Corte Costituzionale: udienza pubblica - Discussione delle questioni di legittimità costituzionale del c.d. Italicum

Qualcuno due-tre prova
Ma
Uno o due o tre prova
Uno due e tre prova
Ok
Lo perché
Aldo
Da oggi
Perché
Ci siamo
Presidente
è
Va
Entra la Corte
L'udienza all'inizio si accomodino prego
Prego gli ha commesso d'udienza di attendere qualche momento
Prima di chiamare le cause previste per la mattinata in modo da dare ai fotografi la possibilità di fare
Il loro mestiere
A un certo effetto più ampio
Giorgio
Per questo dubbio
Se dell'industria
Sperimentazioni
C'è una
Penso che il tempo sia già sufficiente
Ringrazio i fotografi
Ruolo collaborazione
Prego il commesso d'udienza di chiamare congiuntamente le cinque cause previste per la mattinata
Ordinanza del sessantanove centosessantatré centonovantadue duecentosessantacinque duecentosessantotto del due mila sedici Palumbo Vincenzo ed altri ordinanza sessantanove del due mila sedici avvocati Vincenzo Palumbo Tommaso ma abbiamo avuto Giuseppe Bozzi perciò ti Luigi Pio ed altri ordinanza centosessantatré del due mila sedici avvocati Roberto Lamacchia violenti
Per Volpi Mauro ed altri ordinanza centonovantadue del due mila sedici avvocati Felice Carlo Besostri Giuseppe Pennino Michele Ricciardi
Persino di Federico ed altri ordinanza duecentosessantacinque del due mila sedici avvocati infelice Carlo Besostri Giuseppe SDI SA Enrico buffone
Però acquitrino Sergio ed altri ordinanza duecentosessantotto del due mila sedici avvocati Lorenzo Acquarone Felice Carlo Besostri Maria Gabriella Branca Arturo Flick Vincenzo Paolillo Dario Rossi Sandro Valbusa
Intervenienti ad adiuvandum per Codacons e Orsini Giuseppe ordinanze sessantanove centosessantatré del due mila sedici costituite fuori termine
E per ordinanze duecentosessantacinque duecentosessantotto del due mila sedici costituiti nei termini avvocati Carlo Rienzi Gino Giuliano Guglielmo Saporito
Per me soste riferisce Carlo Iannaccone Angelo ordinanza centosessantatré del due mila sedici avvocati Felice Carlo Besostri Angelo Iannaccone
Per tali Claudio Bozzi Aldo e zecche Emilio ordinanze centosessantatré duecentosessantacinque duecentosessantotto del due mila sedici avvocati Claudio Tani Aldo Bozzi Emilio Zecca
Per Manderino Silvia ordinanza centosessantatré del due mila sedici avvocati Silvia Manderino Francesco Versace
Per Di Matteo Francesca sentimenti Mauro costituiti con due atti di intervento il primo nei termini e il secondo fuori termine ordinanza centosessantatré del due mila sedici avvocati Francesco Di Matteo Mauro sentimenti
Per Paolillo Vincenzo ordinanza
Centosessanta del due mila sedici avvocato Vincenzo Paolillo per Paolini Enzo e Raffaelli Natalina ordinanza centosessantatré del due mila sedici
Avvocati Enzo Paolini Natalina Raffaelli per Mazzocca Mario ed altri ordinanza duecentosessantotto del due mila sedici avvocato Michele per zone
Per tutte le ordinanze per il Presidente del Consiglio dei Ministri avvocato dello Stato Paolo Grasso avvocato generale dello Stato Massimo Massella Ducci Teri
Prego il giudice relatore Zanon di tenere la prima parte della sua relazione
Grazie Presidente allora abbiamo come largamente noto cinque ordinanze
Le cito nell'ordine cronologico in cui sono pervenute alla Corte Tribunale di Messina Torino Perugia Trieste Genova
Sono ordinanze sollevate nel corso di giudizi instaurati con azioni di accertamento
In procedimenti sommario di cognizione
E sono azioni promosse dai cittadini elettori
Che domandano appunto l'accertamento della pienezza costituzionale del loro diritto di voto alla luce di varie disposizioni contenute nella legge cinquantadue del due mila quindici cosiddetti tali comuni
Come è noto ha modificato il DPR tre sei punto cinquantasette che contiene il testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione della Camera dei deputati
Oltre alle parti dei giudizi a quibus che si sono regolarmente costituite e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Che tramite l'Avvocatura dello Stato ha spiegato intervento
Hanno chiesto di intervenire una serie di soggetti Codacons il suo legale rappresentante improprio e nella qualità di cittadino elettore
Altri cittadini elettori in tale loro qualità
Nonché
Alcuni dei ricorrenti in giudizi analoghi o identici
A quell'instaurati di fronte hai cinque tribunali che ho ricordato che hanno rimesso le questioni
Di legittimità costituzionale al nostro esame
Ci sono giudizi che o si sono conclusi in primo grado con rigetto del ricorso
E delle eccezioni di legittimità costituzionale oppure sono ancora pendenti
E secondo la procedura che abitualmente noi seguiamo nelle nostre udienze Si tratta preliminarmente preliminarmente al contraddittorio che nel proprio sull'ammissibilità è sul merito delle questioni di legittimità costituzionale
Si tratta di vagliare l'ammissibilità di questi interventi Presidente
Quindi io mi fermerei per questa prima parte qui
Invito
Intanto
L'avvocato Paolini e poi dopo altri avvocati a parlare soltanto
Possibilmente brevemente sul problema della ammissibilità
Prego avvocato Paolini grazie Presidente molto brevemente signori della Corte costituzionale
Questa questione
Quella spiegata da soggetti tutti i parchi in giudizi identici
Non analoghi per petitum e causa petendi introdotti ed ancora in corso come ha detto il relatore in diverse sedi
Giudiziarie lo faccio io Presidente
In rappresentanza e poi Claudio tante
Di appassendo a ciò delegato da avvocati che hanno interpretato come meglio non si poteva in questi anni il diritto del senso dello Stato insieme e lo faccio con deferenza verso
La Corte
E se mi permette in questi tre minuti che parlerò con una motivazione aggiuntiva Presidente
Rispetto a quella che sinteticamente esporrò prima quella di essere parte io personalmente e procuratori insieme alla valorosa avvocato naftalina Raffaelli nel giudizio pendente dinanzi alla Corte d'Appello di Catanzaro
Generato da un'ordinanza di primo grado del Tribunale di Catanzaro in composizione monocratica che nel respingere la domanda contenente la questione di costituzionalità sovrapponibile in ogni suo aspetto
A quella ritenuta rilevante e non manifestamente infondata del tribunale di Torino e sottoposto oggi all'esame di voi giudice delle leggi a
La Tribunale di Catanzaro con decisione unica nel suo genere condannato i ricorrenti al pagamento di undici mila euro di condanna per spese legali lo dico in premessa perché è una decisione siffatta
Appare ci ha passa per la verità quasi di natura intimidatoria ovvero quantomeno esemplare
Come dire i cittadini devono stare attenti nel dubitare della legittimità costituzionale delle leggi in particolare di quelle emanate da un Parlamento eletto su una base di una legge incostituzionale
Perché alla non condivisione del dubbio segue una sanzione
Ed anche pesante esemplare da qui anche da cui è scaturita la volontà la determinazione di intervenire nel giudizio derivante dal sospetto somministrato in un altro giudizio è condiviso da un altro giudice
Perché se il sospetto avanzato a Catanzaro signori non era come evidentemente non è
Peregrino se altri ne hanno colto elaborato proposto gli stessi aspetti
Se altri ne avevano intravisto anzi visto con chiarezza lucidità
La valenza infettiva deriva addirittura della forma dello Stato così come disegnata dalla Costituzione che qui si costrutti custodisce anzi vive
Ebbene
La presa la decisione del Tribunale di Catanzaro conduce alla emersione anche per questo marginale ma illuminante verso
Dell'interesse diretto e qualificato degli intervenienti e di tutti gli intervenuti
Interesse diretto e qualificato che deriva sia dalla qualità di cittadini elettori
Facenti parte del corpo elettorale cui appartiene la sovranità ex articolo uno comma due della Costituzione e sia dalla contestuale posizione di banchi in giudizi appunto come ho detto prima identici
Non analoghi identici per causa petendi e cioè
L'accertamento della normazione costituzionalmente corretta
Del loro diritto di voto
Ed è petitum e cioè il vaglio di legittimità costituzionale delle norme sospettate di incoerenza con la Costituzione in questi giudizi no intervenienti chiediamo al pari degli attori nel giudizio principale la tutela di un diritto fondamentale
E cioè quello di esercitare la suddetta sovranità in maniera conforme ai principi costituzionali
Sovranità che appunto come ho detto prima appartiene alla popolo non promana o deriva come è stato autorevolmente detto dal popolo ed ecco quindi l'interesse qualificate diretto di cui sono portatori che li legittima nostro avviso
Ad essere parchi effettive
è l'attive anche in questo giudizio costituzionale perché
La decisione della Corte avrà effetto diretto e non riflesso sul diritto sostanziale
Sul loro diritto fondamentale identico a quello denunciato dal giudice acqua
Finisco Presidente sarebbe un fuor d'opera
Anzi un grave errore per me richiamare la giurisprudenza della Corte sulla necessità che non si avanzi
La richiesta di ammissibilità di intervento provenendo da un giudizio semplicemente analogo perché ciò eviterebbe evidentemente necessario scrutinio di rilevanza medi non manifesta infondatezza indispensabile per l'ingresso in quest'Aula vanificherebbe anche
Il necessario carattere di incidentalità del giudizio costituzionale non lo faccio quindi
è manifesto la consapevolezza e la piena adesione al principio sancito con orientamento spesso in maniera
Univoca
Non equivoca abile o manipolabili secondo il quale la partecipazione al giudizio di legittimità costituzionale circoscritta
Alle parti del giudizio a quo e ad altri soggetti indicato nell'articolo quattro delle norme integrative con una deroga
Solo in favore
Di soggetti terzi che siano intere i quali portatori di interesse qualificato immediatamente e direttamente inerente all'apporto sostanziale dedotto in giudizio
E non semplicemente regolato come tutti gli altri
Al pari di ogni altro dalla norma in oggetto di censura
Insomma
L'incidenza sulla posizione soggettiva dell'interveniente non deve derivare e nel caso non deriva dalla pronuncia della Corte effetto inevitabile per qualunque cittadino ma dall'immediato il sospetto che la pronuncia medesima produce
Sull'apporto sostanziale oggetto del giudizio a quo
Solo così si salvaguardano
E noi vogliamo salvaguardare nel caso dell'intervento scartando naturalmente la prole la prognosi di non manifesta infondatezza evidentemente non scrutinati nel caso dell'intervento sia il requisito della rilevanza che il carattere
Di incidentalità ora non v'è dubbio che nel nostro caso il rapporto sostanziale oggetto del giudizio a quo sia quello che intercorre tra l'attore gli attori e lo Stato
Nell'ambito delle costituzionalmente corretto esercizio del potere di voto
Che lo stesso identico rapporto che gli interveniente hanno sottoposto ad altri giudici in altri giudizi ma che sarebbero e saranno in ogni caso colpiti in maniera diretta ed immediata dalla pronuncia della Corte
Anche da questo tipo di situazione penso sia scaturito l'emendamento delle norme integrative del due mila otto nel senso che tale revisione delle norme integrative
Risalente a meno di un decennio fa
Con la previsione formale della possibilità di interventi di altri soggetti abbia età proprio questa ratio cioè quella
Mediante l'esame di ammissibilità cui voi vi preparate di consentire di incidere nel processo costituzionale non al cittadino o all'associazione dell'ente portatore
Di un diritto semplicemente regolato dalla norma sospettata di incostituzionalità e quindi genericamente interessato al pari di chiunque al destino della norma esso questo cittadino o questa associazione questo ente deve rimanere per così dire
Coperto da un bello di indifferenza rispetto al vaglio dalla Corte costituzionale
Ma tale cioè indifferente non è sul piano formale e processuale la parte di un giudizio pendente è evidente
Avendo ad oggetto la stessa questione con le stesse richieste e con le stesse motivazioni prodotto dal giudice remittente
Questa è una parte qualificata
Che propone la difesa di un interesse diretto perché la sua posizione nei giudizi in cui è parte e inevitabilmente di mediatamente compromessa sia delle decisioni invocata dalle parti nel giudizio principale che da quella di segno eventualmente opposto
Che è esattamente il nostro caso perché la dichiarazione di incostituzionale tante la legge cinquantadue due mila quindici o di parte di essa ovvero al contrario la sua la verifica della sua coerenza con la Costituzione avrà un effetto immediato
E diretto sul diritto sostanziale degli intervenienti
Ecco perché Presidente signori dalla Corte costituzionale a nostro avviso intervenienti hanno motivo legittima aspettativa e diritto ad intervenire e da proporre alla Corte le argomentazioni che seguiranno da
Ha la parola all'avvocato tanti raccomando una doverosa brevità
Senz'altro se eccellenti sono precedente eccellentissimo collegio
Diciamo che
Premessa proprio essendo uno di quei ventisei i cittadini che condussero l'iniziativa seguendo all'avvocato atto Bozzi che portò alla sentenza numero uno del due mila quattordici era quasi un dovere etico essere presente oggi a questa discussione ma
Fatta questa premessa io ritengo giustamente come implicitamente
Ci ha ricordato il Presidente che sarebbe inappropriato ripetere riassumere cose che sono già state scritte nelle nelle memorie
E come sempre accade in queste situazioni cercando di dire qualcosa di diverso rispetto a quello che è stato scritto in ordine all'ammissibilità degli interventi in ordine alla
All'evoluzione
Della della giurisprudenza della Corte sull'ammissibilità dell'interventi di soggetti che non erano parte nel giudizio si va a cercare un po'tocca ciò che hanno scritto
Autori precedenti e autori autorevoli
Detto tra questi mi è capitato di andare a leggere
Una un commento allorché
Leggerò queste pochissime righe poi
Chiuderò un commento all'articolo centotrentasette
Scritto da un maestro dell'epoca Alessandro Pizzo concorso
Poco tempo prima che abbandonasse la direzione del commentario alla Costituzione
Già in una in una col giustificando questa abbandono già in una fase in cui si è avviato una confusa stagione di riforme che poi non si sa quando sarebbe terminata
Ebbene
Sandro Pizzo lusso scrive una cosa
Che oltre che assai diverse
Leggo testualmente da quelle che giustificano la legittimazione delle partirà il giudizio a quo sono le ragioni del riconoscimento della legittimazione di terzi
E
Della legittimazione del Presidente del Consiglio e questo è un argomento che io vorrei porre all'attenzione della Corte Presidente del Consiglio che dice chiaramente non fa valere in giudizio alcuna situazione giuridica soggettiva propria dello Stato
Ma agisce a tutela dell'interesse generale
La prima conseguenza di ciò ci ricorda Pizzo Russo
Che il PIL il per la Presidenza del Consiglio dei Ministri poi per quanto riguarda la Presidenza della Regione che altri enti i loro legale rappresentanti
Non partecipa al giudizio nella sua qualità di rappresentante dell'organizzazione nella quale è inserito ma proprio nella qualità di organi titolari
Nell'ambito della funzione del
Di organi titolari dell'ente stesso nell'ambito della funzione di indirizzo politico
Quindi la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Governo è presente nella discussione dinnanzi alla Corte costituzionale come rappresentante come organo
Dirigente della funzione dell'indirizzo politico
E questo è un punto a a mio avviso cardine perché ne consegue come ricorda sempre Pizzo Russo
Leggo testualmente come la dottrina da tempo chiarito che la Presidenza del Consiglio dei Ministri non è necessariamente il difensore della legge impugnata
Ma potrà conta sta contrastare o meno ciò che ha fatto le censure di incostituzionalità sulla base di un complesso di valutazioni cerco anche di carattere tecnico-giuridico che dovrebbero però dice
In definitiva ispirarsi all'indirizzo politico del Governo in carica nel momento in cui l'intervento viene esercitato
Allora la mia domanda e che mi permetto umilmente di sottoporre all'attenzione della Corte è la seguente
Quando
Fu sollevata dai da diversi tribunali la questione di legittimità costituzionale e
Quindi arrivo con la prima ordinanza mi pare che la prima fu di Messina proseguito Rino e altre
C'era un Governo e aveva un indirizzo politico
Quell'indirizzo politico l'indirizzo politico strettamente connesso al fatto che era stata nel frattempo approvata la legge di riforma della Costituzione
Della quale questa legge elettorale costituiva diciamo il mezzo
Fondamentale per realizzare quell'obiettivo dato in particolare per quanto concerne questo momento
Dato in particolare visto che parliamo della legge elettorale firmare l'atto in particolare lì del superamento del bicameralismo paritario e una legge elettorale fatta per questo
Allora Pizzo Grosso continua dicendo usiamo tuttavia il condizionale perché il comportamento concretamente tenuto dall'Avvocatura dello Stato
Nella maggior parte dei processi costituzionali oppure il suo mancato intervento
è apparso difficilmente spiegabile in base a criteri di questo tipo
E Conte
Prosegue salvo rare eccezioni infatti
L'Avvocatura dello Stato si è schierata sempre a difesa della legge impugnata anche quando si trattasse di leggi che il Governo o i partiti che la sostenevo che lo sostenevano avevano dichiarato di voler considerare superate
Proprio come sta accadendo adesso perché l'attualità è questa
Che
I parte del Governo parte dei partiti che lo sostengono dichiarano superata
Superate e
Anzi agiscono per superare questa per superare questa legge elettorale tanto da avanzare come sempre ricordata Enzo Russo appunto tanto da avanzare accettare proposte di modificazione legislativa
Ora
E mio problema a questo punto è questo qual è
E qui chiudo veramente quale l'indirizzo politico che in questo momento in quanto
Rappresentante del del del governo del Consiglio della Presidenza del Consiglio ministri l'Avvocatura dello Stato sta difendendo
Perché tutto ciò siamo
Dobbiamo tener conto che siamo di fronte a una legge nata come mezzo per realizzare un fine
Che non è più raggiungibile
Perché è un mezzo che per realizzare la riforma costituzionale non già in grado di avere stringersi alla ammissibilità io ho finito più signor Presidente o assolutamente finito quindi non essendoci più un rapporto tra quel mezzo a quel fine
E anche la stessa ammissibilità della Presidenza del Consiglio di ministro secondo me cade ho finito grazie
Presidente all'avvocato Rienzi residente
Posso permettermi di chiedere un chiarimento all'avvocato certa non leggerlo
Opinioni Pavolini chiedo scusa
La domanda è esattamente questa lei ha fatto riferimento a una sentenza di condanna alla cifra che ha ricordato potrei sapere se intercorso appese Eritrea questa sentenza grazie
La parola all'avvocato Rienzi
Con la raccomandazione di attenersi ma
Al problema ammissibilità e non debordare
Assolutamente Presidente intanto sono onorato di essere qui in questo giorno particolare in cui
La vostra giustizia attrae tanta opinione pubblica anche se secondo me tutte le vostre udienze meriterebbero questa attrazione
Perché ogni legge che voi andate aggiudicare modificare interesse milioni di persone
Io devo parlare contro l'intervento
Perché se si ammettesse se voi doveste ammettere l'intervento di tutti gli elettori sarebbe l'affitto
Quindi
E non credo che avviene delle cause pendenti simile analoghe identiche possa cambiare la situazione
Cioè dobbiamo essere realisti
Voi avete fatto tutta una serie di criteri per ammette l'intervento molto saggio molto
Limitati direi che devono essere rispettati
Quindi
Il problema non si può porre in questi termini come è stato posto fino adesso e mi dispiace doverlo dire
Resta però il problema che
Mancano i destinatari qui
Degli affetti dalla vostra sentenza i cittadini
Ecco perché noi riteniamo che l'intervento di un ente
Quindi non di un elettore di un ente collettivo che dirò sulla base di altre sentenze della Cassazione ha
Avuto attribuito un ruolo particolare del nostro Paese
Si può sopperire a questa mancanza che è necessaria perché altrimenti si fa un giudizio su una legge che interessa i cittadini senza la partecipazione dei cittadini
E la dimostrazione dell'ammissibili all'intervento senza voler debordare dal tema come raccomanda il Presidente viene proprio da quello che chiedono i cittadini cioè
E solo guardando quello che chiedono i cittadini rispetto a quello che chiedono agli altri
In questi settimane vi si chiede di fare chiesto di tutto io non vuole stare nei nostri panni perché lì si è chiesto tutto il contrario
Mi si è detto che si chiede di decidere ma non troppo di abrogare modificare la legge ma lasciare al Parlamento la eccetera eccetera vi si è chiesto addirittura
Di
Annullare
Una legge elettorale nel nostro Paese cosa che non è possibile fare non si capisce che voi non potrete ma per un ordine ovviamente ma è un parente è una mia opinione
Non potete lasciare il Paese senza una legge elettorale comunque utilizzabile
Quindi non potete dire adesso il Parlamento faccia la legge parlamentare poteva fare avuto tutto il tempo di fare
Voi potete soltanto modificare togliere quello che c'è da togliere ma dovete per forza lasciare una legge in vigore altrimenti impedire estero scioglimento delle Camere
Beh se non ci fosse una legge in vigore anche dopo la vostra decisione
Quindi tutte queste illusioni di chi aspetta da voi
Che sino indica al Parlamento come deve fare la legge perché questa la togliamo di mezzo ma non esiste proprio
Questo vi abbiamo chiesto nove ecco l'ammissibilità dell'intervento solo noi sono i cittadini hanno interesse acché ci sia la possibilità di andare a votare ancora
E anche dopodomani cioè dopo la vostra sentenza
Quindi solo noi abbiamo interesse a chiedere quello che abbiamo chiesto
E cioè che voi facciate le opportune modifiche
Alla legge eliminando quello che non va ma lasciando in piedi un sistema elettorale che assolutamente deve esserci
Ieri oggi e anche domani quindi non si può così altrimenti impedire al Presidente della Repubblica cioè le ragazze
Questa è la
La la alla richiesta che noi facciamo e che rende ammissibile l'intervento proprio perché dimostra che
Se non ci fossero i cittadini qui nessuno me l'avrebbe richiesto questo
Perché richiedono tutt'altro vi chiedono semplicemente di dare un vostro parere su come dovrebbe essere questa legge
E poi dire al Parlamento come la deve fare ma questo non è pensabile
Quanto
Alla costruzione della interesse che deve essere appunto diverso da quello dell'elettore qui porta un interesse altrimenti che intervento sarà
Interveniamo perché abbiamo l'interesse diverso che si aggiunge a quello delle parti del giudizio a quo che sono qui presenti per per diritto per diritto ormai consolidato ecco e per questo interesse
E io di rinvio soltanto molto rapidamente alla
Al Libro Bianco della Commissione dell'Unione europea della aprile del due mila otto
Che è quella quelle documento fondamentale che è stato ripreso da tre sentenze della Cassazione che hanno dato alla nostra associazione al Codacons
Di cui tratta proprio questa sentenza tre sentenze un ruolo ben preciso nel nostro Paese cioè che è quello di
Di fronte a una situazione in cui il cittadino non ha né tempo né voglia né danaro
Di rivendicare diritti individuali e aspetta che siano alti a farlo che vengano dal cielo queste soluzioni
Ecco dice la Cassazione spianare la strada a questi cittadini deboli
Che si trovano altrimenti ad affrontare situazioni di grande difficoltà
Di il che debbono superare ostacoli di ogni genere le remore del cittadino isolato ad affrontare costose controverse eccetera eccetera e il libro verde del due mila cinque Libro Bianco del due mila otto cioè
Questa inerzia del cittadino singolo che fragile che debole può essere sopperiva solo da queste strutture
Delle quali voi dovete però giudicare ovviamente anche nel comportamento concreto cioè
La Cassazione ci dice in queste tre sentenze che io rammento solo i numeri da diciassette trecentocinquantuno del due mila undici
La dieci settecentotredici del due mila sedici e la ventitré trecentoquattro delle Sezioni unite del due mila sedici che tratta proprio dell'intervento di questa situazione di queste tre sentenze
Voi dovete anche
Verificare se chi chiede di stare qui in questo processo in questa sentenza è stata emanata ha operato concretamente effettivamente per la tutela di questo famoso diritto di voto
E voi nessuno meglio di voi lo sa perché avete fatto delle ordinanze
Compresa l'ultima quello su quesito referendario
Dove avevate detto con una certa accuratezza dico no qui ci vuole il comitato le conosciamo bene avvocato
Ma volevo dire che cosa avete scritto non perché non li conosciate ma per evidenziare che
Lei il comitato referendario avrebbe potuto secondo la Corte
Chiedere di giudicare quel quesito Lonigro dopo dieci cose che abbiamo tentato dappertutto Sezione Unite eccetera ma non è intervenuto
Perché evidentemente non aveva interesse a modificare il quesito e i cittadini i cittadini che oggi forse devono entrare un po'di più anche nel vostro processo attraverso questa occasione
Sono stati gli unici che si sono battuti fino all'ultimo ecco questa effettività
Di intervento di tutela sulla materia su queste vicende che vanno a tutelare appunto i diritti individuali e la libertà di un tutto devono essere l'altro elemento l'elemento oggettivo che unito a quello soggettivo che definisce la Cassazione cioè la funzione di aiutare i più deboli la massa della gente che rimane inerte come dice il Libro Bianco della Commissione europea
A da GE Carrè agire e a chiedere giustizia ecco perché
Noi riteniamo che sia ammissibile questo intervento
Bene
A questo punto domando sia all'Avvocatura dello Stato che agli avvocati delle parti sei sul punto ammissibilità ci sono dei loro interventi oppure no
Se non ci sono interventi prego
Grazie Presidente
Ci mancava poco che l'avvocato Rienzi cita sono così ribelli anche noi rappresentiamo i cittadini grazie
Ci sono prego
Sì grazie Presidente l'Avvocatura dello Stato conosce bene i principi della Corte quindi non ha osservazioni specifiche da formulare e si rimette alla decisione che il Collegio riterrà di adottare
Ringrazio l'avvocato generale a questo punto la Corte si ritira per decidere sull'ammissibilità
Prego si accomodi
Passo a leggere la seguente ordinanza dibattimentale
Rilevato che in Codacons Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori
In qualità di associazione per la tutela dei diritti e degli interessi di consumatori di utenti ed un proprio il suo legale rappresentante Ursini Giuseppe
In qualità di cittadino elettore sono intervenuti nei giudizi promossi dal Tribunale ordinario di Messina al Tribunale di Torino dal Tribunale di Trieste dal Tribunale di Genova
Con atti depositati tre gennaio due mila diciassette
Che nel giudizio promosso dal Tribunale ordinario di Torino con atto depositato un primo agosto due mila sedici hanno chiesto di intervenire in qualità di cittadini elettori
Non che in qualità di parti di giudizi analoghi a quello instaurato innanzi al Tribunale rimettente
Besostri Felice Carlo e Iannaccone Angelo
Con atto depositato il cinque agosto due mila sedici Manderino Silvia
Con atti depositati il nove agosto due mila sedici Di Matteo Francesco e sentimenti Mauro Paolillo Vincenzo Paolini Enzo e Raffaelli Natalina
Che nei giudizi promossi dal Tribunale ordinario di Trieste e dal Tribunale ordinario di Genova con distinti atti depositati il ventitré dicembre due mila sedici
Hanno chiesto di intervenire in qualità di cittadini elettori nonché in qualità di parti di giudizi analoghi a quello instaurato innanzi al Tribunale rimettendo in tilt cani Claudio Bozzi Aldo e Zecca Emilio
Che nel giudizio promosso dal Tribunale ordinario di Genova
Con atto depositato il trenta dicembre due mila sedici
Sempre in qualità di cittadini elettori nonché di parti di giudizi analoghi a quello instaurato innanzi al Tribunale rimettente hanno chiesto di intervenire anche Mazzocca Mario e altri
Considerato in primo luogo che l'intervento spiegato dal Codacons e improprio dal suo legale rappresentante Orsini Giuseppe
Nei giudizi instaurati che tribunali ordinari di Messina e di Torino è inammissibile in quanto a tardivo tra le tante sentenze eccetera
Che l'intervento in termini dello stesso Codacons nei giudizi instaurati dai tribunali ordinari di Trieste e Genova è inammissibile in quanto secondo la costante giurisprudenza di questa Corte
Possono partecipare al giudizio in via incidentale di legittimità costituzionale le sole parti del giudizio principale
E i terzi portatori di un interesse qualificato immediatamente inerente al rapporto sostanziale dedotto in giudizio e non semplicemente regolato al pari di ogni altro
Dalla norma o dalle norme oggetto di censura
Che questa Corte ha già espresso tale orientamento anche in relazione alla richiesta di intervento da parte di soggetti rappresentativi di interessi collettivi o di categoria ex plurimi s'
Che è inammissibile anche l'intervento nei giudizi da ultimo menzionati
Spiegato improprio dal legale rappresentante delle Codacons Ursini Giuseppe
Nella mera qualità di cittadino elettore
Poiché in tale veste la sua posizione soggettiva non può essere distintamente pregiudicata più di quanto possa esserlo quella di un qualunque altro cittadino elettore dalla decisione di questa Corte
Che nei giudizi promossi dal Tribunale di Torino Trieste Genova
Sono inammissibili gli interventi dei cittadini elettori che allegano altresì la loro qualità di parti in giudizi analoghi a quelli dai quali originano le questioni di legittimità costituzionale
All'esame di questa Corte
Che infatti la giurisprudenza costituzionale non ammette l'intervento nel giudizio di legittimità costituzionale
Di parti di giudizi diversi da quelli nei quali sono state sollevate le questioni di legittimità costituzionale anche se suscettibili di essere definiti dalle medesime disposizioni
Oggetto di censura ex moltissimo
Che in particolare non è sufficiente
La circostanza che i richiedenti abbiano instaurato un giudizio identico per oggetto a quelli dai quali originano le questione di legittimità costituzionali
All'esame di questa Corte poiché l'ammissibilità di interventi di terzi titolari di interessi analoghi o identici a quelli dedotti nel giudizio principale
Contrasterebbe in tal caso con il carattere incidentale del giudizio di legittimità costituzionale
In quanto il loro accesso a tale giudizio avverrebbe senza la previa verifica della rilevanza e dire non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale
Da parte del giudice a quo sentenze
Per questi motivi la Corte Costituzionale dichiara inammissibili tutti gli interventi spiegati nei presenti giudizi di legittimità costituzionale
A questo punto prego il giudice relatore di proseguire nella seconda parte e la sua relazione relativa alberi
Iniziarla in realtà iniziamo con l'ammissibilità barra inammissibilità perché questo è il
Innanzitutto il primo tema
E il cinque tribunali
Con motivazioni sostanzialmente coincidenti motivano la sussistenza dell'interesse ad agire dei ricorrenti e quindi la rilevanza delle questioni sollevate
Nell'ambito delle azioni di accertamento che
Prima o richiamato
Richiamare l'ordinanza della Corte di Cassazione con cui furono sollevate le questioni di legittimità costituzionale poi decise dalla sentenza uno del due mila quattordici ma affrontano
Anche le differenze tra quel caso e questi
Infatti le disposizioni censurate in questa sede come sappiamo sono applicabili dal primo luglio due mila sedici
E questa è una questione che riguarda in particolare l'ordinanza del Tribunale di Messina che è stata pronunciata prima di tale data
E comunque non sono state mai applicate in tornate elettorali precedenti e questo aspetto invece riguarda tutte le ordinanze di rimessione
Con argomenti coincidenti giudici legibus argomentano sul punto e spiegano perché ritengono sussistente comunque un interesse ad agire in campo e ricorrenti
Pur riconoscendo infatti che nella precedente occasione l'ordinanza di rimessione dalla Cassazione
Riguardava un ricorso proposto da Cina un cittadino elettore in relazione alle elezioni politiche già svolte
Rimettente ritengono che ai fini della proponibilità delle azioni di mero accertamento
Sarebbe sufficiente l'esistenza di uno stato di dubbio o incertezza oggettiva sull'esatta portata dei diritti e degli obblighi scaturenti da un rapporto giuridico di fonte negoziale o anche legale
E in quanto tale incertezza idonea a provocare un ingiusto pregiudizio non evitabile se non per il tramite del richiesto accertamento giudiziale
Della concreta volontà della legge senza che sia necessaria l'attualità della revisione di un diritto
Osservano che l'espressione del voto costituisce oggetto di un diritto inviolabile permanente dei cittadini
I quali possono essere chiamati ad esercitarlo in ogni momento e che pertanto lo stato di incertezza al riguardo costituisce un
Pregiudizio concreto di per sé sufficiente a giustificare
La sussistenza dell'interesse ad agire
Inoltre ritengono che subordinare
La proponibilità dell'azione al
Verificarsi di condizioni che non sono previste dalla legge come ad esempio la convocazione dei comizi elettorali determinerebbe la lesione dei parametri costituzionali che garantiscono l'effettività
E la tempestività della tutela giurisdizionale ventiquattro centotredici secondo comma
Sempre preliminarmente
Il rimettente ancora motivano sulla sussistenza della rilevanza delle questioni di legittimità costituzionale prospettate
Ai fini della definizione del giudizio principale argomentando che in quest'ultimo sarebbe individuabile impettito un separato distinto e più ampio rispetto alle questioni di legittimità costituzionale sollevate
Perché
Da un lato spetterebbe al giudice a quo la verifica delle altre condizioni da cui la legge fa dipendere il riconoscimento del diritto di voto
E infine inoltre non vi sarebbe coincidenza fra il dispositivo dalla sentenza di questa Corte quello della sentenza che definisce il giudizio di merito
La quale ultima accertata l'avvenuta lesione del diritto azionato lo cuori Pristina are nella pienezza della sua espansione seppur per il tramite della sentenza della Corte
L'avvocatura è di contrario avviso e presenta sul punto una formale e radicale eccezioni di inammissibilità di tutte le questioni sollevate da tutte le ordinanze
Proprio per difetto di motivazione in particolare poi ci sono anche delle
Cause più specifiche sulla rilevanza dovuto alla asserita mancanza di interesse ad agire di ricorrenti nei giudizi a quibus
Con riferimento particolare al all'ordinanza di Messina l'avvocatura sottolinea che essa sarebbe prematura
Perché sollevate il diciassette febbraio due mila sedici
Perciò in data antecedente al primo luglio due mila sedici che come ricordavamo
è
La data dalla quale
Spiega efficacia può trovare applicazione la legge elettorale Italie che pure era entrata in vigore il ventuno maggio due mila quindici
Con riferimento alla stessa ordinanza di Messina ma anche a tutte le altre
Che sono sollevate in data successiva al primo luglio due mila sedici
L'inammissibilità e argomentata sulla base della circostanza che tale legge elettorale non è mai stata applicata e quindi non si sarebbe ancora verificata in concreto la lesione del diritto di voto lamentata dei giudici a quibus
A differenza di quanto accaduto con le censure decise da questa Corte con la sentenza uno del due mila quattordici che dicevamo avuto ad oggetto una legge elettorale già applicata in tre occasioni
Nei loro scritti le parti costituite argomentano a sostegno dell'ammissibilità e quindi della sussistenza dell'interesse ad agire della rilevanza
Con ampiezza di argomenti coincidenti con quelli che ricordavo prima ma su ciò immagino vi sarà ampio contraddittorio
Quanto al merito finalmente arriviamo al merito delle questioni
Io avverto che eviterò si apre un tentativo di breve di brevità che per chiarezza di citare pedissequamente articoli e commenti
Perché qui medi differimenti numerici rischiano di essere assai poco espressivi oltre che noiosi
Delle questioni al nostro esame e quindi cercherò di riferirmi alla sostanza delle questioni sollevate anche talora accorpando questioni sollevate in termini analoghi o perfettamente sovrapponibili dalle diverse ordinanze
Aggiungo però che naturalmente non è affatto secondaria la precisa individuazione delle norme oggetto oltre che dei parametri costituzionali di ciascuna questione ma questo
Fa parte della ben nota giurisprudenza di questa Corte che sul punto effettua sempre un rigoroso scrutinio
Allora
Possiamo riassumere così le questioni ci sono cinque questioni relative
Diciamo sinteticamente al premio di maggioranza
La prima è sollevata dal Tribunale di Messina
E ha ad oggetto le modalità di attribuzione del premio al primo e al secondo turno e la presenza di una soglia di sbarramento al tre per cento calcolata a livello nazionale
Qui la questione è se
Le disposizioni corrispondenti impugnate della legge cinquantadue del due mila quindici
Delineando un sistema in cui
Il premio è attribuito al primo turno che ha ottenuto il quaranta per cento dei voti calcolando tale percentuale sui votanti e non sugli aventi diritto al voto e in cui
Tale premio attribuito anche all'esito di un ballottaggio tra le con liste più votate ed è contestualmente prevista una soglia di sbarramento al tre per cento
Se queste disposizioni violino il principio di uguaglianza del voto garantito dall'articolo quarantotto secondo comma
Che richiede cito che ciascun voto contribuisca potenzialmente compari efficacia alla formazione degli organi elettivi
Nel solo dispositivo dell'ordinanza non nella motivazione sono richiamati come parametri asseritamente violati gli articoli uno primo secondo comma tre primo secondo comma quarantanove cinquantuno primo comma
Cinquantasei primo comma nonché l'articolo tre
Del Primo Protocollo alla CEDU
L'Avvocatura per parte sua su questa prima questione per la verità individua due distinte censure
Una riferita alle disposizioni che prevedono il premio
Argomentando sul fatto che la soglia minima prevista sarebbe conforme a quanto deciso da questa Corte con la sentenza è uno del quattordici
Che il premio attribuito al ballottaggio sarebbe diretta conseguenza del voto e non un artifizio completamente scisso da esso
Lei contesta in particolare la censura relativa all'assenza di un quorum di partecipazione al primo al secondo turno
Poi Consigliere autonoma
La censura sulle sulla soglia di sbarramento né ceppi Scelli inammissibilità e comunque la non fondatezza
Argomentando che la compresenza di soglie ragionevoli e di un premio non lede l'uguaglianza degli elettori ma attiene all'esigenza di assicurare la funzionalità degli organi elettivi
Vi sono poi tre questioni sollevate questa volta al Tribunale di Genova
Riguardano specificamente l'attribuzione del premio al primo turno di votazione
La prima di tale censure lamenta che l'attribuzione di un premio di maggioranza pari a trecentoquaranta seggi alla lista che ottiene su base nazionale
Almeno il quaranta c'è il quaranta per cento dei voti
Violerebbe gli articoli uno secondo comma tre quarantotto secondo comma dalla Costituzione
Poi che il voto in entrata a favore della lista vincitrice per effetto del premio risulterebbe in uscita sopra rappresentato
Con argomenti analoghi a quelli che ricordavo prima l'avvocatura sostiene per parte sua che qui la soglia del quaranta per cento dei voti validi è soglia ragionevole corrispondente alla richiesta della giurisprudenza costituzionale
Con la seconda censura di questo gruppo di tre censure genovesi Tribunale dicendo ma appunto lamenta che se al primo turno sono due
Le liste che ottengono il quaranta per cento dei voti la circostanza che il premio sia comunque attribuito a quella delle due che ha ottenuto più voti
Comprometterebbe il diritto di voto degli elettori della lista giunta seconda che pur avendo ottenuto nonché essa al primo turno il quaranta per cento dei voti
Vedrebbe ridotto il proprio numero di deputati per effetto della distorsione
Derivante dall'attribuzione del premio e quindi con violazione
Di nuovo degli articoli uno secondo comma tre e quarantotto secondo comma dalla Costituzione
Qui l'avvocatura obietta che questa censura avrebbe la capacità di impedire l'adozione di qualsiasi sistema che assicuri il raggiungimento di una
Maggioranza
Perché nessun sistema che prevede un premio si preoccupa anche di prevedere l'attribuzione di questo solo qualora
Sussista un certo scarto di voti
Tra la lista che ottiene più voti e quella che arriva seconda
La terza questione genovese censura la sua l'asserito obbligo di procedere al turno di ballottaggio anche nel caso in cui una lista abbia già ottenuto al primo turno trecentoquaranta seggi ma non il quaranta per cento dei voti
Quindi sarebbe violazione dei soliti parametri uno secondo comma tre quarantotto perché ciò sarebbe contraddittorio rispetto allo scopo proclamato dallo stesso legislatore su questa questione l'avvocatura
Contesta il presupposto interpretativo da cui muove il rimettente argomentando dalla lettura delle disposizioni in questione che in tal caso non sarebbe in realtà necessario procedere al ballottaggio
La quinta ed ultima questione sul premio è sollevata in primo luogo dal Tribunale di Torino
Cui hanno fatto seguito in qualche modo in termini analoghi e riprendendo né talora anche testualmente le argomentazioni tribunali di Perugia Trieste e Genova
Esso riguarda
Questa questione riguarda l'attribuzione del premio di maggioranza all'esito di un ballottaggio tra le due liste più votato al primo turno
Qui sono censurate le disposizioni che prevedono che ai fini dell'attribuzione del premio si svolga un turno di ballottaggio cui accedono le sole due liste più votate purché abbiano ottenuto al primo turno
Abbiano superato la soglia minima di sbarramento al tre per cento dei voti validi espressi ovvero il venti per cento se si tratta di liste espressive di minoranze linguistiche
Si lamenta che in tale il secondo turno non sono ammessi apparentamenti coalizioni tra liste
E che il premio di maggioranza si è attribuito al ballottaggio a chi ha ottenuto il cinquanta per cento più uno dei voti validi espressi e non degli aventi diritto
Quindi violazione dei uno tre quarantotto
Perché privilegiando sì l'esigenza della governabilità rispetto al principio di rappresentatività queste disposizioni consentirebbero che il premio si è attribuito anche a una lista priva di adeguato radicamento nel corpo elettorale
Perché potrebbe conseguire il premio senza aver raggiunto quella
Ragionevole soglia minima di voti
In presenza dalla quale è possibile la legittima attribuzione di questo premio
L'avvocatura qui cosa obietta sostiene che l'accesso al ballottaggio non è
Non sarebbe sganciato dal principio della rappresentatività
Visto che intanto al ballottaggio accedono le due liste elettorali che hanno conseguito il maggior numero di voti
Al primo turno
Le scelte degli elettori saggia te per così dire al primo turno sarebbero ulteriormente messa alla prova nel ballottaggio
All'esito del quale cito sono alle soglie di consenso espresse nei due turni a svolgerle complessivamente la funzione di soglia
Una verifica del consenso inoltre non potrebbe che essere parametrata al numero totale dei voti validi e non potrebbe certo riferirsi a coloro
Che pur potendo votare non hanno adempiuto al dovere civico di voto
Infine la scelta di attribuire il premio ad una lista anziché ad una coalizione rientrerebbe nella piena discrezionalità del legislatore
Andando avanti il Tribunale di Messina solleva poi una questione relativa al cosiddetto slittamento dei seggi
Qui sono censurata alcune disposizioni della legge elettorale nelle parti in cui consentono che è un seggio che deve essere assegnato in una certa circoscrizione
Risulti poi assegnato in un'altra con asserita violazione dell'articolo cinquantasei
Dalla Costituzione in particolare del quarto comma che testualmente prevede
E la ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni
Si effettua dividendo il numero degli abitanti di la Repubblica quale risulta dall'ultimo censimento per seicentodiciotto quindi si tolgono seggi per l'estero e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ciascuna circoscrizione
Sulla base dei quozienti interi dei più alti resti
Secondo il rimettente questa disposizione esprimerebbe un criterio di rappresentatività territoriale
E
Manifesterebbe anche
La responsabilità dell'eletto rispetto agli elettori che in concretamente lo hanno vota che concretamente lo hanno votato
Due aspetti che sarebbero vanificati dal cosiddetto slittamento
Argomento più rilevante dell'avvocatura è che il quarto comma dell'articolo cinquantasei obbligherebbe il legislatore in realtà
A tenere in considerazione la composizione numerica della popolazione in ogni circoscrizione al momento della distribuzione
Preliminare al voto del Seicento diciotto seggi
Mentre non riguarderebbe il meccanismo di assegnazione dei seggi alle singole liste all'esito del voto
Ancora mensilità il Tribunale di Messina solleva una questione relativa ai cosiddetti capilista bloccati
Lamenta cioè che alcune disposizioni dell'Eataly con loro che prevedono come sappiamo la composizione delle liste con un candidato bloccato mentre gli altri sono scelti col voto di preferenza
Violerebbe l'articolo quarantotto secondo comma perché perché le lì per le liste perdenti diciamo così o di opposizione cioè quelle e non ottengono il premio
Siamo a legge
Invariata ragioniamo così
Potrebbe realizzarsi un effetto distorsivo dovuto a una rappresentanza parlamentare largamente dominata da i capilista bloccati
Pur se con il corridoio
Correttivo delle della multi candidatura
Dunque il voto sarebbe si rivelerebbe sostanzialmente un voto indiretto
E quindi ne liberano il personale non diretto non libero non personale e poi ci sono nel dispositivo si aggiunge la violazione degli articoli uno primo secondo comma due cinquantuno primo comma cinquantasei primo e quarto comma
è la frase
Che ho citato testualmente pur se con il correttivo della multa delle multi candidature
Si spiega alla luce del fatto che quanto più ampio ricorso alle molti candidature dei capilista tanto più possono liberarsi nei collegi
Seggi da assegnare anche ai candidati eletti con preferenze e ciò soprattutto per i partiti tra virgolette per venti
L'Avvocatura l'Avvocatura ritiene che l'affermazione del rimettente si apodittica erronea
Perché ho batterebbe di considerare la complessità del fenomeno elettorale postulando astrattamente che in nessun collegio i partiti di minoranza riescano ad eleggere più di ogni deputato
Aggiunge che con buona probabilità i partiti tra virgolette minoritari presenterà ebbero numerose pluri candidatura capolista
Ponendo così le premesse per liberare più seggi per i candidati eletti con preferenza all'esito del dell'opzione di cui parleremo però dopo
Infine osserva che il fondamento della previsione in sé dei capilista bloccati sarebbe questo
Attribuire alle formazioni politiche il potere di designare i propri candidati più rappresentativi in qualche modo
Anche al fine di garantire la realizzazione di quelle linee programmatiche
Che le forze politiche sottopongono alla scelta del corpo elettorale in maniera funzionale al principio di governabilità e in linea con l'articolo quarantanove della Costituzione che attribuisce pur sempre un ruolo costituzionale ai partiti
Altra questione
Il Tribunale di Torino anche qui seguito in termini analoghi da il Tribunale di Perugia Trieste Genova
Solleva la questione che accennavo prima cioè la disposizione che consente al candidato capolista pluri eletto cioè letto in più collegi pluri nominali di scegliere il Collegio
In cui essere eletto in base ad una sua mera valutazione di
E opportunità
Anziché subordinare tale opzione a qualsivoglia criterio oggettivo predeterminato rispettoso
Al massimo grado possibile della volontà degli elettori
Qui avremmo ancora violazione dell'articolo uno tre quarantotto
Perché si avrebbe una distorsione tra il voto di preferenza espresso dagli elettori e il suo esito in uscita
In quel collegio dove candidato opta
Esito che appare lesivo che parrebbe lesivo dell'uguaglianza della libertà del voto senza che vi sia dice il rimettente
Comunque correlativo valore costituzionale da salvaguardare e senza che ciò in realtà trovi una una giustificazione nell'esigenza di salvaguardare la governabilità
Genova il tema di Genova in particolare questi erano Paolo di Torino Genova aggiunge in particolare che l'assenza di qualsiasi criterio di scelta cui capolista si ispiri
Rende impossibile per l'elettore effettuare valutazioni prognostica e sulla utilità del suo voto di preferenza
Dato in favore quando è dato in favore di un candidato che faccia parte di una lista
Con un capolista che si candida anche in altri collegi
L'avvocatura sul punto eccepisce l'inammissibilità della questione
Perché il suo accoglimento determinerebbe un vuoto normativo
E questa Corte sulla legge elettorale come sappiamo non lo può fare
Allo stesso scopo sostiene per dire che se inammissibilità che sul punto vi sarebbe discrezionalità del legislatore
Nel merito per l'infondatezza
Ricorda che la possibilità di scegliere per il proprio eletto è sempre stata prevista nella legislazione elettorale italiana
E ricorda altresì una sentenza di questa Corte la centoquattro del due mila sei
La quale ha
Detto che il diritto di optare costituirebbe esplicazione del diritto di elettorato passivo
Di cui all'articolo cinquantuno dalla Costituzione
Poi sono Tribunale di Genova altra questione lamenta che le modalità di attribuzione dei seggi nella regione Trentino-Alto Adige
Violerebbe i soliti parametri uno tre quarantotto secondo comma
Poiché queste modalità determinerebbe una violazione nella rappresentatività cito della minoranza nazionale rispetto alla minoranza linguistica assegnataria dei tre seggi di recupero proporzionale
Qui sembrerebbe
Che il giudice a quo lamenti che vi sia un riferimento alla discriminazione delle liste per venti a livello nazionale che non si siano apparentate con la lista vincitrice di seggi nella regione Trentino-Alto Adige
L'avvocatura qui eccepisce l'inammissibilità della questione di questa censura per plurime ragioni errata individuazione dell'oggetto difetto di motivazione sulla non manifesta infondatezza
Quindi io mi permetterei di col suo consenso Presidente di sottolineare che siccome questa censura sia per le disposizioni che in concreto vengono colpite sia per le motivazioni assai stringate
A oggi attivi caratteri diciamo così di complessità forse la discussione potrebbe aiutarci a illuminarla meglio
Infine arrivo finalmente al
Last but not least si potrebbe dire
Il Tribunale di Messina solleva ancora due censure relative questa volta la disomogeneità asseritamente incostituzionale dei sistemi elettorali rispettivamente previsti per la Camera e per il Senato
La prima di queste due questioni si distingue dalle altre perché qui sono colpite non disposizioni delle Italie comma disposizione della legge elettorale del Senato
Della quale si lamenta che preveda soglia di sbarramento diverse da quelle previste dalla legge elettorale per la Camera
E secondo il rimettente da questa differenza non da altri aspetti
Deriverebbe la violazione degli articoli uno tre quarantotto quarantanove cinquantuno
Perché la diversità dei due sistemi elettorali prendendo probabile la formazione di maggioranze differenti
Mi duramente il Parlamento rischierebbe di compromettere il funzionamento della forma di governo parlamentare
Su questo punto l'avvocatura ribatte che il giudice a quo non avrebbe spiegato per quale ragione diverse soglie di sbarramento condurrebbe lo di per sé alla formazione di maggioranze diverse
E soprattutto obietta che a tutto concedere a un tale esito
Porterebbe se mai l'attribuzione di un premio diversamente congeniato nell'uno e nell'altro ramo
Aggiunge che è la stessa Costituzione a prevedere come ben sappiamo differenze sostanziali
Tra i due sistemi elettorali e conclude che nella sentenza uno del due mila quattordici questa Corte non avrebbe fatto riferimento alla differenza in sé dei sistemi elettorali
Bensì all'irragionevolezza delle disposizioni allora censurate sui treni regionali
La seconda di queste due questioni di Messina
Censura invece la disposizione dell'Italia comuni
Che prevede che le disposizioni contenute nella legge cinquantadue
Si applichino per le elezioni della Camera a decorrere dal primo luglio due mila sedici
In realtà le disposizioni contenute nell'articolo due
Questo è un riferimento testuale del l'articolo due comma trentacinque che è oggetto dalla questione
Divertente lamenta che l'applicazione dell'Eataly CUN prima che si sia favorevolmente completato il processo di revisione nella seconda parte della Costituzione produrrebbe in caso di nuove elezioni
Una palese ingovernabilità per la coesistenza di due maggioranze diverse
Con violazione degli articoli uno tre quarantotto quarantanove cinquantuno primo comma cinquantasei primo comma
L'avvocatura sul punto sostiene in primo luogo l'inammissibilità per ipotetici Itamar questo lo si spiega perché la memoria fu presentata
Prima del quattro dicembre due mila sedici
E poi l'infondatezza perché la soluzione censurata rientrerebbe nella discrezionalità del legislatore e comunque la lamentata differenza tra i due sistemi elettorali non sarebbe idonea a violare
I parametri costituzionali indicati dal rimettente
Ora finisco dicendo che per quanto riguarda le parti che hanno presentato scritti molto ampi
Hanno argomentato l'ammissibilità e la fondatezza di tutte le questioni sollevate va ricordato che in particolare hanno anche domandato a questa Corte di sollevare di fronte a sé medesima
La questione che peraltro è già stata
Ritenuta manifestamente infondata in alcuni dei giudizi
Ah quibus che ha ad oggetto l'intera legge cinquantadue nel due mila quindici per vizi che attengono al suo procedimento di formazione al procedimento di formazione seguito all'interno delle Camere
Io mi fermerei qui per
Ragioni di ipotetica sintesi naturalmente il contraddittorio potrà ben integrare quanto fin qui detto grazie
Grazie davvero la parola all'avvocato Palumbo
Grazie Presidente
Onorevole presidente onorevoli giudice della Corte
Se
A seguito
Della sentenza numero uno due mila quattordici
Della Corte il Parlamento
Ne avesse seguito la traccia
E avesse esitato una nuova legge elettorale rispettosa di quei princìpi in
Invece di approvarne una piena
Delle criticità DQ a cui ha accennato
Nel relatore
Non avremmo noto estubare decine dei tribunali italiani
Per far nuovamente emergere quelle stesse criticità e non saremmo ora qui a discuterne tre anni dopo circa il modo di
Mettervi un qualche preparo
Quella sentenza
Aveva stabilito alcuni punti rescisso fermi
Basta che il legislatore ritenesse a mente e tutto si sarebbe risolto in tempi rapidi
Consentendo
Nel rinnovare il Parlamento con una legge
Elettorale finalmente costituzionale
E poi
E poi
All'esito di un
Nuovo
Torno elettorale
Ci avremmo avuto un Parlamento nuovamente legittimato dal popolo sovrano che avrebbe potuto anche eventualmente revisionare la Carta fondamentale del Repubblica
Io provo a ricordare ora a me stesso
Per i principi
Perché in fondo
E proprio su di essi che
Si basano le questioni
Di cui oggi stiamo parlando
Il principio di ragionevolezza e di proporzionalità della normativa elettorale sotto il profilo della sua coerenza con se stessa e con l'ordinamento
Il principio del minore il sacrificio possibile per la rappresentanza
Che caratteristica assoluta essenziale dei sistema istituzionale ed è la misura della legittimità delle istituzioni rappresentative
Pur potendosi perseguire come scopo ulteriore ma non è essenziale
Anche l'utilità politica di una migliore efficienza del processo decisionale
Che è un'attività politica
Ma non è
Una prescrizione costituzionale non c'è una vera sulla parte della Costituzione
L'altro principio il principio della massima possibile eguaglianza massima massima non
La possibile massima possibile
Eguaglianza degli affetti del voto
Che non può subire distorsioni eccessive irragionevoli tra il momento in cui entra nella cabina e in quel momento in cui esce nel RIS nei risultati elettorali e nella programmazione dei dialetti luogo in uscita
Il principio della massima possibile libertà dell'elettore massima ancora una volta non della possibile massima possibile libertà di scelta per l'elettore
Nella scelta dei suoi rappresentanti territoriali
Pur nella facoltà dei partiti di stabilire l'ordine di riviste e non per niente quella sentenza uno due mila quattordici neanche citato una
Di
Quarant'anni prima
Nel
La duecentotre del mille novecentosettantacinque che stabilì che i partiti riguardava un piccolo comune del Lazio in cui
Il segretario locale nel partito
Aveva cambiato l'ordine alfabetico e ora eh sì si era messo probabilmente aveva messo probabilmente a se stesso con la capolista
E la Corte Costituzionale quarant'anni fa disse ma l'ordine di lista non significa nulla non significa nulla
E
Perché l'elettore e assolutamente libero di scegliere e di preferire chi vuole che sia eletto
Altro principio quello della massima possibile prevedibilità per gli effetti del voto
Secondo cui l'elettore deve potere sapere quando va a votare nel momento in cui esercita il voto quale ne sarà il potenziale esito in concorso con tutte le altre
Che non può essere rimesso alla discrezione
Del candidato pluri eletto o all'occasionalità del Collegio dei destinazione del seggio utile che magari nel frattempo e trasmigrare
Da un'altra parte
E invece che cosa è successo
Il successo che nel fare nel confezionare la legge cinquantadue il Parlamento ha totalmente disatteso tutti i principi su costituzionali che presidiano la materia
Quali sono stati affermati in tutta la risalente giurisprudenza costituzionale di indirizzo in tutti i moniti che di volta in volta la Corte ha voluto dare al Parlamento e al Paese in termine
E che sono poi stati anche richiamati nella sentenza uno due mila quattordici e quindi che cosa ha fatto
Non ha tenuto conto che non era ragionevole deliberare una normativa elettorale per la sola Camera
In termini assolutamente incoerente con un sistema bicamerale qual era è qual è oggi
Non ha tenuto conto che privilegiare la governabilità significava subordinarla
La rappresentanza
Non ha tenuto conto che il modo in uscita non poteva valere durò tre volte di quello in entrata
Non ha tenuto conto che non si poteva limitare la scelta degli elettori a una parte minoritaria
Dei del dei deputati
Per la prima lista almeno cento almeno cento su trecentoquaranta
Ma anche di più perché il meccanismo delle OP Tione
Che una delle cose più oscure di questo perché si è già esercitato in questo Paese in questo modo sarebbe moltiplicato all'ennesima potenza ma anche di più per le opzioni posto e quasi tutti i candidati
Delle duecentosettanta dei
Intrighi duecentosettantotto candidati
Eletti nelle liste di minoranza perché ben difficile che una lista di minoranza che si deve ripartite le liste di minoranza che devono ripartirsi il quarantacinque per cento dei seggi in possono conseguire salvo casi eccezionali
In
Qualche collegio più di un
Deputato e quindi tutti quelli serali nominati
E non ha tenuto conto che il sistema delle brulicante durature e delle opzioni posto vuoto metteva
Delle azioni di moltissimi parlamentare nell'assoluta discrezionalità dei leader né pertinenti
I quali a tavolino il giorno dopo la settimana successiva rielezione decidevano questo sì questo no questo via così diverse e questo che vogliamo
E tra l'altro
Non ha tenuto conto che quel Parlamento
Sia pure legittimo
Era ormai politicamente delegittimato e non poteva continuare a operare come se niente fosse utilizzando come giustificazione quella che mi sono sentito porre più volte anche da eminenti giuristi
E cioè che esso sarebbe stato pienamente abilitato a fare tutto perché così aveva stabilito la Corte costituzionale ma questo è un altro discorso chiedo scusa per averlo accennato
E così
Ma mano che il tempo passato
Si affievoliva affievolendosi il ricordo di quelle precisa indicazione che cosa ha fatto questo Parlamento
A prima convalidato deputati e senatori come non avrebbe nemmeno potuto fare
Perché Abdou da applicare una normativa qui in quel momento non
Non era più insistente tanto è vero che il Parlamento prima di arrivare alla convalida ce l'ha messo
Perché perché il problema il problema ovviamente
E sistema
Poiché
Anzi addirittura fatto costituente
Deliberando una riforma costituzionale e buon per tutti noi
Che a bocciare questa riforma ci hanno pensato gli elettori come dieci anni prima avevano fatto bocciando quella di allora
E nel frattempo a elaborato delibera una nuova normativa elettorale reiterando i difetti che erano già stati censurati
Dalla sentenza uno due mila quattordici e ma mano che
Il tempo passava
I principi affermati in quella sentenza sono andati via sfumando nel ricordo collettivo
Sopraffatti dalla polemica che ha accompagnato il seguito
Il quasi parallelo percorso della riforma costituzionale
E siamo ora qui nuovamente a discuterne per cercare di mettervi riparo in tempi che questa volta
Per fortuna sono stati ben più veloci
Degli otto anni otto anni trascorsi per fare approdare dinanzi alla Corte la legge duecentosettanta del due mila cinque otto anni che in politica sono un'eternità
E che avevano allora consentito di celebrare ben
Tre tornate elettorali nel due mila sei nel due mila otto e nel due mila tredici prima di poter riottenere l'invalidazione
Beh
Se è questo quello che vogliamo possiamo pure procedere
Però la sua natura di Chéreau una mail regge che non è mai stata applicata
Io direi mai applicata meglio così c'è andata bene finora almeno
Perché queste essendo l'esperienza che abbiamo fatto
Appare alquanto singolare la pretesa dall'Avvocatura quando sostiene che l'Italie comune non potrebbe essere oggetto di scrutinio costituzionale proprio perché non è stata ancora applicato
Onde l'adesione ai diritti costituzionali dei cittadini ricorrenti non si sarebbe ancora verificata
Ora sul piano strettamente giuridico tra rete e se non tiene conto della differenza ontologica
Però
Che esiste tra
Entrata in vigore di una legge e applicabilità di una sua specifica disposizione
E trascura che per inserirsi care l'interesse ad agire in giudizio non rileva l'attualità e l'immediatezza dell'adesione al diritto quanto piuttosto l'attualità del pregiudizio che per definizione e un evento di pericolo
Non diranno essendo sufficiente che il diritto azionato si trovi in uno stato
Di incertezza oggettiva e di pericolo incombente sulla sua esistenza e sono a sua effettiva porta
Dettare
Non rileva che il giudizio messinese sia iniziato prima di quella singolare e irragionevole scadenza del primo luglio
Quando invece sappiamo che l'interesse ad agire va valutato al momento della decisione che non c'è ancora stata perché la causa di merito non c'è stata
Perché il giudizio di in merito e sospeso come avviene in questi casi
Quando ci sarà ci sarà una decisione di merito in quel momento il giudice deciderà
E nel nostro caso deve essere valutato anche proprio in prevenzione rispetto alle future elezioni perché sono così pregiudizio potrà essere rimosso
E questo sul piano giuridico ma sul piano istituzionale
Che la tesi mostra la tesi dell'avvocatura mostra la sua assoluta debolezza perché se venisse assecondata
Ne deriverebbe che una legge elettorale con incostituzionale dovrebbe necessariamente produrre i suoi benefici effetti
Prima di poterla contestare dando luogo ad un nuovo Parlamento la cui legittimità costituzionale sarebbe contestabile solo ex post dopo
Facendo sparire del panorama dello stato di diritto il principio della effettività della tutela
Costituzionale
Di tale singolare orientamento crediamo e abbia già fatto giustizia una sentenza uno due mila quattordici quando ha affermato
Che l'ammissibilità di quella questione si desumeva da un lato dalla peculiarità e dal rilievo costituzionale del diritto di voto e dall'altro lato
Dal sospetto di incostituzionalità che ne rendeva incertezza incerta la portata che è già di per sé una lesione del diritto indipendentemente da atti applicativi della normativa elettorale
Peraltro
Nel nostro caso in pregiudizio dei diritti costituzionali che presidiano lettorato attivo e positivo
E in generale di tutti i cittadini non solo dei ricorrenti non è solo ipotetico
Ma è già in itinere
E assolutamente certo nell'anno
Ovviamente sarà nostro censura saranno fondato
Nel quomodo attraverso le norme censurate nel quanto un po'provocando l'abnorme pressione
Che si prefigura e in fondo anche nel quando
Essendo ormai imminente la scadenza della legislatura
Ed è proprio la vicenda parlamentare che ha seguito la sentenza uno due mila quattordici sta lì a dimostrare che il ripristino della pienezza dei diritti elettorale deve necessariamente operare in prevenzione
Rispetto all'evento elettorale se non si vuole correre il rischio che le elezioni si svolgano sotto l'imperio di norme contraria alla Costituzione e già
Avvenuto
Non vogliamo che accada concorre
Delle criticità di questa normativa elettorale sia di quella per la Camera sia dei quella per il Senato residuata dal consulteremo direi abbiamo ampiamente trattato nelle nostre difese scritte qui
Non ci sarebbe ora il tempo il modo
Deve percorrere singolarmente tutte le questioni all'esame
Non faremo quindi alla corto il torto
Diritti di ripeterle di reiterare nelle motivazioni ben consapevoli che se anche ora avessimo modo e tempo di farlo non riusciremmo a esporre negli stessi
Analitici termini con cui l'abbiamo già fatto con puntuali riferimenti ha spunti dottrinali e giurisprudenziali che si sono formati e consolidati sulle singole questione
Affronteremo soltanto alcune questione di ordine generale
Che in qualche modo costituiscono la cornice
In cui le singole questioni all'esame sì inquadrano
Sta di fatto che l'Italia con un
Oltre che costituzionalmente illegittimo nelle sue singole previsioni
Oggetto dei dubbi dei giudici emittenti lo è anche nella sua
Totalità
Per le seguenti ragione
Perché nasce male
Giacché il suo iter parlamentare stato costellato da illegalità costituzionali che abbiamo già dettagliatamente evidenziato perché produce effetti irragionevoli
Alla luce della Costituzione all'ora e ancora
Felicemente vigente
E quindi una legge dando analogo
Ma per poter affrontare questa sede il primo aspetto proprio questo quello che non è giornata ma per ci siamo permessi di formulare un'istanza di auto remissione
Relativamente all'iter legislativo che il Tribunale di Messina non ha esaminato
Essendo in corso in due vere e proprie sviste processuale perché i giudici di Messina Tribunale di Messina non ha detto che la questione che avevamo posto era manifestamente infondate
Non la affrontata
Ha commesso due sviste processuale
Buona fede perché i giudici di Messina sono giudici perbene quindi non c'è nessuna accusa alle
Al al Tribunale due finestre processuale come ne capitano sempre in continuazione tante
Richiesta praticabile diede degli uffici giudiziari sa bene che queste cose capitano la prima svista
Allorché ha affermato la mancanza di documenti che invece erano stati tempestivamente prodotti per ben tre volte
La prima in cartaceo banco iudicis nel corso do l'udienza
La seconda poi telematicamente o subito dopo perché il tribunale ci aveva chiesto di farlo e di produrre telematicamente e l'abbiamo fatto immediatamente
E
Poi ancora telematicamente insieme alla memoria autorizzata quindi tre una svista processuale evidente e la seconda svista processuale
Quando ha affermato che l'avvocatura reale si era opposta alla produzione dei documenti perché non è vero semplicemente non è vero mentre a verbale all'Avvocatura aveva dichiarato
Io non ho opporsi purché fossero stati depositati
Cosa che lo Stato ha fatto
E quindi la questione
Che ora tratteremo Presidente signor giudice
Non figurando dal quello sollevato dal tribunale non l'abbiamo trattata al termine della nostra memoria illustrativa della prima
E tuttavia se la Corte la valuta ora come non manifestamente infondata e come tale la sottoporrò suo scrutini un autore missione essa finirà per restituire natura processualmente pregiudiziale nel rito oltreché proliferare nel merito
Perché ove venisse poi accolta l'incostituzionalità dell'intero informativo travolgere ben l'intera legge elettorale
E ne risulterebbero inevitabilmente assorbite tutte le singole questioni all'esame
Nella nostra prima memoria abbiamo ripercorso il cammino costituzionale dell'autore missione
Che parte dal mille novecentosessanta voi lo sapete meglio di me entri in conflitto di attribuzione si afferma via via in tale ambito si generalizza cinque anni dopo anche nei giudizi incidentali
Mettersi in dal cinquantanove lodo rimessione aveva anche riguardato i vizi procedimentali delle Assemblee legislative proprio in tema di conformità dell'iter legislativo rispetto ai canoni costituzionali avendo così anzi del quale do lettura del cinquantasette
Avendo così la Corte ha affermato lo sono di uno di giudice di ultimissima istanza sulla conformità costituzionale della legislazione
Non ignoriamo ovviamente che la Corte
Ha ritenuto anche di recente l'impossibilità di ricorrere al procedimento di autore missione in ordine a questioni previamente valutate come manifestamente infondato dal giudice rimettente
E tuttavia come vi ho detto poc'anzi il nostro caso è assolutamente diverso
Perché una tale valutazione negativa il Tribunale di Messina non l'ha fatta
Perché la questione riveste natura assolutamente pregiudiziale e preliminare rispetto a quella a quelle altre positivamente delibato dal tribunale infine perché ci sia permesso di dirlo
Una valutazione di merito su questo specifico punto finirebbe per assumere un valore chiaramente nomofilattico per un futuro legislatore che si accingesse domani
A legiferare sulla materia con la medesima
Leggerezza diciamo così con cui l'ha fatta in quest'occasione
Proprio in ragione della particolarità
Che hanno contraddistinto sul punto l'ordinanza messinese povera Corte accogliesse la nostra richiesta facendo sui giudice a quo
Nell'esercizio del suo potere ufficiosa non si aprirebbe
L'accesso diretto la strada all'accesso diretto alla giustizia costituzionale
Non consentito dall'ordinamento si resterebbe a nostro parere pur sempre nell'ambito del giudizio incidentale
Ad opera di un'autorità giurisdizionale superando così le strettoie dell'ordinanza di remissione in ragione dell'evidente preminenza della questione generale di legittimità dell'iter legislativo
Rispetto alle questioni particolari quelle già sollevate nell'ambito della medesima normativo
Sappiamo tutti
Che in ragione dell'interesse pubblico per cui
Finalizzato giudizio costituzionale esso non soggiace
Al principio dispositivo del processo civile
E che ciò rileva che rileva al fine dell'autore né missione e il requisito sono due requisiti il requisito della pregiudizialità o
E della continenza rispetto alla questione avversa
Nei casi in cui una questione né presuppongono altra logicamente prioritaria
Sia sotto il primo profilo
La pregiudizialità sia sotto il secondo la continenza
E sappiamo anche
Che la pregiudizialità sia tutte le volte in cui è una diversa questione all'esame non possa essere valutata e decisa se non facendo applicazione di altra norma mentre la continenza sia tutte le volte in cui la previsione generale il continente
Sia maggiore e più ampia di quella particolare
La parte contenuta onde vanno entrambe scrutinate per affermarlo né o negarne ma costituzionalità
E
Noi crediamo che non ci siano dubbi che il requisito della continenza azionata specie ravvisabile essendo le norme impugnate inserite in un sistema la cui legittimità viene messo in dubbio
Ma ci spingiamo a credere che anche il requisito della pregiudiziale pregiudizialità ci sia
Perché solo la legittimità costituzionale
In denegata ipotesi dell'iter legislativo delle tale compito
Potrebbe rendere legittimamente norme all'esame tuttavia Scrooge inabile ulteriormente per ciò che se poi specificatamente dispongono e di cui ai restanti motivi di ricorso
E crediamo che tale percorso
Non sarebbe sostanzialmente diverso da quello che ha portato più volte la Corte ad estendere il proprio Same
Anche alle norme sopravvenute che in fondo sono anche se in rapporto di sostanziale pregiudizialità rispetto a quella in esame sia pure accolta a contrario
Nel senso che la loro eventuale riconosciuta legittimità di quello sopravvenute precluderebbe l'esame delle questioni all'esame della cui legittimità il giudice remittente aveva in principio dubitato
D'altra parte quand'anche la Corte ritenesse infondati quegli specifici su
Del giudice rimettente sulle singole norme avversario ci chiediamo
Ma come potrebbe giungere
A Bari darle ove mai essa stessa nutrirsi qualche dubbio circa la complessiva validità dell'intera legge in cui quelle specifiche norme risultano inserite
In tal caso
Chi continuasse a dubitare della legittimità costituzionale di quell'iter legislativo sarebbe costretto ad attivare una nuova iniziativa giudiziaria con le lungaggini cara consigliera ebrei così mettendo a rischio il principio costituzionale
Anche della ragionevole durata del
Processo il che consentirebbe
A quella in ipotesi illegittima normativa riprodurre medio tempo i suoi effettivo che come sappiamo in una materia come questa
Non sono agevolmente rimovibili non ci siamo riusciti neppure con la sentenza uno doveva quattordici
Da qui l'opportunità costituzionale di paritaria di tali comuni per come è stato deliberato
In termini assorbenti rispetto a ciò che esso a disposto
E l'esito eventualmente positivo di tale valutazione renderebbe il superfluo il successivo esame del specifiche questioni
In questa casa
Fase
Dico meglio in questo momento alla Corte chiediamo di dubitare
Non di condividere
Le nostre convinzioni sull'illegittimità costituzionale dell'iter legislativo
E solo all'esito positivo di tale dubbio
Di valutare anche le nostre convinzioni e le relative motivazioni sulla base dei parametri di costituzionalità
Che precedono al prodotti presiedono al processo di formazione
Delle legge specie in una materia così sensibile come quella che determina
Il processo di formazione delle assemblee parlamentari che devono
Sapere
Di non potere deliberare in materia
Sulla base degli esclusivi interessi dei loro componenti magari nel tentativo di perpetuare il loro ruolo istituzionale
Quanto alle singole illegalità costituzionale che hanno accompagnato vedere lodevole abbiamo singolarmente illustrate nella nostra memoria ovviamente non
Ripeteremo salvo salvo una ci limiteremo quindi ha in mente
Ci deve avere
Brevemente nell'inciso dei risponde a questa ma brevemente per favore
Qui a richiamare i passaggi salienti che dimostrano come quei ridere sia stato assai poco rispettoso dalla procedura normale che sempre richiesta in materia dall'articolo settantadue dalla Costituzione partiamo da ciò che è avvenuto alla Commissione affari costituzionali del Senato
Poi con quello che è avvenuto nell'Aula del Senato con cosiddetto
Super canguro
E passando poi alla Commissione affari costituzionali della Camera dalla Camera e concludendo con ciò che è avvenuto nell'Aula della Camera Arche quando invece il disegno di legge è stato approvato contro è questione di fiducia
Basterebbe dare
Una lettura sistematica a tutte le norme in materia
Per capire che assecondando quella interpretazione per cui il voto se il voto di fiducia
Il voto di fiducia è consentito era consentito in quell'occasione va bene perché non era prescritto il vuoto segreto
Che con quella interpretazione il modo di fiducia sarebbe ammissibile su tutto tranne che se ne votazione sulle persone
Perché questo è l'unico modo realmente prescritto va bene a scrutinio segreto
E quand'anche il voto segreto non fosse stato richiesto quei greco articoli comunque andavano applicati obbligatoriamente almeno per alzata di mano anche attraverso il procedimento elettronico
Senza registrazione dei nomi che la modalità quasi segrete
Va bene con cui il l'articolo cinquantatré comma comma co quarto comma stabilisce
Queste operazioni
Invece che cosa ha fatto il Parlamento adottato
Contrariamente grida ai criteri di
Normalità una procedura speciale
E anormale
Conti sempre anche anche in contraddizione con ciò che il Parlamento la Camera osti state stando a fare quando a già predisposto un progetto di modifica del Regolamento che
Che
Formalizzando la prassi costante a partire dal mille novecento cinquantatré va bene stabilisce che sulla legge elettorale non è possibile va bene il volto di fiducia
Ciò che qui ci preme sottolineare è che l'occasione che oggi si presentai propizia per dire una parola chiara su come debba essere condotto l'iter legislativo dei disegni di legge in materia elettorale
La Corte già in occasione del due mila e quattordici a rischi arato quella zona d'ombra che sino all'ora aveva impedito di valutare la legittimità costituzionale della legge elettorale
E lo ha fatto anche in altre materie non sto qui a ripeterle a noi sembra che muovendo dalle medesime considerazione rapporti la Corte potrebbe cogliere l'occasione per gli schierare
Con la luce dalla Costituzione anche la procedura parlamentare
Che non può restare nell'esclusiva
Disponibilità delle furbizie delle decisioni degli interna corporis le une alle altre inevitabilmente influenzate dall'interesse della politica
Meglio ancora dei politici che spesso talvolta sono portati per loro natura ad anche ad abusare
Potrebbe queste
Essere il momento signor Presidente
Come già nelle antiche sentenze tre cinquantasette nove cinquantanove la possibilità di
Del sindacato di estendere il sindacato dalla Corte sull'iter formativo delle lecci
Concludo
Non solo una legge nata male avevo detto ma anche una legge con effetti irragionevoli
Se ciò che abbiamo detto non bastassero ma corto per convincerlo o un intervento demolitorio del corpo complessivo a normativa però legge anche al di là delle singole questioni
Alla medesima conclusione si potrebbe aggiungere anche solo osservando gli effetti ragionevoli che essa produce
Nel momento in cui si inseriva sin dall'origine che si inserisce ancora di più oggi in un sistema istituzionale che ne contraddice le finalità secondo un elementare teste di coerenza congruenza logicità e non contraddittorietà
L'esito del referendum del quattro dicembre che ha visto rigettata con ampia maggioranza la riforma costituzionale e ha quindi implicitamente confermato l'attuale impianto istituzionale
Ha radicalmente mutato la situazione istituzionale nella quale la vostra decisione ora e destinata incidere
Sotto il profilo tecnico giuridico la questione all'esame ovviamente quella sollevata dal giudice da un giudice remittente relazionali ragionevolezza
Della data del primo luglio due mila sedici come inizio di applicabilità di alcuna norma della legge a Costituzione o non ancora riformata
Quando ancora l'esito
Del costituzionale non era noto e siamo quindi ora a discutere di una legge che ancora una volta complessivamente considerato piuttosto che conseguire un risultato di garantire la cosiddetta governabilità consegue risultato esattamente opposto
Ed è ormai opinione generale che la sua applicazione non potrebbe che dare risultati difforme e confliggenti
L'esito referendario reso palese ciò che prima era prevedibile
La rappresentanza e la governabilità se si decide di coniugare le insieme ancorché in diversa misura
Devono essere caratteristiche riferite all'intero sistema parlamentare e non più alla sola Camera come il legislatore aveva preteso di fare commettendo quello che è stato recentemente definito un clamoroso errore politico strategico
L'impianto maggioritario ad evitare i conti l'impianto proporzionale a della legge duecentosettanta non possono convivere nell'ordinamento e quindi essendo oggi l'occasione di esaminare evitare i conti e di esso che l'ordinamento dovrà liberarsi
Utilizzando l'occasione di questo giudizio incidentale che si celebra quando è divenuto assolutamente conclamato a regime ciò che prima era semplicemente prevedibile
Contraddittorietà intrinseca
Della legge
Rispetto ha i suoi obiettivi delle singole norme rispetto i suoi obiettivi ed estrinseca della legge in quanto tale rispetto al complesso dell'ordinamento
Siamo
Ovviamente consapevoli
Che è una decisione del genere potrebbe trovare un'apparente formale ostacolo nella circostanza che la questione sollevata dal Tribunale di Messina
Potrebbe a prima vista sembrare non avere riguardato l'Italie comune nel suo complesso ma solo la specifica disposizione che ne ancorava l'applicabilità alla data del primo luglio due mila sedici
E tuttavia il fatto che il tribunale abbia dubitato di dalla specifica norma subordinandola al se e al quando della definitiva approvazione della revisione costituzionale
Rende evidente che il dubbio riguardava tutto vitale Como a Costituzione vigente concluderei avvocato sto concludendo Presidente
Ad impostare così va be auspicio conclusivo se non lo permette
Grazie
Se la Corte riterrà di adottare questo intervento totalmente demolitorio
Sarà allora agevole ridare all'Italia una misurazione elettorale autoplay cattiva
Ed è appena il caso di osservare con intervento di tal genere eliminando del tutto legale come riportando indietro le lancette dell'orologio
Sarebbe il miglior viatico perché il Parlamento si sentisse investito dalla necessità
Di riformulare una nuova normativa elettorale nell'esercizio di quella quota di sovranità popolare che il popolo Lia delegato e tuttavia
Questa volta
Signori Giudici rendendo espliciti alcuni parametri costituzionali auspicabilmente più precisi di quanto non sia stato fatto in passato
In questo caso ma normativa di risulta sarà quello
Che usciranno dalla vostra e dalla sentenza uscita dalla sentenza numero uno due mila quattordici con modifiche che abbiamo chiesto per quanto riguarda
Le le le soglie di accesso al Senato
Concludo ancora rappresentanza la prego di seconda presa esasperare da mi consenta mi consenta la la perorazione finale mai rappresentanza politica
Partecipazione democratica voto libero diretto ed eguale sono le pietre angolari
Del sistema democratico disegnato nella Costituzione
Ne definiscono la natura e la forma ci sono i parametri di valutazione di ogni normativa
Elettorale
L'essenza della democrazia quella con la D maiuscola e la contendibilità del potere
Del cui esito l'unico decisore e il popolo chiamato periodicamente esercitare la sua sovranità in libere elezioni che devono e di volta in volta svolgersi attraverso una competizione non suggestionata da regole elettorale
Predisposte per favorire qualcuno di tutto quella già raccolte consapevole avvocato so lo so assolutamente consapevoli sono emanati né che sono esortazione che rivolgo sono esortazione che rivolgo a me stemma
Le risulta l'esortazione a se stesso la legge dopo
Quando ha lasciato la sala del non è
La prego di concludere perché le do un minuto soltanto bene lei sta onorando della nostra pazienza
Mi scuserete Presidente io questo voto uso anche interrompere o non
Allora
Allora il qual era lo scopo della legge duecentosettanta lo sappiamo
Che quei cosa succede oggi consente la legge è l'obiettivo di questa legge non danneggiare alcuno dei soggetti in campo consentire la partecipazione questo dovrebbe essere il compito
Per implementare la partecipazione garantire l'aveva i boatos mediatici di questi giorni va bene ci dicono invece che tutto resta
Come eh
A voi avremo la legge i minuti toglierò la parola fumus solo avremo una legge in cui Presidente un solo competitore può vincere un altro seguiva bene o solo pareggiare è un terzo comunque e del Senato venga Bernheim da qui non credo che sia questo che gli italiani colma naturali
E mi scuso per per
No estrapolo ed assiduamente prolisso abusando della pazienza della Corte dunque
Per do la parola all'avvocato Bozzi
Non voglio coartare le vostre esposizioni però faccio due raccomandazioni primo che le disposizioni in quest'Aula hanno da essere orali
Le memorie scritte sono agli atti inquina esposizione demenziali orale perché questo vi consente di
Elasticizzati lunghezza
Secondariamente siccome dopo l'avvocato Gozzi ne parleranno altri cinque riduciamo perde parte di libero Foro
E prego di non ripetere argomenti che sono già stati esposti nel dagli oratori precedenti
E beh avvocato Bottini con queste raccomandazioni la prego proprio di tener conto che
La Corte deve lavorare e lavoro è l'udienza ma
Ci auspichiamo che che avvenga presto la possibilità di serietà in una camera di consiglio e operare una grazie Presidente signori della Corte
Mi rendo conto delle vostre esigenze e io mi scusi purtroppo della divisione del lavoro Peter intervento
A me stato riservata l'illustrazione del pro della tesi dell'avvocatura sulla mancanza di legittimazione dell'interesse
L'amplissimo intervento del collega
Palumbo a ampiamente arato questo questo terribile quindi mi limiterò col vostro permesso qualche cioè un non idoneo contenta occupato la considerazione ma qualche inevitabile ripetizione cinese
Anche
In sostanza
In sostanza
Cosa dice l'Avvocatura in sintesi per contestare la rilevanza dell'ammissibilità delle questioni sollevate dal Tribunale di Messina
è una legge elettorale può essere censurata sedute soltanto dopo la sua concreta applicazione in un atto armata elettorali
Ciò non è avvenuto
Perché nel nostro caso la legge cinquantadue supina quindici non è stata mai applicata
In alcuna tornata elettorale
Quindi da ciò desume l'avvocatura che e il giudizio in questione sarebbe prematuro
Astratto e in quanto non potrebbe arrecare alcuna utilità ai ricorrenti
In quanto
I comizi elettorali non sono stati né in dette né tanto meno svolte
E quindi nessuno degli affetti incostituzionali della legge che noi denunciamo
Potrebbero avrebbero potuto produrre promosso uno produrre alcun pregiudizio ai ricorrenti in sostanza di chiosa vi lamentate se
Le elezioni non sono state
Svolte il vostro diritto di voto non è stato esercitato
Ora a me sembra che questa obiezione queste eccezioni avvocatura possa essere superata innanzitutto con richiamo
Spero di non errare alla vostra costante giudizio giurisprudenza
Secondo la quale i presupposti per la legittimazione delle parti dell'interesse ad agire
Ai fini dell'apprezzamento per la rilevanza dell'incidente di costituzionalità sono rimessi alla valutazione del giudice a quo e quindi non sono suscettibili di riesame e di controllo e in questa
In questo giudizio di costituzionalità
Anche in dottrina si è sostenuto che un controllo della Corte sulla rilevanza comporterebbe un'invasione della giurisdizione è riservata al
Al giudice comune
Sulla ricostruzione del fatto e sull'interpretazione del ticket
Questi compiti se a nostro giudizio il tribunale altri Messina svolto correttamente
Perché l'ordinanza in ordine alla legittimazione sull'interesse ad agire eh sorretta da una motivazione ampia coerente giuridicamente corretta con piena e convinta adesione alla giurisprudenza vostra però
E della stessa Cassazione che si è formata su questa materia
Quindi e
Il discorso potrebbe chiudersi qui in quanto l'avvocatura pretende di ripetere in discussione in questa sede questione
Che invece al nostro sommesso avviso qui non hanno diritto di ingresso
Senonché l'avvocato Rella viale sorvolando su questo aspetto
A nostro giudizio molto rilevante
Sottopone la critica tra il Tribunale dell'ordinanza del Tribunale di Messina non solo per questo motivo
Ma inoltre ripropone ancora la tesi secondo la quale
Il pentito un ma rivolto al giudice comune
Che decide sul merito e il pentito Mongiello di del giudizio di costituzionale sarebbero e indistinguibili e sovrapponibili
Da ciò un'ulteriore ragione di inammissibilità perché in realtà ci troveremmo di fronte a una fictio litis o che il giudizio di merito
Sarebbe privo di un contenuto autoporto autonomo rispetto al giudizio di costituzionalità ci sarebbe una sovrapposizioni
Ora
Quest'ultimo opinione della indistinguibili tra del dei due pentita di questa questione mi pare che abbia fatto giustizia la sentenza numero uno due mila quattordici
E difatti sembrava una attesi definitivamente inabissata nel sottosuolo snellire rilevanza
Questa tesi invece mostra adesso il carattere quasi di un fiume carsico perché
Sorprendentemente anche recentemente in alcuni
Limitati ambiti accademici essa e ricomparsa
L'obiettivo nostro avviso l'obiettivo dei sostenitori di questa tesi è quello
Obiettivo a nostro avviso del tutto politico di ripristinare per la legge elettorale o una zona franca dal giudizio di costituzionalità
Quella zona franca che la vostra giurisprudenza a escluso
Quindi di restaurare un rapporto fra decisore politico e giudice delle leggi totalmente squilibrato a favore del primo
Per cui ma attenzione significativamente soltanto per le leggi elettorali il legislatore sarebbe affrancato dal rispetto di ogni prescrizione costituzionale
Come se i caratteri ter voto personale uguale libero e diretto ossia
Dell'atto giuridico che si con quadri selezione esercitarla sovranità del popolo
Costituissero una libera scelta adattabile e manipolabili
Abbellite Tommaso
Per soddisfare le contingenti esigenze della maggioranza parlamentare di turno
E non in costituissero invece un valore fondante del nostro ordinamento
Voi avete più volte Po sottolineato l'esigenza
Testualmente di scongiurare l'esclusione di ogni garanzia e di ogni controllo su taluni atti legislativi quali le leggi elettorali oltre la sentenza
Numero uno del due mila quattordici al numero quattro del due mila dal numero cinquantanove del mille novecentocinquantasette già citati
Anche a questo riguardo quindi la tesi dell'avvocatura si pone e inizia a frontale quanto immotivato contrasto con la vostra giurisprudenza
Si vuole ancora ignorare che i due petita rivolti rispettivamente al giudice a quo e al giudice delle leggi sono separati e distinti
In ragione della diversa natura dell'attività giurisdizionale
E dei rispettivi poteri
Mentre il giudice delle leggi quale titolare esclusivo del giudizio di legittimità costituzionale
Emette una sentenza costitutiva con effetto caduca torio della legge impugnata il giudice comune emette sentenza di accertamento della relazione costituzionale
Dando in questo modo risposta al pentito ma adesso sottoposto e in tal modo soddisfacendo l'interesse dei ricorrenti
Che vedranno affermata nella sentenza di merito la pienezza costituzionale del loro diritto di voto dai dissi invocata
La diversità dei rispettivi pentita deriva e ineleggibile mente da lei per diversità dell'oggetto dei due giudizi
Di accertamento e rispettivamente di annullamento Pelaggi
L'accertamento anche della lesione solo potenziale del diritto di voto costituisce l'ozono oggetto del terriccio principale
Non può che essere
Preceduto dalla sentenza sulla costituzionalità della legge sentenza che ne costituisce il presupposto e la condizione
Da ciò l'incidentalità delle questioni di costituzionalità in quanto
Esse hanno di carattere
Di pregiudizialità rispetto all'accesso all'accertamento devoluto nel giudizio principale
è infatti evidente che il giudice investito di questo accertamento non può decidere sulla questione allude voluta se non previa verifica della legittimità costituzionale della legge
Da ciò la strumentalità del giudizio rispetta giudice di peggio
Ma come ho anticipato la tesi avversaria si poggia anche
Sull'affermazione della mancanza attuale di un pregiudizio per ricorrere
Questa
Affermazione a nostro giudizio non solo fallace ma anche paradossale perché
Perché è che essa si pone in contrasto con la vostro insegnamento
Voi avete già più volte affermato che perché si avveri un concreto pregiudizio della manifestazione del voto
Idoneo a giustificare l'interesse del CIPE
Dei cittadini per invocare una tutela giurisdizionale non si devono attendere atti applicativi della legge elettorale
Testuale in quanto gialli incerta portata del diritto costituisce una lezione giuridicamente rilevanti sono parole della Corte
E ciò è in piena conformità con la natura giuridica e la finalità dell'azione di accertamento come quella spiegata del ricorrente
Natura e finalità che invece non sembrano essere state intese dall'Avvocatura nell'ora effettività giuridica
L'azione di accertamento è per sua natura volta a prevenire un pregiudizio anche solo potenziale che l'attore potrebbe subire senza l'intervento del giudice
Quindi l'interesse ad agire scaturisce anche solo da uno stato di oggettiva incertezza sull'esistenza e sulla portata di un diritto
Tale da arrecare un pregiudizio concreto e attuale
Anche se non implica ante la la lezione attuale del delitto ben del diritto bensì soltanto il pericolo dell'aggressione e questo pericolo
Che si vuole evitare
Perché in sostanza l'azione di accertamento su con l'azione di accertamento si tutela il bene della certezza giuridica
Se affinché si figuri si configurasse d'interesse ad agire la lesione del diritto dovesse essere già consumata come sostiene l'avvocatura
L'azione di accertamento sarebbe priva di ogni significato e di ogni
Effetto
Ed invero e l'attualità del pericolo dell'aggressione che giustifica l'azione di accertamento in quanto l'azione di accertamento e svolta a è volta a scongiurare quel pericolo
Ora nessuno può dubitare
Della legge cinquantadue qui denunciata è caratterizzata sotto più profili ampiamente illustrati
Da una potenzialità lesiva del diritto di voto che si realizzerebbe se le elezioni si svolgessero con questa legge
Ed è proprio questioni rischio di compromissione del diritto di voto
Esercitabile in ogni momento che i ricorrenti vogliono che sia scongiurato con l'affermazione dopo l'intervento della
Di codesta Corte
Della pienezza costituzionale dell'espressione del loro voto
Che invece
è compromessa dalla legge elettorale qui denunciato
Se si collocasse il ricorso alla giurisdizione dopo lo svolgimento delle elezioni e quindi all'elezione avvenuta il cittadino elettore rimarrebbe privato di ogni tutela preventiva
E dopo essere stato costretto a votare con una legge in ipotesi incostituzionale potrebbe richiedere di far ripristinare i canali incostituzionali soltanto ex post
A cose fatte all'elezione avvenuta e quindi del tutto inutile
Mi preme osservare che proprio in questo caso contrariamente a quanto afferma l'avvocatura il giudizio sarebbe astratto
è improduttivo di affetti proprio perché l'adesione è già avvenuta e potrebbe soltanto essere ebreo ripristinata per il futuro in una altro eventuale giudizio di costituzionale
Mi preme ricordare che proprio la vicenda che si è conclusa con la dichiarazione di costituzionalità della legge numero duecentosettantadue mila cinque con la vostra sentenza numero due mila quattordici
Rivela quanto si apparato sale incongrua la tesi che noi apprezziamo
E in quella vicenda la sentenza
Numero uno due mila quattordici appunto intervenne come è noto ad elezioni già svolte sotto la legge dichiarata incostituzionale
Quindi la Cassazione quale giudice a quo
Ha potuto riconoscere agli attori l'esercizio del fondo secondo i precetti costituzionali da voi Affi rammaricati soltanto per il futuro poiché la revisione dell'ordinamento io voto era già avvenuta irrimediabilmente
Oggi ci troviamo in una rinnovata situazione di denuncia di incostituzionalità della legge elettorale
Poiché come è stato detto che il legislatore del due mila quindici attesi disse disatteso i principi
Che voi aveva alto enunciati con la sentenza numero uno due mila quattordici
Quindi di nuovo cioè mai nulla di nuovo in questo Paese i cittadini elettori sono costretti a denunciare l'incertezza della portata dei loro diritti algia come fecero anni fa
E ed sono costrette a richiedere il ripristino della legalità costituzionale
Perché se ciò non avvenisse in via preventiva il rischio e che dovrebbero votare ancora una volta con la legge incostituzionale
Bene ora non è il caso qui di sottolineare la gravità della condotta del legislatore quindi una saggia ampiamente fa
Tuttavia oggi ci troviamo di fronte la situazione fortunatamente di versa che apre una prospettiva favorevole ai cittadini elettori
A differenza del caso precedente
Perché le elezioni non ci sono ancora celebrate quindi l'adesione del diritto di voto può essere evitata attraverso la dichiarazione dei contenuti e dalla legge e il conseguente accertamento del giudice principali
E invece paradossalmente l'avvocatura irradiare pretende che si riproduca la situazione precedente ossia che il ripristino della legalità costituzionale avvenga solo per il futuro ad elezioni già compiuto in sostanza si presenta si pretende che i cittadini elettori debbano attendere supinamente e inerti la celebrazione delle elezioni subirebbe giudizio del loro voto e poi soltanto a cose fatte poter reagire ormai del tutto inutilmente
Ha terminato una dichiarazione di inammissibilità delle questioni a questo conduce signor Presidente
Le prossime non lontane elezioni
Di cui possibile anche l'anticipazione non faccia delle considerazioni che esorbita annullato giuridico della questione ma insomma
Siamo viviamo nella realtà in movimento e non è restano sei sarebbero chiave sarebbero regolate da questa legge
Quale sarebbe la situazione dei ricorrenti signor presidente si
Se si applicasse se fosse dichiarata l'inammissibilità
I ricorrenti eccome e i cittadini dovrebbero ancora una volta vedere il riconoscimento della loro pienezza del costituzionale dell'espressione del loro voto
Come un miraggio sarebbero costretti a una continua rincorsa del legge potenzialmente incostituzionali per poter vedere affermata
La pienezza del loro voto
Quindi
Ha finito Confidi vorrei soltanto porre parole sette no sia finito ha finito figuriamoci
Abbia pazienza grazie
Allora
L'avvocato La Macchia
Torno a fare una raccomandazione qui non si legge testi scritti quindi si espone oralmente
Inoltre
Evitiamo cornicioni para politiche ecco e limitiamoci alla nostra analisi di giuristi e a una questione che è innanzitutto giuridica prego avvocato grazie Presidente
Io credo che
La mole di atti depositati le memorie
Le discussioni dei miei colleghi che mi hanno preceduto e anche di quelli che mi seguiranno che toccheranno gli stessi temi inevitabilmente mi consentono oltre alla
Condivisibile invito del Presidente a restare in termini molto sintetici diventano abbreviare
La mia discussione
Richiamo quindi sostanzialmente
Tutte le ragioni si sono esposte sia nella memoria di costituzione sia nella memoria illustrativa depositata insieme con l'avvocato lenti
I punti in discussione per quanto riguarda l'ordinanza del giudice di Torino sono sostanzialmente due
Attengono cioè all'attribuzione del premio di maggioranza alla ballottaggio al turno di ballottaggio e
Mettono in discussione il di ridendo del capolista bloccato
Nominato indicato in più circoscrizioni di scegliere con un criterio del tutto soggettivo
Come ho detto abbiamo già illustrato le ragioni per le quali sosteniamo queste
Questioni sollevate dal giudice di Torino
Mi permetto di aggiungere che in relazione alla prima delle questioni cioè quella che riguarda il premio di maggioranza al turno di ballottaggio
Il Tribunale di Genova ha ampliato il tema e quindi
Ciò che la Corte oggi dovrà valutare e il
Premio di maggioranza insetto considerato sia al primo
Che al secondo turno di ballottaggio
I due giudici hanno seguito un percorso in buona parte comune
Hanno affrontato cioè il tema della sostanziale preferenza del sistema proporzionale
Avente quindi ugual peso al dando quindi ugual peso al voto in entrata rispetto al voto in uscita
Sono arrivate però poi a
Conseguenze diverse pur riconoscendo entrambe che
Una qualche correzione sulla base di quanto stabilito da codesta Corte nella più volte citata sentenza uno del due mila quattordici
Sarebbe consentito proprio al fine di garantire
Una migliore e più facile governabilità del nostro Paese
Concludo però poi in maniera diversa perché il giudice di Torino ritiene che sia per sempre
Possibile apportare un correttivo una distorsione tra voto ed entrate voti in uscita purché non superi il rapporto di uno a due
E siccome dai calcoli ma sono calcoli matematici di immediata attuazione
Il coefficiente di distorsione sarebbe di uno virgola trecentosettantacinque questo vorrebbe dire che e consentito e come dire costituzionalmente ammissibile una distorsione di questo
Di questo genere
Il giudice di Genova giunge invece Adda opposta a conclusione mi permetto solo di ricordare sempre sotto un profilo matematico
Che questo tipo di impostazione se portata alle estreme conseguenze e cioè
Nell'attribuzione di una distorsione vicina due
Porterebbe alla possibilità di un premio di maggioranza che addirittura arriverebbe all'ottanta per cento
Perché nel rapporto tra uno o due
Il quaranta previsto alla turno normale diciamo al primo turno si trasformerebbe in un premio di maggioranza che potrebbe arrivare al settantotto settantanove perciò
Il giudice di Genova arricchisce questo
Ragionamento
Facendo un calcolo come dire
Ipotetico sur sulla base se non ricordo male di trenta milioni di voti validi e si dice se così fosse
La lista che avesse raggiunto il quaranta per cento e leggerebbe un parlamentare con trentacinque mila duecentonovantaquattro voti
Mentre le minoranze per potere leggere il parlamentare dovrebbero arrivare a sessantaquattro mila settecentoquarantotto allora
Credo che sia evidente da questo né raffronto come i due ragionamenti del dei due giudici
Paralleli per lungo periodo di questo iter motivazionale arrivano a conseguenze rispetto alle quali le conseguenze ricordate del giudice di Genova appaiono
Sicuramente
Più credibili più fondate immettono indubbio anche questa parte del premio di maggioranza non inviato a questa Corte dalla giudici di Torino e quindi sotto questo profilo
Io non posso che associarmi alla richiesta di declaratoria di illegittimità costituzionale della norma
Sotto entrambi i profili sia rispetto al premio di maggioranza al primo turno che quello al turno di ballottaggio
Il secondo punto
La seconda secondo profilo i di legittimità costituzionale sollevata dal giudice di Torino dicevo attiene al problema
Dei capilista bloccati e della loro possibilità di scegliere in maniera del tutto soggettiva il collegio in cui ricoprire il ruolo di parlamentare nell'ipotesi ovviamente che siano stati
Che il partito qui appartengono abbia ottenuto seggi in più circoscrizioni
Io credo che già la questione dei capilista bloccati che
è già stata toccata da altri interventi richieda un intervento da parte di codesta Corte
Per cui
Ritengo che
Sarebbe indispensabile
Una abolizione tout-court dell'istituto che preveda al contempo la presentazione in più collegi in fino a dieci
Con
Candidature bloccate non sottoposte quindi alla Scelta dell'elettore
Per quanto riguarda però il problema specifico e cioè quello della
La possibilità
Per il
Capolista bloccato di scegliere attraverso
Una sua soggettiva valutazione il
Seggio cui
E se era considerato
Parlamentare
Mi sembra che sia
Assolutamente irrispettosa questa facoltà rispetto
Al di rito del dell'elettore dell'elettore che
Esprime il proprio volto
In più
Il fatto di essere eletto in un collegio all'interno del quale il
Candidato non diciamo non capolista ha ottenuto magari un numero di voti elevatissimo
Superiore ampiamente a quello di altri colleghi se sono stati presenti in altri collegi nel quale
Il
Capolista bloccato si è presentato
Essere pretermesso quindi
Anche sotto il profilo del voto in uscita quindi del
Diritto di elettorale passivo
Rappresenta una violazione di diritto che credo non possa essere ammessa
A fronte di questo ci si dice e però
L'eliminazione
Di questo meccanismo
Comporterebbe un vuoto legislativo nel senso che
Non si saprebbe si potrebbe mai completare il Parlamento nel momento in cui non si sapesse o quali criteri dovrebbero essere assegnati i seggi in presenza di una pluralità di candidature presentate a cui ha fatto seguito l'elezione di parlamentari in quei siti
Io credo a questo proposito che sia possibile fare codesta Corte un intervento
Che in qualche modo riempia il vuoto legislativo magari in una maniera provvisoria nel senso di
Consentire poi al legislatore sulla base delle indicazioni precise univoche fornite da codesta Corte
Di attuare una normativa successiva
Credo che ad esempio il discorso per cui debba essere
Come dire obbligato il
Capolista
L'UDC eletto a scegliere il luogo in cui
Il suo partito abbia ottenuto il la minor percentuale
Di voti possibile sia ad esempio un'indicazione che potrebbe essere data da codesta Corte sulla base di quella
Meccanismo che la
Dottrina a più volte ricordato quello delle cosiddette rime obbligate in maniera tale che emerga dalla decisione di codesta Corte una elemento che consenta
In ogni caso è il provvisoriamente di passare alle elezioni immediatamente se del caso e ha comunque al legislatore di seguire indicazioni della Corte e quindi per tutto il resto Presidente richiamo le argomentazioni svolte e mi associo anche a quelli dei colleghi grazie
Avvocato Ricciardi
Grazie Presidente parlo anche a nome dell'avvocato Pennino che come difende ricorrenti davanti al Tribunale di Perugia sarò spero telegrafico allora relativamente alle eccezioni di inammissibilità sul merito fatta dall'Avvocatura dello Stato in quanto
La legge non non essendo ancora stata applicata non avrebbe ancora causato danni faccio presente che nome
Applicabile a questo tipo di legge la legge elettorale
Del Parlamento nazionale
Lo schema ma normale del nel nostro ordinamento di tutela giurisdizionale nostro ovviamente per giurisdizionale si tende a a ristabilire l'equilibrio rotto dalla violazione
Chi ha avuto un bene che non gli spettava dopo la sentenza lo deve restituire
E così via in questo caso dopo la sentenza eventualmente di accertamento dell'incostituzionalità di questa legge della lesione dei diritti che abbiamo appena azionato davanti al Tribunale di Perugia se già si fosse votato
Non ha non potremmo ottenere nulla che riequilibra se la situazione in relazione c'è il nostro diritto di voto
La sentenza del POR che ha demolito che altresì di rilevata incostituzionale il cosiddetto porcellum lo ha dimostrato l'attuale Parlamento è nella pienezza formale dei suoi poteri anche se letto
In con una legge che cito le parole della sentenza idonea di produrre era idonea di produrre un'alterazione profonda della rappresentanza democratica questo non ho parole la sentenza in al punto tre a parte motiva infine
Qui noi oggi abbiamo avuto un Parlamento che in queste condizioni e quindi nessuno ci può restituire questo diritto che ci è stato violato con le elezioni ultime tre
Svolte perciò la eccezione da questo punto di vista non è fondata la percezione che sull'inammissibilità relativa alla
Non applicabilità fino al due mila al primo luglio due mila sedici della legge
Sarò telegrafico l'hanno già detto in parte i miei colleghi la LAM l'interesse ad agire va valutata in relazione al momento
Va valutata al momento in cui si prende la decisione
In ogni caso con riferimento a quella data primo luglio due mila due mila sedici oggi cioè l'interesse ad agire perché oggi sarebbe applicabile da del CIPE e infine
Una perorazione telegrafica sulla autorimesse onere del in un primo motivo
Che cioè sulla
Legittimità della procedura seguita per applicare approvare questa legge
Come è stata applicata l'anno come è stata eseguita questa procedura misurati colleghi fiducia alla Camera intruglio vari missioni scusate l'espressione poco giuridica e al Senato un emendamento trent'
Al Senato dove ricordo
Non era possibile tecnicamente mettere la fiducia perché sarebbe stati in palese contrasto con il dettato del quarto comma dell'articolo settantadue in quanto nel Regolamento del Senato quando viene posta la questione di fiducia è esclusa la discussione sui singoli articoli
Quindi la procedura così normale così definita all'articolo settantadue sarebbe stata passi palesemente violata allora che si sono inventati un emendamento che ha premesso i principi
Diciamo essenziali di tutta la legge ha premesso al primo articolo neanche un emendamento o uno dei principi è scaduta la legge che ha di fatto impedito la discussione sui singoli articoli questa è una violazione evidente della ratio della norma articolo settantadue perché non si è discussa quella legge al Senato non l'hanno discusso articolo per articolo hanno approvato un emendamento ed è finita la discussione
E poi una brevissima considerazione
La giurisprudenza costituzionale sull'auto rimessione non consente di esaminare questioni leggi di già scartate dal giudice di merito
Qui stiamo parlando di una questione preliminare cioè
Il modo in cui è stata formata la legge ora
Nel giudizio di merito è logico che un giudice ritiene di non non dover applicare una data norma ai fini della risoluzione del corpo del conflitto che in pratica deve risolvere oppure
Che non sia manifestamente infondata una norma applicativa di quella legge e quindi
è logico che questa Corte non se ne debba occupare in quanto il giudizio incidentale ma
Per quel che riguarda la procedura di formazione della legge non può essere demandata al giudice di merito
Un sindacato sulla costituzionalità della procedura perché è molto più ampio del suo potere questo argomento quindi secondo me questa giurisprudenza costituzionale non può essere applicata in relazione al problema che ho citato
E infine
Nella nostra Costituzione non erano state previste situazioni come quelle che ci siamo trovati a dover affrontare con il porcellum e oggi
Di sarò telegrafico veramente due parole
Noi oggi abbiamo visto quello che successo
Con un Governo democraticamente scelto dal Parlamento democraticamente eletto quel del due mila cinque che è riuscito a imporre la sua maggioranza una legge
Elettorale incostituzionali abbiamo visto che quella legge incostituzionale ha comunque prodotto tre Parlamenti tre l'elezione di tre tre volte del Parlamento
E non abbiamo potuto far nulla per evitare gli effetti dannosi di quella riforma di quella legge costitutiva incostituzionale ora
Mai non abbiamo bisogno di una fantasia che i nostri padri costituenti nel quarantotto non potevano avere
Immaginando tutta questa sequenza di abusi della Costituzione ma che oggi però se abbiamo davanti agli occhi quello che potrebbe succedere se un governo più autoritario
Approvasse una legge peggiori avrebbe precedente ho chiuso chiedo l'accoglimento delle conclusioni e delle istanze fatte negli atti avvocato Besostri
Signori
Signor presidente signori giudici
Innanzitutto vorrei rendere omaggio alla sensibilità dimostrata da questa Corte di consentire la discussione in un unico udienza delle cinque ordinanze di rimessione
Grazie quello che riteniamo un opportuno un rinvio dell'udienza del quattro ottobre dove ce ne sarebbero trattate soltanto due
Noi siamo appena tre anni dall'emissione di una sentenza storica come quella
Della uno due mila e quattordici
E
C'è una dimostrazione palese che contrariamente alla vulgata che io mai prevalgono solo gli interessi materiali che invece la grossa importanza della forza delle idee purtroppo di quelle rate come quella che è la sede delle lezioni ci deve sapere chi governerà
E che a questa esigenza si possa tutto sacrificare dalla rappresentanza degli elettori alla divisione dei poteri e alterare l'equilibrio fra gli organi costituzionali a favore del Governo e del sud e del suo Capo
Questi effetti perversi che derivavano dall'unione della legge elettorale con del progetto di revisione costituzionale lo scorso quattro dicembre il popolo dimostrato chiaramente di non voler ma tuttavia resto non lo stesso delle criticità
Molto rapidamente perché anch'io avendo ascoltato i colleghi
Non ho voglia di ripetere le stesse argomentazioni mi vorrete scusare perciò se parlerò in maniera più punti e magari
In maniera un po'provocatoria di alcune questioni
Innanzitutto sulla questione della
Differenza da quei caratteri incidentale noi facciamo abbiamo fatto un'azione per l'accertamento del diritto di votare secondo Costituzione
Questo diritto secondo Costituzione non è che sia affermato in una norma positiva
Perciò sempre potrebbe dirci e in alcune situazioni l'avete detto anche voi vuol dei giudici sulla base di una vostra sentenza che c'è solo il diritto di partecipare alle elezioni e di impugnare nei risultati
Questo è
Colucci potrebbe essere risposto che viene respinta la domanda di accertamento perché non c'è il diritto di votare secondo Costituzione
Che ci sia una legge elettorale costituzionale incostituzionale perciò già qui l'oggetto della domanda che si è fatto deve essere rimesso al giudice che deve stabilire innanzitutto se è questo diritto c'è
è stabilito che questo diritto c'è allora sì se la questione della legge elettorale sia conforme a Costituzione assume una rilevanza film per per il suo giudizio peggio siamo superati
Altra questione dell'applicabilità della legge
Un Parlamento preoccupato di tutelare e valorizzare il cittadino medio cioè perciò la grande maggioranza dei cittadini
Sulla tesi che non c'è controllo finché è una legge non viene applicata
Noi ci troveremo senza difesa nei confronti
Di un Parlamento che togliesse il diritto di voto magari se non vuole così esagerare di eleggibilità
Ai cittadini italiani più bassi di centoquaranta centimetri o più alti due metri
Allora a questo punto finché questo non viene applicata questa norma che chiaramente una norma che grida vendetta sui principi fondamentali no si devono prima svolgere le elezioni con queste regole
E perciò dopo chi dovrebbe decidere
Visto che c'è ancora l'articolo sessantasei le Camere stessi composte unicamente dai cittadini di altezza media
Che dovrebbero giudicare esce era giusto o non era giusto escludere quelli che erano troppo alti o quelli che erano che erano troppo bassi ecco come
Visivamente possiamo vedere che se ne dobbiamo subordinare all'altro effettiva applicazione di una legge elettorale incostituzionale gli effetti sono paradossali
Questa in questa legge poi ci sono una serie di questioni che non sono stati norme contraddittorie
E che sono state esaminate proprio perché non c'è stata la discussione su punti importanti grazie a strumenti parlamentari come è stato appunto al Senato e il voto di fiducia alla alla alla Camera
Che è una delle ragioni per le quali anche noi abbiamo svolto sia alla pagina otto della memoria di costituzione di Trieste pagine ventinove trenta dalla memoria di costituzione di Genova una istanza di autori missione
Qui brevemente soltanto non sulle altre questioni regolamentari si rinvia agli iscritti ma sulla questione che questa e formale accertata del voto di fiducia dato su tre articoli alla
Dove qui
Abbiamo avuto una motivazione da parte della Presidenza che dice il voto di fiducia è ammesso ogni qualvolta non è escluso da una norma regolamentare
Il l'articolo centosedici non esclude
In loco le leggi elettorali
Però non possiamo lasciar vivere anche come messaggio di comportarsi bene una
Coltivazione di questo genere perché
Perché nell'articolo centosedici non c'è il divieto espresso di porre la fiducia sulle norme di gara di ma in materia costituzionale
Allora se questo è il ragionamento vuol dire lasciare aperto a un legislatore di fare approvare anche delle norme costituzionali col voto di fiducia
E qui è molto importante la questione perché col voto di fiducia il voto viene dato sul Governo non sulla legge che è stata oggetto del voto di fiducia
E perciò non abbiamo quell'esame della norma che
Ha voluto il legislatore costituzionale tutelare
Facendo questa eccezione delle leggi in materia costituzionale elettorale grazie a un emendamento del
Del senatore Lucifero perché prima c'era il divieto soltanto per le norme per le norme costituzione
Noi abbiamo su un punto che è stato sollevato e parlarne la questione delle
Delle minoranze linguistiche ed è diverso trattamento anche qui è una tipica questione molto importante dal punto di vista dei principi che non ha potuto essere sviscerata o più per queste procedure accelera attive della produzione
Noi abbiamo per la prima volta nel dalla storia repubblicana tranne la Val d'Aosta ma la Val d'Aosta
E
Una circoscrizione elettorale appena centoventisei mila residenti non poteva che portare come sempre ha votato con un collegio uninominale
Indipendentemente dal resto ma invece per la prima volta abbiamo un voto diverso su parti del territorio
Nazionale
Non giustificato
Perché viene nel Trentino Alto Adige solo nel Trentino Alto Adige previsto che sono eletti otto collegi uninominali e tre
Scorre e tre di riequilibro proporzionale di chi non è stato eletto
Non solo dovendo fare dei collegi uninominali sempre nella legge che questi collegi vanno individuati
Non con i criteri con cui si individuano i collegi nel restante territorio nazionale ma la
Con in base ai criteri con cui si sarebbero fatti i collegi se fosse ancora vigente il cosiddetto
Il cosiddetto ma tardano
Questo
è un problema perché da qual è la specificità
Che a questo punto undici si tratta di tutelare le minoranze linguistiche perché
La Regione Val d'Aosta
è una di quelle
Dove c'è nello Statuto norme speciali per le minoranze linguistiche infatti francese perciò rientra nella previsione di fare una norma ad hoc
Anche nel Trentino Alto Adige
Solo che
La minoranza tedesca è concentrata unicamente nella provincia di Bolzano
Ma per il meccanismo
Della
Equiparazione delle due Province che costituiscono una
Con una forma unica Regione
Non potevano dare norme differenziate alla Provincia di Bolzano dove esiste la minoranza
Dimmi steccati adesca se discriminando
Sì da maggioranza italiana trentina che vive nella provincia nella provincia di Trento e questo ha comportato di
A cascata altri tipi di problemi
Noi abbiamo due capi
Due circoscrizioni che leggono tutti i loro deputati
La Circoscrizione Estero al primo turno perciò non conta neanche nel premio del premio di maggioranza perché essendo eletti al primo turno sono assolutamente indifferenti da come voterà il resto dell'Italia
Nel nel Trentino Alto Adige
Abbiamo invece
Una situazione di questo genere che gli otto collegi uninominali sono anch'essi affrancati da qualunque esito della
De del ballottaggio eventuale
O dell'attribuzione del premio di maggioranza che influisce soltanto sulle liste di recupero proporzionale
Però
A differenza di quelli della circoscrizione estero che non sono stati ammessi al al ballottaggio semplicemente perché non è previsto non c'è stato una norma che ha previsto l'esclusione di questi quattro milioni e mezzo circa di cittadini italiani che hanno diritto al voto
Mentre invece
I cicli cittadini del Trentino Alto atto che hanno eletto il loro
Al primo turno e che sono al riparo però invece partecipano al ballottaggio e decidono come hanno deciso nell'voi mila e sei e come hanno deciso nel due mila tredici grazie al premio di maggioranza da chi è una devono essere governati
I restanti sessanta milioni di italiani
E questo uno dei punti che non è stato espresso benissimo ma sul quale l'ordinanza di Genova attirato l'attenzione
Anche qui nelle contraddizioni che ci sono
Si prevede delle norme generali erogati al quattro al quattro per cento al tre per cento della soglia d'accesso per le minoranze le liste rappresentative di minoranze linguistiche
Di Regioni a Statuto speciale
Che nel loro statuto prevedono delle norme speciali di tutela
Con queste regole
Dove tra l'altro se uno è una minoranza linguistica riconosciuta
Potrebbe succedere con me gli albanesi ridere cani ci di Calabria o quelli che le canne ci del Salento in Puglia che Oglio citarli che vivono in Piemonte essere una minoranza al molte più numerosa
Di quella che ottiene la la tutela in una zona determinata ma che essendo
Il
Regioni a Statuto ordinario
Non hanno diritto nessuna tutela
Ma la cosa più assurda qui viene
Che sicuramente ci sono due minoranze quella francese e quella tedesca che vivono in Regioni a Statuto speciale
Nelle quali hanno diritto a delle norme alle norme di carattere generale particolari
E lì si fa una legislazione che due minoranze li esclude proprio dalle norme pensati in generale per le minoranze linguistiche cioè in questo modo gli si dà un privilegio ulteriore e invece con queste regole le due minoranze linguistiche
Da un punto di vista
Dei parlanti più numerose che ci sono cioè la sarda di Sardegna e il friulano del Friuli Venezia Giulia non hanno nessuna tutela e nessuna norma di tutela ecco io queste cose l'ho detto è semplice e
In più per dire con me
Il la procedura di a forme di proporzione della legge che impedisca la discussione di sviscerare delle particolari particolare contraddizioni abbia prodotto questi risultati e che perciò
La prassi insiste per l'auto emissione
L'altra questione e come ci si potrebbe altrimenti tutelate il primo ricorso fatto contro una legge elettorale
Di presunta incostituzionalità fu fatto in una forma diversa cioè
Seguendo
I Consigli dell'Avvocatura dello Stato impugnando il decreto di convocazione dei comizi delle elezioni del due mila otto dicendo vengono convocate delle elezioni con una legge che è incostituzionale
Siamo andati al TAR del Lazio poi in secondo grado al Consiglio al Consiglio di Stato che hanno deciso questi ricorsi dobbiamo darne atto
In meno di due mesi in modo da poter decidere prima delle elezioni del due mila otto e cos'hanno detto carenza assoluta di giurisdizione
Hanno dato un'applicazione della dell'articolo sessantasei molto estesa allora il legislatore in un certo senso ci ha pensato
Perché nel
Due mila nove
Nella legge sessantanove due mila nove c'è una norma di delegazione per
Riformare il contenzioso elettorale
Con l'obiettivo perciò ex articolo trentasei era
Una
Del criteri direttivi di unificare le procedure del contenzioso elettorale
E hanno avevano previsto che fosse possibile impugnare davanti al giudice amministrativo le operazioni elettorali preparatorie sia di Camera e Senato
Avevamo lì
Lo strumento che consentiva di far tutelare uno di fronte a una legge a una legge
Elettorale di sospetta costituzionalità di fronte a elezioni convocate e con i termini brevi perché sulle operazioni preliminari
Che avremmo avuto una decisione prima dello svolgimento delle elezioni questo non è stato assolutamente possibile perciò
Da qui l'azione di far dichiarare la l'accertamento del diritto
E che è l'unico strumento che abbiamo per le elezioni
Ma se questo strumento viene
Demandato a
Alla indizione delle elezioni non abbiamo più nemmeno l'effettività della tutela ma viene messo in discussione l'articolo ventiquattro il diritto di difesa
In ogni stato e grado il diritto di difesa a
Un giudice
Che deve essere presente al momento in cui il mio interesse è leso questo giudice non c'è ci sarebbe soltanto dopo le elezioni
Bene quello che è avvenuto un forte su questo concludo e che in questo
Regno di Danimarca
Dell'Europa meridionale chiamati italiana abbiamo visto quali sono state le conseguenze sul sistema politico e istituzionali di aver votato per tre volte con una legge elettorali incostituzionale
E questo
Non deve succedere in più non ci si può dire di non aggravare la situazione insomma core facendo dei ricorsi dei giudici
Prima Infratel preventivo
Se non si fa così e se dopo per elezioni fatte con la legge elettorale incostituzionali la prossima elezione dovesse essere ancora una volta fatta con una leggi elettorali di sospetta costituzionalità
Beh credo che allora
Beh la salute della Repubblica che dovrebbe essere la suprema legge sarebbe veramente in pericolo allora ed è per questo che noi
Chiediamo in primis che ci sia una
Autori missione su un punto importante che non può essere il giudice
A cuore aggiudicare di questo a parte che molti di loro hanno già fatto funzioni di supplenza di questa Corte
Perché il caso di Catanzaro esempi esemplare
Ha respinto il ricorso condannando quelle spese dicendo tutte le eccezioni manifestamente infondate
Chi è sostituito a voi
E ha deciso di in maniera diversa dal giudice di Messina perché questa decisione non è
Avvenuta prima che decidesse missina ma dopo per no quando era già chiaro che c'era già stata una remissione dopo su alcuni punti era stato valutato che perlomeno non era manifestamente infondato
E siccome noi dobbiamo tutelare le norme della Costituzione e come dicevo prima facendo per esempio
Paradossale
Della di vitto di voto per i cittadini italiani troppo bassi o troppo alti la materia elettorale è una materia estremamente sensibile e che non può essere lasciata
Al
Improvvisazione del legislatore
Ed i suoi ed i suoi interessi
L'avvocato Acquarone
Signor presidente signori giudici
Merito riservato del controdedurre punto per punto alla memoria
Nell'Avvocatura dello Stato non sottoscritta dall'avvocato generale ma
Danno attuale
Dice all'occasionale
Però
Udito l'andamento di questa udienza
Non mi sto
Abbastanza abituato a sentirmi dire stringa
Il giudice coraggio credo che ci abbia fatto abitudine ritengo
Che sia necessario che io parli pochissimi minuti
E in pochissimi minuti vorrei dire
Che a mio modesto avviso il vizio più grave
Teorico poi scenderò dire brevemente qualcosa sulle questioni tecniche
Che è viziata legge elettorale di cui parliamo
E quello che pongono sullo stesso piano anzi a mio avviso danno prevalenza al concetto di governabilità rispetto al principio di rappresentatività
Questo per conto mio è un errore fondamentale
E nella splendida lettere vostra sentenza che
A mio avviso è un po'risolto i problemi oggi oggi in dibattimento la uno del quattordici
Attore
Il Bepi Tesauro amico di vecchia data
Su un punto non è
Stata a mio avviso sufficientemente chiara nel dire che la rappresentatività
Ha veramente un'attività di carattere costituzionale in sé
La governabilità viene dopo viene dopo perché attraverso una buona rappresentatività sia può avere un certo Governo stabili senza poi dimenticare
Che gli anni migliori dell'Italia li abbiamo avuti quando non c'ero stabilità di governo
Allora
Scendendo al
Invece agli argomenti che attengono direttamente all'esame delle norme in discussione
L'Avvocatura dello Stato
Forse non molto convinta del merito dedica ventisette pagine e sono stante ventisette pagine adesso soprattutto che il Consiglio di Stato
Invita tutti gli avvocati a scrivere poco ventisette pagine
Vengono
Dedicate a questione di
Ammissibilità
Ma poi fuggire aggirarle queste missioni tassa attengono
A non aventi diritto perché voi agite
Quindi
Come far valere un interesse diffuso c'è stato un periodo della mia educazione giuridica in cui
Stia interessi diffusi se ne parlava molto un po'in contrasto con gli interessi legittimi
Che vanno sparendo anche loro
Che
No noi non facciamo valere un interesse diffuso noi siamo qua anche simulati per fare venire far valere un diritto nostro
Il diritto a potere esercitare un voto come dice la Costituzione libero ed uguale
E questo attualmente noi temiamo che non sia
E badate bene
Questa questione è stata ampiamente esaminata dal giudice remittente
E qui
Nessuno ha detto sinora mi sia consentito di ricordare che Genova ha fatto anche una sentenza parziale
E tutte le questioni di ammissibilità
Dovrebbero essere sottratte al giudizio di questa eccellentissima Corte sulla base di quanto da voi stabilito proprio nella citata sentenza numero uno del quattordici
In cui dite che è spetta il giudizio sull'ammissibilità al giudice a quo purché la motivazione sia plausibile
La prima volta che vedo strappava plausibile scritta in una sentenza della Corte
Ora
USA ordine sentenza è stata impugnata
Dalla Avvocatura di Stato l'ultimo giorno
Per un giorno sarebbe passata in giudicato
Avrebbe avuto forse un maggior valore io ritengo che essendo una sentenza parziale emessa in un processo finché
Non sia stata annullata mantenga intera la sua efficienza
E conseguentemente ritengo che voi dobbiate tenere conto che sulla materia è già intervenuta una sentenza del giudice remittente che ha detto che
Siamo
Apposto sotto tutti profili
Ma li riprendo velocemente non abbiamo detto che siamo otto titolari non già
Di un interesse diffuso ma di un interesse personale
Ed enti un personale e qua ci sarebbe da fare un lungo discorso
Madame parlato tutti e molto bene soprattutto i difensori di Messina
Il problema dell'atto attualità
Dell'interesse a ricorrere e cioè ma questo interesse vostro è
Attuale atteso che non si è ancora verificata
La elezione eccetera questo è il problema di fondo delle questioni di inammissibilità se signor Presidente mi è consentito citare in questa Aula solenne
Ovunque pensiero del mio barbiere quando altro ci fornì così raccontavo che sarei venuto qua a discutere questa causa
Mi fa ma senta un po'se fosse così e venisse fuori una legge
Con una
Pena capitale
Eseguono la pena capitale e poi morto fa l'azione di responsabilità
Io
Ho detto che
Mi scuso di aver citato l'idea di un barbiere ma mi è parsa molto centrale
Di
Volere intervenire dopo no bisogna intervenire prima è questo lo hanno spiegato molto bene tutti soprattutto da ultimo il mio amico e collega
Avvocato senatore Besostri e quindi
Non
Mi mi dilungo ulteriormente sulle questioni di ammissibilità
Perché mi pare che tutti
Ne abbiano già parlato a lungo
E io non
Il Tribunale di Genova rimette al vostro giudizio tale questione si
Rispetto ad altre a Torino dice che è incostituzionale il premio di maggioranza dato già
In prima battuta alla lista
Che abbia superato il quaranta per cento dei voti anch'e questo vale
Quando non avesse superato
Il quaranta per cento fosse al trentanove virgola trenta dai novantanove ma però avesse già conquistato i trecentoquaranta seggi allora perché non pare
Un discorso molto razionale
Cionondimeno il
La fra la questione noi riteniamo incostituzionale
La
Premio di maggioranza così esagerato
Cosa oppone
Allora Avvocatura di Stato e qui mi pare
Non c'è Nunziata che un amico ma
Mi pare un po'un po'nel paradossale vece sebbene che ci sia
Un ma tanto mongolo di eletti perché dato che noi stiamo assistendo ma testuale leggetela in questi giorni a gente che scappa cambia casacca eccetera dare più
Voti alla lista vince alla lista vincente essendo un coalizione alla lista e buona cosa perché così se qualcuno se ne va viene rimpiazzato
Ma se c'è un mare in questo momento nella nostra democrazia
E questa storia di aver dimenticato il vincolo di mandato di essere diventati
Veramente dei volta Gabbana e noi li istituzionalizziamo e racconta
L'avvocatura dice che è un bene
Che questo avvenga perché se c'è tanta gente anche se qualcuno se ne va via
E cambia fondatrice Saccà ciò può essere l'immediata
Però
E questo mi pare che sia un discorso fatto da tutti
Sì è soprattutto incentrata ha fatto
Giudizio con un giunto del Tribunale di Genova sul ballottaggio
Verso il ballottaggio mi sembra di sparare sulla Croce Rossa perché effettivamente
è veramente in contrasto con comunali
Ma con tutta intera la Costituzione questo l'idea del ballottaggio per cui presentava liste nemmeno tra la coalizione
Per cui
Si sa già che ci può essere la possibilità che la più gran parte degli elettori quelli che hanno votato per liste non ammessa al ballottaggio non vanno a votare
Ho
Per una certa esperienza
Posso dirlo conto quasi sicurezza
Chi non va avanti selettiva a votare ma non ha interesse perché
Non mi appartiene A o all'una all'altra lista riesce a far vincere una delle due
Come il concetto del voto contro
Guardate
Il voto dovrebbe essere a mio avviso un voto a favore cioè io dovrei cedere intatti per me mi rappresenta meglio no guardati mucche oggi l'esperienza
Io ho avuto un po'di esperienze politiche signor Presidente abbandonato ormai dieci anni mio futuro politico dietro le spalle però allora si votava a favore
Nelle ultime elezioni ho visto votare contro e allora
Questo sistema di allargare proprio al ballottaggio ammettendo soltanto due liste e poi c'è un problema reale
Se al ballottaggio le due liste fossero riviste che al primo turno hanno avuto scarsissimi risultati un abbia avuto il quindici e l'altra il diciotto
Si fa a votare vince quella Cal diciotto col diciotto per cento dei voti validi che può rappresentare quasi nulla
Dei voti
Bella maggioranza dei cittadini elettori e con questo si costituirà trecentoquaranta seggi ecco questo mi paiono cose enormi
L'ultima remissione della
Corte di Genova che qui rappresento dal tribunale riferita
Allora
Scelta possibile di un candidato capolista eletto in dieci di potere liberamente scegliere il Collegio in cui viene eletto
Qui
Ogni rapporto
Tra eletto ed elettore sparisce
Mattarellum
Tanto criticato ora
Negli ultimi tempi nuovamente esaltato creava
Una rapporto tra elettore ed eletto
Ho un rapporto che magari si esplicava soltanto in piccoli favori
Però
Gli elettori conoscevano la metto erano anche i collegi piccoli
E si creava un certo rapporto confidenziale che è utile alla democrazia che è utile alla democrazia
Quindi
Io
Ritengo di avere concluso il mio compito proprio perché
C'è stata una larga esposizione delle questioni che avrei sollevato
Vorrei dire una cosa
Che tutto quello che la Corte possa fare avvalendosi delle norme più vite sono state citate per
Sindacare il modo vergognoso con cui è stata approvata la legge
Sarà utile
All'interesse del Paese il voto di fiducia e un voto al Governo
Un voto di fiducia
Atti in quel momento siede a Palazzo Chigi non è un voto sulla legge io ho visto
Votare cose
Ho votato cosa da non avrei mai votato in vita mia perché se no
Anche con pochi voti contrari poteva cadere un Governo che viceversa ritenevamo facesse bene per il Paese e quindi sotto questo angolo visuale proprio penso
Che
Non c'è bisogno a mio avviso di una grande autore missione proprio perché il modo di formazione della legge la legge sono in qualche modo pregiudiziali I vizi che ho avuto adesso l'onore di disporre
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Passo la parola al Schembri segue grazie
Che sarebbe l'avvocato Paolillo dico sarebbe perché avvocato sono quasi un quarto all'una
è chiaro che la Corte si aggiornerà al pomeriggio perché l'Avvocatura di Stato ha diritto di poter distendere senza coabitazioni le proprie esposizioni
Lei si consente di condurre a termine entro l'una altrimenti rinviamo alle insegniamo io ho anche venuto prima cioè stato eletto per è stato scritto tutto
Ed è stato detto praticamente tutto leggera uno scritto no no no no assolutamente e quindi la parola significa
Cioè ripetere non autonomia non attribuisce autorevolezza ma semmai
Bisogna Bacula sentire allora battute velocissime anzi mi chiedo scusa se userò terminologia molto semplice proprio per rapidità
Ammissibilità rilevanza ha già sottolineato il professore Acquarone che a Genova c'è una sentenza quindi anche qui limiti che voi vi siete andati in precedenti pronunce sulla possibilità di sindacare queste questioni dovrebbero essere ulteriormente risolti
Auguri ammissibilità e rilevanza potranno essere verificate nel processo ma ma oggi come oggi per voi c'è una sentenza che dovete di cui dovete tener conto
Altra questione governabilità e rappresentanza erroneamente a mio parere Genova le mette sullo stesso piano come ha detto professor Acquarone c'è una bella differenza
Rappresentanza è un principio fondamentale governabilità e solo una esigenza un qualche cosa che oltretutto di avere dei grossi limiti anche perché si attenzione
Evidentemente la governabilità e tanto maggiore quanto meno democratico è il sistema
Detto questo allora questione del primo turno
Primo turno premio di maggioranza ecco è stato poco sottolineato cioè si è parlato molto della sovrarappresentazione
Poco della sotto rappresentazione
Perché il premio di maggioranza così come è congegnato in un sistema e lo dice la stessa avvocatura proporzionale fa sì che tutta una serie di soggetti
Che avrebbero conseguito il seggio e quindi
Che rappresentano cittadini che li hanno votati perdono quel seggio
E non si tratta di piccoli numeri
Solo numeri enormi che in una questione statistica
Semplicemente valutato al complesso possono essere cento persone
Ma se andiamo a vedere casi particolari ed è uno dei casi fatti dal Tribunale di Genova quello in cui due liste abbiano entrambe superato il quaranta per cento oppure comunque siano molto vicine
Farsi che per la lista perdente la perdita potrebbe essere centoventi centotrenta centocinquanta deputati
E questo quindi viola ogni principio di rappresentanza ed è il primo aspetto fondamentale secondo aspetto fondamentale
Il premio e tanto maggiore
Quanto maggiore è la distanza raggiunta dalla lista votata che ha ottenuto il quaranta per cento il quarantuno per cento tanto maggiore il premio è tanto maggiore per arrivare trecentoquaranta
E allora qui non si parla di rappresentanza e solo considerata la governabilità mente della rappresentanza il legislatore se ne infischia totalmente
Quindi già al primo turno c'è un difetto gravissimo che dovuto a questi due aspetti
Per quanto riguarda il ballottaggio poi il ballottaggio eradicazione in se stesso della rappresentanza
Non si considera la rappresentanza si considera soltanto la governabilità
Si usa un meccanismo distorsivo così creato dal nulla semplicemente per attribuire la governabilità e basta
Si può verificare e degustazione assolutamente normale fatto riferimento professor Acquarone
Che vinca non chi ha vinto al primo turno pur senza raggiungere
Il quaranta per cento dei voti ma che vinca chi ha perso al primo turno quindi in questo caso non si trasforma
Una maggioranza relativa in una maggioranza assoluta si trasforma una minoranza in una maggioranza
Quindi rappresentanza e negata totalmente
C'è un altro aspetto oltretutto segnalato dal relatore di cui ha parlato anche l'avvocato Besostri quello del Trentino Alto Adige ed alla Val d'Aosta
Che incide per l'aspetto sottolineato dal collega ma incide anche per un altro aspetto
Siccome
Costoro cioè gli eletti in quel
In quei collegi restano tali pur partecipando alla votazione per il ballottaggio e quindi interferendo sulla posizione degli altri cittadini le altre Regioni
Ma a parte questo aspetto ce n'è un altro
Che è un numero di parlamentari che possono andare a ridurre il numero della minoranza cioè non è detto che la minoranza sia rappresentata duecentosettantotto
Perfetto normale ma duecentosettantotto almeno quel certo numero di persone di eletti in quelle zone i quali non sono collegati alla lista di maggioranza pur avendo magari le stesse idee
Quindi la minoranza nel primo turno può diventare non di duecentosettantotto delle nel ballottaggio può diventarlo duecentosettantotto alla minoranza duecentosessantacinque sto settanta duecentosessantasette
Quindi c'è un ulteriore più grave distorsione
Questione delle preferenze
Tranne Giustina ci si è bloccati sul discorso del va bene il le numero di preferenze bloccate
Va bene il fatto che le preferenze
Che possono essere date dai cittadini riguardino solo
Un numero ulteriore di persone l'unica cosa che non funziona è l'opzione
A mio parere non è così
Noi abbiamo e tutto il sistema che non funziona ed è tutto sistema lesivo dei principi che voi avete dichiarato la precedente sentenza la uno e due mila quattordici allora voi li avete detto un momento
I partiti sono destinatari del compito di indicare
I candidati
Quindi le leggo può essere Ulrico fatto in un certo modo eccetera eccetera però la scelta deve essere dei cittadini
E allora in questo sistema arruffato e complicato cosa succede
Succede che la lista che avrà la maggioranza sì potrà eleggere un certo numero di persone con il voto di preferenza
Ma le liste di minoranza soprattutto se sono più liste probabilmente non eleggeranno nessuno con le preferenze
Secondo aspetto proprio coloro che debbono essere scelti dei cittadini cioè quelli a cui si riferiscono le preferenze
Sono svantaggiati rispetto agli altri in primo luogo si presenta in un solo collegio
In secondo luogo e quindi hanno solo la possibilità di vittoria in secondo luogo non sanno
Quale sarà e quindi non sanno gli elettori perché il danno e per gli elettori non sanno quale sarà la loro possibilità
E tutta eventuale teorico potrà succedere tutto io vado a votare voto dando una preferenza ma non so se il mio voto servirà qualche cosa
Un ulteriore aspetto forse non specifico però rientra nel sistema non è che sulla lista vengono indicati i nomi dei candidati
Appunto può essere data la preferenza
Non vengono indicati quindi è un ulteriore dissuasione per i cittadini per scegliere in realtà il cittadino deve in questo sistema prendersi la lista prendersi il candidato bloccato arrivederci e grazie
E allora
Più che l'ultimo passaggio e tutto il meccanismo che a mio parere deve essere rivista deve essere rivisto eliminando capolista
Imitando quella
Enfatizzazione della Lori candidatura che oltretutto è un fatto assolutamente nostro mai né sull'altro sistema si trova e invece ritornando al sistema delle preferenze pure
Il partito indicherà dei candidati ma su di questi deve essere la scelta dei cittadini grazie
La Corte riprenderà i suoi lavori alle ore sedici
Presidenza prosecuzione dei lavori si accomodino oppure
Per il Presidente del Consiglio dei Ministri ha la parola all'avvocato Paolo Grassi
Grazie Presidente
Anzitutto a sottolineo che nella ripartizione della discussione fra il Presidente del Consiglio dei Ministri io tratterò o le questioni che attengono ai profili
Dino ammissibilità irrilevanza delle questioni che sono state sollevate l'avvocato Massella tratterà dei profili
In merito alle singole Noemi
Nel trattare di questi profili cercherò di concentrarmi su quelle questioni di carattere più generale diciamo le questioni di inammissibilità acché
Riguardano tutte o quasi tutte le ordinanze di rimessione
Con particolare riguardo a quanto emerso dalla discussione odierna per per cercare di fissare dal nostro punto di vista alcuni principi sulla materia
Invece per quanto riguarda singoli profili di ammissibilità che attengono alle singole ordinanze di rimessione mi riporto alquanto diffusamente abbiamo scritto o nelle varie memorie depositate
Allora partirei anzitutto
Con un'osservazione che riguarda tutte o quasi tutte le ordinanze di rimessione
Il fatto che i giudici a quibus figlia di massima si siano limitati nella sollevare nell'argomentare
Le questioni sollevate si siano limitate a rinviare per relationem a quanto era stato scritto all'interno della ordinanza della Corte di Cassazione del due mila tredici
Con la quale erano state sollevate le questioni di costituzionalità che afferivano alla precedente legge elettorale quella del due mila cinque che poi
è sfociata nella sentenza numero uno del due mila quattordici
E questo richiamo questo rinvio relazione ma quelle argomentazioni è stato il più delle volte svolto
Senza valorizzare adeguatamente quelle differenze notevoli rilevanti giuridicamente che ci sono perché sicuramente appunto sussistono tra la norma
Elettorale che era stata scrutinati in quell'occasione
E la norma elettorale che oggi oggetto della vostra attenzione
Ora anzitutto vorrei dire su questo che è già al dal punto di vista della tecnica redazionale dell'ordinanza di rimessione il rinvio per relationem
A diversi provvedimenti
Da provvedimenti precedenti di per sé costituisce un indice di inammissibilità della questione di legittimità costituzionale
Così come in un'ordinanza recentissima di quest'anno di codesta Corte la numero centosessantacinque
è stato affermato
Si dice in quella ordinanza che laddove i giudici si limita richiamare attraverso un rinvio per relationem
Petito come causa petendi contenuti in diversi provvedimenti giurisdizionali
Essi non argomentano adeguatamente in modo sufficiente in modo non in plausibile in ordine alla rilevanza della questione
E ora questo è proprio il punto in qualche modo inficia gran parte delle ordinanze di rimessione
Che non c'è un'adeguata valorizzazione delle differenze tra le censure che afferivano quella legge elettorale e quelle invece che sono state sollevate con riferimento all'Italia comma e in particolare
Tra le differenza importanti tra le due norme che sono state ampiamente
Trattate oggi ma sulle quali io ritengo seppur brevemente di dovermi soffermare
La prima e proprio il fatto che è con la legge cinquantadue del due mila quindici ancora non si è mai andata alle urne laddove invece nella legge elettorale precedente per ben tre volte e si era andati a votare
Ora questa è una differenza di non poco momento dal punto di vista dell'interesse ad agire dei ricorrenti nel giudizio e qui posto quibus perché
Se non è stata ancora effettuata alcuna elezione in applicazione della legge di cui oggi discutiamo nessuna lesione del diritto di voto si è mai potuto a perpetrare
E questa è una impostazione che viene riconosciuta espressamente da parte delle difese dei ricorrenti che hanno parlato infatti via Simone proposti in via preventiva in prevenzione proprio per evitare che
L'applicazione della norma in concreto possa determinare una lezione
E si dice che e l'interesse la situazione giuridica soggettiva che viene fatta valere davanti al giudice quibus è è l'interesse a ottenere l'accertamento nella pienezza del diritto al voto
Questa impostazione o meglio con l'eccezione di inammissibilità che è stata formulata da questa difesa erariale in relazione a questo profilo
è stata oggi contestata in maniera veemente in in maniera molto decisa
Si è detto pure che è una tesi paradossale quell'attraverso la quale non la si vuole un sindacato della Corte e che abbia ad oggetto una norma anche se questa non è ancora non ha ancora prodotto i suoi effetti
E pure su questo io mi sentirei di richiamare
Un precedente recente del due mila quindici la sentenza centodieci
Punto di codesta Corte nella quale è stato espressamente affermato che il mero riferimento all'interesse all'accertamento della pienezza del diritto di voto
Con riguardo alle future consultazioni elettorali non può essere considerato motivazione sufficiente non in plausibile dell'esistenza dell'interesse ad agire
Dunque
Hilla la situazione giuridica soggettiva che si vuole far valere nei giudizi da cui promanano alle ordinanze vedi rimessione
E se sono situazioni giuridiche soggettive volti all'accertamento
Della pienezza del diritto al voto sono situazioni giuridiche soggettive che non sottenda un automaticamente anche un interesse ad agire tale
Da poter a richiedere un sindacato di costituzionalità
In ogni caso questo è un profilo che non è stato adeguatamente argomentate spiegato all'interno delle ordinanze di rimessione è ritorno quindi all'eccezione di inammissibilità perché sono state confezionate senza adeguatamente argomentare sul punto
La seconda differenza anche rilevante è che nella legge elettorale del due mila cinque che è stata scrutinata con la sentenza uno del due mila quattordici
Era immediatamente applicabile al momento in cui sono stati incardinati i giudizi dai quali è originata la questione di costituzionalità
Laddove invece come sappiamo pacificamente l'Italie un che entra in vigore nel maggio del mila quindici rinvia i suoi affetti alle elezioni da tenersi dopo il primo luglio del due mila sedici e allora da questo punto di vista dobbiamo dire che un'eventuale valutazione di ammissibilità della questione da parte della Corte
Comporterebbe che la Corte si andrà che la Corte si pronuncerà
Su una norma che non è ancora mai stata applicata su una norma che non Prodi cioè i suoi effetti e quindi si atteggia avrebbe come una sorte di sindacato preventivo di legittimità della norma
Prima ancora che la norma abbia prodotto effetti e quindi non sarebbe rispettato quel sistema attraverso cui si giunge alla Corte costituzionale solo attraverso un giudizio in cui in via incidentale
Venga sollevata la questione di costituzionalità in altri termini l'incidentalità del giudizio presuppone che la norma produca i suoi effetti abbia prodotto i suoi effetti nel giudizio a quo
è
Non è proprio il caso nostro perché la norma avrebbe prodotto effetti e produrrà effetti solo a partire dal luglio due mila sedici quindi in data successiva rispetto al momento in cui è stato incardinato il giudizio a quo e quindi
Questo si traduce in una sorta di rilevanza della questione
Tant'è vero che a parte le cinque ordinanze di rimessione che hanno portato alla vostra attenzione e la questione oggi
E ci sono stati altri tribunali che hanno ritenuto manifestamente infondate
Le questioni e l'hanno rigettate con ciò sottolineando che effettivamente
Nonna si tratta di una valutazione univoca dei giudici di merito
Che quella norma che la norma di cui oggi discutiamo
Sia effettivamente tale da poter essere scrutinata dalla Corte costituzionale anche prima
Che abbia prodotto i suoi effetti
E allora in concreto perché
Qual è il vero scopo delle cause che sono state azionate davanti al giudice quibus il vero scopo è quello di arrivare davanti di approdare alla Corte costituzionale
Quindi hanno quelle cause un carattere meramente strumentale
Svolte a chiedere alla Corte costituzionale di verificare se le norme siano meno incostituzionali senza che ci sia un sostrato di situazione giuridica soggettiva
Ulteriore diverso rispetto allo stesso scrutinio di costituzionalità
Questo determina un ulteriore motivo di inammissibilità della questione a questo proposito devo richiamare la stessa sentenza richiamata poc'anzi la centodieci del due mila quindici che occupandosi
Anche
Un quelle ipotesi della soglia di sbarramento per l'elezione al Parlamento europeo quindi di una vicenda che atteneva ad una legge elettorale
è affermato molto chiaramente che al di fuori di una vicenda elettorale determinata quindi specifica in cui sia dedotta la violazione di uno specifico diritto di voto
Non può essere ritenuta ammissibile un'azione con la quale venga richiesto l'accertamento in astratto del contenuto di tale diritto
In altri termini il giudice a quo prima di sollevare la questione di costituzionalità come insegna questa sentenza
E a all'onere di effettuare diciamo due test di pregiudizialità un primo test di pregiudizialità attiene alla verifica circa la diversità dell'oggetto del giudizio a quo rispetto a quello del giudizio davanti alla Corte costituzionale
Una seconda verifica è quella della sopravvivenza di un margine di autonomia nella decisione da parte del giudice a quo una volta ottenuta la sentenza da parte della Corte costituzionale
Nel nostro caso nessuna delle ordinanze di rimessione ha effettuato questo testo che viene richiesto e quindi già questo diverse conduce all'inammissibilità delle questioni ma quand'anche il testo fosse stato effettuato
Non sarebbe stato superato perché noi ci ritroviamo di fronte a una situazione nella quale i petita dei due giudizi coincidono
Ora qui è stato detto stamattina
Che questa affermazione errata per il fatto che il giudice a quo punta all'accertamento del diritto
Quindi fa una valutazione sulla sussistenza della situazione giuridica soggettiva sottoposto al suo sindacato laddove invece la Corte costituzionale si occupa solo della legge è emanata una sentenza eventualmente caducata Oria della legge
Però nel caso in argomento questi due profili coincidono perché
Da questo punto di vista sono setta richiamare anche un'altra ordinanza direi di codesta Corte Costituzionale la centosettantacinque del due mila tre
La questione di legittimità costituzionale non deve presentarsi come azione diretta contro la norma censurata
In quanto l'eventuale pronuncia di accoglimento che è esattamente quella che si chiede in questa sede verrebbe a concretare di per sé e ad esaurire la tutela richiesta nel giudizio principale all'emittente
Dunque all'azione di accertamento che è stata veicolata nei nei ricorsi introduttive giudizi di merito in realtà non è altro che un'azione strumentale apportare in questa sede
Una valutazione preventiva di legittimità costituzionale della norma
è la sentenza che viene richiesta a questa Corte in realtà non farebbe altro che esaurire del tutto logge detto del giudizio a quo quindi sotto questo profilo a mio avviso si può o apprezzare identità dei petita
E questo largo menta azione sulla diversità dei petita è assolutamente necessaria nelle ordinanze dei giudici che mi renitenti
Come noi ad esempio possiamo notare nell'ordinanza del Consiglio di Stato del due mila sedici sempre sulla questione
Della soglia di sbarramento sul nell'elezione al Parlamento europeo dove il Consiglio di Stato in quell'occasione si è e diffusamente dilungato
Nello spiegare il perché i due petita erano diverso sì tant'è che ha detto occorre che i ricorrenti aspirino a conseguire un Titanic carattere immediato che in quel caso poteva essere la proclamazione degli eletti
O il conseguimento del seggio e così via
Che deve essere ulteriore e diversa rispetto a quella di garantire immediato e diretto connessa all'invocata rimozione delle disposizioni sospette di incostituzionalità
Quindi ancora una volta sotto questo profilo a nostro avviso
Le ordinanze di rimessione rivela no profili di inammissibilità insuperabili
Poiché si è aggiunto che ormai questa fatidica data del luglio due mila sedici è superata al giorno d'oggi superata quindi oggi la norma sarebbe applicabile ecco metà alle questo supererebbe il problema che inficiava secondo quanto ho appena detto la le ordinanze di rimessione
In realtà però non noi stiamo discutendo in questo momento dell'interesse ad agire
Cioè l'applicazione gli affetti prodotti dalla norma che si sospetta incostituzionale produce gli affetti dal momento dal luglio del due mila sedici
La valutazione circa la produzione o meno degli affetti a a valore sotto il profilo dell'interesse ad agire interesse ad agire una condizione dell'azione come tale deve perdurare per tutto il giudizio a quo
E e deve essere presente anche nel momento storico in cui il giudizio è stato incardinato ora tutti i giudizi sono stati incardinati in data precedente
Dunque per tutti i giudizi si pone il problema della della inammissibilità perché non sussiste una condizione dell'azione qua sto o lo spiega molto bene un'ordinanza sempre di codesta Corte del due mila che è stata richiamata anche nella memoria duecentoquarantuno
Nella quale si dice che la rilevanza della questione di legittimità costituzionale presuppone che il giudice a quo il giudice della solleva debba in quel momento processuale fare applicazione della norma denunciata
La norma denunciata nel nostro caso non avere affetti nel momento in cui sono stati in cabina di giudizi conseguentemente l'azione inammissibile
Infine un ultimo profilo e così chiudo riguarda un aspetto di cui si è parlato oggi è quello della autorimesse on è della questione di costituzionalità con riferimento ai profili della formazione e della legge dell'iter parlamentare
Ora a
Una breve notazione sull'autorimesse oneri ovviamente lo ricordo solo a me stesso l'autorimesse non è uno strumento attraverso cui in qualche maniera alla Corte costituzionale ritenendo
Che vi sia una questione pregiudiziale da risolvere prima di accedere
E all'oggetto del giudizio quindi prima di esprimersi sul sindacato di costituzionalità di una norma
Solleva dinanzi a se stessa la questione di legittimità costituzionale da risolvere in via pregiudiziale
Quindi è una questione che deve essere pregiudiziale strumentale al fine di pronunciarsi sull'oggetto del giudizio
E in questo tant'è che allarmi all'autorimesse o non è viene utilizzata né da ultimo ricordo l'ordinanza centoquattordici del due mila quattordici
Laddove e la Corte non può valutare la legittimità costituzionale di una norma se non risolve a monte una problema in ordine ad esempio lo strumento con il quale la questione è stata portata alla sua attenzione in quel caso si trattava di valutare la costituzionalità di una norma che attribuiva al Commissario di Stato la possibilità di impugnare una norma dinanzi alla Corte
L'ora la Corte in qualche modo al tempo stesso il giudice a quo che solleva la questione e la stessa Corte costituzionale che decide della legittimità costituzionale
E quindi in qualche modo fa una valutazione sotto il profilo della rilevanza della questione e della non manifesta infondatezza
Sotto il profilo della rilevanza a mio avviso i profili che sono stati sollevati no non sono strumentali alla soluzione della questione ma aggiungono semmai un'ulteriore censura di incostituzionalità alla legge
Quindi si amplia il Thema decidendum senza che ci sia un nesso di strumentalità necessaria
Tra la nuova questione sollevata e tutto ciò che invece è già approdato al giudizio di codesta Corte
Dal punto di vista invece della non manifesta infondatezza
Dobbiamo dire che tutte quelle censure riguardano l'applicazione di regolamenti parlamentari e quindi di norme di disposizioni che sarebbero sottratte alla sindacato della Corte costituzionale dal punto di vista
Della del giudizio incidentale di legittimità
Esse mai potrebbero essere oggetto i conflitto di attribuzioni cose che in questo caso
Non non è non avviene
Pertanto per queste ragioni io insisto sul eccezioni di inammissibilità che sono state sollevate agli atti grazie
La parola all'avvocato generale dello Stato Massella Ducci Teri grazie signor Presidente
Tocca
A me adesso
Trattare sinteticamente nel merito quelle che sono state le obiezioni che sono state sollevate
Io più
Prima di affrontare
Per singoli punti alcune mie deduzioni ritengo di
Di non avere difficoltà ad essere sintetico perché la relazione che è stata fatta dal giudice relatore mi ha fatto capire benissimo che tutte le questioni sono ben presenti alla Corte
Perché nel corso della relazione sono state esposte non solo quelle che erano le posizioni dei miei avversari dei miei illustri avversari
Ma anche quelle che erano le singole deduzioni che noi
Avevamo svolto e quindi
Quella sintesi mi consente di andare ad affrontare alcuni argomenti che mi sembra siano emersi nel corso
Delle arringa che
I colleghi hanno tenuti nel corso della mattinata e che forse richiedono qualche piccola precisazione innanzitutto come c'aveva indicato il relatore c'è la questione del premio di maggioranza
è stato fortemente criticato il premio di a maggioranza
E mi sembra che innanzitutto specialmente il numero degli interventi finali si sia affermato che in realtà l'unico sistema veramente valido è
Un proporzionale curo
Allora a me sembra che questa legittima validissima considerazione costituisca una delle ipotesi che la nostra Costituzione ammette ma che non sia l'unica
Quella che
Vincola il legislatore
In una
Maniera diciamo così totale come ci ricordava la Cassazione in questo tipo di giudizi
Noi dobbiamo vedere se si deve ripristinare nella legge elettorale contenuti costituzionalmente obbligati
Che
Il proporzionale non sia contenuto costituzionalmente obbligato mi sembra emerga conto totale chiarezza dalla stessa sentenza uno del due mila quattordici
Che pure i miei colleghi hanno costantemente evocato nel giudizio
Scusate se leggo solo una frase
Voi
Al punto tre
Fu alla punto tre punto uno
Avete ricordato a tutti noi
Che l'Assemblea costituente pur manifestando il favore per il sistema
Proporzionale nell'elezione dei membri della Camera dei deputati non intese irrigidire questa materia sul piano normativo
Costrutto nozionali Zandonà scelta proporzionalisti ca o disponendo formalmente in ordine sistemi elettorali la configurazione dei quali resta affidata alla legge ordinaria
E quindi voi stessi avete ricordato che non c'è un modello di sistema imposto dalla Carta costituzionale in quanto quest'ultima lascia
Alla discrezionalità del legislatore la scelta del sistema che ritenga più idonea ed efficace in considerazione del contesto storico
Quali i limiti che però avete enunciato con chiarezza
Che la legge elettorale deve ricordare mi sembra che ce l'ha detto lo stesso richiamato lo stesso relatore stamattina il principio di ragionevolezza e di proporzionalità
Questo alla luce di questi principi cardine deve essere esaminato un sistema elettorale per valutarne
La sua corrispondenza a quelle che sono le previsioni della nostra carta fondamentale
E allora per quello che riguarda
Il premio
Di maggioranza proprio la stessa sentenza uno detto questa eccellentissima Corte
Aveva detto che esso era illegittimo perché non era connesso ad una ragionevole soglia di voti mi
Mi sembra che ci sia stato quasi un dialogo Corte e Parlamento la Corte ha dato dei criteri e il Parlamento ha ritenuto di rispondere ad ognuna delle censure che era stata
Colta e sottolineata da questa Corte
C'è infatti al primo turno c'è una soglia il quaranta per cento che mi sembra arduo definire il ragionevole
A meno che non si ritenga ragionevole il quarantanove virgola nove per cento perché a quel voto in più che a quel punto rende ragionevole dare il premio
Veniva chiesto
Quindi soltanto una ragionevole soglia di voti mi
E mi sembra che a questo sia stata fornita adeguata ragionevole e proporzionale risposte
C'è la questione del ballottaggio e qui il discorso sì innesta un po'anche con quelle come sono stati gli ulteriori profili che la Corte di Genova il Tribunale di Genova arricchimento di richiamare
Al nostro alla nostra attenzione
Innanzitutto
Mi permetto di ricordare
Che ai sensi della legge che viene qui censurata il ballottaggio è subordinato ad una doppia valutazione
Innanzitutto bisogna verificare se la lista ha raggiunto o meno il quaranta per cento
Ma la seconda verifica che è dato dal punto sei della norma censurata
Prevede
Che
Si siano raggiunti i trecentoquaranta seggi
Laddove siano stati raggiunti trecentoquaranta seggi non si dà luogo a ballottaggio
E quello che è anche mi preme sottolineare è che ai sensi
Della quello che l'articolo uno comma uno lettera f
Della legge qui censurata
Trecentoquaranta e il limite massimo
A garanzia delle minoranze è sempre garantito un numero minimo di seggi duecentosettantotto perché
Dice la lettera f che sono attribuiti comunque trecentoquaranta seggi alla lista che ottiene almeno il quaranta per cento dei voti vanti
Quindi abbiamo il doppio limite
E questo mi fa dire che anche il discorso della ragionevolezza sia rispettato rispetto al turno di ballottaggio
Ballottaggio poiché in sé è stato criticato
Ma
Abbiamo già presente questa forma elettiva nel nostro ordinamento
E non ci possiamo dimenticare
Che tanti Paesi del mondo occidentale a noi vicini
Lo prevede o no ma nessuno si è mai pensa ha mai pensato che quel tipo di elezioni
Fossero
Del tutto contrarie al principio di democraticità anche perché spesso vengono da quei Paesi
Che proprio il principio democratico anni inverato ben prima di noi
Quindi
Mi sembra che ci sia il discorso poi
Della proporzionalità
Viene a incidere con il
Discorso
Della ragionevolezza del cinquantacinque per cento
Richiesto in termini di ballottaggio anche quello mi sembra
Che sia del tutto limitato se si tiene conto che da una parte le due liste hanno già
Raggiunto la maggioranza nel primo turno tra quelle che hanno partecipato sì si possono fare molte ipotesi però la Corte si richiama l'attuale contesto storico
E
Nel momento in cui è stata adottata la legge e in quel momento non era il ragionevole
Per il Parlamento prevedere che se non si sarebbe avuta quella polverizzazione di liste che avrebbe portato ad alcune ipotesi che vengono illustrate nel della
Nelle memorie dei miei avversari e che sono state prospettate nelle momento in cui il ballottaggio
è ritenuto ammissibile e io non ho rinvenuto alcuna norma della Costituzione che lo vieti
Anche perché vi siamo in un giudizio di legittimità
Non di merito di quale sarebbe la legge è preferibile
Qui stiamo valutando un legge in concreto
E se è legittima alla luce dei canoni dell'attuale Costituzione vigente nessuna norma della Costituzione impedisce il ricorso al sistema del ballottaggio
Che esistendo come ho già detto no all'ordinamento è del tutto legittimo
E quindi è manifestazione di uno Stato totalmente democratico di uno Stato che come ha detto grosso professore che abbiamo citato nelle nostre memorie
Deve anche sapere scegliere perché il ballottaggio come insegnato al professor Sartori vuol dire anche capacità di scelte
E questo è
Un
Una requisito
Che è quello poi della governabilità
Che è del tutto anch'esso legittimo ed è un interesse che la sentenza uno due mila quattordici ha riconosciuto come legittimo meritevole di essere perseguito
Sì abbiamo avuto tante forme elettorali
Diciamo che non tutte hanno entusiasmato l'elettorato non tutte hanno entusiasmato
Il Parlamento che ha ritenuto di modificarla perché in quel determinato momento storico riteneva preferibile altri sistemi elettorali purché illegittimi ragionevoli
E proporzionali né i sacrifici che venivano fatti
E questo mi sembra che sia stato fatto anche con il cinquantacinque per cento
Perché a colui che raggiunge il cinquanta più uno dei voti viene dato solo un cinque per cento in più e mi sembra cifra minima e ha ragione
Da ultimo
E con questo chiudo sul discorso dei voti
Il discorso
Dell'auspicio del sistema omogeneo tra Camera e Senato
è un auspicio assolutamente legittimo che in qualsiasi momento il Parlamento potrà eseguire mi sembra però come abbiamo illustrato nelle nostre difese
Che sia da come la stessa Costituzione prevede la composizione dei due organi
Che
Nascano delle ineluttabili differenze a partire da quello che abbiamo esposto della base regionale ma io vorrei richiamare un altro aspetto che forse ci è sfuggito nelle memorie
E che può
Apparire nuovo
E che vale anche con riferimento
Al voto in uscita
A me sembra
Che non si possa dimenticare
Che
Per quello che riguarda le elezioni del Senato l'articolo cinquantasette della Costituzione prevede espressamente che nessuna Regione può avvenire un numero di senatori inferiore a sette
Questo vuol dire
Che in alcune regioni che hanno
Una minor popolazione al loro interno ma anche di minori dimensioni comunque il numero di sette
Debba essere garantito
Questo vuol dire che evidentemente il voto in entrata è uno
Ma il voto in uscita può essere diversamente calibrato se no per il proporzionale puro che sarebbe l'unico sistema scritto nella nostra Costituzione
Questa norma non avrebbe molto senso non si potrebbe spiegare sarebbe al di fuori
Da quello che invece è il disegno che i costituenti hanno voluto dare
Garantire un minimo di rappresentanza anche alle regioni più piccole
Che se no mi avrebbero avuta di dimensioni assolutamente inadeguate dal loro punto di vista
E quindi
Questo mi fa dire
Che
Andare a rivedere certo all'omogeneità si può e si deve
Arrivare il più possibile
Ma anche questo rientra in una discrezionalità del legislatore che deve tener conto di alcuni vincoli costituzionali che comunque sono previsti della nostra Carta fondamentale
Quindi
Per quello che riguarda
Le obiezioni del tribunale genovese
Vorrei limitarmi aggiungere a quello che ho già detto che la seconda obiezione era quella se due liste superano entrambe il quaranta per cento
Bene non è irragionevole che chi vinca abbia un piccolo premio di maggioranza
Non è che viene stravolto bene o male
Proprio per quel principio di governabilità si è ritenuto di riconoscere
A queste
Due liste che entrambe under quaranta ad una la possibilità di avere una più solida base parlamentare e questo è stato fatto riconoscendo un limite
Che ripeto è sempre quello dei trecento quaranta Selci
La questione
Dei capilista
Anche qui
Io
Dico la verità
Non ho trovato
Quale il cane
Della Costituzione che impedisce la possibilità
Ad un candidato di essere presentato in più collegi
Tante
Che è una norma che abbiamo dal mille novecentoquarantacinque non è un'invenzione
Della recente legge
è dal quarantacinque che esiste questa possibilità
Anche lì sono stati
Indicati dei limiti
Nella stessa sentenza uno del due mila quattordici è stato e dire detto guardate va bene capolista bloccati
Però in un sistema che complessivamente tenga
In cui si può riconoscere che alcuni diciamo così possono avere una garanzia ma
Gli altri la maggioranza sono eletti dal corpo elettorale
Tante
Mi sembra
Che la scelta fatta sia totalmente in linea e rispettosa di quello che è stato detto dalla Corte con la sentenza uno due mila quattordici infatti
I candidati vengono scelti in collegi elettorali di ridotte dimensioni non abbiamo collettivamente sono numerosi
Vi è un mix sarà candidature bloccate e preferenze
E poi la possibilità delle candidature multiple è limitati
Quindi io ritengo
Che anche per quello che riguarda il discorso dei capilista si siano rispettati quei cannoni di ragionevolezza e proporzionalità
Che erano stati sottolineati richiamati come ineludibili
Da queste eccellentissima Corte nel duemila quattordici
E poi torno sul punto
A me non sembra che quel principio sia vietato dalla Costituzione ESA in verità mi pare esatto il contrario
Vale a dire
Che è ammesso liberamente la possibilità
Di essere presentati entro certi limiti in più collegi
E quando questo obiettivo non si vuole raggiungere deve essere espressamente detto
Tant'è che laddove il
Legislatore non l'ha voluto l'ha detto
Mi riferisco all'articolo venti bis della legge per l'elezione del Senato dove ha detto che per il Trentino Alto Adige
è il divieto espresso del candidato di essere in più con leggi
Quindi laddove si è voluto limitare si è dovuto dire per legge se no
Esisteva la libertà di potersi presentare in più collegi
Quindi mi pare che l'ordinamento smentisca anche questo
Da ultimo
La questione del Trentino Alto Adige
Resta veramente è parsa molto complicata anche a me e io mi scuso con tutti se forse
Non ho capito non ho capito i termini ma non ho capito la rilevanza alla luce di quel che dice la legge che viene censurata qui c'è stato probabilmente un errore
è stata ridotta l'illegittimità dell'ottantatré comma uno punto combattere
Ma la materia disciplinata dal comma sei
E il comma sei con riferimento a quello che mi è parso di cogliere ma possa aver capito male
Che ci potrebbero essere riflessi sulle liste nazionali no
Il comma sei lo dice con chiarezza
Che i voti espresse nelle circoscrizioni del Trentino Alto Adige valgono sia determinare il quaranta per cento valgono assunta dal dottor minare il tre per cento ma
Ultima linea
Benissimo non concorrono alla ripartizione dei seggi assegnati nella restante parte del territorio nazionale
Sono sterilizzati alta trentino l'unico affetti che essi hanno
A livello nazionale che quindi assumere levanzo a per l'elettore genovese perché l'elettore ligure
A interessa sapere se il suo voto può avere
Può essere in parte condizionato dall'arresto della numerosa popolazione delle province di Trento e Bolzano di cui sono note i milioni di abitanti e di elettori
No non concorrono la legge lo dice
Essi non concorrono alla ripartizione dei seggi assegnati nella restante parte del territorio nazionale
Quindi è ogni ulteriore profilo in base al quale
C'è quella mancanza di interesse che rende inammissibile la questione sollevata dal tribunale di gente
Io mi scuso delle numerose lacune della frammentarietà della mia esposizione ma proprio perché la Corte
E il sud e il relatore che ad essa riferirà hanno esposto così magistralmente quelle che sono le altre posizioni
Illustrate dall'Avvocatura dello Stato nelle sue ampie memorie sì ventisette di inammissibilità ma sessantacinque
Di merito io
Di chiedo che venga confermata la legittimità costituzionale della legge e comunque
Che venga dichiarata l'inammissibilità e infondatezza di tutte le questioni sollevate grazie
L'udienza
Conclusa