Presentazione del Progetto politico - culturale "Rete Nuova Europa"

Dalla buona pomeriggio ben venuti alla Biblioteca della Camera dei deputati per la presentazione del progetto politico e culturale rette nuova Europa
Quest'anno come sapete abbiamo festeggiato i sessant'anni dei Trattati di Roma trattati che hanno istituito l'Unione europea quindi Roma ho avuto un ruolo principale nella storia e nella formazione del processo comunitario
Come sapete il Presidente della Repubblica Mattarella considerato questa fase che stiamo vivendo un periodo costituente quindi un periodo di grandi riflessioni ed i grandi tematiche sfide
A partire dalla uscita come sapete del Regno Unito da in meno dei Paesi membri quindi dalla Backstreet fino poi a una serie di questioni che brevemente riguardano la politica sostanziale quindi la tutela e la gestione dei diritti di libertà fondamentali come la tutela dei flussi migratori
Come per esempio la il problema della sicurezza la difesa comune o ancora come il problema del deficit democratico avvertito purtroppo da molti cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie
E infine ultimo problema quello sulla natura giuridica dell'Unione Europea voi sapete che non si sono creati gli Stati Uniti d'Europa come si auspicava non abbiamo un modello federativo un modello di confederazione come quella svizzera ma una realtà giuridica in fieri una realtà giuridica in divenire
Pur avendo diritto comunitario assai pregnante e incisivo Melli singoli ordinamenti nazionali
Da queste premesse abbiamo pensato come presidenti di associazioni
E che vi presenterò tra breve di dare vita a un Progetto appunto rette nuove Europa un progetto che sostanzialmente riguarda la società civile riguarda il mondo delle istituzioni il mondo della politica
Il mondo delle istituzioni il mondo della politica riguarda quindi la cittadinanza attiva e riguarda soprattutto noi quindi cittadini che intendono impegnarsi per il bene dell'Europa che Europa vogliamo vogliamo un'Europa sicuramente come la sognavano i padri fondatori pensiamo ad Altiero Spinelli pensiamo Schumann pensiamo a mole
Quindi in Europa non solo economica non solo di vincoli di pareggio di bilancio in Costituzione
Ma anche un'Europa dei diritti un'Europa che sia sostanziale
Che si ricordi delle fasce deboli che si ricordi dei problemi dei giovani del lavoro
Dei problemi delle donne e della discriminazione quindi delle categorie protette un'Europa per i cittadini e vicina ai cittadini questo è il nostro progetto io passo adesso a presentarvi i relatori
Siccome ci sono esigenze di certezza io è cambiata la scaletta faremo i saluti dopo e facciamo parlare se non li discutiamo i colpi di mano aspettano abbiamo Antonio Tanda oneri ovvero quindi vorrei che facesse subito all'intervento perché se non sbaglio stime di fare il suo status allora prende la parola Antonio spende per il movimento europeo prego
Non è il movimento europeo iscritto in un
Abbiamo
Stanca
Perché in realtà tutti tutti siamo qui per costituire una sorta di movimento europeo non quello ufficiale che esiste ma un movimento effettivo sono qui come presidente della lega Italiana per i diritti dell'uomo la liturgia
E proprio rispondo a ciò che diceva il moderatore poc'anzi
In nessun posto al mondo come in Europa i diritti umani possono almeno teoricamente tutelati protetti difesi e vengono fatti avanzare
In nessun posto come in Europa grazie a una serie di atti legislativi di direttive
De possibile combattere efficacemente contro le discriminazioni nel di di ogni tipo
Nessun posto come in Europa esistono dunque dei meccanismi di protezione dei diritti umani ed è questa una delle cose che noi come gruppo di associazioni in Rete
Dovremmo cercare di comunicare il più possibile all'esterno sappiamo che molti temo sempre di più oggi
Vedono l'Europa come qualcosa di addirittura soffocante non si sono
Secondo taluni ad serve segnatamente dei personaggi negativi che hanno come scopo nella vita quello di soffocare l'individuo esattamente il contrario
Perché i diritti sono prima di tutto diritti individuali
Diritti della persona e nessuno
Al mondo può dirsi per protetto dichiara
A la la buona fortuna di vivere all'interno dell'Unione europea
Questo il motivo per cui la ridurre lega Italiana e diritti dell'uomo e felice di aderire a questo per oggetto a questa rete
Ricordo peraltro che si tratta della più antica organizzazione italiana per i diritti umani perché fu fondata permesso nata nel mille duecentodiciannove
E che una delle prime cose che fece concludo ma una delle prime cose che fece fu nel mille novecentoventidue a Parigi
Perché in Italia sottrarrà rare ormai Forte il fascismo che sembrava affermando ma a Parigi cominciano ad esserci esuli del Lido
Che dall'Italia e fondarono insieme con la Lega francese la Federazione internazionale dei big del proprio l'OMPI tuttora resiste che essere felici quindi c'è sempre stata una visione federalista e credo che su questa visione su questa base dobbiamo davvero costruire molto in tema di diritti umani e vi ringrazio grazie grazie alle
Per il suo contributo e diamo la parola l'onorevole Paola Pinna
Buonasera a tutti è giusto un saluto
Ho accettato volentieri di proporre al mio gruppo parlamentare e quelli del Partito democratico alla concessione di questa sala per alla presentazione del progetto rette nuova Europa con due associazioni che è la promuovano ANCISS link
Rifare l'Europa ha avuto modo di collaborare in più occasioni e di partecipare a eventi organizzati da loro
E proprio perché conosco i promotori in particolare Stefania Stifani fra si Minieri
Sono certa che questa questo progetto questa rete possa essere un valido punto di riferimento per tutti quanti vogliano
Collaborare offrire un contributo alla
Riprogettazione di questa Europa
Dalla celebrazione dei sessant'anni dalla firma dei Trattati di Roma
Sono emerse delle
Per carità
Di cui si deve occupare l'Europa al di là
Di quelle della costruzione del mercato
Unico è che è quello di cui si parla di più per effettivamente non riflette quelle che sono e sentite come le esigenze più urgenti da parte dei cittadini europei
Prendi secondo me si deve ripartire quella quella dichiarazione che
Rappresenta anche una soluzione di compromesso nel senso che
Si parla di una maggiore integrazione però secondo delle tempistiche di vaste terra i vari Paesi membri
Quindi si parla di cooperazioni rafforzate
Per non abbandonare ecco totalmente quell'idea di integrazione di maggiore integrazione
Politica che erano una degli obiettivi dei padri fondatori sia presa coscienza del fatto che questo obiettivo non si può raggiungere tutti e ventisette insieme
Quindi sia in qualche modo realisticamente
Accettata l'idea di un'Europa più velocità ed acque sto si parte per poi magari in futuro aggregare altri Paesi che vogliano farne parte
La proposta dell'Italia avverte soprattutto su una
Unione sociale perché probabilmente
Anche il veicola perché i cittadini stentano poi l'Europa più vicina appunto i cittadini senesi
Perché
E soprattutto con un periodo in cui
La crisi
Della
Nel lavoro del welfare si riflette sui cittadini più deboli sui soggetti più deboli
Che dalla globalizzazione hanno avuto probabilmente più svantaggi che vantaggi quindi e a questa fascia della popolazione che si deve guardare
A risolvere il conflitto sociale che poi a quello che è alimenta i movimenti cosiddetti populisti cinque
Che vanno in qualche modo
Non contrastati ma capiti innanzitutto nelle loro cause per cui il la proposta dell'Italia è molto molto attuale e prende atto di una realtà
Che si tende a non voler vedere
L'Italia ha proposto il reddito minimo garantito un assegno sociale di disoccupazione non assegno rotta di disoccupazione che sono dei
Un degli ambiti lasciati
Oggi alla totale discrezione degli degli Stati membri
Però probabilmente è un ambito in cui
Anche se la soluzione poi la devono sempre a traino attuari gli Stati membri probabilmente deve essere presa una posizione chiara a livello europeo con una voce unica europea di quelle che sono le priorità
In modo che
Anche gli Stati che sono più indietro dal punto di vista del welfare
Perché se no probabilmente io legati a una visione di tipo cooperativistico anche nel welfare
In un certo senso facciano dei passi avanti ancorati a Bruxelles perché molti Stati lentamente hanno bisogno di questa spinta quindi
Io amo faccio gli auguri di buon anno ero alla rette non Europa e a tutti voi che anche quella badate al Progetto grazie grazie
Prende ora la parola Stefania Schipani portavoce della nostra rete nove Europa il Presidente di fare l'Europa prego
Onorevoli parlamentari ambasciatore professori Presidenti amici grazie a tutti della vostra presenza
Oggi siamo qui per presentare la nascita di una nuova realtà alla quale abbiamo dato il nome di rette nuova Europa prima di riscrivere questa iniziativa voglio dire però qual è lo spirito che la per mia
Rete nuova Europa non nasce all'improvviso ma nasce da una riflessione durata almeno due anni elaborata attraverso numerosi incontri e confronti
Siamo tutti consapevoli di attraversare una fase difficile ma anche una fase di cambiamento una fase che ci può portare molto oltre forze estremiste populiste energie negative che credevamo sopite si sono risvegliati
C'è una grande fascia della popolazione che in modo quasi scioccante ha subito un blocco
Le certezze di vita anche di noi italiani noi occidentali hanno cominciato con la crisi esplosa nel due mila e sette
A vacillare sempre più impietosamente ci siamo posti molte domande in questa fase
A cui siamo le classi dirigenti la politicanti pubblici decisori di non essere stati in grado tempestivamente di percepire il profondo malessere che si insinuava nella nostra società
E forse anche vero non sono state in grado di rispondere alla mutata realtà sociale e alle nuove forze emergenti non sono stati in grado di costruire subito nuovi equilibri
Si è creata una spaccatura sempre più ampia fra i cittadini la gente che lavora gli intellettuali di professionisti gli imprenditori i giovani meno giovani e coloro che dona rappresentarli
Tutela degli interessi difenderli
Abbiamo così trovato un nuovo grande nemico cui addossare tutte le colpe l'Europa
Con senso critico ma forse con troppa ingratitudine abbiamo trasformato quello che è stato il mantello protettivo più importante delle nostre esistenze quotidiane negli ultimi decenni l'Europa nella causa di tutti i mali
Se costruito un progressivo disfacimento del consenso verso l'Unione europea in parte giustificato in parte fomentato
Ma il populismo non è e non può essere un'alternativa
Abbiamo dimenticato in un baleno ciò che davvero l'Europa rappresenta per noi e che sintetizzo con sole quattro parole più che sufficienti per andare avanti e cercare di rimediare agli errori che pur ci sono trovando però delle soluzioni
Libertà pace diritti benessere non è forse abbastanza questo ha significato a lungo l'Europa e questo deve tornare ad essere
Sono valori ancora validi e commettiamo un grave errore ci sembra che una volta raggiunti non possano essere più rimessi in discussione e invece non è così
La mancanza di diritti e con una malattia anche viene debellata con i vaccini ma si vaccini si interrompono la malattia ritorna e che acquista rigore si diffonde nuovamente
Ora tutto appare più fragile e valori sociali apparentemente soli dissimili hanno cominciato ad oscillare provocando incertezze
L'Unione europea così come non funziona a dovere le istituzioni europee si sono allontanate dalla vita vera e dalla gente nel corso del tempo
Dimenticando decenni di storia comune dal sogno di Spinelli Schuman Monnet Einaudi occorre un'unione politica fiscale federale ed economica vera che soltanto uniti si può costruire
Ma dove cercare questa Europa sicuramente più nelle persone che lavorano tutti i giorni che nella moneta più nel progetto originale che nel fiscal compatte più nelle aspirazioni dei giovani europei che negli ingranaggi macchinosi delle burocrazie
Eppure
Esiste un'ampia fetta della popolazione attiva e operosa che nonostante le difficoltà nonostante la crisi nonostante la farraginosità dice ti meccanismi va avanti e attiva lavora opera nel sociale non si arrende produce benessere e ricchezza e soprattutto innova
Questa fascia è proprio quella che deve riuscire a ritrovare l'impulso più forte per imprimere una svolta per ridare Energia spingere verso la modernità reagire al caso di costruire un cosmo su una nuova possibile armonia
è un enorme patrimonio di competenze
Quindi professionalità che esistono e operano nella società italiana e hanno bisogno di esprimersi attraverso nuove forme di collaborazione
è davvero una terra di mezzo costretta tra due fuochi ad intraprendere intraprendersi tra una élite autoreferenzialità è una fasce della popolazione colpita davvero dall'impoverimento
Ma forse questa classe sociale per le troppe difficoltà ha smesso di pensare europeo
Che cosa significa pensare europeo significa osservare dai nostri vicini cugini ed evitare quello che sanno fare meglio di noi per diventare a nostra volta più bravi significa ricordarsi che l'Unione europea e il più grande mercato unificato nel mondo
E proprio a questa parte della popolazione che si rivolge il progetto Rete nuove Europa
Rete non Europa nasce dall'iniziativa di un gruppo di associazioni rifare l'Europa Ancisi link Civo cui un padre e consolidati e con un obiettivo
Aggregare realtà associative e soggetti preesistenti che operano già a vari livelli imprenditoriale culturale sociale internazionale
E amplificare le capacità operative di ogni soggetto aderente attraverso un coordinamento di riferimento radicalizza alto sul territorio nazionale ed europeo
Questo tipo di struttura non sorge in modo casuale ma alla base ci sono dei presupposti sia fattuali sia ideali ben precisi
Dal punto di vista fattuale l'input principale proviene dalla consapevolezza che esiste una esigenza fortemente diffusa su tutto il territorio nazionale e soprattutto nette per i più deboli fragili strutturalmente come il Mezzogiorno quella di avere moltissime competenze professionali diffuse a vari livelli spesso costituite in forma associativa
Ma che restano isolate e non sono in grado di sviluppare sinergie con altre professionalità dunque di esprimere la propria attività con maggiore efficacia
Questo isolamento delle realtà associative si traduce in una minore efficienza nel perseguimento del loro obiettivi
Quindi perché rette perché nuova e perché è Europa
Rete perché la nostra creatura chiamiamola così e costituita con una struttura mai gli acconti e l'autonomia sia delle associazioni pro moventi sia dei soggetti che intendono aderire
A conferma di ciò la Rete non è stata costituita con un'associazione con un proprio statuto gerarchicamente organizzata
Ma rappresenta soltanto un forum di coordinamento di associazioni soggetti preesistenti con un ruolo di trait d'union tra enti per la soddisfazione di esigenze differenti
Il centro della rete con una ragnatela i cui punti di riferimento per attivi sono rappresentati da tutti gli aderenti
Rete nove Europa di però attraverso l'attività dei suoi aderenti che preesistono alla rete ma verrà rafforzata attraverso la rete stessa con un meccanismo di moltiplicatore spontanee
La rete nuova molto semplicemente perché non esistono così tanti esperimenti simili con le caratteristiche che stiamo imprimendo ora
Proprio nella novità e nella semplicità dell'idea sta la potenzialità del Progetto di rete nuova Europa
Sottolineo che nuova non significa statica quindi proprio durante il suo funzionamento la Rete potrà arricchirsi e migliorare con il contributo dei suoi partecipanti
Arriviamo al terzo punto perché Europa un po'l'abbiamo già detto il punto cruciale del funzionamento della Rete nessuno Progetto nessun iniziativa così lo Parsi senza una chiave di lettura
Senza un'interpretazione filosofico politica che lei spiriti e noi una chiave di lettura come dicevamo ce l'abbiamo e dell'Europa i motivi che abbiamo già sottolineati
Cosa può significare per una rete di associazioni prendere come riferimento l'Europa
Sicuramente significa far riferimento alle best practice europea in tutti i settori di attività in molti campi forse possiamo insegnare noi italiani ma in molti altri ci possiamo sicuramente avvalere degli esempi e delle buone pratiche in uso in altri Paesi europei
Eh sì europee significa anche avere accesso alla conoscenza delle opportunità offerte dall'appartenenza all'Unione europea
Spesso per esempio molti soggetti non hanno accesso all'informazione dei finanziamenti offerti all'Europa o non conoscono le modalità di partecipazione ai bandi europei e vanno perdute risorse finanziarie importantissime
Oppure non hanno possibilità di invidia visibili individuali parte va adeguati alla realizzazione di progetti in questi ambiti le opportunità di collaborazione offerte alla rete sono moltissime
Rete non Europa rappresenta quindi un serbatoio di competenze ed eccellenze che provengono dalla società associazioni organizzazioni sociali e di categorie reti della società civile associazioni imprenditoriali singoli cittadini e tutti i soggetti interessati
Ai soggetti aderenti chiediamo di aderire ad un manifesto comune ideale europeista al quale ispirarsi per la propria attività di collaborazione che si concretizzerà in due direzioni principali molti di coloro che aderiscono alla rete infatti
Sono già particolarmente esperti in specifici settori ne conoscono le criticità
E sanno anche come potrebbero superarle ma lei deve maturate nel corso dell'esperienza non hanno sempre modo di giungere a diventare operative e sono destinate a rimanere un mero atto patrimoni esperienziale
Una parte dell'attività della rete sarà quindi indirizzata tramite l'organizzazione di tavoli tematici di gruppi di esperti ad elaborare proposte programmatiche migliorative di specifiche situazioni che potranno trovare o meno interlocuzione politica di approfondimento
L'altra parte dell'attività della rete sarà indirizzata alla realizzazione di progetti imprenditoriali e culturali anche tramite l'utilizzo dei fondi europei attraverso il coinvolgimento dei soggetti italiani e stranieri che aderiscono e che potranno svolge sinergia tra le loro attività
Attraverso formazione informazione presso sedi di ambasciate istituzionali supportando specifiche iniziative di progettualità
Realizzando pubblicazioni sui principali temi di interessi nazionali ed europei con particolare attenzione verso le regioni del Mezzogiorno
In questo senso Rete nove Europa è un soggetto sicuramente politico ma non partitico
Perché intende riportare al centro del dibattito politico proprio l'Europa attraverso la collaborazione concreta fa realtà diverse che condividono
Un manifesto ideale comune ed è anche culturale perché le attività intraprese dai soggetti aderenti eventi verranno realizzate con un respiro europeo
Diciamo subito che gli aspetti strettamente organizzativi del funzionamento della rete saranno affrontati nel corso di una più ampia convention che si svolgerà a breve e coinvolgerà tutte le associazioni aderenti per l'organizzazione di coordinamenti territoriali
Inoltre è stata già avviata la programmazione di attività convegnistica e che avranno la caratteristica di non ricoprire soltanto la forma di dibattiti tra esperti ma avranno lo scopo precipuo di concludersi con proposte concrete nei settori di riferimenti
è stata già avviato una collaborazione con organizzazioni europee per attività che verranno replicati in Italia ma anche a Bruxelles Parigi Madrid e nel resto d'Europa
Le adesioni sono già numerose e ringrazio gli amici qui presenti per la fiducia già accordata al Progetto
Isve malto carta SerT hanno tre generazioni comitato per trenta sembra più durò poco operativa perché sottrazione Raggio di Sole finita l'International Mantovani nel mondo c'è disse e altri che
Riesca elencare interamente oltre agli amici Antonio IPAB disse Salvatore Ragusa Carlo Mazzanti Prisco Piscitelli felice Marco verrà Alda letta Giovanni più chi e gli altri qui presenti
Insomma noi vogliamo agire oggi per guardare lontano ma non vogliamo fare come Talete che per guardare le stelle cadde nel pozzo al contrario vogliamo avere una visione molto pragmatica della modernità
Vogliamo guardare lontano senza dimenticare di ricordare il passato ma soltanto per migliorarlo e andare ancora oltre
Noi crediamo che il cammino dell'Europa non si sia fermato qua ma sia fatto dalla gente che lavora tutti i giorni noi corrette nove Europa vogliamo soltanto dare un supporto in più per camminare insieme grazie e buon lavoro
Buon lavoro la Rete ci uniamo chiaramente a nome di legge numero ottanta ringraziamenti per tutti gli amici numerosi di numerose realtà associative e sicura in più
Inizio do la parola adesso France ci Minieri il Presidente dell'Associazione ANCISS neanche tra i promotori come ricordava Stifani poco fa
Buonasera a tutti naturalmente io non ripeterò cosa che ha detto splendidamente Fanfani poco fa
Anche perché ovviamente siamo tutti d'accordo o no poco
O non saremmo qui ecco allora io
Vorrei cominciare con una
Ricordo lo storico gli ordini festa che è stato possibile Wanda storico mondiale nella ventesimo secolo tedesco
Ha definito le due guerre mondiali due guerre civili europea in realtà i Paesi europei si sono proprio distrutte in questo gioco errate e con gravi conseguenze per tutto il continente
E bisogna ricordare adesso pare tutto scontato oggi parlare di una guerra tra Francia e Germania sembrerebbe follia
Ma ci sono state due guerre mondiali tra Francia e Germania per esempio
La Polonia naturalmente devo qui esponente importante dell'Accademia polacca
è stata protagonista nella seconda guerra mondiale di una situazione veramente grave di più di un'occupazione ed è stata un Paese europeo devastato
Alla fine della seconda guerra mondiale mille novecentoquarantacinque
Tutti i Paesi europei sia quelli che avevano perso ma anche quelli che avevano vinto quelli che hanno perso naturalmente erano quasi completamente distrutte ma anche quelli che avevano vinto
Alcuni dei quali come la Francia per esempio da subito una guerra civile poi sostanzialmente una spaccatura veramente tremenda poi sanato del generale De Gaulle grande
Senso del politico che era ed Inghilterra question Churchill aveva vinto la seconda guerra mondiale ma fu battuto alle elezioni perché la situazione economico-sociale inglese era pessima la gente sta proprio male
Quindi la seconda guerra mondiale che è stata la Seconda guerra civile per
Pensarla come festa in realtà aveva piegato l'Europa questa Europa distrutto in pochissimi anni grazie alla Comunità europea che c'è stato negli anni Cinquanta dagli anni cinquanta in poi e poi all'Unione europea
Risalire normalmente nel mondo ed è diventato di nuovo centro economico del benessere del mercato mondiale ancora oggi l'Europa Stati Uniti e Paesi dell'occidente rappresentano
Il centro del mercato mondiale sul mercato mondiale più ampio che esista
E e questo noi non dobbiamo dimenticarlo perché naturalmente e ci vengono subito in mente i limiti dall'attuale Europa i problemi dell'attuale Europa la disoccupazione dei giovani
Le questioni di carattere sociale e così via che certamente
Vanno segnalate e noi spero che come Rete nostro ambito riusciremo oppure fare delle proposte delle iniziative
Che servano a segnalare questi problemi però noi crediamo che debba esistere più Europa non meno Europa
E come diceva anche Stefania prima voler vorrei ribadirlo io spesso i problemi del del Po io lo chiamo il popolo europeo non dei popoli europei e quello
Di alla fine di trovarsi di fronte a gravissime situazioni economico-sociali e di dare la colpa alla fine dei burocrati di Bruxelles e all'Europa eccetera ogni volta che le cose vanno male lo diceva anche l'onorevole pinne prima
Si dà la colpa Rossella
Ci si dimentica perciò non so ad esempio noi in Italia abbiamo un debito pubblico veramente spaventoso e non c'entra niente non c'entrano i burocrati pro serve
Eppure siamo stati noi i nostri Governi che hanno realizzato previste negli ultimi vent'anni questo che neanche si può scaricare questo suo la famosa Prima Repubblica perché con la Seconda Repubblica
Questo nel far questo debito per lievitato enormemente lo ricordava l'altro giorno il primo che protagonista di questi debiti dall'allora ministro Cirino Pomicino
Che accusato di questo diceva si ma quando c'ero io c'era un debito limitato al CIPE il debito è arrivato a cifre pazzesche un accorto all'Europa dei burocrati di Bruxelles no non è colpa dell'Europa
Peres ma questo è solo un esempio e spesso anche i mass media ricorrono a questo per non attaccare politici o schieramenti magari loro amici finiscono poi per scarica ridotto sull'Europa
Noi crediamo che molte cose Vandea vadano cambiate naturalmente in Europa
Che
Ovviamente bisogna modificare bisogni chi europeista
Dica qualcosa su questi problemi su questi limiti gli avevano fattuale però non crediamo che si possa sfasciare l'Europa perché non vogliamo ritornare all'Italietta
L'onorevole Bonino mi dispiace che non è ancora arrivato sottosegretario Della Vedova che ascoltato come un intervento da dall'onorevole Bonino veramente interessantissimo
In cui diceva l'onorevole Bonino
Noi abbiamo avuto una guerra terrificante ma abbiamo avuto anche un genocidio io vorrei aggiungere che Mieli qualche giorno fa rappresentato in televisione
Documento agghiacciante in cui si è visto che anche nell'anno successivo alla fine la seconda guerra mondiale ci sono stati milioni e milioni di morti
Uccisi spesso per vendetta
Quindi l'Europa era ridotta in condizioni tremende diceva giustamente l'onorevole Bonino
Che lei non vuole assolutamente ritornate né all'Italietta né un'Europa così
Noi crediamo che in una geopolitica attuale in cui ci sono delle grandi potenze che oramai hanno assunto nel mondo un ruolo di un'importanza fondamentale dal punto di vista politico militare ed economico
Ritornare all'Italietta dall'Ottocento così via sarebbe antistorico ma soprattutto sarebbe molto pericoloso cioè noi oggi rischieremmo
Di diventare una colonia di una di queste grandi potenze alla fine invece se noi riusciamo a rimettere in piedi l'Europa a rimettere in movimento anzi noi saremo un elemento di attrazione anche per quelle nazioni che sono europee qui abbiamo l'ambasciatore dell'Ucraina che ciò nota della sua presenza ma sappiamo che hanno chiesto ingresso di Albania il Montenegro la Bosnia e tante altre situazioni ci sono dei problemi naturalmente ma bisogna anche
Capirlo però noi saremmo punto di riferimento di attrazione
Allora io vorrei chiudere questo mio intervento perché poiché Stefania ha già detto tutto quello che riguarda l'organizzazione della rete alla struttura una nascita non voglio ripetere nulla
Sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto ovviamente naturalmente anche Ferraro
E tutti noi
E
Vorrei chiudere dicendo questo
E
Oggi molti dicono no all'Europa
Cioè va e questo va bene ognuno è libero di esprimere profitti
La cosa più grave è una grande massa di mi invece cioè di gente che dicessi sono europeista però poi alla fine non pensa che non bisogna impegnarsi una bisogna salvare l'Europa e così via
Noi vorremmo dire sì all'Europa provare a dire sì ci prenderemo qualche parolaccia magari da qualcuno
Ci prenderemo molte dissensi però vorremmo dire sia all'Europa
Io personalmente sono proprio tranquillissimo perché a tredici anni mi sono iscritto sia Movimento federalista europeo che alla fine Europa quindi io sono europei strada da bambino quasi
Per cui non ho nessuna difficoltà
E devo dire
Che nel momento in cui diciamo sì
Naturalmente avremo anche delle contestazioni perché molte non saranno d'accordo qualcuno ci ha
Cita la pura posso dire che noi difendiamo le situazioni sociali difficili politiche difficili e così via
Noi dobbiamo dire sì
E dobbiamo ricordarci anche una frase importante che è stata detta
Da un poeta che dal punto di vista politico
Ha avuto dei problemi vengano ne parliamo come politico
Ma che dal punto di vista della polizia dell'umanità ci insegna qualcosa con questa azione ha fatto sua frase se un uomo non è disposta a correre qualche rischio per le sue idee o le sue idee non valgono niente o non vale niente voi grazie
Capiamo che nessuna delle due sia il nostro caso
Aggiungo
Allora diamo la parola adesso felice Marra Presidente dell'Associazione tre generazioni perché ha problemi di partenza mi pare di capire prego
Grazie grazie dell'invito comprime dell'iniziativa noi come associazioni tre generazioni
Unione generazionale per il progresso stiamo lanciando un nuovo umanesimo italiano e anche europeo
Quindi sosteniamo questa iniziativa perché è una una bellissima iniziativa in quanto crediamo
Che l'individuo singolo senza una comunità ha una forza minore rispetto a una comunità quindi è chiaro che stare insieme
E e migliore che stare da soli questo è un principio fondamentale che si applica sia nell'organizzazione che nelle famiglie
Che nei gruppi quindi no non
Anno possiamo dimenticare questo principio fondamentale del principio naturale qual è il punto però critico il punto critico che l'Unione europea
Ne nasce ad origine come Comunità europea che porta dei vantaggi
Si trasforma nel tempo in un un europea che porta dei pesi
Ecco noi dobbiamo riuscire
Attorno a a far sentire i cittadini il vantaggio dello stare insieme cioè questo è e è un principio semplice
A me non piace sentire dire
Non voglio salvare l'Europa cioè io vorrei
Creare i vantaggi dire guardate che stare insieme
In una comunità europea
Ritorniamo ad avere ad avere ad avere i vantaggi
Luigi Luigi Einaudi nella mille novecentottantacinque scriveva che
Il il trasferimento alla federazione
Dibatteremo l'ex novo stampare dei biglietti non garantirà
Da solo un miracolo economico da consegnare popoli una moneta buona
Perché in economia non esistono miracoli e e guardate che attualissimo il pensiero di Luigi Einaudi
Quindi c'è se consideriamo la moneta euro con tutte le differenze dell'economia e che ci sono tra i i Paesi membri e l'ultima notizia la Corte dei conti che anche ha detto che
Abbiamo dieci punti di curioso il lavoro in più
Della media europea
Capiamo benissimo che non stiamo creando dei vantaggi stiamo creando dei pesi
Poi ce ne sono altri
Quindi crediamo nello stare insieme però dobbiamo partire con uno slancio forte politico per capire che ci sono dei vantaggi eccome come fare
Introducendo anche il dibattito politico non solo nel momento delle elezioni europee cioè si parla poco di Europa si parla poco di proposte
Politiche europee si parla solamente in occasione delle elezioni europee mentre si parla molto di problemi nazionali scaricando poi sull'Europa le colpe dei problemi nazionali
Dobbiamo cercare di di iniziare a parlare diluvio dibattito politico europeo continuo non solo nel momento
Delle lezioni rafforzando così il ruolo del Parlamento europeo
Rafforzando così il ruolo del Parlamento europeo
Infine per chiudere perché devo essere rapido tra io riflettevo l'altra volta su uno dei principi sacrosanti della dell'euro per la libertà di circolazione del delle persone
E l'altra volta riflettevo perché che principio è la libertà di circolazione pensione lo consideriamo solamente in un principio di
Tipo burocratico nel senso io possa andare in uno Stato in o consegnare più un passaporto e consegnano che identità lo consideriamo solamente in termini lavorativi io sono imprenditore e voglia andare in un altro Paese oppure
Iniziamo veramente a concepire la libertà di circolazione le persone
Anche come
Opportunità sociali culturali di vita turistiche
E la riflessione che facevo perché devo vedere
Gli anziani che provengono dalla Germania a fare le gite in Toscana noioso non gli hanno dato Scala
E i nostri anziani sopravvivere con misere pensioni dove sta la libertà di circolazione delle persone
Ecco io vorrei riflettere su questo punto vi ringrazio grazie scusate la ratifica
Scusate non so se l'onorevole Zanetta dire andar via allora
Le dispiace ambasciatore cediamo il posto un attimo all'onore genetiche deve andar via e poi
Parla lei aveva una parodia uno sconvolgente una scaletta scusate ma io ritengo che gli aerei
Ci impongono
Quindi prende la parola all'onorevole Errico Zanetti
Vi ringrazio e mi scuso penso di poter ritrovare ancora
Una mezz'ora nulla noti con urgenza ma io credo che iniziative come
Iniziative come questa sono importanti ottime
Credo anche
Possesso si credo
Credo anche che dopo aver vissuto per decenni
Nella bambagia di una
Uno per il modo dato per scontato cosa di per sé positiva ma che come ogni cosa che viene data per scontato nel tempo si indebolisce
è chiaro che gli anni di notevole difficoltà che stiamo attraversando non prodotto un effetto di reazione forte
è dato dalla moltiplicazione dei movimenti nazionalisti solisti
Poi politiche tutto un susseguirsi di azioni e reazioni sono convinto e a brevissimo ci sarà esattamente una reazione opposta al sovrani su
E costituisce una classica proposta di scorciatoia
Più che proposta direi protesta
Rispetto alla quale vi è poi la consapevolezza da parte
Io la maggioranza secondo me silenziosa ma consistente
Circa la sua l'impossibilità di trasformarsi in vera e propria proposta di governo anche perché già basta vedere quello succede con una l'America per comprendere come in sovrannumero bello quando lo fai solo tu ma se cominciamo a farlo tutti
Alla fine tra tanti sovra listi è difficile andare d'accordo
Il motivo per cui l'Europa va difesa completata proprio perché
Rompere una cosa che esiste e peggio che se non la si fosse a quel punto manca creata parlo sempre in termini di rapporti tra i popoli stesso discorso per lei è un
è possibile che ci siamo entrati male non è un buon motivo per uscirne in peggio
Quando si è in ballo bisognava Lare perché altrimenti i processi positivi rischiano una volta abortiti di determinare situazioni geopolitiche peggiori che se fossero mai cominciati
E siccome prima che cominciassero sappiamo bene cosa è stata l'Europa dei primi cinquant'anni
Nel Novecento non credo che dobbiamo augurarci scenari che siano uguali o addirittura peggiori dobbiamo invece andare avanti completando l'Europa anzitutto sui versanti diversi da quello economico
Lo dico io che dico non in particolare mi occupo se oggi in Europa è in difficoltà nella percezione dei cittadini e perché vive su degli squilibri evidenti
Alcuni processi di integrazione seppur non completi
E anche questo è parte del problema ad integrazione monetaria di integrazione bancaria
Sono però talmente più avanti di altri processi di integrazione altrettanto significativi che venivano ricordati
E natura politica
Di natura difensiva la difesa dei confini di gestione delle politiche migratorie sono talmente diverso i livelli di integrazione tra questi capitoli
Che determinano essi stessi lo squilibrio che i cittadini non riescono a percepire chiudo con una considerazione
Serve sicuramente più politica in Europa per avvertire almeno l'Europa burocratica troppo burocratica si avverte anche perché rarefatto il livello politico in termini di diretta riferibilità da parte dei cittadini
Un modo per far diventare la politica europea o l'ho sentito tra le varie proposte quella di Tempio di un'elezione diretta del presidente della Co Simone ipotesi senz'altro interessante ma che mi sembra molto meno coinvolgente sempre rispondente un poco le logiche della politica fatta per uomini soli
Rispetto invece a pensare che ad elezioni europee nelle quali come Giorgio accade per fare gruppo parlamentare bisogna avere parlamentari di un certo numero di Paesi minimo
Ebbene costruire che però questo debba accadere presentandosi fin dall'inizio in modo omogeneo nei diversi Paesi europei per raccogliere in modo omogeneo con una proposta politica omogenea
Eletti in un numero sufficiente di Paesi questo è lo strumento attraverso il quale
Le famiglie politiche europee diventerebbero le famiglie politiche protagoniste anche della politica degli Stati nazionali
Dando quindi veramente quell'avvicinamento dei cittadini all'Europa anche da un punto di vista politico grazie
Grazie
Rende ora la parola all'ambasciatore dell'Ucraina presso la Repubblica italiana sua eccellenza gli eventi per eliminare tutte conto solo
Chiedo scusa all'ambasciatore intanto volevo salutare a nome di tutti il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova che ci onora essere cooperazione che dopo naturalmente interverrà quando vuole ecco
Non va di fretta adesso un po'più calmo ecco l'acqua benissimo e poi volevo dire e qui presente anche con noi in sala Isabella Gambini che la responsabile della casa editrice intermedia
Che è una vincente per Lancisi finché quindi fa parte già dalla famiglia della Rete di fatto
E questa casa editrice che molti di voi già conosceranno sarà a disposizione autorizzatori saperla sarà a disposizione
Per gli amici e Carrarese associazioni e singoli che vorranno in qualche modo proporre delle pubblicazioni
Grazie la parola all'ambasciatore scusandomi
Grazie nozze come
Utilizzare questa in profondo
Egregi onorevole
Sottosegretario
Dirigenti i rappresentanti di associazioni
Vorrei direi che oggi un giorno speciale
Perché
Vorrei auguri chiare organizzatori per
Un periodo giusto un tempo giusto
Di discutere il problema l'acquisizione di un Europa rinnovata
Per me e un giorno speciale anche
Perché noi oggi
Abbiamo ricevuto
La decisione di Parlamento europeo in noi aspettavano tre anni
Queste decisioni risposta di di appello di richiesta della comici non è europea di autorizzare e cittadini ucraini di viaggiare in Europa novanta giorni senza visti
I oggi
Due ore fa che il Parlamento euro con cinquecento ben più un nuovo e Cina
O hanno votato a favore di questa decisione
E e il passo avanti e per una Europa più unità per un in Europa dove sarà un interscambio di Giovanni
Adesso discutendo qui in questa sala il tema ma di rifondazione dell'unità europea cosa potrebbe dire l'ambasciatore del Paese
Che non è membro formale dell'Unione europea Macchi assistente pienamente europea per tutta la sua storia suo valori ed aspirazione
Proprio come il rappresentante dell'Ucraina che al giorno di oggi il Paese con più alto tasso delle euro ottimisti
Bisogna dire che non esistente l'alternativa al processo di integrazione come la nuova rifondato Europa
Senza fare una lunga ritto speculativa storica vorrei attirare la vostra attenzione ai due esempi dalla storia europea moderna
Dei progetti di integrazione ovvero i due un milioni più rilevanti del nostro della nostra storia un un una unione con successo altro Unione
Che non ha avuto il successo
Come una persona nata è cresciuta nel Unione Sovietica
Posso testimoniare che la causa del fallimento dico questo progetto dell'integrazione è stata messa proprio nella bassa nella bassa dell'Unione
Questo progetto lo Unione sovietico avremo
Mercato comune
Tra quindici le pubbliche che non avevano frontiere tra loro
Per loro questa unione ha avuto il insuccesso perché è stata creata sulla violenza è una costrizione
Al contrario l'Unione europea il progetto riuscito sta crescendo in salita nelle ultime sessanta anni
E anche se tanti adesso parlando dei problemi interni e crisi dell'Unione
Noi
Non dobbiamo aver paura di affrontare questi crisi la Europa stava crescendo
Nella sua storia attraverso le crisi grazie alle soluzioni che venivano proposte dai suoi membri
Negli ultimi mesi abbiamo testimoniato la sconfitta del ecomostri attici
è promotore della politica del protezionismo nazionale populisti in alcuni Paesi dell'unione europea e questo
Ha una sua spiegazione
Per il motivo chiama unità europea non si fonda solamente sul mercato l istituzione Comune ma piuttosto sulla condivisione dei valori e principi
Che stanno alla base di questo progetto
Un altra testimonianza eccome ha diritto onorevole pone Lentini sì onorevole Pili
Che
Indiana che
Sì ci è una proposta Italy Diana sul quindi un nesso cicale e questo è testimonianza destini
Ricchi
Deve una grande in l'importanza dei diritti devo una grande importanza dei valori non solo parliamo di mercato o di commercio
Per entrare nell'Unione europea c'era sempre stata Wasilla del Paesi pronti di fare un lavoro duro per assicurare la dell'Croazia delitti umani rullo fuoco non ti hanno fatto in modo libero valore la scelta di far parte dell'Europa unita
Invece lo Unione sovietico antropologi atto dell'integrazione ha raccolto quindici Paesi i membri tramite l'occupazione militare l'annessione illuminazione fisica di tutti i dissidenti
Per tutte persone non alle annate con la linea del Cremlino sono stati preparati Tanzi polacca in Sibilia e oggi è per me sarebbe un grande onore di essere presente qui
Dove ancora una volta si discute il lancio di un Novato progetto europeo
Con immenso piacere noi ucraini ci sentiamo parte della casa comune europea
Che a trovare il suo moderno significato nell'Unione dei tanti frammenti i tante lingue
Che la compongono
E chi al danno all'Europa quella ricchezza di contenuti umani e storici che alla
Contraddistingue come anche i sessanta anni fa quando l'Unione europea ha iniziato sulla sua strada con le accordi di Roma e con spirito di Messina
E di più oggi io credo
Che il progetto della nuova Europa avrà il successo grazie alle iniziative e numerosi sostenitori
Che
Io vedo in questa zona sala che formano il progetto rette nuova Europa grazie
Che voi io aggiungerei rapidissimamente che abbiamo già discusso con l'ambasciatore di idea di realizzare dei corsi di formazione per studenti universitari direttamente presso la sede dell'allora ambasciata e poi spero che sia replicabile l'idea
Saranno a dei corsi di alta divenne poi evitare mostratemi terremo interna possono
Allora presentiamo adesso prende la parola all'onorevole Benedetto Della Vedova sottosegretario agli esteri e alla cooperazione
Grazie
Per l'affidamento
Mi scuso per per il ritardo ma è una giornata dal punto di vista parlamentare si è complicata e quindi scuso anche perché questa però
Però
Ci tenevo a
A partecipare a questa iniziativa
Siamo tempestiva
E che dal mio punto di vista va al cuore
Della
Discussione sul futuro politico e non solo
Di un Paese come l'Italia perché va al cuore
Del
Futuro politico
Dell'Europa abbiamo sentito le parole dall'ambasciatore
Di chi è
E
è bene ascoltare
Sempre
Anche non solo ma anche il giudizio di Niguarda da fuori
E credo che non c'è
Buona percorso per arrivare
A capire
Il valore di fondo
Dell'Unione europea
Che ascoltare le parole di chi la vede
Ancora da fuori
E che ne capisce tutto il valore già
Prima ancora
E senza farle pienamente parte ma capisce
Il valore di quel progetto anche perché come ci è stato detto magari
Loro farà con ad altri progetti di integrazione
E c'è un punto su cui secondo me bisogna
Si sta
Almeno
Io così penso dal punto di vista politico cioè
è evidente che noi abbiamo tutti un istinto riformatore una volontaria formatori riformatrice vorremmo
Bruxelles e istituzioni europee
Con maggiore accountability con maggior trasparenza con meno burocrazia più democrazia
Lo
Io personalmente continuo a volerlo anche per il Governo visto che siamo a Roma io non sono romano anche scandito
Ma
A vere a cuore un
Campidoglio diverso
è una gestione diversa della città di Roma non porta i romani
A dire va bene chi se ne fregano le braccia la mia città Leonardo dall'altra parte
E riporta naturalmente a fare scelte politiche civili di volontariato di partecipazione alle elezioni su progetti che rendano la procedura migliore
Io lo vivo così cioè non penso de legni io ho fatto anche parlamentare europeo
In un momento in cui dice noi eravamo spingevamo per i radicali molto forte verso
Le riforme in sede europea le istituzioni europee l'approfondimento prima dell'allargamento
Ma oggi la discussione invece diverso non è sull'Apple SIS
Non è su quello che si potrebbe fare meglio è sulla politiques cioè e sull'idea che
La scelta migliore verrei propri cittadini sia quella di abbandonare l'Europa e io
Resto molto preoccupato
è vero che c'è stato un esito nelle elezioni olandesi dove i nazionalisti antieuropee anti Europa sono andati avanti poco
E i liberali
Parole europei sono in diretta del Primo Ministro sono indietreggiati poco ed è anche vero che in Olanda alle due forze assieme democristiani che hanno avuto maggiore risulta sempre più costruttivo sopra due forze più
Europeisti illiberale
Sixties x
I Verdi con la nuova leadership ma non è che questo significhi lo scampato pericolo so voi cosa pensate io in Francia faccio il tifo per candidato
Dopo il ballottaggio e per i candidati alternativi alla le Pen perché lei è un apporto attrice
Di un
Di un'ideologia molto preciso potente che raccoglie molto buonsenso in Francia ma anche loro cogliendo proprio giusto giuridica l'ideologia entro nazionalistica cioè di chi pensa che il futuro
Dei Paesi
Come il nostro come gli Stati Uniti come la Francia sia
Nella scelta nazionalista cioè da soli saremo più forti
Io penso che uniti saremo più forti e questo è uno scontro di politica che viene prima delle politiche vedo il mio maestro
Baldassarri
Che non so se è già intervenuto bisogna naturalmente io non ho neanche a come dire da un punto di vista che
Grosso modo per tante cose condivido una posizione critica e propone delle alternative sulle politiche economiche
Dato in sede europea
Oggi però abbiamo un tema che è un tema di oggi
Cioè
La scelta va fatta a quel livello
Tra nazionalistiche pensiamo anche il futuro migliore per
Cittadine europee sia fuori dall'Unione europea
E coloro che
Ecco voi ovviamente lavorando quotidianamente per avere istituzioni migliori più democrazia di partecipazione meno burocrazia
Però
Hanno quel progetto
Come il loro progetto non come una eventualità
E poi detto a Roma parlar male dalla burocrazia europea
Nel Paese dei furbetti
Cartellino eccetera eccetera eccetera di quei poveri sessantamila burocrati europei che sono grosso modo lo stesso numero dei burocrati
Del comune di Roma se li consideriamo le municipalizzate
Se avranno tutti i difetti del mondo ma insomma
Diciamo non può essere quello il punto d'attacco quindi
Rette nuova Europa
Difendiamo l'Europa andiamo
L'Europa che c'è
Dico sempre
Rivolto a
Matteo Salvini
Abbiamo salvato il tricolore quando lui lo voleva buttare
Gabinetto per consentirgli e oggi
Di indossare il tricolore contro la bandiera europea
Ci toccherà a salvare la bandiera europea
Dai suoi attacchi suoi del suo impari per consentirgli fra dieci anni rivestire la bandiera europea appunto il suo nuovo avversario che chissà quale sarà e dove sarà
Collocato
è evidente che dobbiamo confrontarci costantemente
Come
Si fa tra persone critiche appassionate intelligenti sulle politiche che vanno bene vanno male ma non è che arrivano dal cielo noi partecipiamo pro quota la definizione di tutte le politiche europee facciano le proposte buone
Ho peggiori possiamo vincere o perdere aveva due ante uno ma
Difendiamo l'Europa dà l'idea nazionalista
Che l'Unione europea si un'eventualità per me l'Unione europea e migliore destino possibile per gli italiani non solo per lo Stato per gli italiani dal passato e il miglior restino possibile per gli italiani di oggi
Per quelli che
Attraverso questo tipo di discussioni secondo me si crea questa
Resistenza che per funzionare deve essere un'avanzata
Non io non dico mai
A chi dicemmo all'Europa hai ragione però bisogna stare attenti io dico hai torto marcio
L'Europa il nostro destino migliore dopodiché ti spiego come io la voglio cambiare esattamente come voglio cambiare la restituzione del mio Paese che più grande grazie e buon lavoro
E
Partendo proprio da questa riflessione del sottosegretario ci ricordiamo proprio è già come a partire dalla crisi del Canale di Suez emerso che l'Europa
E proprio l'unico antidoto e la gestione proprio delle singole realtà nazionali non poteva essere un valido interlocutore quindi questo considerazione del Sottosegretario viene proprio diciamo sostenute supportata proprio dalla realtà storica
Nel frattempo prende la parola l'onorevole Baldassarre
C'è però invitiamo l'onorevole Della Vedova ad aspettare la sua risposta visto che è stato sta arrivando
Sì
Un'interlocuzione prego
Grazie grazie molto dell'invito non solo l'onorevole sono fuori dalla politica
Allora da dal due mila tredici e vedete come sto molto più sereno e tranquillo il carattere riteniate
E sono tornato a fare il mio mestiere dell'economista
Diciamo
Quando parte l'iniziativa di questo genere come già detto Benedetto insomma
L'Europa è l'unica risposta del ventunesimo secolo ai nostri figli e i nostri nipoti punto questa la mia posizione
Dopodiché però attenzione
Per avere un obiettivo perché se no risulta ricca che serve
Deve porsi un obiettivo bisogna partire da una lettura seria radicale
Profonda dell'esperienza degli ultimi dieci o quindici anni
In sede europea enzimi italiane
Non voglio fare pubblicità ma non è un caso se il mio ultimo libro si chiama le radici europee della crisi europea le radici italiane della crisi italiana perché di fronte alla crisi europea dentro c'è poi una crisi italiana per cui poi ci aggiungiamo del nostro
E cerco di spiegare perché quali sono queste radici
Ma politicamente accolgo volentieri ditta Di Benedetto a non fare l'economista in questa sede
Posso dare riferimenti valoriali ma cercare di cogliere l'aspetto politico nel senso della polis ovviamente
Il punto di partenza è se guardiamo agli ultimi dieci quindici anni
Che l'Europa intergovernativa è finita
Questo il punto di partenza cioè ci dobbiamo
Render conto che l'Europa intergovernativa è
Finita non per quello che ha saputo fare nel passato
Ma se la proiettiamo da qui a dieci o venti anni per due ragioni la prima è una dimensione quantitativa cioè è chiaro che l'allargamento storicamente
Dovuto
In quel momento non potevamo dire alla Lituania l'Estonia la Polonia allacci
Noto anche a noi spetta da vent'anni perché serve
Muro di Berlino era accaduto eccome loro dovevano avere giustamente l'ambasciatore ha posto il problema per dell'Ucraina e la confrontata con l'integrazione dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche
Per fortuna non siamo qui
Per fortuna gli alta
Per l'Italia fu messa da quest'altra parte dall'altro lato però ci dobbiamo render conto che con i nostri vicini in particolare il signor Putin la questione della Crimea
Forse Han non dico che andava ragionato un po'prima insomma ecco questo anche perché nociva che minaccia abbiamo fatto la nostra unità d'Italia quindi questa adesso è la terza guerra di Crimea la Prima guerra di Crimea
Le potenze occidentali
Alle ATER contro il feroce Saladino il cocco
La seconda quella dove non ci abbiamo fatto l'Unità d'Italia conto
Poi
Militari piemontesi che andarono incriminare poterle tordo dissero
Beh adesso facciamo unità d'Italia siamo abbiamo partecipato anche
Qui anche con queste cose ovvie cautele però qui il punto di partenza l'Europa intergovernativa
Vista in prospettiva nonostante i successi che ha avuto negli ultimi
Decenni va bene
Non può più essere lo strumento adeguato primo motivo è
La dimensione quantitativa
Adesso uscì dall'Inghilterra siamo ventisette invece di ventotto ma sempre ventisette siamo allora statisticamente
La teoria dei giochi ci insegna che per mettere d'accordo ventisette o si va a maggioranza e nove però poi la minoranza deve accettare oppure se si mantiene l'unanimità non c'è soluzione
Teorema Di Carlo dell'applicazione della democrazia quindi non è che mia volontà ma è finita l'Europa intergovernativa anche da un punto di vista esterno
Cioè
Per quello che è successo già nel resto del mondo che si chiama globalizzazione
Rispetto alla globalizzazione vi cito cinque argomenti fondamentali per la vita di ciascuno di noi qui non si tratta di dire facciamo il reddito minimo garantito l'Europa sociale tutte cose condivisibili
Ma non è il le il succo politico del problema
Ci sono cinque argomenti che sono difesa sicurezza gestione dei confini e quindi i flussi migratori
Politica estera
Politica delle grandi infrastrutture con al centro anche soprattutto l'infrastruttura elettrica le fonti di energia
Qui non possiamo essere finti Tonti se noi facessimo l'integrazione delle reti elettriche in Europa vera
Pagheremo l'energia elettrica al venti per cento in meno tutti con un salto di
Produttività totale dei fattori enorme
Ovvio che andiamo contro le corporazioni nazionali che gestiscono nel
Le reti elettriche su base nazionali Europa intergovernativa
Alta tecnologia e alta formazione di capitale umano bene su questi cinque argomenti dobbiamo dire a chiare lettere
Che nessun Paese europeo neanche la patente e Germania è in grado di prendere un millimetro di decisione da sola come Stato nazionale
Su questi cinque argomenti dobbiamo fare subito
Gli Stati Uniti ed Europa
Con cinque ministri è un bilancio federale
Per queste cinque funzioni perché ma perché non c'è un'alternativa
Spiegatemi voi che servono ventisette eserciti ventisette era in altri che quarantotto servizi segreti perché oggi è stato già
Ce la puoi due o tre
Di fronte alla bomba che esplode
A San Pietroburgo piuttosto che a Londra piuttosto che a Bruxelles
E i flussi migratori che vengono attraverso il mare però noi dobbiamo dire con chiarezza durezza questo non c'è più tempo non c'è più tempo quindi il nucleo duro centrale
Deve essere e chi ci sta ci sta no alle chiacchiere delle diverse velocità
E dice io sono per dire no almeno alla Carta no al menù a pranzo a prezzo fisso
Ma
Che sono tre
Anelli concentrici al centro ci sono gli Stati Uniti ed Europa
Con queste cinque funzioni
Il bilancio federale europeo è l'una e mezzo per cento del PIL
Quello americano il venticinque per cento del PIL ora tra uno e mezzo e venticinque ci sarà una entità quantitativa
Che per rispondere a queste città se mettiamo insieme i bilanci nazionali su queste cinque funzioni
Solo l'efficienza di una gestione unitaria
Ci permetterebbe di fare tre volte di più in termini di servizi di sicurezza e difesa la politica estera e quant'altro quindi questo è il primo centro
Stati Uniti ed Europa non il Ministro delle Finanze europeo alla tedesca che in realtà colui che controlla i bilanci nazionali di tutti i Paesi
Ma il Ministro delle Finanze europeo
Che aveva il Bilancio europeo su cinque argomenti e attorno a sé cinque ministri europei che fanno questo
Attorno cioè il cerchio della Unione europea ecco il processo che può andare avanti l'approfondimento
Nel cerchio concentrico l'allargamento con i tempi storici che questo richiede terzo cerchio e chiudo
Ma ci rendiamo conto
Che
Tutti i problemi che abbiamo attorno nascono fuori porta
Non fuori Porta Pia comuni novanta ma fuori porta
E cioè
L'assoluta urgenza di un'area di libero scambio di cooperazione per lo sviluppo fra l'Europa e l'Africa
Se non c'è questo terzo cerchio allargato della
Europe Africa European Free Trade Andevenno previa
Non c'è risposta né alla sicurezza né al problema dell'immigrazione né a quant'altro allora ripeto o abbiamo la forza il coraggio di dire chiaramente l'Europa il nostro futuro ma subito dopo dire
Il progetto ingegneristico politico-sociale perché questo ha delle conseguenze in termini di
Istituzioni politiche riforme elettorali rappresentanza e quant'altro
Deve essere un progetto ben chiaro tre cerchi concentrici
La responsabilità principale soprattutto dei fondatori dei Paesi più grandi d'Europa è quella di costituire immediatamente il nucleo al centro degli Stati Uniti d'Europa cioè il salto dall'Europa intergovernativa
Che è stata forse efficace per trent'anni passati
Ma non lo è più all'Europa sedere attiva per affrontare quei circa l'argomento allora si fa l'Unione europea
Allargamento al Nordafrica e quant'altro tanti anni fa fu presa per pazzia ma era evidente che dell'Unione europea dovevano entrare immediatamente Israele e Palestina fino al Marocco
Ci presero per pazzi
A me è un po'meno ma per esempio Marco Pantani scalo prendevano molto più per pazzo è da Prodi che ci siamo tenuti trent'anni di
Conflitti sino
All'esplosione della Siria
Fino alla follia franco americana di andare a portare la democrazia nelle primavere arabe semplicemente per cercare di vincere una campagna elettorale nazionale quella di San così e sostituire le al Senato e con l'ENI
Perché poi queste cose dobbiamo dirle ai nostri cari cugini
Dopodiché dobbiamo dire anche i tedeschi che hanno ragione
Perché quando un Paese come l'Italia va in giro a chiedere flessibilità cioè briciole per avere più deficit e debito avendo due mila trecento miliardi di euro di debito pubblico già ad oggi
E avendo soprattutto cinquanta miliardi all'anno spesi rubati sperperati nella spesa pubblica e cento miliardi all'anno di evasione fiscale allora io fossi un tedesco
Molto correttamente rispondere guarda la flessibilità domani mattina te la do tutta
Quella che chiedi
Va bene
Ma entro la notte mi fa vedere come recupero i cinquanta miliardi di ruberie
E cento miliardi di evasione ecco dove nasce la crisi italiana aggiuntiva alla crisi europea noi abbiamo le risorse
Per crescere e svilupparsi a partecipare in modo serio e forte in Europa ma è chiaro che se noi ogni volta andiamo a scrivere sul DEF io aspetto lunedì per vedere che c'è scritto con i numeri
Che quei numeri non si toccano
Che si continuano ad erogare trentacinque miliardi di fondi perduti che si continuano a dare aumenti alle forniture acquisti dei beni e servizi dentro la sanità sono aumentati del cinquantadue per cento negli ultimi sette anni
Ma negli ultimi sette anni la sanità bene o male che fosse prima
E la ritengo più o meno come quella che era sei o sette anni fa allora perché costa il cinquanta per cento in più con tutte le ragioni la demografia l'invecchiamento per carità ma in questi anni d'inflazione è stata ventotto per cento
Perché la spesa aumentato al cinquantadue per cento
Nel totale e all'ottantadue mensile negli acquisti o forniture della sanità e poi in televisione oggi pomeriggio tra l'altro ma ogni giorno vengono fuori le puntine dell'iceberg
E quel medico comprava l'apparato dell'attacca perché c'era un amico che io da vendere ma quelle sono pronte egli ha espresso se non c'è il sistema io che ho cercato di fondare la Consip nel due mila uno dopo che l'aver fatto anche Vincenzo Visco
E i due paletti erano stati messi fossero stati travolti dal Parlamento con un attacco concentrico
Nel due mila quattro destra sinistra unite nella lotta
Ma i paletti erano evidenti da una parte c'è il marketplace per i piccoli acquisti
Dall'altra parte gli appalti centralizzati ma spezzettati perché se tu fai il maxi appalto è evidente che di fatto gareggiano in due o in tre
E in tutto il mondo quando sono in due o tre
Non occorre neanche telefonarsi
Ecco allora vedete che l'Europa il nostro futuro ma il nostro futuro dovremmo cominciarlo a dire l'Europa queste cose ma a fare in Italia le cose che competono agli italiani grazie
Bene
Allora prendi adesso la parola tra i promotori doveva farlo prima Tommaso Di Fazio Presidente CIU Unione quadri e Antonio il professor Galloni economicità
Prima
Americani preferisco
Benissimo vengano
Quindi
Antonino Calloni e poi a seguire
Tommaso Di fra trovato molto interessante l'intervento il primario Baldassarri e allora
Vorrei cercare di rispondere a domanda perché non è andata così perché non ha funzionato in un certo modo allora io idealmente
Penserei a ad
A ragionare su due periodi due fasi diverse
Avendo come spartiacque il mille novecentosettantanove cioè la decisione del G sette di Tokyo che
Abbattendo l'ultimo baluardo degli accordi di Bretton Woods del quarantaquattro che ci avevano assicurato trentacinque anni di sviluppo di capitalismo espansivo keynesiano chiamato lo puoi fare
Decidono decide il G sette di Tokyo che ogni Paese deve essere responsabili della propria bilancia dei pagamenti che forte sarà sempre più forte
Chi è debole sarà
Sempre più debole i deboli non si può accettare che si va avanti con la moneta il fortino sul tutto inutili a rivalutare la propria
In questo modo cade il il principio della il principio fondamentale della solidarietà tra i Paesi di una certa Alleanza e a cui a cascata anche all'interno di ciascun Paese
Fino al mille novecentosettantanove infatti il mercato ed visto come uno strumento fondamentale dell'economia e libere e democratiche anche in contrapposizione a quelle che non lo era
Dopo il settantanove il mercato diventa invece
Il supremo regolatore non solo dell'economia ma anche della società
Contraddicendo un'evidenza colossale che il mercato non può essere non è un regolatore per la semplicissima ragione che il mercato uno San regolatore il mercato rende forte e più forte il debole debole per questo chiede un controllo bilanciamento di qualche tipo
Fino a quel momento era stato pubblico che invece si decide si decide di abbattere
Di questo cambiamento con l'inizio degli anni Ottanta risente ovviamente la costruzione la costruzione europea
Che ha beneficiato dei vantaggi appunto del mercato
In quanto strumento fondamentale dell'economia ma che comincerà ASP perché volare sotto i colpi di un abbattimento della solidarietà e di una
Visione del mercato stesso invece che è tutt'altra cosa come sto cercando di dire
Di regolatore
Quindi si passa
Per
Portare avanti queste politiche decise a Tokyo si passa un discorso di cambi di cambi fissi
E per il suo bene dei cambi fissi soprattutto per i Paesi più deboli
Di politiche non solo monetaria
Ma anche di Bilancio restrittive è una conseguenza
E
Il gli effetti sono immediatamente di freno allo sviluppo ma ovviamente negli anni Ottanta si sentono di meno negli anni Novanta peggiore non è il due mila
Ancora di più eccetera
Di questo ovviamente fa parte il discorso dell'euro che non va confuso con l'Europa ma che sicuramente ha realizzato che cosa un'aria valutaria non ottimale
Peggio data ovviamente dall'allargamento di di Paesi di Paesi più deboli e e decentrati
Da da questo poi deriva che cosa il Progetto dell'Europa a due velocità
Il quale chiaramente è una trappola seppure richiedeva i Paesi ammessi alla
Al nucleo forte
Di dover rafforzare le conseguenze sul piano delle politiche economiche
Di un'area valutaria assolutamente non ottimale perché per
Mantenere stabili i che diventa la priorità è l'aria e lo è rimasta dopo il mille novecentosettantanove i saldi i saldi commerciali
L'unico modo per assicurarsene assicurare che in questi Paesi non centralissimi per a
Ciò avvenga è quello di assicurarsi un'elevata disoccupazione bassi salari
Quindi se vogliamo costruire un europea
Vera e capire un'Europa vere capire dove possiamo andare soprattutto come ha detto Mario Baldassarri ha passando
Iella baricentro dell'Europa stessa nel Mediterraneo quindi certo l'Africa il Medioriente
Dobbiamo uscire da questa trappola
E per uscire da questa trappola non c'è euro si è uno e tutte quelle altre ricette demagogiche cioè la possibilità di affianca care all'interno di ciascun Paese una moneta nazionale avente corso legale solo all'interno del Paese che lei mette
Garantendo anche in accordo con gli altri Paesi catch osserva
Per portare a pareggio di bilancio pubblico e quindi una moneta non ad Vito che non aumenta il debito pubblico e che non è
Negata dagli accorda Trattato di Lisbona dall'articolo centoventitré a e centotrentatré dei centoventitré bis dello stesso
Questo è un modo per traguardare l'idea di una confederazione e europea che
Parta Dante dai principi del Trattato di Westfalia e che quindi e che quindi chiaramente
Non intenda
Il nazionalismo come quel qualcosa che è stata la molla principale nelle idee di degli spinelli dei degli americani eccetera eccetera di fare questo in europea ma è tutto il contrario
E di
Ed io che il modello unendo Menna che si sta diffondendo nel mondo cioè io che li conosco ti riconosco più riconoscimenti rispettiamo costruiamo insieme qualche cosa di comune perché come ha detto Mario Baldassarri e condivido assolutamente gran parte di quello che ha detto ma in particolare quella parte del suo discorso in quei cinque comparti in quei cinque settori non c'è alternativa ad una collaborazione e la domanda finale
Ma noi crediamo che questo cambiamento
Possa avvenire con queste classi dirigenti o pensiamo che queste classi dirigenti che hanno portato
Alle difficoltà della stessa costruzione europea non siano portatrice di un livello di consapevolezza adeguato al cambiamento che dobbiamo affrontare
Nel frattempo prego abbiamo un sacco di posti liberi in prima fila di avvicinarvi ci sono anche i rappresentanti della console dal venuti dalla Calabria quindi e scenate dei perché e tutto prego prego no
A Milano allori sì allora diamo la parola Tommaso Di Fazio Presidente CIO Unionfidi u Unioncamere
Sia la stessa cosa
Bene allora come
Socio fondatore
Di Rete nuova Europa non posso che plaudire all'organizzazione di questo primo evento perché stiamo entrando nel problema
Che l'Europa che è un problema eminentemente politico
E voi vedete quindi qui che chi si è succeduto finora ha parlato essenzialmente di politica
Io parlo anche perché
Ce ne saranno altri qui dentro ma di rappresentanti del dell'lotta di quella
Io faccio parte della Comitato economico e sociale europeo e quindi vedo
Che cosa si sta facendo in Europa in Europa abbiamo subito lanciato subito dopo la prego scritte questa parola l'ordine di interessarci politicamente
Di questa nuova Europa
E il dibattito è cominciato quindi sono per assolutamente contento che il tempo a questa sala
Che siano succeduti oppure curatori
Che abbiano posso il grande problema politico Europa
E in particolare
Sia della vedova
Sia Zanetti sia
Ancora di più Baldassarri addirittura con delle proposte concrete
Qual è la problematica dell'Europa la problematica e che l'allargamento a ventotto poi diventati ventisette ma io credo che diventeranno di nuove in toto sono di più
Il il problema che chi abbiamo aggregato che abbiamo aiutato come
Nazioni immigrate
Diciamolo ad un certo punto hanno cominciato
A vantare alcuni diritti ma non capendo che l'appartenenza voleva dire l'assoluta
Aderenza al progetto politico che vede nella coesione
E soprattutto nel mutuo soccorso un principio fondante
Ma
Stiamo parlando di che cosa Europa
Cos'è questo prova perché poi dobbiamo avere l'identità uno dei primi problemi che l'Europa in questo momento e di ritrovare la sua identità primo io stesso ho detto e polio hanno ripreso tutti quanti ricordiamoci so quali sono i principi fondanti dell'Europa
Ma qui non dobbiamo andare a Ventotene
Qui dobbiamo andare Roma cioè noi stiamo cercando nella storia di riformare quella grande area che era stato il la la pax romana
Che attraverso un ordine e soprattutto una serie di norme che hanno il diritto romano portava aveva portato pace benessere e sviluppo ad un iter aria
Che guardate ancora a distanza di mille cinquecento anni noi vogliamo ricreare ma attenzione ci ha provato Carlomagno riuscendoci parte
Ci ha provato poi Federico secondo Jun Centocittà arte
Ci ha provato poi Carlo quinto riuscendoci in parte ci ha provato Napoleone ci ha provato inutile cioè questo disegno dell'Europa ce l'abbiamo talmente int siete talmente identificativo che assolutamente non possiamo noi dire no ma che cos'è questa Europa no non ci vogliamo sottrarre sottrarre
Vecchi siete prima della prezzi tre sono stato
A Manchester
Capitale dell'industria la fine del Settecento all'inizio dell'ordine dei all'inizio dell'ottocento
Io mi sono accorto di una cosa
Manchester
Aveva il numero mano di
Mammelle un
Perché le collinette intorno erano delle mamme
Cioè
L'impero romano e cioè questa grande Europa
Arrivava Manchester talmente banale dove vogliono andare inglesi
Quindi anche questo è un momento così di crisi di insofferenza di uno dei partecipanti
A questo grande condominio che
Come al solito si fasi mette in discussione dicendo però la pezzi ha mostrato un fatto che l'Europa
A una crisi e quindi occorre con attenzione guardare
Dentro questa crisi
Ecco allora che le proposte che sono queste delle proposte delle due velocità
Che non ci sono nuove perché già l'Europa va a due velocità perché ha già due due due due aggregazioni quella che accusano l'aereo euro e quelle che
Non
E quindi già sono due velocità poi ancora ci sono le due velocità che sono necessarie come anche soprattutto Baldassari riassumendo diciamo il suo intervento è stato
Occupa molto diciamo
Peccato che non ci sia più
Molto orientativo diciamo dalla parte delle cose che ci sono da fare
Questo questo fatto della
Riavere
Di avere una un consenso tra ventotto o ventisette o venticinque Paesi e volere essere tutti all'unanimità è un concetto già dei costi
Che mostra i suoi limiti quindi è chiaro che non ci sarà un'Europa a due velocità intesa come nulla rigettiamo dei Paesi forti esibirsi deboli ma ci sarà un nucleo fondante
Il quale si aggregherà a seconda delle proposte che ci sono a fare politica mediatico accumulato alla maggioranza con la
No volevo soltanto chiudere con quest'altra cosa importante a proposito dell'Europa non sembra che
Tutto sia scontato soprattutto alle nuove chiese al alle nuove le nuove generazioni
Circolazione la pace la libera circolazione delle persone delle merci dell'i tetti delle monete della moneta
Ma non è così è stata una conquista
L'altra l'altro problema e con ciò chiudo l'Africa già un anno e mezzo fa
Ricordavo all'oratore precedente al mio amico
Il primo intervento che ho fatto nel sedermi lì in Europa è stato proprio sull'Africa il fatto che si parlasse di programmi delle della dei nuovi programmi da attuare da parte dell'Europa io non ho trovato la parola Africa
E mi è parso gravissimo il fatto che non avessimo attenzione a che cosa portare da parte dell'Europa in Africa
Fine voglio dire questo dunque non licenziamo cinquecentocinquanta milioni di persone sulla sulla terra
Costituiamo il sette per cento della popolazione mondiale
Ma abbiamo il venticinque per cento del PIL mondiale e attenzione c'è un altro numero
Fondante abbiamo il cinquanta per cento della spesa sociale del mondo
Quindi noi europei abbiamo anche quest'altro valore che siamo riusciti nel mondo a creare uno stato sociale che funzionò non fu c'è una
Ma dicendo funziona molto meglio di degli altri non lo sappiamo dall'America
Vi ringrazio
E ed è complimenti per i lavori
Credo che ora la cavolata Gaetano Bergami Presidente nazionale vicine a produzione
Il dottor Benjamin si parlerà sicuramente di una aspetto
Nella realtà imprenditoriale riteniamo anche vogliamo un'altra però torniamo anche coi piedi per terra
Buona sera
Ma non
Buonasera vorrei darvi
Punto di vista imprenditoriale perché fino adesso ho notato che si è parlato molto di politica importantissima bar però aveva e qui vorrei dare alcuni spunti
Su cui ragionare allora la competitività di un Paese si misura sul livello delle proprie industrie
Allora dobbiamo prendere atto che oggi come oggi non abbiamo più delle multinazionali
Che possono creare dello sviluppo in ampie zone del Paese
E questo è il primo problema nelle Nazioni a Economia a vocazione industriale se non abbiamo dei campioni che possano i cosiddetti driver
Che possano
Gestire centinaia di migliaia di persone ricordate dei
La FIAT in Piemonte negli anni d'oro e aveva fatto e che in Sicilia aveva fabbriche dappertutto dava lavoro ad oltre mezzo milione di persone c'era la Montedison c'era l'Olivetti abbiamo perso dei settori trainanti
E quindi non faccio nomi recente in cui stiamo rischiando di perdere le ultime nostre multinazionali mi sono rimaste talmente poche che rischiamo
Praticamente la la la cancellazione del sistema delle grandi industrie
Ci sono rimaste un po'di industrie quelle dal due mila dipendenti però calcolate che
L'industria in generale per ogni posto interno a tre posti esterni significa che l'industria di duemila persone portare lavoro a sei mila persone non possiamo sostenere delle regioni con pochissime di queste aziende
La competitività dei prodotti e poi arrivo all'Europa
Oggi i prodotti di consumo non sono più fatti nelle nostre nazioni quasi tutti tranne fosse l'agroalimentare anche quello con i suoi problemi
Viene dall'estero viene dall'Asia viene dai Paesi in via di sviluppo quindi oggi che produzioni rimangono a dei Paesi come l'Italia con dei costi di lavoro elevatissimo e delle tassazioni altissime francamente pochine settori hi-tech
Io parlo di un po'di un settore che conosco bene parliamo dell'aerospazio oggi come oggi noi abbiamo un'unica azienda italiana che fatte ieri l'ATR giù a Napoli poi in Campania
In società con lei o bassa che da anni che possa andando avanti con un aereo che ormai ha trenta quarant'anni proprio fare un progetto nuovo il quale non viene finanziato per fare un aereo nuovo ci vogliono circa due miliardi
Praticamente il problema reale che la socio al cinquanta per cento e io basche produci aerei
E noi rischiamo la chiusura del popolo campano con venti trenta mila posti di lavoro quindi abbiamo dei rischi di industriali spaventosi cosa fanno i competitor
Allora noi sappiamo pochissimo sulla stampa di quello che fanno all'estero pochi sanno che due anni fa l'India ha mandato il proprio la propria missione su Marte si chiama manca Laiana aggirato al primo tentativo attorno a Marte
Hanno fatto festa nazionale in India e adesso stanno organizzando una missione verso il sole questi sono gli indiani che nella nostra mente considerazione sono ancora quelli che girano con le buche per strada
Non parliamo dei cinesi i quali
Al di là dei delle delle delle delle delle i giochetti ignote le magliette da poco sono gli unici oggi che stanno costruendo una navicella spaziale
Autonoma quando quando la navicella orbitante che abbiamo insù né nell'atmosfera diventerà obsoleta fra qualche anno gli uni l'unica ce l'avevano i cinesi
Gli americani stanno andando su correttivi usano i razzi gli eletti centottanta che hanno i primi stage che arrivano dalla Russia
Quindi nei prodotti hi-tech che l'Europa e mi lego all'euro a cosa stiamo facendo niente
Nei prodotti dell'elettronica dei prodotti paghi coda e ci sono dei settori che sono innovativi e che qui da noi la ricerca che poi ricade sui prodotti di consumo che andiamo a prendere tutti i giorni
In quei perché in quei progetti ogni nazione europea ha fatto per fatti suoi
Nessuno avuto l'idea di fare dei prodotti europei
Perché francamente ogni nazione ha pensato di salvare se stessa a discapito delle vicine ma non abbiamo creato nulla ognuno ha cercato di fare quello che poteva ma un progetto europeo su prodotti hi-tech non c'è
Non esiste quindi oggi è vero la Germania è fortissima la Germania l'unica nazione europea che è riuscita a salvarsi le multinazionali è l'unica nazione europea blog interamente globalizzata
Alle sue multinazionali piazzate in India in Brasile in Cina in tutti i Paesi a una politica industriale che a noi manca da trenta quarant'anni
Assolutamente cosa c'entra l'Europa ma se l'Europa che a cinquecento milioni di abitanti quelli che sono
Non non mette a sistema
Le proprie risorse per fare ricerca e sviluppo
A che cosa serve serve per salvare una nazione unica ma quella stessa nazione di cento milioni di abitanti quando fa vent'anni cinesi e gli indiani avranno i loro Ministri dei loro Rasi loro ai reali civili
Noi cosa diventeranno allora niente non avranno più bisogno i migliori ingegneri oggi sono gli indiani una volta andavano al mittente oggi oggi migliori ingegneri vanno in India studiare
Se vediamo queste politiche industriali non possiamo essere ottimisti abbia bisogno di un'Europa opinione Europa che sia costruttiva
Di qualcuno che si metta la prima è stato detto la difesa giustissimo ci vuole un Ministero dell'industria europeo
Che faccia dei progetti e che abbia il coraggio di dire perché signori qui se ognuno fa i propri interessi e come in una famiglia quando ognuno pensa a se stesso quei bisogna avere il coraggio e ci vogliono degli statisti ci vuole uno statista
Che prenda per mano questa continente dica bene ok facciamo un progetto di questo tipo dividiamo né però dove viene il problema l'idea cioè
Ma ognuno lo può fare a casa sua
E quindi se non ci sarà una mentalità di questi statisti di fare uno dei progetti assieme di sviluppo noi tra vent'anni di usare saremo un Paese delle banane
Perché oggi come oggi guardate non con oppure basta che usate guardate cose fatte in Italia cercato un prodotto con scritto il made in Italy abbia perso la biglia le scarpe i giocattoli gli attrezzi sportivi le biciclette che cosa vi devo dire l'elettronica di consumo non ne parliamo nemmeno i è fatta tutta in Cina
La fabbrica la Fosco che fa lei Pola un milione duecento mila dipendenti
Quindi l'Europa se non avrà un progetto industriale perché signori quando la gente ha benessere è difficile che si faccia prendere dal populismo
è il populismo che nasce dal dalla mancanza di lavoro c'è un problema grosso di denatalità
Abbiamo un problema di denatalità lo leggono tutti i giornali signori ogni anno mandiamo all'estero centocinquanta o duecento mila giovani
Duecentomila giovani divisi tra ragazzi e ragazze sposando il sarebbero almeno centomila ragazzi centomila nuove nascite se non due centomila io faccio pessima e faccio un discorso industriale
Allora fra dieci anni avete sentito tutti parlare di industria quattro punto zero adesso è
Giustamente il futuro delle nostre aziende IFO duro delle nostre aziende che negli ultimi vent'anni sia detto sull'immigrazione dal Nord Africa o da altri Paesi dell'est a basso costo
Fra dieci anni con l'industria a quattro punto zero abbiamo bisogno di programmatori ingegneri informatici
Stiamo parlando della digitalizzazione completa delle industrie non si fanno questi passaggi con brava gente poveretti ma gente che non ha mai preso in mano un cacciavite immaginiamo un computer
Qui stiamo abbiamo delle politiche
Che andrebbero governate governate la
Non la politica dell'immigrazione la politica delle migrazioni andrebbe governata questi giovani che mandiamo via sono una nostra rissosa e noi stiamo perdendo de
Ci sono dei numeri spaventosi spaventosi di mezzo milione di ragazzi già andati via
Ecco con cali politica delle nascite che ce li abbiamo già i giovani li mandiamo via dopo averli formati fatti studiare a spese dello Stato li regaliamo li regaliamo alle altre nazioni
Mi è stato detto che alla alla Alari Università di Roma alla Sapienza c'è un ufficio della Confindustria tedesca che assume tutti i giovani ingegneri che si ripete laureano a Roma vogliamo fare degli altri regali
Allora l'Europa è un progetto che se qualche statista non avremo degli statisti che abbiano una visione
Non si tratta di poco pare una poltrona e andare a Bruxelles e sedersi sugli scranni del Parlamento abbiamo bisogno di politici che abbia una visione cosa dovremo essere fa venti o trent'anni
La politica militare la difesa dei costi mi vengono dopo perché se saremo in miseria senza soldi cosa metteremo le baionette andremo a difendere abbia bisogno di Broni abbiamo bisogno la marina non ha i soldi per pattugliare le coste
Allora vogliamo parlare un Paese povero l'Europa a due velocità è un progetto che viene nel nord Europa perché le nazioni del nord Europa hanno detto
Noi dei Paesi del sud Europa non abbiamo più bisogno perché in fin dei conti noi che cosa forniamo ad ad Europa la frutta la prendono dal nord Africa da dove viene
Fatemi una domanda e dite cosa che devono comprare in Italia
Francamente se tolgo la Ferrari è qualcosa di questo tipo io non vedo molti prodotti che devono essere presi qua se lavora sospetto nell'anni non in un arco temporale di dieci o vent'anni
Non avremo più prodotti vendibili quindi diventeremo talmente marginali
Che ci lasceranno fuori senza accorgersene
Perché non serve Remo più con una cosa vecchia che dice ma perché devo tenere quella macchina vecchia che non va più mai fuori i confini abbiamo già visto quanto tempo ci mettono a chiuderci l'ultima la Svizzera no che ha chiuso quei tre valichi
L'altra e ci mette due minuti la Francia ha già chiuso Ventimiglia viciniori Progetto dell'Europa e l'unico
Ma è l'unico modo che il non una nazione come la nostra che ora a vocazione industriale può avere per avere ancora un ruolo nel futuro naturalmente fatta con dei politici e con degli statisti che abbiano che abbiano le caratteristiche giuste
Grazie mille
Allora
Se invece vuole ribatto che non vediamo se ci sono in sala Alberto D'Alessandro Fabrizio apre inutili sì e Daniele Luxardo in modo che possano intervenire D'Alessandro prego
Quindi Alberto D'Alessandro Consiglieri di Presidenza del CIMEP prego la parola
Sì ci sono in sala Fabrizio Tremonti Daniele Luxardo possono avvicinarsi
Grazie grazie alla multinazionale gli acquisito
Ovviamente i saluti del Presidente Vigilio da soli oggi impegnato in Calabria troppo
Non può essere presente però ovviamente guardiamo
Con molta attenzione molta positività all'iniziativa di oggi sempre importante parlare di Europa parlar male parlando ovviamente in termini positivi in termini costruttivi
Dire cos'è l'Europa e che cosa sarà l'Europa lo vediamo anche dai vari interventi è molto difficile
Il complesso soprattutto indicare anche il l'esatto percorso però è importante che ci siano dibattiti etici costruttivi che ci sia questa attenzione
Ai temi europei mi pare di dire anche un risveglio molto importante delle coscienze dei cittadini europei e delle istituzioni oggi
Siamo
Tutti i rappresentanti di istituzioni in buona fede di associazioni
Però vedo che anche i cittadini hanno assunto ottimamente una una consapevolezza maggiore sui temi europei e un'attenzione maggiore sui temi europei questo l'abbiamo visto soprattutto nei negli incontri del venticinque marzo
Dove tra l'altro il movimento europeo e vorrei ricordare al Consiglio tre al movimento europeo probabilmente l'organizzazione che più antica che si impegna su questi temi è nata col Trattato
Di Londra del quarantotto
Mi buoni propositi che portarono anche la costituzione del Consiglio d'Europa in Italia presenti attivamente Ecofin dal mille novecentocinquantasei oggi abbiamo associamo
Un centinaio di di associazioni attive su questi temi e rappresentiamo un punto di riferimento costante per le istituzioni nel dialogo con l'istituzione il costruire il percorso europeo il nostro percorso è ispirato dal pensiero dallo scritto di Altiero Spinelli e quindi guarda un po'anche alle parole espresse prima dal dottor Baldassarri all'idea di un'Europa federale degli Stati Uniti d Europa queste nostro obiettivo primario
Su questa prospettiva ovviamente non facile non semplice abbiamo portato avanti una serie di iniziative proprie durante le celebrazioni
Del venticinque maggio
Atti iniziative diciamo della società civile quindi che fare che hanno fatto da corollario all'evento dei Governi
Riuniti al Campidoglio nella Dichiarazione di Roma
Li abbiamo in qualche modo incoraggiato il lavoro dei governi e la costruzione di questo nuovo percorso europeo
E lo abbiamo fatto con un documento importante emblematico che ha ricevuto l'adesione di centoventi organizzazioni italiane che si chiama cambiamo rotta l'Europa quindi
Vediamo che il tema della
Nuova Europa nel cambiare rotta l'Europa
è certamente un tema
Importante sul quale bisogna confrontarsi
E e dibattere e devo dire che voi le delle quattro manifestazioni
Presenti a Roma
La è stato veramente importante osservare come la manifestazione europeista che coinvolgeva tra l'altro giorno in tutta Europa venuti da non solo del Paese in Rupe a ma anche paesi dell'Europa più ampia quella di riferimento diciamo del Consiglio d'Europa che guarda il quarantasette quarantotto Paesi se consideriamo anche la Bielorussia come il Paese europeo giustamente
Ecco quella manifestazione è stata delle quattro quella
Partecipato e poi di successo con circa compravi cinque mila persone presenti
E quindi
Ecco prendiamo veramente atto con molta attenzione della vostra iniziativa abbiamo tutta l'intenzione di di collaborare di sentirci parte di questa rete di poter dare anche limite delle nostre competenze il nostro contributo organizzativo in modo costruttivo per cui
Per cui ci diamo appuntamento alla prossima occasione al prossimo appuntamento vi ringrazio molto grazie
Grazie ho la parola Marco Bartolini
No
Merito pulizia
Al comparto lei grande
Non ho mai rappresentanza perché era già previsto prima
Va bene ma in Afghanistan mentre
Prego prego
Perché se no
Perché
Non solo
Quanto rete di associazioni conciso ci alterniamo orrore pongo come un sotto molto veloce
Noi li io rappresento qui l'associazione dei consumatori consumer
Col super italiana che sto zitta spesso presente in televisione ma
Voglio aggiungere
Che noi stiamo già lavorando per coinvolgere altre associazioni dei consumatori perché in Italia ce ne sono diverse
Ma nell'Obiettivo è comune
Del di difesa del del cittadino del dell'utente ma tutti quanti condividiamo questa visione dell'Europa quindi l'idea perché più associazioni consumatori possano dare il loro dal punto di vista questa
A questa rete di cui abbiamo parlato con Tiziana e assolutamente consiste pari dal Vittorione amiche che si chiama dizione Spitz Schifani interpretiamo del giudizio
Quindi anche il punto di vista dell'Associazione consumatori può essere importante in questa Rete delle associazioni di consumatori
Hanno la caratteristica
Di entrare i suoi temi dal punto di vista del consumatore dell'utente
E cercando di spingere
Atti affinché l'interlocutore rispetti le regole e questo è il il ruolo delle associazioni consumatori non fanno
Altro tipo di radioattività se non quello di
Anche difendendo il singolo il singolo consumatore
Fanno in modo che il singolo consumatori acquisisca i diritti che Lucia che spesso non sa di avere
E quindi nel momento che diventa consapevole dei propri diritti comincia a chiedere libertà agli interlocutori produttori di beni e servizi
In questo modo crescendo la consapevolezza i produttori di beni e servizi sono per forza portati ad alzare il il loro livello di professionalità questo è il senso dell'Associazione consumatori e l'utilità pubblica che ne hanno
Portare questo questo ruolo e questa caratteristica nei rete europea è un po'e con l'idea che avevamo consisteva mista
Tutti
Ho finito ho finito
Indica il Tanaro testate cari intentata una scambio di i che chi partner anche un aspetto veramente interessante enti
Sì qui
Lascia la
Dello Stato diciamo che questo dibattito complimenti è stato molto interessante e è servita anche a me
Così per fare alcune riflessioni nel senso che la gente siccome è una complessità estrema all'epoca in cui noi stiamo vivendo
Serva veramente contributi a più voci più in più con tendenze perché un limite
Che quanto meno
Io registro e quello di ridurre la complessità
Tentando di semplificare e nel semplificare viene tutto banalizzato e comunque nulla cambia
Se non quelli che sono degli slogan come in un mondo di virtualità cui ci stiamo abituando
Per quei grazie
Grazie di questa opportunità perché non possiamo stare a guardare
Questa è una fase storica
Particolarissima
Siamo nel post moderno
E ci sono due porte
Una
Ci conduce alla solidarietà
All'integrazione
Ci conduce a diventare sempre più non solo europei ma cittadini del mondo
Io ero taxi e piccola
Rispetto al concetto dell'universalità dell'umanità
Sarebbe il primo passo perderlo e come perderete limitarsi di un bambino non capiremo mai
Ed è un grande orizzonte è una traiettoria
E dall'altro sangue suolo
Mi chiamo da
Barella mia identità indi egoismo il suolo che mi importa dell'altro
è importante e che possa salvaguardare mi
Cosa mi interessa infondato sia solo ricca da che cosa vi può interessare nella
E io sono fortemente preoccupato un po'perché mi sono sempre occupata della mia vita di coloro che non hanno voce
E questi coloro che non hanno voce
Ecco perché grazie di questa iniziativa stanno fortemente aumentando
Se volessi utilizzare
Quello che è stato il mio maestro Bauman
C'è solo una cosa solida in questa società liquida la povertà
Che sta aumentando sempre di più
Che si sta investendo anche il ceto medio che sta perdendo le proprie certezze che sta investendo i servizi che si sta investendo la speranza di giovedì rispetto al lavoro
E che sta aumentando le sue stile senza venire neanche la caratteristica di essere una classe perché non è la classe operaia di Marx
Non può rivendicare diritti perché non ha lavoro
E questa povertà sta aumentando
E di contro si sono queste spinte insomma l'abbiamo visto Pata Francesco è un grande che sia una cattolica una cristiana
Però avete visto tutti voi in televisione ero quello che c'era da Pata Francesco a Milano
E le manifestazioni che c'era un altro
Questo senso quindi la il ritorno del sacro il ritorno di attaccarsi a valori universali dopo che il razionale la scienza fallito non abbiamo passato l'epoca
Della
Industrializzazione l'epoca moderna dove stavamo diventando Dio non ci serviva a Dio attraverso la scienza avremmo conquistato tutto
Avremmo fatto tutto cosa ci serviva a Dio ed è già ci siamo accorti che la scienza dei limiti
E non c'è
E siccome io ho sempre lavorato con i giovani ma per quale motivo un giovane dovrebbe rifarsi ai valori del proprio genitore quando sa che non potranno mai fare quello che fa i genitori
Non ha più nessuna certezza
Non ha più niente non ha più il sogno non ha più la speranza non ha più il lavoro che dà dignità
E allora io accanto a tutte le cose che sono dette questo non è il momento
Sarebbe molto complessa io
O
Concordo pienamente sul fatto che queste corrotta e un'altra certezza a cui non possiamo farne a meno
E questa certezza bisogna che ci conduca
Alla Federazione degli Stati come ha detto che mi ha preceduto da altri da chi si occupa di industria di economia ma non abbiamo disse è stato detto la visione
E ma l'Europa può ancora servire
Questa è la domanda perché non ero Pecchi ne avessero l'abbiamo copiato nessun Paese
Noi eravamo una grandissima potenza dal punto di vista militare
E dal punto di vista industriale
Gli altri imitavano noi
Non noi gli altri
E adesso possiamo riprendere la potenza voglio dire industriale assolutamente con la globalizzazione su uno può a vedere una potenza industriale del proprio Paese perché esse ed è localizzata
Non c'è più il Paese come c'è il lavori immateriale non c'è più il lavoro materiale
E se non c'è lavoro materiale serve altro si è espansa la comunicazione e le tecnologie metodologie riducono i posti di lavoro queste cose ce le dobbiamo dire
E allora
Che cosa che cosa possiamo fare può averle aeroportuale certo
Io lancio l'orologio culturale accanto agli altri orologi lanciati la nostra vita è contrassegnata da quattro alloggi l'orologio meccanico che il ticket acché quello biologico che la nostra vita ma quello poi sociale culturale che fa la differenza
Certamente i sessanta anni di loro operazione niente si è giovani
E tra l'altro si incise erano detto gli economisti caduta del muro di Berlino il mercato che poi
Doveva essere il regolatore tutti dei campi che hanno sregolata dalla polizia azione
Le tecnologie
Dobbiamo avere una visione
Che non può essere dell'orologio culturale e sociale io rotta a un qualcosa di realmente
Che gli altri no la propria cultura
Ma vi rendete conto che con tutti i flussi migratori
Non ci sono forme xenofobe da noi
Non ci sono
Non esistono
C'è comunque un'accoglienza difficile quello che volete ma c'è
C'è un'apertura che non c'è in altri Paesi con carte che hanno di diritti eccetera queste l'Europa dei diritti umani e siccome i diritti umani sono l'unica arma vincente
Di quello che potrà essere un futuro dobbiamo riaggregare sulla capacità europea dei diritti umani della solidarietà della negoziazione
Non siamo gli unici a saperne corsia l'Europa nasce dopo le guerre e gli altri si stanno passando
E il rischio il ritorno ad un fondamentalismo che non è solo quello Arbel popoli Islam fondamentalismo
Che accentra che vede l'egoismo
Che individua il nemico perché non assoluzioni rispetta i problemi perché si rifiuta di governare la complessi da
Perché è più facile trovare un nemico di abbattere e oggi è l'Europa e oggi lo straniero e adesso il vicino di casa
Noi dobbiamo ritornare al villaggio globale
Perché lo sappiamo fare sappiamo integrati
Se Tania Groppi ringrazio ma per favore mettiamo dentro la sfida culturale perché l'Europa può avere un ruolo che le altre nazioni non hanno e io sono fiera di essere cittadini italiana e cittadina europea grazie
Ricordiamo che proprio partendo dalle considerazioni dottoressa Tessarin il molto proprio europea e in varie tante concordia quindi vuol
Varietà nella diversità Chianti concordi nella diversità un inciso che ci aiuta del nostro spirito di partenza di un progetto comune
E
Dunque dinamico cannonate tanto che ci fornisce tra l'altro un appoggio con una bellissima riviste che si chiama tantissime che aderisce ovviamente le
Perché non le opere volle far parlare un sono Tonello qui appunto mai se Librino all'evening sanare acquisti giù per favorire avvicinatevi voi perché se no
Da lei se n'è andato
Efficace sana
Insomma sapete sarà richiama
Dopo Alenia luterana sì sì mentre
Allora voleva fare un sei due Lux o non è insana scusate ok e voleva fare un saluto Dodic giustamente che vediamo un
è andata via forse
Non c'è più Salvatore dodici ammetterete ordinamenti in sala
No infatti carina Natalino israeliano la parola
Perché a nome
Nel reparto
No
è Natale elargita nera appunto contro tutto
Province all'Arpa una sera a tutti
Ed abbiamo ma siamo impazziti prego non rimandare non esime gentilezza cioè mi scusi per loro non avevano
Allora innanzitutto buonasera a tutti mio nome Giuseppe Falconi
Sono qui
Per grazie
Anzitutto volevo ringraziare
Signor Mazzanti
Che ne a editto
Un mio libro su un'argomentazione a cui a me sta molto a cuore
Devo dire che io credo molto nell'Europa nell'Unione europea e
Che
Vorrei cioè io non
Parlo di politica perché non sono un politico e
Vorrei che
Questa organizzazione a rete nuove troppa considerasse di più
Le persone
Disabili
Le persone diversamente abili perché
Abbiamo un potenzialità abbiamo tante cose da dire
Tante cose
Che possiamo fare come la parola stessa dice diversamente abile è una persona che
Può fare tutto ma in maniera diversa
Che altro dire
Io ripeto mio mantra che entrare mi porta avanti nella vita e che non è disabile la persona che non può camminare
Ma è disabile la persona che non può pensare
E quindi le persone in carrozzina
Hanno tanto trattare ed a dare anche a questa Europa
A questa Europa che speriamo
Possa possa riunirci punti
In una
In una grande in una grande istituzione in una grande
Famiglia
Vi ringrazio e il libro che
Signor mandassimo stantia
Edito permessi chiama bando è stato è un argomento come dicevo prima che a cui
Tengo ci tengo
Moltissimo io e
Ed è integrato con delle magnifiche fotografie di una mia carissima amica che si chiama Milena Masini vi ringrazio tutti buonasera
Grazie a lei rende ora la parola a Carlo Mazzantini direttore della rivista Atlantic s'anche da lì
Si può accomodare più qua
E si prepari Antonio De Panis Presidente Associazione alto casertano
Sì ci sono ma sono stato accolto tradimento
Come sempre
Allora
Io non sono ambasciatore non sono un politico non sono un accademico
Sono un giornalista
E sono soprattutto un amico sono soprattutto
Un sostenitore di questa
Idea di
Facciamo diciamo prima Stefania per cavalleria arredi Franza
A cui poi si sono uniti
Il concetto era consumo non c'è un po'meno certezze subito una linearità ogni ogni volta che si è sentita questa
Questa proposta qui se detta questa proposta c'è stata una risposta
Entusiasta credo che lo sia anche non solo per
L'idea che proprio non è magari così
Innovativa ma perché viene
Da persone che si sono distinte particolarmente nella nella vita civile e che rappresentano quella
Sette di
Polito
Che si di cui si sente la necessità
Nel Paese
Sì
Non mi dilungo assolutamente perché quello che intendo dire che tutti gli strumenti che possono essere a disposizione da parte nostra
Come imprenditore saranno messi a disposizione naturalmente non è che diciamo adesso fate il vostro e noi aspettiamo
Di farci dire cosa dobbiamo fare
Costruiremo delle reti nella nella rete grazie
Grazie
Antonio del cambio
Lo
Presidente
Sì già l'abbiamo presentato al Presidente ripetiamo repetita iuvant associazione altro caso
Grazie per avere esteso anche alla nostra associazione l'invito a partecipare e spiegherò brevemente anche le motivazioni che ci portano a ad aderire in maniera convinta fatale iniziativa
Sia nel
Metodo diciamo di approccio innovativo quello della Rete che punto pone in essere una partecipazione libera da un lato mantenendo la nostra autonomia ma che vincola tutti ad una proposta progettuale che ha più e anche perché i far ripensare all'Europa comune
L'Europa dei popoli per Luca della gente venuta delle persone
Quindi non più vista
Come un rigido apparato apparecchio burocratico che pone dei paletti ma che invece
Per noi rappresenta una straordinaria opportunità
Perché viviamo in un momento in
In cui
Soprattutto sul nostro territorio
C'è
Una criticità forte dei cosiddetti e strumento di protezione sociale cioè
Cioè assistiamo ad una fortissima sacche di povertà
Dai un arretramento culturale
Voi c'è un'associazione che
Facciamo promozione culturale e sociale e passando sulla legalità
E principalmente
Occorre
Penso sicuramente occorre per galleggiare questo aspetto cioè quello di essere
Come associazioni in prima linea per colmare ormai un voto che la politica non riesce più a Parma
Cito solo brevissimamente un'iniziativa che faremo il cinque maggio e che
Stefania sarà tra i relatori di questo Comune cioè ne faremo un convegno sul lavoro sull'inclusione sociale sulle povertà
Ma non uno sterile convegno perché conosciamo purtroppo la tramite cita di questi argomenti che saranno destinati sempre più ad essere al centro per interessi questo problema
Contestualmente alla fine di questo convegno
Sarà varato l'Osservatorio permanente sulle dinamiche sociali delle del territorio mettendo insieme per la prima volta enti locali associazioni forze sindacali imprenditori
E questo monitoraggio permanente permetterà poi dopo circa sei mesi di fornire anche delle proposte al territorio come vedere appunto l'occasione europea come una straordinaria opportunità grazie allora si Fertari Francesco ciò
Anche una delle associazioni copro motrici e capite che è stato un po'difficile ma cerchiamo
Sempre speriamo di essere riusciti a coordinare tutte queste realtà che arricchiscono la rete
Nel frattempo vi do appuntamento a dei tavoli di lavoro che creeremo per aree tematiche in modo che tutti gli importi di questa sera
Non vengano persi perché abbiamo preso giusta presso ripetibile diciamo così tutti gli importi che sono stati dati questa sera che arricchiscono la nostra rete in termini di idee
E ovviamente abbiamo poi Domenico di come sarà che subito dopo dopo dopo Francesco e se qualcun altro volesse intervenire per dare il suo contributo e lo inseriamo perché siamo in chiusura perché alle noi dobbiamo tra poco lasciare la sala
Buonasera a tutti e non non ammetto un po'rimozione vecchio o altro abbiamo appena passato una bella presso i sessanta anni
Da una festa dell'Europa è per questo motivo
Abbiamo proposto adesso netto Rete nuovo Roma
Vedo fare ignora cuori a tutti quanti in attuazione delle associazioni qui presenti ma in particolare all'onorevole o la penna che
Già la seconda volta che facciamo un evento
Quindi Antonio avevamo alla Camera deputati testé ricorda
Ma riflettendo a questo evento nel voto in mente un bellissimo libro che mi ha regalato l'amico Franz e si chiama incontro parla di un'esperienza di emigrazione una parte che mi ha colpito il dialogo tra due bambini no
Più domanda
Che quel bambino fa all'oncologo africano ma qual è la forza al telefono
La vera forza e quella molecolare quella fisica
E l'amico italiano i fa no è quello del cuore è quella che
Che il cuore e che Vinci ogni barriera che si può trovare cioè cosa voglio dire
Se non in altri Paesi ventisette Paesi ventotto fossero lezioni fossero d'accordo non solo
Con amore sotto il Po supera
Ogni Stato aspra un ostacolo non si io stavo lì non si trovano
Non provvedendo in un Paese forte o meno forte ma con il dialogo
Ovviamente anche proprio
Antipastini ricordano
Questa
Co questa cosa importante della personalità
Il denaro
Deliberato
Fissato Giovanni Paolo secondo che parlano della persona della rete ottimizzarne l'immigrazione dell'immigrato dell'accoglienza
E lo stesso capo Francesco
Varrebbe la pena che dice
Noi europei e madre è professore mirato non può essere trattato come una cosa avviene comunico anzi una Chimento TBE portare all'arte Paese chirurgici
Per questo vi ringrazio europee
Speriamo che in Europa sia veramente un cuore unico benissimo ora Domenico ricorso che noi siamo nel frattempo indiretta in streaming sulla Facebook e quindi la giornata di oggi sul canale di è una ce lo dirà l'UE e quindi siamo stati ripresi indette quindi oltre gli ospiti in studio ci sono anche i suoi sociale solamente i molti che stanno ascoltando
Prego Domenico dico
Vi ringrazio
Pensiamo avrete modo di poter vedere
Proprio a questa diretta e anche le interviste aveva fatto esterne Schipani all'onorevole Baldassarre anche suscitare indette V sul circuito di emittenti con il quale stiamo creando una ulteriore Rete
Aumentare la qualità e la quantità di una comunicazione che parte dal dal basso
Io in qualità di portavoce delle Nazioni Unite Academy chi in parte da ho appena concluso il mio incarico di responsabile del Giubileo dell'educazione perché
Riteniamo che sia fondamentale
In un processo
Di
Europa
Che cambia di un'Europa dei popoli
Partire tutto far di tutto dalla formazione da una formazione che va verso chi ha bisogno di essere informato
E che condivida la conoscenza attraverso
Dei capisaldi che sono agire pensare condividere
Questo elemento di anche competenze che vengono certificate che vengono
Validate
Che vengono esaltate rispetto dei talenti che noi abbiamo
Sono
Un punto di attenzione soprattutto per quello che riguarda le giovani generazioni
Noi preferiamo prima dimostrare
Quello che diciamo e quindi abbiamo sempre voluto valorizzare sin dall'inizio in questo processo i talenti giovani
Li abbiamo ascoltati li abbiamo messi alla prova e ci hanno dato delle soddisfazioni incredibili e su questo facendo Rete possiamo
Davvero realizzare uno in cambio culturale basato sulla conoscenza grazie pagato attenzione grazie a lei ora siccome siamo esatto e siamo in chiusura e se ci sono degli interventi ripresentate gentilmente non troppo lunghi perché purtroppo siamo dopo la
Signorina poi chiaramente va bene
Buonasera a tutti ecco ci sono gli aborti rappresento Standa for Europe quindi con Pietro De Matteis quindi siamo spiega il ticket abbiamo avviato non ha avuto da troppo tempo una bella collaborazioni sì una bellissima collaborazione ne siamo un movimento che parte da Bruxelles ai chiesti diciamo radicato in tutti i vari Paesi europei
In particolare in ogni città dei vari Paesi europei io sono in questo caso coordinatrice di Roma movimento parti che parte dalle università questo di Roma particolare un movimento studentesco
Se s'favore perché se no non si sente grazie
Come diciamo come fine la promozione dei valori europei io sono assorbiti quattro anni sono giovani sto uscendo dalla specialistica
Laureata in European Studies cerchiamo insomma di
Dieter attenere di inglobare tra di noi oltre alla discussione alla Maya utica di
Di diffondere quella che è il pensiero europeo traccia virgolette gli addetti ai lavori e non abbiamo riscosso tantissimo successo siamo stati presenti
Alla marcia del venticinque a Roma tutti insieme di tutti i vari East and atto insomma di delle varie città di Roma
Derivabili testati Europa scusate sono molto contento di eventi di essere qui per la collaborazione e mi riaggancio al discorso che è stato fatto sui giovani perché mi sento
Chiamata in causa noi noi tutti quelli che collaboriamo che chiediamo è che siamo contenti di sentire non spunti io sono figlia della generazione razzi possa quindi ho viaggiato sono stata sei mesi in Finlandia
Sono stata contenta di stare a Bojon porsi un po'a no nel senso che
Spesso quando si tornava a casa ricevuti si è divertito no attese fatto no noi siamo ci crediamo nell'Europa io spero e sono convinta che le cose per come vanno
E per come ha visto che questa Europa federali si realizzi che ha diciamo uno dei punti cardine dissenta for Europe per cui siamo qui c'è il federalismo europeo l'Unione
E di appunto continuare perché ciò che è importante quello che farete nuove Europa il coordinamento e di è nell'eterogeneità grazie quindi
Allora voglio aggiungere una cosa ringrazio intanto agli amici perché io conto molto sulla Rete di questi ragazzi europei perché i giovani sono veramente europea ed trovatemi un giovane che non si dichiari tale a meno che non abbia dei per beh mi specifichi volevo anche leggere a volevo dire che avevo invitato la professoressa Sofia Corradi chiamata mamma Erasmus perché ha inventato lei però purtroppo per problemi di salute non ha potuto partecipare
Nel frattempo già arrivato anche il saluto vende scusate vi e leggo il testo
Del sottosegretario Cosimo Maria Ferri ve lo leggo e chi dice la promozione del senso di appartenenza all'Unione europea della cittadinanza attiva europee del dialogo interlocutore Ale della partecipazione dei giovani e di primaria importanza per il futuro dell'Italia e dell'Europa e pertanto trovo encomiabile l'odierna iniziativa che così bene incoraggi percorsi di formazione di informazione e di sensibilizzazione e di orientamento rivolte ai giovani
Certo che dal confronto scaturiranno riflessioni utili alla discussione che anima l'agenda politica istituzionale su questi temi ring zio calorosamente augurando a tutti i presenti un sereno e proficuo lavoro
Adesso
C'è un'avversità Vice Ministro Treu rifiutare
Buonasera a tutti
Buonasera a tutti quanti io sono ringrazio Federico Ferraro di avermi invitato e sono Presidente dell'Associazione verso il futuro ma ne associazione nasce per tutelare impegnarsi alla rinascita della classe media delle piccole e medie imprese in particolare perché riteniamo che
Solo così si può risollevare il motore economico culturale e sociale dell'Italia detto ciò credo che
L'Italia non può fare a meno dell'Europa perché l'Italia è l'Europa Italia fa parte
Ha contribuito alla nascita dell'Unione europea con i tre Carli di Roma
Però sicuramente non può rappresenti non può sussistere in un'Europa come oggi c'è un'Europa
Divisa dove praticamente non si affrontano delle tematiche
Fondamentale per lo stesso nostro Paese una fra tutte è la globalizzazione i sistemi produttivi in cui non c'è un altro una tutela
Lascia aperto il sia per chi ha semplicemente nel mondo dicevo la compensazione dei sistemi produttivi dove non c'era una tutela dei nostri piccole e medie imprese in cui si produce per lo stesso prodotto in Italia con certificazioni regole e quant'altro in tutta Europa
E poi abbiamo lo stesso prodotto diciamo in Cina che viene prodotto senza avere con le certificazioni garanzie che invece noi imponiamo perché
Privato è un atto di civiltà che questo avvenga
Poi
Un altro aspetto per cui l'Europa è diciamo illimitata castrato ha e non riesce a svilupparsi e a creare quelle che l'appunto il giudice aveva appena affermato
Quella solidarietà fra i Paesi membri è la mancanza di una fonte comune
La fronte comune per noi italiani è e dovrebbe essere la Costituzione italiana in Europa appunto manca una Costituzione dei Paesi membri una costruzione dell'Unione europea
Che sarebbe un giusto amalgama culturale ma anche giuridico per tutti i Paesi
Un altro aspetto che dovrebbe far pensare sono due uno è uno strano e la corruzione che abbiamo noi italiani perché
è vero che con queste derive populistiche non ci troviamo a a protestare contro l'Europa contro la Commissione europea
Me l'alta Italia un tasso di corruzione così alto che nella classifica doing Business la World Bank e al cinquantaseiesimo posto cioè in Italia non si fa impresa perché le imprese
Sanno che con un tasso di corruzione tale e della mancanza di
Vedersi riconosciuto crediti e quant'altro non investono e quindi e per i tempi lunghi della giustizia evito di farlo verifiche non si
Non ci sarà una politica diciamo interna contro la corruzione e a favore della legalità
E non potremo mai rivendicare avere quel potere contrattuale nei confronti a Commissione europea
Tant'è che io
C'è una luce se non sono stati fatti degli studi da da cui si evince che in quei Paesi dove c'è un forte tasso di corruzione c'è anche un un alto debito pubblico
Infatti il debito pubblico italiano nasce da un sistema corrotto
Detto ciò c'è l'altro aspetto rovescio della medaglia non può esistere un'Europa e questo
Se non è un fatto principalmente pratico partiti grandi valori ATC di cui abbiamo parlato oggi
Ma la classe media di quelle imprese varranno
In modo pratico
Tant'è che
Di questo hanno bisogno disposti pratiche come politiche economiche pratiche oggi ci troviamo situazioni quali la locomotiva dell'Europa la Germania ha un surplus di delle economico delle partite correnti cioè fra esportazioni importazioni che era perché era giunto addirittura quasi l'otto per cento
Ciò che si scontra con l'accordo europeo in cui due ARPA mantenersi il sei per cento come l'Italia e come tanti altri Paesi
Questo sul passato a danno la va a danneggiare tutte le economie e tutti compresi quelli più deboli come la nostra
Quindi ci troviamo da un lato Paesi che parlo dell'Italia perché non siamo italiani veneti che abbia un tasso
Un tasso di corruzione indecente il debito pubblico vergognoso conseguente di questa di questa corruzione
E in più abbiamo una locomotiva che dovrebbe essere un esempio comunque contribuire
A creare quella solidarietà di cui parlava porto giudice prima
Precedentemente che invece
E
Applica una politica egoistica non rispettando pari un accordo che appunto il surplus
Il mantenimento del sale del tre per cento nelle esportazioni e nella differenza fra esportazioni importazioni detto ciò io penso che l'Italia finisco
Non può fare a meno le dell'Europa come l'Europa non può fare a meno dell'Italia ma sicuramente dovremmo contribuire con maggiore politiche oneste e e costruttivo erano gli a rendere il nord è un po'più italiana e quindi avere un potere maggiore nel contrattare
Ciò che sottinteso grazie grazie
Contributo avvicinarli dottor Prisco Piscitelli in rappresentanza dei
ISMEA
Bene di ringrazio io volevo portare il
Contributo al nostro istituto scientifico euromediterraneo che
Avviato un progetto che si chiama Jimi avviamento alla ricerca dei giovani neolaureati quindi
In realtà ci sono anche delle cose concrete che si possono fare
E che probabilmente
Potremmo darci come obiettivo
Mi è piaciuto il riferimento
Al programma Erasmus della
Giovane ventiquattrenne parlato poco fa Erasmus Europa per i cittadini sono i programmi
Che vanno veramente nella direzione di fare incontrare gli europei e hanno priorità uno a livello europeo da un punto di vista teorico e sono i due programmi su cui l'Europa alloca meno risorse in in totale quindi
C'è una contraddizione probabilmente in questo e forse
Una prima richiesta che si potrebbe fare come Rete attraverso europarlamentari io potrebbe proprio essere quella di aumentare le risorse da destinare questi programmi che creano
Quello spirito di
Anche di mutuo e di reciproco solidali e dieci per propensione alla solidarietà a cui si faceva riferimento vorrei
Sottolineare come sia importante la prospettiva
Di passare
Dal concetto di Stati nazione è un concetto di Stato continente
Come ormai che si faceva riferimento all'India di fatto che un continente alla Cina che sono continenti
E come sia
Importante a fare questo in maniera consapevole della propria identità qualcuno prima di me faceva riferimento
Alla tradizione giuridica romana mi verrebbe da aggiungere alla riflessione filosofica greca e che è stato detto da un'altra amica di un'altra amica che fa sempre come anche al dalla comune
Affiliazione alla tradizione culturale giudaico-cristiana quindi probabilmente si tratta di
Un patrimonio culturale si diceva prima di cui fare assolutamente tesoro e che rappresenta un unicum e che genera qui non mediche Franzo ci ricordava prima
Celata per cento della delle spese di welfare
E questo
E probabilmente potrebbe essere un altro impegno concreto da prendere
Dovrebbe essere il presupposto per chiedere assolutamente che si faccia un'Europa sempre più a partire dal basso
Si mettano insieme veramente
Le persone
I cittadini considerati non come consumatori
Ma come costruttori artefici di questo progetto federale europeo e perché se lo fanno i cittadini e dal basso con l'identità culturale che condividono i tre pilastri che ricordavo prima
Non potrà mai accadere che costruzioni
Dall'alto possono imporre invece strade
Orientamenti perché non hanno nulla a che fare
Con questa tradizione culturale e identità delle genti europee se ne cambiamo qualcosa dall'altro a finire insomma che
Si genera un senso di ostilità come fu per il nostro meridione quando fu conquistato dal Piemonte quindi Europa fuoco può costruirsi un'Europa federale dal basso
A partire dai cittadini che si mettono in rete
Come noi
In rete quindi per una nuova Europa per rifare l'Europa
Come dice l'amico Carlo Mazzanti April rinnovare l'Europa grazie
Grazie
Allora ci sono altre saluti vi chiedo di essere proprio palliativisti perché dobbiamo lasciare la sala e lei si avvicinano Alda letta anche al nostro cara amica su ciò che c'era una richiesta infondato visto ma proprio e si è consistente no
Però magari ci dica chi era così un saluto
No no no va bene accettiamo la sfida fratelli Mazzariol donne da lei valuta quello di dare
All'intervento della regata che si è presentato e non conosciamo il nome salve sono ricatta rimane ringrazio per l'intervento fuori tempo massimo
Volevo dire che l'ordine di non arrendersi verso il progetto europeo perché
Se noi pensiamo comunque che
All'estero per relativamente giovane se pensiamo i tempi storici e sono comunque frequenta la facoltà di storia quindi comunque porto la prospettiva storica questo è la mia la mia intesi triennali si chiamava proprio
Imparare ad essere europei perché secondo me comunque
Noi siamo sempre pronti a diciamo a
Delle criticità dell'Europa non ci rendiamo conto dei vantaggi
Facciamole faccio un esempio se pensiamo al progetto Horizon dissi quando la prima
Delle nuove tecnologie c'è la
è Horizon è invece un esempio di come l'Europa
Quotare realtà
Un contributo
Allora l'evoluzione tecnologica eccetera se pensiamo i progetti a livello spaziale cioè senza e progetti senza
Diamo i fondi europei progetti europei
Non
Molte cose non si potrebbero fare siate almeno a livello finanziario ma sia a livello di
Legame delle delle idee
E quindi intendo
Invito a nulla a non arrendersi grazie grazie
Grazie davvero nel tempo
Stefania fa questa sorpresa USA
A a cui si sia l'astronauta questo ora dire qualcosa in più sarebbe
Niente io vivo l'Europa ecco
Anche come esempio son venuto da Cagliari a Roma per partecipare a questi incomba Pallone la invito ad Ancona e la società ho scelto la via più rapida
Se prendo l'aereo spendo cento Euro invece ho fatto a Cagliari Francoforte Francoforte in treno presta Dresslab per Berlino Berlino a Roma
Rispondo ancora speso ottanta euro
Cosa del genere aveva un po'dipende la settimana scorsa guardano hanno qualche giorno fa no avremo il tempo mi sono fermato a Dresda Berlino Rigoletto
Ero l'unico spettatore che guardasse la scena
Conosco a memoria tutti tedeschi guardavo in alto le scritte in tedesco l'inglese
Io mi sono divertito ancora di più perché
Sentivo certi strafalcioni nella provincia italiana però mi son settanta europeo più europeo di così ero l'unico che poteva godere l'opera tranquillamente quindi
Mi
Posso andare in hotel di tre quattro stelle senza essere
Rapinato posso dirlo dai divaricato appresi abbastanza decente questi un vivere europeo per me
Buon vivere che secondo me dolo hanno anche quei giovani
Che scappano dall'Italia io mi occupo in particolare di chi di questi fenomeni soltanto il venti per cento dichiarano di il tifo per tornare ma appunto perché lì cioè l'opportunità l'Europa anche quest'asse
In Italia non si riesce a creare la grande industria diverse
Dove vado in Germania vado fuori anche questa Europa
E i libri facciamo in modo di tenerli fermi qui abbiamo anche queste strane
Situazioni governi che dicono globalizzazione
Circolare gioca europee cosa quel però non muovetevi da qui state quindi
Quanto vi danno fuori due mila Euro qui te ne diamo mille cento più però se vicino a mamma quando non saranno una mia amica ricercatrice ha vinto una
Un una una caterva ad Amsterdam si fanno strada a Cagliari il fine settimana quando vuole fare la punto con gli amici ecco questa è l'Europa l'Europa che forse sfugge anche il dossier schemino cerchiamo di richiamare il cervice un'Europa molto più veloce
Qui che si impone con a me sembra tutto naturale e sembra naturale fare questo sembra naturale che questa iniziativa vada avanti però siccome incomincia a essere o sembrare meno un altro è agli atti occorre spingere spingere veramente forte vi ringrazio grazie
Ampio non chiudere è fare un saluto non andiamo altre richieste mormorio un amico durante
Giubbotti chiudiamo il club prego prego
Salutare tutti ringraziare gli hanno resistito chiede maggiore sono stati tantissimi ho compreso
Trentadue i contatti fate le ore nove ho trentadue acclarato ogni limite
Ringraziamo Isabella Morra Greco pazientemente alla signora
FIAT signora Ferraro
C'è molta pazientemente tutti gli amici che sono rimasti fino a quest'ora
E noi che cosa dobbiamo dire vorremmo che questo lavoro e questo dibattito questa sera così interessante
Abbia
Con così un tubo uscita diciamo nel concreto cioè che veramente degli amici che sono questa sera
Possano stabilire una rete vera con noi con tutte aiutarci anche ovviamente dei suggerimenti e che noi siamo qui a disposizione
Lasciamo imparati come si dice volgarmente
Tende
Accettiamo senz'altro tutte tutti i suggerimenti vorremmo quindi cercare di sentire anche voi se siete d'accordo
Partecipare poi alla convention dove sul piano pratico provvederemo a strutturare meglio sul territorio questa rete e a entrare anche nei singoli argomenti dell'interesse denari complessa che sono tanti e per questo naturalmente noi non siamo tuttologi vorremmo veramente imposto a
Foggia vedi graziato e buona serata grazie
Facciamo qualora medio-bassa avevamo proposto
Senza
Interna