"Prevenzione dei disastri naturali, qualità ambientale sviluppo sostenibile"

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Sorpasso a questa attività scientifiche formativa del centro soprattutto ovviamente nel settore della protezione della salvaguardia del patrimonio culturale il consiglio di amministrazione del centro composto dai soci fondatori sono vari enti locali
Il Comune di Ravello l'azienda autonoma di soggiorno e turismo all'Ente provinciale per il turismo la Comunità montana penisola va citata la provincia di Salerno della Regione Campania l'Università degli studi di Salerno il Forum ex e il segretario generale del Consiglio d'Europa costituitosi anch'egli come organo del Consiglio d'Europa perché sotto gli auspici
Del Consiglio d'Europa è sorta come ho detto questa attività poi vi sono alcuni soci promotori tra questi il professor Sossella che fu il primo presidente del centro fino a che non è scomparso circa un anno e mezzo fa
Vorrei dire che poi nel corso del tempo c'è stata l'opportunità a di rendersi promotore da parte del centro di iniziative che comunque si inquadra serra in questo filone di particolare interesse e quella dell'accordo parziale aperto
Questo accordo parziale aperto che un accordo intergovernativo tra vari paesi la Francia la Grecia e l'Italia il Lussemburgo Malta San Marino la Spagna la Turchia il Portogallo
E verte sulla materia della protezione della prevenzione e dell'organizzazione dei soccorsi contro i rischi naturali e tecnologici maggiori è per noi occasione di particolare soddisfazione salutare questa mattina tra gli ospiti e poi tra i relatori il ministro plenipotenziario Stefano Canavese che di questo accordo è uno degli artefici e che siede nel come rappresentante permanente del per l'Italia
In seno all'accordo
Voglio dire che questa iniziativa è nata proprio a Ravello grazie a tre incontri consecutivi che si sono svolti tirato dalla fine dell'ottantasei l'inizio dell'ottantasette nella presso la nostra presso la nostra sede a villa Rufolo tra i ministri dei paesi dell'Europa mediterranea incaricati di questa materia successivamente poi l'accordo è stato siglato a Istanbul
E anche l'iniziativa odierna sul versante del centro che ha collaborato con l'Osservatorio Vesuviano alla sua realizzazione
Si inquadra parimenti in questo fin dove c'è il centro intende iscriverla in nel quadro di quelle iniziative che più precisamente tra le varie attività del centro e spaziano come ripeto anche in altri campi
Sì riferiscono a questa materia di questo accordo e difatti diciamo naturalmente nei quali al riguardo bene dall'entrare non avendo né competenza vi parlerà più compiutamente
Il professor Brunelli membro autorevole del nostro comitato scientifico durante la sua relazione questo soltanto per inquadrare la nostra attività
Per dire quanto impegno il centro profonda ma in questa attività pur avendo in fondo pochissimi mezzi a disposizione che derivano dalle quote
Associative dei soci fondatori però con un grande entusiasmo tentando anche degli obiettivi se volete ambiziosi come quello che ci proponiamo di raggiungere nel secondo decennio dell'attività del centro che avrà inizio l'anno prossimo
Cioè un obiettivo che intende soprattutto corrispondere alla finalità originaria per la quale questo centro è stato costituito insieme con altri per iniziativa del Consiglio d'Europa
Quello di una sorta di università europea di tipo stellare come dicono i francesi ecco la tesi che cioè possano avere a Ravello la sua specializzazione per i beni culturali e per la protezione del patrimonio culturale
Naturalmente il progetto è certamente ambizioso noi desidereremmo però come primo obiettivo almeno sperimentare dei prototipi di corsi di una di quella che potrebbe essere infieri la futura università europea
Ora avere a fianco dei partners così prestigiosi naturalmente ci incoraggia
Nel senso che ci può spingere ad operare per conseguire questi obiettivi se mi consentite prima di ridargli la parola per naturalmente restituirgli il suo ruolo di coordinatore dei lavori io desidero a nome del Centro europeo per il bene culturale rivolgere un particolare saluto al professor luogo
Oggi anche in una sua nuova funzione per la quale il centro che ormai lo conosce da un po'e che ha avuto la fortuna
Di avere l'apporto per la sua presenza prestigiosa per alcune attività per la quale il centro gli augura il miglior successo che mi riferisco naturalmente al recente impegno parlamentare grazie
Marilyn grazie per le gentili parole
Effettivamente questo centro abbiamo collaborato da tempo e abbiamo trovato anche Amici e grandi competenze
Sia nazionali che internazionali passo la parola all'assessore Roberto rimase assessore al comune di Napoli ai servizi sociali Protezione civile
L'assessore
Si stia impegnando l'Agordat come abbiamo visto con una nuova legge il comune di Napoli è un comune che ha grande difficoltà anche in questo settore dopo l'esperienza del mille novecentottanta
Abbiamo visto rallentarsi di iniziative sui problemi di protezione civile le auto colloquio recente con l'assessore abbiamo tratto grandi soddisfazioni
Perché abbiamo visto nuovo
Grande interesse quindi acquista mattino e lo ringraziamo
Gli diamo la parola
Sì io vorrei anzitutto sottolineare come
Convegno di oggi che conteneva domani è un convegno di grandissima attualità
Non solo per gli ultimi fatti che sono accaduti e che hanno interessato anche il nostro Paese
Basti pensare a quello che è accaduto nella nostra città un'errata interpretazione legato della prefettura che ha suscitato un'ondata di panico
E di paura tra i cittadini napoletani insomma tutti questi fatti stanno a confermare che cresce
Nella società
La necessità la consapevolezza che oggi bisogna fare un salto di qualità
Rispetto alla organizzazione di quella che io chiamo una moderna cultura della protezione civile
Che deve passare attraverso le istituzioni ma deve trovare ogni cittadini i riferimenti principali di questa azione ecco l'odio vorrei utilizzare l'occasione di questo convegno non solo per portare un saluto eppure mi sembra doveroso rispetto ad una iniziativa che ha un grande interesse sul piano scelti culturale
Ma anche per cercare di fare molto rapidamente raccogliendo l'invito che faceva il professore lungo una riflessione
Sui compiti nuovi che la legge sulla protezione civile affinché agli enti locali
E in modo particolare sulle scelte che il comune di Napoli sta per compiere
In materia di protezione civile
Scelte che sono necessari ed urgentissime
Lo ricordava prima il professore lungo per i ritardi che si sono accumulati
Sino a questo momento
Io devo dirvi che quando ho assunto la delega alla Protezione civile qualche settimana fa o praticamente trovato il nulla noi a Napoli abbiamo solamente una sede di protezione civile se voi ci passate appunto dei francesi vedete un po'soltanto dei cartelli scritti in due-tre lingue sembra di stare negli Stati Uniti poi uno entra dentro e si accorge che in realtà una parte occupata
Per depositare materiale elettorale l'altra parte serve per depositare il materiale del censimento che è stato fatto l'ultimo anno insomma uno spettacolo francamente sconcertante io penso che cosa accadrebbe ne stiamo facendo di tutto per accelerare i tempi ma pensa che cosa accadrebbe se malauguratamente ci dovessimo trovare a fare i conti con un'emergenza nei prossimi tempi nei prossimi giorni ci sarebbe la più completa
Incapacità dell'ente locale di far fronte ai compiti che la legge gli assi
E quindi questi due fattori il ritardo che si è accumulato nel corso degli ultimi e come dire la straordinaria concentrazione di fattori di rischio che si addensano sul nostro territorio
Ci hanno indotto a compiere una scelta di fondo una scelta che quella di non limitarci a una lettura burocratica
Della legge duecentonovantacinque ma di cercare di andare un po'più in avanti di cercare cioè di porci il problema della capacità che gli enti locali e comunque il Comune di Napoli che è la terza città d'Italia
Deve avvenire di non scaricare tutto sulla prefettura sul ministero sugli enti e sulle istituzioni come l'osservatorio vesuviano che operano all'interno sul territorio all'invio di non scaricare tutto su questo esercito di volontari che si sta moltiplicando intorno al tema della Protezione civile ma di cercare di assumerci per intere invece la responsabilità del nostro ruolo e se riusciremo a tenere fede agli impegni che stiamo assumendo anche a cercare di esercitare una funzione di stimolo e di impulso
Verso altri soggetti istituzionali che hanno inadempienze pari se non maggiori rispetto a quelle che il comune di Napoli a
Ecco allora da questa scelto da questa riflessione
Nasce come dire la convinzione che non possiamo limitarci al compito che pure importantissimo che la legge ci assegna e che quello di coordinare le operazioni di soccorso e di emergenza
Nei limiti dei mezzi il Comune a disposizione e di cercare invece di puntare alla costituzione di una moderna struttura di protezione civile comunale che se può essere una facoltà
Per un piccolo comune di sicuro diventa un obbligo vincolante impegnativo
Per una città come erano
Era da questo nasce la scelta che abbiamo compiuto di predisporre una delibera per il programma di protezione civile del comune di Napoli io presenterò voglio utilizzare l'occasione di questo convegno per darmi informazioni
Che io presenterò in giunta nella prossima settimana e poi sottoporlo entro la fine di questo mese all'approvazione del consiglio comunale un consiglio comunale in dieci anni non si è mai occupato nemmeno un minuto
Discutere di protezione civile e che io spero invece di come dire tra virgolette costringere a dedicare una parte della propria attenzione all'esame di questo atto deliberativo
Per riuscire finalmente a dare impulso ad un programma di protezione civile che non si pone obiettivi velleitaria
Ma chi individua con precisione quello che io penso si possa considerare il vero grande campo di intervento degli enti locali in questo settore che quello della formazione di una struttura molto snella ma al tempo stesso efficiente che si concentri sul campo della prevenzione dell'informazione
Della preparazione di cittadini in una logica di grande collaborazione utilizzando ad esempio lo strumento delle convenzioni che la legge ci dalla possibilità espressamente di utilizzare con tutte quelle istituzioni che sono più avanti di nuovo e che possono sostenere con il loro rigore scientifico e con l'esperienza che hanno accumulato nel corso di questi anni lo sforzo che l'amministrazione comunale ha intenzione di condurre su questo
Allora la elaborazione anzitutto di un piano comunale di protezione civile
L'attivazione di un comitato comunale di coordinamento che veda la presenza di esperti e degli enti e delle autorità di protezione civile operante sul nostro territorio
Una disciplina rigorosa e puntuale dei rapporti tra il comune di Napoli il volontariato le iniziative per diffondere tra i cittadini nelle scuole nei luoghi di lavoro
Formazione informazioni che possono favorire la crescita di una cultura della protezione civile all'interno della città di Napoli ed infine un impulso politico per un vero coordinamento con la regione con la Provincia
Che finora hanno disatteso i compiti ben più impegnativi
Che la legge assegna al comune oltre che ovviamente con la Prefettura ecco il programma di protezione civile sul quale chiameremo la Giunta il consiglio comunale a pronunciarsi molto rapidamente si basa su questi punti fondamenta e l'augurio che io mi faccio
Concludendo questo brevissimo intervento e che questa scelta del comune di Napoli apra la strada non ad iniziative episodi ma ad una vera e propria collaborazione interistituzionale
E io per la verità devo dire che sono venuto qui stamattina non soltanto per esprimere tutta la mia stima mio apprezzamento per queste iniziative per l'attività del professore l'uomo che voglio ringraziare personalmente anche per il confronto che abbiamo avuto su questi temi nei giorni scorsi ma anche e soprattutto per esprimere la firma volontà niente l'amministrazione comunale di superare velocemente almeno in parte i ritardi che sono stati accumulati dalle passate amministrazioni a cominciare da un'altra scelta fondamentale che sarà quella che faremo
Nella predisposizione del bilancio di previsione per il mille novecentonovantatré il perché è evidente che un programma di protezione civile così come quello sul quale stiamo lavorando ha bisogno di un minimo di dotazione finanziaria per potere essere attuato io credo che sia utile ricordare invece che fino ad oggi sulla voce protezione civile del Comune di Napoli del bilancio non è stanziata neanche una lira e quindi noi abbiamo questo paradosso
Di un assessore delegato alla Protezione civile cioè a gestire un compito di grande complessità di grande impegno che allo stesso tempo non nessun tipo di finanziamento
Per poter far camminare una struttura di protezione civile quindi insomma queste due scelte che ne faremo tra la fine di questo mese il mese di novembre che il mese nel quale il Consiglio comunale
Sarà chiamato a pronunciarsi sul bilancio di previsione per il mille novecentonovantatré credo che ci diranno se esiste
All'interno dell'ente locale la volontà di aprire una strada nuova all'interno di questa branca della propria ma io spero che questa strada nuova venga aperta
Io con molta chiarezza voglio dire che continuerò a fare l'assessore ho accettato questa delega alla Protezione civile a condizione che il consiglio comunale mi mette in grado di operare mette in grado di attuare il programma che sto predisponendo evidente che la mia permanenza all'interno di questa Giunta è strettamente condizionata alla capacità se avremo di sbloccarli la situazione sul piano politico sul piano finanziario per quanto riguarda gli interventi in materia di protezione civile con questo metodo nuovo che io sto cercando di sviluppare che appunto quello di una grande collaborazione con tutti
Come dire le espressioni scientifiche e culturali che possono sostenere l'iniziativa del Comune di Napoli
Ovviamente nell'autonomia e nella distinzione dei ruoli perché credo che su questo campo
Più che in altri si debbano evitare le duplicazioni sovrapposizioni e conflitti di competenza e si debba fare un grande sforzo per riuscire a dare insieme delle risposte questo deve
Un brevissimo commento abbiamo ascoltato parole determinate chiare come non mai da parte di un assessore alla Protezione civile nel Meridione in particolare la nostra aria e non li come tecnici ma anche come cittadini di questa legioni di quest'area auguriamo il primo personale puro che l'assessore Manzin si riesca a restare al suo posto perché si capisce che se resta al suo posto significa che qualcosa incomincerà a camminare e mi sembra che bisogna dare un messaggio ai Comuni o la duecentoventicinque ha un significato e quindi venga affrontato dai Comuni nel modo corretto cioè l'emergenza e in gran parte gestita la comunità locale insieme al prefetto l'emergenza contenuto ovviamente
Oppure si dica che non sia in grado di farlo e allora bisogna riprendere per la legge di protezione civile di quest'anno rivederlo momento altrimenti avremo tutta una serie difficoltà
Molto contro passiamo al successivo intervento che mio il compito della presentazione dell'iniziativa passerò altro quadro scusa
Molto tenterò di guadagnare qualche minuto solo io sui tempi
Innanzitutto l'avrebbe il la giornata e sulla prevenzione dei disastri naturali qualità ambientale i due giornate di sviluppo sostenibile solo un un breve commento su questo su questo titolo anche perché c'è la storia dietro a queste tre parole o queste tre indicazioni
La qualità ambientale è stato diciamo il primo argomento M che emerge
Negli anni settanta emerge dagli Stati Uniti ecologia il problema dell'ecologia chi inquina paga passa poi come slogan della comunità europea
Ma
Nasce poi il binomio qualità ambientale e sviluppo sostenibile noi oggi stiamo tentando di mettere insieme e non solo
Quello che una volta era definito inquinamento o ecologia ma anche il problema dei disastri naturali la prevenzione dei disastri naturali
Cioè le cose non possono andare
Separatamente
E quindi ci sono leggi oggi che in parte sviluppano il problema della mitigazione o della riduzione dei disastri naturali parlo di leggi nazionali e altre che si muovono nella sul binario diciamo della qualità dell'ambiente e poi c'è la conflittualità sullo sviluppo sostenibile
Ora ecco che quindi dal due giorni tocca questi problemi
Ma come arriviamo a questa giornata vedova
Diciamo del del decennio internazionale ma si parte da lontano ma
Come al solito come avviene non solo del nostro Paese delle iniziative internazionali
Sono seguite
Dopo anche dopo che nel nostro Paese stesso erano mature
Certe iniziative mi riferisco Sendai progetti finalizzati
Che già si muovevano quando in altri Paesi non c'era questa questo decisivo io nella direzione della riduzione poi vende dei disastri naturali
E poi lo sviluppo naturale dei Pietro oggetti furono la formazione fu la formazione dei gruppi nazionali nei settori di maggiore rischio naturale
Quindi nel nostro Paese abbiamo una tradizione che si sviluppa dall'inizio degli anni Settanta dalla almeno dalla metà degli anni Settanta quindi non dovremmo essere
Impreparati per quanto riguarda almeno la parte tecnica impreparati a a questi obiettivi
Ma vediamo ora come si inserisce nell'attività del nostro Paese nella dell'Organizzazione mondiale perché nasce questa esigenza anzitutto si parta una risoluzione delle Nazioni Unite vale quarantaquattro duecentotrentasei
Infatti l'assemblea generale Nazioni Unite lancia in decenni internazionale con la riduzione dei disastri naturali
Quindi dell'ultimo decennio di questo secolo e di questo millennio
L'obiettivo certamente anche quello che ci sia un
Un'osmosi tra i Paesi avanzate dei Paesi in via di sviluppo e ci sia quindi una cooperazione fortissima
C'è comunque un una differenza notevole fra queste due fasce
Da una parte c'è un rischio elevatissimo il valore esposto il la vulnerabilità del territorio
Però c'è in contrapposizione una capacità tecnologica altissimo d'altro canto invece i paesi in via di sviluppo
Hanno probabilmente un valore esposto anzi quasi sicuramente colore esposto più basso ma hanno anche degli strumenti di controllo di riduzione dei degli effettivi di disastro naturale molto più bassi molto o quasi inesistente in alcuni casi quindi ecco l'obiettivo è di carattere mondiale con le differenze che nascono anche dagli sviluppi storici diverse
Diciamo che l'ultimo decennio di questo secolo
La comunità internazionale poi sotto gli auspici delle Nazioni Unite dovrà dedicare una particolare attenzione
Alla promozione della cooperazione quindi cooperazione internazionale campo appunto la riduzione delle calamità naturali questo è uno degli obiettivi
E l'obiettivo di fondo
In Italia il decennio
è stato recepito ufficializzato con decreti quindi abbiamo tutta una serie di elementi formali già realizzati congiunti decreti congiunta del Ministro il coordinamento e la Protezione civile e il ministro degli Esteri
E questa formalizzazione viene l'anno scorso nel luglio del novantuno
Altro elemento indispensabile per poter procedere dei lavori nel decennio
La formazione o la formalizzazione di un comitato nazionale per il decennio è questo comitato è stato già insediato anche il luglio scorso subito dopo il decreto congiunto
Poi perché siamo qui oggi è perché le Nazioni Unite hanno identificato il secondo per Corviglia ottobre come giornata mondiale della riduzione dei disastri naturali
Ne ospitiamo anche nel nostro Paese decida
Di definire anche una giornata nazionale per esempio per la difesa dai terremoti in modo particolare o un modo particolare in alcune regioni del nostro Paese come ad esempio che è accaduto a Tokio con il primo settembre
E lì non hanno avuto assolutamente timore le autorità di fare uscire articoli di fondo sui giornali riempire pagine intere
Su questo problema preoccupare non solo la popolazione dell'accadimento di un futuro terremoto
Ma perché sono settanta anni circa che alla regione di Tokyo non avviene un terremoto disastroso Massaro stanno aspettando come il Big One della California
E se lo stanno aspettando cercando di ridurre al massimo gli effetti negativi società socioeconomici
è vero però che ai giapponesi pensano più all'aspetto economico e se la mia cattiveria che alla all'aspetto sociale però loro non ne fanno una grande differenza poi almeno nell'ottica politica valgono avessimo quel Paese
Cioè che addirittura cosa stanno pensando che esso può essere pure interessante per far capire quali problemi
Oggi può produrre un terremoto nelle reti nelle laico avanza in generale del vivere moderno cioè qui c'è un pericolo che se avvenisse un grande terremoto
Nell'aria di Tokyo e crolla tutto l'apparato economici e tutta l'organizzazione delle transazioni economiche di Tokyo
Avremmo non solo una crisi economica giapponese e sarebbe addirittura una crisi economica a livello mondiale questo sono valutazione apparse sui giornali vittoria alla fine di agosto
Del giornale scritto in inglese altrimenti non avrei non sarei riuscita a ricevere questi tipi di informazione e stanno progettando un assecondare l'ente di comunicazioni Mario Di Maggio ma più sicura o comunque capaci di resistere all'atteso terremoto quindi immaginiamo
Quali sono i temi che oggi si stanno dibattendo in alcuni Paesi esposti non so se negli Stati Uniti si sta avviando lo stesso problema
Certo che
Rischio
Da terremoto Effetto sulla comunità buddista economica molto più forte
In Giappone che degli Stati Uniti perché e quasi tutto il territorio giapponese esposto a queste condizioni e poi c'è una concentrazione nell'aria di Tokyo
Veramente
Straordinaria
Allora
Consentito questa divagazione forse ma comunque sono i fatti concreti stanno avvenendo
Ora
Tutto
Quello che noi andremo a fare e certamente anche condizionata dai risultati della
Dell'incontro di Livio giugno
Tutti penso che abbiano seguito il dibattito anche e qualcuno ne è venuto fuori del lusso perché grandi decisioni di ordine politico e quindi anche tecnico poi non ne sono venute fuori ma tuttavia certo noi dobbiamo muoverci nella direzione del messaggio di muoversi dalla direzione la riduzione dei disastri naturali è stato chiaro anche se alcune scelte
Importante laburiste economico sono state hanno condizionato pesantemente questo aspetto
Ora le motivazioni di questa iniziativa
Ora spesso i fenomeni naturali pericolosi terremoti già avevamo accennato per alcune aree come il napoletano l'eruzione vulcanica per altre aree del nostro Paese
Voglio anche richiamati di più il nostro Paese le alluvioni
Nel nostro Paese se piove avviene dall'alluvione ma non sono sorpresa nei paesi che riteniamo più preparati nei Paesi che hanno servizi tecnici più efficienti il che significa
Che se ci sono le risposte negative al territorio ai fenomeni naturali
Questo significa che c'è stato è stata sicuramente effettuato una scelta dell'utilizzo del territorio in modo non corretto comunque non adeguato alla
Alle condizioni fisiche e ambientali
Ora con questo non voglio dire che una scelta corretta non è accompagnata anche da catastrofi ma incerto la periodicità delle Cataldo imperio di rito nelle catasto che ci fa capire che qualcosa sta avvenendo di sbagliato cioè se si avvicinò troppo le catastrofi nel tempo sono troppo frequenti
Noi chiediamo che non si esce dalla norma del fenomeno naturale è evidente che l'effetto è troppo negativo e quindi alla scelta territoriale che sta va rivista e quindi passiamo da un'emergenza all'altra proprio perché le nostre previsioni poi vengono annullato revisioni tecniche sul se no naturalmente annullate dalla capacità autonoma doveva distruggere il territorio non è sempre facile fare una valutazione dell'affetto sulla base dello studio del fenomeno naturale
Forse maggiore esperienza sia con i terremoti
I parametri forse sono più chiari
L'evoluzione forse anche più chiara per altri fenomeni tipo le alluvioni mi sembra che addirittura le cose siano ancora più complesse dico addirittura perché non sono un esperto del settore e quindi non vorrei travalicare i limiti delle mie competenze ma probabilmente ci sono delle evoluzioni
Nel breve Periodo
Veramente di tipo catastrofico cioè non c'ha più lineari tal processa incomincia a diventare incontrollabile Dini bisogna certamente predisporsi
Per forse per i valori estremi del del fenomeno
E spesso sono diventati estremi non i fenomeni ovviamente ma gli affetti e quindi noi dobbiamo lavorare sul fenomeno come se il fenomeno FUS avesse un valore estremo cioè qui dobbiamo tentare di ragionare vere una come fossi un cambiamento anche di approccio di Filosofia all'analisi del fenomeno naturale
Perché il primo elemento che colpisce non solo la fantasia del cittadino ma anche della del tecnico e l'affetto
E oltretutto ne lavoriamo su fenomeni che praticamente non sono ripetibili laboratorio
Possiamo realizzare modelli
Quasi mai analogici
Ma numerici il che significa che dobbiamo avere tutta una serie di EDF di parametri noti che spesso sono noti in un range molto ampio e quindi abbiamo gli affetti terminale molto
Molto diversi da quelli attesi
Non dico che bisogna a vere un atteggiamento pessimista ma dovremmo pessimista ma dovremmo avere un atteggiamento certamente più realistico rispetto alle storie recenti
Quindi uno dei passaggi che noi dobbiamo necessariamente realizzare
Sono è la preparazione delle comunità all'emergenza meno questa è l'esperienza che stiamo facendo
Altrimenti non riusciamo a ridurre in alcun modo le conseguenze della dell'emergenza cioè in effetti si scatena
Con l'emergenza non sono un effetto negativo del fenomeno naturale ma un effetto negativo sociale che poi lei si si traduce in un incremento di danno economico
E di difficoltà poi di ripresa della della comunità
In realtà noi abbiamo oggi
Mezzi sofisticati analizzare il fenomeno naturale ma abbiamo dei gravi ritardi nel rapporto con le comunità cioè non siamo riusciti ancora
A crearci un modello fisico anche se ci sono grandi studi specialmente sociologici antropologici
Ma economici ma non riusciamo ancora a trovare questo collegamento scientificamente valido
Fra fenomeno naturale e risposta dell'avvocato eguagliata della comunità almeno questo sono le gli elementi che emergono ogni volta che accadono naturale un po'al di sopra della mente
Poi ci sono delle in preparazioni spaventoso e basta ricordare quello che è accaduto anche al carico l'altro giorno
Un terremoto che di magnitudo nonché non raggiunge il sei
Terremoto per chi vive in questa regione tipo terremoto dell'Irpinia del mille novecentosessantadue che produsse sono un'aria molto piccola del beneventano Della Valle avellinese
Danni a costruzioni che ben sappiamo non resistono granché alle sollecitazioni sismiche bene li abbiamo visto centinaia di morti
In un'area dove i terremoti per i meccanismi liberazione oggettivamente non sono elevati abbiamo sentito che è il più grosso terremoto che storicamente si ricordi ma certamente non è il più grosso del remoto storia un buonista dell'Energia Elettrica dall'avvocato storico più grossa oculista degli affetti
E che significa espansione dalla città del Cairo su una zona probabilmente pericoloso attiva io non lo so se è così ma comunque certa Edison le strutture del Mar Rosso che penetrano in in quella in quell'area
Ma i meccanismi previsti in quella zona e che l'individuazione del Gia non dovrebbero produrre grandi energie ma l'uso del territorio
Fatto senza prevenzione e probabilmente costruzioni
Non adeguate ha creato quel poco che ha creato e quindi l'informazione che viene fuori è come se fosse accaduto qualcosa di eccezionale a Bondi Distefano adoravano certamente
Questo non si può accettare si può accettare solo che eccezionale versetto ma eccezionale per le scelte dicevamo
Come preparare la popolazione all'emergenza
Ebbene abbiamo già fatto una serie di di operazioni attività di informazione e sensibilizzazione educazione io ho detto a un giornalista anche comizi
Per i comizi significhi qualcuno come me ha parlato alla già migliaia di persone contemporaneamente in piazza per la strada cioè voglio dire che abbiamo tentato tutto quello che ecco tenta bile sia secondo i canoni classici del seminario che oggi siamo qui a discutere queste cose è una forma di informazione di formazione ma abbiamo fatto anche alle cose
Più banale se è possibile dire così dalla dal rapporto col cittadino diretto dalla discussione presso le scuole con i docenti i ragazzi gli amministratori
Però abbiamo visto che non abbiamo spostato di molto il livello di conoscenza e di risposta
Alla diciamo all'emergenza o alla conoscenza del fenomeno
D'altro canto noi non riceviamo dalla comunità esposta
Domande esplicite
Richieste esplicite che può darsi che noi abbiamo fatto una valutazione errata
Abbiamo interpretato in modo sbagliato il nostro ruolo abbiamo utilizzato mezzi sbagliati può darsi ma se non arriva una domanda esplicita o una critica esplicita naturalmente
Sedia perché a criticare tutto sbagliato serve a poco si capisce da solo si è tutto sbagliato quindi chiara una critica chiara e articolata
Il maggiore sicurezza non viene data e quindi è evidente che non c'è un contributo della comunità esposta verso chi deve fare le scelte
Parlo dei tecnici ma poi i tecnici si trasferisce anche chi deve legiferare ai chi deve amministrare
E poi nasce il problema ma cosa sono quindi i piani di protezione civile in un modo o in un marasma di questo genere
Cioè chi fa i piani di protezione civile se lo fa se lo fa il centro il piano di protezione civile rischia di fare delle scelte sbagliate potrebbe essere un piano corretto sulla carta
Ma ne abbiamo bisogno di vincoli perché un piano sia calato nella comunità di vincoli che vengono solo dalla comunità io posso utilizzare un bel piano di protezione civile realizzato a San Francisco e non funziona Napoli non funziona Roma non funziona Firenze
Ma se da Firenze Napoli Roma non vengono dalla comunità
Domande precise
E lì parlerebbe dibattito se è possibile usare questo termine e quindi queste nostre analisi vengono fuori anche da data ai confronti che ne facciamo
Orizzontalmente con altre competenze ma se non vengono fuori queste cose noi non riusciremo mai a fare un piano di protezione civile
Mi riferisco anche al problema dell'area vesuviana
Quando noi
Vicenzi eremo come commissione tra pochi giorni le linee guida di un piano di evacuazione o di un piano di protezione civile che l'erogazione è una parte di un piano di protezione civile rischieremmo di a vere
Un piano corretto elementi corretti a un polista tecnico poi avremo probabilmente un Progetto nel nel giro di un anno corretta da un punto di vista tecnico
Ma probabilmente inapplicabile perché non avremo nei vincoli o comunque non sarà trasferito non ci sarà un'osmosi con le comunità locali
Quindi in conclusione su questo aspetto i piani Protezione civile io direi che questi sta potranno risulteranno efficaci quindi se si riuscirà a realizzare instaurare una collaborazione è un confronto naturalmente con le competenze
Relative ecco gli obiettivi adeguati con la comunità locale
Precisi pochi quindi chiedere ma le comunità locali sono in grado di predisporre un piano di protezione civile e allora ecco che si ritorna anche a qualche affermazione facevo prima
Ma a duecentoventicinque la leggi Protezione civile che è venuto fuori prestante prevede che i Comuni facciano certe cose siano i sindaci dei comuni in in prima fila nel momento dell'emergenza e ma se non accade questo
E se i comuni non sono in grado di fare questo bene sarebbe opportuno esplicitarlo altrimenti
Si andrà avanti con continue posso dire
Effetti negativi diciamo potrebbe nascere anche un distacco tra Protezione civile comunità
In realtà protezione civile e tutto siamo tutti ognuno dà il suo contributo per le capacità le competenze il ruolo e così via quello queste protezioni civili se ne convince continuiamo ancora a pensare
Che la Protezione civile sia un sia un ufficio efficientissimo che sta da qualche parte della città e a Roma noi no no no non
Il sito
Solo presso posso capire io come tecnico ma è stato un fenomeno faceva stavano antropologico cioè c'è stato una trasformazione alla risposta alla comunità al quotidiano ecco adesso sta portando degli effetti disastrosi disastrosi nella gestione di una città e dello sviluppo della città
è falso il concetto che il terremoto possa essere un'occasione di sviluppo sei non ci sta non se non ci sono le condizioni adeguate
Questa è un un concetto che noi ci siamo trascinando dalla fine del Settecento quando sono venuti i terremoti in Calabria e quando Galliani ha detto
Questo è un momento al momento opportuno forse la carica
Si ribellerà quello che dico ma lo sto dicendo cose diverse
Vada a quello che lei ha scritto ma certamente ci sono dei sovvertimento i politici in quel momento si è si è si ha la possibilità di fare questo ne abbiamo fatto un sovvertimento politica cioè la città va indietro e non va avanti
E ci sono c'è ci sono poteri che nascono al di fuori delle istituzioni e quindi noi dobbiamo stare attenti la Protezione civile diciamo un ruolo direi onnipresente
Cioè ha un ruolo che condiziona certamente il nostro vivere quotidiano
Disfunzione insuccessi è inutile che li elenco
Dovrei elencare i successi è più semplice
L'allarme nell'area vesuviana dell'altro giorno
è una cosa allucinante
Allucinante perché il tutto pare quindi questo per capirci un momento cosa noi dobbiamo fare per avere dei rapporti tra istituzioni enti di ricerca che hanno il compito di segnalare i fenomeni naturali
Protezione civile nelle sue varie diramazioni attraverso i ministeri il ministero degli interni al Dipartimento Protezione civile le prefetture e comuni
L'elezione e le province pregi Protezione civile prevede tutto questo Macchi veramente sta operando stanno operando ancora le istituzioni di ricerca male bene stanno operando i gruppi nazionali male bene stanno operando si può operare meglio ma c'è anche la possibilità di fare peggio
Il Dipartimento di Protezione civile tenta di fare il massimo possibile con le difficoltà economiche di organizzazione che esistono se nel nostro Paese
Il prefetto si fa gli arriva addosso un qualcosa
Lui non ha capacità tecniche cioè non ha strumenti strutture tecniche poter dare una risposta non può far altro che dare una risposta di tipo viene emergenza e poi i Comuni sono il disastro finale quindi parte un'informazione tecnico corretta informativa della Prefettura per dire avvenuto un evento simile avvertita una parte dalla popolazione dell'area del Sunia piccolissimo perché noi diamo queste informazioni
Questi formazione avanzata perché la prefettura non può trovarsi scoperta a racchia ma per i cittadini o anche degli amministratori sì ma che sta succedendo
Noi non diamo l'informazione prefettura si trova scorrette diamo un'informazione protetto la prefettura dice ma io non devo tenermi allora mi solo questa questa informazione la comunico ai comuni e comunica comune è comune a quel punto lì
Secondo me non saprei usare un termine quindi non uso comuni non funzionano
Perché rischierei di uscire fuori da ma i limiti che consentito i comuni utilizzano il CIPE il il tecnico l'operatore che presso il terminale utilizza quell'informazione allenano persona
è questa la cultura che noi dobbiamo far saltare a livello personale comunica alla Puglia ma all'amico ai parenti a dare qua sta avvenendo un terremoto lo sto scherzando è così
E quindi è così per cui non leggo non ho neanche e per cui parte un'informazione che ha un per morti piccola magnitudo tre due addirittura coi riportava al valore più adeguato due punto sette di magnitudo quindi avvertito secondo Rita trenta persone al massimo che stavano proprio sul sull'epicentro proprio questo è il e il valore bene da quel momento in poi probabilmente l'ordine di uno o due milioni di abitanti sono stati in agitazione quindi insomma a questo punto qui
Bisogna ricostruire un momentino i canali di comunicazione tra tecnici
Responsabili Protezione civile specialmente con
I Comuni
Ora facciamo un momentino un salto e necessario per noi
Assicurare perché si possa avere un reale
Quindi sul dall'enorme quantità di dati che negli ultimi anni e direi negli ultimi due tre illustri sono venuti fuori in questi settori
E dobbiamo anche dire che c'è stato un impegno da parte della comunità scientifica nazionale
Al di sopra del diciamo delle condizioni del dell'accettabilità cioè hanno lavorato molto pesantemente mettendo da una parte interessi accademici per non dire altro interessi accademici
E naturalmente c'è un conflitto coi all'interno della comunità scientifica su questo su questi problemi però noi dobbiamo andare avanti fino a quando non avremo nel nostro Paese servizi tecnici
Adeguati
Purtroppo bisogna pigliare a piene mani dalla ricerca scientifica
Quindi è inutile che io ora mi soffermo sui servizi tecnici del nostro territorio
Precedente c'è stata un'audizione alla Camera a settembre e chi si va a leggere per l'audizione dei servizi tecnici
è terrorizzato cioè noi non siamo assolutamente in grado con i servizi tecnici e servizi tecnici intendo dire geologico
Idrogeologiche Mario grafico servizio frane diciamo tutto ciò che riguarda il servizio sismico vivamente Poirier montane non esiste assolutamente nulla cioè noi non abbiamo strumenti per poterci difendere in modo adeguato
E allora abbiamo promosso e mi vado rapidamente alla chiusura questo questo convegno prevenzione disastri naturali qualità ambientale e sviluppo sostenibile
Insieme a tutti i nostri amici docente universitario europeo per i beni culturali Istituto di Studi filosofici
Abbiamo avuto la collaborazione della di Tecnoborsa e Consorzio Metropolis sa fondazioni istologica avremo anche il presidente per celebrare questa giornata e che non sia solo una celebrazione naturalmente di forma ma anche una un punto d'una ripartenza se possiamo ripartiamo con nuova lena per ridurre i nostri i problemi relativi al territorio ridurre gli effetti negativi ora
Cosa faremo in questi due giorni avete già scorso il penso il noi il il calendario dei lavori e quindi non vorrò non vite Piero ma
Una una parte voglio ricordare una un'ampia sessione sarà dedicata allo stato dell'arte per le attività di riduzione delle cavità naturali vitale ci sono i responsabili di questi settori
Ci faranno il punto della situazione
Spero che nel dibattito finale di domani
Dibattiti agli umani che consentirà a tutti di identificare almeno ai responsabili di identificare forme e procedure alternative
All'attuale per una interazione soddisfacente tra i settori appunto
Pubblico e del privato nella gestione dell'emergenza le non possiamo probabilmente non utilizzare risorse anche per privati
è troppo impegnativo questo diciamo questo questo lavoro perché non si mettono in campo tutte tutte le le energie
Ora
Noi puntiamo individuare i temi principali temi di ricerca fondamentale per la riduzione dei rischi tendiamo di definire iniziative possibili iniziative pilota perché riusciremo così
A capire ammetterà appunto sia tecnologie e sia diciamo ipotesi di info informative di formazione
Quindi testare nuovi strumenti nuovi metodi
Diciamo utilizzando le competenze multidisciplinari cercando di mettere insieme queste competenze che spesso sono state hanno operato su binari separati
Quindi l'obiettivo è quello di coniugare prevenzione dei disastri naturali tutela ambientale
Sviluppo compatibile
A partire dalla dalla tutela dell'ambiente e della valorizzazione dell'ambiente
I parchi servono a difendere all'ambiente ma se l'ambiente è pericoloso dobbiamo mostri utilizzare lo strumento per la riduzione dei rischi un esempio proprio eclatante il Vesuvio Parco Vesuvio significa difesa del Vesuvio ma significa anche difesa dal Vesuvio
E quindi non può essere il parco materia solo ambientale del ministero dell'ambiente ma deve essere materia anche del ministero dei del ministro alla Protezione civile di quanti operano in questo settore quindi ci sono condizioni di questo tipo
Quindi noi speriamo di poter utilizzare al massimo i suggerimenti che verranno dei nostri amici e colleghi e chiudo ricordando anche che noi un paio d'anni fa abbiamo contribuito come osservatorio alla realizzazione di un convegno Storia
E paure perché siamo consapevoli e ore è stato pubblicato due anni fa se se avviate con si è realizzato il convegno circa tre anni fa è partita quest'iniziativa
è attuale l'esempio di Vesuvio dell'altro giorno ci dice che questo è un percorso che noi dobbiamo esplorare ma anche un una frase di un di un intervento di un nostro collaboratore ci fatte
Dire perché noi avevamo in queste condizioni se siamo in ritardo culturale crea una fase dice poi l'inizio del suo scritto lo storico che intende ricostruire la sismicità o il vulcanismo attivo dell'Europa moderna
Ponendo soprattutto attenzione alle grandi paure collettive non tarda annotare di trovarsi di fronte a un vasto terreno incolto che solo di recente in qualche specifico punto si è cominciato a dissodare
Ecco noi siamo in queste condizioni ci siamo resi conto che siamo andati avanti con la tecnica ma abbiamo lasciato indietro molto le comunità o comunque non le comunità non si stanno muovendo con l'assessore già con la quale si sta muovendo il mondo del latte delle tecnologie e della scienza grazie
Chiedo scusa ma ho preso più tempo del previsto ma mi sono fatto prendere la mano ma a cosa mi interessa
Amo Filippo Alessi segreta
Decenni del scusate il segretariato del decennio
La riduzione catarsi naturale il suo intervento alla giornata mondiale della riduzione di sassi naturale
Buongiorno ringrazio senatore processi pongo per aver preso iniziative di questa giornata insieme al centro per i beni culturali Tecnopolis
E agli stupri studi filologici finalmente in Italia si arriva a concentrare l'attenzione del tra comunità nazionale
Su questi temi che sono ben descritti nella nel Manifesto del convegno e
La prevenzione disastri naturali a qualità ambientale e lo sviluppo sostenibile di cui vorrei sottolineare l'interazione e lo lo stretto rapporto che li lega quanto fa parte della della interfaccia tra l'umanità e il nostro pianeta terra un rapporto bidirezionale
Che prevede influenze reciproche in amplia in entrambe le direzioni molte quali non sono ancora ben ben compresa
Non soltanto negli Stati Uniti gli anni settanta ma anche a livello internazionale
Questi temi hanno
Richiamato l'attenzione ricorda la conferenza di Stoccolma nel settantadue supina conferenza mondiale sull'ambiente la creazione in sede ONU di Durga ismi dedicati alla prevenzione delle catastrofi e alla tutela dell'ambiente l'umbro per emergenze l'UNEP il programma ambiente di Nairobi e fino alla conferenza di Río recentissima e guardando avanti alla conferenza del mille novecentonovantaquattro sulla prevenzione catastrofi naturali il cui progetto di preparazione sta cominciando a prendere corpo in sede ONU
A deve stare sul concreto e anche nei limiti di tempo
Per dare spazio anche gli altri partecipanti vorrei fissare alcuni tre temi fondamentali del problema anzitutto la frequenza e la ripetitività degli eventi dannosi per il sistema socio economico l'assessore De Masi il professor Longo hanno già citato alcuni dei casi più più recenti bora
Soltanto anche ricordare il caso recente delle alluvioni in Francia dove in un dipartimento si sono avuti in sei ore ottanta morti per piogge cioè circa il doppio di quanto causa un uragano tropicale
Ora sono questi costi accettabili in vite umane società cosiddette avanzate dello predisposta sia sia molto chiara è il problema puramente stato una questione di trasmissione dell'allarme cioè l'allarme non è stato recepito
Correttamente a livello del responsabili locali nel dipartimento in questione e quindi questo Cirini far ritornare un tema già trattato o dal decennio mi pare a Perugia nell'ottantanove il rapporto tra il mondo scientifico e l'autorità responsabile per la gestione degli allarmi perché non basta
Far pervenire l'allarme ci saranno questi eventi
La gestione sul piano locale dipende totalmente da un piano elaborato in anticipo
Basato sulla partecipazione piena delle comunità senza le quali nulla potrà essere fatto se non creare purtroppo dal panico come abbiamo visto altro giorno UPI nella regione nella regione di Suviana
Poiché il costo globale delle catastrofi
Nel mondo ho qui i dati della ex-compagna della Mini tre Insurance Company che ha più grande compagnia di assicurazioni del mondo date
La stanza affidabile che si si basano su pagamenti anche rimborsi assicurativi sono a disposizione poi di chi li volesse
Nei tre decenni dal sessanta settanta fino alla fine degli anni ottanta il costo medio
Annuale dei dell'impatto economico dei ribassi del mondo è triplicato
E in cifra in dollari del novantuno è passato da quattro a sette a dodici miliardi di dollari sperando questo fino alla fine degli anni Ottanta cifre costanti e non c'è inflazione in questo
Ci sono poi gli ultimi quattro anni della cute delle picche veramente dei picchi veramente impressionanti
Da venticinque miliardi isolati nel settantasei a ripetuti nel mille novecentottantanove il terremoto nostro del dell'Irpinia
A quarantaquattro miliardi di dollari nel mille novecentonovantuno
Circa cinquanta mila cinquantacinque mila miliardi di di lire impatto economico non costi per la ricostruzione che questi poi sono ancora superiore come purtroppo abbiamo abbiamo preso
Sarò in grado qui di sostenere come sistema socio economico non soltanto italiano ma di tutti gli altri Paesi questo tipo di posti nel caso si ripetesse un evento di di quella portata io credo che i dubbi sono molto forti
In questo momento quindi necessità di agire preventivamente
Questo punto è valido anche per i Paesi più ricchi negli Stati Uniti
L'uragano Andrew in Florida recentissima mezzo di di settembre avrà dato una ventina di miliardi di dollari di danni di cui sette sono i rimborsi assicurativi
Dodici ore di
Divento non sono e vi saranno promettere conseguenze politiche perché le elezioni si avvicinano e c'è stata una certa inerzia della risposta sia federale che che statale e quindi vedremo se questo avrà un impatto sul
Sui venticinque voti elettorali la storia che uno degli stati importante nel nelle elezioni americane
Quindi non possiamo stupirci ogni volta in questi disastri ma forse bene cominciamo a pensarci prima e quindi vorrei rivolgere anche alla tampa che spero che sia presidente qua perché va bene è un certo fatta su sofismo per attirare l'attenzione sul fenomeno e che molto importante
Però bisogna anche con mantenere l'attenzione anche mettere in luce nel nei vari articoli e servizi che sono pubblicati o trasmessi per per televisione gli aspetti il potenziale
Preventivo il potenziale di autoprotezione delle comunità locali una volta che si raggiungesse qui l'integrazione tra istituzioni mondo scientifico e potenzialità locali che è già stata messa in luce anche dal dall'assessore Di Maso
Mi pare che sia molto chiaro che e il territorio è stato reso fragile dall'uomo questo un punto fermo e sta quindi all'uomo prende l'iniziativa non accettare passivamente e conseguenze sulla proprio modo di vita sulle proprie condizioni
Economiche ma usare tutte le risorse a disposizione della comunità per controllare questo impatto dell'ambiente verso il sistema economico sistema umano che in gran parte è aumentato e magnificato dalle attività umane stessi
Stamattina la televisione parlava il terremoto in Egitto e citava stato molto giusto credo direttore né la politica urbanistica che crea vulnerabilità non aderendo a norme
E criteri di ambientali di pianificazione del territorio di norme antisismiche
Si tratterebbe quindi di a individuare un approccio non tanto quantitativo soprattutto in un periodo di risorse limitate decrescenti ma l'approccio qualitativo spendere meglio ciò che si spenderebbe comunque dedicando l'attenzione anche all'aspetto della della vulnerabilità
Quando la conferenza di Rio
A emerso bene questa integrazione tra aspetti ambientali diciassette teologici e disastri naturali
E tra le varie comete raccomandazioni inviate quell'assemblea generale nel quadro dell'Agenda ventuno cioè il programma per il prossimo prossimo secolo ve ne sono tre o quattro riguarda specificamente la problematica dei pilastri
Una di queste la questione della le bisogna far emergere una cultura non tanto della Protezione civile come indicava prima sezione di massima della Sicurezza preventiva
Cioè la società deve darsi
I nuovi di proteggersi da tutti i pericoli che
Gravano sul sistema economico pericoli ambientali ma anche pericoli tecnologici industriali nucleari molte dei quali sono auto generati quindi questo è diciamo vogliamo uno slogan la cultura della prevenzione appunto la sicurezza preventiva
L'inglese la Calcio sette ti sarà una le raccomandazioni accettate dal dall'assemblea generale
No sul piano internazionale
Questo è un punto che è abbastanza importante perché mette luce un aspetto un po'nascosto molti Stati hanno preso iniziativa nel quadro Decennio internazionale per la prevenzione
Per integrare le proprie capacità scientifica e tecnologica nel quadro della politica estera
E ciò si rivolge diciamo un allargamento delle proprie sfere di sfere di influenza cioè il potenziale scientifico e tecnologico comminate alle politiche di cooperazione allo sviluppo di assistenza economica all'Est no fanno allargare la sfera di influenza industriale tecnologia di molti Stati per citare un esempio recente visitando la Turchia dopo il delle moto di Erzincan abbiamo visto come la l'attuale insufficiente sorveglianza sismica dalla parte centrale settanta dell'Anatolia c'è stata individuata dai giapponesi in una zona ben lontana da loro ma vicina hanno italiani sono andati là per
Trenta proporre sistemi sismologi sistemi telemetri stele telecomunicazioni emergenza occupando spazi che potrebbero benissimo essere occupati da da noi che siamo diciamo al centro di questa zona mediterranea
Quelli Trevor che non lavorato trenta oggetti prevenzione del Mediterraneo che è stato in Turchia sa bene quanto spazio ci si apre una collaborazione anche anche bilaterale
Per quanto riguarda poi la
Il sul piano di lavoro al quadro internazionale vorrei brevemente ricordare che oltre cento Paesi hanno già creato comitati nazionali strutture multidisciplinari
Per promuovere attività per far fare prevenzione a chi ha la competenza nei vari settori specifici della della pubblica amministrazione e delle comunità locali
E sono stati individuati tre obiettivi dal comitato scientifico internazionale
Ci dovrebbe essere aggiunti dal all'incirca verso la fine del secolo ci sono abiti abbastanza realistici
Che io vorrei mentre scrive una valutazione completa e sistematica dei rischi di ogni comunità come sta prendendo l'iniziativa ma il comune di Napoli basta guardarsi attorno con l'aiuto degli degli scienziati e definire quali sono i rischi prevalenti in ogni
Territorio
Su questi andranno costruiti programmi di prevenzione nazionale e locale e predisposizione delle minute delle misure di emergenza
Necessarie per gestire questi eventi dannosi e che inevitabilmente statisticamente si ripetono sempre anche se non sappiamo con precisione quando e infine il terzo punto è la sistematiche integrazione di ogni Paese o comunità a rischio nei sistemi di allerta internazionali e nazionali praticamente ormai tutte le emergenze di carattere meteorologico sono ampiamente prevedibili e qui è
Lo ne sentiremo parlare questi due giorni per quanto riguarda le emergenze geologiche soltanto rischio sismico non è prevedibile
A breve termine quantunque la sua grandezza possa essere quantificata con una certa precisione zona per zona quindi a comunità sa quello che può succedere
E deve prepararsi a questo
I poteri
In conclusione io penso che una giornata internazionale servano soltanto come momento di cioè una giornata nazionale per la prevenzione delle catastrofe non soltanto al momento di aggregazione delle varie forze
Capacità nazionali e locali che possono riunirsi per scambiare informazioni e
Far conoscere le proprie competenze ma anche per dare una spinta verso una politica nazionale e comunale della della prevenzione la spinta che possano M. determine dare
Poi da su un'azione per forse a qualche proposta legislativa o comunque un'azione integrata le pubbliche amministrazioni e del settore privato per ridurre progressivamente questa vulnerabilità ormai crescente come abbiamo visto e permetterci di ridurre i danni provocate e terremoti quanto si può ottenere con questo
Con questo approccio
Di spinta bene vorrei fare soltanto un esempio dimostrativo
I tre volte di San Francisco dell'Armenia sono abbastanza recenti a nostra memoria con la loro importanza sono stati causati da una scossa dello stesso valore circa sette sulla scala Richter
Bene in ameni sosta di venticinque mila morti a San Francisco cinquanta morti
Credo che ci sia qualche spiegazione questo e non Italia Caccamo forse la terza zona esposto al mondo dopo il Giappone la California tocca abbiamo parecchio spazio per andare avanti su questa strada se raggiungiamo tutti coloro che hanno un interesse in cui nella politica prevenzione una massa critica con l'appoggio anche dei mezzi d'informazione per poter raggiungere una dimensione necessaria uno sforzo prolungato
Una comunicazione abbiamo ora il break quindi poi di pre
Questa era l'unica mi hanno passato viene non è partita
Istituisce la Cassa per il Mezzogiorno manteneva la gara di appalto
Quindi era salva la Repubblica ci riuscì a respingere Coppi che invece voleva introdurre norme particolari
Ma signori dopo i primi dieci anni Caracas mezzogiorno e fece grandi opere in Italia con quelle dall'acquedotto delle fognature in tutti i comuni che mancavano di queste cose a un certo punto
Si riesce da parte del brigantaggio organizzato si riesce a introdurre delle leggi
E delle norme nelle varie leggi che fanno diventare la legge le leggi sui lavori pubblici perverse Ernesto Rossi nel suo famosissimo articolo il diavolo zoppo né alla rivista Astrolabio diretto da leopoldo Piccardi denunzia
Che ormai si è creato una cricca un blocco che sta per far rotolare la Repubblica i figli sono disperati
Ma l'opinione pubblica non capisce il Parlamento non capisce le leggi perverse venne approvata da tutti i partiti nessuno escluso
Ho quasi finito
Mentre l'attenzione dell'opinione pubblica
E impegnato sui grandi temi ed eventi politici
E voi sapete l'attenzione
La le Brigate Rosse
Le Brigate le Brigate verdi
Le Brigate gialle a un certo punto Tonini ma che significato tutto questo nessuno capiva
Feltrinelli che salta sul traliccio
La gente legista il fatto non capisce che cosa succede veramente
Chi è la rivoluzione chi è contro l'evoluzione non solo non lo so zia Clotilde ma non lo sa neanche il padre di famiglia che è un emeriti imbecille in quel momento in Italia
Sì io ricompreso mette
Che ho capito l'uno per mille mentre avveniva nei fatti perché la cosa di capire le gli avvenimenti contemporanei non è da tutti è se voi pensate che i grandi avvenimenti internazionali
E oggi qual è la contraddizione principale nel mondo e quando la contraddizione per Jamal nel mondo si si intendeva che fosse quella tra capitalismo e comunismo non era vero affatto signori l'abbiamo letta adesso delle riviste più importanti
C'è la contraddizione principale del mondo può essere in questo momento è sia pure tra hardware e software ma ma il piccolo borghese non lo so
In tutti i modi
Mentre l'attenzione dell'opinione pubblica è impegnato sui grandi temi ed eventi politici il predetto gruppo di pressione riesce alberi ottenere col decreto del Presidente della Repubblica numero seicentoventisette al trenta giugno settantadue pesanti deroga l'articolo dodici del regio decreto diciotto novembre ventitré
Per esigenze connesse alla situazione economica del Paese
Per esigenze connesse alla situazione economica del Paese che sta facendo lunga di quali fossero sita il cinquanta per cento di anticipo agli appaltatori sì però per un periodo limitato
Allora Andreotti e e e Malagodi
Mille novecentosettantadue in base al decreto che il che operano aveva preparato e che Presidente da Repubblica fermate senza senza rendersi conto perché non era materia sua
A un certo punto il governo fa un decreto del ministro del tesoro in cui si dal cinquanta per cento per un anno solo
Saraceni diceva Saracino è stato membro del nostro Consiglio scientifico è stato persona legata noi abbiamo pubblicato un suo libro
Ma dice forse ci vorranno aiutare alcune imprese pericolanti si dà il cinquanta per cento di amici però per un solo anno
Professori si e cominciato purtroppo un'epoca brutta quasi noto ci Marotta ma mai più di un anno per carità è una cosa così grave contro il Principe dalla dalla contabilità generale dello Stato queste eversione costituzionale
Un anno e un anno
Mille novecentosettantadue mille novecentosettantatré mille novecentosettantaquattro mille novecentosettantacinque settantasei settantasette settantotto settantanove ottanta ottantuno ottantadue
Il professore varrebbe
Si è creato il blocco sociale Marotta che vi posso dire se ha creato il blocco sociale figure bis se
L'apporto Saraceno sul blocco sociale sentite nasale dodici Venere chi era andato e per incontrare i Cirino Pomicino per incontrare
L'onorevole Walter Galli che si è che che credo che dovete intervenire vi volle subito arriverebbe ognuno buon giorno buona sera eccetera eccetera mi fa il piacere cava licenze edilizie capendo e cioè nessuno capiva niente Pasquale Saraceno situava a dire nati blocco sociale
Proprio socio chi sa che cos'è
Ottantadue in b improvvisamente il blocco sociale che cosa fa abbassa non vuole più cinquanta per cento e com'è che non vuole più cinquanta per cento dice Saraceno
Il Viminale sono scesi al venti per cento e perché
Professor dissi io ma voi non avete letto e che le imprese tedesche francesi polacche corrono tutti vitale perché ci sta il cinquanta per cento allora che hanno fatto i concessionari
Ad oltre questo cinquanta per cento la mente facendoli diventare venti per cento e poi eliminando e introducendo con la legge dell'ottantuno numero duecentodiciannove alla concessione perché perché fa la concessione non si fa largo appalto quindi tedesche sono dovette dovette ore li valica le Alpi peccato gestione si dava si dava a chi voleva l'amministratore pubblico e quindi praticamente scomparso magari appalto finisce con i benefici del cinquanta per cento su appalto ma violando tutte le leggi e tutti i principi della Repubblica e affossando la Repubblica una tremenda controrivoluzione che cosa fa il blocco sociale
Il blocco sociale impone il cinquanta per cento è vivo di anticipo nelle concessioni che sono un istituto che è per sua natura dice che il concessionario ed essere pagati in dieci rate annuali dopo aver finito i lavori
Quindi si stravolge tutto controrivoluzione se ne accorge il Parlamento italiano
Quando Valenzi mi chiamo emesse Marotti sosta richiamato alla Commissione scalpore mi accompagni sì dissi io
Che accompagna e che possiamo dirgli possiamo dire che l'atto che la legge numero duecentodiciannove l'atto più per poi chiuso il Parlamento italiano mi telefono dopo due giorni valenza e mi dice Marotti ci vado solo va bene
Ma non vi sto a tediare
A seguito dell'intervento in forze delle imprese straniere
Che vedono le loro nelle deroga la contabilità girato state nell'imponente anticipazione un'eccezionale occasione di guadagni l'anticipazione viene ridotto nella misura del venti per cento e poi prorogato con successivi da gradi fino a ottantatré
Per evitare la concorrenza delle imprese di costruzione straniere e sottrarsi alla normativa europea sugli appalti al gruppo di pressione dei costruttori italiani che ha già assunto aspetti di un blocco sociale non rimane altra via che è quello dalla trattativa privata e per praticare dalla via larga scala il gruppo di pressione scorge l'istituto la concessione solo mezza per frodare la concorrenza europea
L'istituto la concessione era stata accortamente modificato su sollecitazione del gruppo di pressione dei costruttori italiani i quale riusciti a far varare la legge del cinquantuno che prevede il pagamento del prezzo lavori in unica soluzione o subito dopo il convivente lavori
Dunque erano tutte le condizioni per frodare la concorrenza europea Colussi l'istituto la concessione per evitare pagamenti durate decennali prevista dalle leggi fasciste
Ma tutto questo non basta la sete di rapine del blocco sociale
Che nutrito si rimpinguate ci del pubblico danaro attraversi perverso sistema di anticipazioni e scorci di sistema per scardinare definitivamente le norme di principio diritto pubblico vigenti nel campo dei lavori pubblici e pendolari impossibili l'impossibile tenta
L'applicazione degli istituti l'anticipazione alle concessioni
Ma il gruppo di pressione non si accontenta e te ad un obiettivo impossibile la deroga alle leggi sulla contabilità generale dello stato e il Parlamento si piega distrattamente a questa obiezione
Il terremoto del ventitré novembre ottanta ha rappresentato la grande occasione per riesumare l'istituto dalla concessione introdotto una legge duecentodiciannove l'ottantuno per la ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto
Il secondo come l'articolo sedici palleggi autorizza infatti ricorso a questo istituto
E il quarto comma lettera ci consente la concessione di anticipazione pari al cinquanta per cento del compenso
All'atto dall'approvazione dalla convenzione di ulteriore anticipazione pari al venticinque per cento del convento al momento in cui lavora esibiti abbiano raggiunto il cinquanta per cento di importo convenzionale siamo arrivati a settantacinque per cento di anticipazione
L'affidamento in concessione poi dichiarato obbligatorio per la realizzazione intervento statale l'edilizia residenziale a Napoli prevista titolo tavolo leggendario alle norme vigenti
Ho finito signor sono l'ultima mezza pagina
Con la legge ottanta del mille novecentottantasette a sapete questa legge no
No sapete passato nessuno
Dunque con la legge ottanta ottantasette viene esteso l'affidamento in concessione a tutte le opere pubbliche in Italia cioè praticamente a Napoli la palma cresce si estende a tutta l'Italia
E tutti in vista ampiamente le amministrazioni statali e non statali confermando espressamente non soltanto tutte le disposizioni della legge mille centotrentasette ventinove ma anche le norme delle altre leggi che disciplina l'affidamento in concessione
E quindi l'anticipazione maggiorazione del verde statuito la legge dice duecento dicendo
Per questi motivi molte personalizzato la cultura italiana e migliaia di cittadini hanno sottoscritto l'appello promosso da D'Assisi Palazzo Marigliano
In cui si chiede tra l'altro l'abrogazione delle norme che finora hanno permesso l'uso distorto dell'istituto la concessione che per sua natura prevede l'anticipazione dei mezzi finanziari da parte dei concessionari e non l'anticipazione dello Stato e degli altri enti concedenti a favore dei concessionari
Chi firma questa band o firme presidente o l'Accademia dei Lincei lo firme presidente l'Accademia pontificia
Lo firma la Corte costituzionale lo firma Gabriele Pescatore che stati Presidente dalla Casa mezzogiorno è che si ha torto vitale in quale situazione si trova
Lo filmano grandissimo uomini di cultura come Giovanni Macchia Giulio Carlo Argan lo firmano dieci medici gli accademici dei Lincei dei professori universitari direttori
L'ho pubblicata stampa stampa Rollo
Luigi Firpo che durante la sua vita
Fa un articolo su un grande giornale contro le concessioni
Viene rimproverato il giorno dopo ai dice proprio su cavi del fatto avete scritto una un articolo che non è di cultura un articolo sulle concessioni e queste praticamente un articolo che ha fatto graveranno al giornale
Quindi questo grandissimo manifesto firmato dalla Rita levi Montalcini firmato dai presidenti della grande accademico
Questo grandissima riveste non viene pubblicato dalla grande stampa nazionale allora noi facendo delle collette l'abbiamo pubblicato su qualche giornale per cui si pagava
Una modesta cifra per ottenerne la pubblicazione ma grande giornale nazionale nonostante questo sia stato mandato a tutti i giornali non l'hanno pubblicato nel parlamento cui indirizzato questo appello mi appresto mai nota
Questa è la situazione perché la controrivoluzione
C'ha forze importanti dappertutto
E quando io oppure ho promosso insieme ai magistrati riproposto giustizia un convegno al Parlamento non osava del Cenacolo
Sulla politica e lavori pubblici in Italia il presidente di una sezione de Consiglio Superiore dopo di pubblici meta avvocato Marotta
Noi facciamo parte consigli subito lavori pubblici voi avete ragione ma quando sorpassato questa legge sapete perché so passa perché era l'anticamera del ministro dei lavori pubblici c'erano appunto i rappresentanti dei costruttori il quale ha imposto la legge e mi ha detto anche se qualche errore ci sta nella legge e perché mi disse lavori pubblici l'ha capito bene quello che suggeriva l'obbligo
Questo Consiglio Presidente del Consiglio superiore dei pubblici mi pare cantava vice si chiamava Thomas si chiama Tomasi Kyo quindi io faccio i nomi come faccio il nome dell'ingegner Incalza che poi è diventato grandissimo
Funzionario capo di gabinetto di ministri eccetera quando mi legava Cassa del Mezzogiorno per difendere un'impresa che aveva avuto un torto gravissimo in un appalto in Sicilia
Mi disse l'ingegnere incalza che era una persona onesta diciamo Parma rotto un momento capito tutto fate ma pilota arte dalla Sicilia
Così per ci intendiamo allora si apre questa carta dalla Sicilia sul tavolo
E mi dice ingegnere Incalza famosissimi in genere
Persona perbene vice avvocato guardate questa è la Sicilia questo triangolo è di rendo questo triangolino di Costanzo questo triangolo è di Lima
Lì il le prove dell'ingegnere che voi portate di quale gruppo è io non ecologica che si capisse questo questo questo ingegnere
Io non ho nulla a che fare con questi signori dice mi dispiace ma che poteva andare perché etichettare la Sicilia è già diviso tra questi tre e non c'è niente da public ma voi siete i genieri dirigendo la Cassa per il Mezzogiorno Emilio quest'avvocato dica perché vi voglio bene e perché non vogliono perdere tempo e poi per dargli una lezione perché voi potete risparmiare tende capire qual è la situazione delle o feudalesimo che c'è in Italia
Vi ringrazio dissi io perché voi in un sol colpo mi avete liberato dalla schiavitù dell'idiozia chi ha proceduto alla mia famiglia perché pensavo che ancora si potesse
Qualche cosa ma io vedo che il brigantaggio quindi in pieno siamo in viene almeno folla verissimo
Povero avvocato nuova decapitandola ne avete perso tutto stupendo costa avete fatto causa cose cioè mandata eretto a poca queste la Sicilia divisi in tre parti
Voi non appartenente a nessuno di questa parte né come socio
Né come avvocato servitore né come ingegnere servitore né come notaio servitore né come collaudatore servitore varie poteva andare
E così io
Me ne scesi dalle case carico di meraviglia e questa questa è la storia dell'Italia meridionale
Ogni giorno ricevo una telefonata pagherà tua figlia
Era naturalmente mia moglie trema di paura
è perché non debbo parlare ma intanto serio uccidono
A chi resta questo testamento quando i giornali Hollande voluto pubblica
Perché i giornali napoletani hanno pubblicato articoli nati detti coscienti che si chiama Mazziotti e quale scrisse nella gestione è un istituto meraviglioso
Ma io ho risposto di no ne ho potuto pubblicare perché intervento a ai agli uomini di Palazzo Marigliano
Rispondo che sui giornali
E quindi praticamente nessun giornale pubblicato in Italia queste cose
Dando nella sostanza qualche elemento folkloristico si
La signora Alda Croce intervenuto agli intellettuali Palazzo Marigliano è intervenuto il conte deve de de de delle isole Bermuda
Ma queste sono le cose che diceva il giornale ma non dicevano assolutamente quaderno la sostanza perché la controrivoluzione non si può dire ST spagnoli
A un certo punto pesce del genocidio
Ascanio cercarono completamente facilità
Di cui essi erano stati distruttori
Cioè praticamente non si doveva sapere ed è stato fatto un lavoro meraviglioso tecnici nessuno pochissime carte di quelle grandi civiltà
E non è Ferdinando quarto di Borbone non solo ha voluto il lacrima cose future per cui tutti i repubblicani stanno sepolti nei vestiboli delle chiese del Cardella del piazza Mercato ma distrutti processa Topolino non possiamo sapere dei processi di quell'epoca
Quindi
Tutte le vestigia storiche tutte le testimonianze la controrivoluzione lei cancella le ha cancellate perché Sacred Marotta
Valitutti è crepato pochi giorni fa sacre ma Marotta creato qualche altro
Rimane o qualcuno che non ha il coraggio
Perché è rientrato a un anno e nessun coraggio pacioso a se stessi alla propria vanità
Oppure praticamente non si ricostruisce pari panorama e hanno tutti si cancella la memoria storica si cancella ed i fatti che caduta la Repubblica del novantanove dice la Capria che Borghesi aveva così terrorizzati che a un certo punto col dialetto cercarono di amalgamare le masse popolari Lazzaroni eccetera e scomparve la memoria dalla Repubblica pertanto è tanto tempo finché Benedetto Croce dicendo produce nel suo diario non riprese questa tradizione e la coltivo fino all'ultimo giorno di solidità
Senta le cave furono queste memorie e sempre in prima linea le memorie di questi grandi eventi e quelle del Risorgimento
Oggi viene Bossi non è che si combatte Bossi dicendo la radice di Bossi Stane brigantaggio meridionale sarà la borghesia meridionale
Perché si capisce che dopo che allo stato è stato saccheggiato della Repubblica è stato saccheggiato quelli si ribellano senza sapere però che cosa succeda che cosa succedeva nel Nord
Quali erano i punti deboli del nord e quali erano le norme finanziarie che erano d'accordo Thorne i briganti del Mezzogiorno
Senza sapere niente
Bossi si muove e vede che a un certo punto l'opinione pubblica si ma oggi la vogliamo indirizzare questa opinione pubblica non è permesso signori
Non è permesso perché quando io ho parlato no folla qua di duecento persone
Si disperde perché è un giornale si vende trecento mila copie un grande giornale in un milione e mezzo di copie
E allora praticamente solo dicendolo sulla grande stampa solo dicendo in televisione invece praticamente la più grave offesa
Non solo all'infanzia dal signor dell'Unicef ma anche alle nonne è quale dalla televisione la televisione sparge infamia di ignoranza infamia di banalità
E io non posso andare in televisione sì per tante cose mi ospitano ma dire signori la televisione è il più grave peccato mortale
Dei governi perché è un è uno strumento formidabile per diffondere la coscienza storica la coscienza civile nei Paesi ma viene usata per scopi banali io non posso ricordare in televisione il giuramento
Che Engel Schelling e il grande può ed Edgar Lee si scambiano nel nel non lo Stiftung di Tubinga quale funzionamento
Un giuramento di non indulgere a mai nella vita la banale
No ma posso dire questo perché la televisione banalità
La televisione praticamente e vergogna della cultura e vergogna dell'uomo
La televisione si limita a dire delle cose incredibilmente subire e quando abbiamo fatto dei programmi con la televisione poi finalmente siamo riusciti a vincere e a far diffondere anche la filosofi però nelle ore notturne dopo la mezzanotte
Dopo la mezzanotte come se fosse uno spettacolo osceno arcaico
Ma quando sono andato ad episodi e tornate ci sarebbero queste cose agli a Bova ma gli pare troppo alta passata basato prima lo si può fare queste che è una cosa che mi dà no passava ancor di più sono Berlusconi che abbassa sempre di più voce vince
E avevo praticamente questa è la situazione signori e dove sta quindi la coscienza civile la corsia in zona civica l'interesse generale lo spirito pubblico dove stanno con gli uomini i quali a un certo punto i
Signor Francesco Mario Pagano nell'elenco degli avvocati del mille settecentonovantanove sta scritto pagano Mario avvocato vicolo dal dei Galli
Dove sta postumo che era colto come Giambattista vico che i saggi politici che stiamo per pubblicare di luglio
Portone citazioni di tutti
Il la Sicilia e gelati c'è un avvocato è uno stupido indegno era un chiarirlo era un uomo di niente se non conoscevo tutti i classici greci e latini oggi l'avvocato non so parlare in italiano e non sa scrivere oppure scrive quel linguaggio forense ordinò e così l'ingegnere
E così praticamente a il medico
Ma i medici non devono guadagnare diceva però nemmeno la città aveva diceva Ippocrate non devono guadagnare devono solo
Guarda
Guadagnare quello che serve giornalmente per mantenere la famiglia quali medici si organizzano collaboratori si scambino le visite le operazioni e c'era e c'è tutto questo malcostume che cosa significa
Che è la signorina figlia del concessionario vuole sposare l'Africa del super concesso il figlio del super concessionario
Tarda sul Corriere Della Sera tra gli avvisi matrimoniali è si è abbiamo potuto reggere un avviso camuffato in cui si vedeva che la donzella voleva assolutamente il figlio di un concessionario saranno ci stava la lì bastava neanche il figlio di Agnelli
Queste e la situazione gravissima in cui stiamo questa è la situazione terribile in cui ci troviamo signori
Io sono
Che oggi le occupazioni vi prenderanno
E a un certo punto su questo discorso sarà difficile ritornare ma c'è un rappresentante del Parlamento italiano
Ci sono vari giovani più conosco in questa
In questa riunione
Persone che io stimo Cellin circa rincari Paroli il quale mi ha spiegato come a un certo punto l'opera di ingegneria borbonica
Non di Ferdinando quarto ma di Carlo terzo anzi cominciato prima Pedro da Toledo cioè i regi lagni
Che erano un orgoglio dell'ingegneria italiana ed europea che avevano bonificato un'intera zona che cosa hanno fatto i concessionari corregge sul terremoto
Mi sono creato loro stesso un progetto per distruggere Gilardi cioè tali parole mi insegni
C'è l'edificazione
Va bene cioè le e impermeabilizzazione delitto orribile De regi lagni distrutti regia
Adesso stanno facendo un progetto per riparare i regi lagni dopo aver sprecato migliaia di miliardi per distruggerli adesso un progetto ma questo progetto dovrebbero durare dieci anni e dovrebbe coinvolgere pesantemente il bilancio dello Stato italiano
Tutte queste cose sono ignora io dovevo dire devo fare questo discorso ci sono dei giovani qui che già stanno ricercando nel Mezzogiorno le vere cause per esempio sono andato a fare un discorso su Mario pagana Brienza
Sono venuti meramente ingegnere una zona medici avvocati guardate
Si poteva fare questa strada che porta a Brienza si poteva fare inviano con pochi con pochi soldi invece il concessionario che detiene il genio progettuale ha fatto una strada che passa dietro al Castello stipulando tutto il paesaggio
Via dei Castelli Brienza con dei viadotti immensi
Cappon porta della spesa centinaia di miliardi
E perché in questo e dico ma voi perché non l'avete detto in tempo perché non avete gridato intendo perché non avete creato intendo una porta una coscienza pubblica vere ricordava adesso che hanno fatto e queste che perché perché mentre il piccolo borghese
Guardi intorno e giovedì Vallazza Carmelina e il venerdì va da zia sabauda ebbene in queste oppure si scambiano visite
Di stupidaggini perché borghesi quanti si scambiano visite non è che si scambiano visite per parlare dopo vinse dalla Repubblica dalla città i piccoli borghesi dicono stupidaggini e il bridge a Napoli è diventato una data terribile pari quasi ai soldi pari quasi a alle droghe varie quindi queste sono i discorsi
E praticamente dove stanno i discorsi civili ma caro signore dell'Unicef
C'è poco da sperare per i bambini se i grandi non prendono coscienza come lei ha preso coscienza cara signora dell'Unicef
Ma io dico
Non ho avuto mai un momento di felicità
Da quando ha preso che milioni di bambini muoiono di fame nel mondo da quando viste le immagini in televisione
Di quel di questa situazione grave in cui versa il Paese il il il pianeta
Non ho avuto mai un momento di felicità
Da quanto so che cos'è la miseria
Mi nella periferia di Napoli
E quando come avvocato
Vennero da me i contadini che erano cacciati dalle terre
Perché e questo nel mille novecentocinquantasei signori
Perché veniva espropriati venivano buttate sulla strada è una bambina Molinello ritagli un cavallo perché i bagni i contadini sfrattati andavano nella zona di Ponticelli Barra San Giorgio a Cremano eccetera andavano
Nella stampa del contadino vicini quali ospitale poteva ospitare doveva star chiuso voi non sapete come sono fatte le case dei contadini nella periferia di Napoli è bene allora io dissi ma scusate mobilità dove andava premette decimali dovrebbe accaparrata Aliano mi disse ricordati parla l'italiano quindi loro non potevano avere accesso a questo linguaggio e allora io andai
Dai contadini vilipesi e quando andai in Prefettura fu ricevuto dopo un viceprefetto Filippo Piscopo il quale mi disse avvocato Marotta per ordine del prefetto lei non salirà più le scale della Prefettura
Ne come avvocato per venire a rappresentare i contadini non è però andava adibendola ma dalla Giunta provinciale amministrativa le scale dalla prefettura sono interdette
C'è un affiancamento illustri professionisti professor Luigi scala ordinamento penale avversaria
Il quale disse ma l'avvocato Marotta un nemico un sovversivo ma è molto più pericoloso disse il viceprefetto fisco io andai al Consiglio di Stato
In quei giorni
Andare al Consiglio di Stato e prima di discutere fu chiamato da capo dell'ufficio studi legislativi lavori pubblici trovai se nel quale diventò Presidente alla Corte Costituzionale poi
Endesa avvocato Marotta dalla morte di Ottavio del ring sì ed è l'unico che abbia capito la legge sul sulla industrializzazione di Napoli
E in particolare le norme sugli espropri quindi voi avete perfettamente ragione vincere dal Consiglio di Stato di fatti io vinsi al Consiglio di Stato
E lo è per sentisse faremo un'inchiesta contro il prefetto di Napoli
Perché
Il Provveditorato alle ore pubblico è la prefettura d'accordo espropriamo i contadini
E poi rivendevano allo stesso prezzo del gas dell'Italia espropriazione dei terreni alle industrie le quali non paravano secondo legge le opere infrastrutturali e quindi le infrastrutture infrastrutture strade volti preparava lo Stato
E quando la cosa prese piede si fece pura via Petrarca così
Si fece in tutte le parti di Napoli si costruivano enormi casermoni e quel Comune dove andare a fare il suo estensore le opere infrastrutturali tutto questo è il principio di una grande controrivoluzione
Erano gli aspetti di una grande controrivoluzione che il piccolo borghese anche l'intellettuale non riescono a ridurre a un minimo comun denominatore non riescono a capire che sono tutti aspetti di un solo fenomeno la controrivoluzione che noi stiamo vivendo spaventosamente nel nostro Paese
Ho avuto grande difficoltà bloccare l'avvocato Marotta e non l'ho bloccato mi ha travolto e ha travolto tutti noi ma l'argomento era credo di grande interesse per tutti e quindi non potevo che scaricare sull'organizzazione un effetto negativo possibile me volevo anche congratularmi con l'avvocato Marotta perché come penso che molti posate denuncia
La laurea lauree honoris causa ricevuto da Carlo Bo recentemente a Urbino quindi mi congratulo e come sempre in APO letali
Sono riconosciuti all'estero più che in patria quindi si continui
Abbiamo rivoluzione e controrivoluzione una piccola rivoluzione al programma
Allora ci saranno due interventi
Qualcuno e qualche altro intervento sarà spostato nel pomeriggio
L'intervento del rappresentante del WWF slitta nel pomeriggio così come quello del ministro toccano Alessio invece anticipiamo l'intervento di Ferrigno e subito dopo l'intervento l'ingegner Palombi della protezione civile
Latteri interrompo però
Bah necessariamente anche per dopo la la relazione fossero rotti praticamente c'ho un compito resa ancora più difficile intanto ricordati contadini sono molto più abile appassiona e poi perché ovviamente questa idea al limite
La resistenza quello che però mi preme dire cercherò per l'appunto di
Di
Riassume è che per fortuna professore varo in questo clima di controrivoluzione ci sta un piccolo nucleo che sta cercando di farla contro controrivoluzione perché Ravello sta portando avanti nell'ambito di una linea generale che ha presta attenzione a soprattutto al patrimonio minore
Una ricerca su come proteggere i centri storici nelle zone sismiche ma lo nel centro storico classificati monumenti le chiese eccetera eccetera kamikaze correnti cioè le case abitate dalla gente quello su cui intervengono quintali ingegneri geometri tessere travolti dall'incultura stavolta all'indulto che sono privati di queste conoscenze
è in questo ricerca ci si è resi conto che è vero che sono importante l'indizio di cemento i calcoli ma la cosa più importante il comportamento della gente
Cioè quando sulla casa in questa chiesa ha lavorato il fior fiore degli architetti e la Soprintendenza per questa chiesa non so quanti miliardi sono stati spinti ma cercano non pochi ma per le case correnti chi ci interviene per le case correnti non c'è l'architetto bravo non si possono fare molte risorse ma addirittura cioè abbiamo scoperto l'esame delle difficoltà tecniche
Per questa chiesa devolvo calcolare quant'è lo sforzo in caso di terremoto di questo singolo puro io faccio un bel modello matematico
Mi metto d'accordo con qualcuno Lecce disponeva un ambiente al collo queste cose ma sei voglio fare lo stesso calcolo per una qualunque casa di Procida non lo posso fare mancano gli strumenti allora in questo caso che si fa atteso che e necessari protegge ecco che questa linea di ricerca che punta a recuperare il comportamento dell'insieme dei decisori che intervengono su questa nostra assunto un peso scientifico in un momento in cui si è riconosciuto che per questo edificata minori non ci sono strumenti di conoscenza cioè non teniamo gli strumenti con cui comprendere e quindi con cui definire gli interventi in questo quadro evidentemente a concorra a comporre la cultura sismica non è solo la conoscenza delle tecnologie locali e la conosce e quindi i comportamenti coerenti che ne conseguono perché se io so come funziona un muro non vado ad aprire una porta dopo affianca questo pilastro la finestra la metterò al centro tra troppi caffè la
Questa è la coerenza del comportamento ma giocò un ruolo importantissimo
Lei procedure non solo le procedure i regolamenti antisismici per intenderci ma anche le procedure di sovvenzioni i regolamenti antisismici si capisce figuratevi purché abbia un regolamento in Italia che obbliga badate bene non permette obbliga nel caso che io so una edificato lungo con tutte le case uno accanto all'altro se io demolisco una casa e la ricostruisco sono obbligato a rifarla in cemento armato separata dalle altre
Per regolamento e chiunque si occupa di case antiche capisce che questa è una una vulnerabilità supplementare introdotte perché quando edificati quella casa singola da sola non resiste ma l'insieme dell'isolato riviste che si teneva l'uno con l'altro se io lo taglia a metà o distrutto questo comportamento organi
Ma non è solo questo le procedure a cui lei faceva riferimento e se ne va
Queste ma su queste lo discutiamo neppure perché noi sappiamo che un organismo reagisce perché c'ha una sua flessibilità sei altero
In un punto questo lo questa flessibilità introducendo la rigidezza supplementari e con ingegneri civili formati Tyreese scassi quel punto va be col allora questi un altro filone di ricerche Savoca verrà quello che ci interessava capire il supplemento di vulnerabilità introdotto dal dalle dalle regole
Sia tecniche che procedurale tant'è vero che su questo tema cioè come le regolamentazioni e le procedure di di sovvenzione di protezione possono introdurre una vulnerabilità supplementare
E lui nell'organizza un prossimo seminario a Lisbona dedicato a questo tema
è e qui praticamente faccia una piccola anticipazione di questa ricerca condotta negli anni scorsi e che verrà poi compiutamente due illustrato perché siamo resi conto che le leggi così come sono attualmente introducono una una ripulita supplementare
Al di là dello scandalo a che è stato così mirabilmente vivacemente tratteggiare professor Barone c'è un problema tecnico oggettivo
Divulgabilità supplementare introdotta perfetto dalle leggi di i finanziamenti perché ebbene che inedificato storico corrente diciamo non quello classificato ci stanno sicuramente degli accorgimenti antisismici in fondo in fondo qualunque centro storico che sta in zona sismica
E che quindi me merita comunque una proiezione quello è storico solo perché ha sopravvissuto divergono
Cioè dove staremo lì a discutere se lo dobbiamo ad uno dei vaga dopo avviso dei terremoti diciamo sicuramente contiene delle tecnologie antisismiche
Quindi è un osservazione non solo di buonsenso ma di fondamento scientifico ritenere che se io mantengo
Sempre e in maniera corretta quell'edificio come ha resistito finora lettera ancora ecco quindi che una politica di manutenzione corrente diventerà politica di rafforzamento la più efficace
Grazie
Ma
Tavolini di manutenzione chi la deve fare
Abolire le pensioni ne ma devi fare probità
A e lavori di ricostruzione a ricostruzioni di la fa rivoluziona palo sta allora se l'anno tensione la la devo pagare i tascabili
E la ricostruzione avaro sta il sistema inteso come insieme di decisori aspettate la catastrofe
Anziché intervenire prima anche perché aspettando il terremoto risparmia la manutenzione ordinaria cui tale gruppo Dl che le volevano mettere a casa a casa sua intona con gli impianti elettrici accettando la Bur prima o poi arriverà tanto statistica Lanari radici mandarla grazie resta quindi qualche provvedimento e tra l'altro quelle la grande occasione
Per cui i concessionari possono evidentemente Luca allora a questo punto poi che queste della politica di difesa e di tutela è una componente assolutamente non secondario della vulnerabilità dei sistemi
Poiché questa politica incide pesantissima mente proprio su quella parte del patrimonio culturale che era più frati da qui esposti perché ripeto chiese per monumenti chi sta sempre il grande tecnico le grandi risorse il controllo pubblico Mendes delle case vorrebbe questa fonte ecco che allora e Vodafone
Boh
Questo perché perché noi pensiamo che ci sia la possibilità di mettere a punto una nuova legge
Di supporto di sostegno della prevenzione della manutenzione legge che che potrebbe aprire valenza antichi antisismiche ma comunque in generale di prevenzione delle catastrofi a condizione che la legge abbia certe caratteristiche
Come dietro come si è svolta la rifiuta abbia fatto questo ragionamento vediamo qual è la reazione del sistema dei vincitori
Lei lo chiamava blocco sociale per la verità noi l'abbiamo specificato qual è il sistema dei decisori che interferisce con una qualunque legge di prevenzione o di ricostruzione
Vediamo quali sono gli interessi di ciascuno di questi vediamo perfetto di ciascuna legge quali sono i comportamenti che questi singoli deciso da perché insieme dei decisori a
In modo tale da capire
Se il ma il sistema si muove in una direzione piuttosto che in una allora
Andare oltre su quelle montagne
A me
Che cosa è stato
Abbiamo identificato
Forse no
L'impatto la sono stati analizzati i due sistemi da legge con con le sue caratteristiche di cui poi parleremo e il sistema dei vincitori che Stalin diffidato come tipo i proprietari i politici i tecnici e gli imprenditori
è una ricerca che si propone soprattutto scopre metodologici quindi non vuole però lo prende via etere Faustino
Per quanto riguarda la legge sono stati presi in esame queste caratteristiche quali sono le risorse finanziare che la legge metta a disposizione
Qual è il la come e garantita la gestione di queste risorse finanziarie quali sono gli standard tecnici che la legge propone o impone quali sono i controlli tecnici che la legge attiva quali sono i controlli a miti amministrativi che si mettono in piedi
Questi sono i parametri i cinque parametri con cui da leggende ridicolo fate fra di loro confrontato
Per quanto riguarda invece il sistema di decisori sono stati edificati come dicevo prima i proprietari poi i politici istinti sia a livello locale sia a livello centrale così come a livello locale centrale sono stati distinti gli spettri cioè gli architetti gli ingegneri quelli a livello locale evidentemente quelli a livello centrale con cui includendo tra quelli a livello centrale i tecnici deputati al controllo quindi sia il ministero lavori pubblici il Consiglio superiore dei lavori pubblici che lei soprintendente eccetera venti invece per quanto riguarda gli imprenditori noi abbiamo quelli a livello locale cioè le imprese locali e quindi a livello centrale
Per ciascuno di questi decisori abbiamo tratteggiato quelli che sono gli interessi che possono poi perseguire allarga i proprietari fa abbiamo ipotizzato che gli interessi fossero sostanzialmente quello di aumentare al massimo il Confort dell'abitate abitativo
Inoltre è di aumentare al massimo il conforto diciamo dell'intorno quelli conforto palpitante Lazio delle strade eccetera
E di realizzare il massimo profitto incremento di valore dell'immobile
Questi grosso modo gli interessi
Per quanto riguarda i politici
Abbiamo
Ipotizzato che il politico locale abbia il massimo interesse a offrire e ha ricercare il consenso devi proprietari di avere con cui lui sta in contatto
E poi che abbiano interesse fondamentale di lasciare una traccia del suo operato politico
Io faccio astrazione dalla tangente non perché questo sia un non compaia perché la considerò una tara estesa l'intero sistema quindi ai fini della comparazione del tutto ininfluente prove
Un'impostazione abbastanza chiara a livello centrale
Ecco qual è l'interesse dei politici a livello centrale è quello di e gli aderenti di a alberi il massimo consenso pubblico per avere il massimo consenso pubblico è necessario anche perché sia finalizzato e questo consente a sì sviluppi ma intorno agli obiettivi diciamo il politico stare intorno agli obiettivi ideologico politici in cui si riconosce cioè la sua politica generale deve essere riferibile a quella dell'ideologia che il che il politico portava e poi soprattutto quello di incrementare il suo potere
Cioè quello di poter gestire il massimo di risorse possibile perché queste dita o meglio avrebbe i poteri per quanto riguarda invece gli esperti cioè gli atti di i quelli locali evidentemente sono interessato ad avere il massimo numero di incarichi e contemporaneamente a realizzarli col minimo costo quindi con poche sfide di studio con poca ricerca con poca cultura e
Anche perché no di avere il massimo a parità di di costo diciamo il massimo standard di produzione
Per quanto riguarda invece i controllori fra i tecnici a livello centrale
Gli affitti inizio dei lavori pubblici gli interessi che noi abbiamo ipotizzata poste a base d'argento sono quello di ottenere globalmente una protezione del patrimonio culturale quello di ridurre le procedure burocratiche non bisogna dimenticare che in un approccio sistemico
Il clima l'affettività che ciascuno di noi porta al lavoro è un input del problema un architetto e la Soprintendenza che è condannato a controllare prodotto altrui filande frustrato
Se gli ha commentato il grado tecnico contenuto nel suo lavoro e ben più perisce quindi la sua capacità di controllo è inversamente proporzionale alla al contenuto tecnico dell'azione che mi portavano
Quindi lunga l'interesse di ridurre le procedure burocratiche e di poter pare un lavoro realmente cioè di valutazione scientifica di cui il delle opere che la realtà finendo con i poteri di gli imprenditori lo abbiamo
Ipotizzare abbiamo identificato con interessi locali quello degli ibridi o locali quelli di aver garantito una corrente un flusso continuo di appalti
Di ovviamente ottenere il massimo profitto e di ottenere anche un'alta qualità del prodotto che fa invece a livello centrale cioè quello di poter ottenere dei contratti ricchi pingui perché a livello centrale dell'edificio con altre partite altri livelli ovviamente anche per loro di massimizzare il profitto
Di imporre le proprie tecnologie queste una voce di profitto non trascurabile che poi si vedrà
Ha influenza quando parlavamo dell'inizio di cemento deriva dal fatto che queste elezioni cemento erano già state testate nel Friuli e quindi le lobby che hanno condizionato le prime settimane dopo il film va beh lottando hanno imposto questa tecnologia hanno imposto i prezzi per cui dopo il terremoto nel Sud non c'è stato mai la possibilità di prevedere in un Progetto la riparazione deleterio regole tecnicamente no
Perché la legge e il l'elenco prezzi Callegher allegra prendeva assolutamente non conveniente questa costringe a una una motivo tecnico precisi e gli storici e gli archeologi si spiegano che questi motivi tecnici sono talvolta prevalenti rispetto a ad altri che pure possono essere presente
Infine e la cosa importante se io impongono a Kohl una tecnologia debba ammortizzare i costi quindi l'interesse dei dei promotori ben presto i grandi vecchi nazionale quelli di ammortizzare i costi della difesa ebbe vediamo che cosa produce la legge duecentodiciannove e in questo sistema di decisioni alle giornate diciannove è una legge che avete per gravi di per livelli di decisionali dal livello a livello generale del consiglio dei ministri c'è la ripartizione del del dei fondi dello Stato tra i vari capitoli di spesa di tra i vari ministri dopodiché Calcide vengono attribuiti questi fondi alle Regioni a e e che varie ritengo attribuiti direttamente ai comuni e dai comuni vengono distribuite ai proprietari
Allora in questione procedura di ripartizione dove abbiamo due grossi due percorsi critici per intenderci il primo è la competizione ideologica e permanente che a livello di Consiglio dei ministri ciascun ministro è costretto a portare avanti per guadagnare il massimo di risorse possibile e deve combattere con gli altri lo sapete bene ogni volta che c'è da finanziare questa è la storia ciascun ministro teme di avere il massimo di studi ISO nessuno
Bene se c'è la catastrofe il ministro dei lavori pubblici dipendenti è finito non ha concorrenti in cui c'è tutto un contento di opinione pubblica né quello di avere molti soldi quindi in aveva dato lui è in grado di gestire una gamma di di danaro non deve quindi teme la concorrenza dei degli altri colleghi se invece come la legge quattrocentocinquantasette la quale prevede che i soldi vadano dal governo centrale alle Regioni ed alle regioni ai proprietari
Praticamente
Un appare una politica di prevenzione d'altra parte in quelle occasioni lui tratta a grande di agli alti livelli con l'elegante implichi nazionali anzi che dovere per praticamente disperdere questi punti uno no altrettante interesse a alla politica di prevenzione i proprietari punto adesso non sto qui a a imperialis sull'analisi di tutte le le azioni perché si riconosce che ciascuno dei comportamenti di cui qui decisori e per persegue i più interi quello che è stato e mese importante occupato di stabilite verificare qual era il di mondo iniziale questo qui ebbe misurato come livello di soddisfazione iniziale acqua hanno comunque viene fuori per effetto della legge di ricostruzione mimando Guantanamo più uno nell'interesse noi abbiamo voluto misurare il comportamento globale del sistema alla ricerca del proprio interesse
Nel male questa misurazione noi veramente abbiamo adottato un parametro diciamo del tutto convenzionale che non vuol dire nulla ma che ci serve perché se io concludo questa legge con la quattrocentocinquantasei per mi accorgo di un fatto che
Pubblichiamo
Quali padani ma che pur tuttavia quando poi esce dai numeri
Invano con molta
Questi sono i gradi di variazione di inviare alla Bocconi quale quella fidato prodotto dalla legge duecentodiciannove i proprietari il i politici locali o centrali i tecnici locali e centrali gli operatori locali o centrali Benedetti notevole questo dire incremento d'interesse
Soprattutto se lo confrontiamo con quello della quattrocentocinquantasette che è quasi nullo per l'altro vedete per quanto riguarda gli e la quattro anni cinquantasette non produce alcune aumento di interesse
La cosa importante anche che quasi sempre vedi che il livello centrale e più interessato del livello locale e questo giustifica nel ricorso alla concezione che guadagna Brugola livello centrale da quello locale e tra l'altro i segretari amministrativi vampiri trattano meglio con i grandi
Rappresentando i consorzi che va bene allora praticamente che cosa abbiamo Vitulano abbiamo intubato il livello globale di incremento di interezza va aggredito di passione legata agli interessi legge duecentodiciannove legge quattrocentocinquantasette ebbene con questo punteggio convenzionale inversione ma omogenee per tutte e due le leggi questo il sistema a quattro o più un punteggio di sessantaquattro membri riguarda perché un po'dei diritti
Però interessa il sistema
Scatenato suscita dalla legge quella ricostruzione oltre dieci volte superiore a quello della quattro anni cinquanta allora movistar allora questa non ci voleva tutto il Paese riteneva giù netto interessavano intanto Pirro stabilire questa verità banale che tutti quanti stanno per mettere a fuoco una nuova
E in cui praticamente noi diciamo ne risulterebbe residenti è frutto della contrattazione quote stabilite con legge una tantum poco un una percentuale del bilancio dello Stato messa a disposizione del ministero lavori pubblici per la politica di prevenzione questo ha fatto determinerebbe due cose primo assenza di competizione secondo la possibilità di stabilire programmi a lunga scadenza su cui il ministro può chiedere sia il consenso dei media sia può stabilire quelle tali alle antiche in cui metà di trattative anche sottobanco perché anche questo fa parte interessi
Con le grandi imprese per qualche passo portava avanti quindi i programmi di detta appunto di tecnologie e quindi anche ammortamento dei costi e la DC però la gestione anziché essere parte povera quattrocentocinquantasette a livello centrale in arrivo una nuova viene fatta con i tre salti per cui il ministro si crea la l'ambiente
Tra i sindaci e i sindaci si creano la clientela tra i i proprietari ecco che inetti molto il meccanismo di supplementare di uso degli interessi la ricerca di consenso minimo
Potenziare e portare avanti la legge insomma senza andare delle lungo con questa legge che ha queste caratteristiche risorse che automaticamente stabilite rapporto tra attrattivo dei politici locali eccetera sì e con una serie di altre caratteristiche che per brevità non sto matrimoni fulminanti pone ripeto ci sarà un seminario per questa cosa arriviamo ad una legge che con i pentiti vincitori con gli stessi interessi a una
Ha un punteggio globale di incrementa rimedi questa soddisfazioni più cinquanta per i che leggermente più bassi di quelli una ricostruzione ma infinitamente più alto di quello che sono e soprattutto e con questo concludo timido osservare e mentre qui il tratto il rettangolo pieno è più che serve più piccolo del vuoto Renato il partito del locale candidatura quella centrale
In quest'altra ipotesi la soddisfazione del locale maggiore di quello centrale e non ho al limite eguale grazie a
Inizia Verona chiudiamo prima riprendiamo alle quindici e trenta perché credo che sia saturi grazie per l'attenzione
Non sorprende urgenza sviluppo prego il relatore Margherita Dini Ciacci
E vicepresidente del Comitato nazionale unisce forte nella sua relazione preferisce il Friuli
Perfetto
Poi il break sono più disponibili i nostri amici ma
Si potrebbe vedere mentre ancora le dimissioni cosa
Io mi manterrò nei tempi che sono stati dati
Anche perché so che commessi studiava in psicotecnica dopo un certo tempo
Gli ascoltatori non ci sono più sono partiti con la loro mente quindi è ingiusto sovraccaricare la con tutte le cose interessanti che seguiranno
Devo prima di tutto ringraziare per essere stata invitata in qualità di vicepresidente nazionale dell'Unicef e presidente regionale per la Campania
Titolo che mi piace di più perché mi rende operativa sul campo dico io
Per l'infanzia campanello infanzia del mondo
Quindi io ringrazio per questa sensibilità che fa entrare immediatamente in un tema interdisciplinare e mi scuso anche perché un convegno del genere andrebbe seguito dalla prima battuta all'ultima per tirare poi l'insieme delle riflessioni collegiali purtroppo come già sa
Il nostro amico dottor Longo questa mattina nella saletta di Montecitorio
L'Unicef incontra duecentocinquanta delegati Unicef per una consulta nazionale sui problemi dell'infanzia ma grande alleanza io ne faccio parte sono il segretario
Ho mandato una relazione scritta avrà poi fulmini del mio Presidente nazionale ma non potevo mancare ad un discorso serio quale questo mentre lì esiste un presidente nazionale
Che può tranquillamente fare la parte di politica culturale
è stata una scelta di cui non sono non mi pento ma di cui sono pienamente consapevole
Ho scritto diligentemente la relazione perché è così che si fa ma non probabilmente non la ritroverete in ciò che dico perché ho l'abitudine di ascoltare con attenzione chi mi precede e di sintonizzate sulla lunghezza d'onda di questo convegno e i tre temi sono particolari
Tipiche anche perché noi della casa
Ecco perché dico la campagna mi sta particolarmente bene noi del comitato regionale Campania in aprile in previsione dell'incontro di ieri abbiamo incontrato tutte le forze culturali
E tutti gli educatori delle regioni meridionali
All'Auditorium della RAI
Per fare insieme un punto di riflessione
Su quelli che erano i problemi del degrado ambientali questo punto di riflessione è diventato un libro presentato il quattro giugno e mandato a Rio de Janeiro il tredici
Per dare il nostro piccolo piccolissimo contributo ad un discorso che però e planetario quindi riguarda ormai le coscienze di tutti
Perché l'Unicef è presente perché credo che esista una prima riflessione di base ne abbiamo tema qui quanto mai interessante quanto mai interdisciplinare prevenzione qualità della vita sviluppo prevenzione è una parola che non solo in Italia
Sono stati prima sottolineati i vari disastri che colpiscono il mondo ci sono quelli naturali ci sono quelli imprevedibili ci sono quelli prevedibili il cui i cui risultati negativi potrebbero essere limitati
Ma ci sono successi secondo me per quanto riguarda la prevenzione una mancata educazione di base di tutto una comunità che ancora oggi
Ritiene che la vita
Sia gestita da poche sulla pelle dei tanti mentre bisognerebbe cominciare a pensare che la vita e di tutti e che ognuno deve poter fare qualcosa i grandi progetti a volte spaventano a volte fanno pensare all'impossibilità di intervenire ma io ricordo sempre un proverbio cinese che ho citato anche in quella relazione e il proverbio cinese dice perché ti lamenti di un mondo sporco comincia a pulire l'uscio di casa
Quindi i grandi progetti devono trovare confluenti piccoli progetti i progetti delle città i progetti dei quartieri i progetti in cui ci si riappropri della propria vita in termini morali e qui va fatto un altro punto di riflessione
Quando si parla di qualità della vita
Verrà detto in questi due giorni il degrado inquinamento si parlerà di effetto serra si parlerà di desertificazione si parlerà di disboscamento
Ma ormai lo sappiamo ma è come se fossero problemi al di fuori di noi invece dovremmo cominciare a pensare vedo qui una splendida bambina che segue i genitori che questi problemi
Toccheranno anche quella bambina toccheranno anche i nostri figli
Perché se il deserto avanza avanza anche per loro e se il mondo brucia bruceranno anche loro anche quelli ai quali noi cerchiamo di dare tutto tra virgolette ma non gli diamo la capacità di diventare i cittadini del mondo
Ed allora in termini di prevenzione noi dobbiamo dire che la comunità si deve far carico ognuno per la propria competenza di questo l'incontro di Roma a Montecitorio al quale mi collego idealmente ha questo significato una grande alleanza in un mondo che muore
In un mondo che vidi un'emergenza drammatica perché questa emergenza possa essere superata dalle intelligenze da quell'intelligenza che hanno messo in moto uno sviluppo
Senza però valutarne quelle che potevano essere gli effetti devastanti
Che hanno pensato allo sviluppo come alta tecnologia e hanno dimenticato che sviluppo sostenibile come è stato ripetuto anche al rio
è uno sviluppo possibile oggi ma che offra le stesse possibilità alle generazioni future
Quando a Rio de Janeiro sono stati accolti bambini di molti razzi presenti con la cuffia d'ascoltare
I bambini sono stati molto attenti forse per l'adulto più che quello che è avvenuto dopo era importante vedere quei bambini come giudizio morale di una comunità planetaria che vada presto lo sfascio
E cita dimenticando che salute della Terra vuole dire salute del bambino e salute del bambino vuole dire salute della terra
Quindi le camme fisiologico per la sopravvivenza della specie ci preoccupiamo delle specie in estinzione veniva unendo istituzioni
Che l'uomo e credo che dovremmo farci carico di questa riflessione particolare i bambini a Rio de Janeiro dopo aver ascoltato per un bel po'di tempo in silenzio
Hanno gridato nelle cuffie acqua il bambino aveva sette
Al bambino che il mondo
Fa morire di sete duecentoventiquattro milioni di persone che fa morire quattordici milioni di bambini per la mancanza di servizi igienici
Al bambino non non non interessava perché non lo comprendeva decretarne l'avevo bisogno avevo d'urgenza l'acqua e l'ha chiesta
L'ha chiesta dinanzi a trenta mila delegati a centosettantotto Paesi l'ha chiesta perché era la sua esigenza vitali noi ci chiediamo di che cosa hanno bisogno dei nostri figli per continuare a vivere
Io ho avuto mi sono segnato un appunto
Per la parte successiva del mio discorso
Ed è molto bello l'ho lasciato anche fuori e la risposta del capo si atterrà al presidente degli Stati Uniti d'America Pierce che nel mille ottocentocinquantaquattro voleva acquistare parte del territorio indiano
E ha detto come potete acquistare o vendere il cimelio il calore della terra se noi non possediamo la freschezza dell'aria lo scintillio dell'acqua sotto il sole come potete chiederci di acquistare
L'uomo fa parte dei fili d'erba e se i fili d'erba vengono distrutti viene distrutto anche l'uomo
Questa è la prima parte la seconda che sarà ancora più rapida quindi come vedete mantengo il mittente
Questo che cosa fa agnizioni perché non ci Fantini casi
Dopo due giorni che sentiremo tutte le cose incredibili quelle che scientificamente sono valide quelle che stanno facendo come contenzioso culturale gli ecologi siti quelli che stanno facendo tutti i gruppi responsabili in questo mondo come in questa Italia perché le persone perbene ci sono e questa è un'altra battaglia che sto conducendo
Ebbene se non ci fosse non ci saremo più discorso semplici sono dappertutto ci sono i partiti come ci sono nelle amministrazioni come ci sono nelle scuole dove abbiamo insegnanti che sono maestri di vita dove ci sono però tante persone che forse hanno sbagliato pianeta
Ma questo è un discorso a parte grazie al cielo i galantuomini sono molti di più e allora bisogna porre mano ad un cambio ma il cambio a un cambio di mentalità non fa paura il nucleare
Fa paura il cuore della gente che deve muovere le cose
Non possiamo parlare di un nuovo ordine economico se prima non ci guardiamo invece non pensiamo che i Paesi ricchi del mondo continuano ad alta ossari Paesi poveri che sono le pattumiere per i rifiuti tossici come sono punti in cui si può prelevare la materia prima
Non parliamo in termini di cooperazione di interscambio parliamo ancora in termini di interessi incappa fra Paesi ricchi e poveri continua
I bambini continuano a morire la terra i cui beni dovrebbero essere di tutti
Viene usata nei suoi beni da un terzo della popolazione mondiale e due terzi devono morire di fame
Ne seguiamo due miliardi di bambini sappiamo che il destino di molti di questi bambini è già segnato sappiamo che in un mese lo sentite forme le cifre non fanno più impressione né quelle dei tanti miliardi di miliardi che si spendono per le catastrofi
Né quelli dei milioni di bambini che muoiono fra un mese un milione di persone in Somalia
L'ottanta per cento sono bambini dovrà morire
Se non esiste un modo diverso di affrontare i problemi
Però noi siamo viziati alla partenza anche quando critichiamo in termini obiettivi siamo viziati non esiste una critica obiettiva guardiamo bocca che un grande giornalista che scrive benissimo ma che ha visto solo le cose che voleva vedere di Napoli
Guardiamo quello che succede dopo guardiamo Zavoli con la sua critica delle cose positive e negative dove però in negativo sembra sommergere
E chiediamoci per non andare lontani perché il nostro esempio ad esempio per il mondo
Chiediamoci questa campagna di cui si parla come di campagna in Felix o di questo studio di cui si parla male quali e quante sono le intelligenze le volontà positive ma come è possibile che il bene non faccia notizia
Come è possibile che il male invece
Che serve
Viene portato in alto come se un pugno di delinquenti potesse vincere su un esercito di galantuomini quali siete voi che siete qua dentro perché ognuno per la propria parte viene a seguire viene a dibattere viene a comprendere
E se così non fosse peggio per chi viene in maniera diversa e destinata a finire come gli altri perché non ha dato tensione morale alla sua azione
è questo il senso dell'operazione che l'Unicef dal mille ottocentosettantaquattro in epoche non sospette
Ha portato nelle scuole italiane
Oggi noi abbiamo i tre quarti delle scuole italiane che collaborano con noi per costruire il cittadino del mondo per ricreare al bambino un ambiente vivibile
Per ridargli quel legame fisiologico con la natura e con i suoi interlocutori
Perché posso non sopravvivere alla stupidità criminale degli adulti
Ma di vere
Ma creare effettivamente una generazione di pace
E un progetto semplice un progetto lineare elementari così valido che molti organismi dopo Sisto hanno aggiungendo dobbiamo dire che in Italia questa forma di sensibilizzazione è partita dal Comitato Italiano per l'Unicef
Confrontare le realtà locali con le realtà mondiali
Aprire la scuola al territorio perché non di scuole educante si deve parlare solo ma di comunità educante dove ognuno faccia la propria parte
Ridare alle amministrazioni quelle valenze morali che possono fare di un sindaco l'anello forte di una catena di solidarietà e di un'amministrazione Winter Luca Torre positivo e quando questo non avviene far sì che i cittadini prendano in mano le situazioni non con quelle farneticazioni alla Bossi
Ma certamente come partecipazione democratiche testimonianza che nessuno può togliere ad un cittadino che voglia veramente costruire qualcosa di diverso
E mi avvio alla conclusione
Nella relazione troverete i passaggi per cui uno sviluppo sostenibile deve essere mirato
Deve essere fatto con tutte le forze per cui la grande alleanza va creato oggi c'è già una grande alleanza un osservatorio ho avuto cura di leggere la rivista
In cui fa informazione in cui fa educazione perché si preparino i ragazzi a rispondere a reagire ma io devo dire una cosa dopo il terremoto in Irpinia
Molte scuole vollero attraverso l'Unicef collegarci con i Paesi ballerini come li chiamano loro per sapere loro dinanzi a questa grande paura dell'evento sismico come si comportava
Per prima scelta erano falchetti Santandrea dice figurati in California se ne abbiamo avuti in Irpinia comunque il finimondo non è come gli chiediamo come fanno i bambini a sopravvivere
Poi scrissero in Giappone come fanno i bambini giapponesi a sopravvivere volevano dare conforto volevano scrivere noi anche abbiamo avuto il nostro terremoto in fondo siamo fratelli cerchiamo di metterci insieme attraverso le scuole per comprimere con questi eventi naturali che a volte sono naturali a volte però sono creati dalla mano dell'uomo
Quando sono arrivate le risposte sono stata chiamata di corso dalle due scuole che avevano scritto la scuola Maiuri
Di Napoli ed un circolo di San Pietro a Patierno costernati terrorizzati dico ma cosa è successo è successo che noi abbiamo paura perché perché guardate le lettere i bambini hanno detto noi siamo preparati
A quello che dovrà avvenire e i nostri palazzi io non son un esperto di edilizia mi saprà dire sui nostri palazzi ruotano su rotelle deve esserci un sistema per cui possono oscillare
Ma non ci rompono
E giapponesi ma siamo preparati facciamo le proprie ogni settimana così l'avessero fatta nelle zone vesuviane facciamo le prove ci dobbiamo mettere sotto il tavolo devo preparare un casco dobbiamo fare dobbiamo uscire c'è una sola scuola Posillipo che mi risulta un circolo elementare che ogni settimana faceva queste prove
Mi risulta anche che i genitori dei bambini sono andate a dire che non bisogna spaventare i bambini è inutile parlare del terremoto è lo stesso problema della prevenzione del cancro la gente che si fa lo screening esita ogni anno i suoi bravi le sale può vivere e morire di vecchiaia ma la gente ha paura a Napoli poi sono arabi in questo no il fatalismo che no non mi far sapere e allora quando arriva il male non è più curabile
E questo un po'il problema che ne portiamo anche alle scuole insegnando ai bambini a gestire un mondo che saranno ricordando loro che la multirazziali Tassara un evento storico inevitabile e diversissime come tutte le infiammazioni dire dei medici sono antistorici e assurdi perché quando noi tra sessanta anni potremmo vedere scomparire Venezia Napoli Bari
Quando noi fra sessanta anni avremo raddoppiato la popolazione mondiale
Ci accorgeremmo che i due terzi di questa popolazione viene dal Terzo Mondo e che non avremmo più bambini
Per cui per poter avere bambini dovremmo a attuare quella cultura dell'accoglienza che sta solo segnando i primi passi a Napoli
E io di Napoli devo dire una cosa per chiudere perché Napoli secondo me emblematica di questa campagna una terra felix in questo perché felice di intelligenza e di sensibilità di generosità
Checché se ne dica sono testimone oculare da trentadue anni la mia non giovane età mi consente di dire che trentadue anni di esperienze
Mi hanno dimostrato che al di fuori di ogni dubbio Napoli ancora quella grande umanità quella grande civiltà che i nuovi barbari che pure esistono non sono riusciti a spegnere
In questo senso stiamo lavorando con le scuole della Campania sono oltre mille che fanno proprio il messaggio dell'Unicef lo portano avanti e ci stiamo accorgendo che quando questo messaggio arriva insieme a tutti perché non dell'Unicef da sola che può fare niente come non possono gli amministratori come non possono gli insegnanti ma tutti gli organismi e le istituzioni che insistono sul territorio
Facciano la propria parte né diciamo il bambini un pazzo
In questo palazzo e di questo pazzo ognuno cura un pezzo solo se questi pezzi verranno messi insieme
Potremmo arrivare alla persona soggetto di diritti soggetto di attenzioni non sappiamo che sei bambini venissero a mancare il mondo non avrebbe più luce
Facciamo in modo che non ci spingano Isserlis Bernardini che uccide i nostri figli
Forse l'avvocato Marotta
Sì
Che tratterà vicepresidente dell'Istituto ritroviamo per gli studi filosofici tutti noto moto
Probabile parlerà di Bardari anche lui in corso col suo col suo intervento prevenzione e gestione da calamità naturali e politica dei lavori pubblici ritardi
Mi ha fatto molto piacere
Di sentire dalla rappresentante dell'Unicef
Una consapevolezza
Che i disastri naturali
Sono caratterizzati
Sempre la conseguenze morali e che il disastro morale
E la vera causa delle proporzioni
Nel disastro naturale
Sembra quasi
Che la sostanza delle questioni
Sia inafferrabile
Dai convegni dai discorsi dalle riunioni degli uomini di Governo dalle riunioni dei parlamenti
Cioè la sostanza
Per cui ogni intervento anche in un convegno sembra quasi scivolare non c'è ascolto perché non c'è ascolto
Perché erano la nostra epoca e caratterizzata da una carestia degli intellettuali da una carestia danno assoluta mancanza di uomini liberi cultura di vera cultura esistere semplicemente
Un analfabetismo degli uomini di cultura una scomparsa dell'uomo pubblico
Una decadenza profonda dell'intellettuale finalmente la letteratura
Sia in America che in Europa prende atto
Di questa verità
Non c'è solamente un'umanità impreparata ma cioè soprattutto alla mancanza di una classe dirigente preparata
E quando dico classe dirigente intendo la minoranza intellettuale che dovrebbe essere preparata e invece più corrotta più fradicia
Più irresponsabile dell'umanità stessa
E perché
Quello che succede a Napoli e quello che succede nel Mezzogiorno d'Italia essenziale per tutto il mondo
Si parla della decadenza del Mezzogiorno d'Italia dei nuovi barbari nel Mezzogiorno d'Italia come dice Ruffolo come dice qualche altro
E si dice che noi dobbiamo allinearci all'Europa ma quale Europa
Quando il continente intero
E percosso da una mancanza di coscienza storica da una mancanza di coscienza critica
E forse ci dimentichiamo che le due guerre mondiali
I campi di sterminio il colonialismo la schiavitù
Sono conseguenze di quello spirito di rapina che ha trionfato in Europa che si è scritto che si è sostituito allo spirito mercantile fin dal mille quattrocentonovantadue quando andammo a fare il genocidio di cento milioni
Di gente civile tanto che l'umanissimo
Si ribellò
Contro gli Stati e contro i governi e contro la Chiesa
E si schierarono da una parte
I last Casas
Il montepremi i Paracelso gli Erasmo da Rotterdam a ingaggiare una grande battaglia per far capire che l'Europa
Si rendeva indegno andando ad oltraggiare quelle popolazioni felici e civilissime più avanti di noi nelle matematiche e nelle mani e nella medicina
Quindi
Dice Enzensberger nella sua prefazione alla traduzione della distruzione del Nuovo Mondo del frate domenicano las Casas
Dice Enzensberger tutto quello che è successo alla guerra mondiale dei campi di sterminio i campi di concentramento e tutto conseguenza di quella genocidio che abbiamo a fare
Ma perché nelle famiglie borghesi
Nell'uniforme morale che digerire Oropa da tanti anni e basta vedere a un certo punto che i tombini di questa grande mezza fogna solo alle famiglie
Dove non si insegna più nella religione nella morale nella Filosofia nella coscienza storica
Ma perché
Negli anni e nelle nelle famiglie dei nostri padri dei nostri nonni abbiamo sentito parlare della responsabilità europea del genocidio operate effettuato perpetrato nel Nuovo Mondo
Di questo debito storico terribile che noi abbiamo perso lucidità che abbiamo distrutto
Abbiamo cancellato persino le vestigia
Di quelle che è una scienza mille medita altissima di quello che era una scienza matematica altissima di quella che è una letteratura meravigliosa di cui ci si conservano ancora pochi versi o dei o cacicco
Dalla loro ai mangiatori d'oro a questi Europei che son venuti di lontano per saccheggiare e per operare il genocidio
Questa è la situazione nella quale ci troviamo e allora quando si sentono le parole alate della rappresentante dell'Unicef che dice
I bambini bambini ma quali bambini
La gente europea non è capace
Di comprendere il concetto dell'infanzia
Di comprendere il concetto di quello che significa levare l'infanzia preparare le nuove generazioni
E questa critica dell'Europa io l'ho dovuto fare
Perché conosco me a menadito la situazione dalla cultura europea del resto il filosofo Gadamer che viene a Napoli ogni anno è disperato però la situazione dal futuro pesa andate in Germania e parlate di Shiller vedete la gioventù non sa nemmeno chi sono quindi la situazione della gioventù tedesca e assolutamente inferiore a quella della del dei giovani italiani
Ma
Tutto questo io ho voluto dire per dire che Napoli è essenziale per il mondo
Che le terre le province meridionali sono essenziali per la civiltà mondiale perché perché è da queste province meridionali oggi a presse da mafia e la camorra e da una borghesia che più mafiosa e più camorristi come risulta dalle dalle statistiche di Arlacchi e di altri sociologiche dimostrano che se ieri la mafia la camorra prendevano
Loro leve dalla dalla sottoproletariato a Napoli la camorra e dal contadina in Sicilia oggi invece per l'ottantasette per cento a mafia camorra sono la borghesia meridionale questo concetto non entrerà nelle teste dei borghesi napoletani di quei grandi borghesi che c'hanno il maneggio dalla cosa pubblica
E maneggio la cosa pubblica non come classe politica perché la classe politica e frutto di una classe dirigente nel suo insieme marcia
E quindi non ci possiamo meravigliare se i politici che sono quelli che sono perché i politici sono l'effetto e il risultato della vinta dalla società civile
La cosiddetta società civile
Ora perché Napoli è essenziale perché le province meridionali sono essenziali perché qui
Nonostante tutto nonostante la presenza di una borghesia che Benedetto Croce chiamava borghesia di scarso valore morale
E che accusava in ogni pagina
Delle sue opere guardate l'età barocca in Italia guardate la storia del Regno di Napoli guardate l'appendice al quarto volume dalla letteratura dalla nuovi tale guardate il dovere dalla borghesia
Due province meridionali discorso che Benedetto Croce tenne a a Vulcano c'è una continua Polina polemica contro questi padri di famiglia insopportabili contro queste donne che sopportano
Dei padri di famiglia indecorose di indecenti che ogni giorno torno trionfanti dal lavoro portando il battito imbottito dalla rapina perché di non altro si tratta per la maggioranza delle famiglie dalla borghesia
Benedetto Croce prende in giro l'avvocato napoletano l'avvocato meridionale che sta da qualunque parte basta che fa soldi sostiene qualunque tesi dice Benedetto Croce a seicento dura questa situazione
Del resto il nipote il il il discorso ai nipoti di Francesco D'Andrea il testamento forense di Giuseppe Maria Galanti dove si vede come la regina
Carolina vendeva vendeva la grazia ai detenuti dei reati più terribile pur chiede sono soldi
E e vedendo come fino a oggi
Questa pratica dura
IG le riviste tedesche pubblicano degli articoli per dire a Napoli
E in Italia si è inventato anche come si comprano i reati cioè si può fare il condono di gravi reati edilizi versando del danaro quest'articolo io lo feci pubblicare
Tradotto in italiano da cori che dalla sera
Ma perché Napoli è importante
Perché il Mezzogiorno è importante mentre sembra quasi che il Mezzogiorno dei balli inviarsi all'Europa altra frase analfabeti che dei nostri uomini di cultura mettiamoci al passo con l'Europa manuale euro
Se l'Europa è indegna di esistere essa stessa
Se è come dice Gadamer per iscritto nel suo libro sull'Europa l'Europa non ha più ha perduto per la Swing dignità ha perduto la direzione politica del mondo ha perduto la la la direzione economica dal mondo
L'Europa non è stata sentire gli umanisti li ha sconfitti
E adesso paga come Padova teme quando lo stacca sedile perdite che diceva Denisi conservata la pace state attenti alla flotta e quando morì in merito
I mercanti
Si imposero perché si Armas una flotta di cento navi e si andasse ad aggredire le socie pastorelle lecita sorelle dalla Sicilia
Per lecita Sicilia oltre e quando dice comandando la flotta diciate Riesi ma siete degli irresponsabili andiamo incontro a una sicura sconfitta
Perché le navi della flotta non è sufficiente ma come facciamo ad aggredire soci lecita sorelle dalla Sicilia ebbene i mercanti ristoro si costruiscono altre cento navi e si vada e si andò
Dice Tucidide
Che la sconfitta dalla di Atene e la perdite di Atene di tutta la flotta e di tutto l'esercito inviato in Sicilia significa oltre al mondo dell'ellade e non solo dalla stessa Atene ma del nella di tutta eppure Esperidi aveva detto Atene
Cerca di diventare la scuola dell'ellade ma quest'appello rimase assolutamente inascoltato
Così come sono rimasti inascoltati messaggi degli umanisti in Europa e l'Europa si è avviata verso una chicca fatale di cui non siamo all'ultimo indegno prodotto
Ma perché Napoli è importante
Perché il Mezzogiorno importante perché qui alla sede dalla civiltà
In nessun altro posto nel mondo esiste una sede nuova civiltà dotata di carattere produttivo e creativo queste un'altra ignoranza profonda degli uomini di cultura
Ci fu la Magna Grecia
è data Hummer quando viene ogni anno dice
Atene fu un luminoso esempio di civiltà
Ma targato rispetto alla Magna Grecia
Alle Province di questa Italia meridionale che ospitarono il più grande pensiero e di pensiero che sta alla base il pensiero creativo cioè pensieri Parmenide vascolare attica è il pensiero di Pitagora e quindi Platone dovette venire prendendo il legno vattene dove appunto a Filosofia
Era ancorata ai precetti dalla sofistica già praticamente è verità quella che vincerà la dialettica è bene imparare qui la vera filosofia
Che insegnavano Parmenide che avevano insegnato Parmenide Pitagora e cioè praticamente la verità e una e una sola e le altre sono opinioni e le opinioni sono infinitamente la verità e una sola
A differenza tra all'etnia e Doxa
Ebbene
Qui Platone venne a imparare
La filosofia qui morì la prima vera grande classe dirigente quella di pitagorici che tuttora è minata appunto dal brigantaggio ed ha mai menti comandati da capi demagogici
Quindi noi abbiamo neri dita che non si è mai interrotta perché evita codici
Perché gli alleati ci furono il primo momento
Di quello che fu una catena ininterrotta di civiltà ricordiamoci qui che in questa terra ci son stati monasteri basiliani c'è stato prima il divario di caso il gli valgono di Cassiodoro
Ricordiamoci che qui c'è stato Tommaso d'Aquino che qui c'è stato Giordano Bruno Tommaso Campanella una serie ininterrotta che ne
Su un territorio del mondo può vantare perché cremisi targa è fa è famosa per aver dato i natali a canta
è le altre città Parigi iena
Dell'Europa sono famose petardi a avrebbe aver dato la la vita
A a a un filosofo o una generazione di uomini di cultura ma mai nessun territorio del mondo poco vantare una ininterrotta continuità ecco perché
Quello che succede a Napoli quello che si succede nel Mezzogiorno d'Italia è essenziale per tutto il resto del mondo essenziale difatti qui avvengono gli esperimenti
Gli esperimenti
Ora io vorrei dire
Non so se sia opportuno dire questo oggi perché questo è il frutto di conversazioni
Tra grandi uomini di cultura di cui io certamente sono allievo
E allievo
E allievo non degno
Poiché la tradizione dell'Italia meridionale e quella la grande tradizione e quella di tenere i discorsi i grandi discorsi che che che che attengono alla Aldo alla guida sprizzava degli uomini tenerli riservati
Perché tanto l'opinione pubblica non capisce assolutamente nulla ma questa non è un'offesa per l'opinione pubblica io vorrei richiamare la formulazione di Hegel che dice appunto che il compito del filosofo e quello di capire il proprio tempo perché la filosofia il proprio tempo appresso col pensiero
E quindi praticamente capire il proprio tempo però la cosa più difficile del mondo
Per cui i dinosauri non s'accorsero che quello che è il momento in cui e si dovevano declinare il capo e accasciarsi
Era il momento dava loro fine
Loro non ne sapevano niente non lo sentono fino all'ultimo momento come quando scoppiò la Seconda guerra mondiale io mi ricordo
Che nei nei nei nei grandi ambienti anche in cui c'erano anche ministri eccetera si si disse UE è scoppiata la guerra
E io
Rimasi strabiliante di fronte a questa presa d'atto improvviso come se fosse una folgorazione qualsiasi
Prova di gente appunto che non aveva seguito come gli attuali uomini politici
Io ho avuto modo per la da culturale delle vie consulenze amministrative
Di stare a fianco a grandi uomini politici in certi momenti che dice accendevo la televisione vediamo che cosa è successo come che cosa è successo sono gli uomini politici che approvarono la storia
è questo il punto è questo il punto
Quando la signora dell'Unicef dice il disastro e morale il disastro materiale soprattutto morale perché
Perché
Perché dice Benedetto Croce una cosa semplicissima che non è stato capito la variazione di Salvemini anni
Dai corsi anche da tutt'altra gente che verrà collocati nei prossimi anni le loro giusta prospettiva storica nella loro giusta collocazione storica dice Benedetto Croce
Per esempio il problema meridionale
Dice Croce per i problemi di date queste molto affine al problema del disastro naturale
Si pensa
A un certo punto di fare la riforma agraria si pensa di prendere questo o quell'altro provvedimento di costruire strade di costruire ponti ma si tutte queste cose sono giuste
Ma che cos'è che occorre
Dice Lucio
Occorre una nuova cultura una nuova disposizione degli anni perché tutto era la storia azione spirituale se non ci sono gli uomini che a un certo punto creano certe condizioni e operano è chiaro che le cose andranno a finire ma
E amore signori qual è la cosa che io vi volevo dire per la prima volta oggi in quest'occasione queste assemblee che non so se sia degno non degna di recepire questo messaggio perché dico
Messe di degna nel senso buono cioè se ci ascolto non ci ascolto quale capacità avrà queste la vanno queste persone che stanno in questa sala dia elaborare il problema è bene la verità è questa che trovi non ci accorgiamo di stare in uno dei momenti più pesanti in uno dei momenti più controrivoluzionari di stare in un momento che si chiama controrivoluzione a Napoli
Controrivoluzione in Europa controrivoluzione in Italia
Ma il borghese accendo la televisione vedi che quello sia andato a pigliare la tangente o la mazzetta eccetera e dice cattivo l'uomo politico ma questo mo'politica da chi è stato prodotto chi è responsabile di colazione le leggi
Questo aveva insegnato Gaetano Filangieri e si è improvvisamente dimenticato
Sia obliterato
è venuto a mancare completamente questa consapevolezza la legge signori
Le leggi hanno provocato la corruzione degli uomini politici
Ecco a loro quelle lobby che sono riuscite a imporre certe leggi a far approvare dal Parlamento senza che quest'ultimo neanche ne prendesse coscienza se ne accorgesse
Perché stiamo in un momento di grave controllo rivoluzione
Spero di poterlo dire due minuti
Quali sono i momenti più alti del nostro Paese
Sono certamente il Rinascimento italiano
Che fu seguito
A causa della discordia tra le repubbliche fra gli stati fra le Signorie italiane fu seguito da secoli di selvaggio politico e qual è il momento più alto dice Benedetto Croce
Non è certamente dice Croce
Il tempo degli angeli e degli aragonesi il tempo delle grandi monarchie
Quale furono importanti per la storia d'Europa ma non furono storia nostra non uscirono dice Benedetto Croce dalle nostre viscere quegli eventi storici con importanti ma non temi il Regno di Napoli
Che cosa fu la storia di Napoli dice Benedetto Croce per sei secoli anarchica e miseria
Anarchica e miseria e quale fu il momento più alto a cui noi dobbiamo riandare con gli affetti i nostri con gli affetti dal nostro spirito
I momenti alti
In momenti importanti solo uno quando una classe dirigente
Quando una classe dirigente venne a vita e che fu il prodotto di uomini di vera cultura che faticosamente prima formarlo se stessi
E poi si misero a formare una nuova classe dirigente con Giannone cominciano i bagliori dalla formazione di questa classe dirigente di questa nuova coscienza culturale non per niente Eleonora Pimentel Fonseca nomina Giannone con la parte della nazione
E poi a un certo punto si arriva finalmente ai Filangieri ai genovesi ai PAC ai ai ai ai a ai ai Doria hai davanti e a tutti gli altri che formarono questa prima classe dirigente
Ed ecco che a un certo punto questi luoghi dopo aver formate se stessi penso l'avevo generazione Intini mette sulla cattedra di economia politica la prima in Europa avversità di Napoli mette Antonio Genovesi
Questo è il momento grande che porta poi alla rivoluzione del mille settecentonovantanove e quanti Palazzo Serra di Cassano si riunisca i nobili essa rilassano dice
Abbiamo Castelli e feudi abbiamo palazzi a non finire ma non abbiamo i soldi per mantenere l'esercito Ettore Carafa si alza e dice la rivoluzione la Repubblica si devono fare perché è questo il nostro compito storico
Quindi quali sono i momenti alti dalla storia di tale dice Benedetto Croce concerto gli aragonesi non certi gli Angioini Bernoni
Non certo nemmeno i grandi momenti dall'altissima cultura umanistica meridionale ma il novantanove quando a un certo punto un'intera classe dirigente
E mentre in Francia la borghesia che deve fare lo Stato nazionale per fare il mercato nazionale
Il con il mercato il mercato dalla nuova Francia la borghesia si batte contro Israele contro la monarchia
Che cosa avviene quale miracolo in mezzo avviene a Napoli all'autorità estoni
Si schierano insieme ai professionisti dalla classe media
E si schierano insieme Minotti Crippa nobiltà francese contro la rivoluzione ma non abita italiana esclusa la famiglia decide Capece Minutolo è tutta per la rivoluzione per la Repubblica ecco perché voi siete degli infami
Signori che abbia ascoltate e che non balzate ogni giorno in piedi da rinnovare questa nostra terra per dare una nuova azione spirituale per esprimere nuovi voti e nuova capacità di azione
E qual è il momento poi ancora più grande
Il momento più grande quando Silvio Spaventa sta nel confronto ad Orio condannato a morte da un ingiusto tribunale
Happening Ray siccome sa che cosa significa la morte di Silvio Spaventa per l'Europa quale opinione pubblica può sollevare Pirelli oppure due volte la grazia chiede la grazia non chiedo la grazia e dice Alessandro Manzoni
Nel suo bellissimo libro sull'indipendenza d'Italia scritto su richiesta della consiglio comunale di Torino
Dice ma in quel tempo
L'unità d'Italia e cosa assolutamente utopica
Nel momento in cui nel mille ottocentoquarantotto questi Martens sacrificale Napoli
Ho tenuto fuggire nell'esilio piemontese incidendo il Piemonte
Quando Mendola indipendenza italiana è una chimera lontana lontanissima astratta
Chi poteva credere che nel mille ottocentocinquantanove poi si sarebbe realizzata la grande rivoluzione nelle più grandi rivoluzioni dice Manzoni più grande dalla rivoluzione francese dice Colomanno e certamente
Grandissima come la Rivoluzione francese ma gli italiani per caso questo questa città e questa cittadinanza di oggi dell'Italia questa classe politica sa che la rivoluzione del mille ottocentocinquantanove è stata la più grande rivoluzione
Sì gli ho pulito e lei che sono il frutto della controrivoluzione di cui noi siamo i responsabili della grande controrivoluzione l'attuale e cominciato colloqui con il fascismo
E nel mille novecentoventisei mila novecentoventinove il fascismo atti ha distrutto i principi della contabilità generale dello Stato
Introducendo le concessioni di opera pubblica perché il fascismo dovrà scegliere senza gare di appalto
E di le imprese costruttrici
E anzi il senatore
De Vito nel Senato del regno disse
Si elimina vagava di appalto
Sarà certamente rimesso alla lungimiranza del Prix del del capo del Governo e il ministro dei lavori pubblici Benito Mussolini quelle di scegliere le imprese più degne
Quindi allora si comincia questa grande controrivoluzione che cosa succede nella Repubblica italiana
Succede che le ho gli appelli disperati di Ernesto Rossi non vengono ascoltati
Sì sia una politica perversa dei lavori pubblici
E da quel momento si inizia a costruire
La fonte di corruzione
Per l'Italia e si inizia a costruire quel blocco sociale denunciato da Pasquale Saraceno e quale migliori e morte di top di crepacuore
Perché gli italiani erano sordi a capire l'esistenza di questo blocco sociale che tutto determina
In Italia è che malcostume Ettore e cattive di passione politica diffusa poi in tutto la comunità europea ecco perché di qui comincia la controrivoluzione perché la devastazione dell'ambiente
E la devastazione del territorio in Italia hanno avuto delle
Proporzioni inaudite
Perché erano manifestazione dalla controrivoluzione signori allora è un imbecille perfetto colui il quale dice
Hanno fatta l'abusivismo edilizio
Hanno fatto questa devastazione del territorio
E quindi esce l'associazione per la difesa del territorio che denunzia la la la distruzione del territorio poi esce Italia Nostra e dice c'è l'abusivismo edilizia i camaldolesi o abusivismo edilizio in Toscana
Poi esce qualche altro e dice c'è l'inquinamento dell'ambiente Sivori
Ai sensi di oggi Giorgio Bocca è e a un certo punto girarci affastella delle notizie di cattivi nei suoi capitoli del libro l'inferno
è e e dove stanno le cause dov'è il libro del signor Giorgio Bocca concetto non c'è
Dove ci sono i concetti per spiegare quello che è successo in Italia nessuno dice che c'è stato che ci sia stata ed è in atto una terribile controrivoluzione
Ci stanno a lei quali Olanda di Bossi
Bocciato a tutti gli esami
Quella signora come si chiama Alessandra Mussolini compra Trichet di esami
Sono praticamente chi lo sa delle persone che per caso sono nate non solo effetti di una grave controrivoluzione che sia purtroppo è avvenuto in Italia che perdura
Cioè siamo in controrivoluzionaria
Avremmo almeno
E i governanti del mille ottocentosessanta
Coloro che prendono il potere militare dopo Risorgimento sanno benissimo che nel Mezzogiorno d'Italia le polveriere borboniche che erano le prime del mondo perché c'è stato una scuola di di polveri Ficili una importanza enorme tra Scafati
Altri posti militare nella tutti ma nelle ai agli ufficiali borbonici
Cioè praticamente quando l'Italia fu fu proclamata una e libera il brigantaggio finanziato dallo Stato Pontificio finanziato dalla da da da da da Potenza straniere
Era in piena forza i briganti che a Napoli poi di gli intellettuali incolti i grandi intellettuali incontri avevano cercato persino di magnificare come eroe nazionale e Riganti
Erano sempre erano praticamente per lo più ex appartenenti all'esercito borbonico è ufficiali borbonici in piena regola i quali avevano cannoni averlo tutti i pontefici del Mezzogiorno
è il signor Silvio Spaventa sottosegretario e ministro della lista d'inverno con i telegrammi che io posseggo in copia
E ordinava alle truppe italiane questa guerra l movimenti di questa guerra la strategia e la tattica di questa guerra contro un grande esercito era quello del brigantaggio quindi l'ignoranza nostra a un certo punto arriva fino al punto
Però un muro
Un
Proprio
Ovunque
Il programma prima che togliamo tutti quanti per la invito quindi e tutti coloro che sono ancora attardati piacevolissima e chiacchiere e commenti della mattinata entrare pensano in particolare Ave e leggo il la sequenza degli interventi che aspetterà oggi pomeriggio avremo per prima la relazione diede di Guido Palumbo del Dipartimento di Protezione civile a cui seguirà quello di ugole Università di Napoli
E ancora ci faranno fare Aiello finirà regionale del WWF quindi Antonio Triglia per riforme per concludere prima del del coffee break colpi Bettini
Presidente la quotazione
In seguito al primo lavoro perché il Politecnico di Milano cavedio del della presidenza del confida della protezione civile e Abbatino presidente della reputazione professionale docente di discipline turistiche Napoli corpi di Telespazio vetrina dell'Università di Napoli Maranzana che cadette nella del programma
Scrive della legale
Invito quindi il
Paludi
Io vorrei preannunciare che sarò molto scorretto
In questo momento nel senso che come oratore stamattina ho preso più tempo di quello che mi era stato assegnato ma come presidente della seduta il varo assolutamente rigoroso perché se vogliamo azzarda i tempi fa farà solamente necessario che ciascuno mantenga quelle lettere appelli anche detti e che possiamo recuperare o difatti ovvero un dibattito Baroda oscuro solo per delle domande di chiarimento è tanto di guadagnato
Signore e signori buonasera
Questa mattina era troppo tardi per poter inserirmi dopo
L'adottare intuizione del professore avvocato Marotta per cui credo che sia più opportuno questo orario pomeridiano cercherò di tenermi
I venti minuti
Il mio titolo del conversazione dovrebbe essere storia del disastro e prevenzione del disastro
Parlare di storia dei disastri certo non va preso alla lettera non possiamo qui pare un'elencazione che poi sarebbe del tutto noiosa ed inutile
Del disastro dei vari disastri credo che diciamo lo sia ha iniziato con la storia dell'umanità
Solo che forse non si chiamava così poi si è cominciato a chiamare vita pro ma è sempre stato perché diciamo è una evento affetto da una certa probabilità che probabilmente si è si è andato verificando sin dall'inizio richiamo invece l'attenzione sul fatto che proprio la la Steel l'esame storico degli eventi indesiderati ha una sua rilevanza sotto il profilo statistico e per poter poi dedurne linee di azione sul presente attraverso appunto la conoscenza del passato quindi il concetto di storia dei ritardi
Mi sembra rilevante in questo in questa occasione e nel nell'ambito di con Breve di una breve possibilità di tempo
Proprio a questi fini cioè come elemento per poter e poi decidere sulle linee d'azione da compiere a in in tema di prevenzione e anche in tema di protezione in tema di piani di emerge
Alcuni oratori che mi hanno preceduto appunto in questo frattempo di scorrimento di programmi hanno già toccato degli divide in punti che riguardano le connotazioni del disastro e mi sembra e quindi di poter già dire come riprendendo quello che loro hanno già detto che certamente i il disastro non è un evento solamente da considerarsi insegna ma e ormai accettato il disastro è un qualcosa che con che contempla chi comporta una attenta
Correlazione con il contorno in cui l'evento si verifica e con le condizioni che lo precedono
Questo è appunto il uno degli aspetti principali della spediti si dovrebbero poi
Indirizzare per deve questioni di prevenzione per misure di prevenzione siccome si è parlato molto di disastro io vorrei intanto qui sempre nei limiti di tempo
Quarantacinque quindi sedici e qui ecco vorrei dire una il momento troppo venti novembre carattere ecco quali sono le caratteristiche del disastro perché finora non si è ancora
Indicato ecco le caratteristiche distintive del disastro sono anzitutto le cause che come appunto anche dalle conversazioni prevede sono alquanto complesse e non si identificano solo sul fu il fatto in sé ma sul condizioni con
Una delle caratteristiche principali e quello della frequenza del disastro
E a mio parere i re non si può parlare di disastro se non ipotizzando una certa rarità dell'evento
Non si può pensare a dice non si può chiamare disastro un qualcosa di indesiderato vivamente ma che avviene con una frequenza troppo elevata perché altrimenti non noi non saremo nemmeno qui a discutere probabilmente la vita nel pianeta
Non sarebbe poi stata possibili in certe forme quindi noi diciamo disastro un qualcosa che
Può essere considerato veramente tale addetti avviene corso incerto Periodo
Con un certo periodo che non è di tutti i giorni queste donne un'affermazione assoluta perché purtroppo come action so avremo tempo di dire esistono delle e venti indesiderati gravissimi purtroppo si ripresentano con grande veloci e con grande frequenza e con quasi continuità
La c'è anche la mosca al punto che parteciperà
Ecco poi alcune alcune caratteristiche del disastro che attengono appunto al disastro in seno all'evento
Italia gradimento e quindi anche la correlata fase al largo di preallarme attraversa una caratteristica fisica del disastro sì in generale la possibilità di allarme più o meno anticipa
E così tensione dell'area del Parco potenziale distruttivo exploit inglesi duali e ecco i rischi residuali corollario importantissimo di qualsiasi condizione di catastrofe disastro e la probabilità di replica repliche e qui intendo a breve termine tre la ripetizione in poco nel durante il teatro delle operazioni cosa molto insidiosa e molto grave quando si ripresenta
Naturalmente i quali sono poi gli effetti del disastro orribili caratteri degli affetti ecco ripeto la la rarità perché su questo della rarità molti non sono d'accordo te penso ritengono di poter affermare che purtroppo ci sono
Dei disastri che non sono così rare
E su questo anch'io concordo però diciamo la vera e propria definizione disastro non può che essere un qualcosa che affetto
Da probabilità abbastanza bassa anch'essi capace di produrre dei danni molto elevata
E questo disastro dall'uovo a una difficile riconduzione al dominio sociale degli effetti dell'evento l'evento produce una distruzione una perturbazione dell'ordine sociale che e difficile di a poter ovviare alla quale è difficile poter rimediare e questo recupero può avvenire nei casi più leggeri in senso in senso automatico
Quando diciamo l'ambiente Esterno colpito riesce in qualche modo a ricucire l'impatto subito e altre non automatiche e quindi è assistita assistita dalla
Dal dall'effetto della protezione della delle dell'intervento Esterna si parla anche come disastro come una scarica di entropia istantanea e qui va be'termine un po'forse non del tutto
Usuale però diciamo noi oggi sappiamo che l'entropia che è stata introdotta per motivi gli studi termodinamici in realtà però e il vindice del disordine e l'indice di un qualcosa che da un livello di ordine bassa a un livello di ordine inferiore gli ordini sono ordini e anche nel sistema sono nel nel socio sistema che esposto al disastro
Noi dobbiamo pensare a uno stato ordinato uno stato soprattutto in cui l'informazione lo stato d'informazione ha raggiunto un certo livello
Prima del disastro e dopo il disastro invece questo livello di informazione questo livello di ordine viene ad avere una un decadimento molto localizzato nel tempo quindi istantaneamente
Si parla quindi di una scarica di entropia positiva che appunto dall'uovo acquisto
Maggiore disordine si intende che l'entropia e una funzione legata molto alla probabilità al concetto di probabilità e quindi qui già possiamo comprendere come si possa parlare di questo di questa funzione
Qui Entebbe schematizzare quello che ho già cercato di dire le definizioni di disastro quindi si possono distinguere in due in due modi di vederlo
Uno è quello che il disastro come effettuo Esterno e quindi e che si riferisce alle sue caratteristiche fisiche al disastro in sé
Se ne è parlato durante la mattinata di questa distinzione e invece ci sono delle definizioni più attinenti più orienta al sociologico ed è il disastro come prodotto sociale come prodotto di un comportamento sociale preesistente all'evento un disastro quindi ecco come attualizzazione della vulnerabilità del socio sistema
Che cos'è che cosa possiamo indicare come come vulnerabilità del sistema ecco come vulnerabilità del sistema noi possiamo indicare un
Appunto quella scaricare quella scarica immediata di
Di entropia e cioè di disordine
Che porta a una a una condizione di non dominio di di mancanza di dominio sull'ambiente che prima era ordinato l'ambiente sociale e l'ambiente naturale
Prima ordinati secondo quanto noi siamo abituati a vivere
E improvvisamente sia questo queste condizioni vengono a ad essere fuori
Per cui il Periodo per un pericolo più o meno lungo fuori delle nostre possibilità di controllo ecco invece di di dominio se volete possiamo parlare di
Di vulnerabilità è intesa come non come come ecco questo è una definizione che ho trovato in letteratura la quantità offre un per poter quantizzare ecco il il il disagio la quantità di in un dominio di un sistema possiede nei confronti di quelle variazioni in grado di generare stati sistemici non voluti è questione ora è finzione da manuale dette ovviamente con lasciare il tempo che trova ma diciamo è se vogliamo rifletterci ecco a un suo una sua
Una sua validità o teniamo conto che tutti questi nostri problemi che
Fin da questa mattina e che comunque in questa campo noi dibattiamo sono
Come dire sono
Indirizzati vi sono indirizzati ha problemi di probabilità cioè sono affetti sono affetti da da probabilità cioè non è una questione
Deterministica tutto ciò che preparazione alla protezione civile prevenzione sono hanno tutti la un aspetto probabilistico e allora anche la vulnerabilità di un sistema dipende da link dipende dall'incertezza soprattutto dall'incertezza delle relazioni con il proprio ambiente il sistema che
Si pone nel suo ambiente si pone nella sua
Nelle nel suo contorno però ecco esistono e persistono e sussistono delle condizioni di incertezza incertezza riferita non tanto alle condizioni di costituzione del sistema quanto di incertezza relativamente agli eventi
Che possono colpirlo e che ripeto sono sempre una questione di affetta da da probabilità
E o siamo sempre
Tutti sono termini non assoluti ma diciamo in in gran parte e inoltre e con questa vulnerabilità del sistema dipende anche dai criteri con cui viene affrontata questa incertezza
Con cui si riesce a superare quest'incertezza
Ma diciamo anche come si riesce a un'altra parola che mi consentite a metabolizzare qui resta quest'incertezza cioè a a reagire acquista incertezza che insiste ecco questo io vorrei
Potere affermare la incertezza esiste
Ed è e dal nuovo certamente una vulnerabilità questa vulnerabilità
Viene aumentata ho diminuito dai cimiteri con cui il sistema è capace di affrontare questo aspetto di incertezza
Per cui comunque possiamo dire che in senso diciamo inverso la previsivi vita degli eventi
Va in senso opposto ovviamente alla diminuzione della alla alla vulnerabile alla vulnerabilità quindi a una maggiore tre visibilità corrisponde una certamente una diminuzione della vulnerabilità sistemica sempre andando che qui mi scuso perché probabilmente la velocità disposizioni va poi contro quel minimo di chiarezza
Vediamo se possiamo questo tanto così come Flash e mentre io irreparabile
Ecco e vorrei anche dire che ho visto e quindi si parla spesso di Trillini presi
Tredici sibili da o privi di vita attenzione tredici vita probabilmente è un qualcosa che un concetto un po'diverso alla prevedibilità
Perché io posso predire un evento in basso e certo non al una sfera di cristallo ma in base a certi modelli che a certe valutazioni di tipo scientifico
O di tipo socio sistemico sorga cinque minuti
Meno cinque e non ci ecco allora ripeto rimarranno fuori forse fortunatamente credo per le i presenti rimanevano fuori alcuni concetti
Vediamo poi di potermi integrare in qualche altra sede
Ecco siccome appunto tutte le le tutte le questioni che riguardano il
La Protezione civile diciamo
Ecco e generale anche il tutto la protezione delle popolazioni la protezione dell'ambiente a un un fondamento di probabilità e un fondamento quindi di di esigenza di principi dita ecco bisogna bisognerebbe e corna un pochettino
Usare qualche cautela sul tredici invita che di solito nelle nella diffusione delle delle informazioni che la stampa ecco se ne fa
Buonuso insomma un buono significa grande uso grande grande riferimento per poiché questo uso sia veramente buono veramente oculato probabilmente un po'meno
Noi sappiamo che in un evento per una riferimento ad un evento un indesiderato la
I due fattori di probabilità di accadimento e di
Grandezza delle conseguenze dannose sono legate da una funzione o funzione che diciamolo subito non è una funzione sono delle funzioni e differiscono dal tipo di statistica tra l'altro anche dal tipo di statistica disponibile ma anche dal tipo concorre alla distribuzione statistica di quell'evento di quel tipo di eventi e anche dal tipo di di conseguenze che sono in grado che perché possono essere ingenerate per quel tipo di Reno
Qui io ho collegato questi due fattori con una con la più semplice delle funzioni insomma è molto molto teorica una specie di ramo d'iperbole guidate da ma sulla quale poiché chi può essere certamente diversa ma debbo dire però che una connotazione di questa funzione e
E e comune a tutte le distribuzioni e cioè che ha una probabilità piccola e corrispondono pare una probabilità abbastanza elevata voglio dire corrispondono degli affetti abbastanza minori mentre ad alte probabilità corrispondono Effetti disastrose
Disse insomma c'è questa questa tendenza questo ti sto trenta che non è il contrario altrimenti si ricaverebbe su quella questione cioè che l'evento seria sarebbe distruttivo del pianeta
A lungo andare
O anche a breve termine e questi questi eventi di questi di questi eventi che noi di cui noi teniamo il catalogo storico io avevo esordito da quello
Ecco sono alcuni sono eventi significativi per poter dare una principi Rita
Ma altri sono non significativi
E altri addirittura non valutabili ora questo bisogna tenerlo molto molto presente
Il soprattutto la significatività avviene in relazione a una decrescente
Misure di conoscenza delle delle idee le modalità e niente il tipo di eventi della della natura dell'evento che si verifica fino ad arrivare a quelli francamente non valutabili perché sono rari possono magari diciamo unici
Cioè non non se ne hanno se ne hanno una una sezione teorica oppure se ne ha uno ecco uno è stato citato senza forse diciamo consciamente dal dall'avvocato Marotta quando ha parlato di dinosauri che tieniti si scomparivano ecco lui si dice che sia può essere stato un asteroide eccetera ecco sono quindi e venti di grandissima realizzabilità molto rari che non abbiamo allora di cui non abbiamo allora il coordinatore mi fa cenno mi mi hanno un minuto e quindi io proprio ottimizzando al massimo vorrei ecco vedere qui far venire qui sta veramente sarebbero dunque che vorrei far vedere una queste un'altra se mi è possibile
O ecco allora abbiano come ho detto un modello di disastro inizi che il modello più banale che è quello di c'è l'alluvione c'è il la frana e quindi io considero la grandezza di questi libri di fisica di questi eventi il loro la loro il loro estensione dell'impatto eccetera tutte questioni fisiche del momento
E allora noi abbiamo che abbiamo questi abbiamo un grado di rischio io io
Ha riferito al territorio debbo valutare un certo grado di rischio in relazione a questi a queste considerazioni fisiche del del disastro
E dal grado di rischio che ho nell'ambiente in relazione a questa valutazione fisica del possibile evento o arrivo a un in grado di Ulmer abilità sociale di fatto cioè attraverso questo questo questa possibilità di evento dannoso di fatto mi viene una vulnerabilità Luciano
E allora che spazio prendo delle misure di prevenzione ad hoc difese contro quel disastro contro quella quel tipo di disastro e quindi tutto nel breve termine nel nell'improvvisa diciamo pure ecco nell'improvvisato
In relazione in vista di questo violenza facendo girare il la rappresentazione partendo da un grado di vulnerabilità sociale per il socio sistema cioè che il sistema non del di non in riferita al disastro io mi posso riferire ha un grado di rischio più obiettivo più obiettivo in cui prevalgono prevale innanzitutto un modello non del disastro in si ma un modello così detto generale onnicomprensivo o olistico ecco il quale il quale mira a questo disastro come prodotto sociale e come grossa conseguenza appunto quello un po'eccepito stamattina misure di prevenzione agenti sulle strutture sulle socio sistemi e non ecco su qui parametri fisici che sono in stretto ed unica correlazione colpisce l'altro
Naturalmente questa questa ecco questo in questo l'ultimo della serie
Vorrei far vedere ma certo molto rapidamente allora a questo punto a questo punto per la per controbattere per reclute controbilanciare questa vulnerabilità cioè per far diminuire la vulnerabile io avrei due mondi o un modo di dunque anzitutto di fare esperienza cornetti e venti che avvengono e qui sto mi pare che il professor Luongo stamattina aveva diritto dice non è vero e oppure aspettare il terremoto per imparare qualche cosa cento indubbiamente bisogna saperlo prima
Tuttavia però ogni evento ecco porta con sé concerto una certa esperienza e questa esperienza può dar luogo a due tipi di
Di insegnamento un insegnamento che chi tende alla rigidità del sistema e cioè di ripristinare le cose come stanno anche diciamo in previsione di altri analoghi eventi lascia un po'le cose come stanno
Ho capito che bisogna fare alcune cose ma sostanzialmente l'approccio e di una certa rigidità del sistema che può essere proprio pedissequa io per i fatti tutto quello che era prima
Perché ritengo che possa andar bene
Oppure posso invece andare proprio al contrario no fare tutto il contenuto diverso andare su una certa elasticità estrema delle misure correttive e quindi io vado fra un Fibe negativo che è quello chiamo correttivo in maniera diretta a un feedback positivo a una così a una morfogenesi cioè a una a un creare qualche cosa di nuovo
E in questo modo però che Fazio modificherei sempre tutto andrei sempre a dare addirittura una eccessiva elasticità alle misure e quindi finirei per avere una l'abilità del del sistema fino ad arrivare appunto a una eccessiva trasformabilità del sistema contrapposto invece al primo metodo che unica la stabilità orbene alcune scuole io qui lo ripeto ricco un po'coupé anch'io come persone che apprezzo queste questioni e sulle quali ecco io direi siamo tutti un po'indicati a riflettere ecco queste due estremi non vanno ovviamente come tutti gli estremi presi alla lettera e sì vorrebbe dimostrare che il massimo della della pur il minimo della vulnerabilità avviene proprio in un grado di determinazione limitata cioè io non mi mi gioco dell'evento
Modifico quello che devo modificare però diciamo in maniera di lasciare anche una certa elasticità
E questo perché appunto per sempre perché abbiamo a che fare con questioni di probabilità ecco questo io ripeto è un flash che in questo momento posso lanciare e quindi ringrazio dell'attenzione
Direi che si riflette
Io ringrazio il dottor Palombi per la pazienza con la quale ha rispettato le mie felicitazioni e soprattutto per questa piattaforma diciamo teorica generale che venne sopporterà credo nell'azione che vengono tutte centrate sul problema della tutela della formazione dell'informazione quindi l'attenzione alla l'intervento nel Sud sistema
Uomo rispetto al fatto invito professo Leone
Tra poco poco
Forse avrete notato che avevano tutti notato che da qualche anno a questa
Quando si usa il termine sviluppo
Si sa sempre attenti ad altri
E gli aggettivi più gettonate sono sostenibile incompatibile quasi ci si vergogna a parlare di sviluppo avendo dato secondo me abbastanza criticamente
Per scontato che sviluppo e necessariamente inquinamento e distruzione di risorse
Proprio in questa ottica quando ho letto il tema del nostro convegno prevenzione dei disastri naturali qualità ambientale e sviluppo sostenibile ho pensato che sviluppo sostenibile fosse stato come dire un po'attaccato per forza invece
No
Anzi a ben vedere proprio perché occorre oggi una gestione attenta equilibrata e non perversa dello sviluppo c'è un nesso abbastanza stretto tra i termini
Che costituiscono appunto il tema del convegno tanto per fare un esempio
Certamente incompatibile per una buona qualità dell'ambiente conseguentemente per una buona qualità della vita la proliferazione dell'industria bellica e delle piccole grandi guerre che la alimentano
E certamente questo sviluppo è anche economicamente insostenibile per le comunità sociali che lo subiscono ma esso alimenta un'industria quella della guerra che ha un formidabile indotto economico e produce rilevanti profili poiché con questa realtà bisogna fare i conti è sempre stato utopistico pensare di mettere fiori nei cannoni
Cannoni e merci assimilabili bene sarebbe detti non si costruissero che non fossero stati mai costruiti ma siccome costruirli conviene conviene usarli piuttosto che usa che adoperarli come porta che oggi allora il problema è l'obiettivo secondo me dovrebbero essere quelli di un trasferimento di convenienze
In settori e comparti industriali che consentano più o meno pari redditività economica dei capitali investiti
Tanto meglio poi se elevata sarà anche la redditività sociale perché in questo modo gli investitori passeranno anche come benefattori dell'umanità
Io mi illudo che tutto ciò potrebbe realizzarsi realisticamente tramite la impostazione e la realizzazione di un grande progetto internazionale di prevenzione e difesa dei rischi naturali
Un progetto la cui realizzazione certamente richiederebbe una grande ma nemmeno troppo rilevante
Disponibilità di capitali che peraltro e noto dimostrato esistano in buona misura e comporterebbe l'adeguamento antisismico dell'edilizia verità alto rischio in tutte le aree sismiche prevalentemente del terzo mondo
La pressoché totale salvezza delle popolazioni nelle aree liberabili nel Sud-Est asiatico
La capillare più vestiva informazione delle popolazioni non solo sui comportamenti da tenere in presenza del materializzarsi di un evento rischiosa ma anche dell'avvicinarsi dell'evento
Richiederebbe una grande quantità di gente che lavora
Gente evidentemente che deve essere preventivamente informata oltre che informale
Il problema della formazione evidentemente a una fondamentale imprescindibile importanza e si può considerare così dice trasversale a tutti gli altri
Tuttavia bisogna anche notare che se l'emergenza internazionale ha moltiplicato e non solo potenzialmente la domanda di informazione bisogna con rammarico notare che l'offerta resta generalmente inadeguata
Non esistono ancora profili professionali omogenei
La ricerca scientifica si è limitata spesso ad analisi e studi di tipo descrittivo scarsamente applicativi e non particolarmente attenti alle ricadute sul versante formativo almeno per quanto riguarda l'Italia la scuola ed università sono gravemente arretrate l'industria cerca per proprio conto
Di colmare qualche vuoto ma la figura professionale del Colletto Verde ancora è praticamente Ines
Anche in questo caso perciò il tempo da recuperare è veramente tanto specialmente se confrontato con la consistenza ed urgenza degli Inter
Non meno importante mi sembra l'altro aspetto che è quello della informazione nel quale insomma invitato ad occupare dio ha creato la terra gli alberi i fiori i frutti i vecchi i bambini il cielo le nuvole il mondo le malattie le mosche le zanzare lo squalo le irruzioni e i terremoti
Quando ho creato le montagne ci ha lasciato dei vuoti sotto
Perciò le montagne si muovono e succedono i terremoti
Tutti possono sbagliare adesso non può rimediare
Questo aspetto un bambino di sette anni
Riflettendo sulla creazione sulle sue modalità ed evidentemente sul sui problemi
E mi sembra significativo un aspetto di questa elementare semplice serve quella Besso non può rimediare che ripeto mi sembra estremamente significativo significativo di un modo di avvicinarsi a fenomeni naturali
Di subire i fenomeni naturali del danno cui molto spesso gli stessi sono collegati che ha caratterizzato sino a pochi decenni fa l'atteggiamento dell'opinione adesso non si può immediati
Dicevo fino a qualche decennio fa fino a quando la stessa opinione pubblica non ha scoperto che da anni e morti si potevano evitare da allora il passaggio alla filosofia dalla catastrofe annunciata e che si poteva evitare e stato
Direi rapido quanto semplicistica e
Deve ancora che in nessuna delle due posizioni vi è un atteggiamento scientificamente valido che consenta di ottenere interpretazioni corrette dei fenomeni naturali e comportamenti coerenti
D'altra parte tanto per continuare nella logica di quel bambino Dio ha creato illusioni e terremoti ma questi fenomeni dirompenti e potenzialmente catasto
Non sono quotidianamente ricorrenti e non su tutto il pianeta
C'è qualche cosa che Dio non ha creato
Che è molto più diffuso regolare dal nostro di eruzioni e terremoti e l'inquinamento la la verso dell'udito
Io non l'ha creato direttamente ma indirettamente tramite l'uomo
Quindi natura e uomo
Sono
I due elementi alla base di fenomeni i quali costituiscono per la collettività umana per le specie animali e vegetali per l'ambiente planetario nel suo complesso un rischio potenzialmente letale da compromettere gravemente la qualità della vita
La storia ricca di episodi di questo tipo il presente si è notevolmente arricchito se così si può dire difforme più moderni di rischio il futuro viene disegnato con i toni cupi delle con catastrofe
In sostanza però si ha una sostanziale ignoranza di tutto e conseguentemente delle azioni più coerenti per una corretta gestione del futuro di ambiente e territorio
E questo anche perché per quanto limitata da oltre un ventennio di dibattito
A livelli quantitativamente e qualitativamente sempre più ampi la cultura ambientalista non è ancora riuscita a raggiungere la massa critica necessaria ad orientare le scelte di sviluppo di politiche istituzionali
E d'altro canto molti modi di produzione in molti modi di usare ambiente e territorio la stessa posizione di molti studiosi specialmente i comunisti di molti uomini di governo
E discretamente indifferente all'impatto ambientale e ai problemi di integrità dell'ambiente stesso
Anche per questo motivo dire che l'Italia come gran parte dei Paesi ricchi si trova oggi compressa fra due emergenze emergenza economica e l'emergenza ambientale
Il nostro Paese è presente da una parte
Ha fatto registrare tutto sommato consistenti incrementi di crescita economica ma deve fare ancora e sempre i conti con una gran massa di disoccupati soprattutto concentrati nel Mezzogiorno e tra i giovani e d'altra parte è un Paese ai primissimi posti per gli vero di inquinamento e di degrado ambientale
Beh è un Paese estremamente insicuro per tutti i Paesi i motivi che conosciamo
La prima delle due
Situazioni richiede la creazione di nuovi posti di lavoro ma la seconda impone che ciò avvenga in in in attività d'impatto ambientale
Per lo meno non negativo o meglio ancora se positivo nella logica di uno sviluppo compatibile di lo sviluppo politico pulito che contribuisca a migliorare la qualità dell'ambiente contemporaneamente la qualità dell'occupazione e
Quei cardinalità tramite anche l'incremento disoccupati
C'è stato nel giugno scorso a Napoli un convegno internazionale organizzato dall'OCSE sull'ambiente urbano nuovi su ambiente nuove occasioni di lavoro
Nel corso del quale è stato sottolineato che le attività collegate con il risanamento ambientale sono oggi in grado di movimentare i miei ventiquattro Paesi dell'OCSE duecento miliardi di dollari e di dar lavoro ad un milione settecento mila atti con tutti i problemi di formazione evidentemente di questi artisti che la cosa comporta e questo risultato è stato raggiunto ed è ancora espandibile intervenendo sui modi di produzione in agricoltura nell'industria negli altri settori economiche oggi causano i maggiori inquinamenti
Ma ricordando comunque una sottolineatura che secondo me era sempre tenuta presente che si crea sviluppo non solo producendo beni di consumo
Bensì anche producendo servizi e ricordando ancora che un servizio essenziale
Per datare che lo Stato deve fornire i cittadini e quello costituito da un ambiente vivibile da un territorio sicuro cioè difeso dei disastri
E questo non è certamente un di più al contrario mi sembra un modo se non il modo per integrare dei fatti la prevenzione degli effetti calamitosi dei disastri naturali la qualità ambientale la realizzazione di Posillipo sostegni ma c'è ancora un aspetto che mi sembra non debba essere sottovalutato quando si parla di questi argomenti
Ed è
Quello del linguaggio spesso quando si usano si si pare appunto degli argomenti intorno ai quali ci stiamo intervenendo
Non sempre si sa in modo univoco di che cosa si parla e peggio ancora non tutti sanno di che cosa dissipa il problema di linguaggio a questo riguardo ripeto estremamente importante molti termini risultano corrotti nei loro originari significa e c'è il pericolo che uno stesso termine evochi immagini e contenuti diversi anche tra gli ambienti di lavoro
Oltre che nell'opinione
E questo con particolare riguardo proprio i fenomeni naturali aspetto del problema sul quale i massimi sono le conclusioni di linguaggio soprattutto per quanto riguarda i concetti di rischio disastro calamità catastrofe e in modo particolare per quanto riguarda il troppo trascurato obiettivo della convivenza col rischio che ha la sua base gli ancora insufficientemente indagati itinerari della previsione della prevenzione
Degli eventi naturali i dei danni materiali ad essi collegati cioè di quella che Alessi stamattina definiva la cultura della Sicurezza preventiva
Per la quale siamo enormemente a tutto evidentemente nella consapevolezza che mentre vi sono rischi quelli naturali con i quali è possibile e doveroso realizzare la convivenza ve ne sono altri quelli di origine umana diciamo geneticamente l'inquinamento con i quali e doveroso non porsi un problema di competenza perché sono ricchi che sono disinnesca di a monte del loro carico di calamitosi
In questa ottica mi sembra che forse l'aspetto anche culturalmente il più nuovo del problema sta nell'esigenza sempre più sentita di porre questi problemi tra scienza e gente comune
E quindi a questo punto si inserisce un nuovo elemento che è quello del trasferimento delle conoscenze
Un giornalista di la Repubblica che esperto di problemi ambientali Antonio Cianciullo
Ha scritto che un messaggio ha bisogno di un sistema di trasmissione e chi frequenta i giornali sa che la complessità dei passare sotto le forche caudine delle esigenze della comunicazione
In più la legge che modella il codice genetico e del giornalista e quella secondo la quale il cane che morde l'uomo non fa notizia l'uomo che morde il cane sì troppo spesso informazione tende a privilegiare l'effetto piuttosto che la informazione ecco
Oggi anche per questo l'ignoranza è ancora grande
Ed è anche l'imperdonabile perché i risultati di questa ignoranza sono estremamente costosi in termini sociali ed in termini economici l'Italia è un Paese abbastanza emblematico anche da questo punto di vista se è vero ed è vero perché sono dati notti
Se è vero che il cinquanta della spesa cinquanta per cento della spesa che annualmente sta regione comunque Fondo investimenti per l'occupazione
Effettuano per l'ambiente viene destinata alla riparazione provvisorie e momentanee di danni arrecati da terremoti dissesto idrogeologico fenomeno Gurkha fu un ammiccante il che significa che oltre due mila miliardi di lire all'anno vengono utilizzati in modo del tutto introdotti perché servono a metter pezzi riparare momentaneamente le danni ma non a rimuovere le cause del dallo stesso ed è per questo e in quarantacinque anni ci sono contatti si sono spesi centoquarantadue mila miliardi contando
Sette mila seicentottantotto morti quattro mila centocinquanta per terreno e tre mila cinquecentotrentotto
Qualche cosa sembra cambiare nelle impostazioni recente della politica dell'ambiente l'articolo sette della legge istitutiva del ministero dell'Ambiente stabilisce addirittura che possibile riconoscere aree ad elevato rischio di crisi ambientale determinate aree geografiche caratterizzate in certi modi ma in questo certo modo non è presente la
Esposizione dell'area stessa a rischi naturali e in più e sempre privilegiato il problema il l'aspetto della prevenzione a monte della prevenzione a gli interventi andarle piuttosto che quelli della tradizione
Insomma mi pare che anche a questo riguardo
La comunità scientifica a lungo via che è un compito al quale non dovrebbe dialogare com'è noto essa istituzionalmente ricerca e successivamente in forma ma quando i risultati dell'informazione devono arrivare al grosso pubblico essa non può assolutamente fare a meno delle intermediazioni dei massimi e deve porsi il compito a di formare gli informatori perché il messaggio arrivi nel modo più corretto possibile
Aspettiamo un secondo questa più positiva
Quella che state per vedere una foto aerea della riservato una dello Stato carattere degli Astroni
E ad Agnano vicino Napoli una caldera vulcanica
Sta arrivando
Che ospita l'ultimo lembo della antica foresta mesofila planiziale che un tempo ricopriva interamente i campi all'interno di questa riserve nato il WWF Italia
Ormai ventisette anni fa minaccia sessantasei
Questa fotografia emblematica della situazione napoletane italiana si vede questo magnifico
Ambiente verde incontaminato assediato dall'abusivismo edilizio
Una cava che ha cessato l'attività nel mille novecentottantuno e non è mai stata risanata e la discarica di pianura la discarica nella quale vengono convogliati tutti i rifiuti di Napoli e arrivano anche i rifiuti
Assimilabili agli urbani
Da altre parti d'Italia finanche dall'Acna dice lancio fanno un viaggio lunghissimo per arrivare fino a questa discarica fino a Napoli
Questa discarica terminerà l'attività alla fine del novantatré mi pare che nel nuovo Piano regionale delle discariche sia prevista una proroga all'attività
E il professore Luongo qualche tempo fa denuncio il pericolo di questa discarica sia per la salute della riserva stessa
Anche perché continuano a scavare per cercare nuovi spazi rischiamo di trovarci con un carattere aperto potrebbe crollare l'orlo
Sia per la salute degli abitanti di pianura perché ci sono problemi di infiltrazioni di biogas nella nella falda e anche di esalazioni
Lungo la il perimetro corre una strada che un'arteria di evacuazione per la Protezione civile in caso di catastrofi naturali
Questa strada da anni e a senso unico alternato quindi e poco percorribile per una frana e non si riesce a riaprirla definitivamente
Da qui sono partito per arrivare a parlare di questo due effetti di come lavora in Italia il WWF Italia non è come gli altri due livello europea e mondiale non è una charity pura cioè non raccoglie solamente fondi da convogliare all'Internazionale per obiettivi a livello planetario ma è un'associazione popolare
Noi siamo inseriti in maniera capillare nel tessuto sociale territoriale della nazione
Combattiamo quotidianamente
Sul territorio
Abbiamo può fare attività quella di difesa appunto del territorio
Funzioniamo da da pungolo e da sprone per istituzioni che non funzionano o sono latitanti per l'applicazione di leggi il l'avvocato Marotta diceva che non esistono le leggi invece Gianfranco Amendola dice sempre che ce ne sono troppi in Italia c'è un inquinamento da leggi il problema è che vengono disattese e non vengono applicate e funzioniamo anche da
Tramite tra il cittadino le istituzioni in quanto purtroppo in Italia il cittadino non è si sente poco tutelato il diritto alla riservatezza molto spesso viene negato quindi non non ci si vuole esporre di persona e lo si fa tramite una grossa associazione come WWF apartitica e aconfessionale
Anche contro la boutique elabora abusivismo lo chiamo moltissimo
Anche per motivi prettamente sociali la discarica di Pianura
Dietro agli scavi erano accesi il quartiere di Pianura completamente abusivo
In questo quartiere abusivo abbiamo delle sacche di sottocultura una situazione invivibile a livello anche sanitario perché non ci sono fondi alle scuole vengono invase da liquami di fogna a cielo aperto e altri problemi di questo genere
Facciamo molta educazione ci sostituiamo neanche in questo le istituzioni organizziamo corsi di aggiornamento per insegnanti per riuscire a portare un pochino di educazione ambientale nelle scuole e abbiamo un sistema di aree protette una di queste
E questa riserva naturale che gestiamo e è un ente privato il WWF che gestisce oltre venti mila ettari di territorio e protegge oltre venti mila ettari di territorio in Italia tutelare di rilevante interesse naturalistico
Che utilizziamo per fare questa educazione per affare aumentare questa coscienza ecologica che comunque esiste nell'abbiamo contributi pubblici siamo sostenuti unicamente dai trecento mila soci che ogni anno sottoscrivo sottoscrivono questa iscrizione all'associazione questo ci dà un'ampia autonomia operativa
Inoltre perché possiamo agire senza vincoli e senza costrizione
Il
Prossimo impegno del WWF sarà a il si è parlato molto di appalti oggi eccetera sarà cercare di fare Manara è una legge per la trasparenza degli appalti
Ci siamo organizzati di cercando di usare gli strumenti che usa un altri abbiamo un settore che si occupa di lobby parlamentare e attraverso questo cercheremo di portare avanti questo discorso che e molto importante
Il disastro da si è parlato molto di di prevenzione oggi quindi ci troviamo in presenza del malto interventi ne abbiamo ascoltati parecchi oggi
C'è chi si batte per la prevenzione dei disastri c'è chi invece fa di tutto per provocare disastri e molto attuale il discorso alluvioni se n'è parlato anche stamattina
Questi sono frutto di una politica completamente devastante per il territorio cementificazione selvaggia dissesto quindi idrogeologico disboscamento selvaggio
Cementificazione dei fiumi sono stati spesi miliardi e miliardi
Regimentare il corso delle acque e si è visto che le forze della natura costrette con il corso deviato a un certo punto si ribellano provocano questi disastri enormi incendi boschivi per i quali non c'è una politica veramente efficace né per la prevenzione né per lo spegnimento si continua un questi piccoli elicotteri con secchiello invece di utilizzare strumenti più moderni più adeguati
E non si fa cessare questo fenomeno anche andrebbe eliminato degli incendi degli incendi dolosi
Il c'è un fenomeno incredibile di arretramento delle coste
Avremo anche grossi guai da dal mare per un po'di tempo perché si costruisce lungo le spiagge
Impedendo l'afflusso naturale di materiali carri costituirle si preleva selvaggiamente materiale inerti dei fiumi quindi diminuisce l'apporto anche da da questo punto di vista per la proteggeva costa di materiali
C'è un un pericolo enorme di disastro da intossicazione chimica sempre Amendola Gianfranco Amendola diceva che i controlli che vengono effettuati per gli scarichi industriali sono del due punto otto per cento all'anno
Ora se non esiste un controllo sulla su ciò che e più inquinante da parte di un'industria perché chiaramente discariche sono lo scarto che viene buttato via contano le stanze più tossiche assicuriamo sedici se c'è un controllo sui prodotti che vengono immessi ogni anno sul mercato
Ogni anno si sintetizzano centinaia e centinaia di molecole complesse che non hanno una controparte in natura quindi non vengono cissé non vengono rese inattive e questo significa che primo coi ci troveremo con un'intossicazione enorme non vengono fatti controlli per prassi sulle sostanze vengono immesse sul mercato poi volevo fare un accenno a alla al concetto di sostenibilità
Il WWF insieme all'il CN all'UNEP a prodotto un documento prima la conferenza di Rio che ci ha molto delusi
Specialmente da dai politici che non riescono a vedere
Un palmo più la delle prossime elezioni specialmente il presidente americano Bush e c'è questo progetto di è stato lanciato questo documento Kerim Ford Wrath prendersi cura della terra in tutte le capitali i Mondiali dove era presente una sede nazionale WWF in contemporanea e c'è un un accenno al concetto di sostenibilità che si presta a varie definizione ed è anche troppo preoccupante per come viene usata uno sviluppo sostenibile per me WWF
Un un un un tipo di sviluppo che soddisfi le necessità
Senza compromettere le probabilità di utilizzare le risorse per le generazioni future ovvero si cerca di avere un miglioramento di quella che la la qualità della vita rimanendo nei limiti della capacità di carico del degli ecosistemi lo stesso il discorso vale per l'economia sostenibile società sostenibile che sono il risultato dello sviluppo sostenibile così intenso
Ovvero mantenere le risorse naturali sviluppando conoscenze e adattamento e quindi bisogna mantenere assolutamente la biodiversità
Del pianeta invece con disboscamenti selvaggi in zone tropicali dove esiste il massimo della biodiversità altre attività poco compatibili questa biodiversità razzista pian piano eliminando purtroppo ci sono c'è un'assimilazione da parte di chi non ha un pensiero come quello WWF ambientalista in genere sulla questione si si assimilano credibili
I concetti di crescita sostenibile e uso sostenibile delle risorse
Crescita sostenibile è una contraddizione non può esistere perché nulla che sia materiale può avere una crescita all'infinito deve essere per forza costretto entro certi limiti mentre uso sostenibile si può riferire soltanto all'uso di risorse che sono rinnovabili altrimenti non non ha ragione di di di esistere
A questo proposito è importantissima nel la presa di coscienza di ognuno di noi una delle campagne di punta del WWF Italia in particolare per i prossimi anni e la campagna stili di vita
Alla quale sperano che ha dei rivetti tutti quanti presenti ovvero che cosa può fare ognuno di noi per ridurre il proprio impatto personale sul pianeta sull'ambiente ci sono tante piccole azioni quotidiane che ognuno può fare
Può divulgare
La cosa molto importante eliminare le necessità e inutili dalla nostra vita perché
La mente facendo così eviteremmo di trovarci in un in un pianeta che sarà una discarica enorme invasa parecchie Tito TTT
Grazie dottore Aiello che la sua comunicazione e Piero il tempo soprattutto griglie che gli ha dedicato io vorrei osservare che questa notazione sul sulla miopia sulla corta vista dei politici
E vera ma è anche uno degli elementi del problema oppure dobbiamo fare i conti in fondo se noi valutiamo il SIS il territorio l'ambiente come prodotto delle azioni del sistema non possiamo ignorare che tutti i decisori simbolo seguendo i loro interessi se il politico
Ah fra affida le sue fortune ad un ciclo che dovrebbe essere i cinque anni ma il più delle volte di due anni
E viceversa l'ambiente a cicli che si misurano in decenni per non dire dei secoli è chiaro che c'è uno incongruenza tra le i parametri che regolazione del politico e quello dell'Ambiente quindi con ciò non voglio dilungarmi oltre sulla cosa c'è un problema di Progetto
Dire azione
Cioè di un Progetto tale che si possano coniugare intervento a tutela dell'ambiente con la tutela degli interessi di coloro che decidono in ordine all'ambiente cioè se non si monta un progettino dell'ambientale che abbia dei risultati concreti nel corto per il lieto cioè nell'ambito di validità del potere del politico il progetto destinato al fallimento
A questo riguardo segnalo soltanto per esempio mi fa piacere la che ci sia la presenza di rappresentanti del WWF che cento di Ravello ha in corso una ricerca che mira a recuperare le coltivazioni agricole tradizionali non solo come documento dell'identità delle comunità locali
Non solo come segno distintivo del paesaggio ma anche come azione di tutela
Del territorio
Di tutela dei quindi per esempio perché è ben noto che la coltivazione tradizionale fra l'altro arriva a questo scopo quello di rendere stabili evidentemente i terreni su cui si impianta quindi recuperare queste coltivazioni Vezzali e quindi abbiamo un esempio mirabile le coltivazioni a terrazza una polivalenza serve perché valorizza un documento della cultura locale serve perché e comunque un una segno del paesaggio serve perché stabiliti dall'ENEL serve anche probabilmente perché può innescare dei processi di sviluppo locale che sono evidentemente una delle condizioni per cui qualunque politica di tutela possa venire
Successi l'appuntamento limitò alla partita del WWF è quella di una collaborazione pronte immediata l'appuntamento come tutti alla primavera o l'autunno dell'anno prossimo anno risultati questa ricerca verranno
Illustrati
Continuiamo ancora con Antonio Triglia del Formez che illustra l'azione che specificamente il Formez conduce nel campo della formazione dei formatori nei in generale nel Ornella campo del paiolo culturale in particolare quella della difesa dal rischio sismico
L'occasione l'intervento del Formez per la formazione e promozione culturale per la prevenzione la gestione dell'emergenza
E conseguente alla crescita della sensibilità verso le tematiche della protezione civile che si è manifestata nel nostro Paese a seguito delle calamità che si sono verificati negli ultimi quindici venti anni
è una sensibilità che si manifesta molto in ritardo rispetto a quella maturate in altri Paesi
USA e Giappone ho visto
E che si trovano al pari di noi in situazioni di rischio
E che comunque ha consentito di dar luogo ad uno sviluppo della ricerca e della sperimentazione sulle cause e gli effetti dei disastri
In questo quadro il Formez si è posto l'obiettivo di contribuire all'approfondimento di tali fenomeni
E di contribuire alla loro gestione al loro governo
Attraverso la configurazione di specifiche professionalità in grado di farvi fronte efficacemente
Mediante l'adozione di strumenti e metodi
Il linea con le più avanzate cognizioni offerto dalla ricerca scientifica dalla innovazione tecnologica e dalle politiche pubbliche adottate e collaudati in altri contesti più maturi riguardo a questi
Da qui l'attenzione verso questo convegno che al di là del contributo che il Formez può offrire attraverso la propria esperienza
Rappresenta per noi una conferma dell'interesse
O meglio della necessità di stabilire uno stretto rapporto di collaborazione
Di scambio di reciproco sostegno con quanti a vario titolo sono impegnati a sviluppare una moderna ed efficace politica di protezione civile
Una politica che nel momento che attraversiamo
Rappresenta che assume un particolare rilievo perché e vantaggiosa affrontare i costi della prevenzione
Piuttosto che quelli per il ripristino e perché è necessario salvaguardare unitamente al patrimonio sociale fisso le risorse naturali ed ambientali anche sviluppando apposite politiche formative
A questo fine il Formez ha progettato e realizzato programmi di formazione e ricerca coerenti con gli indirizzi fornita al riguardo dalla legge sessantaquattro per il Mezzogiorno
E più recentemente con la legge numero duecentoventicinque concernente l'istituzione del servizio nazionale della protezione civile
Due sono le direttrici lungo le quali si è sviluppata l'attività del Formez
La prima più propriamente orientata ai temi era i problemi della Protezione civile in Italia
La seconda
Espressamente orientata alla tutela sia del patrimonio storico-artistico nelle zone a rischio sismico chiedere edificato corrente anti
Riguardo alle problematiche della protezione civile il Formez si è posto due finalità
Diffondere una cultura di protezione civile che ha come principali destinatari le comunità locali nelle loro varie articolazioni
Due attuare un'articolata gamma di specifiche attività formative di aggiornamento e specializzazione rivolte soprattutto al mondo tecnico-scientifico
Anche in collegamento con iniziative di ricerca e formazione di altri università cenere eccetera
Su questa linea il fornita già svolto nella provincia di Benevento d'intesa con il prefetto e le istituzioni ed organismi locali
Un programma pilota di corsi e seminari
Indirizzati
Al mondo del volontariato
Degli enti locali
Della scuola e delle professioni
Che ha riguardato quattrocentotrenta persone per un totale di due mila trecentocinquanta giornate uomo di formazione
Abbiamo fatto
I positivi risultati raggiunti con questa esperienza hanno portato il Formez a progettare in collaborazione con l'Università della Basilicata
E d'intesa con la Prefettura di Potenza un programma analogo che sta per partire
Rivolto a duecentoventi unità
Perché è una previsione di mille novecentocinquanta giornate di formazione
Si fa menzione di queste due iniziative sia perché ad oggi rappresentano quelle di maggiore rilevanza avviato dal Formez nella sua ancor breve esperienza nel settore
Sia perché si sono realizzati d'intesa ed a servizio delle istituzioni locali
Inoltre iniziativa di Potenza instaura
Quel collegamento con l'università che oltre a rispondere al criterio dell'affidabilità e della garanzia circa il buon esito della stessa
E coerente con il costante impegno del Formez Asti ebbe a stabilire rapporti funzionali con le Università del Mezzogiorno mettendo in atto tutte quelle iniziative che possano contribuire alla loro più incisiva presenza sul territorio
Ed a creare le condizioni perché l'università presti né sui programmi adeguata attenzione a specifici temi quali quello della protezione civile garantendo così una maggiore e più marcata produttività dell'azione del Formez
Un'azione che come è evidente comporto significare investì significativi investimenti di risorse pubbliche
Le attività di Benevento e Potenza si configurano come interventi volti alla diffusione di una cultura di protezione civile nella società
E alla formazione di figure professionali impegnate nel settore
Con particolare riferimento alla formulazione dei piani comunali di protezione civile e dalle tecniche di recupero del patrimonio edilizio
Sulla base di tale finalità le attività sono state strutturate lungo un ideale percorso che vada alla prevenzione alla gestione dell'emergenza alla progettazione ed attuazione degli interventi di ripristino
Con l'intento di dare risposte concrete ad una domanda di maggiore incisività della protezione civile sia sotto il profilo dei comportamenti sociali ed economici che sotto quello della gestione del territorio
Un siffatto intervento formativo tende a rispondere in sostanza alle esigenze che derivano dai concreti impegni programmatici ed operativi assunti dalle istituzione operanti nel settore
E dai quali derivano quindi identificazione degli interlocutori dei contenuti e delle previsioni dei risultati posti alla base della definizione del programma stesso l'intervento
Tali attività sono ripartiti secondo tre ambiti di riferimento
Orientamento e sensibilizzazione nel mondo della scuola e del volontariato
L'attività per il mondo della scuola
Il cui momento centrale e costituito dall'analisi e dallo studio dei comportamenti collettivi di fronte alle situazioni di emergenza e dalla diffusione delle norme di comportamento in caso di calamità naturale
Conoscere come comportarsi prima durante e dopo l'evento calamitoso
Prestando attenzione agli aspetti legati ai piani di evacuazione delle scuole
L'attività in favore la situazione del volontariato evidente pericolo essenziale che tali organizzazioni svolgono nel mondo delle nel momento dell'emergenza e anche il la preventiva predisposizione degli stessi interventi di soccorso
L'altra attività è quella rivolta agli enti ai tecnici degli enti locali
Queste attività prendono le mosse dalle competenze di tali enti in materia di urbanistica e di pianificazione del territorio con le conseguenze che le scelte territoriali possono provocare sulla sicurezza o sulla riduzione dei rischi
E dalle competenze in materia di protezione civile che fanno del Comune un primario del centro di responsabilità di fronte all'emergenza
Da qui la necessità che la valutazione del rischio costituisca uno degli elementi del processo decisionale programmatorio degli enti che operano sul territorio
E l'urgenza di preparare tecnici che sappia unire ad una conoscenza della fenomenologia dei rischi la capacità di analizzare il costo per la collettività deve sopportare
Per eliminare la pratica la pericolosità degli interventi legati all'uso del territorio e alle avversità naturali
E quella di individuare permette dei piani di protezione civile le azioni i comportamenti le attrezzature e il personale
Necessari per fronteggiare l'emergenza
Le attività di specializzazione per i tecnici sono rivolto in particolare agli ingegneri agli architetti ai geologi ai geometri
Tali attività sono rivolte in particolare alla riduzione della collettività del patrimonio edilizio esistente attraverso la valutazione non solo della vulnerabilità relativa alla struttura degli edifici e al loro stato di conservazione ma anche dell'incidenza che tali strutture possono subire in relazione alla loro collocazione sul territorio alla contiguità o meno con altri edifici
Si tratta in sostanza di conoscere accanto alla che previsti ed esposizione vulnerabilità dei singoli elementi quella dell'organizzazione insediativa nel suo complesso
E questo diciamo per quanto riguarda la linea la prima gli avvertimenti di protezione civile
La seconda linea nasce invece quella della tutela del patrimonio storico-artistico nelle zone a rischio sismico
Nasce prende le mosse dal primo corso sismicità uno organizzato a Ravello nel mille novecentottantacinque in collaborazione con il Centro universitario europeo per i beni culturali
Fare atti tale corso fece il punto sulle più recenti acquisizioni nel campo delle tecniche e dei criteri di tutela dei monumenti in zona sismica
Proseguendo nella riflessione su questo argomento divenne peraltro Mammana evidente che per la protezione globale del sistema l'approfondimento delle problematiche relative ai monumenti non era sufficiente
Non bisogna infatti dimenticare e l'abbiamo vista anche oggi che nei centri storici la quasi totalità del patrimonio architettonico odorare è costituito da abitazioni cioè da manufatti costruiti con tecniche materiale non necessariamente pregiati
Spesso senza un progetto modificati in continuazione non sempre ben mantenuti
Metti tecniche e conoscenze utilizzabili per chiese e palazzi non possono dunque essere rottamati senza correttivi per gli interventi sull'edificato corrente anche quando questo
E di pregio
D'altra parte sul patrimonio corrente intervengono tecnici non sempre pronti a considerare tali aspetti
Un'azione di protezione globale risultare efficaci richiede dunque un'impostazione originale in ogni caso costruita a partire dalla specificità dei problemi considerati e tenendo conto dell'influenza dei decisori locali per gli aspetti di loro pertinenza su queste basi nel corso della collaborazione tra il Centro di Ravello e il formaggio ha preso corpo gradualmente un programma di lungo periodo
Migliorare il livello di protezione globale dei centri
Migliorare il livello di professore Kobe recente e comunque dell'edificato consolidato nelle aree esposte al rischio sismico ridurre il De Paola e depauperamento della comunità derivante dalla perdita e dal dedalo dei documenti della procura cultura
Recuperare criticamente le tecnologie locali in modo da favorire la potenzialità del sistema di prevenzione
Aumentare l'efficacia delle azioni attraverso il coinvolgimento attivo dell'insieme dei decisori locali queste sono le finalità che si sono andate definendo come prioritari
Per conseguire le è stato ammesso messa appunto un programma di attività sia a livello centrale che su campi
Tale intervento
è stato articolato
In atelier tra esperti di varie discipline finalizzata alla definizione delle ipotesi scientifiche di base
Delivery metodologia la produzione di materiale da utilizzare la formazione tracce ecologiche scritti ipocrisia eccetera
Coordinamento scientifico e metodologico delle azioni sul campo seminare transnazionali finalizzate a confronto e la diffusione delle acquisizioni devi emergenti documentazione critica continua sull'avanzamento globale del programma
Per quanto tempo detto il secondo corso protezione del patrimonio architettonico nelle zone a rischio sismico che si è svolto nell'ottantasette qui a Ravello ha rappresentato un punto fermo sull'avanzamento della ricerca
Elaborazioni teoriche le indicazioni metodologiche e gli strumenti operativi che sono stati prodotti nelle due settimane in corso sono è stato infatti utilizzati in tutte le azioni che sono seguiti
Come si può constatare l'impegno del Formez nei settori si esplica attraverso una gamma articolata e attività che si caratterizzano per un accentuato grado di sperimentalità
E per il loro collegamento istituzionale e funzionale con gli organismi che devono attuare specifiche politiche l'intervento in particolare appunto le amministrazioni pubbliche le prefetture eccetera
Eccolo strutture leone sita in primo luogo cui è affidata prevalentemente l'elaborazione scientifica e disciplinare e la formazione dei quadri tecnici superiori
è una linea di intervento che l'istituto intende sviluppare senza improvvisazioni
Nella consapevolezza che si tratta di un campo d'impegno politiche tecnico dove da poco iniziato un processo di organizzazione alle varie scale territoriali
E di trasferimento di conoscenze tra la comunità scientifica interessata e le stesse sedi governative
In questo senso valletti contributo offerto all'accordo parziale aperta intervenne intergovernativo promossa dal Consiglio d'Europa per fra fronte alle ai disastri naturali e tecnologici
E che trova nel centro di Ravello nel suo comitato scientifico
Un essenziale punto di riferimento ed a cui riforme non solo nella sua qualità di socio fondatore diretto Centro soprattutto nella sua veste di struttura di ricerca e formazione sta dando la propria convinta collaborazione si tratta di una linea di intervento che può essere sviluppata e puntualizzata sotto solo attraverso un intenso e continuo confronto culturale e tecnico-scientifici
Questo convegno dà un importante contributo in questa direzione e per tale ragione il formaggio rinnova il più vivo ringraziamento per l'invito a partecipare
Così come ribadisce la più ampia disponibilità ad ogni utile collaborazione con quanti operano per provocare concreta avanzamento delle conoscenze ed esperienze sulle tematiche che in questa sede sono state prese in esame
Più che ringraziare Triglia della comunicazione io in carcere il Formez per l'apporto della stretta collaborazione che io al Centrica vende soprattutto per la verità per questa linea coerente che fa del momento di come dire di discussione scientifica preliminare di definizione dei metodi e di testa
Di testi di terreno e di dibattito Pirlo analisi dei risultati un complesso di attività che finora ha dato speriamo di dei risultati ma che comunque è un esempio diciamo ecco che lo si sottopone come fatto problematico di come si possa fare formazione orientati in un certo modo soprattutto in maniera tale da operare con il transfer di conoscenze necessarie perché gli acquisizione degli esperti diventino poi veramente patrimonio
Delle comunità locali quindi cultura
Del rischio prima e della prevenzione del rischio dopo
E sempre su questo tema abbiamo l'ultima delle comunicazioni di questa prima parte la sullo pomeridiane che ci sarà fatta professore Silvestrini sulla conoscenza diffusa il progresso scientifico e tecnologico appunto come fattore di riduzione della vulnerabilità
Quindi come presidente della Fondazione Idis Istituto per la diffusione e la valorizzazione della cultura scientifica
Che persegue la realizzazione a Napoli di una Città della Scienza di una struttura per la promozione della diffusione della cultura scientifica il suo uso
Abbiamo alcune realizzazioni già fatte entrée novantatré inaugureremo
La prima versione seppur ridotta della Città del
Quale porzione alla diffusione della cultura scientifica e la prevenzione dei rischi ce ne sono molte credo cercherò di argomento riguarda in questa azione ringrazio comunque
Giuseppe Luongo per avermi invitato a tenere questa relazione mostrando così veri cogliere questa connessione comincerò con
Quattro assunti di carattere generale il primo è diciamo sono vi potrebbero essere
Robusta mente documentate da cifre ma il primo alla prima constatazione che il sistema antropico cioè l'uomo più i suoi sistemi tecnologici sta sotto sottoponendo il
Contenitore finite entro cui si sviluppa una pressione crescente sul sia sul versante dell'uso delle risorse
Che sul versante dell'impatto sui parametri di autoregolazione del pianeta
La seconda constatazione che va divaricato sì sempre di più la forbice fra le minoranze privilegiate
I Paesi i ceti sociali all'interno dei Paesi
Dicevo le minoranze privilegiate e ricche
Dell'umanità e la maggioranza sottosviluppati
E affamati
La divaricazione nord-sud
Molte catastrofe naturali sono riconducibili a queste due cause
Per intenderci voglio mettere fra le catastrofi cosiddette natura anche i fenomeni tipo la guerra per
Entrambi questi fenomeni che ho detto sono alimentati in parte dall'esplosione dell'opera
Ma ancor più dalla esplosione demografica lasciatemi passare la locuzione del popolo delle macchine
Voglio ricordare che gli attuali consumi energetici dell'umanità circa otto miliardi di tonnellate chiaramente di petrolio all'anno equivalgono in termini di forza lavoro sviluppato ma in termini di
Diciamo impatto sul sistema degli alimenti tra virgolette sul e quindi delle risorse in termini di impatto sui pagamenti ambienta e qui valgono dicevo questi consumi energetici a circa cento miliardi di uomini e voglio ricordare che questo popolo artificiale delle macchine si stanno sviluppando ad un tasso di incremento superiore a quello della popolazione mondiale
Il quarto assunto e che le contraddizioni che derivano dal questo scenario cioè del consumo di risorse l'impatto ambientale la divaricazione nord-sud non sono solubili intervenendo soltanto sul sistema dell'offerta cioè cercando di inventarsi nuove risorse
O sistemi di controllo dell'impatto ambientale il sistema di produzione
è necessario intervenire e riprogettare il sistema della domanda cioè il modi di consumo di produzione direi che su questi assunti c'è ormai potevano sembrare rivoluzionari un paio d'anni fa sono ma assunti su cui c'è accordato universale
Ecco se si vuole intervenire in termini progettuali su questo guardato è è necessario interrogarsi su quali siano le cause che alimentano queste contraddizione
Ci sono alcuni meccanismi perversi di proprietà del
Mi dei criteri di programmazione nell'economia di piano che hanno alimentato la crescita dei consumi nei paesi appunto gestiti in regime di Piagno credo che sono considerazioni quelle a questo riguardo ci sono in letteratura importanti contributi
Ricordo i primi lavori di Colle intende leggere quel che è seguito
Interrogarsi dicevo su questi meccanismi perversi dei criteri di pianificazione interessante
E non solo perché una buona metà del mondo escludendo Stellita attestato gestiti in regime di petardi piano per molti decenni non più ma anche perché all'interno delle cosiddette economie di mercato una frazione irrilevante dell'economia e comunque sotto il controllo diretto dello Stato
Perché interviene
Con criteri pianificatori ma credo che oggi noi non possiamo per concentrare la nostra attenzione sull'economia di mercato che è quella che sta
Diciamo che viene considerato come diciamo il riferimento economico
Vincente con cui dovremmo
Per fare i conti nel prossimo futuro vincenti in virtù soprattutto dei suoi meccanismi di auto regolazione il
L'economia di mercato appare avere la capacità di produrre spontaneamente gli anticorpi per
Guarire le malattie di cui via via Effetto nell'economia di mercato
Per definizione il soggetto e la merce
Per definizione di economia di mercato e il motore e la redditività degli investimenti la redditività degli investimenti richiede una espansione
Continua del mercato russo è un piccolo sillogismo di economie
In base al quale nell'economia di mercato è necessario uno sviluppo continuo un'espansione continua del mercato e quindi un aumento del volume riconosciuto
I vincoli imposti dalla finitezza del contenitore
Hanno fatto temere pre
E e e continua di tanto in tanto da far temere
L'economia di mercato debba andare in crisi questo tanto più da quando si è constatato che il serbatoio di mercato rappresentato dei Paesi in via sviluppo in realtà si sta avviando verso una emarginazione
Definitiva per cui il con il mercato
Diciamo dei paesi in economia di mercato è sostanzialmente finito e anzi si va restringendo colpiti
Per cui diciamo secondo le teorie keynesiane si aspetta si aspetta tutto una crisi il sistema in realtà pare aver prodotto anche in questo caso il suo anticorpo
L'anticorpo all'innovazione tecnologica o meglio una opportuna finalizzazione del
Del innovazione tecnologica l'innovazione tecnologica è stata finalizzata a sostenere la redditività degli investimenti
Attraverso due meccanismi principali un meccanismo è quello dell'innovazione dei processi produttivi ma vorrei dire di più
Un l'innovazione anche dei servizi attraverso le l'automazione che si va diffondendo sempre più
E l'altro invece la innovazione del prodotto cioè sostanzialmente
Una continua espansione qualitativa del mercato pur ventun contenitore finito attraverso il meccanismo di inventare in continuazione nuovi bisogni o nuove risposte ai vecchi bisogno in modo per l'appunto da
Espandere anche in termini qualitativi il volume del mercato dentro un contenitore Fini
In questo schema l'innovazione penetra nel mercato e quindi nella società
Solo dal versante dello
Si è nella innovazione dei processi che nell'innovazione dei prodotti penetra attraversante
Avendo come unico filtro il profitto se volete la redditività dell'investimento
Questa questa anche è una constatazione vorrei dire
Provoca alcune
Conseguenze o se vogliamo è
Accompagnato da alcune caratteristiche chiaro
In primo luogo l'orizzonte delle scelte e settoriale
Ed è di breve tempo
Il parametro delle scelte comunque il ritorno economico degli investimenti e quindi oltre
Brevità diciamo l'accorta vista dei fondi
L'accorta lista della programmazione economica legati a questo
A questa caratteristica queste configurazioni diciamo
E in questo qua laddove l'orizzonte delle scelte settoriale di breve termine il sistema delle risorse dell'ambiente restano figlio di nessuno
Seconda Terra per liste che non vi è alcuna garanzia di funzionamento dei grandi sistemi dei grandi sistemi per esempio energetico sanitaria
Dell'istruzione
Territorio trasporti in regime di libero mercato questi
Sistemi funzionano nella misura in cui sono anch'essi capaci di produrre reddito ormai non
Non McKagan per per altri motivi
Il funzionamento
L'automazione dei processi produttivi e dei servizi che sta producendo anche si sta traducendoli in un trasformazione via via più evidente del mercato di oggetti mercato di funzioni
Sta producendo una concentrazione del potere decisionale
Ed anche una concentrazione della ricchezza
Anche voglio dire la ricchezza prodotta da sistemi diffusi sul territorio tipico il sistema della del dell'auto automazione dei processi e della telematizzazione dei processi benché si tratti di sistemi diffusi sul sul territorio la gestione economiche e dei relativi profitti estremamente Concetta
Questi queste linee di tendenza e stanno producendo delle controindicazioni evidenti alcune delle quali addirittura rischiano dei
Inceppare lo stesso meccanismo dell'economia del mercato in assenza di meccanismi di redistribuzione della ricchezza la stessa buona salute del mercato rischia di essere compromessa da questa concentrazione della ricchezza imposti ma per cui lo Stato anche il medesimo di libero mercato introduce dei correttivi quali sono questi correttivi beh nel cosiddetto welfare esistente ci sono anche dei correttive indirizzati verso la garanzia della salvaguardia dei diritti sociali fondamentali
Sanità scuola eccetera o il funzionamento dei grandi sistemi tecnologici e territoriali trasporti energie
Ma con la fine dello stato sociale
La tendenza evidente alla privatizzazione
I servizi sociali tendono a non essere più garantiti
Solo chi può pagare a diritti e ha cominciato l'Inghilterra thatcheriana ma ormai tutto l'Occidente sta seguendo
Il funzionamento dei grandi sistemi viene subordinato criteri di mercato gli interventi dello Stato quelli pianificatori sì
Focalizzano soprattutto a sostenere il mercato anch'essi anche quelli dello Stato
Informati sostegni dirette all'Offerta
Per esempio i grandi progetti di parchi tecnologici non si fa
Insomma panico l'azione
Alta velocità e così via sostegni diretti alla domanda ma anche questi cioè i grandi commesse statali ai grandi operatori soprattutto per l'industria dell'intermediazione
Voglio metterci anche gli avevano
Se si possa ancora Ugo leone
Dirottare i finanziamenti dal sistema degli allevamenti al sistema dell'ambiente sarebbe possibile concettualmente se non fosse che il sistema degli alimenti anche funzionale a
Garantire un certo equilibrio nella di di barricarsi della forbice fra l'altro sul del mondo e quindi non è così banale
E poi ci sono sostegni indiretti alla domanda
Alpine dirli meccanismi di redistribuzione della ricchezza che e a questo riguardo credo che nel nostro Paese è stato inventato un meccanismo nuovo
Coerentemente con la nostra capacità di invenzione la nostra capacità nazionale d'invenzione che sono gli interventi stradine
E in questa ottica vorrei dire che anche i programmi di ricostruzione e quindi anche i disastri naturali diventano funzionale l'economia quindi
Creando come dire delle e connessioni non facili dallo
Degli scenari che avevo prospettato all'inizio cioè gli scenari entro cui sì vi sono e si vanno evidenziando sempre più delle tensioni fra il sistema antropica il contenitore e all'interno del sistema umanità fra Paesi
Parte ricche partito
Qual è l'alternativa
Se vogliamo
Pensare a dei provvedimenti è necessario avere qualche idea sull'alternativa io devo dire che idee chiare sulla
E devo dire di più negli
Mi è capitato recentemente
Per motivi professionali se volete
Di discutere in termini
Professionali di questi temi con alcuni grandi personaggi della cultura nazionali rappresentanti anche come dire delle grandi utopie
Nel nei passati decenni in qualche modo quella marxista per dire
Quella tecnologica e rappresentavano profili riferimenti mi ha impressionato molto trovare che in questo momento in termini di progettazione alternativa
Non non non troppo
Nessun riferimento da nessuna parte però certamente
C'è se noi vogliamo provocare un'inversione di tendenza allora è necessario al alcuni fili conduttori
Se individuano
E credo che
Sia necessario
Che oltre a all'innovazione dell'Offerta cioè a all'innesto del sapere scientifico e della innovazione tecnologica che se sul sistema dello beh
Un sistema nella produzione dell'offerta di prodotti sia necessario che l'innovazione si innesti anche o naturalmente la prima come dicevo è trainata da criteri di profitto voglio dire che l'uomo stia bene oppure no
è un accidente
Le conseguenze
è necessario che sì investe in un po'd'azione soldi innovazione della domanda cioè di innovazione
Dell'uso dei prodotti oltre che della offre Bipop
Se questo è
è se questo è necessario come credo è necessario prioritariamente che l'innovazione e il sapere scientifico diventino patrimonio di tutti
E da qui nasce appunto da qui nascono le motivazioni per il nostro progetto di Città della scienza l'intero partito in queste
O naturalmente quanto
Ho detto che sto dicendo
Potrebbe essere oggetto di un discorso molto più lungo di quello che sta facendo quindi qui vado in estrema sintesi e non voglio nemmeno diffondermi su quello che è il nostro ciò ancora
Finisco
Non voglio nemmeno diffondermi su quelle che il nostro Progetto di Cittadella esce
Voglio dire che per lei ingredienti fondamentali
Delle strutture di divulgazione del sapere che scientifico in quest'ottica chiude il primo è che la vetrina delle innovazione
Che come dire un componente comunque a tutte le grandi strutture di diffusione del sapere scientifico
Presenta una villetta se vogliamo fare riferimento alla Villetti per il
Più che mostrare i prodotti e le funzioni indenne innovative deve educare alloro corretto uso quindi una concezione riversa della vetrina della innovazione
In cui le imprese deve essere dato al valore dell'uso delle tecnologie vincoli
Il sistema delle risorse nel sistema dell'ambiente
Noi diciamo come laboratorio per la produzione e la Città della Scienza produciamo da Napoli perse quest'anno siamo alla sesta edizione la manifestazione di negoziazione scientifica Futuro remoto
Dentro il quale ci sono una serie di mostre che rappresentano un po'fra l'altro la vetrina delle tecnologie ma la collocazione sempre
C'è una grande mostra anno scorso su l'energia il valore dell'uso cioè sempre il punto di vista è quello del dell'utero
Altrimenti educare al corretto il secondo cardine del
Del divulgazione delle del sapere scientifico deve essere quella di oltre ai risultati della scienza e quindi della tecnologia prodotti la vetrina eccetera i metodi della scena
Naturalmente i metodi della scienza significa sapeva fare non s'afferma saper fare
Naturalmente il tesoro più importante della scienza non è rappresentato dai suoi risultati rappresentato dai suoi metodi dalla sua capacità dirà di rapportarsi con le novità producendo interventi
Saper fare significa
Stimolare la possibilità che l'innovazione entri dentro il comportamento quotidiano e quindi in particolare i comportamenti ma anche le arti e mestieri tutte quelle attività che sono più
Motivate da criteri di conservazione che inonda capite di consumo e qui potrei dire che poi ci ritroviamo molto con i contenuti
Altri interventi che sono stati discusse anche qui
Il dubbio come strumento conoscitivo
Il dubbio come professione di umiltà
E questo voglio dire pare una banalità ma è in contrasto con un modo diverso di intendere la divulgazione quale spesso oggi viene fatta sui mass media in cui la chiave di lettura e la glorificazione della scienza piuttosto
Il terzo punto è la partecipazione sociale alle scelte di civiltà alla sotto il sottotitolo di future Motown sottotitolo che all'inizio è stato considerato blasfemo dal mondo della scienza Edoardo mantenuti dalle perché è la prima volta quindi del sottotitolo un viaggio fra scienza e fantascienza
E
Diciamo tuttavia c'è una motivazione culturale profonda cioè il
Fantascienza intesa come esercizio previsionali su quali sono le ricadute di civiltà delle scelte che facciamo oggi diventa uno strumento importante
Per favorire la partecipazione alle scelte di civiltà e questo il terzo punto
Naturalmente
Siamo solo all'inizio del nostro Progetto e comunque le connessioni in termini come dire operative Frau queste inversioni di tendenza di cui sto parlando
Le loro capacità d'impatto sugli scenari da cui era partito sono purtroppo lunga le difficoltà ma tant'
Ringrazio il professor Silvestrini per nella sua lucida relazione che apre grossi problemi evidentemente e e
Prima di annunciati con piacere coffee break subito alcune informazioni pratiche poi che è organizzato in un servizi trasporto a Napoli commenta cento no e e che possa essere
Oltre a quella deficiente utile vi preghiamo di passare in segreteria lasciare nominativo di per chi ha bisogno di questo servizio di
L'ecologico con un comunicazione quella del professor Lapo Berti il Politecnico di Milano che il mito al tavolo
Che si credo ci e riallaccia abbastanza organicamente con quella precedente di Silvestrini perché riguarda innovazioni tecnologiche sviluppo compatibile in particolare gli aspetti della valutazione preventiva del controllo di di qualità la diffusione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche
Se il titolo della mia comunicazione promette un po'troppo promette motori più di quello che sono in grado di mantenere io sono un economista mi occupo di problemi dello sviluppo del progresso tecnologico
Ho avuto occasione un paio d'anni fa di coordinare una ricerca a livello europeo per conto del fast di Bruxelles sulla il problema dalla valutazione dell'impatto dalla tecnologia quindi è un po'questo il tema che tratto
Cerco di essere rapidissimo e telegrafico per trattare una tematica che invece richiederebbe ben più altro tempo
Le mie comunque le mie considerazioni partono dalla constatazione di un cambiamento culturale che è venuto avanti si è consolidato nel corso diciamo degli ultimi vent'anni riguardo al modo in cui viene considerato il rapporto fra progresso tecnologico e di sviluppo in generale Hunan cambiamento culturale che tende a spostare l'accento dagli aspetti quantitativi della crescita quelli qualitativi va be'beninteso si tratta di una cambiamento culturale ben lontano dall'essere pienamente affermato che però ha avuto e comincia a vedere qualche qualche riflesso e quindi consente anche di pensare agli strumenti
Attraverso cui questo processo di presa di coscienza di un nuovo modo di porre il rapporto fra progresso tecnologico e sviluppo e si può può prendere piede
Ora noi abbiamo alle spalle inutile che lo stia a ripetere Staton tra l'altro ricordato abbiamo davanti una un paradigma dello sviluppo all'interno del quale il progresso tecnologico non è mai stato problema Rizzato è sempre stato dato per scontato come un fatto spontaneo un fatto
Che non ha bisogno di essere guidato reso compatibile con l'esigenza dalla società e affidato al agli interessi di una parte dei soggetti che si muovono la società in particolare l'impresa l'interazione fra il mondo delle imprese
E il mondo della ricerca scientifica e delle applicazioni della scienza un mondo che Pato sia venuto sempre più intrecciando in maniera auto consistente ecco però dicevo appunto c'è un mutamento culturale in atto quindi che in qualche modo problema pizza invece questo paradigma e tenta di contrapporgli sì mi sembra che si possa identificare grosso modo almeno dal mio punto di osservazione due direttrici attraverso cui questo appunto questo cambiamento di atteggiamento culturale rispetto al progresso
Tecnico scientifico si pone da un lato un fenomeno diciamo di rilevanza più sociale che è la percezione
Sempre più drammatiche sempre più metta che si è cominciata a vedere a partire probabilmente sì dall'inizio degli anni settanta di alcuni impatti negativi pesantemente negativi alcuni di natura diciamo così tra virgolette catastrofica del progresso scientifico e tecnologico cito i grandi eventi
Quindi che hanno posto all'attenzione dell'opinione pubblica il tema dei limiti di un certo modello di sviluppo ed è la sua compatibilità con il mantenimento delle degli equilibri socio economici e ecosistemi Ricci
Il il problema dello shock petrolifero che ha posto in maniera drammatica il tema dell'uso delle risorse
E poi alcune sciagure Cernobyl
Il problema la drammatizzazione del problema del buco nell'ozono e così via tutte queste cose che a livello di opinione pubblica hanno cominciato a fare emergere consolidare una percezione nuova del problema della tecnologia e del fatto che il problema dall'innovazione tecnologica
Non potesse essere più lasciato esclusivamente alla competenza di soggetti parziali per quanto rilevanti come sono quelli come sono riprese o o come il mondo della ricerca scientifica e tecnologica l'altro il secondo filone
è un filone invece che
Attiene
Proprio alla
Ai processi di diffusione dell'innovazione tecnologica paradossalmente mi sembra si può dire veri proprio nel momento in cui nel corso in particolare degli anni ottanta si è molto drammatizzato il tema della necessità dell'innovazione tecnologica per attenere il passo con e la competizione globale la concorrenza a livello mondiale delle imprese e quindi da parte dei governi centrali e anche regionali è anche locali ci si è posto il problema
Di incentivare la diffusione dell'innovazione tecnologica proprio all'interno di questi processi ci servono cominciato a rendere conto che non è così semplice cioè che il nesso tra introduzione diffusione dell'innervazione tecnologica e capacità del tessuto economico e sociale di recepirla di valorizzarla di utilizzarla è in realtà un processo assai complesso
è un processo assai complesso che non può essere dato per scontato ci il fallimento di molte iniziative di diffusione delle tecnologie o le difficoltà che i programmi di diffusione delle tecnologie anche e particolarmente italiano incontrato hanno proprio fatto emergere questa consapevolezza cioè che il non è così scontato il Processo di diffusione dell'innovazione tecnologica perché per avere il successo garantirsi il successo garantirsi il controllo del modo in cui innovazione tecnologica viene come dire metabolizzata ventotto sistema economico e sociale occorre prendere in considerazione fattori che non sono soltanto economici ma sono sociali sono culturali sono storici
E quindi appunto anche per questa via paradossalmente è emersa una maggiore attenzione
Al problema dell'messo fra innovazione tecnologica e sviluppo e si è posto un un esigenza sepolto negli Enza
Che il
Io chiamerei di quella che a me piacerebbe chiamare licenza di una cultura della valutazione
Per ognuna
Per tutte e due queste ragioni per lungo queste due direttrici apparentemente così diversi appartenente a stare così diverse
Del mondo economico e sociale in cui viviamo è emersa comunque la necessità di una cultura della valutazione rispetto al progresso scientifico e tecnologico
Una cultura capace quindi appunto di valutare preventivamente gli affetti che l'innovazione tecnologica può avere sul tessuto economico-sociale
E sulla compatibilità ambientale in modo da predisporne il controllo da predispone l'accettabilità
Ecco questa ora se è vero questo che esiste questo problema appunto di Della formazione dalla promozione di una cultura della valutazione io credo che a questo problema non sia spicca auspicabile una risposta in termini puramente tecnocratici
Se il problema è di fare in modo che dentro il il corpo sociale maturino conoscenze
Tali da rendere possibile un'interazione tra i soggetti fra tutti i soggetti che sono coinvolti nel processo di assimilazione del progresso tecnologico dentro l'economia dentro la società sia i soggetti che la promuovono partendo da interessi specifici
Come possono essere le imprese sia soggetti invece che vi sono coinvolti la subiscono come possono essere i cittadini in quanto lavoratori in quanto consumatori e così via se questo è vero
Allora il problema di una maturazione di una cultura della valutazione di una cultura dello valutazione preventiva degli affetti dalla tecnologia perché una valutazione a posteriori come in parte talvolta si fa non è sufficiente a garantirci dai rischi di dell'innovazione tecnologica ecco se questo è vero allora in primo luogo questo processo di maturazione di una cultura da valutazione è un problema di diffusione delle conoscenze in questo concordo molto con il senso dell'intervento e mi ha preceduto e quindi attualmente la prima cosa che si tratta di chiedere la prima cosa a cui si tratta di pensare è che tutti gli enti le istituzioni che in qualche modo sono commessi alla conservazione la produzione e la diffusione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche si facciano si assumono la responsabilità si assumono esplicitamente la responsabilità che esse hanno pro quota dentro il più grande processo di metabolizzazione dell'innovazione tecnologica dentro la società
Da un lato e quindi si facciano appunto promotori essi stessi di valutazione dei processi di cui comunque sono veicolo e dall'altra si aprano al territorio attraverso un'attività di sensibilizzazione di diffusione della conoscenza a tutti i livelli e quindi appunto io penso in particolar modo agli enti va be'ovviamente la scuola e l'università da un lato ma poi anche i musei scientifici perché noi parchi scientifici e tecnologici
Ecco e così via tutte gli gli istituti che entrano diciamo dentro il grande sistema che governa la diffusione della scienza della tecnologia in maniera più o meno diretto dovrebbe essere in qualche modo con responsabilizzato dentro una filosofia di crescita
Di questa cultura della valutazione
Credo però che accanto a questo sia opportuno anche pensare invece a a enti che istituzionalmente facciano valutazione degli effetti delle tecnologie facciano quello che nel mondo anglosassone ormai si chiama
Con un termine ampiamente entrato nell'uso si chiama Technology Assessment da quando nel mille novecentosettantadue negli Stati Uniti il il congresso si dotò di una utilmente che fa appunto valutazione preventiva degli affetti
Delle innovazioni tecnologiche ai fini di come dire consulenza nei confronti del potere legislativo ecco da quel momento in poi il tema appunto nei paesi anglosassoni il tema del petrolio Assessment è stato portato avanti in maniera abbastanza esplicita
Ha avuto a delle esperienze alle spalle che sono ormai anche abbastanza consolidate
Nel nostro Paese invece su questo terreno siamo ancora molto molto indietro dicevo all'inizio presentandomi computo occasione appunto di condurre una ricerca a livello europeo
Proprio su queste su come nei diversi paesi il tema della valutazione preventiva delle dell'impatto dalla tecnologia viene affrontato ecco questa ricerca che risale a un paio d'anni fa ma non mi risulta che in Italia
Si siano mosse molto le cose da quel momento in poi rivelava vendeva abbastanza evidente come una serie di Paesi spesso però anche se con molte incertezze con molte difficoltà che perché come vi rendete conto
Il problema istituzionalizzare un processo di valutazione
Preventiva dell'impatto della tecnologia pone problemi sia tecnici sia procedurali sia politici notevoli e si è scontrata tanto per dirne una con un interesse nettamente contrario a subire controlli di questo tipo dall'esterno che è quello dell'impresa e sono abbastanza restie avvedersi limitare la la libertà che tradizionalmente hanno nel trattare
L'innovazione tecnologica però pur con tutte queste difficoltà negli altri paesi europei passi avanti si sono fatti esiste un ufficio analogo a quello americano che appena citato esiste da tempo in Olanda ha fatto già le sue prove insiste qualcosa di analogo in Danimarca ne è stato costituito uno poco tempo fa in Inghilterra ai tempi del governo dalla signora Thatcher
L'altro è interessante citare pubblicato dall'Inghilterra perché il governo dalla signora Thatcher si rifiutò di finanziare questo tipo di iniziativa e quindi l'iniziativa è stata messa in piedi con la compartecipazione di diversi i soggetti sociali sindacati compresi
In Germania si è arrivati poco tempo fa alla costituzione di un ufficio che sì propone come propedeutico verso la creazione di un vero e proprio ente di valutazione a livello parlamentare rimpatrio dietrologia in Francia analogamente mi risulta che anche in Spagna sono state prese prese iniziative in questa direzione il nostro Paese purtroppo ancora niente
Mi risulta che il ministro ricerca scientifica precedente Ruberti si era impegnato ad avviare un un processo di dibattito di discussione tra le parti sociali dentro il quale far maturare una una proposta che andasse questi dati direzione mi sembra che anche da questo punto di vista non ci sia più mosso niente almeno per quanto costarle ecco però qui
Chiudo questo io intervento ecco vorrei chiudono proprio un così rinnovando questa questa proposta è il senso che ha cioè la proposta di pensare a un da un lato al coinvolgimento degli enti che attualmente fanno parte del sistema ricerca e del sistema diffusione dell'innovazione tecnologica per una presa di coscienza nei confronti della società nel suo complesso rispetto ai problemi degli impatti della tecnologia e dall'altro appunto di pensare ci a competenze e chi si muove in ambiti in cui queste cose le può promuovere pensare appunto a alla costruzione di sedi
All'interno delle quali la valutazione preventiva verità che sono lì e si possa fare tenendo conto dell'interazione degli interessi dei diversi interessi sociali sono coinvolti perché naturalmente nessuno pensa
A una valutazione dei processi d'innovazione tecnologica soprattutto se preventiva che sia in qualche modo prevaricante nei confronti di qualunque soggetto sicuramente si tratta di un Processo conflittuale perché vede confliggere interessi il il fatto di porre i processi per innovazione sotto sotto controllo di un'autorità però mi sembra che questo sia uno dei passaggi inevitabili se vogliamo che questa parola e se vuole ha cominciato a circolare
Dello sviluppo compatibile oppure dell'attenzione alla qualità dello sviluppo come ho detto all'inizio del mio intervento se questa parola poniamo che cominci anche a tradursi in fatti concreti in cambiamenti anche istituzionali del modo di funzionare del mondo quella senza data ecologici grazie
Io ringrazio il professor Berti questo suo intervento e a questo punto riaprì lei l'orizzonte a le all'Europa invierà la collaborazione internazionale chiamando il ministro Canavese illustrarci lei attività che nazionale la protezione civile
Desidero innanzitutto ringraziare anche a nome del ministro pacchiano il quale domani impegni di governo permettendo verrà a chiudere questo convegno il gli organizzatori di questa riunione con particolare riguardo all'osservatore vesuviano
E al centro universitario europeo per i beni culturali che ci ospita in questa bellissima cornice di Ravello
Le mie competenze io sono il consigliere diplomatico del ministro della Protezione civile
E nemico Nemi competenze rientra tutta l'attività internazionale del Governo italiano
Per quanto riguarda la protezione civile questo che cosa vuol dire
Vuol dire che
Mi occupo
Sia
Della
Delle emergenze e cioè quando delle emergenze con l'estero sia di mettere insieme le conoscenze per migliorare le previsioni le e prevenzione le conoscenze tecnologiche o livello internazionale
Anzi mi scuso se il mio intervento non sarà molto lucido ma appunto sento ancora sulla pelle la stanchezza di una notte passata qui a Ravello per organizzare una missione italiana
Che ho fatto partire questa mattina in aiuto ai terremotati egiziani ecco questo è un caso specifico recentissima risale a qualche ora fa
Di intervento che l'Italia Peppo all'estero
Ci sono certo anche gli interventi che ci vengono pensiamo per esempio all'eruzione dell'Etna dove abbiamo tenuto quell'aiuto degli americani della base di Sigonella per per per bloccare la la ecco questi sono degli interventi a livello internazionale
Ecco fatta questa mia presentazione desidero ricordare quello che oggi diceva l'amico Alessi che Italia dopo il Giappone la California è il terzo Paese
A livello mondiale esposto arrischi naturali e tecnologici
Le siamo esposti a tutto e dischi vulcanici sismici e idrogeologici tecnologie nucleari anche se non siamo una potenza nucleare il nucleare qua intorno ci ricordiamo di Chernobyl
Quindi abbiamo né la necessità di dotarci di una tutela in Terna ed internazionale del più alto livello
In io tratterò appunto solo l'aspetto internazionale
Che cosa vuol dire questa tutela internazionale tutte l'Internazionale si ottiene mediante una serie di accordi internazionali che mirano a pari a specchi
C'è un aspetto che è quello di quel Cennamo prima di mettere di migliorare le conoscenze ormai viviamo in un mondo integrato in cui nessun Paese gli è più da solo ne siamo Italia fino a cento Nazioni Unite eccetera
Quindi sia per i commerci e che per la cultura che per
Nel caso la Protezione civile dobbiamo ormai beneficiare delle esperienze degli altri Paesi mette a disposizione degli altri la nostra
Per fare questo sono necessari appunto convegni internazionali scambi a livello universitario formazione insieme di specialisti per i vari rischi tutto questo si migliora mediante accordi con gli altri Paesi
Per migliorare appunto la previsione e la prevenzione delle catastrofi naturali e tecnologiche
Poiché il secondo aspetto quelli del degli aiuti reciproci in caso di catastrofe
Quando per la catastrofe succede sei grande cioè spesso bisogno di un di aiuto degli altri Stati
Se più piccola non ce n'è bisogno ma per esempio ci sarà e è utile avere una un una tutela transfrontaliera per esempio di degli accordi con i Paesi che sono al di là della frontiera quando succede succedono delle cose o delle frane o degli incendi
E queste sono cose giornalieri che si ci possiamo però accordare con i nostri paesi vicini anche questo è un aspetto che poi illustrerò
E poi c'è un terzo aspetto un po'meno importante ma che mentre un po'nello spirito delle Nazioni Unite di aiutare i Paesi più poveri più disastrati più colpiti dalle catastrofi che quello di coordinare gli aiuti dei Paesi donatori anche su questo punto c'è di però perché poi è un aspetto che tratta le Nazioni Unite
L'occasione di questa nostra riunione e appunto per celebrare questa giornata della riduzione dei disastri naturali
Le Nazioni Unite nell'ottantanove se non erro avevano lanciato quest'iniziativa di dichiarare gli anni mille novecentonovanta due mila il decennio per la riduzione delle catastrofi naturali
Questo che a che cosa mira mille appunto a sensibilizzare i governi le popolazioni a livello internazionale
Sugli effetti la Protezione civile perché sull'importanza della protezione civile che sta diventando di moda l'ambiente lo è diventato un po'prima e adesso lo sta diventando di moda la Protezione civile questo è un una coscienza sociale che stiamo prendendo e ed è per questo che siamo qui riuniti praticamente
Cioè
E l'Italia fin dall'inizio Estate insieme alle Nazioni Unite favorevole appunto a lanciare quest'idea del decennio proprio nella coscienza di essere tre Paesi più minacciati
Dalle catastrofi naturali e tecnologiche ci siamo adeguati alle richieste delle Nazioni Unite abbiamo appunto creato in Italia un comitato nazionale italiano
Nell'ambito del decennio che formato dal presidente né il ministro pacchiano io sono il vicepresidente esecutivo ma presenti funzionari del ministero degli at altre amministrazioni i i professori responsabili per i vari visti questo Bettini per rischio idrogeologico per esempio e abbiamo cominciato a lavorare anche se dolcemente perché dovrebbe essere in realtà accelerato questo nostro processo
Abbiamo anche fatto delle iniziative per esempio per la prima volta nell'aprile scorso abbiamo organizzato a Roma Castelnuovo di Porto che fa sì che la sede uno sei della protezione civile una abbiamo fatto una prima conferenza mondiale sulla medicina di emergenza a livello internazionale che ha avuto un grosso successo e queste cose sono le le manifestazioni che le Nazioni Unite cercavano di incoraggiare gli scambi di informazione
A un livello internazionale
La sensibilità inoltre dell'Italia queste tematiche dovuta anche dal fatto che anche nell'ambito delle Nazioni Unite ma siamo molto presenti anche a livello finanziario debbo dire esista Ginevra Lungro United Nations esalta previsto organismi diciamo che questa agenzia delle Nazioni Unite che coordina gli aiuti e aiuta direttamente i Paesi ventilazione unite che vengono colpiti da disastri naturali Technology bene in Italia insieme al Giappone maggiore Paese
E contributore di questo di questo di questa agenzia questo appunto per dimostrarvi l'interesse che Alitalia inserirsi il più possibile in una cornice internazionale
Adesso vorrei
Illustrati momentino come come nella nell'ottica del governo italiano debbano avvenire questi questi accordi Protezione civile in pratica c'è una cornice più ampia planetaria che le Nazioni Unite che appunto si estrinseca attraverso Lungro vi dicevo priva questa che fa del sia e questa decade perché è stata una decade per negli anni mille novecentonovantadue mila che lancia queste iniziative come la giornata di oggi che di queste che stiamo celebrando
In questo ambito e possibile fare delle cose evidentemente però a un livello operativo è difficile perché a un livello internazionale più siamo più difficile fare delle cose concrete e questo vale per in ogni tipo di settore
Quindi l'Italia ritiene che il l'ambito migliore in cui si dovrebbe stuzzicare questa collaborazione internazionale e quello della comunità europea
Dopo di che ci sono altre organizzazioni che si occupano di di di questo tipo di tematiche come il Consiglio d'Europa strappa Renzi oggi siamo a metà ospiti
E altre e e altri accordi poi ci sono gli accordi bilaterali che sono quelli importanti cioè tra Stato e Stato specialmente i frontalieri proprio per la per il tipo di collaborazione che che ci si può dare d'
Da tra Paesi vicini colpiti da da gravi catastrofi ora io vorrei appunto prima doppio dato schematizzato e con l'attività dell'ONU
Adesso porre invece approfondirò momentino quella della Comunità economica europea che noi crediamo che questo sia il nostro futuro ricami
Va premesso che quando furono fatti i Trattati di Roma che istituivano la la la comunità europea di protezione civile non se ne parlava proprio quindi non insisteva
Della riformulazione della aggiornamenti integrazione di ornamento del di quei trattati con il famoso trattato in macchina dispotico e tutti leggete sui giornali oggi proprio su iniziativa italiana durante la presidenza italiana del mille novecentonovanta si amo riusciti a far inserire la Protezione civile tra i temi del tra le materie trattate dalla Comunità europea
Il che permette adesso finalmente alla comunità di poter lavorare concretamente su questo tema
Noi volevamo di più volevamo addirittura arrivare subito ad un affare una corda dodici che prevedesse la previsione e la prevenzione catastrofi naturali tecnologiche e gli aiuti di emergenza
Non ci siamo riusciti sia perché il tema è nuovo è stato inserito adesso sì anche perché la sensibilità ai rischi e di verza
In Inghilterra dei rischi naturali non gliene importa nulla quindi c'è perché noi dobbiamo pagare per veniva pagata aiutare l'Italia
Siamo noi è la Grecia siamo i Paesi che siamo colpiti così fortemente detta i rischi naturali quindi c'è questa mancanza ancora di sensibilità ci si arriverà ma ci vorrà più
Per quanto invece riguarda il fatto che che il la la Protezione civile sia stata inserita mi NN carta primati permette la Commissione europea di lavorare meglio appeal funzionaria dei fondi riesce ad organizzare del dei convegni internazionali è anche di formazione
Comuni
Non c'è stato un una grossa manifestazione comune Adam tanta Amsterdam recentemente la sensibilità ha dato qualche soldo alle famiglie dei deceduti in Liguria e se sono le le sensibilità che la comunità ci Monte
Ci mostra il Parlamento europeo e molto sensibile quindi io credo che questa sia la strada che noi dobbiamo seguire e su cui ci muoviamo abbiamo delle riunioni direi quasi settimanali a a Brussel su questi temi quindi è una strada che non che ci porterà lontano
Però nel frattempo cosa succede succede che l'Italia
Ha voluto giocare la carta europea non siamo riusciti a fare questa corda dodici e non abbiamo nessun accordo con i paesi limitrofi tutti gli altri Paesi industrializzati europei hanno degli accordi con i Paesi limitrofi per aiutarsi in caso di carta
Noi no
Perché iniziamo dei negoziati Anita li interrompemmo quando speravamo di poter fare questa corda insieme alla Comunità europea
E adesso l'abbiamo tutti riprendere e abbiamo avuto un primo successo il mese scorso dove abbiamo potuto firmare un accordo dell'ultima generazione qui elaborato possibile con la Francia
E quest'accordo oltre a prevedere come vi dicevo prima la messa in comune di conoscenze le prove che vi posso dire la formazione dei vigili del fuoco o dell'Est per Pietro idrogeologico agli atti oltre a prevedere questo prevede appunto degli aiuti reciproci
Solo nel caso di Ganz catastrofista piccole esempio Corsica e Sardegna d'estate vengono devastati dagli incendi ebbene noi abbiamo decana delle in Sardegna e come fece l'anno in corso ora potremo fare degli accordi pratici per cui il giorno che c'abbiamo incendi in Sardegna vengono i Canadair francesi a spingere i nostri pochi se non sono impegnati a casa loro e viceversa questo è un esempio la Liguria adesso in fondo la Liguria è stata colpita poi dopo la Francia dalla faccia ci poteva aiutare o noi potevamo aiutare ancora i francesi
Primari che la Liguria fosse colpita Petit sono degli esempi pratici
Di di Protezione civile che si possono concretizzare attraverso questi accordi
Questo per quanto riguarda la CEE adesso io vorrebbe dire un tema che è un po'delicato trattare in questa sede perché riguarda il Consiglio d'Europa il Consiglio d'Europa voi sapete un'organizzazione che puntata dopo la guerra
Che a cui partecipano parecchi Paesi e si è sviluppata in realtà
Politicamente un po'economicamente affatto si è sviluppata sui diritti dell'uomo ma per il resto è rimasta una un'istituzione un po'un po'in tono minore
In seno a questo al Consiglio Roy Paci quest'accordo parziale aperto
Per cui l'accordo parziale è un accordo di cui sono membri alcuni consigli e conserve il alcuni Paesi membri del Consiglio europeo altri no è un uno di questi questi mostri giuridici che si formano
Che mira a fare a creare delle iniziative di protezione civile
Ne ha fatto una buona che quell'appunto di creare in ogni Paese membro dei centri europei come questo di Ravello alcuni lavorano meglio come Ravello al lavoro meno bene però e già una e e e questa è stata un'iniziativa profitti poi tenta di fare tante altre iniziative che non vanno perché non vanno un po'a non vanno non arrivano a termine proprio perché si formano dei doppioni
Ed è questo che noi dobbiamo evitare dei doppioni con lungo che l'agenzia delle Nazioni Unite con la Comunità europea eccetera quindi l'Italia ha sempre una posizione piuttosto cauta nel non solo il consiglio Europa ma verso altre iniziative che vogliono creare dei doppioni
Posso dire di
C'è un terremoto una parte lo dell'uno si muove da una parte il la il e mano dell'informazione agli stati membri il consiglio la pappa la stessa cosa spesso non sono le stesse allora uno non sa a chi deve credere insomma si creano dei doppioni ed è in questo dobbiamo noi dobbiamo cercare di evitarlo per fare una una un'attività internazionale razionale
Poi mi sono ancora al delle altre iniziative
Una in particolare di protezione civile con la caduta dei Paesi comunisti europei comunismo nei Paesi europei
L'Italia attentato ha lanciato questa iniziativa che si chiamava prima pentagonale può esagonale poi ci ci iniziativa centroeuropea che cosa vuol dire l'Italia cercava di di coagulare un po'intorno a sé cosa non facile
Questi Paesi da un punto di vista politico ed economico
Quali erano questi Paesi la Polonia l'Ungheria la Cecoslovacchia jugoslave cos'è successo quello che è successo l'Austria
E quindi si è creato dei grossi gruppi di lavoro che già lavorano da un paio d'anni e tra cui c'è un settore di protezione civile di cui l'Italia alla presidenza proprio perché siamo attivi in campo internazionale una presidenza che poi copro io e siamo riusciti a chiudere un accordo a sei tra Italia Austria
Polonia Ungheria la Cecoslovacchia si riserva perché si sta sfasciando anche lei razze Slovenia
Di protezione civile ma solo sulla parte di previsione e prevenzione ancora che nel mettere insieme le conoscenze eccetera il primo accordo
Test internazionale che si è fatto nell'ambito di questa iniziativa cento Tropea di cui siamo molto fieri anche se poi si dovrà sviluppare perché sono dei paesi
Che sono più demanda sono loro che ci domandano noi e l'Austria siamo quelli che diamo dove siamo un po'più avanzati come tecnologia ma ora invece avere un momentino la parte bilaterale che indubbiamente la più importante inattesa di poter arrivare ad un accordo dodici se non la comunità europee con la Francia vi ho già detto abbiamo chiuso quest'accordo per cui adesso avrà ratificato dal Parlamento ma insomma già da adesso cerchiamo di cominciare a appare delle degli accordi come dicevo Sabina corti che cerca di mediare quindi de contiamo molto su questo anche perché la Francia è un Paese che ha un buon sistema di protezione civile
E quindi quindici riteniamo che sia veramente una un'ottima cosa
Gli altri paesi limitrofi sono l'Austria la Germania che non è poi così limitrofa ma è un grosso vicino e la Svizzera che sono dei Paesi ben organizzati hanno di sistemi di protezione civile spesso migliori dei nostri
E anche con questi ma abbiamo fatto una proposta ci sono arrivate le controproposte stiamo negoziando non è facile perché perché questi Paesi hanno un decentramento del fondo amministrativo con i cantoni svizzeri plantari imminenti al Magna
Notevole non lo abbiamo un po'di meno in fondo hanno ragione loro nel senso che loro vorrebbero arrivare a degli accordi per cui il Comune di frontiera italiano edito dall'altra parte si parlano tutti i giorni e si dicono Beghal c'è la frana li mandiamo l'insieme oppure c'è l'incendio
Muoviamoci insieme
Ci stiamo lavorando ci arriveremo ci arriveremo a fare questi accordi ci vorrà ancora un anno forse ma cioè riferì poi ci sono al altri accordi che sono stati fatti in passato
Un importante con l'Unione Sovietica fu fatto nell'ottantanove per ragioni per ragioni politiche direi
Una lista di corpo sciatta Roma che dopodiché questo accordo non è stata corretti dal Parlamento poi l'Unione Sovietica è sparita
Per cui abbiamo la Russia orari chiede di rinegoziare l'accordo l'abbiamo detto va be più che rinegoziato cerchiamo di firmarlo com'era prima ed è un accordo anche quello piuttosto complessa voi capite che data anche la situazione politica in quel Paese è un accordo più che ha un carattere più politico e l'Italia va andrà ad aiutare la la Russia che non che non il contrario insomma in questo momento specialmente però lì per esempio ho fatto delle missioni a Mosca loro hanno delle strutture fa hanno riempito riadattato dei carri armati dedicarsi mezzi pesanti per montare sugli edifici che sono caduti eccetera
Che ritiene non abbiamo quindi a voi anche immaginato di fare uno scambio di tecnologie cioè dico dateci questo né vi diamo dei sistemi avanzate abbiamo il sistema arduo per esempio il sistema di telecomunicazione
Importante
Per cui possiamo di cui disponiamo in realtà sono voi
Per cui ecco il problema
Credo che ci siano i rappresentanti di perlustrano ma insomma è un sistema per cui si riesce con un elicottero a firmare un incendio in un in Olanda e arriva sulla sala polletto aperti italiane a la visualizzazione può mandare
I propri uomini a spingerlo questo per dire che questa è una sistema piuttosto sofisticato
Abbiamo anche concluso l'anno scorso nord e uno a un accordo con l'ordine di Malta l'ordine Malta conoscete un anno una società l'ordine è uno Stato in realtà provato sopra che esiste in Italia che ad notevoli mezzi finanziari
E e allora con questo se facciamo stiamo organizzando una una collaborazione spesso loro che mi posso diranno delle ambulanze ma non ottimistica qui riusciamo a mettere insieme delle
Localmente insomma delle collaborazioni utili alla cittadini italiani
Poi rimane rimane ancora
Una una parte un po'più utopica e cioè degli accordi con i due Paesi maggiormente avanzati nel settore tecnologico scientifico della protezione civile Giappone e stazioni
Giappone
Sono Paesi compì non è facile fare un accordo siccome sono così avanzati loro dicono chiedete ci quello che volete ve lo diamo ma non ci vogliamo legare con un accordo sono pratici fatta una missione in Giappone debbo dire sono delle cose impressionanti mo'che abbiamo questa abbiamo il Vesuvio qua i piani del sud non sappiamo a che età chiede che di emergenza a che punto stanno nel verbale andiamo in Giappone in una sala come questa viene riprodotto su su dieci metri un un vulcano
Vulcano
E allora ci sono tutti gli scenari spinge un bottone essendo eruzione di tale forza crollava quelle case queste case queste case e Celotto ambulanza impreviste
Se l'evoluzione se invece facendo irruzione più forte succede queste queste qui e hanno delle pratiche ogni giorno sette son delle cose che noi dobbiamo imparare cioè a
Ci vuole coraggio bisogna fare ripeto un accordo non lo vogliono fare di protezione civile stiamo cercando di inserire un accordo di
Come si chiama abbiamo abbiamo un accordo che gestisce il ministero degli esteri di cooperazione scientifica e tecnica stiamo cercando di metterci un volenti Protezione civile per fare proprio degli scambi di specialisti
Perché loro vengono spesso a vederci la vedono sala operativa il nostro sistema Arco eccetera ma noi andiamo in Giappone no c'abbiamo i fondi
Usciamo
E questo è un è un problema è la stesse cose con gli Stati Uniti
Vorrei solo chiarire un ultimo punto prima di concludere e cioè io vi ho detto che sono il la mia competenza dietro tutta l'attività internazionali Protezione civile che è vero ma per quanto riguarda le emergenze siccome domani poi interverrà di nuovo l'amico Alessi
Per il ministero degli Esteri debbo chiarire che come è stato per esempio per l'Egitto
Il no all'intervento della Protezione civile avviene proprio per l'aiuto immediato cioè andare a cercare ancori divise ci sono o o arrivare con i medici gettano e facciamo l'intervento nelle prime quarantotto ore poi invece interviene il ministero degli Epica più fondi Dinoi
E manda gli aiuti cioè le tende in mille medicine eccetera ecco questo era per
Per dirti che c'è comunque pur essendo un coordinamento del ministero Protezione civile poi spesso chi paga la parte sostanziale e il ministero degli Esteri
Poi c'è invece il ministero dell'Interno il quale sul nostro richiesta viene con i vigili del fuoco questo Libraccio il braccio operativo nostro praticamente ecco io credo di aver chiuso di aver illustrato il quadro che volevo solo sintetizzare in protezione civile bene a un livello internazionale e l'ONU a un livello più piccola cioè e all'interno della cioè accordi bilaterali e poi altre iniziative che ci sono come gli ho detto ma che hanno
Chi è il ministro Canavese per questa apertura e soprattutto perché ci permette di riflettere un attimo su uno dei grossi nodi della gestione dell'emergenza che la sovrapposizione di parecchi istituzioni
Che probabilmente la grossa palla al piede di qualunque tipo di politica in questo settore e che sta spingendo sempre più in verità
Le istituzioni responsabili dall'umbro fino alle nostre italiane a spostare l'attenzione dall'organizzazione di questi sofisticatissimi mezzi di intervento posto ad un'azione capillare di prevenzione perché è ormai acquisito ma non altrettanto tradotto indicazioni concrete pratiche che non c'è migliore intervento a protezione delle catastrofi
Della preparazione preventiva del territorio che va apprezzato delle popolazioni che vanno informate riforma
E quindi
Diciamo è con piacere che noi ascolteremo credo la successiva comunicazione affidata a degli abbattendo sull'attività di docente di scienze naturali Campana proiezioni disastri naturali perché questa attività di formazione e di preparazione a alle emergenze rappresenta veramente probabilmente in futuro della attività di protezione dalle Caritas
Bene io innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori di questo convegno per avermi dato la possibilità di fare questo breve intervento
E in particolare voglio ringraziare il senatore professor lungo
E i suoi collaboratori per essersi e al lungo interessati dei docenti in Campania
L'attività dei docenti di scienze naturali certamente tutti possano conoscerla
O attraversa la possibilità che hanno avuto per qualche parente a scuola o per conoscenze
Ma certamente i docenti di scienze naturali sono sempre sta come tutti i docenti di una scuola italiana hanno avuto grande difficoltà
Della gestione del loro lavoro
In questi ultimi anni c'è stata un'la
Beh riforma dei programmi ministeriali programmi ministeriali che vedono per la prima volta forze in Europa per la
L'insegnamento delle scienze naturali alla scuola elementare quest'anno al primo anno che nella scuola elementare viene divisa la le discipline vengono divise tra Ray docenti gli insegnanti della lingua dell'insegnamento letterario disciplina letteraria discipline
Scientifiche e lingue straniere
Agganciata la riforma della scuola media inferiore appunto è stata fatta la scuola la riforma della scuola elementare
In alto mare ancora è las la riforma della scuola media superiore
I docenti naturalmente danni
I docenti italiani sono circa venticinque mila noi come associazione in circa vent'anni dalla contazione abbiamo avuto la possibilità di contattare sei mila docente almeno una volta quindi mancano i rapporti con numerosi docenti cosa che non e così in altri stati in Francia sono circa dieci mila i docenti di scienze naturali
Novemila sono iscritte ad un'associazione professionale
La l'insegnamento naturalmente riveste uno ruolo personale molte volte
E sottosviluppato sui libri di testo sui programmi ministeriali altre volte docente
A la possibilità di gestire un insegnamento personalmente
Tra l'informazione che ne abbiamo a livello nazionale
Sappiamo che tra gli insegnamenti preferiti nell'Italia settentrionale come studio pratico
Di conoscenza e di lettura del territorio abbiamo la lo studio di un bosco di un lago di uno stagno
Nell'Italia meridionale soprattutto in una Campania la presenza nel territorio di tre vulcani attivi Ischia i Campi Flegrei il Vesuvio
Le coste e quindi lo studio del mare e le località interni il le zone carsiche
Danno la predilezione a questo di a questi tre tipi di
Insegnamenti pratici
O particolari
La formazione che i docenti hanno potuto avvenire
Qui in Campania
E cominciata con
L'istituzione di del seminario didattico ed ha la facoltà di nel mille novecentosessantanove
Il professor Giulio Cottini docente di Fisica istituì il seminario didattico con un gruppo di di altri docenti io da quell'epoca ho fatto parte del ed gruppo di biologia e ambiente
Quasi contemporaneamente veniva istituita la per la prima volta nella storia della scuola italiana l'associazione dei docenti ma di discipline
Naturalisti
Quindi sono circa vent'anni che io lavoro con i docenti
Dal mille novecentosessantanove ad oggi certamente c'è stato un incremento straordinario un'attenzione anche particolare del mondo scientifico anche della scuola
Ma un pochino anche dell'editoria della stampa sui Problemi
E finti crisi
Molte volte collegati anche con disastri catastrofi naturali ricordiamo le alluvioni ricordiamo
E le le eruzioni dell'Etna il terremoto della carta in Campania del mille novecentottanta il bradisismo di Pozzuoli
Con l'aiuto i docenti hanno avuto in questi ultimi anni la pubblicazione di numerosissime riviste scientifiche
Sono aumentate le riviste scientifiche anche con bellissime edizioni che spaziano in un vasto raggio delle discipline che loro insegnano
Poi ancora la televisione aumentato il numero di ore dedicate alla l'ambiente
La possibilità di acquistare videocassette o di farsele duplicare
Le delle diapositive tematiche messe in circolazione da ditte
Che
Vendono audiovisivi
La possibilità di
Lei quindi Tare gruppi di altre associazioni
E leggere
Soprattutto per dovete immaginare che alcuni docenti hanno possibilità vivendo in città di essere collegati con l'università con i musei scientifici ma in campagna lontani dalla città
La maggior parte delle elezioni anche di un docente delle scuole numeri superiori si svolge leggendo o il giornale
No
Un i libri di testo magari del di un quello della scuola media leggendo il libro di la scuola superiore
Problemi quindi d'informazione
In un Commenda del mille nove centottantaquattro
Organizzato da un gruppo di docenti di Napoli di Palermo e di Milano sono stati le io mi sono occupato dei di tutte le pagine scientifiche dei giornali di per correttezza di Milano di Torino quindi la stampa il Corriere della Sera pure le riviste ebbene si è dato una valutazione queste pagine scientifica
Anche se queste pagine scientifiche erano scritte da persone di indubbia cultura scientifica erano quasi illeggibile per due motivi o perché lo so il l'improvvisato giornali sta aveva delle capacità accademiche diverse da quella della comprensione anche di un comune lettore oppure il lo stesso giornalista pensava di essere diventato ormai un buon conoscitore dei problemi scientifici e naturalmente
Abbiamo notato un enorme quantità di discordanze anche di corbellerie
Il gruppo era poco amato da un da varie Esperti che poi si sono riuniti e hanno naturalmente dato delle valutazioni questi quando c'è stata la riunione a Firenze non è venuto nessun giornale
E il gli atti sono pubblicati naturalmente ci sono
La questione anche delle fotografie molte volte un'eruzione umbri bradisismo di Pozzuoli si vede una bella fotografia della lava dell'Etna è chiaro perché una un pezzo a colori di una rivista e fa il petto anche vedere delle cose che e la stessa cosa abbiamo nota
Tra i libri di testo anche questo una grave Matteo naturalmente non è il momento qui di esaminare i libri di testo ma dobbiamo dire che la scuola al libri di testo o con arretratezza di circa vent'anni
Perché naturalmente sono pochissimi gli esperto un libro di testo americano anche se molto banale e scritto da duecento duecentocinquanta persone noi ci abbiamo provato nel mille novecentosettanta
Professor Cottini di fare un libro di testo ma naturalmente era quasi impossibile poter aprire coagulare un certo numero di Esperti e c'abbiamo rinunziato ma sul mercato esistono dei libri che sono una vera forte
Per quanto riguarda la formazione che quindi noi abbiamo voluto dare a questi docenti abbiamo cercato di fare delle escursioni sul territorio avvalendoci
Della collaborazione di persone che certamente ci hanno dato una mano soprattutto l'università
E e quindi l'università noi abbiamo avuto la possibilità di
Visitare i Colli Euganei mi riferisco ormai strettamente al tema del convegno quindi la conoscenza significa anche tutela
E anche possibilità di eliminare alcuni pericoli nel nel nel corso per esempio di un sisma quindi studiare un pochino quali sono i vulcani italiani d'Italia molti vulcani
Il Monte Amiata il vulcano laziale il Vulture le isole pontine la con un fino allo Stromboli Vulcano
Abbiamo visitato letterati Monti Iblei e la i vulcani della Sardegna quest'anno siamo stati a Pantelleria
Un gruppo di circa cento docenti sono stati per la prima volta sullo Stromboli nella storia dello Stromboli sono saliti cento docenti alcuni anche di settant'anni sono senza naturalmente ed è visitabile su via Campi Flegrei rischia sono stati molto frequenti e grazie al l'osservatorio vesuviano c'è stata ci sta qui anche qualche collaboratore il dottor Francesco brezza per esempio c'accompagnato molte volte
Docenti al farli alla struttura dell'Osservatorio questo piano col permesso naturalmente del direttore
Abbiamo partecipato prima da al mille novecento ottanta ottantuno a i i convegni fatti dell'Osservatorio Vesuviano dall'amministrazione provinciale di Napoli sono i primi e Cheney di unione tra
Università e amministrazioni pubbliche
L'istituzione del Parco nazionale del Vesuvio cent'anni dal terremoto di Casamicciola una un convegno di grande interesse
Il rischio del rischio vulcanico il territorio patto alcuni anni fa al la alla villa Pignatelli
Organizzati tutti dall'Osservatorio Vesuviano amministrazione provinciale o altri enti
Altre abbiamo visitato anche vulcani al di fuori del dell'Italia in Turchia la Cappadocia abbiamo visitato i vulcani di Santo Rino con Akrotiri
La città distrutta tre mila anni fa dall'eruzione di questo vulcano i vulcani della Francia tutta l'Alvernia abbiamo visitato ancora i vulcani d'Islanda
Quindi i docenti napoletani hanno potuto in anche italiani ma l'anno io mi riferisco alla nostra attività abbia siamo riusciti a vedere i confronti tra questi vulcani educano che più ci interessa abbiamo
Col fatto delle mostre didattiche
Sul Vesuvio docenti hanno presentato più riprese il anch'le loro ricerche
Abbiamo fatto alcuni corsi di aggiornamento sull'ambiente vulcanico e anche sull'Energia
Studi su o quattro quartieri della nostra città Vomero Arenella e Fuorigrotta Bagnoli di e si conosce Napoli sa che queste questi quattro quartieri si trovano due quartieri sull'orlo di un antico edificio vulcanico
Altri due si trovano nella cantera di questo edificio
Per il futuro naturalmente abbiamo ci siamo uniti con tutte le associazioni con consorelle d'Europa già siamo terzi incontro
L'ultimo incontro è stato a Sorrento
Fatto con
Quindi presidenti delle altre associazioni internazionali pervenire un pochino quali sono in effetti i programmi delle altre
Nazioni certamente ci sta una diva una varietà di
Obiettivi vi sono delle diversità dieta anche di formazione degli allievi vitale qualche altra nazione a un i i giovani vanno a scuola dal
Dalla dalla da sei anni fino a diciott'anni in altri Paesi c'è un anno in meno la Francia e altri paesi ci sono altre diversità per esempio Portogallo in grande sviluppo
Il Portogallo non ha tolto il preside non desiste più la figura del preside me Preside va a scuola
Va a lezione come gli altri e soltanto il consiglio d'istituto elegge un responsabile che e il preside
Naturalmente ci sono non molti problemi per poter unire i programmi di tutta l'Europa ho partecipato ai lavori del ministero della pubblica istruzione naturalmente ancora in alto mare
Io penso che un
Convegno come questo
Da come gli altri organizzati dall'Osservatorio questo piano di altri enti la possibilità ai docenti di poter attingere molto materiale per le loro lezioni
La visita musei scientifici anche questo è un altro problema che ci siamo battuti i musei scientifici Napoli a venticinque mila cinque musei scientifici sono quasi tutti chiusi
Ancora più chiusi dopo il il il terremoto dell'ottanta e il bradisismo di Pozzuoli
Soltanto qualcuno l'Acquario il il museo
L'orto botanico
Il Museo di Zoologia ma questi musei sono un molto antiquati nella struttura certamente non c'è più
Un raffronto mentre noi abbiamo il territorio che è un laboratorio naturale per la scuola i musei che sono anche i laboratori di grande importanza per la scuola certamente la scuola
Anche l'università non ha potuto seguire lo sviluppo di questi musei ci troviamo con giovani che leggono riviste e libri anche in inglese perché oggi la media dell'insegnante delle scuole superiori e inferiori non conosce nessuna lingua straniera non la parla e non la scrive nella comprende i giovani molte volte
Per la loro grazie per la loro possibilità di scambi di viaggi hanno possibilità di leggere
Libri anche in lingua straniera e naturalmente possono confrontando con il materiale esposto in questi musei trovano delle differenze straordinario un invecchiamento straordinario
Naturalmente io voglio terminare anche perché scaduto il mio tempo a disposizione voglio pregare la
L'organizzazione di questo convegno di
Darmi la possibilità nella relazione di esprimere meglio i concetti anche perché voglio valutare un pochino i docenti di scienze naturali duecento licenze natural ce ne sono tanti che lavorano seriamente e gratuitamente nella scuola oggi e ci sono dei problemi straordinari che continui con come noi certamente l'abbiamo con la ricerca scientifica problemi di fondi di spazi la scuola ancora di più
Ve ne sono tanti problemi alla scuola è affidato il problema della droga il problema
Della dell'alimentazione e per problemi di didattica e e chiaro che gli insegnanti sono bersagliati da tanti problemi
E non sempre hanno con quelle possibilità e con il loro tempo a disposizione con la loro capacità hanno la possibilità di poter nette nel fronte all'innovazione che oggi la scienza offre io ringrazio
E grazie a questo l'abatino e che ci ha rivelato oltretutto una dimensione le attività di aggiornamento degli insegnanti che per la verità è poco nota e questo è un altro degli aspetti che evidentemente vanno tenute presenti perché conoscere
Lì Real tale ritti su cui si può far leva è importante per una corretta attività di prevenzione
Dopo questa relazione c'è uno blocco di due comunicazioni qui il affidata a lui diciamo ricorda pelli Telespazio e qui la fidata al professor Vetrella dell'Università di Napoli che ci informeranno sulle applicazioni e finalità e tecnologie di del rilevamento spaziali dopo di che la relazione del di Franco Maranzana che era qualche responsabile di questo progetto
Delegazioni uniti sette mesi che doveva aver luogo oggi viene spostata a domani mattina sia per perché altrimenti nessuno lo ascolterebbe e sarebbe un vero peccato do quindi la parola altri diciamo
Ma
Mario cercano di avere pietà dell'uditorio stremato dall'ora tarda sia cambia anche un po'di comprensione sembra un po'noioso ma spero almeno di essere nel tempo
Dunque il tema è chiaramente esplicitamente perché ha scritto di tipo tecnologico però penso si inserisca molto bene l'iniziativa dell'ONU per il decennio Calabria riduzione dei disastri che era presente a spetti
Fortemente innovativi sia perché infatti Za la gli aspetti di prevenzione previsione piuttosto che quelli di soccorso sia perché chiaramente invita a sviluppare sistemi nuovi integrati a livello internazionale
Da questo punto di vista questo si combina abbastanza bene anche con quanto in Italia iniziato fin dagli anni ottanta nel senso di avesse già sviluppato
Fin da allora una capacità progettuale applicativa per quanto riguarda gli aspetti di protezione civile di protezione del territorio
Da questo punto di vista per esempio la la politica tecnologica della Telespazio si può sviluppata vada spazio si può in Italia si può condensare su questi concetti nel campo della riduzione della vulnerabilità a disastri
E per la tutela della qualità ambientale strumenti fondamentali sono America sia la realizzazione di una copertura osservativa del territorio e quindi telerilevamento
Da satellite si è la creazione di reti di comunicazione raccolta dati ambientali comunicazione anche per l'emergenza verrà ripristinare dopo i disastri le comunicazioni e soprattutto la raccolta di dati ambientali che insieme al telerilevamento
Costituisce poi la la la libreria il sistema alla sullo strumento tecnologico per la prevenzione o almeno una previsione
Qui tale contesto il ricorso dei vizi di via sapere certamente uno degli strumenti
Di qualsiasi politica soprattutto di prevenzione
Questo possiamo saltare ecco io volevo a questo proposito per inciso accennare
Ha un
Programma che è stato concepito proprio per per l'ONU verrà D&D array presentato
Che appunto rappresenta include questo approccio integrato telerilevamento comunicazioni via satellite
Lo scopo e costruire un sistema punto integrato il prelevamento comunicazioni capace di gestire processi di informazione anche multimediali per valutazione segnalazione dei rischi territoriale ambientale per la gestione delle operazioni di emergenza
Grazie
Possiamo molto velocemente avere un'idea giusto per vedere come sia il sistema di telerilevamento satellitare rilevamento che quelli telecomunicazioni vengono collegati integrati
Per tutte quelle finalità che abbiamo visto prima lamenta sempre in relazione alla prevenzione al controllo ambientale
Eccetera ma o il tema
Sono stato chiamato oggi stasera di Reja a a trattare è focalizzato in particolare proprio sul telerilevamento da satellite di molto rapidamente quali sono le finalità del telerilevamento via satellite
In ordine a particolari eventi catastrofici naturalmente sia di origine naturale che antropiche
Ecco come si vede schieramento da satellite prezioso e per certi aspetti a certe occasioni insostituibile un po'per tutte le per tutte le fasi per tutti gli aspetti relativi ai fenomeni
Negativi diciamo di dovuti alla natura ma anche all'uomo
Quindi dallo studio del fenomeno valutazione quindi del rischio monitoraggio e previsione dell'evoluzione del fenomeno controllo e gestione dei soccorsi ricognizione stima dei danni valutazione d'impatto sul territorio
E quindi anche nella fase quali ricostruzione nel caso di distruzioni
Manufatti e di è abbastanza impietriti
Calmo no no no ringrazio io cerco di accorciare la presentazione per quell'ora
Sentimento di pietà batterà cassa contro ignoti
Ecco vediamo adesso alcune delle principali applicazioni in generale come semplice lista
Dato il tempo abbiamo a disposizione si va dall'analisi del suolo quindi carte tematiche cartografia carte tematiche possono essere proprio per ad esempio una mappe di uso del suolo mappe di rischi di frane o di rischi di incendi ma non l'abbiamo mai
Valutazione dei risorsa rinnovabile agricoltura foreste acqua acque in quanto risorsa applicazioni geologiche qui di nuovo mappe geologiche rischi di frane
Previsione valutazione monitoraggio del rischio ambientale sia per quanto riguarda gli aspetti relativi a terra mare all'interfaccia amare quella particolare vegliare interfaccia mare terra che sono le coste
E qui di previsione valutazione monitoraggio PIL mitigazione del cambista calamità naturali antropiche
Alcuni esempi poi più focalizzati non so il controllo degli incendi boschivi con la possibilità di monitorare la direzione del fronte di chiamare alla successiva valutazione dei danni ma qui manca un aspetto forse più interessante
Che è quello della possibilità di prevedere di fare previsioni sui rischi dell'incendio cioè quando e dove
Un altro aspetto al controllo dell'inquinamento del mare delle zone costiere quindi ad esempio monitoraggio degli sversamenti degli spiaggiamenti di chiazze petrolifere facciamo a tempo faccio vedere delle immagini
NewCo salto controllo e monitoraggio di eventi vulcanici anche lui con qualche immagine monitoraggio di zone ad alto rischio idrogeologico controllo gestione dell'impatto al proprio sull'ambiente Parioli
Particolare interesse naturalistico parchi
E a questo punto proprio per
Per essere un po'meno noioso vorrei utilizzare delle immagini che di per se stesse magari non è che dicono tutto quello che il satellite può dare come informazione
Ma che quanto meno sono rendono meno noioso il discorso
Alla rovescia
Sempre riusciti
Ecco avere questo dovrebbe
Alle deve girare tutta
Non sono tantissime con questo è un esempio regolarla
L'evento
Avvenne
è un disastro non naturale l'impatto è stato sulla natura ma di chiara origine antropica però serve a dimostrare a far vedere sia pure velocemente
E superficialmente come si può utilizzare non solo per il monitoraggio visivo che abbastanza forse intuitivo ed ovvio
Da parte delle due dell'osservazione dallo spazio della terra parte satellite ma anche come si può utilizzare
Questo per fare previsioni utili operativamente per mitigare i danni questo vale poi naturalmente il metodo si potrà portare anche per eventi
Naturale
Va bene questo è semplicemente la zona nella quale avvenuto poi balla il disastro
Ecco qui si vede questo sono immagini riprese da due satelliti diversi non sto qui ad assorbire ai non addetti ai lavori che ci sono diversi saperi non diversi sensori che danno informazioni complementari formazione solo quella visiva ci sono informazioni radiometrica eccetera eccetera qui sono due satelliti uno francese è un altro americano
Si vede sono delimitate le zone degli sversamenti petroliferi allargate proletaria fondata in Francia India che e si vedono i due rami verso diciamo tra i due rami dirlo
Le direzioni le due direzioni verso le quali lo sversamento si dirige a causa di correnti
Così e quindi questo è un una da un'idea di come si può a monitorare una un fenomeno un evento del due
Si sono utilizzati in questo caso abbiamo utilizzato anche altri satelliti che hanno un passaggio più frequente anche se con danno dettagli minori
E una delle una delle capacità tecniche tecnologie proprio quella può diffondere insieme dati da diversi sensori diversi satelliti e non solo anche dati presi da sensori a terra
Nave i mezzi subacquei in questo caso da sensori atterra ad altri fenomeni
Ecco questo passo subito un po'una delle delle conclusioni invece di previsione
Questa la previsione degli spostamenti
Senza entrare nel merito della leggenda il significato dei diversi colori perché si riferiscono a diverse intensità della macchia
Ma vorrei concentrarmi su quelli che vengono definiti gli spiaggiamenti con una diversa probabilità di avvenimento questo è abbastanza interessante perché ha permesso con giorni di anticipo di prevedere
Beh in
Inserendo in un modello matematico tutti quei dati che ho detto prima da diversi satelliti più dati video scenografici meteo climatiche c'era di prevedere perché spiazzamento che tratto sono stati confermati poi dalla realtà
Questo è abbastanza chiaro permette operativamente di mettere ad esempio delle protezioni delle barriere laddove veramente servono
Questo è un altro fenomeno quello aveva algale l'Adriatico emergenza ogni estate anche qui margine
Sia perfetto fa vedere l'estensione del fenomeno è un monitoraggio però anche qui
Utilizzando o dati da diversi sensori diversi satelliti navi mezzi subacquei si può studiare anche il fenomeno prevederne l'evoluzione e arrivare ancora non si è fatto non si è utilizzato il pieno
Questo strumento ma si può anche arrivare a studiare meglio le origini naturalmente non solo
Ma attraverso questi dati del settembre tutto ovviamente una un'attività scientifica dietro a svolgere
Sempre leale che l'alto Adriatico
Ecco questo passiamo stellette una caste immagino state realizzate come ausilio al Vallo spalla previsione della della colata di dove si dirigeva come ecco come si vede le estati sono immagini a tre dimensioni ricavate
Riprendendo l'immagine della stessa zona da due orbite diverse versatemi per due passaggi diversi qui da angolazioni diverse quindi si ottiene un'immagine sterile ma parte l'effetto Stelio si ricava un modello di elevazione del terreno
Più io posso poi girarmi l'immagine da da dalla prospettiva dal punto di vista che voglio soprattutto io informazioni sulla sull'elevazione del terreno oltre che due dimensioni si immagina ovviamente carte a due dimensioni
Agli scopi che possono essere anche altri qui era era chiaro quale fosse loro scopo
Ce ne possono essere altre che per esempio vedere
Dopo un disastro anche avendo l'informazione di elevazione
Che cosa qual è la situazione vocale questo è un altro esempio di utilizzazione di alla rovescia ma non importa aperta Civita di Bagnoregio
Il problema delle frane naturalmente non è che il satellite fatta questa immagine finisce tutto lì cioè da da elaborare si ricavano
Ho accennavo prima delle mappe di rischio di Fanny si studia il fenomeno dalla
Futurista geologico con l'ausilio di queste e di altre immagini elaborate
Di nuovo frana Valtellina la la sequenza agosto venti ma non sono
Sì non sono in ordine comunque
Sino a queste ventinove agosto dall'ottantacinque voi agosto ottantasette il tre e il diciannove e il venti settembre tutta la la la la non so se credo che tutti ricordiamo al problema della tracimazione Silvia Della Valle
In alto a sinistra prima della frana cella franata te queste sono nuvole
La macchina bianca nella valle e si vede il lago che qui purtroppo non è non è buona l'immagine stadi è positivo
Questo è il lago
Si ingrandisce
Qui c'è la tracimazione che cominci si potrebbero dire molte cose ma Veneris più piccola
Altra ecco questa è una la sempre la Valtellina qui si capisce bene
Io spero di poter arrivare sì ecco questa è la la parte di montagna franata e questo è il lago che si è formata
Ci sono altre immagini Tercas che prevedono la valle e dall'altra da un altro punto di vista
Questo anche così dice poco ma in questa la centrale di Tavazzano è stato tutto un progetto per valutare l'impatto ambientale che l'immagine l'informazione da satellite può essere classificata per quanto riguarda l'uso del suolo ad esempio le colture prima della del dell'impianto della centrale e poi si vede l'evoluzione dopo l'impianto da centrale come cambia l'uso del suolo l'aspetto sulle colture eccetera eccetera
Stessa cosa un ingrandimento alla precedente quella centrale
Ecco in chiusura sugli incendi ci sarebbe da da da fare a far vedere moltissimo non so se poi professor Vetrella cioè manca queste cose ma comunque
E questa è la Sardegna dopo il famoso incendio di di di qualche anno fa da c'è un verbale se alla data dell'ottantanove
Questa parte in rosso è la parte che ha subito i danni
Qui interessante vedere mediante la tecnica dei sistemi informativi geografici sono stati inseriti i confini amministrativi
In maniera tale da essere come dire legalmente
Sostenibili non è semplicemente un disegno sovrapposto un certo tono software particolari questo per esempio permette di valutare esattamente il danno che ha subito una certa d'acqua zona amministrativa una provincia con cognome
Partito
Sono sono presto è servito per bloccare alcune richieste non appropriata tanto per
Capirci io chiudo qui sovrastata un'idea velocissima degli spunti per capire un po'a che cosa può servire
Il satellite per quanto riguarda il tema di oggi grazie
Ringraziamo il
Dottor diciamo tortelli anche perché ha avuto la sensibilità di accorciare i tempi passo senz'altro all'ultima comunicazione quel professor Vetrella
Io cercherò di battere ogni record da un punto di vista di durata
E quindi e di soffermarmi fondamentalmente su quello che sono i concetti che gli sono stati richiesti e ringrazio il senatore Longo e tutti gli organizzatori di questo convegno per dargli l'opportunità di sintetizzare un attimo quello un problema che chiaramente mi sta a cuore gli ho insegna Sistemi ero spaziare la facoltà d'Ingegneria di Napoli e come tale sono estremamente interessato in quello che è il ruolo delle tecnologie spaziali per la gestione dei disastri in particolare i disastri naturali
Per quanto riguarda le tecnologie spaziali in effetti e sia nel settore della prevenzione che della preparazione che del soccorso i sistemi spaziali oggigiorno possono dare un significativo contributo come avete visto dal titolo in effetti il mio obiettivo è più di soffermarmi sulle nuove prospettive che su quanto e già attualmente esistente
Consentitemi di fare soltanto una sintesi molto veloce di quello che il concetto relativo attualmente parla utilizzazione tecnologie spaziali ci sono due grossi settori che possiamo considerare come sono tre stabilito già ad altri comunicazioni ed osservazioni terrestri
Da un punto di vista concettuale le due possibilità che voi avete sono le seguenti
O quelli che vengono chiamati dei satelliti di tipo geostazionari ovvero sia dei satelliti che stanno nel piano orbita il piano orbitale coincide col piano dell'equatore stanno circa trentasei mila chilometri e quindi
Si muore in un piano esimono con la stessa velocità con la quale si muove la terra per cui guardano sempre la stessa parte della superficie terrestre
Un'altra possibilità è avere delle orde vengono lette polari o quasi polari ovvero sia un'orbita che passa con un certa angolazione rispetto al Polo
E in questo caso si vede praticamente delle strisce di terra secondo quello che l'orbita e il passaggio l'ora del passaggio
In base a questi concetti funzionano tutti quanti la maggior parte di Satin duramente con tutte le possibili variazioni rispetto a questi due settori di queste due
Grosse classi e di
Orbite Spaziani
Quali sono i quattro settori fondamentali secondo me febbre i sistemi spaziali il primo è quello della comunicazione il secondo della meteorologia il terzo e del Tagliamento il quarto della geofisica vediamo un attimo qual è il concetto legato a questi satelliti
Satellite per telecomunicazioni abbastanza banale il concetto quello che nonché vorrei soffermarmi su cui vorrei soffermarmi e che rispetto a quelli che sono i satelliti geostazionari di telecomunicazioni ben note
Oggigiorno si stanno sviluppando una serie di sistemi di piccoli satelliti che orbitano su orbite non geostazionari e che danno la possibilità di aprire una ridistribuzione della delle comunicazioni su tutto quanto il globo con una tecnologia è una tecnica del tutto innovativa
L'altra cosa alla quale mi voglio soffermare che non bisogna dimenticare che per sistemi di telecomunicazione né in questa classe rientro anche i satelliti che consente un'individuazione e il salvataggio attraverso appunto concetti
Legati a trasmissioni in particolare in questo caso l'effetto d'opere consente di posizionare il punto trasmittente al suolo
E vorrei soffermarmi un attimo sul concetto dei sensori avete sentito prima nella presentazione ingegno Acciavatti della Telespazio quale il ruolo che in un modo remato stanno già iniziando a a giocare il satelliti di telerilevamento
Qua perché dico stanno iniziando perché e ben lontano il concetto dell'utilizzo del satellite legamento dal concetto che almeno io nella mente il satellite operativo nel settore dei disastri naturali per fare questo ci vogliono una serie di passi avanti tecnologici ma anche politici e tecnici
D'e in particolare in quale in quali settori innanzitutto qui gli ho fatto una classe grossolana dei principali sensori che esistono attualmente quelli che dovremo mettere risalto che sono di particolare rilievo di giorno per i disastri naturali oltre quelli già chiama modi di tipo convenzionale scanner e Push Broom
Esistono questi spettrometri sono dei sistemi che consentono di riprendere lo spettro elettromagnetico in centinaia di bande e quindi avere lo spettro di quello che osservano e in più oggigiorno si sta migliorando la capacità di poter muovere la ottica del sistema in modo che invece di vedere solo una striscia limitato della superficie terrestre potete puntare lo lo specchietto e potrebbe dire meglio
L'altra cosa molto di di grossa innovazione e siano sono i laser evitarle che sono dei sistemi attivi si sta migliorando la tecnologia abbiamo ora attualmente devi dare dei laser in grado di operare dallo spazio
In particolare per il laser stiamo lavorando con la NASA un progetto di un laser altimetro in grado di dare la superficie terrestre bolla approssimazione come quota del centimetro e stiamo lavorando sui leader sia interessata in di tipo interferometri vorremmo per misurare il movimento delle masse tra cui ovviamente quella
Il vento e così via
E sia il concetto dividere per l'individuazione dei diverse sostanze nell'atmosfera sensori attivi a microonde ci sono fondamentalmente due grosse che due grosse classi
Ovviamente gli atti metri sono ben noti si stanno migliorando ride con la GM mi vorrei soffermare sui radar per quanto riguarda i radar qual è la caratteristica fondamentale di grande interesse per i disastri
E e nella seguente i radar non possono operare in ogni tempo di giorno e di notte anche in condizioni millimetro logiche non buone mentre i sensori passivi elettrodotti ci ovviamente hanno l'oscuramento da un punto di vista della del già della nuvolosità che si può valutare sul cinquanta per cento del tempo quindi il i sensori del tipo radar stanno dando una grandissima potenzialità per i disastri naturali mostrerò coi qual è il programma sul quale stiamo lavorando
Non mi soffermo sui satelliti meteorologici che la terza classe che violentato prima in quanto riconosce tutti quanti mediante la televisione in particolare per quanto riguarda il satellite Meteosat
E è una classe di satellite questa che e praticamente fa parte di un programma internazionale ce ne sono cinque quindi la terra è coperta completamente si possono avere come negli Stati Uniti immagina anche ogni tre quattro minuti in media ogni mezz'ora esistano coi satelliti vederlo oggi di popolare
Danno la possibilità deve dovuta una due immagini al giorno viti popolare quindi hanno una risoluzione più elevata di quella densità dei satelliti geostazionari stiamo lavorando su una serie di satelliti che vengono chiamati satelliti ora non mi viene in termini italiano meno emodinamica Noviglio richiama Earth rompe c'è dei satelliti dedicati a particolari classi dimissioni
E in particolare per quanto riguarda il trim e per la misurazione della pioggia vi dimostrerò che avanti dimostrerò due satelliti sui quali stiamo lavorando per quanto riguarda i satelliti di telerilevamento che la l'altra l'altra classe ci sono oggigiorno una miriade di satellite nello spazio ognuno con delle particolari caratteristiche uno dei problemi più grossi che abbiamo è quello dell'integrazione dei dati
Si potrebbe spendere veramente parecchio tempo su questo
Un'altra classe piuttosto trascurata sono quelli che sono i satelliti geofisici
Per quanto riguarda i fratelli geofisici vedete ci sono dei satelliti che hanno delle capacità molto
Un molto spinte da podista di radar altimetrico ma ce ne sono un'altra classe molto interessante che sono detti coraggioso in cui siamo coinvolti come agenzia spaziale italiana
Il quei praticamente io per il concetto è questo oggigiorno siamo in grado di individuare la posizione il satellite lo spazio con l'accuratezza del centimetro
Quindi attraverso una serie di triangolazioni tipo laser possiamo a misurare il movimento dalla crosta terrestre con questo tipo di accuratezza
Allora per quanto riguarda la la considerazione di fondo che vorrei fare dopo questa brevissima brevissima introduzione
è secondo me secondo anche se considerate la grande potenzialità dei sistemi spaziali in effetti da un po'di stop relativi sistemi spaziali sono utilizzate molto poco
I due settori fondamentali sono l'avviso tempeste ricerca e salvataggio questo vuol dire metodologia e telecomunicazioni fondamentalmente ma andiamo a vedere quali sono un poco i concetti più innovative Considine su questi spendere due minuti dopo questa dell'OSCE galoppata
Attività in corso otto oggi oggigiorno e io vorrei che sintetizzare i fatti seguenti per quanto riguarda l'Agenzia spaziale italiana
Io sono membro del comitato scientifico all'Agenzia spaziale italiana e ho voluto dare un input molto forte in Italia per quanto riguarda il discorso dei disastri naturali delle tecnologie spaziali
E in quest'ambito nell'International Space sia ho fatto partire un'iniziativa che l'Agenzia spaziale italiana giocasse un ruolo di leadership per il settore disastri naturali
In quest'ottica ho dato diciamo segnalato all'agenzia spaziale la possibilità di far partire due progetti pilota che sono partiti uno
Da che viene portata avanti dalla Telespazio nato da Tecnofin scassata
E ho fatto organizzato un workshop che si Tierra ad altri al cinque novembre a Roma per le appunto sulle tecnologie spaziale per i disastri naturali al quale demenze tutti quanti invitati
Con il senatore ruolo più volte abbiamo avuto siamo stati in contatto proprio per coordinare questi due iniziative
E poi c'è il satellite Lagi osso di cui ho parlato prima c'è la possibilità di misurare con un centimetro lo spostamento
Del della superficie terrestre più questa missione che è salito sino radar ad apertura sintetica e volerà sullo Shatt en nel novantatré
Ma vediamo ora tre se due esempi specifici dimissioni spaziale sui quali stiamo lavorando fortemente e una collaborazione che abbiamo con la NASA con legge pm e con l'Unione Sovietica
Per quanto riguarda lo studio lo sviluppo dell'ovvio questo avvio e la prima missione sulla quale stiamo lavorando per un satellite completamente dedicato allo studio dei vulcani
Stiamo già sviluppando un primo sensore che oltre alle a tutta la parte visibile infrarosso riesce a integrare anche tutte le bande dell'ultravioletto che sono in grado di darci informazioni importanti sulle SO due CO due e così via
Volerà nella nel prossimo anno un aereo con una simulazione quindi Italia speriamo nel novantaquattro novantacinque di poter iniziare quello che diciamo la lo studio di fattibilità
Per lo sviluppo del satellite in collaborazione della NASA nell'ottica di quei satelliti dedicati di cui vi ho parlato
Un'altra tecnica molto interessante di cui vi vorrei informare e di grandissima potenzialità per i disastri naturali e l'altro project Progetto che abbiamo che riguarda fissare interferometro
Issare interferometro qual è il concetto destare interferometro issare interferometro e il primo sistema
Sul quale stiamo lavorando nel mondo che consente essendo un radar di operare giorno e notte in qualsiasi condizioni di tempo oltre a dare un'immagine da anche la quota del punto che osserva e la dà in tempo reale cioè non c'è bisogno della stereoscopia esibirsi tutori analogici digitale e così via
Dall'immagine che ne abbiamo de combinando redento pagine abbiamo il modello digitale del terreno le pendenze e tutto il resto appresso
Quali sono le accuratezza in assoluto stiamo dallo spazio a due metri di accuratezza in assoluto
Per quanto riguarda il relativo stiamo lavorando con dei trasporti Tore alternativo dei riflettori a terra ecco e in termini differenziali siamo misurando i centimetri e stiamo portando avanti questo tipo di progetto
Questo satellite all'altra particolarità delle di fascia orientale bile come per le ottiche c'è la possibilità di una di una di revisione puntando attraverso il fascio elettronico senza muovere l'antenna ne siamo in grado tariffa per cui un satellite di questo tipo un singolo satellite che non aveva ripetitività di due-tre volte una osserva la stessa aria con una rivendita di due tre volte ogni quarantotto o sessanta ore questo è l'ordine di grandezza per cui per i disastri naturali una volta che avvenisse una certa dalla vita sarebbe la possibilità di avere una frequenza
Di osservazione elevata quali sono le ricadute secondo me sono enorme norme per c'è la possibilità di aderire la topografia della terra con una ripetitività di ogni due o una volta ogni due mesi con l'accuratezza Della mentre in assoluto e del del centimetro il relativo
E attraversa tutte le problematiche sono di frane scioglimento dei ghiacciai problemi degli invasi ovviamente per chi esperto io non lo sono po'facilmente comprendere quali sono le ricadute
Allora quali sono raccomandazioni vi vi chiedo scusa perché da un punto di vista tecnico se volete qualsiasi altra delucidazione sono dietro di poter varare a parte mi sarei potuto diventare molto di più su questa parte più tecnica e innovativa mi sarebbe piaciuto però penso che non sa non non è il caso questa sera quali sono le raccomandazioni le mie raccomandazioni sono le seguenti innanzitutto il coordinamento coordinamento non ce ne Piero proprio ci sono persone qua del ministero della protezione civile io mi sento parte anche dall'agenzia spaziale italiana ho tentato varie volte anche di avere dei collegamenti per avere un coordinamento è stato un operazione per me Mana
Per quanto riguarda il coordinamento con altre attività internazionali anche questo è molto importante perché per ci sono molti lanci di satelliti che avvengono per iniziative nazionali
Senza il benché minimo coordinamento quella nascono duplicazioni e molti sforzi vengono completamente annullati
Attività multilaterali e il concetto legato alla possibilità di realizzare dei programmi spaziali con attività multilaterali
L'Italia tra Italia attualmente ha lanciato un satellite per telecomunicazioni Galli tassata avendo una grande attività di un'Agenzia Spaziale Italiana siamo uno dei pochi Paesi in Europa che non ha partecipazione a un satellite dite rilevamento però ce l'abbiamo per uno militare
Stretto collegamento tra la comunità tecnologica e quella piegati ma non ne parliamo di questo problema signori miei in tante volte
E in tutte le problematiche più grosse è questo quello che viene a mancare
Viene a mancare la la possibilità attraverso problemi di addestramento di informazione ma di dialogo tra le comunità di avere un travaso di interessi
E avere la possibilità di una spinta in avanti ho provato e sto provando colgo l'occasione io parlo sempre con molta franchezza del dire anche per questa debite dedicato ai vulcani io sto incontrando delle grosse difficoltà perché c'è una comunità abituata ad operare indeterminato modo è chiaro che operano in quel modo oberata già da lavoro e così via il dialogo con la tecnologia diventa difficile qual è il rischio risse che abbia avuto ogni fino ad oggi
Il rischio che molte missioni spaziali di telerilevamento sono dettate soltanto dall'industria
L'industria mi interessa di più pare nuovi sensori di lanciare nuovi satelliti per cui si lanciano satelliti più sotto la spinta della tecnologia che suda sotto la spinta delle applicazioni
Quindi una mia raccomandazione eventualmente non lanciamo li satellite ma se lanciamo qualche satellite cerchiamo di avere dietro una comunità molto forte che la sostenga
Per quanto riguarda addestramento informazione anche questo è un altro brutto capitolo io ho cercato fra le altre cose purtroppo faccio parte del Consiglio universitario nazionale ha tentato varie volte di a fare delle iniziative per cercare di migliorare quella che è la capacità didattica che abbiamo né nel mio SITA che a volte e quasi ma muto che si muove con grazia in tempi lunghissimi
Anche nel termine dell'educazione questo travaso di interdisciplinarietà che sta dietro alle tecnologie spaziali in particolare atteggiamento
è un grosso problema che non si affronta sette certamente con quello che a volte facciamo tre-quattro giorni di corso per persone del tutto eterogeneo che vengono a diversi settori
Io vi chiedo scusa sia per essermi dilungato un po'di più sia per la velocità della mia presentazione che forse è un difetto e non un pregio però mi è sembrato corretto nei vostri confronti vi ringrazio
Veramente siamo noi che ringraziamo anche perché la velocità non ha fatto perdere chiarezza all'esposizione l'unico rimpianto di non poter subissare il professore delle necessarie domande ma io penso che i contatti informali che poi proseguono perché non ho il coraggio di chiedere di di restare ancora
La salute ecco se c'è qualcuno e porre domande che ha
Programma debbo avere una una giustificazione che lo portò perché se no può sembrare semplicemente una mia iniziativa personale gli offre
Parlo veramente con sincerità quindi dato che ho dei grossi rapporti da anni perché ho lavorato dei grossi camicie eccetera con la NATO e Geppi è l'abbiamo messo su questo progetto per realizzazione di un sensore elettro ottico che abbia anche un ultravioletto
Il problema di fondo è che quando io ho presentato questa proposta e quando ora l'ho voluta anche ripresentare come sebbene ha cercato attraverso Barberi gli altri
Ecco non è che la la risposta della comunità sia tecnologica che Vulcano logica sia una risposta diciamo decisa in questo settore infatti ho avuto un po'difficoltà a mettere su questo programma quindi per me è la difficoltà
E che noi abbiamo un'ampissima probabilità di a vere a partire da novantaquattro un progetto che in tre novantotto lancio un satellite solo per lavoro canoro Gia
Questo sarà possibile fintanto che in Italia ci sarà la volontà politica tecnica e della comunità scientifica di potere portare avanti questo tipo d'iniziativa
Ci sono le tecnologie l'annata intenzionata a lanciare il satellite c'è un rapporto bilaterale che si può instaurare
C'è bisogno esposto
Volevo capire quali sono quei canali formali ufficiali perché si realizzi questo perché la comunità scientifica su questo progetto
è stata interessata in pieno agosto
E allora vorrei capire se è stata veramente interessati in pieno agosto per la prima volta e quindi individuare le responsabilità precise
Perché io sono un vulcanologo direttore di un osservatorio cronologico la cui stazione sismica si chiama proprio Ovo tra l'altro odio quindi è proprio molto significativa siamo arrabbiati probabilmente più di del nostro amico Vetrella perché e quindi lo sappiamo in questo momento che ci sono state le difficoltà questa è grave
Allora che CNR che non ha risposto
Sì no perché qualche ritiro fatto la domanda perché gli operatori a rischio come è la situazione allora l'anno scorso noi abbia io già richiesto
Tramite un non punto di contatto che il il dottor Remo Bianchi di Roma un contatto con la comunità vulcanologi deve presentare un primo progetto la cosa ne è andato molto bene
Dopodiché verso maggio giugno io ho di nuovo richiesto a chi mi devo rivolgere e mi hanno chiesto di hanno detto io non sono del settore che mi devo rivolgere a Barberi perché c'è un una come si chiama il gruppo nazionale eccetera eccetera allora ho parlato con Barberi per telefono e mi ha detto che meglio avrei fatto a rivolgermi al responsabile del Comitato alla parte da un po'di sé scientifico che si chiama ma ma
Ma fuori esattamente allora io ho parlato con
Prego
Così mi è stato detto da Burberry io ti ripeto non sono del settore quindi mi attengo a quello che mi è stato detto
Quindi mi sono rivolta Mazzoni chiedendogli di contattare Luís la comunità nazionale al più presto per fare in modo di mettere insieme questa proposta ci siamo incontrati a metà luglio io gli ho dato anche tutta la documentazione
Questa questa riunione aveva invitato tutti ho trovato solo Mazzuoli a Roma dopo che son venuto gocce sette persone delle mie per discutere del progetto
Pertanto l'avrebbe Mazzoli è partito io ho continuato a tempestare di telefonate Mazzuoli Barberi bianchi di Roma alla fin fine per far avere a breve io ho avuto la possibilità solo facendo un ma una richiesta io personale di avere una riunione a Napoli per lanciare questa proposta ho mandato un fax a tutti quanti
Perché nessuno son venuto a sei sette persone a Napoli abbiamo discusso prove negli ultimi sei sette giorni e siamo usciti a fare
Una prima proposta che però rappresenta il cuore allora questo secondo me è solo un dettaglio
Il punto fondamentale che questo è una prima scintilla che se viene coltivata ci consente nel novantaquattro di partecipare ufficialmente tutti insieme a quello che sarà un innalzamento opportuni che per un satellite per la vulcanologi
Abbiamo dato pure credo il nostro contributo perché però con grande confusione dobbiamo dirlo
Che abbiamo messo insieme le cose tieni presente che siamo stati informati in pieno agosto con una scadenza il venti agosto
E io ero in sede perciò sapevo sapevo tutte abbiamo dato quella risposta poi c'è stato anche lo slittamento per fortuna a fine settembre per cui saputo fare qualcosa di appena decente
Però questo sui tempi di informazione per noi
Quindi diciamo che nel prossimo futuro sarebbe opportuno non burocratizzare sì ma comunque far camminare notizie in modo più formale più ufficiale perché noi dell'anno scorso non sappiamo assolutamente nulla io sono un componente del Gruppo nazionale di oncologia
Sono un responsabile sponsor abbina del settore la linea previsione delle eruzioni quindi la linea giù fisica e quindi è questo il elemento più prossimo alla al tuo Progetto bene noi non ne sappiamo assolutamente un tubo
Io vorrei intervenire per dire che la mancanza di informazioni è totale perché anche come di piatti menti geofisica e vulcanologia noi abbiamo avuto nessun'informazione
Quindi è e le competenze sono rappresentate sono anche specifiche nel campo noi non abbiamo avuto alcuna notizia di una possibile partecipazione a programma se non a livello personale senza che ma di ufficiale non c'è stato niente
Ecco io credo che sia un esempio di come il comportamento dei decisori chi altrettanto importante della curva prego
Sono De Giorgio di Tecnopolis ma io credo che devo ci siano delle diciamo così delle ragioni
In questo tipo di problemi e credo che siano un po'le ragioni della gioventù
Gioventù di un tema che oggi va a incrociare su una base applicativa una serie diciamo di invece discipline che tipicamente si sono sviluppati in modo settoriale
Un ruolo molto importante l'hanno svolto per problemi analoghi
In passato i progetti finalizzati del CNR se si può dare un merito rispetto magari a tante facili critiche
Ai progetti finalizzati è stato sicuramente quello di creare una comunità nazionale sulle applicazioni intersecando l'ambiente diciamo scientifico l'ambiente industriale
L'ambiente dell'applicazione io ricordo per averci partecipato il Progetto finalizzato informatica che era articolato in sotto progetti uno dei quali si chiamava per esempio pubblica amministrazione
E chiaro che il tema pubblica amministrazione che era un tema evidentemente né scientifico né tecnologico ma su basi applicativa atto
Mise insieme gli utenti l'industria l'ambiente scientifico quindi io credo che diciamo al di là diciamo delle efficienze o inefficienze che singole organizzazioni possono manifestare diciamo i vari momenti però c'è un problema di fondo che è quello della costruzione di una rete di relazioni fa alla comunità scientifica culturale industriale perché certamente credo che dobbiamo tutti cogliere con attenzione uno dei messaggi che è stato dato stamattina cioè quello del valore anche economico che può avere per il nostro Paese
Questo tema cioè l'opportunità che sta sotto la necessità in questo senso
Gli abbiamo particolare attenzione a questo tema perché noi come Tecnopolis perché sta perché sono qui perché in quanto Tecnopolis il nostro obiettivo è quello di creare impresa
Di creare impresa su tutti quegli ambiti terreni opportunità
Nei quali sia possibile farlo quindici interessa il tema disastri naturali per quello che può essere un'opportunità di sviluppo di attività economica quindi non abbiamo alcuna competenza specifica evidentemente nel campo
E e abbiamo individuato quindi per come matrice fondamentale di questo discorso
Sostanzialmente diciamo una condizione favorevole
La Commissione favorevole che in Italia ci sono ricchissime scuole quindi apporti disciplinari specialistici che dobbiamo più facilmente collegare a problematiche applicative per portare ha prodotto e quindi per portare sul mercato ecco in questo senso diciamo pensiamo di poter svolge un ruolo allora abbiamo evidente messo a punto e varato già un progetto che ha già diciamo lo status ritiene di R. ce lo status del decennio
Perché creare un centro di competenza di carattere proprio trasversale cioè interdisciplinare usando pesantemente le tecnologie dell'informazione e della comunicazione che possono svolgere un ruolo nella messa insieme del patrimonio di conoscenze di competenze di esperienze di vari ambiti disciplinari e per quindi più facilmente
Portare queste conoscenze diciamo a opportunità applicative quindi poche opportunità evidentemente economica quindi io credo che se questo può essere un certo tipo di sforzo ne accennerò domani pomeriggio non la tavola rotonda su quest'anno sensitiva quindi non voglio però credo che ci siamo vuole importante
Credo forse del ministero università ricerca del CNR proprio nell'alimentare attraverso certe iniziative io faccio ancora l'esempio dei progetti finalizzati
Il tema credo che non possa essere ribaltato tutto sull'Agenzia spaziale che interviene su questi temi solo per un aspetto diciamo
Nuovamente settoriale nel creare la comunità
Nel creare cioè quelle occasioni per cui una serie di persone si conoscono sanno reciprocamente che cosa si sta facendo che cosa si pensa di fare e quindi si crea diciamo coi una forza paese
Perché questo è sicuramente un problema che ne abbiamo oggi soprattutto quando ci andammo a ci andiamo ad affacciare nel contesto internazionale non esprimiamo assolutamente nessuno di noi esprime di fatto una forza Paese possiamo esprimerà il più l'organizzazione a cui apparteniamo
E di armi però bisogna cioè questo è l'obiettivo ovviamente
Però non dobbiamo dimenticare che ci sono anche delle differenze tra competenze e ruoli cioè spesso si confonde la competenza con il ruolo la funzione allora quando abbiamo trovato il competente Massimo pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo in realtà spesso quel un errore madornale perché utile anzi è necessario indispensabile
Il contributo dell'esperto del massimo esperto possibile ma è fondamentale è condizione sine qua non è che dietro quell'contributo ci sia comunque qualcosa di reale cioè l'istituzione
Per archi e nello Stato per chi non è nello stato ci sia la struttura l'azienda ci sia il il laboratorio se questo non accade bene ma abbiamo fatto un errore madornale come quello che ci ha raccontato Vetrella stasera
Perché questo è il dramma del nostro Paese non mi è chiaro se al competente corrisponde poi un ruolo di rappresentanza dell'istituzione
è questo che ne dobbiamo andare a scoprire e questo è spesso quello che accade
Ora nel nostro settore voi a volte siamo stati sollecitati dagli amici chessò che fanno le osservazioni a distanza
Abbiamo dato rapidamente il nostro contributo ma spesso abbiamo sempre delegato qualcuno che facesse da interfaccia ma da interfaccia non poteva fare perché non era dentro o era fuori da quelle competenze Remo Bianchi ad esempio Primo bianche non è mai riuscito a entrare nelle competenze dei vulcanologi usiamo questo termine per fare realmente a interfaccia è rimasto senza naturalmente a mio spacci nome per fare un esempio concreto è rimasto sempre dall'altro ai non abbiamo visto sempre dall'altro lato delegare primo bianchi per portare le nostre istanze usiamo questo termine agli amici Telespazio degli amici e Telespazio USA usavano hanno tentato di utilizzare l'immobile anche per riportare le stesse il reciproco nel nel nostro a me non siamo riusciti a realizzare questo ma anche perché non siamo non è la persona e la competenza a volte che sufficiente come dicevo all'inizio ma bisogna istituzionalizzando in qualche modo altrimenti avrà abbiamo i fallimenti o le difficoltà spendiamo quattrini perdendo diciamo occasione
Tosse e questo grosso problema
Padova e senza polemiche un dibattito che ci serva a capire
Maranzano
Era circa nel che questo bisticcio tra competenze e ruoli responsabilità autorità non è solo del nostro campo e non è solo nel nel campo strumentale nel campo ministeriale addirittura meduse private questa paese buffo nostro perché c'è il compromesso nessuno dico ma io non sono valori sei prova a telefonare
Dopo la telefonata era siete pochi Parati che stava qua arrivate non lo so quale con questa opera assai mezz'ora al telefono per trovare qualcuno Conte con degli schermi cedente agli interrogatori folli io ho lavorato dall'industria dico prima di dedicarmi varie cose
E terribile cioè c'hai visto degli dei filtri tremendi che interrogatori ma lei che cosa vuole e chi è come si carica io sono fu questa o quell'altra dito mi chiamo Maranzana colare non cala otto anche se con la Aubry decano per mafioso ha capito
Ed è una cosa terribile
Tu prova mai in quei Paesi diciamo che magari sarà la vita sarà meno allegra nella nostra ma in Inghilterra telefoni dopo
E non è mai schermi e arrivi a quello che ti dice guardi chiami quello fa questo fa questo per questo quello che dici e dappertutto e quindi ecco perché forse in questo momento tra le congiuntura che siamo
Difficile quello ci sarà forse lamenta di cambiare anche queste forsennata e cose che ci per non ci permetta di Anna di andare avanti ecco perché se è una una consolazione o
Altre domande no allora arrivederci a domani mattina
Atti al plurale la qualità ambientale e lo sviluppo sostenibile
Prima giornata abbiamo Vito un'ampia gamma di interventi che hanno sottolineato il legame tra catastrofi naturali disastri e incidenti tecnologici soprattutto dal punto di vista della Sicurezza preventiva della società moderna un bisogno del sempre più sentito
A causa del crescente costo e impatto economico e sociale i vari tipi di gli incidenti anche con effetti destabilizzanti ha avuto anche le indicazioni Bonomi che abbastanza precise
Poi siamo passati a vedere vari aspetti tra cui quelli della tecnologia che disposizione in Italia nei Paesi più avanzati per ridurre il l'impatto delle catasto delle vulnerabilità della società sia di quella moderna industrializzata che nei paesi in via di di sviluppo serata con già ascoltato alcune presentazioni su possibili applicazioni
Tecnologiche oggi passeremo a pomeriggio l'iscrizione di ordine scientifico ma e stamattina cominciamo con una relazione del
Mariotto assolte
I parlamentari per l'innovazione tecnologica il Coppi che molti di voi già già conoscono che rappresentato oggi dal generale Pietro Chillemi che forse può venire
Cioè entrarci le intenzioni del Copi quanto riguarda un decennio italiano per la prevenzione delle calamità naturali
Grazie buongiorno
Si sente sentenza
In apertura il saluto e l'augurio di buon lavoro da parte dall'onorevole Mario Tassone Presidente del Comitato
E di parlamentari per l'innovazione tecnologica il costo
Chi vi parla è un membro della presidenza del questo comitato del Comitato tecnico scientifico del coppette
Generale ispettore del corpo tecnico dell'esercito e quindi del ruolo ingegnere delle forza armata dalla forza armata esserci
Il copy e lieto di prendere parte
A questo convegno nazionale promosso dall'Osservatorio questioni sul piano sul tema prevenzione dei disastri naturali qualità ambientale sviluppo sostenibile
Come è noto il copti un'associazione culturale alla quale prendono parte illustri parlamentari
Ed esperti tecnico-scientifici che riconoscono prioritaria l'esigenza di stabilire un colloquio organico tra le Commissioni parlamentari di Camera e Senato
Che poi sono quelli che programmano la domanda pubblica di innovazione e l'offerta che a questo riguardo Venere presentata dal rappresentato dal mondo scientifico
Dal mondo delle imprese dalle innovazione tecnologica
Siamo lieti di prender parte a convegno a questo convegno perché ci si offre l'occasione di intervenire su un tema quello del decennio per la riduzione delle catastrofi che è stato per noi un tema di eccezionale interesse
Anche se dopo la proclamazione del decennio sono mancate le iniziative opportune da parte del governo italiano
Il corte resta ancora dell'avviso che su questo terreno si misura completamente la volontà politica di sviluppare l'azione per la difesa globale del pianeta e della popolazione su di esso insediata
Ci sia permesso di rivendicare il ruolo che la nostra associazione ha svolto a questo proposito prima di tutto abbiamo concorso ad elaborare la risoluzione sul decennio che la commissioni esteri della Camera a discusso e approvato in una seduta tenuta nell'anno mila centonovantuno
Da questa risoluzione ha tratto origine la successiva decisione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Con la quale veniva istituito il Comitato nazionale iniziativa per la presenza italiana nell'ambito del decennio
Poiché la politica del decennio comportava di identificare ai fini della protezione civile della sicurezza ambientale i contenuti di programma varianti orientare i progetti finalizzati relativa all'intervento nazionale comunitario
Il corpo intesa con l'allora presidente della Commissione Ambiente onorevole botta ha presentato una risoluzione contenente la richiesta di chiamare a di udienza gli istituti di ricerca
E le grandi organizzazioni dell'impresa per farli esprimere sui temi del rischio ambientale e naturali e sulle conseguenti in innovazioni infrastrutturali e technology
Allora siccome ora si è rilevato la centralità dell'Italia nel sistema delle minacce che incombono sul territorio e sulle popolazioni
E si è rilevato altresì che operando settorialmente lo Stato nazionale si era dato un insieme di leggi che responsabilizzano le diverse amministrazioni pubbliche nella politica della sicurezza
Il rischio alla difesa del suolo alla difesa del mare
Alla tutela dalle aree urbane alla salvaguardia delle aree protette al coordinamento nelle mani dell'amministrazione della protezione civile di queste diverse ipotesi strategica di difesa
Dal nostro punto di vista la partecipazione al decennio era per l'Italia l'occasione privilegiata
Per avviare la lavorazione di un piano globale di difesa
E di previsioni dei supporti logistici essenziali per renderne operante la gestione
Per questo abbiamo insistito sulla necessità di dotare la struttura unificata dello stato di mezzi evoluti di osservazione del territorio dallo spazio
In modo da ottenere in tempo reale in continuo la rappresentazione della evoluzione dei rischi e delle minacce
Consigliamo questa la base per lo svolgimento di un'azione di comando e controllo e per l'attivazione dei mezzi disponibili
L'esperienza delle catastrofi italiane si è purtroppo incaricata di dimostrare la verità di questo passo
Ogni anno il fuoco percorre dai trenta agli ottanta mila lettere dalla superficie forestale
Senza che si sia riusciti a insediare nei territori regionali di maniera distribuita
Servizi operativi di prevenzione e di intervento all'emergenza
Il dissesto del suo e lo stato di progressivo degrado del sistema infrastrutturale civile
A cui si fanno mancare anche le ordinarie manutenzioni
Torcono chili per la tragedia e lo abbiamo visto a seguire l'argento eccezionali eventi a tre mostre
Per non parlare poi dello stato del mega pacchi bacino chiuso ad alto grado di inquinamento minacciato dai percorsi traffico petrolifero che avviluppa gli otto mila chilometri delle coste italiane
Bene
Bisogna riconoscere che la questione del decennio da questo punto di vista è andata perduta
Almeno però
In questo contesto era ed è possibile promuovere questi sono proposte del corpo
La ristrutturazione antisismica del territorio e delle infrastrutture prevedendo un'adeguata azione di prevenzione e all'emergenza l'organizzazione del pronto impiego anche sulla base di una utile diversificazione tecnica delle forze militari leva compresa per le azioni il concorso
Secondo la ricognizione periodica dello stato ambientale del Mediterraneo
Fornendo agli organi operativi del governo un rapporto periodico sulla evoluzione della minaccia alla cui elaborazione si potrebbe dedicare
Qualificati istituti di ricerca e parchi tecnologici specializzati già presenti sul territorio
Terzo il coordinamento dei servizi tecnici civili dello Stato
Che posti ora sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri stentano a raggiungere minime condizioni di efficienza laddove avremmo dovuto pianificare la ristrutturazione in funzione della politica territoriale che ho detto prima e ambientale dall'amministrazione centrale
E questi tre punti ma ce ne sono altri sono alcuni dei progetti finalizzati
Che il copie ritiene debbono essere promossi nel quadro una proposta legislativa Davanzati al più presto
Questi e talché eventualmente
Il Comitato tecnico scientifico ne ha da tempo studiato i contenuti di questa proposta e le caratteristiche
Saremmo ben lieti se questo importante convegno nazionale
Volesse raccogliere questa proposta
Associandosi all'iniziativa e chiedendo con noi a tutte le parti politiche di volerla sostenere
Mi è stato detto che sarebbe resa presto tutto quanto ringrazio per l'ascolto
Tenente la sua relazione è stata molto concisa molto anche precisa quanto riguarda proposta indicazioni e le siamo grati
Son sicuro che vanta aggiornato diremo anche reazioni commenti a questa iniziativa la ringrazio a passa un oratore tutto Traniello Amendola del
Centro comune di ricerca delle comunità europee di vista mi sembra un po'a sorpresa ossa
Comunque tra
A quella azione del Pietralata la strada raffinate a parte della della mattina
Lo chiederemo a parola pal
Angel Palombi del battimento protezione civile
Come
Bene
Sì
In introduzione allarmi relazione sulle relazioni esistenti idrati sassi tecnologie e disastri naturali
Sono stato anche pregato del mio collega Alessandro Bari sedici che è responsabile dell'Unità di protezione civile presso la Commissione a Bruxelles di portare il suo saluto a questo congresso
è evitare qualche cenno su qual è la politica comunitaria in termini di protezione in tema di protezione civile
Praticamente la della politica comunitaria comincerà a a operare nel campo della protezione civile dopo un incidente
Perché effettivamente le l'intervento dopo l'incidente è sempre predominante rispetto alla prevenzione questo
Dappertutto
E per iniziativa italiana nel mille novecentottantacinque si è incominciato a
Avrebbe una prima riunione ministeriale
E la presidenza italiana del novanta a portato alla preparazione di un progetto di accordo intercorso intergovernativo di assistenza reciproca
Nel novantuno
C'è stata la risoluzione del Consiglio sull'assistenza reciproca
Novantadue si è cominciato a pensare in termini operativi di quale può essere uno per una politica comunitaria di protezione civile
Gli obiettivi
All'interno della comunità sono quelli di contribuire al miglioramento delle capacità di intervento delle autorità nazionali regionali e locali
E di creare le condizioni ottimali per permettere agli stati membri di fornirsi a vicenda un'assistenza reciproca in caso di emergenza importanti
E all'e sterno ovviamente quello di coordinare gli interventi comunitari
La in concreto
L'azione comunitaria si è
Sì invitata per il momento a cercare di unificare un numero di chiamata unico all'interno dei Paesi della comunità centododici in maniera che
Che ci sia un punto di riferimento di allarme identico e sta operando soprattutto nel nel campo dei fuochi boschivi con uno scambio di informazione è o se citazioni comuni
A predisposto un sistema di comunicazione ed informazioni pilota tra i vari centri coordinati di coordinazione intervento della Protezione civile che è stato realizzato anche un contributo del Centro comune di Ispra
E incominciato anche
Sì uno strumento quella il vademecum che rimette insieme poco le informazioni essenziali di chi è chi e quali sono i mezzi disponibili nei vari Paesi
Per interventi pensioni civile
è a questo io proprio
Dal vademecum prendo spunto per l'introduzione del
Della diciamo della parte più tecnica della
Mia del mio intervento
Perché sono andato a vedere questo parametro vademecum
E questo elemento porta tra l'altro una una specie di di lista
Di disastri
Dal mille novecentocinquantuno al mille novecentonovanta
E il numero totale di questi eventi menzionati nella deve nel vademecum è ottantaquattro
Di cui i vademecum non distingue giustamente tra disastri naturali e quelli tecnologici da semplicemente una cronologia
Di disastri
E diciamo questa aggregazione naturali tecnologici lo ho cercato di farla io
Per cure di per questa e per questo intervento
Ecco ma quello che mi ha stupito
E che l'incompletezza
Della cronologie dei disastri per esempio l'Italia che pure contribuisce nel il ventinove per cento degli eventi naturali menzionati in questo vademecum la lista è assolutamente incompleta
L'alluvione che ha colpito questa nostra costiera
Con migliaia con di vittime non è menzionata
Questo dimostra una
Una
Disattenzione una
Scarsa attenzione alla registrazione degli eventi naturali se non agli eventi naturali o non naturali
Per esempio per l'Italia su i sassi tecnologiche riguardo agli impianti di processo ovviamente c'è solamente Seveso perché non poteva mancare
Altri paesi hanno registrato più incidenti
Includendo nel nel nella disastro anche
Nel numero disastri incidenti che riguardano numero collettivo di persone coinvolte incendi trasporto aerei o altro
E che e in questo momento invece
Nel per quel che riguarda l'Italia non sono stati inclusi e io immagino che dal cinquantuno al novanta
C'è stata anche in questo campo
Un contributo italiano alla disastro lo civile
Beh detto questo che la la diciamo che la la base di conoscenza e l'osservazione su quello su quello che viene
Abbastanza incompleta
La distinzione il io non so come è stato organizzato il vademecum perché mi occupo di queste cose da poco tempo
Però otto ho trovato giusto che non ci fosse stata un distinzione netta tra rischi naturali ed ecologici
E il motivo per cui trovo giusto questo
E perché
Il
Il disastro
Si verifica sempre per un'interazione incontrollata tra natura e sistemi socio tecnologici
A cui si dice si aggiunge in genere a posteriori la consapevolezza che sarebbe stato possibile evitare di o almeno miti Garlini
Attraverso misure di prevenzione e di intervento che sono in genere compatibili con lo sviluppo economico e tecnologico del sistema sociale coinvolto
Quindi
Era sicuramente riduttivo pensare le relazioni tradito eventi naturali e tecnologici in termini di causa Effetto
Certa quando uno dei dei punti fondamentali dell'analisi del dei vari rischi è cercare di identificare le cause
Dei degli incidenti e in questo senso e e giustamente utile
Studiare e gli incidenti che ha che hanno di origine industriale che hanno avuto Effetto sull'ecosistema
Per esempio in uno studio che abbiamo realizzato noi Ispra
Abbiamo cercato di identificare quello che si conosce e quello che viene documentato
Nella letteratura anche in in relazioni incidenti di incidenti su
Gli affetti
Sull'ambiente di incidenti di origine chimica
E ci si è e ci siamo meravigliati che solamente in un numero limitato di casi
Una cinquantina
è stato possibile trovare la descrizione dell'effetto sull'ecosistema dell'incidente
Per esempio in un solo caso se e quando l'ecosistema quando abbiamo trovato degli incidenti che hanno documentato
L'Effetto sull'inquinamento delle falde acquifere commisura con misure fatte altrimenti e molte volte le iscrizioni sono solamente generiche
Senza uno studio approfondito della senza anche Noemi uno studio approfondito del degli degli dell'impatto ambientale dell'incidente
Questo chiaramente
Significa una scarsa attenzione che è stata data
Finora a all'aspetto ambiente
Vernici
E nello stesso tempo si può considerare l'effetto contrario cioè quali sono gli eventi naturali che sono tra le cause di eventi di eventi catastrofici o di incidenti ecco ora per quel che riguarda i prodotti chimici ancora facendo una ricerca tra le banche dati esistenti abbiamo trovato che nel registrati un numero un duecento circa incidenti che sono sa hanno avuto tra le carte dei fattori causati perché la causa non è mai una sola
Eventi dieci naturale presenti eventi climatici tra cui le funi nazioni hanno la maggiore incidenza geologici diciannove volte terremoto una volta un evento vulcanico
Ma anche biologici o altro
Quindi diciamo chiaramente questi studi sono utili per
Una identificazione delle cause e per la migliore prevenzione
Però
è molto difficile appunto pensare un incidente tecnologico avente una sola componente tecnologica un evento naturale solamente da un fattore naturale
Basta pensare alla al paio dove
Chiaramente cessato dichiarazione
Di un evento naturale con un sistema tecnologico per un bacino artificiale
E mi ma anche una delle catastrofi citate nella teme come europeo lo smog londinese che ha causato un numero di vittime
Sul sei volte superiori a quelli del Vajont e ovviamente vi era un forte la combinazione di fattori climatici con inquinate con inquinanti
Difficile dire evento naturale ecco o evento tecnologico
E in ogni caso il
Il carattere prevalentemente antropico dei disastri mi sembra che sia stato acquisito anche alle discussioni che abbiamo avuto ieri
E e quindi
Il quadro di riferimento per una politica di di interventi di prevenzione di mitigazione per incidenti industriali incidenti tecnologici
Incidenti naturali è ovviamente deve essere ovviamente lo stesso
Se n'è parlato ieri della relazione tra l'uso del territorio e le alluvioni
Tra la vulnerabilità la l'evento terremoto non è un disastro in Giappone non è un disastro
No quindi il disastro avviene quando il terremoto agisce sul delle strutture techne sul delle tecnologie che sono alle nostre strutture abitative
Ai nostri insediamenti urbani che non sono capaci di resistere
A questa sollecitazione quando questa quindi e l'interazione natura tecnologia evidente anche più in un evento Pino naturale come quello con come il terremoto
Quindi
Il disastro sia di quasi sia la natura è sempre la conseguenza
O della mancanza di una catena di controllo oppure
Di una rottura in uno degli elementi che compone la catena di controllo
Catena di controlli un processo fisico
E questa catena di controllo i è in genere una catena di controllo sociale
Che deve investire tutta quanta la società
Diciamo che gli elementi
Di
Gestione del rischio
Che sono stati stabiliti per la prima volta in un quadro organico
Nella direttiva Seveso che riguarda i rischi
Di origine chimica negli impianti di processo
Codificano in qualche modo
Tutto il la gli elementi di della catena
Di controllo sociale
Che
è poi artefice della prevenzione anche o artefice del disastro
Nel sì tutto sono stati identificati gli attori
è la responsabilità e in questi ci sono sia il fabbricante
Sia le autorità ma anche il pubblico
E quindi nella inserimento nella direttiva del pubblico
C'è l'elemento di controllo sociale da una parte il pubblico intervieni tu i modi sia perché deve essere un oggetto di informazione
Sul rischio ovviamente conoscendo
Il rischio va be cambia la sua possibilità di intervento
Sulla sui fattori di rischio
Secondo punto è la predisposizione perché gli impianti soggetti la direttiva
Di dell'obbligo di fare un'analisi di rischio grazie rischia significa identificare le sorgenti di pericolo
E la vulnerabilità
Di del dell'ambiente circostante diciamo che nella prima stesura della direttiva si parlava degli affetti degli incidenti sull'uomo e l'ambiente
Nella revisione in corso
Si è accentuato
La la
Il diciamo l'attenzione sull'ambiente
Perché
Nella esperienza dei primi dieci anni della direttiva si è dato si è visto che la direttiva è stata interpretata in America molto antropocentrica
Cioè l'incidente maggiore come affetto sull'uomo ma come avevamo visto anche quella casistica incidentale poca attenzione qual era lì la conseguenza di un incidente
Sull'ambiente
L'altro punto è quella di trasmissione di notifica dei rischi alleggerita e quindi il controllo dell'Autorità sui rischi
C'è un incidente
Ecco molti incidenti sia Seveso non non si sapeva la possibilità non lo conosceva forse non era identificata forse l'operatore non non era stata comunicata all'autorità quale poteva essere la conseguenza di un incidente
La pianificazione dell'emergenza interno ed esterno
Anche diciamo Uday misure assolutamente compatibili con il livello economico
Dell'India al momento del dell'incidente di Bhopal era il fatto che la mancanza di una di un un piano di emergenza
Ha fatto sì che la popolazione colpita dalla nube tossica sia diretta verso l'ospedale e l'ospedale era nella direzione della nube tossica per cui si è diretta verso la morte
Mentre con una pianificazione d'emergenza senza a toccare a quel punto lì le tecnologie
Avrei le conseguenze del del disastro sarebbero potrà essere molto inferiore
L'informazione del pubblico
L'obbligo da parte
O della dell'industria o dell'autorità di informare il pubblico sul rischia sulle misure prese per prevenire gli incidenti ma soprattutto in termini operativi sul modo di comportarsi nel caso di incidenti
Nella revisione in corso c'era un elemento che era stato
Dimenticato e che a quei Paesi e già operante
E quella della pianificazione territoriale nei riguardi degli impianti ad alto rischio
Ecco la pianificazione territoriale
è un ovvio lamento di prevenzione disastro qualsiasi vi sia la natura del disastro
E ovviamente la delegazione dell'Italia e non può prescindere dalla partecipazione del pubblico perché significa porre vincoli sulla edificabilità dei Tizzoni
Critico riguarda tutto la discussione
Dei la urbanizzazione quindi nella previsioni in corso viene prescritta la pianificazione territoriale
Con la partecipazione del pubblico
Ammesso che voi in in opera
Un un meccanismo per imparare dal passato attraverso la notifica degli incidenti maggiori incidenti maggiori che sono comunicati alla Commissione che sono ottenuti da noi a Ispra
L'informazione sugli incidenti di informazione su tutto quello che hai fatto la direttiva
Viene fatta attraverso il centro di documentazione comunitario gestito da noi bis
Bene se ne vediamo dopo dieci anni adesso abbiamo celebrato i dieci anni della direttiva la è una celebrazione francese
Che cosa è stato fatto in Italia se ha fatto una legge
Se l'ha fatto una legge che
Diciamo buona perché controlla più di quello che la direttiva aveva dato come minimo livello di controllo
Sono saliti ricade le autorità competenti
Il l'industria affatto uno sforzo per preparare di analisi principi
L'analisi del rischio e a notificare alle autorità il di rapporti di sicurezza
Qui si è fermato quasi tutto
Praticamente le autorità non hanno avuto la possibilità di controllare le notifiche dell'industria
Non hanno fornito alla Protezione civile ai prefetti
Le informazioni necessarie per pianificare l'emergenza
Informazione del pubblico non è stata data
Io mi sono trovato
Due anni fa Caserta
In un corso di formazione
Per gli insegnanti
Invitato da uno da un
Operatori Protezione civile
Che ha mostrato
I primi esempi di evacuazione abbinano dei grafici lo Pirelli scuole e così via cioè
Bene è rimasto stupito l'operatore
Che nel caso di un incidente chimico e di una nube tossica l'evacuazione non è la prima operazione fra ma e l'ultimo passo ma la prima operazione come abbia imparato tutti durante la guerra del Golfo e quella di chiudersi in casa tappare le finestre
E così
Quindi
Diciamo che in questo controllo questa catena di controllo un disastro
La situazione italiana è quella
Diciamo il flusso d'informazione che la direttiva Seveso è l'opposto tra l'industriale autorità e il pubblico
Non
Informazione non circola
E quindi siamo assolutamente
Impreparati diciamo almeno la popolazione sono impreparata a alla alla prossima emergenza chimica che potrebbe intervenire
Ritornando adesso al alta alla parte che riguarda
La politica comunitaria in tema di protezione civile
Come dicevo il centro di documentazione sul rischio che noi speriamo pubblica bollettini analisi incidenti ed è pubblico tutto la il mio collega Alessandro a Bari si dice nel proponeva di studiare la fattibilità di estendere questo tipo di centro di osservazione sul rischio industriale
Anche agli altri tipi di rischio in un specie per aumentare questa conoscenza reciproca nei paesi della comunità dei dei rischi è bene ma niente al vento
Il la prima operazione che faremo per cercare di portare a un livello di concretezza
Progetto di fattibilità perché
Uno dei delle cose
In nella politica comunitaria
è il concetto della sussidiarietà simile non possono esser fatte a livello comunitario cose che possono essere fatto a livello dei vari governi o a livello inferiore ancora
La prima azione sarà lo annuncio perché può essere interesse tutti la il lancio di una conferenza
IP dal titolo ambizioso la Protezione civile una cultura della sicurezza
Che terremo a Belgirate vicino a Ispra sul lago Maggiore dal ventisette al ventinove ottobre del novantatré e uno dei temi del di questa conferenza è proprio la
Vedere la fattibilità De Sica
Diciamo allora la volontà di estendere
All'osservazione di tutti quanti i rischi il centro di osservazione sul rischio industriale che abbiamo visto
Grazie tutte insieme
Aspettiamo il dottor premendo per una previsti esposizione la situazione normativa a livello comunitario dello Stato fare non molto avanzato delle questa applicazione in Italia che lascia spazio forse partecipazione di alcuni dei soggetti che sono presenti tra noi oggi
Osservatore Gerbido Palombi che capo il servizio per il coordinamento per la prevenzione edificazione soccorsi presso il Dipartimento della protezione civile cembalo
Allora il signore e signori buongiorno
Il titolo della conversazione mi auguro di mantenere nei limiti temporali il servizio nazionale italiano di protezione civile la nuova politica per la prevenzione delle calamità
Il servizio nazionale di protezione civile e è stato istituito formalmente con legge recente del febbraio duecentoventicinque del novantadue
è una legge che riprende nel suo nella sua costituzione nel suo impianto ciò che la Protezione civile veranda è andata
Ponendo in essere e in questi anni a partire dall'ottantadue grosso modo
Naturalmente
Azioni di forme di protezione civile esistevano anche prima dell'ottantadue e quindi la legge è un po'ribadito informalmente ripreso formalmente
Ciò che e ai siti si faceva si è fatto in forma più o meno spontanea da parte delle amministrative alcune amministrazioni e da parte del Dipartimento della Protezione civile
Mentre parlo magari espungo questo
Piccolo cartello così pubblicitario
Della della struttura di del servizio nazionale di Protezione civile
Si tratta soprattutto di richiamare l'attenzione sulla natura componentistiche della protezione civile un'idea di protezione civile accentrata su un corpo per esempio di protezione civile è stata scartata
Fortunatamente sin dall'inizio ma però è rimasto in molti l'idea
Che l'idea di spingere sempre verso una centralizzazione un controllo da un'unità da un unico punto da un'unica
Da un unico bottone ecco in realtà la la l'avvenire della protezione civile e un qualcosa di corale è un qualcosa di
Componentistica aiutarlo
E ed tenendo conto che il concetto di protezione civile è un concetto che deve essere pervasivo di tutta la vita del Paese io debbo rilevare
Con molta che interessa è un ultrà tensioni sul capo pizzico di soddisfazione il fatto che nelle conversazioni di ieri come accennavo ieri sera poi
Fra amici
Si è parlato di Protezione Civile ieri però si è parlato anche con una buona percentuale di molte altre discipline
E questo mi conforta in queste idee appunto della pervasività
Della della finalità di protezione civile non si può accentrare nemmeno concettualmente questa vastissima finalità
Questa vastissima responsabilità su una solo spessore su una sola area ma per fare soprattutto della prevenzione occorre che relazione parta da lontano e parta soprattutto va a
Coprire quelle esigenze primarie di preparazione di predisposizione dell'ambiente delle strutture delle istituzioni a farsi che poi l'azione
Finale l'azione diciamo pure cooperativa della protezione civile abbia trovato l'appoggio abbia trovato i presupposti
Questo è un concetto che devo dire con negli anni scorsi questo non è stato forse sempre tenuto presente e io mi auguro che proprio il salto di qualità
Miglioramento e quindi questa nuova politica della protezione civile ecco si basa il proprio su questi tre sull'idea e l'economia
La gli aspetti del sociologico
Lì
La vita la vita del paese ecco tenga conto che oltre a ad altre esigenze che oltre ad altre finalità esiste in maniera diffusa distribuito questa presenza questa questa necessità di progredire a la propria protezione
Che diventa un po'nel questo Complesso una auto un'auto protezione del sistema
Che non attende
Una specificazione diciamo così quasi Esterna per poter essere protetta ma si impegna sin da tutti sin dalle dalle prime aspetti sin da da aspetti diciamo elementari
A includere la finalità di protezione
E così può più diciamo CPT Chievo specificatamente sul facendo fumando sulla sulla legge
Ecco io inviterei esteso chi interessato a pensare ormai almeno altri altri aspetti di protezione civile sotto il profilo proprio operativo però riallacciandosi a quei presupposti cui accennavo
E cioè la Protezione civile quando si parla di progetti di Cipo ci si può riferire sette a un concetto astratto insomma una categoria mentale una categoria
Di della mossa Branca di esigenza per la vita delle di un Paese moderno
Ma senza fare riferimento a specifiche istituzioni poi abbiamo il dipartimento della protezione civile a cui la legge affida compiti essenzialmente di promozione e di coordinamento
Aggiungo subito che si tratta non può che trattarsi di coordinamento di tipo politico
Di tipo programmatico e ci sono nella legge che io non credo che abbia tempo illustrare il piano articolo per articolo che poi sarebbe anche poco odioso
La legge individua appunto questa individua in varie forme
Quello che il ministro del per il coordinamento progenie giovandosi del dipartimento
Di rifare nell'ambito della essenzialmente di questa
Coordinamento politico
E infine infine insomma per modo di dire al terzo posto privo messo e servizio nazionale della protezione civile ecco bisogna distinguerle queste perlomeno bisogna distinguere il dipartimento
Dal servizio nazionale della protezione civile anche se il dipartimento fa parte ovviamente di questo sistema
Il servizio nazionale e il il luogo dove agiscono
In maniera il più possibile coordinata appunto e corale le varie componenti delle componenti sono di vario tipo di e di tipo di tipo più disparato abbiamo visto lì cartellone un po'pubblicitario queste un uno schema che vorrebbe essere compiuti un po'più articolato e che riguarda appunto la presenza di varie componenti
Chi hanno ognuna una certa connotazione attraverso le figure geometriche e i colori eccetera hanno certi scopi ognuna già il suo la sua finalità
E intervengono non tutte insieme di solito ma andiamo a gruppi
Se lei selettivi su l'affrontare certi rischi differenziati questo è il sistema della protezione civile e questo dovrebbe essere diciamo accettato speriamo che con l'applicazione della legge
Che come voi sapete attende l'emanazione dei regolamenti attende però non passivamente perché
Il ministro infatti hanno si è impegnato di
Mettere a punto i numerosi peraltro regolamenti previsti dalla legge che in breve tempo in tempo utile
Veramente il tempo teorico purtroppo passa rapidamente ma anziano in tempo non molto lontano da limite dal limite stabilito dalla legge
E quindi volevo dire rapidamente chi il non so il coordinatore tanto ma riguarda
Speriamo che il potere rubare qualche minuto la Libia il risultato molto preciso quindi oggi dunque è Colle nella legge nella legge importante c'è oltre questo grande diciamo affermazione cioè del compito del Dipartimento del ministro come coordinatore centrale politico ecco un un anche la definizione degli eventi e questi si riallacciano un po'alla discussione di ieri
Per questi eventi che hanno una gravità crescente ma che possono riguardare qualsiasi
Qualsiasi natura dannosa mentre noi siamo abituati un pochettino a pensare alla Protezione civile come associata accerti i rischi
E qui e qui essi sia mentre altri magari sembrano dei non siano della protezione civile invece la legge alle ha ben leggerla ecco non esclude come natura nessun rischio
E sia quelli che possiamo ipotizzare oggi sia quelli che potrebbero venire in una da un momento all'altro all'attenzione dell'opinione pubblica
In tema di disastri e in tema di Chiara vita ieri io non ho fatto in tempo a parlare di una grossa
Connotazione del disastro
Che abbiamo detto la vulnerabilità del solito sistema ma e la visibilità del disastro
Che appunto che cos'è al giorno d'oggi e il peso che l'opinione pubblica ma soprattutto di
Media
Danno a un determinato evento temuto o accaduto
Ci sono degli eventi che che non vengono presi in considerazione da questo opinione pubblica questo tipo di attenzione fu collettiva e questo per me è grave molto dannoso e bisogna cerchiare di ovviare a questo a questo aspetto e quindi per il insomma pretende ecco prevede che la prevenzione sia anche la prevenzione e come l'azione di protezione civile deve essere pervasiva non solo sulle mozioni ma pervasiva anche sul tipo di rischio
E quindi per me i fondamenti dei tensione
Permettetemi di parlare di treni