Presentazione del Rapporto 2017 dell'Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa

Allora
Parliamo della presentazione della rapporto due mila diciassette dell'Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa
L'Osservatorio istituito presso la Fondazione Basso
E questo rapporto viene diffuso in un periodo in cui
Dopo le elezioni svoltesi in Olanda in Francia che hanno visto sconfitti partiti anche europei
Sembra adesso profilarsi la ripresa di un confronto politico sul futuro dell'integrazione europea
Un confronto finora soffocato da un lato
Dalla
Ribadita necessita di un mero rigore di bilancio quale unica regola della politica economica europea e dall'altro dalla rivolta sopra Nista contro un'unione che viene ritenuta
Incapace
Di garantire sicurezza uguaglianza di opportunità ai suoi cittadini
Spaventata questa opinione pubblica
Dalle migrazioni ora Asquini ci sembra che si sia aperta una qualche speranza di superamento di questo gruppo c'è scenario che abbiamo visto negli ultimi anni segnato da crisi
Di diverso carattere crisi politico istituzionali da quella greca ancora irrisolta connessa come alla
Crisi della governance dell'euro zona la crisi del debito sovrano e poi quel l'ultima determinata dalla
Brecht città dalla decisione della Gran Bretagna di uscire dall'Unione europea
E permane sempre l'incapacità dell'unione di adottare una qualsiasi razionale politica comune in materia di immigrazione di asilo
Sebbene sia esplicitamente prevista dai Trattati come fondata sul principio di solidarietà l'articolo ottanta del trattato sul
Funzionamento dell'Unione europea dice questo
Non solo
Ma anche una
Razionale politica ma addirittura ci si affida al preoccupante accordo con la Turchia
L'Unione europea non solo assistito senza reagire alle persecuzioni di magistrati avvocati giornalisti docenti universitari funzionari pubblici semplici cittadini
Che si compiono impunite in quel Paese
Al quale però ha affidato la sorte di migliaia di persone disperate che fuggono dalla violenza della guerra dalla fame
E ha persino esitato l'Unione Europea reagire alla violazione dei suoi stessi principi fondamentali da parte dei Governi
E i Paesi membri come l'Ungheria la Polonia
Noi confidiamo che si inferta questa
Tendenza una sorta di decostituzionalizzazione che sembra contraddire quel lungo cammino che era stata approvata avviato con l'approvazione della Carta dei diritti fondamentali e poi con la
Sanzione della sua efficacia vincolante
E nonostante lo scenario grave e preoccupante che negli anni recenti è sembrato
Indebolire addirittura il quadro normativo europeo
Questo nel suo complesso sembra avere retto e offre per la verità tuttora tutele e garanzie che
Bisogna metterlo in un anno paragoni nel resto del mondo e grazie soprattutto i suoi giudici che assicurano l'effettività di queste tutele di queste righe garanzia
Il rapporto dell'osservatorio che è riferita all'anno due mila e sedici rappresenta quindi una
Non vastissima ma significativa selezione della giurisprudenza che cala inserita nel sito
Io ero piano rights che come credo ormai sia noto raccoglie presente in tre lingue gli atti rilevanti per la protezione dei diritti fondamentali nell'ambito dell'Unione
E cioè le decisioni delle due Corti europee e anche dei giudici nazionali dei Paesi membri dell'Unione ma anche le norme europee le risoluzioni e le raccomandazioni delle istituzioni europee poi articoli studi commenti
Per chi non lo conoscesse informo che sul sito vengono anche segnalate alcune fra le più significative decisioni i paesi extra-europei su temi che sono
Importanti per la cultura dei diritti umani
Una newsletter
Puntualmente pubblicato ogni due mesi nelle tre lingue del sito aggiorna su tutte le novità
La classificazione di tutti i documenti avviene sulla base degli articoli della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e consente così di individuare agevolmente tutti i documenti che riguardano un singolo dei diritto e quindi valutarne l'attuazione
E in effetti la ragione che ha mosso o questa impresa che è stata avviata undici anni fa
E che si avvale del costante contributo volontario e gratuito di pochi appassionati collaboratori coordinati dal dottor Bronzini che qui presente
è stata quella di
Diffondere la conoscenza della Carta dei diritti fondamentali della sua concreta applicazione
E la consapevolezza che come insegnano le tragedie della nostra storia senza una dimensione sovranazionale non è assicurata l'effettività dei diritti fondamentali
E soprattutto anche nella consapevolezza che la carta rappresenta la sintesi di una cultura europea dei diritti
Che vorremmo mantenute difesa
Che va al di là della mera garanzia della libertà e dell'autonomia individuale proprio della concezione anglosassone
E che invece versa nella riconosciuta indivisibilità dei diritti civili politici economici e sociali tende a proteggere la vita dignitosa di ogni essere umano
Il rapporto che ha un carattere veramente divulgativo e non ha nessuna pretesa di completezza la decisione dà conto delle decisioni più significative dello scorso anno sforzandosi di accennare più al caso deciso che alle complesse questioni
Affrontati dai giudici in modo che sia
Possibilmente comprensibile
Le sentenze e gli altri documenti sono ordinati secondo i capitoli quali sono suddivisi gli articoli della Carta dei diritti fondamentali
Quest'anno poi abbiamo aggiunto un ulteriore capitolo intitolata i temi generali per ricomprendere dei documenti che riguardano non solo i diritti fondamentali in generale ma anche i documenti europei e le sentenze britanniche sulla Brecht
I documenti europei le sentenze polacche sulla illegittimità della sostituzione di giudici della Corte costituzionale
Un altro
Capissimo excursus sui contenuti del rapporto consente di segnalare nel capitolo dignità alcune sentenze della Corte europea dei diritti umani
Che hanno condannato lo Stato in questo caso la Turchia per non aver garantito il diritto alla vita di donne che avevano denunciati mariti per maltrattamenti e poi erano stati da questi uccise senza che lo Stato avesse adottato adeguate misure per proteggerli
Bene quest'anno analoghe sentenze sono state pronunciate nei confronti dell'Italia
Numerosi sia verso le quali condanne della stessa corte per trattamenti inumani degradanti che riguardano spesso le condizioni di detenuti di detenzione di persone malate l'Italia è stata nuovamente condannata per aver collaborato a rapimenti al trasferimento in Egitto dell'immane Imam Abu Omar rifugiato politico in Italia ad opera della CIA
L'aver opposto il poi segreto di Stato per assicurare l'impunità dei responsabili
Nel capitolo libertà sono comprese numerose decisioni che riguardano diversi diritti si va dalle sentenze della Corte europea dei diritti umani che riguardo al detenzione cosiddetta amministrativa i migranti irregolari destinati al rimpatrio
Alle sentenze delle Corti argentine che condannano i crimini commessi durante la dittatura militare
Le sentenze delle Corti nazionali dei diversi Paesi europei in tema di rispetto della vita privata e familiare riguardano questioni come la trasmissione del cognome materno i figli il divieto di aborto e simili
Numerosi di interesse generale sono le sentenze che riguardano la protezione dei dati personali la Corte di giustizia dell'Unione europea prosegue nella sua severa giurisprudenza avviata negli anni scorsi
Che l'ha indotta da ultima dichiarare illegittimo l'obbligo generale di conservare i dati relativi alle comunicazioni elettroniche
Ricorrenti sono le decisioni della Corte europea dei diritti umani in difesa della libertà di espressione dei giornalisti così come quelli della Corte di giustizia in difesa dell'effettività del diritto di ricorso dei richiedenti asilo
E di protezione dall'espulsione verso Paesi che non tutelano i diritti fondamentali
I capi nel capitolo uguaglianza si segnalano le numerose pronunce delle Corti europee delle Corti nazionali che sanzionano violazioni del divieto di discriminazione in base al sesso all'origine etnica la religione all'handicap paletta all'orientamento sessuale
Il capitolo solidarietà la maggior parte delle sentenze riguardano il diritto del lavoro la sicurezza sociale e quanto alla Corte di giustizia anche la protezione dei consumatori di questo credo che si occuperà
L'accusa professoressa Fausta Guarriello
Il capitolo cittadinanza riguarda principalmente la libertà di circolazione di soggiorno nel territorio europeo in particolare dei lavoratori infine il capitolo giustizia tratta di indipendenza dei giudici diritto a un processo equo alla difesa alla presunzione di innocenza
Cosa che amo ancora una volta che l'integrazione europea
Integrazioni giuridica dell'Unione e più avanzata e consolidata di quella politica
Di quelle politica di quelle economiche di quella sociale
Possiamo
Sperare che l'integrazione giuridica sia una premessa a questa ulteriore e necessaria integrazione
Bene vi ho esposto credo
Il
Contenuti nel senso di questo rapporto è adesso vediamo a discuterne ad esaminarle i contenuti con l'apporto dei nostri ospiti
In primo luogo
Do la parola all'avvocato Antongiulio lana che il direttore della rivista i diritti dell'uomo cronache e battaglie prego grazie Presidente
Che sono
Particolarmente lieto
Ed emozionato
Tre quattro presente in questo luogo che a me molto caro quindi un doppio ringraziamento sia alla
L'altra strada Presidente la Paciotti alla Consigliere
Oggettiva patti branzini per avermi invitato a svolge questo breve intervento
E ma un dato invece ovvero indirettamente dubbio anche ridurre il fatto che permette ornare in questo luogo motivo di è grande emozione quanto
Come chi mi conosce sa essendo fatto mio padre per molti anni vicino all'Elio Lelio Basso io letto tre volte venivo a Roma venivo equa
Stare bar dormire qua nella
Loro studio internazionale che stava poco sopra la nostra sarda
Quindi sono particolarmente emozionato appunto svolge questo breve intervento qui
E sono anche particolarmente lieto di farlo perché il rapporto che andiamo a presentare appunto oggi è un rapporto estremamente
è interessante che dà conto di un ricco panorama della
Giurisprudenza delle Corti europee e delle Corti nazionali come giustamente ha sottolineato la Presidente Paciotti pocanzi adottate nel corso del due mila sei dice che hanno interpretato e attuale applicato i principi
E i diritti che sono consacrati nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea Carta di Nizza e i nella convenzione europea dei diritti dell'uomo come cioè di Roma fate il cinquanta
La sintesi di questi arresti giurisprudenziali queste sentenze delle due Corti e delle Corti interni nonché degli atti di indirizzo più rilevanti che hanno riguardato il due mila e sedici
E e raccolta come è stato giustamente sottolineato dal presidente Paciotti in emessa sistema in riferimento agli articoli della carta di Nizza bene
In questa congerie di sentenze di pronunce in India ET documenti io vorrei brevemente e concentrarmi e questo è compito che mi è stato affidato sulle decisioni e sentenze delle Corti tanto di Lussemburgo che di Strasburgo relative alla l'asilo alle migrazioni
è un tema veramente come tutti questa comunque una riunione di persone esperta della materia quindi
Tutti ben noto come negli ultimi decenni
E in particolare negli ultimissimi anni il tema del flusso di migranti abbia assunto una rilevanza sempre maggiore
Certamente non può parlarsi di emergenza come ancora oggi talvolta viene definita
In maniera strumentale e più che improvvida e certamente è un fenomeno questo che le migrazioni che ha assunto una tra rilevanza straordinariamente importante sul piano sia politico che sociale
La il rapporto certamente sotto questo profilo estremamente densamente interessante perché
Da in maniera plastica conto di una serie di
Problemi di situazioni che si pongono tanto con riferimento alla
L'Unione europea quindi alla Corte di Lussemburgo
Quanto con riferimento alla Europa più ampia del Consiglio d'Europa i quarantasette Paesi e quindi la Corte di
Ti Strasburgo
E certamente dalla lettura di questo così interessante rapporto emergono anche una serie di dubbi di problemi di questioni
Con riferimento al tema del mio intervento di quale numero di persone stiamo parlando da dove provengono queste persone
Dove vogliono andare soprattutto quale tipo di integrazione
Nei nostri nei nostri paesi e i Paesi dell'Europa li attende
Questo riguarda il modello di integrazione è un problema molto molto serio ed importante ebbene queste domande sono delle domande alle quali estremamente difficile rispondere anche perché
Non vi è una una linea non vi è un disegno tanto meno italiano ma neppure sembra
A livello
A livello europeo per cui particolarmente rilevante come ha giustamente sottolineato la Presidente Paciotti
Il ruolo che assumono le Corti il ruolo che assumono il giudice il quale si trovano a svolgere un ruolo di supplenza
Dell'inerzia dei governi e dei Parlamenti dei Paesi europei ed è la stessa Unione europea
Il rapporto dicevo Porto che oggi presentiamo dicevo presenta una carrellata
Delle principali pronunce delle precise principali decisioni assunte dai tribunali internazionali e nazionali assunte in materia di immigrazione e e di asilo
E da un lato l'apporto
Evidenzia sottolinea
Come la la tutela approntata all'articolo diciotto e diciannove della carta
Della Carta di Nizza e da un lato e dall'altro lato dall'articolo tre in particolare edotto della convenzione al vecchio l'uomo abbiano costituito
Sovente un
Substrato un paradigma normativo
Rilevante tanto le pronunce appunto della Corte di Strasburgo quanto nella Corte da parte la Corte di Lussemburgo dalla Corte di giustizia
Ma anche abbiano e questo mi sembra particolarmente importante sottolinearlo anche perché è un fenomeno più recente abbiano costruito un paradigma un punto di riferimento anche per le giurisdizioni interni
E in particolare del giudizio italiane che per i giudici italiani che forse
Più faticosamente
Con un percorso più lento ma sono arrivati a
Richiamare nelle proprie nelle proprie sentenze che attengono a
L'allontanamento l'espulsione di individui
Lei norme i princìpi sanciti nel
Convenzioni internazionale laddove ci sono pezzi dell'uomo e da un lato e nella Carta di Nizza e dall'altro
Sicuramente scorrendo il rapporto del due mila sedici cioè diciassette relativo al all'anno due mila sedici
Degni di nota sono per quanto attiene alle sentenze la Corte o peggio l'uomo la sentenza contro il Belgio della Grande Camera del tredici dicembre due mila sedici
Pappone da sottili credo si pronunci così contro il Belgio una sentenza
E sine sicuramente significativa anche
E si affiancata un'altra contro la Svezia sempre una tranche Ambra questa volta del venti per il Po di poco precedente il ventitré agosto del due mila e sedici
Getti dei ed altri contro Spezia che da un lato hanno
Confermato il divieto di espulsione nei casi
Di potenziale rischio o di sottoposizione a tortura trattamenti disumani degradanti e quindi di violazione dell'articolo tre
A
Che potrebbe appunto verificarsi attraverso l'istituzione dell'individuo verso il Paese di origine e dall'altro che hanno esteri senso analoghi nell'interpretazione estensiva e analogica hanno
Esteso il concetto di tortura anche particolare quella
Nei confronti della Svezia
Della mancanza nel Paese d'origine di adeguate cure mediche o trattamenti terapeutici e adeguati a salvaguardare la vita del del migrante
Questo tema a me interessa in modo particolare perché
E in realtà la Corte europee aveva adottato una sentenza risalente il caso di conto il Regno Unito ma poi cesserà come dire
Era arrivata a fornire questa importante copertura protezione al al migrante verso l'espulsione saltava dell'isola di stanchi destino persona
Affetta da x ma poi non era
E negli in altre gestioni arrivati a riconoscere una protezione così ampia cosa che invece è avvenuta con questa sentenza dell'altra Sciandra del sedici
Sul piano invece delle sentenze la Corte di giustizia molto interessante imitare fra le varie che sono richiamate nel nel rapporto il caso mitezza
Una sentenza della Corte a Lussemburgo del diciassette marzo del due mila sedici
Due sono stati esplorati alcuni aspetti salienti alcuni aspetti rilevanti del potere dello Stato è competente ad esaminare la domanda di protezione internazionale di disporre ed il rimpatrio dei richiedenti asilo verso un preteso stato sicuro
E quindi al vaglio della della corte Rieti Lussemburgo sono principalmente andate quindi tanto l'articolo tre
Paragrafo tre del famoso Regolamento Dublino tre e
Diciamo che il Regolamento che abbia subito tre modifiche nel poi nel non nel breve lasso di tempo e che sia suscettibile di
Riceverne pure una quarta dall'idea del fallimento di questo
Diciamo che però nessuno vuole la quarta che assolutamente ancora peggiorativa de la terza che che che già era
Assolutamente inidonea per cui il che diciamo insomma assolutamente emblematico di una inadeguatezza anche della risposta
Che con l'Europa così usando lo stesso velata può dare e comunque dicevo particolarmente interessante questa sentenza perché dà conto appunto del di un'applicazione dell'articolo tre
Paragrafo tre dell'articolo tre del del del
Regolamento di Dublino
E dell'articolo diciotto dello stesso Regolamento quindi diciamo è una
Sicuramente una sentenza che opportunamente è stata
Indicata nel nel rapporto perché sicuramente una pietra miliare della decisione corta adottata dalla Corte di giustizia nell'arco temporale di riferimento
Un'altra sentenza utente importante il turno quindi alla
Sentenze della Corte di Strasburgo che mi mi piace mi preme sottolineare è il caso che la Ischia
Clay sia ed altri è una sentenza
Che è stata dotata di confronto e l'Italia è una sentenza partenti importante adottata dalla tranchant Ambra
Vi era una sentenza della Camera particolarmente severa nei confronti del nostro Paese perché relativamente a questa vicenda una vicenda che ha visto tre
E migranti economici tre tunisini giunti in Italia sulla solita imbarcazioni
Di fortuna a Lampedusa poi trasferiti da Lampedusa a Palermo sempre in condizioni privazione tra libertà e poi da Palermo
I alla Punta Raisi dal dove sono stati poteri rimpatriati in Tunisia bene in questa
Vicenda queste tre e tunisini sono stati
Su sostanzialmente tutti una condizione di
Privazione della libertà personale
E severa grave in condizioni molto poco agevoli per usare un estremismo talché la Camera
Composte siete giudici della Corte d'appello ma aveva riconosciuto la violazione non solo dell'articolo cinque relativo alla libertà di alla libertà personale
Ma anche una violazione dell'articolo tre quindi il trattamento disumano e degradante concretato nei confronti di queste persone e anche una violazione dell'articolo quattro protocollo meno quattro che quella disposizione che vieta le espulsioni collettive
Bene questa sentenza estremamente appunto pesante nei confronti del della nostra organizzazione organizzazione relativa al trattamento dei dei migranti
è stata impugnata se così possiamo dire in senso atecnico dinanzi alla Grecia Ambra che ha invece
Ripensato in parte la decisione adottata dalla Camera e quindi a in particolare confermato Conde riferimento grazie all'articolo cinque e opportunamente si dà conto di questo nell'ambito del rapporto
Perché sicuramente il tema è la questione relativa alla privazione di libertà e al sistema modalità con cui erano stati costretti questi turni di questi cittadini tunisini sicuramente molto grave
Mentre non è stata confermata la sentenza alla Camera per quanto riguarda e la villa sull'articolo tre
Quindi è stato ritenuto che seppure in una situazione di profondo disagio non si potesse concretare il trattamento disumano e degradante perpetrato ai danni di queste persone
Ma soprattutto non si è ritenuta concrete concretamente adottata dalla una violazione dell'articolo quattro protocollo quattro nazioni ossia
Non si è ritenuto concretata una violazione del divieto espulsioni collettive cosa che secondo me aspetto che secondo me e suscita qualche perplessità
Nel senso che nella fattispecie mi accompagna decidono mi avvio alla conclusione
Queste persone sono state respinte sulla base di un
Provvedimento di espulsione che era stato redatto su moduli prestampati
Tutti identici che differivano soltanto con riferimento al nome del del soggetto quindi certamente questo
Poteva essere indicativo di un'espulsione collettiva così come erano stati espulsi contestualmente a molte altre persone quindi la Corte forse non ha avuto alla comunque in composizione grassa Ambra non ha avuto la forza di
Riconoscere anche in questo caso d'altra parte
Vede a dire che muove soltanto in quattro altri casi la Corte ha riconosciuto la la dilazione articolo quattro commi uno quattro nella sua lunga giurisprudenza quindi
Questo è sicuramente un dato da tenere
In in considerazione
In un all'ultimo elemento che volevo porre in risalto del rapporto e dell'interesse del rapporto e dato aveva dalla presenza come dicevamo di decisioni anche interne in particolare mi preme sottolineare una
Sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito la non trasferibilità delle richiedenti asilo
In Ungheria sulla base della falla delle falle che questo sistema presenta per quanto attiene per quando il sistema di accoglienza in particolare proprio richiamando
L'articolo quattro della Carta di Nizza e l'articolo tre della convenzione la perizia l'uomo
Sulla base di un orientamento consolidato della sentenza MSA essere contro Belgio e Grecia è un altro un'altra sentenza fra le varie citate nel rapporto
Quella del termine ordinanza dire il vero ordinanza del Tribunale di Milano del marzo due mila sedici
Che ha riconosciuto protezione umanitaria sulla base delle condizioni di estrema indigenza di un cittadino del Gambia proprio richiamando la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea
Concludo
Ribadendo anche a nome dell'associazione che io che ho l'onore di presiedere un'esperienza protetti domani
Grande apprezzamento per questo rapporto che a mio avviso riveste una
Notevole importanza non soltanto per i militanti dei diritti umani
Per coloro che lavorano le organizzazioni non governative e quindi ho si impegnano nel settore delle migrazioni ma anche per gli avvocati
Per i professionisti che sono attivi nella tutela dei diritti umani quindi a loro quotidiana attività professionale proprio perché dal rapporto possono trarre spunti
Di riflessione ed argomenti per supportare le proprie difese nelle diverse sedi
Grazie
Ringrazio molto l'avvocato Alagna agli acquisti apprezzamenti per quanto ci ha
Mostrato sulla complessità del lavoro dei dei giudici europei e nazionali per difendere i diritti dei cittadini in condizioni
Non sempre facili e adesso io passo la parola alla professoressa Fausta Guarriello che docente di diritto del lavoro e che quindi penso tratterà gli aspetti diciamo sociali del diritto europeo prego
Grazie anche io sono molto onorata di essere presente nella in questa occasione
Di presentazione del Rapporto due mila diciassette dell'Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali
Non posso esimermi in questo momento da ricordare
Anche perché ne abbiamo parlato poco fa Stefano Rodotà che tatto diciamo un maestro di tutti noi e una presenza molto forte nell'attività della Fondazione Basso
Ricordo che era presente l'anno scorso alla Camera dei deputati alla presentazione del rapporto dello scorso anno appunto sulla dell'Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali
E che aveva utilizzato diciamo delle parole forti
Con riguardo appunto all'anno terribile che avevamo commentato l'anno scorso era stato commentato l'anno scorso un anno in cui si erano succeduti te facemmo a luglio no questo incontro
E quindi in cui si erano succedute vicende molto drammatiche che sembravano mettere effettivamente in crisi l'immagine che tutti noi abbiamo coltivato dell'Europa negli ultimi nelle ultime negli ultimi decenni
Da ultimo c'era stato il referendum sulla Brecht sito e quindi questo trauma
Diciamo
Di difficile assorbimento diciamo consideriamo che sia stato dopo un anno assorbito ma in realtà ancora le condizioni dell'uscita del Regno Unito non sono chiare
E e comunque diciamo ha lasciato davvero una situazione di grande attirando e amarezza per i cultori diciamo del dell'Europa e della
Dell'idea appunto che tutti i Paesi facenti parte dell'Unione europea hanno contribuito
In misura diversa in fasi diverse in epoche diverso e ma insomma idea appunto
Che a che avevamo dell'Europa e l'idea che un Paese importante se ne distacchi è stato un trauma davvero ancora non
Perfettamente riassorbito
Il problema dei migranti problema tuttora apertissimo e alla ricerca di una qualche soluzione anche sul piano europeo certamente sul piano nazionale ma anche
Diciamo sul piano europeo
E
In relazione diciamo a questi eventi di grande portata agli effetti della crisi economica gli effetti delle misure di austerity che certamente hanno avuto un impatto molto rilevante soprattutto sui diritti sociali
Quindi l'anno scorso commentavamo una situazione che era davvero alquanto deprimente
Come diciamo un l'anno successivo come possiamo valutare e come l'osservatorio diciamoci illustra l'evoluzione
Nel due mila e sedici della giurisprudenza delle Corti europee ma anche dei giudici nazionali che ovviamente rientrano nella nozione di Corti europee
Diciamo che
C'è una tenuta ecco positivo possiamo dire che c'è stata una tenuta da parte della giurisprudenza e degli orientamenti giurisprudenziali anche con riguardo i diritti sociali non senza qualche elemento di criticità
Che comunque è stato segnalato forse anche in maniera esagerata però diciamo le mai ci siamo avveduti del rischio che
La giurisprudenza soprattutto della Corte di giustizia in su certe tematiche di cui parlerò tra un attimo diciamo stenta a trovare un binario univoco di direzione di marcia
Quindi passi cominciamo col dire che ci sono stati diciamo dei messaggi rassicuranti da parte della giurisprudenza della Corte e di giustizia e dei giudici nazionali
Innanzitutto con riguardo ad alcuni diritti fondamentali affermati nella carta nel capitolo che riguarda l'uguaglianza la solidarietà quindi diritti
Diciamo delle persone degli individui i diritti sociali come diritti a prestazioni sociali
Da questo punto di vista la giurisprudenza europea a
Soprattutto ecco un aspetto che è utile segnalare quello della attenzione
Sempre il
Il focus delle decisioni della Corte è mantenuto sul diritto antidiscriminatorie sui divieti di discriminazioni
Innanzitutto nell'accesso al lavoro nelle condizioni di lavoro e me le prestazioni sociali derivante dalla posizione di lavoratore
Da questo punto di vista diciamo questa attenzione peculiare che la Corte di giustizia europea ha su questa tematica continua a costituire un faro per i giudici nazionali
In realtà proprio perché diciamo è il diritto europeo che anche sulla scorta della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Diciamo ha imposto agli Stati membri dei mutamenti significativi delle legislazioni interni quindi c'è questa costante opera di adattamento anche della giurisprudenza
Con riguardo a al principio di non discriminazione di parità di trattamento
Con riguardo specificamente diciamo mentre per anni l'attenzione fondamentale era posta sulla sesso quindi sulla sulle discriminazioni di genere o di sesso
Nel due mila sedici l'attenzione si concentra su qualche fattore diciamo nuovo rilevante come innanzitutto il l'attenzione I lavori atipici
Quindi alle prestazioni lavorative svolte con modalità diverse dal lavoro standard che si stanno ormai moltiplicando a dismisura e che quindi costituiscono uno di quelli
Elementi che possono comportare delle diversità di trattamento dei trattamenti deteriori riservati a lavoratori che prestano la loro attività lavorativa sotto contratti non standard
In particolare da ultimo l'attenzione posta soprattutto sul lavoro
Diciamo che una volta anche da noi si chiamava interinale o comunque la somministrazione attraverso tramite agenzia e le condizioni riservate ai lavoratori che prestano questa attività lavorativa
Allorché in particolare appunto questi lavoratori siano o lavoratori giovani ad esempio o lavoratori anziani
O portatori di handicap quindi diciamo una delle tematiche assai complesse dei divieti di discriminazione proprio data dall'incrocio di fattori diversi di discriminazione
Quindi per esempio l'handicap letta e il contratto atipico
Normative diciamo tutte di matrice europea in cui si afferma un principio e un diritto a non essere discriminati a non subire dei tratti ma dei trattamenti sfavorevoli in relazione appunto a questi fattori vietati dall'ordinamento
Un altro un altro una luce particolare sempre sulla scorta in collegamento con la Corte di Strasburgo
Riguarda le discriminazioni per motivi religiosi
Che stanno ovviamente affacciandosi prepotentemente sulla scena anche diciamo di Paesi come il nostro
Già in realtà molto dibattute molto presenti in altri Paesi penso alla Francia o alla Regno Unito
Quindi da questo punto di vista nel due mila sedici l'Osservatorio rende conto delle opinioni degli avvocati generali in relazione a due casi significativi e le sentenze sono del due mila diciassette
E diciamo gli esiti sono diversificati
In questo in entrambi i casi si trattava appunto di lavoratrici che ai quali era stato cioè il problema che si è posto e se si trattasse di discriminazione di retta o indiretta
Il fatto di utilizzare il velo islamico nello svolgimento dell'attività lavorativa e qui le conclusioni degli avvocati generali cocotte in un caso e non ricordo il nome dell'altro avvocato generale nel secondo caso erano diverso
In relazione anche alle ragioni per le quali di impresa richiedeva alla lavoratrice di non utilizzare dei simboli religiosi visibili insomma come come il velo
In un caso
Appunto le decisioni che sono in realtà dell'anno successivo cioè dell'anno in corso
Lasciano aperti e soluzioni diverse possibili perché De mandano al giudice del rinvio di verificare una serie di situazioni in particolare
Con riguardo alla sussistenza o meno di discriminazione di retta o indiretta cioè in ragione quindi della
Della
Apparenza
Dell'appartenenza ad un culto religioso
In un caso e nel secondo caso invece laddove appunto SIR ritiene che si tratti di un requisito essenziale per lo svolgimento dell'attività lavorativa non mostrare all'esterno alcuna diciamo
Fede religiosa ma nemmeno appartenenza politica e nemmeno
Diciamo altre forme di appartenenza ideologica la giurisprudenza della Corte e demanda al giudice nazionale di verificare appunto se nei casi concreti appunto siano stati rispettati i limiti
Che le normative europee e nazionali impongono nel caso appunto della giustificazione o meno del trattamento diversificato imposto in ragione del credo religioso
Quindi sentenze in realtà che hanno suscitato molto dibattito stanno suscitando un vivo dibattito ma che realtà sono
Più complesse di come appare a tutta prima perché appunto
Anche la normativa antidiscriminatoria e le stesse nozioni di discriminazione diretta e indiretta
Consentono in alcuni casi non consentono in altri casi nel caso della discriminazione diretta delle cause di giustificazione legittime anche dal punto di vista quindi dell'impresa
Quindi diciamo la la centralità dei divieti di discriminazione che quindi pongono al centro
Il rispetto della dignità della persona quindi il valore fondante della dignità della persona anche nell'espletamento dell'attività lavorativa e quindi il diritto a non subire trattamenti deteriori in ragione di caratteristiche personali
C'è poi la problematica pure importante rilevante sulla quale con qualche scivolamento
La giurisprudenza europea afferma i quali diritto all'accesso a prestazioni sociali da parte di lavoratori
Anche extracomunitari anche laddove non risiedano diciamolo legalmente nel territorio di uno Stato membro
Con una qualche scivolamento che ricordiamolo sera ha commentato l'anno scorso dato in una sentenza Commissione contro Regno Unito
Diciamo poco prima dell'evento della break siti in cui si consentiva diciamo Regno Unito di potere negare l'accesso a determinate prestazioni sociali
Per i lavoratori migranti laddove appunto non fossero regolarmente soggiornanti nel Paese di destinazione e in risposta anche ad esigenze vincoli di bilancio
Nell'anno in corso invece diciamo le pronunce dei giudici europei e nazionali sono da questo punto di vista diciamo più garantiste nei confronti delle prestazioni sociali che debbono essere erogate
Alle a persone anche laddove appunto
Appunto queste persone non abbiano versino in situazioni di bisogno
Da questo punto di vista ritengo interessante significativa la sentenza italiana della Corte costituzionale in materia di prestazioni a favore di persone portatrici di handicap
Che ha diciamo dichiarato incostituzionale una legge regionale della Regione Abruzzo
Per avere limitato queste prestazioni nei limiti della copertura di bilancio previste dalla legge regionale quindi
Diciamo invocando una vincolo di carattere economico che non avrebbe consentito di erogare delle piene prestazioni
A persone portatrici di handicap
Dal punto di vista delle persone portatrici di handicap che uno dei fattori rilevanti di discriminazioni
Da segnalare viene segnalato nella rapporto appunto l'adesione della Unione Europea alla Convenzione dell'ONU sui diritti delle persone portatrici di handicap e quindi da questo punto di vista
C'è un allineamento diciamo della degli standards protettivi anche europei e di conseguenza degli Stati membri dell'Unione europea rispetto a quelli che sono gli standards internazionali
Un aspetto di carattere più generale segnalato nella rapporto
è
Quello del rapporto tra giudici nazionali il giudice comunitario e quindi questa
Questa diciamo non novità ma sottolineatura forte
Da parte del giudice comunitario dell'obbligo che ha il giudice nazionale di dare un'interpretazione conforme al diritto comunitario
Laddove in qualche caso segnalato all'attenzione della Corte di giustizia i giudici nazionali tendevano invece come dire in virtù a rispettare i precedenti interni anche laddove questi fossero diciamo non allineati
Alla a al principi di diritto comunitario e alla giurisprudenza della Corte
Da questo punto di vista interessante segnalare che anche di recente anche la Corte Costituzionale italiana richiamato sempre in materia di discriminazioni regimi pensionistici uomo-donna
Questo obbligo di dare l'interpretazione conforme al diritto europeo euro unitario o di disapplicare la norma interna laddove appunto non sia possibile dare un'interpretazione conforme
Quindi questo richiamo forte fatto i giudici
Di rendersi parte attiva appunto nella come giudici comunitari diffusi nell'applicazione del diritto europeo
Qualche aspetto critico ha riguardato il bilanciamento
La questione ormai annosa non recentissima del bilanciamento tra libertà economiche diritti sociali fondamentali
In particolare il casus belli nell'anno due mila e sedici ma diciamo esistono precedenti degli anni risalenti
Riguarda un caso greco
Iraqi se c'è un licenziamento collettivo intimato da una multinazionale francese
E il rispetto appunto delle direttive del corpus di direttive europee con riguardo appunto alle ragioni che possono essere due di ostacolo di carattere pubblico di ostacolo al licenziamento collettivo
Da questo punto di vista i commenti sono stati diversificati da un lato la Corte di giustizia con la sentenza del dicembre sedici dicembre mi pare due mila sedici a
Affermato un principio di bilanciamento tra libertà dell'impresa quindi di darsi la dimensione economica che ritiene necessaria
E dall'altro dei pubblici poteri di potere opporre delle ragioni come previsto dalle normative che riguardano gli tutta la tutela dei diritti dei lavoratori nel caso di licenziamento collettivo per riduzione di personali quindi
Queste sentenze sono state da un lato pesantemente criticate soprattutto è stata pesantemente criticata l'opinione dell'avvocato generale
Che in qualche modo riecheggiano va degli argomenti già fortemente presenti nel dibattito europeo cioè di dare
Cioè formalmente c'è un bilanciamento ma questo bilanciamento tende a farsi nell'interesse dell'impresa invocando il diritto fondamentale di cui all'articolo sedici della carta cioè della libertà di impresa fondamentalmente
Che la libertà economica fondamentale che potrebbe
Come dire Ra entrare in rotta di collisione e
Diciamo ridurre gli spazi dei diritti sociali fondamentali come sono quelli riconosciuti dalle normative europee da questo punto di vista e su questo credo che
I giudici stanno mantenendo una posizione e di
Attenzione e di di attenzione a un corretto bilanciamento tra diritti sociali e libertà economiche
Resta il fatto che la normativa in materia di diritto del lavoro in Italia ma non solo in Italia in realtà in molti Paesi europei
Sì tende a modificare il proprio paradigma diciamo conosciuto cioè e quindi si è passati in tutti risultati a discipline molto più flessibili e a tutta le molto più flessibile e quindi c'è un affievolimento delle tutele pensiamo soltanto nei confronti del licenziamento ingiustificato
Come è cambiata la disciplina con riguardo alle tutele riconosciuti ai lavoratori e questa è una tendenza presente in quasi tutti i Paesi europei soprattutto nel periodo dopo crisi
Da questo punto di vista quindi diciamo chi lanciava degli allarmi e vede in maniera diciamo anche piuttosto pessimistica questo
Questo discorso del bilanciamento tra le ragioni economiche dell'impresa e diritti sociali
Tiene presente soprattutto il fatto che appunto il diritto del lavoro
Sta
è una tecnica reversibile avevamo dato per scontato che ci fosse un consolidamento progressivo dei diritti legati
Alla Moro ci siamo resi conto tutti amaramente che è un po'alla volta in realtà questi diritti si affievoliscono
E quindi da questo punto di vista diciamo e il contesto in cui operano i giudici è certamente un contrasto profondamente mutato dal punto di vista sociale dal punto di vista normativo e di conseguenza i giudici
Non possono non tenere conto di questo mutamento di contesto
Perché usare uno spazio interessante del rapporto è dedicato anche a
Siamo alla politica adatti e significativi di affermazione dei diritti fondamentali da parte diciamo delle
Delle istituzioni sovranazionali da questo punto di vista chiudo
Con una luce e di tenue ottimismo
Si è riaperto in qualche modo il dibattito l'anno scorso quest'anno comincia a vedersi quali che primo risultato sul pilastro sociale sulla dimensione sociale dell'Europa
Quindi questo dibattito diciamo lanciato dalla Commissione che l'anno scorso quando il rapporto questo rapporto venne presentato era appena
Diciamo stato lanciato
Oggi questo dibattito si è chiuso la Commissione ha nell'aprile il ventisei aprile di questo anno a pubblicato una serie di documenti e raccomandazioni appunto sul piastra sociale europeo
Quindi sembrerebbe che ci sia un nuovo slancio una nuova iniziativa di carattere politico a volte all'affermazione
E alla riconoscimenti a una sottolineatura dei diritti sociali da questo punto di vista il contenuto del Pilastro
Non contiene nulla di rivoluzionario beninteso cioè siamo in un contesto che è profondamente mutato e questi do questi documenti della Commissione non fanno che attestare di come il contesto è mutato tuttavia
La cosa che mi sembra significativa e che segnalano in maniera anche molto forte il bisogno di cambiare gli strumenti di tutela in relazione al mutamento del contesto economico e normativo
Quindi di apprestare nuovi strumenti di tutela nei confronti dei disoccupati degli inoccupati delle giovani Jebel le nuove generazioni delle persone in più a rischio di esclusione
Di esclusione in generale di esclusione dal mercato del lavoro c'è questa sottolineatura forte delle opportunità di accesso al mercato del lavoro
Perché
Del discorso comunitario nella retorica comunitario ormai da un ventennio a questa parte il lavoro eh la fondamentale chiave di accesso all'inclusione sociale
E quindi diciamo c'è questa forte sottolineatura dei caratteri diciamo ambivalenti anche delle novità che si affacciano o pensiamo alla rivoluzione digitale
Pensiamo al lavoro tramite piattaforme dalla precarietà che queste
Nuove modalità inducono e dell'esigenza di nuove forme di tutela
Quindi potrebbero questa fase potrebbe essere una fase che traghetti dall'Europa e quindi gli Stati membri anche verso una considerazione
Maggiore di nuove forme di tutela
Che al momento sono soltanto diciamo oggetto di dibattito politico ma che ancora non hanno visto un solido radicamento all'interno degli Stati membri e in particolare del nostro Paese
Ringrazio molto Fausta Guarriello tappe perché ancora una volta ci ha dimostrato
La
Complessità l'interesse
Del lavoro
Giudiziario intorno a questa a realtà così e articolata e anche in in mutamento
Pregherei adesso dipende la parola a Franco Ippolito che è il Presidente del Tribunale permanente dei popoli ma anche
Presidenti di Sezione della Corte di Cassazione prego Franco forti
Pongo
Grazie
L'anno scorso fu definito
Prego anno terribile concreta
Lo sguardo a ciò che era successo nel dodici anni precedenti
In realtà quest'anno si possiamo consolarci parlando di tenuta ma solo con riferimento
Al panorama giurisprudenziale
Invece parlando di
Più complessivamente in Europa
Credo che la situazione sia notevolmente peggiorata rispetto al terribile hanno
Il passato
L'Europa e Verro nonché siamo giuristi ce ne facciamo un gran vanto e la il continente
Delle carte
Da sempre
Dalla Magna Carta sino alla carta so dei diritti fondamentali passando ovviamente per la Convenzione europea
Però è anche
Lui è sempre più
Il continente delle muraglie Pieri spingi menti
Del di egoismi regionali e continentali e anche delle cecità
Perché non siamo
Parlando poi di quella che avevo presentata
Lo diceva prima l'avvocato La ma come lana come emergenza ma che ormai siamo di fronte un fenomeno strutturale sede a tutti i conti statistici
Nel giro di pochi decenni
La vastità
Praticamente raddoppiato la sua popolazione e quindi andiamo
Verso
I due miliardi ma parlando semplicemente del dieci per cento il sette per cento della gente che
Da via
Per le migrazioni
Inevitabilmente dobbiamo fare i conti con
Una quantità di persone che arriveranno innanzitutto in Europa e per l'Europa innanzitutto
In Italia e in Grecia
A cui non si può rispondere né con muraglie fisiche mani anche con muraglie giuridiche
Ed è anche pensando come si è fatto per la Turchia lo diceva già prima presente Paciotti come sta tentando di fare adesso il Governo italiano con la Libia che mettendo queste muraglie che sono il contenimento
Fisico attraverso militari riusciamo
A conteneva e dei flussi
Che sono davvero strutturali ed epocali nei francamente si può molto
O ci si può illudere di risolvere il problema con la differenziazione tra
Asili nido Trump migranti per necessità
Emigranti economici certo c'è una differenza tra
La Siria e altri luoghi dello quella gente scappa ugualmente
Perché non può vivere quando nel Corno d'Africa sì qualche settimana fa le organizzazioni internazionali di facevano d'allarme con il rischio di
Decine di milioni di morti per la siccità
Credo che sia difficile poi distingua fra chi scappa da Aleppo per non morire sotto le bombe che scappa dal Corno d'Africa per non morire G sette
E queste persone sono bloccate e fermate da rotta orientale in Turchia
Cioè ci siamo affidati al Governo turco per di più
Sovvenziona andò la conta miliardi di euro nel momento in cui
Il Governo turco viola tutte le leggi possibili
E dall'altro lato ci vorremmo affidare alla Libia
Dove in questo momento non esiste neanche un'organizzazione statuale in grado senza dire
Che se la Corte penale internazionale sta aprendo una investigazione per crimini contro umanità
A per alcuni esponenti istituzionali libici ben francamente mi pare ben contraddittorio che noi ci mettiamo a
Concordare una linea di contenimento con le stesse organizzazione ecco questo è
Il
Panorama disastroso in cui
Oggi si muove l'unione
Europea
E io sono andato a fare una
Verifica nel dal sito ufficiale l'ultimo documento che interessa più da vicino
La nostra riflessione odierna del mille del due mila sedici ancor rappresentava
L'Europa come il luogo dei diritti e delle carte con politiche di assistenza di soccorso di cooperazione ed integrazione
Ora
Il mondo il variegato
Però
A internet ormai hanno accesso quasi tutti
Io mi chiedo ma allorquando
In Africa
Uno legge queste cose
Ma che idea si fa dell'Europa se poi nella stessa Europa
Di impedisce anche per i casi
Che magari romani saranno valutati come degni di sostegno canali umanitario per arrivare in Europa e l'ho costringiamo ad attraversare il Mediterraneo rischiando timori
Di contro a questo panorama
Apriamo
Le carte i giudici
E abbiamo giudici che si ostinano
E noi auspichiamo che lo facciano sempre più a prendere sul serio le carte
Certo giustamente un attimo fa
Si diceva
Purtroppo lo ce l'ha presa quel livello i
Abbiamo constatato noi lavoristiche eravamo convinti
Che alcune alcune conquiste fossero deve sensibili che poiché l'iter si affievoliscono
Alla fine i giudici devono fare conto con questa Fiore ebbe anche degli eventi in realtà il giudice devono fare il conto soprattutto
Con la perdita di consenso complessivo sui diritti perché
La
Il più grave sfregio degli ultimi anni e la rottura di quello che era sembrata veramente una conquista fondamentale con la carta
L'indivisibilità dei diritti
E chiudo dunque
Si occupa di diritto sa benissimo quante vero questo principio dell'indivisibilità perché si cominci a mettere a repentaglio anche rilevare un diritto
E proprio inevitabile conta Angiolella diffusione invece oggi siamo di fronte
Ad alcuni diritti che siano sentiti dalla pubblico quindi ho
Uno come diritti forti e sono i nostri diritti
E viceversa i diritti degli altri devono fare i conti con
I bilanci l'esempio che veniva fatto prima della
Di del sostegno I portatori di handicap o devono fare i conti con una rigurgito
Del diverso o meglio della dell'ideologia e costruite sul diverso utilizzata da molte forze politiche ascolto di
Consenso elettorale ecco anche io voglio qui
Ricordare quello che per noi è stato un maestro e che
Come
Elena fatto scrivere nella
Locandina che annuncia la commemorazione che facciamo qui venerdì prossimo l'altra settimana Di Stefano Rodotà
Un amico carissimo e insostituibile che ha accompagnato tutto un lavoro della Fondazione per tanti anni e che ancora l'anno scorso pur avendo problemi piuttosto rilevanti volle essere presente
E ribaditi da un lato
Che
Quella parti di unione europea che sembra stabile o stabilizzata tutto sommato l'hanno costruita i giudici
Partendo dalla Corte di giustizia e dalla Corte del Lussemburgo ma scendendo via via I giudici nazionali che sono giudici della CEDU inevitabilmente sono giudici anche se stanno in Italia europei
E dall'altro lato Stefano diceva però l'Europa apportato le spalle con tanta amarezza riceva ha voltato le spalle alla Carta ecco
Di fatto sono tutte e due frasi verissime quella che
I giudici hanno
Costruito o comunque contribuito in maniera decisiva al Consiglio d'Europa e l'altra che l'Unione a risultato le spalle alla casa ingiunge sta nel mezzo
Se all'inizio e il nostro tentativo che
è stato il tentativo
Che
Continua attraverso l'Osservatorio a fare la fondazione ma anche quello che in altri luoghi abbiamo fatto come associazioni
Di spingere tutti
Gli agenti giuridici per così dire a prendere sul serio le carte dei diritti
Non è stato un compito facile né possiamo oggi possiamo tirare anche una sorta di bilancio dopo dieci anni o di osservatorio ma dopo vent'anni di nostro impegno di acculturazione perché quando abbiamo cominciato intorno al due mila
C'era una gran confusione anche fra addetti ai lavori
Fra corte di Lussemburgo e Corte di Strasburgo fra Corte dei diritti
Appunto
Sì ma quella era addirittura una confusione che io ho sentito con le mie orecchie nel Parazzoli giustizia fatta giudici ed avvocati quindi però cominciamo a fare in ogni nostra utopica bene
Questo lavoro lo abbiamo fatto
In realtà
Il la cultura degli addetti e lavora affatto molti passi in avanti molti
Oggi si parla di tormenti di queste cose
Fra giudici e fra avvocati con competenza e incammina di Consiglio
Della Corte di Cassazione italiane si discute tutti i giorni qualsiasi Sezione dal lavoro al penale al civile al diritto di famiglia seriamente di ciò che ha detto Strasburgo nell'ultima sentenza o ciò che ha detto Lussemburgo
E questo
Ecco io vorrei dire e ringrazio Radio Radicale che è presente a questo nostro confronto
Vorrei fare un invito ai politici
I politici usano spesso uno slogan soprattutto quando si tratta a livello governativo di richiedere qualche sacrificio ce lo chiede l'Europa ora l'Europa è una cosa complessa
C'è l'Europa della Commissione
C'è l'Europa del fiscal compatta cioè l'Europa della Corte di Lussemburgo cioè l'Europa della Corte di Strasburgo chiariamo innanzitutto come già fatto opportunamente prima l'avvocato Rana che
C'è una piccola Europa dell'Unione una grande Europa del Consiglio di Europa le corti sono differenziate anche se poi finiscono inevitabilmente con il
Richiamarsi Heston trattenersi null'altro
Ecco parlando di diritti e di prendere sul serio le carte quindi ovvero si può dire che ce lo chiede devo ROPPA e davvero si può dire che tutti i giorni
L'Europa con i suoi input con le sue sollecitazioni ci costringe
Hai Novara a cambiare
A riformare l'ordinamento giuridico molto ma molto più purtroppo Ciocchetti esce a fare il Parlamento italiano
Lo dico con amarezza ma purtroppo e così a proposito di ce lo chiede l'Europa o medio
Ti ciò che
Ci costringere opportunamente a fare in ambito giurisprudenziale italiano l'input che viene da Strasburgo o da Lussemburgo io
Prima si è parlato di diritti sociali prevalentemente o di libertà io che faccio il penalista faccia qualche riferimento hai problemi penali
L'Europa ci costringe a prendere sul serio un principio che è nato duemila anni fa
Ne bis in idem cioè se uno è stato processato non ha nessuna importanza che sia stato condannato va assolto per un certo fatto non può subire altro processo per quello stesso fatto
Ora è sembrata una cosa ovvia di buonsenso però l'ordinamento giuridico è molto complesso ed è capitato cresce presto la cosa è abbastanza anche nota dal punto di vista
Massa mediatico che
Per taluni soggetti che già erano stati condannati insedia amministrativa a pagare una certa
Somma
Poi sono stati anche condannati in sede penale
L'Europa ci ha detto non potete farlo
Perché dove se il fatto è
Lo stesso
Semplicemente se le due condanne sia pure giunti in momenti diversi ma hanno un accordo all'azione strette necessario tra loro
Si può consentire che l'ordinamento reagisca che sottolinea indo la patente attraverso
L'amministrazione
E conta dando per l'omicidio colposo se invece non c'è questo stretto nesso non lo può fare
L'ultima sentenza proprio recentissima e la sentenza l'orefice
Che
Ci ha tirato le orecchie
Perché noi non più di due mesi fa inserite di corte di legittimata eravamo andati uso il plurale perché come dire mi identifico con il mio ufficio anche se personalmente in questa cosa c'entro poco
L'altra cosa rilevantissima
E un'altra
Particolare particolarità italiana
In questi giorni si parla molto del Codice antimafia e se ne discuterà nella
Forse se ne sta discutendo oggi addirittura la e passa bene cioè la polemica sulla estensione
Delle misure di prevenzione I condannati per corruzione la misura di prevenzione le misure di prevenzione sono cose molto particolari in alte
In epoche molto passate in cui il giudice ha c'entrava poco erro misure di polizia poi piano piano piano piano anche grazie alla Corte costituzionale sono state con Thierry importante a alla giurisdizione
Però
Continua ad essere una peculiarità italiana tant'è che la Corte di Strasburgo in una sentenza che richiama De Tommaso di qualche mese fa
Ci diceva ma badate che su
Tanti Paesi del Consiglio di Europa ceramiche solo voi più quattro che hanno cose analoghe però in settori particolari terrorismo e delinquenza da stadio
Per il resto ce l'avete solo voi e francamente siccome sono basate
La sentenza di Tommaso forse un po'troppo sbrigativa questa della di Strasburgo da voi c'era il suocero basate sostanzialmente sul sospetto
Datevi una regolata perché dire
Solo perché Toulouse sei pregiudicato
Hai l'obbligo di rispettare i a lei le rispetto alle leggi e di vivere onestamente non si capisce quale determinatezza
Questo precetto abbia
Rispetto a una
Principio che si rivolge pure alla Presidente della Fondazione Basso all'avvocato Anna cioè tutti i cittadini italiani a prescindere dalla loro come dire tipologia criminologica
La Corte di Cassazione a distanza di tre mesi da questa sentenza
Attraverso una
Pronuncia delle Sezioni unite ha cominciato a prendere atto di questa cosa e a
Amputato alcuni pezzi di quella legge mia domanda
Ma chi sta discutendo del Codice antimafia per allargare le disposizioni la prevenzione
Al reato di conto del di di corruzione queste cose le sa
Allora quando prima dicevo ci siamo rivolti ai magistrati l'avvocatura metteva in luce che gli avvocati possano molto giovarsi di questo osservatorio per
Il loro lavoro quotidiano io spererei che anche in politici che in modo ricorrente
Dicono ce lo chiede l'Europa anche su questi aspetti dell'Europa siano un po'più attenti un altro caso in cui
Solo grazie all'Europa abbiamo fatto qualche passo in avanti che quello che il carcere
Sapete tutti
Le come si impegnava la statistica carceraria anzitutto punto c'è stata una sentenza a Strasburgo la sentenza Torregiani che ha detto basta non è più possibile
Questo ha costretto
Governo e Parlamento a darci una regolata non è un'espressione di Strasburgo ma forse cinte diamo e finalmente
Con una serie di interventi le cose
Piano piano stavano migliorando poi c'è stato un diede peggioramento adesso c'è da sperare che con l'approvazione di una legge delega
Sul sistema penitenziario possa riprendere quella quel percorso riformistico che
Dovrebbe spingere tutti quanti a non
Far diventare il carcere lo strumento centrale del diritto penale delle conseguenze penali perché
I fatti hanno dimostrato che non è il carcere che poi
Riesce a contenere i reati ma sono
Ben altre cose comunque bisogna ringraziare Strasburgo quindi ancora una volta una corte europea sovranazionali che ci ha
Imposto queste cose
E poiché se consentite
Un riferimento a ciò che tutti i giornali di oggi ci dicono la tortura
E qui e ancora più singolare è il problema
Perché in realtà
Noi abbiamo firmato una convenzione
Delle Nazioni Unite abbiamo firmato una convenzione europea siamo stati condannati varie volte e anche gravemente
Per
La macelleria
Il terreno nel mio ma è di un dirigente di polizia
Che vi fu
A di alzarsi e a Bolzaneto cioè a Genova
Ancora ci sono cause pendenti
E
La legge sulla tortura con tante polemiche è stata approvata solamente ieri
E non solo siamo in ritardo di trent'anni sulla convenzione
Siamo in ritardo di sessantacinque anni sulla Costituzione
L'unica penalizzazione imposta dalla Costituzione e quella sulla tortura scarti l'articolo tredici che parla di libertà personale prevede espressamente
Di dover punire sul serio
La cassa accorta da carta non è che parla di penalizzazione husky opere ne ha parlato in quella sede con riferimento proprio alla tortura e bene non solo abbiamo violato per
Tutti questi decenni la Costituzione
Ma abbiamo poi violato le confezioni che abbiamo sottoscritto ratificate abbiamo violato le imposizioni che ci derivano da vari organismi europei e internazionali
Abbiamo come di fatto finta di non sentire ascoltare neppure ciò che negli ultimi cinque anni tutti gli anni a fine gennaio di volta in volta il presidente di turno della Corte di Cassazione diceva durante le inaugurazioni dell'anno giudiziario
Ora finalmente abbiamo questa legge
Le polemiche tutta la rete sui giornali
Se posso esprimere la mia opinione
E che questa legge un pasticcio
E tuttavia
Il pasticcio che c'è
Come dice Amnesty International come sostanzialmente dice Antigone è sempre meglio della mancanza di legge perché per la prima volta questa parola tortura entrata nel nostro Codice penale
In secondo luogo noi
Fino a oggi ci siamo vergognati nel mondo
Perché quando per esempio l'Argentina che pure non è uno Stato come dire campione di diritti umani ma ci ha chiesto l'estradizione per soggetti che avevano erano accusati di torture
Noi siamo stati costretti a dire non ve lo possiamo dare sentenza della Corte di Cassazione perché in Italia non c'è reato di tortura
Allora non fosse che per cui ci sto già
Passo in avanti
Ma io credo che a parte tutto in questo pasticcio anche terminologico in cui si sono un po'a Romiti Chianti
Siccome il pasticcio e denunciato normativo che qualcuno per applicarlo deve cercare di interpretare l'interpretazione data ai giudici
E quindi tutto sommato rispetto agli interessi politici contrapposti anche propagandistici che hanno impedito comunque una fattispecie più lineare
Gente che
Sa lavorare con gli enunciati normativi inveterato un po'd'ordine
E quand'anche non riuscissero a farli giuristi italiani io confido che ci sarà sempre una Corte dei diritti umani di Strasburgo che ci dirà di qui a poco
Se
La cosa va bene o non va bene
Detto questo concludo
Non solo rivolgendomi
Come ha fatto finora i politici ma rivolgendomi a giudici e avvocati cioè finora
Giudice avvocati che hanno lavorato molto più in avanti del sistema politico italiano all'inveramento di questi pezzi di Europa che sono cultura che sono civiltà giuridica
E che sono come diceva ancora una volta a volta lo specchio della realtà i diritti il catalogo dei diritti
E lo specchio riflesso delle situazioni di in sofferenza che si vive in questo pezzo di mondo
Che è molto più avanzato nel resto del mondo però questo deve spingerci a far diventare effettività ciò che sta scritto e qui il ruolo di giudice avvocato importante
Ed è più importante ancora di ciò si è fatto finora
Ciò che occorre io credo e un'ASL lucida consapevolezza che la costruzione di Europa come spazio di diritti giustizia e libertà passa per una pressa
Sulle spalle dei giuristi
Che venga stabile questa costruzione
E che
Costringa alla finite
Il sistema politico nel suo complesso e non parlo solo più risaliamo parlo di Ungheria e parlo di Polonia parlo
Di tutto il resto dell'Unione costringa a
Finalmente a realizzare pezzi Stato federale che ci faccia uscire dalle difficoltà in questi anni certe
Non possiamo essere ottimisti quando vediamo Comina giustamente rilevato la presente Paciotti in apertura che di fronte
Alle cose gravissime che vengono fuori
E CIPE Ciccio ci vengono dalla Turchia l'Europa
Sostanzialmente balbetta o tace perché la signora Merkel un po'l'ispettore orrore Erdogan per il problema dei migranti e quant'altro i giudici hanno balbettato meno
Meno però devo dire che proprio
Nell'ultimo anno nel nel due mila sedici CEE la sensazione che alcune sentenze
Rissa interno di una sorta di timidezza oggi una vocazione compromissoria ne faceva riferimento per faccia guardia dove luglio parlava della sentenza prima della break sette che era una mano tesa
Non si faceva diritto si tentava di dare qualcosa
Alla Gran Bretagna per farla recedere da ciò che stava a terra accadeva
Così critico alla stessa maniera sulla Turchia la Corte di Strasburgo ha dichiarato inammissibili due ricorsi dicendo che tutto sommato avente
La Corte costituzionale e quindi non è vecchia ancora percorso tutti i gradi interni peccato che nel rapporto che abbia anche qui si presenta oggi c'è una sentenza della stessa a Strasburgo che dice
Che nella Corte Costituzionale
C'era qualche componente che ancora vestiva la divisa perciò non nelle indipendente non poteva una parte della Corte ora se questo è vero mi pare difficile dire non avete percorso tutti i gradi di giudizio per il semplice fatto che non c'è da attendersi
Molta affidabilità di una
Gli accertamenti sono stati arrestati di una di una organo che indipendente
Non è
Naturalmente questo non può farci arretrare più di tanto anzi è uno stimolo ancor di più
Non dico a essere ottimisti ma a voleva a tutti costi sui temi
Dei diritti decuplicare il nostro impegno
Grazie
Ricordo
Intervento
Ricordato qualcuno
Chiede l'Europa può essere nell'interesse dei nostri cittadini e l'ultimo intervento e del direttore della
Nostro osservatorio domando se prima di chiudere c'è qualcuno che vuole fare qualche osservazione qualche domanda
Se non c'è allora la parola ab pronti Giuseppe profitti di impresa
Grazie io
In realtà non devo aggiungere molto a quanto se io ho già detto
Dai tre punti di vista che sono quelli forse più rilevanti sullo scenario europeo cioè il punto di vista
Di diritti dei migranti il punto di vista sociale il punto di vista
Del diritto penale delle garanzie essenziali dell'individuo vorrei solo sottolineare una cosa riprendendo l'interruzione
Del Presidente Paciotti vale a dire l'originalità di questo strumento che
Nonostante il carattere artigianale militante con il quale viene redatto il rapporto è pur sempre unico perché tutti gli altri rapporti sui diritti fondamentali io sono settoriali
Come nel caso di Amnesty
Per giunta anche con una metodologia a un certo senso nazionalista perché vengono messe le sentenze delle Corti europee diciamo su base nazionale o viceversa riguarda un singolo organo
Giudiziario insomma abbiamo il rapporto sui diritti fondamentali della Corte di giustizia la Corte a Lussemburgo delle Corti costituzionali italiane ma un rapporto che complessivamente riguardi
Ma il Diritto europeo in tutti i i settori del mondo giuridico non esiste salvo il nostro che naturalmente offre così dà lettura
Un'ottica molto selettiva appunto su base
Corse artigianale ma comunque
Secondo me offre alla fine un panorama significativo è anche diciamo di privato di tutte le complicazioni privato di tutte
Di complicazioni tecnico-giuridiche che possono servire a un cittadino
Per far sì e speriamo come dirò alla fine anche a qualche politico e farsi un'idea di come vada la tutela dei diritti fondamentali
In Europa
Riprendendo quello che si è già detto certamente una rapporto che riguarda il due mila sedici
Diciamo fotografa una situazione che è connessa a una uno orribile
Della storia europea forse il peggiore da ottantanove o forse il peggiore addirittura al quarantacinque
Nel quale si sono moltiplicate le situazioni di vittoria di partiti nazionalisti
In quasi ogni Stato si sono poi conclusa il ventitré giugno
Nel due mila sedici nel fenomeno rotto tolto incomprensibile su basi razionali della breaks sette perché incomprensibile per quello che è già stato accennato prima vale a dire gli inglesi che
Voleva ma ottenni re delle concessioni
I una maggiore elasticità delle norme europee avevano già strappato sia dalla Corte di giustizia sia dalla Commissione del Parlamento dal Consiglio europeo
Dei importanti provvedimenti che venivano incontro a quello che chiedeva ma vale a dire che il welfare
Inglese non fosse diciamo aperto ai migranti anche i cittadini europei o fosse diciamo avevo aperto
All'accesso dei cittadini dell'Unione in particolar modo perché sono cittadini Unione aver costituito più che i migranti extracomunitari questione
Nell'ambito della Gran Bretagna e verde indeterminato questo
Incredibile successo referendario
E fossero diciamo potessero accedere prestazioni welfare istiga condizioni molto molto rigoroso se non difficili bene l'Europa aveva già detto rischi le Corti europee in qualche modo si erano piegate
C'era già la stata la sentenza danno nel due mila quattordici che
Con la quale in pratica era stata sterilizzata traduzioni cittadinanza europea perché Nazione cittadinanza europea articolo
Quarantacinque della carta e comunque il capitolo della carta aveva consentito in precedenza la Corte di giustizia e di allargare il welfare nazionali
Ai migranti comunitari extracomunitari in un certo senso
Determinare diciamo l'allusione è un welfare europeo che era un motore interessi forse più promettente vere effettivamente la costruzione di un capitolo sociale Unione
Esteso anche a le prestazioni quel ferie estive in senso stretto appunto alla alla giurisprudenza la Corte di giustizia e poi i deliberati del Consiglio avevano già detto di sì
Ma i cittadini e la Gran Bretagna che poi diciamo tutta questa questione si
Riassumeva nella
In
Centoventicinque mila casi in cinque anni e che quindi
Certamente è un fenomeno che non poteva in nessun caso mettere in crisi diciamo alla tenuta
Del welfare Gran Bretagna della Gran Bretagna e quindi si tratta diciamo di
Comportamenti di una tale emotività irrazionalità che
Hanno diciamo destato
Degli allarmi sonno non tanto per la secessione pur grave
E dolorosa della Gran Bretagna quanto per una loro replica Zucco relazione a Stati che già erano
A rischio defezione dalle regole principali attorno alle quali è stato costruito il processo di integrazione e quindi veniva si dice è un anno particolarmente complicato e come
Accenna auto
Fausta Guarriello leggendo complessivamente naturalmente le giurisprudenze vanno letti insieme perché alcune sentenze possono diciamo
Lasciarci perplessi grossomodo non vederci d'accordo ma nel loro insieme non si può dire che la giurisprudenza di mila sedici anni abbiamo strato
Dei vistosi arretramenti dal punto di vista garantistici anzi possiamo dire che nel complesso si è mostrato anche nel due mila sedici
Il l'approfondimento di in un discorso un po'di lungo periodo che riguarda
Specifici settori il settore di internet come diceva la Paciotti nell'introduzione è certamente quello
Più rilevante in cui fra l'altro la giurisprudenza della Corte di giustizia e quella della Corte
Il Lussemburgo si sono sempre integrate alla perfezione sono stati addirittura Gemmati i nuovi diritti dai diritti della carta voluti anche scritti credo Stefano Rodotà in particolar modo per cui il diritto all'oblio che cosa
E la creazione del nuovo diritto fondamentale che parte dai diritti dalla Carta e così si è alluso a una salta la serie di diritti che io posso essere derivati
I primi si è approfondito tutta la materia del diritto penale del non ne bis in idem
Nell'ambito europeo attraverso l'elaborazione e la la la la Lelli introduzione di direttive che a noi all'inizio che ci sembravano così generiche tolleranti da non determinare
Di mutamenti invece mutamenti che sono stati perché le sentenze su una mandato di cattura europeo sul ne bis in idem nell'integrazione fra le due Corti di giustizia sono state numerose sono stringenti
Abbiamo tutto il capitolo della non discriminazione in particolar modo
Della RAI rubo sentimento dei diritti dei disabili che diventa
Davvero fondamentale perché l'articolo ventisei della Carta di Nizza è pur sempre un articolo molto generica perché non parla i diritti disabile ma di
Il reinserimento
Del disabile che potrebbe riguardare solo un settore pure tra Corte di giustizia Corte del Lussemburgo giurisprudenza
Anche della Cassazione lavoro che si respira doveva Corti europee questo diciamo questo settore oggi è molto molto robusto tant'è vero che il contro il controllo sui licenziamenti dei disabili
In Cassazione lavoro è diventato contro controllo piuttosto stringente come applicazione diretta norme europee anche diciamo
Virtuale disapplicazione di quell'ente interni o comunque una loro interpretazione evolutiva piuttosto
Piuttosto energica allora
è chiaro però che questo ci rincuora fino a un certo punto perché l'attenzione dalle politiche della giurisprudenza si può attenere fino a tali limiti
Non può arrivare a oltrepassare determinati limiti se non altro perché
I giudici vivono nel contesto
Sociale
In cui necessariamente operano il perché e le corti europee alla fine sono delle Corti costituzionali e quindi dell'allora
I loro pronunciamenti risento necessariamente determini un indirizzo politico costituzionale più che normativo in senso stretto non si dovrebbe dire però in realtà è così quindi se l'opinione pubblica
Rischia di reagire e violentemente con rigettando anche delle aperture è chiaro che
Le stesse Corti europee finiscono per diventare
Molto molto molto prudenti quindi questo e adesso ci tornerò dopo però
Una brevissima considerazione che vorrei fare sulla carta più diciamo tecnico-giuridica anche perché l'applicazione force mentre della carta
è stato diciamo il problema è che ci ha spinto del grande questione che ci ha spinto
A aprire l'Osservatorio è a curarmi per undici anni e la la la la la la raccolta e anche dopo il rapporto vale dire il la Carta di Nizza
Anche nel due mila sedici si è rilevato un potente rettore di affermazioni diritti sia a livello europeo che a livello
Nazionale e tuttavia l'idea che forse qualcuno anche di nuovi
Anche il sottoscritto coltivava quando sulla carta fu elaborata e quando la Carta divenne obbligatoria che potesse essere anche
Un fattore di e accelerazione del processo di integrazioni da fonti del diritto
Implementazione dei diritti al di là delle questioni di competenza perché la Carta di Nizza ripetiamolo se ci sono comunque degli ascoltatori
Che sono lontani da questa questione così più strettamente tecnica si applica sempre al diritto europeo ma al diritto nazionale solo se
Si controverte di una questione europea facesse il caso esaminato ricade nel cono d'ombra del diritto europeo quindi non sa non è una carta all'efficacia generale
Bene questa attitudine della Carta a incidere in tutti i settori di diritto in tutti i casi in cui c'è un cittadino europeo che rivendica una propria pretesa rigidi
Di di di giustiziato non non è uno strumento che allo Stato
Insufficiente per raccordare le giurisprudenze europee nazionali e per diventare un un elemento decisivo un motore decisivo di
Innovazione diciamo giurisprudenziale di garantismo diciamo all'altezza delle contraddizioni che viviamo in Europa da solo
La Carta di Nizza funziona se ci sono degli strumenti normativi che introducono e che dichiararlo una competenza europea per questo funziona oggi del penale
Per questo funziona oggi su internet e per questo funziona in parte
Nel settore sociale in particolar modo mega discriminazione perché abbiamo
Potenti direttive anche a largo raggio antidiscriminatorie quindi tutta la questione della carta va seguita
Va attentamente diciamo ricostruita anche perché
La giurisprudenza la Corte di giustizia anche nel due mila sedici
Ha ribadito una interpretazione provocata diciamo del concetto di efficacia della carta che è legata
Al suo articolo cinquantuno però è ancora tutto
Un po'magmatico un po'ondulatorio ci sono sentenze più restrittive sentenze più
Aperte e quindi va
Fatto nuovamente posto un problema di
Diritto europeo che dia e che copra i diritti della carta detti esistano i diritti a fermarne la carta che non hanno copertura normativa il diritto al reddito garantito
Tritto programmato l'articolo trentaquattro la Carta di Nizza ma non
Una direttiva che lo applica e quindi sostanzialmente è applicabile solo sotto il profilo antidiscriminatorio laddove lo Stato abbia introdotto una legislazione sul punto in nidi come è successo che l'Italia
A proposito della Regione i trentini ominidi ad altri quello che invece concede
Ai suoi cittadini quindi questo aspetto della carta va seguita attentamente l'altro problema
E mi avvio alla conclusione
è che in questo clima diciamo di tensione crescente dal punto di vista delle politiche dal punto di vista dei contrasti
Che l'assenza di politiche ha costruito nell'ambito tra i cittadini europei tra il nord del sud tra paesi indebitati Paesi che invece hanno il surplus tra Paesi dell'ex
Est europeo i Paesi invece occidentale e via dicendo e è chiaro che
Si è voluto da parte della dottrina di noi giuristi in certo senso infatti Zare i punti di conflitto nell'ambito
Della cosiddetta giurisprudenza
Multilivello cioè i i giuristi sembra che si applicano non tanto
Hai fenomeni di integrazione di affrontino come avete ricordato voi la sentenza della Corte Costituzionale centoundici che molto importante perché dice che il giudice nazionale deve applicare il diritto europeo disapplicando
In materia e non discriminazione che non può rivolgersi all'avrebbe Corte Costituzionale ogni volta
Sì a dubbi perché Luino al giudice europeo lui deve sapere che cosa devi fare in particolare deve disapplicare la norma diciamo anche se la Cassazione italiana non si sa perché
Non disapplica mai faranno
Sì adotta delle interpretazioni avanzatissime ma non disapplica mai formalmente allora in giù dj ingiurie essi sembrano appunto infatti Zare i casi di contrasto dal Lussemburgo valori
Io Strasburgo dalla Corte Costituzionale italiana polacca francese e la e le le Corti europee ora questi casi effettivamente esistono
E sono in relativo aumento ma
Non c'è nessun dramma è fisiologico che in un sistema
Multilivello qui c'è il livello nazionale e livello del Consiglio d'Europa cioè della Corte di Strasburgo il livello della Corte di giustizia
E se vogliamo il diritto internazionale delle corti non non vadano d'accordo però da questo a voler
Determinare la morte dell'Europa la su una crisi gravissima in conseguenza di
Fratture che sono inimitabile che poi nel tempo in un certo senso è ragionevole pensare che si possano suturare e ce ne corre i casi sono quelli che sapete cioè il famoso caso Taricco
Forse gli ascoltatori non lo conoscono c'è un caso in cui la Corte di giustizia
Dice che a proposito di una prescrizione e di un reato connesso all'IVA
Che
E siccome
L'IVA è un attributo europeo e i termini di spedizione italiana sono talmente ridicoli da far cadere in prescrizione ogni caso di recupero e sanzioni il sanzione da parte dell'imputato
E che quindi necessariamente non può passare in giudicato a una sentenza che appunto a dichiarato alla prescrizione di un reato interrelazione
Almeno dal punto di vista europeo in relazione a termini di prescrizione così ridicoli e tolleranti
E a questo punto nella Corte di
Nostra Corte così costituzionale ha
Allo Stato rimesso fatto l'ordinanza di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dicendo che secondo il nostro sistema
Una sentenza di proscioglimento è una sentenza che non può essere più rimesse in discussione in piena
La la le l'aggressione ai tratti fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano e le garanzie costituzionali c'è è un caso spinoso un caso complicato ma io non ci vedo diciamo alla caduta dell'Europa dopo di che
In base a questo vedo che nel tempo ci sarà diciamo un ammorbidimento delle posizioni loro riconduzione ha ragione
I nuovi termini di prescrizione in questo senso potrebbero aiutare
E certa a livello legislativo aiuteranno la stessa cosa
La la la sentenza basket in cui diciamo la Corte di giustizia ha detto giudice danese che
Non c'è un principio di certezza del diritto che in possa condurre
Un giudice nazionale hanno un disapplicare una norma interna contrastante con diritto della carta
In caso di non discriminazione perché la certezza del diritto non opera nei confronti
Nazionale nei confronti del diritto europeo alla Corte danese suprema si è ribellata decisione della Corte di giustizia e va bene
Ci sono e la la sentenza della Corte consegnare polacca
Si è ribellata all'ultima parola della Corte di giustizia in materia di i diritti della carta dicendo che anche quello ungherese nella loro parola vera l'ultima so sono frasi diciamo frizioni
Che certamente possono essere ricomposta non drammatizzare sempre che però sul piano dei politica si vada avanti allora io e concludo
Penso che il ruolo dei giuristi in questo momento partendo da questa relativa tenuta sia quella dividenti chiare magari partendo da questo rapporto rapporti del genere di evidenziare nell'immediato quali sono i provvedimenti
Politici dell'Unione europea deve
Diciamo
Duri Jenson adottare in modo che
Questa situazione che certamente delicata che fragile ma che comunque di tenuta possa continuare attenere possa consolidarsi concludo da questo punto di vista
Quello di cui cui accennava prima falsari cioè
La Commissione lancia un
Una raccomandazione comunicazione sulla capitolo sociale del moderno compiere nostri giuristi a questo punto non è
Sottolineare che conta ascari c'è questa frattura insanabile dall'ambito nella giustezza sociale ma come
Diciamo il legislatore possa intervenire nell'immediato perché
Non ci sarà un passaggio immediato anche nel migliore dei dodici e a un federalismo europeo sarà necessario innanzitutto
A rafforzare
Alla luce delle disposizione attuale dei trattati
Lei il quadro esistente che è molto diciamo
Destabilizzato al nord con adottare delle misure in materia di immigrazione di politiche sociali anche di modifiche per penali che rafforzino etica tranquillizzi mio le popolazioni che che fra l'altro si dovrà votare in Italia in altri Paesi ed nausea altri
Tese a Visco allora il cui nostro compito dovrebbe essere quello
Di evidenziare dei provvedimenti che possono essere adottati ora trattati e vigenti con le attuali norme e che dia modo diciamo sul ridicolo questo quadro laddove ci pare incompleto o laddove ci pare Keats sia sulla Brando che sia
Intenzione ecco questo credo che anche riprendendo
Il suggerimento di
Di Franco sia il compito da fare adesso da da da giudici e da giuristi
Dire che cosa l'Europa può fare realisticamente nell'immediato
Grazie
Così presentazione delle rapporto
Per il rapporto del due mila diciassette ci vedremo nel due mila diciotto ma intanto assicuro che continueremo il nostro lavoro quotidiano e magari anche cercheremo di fare quello che Ronzini raccomanda che i lì giuristi debbano fare per consolidare l'Europa buonasera a tutti grazie