"Giudici e democrazia"

Regolamento però con la numero uno prova micro con numero uno uno due per
Ma
Ecco prevede
Quella della apparve vertenza prende sei l'unico che ancora non c'era
Non Panda
Poi
No
Hanno abbandonato
Cominciamo i lavori l'arrivo di Salvatore Senese ci pervade cominciare i lavori questa volta diciamo avanzava dove non ci sono neppure gli ascensori lentissimi a giustificare se lo ritira perché siamo al piano terra
Al afferente giustifica
Però ha già dette lei
All'arrivo
Ricordo alla fine della riunione Palombarini vende i libri le autobiografie di Galante Garrone gli ha richiesto esplicitamente vero vero io come piazzista non servono granché neppure Luís pago
Allora cominciamo i lavori
Di questa occupa di questa mattina
Abbiamo tre relatori
Professor Danilo titolo professor inferiori e
Salvatore Senese io direi
Di dare la parola per primo a Danilo Zolo
Sul tema contro di questa mattina che cultura della giurisdizione pensiero politico l'analisi cioè di questi rapporti che ci sono stati fra grandi correnti del pensiero politico come sta
Questa cultura che noi diciamo esistere ed essere in grande parte appunto caratteristiche
Nel nostro Paese l'esistente cioè di una cultura della giurisdizione Condrache autonomi con caratteristiche con caratteristiche ottoniana do la parola abbia rivolto precisando però quanto tempo di poter guidare pensavo
Qualche ora ovviamente
Sì o no comprende trenta quaranta minuti volessero andare
Io vi ringrazio per avermi invitata questo incontro può accettare
Nonostante che sia sostanzialmente estraneo al mondo dei giuristi dei magistrati
Perché non sono né né un giurista né né propriamente un filosofo del diritto
Sono semplicemente per dire così un appassionate quindi attento in qualche misura osservatore dei rapporti fra l'ordinamento giuridico e sistema politico
E sono convinto ed è per questo che ho accettato senza esitazione il vostro invito che l'analisi di questo rapporto fra ordinamento giuridico sistema politico e decisivo oggi per definire ex parte popoli e non semplicemente parte principeschi la qualità della cittadinanza democratica nelle società poste industriali compreso ovviamente il nostro Paese
Quindi presenterò alcune osservazioni molto generali
Ma spero non non troppo generiche non troppo astratte sui rapporti fra sistema democratico ordinamento giuridico giurisdizione
D'altra parte rivendico in qualche modo la lontananza l'astrazione
Perché a volte sono una condizione di distacco dal proprio oggetto di analisi e quindi in qualche misura di rigore scientifico
Ho pensato ricominciare ponendo a me una domanda elementare ma a mio parere essenziale se l'obiettivo di questo incontro un suo nipote del presuntiva
Ma se l'obiettivo è quello di riflettere sulle ragioni e sulle condizioni di possibilità
Oggi di un esercizio progressista della funzione giurisdizionale questo tema elementare centrale che vorrei trattare
Mi domando corredo mandamelo con voi che cosa significa oggi per un magistrato italiano definirsi democratico
A che cosa allude precisamente questa qualificazione che cosa distingue in altre parole il sistema di valori
I comportamenti di un magistrato democratico e li contrappone quelli di un magistrato non democratico
E infine
In che senso magistrato non elettivo può rivendicare perse all'interno di uno Stato di diritto una funzione democratica domande essenziali delle mentali
Beh c'è stata una fase nell'esperienza dei giuristi democratici italiani
In cui questa domanda sarebbe stata considerata sicuramente una domanda puramente retorica
Era chiaro a tutti allora che magistrati democratici erano coloro che nell'esercizio delle loro funzione di interpreti e di applicazione del diritto si ispiravano più o meno direttamente alla tradizione marxista o almeno in un senso intellettualmente più moderato al pensiero socialista
E anche ieri sera c'è stata una grande quantità di riferimenti favola tradizione marxista mi pare che Marx e Pasolini un po'meno ferraioli sono stati i più citati ieri sera nel dibattito
Assieme
Mi riferisco Giammarco mi riferisco a quella cultura del giurisdizione e in particolare negli anni settanta emersa
In Italia dall'impegno ideologico e dalla militanza politica di un gran numero di giuristi gli accademici di magistrati di sinistra
Bisogna riconoscere che la loro rottura con la tradizione liberale conservatrice della magistratura
Intesa come casta di maschi a politici
Una sorta di di cassa di guardiani platonici dell'ordine costituito questa rottura fu traumatica provvidenziale sicuramente ancora oggi risentiamo da molti punti di vista
Degli effetti benefici di quella rottura
Tuttavia questo mio compito critico non mancavano non mancarono allora rapidamente equivoci teorici e diciamo lenza sì ideologica mondani del gruppo
Ricordo tutti ricordiamo che è un convegno siciliano gli inizi negli anni settanta fu lanciata la parola d'ordine dell'uso alternativo del diritto
Per uso alternativo o nel modo appena più raffinato per giurisprudenza alternativa
Si intendeva con qualche incertezza e con qualche confusione l'uso di alcuni principi costituzionali in particolare il citatissimo articolo tre capoverso dalla Costituzione
Per forzare sul piano interpretativo il carattere formale del diritto e per introdurre nell'attività giurisdizionale elementi di eguaglianza sostanziale
Il contesto teorico di questa opzione intellettuale e professionale era offerto da testi di filosofia per i giuristi che sulle orme della marziana criticato il programma ridotta criticavano a loro volta il formalismo del diritto eguale
E profetizzava implicitamente l'avvento riforme di organizzazione politica non formalistica
Penso al saggio di Umberto Cerroni su Marx del diritto moderno e alla divulgazione in Italia ad opera di Cervone di altri negli scritti di giuristi sovietici come stupisca per cinque anni
Non mancavano in quegli anni accento Arcese Arcese accesissime dibattiti quelli che se anch'io ho partecipato devo dire sulla Teoria Legnini Anna del estinzione del diritto e dello Stato nella futura società socialista
Il peso l'attività delle viste come democrazia diritto politica del diritto quale giustizia ovviamente e su posizioni più radicali critica del diritto
Le quali con con con condizioni teoriche molto radicali
Criticavano direttamente o indirettamente il carattere formalistico del diritto borghese
Con ambizioni altrettanto radicali la rivista la questione criminale poi divenuta dei diritti delle pene si proponeva di elaborare una ortodossa concezione marxista del problema criminale e del trattamento penale
Penso che si possa dire complessivamente che in quegli anni ideologia progressista si esprimeva all'interno del mondo dei giuristi dei magistrati democratici qualificando il diritto moderno come diritto eguale
Ho diritto borghese con implicita più o meno consapevole adesione alla prospettiva socialista del superamento del formalismo normativo
Per un altro verso sul piano psicologico il magistrato democratico sentendo sì solidale
Come aspirazione sociale delle classi lavoratrici e dei ceti più umili si collegava idealmente ai programmi alle battaglie dei sindacati e dei partiti di sinistra in particolare del Partito comunista
Dal punto di vista della sua quotidiana pratica professionale il magistrato democratico si sforzava di dare concretezza pratica
Al suo pregiudizio ideologico ed emotivo attraverso una interpretazione in qualche modo faziose fra virgolette del legislazione ordinaria
Dico faziosa perché era sicuramente orientamento e a privilegiare alcuni aspetti sostanziali
Della Costituzione repubblicana contro altri suoi aspetti formali e contro una parte del legislazione ordinaria
Nel corso degli anni Ottanta questo paradigma entrato in crisi
Sullo sfondo c'è sicuramente del declino del marxismo l'insuccesso dell'esperienza dei regimi socialisti
Ma a mio parere hanno operato anche ragione più specifica e profonde emergenti dalla diretta esperienza giurisdizionale
Un magistrato democratico che opera all'interno di uno Stato di diritto qualsiasi cosa egli intenda esattamente per la democrazia questo un grosso tema aperto non può essere senza incorrere il lacerante incoerenze pratiche e teoriche un amministratore della giustizia che rifiuti in linea di principio più giudicare secondo regole generali e formali
Non può personalmente sostituire il governo degli uomini al governo delle leggi per richiamare un testo di Norberto Bobbio
Non lo può perché in questo modo contraddice quella che è la sua specifica funzione istituzionale e cioè quella di applicare leggi astratte da casi concreti senza tener conto e senza rispondere che su un punto normalmente trascurato
Delle conseguenze sociali ed economiche della sua decisione
La irresponsabilità rispetto ai risultati e ciò che consente al magistrato giudicante e non consente al politico e all'amministratore un atteggiamento tendenzialmente neutrale rispetto agli interessi delle parti in causa gli consente
Almeno in linea di principio di essere terzo
Persino nei confronti dell'interesse generale del sistema politico delle forze sociali che nesso di volta in volta prevalgono dico questo
Naturalmente facendo salvo tutto quanto Pino porre
Ha detto ieri sera circa il carattere politico del indipendenza della magistratura
Ma qui dovremmo attentamente analizzare e affinare la nozione di politicità della giurisprudenza della giurisdizione scusate
Tesa come fra gli estremi del dipendenza dal potere politico
Da una parte e dall'altra dalla pretesa di imparzialità politica assolute della funzione giurisdizionale
In ogni caso il principio dell'indipendenza della magistratura in particolare del Pubblico ministero dal potere politico principio tragicamente negato nei regimi totalitari
Collide con qualsiasi esplicita o addirittura teorizzata parzialità ideologica del singolo magistrato in uno stato di diritto l'indipendenza della magistratura non rinvia alla discrezionalità individuale del magistrato
Discrezionalità che comunque lo sappiamo bene
Forse un po'anche a dispetto di ferraioli sopravvive e non può non sopravvivere in varie forme e misure
L'indipendenza della magistratura rinvia all'autonomia di un potere dello Stato e cioè in pratica l'autonomia di un ceto professionale
Che interpreta e applica le decisione del potere legislativo alla luce dei criteri generali e secondo una precisa logica funzionale che è quella del riconoscimento dell'eguaglianza formale dei cittadini
E della tutela dei loro diritti fondamentali
Riconoscimento e tutela contro le infinite pressioni economiche politiche sociali che tendono a contrastarli
Rinvia in altre parole come condizione generale di legittimità democratica cui sono perfettamente d'accordo con Luigi Ferrajoli alla divisione dei poteri al principio di legalità
E non ultima alla necessità tecnica all'interno di società ad economia di mercato gli una formalizzazione parifica Trichet dei soggetti dello scambio economico siano esse produttori e consumatori
Rifiutare questa logica è possibile e persino necessario sul terreno politico non però a mio parere sul terreno giurisdizionale se sia di mira una logica funzionale diversa per l'intero ordinamento giuridico e cioè una logica anti formalistica eventualmente collegata con una teoria politica organici isterica comunitaria o paternalistica
Solo se si rifiuta per buone o cattive ragioni lo Stato di diritto e l'insieme delle sue istituzione procedure garantistiche si può ritenere che il magistrato democratico è quello che deliberatamente si sottrae in ossequio personali motivazioni ideologiche o a opportunità corporative al principio di legalità
Ma oggi è proprio il fallimento dei regimi burocratico autorizzare del socialismo reale
Ove alla magistratura si era affidato il compito di giudicare secondo canoni ideologici dalle ditte dirette dipendenze potere politico che ci mette in guardia contro le tentazioni dell'anti formalismo giuridico
E suo stretto correlando del paternalismo del moralismo politico
E questo vale o dovrebbe valere consentitemi questa osservazione parente Etica anche per il paternalismo decisionista dico che oggi investe le società post industriali perché ad esempio prodotte in Italia dal recente legge penale sulla tossicodipendenza
Una legge che non a caso recentemente suscitato il plauso dei vescovi italiani per vocazione secolare ostile ai principi più elementari dello stato di diritto
E dovrebbe valere è un'altra osservazione importante credo
Anche per ogni emotiva un Dante
Anche la più apparentemente comprensibile di richiesta di giustizia sommaria
Nasce ma a mio parere per questo contesto pratico e teorico quella riscoperta delle radici e dalla vocazione illuministica del diritto moderno che caratterizza gli sviluppi più recenti della cultura della giurisdizione italiana e dei quali sicuramente tra tanto di ferraioli tiri per ragione può essere considerato meno puntare io lo considero come l'espressione più significativa e autorevole
Magistrato democratico
Secondo che se concezione e non è il magistrato anti formalista e alternativo fra virgolette ma il magistrato fedele alla ispirazione illuministica del diritto moderno questa fedeltà implica anzitutto una fiducia senza riserve ideologiche nella razionalità dello stato di diritto moderno proprio per il suo carattere procedurale e formale
E muove dal riconoscimento realistico che non ci sono a portata di mano alternative al formalismo giuridico
E soprattutto che esse non sono costituite dai modelli di limitata illimitata espansione dalla politica
O della personalizzazione delle relazioni di potere proposti dall'irrazionalismo giuridico sia di destra che di sinistra
Si è fatto con ciò in questo passaggio
Dall'anti formalismo al formalismo un grande passo avanti anche se ovviamente molti problemi restano aperti ed altri nuovi e imprevisti stanno emergendo minacciosamente
Cercherò ora di occuparmi brevemente di questo aspetto
Ma facciamo un un rapido passo indietro e proviamo a ripercorrere le motivazione che fra settecento molto rapidamente non rispettate
Le motivazione che fra settecento e ottocento i grandi teorici delle lumini Isma'giuridico hanno offerto giustificazione delle strutture normative dello stato di diritto
Se facciamo questa analisi troviamo che esse sono sostanzialmente le seguenti quattro
La prima è il principale punto nel diritto e quella di sottoporre l'esercizio del potere politico rispetto di certe forme di certe procedure
Capace di imbrigliare in qualche misura il potere nel momento stesso in cui lo rituali zero no un potere rituali Zagato dal diritto essenzialmente dal principio di legalità
è un potere più visibile perciò almeno potenzialmente più controllabile e meno discrezionale due
Certamente collegata alla prima la funzione della certezza del diritto il diritto rafforza le aspettative degli operatori sociali inclusi quelli economici prendendo prevedibili le conseguenze giuridiche dei comportamenti socialmente rilevanti
In questo senso il diritto moderno funziona con una tecnica di riduzione dei rischi dell'azione sociale in condizioni di incertezza si potrebbe dire assieme OCSE e all'uno
Che il diritto moderno è concepito come un meccanismo sociale di riduzione della paura
E di garanzia
Di un certo livello di sicurezza
Senza la funzione punitiva e almeno indirettamente premiale del diritto
Tutti i comportamenti anche quelli più gravemente aggressivi e distruttivi
Sarebbero socialmente probabili e soprattutto questo la spesa Sensi alle tali sarebbero cioè probabile sarebbero ritenuti dagli attori sociali con grave paralisi ovviamente
Del dell'interazione sociale
In terzo luogo
E questo è il risultato
Evolutivo improbabile e quindi molto delicato i meccanismi di rituali d'azione normativa del potere funzionano come strumenti di definizione esplicita dei limiti della sfera politica
La razionalità del diritto moderno è tutt'uno con una concezione limitativa dell'ambito della politica
Con una idea con un'etica di autonomia dell'individuo rispetto al gruppo sociale
Le istituzioni giuridiche ritagliano suo favore uno spazio di privatezza non politica sottratto alla competenza e al potere d'intervento del autorità pubblica da questo punto di vista il diritto occidentale diritto moderno sanziona per primo il processo evolutivo di differenziazione dei soggetti individuali fra di loro
E rispetto al gruppo di cui fanno parte
Infine la positivi trazione del diritto comporta una netta distinzione del diritto rispetto ad altri
Ambiti sotto sistemici in particolare rispetto alla morale meglio direi rispetto alle morali
Così che con con usando un linguaggio sistemico potremmo dire che si tratta di una differenziazione funzionale tra il sotto sistema dalla politica e il sotto sistema della verità
Autorità s'non Veritas Facci legem
Per l'affermazione dei diritti di libertà essenziale che le credenze etico religiose
E le metafisiche non siano più concepite una condizione di appartenenza alla comunità politica regolata dal diritto il diritto non riguarda l'idea che ciascuno ha della propria felicità della Buona vita che egli deve condurre le regole giuridiche possono e devono essere sanzionata in ultima istanza con l'usura la forza le regole morali e sistemi di preferenza ideali appartengono invece alla sfera della libera privata adesione della coscienza individuale
Questo il quadro nella mia ricostruzione dei presupposti normativi dello stato di diritto
Ebbene se questa è una ricostruzione
Plausibile
Delle motivazioni e delle finalità del diritto moderno
Allora dobbiamo riconoscere
Che nonostante l'ottimismo normativo dei padri fondatori
La sua razionalità e oggi all'interno di società molto più complesse e differenziate rispetto a quelle contestuali all'Oprah Rifondazione questa razionalità e una razionalità debole
E sposta a rischi ad esiti perversi
Con questa osservazione
Mi riferisco indirettamente anche all'impianto illuministico
Che nel trattato di Luigi Ferrajoli sostiene la teoria garantistica del diritto penale del diritto tout-court
Nel libro di ferraioli come sappiamo c'è anche un tentativo per quanto sobrio e prudente di assiomatizzazione logica della struttura garantistica del diritto moderno
Personalmente penso che oggi in Italia non ci sono alternative teoriche
Al profilo del magistrato democratico che emerge dalla concezione garantistica
E lavoratore ferraioli
E tuttavia come ha già sostenuto in altra sede io mi sembra necessario che alla fiducia nelle virtù rischierà attrice ordinatrice della ragione giuridica si accompagni un'acuta consapevolezza delle difficoltà e dei rischi
Del garantismo se per garantismo presso se per garantismo intendiamo come ferraioli indubbiamente intende il fondamento filosofico giuridico di una moderna Teoria della democrazia
Questi rischi
Per questo granaglie
In qualche modo la provocazione
Perché che propongo Luigi da voi questi rischi sono secondo me eleganti essenzialmente alla perdita di capacità regolativa dello strumento legislativo e alla crisi per la stessa categoria giuridica all'interno di società altamente differenziate e complesse come la nostra
In essere in questa società l'ordinamento giuridico presente sempre meno
Le prerogative dell'unità della coerenza e della completezza
Che sono state poste come tutti noi sappiamo come fondamento dello stato di diritto dal padre fondatore del razionalismo normativo contemporaneo Hans Kelsen
La sociologia del diritto mostra
Che la razionalità del diritto moderno è sottoposto oggi nelle società industriali avanzate attenzioni molto forti
Provo a indicare un alcune
Autori come Luhmann
Come Sharp
Ho come Ettore prima denunciano la crisi del sotto sistema giuridico
In termini di o per le auto di sovraccarico legislativo e decrescente incoerenza dell'ordinamento la complessità la variabilità delle situazioni amministrative
Fa sì che la produzione normativa nonostante la sua alluvionale quantità sia costantemente in ritardo rispetto alla evoluzione turbolenta degli oggetti da amministrare
Una produzione frammentaria spesso contraddittoria e comunque sfocate
In molti casi proprio la volontà di far salve le intenzioni originaria del legislatore
Costringe gli amministratori a pratiche illegali o di legalità attenuate la micro violazione quotidiana della legge diviene la condizione paradossale perché un'amministrazione pubblica riesca a funzionare
Perché la sua attività non venga paralizzata da una fedeltà scrupolosa al dettato delle norme
Niklas Luhmann
è arrivato a sostenere che una deliberata deliberata ignorantia legis non solo da parte dei cittadini ma soprattutto da parte degli operatori giuridici e ormai una condizione necessaria per il funzionamento dell'amministrazioni pubbliche e private e della stessa attività giurisdizionale e ciò porta inevitabilmente al primo punto della decisione burocratica rispetto alla previsione legislativa
Ne deriva infatti come è facile capire una smisurata dilatazione del potere degli interpreti
Comprese le corti più autorevoli come la Cassazione la Corte costituzionale
Che possono piacere ignorare leggi esistenti o riportare in vita interpretare sono mentalmente norme vecchissime generalmente ritenuto ormai in operanti nonostante la loro perdurante vigenza formale
Questo fenomeno è sicuramente favorito dalla scadente qualità tecnica dei testi legislativi che il parlamento e il governo producono a ritmo incalzante ed è favorita dell'assenza anche tecnica
Di strumenti di accertamento rigoroso e selettivo dell'effettività e della reale capacità normativa dell'ordinamento nessuno in Italia come credo negli altri Paesi occidentali è in grado di indicare con certezza quali sono le leggi effettivamente in vigore in un determinato momento
Questo anche perché non esiste alcuna istituzione pubblica incaricata di accertare sistematicamente ufficialmente con un esteso
Supporto di apparecchiature elettroniche di archivi elettronici quali sono le norme effettivamente vigente
E non è un caso che il problema del ignorantia legis
Se si è recentemente imposto anche nel nostro Paese
Se nessuno è in grado di sapere quale sia il diritto vigente in un determinato momento ignorantia legis deve essere ammessa
Come una situazione non solo di fatto ma di diritto insuperabile anzi quasi come una condizione che consente al sistema di sopravvivere
Inoltre contrariamente alla massima teorica romanistica l'ignoranza della legge deve essere considerata come una scusante
Perché viola una norma che non conosce perché che non è in grado di conoscere
Nasce così
è chiaro che il livello della razionalità sistemica nell'ordinamento tende a divenire pericolosamente basso
Questa analisi
A conseguenze rilevanti in tema di corruzione politica amministrativa
La corruzione è possibile al di là delle dell'intreccio dell'assedio di di altre causalità sociali ed economiche è possibile perché normalmente
Sta alla interpretazione discrezionale dell'amministratore decidere quale strategia quale strategia di ignorantia legis adottare nel regolare il singolo caso
Il carattere generale astratto della legge può così essere agevolmente piegato a favore di interessi particolari concreti
E in questo modo il potere riesce ad aggirare i vincoli formali l'ordinamento giuridico e a produrre dentro l'ordinamento stesso vistose lacune ove esso recupera la sua forza selvaggia la sua violenza la sua caratteristica mancanza di imparzialità
Carte ci mette celebra così la sua rivincita su Craxi sovrano sempre meno il legislatore sovrani sono in mille soggetti che hanno il potere di interpretare
E questo potere come sappiamo è sempre in larga misura un potere extra o contra legem
Penso ad esempio come estese la comune normative all'assenza di un di uno statuto pubblico dei partiti all'assenza di qualsiasi normativa generale sull'uso dei mezzi di comunicazione di massa nel nostro Paese
C'è poi sul tema delle fonti
Dell'ordinamento giuridico
L'intera dottrina delle fonti
Cioè l'indicazione tassativa dei soggetti giuridici provvisti dell'autorità di produrre nuovo diritto è oggi in condizione di turbolenza un tempo era praticamente sufficiente indicare nel Parlamento nazionale
L'organo di produzione legislativa ovvio la funzione legislativa sembra appartenere ad un gran numero di soggetti che operano in una sostituzione generali anomia accanto alla crescente ormai egemone attività legislativa dei governi l'identificazione la fonte resa ardua dalla dalla stessa estesa influenza normativa di organismi internazionali
Dalle autorità legislative locali dallo stesso crescente potere degli interpreti in sede giudiziaria fino al profilarsi di un vero e proprio potere normativo non solo del giurisprudenza ma di ogni singola Corte infine mi sembra inevitabile e in questa situazione di stress dalla funzione regolativa della legge sia forte la tentazione di un uso strumentale non solo di singole norme ma della stessa funzione normativa attraverso una violazione dell'autonomia l'ordinamento giuridico e dei suoi principi generali rispetto a logiche funzionali
Estranee e largamente incompatibili di tipo economico tecnologico o politico
Lo stesso processo penale lo sappiano può essere usato come strumento repressivo per non parlare di esempi come la legge sui pentiti delle varie forme di condono per quello edilizio è quello fiscale
Cioè insomma il rischio che alla crisi della categoria giuridica
Corrisponda per un verso una richiesta di liberalizzazione normativa
Di deregulation
Ove il diritto dalla forza ovviamente dei più forti
Dal punto di vista del mercato posta più agevolmente prevalere sulla debole forza del diritto
Per un altro verso può capire che controlla fra radio le farraginose regole d'azione giuridiche del potere si affermino le ragioni realistiche
Della ragion di Stato o in altre parole esploda l'impazienza del decisionismo nei confronti della democrazia dello stato di diritto
E questa impazienza diviene come tutti noi sappiamo insostenibile pressione del potere politico contro l'indipendenza della magistratura
Un ultimo punto questo sia superato cioè trenta minuti processi
Cinque dieci minuti nella nella cava puntualmente sbadigli anche loro mareggiate mi fermo
L'ultimo punto
Se la razionalità del diritto moderno una razionalità debole ed esposte a rischio
Il primo compito di un magistrato e di un giurista democratico dovrebbe essere a mio parere quello di impegnarsi in una lotta per il diritto questa mia ultima tesi potrebbe sentito nata dal garantismo alla lotta per il diritto interpretare io applicare il diritto alla luce dei suoi valori fondamentali quelli ereditati dalla tradizione illuministica che prima ho tentato di riassumere
Oggi il suo vero modo di essere democratico e per così dire alternativo
Magistrati italiani come Di Pietro scusatemi questo riferimento troppo concreto
O come Casson o come i ragazzini insultati da Cossiga impegnate in Sicilia contro la mafia
E come molti altri sono a mio parere magistrati democratici e alternativi alternativi fra virgolette non in una in virtù di una torsione sostanzialistica
Della loro funzione ma proprio perché hanno avuto il coraggio di esercitare la giurisdizione formale contro l'assedio di forze di circostanze gli intimidatorie che tendevano a impedirne l'esercizio è conculca né l'autonomia
Lotta per il diritto come sapete è un'espressione classica risale a ieri in via che mi permetto di proporre per sottolineare quella che dovrebbe essere secondo me la funzione dinamica e attiva del giurista democratico
Muovendo dalle premesse teoriche del garantismo una cultura progressista della giurisdizione
Dovrebbe impegnarsi in una lotta per il diritto o che lo stesso in una lotta per i diritti nonostante la quinta consapevolezza della fragilità
Della insopprimibile ambiguità degli strumenti normativi
è una lotta per il diritto include ovviamente anche una lotta per l'efficienza del diritto e della funzione giurisdizionale
Come avete sentito io non sono molto disposto ad apprezzare la critica marxiano del diritto moderno ma con questo ovviamente non nego che nell'accusa di formalismo che Marx rivolge contro il diritto eguale ci sia il nocciolo di una analisi sociologica non però teorico giuridica da tenere presente
Il diritto il quale sostiene Mark intanto si afferma sul piano delle forme giuridiche in quanto rinvia sanzionando la ad una effettiva diseguaglianza dei soggetti che si esprime soprattutto come disparità di posizioni
Entro l'organismo produttivo come all'inazione del lavoro come sfruttamento come dipendenza però dal rapporto di lavoro salariato
Per quanto questo tipo di critica non abbia portato del nostro secolo a sviluppi politici e giuridici apprezzabili
Ha drammaticamente oscillante pro utopismo anarchico e terrorismo di Stato tuttavia questa critica mette in rilievo se non altro che le istituzioni giuridiche rischiano di restare pure forme se non sono costantemente assistita e sostenute dalla pressione politica dei portatori degli interessi formalmente tutelata
Il paternalismo illuminato sia pure quello esercitato da magistrati democratici un surrogato assolutamente inefficace
Il meccanismo della ritualità azione giuridica non opera automaticamente la logica della prevaricazione potestativo è sempre in agguato per così dire nel senso che non c'è una forma giuridica che non posso non essere svuotata nei suoi contenuti normativi in particolare delle sue finalità garantistiche da parte di interpretazioni e applicazioni strumentale
Di più
Il diritto stesso la stessa attività giurisdizionale soffre di una sua strutturale ambiguità il diritto soprattutto il diritto penale
Per usare una una categoria sociologica valorizzata dal René Girard un farmaco sul contro l'insicurezza la violenza la prevaricazione il dispotismo e tuttavia proprio in quanto farmaco osso
Il diritto è violenza esso spesso almeno nel senso che non prima istanza si impone repressiva mentre con la forza
Come diceva Marx anch'io cito frequentemente come natante la forza del diritto non esclude che in esso operi costantemente anche il diritto della forza e sicuramente l'intero sistema
Carcerario
Non solo italiano ovviamente uno spazio sociale ove la brutalità e il diritto della forza prevalgono costantemente sulla forza del diritto
Se è così accanto alla recente cosa consapevolezza dei limiti dalla politica
Credo che sia salutare per la sinistra prendere atto anche dei limiti del diritto
E ovviamente anche dei limiti della giurisdizione anche per questo la pretesa da parte di una magistratura non elettiva impegnarsi per l'eguaglianza politica sostanziale contro il formalismo della legge sarebbe a mio parere una pretesa eccessiva e fuorviante qui temo di contraddire le aspettative di molti di voi
Il tema delle quaglie Anza all'interno di società complesse informatizzata è un tema delicatissimo
è gravissimo sono d'accordo con Borrelli su questo punto
Che sembra però sfuggire sempre di più allo stesso sistema politico nel suo complesso e trasferirsi semmai verso altri sottosistemi sociali
è un tema sociale
Molto prima che un tema politico e giurisdizionale
In ogni caso penso che il profilo e l'eguaglianza rilevante dal punto di vista della giurisdizione sia al tema a mio parere decisivo dei diritti di cittadinanza in particolare dei diritti sociali
La tutela dei diritti civili e diritti politici per quanto preziosa ha conseguenze solo indirette sul tema L'eguaglianza penso in particolare ai diritti degli stranieri degli extracomunitari dei nomadi
Ben diverso sarebbe il caso se i cosiddetti diritti sociali fossero concepiti o concepibili
Non come semplici servizi sociali ma come effettivi diritti fondamentali universali e azionabili
Qui c'è un delicato problema da affrontare come ha ben visto Luigi Ferrajoli anche se la sua posizione sembra su questo punto un po'troppo ottimistica
Infine OPA e chiudo davvero
Impegno qualificante di un magistrato democratico dovrebbe essere oggi a mio parere quello teorico professionale assieme per la complessi fictio una del diritto e per un'accentuata capacità riflessiva dell'ordinamento l'attuale crisi della categoria giuridica può essere superata se si riuscirà ad affinare
E complessi ficcare arrendere duttile flessibile il suo formalismo che resta comunque lo ripeto una conquista evolutiva irreversibile
La crisi delle funzione regolativa del diritto moderno secondo me è legata alla troppo lenta evoluzione del sotto sistema normativo rispetto ad altri sottosistemi quello scientifico a quello tecnologico quello finanziario particolarmente
Tra tutti
Il sotto sistema politico giuridico sembra oggi quello maggiormente in difficoltà
Assieme forse gli apparati dogmatici delle grandi religioni positive perché non è dotato di strutture flessibili i meccanismi rapidi di adattamento di autocorrezione e di auto programmazione si pensi soltanto al fatto che suo strumento principale la legge
E soprattutto la legge non la forma del codice è qualcosa che nel momento in cui viene posta in essere pretende rivalere per sempre in seconda se coloro altrettanto vale per le costituzioni strumenti normativi per definizione molto rigidi è ormai destinati a invecchiare rapidamente
Grazie
Ringrazio il professor Danilo Zolo e do subito la parola a Luigi ferraioli poco
Però anch'io di rimanere nei termini anche se la relazione di Danilo Zolo credo che mi imporrà
Delle aggiunte
Anche abbastanza impegnative e che porteranno via del tempo
E d'altra parte si tratta di punti nodali della nostra riflessione
Io dico subito che ho accolto con piacere l'invito a parlare di Magistratura democratica
Anche se la mia è una posizione un po'particolare che non so se particolarmente diciamo favorevole
Ad un'analisi spassionata
La mia infatti ex una posizione per così dire troppo Internal passato di Magistratura democratica forse a diciamo alla prima fase direi la fase originaria
Fase nella quale appunto sono stato magistrato totalmente impegnato nella storia nelle lotte di Magistratura democratica
E troppo Esterna d'altra parte al presente tanto che spesso ho la sensazione di non capire esattamente i termini
Delle discussioni dei problemi che agitano magistrature democratica
Io anche la preoccupazione dunque di sovrapporre d'altra parte questo credo che sia un pericolo per tutti
Interpretazioni eccessivamente personali della vicenda storica di Magistratura democratica
C'è tuttavia un punto che vorrei dire immediatamente anche se qui ciò per scontata la parzialità del mio punto di vista e cioè che contrariamente a quanto ieri ho sentito in molti interventi per esempio Franco Misiani
I
Che
Esprimevano un atteggiamento in un certo senso di delusione nei confronti di Magistratura democratica questa è la sensazione complessiva che emergeva da qualche intervento
A me pare che alla distanza il percorso politico e culturale del gruppo di Magistratura democratica ormai dopo un quarto di secolo quale c'è stato ieri tracciato da Pino vorrei
Ci restituisca la storia di un'esperienza unica e originalissima nella storia istituzionale del nostro Paese
Unica ed originale anche rispetto evidentemente al storia delle magistrature di altri paesi
Molte delle quali peraltro pensiamo appunto la Spagna la Francia hanno ricalcato l'esperienza di Magistratura democratica
Io credo che quanti di noi hanno partecipato a questa esperienza forse hanno una scarsa percezione della sua importanza ed originalità
E c'è sempre del resto una più che giusto reticenza in una riflessione su se stessi
E tuttavia mi pare che nel compiere un bilancio del ruolo politico l'ideale è svolto da Magistratura democratica nei quasi trent'anni della sua storia
Possiamo ben cominciare misurarne il cammino possiamo ben dire
Che questa esperienza non ha soltanto coinvolto profondamente e già questo è un fatto di novità
Quanti vi hanno partecipato magistrati di solito certamente alieni o tradizionalmente alieni alla politica non solo ha coinvolto totalmente sul piano professionale sul piano civile sul piano morale quanti gli hanno partecipato ma è esercitato un'influenza profonda
Sull'intera magistrature italiana
Ieri abbiamo sentito molti che appunto pendeva no comunque parlavano con senso critico evidentemente del rischio di omologazione certamente questo rischio sempre presente
Anch'io l'ho notato più volte
E tuttavia dobbiamo anche domandare ac non solo quanto Magistratura democratica e divenuta simile alle altre componenti dalla magistratura ma anche quanto la magistratura italiana è cambiata quanto cioè Magistratura democratica abbia fecondato l'intera istituzione giudiziaria cambiandone il volto
E quanto ampia influito anche nella cultura giuridica e politica istituzionale del diciamo del mondo accademico la cultura diciamo
Rendersi conto di questa che per me quasi un'ovvietà e che tuttavia dovrebbe diciamo
Essere capita proprio per comprendere il tipo di percorso compiuto da questo gruppo mi è parso molto importante molto utile
Quanto diceva ieri il pino porre e cioè ricordare cos'era la magistratura italiana
Prima di Magistratura democratica senza cadere ovviamente nella fallacia di pensare che i cambiamenti sono dipinti soltanto per Magistratura democratica ma comunque ricordando cos'era la magistratura italiana noi capiamo anche la differenza e quanto la contestazione dei giudici ha cambiato la cultura di una istituzione come la magistratura
La magistratura degli anni cinquanta degli anni Sessanta ancora come molti di noi l'anno conosciuta direttamente era diceva Borre un corpo burocratico chiuso
Una casta appunto di uomini d'ordine come li ha chiamati Danilo Zolo di mafia politici
Caratterizzata da una rigida ideologia di scelto collocato culturalmente nell'orbita del potere che veniva avvertito da gli sciiti subalterni i soggetti deboli come ostile e che avvertiva questi medesimi soggetti come ostili
La sua ideologia di scelto fatta eccezione naturalmente
Per singoli o anche piccoli gruppi di magistrati era essenzialmente quella della neutralità dell'apoliticità della ha voluto attività
E i miti sui quali è riposava quest'ideologia era quello appunto del assoluta certezza del diritto della completezza e del coerenza dell'ordinamento un'ideologia che confortava un'organizzazione gerarchica degli uffici in quanto la giurisdizione era punto pura tecnica
Un'ideologia che a sua volta produceva una deontologia professionale fondata su quella che allora chiamavamo la separazione
Del corpo giudiziario corpo separato uno dei tanti corpi separati dello Stato
Qui ci sarebbero da fare delle precisazioni perché spesso per separazione si intendono tante cose cose anche molto giuste da difendere come la separazione io credo tra Stato e società prostituzione cittadini
La separazione istituzionale ma allora separazione quando denunciavamo questa separazione intendevamo dire
Che nella magistratura operava una deontologia che rifiutava la critica dall'esterno che era intollerante di qualsiasi critica esterna e che rifiutava qualunque contatto con le sperma
Magistrati e funzionari che rifiutavano di essere cittadini che rifiutavano appunto di aprire qualsiasi tipo di rapporto con la società
E infine un ruolo appunto intrinsecamente conservatore che si risolveva
In una sostanziale dipendenza culturale prima che politica dagli assetti costituiti erano inconcepibili appunto giudici come Di Pietro come Casson come Colombo
Ma come tanti altri appunto che hanno cambiato il volto dalla magistratura questa ideologia di cento è cominciata entrare in crisi negli anni Sessanta io dividerei questa storia di Magistratura democratica un po'in tre fasi
Una fase che mi pare un po'la preistoria che è una fase di a di aggiornamento culturale in un certo senso e di rottura
Del ideologia giusto uditivi Istica tradizionale quella dei primi anni Sessanta
Una fase che la fate della contestazione quella che io ho vissuto personalmente la rivolta contro il formalismo e che era strettamente legata alla precedente come cercherò di mostrare e una terza fase anch'essa legata
Alla due precedenti che è quella del garantismo
E con gli anni sessanta sono anni appunto di rinnovamento culturale di rafforzamento per la sinistra di penetrazione della cultura italiana a lungo isolata dall'egemonia idealistica dal resto del mondo entra praticamente la cultura europea la sociologia
C'è nel rinnovamento del marxismo che non è più soltanto il marxismo leninista il marxismo gramsciano ma è anche quaderni rossi c'è la riflessione di Lelio Basso ci sono le analisi i sul neocapitalismo c'è un marxismo critico nei confronti dello stalinismo delle esperienze terzi internazionalistica ed è una fase di rinnovamento nella cultura giuridica
Nasce una nuova generazione di studiosi un po'in tutte le discipline appunto e la generazione dei rotabili Giugni che mettono in crisi il vecchio giusto positivismo
Soprattutto c'è un rinnovamento io credo non so se sottolineo questo Sopron sul suo perché conosco di più questa storia negli studi filosofico giuridici la filosofia del diritto diciamo fino agli anni Sessanta
Era stata con poche eccezioni Bobbio Scarpelli una filosofia giù naturalistica e metafisica totalmente separata dal diritto nel migliore dei casi una filosofia di tipo idealistico che si occupava di storia delle idee
Esisteva poi accanto a questa una filosofia dei giuristi che era una filosofia acriticamente giusto uditivi Istica
Rigidamente formalistica che ignorava perfino la lezione che il finiana del carattere relativamente discrezionale dell'interpretazione della presenza dei giudizi di valore nelle scelte interpretative
C'era in sostanza una cultura diciamo una filosofia dei giuristi
Che pesava fortemente nella magistrature e cioè nel sostenere il tipo di cultura giudiziaria che prima ho illustrato
Ebbene la diciamo
Il rinnovamento che c'è
Nella filosofia del diritto nella Teoria generale porta alla luce alcune banali
Diciamo
Acquisizioni che mettono in crisi taluni presupposti teorici di quel ideologia di scelto che ho prima descritto e cioè la certezza del diritto il carattere a valutativo delle Inter dell'interpretazione si scopre che dietro quell'ideologia c'è una cattiva o forse nessuna teoria dell'interpretazione
E si scopre che accanto e dietro
Il ruolo conservatore della magistratura e l'ideologia della coerenza e della completezza c'è una cattiva teoria delle fonti
Che ignora di fatto il carattere Complesso dell'ordinamento strutturato su più grati
Ignora in particolare l'esistenza del costituzione del resto la Costituzione era stata ignorata
Totalmente anche dalla magistratura con la nota giurisprudenza sul suo carattere programmatico ai ha efficacia differite
Ebbene questo tipo di acquisizioni banali vengono negli anni Sessanta
Diciamo fatte proprie anche dalla cultura giudiziaria di sinistra io ricordo appunto il congresso di Gardone i primi congressi nei quali c'è un incontro tra a cultura diciamo dei giudici e cultura filosofica sociologica c'è un'altra novità nasce la sociologia del diritto che significa studio
Della magistratura dei suoi comportamenti concreti studio dell'effettività appunto del diritto delle forme di divaricazione che si danno fra appunto
Ideologia e prassi concrete ebbene ebbe a quell'esperienza che nasce la prima messa in crisi del formalismo giuridico
E che è una messa in crisi secondo me irreversibile quel formalismo era assolutamente insostenibile viziato sul piano teorico legato ad un vecchio mito illuministico
Che purtroppo appunto aveva provocato anche la sua qualificazione dell'Illuminismo
Io credo che se facciamo una storia del dottrine giuridiche sull'interpretazione
Possiamo identificare proprio nella rigidità del formalismo interpretativo del modello del giudice bocca della legge una delle ragioni
Sicuramente più
Forti sul piano teorico che hanno incoraggiato tentazioni di tipo decisioni etico di tipo sostanzia distico di rottura della legalità
Ebbene quel lezione appunto che veniva da Kelsen dalla filosofia analitica dalla critica dramma deve linguaggio legale ha prodotto questa messa in crisi del formalismo
Di questo formalismo diciamo pali o positivistica
E è alle origini in un certo senso insieme alla scoperta della costituzione della cultura di Magistratura democratica
E le coordinate in un certo senso del giudice è soggetto alla Costituzione anziché alla legge
Autore di attività interpretativa che implica necessariamente delle scelte delle scelte politiche perché tali non possono no non essere ancorato alla costituzione e dunque in quanto autore di Shelter responsabile anche verso le le sterno di scelte di questo tipo era già disegnato alla fine degli anni Sessanta queste coordinate c'erano già tutte quando rinacque ossia rifondò Magistratura democratica
E la stagione sessantotto innesca in cui Magistratura democratica
Si affermò con i caratteri diciamo di un gruppo di contestazione della vecchia cultura giudiziaria
Fu tutt'uno con la scoperta della politica la scoperta dalla politica
Che era appunto la scoperta della dimensione politica innanzitutto della propria professione
Della necessario riferimento a valori che erano inseriti nella Costituzione ma che come tale rimandavano all'e sterno
Evidente diritti fondamentali rimandano ai titolari di questi diritti ai soggetti deboli dei diritti in quanto insoddisfatti
Il principio di uguaglianza non soltanto quello di uguaglianza sostanziale la promessa dell'articolo
Due tre capoverso ma anche lo stesso articolo uno rimandava comunque alle disuguaglianze
E di fatto ai privilegi alle forme di discriminazione che ancora segnato ne segnano la nostra società il riferimento all'esterno era immediato si traduceva dunque in una contestazione
Sia della giurisprudenza allora dominante sia del costume dello stile dei giudici e sia dell'assetto diciamo istituzionale
E che vedeva una magistratura sostanzialmente dipendente appunto che attraverso questo formalismo lo ricordava ieri vorrei servile con aveva di fatto un ruolo di servizio nei confronti del potere politico
E ci fu la scoperta del marxismo io credo che se ciascuno di noi fa la
Torre di quella stagione ognuno la ricorda diversamente
Il marxismo di Magistratura democratica fu certamente un marxismo molto particolare io credo che fu il marxismo per molti assai di superficie che era tutt'uno con la scelta politica di sinistra
Con l'adesione ai partiti di sinistra
Sul piano teorico
Da altra parte questo marxismo si tradusse in alcuni di nuovo io in alcune
Produzione di Magistratura democratica ricordi convegni canora facevamo anche convegni convegni biologici
Sì espresse in alcune acquisizioni che non sono entrato in conflitto con il giusto positivismo critico della critica del formalismo
Sempre diciamo in chiave giusta positivistica che era perché si era sviluppato negli anni First da un lato la critica della falsa uguaglianza queste fu uno va ricordata anche Zolla la critica appunto del
Del carattere formale dell'uguaglianza attuale veicolo attraverso lo scambio di equivalente dello sfruttamento la forza lavoro che è un'idea che certamente ha pesato soprattutto nella giurisdizione del lavoro
In secondo luogo la critica del neutralità e dell'autonomia del diritto dai rapporti di produzione dall'economia
E del diritto non della giurisdizione di questo sottolineavamo soprattutto e infine la critica delle ideologie
E cioè delle fallace normativi 'sti che prodotte dal falso universalismo di quello che allora chiamavamo il diritto borghese ebbene queste per le acquisizioni e finivano per coniugarsi assai bene con altre che venivano da una tradizione più diciamo liberal giusto positivistica certamente la critica della
Del del falso universalismo era tutt'uno era o comunque si coniugava con relativa facilità alla critica del della fallacia naturalistica che che si compie passando dal dovere essere all'ex e cioè scambiando il dover essere per essere e con una critica che senza ricorrere a Marx era allora appunto pensiamo i libri di Perrello sull'ideologia del diritto del lavoro pensiamo ai lavori appunto che di di di di di di di
Di Scarpelli di altri che appunto si occupavano di Teoria dell'interpretazione questo tipo di scambio
Tra norme e fatti
è sempre stato una fallacia che ha accompagnato che ancora presente in gran parte una cultura giuridica all'idea che le norme che per esempio la Costituzione sia una rappresentazione di come funzionano le istituzioni
Che trattati di diritto siano
Una rappresentazione una descrizione anziché un sistema di norme intorno al funzionamento del istituzioni e dunque la obliterazione la in del divario che viceversa è strutturale che diciamo intrinseco al carattere normativo del diritto tra norme in realtà il richiamo all'effettività era un richiamo al quale si arrivava anche per altre strade
Ebbene io credo che il marxismo o anche se in molti fu presente come scelta teorica che comportava penso particolare più che intorno il disturbo democratica
In parte per la cultura giuridica di sinistra punta la rivalutazione di Cafu Canis
Di molti Autori diciamo di tradizione marxista leninista più che del marcio il medesimo che peraltro non ha dato particolari contributi alla teoria del diritto in quanto tale ebbene il marxismo si espresse assai più attraverso quella più allora dicemmo una scelta di campo una scelta di classe si espresse cioè soprattutto attraverso quella
Diciamo dichiarazione esplicita delle scelte che animavano la cultura di Magistratura democratica e l'azione di Magistratura democratica
E che ritenevamo in qualche maniera implicite nella Costituzione il riferimento all'articolo tre capoverso fu la nostra norma di legittimazione era la diciamo scelta già compiuta dalla Costituzione in favore dei soggetti deboli conteneva un richiamo al effettività e quindi alla necessità di non accontentare affidi un orizzonte normativo ma di appunto
Tener conto del divario sempre presente tra promesse normative in particolari costituzionali e diritto effettiva fu in sostanza un una norma che al quale venne ancorata la scelta di campo che traduce in moto provocatoriamente in Scelta di classe e io qui vorrei rivalutare
Anche se possono sembrare diciamo eccessivi e spesso anche diciamo inopportuni politica mentre alcuni atteggiamenti di allora
Proprio perché credo anche se questo è un discorso che non ha a che fare con la teoria del diritto ma piuttosto non so con la sociologia delle delle degli apparati burocratici
Il tipo di radicalismo degli estremismo che si manifestò
O attraverso quelle scelte così dichiarate così pubblicizzate basti ricordare cosa fu il referendum sui reati d'opinione
Che faceva l'inizio degli anni settanta e con il quale dei magistrati andarono a raccogliere le firme davanti alle fabbriche rompendo appunto
Costumi di riserbo
Di separatezza che erano propri della nostra tradizione
Furono quel la provocazione che ebbe un'effettiva capacità di rottura del deontologia dei magistrati dell'ideologia di scelto della cultura allora dominante nella magistratura
Credo che ebbe il merito quell'estremismo di trasformare i magistrati in cittadini il PCI fu in quell'estremismo un
Un'affermazione diciamo del principio di uguaglianza del valore del
Diciamo del carattere
In un certo senso non di potere come allora si diceva di contropotere
Della magistratura il la cui indipendenza significava estremità dal sistema politico loro ruolo di possibile controllo e contestazione delle violazioni o comunque delle illegittimità anche delle legittimità legislative attraverso appunto la centro di incostituzionalità delle comportamenti degli altri poteri dello Stato una funzione dunque
Di IRI
E non citazione non so come chiamarla certamente una funzione di rotture che forse se i nostri discorsi di allora
Fossero stati mantenuti
Ad un livello puramente accademico oppure nel chiuso delle riunioni interni di corrente non avrebbero avuto l'efficacia di trasformazione di trasformazione culturale di provocazione che invece hanno avuto
Naturalmente questa rivolta contro il formalismo si tradusse anche nella giurisprudenza ma io qui voglio naturalmente rischiando anche qui di peccare nel ricordo che si trattò soprattutto di un indicazione diciamo di alternativa nell'interpretazione della legge
Questa formula è una formula sfortunata quella del diritto alternativo in quanto poi non solo in Italia ma anche
In più in Brasile dove c'è capitato di andare l'abbiamo trovata punto ci sono c'è una fiorente letteratura sul dritto alternativa il rito alternativo è diventato nel un uso alternativo ormai punto qualcosa di simile al diritto naturale nel e c'è un altro diritto e cioè un diritto antitetico al diritto borghese quando noi parlavamo di giurisprudenza alternativa
Quando si parlava di i uso alternativo del diritto espressione non di Magistratura democratica
Alludevano unicamente alla a possibilità e aggiungevamo doverosità in riferimento ai valori costituzionali
Di un'interpretazione di un'applicazione della legge alternativa agli usi sino ad allora dominanti alla giurisprudenza fino allora dominante
Contestavamo unicamente il monopolio della legittimità giuridica detenuta dalla giurisprudenza conservatrice aggiungendo che questo monopolio non soltanto non era giustificato ma che la giurisprudenza alternativa che sostenevamo aveva una legittimità giuridica ulteriore proprio perché ancorata a principi della Costituzione del resto basta sfogliare le pagine di quale giustizia per ricordare per vedere come noi in quella rivista criticavamo con argomenti giuridico costituzionali il
La giurisdizione appunto conservatrice spesso reazionaria spesso contro le regole spesso in aperta violazione aldilà perfino di possibili
I discrezionalità interpretative delle leggi esistente
E proponevamo appunto o interpretazioni casi giudiziari i nei quali facevamo valere un'interpretazione che ritenevamo ho diciamo legittima con tutta l'opinabilità che questo naturalmente comporta in materia d'interpretazione ma che ritenevamo più legittima più conformi a legalità
Di altre
Tendenze interpretative
Dunque sì una ripeto una rivolta contro il formalismo che era tuttavia sei più una provocazione politica una messa in discussione del falso formalismo che allora versavamo
E che viceversa nella esercizio concreto della funzione giudiziaria alti Lai evidentemente di qualche caduta che ci può essere stata era accompagnata da un rinnovamento ma in senso legalitario garantista legalitario fra agganciato alla costituzione della giurisdizione ebbene io credo che è stata proprio questa ambivalenza e cioè il fatto che l'anti formalismo
Di Magistratura democratica fu assai più un anti formalismo diciamo politico di provocazione di critica e di critica ben fondata
Al pregiudizio formalistico che caratterizzata la vecchia ideologia giudiziaria che spiega come mai i Magistratura democratica sia in un certo senso resistività abbia resistito al alla caduta dell'etologia alcove il marxismo alla crisi
E abbia ha avuto la capacità di rinnovare la propria cultura
Io credo che ci sia stato un momento di naturalmente e mi rendo conto quella prima volta effettivamente che c'è una discussione sulla storia di meglio sulla democratiche che c'è stato effettivamente alla fine degli anni Settanta
Un cambiamento anche di cultura e di scelte c'è stata in altre parole
Un momento in cui con
L'esplodere del terrorismo con l'emergenza con le tentazioni anche per emergenza perché l'emergenza era il primato dell'efficienza sulle garanzie il primato dei risultati sui membri il fine giustifica i mezzi l'insofferenza per le forme c'è stata una messa in crisi
Teorica dell'anti formalismo
Scoprimmo appunto il valore come diceva vi sono del governo delle leggi sul governo degli uomini
E io allora non ero più in magistratura ma ricordo che in quegli anni che vedemmo come in uno specchio deformato i pericoli connessi
Non ha la politicizzazione che io ho trovato sempre una parola assolutamente priva di senso nei nostri discorsi
Ma all'anti formalismo al sostanziali no
Un anti formalismo che noi stessi non tanto attraverso la giurisprudenza quanto Attraverso alcune generiche diciamo formulazioni teoriche avevamo in qualche modo legittimato comunque coltivato
Il rischio vedemmo di una regressione pre moderna di una riflessione pre moderna diciamo all'anti formalismo proprio di un sistema privo di legalità privo di limiti ai giudici
Il rischio dell'accentuazione della discrezionalità giudiziaria fuori del sistema dei limiti delle garanzie che condizionano qualunque potere ma più che mai quello del giudice
E un rischio con cui sostanziali no
Si poneva in contraddizione tra l'altro proprio con la Costituzione con valori sostanziali espressi i appunto dalla Costituzione come diritti fondamentali che avevano motivato
Le nostre scelte di campo
Il garantismo fu allora che più o meno
Cominciammo a parlarne e a teorizzare né una replica
A a questi pericoli dell'Anpi formatisi il c.t. Rizzato allora
Come e la teoria né più né meno dello stato costituzionale di diritto e qui vorrei fare delle considerazioni
Intorno al formalismo che caratterizza il garantismo imparziale dissenso da quanto ha detto Danilo Zolo
Il garantismo discepolo eh la teoria di qualcosa di nuovo e di diverso rispetto allo stato di diritto quale è emerso dal rivoluzioni illuministiche dallo Stato di diritto ottocentesca è una teoria del diritto strettamente connessa che ha per oggetto lo Stato costituzionale di diritto esistevano certamente costituzioni anche nell'Ottocento ovviamente
Ma la specificità del costituzionalismo moderno novecentesco e il suo carattere rigidità e il costituzionalismo novecentesco produce una particolare complessità della legalità
E quindi anche delle forme giuridiche estranee estranea al due positivismo tradizionale il principio di legalità e un principio complessa è un principio complesso in quanto la legge non è più soltanto condizionante ma è anche condizionata
Non esiste ogni potenza del legislatore il legislatore è legato al vincoli e ha limiti che esprimano appunto valori scelte fondamentali che si chiamano diritti fondamentali principi di uguaglianza
Che diversamente appunto per dentro lo Statuto Albertino o comunque da altre Costituzioni che non conoscevano
Il
Ma il meccanismo di rigidità e quindi la garanzia costituzionale hanno una funzione di limite generano dunque nella giurisdizione una particolare funzione che è quella del chiusura delle leggi che cosa è allora garantismo
Garantismo significa tematizzazione di questa divaricazione
Legata al fatto che il diritto moderno diversamente moderna contemporanea il diritto della nostra esperienza dello stato costituzionale di diritto
Contrariamente al diritto delle codificazioni napoleonico al diritto del Pale o positivi no
E non solo il diritto ma anche diritto sul diritto e è un diritto cioè che programma le proprie scelte
Che progetta i valori e i principi ai quali queste scelte vanno ispirate che dunque vincola la legislazione a programmi e progetti magari i ti debole cogenza prescrittiva vista la formulazione spesso alquanto vaga dei diritti
Fondamentali non accompagnata sempre da garanzie perché il costituzionalismo io credo è ancora alle sue origini e tuttavia fortemente prescrittivo nei confronti della legislazione
E allora il tema di fondo del garantismo in quanto sistema di regole sul dovere essere del diritto su ciò che il diritto deve essere in base alle stesse regole giuridiche invasa la positività azione appunto dei suoi stessi modelli e programmi
Diventa il tema del garantismo il diritto illegittima
Diventa fondamentalmente appunto questa divaricazione sempre aperta irriducibile tra norme costituzionali e legalità punto delle leggi ordinarie
E e il diritto illegittimo e anche il diritto che
In questo modello conosce le sue possibilità di di diciamo di correzione di correzione processuale attraverso
L'eccezione di incostituzionalità ma anche attraverso l'interpretazione e dunque la lotta per il diritto di cui parla Danilo Zolo
Che è un po'io credo la bandiera politica del garantismo altro non è che la lotta per i diritti o per il diritto preso sul serio
Si caratterizza il garantismo in sostanza per la Prensa sul serio di ciò che scritto nelle costituzioni cioè di queste promesse
Non mantenute forse non mantenendo i lì nella consapevolezza dunque del margine di utopia dir realizzabilità una volta per tutte dei diritti e dei valori e dei principi che rincorrono il legislatore gli altri poteri dello Stato
E tuttavia nella possibilità di realizzarlo di realizzarli quei principi quei diritti di tutelarli di soddisfarli in misura maggiore con minore
Ed è chiaro che ad una simile concezione delle garantismo che dunque complica il formalismo tradizionale perché c'è una formalizzazione positivi d'azione anche delle scelte
Dei progetti del diritto sul diritto F dei progetti di diritto
Di limiti non soltanto dei limiti ma anche dei vincoli appunto non solo i diritti di libertà ma anche i diritti fondamentali tanto che possiamo su questo credo che siamo perfettamente d'accordo con Danilo Zolo
Considerare in un certo senso la democrazia politica come un'area limitata di decisioni
Quella che limitata dei diritti fondamentali e la complessità dello Stato di diritto e proprio nell'imitare vincolare sempre più la sfera del decidi bile
La democrazia politica consiste in una limitata sfera di definibilità discrezionale
Limitate vincolata dalla sfera dell'indefinibile e dell'indescrivibile che non l'indecisi bile sono i diritti fondamentali perché nessuna maggioranza appunto può decidere la privazione della libertà di una persona
Ma anche l'indescrivibile che non perché i diritti sociali impongono plichi
E dunque sono a tutela di tutti e creano appunto lacune nel senso che la loro in ottemperanza anche se non controllabile anche se non censurabile
Crea la Cuna e crea quindi onere sia politico che culturale per la cultura giuridica e per le forze politiche
E allora se questi sono i diritti fondamentali cioè limiti e vincoli
E su questo terrena anche qui credo che siamo d'accordo che si misura l'uguaglianza
L'uguaglianza e precisamente un'uguaglianza nei diritti non è altro sarebbe assurdo pensare di poterne fare altro ma non è più soltanto un'uguaglianza nei classici diritti di libertà ma è un'uguaglianza anche nei diritti sociali
Che naturalmente dunque non sarà mai realizzabile interamente perché i diritti sociali non conoscono tecniche di garanzia ma semplicemente perché non abbiamo elaborate paragonabili a quelle dei diritti di libertà
E che tuttavia è pur sempre uguaglianza giuridica e non appunto sostanziale
E quell'uguaglianza e il fondamento dell'indipendenza ieri ne ha parlato anche Borre io credo che l'uguaglianza sia il fondamento dell'indipendenza in un senso ulteriore a quello di cui parlava il pino imporre non solo cioè perché crea l'obbligatorietà dell'azione penale uguale per tutti
Ma perché l'uguaglianza
è uguaglianza nei diritti
E in questo senso i diritti fondamentali essendo diritti di tutti non possono non ammettere un giudice estraneo alle logiche di maggioranza
Non possono non ammettere un giudice che sia uguale per tutti cioè un giudice terzo
Un giudice che tanto più garantisce in quanto appunto non appartiene a la maggioranza
Il ci sarà pure un giudice a Berlino anche se appunto si tratta di una persona sola se non appunto nessuna maggioranza alle spalle
E nel senso inoltre
Che la presunzione
Di legittimità che caratterizzava il vecchio formalismo questa è una tesi di Schmitt
Che peraltro nonostante il il dello studio in ottico conflitti fra spinte che non se ne è stata di fatto proprio anche da Kelsen
La presunzione di legittimità dell'ordinamento viene messa in crisi dal garantista
Nel vecchio formalismo nel vecchio normativi ritmo esisteva una presunzione di legittimità delle leggi una presunzione di legittimità dell'ordine costituito il diritto era presunto legittima
Criticabile dalle sperma come diceva Bentham appunto obbedire puntualmente criticare liberamente
Ma era messa non era messa in discussione la legittimità
Del diritto e questa cosa si è trascinata da Bentham fina Kercher e a Bobbio la legittimità del diritto è stata assunta come diciamo postulato e batte tra l'altro della ha valutati vita della scienza giuridica
Questa presunzione di rete intimità viene fatta saltare dalla critica
Inizialmente anti formalistica e poi diciamo più semplicemente costituzionalistica del
Che ha
Che tenne attizza la complessità della con della legalità nello Stato nello stato di diritto
Ebbene l'ultimo punto
Che riguarda appunto le le cose dette da Zola che sollevano problemi evidentemente enormi
Si tratta tuttavia dicendo solo di una razionalità debole
Certamente e debole perché le garanzie sono affidate appunto ad un potere che mi nel i rapporti tra poteri non ha una sua autonoma
Una sua autonoma forza
E tuttavia
Io credo che non sia una razionalità debole sul piano sul piano teorico
è ben vero tutto quello che ha detto dolo intorno al caos normativo al venir meno di alcuni presupposti
Diciamo della razionalità a giuridica formale una razionalità peraltro
Che nel modello sotto il diritto non è più soltanto formale ma è anche sostanziale è ben vero che questa crisi è questo caos rischiano di compromettere lo Stato di diritto
Che c'è appunto un'incapacità progressiva del diritto di regolare il potere addirittura come diceva dolo c'è una diciamo quasi necessità che il potere si sottragga ad alcune regole ebbene io credo che dalla tradizione illuministica ci viene tuttavia un un insegnamento che forse di ottimismo normativo del resto dolomia già fatto questa critica in una discussione che che forse di ottimismo normativa e cioè che il diritto compreso quello complesso e caotico
Che viene spesso fatto oggetto di apologia da molti giuristi metodi partecipano discussione in cui si progettava del diritto comune mondiale fatto praticamente di contrattazione senza più legge la decodificazione di cui tanto si è parlato in questi anni non come descrivendo anch'io con atteggiamento descrittivo ma anche normativo e apologetico
Ebbene questo caos
Non toglie il fatto che questo diritto non è naturale è tuttavia ancora artificiale è pur sempre fatto da noi e prodotto da minori
Non è cioè diciamo inevitabile e il risultato certamente di potenza di forze ma anche di fattori culturali
E del resto io credo che il caos normativo l'inflazione normativa l'incertezza del diritto che avevano davanti agli occhi il fondatore dell'Illuminismo pensiamo ad opus pensiamo appunto ai teorici di una dura riti che teorizzare hanno lasciato lo stato di Rita era incomparabilmente maggiore
La frammentazione delle fonti la frammentazione dell'ordinamento la totale incertezza e sembrava una sfida assurda ricordo una sfida la appunto ricordiamo
Come veniva considerata appunto dalla frizione tedesca Salvini come considerava diciamo una forzatura illusorie impossibile da realizzarsi la positività azione
E come veniva considerata ancor più illusoria la l'idea di una positività azione dei propri progetti di diritto ebbene io credo viceversa che e questo tipo di causa è un caos in quanto non maggiore di altri che hanno preceduto la nostra esperienza
E in quanto dipendente anche da come noi pensiamo il diritto può essere ridotto e allora lotta per il diritto significa anche lotta per una nuova scienza della legislazione per una nuova scienza delle costituzioni
Significa cioè senza naturalmente farsi troppe illusioni e quindi con tutto il pessimismo ma mi pare che non ci siano alternative
Al di là dei nostri
Ottimismi o pessimismo e che non ci siano alternative a questo tipo di lotta che si deve io penso che si possano svolgere anche sul piano e qui ma di cultura democratica
Indiana Cutro dire di sinistra ha un enorme ruolo da svolgere sul piano dalla censura legislazione
Pensiamo a cosa significa il nuovo Codice Penale che sta per essere varato nella totale sta per essere varato su cui si sta lavorando nella totale ignoranza e indifferenza
Di tutti noi perché non ne sappiano assolutamente nulla pensiamo cosa può significare appunto mo'il di più cosa possono significare i progetti di unificazione legislativa europea oggi noi viviamo e questo è il punto su cui
Voglio concludere una crisi sia del modello costituzionale dello stato di diritto costituzionale proprio perché viviamo una crisi della legalità
Di una crisi che si sviluppa a tutti i livelli e che ha avuto il suo momento diciamo di massimo pericolo con la vicenda
A Cossiga che è stato vero pericolo per la democrazia nel nostro Paese in quanto è stata messa in crisi non la Costituzione ma non questa costituzione ma l'idea stessa della Costituzione l'idea stessa che il principe va limitato che il potere va regolato che non esistono appunto immunità è che c'è appunto o un sistema di regole da rispettare fu nemmeno attentato un vero attacco alla democrazia ebbene la crisi del costituzionalismo è una crisi in atto una crisi che può anche degenerare
E che può anche risolversi appunto in quell'venir meno pensiamo appunto a cosa significherebbe e c'è stato il pericolo che questo avvenisse non sappiamo se del tutto sventato alla modifica dell'articolo centotrentotto della Costituzione
C'è una crisi del costituzionalismo che significa una messe in crisi io penso ad una dimensione essenziale della democrazia quella fra l'altro sostanziale che non solo regola come si viene eletti e non solo il chi decide ma anche il che cosa e non si può decidere il che cosa si deve decidere cioè che regola la sostanza
Delle decisioni ma vuol dire anche la perde delegittimazione evidentemente della funzione giudiziaria perché una crisi della legalità di questa portata e un
Una crisi a quel punto diciamo del
Del formalismo spesso finirebbe per privare di fonti di legittimazione la stessa funzione giudiziarie
E contro questa crisi io credo che dobbiamo impegnarci l'ultimo punto che volevo toccare se ne parlava con Martinelli
Il il il problema appunto forse ne parlerà Salvatore Senese del
Del costituzionalismo in Europa una delle forme di
Di lesione del sistema delle fonti e quindi del sistema di limiti di vincoli per i poteri che caratterizzano non lo stato di diritto ma diciamo adesso anche la democrazia
E appunto la soggezione di tutti i poteri alla costituzione si sta formando con Maastricht un organo di potere libero da vincoli costituzionali oltre che sottratto controlli politici e parlamentari che può limite decidere la
L'uso della forza che può prendere decisioni senza Costituzione con il rischio di una regressione
A forme di assolutismo a forme appunto di potere illimitato comunque estranea alla logica dello stato di diritto e a questo scopo appunto a me pare che dovrebbe essere un impegno anche di misura democratica impegnarsi è una cosa che in altre sedi
Un'iniziativa che si sta che si che sta avanzando impegnarsi per
Promuovere una Costituzione europea preferisco comunque sollevare il problema sollevare il problema e diciamo
Indicare anche a alle forze di sinistra insomma per quel tanto che sono disponibile a questo tipo di cose e purtroppo oggi c'è appunto questa crisi anche di
Un un impegno per
Per la Costituzione europea oggi dove dobbiamo dare
Per scontato che in tempi più o meno lunghi questo è il nostro orizzonte normativo lo Stato di diritto di cui dovremo parlare
E sarà inevitabilmente uno Stato in cui gran parte delle decisioni un ordinamento in gran parte delle decisioni sempre più saranno prese al di fuori
Paese io in questo non trovo nulla di male perché non mi pare assolutamente un volo di a difendere la sovranità nazionale
Quello che viceversa sarebbe preoccupante e appunto la riproduzione di poteri assoluti e svincolati da norme e dunque questo costituzionalismo rappresenta una sfida per la cultura democratica da cui dipende il futuro della democrazia
C'è una diffusa richiesta di fare una sosta di dieci minuti prima di dare la parola Salvatore se ne però vi prego che siano dieci minuti davvero perché se non riusciamo a stare nel tempo
Viene magari se qualcuno si incarica ridare indicazione
Prima di dare offre
Perché vogliamo presente
Tutti quelli che per il momento i frutti avvelenati rivela direi
I inviterei anche i molti che sono del corridoio esterno a rientrare
Ricominciare i lavori
Prego
D'accordo
In particolare voglio dire che l'associazione voglio ricordare che l'associazione nazionale magistrati a indetto per i il ventotto novembre
A Bologna il ventotto novembre sabato prossimo a Bologna dalle dieci alle diciassette e la biblioteca del convento di San Domenico una Assemblea dei giudici civili assemblea dei giudici civili indetta dall'Associazione nazionale magistrati
Per discutere dell'ulteriore slittamento al mille novecentonovantaquattro
Della riforma parziale urgente del processo civile io ho qui un documento di convocazione di questa Assemblea e quindi chi fosse interessato
Ad avere indicazioni su questa io credo che ci debba essere una partecipazione una partecipazione qualificata di Magistratura democratica perché così come è stato grande e riconosciuto il ruolo di Magistratura democratica
Nella fase di elaborazione
Di questa riforma urgente del processo civile così ci deve essere un ruolo di Magistratura democratica all'interno dell'Associazione nazionale magistrati diretto a evitare che questa riforma venga a sua volta spezzettata frustrata rimandata sine die
Quindi ricordo questa iniziativa per il ventotto novembre
Certa sulla Lillo slittamento e sulla parziale entrate in vigore di una riforma parziale urgente
Che poi si risolve sostanzialmente era un mutamento appunto del regime dei provvedimenti cautelari con tutta una serie di conseguenze che noi abbiamo i nostri documenti illustrati prima di dare la parola a Salvatore Senese voglio dare però la parola
Gabriella Marino per una comunicazione anche se molto importante perché ci sarà un collega che ci parlerà di una situazione drammatica nella quale è forse opportuno intervenire nella quale Magistratura democratica può trovare uno spazio per intervenire prego
Anni tedesca anni
L'abilità degli scaglioni per Massimo considerata con i magistrati dell'est cioè se non è questa la mente due specie che stanno Anastasi una collega ungherese a Verona e questo collega bosniaco qui a Roma
Anastasi per conosce un'asta sistema giudiziario però non si sente quasi parlava di Stasi che sana per massi dal Consiglio d'Europa realizzati con la collaborazione del mette le per la presenza di magistrati dell'Est anche in Italia pecora Senato sistema giudiziaria due sane queste lamenta presenti qui una una collega ungherese e l'altra un collega bosniaco
I la sa collega bosniaco chiedessero di parlerà un attimo viene da Sarajevo
Io gli ho chiesto di chi è figlia dice io sono nato a Dubrovnik in Croazia se alla fine di un curata e di una slavina funziona sempre adesso tendono a Signa
Lui è scattato credo cioè veramente autorizzata adesso uscite Anna dice che non sa se rientrando potrebbe tornare indietro ed era quello che potremo chiamare non meno di tre ore in questo momento
Di moda parlare di una iniziativa alla quale sta lavorando noi come molti anche in Europa è un'iniziativa per la pace ed è una proposta
Per qualcuno
Di come si possano passare i tempi Di Natale e Capodanno in un modo diverso
Bongiorno vorrei salutare di tutti
Quindi io sono qui chiudi ragione i professionisti per incontrare il Signore di magistratura s'
Democratica che mi hanno offerto questo stage
Ma alcuni dei colleghi e pensammo che un pudico pubblicità per un'altra azione su quale io sto aiutando vostri
Il Associazione Grandi il cardinale mini umanitari Cresti di pace
Adesso lavoro hanno che sono le cose che un po'non sono diverse dell'attività che su un altro campo Foa la Magistratura democratica
Quindi si tratta di una azione europea
Sotto il nome Time for Peace in ex-Jugoslavia
Intende di fare e di andare a festeggiare
Capodanno festa di Capodanno
A posti un po'diversi tipi di servizio di solito si fa
Cioè di andare a pressappoco trenta posti in Jugoslavia
Di fast già allora a un modo molto più diverso
Ma non si spaventa te non sono tutti i posti ci sono alcuni campi di rifugiati poi ci sono il posti
Sono anche adesso sotto di un assedio che sono di più la città Bossini anche come Sarajevo da oltre ma ci sono posti non solo in Slovenia Croazia poi roba nuova Federazione jugoslava da altri
Cioè che offrono un programma di diverso tipo non solo di tipo si impicca vista politico allora una colpa combinazione di mio
Programma turistico politico umanitario è così
Per idea radio adesso allora soltanto di presentare che prestazione resistere sarà un un po'di del più nei giornali dall'inizio di dicembre
Allora di fare un po'di pubblicità davanti all'Arci nazionale associazione per la pace
In Italia sono responsabile del per prestazione
Sotto il presidenza avrebbero sintesi presenza sempre
Possibili interessati allora gli io telefono ibride Arci nazionale c'erano ma non credo che poiché che è una cosa che si decide così subito per qualunque forse interessato operazione devi avere informazioni di più può contattare o associazione per l'acqua scelto aveva non ho Arci Nazionale che una grande considerazione
Grazie
Ora la parola per la l'ultima relazione nella mattinata Salvatore Senese
Oppure
Poiché sembra in costume in questo seminario quello di declinare i titoli all'intervento
E io declino il mio non posso arrogarmi quello di padre nobile non perché ahimè per ragioni di età non mi compete a quello di padre ma perché non mi compete quello di nobile
Direi che sono piuttosto un testimone molto partecipe della vicenda della quale parlerò
Molto partecipe nello svolgimento della vicenda
E nell'attualità
Tra le cose che diceva ieri Franco Misiani e sulle quali De materia di discussione alcune osservazioni
Gli avevo comunicate subito ce n'è una che mi ha in qualche modo provato molto consenziente
Quando Franco Misiani diceva
Ci siamo tutti formati in questa vicenda in questa storia in Magistratura democratica
E questo è il dato dal quale vorrei partire
La mia relazione allora
Tenterà di dire non tanto come eravamo
Ma come ci siamo formati come ancor meglio io credo abbiamo contribuito a formare una cultura della giurisdizione
Una cultura percorsa da tensioni ancora oggi da contraddizioni
Dal modo di
Ma tale da costituire un terreno comune di discussione
E questo del terreno comune di discussione io credo che vada sottolineato come il primo contrassegno di Magistratura democratica
Nell'ambito di una relazione che
Si inquadra
Nella trattazione del tema cultura della giurisdizione pensiero politico
Perché
Come tenterò indicarono i a mio avviso sono molteplici i filoni di pensiero politico che sono confluiti in questa vicenda che si sono incrociati
Molteplici e talora anche
Profondamente diverso
E tuttavia
Il grande risultato di Magistratura democratica
Uno dei contrassegni più originali del gruppo dalla sua storia a mio avviso è stato proprio questo
Aver mantenuto questa compresenza di culture
E averne fatto momento di crescita collettiva
Un'associazione a noi molto vicina
E che in
Certamente ci ha molto influenzato come noi abbiamo influenzato
Quella formazione parlo del sindacato dalla magistratura francese
Alcuni anni fa aveva una sorta di divisa
Alcuni anni fa forse più di dieci anni fa
I suoi aderenti
Ostentava uno con forza
Uno slogan
Io sono sentiti prima ancora che essere magistrato
Credo che posizioni analoghe
Vi siano stati in magistratura democratica a livello individuale forse nella storia di qualcuno forse qualcun molto in qualcuno non saprei ha scelto addirittura di diventare magistrato pensando a Magistratura democratica
E tuttavia
La vicenda di Magistratura democratica come entità collettiva
E vicenda che si inserisce tutta nell'ambito della storia dell'istituzione giudiziaria
Si inserisce il tutto all'interno della costruzione di una cultura della giurisdizione
è una vicenda insomma che fa parte
Della storia della giustizia assai più che dalla Storia del pensiero politico
Una storia dalla giustizia lo ricordava già ieri qui non vorrei che si è aperta all'esterno
E che si è costruita partecipando ovviamente ad una più generale vicenda politica
Ma attivamente interagendo con questa vicenda
Un nesso tra giustizia e politica lo sappiamo fin troppo bene esiste sempre
Però assai spesso
Il rapporto della giustizia dell'istituzione giudiziaria con l'insieme del sistema politico delle idee
Politiche e un rapporto passivo
E invece questo non è stato per Magistratura democratica
Magistratura democratica non ha avuto un rapporto passivo
Con il sistema politico
Con le idee
Della politica con il pensiero polipi
Las ma la storia di Magistratura democratica e anche la storia della costruzione di una cultura idonea a sorreggere
Il titolo quarto dalla parte seconda dalla Costituzione cioè il dettato costituzionale sulla giurisdizione
E questo mi pare che vada sottolineato perché questo
Titolo quarto dalla parte secondo la Costituzione
E nato
Senza che dietro vi fosse una cultura adeguata
Se oggi noi andiamo a scorrere gli atti dell'Assemblea costituente
Noi troveremo che vi era un accordo generale
Sulla esigenza di costituire una magistratura indipendente
Ed era un accordo che nasceva
Anche e forse soprattutto direi come reazione a fascismo che in fondo
Si era limitato a gestire delle strutture
Burocratico gerarchiche dell'ordine giudiziario ereditate dalla sistema precedente al sistema liberale ma che alla fine
Del suo ciclo aveva ritenuto di emanare l'ordinamento grandi che poi costituisce soltanto un irrigidimento dell'ordinamento Ovidio ma lo aveva accompagnato con alcune categoriche affermazioni di principio
Sgombrato il campo da alcune ipocrisie che avevano sempre contrassegnato il pensiero liberale
E in particolare grandi dice
Noi rifiutiamo nettamente il principio dell'indipendenza la magistratura che è un principio che non ha senso che non si concilia con i principi nascosta
Ecco questa questo rifiuto esplicito dell'indipendenza la magistratura da parte del fascismo certo contribuito
Insieme ad altri fattori a determinare questa spinta verso un ordinamento costituzionale alla magistratura quale noi oggi abbiamo e quale ho sentito dire non senza qualche ragione
Oggi appare
Da paria parte contesta ma se noi vediamo
Che idea avevano della giurisdizione costituenti dove troveremo le cose più diverse
E persino
Una personalità come Calamandrei
Che dette un grande decisivo contributo
In molti interventi accanto a folgoranti illuminazioni
Riprende una serie di categorie di luoghi comuni proprio di una concezione burocratico gerarca dalla magistratura e comunque di una concezione assolutamente non adeguata
Alla
Disegno
Che l'insieme di quelle norme tracce
Il che
Tra l'altro sia detto per inciso mostra
Come quando si discute dell'ordinamento costituzionale magistratura assai pochi i lumi possono venire dal riferimento ai lavori dell'Assemblea costituente e spesso addirittura questi lavori offrono
Delle tra
Pino porre ieri a mio avviso molto correttamente individuato due radici fondamentali della nascita di Magistratura democratica
Il rifiuto del conformismo la scelta l'opzione in favore dei soggetti sottoposte
Si tratta di due aspetti fortemente intrecciati
Fortemente intrecciati perché il conformismo
Era conformismo giurisprudenziale
Il conformismo giudiziario direi di più
Il conformismo culturale
Era ma oggettivamente
Un modo attraverso il quale l'istituzione
Era in consonanza con gli interessi forti
Un modo attraverso il quale l'istituzione
Era assolutamente orientata
Contro gli interessi deboli
Questo conformismo non era soltanto un dato culturale
Era istituzionalizzato aveva un sostegno e un sostrato
Normativo organizzativo applicativo
E io credo
Molti hanno insistito su questo punto ma credo che sia utile
Leggervi
Poche righe
Dovute alla penna
Di uno di quei filosofi del diritto che pure hanno contribuito
Alla nascita
Del movimento
Il Magistratura democratica o per lo meno della temperie culturale nella quale Magistratura democratica presso famiglie
Uno di quei filosofi del diritto che sembra
Appunto aver dimenticato
Quello che poi è avvenuto
Si tratta di Uberto Scarpelli
Il quale ha scritto
Si trattava parla dalla magistratura degli anni cinquanta e
Di una magistratura inserita in quello richiamerei il sistema dell'istituzione giudiziaria
In questo sistema giocava tutta una serie di fattori molto rilevante
Prima di tutto si sentiva la funzione di indirizzo riunificazione giurisprudenziale esercitata dalla Corte di Cassazione
L'influenza dalla Corte di Cassazione era forte ed effettiva perché operava all'interno delle istituzioni tutta una serie di fattori uniformando chiedo omogeneizzando
Ed anche in un certo senso limitanti per il singolo magistrato
Intanto alla base c'era una matrice sociale abbastanza comune
Ma poi soprattutto giocava moltissimo la carriera
Entrando in magistratura si sapeva che dopo aver superato il concorso e poi l'esame però il giudice ha aggiunto
Dopo un certo numero di anni si sarebbero dovuti affrontare e possibilmente superare concorsi per la corte d'appello la Corte di Cassazione
C'era dunque la preoccupazione di lavorare in un certo modo con un certo stile un certo linguaggio un certo rigore
Che potessero essere approvati dai magistrati di Cassazione giudici del concorso
E anche molto importante era la funzione dei capi degli uffici delicata funzione
Perché implicava la scelta dei giudici ai quali affidare certi affari piuttosto che altri
Ora dice Scalpelli scrive nell'ottantasei questo strutture completamente saltare
Egli sembra dire che questo è un male
Ma noi sappiamo che questa struttura così lucidamente descritta era appunto la struttura Piero reggeva poi la produzione giurisprudenziale degli anni Cinquanta
Ma soltanto quel più volte ricordata del congelamento la costruzione quella dell'applicazione puntigliosa
Del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e di una serie di normative tra le più odiose ereditate
Dal col fascismo
Bene questo modello
Non era intaccato dal fatto che alcuni magistrati nera
E forse
Più di quanto comunemente si crede
Erano magistrati di sinistra iscritti al partito
Alcuni di questi magistrati hanno combattuto una battaglia
Ma solitaria senza frutto all'interno delle istituzioni giudiziarie ma altri
Pur mantenendo una grande probità tuttavia aderivano completamente a questa ideologia non è un caso che alcuni di questi magistrati comunisti magistrati degnissime tuttavia partecipassero al tal punto
Di questa concezione dalla giustizia da essere poi iscritti allumina all'unione dei magistrati italiani
Questo modello
Entrato allora in crisi
Sul piano istituzionale voglio ricordava già più non porre
Con
L'entrata in funzione dalla Corte costituzionale del Consiglio superiore
Ma soprattutto sul piano culturale entrato in crisi con il disgelo della società italiana che negli anni Sessanta si ha avuto e di una misura via via crescente
Del mille novecentosessanta e
Un fortunatissimo convegno tenutosi a Firenze organizzato da Maranini i cui atti sono raccolti in quel volume che mi pare è stato ricordato dal titolo provocatorio magistrati o funzionari
Un convegno in cui
E lì gli apporti di pensiero
Non si possono dire propriamente di sinistra nuovo apporto di pensiero liberale classico si imponeva con forza e con attenzione molto mirata all'effettivo funzionamento della macchina ed i suoi meccanismi il problema della compatibilità con il disegno costituzionale di un ordinamento giudiziario che in fondo
Delineava il magistrato il magistrato come funziona
E poi è stato già ricordato Cardone siamo al mille novecentosessantacinque nel giro di cinque anni badate Gardone
è un congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Cioè di quell'organismo che alcuni di voi hanno sempre guardato con
O in modo distratto vive ebbene l'Associazione nazionale magistrati a grande maggioranza ha approvato a conclusione di quel convegno
Una presa di posizione di grandissimo rilievo teorico questo sì
In cui sì indicava come punto di riferimento di ogni interpretazione e di ogni applicazione della legge o delle leggi la Costituzione si diceva che il giudice aveva il dovere di interpretare tutte le leggi in conformità con la Costituzione e nel caso in cui ciò non fosse possibile aveva il dovere
Si afferma oggi a noi sembra ovvio scontato questo
Ma immaginate in quel contesto con quella struttura che cosa significava dire che il giudice aveva il dovere di sospendere l'applicazione della legge
Cioè si affermava la rottura di un grande tabù appunto la soggezione alla legge intesa come sostituzione
Al dato
Contingente del legislatore ordinario aveva il dovere di non applicare la legge deve inviare gli atti alla Corte costruire
E
Sulla scia di queste acquisizioni comincia a prendere corpo il movimento di magistratura del e il primo terreno
E quindi il primo filone di pensiero forte che influenza questo movimento
è un filone di pensiero
Giuridico
Si tratta dei contributi più aggiornati
In tema di interpretazione lo ricordava già Luigi ferraioli lo ricordavano già ieri e altri ma io penso che sia opportuno leggervi uno dei documenti
Che sono stati presentante nel convegno ideologico di pista dalla sezione milanese siamo nel mille novecentosettantuno mentre diciamo si trovava al massimo la Scapigliatura ideologica della quale si è tanto parlato
Un documento che non l'avrei potuto ovviamente tranquillizzante macché esprime con grande rigore grande lucidità
Una atteggiamento che può valere ancora oggi come utile punto di riferimento per l'orientamento dei magistrati
Si dice acquisizione teorica di partenza e l'insufficienza del modello tradizionale dell'attività interpretativa intesa come mera ricognizione di un preesistente significato normativo testuale eccetto che significa che nel mille novecentosettanta settantuno era ancora questo nonostante il congresso di Gardone nonostante tutto era ancora questo il dato che culturalmente dominante
Tale modello cui corrisponde il mito del giudice Bush bella l'one è stato dimostrato fallace da pressoché tutto il pensiero giuridico moderno dal normativi stacca il cent al realista rosso
E l'attaccamento adesso da parte dalla magistratura conservatrice non può che avere obiettivamente una funzione ideologica
Dietro l'affermazione della verità e certezza dell'interpretazione data al testo di legge si fonda la supremazia incontrollata del depositario dell'interpretazione vera il cerchio
La ragione dell'autorità propria o dei propri padroni viene in tal modo sostituita all'autorità dalla ragione
Si può e si deve dare per scontato invece che il diritto e la sua applicazione come qualsiasi prodotto culturale storicamente determinato
Non possono essere razionalmente compresi e controllati se non in connessione con il contesto che li determina
In cui e per cui hanno vi il discorso giuridico risulta perciò necessariamente in termini di soldi riferimenti a un più ampio contesto
A situazioni e condizioni e valori sociali di cui il diritto e espressione funzione
E con cui l'interprete deve perciò fare i conti
Ma prese di posizione nel mondo della cultura e della storia non sono mai riducibile operazioni scientifica a possibile oggetto di verifica sperimentale o di calcolo logico
Ed è per questo oltre che per la fluidità dell'ordinamento che già in via di principio l'attività interpretativa non può portare a certezze di natura identiche a quelle della scienza empirica e tanto meno della matematica
Credere all'esistenza di un significato proprio delle parole preciso e costante come pretende l'articolo dodici delle preleggi
Significa restare fermi a una linguistica di tipo aristotelico completamente superata dalla moderna semantica
Prima ancora che dalla filosofia del diritto
La realtà è che la comprensione di qualsiasi proposizione linguistica
Nel discorso comune come nella legge e sempre condizionato dal contesto in cui la comunicazione avviene e che nei integra o rivela la portata
Per dirla con un rosso l'interpretazione non ha un punto di partenza linguistico indipendente ma fin dall'inizio è determinata da considerazioni pragmatiche nella forma di senso comune
In punto di metodo il modello dell'attività del giurista non può pertanto essere la sperimentazione scientifica su di una preesistente realtà naturale
Ma l'argomentare secondo criteri di ragionevolezza più o meno consolidate
Il discorso che tende alla persuasione il pensare per problemi nella ricerca di buone ragioni atti a risolverlo e da guadagnare consensi via via maggiore
Ecco io credo che
Sia stato utile leggere questa pagina anche per in qualche modo offrire uno spunto di sviluppo alla discussione aperta da da ogni controllo
Perché lo schema dello stato di diritto così come si era formato nell'Ottocento e certamente non inglobava questa dimensione i problemi che questa dimensione pone e che sollecitano risposte
Risposta difficili certamente
Prima di tutto quella di orientare le scelte inevitabili nel alle quale l'interprete né i margini di elasticità dell'ordinamento né in mente nei margini ammessi da questa sintassi come dire
Della lingua del contesto impone la risposta che si diede appunto riprendendo Cardone fu ma su questo punto
Le scelte si orientano sulla base dei principi della Costituzione
Ma questa risposta apre non chiude il problema
Perché nella costituzione di nuovo
E dato rinvenire
Una pluralità di principi
Muovono in direzioni diverse la stessa costituzione e a sua volta un testo che sollecita l'interpretazione che chiama in causa di nuovo il riferimento al contesto
Il riferimento
Alla pluralità dei significati
E il riferimento al contesto diventa allora decisivo ed è il riferimento chiamata in causa dal punto di vista esterno
Ora questa riflessione si svolge
In quel periodo
Che comincia con gli anni sessantotto sessantanove
Ed è un periodo che è stato anch'esso ricordato ma io vorrei
Che oggi quando parliamo degli anni sessantotto sessantanove non ci
Non ci sfuggisse
Che cosa quegli anni hanno rappresentato
Che cosa ha rappresentato quella stagione
In tutta la sua complessità in tutte le sue contraddizioni
E non erano soltanto le lotte studentesche e non solo in Italia
Non c'erano le lotte all'interno delle istituzioni religiose la vicenda dell'isolotto per esempio penso restare a in Toscana c'erano le grandi lotte operaie ma c'erano le lotte dei terremotati del Belice le lotte dei pensionati è stato ricordato il credo il sessantotto in questi mesi proprio a proposito dell'accordo sul costo del lavoro venne allora ha firmato un accordo che la base sindacale rifiuto e Novelli sotto la pressione di questa base rimise in questione ritirò la firma dell'accordo
Vi era una spinta enorme
E c'era una rottura di tutti gli schemi della vecchia cultura e al di là del nostro Paese
Vi erano delle grandi lotti imperialisti
L'offensiva del Tet in Vietnam le piazze che si riempivano
Gli era insomma un clima un contesto
Di una radicale messa in discussione di assetti esistenti di categoria culturali
Di certezze di modi di pensare
In questo contesto non poteva non di illuminare il testo per chi a un certo punto operasse la scelta di scendere
Fuori dalla torre d'avorio di calarsi in questo contesto di assumere il punto di vista Esterno di cercare di leggere il dato normativo sia pure il dato costituzionale alla luce di questo
A fronte
Forse sì stupirà qualcuno di voi ma la formula
Che c'è costato tantis Contri la necessità di sopportare come dire attacchi di rintuzzare lì di chiarire la formula secondo cui
Le lotte sociali sono fonte di nuove illegalità
E una formula che è stata usata nel Congresso di Firenze invece struttura burocratica da Luciano Violante
Io non so se Luciano Violante avesse
Finì in fondo la cognizione della profondità e questa fu perché è verissimo questa forma per le lotte questa formula secondo cui le lotte sociali sono fonte di nuova legalità
Ma non nel senso Oronzo in cui veniva inteso dai nostri oppositori i quali pensavano che il consiglio dicendo noi volessimo protrarre come dire dalla lotta sociale immediatamente la regola
Da applicare che la lotta sociale in qualche modo fosse produttiva di non mosso si sostituisse quasi al Parlamento ma nel senso che la lotta sociale e quelle lotte quel tipo di lotte valeva uno e quando sono valgono ad illuminare gli aspetti reconditi di norme esistenti
A liberare l'eccedenza dissenso normativo racchiusa India proposizioni linguistiche normative a farle prendere coscienza
E certo e determinano quindi una emersione della radicalità di alcuni enunciati normativi enunciati normativi radicali che possono essere inseriti in un testo costituzionale ed essere dimenticati
Come era avvenuto per l'articolo tre capoverso di cui tanto si è parlato
Chi si ricordava dell'articolo tre capoverso clinico non giudici ma giuristi autori di trattati chi si ricordava dell'articolo tre capoverso sino alla fine degli anni sessanta
E poi da quel momento l'articolo tre capoverso diventa una norma dopata di grande centralità di grande capacità euristica e lo diventa prima ancora che la giurisprudenza lo diventa nella nelle trattazioni dei dottori
Ma tornerò sull'articolo tre capoverso intanto mi preme dire che anche storicamente quindi vedete gli apporti di pensiero sono a porte di pensiero che certo
Hanno loro connotazione le loro paternità si iscrivono in nel quadro di scuole ma che poi acquistano anche essi una carica in funzione particolare specifica con montante in funzione dei contesti in cui questi apporti vengono recuperati
Infatti l'atto di nascita di MD ricordo soltanto ai giovanissimi è del novembre mille novecentosessantanove
Ed è il famoso ordine del giorno con il quale Magistratura democratica
Criticava l'ordine di cattura immesso da un giudice istruttore del Nord Padova mi pare nei confronti di un giornalista Torino per reati di opinione
E i Norden del giorno Tollin
Era
A leggerlo oggi ma di una ovvietà sconcertante perché lì c'era semplicemente ma guardate che i reati d'opinione sono già nella loro configurazione di dubbia costituzionalità
E guardate che la carcerazione preventiva deve essere motivata da esigenze cautelari delle quali qui non troviamo traccia perché non c'è il pericolo che si disperdono le prove il reato è documentato aveva scritto un articolo questo signore
Quindi la carcerazione preventiva e veramente un arbitro
Eppure questa presa di posizione
Era segnata da una grande radicalità proprio perché per la prima volta rompeva come dire questa omogeneità di ceto proprio perché per la prima volta inseriva la criticabilità delle decisioni dei provvedimenti giudiziari
Nelle dibattito nel circuito pubblico attirando sub di questo l'attenzione
I valori erano la libertà di manifestazione del pensiero come avete visto classico valore liberale semmai ve ne sono
E nella limitazione l'eccezionalità della custodia cautelare valore anche solo liberale conservato dalla Costituzione
Non è un caso che un anno dopo ci troviamo in presenza di una sentenza dalla Corte costituzionale quindi vedete il contesto come premio la sentenza numero sessantaquattro del settanta che mentre
E dichiara
La eccezionalità della custodia cautelare afferma addirittura che la custodia cautelare consentita solo nei casi in cui vi sia pericolo di fuga o pericolo di inquinamento delle prove
Cioè la restringe entro il termine che oggi sono ormai superati con l'occupante stagione garantiste entro termini
E estremamente rigorose
E in Magistratura democratica in quegli anni proprio credo nel settantuno settantuno produce per la penna di Mimmo Politanò un saggio che resta ancora oggi ragguardevoli
Libertà di manifestazione del pensiero e pensieri cattivi in cui la libertà di manifestazione del pensiero viene assunta nelle sue più dirompenti implicazioni nelle sue più dirompenti implicazione alla luce degli apporti dei contributi di un pensiero che non potrebbe definirsi marxista a chi era il pensiero casomai della cultura radicale liberale
Certo il marxismo poi
E stato gran parte del
Come dire dell'universo
Per lo meno lessicale o anche di riferimento
In cui magistratura democratica è venuto a poi esprimendo
Le sue posizione e anche questo
Perché quel contesto al quale ho fatto riferimento e ha segnato da fortissime spinte emancipato da da spinte di grande radicalità
Dire rivendicazione esigente
Di un nuovo e diverso modo di porsi dei rapporti pubblici e privati tra gli esseri umani
E questo insieme di rivendicazioni questo insieme di spinte trovava necessariamente nel marxismo
In tutte le sue diverse declinazioni badate perché anche quando si parla di marxismo
E si parla di un universo che e così variegato così a accidentato multiforme basterebbe da solo il pensiero di Marx sul poi diventa una miniera ma poi marxismo figuratevi
Austro marxismo mani del marxismo-leninismo e così via ebbene in tutto il il il marxismo Luxembourg pianoforte in tutte le sue declinazioni e versione diventava il marxismo uno strumento di analisi
Anche di rappresentazione di questo ribollire e anche di sistemazione
E quindi il discorso marxista diventa la variegata sintassi attraverso cui
Parla tutto ciò che si muove nella società
Certo c'era un'impasse si nei nostri discorsi è stato giustamente sottolinea era il riflesso dell'enfasi del contesto era un contesto terribilmente infatti
Pieno carico di speranze anche carico di speranza escatologica imparare
Ebbene immensi una volta assunto l'importanza del contesto assunto l'importanza della rottura dalla separazione
è stato del tutto naturale per Magistratura democratica imminenti arresti in questa società in questo ribollire
Proprio per superare la separazione perché la separazione è stato ricordato costituiva un altro contrassegno dalla magistratura dell'istituzione giudiziaria
Ed un un contrassegno duro a morire perché questi fenomeni che attengono alla sociologia alla cultura al costume sono fenomeni complessi badate che sono difficilmente spiegabili in una logica geometrica o per lo meno di geometria euclidea
Ho già ricordato Gardone nella grande novità del documento che concluse quel congresso ed ho ricordato come quel documento fosse stato approvato dalla maggioranza dei congressisti
Però voglio anche ricordare che Gardone peraltro verso
Fu una pagina vergognosa per la magistratura italiana
Per tutta la magistratura
Perché in quel congresso fu impedito a Lelio Basso di prendere la parola
Lelio Basso venne cacciato fuori da quel congresso
Quindi c'era una separazione o una come dire un voler trattare da sé com'se i propri problemi un voler pensare in modo autosufficiente un rifiutare gli apporti
Ecco l'esigenza di rompere la separazione
è certo a questo punto i testi di Marx
Offrivano
Grandi categorie la critica delle quali Anza formale io credo che trovi
Pagine insuperabili nei testi di Marx
Già dal giovane ma
E anche
Sono stati utilizzati
I testi di Marx perché indicare il positivismo giuridico in quanto ideologia di legittimazione dello stampo al di sopra e al di fuori dello scontro di interessi
Dello stato come portatore sempre di un interesse generale un positivismo giuridico che finirà per richiamare una visione hegeliana dello stato e i testi di Marx
Offrivano gli strumenti culturalmente più appropriati per mettere in questione questa rappresentazione
E c'era anche un grande apporto ad attingere a questi testi perché
Lo Margherita alle quali ieri affatto sobriamente cenno Francesco Misiani ma anche io non avrei non ho esitato tra l'altro a riconoscere già scrivendo dieci anni fa
E sembra quella ingenuità soprattutto
Sembra emergere perché tanto quanto si utilizzava questo apparato
Sembrava che o sembra oggi per la verità sembra oggi che questo grande apparato serviva in qualche modo per scoprire l'acqua calda
Serviva per colpire un bersaglio superato
Certo oggi la critica dell'eguaglianza formale la critica del positivismo giuridico inteso come legittimazione di uno stato portatore l'interesse generale sembrano questioni sulle quali oggi non in mora nessuno
E però non bisogna dimenticare qual era l'atteggiamento della cultura giuridica dominante in particolare dalla cultura giuridica dei vertici dell'associazione Luigi mi pare che ha parlato della fallacia normativa
Ma nel mille novecentosettantuno il procuratore generale alla Corte di Cassazione
Apprendo la sua relazione ancora più solenne di quanto non sia oggi allora andrà addirittura le allocuzioni dei procuratori generali rappresentavano un'importante evento
Di politica istituzionale
A fronte delle richieste delle contestazioni che si levavano dal mondo del lavoro da Magistratura democratica già ormai venuta desistenza
E precoce nel muoversi ad agitarsi affronta di queste contestazioni che denunciavano
L'alto numero di infortuni sul lavoro e né chiamavano in causa l'istituzione giudiziaria chiamavano in causa
La come dire l'obbligatorietà dell'azione penale i valori fondamentali sottesi a questo tipo di reato
Rispondeva in modo sprezzante il che significa che contano su di un uditorio consonante
Ma Cossa vengono a chiedere costoro
In una Repubblica in cui c'è l'articolo tre capoverso che dice e compito la Repubblica rimuovere gli ostacoli e quindi gli ostacoli sono rimossi eravamo con a dover fare i conti con questi interlocutori
E valutare la storia di un un gruppo come Magistratura democratica io credo che non sia possibile
Se non si tiene conto del anche in questo contesto anche di questo con il teste
Perché sei alla storia dalla formazione di una cultura della giurisdizione questa cultura della giurisdizione ha dovuto formarsi superando una serie di
Come dire
Sbarramenti
Di arretratezza di ottusità culturale
E ancora in questo clima in questa temperie
E diventa del tutto naturale quasi obbligato che quel problema che richiamavo all'inizio
Interpretazione della Costituzione come orientare anche le scelte poste dalla lettura del testo costituzionale i diversi interessi i bilanciamenti di interesse che lì si pongono e diventa del tutto naturale
Che si faccia riferimento all'articolo tre capoverso e che l'articolo tre capoverso
Assuma il rango di super norma
Di norma ordinante di criteri ordinante dello stesso impianto costituzionale
Una forzatura
Probabilmente anche se
Forse sull'articolo tre capoverso bisognerà spendere qualche parola in più
Ed era un badate che questa se forzatura è stata è stato una forzatura condivisa dalla migliore dottrina
La qualificazione all'articolo tre capoverso commenta super norma ordinatrice è stata data da prelievi il giurista che oggi sovrintende alle privatizzazioni
Voglio dire non è facile
Districarsi
E poi negli anni settanta quello che esplode
Con grande evidenza la struttura dicotomica dell'ordinamento divaricate forse più che dicotomica comunque divaricato all'allora veniva sentita come dicotomica
I codici fascisti da un lato si diceva la costituzione all'altro
Ebbene questa struttura dicotomica la stessa valorizzazione del dell'articolo tre capoverso trovano una sistemazione teorica
Suggestiva forse anche se oggi potremmo pensavo non del tutto convincente
Nell'apporto i
Grande marxista italiano Lelio Basso
Lelio Basso era da tempo impegnato nei suoi scritti teorici
A elaborare
Una versione
Critica del marxismo lui era un Luxembourg via
E in particolare era impegnato e questo impegno molto fecondo forse bisognava che fosse seguito da molti altri era impegnato nel contrastare le tesi teoriche
Per esempio Dio su vizi
Secondo cui
Così come il salto dalla società feudale alla società borghese si era realizzato attraverso una lacerazione violenta e quindi aveva richiesto una rottura violenta del vecchio involucro
Dallo stesso modo il passaggio dalla società borghese alla società socialista
Richiedeva questa rottura violenta
E Lelio Basso con grande dovizia di argomenti era fra l'altro un garante esegeta di marxiste riuscirà a gestire bene questa sintassi a mostrare a trovare la citazione giusta perché quelle erano
Tempi in cui se non si andava avanti con citazioni era difficile penetrare nel dibattito
E lei Dio ma basso
Contrapponeva una serie di minuziose ricostruzioni sulla quale ovviamente si potrebbe oggi si potrebbe discutere all'infinito tratte anche dalle opere minori di Marx dalle dalla suo epistolario con cura in mano e così via
In base a cui non necessariamente il salto dalla società borghese alla società socialista avrebbe dovuto avvenire attraverso la cultura
Ed insisteva molto invece sulla necessità di costruire già all'interno della vecchia società agli elementi del nuovo
E
Focalizzata la contraddizione fondamentale
Della società capitalistica secondo il pensiero di Marx tra carattere sociale dello sviluppo delle forze produttive e carattere privato dei rapporti di produzione
Insisteva sul fatto che questo lo sviluppo delle forze produttive inserendo sempre nuove esigenze di socialità
Offriva al movimento operaio in genere al movimento dei lavoratori elementi che potevano essere utilizzati dall'opzione cosciente e volontaria degli uomini per aprire nelle per delle brecce nell'edificio dalla vecchia società
E così ragionando giungeva è un tema che gli è stato molto a cuore che ha svolto in numerosi interventi che ha accompagnato per esempio l'elaborazione teorica retrostante all'esperimento di Allende in Cile
Giungeva ad indicare nell'universo del diritto la compresenza di elementi contraddittori frutto appunto delle logiche diverse che si affrontò nella società la logica della
Sociale dello sviluppo delle forze produttive ripresa proprio conto dalle classi subalterne la logica del carattere privato esclusivo espropriante dei rapporti di produzione
E quindi indicava puntualmente in tutta una serie di conquiste
Legislative di dati normativi altrettanti punti di questa marcia
E riferiva poi notissime pagine di Marx sullo valore per la al movimento operaio della limitazione dell'orario di lavoro in Inghilterra insistendo sul fatto che Marx valorizzava e attraverso questa lotta
La quella che era una conquista puramente sociale diventava una conquista legale diventava quindi un elemento di forte
Ebbene in questa costruzione gli indicava allora nell'articolo tre capoverso di cui tra l'altro era stato l'estensore o a norma ovviamente alla quale egli era particolarmente attaccato il punto più alto raggiunto da questa conquista
E la necessità allora di prender coscienza di questo elemento di far leva su questo elemento
Per dispiegare un programma di giurisprudenza alternativa ma anche una concezione diversa del modo d'intendere la legalità
E di voglio leggere nel la paginetta di Lelio Basso al riguardo
Vede dice nella nostra costituzione di carta voi sentite qui ironica polemica con tutti una fare un settore del movimento c'è l'articolo tre capoverso
Che non è soltanto come spesso si legge un comando per il legislatore futuro
Questo sarebbe ancora poco l'articolo tre promesso dice che l'eguaglianza di cui parla il primo comma dell'articolo in realtà non esiste
Che non c'è nella società nonostante le affermazioni formali un'eguaglianza reale
Accanto a questo tentativo di portare la norma giuridica a contatto con la realtà effettiva il capoverso dell'articolo tre aveva anche un altro scopo
Quello di far risultare dal testo stesso dalla Costituzione la profonda contraddittorietà dell'ordinamento quando noi leggiamo questo testo
Noi troviamo che nella Costituzione stessa c'è una norma che dichiara la falsità delle altre norme
Come falsa l'affermazione la legge uguale per tutti così è falso l'articolo uno dalla costituzione che dice che l'Italia è una Repubblica democratica
Non può essere una repubblica democratica sedersi intanto che i lavoratori a causa delle loro condizioni materiali non possono partecipare all'abitazione dalla cosa pubblica
E non lo sarà fino a quando non avrà trovato realizzazione all'articolo tre capoverso
La ragione per cui ha ottenuto di inserire questo articolo era proprio questa
Ha chiesto smentisce tutte le affermazioni della Costituzione che danno per realizzarlo quello che è ancora da realizzare la democrazia all'eguaglianza
Perché questo articolo diventi realtà devono diventare reali tutti i principi proclamati in astratto o anche soltanto sottintesi come il diritto alla casa al lavoro all'istruzione alla salute
E fino a quando questo non sarà avvenuto vorrà dire che la Costituzione mente mente nella sua affermazione che tutti i cittadini sono eguali mentre nella sua affermazione che i cittadini hanno diritto al lavoro all'istruzione
E così via l'importanza del capoverso l'articolo tre e che esso introduce
Nella Costituzione stesso il riconoscimento dei questa non verità
Cioè mette a nudo il valore ideologico di certe affermazioni tende a demistificare
La contraddizione non è più allora soltanto fu la legge realtà tra costituzione formale e materiale mai all'interno della stessa Costituzione
E a mio parere questo il significato più importante un significato attuale perché non maneggiando quest'arma dalla contraddizione all'interno dell'ordinamento possiamo interpretare l'ordinamento in modo nuovo
C'è stata sempre infatti la tendenza a interpretare l'ordinamento giuridico come garante dell'ordinamento sociale borghese si pensi per esempio al diritto penale
Ebbene questo articolo dalla Costituzione ci dice invece che l'ordinamento sociale va modificato per adeguarlo all'ordinamento giuridico per rendere questo coerente per eliminare ogni contraddizione
Certo se noi oggi leggiamo questa queste pagine e che diciamo questa lettura così forte dell'articolo tre
Non possiamo sottrarci ad una obiezione cioè che in questo modo
Sostanzialmente tutto viene trasferito in qualche modo nell'impegno a modificare le condizioni materiali che negano la verità dei diritti
E si rischia poi di impoverire l'impegno specifico
Ed infatti come dire la negazione del ruolo è stata anche una delle costanti ma ideologiche che ha accompagnato in quegli anni Magistratura democratica
E non ho difficoltà a trovare nel cosiddetto libretto giallo alcune pagine che pagine che negando il ruolo che preconizza non addirittura la scomparsa del giudice alla a questo orizzonte al limite di questo orizzonte lontano incerto nel quale tutto si sarà in gara
Era anche questo una tematica che non ci veniva solo dal marxismo era un'ala tematica questa che veniva da altri filoni di pensiero in quegli anni in Francia il sindacato la magistratura francese
Celebrava dei congressi che avevano come tema la morbidi giunge si interrogavano sulla scomparsa di questo potere
E Magistratura democratica si è mossa all'interno di questa contraddizione o in gran parte e comunque come risultato complessivo
Una negazione dar luogo in prospettiva e però una valorizzazione del ruolo nell'immediato per contribuire a questa negazione prospettive
Credo che quello che abbia salvato Magistratura democratica abbia reso poi secondo anche queste contraddizioni sia stato proprio questo suo specifico ancoraggio professionale
Questo ancoraggio alla concretezza dei problemi e alla densità del reale che la funzione professionale inevitabilmente finiva con ricacciare dinanzi a ciascuno di noi
Perché la valorizzazione del ruolo veniva indotto che innanzitutto dalle vicende repressive di quegli anni
Basta leggere le pubblicazioni dei sindacati tutti i sindacati unitari che pubblicavano volumi interi intitolate repressione oppure quattordici mila denunce come quando perché Ugo Spagnoli ne sa qualcosa
Basta le vedere un po'qual era la forte carica di polemica contro
L'uso credo che sia stato il colpo di coda di una vecchia magistratura l'uso esasperato che dei peggiori alla gli strumenti e peggiore residui della codificazione fascista si faceva i mandati di cattura immessi per delitti di sciopero commessi in occasione di di
Per delitti di danneggiamento commessi in occasione di sciopero norma che è caduta a seguito di un dell'intervento la Corte costituzionale e così via e poi comincia avevamo a che fare con l'inizio dalla stagione delle stragi l'impegno di Magistratura democratica per demistificare il castello costruito intorno a Valpreda
E attestato da un volume Valpreda più quattro che è un volume puntiglioso di ricostruzione di esercizio come dire
Di strumenti impropri della professione a servizio della critica in modo del tutto legittimo
E c'eran poi cominciava ad apparire l'esigenza dei controlli di legalità
Ma c'era qualcosa di più ed di diverso qualcosa di più e di diverso nel mille novecentosettanta
A seguito di quella stagione di quelle lotte
Veniva emanato lo Statuto dei lavoratori
Ecco io vi prego di immaginare qui mi rivolgo anche a Danilo
Come riuscire a interpretare ed applicare una norma come l'articolo ventotto dello Statuto che punisce
Le
Qualsiasi atteggiamento la giurisprudenza ha detto anche quegli atteggiamenti che rappresenta un esercizio come dire di facoltà che astrattamente spettano all'imprenditore qualsiasi atteggiamento che tende a limitare il diritto di sciopero
Una norma diseguale per eccellenza una norma che non può essere intesa non può essere applicata se non si recupera all'orizzonte delle determinazioni giuridiche le determinazioni storico sociali se cioè non si fa entrare
Tra i significanti dalla norma proprio la la densità dei rapporti economici e della realtà
E è stato credo merito di questa cultura di questo approccio
Di questo filone di pensiero avere dato sostanza a vita allo Statuto dei lavoratori averne rintuzzato gli attacchi fatto sì che quella legge abbia svolto il suo ruolo imitarle
Bene questa valorizzazione del ruolo e della sua intrinseca politicità presenta anche un altro versante
E che i Ninja in quegli anni comincia a fare capolino e del rifiuto della delega ai soggetti storici della trasformazione anche questo si presentava come una contraddizione
Tanto quanto si puntava tutto sulla trasformazione si riconosceva che la trasformazione doveva essere l'opera di soggetti collettivi dei partiti dalla classe operaia e così via
Tuttavia c'era una resistenza a delegare tutto a questi parchi e già in edicola in alcune pagine del libretto giallo si trova questa resistenza
Questa resistenza che poi si esprimerà in maniera eclatante attraverso il referendum richiamato da ferraioli ed io a proposito di questo referendum che certo a quell'epoca
Creo anche un forte dibattito all'interno di Magistratura democratica e creò anche un dibattito tra Magistratura democratica il partito comunista e naturalmente determinò giudizi vive Rossi molte controversie e portò a quelle la parte di Magistratura democratica si impegnò su questo terreno l'accusa di essere
Degli illuministi io vorrei chiedere solo questo otto anni dopo di fronte al dilagare del terrorismo Magistratura democratica venne chiamata ad impegnarsi in un'opera
Di dibattito di confronto con le realtà dei lavoratori solo a Torino si fecero sessanta Assemblea alla FIAT Mirafiori organizzate da Magistratura democratica e dalla Quinta lega Mirafiori
Sarebbe stato possibile pensare questo trovare un terreno culturale idoneo su cui sviluppare questa iniziativa che è stata un'iniziativa fondamentale nella difesa dall'avvocato sia nella critica la violenza
Senza quel precedente senza acque essersi abituati a questa rottura di ruolo a questa immersioni
Ma poi al di là del marxismo cerco di andare rapidamente anche a porte sono confluiti in questo crogiuolo
Agli inizi degli anni settanta emerge si fa strada con forza alla critica delle istituzioni totali il pensiero di Basaglia
Eh sì lo fosse stato un libro che è stato letto
Le diventano allora oggetto di attenzione le istituzioni totale carcere manicomio
Entra il pensiero del fuoco
La micro fisica del potere ed ecco che da qui nasce l'impegno nel penitenziario
La scoperta
Che la contraddizione non è soltanto tra norme di livello costituzionale norme ordinari ma che è anche tra norme ordinarie e regolamenti è rimasta famoso all'iniziativa di Vincenzo Kappas della disapplicazione del regolamento
Carcerario che allora era un Regolamento che aveva valore di norma secondaria visto e disapplicato il Regolamento
E qui i convegni sulle carceri hanno preparato la crescita dei quella cultura che ha poi portato alla legge penitenziaria c'è poi cominciato
A portare alla emersione come dire della razionalità giuridica il mondo penitenziario che si diceva fino allora essere il mondo del non diritto il mondo della violenza bruta
E poi l'impegno per contro i manicomi
Ma poi le influenze del pensiero dei radicali la criminalità dei colletti bianchi comincia a entrare le le analisi sulla criminalità dei colletti bianchi e le prime avvisaglie del pensiero ecologista rispetto alle quale leggendo il libretto giallo trovato opposizioni
Francamente molto arretrate da parte degli autori
E vede però comincia a nascere così la lotta agli inquinamenti ma nasce anche lo scandalo dei petroli siamo nel mille novecentosettantaquattro
Nasce anche un'iniziativa e comincia prefigurarsi l'uso della legalità come strumento di controllo del potere e strumento di controllo del potere a livelli alti
Ed infatti non è un caso che a seguito dello scandalo dei petroli si comincia a manifestare un nuovo fronte
Ed è il fronte dell'attacco all'indipendenza della magistratura nelle sue linee costituzionali
Il progetto di legge costituzionale bianco Gargano più cinquantaquattro parlamentari democristiani e agli atti
Ed a questo punto Magistratura democratica si mobilita su quest'altro fronte scopre che deve arricchire per così dire le proprie tematiche i propri Fronte di azione
Con una difesa
Dell'ordinamento costituzionale della magistratura
Del quale prima aveva presupposto come intangibile come dire le la esistenza del quale pensava che si trattasse soltanto di promuovere la l'inveramento l'applicazione di norme pratiche ma si rende conto che anche quello è un dato contestato
E comincia allora a crescere illa la riflessione sui valori
E non ci fattori positivi dell'indipendenza del giudice in qui con una forte differenza per esempio rispetto al sindacato francese
Sindacato francese non si pone il problema dell'indipendenza la magistratura verso lo pone di scorcio in un congresso dei primi anni Settanta lo liquida ritenendo Warren paggio
Di una ideologia ormai superata ed oggi si trovano a dover fare i conti con
Quel retaggio ad invocare né una qualche al Lido sprazzo
E quindi nasce poi la lotta per la proporzionale nasce la valorizzazione del pluralismo collegato al giudice naturale lo ricordava già Pino porre al riguardo della quale vicenda debbo ricordare come i contributi dati all'approfondimento alla scoperta e all'approfondimento del concetto di giudice naturale dalla giurisprudenza
Di Magistratura democratica hanno alimentato poi la migliore dottrine le migliori elaborazioni sul punto
Sino a prima degli anni Settanta era difficile trovare trattazione sul giudice naturale che non ripetessero stancamente che questa regola quasi era una regola di competenza e così via
E poi il pensiero critico di Amber mass il convegno del settantatré su giustizia informazione alla relazione di Politano la e tutto a uno sviluppo del fiorire di Habermas
Fintanto che poi emerge all'orizzonte come tema centrale tema politico la difesa delle libertà e delle garanzie dalla persona questa difesa immerge
Già a partire dal settantaquattro epoca in cui l'ordinamento processuale penale comincia a dare segni di schizofrenia fino al settantaquattro vi era stato un crescendo di liberalizzazione non so nel settantaquattro abbiamo un contraddittorio intervento legislativo nel settantacinque la legge Reale
E a questo punto inizia l'impegno su questo terreno che un impegno che in qualche modo recupera le migliori tradizioni del pensiero liberaldemocratico
E al tempo stesso su questo terreno si cominciano ad aprire i dissensi più forti con le grandi organizzazioni a sinistra con il pc dell'epoca
Per che ricordo il congresso di Rimini
E l'accento forte che al di là di tutte le strumentalizzazioni in quel congresso si pose sull'importanza della garanzia giuridica che deve comunque rimanere afferma
E svincolato dalle contingenti vicende dei soggetti dalla trasformazione deve in qualche modo accompagnare la trasformazione come garanzia di una sua auto autenticità come capacità di
O meglio come sotto opponibilità critica dei progetti e delle soluzioni che via via sì fanno avanti
E del del settantotto poi la polemica con il Manifesto con Rossana Rossanda quanti di voi ricordano l'articolo di Rossana Rossanda perché non sono garantista
E l'ultima come dire spregevole di un marxismo che tenta dire recuperare una sua purezza su questo terreno è tenta a buttare in blocco l'insieme delle acquisizioni del pensiero o liberaldemocratico su questo terreno
E quella fu una polemica ampia che occupo pagine e pagine del manifesto
E dalla quale credo qualche acquisizione duratura anche nella cultura dalla sinistra in particolare di quella sinistra rappresentata da Rossana Rossanda sia rimasto
E poi la critica alla violenza con l'esplodere del terrorismo
La scoperta della repressione come strumento di difesa della democrazia e insieme la esigenza di attuare questa repressione questo intervento difendendo le garanzie
E nasce qui poi la pensione fra formalismo e sostanziali no
E una riflessione
Ma nasce anche qui una riflessione matura sullo supplenza
E quanto la tensione tra sostanza risme formalismo ci troviamo di fronte al problema del diritto proporzionale
E della sua estendibilità o meno settore del diritto penale
E troviamo che già nel congresso di Urbino noi teorizza siamo che l'applicazione promozionale del diritto l'articolo tre capoverso come guida interpretativa
Funziona in tutti i campi del diritto ma si deve arrestare là dove sono in gioco le libertà personali perché li dipingono appieno i cannoni gli assiomi del garantismo classico e del formalismo più rigoroso
Cominciamo così ad avviare una difficile riflessione che ancora oggi ha per tra razionalità formale razionalità sostanziale tra diritto riferito ai valori
E di diritto che deve tutelare alcuni valori fondamentali e può farlo solo a prezzo di una come dire
Di un suo ricondursi agli schemi che i serbi leggo non all'egoismo predicavano per tutti gli ambiti del diritto
E poi siamo agli anni Ottanta
Il la riflessione porta al ridimensionamento del concetto di sovranità popolare alla scoperta del pensiero di Tocqueville o di classici come Tocqueville
Alla la scoperta dei diritti fondamentali come limite anche per il sovrano fosse anche sì anche il sovrano democratico il sovrano formato battute
Quindi una critica del giacobinismo la riscoperta di testi come quelli di Maritain l'uomo e lo Stato
Ecco
Questa della vicenda della quale siamo pari
Una vicenda che sarebbe io credo sbagliato profondamente Voeller investigare alla stregua di una pretesa coerenza
Passaggio per passaggio
Alla stregua di una elaborazione teorica è una vicenda che ha avuto un grande spessore teorico che ha molto dato allo sviluppo della teoria ma è la vicenda del costruirsi di una cultura che si scontra
Con una serie di problemi malamente risolti o non risolti spesso nell'ambito della cultura e della realtà circostante del contesto che interagisce e che porta avanti oggi abbiamo tutti problemi ai quali ha accennato Danilo Zolo all'inizio sono problemi che richiedono come dire lo stesso impegno la stessa passione con la quale abbiamo affrontato i nodi del passato
Senza lasciarci scoraggiare come da quella che è stata chiamata più volte evocata ieri la caduta dell'ideologia la caduta dei muri
Credo che abbiamo il compito e lo vendiamo scoprendo
Dini valorizzare appieno tutte le risorse
Che un pensiero no garantista nel senso in cui intende Luigi Ferrajoli può dare anche alla ricostituzione di un orizzonte di civiltà di razionalità e di emancipazione
Ci sono c'è scritto a perorare fisiognomica parlare Martinelli via Ruggero Palombarini ed altri un attimo solo
Io vorrei dare la parola Paolo Martinello perché sì
C'è una busta qui per la dottoressa Nocera
Marinetti
Utili per il proprio
Hanno detto che parlerò
Cinque minuti lo mantengo perché vado soltanto per titoli perché mi sembra che questa mattina così utile
Ci mostri anzitutto in un modo confortante come il percorso che abbiamo alle spalle ci legittimi a proseguire questo percorso
E però poi o alcuni punti piuttosto inquietanti
Rispetto ai quali mi sembra che dobbiamo rapidamente focalizzare le forme anche del nostro impegno
Abbiamo un primo problema
Il costituzionalismo
E addirittura la ragione del diritto che come solo ci dice un punto che oggi sì presenta come di razionalità debole
E questo è un primo punto che noi credo dobbiamo affrontare il punto della necessaria ignoranza della legge e tuttavia su questo punto solo per etichetta dico che probabilmente probabilmente questa razionalità debole sicuramente debole perché e debole la razionalità rispetto al presente
E credo però ma questo ho promesso di andare solo per etichette
Che di fronte ad un sistema che non sa affrontare il problema del futuro nel senso che noi oggi consumiamo tutto consumiamo le energie consumiamo l'ambiente consommé
Cioè non abbia e io credo che la razionalità che debole rispetto alle grandi pressioni del consumo oggi
Tuttavia si è una grande necessità dell'umanità
Che non può non ha vere uno strumento di proiezione di se stessa
Verso il futuro il che però è un interesse debole perché l'interesse del non consumo nel momento istantaneo sul mercato un interesse
Però è un punto che dovremo affrontare più a fondo ed è un lungo punto di grande impegno i luoghi del costituzionalismo
Perché c'ha detto ferraioli questi luoghi non sono più lo Stato nazionale probabilmente saranno più luoghi perché pensiamo alla costituzione europea come a un luogo Bruxelles o pensiamo al più luoghi di costituzionalismo e quali sono allora i Soggetti del costituzionalismo
Perché uno dei punti mi ricordo un interrogativo che c'ha posto Viazzi il problema della rapporto fra costituzionalismo e rappresentanza
Noi abbiamo per tanto tempo ho pensato che il luogo del costituzionalismo sia la rappresentanza anche nella Costituzione sia pure con maggioranza qualificata il luogo del costituzionalismo è la rappresentanza
Ma in una crisi dei partiti e della rappresentanza siamo ancora sicuri che il luogo del costituzionalismo sia solo la rappresenta
E questo quindi abbiamo un problema
Quando ci si dice che la lotta per il diritto e la lotta per i diritti e io credo che qui dobbiamo mettere un ulteriore etichetta
Diciamo tematica perché questo forse
E ci chieda di affrontare anche il problema della disobbedienza civile
Perché la disobbedienza civile ma lo dico alla Rolls lo dica è proprio il luogo di resistenza dei diritti verso un diritto che li prevarica e anche questo è un tema su cui dovremo tornare e non è certo un tema da poco ma rispetto a destra MT che legittima cosa sta facendo
Come pensiamo di procedere
Io credo che abbiamo bisogno di un grande slancio intenti di un grande sforzo
E di una grande modesti ci vorrà molto tempo prima di riuscire a raccapezzarsi su questi temi
Una cosa me di può farla subito incominciare a pensare la propria presenza sul territorio nazionale e le proprie strutture come un luogo in cui questi problemi si incominciano a tematizzare
Incominciare a prestare le proprie strutture anche ad un discorso di raccordo con la cultura giuridica Esterna e con dei pezzi di società civile rompe questa prigionia di restituzione
Di cui nessuno credo a colpa se non la debolezza e la grande durezza dello scontro e tuttavia oggi noi misuriamo la pochezza anche la nostra risposta oggi anche i nostri ritardi rispetto a questi grandi interrogativi e anche quindi la necessità di una svolta nel modo di lavorare dalla corte grazie
Allora interrompiamo con ripresa all'etereo un quarto
Abbiamo tre iscritti a parlare e cerchiamo di probabilmente sarà sarà utile Carr precedere le relazioni e poi approfondire insomma per avere uno spacciate per il dibattito in serata
Per il PD Matteo
Via
Allora Ippolito fattore Albano
Sono sparite
Perché Marco Maciel
Abbiamo nove dieci iscritti a parlare alcuni c'erano iscritti al corso dalla mattinata però mi pare che l'ordinamento l'ordine diciamo forse migliore dei lavori che io propongo è quello di esaurire in tempi rapidi solleciti
Le due relazioni una di Polito è un'altra collegiale Ida fra Vincenzo Albano e Sergio mattone e poi fare un un dibattito cercando anche di andare avanti oltre sopra i limiti consueti che ci asteniamo dibattendo anche al di là trova di certi di certi orari che sembrano diventati del delle barriere invalicabili allora
L'invito è
Relatori di oggi a contenersi nell'ambito di peggiore no alla loro relazione e poi naturalmente a coloro i quali intervengono a rimanere nell'ambito dei dieci minuti che la visura di un intervento congressuale qui militare può essere la misura anche un contributo
Occorre come questo
Ho preso prego
Allora
Ti devo dare il centocinquanta mila lire Leonardo nuove
Io pago foto che era
Allora
Allora io do la parola a Franco Ippolito sul tema magistrature politica oggi
Una riflessione sulla propria storia
Individuale o collettiva
Comporta inevitabilmente un paio di
L'uno è quella di una
Commemorazione
L'altra più probabile occupa ecco una
Di un come eravamo nei nostri anni ruggenti quando siamo nati
Una sorta di nostalgica rievocazione
Di quando eravamo duri e puri alla fine degli anni sessanta
Con tutto ciò che ne consegue in chiave almeno psicologica se non politica
Di
Esaltazione di una mitica età primordiale di fondazione con qualche caduta di reduce cinismo a volte annoia caduto ecco devo dire che questo rischio che era forse è stato abbondantemente
Fugato ed evitato da queste due giorni tra queste due giornate di riflessione
Ma questa notazione non a nulla di polemico è semplicemente che ogni soggetto individuale e collettivo allorquando rievoca
Di anni della propria crescita della propria adolescenza inevitabilmente portato come dire a sottolineare qualche eccesso di onnipotenza di soggettività ad evidenziare particolarmente le diversità che caratterizzano perché identificano
Invece dalle relazioni tante Rick veramente interessanti a cominciare da quella iniziale di Pino vorrei che credo ci ha tracciato la linea di riflessione è venuto fuori che alla rottura alla de mistificazione allo scandalo della nascita della crescita affatto cui seguito lo scontro
Il confronto
E anche la contaminazione io sono stato particolarmente contento di sentire
Dal più
Come dire dal più esterno degli interni da Luigi ferraioli una annotazione in premessa
Del suo intervento di questa mattina quando diceva dobbiamo
Essere molto attenti tutto quanto in questo
Venticinque mila caduto vedere effettivamente quando c'è stato di assimilazione nostra gli altri o come altri ha detto di omologazione
Ma anche vedere al tempo stesso quanto la storia la cultura l'azione la politica di questo gruppo di magico democratica a fecondato diceva Luigi di altri la cultura giuridica alla cultura della giurisdizione
Beh
Io credo che la pratica
Dell'indipendenza ha fatto dei grossi passi avanti anche fuori di noi
è stato detto proprio da Luigi che
Qualche decennio fa
I Di Pietro il Casson
Potevano costituire forse delle eccezioni ma delle eccezioni che avrebbero trovato delle difficoltà prima che all'esterno innanzitutto all'interno spesso della magistratura della giurisdizione
Con questo credo che nessuno di noi possa pensare che i problemi oggi siano meno gravi di quelli di ieri ma forse non ho spostati
Ad altro ride livello e altre due o tre considerazioni per segnare un ventennio di differenza Pino porre ha fatto il quadro di una magistratura una giurisdizione di una giurisprudenza ma anche di dinamiche interne
Associative degli anni cinquanta inizio anni Sessanta
Salvatore Senese stamattina rievocava
La mozione Tolin ha fatto bene Livio Pepino ha ripubblicato l'anno il numero uno di questa nuova serie del notiziario
Beh chi elegge oggi ma non noi qualsiasi magistrato che oggi legge la funzione cartolina non sono non si scandalizza ma probabilmente non riesce neppure a cogliere lo scandalo che ci fu
Nel mille novecentosessantanove
E oggi
L'intervento scandaloso di
Scardaccione per andare su tutt'altro versante
Alla congresso dell'Anm del mille novecentosettantasei sulla giustizia appaltata sul caso De Matteo sugli arbitrati non solo non fa più scandalo ma e mozione
Nell'ultimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Il tre dicembre scorso non solo e medi
Ma la stragrande maggioranza della magistratura italiana a scioperato contro il presidente della Repubblica
è stato un atto
Di resistenza costituzionale attiva molto forte
L'ultimo riferimento
L'associazionismo dei magistrati in generale l'Anm
Non solo non applaude al decreto antimafia di Martelli
Ma porta in Parlamento delle posizioni critiche
Cioè
L'Oscar tutto
Tra le dichiarazioni tra le prese di posizioni tra queste cose
E ciò che poi accade quotidianamente nella vita dei nostri uffici giudiziari e delle nostre istituzioni
Dall'ultima pretura fino al Consiglio superiore la magistratura e notevole e tuttavia io credo che anche queste cose qui sta contraddizione deve entrare nella nostra riflessione soprattutto per evidenziare che
Oggi il problema ce l'hanno gli altri
E non più un gruppo di minoranza che nasceva venticinque anni fa imposizioni terribilmente radicali e contrastanti con tutta una cultura con tutta una prassi con tutta una istituti
E per dare un contributo alle
A questo ricordo sul filo della memoria
Come ha detto Pino porre su cui io non parlerò
Ho mi sono permesso di
Diffondere di distribuire una
Ricordo
Del percorso di Marcora ma
Che credo
Nella riflessione odierna di queste due giornate via di oggi assume una posizione assolutamente centrale perché il percorso intellettuale
Di un intellettuale democratico di matrice liberale azionista che via via sì avvicina ai soggetti nuovi della politica e riesce a coniugare criticando da un lato la cultura liberale e dall'altro la cultura vetro marxista riesce a intravvedere una strada su cui poi si in camminerà Magistratura democratica
è il primo di quei momenti venendo al nesso magistratura politica lo ha detto Pino bene
Nulla dei mistificazione della falsa neutralità che copriva una subalternità sostanziale non solo al potere costituito ma in realtà ad ogni potere legale e di fatto
E malgrado tutto ciò che è successo in questo decennio oggi la consapevolezza di quale sia il ruolo effettivo del giudice nello stato sociale di diritto con tutte le imperfezioni di cui ha parlato Claudio odiarsi comincia ad essere più diffusa di ieri
E non è un problema solo italiano ma è un problema e si trovano avanti tutte le democrazie occidentali
Tradizionalmente la posizione del giudice nei Paesi continentali i nostri è stata politicamente meno importante meno significativa di quella dei paesi di common law
Il modello continentale il modello
Napoleonico
è stato segnato storicamente dalla subordinazione
Al sovrano quale che sia il sovrano
Della magistratura controllo dell'esecutivo la carriera la piramidale gerarchica tutto ciò che ci ha insegnato in questi decenni Alessandro Pizzorno
E ciò anche perché quel modello
Era impregnato
Di una forte diffidenza verso i giudici
Per polemica storicamente altro che giustificata verso il vecchio regime e il giudiziario era un potere da controllare non meno e anzi più degli altri poteri
Nel sistema americano
Per evidenziare le dure contrapposizioni
Sempre la funzione giudiziaria è stata più rilevante come il bilanciamento come contrappeso del potere legislativo oggi forse questi due modelli questi due
Grossi schemi sono meno lontani
Affrontano e pongono gli stessi problemi
Soprattutto allorquando e in quei paesi in cui il controllo di costituzionalità sulla legge
E vivo ed operante e qui rinvio a tutto ciò che ha detto Pino Borre
Dove c'è questo è possibile insomma evidenziare un ruolo politico del giudice non volontaristico non velleitario ma tutto quanto all'interno dell'ordinamento
è c'è da constatare proprio in questi giorni avrete letto stamattina sul Corriere della Sera ieri sulla stampa una pubblicizzazione di un libro recente la magistratura la politica in Italia edito dal Mulino di Guarnieri
Che al di là della non particolare simpatia in cui evidentemente tiene l'esperienza di Magistratura democratica se addirittura
Per citare Borre Martinelli
Rovelli quel famoso saggio dell'epoca dice beh erano rilevanti esponenti di Magistratura democratica e comunque sono andati a finire nientemeno che supporre italiano in quel comunque mi pare
Espresso tutto ma ciò nonostante ciò nonostante voglio dire scontando la non particolare simpatia verso l'esperienza di M. D.
Una qualsiasi ricerca che abbia un minimo di serietà sul nesso magistratura politica oggi deve realisticamente constatare ciò che per noi è una riconfermati cosa legge
Il ruolo intrinsecamente politico dell'attività del giudice in tutta l'area occidentale
E la sua dice Guarnieri difficile reversibilità almeno nei regimi democratici contemporanei
Si può discutere sul quantum di questa politicità
Il giudice delegato che
A cui la politicità ed è arrivata dal modo di legiferare si può parlare di politicità interstiziale nelle pieghe delle contraddizioni dell'ordinamento altri più propriamente ne faceva riferimento anche con una ispezione Pino Borrelli parlano che in poi tutta la costruzione mi pare anche in parte di Luigi tipici ferraioli del giudice guardiano dei diritti fondamentali dei cittadini certo
Non si può più discutere questo
E se non si può più discutere vuol dire che chi aveva all'interno del quadro stagnante della cultura giurisdizionali italiana
A fine anni sessanta inizio anni settanta
Fatto irrompere questo realismo la sua battaglia culturale l'ha vinta anche se nulla può essere dato per irreversibile tant'è che fino a qualche settimana fa il termine
Abusato ed equivoco di politicizzazione è stato sbrigativamente usato non solo per convocare l'uso magari fazioso e partiti pro che pur talvolta va
Evidenziato in alcuni interventi giudiziari ma semplicemente il doveroso esercizio della giurisdizione che certo mette a repentaglio perché Mina gli assenti di potere consolidati
I problemi che abbiamo oggi con tutta questa riflessione alle spalle credo debbano essere affrontati secondo questa questo filo rosso che è stato tessuto per tutte quante le relazioni noi abbiamo alle spalle ed è ormai in disfacimento
Una modello di democrazia che asseconda dei critici positivi o negativi è stata qualificata consociativa
Nell'accezione negativa appunto oppure consensuale nell'accezione più positivo
Questo
Rifacendosi dallo schema appunto di democrazia che si divide tra maggioritario il consenso
Altri
Non lo so se più realisticamente ma certo più sbrigativamente affermano che in Italia non c'è stato nell'uno schema nell'altro ma semplicemente voglio dal modello partitocratico e la versione italiana dello statalismo burocratico e inefficiente
Il modello di democrazia consensuale
Nella diciamo accezione nobile dagli analisti più attenti
E ritenuto quello più confacente alle democrazie pluralistica alle società disomogenei molto frammentate dove ci sono porta minoranze dove c'è un forte conflitto dove c'è un grande contrasto ideologico
Ora che cosa ha significato nella parte in cui ha funzionato questa democrazia nel nostro Paese
Ha assicurato
Almeno come modello e qualche volta anche nella pratica una legislazione è una legiferazione ovviamente sulle cose che contano per grandi maggioranze per maggioranze qualificate
In pratica assegnato alle minoranze naturalmente a minoranze non trascurabili un diritto divento
Non solo allorquando la composizione sintetica della norma veniva fuori in modo ottimale ma anche allorquando proprio da questo tentativo di sintesi di mediazione son venute fuori norme ambigue
Che lasciavano spazio poi all'interno rete all'interno dell'ordinamento di qui una forte reale effettiva politicità della interpretazione di spostare il livello della garanzia
Quanto più possibile a vantaggio del charity
Subalterni
Ma in questo tipo di modello la prima e la più immediata tutela delle minoranze
E stato il Parlamento è stata la garanzia politica accanto a questo il consociativismo però ha portato altre cose ha portato tutto il degrado che in questi ultimi mesi sta esponente
E con questo degrado in modo parallelo ha portato una
E infatti in trazione
A me norme dell'intervento giudiziario come unico
Unica istanza non solo di controllo ma addirittura di responsabilizzazione amministrativa responsabilità né politica
Inevitabilmente la intollerabilità
Di tutto ciò per un po'terre sempre più sprezzante di regole che sempre più rivendicava la primazia della politica ha portato al scontri fragorosi degli ultimi anni
E anche qui c'è da dire peraltro
Che non è che la magistratura sia indenne da gravi responsabilità ciechi recentemente con la sua
Usuale vis polemica
Marco Pannella ha evidenziato come questo un regime di impuniti abbia trovato anche in gravi omissioni della magistratura una valvola di sicurezza probabilmente Marco Pannella eccede nella generalizzazione ma e cioè atto che
Questo rende Stassi improvviso
Dappertutto il nuovo attivismo giudiziario sui temi della corruzione sui temi della
Del malgoverno finanziario amministrativo se va
Positivamente valutato con un finalmente d'altro canto però va evidenziato anche come una tardiva attenzione a fenomeni che pure erano sotto gli occhi di tutti
Oggi le prospettive politiche e istituzionali che si confrontano in tutti i dibattiti istituzionali pongono a noi dei problemi proprio sul terreno della giurisdizione le prospettive
Sono neo presidenzialismo neo parlamentarismo è una questione aperta su cui non è qui il caso di indugiare una cosa mi pare
Come opinione personale
Essere piuttosto probabile che ci avviamo quale che sia la forma presidenziale o neo parlamentare verso una Democrazia maggioritaria
E allora io credo che noi dobbiamo cogliere se questa tendenza andrà avanti quali sono i problemi che si pongono non per i giudici ma quali sono i problemi che si pongono per i cittadini e quale in questo in questo contesto il ruolo della giurisdizione
In una Repubblica maggioritaria che si connota
Con una forte rafforzamento del potere di maggioranza dell'esecutivo
Sono assolutamente indispensabili se non si vuole
Andare verso una
Avventura
Molto pericolosa sono necessari dei contrappesi istituzionali sociali
Molto più forti degli attuali qui tutta la valenza del moderno costituzionalismo molto schematicamente tutta
La costruzione in cui in molti di noi si riconoscono che ha nutrito molta parte della elaborazione di me di quella di Luigi ferraioli
Ha evidenziato
Che l'incorporazione dei diritti fondamentali all'interno della Costituzione vale innanzitutto come un limite al potere di maggioranza ma ci siamo abituati a queste formulazioni ma queste sono formulazioni
Che in realtà fanno inorridire alcuni democratici radicali
Nei più coerenti e radicali democratici non c'è vincolo alla che Parre della democrazia l'agenda democratica e leader
Il del morso il popolo
Decide diteci gare su ciò che vuole senza nessun vincolo di qualsiasi genere
Il più coerente di questi analisti dallo
A delle grosse perplessità nei confronti
Dei modelli
Di custodia della legge perché vede nel giudice e vede dei diritti affermati dal giudice un limite allo stesso principio democratico allora quando
Luigi dice
Esistono delle cose su cui la maggioranza non può decidere esistono delle cose su cui la maggioranza deve assolutamente decidere al di là del fatto ripeto che noi per noi è diventato abbastanza consuetudine riflettere parlare di queste cose ma dobbiamo essere consapevoli sino in fondo che affermare
Proposizione di questo genere
In un contesto sociale e politico in cui il principio di maggioranza sta diventando sempre più forte e fa leva sul principio democratico appunto il parere dei più e le opinioni di più non sarà affatto semplice e tuttavia
Io credo che sia assolutamente indispensabile che su questo si concentri immediatamente tutta la Energia
Innanzitutto di magistrato democratica perché noi possiamo essere padroni di noi stessi e delle nostre scelte ma possibilmente
Dovremmo essere capaci di Farra coagulare gli evitare una più ampia cultura giuridica perché oggi ciò che a repentaglio è proprio la natura garantistica
Di
Non solo di diritti fondamentale che possono essere messi in discussione ma addirittura come diceva Pino della regola di modificazione del patto fondamentale
Il centotrentotto sentivo qualche ottimismo stamane nel dire che abbiamo corso un pericolo io non credo che il pericolo sia stato completamente superato
Non è stato completamente superato se è vero
Che
Nell'impantanamento attuale della commissione bicamerale è sempre forte la tentazione della scorciatoia dell'una tantum come diceva ieri
Claudio Viazzi delle una tantum di modifica il centotrentotto e ma una volta aperta la falla sarà difficile richiuderlo
Se quella falla fosse aperta
Noi arretra in un in un colpo solo e a livello teorico di principi e a livello pratico di tanti decenni
Perché cancelleremo l'elemento forte della garanzia giuridica che la rigidità
Della costituzione e ci avvieremo come certo esiste in altri Paesi non mi scandalizzo ci avvieremo verso una democrazia
Molto flessibile secondo il voler della maggioranza è vero ciò che dice
Paolo Martinelli noi dobbiamo essere capaci di detterà servizio
Le nostre strutture della riflessione sui nuovi luoghi e inoltri e i nuovi soggetti del costituzionalismo e tuttavia il problema ce l'abbiamo qui e subito non abbiamo neppure il tempo di avviare
In modo meditato questa riflessione
Sui nuovi soggetti e sui nuovi luoghi perché intanto un luogo è stato identificato nella Commissione bicamerale intanto i soggetti che continuano a pretendere arrogantemente
Di mettere mani sul patto fondamentale sono i soggetti di sempre quello stesso sistema dei partiti
Di cui ieri ha parlato Claudio abbiate di cui oggi faceva cenno Paolo Martinelli e qui è in atto
Un processo costituente perché sta passando sulla testa non solo nostra ma sulla testa di tutti i cittadini
Senese usava parole pesanti in una riunione qualche settimana fa è in atto un processo costituente clandestino di cui conosciamo appena il dibattito e il confronto sulle leggi elettorali
Ma il dibattito sulle riforme non può essere incentrato solo sulle leggi elettorali e sulla forma di governo se presidenziale o parlamentari
La qualità e il funzionamento di una democrazia e determinato scelto da queste cose ma da tante altre varianti
Tra cui non irrilevante e l'assetto complessivo equilibrato dei poteri dello Stato prima di tutto
L'aspetto della giurisdizione che tocca direttamente aspira dei singoli e delle minoranze
E il rafforzamento delle istituzioni di garanzia
Diventa dunque indispensabile
Per compensare con un aumento
Di garanzia giuridica l'inevitabile attenuarsi della garanzia politica ossia il venir meno del diritto di veto che nella democrazia consensuale avevano de minoranze non irrilevanti ne faceva un cenno
Sotto altra ottica stamattina Salvatore Senese ma questo credo che sia un punto
Davvero irreversibile
Della cultura di M. di Rimini settantasette
La essenzialità
Qualunque cosa succeda nel dibattito politico della garanzia giuridica al di là di quelle che furono allora scontri attori di maggioranze e minoranze mi pare davvero che questo sia uno dei punti forti
Del patrimonio di MD che non può più essere messo in discussione ma questa necessità di rafforzare la garanzia giuridica e tanto più urgente perché si vanno diffondendo
Logiche localistiche qualche volta più nobilmente si chiamano di tipo federativo ma se si tratta di federalismo di cinque regioni come ancora si legge
Sui giornali di stamane si tratta davvero di logiche molto localistiche in cui ogni vincolo è ogni politica di solidarietà scompare di fronte all'emergere di intolleranza di razzismi e di discriminazione
Allora certo bisogna auspicare fortemente che la capacità decisionale dal centro venga riconquistata
Sul territorio alla periferia tuttavia questo ha un risvolto per quanto riguarda il problema dei diritti dei cittadini si accresce il rischio nello spostamento del baricentro decisionale di prevalenza di logiche maggioritarie di esclusione
Nei confronti di tutti coloro che sono avvertiti o ritenuti come diversi dalle comunità locali gli extracomunitari i meridionali
In situazioni di questo genere
I meccanismi più assolutamente democratici finiscono con l'essere potenzialmente strumento di tirannica della maggioranza e tanto più in situazioni di questo genere la garanzia giuridica il che significa
Quale ruolo della giurisdizione diventa un aspetto assolutamente essenziale
Io credo che al di là delle polemiche a volte io vorrei essere un non magistrato per poter più legittimamente fare questi discorsi non fra noi ovviamente ma soprattutto all'esterno e anche per questo
Ho voluto ricordare inizialmente Marcora ma che sulla parlato fuori impostava tutta quanta la propria battaglia democratica
Della istituzione per il Paese noi dobbiamo essere capaci di parlar fuori
Perché il problema che abbiamo in questo momento che ogni discorso
Che è unicamente un discorso di magistrati diventa connotato molto sbrigativamente come discorso corporativo io non nego che nei nostri discorsi di conosco in generale della magistratura ci siano tassi di corporativismo
Questo è impossibile negarlo e tuttavia esistono dei momenti in cui
Fra interlocutore di buona fede si dovrebbe essere capaci di affrontare i nomadi essenziali per i diritti dei cittadini naturalmente anche qui senza nessuna trionfalistico
Trionfalistica infatti interazione della garanzia giuridica ogni garanzie tale solo se l'organo cui è demandata e in grado di farla valere
Ha scritto Vladimiro da Goebbels che quindi un rafforzamento teorico della garanzia giuridica della giurisdizione non serva assolutamente nulla e anzi necessaria una riduzione quantitativa della giurisdizione ed è tutto il noto discorso
Sulla depenalizzazione sulla forma alternativa di giurisdizione civile in realtà oggi noi abbiamo se vogliamo rendere credibili questi discorsi la grande scommessa di un recupero di efficienza elementare della istituzione giudiziaria non potremo mai più parlare di giurisprudenza alternativa di sentenze proporzionali di diritto promozionale se questo è pura declamazione
E il campo questo come ancora una volta ferraioli ci ha detto del Civile soprattutto per gli interessi diffusi per i diritti nuovi ma dove sta la giustizia civile in questo Paese
è una giustizia non solo incivile per come viene fatta ma in molte zone del Paese assolutamente paralizzata io ricordo ancora con sbigottimento una cosa che ci disse
Renato Greco qualche anno fa l'anno scorso a Cosenza per otto mesi praticamente si chiude il tribunale
Per uno sciopero e nella città tutte nulla non succede nulla perché perché che che differenza c'era fra prima e dopo
C'era gente ormai è talmente abituata a fare a meno della giustizia dello Stato che diventa una bega tra avvocati e giudici che si chiude ai dal tribunale per quattro cinque per sei per otto mesi allora
Io credo che la nostra battaglia politica immediata
Debba concentrarsi da un lato su una forte iniziativa politico culturale che coinvolga culture diverse e movimenti quei soggetti titolari dei diritti di cui ha parlato di PG ferraioli in questa lotta per i diritti o riusciamo a coinvolgere i titolari dei diritti oppure davvero parliamo a vuoto da qui nasce non come alleanza tattica ma proprio come filone strategico il nostro incontro con il Movimento federativo democratico cioè con un soggetto con un movimento che della tutela dei diritti di una tutela sociale delitti ha fatto la propria bandiera
Credo che stia ottenendo dei risultati interessa
E questa battaglia non può essere una battaglia di tempi lunghi perché deve stringere in una iniziativa immediata che condizioni in qualche maniera il dibattito che si sta facendo nella Commissione bicamerale
Non solo in generale sulla garanzie sulla giurisdizione qui il problema qui e subito e quello che il pubblico ministero e quello della obbligatorietà dell'azione penale
Il la valenza garantistica democratica del centododici messa in luce da Pino Borre
Il l'eguaglianza
Il criterio di legalità come connotato dell'esercizio di ogni potere Acqui la sua battaglia e noi dobbiamo essere capaci di svelare il trucco che si cela contro tutte quelle teorizzazioni di cui stamane ancora su un autorevole quotidiano e traccia quando si dice ma che cosa vogliono questi magistrati chi nientemeno
Ho ossa non minacciare agitazioni contro la Bicamerale
Ma il modello italiano di pubblico ministero ma il modello italiano di Consiglio superiore non esiste in nessun Paese democratico e quindi fateci il piacere dobbiamo omologarsi all'Europa dobbiamo omologarsi all'Occidente
Queste battaglie sono battaglie corporative non c'è nessuno stando nella raccordare il Pubblico ministero con il soggetto politico responsabile l'esecutivo e la maggioranza noi dovremmo essere in grado proprio
Esaltando
La stessa cultura e la migliore cultura liberaldemocratica di evidenziare come
Su pochi terreni
Come su questo il modello imperfetto che in questo Paese
Si è tentato di mettere su e sicuramente un modello che costituisce un punto di riferimento importante anche per altre democrazia e per altre giurisdizioni
E naturalmente non basta
Dire il nostro modello e migliore degli altri ha ragione Claudio piatti quando dice
Non basta più l'autogoverno
Credo che abbia ragione se vuol dire che le garanzie le garanzie dei cittadini
Di cui l'indipendenza dei magistrati e strumento
Non può vivere solo secondo un modello ordinamentale
E perché esiste il Consiglio superiore garantisce
Perché contano le culture contano le consapevolezze contro i soggetti politici conta il contesto per usare il termine di Salvatore Senese basti dire che trent'anni fa la Corte costituzionale metteva
Il l'altolà al ministro che voleva interferire sul Consiglio superiore con l'ordine del giorno a distanza di trent'anni malgrado tante battaglie democratiche mancato che taluni di noi diceva Vito Russo un paio di mesi fa si erano
I lussi forse distratti
Credendo che alcune tappe posso irreversibili oggi abbiamo visto che tutto reversibile cambiando il contesto politico
Il soggetto intraprendente Martelli riesce a spostare istituzionalmente a vantaggio del potere politico alcune cose che davvero sembravano irreversibile la Corte costituzionale quello stesso soggetto Corte Costituzionale contraddice trent'anni di propria linea spostando gli equilibri fra potere politico e giurisdizione e a questo proposito
Due annotazioni finale Luna è vero che l'autogoverno vaste tuttavia non possiamo permetterci il lusso di distrarci su questo terreno non possiamo pensare ad altro
Il la difesa e il rilancio dell'autogoverno per voi non è un'operazione politica democratica è una necessità istituzionale e democratica
Perché finora non intravediamo nessun altro meccanismo che potenzialmente non per come funzione sia capace di rappresentare un modello di autonomia di garanzia
E però questo lo possiamo rilanciare ad una sola condizione
Che noia al termine autogoverno
Stringiamo in maniera indissolubile il termine contro altrimenti altrimenti la gente non sa che farsene di difendere l'auto-governo l'indipendenza per problemi di principio
Il modello americano tollera un giudice
Intrinsecamente politico perché al sistema di controllo delle definita
In Francia possono ancora con tante difficoltà tollerare
Una politicità intrinseca dell'azione giudiziaria perché controlla il Pubblico ministero se noi non vogliamo né seguire il modello americano e credo che non lo vogliamo ne vogliamo seguire il modello francese la sottoposizione
Del PM all'esecutivo inevitabilmente dobbiamo far funzionare il modello che abbiamo e che oggi non funziona
Sotto il profilo della
Controllo e della garanzia ai cittadini che la giurisdizione venga esercitata tutti i giorni sempre con correttezza e sotto gli occhi di tutti ne basta credo anche se dobbiamo sempre più rilanciarla la responsabilità politica debole cioè la critica dei provvedimenti
La critica del funzionamento della macchina giudiziaria
Questo tipo di responsabilità
Che ha ovviamente richiede necessità il corpo sociale molto avvertito
Molto vigile
Di tanto in tanto si appanna del tutto
Questo è un momento di appannamento secondo me oggi di fronte ad uno scontro corsi frontale quasi da resa dei conti tra una società che non tollera più il tasso incredibile di corruzione di prevaricazione di pezzi di politica
E di fronte ad una magistratura che si è finalmente svegliata e che esercita doverosamente il proprio ruolo
Chi può osare
Anche per anno
Fare delle analisi critiche
Su le modalità con cui taluni processi procedimenti si vanno svolgendo nel Paese con qualche approssimazione avvolta con qualche furbizia o furbata come dicevamo qualche sera fa qualche altra volta con qualche approssimazione nell'uso dei mezzi tanto la gente ci batte le mani se raggiungiamo il risultato
Noi siamo stati capaci in anni difficili
Ed era davvero difficile sul terrorismo fare i garantisti
Siamo stati capace di rilanciare il discorso delle garanzie
Oggi quando i soggetti attinti dell'azione penale diceva ieri Ciccio Misiani non sono più gli emarginati
Non sono più i ribelli armati di sinistra ma sono i potenti di turno beh forse a noi costa anche psicologicamente a rilanciare
Queste tematiche e però qui non terra una astratta coerenza
Ma proprio perché qui è l'essenza spessa la ragion d'essere di un gruppo come questo io credo che dobbiamo riuscire a misurarci e abbia accettare questa scommessa
E questa scommessa si vince non semplicemente difendendo
Il modello che ci piace si vince semplicemente se noi siamo in grado nel giro di pochi mesi di rilanciare un complessivo progetto di riforma seria rigorosa scomoda per i magistrati per le loro comunità di comunità di ordinamento giudiziario le risposte al PM
Separazione di carriere risposte sui trasferimenti d'ufficio dei magistrati sui giudici ragazzini coattivamente tradotti a Caltanissetta o a Palermo possono avere una rimedio solo se siamo in grado di dare noi la magistratura delle soluzioni alternativo
In mancanza di questo le uniche risposte quelle che riesce e che i dati con grande capacità Martelli sconvolgendo vent'anni di dibattiti e di cultura rischiano di essere vincente e da questo punto di vista e davvero mi scuso per la lunghezza ecco che l'associazionismo più in generale l'Anm ridiventa necessariamente uno non quello esclusivo ma uno dei luoghi importanti in cui e me di fa politica dei colà
Culture veicola Progetti cerca di utilizzare sulle battaglie democratiche istituzionali
Tutto la socialismo giudiziario non solo come centro di resistenza attiva ma per quanto è possibile anche come sede e nuovo nucleo di elaborazione di un progetto democratico di tenuta e di rilancio della giurisdizione
Ringrazio Franco Ippolito la parola Enzo Albano
Facciamo diciamo a metà
Allora il se faccio un attimo dico vediamo questi
Parto
Questo pomeriggio
Sconta io credo un pesante fardello
Pesante fardello dato dalla densità dalla complessità delle delle relazioni che ci sono state stamattina
Ma non soltanto da quello
Fa il bello di oggi
E di carattere diverso
Perché le relazioni di stamattina
Hanno tutto sommato parlato
Tendenzialmente delle e di come eravamo
E per la valle per la verità ieri eravamo ieri eravamo belli scapigliati qualche volta
Più riconoscibile
E oggi siamo un po'più ribaditi
Meno riconoscibili
Meno belli forse
E quindi parlare dell'oggi è più difficile oltretutto è un parlare io credo a mare aperto senza senza grandi Aiuti
Allora noi abbiamo deciso con nella relazione combattivo che abbiamo fatto con con Sergio di dividerci questo fardello in qualche misura cioè io farò farò una parte introduttiva di carattere più teorico quindi apre varate da questo ulteriore fardello di questo altra mezzo cura e invece a Sergio ci sarà una parte più snella come anche fisicamente simile a perché parametri devo dire non possono ringraziare Mina Assante
Antonio gialla nel Sergio Zeuli dico ai dei quali ci siamo abbondantemente avvalsi delle delle loro dei loro suggerimenti
Devo anche dire peraltro che la responsabilità di quello che abbiamo scritto è comunque colpa nostra
Ematici affida questa relazione io credo che affondi non crediamo che affondi le sue radici chiedo scusa io dirò spesso io credo ma tendenzialmente noi crediamo naturalmente per per essere affonda le sue radici nelle più generale questione della democrazia e dello Stato come abbiamo visto anche stamattina analizzare i rapporti che si pongono tra magistratura e politica potere politico
Vuol dire Intersos interrogarsi sulle forme delle democrazie occidentali sulle loro istituzioni sulle loro basi economiche e sociali
Ma vuol dire ancora io credo e qui io segnerebbe una prima differenza rispetto a quello che ho sentito
Non precludersi in partenza la possibilità di una critica radicale di tali sistemi assumendo come prospettiva e quindi ancora come ragione evoluto Biglia per la sinistra un superamento del sistema del capitale e del mercato
Molto si è citato male in casa stamattina e io non lo citerò per la verità si è citato un marchese in genere e tendenzialmente molto libero
L'implosione del cosiddetto socialismo reale sembra aver posto fine alla storia come ha detto il segretario di Stato americano insieme alla storia anche alla politica
Eppure strano il capitale nel momento di questo apparente massimo splendore appare in una crisi di inedita ampiezza e complessità
Laggiù la sua trionfante neutralità Etica il suo laicismo dei fini non riescono più a tenere attenere Cerato quella che la natura realmente ideologica
E stanze di equità di giustizia di partecipazione denunziano sangue e dolore nascosto dietro l'asettica libertà del mercato
L'individualismo proprietario predatorio produce guerra espropriazione
Il villaggio globale si rinvia impietoso immagine di fame e morte di ben due terzi del mondo il disastro ecologico appare effetto è metafora di una concezione egoistica e approvato giocatrice dell'individuo
Insomma all'interno del del e poi all'interno delle democrazie occidentali la disoccupazione cresce in maniera continua nuove povertà nuove emarginazioni marginalizzazione i si presentano in modo irreversibile
Insomma se il marchese morto neanche Tocqueville pare che stia goda di grande saluto
Eppure a fronte di questo a fronte di questa crisi la sinistra pare abbia dismesso le capacità di pensare in maniera antagonisti
Un pensiero sempre più debole
Sembra inchiodarlo alla sua sconfitta il suo orizzonte culturale altro non comprende se non un miglioramento
Lasciamo perdere il collocamento dei miglioristi ma questo vale in generale per la sinistra un miglioramento dell'estate del dello stato delle cose
Una politica in trincea di subalternità
Democratica direi
Occorre io credo noi crediamo e mira a Sante crede ricominciare a pensare
Occorre rintracciare quanto meno le basi di un quadro teorico le linee di teoria politica che la situazione dell'oggi hanno contribuito a produrre l'ordine del discorso
Richiede in via preliminare principi di conoscenza e approfondimento delle radici e dell'aria delle derive di un'analisi dello stato del medium del diritto degli istituti di democrazia solo così sarà possibile individuare e perseguire una linea politica generale in grado di affrontare con un minimo di coerenza e il rigore le continue contingenze che l'attualità pure
Solo in questo modo io credo M. D. potrà redimersi da quello che un po'stabilimento eccelle dimessi un po'dall'emergenza
Dalle occasione davo o una cosa mai vista priva di forme da eccezioni senza dignità che ci si presenti
Io credo che sia la mia impressione è che le difficoltà che oggi la corrente incontro sul piano della identità sono anche legate a un suo spalle Abba a muso infanzia l'abbandono di livelli teorici più generali e conseguentemente alla decisione non sempre espressa di evitare di compiere scelte difficili e qualche volta dilaniato
Vero quelli vero è quello che ha detto Luigi ferraioli e che oggi ha ripreso Franco dico
Che se non ci distinguiamo troppo questo è verissimo
Come è un una una vittoria nostre e anche perché gli altri sono cresciuti però il ragionamento detto così poi prova però
Perché potrebbe darci il il la per lo scioglimento del sodalizio per il raggiungimento degli scopi sociali
E io credo che questo non sia e che quindi ancora ci sia necessità di scelte anche drammatiche anche lì laceranti qualche volta difficili all'interno di Hammett
E qui il pluralismo ideologico
Secondo me all'interno di MP tende sempre più a vestirsi di trasversalismo
Ora questo pluralismo eppure certamente si può di qualcuno pare di Rika aver salvato MB da un generale naufragio e anzi l'ha consentito
Di crescere rafforzarsi elettivamente secondo me contiene una deriva laica alla lunga di estrema pericolosità
Si tratta di una deriva di tendenziale omogenei omogeneo omonimo omogeneizzazione i tempi del di tendenziale rispetto delle compatibilità da parte di ecumenica tolleranza
Tra posizioni talvolta confliggente è inutile ricordare processo penale per esempio quale granché si possono trovare tutto e il contrario di tutto
Nelle all'interno di MD non non parlo della dirigenza ma proprio all'interno di MD possiamo trovare assolutamente tutto
Scopo di questa relazione e uno scopo abbastanza ambizioso tutto sommato è quello di investire l'attende
E di prendere un confronto che per la verità non è solo scopo di questa relazione mai lo scopo io mi auguro di tutto il seminario e di riprendere un confronto teorico si è reso sempre più filoni e indistinti e allora andiamo alle radici
E io voglio partire in questa analisi dalla riflessione che Salvatore senese dedicava libro di ferraioli diritto in ragione nel concludere l'analisi Salvatore ci invitava alla discussione intorno all'indipendenza del giudice alle sue idee realismo ma soprattutto intorno alla legittimazione del giudice
Era in realtà una deriva di un discorso che veniva più da lontano veniva dal compresse contro congresso di Rimini dove aveva conosciuto momenti di maggiore approfondimento e di più forte contrasto all'interno della corrente
In estrema sintesi il dibattito tendeva a podio polarizzati lo ripropongo non per amore di per amore di storia anche prima perché di stamattina se ne riparlato abbondantemente e oltretutto una cosa di cui dobbiamo occuparci si tendeva a focalizzarsi intorno a due posizioni
Una prima posizione era quella espressa da Elena Paciotti ma poi ripresa
Con la forza da Luigi De Ruggiero in un suo articolo era quella che tutto sommato il rinveniva nella lo dico in estrema sintesi eh mi mi scuserà
Ma comunque l'ha ripetuto assai bene il professore solo perché stamattina ritardo ripercorso esattamente l'intero percorso che ha fatto Luigi Bruti comunque
In sintesi la sovranità popolare che si esprime attraverso la legge la l'unico modo l'unica fonte di legittimazione della sovranità popolare e quindici il giudice non ha altra legittimazione che la sottomissione alla legge
Corollario immediato di questa posizione era il raffreddamento della giurisdizione ritenuta stroppo sopra esposte
Dall'altro lato rispetto a questo posizione di sostanziale raffreddamento si poneva chi su un volo opposto aveva una visione per così dire più Hungary sei
Della giurisdizione sul ruolo dei giudici senza peraltro devo dire porsi grossi problemi di legittimazione o per lo meno in queste posizione ma non ho riscontrato qui proprio c'era il tentativo alto di uscire da questa contrapposizione e quello di Salvatore Senese
Non vi sia che sono credo sia abbastanza note le fonti e in questione giustizia
Salvatore Senese descriveva che nel contesto storico dello sposo dello stato sociale il vincolo di soggezione del giudice alla legge non più non può più valere come ancoraggio sufficiente della legittimità democratica a legge si presenta diceva Salvatore ma lo ha ripetuto bene credo Grassi
Nel in cui nell'ultimo numero di questione giustizia si presenta sempre più come un faticoso compromesso fra interessi parziali e le sue manifestazioni si succedono una sorta di inflazione legislativa produzione alluvionale è stato definito
Incoerente se non contraddittorio in cui il comando per il caso concreto risultava dalla combinazione di molti testi di vari frammenti di norme di una serie di passaggi ognuno dei quali postura scelte discrezionali giudizi di valore è stato ripetuto stamattina anche ragione
Quindi la crisi della forma legge comporta appunto in questa prospettiva che l'ancoraggio della legittimità del del giudice vada fatto in riferimento ai valori basilari del patto costituzionale ESP che su questo terreno si fondi la sua responsabilità
Torneremo su questo perché anche in qualche misura questa diverse Salvatore Senese io credo possa inserirsi nella generale teorica del costituzionalismo
Per la verità questo invito alla discussione
Che mi sembra molto fondato e necessario
Non mi pare che abbia sortito gli effetti sperati ci sono stati contributi assai interessanti di Martina e il libro gialla nella di dico quello citato di Ruggero di grasso e altri che non non ricordo
Ma al di là dei contributi qui di questi contributi i singoli mi sembra che la discussione non abbia preso quota all'interno della corrente come riflessione collettiva a riprova forse di una tendenza alla demonizzazione ne parlava di Nassau andrà ancora una volta persa citazione spesso mascherato
Questa detronizzazione appare spesso Mark mascherata dalla crisi delle ideologie e alla necessità di una o di un approccio pragmatico e naturalmente laico ai singoli problemi dell'emergenza
Eppure io credo riflettere su quanto sta avvenendo qui ora le cose che ha detto franchi Polito capire il nuovo che è alle porte
Determinare i limiti e le ragioni dello scontro in atto tra politica e maneggi statura orientarsi nella selva di proposte che stanno ridisegnando la Seconda Repubblica
Impone di averlo ben chiaro quanto meno i termini di termini teorici delle questioni
Dare risposte per quanto problematiche fallibili istiga alle a domande che si rincorrono sulla legittimazione del giudice appunto sulla separazione dei poteri e così via in una parola prendere atto e capire il ruolo politico della magistratura all'alba di una profonda crisi dello stato sociale perché questo è un altro problema secondo me che non è stato affrontato io credo a sufficienza abbiamo dato per scontato l'Oscar lo stato sociale vogliamo soffermarci un attimo su questo problema
Io dicevo la riflessione invece deve proprio partire dallo stato sociale e dalle profonde irreversibili modifiche che esso ha indotto rispetto allo stato di diritto non solo sul principio della separazione dei poteri
E ma e sulla legittimazione dei poteri ma principalmente sulla funzione del diritto
E noto
E se non fosse noto ce l'ha ripetuto stessa mattina ampiamente il professor solo come le costituzioni liberali riflettano le confederazioni degli interessi di una borghesia capitalistica mente produttiva la sicurezza e cioè l'aggancio delle funzioni statali hanno armeggia neurali protegge le libertà codificate nel sistema del di diritto privato Borghi la signoria della legge
Come si dice garantisce assieme all'autonomia privata alla libertà di contrattazione di professione di proprietà di trasmissione ereditaria anche le basi una società di autonomi proprietario privato
Interventi statali non giuridicamente fondati devono essere respinti non perché imprevedibili ma perché assunti in violazione di quella misura di razionalità che secondo Max Weber è un interesse irrinunciabile della società borghese
La separazione del potere esecutivo dal potere legislativo da poi alla borghesia il diritto di farsi da sé le leggi destinate a inquadrare anche tutte le altre classi sociali
La separazione del potere giudiziario dal potere esecutivo rende il giudice indipendente e garantisce una condizione essenziale per la società borghese
La efficace la inviolabilità di un sistema di norme giri giuridiche generali scende scelte secondo la volontà della borghesia stesse sembrano cose elementari eppure ogni tanto ce ne dimentichiamo con richiami al passato
è inutile ricordare che tutto questo sistema e qui non c'è bisogno della critica marxiana al sistema borghese per la verità quindi problemi se li erano già posti i primi teorici seri del costi del liberalismo e tutto il sistema si basa su una sofisticata mistificazione
Dovendo i diritti politici essere realizzati sul piano economico si propone si presupponeva di fatto una SIM Società dei cittadini con equa distribuzione della proprietà privata e fornitore le stesse chance il riprodurre la loro vita attraverso il mercato
Dalla società non è mai esistito
La base reale dello Stato liberale è stata costituita da uno stabile e gerarchico ripianamento socia garantito dalla proprietà e dalla
Tutto questo sul complesso sistema entra in crisi con lo stato sociale la prima guerra mondiale spingendo lo Stato estesi spinge lo stare in interventi sul sistema produttivo e comincia immediatamente a realizzarsi una interdipendenza tra la sfera dello Stato e della società tenute accuratamente separate dallo Stato liberale
L'amministrazione si trasforma secondo le parole di Force of da garante dell'ordine industry fornitrice di prestazione rispetto alle Regionali funzioni d'ordine dello Stato liberale le nuove tecniche intervento statale assolvono a funzioni strutturali
Nell'esercizio di queste funzioni lo stato sociale penetra profondamente con leggi e provvedimenti nel sistema della produzione e distribuzione di beni oppure si comportano e sospeso come produttore e distributore
Il sistema classico il diritto privato tende a dissolversi assieme alla sorella Burdisso e lui stesso protetta come sfera dell'autonomia privata come sfera separata dallo Stato
Si assiste a ciò che Max Weber ha descritto come materializzazione del diritto formale due
Una storia che forse tutti conosceva ma che mi è utile ripercorrere perché quando si parla di legittimazione quando del giudice quando si parla di quando si parla di leggi generali di norme di interpretazioni io credo che noi dobbiamo aver ben chiaro il quadro storico da cui le cose sono arrivate col come abbiamo detto
Entra quindi con lo stato sociale in crisi il sistema del diritto borghese la base la sua legittimazione questo sistema rivendica la sua scelta positivistica stamattina si è risentito
Si è risentita Nostalgia diritto e ciò che è un legislatore politico statuisce come un diritto secondo una procedura giuridicamente istituzionalizza
E so dispone di un giorno a sua propria razionalità che conferisce legittimità al potere esercitato in forma legale ogni confusione tra diritto e morale minaccia la relazionalità del diritto e quindi la base di legittimità del potere locale
Quindi la spinta alla giurisdizione edificazione mi chiedo se sia questa la produzione alluvionale di cui parla Grassi perché qui bisognerà mettersi d'accordo
Io credo che l'aggiudicazione sia un in sé dello stato sociale
La spinta alla gente e quindi anche una certa produce una certa alluvionali ITA di produzione
Dicevo che caratterizza lo Stato sociale non si pone solo in termini quantitativi e cioè ha cresciuta densità e profondità di regolamentazione inerente ai provvedimenti giuridici di una società sempre più complessa
Ma modifiche in realtà le funzioni e le strutture interne del sistema non solo il medium del diritto viene utilizzato in misura maggiore anche la stessa forma del diritto si trasforma a partire dagli imperativi questo numero motivo di utili
Vanno quindi in frantumi la forma universale e astratta della legge il rigore procedurale che limitava la discrezionalità dei giudici e funzionari amministrativo l'idea di netta separazione fra diritto privato il diritto pubblico la funzione di un sistema giuridico chiuso e qualche l'unità complessiva delle norme si dischiude volta per volta soltanto a una play convenzione ricostruttiva orientata a principi a quale non si trova più come tale oggi privata nella legge
Programmi orientati finire finalistica mente agli scopi come dice Habermas
Rimpiazzano programmi orientati all'universalità semantica della legge nella misura in cui il potere legislativo programma interventi politici riforma sociale i cui effetti diventano sempre troppo prevedibile
Ecco qui siamo a un problema una in tale invasione diciamo finalità nell'ambito del diritto allenta quel nesso legale tra giustizia mila e amministrazione
Che un tempo era dato per scontato i giudici si scontrò sempre più con pause di garanzia
E si devono tener conto sia di una più ampia gamma di situazioni contestuale sia di una maggiore interdipendenza tra provvedimenti giuridici non più completa completamente ordinati tavoli consiste che quindi si sia assistito e sia stilistica nel cambio dello stato sociale ha una forte deforme la situazione del diritto credo che non possa essere discusso
La contrattazione salariale con la delega di competenze negoziatori il sostituirsi riconciliazioni e patteggiamenti all'esecuzione statale la sanzione penale
I negozi a Belisario smentita colpevole vittima l'assimilazione del diritto penale a modalità informale di controllo
Accelerando l'erosione della norma acqua mi sembrano i più cospicui risentire fenomeni di questa tende
Si andrebbe The innegabile nell'aggiudicazione che caratterizza lo stato sociale una possibile strumentalizzazione del diritto alle finalità consapevole il legislatore voli
Il diritto di famiglia il diritto del lavoro diritto assistenziale
Mettendo la giurisdizione a confronto con materiale non sembra riconducibile alla procedura età classica del diritto liberale sussume endo casi individuali sotto norme generali
Non solo ampio non la sfera della giurisdizione ma impongono alla stessa innegabili funzioni creativi
Io credo e siamo alla fine di questo excursus e ciò ci ponga se questo è vero due distinti ma complementari problemi
Da un lato la scottante di questione di come la giustizia posso legittimare questi nuovi margini di discrezionalità ed è quello di cui si è parlato dell'altro quale forma ed effettività assumono i diritti sociali che appare la più corposa creazione del diritto dello stato sociale
Una creazione i diritti sociali si è parlato anche stamattina cerchiamo di vedere che cosa significa
Per comprendere meglio di quel problema sono già venticinque va bene
Secernono tiraggio segnala
Va bene io tralascio allora tralascio l'intero valuta l'intero percorso che avevo compiuto sui diritti sociali e su quello che era presente era il significato in particolare le nelle tralascio
Di considerare come qualcuno sosteneva e da partì una certa teoria si sosteneva
E i diritti sociali
E la ecco la non effettività o perlomeno la non riconducibilità norme generale dei diritti sociali era in realtà il novum telai
E lo un bene e che quindi la tendenza a riportarli nell'ambito dello stato sociale era una tendenza sostanzialmente diciamo regressiva devo tra lasciare tutto
Sì devo da lasciare quasi tutto e l'arrivo provoca l'ultima parte del a quella a una parte più propositiva per così dire cioè io ho l'impressione e tutto questo complessivo di Zonta e teorico e ho cercato che ha necessità di individuare che anche voi legge d'orizzonte e tutto iscritto nell'orizzonte teorico di magistratura devono e ha un suo comune denominatore qua è l'unica cosa sulla quale io chiedo veramente cinque minuti di attenzione perché l'ha proposto
La soluzione dello stato
Così
Allora dicevo l'assunzione dello Stato come forma specifica ed esclusiva della socialità come unico garante istituzionale delle delle domande provenienti dalla società civile
Dobbiamo cioè io credo tornare alle questioni iniziali sullo Stato sociale e dare qualche risposta come facevano trova notare attraverso le posizioni e cercavo di descrivere vi è un dogma indiscutibile per la sinistra in tutte le sue componenti ed è questo che si ponga in Magistratura democratica
La convinzione che la sfera dello Stato nella sua universalità sia il contesto ideale per la definizione di una società giusta o quanto meno più giusta
Il luogo in cui possono operare criteri sociali in contrapposizione al mercato in cui vagano invisibili per individuali o privati o ai turisti
La sinistra ha lavorato per trasferire allo stato attribuzioni sempre più ampi nella gestione di settori sempre più estesi della vita associata fino a consegnargli il monopolio della socialità e a rinunciare a quell'autonomia del sociale era stato il valore di riferimento dei movimenti degli anni sessanta e settanta
Io dico Balasso paradossalmente al termine di uno dei cicli più intensi radicali e socialmente radicati di insubordinazione di massa
Che reclamava la centralità dei soggetti collettivi della sovversione socialità si è ritrovata dicono sullo stato Sordi largamente più forte uno Stato capillarmente insediato nel sociale
Più fondamentalmente coinvolto in ogni ambito vitale della società a un livello tale che ogni conflitto è stato Giolitti citato è focalizzato mentre i soggetti collettivi venivano distolti nelle figure atomizzate del cittadino e del cliente
E questo forse non era un percorso ineluttabile forse questo è il percorso vero della sconfitta della FIMI
E l'esito perdente di una volta tra un processo di socializzazione dell'universo politico proveniente dal basso è un processo di stabilizzazione della società proveniente dall'alto
Si è così fermato un processo di magma emancipazione delle classi subalterne le quali tentavano al di fuori della statualità di affermare una propria autonomia sociale fondato sulla solidarietà sul mutuo soccorso dell'associazionismo tanto dando vita a forme proprie di giuridicità ha un fitto reticolo di patti federativi piatti pubblici ma non statali
Lo stato sociale contemporaneo rappresenta il punto di approdo di un lungo processo di dissoluzione del potenziale eversivo delle classi subalterne il conflitto si sposta all'ambito della produzione a quello della distribuzione del consumo e nell'oblio delle origini come dice Bauman avviene lo scambio fra autonomia e sicurezza
Lo Stato diviene sempre più il garante del disco la distribuzione del surplus secondo equilibri tollerabili sulla base dei rapporti di forza complessive tra le classi
Io non ho tempo ancora non so se ancora cinque minuti posso prendermi ci vuole tempo
La crisi attuale di cui parleremo in seguito l'Aprilia quale di cui parlerà Sergio ripropone i temi i termini del discorso
Cioè io dico dopo aver acquistato il monopolio della socialità lo Stato dichiara la insopportabilità del sovraccarico il deficit di risorse il fallimento del programma amministrativo per cui si era letto il vincolo sociale
La statualità cliente tale dichiara bancarotta e fugge con la casa
Lasciando alla sinistra un drammatico ma inutilmente ineludibile dilemma difendere quello che resta dello stato sociale o meglio della società o tentare una risposta il problema è credo si ponga su questi temi
Che cosa bisogna fare difendere lo Stato sociale o viceversa tentare una risposta nuovo ovviamente opposta a quel modello
In altri termini è semplificata bisogni insiste nella riaffermazione delle recenti regole universali denunciate da uno dei contraenti o accettare di battersi su un terreno lasciato scoperto palasport favorita in ritirata
Ed è possibile in questo secondo caso opporre alla deroghe deregulation individualistica una nuova socialità solidaristica fondato sul modello dell'autorganizzazione ho dualistica io tentavo di dare qualche risposta anche da questo punto di vista magari ne parlerà Sergio nella seconda parte della gara può
Allora aggiornato sei come ha detto Enzo salvano prima questa è una relazione comune poi che lui ha saltato molti passaggi spero che questa seconda parte abbia comunque una propria autonomia forse la perché questa seconda parte
Non si rivolge tanto al passato ma si interroga sull'oggi diciamo parte proprio da dall'oggi stanno naturalmente per preposte delle analisi che sono state svolte in parte cioè nella relazione scritta e in parte oggi coralmente cioè in questa seconda parte della relazione che sarà abbastanza breve noi ci interrogavamo come dire sulle forme che assunto l'abbandono dello stato sociale la parte vocale da parte la classe dirigente cioè noi partiamo da si sente partiamo da questo dato di momento ce l'abbia eccome se questo lo strato sociale venisse così abbandonato da questa classe dirigente quindi se vogliamo recuperare vecchie categorie facciamo un primo ma rapidissimo riferimento al cosa ciò significa a livello strutturale per entrare poi nel merito del discorso che più appartiene al tema di questa relazione osserviamo
Anzitutto che il compromesso sul quale fondato lo Stato sociale oggi deperisce ed esplode ha scritto lo la Rossanda a questo proposito che l'industria stringe sul costo del lavoro ma lo Stato non può e non vuole più fungere da ammortizzatore delle ricadute
Il superamento della soglia della compatibilità infatti comporterebbe una spaccatura del blocco di consenso delle forze di governo che si regge non senza responsabilità ci pare della sinistra storica
Sulla difesa degli interessi presenti su tutto l'arco sociale
Neanche a livello istituzionale ed entriamo nel merito di monete tematica noi più vicine potevano mancare tuttavia decise reazioni
Nell'aspro aspetti la generale di una sostanziale semplificazione individuata essenzialmente e nel sistema di rappresentanza proporzionale e per quanto ci riguarda più da vicino eppur già inadeguati
Apparati di controllo scontando una necessaria schematizzazione
Va sottolineato ad ogni modo sotto il primo profilo cioè la questione della rappresentanza proporzionale
Che la complessiva discussione sulle riforme a quale fondamentale abbia Obiettivo la rilegittimazione di un ceto politico divenuto ormai impresentabile e la garanzia per i governi locali e centrali come ancora scritto Rossanda
Di una stabilità che non avrebbero se le istanze elettive riflettessero l'intero ventaglio degli umori e degli interessi stratificati nella società
Obiettivo questo che non pare essere stato colto nella sua reale significanza dalla gran parte della sinistra come dimostra anche l'assenza di un reale dibattito su queste tematiche nell'ambito di Magistratura democratica
Ma è evidente che il piano di riflessione sul quale oggi in particolare cinto proviamo e quello che investe più direttamente l'attacco da parte del potere politico alla indipendenza della magistratura
E più complessivamente al sistema dei controlli nella prospettiva di condurre pienamente definitivamente l'istituzione giudiziaria alloggi che di opportunità rispetto alle quali una parte di essa rivendica il primato della garanzia giuridica intesa come irriducibilità dei valori fondanti all'etica del mercato
Non è estraneo all'ambito di questa riflessione così ci pare il richiamo di una vicenda che è stata significativamente rimossa dal medico nonostante essa avrebbe dovuto suscitare più di un motivo di allarme
Si intende ciò dire ferirsi alla questione circa il divieto di iscrizione dei magistrati e poté ai partiti politici
Che è stato il terminale di un martellante messaggio tendente a delegittimare la magistratura attraverso un'accorta strumentalizzazione di caduta di legalità di inefficienza dell'apparato ad essa attribuendo un grado eccessivo di politicizzazione
Ciò che ci interessa sottolineare
E che non si è colta emittenti la strategia sottesa a questo segnale che al di là della sua incidenza semmai circoscritta si proponeva di neutralizzare anche nella magistratura i fermenti partecipativi e dialettici ancora presenti nella società
E si è trascurato così di ribadire con forza la necessità di una più accentuata politicità semmai una politicità intesa come coscienza dei riflessi sociali dell'agire ed aspirazione alla realizzazione di valori condivisi
Gli snodi comunque più corposi attraverso i quali la strategia richiamata si è manifestata rimangono quelli che hanno formato invece oggetto di accurate analisi venerdì e che in questa sede
Possono essere soltanto nominati in riferimento e in primo luogo al tentativo tuttora in corso di ridurre il ruolo assunto al CSM quale momento fondamentale in una fettina indipendenza della magistratura mediante una crescente offensiva sono cose note
Delegittimante uno finché ha visto come protagonisti più alti vertici dello Stato quindi si proponeva e come si propone oggi di mutare l'attuale assetto foto pluralistico e sullo stesso binario si muovono le ricorrenti aggressioni all'associazionismo in cui parimenti il pluralismo
Genera nella classe di governo in sofferenza macerate Nostalgia nessun potere giudiziario più omogeneo e quindi più controllabile se ne è parlato tanto stamattina di questo quadro vecchio che caratterizzava gli anni Cinquanta
E sei più devastanti degli esiti perseguiti dalla classe politica sono stati finora evitati è innegabile e neppure metodi si è sottratta del tutto a questa temperie
La necessità politica di difendere il pluralismo in tutte le sue istanze istituzionali e non l'ha indotta invero nell'ambito del Consiglio superiore a privilegiare in talune occasioni la pratica del consenso
Rinunziando all'affermazione di principi radicati nel patrimonio ideale della loro corrente ed alla loro esternazione
In una parola e pur nella consapevolezza voglio sottolineare questo aspetto la consapevolezza della difficoltà in cui si è operato al Consiglio superiore a seguito della profondità degli attacchi adesso portati si è inteso evitare in alcuni casi il conflitto ed il rischio di una solitudine antagonista al generale clima culturale politico peraltro verso l'esigenza di assicurare un governo associazione nella incapacità certo anche questo va sottolineato l'incapacità da parte la corrente di maggioranza di assumere le sue responsabilità
Anche qui spinto né di all'accettare inedite e disomogenee coalizioni Cogne inevitabili costi ad esse conseguenti
Un inquietante elemento di novità che si inserisce nel quadro di trasformazione in precedenza descritto è costituito poi dal ruolo che in questi anni la svolgendo la Corte costituzionale mentre sinora la sua giurisprudenza complessivamente considerata aveva garantito la salvaguardia dei diritti individuali e gli equilibri tra i poteri
Oggi essa mostra lo stato scritto nel notiziario numero due di M dimostra e sa di voler assumere una impropria ed ambigua funzione di mediazione politica con decisioni sempre più ispirate a valutazioni in termini di contingenti opportunità che hanno determinato un continuo legislativo esecutivo giudiziario
Recentissima espressioni di questo inedito Indirizzo appaiono le sentenze che hanno stravolto il carattere accusatorio del processo penale aprendo la strada altrettanto snaturati interventi del legislatore consentendo un riequilibrio dei poteri a tutto vantaggio della polizia giudiziaria e una ulteriore drastica riduzione delle conquiste civili
Raggiunte dalla legge Gozzini materia penitenziaria
Su questo stesso terreno può collocarsi la decisione con la quale la corte risolvendo il conflitto in sorto tra Consiglio amministrare la giustizia
Tu significato il concerto ministeriale affermato la necessità di una adeguata attività di concertazione e non mi soffermo su questo punto rinvengo rimando alla relazione scritta perché ne hanno parlato fin da ieri Pino porre ed anche altri Amici
E continua osservando che a ben guardare i momenti di sostegno della corte agli indirizzi politici dominanti né petti non erano mancati neanche in un recente passato
E si può ricordare a questo proposito la elaborazione giurisprudenziale in tema di sindacati maggiormente rappresentativi il cui ruolo privilegiato è garantito è stato da esso costantemente ribadito anche quando gli stessi denunziava no una evidente perdita di rappresentatività
A vantaggio di aggregazioni emergenti che rivendicavano un affettiva democrazia sindacale fondata sulla verifica del consenso dei lavoratori
è una straordinaria e celebrazione di questo processo si coglie del resto nell'accordo sul costo del lavoro del trentuno luglio che avrebbe reclamato una presa in carico da parte di MD per le sue drammatiche implicazioni allora una lettura coordinata di questi orientamenti iscritti nell'attuale contesto sociale politico fa intravedere la trama di una logica di irrigidimento autoritario ispirata ai consueti parametri della Compaq competitività e governabilità che recupera cultura strumenti è prassi dalle della emergenza
Tracce inedite di questo processo che noi definiamo di neo emergenziali ISMU
Si rinvengono peraltro nell'intero arco della recente produzione normativa e tendono ad assumere il riferimento ancora una volta Aldo scritto di Leonardo Grassi
Ad assumere la forma del diritto diseguale ma inteso non già come strumento tradizionalmente preordinato a realizzare l'eguaglianza sostanziale bensì come sostituzione di regole particolari e concrete alla regola generale ed astratta
I gruppi sociali ed economici più forti riescono per tale via possiamo sintetizzarla così in questo processo imporre propri statuti speciali accentuando
La divaricazione tra soggetti garantiti e non la logica di esclusione inclusione sembra allontanare dalla risorsa della giurisdizione fasce sempre più vaste di individui ed i soggetti e di formazioni sociali portatori di valori
Di emancipazione e di eguaglianza l'assenza di un reale conflitto all'incapacità della sinistra di unificare in un progetto forte del potenziale di protesta che è nostra ferma convinzione speriamo che non stiamo che non ci si illuda nella lettura della realtà potenziali protesta scrivevamo che ancora esprime la società hanno indotto la classe dominante ad alzare il tiro e l'obiettivo di viene niente di meno la forma rigida la Costituzione
Non mi soffermo sull'articolo centotrentotto rimanda anche qui la relazione visto che ha formato oggetto di numerosi vigorosi interventi
E andando avanti si osservano insofferenza più accentuata nei confronti delle stanze di controllo si è manifestata come evidente nell'aggressione diretta alla magistratura come potere diffuso
Senza quindi percorrere l'ampio dibattito che si è sviluppato su queste tematiche non solo nella nostra corrente basti ricordare che in questa direzione
Si muoverà ricorrente tentativo di attribuire carattere discrezionale l'azione penale che anche a livello ideologico era anche questo è stato ricordato introdurrebbe una inaccettabile lesione del principio di uguaglianza
E questa eclatante iniziativa sì e poi con accompagnato una serie di interventi legislativi tesi a modificare in profondità l'ordinamento giudiziario e una matrice comune di questi provvedimenti poco gli assi nella loro sostanziale disomogeneità in una sorta di riformismo selvaggio privo di interna coerenza si ricordi per tutti
L'esperienza fallimentare delle preture circondariali la cui istituzione è stata peraltro illuminista milioni misticamente da noi da noi tutti intendo dire avallando
La praticabilità di questo progetto politico
Qui veniamo dei temi ancora più interni alla nostra discussione questo progetto fondato sul sistema dei partiti subisce una fase di disorientamento in coincidenza con il cinque aprile un'occasione che esalta una già avanzata crisi di rappresentanza se è vero infatti che non mancano neppure oggi momenti di riproposizione di questa linea questa linea fondata così sul riformismo selvaggio pensiamo al caso Cordova
è altrettanto innegabile che sull'onda lunga della perdita di credibilità della partitocrazia il consenso popolare tende a rifluire piuttosto su istanze di giustizia e a restituire alla magistratura il ruolo di controllo della legalità dei poteri
Tangentopoli e quanto ne è seguito
Pone inevitabilmente allora al giudice di sinistra la questione circa gli spazi propri della giurisdizione
Questa assume ora valenze inedite rispetto passato in quanto il suo esercizio dobbiamo questo rilievo Renato Greco che spero lo svolga poi nel suo intervento diciamo questo l'esercizio attualmente non è riconducibile al paradigma della supplenza ma tende ad incidere direttamente su equilibri politici generali
Richiamando quanto è stato detto prima da Enzo in ordine ai problemi attinenti alla legittimazione del giudice problemi che sono esaltati dalla straordinaria politicità che oggi vive l'intervento giudiziario
Riteniamo con Luigi ferraioli se esatto il resoconto pubblicato sul manifesto il ventotto ottobre di un suo intervento ma un recente convegno riteniamo che la mancanza di un sistema di garanzie di controllo
Adeguato alle prestazioni del welfare favorendo l'illegalità e l'intreccio di politica criminalità nei postumi extension e non già la compressione auspicata da chi di quel sistema in crisi parte responsabile dirà pure una sintesi dell'intervento di Marconi di più Marconi che si muoveva secondo resoconti sta al manifesto su queste linee
Quindi noi diciamo
Che è necessaria l'estensione in questa fase dell'intervento giudiziario ma attenzione deve essere altrettanto chiaro che si è in presenza di un piano inclinato che può condurre all'ONU non auspicabile tra virgolette governo dei giudici
Il quale altererebbe a sua volta l'equilibrio dei poteri si impone quindi la ricerca peraltro non nuova dei limiti intervento del potere giudiziario rispetto a legittimi ambiti di discrezionalità della pubblica amministrazione
Nonché una riflessione sui rischi di una diversa forma di sovraesposizione della magistratura che potrebbe produrre come nel passato rispetto ad altre azioni
Sostenute egualmente la consenso popolare potrebbe produrre dicevo momenti di caduta del garantismo e torsioni dell'iniziativa giudiziaria in senso moralistico
Rete tanta più legittimazione assumerà la magistratura se la risposta agli attacchi del potere politico
Non si tradurrà in una mera rivendicazione della correttezza sempre e comunque nel suo operato ma sarà dotata di un'adeguata articolazione che riconosca i limiti della giurisdizione
Si faccia carico dei pericoli di straripamento del ruolo e di protagonismo sottolinei l'ambiguità
Del consenso popolare ci fermiamo un momento su questa mozione perché non non si può negare
Anzitutto che in tale consenso circolano istanze di giustizialismo che finiscono per esercitare indebite pressioni possono finire per esercitarlo su specifici casi giudiziari
Inoltre esso si canalizzare so singoli magistrati per lo più appartenenti agli uffici del pubblico ministero individuati beninteso senza alcuna loro responsabilità come i soli esponenti di un efficiente potere repressivo così opponendosi oggettivamente a una crescita professionale dalla magistratura nel suo complesso la quale soltanto ne garantisce una piena legittimazione la natura ambigua del consenso di massa si coglie in tutta la sua valenza del resto se si considera che so viene a mancare nei confronti di quei giudici giudici senza applauso sono stati definiti
Che altrettanto legittimamente esercitano la giurisdizione con esiti non coincidenti con le attese sociali pensiamo come naturale
A chi ha dovuto assolve l'imputato di gravi reati ieri di terrorismo oggi di mafia e camorra pensiamo ancora al recente annullamento della sentenza a carico di Alì ha mosso
Se la resiste riflessione pur breve che si è svolta sui rapporti tra potere politico e magistratura sulla necessità e sui limiti del controllo giurisdizionale già offre quando si è parlato di sole di rischi di sovraesposizione dico già offre diciamo alcune indicazioni il percorso per i giudici di sinistra democratici chiamiamoli come vogliamo porre tuttavia trarre qualche conclusione più puntuale da offrire alla discussione collettiva in tale direzione occorre in primo luogo non trascurare a nostro avviso l'esigenza ormai indifferibile non soltanto nel processo penale dove i fenomeni degenerativi hanno magari una dimensione destino hanno una maggiore risonanza e se ne è occupato prima anche Franco Ippolito non trascurare dicevo l'esigenza di restituire funzionalità
Ma l'esercizio della giurisdizione che ormai in tanti in troppi uffici giudiziari soprattutto nelle grandi città
Finisce per così dire per avvitarsi su se stesse per offrire prestazioni che sul piano quantitativo ma soprattutto su quello dell'incidenza sui rapporti sociali raggiungono indici davvero mortificanti
Non si tratta beninteso di una nera rivendicazioni di efficientismo benché sia innegabile che anche nel settore giustizia
La realizzazione di risultati apprezzabili costituisce premesse ineliminabile alla sega riproposizione in discorso profondamente seriamente riformatore si tratta di più o di assumere consapevolezza Della elevata difficoltà ce l'ha ricordato spesso nelle assemblee napoletane Eugenia Del Balzo credo no tradire il suo pensiero elevata difficoltà o impossibilità di coniugare in i fatti l'attuale esercizio della giurisdizione
Con la tenuta rigorosa delle garanzie la cui qualità Rita rimanda anche uno standard organizzativo professionale sì un minimo a questo proposito può essere utile chiedersi come se le ho chiesto tempo addietro un giornalista Andrea Colombo sul Manifesto se lo scacco del garantismo non dipenda anche dal fatto che esso sia stato talora ridotto proprio dalla sinistra alla pura difesa di posizioni di principio e che non si sia avuta invece la capacità di alimentare una cultura delle garanzie intesa come produttrice attiva ipotesi alternative anche sul piano della funzionalità
Questo discorso l'India inevitabilmente ai molteplici problemi ordinamentali pensiamo a quelli relativi alla composizione funzioni dei consigli giudiziari alla nomina di dirigenti e la progressione in carriera e via di seguito vince un cenno assai rapido
Ma i problemi da cui avvia soluzione non può neppure prescindersi per restituire all'istituzione giudiziaria razionalità e quindi credibilità problemi sui quali si in questi anni in questi ultimi anni prodotta secondo noi è questa la nostra valutazione una elaborazione complessivamente debole perché essi sono stati ripensati in modo atomistico senza cioè tentare di ricomprendere stili in una visione o danni ordinamentale dotata di una propria forte coerenza interna
E adeguata al ruolo richiesto al giudice nella fase che attraversiamo già il ruolo del giudice
Sui cui riscrivibili sovraesposizione si è già fatto cenno in relazione al quale osserviamo ancora come in un momento caratterizzato in tutto l'Occidente dalla pretesa che il diritto per dirla con Rodotà accompagni e secondi la logica
Delle transazioni private esso debba essenzialmente tendere a riaffermare come si è accennato valori irriducibili a quelli dal mercato a sfuggire a criteri di opportunità propri del sistema politico certo qui si inserisce tutto il discorso
Che ha svolto per iscritto Giancarlo Scarpari che ieri è stato assai arricchito da Pino porre integrata prive circa la rivitalizzazione l'articolo tre ci sembra una indicazione molto utile quella che parte dalla consapevolezza che diseguaglianze soggetti sotto protetti non si sono mica esauriti ma la difficoltà nuova per Magistratura democratica di coglierne gli ambiti nuovi vero fino porre faceva ieri riferimento venendo al diritto di famiglia alla sfera del Co dei consumatori eccetera
C'è in questo un discorso fecondo che va ripreso credo che questo seminario abbia dato molti molti spunti in tale direzione molti spunti cooperativi teorici e prime operativi poi
E aggiungerei che in una prospettiva del genere non so se sia una prospettiva diciamo parallela ma noi la leggiamo così si pone anche l'esigenza per il giudice democratico di sinistra che sia di privilegiare nella prassi percorsi interpretativi che sottraggano i diritti dei soggetti individuali e collettivi alla imperante logica della negoziazione
Si tratta se ne è pienamente consapevoli di indicazioni ancora generica per alto suscettibili di sì condiviso urtati seste saranno oggetto di attenzione disse
E attivare i momenti di confronto sugli orientamenti giurisprudenziali e sulle frasi in mancanza dei quali dei quali momenti di confronto
Si finisce per essere inevitabilmente inconsapevolmente risucchiati in qualche misura dalle aspettative di sfuse nella sua nella società e dalle ideologie dominanti dicevamo indicazioni generiche proviamo a fare il a dare due indicazioni più specifiche per il giudice del lavoro ad esempio si apre oggi soprattutto dopo l'entrata in vigore della legge duecentoventitré del novantuno introdotto in questo ramo dell'ordinamento ulteriori fattori di flessibilità
E insieme accentuato il processo già in atto il relativizzazione diritti
Soggettivi dei lavoratori diciamo sì o abbiamo un terreno di riflessione sullo spazio da attribuire al ruolo di mediazione assegnato al sindacato obbedire nella giurisprudenza sui limiti da opporre certo legittimamente al progressivo espandersi dei poteri dell'imprenditore egualmente il giudice penale non dovrebbe sottrarsi soprattutto in una situazione in cui la difesa di ufficio davvero oggi un guscio vuoto e penalizza fortemente gli imputati non abbienti
All'esigenza di verificare fino in fondo esigenza cerco confessò apertamente troppo spessa
Troppo spesso elusa dimenticata per primo da chi vi parla per finalità per così dire futuristiche esigenza di verificare dicevo la sussistenza delle condizioni richieste per il ricorso al giudizio abbreviato dal patteggiamento
Riti questi che al di là di ogni specifica valutazione sul piano della legittimità costituzionale non del tempo non vi è la voglia da parte nostra di introdurre ora questa discussione
Possono però nei singoli casi questo almeno tutto si può dire senza una verifica sulla loro legittimità possono indubbiamente essere forzati e piegati a logiche propriamente mercantili che comporterebbero una notevole caduta dei valori della giurisdizione
In un mondo tipicamente reaganiano ha scritto Vincenza captati sogni cosa e con trattabile anche la prospettiva del carcere e delle libertà e non è esercizio retorico affermare che gli esempi potrebbero moltiplica
Ma oltre che riappropriarsi di questo ruolo di argine al dilagare di coordinate di carattere transattivo che vanno ad insediarsi lo abbiamo visto nei gangli più più dedicati l'ordinamento la magistratura che si dica progressista dovrà restituire alla giurisdizione sempre per sfuggire a quell'ottica di Brindisi primato della garanzia politica per sfuggire alla logica transattiva
Dovrà restituire alla giurisdizione qui riprendo concetti ed espressioni Kharja prodotta la funzione di rendere visibili i conflitti e legittimare nuovi soggetti sociali funzione che sia andata in questi anni
Appannando sotto il peso di spinte emergenziali speaker autoritari settiche
Riprendendo quanto è stato detto da anni Enzo Albano nella prima parte
Di questa relazione questo mi sembra un richiamo che può costituire una indicazione utile sia pure nella modestia con cui la prospettiamo ma mi pare che occorra tutelare in momenti Autore la Dirty autor lavorativi
Prego Lattivi che si affacciano nel sociale nella consapevolezza così ha scritto Barcellona che la democrazia si esprime se volete aggiungo io si esprime anche ma si esprime attraverso il riconoscimento di una legittimazione della prassi collettiva ad essere fonte di regole capisco che torna qualche eco ma non è Rimini uno e un un contesto diverso
Al e l'approccio deve essere diverso a questo tipo di indicazioni
Ecco le nostre riflessioni certo scarne schematiche sulla giurisdizione si fermano qui ma non concludiamo non vogliamo non possiamo concludere questa relazione che terminerà tra due minuti
Senza sottolineare che ad ogni modo è impensabile che la magistratura rafforzata nelle sue strutture legittimata e quant'altro possa incidere significhi punk significativamente sugli assetti sociali
In una sorta di prolungata solitudine istituzionale non va dimenticato neppure oggi sembra il caso di sottolinearlo perché oggi è più forte la tentazione dimenticarlo
Che il ruolo del giudice certo penso soprattutto al giudice penale e inidoneo a risolvere aspetti patologici del sistema e vive vorrei dire sopravvive a condizione che gli alti poteri facciano la loro parte
Si tratta allora di non chiudersi in una dimensione tutta interna alla giurisdizione
Ma di lavorare per ricostruire assetti istituzionali ispirati a regole democratiche collegarsi a quei Testori la Società volti verso obiettivi di reale trasformazione
Cercando di coglierli in tutta umiltà questi obiettivi anche nell'ambito di tensioni pur spinto pur connotate da spinte particolaristiche cioè senza rifuggire
E e avendo la capacità di dare razionalità a queste tensioni canalizzate verso obiettivi coincidenti con quelli che noi abbiamo sempre di mira
E ci sembra che soltanto avendo questa capacità di ascolto di raccordo potremmo inserire le nostre tematiche specifiche entro un orizzonte che superi i limiti di un riferì di un riformismo sostanzialmente conservatore tematiche destinate a morire
Prendiamo a prestito un'espressione al turiste organizzate in una logica integra azionista e che acquisterebbero invece respiro consensi se proiettate in una logica di superamento delle compatibilità perché ci viene anche da chiedersi perché tante nostre proposte così tali dalla depenalizzazione a quelle sulla droga poi non hanno non non hanno trovato momenti di decollo
E così potendo questo tipo di azione collegandoci con gli alti ci sottrarremo anche ai pericoli che sono propri di ogni gruppo che si inizia a cui troppo in se stesso i pericoli del professionismo politico dell'instaurarsi di quelle logiche di potere cui ha fatto ieri ampio riferimento Franco Misiani con la conseguente inevitabile caduta d'ideali
Ripensare in su queste indicazioni pur generiche significherà poter ritrovare un'identità perenne di nell'entità che naturalmente segnerà con le nostre discussioni e le nostre proposte culturali e politiche
E costituiva una risorsa per la di costituzione di un'area di sinistra più vasta impegnata di quanto non lo sia oggi sui problemi che pone questo seminario
Allora do la parola al primo iscritto a parlare vero è vero magari discutiamo vediamo un attimo dopo questo intervento vediamo all'opportunità di un errore l'interruzione e allora come fare a Lambrate
Come ho capito il programma del convegno oggi pomeriggio dopo aver ascoltato stamattina non più giudice
Toccherebbe annoi tocca a noi
Di dire quel che pensiamo a dal punto di vista appunto di un magistrato di ammende i rapporti tra giurisdizione e politica che poi più o meno dire in concreto quel che oggi secondo noi
Significa essere un magistrato di sinistra un magistrato progressista
Allora non farò citazioni
Ma proverò a dire con parole mie è quello che ho capito finora
E quindi parlando più del presente che del passato perché mi pare che adesso sia il momento di tentare di trarre qualche indicazione
Partendo dall'identificazione di quel che però in concreto oggi il magistrato progressività sono stati fatti dei nomi Di Pietro Colombo custom io riconosco però non credo che possiamo limitarci a identificarli
Per cognome
E allora
Cominciamo da qui in molti ci si è chiesto chiedo scusa se la interrompo forse
Brutale macchina provocatorio nelle affermazioni però forse alla fine si capirà il senso
Cominciamo a chiederci come molti si son chiesti perché nella crisi profonda generale della sinistra MB continua a crescere immaturità e consensi perché la sinistra sta male medico sta bene
Oltre all'ovvia risposta e cui tutto sommato evidentemente MD a però si lamenta così a oltre alla ovvia risposta perché deve rendere intermedi è riuscita in qualche modo a lucidamente crescere nessuno osa una risposta un po'provocatoria
Forse che la perdita di riferimenti politici avvalori a gruppi
A programmi politici non sia poi una cosa così drammatica per uno che fa il magistrato e che col suo lavoro intanto fa politica
Ecco cominciamo da P. dalla descrizione di un magistrato progressista oggi che non avverte più il bisogno di partiti o di movimenti che gli indichino
I valori guida perché lui principi di metodo i valori di sostanza li trova nella Costituzione
Ma non c'è solo questo disinteresse
Per una linea politica eventualmente elaborata altrove a me pare che il distacco in concreto sia più profondo è come se e i magistrati progressisti non fossero più assillati da un bisogno di legittimazione democratica come sei nell'affrontare il tema classico avvengono e macchiano ma
Certa sotto all'interno
Della
Però della problematica di sinistra
Nell'affrontare il tema classico dei rapporti fra una magistratura indipendente e la politica o più in generale con le attese
Con gli orizzonti delle attese sociali avessero abbandonato ogni sorta di complesso di inferiorità democratica o non perché il tema della legittimità di ogni potere e in particolare di quello della magistratura che una patente eccezione
Al sistema della legittimazione elettiva apposta mai visti definiva attivamente superato perché si tratta di una variabile sempre mutevole del sistema sociale
Neppure perché è un momento in cui portando alla ribalta da un lato le sue vittime e dall'altro i giustizieri la magistratura gode di una buona opinione pubblica non durerà per sempre
Una distinzione classica
Dice che la legittimità di ogni potere può fondarsi o su una tradizione di riflessa o sul carisma dei leader ho in termini più maturi sulla credenza razionale della legalità di un determinato potere ecco a me pare che in Italia siamo più che in altri Paesi dell'Occidente
Ancora alla fase di una fragile edema legittimazione data dal carisma semmai un carisma indotto dalla stampa e a volte anche marcatamente postumo
E la fiducia nel magistrato personaggio o la convinzione della razionalità del processo che convince della legittimità degli interventi giudiziari in corso c'è una voglia di risultati punitivi purché sia
Ho una voglia di autentica legalità
Ecco un passo avanti però secondo me si è fatto ed è una prima risposta anche questa assai poco di sinistra tutta iscrivibile ancora nell'ottica dello stato di diritto
Al perché una di una risposta al perché di questa nuova sicurezza dissi dei magistrati progressisti o anche progressi
La coscienza collettiva comincia effettivamente ad interiorizzare la magistratura come un limite al potere altrimenti assoluto della politica e siccome il potere assoluto corrompe assolutamente
L'indipendenza della magistratura viene sostenuta contro la corruzione del potere
Che è un argomento antico attualissima soprattutto dove vige è stato detto la confusione sostanziale fra il legislativo e l'esecutivo
E l'invasione della pubblica amministrazione da parte da dei partiti noto fra parentesi che questo è uno degli aspetti più gravi della partitocrazia nonché ancora sufficientemente messo in luce o comunque non messo in luce al pari di altri cioè l'atto di Chimento della pubblica amministrazione non solo nell'efficienza ma soprattutto nella consapevolezza della propria costitutiva imparzialità
E allora mi pare ovvio che fra la mancata divisione tra gli altri poteri legislativo esecutivo e l'inaffidabilità di una pubblica amministrazione resa parziale dal dominio dei partiti
Mi pare ovvio come non aggrapparsi a quel che o appare indipendente credo che anche la fiducia nella figura del presidente La Repubblica chiunque sia
Si spieghi in questo modo
Allora la moda anti partitica si innesta per quanto ci riguarda su un'istanza più antica e profonda
Tanto da far dire addirittura che bene che i rapporti tra i magistrati i movimenti politici siano conflittuali
Altro che raccordi in cerca di legittimazione di cui chi fino a poco fa mi son tanto occupato
Tra tanto più quanto democratico cioè preoccupato della tutela e della libertà partecipativa del popolo il magistrato si distacca dalla politica effettiva o anche di complemento ecco se c'è qualcosa di vero in questo rapidissimo schizzo descrittivo di sensibilità e di atteggiamenti vuol dire che la ricognizione dell'attualità provoca in modo molto serio Titti si definisce di sinistra
Senza negarla o viceversa giustificarla dogmaticamente dobbiamo illuminare mi pare le ragioni più profonde semmai ancora il riflesse di questa realtà
è il fatto mi pare
Che il diritto ha sempre vissuto in tutti i luoghi in tutti i tempi nella permanente tensione tra un momento di strumentalità quale modalità Canale delle esigenze di governo della società quale strumento della politica appunto
è un momento di indisponibilità quale garanzia limite tutela dei diritti non conculcare espressione di continuità ecco la crisi dello stato sociale e lo diceva Enzo Albano molto più che non il nascere dello stato sociale a oggi certamente esaltato il momento strumentale venti
La caotica urgenza della legislazione
Si accompagna non a caso a un intento di riduzione dei puri inevitabili margini di discrezionalità dei giudici
Non dico solo della discrezionalità tecnica che pure è una tendenza che mi pare anche lessicalmente vada introducendosi
Ma soprattutto dell'autonomia ideale
Giacché sempre più diffuse stringenti risuonano di volta in volta alle pressioni perché i magistrati sposi no senza riserve i contingenti Progetti le le le impellenti
Esigenze della politica è il tentativo come è stato detto non cito rifunzionalizzare la giurisdizione
Situazioni concrete finalità programmatiche si diceva trovano accesso nella legge nei provvedimenti giuridici le decisioni dei giudici e l'operato dell'amministrazione devono dipendere sempre più dal contesto nel senso deteriore
In cui versava il termine Salvatore
E allora a fronte di questi mutamenti delle frattaglie nel corpo sociale masserie dei sentimenti contrapposti
A fronte della legislazione definita alluvionale che permanente gestione della crisi a fronte di questa progressiva formazione di un diritto diseguale stato citato grafiche sì
Rammenta in una molteplicità di regole particolari di volta in volta proprio ritagliate sulle esigenze pretese concrete
Il giudice progressista di oggi non più chiaro da che parte stare secondo una logica astratta preventiva
In questo contesto militare i magistrati di sinistra oggi sente che il suo compito storico non è più tanto l'affiancarsi alle esigenze di alcune categorie in quanto tali
Previamente astratta nel secondo una logica previa diciamo ma un opera di resistenza per il rispetto delle regole non è un caso Chennedy abbia adottato la parola d'ordine forse un po'riduttiva di resistenza costituzionale granché senso riduttivo
Che fosse che in magistrato di sinistra scoperto che il ruolo del giudice inevitabilmente conservatore
Nel senso letterale del termine nel senso cioè che è chiamato a imbrigliare le grandiose semplificazioni della politica nell'alveo del diritto
A costituire un limite si diceva al potere della maggioranza a costituire inciampo ostruzione alle improvvisazioni alle scorciatoie che sono una tentazione ricorrente del potere politico
A difendere conservare appunto i diritti fondamentali dei cittadini surrettiziamente minacciati nei vari settori dell'ordinamento insomma il mio sentire di magistrato di sinistra individua oggi il compito dei giudici nella tutela della indisponibilità dei valori dell'ordinamento costituzione in primis
E nella difesa della legalità anche ovviamente delle regole del legittimo cambiamento delle norme equità in sobriamente al centotrentotto sul quale secondo me veramente dobbiamo difformi facendo solo una cosa
Ricordo che quando a Filosofia del diritto si spiegava agli studenti appena arrivate che cosa il contratto sociale che non è un'entità astratta e siti per spiegare che era una cosa concreta si diceva ecco incontra l'oggetto del contratto sociale oggi in Italia nel nostro Stato è l'articolo centotrentotto perché esattamente che cosa fondato sulla e quanto i consociati il popolo originariamente sovrano delegai i suoi rappresentanti no quanto rimette consegnare la propria sovranità
Ecco e questo esattamente il centotrentotto che disegna come egualmente quando ci sia per esempio una maggioranza dei due terzi in qualche modo c'è una presunzione di rappresentatività quando c'è è esattamente questo il centotrentotto l'oggetto del nostro contratto sociale che per l'appunto non si cambia in via infine anche una tantum mobile
Per esempio voglio dire per sempre per far notare di questi non indifferenti i cambiamenti mi pare sintomatico essere passato
E qui emerge certamente la mia esperienza penalistica da un atteggiamento di rottura interpretativa del sistema giuridico ha rimpianto della dogmatica giuridica
Resa impossibile ormai da molti anni dal ritmo travolgente della legislazione ha rimpianto della possibilità di tornare al nostro compito fondamentale di liberi gli interpreti che costruiscono a partire dalle norme
Tutta quella rete di principio di concetti di istituti che consente di disporre le norme vigenti e soprattutto le nuove norme all'interno di un sistema percepibile come tale verificabile come tale
è di una cultura giuridica più seria già lo diceva qualcun altro e più stabile che oggi avvertiamo il bisogno credo che sia in in tutto questo se non ho capito male la lotta per il diritto di cui parlava solo tutto questo per dire che nell'impostazione ideale dei magistrati progressisti Nita di vedere un cambiamento epocale
Dalla contestazione del sistema e della dogmatica giuridica alla voglia di sistematizzazione
Dalla supplenza alla consapevolezza dei nostri confini che mi par per esempio molto chiara in quei magistrati che oggi fanno i processi di maggior rilievo
Dalla concezione del diritto come strumento della politica strumento semmai da utilizzare in modo alternativo rispetto all'uso corrente alla concezione del diritto come limite
Della politica
Non un limite prego dato in natura ma un limite perennemente costruito dalla democrazia
Ecco ecco che vuol dire tutto questo che mi accontento dello stato di diritto scusate la banalità della formula
Dove finisce quella boia insopprimibile di cui pure si è detto del magistrato di sinistra sottrarsi alla mera legalità
Della legislazione ordinaria
Ecco innanzitutto vorrei dire che
Anche lo stato di diritto
Mi sembra un'altissima utopia uno stato dei diritti dovevo governano le leggi dove c'è sempre un giudice imparziale non è un obiettivo di breve termine e difatti la resistenza costituzionale di cui parliamo non è puramente passiva
Basti pensare all'impegno per l'attuazione del principio dell'articolo novantasette della Costituzione di buon andamento imparzialità dell'amministrazione
C'è tanto da fare anche e per esempio anche questo interesse per la trasparenza e l'efficienza del dello stato del funzionamento dello stato mi pare un segno dei tempi nuovi
Peraltro nessuna resistenza e possibile senza un ordine dei valori senza una meta
Non è possibile senza nutrire un senso storico collettivo della procreazione non si è di sinistra sessista per conto proprio
C'è dunque ancora qualcosa che caratterizza un magistrato di sinistra
E io credo di aver capito finora non mi sottopongo volentieri alla all'esame di chi ha parlato prima
Che ci sono soltanto due vie lecite e produttive e frullate
Per uscire dalla gabbia della
Conformità alla legislazione ordinaria il riferimento ai valori costituzionali
E l'adesione ai percorsi nella democrazia
Della prima se ne è parlato a lungo ce ne ha parlato stamattina molto bene Luigi Ferrajoli francamente non saprei dire di più
Nella seconda questa adesione ai valori ai percorsi della democrazia di cui ha parlato ieri Mino Assante
Dal quale ottenuto anche interpretazioni autentica vorrei invece dire ancora qualcosa
Lo dirò in nei due minuti finali con un paradosso
Questa seconda via
Significa che ciò che caratterizza un magistrato di sinistra
E lavorare anche lavorare perenne di non è ovviamente ne Apologia nel propaganda non voglio dire soltanto che piaccia o non piaccia MD è uno dei rari soggetti politici della sinistra
Mio non sono per la verità un pessimista come Misiani
Quando dice che stiamo insieme perché non c'è un posto migliore dove andare io credo che siamo molto più uniti di quel che non crediamo perché non siamo uniti dalle elaborazioni teoriche
Siamo sempre stati uniti dalle lotte dal battaglie concrete siccome ci aspettano battaglie concrete sul centotrentotto successe sul pm state sicuri che saremo più uniti di prima ma non era questo quello che voglio dire è
E che
Noi miriamo
Ad uno Stato costituzionale a questo punto posso aggiungere di diritto come diceva Luigi ferraioli
Che separando i poteri tragga legittimità da una razionalità procedurale
Mi spiegherà subito
è una razionalità procedurale capace di garantire l'imparzialità sia in sede legislativa che è giurisdizionale dopo il crollo del diritto naturale moderno questa razionalità procedurale e l'ultima dimensione in cui al diritto positivo
Posso ancora essere assicurato quel momento di indisponibilità
Di cui dicevamo
Cioè una struttura salvaguardata da attacchi estrinseci contingenti
Che significa che voglio dire
Qual è il valore che legittima che sostanzia la scelta dello stato costituzionale di diritto
è il valore di una democrazia autentica è questo quello che diceva se ho capito bene nonostante
Nel senso che le decisioni maggioritarie sono veri di che e ragionevoli solo nella misura in cui vengono prodotte in maniera discorsiva fra cittadini liberi e informati
Troppo spesso invece le risposte ai problemi della nostra convivenza formulate dall'opinione pubblica e dalla maggioranza politica
Rifiutano ogni preventiva discussione delegittimando chi espone argomenti critici invocando unità durezza urgenza
Ora
Dal nostro punto di vista è un punto di vista normativo non possiamo certamente difendere la razionalità contro la sovranità popolare
Il quale in concreto ahimè certe volte si manifesta ma la adesione irretrattabile alla democrazia non deve diventare passività
E questo mi pare che vorrebbe seguire
Dunque la scommessa è nella formazione discorsiva di unità nazionale opinione pubblica
E nella nostra forza di intervento sulle riforme sulla legislazione sull'organizzazione degli uffici in quello che stiamo facendo in tema di ordinamento giudiziario nelle nostre capacità di informazione e di razionalizzazione del dibattito
L'impegno di un magistrato democratico concludo è dunque non solo nel far bene alternativo quanto si vuole ma per conto proprio il suo lavoro
Bensì anche di contribuire a creare un coinvolgimento razionale della società sui temi del diritto e delle istituzioni e qual è se non questo perciò il mio paradosso
Se non questo appunto il lavoro di MT
è in questo impegno di far crescere la libera formazione
Di una radio razionale opinione pubblica Kennedy abita essenza perché abbini era il diritto alla cittadinanza politica come valore di fondo per una democrazia non bugiarda
Dunque dobbiamo decidere anzitutto sul come proseguire coi lavori ci sono dodici iscritti a parlare
Io ho avuto delle richieste di fare un'interruzione credo che se però facciamo l'interruzione non siamo in grado di far parlare tutti proseguire consiglierei quindi andrà avanti a oltranza
Il primo iscritto a parlare ora è Gianni Palombarini ha chiesto però un Nicoletta Gandus di fare un intervento di un minuto sulla richiesta sul seguito del dibattito
è uguale canoni
No Giovanni Palombarini
Perché non c'è Mimmo Gallo nasce ordine
Palombarini poca non mi pare che non ci sia
Marinelli poi
Lo vedo quindi allenatori
No non li vede nessuno
Io
Va via prego se prendete posto interviene Giovanni
La convocazione di questo seminario di questa riflessione a tutto campo svincolata da scadenze di tipo congressuale
Mi ha proposto sostanzialmente due quesiti che ripropongo a voi per come il mio
Pensarti anche se probabilmente sono un attimo spiazzati rispetto al dibattito che c'è stato
Fino a questo momento in questa sede e però sono i due quesiti che il titolo di questo o il sottotitolo
Di questo nostro incontro mi ha sollecitato il primo quesito
Serie di può
Aver ancora nella magistratura una funzione di rappresentanza
Se cioè per noi ancora oggi configurabile
Una funzione rappresentativa nei suoi due momenti di elaborazione di un progetto condiviso e di coinvolgimento attivo di individui per la sua realizzazione
Una rappresentanza in senso forte quindi culturale e politica
Non una semplice belga un gruppo che si organizza per la gestione e la riproduzione del potere
Nelle associazioni di categoria
O nel Consiglio superiore della magistratura o cose del genere
Questa funzione rappresentativa complessiva culturale politica e per noi oggi configurabile
Questa è la prima domanda
Il secondo quesito che mi sono posto pensando
A questo seminario
Se essendo ancora oggi valido
Almeno dal nostro punto di vista il richiamo ai principi di solidarietà e di uguaglianza
MD può avere un ruolo specifico da svolgere
Dentro e oltre la magistratura
In rapporto dialettico con quanto di organizzato in termini nuovi
C'è oggi nella società civile
Per la difesa di interessi sotto protetti e anche per la ricostruzione faticosa certo lunga nel tempo perché oggi una sinistra non c'è di un progetto definibile dissi
Due quesiti che in sostanza vogliono dire unificando gli se ha senso ancora oggi MB
In questa nuova situazione complessiva che si è determinata nel nostro Paese
Proviamo a riassumere brevemente i dati della situazione
Perché forse la risposta alle domande alla domanda sul perché di MP
Può derivare consequenzialmente da questa consapevolezza
Per questa lettura
Si è già visto nei nostri ultimi congressi ne abbiamo parlato
Come la ragione vita anche avvenimenti degli ultimi anni in particolare nello scorso decennio sia da ricercare nella vittoria che la grande impresa
Sempre più spesso multinazionale quella pubblica solidale con quella privata
Ha riportato nello scontro sociale che si è determinato a partire dalla seconda metà degli anni Settanta
I cioè nella capacità che la grande impresa avuto vincendo non solo di recuperare gli spazi perduti nel decennio sessantasei settantacinque
Nell'ambito dei rapporti di produzione e quindi di imporre il nuovo le sue scelte sul che cosa è come produrre
Ma anche di imporre regole comportamenti
E ben al di là anche di quest'ambito di influire sulla cultura sull'informazione sugli orientamenti e gli atteggiamenti delle istituzioni
Diceva ieri puntualmente Zanchi
Credo che abbia colto molto bene questo passaggio citava Romiti non a caso
Negli anni
Ottanta si è ristrutturato il sistema economico stabilendo il primato dell'ordine e del profitto
A ciò in questi primissimi anni novanta si è aggiunto un dato nuovo
Vale a dire l'esigenza di far fronte alla crisi di un sistema politico
Che anche a prescindere dalla sua illegalità crescente non sembra in grado di governare con un minimo di ordine pur da un punto di vista capitalistico quelle che sono le dinamiche sociali financial finanziarie monetarie nazionali e internazionali
Così per far fronte agli inconvenienti che da ciò derivano per tamponare le falle
Sembra inevitabile quasi naturale non solo la riduzione del ruolo dello Stato sociale
Ma anche il ripristino in qualsiasi modo di una qualche governabilità
Diceva ancora franchezza mi sembra molto puntualmente
Cogliendo il passaggio di questo successivo decennio si vuole ristrutturare il sistema politico con scelte di tipo le autorità
I discorsi più ricorrenti riguardano la riforma istituzionale ed è nell'alternanza che viene individuato un meccanismo decisivo per la ripresa di un corretto funzionamento del sistema democratico la fonte fondamentale di tanti guai chissà perché oggi viene vista nella frammentazione dei partiti dell'elettorato eccetera
E dunque e prevedibile a metà
A proposito di descrizione della realtà con la quale dovremmo misurare la domanda perché nervi
è prevedibile un'evoluzione dell'attuale fase politica che anche attraverso rupture ricomposizione di alcuni fra i vecchi partiti per aggregarsi sostanzialmente due schieramenti
Non c'è qui bisogno di provare immaginare se la loro forma sarà quella dei partiti tradizionali o se si tratterà di federazione di partiti gruppi associazioni ovvero di semplice alle o almeno in questa direzione verso la formazione di due schieramenti spingono tutta una serie di soggetti molto spesso vecchi di varia provenienza
In questa direzione si muovono varie proposte di modifiche della legge elettorale
è prevedibile altresì al di là dei nomi che tali schieramenti si daranno democratico progressista riformatore altre definizioni che gli stessi si caratterizzeranno per la loro corsa verso il centro qualcuno ieri ha citato per vera
E c'è per una largo Moggia inedita fra di loro per una scarsa conflittualità rispetto ai dati strutturali degli assetti esistenti
Di ciò abbiamo già oggi tutti i segnali
La vicenda del debito credo che sia che sempre
Nella sostanza anche se non lo si riconosce apertamente o se a parole si prendono le distanze da qualche aspetto del suo programma tutti considerano inevitabili e quindi giusti
I provvedimenti del governo Amato per il risanamento dell'economia
Certo non mancheranno su altre questioni contrasti anche aspri
La porto gli stranieri le tossicodipendenze le singole riforme istituzionali il tutto però con riferimento a un assetto sociale complessivo considerato non modificabile
La società si trasforma da sola ciò che è necessario governarla ce lo siamo sentiti dire nei nostri congressi
A un mercato le cui dinamiche si tende a considerare inevitabilmente prevalenti su ogni altro interesse
Ciò perché sembrano ormai diffusissime e consolidate due convinzione la prima è che la democrazia è il mercato
E che per un ordinato sviluppo ciò che serve è l'introduzione di rispetto di regole che ne assicurino un corretto e prevedibile funzionamento
La seconda è che non è affatto necessario e comunque non è possibile un cambiamento radicale degli assetti sociali finalizzato alla realizzazione dell'uguaglianza
Ciò perché sulla base dell'esperienza storica di questo secolo ormai alla conclusione si ritiene che il modello capitalistico di produzione sia quello che ha garantito contestualmente più ricchezza e più libertà
Come è stata stimolante ieri se ho capito bene non mi ha dato la sua interpretazione autentica la riflessione di Assante su questo punto
Intanto nell'ultima decade di settembre centinaia di migliaia di persone duramente colpite ulteriormente minacciate nella retribuzione nel lavoro nella pensione nell'assistenza sanitaria e da nessuno tutelate
Sono scesi in piazza anche con durezza per riaffermare la propria esistenza da nessuno tutelate
Perché per il loro vecchio partito che per il loro vecchio sindacato sottoposti a convulsioni interne di ogni genere e uniti soltanto nel valutare un salto nel buio
La sconfitta e le dimissioni del governo Amato alla manovra economica del governo proposta è possibile apportare correzioni ma non ribaltare la logica di fondo
Così nei fatti si consente di libera un governo che già quando è nato non aveva maggioranza nel Paese avendola perduti cinque chili
Un governo che ha potuto procedere a colpi di voti di fiducia per realizzare la sua manovra economica senza una sostanziale opposizione
Che ha introdotto in breve tempo mutamenti radicali di natura strutturale
Non solo nei rapporti economici e sociali drasticamente ridimensionando lo stato sociale ma anche nel funzionamento delle istituzioni a che cosa serve oggi il Parlamento e nei comportamenti politici e sicure
Non è questa la sede per analizzare quanto un sistema un simile atteggiamento del vecchio partito del vecchio sindacato evidenzino carenza di Progetto di strategia
Qui è importante dal nostro punto di vista rilevare che si va inevitabilmente traumatizzante una questione mai chiusa che nel corso degli anni ottanta era scomparso dal dibattito perfetto al contempo Della crisi riconversione della sinistra e dell'egemonia del neoliberismo
E cioè quella delle disuguaglianze
Di queste ne nascono di nuove mentre altri si riproducono contermini parzialmente diversi dal passato
Basta citare un dato per comprendere i caratteri della situazione
Quando a metà settembre la commissione d'indagine del governo sulla povertà
Ha spiegato che il numero dei poveri nel nostro Paese è passato dal tredici per cento del mille novecentottantatré al quindici e mezzo per cento di quattro anni fa il nove per mezzo il nove per cento al nord il ventisei e mezzo al sud
Per un totale di otto milioni e mezzo di persone nessuno si è meravigliato più di tanto
Che il trend sia questo da tempo che sia tuttora in atto e infatti cosa pacifica per tutti
Perché appunto sono sotto gli occhi di tutti il moltiplicarsi il diffondersi delle disuguaglianze
Dunque in sintesi dal nostro punto di vista per quanto interessa a noi
Garanzie costituzionali
Diritti soggettivi tutele sociali arretrano vistosamente
O vengono dimenticati
D'altro lato la domanda è la proposta di liberazione dai vecchi partiti la convinzione che si tratti di strumenti superati stanno progressivamente investendo ogni vecchia struttura per quel che concerne la magistratura anche le tradizionali organizzazioni associativa
Si generalizza un'analisi istanze di superamento al punto tale che la contestazione sembra riguardare ogni aggregazione strutturata sol perché al tradizionale a prescindere da ogni considerazione circa il permanere o meno di una sua rappresentatività o di una sua funzione
In questa ottica è facile rilevare alcuni parallelismi fra atteggiamenti di gruppi politici e gruppi di magistrati almeno a me sembra che sia facile vi propongo questa riflessione
Così se la Rete sembra individuare la propria funzione nella disarticolazione dei partiti nell'annullamento delle vecchie appartenenze quasi che fosse questo il presupposto necessario per ricominciare poi d'accatto
Non si capisce bene dove i movimenti da noi quasi usando le stesse parole
Sembrano assegnarci una funzione a tempo
E cioè quella di determinare la chiusura di ogni esperienza organizzata tradizionale per azzerare la situazione interno alla magistratura e consentire poi a magistrati e Consiglio superiore finalmente liberi
Da tradizionali condizionamenti ormai inutili di funzionare positivamente
La prospettiva che può ovviamente essere gestita anche qui per riciclarsi riciclarsi sembra dilagare
Al punto che la stessa Unicost in un suo ultimo documento dell'ottobre scorso la fa propria parlando e programmando appunto il superamento delle corti
Dunque riflettere oggi sulla definizione giudice di sinistra sulla sua possibilità sul suo senso sulla funzione attuale e futura di organizzazione come me di è necessaria è necessario anche per questo cioè per vedere se una prospettiva di segno forte e ancora per noi configurabile oppure se vale anche per noi l'assunto secondo cui tutte le vecchie appartenenze non hanno più significato
I processi di omogeneizzazione sono andati tanto avanti secondo cui la vecchia organizzazioni sono superate
Sono quesiti che rimandano alla situazione generale inizialmente descritta
Della progressiva omogeneizzazione di vecchi e nuovi soggetti determinata dalla supposta realtà delle dinamiche sociali
E quindi della progressiva inutilità di una pluralità di espressioni rappresentative atteggiandosi organizzandosi tutta una serie di bisogni e interessi in modo nuovo svincolato dalle tradizionali funzioni organizzative
Questa inutilità progressiva riguarda anche noi
è per questo che come diceva ieri Pino Borre il perché di MD si va affievolendo
Personalmente penso di no
Che non per un generico affetto nei confronti di una organizzazione nel cui tragitto collocato il mio personale impegno politico ma perché sono convinto che di quella funzione rappresentativa all'interno della magistratura di cui parlavo all'inizio e di quel ruolo dialettico nella società di cui pure parlavo continuano a esserci tutti i presupposti
Del resto proprio l'analisi della realtà che anche qui abbiamo fatto che alcuni hanno sottolineato evidenzia quanti e quali siano gli spazi di intervento politico e culturale ovviamente
In un'ottica che non accetti come definitive inevitabile una forma determinata di democrazia
Quanti e quali siano gli spazi Visconti istituzionale di conflitto sociali ai quali è necessaria
Per intervenire utilmente in un ottica di riaffermazione della prospettiva emancipato Oria un'organizzazione capace di analisi di elaborazione di intervento anche dal punto di vista dei temi della giustizia anche qui li abbiamo elencati questi ti in primo luogo la difesa dell'indipendenza e quindi della radicalità le ragioni di questa difesa e poi la difesa dei diritti dei diritti individuali e dei diritti sociali che inevitabilmente il quadro politico qualunque sia l'aggregazione che nell'alternanza prossimamente governerà
Tenderà a immaginare o a cancellare per effetto di una scelta di una scelta dichiarata esplicite che possiamo leggere tutti i giorni su qualunque giornale
La scelta del rispetto delle compatibilità e delle coerenze con gli assetti sociali assunti come non modifica
A questo punto io mi fermo
Rinvio alla lettura di uno scritto che darò vorremo Peppino
Per quanto riguarda
I i concreti versanti da una e dall'altra parte
La difesa dell'indipendenza della legalità da un lato la difesa dei diritti e degli interessi anche nella giurisprudenza dall'altra perché il discorso sarebbe troppo lungo
E però una cosa desidero dirlo perché riguarda oggi un problema che secondo me abbiamo oggi all'ordine del giorno questa è una sede di incontro non abbiamo congressi o consigli nazionali in vista quindi lo voglio dire
E cioè praticare l'indipendenza vuol dire difendere la legalità
L'abbiamo detto e ridetto
Praticare l'indipendenza a mio giudizio vuol dire anche difendere con sicurezza
Con sicurezza
Senza tentennamenti
Coloro che con il loro lavoro difendono la legalità
A Milano come a Napoli a Venezia come a Palmi
Sono magistrati questi professionalmente protagonisti di vicende giudiziarie di riaffermazione della legalità
Che quanto ha risvolti politici di fatto senza la ricerca di nessuna supplenza ma di fatto hanno funzionato e funzionano come fattori di sollecitazione al superamento dei vecchi S spesso guardano M. di questi magistrati a ciò che diciamo e facciamo negli uffici in Consiglio Superiore nell'associazione alla posizione che prendiamo nel dibattito pubblico sulle istituzioni e sul rapporto fra magistratura e potere politico
Eppure alcuni di loro vengono visti al nostro interno questa è la mia sensazione
Con qualche perplessità almeno da parte di taluni se non addirittura con ostilità
Per la loro indifferenza si tratta molte volte di magistrati nuovi anche se non sempre giovanissimi
Per la loro indifferenza rispetto alle vecchie ideologie per la loro estraneità ideale alle organizzazione storiche della sinistra
Si teme l'avventurismo si ritiene che alcune iniziative dovrebbero essere più ponderate i provvedimenti più a carattere accuratamente ampiamente motivate
Si parla anche poco fa io credo impropriamente di rischio di governo dei giudici
Non è stata infatti immediata e spontanea
La difesa dell'inchiesta Gladio e dei magistrati Felice Casson e Benedetto Roberti quest'ultime attualmente imputato di vari reati innanzi al tribunale penale di Roma
Né quella dei magistrati napoletani giovane o non giovane impegnati nell'inchiesta sul voto di scambio
Si ritiene poi per condire questa perplessità che il coinvolgimento di questi magistrati o di alcuni di loro
In pubblici dibattiti ogni scontri aspri con rappresentanti di altri istituzioni
Ogni il loro impegno e nuove aggregazioni della società civile tutto ciò sarebbe così imprudente sconsigliabile perché determinerebbe un susseguirsi di strumentali polemiche nei confronti della magistratura tutte accuse appunto di supplenza di governo dei giudici e cose di questo genere
è facile ricorda a proposito di ricostruzione storica di come eravamo
Che obiezioni di questo genere fanno parte della nostra stessa storia che le abbiamo vissuto tante volte soprattutto nei tempi consentiti eroici e che spesso ce ne siamo liberati con una scrollata di spalle
C'è però di più
Il fatto è che quelle perplessità spesso intrecciato un perbenismo che non dovrebbe appartenere ci rischiano di penalizzarci proprio mentre altrove ci si muove per il rinnovamento in un'ottica che dovrebbe essere questa sì tutta no
Non c'è solo la capacità che giustamente ha ricordato dice
Coloro che lavorano nell'aspro settore della riaffermazione a tutto campo della legalità cioè che fanno questo lavoro in questo momento storico non ha nessuna importanza pensare a oggi pensare oggi a quando tutto questo finirà e oggi questo il campo di uno scontro specifico
Coloro che lavorano in questo settore di difesa e di riaffermazione della legalità
Eventualmente essendo come cittadini che si interessano di politica vicini ai movimenti e gruppi che operano nella società civile per il suo rinnovamento ebbene costoro questo è il mio giudizio sono soggetti tra Ina
Perché sono interamente dentro le contraddizioni dell'oggi
Stando dalla parte dell'uguaglianza delle logiche di solidarietà della libertà effettiva e non solo formale
Ciò va detto ovviamente senza che per questo si debba cedere a tentazioni sostanzialistica anzi non andrà trascurato anche su questo rinvio
A quanto ho scritto non andrà trascurato non può essere trascurato il problema di un'attenzione rinnovata al concreto rispetto in particolare nel nuovo processo penale dei principi del garantismo e tuttavia quei magistrati vanno fermamente
Dice
Dunque in sintesi un panorama di compiti importanti
Che giustificano ampiamente ecco perché la mia risposta affermativa che giustificano ampiamente il senso di un intervento organizzato il riprodursi in termini aggiornati di un intervento organizzato le nuove costituzioni dove come si formeranno diceva Martinelli la rinnovata difesa dell'indipendenza e di conseguenza della legalità
L'attenzione al garantismo e poi la difesa anche e soprattutto nella giurisprudenza di diritti individuali e sociali la criminalizzazione crescente di fasce sotto protette i tossicodipendenti
Gli extracomunitari questo ci interessa fa parte questo sì del come eravamo e della nostra storia la famiglia il lavoro che cosa ne del diritto di sciopero
Un campo ampio un discorso che in altra sede
Potrà essere ripreso
Forse in questa ricognizioni in questo tentativo di analisi
Di ricerca così veloce di spazi attuali di iniziativa per un'organizzazione che vuole riproporre logiche di emancipazione e di uguaglianza
Che ritiene cioè possibile
Di ragionare sull'organizzazione della democrazia anche a prescindere anche oltre quelle che sono le attuali forme storicamente dati di questa
Democrazia
In questa contemporanea critica non solo e non tanto degli atteggiamenti di disimpegno delle stanchezze quanto del tentazione nei fatti della omogeneizzazione che inevitabilmente si determina quando si accetta il quadro dato forse in tutto questo non ci sono in realtà molte indicazioni nuove e originali forse a ben guardare
L'essenza della ricerca consiste nella necessità di ricollocare in una situazione profondamente cambiato un programma di intervento che abbiamo costruito nel tempo
E che peraltro forse di recente abbiamo un po'trascurato e che peraltro certo va aggiornato e adeguato
Sì questo è vero allora il problema che oggi MD è quello di trasferire tutto intero con strumenti nuovi con collegamenti nuovi senza nessun rimpianto per quello che è finito
Per i soggetti che sono scomparsi o scompariranno altri ne nasceranno senza nostalgie ma con forti curiosità
Un grande patrimonio di esperienze di ricerche di concreti progetti di riforma ripeto da aggiornare certamente finalizzati alla democratizzazione progressiva del servizio giustizia allora per un gruppo come il nostro il problema è quello di trasferire tutto questo
In termini come devo dire disincantati spregiudicato
Dentro l'area magmatica dove si comincia o si ricomincia
A discutere dei presupposti per la ricostruzione di una sinistra nel nostro Paese per ricercare forme più avanzate ovviamente dal nostro punto di vista io organizzazione della democrazia
è iscritto a parlare Mimmo Gallo che peraltro non vedo se non c'è Renato Greco
Tutto
Una preghiera Ali non più di tanto a contenersi possibilmente in dieci minuti dieci dodici minuti in modo da consentire e gli interventi successivi
Se si riduce
Posso per favore se prendete posto ho detto
L'attuale sommovimento
L'attuale sommovimento politico sociale
Che secondo alcuni prelude ad una fase di trasformazione istituzionali
Interessa interessa direttamente alla magistratura
E sembra assegnare alla giurisdizione
Un'inedita funzione promozionale dei processi di cambiamento
Una riflessione sulla giurisdizione e sul giudice democratico quindi si arricchisce dei temi nuovi
Legate al ruolo del giudice ai suoi orizzonti asso logici in un momento in uno snodo della vigilia politico istituzionale
Che lede però nel contempo l'evidente crisi della cultura di sinistra
Che non riesce più a nascondere le sue difficoltà e la perdita di specificità
Sullo sfondo sta ancora anche nel contesto che si va delineando il non facile rapporto sviluppato se nel corso degli anni tra sinistra e cultura della giurisdizione
Un rapporto a volte caratterizzato da un evidente strumentalità a volte sa segnato un altrettanto evidente conflittualità
E che spesso ha posto in risalto un'inveterata carenza di analisi e di approfondimento sui temi
Allorché in un tempo Blair è stato ricordato stamattina che appare ormai remoto alcuni giudici si post si chiesero come si potesse far politica restando giuristi
La risposta della giurisprudenza alternativa che ne è seguito sull'espressione di una stagione in cui consapevolmente dichiaratamente
Fu posto in discussione il rapporto tra potere politico e giurisdizione ispirata a modelli di omogeneità e complementarità
L'uso alternativo delle norme fusione dei principi costituzionali delineava un inedito ora Rajan funzione politica
Nel quale veniva assegnato al giudice il compito di verificare i fondamenti della legittimazione del potere politico di maggioranza mediante il controllo della corrispondenza i valori costituzionale la potestà normativa
La cultura di sinistra con scarso entusiasmo utilizzo di quella stagione
Gli elementi di rottura che mettevano in risalto le distorsioni del blocco di potere allora dominante non seppe cogliere in quell'indirizzo pur caricato di elementi utopici e di aspettative messianiche
Il primo tentativo di modellare un giudice progressista che sapesse coniugare due anime Luna tributaria dei canoni del liberalismo classico e che si esprimeva attraverso il richiamo ai diritti di libertà l'altra tributaria delle analisi marxiste che si realizzava nella tutela dei soggetti deboli e nelle prospettive idrica
Più tardi per cortesia se chiudete la porta se no temo che non si sente a più tardi
Allorché si avviò la stagione delle intese del consociativismo
E sindacato fu coinvolto nel governo dell'economia nel controllo della conflittualità sociale alla cultura giuridica di sinistra scoprì
Che la giurisprudenza alternativa identificandosi con le tecniche dell'interpretazione e quindi restando nell'ottica tutte le paste deboli era legato ad una fase difensiva del Movimento Popolare
Mentre in una fase più avanzata in cui la democrazia si organizzata e favoriva la partecipazione di larghe masse al governo della società il giudice progressista
Avrebbe dovuto tener conto che mutava il momento della produzione normativa
E sistema delle fonti
Attesi concorso delle grandi organizzazioni nel momento della produzione legislativa l'esempio era la legislazione d'emergenza il terrorismo e la leggi contrattata in materia di lavoro nel momento della ristrutturazione industriale in quella ottica
L'emergenza è stata la parola chiave attraverso cui è passata la ristrutturazione culturale del ceto dei giuristi
E che ha investito anche i giudici democratici e di carattere della giurisdizione
Gli effetti sono stati devastanti
Perché la cultura giuridica di sinistra la sola che potesse farlo non è stata più in grado perché non più credibile
Di trasmettere diffondere nel Paese i valori forti di una cultura della giurisdizione della legittimazione della norma moderna alla luce del principio di uguaglianza degli istituti di garanzia e delle libertà fondamentali
è in questo quadro culturale nel diffuso affievolimento della consapevolezza del valore normativo fondante di alcuni principi costituzionali
Che è chiamato ad operare oggi il giudice giudice progressista
Alle prese con una realtà ed una serie di conflitti che denunciano un inequivocabile aspetto di crisi di sistema
La crisi politico istituzionale è stato già detto ha travolto capacità rappresentative delle grandi organizzazioni di massa la società civile affronta la morsa dei poteri criminali politici e della crisi economica reclamando sbrigative tranquillizzante risposta repressive
Sfuma ogni forma di solidarismo si accentuano la difesa di posizioni di vantaggio e l'aspirazione alla sicurezza dei beni giuridici più che la certezza dei diritti
Un potere politico corrotto e morente riversa la sua crisi come è stato già rilevato sui caratteri classici della legge sempre più dettata da interessi particolari differenziata d'emergenza
In una prospettiva che lascia presagire alla trasformazione della norma della stessa mozione della norma come misure garanzia dell'uguaglianza
Risalta in simile contesto una nuova politicità della giurisdizione
La magistratura è chiamata a dare risposte in termini ti rimedi adottabili di fronte alle varie emergenze più che in termini di diritti soggettivi giustizia
E il sentimento collettivo di giustizia contro poteri criminali e politici si riversa sul giudice che dipende il vendicatore il nuovo soggetto politico che spazza il vecchio regime e di poteri illegali
La pressione delle attese sociali tende anche se inconsapevolmente a delineare così un diverso rapporto tra giurisdizione e politica che va ben oltre la funzione di spray giacché alla giurisdizione sembrerebbe affidato oggi nientemeno che il compito di riassegnare alla politica le regole i valori letti
I rischi a mio avviso di una prospettiva del genere sono evidenti
Da un lato il moralismo
Ed un procedere secondo le attese sociali verso un
Lo stanziali Smoke travolge anche i diritti fondamentali
Dall'altro una concezione Pan giuridici Istica
Che colloca il delitto appunto di riferimento esclusivo aprioristico e da storico di ogni valutazione del reato
E fa della politica generalizzando il luogo del contingente dell'artigianato
Ma i giudici io credo non sono qui per dare un'etica e la politica
E non sono gli ingegneri addetti alla costruzione di una nuova società
Possono contribuirvi però attraverso la fisiologica funzione di ripristino della legalità e nella riaffermazione del valore normativo e strategico soprattutto
Di alcuni principi fondanti del costituzionalismo moderno nella chiave salto come che stamattina centrale luccio però io
Ora in questa prospettiva c'è da chiedersi
Quale ruolo possa svolgerà ancora può svolge un ruolo il giudice progressista e quale sia oggi la sua specificità
Non è facile dare una risposta ad una domanda del genere dopo prima sono ormai sfumati i contorni di una cultura giuridica sinistra all'interno della quale inserire all'azione di un ciuccio Peruzzi fra l'altro appare chiaro che molte delle attese e delle speranze riposte in questo momento nella giurisdizione non coincidono con l'ordine dei valori cui dovrebbe ispirarsi un giudice di sinistra
Spesso queste attese mirano soltanto al ripristino di corrette regole del gioco e di garanzie di regolarità dei processi di formazione la volontà private
Sì che anche in questa fase
Le funzione del diritto della giurisprudenza potrebbero prendere ad essere definite in ultima istanza dal rapporto tra lo Stato e del mercato
Un giudice che si ispiri a modelli culturale di sinistra dovrebbe invece essere capaci di capire il senso della degenerazione del sistema dico legale tale degenerazione a tendenze generali interne ed internazionali
Legata al riassetto della politica alla prevalenza della logica di mercato allo smantellamento dello Stato sociale al depauperamento dei diritti e delle libertà il tutto peraltro nella prospettiva di un'integrazione europea che si intende evidentemente
Effettuare su basi giuridiche dissonanti rispetto a principi cardine della nostra Costituzione
Solo muovendo da un analisi del genere si potrà collocare l'azione dei giudici in una prospettiva ideale tipica di un movimento di protesta su che sappia nel contempo affrontare le cause intra sistemi che della crisi
Ad esempio è facile capire che le varie inchieste su corruzione politiche inquinamenti del voto oggi diffuso in tutto il Paese
Trasferiscono ormai sul piano della verifico giudiziarie una delle questioni di fondo che hanno segnato il nostro modello di sviluppo e le sue degenerazioni
L'uso degli investimenti pubblici dei finanziamenti delle scelte di politica economica fatto da una classe dirigente da partiti che hanno modulato l'erogazione delle risorse e quindi lo sviluppo del Paese in chiave l'interesse personale e di gruppo
Altrettanto ad apprezzerei altrettanto facile capire ormai che ogni tentativo di mediazione dei nuovi conflitti di lavoro è stato accennato anche questo da Sergio mattone che la crisi è lo smantellamento lo stato sociale moltiplica
Non può più fare a meno di affrontare fino in fondo questa volta le conseguenze devastanti
Di un acritico ottuso o il perdente sostenga qualsiasi politica di soggetti rappresentativi tradizionali
Le difficoltà attuali di larghe masse di lavoratori soli senza voce e senza poteri di controllo nel momento più acuto dello scontro sociale
Impongono un arredi considerazione radica
Del problema della rappresentatività sindacale ed anche la messa in discussione di quelle norme che nel corso degli anni sono state impiegate ad una logica di tutte le esclusive dei soggetti storici un momento operaia e di freno per ogni altra abitazione
Ma soprattutto e sto per concludere oggi un giudice progressista si dovrebbe caratterizzare dal modo in cui riuscirà ad affrontare il problema che si pone con maggiore acutezza in questo momento
La possibilità di realizzare una difesa della sicurezza dei cittadini e dell'ordine democratico
Garantendo nel contempo le libertà civili i diritti costituzionali e i più elementari diritti di difesa
Il clima di incondizionato sostegno ai magistrati inquirenti impegnati sul fronte della mafia della corruzione politica
Lungi da prefigurare un'inevitabile caduto di tensione verso il sistema delle garanzie
Dovrebbe favorire un approfondimento una nuova azione
Circa la diversità di ruolo e di funzione tradizione giurisdizione
Un maggiore approfondimento su culture relazione cultura della giurisdizione
Se una nuova cultura dell'azione
Consente finalmente di sottoporre al vaglio del giudice penale poteri privati e pubblici occulte violente situazione prassi che sembravano immuni dalla giurisdizione
Ciò non può comportare uno stravolgimento delle regole l'affievolimento delle garanzie nel giudizio
La preservazione delle caratteristiche del giudizio penale per tutti gli imputati per ogni tipo di reato ad esempio ha un'ottica non contingente
Ha lo stesso peso lo stesso valore strategico dell'esigenza di colpire i poteri illegali finora sottratta al vaglio della magistratura
Un giudice attento alle dinamiche sociali marche non costruisce la società la giustizia come la Società inquieta l'attende non dovrebbe dimenticare che diritti di difesa devono dispiegarsi tutti la loro ampiezza che a favore dei soggetti più pericolosi per la collettività
Che il regime della prova non si modella sulla rilevanza sociale del giudizio sulla pericolosità dell'imputato
Che la custodia cautelare non è uno strumento di di è uno strumento di difesa della società e non un mezzo per indurre all'imputato ha confessato
Sono principi elementari
L'essenza stessa della giurisdizione o la sua ragion d'essere
Eppure spesso ed anche in alcune aree di sinistra sono considerati esasperati garantismo
Di purezza metafisica forse ma di sicuro ostacola l'effettività della tutela penale
Occorrerà molta strada quindi perché l'azione di un giudice che si ispiri a tali regole possano muoversi all'interno di un patrimonio culturale comune
In base al quale la giurisdizione sia compresa accettata ed apprezzata per la funzione dimensione che lei proprie e non per contingenti fase storica
Mimato Gallo poi Vincenzo D'Agata fisso
Rinnovo a Mimmo la preghiera di stare ai dieci dodici minuti
Per cortesia
Io credo che il tema centrale di questa nostra riflessione sia quello lì della lotta per il diritto cioè è un tema che sposta la nostra riflessione sul passato della dimensione del futuro ed ed è della dimensione del futuro che noi dobbiamo leggere ovviamente il passato e trarre gli insediamenti giusti ora
Quindi io credo che appunto dobbiamo proprio riflettere su questo tema della lotta per il diritto ferraioli ne ha parlato solo stamattina poi ferraioli intervenuto e ha ha puntualizzato un po'il discorso sul sul garantismo
Dicendo il garantismo non è soltanto una teoria dello Stato di diritto fondato sul diritto sulle regole va è una teoria dello Stato costituzionale di diritto
Cioè in cui il diritto
è legato a valori
Ed è legato a principi che stanno fuori dal diritto e quindi trova diciamo così la sua legittimazione maggiore rispetto alla norma positivamente Aversa
E quindi
Noi dobbiamo avere la conoscenza di questo di questo contesto nel quale ci muoviamo
Diceva il Polito oggi pomeriggio dove stiamo andando verso una democrazia maggioritaria che una democrazia con maggiori poteri delle maggioranze minori poteri delle minoranze
è ovvio e quindi questo composto dalla necessità di maggiori controlli
Quindi ci vuole il
Il bilanciamento dei poteri io penso che qui questa sia un'illusione attenzione che a un un'evoluzione in senso di concentrazione di potere autoritario foto di concentrazione di potere di incremento dei poteri della maggioranza Possa si possono porre rimedio attraverso il
Rilanciato la cultura dei controlli quindi dando forza alla al libertà alla giurisdizione a o alla al momento del dei controlli questo un ovviamente un'illusione quindi dovremmo guarda evitarci evitare anche di teorizzare là in fondo cioè come se fosse possibile poiché si va al sistema maggioritario occorrono più controlli certamente dovremo difendere il principio dei controlli per difendere un punto cardine della democrazia va è chiaro che questa evoluzione in fondo verso la democrazia autoritaria
è un grosso limite anche all'esistenza di un del principio della separazione dei poteri all'esistenza di un controllo di legalità
Di tipo costituzionale fondato sui valori appunto del dell'abito di questa teoria del garantismo come qualcosa che vada al di là della della pura e semplice Rispetto far rispettare le regole
E allora
Quindi cioè noi abbiamo nel verso un'evoluzione del delle istituzioni che compatibile perché sia sia in qualche modo compatibili Zanata a un quadro internazionale
Indicherebbe il quale quadro internazionale purtroppo c'è il rilancio c'è un sistema cioè diciamo così un un un orientamento globale verso una forma di un sistema militare di controllo su tutto il mondo
E quindi di rilancio della guerra come strumento di legittimi legittimazione di rilegittimazione della guerra come strumento di difesa degli interessi dei paesi occidentali del nord del mondo e via dicendo
Ora l'evoluzione delle istituzioni in fondo
E un'evoluzione che tende a rendere le istituzioni compatibili con questo modello internazionale che ci viene da fuori l'altro dalla nostra esperienza della guerra fredda ci dimostra che il sistema internazionale condizione ai limiti della democrazia interna e condiziona anche i limiti del del sistema della giurisdizione
Non per niente c'è stato Gladio perché c'è stata la guerra fredda perché c'è stata la visione del mondo in due e via dicendo perché c'era un limite insuperabile
Nel nostro sistema democratico che veniva dall'esterno
Ora restano gravi si stanno creando dei limiti molto maggiori che vengono dall'esterno che condiziona la democrazia la condizioneranno per un lunghissimo periodo quindi creeranno una specie di democrazia limitata
E
E quindi con dei limiti proprio strutturali di fondo allora noi che cosa possiamo fare è ovvio che noi non possiamo a mutare il quadro internazionale ne siamo una forza che può agire per qualcosa però voglio dire c'è stato un rapporto una fecondità
Di Magistratura democratica nei confronti dell'intera magistratura associata e anche nei confronti della società civile
Nel periodo delle lotte sociali e via dicendo senese ricordava tutte le assemblee che vanno fatti i magistrati alla FIAT Mirafiori eccetera come questa cosa così più di una rottura
Totale come questo questo incontro con la società in fondo ha avuto un effetto
Positivo lo scambio reciproco positivo
Io credo che noi dobbiamo lavorare su questa strada e quindi diciamo sì fare emergere il giurista democratico che noi quindi discorso sulla
Magistrato democratico eccetera eccetera non può prescindere dal discorso sul giurista democratico quindi deve emergere giurista democratico il giurista democratico emerge a tre confrontandosi nel rapporto con la società civile con le iniziative diciamo così politiche della società civile a tutela dello Stato democratico costituzionale di diritto e e queste disse
Il confronto con questa iniziativa il nostro nuovo sessanta sarà il nostro nuovo Sessantotto perché ci doveva essere un movimento per la Costituzione dell'Europa per far nascere una Costituzione dell'Europa in questo movimento noi
Idealmente dobbiamo far parte
Sia per secondario sia per essere fecondate sia perché purtroppo non esiste più
Un vecchio referente al quale una volta sì si poteva poggiare si poteva pensare di ottenere i incoraggiamento pure che aprisse la vista verso nuove strade di libertà di democrazia diritto quindi non è questa per non c'è né il tempo né la possibilità ne posso avere l'ambizione di dare né di indicare così del degli obiettivi e delle direttive ma di come dobbiamo mettere all'ordine del giorno la lotta per il diritto la lotta per la democrazia
Tenendo conto che la democrazia indivisibile che va inserita in un contesto internazionale
E che la qualità dell'est nostre istituzioni purtroppo è in diretto rapporto con il contesto internazionale per cui nel momento in cui si sceglie di
Far diventare di nuovo la guerra un'opzione la politica occidentale in cui si si fa una politica di intervento militare all'estro eccetera eccetera in questo momento la democrazia in Italia e negli altri Paesi occidentali comincia a a morire a trovare di un nuovo mutuo un ostacolo una nuova situazione di limitazione strutturale tipo quella del della guerra fredda dell'appunto democrazia limitata e che abbiamo vissuto dei quarant'anni
Dalla dal dopoguerra un'ultima cosa in questo momento s'cioè
Un tentativo di far nascere punte deriva accelerato di far nascere le nuove istituzioni internazionali che orienteranno
La vita dell'Occidente anche del resto del mondo per i prossimi per il per il futuro
Siamo in una fase simile a quella che in cui ci trovavamo all'uscita
Del del dopoguerra veglia quando negli anni fra il quarantasette il quarantotto e il quarantanove si decisero quelle istituzioni internazionali che avrebbero governato la nostra vita per i i successivi quarant'anni e che avrebbero segnato i limiti della democrazia in Occidente come è evidente in Oriente come in altri posti quindi ci troviamo in questa fase costituente partecipiamo a questo processo della storia
Anche se questa volta il processo molto più più difficile a coagularsi e dobbiamo essere coscienti del responsabilità della storia che ci interpella gran
Vincenzo appiattati s'è poi tornato
Ho
Prego anche Vincenzo di stare nei dieci dodici minuti sedie possibile
Questo è stato dentro arrivo
Il fratello
Con le purtroppo non li conosco
Il mio intervento non sarà a livello dalla storia ma a livello della cronaca
Qualcuno ha chiesto mai quando arriviamo all'oggi
Ma io ci arrivo ovviamente dell'oggi non si fa storia si fa cronaca
Dell'economia cronaca riferita a questo punto è quinto un'informazione alle persone che vengono dall'esterno
E che ci hanno fatto del
Reciproca
Facendo cronaca si sente adesso facendo cronaca ricordo delle informazioni alle persone che vengono dall'esterno la magia di Magistratura democratica e che ci hanno dato delle elevatissime lezione
Di filosofia di nel diritto di ricostruzione anche dell'itinerario della cultura di sinistra e di Magistratura democratica
Qual è il dato di cronaca che io voglio dare
Perché è uno che non è all'interno di Magistratura democratica non vive questi fatti e quindi non li conosce
è il dato di cronache
C'è qualcosa in Magistratura democratica che una tensione politica che c'è da tempo e qui la domanda
Che io mi son posto e mi son posto con altri
Una volta si diceva compagni
Continuo a dirlo compagni
C'è una sinistra in Magistratura democratica nonna la questione
E di sinistra Magistratura democratica
Se c'è una sinistra in Magistratura democratica perché c'è una tensione politica o alcuni si sbagliano pigliano lucciole per lanterne
Oppure c'è una destra e una sinistra
E attualmente c'è un governo della corrente e questo governo fa caratterizzato per me è un governo di centrodestra la butto lì
E allora c'è una sinistra l'opposizione
E allora bisognerebbe caratterizzare questa sinistra
Sulla base di che cosa
Ma io qui farò un brevissimo elenco in questi pochi minuti
Primo
Questa sinistra è quella che
Da quando è entrato in vigore il codice non ha difeso il Codice di procedura penale come di Magistratura democratica ma ha detto
Verifichiamo né il fondamento costituzionale poco molto credo che sia abbastanza leggero
E c'è l'altra parte che si è opposta a questo tipo di verifica dicendo ma non è questo il punto
Bisogna far funzionare questo Codice questi istituti noi
Quella parte un po'strana
Sempre strana ampolla questa sinistra quizzario difficile definire diceva no
Ma una volta rientrato il codice il migliore degli obiettivi unifichiamo sa
Torna con il principio costituzionale perché noi semplici siamo richiamati alla costruzione
Noi volevamo il nuovo Codice per inverare scusate il termine brutto
I principi costituzionali e se non fosse così avremmo sbagliato tutto o quasi tutto quanto abbiamo sbagliato ma dobbiamo interrogarci che non può essere dato per offrire
Per implicito
E per esempio l'archiviazione così come è concepito dal Codice compatibile con il centododici della
La Costituzione
C'è stata molta resistenza a fare questo tipo di verifica e io dico che è incompatibile nonostante la sentenza della Corte costituzionale
Continuo a pensare e sia incompatibili
Il centoventicinque attuazione nel Codice di procedura
E poi
Questa strutturazione della polizia giudiziaria soggetto processuale il nuovo soggetto ma come mi compare in questo Codice da dove
Se noi dal quarantotto in poi abbiamo cercato di ridurre la presenza della polizia giudiziaria sempre iper presente in uno stato di origine autoritaria come il nostro primo autoritario Crispino e poi fascista
Come mai mi ricompare questo soggetto processuale questa cosa strana
Che poi viene di potenziamento vedi caso dallo vittime controriforme Martelli allora c'era qualcosa che incubato
E che è stato nato ed è stato alimentato durante la cultura degli anni di piombo pesantissimi
E poi il discorso sui pentiti sto patteggiamento che mi ritrovo davanti che mi viene agli dagli Stati Uniti dove si patteggia il modo stranissima
Dove essi fa confessare dalla polizia confessione regina delle prove all'imputato e da lì nasce poi tutto perché tutto nasce da lì
Patteggiamento viene dal rapporto polizia
L'indiziato che fanno il patto non è un patto un patto leonino perché certi Ferente forza fra l'uno e l'altro
Uno denuncio Tizio Caio o Sempronio te lo chiamo in Processo eccetera e si manipola tutto lì in quella sede
Fuori dalla trasparenza del processo che si aveva poi con un patto in cui si dice uno due tre quattro si patteggia coste
E qui per esempio c'è un fuoco quando mai abbiamo fatto la verifica sul problema della volontarietà nel patteggiamento scusa
E almeno negli Stati Uniti questo si è posto in modo chiaro si sa e violato che non c'è il controllo di volontarietà che c'è pressioni inaudite che c'è manipolazione norme
Che non c'è interrogatorio come garanzia ma c'è pressione a far confessare ma almeno lì se lo pongono il problema e non è che il patteggiamento un certo tipo di patteggiamento non c'è neanche le necessità del controllo sulla volontarietà che il punto cruciale
E consente mi Livio quando tu fai quell'altro per quelle proposizioni sintetiche alla fine dello secondo seminario di Frascati e mi Parlea linea di principio che il patteggiamento va accettato come stato di necessità
Per non incorrere in campagna in quella cosa brutta che la facoltatività come se il patteggiamento fosse bello
E bisogna valutare che spesso delle brutture permetta antecedente pessimo
Può darsi che sia pessimo più pessima ancora sia l'altra cosa la facoltatività io sono decisamente contro la facoltatività intendiamo
Però una volta che ho verificato che hanno introdotto in Italia la degenerazione della facoltatività perché questa è il patteggiamento
Perché negli Stati Uniti e in Francia in Inghilterra c'è come normale nel diritto la facoltatività dell'azione penale
Ma non c'è affatto come normale perché è stato introdotto dalla destra da una cultura di destra anti garantista il parcheggio quindi patteggiamento va caratterizzato come la degenerazione del sistema di facoltatività
E non è tranquillissima mente abbiamo introdotto la degenerazione
è una parte della corrente ha resistito alle rispetto alle verifiche di costituzionalità e mi pare che qui si caratterizza ancora
Che cos'è una sinistra di Magistratura democratica è quella che non fai gli alloggi che vuol fare analisi in termini di verità mi riferisco a De Ruggiero l'intervento che ha fatto
E Magistratura democratica ha fatto sempre analisi critiche laiche ricitiamo ancora una volta ferraioli del diritto non ha fatto mai ideologia da un momento al momento in cui è entrato in vigore un certo codice perché media al aderito a certe maggioranze parlamentari rinnegando la propria autonomia culturale
Ha cominciato a fare ideologia ha resistito alla verifica della legalità costituzionale
E così si caratterizza la sinistra
Un'altra caratterizzazione
Altra articolo centotrentotto della Costituzione l'architrave della Costituzione
Mi fanno ridere coloro che dicono modifichiamo la seconda parte possiamo fare ma la prima maxi truffe cadere i centotrentotto ammettiamo cade il tutto perché si ritorna lo Statuto Albertino
Se mica della Costituzione rigida com'era regge più l'articolo tre della Costituzione lo spazzano via il Parlamento qualcosa a maggioranza semplice cioè non è di questo che si discute in concreto sto adesso facendoli posto a sedere nel discorso ma il punto è che tutta questa discorso questa enfasi portata la prima Pantano la tocchiamo affatto
Però stiamo indagando sul centotrentotto e Pasetto indebolisce centotrentotto tutta la prima parte di indebolita tutta la corte l'architrave circa ed M che si è vista nella difesa della Costituzione quando c'è stato questo pesantissimo attacco e centotrentotto non sinistra
Documento del congresso ma l'attacco ai centotrentotto e di ieri e dell'altro ieri ci sono
Ci sono gli articoli ci sono gli articoli su di Ferrara sul manifesto che riceve giù le mani dal centotrentotto e tu lo difende lo un anno fa e potere dimentica escluso e tu saresti garantista costituzionale dimenticando il tema non essere provocatorio lo hai già fatto dal vero
L'hai già fatto qualche
Ad Alghero nove al Congresso volevamo confrontarci su queste cose
Caro
Pivetti
E ci siamo riuniti una sera per fare un documento perché ci fosse un confronto politico chiaro perché già allora c'era sta questione grossa dal
Codice di procedura penale
Ebbene allora una larga parte della corrente avvertiva come qualcosa di strano che ci fosse un confronto politico in un congresso che si deve fare se non il confronto politico lei questo volevamo
Invece c'è stato l'avvertimento quasi che questa componente critico laica faceva qualcosa che non doveva fare
Al compressi avvenuto una cosa
Si è saldata la vecchia alla nuova dirigenza alla al suono dell'inno di Mameli
Tutti in piedi e a un certo punto io son rimasto seduto
C'è stata la saldatura che oggi si continuo che si ripete queste il governo di centrodestra
Noi abbiamo chiesto una candidatura in al Consiglio nazionale successivo scusate sto facendo cronaca ma forse interessa se Magistratura democratica importante anche la cronaca importante
Per gli storici di domani non ci sono solo gli storici di oggi ci saranno gli storici domani che parlerà
Allora noi abbiamo proprio nel Consiglio nazionale successiva al congresso di Alghero abbiamo proposto la candidatura di mattone come Into di discontinuità rispetto a questa pratica dell'ideologia rispetto all'istituzione
Al discorso non di verità mai giustificazionista rispetto al prodotto giuridico l'opposto dalla pagina di Luigi ferraioli che ho saccheggiato non citata almeno otto dieci volte l'ho accolta
L'opposto ed io sentivo dire sempre celebrare le il tè il libro di Ferré eoliche celebrato Walter si è bellissimo
E poi contraddirlo in pratiche non praticare il metodo critico laico e questa è un'altra caratterizzazione della sinistra
Ora che il Cream metodo critico laico vuole sia praticato nei fatti non è nei documenti congressuali pezzi di carta
L'abbiamo criticato abbiamo difeso i centotrentotto due anni fa
Rivetti ma un documento complesso Acme Peña giorno per giorno la difesa concreta nel momento dello scontro e tu non ci sei nel momento dello Sco ti ricordi di due anni fa fai lo storico io faccio la cronaca
Il gruppo toscano si è riunito finito per sei minuti grazie della tolleranza pochi giorni fa abbiamo fatto un'Assemblea abbiamo discusso a fondo e abbiamo Lentate finisco
Questi punti che la corrente non ha discusso e deve discutere a fondo in un prossimo Consiglio nazionale che abbiamo chiesto con urgenza della Tosca
Primo punto Associazione Nazionale Magistrati possiamo accettare questo pateracchio
Dopo il caso Coiro che il caso Coiro significa precisamente questo
Ci devono andare veramente i più idonei a dati rigiro gli uffici giudiziari o no questa al quesito noi possiamo accettare che gli alleati di governo magistratura indipendente siano al Governo in associazione poi votino contro colorito
E e Magistratura democratica non prende posizione e commissioni difende nei fatti in concreto la cultura della giurisdizione non siamo qui alla verifica
E la verifica non c'è stata alcuni errori di salute
Magistratura democratica scarta rispetto al monomarca Colosso di Rodi perché non sarà salutare
E non so saltare neanche rispetto al caso Cordova
Non basta ha detto bene Misiani votare no
Bisogna saltare
Non ci può andare bene in modo assoluto il sistema della regola che val bene per il novantanove per cento quando conta quell'uno era il più importante politicamente
Perché altrimenti siamo fessi
Ottimi
Per Canato poi mondo gruppo
Non mi è facile devo dire a quest'ora della sera anche ritrovare un paio in quello questo grosso Zibaldone che è stato
Questo di botti francamente
Per quanto riguarda questo convegno aveva un senso momento in cui
Riusciva a sviluppare una ricerca una comprensione di quali sono poi le ragioni di fondo che
Che guidano alcune scelte sia culturali che poi più direttamente politiche Magistratura democratica in questa fase di di vita democrazia italiana e quindi vale la democrazia di un di un sistema occidentale come quello come il nostro
E duramente gli spunti appunto seppure in questa grande massa di discorsi eterogenei sono stati parecchi anche se per quanto mi riguarda almeno devono essere selezionati semplificate anche visto il limite di tempo che va rispettata
Io ritengo sento sono mi sono interrogato
Più volte del come mai
Nonostante usi delle declamazioni di principio io sostanziali comizi in cui poi la tradizione di MP opposizione che sempre tutti insieme
Il problema delle garanzie e quindi gelosi delle libertà negative quindi tutta la tematica del garantismo così ben sviluppata da ferraioli oggi ma anche in molti suoi scritti
E la questione invece la promozione del diritto del dell'uso alternativo del diritto dei diritti sociali
Di ciò che è stata tutta la esperienza questa esperienza culturale giurisprudenziale anche attraversato la vicenda elementi in particolare anni settanta ad appunti usa per Mazzone
Così
Di Prammatica direi che questi due anni e vanno tenuti insieme è solo come dire la sintesi di queste due anime caratterizza l'identità culturale e politica di MD
In realtà mi sembra chiarissimo che la vera cultura il vero perno cultura egemone oggi inermi di chi guida le scelte di fondo in particolare Della sua diligenza sia abbia il suo asse fondamentale in quella cultura presentata a un livello così
Auto da Luigi ferraioli e dalle cose che Luigi ferraioli dice scrive
E testimoniato anche nell'ambito diciamo così della riflessione sull'esperienza professionale socio che penso tanti giudici rimedio comunque democratici nelle cose dette da devo Oggero
Circa un'ora fa
Io mi domando mi sono domandato e mi è sembrato perduto un periodo che e ritengo che sia ancora così oggettivamente che questo erano infatti un fortissimo impoverimento culturale
Non perché veramente questa cultura non so se culturale se una sua grossa dignità e golosa tradizione oltre con un grosso significato ma nella perdita di tutta l'altra anima diciamo così legata alla tematica la tutela di diritti sociali della funzione promozionale il diritto si perdeva una parte
Fondamentale appunto dalla storia delle identità di Magistratura democratica e di essere giudice
Di sinistra progressista oggi in questo Paese
E mi sono richiesto perché un'amputazione così chiara
E così Cossa
Poteva reggere perché poi alla fine nel tempo Senato consolidando chiarendo che questo è un fenomeno che al di là del punto delle delle affermazioni di principio di comizi sostanzialmente avvenuto e si è consolidato nella per il grosso la cultura
Della corrente
Ma io credo che
Una risposta a questo debba necessariamente cercare di affondare
Nella storia
E non è la come
Io penso che
Nonostante alcuni spunti di di Gallo di Martinelli oggi anche di lo stesso telaio un rispetto al problema di Maastricht io mi è sembrato che per il resto sia stato abbastanza assente quello che il tema è il problema sconvolgente che attraversato
Negli ultimi decenni diciamo così
Questo problema questo processo anzi più correttamente e niente di meno che il saldarsi della crisi Formenti reversibile nelle forme in cui questo stato si è configurate in questi nelle decenni centrali dell'IMI di questo secolo
Sia dello Stato che iniziano cioè quello che più come dire da giuristi chiamiamo scusa
Posto auto sociale prontamente una dell'azione delle istituzioni della spia del diritto quindi la spia dello Stato nell'ambito dell'economia
Per configurare sotto ad un controllo che ne siamo del ciclo economico dell'economia capitalistica che significa quindi concretamente una capacità dell'istruzione pubblica e quindi la politica e del diritto di metter mano dei meccanismi dell'economia file accumulazione risorse di distribuzione di risorse
E quindi rendere più attivi
I cosiddetti diritti sociali
Diversi dai diritti e la libertà
Dello Stato liberale ottocentesco questo stato entrato in crisi
E guarda caso entrato in crisi
Anche lo stato sociale che non è altro che il il volto giuridico amministrativo dello Stato che insieme questo Stato questa forma di Stato
Entrata in crisi violentemente queste la crisi
Lo stato sociale trentatré in cui si va lentamente insieme alla crisi niente di meno che dello Stato nazione cioè
Né più né meno dello Stato moderno così come si è costituito a partire dal per cinquecento stazioni
Questa è la portata dei processi che dei miti si trova davanti e che riflette posso senza grande con spoletta anche nella sua attività le sue azioni di giudici cioè gli operatori che la giustizia
Cosa non da poco conto come intuitivo comprendere in quanto
Il processo che sta alla base di queste doti crisi saldate e all'incredibile processo di internazionalizzazione dell'economia capitalistica che si sviluppa culturalmente gli ultimi decenni questo secco
Processo di internazionalizzazione delle come capitalistica che ha né più né meno che reso praticamente impossibile o comunque esponente parziale la possibilità per lo Stato nazionale sociali di MiTo keynesiano d'intervenire tramite le sue leggi e il suo apparato amministrativo i sui giudici anche nei processi economici di accumulazione distribuzione di risorse
E quindi della possibilità di rendere effettivi diritti sociali
In tutte le mediazioni per lavoro alla casa
Eccetera eccetera
Questo inevitabilmente a inevitabilmente anche se puramente inconsapevolmente progressivamente separato
Nella sua concretezza
La centralità della cultura dei diritti sociali la funzione promozionale del diritto e quindi una giurisdizione che facesse un uso alternativo del diritto come è stato detto dalla dal centro dal nucleo fondamentale della cultura
Politica giurisprudenziale di Magistratura democratica lasciando in piedi fondamentalmente come asse forte come nucleo forte il problema
Importantissimo ovviamente del garantismo della cedere garanzia del non aveva un unico rinnovamento elaborazione date ma che aveva al fondamentale della libertà del cittadino dall'invadenza
Depotenzia pubblici poteri forti sia pubblici che privati che sia
E tua mente se lo spessore processi è questo per quanto doloroso e né poi impotente questa come dire semplificazione
Della cultura Di Maggio democratica e probabilmente è stata mia che adesso palmenti un processo inevitabile
Oltretutto io vorrei che la corrente prende ripete sì ma quindi su questo S ritenesse che queste cose sono vere
Quanto meno la smettesse con le declamazioni retoriche su come dire i diritti sociali sul fatto che di sul e sempre insieme fusa coniugati indissolubile entrambe entrambe le anime sia quella garantistiche la libertà
Sia quella dei diritti sociali la funzione promozionale il diritto perché è inevitabile che se localmente così profondamente i presupposti storico-sociale di fatto
La cultura e la problematica della democrazia in cui di questo poi sostanze tra deve essere ripensata e reinventati in qualche modo se non si prende console consapevolezza di questo non ci si può inventare nulla ma si ci si parla addosso come purtroppo in parte né prevenuto stasera
Detto questo qui e concludo perché è chiaro che problemi sognava statale mi culturalmente
Altro del tempo che sapere è stato necessario non solo per me ma per tutti chissà forse sua possibile una ulteriore occasione
Che sposti in avanti però sono così il livello del dibattito
E ve lo dico legale al che fare rispetto a queste Veritas mi pare abbastanza sconvolgenti per la cultura giuridica esclusione di sinistra quizzone alcuni accenni era presente puntino interventi di ferraioli per la parte appunto del comunità processi di unificazione europea sia in Gallo che in che Martini
Volevo i tempi occorre anche in alto Enzo Albano per altri aspetti perché mi pare fondamentalmente qui le linee abbozza Abbili
Su cui partivano di pressione evidentemente una azione sono essenzialmente due
O puntare in rapporto ovviamente con i processi di costruzione che sono in atto di nuovi soggetti istituzionali sovranazionale come il più vicino a noi la comunità europea
Come nuovi luoghi doveva inventare o di pensare e quindi contribuire a ripensare un inventario una nuova istituzionalità quindi anche una nuova giurisdizione il ambito che non è più quello lo Stato nazione ma quello perché un soggetto istituzionale politico sovranazionale quindi li reinventati ripensare tutta la problematica la funzione informazione del diritto
I diritti sociali deluso tematico il diritto e anche quindi per il ruolo che la giurisdizione Anna tutti da di queste spinose di queste tematiche
E quindi si potrebbe sintetizzare con una una parola d'ordine il problema di ripensare una nuova non dico saporita ma istituzionalità in questo ambito
Oppure e quella sta mi sembrò invece più la posizione di Enzo Albano
Ritenere pensare che invece il problema
Detto semplici semplicemente lo statalismo
E stato uno delle palle al piede della cultura della sinistra storica e quindi anche la cultura giuridica Sinistra storica e quindi procedere in questa direzione seppure
Convocata in un ambito relativo a un soggetto istruzione sovranazionale non più il vecchio Stato-nazione farebbe senza nessuna prova
E che invece andrebbe ripensata reinventata
E tipo dobbiamo essere consapevoli che questo punto il volo dei giuristi e quindi la giurisdizione è un luogo lungo più di mille limitato e di questo dobbiamo avere consapevolezza dovrebbe invece programmaticamente lasciarsi spazio a quello che e possiamo definire con una parola d'ordine come un coerente sistema sociale dei conflitti senz'anima
In cui è fetente la collocazione di una nuova istituzionalità seguì sovranazionale non è altro che una istituzionalità che tende a garantire alcune libertà fondamentali alcune funzioni fondamentali e quindi più così ripresa abbiamo tornata
La tradizione del garantismo del liberalismo politico essenzialmente poi questo si tratta seppure in un contesto così cambiato e che il resto deve essere lasciato ha un qualche sistema che protegga anche costituzionalmente un sistema sociale i conflitti in cui come dire il libro di soggetti sociali in in base ai loro compiti interessi antagonismi tra Lodi volta in volta la loro autoregolamentazione di interessi all'esito poi del conflitto
Ora su queste due vie che sono chiaramente palesemente diverse globalmente può essere definita di tipo riformisti che alla prima quelli pensare invece no a un Volo forte del re inventare una nuova istruzione età in cui ci si dice a spazio anche per il ruolo dei giuristi e la giurisdizione quello invece di un self restraint dei giudici diritto rispetto a un sistema sociale i compiti coerente
Sia una risposta che in questo momento io francamente non sono in grado di dare che però penso che dovrebbe essere alla base di una riflessione seria di MD per adesso e per il futuro
Pronti e poi Francesco Pinto
Gravi credo che
Un filo del discorso che abbiamo fatto soprattutto nel nel nel dibattito eviti propongo alcune osservazioni alcune osservazioni così risolte
è proprio quello se abbia se e in che misura abbia ancora un senso questo gruppo di Magistratura democratica
Passiamo gli affetti personali di chi avendo essi dedicato tanto tempo stenta forse a riconoscere la inutilità dell'oggetto di tanta di tanta attenzione va beh sembra che quello che dobbiamo guardare solo due cose uno i problemi che ci stanno dinanzi all'altro ma lo farò
Per rapidissimi accendi il percorso che abbiamo fatto
Noi dobbiamo dinanzi mi pare due temi sono emersi da tanti degli interventi una accentuate esigenza di controllo all'esercizio del potere di difesa della legalità
è un'accentuata esigenza di difesa di interesse sotto protetti
E non sono proprio questi i due i filoni di intervento che in qualche modo motivarono la nascita di questo gruppo
Non erano queste le i filoni sui quali siamo mossi da un lato lo svelare la politicità della giurisdizione
E dunque il supporto al sistema lo si è fatto stamattina non ci ritorno il supporto che quell'organizzazione della magistratura portava un sistema con un contenuto conservatore per un verso e l'altro filone quello dell'apertura alla società dell'apertura al controllo esterno della rottura dalla corporazione
Ecco a me sembra che i problemi dell'oggi ci riportano pari pari ai ai momenti di i di fondazione del gruppo di Magistratura democratica
Detto questo io credo che dalle relazioni di stamane passo emerso in modo del tutto nitido la storia di MD restata grazie a Dio una storia di grande discontinuità
Vi sono state ferraioli gli a tematizzare con grande efficacia la M dire sessantaquattro che non è da dimenticare la rottura della fine degli anni sessanta
E un passaggio successivo che Luigi Ferrajoli ha evidenziato molto bene ma sul quale vorrei aggiungere uno spunto ulteriore ed è stato il passaggio della fine degli anni settanta il terrorismo
E Luigi Ferrajoli lo ha proposto sotto il profilo sul versante teorico il recupero del formalismo rispetto ad alcune estremizzazioni diciamo agli anni precedenti che con troppa faciloneria avevano dimenticato quanto fossero rilevanti quelle garanzie
Credo che vi sia stato l'esperienza e il dibattito molto teso che vi fu in Magistratura democratica in quegli anni sia stato molto significativo anche sotto oltre che sotto questo versante teorico coi riflessi pratici sono del tutto evidenti anche sotto il versante istituzionale
Qui riprendo l'osservazione di Salvatore Senese la coscienza della necessità della repressione penale come strumento di difesa della democrazia
A me sembra che questi due aspetti e poi è stato il è stato il il tema su cui ci si è confrontati in continuazione perché è chiaro che repressione penale in difesa della democrazia significava porsi di volta in volta nel singolo processo la questione del rispetto delle garanzie ma significava anche rispetto ad alcune incertezze diciamolo così un impegno molto deciso che il gruppo di MD che saldava l'impegno nella giurisdizione all'impegno Esterna ancora anche qui stamattina sono state ricordate quella serie
Di Assemblea alla FIAT di Mirafiori ed altre e non soltanto a Torino che molti di i nomi di N di hanno fatto ai tempi del terrorismo questo lo vorrei ricordare perché spesso siccome è stata una vicenda difficile
Per la riflessione di MD spesso si tende a saltare le difficoltà questo è stato a mio avviso un altro dei punti i di forse di un passo avanti essenziale nella nella identità del gruppo un passo avanti essenziale
Quello della repressione penale come strumento di difesa della democrazia e del rispetto delle regole e la repressione penale che ci ritroviamo pari pari dinnanzi per tutto questo decennio successivo e oggi AN con attualità
Con attualità sempre sempre viva per quanto riguarda il problemi posti dall'Ama
Dunque una storia che è stata su alcuni filoni che a me pare rimangano del tutto attuali una storia anche di forti aggiornamenti e di forti strappi in avanti la capacità di leggere quello che stava avvenendo
E ancora uno spunto il butto lì un po'così
La capacità di M. di di rompere la corporazione
Comprese alcune
è in fase di espositive come ha detto Salvatore alcune estremizzazioni come ha detto Luigi
Ferraioli
Per incidere incidentalmente osservò che non è che oggi possiamo risolvere la difficoltà di alcune analisi del momento alzando la voce
Ritornando all'enfasi come mi è parso di sentire nel lecco di qualche discorso non alzando la voce che risolviamo risolviamo il problema
Dicevo un'altra osservazione che volevo riprendere che questa storia di MD con questa caratteristica di rottura della corporazione è una storia che si svolge all'interno dell'istituzione giudiziaria e con un forte radicamento all'interno dell'istituzione giudiziaria
Ho detto prima che ho dedicato
Tanti anni di impegno M. D. ma credo di essere sempre stato e non non il solo tra quelli più corre fra pari alla ideologia della conventicole aree grazie a Dio l'ideologia della conventicole ha sempre avuto un limitatissimo
Un limitatissimo numero di adepti in Magistratura democratica
E questa è ancora una guida per l'oggi l'unica riferimento che mi permette non è una citazione testuale a quel analisi di Rodotà nel repertorio di fin e secolo nella parte sulla giurisdizione perché mi sembra che ancora una volta ci dia mi sembrano veramente su questi punti delle delle valutazioni definitive quanto l'analisi che sono due filoni
L'uno la dilatazione del ruolo della magistratura nel insieme del sistema politico un discorso che tante volte tanto a lungo e anche con differenze tra Dinoi sia impegnato a me sembra che l'analisi che conclusivamente Rodotà fa Marche non è che Rodotà la riporta giustamente non soltanto al caso italiano ma lo vede come un come un problema di tutti i Paesi occidentali mi sembra valutazione definitiva e non non c'è supplenza sovraesposizione discorso che tenga il ruolo del giudiziario
Si dilata in tutti i sistemi politici con le difficoltà di questa dilatazione noi abbiamo a fare i conti e il secondo punto che è un altro dei filoni portanti di quel capitolo di Rodotà
Il canale giurisdizionale come via per la legittimazione di nuovi interessi e di nuovi soggetti
Qui è stato un percorso accidentato che ma mi richiama un percorso che Magistratura democratica ha fatto dalla citazione del Congresso di Firenze con formula più rozza come è stato detto stamattina alla formulazione di Rimini per la penna molto più raffinata di altri quella del libero dispiegarsi delle dinamiche che vide molti che vide molti tra i quali chi parla fortemente in difficoltà ma credo per alcune torsioni per alcune torsioni del momento per alcune tossine tutte legate alla fasi di quel momento e forse a tante cose che stavano avvenendo e che forse erano state sottovalutate in in quel momento ma credo che questo filone è un filone che rimaste si è radicato
Nella nella storia di M. di essi radicato proprio grazie allo strappo che d'altronde proprio in quegli anni è stato fatto sul versante del terrorismo e cioè il recupero a a tutto campo il recupero a tutto campo del formalismo
è questo che acconsentito di superare alcune difficoltà che come dicevo forse me e altri avevano colto e concludo vado rapidamente vado rapidamente alla conclusione
Forte di identità dunque di un gruppo come il nostro che si è modificato nel corso degli anni che oggi è chiamata ancora misurarsi
Con problemi con problemi nuovi ma rifiuto di ogni chiusura all'interno del gruppo e confronto con la magistratura se noi non avessimo la capacità di confrontarci con l'istituzione della quale lavoriamo francamente non so che cosa ci staremo a fa ed è davvero sorprendente
Che il finora grazie a Dio successo elettorale che abbiamo avuto ma in democrazia forse un il pensare che il corpo elettorale abbia ragione almeno in queste cose non è un male e noi abbiamo paura quando il corpo elettorale ci dà ragione che finora ci ha dato ragione
Forse è stato proprio il premio alla capacità di non chiudersi io vorrei affrontare in modo molto netto e la questione dell'importanza ma ci arrivo fra un attimo del stare appieno in una logica istituzionale ho sentito oggi e ieri frecciate quella sulla giunta con Magistratura indipendente
Dirò poi una una cose su questo punto ma diamo pure per scontato che si stia con il peggio e io credo che poi se così fosse vero e non è vero
Sarebbe un'ottima ragione per starci sarebbe un'ottima ragione per starci perché significherebbe lavorare nelle condizioni più difficili per mutare una logica istituzionale complessa di voglio portare un esempio una riflessione sotto questo profilo di una vicenda ben nota la sentenza della Corte suprema americana sulla porta di questa estate
Dworkin in un commenta comparso a caldo sottolinea ricordando ricorda come le striglia spessori del parere di maggioranza siano tre giudici
Che né di là o condurre un terzo di cui non ricordo il nome nominati da Bush da Reagan da Bush esattamente con il programma politico di restrizione dei diritti civili e di restrizioni specifico dell'aborto
Questo è quello che è avvenuto e la sentenza secondo i commi che è stata criticata da alcuni gruppi femministi americani ma secondo la valutazione di più e la mia personale è una sentenza che ha salvaguardato secondo limiti tra l'altro molto più ampi di tutte le legislazioni europee ha salvaguardato il nucleo fondamentale del determinazione della donna
Ecco quella sentenza ha provato come estensore di maggioranza dei giudici nominati da Bush e da Reagan in quella prospettiva
Non vi è forse una logica istituzionale che alla fine si riesce ad imporre e non vi è forse una buona ragione un'ottima ragione perenne di quella di cercare anche attraverso e il un canale minore un canale operativo strumentale quello della Giunta dell'associazione ma anche attraverso questi canali
Di operare di operare per il mutare della logica istituzionale complessiva e tralascio qui di le semplificazioni le semplificazioni che però qualche volta
Pure danno fastidio perché io non ho capito su la base di quale principio si possa stare in giunta con NI per circa tre anni perché c'era in Unicost e non ci si possa stare per qualche mese
Per qualche mese perché ci sono i Verdi questo qualcuno deve pur spiega S. Michele Goria non è stato nominato procuratore la Repubblica di Roma vi posso garantire che regnante Vincenza catarsi vicepresidente dell'associazione il consiglio di cui facevo parte di nefandezze ne ha fatte molti di più di quante ne abbia fatto questo Consiglio superiore e quindi qualche volta stare anche con i piedi per terra sui riferimenti alla realtà credo che non guasta
L'ultima osservazione
Perché ho concluso il mio tempo è questo oggi mi sembra che proprio su questo filone del Consiglio superiore della magistratura commissione bicamerale vede in forte crisi in forte crisi la tenuta del del sistema quale sia costruito io spero che ancora una volta con l'apporto di in Magistratura indipendente che forse più saldamente di Altria maturato una consapevolezza di questa logica di questa logica istituzionale dell'autogoverno e del e dell'indipendenza anche al di là della delle nefandezze che alcuni suoi rappresentanti compiono quotidianamente nelle scelte al Consiglio superiore
Ecco dicevo ma qui c'è un ulteriore spunto e con questo rilascio di riflessione
è possibile difendere questo modello di autogoverno senza affrontare per noi né di un passaggio delicato che è quello di un nulla di un ulteriore passo avanti io credo che si possa difendere
Il modello di auto-governo
Quale sia incentrato attorno al Consiglio superiore nella attuazione che ne è stata data in questi anni attraverso il sistema del pluralismo delle correnti soltanto se in campo aperto mettendoci a navigare affronteremo il nodo del ulteriore
E infatti d'azione della politicità del Consiglio superiore non si replica alla critica della politicizzazione nascondendosi dietro un dito questo organo è un organo politico
Con un soltanto attraverso una forte presa di consapevolezza di tutto questo io credo che noi potremmo meglio difendere qui c'è uno dei dei nodi irrisolti nella storia di MD che per un certo verso ha sottovalutato
E quasi nel proprio quando riusciva in qualche modo a dare anche a far fare dei passi avanti all'attività del Consiglio superiore tendeva quasi a nasconderlo per un verso e per altro verso occorre pur dire
Con qualche limitatissime eccezione a inviato al Consiglio superiore persone capaci di imprimere proprio questa svolta
Francesco Pinto e poi Gianfranco Miglietta occupa
Poi
La riflessione molto seria che c'è stato fino adesso non mi suscita
Dei
Delle dei pensieri su quella che è la topografia interno della corrente che francamente non mi interessa anche perché non credo che esista più e se l'abbiamo visto che nella corrente nel corso di questi vent'anni di storia sono in tale sensibilità culture
Apporti personali e culturali più diversi possibili mi invece dai in una generale quadro di pessimismo sulle sorti dei nostri seduzioni che non sono senz'altro nel magnifiche e progressive
Una invece nota di conforto
Che deriva dal fatto che dagli interventi che sono stati ho rilevato tutta una serie di minimi comuni denominatori diciamo che caratterizzano ancora l'essere ma di salimmo grazie di Marilù democratica
E chiede che informa in sostanza la nostra azione quotidiana prova soltanto a dirli questa show questo questa concezione che tipica proprio di macello democratica
Di che cosa sia il significato il ruolo politico la giurisdizione che significa a quanto capisco da quello che diceva Pino porre un farsi tramite e garante di una logica di valore nel concreto esercizio della giurisdizione
Per cui praticamente si arriva ad una concezione alla soggezione Duce alla legge come una vera e propria indicazione assiologica dell'agire il giudice come una partecipazione attiva del giudice
Mi alla interpretazione la norma che discende da una continua tensione culturale civile questo che Gesù un patrimonio comune un comune denominatore di tutti
Una concezione tipica di noi dovremmo pratica e che invece in molti gruppi sia andata appannando della magistratura intesa come potere diffuso
Un rifiuto assoluto della logica della separatezza la col con la continua tensione di individuare nella nostra azione quotidiana
Quelli che sono i soggetti deboli e meritevoli di tutela i più bisognosi tutela proprio in una prospettiva di emancipazione della persona umana
E di tutto ciò che essa rappresenta
Che se un tempo era assoluto calibrata nella soprattutto nel mini concerti di classe in quella che era la promozione dei della classe operaia oggi viene soprattutto mirata in quelli che sono i nuovi soggetti deboli nuove pompe povertà
Gli extracomunitari gli emarginati
Una preoccupazione forte per il mantenimento di un assetto istituzionale a costituzione rigida con tutti i le le le cose che ciò comporta e qua devo dire veramente che è un falso dire che marciano democratica non gioco di questo problema
Se è vero che fino appunto dal congresso di Alghero il discorso articolo centotrentotto è stato proprio un asse portante la nostra riflessione istituzionale detto questo bisogna invece vedere perché nonostante questo comune collante che ci caratterizza che ispira la nostra azione politica quotidiana sia tanto difficile oggi per mezzo democratico a fare politica perché la grossa frustrazione che sia nel dovere nella rete anche diciamo responsabilità dirette io facevo democratica e quella di avere sempre la sensazione di inseguire l'esistente diversa per fare i conti con un esistente che sfugge con continue praticamente Koch continue situazioni di sfascio istituzionale con continui interventi che ispirò oggi l'emergenza aria a cui bisogna dare risposte momentanei senza poter più riproporre in termini generali un'azione politica di rendicontare proprio soggetto politico
Questo dipende proprio dal fatto che ho l'impressione che quello stato così già diritto che è un po'la nostra pietra miliare il nostro termine a cui andiamo il nostro faro della nostra azione
Come concetto diciamo generale sive Sapa nato nella per corteo che proprio mentre noi al termine la nostra elaborazione siamo arrivati in sostanza alla indicazione dello stato costituzionale diritto abbiamo visto che questo tavolo serali ritto in realtà entrato in profonda crisi perché il presupposto dello Stato così ho aderito al funzionamento dalla rappresentanza politica
Nel momento in cui la rappresaglia politica entra in crisi entri in crisi il concetto stesso di Lipsia ed entrando in crisi il concetto di legge non è possibile
Credo riuscire ad articolare o una una vera e propria concreta azione istituzionale
Tra l'altro questo concetto di là chi se lo Stato di diritto al è una è una crisi pericolosa perché non si pone soltanto appunto a livello nazionale ma a livello internazionale è stato ricordato qui il volo sotto e sopra tutto l'intervento di Mimmo Gallo che forse un po'troppo isolato nella trattazione di tematiche internazionale però direi che questo per esempio ritorno generalizzata una sovrapposizione presenta dei concetti dietro nostra di Deimos e estremamente pericolosa perché e delinea proprio una crisi generalizzata dello stato di diritto a uno Stato che presuppone come fatto naturale una coesistenza diciamo così di più di di PIL più etnie in uno stesso popolo questo stesso concetto viene oggi messi in crisi a livello di politica internazionale
Questi sono le spighe inquietanti
In in cui oggi ci troviamo a doveva doveva agire
Io credo semplicemente che la grossa scommessa di quello democratico adesso è proprio quella io c'ero affrontare complessivamente questi problemi non li seguendo soltanto l'esistente
Perché per esempio anche tutta l'attenzione che noi possiamo dare alla la voleva della commissione bicamerale e a quelle che sono le prospettive di mutamento istituzionale non possono essere viste soltanto con gli occhiali
Della magistratura
Noi possiamo dare il massimo contributo possibile all'azione dell'Anm della difesa concreta
Della nostra indipendenza degli spazi che ancora risiedono per un esercito indipendente la giurisdizione sarebbero estremamente Himiko pervasivo democratica
Non porsi il problema degli assetti complessivi istituzionali e quindi di arrivare veramente a ripensare come diceva Paolo Martinelli a quello che sono i luoghi in cui oggi si esercita il costituzionalismo in sostanza noi non possiamo minacciare scioperi rivolta eccetera soltanto quando ci toccano il pm consiglio su per la magistratura noi dobbiamo essere in grado veramente di offrire alla gente una un modello trasparente riassetto istituzionale in cui ancora oggi possono trovare tutela proprio cui soggetti deboli quei soggetti che oggi come oggi sono lasciati allo sbando perché non hanno più neanche una dei referenti politici politici precisi in questo senso secondo me il l'impedimento democratiche veramente un impegno che veramente al di là è molto diverso da un discorso di pragmatismo senza valore io mi meraviglio sono occupato varato nel pensare che ci sono dei delle persone che che stimo moltissimo democratica che pensano che oggi ci possa essere un appannamento
Dell'impegno in Messico democratica proprio perché oggi noi dobbiamo riuscire proprio a uscir fuori
Da una a far uscir fuori una serie di colleghi che stanno ritornando impianto burocratismo accezione estremamente burocratiche piatta della professione
Proprio per impegnarmi su crinali che sono estremamente pericolosi perché abbiamo visto che qui addirittura sì conculca persino la libertà di parola di un magistrato che da cittadino parla dei nostri assetti istituzionali questo sta diventando pericoloso e questo secondo me deve essere una un terreno comune ed impegno proprio per farvi nuovo uscire la magistratura da un nuovo conformismo che purtroppo soprattutto nei giovani colleghi si sta si sta pericolosamente era di caldo
E questo è un impegno molto concreto che dobbiamo assumere proprio in una situazione una di una temperie complessiva di fase istituzionale e poi una temperie sociale estremamente pericoloso in cui veramente cominciamo a respirare concretamente dei miasmi mefitici di nuovi fascismi di nuovi razzismi
Schietta e poi Giannella
No
Ho va rispetto a tutta la storia del passato di M di che si è fatta questa mattina io pongo solo
Un punto terminale e mi sono domandato più volte il perché della sopravvivenza di MD come soggetto politico nuovo come come se sia pure particolare
E e rispetto alla scomparsa di tutti
Ho alla grave crisi di tutti gli altri gruppi partiti soggettività politica della sinistra
E forse il motivo che
La soggettività politica di M di nonostante ricadute oscillazioni collateralismi marginali è sempre stata la politicità intrinseca nei principi costituzionali in quelli che abbiamo ritenuto più rilevanti e quindi era saldamente ancorata ad un sistema di valori
Fondato normativamente e storicamente che metteva al riparo
Dalle vicende contingenti e che metteva relativamente al riparo dall'appiattimento nella corporazione
Proprio perché riconoscere va politicità intrinseca della giurisdizione comportava la rottura della corporazione
Tutto questo mi pare certamente tuttora valido tuttora importante
Quello su cui puntavamo era l'articolo due e l'articolo tre
L'uguaglianza la solidarietà sociale e tutti gli altri
Diritti
Principi collaterali
Oggi più che mai validi proprio per la crisi dello stato sociale e gli emarginati l'emergere di nuove forme di di razzismo
E i nuovi poveri e tuttavia non condivido poi alla fine gli ottimismi di Giovanni Palombarini vorrei che fosse semplice come la vede lui altri soggetti nasceranno altri soggetti
Rispetto al vecchio che muore
In realtà io credo che nonostante un paradosso di un sistema dei partiti di un sistema di potere che sì auto dissolve che incapaci di rinnovarsi
E ha come sbocco finale della sua liquidazione evidentemente già Annunziata da molti anni il carcere
Mi pongo il problema che pur dovendo difendere il chiasso onda l'indipendenza della magistratura ivi Pietro e tutto questo quel che ne consegue la magistratura eh
Sopra e sposta terribilmente sopra esposta non è successo in nessun Paese del mondo che il ricambio di un sistema di potere si faccia attraverso la galera
Non è colpa di nessuno non è un'uscita dal ruolo e tuttavia ecco sì è una situazione di alta patologia che mi preoccupa
Devo anche dire che è inevitabile che ci saranno cadute più o meno gravi e che qualcuna ci neppure e comunque occorre ancora dire che se noi eravamo contrari ai mandati di cattura a grappoli o a catena non è che persiste perché adesso si chiamano misure cautelari il giudizio debba essere radicalmente diverso
Tetto quaestor però
Non c'è nulla disse oggettivo ma ci saranno indubbiamente cadute ce ne sono alcune per esempio in luoghi del sud
E questo ruolo così sopra esposto necessariamente finirà per portare i giudici fuori della giurisdizione e alcuni li sta portando perché ho anche visto un intervista un giudice d'una Tangentopoli del sud che dichiarava per lavorare più di lavorare per la storia tout-court no ed è tra l'altro giudice di un inquietante process
E allora il che appare incerto non è facile però uno oltre o dieci processi Tortora
La magistratura oggi non potrebbe sopportare al questa legittimazione anche drogata e anche di stampo giustizialista e ha raggiunto oggi la magistratura penale
Lo può perdere nel giro di pochi giorni se non ci sarà una rigorosa attenzione al rispetto delle regole rispetto dei ruoli
Perché poi succede questo pur una riflessione come mai si arriva a questa esplosione c'erano fenomeni clandestini
Già clandestini meno vistosi in precedenza per le inchieste di Viterbo di molti piccoli centri del Nord e del Centro e del Sud molto precedenti alla questione chiesa chi al punto di partenza dell'indagine Mani pulite
Segnalavano che non c'era non è un problema di efficienza del nuovo processo penale
Ne è un problema di caduta dell'indipendenza reale del settore della magistratura che sempre che ha avuto questo punto di riferimento e che ribadisco tuttora essere un settore minoritaria
Poi se avrò tempo ci tornerò un attimo
Ma
Perché è successo tutto questo allora bisogna ancora dire che al di fuori delle recriminazioni di destra sul processo penale
Questo processo penale dal Pubblico ministero un potere fortissimo un potere investigativo
Certamente amplissimo che sta dando anche questi risultati che è anche collegato con il patteggiamento che anche collegato con
I pentiti della legislazione premiale sui pentiti soprattutto per quanto riguarda i processi di mafia
Che tuttavia a in sé
Proprio per questo anche pericoli di uscita dal ruolo rispetto al quale bisogna dire che il controllo del Gip un controllo del tutto ipotetico come abbiamo
Così come suggerisce la sperimentazione dei fatti potrebbe esserci quindi farà scadenza più o meno a breve e il problema di interventi
In presenza di rafforzamento delle garanzie della difesa nella fase delle investigazioni forza ce lo dobbiamo porre questo problema
Io credo che questo processo al di là di tutte le recriminazioni degli di MD dei Maddalena eccetera sia nella fase investigativa una macchina da guerra
Possente con enorme capacità ristoranti nessuno di noi per cultura
Sì scandalizzata quando si tratta di un potere delegittimato e che merita anche dal punto di vista del diritto penale la galera ma guardate che queste cose comunque valgono per tutti
Questa e Vicenza della delle investigazioni è un'efficienza che al limite pone dei problemi nei confronti di del comune cittadino e di tutti i cittadini
Altro pericolo ma il potere politico è liquidato perciò sì vale guidare finito tutto così
Ah ma a me sembra impensabile inverosimile non è così ci sono visto se reazioni vistoso e forme di insofferenza
Comunque c'è una pesante crisi
è un pesante attacco a tutte le istituzioni di garanzia
E allora proprio quanto maggiore è la crisi di questo sistema politico tanto più intensa la tentazione di risolvere il problema o per Vieri oltre che per via di alchimie elettorali anche per vie
Di
Riforme che riescano a blindare questo sistema in crisi che si possono chiamare
Il rafforzamento del potere del ministro nella nomina dei capi degli uffici più importanti questo anche il caso Coiro medica sottolinea un esempio
Che si inserisce comunque nella rivendicazione dei poteri di Martelli nella vicenda del concerto
Nella vicenda della Superprocura e di Cordova
In una
Caduta completa del principio di legalità per cui per esempio quello che decide un Consiglio superiore istituzione di garanzia dell'indipendenza dei giudici
è rilevante solo se e in quanto il potere politico ritenga di adeguarvisi se il ministro ritiene di emettere il decreto se il ministero
E quindi di di preparare il decreto e quindi di ratificare
Le posizioni assunte dal Consiglio superiore quelle rare volte che riesce ad esprimere posizioni conflittuali e non corporative se il Parlamento non ritiene di aprire i termini di un concorso
Se la Corte costituzionale non decide che sui capi degli uffici giudiziari
Poi la trattativa può durare all'infinito articolate in quattro passaggi fino a che quello che ha più senso istituzionale finisce per cedere ma detto questo queste il discorso
Del consiglio il Consiglio è già per legge per via della sentenza della Corte un organo più consultivo
Che decisionale ombre è un organo pienamente decisionale sulle cose non particolarmente rilevanti e in tutti i casi in cui è d'accordo con il ministro
Ma
Questo
Può far sorridere
Nella sostanza era quasi sempre stato così
La differenza al PRA e mediche lei è unita erano proprio il fatto che l'apoliticità intrinseca dei valori costituzionali consapevolmente assunto alla critiche esterne eccetera
Non ci consentiva di appiattirci nella corporazione
Mente MD e L'Unità comunque sono appiattiti interamente nella costi nella professione nella corporazione nel senso più brutale con alcune differenze
Ho un Criscuolo che ha una dignità culturale
Teorizza che non bisogna accentuare lo scontro quando sia debole uno che non ha questa dignità culturale obbedisce e basta ma non è che poi le conseguenze siano tanto vivere
Allora questo è lo stato delle corse la differenza
Solo che c'è un'altra Assemini soggettività politica coi movimenti riuniti semi soggettività nel senso che hanno però un'ottica del servizio o una attenzione molto forte i valori dell'indipendenza non meramente corporativo e strumentale
Ma dicevo la crisi delle istituzioni garanzie la Corte costituzionale
La Corte costituzionale
Quell'organismo che è stato pesantemente lottizzato sotto la presidenza di Cossiga ed è ormai pieno di chierici
Che come sono oggi la grande maggioranza degli intellettuali
Un tempo gli intellettuali potevano essere conservatori o progressisti ma non era ma avevano una loro coerenza di fondo
Non erano pronti a cambiare il singola posizione culturale assunta al secondo gli interessi imballo
Stamattina si è parlato qualcuno ha detto l'uso alternativo del diritto mi pare senese espressione non inventata da noi è stata inventata da Giuliano Amato l'espressione l'uso alternativo nel diritto
Tanto per fare un esempio
E c'è da aspettarsi che la corte non muoverà un dito contro lo smantellamento dello Stato sociale che esce dal dall'opera del Governo Amati
Occorre ancora ricordare rispetto alla corte eppure che a quello che è la magistratura
Nelle sue componenti maggioritarie che la Corte di Cassazione ha designato per la corte costituzionale il candidato più conservatore
E il candidato più piccino certe logiche di potere e che la Corte costituzionale non ha sbarrato la strada che la presiede silenzio solo a spagnoli il che secondo la logica delle conventio ad excludendum comprensibile ma ha sbarrato la strada della presidenza anche al pescatore perché pur essendo un giurista conservatore non è un chierico
E allora questo
Anche la situazione del istituzioni di garanzia
Io credo che allora la corrente dovrebbe fare
Per costituzionale
Ieri poi si parlava di incorporazione
Va i giudici e il potere
Ma sostanzialmente
Al di là di quella parte di giudici che comunque ancora ancora si muove sul logiche di indipendenza e che non è diminuita
Sarà forse aumentata Vallon significativamente la grande maggioranza dei giudici italiani è ancora prigioniera tenervi logiche corporative e di logiche di obbedienza
Al potere
Segnalo come tra l'altro un parto abbastanza preoccupante pregresse una tendenza costante alla chiusura
Corporativa per la corte di cassazione che appare per esempio visibilissime in tutta una serie di sentenze indulgenziale in materia disciplinare fare a disciplinare a favore dei colleghi
Che appare talmente forte per esempio da ritenere poco legittimato Bertoni non per questioni di merito ma perché non era il presidente di sezione e che ha ancora porti caratteri di
Opacità
Fino al punto di non avere precostituzione di collegi per tutto il settore penale cioè di non applicare e in generale il principio del giudice naturale
Credo di aver lungamente largamente passato il tempo che mi era concesso voglio solo pare un cenno sul settore
Di impegno grave preoccupante
C'è stato una generale sottovalutazione tra tutte le altre cose anche di Maastricht delle conseguenze per le conseguenze di un'integrazione europea
Che imponendo il rientro dai deficit una politica di tagli della spesa pubblica agli Stati aderenti per può impedire qualsiasi politica sociale ad un paese forse su questo abbiamo qualcosa da fare perché succederà che ci sarà una integrazione europea uno state Europa per sarà privo di costituzione però rispetto alla quale i giudici che applicano le norme europee che entrano direttamente nel nostro ordinamento le direttive non avranno una stella polare di una costituzione europea
E si pone il problema dell'indipendenza dei Jourdain dici che operano nel diritto comunitario in quanto tale viola estensione delle logiche dell'indipendenza della magistratura dell'autogoverno anche agli altri paesi europei ultima segnalazione vaste che sia a Maastricht sia deciso dopo Maastricht
Che è per la tutela delle lavoratrici madri sono sufficienti quattordici settimane
Si dice è consentito agli altri Stati
Stabilire termini superiore
In un clima di liberismo selvaggio significherà che per le regole del mercato e della libera concorrenza il termine tra breve sarà normativamente per tutti i quattordici settimane
Ultimissimo presso su cui non dico nulla perché non voglio essere accusato come peraltro Viacard tredici o quattordici anni fa di sostituti divismo
Qualcuno spero parlerà dei di un'altra contraddizione che ha dentro verso il giudice e nel giudice don delle contraddizioni uomo-donna
Allora
Ciaramella e poi c'è una
Dunque c'è una una ragione in Franco Ippolito ottenne gestita forti di istituzione di garanzia giuridica cortesia sedette rievocative riuscire circa poi lasciamo parlare
Ci sono ancora granella polveroni Cerminara il conte e poi sono finiti gli interventi quindi io conto che se si rispettano i tempi intorno alle otto e dieci abbiamo finito
Allora per cortesia se qualcuno deve uscire lo faccia rapidamente che poi Carapella può iniziare
Prego
Dunque dicevo c'è una buona ragione in quello che dice Franco Ippolito c'è una c'è la necessità di forti istituzioni di garanzia giuridica mentre si procede verso una democrazia flessibile governata da una regola di maggioranza il che rimanda però ancora al tema lo diceva Franco del senso della giurisdizione quindi del che fare oggi
Il che fare con accentuazioni dissonanti può essere quello che dice Franco Ippolito sul piano delle istituzioni battaglia sull'obbligatorietà dell'azione penale e sull'indipendenza del pubblico ministero
Tutela dell'autogoverno in una una prospettiva di nuovo controllo rimeditazione sull'ordinamento giudiziario
E pure la necessità di scrivere queste prospettive istituzionali dentro un quadro di qualche più radicale prospettiva permane
Tant'è vero che anche Luigi De Ruggiero ci offre un punto di vista più angolato interpretando autenticamente Nino Assante di una idealistica razionalità procedurale
E quindi ci riporta al momento della indisponibilità del diritto positivo
Assegnando a Magistratura democratica un compito particolare la formazione discorsiva di una razionale opinione pubblica
Questo è secondo il pittoresco ma fondante invito di Nicoletta Gandus un modo di mettere i piedi nel piatto e io continuerei ammetterli così
Ha ragione Enzo Albano quando dice che se Marx piange Tocqueville non ride
Per capirlo basta come fa fatto ad esempio Palombarini mettersi su di un piano appena diverso facile per me che come Napolitano in un mondo diverso ci vivo materialmente nell'inferno visivo della mia città il piano potrebbe essere ad esempio quello di una circolarità fra la crisi del Welfare la crisi dei tradizionali equilibri capitalistici non solo quelli italiani e la crisi delle forme tradizionali della democrazia rappresentativa il percorso l'abbiamo già sentito le nuove diseguaglianze la reale l'arresto della reale diffusione orizzontale del benessere e poi la torsione maggioritaria delle regole di partecipazione insomma
Un lo stato sociale ha chiuso ed esaurito il conflitto reale il conflitto tra le classi che stato stemperato in una generale frantumazione
Ma intanto il potere circa evidentemente un nuovo assetto nel quale questa mi pare una novità c'è bisogno di nuovi conflitti per spostare le regole e questa e la stagione alla quale sia antica con grande capacità persuasiva nei confronti dell'opinione pubblica lo spettro di nuove emergenze di nuovi obiettivi che si vanno perdendo il treno della nuova Europa lo diceva per esempio un attimo fa griglietta insomma un abile management della crisi
L'emergenza l'emergenza istituzionale dentro la quale però è ad esempio la regola della maggioranza la omogeneizzazione della magistratura
L'emergenza finanziaria dentro la quale però sta passando l'idea di una vera e propria ristrutturazione sociale
L'idea dell'emergenza economica quasi che ci si potesse dimenticare quanto illegale è stato questo capitalismo è quanto mafia e camorra io amo tutte dentro questa illegalità economica e dentro questa non casuale morte del sistema dei controlli può essere facili allora concludere
Come hanno fatto molti nel senso che i giudici di sinistra di fronte a tutto questo si identificano l'uno con l'altro chiudendosi dentro la trincea dell'articolo tre il capoverso della costituzione
Dietro la quale durante le veglie a difesa della indisponibilità dei diritti ci sarà poi tempo per interrogarci sugli assalti futuri
Soltanto questa allora e oggi la lotta per il diritto come dice Mimmo Gallo
Chissà se non ci sia qualche più radicale prospettiva di resistenza non se dubita stimo per esempio realmente di che cosa significhi oggi democrazia potremmo già domandarci se il nostro ruolo sia davvero solo quello di iscriverci dentro un orizzonte più o meno nazionale di migliori ISMU riformista
Di oscillare fra una giurisdizione ricca di equità tra vocazione alla tutela e promozione dei diritti ma comunque sempre dentro la regola di uno stato che dice di sé di essere democratico mentre la qualità democratica fra virgolette perde sempre di più dire i beni nonostante che il suo significante chissà se non c'è allora possibilità di un superamento di questo orizzonte e per esempio dentro un'attenzione nuova della indisponibilità dei diritti potremo trovare una possibile utopia quello di una giurisdizione che rifiuta nella interpretazione la cultura della nuova emergenza e che dunque diventa un ostacolo oggettivo
Alla disponibilità dei diritti e così finisce col cooperare quasi suo malgrado ad impedire iscrizioni arbitrarie del contratto sociale che ci ricordava vigile Ruggiero
E chissà se in voi prospettive di confronto dentro Magistratura democratica non vengano fuori proprio don interrogarci molto quotidiano sulla metodologia dell'agire giudiziario che tra Milano Napoli ieri Palmi
Manifesta talora una vitalità apprezzabile non ancora esaurita e talora gravissime inquietudini le cui compatibilità certo con le nostre attenzioni garantiste vanno tutte opportunamente visitate
Poco o forse
Ma resto convinto che in tempi di neo emergenziali mo'il rigore della giurisdizione
Evoca non il fantasma del governo dei giudici ma un valore di per sé eversivo di una funzione istituzionale che non può essere oggetto di contrattazione e sulla quale riflettere inizi pochi passi in questo modo per esempio noi giudici di sinistra non si possa immaginare dal versante della giurisdizione un frammento certo piccolo di un progetto nuovo di legalità e di espressione dei diritti
Un progetto progressista che troppo faticosamente si fa fornendo a questa specie di rivolta di un popolo contro il suo stato al quale mi pare di assistere in questa Italia fra sorprese elettorali in nuovi razzismi
Freuli poi Cerminara
Ho
Dunque cercherò di saltare la prima parte in cui cercavo di impostare il problema della rapporti tra magistratura e politica il problema della proprio della problematicità del termine politica
Direi che il mio intervento l'intervento più tentativi di illuminazione del cambio dei problemi piuttosto che di risoluzione dei problemi evidentemente anche di quindi come dicono i criminologi tiella eccellente
L'approccio più illuminazione piuttosto che di ricostruzione e di proposizione quindi tentare di definire innanzitutto i due sin
Ricade nel termine politica
Vorrei anche dimostrare che al alla alla di al in un simile a secondo del significato abbiamo un due forme di contatto diverse tra politica e magistratura
E vorrei poi tra l'altro situare questo discorso in un ambito istituzionale cioè riferire il rapporto tra queste due entità avuto riguardo alla magistratura nel suo insieme non al singolo giudice quindi vorrei dire un discorso dell'istituzione e non un discorso nell'istituzione
Vedeva dei significati per politica si intende il complesso delle istituzioni di una comunità che sono dotate di autorità e forza coattiva
E che è una struttura che agisce mediante atti decisionale appunto atti politici e che sono coerenti ad un programma predato
Invece nel secondo significato per politica si intende se volete quella composizione di tattiche strategie programmi che caratterizza l'azione del politico che possano essere nel tentativo di superare il conflitto sociale
A questa accezione corrisponde la figura del giudice come ultimo mediatore del conflitto la prima soluzione del quale delegato invece all'organo parlamentare
In questa dimensione le istituzioni di cui parlavo prima come alta definizione di politica diventano lo strumento per perseguire questi progetti
Direi direi che convenzionalmente si potrebbe definire il primo modello corrispondente al primo significato modello istituzionale il secondo invece a modello storico politico
Nel primo significato e qui salterei abbastanza il rapporto di interazione da un luogo a un a un l'avvocato lo schema del conflitto tra giudice e politica che è ampiamente normativizzate o l'unico conflitto effettivamente allo stato puro che si può verificare quello tra legislatore che pone in essere norma incostituzionale che viene richiamato alla coerenza con i principi costituzionali attraverso il controllo di costituzionalità diffuso
E il giudice uno strumento istituzionale di coerenza e agisce riporta legislatore negli spazi che gli sono riconosciuti dalla norma fondamentale questo è e l'unico compito in senso tecnico istituzionale che si verifica tra magistratura e politica se volessimo seppur velocemente ma è stato già detto stasera analizzare la fisionomia degli ultimi anni di questo conflitto
Si può semplicemente dire che non sempre questa dialettica che evidentemente ispirata allo stato di diritto ha prodotto istanze progressiste quindi di sinistra pensiamo appunto è stato già ricordato stasera l'interventi che la Corte Costituzionale operato sul nuovo Codice di procedura penale
Facendo leva evidentemente su una magistratura sabot datrice della riforma del nuovo rito e e naturalmente realizzando una riduzione delle forme accusatore
In altri casi evidente che questo compito è stato un efficace strumento di canalizzazione distanze progressiste per esempio tipico esempio sono le ordinanze ridimensiona la corte in materia di legislazioni di legge sugli stupefacenti
La appartenesse a questa analisi velocissima il problema avverto
Si può solamente dire che forse la Corte Costituzionale troppo spesso e anche attualmente condizionata sembra condizionata da timori politici tanto più che una sentenza più di una sentenza sembra troppo parallela all'indirizzo politico di maggioranza piuttosto che a quello politico istituzionale come dovrebbe essere
E qui è molto bene evidenziato il ruolo di questa critica da Cascini e pesci in questione giustizia sempre a proposito della sentenza la Corte costituzionale in materia di stupefacenti quello che mi preme nelle mi preme
Trattare con più attenzione il problema relativo al al rapporto nel secondo momento cioè nella seconda definizione che avevo dato in premessa di politica
In questo caso il conflitto cioè è molto più ambiguo ha contorni molto meno definiti ed è molto pericoloso
E questo in questo caso però non abbiamo una regolamentazione normativa e quindi ammissibile una valutazione politica più ampia su questo conflitto
Ho evidentemente questo però è un problema che implica la risoluzione in via preliminare della questione relativa alla legittimazione della magistratura come istituzione a porsi come valido interlocutore in tale dibattito
Ed è evidente altresì che non può questa legittimazione fondarsi sul consenso popolare che come si è dimostrato ricordavano anche Sergio mattone Enzo Albano e fluttuante incerto
Questa legittimazione invece può essere rinvenuta almeno a mio parere nella posizione delicata che la magistratura ricopre attualmente nel tessuto istituzionale e qui evidentemente occorre
Un approfondimento volevo anche dire nella ricostruzione che delle cose che sono state dette stasera fatto Giovanni De Donato
Direi che questa dimensione pubblica che alternativa quella conflittuale quella che che evidentemente sto per andare a introdurre quella che può essere anche vista in termini sovranazionale
E quindi voglio dire c'è un'impostazione teorica elaborata dalla filosofia politica secondo la quale lo Stato sarebbe un'idea regolativa
E questa prospettiva nasce dalla convinzione che peraltro azione pratica del diritto in una comunità sia necessario il supporto di un'autorità quindi il diritto si appoggia l'idea di stile all'idea di Stato anche se volete al senso delle istituzioni che il presupposto logico della realizzazione del diritto
In questo senso l'idea di Stato non assume connotazioni etiche come nel caso spiega l'evidentemente ed è e un un concetto assolutamente a valutativo non è di un certo stato che si avverte la mancanza
Infatti è sufficiente anche l'ipotesi di uno spontaneo associazionismo purché dotato di una dimensione pubblica pestato ferite regolativa di Stato si intende un'autorità organica e sistematica come un riferimento rappresentative da garante al di sopra delle parti capace di dare all'idea di Stato una forza esplicativa
Senza la quale questa idea non sarebbe in grado di esercitare alcun influsso
Evidentemente sia riferimento
Ad una struttura concettuale senza una designazione di una specifica forma di organizzazione politica lo Stato cioè è un ambito organizzatorio della realizzazione continuata della giuridicità dei rapporti la cosa la consolazione semplice fondamentalmente centrale e che l'assenza di questa idea è alla base della crisi attuale dello Stato
Quindi pure se attualmente in Italia esistono apparati funzionare normerà uffici non c'è uno Stato perché tutti agiscono al di fuori dei fini dello stato
E che dovrebbero essere pubblici al di sopra delle parti e ricordo ancora che il pubblico va distinto da Comune Comune giovedì tutti pubblico ciò che dovrebbe essere al di sopra di tutti
L'idea di Stato si riferisce al pubblico in questo senso è un'idea regolativa
Questa dimensione pubblica deve dovrebbe soddisfare diverse esigenze qui il punto cruciale dovrebbe perseguire gli utili dei vantaggi e quindi dovrebbe essere una per eseguire attività economica e politica dovrebbe esprimere regole spontaneamente vincolanti e qui evidentemente dovrebbe elaborare una morale deve individuare ed applicare criteri per regolare i conflitti e qui interviene la funzione giuridica e quindi il diritto quindi c'è bisogno di un criterio ordinatore che riconduca L'Unità tutte queste operazioni con i loro scopi evidente che sono in una collettività fortemente integrata per esempio la collettività religiosa ne potremmo avere una una situazione in cui tutti questi ordini sono uniti in una società come la nostra occorre invece evidentemente una reductio ad unum che è rappresentato dall'idea di Stato
Ho fatta questa lunga premessa se questa è la funzione assegnata all'idea di all'idea di Stato almeno per il mio punto di vista evidente la concezione attuale dello Stato non ha niente a che vedere ad essa e ed invece sarebbe questa una definizione e che ben si attaglia alla concetto originario di Stato di diritto
Devo organizzazioni che di quest'ultimo concetto sono state compiute allo scopo di cercare dello Stato un soggetto unico e non un insieme di ordine hanno ho fatto sì che si è immedesimato lo Stato unicamente nel ceto politico perché era l'unico referente istituzionale della volontà popolare
Questa rassicurazione a comparto comportato un'immedesimazione sempre più stretta tra Stato e ceto politico con l'esclusione degli altri settori che pure se statali ma non essendo eletti che non potevano essere considerati legittimi titolari della dimensione pubblica dei poteri appare dimensione connesse quindi l'idea dallo Stato di diritto in realtà è stata probabilmente solamente un'idea perché nella pratica piuttosto io parlerei di Stato delle leggi cioè lo Stato nella pratica è stato inteso esclusivamente come istituzione con compiti pur politici che ha perso per strada gli altri compiti ed solamente di riflesso si è occupato delle altre esigenze
A questo probabilmente spinti anche a livello teorico la creazione di queste ampie zone di responsabilità aggravata dei partiti politici e l'invasione che essi hanno operato in tutti gli spazi sociali disponibile spiega in una parola partito grazie
In un'altra dimensione che dovrebbe essere questa dimensione pubblica ci dovrebbe essere lo spazio per la magistratura e per il ruolo della magistratura per una legittimazione della magistratura come interlocutore abilitato alla critica e delle strategie politiche più in particolare
De Poli prenderà del politico
E probabilmente anche in questo campo ha origine in questo momento ha origine il conflitto attuale con la politica della magistratura perché parte della magistratura rivendica questa dimensione pubblica che le è stata espropriata da parte della politica in questo caso e in questo senso la situazione italiana è abbastanza esemplificativa c'è un'aggressione dello stato di questa dimensione pubblica da parte di molti politici che hanno perso di vista il senso delle istituzioni filone pubblico di cui prima parlava
E appunto dicevo volendo parafrasare Dworkin è si potrebbe dire oggi
Che Duval che ne vede il giudice come garante protettore dei diritti individuali dei cittadini dello strapotere dello Stato
E quindi la decisione giudiziaria per lui è inevitabilmente contro lo Stato contro il Governo in Italia invece la contrarietà o se volete il contrasto dell'azione giudiziaria al politico
Si rivolge in un altro senso verso lo Stato cioè il giudice si trova a difendere spesso troppo spesso lo Stato dai politici
Questo è lo schema di conflitto perché corrisponde alla definizione di politica come da un punto di vista solo scusate conflittuale storico-politico in senso stretto
E su questa falsariga probabilmente a mio parere possono essere ricostruiti tutti i rapporti conflittuale degli ultimi anni tra magistratura e politica
Ho in sede il discorso delle istituzione secondo me questo aspetto non può non essere sottovalutato spiega tra l'altro gli attacchi continui dei politici alla magistratura la in virtù di questa legittimazione Micheli dà rilievo pubblico la magistratura non può chiamarsi si chiamarsi chiamarsi fuori ore anche dire che questo
Che le le vicende le recenti vicende materia di voto di scambio e indagini della procura circondariale sono state male interpretate probabilmente quello è un compito che va interpretato non in termini istituzionali come è stato detto
Come anzi è stato artatamente fatto credere bensì è un conflitto di quelli che ho chiamato dalla seconda specie cioè un conflitto sociopolitico quindi il problema è non affrontare la legittimità del provvedimento ma fare una seria valutazione
Su che cosa significa voto di scambio a Napoli e qua secondo me non c'era
Altro da dire che dimostra quel fenomeno una degenerazione totale della dimensione pubblica
Nel Meridione
E su questo è secondo me la magistratura come istituzione oggi chiamata a interrogarsi non tanto sulla legittimità o meno sui limiti o meno del potere
Giurisdizionale ordinatamente questo non significa incoraggiare al giustizialismo quasi finito agli atti curativi nei confronti dei politici è stato detto anche questo creare un'ispirazione moralista nel singolo giudice non potrebbe essere legittimato
Potrebbe essere a questo legittima d'altro canto questo tipo di meditazione si deve sempre accompagnare una rimeditazione sul ruolo
Della magistratura e dalla soprattutto in un momento di assoluta latitanza dello Stato e che potrebbe meglio attenersi anche con un confronto con altre istituzioni anche esiste
Chiamate da questa latitanza ad una supplenza più o meno istituzionale come per esempio la scuola l'università
Con oggi se ne è parlato contatti con altre sfere della società civile soprattutto abbandonare un po'il contatto avere come unico referente i politici mi pare che Ippolito qualche mese fa a Napoli ne parlava
Bisogna capire che i politici non sono più il nostro unico referente ho vorrei ancora dire un'altra cosa questa dimensione pubblica che inevitabilmente implica o potrebbe implicare
Potrebbe
Potrebbe sì
Potrebbe implicare
Evidentemente un altro discorso che quello che è volto a giustificare la governabilità sempre comunque perché richiamo alla dimensione pubblica questo di limitante che comunque per salvare la dimensione pubblica si possono anche accettare scelte compromesso arriva l'aspetto conflittuale nei confronti dell'istituzione lo riserverei se volete a un altro momento al momento del discorso nell'istituzione se
Avete avuto la pazienza di seguire quella distinzione o in realtà in quel da questo punto di vista non ripeterò quello che dissi già sei mesi fa da uditore proprio qua
Se non per grandi linee cioè
E le condizioni non cioè a dire di un discorso come dispositivi di controllo solo Foucault chiaro non l'ho mai negato anzi io credo che il fungo passata nello alla moda degli anni della fine degli anni Settanta dovrebbe essere adesso riletto attentamente
E quindi dico le risposi il le condizioni non già di medio discorso come dispositivi un controllo scellini scientifico culturale di un'istituzione sono sicuramente ritrova Abbili anche nelle nostre sentenze che questo lo si voglia chiamare pre comprensione
Ho comunità interpretativa con essere o più semplicemente unità discorso come condizione di ammissibilità dello stesso sono delle micro razionalità che sono legate da un sistema di potere dato il diffuso
E questo è un ruolo interrogazione su questi micro sistemi che non dovrebbe mai
A Brunico che il giudice non dovrebbe mai abbandonare in sede metodologica va vorrei solamente dire che la decisione del giudice nei casi di lacune dell'ordinamento dovrebbe essere sempre una decisione di principio e non di politica proprio in considerazione
Dell'idea regolativa di Stato che aveva detto ovviamente senza provocare torsioni nei poteri istituzionali a noi riconosciuti
Questo è l'unico modo probabilmente per liberarsi dal condizionamento decisione di principio che significa tutelare l'essere umano in sé per sé e che che implica il trattamento dei cittadini come uguali e non egualmente
Ora detto per incidenze non vedo ferraioli o o un problema capire il punto di passaggio per la verità
Tra una visione garantista che presuppone un utilitarismo seppur moderato e una tutela dei diritti oppure un prendere i diritti sul serio
La cui il cui massimo propugnatore assolutamente antimilitarista è un passaggio un po'che mi sfugge ma non è questa la sede per affrontare il discorso è l'ultimo punto è evidente che qua si tratta anche di una scelta di campo tra giusnaturalismo e giù sposi divismo nel momento in cui si parla di tutela dell'essere
Un anno credo che siamo più nell'ambito del giusnaturalismo che del virus
Positivismo anche su questo probabilmente il dibattito futuro sempre nell'ambito del discorso nell'istituzione potrebbe indirizzarsi grazie
Gabriele Cerminara e poi Giacomo Conte
Ecco io volevo partire da alcun riferimenti a un dibattito
Volevo fare il fallimento a un dibattito che c'è stato un circa un anno fa e che è stato pubblicato nella rivista
Critica del diritto
Intorno alla figura del giudice progressista questo dibattito è stato estremamente interessante non voglio ripercorrere le linee essenziali prefigurato no una caratterizzazione del giudice progressiste come giudice sì di silenziosa che inserzione silenziosa vigilanza delle leggi altri l'hanno invece prospettato comuni in cui dice partecipa ai movimenti della società
Altri ancora l'anno visto come un una figura di equilibratore del potere
In tutta questa questa
Enunciazioni c'è stato un punto fermo di quasi tutti gli interventi il punto fermo è stata la valutazione che hanno dato del e delle strutture interne alla magistratura in particolare di Magistratura democratica
Magistratura democratica io qui di largo due riga di una definizione molto così lapidaria
è stata definita come un corpo vuoto che non più giustificato dai idee veramente discriminanti
E che diventato semplicemente uno strumento di pressione
Questo lapidario ma feroce
Giudizio io credo che avrebbe dovuto allarmare avrebbe dovuto un po'guidare io credo che queste cose questo dibattito lo conosciamo più o meno tutti qua avrebbe dovuto guidare secondo me
Un po'nella diciamo la la gli argomenti che in questo convegno essi sono trattati questa non mi pare non mi pare sia successo molto salvo alcuni interventi
Qui illa quello che si è dimenticato proprio di riflettere su noi stessi
A parte alcune alcune enunciazione molto veloci per esempio mi pare Ruggiero dell'UDR
Ha
Valutato la l'esistenza di un magistrature democratica come un'esistenza atipica rispetto alla crisi di tutte le strutture simili ci ha detto qui
Magistratura democratica ha desistito a questo ciclone ed è in piedi ed è vitale ecco io
Io su su tutto questo vi inviterei a una riflessione che vi vorrei davvero alcuni stimoli sempre molto a livello molto basso perché vorrei restare proprio a un livello di concretezza ecco
Vediamo un momentino quello che è successo nelle strutture organizzative della sinistra e io ritengo che si possa individuare un punto essenziale della crisi delle strutture del sinistro
E quello che del discorso sul potere
Il discorso sul potere per vincere la sinistra e quindi poi immediatamente dopo per la vita delle strutture organizzative il sinistro è stato un discorso assolutamente deficitario contro
Cioè e il potere dell'acquisizione del potere in una situazione di capitalismo è stata data per scontata
Perché dovesse passare attraverso gli stessi meccanismi e le stesse strutture che esercitano il potere il potere a livello il potere appunto che sono state diciamo strutture dire create appunto per esercitare per veicolare il potere capitalistico
Ecco questo diciamo così forma di enti ritmo della sinistra a parte poi il discorso più generale sul potere che cos'è il potere che cos'è cos'è questa cosa che cercherà ci fa brillare gli occhi insomma anche singolarmente
Ecco su questo la sinistra ha creato un minimo di discorso quando è cominciata affacciarsi live le ipotesi di contropoteri ma diciamo discorso storicamente molto collegato ai movimenti della sinistra contestativa dopodiché caduto verticalmente non se ne sente parlare più
Che cosa è successo invece che queste strutture hanno accettato proprio questa questo tipo di canalizzazione sono entrate e in in massa proprio in tutte quelle che riniti Angli Del Potro sono entrato hanno cercato di entrare in tutte quelle che erano i gangli del potere economico e potere stradale potete nel nella nell'informazione insomma sono fumosa lottizzazione proprio diciamo la concretizzazione di questa di questa filosofia
A poco a poco è successo questo che questo
Naturalmente questo è stato
Da parte della sinistra in particolare da parte del sinistro tradizionale è stato contrabbandato come non lo so se in buona o in mala fede diciamo in buona fede
Come una ipotesi di far passare attraverso queste strutture in sostanza sostanze di alternatività
Al al al vero potere
Ecco questo discorso di strumentalità del di questa acquisizione di questi grandi a poco a poco si è andato perdendo e il il potere di per se stesso è diventato l'obiettivo e qui e il abbiamo avuto la grossa crisi delle strutture delle sinistre
Non solo è una crisi che è passata per una
Trasformazione di queste strutture queste strutture hanno avuto un calo di democrazia interna
Tutte le strutture della sinistra dell'altro e non mi interessa ovviamente hanno avuto una un livello di abbassamento radicale
Della capacità di verificare le le idee di di il cambiare di cambiare la il personale di gestione e quindi questo e si è creato un ceto dirigenziale all'interno di queste strutture che a poco a poco appena appresso praticamente a diciamo al radicato quello che era la spinta che veniva dal basso ha gestito autonomamente quindi tutti
Fenomeni grossa patologia Tangentopoli c'è
Ecco
Adesso vorrei fare un discorso che
Credo che porterà
Il mio indice di gradimento delle interne Magistratura democratica già bassissimo lo porterà al di sotto del genere
Il progetto è abbastanza più dura va bene
Io credo che
Magistratura democratica non
Colgo ovviamente con le sue specificità chiaro tangentopoli per Magistratura moderno credo proprio insomma una battuta semplicemente però con le sue specificità
Ha risentito di questo non poteva non risentire ma perché mi parli proprio tu dicevi che il magistrato è stato un miracolo dell'isola felice a perché
Una struttura inserita all'interno de all'interno di una e involuzione storica o perché non deve risentire il mezzo risente di questi processi Vincent e a poco a poco si perché a me
E qui noi abbiamo dei segnali e e io appunto diciamo che il bar e il basso il basso profilo come si dice adesso del mio intervento perché vi volevo ricordare alcuni dei segnali che proprio danno la dimostrazione che questo questo tipo di di operazione di involuzione
Pronti probabilmente non voluta da nessuno insomma però
Che
Nata il sor tale continua a a progredire
Che è già all'interno di Magistratura Democratica
Mi pari di appunto questi segnalatori dall'esterno
Contu bisogna sempre guardare i nostri critici terrestre
Quando ci mettono in guardia di questi dati omogeneità con tutti gli altri le altre situazione della magistratura con perdita di creatività e beh insomma qualche qualche cosa lo dico
Ecco io vorrei riferire alcuni
Alcuni episodi che mi danno questa sensazione forse sto parlando proprio con la massima prossimo
La sensazione che all'interno di magistrato democratiche ci sia un gruppo non so come con le filiali ma insomma diciamo chiamiamolo gruppo di pressione
Chi è
Gestisce
Il potere foto fra virgolette con quel potere quel piccolo potere quello specchietto
Rispetto il tuo Giorgino di poter che dal momento che poi vediamo che poi non è poi possa trascurabile è una cosa che può
O interessare ovviamente per piccole persone come siamo tutti noi ecco
Io questa la storia delle
Non vuole fare la storia di ricorso è lontanissima faccio la storia di un un passato recente il congresso il congresso di Magistro democratica perché ecco in questo congresso quello che
è successo dopo ci sono state dei le forme di single drammi ma
Che hanno però una loro
Loro spiegazioni che non abbiamo dato e che io vorrei che qualcuno mi deve
Il congresso ha espresso del delle preferenze con dei picchi altissimi per alcune persone insomma per
Congressi vanno così anche se c'è questo piccolo piccolo particolare che i congressi si esprimono e qui un altro punto di riflessione interna si stima anche con s'strano strumento la delega
Questo è uno strumento uno strumento di potere attenzione questo che forse io scritto nostro Statuto lo ha inteso come strumento di partecipazione
In modo da allargare anche indirettamente questo adesso in questi momenti involutive diventa uno strumento uno strumento attraverso il quale si acquisisce poteri
Nel congresso quello che è successo a livello a livello di
Gestionale
A adoperato molto questo strumento
Ecco c'è stato un grosso rifiuto è un grosso rifiuto
Di legittimare nel gestione corrente alcune persone quindi veramente ci conosciamo quindi possiamo pure fare nomi insomma rimane comunque li sappiamo mattone Saraceni dice
Persone che secondo me nell'ambito del polenta avevo un un loro pezzo una loro presenza no
Allora l'esclusione di queste persone avrebbe dovuto consente dovuto seguirà un dibattito forte un dibattito anche se volete
A livello personale perché Saraceni no perché mattoni no
Io non ho domande ancora non ha una spiegazione su questo
Perché questi due persone vengano escluse senza senza una motivazione
Ecco la la motivazione allo sui perché sono due persone che non facevano parte di questo gruppo gruppo clandestino persino reagisce nella dal giudice che ma va beh
Non è forse ovviamente meglio alleggerire la cosa ma uno è un grosso problema che ce la Magistratura democratica ecco queste due persone non erano così strettamente collegate con questo con questo gruppo che guardate io il senso potessi fare il un piccolo salto indietro per ricostruire la storia in magistratura non lontanissimo i magistrati magari io vedrei una forma di l'investitura cioè si si passa le le il testimonial da un nuovo una persona all'altra sempre nell'ambito di una certa
Sfera di influenza
Ebbene questa è una cosa secondo me che una caratteristica
Estremamente inquietante del del di una involuzione di un guru
E allora che cosa ci caratterizza rispetto agli altri
E c'è stato un una battuta intorno all'una battuta ma insomma una testimonianza simpaticissima mi pare di Spiazzi che diceva e Magistratura democratica le riconosco perché sono quelli che lavorano il pomeriggio va bene bellissimo
Ecco a a me questa battuta
Non non mi pare sul soddisfacente cioè non mi pare non mi rassicura molto perché ecco perché parliamoci chiaro insomma l'impegno giurisdizionale e io comincia a pensare che
Magistro democratica non è che una cosa che si sia accogliamola molto volentieri io faccio esempi pro precisi potrebbe fare pure il novizio per esempio verso vorrei non essere dal gratis su
E per esempio c'è una corsa alla corte costituzionale e questo perché perché ridare l'impegno che non io non non trascuro un impegno a livello culturale probabilmente molto molto forte
Però ecco la Corte Costituzionale ovviamente fa alla giurisdizione ma non fa giurisdizione il giudice che viene applicato lì che semplicemente il consulente
Ancora più più cattivello se mi ricordo che insomma c'è qualcuno che sta al massimario della Cassazione altro l'impegno di cultura enorme insomma che però non non mi pare ci sia un impegno a appunto
Giurisdizionale
Beh tutto questo che cosa ci comporta ci comporta che quello che abbiamo sentito in questi giorni è tutto
Rivolto al passato ma il passato anche remoto perché noi se dobbiamo parlare di quello che produciamo noi
Oggi non sappiamo che cosa dire non siamo informati non lo so ci saranno cose bellissime non solo a Napoli a Torino ma non lo sappiamo no non lo sappia
Da
Ebbe che però si fa o ogni incontro che abbiamo abbiamo un qualcuno che ci fa una programmazione precisa
Se me lo ricordo dal congresso è stato ripetuto varie volte qui bisogna
Sedeva accanto ai settori e ai nuovi settori di che cerco un la loro legittimazione bisogna difendere i diritti
Emergenti i diritti delle gli emarginati i diritti dei drogati degli extracomunitari
Be
Io
Vorrei sfidare
Ecco una sfida che lancio a queste domande
Dite me ne una solo episodi giurisdizionale che porta una sigla precisa di Magistratura democratica
Su questi campi e e io vi ringrazio era molto perché io veramente nessun disinformato non so neanche come si fa a dir la verità Enzo
A a a fare a a difendere i diritti emergenti non lo so insomma io fra l'altro ecco so per esempio come si fa a sì per carità non parliamo di di persone che ormai sono distaccate su questo apro un piccolo piccolo valenze no non ce n'è fregato assolutamente niente che ci siano questi distacchi anche sul piano personale concerto contro la corrente che fa ah è nata pure su su un rapporto personale ha continuato e presentata alla la bellezza la vivacità diversi
Ha lasciato perdete si sono rami secchi Saraceni se n'è andato matrici non sia perché nessun dibattito su questo perché arriva in sé ma va be'ciao arrivederci
Dunque
Queste le indicazioni ma ecco ma perché perché non c'è la possibilità di verificare questo
Perché ci fermiamo all'elencazione sì conto giustamente pre
Sì allora finisco subito ecco dicevo solo solo due battute solo due battute che mi confortano però la nella mia analisi
Tutto questo si fa creando strumenti se non ci fermiamo alla all'elencazione di obiettivi dobbiamo come forza organizzata indicare anche gli strumenti per esempio gli strumenti in cui ci sia una verifica giurisdizionale su quello che Magistratura democratica fa e perché non si fa questo allora qui il nuovo maligno non si fa questo perché all'interno di magistratura democratici sono anime non due ce ne sono più di due
Antitetiche che non possono convivere più io adesso
E poi poté portare vari esempi ne portò uno su non so Tangentopoli nel profondo Sud io purtroppo non ho portato il documento
Comunque o un una il rigetto del devono revoca di misura cautelare motivata esplicitamente dal fatto che non aveva confessato non aveva fatto altri non più bene questo Maggese firmato magistratura demografia fermato esponente di Magistratura democratica ecco il successo elettorale che brutti che diceva siamo confortati da questo esigenze elettorali
Saranno ancora più più grossi se noi non facciamo queste verifiche perché queste verifiche ci porta allo scontro
Ci porta a una irrobustimento interno maghi bastimento che pagheremo ovviamente con dei prezzi perché quando beh parleremo con questo colleghi gli diremo guarda amico mio che io con te proprio non so che cosa
Tutto il mio patrimonio il ma il mio patrimonio appunto di democrazia non so
Forse sì va beh volevo dire altre cose ma voglio ecco questo non ha ragione no no tra l'altro considerato che può portare del del semplice ecco questo io che io credo che questo invito a a guardarci dentro
E non solo a guardarci dentro ma a prefigurare qualcosa di concreto non non queste cose siderali insomma appunto la nello e a guardare a fare una critica di quello che Magistratura democratica adesso
Non non mi basta dire che non ci sono siamo tutti uniti come dicevi tu io non mi sento tutto unito non mi sento ma perché c'è c'è una grossa diversità è un'entità che si soffoca che non si vuol fare emergere che viceversa è sarebbe utile essenziale a un dibattito farne scusate
Giacomo ha concluso
Storie va per togliere la parola Gabriele fa qualche lo scorso luglio vi era un certo punto ma insomma sedici giuro di essere molto più bravi di lui ce l'aveva ancora cinque minuti di pazienza
E io ti dimostra e io te svende los ai o del Trentino perlato fu ed entro subito nel merito altrimenti la flessibilità non la posso mantenere allora mi sono ridotto così tardi
A parlare perché mi sono iscritto tardi
Una confessione perché mi sono iscritto
Mi sono iscritto applicati Francesco Gaeta fammi arrivare al dunque mi sono iscritto vi confesso sotto lo stimolo di un passaggio centrale dell'intervento di Luigi De Ruggiero
Che più o meno detto così il giudice progressista di oggi non sa da che parte andare secondo una logica astratta preventiva riserve ideologia e così via
Ha da fare questo il giudice progressista di oggi da guardiano del rispetto delle regole mi sta benissimo ma non riesco a sentirmi appagato di questo concetto
Non mi basta cioè questo concetto mi pare necessario ma non sufficiente
E forse proprio nel considerare
Sufficiente questo concetto sta la Radice di quella diffusa freddezza
Di quel diffuso imbarazzo di quel diffuso disagio dico il diffuso senso di estraneità
Che dentro Magistratura democratica vi è stato oggi in misura minore Mathieu tutt'ora ma chi è stato in modo massiccio negli anni scorsi di fronte
A buona parte del esperienze professionali forti di intervento giudiziario
Che non soltanto nelle materie mi agenziali dal terrorismo alla mafia ma anche in altre materia quello di competenza del Pretore per esempio via Stato
Un allontanarsi troppo profondo troppo insistito troppo gridato pericoloso dall'antica stagione dei pretori d'assalto che certamente aveva molto bisogno molto moltissimo bisogno di essere corretta di essere aggiornata
E in questa mia ricerca di
Qualcosa di più
Vennero rispetto delle regole
Ho trovato se l'ho ben capito qualcosa in molto molto interessante proprio nel discorso di Luigi ferraioli
Che ci dice il garantismo è l'ha preso sul serio tutti ciò che è scritto
Nel costituzioni e ci dice il garantismo non è soltanto formalismo giuridico perché sono sostanziali non formali i valori costituzionali e vanno Inverardi nella legislazione i valori costituzionali che vanno difesi col garantismo valori giurisdizionale in onori sostantivo Lori sostanziali che anche di fronte alla situazione di emergenza vanno sempre tenuti fermi
E avverte i diritti fondamentali dell'uomo
Il principio di uguaglianza
E allora direi
Anche nel quadro della legge ovviamente nel rispetto delle leggi anche nell'attività giudizi più giurisdizionale anche nella giurisprudenza lo sforzo la ricerca dell'inveramento dei valori sostanziali della Costituzione e allora anche l'intervento giudiziario forte
Anche l'esperienza forte
Anche la custodia cautelare forte nel rispetto dei bar dei periti nel rispetto dell'articolo duecentosettantatré dell'articolo duecentosettantaquattro nel rigoroso rispetto cioè dei presupposti che di applicazione della misura cautelare allora anche il più difficile più complicato intervento forte a tutela dell'ambiente in termini di sequestro e di confisca demolizione quel che anche cioè le cose che un tempo erano dei pretori d'assalto
Poi hanno finito per non essere più di nessuno di quasi nessuno
Eppure adesso sono reclamate con forza dalla società civile adesso hanno consenso sociale ma adesso soprattutto sono il nostro dovere ciò a cui siamo veramente chiamato
Quindi credo che proprio per mettere i piedi nel piatto proprio per trovare la strada del futuro di Magistratura democratica
Per trovare largo la nostra nuova frontiera per trovare il modo di continuare a tessere noi stessi prende riparte correggendo gli errori
Correggendo le deviazioni ma prendendo il meglio della nostra esperienza della vostra ormai lunga esperienza che tutti rispettano ormai tutti rispettano
Ecco proprio per questo dobbiamo esercitare a fondo il controllo di legalità sull'esercizio del potere che vuol dire
Sempre di più
Sempre più aspramente azione il contrasto ai potere in illegali ai poteri criminali vuol dire sempre di più
Non solo e non tanto repressione quanto piuttosto accertamento
Svelamento di ciò che accade la corruzione diffusa del sistema politico per esempio affinché la gente
Poi per conto suo indipendentemente fuori di ciò che giudiziario la dimensione politica che non può essere la dimensione giudiziaria la gente sapendo tragga le sue conclusioni faccia le sue valutazioni politiche faccia le sue scelte e valutazioni politiche scelte che solo come cittadini ci interessano non ci interessano
Come magistrati direi quindi direi quindi per riassumere questo questi concetti probabilmente troppo sintetici no no lo confesso la preparazione teorica e tanti qui hanno brillantemente manifestato direi Di Pietro più più la nostra cultura democratica
La nostra cultura del rispetto dell'individuo anche se Ligresti del rispetto dell'individuo anche se è un mafioso
Rispetto all'individuo anch'essa Salvatore Riina
Il peggiore di tutti secondo le prove
Finora raccolte la nostra cultura dell'attenzione a che la custodia cautelare in carcere ci sia soltanto solo fino a quando
Venne Venere ve ne è necessità per il pericolo di fuga per il pericolo di inquinamento delle prove e così via non per sbattere il mostro in prima pagina per sbattere se stessi in prima pagina
Questo dunque direi
Cultura democratica è anche cultura del surf estremo cultura del capire che non possiamo noi magistrati aggiustare il mondo e forse a chi non ha questa cultura quei magistrati impegnati bravissimi che non hanno la nostra cultura possa talvolta anche se razionalmente non lo confesso non lo confessano neppure a se stessi ma forse un po'nello rincorsa ce l'hanno un po'di carica moralistica per cui il loro ruolo soltanto con la loro provvedimento con la loro attività giudiziaria possono purificare il mondo aggiustare il mondo ecco semmai stare accanto a questi colleghi non contro come talvolta abbiamo finito sbagliando per essere
Stare accanto a questi colleghi non parlo di nessuno in particolare
So che qua nell'aria ci può essere qualcosa del genere questo mi pare l'unico reale pericolo stare accanto a questi colleghi con la nostra cultura democratica può servire a far migliorare il loro stesso lavoro
Ben sapendo dunque che nella rivoluzione nella purificazione del mondo si fa con le sentenze
Diamo il nostro contributo noto specifico contributo professionale secondo legge costituzione sono quello il nostro specifico contributo per un'Italia un po'più vivibile per un'Italia un po'migliore per un'Italia in cui la regole
Abbiano senso
Credo che questo sia più che sufficiente per giustificare per spiegare per dare un senso all'opera sia come dittatura democratica per dare prima ancora un senso
Alle alla vita all'esperienza professionale ai sacrifici a rischio della vita di ciascuno di noi vi ringrazio
Siamo arrivati alla fine domani mattina
Alle nove e mezzo iniziamo viene premiata la nostra resistenza odierna con mezz'ora di ritardo negli
Dell'epoca