migliaia di amministratori di Sindaci qui ce n'è una folta pattuglia cede il cigno interna fila che saluto ascolteremo tra poco
Sono quelli che vivono alla frontiera dei problemi dei drammi e se ne fanno carico come nessun'altra in questo Paese lo avete appena sentito
E naturalmente grazie a tutti voi per essere qui questa mattina sette davvero molti siamo davvero molti è e questa una prima ragione è di di conforto ma anche di impegno io penso che sarà una bella giornata faremo di tutto perché sia una bella giornata parleremo CIA ascolteremo forse un paio di cose dovremmo anche deciderle
Ma io resto convinto e non per un antico riflesso o vizio che pure c'è lo confesso ma resto convinto per motivi molto legati a a quello che succede
Che mai come adesso o mai come oggi tu non capisci dove sei dove dove siamo se non alzi un po'lo sguardo sul mondo che si sta muovendo attorno a noi ad una velocità pazzesca
Due anni fa solo due anni fa il Ministro delle Finanze tedesco un uomo molto potente come sapete
Voleva convincere Bruxelles a cacciare la Grecia dall'euro e il Piano fallì perché ci fu un dissenso esplicito da parte della Casa Bianca
Obama pensava che non si doveva spezzare un solo elemento dell'edificio europeo
Oggi c'è un signore
Si chiama attente malloppo è un ex banchiere
Che punta alla nomina di ambasciatore degli Stati Uniti in Europa è un compito quello di ambasciatore degli USA che lui ha già ricoperto negli anni Ottanta ma alle Nazioni Unite
Dei giorni scorsi alla BBC questo questa il malocchio ha detto queste parole ha detto all'epoca ho dato una mano a far crollare l'impero sovietico oggi posso domare un'altra Unione
Per queste sue parole e anche questo non succede di frequente popolari e socialisti hanno chiesto che non venga accreditato
Okay è solo il dettaglio ma racconta di come il mondo sta cambiando e e guardate non è solo questione di appartenenza secondo me
E che Trump non è Obama ma non è neppure Bush
E la le penne non è un Länder ma non è nemmeno Chirac sono sono un'altra cosa sono un'altra destra
Obama difendeva attiene
Ma così difendeva l'Europa dopo di lui Washington benedice la prego sette
Cioè per per la prima volta dopo la Seconda guerra mondiale gli Stati Uniti non sostengono l'architettura di questo nostro continente
E per noi questo è un rischio enorme vuol dire trovarci ad un palmo di male dal nord Africa
Da un Medio Oriente disordinati trovarci lì ma avendo le spalle voltate a settanta anni di storia
Ecco forse basta questo a dire perché serve una a sinistra diversa diversa
Nel modo di pensare nel modo di ricomparire tra le persone e basterebbe questa trama della storia a restituire all'Europa l'ambizione che ha perduto no
In fondo se se Trump viola i principi della società aperta
Sì si blocca i mussulmani alla dogana
Se sposa il protezionismo lasciando a Pechino la bandiera del libero scambio insomma se l'America rinuncia a se stessa chi farà chi sarà la nuova America
Toccherebbe all'Europa rinascere riscattare le sue colpe ma anche rivendicare i suoi valori tipo cancellare la pena di morte se dell'Europa voi fate parte
Oppure andare in mezzo al Mediterraneo a salvare delle vite insomma falsi continente della libertà
Dell'umanesimo dell'illuminismo della laicità io lo dico perché di solito nel nostro piccolo no lo sapete se tu dici minoranza pensi alle vicende interne al PD
E con tutto rispetto sono cose che meritano l'attenzione giusta
Ma mi colpiva la lettura dei giornali in queste ultime settimane ma cosa potrebbe significare secondo voi se per la prima volta nella nostra vita a finire in minoranza fosse l'Occidente
I suoi valori quelli della democrazia liberale l'indipendenza del singolo l'autonomia delle donne le prime che hanno riempito non per caso le strade di New York
Io lo chiedo perché il Presidente degli Stati Uniti non è solo il capo di una nazione
Assieme al papà forse è l'unica figura che parla da una tribuna universale
Non parla il mondo
è la differenza in cui
Che tu non puoi leggere
I suoi atti quelli simbolici noi i primi cento giorni come qualcosa di casuale vivi vederne l'impianto la la la cultura che giustifica quella visione del mondo
E allora la domanda vera e se dietro le scelte di questa nuova destra c'è l'ambizione c'è la volontà di scrivere le regole di un nuovo ordine per il secolo che si è aperto che poi
Che poi sarebbe la loro risposta alla fine dell'ordine che c'era prima quello che si è letto sulle costituzioni i diritti sociali quelli civili
Ma tutto dentro una stessa cornice che includeva il pensiero conservatore e le culture del progresso
Quella miscela ha guidato l'Occidente per molto tempo fino e oltre il crollo sovietico che anzi
Venne eletto un po'come il verdetto no su chi aveva alzato la Coppa nello scontro o del secolo quello penale ideologia poi si è levata novità la grande onda di questi anni la finanza senza etica
La grande crisi una diseguaglianza esplosa immigranti col timore di perdere il poco che sia fino
Fino a quel sentimento di cui ha parlato anche Massimo un istante fa al sentimento della rabbia che toglie speranze anima rancori la tempesta perfetta che ci ha portato fino qui
Ma che cosa succede
Se l'è chiesto l'altro giorno Ezio Mauro in un bellissimo articolo sulla Repubblica e con un'immagine che i giornalisti molto bravi sanno cogliere
E lui diceva così ma che cosa succede se di fronte a questa bufera il sessantotto lo fa la destra
Cosa può accadere se l'intero telaio del sistema mondo viene smontato e poi rimontato sulla base di valori che non sono i nostri
Se metti le cose infila questo questo lo vedi
Vedi che dove c'era l'Europa
C'è l'acredine delle nazioni al mito della frontiera si preferisce e tirar su dei muri dove si era a cittadini si diventa apolidi anche se vivi dove hai giocato da bambino
La novità io penso non è che ci sia chi vuole scambiare una libera di libertà con un un grammo di sicurezza perché questo è sempre accaduto la novità è che quella libertà pare senz'anima o comunque e ciò che sentono milioni di persone ma senza sentirsi cittadini è difficile riscoprire la rappresentanza perché tu devi sapere chi rappresenti no il nome di quali bisogni
Che può accadere così può accadere che la democrazia sincero
Che il fascismo
è una parola che noi usiamo con grande pudore come è giusto che sia ma a volte la puoi usare che il fascismo si riaffaccia e nel cuore dell'Europa anche se il vestito di un completo grigio
Anche un miliardario giochi sulla Bibbia e annunci al mondo che il potere noi non lo sta solo trasferendo da un'amministrazione all'altra ma lo sta portando parole sue da Washington al popolo dal palazzo al popolo capite
Voi state formando la realtà e apre la via ad un'altra idea della democrazia in quell'Occidente dove tutti noi siamo nati dove siamo divenuti donne uomini adulti
E allora letta così capisce un po'meglio anche alcune parole alcuni gesti capisci perché questa nuova America offende l'Europa snobba la NATO fraternità con Putin innaffia il protezionismo ma non mette i diritti
E davanti a questa roba qui
E davanti a questa roba qui
Di fronte ad una svolta così angosciosa della vicenda umana e politica che noi stiamo attraversando
Di fronte a questa roba qui ma io chiedo a me stesso prima di tutto come può
Qui alta dove la sinistra pensare di rompersi come possiamo qui in Italia nel resto dell'Europa non mettere in cima a tutto
La missione di ricollocare noi la sinistra il suo pensiero i democratici progressisti dentro la storia di questo secolo non dell'altro di questi
Allora io vi chiedo scusa se per una volta sarò un po'brusco ma è solo perché sono convinto che la sinistra può uscire malconcia da un voto
Da una battaglia è capitato altre volte ma non può mai prevedere se stesse la coscienza disse e allora per questo io oggi vorrei proporvi un pezzo di strada
Con un messaggio molto semplice
Ed è che la sinistra si spezza certe quando accadono due cose
Quando la sua identità viene denigrata
E quando un ceto politico mette se stesso davanti a tutto
Toni già ad diceva che per convincere gli altri che qualcosa è giusto o sbagliato non basta mai un linguaggio dei mezzi serve sempre un linguaggio dei fini
E io penso che per rialzarsi bisogna ripartire da qui
E allora dobbiamo spiegare quali sono i fini di adesso e lo dico perché c'è una crisi che il corpo della società voi lo sapete non lo ha inciso nuova tatuato
Che ha cambiato l'Italia è lo spirito degli italiani che ha cambiato l'Europa alle spalle abbiamo il più brutale impoverimento dell'ultimo mezzo secolo
Di fronte a questo la politica si è schiantata sugli scogli della economia primari agendo con delle vecchie ricette poi scoprendo che il mondo globale non era un destino calato dal cielo ma era la chiave
Di risposta della destra e a quel punto le soluzioni spesso sbagliate sono state quelle dei nostri avversari
Il pareggio di bilancio parametri assurdi per una fase
Tutto questo ha buttato a mare operai e i ceti più poveri gli ultimi
Poi però
A partire dagli Stati Uniti e se non vedi questo non capisci bene perché c'è Trump alla Casa Bianca
Poi però ha cominciato a colpire impiegati di banca colletti bianchi
Le nuove vittime di una rivoluzione destinata dicono a cancellare milioni di posti di lavoro
Il mio inglese peggio di quell'altro ma Davison ecco avverte c'è un'applicazione per tutto un motto molto brillante che è lecito nei ruoli della Silicon Valley c'è una a per tutto
Effettivamente sta diventando vero avvocati farmacisti insegnanti tassisti medici chi può sapere quale categoria si salverà dalla grande rivoluzione che già cominciate
Certo pesa la dittatura del presente ma ma di più pesano diseguaglianze che sono cresciute oltre la morale
è la conseguenza è stata è e lo scippo delle speranze Dini dove nasce
Dimmi dove nascite e ti dirò la vita che ti aspetta
E la sinistra guardate polpo eleggere milioni di libri ma la sinistra se collassa Carlassara qui quando rimane ostaggio dell'economia e orfana della politica
E allora il tema è come si ricostruisce un patto fondato su valori
E anche su soluzioni che reggano l'urto della storia l'urto della storia che ti arriva addosso formula potenza
Che non avevi immaginato perché senza questo tuo senza questo elemento un Paese Tunno Mondonico storici
Guardate lo aveva capito De Gasperi alla Conferenza di Parigi
Discorso famosissimo per il suo incipit poi ci sono delle frasi altrettanto belle agosto del quarantasei
L'incipit lo conoscete avevamo perso la guerra e lasciato a fianco della bestia nazista e lui però non si presentò lì di fronte I vincenti con l'abito dimesso del tecnico
Ma quel profilo democratico e antifascista di chi ci andava nel nome di una nuova Repubblica che univa
L'odioso queste parole molto belle l'umanitarismo di Mazzini il solidarismo cristiano le speranze internazionalista e dei lavoratori le tre culture affondamento della Costituzione repubblicana
E invece noi da anni vediamo una politica
Che elenca i titoli
I titoli son quelli la crescita il mercato l'Europa a Siena temi particolari
E contingenti ieri la polizia della sindaca Naji domani chissà
E tutto sempre dominato dal primato dell'economia o dell'istante
Con partiti culture politiche commissariati dal due mila undici col Governo Monti
E poi con la campagna del due mila tredici troppo in continuità fino a questa stagione durata tre anni gli ultimi che non sono pochi i tre anni non sono pochi
Una stagione nata sotto il segno della novità
Culminata nel successo delle europee ma poi travolta
Da otto ragazzi su dieci che hanno portato le spalle al Governo più giovane della storia e allora devi dei richiedenti il perché
Cosa è accaduto e non per un braccio di ferro tra di noi ma per capire dove dove siamo in quale capitolo dell'acconto teneva conto della storia con la maiuscola della cronaca con la minuscola
Devi farlo subito e noi alcuni di noi da subito e poi all'assemblea di dicembre
Il Congresso un congresso lo abbiamo chiesto eravamo in pochi ma lo abbiamo chiesto per questa ragione c'è stato risposto che non si poteva bisognava che un clima de cantasse
Ok facciamo decantare il clima anche se io credo che adesso il Segretario del PD mostra di volere lui per primo un cambio di passo e io credo faccia bene perché
Perché se tu non discutibile
Se non ti guardi negli occhi quando attorno a te tutto cambia e quando le persone che chiedono conto nel modo più brusco
Di ciò che è fatto di quello che farai se tu non ti fai partito in questi momenti allora cosa siamo
Io sono impressionato dalla rimozione della sconfitta di dicembre che non è stato mi piacerebbe dirlo al mattino non è stato un calcio di rigore tirato male
Mai stato una partita pensata e giocata come non si doveva il punto che una stagione si è chiusa
Emilia nel silenzio ma persino col Congedo del maggioritario e il ritorno al proporzionale dopo vent'anni passati ad invocare un Parlamento di due soli grandi partiti
Per parte mia io ho vissuto con lealtà l'impegno preso dal vertice del PD e l'ho tradotto in una proposta di legge elettorale che abbiamo depositato alla Camera
Vi è capolista bloccati collegi uninominali niente ballottaggio un premio di governabilità fisso e contenuti
Con la stessa logica
Sarebbe reticente io non vi parlasse anche di questo stamane con la stessa logica alcuni tra noi qui dentro hanno creduto fosse giusto malgrado tutto tentare la via dell'unità
Alla vigilia di un passaggio del genere
Come quello che abbiamo vissuto nei mesi scorsi voi lo sapete quanto quella scelta l'abbiamo sofferta
Prima di tutto per il valore
Sacro no della libertà di ciascuno quando si parla della Costituzione
E anche perché tra noi vi sono stati i dubbi differenze
E in fondo lo dico per me è anche la paura di smarrire un filo io mi è capitato di dirlo altre volte io non sono un uomo dalle verità scolpite però fino all'ultimo cercato di ridurre i danni le distanze nel PD io ho provato
Farlo anche perché siamo stati quelli a volte storiche dei punti fermi che hanno difesi sempre in questi anni sul gioco sacra sulla scuola
Non votando alcuni di quei provvedimenti siano stati quelli che RNC hanno detto stai sbagliando
Perché tu dividi un Paese che ha bisogno di essere tenuto assieme come sbagli a dividere la sinistra perché sono allargando questo campo noi possiamo farcela non non c'è stato molto ascolto
La critica in tanti momenti
Equivaleva a sabotare
E si arrivati così allo show dando sul terreno peggiore quello delle regole dove non per caso neghiamo la fiducia la fiducia sulla legge elettorale
Ma davanti alla risposta fragorosa delle urne tu puoi reagire in un modo soltanto serbando
Capendo e io al Segretario del partito lo ripeto da cui anche stamane se tu hai a cuore il destino del PD e della sinistra
Fermati
Se volessimo dire che siamo alla vigilia di Sanremo si potrebbe citare anche Eros fermati un istante con non tutta la vita ma
Fermati e
Io l'ho presa dal mondo Napoli unica cosa che approdi interruzione a marzo
E il segnale dello stato di salute della sinistra italiana
è una bella canzone
Fermati
Fermati e costruisci le condizioni di una stagione diversa guardate io non so quando si voterà
So che pensare di bastare a noi stessi è un modo per consegnare l'Italia alla destra e non è detto che sia la destra più
Accettabile
Sia dei meriti l'umiliante primo tra tutti avere riacceso le speranze per una fase milioni di persone
La mostra di non credere che per vincere serve unificare federale un campo più largo di noi e per questo io penso che assenso un'alternativa che non può prescindere dal PD ma il PD non può essere quello di oggi
La domanda che ognuno di noi deve affrontare se ci pensate è semplice
Questo quindi
Questo PD di adesso
è nella condizione di guidare quella coalizione più larga di noi quel nuovo centro sinistra che può
Riportare milioni di persone a scegliere questa parte
Tutto un segretario dopo che una intera stagione una classe dirigente sono state bocciate
Tu pensi di potere a ricostruire di essere in grado di ricostruire con quel mondo una rapporto di fiducia
Perché vedete noi siamo stati davvero tra i primi a dire una cosa semplice
Che qualunque fosse stato l'esito del referendum la sinistra non poteva rinascere solamente dentro i parametri del sì e del no
Per il motivo banale che milioni di donne e uomini che della sinistra si sentono parte hanno compiuto scelte diverse nel sì o nel no
Ma è inutile negarlo e io non voglio negarlo un pezzo un pezzo ne ho parlato sui giorni fa amabilmente come sempre mi capita come Roberto Zaccaria che questa male per gli abitanti lo ringrazio ma inutile negarlo un pezzo di chi ha scelto la strada del no pensa ancora adesso fosse più di prima
Che per loro non c'è spazio emotivo di sostenere un centro sinistra ancorato alla leadership di questi anni che ha la sua visione del potere
Io so che
Magari per altri vale un ragionamento esattamente opposto e allora dico
Se siamo tutti assieme consapevoli della portata dei problemi e del bisogno di una sinistra all'altezza di quei problemi e allora dico che c'è una sola via per affrontare questo tema
Almeno se il traguardo di ognuno è evitare che tutto si rompa aprendo la strada come accaduto sull'altra sponda dell'oceano ad una destra pericolosa
Se io fossi il segretario del PD se io potessi dare a luglio un consiglio fraterno su ciò che in questo passaggio sarebbe più giusto che facesse
Io gli direi cerca il bene dell'attuale comunità
Io gli direi dimettiti domani e con poca quel congresso che può rigenerare un popolo
Sarebbe
Sarebbe la via
Sarebbe la via per misurarsi tutti tutti non solo lui tutti con una sconfitta una serie di sconfitte che possono punire non sono una leadership
Ma un intero progetto io lo voglio dire l'ho sempre pensato l'ho detto nelle sedi di partito dove ho parlato quando si perde si perde assieme
Ma il solo modo di reagire e reagire assieme chiamando il tuo popolo a condividere l'obbligo maggiore
Che oggi è decidere come ci si rialza
Statuti carte bollate petizioni io che io capisco tutto
Ma in un momento simile quello che più si vede quello che più conta è la natura di una classe dirigente il suo linguaggio il suo coraggio nelle frasi di Matteo ieri l'altro c'era il segno di questa comprensione
Io l'ho apprezzato l'idea di non poter più decidere da solo l'apertura di un nuovo centrosinistra credetemi io penso che volendo noi potremmo fare un congresso completamente diverso
Con un segretario da scegliere rompendo ogni schema lasciando i nomi per il dopo movendo da quello che dovrebbe fare
Perché potrebbe anche essere un segretario che per fare quello che serve indossare il saio e sandali e andare a ricostruire la casa potrebbe anche essere un segretario che finalmente
Si dedica solo a questo
Che non fa anche il Sindaco
Che non vi è una Regione
Che non è un ministero che non fa il premier che è solo
Soldo
Che è solo il segretario del primo partito della sinistra italiana ma non sarebbe poco perché vorrebbe dire che non si schiaccia più il partito sulle sono istituzioni e sarebbe il riconoscimento per tanti ce ne sono in questa sala io riconosco
Che senza risparmio questo per titolo dirigono dalle città più grandi e l'ultimo circolo
Dove qualcuno che alza la saracinesca per la forte rispondo un cittadino che passa ci deve essere e noi lo dovremmo vedere conoscere ringraziare se invece tutto questo non accadrà
Se purtroppo esterno
Se invece tutto questo non accadrà allora comunque prima delle elezioni bisognerà restituire a quel popolo della sinistra diritto di parola
E chiedergli a chi e perché e per fare cosa vuole affidare la rinascita il destino di un centro sinistra di governo si chiamano primarie
Ma anche in questo caso non potranno risolversi nella conta di una domenica dovranno essere un confronto un riscatto una decisione collettiva
Il punto è che qualunque sia la scelta qualunque il percorso chi ha retto il timone in questi anni ha avuto e ha
Le responsabilità più grandi e la maggiore in assoluto adesso e non consentire che la rottura assi consumi perché
Non c'è dubbio
Che se una scissione dovesse compiersi come oggi è possibile
Nulla e nessuno piacerebbero sollevare il leader che c'è il suo gruppo dirigente da quella responsabilità io non voglio arrendermi a questo e noi siamo qui oggi anche perché non possiamo arrenderci a queste
E però con la stessa sincerità io voglio dirvi che in un passaggio simile per tutto quello che vi ho raccontato per tutto quello che voi potreste la contare a me
In un passaggio simile l'idea di spezzare il progetto sul quale la sinistra italiana investito se stesse negli ultimi quindici vent'anni dell'Ulivo in avanti
Vedere franare quel progetto storico a me non sembra un balzo in avanti Natale una ritorno all'antico
E può accadere se siamo onesti la risposta essi potrebbe accadere e io capisco io capisco che di fronte a questa realtà ci sia che si alza in piedi e dice
Per tanti orfani servono a casa e quindi sia con una lista un simbolo un movimento dove possono trovare riparlarne e rappresentanza quegli elettori delusi e che nel Pd non si riconoscono più
Questo argomento esistente Carlo è un errore ma
Davanti a questa prospettiva
La prova più impegnativa per ogni leader e capire quale conseguenza enorme tutto ciò possa produrre
Chi guida la comunità più importante che oggi è quella del PD può calare la la visiera dell'elmo
E scendere in battaglia no impugnare l'agone volete spezzare l'unità della forza più grande non volete riconoscere legittimità chi ha vinto è
Un congresso
Guardate che se il confronto si riduce a questo
A quella sorta di duello senza sbocco che collante descrisse sulla pagina e Kubrick al cinema io temo per la sinistra italiana una sconfitta storica e allora come se ne esce non può più bastare l'appello all'unità
Non basta più l'unità della sinistra non è un sentimento
Ma è sempre un progetto condiviso una cultura una visione dell'Italia la verità anche quella frattura se dovesse compiersi non renderà la sinistra più capace di rovesciare vincoli e compatibilità che ci hanno spinti dove siamo non accadeva
Dieci anni fa come altri che sono in questa sala io stavo nella segreteria dei Democratici di Sinistra
Era quel partito l'ultimo erede del PC e la nascita del PD fu discussa nell'organismo esecutivo fu discussa anche in una maniera non facile
E alla fine prevalse l'argomento che una forza del sedici del diciotto per cento perché quell'eravamo davanti alle sfide poste non poteva bastare
Ora dopo un decennio mentre
La democrazia e aggredita come mai Farina
Io non capisco come i grandi e gli errori compiuti possono guidare alla rottura e al fallimento di quel disegno io non voglio come voglio un capo che scelga da solo
E neppure un partito che il nome del potere archivia valori estivi io voglio vorrei siamo qui per questo che una nuova sinistra si mostrasse all'altezza di questo tempo lo si fa con scelte che rompono uno schema
Cosa che solo in parte può fare il Governo di adesso che noi sosteniamo con ogni forza perché deve gestire la prova di duecento mila migranti profughi proseguendo l'opera preziosa
Del governo di prima mentre su questo punto l'Europa balbetta in maniera incresciosa
Paolo Paolo Gentiloni sa di non avere davanti una legislatura ma
Questo rende più necessario urgenti quelle riforme
Che meritano di vedere la luce dalla norma sui minori stranieri non accompagnati e lo ius soli che giace lì al Senato in attesa di un segnale dall'alto
E poi ossia sulla scuola per correggere quello che bisogna cambiare e del lavoro dove al netto dei referendum sui voucher
E gli appalti bisogna riaprire il ponte il dialogo con quei sindacati
Qui ci Agostino cercarla
Che non possono mai diventare l'avversario perché difende le ragioni dei diritti e della dignità di chi lavora e infine ma su questo abbiamo aperto la mattinata avete sentito massimo la parabola del terremoto inventarmi nuove cellule
Per aggiustare i danni di alluvioni e terremoti abbiamo speso duecentocinquanta miliardi non conteggio i quaranta dell'Aquila per mettere in sicurezza suo atrocità casa Spedali
Scuole servono quattro miliardi all'anno cinque miliardi all'anno per i prossimi vent'anni venticinque anni io dico bene mettiamo richiamo
Finiamo un impegno solenne e chiunque vinca chiunque abbia il mandato di guidare il Paese quel traguardo deve valere per tutti io dico proviamo
Proviamo a non fermarci a rattoppare Renzo Piano direbbe rammentare il Paese più bello del mondo dobbiamo a cucire un abito intero finalmente forse chi verrà dopo avrà il senso di una politica del dire anche del fare
Il punto vedete
E vado a chiudere il punto è che l'Italia
Non ha conosciuto molte fasi di recessione nella sua storia
Di Repubblica
Ce ne sono state alcune anche pesanti le più pesanti sono state tre
Una su una mille novecentosettantacinque eravamo molto più giovani alcuni di voi per fortuna loro non c'erano non c'erano ancora
E quella recessione e colpiva un Paese segnato inflazione elevata conflitto sociale astro
Ma l'anno successivo nel mille novecentosettantasei il tasso di crescita previsto dagli economisti fu del quattro per cento alla fine del settantasei l'Italia percepire fece crescita al sette per cento un tasso cinese
Da boom degli anni Sessanta
Nel novantatré ci fu una seconda recessione due punti percentuali ma nel novantaquattro c'eravamo già tutti noi facemmo crescita al due per cento colmando in un anno quello che avevamo perduto
Le due recessioni più gravi della storia della Repubblica italiana sono vicino a noi due mila nove crisi dell'export indotta dalla bolla del due mila otto due mila dodici crisi verticale dei consumi interni indotta dalle politiche rigoristi del Governo Monti
In queste due recessioni noi abbiamo perduto undici punti di PIL
Ma non abbiamo più avuto la capacità la possibilità è recuperare quei punti che avevamo perduto cioè per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale
Noi abbiamo vissute viviamo una divaricazione
Della curva del PIL reale e della curva del PIL tendenziale ma se queste due curve non Siria Lignano in qualche modo tu non affronti la chiave di volta per uscire dalla crisi peggiore della nostra storia
Bankitalia in questa settimana ha detto che facciamo crescita lo zero nove quest'anno l'uno e uno l'anno prossimo l'uno e uno del due mila diciannove
Cioè per la prima volta quelle due curve continuano ad incontrarsi e questo è il problema enorme che abbiamo di fronte però guardate non è solo materia per gli economisti oppure non lo sono il punto è che qui c'è stato il limite di questi anni
Nella difficoltà di capire due cose una di merito e una di metodo
Quella di merito che non appena detto
Ed è che di fronte al venir meno del vecchio modello di sviluppo che ha fatto grande l'Italia quell'impasto comunico il virtuoso di pubblico e di privato
Di fronte al venir meno di quella logica Lili quel modello di bisogna sapere che noi non torneremo più quelli di prima
Cioè non possiamo camminare in avanti con la testa che guarda al passato
E non possiamo aggredire una crescita debole strutturalmente debole mettendo in fila una serie di bonus di benefici rivolti a questa o quella categoria non e basta
Verso la sfida possibile e in alto e in un altro modello una diversa idea del futuro di questa parte dell'Europa e bisognerebbe parlarne a lungo non c'è tempo ma vi dirò come lo faremo e qui c'era altra scelta del metodo che può fare la differenza
Ed è l'idea che per uscire da questa crisi se tu sei la sinistra
Tu questo Paese lo devi unire
Non per una questione di educazione di garbo di stile ma perché la storia d'Italia dice questo la storia lunga del Paese dice che la nostra economia che il benessere
Sono cresciuti di più e meglio quando a guidare il Paese ci sono state visioni
E leadership capaci di cercare la mediazione tra interessi diversi l'Italia è cresciuta di più è cambiata di più sia innovata di più è diventata anche un po'più giusta
Con Giolitti con il primo centrosinistra con Ciampi con la stagione dell'Ulivo cono Romano Prodi l'Italia è cresciuta meno e peggio quando al comando c'è stato l'uomo forte
O la sua sublimazione Crispi la destra reazionaria eh Berlusconi
Ed è proprio qui però che noi abbiamo pagato il prezzo più alto
Perché
Se tu sei il capo della sinistra italiana
E sali su un palco della Città di Torino e dici che il dottor Marchionne ha fatto per i lavoratori italiani molto più di tutti i sindacati messi assieme nella loro storia tu devi sapere
Egli sapeva che
Un pezzo del tuo popolo lo perde
Insomma c'è da ricostruire molto uno Stato uno spirito di comunità
E in primo luogo un etico una moralità pubblica e non per tornare da dove siamo venuti ma per la ragione opposta perché
Se guardiamo alla Chiesa di Roma e alla rivoluzione di Bergoglio ecco se guardiamo a quello rivolgimento ammetterebbe da dire che oggi
Alla sinistra più che Bergoglio servirebbe l'utero e la scoperta di un pensiero diverso dove forse i parametri
E regole o chiuse sono state un po'il nostro mercato dell'indulgenza
E allora non basta dire lotta la diseguaglianza ma di fronte a un'economia che ristagna una crescita inchiodata per noi è la metà della media dell'Europa cosa facciamo invochiamo ancora un po'di flessibilità all'Europa
Mentre l'Europa pretende da noi una manovra di rientro dello zero due per cento tre miliardi guardi io penso che la risposta sia no se il fiscal compatto è stato un errore storico quelle regole vanno superate punto
E allora siamo al deficit al tre lo sto dicendo il cinque o il quattro e quattro come credo faccia la Francia al tre nelle regole per investire miliardi in istruzione impiego delle donne taglio del cuneo fiscale scatterà la procedura di infrazione
Ma cos'è peggio il cartellino rosso di Bruxelles commentavamo con sede in una conversazione belle abbiamo fatto sull'Unità a proposito L'Unità deve vivere clinica
Che togliamo della sinistra di questo Paese
Ma cos'è peggio il cartellino rosso di Bruxelles o la disperazione di milioni di famiglie
Per me della lezione del quattro dicembre vuol dire anche un ordine diverso delle priorità e oggi per noi le priorità sono il lavoro la lotta la miseria senza questo
Non possiamo raccontare l'Italia che abbiamo in mente rischiamo di seguire una rivincita senza comprendere perché abbiamo perso allora ricostruire
Una nuova sinistra sociale culturale non sono due aggettivi scelti per caso se il traguardo è qui io penso
Che questo debba essere il tempo della generosità e aggiungo che quando tutto cade devi cambiare anche tu per questo anche
A questa nostra esperienza se con la ripartenza del pensiero una nuova audizione organizzata dove mescolare culture biografia appartenenza serve una sinistra forte nel PD che non può essere la somma di pezzi sparsi
Io come voi
Vedo personalità che si candidano possono pronti a farlo masse ognuno coltiva il suo recinto guardate che la sinistra non sarà compresa dal suo pochi
Credo
Ve lo dico così
E lo dico ve lo dico così come la vedo io penso che sia finita la stagione dove la formula vincente era lui Candido
E dovrebbe iniziare la stagione e un tempo diverso che quello del
Noi ci siamo io penso sia la condizione la condizione per costruire una classe dirigente e per questo vorrei che persone diverse
Avessero coraggio umiltà il desiderio di unire energie e che oggi procedono spaiate non è facile perché alle spalle abbiamo vent'anni dominati da una cultura che ha spazzato
Dal campo vincoli antichi della comunità e ha imposto il dominio
Di un capo ma per riuscirci
Bisogna ripartire da valori e princìpi e poi congiunge via un Progetto alle persone che se ne fanno carico perché se pensiamo che un leader un gruppo dirigente non svuotino dal nulla
Dobbiamo creare i luoghi dove si torna pensare il mondo e a come la sinistra vi ricordo che la sua storia migliore non è Paschos sibila ecco che la grande crisi partorisca Trump e ne discutiamo dei gazebo
E per questo io mi rivolgo ci rivolgiamo
A chi si candida
A chi si candida dentro e fuori il PD associazioni personalità Giuliano Pisapia tante energie intellettuali io dico
Non lo facciamo da troppo tempo costruiamo assieme al momento di scavo di confronto e di lotta sulla sinistra
Del ventunesimo secolo io vi propongo di farlo qui a Roma il venti ed il ventuno di aprile segnate di le date lo facciamo disturbando quella parte di società che per troppe volte abbiamo dimenticato chi pensa
Chi pensa e scrive i libri chi fa cultura e di ricette attenti racconta l'Italia dei film chi si organizzerà presenta bisogni che si alza alle cinque del mattino demanda
Suo posto di lavoro
Io ogni giorno tramanda sapere dentro un'aula chi produce beni li chiameremo così quei due giorni a me non mi piacerebbe la l'agorà la piazza di una sinistra per il secolo e presuntuoso
Da morire ma è quello di cui abbiamo bisogno io dico prepariamo lo bene questo appuntamento lo faremo in due modi il primo sarà seminare
Seminare buone idee qualche obiettivo con dei momenti che precederà hanno aprile il primo a Siena venerdì prossimo ripartire dalle diseguaglianze è stato chiamato
Sarà anche la presentazione in Italia il rapporto di Oxfam discussa da boss e subito dopo andremo al sud parlarvi di scuola pochi a Bologna con il sindacato l'impresa per discutere su come cambia il lavoro mentre a Milano ragioneremo del dialogo del sud di come tenere assieme il Paese
Diremo che conviene ripartire forse da Gramsci a Sturzo ventitré ventisei
E dall'intuizione che sono nella questione meridionale l'unificazione del Paese viveva e continua a vivere io penso che potremmo
Parlare a tanti e tante che si attendono anche questo capire cosa è successo come si riparte
Ma per riuscirci c'è un'ultima cosa che ci impegniamo a fare davvero l'ultima che dico scusate la lunghezza
E che stiamo facendo ed è riportare il partito dove non c'è
Restituire parola a chi l'ha persa ciascuno di noi in ogni circolo dove questo sia possibile in ogni realtà dove vi sia qualcuno uno che dice troviamo in ogni spazio che si apra deve riaccendere la luce della comunità
Abbiamo costruito negli anni un gruppo di persone capaci generose capaci ascolterete anche oggi sono a disposizione di questa campagna perché le cose che ci diciamo vanno portate fuori da qui
Perché non c'è niente da fare ci servono racconto diverso
Sapete che cosa mi ha colpito di più in questi anni di più insomma che mi ha molto colpito in questi anni che sempre di più ciascuno di noi sia rinchiuso in casa
Ha parlato i suoi
Quello che abbiamo trascurato sciupato sono stati i luoghi misti dove uno come me
Come tanti di voi che Renzi non lo aveva votato poteva rivolgersi a chi invece lo hanno sostenuto e dialogare lo stesse magari comprendersi ecco questo non è più accaduto ed è uno dei limiti più dolorosi di questa stagione
Io vi dico che ne dobbiamo impugnare questa fiaccola
E fare un po'come i tedofori correre per un pezzo di strada e passare la fiaccola qualcuno che viene dopo io penso a un titolo una chiave il PD che vorrei la sinistra che serve il centro sinistra che serva andiamo dappertutto
Nei prossimi giorni e con questo titolo cerchiamo questo modo di partecipare
Senza chiedere quali magliette indossavano prima senza chiede di quale magliette indosseranno dopo proviamo a dire che un partito dove ciascuno parla solo i suoi e destinato a spegnersi
Io vi ho proposto un calendario che ci impegnerà ma ciascuno di voi chiedo di farsi anima di questo viaggio
Mettendo al centro le tre tavole di questa stagione che si è aperta e che poi sono state il filo di questa conversazione di oggi e sono al mondo che cambia un centro-sinistra da ricostruire un partito da fondale
Mescolarsi
Ne esco la sì questa è la la scelte questo può diventare la novità parlare a tutto il partito a chi sta fuori rompere schemi e scriverne altri abbattere un po'anche i recinti di questa stagione
Io penso che lo possiamo fare o almeno ci diamo questo compito di portare al centro la voglia una speranza quel bisogno quel bisogno che fa della sinistra una necessità perché
Perché so che così si scade un po'della retorica io tento di rifuggire né mai così poi se ci prese così perché non c'è un Twitter che valgono sguardo una pagina di computer che valga un contatto la parola detta
Quando alla fine dall'Ottocento cornice disse che diverrà morto
Voleva dire che a differenza del passato di io non era più necessario per spiegare tutte le relazioni sociali familiari politiche le forme dell'arte le forme del sapere insomma la vita
E comunque sia da lì nacque un altro mondo dove anche la religione ha riscoperto una missione
Asse nel nostro tempo si alza qualcuno anzi si alzano in parecchi a dire che la politica è morta allora è possibile che quel mondo cambi ancora e non nella direzione giusta
Noi siamo una
Piccolissima cosa ma come tutti siamo davanti a questo bivio della storia e siccome sarebbe bello sarebbe giusto
Imboccare il sentiero che va più lontano e possibilmente non farò da soli
Monicelli AGEA Scarpelli quelli erano dei geni quella roba lì
Rimane una delle cose scolpite nella storia della cultura di questo Paese no a dovete
Accusi Sanza netta risponde Gassman che fa Brancaleone Brancaleone che fa gas ma questo non ho mai capito
E di rimando il penitente venimmo e Brancaleone non ogni tre anni con voi Sanza merita ma de un'altra parte ecco non funziona così io penso che è una meta noi l'abbiamo
E a chi ci chiede venimmo
Noi la sinistra dovremmo dire solamente ma certo che essi venite tutti e come si può dire in questo caso e il mondo anche presto perché fuori da qui c'è un mondo che la sinistra la spetta
E poi perché a dirla tutta si è fatto anche un tantino tardi buon lavoro e buona fortuna
Grazie grazie a Gianni case a Gianni per la sua profondità ai terzi o no interpreta i criteri Kazan Polini
E intanto si prepari poi vicini o meno la il sindaco di Bologna che ringraziamo per la sua presenza insieme
A quella di Agostino Megale di Sergio Staino al direttore dell'Unità
Ha anche a telefonare a Carla Cantone Ileana Argentin ad Ancona Chiaromonte Roberto Zaccaria e tanti altri che ricorderemo più avanti mai da grazie
Grazie
Buongiorno
Buongiorno tutti innanzitutto tutte e siamo qui in questa
Assemblea che viene a dire già
Dal se un un campo aperto un campo verte incoerenza
Con l'obiettivo ambizioso che consulenza Terme ci siamo posti fin dalla primavera del due mila quattordici riprendendo un cammino un campo aperto che è una dimensione ed una condizione indispensabile come
Ricordava bene Gianni
Nell'introduzione e per poter creare quella innovazione che io vorrei qui
Connotare di un carattere di discontinuità perché è di una discontinuità che noi abbiamo bisogno nella sinistra rispetto a delle modalità forse ancora prima che
Ai contenuti
In quanto questa è una discontinuità che ci può permettere di
Addivenire a quella innovazione e di merito che ci occorre i tempi richiedono una capacità nuova di lettura
E e di coniugare coniugazione dei valori e in un progetto politiche azioni ordinarie noi abbassare la voce se il volume abbastanza basso
Che siano azioni tali che siano adeguate a dare luogo nuova e lunga vita a quei valori della sinistra la sinistra diversa diceva Gianni appunto poco fa capaci di dare risposte ma la sinistra di versa che mi viene da dire
Sarà saprà essere tanto nuove tanto moderna quanto saprà essere vistosamente antica
E come creare questa discontinuità spesso molti dicono che bisogna ripartire dalle persone dai problemi delle persone raramente ciò si traduce in una reale capacità in pratica di mescolarsi alle persone di mettersi nei panni di chi
Vive la quotidianità
E ma questo processo questa capacità di mescolarsi infungibile se si vuole dare vera rappresentanza quelle persone se si vuole creare quell'innovazione di cui abbiamo bisogno
E allora il fulcro della disputa della discontinuità forte sta qui nel rifiutare nel saltare il piano delle vicende di ceto politico
I tatticismi delle minacce ventilate perché si può
Uscire da un partito se ne può creare un altro ma il nodo rimane lì come facciamo vivere la sinistra ripartendo dalla contrasta le disuguaglianze nel presente nella contemporaneità e ridare slancio e prospettiva
E su questo nodo che non possiamo eludere e che non si può illudere
Vinto dandosi nei miei recinti appunto
Che dobbiamo affrontare e su questa sulla capacità di si scioglierà questo nodo e che dovremo misurare le coerenze
Per essere protagonisti e non seguaci per
Riuscirà a portare dentro questo processo sentimenti saperi
Conoscenze e ragioni e questo criterio può anche darci come dire una garanzia un'assicurazione rispetto anche dei processi di degenerazione che sono sempre in agguato perché se è questo starà su questo ci misureremo sapremo anche che il criterio di selezione diciamo così tra virgolette di chi si impegna e di chi
Avrà un ruolo
Di responsabilità di direzione sarà
Una avrà delle caratteristiche che potranno essere in grado di
Continuamente avere quella capacità di mescolamento di cui abbiamo bisogno per alimentare la politica e la sinistra ridare prospettiva ad essa
E e quindi questo processo che ne dobbiamo realizzare che ad oggi diamo nuovo slancio nuovo vigore nelle modalità che già l'ICI prospettava con
Ricchezza e con una tempistica diciamo che
è indispensabile rispetto a ai tempi e alla esigenze che occorrono un proprio e una modalità che non possiamo
Non possiamo eludere proprio perché questo ci compete
Ed è un percorso che facciamo nel nel PD in e fuori dal PD per
Unire le forze e ridare
Anche appunto un senso a I a un progetto storico come è stato ed è quello del PD per la sinistra come delicata ricordato poco fa
Io rispetto a questo credo che noi dovremmo
Più che
Diciamo paventare appunto delle FIS ogni come più propriamente ironicamente è stato detto qualche sera fa
Diciamo pretendere esigere rivendicare una sorta di diritto a rilanciamo nella a rilanciare la natura di questo progetto ma lo dobbiamo fare perché se così non non potrà essere se questo non sarà
Prodi possibile il tema non è la fisco è uscire
Dal PD ma il tema è che il PD non sarà enorme
Come non è
E quindi è qui il punto e la sfida che noi dobbiamo affrontare con coraggio con forza e con quella sentimento è quella capacità dimetterci in gioco
E
E che ha la al tema che ne dobbiamo tenersi al Presidente di cui abbiamo avere cura su cui voglio chiudere questo mio intervento
è quello che appunto come si diciamo esprime nel rapporto tra fare politica ricostruire la sinistra e le persone e la società
E è il tema del rapporto appunto tra governanti e governati
Tanto ci sta spiegando sta spiegando al mondo come attraverso il populismo si conquista quel consenso che serva a ben altro da cura gli interessi e il benessere di un popolo e noi dobbiamo avere cura invece di questo di questo rapporto
Essere consapevoli che da lì e da quel tipo e dall'esistenza di quel rapporto passava solidità e la qualità della democrazia e un cenno permettetemi da questo punto di vista perché è emblematico simbolico
Possiamo vorrei farlo rispetto alla vicenda che il Sindaco Cialente ha richiamato efficacemente e con passione aprendo questa questa questa giornata
Nell'amministrazione come il terremoto questa rapporto tra governanti e governati
Delicatissimo e assume dei caratteri emergenze Cali come la vicenda stessa del terremoto e attraverso il modo in cui si gestisce anche questo rapporto passa un'idea di Democrazia un'idea
Della sinistra
E in questo senso è importante che
Ripartiamo appunto anche in questa vicenda dando priorità al tema della per menzione anche della rispetto alle catastrofi campo tali I rischi a cui il nostro Paese esse oggetto e con una capacità
Di investire e anche nelle vicende come quelle che ci riguardano più direttamente oggi in maniera emergenziale della gestione dell'emergenza della ricostruzione con la capacità di dare
Protagonismo alle persone di investire sulle comunità sui territori su cui sui tessuti
E economici e su le identità culturali in maniera da creare quelle condizioni di condivisione di un processo di costruzione e gestione dell'emergenza passa anche da qui quell'idea di riforma
Della Protezione civile di investimento di quote di risorse in politica pubblica che creino innovazioni tra innovazione lavoro al nuovo modo di
A mettere al centro le persone e le comunità nella sicurezza ma anche nella solidarietà e nella
Democrazia
Grazie
Casi serenità vicini o meno la
Si preparino poi
Barba Carla Cantone carte lei
Grazie
Saluto le compagne e compagni e ringrazio Gianni Cuperlo per l'invito chiaramente il tempo di tornare a mescolarsi e di provare insieme a trovare una via di uscita per noi ma soprattutto per il nostro Paese
Credo dalle cose che abbiamo sentito da Gianni di poter sintetizzare così dopo tre elezioni amministrative perse un referendum che si è voluto epocale perso e quello che sta succedendo
Dalla breaks ritratta rampa
Dobbiamo fare chiarezza sulla posta in gioco cioè l'esistenza storica della sinistra potrà anche esistere in natura ma qui ci giochiamo
Le ragioni di fondo dell'esistenza assegnista Della sopporta oggi quindi siamo di fronte a un bivio sempre più evidente autoritarismo
Una destra autoritaria ogni ipotesi di allargamento della democrazia questa mi pare la posta in gioco al di là di come vogliamo definire i populismi in tutti in tutti i sensi vedo qualcosa di più
Del populismo vedo una prospettiva anche un'Europa
Dia appunto svolta autoritaria profonda questo perché c'è una frattura profonda che abbiamo richiamato con i ceti popolari
E con i giovani da questo punto di vista io credo che facciamo bene a preoccuparci tutto in questo momento di rimettere al centro il lavoro e la questione sociale
Nello stesso tempo di ripensare al nostro UE il fare che noi non si faccia come partito questo ragionamento insieme non lo si approfondisca indice di una grave inadeguatezza
Della quale siamo tutti coinvolti a cominciare dal nostro Segretario vedete io non credo che si tratti
Basare una nuova ipotesi sui Sindaci io penso che non si tratti di ragionare improvvisamente dopo anni di
Tagli sugli enti locali
Una situazione che è stata descritta nei Comuni anche dal Sindaco che ha introdotto questa Assemblea sul fatto di punti l'aria un ruolo di protagonisti dei sindaci che non si tratta di mettere al centro i comuni si tratta di mettere al centro le comunità
E questa è la sfida veramente difficile che abbiamo sulla quale ho trovato molto interessante le suggestioni che ci dice le indicazioni che ci dava Gianni
è vero ripensare UE fare molto importante i dati che abbiamo avuto del voto ci dicono che i nostri provvedimenti sono stati vissuti i nostri provvedimenti di governo come provvedimenti calati dall'alto e non adeguati
C'è una logica binaria pericolosa zero uno ci sono i provvedimenti che Olli riesce a entrarci oppure sei completamente escluso
Questa logica non va bene divide il nostro popolo malattia la paura di diventare poco rogiti è già povero
Vi faccio un esempio non va bene che noi si abolisca limbo e insieme si abolisce il fondo sociale per l'affitto
Non va bene perché nelle case Carpazi andranno i ceti più poveri ma lì la risposta per quelli a rischio di povertà non c'è e sono esclusi da quel provvedimento quindi
Occorre davvero che ripensiamo ma come facciamo a evitare il nostro welfare magari ascoltandoci sulla situazione reale delle nostre delle nostre città e delle condizioni che ci sono
Discutiamo oggi di tanti argomenti che sono importanti più che definire la data delle elezioni
Questo punto di vista permettetemi di dirvi io continuo a pensare che un partito normale in questa situazione pensa a come affrontare i problemi del Paese
Come arrivare alla scadenza naturale che al due mila e i diciotto soprattutto su questa scadenza naturale darsi il tempo per ricostruire un centro sinistra e delle proposte forti
Per quanto riguarda i ceti popolari
I giovani ma detto questo
Credo che dobbiamo anche ragionare insieme su come arrivare a un chiarimento fra di noi che non l'abbia le stesse logiche del passato cioè se c'è un problema la soluzione al nuovo partito
Perché francamente
Cui siamo davvero al Novecento e siamo davvero inadeguati per me è evidente che si tratta di ridistribuire le risorse in modo ragionato equo rispetto alla situazione reale
Che c'è nei quartieri di periferia delle nostre città e nello stesso tempo si tratta di distribuire il potere di dare maggiore potere alle persone di contare qualcosa
A cominciare nella vita quotidiana delle città e quindi è un allargamento di un discorso democratico di cui portiamo il nome oltretutto però
C'è un chiarimento da fare c'è un congresso da fare non so come chiamarlo approvate mi un luogo che non sia un non luogo
Dove pensiamo a quello che stiamo dicendo sul streaming o come veniamo invidio
Trovatemi un luogo un luogo magari come questo dove entriamo nel merito discutiamo effettivamente di quello che serve al Paese e quindi a noi
Per non perdere questo appuntamento storico è fallito il comunismo è fallito tanto tempo fa
Bisognerebbe che a sinistra ci dicessimo anche che è fallita la Sinistra liberale ipotesi tardo blairiani e non stanno impieghi
E noi non possiamo dare l'impressione che oltretutto si pensi a un Ulivo che è un'ipotesi tardo blairiana
Da rinnovare io penso che noi dovevo davvero renderci conto
Che
Il lo spazio della destra autoritaria nel fatto che i in chiave protezionista e nazionalista prendono misure sociale nazionali
Di Uefa da Susan nazionale nazionale sociale il passo può essere breve ma alla deriva e quella e noi passiamo come l'élite
Che invece mantiene un atteggiamento liberale che si occupa giustamente i diritti non solo il primo
Essendo impegnato su questo come città ma non parla alle esigenze di protezione di rassicurazione dei ceti popolari in una prospettiva diversa
Che in questo caso sì sono lecita le Regioni e l'Europa e non il ritorno a uno Stato nazionalistico chiuso quindi uscire
Dal modello attivismo di sinistra che è inefficace e io non so quale centro
Ci dobbiamo alle aree sono
Francamente su questo son contento diversa risse Indaco nel senso che
Se il mio riferimento è al fanno temi d'Italia all'acqua per quelli che occupano o che mi dice che le trascrizioni delle nostre idee mi manda il prefetto o squarci certamente qualche problema ma facciamo che è un caso locale e facciamo che stiamo discutendo di una prospettiva nazionale unire alla sinistra per unire i ceti popolari
Non si può parlare di ulivo e fare un'altra scissione ripetiamo ci queste cose perché
Non sono affatto scontate vista la situazione in cui siamo io aggiungo rime indichiamo un nostro diritto alla responsabilità
Capisco che ne parliamo sempre di dovere quando parliamo di responsabilità
Ne ha fatto un accenno oggi anche Gianni ma vi assicuro che potremmo avere molte forze energie in questo Paese a cominciare dal recita che qualche responsabilità se la vogliono assumere
Perché non vogliono cavarsela ha speso degli altri ma insieme agli altri questo tema c'è tutto in un ragionamento autentico per quanto riguarda le comunità locali abbiamo oscillato troppo
Farà centralismo e localismo oggi mi pare che torniamo di moda vi dico che però la situazione richiede aviere chiaro che il Governo dall'alto
Senza Governo dal basso non porta nulla e queste tre sconfitte amministrative più quella del referendum richiamano questo
Abbiamo bisogno di un patto nazionale di un'agenda urbana dove fare emergere delle questioni urbane importanti e soprattutto io credo seguendo con lo spirito di mescolanza
Al quale ha accennato all'inizio con il quale ha concluso Gianni attenzione prendiamo tutti atto oggi che il PD non può più essere autosufficiente mi pare che chi l'aveva detto prima o qui si arriva per contrarietà
Siamo a questa valutazione insieme non può essere che ce la caviamo col fatto che allora torniamo a fare le alleanze elettorali
Perché nessuno come i bolognesi
Affezionato all'idea dell'Ulivo come come sapete ma l'Ulivo lo sconto alla fine sul fatto che il resto una coalizione proporzionale di diciassette partiti e partitini
E sconto alla fine sul fatto che era una alleanza pre elettorale non dotata di strutture permanenti di decisione di voto che coinvolgesse euro una base di persone
Formate da iscritte partiti da associazioni e movimenti che durante quell'esperienza di Governo contassero decidessero forse sono chiamati al voto anche sulle mediazioni
Necessario e qui c'è una differenza profonda
Da quell'esperienza dell'Ulivo che credo oggi siamo chiamati a discutere e in base alla quale insieme ad Andrea De Maria abbiamo avviato questa proposta insieme a Pisapia di un campo democratico progressista il PD
Oggi
Dall'idea di tornare al passato dividendo sinistra un partito autosufficiente è un partito che riscopre ha ragione l'idea delle coalizioni o è il PD
Che deve avviare un processo costituente di un campo democratico e progressista ed esserne il motore
Sono le correnti o sono le personalità
Che si mettono alla prova aprendo a una cessione di sovranità verso il basso sulle decisioni da prendere o la democrazia diretta è quella cosa ignobile a cui l'hanno ridotto i Grillini e noi non siamo capaci
Di avviare un processo costituente diverso rispetto a quell'andazzo basato sul fatto che ci crediamo nella possibilità di allargare la democrazia certo sarà una cosa rossa
Non sarà una cosa perfetta perché la voglia di cambiamento che c'è nei quartieri e arroganza non è raffinata GUA dal vicino e lo devi convincere che insieme al vicino ce la puoi fare o vogliamo ridurla ancora una volta al politici smog
Al quale ci siamo rassegnati in questi in questi anni
Dobbiamo a vivere l'umiltà che non è falsa modestia e la capacità che non è presunzione di comprendere che la nuova sinistra nasce
Scartando quest'idea di egemonia che ci perseguita ogni volta che diamo vita a un nuovo partitino in nome di chi c'ha la verità in tasca ci sono affinità da costruire
Progetti da condividere alla pari scommettendo sul fatto che abbiamo abbandonato da anni
Che non si devono riformare sono istituzioni ma si deve a riformare la nostra società
Perché la nostra società vota quei partiti
è la nostra società si astiene al quaranta per cento non per creare l'uomo nuovo o scelte di vita
Totalizzanti ma per aiutare concretamente le persone a contare qualcosa nella loro vita quotidiana quindi è ora
Di sinistra ma di una sinistra che sia capace di rimescolare le carte per ogni un inizio davvero nuovo e che chiude i conti con un Novecento so al quale vedo noi continuiamo a portarci
La parte più negativa non la parte più positiva allora magari Gianni
Torniamo all'ottocento rimettiamo in moto lo spirito che ha dato vita al mutuo Alison mo'e alle cooperative e forse quella sarà una strada ancora più attuale per quanto mi riguarda nello sforzo che dicevi
Nelle richieste che avanzavi
Mi riconosco mi sono schierato currency ma ho mantenuto un'idea che in qualche modo anch'io ho pagato
Perché bisogna essere leali non fedeli e dire le cose come sono quando il momento dubbi
Avanti insieme
Grazia perché veramente Carla Cantone si prepari poi Gad Lerner
E Caterina conti
Entro tre mesi prima
è che
Io sono qui come molti di voi
Che credono nella
Progetto
Di Gianni
Da tempo
Chi più e di più che di meno troppi per come mi chiama e non perché sono dalla CGIL
Sì potete pure applaudire che mi fa anche piacere
No nel senso che sono qui per caso non è scritta artistiche come tutti voi che siete qui CGIL è un'altra cosa la prima fase alla seconda che
Ho apprezzato il fatto che Gianni abbia parlato dall'unità
Parlo del giornale c'è qui Sergio io credo che lo sforzo per salvare quel giornale per i suoi valore per la strada che quel giornale alterno voi
E per la sinistra deve essere un compito di responsabilità di tutti non per il direttore che io adoro Sergia fa una persona straordinaria
Che
Ci amiamo moltissimo
Vi chiedo scusa alla moglie presieduta libera
Quindi una sua angusti io questi
Ma perché ci sono tanti lavoratori e tante lavoratrici
Non solo i giornalisti ma anche i giornalisti
E noi non possiamo perdere quel giornale fatte queste due semplici ma premesse secondo me che dovevo che mi sentivo di fare allora brevemente io penso
Che sia all'ex al gruppo dirigente che l'attuale non si rendono conto fino in fondo di due cose Gianni le ha dette io le dico con parole mie non sono così bravo come lui la prima
La condizione reale in cui si interrogano larghe fasce di cittadini Giovanni adulti e anziane senza distinzioni né
Perché c'è il tentativo di contrapporre lì ma perché la povertà c'è e la povertà c'è per tutti un disagio sociale incredibile la seconda
La condizione
Di consenso
Del PD
Fra la gente e di icone sono inesistenti la maggior parte dai circoli se vogliamo essere
Sinceri farà di noi io vivo la realtà romana
Non non aggiungo altro
Ma non è solo il Lazio
Quindi dobbiamo capire
Quello che succede e non è tutta l'Emilia la Toscana questo Paese è chiaro
Allora
Si affrontano queste due situazione compararle spesso inutili e spesso pericolose quasi come slogan
Si sta dando
L'impressione che l'Unità passa attraverso accordi soliste e poltrone
E anche il Congresso viene presentato dai mass media come una resa dai conti fra i soliti notti
Fra quelli che avvengano il potere e quelli che ce l'hanno ora all'interno del PD
E questo
Non vuol dire e non aiuta a rilanciare l'identità della sinistra che vogliamo noi e di cui
Gianni ci ha parlato questa mattina così siamo presentate facciamo finta di non vedere basta parlare con le persone con la gente
Quando si usano parole come lavoro
Diritti Democrazia quello che diceva Merola prima
Non ci crede più nessuno
Quando vengono dette dai soliti noti
E allora
Bisogna
Davvero
Cercare di aprire una nuova fase perché oggi il PD purtroppo è in mano a chi lo ha fatto diventare un fastidio a una delusione mi ero segnata dalle parole più
Più cattive Gianni però
Natura sobrietà mi a volte mi qui in rovina no fallimenti adesso diventato antipatico a Rieti è diventato tentati colpi di se parlate con la gente
Ma ora
Io penso che il problema non sia esso Lorenzi mai tutto il PD e questa corsa diventare leader numero uno e pietosa
Ieri Tolosa guarda ha ragione Gianni
Ho alziamo lo sguardo è finita per tutti e la sinistra sarà sempre più frustrata e il Congresso di obbligo dei dubbi ne parlavo con De Maria miste
Mesi fa oggi io penso che il congresso si deve fare e dovrà discutere di Progetto per il Paese
Cercando il consenso dargli la base dal PD anche quella che non va più a votare non solo il consenso dagli imprenditori porca miseria
Allora
Per il valore bella ministra per calesse mista non è tramontata
Allora io non sto dicendo che non dobbiamo sentire a cosa dice un imprenditore non sono mica imporci stupido fatto il sindacalista da industriale per una vita però bisogna anche pensare col bilancino quando hai delle priorità
Quindi noi dobbiamo distinguerci e per questo io penso che sotto la guida di Gianni Cuperlo
Che io stimo molto e penso
Che sia oggi il più stimato
Dentro il PD
Dando applicazione
Non da invieremo attinenti ai circoli
Dalle persone quando parli te lo dico sia bravo
Però badate siccome Sacco estero
Quello che fanno circolare
L'avrete sentito anche voi a volte ne parliamo anche fra di noi ma che fanno sette circolare con un'astuzia
Poi sarebbe Gad Lerner ex arabe bravo di me spiegarla no fanno circolare che è bravo leale intellettuale onesto ma purtroppo non è un leader
Non ha la stoffa ed è
Perché
Perché non è cinico come D'Alema o non coltiva il vino come loro
Perché non fa le battute Piacenti né di Bersani
Perché non è
Anomala spazio del fisico inducono al DM indiano arte sia il più bello pur comunque
E
Oppure aperta non ha la barba di speranza e non vogliono realizzare un po'
Prego ruolo perché non voglio fare a bravo allora su cosa si è bravissimo intelligente il più bravo e qui ha la parola
Bugiardi danni non è vero che tu non c'era stata dell'idea e
No
Allora
Sembra che ormai non ci andranno si andrà al voto
Mi pare che Gentiloni sia stia crescendo
Nella pace alla gente forse perché stufi del bullismo adesso voi era
è un po'più calmo tranquillo da un per dare l'idea di un po'più di serenità comunque piace anche i sondaggi avete visto non penso che siano dietro l'angolo le elezioni
Le primarie resta si è lanciata questa strada e delle primarie io penso che
Sarà una campagna di cattiverie che ci farà perdere voti
Le primarie
Allora con questo Statuto
Allora meglio il Congresso sì
Meglio congresso subito ma con una piattaforma forte che parla alla nostra base diritti che i giovani lavoratori in ugual fa ha ragione mi erano affluenza
Per avvicinare i vicini e lontani rispetto le cose e alle condizioni delle citate dei pesi e l'ambiente l'ambiente abbiamo sentito Cialente era assessore ombra prima però
Somma
Ci non c'è non è solo una priorità del perché è arrivato il terremoto che ha una desiderate immensa
Immensa mentre al tempo che ne abbiamo bisogno dall'ambiente essendo interviene contro certe sull'ambiente pone Guelfa dai
Democrazia sicurezza del lavoro e occupazione
E alla condizione anche di tante e tante persone anziane
Io penso
Che Gianni
Sì è un leader per ciò che pensa che dice che fa e per le cose e CIA detto allora dobbiamo presentarci così
Ai circoli
Cercando di riscuoterli un po'ma anche all'opinione pubblica in mass-media e cercare dalle platee più ampia perché circoli da soli non bastano
L'unità di sinistra è bellissima
Ma temo che
Abbiamo che fare non con il merito ma con le aspirazioni di tanti piccoli capriole ex Capri dentro o fuori PDA
E questi non vogliono l'unità del PD non la voglio neanche Renzi
Lavoriamoci certo noi dobbiamo lavorare su mezzi la responsabilità come Gianni ha fatto ultimamente e come Ducci ha spiegato di provare ad aprire un dialogo
Pericolo di scissione del testo che c'era per le cose che ho detto prima rispetto chi le guida
Allora noi proviamo a cercare alleanze anche diverso dei soliti notti dentro e fuori il PD non ci sono solo i primi
Gianni non è che tu per fare dei alleanza deve parlare per forza
Buon Bersani speranza D'Alema sono tante le persone che noi possiamo avvicinare che sono qui anche oggi con le quali aprire un ragionamento
E fare e fare un dialogo si tagliano con la presa dopo il primo ti rispondono come Tanno risposta in via dei trent'anni
No Agostino uffici se è andato sentiti sì o no
No perché non non avevo tempo non è garantita
Ecco ti rispondono così mentre invece dietro i primi ci sono in secco dei terzi quartetti hanno bisogno anche di essere chiamati
E di essere
Messi nelle condizioni di poter
Parlare e magari prendono anche tante cose da dire e allora noi dobbiamo cercare di fare queste alleanze
Anche perché vogliamo contare di più nel congresso
Per portare una linea democratiche di sinistra una nuova e sinistra
All'interno di questo partito e nel Paese e far capire alla gente che il PD non è morto il PD può adesso correggere se
Abbiamo un progetto credibile guardate
E chiudo su questo la relazione di Gianni che io
Ho ascoltato
Corre con grande io ascolto sempre con grande piacere le relazioni di Gianni perfetti aprono la mente
C'è lui è partito ovviamente da quello che
Succede nel mondo Marlon com'era abbiamo detto anche noi una volta no
Dove si comincia a breve relazione condire cosa succedeva in Russia nell'America latina in città e poi arriva dall'Italia
No
Lui ha fatto un ragionamento partendo dalla storia oggi dà nel mondo che porta dal De preoccupazione all'interno dall'Europa e quindi all'interno del nostro Paese e come non vedere e cose Perrucci ha detto
Quella quei ragionamenti che ti aprono davvero la mente per arrivare a ciò che dobbiamo fare oggi muori per ricostruire la sinistra nel nostro Paese pertanto Nalin Giovanni
Il vecchio magari si incartano non vanno a votare però ci sono alla fine sono affezionati al partito a me sono i giovani
Ha ragione Gianni che noi dobbiamo portare alla politica non i giovani rampante perché imparano subito le cose peggiori
La
Bisogna portare i giovani che hanno voglia di vivere la loro giovinezza per il loro futuro in modo diverso in questo Paese e nel
E nel mondo io penso che la relazione che lui ha fatto è un manifesto straordinario
è un manifesto splendido opera
Portare avanti questo progetto
Per rilanciare il il PD alla sinistra le proposte che lui ha fatto il ventuno aprile insieme a Milano da altre parti benissimo vanno bene tutto va bene
Tutto va bene e guardate adesso prima scherzavo un po'con Agostino ma è una mia e come lo posso permettere guardate che anche nel sindacato nella CGIL
Non sono non è tutto quello che appare
C'è molta gente
Che guarda al PPE che ha voglia di ritornare non a fare sono sindacalista il sindacalista da solo non è Miss uno il sindacalismo ha bisogno
Della politica ma ha bisogno di una politica seria una politica che guardi al sociale il problema le condizioni dalle persone per la CGIL
Ci sono quelli che hanno voglia di ricominciare a parlare e di dire che cosa fa
Non perché vogliono andare in lista io ho rifiutato quattro volte le candidature posso permettermi di garantire anche queste cose va bene
Io sto facendo un ragionamento terre
Chissà cosa io sto dicendo che ci sono persone nel mondo del lavoro nelle fabbriche negli uffici nei posti di lavoro
Che vogliono ricominciare a parlare di sinistra che vogliono cominciare a parlare di politica
Perché capiscano che il sindacato verso le debole e il sindacato debolissimo in questo periodo perché c'è la politica così quindi bisogna fare andare avanti insieme le cose manifesto che tu hai presentato quindi
Mai straordinario Gianni mettiti in testa che lo devi guidare hai capito e lo devi fare
Grazie Carla la carta Lerner
Si prepari dopo Caterina continuità giustizia sono contento che teniamo
In questa sala la nostra riunione perché la sento
Mia così come sentivo mia la sala di Santi Apostoli dove abbiamo fatto le riunioni fondative del Partito Democratico
Lo sentiamo nostro sentiamo la responsabilità di un momento nel quale una deriva avviata già prima del quattro dicembre ma che subito dopo
Apparsa inerziale anche nella logica proporzionalista che sembra guidare il futuro della politica italiana
Più che di scissione sembra parlarci di frantumazione di dissoluzione di questa nostra comunità che il Partito Democratico proprio quando io credo
Le sfide mondiali ci dicono che ce ne sarebbe più bisogno infatti mi scuserete se sarò
De Astico non solo per brevità ma anche per bisogno di chiarezza e ho apprezzato che
L'intervento di Gianni non avesse certo degli offre mise mi laddove si trattava di
Dare indicazioni e sollecitazioni anche a chi oggi ha la responsabilità di guidare il Partito
Democratico se dovessi parlare delle questioni che più mi stanno a cuore oggi io dovrei nel cominciare
Da quelle che il Governo italiano ha portato questa mattina al vertice della Valletta al vertice di Malta dove
Si è presentato con un memorandum appena firmato con il Governo
Tra virgolette libico per
Fermare nientemeno che il flusso dell'immigrazione dell'Africa Salus subsahariana
Con
L'imponente cifra stanziata di duecento milioni di euro e chiedendo agli altri Paesi europei di aggiungerci magari qualche altro soldo con l'idea cioè che
Si possa pensare così
Di affrontare
Nella logica del contenimento una problematica
Fermandoli dove ha accade ex città che credono molti conoscano anche perché è difficilissima mettere aggiungi bile nel nord dell'ENI in Nigeria e l'epicentro delle carovane dei trafficanti e lo snodo di passaggio
Di tutto quanto il flusso che arriva dalla Nigeria dal Gambia dal Senegal dal Mali dal Burkina Faso e dagli altri Paesi della costa occidentale dell'affido al Camerun dal Ciad
Cita dove gli occidentali di fatto non possono mettere piede l'idea è mettiamo dei soldi fermiamo D'Elia e questo tema il modo in cui una sinistra italiana una sinistra euro-mediterranea affronta
A la grandezza di un problema di questa natura
Dovremmo discutere di queste cose
Così come dei temi del lavoro così come dei temi del terremoto ma per arrivare a discutere di queste cose dobbiamo dirci con franchezza
Che non ci riusciamo perché c'è una paralisi che affligge pensiero e azione
All'interno della nostra comunità di un partito che oggi mi sembra come tenuto in ostaggio dal destino personale del suo Segretario non solo del suo segretario ma principalmente
La notte del quattro dicembre
Io credo che Matteo Renzi abbia compiuto un errore politico serio
Non avrebbe dovuto dimettersi da Presidente del Consiglio perché il il nostro Governo non era direttamente implicato nella vicenda costituzionale avrebbe dovuto rassegnare immediatamente le dimissioni dal segretario del Partito Democratico e convocare e di conseguenza congresso
Che potesse svolgersi con una modalità innovative vorrei definirle anche umili
Dove affrontare i nodi politici anche quelli culturali si è perfettamente direi in anticipo rispetto alla conta su chi dovrà fare il capo lì dentro
Credo che
Forse può fare ancora in tempo a compiere questa scelta giusta Matteo Renzi ho apprezzato
Il modo esplicito in cui
Non si è limitato a citare offra Mazzotti la canzone
Sul FREMM del fermati
Gianni Cuperlo ma
Gli anche detto dimettiti domani e convoca il congresso ma credo che sia davvero questione di pochi giorni se vogliamo come dire
Semmai è la dinamica di frantumazione di di soluzione di questo partito che già si è avviata attraverso la sua organizzazione per correnti che guardano oggi innanzitutto alla propria sopravvivenza e a quale
Sistema
La possa meglio garantire
Di fatto Venzi ha già smesso a mio parere di essere il segretario del PD non viene più percepito come guida né tanto meno come uomo di sintesi sia avuto isolato e poco decifrabile nelle sue mosse nel suo
Linguaggio dopo averne svuotato di vitalità
Gli organismi dirigenti
C'è un Governo
Che
A tante cose importanti da fare
Ci sono riforme lasciate a metà in un Parlamento che mi raccontano mi dicono in particolare al Senato ha vissuto una semi paralisi rimasto sostanzialmente i in attivo per mesi e mesi in attesa che si risolvesse prego momenti partitici come quello
Del quattro dicembre scorso ci sono riforme lasciate a metà sui diritti civili
Sulla povertà
E ci sono anche e questo Governo silenziosamente ha cominciato a farlo i rimedi pezzo c'è da apportare a provvedimenti sbagliati
Penso
Alla vicenda degli insegnanti penso alla vicenda delle banche giorni insomma ci sono delle incompiute e delle riforme sbagliate a cui sta lavorando
Questo Governo vado
Veloce
Con sincerità devo dirlo vige
Ai prossimi appuntamenti politici il PD si presentasse ancora comunque resta leadership e con questo assetto io farei fatica a votarlo
Lo dico con molto
Dispiacere con molta esitazione perché sono convinto che ci sia molto bisogno di questo grande contenitore delle culture riformiste
Per senza il quale senza le con le dimensioni del quale non è neanche ridicolmente pensabile di affrontare
I problemi già in tanti cui
Hanno evocato ma
Dopo avere sperimentato per tre anni un tempo io credo sufficiente a constatare i risultati e le modalità
Il tipo di leadership perché il PD ha avuto non credo che per il futuro appunto io lo voterei più
Quanto
Sento sbizzarrirsi
Come dire ipotesi di scuola
Circa il modo di uscire da questa situazione di Compass chiamando ad esempio intorno al PD
In una logica o di listone o di coalizione una vasta alleanza che dovrebbe andare nientemeno che da al fanno
C'è sempre Verdini tra parentesi a Pisapia ovaio
Venendo da Milano non mi permetto di parlare a nome di Giuliano Pisapia al quale se fosse quindi viene perché naturalmente eh in beh insanabile un listone o una coalizione in cui ci stanno dentro insieme al fanno e di rabbia ma se vogliamo usare
Questi i cognomi come
Allusioni simbolo
Di politiche e di contenuti e di programmi reali allora vogliamo dirci che prima
Di fare ipotesi fantasiose di questo genere il Congresso del Partito Democratico dovrebbe sciogliere esattamente
I nodi dei contenuti programmatici e culturali
Per cui tu Scelli se vai in una direzione neo centrista oppure se poni al centro dell'attuazione di nuovo la questione sociale
Io credo che
Se Milano insegna qualcosa pur con tutte le fatiche che abbiamo fatto con alcuni di noi si sono ritrovati con la doppia tessera
Partito Democratico ma necessità
Di
Aprirsi sinistra per Milano senza la quale senza quella esigua piccola esporre lavori abbia fatto oggi Milano sarebbe governata da Parisi e dal centrodestra
Ecco
Se Milano qualche cosa insegna e che solo tenendo ferma la barra sui valori e sui programmi di sinistra dopo si potranno costruire le alleanze sociali e politiche necessarie
Dopo ma non ipotizzando prima di poter mettere insieme tutti a questa maniera
E quindi
Io credo che un
Sarebbe profondamente sbagliato accettare labor speditiva di
Fare di corsa già questa primavera delle non meglio precisate elezioni primarie
Con chi con qualcuno che si offre di sponda di comodo frettolose
Al posto appunto di un congresso di ragionamento politico quelle meno credo che sia una furbizia elusiva
Quella in cui si sparano i nomi delle dei dei dei dei dei finti contendenti di Renzi per poter semplicemente formalizzare e legittimare
Qualche cosa che oggi non si legittima più da sola dovranno eccome se dovranno esserci primarie di coalizione ma dopo
Dopo che il PAI
Tito democratico aveva sviluppato una discussione sui contenuti
Avrà fatto le sue scelte programmatiche e di conseguenza si sarà anche delineato il perimetro della coalizione con la quale noi vogliamo candidarci nella food prossima legislatura la guida del Governo
Da questo punto di vista
Io ho trovato che
Il Segretario sia davvero fuori sincrono mi ha impressionato il linguaggio per cui all'assemblea di Rimini parlando di questioni drammatiche
Rivolgendosi ai tanti amministrativo dagli amministratori del nel nostro partito lui si rivolgeva loro sempre sarebbe ragazzi i ragazzi tra
Poi mi ha impressionato il post
Dei giorni immediatamente successivi intitolato rottamare Dracula io non so qua a quale comunicazione politica alluda
Il rottamare Dracula e mi sembra anche un come dire un proposito
Assai velleitario per chi non è riuscito neanche a rottamare D'Alema come abbiamo potuto constatare
Dal quattro dicembre in qua un da lei ma badate bene il quale provenendo da una scuola politica e io non ero d'accordo allora
Nella quale Enrico Berlinguer diceva che non si governa neanche con il cinquantuno per cento al cinquantuno progetto non basta governa e io Enzo che fosse sbagliato adesso arriva a compiacersi del dieci per cento è questo il livello dell'ambizione
Al quale noi dovremmo ricorre allora slogan per slogan al posto dei rottamare Dracula io preferirei
Lo dico
Sinceramente che Matteo Renzi tornasse a quello che aveva proposto il due giugno scorso al direttore di un giornale che gli è amico Claudio casa del foglio
Che lo intervistava a metà tra i due turni amministrativi il cui esito già si era ahimè delineato
Quando pensi di se vuoi uno slogan efficace per dare il titolo a casa nostra conversazione
Ebbene
Lo slogan ma in questione era o cambio l'Italia o cambio mestiere questo
è eccessivo non mi permetterei mai di fargli un invito di questo tipo ma di non temere in ostaggio un partito questo si credo che glielo dobbiamo chiedere con urgenza e con amicizia
Su questo chiudo mi viene solo da fare
Una battuta un po'amara sul filmato che non mi aspettavo perché tu citavi diciamo il discorso di Brancaleone
Ognuno vada per conto suo mi impressiona va invece la velocità del passaggio dal deus lo Fuld all'devo se non
Non molto e non volta sul quale giustamente noi ridiamo e all'epoca in cui uscì il film nessuno prendeva sul serio la rievocazione storica della crociata dei bed senti
Della guidata da Gualtiero senza avere da Pietro l'eremita mentre al mille novantasei e il mille novantanove portarono masse di diseredati
Verso la bella morte alla conquista del pare avviso e dell'eternità perché in epoca di carestie di epidemie
Di grave povertà sociale cioè l'idea di cercare in una chiave messianica millenaria Istica
Superstiziosa la salvezza era appunto quella che animava le Plevi popolo dei pazienti
Ora non voglio dire che siamo tornati a quello con i populismi contemporanei ma di crociate dei pezzente intorno a noi minacciosamente né vedovanza che molte
Signor Caterina corretti
No
Regolamento
Queste
Colpo di scena
Ortodossa lei ha
Mi ricordo che abbiamo molti interventi programmati quindi ricordo a tutti di rimanere nei tempi assegnati
La
Sarà assolutamente nei tempi
Ringrazio anzi per l'opportunità di parlare anche a una platea così educata composta con un atteggiamento di ascolto che francamente si vede raramente
Se una Caterina acconti vengo da Trieste sano in Assemblea nazionale faccio parte dell'Esecutivo nazionale dei giovani democratici io condivido molto l'impostazione di questa giornata ciò che è stato detto da Gianni soprattutto
Nella parte in cui apre con nuovo slancio
Al mondo che sta attorno e al di là del Partito Democratico ci sono tantissime realtà che provano a dare un contributo alla società in termini di contrasto alle diseguaglianze di educazione ai valori di inclusione
Nel sociale di solidarietà e libertà sostanziali sono dei principi che appartengono
Alla storia della sinistra e al patrimonio collettivo della civiltà moderna
Diceva io trascorre anche prima si crea l'opera e solo dopo si riflette su di essa
Perché è un'attività oziose ed egoista che non serve a nessuno e che spesso conduce a fase conclusioni io credo che
Nel nostro partito è anche un po'
Nell'aria più a sinistra si facciano troppe lunghe discussioni senza arrivare
Mai annulla questo invece il momento di creare il momento di tracciare un segno nel cause di questi giorni il passo che si fa
Credo che sia un pazzo coraggioso che segna una nuova partenza un orizzonte
Più ampio ecco io ricordo una frase della campagna congressuale di Gianni nel due mila tredici dobbiamo dire che siamo in corsa crediamo e percorre ci battiamo
E poi fanno davvero ogni giorno
Ecco il PD sta vivendo una profonda crisi politica che ha trovato dei punti evidenti nella sconfitte elettorali dell'anno appena trascorso nel Friuli-Venezia Giulia e l'abbiamo visto perdendo le città di Trieste Pordenone e altre realtà Monfalcone
Con la rottura dello filo tra il PD e la società italiana e la mancanza di un'empatia tra la nostra proposta politica
E i cittadini che non vengano più nel PD un luogo di partecipazione e ascolto bisogna quindi rimettere in sintonia il PD con le paure le necessità
E anche le preoccupazioni più profonde che vivono i cittadini che sono cavalcate alimentate dal vento populiste di striminzita che spira sempre con più forza in Occidente
A partire quindi lo condivido da un dibattito una riflessione schietta nel PD
A partire dalle motivazioni che ci hanno portato fino a qui quindi condoni condivido e sottolineo
La necessità di aprire le porte e le finestre del Partito Democratico per fare entrare idee e aria fresca
C'è l'aria stantia spesso nelle nostre stanze nelle stanze del Partito Democratico ecco credo che una buona avventata ci possa portare veramente a un momento nuovo lo dico perché conosco l'alito di vento che soffia nella mia città la Borre che tante volte rivoluzionando tutto porta finalmente
Ha un'aria un po'più fresca e anche idee migliori
Così come sono evidenti le sa che deve di vecchie e nuove povertà che sussistono così come nella vita quotidiana permangono ingiustizie evidenti e delusioni pesanti pensa i giovani
Con la disoccupazione che ha toccato quota quaranta per cento con un lavoro che vede sempre meno tutele e sempre più sacrifici
Comunque il far conteso tra italiani e stranieri su questi sul tema
Delle integrazione c'è ancora molto da fare occupandomi di questo anche per i giovani democratici penso che serva una risposta seria hai tanti minori nati e cresciuti in Italia che non hanno
Ancora il diritto alla cittadinanza con un disegno di legge fermo al Senato vergognosamente ormai da un anno calendarizzato ma sepolto da quattro mila emendamenti della lega e penso alla questione del Sud forse qualcuno lo dirà meglio dopo ma non possiamo permetterci che una parte del nostro Paese sia
Fermo non possiamo permetterci di restare in silenzio davanti a un esodo silenzioso di giovani
Alla sofferenza muta delle famiglie i disagi nei trasporti della vita delle persone soprattutto tante troppe in energie che restano inespresso
Penso che sia quindi urgente lo condivido una discussione che
Guardando la realtà e già avviata nel Partito Democratico andando a fare un po'le iniziative sul territorio nazionale mi accorgo che la discussione su chi siamo dove andiamo con chi andiamo cosa vogliamo dire già esiste
E in questo panorama l'assillo delle urne subito sembra più avventurismo che una seria prospettiva politica
La prospettiva politica invece va costruita e deve essere nostro compito fare ogni sforzo perché sia vivo una fase di Rifondazione il Partito Democratico la via indicata da Gianni difficile
Non ce lo neghiamo è una via stretta ma mi sembra francamente l'unica percorribile e mi auguro che sia condiviso anche dalle altre sinistre
Del partito eppure dal partito perché non è una proposta di parte ma di tutti coloro che vogliono rimettere in piedi un partito sfibra ATO e stanco
Per ridare autorevolezza e autonomia il PD serve ricostruire questi rapporti di fiducia e condivisione con le realtà diverse ma esistenti virtuose del nostro Paese ce ne sono tanti io penso che riusciremo a farlo
Ancora di nuovo insieme diventando non uomini e donne del passato me del ma dell'avvenire perché è vero
Che bisogna talvolta rallentare il passo e fermarsi
Ma facendo mie le parole di Carlo Ginzburg dico che bisogna anche avere il coraggio di farsi largo a colpi di sciabola nella pancia del presente e buon lavoro a tutti
Grazie Caterina anche per essere stata rigidamente
Barbara Pollastrini si preparino poi Roberto Zaccaria e Andrea De Maria
Anch'io voglio dire grazie a Gianni per averci aiutato ancora una volta a capire dove siamo Obama distali ve lo ricordate e tram perché arriva
Quel cresce è la fattura storica dell'Occidente
Lo diceva Gianni riprendendo un'immagine appunta Di Mauro un Sessantotto alla rovescia che butta per aria valori gerarchia ordine mondiale
E in questo spartiacque che quel punto sinistra progressisti figli dell'Europa dei lumi si presentano impreparati divisi svuotati di Fini
La CER ante per me è stato quel monito del Papa
Quando
Ha detto anche Hitler è stato eletto
A indicare
Che la democrazia non è conquistata una volta per sempre
E noi stiamo imparando insieme a queste occhi la democrazia infatti senza uguaglianza lavoro diritti semplicemente non è
Ma allora sia un partito è tale
In questo mondo sottosopra con l'esito di un referendum disastroso
Se non ora quando dovrebbe questo partito chiamare la propria gente a pensare insieme e a costruire insieme una svolta
Guardate io voglio tornare su questo punto perché non mi rassegno
Ha il perché
Quando all'assemblea nazionale non in tanti interne forse in quattro abbiamo chiesto un congresso politico vero
Non mi rassegno al fatto che l'Insiel mediche questa comunità la presente è rappresentata abbia ritenuto QT lei utile
Non ricorrere
Alla via maestra
Che era quella di una grande partecipazione culturali direi lo voglio dire discenti menti perché dopo le sconfitte eh utile che insieme alle ragioni si vivano collettivamente
I sentimenti comuni abbia ritenuto utile cavarsela
Come hanno detto con la parola magica decantazione
Chi altro non era l'abbiamo capito poi che un
In un accordo fra i tanti corrente allora io dico che le parole di Gianni oggi sono state giusto
Giuste nel senso quando ha detto Segretario sei ancora in tempo cadde diceva
C'è ancora un po'di tempo usarlo bene questa volta
Metti davanti a te
Il bene della comunità interne della sinistra italiana il forse anche così mentre il tuo stesso bene
Se è ancora in tempo dimettiti fa il Congresso quel congresso politico
Che in nome di un'antica tradizione che tutto levi distruggere con la rottamazione parola che ha ben Barbara non piaceva
Che a molti di noi non è piaciuta ma che vadano a te
Aveva raccolto le speranze di tanti che volevano chiudere con una stagione del passato questo dobbiamo dircelo
Tu oggi non fosse che per una lealtà verso e spesso e quella parola devi convocare la tua gente devi chiamare il tuo popolo
Perché se non lo fai ti assumi una responsabilità gravissima e badate c'è una cosa peggio delle sconfitte che come si reagisce perché ci sono state altre sconfitte
Qualcuno poi li ha ricordati ma abbiamo reagito con
Un indicando un nuovo progetto una svolta una prospettiva politica l'abbiamo elaborata con la partecipazione
Pensate alla sconfitta e poi l'Ulivo la sconfitta poi Partito Democratico che ora siamo un altro bivio e non si può rispondere
Con continuismo di accordi interni non si può rispondere con tante candidature a un congresso che non c'è
Autorevolissime non fraintendetemi ma che mostrano ancora l'immagine di una sinistra che ha perduto infine
E tiene solo qualche piccolo mezzo che è una cosa assai diversa da un'idea da un nuovo progetto da una prospettiva allora
è vero
Stamani Gianni
Lo
Lo diceva poi gadget Merola Massimo hanno avuto Carla parole di verità nel dire dove siamo
Ma però le di verità e di passione nel diretti si stia zitto scusate che si fuorilegge
Che si buoni agire
Libiche o c'è è vero il partito può scindersi qualcuno come cacciarla auspica un divorzio Brehme civile perché dice il Progetto e naufragato
Altri pensano che si debba dare con urgenza la casa quanti
Hanno già
Fatto una scissione di fatto silenziosa sofferta perché non hanno più votato questo partito perché non si sono riconosciuti
Perché la rottamazione da promessa è diventata divisioni e diventata forma di potere
Al partito maggioritario si è sostituito il partito autosufficiente e molte riforme sono state riforme divisività niente
è vero c'è l'urgenza di dare una casa di accogliere tutti ma io mi domando
Forse in questo momento a quell'urgenza siamo ancora nelle condizioni
Se lo facciamo del tempo di rispondere
Facendo sì che un partito il Partito Democratico quasi qui fondato
Quasi rifondato torni ad essere
Quella casa e cioè ad
A riavere quel profilo
Senti era Torre accogliente inclusivo friulane chi era poi alla radice alle ragioni dell'Ulivo e del Partito Democratico perché
Io mi ricordo ancora le parole non trova di Orvieto chiudo su questo
Quando il mondo erano già
In ebollizione ma forse quel Sessantotto rovescia anzi sicuramente all'epoca quel Sessantotto alla rovescia
Di destra aggressive culturalmente Gris si vive potenti in Europa e nel mondo non avevamo ancora conosciute
Ebbene Prodi disse nel frase che mi rimase impressa semplice
La chiara contatto un pezzo di quella storia e forse può raccontare un pezzo del futuro innanzi a questo mondo che ci cade addosso con i suoi cambiamenti Ciccanti addosso sentite
Messe unite
Preso da solo nessun movimento preso da solo nessun partito preso da solo non dico
A la Fortezza ma neppure le categorie culturali
Per far fronte acque
Cambiamento e indicare
Una rotta che e
Che tenga ferma principi e valori di uguaglianza
Queste qui è nata l'idea secondo me poi alla fine dell'Ulivo del PD ventotto indenne rinascere il nostro riscatto dopo lei sconfitte e la sconfitta
E allora
Prima di arrivare una scissione appunto il segretario
Dovrebbe avere il dovere di pensarci quello che voi avete chiamato ferma sì
E chi delegare a una parte al suo popolo
Gli atti possibilità di ricomporre la possibilità
Di unire la possibilità di mescolarsi io chiudo dicendo questo Gianni tardava di etici
Se Francesco è andato all'Umbria in Svezia dopo cinquecento anni a ricordare l'utero il se rivolti protestanti
Il con la sua semplicità unica ha detto riparliamo un malinteso addetto della più grande scissione ritardiamo malinteso de io credo che dovremmo farcela
Anche noi a riparare tanti malintesi senza aspettare cinquecento anni
Qui c'è un punto intenda
Se ci crediamo e allora
Visto che
Quel cresce
Che vi ho proposto è un flash che io come voi ho nel cuore quello di dare anche mandarla entrante che usciva
Posso
Leggervi tre righe
De il saluto di
Barak a proposito di crederci sin italiano io non sono una bestia sarò al vostro fianco come cittadino fino all'ultimo dei miei giorni
Ma per ora ho un'ultima richiesta da fare di come il Presidente
E se anche i giovani o giovani dentro vi chiedo di
Crede nei
Di
Riderci Aias che Youtube lire nella mia capacità di cambiare le cose no non in quella ma nella vostra capacità di cambiare le cose
Vi chiedo di tenere stretta qui la fede espressa dalla nostra Costituzione vale anche per nulla Lidia sussurrata da schiavi e abolizionisti lo spirito cantato da migranti
La e da chi ha marciato per la giustizia Licchetta delle bandiere piantate per la libertà
E credo delle bandiere pari piantate nella l'una del futuro ecco io credo Gianni che la strada che Tucci ha indicato fine deve vederci un po'più credenti
Nel fatto che possiamo cambiare le cose e un po'più RTC perché per cambiare le cose
E PET-TC e radicali un po'dovremmo essere
Grazie fa
Allora
Primari Roberto Zaccaria c'è un breve video impalcato coi avvicinarti evitino
Naturalmente questi vedo sovente delle suggestioni degli spunti anche apposta irriverenti per sottolineare diciamo temi e noti affrontati anche da Gianni Cuperlo nella relazione e che poi saranno ripresi anche nel corso della nel dibattito
Quei maschi project giova Boris fronde curabile Gesualdo ad Alcamo Angelis meritino apro Arachis io venga giapponese entro il suo ente cow in Chiapas come uomo invecchio hai già
Cui voi ma in banca o muore virus
Cui l'uomo è invecchia o no
E lui Wondoo and back ha oggi un rebus
Sa onorevole riescono a innalzare Finance benefici e camorra e ogni ateneo wasp forte o
E l'ex moglie Sopaf
Emersi
YouTube ove il
No e l'ho mai avvenuto il Bologna Baccelli polemico
Albertini Romeo Berto date
Quel menù appare in grado
La RAI devo escludo
Fascia e insieme a voi
Spero tromboembolico impostazione
Non ultimo al fuggiasco
Dal quelli
Fui io a proporlo ad hoc sul quale
Quali nascono
Può andare al primo passo verso il prossimo
Acquerelli percorriamo M Berlusconi o sbaglio
Sia sui che
Roberto Zaccaria
Si prepari poi emblema dei marinai Marco Paciotti
Grazie per il figlio io devo dire che
Se posso dire che è un sogno e che
Quell'uomo che ha parlato per ultimo
Modificando alcune prassi americane tra quattro anni possa tornare guardate che
Che come ha lasciato Obama è un messaggio non di uno che alla casa a coltivare le amicizie
Sentimenti familiari ma
Di uno che potrebbe tornare io credo che questa possa essere un una speranza
Io non ho ancora capito sinceramente ho sentito degli interventi non ho ben capito perché Gianni abbia chiesto a me di intervenire cosa che ho fatto raramente nella mia vita in un
In un convegno politico cioè nel senso che
Ho sfiorato la politica ma insomma non
Non ho mai fatto politica nel senso proprio e questo è un è un'assise politica
Forse voglio dire perché la settimana scorsa per caso mi sono trovato ad essere invitato a
Ad un'altra iniziativa
Di cui ho detto cose
Quindi in forma diversa dirò anche a voi cioè io credo
Che alcuni di noi della nostra generazione
E non è vero quello che ha detto la Cantone mi pare
Che i vecchi sono affezionati che votano
Temo che non sia così cioè nel senso
Da questo punto di vista tutti noi quelle tre quattro persone con le quali ci misuriamo
Sappiamo che questo passaggio un passaggio molto delicato
è bene fare qui questa riunione io sono contento di tornare in questo luogo
Però io sono tra coloro che non ha rinnovato la tessera e sono tra coloro che sentono
Persone della sinistra interrogarsi su cosa faranno quando vi saranno delle prossime elezioni tesi credo che
Sia importante porre delle
Non delle condizioni nessuna titolo del Polo delle condizioni ma
Sottolineare delle aspettative questo sì mi pare che sia legittimo
Insisto l'ho detto e poi qualcuno ha ripreso questa battuta alcuni di noi professori
Anziani professori si considerano dei riservisti
Non è che si Letteria riservista vuol dire una cosa precisa che viene richiamato quando c'è bisogno
Noi siamo stati chiamati
Durante il referendum come professori a difendere una tesi del referendum attesi che evidentemente era contro era la tesi della difesa e la Costituzione
So ho molti amici molti ce ne saranno tra di voi che hanno fatto una scelta diversa non è questo che ci divide
Ci può dividere però un fatto che è molto importante
Se noi non riconosciamo dopo che si è celebrata una così importante manifestazione elettorale
Forse una delle più importanti della storia recente per la sua durata per la sua intensità per il coinvolgimento di ogni singola persona
Se noi non riconosciamo
Il valore che deriva da quel voto
E che sono certamente gli otto giovani su dieci
Che hanno preso atto certa posizione e da questo punto di vista con riferimento ai riservisti e con riferimento ai vecchi
Vorrei dire che mo'molti vecchi in quella circostanza hanno saputo parlare ai giovani più di quanto i giovani abbiano saputo parlare il loro simili e questo naturalmente deve far riflettere
Come deve far riflettere io credo
Anche
L'analisi un'analisi seria perché
Una sconfitta elettorale quella del referendum è stata particolarmente forte per la intensità della partecipazione l'elevato numero che non è soltanto un dato statistico
Ma vuol dire che chi
Registra una sconfitta deve prima di tutto e questo è l'elemento che poi Ricucci del Paese
Delusa riconoscere
Che non c'è non c'è stato un dibattito tra riformisti e conservatori
Ed è stata una cattiva impostazione dire che alcuni volevano riformare ammesso che si possa riformare la Costituzione e altri volevano conservare
è stato sbagliato non riconoscere che quelle parole d'ordine
Che hanno accompagnato il referendum l'Italia semplice Alitalia veloce non nell'amministrazione ma nelle istituzioni
è una deformazione di valori profondi
Perché la politica esige il governo della complessità
E quindi la snellezza la velocità la semplificazione possono essere delle mistificazioni delle scorciatoie inaccettabili quando qualcuno ha citato qui ma fa l'ha fatto anche Gad mi pare
Il fatto che in Parlamento
Sono serbe delle leggi importanti quella sullo ius soli voglio dire una legge fondamentale quella è una legge di riforma una grande riforma
Ma non è la velocità o la statistica dei tempi delle leggi è il problema che sostanzialmente la politica non fa il suo mestiere questo è il problema
E sul referendum oltre le parole
Che sono state in qualche modo cancellate dalla maggioranza dei votanti e cinque milioni probabilmente di quei votanti sono a sinistra non sono non sono tutti schierati dall'altra parte
Voglio dire hanno fatto capire
Che mancano nel nostro lei stico alcuni principi io voglio l'ha detto Barbara ora dell'ulteriore inciso il suo intervento
La parola pluralismo il principio del pluralismo guardate quanto è stato dimenticato il pluralismo politico
Il pluralismo sociale con tutto ciò che riguarda il rapporto con i sindacati il pluralismo culturale
Ma io voglio dire anche il pluralismo informativo
Cioè abbiamo
Tutti assistiti in maniera
Quasi indifferente quasi indifferente
Alla
Egemonizzare zone della televisione pubblica guardate che
Io sento parlare di primarie come una sorta di scorciatoia di surrogato del Congresso
Ma nelle primarie fatte così in un giorno magari in tre giorni il sistema informativo è decisivo
è decisivo non è che vince quello che interpreta la migliore linea politica vince quello che ha maggiore siringhe con l'elettorato attraverso la mediazione
Dei sistemi informativi quando non si capisce questo quando si assiste
In maniera quasi indifferente al fatto che l'ATER per la prima volta nella sua storia la televisione pubblica
Sia espressione di una sola voce per cui la gente deve andare a cercare le informazioni e altrove questo è un fatto grave
E io non accetto mi pare che l'abbia detto Gianni ma
Cioè che quando si torna poi dall'eremo Fiorentino si possa dire
Cosa che spara già detto tirato malissimo un rigore
Vedete in questo in sintesi c'è anche la banalizzazione del tema se è capire che sostanzialmente il tema era giusto l'elettorato non mi ha capito sono io che ho sbagliato un po'tirare il rigore
Ma non è accettabile neppure che se in una settimana fa oggi
Siamo un po'diversi ma
Si parlasse perché il Partito Democratico il cui diciamo Governo non si può considerare amico al governo del Partito Democratico
Il vero democratico
Si fa paladino in prima fila delle
Garante dell'andata le elezioni questo era finora tre giorni fa
E naturalmente la motivazione che viene data nei mezzi di informazione andiamo alle elezioni per evitare i vitalizi ecco queste è una cosa
Ora il Bilancio è una cosa che io non riesco a capire e poi si dice che qualcuno ci capisce di comunicazione questa è una cosa devastante far passare questo messaggio alla base di un'indicazione per andare alle elezioni
Verdi voluti uno punto però mi pare importante le elezioni
Si dice anche qui con una certa supponenza
La legge elettorale queste cose proporzionale maggioritario eccetera sono cose che interessa la politica noi dobbiamo guardare ai problemi del Paese
Ma ditemi se c'è un tema
Che interessa al Paese prima di ogni altro e sapere come si va a votare questa è la condizione di agibilità democratica
Io dico i sistemi elettorali io ho visto quello di Gianni non ho tempo per soffermarmi ma
è una strada giusta
è una strada giusta ma non è una strada che si percorre in ventiquattro ore è una strada che si percorre con un dibattito parlamentare ma il sistema elettorale non interessa solo a coloro che devono essere eletti
Se sarà più facile e più difficile se si costerà meno costerà di più
Interessa essenzialmente ai cittadini che votano
Che vogliono scegliere il loro candidato questa è la norma base di ogni democrazia questa è l'elemento fondamentale vogliono scegliere il loro candidato
E voglio non scegliere la casa nella quale andranno ad abitare perché questo è il problema della casa cioè
Ciascuno una volta
C'era tante scelte uno se non votava uno vota la una cosa vicina per dare anche un segnale oggi il problema della casa
In cui
Abbiam parlato ne avete parlato in cui uno si deve riconoscere ma non si deve riconoscere solo chi fa politica ma prima di tutto colui che dà il voto per la politica
E allora io in questi anni ultime ho sofferto enormemente il fatto che mi sembrava che in questa casa non ci fosse sufficiente agibilità politica
Lo dico con dico pochi esempi ma
Che voi capite meglio di me forse sono i più banali ma
Significativi
Il primo esempio lo avete notato anche voi spesso sulle cronache giornalistiche ma non sono solo giornalistiche
La minoranza sono chiamati i dissidenti è una frase orribile che si usano i regimi totalitari considerare dissidenti quelli che non la pensano come te
Ma l'altro giorno l'altro giorno un un servizio giornalistico commentando gli interventi ultimi del Segretario
Diceva testualmente giornalista ma è sintomatico Renzi frena i ribelli
Cioè decidente ribelli e toni la delegittimazione io ho assistito
In questi anni a un processo sistematico di delegittimazione di chi non la pensa come tema non fuori
Addirittura dentro questo non è possibile perché vedete per voi è un problema di agibilità per fare politica
Per chi vota è un problema di agibilità per poter scegliere perché io mi posso riconoscere in un certo partito se quel partito non è detto che debba essere io mi debba riconoscerne la maggioranza
Può esserci anche la minoranza ricordavo quando nei tempi eroici Moro che era strutturalmente in maggioranza un certo punto si mise a capo della minoranza per creare un'alternativa
E quello era un segnale
Non solo interno ma verso tutto l'elettorato
Ecco il discorso che avete fatto anche qui della scissione cioè la scissione
è una cosa che non esiste se nel partito o c'è agibilità politica dentro e per chi è fuori che se ne conosca nella possibilità di essere oggi minoranza oggi alternativa e domani guida di questo processo
Ma il meccanismo diverso porta inevitabilmente a rischio di rottura e poi concludo dicendo no ho qui anche qui ho sentito un po'aleggiare questo atteggiamento
Se noi non riteniamo giusto la delegittimazione di chi fa politica all'interno di un partito
Dobbiamo stare bene attenti hanno delegittimare ci anche tra di noi la condizione perché una minoranza
Possa in qualche modo pesare
E allora capacità anche non si riconoscano orti orticelli ma si riconosca una capacità di essere coesa e difficile è difficilissimo ma questa è la condizione io lo dirò a tutti è sempre grazie
Grazie Roberto
Andrea De Maria
Si preparino poi
Marco Paciotti Giorgio Merlo Onorio Rosati
Sì prima di svolgere alcune considerazioni
Voglio fare un ringraziamento credo sia giuste comunque ci tengo a farlo
Avete visto il successo di questa giornata quante persone ci sono certo successo dovuto ai contenuti politici e la bellissima relazione di Zani agli interventi che ci sono stati finora ma anche alle persone che ci hanno lavorato prima del tutto da Roma
In pochi giorni e con una fatica non da poco
E quindi a Mazzella Marcello e Marco Paciotti Eugenio Marino
Marisa rigori a Maria Grazia Greco che sono le cinque persone che sono
E cinque compagni che sono stati protagonisti questo successo voglio fare un ringraziamento particolare
E questo intervento lo vorrei dedicare a una parola che credo stia a cuore a tanti di noi e che era molto presente nella relazione di Zanni negli interventi e questa parole unità
Io penso che indubbiamente oggi la sinistra il PD centrosinistra di Paesi abbiano tantissimo bisogno di questa parola
E però abbiamo bisogno di ragionare su come declinarla prima di tutto per me l'unità è un processo politico una battaglia politica
Non è buonismo è più facile dividersi che essere uniti
E le condizioni politiche dell'unità in una comunità vanno costruite e sono oggetto inevitabilmente l'iniziativa politica
Certo se parliamo della sinistra nel mondo di Trump quando vedo litigi e divisioni mi viene in mente è socia al fascismo degli anni Venti degli anni Trenta voglio essere molto sincero
Cioè di una sinistra che magari con ragioni si è divisa litigato e poi è finita male tutti allora in una maniera pratica oggi forse solo sul piano politico e però questo tema dell'unità secondo me appunto deve essere al cento duro aggiornamento politico
Prima di tutto per me è unità del Paese della comunità nazionale degli italiani
Dentro un grande progetto di unità dell'Europa penso che
La ricostruzione di un'idea di collettività di solidarietà di coesione sociale
Sia la grande sfida di questo tempo anche di fronte al fallimento del neoliberismo del liberalismo capitalistico
E all'idea che alla fine l'individualismo e il mercato capitalistico lasciato a se stesso avrebbero offerto a tutti prospettive di crescita di sviluppo perché la crisi del due mila otto ci dice che non è stato così
E poi certo per costruire unità del Paese unità del centrosinistra presente una cosa importante della stagione dell'Ulivo a mia sabbia avviso è stata anche quella
Di avere legato un progetto di unità nel campo riformista ha un grande progetto di di unità del Paese che parlasse che parlasse al Paese e quindi unità del centrosinistra
Il PD perno di un progetto di un grande campo democratico di centrosinistra
Ne ha parlato modo che condivido molto il sindaco di Bologna Merola prima anche un tema su cui siamo lavorando insieme abbiamo anche scritto Nappi con un piccolo libro intervista a quattro mani che si chiama
Proprio insieme su questo su questo argomento e quindi l'idea della ricostruzione di un centrosinistra
Che vuol dire alleanze politiche ma secondo me vuol dire anche un movimento dal basso che coinvolga i cittadini coinvolga le persone rimette in campo un'idea di partecipazione politica democratica
Che appunto guardando al futuro
Pensando un nuovo campo di centro-sinistra sapendo che se parliamo dell'Ulivo L'Ulivo poi dato vita al partito democratico il PD l'erede storico che
E che anche rivendicato questo dell'Ulivo
Ma però l'idea di qualcosa di più di un campo ampio che coinvolga cittadini persone
E che abbia appunto un perno nel Partito Democratico sapendo che un partito democratico forte non teme di fare alleanze non teme di costruire ponti non teme di costruire occasioni di dialogo
Un partito forte capace di costruire ponti dialogo incontro alleanze e diventa più forte perché lo sa fare
E poi unità nel partito democratico
Penso che
La responsabilità di promuovere l'unità di un ben diverso conto di senso di comunità la debbano assumere tutti certamente chi guida il PD oggi alla prima responsabilità come in tutte le comunità
Ma credo che chiunque abbia ruoli dirigenti chi vuole rappresentare nel Pd la storia identità della sinistra debba fare la sua parte per questo in una doppia consapevolezza
Che la casa naturale della sinistra per me è in Italia il Partito Democratico il progetto però democratico
Ma anche che senza la storia l'identità la cultura politica della sinistra non esiste proprio e va a morire il progetto stesso del Partito Democratico
E poi unità nella sinistra del PD e la sinistra l'abbiamo sempre detto con l'idea di campo aperto dentro o fuori il PD ma certamente unità nella sinistra e il PD
Che però guardate anche qui secondo me
è stato detto molto bene ci sono tanti candidati quando non c'è ancora il Congresso
C'è anche che si è candidato all'Assemblea nazionali diciotto dicembre non ha chiesto il Congresso dir la verità ma del detto queste davvero senza
Nessuna volontà di polemica bisogna dialogare bisogni unire
Attenzione a non dare l'idea che anche nella sinistra il PD il problema un accordo fra gruppi dirigenti
è un equilibrio fra gruppi dirigenti
Un processo unitario del PD e nel PD secondo me si fa con due condizioni il progetto e la cultura politica e ci tornerò fra un attimo e le persone il popolo la gente si fa dal basso
Perché è vero se
Ce lo dice anche questa fase politica non funzione riformismo alla la dall'alto anche una buona legge se non cammina sulle gambe delle persone non ha lo stesso aspetto nel Paese
è un movimento che rimette al centro i valori della solidarietà e della sinistra non può prescindere dalle persone da un grande movimento di popolo da tante persone da cui involgere poi dicevo la cultura politica
Sulla cultura politica voglio dire due cose
Da un lato secondo me noi dobbiamo
Tornare diciamo un fondamentale dell'identità della sinistra che qui Virginio Merola fatto bene a parlarne da quando è nato il grande movimento operaio cooperativo solidaristico la fine dell'ottocento
E il grande valore della giustizia sociale anche sapere che la battaglia per il per la democrazia per i diritti civili deve andare insieme la battaglia per l'equità e la giustizia sociale
E poi farla vivere questa battaglia nelle ovviamente ne nelle contraddizioni dell'oggi senza accettare caricature
A me è capitato una volta di dire che una volta in direzione nazionali in questa sede in questa sala
Ci hanno spiegato che la sinistra deve sapere che non c'è solo il lavoro c'è anche l'impresa ma le ho detto che un certo Palmiro Togliatti va scritto un testo che si chiama ceti medi Emilia rossa dove questa cosa la illustrava già diciamo un po'di tempo fa
Però anche con la capacità di guardare alle sfide dell'oggi vi voglio fare un esempio ne parlavamo prima
In sala ragionare oggi del sistema bancario e di come si tutelano i risparmi degli italiani
è un tema che forse nella nostra tradizione di dibattito non si è tanto ma guardate che riguarda la condizione materiali tantissime persone e prima di tutto di quelli che quel conto corrente se l'hanno più piccolo
Che giustamente sono preoccupati che venga messo in discussione
E quindi una cultura politica di un riformismo di oggi lo diceva molto bene Barbara radicale negli ideali e capace di e pragmatico e capace di costruire una politica di governo e poi l'unità sono gli uomini che fanno l'unità
Ora siccome sa mi sono mi è piaciuto tantissimo l'intervento di Carla Cantone
Diciamo che se c'è un uomo che sa fare unità nel PdL la sinistra si chiama Gianni Cuperlo perché il sostenga questo dirigente
Non è un sostegno personalistico al sostegno a un'idea della politica che quella che secondo me ci deve
Guidare in questa fase infine
Zani ovviamente ha citato Nietzsche fatto le solite situazioni diciamo colte dei suoi interventi io cito Guzzini qua perché è un per dire morto cito cucine ecco e Dio è morto finisce così
In ciò che noi crediamo Dio risorto in ciò che noi vogliamo Dio risorto nel mondo che faremo Dio risorto andiamo avanti insieme compagne e compagni
Grazie Andrea
Adesso parco Paciotti Empoli Roberto Zacchetti scusate poi
Come Giorgio Merlo Onorio Rosati
Tento di stare nei cinque minuti anzi Eugenio batti nel tempo tanto tante cose sono state dette bene molto meglio di quanto avrei potuto dirle io io parto chiaramente della relazione di
Di Gianni che è stata
Densa
Ricca di spunti
Credo che ci faccia uscire qui ritardi con
Un elemento di positività
Delle cose che ha detto una parola secondo me importante io l'ho scritto degli appunti ma o chiaramente si ragiona sulla discussione sul senso anche sul sentimento della sala
E credo che abbia usato un termine importante che ha molto a che fare con le cose di cui mi occupo solitamente Federterme mescolanza
Mescolanza un termine impegnativo poco usato
Che però significa tanto ed est intimamente sentimentalmente connesso all'altra parola che qui è rappresentata a sinistra
Una sinistra che non ha nel suo orizzonte culturale e politico un'idea di mescolanza e delle politiche necessarie perché questa mescolanza avvenga in termini di coesione sociale
è una sinistra che in parte applicata quella che è la sua missione storica
E e io partirei da questo perché qui è stato evocato Congresso è stata evocata all'unità delle sinistre interni esterni tutte cose giustissime
Che sono punti di arrivo non punti di partenza di una discussione quella quest'ultima settimana non per colpa di nessuno perché ciascuno ha voluto giustamente far valere le proprie ragioni è stata una brutta settimana per il Partito Democratico e per la sinistra italiana
Nel senso che nuovamente noi abbiamo noi noi tutti due militanti voi che avete più esperienza se dei dirigenti vi siete trovati a dover giustificare
Ulteriormente per l'ennesima volta di fronte i nostri elettori amici perfino parenti
Un'ipotesi di una scissione di una rottura di una frantumazione ulteriore della sinistra dentro e fuori del partito
Tutte di categorie che per perché ridà all'interno di una comunità politica
Sono rilevanti importanti quindi non si possono inutile ma che spesso all'esterno hanno una ricaduta dannosa
Dannosa verso quella che vorremmo fosse invece la nostra missione politica cioè riorganizzare un campo della società
Con delle ragioni rappresentando nei bisogni ed esigenze e aggiungo io una parola importante cioè le aspirazioni anche perché voi le persone gli uomini le donne vivono anche di aspirazione aspirazioni legittime di realizzazione personale oltre che professionale
Ora se è vero che noi vogliamo costruire praticare questa mescolanza per lanciare un'idea di sinistra ecco orale su questa mescolanza dobbiamo forse individuare alcune battaglie politiche
Che sicuramente io ne potrà leccare due-tre che attengono
Alle cose di cui mi occupo più spesso per i temi dell'immigrazione dell'integrazione ma ce ne possono essere altre mille che qui sono state già dette che altri dopo di me potranno dire
Penso ai grandi temi del lavoro della scuola delle politiche internazionali per io credo che nel nostro piccolo onori se come Sinistra abbiamo come compito e io credo che ce l'abbiamo
Quello di definire anche un orizzonte sociale la SOSE vettura visione di società
Beh c'è una visione di società che nella società se già incardinata donne uomini bambini e che però la politica stenta a registrare e addirittura frena quando questa registrazione si deve tramutare in legislazione
In parole povere non abbiamo alcuni provvedimenti già incardinati già votati alla Camera due fondamentali di uno è relatrice Barbara che
Il testo di legge sui minori non accompagnati
Che non è una battaglia di parte una battaglia di civiltà prima che di parte politica
Un altro tema
Testo importante anche qui abbiamo la relatrice che adesso non vedo più bella Marilena Fabbri
Che è quello sullo ius soli ecco la saluto e la ringrazio di essere con noi che è un altro tema che non riguarda noi e loro cioè noi italiani autoctoni e loro stranieri non riguarda le destre le sinistre
Riguarda se noi realisticamente vogliamo guardare a una società che in Italia già esiste ed è composta da cinque milioni di lavoratori che qui vivono da quasi un milione di ragazzi che sono nati qui
Oppure continuare a inseguire le chimere che abbiamo visto anche rappresentate in alcuni Benito che ha fatto Federico Mercuri che va ringraziato per il lavoro prezioso che ha fatto
Che però poi restano appunto resta un elemento di discussione da destra e sinistra quando io non penso che i compagni di classe di mia figlia possono essere oggetto di discussione tra me e Salvini
Non può essere così perché se questa abbiamo già perso
Se noi pensiamo che l'Italia Futura dipenda da un comunicato stampa o dalla paura che in Senato non si raggiunga il voto per avevamo e abbiamo perso la missione non nei riguardi della sinistra interna ma di quella società che ne vogliamo rappresentare
E guai che sempre più questa società che noi diciamo e decliniamo un futuro già esisteva
Se noi oggi oggi dovessimo approvare il testo di legge correggimi Marilena sullo ius soli noi da domani avremo ottocento mila ragazzi che diverrebbero italiani
Legalmente perché di fatto lo sono già che sono nati qui sono cresciuti qua tifano per le nostre squadre condividono necessità e bisogni dei nostri figli
E così salendo ogni anno per cinquanta mila ragazzi secondo studi che ha fatto la Fondazione Moressa un'altra grande legge di civiltà e quelle che ho citato prima sui minori non accompagnati un altro testo che andrebbe ripreso impugnato il testo unico sull'immigrazione
Perché quando io leggo sui giornali che giustamente irregolari vanno identificati e se sono pericolosi vanno espulsi chi è che dice il contrario
Io però vorrei che quelli irregolari non fossero quei lavoratori che hanno perso il lavoro dal due mila otto come tanti italiani per motivi di
Congiunturali o di economia dove l'economia che non marcia e che dopo un anno pur avendo vissuto in Italia a quindici dieci bis si trovano esseri regolari
E allora a me non torna te non tornarono in termini prima tutto umani prima che poi il fatto che una persona che ha contribuito per dieci quindici anni al benessere anche mio pagandomi le pensioni
Con i figli a scuola che ha contratto un mutuo domani venga re considerato irregolare e potenzialmente espulso l'unica e la sua famiglia
Ecco questa non è una battaglia della sinistra per me lo è ovviamente dovrebbe essere una battaglia di civiltà
Siccome questa battaglia di civiltà sta ancora sotto il dica Di Giovine giochetti
Io chiedo al mio partito tutto e chiaramente a quel pezzo di partito che oggi qui rappresentato di fare di questa battaglia una bandiera della sinistra in Italia
Perché attiene a un tema più grande che non è noi gli immigrati ma quella di quella che è la nuova identità nazionale di un Paese che non è più quello di venticinque anni fa
Non lo è più perché
è cambiato chiaramente la società è cambiato il mondo è cambiato il mondo italiano è cambiata la società italiana e uno dei più grandi agenti
Di modificazione di questa società italiana sono quei milioni di persone che sono venute qui da lontano molte delle quali non sono ancora italiane
Quasi uguale quasi numero uguale rispetto a quelli che non sono ancora italiani
Alcuni lo sono già diventati lo scorso anno centosettanta mila persone
Ecco io dico se non lo vogliamo fare perché lo riteniamo giusto e secondo me questa è la prima motivazione facciamolo almeno perché intelligente farlo perché in prospettiva se uno va a leggere i testi demografia
E due due righe di economia ne sappiamo che da qui ai prossimi venti anni avremo una platea
Di italiani che hanno un degrado migratorio di cinque sette milioni di persone e almeno otto nove milioni di stranieri che vivono e mandare avanti la Società italiana grazie
Grazie Marco e siccome hai toccato
Hai citato anche i soldini adesso vediamo se in un brevissimo video che lo ricorda
Patente scopo capoluogo inventato dalla Bultrini qualche anno fa solo clandestini
Mediante un germoglio
Quand'era nel migliore chi sono i grandi eventi ad Ottawa per due anni non c'è un migrante c'è un clandestino che campa scopo ventuno il prossimo
Dopo il migrante che un cerottino possiamo dare la parola a
Giorgio Merlo si prepari poi Onorio Rosati
Sì io
Restano i cinque minuti
Stamattina Gianni ci ha detto tra le tante cose interessanti e pelle come sempre che siamo ad un punto di svolta per la comunità del Partito Democratico
Per la prima volta io credo si rischia
Quello che un tempo si definiva una mutazione genetica del partito l'attuale leadership evidente a tutti è stato detto Lerner la tetto con maggiore impeto
Assomiglia più che ad una strategia politica al vecchio fritta cioè una pallina un po'impazzita no noi assistiamo quotidianamente
Abbiamo ove posizioni a nuove idee allora alla luce di questa situazione ed alla luce di una necessità di una profonda inversione di rotta politica e culturale
Per l'intero Partito Democratico che sia almeno capace di riprendere la sua visione originaria io richiamo solo brevissimamente tre telegrammi che secondo me sono e restano decisivi
Anche per qualificare questa importante iniziativa di oggi il primo
Gianni ha parlato stamattina giustamente a mio
Parere di un asse nuova sinistra sociale e culturale nel PD
Io credo che oggi nel Partito Democratico serva una sinistra sociale o meglio una nuova area sociale
Non per ricreare un'ennesima corrente di potere personale od una semplice divagazione tattica
Lo ritengo importante questo perché la sinistra PD si deve qualificare soprattutto su questo versante
Luglio impone una drammatica questione sociale aperta ed io risolta
E lo impone anche per un altro motivo cioè dobbiamo riuscire ad uscire
Dal politici smog che a volte caratterizza alcuni settori della sinistra del Partito Democratico una sinistra sociale
Convocazione politica che sappia interpretare farsi carico di un pezzo di società
Una sinistra sociale che soprattutto sappia tradurre
In un progetto politico quella domanda
Quelle istanze quei bisogni che purtroppo il PD in questi ultimi tempi non è più stato capace di interpretare e di dare una voce politica
E credo che sia anche questo un modo per praticare e coltivare una seconda sintesi
Tra il cattolicesimo sociale che c'è
Nel nostro Paese che non può essere cancellato sull'altare di umorismo singolarità anacronistico
Con l'umanesimo laico e socialista che continua a serpeggiare nelle viscere del nostro Paese e con il patrimonio della miglior Sinistra democratica
Ecco perché Gianni lo dico a tutti voi non lo dico per una amore lessicale serve una sinistra sociale nel PD nonché del PD
Una sinistra sociale che vada oltre il perimetro del partito
Che vada oltre la cinta daziaria del Partito Democratico non siamo soltanto una costola del Partito Democratico
E non si può esaurire all'interno di un partito questo credo che sia il timore della sfida
Che anima che può caratterizzare una sinistra sociale del partito del Partito Democratico
Seconda secondo te lo gramma c'è il capitolo del pluralismo tipi di non mi soffermo ne ha parlato bene pocanzi Roberto Zaccaria non è un'indicazione statutaria il pluralismo del PD
Il pluralismo del PD è una cifra distintiva è costitutiva di questo partito
Un partito che rappresenta pezzi di società non può e non deve trasformarsi mai in un partito personale o in un cartello elettorale
Io voglio dire questo su questo versante Ilaria intimismo più ancora che Renzi sia detto in ultima istanza che l'impianto personali li realistico e del campo
è incompatibile con una vocazione democratica del partito
L'abbiamo scoperto tardi questo ma qualcuno di noi aveva scoperto da prima
Nei vari interventi solo lo voglio dire senza piaggeria solo
Di Gianni nelle varie organismi di partito perché gli altri Blatter hanno e pontificato sui giornali in tv
Lulli interviene anche degli organismi di partito questo si chiama anche educazione politica lo dico perché o a volte noi citiamo la sinistra del PD
Parliamo anche di quella sinistra del pubblico ha il coraggio di affrontare
Il corpaccione Arenzano negli organismi del partito ecco sotto questo aspetto io credo
Che sia indispensabile praticare e dare cittadinanza piena alla pluralismo all'interno del partito per poter far questo e chiudo subito genio serve una leadership di diffusa
I capi non servono serve una leadership diffusa e io credo che oggi con questa iniziativa ne abbiamo la possibilità di andare
A riscoprire questa classe dirigente è disseminata nell'associazionismo giovanile nonché il nostro Paese
Testo ed ultimo telegramma è questo
Non è lui il più importante ma lo ritengo che sia il decisivo in questa fase
Ed è quella che rappresenta
La la classe dirigente
Questa leaders diffusa deve partire dai territori che deve saper contribuire a definire ed anche da qualificare una classe dirigente lo dico questo soprattutto lo dico a noi di sinistra dentro
Il segreto delle minoranze
Detti partito nei grandi partiti popolari del passato era anche quello di saper contare nel partito ed era anche quello di saper condizionare le scelte del partito non attraverso il peso delle tessere
Non attraverso il numero delle clientele
Ed è anche attraverso la forza degli apparati matta verso il potere delle idee attraverso cioè la capacità del pensiero che riusciamo che riusciva condizionali ad orientare le scelte del partito
Ecco perché io credo che nel momento in cui denunciamo il gregariato il servilismo la fedeltà e la cortigianeria
Che anno per lungo tempo caratterizzato la classe dirigente del nostro partito noi abbiamo oggi il dovere morale e politico
Accanto ad una ripartenza aggraverà ambizione ad una vera sfida a quella della nuova sinistra politica e sociale di saper creare anche una classe dirigente sapendo e chiudo veramente mi scuso
Che abbiamo anche le munizioni ideali e culturali per far questo ed abbiamo anche un leader autorevole che ci può rappresentare in tutto il consesso
Grazie Giorgio Onorio Rosati si preparino Susanna Cenni e Giovanni Forciniti scusate inizio richiamo i tempi ma ho questo ruolo sgradevole
E dobbiamo dare a tutti la possibilità di parlare anche a quelli che possibilmente si sono iscritti da un'azione più ringrazio Gianni e ringrazio tutti gli organizzatori di questa iniziativa per l'opportunità che viene data di poter discutere e approfondire
Temi che riguardano non solo di l'attualità immediata del nostro vivere ma anche che cercano di darsi uno sguardo lungo per poter leggere decodificare come sta avvenendo
Parlavo all'inizio di Trump
Io vengo dalla Regione Lombardia
L'altro giorno il Presidente di Regione Lombardia che si ricandiderà le prossime elezioni ammassati una copertura certa è una persona che si è fatta ai sensi con me il Presidente degli Stati Uniti perché evidentemente
Trovano una sintonia dal punto di vista politico quindi
Diciamo che questo riposizionamento della Casa Bianca tra virgolette sta già battendo ad uscì di casa nostra
Però mi porta anche a fare un'altra riflessione se è vero come diceva Gianni all'inizio che rischiamo per la prima volta
Di avere l'Occidente in minoranza mi chiedo che cosa questo Occidente sia stato capace di fare da quando è crollato il muro del mille novecentottantanove ad oggi
Pertanto c'è una struttura politica vera a livello comunitario in grado di rispondere ai grandi problemi grandi temi che riguardano il vivere all'interno del mondo
Che ruolo ci siamo dati come siamo noi europei è riuscita a condizionare le scelte di altri
E vi chiedo anche dall'altra parte un'altra considerazione sulla quale qualche riflessione dovremmo fare
Dopo che cosa è rimasto negli Stati Uniti nel campo del democratico e della sinistra dopo la sconfitta elettorale che c'è stata alle presidenziali anche di vedo grandissime
Un grandissimo deserto un grandissimo fermento anche civile anche popolare che non trova una sua rappresentazione rappresentanza dal punto di vista politico è un elemento che dovrebbe interrogare anche noi
Rispetto a quello che è successo neri nei tempi recenti anche all'interno del nostro Paese
Velocemente si è parlato qui che serve cambiare la linea
Del Partito Democratico è già andato oltre serve cambiare il Partito Democratico io sono d'accordo mi chiedo essendo stato costretto per mia formazione al pragmatismo come noi pensiamo di poter realizzare questa cosa
Noi non possiamo limitarci lo dico non perché io abbia una soluzione ma perché ovunque un'esigenza che l'esigenza che molte persone sui territori mi pongo c'è l'esigenza di raddrizzare la mia di questo partito ci sono molte compagne e compagni amici
Che non se la sentirebbe rozzi di andare in mezzo alla gente a chiedono un consenso al PD sulla base di tutta l'attività e programmatica e governativa che è stato fatto in questi anni non tutte le leggi sono uguali
Anche Gianni Pilo la circostanza che ha elencato le leggi che lui ha condiviso nell'azione di governo ma altrettanto elencato senza fare sconti le cose che non funzionava
Ebbene la domanda sì abbiamo l'esigenza di cambiare linea a questo Partito Democratico come possiamo anche a partire dalla distruttiva di oggi costruire le condizioni perché questo possa avvenire
Lo dico perché
Allo stato attuale anche in ragione dell'accelerazione che sta subendo la politica
Soprattutto nel nostro campo voi come giustamente diceva qualcuno in una settimana o sono cambiate sette volte le posizioni se sono state espresse a cominciare dal Segretario del nostro partito il tema e non possiamo limitarci a dire che le cose non funzionano
Dobbiamo un foglio una prospettiva di cambiamento
E se pensiamo che il cambiamento per il quale avvenire a partire dal Partito Democratico che il nostro partito non possiamo sottrarci dal tema di come costruiamo le condizioni perché dentro il partito delle
Fatico tornino ad essere contendibile non solo il PIL la posizione di segretario del partito ma può non essere contendibile le politiche il contenuto di queste politiche
E quindi io ve lo dico chiaramente alle la questione che si facciano le primarie
Non lo considero lo considero un'apertura ma non lo considero assolutamente sufficiente per tenere un profilo del nostro dibattito che sia adeguato perché altrimenti il rischio come diceva prima la cava nel suo intervento
Più uno c'ha la barba l'altro c'ha il fisico quell'altro il più alto con altre più basso il tema che mi interessa capire ad ogni fisico che politica corrisponde
E dove andiamo sostenendo un candidato piuttosto che ad altro
Penso che questo sia un elemento importante
Ho cinque minuti vado verso le conclusioni ho sentito qui parlare di scissione
Allora io la voglio dire così
Io considero la scissione diciamo un elemento che fino in fondo va scongiurato perché è vero
Che la scissione produrrebbe
Un elemento di divisione senza precedenti che porterebbe alla cessazione e al fallimento del progetto
Del Partito Democratico io voglio essere molto chiaro non è che il Partito Democratico rimane in piedi con qualche sfigato più uscito
Il Partito Democratico rischia di non esistere più nella misura in cui si potrebbe verificare una condizione del genere ma anche qui
Ho letto appelli che sono stati fatti da diciannove segretari regionali su venti alla faccia del pluralismo all'interno di questo partito dove
Tendono in tutti i modi ed esorcizzare accreditare questo tipo di scelta la critica anche io
Però penso che ha un elemento di questa natura non si debba rispondere con la politica perché se il dentro il partito dei mo'pratico non è più il dentro di tutti ma rischia di essere il dentro di taluni a scapito di altri e del tutto evidente che se la politica e quelle persone non troveranno più del Partito Democratico un proprio riferimento one danno a cercare altrove oppure decideranno di fare altro nella vita come purtroppo sta avvenendo troppo spesso
Quando i cittadini
Nelle elezioni decidono di stare a casa piuttosto che andare a votare
La scissione che a noi deve preoccupare e quella dell'elettorato nostro nei confronti del Partito Democratico non è una scissione di oggi
Non è dovuta qualche singola persona è dovuto a una serie di questioni che se non siamo in grado di affrontare
Ecco e in termini di responsabilità io vengo da un'organizzazione quella del sindacato dove il numero uno il più responsabili tutti gli altri
E se
Un'organizzazione non è in grado di stare insieme in modo unitario il primo responsabile e chi ha il compito di tenere con la comunità insieme io penso che questo sia un problema sul quale Antinori con insistenza maggiore insistenza dovremmo provare
Abbiamo raccolto e chiudo
Con due considerazioni serve quindi costruire il ponte
Serve farli fuori dal Partito Democratico
Perché il Partito Democratico non rappresenta e non rappresenterà più
Quelle pluralismo e quelle Sinistra che ci sono all'interno del nostro Paese ne dobbiamo uscire da questa suggestione di essere autosufficienti per tutti poter rappresentare tutto il Paese
Va fatto io a differenza della Carla sabato una per volta ho da fare mi son preso il treno e ne sono andati in trent'anni se non altro perché so che diceva che la classe di sindacare sono da fare una passeggiata
Sono venuto qui sono molto contento di essere venuto qui andrò l'undici del dodici febbraio un'iniziativa fatta da compagne e compagni sul tema del lavoro di come ripartiamo dal lavoro anche ad esempio a Firenze
Insomma serve contaminarsi e serve costruire ponti ma serve costruire ponti anche dentro una logica che è contraria la disintermediata azione come
Il Governo e il Partito Democratico avuto in questi anni anche col movimento sindacale
Perché è vero come ho sentito se ci sono militanti della mia organizzazione
Che vorrebbero parlare non so perché non lo facciano e vorrebbero dire che hanno bisogno di avere un'interlocuzione dalla politica Maio
Che sono in una regione come Lombardia incontro tantissimi lavoratori e lavoratrici del settore manifatturiero dei servizi che non godono più Partito Democratico
Che votano lega che votano Movimento cinque Stelle e che non vedono più del Partito Democratico un proprio riferimento vogliamo ripartire da qui vogliamo rimettere in fila questi temi e penso che noi più di altri lo possiamo fare
Sapendo che noi più di altre abbiamo da giocarci di questo
Io nel ne do atto a Gianni ed è per questo fatto la scelta di stare qui a dimostrare d'altra parte perché anche nella battaglia parlamentare sono state compiute scelte coerenti debbano più nella direzione di aprire un'interlocuzione con quel mondo piuttosto di quanto non possono fare altri
E per situazione di equilibri interni capigruppo Pica capre Lupo hanno fatto altre scelte però noi dobbiamo evitare l'ho sentito qui dirà qualcuno
Io lo considero è un errore
Dobbiamo costruire ponti e non ci dobbiamo considerare neanche noi auto sufficienti oppure della di quella chiudo soddisfatti di aver Gione perché spesso abbiamo avuto ragione se poi queste ragioni non hanno le gambe per camminare costruendo maggioranze diverse all'interno del nostro partito grazie
Grazie
A Susanna Cenni si preparino Giovanni Forciniti estesa amici
Richiamo sempre attenzione i tempi
Sì Gianni diceva una nuova sinistra all'altezza del tempo ed è questo che ci serve di fare
Ma è una cosa maledettamente difficile è difficile per la il quadro internazionale che è stato descritto molto bene
è difficile per la scomparsa dei partiti della sinistra europea uno dietro l'altro come dieci piccoli indiani
è difficile perché pezzi di evoluzione umana di evoluzione civile dietro l'onda di tram per rischiano di arretrare pesantemente la riforma sanitaria gli accordi sul clima che non riguardano solo gli Stati Uniti ma che riguardano la sopravvivenza
Del Paese la dignità delle persone
Serve quindi una sinistra all'altezza che quindi sacche non basta a se stessa e alla quale non sono sufficienti
I soli Capi anche quando questi capi sono calati capaci nella comunicazione
E così via
Una sinistra all'altezza si ferma
Si mette in ascolto torna progettare e torna a sfidare il cambiamento dal basso lo fa con le idee lo fa per gli uomini e le donne capaci di camminare assieme
Che vivono una comune passioni e che non procedono per obbedienza Al Capone
Le idee
Gianni lo ha detto molto bene nella sua relazione questa mattina l'ho detto in tante altre occasioni e lo sappiamo benissimo tutti quanti noi anche noi parlamentari in modo particolare direi in questi anni sono state fatte anche cose importanti cose giuste
Quello che non abbiamo fatto l'intervento di Cialente da questo punto di vista è stato molto chiaro è stato riprogettare uno questo Paese ripresentarlo dentro una visione complessiva condivisa chiara
E cito un solo tema non mi soffermo su questo perché forza sul tema meriterebbe organizzare un'assemblea un momento di discussione fra di noi la questione degli enti locali il sistema degli enti locali di questo Paese
Io ho sentito solo alcuni frammenti dell'Assemblea di Rimini dei sindaci ma non mi sembra da quello che ho sentito
Che da quell'appuntamento sia emersa una nostra idea nuova che rimette al centro il sistema degli enti locali di questo Paese
Noi siamo andati avanti sulla questione delle Province rincorrendo la pancia del nostro Paese e commettendo errori perché non possiamo scoprire dentro all'emergenza
Con la Provincia non ha le risorse per aggiustare una turbina
E abbiamo rincorso ancora una volta alcune parole d'ordine penso alla questione della fusione dei piccoli comuni che è diventata una sorta di
Parola d'ordine e
Senza riflessione salvo poi verificare che anche quella stessa proposta quando vai a fare il referendum e cittadini tela bocciano
Evidentemente nulla e approfondita a sufficienza e la politica non ha fatto il proprio mestiere di comunicazione di costruzione di cultura proposta
Eccellente ha parlato molto bene della fragilità del Paese ne ha parlato molto bene anche il video che ha messo al centro il dramma che stiamo vivendo anche in cui
Non è che non abbiamo fatto niente in questi anni quanta che sono state fatte delle cose anche molto importanti è nata Italia sicura finalmente ci sono delle risorse stanziate in modo permanente anno dopo anno
Tesi alla tutela del suolo quindi al recupero dell'assetto idrogeologico
Quello che non è cambiato ancora una volta è l'affissione delle politiche complessivamente non bastano quelle risorse stanziate lì
E contate se facciamo un ragionamento su tutte le politiche ambientali di questo Governo di poter fare l'elenco delle tante buone cose i reati ambientali via Po buono se la legge sullo spreco la legge sulla biodiversità
E poi ci sono tutti gli interventi ripetuti che non abbiamo fatto sull'Ilva perché un vino e quant'altro quello che manca
Quello che non siamo riusciti affare è uscire dalle singole caselle settoriali e affermare una visione davvero nuova come ha fatto Obama e quando è arrivata la Presidenza degli Stati Uniti innovando le politiche industriali le politiche infrastrutturali a partire anche dagli stessi materiali con cui costruiamo gli edifici le case e quant'altro
Ecco non li abbiamo cambiati quegli occhiali e quindi non abbiamo modificato le nostre politiche industriali e non abbiamo modificato le nostre politiche dei trasporti delle costruzioni e così via quindi continueremo ancora per anni a inseguire le emergenze con costi economici e sociali pesantissimi
è mancata la chiave di volta su questo tema ed è un tema sul quale ci sono delle potenzialità dal punto di vista della crescita occupazionale ed economica formidabile
Rapporto di qualche settimana fa quello che realizzare allacci con
Con il suo Gruppo ci dice che nel due mila sedici mi pare circa duecentoquaranta mila nuovi lavori
Vengono proprio dal
Dalla sostenibilità quindi agricoltura green economy e quant'altro e
Ci sono ovviamente potenzialità di crescita ancora grandi se ci crediamo se investiamo
In questo comparto
Contemporaneamente e se andiamo a guardare qualche osservatorio internazionali
Non sappiamo che chi osserva l'attrattività dal punto di vista degli investimenti degli operatori esteri sulla green economy
L'Italia all'ultimo posto cioè non è considerata un Paese affidabile per investire nella green economy
Quindi davvero c'è da fare un salto di qualità
Un altro punto e mi e mi fermo in questi giorni a proposito dei temi della diseguaglianza in questi giorni incida sui sociali
La copertina di Vanity Fair del Messico in questa copertina c'è una foto della signora Trump anche siede a tavola
E che è minima impasto con un piatto pieno di diamanti
Ovviamente facile accostare immediatamente a questa immagine quelle che purtroppo vediamo concretamente di persone che
Si rivolgono alla seconda scelta dei supermercati qua addirittura gli scarti dei mercati generali
La cosa inquietante avvicinando queste due immagine molto inquietante e pensare che negli Stati Uniti un pezzo di quel bisogno ha pensato di trovare certezze nel messaggio di tratta
E allora davvero criteri interrogati fino in fondo sul perché questo successo e su come la sinistra ha potuto permettere questo appuntamento questa presenza con politiche adeguate
Noi di questo cercheremo di discutere a Siena il dieci lo ha va detto che Gianni in fondo la sua relazione lo faremo discutendo del rapporto di Oxfam
Presentato a Davos
Sapete che a Davos anche il Fondo monetario internazionale una volta tanto si è interrogato su questo tema considerando il tema delle diseguaglianze se non affrontato un problema non solo economico ma anche di stabilita
Politica di sicurezza eccetera
E lancia questo Oxfam questo tema della Human economica quindi della capacità dei Governi e delle politiche di rimettere al centro le persone
Una battuta finale ho finito sul partito io credo che davvero abbiamo bisogno di un salto di qualità importante dentro al Partito Democratico abbiamo bisogno di una discussione vera
Abbiamo bisogno di un bagno di umiltà che ci riguarda tutti rotta amiamo i bunker piazziamo un pochino lo squadrato
Sono state
Pesanti almeno per me lo sono tuttora diciamo questa frammentazione questa ripetizione di autocandidature e desideri di auto candidatura
Voglio sottolineare anche il fatto che ci sono tutte candidature rigorosamente maschili e anche questo ci dice qualcosa su che cos'è il Partito Democratico o
Allora io penso che
Io penso che quello che ha detto Gianni sia la strada da percorrere
Penso anche però che in questo nostro partito non ci sia la voglia di infilarsi dentro un processo di primarie con questa frammentazione quindi lo dobbiamo sapere che se non riusciamo davvero a compiere questo salto di qualità
Quello che mettiamo in discussione e la sopravvivenza del partito steso un partito che in questo momento non è che ha bisogno semplicemente di sostituire un capo come ho sentito dire qualche giorno fa emiliano in un'intervista atte a me ha colpito molto
Questa
Diciamo questa forza con cui ha detto dobbiamo decidere chi fa il capo ecco oggi io ho sentito di nuovo una visione da cui ripartire
E permettetemi di dire che ho sentito anche uno stile uno stile personale quello di Gianni collettivo il nostro che la disponibilità ad ascoltarsi anche così si riesce a ripartire grazie
Grazie Susanna
Giovanni Forciniti si prepari Sesa Amici io continuano a
Ripetere i tempi perché se riusciamo a continuare a
Attenersi ai tempi riusciamo a far parlare anche le persone che sono iscritte
Per ultimamente e concludere commerciali entro le sedici grazie
Ma brevemente intanto perché
Parecchie cose già sono state dette io quando Gianna decise di organizzare questa manifestazione qui al Nazareno
Ho detto bene una bella cosa
Perché questo prevalse la casa di tutti
Il PD di tutti i tesserati non solo di una parte del partito e quindi la scelta di aver fatto all'iniziativa qui è stata una scelta azzeccata e che condivido io dico più che frammentazione di idee qui
Frammentazione di partiti di forse qui c'è una frammentazione di idee
Cioè qui c'è un partito che
La sera dice che vuole il Congresso e non lo chiedo all'Assemblea
La parte del partito candida speranze non lo chiede l'Assemblea poi mettono in campo emiliano poi
Chiedono le elezioni anticipate
Poi parlano di di il sistema maggioritario facciamo deliberare all'Assemblea il Mattarellum e non se ne parla più qui c'è una frammentazione di idee l'unica ad aver parlato di congresso al
Tale l'Assemblea la direzione è stato Gianni Cuperlo queste e il punto
Il punto è che non ne che Renzi ha sbagliato un rigore caro Gianni qui ha sbagliato la partita sbagliate il campionato allora per usare un termine che usa Luigi parlando di rigore chi sbaglia un campionato
Due cose si fanno
O si dimette o viene esonerato
Allora il punto qual è o si dimette si riparte si mette in piedi un'idea di partito non è tempo di scissione
Non è tempo di fare altri partiti nel tempo di per impartire dal PD
Ripartire da da un'organizzazione seria e credibile senza chiudersi qua e non pensando e cosa
Vivono in territori e come sono organizzati i circoli nei territori
Ma da quanto tempo non si fa il tesseramento in tempo quanta da quanto tempo non si discute nell'esenzione per cercare di coinvolgere i giovani cosa deve fare un giovane per iscriversi a questo partito
Sentire Renzi annunciare lezione annunciare fare annunci ogni giorno queste il punto ecco perché dico che la linea tracciata da Gianni
Di puntare al Congresso per ripartire non è tempo di divisione guardate
A me è venuto in mente una cosa del
Nostro compagno D'Alema cui io fatto sempre parte diciamo della sua aria politica
Quello di essere contengono ha detto qualcuno del dieci per cento
Quando negli anni ottanta novanta gli si chiedeva quale erano stati i limiti di Craxi e lui diceva che il limite più grosso di questo leader era stato quello di non essere riuscito
A costruire una sinistra non italiana europea ha detto che non era ambizioso e oggi si accontenta del dieci per cento
Noi dobbiamo ripartire da all'interno del PD non sono momenti queste per
Fare scissione ma che credibilità si può avere verso un Governo verso un popolo che in questo momento soffre
E noi ci presentiamo divisi pensare a fare altri partitini e credibile una forza che tenta di spaccarsi e poi candidarsi al Governo del Paese se non riesce a stare insieme in un partito grazie
Grazie Giovanni sale addirittura al di sotto i tempi
Allora se essa amici si prepari poi Claudio Martini e Elisa Marchetti
Io credo che oggi
Un stanno il sentimento di ognuno di noi il senso della responsabilità
Ma anche e soprattutto nel capire la fase nella quale stiamo e le aspirazioni sentimenti con quali molti di noi oggi sono venuti in questa Assemblea
Era per ascoltare da Gianni costruire insieme a lui un ragionamento che tra guardasse lorda e io condivido molto il titolo che in qualche modo ciò accompagnato in tutte queste ore di dibattito ora virgola la sinistra
Questa frase è la sintesi migliore dell'ora del momento dall'attualità è una partita come dire che ci pesa drammaticamente pesa sulle spalle di un Paese che ha grandi ancora difficoltà
E soprattutto pesa lo scenario politico dentro il quale iniziamo nello scenario dei venti ridire da un lato di scissioni giudichiamo di una sinistra
Che tutte le volte che trova momenti anche forti discussione di dissenso l'unico obiettivo che riesce ad avere quello come dire di dividersi
E di non cogliere invece il senso profondo dell'essere sinistra di una sinistra dentro un mondo che cambia e di un anno e a sinistra
Che viene oggi chiamata a svolgete fino in fondo la sua responsabilità il suo progetto politico dentro il Partito Democratico
Non è un compito facile
Io credo che noi questo lo dobbiamo sapere ne dobbiamo essere consapevoli
Ma lo dobbiamo fare lo dobbiamo chiedere con grande forza anche a Matteo Renzi che un partito IPT
Senza alla sinistra una sinistra di pensiero di cultura politica che sia in grado di essere non la gamma differenti ma un tratto
Fortemente identitario della sua natura diventa difficile potersi di presentare a Paese
Con un'idea di Governo e anche di cambiamento perché il PD lo è cambiamento
E non può essere semplicemente la somma del potere
Perché il potere quanto di più distante da un'idea della sinistra quella che oggi già anni fa raccontato la sinistra che si interroga sulle diseguaglianze
La sinistra che testimonia in questo mondo in cui quindi in questo dato dell'attualità l'idea che in fondo quello che ci appare per le generazioni che verranno dopo di noi non è un bel mondo ma è un mondo ancora più vizioso
Fatto di dell'individualismo che torna ad essere l'unico strumento nel quale
Chi ce la fa ce la fa chi non ce la fa parte da condizioni svantaggiate viene come dire abbandonata una sorta di destino
Allora è dentro questo ragionamento che io colgo molto una cosa che Gianni ha detto da un certo punto nella sua relazione quando ci invitava a questo seminario di aprile
La due giorni così Lavin perpetrate così penso come grande la dobbiamo far vivere
E quella che lei un anno di stock anche un altro compito non quella di farli falsamente unitaria ma quella di far vivere sul serio nel Paese una sinistra plurale
Fatta di movimento
I soggetti che pensano che da troppo tempo non sono nemmeno più a ospiti di questo partito
Perché nell'articolazione reale scoperti
L'idea che qualcuno possa pensare proprio perché pensa e fa una lettura
Della realtà e può avere un'opinione diversa dei gruppi dirigenti viene avvertito come un impaccio
Come qualcuno che ti impedisce come dire di essere si disturba il manovratore invece noi abbiamo bisogno di mettere insieme le energie migliori del Paese
Perché queste al tempo della sinistra quella di pensare che abbiamo ancora tanto da dire e tanto da fare per questo Paese e lo dico a partire da due questioni che mi stanno molto a cuore
Da un lato il tema di come noi chiediamo spirito e anche forse alla nostra articolazione e non ci diremo la verità
Se noi dicessimo da questa
Ad assemblee da questa giornata chimico costruite IPTV significa fare un bagno di realtà
IPTV in molte realtà
è affidato e capibastone ai corre alle correnti ma quelle più deleterie nella loro pratica politica Ciccoli che si chiudono Cicconi che non si aprano e quando qualcuno bussa quel circolo
In genere viene respinto perché non siamo nemmeno più un nuovo accogliente di comunità e credo che questo elemento dell'idea della ricostruzione a partire da questa idea della partecipazione
Esseri il tratto distintivo di una sinistra che vuole tornare ad essere ingrandire ad avere la grande ambizione Yasser anche qualcosa di più della semplice come dire di guardarci all'indietro
è una sinistra che evidenzia gli strumenti della partecipazione
E guardate io l'ho detto Gianni in altre occasioni
E lo voglio dire qui noi abbiamo quindi è una grande opportunità Gianni
Quella dell'altro disegno di legge elettorale perché anche questa questione non può essere lasciata sola i gruppi parlamentari le leggi elettorali e la condivisione
Vieri strumenti attraverso i quali si seleziona la classe dirigente quindi anche i parlamentari
è un elemento che tiene esplicitamente alla democrazia
E noi dopo aver dato vita al PD aver avuto l'idea del maggioritario ipotizzare che nella fase massima della crisi di questo Paese ci ripresentiamo nel proporzionale dove ognuno ricostruisce le proprie industrie
Diventa la sconfitta di un'idea della democrazia che non diventa progressiva meno devono
Sia come dire che selezione al proprio interno strumenti di una finta mediante la governabilità e non del Governo
Io penso che dentro quello Progetto di legge c'è invece immesso fortissimo fra la scelta dei cittadini e quale democrazia vogliamo
Quindi quella proposta mentre dovremmo fare un punto importante perché su quella si declinano anche i nuovi diritti e non nuova stagione dei diritti altrimenti il livello della partecipazione attraverso il web da
La critica a convenire spicciola dei sentimenti e della rabbia che Coppa dentro la società italiana con il rischio di avere il canale non della partecipazione ma quella invece dell'arrivo di immediato e subito di un potere che spazza ma quando si passa
Porta a mia conoscenza tutto il meglio e quello che ci propone non è sicuramente un nuovo orizzonte
Assistenza allora intanto che si avvicina a Claudio Martini
Viviamo un altro video si preparino poi
Simonetti e Daniele fiotti né Simone elenchi Viotti ne approfitto anche
Per dire che doveva essere oggi qui con noi anche Sandra Zampa ma non è potuta venire però la ringraziamo lasciarci attenuto a mandarci un messaggio
Insieme a Livia Turco che invece era qui con noi è
è dovuta andare via un po'prima
Razionale provare a
Straordinario tale
Senza
Un altro ai se
Lavoriamo qua
Claudio Martini si preparino poi Simone Negri ettari negli occhi
Sì grazie più apprezzato molto il ragionamento dell'appello all'unità di
Di Gianni nella sua relazione
Penso che il congresso le elezioni debbono essere soprattutto occasioni non per una conta interna
Ma per riannodare un filo col Paese per rimetterci in sintonia con una società perché le cose non vanno bene dobbiamo saperlo per tanti motivi non uno solo
Altro che quaranta per cento io penso che dobbiamo dirci che le cose sono assai più complicate
E il problema è che la fase non è positiva per tutta la sinistra in Europa non solo per noi e allora perché in Italia dovrebbe essere facile e scontato
Parto da qui per alcune brevi riflessioni
Avrei voluto sviluppare magari manderò a Gianni alcune approfondimenti ma perché io penso che su sul tema della crisi della sinistra europea noi dobbiamo ragionare se il Congresso non parla di questo io non capisco di cosa fare
Si dice la sinistra europea e mondiale è stata spiazzata dai grandi mutamenti la globalizzazione le migrazioni eccetera questa analisi non mi soddisfa non mi pare sufficiente
Se fosse vero se fosse ineluttabile allora non ci sarebbe molto da fare perché i mutamenti cambierà continueranno e quindi saremo sempre più spiazzati e quindi
Io penso che questa non sia una spiegazione ma una costatazione
Bisogna capire meglio perché i cambiamenti l'anno spiazzata perché non c'è stata capacità di affrontarli
Perché non abbiamo elaborato un pensiero nuovo e adeguato
Sino al paradosso del due mila otto grande crisi del capitalismo frana della sinistra perché un tentativo per esempio come quello della terza via non ha retto i tempi perché
Io credo che di questo dobbiamo parlare
Io ragionerei vado solo per titoli sono già due minuti e mezzo un po'complicato però vado per iscritto io vedo quattro filoni a meno come prima approssimazione che detti con l'accetta
Il primo è il provincialismo di tutta la sinistra europea all'incapacità di pensare in termini di mondo neanche di Europa il mondo globale noi siamo tutti nazionali
Basta guardare accuse il PS
Sommatoria impotente divisioni nazionalistiche
Abbiamo giustamente aderito forse dovremmo anche batterci per riorganizzarlo ettari una prospettiva
Secondo punto qui credo che Gianni forse sarà d'accordo comunque mi interessa ragionare su questo l'affievolirsi nella sinistra europea del nesso tra azioni istituzionale e iniziativa sociale
I partiti in tutta Europa danno giusta attenzione al Governo ma pressoché scomparsa la leva della mobilitazione sociale
A supporto come stimolo ma anche quote come dialettica se dovessi dire di cosa ci occupiamo con dei movimenti
Forse solo dei diritti che è importante ma accanto ai diritti ci sono anche tante altre questioni per esempio nemmeno sul terremoto c'è stato una mobilitazione della nostra base elettorale
E certo giusto restituire peso alla politica ma senza la leva della spinta sociale e facile scadere nel politici ISMU e questo è accaduto tutti i giorni
E neanche possiamo affidare tutto al Governo perché dove quando siamo all'opposizione che cosa facciamo
Terzo punto
Lo spaesamento culturale rispetto alla relazione tra ciò che Marx chiamava la struttura e la sovrastruttura l'economia e cultura noi oscilliamo spaventosamente
In certi momenti dobbiamo dare tutto il peso all'economia
I soldi in tasca alla gente e quello che decide l'orientamento dei cittadini in altri momenti conta solo la comunicazione il messaggio la dimensione virtuale
Manca una lettura moderna nuova di questo nesso anche perché
La sovrastruttura e spesso struttura e anche dura struttura se pensiamo alla comunicazione a internet
Al rapporto con la finanza e la struttura produce sovrastruttura se pensiamo al ruolo dei lavoratori come è cambiato nella storia del Paese
Quindi credo che dobbiamo aggiornare l'ANAS ultimo punto
La debolezza delle sintesi programmatiche su tanti punti cruciali
Siamo partiti plurali in Europa il vero con opinioni variegati però tutto questo chiede delle sintesi che consentano di lavorare
Di essere riconoscibili e che sono alla base della ricerca dell'unità dei partiti a cominciare dal nostro
Io ho il sospetto che spesso le divergenze si lascino galleggiare marcire così sia più ambigui più elastici
E poi ognuno
Ognuno viene lasciata coltivare la sua parte e a vivere di rendita tutto ciò non aiuta l'unità del partito che bene ancora importante anche per me
Vorrei concludere dicendo se ho ancora un minuto
Su questo secondo me dobbiamo lavorare possiamo fare delle cose utili
Per esempio da qui alcun tre impostare bene due punti decisivi il nostro europeismo anche critico ma solido e di spessore
Ma un nostro europeismo
E il tema delle migrazioni abbiamo bisogno di un pensiero aggiornato non si può scivolare
Dal massimo dell'apertura alla a alla Mas massimo del della della chiusura
Se è vero che il nuovo discrimine aperti o protezionisti oppure uno è uno dei pezzi del discrimine io credo che non ci collochiamo ci dobbiamo collocare ma anche in modo serio e solido
Io poi vedremo una mobilitazione capillare con tutte le difficoltà che ha detto Sesa Amici e che io posso testimoniare esistere anche nella
Nella avanzatissima Toscana
La preparazione che è che affianchi la manovra la preparazione della manovra correttiva e della prossima finanziaria occorre un pacchetto sociale che noi sosteniamo con un movimento del partito
Che parli anche accetti medi e classi lavoratrici perché la sinistra deve ricreare i punti non i muri come giustamente è stato detto e infine
Un investimento senza precedenti sulla partecipazione popolare
In alcune regioni sono state sperimentate delle leggi sulla partecipazione
Io credo che il partito dovrebbe prendere questo tema e farne una grande bandiera nazionale insomma io credo sei mesi di lavoro su questo
Poi facciamo un bel congresso e poi si vota con qualche speranza di buon risultato
Accentrato allora Simone Negri che doveva parlare adesso ha invertito l'ordine della del suo intervento con il Sindaco Vecchiarelli che al quale chiederei allora di di parlare adesso e se volete poi prende il suo posto dopo
Si preparino intanto Daniele Belotti e Paolo Fontanelli
Mi raccomando i tempi perché se manteniamo così parlano tutti
Grazie compagne e compagni e amici ringrazio ora il collega sindaco Negri di questa opportunità ma i tempi
Anche lunghi lunghi interventi tanti interventi che abbiamo dei treni che ripartono e quindi è sempre complicato
Tanto una bello occasione credo che da tempo che aspettassero questa occasione di contrarsi e discutere perché
Quello che è andato molto ed è difficile dire qualcosa di originale dopo tanti interventi così importanti che mi hanno preceduto comunque alla laicità di incontrarsi e discutere
Di approfondire è una necessità che noi
Di cui sentiamo il bisogno forse per cultura per tradizione per abitudine alla discussione del confronto politico
Cosa che inevitabilmente del nostro partito
Come dire negli ultimi anni si è un po'persa più di questo tutti soffriamo soffrono i nostri militanti soffre dei nostri elettori
Soffre quella base politica che sempre di più si è allontanata da noi
E come veniva detto prima è sempre più complicato spiegare perché deve fare un banchetto perché deve fare un'iniziativa
Quando
La mutazione genetica in qualche modo si è
Prodotta ha generato una una distanza io non so se è un abbandono sentimentale una soltanto un abbandono politico credo che prima di
E questo lo dico con la stima che ho sempre avuto e opere Gianni Cuperlo
Giusto impostare seminari e ricreare nel bar azione politica ma
Quello che di questo partito ha bisogno io credo indipendentemente magari di riferimento
è una maggior capacità organizzativa
Quella capacità organizzativa di cui
Abbiamo ancora una Rete una Rete ancora molto forte e unica nel suo genere come partito nazionale ma sta in maniera molto preoccupante indebolendo il sì
E quindi io credo che sia importante riappropriarsi della propria comunità
Per essere credibili essere parlare a tutta la comunità e quindi capire quante alla distanza che ci separa dalle persone che si sono allontanate negli ultimi due-tre anni
Io credo che il due mila sedici sia stato un anno
Sia dalle politiche di governo che dall'impostazione politica del partito un anno impostato solo
Ed esclusivamente per un referendum costituzionale che si è perso
Indipendentemente dalle posizioni in un anno persa
E lo sanno bene chi vive nei territori questo hanno perso può
Essere recuperato esce così
Alimentato da una fase congressuale auspicabilmente più vicino possibile ma è un anno perso che è una ferita
Difficilmente ma recitare immaginabile a Varenne io temo questo
Credo che
L'intervento iniziale
Così il la relazione di usare di Gianni
Come sua tradizione ha volato molto alto sul tema del mondo dell'Europa di noi
E credo sia giusto
Dirci con franchezza e l'ho detto in cui chiediamo
Di estendere il deficit e quindi mettere in discussione quel fiscal compatte che cinque anni fa votammo il
Parlamento votò
Con
Come dire
Lì
Così l'indicazione europea
Perché quella è una cosa che si riverbera molto sulla grande capacità di governo che al centro sinistra nei territori
Noi governiamo direttamente con il centrosinistra
O con le liste civiche il settanta per cento dei comuni italiani quindi lì siamo forza di governo lì abbiamo la capacità di produrre consenso e politiche che stanno dentro i nostri valori del centrosinistra
Bene non possiamo non dirci che le politiche di governo sugli enti locali negli ultimi anni hanno pesantemente indebolito quella capacità
E chi fa l'amministratore pubblico
Dal consigliere comunale al Sindaco l'Assessore o al semplice militante che parla i mercatini banchetti con le persone in sala che è difficile spiegare che il tuo Governo quello che tu sostieni
Tagli agli enti locali
Taglia pesantemente agli enti locali mancando fa magari facendo delle scelte politiche come quella del giugno del del due mila quattordici giusta o sbagliata
Credo
Sufficientemente superata in modo di vedere di redistribuire la ricchezza
Senza
Dare una sufficiente risposta quelle fasce di reddito che noi vogliamo
Quindi teniamo a rappresentare
A chi più una chimera nuova
La politica degli ottanta euro i famosi dieci miliardi per dieci milioni di persone
Ha avuto un criterio che credo qui oggi ma anche da altre parti in questi anni ci siamo detti ha avuto un criterio sbagliato di ridistribuire laddove a volte forse non c'era necessità
Io credo che una
Forza politica consapevole del proprio ruolo deve essere capace anche di correggere la rotta non è stato possibile farlo lo stesso tema riguarda tema sulle politiche del lavoro la scuola
Ma c'è una questione che io ho notato più di altre
Legate al partito e la sua al suo nobilissimo soprattutto nell'ultimo periodo ed è un partito che aspetta un volto quello che accade
La sentenza della Corte costituzionale sulla legge elettorale la sentenza la Corte costituzionale sulle politiche del lavoro un partito non è più non è che
Verso la capacità
Di proposta
Sì lacerato delle proprie posizioni interne ma anche perché forse ha perso un po'la bussola per questo è preoccupante dal nostro punto di vista
E quindi
Il tema della responsabilità dell'impegno guardate quando uno fa l'amministratore pubblico e ogni giorno parlava dalle buche agli anziani dalle scuole
Ai lavori pubblici dalle tribù quello tutto quello che è possibile fare e parlare quando si fa amministrazione pubblica una delle cose più belle
Che c'è credo che chi l'ha fatto chi lo fa lo sa e cosa si parla di giovani ragazzi e bambini alle medie come le superiori
Recentemente sono stato invitato in una scuola superiore parlando e ragazzi delle superiori per la mia città non c'è una scuola superiore quindi sono andati in trasferta per così dire
Parlavo della ricreare la capacità dell'assunzione delle responsabilità dell'impegno della partecipazione pubblica lo diceva bene Cialente prima in questo Paese la responsabilità diventato un problema
Qualcosa che deve essere vista con timore
Perché magari può capitare quelli Bari o quell'altro guaio
Io credo che questo accade quando la politica cioè vuole con la manovra politica non alimenta la proposta ma si fa dettare l'agenda ad altre proposte e alla nostra politica debole dettata molto tale nostra dalla nostra dice Unione
Dalla nostra per ciò che si percepisce purtroppo lo so bene quanto Gianni
Qua in questa sede ha picchiato duro
Su alcune scelte dalla segreteria di governo del modo di condurre il partito dalla capacità limitata di leadership di unione e l'ha detto anche oggi
Mi sarebbe piaciuto che anche altri leader o dalla minoranza del partito leader importanti da K tengo la nostra storia avessero utilizzato il questi luoghi anziché le pagine dei giornali o magari l'intervista televisiva
Perché l'unità si misura anche in questo
Perché questo ci chiedono poi militanti e
Che ad un'idea di partito di condivisione di comunità quella comunità che noi abbiamo l'ambizione è responsabilità di continuare a rappresentare
Per questo serve anche umiltà nel nostro campo ci vuole essere
Propositivi per la proposta dei corpi congresso futuro uno dei fronti ma cosa sul al partito io credo che
Le molte proposte politiche e di segreteria politica che vengono avanti negli ultimi settimane negli ultimi mesi
Come dire evidentemente cerchino di colmare un vuoto politico
Io credo che per sia molto più affascinante ricomporre il quadro politico al nostro interno che perseguirlo fuori
Ed è questo che io chiedo alle altre agli altri dirigenti nazionali del partito che momentaneamente si stanno
Al Taranto è molto più affascinante quella battaglia dentro
Ed è questo il nostro compito anche di aprire ad allargare al nostro interno ascoltando tutte le protezioni interne ma pensando che queste al partito che noi abbiamo costruito
Queste positivo che noi abbiamo radicato che più di altri noi andiamo in cui noi abbiamo creduto ed è per questo che anche maggiore la nostra responsabilità per difendere quello che c'è e noi abbiamo costruito e ne abbiamo
Così pesantemente difeso soprattutto nei territori perché territori sono la caratteristica del centrosinistra
Grazie
Grazie
Fa paniere di ottimi si preparino poi Paolo Fontanelli e Marcella Marcelli
Care compagne cari compagni intanto vi ringrazio dell'invito
Riporta anche soluti Saggiolo giudice
La nostra presenza qua la mia presenza qua questa mattina come
Rappresentante nel tempo va nello spirito che diceva
Che diceva Gianni nel nella sua relazione questa mattina quella di aprirci che non chiuderci tra di noi che ci diamo sempre ragione ma provare a confrontarci a partire da nostro partito e e poi sperabilmente auspicabilmente all'estero
E vale la pena farlo anche perché a me pare che il dibattito a cui stiamo assistendo in queste settimane in questi mesi
Quest'ultimo anno probabilmente
Io lo definirei un dibattito rubare
Un dibattito che non si occupa di nulla di quello di cui dovrebbe occuparsi vediamo il mondo ed è una bella relazione che non ho ascoltato in apertura abbiamo un mondo che sta andando al contrario di come pensavamo dovesse andare
Stando nel senso opposto di come speravamo che andasse e noi stiamo parlando di leggi elettorali parliamo di la delle battaglie sui capilista parliamo delle date delle elezioni e dei congressi eccetera non
Il le le leggi elettorali deridere discutere il Parlamento in Parlamento i capilista ridiscuteremo dentro le nostre Assisi partito ma non posso diventare questi argomenti battito pubblico
Compreso anche il fatto che c'è un imbarbarimento del della qualità del dibattito scusatemi se faccio una parentesi anche su questo
Però il fatto che siamo in un periodo in cui ci sia un'esaltazione del parlare semplice del nord ricercare la parola più complicata per spiegare cose complicate a me è una cosa che che
In un ridice mi dà fastidio penso che sia un segno di tempi che non sono che non solo per nulla buoni anche per le proposte politiche che si devono fare
Noi parliamo tantissimo abbiamo questo dibattito lunare e non stiamo dicendo nulla secondo lo stavo dicendo assolutamente nulla a volte mi viene il sospetto che non stiamo Pardi cento nulla perché ne abbiamo niente da dire ed è un sospetto guardate che sempre più presente
In me
La sfida che secondo me noi dobbiamo lanciare al a segretario Renzi qualunque sia la formula verrò verso la fine su questo
E di poter parlare a tornare a parlare di questioni degli eredi tini di ieri cose concrete quelle su cui non riusciamo a trovare soluzioni io cito alcuni argomenti che sono completamente scomparsi
Dal dibattito pubblico sono totalmente scomparsi dal dibattito al nostro partito e sono temi che a me annoia credo
A questa grande parti non è stato completamente stanno molto a cuore e sono ultimi della legalità sono ultimi della lotta alla criminalità organizzata il termine della lotta alla corruzione non parliamo più di nulla
Rispetto sistemico
E non soltanto magari facciamo anche qualche legge magari abbiam parlato questa mattina delle delle dell'anticorruzione eccetera però poi non abbiamo nessun approccio culturale nuovo a questi temi e guardate che l'attività organizzata non sta scomparendo e lo dice uno che viene dal nord al da una regione dove sempre più presente la criminalità organizzata
E non parliamo più di nulla che poca acqua il ventesimo si fa fatica a trovare le soluzioni e si fa fatica che ad affrontare
Certe di di difficoltà e tale anzi fa fatica ad affrontare la realtà dei fatti
E quando noi parliamo di piani di povertà parliamo delle nuove povertà eccetera abbiamo paura ad affrontare a guardarci in faccia fare affrontare a questo Paese il fatto che le povertà oggi non sono quelle classiche che pensavamo una volta
Mi consentite il termine un solo più soltanto i miserabili
Ma sono le classi medie che oggi si sentono si sentono ha ragione spesso magari a volte a torto ma ha ragione spesso sento di nuovi poveri
E allora non abbiamo paura ad affrontare questa questione perché significa al fallimento anche di notte politica
Abbiamo paura anche perché bisogna trovare delle risposte che siano risposte coraggiose penso al fatto che per esempio le dobbiamo pensare e il nostro partito dovrebbe farlo a come si ribalta al sistema del welfare nel nostro Paese perché non può più reggere
Con
Il nuovo il nuovo Paese che abbiamo le nuove povertà con le nuove situazioni difficoltà non possiamo più pensare dunque il parquet basato sul welfare che abbiamo costruito negli anni Sessanta negli anni settanta
Lo cito perché voglio andare in fretta ma non non mi va di attività lasciando sull'argomento anche se possono soltanto degli esempi
Non si parla più di piani asilo per esempio
Ce ne parliamo ogni tanto ci diamo
Alle donne la famiglia eccetera ma nessuno parla più degli asili-nido tanto per dire per dire un tema è questo e invece dovrebbe essere qualcosa di cui dovremo discutere così come non rispondiamo più alla domanda
Non affrontiamo più il tema e non sa non non abbiamo il coraggio di darci una risposta su questa domanda qua cessa la lotta alle disuguaglianze per voi ancora un valore o non lo è più
Se la lotta disuguaglianza per voi ancora un obiettivo politico su cui abbiamo comma
Così come non parliamo più
In nessun modo anche di Europa anche se in realtà facciamo molto
E allora quando né contro non ne parliamo inviti intendo in senso in senso alto il senso di trovare
Nuove proposte per per il nostro continente per le nostre istituzioni
Allora lei giustamente attacchiamo l'Europa sulle che ci fa le le pulci alle ci viene a veder le virgole sugli zero punto qualcosa
E dei nostri bilanci però non abbiamo un'idea alternativa e permettetemi di dire una cosa dovrebbe esserci un maggiore dibattito anche quando il nostro Paese si fa portatore di
Composte cosiddette risolutive di alcuni problemi perché io sulla Libia una parola lo vorrei dire e sull'accordo che abbiamo detto perché io penso che con un'Europa completamente assente dal dibattito sulle migrazioni
Sulle sui sul voto per richiedenti asilo facciamo bene noi a essere il leader di un dibattito
Però non può essere una soluzione quella di
Lasciare limitanti in Libia
Non può essere questa la soluzione
Non può essere quella soluzione di lasciarle in un Paese che in una guerra civile da anni
In un Paese in cui i campi i campi non solo campi profughi ma sono campi di concentramento in cui le ambasciate tedesche denunciano il fatto che quelli sono campi di concentramento allora non può essere solo perso la soluzione
La soluzione non può essere quella solo dei respingimenti io voglio essere molto chiaro su questo perché questa mia posizione personale vita questo da morire dobbiamo anche discutere di qual è il nuovo piano su questo sono un po'rincuorato al fatto che abbiamo un nuovo ministro
Dell'interno dirvi
Un nuovo piano sull'accoglienza
E se noi intendiamo ancora spingere dal punto di vista anche geopolitico matti era che non si tratta più
Voglio dire più trattata da nessuno sul così netto piano per l'Africa perché si possono veramente sconfiggere le radici motivi si porsi Povia tentare di sconfiggere dice i motivi del delle migrazioni
Non parliamo più dei nostri territori e della cura dei nostri territori abbia sentito il Sindaco Cialente questa mattina e naturalmente ne stiamo diventando dei campioni
Stiamo diventando i campioni anche in Europa nella ricostruzione
Nella ricostruzione nella gestione delle emergenze
Però non possiamo essere un Paese campione soltanto di ricostruzione di gestione dell'emergenza dovremmo diventare un Paese che
Finalmente fa anche delle scelte
Che sono scelte difficile solo scelte propoli ittiche e sono scelti prospettiva allora io penso che la cura del territorio la cura dei nostri territori per prevenire non i terremoti naturalmente per prevedere non i disastri naturali che vive per prevenire la per prevenirli affetti
Dei disastri naturali sia quello di dire che il nostro Paese non ha più bisogno di
Gandhi di di di grandi opere pubbliche ma ha bisogno di un piano di un grande piano di piccole opere pubbliche permettere salvaguarda il nostro Paese queste sono scelte sulle quali dovremmo potere
Discutere così come coprono parliamo non parliamo assolutamente di giovani non parliamo e non facciamo nulla per i giovani ma nulla nulla nulla guardate non c'è nessuna misura che i nostri Governi abbiano preso a favore dei giovani
E le misure non possono essere i bonus che peraltro condiviso mano possano essere Bongusto cinquecento Euro
Non sono queste misure ne abbia bisogno di misure
Di misure strutturali io ho fatto una proposta siccome secondo me nella direzione se verrà convocata una direzione di lunedì prossimo lo discuteremo di nulla se non delle tre cose che ho detto all'inizio cioè data di elezioni capilista e legge elettorale correggere
Perché non dedichiamo la direzione di lunedì tredici alla questione giovanile perché non attorno affrontiamo la questione del fatto che abbiamo il quarantatré per cento di disoccupazione ci Daniele sempre in aumento e non possiamo stare qua a dire che quaranta non è del tutto male perché ma insomma ci sono meno inattive loro può essere questa la risposta di un Partito Democratico
Non può essere questa decidiamo di affrontare le nostre discussioni e le nostre direzioni sulle i temi come quello dei giovani soprattutto
A cui lo stiamo dando nessuno ha risposto
Ed è legato al tema dei giovani c'è la questione del del lavoro naturalmente la questione delle delle delle delle degli investimenti una una una cosa velocissima vado cerco di andare veloce molto veloce però una cosa molto veloce noi facciamo bene
E io ho condiviso la battaglia che ha fatto
Matteo Renzi quand'era presidente del Consiglio
Facciamo bene anche dall'Unione europea di smetterla
Di guardare all'austerità dei co all'austerità I conti pubblici I bilancini eccetera e guardare invece più investimenti ma parla le lame da parte del nostro Paese deve esserci la stima la la la la stessa risposta non possiamo più fare una politica fatta di bonus buona politica fatta di investimenti
Perché mancano gli investimenti nel nostro Paese senza investimenti così che al lavoro senza lavoro perché hanno le condizioni perché i giovani possono avere una prospettiva di fronte a loro
Non parliamo di nulla dicevo e c'è un paradosso in questo non parliamo di nulla sarebbe invece importante parlare discutere approfondire studiare
Ragionare eccetera sarebbe importante soprattutto per noi sarebbe importante per il nostro partito guardate c'è un paradosso secondo me
Cioè il nostro partito arrivo che il nostro partito e tanto più unito quanto più si divide sui temi
Perché poi alla fine si trova la sintesi si trovano le risposte unitarie ma se riusciamo a discutere di questioni concrete di soluzione i problemi
Allora va è un paradosso perché più si litiga sui temi sulle materie concrete più secondo me invece si trova Mita invece io oggi non ho capito su cosa ci stiamo dividendo non ho capito su cosa stiamo discutendo non ho capito qual è la prospettiva delle di un'eventuale
Di un eventuale di un'eventuale divisione
Vorrei dire tante altre cose sulla sul partito su cui sul fatto che
Su come
Ci sia un totale disinteresse nei confronti del nostro partito vorrei che una sciatteria
Nella gestione del nostro partito lo si vede anche nella
Nel come viene affrontata la questione dell'unità però non voglio dilungarmi non voglio dilungarmi troppo voglio invece chiudere con due riflessione
Se posso fare una
Come dire se posso dire una parola in questo senso
Io forse sono poco interessato addirittura
Quando saranno le elezioni a quale Sassa sarà il sistema elettorale addirittura quali saranno le nostre alleanze a chi ci guiderà sono
Quasi quasi quasi
Pochino sì quasi di disinteressato questi temi quello che a me interessa di più e che cosa vogliamo fare nel due mila e diciotto
E questa è la domanda che dobbiamo porre Gianni al Segretario del del nostro partito farci discutere
Farci discutere su che cosa abbiamo in testa a voi per l'Italia per il mondo qual è la nostra posizione per le prossime elezioni perché quello di cui lo discutiamo che modello di Paesi abbiamo in testa vogliamo provare a costruirlo tutti insieme o no
Un modello di Paesi a provare a dare delle risposte questo che noi dobbiamo dobbiamo chiedere questo quello che manca completamente
Che sia congresso che siano i congressi tematiche serie referendum che sia tutti strumenti partecipazione democratica che questo partito straordinario a
Ma questa è la domanda fondamentale perché io voglio vincere le prossime elezioni
Io le voglio vincere sicuramente naturalmente possono essere ma voglio sapere perché cosa vogliamo vincere saper gestire il potere oppure se
Se verrà cambiare il nostro Paese questa la domanda l'ultimissima cosa veramente giusto già più impiegando i fogli guardate
Ultimissima cosa che proprio sul sul partito
Perché si sente appunto parlare di scissione si sente parlare note malcontento cioè
Vate perché io non ho
Non mi conosce sono iscritto a
Mi vien da dire a questo partito sono iscritto a questo partito da ventitré anni
No ho avuto segretari da Occhetto fino a Matteo Renzi passando per Folena no quando ha retto partito fondare DDS nel due mila undici nel due mila uno eccetera sono sono iscritto aventi tranne questo parco
E sono sempre stato in minoranza io ho sempre fatto battaglie di minoranza dopo sono portato bene candidati segretari delle minoranze in quegli anni ma sono sempre stato in minoranza sostato in maggioranza una sola volta in vita mia
Nel due mila sette quando ha deciso di sciogliere i DS di costruirlo Ulivo e dire
La se sì quale e di costruire il partito democratico quella è stata l'unica volta in cui sono stato in maggioranza perché io per
Credevo nel progetto del Partito Democratico
E so quali sono le difficoltà di stare in minoranza so quali sono le difficoltà di vivere segreterie che non magari non ci rappresentano sempre eccetera ma io sostato in maggioranza quella volta per costruire parti democratico e non ho paura di stare in minoranza adesso
E voglio continuare a lottare perché se il partito
Non mi piace
Lo voglio cambiare non voglio cambiare partito grazie mila buon lavoro
Grazie
Tanto che si prepara Paolo il penultimo video poi ricominciamo con Fontanelli
Quote insediato da
Se mai Caccamo cioè il
Twice ecco
Consenso
Io no i centri
Quei seicento efficacia
Anche onesto estero per
E
E qui rispondo
Sa anche
Gli esperti
Scritte anticipo ai
Raccomando gli spazi
Politici
In un sobbalzo
Congo
Fermando di Sciacca non può
Cerchiamo Gino
Precisa Bonfield
Addetti laddove un po'
Infinito
Ha detto il Consiglio ad un accordo
Più produttiva sono
Paolo
Preparino dopo farceli scoperta
No io solo alcuni punti gli
Sulla base della relazione che condivido molto chiara fatto stamani Gianni
Credo abbia già posto nella giornata di oggi ma che era molto più forte alcune
Questione che che seguiremo con attenzione anche per vedere gli effetti diciamo della risposte
In particolare diciamo e riproporre con grande forza come ha fatto Gianni
La questione del Congresso come scelta fondamentale
Poi riferendosi direttamente il segretario del partito ma
Raccogliendo io credo un bisogno
Forte largo e diffuso nelle PD per come condizione minima per poter riattivare il partito partito che è in grande difficoltà non solo
Ovviamente per le sconfitte pesanti diciamo che ha subito
Ma che è in grande difficoltà perché anche dal punto di vista diciamo del suo governo della sua guida
Nel
Questo questa fase negli ultimi anni insomma nell'ultimo anno in modo particolare
Ha fatto davvero fatica a farsi sentire vedere ascoltare sul territorio
E quindi bisogna rimettere in moto a rimettere in moto significa chiamare i circoli iscritti in maniera aperta a discutere a ragionare e il congresso dell'occasione fondamentale in questa direzione
In un certo senso io credo che nel complesso ci siamo già se si vuole fare un congresso vero serio ci vogliono dei mesi non si fa un congresso fin
Due settimane
E quello che ci ha lasciato il quattro dicembre uno scenario in cui appunto si chiude una stagione politica
Ma si pongono interrogativi profondi su che cosa è il nostro Paese come fare come doverlo affrontare quali sono i cambiamenti che moderi mettersi in sintonia
E nel Congresso del metodo discutere di questo e anche
Le cose che diceva Claudio Martini prima legate al tema della sinistra europea lo scenario internazionale Giorgianni lo richiamava bene stamani
Quindi io credo che questa sia una scelta dati
E credo per esempio che dovremmo anche dire
Che mettere questa sullo stesso piatto dell'idea che si possa però andare a votare a giugno e risolvere la questione quelle prima versione bischerate
Non risolve questo problema
Perché se si fanno le primarie si ridiscute un'altra volta sulle persone ci si spacca sulle porzione
Ho anche se non ci si spacca non si dà quel messaggio che impegna il popolo della sinistra riflettere a ragionare
Io questo lo sento perché vengo al secondo punto
Che è quello che noi dobbiamo bisogno di capire bene come contrastiamo e rispondiamo alla spinta che c'è oggi in Italia non solo in Italia che la che chiamammo populismo su cui camminano
Lega estero sentimenti peggiori
E che vediamo crescere io faccio l'esempio nel mio Comune Comune più rosso della Provincia Cascina sia votato
Il PD
E comuni dove ha vinto una giovane della lega in Toscana
Della lega
Il PD aveva a aveva nelle passate elezioni otto mila voti e dieci mila alle europee
Ne ha presi cinque mila
Un calcolo minimo di questo ci dice che dei tre mila persi diciamo rispetto alle precedenti amministrative
Si può immaginare che metà sono andati anzi si vede sono andati in astensione e sono parimenti la parte dei compagni più militanti
Non più convinti che svolge tirano un po'da parte e la metà sono andati alla lista dei Cinque Stelle
Che non aveva nemmeno un candidato conosciuto credibile
Quindi c'è un vento
Che porta con sé diverse cose quel vento lì cammina su a parer mio su due pilastri
Che sono quello della dell'antisistema
Dell'antipolitica dell'anti stabilmente
E noi siamo sempre più visti come partito di potere e negli ultimi anni su questo ci siamo caratterizzati
E l'altro è sulle diseguaglianze sul malessere sociale
Chiedo trovando risposte non vedendoli svolto l'esempio di Marchionne chiarissimo
Far sì che
Parte di notevole dei nostri padri
Allora la domanda è come si risponde su quelle il Congresso non so che dobbiamo levare perché da qui e su questo punto che si gioca il rischio per la democrazia io son d'accordo Gianni
Può ripresentarsi il fascismo in modi diversi con un vestito con un vestito diverso eccetera ma il rischio è questo cioè monco parte Trump insomma ci dovrebbe no fare
Se c'è questo allora dobbiamo aggredire con forza questo tema e trovare il modo di
Contrastare dal punto di vista culturale e politico ma anche nell'azione sociale della società questi elemento
Che mordono anche in parte del nostro elettorato
è che ecco quindi credo che sia questo Raiuno riprende i temi sociali già altri hanno fatto bene molto meglio di me e credo che questa tematica dell'economia della questione sociale sia sicuramente
Centrale e ha bisogno
Di trovare risposte io penso che se dovremo fare noi dobbiamo sempre questo io sono perché si dica che mi si stabilizza il Governo si fa il congresso si stabilizzi al Governo
E si lavora perché nella manovra economica ci sia qualche quello che è possibile ma qualche segnale di inversione di tendenza sul piano appunto delle diseguaglianze dell'equità
Dobbiamo fare in modo che su questo punto ci sia un segno che un po'muta
Rispetto ai bonus rispetto a quello che abbiamo fatto fino
Dall'altro lato è anche però quello del sistema del sistema politico
Io credo che sarebbe un disastro un elemento che alimenta questa spinta se noi si andasse a votare con i capilista bloccati
Se vogliamo se diciamo che il tema è la democrazia e in crisi e la democrazia e rappresentanza il primo problema è porsi il in modo di ricostruire un rapporto fra elettore lettori un minimo di fiducia
E l'unico modo sono i collegi uninominali piccoli che ridà tra l'altro anche ai partiti una funzione responsabilità nel territorio
Perché dovranno scegliere i candidati migliori quindi si dovranno riunire discutere e trovare i candidati migliori in quel territorio
Se si va con le regole attuali è un disastro si fa il più grande favore che si può a Grillo perché sarà Luigi attirare la bandiera
Della rappresentanza cioè del diritto dei cittadini elettori di scegliersi candidato
E non l'altro io ho firmato volentieri insomma la la legge che ci abbia depositato sulla riforma elettorale spero che ci sia un confronto va sostenuta ma questo è un punto su cui a parer mio dobbiamo essere intransigenti
Intransigenti poi ci può essere il premier ma
Perché abbiamo detto equilibrio fra
Da
Rappresentanza governabilità ma la rappresentanza è
Avvicinare ridare diciamo agli elettori un potere uscente
E questo è uno dei passaggi su cui si fa concludo l'ultimo punto che
Legato poi a noi insomma al
Al PD e al come si va a congresso diciamo sono d'accordo che il tema delle congresso sia quello che scrive per noi di cambiare linea cambiare anche il PD
Che il tema sia quindi quello di lavorare per presentare una proposta un disegno alternativo a quello che è stato il Rizzi ritmo ex Stato è spero sia sullo Stato però purtroppo ancora
Dobbiamo batterlo
Dobbiamo batterci
E quindi a costruire la proposta politica
In questo senso credo che lo spirito e l'attenzione e unitari all'appello anche unitario che già mi ha fatto sia giusto dobbiamo dire che non è più il tempo del io mi candido ma a tutti dobbiamo trovare una linea e allora dobbiamo costringere tutti a discutere di questo
Non si può stare nei diversi recenti io per esempio sabato prossimo a Firenze dirò ci sono i tre candidati quelli che finora ci sono della sinistra
Per quanto mi riguarda dico che è una rischierà che se si usa così non si va da nessuna parte
Che comunque se vogliamo era da fare un'alternativa Renzi alla fine dovremo avere la sinistra dotare di un solo candidato
E allora questo richiede
Voglia di discutere di politica di contenuti richiede generosità richiede apertura
Le cose che Gianni come dire in qualche modo
Ci chiedeva chiamava fare ma va fatto direttamente insomma queste cose non bisogna mandarci tradire riaudizione direttamente chiamare trovare luoghi modi le sedi perché questo sforzo e questo ragionamento ci sia perché ripeto e chiudo se
La sinistra del partito continua a essere divisa Corsini
La risposta di tanti nostri compagni di tanti militanti sarà quella di andare verso la proposta che gli fa D'Alema
Perché appare una proposta più netta più chiara rispetto alla sinistra che sta lì dentro il PD a discutere non conta si divide frammentata meglio
Ecco allora se non vogliamo questo
E se vogliamo invece che la sinistra sia forte recuperi una funzione primaria dentro il PD peritali come dire una più netta vocazione dico identità pazzo ma più netta vocazione di sinistra
Diciamo che ci sia bisogno di fare questo sforzo e ci vuole la celerità l'impegno e la disponibilità di tutti
Grazie foto al Marsella Marcelli si preparino poi chiaro scuro era e Roberto Serra
Richiamo sempre i tempi ringrazio in compagine hanno deciso di cancellarsi e di non di non intervenire per cercare di rimanere nei tempi
La io spero insomma di rubare meno dei dei cinque minuti assegnatimi perché
In realtà molte moltissime cose che sono state dette nella relazione di Gianni che condivido
Pienamente e nel dibattito che abbiamo che abbiamo svolto fino a questo punto sono danni sottoscritte e quindi
Cercherò di non di non tornare su tanti punti che pure mi stavano a cuore ma che sono stati
Tanto bene affrontati io intanto vorrei
Approfittare per ringraziare ancora tutti
Perché è stata una iniziativa
Organizzata si ringrazia di Maria che ha voluto riconoscere diciamo puntuale un po'di pivot
Di di di Roma interne per ragioni logistiche se non altro ma devo dire che la risposta da tutta Italia è stata straordinaria da ogni regione oggi qui in sala sono rappresentate tutte le Regioni forse
Forse manca la Sardegna
Ma per il resto ci siamo davvero tutti e questa risposta straordinaria di partecipazione di
E di di di di di adesione anche se vogliamo aiutare dal Progetto a quello che per getto presentato rinnovata oggi in eterno in da da Gianni è anche un segnale
Incoraggiante da un lato fa capire quanto in questi anni davvero una un pezzo del nostro popolo un pezzo importante del nostro popolo abbia patito Just senza allargare alla progressiva
Il progressivo prosciugato si dei luoghi e delle occasioni di
Di confronto e di e di incontro
Io vorrei rubarvi davvero due minuti su su alcune cose sempre partendo dagli spunti pacchetti c'erano che ci ha offerto già nella sua relazione
La prima cosa che volevo dire che a me colpisce moltissimo in questa fase è una cosa
Che già mi ha detto bene che hanno ripreso altri cioè lo scarto tra quella che dovrebbe essere che enti fatto perché il mondo immagini che abbiamo visto in questi piccolissimi contributi video che abbiamo
Proposta ce lo dicono cioè il livello della sfida
Ci dovrebbe stare di fronte a una sinistra moderna innovativa con lo sguardo proiettato in avanti e invece la cronaca politica che ci riguarda più da vicino e che sembra non riuscire appunto a sollevare
A sollevare lo sguardo Dan proprie preoccupazioni che non non sono diverse e mai sciocche o da liquidare
E però possono se
Si si si prendono tutto lo spazio tutto lo spazio del dibattito rischiano di essere alla fine
Esiziali Susanna Cenni ha citato il rapporto Oxfam leggiamo ormai quotidianamente se ne parlerà astiene aveva detto il dieci e dieci febbraio
Leggiamo quasi quotidianamente apporti che ormai hanno sviscerato in ogni modo gli esiti di questa crisi drammatica che possiamo forse definire in estrema sintesi proprio la crisi della disuguaglianza se vogliamo scegliere un elemento
Chiede la
Inviato di connotato da più di altri
E che decidiamo queste un cioè la crisi della disuguaglianza capiamo bene come interpelli soprattutto nuovi la sinistra nella ricerca di una di una soluzione
A me è capitato di di di spogliare poi un uno dei tanti rapporti appunto che ci ci spiegano con
Termini scientifici e matematici quello che sta succedendo
Ed è quello della McKinsey globali Institute che aveva un titolo che a me colpisce subito cioè
Molti di voi l'avranno sfogliato
Ho studiato più poveri dei loro genitori e come spesso succede questi dati statistici capita che in qualche modo incrocino in maniera
A volte è sorprendente elementi della biografia di ciascuno di noi
Perché vi parlo di questo perché mi ha colpito moltissimo un dato che riguarda appunto la percentuale delle famiglie appartenenti al cosiddetto ceto medio che si sono impoverite
Nel corso di questi anni di crisi e faceva un affronto prendeva a a paragone dure due periodi di tempo il primo andava dal mille novecentonovantatré al due mila e cinque
E e in questo periodo di tempo poi sono grosso modo gli anni buttati in Italia quanto in Europa e oltreoceano sono gli anni della sinistra
Diciamo blairiana no la terza via e anche in Italia quelli dell'Ulivo in quell'asta di tempo solo il due per cento delle famiglie appartenenti al ceto medio parliamo di venticinque Paesi diciamo parliamo dell'Occidente
Solo il due per cento di queste famiglie si era si è impoverita visto decrescere tra perenti ITO quelli sono meno una casualità insomma mi scuserete se parlo
Della della mia del mio vissuto insomma personale qui sono proprio gli anni in cui io mi scriveva all'università e quindi mi affacciavo al mondo del lavoro completava la mia formazione
E mi e comincia ad occuparmi di Dini di politica
Quindi io lo facevo con una prospettiva
Direi davo per scontate alcune cose io come tutta la mia generazione cioè che avevo di fronte unitaria agiata ho già americanissima va bene non mi sono
Diciamo avevo di fronte una prospettiva è un orizzonte che che che ragionevolmente avrebbero visto le mie condizioni migliorare questo orizzonte insieme rovesciato perché infatti lo stesso rapporto diceva che
Quello che era solo un incidente statistico cioè il due per cento delle famiglie impoverite famiglie medie
Nel due mila e cinque dal due mila cinque al due mila quattordici che stiano casualmente sempre per
Riferimento personale gli anni in cui io poi
Ho avuto dei figli
E quindi cui la proiezione era tutta dal mio punto di vista su chi sarebbe venuto dopo Dini questo orizzonte si è completamente rovesciato cioè la prospettiva e di un impoverimento per il settanta per cento delle famiglie appartenenti al ceto medio
Questo ha prodotto
è inevitabile che produca uno sconquasso paure lo abbiamo visto
In ogni modo il filmato che abbiamo mandato sui muri
Sindaco anzi che qualcuno stia volgendo il nastro nella storia quindi se la spiega e queste è chiaro che una sinistra attrezzata per rispondere a questa sfida non può a un
Insomma vorrei dire senza suonare
Insultanti rispettosa non Paggin girarsi con percentuali minoranze maggioranze ho ascoltato molto attentamente quello che ha detto Paolo Fontanelli altri compagni
è vero non ci sono non debbano esserci in più tra di noi recinti e steccati però io non limiterei questo un ragionamento alla sola sinistra del partito
Cioè verissimo quello che dice Gianni se il rischio è che dopo vent'anni di investimenti di generazioni questo
Questo dato politico il Partito Democratico rischia di fallire con conseguenze ed è che nessuno di noi è in grado veramente di divi per vedere
Conseguenze per il Paese ovviamente
Sequestro il rischio che abbiamo di fronte io penso che c'è bisogno di umiltà ma diciamo a trecentosessanta gradi non è più una questione di unire la sinistra del PD
Ma è il momento
Di fare del PD quello per cui è nato cioè con una chiara cultura politiche un'identità che siano di sinistra rimescolamento su tutti perché altrimenti io temo che la
Che anzi
Temo che la la la la sfida sarà pensa i se perdiamo questa sfida io temo che
Vinceranno Ige lunghi per citare l'altro non prima
Grazie chiara scriverei
Continua pregati di stare nei tempi perché già alcuni compagni hanno rinunciato all'intervento e vi ringrazio ancora temo che altri dovrò cancellarli se possiamo
Io non ho vi ringrazio veramente che Annichini amene promosso questa nostra assemblea è
Qui nella sede del nostro partito non solo
Ecco il CIPE avevo spento il microfono
Non solo perché
Come dire
è necessaria un vicini cita forte è rinomata nel Partito Democratico ma perché
Credo l'aspirazione sia quella di fare del Partito Democratico un partito di sinistra della sinistra contemporanea che si faccia capofila anche di un più ampio campo progressista
E ringrazio Gianni a proposito di ponti
Veramente messo in campo negli scorsi mesi
Anche delle iniziative di dialogo
Con altre non solo personalità ma anche
Altre altri movimenti della sinistra altre pendenze penso acquarello alla discussione che ha avviato anche Giuliano Pisapia
E che naturalmente ci proiettano
Nell'ottica del centro sinistra se noi non vogliamo come
Diceva stamattina qualcuno cadere naturalmente nella pacchetto come dire già pronto dal fanno a Pisapia o peggio non ci pensiamo come il partito che si allea
Naturalmente con con Alfano e quindi la strada è quella non di costi costruire belle artificiose alleanze
Probabilmente tratti tradizionalmente si è
Ritenuto
In uno stesso campo o nel Partito Democratico o fuori e quindi L'Unità non è qualcosa di sentimentale non è
Qualcosa di artificioso L'Unità nasce da un progetto condiviso e dalla mescolanza di storie nasce dal meticciato
Nasce da una piattaforma cioè io credo che noi dobbiamo per esempio uscire dalla discussione spesso asfittica
E cioè a sinistra suddivisi strumenti già esistenti e pensati per esempio in materia di lavoro e con questo non sto dicendo dopo che dobbiamo naturalmente accettare e si smantella Lino delle tutele come purtroppo è stato fatto anche da Governi di centrosinistra
Ma proiettarci
Per la costruzione di un nuovo sistema di accompagnamento al lavoro è un nuovo sistema di Welfare di fronte alla quarta ricopre sono industriale chiamare come purtroppo hanno fatto purtroppo dico dal nostro punto di vista abbiam visto che hai i cinque stelle
Hanno organizzato un'iniziativa molto
Ambiziosa questo devo dirlo
Sulla lavoro venti venti alla Camera chiamare a raccolta le energie intellettuali un Turati chi hanno l'ambizione di confrontarsi con il nuovo questo nuovo contesto e quindi il contesto della digitalizzazione spinta verso cui
Diciamo si è guardato probabilmente
Con un po'troppo entusiasmo e probabilmente senza
E il giusto senso critico nonostante ci siano anche delle prospettive di superamento di idee del lavoro usurante da da cogliere su quale lavoro ci sarà tra vent'anni perché è necessario ragionare sul reddito di cittadinanza cosa significa avviare delle nuove forme in questo contesto di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Cosa significa responsabilità sociale d'impresa probabilmente le direttive europee sono delle direttive che richiamano ha degli obblighi solo nominalistiche solo formali
Perché noi dobbiamo ragionare di un guaio infatti è prende atto del fatto che incipiente la sharing economicamente in atto
La frammentazione del lavoro perché è importante parlare di economia urbana e in questo Cristina Tajani l'Assessora
Al Commercio del Comune di Milano ha scritto un un articolo molto interessante perché nuovo umanesimo ho significa un diverso approccio i beni comuni io rimango veramente impressionata sul mio territorio che
La Provincia di Pavia dalla partecipazione straordinaria che c'è ad iniziative a difesa di beni ambientali di aiutarli e di beni comuni da parte dei cittadini i cittadini che magari erano disimpegnati rispetto alla politica che non andavano più a votare ma che oggi trovano delle nuove ragioni un nuovo modo di far politica e credo che il partito del dico detta non solo dialogare ma anche farsi contaminare da questo nuovo civismo e queste nuove forme di partecipazione
Perché
In questo contesto de diciamo salvare l'Europa è rigenerare l'Europa in questo nuovo contesto l'atto gli accordi accordi come quelle il quello con la Turchia o quello con la Libia sui mica di
Rendono più fragile l'Europa ed invece bisogna continuare con coraggio a sperimentare e non si solo a rendere strutturale di corridoi umanitari ad approvare leggi ambiziose come quella sui minori stranieri non accompagnati
Ecco io credo che queste siano le domande è come dire il grande laboratorio che dovrebbe avere aprire non solo la sinistra del Partito Democratico ma il Partito Democratico e ringrazio Gianni per avere concludo subito lanciato questa piazza della sinistra per il nuovo San Polo perché credo che sia uno per giovane non soltanto per ragionare di questi temi ma anche di nuove forme organizzative perché
A cascata dobbiamo ripensare anche di come riorganizzare i circoli perché sarà un tema banale ma i circoli vanno anche fatti funzionarie è chiedersi perché delle nuove su ormai come quelle che
Citavamo poc'anzi attorno ai beni comuni funzionano mentre altre probabilmente oggi sono desuete e assolutamente da ripensare
Grazie
Calare offerto serva separare intanto Paolo Nerozzi Maura Cossutta vi prego sempre i tempi
Sì grazie dunque
Io sono molto contento di essere potuto dire qui oggi da
Dal bene l'urto Lussemburgo faccio mandata ritorno
Veloce ma seguo
Seguo Gianni storico la politica del partito cui sono iscritto anche se solo all'estero
Io ci tenevo molto come dire in questo momento con voi mi son chiesto che cosa avrei potuto portare oggi qui in questa
In questa sede un punto di vista dei tagliamo all'estro chi vive nel cuore dell'Europa perché poi Lussemburgo geograficamente quello
E che ha il pregio di essere una finestra sull'Europa su che cosa è duro porgendo là da venire inoltre di in oltre quindici anni di vita
E di lavoro all'estro mi viene da dirvi e vuole condivisa come questo concetto
L'Europa è anzitutto qualche cosa che deve diventare un esercizio mentale
A cui dovremmo abituarci tutti di più
Un esercizio mentale dicevo un nuovo punto di vista una rivoluzione copernicana circa i rapporti tra gli Stati sovrani e loro astensione
Cioè l'Europa secondo me il nome può più continuare ad essere a secondo delle convenienze il luogo delle alte idealità
Oppure quello delle colpe più grande del copre più universali compresa quella di propri Stati membri se facciamo
Questo esercizio mentale se proviamo davvero a pensarci come europei come cittadini europei
Che è qualcosa di più e di diverso che pensarci italiani spagnoli tedeschi allora scopriamo che non è colpa dell'Europa per loro pentendo con l'azione di governo giocata Commissione Consiglio dei Ministri che Parlamento europeo
Dicevo non è colpa dell'European
Se l'Italia
A uno di debiti pubblici più alti dell'Unione stessa e anche nel mondo dei minorenni
Non è colpa dell'un'OPA
Se l'Italia uno delle più pericolose radicate criminalità organizzate nel mondo radicato nel proprio territorio non è neanche colpa dell'Europa se per decenni ma abbiamo messo in sicurezza non è stato messo in sicurezza il territorio italiano
Altro che vorrei dirlo qui con una battuta tocca andare a Bruxelles a raccontare che vanno decenni che il Paese aspettava le riforme
Io credo che per un tedesco francese o lussemburghese per qualche posso vedere ho potuto vedere l'idea di grandi ritardi italiani era associata ed è stata altro nuove riforme
E ancora non è colpa dell'Europa se a livello di corpi corruzioni di decadimento morale ed è il senso la cosa pubblica così basso di così alto nel nostro Paese
Per cui
Da cittadino europeo io questo velivolo vedo questo vivo nel mio lavoro il mio più brevi i tagli al mio Paese l'Italia la mia lingua
Su questo amore incondizionato non si discute perché non è che Oltralpe se componente tutti Cherubini
Ma se
Torniamo all'esercizio mentale di semplice conferite qualche cosa deve entrare di più nella testa ancora prima che nei discorsi e si assumiamo un punto di vista europeo
Allora dobbiamo anche mettere in conto di essere stato amente ludico con un po'di provocazione anche un pochettino antipatriottici
Questa la sfida a coltivare semplici tagliano sentendoci anche qualche cosa di più
E di diverso
E forse in quel che
Quel diverso e sono anche cose che gli italiani non piace sempre semplici di sentirsi dire come con quelle che ho appena elencato altrimenti caschi a mo'di nuovo la schizofrenia vista recentemente
Per cui oggi l'Europa va bene finché facciamo le foto che in toto e ne e viaggi con i tre capi di Stato domani va male perché magari uno di questi Paesi o l'Europa stessa
Ci chiede spiegazioni sull'abolizione di una tassa che esiste in molti altri Paesi europei in quasi tutti e che se applicato con criteri progressività eppure i commi preferisco all'IMU
Mi davano capita quali
Cioè abbia un grandissimo debito pubblico nello spiegare che abbassiamo le tasse a chi le può pagare
L'altro con l'altra cosa poi condividere proprio Giove sua conclusione il
Il quel discorso legato al ruolo del Partito Socialista Europeo
E quindi in qualche modo al nostro ruolo
Argomenti che sono anche stati toccati molto bene prima di me
Sono aspetti dalla stessa medaglia io la domanda ma lo sono sempre fatta la faccio davvero anche stavolta siamo entrati nel Partito socialista europeo bene concludendo anche un percorso per altro giochino tagliato il nastro di un parco sul saturate malconcio stare
Siamo stati al Partito Socialista proprio ma per fare che cosa esattamente io non l'ho capito
Qualcuno io non lo ricordo magari sbaglio ma qualcuno ricorda uno proposto un documento un convegno
Di respiro davvero europeo oppure l'apertura di un tavolo di confronto che andasse vero nell'abitazione finisco di euro Pizzano quella formazione politica
è faticosissimo lo sappiamo i partiti socialisti troppi sono anzitutto se non esclusivamente di partiti nazionali non è colpa di Renzi Matisse ma visto il peso specifico che abbiamo portato lì finisco
Nelle ultime elezioni del debito del due mila quattordici bisogna si poteva tentare di aprire una nuova fase di provarci almeno
Una fase dove si cominciasse davvero a ragionare su come arrivare un giorno che spero non si allontanano
Ad una lista del Partito Socialista Europeo davvero europea non ha visto e nazionali di partiti di ispirazione socialista che poi a Strasburgo vanno a comporre il gruppo
Abbiamo fatto altro
Mi fermo qui con voi ho voluto fare condividere questi due aspetti che secondo me sono importanti
Anche dal punto di vista di chi vive all'estro di chi deve poi
Vorrei conclude punto ringrazio ventuno Gianni
Per la poco stanza il tour rigore nel condurre una battaglia interna al Partito Democratico che per me
Anzitutto culturale prima ancora che politica ti produco sono sempre insieme
Lo dico senza
Senza problemi senza il tuo lavoro il cuore di tanti che ci sono ricevibili un tono
Parlo per me è forse il dire che avevo già messo fuori
Non l'ho ritirato come lo ritira
Dato un ringraziamento va Eugenio Marino all'ufficio per l'Italia nel mondo ci tengo molto qui a dirlo
Coadiuvato da Alessandra
C'è un lavoro importante che fa cucina pazientemente vita degli italiani con il mondo e viceversa
Io credo che è importante questo lavoro grazie Socoro oggi ci sentiamo tutti più vicini in Italia come nel mondo e più cittadini del mondo perché alla fine qual è la sfida vera l'orizzonte verso il quale dobbiamo camminare
Cioè una sinistra mondiale diversificata eterogenea finché volete ma un'idea Bompiani lo sinistro mondiale che sta accadendo nel mondo più giusto più bello più piccolo perché è bello sentirsi cittadini dal mondo grazie buon lavoro
Grazie Roberto Paolo Nerozzi
Si preparino poi Paolo beni Massimo Revelli
Interoperabile
Sì ti chiamerò il tempo
Prima rottura
Nel nostro Paese ma purtroppo in Europa e nel mondo
Fra lavoro
E finestra
Io direi anche fra cultura nel nostro Paese Effedieffe
E c'è bisogno di riflettere su questo
E di identificare anche questi temi come Gemic identifichino la nostra azione
Martino ha parlato per quattro domande sull'Europa io lo condivido cioè però una cosa che unifica tutti i partiti d'Europa
Purtroppo
è una rottura con la loro base sociale
Il lavoro nome più rappresentata femminista
Il lavoro vuota
Tram
Vuota speriamo decisioni operazione le perdite
Quota i partiti xenofobi
Il lavoro nel mondo del lavoro per povertà hanno paura
Avevo paura escono fuori
Quando
Tranne
Figura
Per la relazione e ha detto tutti quindi io mi fermo qui il processo ma poi si monta la testa
Ponevo la questione dell'unità
E anche la questione
Devo fare dell'insieme Bond solo ma perché insieme
Non è solo una cosa
A mio avviso cioè richiamo al passato come quello che ho poc'altro quando dal passato se richiamava troppo L'Unità io non ero d'accordo
Ma
Risponde a Roma
Bisogno
Che soprattutto nel mondo del lavoro e i deboli
Oggi diamo più affrontare le cose insieme
Non separati condivisi non fuori
E questo non vale solo per
Il lavoro operaio vale per gli impiegati pare anche per
I quadri intermedi
In una società dove la diseguaglianza e diventate norme
Quando un ingegnere di un ente locale piglia dieci volte meno di un dirigente dell'ente locale che non si assume la responsabilità di firmare niente
Qualche problema giudicherete Massimo qualche problema c'è
Quando la differenza di salario così grande
Qualche cosa che non funziona più cioè e si quindi si è rotto
Ecco noi dobbiamo li offrono
D'accordo fare una proposta
Appunto di umiltà ma anche una proposta di riflessione di contenuti e allora dobbiamo approvare sparigliare come servizio arco
Perché in preparazione del congresso che abbiamo chiesto che cediamo subito
Non facciamo affianco congresso anche qualche primarie di contenuti
Per esempio
Perché non chiediamo i nostri iscritti se sono d'accordo sulla patrimoniale ombre Memmo
Se sono d'accordo sul Trombacca o meno sociologo accordo sul un folli o Memmo
Non tante cose tre-quattro e allora vedremo di quelle che sono nella maggioranza che avranno le stesse con poniamo sia alla maggioranza se che le minoranze
Anche perché
Se siamo in questa situazione giungo
Questa situazione economica drammatica
Ci sono responsabilità precedenti
Le politiche liberiste blairiana eh negli anni Novanta ENI gli anni due mila
Sono fatte a suo tempo per
Cento film pubblici ministeri
Io poi formo per affogare tutti però almeno un po'di penitenza va fatta
Perché se siamo qui e se questa rottura accertata con la nostra gente
Rottura pericolosa e termino perfino evocato nazionalsocialismo
Sì a destra delle politiche sociali e se noi non rispondiamo queste politiche sociali compare necessari semplificarlo
Succede come in Germania nel trentadue nel trentuno e trentadue e intere regioni debba farlo ancora i socialisti e comunisti
Ai nazisti
Ecco molto abbiamo provare
A ricostruire questa intesa e per costruirla bisogna che anche il nostro partito cd propri rompiamo previa aggregarci
Per riaggregare ci vuol dire parlarvi con tre voti perché francamente parlare dei candidati la gente ci ride dietro
Grazie non c'è stata nemmeno bisogno di chiamare i tempi alla Paolo beni si prepari Simone Negri
E poi Matteo Martena ciò
Bene elimino i convenevoli e vengo subito
Io sono d'accordo con
Una cosa che ha detto Gianni quando diceva che
Questo partito in queste settimane
Sì respira un clima di rimozione collettiva
Di problemi
Che non si sa si è voluto un mio si è saputo affrontare invece
Proprio le trasformazioni il mondo che cambia di cui ci parlava che sono in atto imporrebbero una seria riflessione sull'identità sulle prospettive strategiche su sulla ragion d'essere del Partito Democratico
A partire dal fatto
Che forse non abbiamo messo in conto forse non abbiamo valutato l'inadeguatezza delle categorie che
Abbiamo usato e che continuiamo a usare
Il mondo intorno ci cambia e noi continuiamo a ragionare su alcune cose come se fosse lo stesso di trent'anni fa
A partire dal fatto che la globalizzazione ha incrinato l'identità della sinistra svelando la parzialità ai limiti dell'insediamento sociale
Su cui
Nella seconda metà del Novecento aveva costruito
La stagione
Delle grandi conquiste legati all'universalismo dei diritti quella roba lì non esiste più
E non esiste più perché il mercato globale
Ha consentito I poteri economici finanziari di portare la loro controffensiva fuori dal classico terreno dello scontro fra destra e sinistra in un campo diverso
Sconosciuto e come se si fosse giocata una partita allargando il campo di calcio raddoppiando e facendoci entrare dentro altri soggetti sociali nuove potenze economiche per esempio
E allora l'interdipendenza del contesto globale ha minato la stessa c'è noi possiamo continuare a sbandierare la teoria dei diritti ma questa roba la smontata
Perché in alcune aree del mondo le conquiste sociali sono avanzate
Mentre in altre sono arretrate perché nuovi diritti sono entrati in rotta di collisione con alcuni diritti consolidati perché si sono creati inediti conflitti anche nel blocco sociale della sinistra
Pensiamo al conflitto fra la difesa del lavoro e dell'occupazione è quella dell'ambiente e della salute il fatta Anto per dirne una
Pensiamo alla concorrenza nei diritti e nelle tutele del lavoro fra i Paesi sviluppati e paesi emergenti il rischio di dumping
Pensiamo alla discussione fra l'esigenza di premiare il merito è quella di garantire pari opportunità di partenza oppure
Fra l'avanzamento dei diritti individuali e l'erosione di quelli collegati abbassate la voce in fondo per piacere soprattutto
Il conflitto fra i diritti dei migranti e quello dei residenti che è il paradigma delle contraddizioni che mettono in crisi la cultura dei diritti anche nell'opinione pubblica progressista o ci
Ora
Non c'è il tempo perché voglio dire altre tre cose nei due minuti che mi restano su questo tema dei diritti
Per soffermarmi sul tema dell'immigrazione sono d'accordo su tutto quello che ha detto Marco Paciotti sono d'accordo anche con chi ha detto che quest'accordo sulla Libia per me eh indifferibile e dobbiamo discuterne affonda
E tutto questo crea quel sentimento di insicurezza di paura di rancore che oggi attraversa le nostre società la bandiera dei diritti ad alzata dai penultimi contro i diritti degli ultimi è il vero problema che abbiamo oggi
E noi non possiamo non vedere come si scompongono i blocchi sociali di riferimento tradizionali della destra della sinistra
Come oggi il conflitto fra destra e sinistra non è più il tema fondamentale perché prevale la divisione fra gli esclusi egli inclusi e attraversa trasversalmente
Anzi gli stessi concetti di destra e sinistra rischiano di smarrire il loro significato e questo guardate e TAC e la caduta di credibilità della politica e la caduta di fiducia nella rappresentanza che fa implodere il patto di cittadinanza
E allora la crisi economica sociale e culturale diventa altro diventa qualcosa di peggio diventa crisi democratica inedita e gravida di rischi di una frattura sociale dalle conseguenze
Imprevedibili
Di un conflitto esclusivo fra inclusi ed esclusi fra chi è garantito e chi è abbandonata a se stesso vado a finire quel sessantotto della destra come è stato
Allora forse dobbiamo porci il problema di distribuire l'incertezza rinegoziare le garanzie sociali per renderli accessibili a tutti di una nuova alleanza
Fra i diritti che rischiano di entrare in conflitto che è la condizione con cui la sinistra può ricomporre il suo blocco sociale
Allora partire dal radicamento del mondo del lavoro semplice senz'altro ma anche cogliere la sfida dell'innovazione farsi carico della rappresentanza dei nuovi lavori
Della nuova flessibilità dell'impresa
Non confondere il tema della discontinuità di alcune scelte con quello della subalternità culturale
Non vuol dire sempre subalternità culturale operare io penso che tocchi alla sinistra e vado davvero a concluderei aiutare il Paese a liberarsi della paura di futuro e dell'idea che in fondo il futuro deve essere sempre e per forza
Peggiore del presente
C'è lo spazio per un ragionamento collettivo su un altro mondo possibile su un altro modo di vivere di produrre di lavorare e di consumare di gestire le relazioni sociali e lo spazio pubblico
Di affermare c'è una teca di economia di società di politica affatto
Ed è davvero l'ultima cosa che voglio dire di poter contare su una solida elaborazione culturale di rimettersi un po'a studiare forse e il caso e di contare sulle idee sulle spinte dell'azione di tanti
Cioè essere capaci di offrire a quanti hanno smarrito la fiducia nella democrazia una ragione per tornare a credere nella politica
Quindi rito questo vuol dire ripensare la sinistra nella sua dimensione sociale e culturale
Per questo significa per il PD aprirsi gettare ponti animali un campo sociale più largo tornare
Ad effetto a ad esercitare un'egemonia culturale quello che si è detto un po'tutti oggi io penso che lì su questa strada possiamo andare avanti
Gianni ci ha offerto uno solo un'analisi convincente
Non solo e non mi dilungo sul
Ottima relazione non solo una prospettiva credibile
Ma anche la passione di cui abbiamo bisogno e
Lasciatemelo dire anche l'emozione che a volte nei momenti decisivi può fare la differenza grazie
Grazie fare
Prima dell'intervento di Simone Negri ci si prepara l'ultimo video pratico quelle grazie insomma
Un attimo delle cose più belle che abbiamo fatto in questo Governo
Roma dico da Costantino Domenico
Compagni migliore nei dieci anni
Chi ha bene renderanno ufficiali il loro legame grazie alle unioni civili
Permesso Domenico
Una presenza fondamentale
E non prendiamo
Grazie a fare meglio
Anche attacco al giorno
La gioia per queste venti condivisa con Carla
Ma ve ne dico scansionare con cui la coppia vide nel tempo
Rotolavano
Ci siamo mamma mia come facciamo
Mantello
Lì Ciarrocchi annullando il cappotto stamane Cicchetti lei è un riconoscimento
Dello Stato
Alla sua importanza
Perché abbiamo veniamo riconosciuti come coppia però
L'importanza e la famiglia
Per riconoscere che siamo io
Costantino
In questo caso Ankara marcare
Perché la madre
Vive con noi sta sempre con noi
Siamo una famiglia quindi aspetti all'altare insomma degli articoli segna
Adesso sono felice
E Kyei
Hanno raggiunto il mio oroscopo i ragazzi
Si sposano
Soprattutto che agli occhi del mondo
è una cosa è regolare
Come lo è per noi
è chiara
Ringraziare anche Francesco Siciliano che ci ha concesso prima queste queste immagini della serie che andrà in onda nei prossimi giorni
Neanche premere il giudizio in televisione le offese lanciate dalla stampa
Questa
Buongiorno
Vedendo il video mi vien da dire che in effetti ho avuto la fortuna di celebrare la mia prima unione civile qualche settimana fa unico neo che non erano titoli Cesano Boscone Merandi corsi Como poco male insomma è stato molto emozionante
Con determinazione Gianni condivido la linea tracciata io credo che almeno per rinforzare quanto detto anche soprattutto rispetto al ruolo di rappresentanza del partito valga la pena tornare per un attimo a guardare il dato del referendum
Faccio un ragionamento per assurdo in cui non credo lo dico mettiamo anche caso che quel quaranta per cento coincidano con i voti del Partito Democratico comunque di un'ipotetica coalizione che ci vedrà coinvolti
Selezionando quel dato
Emerge emergono tutta una serie di altri numeri che secondo me sono degni di attenzione quello più noto è quello che si diceva cioè questi ottico otto giovani su dieci che non hanno creduto nella riforma ma ce ne sono altri altri a cui secondo me
Noi dovremmo prestare attenzione ad esempio stiamo perdendo costantemente
Posto all'interno del pubblico impiego crollo nella scuola crollo tra i funzionari pubblici valuta gli impiegati
Non sfondiamo
In quelle categorie la cui
Si era puntato
Liberi professionisti trentotto per cento ha votato sì
Imprenditori ventiquattro per cento ha votato sì quindi non è solo un problema di esclusione sociale
Ho
Di giovani no perché non votano che comunque su un problema enorme che non votano però non votato questa riforma il problema semmai è che solo
I pensionati
Di fatto hanno in maggioranza ha votato per
Questa riforma e questo il dato di fatto che secondo me ci deve fare riflettere più di tutti più di tutti gli altri
Allora a me non non piacciono le metafore calcistiche non mi interessa
Descrivere i dolori del Macbeth di queste ore
Ma
Vorrei fare un'analisi a partire da questi dati su quello che ha fatto una fatto il Governo
Renzi nel senso che paghiamo sicuramente delle scelte fatte
Giobatta è stato detto in valle esplosione dei voucher la buono scuola queste riforme che non sono state capite
Paghiamo quello che acché c'è stato anche attribuito paghiamo anche quello che non abbiamo fatto o che abbiamo fatto con poca in fasi lotta alla povertà la precarietà
Rimettere al centro una questione centrale di cui si parla troppo poco come quella della casa dell'abitare guardate i numeri degli sfratti a livello nazionale fanno paura gente che finisce in mezzo alla strada
Lì anche che cominciavo e cominciato prima ma comunque qual è l'esito di un'esclusione sociale pesante e allora mi mi vengono due domande spontanea
I
Sì siccome Renzi ha sempre parlato di cambiamento e addirittura
Si definisce ormai ci si si sostituisce a lui stesso al termine futuro
è puntando con tutto rispetto parlando ai pensionati che l'utenza al futuro in questo Paese
Seconda domanda
Questa ricerca
Questo accarezzare il cosiddetto ceto medio accarezzare le professioni
La detassazione ricordate che forse se c'è qualcuno che è stato avvantaggiato dalle manovre del Governo è stato chi ha usufruito oggettivamente
Di gravami sgravi fiscali grosso modo sono state riprese però non hanno risposto a noi
Quindi cos'è il centro questa ricerca del centro dov'è che deve collocarsi
Il PD oggi secondo me questi dati ci danno qualche informazione ci tengo anche a dire un'altra cosa che secondo me è un tratto è stato un tratto distintivo del governo purtroppo perché trovo sia stata la dico in maniera proprio forte della superficialità
Si vede su un macro un macro dato che è quello degli investimenti pubblici
Dal due mila cinque al due mila e quindici gli investimenti pubblici in poi dal due mila nove scusate di lire quindici investimenti pubblici in questo Paese sono calati di diciassette miliardi di euro e ci sta ci mancherebbe c'è stata la crisi
La cosa sconvolgente però in questo ruolo fondamentale chiaramente è sempre stato svolto dai Comuni che in massima parte realizzati hanno realizzato realizzano investimenti pubblici
Son passati dall'uno virgola nove per cento del PIL all'uno virgola tre per cento del PIL nel due mila quindici la cosa sconvolgente la mia a mio parere è che nonostante i proclami
Rispetto al superamento del Patto di stabilità
Nel due mila e sedici investimenti pubblici
Soprattutto portati avanti dai comuni sono calati ancora
E sono calati almeno ad agosto dello zero quattro per cento
C'è stato un crollo in valore della il per quanto riguarda gli importi del trentasei per cento trentasei per cento su basandomi su base annua
E non sono legati alla questione finanziaria i soldi c'erano gli spazi finanziari sono stati effettivamente predisposti
Si pensava che addirittura il PIL potesse crescere per via degli investimenti pubblici dell'uno per cento
C'era nella legge di stabilità si vada a finire il problema è stato il Codice degli appalti che è stato emanato e reso subito esecutivo il diciotto aprile
Del due mila sedici nel mese di aprile nel mese di maggio
Gli investimenti da parte dei Comuni le opere da parte dei Comuni sono calate del settantuno per cento rispetto all'anno prima che di fatto era stato l'anno peggiore
Pur avendo i Comuni la possibilità di fare investimenti stante il loro bilancio quanto di contenti perché nel bilancio finalmente sembrava avessimo un po'di ossigeno invece così non è stato
Il trend poi ha proseguito di fatto per tutto l'anno pensate che per venire a capo di questo codice degli appalti
Ci si avvale siccome ormai dove sono stato stimolato in questo intervento dal Sindaco Cialente stamattina ha citato la NATO ci siamo quasi chiaramente dell'ausilio
Indispensabile dell'ANAS erano attese quaranta circolari Dell'Anna ad oggi ne sono state sono state emanate solamente dieci ne mancano ancora trenta
E le stiamo aspettando con grande con grandi impazienza
Chiudo con una battuta è difficile per un Comune normale rispondere a quello che i cittadini richiedono Reggiani stamattina parlava delisting dell'istantaneo sempre di questa tre questa tendenza chiedere tutto subito fisco si supera una logica della programmazione
Facciamo fatica nei Comuni normati pensate per i terremotati un paio di settimane fa Raffaele Cantone intervistato sulla richiesta dei Sindaci delle zone terremotate di avere procedure più snelle per poter affrontare subito
L'emergenza in parte la ricostruzione ha detto chi chiede oggi
Procedure più snelle lo chiede per avere le mani libere ecco qui la superficialità cui facevo riferimento prima grazie
Grazie allora sappiamo agli ultimissimi interventi allora Matteo marca ciò che si prepari poi Aldo Amoretti io però vi prego veramente di restare nei tempi perché abbiamo già sforato
E ci stiamo avviando alle conclusioni quindi vi prego veramente di stare nei tempi
Cari compagni
Innanzitutto desidero
Ringraziare Sesa Amici per
Grazie a lei se sono qui per avermi invitato e poi anche agli anni per avere organizzato questo momento di incontro
Abbiamo bisogno caro Gianni di questi momenti di incontro perché e da molto tempo che non siamo più abituati a discutere a confrontarci si pensa che la politica sia sull'uomo solo al comando
E invece non è così abbiamo bisogno del del confronto e anche perché la politica non è solo l'azione ma prima di essere azioni sicuramente pensiero
Non c'è non mi voglio dilungare voglio solo affrontare tre questioni che per me sono fondamentali
Partendo da una che potrebbe essere una questione cardine
O è una questione da io la chiamo la questione ontologico ovvero noi dovremmo
Ricade dovremmo andare a capire quale deve essere la nostra esistenza e di conseguenza mai a chi rivolgerci
Basterebbe fa riferimento ad
Alle a quelle che Antonio Gramsci chiamava le idee forza la democrazia l'uguaglianza innovazione la cultura e dei desse iniziali operando per una grande
Forza riformista che dove si può riconoscere la migliore tradizione della sinistra italiana
Un altro tema a me molto caro è quello della periferia perché a voi diciamo sono un amministratore di
Di un della periferia
Libere che pare proprio la periferia sono quei luoghi dove dice maggiore sofferenza e la maggiore disuguaglianza
Rientrava in questa periferia ne dobbiamo essere più attenti resezioni continuano a chiudere se c'è un uomo se c'è una Matiz Pera atto perché avversi lavoro perché non arriva alla fine del mese ne dobbiamo essere lì a dagli a dargli ascolto dobbiamo e dobbiamo essere lì
Adamo
A appello e deve riuscire a trovare una comunità
Che lo accolga
E PAI il deve ritornare la politica nelle periferie perché non è possibile che quanti che i dirigenti
Pensa non solo ad andare a coltivare le probabilmente di potere e paga questione che un amo tra l'importante è una questione generazionale i referendum ha dimostrato il divario che c'era e che c'è tra il PD
E i giovani i giovani io che diciamo miei com'è la mia generazione ha una grande voglia di partecipare
Noi dobbiamo dare anche voglia di partecipare né dobbiamo saperli coinvolgere lì dobbiamo ascoltare dobbiamo ritornare a frequentare i loro luoghi
E qui me quindi diciamo un'altra cosa importante e anche la la formazione verrà questi
Giovani noi come sinistra Demme dobbiamo
Anche continuare a formare perché hai prassi la nostra classe dirigente e quella che poi il nostro specchi e quello che ci rappresenta
Noi dobbiamo dobbiamo dire alla gente che in questo è il simbolo della Partito Democratico ci stanno sia ci sono sia i giovani con i loro sogni con il loro futuro ma ci sono anche gli anziani con la loro storia
E con la loro lotta e quindi dobbiamo dire che noi apposto della paura siamo il partito della speranza grazie
Grazie soprattutto nel rispetto dei tempi ad Aldo Amoretti e poi Peppe Provenzano
Tre titoli
Io voglio un partito democratico che sia buono per Cipputi esce buono per l'impresa
Non solo la piccola e media impresa di Togliatti discorsi del Gemelli ama l'impresa
Ho noi siamo tutti
Interessati preoccupati del fenomeno del lavoro nero non
Se osserviamo i comportamenti della politica di chi governa dei sindacati
Prevale l'idea che il lavoro nero non è una malattia ma è una medicina
E non va bene infine secondo me dobbiamo prendere in mano il titolo orari di lavoro
Non per scopiazzare le cose fatte in passato ma perché c'è è la situazione del mondo lo sviluppo dell'attività economica del giustifica un nuovo ragionamenti
Grazie alto
O altro lo conosco da tanto tempo ed è sempre precisissimo quei tempi Provenzano
Alto è un fenomeno
Grazie al
Ma
Se il quadro
E quello che ha fatto Gianni nella sua bellissima relazione che io condivido almeno fino a Eros Ramazzotti
Ci vuole le impronti tutine di un Presidente di questo Partito Democratico per dire che a tutto questo rispondiamo con delle primarie
Lo dico perché agli elementi di
Il quadro che ha fatto lui che avete aggiunto voi in questa discussione di oggi io mi permetto di aggiungere me di aggiungerne alcune
L'intervista che ha rilasciato il ministro Calenda
è interessante non solo per il coraggio con cui si espropria si è espresso un Ministro di questa Repubblica danni diciamo I ministri norma vediamo tutto questo coraggio
Ma anche perché ha messo in fila una serie di passaggi che riguardano le tappe del rapporto con l'Europa che fanno impressione certo io non condivido con il tono dell'intervista perché si muove ancora nell'ambito
Della ricerca delle compatibilità
è invece a mio avviso il tempo di una battaglia politica questi appuntamenti vanno affrontati con una battaglia politica in Europa
Tuttavia
Diciamo questi sono temi che ci sono io a marzo celebreremo i sessant'anni dei Trattati rischiamo di celebrare un'Europa che non c'è più a Malta stanno discutendo di una nuova a due tre
Quattro velocità
Già solo questo vorrei dire ridefinire il nostro lobbismo anche oggi è stato detto meriterebbe un congresso una riflessione meriterebbe la revisione di tutto quello che siamo stati negli ultimi vent'anni negli ultimi trent'anni da quando io ho cominciato a
Parlare discutere ascoltare di politica
E allora in vista della direzione del tredici diciamo
Alla richiesta di voto anticipato mi verrebbe da rispondere con quella frase bellissima di Candy R.D. Singer dice la prossima settimana un po'scoppia una crisi o la gente ha già con l'agenda già troppo fitta
E ne perché così abbiamo l'agenda fittissima abbiamo detto APT sia perché lo diceva già l'ente il Paese spappolato ma il Paese ha perso i suoi fondamenti non abbiamo vissuto tre anni di retorica sulla forza dell'Italia
Sapete
Quale primato vanta l'Italia nel mondo oggi
L'unico primato che vanta l'Italia oggi è il gioco d'azzardo
Noi siamo produciamo il ventidue per cento del valore aggiunto mondiale sul gioco d'azzardo
Vale il cinque per cento del PIL nel Mezzogiorno vale ancora di più questo è l'attenta alla spina dorsale di questo Paese
E allora le cose da fare sono stati detti investimenti pubblici vada della cosa che ha detto Gianni portata al tre per cento significherebbe riportare il PIL diciamo
Nel due mila venti a quello che abbiamo perso durante la crisi non al due mila venticinque al due mila e trenta nel Mezzogiorno come prevede il Fondo monetario internazionale
E guardate che però per farlo abbiamo bisogno di ricostruire l'ossatura dello Stato la della macchina pubblica del funzionamento abbiamo bisogno di metterci gente quindi capisca lì in c'è da vent'anni un blocco del turnover anche lì come pensiamo di parlare ai giovani se chiudiamo le porte dello Stato sono state dette non ci torno dico solo povertà
C'è la legge-delega mettiamoci le risorse è stata una nostra è stato la nostra battaglia
Il sessanta per cento dei giovani vive in povertà relativa nel Mezzogiorno nelle famiglie dei dei giovani cioè queste il sessanta per cento che dobbiamo avere in mente non insomma che in qualche modo si lega con risultato referendario
Quella del per fare
Le tante cose che sono state dette oggi c'è bisogno di certo di un Governo certo di una visione c'è bisogno di persone che un minimo ne capiscano perché se non sai di che parli che cosa voi riformare
Ma dobbiamo cercare di capire anche come noi affrontiamo questo discorso non è il tema dell'uguaglianza guardate non l'abbiamo combattuto davvero però l'abbiamo tematizzato ma dobbiamo fare un passaggio in più
Perché non serve tematizzare uno astrattamente dobbiamo cercare di sforzarci di calarlo nella vita quotidiana delle persone e vedete io in questi giorni leggo le cronache di Roma a me manca una memoria di questa città e sono andato a vedere dei video Gianni
Vi ho visto uno un documentario di propaganda del PC
è bellissimo e sulla rielezione i Petroselli l'ottantuno io ancora non c'ero
Non a Roma dico in generale
E e c'è questo documentario molto bello con Ninetto Davoli Francesco Citti Janet Laurini dice
E dobbiamo andare a fare campagna competono sei leciti sta buttato a letto e ICE vanno vaso tutti uguali ma lasciami stare e di lascerà il nonno nel bagno
Tutto immerso in una vasca da bagno con la schiuma fino in testa e stavano gli dice io non so parlare romanesco ovviamente non mi azzardo però sono di origine
Io so quarant'anni che faccio il bagno nella
Nella bagnarola queste è il terzo che mi faccio oggi domani ne faccio quattro esprimerà dato sta vasca da bagno
Petroselli andate mandata farà campagna Petroselli e questa era la grandezza della politica cioè riuscire a capire la vasca da bagno in una idea l'ingiustizia sociale per il Paese e se non fai questo lo può fare solo un partito nessun Governo nessun leader nessun uomo forte salvare questa roba qui
E io dico perché lo la tua legge elettorale Gianni questa Case di cui si è primo firmatario insieme tanti nostri deputati che oggi sono qui
Non è vero che non è interessante facciamo una battaglia di democrazia perché dall'idea una legge che abbia una forte vorrà presentando sapone nasce la costruzione di una nuova comunità perché non dobbiamo ricostruire legale con il popolo di Dio non ricostruire proprio il popolo
è una cosa diciamo molto più difficili costruire un'identità è questo quello che noi dobbiamo fare guardate per farlo
Vedete
Il rischio della scissione c'è e anche solo ventilarlo per me è un errore non tanto
è un errore perché non solo perché se tu offre la casa quelli che non ce l'hanno un la media ad altri che
Ce l'hanno incollato a casa non ci vengono e questo già un errore
Ma anche per chi sta mettendo si è mi avvio alla conclusione anche perché di mette in difficoltà quello che all'interno si muove nel Partito Democratico per la costruzione di un'alternativa e questo è quello su cui dobbiamo impegnarci e dobbiamo impegnarci con un congresso vero
Perché un punto politico c'è la corsa verso alle elezioni in maniera così scellerata significa buttare a mare una comunità questo è vero è un argomento vero ma noi dobbiamo affrontare
E lo dobbiamo affrontare con una lotta
Tu oggetto questa parola già mio chiudo questa
Con questa per alleggerire un po'il clima non so se lo riferisco coi però mi è venuto in mente e molto che non ti sentivo dire questa parola lotta mi è venuto in mente nella in una delle biografie di
Carlo Marx negli ultimi anni nella vita di Carlo Marx e li ha trascorsi nella tristezza aveva avuto tanti lutti
E e li ha trascorsi con i nipoti in una spiaggia nel sud dell'Inghilterra vicino Brighton
E in una delle ultime statici va va a trovarlo un
Un giornalista statunitense trascorre col una giornata che descrive in maniera bellissima vede questo monumento l'uomo
Più o di altre calunniato del suo seguono che sta lì gioca con i fondi sulla spiaggia immaginario monumento diciamo un secco
E noi fa una chiacchierata amabilissima con
Marx voi era già molto malandato e alla fine mi diceva
A che servito in servito tutto queste insomma tour volevate Marx si perde un attimo oli guardare l'orizzonte in cui dice la lotta
La lotta
Perché guardate non questa volta la dobbiamo fare da soli non partiamo per fare questa volta ed è una lotta difficile noi non abbiamo bisogno di nuovi conquistatori abbiamo bisogno di milizie
Abbiamo bisogno di una posizione politica chiare qui oggi è stato detto detto sinistra sociale culturale abbiamo bisogno di un'alternativa non di tre quattro cinque ordinative anche alcuni di noi io lo voglio dire
Guardate per ricondurre a un'alternativa deve essere Gianni Cuperlo per credibilità autorevolezza coraggio
Si chiama
Le persone a riunirsi a creare un'alternativa è cubano che lo fa perché il Governo ha la forza per poterlo fare non altri non surrogabili Cuperlo
E bisogna farlo dover date
Con ma con determinazione Giannini perché
Io la dico così la dico in questo modo
Marcette sine avversario virtus in modo che la si possa dire che anche il Partito Democratico ancora se serve si può parlare di latino ma
Nico se serve
Canale barricate che noi abbiamo dimostrato di avere molte tante virtù
Però senza avversario senza lotta rischiamo di appassire noi non ce lo possiamo permettere grazie
Grazie fare affari papà Fayard
Ricavare
Conte
Raccomando anche Atelli tempi
Questo
Negli anche nel popolo
Però o di per rispetto diciamo anche alla pazienza ATO opacità dell'esistenza di chi cerca dopo sei discussione appassionante io forse mi accontenterei di due minuti per ringraziare
Con la possibilità di essere accolto qui accoglienza sono quindi dandomi la parole mi pare una cosa è decisiva una discussione l'ho ascoltato con una grande attenzione
La relazione di Gianni mi pare apra uno prospettiva interessante
Una prospettiva interessante un
E di
Io però lo sostenendo sottolineerei diciamo
Medardo mi perdonate diciamo in modo molto sintetico quello che ho capito delle cose da fare al netto del fatto che
Potevi risparmiare insomma
Le cose che
Tutte le cose che vorrei dire
Ma
Io penso che
Se esco da qui era contro quello che è sentito
Direi che si è discusso
Certo di partito
Ma si è discuto discusso del partito in rapporto ad una partita la partita grandissima
Per giocare
E in quella partita a gente come me per la mia biografia che sono diversamente visibile
Prego diversamente penso di avere un ruolo fondamentale nella discussione e quindi ringrazio gli anni
Ringrazio Omar comparto sordi per la l'invito
O dello Marino e tutti i compagni che non l'hanno voluto che io sia quando sono qui
E mi metto a disposizione e spero che fuori da cui
Nel
Progetto che si avvia perché di questo si è trattabile di questo si tratta
Io credo che credo che in queste discussioni si va verso il congresso si parla sempre
E di identità con la ma io penso che l'identità sia al proprio per il cuore del project e l'utilità e Gianni si candida ad essere quel percettore che anche fuori dal recinto del partito cerca di vincere la partita grazie
Grazie a grazie soprattutto per i tempi a questo punto io mi scuso ancora col le persone che non sono riuscite a parlare sia quello che io contrariamente hanno rinunciato all'intervento sia quelle
Questi ho dovuto
Eliminare io
Mi chiedo veramente scusa me tocca questo ruolo ingrato qualcuno lo deve fare il suo
No grazie invece grazie diciamo
Riesce grazie
Lo dico anch'io da qui grazie un genio che ha condotto con polso fermo
Questa
Questa giornata polso fare gentilezza è una sua caratteristica io l'ho ammirato in particolare ad un certo punto del pomeriggio quando chi conosce meglio un po'al nostro mondo ha seguito
Quando lui è stato rigidissimo nelle richiamare il tempo dell'intervento alla sua legittima consorte alcuni di noi immaginavano la dinamica familiare che si sarebbe prodotto invece è stato
E in questa c'è una scuola evidentemente una tradizione
C'è un partito dal quale alcuni Leonardo vengono che aveva questo tratto che a volte avveniva proiettato in una dimensione quasi parossistica ma io vivo osservato l'ho trovato l'episodio raccontato in un volume di Luciano Canfora intervista ucciso perché lo citava non lo sapevo però campagna elettorale delle referendum del divorzio per settantaquattro c'è un episodio strepitoso perché Berlinguer scende in Sicilia farne un privo di iniziative di comizi
E in un paesino della Sicilia viene introdotto dal palco in questa platea piazza gremita segretario del PC
Dal Segretario emozione altissimo del locale circolo sezione come si chiamava che evidentemente non sapeva come trasmettere il senso del suo orgoglio della sua appartenenza
E anche il tributo al segretario del partito e quindi ad un certo punto la soluzione che talvolta è questa
Comunque sia chiaro compagno segretario Berlinguer che se il partito mi chiede di divorziare io vivo generale
è uno che
Che anche tacche anche troppo no nel senso che
Fox capisce l'appartenenza però
Ma era una scuola che questa era anche
Era la grandezza intendiamo c'è stato anche uno degli elementi di maggiore
Di maggiore debolezza di quel non so se Giorgio Merlo dei racconti analoghi da fare ma forse sempre comunque guardate grazie
Grazie
Era stato
è stata una giornata molto bella molto utile è stata secondo me anche una giornata giusta
Io non so bene come verrà raccontata fuori da cui questo ancora di più ci impone di raccontarla noi
Non so bene come verrà raccontata perché sono venuti alcuni atti strani minimi altri siti
Abbiamo avuto un un'attenzione notevole e nel senso che siamo stati per qualche ora l'apertura dei principali siti on line dei principali quotidiani
E e l'apertura però era appunto sulla battuta di della canzone Santa
Che parlo dice io Pica
Vi assicuro poi ci conosciamo
Io
Mi applico no a scuole un po'più disattende ci devo fare una relazione cavolo CCC rifletto giorni prima una settimana prima l'impostazione e poi con lettera q
Poi lo so perché stamattina mi è venuto a indire sta cazzata me era un cliente non non c'era nel e lei c'è un'alternativa
Erano nati
Subisce ansie Sanremo tra pochi giorni era Mazzotti cantava fermati distante fermati almeno distante
E l'apertura e su quello
Che adesso scusa
No Peppe mi dispiace perché a cosa di Marx sulla spiaggia la lotta è bellissima poi Barbara suggerito la
Di recuperare quella di quel ma e bellissima però non avrà lo stesso spazio di Eros Ramazzotti e quindi
è la cultura popolare il come Giacomo ci ha raggiunto nel pomeriggio perché sta maniere in classe di insegnare ha preso l'aereo da Bari e si è fatta a Brindisi
E si è fatto un senso icona Albano che andava a Sanremo capisco che c'è un filone oramai della
Eh ma voi dovete immaginare che poi le battute a volte quelle che non sono studiate a hanno un impatto ma in questo caso l'impatto solamente così di colore
Però io ho conosciuto dirigenti politici che si sono rovinati un pezzo della vita per una battuta perché è iniziato in quel partito Lino Giorgio che era
Ma nell'ottantatré ci sono le elezioni politiche il PC non va bene avevamo già persona settantanove che nell'ottantatré c'è una flessione
E il responsabile della stampa e propaganda che è una carica piuttosto significativa quei tempi era un uomo giovane
E di grande brillantezza intellettuale di spirito Fabio Mussi il quale venne mandato a sala stampa di Botteghe Oscure a fare la prima dichiarazione l'esito non particolarmente felice delle elezioni
I giornalisti che all'epoca non era un aggressivi come oggi cioè rispettavano un po'di più né se c'è una certa valuta texano a rischio qui la domanda furbe ma c'è stato qualcosa che non ha funzionato nella propaganda
E e la risposta è geniale di questo toscano simpatico colte geniale fu
No la propaganda era perfetta era il prodotto invendibile
Venne credo di ricordare che venne qualche mese dopo in via ATO a fare un'esperienza in Calabria come segretario regionale del partito
Però è una di chi deve decidere se lo dice non lo dici non è il caso della battuta di oggi ovviamente con la battuta molto più profonda lui la disse esce a poche decine a volte le cose vanno dette ma guardate insomma adesso
O per la presa così perché ho visto che c'era un crescendo di dibattute nella fase finale del dibattito e quindi
Io penso che abbiamo deciso insieme un percorso
è una mescolanza che qui si è sentita nella discussione di oggi fin da stamani delle tre metodi vergine prego Pertosa che via non so se c'è ancora Roberto ma insomma molti interventi che abbiamo parlato in una trentina di persone sono intervenute quindi discussione anche molto vero
Io penso che adesso dobbiamo camminare dobbiamo camminare anche abbastanza velocemente
Prima di di aprile prima di questa ancora che deve essere molto aperta come io le immagino come le abbiamo discusse macinata l'alba della sinistra poi troveremo una formula una chiave
Dobbiamo rispettare quelle date una è fissata adesso Suzanne già partita ma Siena settimana prossima sia un momento importante abbiamo detto Poloni al lavoro Milano assurde il dialogo
Il sud del Mezzogiorno sul temi della scuola della formazione ma io riprendo anche quella richiesta che vi facevo stamane il PD che vorrei la sinistra che serve
Costruiamo lì ovunque sia possibile questi momenti questi incontri
L'ha detto bene Ugo Vecchiarelli che fa il Sindaco benissimo ragionare alzando lo sguardo sulla realtà sull'Europa sul mondo
Noi abbiamo molto bisogno ve lo dice uno che non ha titoli né esami per poterlo dire di radicale di più una rete un'organizzazione una presenza una costante
Capacità di essere riferimento di chi ha voglia di discutere perché
Perché ha detto benissimo Onorio Rosati da questa tribuna non so se c'è ancora anche luglio si è già partito ma lui l'ha detto bene
La contendibilità no l'elenco delle candidature tutte rispettabili tutte autorevoli tutte
Molto capaci ma la contendibilità vera che io chiedo a questo nostro partito e sulle scelte e sul merito sui contenuti e quella contendibilità alla costruisci
Nel rapporto che che anche se è capace di di attivare di mantenere in vita con le persone in carne ed ossa e guardate io penso che la frattura eventuale che sarebbe una frattura come è stato descritto benissimo nel dibattito che metterebbe in discussione è la ragione stessa di questo progetto
Quella frattura quella rottura si ferma se sia anche capaci di resistere no al tema della lotta questo
La scissione usiamo questo termine che a me non piace ma non la fermi perché è soltanto il concetto contano molto le leadership conta molto la volontà di chi guida la capacità di chi guida ad un certo punto d riassorbire l'urto i colpi reddito ritrovare il senso di una rotta
Comune comune se non condivise in tutto ma comune conta molto questo ma conta molto anche la resistenza che viene dal basso la capacità di discutere confrontarsi
E dare voce a chi
Questo progetto invece lo vuole difendere lo vuole difendere perché perché questo Progetto il Partito Democratico ha avuto una ragione storica storica con gli aggettivi le definizioni che qualifica sono sempre scivolosa ma io penso che ce l'abbia avuta
Ad Orvieto dove Baldascino l'incremento di Prodi io ricordo credo fosse la stessa occasione un intervento altissimo Di Pietro Scoppola che gettò le le basi scopo le fondamenta
Di questo progetto ricordo le parole di Alfredo Reichlin che uno la Commissione che le tasse la Carta dei valori del Partito Democratico non è che non c'è stato una semina in quella fase in quella stagione che quella semina andava rinnovata
E questo non è accaduto ed è stata accolta di tutti noi non colpa di chi c'è ora non colpa di chi c'era prima è stata accolta di tutti noi ed è stato una colpa grave
Da parte di tutti perché nel frattempo accadeva quello che ci siamo detti in queste quattro cinque ore in cui siamo stati assieme credo anche in modo così piacevole
Nel frattempo il mondo è cambiato è cambiato molto moltissimo
Ha ragionato su questo Claudio Martini oggi pomeriggio ha detto che senza la leva sociale senza una spinta sociale
L'ha ripreso Giorgio la sinistra sociale culturale la ridetto Peppe senza questo la politica da sola non ce la fa e ha ragione Claudio
Pensato un istante soltanto le due grandi contraddizioni di questo nostro tempo la prima investe frontalmente noi noi la sinistra anche quel quei filmati che abbiamo visto della sinistra fuori dei confini del nostro Paese
Ed è la contraddizione tutta presente intrisa nella crisi di questi anni anni che hanno fatto esplodere
La dimensione delle diseguaglianze in termini che non hanno eguali almeno nelle nostre società per come l'abbiamo conosciute e che hanno prodotto letteratura racconto io qualche mese fa per giustificare a me stesso
La vittoria di Trump usavo il riferimento all'ultimo Fini che nulla osti a un un affresco pazzesco di che cosa la crisi produce sulla
Sulla vita sulla pelle delle persone no
La crisi ha prodotto questo livello di diseguaglianza che è stato poi elaborato raccontato nella teoria politica ma voi pensate perché ad un certo punto un saggio come quello di picchetti Scala la classifica della vendita della saggistica negli Stati Uniti forse c'è qualcosa anche in questo
O il saggio bellissimo di atti assunti libiche ti è stato il mentre nessuna perché a un certo punto ci si occupa tanto del tema perché sono esplose le diseguaglianze in una dimensione sconosciuta
Eppure la sinistra la sinistra che nasce per contrastare
Un'esagerazione delle distanze delle diseguaglianze la sinistra nel momento in cui le diseguaglianze assumono a loro volta o più
Inquietante la sinistra vive la sua crisi più evidente e cioè manca l'appuntamento con la storia ma non c'è praticamente con la
Storia con la sua storia tu sei nato per contrastare le diseguaglianze e nel momento della storia in cui quelle diseguaglianze esplodono
Non sei tu a interpretare il bisogno di ricucire quella frattura quella forbice questa
E la prima delle due contraddizioni e l'altra
è che siamo nel cuore o speriamo nella coda della peggiore crisi della storia
Ma in un'assenza o comunque in una limitate espressione di quella cosa che è importante nella dinamica della democrazia e che il conflitto sociale
E anche questo è un apporto che ti fa riflettere diseguaglianze che esplodono malessere sociale che si diffonde
Eppure la dinamica sociale i conflitti sociali i movimenti che dal basso rivendicano diversi equilibri soluzioni che diano risposte loro bisogni tutto sommato questo sembra un po'più offuscato e invece noi sappiamo non è capitato di citando alcune volte l'avete fatto anche voi
L'ho imparato da alcuni di voi quando facemmo la battaglia sulla fecondazione sui diritti noi sappiamo che in questo Paese
Quando tu hai attraversato le stagioni di maggiore capacità di produzione di riforme
Pensate agli anni Settanta dal mille novecentosettanta la fine di quel decennio mettetevi fino a quello che accadde accade di tutto nel bene e nel male ricordiamo molto spesso il male
Sedici marzo nove maggio del settantotto ma cade molto di buono
Dal mille novecentosettanta al settantotto lo Statuto dei lavoratori il voto è diciott'anni il nuovo diritto di famiglia pensate la rivoluzione
Quelli non si segnavano neanche Domenico è il suo compagno ma il riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio le prime forme di garantismo applicate allo Stato di diritto che poi vediamo largamente superate o comunque incrinato e dalla stagione delle emergenze
E poi il divorzio e la riforma della RAI la riforma del Codice penale e poi la legge centonovantaquattro da centottanta la Basaglia l'istituzione del servizio sanitario nazionale
Cambia la Costituzione materiale dell'Italia in quel decennio con due caratteristiche queste riforme venivano spesso approvate in Parlamento
Da maggioranze più larghe di quelle che sostenevano il Governo di turno e soprattutto dietro quelle riforme c'erano movimenti
Movimenti sociali
Forse reali i sindacati pezzi di società che si organizzavano e che rivendicavano
Quelle conquiste perché le grandi riforme le vere riforme sono quelle che sono condivise vissute partecipate se volete anche frutto di fatica come nel lavoro umano è frutto della lotta
E qui c'è lo spazio se come oggi di una nuova sinistra
Perché senza una società che si organizza prevale la risposta più semplice il protezionismo che popolare anche un pezzo di quelli che stanno male
Perché il piccolo imprenditore l'operaio dice voto Trump
Anche o capisco chi ha votato Trump dall'altra parte dello share hanno perché comunque lui riporta la produzione della Chrysler come di altre lato in agli
Stati Uniti allora perché se lui lo fa a beneficio dei suoi cittadini noi dobbiamo pensare che questo sia un male in sé
Devi introdurre la logica di regole diverse naturalmente e questo a che fare anche con l'anno che abbiamo alle spalle vero abbiamo stressato il Paese su una riforma costituzionale l'abbiamo fatto con argomenti sbagliati i costi della politica
E invece l'intera storia del costituzionalismo si può leggere con le trasformazioni progressiva del concetto di cittadinanza
La nostra Costituzione insieme a quella tedesca per ovvie ragioni storiche ha messo al centro la dignità della persona
Legata indissolubilmente alla rispetto dei diritti umani che era la reazione di quella stagione storica al mai più locale sto ma nella nostra Costituzione ancora di più che in quella tedesca la dignità della persona è legato al tema del lavoro che oggi non c'è
Con un capitalismo che si è fatto di colpo molto aggressivo ne discuteremo in quelle due giornate ne discuteremo in tanti altri momenti ma fatevi raccontare o leggetelo tanti saggi lo descrivono che cosa è oggi la rete di un bene che cosa è oggi
Lo sfruttamento dei nuovi lavoratori salariati due con modalità che non conoscevamo da da da tempo
Per licenziare un autista affiliata dunque basta che ci sia un clic su di un mouse quello è fuori sei fuori come in un reality show
Oppure comperiamo risparmiando il venticinque per cento prodotti su Amazon datemi il fatto che in vedere mostra l'istituto di filmato del magazzino credo sia del piacentino
Del grande magazzino di Amazon dove ragazzini di vent'anni mettono le scarpe da ginnastica perché devono fare quattro consegni in quattro in un minuto correndo con un carrello per prendere il picco il pacco che poi va spedito a chi risparmierà in quel modo
E la divorzio tra la figura il profilo del lavoratore del consumatore
Allora quella parola d'ordine piena occupazione possiamo di negarla no
Può bastare forse no è cambiata la percezione del lavoro questo è vero qui lo ha detto bene Paolo Nerozzi lui parla di una rottura
è cambiata la percezione del lavoro e io l'ho capito leggendo libro molto breve e molto bello di un di un grande drammaturgo italiano grande nel senso molto giovane
è l'autore della Lehman Torino c'è scritto un volumetto un saggio dedicato al lavoro e come tutti gli intellettuali con una visione diversa dalla politica in senso stretto del sindacato te te non è che in modo diverso perché cambia la percezione del lavoro
Perché negli anni del dopoguerra quando si giocava alla Sisal la prima ambizione per facevano le interviste giornali di coloro che vincevano una somma alla lotteria o che avrebbero sperato di vincerla la prima risposta che davano alla domanda ma che cosa farebbe se vincesse una bella somma era a mettermi in tono Ottavio mettermi in proprio avere finalmente la possibilità di decidere il mio lavoro
Oggi le pubblicità dei Gratta e vinci e sono poi smettere di lavorare e vivere alle Maldive racconta in questo volumetto Stefano Masini che
C'è un'antica tradizione dei testi teatrali
Da da dalla fine dell'ottocento in avanti che quando aprile testo e c'è personaggi della della commedia del dramma della tragedia
Solitamente c'è scritto Filippo quarantun anni marito di via Elena imprenditori o falegname c'è nel testo teatrale drammaturghi usavano indicare il rapporto di parentela con gli altri
Partecipanti al dramma la commedia il testo e poi la professione
Se oggi aprì gran parte delle pagine Facebook
Trovi dei profitti poco una foto molto simpatiche anche abbronzata
Espressiva sono Mariotti fu per la Juve amo la carbonara odio le zebre punto il profilo della persona non contempla la dimensione del lavoro della dignità e di quello che sei un problema
Perché la cittadinanza di milioni di persone
Passerà dal lavoro ma non solo dal lavoro allora quella parola d'ordine piena occupazione deve restare
Deve allargarsi e deve diventare piena cittadinanza superando ogni gerarchia dei diritti umani sociali civili indissolubilità dei diritti o ha preso avvio
Con con quelle battaglie che abbiamo affrontato in questi anni
E allora il tema della democrazia si colloca qui ha ragione perde
Legge elettorale ricostruire un popolo la rilanceremo quella proposta fermo una conferenza stampa con chi l'ha sottoscritta
Settimana prossima non sappiamo ancora se martedì o mercoledì e la rilanciamo perché in quella proposta di riforma della legge elettorale non c'è solamente una tecnicalità che c'è perché si parla di cose che richiedono una rigore un'applicazione tecnica che non può concedere de deviazioni dal delle rispetto delle regole
Ma sarà soprattutto il modo di dire
Che noi siamo in condizione
Di legare il tema della democrazia della qualità della democrazia della rappresentanza della qualità della partecipazione ad un'idea
Un'idea di società dove le tavole conflitto lotta democrazia accesso inclusione ritornano ad a vere
Quella quella dimensione più condivisa anche più profonda che hanno sempre avuto insomma
Grazie grazie di essere stati qui oggi grazie di quello che farete da qui in avanti c'è un grande lavoro da fare serve organizzarsi
Dopo e oltre tutte le cose che ci siamo detti io vi chiedo un'ultima cosa che che rappresenta un po'nel senso dell'introduzione di stamane della discussione che abbiamo avuto
Io vi dico abbiamo qualche settimana davanti in ogni regione almeno una in ogni regione facciamola riproduciamo la un'iniziativa esattamente come questa con questo titolo con quel taglio la sinistra che serve facciamo così
Noi
Io noi ci mettiamo e i video
Ci mettiamo in loco ci mettiamo il titolo ci mettiamo uno o una di noi che viene per ascoltare e per raccontare questa nostra idea del PD
Se volete ci mettiamo il testo della legge elettorale le leggi che sono Fossati in Parlamento e che
Avete detto voi vanno rinnovate con più rapidità non lo so un servizio da dodici questi fatti
Voi ci dovete mettere la passione l'orgoglio e la lotta senza le quali tutto quello che ci siamo detti oggi non esiste grazie ancora
Come dicevo all'inizio che sarebbe stata una bella giornata fa
Siamo
POR
Ma