"Giudici e democrazia"

Per quanto improbabile
Firmato come
Era
Un
Consigliere
Allora se chi è ancora in piedi prende posto iniziamo
Allora siamo arrivati alla
Mattinata conclusiva del nostro convegno perché ha come tema la magistratura del sistema politico istituzionale
Il di lavori la mattinata si svolgeranno con una sorta di tavola rotonda e con la possibilità di un ulteriore dibattito
In prosecuzione di quello che ieri è avvenuto
Come sapete come avete visto dal materiale di presentazione alla tavola rotonda partecipano i professori Sabino Cassese Alessandro Pizzo Rosso e Stefano Rodotà che ovviamente ringrazio per avere accettando l'invito a discutere con noi di questi temi
Nello Rossi
Anziché un discorso di conclusioni come era previsto salvo intervenire successive successivamente farà un intervento introduttivo alla alla tavola rotonda
Ringrazio ancora anche radio radicale che continua
A trasmettere registrare
I nostri lavori credo che sia inutile che aggiunga io specificamente altre cose do subito la parola nel loro occupa questo incontro è nato da un impegno e anche da una scommessa cioè che vi fossero di Magistratura democratica molti colleghi vecchi e nuovi che avevano ancora boia di alzare gli occhi dalle carte quotidiane
E partecipare a una riflessione comune su temi su questioni generali non legati solo a questo o a quell'aspetto della vita professionale o nella vita istituzionale
Questa riflessione vi è stata nei giorni scorsi e continuerà oggi
I suoi esiti suo risultato il suo valore sono sottoposti al giudizio di quanti hanno partecipato a questo incontro ma per un aspetto almeno questa scommessa è stata vinta
La voglia la passione di misurare con i temi generali della democrazia e della giurisdizione con i temi più ardui del passato e del presente questa voglia c'è ancora e Magistratura democratica
Per parte mia come ha spiegato Livio intendo partecipare a questo dibattito cercando di svolge un ruolo utile e perciò scegliendo di non tentare impossibili conclusioni della discussione ma di parlare subito per essere proprio un elemento di raccordo fra la discussione che c'è stata in questi due giorni
E quanto diranno stamattina i giuristi che abbiamo invitato i colleghi che ancora riusciranno a intervenire
Come sempre accade gli incontri più importanti ho ascoltato molte citazioni
Abbiamo pagato i debiti intellettuali attraverso queste citazioni citazioni di filosofi giuristi di politici
Mi consentirete di cambiare registro e di cominciare prendendo a pretesto le parole di una donna
Parole assai poco enfatiche di una scrittrice Marguerite Yourcenar
In una intervista autobiografica
Questa scrittrice ricorda di avere creduto in un certo periodo della sua vita in quella che chiama una sorta di riorganizzazione del mondo
Aggiunge di avere successivamente perso quella fiducia ma di avere continuato a comportarsi dice per disciplina o per coraggio come se ancora i credits cioè come se ancora fosse convinta la possibilità
Di una io organizzazione del mondo
Io credo che molti di noi soprattutto i meno giovani potrebbero riconoscersi in questa descrizione eppure questa rappresentazione così elegante così disincantata e anche così vera ha un limite
E se valga solamente per gli individui
Non vale cioè per l'entità collettive non vale per i gruppi
Questi non sopravvivono come gli individui in base a imperativi categorici
Non continuano a credere solo per disciplina o per coraggio ma devono aderire pena l'estinzione una base attuale reale il vitale di interessi dite e di prassi in comune
Lo scopo del nostro incontro è stato appunto questo riflettere sugli interessi attuali sulle idee attuali
Che sulle più recenti esperienze dei magistrati democratici sottoporli a una verifica critica distinguendo tra ciò che questo gruppo è realmente fra ciò che è diventato nel corso di una storia ormai lunga e le tante rappresentazioni di Magistratura democratica che ci vengono proposte e suggerite dall'esperienza
Del passato abbiamo tentato di sceverare la realtà dalla falsa coscienza come si diceva una volta appunto dall'ideologia
Anche per questo abbiamo chiamato a discutere con noi con un ruolo necessariamente critico dei grandi intellettuali ben sapendo che la prima cosa essi avrebbero fatto sarebbe stata estera quella di porci dinanzi a fatti imbarazzanti per le nostre opinioni consolidate
Credo che questo abbiamo chiesto a ferraiolo Angiolo e oggi a Cassese arbitro russo l'ha prodotta
I li ringraziamo per la loro partecipazione per questo apporto critico che ci darà se è possibile se ci riesce mi pare che fino ad ora c'è riuscito questo non dovrebbe essere un convegno ideologico semmai un convegno anti ideologico di certo non è stato lo hanno detto in molti una commemorazione né dell'atto di nascita di Magistratura Democratica anni della sua rinascita o della sua vera nascita del mille novecentosessantanove
Perché l'atto di nascita di un'eresia a ben guardare è sempre lo stesso
è una cesura e l'esplosione di una insofferenza che era stata covata a lungo
In questo senso chi voglia capire da che cosa è nata come e perché è nata a Magistratura democratica farà bene a leggere il libri Dante Troisi almeno con la stessa attenzione che si riserva ai documenti costitutivi del gruppo
Va bene a leggere il diario di un giudice almeno con la stessa attenzione dell'ordine del giorno Tulli perché nel diario di Troisi accanto alla rappresentazione di un sentimento
Che io credo ai Comuni dolori di chi è giudicato e di chi giudica è stata riscritta anche con una passione con un'attenzione sociologica la meschinità intollerabili di tanti aspetti della condizione del giudice degli anni Cinquanta ed i primi anni e dei primi anni Sessanta
La gerarchia la carriera il formalismo del diritto e del giudizio così tragicamente inadeguati agli uomini ai fatti da giudicare l'ossequio per i superiori per la Cassazione che viene sempre descritta
Sul filo dell'ironia comuni indica mitica lontana la quale questi giudici di provincia guardava
E per meglio comprendere il clima ricordo che con quel suo libro Troisi si guadagnò l'ammirazione di Vittorini la pubblicazione del libro insieme un procedimento disciplinare
La spinta a farla finita con tutto quello che Troisi descriveva non poteva non essere fortissima e la rottura non poteva non essere violenta ed investire come ha investito tutti gli aspetti della condizione del mestiere del giudice
Una rottura propiziata dai grandi mutamenti sociali e politici che sono stati ricordati ma anche preparata sotterraneamente i lunghi anni di incubazione una cultura nuova
Come ci è stato ricordato io non aggiungerò nulla al già detto una nuova magistratura prese io sarò là e non solo nuovi valori esplorò nuovi metodi di analisi giuridiche di comprensione della realtà sociale operò soprattutto una serie di rotture con le solidarietà di classe etica sta con un positivismo giuridico che ignorava la prima norma quella costituzionale con una organizzazione della giurisdizione piramidale e soffocante
In questo senso i magistrati democratici hanno davvero meritato il titolo di un libro che è stato avessi delitti delicato e cioè gli iconoclasti
Ma il vero problema storico e politico lo ripeto non è la nascita di questa Eresia
Ma la sua vitalità il suo sviluppo la sua apertura verso l'esterno e il dato che essa non sia rimasta confinata nei limiti necessariamente arbusti di una e rischia lo sforzo da compiere perciò è quello di comprendere come la storia le prassi le idealità di un gruppo di magistrati si sono intrecciate si intrecciano oggi con i problemi oggettivi della giurisdizione con le vicende della democrazia nel nostro Paese
Credo che all'origine di tutto sta un fenomeno strutturale non solo italiano
L'esistenza ieri ed oggi
Che lo si voglia o no di un giudiziario dotato di una notevole rilevanza politica
Ragioni di questo fenomeno sono state larga sono largamente note sono state largamente studiati anche se su questo terreno sarebbe un errore ritenere conclusa e completa l'analisi che resta aperta a nuovi sviluppi troppo perché mutano le situazioni
E direi che proprio in ragione di questa diffusa consapevolezza posso limitarmi evocare in maniera estremamente stilizzata in termini lineari alcuni di principali fattori che concorrono a determinare il rilievo e la valenza politica oggettivi ripeto che non lo vogliamo o no della giurisdizione
I caratteri assunti dalla legislazione moderna alimentano una inestinguibile discrezionalità dei giudici nell'esercizio della giurisdizione dell'interpretazione le moderne costituzioni prime tra tutte quella del nostro Paese
Sono divenute ambiziose tavole di valori lunghi cataloghi di diritti programmi politici percorsi politici di professione ti prendono poco sul serio
Ma hanno creato queste costituzioni una cultura democratica tra i cittadini un'aspettativa nei confronti di diritti che poi giustifica e legittima anche incisivi interventi giurisdizionali a tutela di quei diritti
In adeguatezza la fallace
Dei controlli amministrativi politici sociali
Conferisce al controllo giudiziario anche al di là delle volontà una crescente ampiezza incisività lo trasforma agli occhi dell'opinione pubblica e non sempre a ragione
La controllo eccezionale limitato alle patologie estreme e perciò residuale in unica istanza di controllo credo
Ed ancora e concludo spesso i giudici in un sistema politico per certi versi ipersensibile e per altri sordo alle richieste dei cittadini operano come canale di immissione in tante volte ci è stato detto anche da Rodotà
Come canale di immissione nel sistema istituzionale di domande politiche per altri versi Negretti
Infine la stessa crescita delle competenze assegnati al giudiziario che determina un coinvolgimento della giurisdizione critiche la e determina una come dire il crescere il maturare di una dimensione politica dalla giurisdizione
Soprattutto se non abbiamo lo sguardo chiuso alla giurisdizione ordinario penale pure e settore importante ma guardiamo al capoclan della giurisdizione amministrativa e contabile
Del resto l'ho detto prima un giudiziario connotato da una forte incidenza politica non è un fenomeno solamente Italia nell'esperienza italiana vi sono però e di questo abbiamo discusso e discutiamo oggi due grandi peculiarità
Una oggettiva strutturale istituzionale il livello di indipendenza dei magistrati italiani l'altra culturale soggettiva storica l'esistenza di una magistratura progressista
Particolarità oggetto entrambi di contrasti vivissimi i veri e propri scontri politici e istituzionali che oggi sembrano giunti a un passaggio decisivo a una verifica storica
La prima peculiarità e l'indipendenza grande Bluetooth almeno sino ad ieri
Dalla magistratura italiana indipendenza dalla magistratura giudicante indipendenza del pubblico ministero dovere il potere di iniziativa autonoma del Pubblico ministero nell'esercizio dell'azione penale
In molti dei nostri lavori hanno scandagliato i diversi aspetti di questa indipendenza un indipendenza si è detto diceva senese il costituente volle forte come baluardo contro i ritorni autoritari le strumentalizzazioni della giurisdizione
Una indipendenza che è stata concepita ce lo ricordava vorrei come parte di un sistema coerente come anello centrale di una catena istituzionale
Che aveva i suoi primi anellini l'eguaglianza dei cittadini dell'obbligatorietà dell'azione penale il suo terminale del Consiglio superiore della magistratura
Una indipendenza lo diceva Ippolito che si avventa sino ad ora su di un peculiare rapporto ed equilibrio
Tra le principali forze sociali e politiche del Paese il su di un pluralismo politico istituzionale che appaiono oggi in via di superamento in direzione di nuovi asset oggi mi pare questo il dato che abbiamo di fronte non c'è nessun aspetto di questa indipendenza che non si è investito da pesanti contestazioni teorico-pratico
L'iniziativa di un ministro intraprendente come Martelli è stata usata per penetrare nel merito del giudizio
O nel merito dell'interpretazione la posizione del pubblico ministero e oggetto di aperti ho subito di progetti di ricollocazione istituzionale ultimo il progetto della Bicamerale
Che punta tutte le sue carte su di un mix di separazione della carriere gerarchia e di cui dirò qualche cosa più avanti il Consiglio superiore a sua volta è al centro dei più fantasiosi e dei più diversi progetti distratta trasformazione e vista di sterilizzazione
Sappiamo tutti che bisogna difendere l'indipendenza è stata la questione principale la grande questione dell'ultimo decennio resta la questione del prossimo futuro
Difendere l'indipendenza per il suo valore di principio e per il suo straordinario valore politico istituzionale in un Paese come il nostro percorso da tante tensioni oppresso da tante illegalità
Di cui un giudice e un pubblico ministero indipendente
Sono stati possono essere in futuro l'unico efficace fattore di contrasto o almeno un efficace fatture ricorda proviamo per un attimo a immaginare la corruzione politica che c'è in Italia senza il contrasto di un pubblico ministero di un giudice indipendente
La criminalità organizzata nei suoi intrecci con il potere economico e politico come stanno emergendo senza una magistratura fino in fondo indipendente
Il legalismo di massa in assenza di controlli di legalità affidati non ha un'articolazione dello stesso potere politico di maggioranza
Non ha la stessa faccia di un potere identico e circolari ma un soggetto diverso ebbe nessuno Dinoi però può pensare questo il punto e basterà declamare che basterà invocare i principi per difendere riprende sarà io credo l'esperienza più impegnativa intellettualmente il più dolorosa umanamente i magistrati abbiamo fatto
E possono fare in questo periodo
Non basterà
Indicazione pure necessaria di una politica del diritto
Capace di ricollegare incredibilmente indipendenza del pubblico ministero obbligatorietà dell'azione penale
Non bastano le nostre idee pure giuste sulla depenalizzazione sul diritto penale minimo che dimostrano come sia possibile un'indipendenza del pubblico ministero
Che viviamo fianco e coerente con l'obbligatorietà dell'azione penale all'interno di un sistema penale restituito alla sua dimensione fisiologica è una dimensione minima residuale non basterà io credo per difendere l'indipendenza agli occhi dei cittadini occorrerà in pensarla in tutti i suoi diversi aspetti
Nel suo funzionamento concreto nelle concrete utilità stesse assicura la gente
Per difendere l'indipendenza occorrerà aprire le carte in regola provare ragioni e motivazioni adeguati all'Italia del presente e del futuro
E perciò dovrà essere non solo indipendenza ma indipendenza ed efficienza
Indipendenza e trasparenza dovrà essere indipendenza e senso del limite non senso di onnipotenza
Abbiamo tante volte elencato le ripeto qui in maniera lo sci Seewald cui dei punti dolorosi da mettere subito all'ordine del giorno punti che sembrano scontati ma sui quali tutte le volte che noi andiamo a discussione più ravvicinata io trovo contrasti proprio resistenze provi comprensione
Mobilità professionale controlli di professionalità reali per una selezione negativa dei magistrati restituita serietà e severità e perciò credibile
Una differenziazione forte pur all'interno di un'unica carriera fra pubblico ministero il giudice
Una formazione permanente fatto costoso e faticoso un Codice aggiornato di deontologia
Che faccia a meno attenzione all'astratto per stress TG o come avvenuto in passato e come ancora oggi tende ad avvenire e faccia più attenzione alla sostanziale correttezza dei magistrati alla loro operosità
In una parola un nuovo statuto professionale del magistrato realtà dolorosa non facile da pensare ed accettare
E chi oggi nella magistratura può dichiarare e di imporre un programma di questo tipo muoversi con il necessario rigore in questa direzione se non la magistratura progressista che rivendica assente in questi giorni ancora rivendicato va più forte sensibilità politica e istituzionale a che ci serve questa sensibilità se non siamo capaci di cogliere il fronte dello scontro e insieme a indicare un programma se è ancora possibile per intervenire efficacemente
E come non capire che poi per procedere con la necessaria tempestività perché non c'è molto tempo per questo per procedere su questo terreno è possibile allearsi io dico con chiunque e perciò anche con Magistratura indipendente
Tanti hanno menato ancora oggi scandalo
Con Magistratura indipendente se ci sta e fin quando ci sta a muoversi in questa direzione che è necessaria
Io credo che per questo abbiamo scelto di governare l'associazione e uso questa parola così saranno soddisfatti quelli che vedono in ciò incredibilmente a mio avviso una fonte di chissà quale gratificazione e di potere usiamo questa parola abbiamo scelto per questo di governare l'associazione per consentire che ad affrontare un confronto che sentiamo per più versi decisivo
Vi fosse una magistratura non ottusa non chiuse non insensibile ma una magistratura avvertita almeno della posta in gioco dei pezzi che è necessario pagare
E perciò capace di inviare i cittadini
Un credibile missaggio
Io mi accorgo che nell'affrontare la prima delle particolarità del caso italiano l'indipendenza incontro come sempre la seconda particolarità tutta soggettiva tutta culturale storica
Del caso italiano l'esistenza di una forte magistratura progressiste
All'interno dalla magistratura ordinaria che è stato il tema della prima parte di questo convegno vi è stato un gruppo di magistrati che ha costantemente lucidamente registrato le caratteristiche di una di politicità connesse all'attività giurisdizionale e ha innestato su questa consapevolezza alcune scene
Due fondamentalmente in primo luogo si è scelto di non aderire all'ipocrisia dominante
E perciò di non tacere di non occultare ipocritamente la dimensione politica dalla giurisdizione ma al contrario di assumerlo comitato ma soprattutto come problema come da problema come problema da risolvere in una moderna democrazia
Operando perciò per rendere fino in fondo esercizio della giurisdizione attività visibile trasparente controllabile regolare
In secondo luogo si è scelto veniva ricordato anche ieri di dichiarare apertamente i valori guida i principi destinati orientare e guidare l'attività interpretativa esercizio del potere costituzionale del potere giurisdizionale
Valori e principi desunti dalla Carta costituzionale dal programma di emancipazione e di liberazione disegnato dal costituente
Guardate è stato il riconoscimento esplicito chiaro non ipocrita della dimensione politica della giurisdizione
Che ha ispirato continua a ispirare tutte le battaglie di Magistratura democratica prima il via via anche gli altri settori della magistratura magistratura progressista
Per nuove prassi per nuove regole di funzionamento dalla giustizia per un nuovo modo di amministrare la giurisdizione senza quella consapevolezza e senza apporla sul terreno come problema non si fa un solo passo avanti non si risolve nessun problema della giurisdizione e della presenza dalla giurisdizione all'interno di una moderna democrazia
Io non posso ricordare tutte queste battaglie ma alcune hanno segnato profondamente la vita istituzionale del Paese
La prima lo scontro per la libertà di critica delle sentenze dei procedimenti in corso anche da parte dei magistrati
E non è stata solo la piccola polemica sull'interferenza perché nell'elaborazione alta di Marco Ramat e di tanti altri di Magistratura democratica
Si è affermato attraverso quella polemica l'esistenza di una responsabilità della magistratura per le sue pronunce di fronte alla collettività ed una piena sottoposizione della magistratura al controllo e alla critica
E se non avessimo posto il problema della dimensione politica dalla giurisdizione non avremmo delicato l'attenzione grande che ha invece abbiamo dedicato in sintonia con la migliore cultura giuridica al tema del giudice naturale
E cercando di espandono fin dove era possibile e non dedicheremo oggi l'attenzione puntigliosa che dedichiamo
Ai meccanismi il più possibile trasparenti controllabili automatici proprio per la distribuzione del potere tra i magistrati
A volte parliamo però ore di computer di meccanismi automatici di a perché sappiamo che c'è un potere in gioco ed è giusto che vogliamo che questo potere invece sia distribuito attraverso regole il più possibile il più possibile limpide e trasparenti predeterminato
E al tempo stesso l'istanza di democratizzazione degli organi che amministrano la giurisdizione e la richiesta nostra di identificazione rigorose precisa
Dei poteri dei dirigenti degli uffici che è proprio dirette a impedire che nel cuore del potere giurisdizionale si insedi questo elemento la dirigenza come il vero incontrollato potere sul potere
Ecco io credo che la consapevolezza della politicità dell'interpretazione della giurisdizione ha proceduto di pari passo con battaglie di questa natura
Tutta rivolti a circoscrivere a dimensionare a limitare a suddividere a rendere visibile e controllabile il potere esercitarle Magiste i magistrati progressisti
Segnatamente gli aderenti a MD hanno avuto il merito non piccolo di battersi con tenacia perché queste garanzie ci fossero l'esatto contrario e una risposta non polemica ma è una risposta che dobbiamo Azzola l'esatto contrario di una posizione giacobina o paternalista
Propria di chi investito di un potere ritiene di essere legittimato ad usarlo con meno limiti possibili come una sorta di passepartout per la realizzazione dei suoi principi e dei suoi ideali io credo che il pericolo di una lettura giacobina o paternalista è stato evitato anche perché è stata straordinariamente tempestiva e precisa nella cultura di Magistratura democratica una distinzione
La distinzione tra l'impossibile e indesiderabile neutralità del giudice
E la necessaria imparzialità del giudice Divella la indesiderabile neutralità del magistrato che invece abbiamo voluto cittadino e la necessaria imparzialità il giudice investito della decisione di una controversia io non so se il Trattato dell'argomentazione di Perelman
Sia stato un libro di ampia diffusione tra i colleghi di Magistratura democratica ma è incerto che alcune delle affermazioni più illuminanti che vi erano contenute
Sono state come dire da sempre spontaneamente ha senso comune di tanta parte dei magistrati aderenti a questo gruppo
Mi riferisco a quelle affermazioni di pelle umana secondo cui l'imparzialità che deve caratterizzare il giudice chiamato a decidere questioni di rilevante interesse sociale e politico non è l'assenza di interesse propria del mero spettatore non è l'atteggiamento che trascende le questioni dibattute ma è piuttosto un equilibrio delle forze un'attenzione tutta tesa agli interessi in causa ma ugualmente divisa tra i diversi punti di vista
In altre parole l'imparzialità non è aprioristico disinteresse per l'oggetto della contesa che si qualificherebbe il giudice nessuno si augura di avere un giudice disinteressato alla controversia e agli interessi in gioco
Non è un mero dato ma è il frutto di una particolare tensione morale e professionale del giudicante come dire un dato professionale appunto un risultato da realizzare ogni volta con rinnovata fatti
Ecco a questi approdi io credo
Limpidi i magistrati progressisti sono giunti seguendo il filo di una esigente coerenza intellettuale e morale e se i loro obiettivi sono stati raggiunti solo in parte perché di questo dobbiamo essere consapevoli se quelle garanzie di cui prima OPA di cui prima parlavo di corretta distribuzione del potere giurisdizionale
Sono ancora largamente imperfetta e ciò è dovuto proprio alle resistenze tenaci di quanti all'interno e all'esterno dalla magistratura
Sono stati insieme indicatori di ogni aspetto politico del mestiere del giudicare ed i più spregiudicati gestori di quel potere
L'altro profilo che ha caratterizzato l'azione dell'aria la magistratura progressista e segnatamente di Magistratura democratica è stato esplicito richiamo ai valori e alle regole
Costituzionali dell'esercizio della giurisdizione io non dirò nulla in aggiunta a quello che è stato detto nei giorni scorsi
Mi limito a una citazione di Paolo Martinelli che con la consueta sobrietà ed efficace c'ha ricordato quello che fu essenzialmente la giurisprudenza alternativa
Un continuo interrogarsi ha scritto anche se con esiti diversi sulla libertà e sui diritti specie su quelli dei cittadini meno favoriti e sugli interessi dei non sponsorizzati
E poi decisioni e riflessioni sul carcere sul manicomio sui reati d'opinione sui conflitti di lavoro sull'inquinamento sui poteri di polizia e sulle garanzie sui DAR e sulla porta
Davvero un catalogo delle libertà civili di un Paese che si voleva democratico ma se mi consentite una parentesi io non do credo che non dobbiamo cedere al pregiudizio intellettuali visti col per cui contano solo le idee più o meno sfavillante
Ci sono state anche non meno importanti delle idee
Le scelte coraggiose e rigorose sul piano umano e professionale soprattutto all'epoca del terrorismo che non è giusto dimenticare se se ci volgiamo passa innanzitutto la scelta di tanti colleghi di fare i processi di terrorismo con serietà rispettando le regole praticando quel garantismo di cui si cominciavano accoglie punto sulla base dell'insegnamento di tanti
E in particolare di Luigi Ferrajoli tutte le implicazioni teoriche e pratiche
E poi voglio dire che non ho mai dimenticato perché appalti dobbiamo anche testimoniare queste questi ricordi personali che hanno spinto poi magari la nostra vita hanno spinto alcuni adesioni
Io voglio dire che non ho mai dimenticato il collega di Magistratura democratica e dopo la morte di Emilio Alessandrini a Milano
Disse che lui non aveva mai fatto il magistrato penale
Ma che intendeva andare al posto di Emilio avesse per dimostrare che la giurisdizione non poteva essere ostacolata impedite annullata dalla violenza dodici
Incredibilmente ci guadagno anche all'interno di Magistratura democratica molti critici perché tra di noi ci sono dei critici implacabile
I critici inestinguibile
Ma io non l'ho dimenticato quel comportamento e credo con me molti giovani di allora io ho dimenticato che ha saputo nel pieno dell'orrore del terrorismo esercitare l'azione penale contro i liberatori docet
Gli eroi del momento accusati di violenza in danno di un terrorista detenuto
Del resto io credo che non dobbiamo tornare al passato per ritrovare questi esempi basta guardare alla realtà dei tanti colleghi meridionali
Che stanno facendo i processi di mafia contro la criminalità organizzata nelle regioni meridionali e basta guardare anche a chi pur non essendo meridionale chiede di andarci in quelle regioni a fare con rigore il mestiere del giudice
Credo che è un modo diverso questo e chiudo questa parentesi
Di dire le stesse cose che un maestro da sottotono come Claudio Viazzi ha detto quando ha ricordato che i nuovi colleghi fanno riferimento M di anche in virtù di tanti esempi di impegno professionale anche guardando quelli che stanno in ufficio il pomeriggio che non mi pare cosa di poco conto
Mi avvio a concludere dicendo che da questo passato ditemi di comportamenti conseguenti dobbiamo sapere attingere per rinnovare per riproporre io sto bene che una nuova stagione di giurisprudenza creativa non può scaturire da P. desideri ma sarà piuttosto il frutto di un complessivo clima culturale e politico
Ma nonostante tutto questo io continuo a scrivere insieme a vorrei che almeno in alcuni settori e già matura oltre che necessaria e noi non la vediamo abbiamo un vero davanti agli occhi
La di Golosaria intrisa di una giurisprudenza che sappia parlare ai cittadini e non solo agli specialisti perché affronta in termini aggiornati e adeguati i grandi temi dei nuovi diritti e delle attuali linee di difesa delle libertà del cittadino
Ci sono molti i settori della vita sociale che esigono una riflessione giurisprudenziale all'altezza dei nuovi bisogni
L'informazione l'economia e i diritti degli utenti l'aria del lavoro subordinato i diritti degli stranieri delle minoranze
Le aree completamente abbandonata dell'emarginazione sociale
E accanto alla ripresa di questo impegno giurisprudenziale un compito
Che deve restare il nostro di opposizione culturale istituzionale io non ho remore a usare questa parola di opposizione anche se ne comprendo il peso soprattutto quando a parlare di opposizione è un gruppo di magistrati
Io credo che i giudici che non sanno opporsi al potere nome dalla costituzione delle leggi tutte le volte che è necessario non rendono un buon servizio né alla magistratura né al Paese io voglio fare un esempio la vicenda della legge sulla droga
Lungo tutta la fase della gestazione della nuova legge non ci siamo opposti a questo progetto che era fallimentare incostituzionale di punire con sanzioni penali amministrativi consumatori di sostanza stupefacente
Dopo l'entrata in vigore della legge la Corte Costituzionale sollecitata da molti giudici investita da numerose ordinanze di rinvio non ha saputo e non ha voluto rilevare in quella legge la visione di fondamentali principi di libertà
Ha preferito a una decisione coraggiosa il piccolo cabotaggio
Ha preferito una linea di cauta conferma dell'orientamento politico di maggioranza che deve esserle apparsa chissà quale piccolo capolavoro di intelligenza politica
Ebbene il risultato sotto gli occhi di tutti lì mio P. determinazioni dei giudici costituzionali sono state nel giro di pochi mesi contraddette smentiti dalla politica
Il giudice che non ha saputo assolvere al suo ruolo si trova la fine della vicenda privato di ogni ruolo si prepara io credo nella migliore delle ipotesi a razionalizzare la nuova determinazione del potere politico questo non è un modo
Di fare il giudice al quale possiamo credo
Mi pare che un elevato livello di indipendenza e la consapevolezza da parte di un settore significativo dalla magistratura della politicità della giurisdizione
Sono i due tratti che ritroviamo ieri come oggi come costanti della situazione italiana
Molti hanno detto delle pressioni sull'indipendenza e anch'io ne ho parlato
Direi che ci sono state iniziative incessanti su questo fronte da da Cossiga a Martelli
Sino alla sentenza ancora una volta del giudice costituzionale sul concerto ministeriale che noi soli tra tutti Magistratura democratica ha duramente criticato indicando gli aspetti negativi di quella sentenza
Perché tutte le ragioni che sono state in qualche modo qui ripetute che la rendo una sentenza sbagliate ma sentenze inadeguata
E devo dire che quando si parla questa sì tutti i magistrati
Si comportassero fossero così critici nei confronti degli organi anche degli ordini
Presso i quali hanno per un certo periodo dalla propria vita lavorato così come sono stati anche i colleghi che hanno operato gli uffici della corte costituzionale se avessero questo grado credo che Magistratura democratica
Sarebbe sarebbe molto più vivace di quello di quello che se mi consentite questa notazione e l'ultimo sviluppo in tema di indipendenza è rappresentato dai lavori della commissione bicamerale che approda dopo un dibattito semi segreto incredibilmente fili segreti
E lo voglio dire con delle relazioni in particolare con la relazione del quarto sottocomitato sulle garanzie di impressionante modesti e culturale
Approvato approda dico la commissione a proposte di modifica dell'assetto del CSM e del pubblico ministero certo bisognerà studiare verificarle vedere ma ad una prima lettura essi appaiono in larga misura degli éscamotage di una classe politica desiderosa solo di raggiungere alcuni obiettivi modesti parallelamente ai propositi di riduzione dell'indipendenza riprende violentissima la contestazione sulla politicizzazione dei magistrati di Magistratura democratica riprende violentissima dopo anni la polemica su di noi
A Napoli gli attacchi del mattino prima e di molti politici locali ai colleghi impegnati nelle indagini sulla corruzione elettorale in segnatamente a Magistratura democratica attacchi diretti a contestare
Financo la legittimità di indagini per un reato naturalmente previsto dalla legge ma non per un reato vecchio e dimenticato a per un reato che il legislatore due mesi fa nell'agosto di quest'anno
Aveva ripreso e di cui allora intanto la pena individuandone una pericolosità sociale la corruzione elettorale bene si è contestata la possibilità stessa di Farinacci si è contestata la legittimità dell'ipotesi di reato per la quale si procedeva
A Roma la provocazione a freddo di un magistrato di una pratica partire da una normale convocazione di assemblea d'ufficio ha montato attraverso la dichiarazione alla stampa una sorta di i di di di di processo al procuratore della Repubblica una incredibile una incredibile Inter detrazione una inammissibilità federazione che l'Associazione nazionale magistrati ha giustamente smentito
E critica
A Venezia l'attacco a Nelson Salvarani alla sua e soprattutto insieme alla sua la nostra libertà di espressione
Nata come dobbiamo saper vedere non certo testimoniando che sarebbe incredibile a salvare arrivano tutta la nostra solidarietà ma sapendo che un attacco a tutti noi la nostra libertà di dire quella che grazie diceva
E forse la frontiera una delle frontiere importanti in questo momento dall'azione dalla magistratura
Io credo che a questi attacchi bisognerà rispondere abbiamo risposto per devo dire per le ragioni che ha detto Palombarini riconoscendo i colleghi che fanno queste indagini coloro i quali si muovono riconoscendo in quelli che non hanno perso la voglia
Di lavorare di lavorare seriamente i nuovi soggetti trainanti all'interno la Magiste e per inciso proprio perché sono d'accordo con lui non comprendo la domanda che si è posto sulla tempestività o sull'ampiezza del nostro intervento perlomeno sul caso Napoli
Forse possiamo chiamare i compagni napoletani a dire se la posizione o Dmt a Napoli odierne di nazionale è stata prestata limpida e chiara e anche molto firme determina certo deve continuare io non me ne scandalizzo la discussione approfondita su questi segnali sul modo migliore per neutralizzare questi attacchi che sono insidiosi sull'intelligenza politica istituzionale che deve guidare ogni comportamento in una congiuntura così delicata
Ecco nel vivo di questa non facile congiuntura che noi dobbiamo saper riflettere ricollocare il tema di fondo di questo incontro come si legge una magistratura di professione all'interno di una moderna democrazia io credo che ci sono due canali ai quali dobbiamo guardare non sono due due filoni di fondo ai quali dobbiamo guardare il primo è il consenso della gente la legittimazione politica contingente
Da che cosa nasce come nasce perché nasce io credo che nasce quando all'azione dei magistrati io credo che nasce quando l'iniziativa o la risposta giurisdizionale incontrano disordini giustizia reali sia lungo compressi e frustrati dei cittadini e producono una sorta di corto circuito tra singoli magistrati di opinione fu io ho parlato di iniziative e di risposta di giustizia ma certo non avrebbe senso nascondere che è stata soprattutto l'esistenza di una magistratura dotata di un potere di iniziativa a generare il consenso in patria il prezzo di penali
E i giudici istruttori oggi i pubblici ministeri sono stati i vettori di un consenso popolare che si è riverberato poi sulla magistratura per suo conto
Gli Amendola di Falcone i Di Pietro sono questi
Il loro merito lo diceva bene Elena Paciotti in una conversazione a margine di questo convegno il loro merito che c'è che è indubbio che non possiamo negare e di avere portato il diritto dove non c'è di aver riaperto alla giurisdizione alla regola campi prima sottoposti ai meri rapporti di forza e al sopruso producendo così un consenso popolare
In questi se in questo senso il si possono essere assunti a modelli di un corretto esercizio della giurisdizione nel senso che ci spiegava solo si tratta di realtà grandi e serie si tratta di un patrimonio da non disperdere
Ma c'è una discriminante c'è una discriminante fondamentale su questo punto il consenso può giungere ma non può non dire esteri ricerca
Non è queste in altri termini la legittimazione per cui una magistratura professionale all'interno di una democrazia può e deve lavorare non è il consenso che dobbiamo ricercare che produrre anzi mi sembra perfino ovvio
Occorre essere sempre pronti a sfidare il disse questo è un tratto caratteristico il modo d'essere la ragion d'essere d'una magistratura professionale
è invece possibile è necessario lavorare e qui forse sta il senso dell'attività dei gruppi dalla magistratura se non vogliono essere centri gruppi di potere
è possibile e necessario lavorare come gruppi e quindi come gruppo di magistrati progressisti come gruppo di magistrati democratici
Per creare le condizioni di un'altra legittimazione della giurisdizione la legittimazione istituzionale dilungo Periodo diciamo la fiducia
Che è differente dal consenso che non sia punta sull'esito del singolo processo la singola vicenda ma investe riguarda ha giurisdizione nel suo complesso
Ed è su questo versante che si colloca io credo gran parte dell'attività odierna i settori più consapevoli della magistratura e segnatamente Dmt
E e questo che dà un senso alla nostra attività per esempio di partecipazione all'elaborazione di riforme del processo civile o del giudice di pace o alle politiche sostanziali mossi in molti campi e questo che voglio dire dà un senso a quello che dicevo prima la nostra spinta a rinnovare l'organizzazione giudiziaria e lo statuto del magistrato e questa ricerca che dà un senso anche alla alla all'impegno in atto che c'è che deve essere approfondito per garantire la certezza del diritto
Che non ci sono alternative o è prodotto di una circolazione di una diffusione di un sapere fra i magistrati oppure prodotta attraverso meccanismi gerarchici attraverso la reintroduzione di vecchie logiche
Ecco direi che incompatibile con un'idea semplificate di democrazia e qui davvero concludo
Esclusivamente imperniata sullo schema maggioritario l'idea di una legittimazione non esclusivamente formale della magistratura
Ritrova una sua legittimazione a sua giustificazione una sua possibilità una sua cittadinanza all'interno di un'idea non solo formale della della democrazia questi sono i due punti un'idea non solo formale della democrazia una legittimazione non solo formale che la magistratura
Un'idea della democrazia che accanto al principio di maggioranza contempla l'esistenza di diritti non col con col col con contabili delle minoranze un'idea di democrazia che include oltre ai diritti di libertà anche alcuni diritti sociali dei cittadini
Che non possono essere elusi pena la delegittimazione dello Stato
Una democrazia nella quale come ha scritto Luigi ferraioli non su tutto si può decidere a maggioranza mentre su alcune questioni vitali non si può non decide io direi che a questa idea di democrazia abbiamo creduto in questi anni e queste idee abbiamo letto e la prima parte della Costituzione o per inverare la continuiamo a lavorare nelle istituzioni continueremo a essere un gruppo a stare insieme
In fondo Misiani c'ha fatto un grande elogio quanto forse con l'intenzione di dire una cosa dura irritante ha detto con una espressione un po'strano possibili quelle che usa quando emozionato io me ne andrei ma non so dove andare
Io credo che proprio Ricochet questo gruppo non si è detto di meglio la democrazia peraltro insomma hanno tessuto un elogio di questo tipo per la democrazia questo gruppo è terribilmente imperfetto aquile problemi difetti
Ma nessuno di noi saprebbe dove andare di meglio nel senso che non ci sono forse all'esterno di questa realtà con i suoi difetti dicevo gruppi migliori realtà diritti e allora rimaniamo insieme io credo e affrontiamo con le prove che ci attendono sulle quali ci richiamava anche lui Luigi De Ruggiero tentando anche una scommessa i nomi è sempre questo luogo comune che il pragmatismo e senza principi ci può essere io credo che forse la scommessa del futuro ci può essere un pragmatismo nutrito di valori e questo è forse la sfida che ci attende nel futuro la capacità di muoverci senza principi precostituiti ma con dei valori con un piccolo viatico un piccolo bar bagaglio
Grazie
Sia forse abbiamo sì che la magistratura abbia un posto molto importante nel sistema politico istituzionale
Mi pare che non vi sia dubbio
Il problema è mettersi d'accordo innanzitutto
Sugli indizi di questa importanza
Io ne indicherei quattro
Il primo è costituito dal fatto che la magistratura e l'unico corpo
Dello Stato che nel dopoguerra ha mantenuto delle dimensioni molto limitate
Se voi andate a vedere quanti erano i magistrati nel mille novecentoquarantasei
Scoprite che erano più o meno quelli di oggi credo che fossero per l'esattezza cinque mila settecento mentre tutti gli altri corpi dello Stato si sono almeno triplicati da quel momento
A questo elemento costituzionale del corpo stesso e delle sue dimensioni si aggiungono altri tre aspetti
Il carattere definitivo delle decisioni
In realtà nel nostro ordinamento nessun atto amministrativo nessuna legge a carattere di definitività
Le leggi sono negoziate nell'applicazione
Gli atti amministrativi sono spesso esclusivamente degli indirizzi e dei programmi
Recentemente un sociologo francese faceva un confronto tra il rispetto della decisione qualunque essa sia che esiste in Inghilterra e quello che c'è in Italia
Tirando né delle conclusioni piuttosto negative per il nostro ordinamento
Il terzo aspetto è quello del rigore delle misure prese quello costituito dall'esercizio che potere che chiamerei il potere di ultima istanza quello che incide sulla libertà delle persone
Infine c'è quello della altissima visibilità all'esterno
Ora a me pare che siano questi quattro fattori i fattori che danno importanza al posto occupato dalla magistratura all'interno del sistema politico italiano
E che sono tanto più importanti se si vedono a fronte degli altri poteri potere legislativo che si è praticamente annullato nella sua incapacità di far leggi perché facendone troppe
Non le fa nessuno
Un potere governativo inesistente perché instabile un potere amministrativo
Che ormai alla fase ultima della decadenza
E questo il motivo per il quale la magistratura per rispondere al tema che mi è stato indicato la magistratura nel sistema politico istituzionale io direi che la magistratura italiana
Fa parte dell'élite del nostro sistema politico istituzionale come ad esempio per fare un confronto non fa parte invece e la magistratura in quello di quello francese
Come invece fa parte della magistratura di quello nordamericano
Se volete vi posso dare anche una piccola testimonianza da insegnante universitario di questo certamente l'ambizione maggiore dei miei studenti migliori è quella di diventare magistrati qualcuno maliziosamente qualcuno dei miei collaboratori maliziosamente
Elementi che ho prima indicato e cioè che quindi si riassumono nel nel partecipazione della magistratura
All'élite del sistema ma anche per motivi più banali che vanno dagli alti stipendi ai tre mesi almeno Sperati di vacanze all'anno che più nessuno si permette alla alla immagine di indipendenza che che che che si presenta all'esterno con cui si presenta all'esterno al magistrato
Ora detto questo quindi sulla posizione che alla magistratura
Ha nel sistema politico io vorrei fare tre cave Hutter cioè vorrei qualificare questa affermazione cercando di spiegare
Quale magistratura e in che modo
A quella magistratura un ruolo dominante nell'élite del nostro Paese
Intanto mi pare abbastanza chiaro che l'appartenenza a questa élite e l'appartenenza non dei giudici ma dei prosecutor s'
Perché in realtà se si deve guardare a ciò che è veramente la giustizia nel nostro Paese non può dirsi che
Altro che la giustizia Langue
Io ho tratto da due recentissima pubblicazione di questi giorni dell'Istat alcuni dati sulla
Per dense dei giudici civili e penali e sulla durata media dei giudizi voi certamente conoscete per esperienza ma questi sono i dati statisticamente più aggiornati
Vi sono due milioni duecentotrenta mila
Giudizi civili pendenti e quelli penali sono due milioni e seicento mila la durata media
Delle questioni civili imperitura e di cinquecento giorni al tribunale di mille duecento in appello di novecento
Per i giudizi penali
Dinanzi al pretore di centocinquanta giorni
Per i tribunali di primo e secondo livello di ottocento
Per le corti di assise di trecento lettere le Corti d'Assisi appelli di quattrocento per la corte d'appello di ottocento con una media complessiva per semplificare i dati i due anni che cosa si trae da questo si trae da questo che se anche la magistratura fa parte dell'élite del Paese trascura la sua funzione principale
E la funzione principale quella di dare giustizia di una crescente domanda di giustizia che non è soddisfatta
E la magistratura esercitare il ruolo di è lite
Più nel denunciare che nel correggere
Ne è un esempio o quello che sta accadendo in questi giorni che è certamente un fatto positivo per la bontà delle istituzioni mi riferisco ai così diffusi fenomeni di corruzione
Dinanzi ad una vicenda così vistosa
La correzione non c'è e ciò che preoccupa di più l'osservatore che non ci sono gli elementi per le future correzioni
Per esempio nessuno ha ricordato
Qui mi sto riferendo al ruolo che il parlamento un governo dovrebbero svolgere che il Codice penale francese giusto per andare nel paese più vicino a un elenco di reati della pubblica nei confronti della pubblica amministrazione molto più ricco di quello italiano
E questo forse è una delle cause per le quali finora si è taciuto su questi fenomeni di corruzione
Pochissimi ricordano che vi sono molti Paesi che hanno delle norme di etica nell'amministrazione norme che impediscono che i fatti del genere nei fatti penali
Quindi la prima conclusione alla quale io aggiungerei e che questa posizione veramente molto importante della magistratura e pur sempre una posizione come dire Cherifa le direi per prendere l'espressione del vecchio istituto tanto diffuso nei nei nei film di un dello Sharif delle città e americane specialmente del West
Il secondo aspetto che fa riflettere di questo ruolo di élite della magistratura
E il costo che questo ha comportato per il sistema costituzionale nel suo impegno compresso ora un lettore della Costituzione certamente aggiunge ad una ad una conclusione che io semplifico adesso dicendo che nella Costituzione quella vigente vi è una sorta di tripartizione di funzioni le funzioni giurisdizionali sono dati ai magistrati
L'organizzazione e il funzionamento dei servizi al ministero che si chiama Grazia e Giustizia e le funzioni relative allo stato giuridico al Consiglio superiore della magistratura
Ora questa tripartizione è stata modificata almeno in tre punti il primo punto è quello che il Consiglio superiore della magistratura
Da organo di amministrazione del personale giudiziario è divenuto leggo tra virgolette frasi che vi sono molto note che io ho letto documenti ufficiali dello stesso organo
Vertice organizzativo della magistratura oppure rappresentante del potere giudiziario verso l'esterno
Ora questo è un fatto grave perché perché quella funzione negativa di impedimento di interferenze politiche di politicità indotta dal Governo verso la magistratura e che il Consiglio superiore della magistratura doveva svolgere quindi una funzione protettiva e negativa
A questa funzione così raggiunto una funzione direttiva rappresentativa di organismo esponenziale che si riverbera naturalmente su che cosa sull'indipendenza dei corpi giudicanti
E i riverbera Ando si sull'indipendenza dei corpi giudicanti e come dire può apparire uno strumento di dipendenza è un fatto di dipendenza sul lungo periodo
Il secondo aspetto è quello costituito dal fatto che questa posizione di indipendenza è stata guadagnata con un rafforzamento della indipendenza delle singole persone
Non solo
Il me il concetto del merito nell'entrata che grazie a Dio è stato sempre rispettato le magistrature
Ma il fatto che all'interno del corpo vi siano si siano affermati il concetto tre tre concetti diciamo che nell'amministrazione si chiamano progressione mediante Signoretti ruolo aperto automatismi retributivi ha fatto sì che diciamo il concetto del merito nell'accesso venisse poi sostituito dal concetto dell'automatismo della seniority nella progressione in Terna
E questo come dire una grave tradimento di quel principio che come è noto fu introdotto alla metà dell'ottocento in Inghilterra e in Francia dopo le affermazioni costituzionali delle rivoluzioni francesi della Rivoluzione francese
E come e che proviene copre alcuni saranno dalla diffusione nel periodo dell'Illuminismo
Della conoscenza del selezione mediante esami dei cosiddetti mandarini cinesi fu proprio la cultura settecentesca che per la prima volta guardò alla Cina
E che importò Dalli questo principio
Ma il principio del merito è un principio che U perché si applica all'accesso ma anche in un momento successivo non è che c'è bisogno di meritare solo per l'accesso bisogna meritare anche per la fase successiva
E non c'è dubbio che la magistratura italiana non sia mai riuscita a trovare qualcosa che garantisca una verifica seria del merito cioè una verifica del merito
Che non comportasse interferenze nella valutazione del merito perché questo naturalmente come dire l'altro elemento da tener conto da tenere presente nella valutazione costi-benefici
La terza modificazione del sistema costituzionale e quella costituito dal fatto che la magistratura ha accettato di conservare quel grande strumento di indipendenza che è stato costituito nel periodo pre costituente lepre precostituzione repubblicane dalla occupazione del Ministero di Grazia e Giustizia
Ora come tutti i lettori dei libri Di Pietro Saraceno sanno in realtà vi è una regione storica di questo questo occupazione è servita per tutto il periodo in cui prima del quarantotto la magistratura non avevo una reale indipendenza nei confronti del Governo per assicurare in maniera surrettizia l'indipendenza
Come la si assicurava assicurando che il trait d'union tra il potere politico la e il magistrato magistrato sul campo il giudice fosse anche su un magistrato
Ed è questo il motivo storico per il quale il Ministero di Grazia e Giustizia è stato sempre appannaggio negli alti gradi della magistratura
Ora però quando la magistratura si è dato il suo sistema di garanzia dell'indipendenza questo è diventato una superfetazione
E quindi diventato uno strumento per veder come dire una carriera parallela
E comunque diventato un impaccio perché è diventato un doppio strumento di garanzia dell'indipendenza che qualche volta si ritorto contro l'indipendenza stessi
Secondo la conclusione alla quale con cui arriverei la seconda conclusione e che quel posto importantissimo che la magistratura certamente hanno oggi nel sistema politico è stato occupato però con una
Sì sì mo'costo pagato alla allo spirito di corpo ecco anche alla magistratura si applica
Quello che è stato detto forse per la burocrazia e cioè che bisogna rileggersi Eduardo De Filippo e le voci di dentro anche la magistratura ascoltato spesso sempre le voci lì dentro
L'ultimo interrogativo e quello relativo come dire all'aspetto più contingente alla cronaca
Noi studiosi sapevamo da tempo che il fenomeno della corruzione politico amministrativa era un fatto diffuso
Sapevamo da tempo che
Nei periodi nel dei Paesi nei quali si verifica come in Italia si è sempre verificato nella storia italiana il fenomeno detto della ristrettezza delle classi dirigenti
Quando avviene una devoluzione di poteri alla periferia le periferie incapaci di gestire questi poteri ne fanno abuso e quindi si verifica il fenomeno detto della male ministre Jean
Che non va confuso con la corruzione purtroppo i magistrati colpiscono solo la corruzione perché non si sono resi conto che non hanno letto il Codice penale francese eccetera eccetera
Comunque diciamo questo è certamente un un fatto noto
Questo fatto
Si verifica in Italia
Certamente dagli anni Settanta perché perché negli anni Settanta vi è stato un grosso il passaggio di poteri e di risorse finanziarie alla periferia
In conseguenza della regionalizzazione della comunali trazione provincializzazione di moltissime funzioni
Che questo fenomeno non sia solamente italiano e mostrato dall'esperienza francese il bel libro che ha scritto il beni sul con riduzione delle aree più bibliche in Francia
Dimostra la stessa cosa e i fenomeni francesi sono volate stessa dimostrazione e la reazione della classe dirigenziale francese sintomatica perché in Francia è stata subito messo al lavoro una commissione che ha prodotto un'accurata analisi del Della Borfuro Jihad della corruzione cosa che nessuno ha ancora fatto in Italia c'è solo litro della della porta e infine è stata adottata una legge sulla corruzione politico-amministrativa
Ora noi sapevamo dicevo
Che questo fenomeno si verifica al verificarsi di certe circostanze
Che queste circostanze si sono verificate vent'anni fa
Che quindi che questo fenomeno insisteva
E chi avesse letto accuratamente tutti i dati che fornisce il ministero dell'Interno sui casi di giudizi penali e civili
Che riguardano amministratori locali aveva chiaramente l'indagine come dire il dato statistico la la la la linea vettoriale crescente relativo a questo fenomeno
E allora qui viene la domanda
Perché solo nel mille novecentonovanta novantuno novantadue novantuno e novantadue
Il sistema giudiziario sia corto di questo fenomeno
Questo è un interrogativo importante
è importante split podere a questo interrogativo
E rispondere ad un altro interrogativo perché sapendo noi per cento che le località nelle quali maggiore è stato finora come dire
Sono stati i casi Dipro Secure Shell iniziati e anche di giudizi per quello che mi risulta iniziati
Noi sappiamo che questi sono solamente come dire un indizio di qualcosa di molto più ampio che si verifica in tutto il territorio del Paese
Perché non vi è eguale attivismo in tutto il territorio del Paese
Ecco questo è un interrogativo al quale non so rispondere ma tentando di rispondere a questo interrogativo mi è venuto in mente un libro
Di cui probabilmente Stefano lirico e Stefano Rodotà ricorderà pure il il titolo dell'autore che ho letto vent'anni fa ricordo dello libro sulla Warren Corte americana
E questo l'autore di questo libro giungeva che facevo uno studio sulla grado e la misura del dissenso dei giudici rispetto al sistema
Politico e quindi come dire faceva l'analisi di questo argomento che discutiamo oggi quanto i magistrati riescono a dissentire dal sistema politico avendo fatto un analisi di tutta una serie di giudici americani e del modo in cui essi si riuscivano ad allontanare nel loro giudizio nelle loro attività
Dalla come dire dal orientamenti di fondo del sistema politico giungeva alla conclusione che i giudici fanno inesorabilmente parte di quella che lui questo lo ricordo che esattamente di una National politica alle Alliance
Per una politica di una di un'alleanza politica nazionale quindi di una di una vicenda generale della politica nella quale non riescono ad uscire
Anche il giudice che Foglia acquisire la maggiore indipendenza che voglia manifestare il maggiore dissenso non riesca ad andare oltre ad una certa misura ad una certa gamma di dissenso rispetto al sistema
Ecco il motivo per il quale io penso che il terzo interrogativo che si pone oggi è questo e cioè
Quanto poco indipendenti sono stati se posso mettere la maniera più provocatoria quanto poco i dipendenti sono stati quei magistrati che per tanti anni inconsapevoli di questo fenomeno ne sono diventati nel momento in cui questo fenomeno come dire è stato è stato possibile rendere visibile questo fenomeno
A causa della rottura di una cui sia una interna del sistema politico dei partiti
Questo è un interrogativo sul conto le importante al quale bisognerebbe cercare di dare una risposta che certamente comporta come conseguenza di fare una tara per così dire sulla forza che l'indipendenza della stessa magistratura polvere d'altra parte
La forza di qualunque corpo amministrativo si misura anche con la consapevolezza del limiti della forza che questo corpo amministrativo a
Io vorrei concludere con qualche riflessione come dire de iure condendo come si diceva una volta sul su quello che sta succedendo in termini di modifiche costituzionali
Ora qui mi pare che gli interrogativi siano quattro e molti di questi interrogativi coinvolgono anche quello che ho finora ha detto
Il primo interrogativo l'omertà vederli così la magistratura o le magistrature
Ora qui non posso che farmi delle riflessioni preliminari e molto rapide su questo sugli altri tre interrogativi
Noi ereditiamo un sistema
Che più o meno simile a quello francese e che i francesi chiamano di di una lite ed è giurisdizione
Dove però c'è una differenza ci sono due differenze di fondo e cioè che il giudice amministrativo o i giudici amministrativi francesi hanno anche il ricorso di piena giurisdizione
E che il giudizio il giudice amministrativo francese non si è mai sottoposto alla loro corte di cassazione cioè fin dai tempi del del dell'introduzione del sistema di giustizia cioè nella seconda parte dell'Ottocento loro hanno affermato una parità di grado con i giudici ordinari
Non a caso al vertice non hanno la Corte di Cassazione dove noi ma altri piena dei conflitti
Dove cioè tanti magistrati di Cassazione quanti sono i magistrati del Consiglio di Stato
Ora rispetto al modello francese
Noi abbiamo una tendenza che si sta verificando sempre di più sempre più forte d'Italia e cioè ad a vere
Una dualità di giudici
Ma un un certa convergenza di giurisdizioni
Quindi il problema che si pone adesso rispetto alla questione che come tutti voi sapete sul tappeto c'era scritto anche sui giornali di ieri
E sei accentuare l'aspetto attualità dei giudici cioè Corpi giudicanti riversi o l'aspetto unicità di giurisdizione cioè tendenziale convergenza dei giudici e quindi accettazione
Da parte dei giudici amministrativi di una serie di regole processuali e sostanziali che sono proprie dei giudici civili
Che sono i giudici a qui questi sono comparabili
Questo secondo me è il primo aspetto
Il secondo aspetto
Nuovo
E deriva dalla crisi gravissima della giustizia che ho prima indicato perché una giustizia che arriva con due anni di media di ritardo non è una giustizia non esiste una giustizia con questo nome
Una giustizia che ha due milioni e mezzo di cause pendenti donne una giustizia
E allora mi chiedo se non debba esserci in una Costituzione qualcosa che riguardi il rendimento della giustizia
Perché esiste una domanda di giustizia e non si può tollerare in un Paese civile che questa domanda di giustizia si rechi altrove o che le persone si facciano giustizia da sé
O che debbano negoziare necessariamente perché uno dei difetti del nostro sistema politico e la diffusione della negoziazione
E la diffusione della negoziazione come ci insegnano le grandi comparazioni per esempio quella tra il sistema americano quello giapponese deriva proprio dalla scarsa offerto e di giustizia
Chi può avere giustizia non contraente non negozia con il proprio condomino litigioso o con l'altra azienda o con
E il proprio capo
Quindi
Questo è un problema assolutamente essenziale bisogna rendersi conto che è uno dei più gravi danni del nostro sistema politico
Il sistema politico dei partiti
Deriva dalla diffusione della negoziazione dalla contrattazione dal fatto che non esiste ma è un posto nel quale si è veramente deciso perché anche la più importante legge
E il più autorevole o autoritario atto amministrativo può essere negoziato fino all'ultimo giorno della sua esecuzione e che questa diffusione della negoziazione deriva in parte non anche da un fatto e cioè che manca all'autorità che può tranciare un giudizio che può risolvere una questione che può risolvere una lite
Che vi è una grande domanda di giustizia che aspetta un offerta di giustizia che non esiste
Quindi il problema se debba esservi in una Costituzione
Qualcosa che dia l'immagine di una necessario rendimento della giustizia giustizia esiste per i cittadini prestare giustizia ai cittadini i giudici esistono
Per dare giustizia ai cittadini e questo rendimento dev'essere in qualche modo
Assicurato
Il terzo problema mi pare che sia quello dei controlli amministrativi
Perché vedete ne possiamo discutere finché vogliamo della magistrati uno dei giudici ma il problema delle magistrature dei giudici
Per come si sta ponendo in questi giorni e mi riferisco a tutto il fenomeno della della mala di ministro edition quindi del come dire del disservizio pubblico che giunge fino alla corruzione
Questo fenomeno è strettamente correlato con la capacità del corpo amministrativo di correggersi
Ora nel corpo amministrativo noi abbiamo una
Enorme quantità di controlli e nessun controllo
Secondo mie stime ogni anno in Italia si fanno circa nell'amministrazione quindici milioni di controlli
Questi controlli sono perfettamente inutile
La sola Corte dei Conti ne fa cinque milioni e mezzo all'anno
Tanto per darvi un'idea statistica come dire diacronica ne faceva quattrocento mila negli anni cinquanta
Ora
Il grosso problema oggi per la giustizia per una giustizia consapevole di quello che accade intorno a sé non per un non per una giustizia preoccupata solo delle voci di dentro ma anche delle voci di fuori
Il grosso problema è come viene risolto questo problema dei controlli
Perché se l'amministrazione potrà un giorno avere degli anticorpi allora forse una parte del lavoro dei giudici potrà diventare come dire
Potrà diventare meno un surrogato dell'assenza dei controlli dell'amministrazione perché questo è il vero problema oggi molto lavoro dei giudici è assorbito
Nello svolgere un compito di sostituto di un'amministrazione che non ha anticorpi al suo interno
Da questo punto di vista io ritengo che voi dobbiate riflettere attentamente e non solo alle modifiche costituzionali ma anche quello ordinario e perché
Senza che nessuno lo sappia il governo c'ha una delega già approvata dal Parlamento per la modifica di tutti i controlli per esempio sulle regioni
E la delega quella sul pubblico impiego sapete finché il Parlamento continuerà a fare queste leggi in cui la delega su pubblico impiego ma dentro poi c'è la riforma dei controlli sulle regioni tutti saremo titolati a non sapere che cosa c'è scritto in quella delega se non andiamo a leggere attentamente
E lo stesso e da dirsi l'attesa attenzione da porsi sul problema dell'attuazione legge duecentoquarantuno da cui potrebbe venire una sorta di maggiore attenzione del cittadino del popolo della gente al procedimento amministrativo e quindi più giustizia nell'amministrazione che vorrà dire minore grado minore necessità di ingiustizia sull'amministrazione cioè di una giustizia successiva
E l'ultimo punto sul quale vorrei riflettere ma qui abbiamo veramente
Ai problemi più generali
Quello relativo all'assetto costituzionale di vertice che vorrà darsi questo nostro potere pubblico perché la verità di questa discussione
Nella quale non si sa se c'è più desiderio di far confusione o banale desiderio di apprendere da parte di persone che finora non hanno studiato nella Commissione affari istituzionali
Questa questo questo problema è rimasto sempre sullo sfondo e cioè se noi dobbiamo a vere
Un ordinamento di tipo monistico pluralistico quasi tutti gli ordinamenti moderni che si chiamano democratici hanno in realtà un ordinamento
Non è basato su questa concezione che chiamerei dei poteri concentrici a cascata per cui l'unità dell'ordinamento si mantiene intorno ad un
Corpo unitario che poi alla fine risalendo dal popolo la maggioranza parlamentare la maggioranza e che che il governo come comitato direttivo dalla maggioranza parlamentare va a finire al Presidente del Consiglio dei ministri
Ora
Rispondere a questo interrogativo e cioè se noi avremo un assetto costituzionale di tipo monistico
Ha poteri con ordinati come cerchi concentrici con come dire deleghe a cascata
Pensate nella Costituzione noi abbiamo scritto che lo Stato controlla le regioni le regioni un organo regionale di controllo ai comuni
Perché questo per un fatto puramente storico non si voleva che fossero i prefetti ma se voi ci pensate bene il controllo regionale sui comuni è stata una delle più più erronee scelte del nostro costituente sia trasformato praticamente in un raddoppio della politica in un raddoppio dalla corruzione in un raddoppio dei costi per la collettività e così via
Ebbene quello che io dicevo è che se non si avrà un ordinamento monistico forse la stessa magistratura si potrà presentare in un modo nuovo perché non sarà l'unico corpo indipendente
Cioè se avremo uno sì un ordinamento della Repubblica per organizzazioni indipendenti se voi ci pensate bene oggi abbiamo le autorità amministrative indipendenti
L'Autorità garante della concorrenza del mercato la Consob la Banca d'Italia certamente lo era dapprima all'ISVAP e così via voi vedete che la magistratura viene a collocarsi
In una posizione in cui avrà sullo sfondo
Una realtà completamente diversa e che sarà costituito e non più da un potere soltanto con cui dialoga il ministro di Grazia e Giustizia che a sua volta deriva quei poteri in quella piramide che dicevo prima
Ma in un modo nuovo che è quello tipico delle democrazie
Che vengono chiamate in maniera più o meno impropria pluralistica ecco qui tutte le considerazioni che volevo fare
Grazie professor Cassese la parola prosciutto russo
Cucù credo che nelle riunioni precedenti
Sia stato esaminatori
I vari aspetti dello sfondo
In cui l'opera di Magistratura democratica si è inserita negli anni passati non so se ripeterò cose già dette da altri ma vorrei insistere su un aspetto di questo sfondo che è quello
Più
Vicino a mio modo di vedere al ruolo dei giuristi è anche all'opera di riflessione sui giurista sull'attività giuridica svolta a livello di di giuristi non tanto l'opera svolta a livello di grandi i ideologiche utili posizioni filosofiche questa evoluzione a mio parere ha prodotto si è manifestata in modo molto accentuato nel corso di questo secolo e il punto di arrivo di questa evoluzione è rappresentato io credo da una forte crescita del ruolo
Delle garanzie giuridiche della a tutela dei diritti
E in generale quindi dell'opera dei giuristi
Se e noi ricordiamo qual era la situazione un secolo fa
L'attività dei magistrati dei giuristi in genere
Era ispirata era definita Traverso due indicazioni principali
Le concezioni costituzionalisti che del liberalismo le quali assegnavano nei Paesi dell'Europa continentale ai giudici un ruolo molto delimitato
Una indipendenza limitata
Con
Possibilità anche di interventi da parte di un ministro della giustizia che proprio in nome dei principi democratici doveva assicurare anche nel settore della giustizia il una possibilità di controllo Democratic d'altra parte era pesantemente influenzato ai principi del positivismo giuridico i quali facevano sì che diritto potesse essere solo quello che era prodotto attraverso la legge o altre forme rigorosamente previste dalla legge
Queste due
Impostazioni facevano sì che l'opera del giudice e del giurista più in generale si vedesse per molti aspetti limitata e circoscritta sul piano diciamo così politico costituzionale il giudice era considerato un soggetto
Che doveva ben guardarsi dal
Concepire il proprio ruolo come un ruolo politico sul piano
Invece più strettamente giuridico della teoria delle fonti del diritto in particolare
Erano rigorosamente escluse qualunque forma di forme di produzione normativa che non si fondarsi su atti normativi e quindi tutto ciò che fossero che fosse fatto normativo
Sia consuetudine sia precedente giudiziario era rigorosamente vietato
Più o meno questa è la situazione che almeno i più anziani dei presidenti hanno trovato quando hanno fatto i loro studi università ci veniva appunto descritto un sistema caratterizzato grosso modo da questi principi
Tuttavia se noi guardiamo all'evoluzione di questi cinquant'anni che noi abbiamo in qualche modo vissuto vediamo come le cose siano radicalmente cambiate
Nell'ambito della dottrina giuridica e non mi riferisco più la tanto specificamente alla prassi o alla dottrina italiana ma su un piano più generale
La migliore conoscenza dei sistemi di common law per esempio l'influenza della della dottrina americana
Tanti altri maggiori rapporti che sono stabiliti nel mondo fra aree che prima erano notevolmente separate
Hanno fatto capire che quel sistema che sembrava essere l'unico possibile e immaginabile viceversa non lo era che c'erano anche altri modi di concepire il diritto altri modi di concepire il ruolo del giudice
E quindi
E che vi era una
Insomma una possibilità di sua che quelle quei criteri che ci erano stati presentati come i soli possibili in realtà erano solo una delle alternative
Configurabili
Successivamente vi sono state delle vicende concrete che hanno fortemente consentito questa sorta di evoluzione e io credo che la più importante sia rappresentata dalla evoluzione che ha tratto origine dal dall'introduzione del principio di rigidità della Costituzione
Ma non tanto dall'introduzione della rigidità della Costituzione in se stessa quanto dal riconoscimento che le norme costituzionali potevano e dovevano assumere il carattere di norme giuridiche
E quindi potevano essere attuate da parte dei giudici questa non è una scoperta
Come dire che non è che sia sempre pensato così anzi in Italia sapete la prima sentenza della Corte costituzionale ha fatto fare questo passo avanti ma fino a quel giorno e questa ipotesi era molto contestata e negli altri Paesi europei ve ne sono molti dov'è contestata ancora in Francia se ne comincia a discutere da pochissimo tempo di questa possibilità ed è ancora assai controversa in Spagna pure da
In epoca relativamente recente
C'era stato sì il modello americano di Corte suprema che applicava la Costituzione come una qualsiasi altra norma giuridica ma l'America fino alla seconda guerra mondiale da questo punto di vista almeno era molto lontana e l'influenza delle dottrine americane da noi erano rimaste generalmente
Scarse
Viceversa l'attuazione della della Costituzione da parte dell'opera delle Corti costituzionali a certamente cambiato profondamente le cose
Da noi forse più che altrove perché da noi la Corte costituzionale ha operato sempre in collegamento con i giudici ordinari e ciò ha fatto sì che anche i giudici ordinari nel loro piccolo hanno cercato di fare quello che potevano
Per dare alla costituzione di carattere di norma giuridica e progressivamente questo ha cambiato molto le cose perché è chiaro che se un certo ragionamento lo fa un giudice anche coloro che devono prevedere che cosa dirà il giudice devono uniformarsi e questo certamente ha portato ad una diffusione dell'applicazione della Costituzione direi fino a livello dei privati in sostanza i quali in qualche modo indirettamente hanno risentito
Di questa evoluzione
Ecco questo questa vicenda italiana è stata forse la la più la più accentuata che si sia avuto nell'Europa continentale perché da noi addirittura si sono avuti fenomeni come quelli delle sentenze manipolativo densa ma eccetera che che forse che in altri Paesi hanno si sono manifestati in modo molto più limitato o non si sono manifestate affatto sono state anziché alcuni casi almeno ufficialmente respinte dalle dalla dottrina giuridica
Tuttavia certo si è che questo movimento non è un movimento soltanto italiano c'è un bisogno di maggiore tutela giuridica bisogno di maggiore tutela dei diritti in particolare dei diritti costituzionali
Dei diritti fondamentali
E c'è questa maggiore circolazione delle tecniche del diritto questo ha portato ad altri risultati che probabilmente all'inizio del secolo sarebbero apparsi sconvolgenti
Penso all'attività di certi organi giurisdizionali europee i quali hanno cominciato a operare come giudici sulla base di un sistema di sistemi giuridici
Che sono solo dei sistemi DC del tutto frammentari non solo quello comunitario ma più ancora quello che come dire applicato dalla corte europea dei diritti dell'uomo la quale in definitiva applica quei pochi articoli della Convenzione europea sui diritti dell'uomo e quando la corte di giustizia delle comunità europee
Non trova
Non trova una norma comunitaria da applicare o quando la Corte europea dei diritti dell'uomo non trova un principio preciso nella convenzione che cosa fanno l'uno all'altra e la fanno un po'quello che veniva fatto dai giuristi medievali cioè elaborano un diritto comune
D'Europa è o cosa che infatti alcuni commentatori hanno detto che questi organi sono una sorta di laboratorio
Del diritto comparato in sostanza questi con questa espressione si vuol dire che questi giudici non avendo una norma precisa scritta secondo i criteri espositivi istrici da applicare
Elaborano delle norme che rappresentano il pensiero comune al diritto degli Stati membri e che perfetto di principio ormai abbastanza fermati se non altro sul piano giurisprudenziale ma forse anche non soltanto su quello
Queste corti internazionali possono applicare donde vedete come abbiamo delle forme di produzione del diritto che sono del tutto del tutto incompatibili con quelle cose che ci venivano insegnate sulla necessità della legge
Per
Come unica suo come unica forma del diritto
Ci sono poi ci sono poi altre manifestazioni interessanti per esempio questa sorta di bisogno per le autorità indipendenti cui accennava anche da ultimo Cassese le autorità amministrative indipendenti c'è un bisogno venerata insomma per queste forme di tutela che Fassi
Che indubbiamente si sia venuto manifestando sempre più nettamente in questa seconda metà di questo ventesimo secolo un ruolo del tutto speciale appunto di questo genere di risposte risposte fondate sulla creazione di un diritto di un diritto che non è necessariamente esclusivamente il diritto positivo inteso nel senso tradizionale e attraverso realizzato attraverso l'autorità di soggetti indipendenti e questo chiaramente ha modificato profondamente anche quell'altro presupposto della modo di pensare che dominava alla fine del secolo passato perché anche l'idea fondamentale del liberalismo politico cioè che il diritto dovesse essere prodotto di organi frutto di un processo democratico eccetera eccetera è stato in qualche misura condizionato certamente nessuno nega che i principi del liberalismo politico della democrazia siano tuttora
Al centro del dei sistemi costituzionali anzi incensi sono rafforzati sviluppati però mi sembra che si sia venuta sempre più delineando la necessità di questa compatibilità di rendere compatibili in sostanza questi due modi di procedere e direi che quasi quasi paradossalmente si possa essere ritornati ad una
Somiglia a un ripensamento di quella contrapposizione fra
Che raccontano gli studiosi del principio di maggioranza fra il ruolo della maior pars e il ruolo della Salani Europa no in sostanza sia pure in una situazione completamente diversa e completamente insomma sostituto altro tutt'altri presupposti però un certo ruolo alla aspirazione alla ragionevolezza termine che non a caso ha una grande diffusione nell'ambito dell'attività giustizia costituzionale ed anche in altri campi questo atteggiamento si è sviluppato
E direi che l'ultimo passo di questo sviluppo quello che potrebbe costituire se si nella misura in cui si realizzerà in alcuni paesi ci sono già degli sforzi in questa direzione da noi credo che viceversa i tentativi fatti fino a questo momento siano quasi completamente falliti è quello di introdurre dei controlli di Danovi si dice di fattibilità leggi in altri Paesi si parla di e Van versione CISL attive
Per indicare la necessità che non solo dopo che la legge è stata fatta ci sia un controllo di ragionevolezza come quello che fa la corte costituzionale eccetera ma già prima nel corso del procedimento legislativo o addirittura al momento dell'elaborazione di un disegno di legge vi sia un controllo della sua intrinseca nazionali razionalità e quindi la sua idoneità raggiungimento degli scopi
E così via ci sono paesi in cui questa tendenza ha fatto dei notevoli passi avanti attraverso l'opera in Francia il Consiglio di Stato credo principalmente in Inghilterra della law commission
E informe diverso insomma c'è un certo fermento poi gli studi abbastanza importante intorno a questi problemi
Appunto credo che da noi una commissione che era presieduta da Sabino Cassese di cui anch'io facevo parte fece del delle proposte che credo non abbiano trovato però nessun risultato pratico
Concreto almeno fino a questo momento io penso tuttavia che questo possa essere una traguardo importante per il futuro ecco in questo quadro complessivo
Il ruolo della magistratura ordinaria certamente è un ruolo importante innanzitutto perché la magistratura ordinaria in fondo la più antica forma di garanzia e quella che anche copre forse il un numero maggiore di possibili campi in cui questo ruolo del diritto può manifestarsi e quindi cioè non non può sorprendere il fatto
Che i problemi della magistratura ordinaria siano sempre particolarmente al centro delle discussioni perché inevitabilmente tutte queste ragioni di contrasto di conflitto di di di favore o sfavore per queste possibili evoluzioni
Certamente trovano nell'opera della magistratura ordinaria un momento
Essenziale
E da questo punto di vista
Io credo che senz'altro si debba considerare fondata una parte delle critiche che anche qui Sabino Cassese ci ci riportava circa il modo di funzionamento della giustizia considera complessivamente considerata io anche credo che sia molto grave e clamore direi quasi clamoroso il problema della durata dei processi civili ma credo anche penali molte sedi e in molti scorso in certi settori
E questi aspetti di inefficienza indubbiamente meriterebbero forse una maggiore attenzione rispetto ai problemi invece di ordine come dire di di organizzazione di di di assetto costituzionale eccetera che sono invece quelli che attraggono quasi unicamente l'attenzione dei commentatori ecco io credo che se ne facesse una statistica su cento articoli che parlano della magistratura
Novanta parlano del CSM e forse uno due pazienza della della questione del funzionamento del del fatto che le cause civili sono rinviate di cinque anni
Se addirittura in d'alcuni posti si fissa la prima udienza dei processi di lavoro del mille novecentonovantasei oppure in alcuni disegni alcuni per alcune preture penali pure ci sono dei dei tempi di fissazione dell'udienza che vanno si misurano non ammessi ma ad anni
Grave è il
La misura in cui la magistratura riesce ad assolvere quell'altro ruolo che io credo sia importante cioè quello appunto attraverso la produzione di precedenti di contribuire all'elaborazione del diritto in sostanza e anche qui io ho l'impressione che il modo di funzionamento
Della magistratura in particolare questo coinvolge soprattutto il il ruolo e la struttura della Corte di Cassazione sia nel complesso assai inadeguato rispetto a quello che dovrebbe dovrebbe essere ma invece come dicevi come dicevo l'attenzione si concentra quasi sempre soprattutto se non esclusivamente sui Problemi del consiglio superiore o in genere sui problemi che tradizionalmente si chiamano di ordinamento giudiziario
E a questo proposito io vorrei appunto anche se come dire
A uniformando mi anch'io a questa tendenza parlare sempre di questi argomenti e non di altri che sarebbero forse più urgenti
Vorrei dire come stiamo assistendo in questo campo d'un momento veramente preoccupante perché noi abbiamo avuto su questo tema una specifica evoluzione una specifica anche uno sui lo sviluppo di uno specifico Complesso di idee che hanno le loro origini in qualche idea
Ottocentesca
E che poi hanno trovato la loro affermazione soprattutto grazie all'opera di Piero Calamandrei il quale già nel mille novecentoventuno in un famoso discorso
Imposto il problema dell'autogoverno della magistratura come il problema centrale per realizzare una adeguata indipendenza e tutto che per risolvere tutta una serie di altri problemi
Che già allora erano
Sotto agli occhi di tutti le idee di Calamandrei furono sostanzialmente accoltella l'Assemblea costituente la quale disegnò sia pure con qualche incertezza e con qualche
Come dire con qualche sbavatura un sistema di ah setto dell'ordinamento giudiziario dal fondamentalmente coerente e sostanzialmente innovativo sia nei confronti del sistema francese da cui
Di cui eravamo debitori sia nei confronti del sistema anglosassone voi sapete tutto questo meglio di me è inutile che vi racconti
Ancora una volta questa storia
E soprattutto ripeta come questa l'attuazione di questo modello è avvenuta sempre in un regime di estrema conflittualità nel senso che non vi è stata mai un'opera di sistematica attuazione dei principi incostituzionali ma viceversa sono stati sempre strappati brandello brandello dei pezzetti che tendevano per lo più in questa direzione ma che non arrivano mai a consolidarsi attraverso la formazione di un sistema legislativo completo quello che non è stato ottenuto sul piano legislativo è stato in parte strappato sul piano come dire parte giurisprudenziale qualche sentenza della Corte Costituzionale qualche indirizzo giurisprudenziale molto attraverso la prassi del Consiglio superiore della magistratura in questo senso
Ecco io non so se sono completamente d'accordo con quello che diceva Cassese sul fatto che il consiglio si si è arrogato poteri che in realtà la la Costituzione non gli attribuiva
Perché io credo che in Consiglio Superiore piuttosto abbia cercato di perfezionare quel modello costituzionale i cui principi stavano nella Costituzione e che il legislatore non aveva voluto completare e anzi si era in parte rifiutato di completare in parte aveva cercato addirittura di di come dire annacquare mediante l'introduzione di norme devianti
Comunque sia questo processo come voi sapete meglio di me ha avuto questo questo sviluppo e io vorrei soltanto segnalare la l'ultima fase di questo sviluppo che è una fase io trovo molto preoccupante perché nel corso degli ultimi due anni
Praticamente sono stati fatti grossi passi indietro sull'opera di attuazione questo col pretesto che esistevano delle leggi in particolare la famosa legge cinquantotto sul CSM che formalmente erano tuttora in vigore o come tali ed eterni facendo sia un ha un significato letterale di quelle espressioni che in realtà era stato cancellato
Da anni e anni di applicazione si è cercato di recuperare dei significanti di quella legge del tutto diverso io mi riferisco soprattutto alle la nota controversia sulla questione della nomina dei dirigenti
E questo patto è a mio parere molto preoccupante al di là di questo episodio di storia legislativa che potrà avere degli sviluppi in un senso o nell'altro insomma l'avvenire sarà quello che sarà
Perché in questa vicenda si è venuta a
In qualche modo intersecare con un'altra vicenda
Infatti mentre in questa vicenda specifica
Diciamo il Consiglio superiore o comunque insomma la la la magistratura si è trovata a confliggere con il potere politico in particolare con il ministro la giustizia era in corso da tempo un'altra controversia in cui invece che era invece più interno alla magistratura fra coloro che volevano realizzare una magistratura diversa da quella prevista dall'ordinamento del quarantuno
Attraverso valutazione di certi criteri che consentivano una gerarchizzazione della magistratura e quindi una minaccia molto grave forse addirittura più grave di quella Esterna
Nei confronti della indipendenza dei singoli giudici ora tutti ricorderete come in questa questa vicenda ha avuto il suo in anni ormai lontani ha avuto il suo centro nella lotta contro i concorsi contro le promozioni contro questo tipo di gerarchia della magistratura che rappresentava a quei tempi lontani la minaccia principale e questa battaglia bene o male è stata forse vinta si può dire se sarà vinta non tanto bene secondo me perché si è solo sia solo distrutto senza ricostruire niente ma comunque vuole o no questo rimane ormai al passato ma nel corso di questi tempi sul piano della lotta interno alla magistratura si è venuta creando una nuova gerarchia
Che è molto più pericolosa io credo dell'altra quella che derivata dalla estrema valorizzazione degli uffici direttivi i quali uffici direttivi sono venuti ad assumere nel nella situazione più recente un ruolo di carriera per certi versi simile a quella dei concorsi ma direi peggiore perché mentre la carriera fondata sui concorsi si fondava su una concezione in gran parte forse in gran parte rata della meritocrazia il che in definitiva è una come diceva anche Cassese prima è un elemento con cui bisogna pur sempre fare i conti si potrà cercare di evitare gli eccessi ore gli abusi o le deviazioni ma certamente nessuno credo che mette in discussione il fatto
Che entro cioè entro i limiti dovuti si debba avere riguardo al merito a cominciare dal concorso di ammissione alla magistratura
Invece la nuova carriera è fondata su elementi molto più vaghi e molto più permeabili ad influenze
Politiche o a influenze pericolose per cui la congiunzione delle due dei due problemi del problema dell'indipendenza interna
Legata alla valorizzazione della dirigenza il problema della indipendenza esternare legata alla influenza che il ministro ha cercato di recuperare proprio sulla nomina dei direttivi certamente hanno fatto sì che a mio parere in questi ultimi due anni si sia fatto dei passi indietro molto consistenti in sostanza e direi che non vi voglio dire che sia tornati al punto di partenza cioè alla al momento dell'attuazione della Costituzione ma certamente che molte delle più gravi con delle più importanti conquiste che la magistratura aveva raggiunto in questi anni
Sono state se non di io spero non perdute definitivamente ma certo messe fortemente a a rischio
Io non prescindendo da altri argomenti che ormai non non entrerebbero in questo
In questo
Questa linea che questo intervento che un po'improvvisato ha finito per assumere vorrei i accennare a qualche altro appunto
In particolare riferendomi anche alcune delle considerazioni di Cassese io sono pienamente d'accordo sul fatto che sulle osservazioni che mi faceva a proposito della posizione che i magistrati hanno nell'ambito del ministero della giustizia e tuttavia certamente è un problema assai difficile da risolvere bruscamente io credo che ci vorrebbe una pianificazione attraverso i canti la quale gradualmente si potrebbe arrivare a o se non escluderei totalmente certo a ridurre profondamente il ruolo dei magistrati il ministero della Giustizia e questo problema ha una doppia
Faccia a mio modo di vedere questo nell'interesse del ministero della giustizia sarebbe bene che il Ministero Giustizia avesse una sua organizzazione diciamo più propria
Almeno per quanto riguarda gran parte di quei servizi per i quali non è io credo necessaria la presenza di magistrati se si tratta di fare contratti di gestire amministrazioni e così via
Ma un po'un riflesso secondo me molto più importante dal punto di vista della magistratura e dei magistrati io mi domando gli assenti come sia possibile che in il nostro ordinamento consenta per esempio che un magistrato il quale per quasi tutta la sua vita ha fatto contratti in materia di fornitura di di di di di di immobili odiosi mobilio di arredi
Poi senza nessun controllo posso tornare a fare il magistrato senza che si ci si domandi neppure Seicos noi sa ancora ancora la preparazione professionale di donne io so che negli Stati Uniti addirittura nel nelle università
Se un professore va a fare il funzionario del Pentagono della Casa Bianca
E se poi vuol ritornare stavi a più di sei mesi credo che perde il posto se vuol ritornare bisogna che come dire sia soggetto a tutte le valutazioni come se entrasse ex novo
Ora io non voglio esagerare ma certamente che delle limitazioni di questo genere mi pare che sarebbero più che giustificate
Il l'altro problema di cui si è di cui ci ha parlato Cassese quello della rappresentanza
Del potere giudiziario ecco a questo proposito io devo dire che insomma sono contento di avere quelli già leggendo un articolo avevo avuto il la curiosità di capire perché lui sostenga questa tesi
Perché a me pare del tutto chiaro che la l'esigenza di una rappresentanza del potere giudiziario nasce per esempio dal fatto che la Costituzione prevede che ci possano essere dei conflitti fra il potere giudiziario tra i poteri e quindi anche col potere giudiziario se ci deve essere un conflitto addirittura in forme processuali
è inevitabile che un soggetto debba essere rappresentato da qualcuno no perché altrimenti come si fa
E questo qualcuno non può essere un soggetto scelto più o meno a caso come avverrebbe secondo la tesi sostenuta anche dalla corte costituzionale secondo la quale trattandosi di un potere diffuso essendo il potere giudiziario un potere diffuso
La rappresentanza del potere giudiziario tocca al magistrato che è competente a compiere un gesto atto cui il conflitto si riferisce
Ma a me pare che nel dire questo
Non si tiene conto del fatto che il conflitto non verte sul contenuto del provvedimento che il magistrato dovrebbe adottare quindi sulla come dire sull'atto giurisdizionale ma verte General normalmente sulla sui fatti strumentali rispetto a questo per esempio sul fatto se quel magistrato
Non so aveva era era competente la legittimamente investito della funzione insomma non non verte mai sull'atto giurisdizionale a che Kabila e poi insindacabile quindi non potrebbe nemmeno essere materia di conflitto di di fra poteri ma avverte appunto sul qualche cosa che è in qualche modo all'ateneo di questo atto e qualche cosa che in fondo generalmente è un atto amministrativo con con il quale si nomina non si nomina si
Sì sì conferiscono cioè di potere non ci compete
Per cui a me pare che sia questo sommario sono tante volte insomma per molti sarà una ripetizione insomma sia possibile individuare una categoria di atti amministrativi strumentali all'esercizio della giurisdizione
I quali nel loro complesso costituiscono una un'entità amministrativa come tante altre che ce ne sono nel campo del quadro generale per cui non ci sarebbe niente di strano a mio parere che il consiglio superiore sia considerato come il la personalizzazione di questo gol con l'organo a cui sono attribuite una posizione diverti dice queste funzioni naturalmente larga discussione non verte tanto su questo aspetto ma poi si estende ad altri aspetti cioè al fatto se in questa funzione di rappresentanza
Il Consiglio possa andare al di là della sua rappresentanza processuale che allo stato gli è spesso contestata
E ma allora invece posso assumere un tipo di rappresentanza politica perché certamente qui è un queste ci sono dei problemi
Di ordine costituzionale che tuttavia io ho l'impressione vengano spesso sopravvalutati e per esempio mi riflette mi riferisco alla famosa discussione che è stata fatta già in occasione del primo intervento del presidente Cossiga sul Consiglio quando il consiglio voleva discutere il comportamento dell'allora presidente del Consiglio Craxi che poi è stata ripetuta nell'affare Casson e e così via ebbene in quei casi la posizione del presidente Cossiga di molti giuristi che l'hanno che hanno vissuto questa tesi era che il consiglio superiore della magistratura non poteva discutere dell'atto
Del presidente Craxi nei confronti del giudice Palermo o dopo del del ministro Vassalli nei confronti del giudice Casson perché ciò facendo avrebbe compiuto una votato la sfiducia al governo laddove valutazioni proprio dal governo come tutti sanno compito del delle camere del Parlamento
Ma a me pare veramente che questo ragionamento non contenga assolutamente insomma perché è evidente che non è detto che una critica esprime una critica a un ruolo politico operazione poiché voglio dire votargli la sfiducia vocazione all'organo questione tecnica
Che può fare solamente il soggetto che ha il corrispondente potere se quel ragionamento lo fa la Camera deputati ha seguito la votazione così è una votazione di sfiducia se lo faccio io che sono un privato cittadino
Un un'opinione personale se lo fa il Consiglio superiore della magistratura
Pure è sostanzialmente un'opinione personale del resto sotto l'amabile come dire
Padre un po'paternalistica gestione del presidente Scalfaro il consiglio suprema magistratura di crescente ha discusso di alcuni comportamenti del ministro Martelli e nessuno credo che si si accordò
Di questo fatto ne abbia creduto il ministro Martelli ha ritenuto di dare le dimissioni per questo scarto insomma no evidentemente anzi probabilmente non non l'ha nemmeno saputo periodo credo
E
Quindi voglio dire l'ipotesi sia realizzata senza alcun attentato alla stabilità del sistema costituzionale anzi appunto tutti sono stati felici e contenti non non nulla di particolare accaduto ecco io mi scuso se questa esposizione del risultato un po'un po'confusa probabilmente perché ho cercato di adattarla anche al
Quello che qui era stato detto a quello che immagino che ci è stato detto nei giorni precedenti a cui non ho potuto assistere ringrazio
Grazie alla selezione USA allora
Il voi sapete bene e peraltro nella discussione di stamane in particolare l'intervento di Cassese è questo
è stato molto evidente che la riflessione o la ridefinizione del ruolo del giudiziario nell'ambito dei sistemi politico istituzionali contemporanei prende le mosse ovunque insisto da un tentativo di spiegazione o di chiarimento delle ragioni per cui è cresciuta la presenza del giudiziario all'interno di questi sistemi quando dico ovunque non voglio semplicemente andare al di là del caso italiano ma indicare una tendenza che rinvenibile in tutti gli ordinamenti e che tutto sommato ci viene perfino confermata puntualmente direi quasi quotidianamente dalle stesse cronache perché le cronache ci hanno parlato con una impressionante analogia della perquisizione
Operata da un magistrato nella sede del Partito socialista francese all'origine di molte delle vicende che io ricorderò
Tra un momento che si sono verificati in Francia c'è anche lì una azione di un magistrato nei confronti degli amministratori del partito socialista francese questo ci porta immediatamente a individuare uno dei terreni il più scottante ma non quello socialmente o quantitativamente sempre più rilevante
Il terreno che individua meglio la crescita del ruolo del giudiziario è il punto di frizione
All'interno del sistema politico istituzionale
Perché questo sia avvenuto e domanda complessa U una parte della risposta sta in ciò che c'ha ricordato poco fa Sandro pizzo russo e cioè che in generale si è assistito
Negli l'ultima fase
A una crescita delle garanzie giuridiche
La stessa influenza del modo diciamo più statunitense che ricomporlo di intendere questa garanzia ha giocato un ruolo essenziale anche sul continente europeo con tramiti di penetrazione che sono i più diversi a cominciare da quello dell'immediato dopoguerra nella Germania occidentale dove operarono corti che giudicavano esattamente corti di occupazione che giudicavano con il sistema del precedente hanno influenzato profondamente o hanno introdotto degli elementi di variazione anche all'interno della cultura giuridica più compatta dal punto di vista dogmatico che e rimane la cultura giuridica tedesca
Tuttavia e poi l'influenza e crescente
Del Montello del giudizio di cui di costituzionalità che come tutti sappiamo non individua soltanto un luogo dove questo giudizio viene pronunciato ma introduce una variante molto significativa nella cultura istituzionale e nei comportamenti dei soggetti costituzionale
Tuttavia non possiamo fermarci a questa che pure Ras una spiegazione indubbiamente rappresentativa della realtà non possiamo fermarci a questo perché devono essere aggiunte due ulteriori considerazioni
Che partono anche da una ulteriore concentrazione
E cioè
Quel che ha caratterizzato il
Diverso l'insediamento del giudiziario
E non solo la crescita del controllo nel in alcune direzioni sulle quali tornerò ma è la crescita dell'amministrazione giudiziaria dei conflitti sociali
Dai micro conflitti a conflitti di grandissima rilevati
Da questa constatazione che poi si può verificare statisticamente più di tutti negli Stati Uniti
Sono nate diverse spiega
Una che la crescita dell'insediamento
Parallela alla fine di una serie di immunità all'interno dell'organizzazione sociale questa è una delle spiegazioni che ha per esempio fornisce uno studioso noto anche da noi lo studioso della cultura e delle istituzioni americane come Lawrence PRIT
A questo si accompagna quello che qui è stato ripetutamente ricordato su cui ha insistito Cassese che peraltro è anche un mio vecchio pallino e cioè il
Deficit Citi contro che si è verificata all'interno dei nostri sistemi deperimento di controlli tradizionali inadeguatezza di altre forme di controllo
Parallelamente a un nuovo disporsi dei poteri all'interno dell'organizzazione sociale
Cassese ricordava opportunamente la vicenda del decentramento che ha comportato locazione di risorse anche penetrazione come è stato osservato in più occasioni da più ricerche penetrazione del potere partitico dove non era mai riuscita a penetrare
Una riforma come quella del sistema sanitario
Nazionale la creazione delle Unità sanitarie locali ha per esempio aperto al potere partitico un'area che gli era stata fino a quel momento preclusa non do un giudizio di merito faccio una constatazione
A tutto questo non ha conto corrisposto una adeguata ristrutturazione del sistema dei controlli
Sì che ci siamo trovati ad avere una ricostituzione del sistema dei controlli
Esclusivamente o quasi esclusivamente attraverso un uso crescente dell'intervento giudiziario realizzando però un equilibrio che nello stesso tempo precario insufficienti
Pone
Tutto questo però ha avuto come immediata conseguenza
Una diversa collocazione del
Giudiziario nel sistema istituzionale con crescita evidentemente delle iscrizioni cogli altri pezzi del medesimo sistema e se osserviamo
La vicenda della stessa magistratura in Italia un passaggio molto marcata
Di funzioni perché voi avete riflettuto a lungo mi dispiace non aver potuto assistere a questa vostra riflessione sulla storia di Magistratura democratica ma la storia del di Magistratura democratica e al di là di essa del ruolo che alcune parti della magistratura a giocato nel almeno a partire dalla metà degli anni Sessanta nel nostro sistema e
E notevolmente mutato
Perché a una opera di Illy
Legittimazione incentivazione di alcune categorie di interessi si è quasi integralmente sostituito come asse portante dell'intervento giudiziario quello del contro questo è una variazione molto marcata nell'ultima fase e per ragioni che poi in cercherò sia pure brevemente di accennare questo ha modificato le condizioni del consenso sociale
Non è solo per lo spostamento dell'asse per altre considerazioni che cercherò di accennare mentre quell'operazione di a di incentivazione legittimazione di interessi nuovi o trascurati
A è apparso ed è stato vissuto all'interno del sistema politico è in genere nel sistema sociale come una assunzione di parte
Questa del controllo è invece vissuta e quindi sostenuta come un'assunzione di interessi d'ordine generale questo è un punto sul quale
Varrebbe la pena di fare una riflessione più approfondita perché
Perché il punto essenziale qui possiamo di nuovo attraversare i confini italiani alla magistratura è stata affidata in questi anni in maniera crescente una funzione di recupero o di costruzione di legalità
Che
Il legislatore ha abbandonato e che l'amministrazione o non ha realizzato o è stata come ricordava ancora Cassese addirittura generatrice di illegalità per i modi in cui la sua azione si è venuta costruendo il problema del recupero della legalità è molto importante ancora una volta se noi osservarsi in un po'analiticamente la vicenda francese dell'ultimo periodo avremmo tutta una serie di confermo dalle cose che ha scritto vederlo sulla fine della responsabilità politica
Alla riflessione sulla impossibilità di ricostruire le responsabilità amministrative in una vicenda come quella dell'altra dell'affare del sangue contaminato
Dalla chiusura che poi in qualche modo lo stesso presidente della Repubblica francese ha dato a questa vicenda in realtà abbandonando i politici al braccio secolare della giustizia
Cioè constatata all'insù la scomparsa della responsabilità politica cosa vicenda che noi conosciamo perfettamente
Registrata l'impossibilità di fare operare la responsabilità amministrativa la norma di chiusura torna il controllo di legalità affidata al giudice
Con resistenze perché per esempio tutta la vicenda dell'approvazione del col nuovo codice di procedura penale francese è stata punteggiata di resistenze dei politici in tutta una serie di passaggi che li toccavano più o meno direttamente per esempio c'è stato un tentativo di imporre una sorta di silenzio stampa per ciò che riguarda le notizie dell'inchiesta e quando la questione è stata poi risolta dalla commissione dell'uva
L'equivalente della nostra Commissione affari costituzionali il proponente di quell'emendamento candidamente ha confessato che il suo risultato era comunque raggiunto perché aveva voluto
Lanciare un segnale alla stampa un linguaggio che non lo differenzia affatto dal linguaggio che adoperano tanti parlamentari italiano ma per esempio nella legge ricordata
Da Sabino Cassese quella sulla diciamo moralizzazione i o leader parlamentari francesi sono sì usciti a introdurre una norma che vieta la pubblicità delle dichiarazioni sul ruolo sul loro stato patrimoniale
Quindi cioè un'operazione molto complessa che si svolge proprio su questa linea su questo confine dove le frizioni tra i due poteri sono ogni giorno visibili e ogni giorno occasione di conflitti molto marcata
Perché
Perché il effettivamente questo insieme di condizioni che voi conoscete che i qui sono state più o meno rapidamente
Sottolineate fanno apparire nella fase attuale difficile la ricostruzione delle tradizionali forme di responsabilità e di controllo impossibile l'accettazione del vuoto
Realistica l'utilizzazione dell'unico potere che ecco su questo terreno in base a norme precise a una crescente legittimazione sociale si può muovere che è quello giusto
Sul continente europeo questo accade soprattutto nei confronti del potere politico in un Paese come gli Stati Uniti e soprattutto nella direzione del potere di impresa
Anche con forti distorsioni del processo economico tutta la vicenda della responsabile le responsabilità
Persone professionali del produttore e via dicendo ha creato una serie e di distorsioni anche molto forti devo dire tant'è che uno comitato era presieduto al dall'allora vicepresidente ancora fino a gennaio vicepresidente quello stava ha preparato uno schema di legge limitativo
Della responsabilità civile di questi diversi soggetti poiché l'amministrazione giudiziaria di questo tipo di conflitti e il controllo soprattutto del potere di impressa determinava una serie di interferenze molto forti con l'attività economica il problema però rimanga al di là della vicenda e cioè la questione dell'affidamento al potere giudiziario del controllo di poteri forti e non legati da altri tipi di regola
E qui ci troviamo di fronte all'ora una e variazione ancora una volta che ho visto ricordata nella comunicazione che ho letto
Rapidamente
Di imitare di Luigi De Ruggiero
E cioè
Una parte almeno del lavoro compiuto da Magistratura democratica da quella che si chiamava parte progressista della magistratura in ciò Consi in piena sintonia con quella parte della cultura giuridica che era al gli inizi degli anni Sessanta aveva portato a una critica molto radicale del formalismo
è stata quella di mettere in evidenza la politicità del diritto e il marcare il diritto come strumento della politica constatazione alla quale il giudice si diceva non rimane
Non può rimanere indifferente il passaggio lui segnalato in questa comunicazione e quella della sottolineatura oggi piuttosto del diritto come limite della politica le due cose non non possono essere separate tuttavia se posso permettermi ora un'autocitazione che poi coinvolge pure Sabino l'editoriale primo numero di una rivista nella quale abbiamo avuto una certa parte cioè politica del diritto cercava di mettere in evidenza proprio i problemi che nascevano da queste due cose la queste due cose certo oggi il problema del limite della politica più rilevato dalla in parte perché l'acquisizione culturale
Tel degli aspetti politici della giurisdizione e cosa fa
Ed è stata perfino utilizzata in forme distorsive e su versanti che
Forse non sarebbero stati quelli su cui si pensava di ritrovare queste affermazioni almeno nel momento in cui venivano fatti
Mentre invece il problema di imbrigliare potevi non controllati è diventato un problema
Rispetto alla quale
Anche il discorso sulla supplenza oscurate o su una delega che sono cose diverse intendiamoci Ettore Romoli vento soprattutto sulla questione della delega incidono sicuramente
Lega ai giudici supplenze dei giudici perché tutto questo bisogna pure che lo ricordiamo non è avvenuto nel vuoto e non è avvenuto in assenza questa volta bisogna dirlo di un programma legislativo in qualche modo deliberato
Perché sia il mantenimento di vuoti sia all'attribuzione di deleghe e qui posso portare i in minima misura anche una
Testimonianza personale non è il l'effetto di una inconsapevolezza del legislatore una volta tanto il legislatore ha agito consapevolmente
Sia per scaricarsi la responsabilità sì che laddove non sembrava possibile
La scelta o il compromesso la clausola era l'affidamento al giudice sia nel momento in cui si volevano ripartire responsabilità
L'enfasi delle diverse emergenze in questo senso
Sono tutte significative del MEF Gencer terrorismo l'emergenza criminalità organizzata l'emergenza droga comportavano un immediato coinvolgimento
Del suo oggetto giudice
A doppio titolo sia per uscire sia per una ovvia componente è necessaria non voglio sottovalutarlo ma per due ragioni
Sia per superare le difficoltà della scelta legislativa sia per mettere al posto del legislatore un soggetto socialmente più esposto qual è il giudice che il legislatore nel momento dell'approvazione della legge
In qualche modo scompare in queste materie non rimane il protagonista della vicenda sociale e segue tante che poi l'intero carico della polemica sociale è stato tutto rivolto al giudice
è si è dimenticato volutamente o no la responsabilità primaria del legislatore in tutta una serie di vicende che sono state imputate al giudice in questi
Naturalmente tutto questo non tanto nella consapevolezza o inconsapevolezza del legislatore italiano ma un è un dibattito molto più largo e che in Italia ha avuto poi e chi piuttosto ridotti sì rissa anche a una riflessione d'ordine più generale sulla collocazione del giudiziario nel sistema istituzionale tant'è che si è detto che in tutta una serie di aree ormai la ripartizione e molto diva riparte la il tipo di ripartizione di compiti e di poteri
Non può più essere quello del passato aspettando al legislatore null'altro che l'indicazione di Fini e dandosi al giudice una sorta dite lega per ciò che riguarda
I mezzi attraverso i quali questi fini poi possono essere realizzata
Questo ci riporta ovviamente queste vecchia discussione che è stata fatta
Anche in occasione di all'interno di Magistratura democratica della legittimazione del giudice per compiere questo tipo di operazioni è a sua volta del tipo di controlli al quale il giudice è sottoposto nel momento in cui si amplia in questo modo la sua discrezionalità io non torno sulle varie riflessioni che sono state fatte in Italia e fuori sulla legittimazione democratica del giudice uscendo dallo schema
Per cui sarebbero democratici solo i poteri legittimati attraverso un voto popolare mettendo in evidenza per esempio come è stato fatto poi soprattutto in Germania
Con suggestioni nordamericane molto evidenti sul controllo dell'opinione pubblica un dibattito che si ebbe in particolare quando venne introdotta la pubblicità delle opinioni
Di dissenzienti o convergenti dal tribunale costituzionale federale la visibilità dei conflitti
Lui il canale giudiziario come veicolo di inclusione di soggetti e interessi che non trovano altrimenti possibilità di ingresso nella nei nel canale tradizionale cioè quello parlamentare
E dunque una funzione di rappresentanza
Da parte del sistema giurisdizionale dalla somma di tutti questi elementi si è dedotta una legge una legittimazione democratica che a sua volta dovrebbe legittimare quello spettro più ampio di test discrezionalità attribuito al giudiziario
Tutto questo però e stato nell'ultima fase fortemente accentuato da almeno due altri elementi
Da una parte e dall'uso di tecniche legislative che poi saranno discutibili quanto si vuole ma poi io sono molto sensibile a questo tema Pecchia deformazione tecniche legislative che hanno sempre più fatto posto a clausole generali nell'ambito e questo ormai è un fenomeno diffusissimo e soprattutto in i in martedì ieri e in aree nelle quali o il mutamento sociale con la o la pressione sociale o il mutamento tecnologico induce una maggiore probabilità di cambiamento e di innovazione queste clausole sono sparse a piene mani quando addirittura il legislatore non ritiene di doversi ritrarre e ritenere appunto che l'asta
La
L'amministrazione giudiziaria del conflitto e economicamente più opportuno mi spiego dicono nell'economia sociale vi spiego ricordando un fatto molto noto cioè un po'la scelta legislativa
In sistemi nei quali in aree nelle quali è molto forte il conflitto di valori
Può essere est e estremamente rischiosa nel senso che noi chiude il conflitto ma lo infatti sa dal momento che è uno dei valori in campo è radicalmente delegittima
Mentre invece la decisione giudiziaria laddove è possibile non implica mai una delegittimazione completi
Nel senso che la parte perdente per così dire può sempre sperare che nella prossima occasione ci sarà una decisione azione giudiziaria se non di segno opposto certamente non così radicale come la precedente
Ed ecco perché ancora una volta al di là della tecnica legislativa adoperato o come complemento di una tecnica legislativa adoperata che non ama
Che non neppure ricorre alla clausola generale ma fa una pura Klaus una pura operazione
Di rinvio al giudiziario si cerca in questo modo di amministrare un particolarissimo tipo di conflitto sociale che è quello del conflitto tra valori che è un altro dei punti che comporta una forte presenza del giudiziario sia perché noi ci troviamo e questo è stato detto molte volte
In sistemi sempre più orientati ai valori per il carico che assume il
Sistema dei valori costituzionali
Sia per una vicenda di cui ancora è difficile
Comprendere tutta la portata se è una vicenda destinata a rimanere più ideologica o ad assumere un peso reale io sono di questa seconda opinione
Che è quella di una ridefinizione dei caratteri dei sistemi democratici attraverso i diritti fonda questo sta diventando uno dei temi chiave diciamo di quello che è stato chiamato il ritorno del diritto dopo l'l'ottantanove dopo la caduta del muro di Berlino
Voluto o no ma
Per esempio uno dei problemi è e quello di farà assumere da organismi come
La corte europea di ingiustizia parametri di valutazione che non siano quelli soltanto delli interesse economico della logica di mercato che sono alla base del Trap dei trattati europei tentativo che fu fatto senza molta fortuna nell'ottantanove dal Parlamento europeo con una dichiarazione dei diritti che non ha avuto quasi nessun nessun McCoy comunque nessun influenza tentativo portato più avanti da una delle articoli del Trattato di Maastricht
Con il tentativo di fare ingranare la costruzione europea con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ma c'è un tentativo di andare oltre cioè se la ridefinizione dei nostri sistemi sia attraverso i diritti fondamentali tutto questo comporta una variazione molto note
Qualcuno ha parlato in modo ironico forse spregiativo di una prospettiva di una amministrazione giudiziaria del diritto naturale
Come una delle caratteristiche della fase che si è appena aperta ma
E adesso al di là della formula certamente e questo comporta una serie di problemi e cioè il il giudiziario come nelle sue varie articolazioni a partire dalle Corti costituzionali non è un caso che si sia riaperta proprio nell'ultimo anno anno e mezzo negli Stati Uniti una forte discussione sull'interpretazione della Costituzione che probabilmente e destinata a declinare ma non per una ragione teorica per una ragione tutta pratica perché quella discussione sull'interpretazione della Costituzione era fatta nell'ottica di nomine alla Corte Suprema tendenti a
Accentuare il self restraint della corte al di là di questo di ritenere legittima un'interpretazione della Costituzione in linea soltanto adesso io esagero
Con quelle che erano le opinioni dei padri fondatori e quindi mettere in discussione tutta la logica evolutiva dell'interpretazione costituzionale probabilmente le nomine
Che farà Clinton non faranno declinare questo tipo di discussione perché questa sarà più battuta in breccia dalla realtà della del comportamento della Corte Suprema naturalmente questo però ci riporta a una delle questioni
E alla alle contrapposizioni tra modelli dell'agire giudiziario
La molteplicità di funzioni che il giudiziario ha assunto è stata descritta in tutti i modi in questi anni è inutile che io faccia leggo l'abbiamo fatto anche in qualche occasione
Di discussione comune ma un un modello
Più formalizzato è un modello più orientato ai valori sono quelli a cui si fa riferimento io qui non posso andare troppo
Al di là delle rinunce azione per motivi di tempo ma non solo per motivi e perché questo è un punto estremamente difficile in questo momento da discutere per una ragione molto semplice perché non credo che ci aiuti molto questo tipo di contrapposizioni è ritornato
Annata diritto formale diritto materiale
Non è tornata a caso
Perché insieme alla ai provvedimenti economici tendenti a ridurre l'incidenza di quello che è stato chiamato
Lo stato sociale c'è anche un'operazione di critica del tipo della legislazione dello Stato sociale più orientata interessi e più sostanzialistica di quanto non fosse invece la legislazione di tipo formale che riconosce posizioni e non tutela interessi specificamente individuati la mia impressione tanto per dire soltanto una cosa non è
Soltanto quella di chi ricorda come il modello weberiano sia stato poi piuttosto quello della Pan dentistica tedesca con non poca
Ebbene si vede molto bene il modo in cui Webber riflette sul giudice inglese dice immediatamente qual è l'assunto teorico da quale parte ma per una ragione diverso
La ragione da una parte la diversa collocazione che si è venuta
Non dico guadagnando conquistando ma attribuendo al giudiziario e soprattutto per il diverso modo in cui si sono venuti strutturando nel proprio per ciò che riguarda la gerarchia delle fonti i nostri sistemi giuridici con un attribuzione di rilevanza ai principi che nel momento in cui quella distinzione veniva elaborata aveva tutt'altro significato e quindi quella distinzione può certamente ancora essere richiamati ma anch'essa in qualche misura re interpretata perché non può apparire soltanto come al perché altrimenti apparirebbe nient'altro che come un tentativo di restaurazione peraltro impossibile ecco questo e Cho Soon quale io vorrei
Mettere l'accento perché alcune vicende che si sono verificate io Leo più grosso modo è anche molto grossolanamente ricordate non sono tali da poter consentire su questo terreno restaurazione il problema è un altro quello di capire anche per ciò che riguarda il giudiziario
Quali sono le forme i limiti e i controlli che accompagnano questo tipo di attività perché ciò che non e stato sufficientemente
Sottolineato è che e la collocazione nel sistema i rapporti e i controlli riguardano anche la magistratura sia pure costruita come istituzione principe del controllo questo è un problema che finora è rimasto in secondo piano
Da questo effettuato alla conclusione scendo un momento molto più direttamente su vicende che ci riguardano
Perché
Quello che è stato prima rappresentata come una forzatura o un costituirsi della magistratura o di un pezzo di essa come parte
Ed è il dibattito soprattutto degli anni soprattutto degli anni settanta ricorderete tutti le polemiche i pretori d'assalto i pretori del lavoro e via dicendo
Adesso è stata sostituita sostanzialmente dal confronto
Magistrati politici
Che ha avuto anche la sua più violenta manifestazione in quel referendum sulla responsabilità civile dei giudici sciaguratamente sposato e incautamente spossato dalle più diverse forze politiche
Io credo però come è stato qui ricordato
Va fatta una riflessione anche qui meno sommaria
Quando si ricorda
Il modo in cui i giudici si sono
Costituiti come corpo sono rimasti come corpo nella Repubblica
E questo è il risultato anche qui di politica delibera perché le politiche che hanno rafforzato la corporazione dei magistrati sono state il risultato in qualche modo di uno scambio politico e cioè un collateralismo del parte più consistente della magistratura è stato scambiato con una crescita
Delle garanzie di tipo corporativo è stato più d'una volta
Analizzato ciò che questa significato in termini di carriera e di di di retribuiti la questione sia aperta quando nel Consiglio superiore della magistratura si sono avvertite a possibilità di rottura di cui
Dico possibilità
Perché questo richiedeva attenzione alle dinamiche interne nella magistratura prima ancora che al persistere dei collateralismi rispetto al sistema politico perché non c'è dubbio che ci sono stati
E ci sono
Maggioranze o parti consistenti del Consiglio superiore della magistratura che hanno agito e agiscono non dico come terminali di partito perché questa è una rappresentazione che voi tutti sapete essere molto rozza
Ma certamente in sintonia con indirizzi non politici ma di politica partitica dominante in un determinato momento
La seconda considerazione e che non è slegata da queste la mancata riforma dell'ordinamento giudiziario perché la riforma dell'ordinamento giudiziario avrebbe sicuramente incrinato questo modello corporativo la riforma dell'ordinamento c'è stata al di là della formale in attuazione di una disposizione transitoria della Costituzione
Ma è stata quella che ha rafforzato il corpo
Non ha riformato l'ordinamento e in questi anni voi sapete bene quanto e come gli sforzi parlamentari si siano infranti né Confort nelle resistenze di maggioranze di governo
Sia per ciò che riguarda per esempio tutta la materia degli uffici direttivi sia per ciò che riguarda le incompatibilità
Che sono veramente due punti in cui la rottura con la logica di corpo diventa molto più forte e non c'è dubbio e sono due questioni
Che sono all'ordine del giorno dirlo subito conto
Su e c'è stato un mantenimento una crescita di privilegi
E naturalmente
Quelli quella che era la possibilità di svolgere arbitrati o di vedersi affidati i collaudi
Del venti o trent'anni fa è cosa completamente diversa da ciò che noi oggi conosciamo
Perché l'assegnazione di questi compiti a da una parte uno strumento di governo interno della magistratura e secondo un canale di collegamento con interessi esterni e quindi è nei fatti ormai un'insidia alla indipendenza e all'autonomia della vecchia ci sono poi le carriere parallele di cui non si parla mai abbastanza che riguardano soprattutto i magistrati del Consiglio di Stato c'è l'ultima e non meno insidioso a mio giudizio maniera di guardare alla magistratura che io e semplifica o con una norma di un però di un disegno di legge in appena avviato appena nessuno all'ordine del giorno della Commissione giustizia che quello sulle banche dati per cui il garante
Dei dati potrebbe essere soltanto un ex magistrato della Corte costituzionale o un magistrato di Cassazione del consiglio di stato dalla Corte dei Conti
A parte che questo sarebbe un unicum che non c'è in nessun Paese e in quasi nessun Paese a mia conoscenza in nessun Paese il garante in questa materia
è un
è un magistrato in Francia la Neil presieduta dal Giappone che l'ex direttore di le monde il suo predecessore
Era un parlamentare in Germania sono professori di diritto tecnici del settore perché questo mi preoccupa
Perché ormai in Italia attribuendo sì e enfatizzando il ruolo di come dire
Portatori della neutralità si cerca di dare uno sbocco alle carriere giudiziarie aldilà della loro fine io ho cercato di raccontare una volta come il passaggio Preside per esempio dalla Corte costituzionale fosse ormai vissuto come nient'altro che un pezzo di un cursus sul pubblico più Complesso sicché qualcuno che non ha poi ha avuto questa prosecuzione di carriera ne è uscito notevolmente frustrato
Ma oggi ecco introdurre meccanismi di questo genere a me sembra pericoloso nulla preclude certamente la possibilità che i magistrati siano tra quelli che assumono queste funzioni anche alla fine della loro carriera certo è che fare questa promessa
Di monopolio a mio giudizio può essere un altro degli elementi che impongono
Impongono badate istituzione impongono nel senso istituzionale un mantenimento di rapporto informale tra chi si trova in posizione di particolare rilievo nella magistratura ai vertici del sistema ecco perché poi queste sono norme esso nomina che almeno nella proposta sono attribuite congiuntamente ai presidenti delle due ecco tutt'tutta questa serie Delay che anni fa assolutamente troncata so che non è un'operazione fra ma forse su questo terreno si potrebbe misurare meglio la capacità di dare un assento ai rapporti tra sistema politico il sotto sistema giudiziario fisiologico
L'altro punto essenziale sul quale non si tornerà mai abbastanza è quello delle risorse e delle strutture e noi non possiamo trascurare io mi sono io mi metto da parte tutte le volte in cui c'è un evento calamitoso naturale la il decreto che viene immediatamente fatto dal Governo
Per gli stanziamenti eccezionali e sulle modalità della copertura finanziaria di questi interventi che sono non di piccola rilevanza perché vanno
Occasione dell'ultimo
Dell'ultima alluvione in Toscana dall'ordine di un'ottantina di miliardi fino a quattro cinquecento miliardi rispetto a una situazione che io da anni chiamo di catastrofe sociale come quella che statisticamente è stata ricordata
Da Sabino Cassese e per gli affetti sociali ed economici e e incomparabilmente maggiore di qualsiasi alluvione o di qualsiasi terremoto quando si strappa una manciata di miliardi se ci si riesce
In sede di legge finanziaria si pensa d'aver fatto chissà che cosa non lo dica Salvatore Senese che è stato protagonista di uno di questi proprie discipline ma è la verità non è mai stato fatto un tentativo serio in questa quindi c'è un grosso problema di politica su questo terreno perché in alcune aree questo significa lo sapete bene perché è stato ormai dimostrato anche con una certa abbondanza di dati empirici
Affidamento alla Coop alla criminalità organizzata della gestione di conflitti sociali in alterare questo significa arbitrato in altre aree puramente e semplicemente abbandono da parte di più deboli di la est Bella idea stessa di far valere le proprie ragioni quindi gli sconvolgimenti sociali oltre che i costi economici sono evidentissime purtroppo ha ragione Sandro Pietro Lussu quando dice e sulla magistratura ci sono novanta articoli sul Consiglio superiore è un articolo su questi se noi riuscissimo a realizzare le Ray le riforme che Arrigo
Arte gli uffici giudiziari le incompatibilità e le strutture state certi che il novanta per cento dei conflitti e degli interessi che oggi si addensano intorno al Consiglio superiore della magistratura
Sarebbero da quel momento in poi cancellati in radice
Ho detto questo e finisco con una battuta sul clima culturale per dire che il modo in cui questi rapporti tra magistratura e sistema politico
Si stabiliscono poi nella realtà richiedono come dire la considerazione di una gamma di questioni assai più larghe di quelle intorno alle quali
Noi e qui mi metto anch'io per carità o molti di noi per non coinvolgere voi hanno finito col prestare la loro attenzione queste anche il risultato di un privato
Dieci o quindici anni fa
I politici di cui i che si occupavano di questi problemi avevano se non letto
Sentito parlare di libri come quello di Guido Netti come quello di Mario D'Addio come quello di Maro vendi sulla storia della magistratura italiana e quindi delle stupidaggini
Sull'organizzazione e sull'indipendenza sui rapporti interni buoni rapporti col potere politico non venivano detti
Adesso siamo di fronte a un ceto politico di una ignoranza bestiale no no lo dico perché questo è un problema drammatico nel senso che diventa difficile l'opera di reciproco convincimento perché si parlano due lingue diventa e io non posso parlare io in italiano è un altro in inglese se reciprocamente non conosciamo link questo è diventato un drammatico problema
E ciò che sta avvenendo alla nell'all'interno della Commissione bicamerale mentono drammatico di quanto sia stato qui la
Presentato perché forse tutti quei rischi non ci sono ma è preoccupante per quello che può avvenire nella inconsapevolezza
Fortuna ecco qui devo dire che se si riuscirà a rompere quella barriera di ridicola riservatezza e la critica arriverà come già sta arrivando i guasti maggiori saranno certamente evita però il rischio poi al Fondo reale che non sono venga perduta questa occasione ma che venga fatta qualche grossa sgrammaticato cura proprio per ignoranza perché i rischi gravi adesso il rischio di mettere le mani pesantemente sul Pubblico ministero e non rischio qualche anno fa oggi qualcuno ci dite l'opera ma se si chiede a Repubblica di fare il titolo vogliono mettere il bavaglio a Di Pietro
Il discorso in Parlamento è chiuso perché poi nessuno eh no sculture e lo dico perché poco poi una questione essenziale che ha toccato alla fine Sabino Cassese perché oggi e non chiedi le ragioni sono molte
Alcune sono ragioni proprio legate una una rappresentanza perché perché è una serie di autodifesa e costruita dal sistema partitico negli ultimi due anni sono venute meno quando Borrelli dice ma se voi aveste dato l'autorizzazione a procedere contro lo schema di tre anni fa
Mani pulite a Milano sarebbe cominciata allora
è vero non è vero non lo so sta di fatto che quell'autorizzazione però a procedere non vede da la vicenda di Carlo Palermo e assumono emblematico di nessun presidente del Consiglio
A la forza di intervenire così come riuscì a fare Craxi nei confronti di un'inchiesta della magistratura non ci sono le condizioni del consenso sociale faccio un
Sabino giustamente ha ricordato che certi interventi della magistratura sono possibili quando si creano le condizioni in una National politica Lauria
Il che vuol dire al di là noi non dobbiamo leggere nel senso partitico italiano si creano nel sistema sociale le condizioni perché quel gli interventi della magistratura siano legittimati da un consenso diffuso
è una versione quella che ci ricordava Sabino Cassese diversa da un'altra vettura e soprattutto è stata data per la Corte Suprema degli Stati Uniti di una sua tendenza nel lungo periodo
Ah dalle a ad allinearsi sulla Lom hedging maggior reti
In qualche misura all'indirizzo politico dominante qui è una condizione divenne sacche quella probabilmente che stiamo due o tre anni fa non c'erano all'interno del sistema politico quelle condizioni che oggi legittimano
All'interno dello stesso sistema
Perché gli interventi dei magistrati all'interno del sistema politico il novanta per cento si schierava
Per convegni per convinzione o per convenienza ma era una convenienza sciagurata per il sì al referendum sulla responsabilità civile dei giudici oggi
Mosse di questo genere ripeto sono impensabili questo è l'ultimo punto molto di fatto è molto empirico le volevo segnalarvi scusandomi come mia abitudine per la lunghezza del tempo occupato
Vi fu ordinata Udine evidentemente
Dire stiamo lavorando da due giorni è molto intensamente ma direi che c'è ancora
Se volete c'è ancora lo spazio per brevissimi interventi seri
Vedo che non volete
Va beh evitare che davvero allora non di devo dire che i fermenti gli stimoli di questa discussione sono affidati poi alle riflessioni di ciascuno dei partecipanti ringraziamo Jaguar arrivederci o