Intervista a Augusto Minzolini sul dibattito in Parlamento sulla riforma della Legge elettorale

Radio radicale siamo con Augusto Minzolini per parlare un po'del
Del clima che c'è qui a Montecitorio sulla legge elettorale prima delle del voto sulle pregiudiziali di costituzionalità
Queste ultime ore diciamo si può dire che la che l'accordo
Ha rischiato di
No fra gare ci sono stati dei ripensamenti che cosa sta facendo il Movimento cinque Stelle da Minzolini cosa dice allora guarda insieme di fatto l'accordo è appeso alle atteggiamento dei Cinque Stelle
I guai dimentichi diciamo di un vecchio
Motto romano pacta sunt servanda cioè hanno ripreso e hanno riaperto i discorsi
è è evidente che una cosa del genere difficile che possa andare avanti se non c'è un accordo generale essendo questo un sistema
Elettorale che è stato approvato da una maggioranza istituzionale più ampia addirittura di quella che ha
Eletto Giorgio Napolitano a Capo dello Stato questa cosa qui o va avanti tutti insieme non va
Qualora questa venisse probabilmente si tornerebbe al voto non so quando ma con il coltello ma
Solo che a questo punto una decisione dovranno prendere IDC queste le mi dicono che probabilmente ci sarà un'altra
Consultazione con votazione aperta sulla legge elettorale sì credo che sia nel nel nel nei prossimi nelle prossime ore però lo si assume una grande responsabilità perché dopo a bere
Detto ormai da anni perché erano almeno due anni e quattro venti che bisogna tornare al voto lo nei fatti nessuna responsabilità di
Viale il voto in più si assumono un'altra responsabilità indirettamente di daremo da questo Governo che loro criticano di scrivere
Una legge di stabilità senza avere una legittimazione degli degli elettori io credo che questo qui è una cosa in cui loro dovrebbero riflettere
Perché dopo che ne abbiamo sentite tante si costerebbe ancora una volta che le loro analisi sono alquanto inaffidabili c'è c'è stata anche un elemento di preoccupazione per il Movimento cinque Stelle per le parole di Napolitano ieri al Senato
Ma secondo me non va da Napolitano io a me non mi ha meravigliato per nulla e cioè se
Napolitano accettasse l'idea di elezioni anticipate verrebbe meno la dottrina Napolitano quella che di fatto ha
Governato questo Paese negli ultimi nove anni la dottrina e ci ha regalato ad esempio il Governo Monti cioè per lui l'idea di andare al voto è una mezza bestemmia
E devo dire che nella sua io chiaramente non la condivido credo che sia stato uno dei grandi mali degli ultimi nove anni ma almeno è stato coerente F che possa esserci uno scontro tra al le merito e il Presidente in carica
No io credo che diciamo sai le sono due mentre
Come nella cultura di sinistra comunista diciamo Napolitano e un dirigista
Mattarella è un democristiano quindi guida è un po'Moro se anzi e Moro Teo quindi guida le cose tenendo conto diciamo delle forze in campo circa di gestirle per cui non credo questo
Mi meraviglia però ti posso dire paradossale
E ritornando a Napolitano
E ai cinque stelle e che paradossalmente diciamoci la verità loro criticano Napolitano ma rischiano di dare modo
Alla situazione di avere lo sbocco che vuole Napolitano cioè di non andare a votare in autunno noti ma l'ultima questione ultima questi addossare contraddizioni di questo Paese sono enormi
Sei rischia di saltare l'accordo qua al Senato che è un ramo del Parlamento che conosce molto bene
Non si arriva al Senato si ritira prima
Ecco perché fino a quel punto si voterà col consulte
Che non so se è una legge che poi fa comodo Dante Cinquestelle contro so dire questo non entro nel merito ma è chiaro che a quel punto non credo che si vada avanti
Mi sei il problema è che tutte e quattro e forse se un assume una responsabilità il risultato politico e il fatto che ci sia un'ampia maggioranza
Ma sì cinque stelle pensano che gli altri vadano avanti gli faceva il loro lavoro e loro nel frattempo che sarà presto Travaglio potrà possono continuare a criticarlo non credo che questa sia l'idea che qui gira
La ringrazio questo Minzolini