Presentazione del Rapporto 2016 dell’Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa

Per il momento da terreni Consigliere Paolini ogni volta mi devo studiare qua perché
Sul sito
Possiamo cominciare se
Se credete
è buona sera a tutti grazie di essere qui
Saluto i nostri illustri relatori Presidente della
Corte europea dei diritti umani dal giudice della Corte costituzionale
Il professor Rodotà il processo ferraioli
E il dottor
Do ut des
Desidero esprimere un vivo ringraziamento alla Presidente Laura Boldrini
Per averci concesso questa prestigiosa sede per presentare il nostro lavoro
E la ringrazio di cuore per averci ricevuto e si è scusata di non poter essere qui
Per impegni urgenti e non evitabili ringrazio soprattutto gli illustri relatori e tutti voi che c'è una parte della vostra presenza
Io mi limito qui a ricordare brevemente
Per chi
Non lo conoscesse e cos'è l'Osservatorio sul
Rispetto dei diritti fondamentali in Europa che dal due mila sette e questo è il decimo anno
Di sua operatività raccoglie presenta in tre lingue nel sito www European Reitz Punto Evo
Gli atti rilevanti cioè le norme le sentenze dei giudici delle Corti europee e dei giudici dei Paesi europei
Risoluzioni e raccomandazioni delle istituzioni europee articoli e commenti insomma tutti
I fatti di dati
Documenti più rilevanti che riguardano la tutela dei diritti fondamentali in Europa in questo sito aggiungiamo anche la segnalazione di
Qualche
Sentenza di Paesi extraeuropei su temi che sono importanti in generale per la cultura dei diritti umani e una newsletter puntualmente pubblicato ogni pretesi nelle tre lingue del sito aggiorna su tutte le novità
La classificazione di tutti questi documenti avviene secondo
Gli articoli della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e consente così di individuare agevolmente tutti i documenti che riguardano un singolo diritto e valutare l'applicazione
è in effetti la ragione che ha mosso tutta questa impresa che si avvale del costante contributo volontario e gratuito divari appassionati collaboratori
è stata quella di diffondere la conoscenza della Carta dei diritti fondamentali della sua concreta applicazione
Che fra l'altro è iniziata prima ancora della
Sua validità
Un vinti di l'aver assunto un valore giuridico vincolante nella consapevolezza che come
Ci insegnano le tragedie della nostra storia senza una dimensione sovranazionale
Non è assicurata l'effettività dei diritti fondamentali
E soprattutto nella consapevolezza che la carta rappresenta
Come ha scritto Jürgen Habermas il documento che con le sue protezioni sociali mostra in modo esemplare i principi normativi che uniscono i cittadini europei
E la sintesi cioè di una cultura dei diritti che va al di là dalla mera garanzia della libertà e dell'autonomia individuale che proprio della
Tradizione anglosassone
E che invece nella riconosciuta indivisibilità dei diritti civili politici economici e sociali tende a proteggere la vita dignitosa di ogni essere umano
Peraltro proprio il complesso lavoro della giurisprudenza mostra come la duplice obbedienza dovuta alla Convenzione europea dei diritti umani e alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea produca
Nell'ambito appunto dei giudici dell'Unione un progressivo avvicinamento delle culture giuridiche tradizionalmente lontane della comodo e della Servillo
Il rapporto che presentiamo d'acconto delle decisioni più significative dello scorso anno
Purtroppo
Dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel due mila e nove che pure ha reso giuridicamente vincolante alla Carta dei diritti invece che vedessi finalmente compiuto il disegno che all'inizio del secolo ne aveva ispirato la relazione
Si è vista un'Europa che in piena crisi finanziaria ed economica si è divisa ha perso ogni spirito di solidarietà e basti pensare alla crisi greca
All'incapacità oggi di adottare qualsiasi razionale politiche in materia di immigrazione di asilo fino ad affidarsi al preoccupante accordo con la Turchia
All'incapacità perfino di collaborare efficacemente per prevenire e reprimere reati di terrorismo che pure tanto preoccupano le opinioni pubbliche per non parlare del sorgere in quasi tutti i Paesi europei di movimenti populisti e xenofobi
Che impongono il Rispi il ripristino dei confini nazionali e la costruzione di muri e di partire
Uno scenario grave e preoccupante
Che finirà io temo per indebolire un quadro normativo europeo che almeno formalmente nel suo complesso offre tuttora grazie ai suoi giudici garanzie e tutele che non hanno paragoni nel resto del mondo
Non mi spetta a me intrattenervi su questi temi ci sono questi autorevolissimi relatori che vi parleranno di
Di molti temi rilevanti per la protezione dei diritti
Fondamentali
Dò inizialmente la parola al dottor Giuseppe Bronzini perché
è stato l'inventore della l'Osservatorio del premio un Riolo Pia rights se gonfiati e lo prego di attenersi
Ai dieci minuti stabiliti grazie anche
Di mi intratterrò anche meno di dieci minuti onde lasciare spazio per la discussione
Brevemente volevo dire questo ha ragione per cui come Fondazione Basso all'Osservatorio sui diritti fondamentali siamo contenti di aver scritto per il secondo anno questo rapporto
Di avere offerto questo contributo certo perfettibile ma secondo me piuttosto utile per ricostruire in dettaglio
Come la la tutela multilivello in Europa
Quindi per cercare di approfondire la questione Ulivo oltre diciamo la
Nelle nelle interpretazioni ideologiche e le prese di posizioni così aprioristiche vedere se effettivamente quella che noi chiamiamo tutela integrata dei diritti fondamentali
Riesce a imporsi a livello europeo con una certa effettività
Il dialogo tra le Corti e
Allo scambio tra giurisdizioni diverso livello certamente non data nei dal primo ottobre del due mila nove
Con l'approvazione della Trattato di Lisbona con il quale alla carta è stata conferita
Obbligatorietà giuridica meditata neppure dalla prima convenzione con cui
Milizie famosi sessanta mi rende l'idea di una convenzione hanno elaborato la Carta di Nizza un'antica
Tradizione che appunto risale
Sia alla negli primi elaborati giurisprudenziale della Corte di Strasburgo sia alle sentenze innovative della Corte di giustizia addirittura all'inizio degli anni Settanta però
E vengo al punto è indubitabile che
Con elaborazione dalla Carta dei diritti fondamentali poi con la sua conferita obbligatorietà questa tutela integrata
Sia stata dotata di un
Particolare forza e che su questa particolare forza
Una serie di progetti di integrazione tendenzialmente e di carattere federalista
Appuntato le sue carte nel senso che la Carta dei diritti fondamentali dal primo ottobre del due mila nove
Comunque conferisce ai diritti della Carta la terribile Forza del diritto europeo primario e cerca con quattro clausole orizzontali
Che ancora la Corte di giustizia neanche la stessa Corte di Strasburgo vanno elaborando circa il loro esatto significato cerca di raccordare
Tutela costituzionale in Terna tutela internazionale e tutela europea
Perché
Diciamo era stata riposta erano state riposte le molte speranze sulla Carta dei diritti fondamentali
Nella seconda convenzione e poi insomma con l'approvazione del Trattato di Lisbona perché si pensava che attraverso la carta
Dei diritti fondamentali si potessero realizzare due perfetti politico istituzionali fondamentali da un lato tranquillizzare i cittadini europei soprattutto nei confronti del diritto dell'Unione
Prospettando comunque una tutela con la forza giuridica specifica della Carta rispetto a una serie di atti provvedimenti iniziative da parte dell'Unione europea
Questo è visibilissimo dei lavori della Convenzione visibilissimo nelle trattative che hanno portato al Trattato di Lisbona e dei visibilissimo nella dottrina anche di parte federalista
Che si è soffermata su questo aspetto c'è poi un aspetto ultima Luca ulteriore che e proprio della parte federalista cioè si pensava che attraverso la tutela
Nei tribunali di Europa ogni livello si sarebbe tendenzialmente formato anche un demos europeo perché il cittadino europeo riconoscendosi
Di un atto di una serie di tutele a largo raggio quindi anche le tutele sul forse soprattutto le tutele a carattere sociale che la carta comunque riconosciuta
Ha riconosciuto della capo quarto comma insomma come anche con una certa apertura
Potesse diciamo si potesse formare un'opinione pubblica europea e diventasse diciamo il motore
Di una federalizzazione di diritti che poteva essere
Elaborata come lo zoccolo il presupposto di un'Europa federale
Quello che appunto ci ha detto in questi anni anche in tutti gli incontri che abbiamo fatto il professor Pizzano per esempio che attraverso appunto a Padova
Tutele integrata attraverso il dibattito e la carta effettivamente l'Unione si proiettava in un destino federale
In un certo senso riprendendo un moderno per espressione di Luigi ferraioli
Si puntava sull'amor proprio giuridico dei cittadini europei che ricorrendo al giudice che conoscono bene il giudice della porta accanto al giudice ordinario
Potessero in prospettiva vedersi partecipe appunto di una casa comune in cui appunto il baricentro il piano terra era rappresentato dai
Tra l'altro terra i diritti fondamentali allora a questo punto noi con questo rapporto che cosa cerchiamo di offrire anche se diciamo il nostro sito in più concepito per i giuristi ma il nostro apporto cercato anche di semplificare un po'linguaggi giuridica dare una serie di decisioni in cui appunto c'è questo accordo tra le Corti
In modo che i cittadini giuristi politici sindacalisti gli agenti della società civile europea potessero fare
Un bilancio
Un bilancio su come effettivamente sta andando la tutela multilivello in Europa allora e mi avvio alle conclusioni il due mila quindici dobbiamo dirlo stavo per la
I diritti fondamentali Europa un anno terribile
Perché questo non possiamo diciamo disconoscerla e con della il tredici luglio del due mila quindici Atene mancava scarseggiano il cibo
Non c'era munita oltre i famosi cinquanta euro non c'erano i medicinali un intero popolo era messo in grave difficoltà da parte di una serie di misure
Che certamente il Parlamento Greco aveva adottato ma sotto forti pressioni minacce degli organi sovranazionali e il due mila sedici se vogliamo è andata anche peggio perché
Abbiamo visto che di fronte alla diciamo fenomeno migratorio
Le quello che ha detto la Corte di giustizia in materia di immigrazione quello che ha detto la Corte di Strasburgo c'era certamente non è riuscita a frenare una serie di fenomeni che si sono verificati allora
Questo lo consegno un po'la discussione e noi oggi dobbiamo dire la crisi che c'è insomma che è indubitabile
Almeno in alcuni settori alcuni in alcune materie la crisi che mostra la premessa della carta
Per come contro limite di una serie di politiche europee ma anche nazionali
è una crisi esogena o indoor generale c'è dipende dai meccanismi che si sono diciamo
Sono entrati in crisi gli sono interni al sistema giudiziario effettivamente i giudici hanno sempre svolto
Quello che potevano fare dente sono invece è stato il sistema politico a non offrire
Un ancora Minto istituzionale efficiente verrebbe interessati rendere effettivi i diritti della carta
Il salvaguardarli nella
Loro contenuto essenziale da questo punto di vista e concludo
Mi sembra che un esame di quello che emerge dal rapporto ci dica che alcuni settori alcune materie la carta le anche nel rapporto con la giurisdizione della giurisprudenza della Corte di Strasburgo
E con quella delle migliori Corti costituzionali europee in alcuni settori è andata avanti diciamo all'altra giurisprudenza molti nella integrata riuscita
A dare delle tutele più significative e più stringenti
I Mancin creative ed innovative I diritti della persona il tema di internet da questo punto di vista il famoso trittico su internet illuminante ma possiamo anche aggiungere tranquillamente la materia familiare perché la materia familiare
Mostra che costa un euro pizza azione del diritto di famiglia in cui
Tutto sommato delle esperienze più chiusa insulari si sono aperte a quelle più aperte e progressive di altri Paesi
Europei nel suo insieme i diritti delle persone a concedere il diritto di minore hanno avuto
Una significativa protezione in altre in materia questo secondo me
E difficile ammettere che sia avvenuto il tema dell'austerity di misure
Di risanamento dei bilanci pubblici
Appunto per ragioni di equilibrio mostra che cosa mostra che
Questa saldatura tra nei giurisprudenza di vario livello non si è avuto perché le Corti
Europee non sono riuscite a far sentire la loro voce con sufficiente
Forza per almeno mitigare alcuni a spetti particolarmente impopolari delle misure di risanamento forse non necessaria anche perché
Diciamo misure di risanamento devono riequilibrare i bilanci ma
Non necessariamente devono incidere sui diritti e gli interessi dei ceti più colpiti e mostra anche una certa divaricazione tra la giurisprudenza
Più aperta di alcune Corti costituzionali negli ultimi anni anche la nostra egli invece quello che appare a livello sovranazionale è anche vero che un certo senso i giudici parlano attraverso le sentenze ma anche qui mi sembra
E mi avvio davvero la conclusione che
Questo allo Stato e un quadro contraddittorio perché
Se siamo stati contenti di leggere alla punto numero centodieci della sentenza Mascolo che
Questioni di risanamento dei bilanci pubblici nazionali non non possono portare la precarizzazione di Bossi
Hai dei posti di lavoro d'altra parte l'ultima secondo me grave sentenza della Corte di giustizia che ha dato ragione la Gran Bretagna un po'anche forse
Per disinnescare diciamo la paura il break SIT
Autorizzando il Governo inglese a subordinare all'accesso a prestazioni sociali come praticamente il reddito minimo
A esigenti requisiti di residenza ha detto proprio questo ha detto invece che siccome si trattava di salvaguardare l'equilibrio
Di bilancio della sudditi di sua Maestà
Che poteva essere pretermesso da un accesso troppo largo alle misure di welfare all'ora era autorizzato erano autorizzato e le politiche risentire la Gran Bretagna sono due affermazioni chiaramente
Tra loro in contrasto
è quindi io rassegna un po'le la questo tema un po'alla discussione mi sembra che nel complesso non dobbiamo certamente a gettare via il bambino con l'acqua sporca cioè
Dobbiamo diciamo valutare quali sono stati gli impatti anche positivi
Che ha avuto la tutela integrata il dialogo tra le Corti
E dobbiamo vedere quali sono gli ostacoli di in alcuni settori politica l'immigrazione e misure da osteria ed in particolar modo hanno questo ostacolato anche in funzione dei mici esse vivi Nenni cessare gli interventi
Correttivi a me sembra che in questo momento
Cominci a essere nuovamente vero il titolo del rapporto del mille novecentonovantanove cosiddetto rapporto Simitis
Che dette origine all'operazione della carta poi alla prima convenzione eccetera eccetera cioè praticamente
A quella catena narrativa che ho fin qui elencato che diceva per la tutela dei diritti fondamentali dell'Europa e tempo e di agire anche se direi oltre che di agire forse anche di carri agire
Grazie Bronzini che ha più aperto la discussione ponendo diversi problemi la parola al professor Rodotà
Io
Partirei da
Le parole finali
Chi Bronzini cioè il riferimento al mille novecentonovantanove
Le novecentonovantanove e anche l'anno nel quale
Il Consiglio europeo tam mandato a una convenzione
Poi è molto divertente andare a ricercare Gione per cui questa parola che
Carica che veniva da molto lontano è stata risolta
E voglio fare questo riferimento e questo passo indietro perché il rapporto
Di cui noi dobbiamo parlare e esemplare non per i contenuti
Ai quali diamo adesione ma per la dimensione politico istituzionale che individua
Che ci dice qual è la situazione costituzionale dell'Europa in questo modo
Quando sita mandato alla convenzione si scrive cito testualmente
Il rispetto dei diritti fondamentali è uno dei principi fondativi dell'Unione europea e nella condizione indispensabile della sua legittimità
Che cosa si voleva utili si voleva dire essi visse in quel momento
Ed era anche un poco l'argomentazione io ho fatto parte di quella convenzione
Vale quello che vale la testimonianza personale molte volte alcuni di noi o molti di noi richiamarlo sa benissimo quelli riferiti
In quel momento la cultura
Costituzionale europea
Metteva in evidenza come la costruzione dell'Europa attraverso il mercato avesse toccato
La soglia che non avrebbe dette adatto avesse toccato una soglia
Che però non consentiva la legittimità dell'Europa la parola legittimità è una parola molto forte perché la legittimità significa quello che è stato ricordato
Se volete a costruzione del demos europeo cioè la il riconoscersi dei cittadini dell'Unione europea nelle istituzioni
Questa era
Come volete chiamarla la indicazione
La parola scommessa è sbagliata era la indicazione che veniva data in quel momento che testimonia vi è una cultura profondamente diversa le a quella che abbiamo di fronte a noi o che usiamo in questo momento
Perché ciò che è avvenuto
Scusate le semplificazioni una progressiva decostituzionalizzazione delle
Quando è stato ricordato ma la carta dei diritti fondamentali viene per la prima volta applicate dal tribunale costituzionale spagnolo prima ancora di essere proclamata a Nizza
E il quindici novembre del due mila
Che
La carta viene richiamata risolvendo la questione molto importante
Fino al due mila nove primo ottobre due mila nove
La carta viene progressivamente applicata sesso non voglio entrare nei dettagli ma
Due mila nove è il momento in cui
L'alta niente
Articolo sei del
Del Trattato di Lisbona allo stesso
Degli utenti prudente
Non è così non lo dobbiamo dire c'è stata una decostituzionalizzazione non loro la carta in questi anni non ha avuto lo stesso datore di
Questo è il punto e
Questo
Rapporto di cui discutiamo oggi CID dice che
L'attribuzione alla carta dello stesso valore giuridico dei trattati poi si discutono le interpretazioni si discute si è venuta progressivamente concentrando guasti esclusivamente nell'attività giuristi
Questa è l'importanza del rapporto di oggi questa è l'importanza del lavoro della
Della
Della fondazione che ha
Inventato questo osservatorio e mette a disposizione il materiale per poter ragionare sulla
Decostituzionalizzazione
Guardate la cultura è cambiato profondamente non so se ricorderete certamente quale il full arrivi la reazione delle istituzioni europee quando
In Austria si scoprì il pericolo a deve fu una reazione molto marcate molto forte volto
Una così forte da consentire
All'opinione pubblica te austriaca che si opponeva a dare i terzi di farlo in nome dell'Unione europea
Fate il confronto
Con ciò che è avvenuto quando l'Europa un altro Stato l'Ungheria ha cominciato a
Scegliere strade molto più
Pericolo OCSE per i diritti fondamentali di quella che era stata indicata altre via
Io lo dico
La disattenzione
L'incapacità di rendersi conto eppure
Nel momento in cui sono cominciate in Ungheria tutte quelle armi attività
Limitazione del diritto di manifestazione del pensiero
Indipendenza della Corte costituzionale
Silenzi
Eppure
La carne l'EUR loro OPA si era dotata
Di uno strumento di intervento più fuori perché terra Haider eh
C'era stata una modifica
Del Trattato che attribuiva proprio per queste situazioni un maggiore potere di intervento della
All'Unione europea allora vedete qualche che cosa è accaduto è accaduto punto un processo di decostituzionalizzazione
Uso il termine decostituzionalizzazione perché gli strumenti costituzionali di cui l'Europa dispone non sono stati utilizzati dalle istituzioni propriamente euro
Questo è
Un dato di cui noi dobbiamo in questo momento prendere atto ma non soltanto per ragioni imponente perché evidentemente l'idea
Discutibile anche però un'idea ne abbiamo discusso tante volte con Luigi Ferrario per la costruzione attraverso i diritti di un demos europeo era un punto fonda
Da un punto fondamentale e nel momento in cui
Invece c'è stato un capovolgimento l'Europa non mi più il luogo dove guardare per vedere la propria
Identità di soggetto giuridico titolari di diritti ma il luogo
Le parole ce lo chiede l'Europa
Ma da quel momento in poi l'Europa annuncia più chiesto rafforzamento di diritti ma limitazioni di diritti questo è
Un dato di realtà sul quale bisogna riflette
E allora è chiaro che in questo momento noi abbiamo una linea abbiamo dinamiche istituzionali particolarmente complicate abbiano dinamiche istituzionali che
Ci dicono
Che la carta non è stata destituita
Di valore giuridico
Macché questo valore giuridico vincolante si è per così dire rifugiato nella dimensione del giudizio
Questo è un elemento sul quale noi dobbiamo
Di cui noi dobbiamo renderci conto
Lati se attenzione europea
A
Determinato
Successivamente non solo il caso gravissimo della Grecia di cui ha già parlato bisognosi ma hardware free fatto sì che altri Paesi
O mia
Abbiano poi ritenuto che essendo stata una
Imboccata una strada
Che metteva la Carta dei diritti
Fuori dal circuito istituzionale effettivamente vincolante anche questi altri Paesi fossero legittimati a intervenire nel modo con con il discorso sulla legittimazione che era la legittimazione della carta attraverso i cittadini ed è diventato una forma di legittimazione che escludeva la carta e introduceva elementi
Di
Costituzione dell'Europa completamente contraddittori con tutto questo questo è il dato istituzionale sul quale io credo che dobbiamo dobbiamo riflettere e
In questo
Io vedo un elemento
Voglio dire volevo fare una valutazione ottimista o pessimista un dato di realtà evitato in alta oggi e costi
Rappresentato dalla presenza giurisdizionale
Sulla la sentenza giurisdizionale abile una serie di questioni ad una serie di questioni per esempio per gli studiosi ad una seria nel sedile di questioni che sono io adesso chiudo
Evidente in tutta una serie di decisioni che sono state ricordati di dialogo tra le Corti apre possibilità importanti di
Non solo di dialogo aldilà al di là del dialogo il fatto che si vada costruendo un diritto
Dei diritto dei diritti fondamentali europei che
è destinato ad aderire FI al di là dello stretto ambito Vella
Applicazione giurisprudenziale anche discussioni recenti
Non esemplari che si sono svolti in Italia per esempio quella riguardante le unioni civili senza la giurisprudenza giurisprudenza
In particolare della
Corte di giustizia non sarebbe
Quindi noi oggi abbiamo di fronte a noi un dato di realtà che dobbiamo
Registrata e c'è una decostituzionalizzazione euro
Ma non la decostituzionalizzazione totale
Dal momento che la Costituzione europea se posso usare questa espressione si è venuta materializzano indo e realizzando nell'ambito di un'istituzione giuristi
Giurisprudenziale questo è il tema e blu
Ed è un tema
Che rende indubbiamente più difficile l'idea che attraverso i diritti sia possibile costruire il tema ossia europea perché in questi anni proprio questa forma di del costo studi del decostituzionalizzazione ha fatto sì che il demos europeo SIAE orientato
Piuttosto nel ritenere che l'Europa fosse fonte
Di limitazione dell'edilizia non di Ambra di ampliamento per i diritti
Questi sono dati di realtà sul quale io credo
Sui quali credo ritroviamo riflettere
L'unica cosa che posso dire in in conclusione e che
Spero che la Fondazione possa continuare a fare questo lavoro perché badate
La
Carta dei diritti non è stato negato a Carta dei diritti insomma io vorrei solo ricordare
Lo sto la
La Resistenza non voglio usare espressioni più forti
Dei rappresentanti inglesi in particolare dei rappresenterà rappresentante di Toni Blair che
Sui punti della solidarietà e dell'eguaglianza di Telecom per questo non fosse ammissibile e questo è stato un punto molto importante molto delicato molto difficile
E quindi la carta e anche il risultato di una consapevolezza politica che poi si è perduto
Grazie mille al professor Rodotà per la sua solita
Lucidità con cui il PON il problemi e vede le cose da un punto di vista originale
Chiedo adesso arguito Raimondi che è il Presidente della Corte europea dei diritti umani che ci onora oggi della sua presenza riprende la parola grazie grazie grazie Presidente
E non è facile evidentemente nel prendere la parola dopo il discorso
Elevatissimo nobilissimo del professor
Prodotta è stato come sempre anche appassionato fosse la passione oggi e qualcosa che che occorre ricorre a tutti noi per rilanciare il il progetto europeo che cosa credo
Molto molto molto sentita e necessaria
Ma vorrei partire come il professor Rodotà dal valore del rapporto che la Fondazione Basso oggi
Oggi oggi presenta un valore molto alto almeno da due punti di vista primo
E quello secondo cui
La presentazione in modo sintetico preciso e ed accurato
Di risultati giurisprudenziali
E non solo delle Corti europee ma anche
Di corti nazionali non solo europee
è un elemento molto importante per fondare la responsabilità degli Stati quella che si chiama
Acché in genere accountability c'è responsabilità degli Stati rispetto al loro dovere di proteggere i diritti fondamentale che è un elemento essenziale da qualunque
Punto di vista si voglia guardare alla
Protezione dei diritti fondamentali
Soprattutto se lo si guarda dal punto di vista che è quello della Corte europea dei diritti dell'uomo di una istituzione sovranazionale che destinata a funzionare quando i sistemi nazionali hanno fallito
Perché la Corte può intervenire solo dopo l'esaurimento delle vie di ricorso interno cioè basata sulla sussidiarietà occorre che iniziano in primo luogo gli Stati
A proteggere efficacemente al loro interno i i diritti fondamentali e questo è un punto su cui tornerò
L'altro punto di vista e quello del grande valore del rapporto in sé
Per l'informazione che rapporto CIDA che è un'informazione preziosissima concentrata in un documento relativamente breve
Ci offre un Panorama ricchissimo e completi stimo sul modo nel quale i diritti fondamentali vengono protetti in Europa e anche al di fuori d'Europa che è un materiale preziosissimo
Soprattutto per un'istituzione qual è la Corte europea dei diritti dell'uomo che apertissima nella sua
Giurisprudenza quella che si chiama la cosiddetta cross fertilizzare Shawn cioè
è aperta a soluzioni protettive dei diritti fondamentali che siano state elaborate ed applicate anche in contesti differenti da quello della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo che lo strumento che la Corte quotidianamente applica
Questo emerge da moltissime sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo né vorrei ricordare una dove questo si vede in modo particolarmente evidente ed è la sentenza di Grande Camera dei Mirren by cara contro la Turchia
Del due mila otto dove si nota lo sforzo il grande sforzo della corte di ricercare tutti gli elementi
Nel panorama internazionale non solo europeo che consente che avrebbero consentito la migliore protezione del diritto fondamentale che veniva in rilievo in quel caso
Particolare quindi grande valore in assoluto grande valore per la Corte europea dei diritti del luogo
E
C'è un punto su cui poi tornerò che e messo bene in rilievo nel rapporto e che tocca uno snodo fondamentale della materia che ci interessa
E cioè quella del coordinamento tra i vari sistemi si dice il sistema non è piramidale non è un sistema gerarchico quindi basato su una super Corte alla quale fanno riferimento tutte le Corti inferiori assolutamente
No è un sistema
Policentrico e quindi l'esigenza di coordinamento sulla quale tornerò perché i fori chiudere poi il mio breve intervento parlando dei rapporti tra Unione europea
E la Convenzione europea dei diritti Roma è un punto questo del coordinamento è un punto fondamentale
La Corte europea
Dei diritti dell'uomo la Corte di Strasburgo a quale compito essenziale quello di proteggere standard minimi ecco non dimentichiamo
Che a differenza
Della del della carta che riguarda i Paesi dell'Unione quindi ancora oggi ventotto
E la Corte europea opera nel quadro di un sistema più vasto che comprende
I quarantasette Paesi membri del Consiglio d'Europa non dimentichiamo che è uno complesso di Stati che comprende anche per esempio
La Federazione russa che comprende la la Turchia
Quindi è un sistema basato su la protezione di standards minimi cioè sinti si suppone che poi di in sistemi più ristretti quale può essere quello dell'Unione
O addirittura nei all'interno dei singoli Stati membri ci si attende che vi sia una protezione dei diritti fondamentali e più elevata di quella garantita dalla Corte questa idea espressa da una norma positiva che troviamo nella convenzione che l'articolo cinquantatré
Della convenzione che per avventura corrisponde
Articolo cinquantatré della Carta dei diritti fondamentali che dice
Essenzialmente la stessa cosa e cioè che
Il livello di tutela assicurato rispettivamente dalla Bracco come azione dalla Carta può naturalmente essere
Ed erogato in meglio
Da soluzioni che vengono adottate dagli Stati nazionali
Detto questo
Quale come la Corte di Strasburgo assolve il proprio compito che resta un compito fondamentale perché è urlare istituzione europea forse più vicina ai cittadini la Corte europea
Può essere adita da chiunque
Al momento dell'introduzione del ricorso senza addirittura neanche la necessità dell'assistenza tecnica di un avvocato può naturalmente l'esigenza di una senza tecnica
Si manifesta sedili il ricorso a supera la prima la prima fase ma è Lord quindi la
La la situazione più aperta ai cittadini e questo naturalmente comporta
Dei problemi dei problemi di funzionamento che sono legati
Alla gestione della
Arretrato
La Corte
Su questo c'è un
Una un panorama che è composto di luci e e di ombre ecco io forse oggi abbiamo il dovere
Di sottolineare le luci perché forse abbiamo anche un po'il dovere dell'ottimismo e da questo punto di vista si può dire
Che nel alla fine del due mila dodici la Corte sembrava essere sul punto di morire perché aveva centosessanta mila ricorsi dipendenti c'è una massa assolutamente ingestibile
Ora
La situazione è molto migliorata i ricorsi pendenti sono circa sessantanove mila e questo si deve soprattutto all'entrata in vigore del protocollo quattordici nel due mila dieci cosa che ha permesso
La la formazione di di di sito informazioni uno atomistica della corte cioè il giudice unico
Che può dichiarare inammissibili ricorsi o per ragioni formali o perché si tratta di ricorsi manifestamente infondati e questo ha permesso di sfoltire
Ma rimane questo nucleo di sessantanove mila ricorsi sono una piccola parte dei quali oramai rientra nelle categorie A di quei ricorsi che sono esaminabili dal giudice dal giudice unico
Denis essa circa sessantacinque mila ricorsi che rimangono circa trentamila ricorsi sono ricorsi cosiddetti ripetitivi ceneri Corsica di riflettono
Piuttosto delle difficoltà di esecuzione delle sentenze della Corte perché
Perché riflettono problemi cosiddetti sistemici degli Stati è un esempio tipico è quello che riguarda purtroppo il nostro Paese che non è riuscito
Sebbene la Corte abbia individuato oramai
Quasi quarant'anni fa il problema dell'eccessiva lunghezza delle procedure giurisdizionali
Nel nostro Paese il nostro Paese non è riuscito a risolvere questo problema quindi continuano ad accumularsi ricorsi a Strasburgo che riflettono difficoltà di funzionamento dalla famosa legge Pinto che permette
Di dare soddisfazione sul piano interno a chi sia stato vittima di un processo troppo lungo questa e è solo un esempio ecco devo dire questi trenta mila ricorsi e che riflettono che non sono tutti italiani però con gli italiani sono sono diverse migliaia
Riflettono quei problemi di questo tipo cioè la la cortile indivia identificato il problema
E lo Stato non è riuscito per ragioni varie politiche di bilancio di risorse eccetera eccetera a risolverlo e quindi questi ricorsi continuano ad accumularsi devo dire questi ricorsi
Pesa non meno sulla mia coscienza sulla coscienza dei miei colleghi appunto perché qui la Corte ha fatto quello che doveva fare e cioè ha detto sul piano giurisprudenziale quali erano i princìpi e poi ci sono delle difficoltà
Delle quali la Corte
Non è responsabile
Diverso è l'unico e il e il discorso per gli altri oltre trenta mila trentamila ricorsi i quali riflettono problemi seri problemi che non sono di carattere se ripetitivo faccio un esempio
Abbiamo adesso diversi ricorsi si stanno accumulando che riflettono una situazione di difficoltà in Turchia per quanto riguarda la libertà
Di espressione ebbene questi ricorsi non sono trattati dalla Corte e lo dico con dolore con la necessaria
Speditezza perché perché di fronte a questa massa di ricorsi la Corte nel due mila nove è stata costretta
Ma l'adottare
Una politica cosiddetta dei prioritizzare Tione dei ricorsi cioè i ricorsi sono stati classificati in diverse
Categorie sono sette e sono le prime tre categorie cioè quelli riguardano le violazioni più gravi la tortura la addirittura le esecuzioni extragiudiziali
La Anderle quando che riguardano le per le persone vulnerabili bambini eccetera eccetera ecco solo questi ricorsi sono trattati dalla Corte entro termini ragionevoli ma
Ricorsi che invece riguardano materie non prioritari premete non prioritarie c'è l'articolo dieci appunto sono libertà d'espressione c'era articolo sei sulla sulla equità del del processo di sono ci sono disposizioni importantissime
Per le quali purtroppo se voi aprite oggi
Il sito internet della Corte quello che sul quale si ritrovano le le sentenze o e vedrete
E giorno per giorno vengono pubblicate tante sentenze
Per ogni sentenza cioè la indicazione dell'anno in cui il ricorso sono introdotte voi vedrete che ci sono purtroppo sentenze che si riferiscono a ricorsi introdotti nel due mila sette nel due mila otto nel due mila sei nel due mila e cinque cosa situazione assolutamente inaccettabile
Ora
Come
Si può risolvere questo questo si può risolvere
Certamente forse aumentando le risorse a disposizione della della Corte ma questo è nel contrattuali condizioni economiche del nostro continente questo non è non è neanche non è neanche
Pensabile quindi l'unica speranza è quella appunto basata sulla sussidiarietà e cioè quella sul miglioramento
Della protezione dei diritti fondamentali a livello
Nazionale e su questo che la Corte sta
Lavorando oltre naturalmente a cercare di migliorare ancora i propri metodi di lavoro ma lì oltre un certo limite può e non si può non si può andare da quel su quel versante posso dire che la Corte sta sperimentando ora
Un meccanismo nuovo di comunicazione la comunicazione è un atto importante della procedura e il momento nel quale lo Stato convenuto viene posto a conoscenza del ricorso e viene invitato a presentare le sue difese
Fino adesso la Corte ha provveduto a fornire allo Stato che veniva a che riceveva la comunicazione
Una un documento molto dettagliato che nel riproduceva il fatto presso la Corte chiede allo Stato convenuto di produrre questo questo documento che naturalmente questo oggetto al contraddittorio
Con il ricorrente quindi sono sono dei nuovi metodi di lavoro che potranno dare un qualche sollievo ma non saranno certamente risolutivi quindi
La la chiave del successo del sistema nel futuro è quella del miglioramento dei sistemi nazionali e da questo punto di vista la Corte a lanciato un'idea che sta avendo molto successo
E che tende a
Intensificare a migliorare il dialogo con quelli che sono i partner fondamentale del della corte nella gestione del sistema e cioè
I giudici nazionale soprattutto le Corti supreme e le corti costituzionali
Quindi
L'idea e che bisogna abbandonare il concetto piramidale per cui c'è una Corte che è stata Strasburgo che controlla le altre Corti no
Lavoriamo tutti insieme perché i diritti protetti dalla Convenzione siano effettivamente protetti ed
Applicati in questo contesto quindi è stata immaginata la Rete
Della di ricerca condivisa tra le Corti che un progetto che sta partendo adesso ma sul quale la Corte ripone
Molte speranze perché
Tante volte basta parlarsi per per evitare per evitare dei dei problemi che poi non significa evitare sul piano burocraticamente problemi a due istituzione ma significa proteggere meglio e più efficacemente i diritti fondamentali
Delle persone
La rete non è una non è gran cosa non ha una grandissima e ambizioni però permetterà nei due sensi scambi di informazioni sulla giù
Sa che credo aiuteranno la le corti nazionale da applicare meglio la convenzione apro e aiuteranno anche la Corte di Strasburgo applicare meglio la convenzione
Il
La Rete partita su base sperimentale con le giurisdizioni superiori francesi cioè il Consiglio di Stato e la Corte di di Cassazione e adesso ha superato la fase sperimentale
Ed è aperta all'adesione di tutte le Corti superiori europee che desiderano parteciparvi
Sono contento di poter dire che la Prima Corte che ha aderito e la Corte suprema di cassazione italiana che ha già firmato un protocollo a questo riguardo
Ne in chiusura vorrei come avevo promesso vorrei dire una parola sui rapporti tra Unione europea
E Convenzione europea dei diritti dell'uomo che è un tema che sta a cuore a molti e che
Forma oggetto di una disposizione vincolante del Trattato di Lisbona
Che
Impone secondo i più o semplicemente dalla base giuridica secondo altri all'Unione europea perché aderisca alla Convenzione europea dei diritti
Dell'uomo
è una esigenza vecchia degli aspetti giuridici
E degli aspetti politici
Quelli come quelli politici sono evidenti si tende a dotare
Punti in termini di legittimità per usare una parola la stessa parola cosato il professor prodotta legittimità all'Unione legittimità viene dal controllo esterno della efficace protezione diritti fondamentali all'interno di un sistema giuridico in questo caso il sistema
Dell'Unione sul piano giuridico naturalmente l'adesione
Consentirà la eliminazione di qualunque possibile conflitto di giurisprudenza tra la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di giustizia dell'Unione ma europea
Ora qual è lo stato della questione
Non ancora due minuti se permette dalla Presidente
Questo sappiamo che c'è stato un negoziato molto lungo
Che ha prodotto un accordo di adesione l'accordo di adesione è stato sottoposto alla alla Corte di giustizia e non europea per parere
Il parere è stato negativo nel senso che la Corte di Lussemburgo ha individuato una serie di difficoltà
Che rendono secondo l'opinione della Corte di Lussemburgo questo accordo di adesione non compatibile con i trattati
Ora sul piano del futuro del negoziato ecco mio nonno molto da dire anche perché non è questione che è che sia nella con mille per nella competenza della Corte metà è solo spetterà alla Commissione europea riprendere
Le fila del negoziato che non sarà semplice perché al in particolare molti dei desiderata della della Corte di di Lussemburgo sono
Molto difficili da
Da far digerire per così dire taglia ai paesi del consiglio d'Europa parti della Convenzione europea che non sono membri dell'Unione europea penso essenzialmente alla Federazione russa e alla Turchia e alla richiesta
Formulata dalla Corte di Lussemburgo di escludere dalla giurisdizione della Corte di Strasburgo la politica
Estere di sicurezza
Il Comune quindi APPA queste dello difficoltà sulle quali non voglio entrare vorrei invece dire qualcosa di più rassicurante che questo
Nella fase che ha preceduto
Il l'elaborazione e la pubblicazione del parere da parte della Corte
Di Lussemburgo si erano un po'allentati quei rapporti che che c'erano di collaborazione tra le due Corti nel senso che
Anche per dare tranquillità e serenità dalla Corte di Lussemburgo erano stati sospesi gli incontri periodici che le due Corti
Avevano sempre avuto ora questi incontri sono ripresi
Ripresi con successo non ci siamo incontrati a Lussemburgo nel mese di marzo con una delegazione
Nutrita delle delle due delle due Corti abbiamo discusso con franchezza ditemi importanti
Di interesse comune per quanto riguarda le rispettive le giurisprudenze voglio dire
Che questo e questa è una valutazione comune a me e al Presidente le inerzie del Presidente della Corte
Di Lussemburgo e riteniamo che oramai le due Corti siano veramente avviate su di un percorso di armonizzazione delle due giurisprudenze
E sulla base di una norma fondamentale che è contenuta nel la Carta dei diritti fondamentali cioè l'articolo cinquantadue comma tre
Della carta che dice che tutte le volte che la carta prende in considerazione diritti che sono anche considerati dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo anche se sono formulati in maniera diversa perché naturalmente la carta è uno strumento
Più moderno ecco il significato è quello
Che è contenuto nella convenzione europea il che vuol dire che essendoci un solo interprete autorizzato della Convenzione europea dei diritti dell'uomo cioè la Corte
Di Strasburgo è alla giurisprudenza dalla Corte di Strasburgo che la Corte di Lussemburgo dovrà fare riferimento tutte le volte in cui dovrà occuparsi dei diritti della carta che sono anche diritti
Della convenzione e abbiamo prova
Adesso di del buon funzionamento di questa tendenza all'armonizzazione che tra l'altro era stata preconizzato a da una dichiarazione che ha avuto una certa notorietà dichiarazione comune dei due Presidenti delle due Corti
All'inizio del due mila e undici presidenti allora erano costa
Per la Corte di Strasburgo e scuri s'per la Corte
Di Lussemburgo dichiarazione secondo la quale appunto allora in una prospettiva di breve periodo quella dell'adesione si preconizzava che le Corti dovessero elaborare giurisprudenze armoniose prospettiva che appunto oggi ve ne sia stata viene ritenuta valida anche in una in una oramai con scadenza che non è più nel breve periodo ma sarà nel medio se non addirittura nel lungo dieci vudù ricordando la prova
Tangibile di questa di convergenza d'intenti che da parte della Corte di Strasburgo è stata espressa con la sentenza avuti in sedi Grande Camera
Contro la
Lettonia e da parte della corte di Lussemburgo corna la sentenza emessa nei casi Aragno sì Caldarar ora qui
Da parte di Strasburgo si è precisata la giurisprudenza vostro Orus soprattutto se precisata la giurisprudenza mission che aveva allarmato in un certo modo la Corte di Lussemburgo perché sembrava voler
Limitare il funzionamento della presunzione Bosforo Sasso per i non addetti e dico che significa presenterà Boscolo significa
Che normalmente la Corte di Strasburgo non scende nel merito per esaminare se un diritto è stato efficacemente protetto nell'ambito dell'Unione europea perché fa
Dà fiducia diciamo così alla corte di di Lussemburgo e però ha detto la con mi sono letto ma questo questo presunzione funziona solo se la Corte
Se il sistema ha potuto compiutamente spiegarsi quindi se la Corte di Lussemburgo effettivamente intervenuta in missione la Corte di Lussemburgo non era intervenuto e quindi la Corte di Strasburgo effettuato il controllo e non ha applicato la presunzione
Con la potenza si è detto che non in tutti i casi nei quali la Corte
Di Strasburgo di Lussemburgo non è intervenuta perché non è stato operato il rinvio pregiudiziale ecco viene per forza cadere la presunzione Bosco russa e su questo è un po'tecnico ma insomma questo rassicurato molto la Corte di
Lussemburgo la quale a sua volta con le sentenze Aragno secca la sentenza nei due casi Aragno se Calderaro
Che riguardano il mandato di arresto europeo a per conto suo rinunciato a quella idea dell'automatico Anzio lamento del meccanismo del mutuo delle riconoscente muto riconoscimento io perché era basato sulla presunzione
Quasi assoluta di mutua fiducia tra i Paesi membri Veneto no se c'è un problema dei diritti fondamentali questo meccanismo non può essere automatico ringrazio dell'attenzione
Molte grazie al Presidente Raimondi per la sua complessa relazione che tuttavia molto chiara adesso un'altra autorevolissima voce chiedo alla professoressa Silvana Sciarra giudice della Corte Costituzionale italiana di prendere la parola
Per la tenacia e il rigore con cui continuate a pubblicare questo rapporto con la fonte
Inesauribile di informazioni ma anche se posso dire di forza nella nella vita quotidiana
Dei giuristi e dei degli interpreti perché c'è questa continuità di un flusso di informazioni che ci conferma anche l'ipotesi di fondo perché la il rapporto Fondazione Basso
Tiene insieme fonti internazionali fonti europee fonti nazionali
Quindi c'è questo metodo della citazione dei casi ma se vogliamo anche della circolazione che è sempre secondo me molto utile e molto significativo nel momento che veniva descritto
Da Stefano
Come decostituzionalizzazione con riferimento all'Europa
E rondini ci diceva questo momento scuro di di preoccupazione anche di grande dolore che ha a che fare
Con i fenomeni di immigrazione che vediamo in questo periodo è una crisi esogeno è una crisi endogena e questo è veramente una domanda a cui difficile rispondere perché non c'è dubbio che il periodo delle misure di austerità delle politiche di ostilità
E quello che ha dimostrato la crisi
Delle delle fonti nelle quali tanto abbiamo creduto nelle quali ancora continuiamo a credere soprattutto per
Un da otto che si deve sottolineare
Che le le leggi che hanno introdotto misure di austerità nei Paesi destinatari degli aiuti
Sì sono sottratte alla giustiziabilità da parte della Corte di Lussemburgo in altre parole le misure di austerità si sono allontanati dal metodo europeo classico
Con questo io non voglio dire che si sia
Indebolita la Corte di Lussemburgo perché semplicemente la Corte non aveva competenza però certo noi abbiamo un'area di diritti fondamentali non giustiziabili dalla Corte di Lussemburgo
E rincuora ante il fatto che si sia fatto ricorso a fonti internazionali per la materia che io seguo più da vicino per la quale vibrano naturalmente sempre le mie corde che il diritto sociale
Europeo si è fatto ricorso alla Carta sociale europea quindi non tanto alla convenzione carta sociale che come sappiamo è assistita da un gruppo di esperti indipendenti allora cosa succede che per esempio
La Svezia è stata condannata dalla Commissione di esperti indipendenti e ha risposto subito con una misura
Legislativa che diciamo rimette in piedi diritti sociali fondamentali lesi la Grecia che era un Paese destinatari delle misure di austerità è stata condannata dalla Commissione di esperti
Però una complessa legge sull'apprendistato che violava moltissimi diritti fondamentali dei lavoratori
Però la Grecia mi risulta non è stata in grado di rispondere a questa condanna chiamiamola morale che viene dalla Commissione di esperti indipendenti
Ugualmente debole e questa è un'dato che ricaviamo dal rapporto
E forse politicamente rilevante ma certo deve che sul piano sanzionatorio
E la risoluzione del Parlamento europeo che ho trovato molto utile leggere nel rapporto che riguarda lo Stato di sicure
Elsa dei pazienti negli ospedali quindi anche fare con la tutela della salute che purtroppo è stata profondamente lesa delle misure di austerità qui parliamo di diritti fondamentali delle persone
Qui il Parlamento deplora la contrazione dell'assistenza medico-sanitaria
Che e dovuta lo sappiamo bene l'abbiamo visto in tanti Paesi europei alle misure di austerità e auspica una assistenza di alta qualità come questo auspicio si potrà tradurre
Non è dato saperlo però certo la condanna del Parlamento europeo c'è
Forse dovrebbero scattare delle misure
Che si leggono e dei documenti della Commissione europea
Delle misure di tutela dei diritti fondamentali ex-ante
Speriamo di non avere ancora troppo bisogno di misure di austerità e di misure di contenimento della spesa pubblica
Ma se queste misure ancora si dovessero imporre come indispensabili agli Stati la Commissione si promette che forse andrebbe fatta un'analisi ex-ante delle situazioni di grande debolezza sociale
Verso le quali queste misuri non dovrebbero essere indirizzate quindi si dovrebbero escludere dalla
Ricco come dire riduzione o dal ridimensionamento di alcuni diritti fondamentali fasce che sono già indebolite
Nelle godimento dei diritti fondamentali questo perché
Forse nella Commissione si rende conto e ascoltato speriamo con un qualche interesse la critica anzi l'autocritica
Che lo stesso Fondo monetario internazionale ha fatto riconoscendo che probabilmente alcune delle misure di austerità erano sproporzionate esagerate
E forse da rivedere
E qui io faccio quello che dice Stefàno con una espressione molto
Evocativa mille rifugio nel della giurisprudenza prova rifugiarmi della giurisprudenza per vedere se
C'è qualche spiraglio nella giurisprudenza
Soprattutto della Corte di Lussemburgo
Nella materia del diritto sociale incerto è sintomatico che la Corte Lussemburgo il rapporto questo ce lo ricorda
Si stia esercitando ancora sulla nozione di lavoratore subordinato chi è il lavoratore subordinato però importante che questa definizione ci sia perché adesso ci dice la Corte in fenolo nel e una nozione di diritto europeo quella di lavoratore è da questa mozione possono derivare speriamo
Delle conseguenze benefiche per i lavoratori subordinati ma addirittura ci dice recentemente ancora il rapporto ci informa su questo e lavoratore il tirocinante
Anche quando il tirocinante non riceve una retribuzione B per i giuristi del lavoro qui
Ci sono le autorevoli colleghi
E straordinaria questa affermazione perché viene meno quel famoso sinallagma che dal no perché indicativo della condizione di subordinazione non c'era induzione perché il soggetto è pagato
E pacato e e è compensato parzialmente da un centro per l'impiego
Ma questo ente un lavoratore subordinato ed ancora
E lavoratore subordinato anche quando viene meno un'altra caratteristica fondamentale del rapporto di lavoro viene meno il luogo della prestazione perché in un caso
E viene riportato nel rapporto il lavoratore non più una sede centrale tre su cui lavorare viene meno questa centro diciamo
Organizzativo principale e il lavoratore viene spostato da un luogo un altro di prestazione si dice anche l'orario degli spostamenti e orario di lavoro ecco allora che le caratteristiche tipiche
Della connotazione di lavoro subordinato ce le restituisce la Corte di giustizia nell'analisi di questi piccoli casi nazionali che poi però
Sono confortanti dal punto di vista della ricostruzione di una figura
Di lavoratore subordinato il lavoratore subordinato e colui che poi dovrebbe essere il destinatario
Delle prestazioni di sicurezza sociale e qui si apre il nodo problematico forse il nodo delle più grandi contraddizioni che l'Europa
Oggi fronteggia e qui tengono fuori dalla giurisprudenza della Corte che ancora una volta sono i casi che sono ben selezionati nel rapporto
Delle micro storie legate alla libera circolazione questo grande diritto fondamentale che la libera circolazione dei lavoratori allora
La signora dava nonché una signora rumena che si trasferisce in Germania porta con sé suo figlio molto piccolo e a una sorella residenti in Germania
E però non ha lavoro e sembra di capire che non è nemmeno molto attiva nella ricerca del lavoro si vede negare il l'accesso alle prestazioni sociali parliamo di prestazioni sociali di natura non contributiva
Ma cosa succede a questa interessante famiglia spagnola che ci dice la Corte di giustizia la famiglia degna Garcia
E una unità economica cioè i due signori hanno figli da precedenti matrimoni
Anche parecchi figli sembra di capire però sono un'unità economica presumo che non siano sposati in ogni caso la signora Garzia si muove in Germania
Diventa aiuto cuoca
E riesce a ottenere i benefici dello stato sociale che sono legati a questa condizione di lavoratore subordinato ma quando il signor Peña
La raggiunge e porta con sé al alcuni figli non so quanti e vorrebbe accedere ma ancora non ha trovato un lavoro e vorrebbe accedere
Alle prestazioni sociali della dello Stato ospitante
Purtroppo gli viene detto dalla Corte di giustizia che non può beneficiare di questi sussidi perché non hanno un permesso di soggiorno quindi non può gravare sul sistema di sicurezza sociale allora
Tre mesi di permanenza alla ricerca attiva il soggetti inattivi non possiamo premiarli anzi dobbiamo disincentivare questo momento ma
Si può negare l'assistenza a questi soggetti e in grande dilemma che ci troviamo a fronteggiare
Ah perché non c'è dubbio che chi non è lavoratore non dovrebbe poter accedere
Non dimentichiamo che nella condizione di non lavoratore ora si trovano centinaia di migliaia di persone che tra l'altro anno uno status incerto quindi forse si inseriscono alcune sentenze anche per esempio
Alcune sentenze delle Tribunale Costituzionale portoghese che in realtà hanno
Diciamo
Cercato di valorizzare la nozione del reddito sociale di inserimento qui io parlo in presenza di un esperto come
Sette branzini e e quindi forse lì si vede qualche spiraglio anche se pelli stranieri ci dice in tribunale costituzionali
E forse dobbiamo fare attenzione dobbiamo calcolare attentamente il periodo di permanenza nello Stato portoghese per poter beneficiare di questo sussidio allora
Noi qui abbiamo tutta una serie di misure che sempre più in nel momento drammatico che viviamo saranno condizionate ha dati temporali ha dati però forse con una loro oggettività almeno speriamo che così sia
Della permanenza nello Stato dell'essere soggetti attivi dell'essere soggetti perlomeno alla ricerca del lavoro ma questo lavoro è veramente scarso veramente difficile da trovare
In una dimensione completamente diversa lo dico con orgoglio soprattutto per il grande rispetto che operi l'estensore di questa giurisprudenza si pone la la giurisprudenza della Corte Costituzionale italiana che vede soprattutto
Alla penna dell'attuale presidente
Al professor grossi una giurisprudenza molto
Diciamo attenta alla espansione delle prestazioni dello stato sociale anche nei confronti di soggetti non europei
E non necessariamente in possesso della carta di soggiorno
Una delle sentenze più recenti è riportata nel Rapporto e riguarda il il caso di un extracomunitario non vedente
Che
Riceve pur non avendo la carta di soggiorno alla Corte costituzionale gli riconosce la tutela del diritto fondamentale tra l'altro con un'interessante riferimento all'articolo quattordici della CEDU
E dice queste parole il sì siamo in presenza di valori di essenziali risalto e tutti di rilievo costituzionale a cominciare da quello della solidarietà articolo due della Costituzione
Ecco la carta di soggiorno è un requisito meramente temporale
Incompatibile con l'indicativi Lita e la pregnanza dei bisogni i soggetti affetti da invalidità
Parole straordinarie
E che che che suscitano dentro di noi la speranza che si possono continuare a pronunciare queste parole in presenza di una e Stanzione di questi bisogni soprattutto di espansione del numero dei soggetti che si fanno portatori
Di queste richieste legate abbisogni così fondamentali
E sicuramente una giurisprudenza secondo me inattaccabile sul piano dei principi molto importante
Che pone la Corte costituzionale italiana nel quadro di di una apertura voglio dire non soltanto
Applicativa di fonti ma proprio teorica ma l'incertezza sul futuro non possiamo negarla quanto durerà questa apertura quanto l'espandersi del numero di soggetti che chiederanno aiuto
Ci concederà la Corte di giustizia e l'Unione europea ci dice che
Per esempio il permesso di soggiorno può essere
Revocato al rifugiato perché qui c'è una giurisprudenza che dobbiamo cominciare a guardare con attenzione
Però ci dice con una attenta valutazione caso per caso
Se il e quindi valutazione da parte dei giudici nazionali
Se si dimostra che il rifugiato e appartenenti a organizzazioni terroristiche e questo lo si può fare per motivi di ordine pubblico e di sicurezza nazionale ancora questo una giurisprudenza che
Ci viene proposta nel meraviglioso rapporto della Fondazione Basso ecco
Quindi si apre un terreno anche esso di grande rilievo va abbiamo la tutela dell'ordine pubblico abbiamo il famoso bilanciamento
E ancora si riportano decisioni di corte italiane di corti italiane
Che concedono lo stato di rifugiato a cittadini mi sembra che in questo caso si trattasse di un cittadino turco o di un cittadino pachistano
In considerazione del fatto che dei Paesi di provenienza quindi dei rischi che vi sarebbero per i diritti fondamentali delle persone se costoro tornassero nei paesi di provenienza
Questa è una giurisprudenza
Il nominata a mio modo di vedere che tutela i diritti fondamentali e ancora ci porta però il cuore di queste contraddizioni che io esprimo
Diciamo con preoccupazione cioè mi pongo il problema è ascoltato con molto interesse la relazione del presidente Raimondi
Di quanto
Durerà di quanto il sistema reggerà l'impatto e quindi quanto sempre più importante diverrà
Quello che si diceva all'inizio cioè
Questo tenere insieme le fonti apprendo con molto piacere che le Corti di Strasburgo di Lussemburgo si incontrano e si parlano perché certo quel parere
Aveva lasciato molti di noi in grande grande ansia esteso peraltro mirabilmente da un nostro concittadino
E quindi questo dialogo soprattutto fra le corti sovranazionali questa ricerca di parametri comuni
In che sempre più devono essere parametri di tutela per i più deboli e oggi la categoria dei più deboli categoria estremamente ampie ed estesa quindi io sono molto grata la Fondazione Basso perché continua
In questa impresa che non non deve essere facile di questi tempi
E che tra l'altro dico solo questo a ampi il pregio della semplificazione anche questo è stato detto
Anche la Corte Costituzionale sta facendo un tentativo di semplificare anzi lo dobbiamo alla dottoressa Rampino che ringrazio di essere qui in Aula in in questa stanza perché anche la costituzionale deve semplificare il messaggio e penso che
Il rapporto della Fondazione Basso ci insegni a dire cose importanti e precise ma con un linguaggio anche molto semplice che raggiunge i cittadini quindi grazie
Grazie davvero alla professoressa Sciarra per
Questa sua interessantissima relazione oltre che per i complimenti che fa il nostro lavoro adesso conclude la nostra discussione il professor Luigi ferraioli prego
Grazie
Beh io penso che questo rapporto
Oltre ad offrire un utilissimo strumento di lavoro sia molto io illuminante lo diceva Stefano Rodotà sullo stato delle istituzioni europee
Diciamo in maniera molto sommaria ovviamente schematica
Che possiamo registrare sulla base di questo rapporto un sostanziale progresso
In direzione della difesa dei diritti umani delle istituzioni giudiziarie
Simultaneo
Ad un sostanziale radicale regressione delle funzioni di governo europee
Il rapporto documenta sicuramente il consolidamento
Di una
Giurisdizione multilivello complessa al
E già questa è un'innovazione è straordinaria
Addita direttamente dei cittadini nei confronti degli Stati il dialogo fra le Corti la costruzione sostanzialmente
Di un diritto costituzionale comune europeo
Di una
Diciamo integrazione una tendenziale integrazione sul piano giurisdizionale
E si tratta evidentemente di un freno a mano storicamente positivo oppure fra le luci le ombre perché naturalmente c'è anche una giurisprudenza regressiva come ricordava anche Silvana Sciarra
E tuttavia la cosa diciamo più rilevante che dobbiamo registrare
E che simultaneamente
Si è prodotta una involuzione
Del processo di integrazione sul piano politico
Badate le
Funzioni giurisdizionali possono assicurare soltanto le garanzie che possiamo chiamare secondarie che intervengono in presenza di violazioni di quelle che sono le garanzie primarie
Che devono essere istituite e gestite dalle amministrazioni dall'essere pubbliche nazionali in sostanza la scuola la sanità le pensioni il lavoro
Ebbene dobbiamo registrare in questi anni
Una
Stefano Rodotà la parlava di processo dei costituente una sostanziale
Demolizione del diritto del lavoro
E di gran parte delle garanzie
Dei diritti sociali a cominciare dalla sanità che è diventata una sanità costosa in contraddizione con la natura dei diritti fondamentali del diritto alla salute
Che implica per il suo carattere universale ed uguale il carattere gratuito delle prestazioni
Abbiamo viceversa una involuzione in direzione della disuguaglianza nei diritti
I diritti dei cittadini tedeschi non sono uguali diritti dei cittadini greci
Abbiamo un processo quindi di disgregazione
Dell'Europa da Perex SIT è soltanto un segnale insieme ai numerosi processi diciamo
Espressi dall'euroscetticismo ormai dominante
Pensiamo a cosa era l'Europa negli anni Novanta per la Grecia per fare Spagna per l'Italia era assistita da un generale consenso se l'Europa si manifesta in questo modo viceversa
L'Europa viene rifiutata puramente e semplicemente dei popoli europei
Abbiamo dunque questi due percorsi opposti
Un percorso di crescita della giurisdizione che però non può compensare l'assenza di garanzie primarie o comunque la loro riduzione e un processo inverso
Della sfera pubblica
Ed è un fatto nuovo tradizionalmente si è abituati a pensare alla politica come il luogo della trasformazione sociale e dell'innovazione
Della garanzia e dell'introduzione di istituzioni di garanzia di riforme per l'appunto progressiste
E siamo abituati a pensare alla giurisdizione
Come ad una funzione conservatrice conservatrice quando non addirittura reazionaria così era in passato e oggi ci troviamo viceversa questo capovolgimento dei rapporti
Paradossalmente fra giurisdizione e politica e le Regioni sono molte
C'è una prima ragione che probabilmente legata
Alla diversa professionalità di giudice giuristi rispetto
Di esponenti della politica
I giudici sono abituati ad applicare iscritto positiva
E dunque prendono sul serio le norme le norme costituzionali assumendole come vincolanti
C'è stato il mutamento di paradigma del diritto dovuta alle costituzioni del secondo dopoguerra alle carte alle carte dei diritti che inizialmente hanno visto
I
Giudici
Diciamo in posizione ostile pensiamo alla Cassazione degli anni Cinquanta oggi viceversa i giudici prendono sul serio assumendo come vincolanti i diritti come limiti e vincoli alla politica
E viceversa da passa dalla politica
C'è
Una
Tendenziale in sofferenza per limiti e vincoli di caratteri giuridico di carattere costituzionale
Il secondo motivo è ancora più grave
Una sostanziale indipendenza delle funzioni giudiziarie
E una dipendenza questo io credo che sia il vero problema costituzionale
Delle funzioni di governo delle funzioni politiche di governo dai mercati
Da questi nuovi sovrani invisibili anonimi impersonali irresponsabili
Rispetto al quale l'Europa ha un atteggiamento di assoluta passività
Noi abbiamo una strana costruzione cioè
Un
Costruzione europea basata su enormi poteri date le istituzioni comunitarie basta vedere come sono state esercitate nei confronti della Grecia poteri diciamo
Decisivi nella vita delle persone e possono anche far pensare ormai una struttura federale dal punto di vista giuridico norme che entrano direttamente in vigore negli ordinamenti degli Stati membri senza bisogno di ratifiche
Tuttavia governata da un consesso internazionale un cui ognuno fa i propri affari propri interessi
E quindi non da un Governo federale dove quindi prevalgono gli interessi dei più forti con il risultato inevitabile di conflitti e soprattutto con il risultato di una regressione delle stesse essere pubbliche europee
Il trattato prevede il divieto degli Stati membri di intervenire nell'economia
In pratica il vincolo di bilancio impedisce le garanzie dei diritti sociali e quindi le nostre costituzioni economiche che sono disegnate come costituzioni di registe
Sono diventati delle Costituzione assolutamente liberiste
In cui la sfera pubblica europea è una sfera pubblica che si è
Diciamo che non è mai stata costruita o non è stata costruita in maniera adeguata con il risultato
Di un sostanziale processo
Di
Crescita della disuguaglianza
In altre parole così come
L'unità del cosiddetto popolo europeo dipendeva dall'uguaglianza dei diritti
Così la crescita delle disuguaglianze sta procede producendo processi di disgregazione
In cui i greci stanno contro i tedeschi tedeschi contro i greci c'è un'aggressività in sostanza la popolarità della RAI dell'Europa sta crollando
L'Europa sta negando se stessa basta pensare
Al vergogna delle politiche in materia di immigrazione sta dei formando la propria identità
E io non credo purtroppo che la giurisdizione possa da sola diciamo compensare
Diciamo
Questi processi dei costituenti a livello politico a livello culturale
A livello istituzionale
Forse qui è una questione credo aperta che è stata sollevata anche nostra discussione ne parlava adesso si va a lasciar
Io credo che la giurisdizione dovrebbe avere più coraggio
In altre parole perché non
Considerare censurabili sul piano giurisdizionali
Le misure emergenziali insomma le costituzioni sono limiti e vincoli a poteri
Perché le misure in materia di immigrazione
Per non parlare delle misure che limitano l'accesso al welfare degli Stati membri dei confronti addirittura dei cittadini europei e in ogni caso nei confronti delle persone no i diritti sociali sono garantite le persone in quanto tali e non i cittadini
Ma perché dunque questa sovranità anonima impersonale dei mercati e deve rimanere
Priva di controllo costituzionale
Perché
Le misure imposte alla Grecia non devono essere suscettibili di un qualche controllo io credo che
Come sempre i due processi sono legati l'uno all'altro in parte diciamo le ombre nel processo di sviluppo del diritto giurisprudenziale europeo sono dovute
Alla crisi politica dell'Europa
Però è anche vero che
Uno sviluppo diciamo
Più coraggioso della giurisdizione potrebbe contribuire
A
Diciamo porre limiti e vincoli e anche a far prendere sul serio diritti e carte perché l'Europa paradossalmente
Non si è mai manifestata con un voto favorevole I popoli
Non ha mai adottato politiche sociali in attuazione di diritti che pure sono nei suoi trattati perfino nei primi articoli del Trattato
Pensiamo a cosa cambierebbe dell'Europa anche dal punto di vista politico se l'Unione europea
Adottasse un reddito di cittadinanza
Per i disoccupati se si manifestasse
Non più con il volto stile dell'austerità
Col volto ostile e antipopolare antisociale sostanzialmente antidemocratico di spossessamento le sovranità popolari con cui si è manifestato in Grecia
E adottasse politiche di attuazione dei diritti sociali di redistribuzione della ricchezza
Sarebbe diciamo molto facile cambiare la percezione ma inevitabile che la percezione dell'Europa non potrà che essere negativa
Se sarà soltanto
L'Europa dei sacrifici
E questo non potrà che portare alla crescita dei populismi degli euroscettici ISMETT quindi si tratta oltretutto di una questione di sopravvivenza e di difesa della propria identità del ruolo stesso dalla politica
Del rispetto che la politica dovrebbe avere per se stesse
Quindi a me pare da un lato i due processi opposti di crescita dell'integrazione giurisdizionale e di disintegrazione e viceversa di regressione sul piano politico
Che però potrebbero diciamo in qualche modo ritrovare un equilibrio
Se
Oltre naturalmente non possiamo farci troppe illusioni sulla giurisdizione
Oltre al cambiamento di rotta politica credo dalla Perex interverrebbe suonare come un allarme nei confronti di tutti i Governi europei
Per istituire un Governo europeo dell'economia un fisco europeo le cose elementari diciamo che sono attuazione del costituzionalismo delle carte costituzionali
Io credo che un contributo però potrebbe provenire anche da una giurisprudenza
Più coraggiosa in temi di diritti sociali da parte precisamente delle Corti europee
Bene grazie volte al professore
Ferraioli che c'era concluso in modo interessante questa discussione
Io ho
Proporrei di scambiarci ancora qualche opinione sei
Relatori presenti lo desiderano
Prego prove posso mettere una parola in difesa della corte di di Strasburgo a proposito della timidezza
Perché è stata denunciata a proposito della protezione soprattutto dei diritti sociali ora è vero
Nel due mila e tredici la la Corte di Strasburgo ha per così dire lasciato passare le misure di risanamento
Prese dal Governo greco l'ha fatto con una decisione di inammissibilità perché ha ritenuto manifestamente infondate le pretese dei cittadini greci che si erano rivolti
Alla Corte però devo dire
Che la Corte ha gli strumenti per proteggere in una certa misura
Anche i diritti sociali e in effetti anche se la Corte giunto ad una decisione di inammissibilità per quanto riguarda appunto la situazione greca detto comunque si trattava di un'ingerenza
Del autorità INU diritto delle persone poi ha fatto un bilanciamento e perché nel quadro
Del articolo primo del protocollo addizionale che protegge la la proprietà perché questo con con dato importante a partire
Dal credo due mila e sei data della sentenza stecca contro il Regno Unito che è molto importante perché con quella sentenza la Corte ha stabilito il principio che anche le prestazioni sociali
Sono protette dal protocollo addizionale che protegge la proprietà che quindi non è una norma come a taluno ha detto insomma
Stampo neoliberista che protegge diciamo una libertà una proprietà
Con idee ottocentesca di proprietà eccetera letto il libro di Cesare Salvi d'accusa la Corte di di neoliberismo perché assicurerebbe una protezione eccessiva della proprietà specialmente
Negli espropri
Ecco no la Corte con la sentenza stecca detto no anche le prestazioni sociali sono protette dalla protocollo addizionali quindi gli Stati possono intervenire ma nato a tutela dell'interesse pubblico ma occorre un bilanciamento
E quindi la soppressione
La soppressione di un diritto sociale ecco non sarebbe consentita naturalmente qui la Corte ha riconosciuto per usare il il termine abolendo notissimo da soggetti ad un amplissimo margine
Di apprezzamento alle autorità greche e questo margine di apprezzamento era proporzionale alla gravità
Della situazione della situazione economica questo vedi sì è vero che la Corte di Strasburgo ha lasciato passare le misure greche però lo ha fatto
Nel nell'ambito di un di un giudizio di bilanciamento
Degli interessi e poi naturalmente bisogna anche ricordare il poi i limiti delle corti internazionali perché se esiste questa categoria del margine
Di apprezzamento e anche un po'dovuto al fatto che certamente la Corte entro certi limiti è chiamata anche a sostituire scelte fatte nei Parlamenti quello sì è chiamato a intervenire ma e chiaramente la Corte deve essere latenti però imposto
Sì d'accordo o no no ma voglio dire nove o quello che volevo dire che la Corte ha un dovere di di diciamo così
Di di riserbo nel senso che non non può intervenire oltre un certo limite nelle scelte democratiche di onde di un Paese perché non ha essa stessa una legittimità democratica questo va anche va anche ricordato la Corte custodire diritti deve proteggere i ma naturalmente deve
Deve dare il giusto peso alle decisioni che vengono adottate democraticamente detto tutto questo
La Corte
Non è
è vero che la convenzione non è nata per proteggere i diritti sociali la Corte la la convenzione e nata per proteggere i diritti i così detti di prima generazione diritti civili
E politici ma la Corte ha sempre detto a partire dalla del settantanove ramo sentenza aerei controcanto Irlanda che non c'è nessun compartimento stagno tra diritti
Più di prima generazione e diritti di seconda generazione se per godere pienamente di un diritto protetto dalla convenzione
Occorrono delle risorse quindi occorrono gli strumenti tradizionali dei diritti cosiddetti sociali o di seconda generazione quelli Stati sono tenuti tenuti a a porre in essere questi
Questi questi questi strumenti e per dire
Invadere di prestazioni sociali da sei utilizzando soprattutto l'articolo quattordici che della convenzione che che quello che è una norma che che impedisce la discriminazione che è stata ricordata la professoressa Sciarra
Almeno in due occasioni la Corte ha riconosciuto che la negazione di prestazioni sociali a persone sulla base della nazionalità quindi del fatto che non fossero cittadini comunitari
Almeno in due casi la Corte ha detto che c'era stato una violazione dell'articolo quattordici caso Bregu sul suo contro Austria e caso Dahbi che riguarda l'Italia riguarda un tunisino
Che era escluso una prestazione sociale in quanto appunto non non cittadino non
Non non comunitarie quindi certamente la Corte non è perfetta da questo punto di vista però voglio dire almeno non non non credo che debba essere accusata a atta a trecentosessanta gradi di
Di freddezza ecco rispetto alle prestazioni sociali
Tracciata prego parole
Che come Luigi ferraioli ci costringe ad una maggiore chiarezza con le sue
Puntualissima eh osservazioni che sono osservazioni condivisibili di grande preoccupazione sulla tenuta anche democratica non bella dell'Europa
Allora
La timidezza dei dei giudici nel caso delle misure greche in realtà per esempio il Consiglio di Stato greco
Se ricordo bene questa famosa sentenza ha ripristinato il diritto alla contrattazione collettiva che era stato leso dalle misure di austerità quindi è un giudice nazionale che ha diluito alle
Lei
Medesime misure di austerità per una questione propriamente tecnica si sottraggono alla competenza della Corte di giustizia di Lussemburgo
Perché non sono parte del diritto europeo cioè sono fonti emanate a seguito delle famosi memorandum of understanding che
Provengono diciamo da fonti
Di natura diversa dal diritto europeo primario quindi la competenza della Corte di giustizia non c'è su queste qualcuno dice Parlamento europeo dice che dovrebbe esserci la competenza della Corte di giustizia perché
Nel
Quella che si chiamava troika che ora si chiama istituzioni contermine molto più corretto
Ci sono per lo meno due istituzioni europee che sono appunto la Banca centrale missione quindi il Parlamento europeo si batte per affermare che dovrebbe esserci però fino ad ora la Corte di giustizia
A mia conoscenza
Non si è potuta esprimere
E avuto alcuni mi sembra un paio di rinvii pregiudiziali dal Portogallo mentre invece la Grecia ha fatto proprio la scelta di non andare
A Lussemburgo mai fare ricorso alla Carta sociale europea del Consiglio d'Europa ricevendo come ho detto prima
Questa se vogliamo soddisfazione di una condanna
Una soddisfazione magra perché il legislatore può e non si è ancora attivato per ripristinare i diritti fondamentali lesi
Il Portogallo il Tribunale costituzionale si segnala invece per una
Forse non la chiamerei timidezza forse per qualche oscillazione però anche per qualche risposta importante perché quali sono i problemi che
Investono poi le Corti costituzionali nella crisi e l'abbiamo sperimentato anche in Italia
Sono i problemi della
Bilanciamento fra
Resta crisi quindi misure di ostilità quindi contenimento della spesa pubblica
E diritti fondamentali per esempio il diritto al salario ha detto la Corte portoghese
C'è il diritto al salario sufficiente ma non a qualunque salario cioè non è detto che si debba mantenere il livello di salario quindi nel momento della crisi e dell'austerità
Tredicesima
Mensilità
Non ricordo più quale altra voce della retribuzione qualche premio pubblicata no quelli non si concedono si chiude quella voce retributiva quindi non si mantiene il salario precedente però il diritto
A celare sufficiente non è per questo violato e ha bilanciato forse timidamente ma dovendo
Però
Sostenere il peso delle misure che ostilità che peraltro se leggo bene i giornali hanno concesso al Portogallo non solo di vincere teoricamente questo non c'entra con le imprese europee Nobel
Però il calcio per un simbolo di una ripresa ma hanno ripresa la porto in la economia portoghese
Leggermente
Ripresa
Piccole consolazione lo so
Grazie
E non vorrei essere equivocata la mia polemica soprattutto nei confronti
Delle funzioni di governo
Cioè
Cioè la vera diciamo
Regressione
Il processo diciamo dei costituente ha investito l'Europa
Che
In questi ultimi quindici anni soprattutto dalla crisi in poi si è manifestata
Attraverso
L'imposizione di politiche di austerità Muti sociale che hanno colpito soltanto i ceti più poveri
Non c'è stata una diminuzione delle ricchezze in Europa c'è stato un aumento della ricchezza dei ricchi e un aumento dalla povertà dei poveri cioè c'è stato un processo di disgregazione sociale dovuto a politiche
Irresponsabili
Perché fra l'altro non rispondono se non è in mercati e questo è il vero problema costituzionale
Che naturalmente richiederebbe
Non è arrivato un ripensamento della struttura istituzionale perché noi abbiamo ripeto dal punto di vista giuridico una sostanziale federazione con norme che entrano direttamente in vigore con enormi poteri degli organi centrali però governato da un consesso internazionale secondo la logica per l'appunto
Del compromesso ed della prevalenza degli interessi dei più forti
Detto questo
La giurisdizione a mio parere al di là dei problemi tecnici che non mi nascondo figuriamoci
Ma insomma il costituzionalismo vuol dire limiti e vincoli a poteri altrimenti
I limitati selvaggia assoluti come stanno manifestando sui poteri della finanza oggi che hanno prodotto un capovolgimento della gerarchia democratica dei poteri non sono più i Governi che regolare dettano
Regole all'economia la finanza ma esattamente l'opposto
E allora
A me pare che spazi per
Far valere il carattere inderogabile dei diritti
Silvana Sciarra parlava il bilanciamento
Io ho una lunga polemica contro i teorici del bilanciamento i principi e diritti che secondo me stanno svuotando ricostituzione
Assumendo che insomma si bilancia e si sceglie e quindi la giurisdizione Costituzione subordinata ricostituzione alla legislazione pure su questo problema di teorie del diritto non
Voglio qui annoiarvi ma certo
La rivendicazione del carattere vincolante delle costituzioni richiederebbe che eviti fondamentali prevalgono puramente e semplicemente su tutto il resto
E quindi prendere sul serio i diritti significa nella misura il possibile sul piano tecnico naturalmente mi rendo conto le difficoltà di accesso alle Corti non tanto alla Corte di giustizia
Non dalla Corte della CEDU alla Corte del Lussemburgo di Corti costituzionali però credo che
Fermo restando
Il giudizio assolutamente positivo che dobbiamo esprimere nei confronti di questo processo di integrazione giurisdizionali e di unificazione sostanzialmente dell'Europa sul piano
Diciamo delle garanzie secondari giurisdizionali
Proprio per diciamo il valore di queste spicco queste corti forse potrebbero avere più coraggio anche nel denunciare dalla
Una cosa possono fare le coltivano fatto le corti portoghesi le corti brasiliani le lacune cioè ci sono inadempienze legislative ci sono meccanismi che non funzionano e questo delle sentenze
Può avere un grande valore rilevarlo
Credo che abbiamo ascoltato delle autorevolissime voci ma di altre giurisdizioni ma di pensatori di grandi Olivetti e possiamo uscircene davvero soddisfatti vi ringrazio moltissimo ringrazio tutti voi che siete stati presenti buonasera
Ma
Grazie per l'area geografica