Lo stato delle istituzioni. Analisi del sistema politico italiano: il risultato del referendum costituzionale e la sentenza sull'Italicum

Buongiorno buongiorno a tutti grazie di essere qui con noi oggi questo è il nel primo incontro dell'anno della fondazione
Dedicato appunto ai temi del dibattito pubblico oggi e abbiamo deciso abbiamo una serie di degli argomenti in campo
Ci occuperemo anche
Negli altri incontri futuri incontri anche di politica estera anche di rapporto tra centralismo e federalismo ma abbiamo pensato di iniziare proprio con uno dei temi principali
Del nostro dibattito politico che appunto lo stato delle istituzioni che cercare di capire
è che panorami che panorama si apre all'indomani della
Nella referendum e della sentenza
Sulla sulla legge elettorale e il dibattito che da esso il seguito la nostra idea è proprio quella di fare di promuovere un confronto per cercare di capire anche da diverse angolazioni quali scenari per il futuro
Do subito la parola per la il per l'introduzione al Presidente grazie
No
Sì buongiorno grazie a tutti voi per la vostra presenza in realtà e questo è un incontro proprio di lavoro perché
Forse è uno dei primi sicuramente uno dei primi momenti di riflessione dopo il risultato del referendum del quattro dicembre e io collocherei e questa riflessione
A metà strada tra l'analisi e la contingenza credo che questa collocazione sia una collocazione
Obbligata perché da un canto
Un
Evento così importante nella nostra
Vicenda pubblica
E in particolare nella storia di questa
Diciassettesima legislatura forse elemento che dà un senso compiuto questa diciassettesima legislatura
Non può che ricevere
Un'analisi approfondita dall'altra abbiamo delle urgenze
Politiche che premono
Perché credo sarebbe o un errore affrontare
In
Maniera soltanto contingente
Senza tener conto di alcuni elementi di sedimentazione di alcuni
Elementi di analisi più profonda
Fondamentalmente i tre interventi che cinto produrranno
Rappresenta hanno tre aspetti
Di un unico problema
Innanzitutto una prima valutazione sul significato storico
Di del voto del quattro dicembre
Il quattro dicembre
Grazie da un canto chiuso un ciclo
Di un tentativo riformista che era partito con questa legislatura ma che aveva radici più profonde e accaduta
Una cosa diciamo
Imprevista
Non tanto il fatto che lo schieramento governativo fosse battuto perché questo poteva essere messo nel conto ma
Che fosse battuto con una percentuale molto alta
Al di là in un momento nel quale
Le percentuali di partecipazione al voto si sono
Incredibilmente impegnate
E questo penso di non
Introdurre un elemento di polemica ma semplicemente di verità storica
In una situazione nella quale
Sia
I mezzi materiali sia all'utilizzo dei mezzi di comunicazione
No no sto risultati assolutamente sbilanciati a favore del fronte del sì
Un
Ricercatore
De la Sapienza che ha iniziato un'analisi su questi temi
Mi diceva un'analisi scientifica che rispetto alla spesa il rapporto che a lui risultava era addirittura di uno accento
E per quel che riguarda la presenza televisiva il rapporto era da uno a cinquanta quindi evidentemente questi sono
Alcuni elementi sui quali
Varrebbe la pena
Soffermarsi
Questa analisi diciamo storica più approfondita
Professor Orsina ovviamente andrà molto più in profondità e introduce
In qualche modo una domanda
Perché
è insomma una domanda che aleggiata sul
Sul referendum e che a maggior ragione si propone
Oggi
All'indomani del referendum c'è questa
Questo risultato chiude definitivamente il discorso delle riforme istituzionale
Se cementa
Lo status quo
C'è la possibilità
Di riaprire un discorso e se questo discorso va riaperto
A che livello
Lo si può fare
Partendo da piccole riforme che addirittura qualcuno ha proposto possibili in queste liti in questa legislatura
Mi riferisco fondamentalmente alla riduzione del numero dei parlamentari e alla commissione di conciliazione tra Camera e Senato
Ho anche
Avviando già
Una riflessione
Più di fondo
Che possa magari in maniera un po'meno occasionale
Riflettere sulle caratteristiche
Del il nostro tempo e come queste
De Bona vere una risposta
A livello istituzionale
Mi limito su questo aspetto
Ad una riflessione
Banale che potrebbe benissimo poi essere smentita
Dai relatori e cioè
Mi sembra
Che l'andamento dei sistemi politici europei segnali una progressiva decadenza di tutti i sistemi di biglietti polare
è una crescente difficoltà nel ritrovare maggioranze maggioranze stabili si che
Il fenomeno di elezioni diciamo tra virgolette a ripetizione
Che un fenomeno
Che sta quasi diventando non più una eccezione
Mi riferisco al caso spagnolo ma non soltanto al caso spagnolo
E allora
Se la stabilità e ammesso che la stabilità
Di un Governo sia
Un valore da perseguire
Bisognerebbe chiedersi se
L'andamento storico non conferisce
Una inedita attualità a quei sistemi che sono basati sulla separazione tra
Esecutivo e legislativo o quanto meno
Su una spiccata autonomia dei due poteri
Non che che in qualche modo revisione hanno profondamente il meccanismo invece della democrazia parlamentare così come oggi vige nel nostro Paese ecco su questo secondo terreno e anche qui vorrei tenermi fuori
Dalla polemica ma semplicemente rilevare un dato di fatto io credo che possiamo scegliere qualsiasi strada
Ecco l'unica cosa che non è accettabile
è bloccare
Sul nascere qualsiasi processo
Di riforma anche minima
Perché poi dire
Avete visto avevamo ragione noi se non passa il referendum del se non è passato il referendum ed il non passaggio del referendum implica
Il blocco assoluto delle riforme ho sporto diciamo questo tentativo in luce
Probabilmente diciamo comunque un eccesso di malizia da parte mia mi perdonerete
Nella dichiarazione dell'ex premier Matteo Renzi all'ultima direzione quando ha detto vogliono ridurre il numero di parlamentari
E non solo non siamo nemmeno in grado di sostituire il Presidente della prima Commissione cioè presidente Finocchiaro che nel frattempo diventato Ministro ecco questo è proprio un caso tipico di corto circuito perché
Come tra l'altro il collega i colleghi in atterrato il crimini che sono con me in prima Commissione sanno
Noi abbiamo chiesto di inserire al comma il primo punto all'ordine del giorno dopo l'elezione del Presidente del
Nella Commissione la riduzione del numero dei parlamentari che riforma che si può fare in quattro mesi
La maggioranza non mette all'ordine del giorno
La l'elezione del nuovo Presidente
E questo diciamo e legittimo per quanto diciamo non
Commendevole quello che non è sopportabile che poi si scarichi il peso di questa sua scelta di questa sua incertezza sull'opposizione
Questo non è possibile cioè processo e oggettivamente bloccato ma è bloccato perché l'attuale maggioranza non vuole andare avanti
E da qui passiamo al terzo aspetto che poiché e quello che ci porta di più nella contingenza
E cioè e a dare per forza a mio avviso per forza lo ripeto e lo sottolineo una risposta politica e cioè e quello che riguarda
La legge elettorale scusatemi qui soltanto tre minuti ma per riavvolgere il nastro noi veniamo fuori da una situazione
Dice a dir poco paradossale
Abbiamo avuto una legge che ha governato l'elezione della diciassettesima legislatura
Che è stata dichiarata
In parte incostituzionale che oggettivamente
Affievolito la legittimità del Parlamento perché poche che ancora oggi in vigore
Probabilmente questo avrebbe dovuto portare tutti ad avere maggior prudenza in questa legislatura
Aggiungo
Che dal mio punto di vista
Si tratta di una incostituzionalità
Tra virgolette storica
Che sancisce il fatto
Che le leggi elettorali sono
Uno strumento empirico e approssimativo che dipendono dalle condizioni storiche nelle quali
Il Paese si trova e dal contesto nel quale vengono applicate io vi chiedo per quale motivo quella legge elettorale non è mai stata in odore di incostituzionalità
Nel decennio precedente nella quale operato e poi è stata dichiarata incostituzionale invece
Dopo il voto dopo il voto del due mila tredici ma il motivo è motivo storico perché prima esisteva un sistema
Bipolare
Per cui chi vinceva il premio di maggioranza era di solito al di sopra del quarantacinque per cento e quindi quel premio di maggioranza era relativamente basso
E non
Tra virgolette insultava scusatemi il termine la rappresentanza
Il sistema è diventato tripolare anzi quadri polare il premio di maggioranza si è ampliato a dismisura è arrivato a superare il venticinque per cento e questa condizione storica apportato
Il
La Corte costituzionale dichiarando l'incostituzionalità a questo
Abbiamo poi aggiunto
Una cosa che entrerà nel Guinness dei primati cioè una legge dichiarata incostituzionale prima di entrare in vigore mi riferisco
All'Italia
Sarebbe arrivato il momento di fare le cose serie
Oggi abbiamo sulla materia delle sentenze della Corte costituzionale se messe insieme fanno una sorta di digesto
Si può avere la
Si può si possono condividere o meno ma non si può dire che c'è una traccia che non c'è una traccia e dovremmo finirla di
Fare delle forzature facendo insomma prevalere l'esigenza politica a dismisura
Quando dico questo dico che sostenere a mio avviso poi potrei essere smentito
Dal professor Celotto bar dirette la legge del
Che o attualmente regola la Camera nella legge che regola il Senato sono compatibili anzi
Vanno nella medesima direzione basta a me sembra in qualche modo insultare il senso comune
La legge della Camera prevede un premio di maggioranza quello del Senato no la legge della Camera vieta alle quali azioni quella del Senato le incoraggia
La legge alla Camera prevede cento collegi quella del Senato venti leggere la Camera
Prevede i capilista bloccati quindi fondamentalmente
Fa immaginare un Parlamento per quattro quinti di nominati quello del Senato si basa completamente sulla preferenza ecco dire che sono la stessa cosa mi sembra francamente troppo è vero che il diritto costituzionale
E certamente diciamo
Una scienza inesatta però insomma mi sembra
Che ci siano che ci siano dei paletti
Questo mi porta a dire
A porre una domanda e a tentare di dare una risposta è possibile in questa contingenza fare una legge elettorale che prescinda completamente
Dalla
Dalle sentenze della Corte
E che quindi faccio immaginare un sistema pensato ex novo a me sembra difficile sembra quasi impossibile
Noi dovremmo
Limitarci approvare ad uniformare le due leggi così come
Ha chiesto il Presidente della Repubblica
E qui introduco un altro elemento perché evidente che la scelta dirimente tra le altre ma la scelta veramente dirimente è quella di una legge basata sulla lista o una legge basata sulle quali Ezio
Vedete ognuno può avere la propria
Opinione al riguardo io ne ho una precisa
Ritengo che questo nodo sarà fondamentalmente sciolto dalla vicenda politica
Che credo che noi dovremmo avvierei anche
Qualcosa rispettare l'andamento della vicenda politica cosa voglio dire
Credo che quello che sta accadendo nel PD in queste ore
Sia dirimente su questa scelta se ci sarà una scissione
Sarà impossibile avere una legge basata sulle quali azioni
Perché sarà interesse di entrambe le parti che si scindono di non presentarsi agli elettori insieme perché credo che
Insomma gli elettori i cittadini italiani sono ormai abituati
A qualunque
Qualunque ma
Si scelga qualunque diciamo comporti cimento però questo mi sembrerebbe eccessi e quindi oggettivamente in Parlamento mancano i voti
Realisticamente noi dovremmo prendere atto ecco questi sono soltanto piccolissimi spunti graffiti su un tema insomma estremamente complicato per le sue per impegni suoi con per le sue connessioni per i suoi collegamenti mi sembra però anche un tema urgentissimo perché se si leggono i giornali
In realtà
Tutto lo spazio è riservato diciamo alla superficie quello che accade in superficie su questi temi la riflessione molto molto
Non credo che noi potremmo permetterci lo dico sinceramente di aspettare fino
A metà aprile fino
Alla
Congresso del PD per iniziare a parlare di questa cosa perché poi mancherà il tempo
E portare il Paese
Senza
Che la politica batti un colpo e metta ordine in una situazione di incredibile disordine è una responsabilità e nord credo che
Coi non parlo come politico ma insomma come Presidente la Fondazione c'è qualcuno fuori dal palazzo che deve
Quanto meno
Far presente
Chi vorrà dovrà assumersi questa responsabilità di fronte al Paese grazie
Bene nei temi appunto per poi saranno oggetto delle singole relazioni avanzati tutti toccati ed evidenzia appunto quanto siano collegati tra di loro naturalmente legge elettorale contesto politico
E e scenari futuri do subito quindi per il contesto o storico per cercare di capire quello che è successo come mai alla luce di una partecipazione più elevata
Abbiamo avuto questo risultato alla luce dell'uso dei media è della le forze in campo
Vediamo appunto di ricostruire il quadro poco di quello che è successo nel
Nell'ambito della riforma professor Sina
Allora grazie innanzitutto Maria Elena grazie Gaetano per l'invito
Appunto io non non entrerò nel discorso diciamo tecnico perché i tecnici sono
Ovviamente molto più competenti di me in materia ma cercherò di inquadrare la fallita riforma costituzionale del due mila sedici all'interno di un contesto storico di lungo periodo lungo quanto lungo diciamo risalente esattamente a oggi venticinque anni fa venticinque anni fa esatti il diciassette febbraio del mille novecentonovantadue viene arrestato Mario Chiesa
E quindi parte la stagione di Mani pulite la stagione di Tangentopoli e ovviamente parte l'origine del ragionamento stiamo facendo qui
Naturalmente su quella stagione sappiamo moltissimo e sappiamo tutti quanti che
Lo ritiene del dibattito sulla riforma non l'origine perché come è noto il dibattito sulla riforma costituzionale parte quanto meno un riparte
Quanto meno alla fine degli anni Settanta con la proposta della grande riforma da parte di Bettino Craxi pone l'ottantatré con la Commissione Bozzi quindi la storia precede la crisi della cosiddetta Prima Repubblica
Però è evidente che il mille novecentonovantadue novantatré fa fare un salto
Di qualità al dibattito perché si passa da un sistema politico istituzionale
Che non funzionava tanto bene ma tuttavia esisteva in particolare
Si fondava su dei partiti politici che ancora negli anni Ottanta sono in grado
Di costituire l'ossatura di quel sistema politico istituzionale alla dissoluzione della maggior parte dei partiti della rete cosiddetta Prima Repubblica che io preferisco chiamare appunto Repubblica dei partiti
E quindi al venir meno del soggetto
Com'è noto
Menzionato in Costituzione ma in gran parte
Che fuoriesce in gran parte dalla disciplina delle discipline normative e non le vuole peraltro
Con la crisi di quel soggetto entra in crisi quel sistema istituzionale quindi si è entrati in un
Contesto diverso tutto quanto questo lo sappiamo quindi diciamolo menziono soltanto Rodo per
Per scontato
Mi interessa introdurre ancora molto brevemente un altro elemento e poi un altro elemento invece soffermarmi su un un secondo di più
L'altro elemento che mi interessa introdurre brevemente naturalmente quello del vincolo esterno
è evidente che il problema uno dei problemi confluiscono avvicina novantadue novantatré
è l'incapacità dell'Italia di rispettare i vincoli esterni che l'Italia stessa si è dati ossia i vincoli i vincoli europei sappiamo tutti come il vincolo esterno venga ricercato
Dal ceto politico e dirigente italiano già a partire dalla fine degli anni Settanta
In parte per cercare di riportare sotto controllo un sistema che non si riesce a tenere sotto controllo ma in parte anche
Con l'idea che poi si rivelerà sbagliata di
Riportare come dire socializzare europei di usare una parte dei problemi che avevano a che vedere col bilancio pubblico italiano
E
E novantadue come è noto con la crisi alla crisi valutare la tempesta sulla lira il momento nel quale
Diviene evidente che questi vincoli esterni pongono una serie di di vincoli appunto una serie di condizioni che il sistema politico italiano non è in grado di rispettare
E questo secondo me è un altro elemento importante che va che va tenuto presente
Ma la cosa che mi interessa di più però
è l'aspetto
Di psicologia collettiva che riguarda la stagione di Tangentopoli
In verità non non ancora non mi ancora completamente chiaro che cosa accade in quella stagione
Però mi sembra abbastanza evidente che successe cerchiamo di spiegare Tangentopoli soltanto con
La caduta del muro di Berlino la fine dell'anticomunismo con elemento strutturante sistema politico italiano il vincolo esterno dato dall'Europa la corruzione
Noi non capiamo tutto
C'è dentro la stagione di Mani pulite la stagione di Tangentopoli una
Un'esplosione emotiva da parte degli italiani
Disperare anzi di paura e di frustrazioni secondo me là dentro c'è qualcosa di più
E in particolare c'è quindi a fronte degli elementi oggettivi ci sono degli elementi soggettivi degli elementi psicologici emotivi appunto
Che sostanzialmente si incentrano sull'idea che
La politica e la classe politica
Possano essere considerati una sorta di capro espiatorio universale di tutto quanto quello che in Italia non andava bene
Il che non vuol dire che la politica non sia responsabile ma il che vuol dire che le responsabilità che vengono attribuite alla politica
Esorbita no
Rispetto alle responsabilità reali la politica viene considerata emotivamente responsabile
Di più rispetto a quel che lo sia effettivamente
Insomma se leggete le autorizzazioni Rimini Ciraso capro espiatorio leggerete che il problema il capro espiatorio non è che capta Torre innocente
Il problema è che si innesca un meccanismo più grande della colpevolezza del capri espiatori capestro del può anche essere colpevole ma il meccanismo è motivo che gli si genera intorno
E più grande anche della responsabilità della colpevolezza del capro espiatorio
Questo a me sembra estremamente importante interessante perché
Crea un meccanismo appunto di colpevolizzazione di ostilità nei confronti dell'establishment politico molto forte molto radicato emotivamente molto caricato
Che è ovviamente non necessariamente si esaurisce nel novantadue novantatré lì c'è un qualche c'è una rottura emotiva che
Che non si è rimarginata
Il che ci porta al fatto come a
Al carico emotivo che poi viene messo sulla politica dopo il novantadue novantatré cioè se
Come come spesso accade nei meccanismi di costruzione di un capro espiatorio e poi di sacrificio di un capro espiatorio poi dopo tutto deve andare bene
Lo stato d'animo del Paese dopo il novantadue novantatré uno stato d'animo di grandi aspettative adesso che abbiamo fatto quest'atto così trasgressivo così violento così radicale
Di
Sacrificio del capro espiatorio dobbiamo qui dobbiamo avere dei dividendi notevoli quindici si aspettano grandi risultati in qualche modo
Le promesse
Iperboliche di Berlusconi che poi col senno di poi e non appaiono ancora alto iperboliche nel senso che ne abbiamo viste di molti di molto più iperboliche successivamente però
Berlusconi veramente dice adesso
Con questo si gira pagine in fondo l'aspettativa del Paese insomma
Ovviamente quasi tutti in quest'Aula ne hanno ancora in questa sala ne hanno memoria l'aspettativa del Paese veramente che una volta tolta di mezzo della quale in quella classe politica veramente i problemi del Paese saranno magicamente risolte
I problemi del Paese non sono magicamente risolti e questo lascia un determinato stato d'animo all'interno del del Paese
Con il novantaquattro questa esplosione antipolitica sibi polarizzata sostanzialmente
Cioè il la Repubblica bipolare che nasce nel novantaquattro è in grado di ri non di si spegne non di eliminare ma di riassorbire
Questa esplosione di ostilità nei confronti dell'establishment politico un riassorbimento che lo vedremo scopriremo molti anni dopo in realtà si rivela essere temporanea però
Per quel periodo funziona nonstop punto a a diffondermi a specificare ma
è evidente che
Dal novantaquattro in poi elementi fortemente antipolitici sono presenti in entrambi i popoli
Nel centrodestra sono gli elementi antipolitici prevalentemente concentrati sull'idea del manager in politica del management in politica
Quando parlo di antipolitica intendo la negazione della specificità delle logiche specifiche dell'agire politico e quindi dell'autonomia della politica
La risposta berlusconiana brillantissima al novantadue novantatré è
Il manager in politica
Dall'altra parte le cose sono un po'più complesse anche perché dall'altra parte sopravvissuto l'unico grande partito della stagione della Repubblica di partiti cioè Partito Comunista Italiano le sue
Diverse declinazioni post posto svolta della Bolognina e
Però ovviamente l'antipolitica è molto presente anche all'interno dello schieramento di centrosinistra soprattutto attraverso due ulteriori strumenti di negazione delle specificità delle logiche politiche sono il giustizialismo il moralismo
Che ovviamente poi sono anche sovrapposti l'uno con l'altro ma non sto ho qui ovviamente a diffondermi troppo
Entriamo così in una stagione straordinaria e che come spesso accade nella storia del nostro Paese perdiamo non non utilizziamo che è la stagione del riassorbimento dell'antipolitica cioè
Questo riassorbimento potrebbe
Essere trasformato in un riassorbimento permanente cioè riuscire
A richiudere la frattura del novantadue novantatré enne e ricostruire un rapporto di fiducia fra
Elettori ed eletti diciamolo così per brutalmente e semplificata
Questo riassorbimento dell'antipolitica potrebbe passare attraverso due
Strumenti il primo quello di
Rendere finalmente l'Italia adeguata al vincolo esterno
Perché le condizioni che hanno portato alla crisi del novantadue sono ancora tutte lì e il secondo naturalmente e aggiornare il sistema istituzionale
E quindi attraverso l'aggiornamento del sistema istituzionale ricostruire dei meccanismi di legittimazione del ceto politico
Come sappiamo su entrambi questi terreni la Repubblica bipolare fallisce
Non riesce a fare una riforma costituzionale
Utilizza come è noto insulto raccontato una storia che è noto a tutti quanti noi utilizza due diversi
Strumenti politici il primo quello della riforma concordata
Con la Bicamerale D'Alema e il secondo quella dalla riforma colpi di maggioranza con la riforma Berlusconi del due mila cinque e entrambe le vie falliscono
L'Italia non può accettare una riforma fatta a colpi di maggioranza ma al contempo i processi di delegittimazione interni al ceto politico la Repubblica bipolare sono talmente
Forti e l'incapacità del ceto politico di
Disegno non tagliare la riforma istituzionale dallo scontro politico è talmente profonda
Che entrambe le via la riforma costituzionale notoriamente
Notoriamente falliscono sappiamo che una riforma costituzionale cioè quel Titolo quinto sappiamo anche che se non fosse stata fatta forse sta Manzi molto probabilmente staremmo meglio oggi
Questo ci porta naturalmente alla crisi del due mila undici che è l'altro diciamo
Il diciamo l'apertura nel momento in cui si apre la fase nella quale della quale siamo ancora che in realtà il momento nel quale
Questi nodi non sciolti vengono vengono al pettine
Per come la vedo io la crisi del due mila e undici è un secondo tempo della crisi del mille novecentonovantadue cioè storicamente lo stessa cosa eh
Di nuovo Italia accetta vincoli esterni che poi non è in grado di rispettare nel momento in cui non è in grado di rispettarli quindi si vincoli esterni esigono un prezzo
Il prezzo del novantadue era stata la tempesta sulla lire il prezzo del due mila undici ovviamente la lira non c'è più e della tempesta su sul debito sovrano ma insomma è lo stesso e lo la stessa
Concettualmente storicamente lo stesso tipo di crisi
Seguita da un Governo che è il Governo Monti che può essere in qualche modo assimilato al Governo Amato ma per tanti versi è
Molto peggio del Governo Amato e non dico peggio con un giudizio di valori mio mio giudizio di valore sul Governo molti non è affatto
Cattivo ma e percepito dal Paese
Come un qualcosa di
Ancora più
Traumatico
In primo luogo perché ovviamente il rapporto tra il Governo molti a Bruxelles è ben diverso da quello del Governo Amato di Bruxelles è un'altra cosa nel due mila undici rispetto al novantadue cioè la percezione del Governo Monti è molto più una percezione di un commissariamento
Di una
Rottura della sovranità nazionale rispetto a come non era stato il governo Amato
E perché l'Europa non è più vista dall'Italia com'era vista nel novantadue con una soluzione ma è vista come parte del problema quindi è cambiato completamente il clima storico
E questo naturalmente porta a riesplodere dell'antipolitica cioè quell'antipolitica che durante la Repubblica bipolare era stata in qualche modo riassorbita dai due poli
Riesplode riesplode pur cosa
Denunciando il fallimento della politica e denunciando il fatto che adesso arrivato un altro conto da pagare
Come era nel novantadue io credo che nella situazione psicologica del novantadue per esempio il prelievo forzoso sui conti correnti
O la gara l'Aula
La grande finanziaria di Amato da novanta mila miliardi siano una parte essenziale
Della desiderio dei cittadini italiani di fare della politica il capro espiatorio di tutti i problemi dell'Italia come dire pagate dirlo voi il conto
No scaricarlo anche quasi fisicamente sulla politica nel nel due mila undici succede più o meno lo stesso pagati lo voi questo conto siete voi che dovete pagare non siamo noi non è colpa nostra naturalmente
è colpa nostra e come però OMPI meccanismo ricostruzione un capro espiatorio è un meccanismo di discarico e responsabilità quindi
Quindi col così che funziona
E questo naturalmente porta il Partito Democratico non capisce che il due mila undici non è la crisi del berlusconismo ma è la crisi dalla Repubblica bipolare quindi
Dette EFA polare Latour anche tu sei coinvolto in questa vicenda
E questo porta naturalmente all'ascesa all'esplosione del fenomeno del Movimento cinque Stelle nelle elezioni del due mila tredici porta punto vado rapidamente
Agli psico drammi della primavera del due mila tredici non mi diffondo perché insomma memoria molto recente credo presente a tutti noi
E al ritorno della riforma costituzionale
A ritornare riproporsi dalla riforma costituzionale
Si specifica mente come strumento per mostrare la capacità la vitalità della politica la capacità di autoriforma della politica e quindi come grimaldello
Per far saltare l'antipolitica è questo
Ciò il punto essenziale
Della della riforma della della della della legislatura due mila tredici eh
Bisogna riassorbire
Io non direi nemmeno tanto il Movimento cinque Stelle sia anche naturalmente da parte dell'establishment politico ma
Le cose il PIL le sensazioni
Diffuse nell'opinione pubblica che rendono il Movimento cinque Stelle una forza politica di prima grandezza e poi non ci dimentichiamo la crescita dei sondaggi della lega che avviene durante la legislatura
è in questa ottica che si colloca naturalmente fenomeno Renzi hanno che in queste elemento tre ovviamente centrale e che è sostanzialmente un'operazione a mio avviso di natura mimetica da parte del Partito Democratico cioè
Con una
Solo di con una battuta ma fino a un certo punto la green Lizza azione del PD è un modo un tentativo
Di
Fare spot affrontare far sgonfiare la sfida del Movimento cinque Stelle
Adottando dei moduli comunicativi e dei modelli che sono affini a quelli del Movimento cinque Stelle
Pensiamo naturalmente all'uso della generazione come strumento antipolitico il ricambio generazionale la rottamazione
Insomma
L'Italia è dal novantadue novantatré che cerca nuove classi politiche è il problema è sempre quello di crearne una che possa presentarsi come autenticamente nuova i magistrati
I i manager
E poi arrivano appunto le persone qualunque il fenomeno del Movimento cinque Stelle
Che cosa mi posso inventare come classe politica nuova i giovani naturalmente abbiamo finito non è che abbiamo molte più altre
Altre opportunità ovviamente la leadership come strumento antipolitico le forme di comunicazione e la semplificazione
Non è semplice da grande semplificazione carinziano insomma per dirla sempre con una battuta direi che l'operazione Re anziana è un po'un tentativo di Buscate levante porre il CONI Ente cioè restituire credibilità alla politica usando strumenti
Tanti politici e qui viene la cosa che me rende diciamo che più mi interessa e che più fatico a capire profondamente del
Del fenomeno del fenomeno rinunziano cioè
L'incredibile velocità con la quale la trappola temporale dell'antipolitica si chiude sul Renzi
Ci sono tanti motivi anche caratteriali e personali che spiegano il fallimento di Renzi
Però secondo me di nuovo c'è c'è qualcosa di più
Perché la velocità con la quale Renzi passa dall'essere il rottamatore antipolitico il nuovo l'outsider a essere l'emblema del
Invece dell'establishment la velocità è sbalorditiva
La quale il meccanismo si rovescia Renzi da che era
Colui che assaltava la cittadella diventa colui che difende la cittadelle percepito come tale dagli elettori
Renzi politicamente
Poteva
Cercare di far sgonfiare il Movimento cinque Stelle e ricostruire un bipolarismo sinistra destra
Oppure poteva
Fare un'alleanza con la destra e ricostruire il sistema politico sulla frattura establishment antipolitica tutti contro il Movimento cinque Stelle
In realtà se noi ragioniamo su quello che fa nel corso della legislatura Renzi gioca su entrambi i tavoli
Senza mai prendere veramente posizione
Da un lato cerca di sgonfiare il Movimento cinque Stelle tornare a un bipolarismo tradizionale destra sinistra dall'altro pensiamo al Nazareno invece fa l'operazione
Ristrutturiamo lo spazio politico e facciamo antipolitica contro politica le
Due operazioni falliscono entrambe
Cioè non riesce a fare non riesce a
Recuperare elettorato berlusconiano in chiave antichi Riina non riesce a sgonfiare il Movimento cinque Stelle
Nel momento in cui entrambe le operazioni falliscono tutta l'ipotesi di anziana di ricostruzione del sistema politico istituzionale e quindi la riforma costituzionale e in particolare l'Italie comma
Perdono di significato perché tutto l'operazione fondata sulla ricostruzione di un sistema
Del sistema bipolare o in un senso o nell'altro o nel senso politica contro antipolitica o nel senso destra contro sinistra
Ma tutta l'operazione sì diciamo l'operato per come la vedo io le riforme istituzionali del sistema elettorale
E l'operazione politica stanno insieme nel momento in cui l'operazione politica non funziona anche
Il disegno istituzionali che comprende
Anche l'Italie Puma
Perde di significato ma appunto la cosa che che rimane rimane a mio avviso sbalorditiva e che questa operazione politica non riesce perché Renzi viene
Rapidissimamente risucchiato come diventa il capo espiatorio
Lulli diventa il capro espiatorio e quindi diventa l'emblema dell'establishment contro il quale contro il quale
Combattere
E questo naturalmente insomma l'incapacità della politica di uscire da da questo da questa impasse è quello che poi in parte contribuisce a risucchiare alle istituzioni di garanzia dentro
Dentro questo ragionamento e quindi le sentenze della Consulta sulla legge elettorale
Peraltro sulle quali io da giurista sono molto ma molto danno un giurista sono molto ma molto perplesso fuori
I giuristi avranno le loro opinioni e indiciamo io non entro sul giudizio in punto di costituzione su come e quanto la Corte costituzionale
Abbia facoltà opporsi opportuno e si pronunci sulle leggi elettorali ma da mille a mio avviso da non costituzionalista sarebbe opportuno se non si pronunciasse sulla legge elettorale ma questo appunto l'opinione personale
Questo ci porta appunto a oggi io chiudo su questo perché poi invece lascio lascio la parola appunto a chi invece
Credo prenderà lo tutto partirà da oggi per
Per disegnare degli scenari
Però soltanto per diciamo
Peppe per dire queste insomma che
Soltanto una politica forte può riuscire a sgonfiare l'ostilità nei confronti della politica cioè l'unico modo e dare risposta e
L'ipotesi Renzi Anna era un tentativo di far questo
è un tentativo che aveva detto dei punti deboli enormi ed è un tentativo che sicuramente indiscutibilmente fallito
Questo però ci lascia con una politica debole
E una politica è una politica debole anche perché ormai l'antipolitica è diventata accussì
Forte
Da aver ridotto enormemente gli spazi della politica
è questo il punto è una specie di serpente si morde la coda un circolo vizioso
Tu mi chiedi una risposta ma allo stesso tempo mi stai togliendo gli strumenti per dartela
E e quindi ovviamente è un meccanismo che che si avvita e questo rende estremamente difficile oggi parlare di una risposta politica tanto più una risposta in termini di riforme istituzionali a questo tipo di
Di richiesta e questo lascia
Grandi perplessità e per quel che mi riguarda personalmente grandi preoccupazioni grandi timori sul futuro del nostro sistema politico grazie
Grazie professor Sina per questo excursus per questa diciamo analisi di lungo periodo delle ragioni che portano a parlare di rapporto fra politica antipolitica tra la necessità di trovare un capro espiatorio espiatorio eh
Anche di ricompattare quindi all'interno di un nuovo sistema una riscossione di antipolitica succo vivace diversi da quelli della novantadue nel rapporto punto novantadue due mila undici
Come due momenti di uno stima stessa crisi passo la parola al professor Esposito che invece andrà più tutto sulla analisi degli scenari
Grazie io sono molto grato
Presidente Quagliariello per questo invito
Mi ha affidato il compito certamente superiore alle mie forse perché il il tema assegnato riformare il sistema un nuovo inizio ho qualche dubbio che la stagione sia in questo momento come dire nella n contingenza favorevole a disegni
Sistematici tuttavia visto che l'intento è quello di fare una
Riflessione sullo stato delle istituzioni e la mia sarà particolarmente Rhapsody andrà verrebbe ovviamente sia per ragioni di tempo sia per ragioni
Proprio di incertezza del quadro per per punti molto sommario
Non ci si può non confrontare veramente un turista giuridico con gli esiti del referendum del quattro dicembre e credo sia abbastanza ovvio che il referendum sito referendario
Apre un capitolo nuovo perché per un verso sbarra una via e ne apre invece per altri o per altro verso altri possibili
E il primo punto naturalmente quello di identificare quale sia la via interclusa
E a questo proposito sono morti in un partito integrato al Giovanni Orsina perché ci ha dato degli elementi molto importante suggestivi sul contesto
Che ci serve a capire quale sia per l'appunto all'interclusa bisogna forse cosa giuristi ci si può
Interrogare sulle finalità sostanziali di quella riforma perché io sono d'accordo con Orsina se ho capito bene il filo della sua relazione almeno alcuni punti che questa riforma certamente nelle intenzioni dei riformatori ma anche oggettivamente per le sue e per i suoi contenuti avesse la funzione di dare una qualche copertura costituzionale finora carente
Alle
Profonde trasformazioni istituzionali che si erano consumate almeno dall'Atto Unico Europeo del mille novecentottantasei
Passando naturalmente per Maastricht e poi fino alla riforma che direi finirei paradossalmente silenziosa degli articoli ottantuno novantasette e centodiciannove cioè la riforma del
Bilancio il principio di pareggio del bilancio che non ha suscitato affatto dibattiti che invece ha suscitato questo tentativo riformatore ultimo
Qui e ci tornerò poi più tardi va tenuto presente che noi scontiamo un
Un ritardo su questi aspetti che solo per questo scontenterà soprattutto molti miei autorevoli colleghi dal mille novecentocinquantasette non abbiamo mai veramente fatto il conto da un punto di vista giuridico fino in fondo
Con il problema del rapporto con l'ordine giuridico prima comunitario oggi europeo
Basti pensare lo dico solo en passant la questione della sentenza adesso del caso Taricco e torniamo in Corte di giustizia con il problema enorme se non dobbiamo dichiarare incostituzionale la legge autorizzazione alla ratifica del tratto di linea di Lisbona tutto ciò perché
Molto abilmente in maniera molto bizantina con una punteggio mentre mi ricorda la doppiezza giù criticata
Efficacemente da Leonardo Sciascia proprio tipica nostre italiana abbiamo scelto di ratificare sempre questi trattati quale che fosse il contenuto con una legge ordinaria gli altri Paesi sono intervenuti con
Riforme costituzionali noi abbiamo trovato tutto sul piano della legislazione ordinaria
Con problemi che oggi ci troviamo tutti insieme concentrati di fronte
Segnalo che come che la delle esigenza avvertita dalla riforma
Fallita il quattro dicembre era stata avvertita ma in maniera
Completamente diversa nel mille novecentottantanove inutilmente un anno ovviamente
Di grande importanza storica celebrativa per un verso e per quello che accadeva in quell'anno
Con il quel referendum di natura istituzionale dell'ottantanove forse ce lo siamo un pochino dimenticati una con il quale spera
Lezzi circondato della importa del passato qualitativo
Chi avrebbe portato trasformazioni straordinarie anche innanzitutto sulla classe politica sono d'accordissimo con con Orsina
Si celebrò quel referendum volevamo dare un mandato costituente al Parlamento europeo lo ricorderete che ebbe una partecipazione stanno veramente ampia è un esito positivo di tipo plebiscitario
Ed era un paio di avere il periodo in cui con un certo ottimismo si pensava che l'integrazione unificazione politica potesse esserci e fosse davvero secondi paradigmi di parità di età di di di eguaglianza che anche la nostra Costituzione indicava
E qui invece lo di una maniera molto brutale mi dovete scusare ma insomma esprime in estrema sintesi il la mia il mio giudizio su questa sugli intenti di questa riforma la riforma andata sotto dal referendum il quattro dicembre è una riforma che
Direi preso ormai atto delle trasformazioni e anche delle mutazioni genetiche dell'assetto istituzionale europeo che sarebbe un altro capitolo sul quale
Soffermarsi e in una
Un suo avviarsi verso una strada di tipo egemonico che era stata preconizzato ha per la verità da da autorevolissimi nostri giuristi da Betti da da Rolando quadri insomma nel cinquantasette anzi detti ancora prima con l'occasione la cieca
Preso atto di questo
Si voleva in estrema sintesi accorciare la catena di comando Bruxelles Roma si sperava che questo fosse un modo per
Rimetterci come dire più efficacemente perdurante mi in gergo in pista
Accorcia la catena di comando creando un blocco non mi soffermo sui dettagli un blocco di comando per l'appunto coagulato intorno al premier
Rispondere espulsivo diciamo così come si usa dire con un neologismo che poco mi piace rispetto alla agli impulsi unitari
D'altro canto il noto chi crede si erano costituiti creditori della riforma
Per un verso l'istituzione europea e gli altri Paesi europei per altro verso grandi gruppi pressioni internazionali questo è un dato di fatto registrato registrabile nel notorio diciamo comune
La risposta referendaria a mio avviso è stata chiarissima per un verso lascio perde non mi soffermo sulla su quelle declinazioni
Per la verità di di di mi precede scarsa consistenza un fatto senza una risposta di pancia
Mai parcheggiato elettorale sia tutt'altro che
Di pancia certo è che stavo Uto un significato innanzitutto in termini di di rilegittimazione la carta del quarantotto
Consideriamo il numero dei votanti la consistenza generazionale
La distribuzione territoriale del voto
E e per per il significato io direi se me lo consentite oggettivamente istituzionale in questa riforma voleva a vedere
E negare
E consenso alla riforma significa significato riconoscersi rinnovare il sostegno alle scelte dell'Assemblea costituente Gallura
Del quarantasei quarantotto come un fondamentale apporto di consenso che direi lato sensu contrattuale
Dato dalla collettività popolare che ha voluto con questo significare la volontà di mantenere la posizione di soggetto costituzionale essenziale ed è questo un punto sono e dal quale bisogna partire
Peraltro verso il disegno riformatore era aveva
Obiettivamente un impatto diminutivo della partecipazione politica basti considerare la eliminazioni rappresentatività di una delle Camere
è vero che è stato passato sottolinea della eliminazione
Del bicameralismo si è detto molto meno commendevoli mente sia nascosto il fatto sembra che si è reso meno si è discusso forse meno inseriti in quelle sedi prevalenti che diceva prima Gaetano Quagliariello
Del fatto che in realtà era si toglie la rappresentatività all'altra Camera
E peraltro fatemi fare una notazione curioso sembra sorta di nemesi storica che proprio la
Pur
La pluralità delle pronunce delle doppie pronunciamento e quelle Kamel quelle poi del popolo abbia bocciato la riforma che voleva eliminare il doppio esame
E
Il quindi il indicazione popolare che viene e che se ne può trarre non si che il popolo italiano collettiva polenta Agliana non è disposto ad accettare una diminuzione
Una riarticolazione delle forme partecipative sì ma una loro diminuzione è un decremento no
Eredi
E quindi sotto questo profilo io credo che il in nelle linee essenziali il disegno organizzativo costituzionale del costituente sia un punto dal quale si deve muovere cioè deve trattarsi davvero mi permetterete di dire di una revisione
Se si vuol fare una cosa che possa incontrare un
Il consenso del popolo sovrano che sia una revisione un riammodernamento un aggiustamento ma non una
Un cambiamento così profondo dal punto di vista della posizione costituzionale della collettività popolare come un monito
Che mi pare importante riforme di questo genere non passano per la cruna dell'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Abbiamo patito il problema in generale della insufficienza
Non si è visto con la questione dello spacchettamento dei quesiti si spacchettamento nuovo il fatto dell'eterogeneità
La insufficienza della legge del settanta che era concepita con un'altra idea del referendum costituzionale a portare il peso di riforme di questo genere
Rapidamente sulle vie possibili forse con un eccesso di ottimismo ripeto visto il quadro attuale che ci mette davanti soprattutto il problema della legge elettorale le vie possibili
Io credo innanzitutto in punto di metodo sarebbe necessario una cosa che è mancata a mio avviso in questa tornata riformatrice censire i punti sui quali si dovrebbe intervenire ma non con un'attività istruttoria che si riduca esercizi Pescucci cattivi
Di modelli da laboratorio che è una cosa alla quale noi spesso tendiamo dico innanzitutto noi giuristi forse peggio ma ancora più più specificamente noi costituzionalisti via Arbe fare una identificazione e l'arte operano come si fa in qualunque
Grande impresa che si voglia fare e questo dovrebbe essere fatto
Con una uno sguardo a trecentosessanta quarta gravi sull'ordinamento anche perché io credo che ci sono molte cose forse lo accennava
Gaetano all'inizio ma che si possa avere si potrebbe fare anche in via di legislazione ordinaria e non necessariamente con una riforma costituzionale
Cioè l'ordinamento intendo dire quello con i quali tutti i cittadini si confrontano quotidianamente perché se non un po'difficile far capire il cambiamento alla al vertice cosa dovrebbe poi comportare
E qui penso che il primo punto ossia quello della ridefinizione ci torno dei rapporti con l'Europa deve finire questa sottovalutazione che dura da cinquantasette
E
E io devo dire ho trovato incredibile ancorché
Non poi non così paradossale che
Il li legge Renzi boschi non toccasse questo punto
A perlomeno questa è una grande occasione visto che aveva questa vocazione diciamo europeista nel senso che ho detto prima pocanzi insomma
E poteva si poteva fare qualche cosa e nulla c'era sarebbe una cosa da affrontare insieme con questa affrontare anche un altro problema un lato un ponte è stato un po'debole la nostra Costituzione che quello che nasce disciplina delle fonti e dei rapporti internazionali
Che obiettivamente e segna mostra il segno rispetto alle di grande crescita del dei rapporti internazionali delle organizzazioni internazionali e quindi
Del rapporto dal nostro diritto il diritto internazionale
Poi qui faccio soltanto un cenno perché poi sarà ovviamente non voglio spegnimento sovrappormi ad Alfonso nella sua
Autorevolezza però io credo che si potrebbe pensare di inserire in Costituzione almeno i principi essenziali del sistema elettorale
Che siano coerenti con la struttura del rapporto rappresentativo che è una cosa che vedo assente nei dibattiti la nostra Costituzione piaccia o non piaccia a tutti e tre quella che
Abbiamo che vigente attualmente definisce precisamente rapporto rappresentativo in sfasciando le corretta la collettività popolare ai singoli parlamentari
Non ci sono quando sento parlare del problema dei sistemi elettorali come se fosse un problema soltanto checché attribuire comprato questa l'organo e non i suoi componenti rimango sempre un po'stupito perché l'articolo sessantasette dice che una cosa estremamente precisa
E per effetto del sessantasette che le Camere sono rappresentative non sono rappresentative a prescindere per così dire al sessantasette
E allora forse qualcosa su questo caso si potrebbe fare io vorrei dire che forse
Dalla Costituzione un attua una direttiva doverosa produzione Costituzione attraversamento reale per una direttiva in senso proporzionalista Icco
Viene dalla Costituzione ovviamente parlo del proporzionalismo chiedo ricordava molto bene Massimo Luciani in una
Un dibattito che si è avuto molti poi ci sono stati
Italia decide
Sul fatto sugli sugli effetti sostanziali se siano veramente proporzionalisti ciò maggioritari cioè al di là delle etichette e mi pare che la Costituzione vengano indicazione verso una
Sistema sostanzialmente proporzionale
E comunque un sistema tale da non distorcere o da nonna manomettere artificialmente
La libertà l'eguaglianza del voto che sono i grandi pilastri che sono in Costituzione
E qui a mio avviso si deve si deve tornare scusate il merito delle banalità me ne scuso ma se voi siete tornare I fondamentali inglese elezioni costituiscono prima forma di esercizio collettivo di quella sovranità alla quale i cittadini hanno mostrato
Con la tornata in quattordici anni di essere molto legati di sentirlo di di nutrire lo come dire con una
In un sistema di credenze collettive ancora così orientati
Questo esercizio avviene attraverso il corpo elettorale ora c'è un punto che mi pare importante che cinque mettono le forme di ricordare il corpo elettorale non è il popolo
Lo si dimentica ma è già una prima forma rappresentativa del popolo quindi se mi consentite la battuta in qualche misura il Parlamento ha una rappresentanza di secondo grado rispetto all'intero popolo che è composto anche di chi non può
Ho anche chi non vuole votare assoluto chi non può votare e infatti l'articolo quarantotto definisce il voto innanzitutto come dovere civico lasciamo aperte che hanno le eliminato le sanzioni sì vi offro chiuso
Sarà il caso di ricordarsi perché esprimo un tratto funzionale del
Del voto quindi ciò per dire che
In una prospettiva di riforma
Sarà il caso che la costituzione dei dia i principi fondamentali in materia di organizzazione di funzionamento il corpo elettorale per dare orientamenti vincolante legislatori sulle circoscrizioni su con leggi sul numero dei seggi sistemiche attribuzione
E via discorrendo
Un'altra questione che a mio avviso particolarmente urgente e quella della riammodernamento il principio di legalità e lo segnalo soltanto ma c'è un enorme problema sia sotto il profilo dell'organizzazione pubblica della separazione dei poteri di
La questione l'Autorità indipendenti della delega improprie che il legislatore fa queste autorità con ricadute sui diritti individuali di grande portata
E sotto il profilo delle fonti normative consideriamo soltanto l'estremo stato confusionale dei rapporti tra Lelli dello primario legislativo le fonti sub primarie nelle loro varie articolazioni che sono diventate sempre più
Complesse
Un altro punto essenziale e anche questo la linea alleggerirsi Bossi non lo toccava è quello della giurisdizione c'è un problema straordinariamente importante di livello
Organizzativo costituzionale e quotidiana dei cittadini è proprio quello della
Prodromi di quella delle dell'incremento di funzioni e le giurisdizioni speciali con situazioni è estremamente complesso un punto di vista di noi nella non finanzia nell'ordinamento perché ogni giurisdizione speciale tende a generalizzare sì
Con un conseguenze
Sul piano della tenuta l'ordinamento che si possono come dire quotidianamente sperimentare estremamente diciamo disagevoli anche nel rapporto che abbiamo con gli altri Paesi che hanno
Diverse molto diversamente risolto questi aspetti
E un ultimo punto la questione che proprio la sentenza
Sul sistema elettorale ci porta all'attenzione dell'accesso alla Corte costituzionale anche su questo non c'erano una legge nel simbolo si sarà il caso forse di ammodernarlo sia per la tutela dei diritti costituzionali ed evitare di fare di giocare sulla questione dell'ammissibilità delle questioni
No
Per ora sappiamo tutti che molto problematico sarà stato anche commendevole però è problematico si potrebbe rimettere mano a questo e forse anche qui fatemelo dire per la tutela dei singoli parlamentari
Sulla quale siamo molto arretrati rispetto a quello che si fa presente l'ordinamento come quello tedesco
A dispetto mente nostra corto questo è un po'con la Corte nostra depositante a dispetto all'articolo sessantasette la Costituzione e forse sarebbe il caso anche diventare qualche indicazione sul procedimento dinanzi alla Corte perché
è un altro problema aperto quello della partecipazione dei giudizi di legittimità delle leggi ultimissima questione sulla quale una riforma dovrebbe forse cogliere l'occasione al balzo e quella della
Disciplina costituzionale dei mezzi di comunicazione di massa che ormai evidentemente rispetto ai quali evidentemente insufficiente il binomio articolo quindici articolo ventuno
Sono due articoli che non possono reggere l'impatto dell'evoluzione tecnologica straordinaria sotto il profilo sia dalla tutela i diritti ma anche di governo di quel settore sarebbe una buona occasione anche per l'importanza che questi aspetti hanno dal punto di vista
Del funzionamento del sistema politico almeno quanto lo hanno le questioni elettorali e di articolazione degli organi costituzionali grazie e scusatemi se mi sono dilungato
Grazie grazie professore scusi considerare l'ha interrotta ma purtroppo cerchiamo Jashari fai un po'di tempo alla dibattito grazie fare anche per le suggestioni
I temi che possono essere approfonditi in in un nuovo dibattito e possono essere
E appunto possono arricchire è
In dare la strada per iniziare
Un nuovo percorso passo la parola adesso al professor c'è l'otto per il tema appunto nella
Invece possibile
Legge elettorale
Assolutamente collegato si al fallimento nella riforma che al nuovi scenari grazie sì grazie ringrazio la fondazione di questo invito
Certo rileggevo il titolo la mia relazione il compito è pressoché impossibile perché il titolo e quali prospettive se ne volessimo ragionare sulle prospettive teoriche sappiamo i sistemi elettorali in teoria sono infiniti e quindi essendo infiniti
Potremmo ragionarne per giorni d'altra parte noi sappiamo bene che in Italia ne applichiamo almeno dieci differenti sistemi elettorali quindi quindi ho cercato di fare un compitino molto più semplice
Farò un commento un'esegesi delle delle due sentenze perché giustamente come ci ricordava il nostro Presidente
E la Corte ha scritto un digesto aspetto indigesto in due capitoli in due tomi e da lì debbo prendere i punti fermi i binari su cui ragionare ovviamente si potrebbe ragionare anche criticare le sentenze dalla Corte
Perché giustamente ci sono almeno due critiche che potrebbero essere mosse una è proprio la critica sul ruolo di garante della Corte quindi su a chi spetta l'ultima parola quindi si potrebbe discutere se la Corte deve intervenire un'arteria del genere
E si potrebbe anche discutere tanto dell'accesso a queste alla giustizia costituzionale perché noi abbiamo un accesso incidentale basato sulla rilevanza entrambe le sentenze del due mila quattordici
E quella
Di la settimana scorsa sono questioni chiaramente irrilevanti per come intendevamo rilevanza razionalmente però
Però è inutile secondo me mettersi a criticare le sentenze della Corte le le sentenze le porto un dato di fatto su un dato di fatto che discende
Che discende dalla latitanza del Parlamento
Perché perché il modo di dire il potere come l'acqua occupa gli spazi che trova secondo me si attaglia benissimo cioè in assenza di un intervento parlamentare
è intervenuta la Corte la Corte ci ha dato questi binari secondo me dalle sentenze dai due sentenze anche da quel due mila quattordici sono otto punti che ci vengono indicati
Il premio di maggioranza al primo turno
I toni un'eventuale preme di governabilità la soglia di sbarramento il turno di ballottaggio le preferenze capilista bloccati le pluricampione dure
Il premio di maggioranza al Senato e le preferenze al Senato cercò di esaminarli rapidamente esaminandoli dalle sentenze ovviamente cercando di dirci quello che ci ha letto la sentenza
Entrambe le sentenze soprattutto l'ultima ripetono più volte
Che la legislazione elettorale è rimessa all'ampia discrezionalità del legislatore ed è vincolata al contesto storico-politico in cui sistema è destinato ad operare quindi questo è una premessa importante
Si prevedeva già avanza al primo turno
L'Italie comma la Corte effettuano scrutinio sul quaranta per cento sulla soglia e ci dice che tale soglia non appare in sé manifestamente irragionevole perché volta bilanciare i principi costituzionali della necessaria rappresentatività delle Camere
E gli obiettivi pure di rilievo costituzionale della stabilità di Governo del Paese della rapidità del processo decisionale
Qui teoricamente sarebbe anche un po'discutere
Per cercare di capire dove in Costituzione si parla della stabilità del governo della rapida il processo decisionale mentre molto più evidente che la Corte parla di rappresentatività perché la Costituzione parla di rappresentatività della Camera e di uguaglianza del voto però
Questo è tutto un gioco di noi professori quello che conta e che il controllo di proporzionalità su un premio di maggioranza non so io di sbarramento è superato quindi si può bere un premio di maggioranza secondo la Corte
Con
Soglia
La soglia calcolata sui voti validi espressi anche questo ci ricorda la Corte è costituzionalmente legittimo anche in periodi di forte astensione quindi qual è l'insegnamento che traiamo su questo punto
Che al primo turno di una legge elettorale qualsiasi ci può essere un premio di maggioranza
La soglia non è necessariamente il quaranta per cento però adesso è una soglia che non crea distorsioni della rappresentatività ai bilanci in maniera ragionevole rappresentatività eguaglianza del voto e
Governabilità stabilita
La corte a questo proposito ma poi un passaggio ci ricorda anche che il premio potrebbe essere un premio di governabilità i premi di governabilità sono legge truffa del cinque da tre cosiddetta legge truffa cioè quelle che scattano quando una lista un partito supera il quaranta il cinquanta per cento e quindi viene consolidato la maggioranza che già quindi è plausibile pensabile anche che il legislatore scriva una legge con un premio di governabilità e non
Di maggioranza
Terzo punto la soglia di sbarramento
La soglia di sbarramento la Corte ci dice le previsioni a legge cinquantadue introduco una soglia di sbarramento non irragionevolmente elevata
Qui ci dice chiaramente che il tre per cento è plausibile questo cosa significa in gran parte i Paesi europei in cui esistono soglie sappiamo sono al cinque per cento in alcuni Paesi nove il caso della Turchia al dieci per cento però forse quella sarebbe un po'elevata una soglia del genere
Ma lì è il contesto storico politico e ti porta una soglia del genere no ovviamente
La Corte ci dice anche che nella legge cinquantadue c'è compresenza di premier soglia ma la compresenza di premi e soglia eh
Klaus civile perché ha lo scopo di assicurare l'esistenza di ma di una maggioranza e la soglia di sbarramento contribuisce allo scopo di non ostacolare nella formazione quindi sicuramente si può ottenere una soglia di sbarramento
Ma che deve essere non irragionevolmente elevata
Il ballottaggio la Corte
Dichiara incostituzionale il premio di maggioranza nel ballottaggio perché porta una eccessiva sovrarappresentazione della lista di maggioranza relativa è una cosa che sappiamo è lo stesso vizio che andrà in fondo il cosiddetto porcellum che
Perché chi accede
Tutto le parole la Corte pur si può certo alture ballottaggio anche avendo conseguito al primo turno un consenso esiguo e ciò nonostante ottenere il premio vedendo quindi più che raddoppiati i seggi che avrebbero conseguito sulla base dei voti ottenuti quindi e l'eccessivo sacrificio
Ma la Corte dichiara incostituzionale in sé un ballottaggio un ballottaggio si potrebbe introdurre la Corte ci dice che il turno di ballottaggio fra le liste in astratto considerato non è incostituzionale
E infatti richiama per incidenza anche le altre esperienze di altri ordinamenti o va al ballottaggio si ricorre nell'ambito dei sistemi maggioritari e ritiene anche plausibile giustamente
Il ballottaggio nei comuni di maggiori dimensioni dove ha una logica distinta quindi volendo si può introdurre un ballottaggio ovviamente ad essere un ballottaggio
Naturale cioè teso a garantire una diversa rappresentanza in me insistere mi maggioritari presidenziale
Come in fondo sono i Comuni
Quinto punto preferenze e capilista bloccati questo leggendo si la seguente leggersi la lunga sentenza sono cento pagine
E probabilmente il punto dove la motivazione meno ariosa e noi sappiamo che quando la motivazione meno ariosa significa nel collegio siamo state spaccatura
Qual è l'argomento con cui vengono salvati capilista bloccati sono due argomenti
Dice la Corte dice le disposizioni non determinò una lesione della libertà del voto perché in primo luogo perché la legge cinquantadue si distacca dal cosiddetto porcellum
Le liste sono presentate in collegi uninominali di dimensioni ridotte e quindi questo garantisce la conoscibilità dei candidati nella uno due mila quattordici o pagine sul fatto che il listone bloccato non si fa conoscere i candidati
L'unico cambiato bloccato il capilista peraltro con nome che compare sulla scheda quindi per valorizzare la preventiva conoscibilità e l'elettore può comunque esprimere sino a due preferenze per candidati di sesso diverso tra quelli non capilista
Questo è il primo argomento qui diciamo c'è un pezzo di preferenza secondo argomento qui emerge l'articolo quarantanove c'è questa citazione nobilissima non rara nelle sentenze della Corte
Dove
Dalla responsabilità i partiti ai partiti di effettuare tale indicazione alla luce del ruolo costituzionale dei partiti stessi
Nessuno Stato avrebbe aspettato un argomento del genere certo neanche gli studiosi i partiti politici
Cito giustamente il professor Spinelli si stupisce no subisce
è l'autorità si stupisce l'autorità
E poi la Corte così
Supera l'inconveniente di fatto che si rischia che essa
Questo sistema
Ora applicato realmente prende portare a una Camera dei deputati in cui eleggere quattrocento quattrocentocinquanta capilista bloccati quindi la gran parte sarebbero senza preferenze questi negli studi sono stati fatti rischierebbe di essere questo resta però la Corte dice
è un inconveniente di fatto sono tante variabili non è detto dipende da numero delle liste di te e quindi
Quindi la Corte a mio avviso qui ha voluto creare un punto di bilanciamento in questa motivazione difficile soprattutto a favore dei partiti al ruolo dei partiti
Quindi ci sono sicuramente conservabili capilista bloccati e a
Per assurdo sarebbero esportabili anche al Senato nella riforma mila eventuale riforma
Infatti perché la Corte dice che è plausibile a bordo è indubbio poi ci arriviamo renderli omogenei le pluricampione nature
Le pluripiano idea Touré sulle pluri candidature sapevamo il problema è il criterio di scelta
Che cosa manca un criterio oggettivo rispettoso la volontà degli elettori donne determinare la scelta del capolista eletti in più collegi
Ma la mancanza di questo credere in contraddizione con la logica dell'indicazione personale dell'eletto da parte dell'elettore
E ancora ce lo dice quando ci ricorda i criteri alternative come dice certo c'è il sorteggio come criterio residuo Prodi sorteggio veramente un po'assurdo come criterio e quindi la Corte dice potrebbe comunque
In via meramente esemplificativa una logica volta premiare il voto di preferenza
Ha espresso gli elettori a valorizzare il rilievo è la visibilità della candidatura
Ma rileggendo questa parte qui ci viene ancora più evidente la contraddizione con le più con le con i capilista bloccati no perché qui la pluricampione natura
Viene ritenuta incostituzionale perché non valorizzare la volontà dell'elettore invece salvati capilista bloccati ma è un punto di bilanciamento
Poi
Torniamo invece
Al Senato con per chiudere su questo punto è l'intervento è dovuto perché il criterio del sorteggio mi sembra un criterio assurdo quindi qui
Non può essere lasciata bisogna trovare un criterio ove ci siano pluri candidature che valorizzi comunque dove il capolista preso più preferenze dove una cosa del genere
Premio di maggioranza o se allora passiamo invece la sentenza uno al due mila quattordici premi di maggioranza al Senato
Qui la cosa interessante perché la Corte
Ci dice che il premio di maggioranza al Senato era ritenuto incostituzionale soprattutto
Dopo Perrino l'inidoneità di quel premio di maggioranza al raggiungimento dell'obiettivo perseguito una specie di eccesso di potere
Perché l'attribuzione dei premi maggioranza al Senato e su scala regionale e quindi produce l'effetto che la maggioranza in seno all'Assemblea lo sappiamo l'abbiamo visto varie volte sia casuale malgrado il premio di maggioranza cui premi regionali
Ciò rischia di compromettere sia il funzionamento a forma di governo parlamentare
Sia l'esercizio della funzione legislativa e rischia di vanificare il risultato che si intende perseguire con il premio di maggioranza
Io rileggendo questa parte da uno due mila quattordici mi sono chiesto ma quando la Corte penso queste motivazioni voleva dire che Camera e Senato devolvere modelli elettorali diversi o o congeneri
Perché sappiamo che il premio di maggioranza al Senato su base regionale nasce proprio dal fatto che la Costituzione disegnava il Senato in maniera diversa su base regionale ci fu un chiarissimo intervento del Presidente della Repubblica
Ciampi per dire che il premio di maggioranza al Senato dovessero su base regionale e invece questo per un punto che si è andata perdendo reso ci arriveremo
Sulle preferenze al Senato l'ottavo punto diciamo di questo quasi decalogo
è interessante andarsi a rileggere la uno del due mila quattordici perché almeno in due punti ci dice
Che il listone bloccato priva l'elettore di ogni margine di scelta scelta che è rimessa totalmente ai partiti
E in due casi dice
Che questa circostanza incostituzionale perché la totalità dei parlamentari senza alcuna eccezione non ha il sostegno dei indicazione personale dei cittadini
E ancora le condizioni sono tali da alterare per l'intero dei parlamentari il rapporto di rappresentanza fra elettori ed eletti quindi nella uno del due mila quattordici c'è una radice
Per dire le preferenze ci debbono essere ma non devono essere necessariamente totali può essere anche una parte
Certo il messo da parte ragionevole una parte parziale di capilista bloccati di eventuali capilista bloccati
Quindi sicuramente questo ci fa capire che si può trattenere nella nuova eventuale legge una parte di parlamentari non senza preferenze
E poi e poi c'è l'ultimo punto l'ultimo punto che ho messo insieme la Corte sappiamo i entrambe le sentenze lungamente si ostina
A specificare che sono auto applicative non può non farlo per tutta una serie di costruzioni sulle leggi costituzionalmente obbligatorio che conosciamo
Però
Però contiene
Contiene un monito un monito molto forte il punto quindici due veramente sembrò romanzo giallo no che alla fine delle cento pagina la penultima pagina finalmente trovi il colpevole la parte più interessante della sentenza
Anche qua e quindi ho messo delle parti lunghissime che ci sono sull'interesse a ricorrere sul rischio dello slittamento fra i collegi che sono parti veramente molto tecnica e forse di minor rilievo
Che cosa ci dice il monito del punto quindici punto due
Che anche alla luce del referendum costituzionale e che quindi ci fa capire
Che le Camere hanno parità di posizione funzioni le due Camere elettive cosa in Costituzione non è scritta così limpidamente in tale contesto la Costituzione se non impone al legislatore di introdurre per i due rami del Parlamento sistemi denti ICI tuttavia esige che al fine di non compromettere il corretto funzionamento della forma di governo parlamentare
I sistemi adottati pur se differenti non devono ostacolare la formazione di maggioranze parlamentari omogenee
Sappiamo che quest'oggi un rischio concreto andando a votare da una parte con la sentenza trentacinque dall'altra con la sentenza uno
Però certo e come se la corte alla fine nel bilanciamento di tutto il sistema ritiene la stabilità la governabilità superiore superiore anche la differenziazione costituzionale delle Camere
Che cosa ci dobbiamo aspettare Baccio dall'aspettare
Che ci sia un intervento secondo le indicazioni della Corte quindi non sono interventi totalmente leader che sono i binari però sono cinque punti su cui giustamente le due leggi
Si differenziano in maniera da non renderle omogenee quindi da rischiare maggioranze differenti
Che poi a quel punto porterebbero rischi tipo la Grecia la Spagna di elezioni ripetute no giustamente in questo contesto così frammentato il rischio c'è quindi bisogna intervenire i punti sono i premi di maggioranza renderlo omogeneo o toglierlo anche Torino
Ora intero di governabilità
Le strade ci sono le soglie di sbarramento sono sicuramente differenti fra Camera e Senato
E anche perché la legge la residua legge per il Senato incentiva le coalizioni cosa che invece alla Camera non fa anche lì quindi bisogna
Capirsi
Assolutamente
L'articolazione dei collegi
Fissata per legge in cento alla alla Camera e invece libera al Senato anche lì mettesse in relazione con i capilista bloccati
E poi e poi le preferenze le preferenze che sono al Senato completamente libere
Mentre alla Camera sono bloccate per gran parte però hanno la preferenza di genere che poi potrebbe essere introito anche al Senato quindi queste sono le i cinque punti su cui bisogna intervenire certo è totalmente da vedere se bisogna avvicinare Camera al Senato Senato alla Camera in questa mediazione fra i due leggi però
Però giustamente all'inizio però il
Presidente Quagliariello ci diceva va fatto per forza
Ma va fatto per forza si perché anche essendo io in fondo uno studioso non può il Parlamento abdicare un'altra volta perché altrimenti veramente la faccia rispetta al Paese e di un sistema e-democracy accusi bloccato che deve essere la Corte costituzionale
Probabilmente sono abitando in parte sui poteri a darci le leggi elettorali leggi elettorali comunque disomogenei comunque
Difficili quindi io mi aspetto che la legge elettorale ci sarà a mia sensazione certa i tempi sono scritti perché la legislatura finisce il ventiquattro febbraio del due mila diciotto
Considerando i tempi
Di convocazione dei comizi elettorali per la fine dell'anno ampiamente bisogna avere una nuova legge elettorale e quindi
Penso che ne avremo tanti dibattiti nelle prossime settimane su questo grazie posso fare due domande puntuali proprio vi domando al professore ma non si fanno le donne professori
Premio di governabilità sì
Pensi che si possa intendere anche un premio che viene dato se non si raggiunge il cinquanta per cento cioè tue parlato della legge truffa cioè il premio di governabilità dato
Una volta che viene superato il cinquantuno per cento
Si può concepire anche come premio che non ti porta al cinquanta per cento quello ti porta la maggioranza ma premia chi arriva primo sì ne abbiamo vari esempi anche nel mondo di un cinque dieci per cento se qualche arriva prima
Anche se vinci col trenta per cento comunque prendo il cinque per cento cioè sarebbe sicuramente
Costituzione fondo a forma di governabilità seconda domanda questa grande quasi della omogeneità tra le due leggi può secondo te portare alla interpretazione per cui il premio di maggioranza al Senato sia regionale
Nazionale
Nazionale non regionale
Pustetto regionale del superamento assumere certo al superamento si necessariamente in quest'ottica quindi siete anche perché anche né la uno due mila quattordici la critica al premio di maggioranza regionale era evidente c'è questa sorta di eccesso di potere che non raggiunge non raggiunge il fine
Se introducibile stando a sentenza introduce una o un premio di maggioranza al Senato di ventuno nazionale anche suo di governabilità quel cinque per cento ma nazionale regionale e non non abbia senso
Grazie
Grazie professor c'è l'assetto
Sì sì sì abbiamo anche adesso apriamo la seconda parte e quindi abbiamo una serie di interventi programmati
E
Abbiamo sette minuti a testa e ci sarà anche una clessidra a ricordarci il tempo che abbiamo a disposizione il cambio
Poco l'ordine e gli interventi in base alle esigenze appunto e mi sono state comunicate anche lei deve andare via
Iniziamo col professore De Vergottini
Sì è subito dopo
Il
Si
Grazie fa cercando di essere più rapido possibile non faccio chiaramente commenti tutte le cose interessantissime che abbiamo sentito solo il
Credo che un punto determinante in prospettiva per quanto riguarda
Il problema delle
Della rivide la mancata revisione costituzionale
Il permanere dell'esigenza di riforma cioè in altre parole
Resta sullo sfondo o non resta sullo sfondo il fatto che certe pure apprezzando tutto quello che c'è di buono nell'attuale Costituzione sullo sfondo resta il bisogno di
Interventi
Più o meno chirurgici che Montino qualcosa di importante come per esempio l'atteggiamento attuale bicameralismo
L'assurdità delle regione a statuto speciale oggi come sono disciplinate cioè c'è qualcosa uno sfondo che rimane un vero nodo superare sì o no
Io ho l'impressione di sì ma comunque problema diventa un problema di tempi certi come non tanto e solo come fare le riforme ma quando con che tempi farlo qui c'è
Il problema della avvicinarsi della fine legislatura
L'esigenza come Stato chiaramente illustrato l'immediatezza della legge chiarimento su come si va ad elezioni quindi la legge elettorale
Quello che mi sembra interessante taroccate vedere cioè prospettare come nel momento in cui
Con
O utilizzando il resti i residui degli interventi che la Corte o con la legge elettorale ad hoc
Si andrà alle elezioni da parte dei diversi partiti e movimenti politici e cosa diranno i partiti sulla esito sul la continuazione o meno del processo di riforme costituzionali
Questo mi sembra un punto interessante su cui riflettere cioè
Chi quali progetti ci saranno a parte scusate lo dico le chiacchiere ma le considerazioni di grande si a volte superficiali ma anche approfonditissima eh
Che noi possiamo e prospettiva fare in un piccolo quindi con i cenacoli ma a livello di opinione pubblica a livello di sensibilità del mondo politico
Nel momento in cui il che fra pochi mesi si andrà a votare nei progetti nei programmi che i partiti sottoporranno all'elettorato cosa si dirà o con la si direbbe sulle sue riforme questo mi sembra cosa di un certo interesse
Per il resto è chiaro che le grandi riforme rimangono sullo sfondo soprattutto se pensiamo in tempi brevi pensare a riforme oggi
Nel periodo che intercorre con il collettore la scadenza elettorale sembra scusate una cosa sito si può fare ma mi sembra che sia tutto assolutamente poco realistico per cui
Anche piccole riforme come per esempio Province che nel tutte queste belle cose probabilmente e poco realistico pensare che si possono mettere in cantiere prima dialogo legislatura
Invece quello e questo faccio solamente un cenno perché non c'è il tempo di entrare dettagli dove come già in passato si è fatto
Qualcosa si può già cominciare a fare a pensare ed intervento che non richiede riforme costituita proprio l'utilizzo centoventotto quindi o leggi ordinarie o soprattutto regolamenti parlamentari qui c'è veramente spazio
C'è spazio per quanto riguarda
Per esempio il fatto che vota data certa per esempio il fatto che
Ci sia a livello di norme regolamentari
Devono incidenza sul procedimento legislativo questo la cosa che si potrebbe fare quindi con le riforme del Regolamento in tempi relativamente brevi
Quindi gli accordi ivi le possibilità mettiamoli intervenire convenzionalmente sul fatto di eliminare i maxiemendamenti lì pane non è ci Bioli leggi costituzionali sono
Auto limitazioni che si possono fare Scip incidendo sui regolamenti parlamentari
Il problema dello Statuto le opposizioni che riemerge
Il fatto di utilizzare organismi congiunti di Camera e Senato per le attività istruttorie e conoscitive di indagine mettiamo una Commissione congiunta per le posizioni europea tutte queste soluzioni
Sono che sarebbero son già prudente difficili da congeniale però son tutte cose che si potrebbero fare in tempi relativamente brevi utilizzando
L'autonomia delle Camere parlamentari Bebbio una sessione in Commissione dedicata all'attuazione alla verifica di attuazione del programma di governo
Cioè
Nel la differenza ecco addirittura si potrebbe probabilmente pensare ad accordi
Inter istituzionali Camera e Senato per differenziare un certo tipo di attività parlamentare
Cioè specialmente quando certi già in parte si è fatto quando certe
Analisi sono state approfondite in una delle Camere evitare che ci sia una
Pedissequa ripetizione nell'altra cioè tutti ma spesso io son convinto mi ricordo ne parlammo a proposito sostenuto l'opposizione
Quando
La Magna Charta organizzò a suo tempo al Senato un convegno su questo cioè si era
Già andati parecchio avanti nel suggerire razionalizzazioni deposita parlamentari
Che chiaramente non possono non tener conto oggi come oggi di quella che la l'attuale bicameralismo ma che non si può cancellare
Ma si può probabilmente mitigare per quanto riguarda la funzionalità in tema di rapporti con interventi che rientro perfettamente dell'autonomia
Delle due assemblee
Scusate ma credo di aver rispettato i sette minuti
Grazie innanzitutto dell'invito grazie anche delle delle relazioni sono state veramente illuminanti non mi soffermo sui tanti anche neanch'io sui tanti aspetti
Perché sono stati diciamo anche molto tecnici e poco riparte i quindi fare un intervento più di parte ovviamente per quello che
Il mio ruolo
Ora noi abbiamo fin da subito fino a quando il referendum ha avuto quell'esito sostenuto una un'idea che era quella che è occorreva spostare traslare per quanto possibile ovviamente
E quanto essenziale e questo è una cosa che vorrei sottolineare
Da quanto esce uscire sarebbe uscito in quel caso quanto uscito dal sentenza la Corte costituzionale al Senato
Dico essenziale perché chiaramente ad esempio giusto per attaccarmi H condicione sponsor Celotto da parte dei capilista bloccati è un elemento
Che
A nostro avviso non è un elemento che rappresenta una necessaria omogeneità da raggiungere si prenderebbe le due leggi più simili però non è un elemento che va a modificare quella il risultato da un punto di vista del
Poiché la governabilità
Quindi
A favore anche al discorso quindi dell'inserimento al Senato di un premio di maggioranza nazionali non ci sono dubbi su questo la Corte costituzionale ormai ha chiarito questo aspetto
Di introdurre una soglia di sbarramento e lì forse si può discutere se una serie di sbarramento regionale o una soglia di sbarramento nazionale quelle un elemento su cui
Si può anche la sempre limitata
E chiaramente le soglie di sbarramento cambiano e hanno una funzione diversa in funzione anche nell'ambito
Elettorale quale vengono applicate perché una soglia di sbarramento regionale
E consensi a un certo una certa applicazione azioni di sbarramento nazionale può anche essere modulata con percentuali diverso perché la
La platea più grande
E è chiaro che nel momento in cui si si trasferisce al Senato quello che è il risultato della
Dell'ATER sentenza la Corte non si può ragionare sui collegi
Perché immaginare un collegio io parlo vengo dalla Lombardia
In cui ci sono quarantasei candidati in lista tra i quali esprimere una preferenza non è assolutamente pensabile sarebbe altro elemento di incostituzionalità al quale ricorrendo le solite avvocati perché non ci sarebbe la scelta dell'eletto fra fatta in modo con la conoscibilità dei propri candidati
Quindi attualmente era così erano quarantasei candidato in Lombardia per liste bloccate
Cui sai qual è l'elenco partire i primi e ti fermi al sesto settimo quindi sa che a volte io non vale
Per cui quello sarebbero oggetto da fare noi abbiamo provato ce l'ha letto il disegno di legge al Senato ventisei settantacinque che completo che contiene tutti gli elementi compreso anche i collegi
Perché otto è chiaro che ridisegnare totalmente i collegi affidare al Governo di signori colleghi significa non uscirne più
E allora l'idea
Mi sono messo mi dico veramente
Numeri alla mano eccetera è stata quella di prendere i collegi della Camera e dimezzati
Perché il risultato dovrebbe essere avere un'omogeneità anche della quantità di candidati in lista
Quindi da tre a nove come alla Camera da tre a nove deve essere al Senato e quindi semplicemente accorpando per
Omogeneità dove è possibile locale eccetera due collegi
Più uninominali già previsti per di tali common legali comunque loro come lo vogliamo chiamare e questo è una ipotesi semplice
Semplicistica qualcuno può dire stai forse banalizzando un processo complesso sì perché oggi credo che non ci possiamo più permettere di affidare a questo Parlamento ci sono anche in questo Parlamento
Di affidare a questo Parlamento o a questo Governo una ampia discrezionalità in questo campo io credo che oggi il Parlamento dovrebbe cenere sul capo
Purtroppo mi dispiace io condivido la Corte costituzionale forse non dovrebbe andare nella legge elettorale se lo ha fatto e perché evidentemente il Parlamento ha fallito e non perché la Corte Costituzionale ha voluto
Necessariamente imporre qualcosa il Parlamento ha fallito ha fallito in più di un'occasione
Nel tentativo di fare legge elettorale sempre io non condivido invece l'aspetto e la legge elettorale deve essere
Diciamo omogenea anche al contesto in cui questa la legge elettorale deve essere universale quando si scrive una legge elettorale quello essere mi insegnano si devono prevedere tutt'tele variabili possibili immaginabili anche quelle paradossali ma anche quelle proprio al limite si fa proprio saggiamente anche se uno dovesse prendere un solo voto come viene calcolato in quel caso anche se tutte le liste hanno l'un per cento e ci sono
Seicento liste deve essere previsto come si affronta quel caso giusto
E quindi deve essere una legge che deve essere applicabile in qualunque situazione e poi il comportamento di voto e qui invece poi fare una
Un'analisi un po'diversa
E il comportamento di voto dei cittadini
Che cambia e spesso cambi anche in funzione della legge elettorale infatti
In funzione di cosa c'entri in campo come legge elettorale il comportamento di voto poi influenze risultato io ricordo per esempio con i le soglie di sbarramento del Senato regionali che c'erano le ultime al che ci sono ancora adesso purtroppo vuole otto venti per cento quattro se sa in coalizione eccetera eccetera
Ha comportato una differenziazione del voto tra Camera e Senato
Spinta dalle stesse campagne elettorali fatte nei partiti spinta alla richiamo al voto utile spinta richiamo al Senato per consentire a quella lista di potesse rappresentata devi
Votarla anche se voi votare un altro ma l'idea di consentire la rappresentatività allora altrimenti quali son fatti fuori
Sono meccanismi quindi anche di campagna elettorale anche di di anche di posizionamento dei partiti di a di aggregazione o non so quali l'azione ma intendono d'aggregazione di forze politiche
Che porta e comporta quindi
Un un diverso atteggiamento nel momento in cui si va ambientale
E questo potrebbe quindi agevolare diciamo anche definire un sistema di reggere tornare perché son convinto che nel momento in cui
Le liste con le quali azioni vengono
Io mi sono sempre convinto che le liste la soluzione migliore per coalizione hanno fallito passato hanno
Non hanno dato dell'esito che
Si erano prefissate quindi anche in quel caso spostando al Senato quindi con premi di maggioranza nazionale con le soglie di sbarramento nazionale e i collegi come dicevo prima con un numero di candidati limitato anche il mento del di voto dei
Degli elettori porterà a ripristinare
Diciamo quell'equilibrio politico quello che dicevo all'inizio che che dalla politica forse un po'più di
Di di valore e a ridurre quel il concetto di antipolitica
Io mi è piaciuto come è stato presentato che non è il solito classico
Il concetto di antipolitica affibbiata qualche movimento solo per
Nel spirito diciamo eviti di contrasto quello lì grazie infinite
Grazie adesso non è ammessa Forza Italia
Sì dopo professor Pinelli dopo onorevole Gigli e poi riprendiamo l'ordine
Buongiorno a tutti grazie a Gaetano per questo prestigioso invito devo dire che anche la scelta dei relatori è stata assolutamente affascinante perché partire dalla storia contemporanea per poi andare
In qualche modo
Alla
Significato di quella storia nell'ambito di difatti giuridico normativi
Quali delle sentenze della Corte le vicende che ha avuto il tema della del GIAS sulla Costituzione che si è fatto in questo periodo e indubbiamente lo stato delle istituzioni io
Ad un po'controtendenza io sono convinto che il referendum nella sua lettura gestuale è stata una grande vittoria dalla politica
Una grande fetta della politica
Contro i poteri stabili cosiddetti poteri economici contro gli apparati contro coloro che volevano imbavagliare la Costituzione renderla in qualche maniera
Asservita ad uso un termine semplicistico probabilmente a interessi che miravano a fare del consenso soltanto un'occasione
E non l'ho un presupposto cioè a mutare quello che il consenso popolare nei confronti della politica in una sorta di stato di necessità del consenso in cui meccanismi avrebbero costretto al consenso nei confronti di chi gestiva
In qualche modo questo tipo di scelte quindi considero il referendum un passaggio molto importante l'occasione per rivitalizzare una politica su cui troppo spesso ci si scaglia io sono
In questo sono assolutamente in disaccordo su chi vuole lanciare tutte le Zap dargliele e sulla politica e soprattutto sul
Sul Parlamento questa è una grande occasione il miracolo referendaria con Gaetano Quagliariello abbiamo combattuto strenuamente
In questa battaglia un miracolo che è nato proprio sul consenso nato sulla reattività sulla capacità della politica di reagire a coloro che volevano renderla soltanto
In qualche modo non
Autonome e la difesa della Costituzione mi sembra che oggi ci dia una occasione disperata probabilmente il cui cioè quella di rivitalizzare consolidare questa vittoria referendaria
Che ha restituito alla politica il primato rispetto agli apparati e rispetto ai cosiddetti poteri stabili la politica cambia i poteri stabili no
La politica è capace di essere mutevole gli apparati coloro che si mettono all'interno delle istituzioni per poter gestire il consenso non cambiano io credo che da questo punto di vista l'occasione ripeto è unica
E e abbiamo degli interventi che io non esito a definire di urgenza degli interventi che ho messo definire di elezione di urgenza la legge elettorale
La legge elettorale con una invadenza della Corte costituzionale che non è soltanto sintomo di debolezza dalla politica
Ma a mio avviso è una scelta precisa di ingerenza in determinate scelte guardate quante volte dalla sentenza trentacinque utilizzata la parola discrezionalità utilizzato in modo completamente diverso
Utilizzata qualche volta ad nutum qualche volta peraltro giustificarsi altre volte per bacchettare la politica bara discrezionalità se è un concetto così ampio a medico che non si riesce ad come posso dire ha stoppato in in paletti che siano capaci di offrirci una definizione in quella sentenza son d'accordo
Con quello che dice il professor Lippolis su una su questo carattere velatamente minaccioso della sentenza nativa
Ed è la e la Corte che in qualche modo bacchetta la politica ma in modo induttivo per usare un'espressione penalistica rispetto
Alla costrizione
Quindi la legge elettorale
Che deve restituire qualità alla politica deve consolidare questa vittoria della politica io credo che per esempio il mio partito in questo
E estremamente lineare e ne siamo per un sistema proporzionale se non torna un premio di maggioranza alla coalizione e optiamo per un sistema che faccio delle preferenze soltanto una occasione
Chiarisco perché perché le preferenze sono assolutamente criminogene soprattutto da chi come me abitano in zone del Mezzogiorno ma soprattutto con le inique nuovi poteri delle procure sul quattrocentosedici ter è evidente che il il proliferare delle
Preferenze comporterà una un intervento a piedi uniti del giudice penale nei meccanismi elettorale con il possibile turbamento tanto poi la sentenza come diceva ieri mi arriva sempre troppo tardi
No avicola sentenza quando ormai i giochi sono fatti e il processo mediatico ne costituisce
è sintomatica attestazione quindi una legge elettorale che premi la qualità della della politica questa nostra prospettiva qual è il lo scenario peggiore
Quello che non si faccia nessuna legge elettorale questo è un dato che noi dobbiamo registrare con terrore
Ma con realismo perché è ben possibile che nella nelle difficoltà di dialogo e qui non non è tanto un problema di maturità ma ha ragione Gaetano Quagliariello
Prima di politica cioè le spaccature interne ai I partiti certo non aiutano non facilitano il feeling il dialogo la maturità che la classe politica deve offrire una stabilità indebolita rafforzata
Ma che oggi deve dare una prova di di maturità quindi questa legge elettorale avrà bisogno di un grande sforzo e forse se il Padreterno ci dà pure una mano guasta
Mi sembra che invece si debba parlare di qualche ho finito il qualche intervento di elezione ha ragione con una volta il
Non lo dico soltanto perché padrone di casa
E necessario non abbandonare il tema delle riforme ma quali riforma io ne indico una unanimi nel merito e quindi con metodo innanzitutto io penso che in distanza dall'in questo Paese regolamentare i rapporti fra politica e magistratura
Che e il volano che
A in qualche maniera bloccato a o o come posso dire non facilitato
La
La crescita della classe politica qui bisogna mettere dei paletti molto chiari e comprendere che la discrezionalità amministrativa non deve essere oggetto di valutazioni che possono paralizzare la
La azione politica
Questo è un'esigenza che in Italia epatico dall'all'incipit con Mani Pulite nel rafforza il il convincimento in cui si sono fatte le evoluzioni politiche a mezzo di informazione di garanzia e di ordini di custodia cautelare come queste riforme quanto la cinquantadue secondi
E come questa riforma
è ovvio la lezione chiara non si possono imporre i voti di fiducia sulla legge elettorale non si possono stressare meccanismi parlamentari ben vengano le riforme dei regolamenti e le riforme e non essere condivisa
E questo non è una parola
Difficile da da ma devono essere condivise e allora
Forse quell'esperienza dei saggi quell'esperienza di degli dei
Dei dei gruppi di studio che possono aiutare questa condivisione non è una esperienza
Dare legare in quei volumi direi molto importanti che ci ha consegnato l'iniziativa che Gaetano Quagliarello quando era Ministro a sponsorizzato e che io sinceramente trovo utile per poter risolvere almeno il problema
Della condivisione sui temi fondanti delle riforme grazie
Grazie all'espressa fino
Ho trovato molto lucida e convincente nella relazione di Giovanni Orsina
Soprattutto nell'uso accorto che ha fatto della categoria del capro espiatorio che secondo me aiuta moltissimo a capire perché siamo qui non noi ma insomma come siamo arrivati a questo punto
Suggerirei un paio di integrazioni che non modificano ha fatto quell'analisi la prima riguarda il cambiamento che si realizzano i poteri di fatto
Intorno al tra il novantadue e novantaquattro e il ruolo della comunicazione che fondamentale nella strutturazione del capro espiatorio
E dell'acquisizione di un potere e che da allora non perderà più
Quindi
Sul ruolo della magistratura
Da ma questo primo secondo
Il la la speranza di poter continuare in una due parti in commedia da commedia
E qui c'è una cosa banalissima e Presidente del Consiglio
E allora come fai da Presidente del Consiglio a fare a fare giocare quelle due parti in come non non lo puoi fare quando poi
In
Attivi
Cioè spingi
Al voto decine di milioni di persone che si trovano in uno Stato di Visaggio economico fortissimo
E lei spingi sulla base delle parole d'ordine dell'efficienza e della stabilità dell'Esecutivo
Allora la risposta ma perché io dove lei rendere più efficiente questo esecutivo che nel testo perché mi ha tolto quello che pensavo di avere
Questo è il punto allora e questo è il punto e questa è la spiegazione paga o possiamo dire tante altre cose
Mentre dal punto di vista giuridico quello che dobbiamo riscontra e riscontrare è altra cosa ma altrettanto importante
Cioè la domanda
Qua in che senso il referendum costituzionale segna un punto di svolta
A la risposta nella storia
Del
Nella storia delle revisioni costituzionali che sono riuscite e di quelle che sono fallite in questi decenni
Sono fallite sì tutte quelle che sono andate sono stati presentati la maggioranza tranne quelle due mila uno che è una storia particolarissima
Sono sempre riuscite quelle che sono state approvate a maggioranza chiudersi suddivisioni puntuali questo dato oggettivo
Oggettivo
Allora credo che
La
Ragione suggerirebbe
Di non insistere per nessuno mai
Fermo restando che ogni ipotesi di revisione dell'articolo centotrentotto secondo me fuori da
Da ogni possibile
Insomma ragionamento sensato non è più possibile pensare per nessuno a riforme
Molto ampie che abbiano quindi che siano condotte a maggioranza a maggioranza assoluta in una maggioranza dei testi per quanto riguarda infine
La legge elettorale e io credo che noi dovremmo
Considerare almeno due cose la prima e che
Il premio la il carattere regionale del premio il fatto che la Costituzione richieda un sistema elettorale un sistema di traduzione in seggi al Senato su base regionale
Io l'ho scritto in un recente contributo non è dimostrato assolutamente né dai lavori
Della Costituente né da un minimo di esami sistematico dello stesso articolo in cui si parla in Senato a base d'Italia non c'è nessun fondamento
Allora in Senato può tranquillamente a vedere un premio su base nazionale la vera questione è quale premio se noi ci basiamo sulla sentenza
Della Corte costituzionale la conclusione e che
Poiché la Corte ci tiene a ritenga a ribadire che non ha dichiarato incostituzionale il ballottaggio in quanto tale
Ma in quanto è stato citato in cui certo modo e in vari altri passaggi non fa soltanto il caso di sistemi maggioritari perché quelli va be'lo sappiamo ma chiarisce
Che l'altra possibilità oltre al premio alla lista è il premio alla coalizione allora
Il problema della omogeneità si affronta in modo incrociato secondo me da una parte
Si può affrontare e però l'unico modo per assicurare l'omogeneità cioè
Da una parte l'estensione al Senato
Della ballottaggio dall'altra parte l'estensione alla Camera il sistema delle coalizioni perché quei questo e l'alternativa l'alternativa di fronte alla quale
è il Parlamento
Fermo restando che io condivido tutte le preoccupazioni e le anzi che sono state esposte in questa e altra sede sull'effettivo sbocco di questo anno grazie
Grazie
Ponevo Intini centrali e locali
Il nostro è un gruppo piccolo ma complesso quindi democrazia solidale Centro democratico per quanto mi riguarda
Progressi e solidale
Parte questa battuta che è rilevante ai fini dei discorsi ringrazio pesano per l'invito e per quelle Oca Bianca ascoltato abbiamo sotto gli occhi la fotografia di una crisi
Una crisi che la crisi della Seconda Repubblica una crisi che come il magistralmente professor Siena ci ha mostrato viene da lontano
Ma che è stata per così dire certificata con le sentenze della Corte costituzionale quella sul porcellum prima quella sul vitali con poi e soprattutto con il referendum
Per la crisi del bipolarismo
La crisi cioè di una camicia di forza che si è voluto mettere attorno alla politica italiana di una visione manichea per così dire della politica dove il bene e il male stavano secondo la prospettiva di ognuno messi dall'altra parte
Il male dalla propria parte il bene
E e i motivi io credo di questa crisi sono
Profondi oltre tutto quello che ha detto il professor Silvio il primo
E che è una modalità di vedere la politica che non tiene conto della complessità e in particolare della complessità della storia italiano la storia delle sue culture politiche
Faccio un solo esempio un esempio che riguarda né direttamente io nella visione manichea punte di volare della della politica ho fatto sempre fatica a trovare dove dovessi collocarmi
Avendo a cuore ideali di giustizia sociale da un lato e di
Valori cosiddetti non negoziabili come si diceva un tempo dall'altro rispetto ai quali non mi sentivo rappresentato per un verso da una parte per un verso dall'altra ma al di là della complessità punto
Che non è salvaguardata dalla dalla visione bipolare c'è stato poi un problema reale anche di governabilità cioè
Crisi di quella governabilità che il sistema bipolare avrebbe voluto assicurare
Una bipolare un governabilità resa incerta dal criterio stesso che portava alla creazione dei due poli cioè il criterio mi scusate l'espressione grossolana dell'ammucchiata pur di vincere
L'ammucchiata pur di vincere ha fatto sì che nonostante tutto il sistema bipolare entrasse più volte in crisi resa definitiva è stato l'ingresso sulla scena
Politica di un forte Terzo Polo il Polo del Movimento cinque Stelle che ha per così dire certificato alle ultime elezioni l'impossibilità di arrivare a una maggioranza di Governo
Se non componendo ricomponendo quelli che erano gli attori del bipolarismo precedente
Componendo lui e ricomponendo
Allora come uscire da questa situazione
Beh innanzitutto dobbiamo tener conto ce l'hanno spiegato in mille modi dei paletti della Corte che sono obbligati perché la Corte costituzionale è superiore pure al Parlamento e una volta che ha
Parlato così sia Roma lo punta quaestio solutus
Ma
Io credo che comunque noi
Abbiamo un compito è stato rilevato bene dal professor cerotto non siamo come legislatori spettatori neutri rispetto a questo
E credo che abbiamo alcuni doveri il primo credo che sia quello di
Iniettare
Nel sistema delle dosi molto più robuste di rappresentanza e su questo pare che oggi più o meno siano quasi tutti d'accordo
Perché può esser fatto
Certamente anche mettendo delle soglie
Soglie ragionevoli che evitino
Per così dire la dispersione senza
Molti si care come dicevo prima le culture politiche e poi dotandosi di strumenti per la governabilità ora qui abbiamo appena sentito evocare dall'amico Francesco si paurosi sto il premio di coalizione
Io ritengo che il premio di coalizione possa riprodurre
Due rischi sia dalla coalizione così forte come c'erano prima e non ne vedo all'orizzonte il rischio di nuove ammucchiate e di nuove ingovernabilità per quella strada se non avessimo
Coalizioni così forti io credo che il rischio sia quello della paralisi
Nonostante eventuali meccanismi premiali a carico di alla coalizione che arriva prima comunque non vorremmo arrivare che pur dando un cinque per cento nessuno almeno ad avere il cinquanta per cento e questo sarebbe un
Una qualcosa da rifuggire perché rischieremmo di far saltare la prossima legislatura
Allora io inviterei a riconsiderare del senso nella nostra proposta di legge
Il
Ballottaggio ma non brilla per sezione Italie
Ballottaggio che attorno a programmi da condividere tra il primo il secondo turno permetta alle forze politiche di aggregarsi rispetto ad un programma è quello che avviene
In
Mon condizioni di emergenza senza scandalo per nessuno in una grande democrazia come quella tedesca è accaduto nelle due precedenti legislature della grande Germania io penso che tutto questo ripeto
Garantirebbe l'identità la corsa e anche la taratura delle diverse forze politiche cioè la quantificazione del peso oggettivo di ognuno nella rappresentanza e poi garantirebbe anche la possibilità però di un'aggregazione infine
Sul medio periodo che però potrebbe essere di breve ed immediata anche intervento io una riforma la farei vivevano che darebbe
Stabilità al sistema scusate se sono un filo tedesco in tutto
Il problema della
Sfiducia costruttiva l'introduzione
Del in Costituzione la sfiducia costruttiva e si può fare in relativamente pochi mesi se la gente fosse d'accordo potrebbe portare ad una stabilizzazione molto più forte del sistema
Termino
Sul discorso dei capilista bloccati
Non ne ho una visione manichea tutto bene tutto male ho presenti i rischi che il l'amico Francesco Sisto appena delineato rischi anche della
Corruzione e delle clientele la mafia se volete eccetera eccetera c'è però un problema
Ed è il problema
Che se non si volle tutto questo si preferiscono i capilista bloccati allora le forze politiche dovrebbero fare uno sforzo perché venga
Rimesso in piedi un meccanismo di selezione della classe dirigente è tale da garantire una classe dirigente di livello se questo non avviene meglio le preferenze
Meglio le preferenze perché il rischio altrimenti e quell'ulteriore scollamento e termino tra il Paese reale e quello quelle istituzioni che vorrebbero presentato credo di essere stato nei limiti grazie
Sarkozy
Grazie questo sarà il quarto quinto incontro che io faccio dopo il quattro dicembre diciamo c'è sempre l'atmosfera
Come dire un po'
Malinconica
Mi pare che non le cose
Livelli
No no no no no e in genere in genere
No in genere in non lo so allora
Si sono
ESA
Ed è diverso
Ebbene in queste ore volevo parlare
Malinconica non perché
Come dire si spera asse cioè perché tutti volessimo che la riforma passasse sappiamo benissimo staliniani diverse ma perché secondo me ne siamo un punto in cui il livello di tempesta perfetta è stato giù
E queste diciamo poi ne possiamo far finta di nulla
Nasconderci come dire sotto la sabbia cosa che secondo me stiamo facendo un po'tutti tant'è vero che tutti questi dibattiti sono sul futuro ma non c'è secondo me una adeguata riflessione su quello che è successo
Allora quello che è successo secondo me ci dice questo ma non il che è successo quattro dicembre successo in questi anni quello è successo e primo che abbiamo verificato che c'è una tendenza secondo me nella riformismo
Istituzionale italiano che si ripete a prescindere da qualsiasi schema di gioco sia che si faccia lo schema di gioco
Collaborazione accordo bypartisan sia che si faccia lo schema di gioco
Approvazione a maggioranza le riforme sulla forma di Governo nella sua dimensione diciamo cruciale cioè non le riforme di contorno quelle che riguardano il rapporto tra cittadini in Parlamento e Governo non si riescono a fare
E non si riescono a fare perché puntualmente nel momento in cui si arriva al momento di condensazione in cui qualcosa si potrebbe fare
Tutte quindi senza
Valutazione le opposizioni pro tempore siano dei punti in coloro dell'altro preferiscono sfilarsi cioè all'afflato bypartisan nel momento cruciale in cui bisogna parlare del
Nucleo fondamentale della forma di governo la opposizione debba pro tempore si sfila perché preferisce il dividendo politico
Questo è quello che è successo
Nel due mila sei che è successo nel a adesso che è successo con la Bicamerale D'Alema cioè al momento opportuno prevale la logica partitico elettorale
Il referendum il quattro dicembre è stata una grandissima aggiornata elettorale in cui c'è stato uno scontro politico
Tra opposizione e maggioranza la l'affluenza al voto è dimostrata secondo me prevalesse un semente da questo e il risultato è stato conforme diciamo alla geografia politica del Paese più
Quindi questo è il primo dato di grande scetticismo secondo dato di grande scetticismo noi abbiamo ormai esaurito tutte le
Opzioni
Perché abbiamo esaurito l'OCSE le opzioni dal punto di vista della così della della dell'aspettativa della speranza abbiamo esaurito l'opzione che ci diceva a tutto si risolve col B score bipolarismo
Ma abbiamo anche esaurito l'opzione secondo me tutto si risolve nei momenti critici quei governi tecnici
E però abbiamo anche esaurito l'opzione che avevamo già esaurito nel novantadue che adesso sembra che tutti quanti come dire
Nella retorica che utilizziamo sia la grande opzione
Che l'opzione diciamo così della gestione medi attizzato della politica attraverso
I rapire gli accordi tra le forze parlamentari l'abbiamo esaurita non perché non ci siano tantissimi che la coltivano
Quanto perché c'è una grandissima incognita e c'è un elemento diciamo di estraneità a questo schema che il Movimento cinque Stelle che minaccia di fare fallire anche quel modello
Per questo siamo in una situazione particolarmente drammatica perché la la circostanza che ci sia la mera possibilità che il Movimento cinque Stelle vinca le elezioni
Prende
Quello scenario diciamo così che in altri tempi sarebbe stato il più rassicurante cioè benissimo facciamo lavoriamo per la grande coalizione secondo me molto problematico quindi quando si vara una legge elettorale io non vorrei essere in chi deve fare la legge elettorale
Questo dato va considerato dati diciamo così
Poco alla alla mano
Il significato della sentenza della Corte ora io non voglio giudicare se la Corte abbia fatto bene abbia fatto male o un po'di difficoltà attrarre dalla giurisprudenza della Corte del degli insegnamenti di tipo universale
Già il giudizio di ragionevolezza di proporzionalità è un giudizio molto intrinseco e molto interno è faccio un esempio paradossale che esclude mi scuserete se anche banale cioè
Se in Italia domani un'evenienza irrealizzabile qualcuno se approvasse un sistema elettorale all'inglese uninominale a turno unico
Io sono
Certo che la Corte costituzionale non dichiarerebbe incostituzionale
E sono certo perché il si coprirebbe di
Ridicolo di fronte all'universo mondo allora sette questa premessa che ovviamente ipotetica è vera tutti i nostri discorsi sul bilanciamento è nota rappresentatività governabilità eccetera che ci fanno pensare quindi la Corte occhieggia ad un modello più proporzionale meno proporzionale eccetera sono discorsi
Del tutto interni a questa fase a questa riflessione congiunturale
Io penso che e quindi sono retorici penso che quello che si che si possa fare sia a questo punto una situazione in cui siamo diciamo così
Aggiustare forza registrare se non dare adito a votare con questa qua ponendosi un solo problema che è quello del prossimo Parlamento non il prossimo Parlamento ISO due scenari possibili cioè cinquantatre secondi spero di farcela
Il primo scenario e che
Con grazie ad una legge elettorale non sappiamo né ci sia un partito un solo partito che vince da solo le elezioni e che fa la maggioranza e quello è uno scenario
Il secondo scenario che in fondo è quello da coloro che non appartengono a quel partito auspicato più o meno universalmente e che invece
Non ci sia un singolo partito che prende la maggioranza ma che ci sia una coalizione di partiti che va al Governo
Una grande piccola grande coalizione allora io vedo solo un problema rispetto a questo scenario
Che non siamo la Germania
E che quindi nel prossimo Parlamento questa grande coalizione avrà esattamente la stessa agonia che hanno avuto tutte le grandi coalizioni
Grazie al ai meccanismi di
Trasformismo parlamentare che che
Con buona pace di che ci si riferisce alle grandi tradizioni nel Paese fa e disfa partiti movimenti eccetera in Parlamento
Allora secondo me seriamente se vuole prendere in considerazione questa ipotesi una cosa bisognerebbe fare che è la cosa più difficile anche se non c'è bisogno di forma costituzionale cioè qualche
Aggiustamento dei regolamenti parlamentari che eviti che il prossimo Parlamento sia il può esterne da questo punto di vista perché in questo scenario secondo me questa è la cosa più probabile grazie
Grazie adesso senatori Naccarato troppo Galletti fa il professor Lupo
No io temo fortemente
Scusi
Io temo fortemente
Che noi stiamo appare chiamando la tavola per la troika
E per
L'antipolitica
No non non è Giovannone tanto l'antipolitica e non è tanto la malinconia il problema del prendere atto con preoccupazione
Che l'evoluzione del dibattito politico il confronto fra le forze politiche
Risulta essere assolutamente al di sotto di quelle che sono
Le attese del Paese
E soprattutto dimostra ancora una volta di non cogliere effettivamente cosa succede nel mondo soprattutto nell'epoca della poste perdita del superamento delle ideologiche
Che non consente più con artifici di far diventare in un Paese maggioranza una minoranza
Questo è un elemento fondamentale se noi vogliamo davvero porci il problema di come contrastare
Quest'antipolitica che esiste anche a qualunque
Vicenda romana tanto per semplificare per capirci
Noi siamo di fronte ad una sfida
Che anche
E soprattutto nella prospettiva della prossima legislatura dovrebbe indurre invece questo Parlamento in questa fase conclusiva a porsi l'interrogativo reale
Con uno spirito di servizio che purtroppo
Ogni giorno si vede sempre più smarrito
Con un'entità della responsabilità di cui io non sento mai parlare più quasi da nessuno con un occhio rivolto all'interesse generale vero del Paese che anche questo un concetto molto smarrito
Se noi vogliamo fare una legge addotta se non vogliamo dotare il Paese di una legge elettorale per il Paese
O per le nostre convenienze più o meno legittime per carità ma per le nostre piccole convenienti
Se no noi sciogliamo questo nodo
E non prendiamo atto soprattutto che siamo in una dimensione
Che ci pone delle sfide nuove a dispetto all'epoca di un maggioritario cessa del tutto sommato superato lo dico in particolare al mio amico Guzzetta
Come dire affezionato a questa idea da da da illo tempore
Poi noi andiamo verso dobbiamo andare necessariamente verso
Un sistema che è forte in tempi il più possibile la volontà del corpo elettorale il popolo dev'essere un illegittimo atto come si sommeranno reale del Paese
Tenta attivo che è stato inficiato in tanti modi in questi anni
Secondo me commettendo la politica un errore
Io mi stupisco di chi ci stupisce
Lo dico sottovoce
Dell'invadenza della Corte costituzionale
Non so più vivo il ricordo erario nel due mila sette due mila sei due certamente Lippolis vero sottosegretario alle riforme con Vannino Chiti
E dissi un obiettando giorno
Ad un giornale
E cioè che la corte
Assume decisioni anche sulla base di valutazioni politiche Almeyda sembrerebbe un'ovvietà
Lo dice anche qualcun altro dopo qualche giorno in polemica con noi si dimise un giudice della Corte costituzionale
Contestando violentemente questo assunto
Ora mi sembra ovvio chi anche in questa circostanza e anche le difficoltà che si riscontrano in alcuni passaggi della sentenza più ariosa o meno ariosa detto il mio amico Alfonso
Dimostra che il dibattito all'interno della Corte è stato dibattuto squisitamente politico con legittime visioni contrapposte e alla fine sui singoli punti hanno assunto la decisione a maggioranza
La cosa che
E chiudo crescono finendo il tempo la cosa che
Mi ha lasciato perplesso da questo punto di vista
E proprio questa
Vicenda dei capilista bloccati che francamente io trovo una norma a difesa della casta e un grande regalo all'antipolitica
Così come le plurihandicap dure sono un
Finiscono con l'essere un regalo
Ai leader senza voti diciamo così per dire e così del resto era stata concepita
Queste cose la gente a mio parere non li accetta più in questa epoca capisco che ci sono le preoccupazione sul sistema delle preferenze
In relazione a questa nuova legislazione a queste norme che ci siamo date per cui per
è tutto molto a rischio soprattutto nel centro sorde con
Una presenza della criminalità organizzata sempre più invadente e che quindi tenta
E a ingerire ossia ancor di più nel sistema politico però amici miei se noi non troviamo anche qui
Un sistema attraverso il quale in maniera legittima il popolo
Decide di essere rappresentato da Tizio anziché da Caio scienza
Forzatura di sorta e senza automatismi io credo che si impoverisce la democrazia
Per questo non è un bene per nessuno soprattutto per un Paese
Che deve può avere un grande futuro solo se si ferma un attimo a riflettere in maniera davvero costruttiva né per una volta abbandonando gli interessi di parte
Grazie
Io ritengo che non si possa discutere di istituzioni
Se non partendo dalla constatazione debba disgregazione del sistema del sistema partitico
E questo il dato il dato di fondo che induce abita apprezzato due cose primo
Secondo me non ci saranno ovviamente riforme costituzionali questo in questo anno io faccio i miei auguri Gaetano prima
Ha detto che si vuole portare avanti una riforma costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari ho capito bene
Sì faccio i miei auguri a Gaetano anzi consiglierei di aggiungere un altro dettaglio la riduzione delle legislature a quattro anni
Che eliminerebbe l'agonia del quinto e perché cinque anni
No no non è così non è così
Non è così
No non è così perché cinque anni
Sono oramai un tempo
Troppo lungo troppo lungo
In un mondo come quello attuale se Presidente degli Stati Uniti può sviluppare il suo programma in quattro anni probabilmente lo si può fare anche in Italia secondo me sarebbe sensato ma detto questo
La cosa più importante e che il a le prossime elezioni segneranno una svolta
Forse ancora più significativa di quella del del novantaquattro cioè un cambiamento
Proprio di sempre possibile usare questa parola visi stemma
Quindi
E con in più un un elemento
Perché verrà fuori un Parlamento in cui ci saranno forze politiche
Che ha avranno visioni differenti dello stare insieme visioni differenti della Repubblica
è cioè con divaricazioni fortissime
Quindi sì il problema sarà più nelle e nel nel rapporto tra le forze politiche e mi sembra sembra difficile che possa essere ripreso un discorso
Di riforme di riforme costituzionali
Per quanto riguarda la legge elettorale
Io ritengo che la politica abbia abdicato al suo ruolo consentendo la Corte
Le due sentenze quella del quattordici è quella quella di quest'anno è stato instaurato una sorta di ricorso diretto sulle leggi elettorali alla Corte costituzionale quindi una la Corte inutili
Costituzionale non solo svolto un ruolo di supplenza radio dettato quasi una sorta di legislatore in materia elettorale
Anche perché c'è un aspetto nella ultima sentenza perché a me lascia molto perplesso cioè dietro Contini e sottolineati riconoscimenti della grande discrezionalità del legislatore
E la Corte però poi gli utilizzata criteri di una grande elasticità quale la ragionevolezza
La proporzionalità la comparazione
è e senza fissare paletti precisi allora questo aspetto è stato visto come un self restraint dalla Corte ma questo significa anche che un domani
Di fronte ad una nuova legge elettorale
Sarà molto facile sarà molto facile
Instaurare un nuovo giudizio di fronte alla Corte e la Corte potranno giocare con quei criteri di ragionevolezza e proporzionalità come come vorrà quindi e il legislatore non sarà assicuro del del risultato ad esempio
Il premier do quello a cui accennava ma appunto Gaetano Quagliariello no quello non i il premio che non assicura la la maggioranza è costituzionale o incostituzionale la luce dell'ultima sentenza
E io non lo saprei dire con con certezza
Perché la Corte costituzionale utilizza o il
Una una formula premio di governabilità per riferirsi al premio
Alla a chi ha già il cinquanta per era cinquanta per cento mentre prima si parlava di premio di governabilità in questo senso
Quindi rimane un panorama abbastanza
Incerto rispetto ad eventuali nuovi ricorsi alla Corte che sono diventati estremamente
Estremamente facili
Io ritengo che l'abdicazione totale della politica sarebbe se non si facesse assolutamente nulla si andasse alle elezioni con il sistema che viene dalle due sentenze
Ritengo che la cosa più sensata sarebbe quella di eliminare ogni premio di di maggioranza
E fare un sistema di tipo puramente puramente proporzionale
è finito il tempo della del maggioritario e questo mi pare il sistema
Che può consentire la fotografia del Paese e se possibile di
Di ripartire grazie
Essendo
Grazie grazie mille per l'invito e chiedo scusa anche da una ricomposizione dato
Dovuto impegni lunghissimo e
Pregavo scontato prole due relazioni di Mario Esposito Alfonso Celotto
Sulle quali volevo rapidamente commentare devo dire rispetto reazione dei di Mario Esposito un dissenso quasi completo
Confesso ma siamo abituati in altro che anche su altri temi ci siamo confrontati con approcci molto diversi in particolare il punto di dissenso principale per quel che mi riguarda è
E il rapporto con europea io invece vedo come un punto positivo legato tra l'altro ragioni storiche ben precise
Il fatto che la legge istituzioni ratifica esecuzione trattati europei sia stato approvato con legge ordinaria e qui e là del la grande flessibilità dell'articolo undici se non è un punto di forza dell'ordinamento italiano rispetto all'opera un punto di debolezza ragioni storiche ben preciso del fatto che non c'erano già segue terzi
Chiunque la necessaria allora per approvare il disegno costituzionale quindi molto facile questo punto di vista
Forse qualche s'consenso cosa dello sull'aspetto della costituzionalizzazione dei princìpi elettorali e
Su cui siamo in minoranza tra i costituzionalisti ma forse qualche elemento cioè
E anche sono forse lealtà e mi scuso per questo ma è bello dialogare più queste occasioni vanno prese per
Anche per questo c'è un una
Il decreto e comunque in generale su quello che si è detto
Personalmente sono molto scettico sulle possibilità di intervento oggi sulle leggi elettorali mentre vedo più plausibile un intervento sui regolamenti parlamentari con pur con tutte le difficoltà del caso
Interventi Vergottini in particolare mi sembra andare su questo e con concordo col Lippolis quanto al
Dubbio sulla conformità costituzionale il cosiddetto premetto è la domanda del migrano Quagliariello efficiente difficile avere certezze su questo è proprio su questo volevo incentrare intervento rapidamente sulla sul monito finale
Monito finale della sentenza trentacinque dei giustamente diceva il forse è proprio la conclusiva del romanzo ed altre sintomatico
C'è non è un non è cioè non c'è il devono ottenere ma c'è già stato errata corrige esso previsto
Per cui in realtà c'è una mostra un devono ostacolare ma non ostacolino il
Sintomo del fatto che è stato sofferto fino all'ultimo in Corte e
Indubbiamente è stato il
Quelle poche idee sono ride politicamente più significativi della pronuncia quelle iscritte all'ultima quelle fin qui da noi diremo al risultato del referendum
Chi ha avuto chiaramente un peso nel decidere
Su questo non credo ci siano dubbi e secondo me
Questa pronuncia vista un po'da lontano
Conferma un dato che invece in campagna referendaria è stato profondamente legato in particolare al Presidente del Consiglio allora nel senso di dire ma legge elettorale riforma costruzione sono due cose diverse
Era falso era falso storicamente era falso perché proceduralmente sono state gestite insieme era falso perché le due cose erano strettamente collegate la riforma costituzionale per certi versi era persino la conseguenza dell'Italia il comma
E quindi non mi sorprende l'esito nella pronuncia della Corte oggi
Se è così
E questo è un punto su cui
Mi piacerebbe confrontare perché un
In realtà l'effetto che la Corte desidera nel monito
Quello di
Impedire punto non ostacolare ALLES avere sistemi di Camera e Senato che non ostacolino all'esito delle elezioni la formazione di maggioranze parlamentari omogenee
Si può avere a mio avviso molto difficilmente conciliabile con sistemi a premi di maggioranza e direi sostanzialmente inconciliabile consegnati emergenza
Perché anche ipotizzando Camera e Senato che adottino esattamente lo stesso sistema
Con premi di maggioranza il rischio di dar luogo
A ma esiti diversi disomogenea formazione di maggioranze parlamentari vengono omogenee
è molto elevato a questo punto di vista se non è la conseguenza più logica di questa pronuncia non è andare questo sono in sintonia con le cose che diceva in parte Vincenzo ripresentate anche Giovanni Guzzetta invece di andare a fare il giochino di interpretare la sì la pronuncia giochino che badate è stato già fatto sul lodo Schifani lodo Alfano
Sappiamo come apportato
Qui la Corte è stato un po'più coerente ma nessuno assicura che per la Corte ha scritto che la cosa rimanga fedele alla lettera quello che ha detto in quella pronuncia cambia collegio
La Corte come giustamente veniva ricordato risente delle del gioco delle dinamiche politiche giusto e la sua composizione fatta così apposta
Invece di andare a a ragionare sulle virgole sui silenzi sugli aggettivi delle due pronunce a questo punto la la classe politica abbia il coraggio di ragionare di sistemi elettorali
Ho proporzionali oppure
Logiche maggioritarie a turno unico o a doppio turno rispetto alle quali sono d'accordo con quali consente alla Corte costituzionale alzerebbe rimane
Azioni penali soprattutto se e qui chiudo su questo il
In qualche misura le leggi elettorali continua ad avere un padre politico perché se invece avremo leggi elettorali che dura lo spazio di un mattino e che
Perdoni padri politici perché la Corte costruzione dirà pulpito colpito duro è colpito duro due leggi elettorali che entrambe nel momento in cui la Corte ha colpito non vi dimenticate autunno due mila tredici l'una
E
Gennaio due mila
Diciassette l'altra avevano perso il consenso politico alle loro spalle grazie
Grazie adesso chiudiamo con l'intervento del professor padrone sì
Grazie grazie per l'invito e la seconda volta che partecipo a una un evento di me dalla Fondazione Magna Carta l'altra volta partecipai
All'evento dedicato ai partiti alle primarie è un tema collegato però allo stato delle istituzioni perché io continuo a pensare che lo Stato delle istituzioni italiane tutto sommato sia buono
Il vero malato sono i partiti quindi è lì che dovremmo intervenire non riuscendo a intervenire sui partiti riformando lì cioè intervenendo sullo Statuto lo Stato dei partiti e ridando la forma i partiti ci troviamo a interrogarci ovviamente inevitabilmente
Sullo stato delle nostre istituzioni cerco di essere veloce per il tempo stringe davvero dico tre cose
Abbastanza puntuali spero la prima sul significato del referendum abbiamo visto messe di metterci alle spalle che se non è però in né interessante anche da un punto di vista storico interrogarci
Il significato del referendum prima qualcuno ha parlato di una cesura dello spartiacque ecco io eviterei di vedere il referendum del quattro dicembre con uno spartiacque come un qualcosa Chiarotto nella storia istituzionale italiano e dal quale non si può
Tornare indietro purtroppo letto anche tutto questo qualcuno ha paragonato Matteo Renzi ad un Napoleone sconfitta e quindi una grande realtà restaurazione che esista avvicinando mi pare tutto questo come e esagerato sbagliato
Nessun tipo di grande restaurazione rimangono aperte ovviamente molte possibilità
Si è chiuso un portone io sono d'accordo colto dal professor Picardi che probabilmente si è chiuso il portone delle grandi riforme tentate a maggioranza quelle sicuro c'è come rimangono aperte piccole forse piccolo non so quanto
Piccole o grandi finestre però di opportunità per intervenire puntualmente
Pazientemente possibilmente anche da un punto di vista istituzionale e costituzionale quella secondo me era stata che dobbiamo incominciare a a
A percorrere assieme se vogliamo davvero mettere mano alle istituzioni costituzionali
Ed elettorali quindi primo punto sul significato secondo me del referendum su uno spartiacque si è chiuso un portone sulle grandi riforme ma si aprono delle finestre somme si possono aprire
Delle finestre di opportunità sulle altre questioni una di queste questioni è sicuramente quella della legge elettorale perché l'accordo merita la sentenza della Corte Costituzionale recente ha lasciato aperta in una
Sentenza come le linee veniva definita ariosa e secondo me
E appunto ariosa lascia
Molti margini ai legislatori che vanno da da sistemi elettorali proporzionali a sistemi elettorali sicuramente maggioritari il menù di scelta è ancora molto molto ampio
Il secondo punto che volevo toccare sempre riferimento ovviamente
A che cosa è possibile che cosa dovremmo fare in che cosa invece è possibile fare sono due cose ovviamente diverso è il possibile non per non non è detto che riusciamo effettivamente andare dentro
Quello che vorremmo effettivamente realizzare il PIL possibile lo tocco successivamente il quello che dovremmo fare molto parimenti nessuno lo fa
Toccato centrato mai probabilmente un'ipotesi semi presidenzialista
Momenti in cui lo Stato dei partiti e così debole nel momento in cui la legge elettorale incerta molto probabilmente avremmo bisogno questo sì di rafforzare le istituzioni di vertice con un'ipotesi semi presidenzialista mi spiace che il Presidente
Mille Quagliariello non sia entrato in questa discussione gollista
O di rivisitazione del del gollismo però probabilmente quella
è quello che dovremmo farlo ci troveremo a fare poco probabilmente non nel medio-lungo periodo non subito ma probabilmente CD potremmo ritrovare a discutere di quelle ipotesi l'altra ipotesi minimalista se posso dire così cioè io sono IVA punto mi su un aereo appunto una serie di interventi
Piccoli degna di manutenzione della Costituzione non entri in quelli che sono stati già accennati ciò anche d'accordo non piccolo ma sulla combinato articolo quindici articolo ventuno che mi pare davvero degno di essere affrontato
Sono d'accordo non so con chi sulla sfiducia sul voto di sfiducia
Costruttivo che però come non va chiaramente a braccetto con sé consista naturale
Proporzionale che dà un premio di maggioranza le due cose difficilmente
Si tengono assieme e poi da un punto di vista anche di riforma della legge attuale e questa è l'ultimo punto con tre minuti che cerco di di affrontare qui io non
Nel cerco di evitare il fax come quello che è un falso dilemma anche se però questa mattina è tornato spesso tra rappresentatività rappresentanza ingovernabilità cercando di combinare questi due elementi
Del del proprio del problema questi due corni del problema cioè secondo me è un aspetto prioritario questo lo considero tutto sommato secondario rispetto a quello che dovremmo
Risolverà il problema che abbiamo sottomano che è quello della selezione della classe dirigente
C'è però in mente un tema che non abbiamo più affrontato che non ci interessa mentre invece
Bene non
Profondamente attuale e credo che dovremmo esattamente ripartire da lì ci abbiamo voglia se abbiamo bisogno
Di ritornare a riflettere sulla selezione della classe dirigente cioè come si sceglie come si forma una classe politica se quello è il problema in base a quel problema che dovremmo strutturare cercare una soluzione per quello che riguarda il sistema
Elettorale e quindi spiagge che l'unico che ha accennato alla all'esistenza quasi del il collegio uninominale sia stato
Il professor Giovanni Guzzetta che ha ricordato che esiste siccome il collegio uninominale che permette
Di trovare una soluzione anche dentro le sentenze
Della Corte costituzionale che davvero permetterebbe io non vedo altri strumenti per tornare ad avere una selezione decente quanto meno decente non dico efficiente della della classe politica quello il problema se non abbiamo un problema di selezione della classe politica
Tutti gli altri Comuni sono secondarie tutte le altre soluzioni sono a mio avviso come sbagliate non colgono il segno non colgono il bersaglio il problema vero è quello di uno strumento il Collegio nominare poi da sul quale si può ragionare tutti insieme nel negli privazione quanto possa essere
Messo come dire mixato con elementi di sistemi elettorali estraneo in proporzione però ripartire dal collegio uninominale
Per
Cercare una soluzione di al problema della della classe dirigente questo se non è il problema prioritario rispetto agli altri da un tema che ovviamente
Davvero in questo caso urgente noi ormai ci siamo abituati ha una visione totalmente orizzontale della
Democrazia dimenticandosi che c'è anche una spina dorsale di classe politica dirigente che ha bisogno di essere risolta ed è lì come dire il nodo il problema della della politica della rappresentanza che non si risolve iniettando dosi di proporzionalità ma cercando una
Migliore selezionare la classe dirigente grazie
Grazie grazie a tutti gli interventi adesso diamo tre minuti la di diciamo così di entità
Ai punti principali relatori e poi troveremo troverete diciamo le aree
Gli interventi di cui abbiamo parlato pubblicati sul nostro sito quindi sarà possibile anche fare
E degli ulteriori nei momenti pontili vista
Direttamente sulla sul sito non posso purtroppo altri interventi non programmato per mancanza di tempo
Grazie
Do la parola a Giovanni assegna
Ma
Veramente rapidissimamente perché sono state dette veramente tantissime cose una risposta puntuale Cesare Pinelli
Su quello che sostanzialmente io credo debba essere chiamato il processo di Blaine sciistica che hanno fatto i poteri forti di questo Paese
Poteri forti
Bruttissima espressione ma
Comunque i poteri economici poteri mediatici perché la la trasformazione la politica il capro espiatorio
è un'operazione alla quale hanno partecipato in tanti e tutti quanti con grande piacere per anche appunto scarichi plan Shipping e scaricare già si
Quindi tema di di del del ruolo di invidia in quel processo e del ruolo della costellazione di poteri non politici è ovviamente fondamentale
Bisognerebbe aggiungere il fatto che la politica ha contribuito a mettere se stesse posizioni capo ispettori un'altra cosa molto interessante cioè gli atteggiamenti autolesionistici dalla politica italiana che vediamo da decenni
E che sono assolutamente fantastici il Partito Democratico ci aveva dato naturalmente nel nella storia
Una quantità incredibile ma non soltanto il Partito Democratico è proprio la politica in generale
Per il resto però temo anche io di concordare con Giovanni Guzzetta sul fatto che non è che io esca da questo incontro molto confortato
Abbiamo sentito molto ipotesi ne abbiamo sentite una quantità enorme
Complessità di queste ipotesi sono state sviscerate anche appunto in relazione ai problemi della costituzionalità dell'intervento della Corte quindi
Il dibattito è stato molto molto ricco e le probabilità che che un dibattito come questo abbia delle porte delle conclusioni politiche rimangono molto molto bassi
Il canyon io ho detto chiuso il mio intervento dicendo che non sono sono molto pessimista molto preoccupato e rimane un po'da alla fine del dibattito
Molto pessimista molto preoccupato
Anche perché questa è veramente l'ultima battuta
Lo stato d'animo degli italiani pessimo e questo poi è è questo il punto cioè finché non fin quando non cambia quello diventa difficile invertire certi processi e mentre
Prima era una questione nazionale adesso questo stato d'animo pessimo insista incardinando in uno stato d'animo pessimo internazionale cioè sono gli elettori delle democrazie che stanno lo stato d'animo pessimo e gli italiani stanno un passo avanti rispetto a questo
In questo c'è una sorta oggi sta questa cosa interessante non so se l'avete vista sul fatto che gli inglesi lo fanno più la fila
Cioè c'è un processo di italianizzazione delle democrazie occidentali
Cioè
Per fortuna ancora bevono il tema si fanno l'Espresso per fortuna pessimo per sfortuna
Però è è il problema è quello cioè
Diceva Ennio Flaiano negli anni settanta in Italia non c'è una verità cioè tutto questo dibattito la prosperità apostrofo
Questa non ce la siamo inventati già da tempo
Loro sono dei dilettanti su questo diciamo fra gli anni criminali non c'era verità ciascuna la propria che coincide con il proprio interesse lo illustri presenze ottantatré settantaquattro sui due versanti
è allora gli altri Paesi si italianizzato no ma questo vuol dire che l'Italia perde anche l'ancoraggio che arriva c'è questa speranza di europei salsicce non è l'Italia sia un'offesa e l'Europa che si realizza
E in questo io non vedo come riuscire a rovesciare questo stato d'animo degli italiani o lo stato d'animo che porta i partiti cosiddetti antiestablishment ormai il cinquanta per cento del voto
E in questo mi pare che
La politica non sia in grado di dare risposte devo dire appunto dal dibattito di oggi non esco non esco confortato
Io
Poco da dire perché evidentemente con il mio intervento è marginale paradossalmente rispetto al grande interesse per quello della questione elettorali
Soltanto colgo l'occasione
Ringrazio Nicola Lupo per la sollecitazione
Perché probabilmente al di là del dissenso tra noi
Erminia aiuta a fare chiarezza su un punto cioè a me sembra che questa scelta che abbiamo fatto ora al di là della questione contingente non mi interessa in questa sede tantomeno giurista se ci fosse un Giosa maggioranza interrotto il dibattito ricorderai è stato fu a molto aspro ma perché si disse qui stiamo cambiando addirittura l'assetto costituzionale con una legge ordinaria in nome dell'articolo undici detto in poche parole ma mi sembra indicativo proprio di un cattivo un metodo italiano c'è un problema
Radicale ed importante e aderiamo a organizzazioni internazionali che devono assicurare pace e giustizia le nazioni in cui si concetti pace giustizia rientra anche quello di garanzia
Di diritti democratici di partecipazione si o no e problema non da poco
Se noi cominciamo aderiamo con una legge ordinaria l'attuale essendo legge autorizzazione a ratifica non ce lo dimentichiamo è sottratta alla per atti ex articolo settantacinque a referendum popolare e in più
Con quella legge facciamo ciò che avremmo dovuto fare quindi richiama Carlo Esposito quindi
Non
Come dire noto di grande rilievo per tutti noi
E faccio quello che ha voluto fare un articolo centotrentotto con la revisione elimino non soltanto le ha il problema diciamo così delle maggioranze
Dei due terzi Marino anche l'eventualità che ci possa essere un controllo popolare sulle scelte fatte quindi
Un
Punto nevralgico della politica nazionale è completamente sottratto si tratta di capire intenderci se questo è un buon metodo
Io credo che sia contrastante con la Colli nostra Costituzione ma anche dal punto di vista come dire di opportunità giuridica qualche domandina pongo anche perché e qui mi pare ci sia poi la ricaduta istituzionale ci ha veramente io
Si potrebbe essere molto maliziosi e dire che la scelta l'abbiamo fatta perché non siamo un pochino furbi
Abbassiamo il livello nonostante l'impatto oggettivamente costituzionali tre sia innegabile delle centoventi a cinquantasette ad oggi sfido chiunque a dire l'azionista di impatti costituzionali
Trovo che sia una potestà tecnico-giuridico sia dal punto di vista direi sociale mi domando
Abbiamo abbassato il livello che promettono siamo molto furbi lo facciamo a livello di legislazione ordinaria ricontrolliamo anche maggiormente questo rapporto che cosa è accaduto che con le scelte che abbiamo fatto quei così interpretato anche l'intervento iniziale del professor Orsina
Noi abbiamo
Con la dizione alle istituzioni comunitarie abbiamo poi trasformato l'ordinamento in maniera radicale
Togliendo un
Alcuni presupposti non sto qui ad elencarle conosce tutti
Della politica nazionale di autodeterminazione politica nazionale essenzialmente il grado di apertura dell'ordinamento il controllo sui capitali eccetera di come siamo un Paese ricordiamocelo in Italia
La liberalizzazione dei capitaria breve è stato fatto con decreto ministeriale un DM
Ed è stata una scelta di impatto e dalle macerie Chiappetti già importantissimo
è il punto benissimo mi ora che succede quando poi c'è l'imbuto come quello del caso per il cocco non ce la caviamo adesso perché parla di vengono al pettine e c'è convenuto farlo scendere a livello sub costituzionale io su questo ho qualche dubbio
E dico mantengo diciamo fermamente alcuni dubbi
Nessun soltanto una questione sulla destinato al dibattito la a me pare che
La dalla sentenza che comincia ad un singolo Punzo c'è cogliere un punto è un dato corso però confrontare
E non compromette le scelte sui sistemi pensata l'ultimo intervento che c'è stato
Sul sistema elettrico concreto sistema elettorale da delle indicazioni relative alla i criteri per evitare le distorsioni non elimina le responsabilità della classe politica e deve scegliere un sistema che eviti
Distorsioni e
Cioè che antiscalata presenta attività che poi in fondo se mi consentite anche questo mi scuso per la banalità l'ingrediente fondamentale
Della
Per avere governabilità che appunto non è un valore positività di un Costituzione può essere una conseguenza di un buon sistema rappresentativo grazie
Farcela ragazzi due battute veramente per chiudere dibattito
Ricco utile sulla crisi istituzionale io sono anch'io molto preoccupato ma è un problema enorme ma che discende da dalla non si afferma la Lissi ma non ancora istituzioni ottocentesche
Dante in quel modello di mondo lì e cerchiamo di applicarle al nostro mondo
Quindi questo problema gigantesca non risolviamo sulla legge elettorale
E ho apprezzato molto le suggestioni verso sistemi tedesco e inglese ma giustamente probabilmente dovremmo riflettere lì solo che il problema oggi e che abbiamo otto mesi entro otto mesi di fare una legge quindi se ti metti a riaprire il dibattito
No perché non hai tempo per farlo oggi per cui oggi può fare
Due cose orrendi omogenea alla Camera al sei il Senato alla Camera perché Petris il sistema del Senato un po'più sgangherato
Oppure deve andare verso sistemi noti all'ordinamento e i sistemi note ordinamento sono solo due sono il Mattarellum o il proporzionale semplice puro del quarantasei che venne scelto in una situazione
Forse di crisi istituzionale di timori fra i diversi schieramenti simile a quella di oggi
Tema non ci siano spazi per fare cose molto diverse grazie
Grazie è un'ultima battuta dice sulle attese anche qua
Sì grazie
Io devo dire non non me ne vado più triste anche perché insomma
Che ha
No
Perché ovviamente
Insomma su questo conta
La parte dalla quale si stava sul referendum e anche
Sopra le conseguenze si immaginava se avesse vinto l'altra parte
Ma ora questa è una battuta ringrazio quel giovane però scoperto il vero motivo della Bre
Quando hanno capito che non facevano più il non entro nel momento di andare ora
O invece
Pochissime notte serie io penso
Sinceramente che sull'Europa noi dovremmo approvare un punto fermo
Nel rapporto
Con
Nel rapporto tra sovranità nazionale le Europa essendo voi questo lo riuscissimo diciamo così a rafforzare
Io credo che non sarebbe male me ne sono convinto ancora di più quando lo dopo assistito in questi ultimi giorni a questo dibattito surreale sulla
Sulla lo Bolkestein che si è svolto
In prima Commissione che poi causa di tanti di causa di tanti disagi
Che noi abbiamo qui cioè fondamentalmente perché il tema perché
Non c'è una direttiva e quello che si sarebbe voluto far passare è salvare gli effetti in quei Comuni che avevano fatto il bando
E invece dare una proroga nei Comuni dove il bando non era stato fatto
Questo evidentemente non risponde a nessun principio né di equità né di
Interesse nazionale e dall'impressione di un cessione di sovranità che poi appunto porta
Alla evaporazione della sovranità stessa
E questo lo dice anche si sarebbe d'accordo invece che quella direttiva si applica
Ma capisce le ragioni per cui si aggira applicata in questo modo diventa oggettivamente motivo di contestazione e di progressivo disarmo rammento nei confronti nei confronti dell'Europa per poi si arriva ad un punto obbligatoriamente di non ritorno sull'analisi della sentenza io la stessa impressione del professor Celotto per me il punto più debole di quella sentenza
Se quello sui capilista bloccati
Per le ragioni che sono state dette perché scissi appello aut aut con autorità dei partiti che non c'è
E poi perché sulla base di quell'autorità dei partiti non si constata che viene inserito un elemento di disomogeneità tra partiti che
Usufruiranno della competizione per le preferenze quello al di sopra del diciotto per cento e partiti che invece
Non avranno questa competizione per cui
La lotta delle preferenze sarà una cosa con una carta d'apparato insomma sarà semplice e quindi nessuno si impegnerà che saranno i partiti medio medio-piccoli
Detto questo
Sono convinto
Che io ho parlato appunto di riforma possibile
La la riduzione del numero dei parlamentari eccetera eccetera ovviamente è un'ipotesi
Del
Che è diventata del terzo tipo
Questa sarebbe valsa ma uno non da consigliere se dopo il referendum fosse stata presa tutta un'altra strada
Se c'è una strada di sfida
Sulle riforme possibili da parte di chi tra virgolette aveva perso atti apertura immediata di un
Di una interlocuzione è che probabilmente avrebbe portato anche il discorso sul partito ad andare in secondo piano nel momento in cui questa strada è stata completamente
Abbandonata e oggettivamente tutto stato riportato nella sfida interno sul partito
E ora vedremo che cosa accadrà non c'è spazio per nessun tipo di riforma se vogliamo parlare realisticamente al di fuori della propaganda tanto meno quella dei regolamenti parlamentari
Giovane età assicura che è cambiato il regolamento parlamentare molto più difficile che è cambiare la Costituzione
Quindi
Tanto meno per regolamenti parlarne
Ecco quindi quello che si può realisticamente fare eh un'opera di omogeneizzazione della legge elettorale su questo aspetto devo dire che
Se stiamo ad un approccio storico
Noi dobbiamo seguire diciamo il vademecum Celotto ci sono quei cinque punti e su quei cinque aspetti bisogna scegliere
Io francamente ho colto negli interventi dei politici in particolare nell'intervento per rappresentante del Movimento cinque Stelle un elemento non dico di soddisfazione ma di speranza perché mi è sembrato un intervento assolutamente di buonsenso e di piena disponibilità quindi se
Si accogliesse quella quella strada credo che noi troveremo probabilmente una strada spianata anche diciamo su quei versati che potevano essere immaginati come come delle delle difficoltà
Dico soltanto un'ultimissima cosa rifiuto vi dispiace che non c'è
Che non c'è il
L'amico l'amico sinistro perché riguarda il discorso delle preferenze
Ecco io credo che anche su questo bisogna qualcosa di mettere un paletto e avere un minimo di decenza uno può anche pensare delle preferenze siano un
Una fonte diciamo tra virgolette di potenziale corruzione
Io non sono un amante delle preferenze mi rendo conto di tutti quanti problemi
Se ne facciamo un'analisi anche del voto delle regionali ci sono alcuni casi dove ci sono dei candidati che hanno vinto con il voto di un quartiere soprattutto del bene nel nel Mezzogiorno
E questo evidentemente ti pone il problema che nel momento in cui c'è una debolezza di tutte le reti mentre punto la rete criminale funziona oggettivamente c'è una possibilità di
Influenza molto maggiore
Però non possiamo proporre questo tema senza insomma dire che
Un modo di controllo ci deve esserci perché noi non affidiamo in quel caso la scelta dei partiti la affidiamo a dei meccanismi diciamo così tra virgolette
Leaderistica o carismatici che una volta erano legittimati che oggi non lo sono più
Questo è il vero rischio e allora su questo se vogliamo ragionare dobbiamo trovare dei modi per risolvere questo problema e per non dare l'impressione
A l'opinione pubblica che poi alla fine
Si è ad accordo soltanto su una cosa e cioè che il prossimo Parlamento deve essere anch'esso di nominati perché questo sarebbe
Una una tragedia interni in termini poi il risultato elettorale
Ecco io penso che ovviamente qua non ci sono nessuna conclusione parte questo è stato un momento molto proficuo per avviare un dibattito