La proposta di legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento in discussione nella Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati

è dare la parola
A coloro che rappresentano in qualche modo la voce
Più forte della formazione del medico
Non solo in un prossimo futuro ma a cominciare da oggi stesso la legge
Su questa legge che stiamo discutendo in Commissione è una legge complessa in cui ci sono diversi passaggi importanti
Tant'è vero che è diventata prevalentemente una legge sul consenso informato che guarda alle dichiarazioni anticipate di trattamento
Spostando un po'la servitù queste qui due questioni così come eravamo stati abituati a trattarle nelle legislazioni precedente
Quello che hanno interessa sottolineare in oggi e vi assicuro che i problemi che potremmo toccare in merito a questa legge sono veramente tanti
Interessa sottolineare Cossa cambia nella formazione del medico se dovesse passare un'ottica che capovolge la prospettiva
Noi abbiamo diciamo per ventisei con le più abituati a formare i medici perché agissero in scienza e coscienza al servizio del paziente
Abbiamo chiesto agli studenti di Medicina imponendo tutti noi l'abbiamo anche fatto questo percorso e questo processo
Imponendo sulle loro spalle un incarico di anni di studio lunghi intensi e fatti corsi
Avendo sempre come obiettivo di riferimento la cura del paziente la possibilità di guarirlo io una lunga esperienza come molti di noi di colloqui di studenti che vogliono fare medicina e la passione dominante di chi si appresta a studiare medicina è quella di poter curare
Possibilmente anche di poter risolvere situazioni complesse fermati e studiarlo per questo
La minaccia del professore della Facoltà di Medicina pone al suo studente non è tanto quella del voto
Quanto quel e che cosa faresti domani se ti trovarsi davanti a un paziente e tu non fossi in grado di gestire non fosse in grado di capire quindi la nostra formazione e tutta giocata sulla motivazione
Oggi
Questa legge ponga al centro dell'attenzione noi il diritto del malato alla cura ma il diritto del malato al rifiuto della pura
Questo è stato tutto il giorno di ieri e tutta la mattinata di oggi il vero cuore del dibattito
Il malato a il diritto a rifiutare le cure comprese le cure salvavita fino alla nutrizione alla gente se lei trattazioni che come voi ben sapete la stragrande maggioranza di noi
Consigliere maltrattamenti di base ma non considerano delle cure
Ma il tema vero oggi eh
Cosa significa questo per la professione del medico in che modo io debbo in qualche modo fare un investimento forte
Perché nella relazione medico-paziente
Gli studenti di oggi si apprestino a dover dare risposte ai malati di domani
Quando non vorranno farsi curare non come è accaduto fino adesso quando vogliono farsi curare
Questo è un po'il tema che sta oggi in questo pomeriggio vogliamo porre alla vostra attenzione attraverso la presenza del professor filetti che preside della Facoltà di Medicina alla Sapienza
Il professor Minotti che pressi della Facoltà di Medicina al campus biomedico
E il professor Pisani che collaboratore diretto del preside della Facoltà di Medicina a Tor Vergata
Abbiamo qui alcune delle Facoltà di Medicina più significative e più rappresentative non tutte perché stiamo aspettando la Cattolica c'è anche il Sant'Andrea eccetera
Però abbiamo alcune del Facoltà di Medicina più significative
Io vorrei che il loro opponesse ero
Quali sono gli interrogativi più seri rispetta questo tema dopodiché i colleghi con cui stiamo qua
Portando avanti questa questa importante a mio avviso o chiamiamola battaglia se volete una battaglia culturale una battaglia è etica è una battaglia sociale
Il professor Calabrò professor Minorello professor Gigli professor Fucci che associa dei nostri amici qua dentro Grasso figuriamoci la Mirka carissima grande protagonista di queste battaglie nella legislatura precedente
Eugenia Roccella
Quindi
L'ho detto meno nella l'ho detto
Quindi siamo un piccolo gruppo e io tante volte quater siamo sette quelli che giorno per giorno si combattono questa battaglia
E io alterno tra i magnifici sette I sette samurai ma comunque quasi tante volte come un po'
Solo lei in questa faticosissima battaglia
Quindi se volete darei prima la parola al professor filetti professor Minotti e avendo io assolto il mio compito di introduzione da tavola rotonda chiedere al professor Calabrò se vuole sentirsi qua
Ci scambiamo
Bene medico cardiologo
Relatore della legge nella precedente legislatura
Molte cose professor Calabrò grato fare
Proseguendo prego
Allora i sette samurai hanno estratto a sorte emettere andare avanti
Della filiera ventisette no
Ma
Quando raccolto l'invito di Paola Binetti che
Ringrazio la la prima sensazione devo dire è stata quella
Di paura di affogare nei tecnicismi e in un linguaggio della politica che io purtroppo non domino completamente accettato meno molto poco
Però
Occupandomi io di farmaci antineoplastici
Delle tossicità associate I farmaci antineoplastici
E avendo seguito sulla stampa alcuni
Recenti clamorosi episodi di
Mi rifiuto di terapia in
Pazienti che invece avevano una
Prospettiva di guarigione definitiva trattino lungo sopravvivenza detto va bene
Forse il caso che non ci sottraiamo a questa prova
Vorrei dire prima di di ascoltare quello che
Possono meglio di me aggiungere i colleghi questo che c'è una genesi in questo problema
E la genesi e sia dalla parte dei medici che dalla parte
Dei pazienti delle istituzioni e la genesi e che per molto tempo la relazione medico-paziente nel caso di cure con un rapporto rischio beneficio coloro
Stretto e
Di non semplice interpretazione non è stata adeguatamente dominata
Da dalla problematica del consenso informato per troppo tempo per troppo tempo
Io metto in conto che i pazienti possono aver tra virgolette toh tra virgolette subito alcune terapie senza essere adeguatamente educati al percorso che stavano per intraprendere
Vi faccio un esempio che io non dimenticherò mai
Il caso clamoroso della terapia alternativa di quel delizioso fisiologo di Modena no
Io ricordo in quel trambusto che mi vide coinvolto solo marginalmente nella revisione di alcuna di alcune
Bibliografie che erano state portate a sostegno della terapia dal gruppo che sosteneva il professor Di Bella in tutto quel clamore la voce più saggia che io ho seguiti alla fine
Fu quella del professor armatori tuttora
Conta alla sua veneranda età motore trainante di un IRCCS oncologico che disse
Ecco adesso noi medici abbiamo imparato una bella lezione noi non abbiamo mai
Dato
Hanno paziente il tempo di capire
E di aiutarci a gestire quello che sarebbe stato l'aspetto più sfavorevole della chemioterapia e cioè la tossicità noi abbiamo
Abbiamo praticamente generato Corti di pazienti che ci vedono negativamente
Anche per colpa nostra perché non li abbiamo adeguatamente educati e preparati né ci siamo sforzati di mettere in piedi le misure protettive migliori
Per mitigare gli effetti negativi e questa frase ha fatto da spartiacque perché in effetti dall'epoca
Oltre alla battaglia sull'attività e l'efficacia del terribile terapie si è aperto un altro fronte che è quello della
Prevenzione notte l'attenuazione
Gli effetti collaterali inevitabili di molte terapie oggi questo e
Non è più sostenibile sono passati circa vent'anni oramai credo
In quel campo come in altri
Da dove viene allora questo problema
Non è più giustificabile da un'assenza della classe medica la classe medica si è evoluta in questo senso
Il consenso informato è un momento fondante della relazione medico-paziente
Ci sono ancora dei limiti che probabilmente mette in a Lizzano
La funzionalità Ai fini di una buona relazione medico-paziente i limiti sono quelli della vita di tutti i giorni di molte strutture sanitarie non c'è tempo
Non c'è la disponibilità psicologica del del medico a sedersi con il paziente e a trascorrere tutto il tempo che è necessario per spiegare
Quindi il problema non è
Diciamo diffondono il problema eventualmente operati ma oggi ci sono gli strumenti per una relazione medico-paziente che io no no completamente trovato nello scritto che mi ha fatto
Ridere Paola Binetti almeno in alcuni passaggi
Questo è un aspetto quindi se ci sono dei prodromico oggi sono superati dagli strumenti che ci siamo dati strumenti vanno usati sempre meglio questo sì questo fa parte delle difficoltà per la professione
E della
E degli stessi meccanismo di funzionamento che si dà una struttura sanitaria che dovrebbe riconoscere al dialogo
Il primo movenze di ogni terapia non c'è terapia che possa partire
Senza una conoscenza approfondita medico
Pazienza dall'altra parte quello che mi preoccupa molto lo scardinamento totale
Della figura del medico
E di ciò che noi andiamo a formare noi nelle università
Che cosa facciamo forniamo delle persone che
Sia tendono una volta entrate nel mondo del lavoro
Di mettere in atto ciò che non gli abbiamo insegnato emette cosa gli abbiamo insegnato
Diagnosi
Terapia il tutto sotto un macro contenitore che
La relazione medico-paziente
Il mondo del lavoro così come ombreggiata o da alcuni passaggi che vanno rifiniti mi rendo conto
Il mondo del lavoro che li aspetta e invece scardina ante perché all'interno di questa relazione medico-paziente
Il paziente può ritenere di avvalersi di un'opzione a solo in parte solo per un determinato momento solo per determinati
Passaggi e non per tutto oppure la può rifiutare in toto
Ecco il medico che io sto formando non è affatto preparato a sentirsi un rifiuto totale
A ciò che invece lui ha preparato per anni nel corso della sua formazione
Quindi non è
Un problema che oggi a dei motivi di sussistere se non nel miglioramento degli strumenti che noi abbiamo e che ci sono
è tuttavia un argomento profondamente scardina anche io poi vorrei tornarci anche con degli
Con dei disegni
Accenno una cosa rapidamente e poi chiudo
Qui ci sono due diciamo attori principali uno euro è
Il paziente una il medico
Ma vi è un mondo parallelo a quello della famiglia
La relazione medico-paziente destinata investire sempre di più la famiglia soprattutto nei campi di avanguardia matti questo poi vorrei
Portare qualche esempio più in là perché può essere indicativo
Invece al professor Minotti Ceva
Ciò detto senz'altro son passati vent'anni da quanto da quando forse il mondo medico non era preparata un colloquio ma oggi la formazione medica e la cultura medica entrata pienamente nel rapporto
E nell'alleanza che deve esistere tra il medico il paziente
Quello che noi sottolineiamo all'interno della legge
E invece la difficoltà di poter continuare questa vere Alleanza e la obbligatorietà da parte del medico di eseguire quello che viene chiesto dal paziente al medico stesso
Io vorrei pregare prima di dare la parola al professore file tre professori Pisani i colleghi qui presente l'onorevole Marcello onorevoli pagarne l'onorevole l'onorevole Fucci ringrazio per essere intervenuto anche l'onorevole preziosi
A
Farlo loro dei quesiti precisi anche allora al professore filetti al professore Pisani oltre che al professore Minotti
Su questo tema specifico e sul tema ancora più crudo che quello di
Non poter accettare
O meglio la la la legge prevede che è obbligatorio anche accettare il rifiuto dell'idratazione dell'IRES e dell'alimentazione da parte del paziente
E questo abbiamo il professor Napolitano che in qualche modo può esserci anche
Di aiuto per capire che cosa significa l'assenza di dotazione di alimentazione e come questo non può essere considerato una qualsiasi terapia che un paziente può scegliere di fare o non fare
Quindi non lo so se
Qualcuno dei colleghi
Pensa di
Sì
Se no nel procediamo con prego
è questo che stiamo dicendo
Forse ci sono dei microfoni del giudice
Allora qui
Ci sarà il testo
In non è ancora in Commissione stiamo esaminando il primo articolo che è sul consenso informato quindi Paglia stiamo alto chiara anche nei confronti dei giornalisti presenti
Finché il paziente ancora assolutamente vigile presente a se stesse è libero ovviamente di anche andarsene sin dalla da
Da una struttura sanitaria
è ovviamente libero di accettare rifiutare revocare il consenso a qualunque cura allora c'è scritto Himaed quei tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente e in conseguenza di ciò esente da responsabilità civile
E penale o penale
Quindi qui stiamo parlando ancora non delle dichiarazioni anticipate di trattamento ma del consenso Espresso appunto in stato di piena capacità di intendere e volere
Questo vuol dire
Che il medico non ha in realtà nessuna libertà neanche rispetto all'appropriatezza
Delle terapie
Perché se
è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente
Ed esente addirittura da responsabilità civile o penale certo questo diminuirà moltissimi contenziosi ma vi chiedo se questo se è possibile accettare cioè continuare a per il ritenere che il medico sia colui che decide sceglie in scienza e coscienza all'interno ovviamente di un'alleanza terapeutica e rispettando ovviamente questo è scontato il consenso del paziente se appunto la sua deontologia non viene profondamente lesa da un articolo di questo genere grazie
E se posso aggiungere una cosa mi domando e domando e tre il Preside del Trentino accolta che cosa insigne Rete domani mattina ai nostri studenti
Posso
Credo sia assolutamente calzante questa questa osservazione attenzione a non trasformare gli ospedali in un supermercato dove entro e chiedo voglio solo quello
Cioè se io da medico ricevo la richiesta
Voglio fare solamente questo pezzo di cura il resto non mi interessa e io devo accettare allora io mi levo il camice e dico bene fate voi
Che questo è uno svilimento totale dell'attività del medico anche deontologica perché in quel momento è ovvio che il paziente e in una condizione di inferiorità psicologica paura sostanzialmente ma noi dobbiamo elevare e noi siamo
Attrezzati a far questo perché li dobbiamo portare in un percorso e il famoso
Rapporto medico paziente che sta alla base
Alla base cioè a monte di tutto questo di cui stiamo parlando sia un po'perso perché adesso il rapporto di fiducia
Che
Dopo cinque minuti di faceva parte dare del tu al paziente e viceversa
Adesso c'è sempre l'aleatorietà di qualche denunciare che arrivi a destra o sinistra allora la paura che questo si trasformi in una ripeto in uno
Diciamo svilimento o quanto meno nel ridimensionamento fortissimo dell'autonomia del medico ma non perché il medico debba essere autonomo scegliere l'unico stavo
Però se io ti propongo una cura che vada a ha dato zeta e tu mi dici faccio solo da abbini
Perché il resto non lo voglio fare
Allora però non solo ma se poi mi dici nelle situazioni di emergenza e urgenza il medico assicurata l'assistenza sanitaria indispensabile ma se quello mi ha detto che si deve fermare B
Allora se poi io lo in tubo perché non respira più vado in galera io
L'organo
Oggi abbiamo discusso per tre ore e mezzo su un emendamento
Che prevedeva la verifica
Delle condizioni
Diciamo di libertà
Del pazienti libertà interiore innanzitutto e libertà anche esteriore
Interiore senza essere privo di condizionamenti legati per esempio a una disagio psichico
Ma esteriore anche nel senso di condizionamenti psicologici economici sociali che lo potessero spingere a togliersi di mezzo
Ed è stato un po'paradossale vedere come i campioni dell'autodeterminazione a oltranza
Non hanno
Accolto questa richiesta di vedere che appunto l'espressione della volontà del paziente fosse effettivamente il libero allora chiedo i clinici
Chiedo e clinici
Se dopodomani voi vi trovaste il con un paziente nel vostro reparto
Che chiaramente manifestasse l'idea di una sospensione completa di ogni tipo di non parlo per le figlie
Di sostegno anche
Ritorniamo sempre al tema dell'idratazione della nutrizione
E a vostro giudizio fosse evidente dietro questo atteggiamento un istinto suicidario
Voi vi sentireste
Come la legge adesso prevede se non riusciremo a modificarlo ulteriormente
Vi sentireste di assecondare questo istinto suicidario e per di più di mettere a disposizione del
Dellas della messa in atto del
Tendenza sussidiaria la struttura sanitaria
Grazie ringrazio di questa opportunità anche di parlare alla stampa perché la stampa proprio per rispondere questo
Quesito protagonista
Attiva perché in quello che avete detto manca un soggetto
Il soggetto e
Che stiamo cercando di affrontare nel corso
Nei nostri corsi di laurea alla Sapienza
Il soggetto Air Macchi forma il parere
L'opinione
Del paziente
Noi dobbiamo andare a monte prima chilo forma
Questo è il meccanismo oggi che il controllabile e incontrollabile perché una volta la formazione l'informazione veniva da voi giornalisti veniva al pubblico arrivata
E oggi
Oggi arriva in un mondo globale arriva dalla fretta
E voi sapete che sulla fretta dettata
A guardare quello che conoscete meglio troverete bianco e nero il nero il bianco
Con l'esito variazioni di grigio allora vi domando chi è che forma l'opinione
Nel consenso del soggetto questa è la prima domanda perché quel paziente viene da me rifiuta le cura questo insegniamo
C'è un motivo
Personale
Ne abbiamo esempi
C'è un motivo religioso
O affrontiamo frequentemente i Testimoni di Geova
Emoglobina quattro cosa faccio siamo i giudici
La famiglia
La famiglia certe volte ha interesse
A non proseguire le per vari motivi
A non proseguire le cure
E paziente
Non è in grado di decidere in quel momento
Pazienti attore
Come si può costruire quindi una
Preparazione al paziente oltre che al CNEL
Quello che stiamo
Cercando di
Di proporre
è
Oltre i nostri corsi di comunicazione
Che abbiamo alla Sapienza
Anche
Coinvolgendo i giornalisti come comunicare alla stampa
Come evitare gli scoop
Come evitare le false informazioni
Come dei mistificare
Alcune dei dei concetti più comuni
Inizieremo proprio quest'anno anche con la collaborazione di colleghi vostri giornalisti a interagire per cercare perché queste chiave
Perché mentre una volta la stampa
Forniva le notizie
Oggi
A mio avviso la Standa deve fornire
Un sapere una conoscenza critica delle notizie non più le notizie le notizie sono già pubblicate prima che accadono fra poco
Oggi noi siamo dentro a quello che attiene
La
La foto come dire la coscienza il rischio è che si formi nella crescente
Abbiamo tutta una nuova generazione
Quel il studenti che quest'anno ho accolto
E guardate
Nella facoltà che
Che presiedo
Sono tanti
Al primo anno
E voglio dire quasi settecento ottocento studenti
Al primo anno
E guardandoli penso che saranno operativi
Nel due mila e trenta
Perché hanno davanti un percorso di almeno
Tra specialità Corso di laurea di tredici quattordici anni quindici anni
Vi rendete conto che io mi devo proiettare eletto direttamente
Vi rendete conto che io devo immaginare
E un percorso per loro
Che possa portarli in una realtà
Drammatica mente diverso da questo
Che cosa non deve mancare guardate c'è un autore americano
Che
Grande esperto di
Tecnologia e quindi voi immaginate
Come cosa possiamo immaginare l'IBM Watson
Il biennio vuoto nel super
Tal con l'attore un'intelligenza
Una intelligenza artificiale bussola e mi dà la terapia
E
Questo grande medico tecnocrate dice
A scuola di medicina
Non può mai mancare il contatto fisico col paziente fisico l'esame fisico perché quello che trasmette fiducia non la barriera
Un errore che c'è spesso in Italia e non c'è nel mondo anglosassone anche il modo di porsi
Noi parliamo di alleanza ma quando vi si chiami il medico il medico sta da questa parte
Nel mondo anglosassone Stati Uniti il tavolo laterale
E il medico sta accanto
Non è un simbolismo astratto
E qualcosa che dice guarda noi stiamo insieme
Al di là delle parole al di là degli slogan al di là delle alleanze
In questi minuti io sono aperte io devo risolvere il tuo problema
Una frase con cui io insegno bisogna sempre concludere
Quello che diciamo è
Sono stato chiaro che posso chiarire qualche altro dubbio
C'è qualcosa che non mi hai detto e mi vorresti dire
La preparazione che dobbiamo dare e completamente diversa anche perché la costruzione mentale
Dei nostri giovani e diverso
Quindi io direi
Di un punto fondamentale dobbiamo anche costruire il sapere su cui si forma poi il consenso informato
Grazie noi oggi dobbiamo costruire meglio la legge perché la legge sta andando verso una deriva di eutanasia passiva e vorremmo che in qualche modo PCC non modificare questo io vorrei sollevare tre punti contro il richieste un po'ai colleghi di docenti ma soprattutto anche i colleghi parlamentari all'avvocato Napolitano
Che cosa succede di tutto questo nei confronti del soggetto incapace ne abbiamo un articolo due che riguarda il soggetto incapace quindi vi ricordo al l'onorevole Menarello mi ricordo
Agli altri che cosa ritengono rispetto alla legge che cosa dice la legge che lo spieghino e che cosa invece riteniamo che bisogna in qualche modo
Il tema dell'idratazione e l'alimentazione che mi sembra fondamentale il momento in cui la persona decide
Così di
Togliere tutto perché volevo dire che il quale il ruolo del meglio che cosa deve fare il medico in quelle condizioni e un terzo aspetto che abbiamo discusso questa mattina senza riuscire a trovare però
La strada giusta che sia una strada
Corretta addirittura in qualche momento che essa sta male si è immaginato che anche di fronte all'accanimento terapeutico bisogna seguire quelle che sono le indicazioni del paziente
Come se l'accanimento terapeutico non fosse qualche cosa aldilà del ruolo del medico
Al di là della medicina stessa ma bisogna accontentare comunque il gusto e l'interesse del paziente siamo lì come se fosse un supermercato dove sta entrando tu sei dietro al bancone e del cliente che ti chiede
La prestazione
Allora
Vagato Menarello l'avvocato Napolitano l'onorevole Pagano onorevole Fucci
Ha citato di autodeterminarsi
Anche perché abbiamo capita può attraverso disposizioni anticipate di trattamento
Esprimere nei propri convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari
Ivi compresi trattazione e nutrizione artificiale comma tre il medico è tenuto al pieno rispetto di queste
Convinzioni o preferenze che proprio l'ottimo lavoro tutti uno sforzo non vengono dotati dove mi scuso per adesso
Nel momento in cui il medico in quell'approccio nullo Sperotto che è stato
Evocato adesso dal professor Finetti ma
Pro futuro
Allora
Cui a noi pare che non ci sia alcuna descrizione tecnica dei trattamenti essere si parla di convenzioni o preferenze diciamo così un linguaggio quasi
Credo con un montaggio dico deve chiudo sui leggiamo il comma sei dell'articolo uno che dice il pieno rispetto del medico
Voi senta di questo argomento ha responsabilità
Ci dell'opera
Di non rispetto di queste virgolette convinzione vedrete magari date tre anni prima scritte non voglio soffre ore
Nuvolosità loro in questa situazione cioè
Che spazio le loro domande le foto trovavo proprio lavoro il medico c'è ancora civica
Descritta così magistralmente qua allo scusa prima di risposte raccoglierei per motivi di tempo alcune domande anche dagli altri colleghi o da giornalisti presenti che in qualche modo intendono di un lavoro onorevole Pagano e poi la dottoressa
Grazie domanda che vorrei un po'lanciare
In generale e poi vediamo un po'la risposta
Stamattina come è stato già ricordato abbiamo ho avuto la bellezza di tre ore e mezzo di discussioni su un emendamento
Tre ore e mezzo poi ci siamo sentiti dire pure che facevamo ostruzionismo quando avevamo una ricchezza di argomentazioni che era veramente fuori da ogni
Da ogni parametro abituale
In particolare
Mi piacerebbe sentire il parere scientifico circa il passaggio che sto testé leggendo
Il rifiuto la revoca del consenso al trattamento sanitario
Non devono risultare da stati depressivi o alterazione psicologico o comunque la pressione aventi per oggetto la rinuncia e terapie lasciamo stare la parte delle pressioni che derivano terapie perché attiene a un altro livello
Il primo però è senz'altro di carattere medico scientifico clinico
Cioè la depressione
Come trattare il paziente in chiaro
Stato di depressione che mai sappiamo essere oggi una malattia
Risposi Sima sentivo stamattina che le statistiche dicono sono mai seconda causa in assoluto come trattare rispetto al problema che stiamo oggi affrontando
Nel poi Lanza che facevate Lanza adesso che faceva una domanda prima l'avvocato del perito
Prego
Facciamo così mi riallaccio anche a quanto è stato detto sul ruolo della famiglia perché da vent'anni Pecori preferite
Dunque l'esperienza nel mondo degli stati vegetativi persone quindi che non hanno nessun rapporto
Almeno apparente con il mondo esterno dunque mi riallaccio al professor Minotti quanto diceva l'importanza
Nato a fine diceva delle famiglie perché nel nostro caso chiaramente sono le famiglie che hanno in mano il punto della situazione
Ricordo anche quando vent'anni fa ci costituiremo che diciamo forse fu la prima volta che in un congresso importante ci fu questa riunione fra medici e l'associazione familiare questo per dire che in quel momento
Si era cominciato a capire quale poteva essere l'importanza
Di questo connubio fra medici e familiari delle persone
In uno stato vegetativo allora quello che posso forse mettere sul campo e che
Questa legge rischia di alterare profondamente quello che è l'equilibrio fra i familiari soprattutto nel nostra situazione e i medici
Non solo complicata la questo equilibrio ma certamente può essere una legge che hanno un nocumento da questo punto di vista
Perché quelle che sono gli atti i comportamenti quotidiani di fiducia
E anche di
Organizzazione dei metodi assistenziali vengono messi in discussione
Da questa legge
Perché il medico
Dovrebbe fare anche affidamento su vecchie dichiarazioni probabilmente neanche più attuali
In situazioni che sono completamente diverse rispetto a quelle che si potevano programmare e soprattutto diverse rispetto alla realtà che ogni giorno si affronta
Questo lo vediamo in atteggiamenti quotidiani che vorrei anche portare ad esempio se noi nella nostra Casa Iride portiamo dei pazienti in ospedale
Calò se una casa assistita ventiquattro ore su ventiquattro sotto un profilo sanitario ma in realtà è una casa
E allora se ne portiamo di pazienti tutti noi possiamo avere una polmonite possa avere un altro problema di il discorso è più accentuato lo portiamo in ospedale qual è la nostra aspettativa qual è l'aspettativa dei familiari
Territori il prima possibile
Perché nella casa sta meglio
Perché in ospedale ci può essere una reazione che se si conosce la persona la si può verificare attraverso
Un comportamento negli occhi nell'istinto nelle
E si vede che a disagio
Allora questo è quello che noi abbiamo presente ogni giorno
Non è certo quello di dire a spetta come staccare la spina o come
Fare finito questo tipo di
Sta atteggiamento clinico ritrattazione l'alimentazione
Se io chiedo a tutte le famiglie che in venti anni abbiamo assistito e con le quali siamo in colloquio
Che cosa ne pensa sia un atto medico non un atto medico scusatemi se mi permetto ma si mette un po'a sorridere
Io devo dare da mangiare già bene non sto qui a interessarmi sia un atto medico non lo faccio io da sempre i familiari congiunti soprattutto i genitori lo fanno tranquillamente
Problema semmai quale
Vedere se vi sto dando troppo risultando troppo poco
Vedere se vi devo dare da mangiare mezzora o glielo devo dare in due ore
Ma non è questo il problema allora quando
Noi vediamo che si è considerato un atto medico
Allora possono essere presi in considerazioni rifiuto di no un'intuizione di alimentazione con una legge ci viene un po'da sorridere questo non è mai accaduto in venti anni di nostra
Assistenza sul campo
è una legge che a mio avviso è piena di pericoli presenta e lo dico sotto un profilo giuridico questo punto come giurista per un attimo non solo profili di incostituzionalità
Ma la genesi e l'origine di questa legge che preoccupa come giurista chiusa per una legge deve disciplinare aspetti sociali civili economici
Politici amministrativi ma una legge non può disciplinare un comportamento che anche
Etico e di fiducia fra medico paziente familiare non è questo che è una legge chiamata disciplinare
Ed è questo che ci preoccupa innanzitutto
Ricordo
Non è un esempio ma probabilmente voi ne avete tanti altri uguali
Vent'anni fa un minare
Dice questa persona e destinata ad uno stato vegetativo
Persistente come si usava dire una volta con una parola che adesso non è più adeguata questo lo dice davanti all'équipe medica dell'ospedale
Quindi lasciamo perdere lasciavo anche andare perché non ha nessuna problemi possibilità di recupero cosa è successo che in questo in quel momento anche la
Equipe medica si è sentita in qualche modo dei responsabilizzata e anche quasi eticamente portata ad assecondare questa situazione sono passati vent'anni questa persona è uscita dopo quattro anni
Dallo stato vegetativo ora sta non bene
Sicuramente non autosufficiente ma certamente con qualche progresso il primo che è entrato a Casa Iride esattamente era il febbraio due mila otto quindi esattamente nove anni fa
è con noi
Aveva ventun anni adesso ne ha trenta
E così tutti gli altri che sono entrati dopo c'è che da otto anni di da sette edita sei
Allora tutto questo cosa vuol significare che non c'è bisogno di una legge che intenda disciplinare tutto questo
Non può essere un provvedimento normativo che incide anzi
E
In questo modo cosa accade si divide la società civile su problemi etici
Questo è quello che sta capitando
E io dico che la stampa ha un ruolo estremamente importante e posso dirvi una cosa
Chi è venuto come comunicatore in questi ultimi tempi a Casa Iride ultimi tempi intendo un mese un mese e mezzo e intendo dire la RAI intendo dire la stampa come giornale quotidiano
Forse qualcuno l'ha sentito in tv o forse qualcuno l'ha letto
Quindi organi assolutamente indipendenti assolutamente
Soltanto portati a verificare bene la conclusione è stata ma perché ce n'è una sola di queste case non se ne fanno altri
Dopo aver visto
Dopo aver verificato sul campo quello che ha un'assistenza sociosanitaria e familiare ecco quello che
Credo la maggioranza dei cittadini
Di una società civile vuole avere davanti l'assistenza
E un grazie ancora onorevole Binetti che scorci conosceva l'onorevole Roccella perché dopo tanti anni né nel due mila undici onorevole lei sa bene che siamo usciti con il Libro bianco Libro Bianco era
La sintesi di un percorso per queste situazioni anche degli stati vegetativi arrivare dopo cinque o sei anni veder tramutato un percorso assistenziale ho finito
In tutto questo ecco io lo dico
Alla stampa estremamente importante soprattutto vi prego a volte non bisogna rimanere di ad un tavolo bisogna andare a vedere a toccare a percepire
E lì forse si può capire quanto siamo indietro con una legge di questo genere non preoccupiamoci tutto quello che dicono gli altri
Per
Vorrei fare forse un populismo scusate mie ma
Il PIL di una nazione non si vede da questo e il benessere di una nazione si vede dall'assistenza che noi diamo e quando sento che i medici possono avere difficoltà da questa legge sicuramente sono insieme a loro perché avranno difficoltà
Noi i nostri medici che assistono i nostri pazienti queste difficoltà non le incontriamo semplicemente perché tutto quello che vogliamo evitare l'assistenza migliore mai un problema che abbia a che fare con una
Fine di questa situazione
Bene grazie vediamo il grido d'allarme non viene solamente da né i politici che ci troviamo a combattere il testo che assolutamente non è convincente anzi è fuorviante di questa legge ma viene anche dal mondo delle famiglie da chi è vicino a questi pazienti
Mi rivolgerei alla
Giornalista dell'ANSA che che voleva svolge Rossi poi faccio un altro intervento della stampa
Poi andrei rapidamente aveva Cerenova
E poi
Le Dom l'onorevole Fucci e mi aveva chiesto l'intervento e poi chiudiamo le domande allora sprechi ritornando un po'si è già un po'detta però ecco
Vorrei capire in termini anche più semplici per poter poi noi spiegare in termini semplici questa complessa vicenda anche chi ci legge
Perché uno dei nodi di questa legge è proprio quello dello stop hai ampi trattamenti di idratazione e nutrizione artificiale
Ora che dei professori da un punto di vista scientifico voi come considerate questa questione c'è scientificamente si può parlare di terapia e come sostengono
Coloro che sono a favore di questa proposta di legge quindi terapie che si possono interrompere oppure non si parla di questo quindi nel secondo voi qual è il
Maggiore pericolo che deriva da questa legge oltre quello che ci avete detto sul ruolo del medico in merito a questo punto scientifico come vi ponete e poi una domanda invece hai agli onorevoli proprio tenendo conto della discussione che
Verrà in merito a questo punto che è un po'quello centrale
Cosa prevedete ci si potrà arrivare ad uno slittamento dell'arrivo in Aula che è stato annunciato per il venti febbraio pura i tempi dovrebbero mantenersi
Grazie allora la la prima domanda è rivolta un po'a tutti però si è prenotato il professore Pisani quindi lorde l'affidiamo al nono gli affidiamo tra un poco all'UIC la seconda ne approfitto dell'intervento che farò celle perché dia una risposta
Comune sulla tempi stiate cosa prevediamo per quello che
Che sta succedendo
Prego
Sano Francesca con leggi di notizie pro vita
Volevo chiedere a in
Parlamentari quindi a chi mette le mani sulla legge sul testo e ai medici se è possibile
Di stare molto attenti a le parole perché noi ormai alziamo intrisi di quella che Orwell chiamerebbe la neo lingua
Qui nella legge nella proposta non c'è mai scritta la parola eutanasia ma questa è una legge che introduce l'eutanasia
Allora abbiamo il coraggio di dirlo anche per far capire vicino alla gente
Non sa
Parole come condizioni incompatibile con la vita ho sentito dire dottoressa Parravicini
Non esiste una condizione incompatibile con la vita esiste la vita magari breve destinata a finire non è vita
Ne palii quindi secondo me chiedo inerisce anche sarà un domani nelle vaste facoltà la Scuola di specializzazione in
Nel capitolo Gia cioè il boia
Ebbene infine appunto dico che secondo me tutta questa storia del consenso informato è una scusa sono una scusante di introdurre l'eutanasia
Apprezzo e recepisco il richiamo essere molto più chiari noi
Chiediamo alla stampa di essere amplificatori di questa chiarezza perché arrivi un po'a tutti queste che sono le realtà nel che sono all'interno come giustamente lei dice
Del della legge l'onorevole Roccella e poi passiamo alle l'onorevole Fucci alle risposte dei
Vano onorevole Fucci dei giunse regola celle per le risposte
Grazie volevo
Fare una domanda più circostanziata su quello che ho detto prima cioè qui non si tratta soltanto
Della vincolatività cioè dello bla che hobby obbligo da parte del medico di eseguire le indicazioni di cura con le revoche lei rifiuti eccetera e c'era da parte del malato con le DAT
Qui da dalla vincolatività sulle DAT e questo è un taglio ideologico sulla legge
Si è cioè la vincolatività che si voleva per le dichiarazioni anticipate di trattamento si è riverberata sul consenso informato cioè e delle e questo secondo me è veramente
Abnorme
C'è il medico anche indizi su qualunque trattamento attualmente se non verrà modificato questo
Comma è vincolato è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente ed esente dalla responsabilità civile o penale se lo fa mente se non lo fa non si sa
E
Io mi chiedo allora per esempio lei è una domanda che faccio a tutti personale
Ma allora la faccio al professor Minotti che ha parlato accennato alla cura Di Bella
Per esempio se con paziente chiede di essere curato con la cura Di Bella o staminale o anche più blandamente diciamo soltanto con la mio partito
O insomma in qualunque modo perché
Ho trovato veramente molto pertinente l'intervento
Del professor filetti perché qui non c'è solo un problema di formazione del del medico c'è un problema di formazione anche del paziente e appunto è sempre il più una formazione che avviene una autoformazione
Che avviene attraverso fonti che sono le più le più varie
Ecco allora vediamo per esempio che paradossalmente molti in questo momento stanno assumendo decisioni molti amministratori
Stanno assumendo decisioni in controtendenza rispetto a questa legge sui vaccini abbiamo assessori che sta hanno reinserendo in qualche forma l'obbligatorietà dei vaccini ma qui stiamo facendo esattamente l'opposto allora vi chiedo ogni a ognuno di voi
Ma se ci fosse visto che qui non c'è neanche l'obiezione di coscienza
Se ci fosse una richiesta di questo genere del paziente in scienza e coscienza e se appunto non seguendo più integrare l'appropriatezza
Ognuno di voi se come si comporterebbe e quali conseguenze dovrebbe affrontare
Questa è la mia domanda ma non sa se vogliamo
Calabrò vinceva se rispondo subito possiamo fare dopo
Adesso sì
Bene allora
Molto velocemente noi abbiamo già tenuto uno slittamento della dell'Aula della data che era una data fissata senza riserva
Quindi anche se non si può fare concluso il l'iter in Commissione
E lo abbiamo ottenuto grazie a quello che è stato definito ostruzionismo non è in realtà un ostruzionismo perché
La relatrice la maggioranza si è resa conto che
Non saremmo mai arrivati a al trenta dicembre al trenta gennaio questa data fissata avendo concluso all'iter e quindi
Sarebbe andato in Aula senza relatore quindi con una legge appesa
Alla assoluta le alligatori età
Per cui siamo arrivati al venti in questo momento stiamo svolgendo un dibattito
Serio non c'è un ostruzionismo c'è un approfondimento perché riteniamo che sia importante proprio emendamento per emendamento perché riteniamo questa legge è piena di buchi anche tecnicamente
E lo sta la mia domanda riguarda uno di questi buchi perché non riguarda le date
Quindi
Non siamo ancora diciamo alla divisione sul terreno enti si fanno ancora a che cosa è la sanità più o meno
Quindi noi pensiamo che bisogna fare il dibattito a dare tutto lo spazio possibile alle dibattito quindi dove si arriverà si arriverà il Presidente la Commissione ha un atteggiamento aperti
L'abbiamo visto quindi
Vedremo insomma e vorrei anche aggiungere una cosa almeno a titolo personale non so se sono tutti d'accordo sì sul fatto che qui all'inizio sembrava sicuramente una spinta
Politica strumentale nei confronti della legge
Perché c'era probabilmente l'intenzione di creare una difficoltà alla maggioranza e di arrivare forse all'incidente parlamentare che avrebbe risolto diciamo
Diciamo in una parola rapida ne vogliamo fare una buona se va fatta ha fatto una buona legge e dei tempi che non buona legge richiede
I tempi io mi scuso con di gli ospiti però li prega adesso nel dare risposte che devono dare ad essere davvero se verrà ricevere mi sono stato avvisato che ci buttano fuori altrimenti mi dobbiamo procedere allora in maniera
Ricapitolando alcune cose che so ho sentito qua e là allora vado dritto al problema come come penso di vederlo mi spiace dirlo ma in molti passaggi io qui vedo la negazione della medicina della multidimensionale ITEA della medicina
Perché quando quando sento parlare di date che si proiettano da qui a tre anni significa ignorare che il medico è portatore di progressi imperscrutabili da qui a tre anni quindi stiamo negando qual è
Il normale evolversi delle opportunità terapeutica a disposizione dei pazienti per l'oncologia l'ematologia questo è informato corrente
Per il per l'onorevole che ha parlato del richiamo alla depressione come meccanismo di
Signori
Mi dispiace dirlo ma ad esempio
Né nei pazienti di cui mi mi interesso di Pio Lorna depressione eh quasi sempre riattiva la diagnosi ed è una richiesta d'aiuto quindi
Evocare la depressione strumentalmente in questo contesto io lo trovo non medico mi spiace ma c'è una debolezza intrinseca di struttura medica in alcuni passaggi
Lascio al collega lei il problema della sconsiderate cui pare azione dell'idratazione terapie perché
Mi pare che
Siamo Sasso assolutamente sulla Luna un'ultima cosa per quella cava detto la dottoressa Anna l'onorevole Roccella mi scusi
Quando mi si chiede una cosiddetta Terapia alternativa che non è fondata su nulla all'atto pratico mi si chiede io la interpreto come una richiesta di eutanasia perché offrire il nulla
Negando terapie dall'efficacia ed alla sicurezza nota eh una forma
Grazie sì no in effetti non ce ne esce insano incoscienza in quel discorso lì allora no un tecnicismo per rispondere o io faccio il neurologo in
Dunque c'è un'ampia letteratura
Che dimostra che gli stati vegetativi i mi stati di minima coscienza
Sono accompagnati da un'attività elettrica cerebrale di flusso cerebrale di metabolismo cerebrale non le dico le tecniche quali sono che vengono utilizzate il che
Diciamo pur con i limiti che possiamo ben immaginare
Dimostrano che quella persona un cervello che ancora funziona diciamo così
Allora in quel momento chi deve decidere se mi decide la famiglia oppure il se devo stare al d'atto che dice la persona che mi ha detto la persona magari dieci anni prima io comunque sto sto
Facendo terminare
Una vita che ancora c'è
Perché da un punto di vista scientifico ripeto tutta la letteratura scientifica e volete ve la posso fornire
C'è letteratura in abbondanza il cervello per quanto danneggiato e ancora attivo
Tagliare le tagliare la spinosa staccare la spina sarebbe un po'complicato come scelta
Per
Allora
L'organismo è fatto per il novanta per cento di acqua Selleri l'idratazione ovvio che è un atto che porta alla fine
Sono quelle che forse
Sono quelle che forse e quinta in dono il sostegno mila indispensabile
Aggiungo per lo studio di preoccupazione che noi abbiamo e che voglio trasmettere alla stampa che questa legge non parla neppure di stato vegetativo
Cioè
La DAT qui fa riferimento si riferisce a qualsiasi momento in cui ciò perdita di
Capacità di intendere e di volere
Che significa che se c'è un'utopia emorragia cerebrale che poi deve essere intubato che poi riprendere con l'intervento dove che sarebbe l'ICEF redatta letta
E il momento in cui ho detto che non bisogna fare niente non può essere intubato quindi quel signore che ha avuto una modesta emorragia cerebrale ma è nelle condizioni doveva essere intubato è un signore che è finito se poteva andare le ordinarie continuiamo
Per quanto riguarda
Il lei domande specifiche che avete che avete posto e vi parlo da
Veramente come il preside di una sta di una Facoltà multiforme che quindi non ha neanche un ruolo confessionale
è inaccettabile nel citabile perché Mina quello che è la formazione del medico
Mina alle basi quello che è nostro compito mio compito e curare il mio compito aiutare in tutti i modi il paziente dandogli acqua
Togliendo la depressione
Aiutandolo a capire
Lei diceva i casi stanno in altri casi
Biffi allaccio al mio Presidente chi l'ha creato il caso stabile come si è creato questo tra un puro che il mio punto
Allora vi trovo da quando questo io spiego scientificamente occhi ammende adattando il mio linguaggio Archinti sta davanti l'errore
Cosa c'è di vero
E spiego cosa farei io
Una frase che dico spesso i pazienti oncologici che vengono
Chiedendomi con mille paura
E dico vai a casa
Tranquillo
Perché io mi prendo letture angoscia
è un compito mio lettura ancora e scherzando e mai rovinato il week-end
Però
Me li prendo io e ti assicuro
Facciamo insieme le scelte migliori
Che possiamo fare
Questa legge distrugge
Il mio compito di formatore delle nuove generazioni
Non può
Una legge come la data e che è una prenotazione di eutanasia fra dieci anni
Le opinioni si cambio anche questo dovete pensare da un giorno all'altro le possibilità sì vengono modificate ma ripeto dal mio punto di vista
Assolutamente
Fuori dai vostri schermi magari politici
Non è accettabile
Per la formazione del medico
Professor trarne le conclusioni dell'onorevole Ricci rapidissimamente perché ci stanno per cacciare né scusa erano
Verranno i nostri ospiti ecco siamo veramente sintetici io vorrei che i giornalisti portassero a casa alcuni messaggi
Primo questa è una legge che non riguarda
Il malato terminale
Riguarda qualunque persona qualunque paziente non anche coloro che non sono pazienti volendo ok qui a un principio universali
Nisticò
Vorrei secondo far capire a tutti che quando si sospendono
Sostegni vitali
Che ripeto non sono necessari del malato sono necessari pure quel sano come l'idratazione e la nutrizione e lo si fa
Perché si è deciso intenzionalmente di affrettare la morte di una persona che non era pronta a morire
Che non siamo ripeto parlando del malato terminale non abbiamo deciso di fare una legge a contenuto euro al massimo l'eutanasia omissiva cioè da sottrazione di presidi
E al mondo medi coi colleghi clinici perché non mi sforzo di essere io stesso un clinico conosciuti professor Pisani quando era molto più più giovani appunto
E son contento rivederlo adesso in questo ruolo
Lei al mondo clinico chiedo di farsi voce presso le strutture ordinistiche presso la Federazione degli ordini dei medici che è clamorosamente latitante ancora su questo argomento di tre esigenze
Qui abbiamo a che fare con lo stravolgimento dalla professione sanitaria che come è stato letto non ci rientro rischia di diventare
Non più
La relazione di cura ma una
Relazione tra un esecutore non più un professionista un esecutore è vero che la volontà del paziente e una
Pretesa di auto determinazione qui stravolgimento della professione sanitaria
Alla quale non è riservato ha già detto pocanzi qualcuno nemmeno la possibilità dell'obiezione di coscienza e perché non la si riserva l'obiezione di coscienza per la pretesa che questa non sia una legge urbana Sica
Si vuole sostenere che non è una legge Tanassi e quindi non c'è nemmeno il diritto all'obiezione di coscienza
Al mondo dei clinici
Rivolgo l'appello forte appunto a farsi voce del fatto che la medicina non può diventare complice dei sinti succitati ne abbiamo il dovere di
Soccorre il paziente che manifesti istinti suicidario non aiutarlo a a realizzarli e terzo e soprattutto che ringrazio per questo l'intervento dell'avvocato Napolitano il compito della medicina è quello di
Aiutare il disabile qualunque disabile non solo quelle in stato vegetativo tanto più quelle in stato vegetativo che fragile da decisioni che possono essere prese sulla sua pelle
Diciamo così per interposta persone ecco io spero che da questa riunione pesca fuori un impegno rafforzato e ringrazio tutti coloro che hanno ascoltati i colleghi parlamentari che sono intervenuti
Perché appunto il mondo della medicina si dia una scossa prima che sia troppo tardi grazie a tutti
Se posso permettermi di aggiungere una cosa alla stampa io vorrei sottolineare come come raramente succede in questa stanza in questa sala
Qui sono presenti aree politiche forze politiche completamente diverse tra di loro quindi non è una conferenza stampa di un partito ma è la conferenza stampa di persone che non vogliono che entri in questo Paese l'eutanasia
E che come origine politica come origine culturale come origine storica ce l'hanno completamente diverse ma credo profondamente nella vita