Presentazione del libro "L'arte del non governo" di Piero Craveri (Marsilio Editore)

Allora se prendete posto c'è posto anche qui davanti possiamo due secondi e cominciamo
I dubbiosi in piedi
Prendere coraggio limitano
I posti letto
Rampelli sì per le autorità che si è posto avanti per l'Autorità euro tutti autorità
Buonasera allora buonasera
Tutti
Presentiamo
Il libero di Piero Craveri qui ha solo sono
Benincasa all'arte del non
Al Governo lo presentiamo con
Il presidente circo De Mita
Il l'autore naturalmente il professore Eugenio Capozzi il nostro letture Lucio D'Alessandro
Io vi ringrazio per questa
Opportunità di questo incontro al cui partecipano anche
Multi a Livigno torme di soccorso in modo particolare
Gli gli allievi della scorie di giornalismo di suo Russo
Il libro è un libro che è stato definito in Mario in vari modi un libro coraggioso una definizione più ricorrente
Un libro malizioso definizione adoperata più volte della recinzione di Paolo Mieli
Perché si riferisce si si riferisce agli atti presa
Si riferisce alla e ripetuti giudizi che
Nel libro sono contenuto attraverso riferimenti a protagonisti della storia dell'Italia
Repubblicana
E poi ne parleremo più più avanti da un libro che io definirei anche fortunato non so anche se per le vendite Anna mi auguro di sì ma sicuramente
Ho perfetto e quindi fortunato anche per il successo editoriale ma fortunato perché ha aperto una discussione immediata tra non solo tra gli addetti I lavori centra
Tra gli storici ma anche tra i politici con il precedente
Dei mite c'è capisaldi citarlo di recente questo
Questo libro ma anche con altri protagonisti della vicenda politica è un testo che viene spesso appunto tenuto
Tenuto presente
Fortunato perché a una tesi forte e tutti i libri che hanno una tesi forte naturalmente vengono immediatamente
Dilaniati tra chi è contrario chi è chi è favorevole ma ciò aiuta appunto la la discussione nel merito la tesi forte
E
Il titolo quasi c'era tesi forte è che l'Italia non ha avuto una classe dirigente all'altezza della della prova
O perlomeno non
L'ha avuto in maniera costante sono pochi i protagonisti che si salvano del tutto nella ricostruzione di Pietro capelli
Sono pochissimi sono pochi quelli che si salvò norma con se
E Emma e sono moltissimi in questi invece quelli che non
Non si salvano
Su libero io
Direi di fare
Di fare così di dare subito la parola a Lucio D'Alessandro il Rettore D'Alessandro per un suo primo intervento poi darei
La parola a Capozzi che la storia Croci inquadra il libro in un contesto più generale passerei poiché la parola al presidente De Mita
E infine all'autore come consuetudine allora la restante
Divenire quanto io sia
Felice della circostanza che l'università ospiti oggi in questa occasione di presentazione del volume di Piero Craveri
Per quello che Piero Craveri rappresenta per questa istituzione antichissimi legarmi per responsabilità
Portati avanti con successo e per responsabilità che continua a portare avanti nel corso del tempo anche in omaggio a una straordinaria tradizione
Familiare
Questo direbbero è un libro
Lo vedremo poi lo sentiremo è sicuramente un libro molto importante
E anche molto importante rispetto a quello che il tempo contemporaneo che noi andiamo vivendo perché vedete questo è un tempo nel quale
Un po'tutto si consuma molto velocemente
I libri si scrivono velocemente e in genere durano anche poco come se ci fosse una sorta di
Fa strumento al sud
Posso del
Fast food del cibo ci fosse anche un pasto tentazioni
Non è così non è così per i contributi di Piero Craveri
Non è affatto invecchiato ad esempio
Il suo volume su De Gasperi
Che infatti è stato più volte ristampato
Un corposo volume di cui tante volte abbiamo parlato anche con il Presidente De Mita frutto di anni di lavoro
Forse uno dei migliori profili che siano stati offerti dello statista trentino perché capace di ricostruire la complessità
Ledere battute sottile l'azione politica e della personalità morale perché religiosa
Con questo libro
L'arte del non governo tema del governo del non governo ritorna nella letteratura italiana ma anche della letteratura d'Oltralpe in questo momento e di grande al all'attenzione
Degli studiosi un libro molto importante con anche con un importante ricostruzione storica io salvarlo sullo Bongo torna ma vorrei ricordare il tema del Governo e al centro
Della riflessione questa l'arte del nuovo Governo è una storia complessiva dell'Italia
Dagli anni fondativi dell'Assemblea costituente sino alla crisi della seconda Repubblica
E sino all'affacciarsi di Renzi sulla scena politica ogni capitolo in tutto sono sei capitoli mette a fuoco in sostanza un decennio della vita repubblicana
Il primo
Tratta delle origini
Il momento cruciale in cui la Repubblica disegno a se stessa negli equilibri politici e della forma di governo il secondo capitolo vada alla metà degli anni Quaranta la metà degli anni Cinquanta sotto il segno di De Gasperi
E della sua opera incompiuta così dice Craveri e un aggettivo incompiuto che torna spesso nelle sue pagine e che sottolinea una sorta di motivo ricorrente nella storia di questo Paese è difficile che l'Italia
Incompiuto
Il terzo riguarda gli anni Sessanta ovvero lo snodo in cui si manifesta la criticità di fondo che mina il sistema economico e politico e qui la parola chiave
E peggiore fallimento il fallimento del centrosinistra
Il quarto capitolo affronta il decennio forse più drammatico della vita repubblicana gli anni Settanta partendo dal loro innesco ovvero dal sessantotto essenza degli anni settanta la parola chiave era crisi
Per gli anni ottanta di cui si si occupa il quinto capitolo la parola chiave e occasione mancata
Infine
L'ultimo capitolo quello sulla seconda Repubblica il suo solo escluso rapido declino che sotto i nostri occhi la parola è declino quindi come vedete un susseguirsi di legno
La successione delle parole chiave che connotano ognuno dei sei capitoli significativa
In compiutezza per la stagione del centrismo Degasperi hanno fallimento per il centrosinistra crisi degli anni Settanta occasione mancata negli anni ottanta rapido declino per la seconda rete
L'impressione che questo libro
Il cui
Titolo assai efficace nasce ricordiamolo dalla suggestione di di intervista a Ugo la Malfa abbia dentro di sé molto spirito la mafia
Uno sguardo lucido anti demagogico molto attento alla dimensione economiche alle sue compatibilità con un forte senso delle istituzioni venato dal pessimismo della ragione che non scade mai in lamentazione
è
Il
Craveri storica ma è anche il Caveri persone per me che lo conosco bene Carreri che è sempre attento ad accadere
Spesso e pessimista ma diciamo sempre con un pessimismo
Con un pessimismo della ragione che sempre costruttivo
Non è certo un caso che il libro si apra con una considerazione caricati preoccupato realismo che fu dia inizio Ezio Vanoni
E
Che lui rivolse al famosissimo congresso alla democrazia cristiana del mille novecentocinquantaquattro a Napoli
Diceva Vanoni e chiaro ad ognuno di noi né cinquantaquattro
Che l'Italia che ormai possa dinanzi a un milione o essa saprà continuare il venti insensibili care lo sforzo condotto dopo la guerra per la sua rinascita e la sua ricostruzione
Ho una distanza con gli altri Paesi e destinata ad accrescersi
Il nostro destino potrebbe essere quello di cadere in condizioni quasi coloniali dalle quali non sapremo più riprenderci questo è il monito di Vanoni nemmeno centocinquantaquattro al al famosissimo congresso della Democrazia Cristiana
Cadute nel disinteresse di un partito di lotta per la vendita Degasperi Annetta restava Sparta endoteliali Degasperi queste parole assuma agli occhi di cadaveri il sapore di una profezia ed infatti
Dopo averla trovata ad inizio dei Liberal pagina undici le ritroviamo quasi alla fine del libero a pagina cinquecentocinque nella parte dedicata all'economia italiana dopo l'ingresso nell'euro
Non certo perché grave dice acritico delle euro e tanto meno dell'Europa ma perché sono questi
Negli anni in cui
Si registra un calo della produzione industriale del venticinque per cento a fronte di un aumento della produzione mondiale del trentasei
è ora code erosione della base industriale perché la campagna acquisti delle grandi aziende italiane da parti che dei marchi esteri cui credi fa precisi riferimenti che le parole di Vallone sembrano assurdi Vanoni sembrano assumere un sapore profetico
Quel declino sia effettivamente verificato quella situazione coloniale si sta effettivamente realizzando
Quello dell'attenzione all'economia è uno degli aspetti più feconde l'approccio di crediti che si sforza di tenere assieme agli aspetti politici istituzionali ed economici
Cercando di metterne a fuoco l'intreccio registrando commessi purtroppo vadano spesso fuori sincrono nel nostro Paese
L'esempio più evidente e nei primi anni Sessanta quando alla prima seria crisi per congiunturale che interrompe un decennio di continuo progresso il cosiddetto boom economico sì
Quelli della mia generazione si ci ricordano di averne sentito tanto parlare e che rappresenta anche una crisi di crescita
Il centrosinistra non risponde con una politica
Adeguata di crescita economica
Mi sento vicino di centrosinistra a quegli anche risponde invece con un uso della spesa pubblica volto soprattutto a consolidare il consenso dei partiti di Governo
E questo secondo Craveri questo tentativo di consolidare il consenso attraverso la spesa pubblica
Il momento iniziale di un uso distorto della spesa pubblica e che avrebbe avuto salta l'Italia un cumulo di vincoli che ne avrebbero rallentato e poi quasi fermato lo sviluppo
Qui la politica non fu all'altezza della sfida economica e qui iniziò quell'arte nel nord del non governo che il vota secondo Craveri di la successiva storia repubblicana
Questo
E accaduto è questa l'analisi di cadaveri anche per le profonde insufficienze della classe politica italiana
A suo avviso spesso priva di cultura economica
è un aspetto che Craveri sottolinea più volte la classe politica italiana vengono a conoscenza ma non sicura dell'economia di mercato che fu lasciata in mano alle istituzioni preposte
Puro pratiche tecniche e a consulenti che provenivano dall'università e dal mondo del lavoro in un rapporto che non funzionano come avrebbe dovuto sto citando le parole di prevede anche per un malinteso primato della politica
E mi pare qui l'accento negativo batta non sul primato della politica che naturalmente condiviso da cadaveri ma sul fatto che fosse un primato malinteso che non funzionano questa sintonia
Si contano sulla punta delle dita scrive che aveva detto di personalità politiche che ha vivono una cultura economica o che avevano fatto un'esperienza di studio o lavoro all'estero
Cosa che invece la consueta nelle altre classi dirigenti europee quindi lo impone anche il problema dalla classe dirigente
E questo fenomeno al quale non sono state strani le pesanti ipoteche ideologiche che è durato sino agli anni Novanta
Non è forse un caso che due tra i Governi più consapevoli dal punto di vista della competenza economica e della serietà delle politiche di riforma
Anche se tra i più impopolari il governo Amato del mille novecentonovantadue e quello Ciampi del mille novecento novantatré siano tra i pochi verso i quali il giudizio di Craveri sia nel complesso positivo
A questo difetto legato alle culture politiche spesso gravate dei poteri ideologiche le rendevano inadeguate non Paesi industrialmente avanzato
C'è aggiungono i difetti dovuti alla forma di governo ossia un modo in cui erano state disegnate le istituzioni e che ha portato a quella che Panfilo Gentile con un termine pregnante
E
Tuttavia lontana da ogni atteggiamento antipolitico chiamava partito pattizia
L'Italia Panfilo Gentile parlava di partitocratica
Se l'intreccio tra profili economici e politici e costante dell'analisi di grave non lo è meno quello tra profili politici e istituzionale
Ad esempio di grande interesse e l'excursus sulle trasformazioni istituzionali della magistratura dagli anni sessanta in poi all'interno del capitolo in cui viene ricostruita la crisi politica dalla Prima Repubblica e la vicenda di Tangentopoli
Trasformazione istituzionale e culturale della magistratura che interagiscono poi con un contesto politicamente debole dove la magistratura non certo per sua responsabilità si trova talora ad esercitare un ruolo di supplenza sin dagli anni Settanta
Tornando alla politica il giudizio di Craveri sui partiti sul partiti e uomini è severo non mi soffermerò su questo aspetto che lascio naturalmente al piacere della lettura e la curiosità di elettori
I giudizi di cave di Maigret sisma spesso affidati disegnano in filigrana caratteri difetti e linee politiche certamente non si sottraggono mai alla responsabilità del giudizio storico
Concludendo nel complesso questa storia della Repubblica disegna una parabola decrescente
Dopo un rapido processo di ascesa economica già nel sessantatré sessantaquattro inizia quella parabola discendente che attraverso crisi fallimenti politici occasioni mancate porta un lento ma inesorabile declino
Ecco su questo aggettivo che compare anche nel sottotitolo del testo l'inesorabile declino della Repubblica italiana
Vorrei sperare che l'autore
Almeno per una volta avesse radicalmente porto
E che nonostante tutte le criticità ci siano ancora speranze per il nostro Paese per il nostro Mezzogiorno
è un atteggiamento è un modo di guardare alla vita
E soprattutto è l'obiettivo di un'azione non estemporanea che dobbiamo proprio da qui da queste sale ai nostri giovani ai nostri figli e i nostri studenti
Grazie
Io ringrazio ad Alessandra anche per questa introduzione e così minuziose preciso di Elisa alla discussione sul libero
Temo che l'augurio sul sulla sul
L'esito
Che cioè che l'autore abbia torto lì forse qualcosa si può già dire perché il libro arriva Renzi ma si ferma prima del referendum
E temo ma questo ce lo dirà poi dopo Craveri che nello scrivere il testo
Craveri immaginasse un esito diverso
Alla al referendum quindi lì una prima delusione fosse l'adozione sarebbe stato uguale
Pur non potrebbe vite riceve risulta sarebbe stato qua però nell'autore questa quest'esito può aver sicuramente lo indurrà a ulteriori riflessioni rispetto a quelle già fatte è libera prima di passare però la parola al
Tra l'altro relatore il libro ci consente seppur brevemente di
Partecipare un gioco
E il gioco è questo mi mi pare insomma che come dicevo prima i personaggi assolutamente positivi che emergono dalla storia di questo di questa Repubblica sono Vannoni
Citato all'inizio dell'incipit La Malfa appena appena detto
E Pannella Pannella a tutto tondo credo
Ad Alessandro
Non no a tutto tondo ma insomma sicuramente e nella prima cerchia
Dalle stando rispetta questa gerarchia preciso dagli altri che sono promossi ma non del tutto De Gasperi promosso ma non del tutto
Pezzo ma però per la vicenda le partite riscriviamo prima
Moro e Craxi anzi a anche
Dossetti c'è più
Craxi soprattutto non lo direi perché vale l'altro dal quello che ha appena detto pannelli il l'autore o su
Tutte
Chiedendo in una
Sì di perdono del molte cose ma il giudizio non è a tutto tondo positiva c'è una prima parte molto positiva su Craxi e poi
Capisce una conclusione diversa ma arriveremo
E quello che volevo chiedere a D'Alessandro è correggere questa gerarchia metterebbe qualcuno dei suoi almeno tra i primi cioè quelli
Assolti massima occorre generico che sono ammessi personale
Ma io vorrei utilizzare una qualche correzione che ho ascoltato
Diciamo così ha avuto l'onore di ascoltare qualche minuto fa nel mio studio sulla quale sono d'accordo
Ed è da relativamente a un personaggio che
Per fortuna voglio dire è presente
Cioè si parla solo dei nuovi bisogni
A B e allora e allora no no no a
O idoneo
All'esenzione
Allora la parola Capozzo invece per
Una inquadramento storico diciamo di no grazie non sento sapevano
Si sente sì sì
Io devo ringraziare rievoca ecco
Poca proprio consentito grazie
Devo ringraziare il Rettore D'Alessandro perché è mia sollevato di gran parte di quello
Che sentivo mio compito dire perché ha fatto un'analisi di questo testo puntuale analisi delle precisa
Io mi
Mi limiterò dunque aggiungere qualche cosa rispetto a quello che lui ha detto soprattutto per contestualizzare
Questo sforzo degli eroi grave nell'ambito della
Dell'insieme della sua oltre
Questo libro esce
A circa vent'anni
Da
Interesse
Molto importante indicare che era la Repubblica dal cinquantotto novantadue cioè volumetrie egli ha scritto come evolve conclusivo della storia d'Italia
E
Riprende muto dei temi che erano trattati in quella
Volume i dipendenti
Ma
Sente il ventennio che è passato si sente perché l'approccio nel frattempo è cambiato sia approfondito a scavato parecchio sotto alcuni geni e potremmo dire che
E il quarto angolo di una una tecnologia
Questo dico la tecnologia che in vent'anni camere dedicato all'Italia alla storia italiano del secondo dopoguerra
Che non è stato il suo unico tema di studio nella né nella solita disturbi ci sono stati stato il
Il diritto consuetudinario le costituzioni
Belle relazioni sindacati imprenditori la storia del sindacato da uno vanta cinque grave e si è dedicato ad una analisi
Approfondita minuziosa di rete sarda della dei fattori di devoluzione di crisi dell'Italia pubblica
Cominciando con quel volume che è un volume appunto un minuzioso era un volume pieno di
Ditemi che erano ancora freschi
Di di una di una sua anche partecipazione diretta anche come commentatore co Martinuz che non è mai
Terminata che continua ancora oggi ma a vent'anni di distanza si vede il passo dello storico
Come si allunga
Tra questi tra quel volume e questo ci sono altri due volumi importanti
La democrazia incompiuta perquisire riprendo questo termine giustamente è stato sottolineato dal Rettore D'Alessandro la democrazia incompiuta del due mila due e il De Gasperi del due mila sei
Questi quattro volumi presi dal nove insieme secondo me delineano la preoccupazione costante
Di
Carreri quella di ridisegnare una storia dell'Italia repubblicana
Che non fosse
Una storia limitata ad alcuni aspetti ma che prendesse il fenomeno
Dell'Italia repubblicana il la storia la vicenda Alitalia pubblica nella sua completezza completezza e all'interno della storia generale
Dell'Italia nell'euro
In una brochure
Che potremmo definire secondo la la definizione che fu data una volta da Giuseppe Galasso che credo che i
Pienamente condivida appunto dell'Italia nazione difficile
Dove in quell'azione difficile cioè
Il difficile
Perché quella dell'Italia è una storia travagliata una storia
Segnata da da una serie di fatti che nella costruzione di una compagine politica istituzionale e anche culturale unitaria ma c'è anche l'inazione
Cioè la sottolineatura che
La nation building italiano risponde ad un ritmo della storia che lo inserisce pienamente all'interno della storia europea
E
Si parla di storia italiana ma si presuppone sempre una collocazione
Dell'Italia nell'Europa nell'Occidente è questo al di là di Galasso emigrato storico so che lui non ha sentirselo ricordare il fatto storico cruciale
Che c'era lei
Crociano nel senso di allievi
E discendenti del del riconosce che non si sono che hanno superato alcune riserve
Che erano nell'opera di concerto per esempio nei confronti della storia economica e di quella istituzionale e possiamo citare Nicola Matteucci
Vittorio De Caprariis lo stesso Craxi Came accoglie il testimone di questi
Grandi storici cari intellettuali alla sua manichea che è una maniera del tutto peculiare
Orgogliosamente
Votano un suo proprio percorso che
Potremmo definirli soprattutto quello dell'incrocio tra economia politica e istituzioni
Quella
Quel tema che era stato sdoganato diciamo dagli attende glieli riduce incavi diventa un leit motiv
Viene approfondito sistematicamente
Viene approfondito per tutti gli periodi della storia italiana che i si dedica a studiare a partire dalla dall'inizio
Dal ritorno alla democrazia
Dopo il fascismo è per arrivare fino
Alla crisi della Seconda Repubblica appunto alle incertezze
Che l'Italia sta vivendo dalla dall'inizio del secondo decennio
Del ventunesimo secolo quando quando io dico si inserisce pienamente in questo contesto lo fa con la sua persona e non lo fa con una sua tesi
Che
Si potrebbe compensare così
L'italiano lungo il Novecento sviluppa
Una serie questo lo troviamo in molti saggi del
Che sono contenuti in quel prezioso volume che punto la democrazia incompiuta
Sviluppo molti fermenti di democrazia
Molti fermenti sviluppo economico e culturale
E
Anche molti fermenti indistruttibile
E questo a sua volta deriva dal fatto che dalla Costituzione
Del del della dello stato dell'osservazione da nella costruzione per molti versi fortunosa che continuamente produce una macchina che si deve continuamente aggiustare durante su ghiaccio
E noi troviamo quindi dei personaggi che sono grandi
Nella storia italiana tanto più in quanto riescono a fare tesoro delle difficoltà e operano in condizioni di emergenza e troviamo una soluzione molto sul se i personaggi che avrebbero potuto segnare la differenza in periodi fortunati e che non riescono
Per un motivo per una rassegnare questa
C'è l'Italia insieme benedizione e maledizione e insieme
Capacità incredibile di costruzione esista ecco
Enorme di risorse ed energia questa mi sembra la la cifra che poi né in questo volume troviamo condensata al massimo con uno stile chi non ha
Letto mai così grave Avenia mi auguro che ai presenti
Non ci sia
Costoro ma se ci fossero
Va detto che
è uno stile assolutamente peculiari storici
Della dell'Italia contemporanea dove si trovano molto spesso
Cronache
Intervengo a nome anche dell'Italia contemporanea
Oppure si trovano fantasiose poetiche appunto con a narrazioni di ciò che l'Italia non è stata avrebbe voluto essere con rimpianto Canellini dove stoccare accetta
La realtà della storia italiana come minimo come fondamento dalla sua analisi reali chissà
E commercialista minuziosamente a esamina tutti i fattori la funzione positiva e negativa che possono avere battuti e gli attori all'integrazione
In questo suo in questa sua costruzione quindi ne troviamo un quadro generale in cui noi abbiamo un Paese che esce
Dalla seconda guerra mondiale Rossato
Pinus diversa Marco un patrimonio da valorizzare riesce a valorizzare questo patrimonio quando
Pareva impossibile valorizzarlo nel momento in cui nei momenti in cui si pongono i nomi i Binge denari per la sua crescita generalmente non riesce ad imboccare la strada che dovrebbe in bocca eh
Khamenei individuale
Tre quattro momenti
Tocci alcuni che già conoscevamo alle sue opere precedenti che sono diciamo dei suoi
Delle sue persino ossessioni altri che sono novità perlomeno
Non erano mai stati esaminati in maniera così puntuale come in questo caso
Innanzitutto va bene il primo è cinquantatré cinquantaquattro la fine dell'onorevole De Gasperi Anna il mancato scatto del premio di maggioranza che la mancata riforma costituzionale veri
Poteva essere fatta dalle Cassese fosse scattato il premio di maggioranza quello chiaramente
Secondo che avere un primo momento in cui l'Italia perde l'occasione passato il momento eroico la ricostruzione di consolidare la democrazia
Di evitare un destino di democrazia protetta o di democrazia bloccata e egli avviarsi verso una democrazia appunto compiuto e non viene e non viene
Perseguito
Un secondo momento di
Di crisi anzi secondo periodo di cruciale poi si risolve in una crisi è quello
Della del centro sinistra
Dicevo questo è uno dei motivi dodici dell'analisi italiana e forse il motivo per eccellenza
Già nel libro del novantacinque ne aveva ampiamente trattato così come quello del due mila due e un
Il centrosinistra è uno di quelli di qui migliore la storia d'Italia
Che per una serie di insufficienza
Di scelte
Di poca lungimiranza degli attori politici coinvolti non produce quello che avrebbe potuto produrre ossia
Una
Disciplina mento della vitalità
Selvaggia in parte che l'Italia aveva
Aveva espresso fino a quel momento nel negli anni del boom economico e la possibilità di porre le basi di una continuità nel tempo
Dell'energia e che sia sprigionate
Da quella da quella grande Brescia
E qui appunto i responsabili sono tanti e responsabili che non vengono mai trattati da sufficienza o ad una attitudine abbonarsi
Si parla sempre di attori storici che agiscono in in una situazione di scelte limitate con una serie di limiti
Intrinseci alla loro formazione culturale e ideologica con una serie di pressioni che mi spingono ad oggi in un centro in un altro modo
Tutte queste tutti questi fattori insieme
Sono poi quelli che ci fanno comprendere non bene che è andata così e non potesse andare diversamente
Ma come
La situazione si è evoluta
Come invece non si è evoluta secondo quelle che avrebbe voluto essere possibile alternativa
E quindi
I socialisti immodestia
Cioè
Figli che sono coinvolti nella
Principalmente nella grande
Impresa diciamo che il centrosinistra lo loro posizione comunista
Il mondo dell'imprenditoria tutti i partiti laico liberali i socialdemocratici di Saragat
Li troviamo tutti in questo grande
In questa grande partita assegnati dalla quale c'è un risultato di Sasso geniale esce una
Consolidamento molto debole e soprattutto
Non viene operata quella svolta nel senso che la politica dei redditi che secondo
La Malfa e secondo Khamenei è
Un passo imprescindibile
Per
Per fare sì
Che non si iniziasse quella
Tendenza all'espansione indiscriminata e la spesa pubblica
Che poi è stata invece il tutto decisivo degli anni dei decenni successivo l'altro momento
Un altro momento drammatico è la fase che vanno al sessantotto alla fine della solidarietà nazionale e quindi
Anche questo era stato ampiamente esaminato
L'acqua veniva qui vengono aggiunte considerazioni decisive innanzitutto che la considerazione che i Governi di solidarietà nazionale dal punto di vista della politica economica sono stati come dicevo è una success story
Una storia di successo perché sotto la spinta dell'emergenza anche questa volta
Sono stati raggiunti dei traguardi
L'attivo di bilancio nella la riduzione del deficit che ponevano le premesse per una nuova costruzione
è un personaggio che ecco non è stato citato
Finora tra quelli ma connesso diciamo al centro giustamente della
Dell'allocazione di grave Filippo Maria Pandolfi che invece
La veridicità come il ministro che dal settantotto all'ottanta predispone un piano triennale che avrebbe consolidato quei traguardi che siano raggiunti il nella politica economica dello sanitario nazionale e che si erano aggiunti perché ho ha votato il Partito Comunista responsabilizzato all'interno di un'ottica di maggioranza aveva abbandonato diciamo le soluzioni distruttive nei confronti
Dell'economia italiana si è assunto la responsabilità consolidati ce li svolge e
Quei tre anni di Pandolfi potevano essere l'inizio di un processo riformatore
Dell'economia e anche delle istituzioni dal momento che come sottolinea come sottolinea anche avrei qui riprendendo anche qui una considerazione che ha fatto il novantacinque con la morte di Moro
Finiva
La la possibilità scadeva il tempo della solidarietà nazionale c'era bisogno di cominciamo a pensare a un rinnovamento profondo dell'istituzione
Infine
L'altro momento drammaticamente destina l'altro migliore che non viene invocato nella direzione giusta ma che Altin determina una situazione di stallo è quello
Che va diciamo tra
La Presidenza Craxi la crisi della Prima Repubblica
E
Il Trattato di Maastricht l'entrata dell'Italia nell'ambito dell'unità
Quello è
Un un momento in cui
Gli anni buoni cioè gli anni ottanta quando l'Italia recuperata la recessione e si inserisce nel novero delle economie occidentali
Che ritornano a marciare ENAC di nuovo il momento giusto delle riforme ma a a parte quella della scala mobile
Ben poco viene fatto quelli in quel momento se non
Quello di legati strettamente evitare
A alla
A nelle nuove tappe dell'integrazione dall'atto unico di Lussemburgo
Fino al massimo Comastri
In pratica il declino dell'Italia a cominciare non ci si accorge in quel momento che civili che quello momento drammatico perché l'Italia per
Entrare effettivamente
Nell'Unione monetaria nell'Unione europea consolidare
La sua appartenenza acquistata alleanze invito senza dell'Europa doveva fare quello che mi dicevano
Qui mi allaccio a quello che diceva prima il Rettore
Doveva fare quello che già noi pensare che era necessario undici più di energia come quello che c'era stato nel momento della ricostruzione o potremmo dire che al momento della solidarietà nazionale e dell'emergenza economica degli anni Settanta quel dirigente non è
Arriva invece
Un Paese che comincia a invecchiare
In cui il debito pubblico sale e sale sulla sull'ascesa al debito pubblico che avrei
In questo ribadisce fa delle considerazioni molto originali soprattutto sul mille novecentottantuno le l'operazione di Andreatta di separazione del Ministero del Tesoro dalla Banca d'Italia che
Volta con ottime intenzioni a dare alla Banca d'Italia e all'indipendenza per poter svolgere solo rendere in istituzionalmente nazionale ma genera non ben preparata generare un effetto negativo che voi sia di ripercorso nel tempo e ha modificato nel tempo ossia la salita dei tassi di interesse
Danimarca subirli titoli di Stato che ha fatto sì che anche quando l'Italia
Avrebbe voluto giovarsi di politiche economiche virtuose
Come nelle negli anni in parte è stato negli anni Novanta e anche negli anni due mila con vari Governi sia di centrodestra di centrosinistra che hanno preso atto
Comprimere la spesa pubblica questo non è servito a niente perché i tassi di interesse sul debito hanno fatto sì che indebito precise
Indipendentemente al di là di ogni sforzo
Di razionalizzare la spesa pubblica e quindi hanno scoraggiato
Una politica
Coerente lì di di ristrutturarsi complessive la spesa pubblica
E quindi mille novecentottantuno è un'altra piccola tappa importante ma soprattutto mille novecentottantacinque mille novecentonovantadue omino centottantacinque mila centonovantasei alla fine di questo periodo l'Italia
è viene in mente sembra diciamo aver risolto i suoi problemi ancorandosi all'euro senza aver risolto il problema
Perché tutti quelli che oggi tardivo a ma come ci siamo messi nero
Carestia
Perché l'Italia fa questa operazione c'è la sicurezza della mobilità c'è la
L'ancoraggio a qualcosa che sottraeva
Il paese a rischio monetario era dunque l'occasione anche quella
Per potere finalmente liberi dall'angoscia della
Problema monetario operare una serie di
Riforme
Strutturali
Del rapporto tra la spesa pubblica l'Amministrazione gli servizi eccetera eccetera cosa che
Anche qui
Per molti motivi legati soprattutto l'insufficienza della classe politica non viene fatta insomma conclude unità
L'Italia quello che
L'Italia è bene nonostante il suo declino poco seppur va bene
Credo
Investe la sua
Energia civile e intellettuale
La sua ragione la sua passione e io credo che lassù uguale l'indicazione di questo declino sia soprattutto
Lavoro interinale una frustata
Di responsabilizzare una società che è sempre più venti ha sempre più impaurita
Sempre più
Preesistente festa e incapace di fare
Le grandi cose capaci di fare sotto pressione è un modo per
Contestualizzare
Questa storia
Per rimetterla di nuovo sui binari presente e
Rilanciare
Questa idea della possibilità
Legata ovvero alla burro alla produttività alla all'non cercare eguali di
Che sarebbe tipico di una classe politica ma anche in generale in una società civile
Matura all'altezza del ruolo svolto nel mondo occidentale
Ora dobbiamo introdurre Ciriaco De Mita
No non credo sia opportuno far vivere domande perché
Anche se viene facessi
Le indennità avrebbe il suo ragionamento da da svolgere
Che in parte ha già svolto mentre noi intervenivamo perché avete sentito sottofondo anche per quelli che ascolta la radio radicale
I commenti indiretta di De Mita però ne ha ne approfitto per
Chiederei di un'attenzione particolare su tre questioni è una veloci sia in quella che abbiamo già detto il la la debolezza della classe dirigente italiano sul tema dell'economia e dice
Una un episodio molto indicativo secondo me che il ruolo di carni viene detto più volte che casi
Presidente della
Della banca dell'Italia
Che fosse il vero regista delle politiche economiche cioè sostanzialmente diceva dettava la linea ai ministri se era davvero cioè se veramente caldi alzare il telefono pure Sensini rivolgeva carne da dirci si rivolgeva accanto
Una alla volta con una
Allora e primo tema
Secondo tema
Secondo me quello che
Diventa ASS molto affascinante specialmente la prima parte del del libro e cioè il ruolo il primato della politica diceva D'Alessandro potrei tradurre già il ruolo dei pasti
è lì che secondo me messa in successione questa parte del ragionamento viene molto bene molto da riflettere
Per esempio in rapida successione Degasperi dicevo perché non ne assolto del tutto secondo me può darsi che sbaglio
Perché del conte caste si fa il passaggio da partito dei cattolici informazioni stuzzicare a partito di cattolici
Dice Craveri io credo che questa definizione sia molto
Utile a capire il passaggio quindi di quei tempi con Dossetti si fa un passaggio ulteriore nella direzione
Della mezzo del partito come mezzo
Con Dossetti dice Craveri partito diventa il nuovo
Principe cattolico cioè ha un'idea proprio funzionale del del partito con Stanzani il partito passa da organismo oligarchico a organismo monocratico
O ricordo personalissima di di Cossiga che definiva Fanfani in legni in della DC proprio in riferimento all'uso cui faceva del
Del del partito commodoro e qui anche perché metto Moro diciamo nel purgatorio non nel paradiso del della gerarchia di cadaveri perché anche con Mori il partito
A questa esplosione delle correnti e questo equilibrio e si vuole cercare disequilibrio nelle correnti tenendo però
Distinto allo Stato dal dal dal parti dal dal partito quindi c'è questa
Dominanza del partito della DC sul sullo Stato
Terza questione leader in futuro
Craveri giustamente sottolinea il ritardo con cui le riforme vengono fatti
E
Anche la qualità delle riforme che vengono fatte in modo particolare Craveri indica nella scelta di aver dato una struttura
Regionalistica all'Italia una delle ragioni del del successivo declino allora poiché De Mita attraversa tutti questi problemi personalmente direttamente come
Aversa chiedono ed oltre tutto da tutto questo vorrei che proprio su queste tre scansione economia partite riforma ci desse la sua
Interpretazione
Prego
Io
Sono venuto qua stasera
No spinto da una quantità di sollecitazioni
Voteranno per non venire
E probabilmente quella più debole mia obbligata a venire
Per quale ragione
Io conosco
Crea dei ritardi
Anche se
Il parere di Carabinieri mi aiutate a capire tappeti io ero
Rettore
Della rivista
Che per noi della Cattolica ed un riferimento culturale irrilevante nell'epoca in cui
La posizione religiosa che condizionava la vita politica non era di poco conto
E poi ho pensato che sarebbe stata una scortesia
Perché
Io ho conosciuto tardi Craveri
Però poi abbiamo fatto l'esperienza questo è il settimo anno
Vedi come passa il tempo
Della scuola di politica del suo rosso la Benincasa
E debbo dire che il dialogo oltre a me Craveri è stato sempre fecondo e convergente
Ho letto il libro
Io
Sul libro faccio una sola considerazione
Perché un libro scritto citando le fonti di solito non quelli che scrivono libri scrivono per
Per quello che gli passa per la testa qua ci sono le forme
Che sulle fonti citate tranne che per i classici più farlo dei protagonisti
Io ho un'esperienza
Ed una conoscenza degli autori insomma abbastanza singolare
Tranne che probabilmente all'epoca della Costituente va anche all'ora un qualche gioco ceda che nella Prima Repubblica
O meglio nell'epoca Degasperi Anna della Prima Repubblica il pensiero dei politici era normalmente condizionato dalle aspirazione dalle sconfitte dalle malinconie
E allora erano più stati d'animo che in giudizio o proposte
No salterei pure un altro La Malfa
La Malfa non lo so se gravi per la stessa convinzione
Avendo capito che poteva svolgete un ruolo nell'equilibrio democratico della Prima Repubblica collabora con gli altri
Nella vita della
Delle coalizione nella Prima Repubblica perché a differenza lo dico a anche
Sì se tagliati i capelli emunta devo riconosciuto
Ho o lei perse al
Vagliare Cambiaso stato incendi che pure io
Normalmente i discorsi e Ranno voi in funzione di un dispiacere di un'aspettativa
Non era non l'analisi nonni dallo banali
Poi mi sono decisa avvenire
Perché avendo avuto una conversazione al telefono con grave ieri
Abbiamo scoperto che pensiamo allo stesso modo
Cioè alcune cose che
Io avevo notato e non condivise ce le siamo spiegati
Esso è venuto qua solo per
Principalmente per essere presente
Per fare il vero il ruolo del testimone
Che Chieti sollecita
Mentre voi parlavate io gli ho proposto di scrivere una storia della Repubblica italiana dialogando
Dialogante
Perché lo dico a capo sì
Io ho una lettura della storia un po'diverso
La lettura della storia è un insieme di opinioni e di fatti
E non sempre le opinioni si trasformano in tanti quindi rimangono desideri e qualche volta i fatti correggono le opinioni che non erano adeguati che la dialettica dei processi
Non lo so se sono eletti con affabilità
Non lo so come qualificarmi
Però con la mia lunghissima esperienza perché ormai la mia esperienze lunghissima
Ho detto al Presidente io misuro dove vive il mio futuro sulla giornata se quando mi alzo la mattina non sono rincoglionito vada avanti
Se se ci sarà un momento in cui divento rincoglionito non ne parlo più
Io ho una lettura
Questo lo dica credere
Della storia politica della Prima Repubblica molto più seria
Della lettura che si fa
La coalizione centrista
Che poi nella vulgata è diventata quella moderata Malamocco la la la la coalizione centrista non non aveva confini a destra
Cioè tutti democratici erano nel Governo
Tutti quelli che nell'aria complessivamente socialista pensavano ad un futuro diverso erano all'opposizione
Non è che è stata fatta una scelta tra alcuni e non non tutti e pensate bene
Del governo Degasperi c'erano
I socialisti che erano
Insomma
Più marxisti dei comunisti
I socialisti sono stati più marxisti dei comunisti i repubblicani che erano laici
E le pubbliche e i liberali che uno posso dire allora massoni proprietari
Ma le opinioni diverse normanni indebito ai rappresentanti di contrasto di queste forze politiche nell'associarsi in un programma di governo
Ma il programma di governo non era un elenco di cose da fare come poi è capitato nelle fasi successive
Il programma di governo
E indicava problemi e soluzioni
Lo stare insieme diede vita ad un'istituzione che poi è saltata la corali Simeone
Capozzi io voi debbo venire
La coalizione e durata nell'epoca Degasperi Anna
Che significa che si mettevano d'accordo
Poi discutevano come le cose su cui erano d'accordo dovevano realizzarsi
E se pensate che la riforma agraria fu fatta in due mesi la riforma agraria toccare la proprietà era la cosa più difficile nell'epoca
Per capire il senso di proprietà come la radicato nella coscienza delle persone io vi racconto questo episodio mille novecentosettantasei settantasette lo ricordo
Ma all'epoca
Lo c'era sempre il problema della casa perché in Italia c'è sempre il problema della casa
Allora radici ebbe un incontro con i sindacati arriva rappresentante della CGIL c'era lama persona splendida brillante
Mentre stava per sedersi disse io sono comunista
E a me sembrò
Oppure strano lo sapevamo che era comunista attenti però aggiunse dopo vero io alla casa la voglio in proprietà
Questo per dire fare la di informarne l'aria in due mesi e significa capacità di governo e solidarietà nella realizzazione del programma
Nel Governo De Gasperi non cederanno le coalizioni il Governo De Gasperi era una coalizione dove il Consiglio dei Ministri discuteva e deliberava tempo si realizzavano le cose anche il Governo aveva deciso
Quando si è verificato e si è verificato un caso non vive conflitto ma di incompatibilità si realizzò la forma dell'uscita dal Governo
Siccome all'epoca ai socialisti si componeva nel SIS componevano
Quando dovevano ricomporsi uscirono provvisoriamente dal Governo risolse il problema e tornarono nel Governo
Quando poi son passati alla riforma gradirei liberali non erano d'accordo illiberali escono dal Governo e la riforma agraria approvata allora io dica a tutti gli studiosi di chiedersi
Perché i tempi di gestione del programma di Governo all'epoca era spedito e perché dopo è diventato senza misura
Prima perché è venuta meno la logica delle coalizioni
La Repubblica italiana modellata su il Governo modellato su quello francese quello francese andò in crisi nei primi anni degli anni Cinquanta
Istituzionalmente la forma di governo era uguale alla Repubblica francese che la Repubblica italiana
I francesi sono andati in crisi rapidamente perché immaginavano il Governo fondato più sulle persone che sullo consenso intorno ad un programma abbia viaggi
E quando si dice delle persone intelligenti mente speranza
Io non l'ho conosciuto però ho letto perché la vulgata era che era il francese e più intelligente e i francesi ed intelligente all'epoca
Liquido
L'Unione militare che essa è fatta fatta nella storia dell'integrazione dell'euro probabilmente sarebbe stata diversa
Ma io su questi eventi come dire io
Nullo lo dica Capozzi perché ha parlato prima di me ma l'avrei detta Craveri
Ma loro suo lui avvantaggiato perché al
Dopo di me io una lettura degli eventi
Con un rapporto tra il pensiero che determina l'azione la capacità di realizzare
Se questo non si verifica io non rimpiango
Cioè non c'è un giudizio di correzione dell'evento
Mentre leggo tanti giudizi storici com'è il racconto di quelli che hanno una vita splendida perché potevano fare grandi cose e non le hanno fatte Lorna politica e la lettura dei fatti
è la spiegazione delle regioni perché intanto si è verificato o il fatto con cioè
Tutti impronta a ha avuto difficoltà
Ma se leggiamo bene se leggiamo bene questo lo dica Capozzi che ho ascoltato per primo
La prima la prima fase
Della Repubblica cioè quella del cosiddetto centrismo dove centrismo non era scelte in alternativa ad altro e rara raccolta di tutti quelli che erano democratici erano de erano tifosi della
E si mette
Errani insieme quindi non c'entravano gli altri e insieme affrontava né risolvevano i problemi non ci sono state grandi difficoltà nonno anche alla fine
Diciamo
Del del della prima fase dei si chiude con loro l'ingrandimento scorsi di Vanoni e di Saracino
Che i
Caravita dimenticato
A tutt'
Bene visto che non sei completo
Io ho una lettura straordinaria della Prima Repubblica
Perché le cose che sono avvenute all'epoca era inimmaginabile
All'inizio la condizione del Paese era insomma di una gravità assoluta l'accordo di governo l'accordo di governo
Non si come dire di sorse nelle contrapposizioni tra chi pensava all'intervento pubblica chi è sostanzialmente non si facevano niente
Era un processo d'accordo che è partito
Dal processo di trasformazione della condizione economica del Paese perché questi avvenuto e dall'altra parte sono state realizzate le opere che il processa realizzato
Io do una lettura positiva della Prima Repubblica dall'inizio alla fine Capozzi e
Ottimo di crescita evidentemente in una fase così lunga grazie è stata al tema
No non si può dire doveva dare
è come una corsa di velocità e ci sono o fasi in cui
Però il Paese dal dopoguerra a agli anni Ottanta e conosciuto non c'è stata mai né a far sì che il par è cresciuto di più e di meno quindi ne abbiamo discusso sul più o il meno
Ma no il Paese non è mai arretrato
E questo lo voglio dire oppure credo
La
Come dire la crescita della democrazia
Perché nella lettura del degli storici la Democrazia Cristiana era la destra ma destra della democrazia cristiana non c'era nessuno e debbo dire che a sinistra non c'era nessuno che viene discusso
Lui alleanze sono state progressive e la fase dell'alleanza con i socialisti questa Craveri perché lui ha questo residuo di socialismo
Non sciolto
In realtà quando i socialisti Salle erano polla Democrazia Cristiana esserci tutti i socialisti si fosse ad alleati nella maggioranza di Governo
Io non faccio le storie possibili però mi chiedo
Serie l'equilibrio dell'evoluzione politica nella sinistra sarebbe stato lo stesso anno che il Partito socialista si spacca e la parte più socialista rimane dov'è era parte più salottiera
Va al Governo questa assegnato la storia
Debbo dire una cosa che mi riguarda mi vergogno ma la dico lo stesso siccome queste rotture avvenuta all'inizio del sessantatré
è il primo Governo del sessantatré non fu quello di Moro fu quello di leone al convegno di San Pellegrino
Dove la DC discuteva dei programmi e del futuro
Io dissi che l'alleanza con i socialisti era venuta meno e dovevamo pensare ad altro
Cioè prima che si facesse il Governo di centrosinistra io aveva espresso questo pensiero per quale ragione
Perché l'idea di associare un forte partito della classe operaia alleato ad un altro partito popolare avrebbe potuto dare radici più forte allo sviluppo della democrazia in Italia
Questa seconda fase rompe la come dire la regola della solidarietà di governo che col Degasperi sera
Perché il Governo fatto con i socialisti non era il Governo ma c'erano le delegazioni Degasperi non avrebbe consentito le delegazioni
C'erano pure gli altri partiti perché facciano parte del Governo
E invece con Moro fu accettata la delegazione socialista ricordo un episodio un po'ridicolo quando il Consiglio dei Ministri fu chiamata a fare le nomine le aziende pubbliche
I socialisti Simone vogliamo i nostri
E dovendo dare i nomi di dirigenti Webber uno solo il Presidente della terna
Non avevano poi incrementarlo no e e questo è un elemento di alterazione del processo ma
Non vorremo era miliardi
Io non giudico i processi io cerco di capirli
E i processi sono quelli che l'intelligenza umana e le forze politiche sono in condizioni di fare
Colleghi rinviando di una cosa che poteva essere non è stata
Insomma
E Pozzani Anna negoziando non piaceva
Insomma io ero per leopardi beffa
Però
E la la riforma la pubblicizzazione dell'energia allora l'ipotesi alternativa alla nazionalizzazione dell'Energia era una proposta intelligente proposta da Colombo
Nazionalizzare la distribuzione e lascia delibera la produzione
Perché come dire il controllo dell'uso dell'energia sarebbe stato uguale è il costo che hanno dovuto pagare hanno
Detta così con la logica di Capozzi bisognava dire no
Con la logica di De Mita dire no significava rompere l'alleanza con i socialisti e veniva meno l'equilibrio di governo che poi bene o male acconsentito alla democrazia in Italia e di crescere
Questa è una cosa che vorrei rimanesse in testa il ruolo dei partiti innanzitutto il volo dei partiti una novità
I partiti veri sono quelli dopo la la con l'inizio della Prima Repubblica agli atti c'erano insomma
E divertente la storia dei personaggi della Prima Repubblica ecco io Lollo faccio riferimento all'libro del calabrese che dice che De Santis era un insegnante elementare
Probabilmente io questi dormo definisce così
Probabilmente il modo col quale
Per la gattina adesso illo col mio nonno
Si
Non è molto divertente come tutti quelli che scrivono libri senza sapere di che parlano e
E lui ha detto De Gasperi emittenza improbo
Gasperi cioè pesante se
Dopo ecco no quello buono quello di Morgano avvocato
La mia opinione che il ruolo dei partiti
Seguiamo è stato determinante per le grandi trasformazioni del Paese
Immaginare un sistema politico dove la rappresentanza per non avevi difetti che pollaio visti ritardo quelli che voi vedeva mi difetti non è che avessero
Un'opinione diversa per correggere i difetti in realtà è questa sorta di moralismo di moralismo impotente
Che a volte insomma sostituisce l'intelligenza e chi le pronuncia non si rende conto che parla di Consiglio
Senza le grandi forze democratiche organizzate la trasformazione del Paese non ci sarebbe stata allora la storia così nostri difetti non esiste annuncerò che va in paradiso senza peccati
è immaginare se gli uomini può in un anno debolezze nonno però
Posso dirlo siccome io sono il risultato
Nella storia politica del nostro Paese
Perché è una spia in un paese di montagna
Dove non c'è scuola sulle scuole elementari e volevo studiare
Non ce l'hanno le possibilità di farlo però con lo passar del tempo io attraversato il periodo più difficile dell'organizzazione delle scuole nel nostro Paese
Debbo dire che alla fine del percorso sono stato fortunato perché sono
Andata all'Università Cattolica dovrebbe un grande maestro io mi chiedo sempre se non ci fossero state quelle opportunità
Se l'organizzazione della scuola
Fosse rimasta quella di alcuni dipinti che fosse un emersi ed è in realtà insomma
Io avrei patito dico io ma per dire i tanti tre la diffusione della scuola dell'obbligo nel mille novecentosessanta
Che il Governo fece
Frontalieri
Voi avete parlato male di Fanfani ma io debbo dire che fra vent'anni che dal punto di vista della sensibilità democratica non aveva la sensibilità di Moro
Moro era una corsa a metà tra il pensiero solo e l'agire
Lui era insieme il pensiero e l'agire che a differenza degli altri pensavano solo enologico né quelli che agivano senza pensiero e era una era una semplice agitazione
Lo
Ho visto che si arrivi
Però solo Moro è stato in condizioni prima di fare il centrosinistra nella DC volevano fare il centrosinistra e si stava spaccando
E all'estero Cordani Segretario della Democrazia Cristiana lungo il primo discorso che fece definiti la democrazia Cristiana Partito Popolare antifascista io non ho votato Moro
Quando è stato eletto o perché l'avevano espresso il loro tesi
Ma lui avendo detto la Democrazia Cristiana il Partito Popolare antifascista io nell'intervento dissi o e popolare e antifascista o si allea con i fascisti
Luigi la risposta insomma dedica gran parte della sua riflessione poi mi fa chiamare
Chiedendomi se volevo parlare colmi e io dissi di sì allora io andai io gli spiegavo che volevo Lori mi spiegava come si faceva sì nonno
è ed è stato di una bravure norme primo spiegare sul piano internazionale che l'alleanza democristiana nel Patto atlantico rimane inalterato
Anche con l'accordo dei socialisti secondo spiegare al mondo cattolico che l'alleanza con i socialisti non altera le convinzioni religiose della Democrazia Cristiana
E poi aggiunse mette capirà metà anno però lo dobbiamo spiegare
Terzo non verrebbero dell'elettorato reazionario del Mezzogiorno perché se perdiamo l'elettorato né un reazionario del Mezzogiorno l'operazione politica non si fa
E lavoro col garbo con l'attenzione e apporto
Tutti i democratici cristiani
Anche quelli che dissentiva no ma dissentiva anno con una qualche consapevolezza
La terza fase
La la terza fase ha incrociato questo è come dire lo dica gli storici lo dica Craveri è una storia da risanare ma devi fare nella sua complessità
Perché la Democrazia Cristiana
Cioè tutti
Loro Moro comincia a parla con i parlamentari della DC su questa ipotesi
I suoi collaboratori indicavano di novecento punto gli dissero mai perché non gli animi dei miti ma noi già lo sa quindi a meno ma chiamato ha chiamato quelli che non erano d'accordo
E nel dibattito un ultimo prima della decisione lo rispiego
Quale sarebbe stata la strategia l'allargamento della base democratica del Paese la conservazione della democrazia rappresentativa
è indubbio se non si riesce di salvare garantisco io che se la cosa non riesce il primo a venir meno
Ora
Questa esperienza
Andrebbe raccontata Rollo dica Craveri perché sono passaggi che ci aiutano a capire quello che è alle nostre spalle ed è una cosa di una complessità rara
E
Di una complessità rara
Per cui il mio giudizio sulla prima Repubblica rimane cui giudizio positivo non per i difetti dei singoli
Quale personale una differente
Ma perché nella complessità del processo il Po paese è cresciuto
Con tutti i difetti e le contraddizioni ma i difetti che voi rilevate sei
Non fossero stati tollerati non si sarebbe verificato l'evento
Allora cioè il giudizio
Del risultato complessivo e il difetto che ha inglobato
è un po'come quando noi realizziamo qualcosa c'è sempre qualcosa che non va
Ma la cosa che arriva è la motivazione e il risultato
Dove io do
Come dire una lettura preoccupata ma questo lo
Rotta di collo lo dica a me ma lo dico a tutti coloro
Che hanno scritto pontificato sull'avvenuto dalla Seconda Repubblica e e l'ha
Che le radici della democrazia saltati
I partiti non ci sono più o Berlusconi
Insomma desse patetico lo dice ancora adesso parlo il partite lunghi
Inviarci se ci stanno lui li mette come i pupazzi nel vero presente e Lippi partito nella Democrazia Cristiana quando discuteva
Erano giornate di discussione
Lo noi abbiamo
Ce l'abbiamo
Come
Eccetera
Pamela dove discutono
Va bene
No ma evidentemente duali Caio informazioni diverse dalle mie
Io che ho una curiosità delle esperienze politiche quando e il PD
Ha fatto le direzioni siccome venivano trasmesse da Sky inderogabile meravigliati
Io che che ho sempre detto che il PD non c'è perché per me la politiche prima pensiero e poi azione cioè se ma
Ci
C'era una senza l'altra il partito politico non c'è
E io ho assistito a le riunioni dove parla cioè parlava sono il segretario
E io ero abituato che quando si riuniva la direzione Segretario doveva fare la relazione sentite le osservazioni spiegare convincere poi conclude invece lui parlava in una maniera poi tornati incomprensibile
Perché lui parla solo del presente
Che attenti tipo parla solo del presente senza la memoria del passato e l'intuizione del futuro è morto quindi non è
Vivo politicamente è un giorno sono stato colpito perché discutevano del problema della scuola
E siccome
Insomma io ho seguito i problemi della scuola ho ascoltato
Lo include
La perché parlava sempre lui non è che c'erano e che c'era il dibattito mi ha detto comunque sta l'ipotesi però
Siccome c'è stata una osservazione intelligente io vorrei ripigliare là e io mi aspettavo
Che accogliessero osservazioni indebita gente a pagare egli dice
Conclude è un'osservazione intelligente però siccome noi abbiamo concluso concludiamo
Basta
E eletto dice che
Meglio così posso parlar male di vita
Ora
Lanna come dire tutte poi le considerazioni
Di De Marco su i cattolici la democrazia
Per la storia complessa
Nella Democrazia Cristiana c'era di tutto
C'erano i clericali
C'erano gli apostati
Però la parte prevalente ed Eva
La laicità della politica
La laicità della politica quella fede religiosa centrali non centrale
De subito una testimonianza io mi sono candidato il cinquantotto
Nella mia provincia c'erano diversi vescovi
Che non erano d'accordo sull'apertura a sinistra io prima di candidarmi vado dal vescovo che ritenevo più intelligente
E gli spiegai
Che fa l'alleanza con i socialisti non è veri sia
Perché lui riteneva che fosse riuscita alla fine della discussione se come gli dissi se lei mi dice che per ragioni di opportunità
Io non debba dirlo io ci sto ma io dirò che per ragioni di opportunità ma lei deve dire che non esiste
E lui mi dice ma perché mi vuole insegnare come si fa come faccio il vescovo disse perché lei mi vuole insegnare come si fa politica
In questo era una cosa abbastanza diffuso ma del resto che De Gasperi non venga ricevuta dal Papa
Lo lo non vi dice niente cioè
La dicci ingranare Altan non erano le contraddizioni
La DC che era la complessità della condizione politica del Paese eccome in uno in ogni comunità come in una relazione di giornale De Marco
No dico sì quando tu faceva il direttore ho chiuso Presidente adesso no
Allora non la conclusionale avevo fa alla presenza di grave paragrafo aggiungere
Giudizio negativa di traverso
Per i giudici mi è disastroso io ho fatto le Regioni
Cioè io sono stato incaricato di preparare l'ordinamento regionale del Paese
Che c'era una Commissione compare di rappresentanti
Ma tra i rappresentanti c'era il professor Giannini
Che credo
Chi conosce insomma era un riferimento giuridico rilevante
E allora avevamo immaginato le regioni come organo organo nobili gestione ma di programmazione di indirizzo
E De Marco le Regioni sono state pensate quando non c'era il processo di integrazione europea
Quindi erano allo Stato nazionale poi la Regione e doveva vede questo compito l'avevamo pensato
Purtroppo l'intervento di la Malfa fa saltare questa condizione perché si spende male non bisognava spendere nell'ora delle religioni si fecero con l'idea mobiliare il personale
Delle strutture burocratiche del Paese siccome siamo a Napoli la maggioranza di quelli trasferiti erano persone dissi al conduttore vive che volendo il trasferimento si sono trasferiti
Se poi a questo si aggiunge che la esperienza
Poi fatta dalle Regioni anziché svolgere questa funzione hanno fatto proprio con la gestione amministrativa sul territorio il disastro è completo l'inizio non era questo
La pratica attuazione è diventata questa e allora tra storia dico una cosa completa noi nell'ultimo passaggio elettorale abbiamo fatto l'accordo col candidato vincente altre condizioni
Riordinare i poteri della Regione trasferite il potere amministrativo ed enti locali terzo sulle risoluzione dei problemi
Sì annunciavano le risoluzioni ma non lo la indicazione dei problemi
Come
D'accordo
Emendamento del genere con l'accordo non c'è quindi l'accordo era così
Come tutti gli accordi tra la Commissione
Le conclusioni
Io ho letto il libro
Lo dico per chi non conosce i nostri rapporti l'ho accennato prima io ho grande stima del professor Craveri
Stima
Prima professionale eppure umana
Credo in questi sette anni il rapporto tra lui e due è stato di compensazione condivido esso convinto che adesso quando viene il dieci perché vi nel dieci a farla lezione nessun potere territorio ne andremo d'accordo
Che corsa gli vorrei far notare
Che in fondo nel libro io non vesto i giudizi più o meno positivi abbia ma un modo di
Giudicare in maniera diversa
Però legge che è il solo che attentato il rinnovamento della politica e Craxi per la verità non mi trovo non mi trovo
Poco perché
Onestamente
Io sto meridionale e quindi per me la politiche pensiero non è in gestione alla gestione la conseguenza del pensiero ma questo è un peccato veniale
Io c'ho avuto da fare
Quindi non è che io devo chiedere dove nulla mi è andata
Quando colui che ha avuto l'incarico o stava per aver l'incarico di fare il Governo io gli dissi tu hai due strade da scegliere
O fai l'alleanza o di Bondi alla testa del rinnovamento della sinistra che è una cosa difficile ma realizzabile avrei tempo per realizzarla però lo spazio c'è
Se vuoi fare l'alleanza con noi e di Governo dobbiamo puntare sulla riforma delle istituzioni perché riformate le istituzioni cambia anche il quadro politico complessivo
Come avete il resto non mi pare che insomma si sia impegnato su questo
A differenza della vulgata nella fase finale della sua esperienza politica quando o in un è stato più Presidente del Consiglio colui come avevo un ottimo rapporto
Nonno e avevamo fatto l'accordo o come gestire la crisi delle elezioni dopo Andreotti
E la proposta mia
Che lui ha accettato aveva accettato un Occhetto e Veltroni aveva accettato Forlani e ieri e Andreotti e quando io ho raccontato a Forlani che per la proposta che gli faceva che vi spiego dopo
L'aveva accettata Andreotti visse ma sei sicuro di sì Silvio l'ho ripetuto ad uno
è l'unico non forno gliela è spiegata bene tu o nulla capita lungo perché
Che Andreotti si accordarsi su una cosa di vicende del no nell'accordo dopo i risultati elettorali ci riuniamo
Per risolvere il problema e lui su un Presidente della Repubblica accordo niente
L'idea e la la proposta era di conservare i due presidenti dei due rami del Parlamento e stare una maggioranza di Governo compresi i comunisti
Tutti d'accordo senza indicare i nomi perché gli atti i nomi lui invece quando ha capito che l'indicazione per la Presidenza del Consiglio nulla avevano a lui ha rotto
E ha detto contro i comunisti cose io nella labili indico me
Per fare il Presidente della Camera e gli dissi no perché volevo fare le riforme
Che può è successo quello che è successo
Allora
Ma io debbo innanzitutto
Ringraziare
Ringraziare di essere qui
Non l'ho detto ma ci tenevo molto
Ringrazio
Lucio D'Alessandro per sempre affettuoso commenta
Lo ringrazio per quello che ha detto perché era un po'sul mio libro come la odi Giotto riuscita perfettamente effettivamente
Ci si può circoscrive va
Sinteticamente e con estrema precisione il contenuto del libro
Ringrazio molto il Presidente De Mita di essere qua
Lui l'ha già detto io non posso che
Ripeterlo
Il rapporto con lui in questi anni è stato innanzitutto per me un onore
Ma poi soprattutto c'ho imparato un sacco di cose nel
Nello sviluppo delle del discorso del dialogo
Abbiamo iniziato in disaccordo abbiamo trovato molti punti di disaccordo ma anche credo moltissimi di consonanza sulla storia della Repubblica
Ringrazio il genio
E De Marco Eugenio perché
Grazie o General Falcone un bell'intervento
Sì sì ma insomma tante
Avevamo avuto tante occasioni di dircelo sei stato anche lettore di alcune parti del libro quand'era manoscritto
E De Marco che
è sempre il Presidente ideale in questo genere di dibattiti
Ma ringrazio voi tutti che siete venuti in particolare
Ho visto molti colleghi
Io a quelli che mi hanno telefonato li ho proibito di venire ma naturalmente mi fa molto piacere riuscire ad avere un sito
Altri
A questa
E
Penso che sia capitato anche a voi
Quando passa un anno da quando uno ha consegnato l'editore il proprio libro
E chi e si ripensa quello che uno ha scritto
Cioè l'istinto di dire ma forse dovrei riscriverlo su molti punti
E questo è sicuro come sicuramente il caso anche di questo mio libero voglio fermarmi soprattutto su di un punto
Io
Finisco con la
Crisi del debito sovrano italiano del
Due mila dodici giorni lettere dodici
E su quello che ha comportato e considero poi quello comune
Un punto finale di possibile ripartenza adesso la ripartenza la vedo molto più nebulosa ma
Ma tutto questo nello sfondo diciamo di una
Contesto internazionale
Più o meno stabile più o meno stabile e soprattutto segnato dalla cosiddetta globalizzazione
Da libertà degli scambi
è un'invenzione anglosassone
L'Inghilterra
La impose all'Europa vi prima della guerra mondiale
L'Italia contenuta in tale nell'Europa continentale si comportava diversamente ma sostanzialmente si scriveva
Nel processo
Complessivo
Liberalizzazione degli scambi
Ha promosso dall'impero britannico e dagli Stati Uniti
C'è un dato che ritengo sempre presente
La percentuale di interscambio
Del prodotto lordo mondiale la percentuale non il volume
Del mille novecentoquattordici viene resa Giunta soltanto nel mille novecentosettanta
Dopo dal settanta in poi incomincia a correre a una velocità straordinaria fino agli incontri fino agli accordi poi degli anni Novanta
E lì in mezzo c'è il cosiddetto secolo breve quello che vari centrato sui mercati interni con tutto quello che comporta il modello sovietico le socialdemocrazie muore
E
Quello che non ho considerato in questo libro
è stato
Non ho considerato fino in fondo
Gli eletti
Quello che è successo
Tra il mille novecentottantanove del mille novecentonove novantadue
Come momento di svolta fondamentale
Gli storici contemporanei
Hanno sempre considerato
La seconda guerra mondiale come punto di riferimento centrale per ricostruire poi gli avvenimenti che sono sul succedente in seguito
Certamente quei quattro anni sono una cesura che appare importanza ed è decisiva io vi ricordo che in quegli anni non c'è stato solo il crollo dell'Unione Sovietica
C'è stato
La formalizzazione
E accentuazione del processo di globalizzazione attraverso
Dice ci dice eccessivi e rapidi round del dato io ti ho
C'è stata l'unificazione tedesca qualcuno forse De Mita che racconta la l'ha ricordato qualcuno l'ha ricordato
La del la unificazione tedesca
Ha modificato profondamente quelle che sono le caratteristiche del processo di integrazione europea
Del resto se voi andate a leggere i vecchi storici conservatori tedeschi grandi store
Penso a
Chili per
A nord
Allo stesso Monte San nipote
Lo dicevano
Sì abbiamo avviato un procedimento di unificazione europea
Ma se
E quando
La Germania si
Riunirà
è vicina rivela ridare le carte
E del resto
Mi ha colpito quindi un libro leggere il verbale
Che noi italiani non eravamo tanto favorevole unificazione tedesca non lo erano nemmeno i francesi gli inglesi
Corfù bravo agirò
Andò direttamente da bus padre
Prima si mise d'accordo con Corbaccio corpo e andrò da Bush padre
E gli europei furono presi dentro
E
L'allora nostro Ministro degli esteri Gianni De Michelis l'Italia era fuori di questa trattativa perché poi non era una delle potenze vincitrici
Andora
A una visita esplorativa
Pollo avviso
Il Governo dell'Europa
In questo lo so perché
Delle riunioni che in cui si facevano dei rappresentanti di Governo
Su
Al
Lui venni a Pisa con le province dai vecchi oppure un po'
I democristiani quando sottordinati Forlani allora gli chiesi
Che insuccesso ricercato Bennato avvenire
Senza
Regno medico
Ci ha detto all'unità della Germania ecco appunto
Ma quelli che in questo verbale che ho letto che le verbale dell'incontro tra del Micheli se la Thatcher dava ministeri
La Thatcher a un certo punto gli dice
Vi dice sa signor ministro
Qui adesso tutti io ho ricevuto la lettera di Colle Mitterrand
Ci dicono che bisogna tenere la Germania legata al carro europeo
Io le faccio questa professione profezia tra dieci anni saremo tutti a rimorchio dell'economia tedesca
Ora la Thatcher alla lucida
E che in definitiva il giudizio non era
E perché appunto
Poi quello ne parlavamo di anzi proprio con il Presidente De Mita
Nel disegno iniziale di Mitterrand c'era di mandare avanti di due procedimenti perché poi l'altro fenomeno
Centrale che sulle e la moneta unica europea questo cambia le carte vi sia internazionalmente ma sia sopra tutto sul terreno europeo
Non solo mai Chennedy Ramones
Noi che ne direi desiderando del da biglietti
Insomma l'Europa la Comunità europea ha presieduto al mercato interno europeo
Ma lei ha presieduto in due sensi immunologo garantendo la regola della concorrenza sul mercato europeo ma nello stesso tempo difendendo come comunità tutti i Paesi verso l'esterno
Noi abbiamo avuto contingentamenti per quel che riguarda la
La produzione automobilistica fino agli anni Ottanta
Era alta è aperto il mercato mera contingentato gli asiatici potevano mandare più pertanto e via discorrendo
E naturalmente questo ha indebolito la Comunità europea perché era come dire uno un punto di forza e di riferimento
Bene
Il processo
Che da queste cose
Ne è venuto
Non è stato affrontato positivamente la vita non ha l'Italia non ha fronteggiato positivamente né
La moneta unica
Ne in genere si trova in difficoltà si è trovata in grande difficoltà negli anni che sono seguiti il novanta
Nel rapporto con il mercato mondiale abbiamo perso il trenta per cento della nostra produzione industriale del nostro export che non è poco non è poco
Di cui
Anche
Prima di
Esaminare io ho cercato di farla molto sommariamente quello che il signor successo con la Seconda Repubblica
Però un interrogativo
Veniva anzi emergeva
Come mai ci siamo trovati in questa situazione
Perché noi quando siamo entrati nella seconda fase
Del processo della moneta unica cioè nel
Punto nel mille novecentonovantadue e Basie insomma il Paese innanzitutto entrato nel nel default del suo debito sovrano nel mille novecentonovantadue
Vi è stata una crisi della moneta spaventosa
E poi il nostro assetto industriale affari per fronteggiare quel default Governo Amato giudici che io non ho parlato bene
Affatto quello ha fatto un po'come quella doveva fare Monti
Con quello che poi ha fatto Monti perché vent'anni dopo si ripete pari pari la stessa storia corruzione picchia forte per poter godere sopra pare la seconda volta il sistema politico non è saltato per intero
Però mi sembra di vent'con vedere che un terzo dell'elettorato si è spostato dall'altra parte con quello che comporta in termini di stabilità politica di questo Paese è un Paese industriale avanzato come il nostro senza stabilità politica
Aumenta i propri rischi
Noi facemmo di tutto per entrare nel lo ha ricordato Capozzi
Per entrare nel
Nella moneta unica perché
Quando uno ha un debito delle proporzioni di quello italiano i rischi sono due ciò che influisce diciamo così sull'andamento monetario sono due cose uno il rischio Paese
E quello non si può evitare ogni tanto riemerge nel nostro spread se mutano certe cose risale
L'altro il rischio del cambio
Naturalmente noi avendo la lira
Avevamo tassi di interesse che erano sopra il dieci per cento ballavano intorno al dieci per cento ci siamo messi sotto lo scudo dal marco e siamo arrivati adesso all'uno dei cinquanta per cento
Questi in termini di bilancio pubblico se permettete
Muta notevolmente in quelli che sono i termini di
Il default del
Del due mila e dodici era gravissimo per questo perché
E del tant'è vero avevamo portato lo spread a quattrocentocinque cioè avevamo già tassi a sette otto per cento allora
Entravano in un processo alla greca entravamo né un processo alla greca nel certo lei a quel momento ci sono degli atti tutti indietro
Hanno detto non lo facciamo noi lo facciamo fare da un notaio che chiamiamo il signor Monti noi non centriamo ma però dobbiamo dargli l'appoggio
Nessuno si è assunto quella responsabilità ma tutti se la sono assunta
è il risultato è stato una nuova stretta deflattiva che naturalmente ci ha fatto uscirà dalla crisi molto più tardi dagli altri Paesi
Ma torno alla domanda no nel novantadue
E novantadue non solo lui ci trovammo col debito coi problemi che questo comportava ed eravamo entrati nel Trattato di Maastricht avevamo firmato il Trattato di Maastricht nel quale ci poneva vincoli
Per missili
A trattare
Nell'Ecofin
Le
Il contenuto del Trattato di Maastricht avevamo un
Mediatore per eccellenza
Guido Carli Guido Carli quello che era stato il grande
Governatore della Banca d'Italia uomo di grandissima fama anche sul
Mi raccontavano molti amici che hanno fatto sono stati borsisti alle mariti Lemeti è un luogo in cui ogni settimana si radunano
E c'è sempre del governatore di una banca centrale un ministro del tesoro e via discorrendo
Dice che quando veniva Carli c'erano tutti c'erano tutti i premi Nobel c'erano tutti perché era considerato un
E
Carli lo dice lo dice Carli
è una pazzia quella che abbiamo fatto di entrare nel
Nelle condizioni in cui stiamo
Ma era l'unica cosa che potevamo fare
Per metro di cercare di data la dissennata inizio del nostro ceto politico che ci avrebbe portato
Al di là della moneta unica un altro default del tipo di quello argentino lo dice chiaramente che
E quindi ho sentito la responsabilità di scegliere tra due tra due alternative ambedue drammatiche
E poi c'è il problema industriale a quella data
Quindi è Andreatta
Il commissario alla concorrenza allora Franz von Mirta uno un olandese mai stati tenere gli olandesi con gli italiani
Nette sotto infrazione
Letti in
Una catastrofe di debiti era uno una seconda pelle
Partecipazioni statali italiane
E Andreatta va a trattare
Cioè minaccia la la
La procedura di infrazione
è grave
Va a trattare
E fa un accordo disastroso
Non dico che ne poteva fare un altro
Andrà tra cui avevo un fondo giacobino calcolando bisognava tagliare come ha fatto quando si è trattato di fare il divorzio dalla Banca d'Italia la tagliare si taglia la gamba
E però poi o rimane zoppo però al momento non è facile Ezio Paluzzi era un uomo di grandissima l'ha detto democratico cristiana cattolico democratico cristiano di grandissima levatura
Che tra l'altro è stato consiglieri Benita quando l'ENI all'inizio della sua colpa con un'impostazione di politica economica del tutto condivisibile allora devo dire
E
Fa l'accordo sulle Tinelli e legni e e lei e liriche Liri
E noi facciamo saltare il nostro sistema quell'accordo salta il nostro sistema di economia mista ora al
Chiunque abbia letto qualche libro di storia d'Italia
Sa che noi abbiamo costruito la nostra economia su due volanti
Il mercato e lo Stato questo dal mille ottocentottanta quando abbiamo fatto la Terni contributo dello Stato per quel che riguarda l'impianto fondamentale gli asset fondamentali
Cioè
Le produzioni primarie la siderurgia la chimica di base
E anche quelle
Che richiedono maggiori investimento di capitale
La metallurgia pesante eccetera
E lo Stato è sempre stato fondamentale o attraverso il sistema bancario di cupo riparte Java le perdite eccetera eccetera fino a quando con la crisi del ventinove
Il fascismo fa una grande cosa fa una grande sistemazione ce la fa l'impianto che l'economia mista che quella che poi viene ereditata diceva grande
Nel secondo dopoguerra
Dal
E badate bene il lo dico sempre perché poi ci sono le formule liberisti
Ma chi era governatore della Banca d'Italia e poi ministro del Bilancio e poi Presidente della Repubblica
Luigi inaudite grande liberista italiano che sottoscrive la restaurazione dell'economia mista enti perché sapevano
Perché la gente che sapeva che da solo l'imprenditoria privata non ce la faceva a reggere l'assetto gli assetti fondamentali di un
In un'economia
Ora
Accanto a questo negli anni Novanta così abbiamo
Abbiamo Berdini Gardini si spara ma non perché chiamato dal magistrato
Perché la costruzione che lui ha fatto quella della Montecatini se
E non era andato ancora
Non era sarà ancora realizzato l'accordo del passaggio della chimica di base
All'ENI
E ritardando questa
Era sull'orlo del proprio compra clamoroso
Come poi avvenuto la Montedison è scomparsa
E la FIAT
è la grande FIAT
Sono gli anni della sua critica crisi verticale
La FIAT nel mille ottocento mille novecentottanta era la seconda fabbrica europea dopo la force fatica
Nel mille novecentonovantadue non è più così
è una fabbrica in grandissima crisi poi ceduto il colpo Marchionne
Che peraltro la portata del troika perché adesso diciamo la verità insomma il comando
Se noi adesso andiamo a vedere quali sono le linee adesso vedo sui giornali ricompare il problema
Dobbiamo badare a mantenere i nostri asset fondamentali a Telecom presenterà pene che è un bene la presa ballo realizzano questi francesi ma sapete che cos'è un'industria come la Telecom
è l'asse centrale diciamo così anche dal punto di vista tecnologico eccetera fatto che passa in altre mani conta conta signori noi rimaniamo
O il futuro ottima conosceva grandissima cose per carità
Allora bisognava darsi un po'una spiegazione di tutto questo
Molti hanno detto certo il titolo preso da un'intervista
Alla Malta
Negli anni settanta
Il
Intervista sul non governo si chiama intervista Baronchelli
Non sono stato mai nulla marziano però condivido il giudizio sulla Malfa che nel
Che ne ha dato ora De Mita La Malfa era uno che aveva capito che o con un piccolo partito come il suo
Con una
Grande lucidità di visione politica di visione economica eccetera eccetera dove a stare al centro del sistema politico e quindi in qualche modo voleva essere alleato della democrazia cristiana e stare
Però badate che La Malfa il ministro del Bilancio con il terzo col terzo Governo Fanfani e un quarto Rocco quello insomma che finisce nel sessantadue è fa alla famosa proposta
Dalla come si chiama
La
La nota aggiuntiva
E poi ritorno al governo della crisi capitale dopo il settantacinque con Moro no prima con rumor come ministro nel settantacinque con il ministro
Del Tesoro
E se ne va a metà del Governo
Perché non vuoi perché sa che ormai sta
L'organo racconta ca arrivai dalle dimensioni dal Governatore della Banca d'Italia che iniziano inizierà a Marsala è no tu non sei stato qua e presieduto questa politica fino a ora
Rimane e lui se ne va
Problematici di chi sta col cerino in mano il settantacinque una crisi se lo ricorderà la mite una crisi profonda del sistema
E
E se è una strana storia la sua poi
Nel senso che
Che poi patrocina il Governo di unità nazionale governi dopo il settantacinque un grande ecco accanto a Moron grande difensore del
Per la partecipazione dei comunisti al Governo
E poi muore non riesce a fare io dico sempre che
La morte di Moro
è un momento drammatico della Repubblica
Perché e come se si rompe sia un filo di continuità che Moro rappresentava per le cose che ha detto di anzi del de
De Mita cioè
E per anche quanto ne accennava De Marco quando lo mette nella seconda categoria
Che lui è il fondatore per è il diciamo il razionalizzatore l'ha detto anche De Mita ora l'ha spiegato bene il razionalizzatore della Repubblica dei partiti
Inventa la coalizione Index fa della coalizione un punto di riferimento centrale diciamo noi Governi sono Governi di coalizione
In via eccezionale quando quelli non ci stanno alla Democrazia Cristiana si prenda la responsabilità ma
Il riferimento è la coalizione
E ci ha ragione anche dei Mita quando dice che da lì lì è forzato anche dei socialisti la delegazione a Roma come scusate ma nella Costituzione quali sono i poteri del
Presidente del Consiglio se alcuni sì di formare il Governo mica di ricevere diciamo né delle delegazioni di concordati tra i partiti insomma sorde Enzo e quello che chiamo
Sovvertimento è la sovrapposizione della costituzione materiale sulla Costituzione
Sulla costituzione formale
Allora Moro è questo
E poi è quello che si rende conto che
Quel sistema lì non reggeva più voglio fare un
Non reggeva più doveva allargarsi e inizia a fare quel discorso su cui si inserisce anche dei miei anche degli iter mantiene in qualche modo di questo disco dell'allargamento diciamo anzi
Vengo poi a Craxi subito no dell'allargamento
Dell'allargamento
Anche in quella direzione
Se si ripercorrono i discorsi di Moro pochi uomini politici come lui forse hanno la sensibilità di come il Paese è cambiato dopo il sessantotto
C'è un'espressione che io ho sempre considerato
Insomma
Nella sua semplificazione geniale
Ci siamo passati da una
Società organizzata su una linea verticale ad una linea orizzontale
E a questo punto dobbiamo solo mediare e se non troviamo non teniamo insieme il sistema politico
Le spaccature verranno verranno gravissimi
E a mio avviso questo
De Mita NBC De Mita
Moro aveva
Nel lungo periodo come visione
Aveva sentiva che non non reggeva più la la dimensione centrista
E aveva una visione
Ma
Di passare a un sistema fare una mutazione verso un sistema alternativo naturalmente il passaggio sarebbe stato lungo dovevano maturare molte cose in quel passaggio
La democrazia cristiana avrebbe mantenuto diciamo così l'asse del potere nelle mani
Ed è poi l'alternativa che adesso è salito De Mita che De Mita pone a Craxi
Forse ripeto
Tu o fai
La sinistra o fai la sinistra
Oppure facciamo le
Le riforme istituzionali
Permettimi di dire più permetta di dire Presidente permettimi di dire Presidente
Che non si è fatta nella sinistra nelle riforme istituzionali questo rimane un punto che storicamente vogliamo cogliere come come
Come punto quando parlo di occasioni mancate parlo anche di questo insomma
E la responsabilità di Craxi si sono
Perché lui rompe le righe
Cerca di consolidare il Partito Socialista nei confronti dei comunisti ma perché cosa questo il punto per che cosa poi
Perché alla fine non delinea nessuno schieramento
Riformatore capace cosa che poteva fare sia sul versante piemontese probabilmente anche coi coi comunisti dico sarebbe riuscito a un certo non era facile erano molto arroccati comunista
Però quello era il compito
Lui
Invece dove si dirige a fare un accordo politico classicamente doroteo
Con una parte della Democrazia Cristiana questo è successo no
Un accordo di di potere
Io do molte spiegazioni di questa cosa ma insomma per quanto abbia
Come tu dici sì perché sono stato iscritto dal mille mille novecentocinquanta per euro giovanissimo sostato iscritto al Partito Socialista poi riusciti poi passati dal presso stato radicale
Ma
No no
Ebbene e Bettino loro conosciuto nelle organizzazioni giovanili universitarie eravamo sempre in contrasto naturalmente con l'amicizia e le amicizie giovanili
Mi permetto di raccontare questo episodio personale
Io mi occupavo anche molto di cose sindacali
Craxi faceva dei raduni con intellettuali
Una volta ne fece una preti
E per la parte sindacale ci doveva andare Gino Giugni con cui ero in stretto rapporto con
Giugni non poté andare e mi disse vai tu al posto mio andai
C'erano tutti c'era Reviglio Cera Giannini c'è già un punto un tutti quelli rallentò intorno al Partito Socialista allora c'erano
Feci mi permetto di dire una bellissima relazione infatti rimase all'olimpico
Nelle intervalli eccetera
Craxi stava in questa albergo il più una stanza al pianterreno vicino al bar e riceveva uno a uno i
A un certo punto venne da me un
Il suo segretario mi dice adesso bloccati
Ma io non mi ero preparato prego
Andai al bar aspettare che mi rientrare invece Louise venne ci conoscevamo disse Giampiero
Guarda io te apprezzo moltissimo e c'è
Però
Di uno come te non so che cosa farne
No rimasi io non avevo niente da chiedermi cosa
Che se mi permetti con politico è sempre sbagliato bisogna avere sempre qualcosa
Ma insomma ci rimasi male si rimangiarci ripensamento da questa cosa per lui era una persona autorevole stato Presidente del Consiglio voterà ancora Horst
Era
Era un vecchio un vecchio conoscente di gioventù
Penso che avesse ragione poi adesso che sono arrivato quasi ottant'anni penso che non ha avuto Maiani mal spirits per fare il politico
Settantanove
Oggigiorno eventi grazie
Ma questo per dire che insomma incerto con la propria generazione sia un occhio di riguardo
Io ero
Adesso riflettendo penso che la mia generazione permette di dire sia stata fallimentare rispetto alla storia delle corna la misura in cui c'è una responsabilità collettiva poi interno ci sono le responsabilità individuali
Ma l'Italia Stato dalla unità in poi in definitiva un'impresa di successo come dice il mio amico Matri perché abbiamo riguadagnato
Grandi distanze
Siamo andati intorno alla Prima Guerra mondiale abbiamo tenuto due fronti due fronti faceva da Caporetto me contenuto sul piano crede voleva dire
Poi c'è stato il fascismo questo è stato il dopoguerra che è stato straordinario sono d'accordo io non non mette in discussione che cosa è stato di positivo la Repubblica anzi do a riguardo
Mi ricordo sempre
Una cosa che ho letto con un libro Di Paola Saraceno che è una sociologa importante targa
Silvia del Di Pasquale rinvia di Pasquale Saraceno
Da un certo punto comparando
Due censimenti quel del trentatré quello del settantanove da questo dato che hanno
E a pensarci bene plausibile sebbene incredibile
Nel mille novecentosettantanove gli italiani avevano un numero di euro automobili pari al numero di scarpe che avevano nel mille novecentotrentatré
Sempre che vivono e se voi ci pensate bene più io sono abbastanza vecchio per avere conosciuto povero nipote di un grande proprietario terriero
Andavo pugliese vi dico
E e del resto anche in Piemonte dei
E
Ragazzi non ci avevano le scarpe soccorritori nelle famiglie contadine il numero di scarpe non era una che ognuno aveva un paio di scarpe e non altri
Quindi la cosa Arondi
Queste analisi cito sempre quell'episodio quelle quel dato come
Un dato quindi il progresso c'è stato
Ma
Vengo mirati vado rapidamente alle conclusioni
Però
Al punto di scadenza della storia
Che le cose
Quando uno incominci a perdere la grande industria
Quando già un
Debito sovrano di quelle dimensioni
Quando auto una situazione di spaccamento tra società civile società trust Paese legale il Paese perché ritorna questa storia
Eterna storia italiana che perseguita ritardi torna e ritorna
De Mita indietro indietro negli anni
Alla fine degli anni Sessanta già così del resto il sessantotto e questo lo diceva bene non entro nel merito dei giudizi da dare sul sessantotto
Che negli anni sono diventati per me assolutamente negativi però
Voglio dire il sessantotto e già questo è una rottura tra
Paese reale del Paese legale
Che invece nell'immediato dopoguerra ricompro aveva ricomposto pienamente nel sistema dei partiti comincia crearsi delle frangiatura interne al sistema dei partiti
E naturalmente c'è anche un concludo su questo non insisto sul sistema politico insomma
Penso che
Insomma certo
Il settantotto la morte di Moro il settantanove poi dalla morte di la Malfa sul
Sul tentativo di rifare il Governo unità nazionale poi c'è
Il congresso del preambolo verrà so da che parte stare non stare certo dalla parte vincente mi sembra di capire che ordinarie
E insomma tutte queste insomma determinano
Una frattura nella continuità di
Di
Di questa storia ma voglio soffermarmi un momento perché poi c'è l'altro aspetto che quello istituzionale
Dirò in breve non sono d'accordo con quelli che dicono che la nostra stella Costituzione più bella del mondo
Penso che la Costituzione italiana che i padri costituenti abbiano fatto un miracolo
Siano stati la gara una grandissima Assemblea costituente che è riuscita in qualche modo
Tenere a creare delle linee di equilibrio del Paese
Perché ci si dimentica si dimentica
E nel mille novecentoquarantasette anno in cui si discusse la Costituzione si approvò mi sembra nel
Nel dicembre del quarantasei trentuno dicembre contesti
Non so quanti come alla fine di dicembre quarantasei
E l'Italia
Era attraversata
Dal pericolo di una nuova guerra civile
E questo era nelle mani
Ma sostanzialmente l'Unione Sovietica di Stalin Stalin
Rimasi indubbio fino al quarantotto fino poi all'episodio di Berlino se rompere gli accordi che da di Yalta e tentare di
Entrare senz'altro in Italia ma anche in Francia poi era durissima
Scioperi la lotta
E di giocare tutte le carte che a livello interno del Paesi
Del resto insomma
Ne abbiamo tante testimonianze ormai
Presente cominciato negli ancora gli archivi americani che sottolineavano
La presenza
Ci avevano cento mila uomini armati nella Pianura Padana e che i comunisti
Era l'apparato Secchia era l'apparato Secchia
No uscito
è uscita dell'ambasciatore Cresti del sud
Verso Torre Subiaco Roma
Manda
A Mosca
Resoconto nel quale dice ho ricevuto onorevole se chiede
Il quale mi dice che se vincono le lezioni cos'è che è possibile
Sono in grado di una settimana di prendere la Padana di bloccare l'eventuale reazione
Sulla Linea gotica
Tanto che e l'ambasciatore dice nonché in su mi sembra in parte millantato bisogna parlarne con lui di quel sulla era un'ipotesi che era sul terreno
Poi avviene il diciotto aprile
Ma io sono stato mai un esaltato della vittoria vere democrazie cristiane serve un vecchio laico
Del diciotto aprile mille novecentoquarantotto mantiene vincolarlo e seguo ero piccolo ma insomma avvisiamo ex post però i comuni però è stata una scelta
Scusate
Mai nel mondo c'è stata tanta attenzione nei riguardi dell'Italia come in quell'attenzione quella che voi credete che le elezioni italiane hanno un grande rilievo sui giornali internazionali
La vittorie l'accordo del diciotto aprile salutata per esempio dei giornali tedeschi Austria la nuova Lepanto
I Italia è il punto proprio diciamo nevralgico diciamo della strategia e niente in cui
E poi dopo c'è la defezione di Tito nell'agosto c'è la definizione di Tito questo sposta noi avevamo l'Armata Rossa Trieste questo spostamento
Il gioco io ho sempre pensato che
Perché
Uno dei grandi leader italiani a cui qualcosa dobbiamo riconoscere
E certamente Palmiro Togliatti
Perché Togliatti sistema un partito e organizza una politica dei comunisti compatibile con un sistema democratico
Ora
Se starving avesse deciso diversamente
Non ho dubbi del resto che che ha parlato di doppiezza
Rispetto a se stesso per l'appunto la parola doppiezza la
La pronuncia
Tra gli atti
Però io sono convinto che
Diciamo comunque ha lavorato per l'altra per l'altra strada ha lavorato per l'equità lavora ha lavorato alla costituenda poca lavorato come Ministro di Grazia e Giustizia ma che cosa ha fatto gli atti
Vestito errate amnistia amnistie i fascisti dalla Tunisia e fascisti Imam Amir si allarga a larga perché tra l'altro in vista del due giugno
In cui probabilmente il voto di quelli di Salò prestato decisiva
Ai fini della vittoria della Repubblica
Forse che non decisivo quasi
Quindi insomma
Allora questo il mio giudizio su questi riescono a me però
E non mi soffermo su questi punti
Il problema
Per quel che riguarda l'equilibrio dei poteri la debolezza dell'esecutivo evidente del resto il suo risuona anche già in tutto il dibattito costituente
La norma la la la regolazione sommaria del
Dell'autonomia della
Del magistratura il suo raccordo con gli altri poteri
è un altro elemento sicuramente
Ma l'elemento
Più sul quale nessuno mai ha pensato di fare una riforma costituzionale
è l'articolo quarantanove
A voi prendete la la Costituzione tedesca
Ma noi abbiamo regolato col trentanove le organizzazioni sindacali
Ecco trentanove è stata mai applicato del resto del menu quarantanove se avesse avuto una diversa regolazione sarebbe stato mai applicata
Perché e naturalmente c'era il problema
Ogni regolazione comporta un controllo almeno giurisdizionale sui partiti
E naturalmente la presenza di un forte partito comunista cui allora si aggiungeva un partito socialista e dove
Non creava le condizioni favorevoli
Insomma non ci provarono prendete la Costituzione tedesca
Come regola il partito politico prendete la legge di regolazione di di applicazione legge costituzionale sull'articolo relativo prendete
La riflessione
Di gran parte della letteratura giuridica costituzionale tedesca su questo punto
Che sintetizzo in questi termini
La regolazione dei partiti essendo regolazione
Di un punto cruciale nel passaggio da una società
Come questa è la vecchia società liberale a una società di massa è un punto cruciale
Però proprio e siccome il partito
E i sindacati ma è un partito in primo luogo
è diciamo così l'istituzione
Che determina la modificazione del sistema democratico eccetera
Va regolata con estrema attenzione
Perché
Il suo il il rapporto del nuovo sistema democratico di massa
Il rapporto tra questo sistema e i diritti fondamentali della persona
è un rapporto estremamente delicato e se se non si regola bene il partito politico che
Si rischia di mettere in discussione il sistema dei diritti se è d'accordo tutte del resto abbiamo letto non lo dico anche
Senta Capozziello abbiamo letto gli stessi autori del bene
Allarma però questo gene alla riflessione
Vedo che non ritorna nel nei dibattiti attuali questo problema
E non ci sono più ritardi
D'altra parte scusa De Mita
Quando uno va a vedere il dibattito interno la Democrazia Cristiana nella prima legislatura
è un problema della riforma costituzionale dice
C'è la relazione la relazione Connell accesso c'erano mille cose
Sono mille cose eccetera e e per quello e concludo su questo l'ho detto De Marco
Sono convinto che
Il fatto che sia saltati tra l'altro la legge maggioritaria che amo maggioritario non la chiamo legge truffa perché
Quella è una legge che prevedeva di dare un premio di maggioranza con il cinquanta virgola sei ero uno ter sei agli organi da allora in poi facciamo avete presente le leggi attuali che erano tutti votato che con la sola quelle non sono truffa
Questa non era tutto sommato una truffa
Nel senso che comunque faceva riferimento comunque la chiamo legge maggioritaria
La legge maggioritaria scatto
Quando fu proclamato
Il risultato c'erano un milione e mezzo di voti contestati
Erano stati bravissimi seggi
Gli scrutatori comunisti
C'è da De Gasperi non sarà sentito
A questo è provato voglio dire cosa
Comunque il fatto che non sia scatta
Che lì era pesante del resto nel dibattito parlamentare sulla legge costituzionale bisogna leggersi
L'intervento di Togliatti quale con lucidità dice braccetto voi dato un premio di maggioranza così anche perché volete modificare la Costituzione
Ed era appunto il problema da allora non se ne parla proprio sia andata avanti col problema dell'accordo tra i partiti
Io nel mio libro sostengo questo non ha funzionato bene nel senso che
Siamo diventati un Paese industriale non abbiamo saputo consolidare la struttura industriale del Paese abbiamo incominciato poi un declino adesso su questo non vi intrattengo più perché già abbiamo scocciata abbastanza grazie mille e li ringrazio
Dunque risultato elettorale
Tutti