Presentazione del docufilm "Spes contra spem - Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Pongo
Ragazzi
E le posso dare poi la parola a suo avviso così sia
Ragazzi funzionale
Funziona
Sì
Buongiorno ragazzi
Voi sapete oggi abbiamo la l'opportunità
Di fare delle riflessioni su un argomento di particolare interesse e in questo caso ringrazio molto
La Camera Penale del Tribunale di latina che ci ha dato l'occasione per fare delle riflessioni poi sicuramente ci sarà un dibattito sulle ragazzo lo sta attivo
è un momento di particolare riflessione da parte da parte vostra ragazzi e ripeto di chiedo la massima attenzione perché credo che ci sia prima la proiezione di un Silva e poi ci sarà sicuramente un Diba a titolo con interventi anche eventualmente da parte vostra immagino che i relatori sapranno dare ovviamente un contributo
Notevole che servirà poi è veramente a fare da parte vostra delle riflessioni per grazie ovviamente tutti e soprattutto per aver scelto la nostra sede de modo tale che ci sono anche istituti del del Comune di Latina perché vedo che c'è la Preside anche del del Vittorio Veneto c'è il Grassi c'è anche il Manzoni quindi è una giornata proprio di riflessione ormai voi che siete poi abbiamo scelto le classi dell'ultimo anno
Perché sono ragazzi che hanno la possibilità quindi di fare una maggiore riflessione su un argomento così particolare come quello che andiamo a trattare oggi
Colgo anche l'occasione visto che siamo ormai prossimi a Natale per rivolgere a tutti voi presente tutti i partecipanti un augurio di buone feste passo ovviamente la parola alla
Dottoressa Coccoluto che vi illustrerà quali saranno dei diciamo le tappe di questo convegno e iniziando ovviamente con la proiezione credo di un firmando grazie
Allora falde ragazzi evitiamo di fango colorita
Ringrazio la prassi da ringrazio tantissimo il prefetto e per le giovani che ci ha voluto dare questa testimonianza di presenza governativa sul territorio la Camera penale che ha voluto organizzare questo convegno
E soprattutto Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti che sono i responsabili animatori ideatori di Nessuno tocchi Caino che l'associazione che ha consentito qui la realizzazione di questo dopo firma
Due parole vale vale a dire su di me per divi perché sono qui io sono qui perché sono stato magistrato qua latina per dieci anni
E ho fatto sia civile che il penale e quindi mi ha toccato anche dare delle condanne quindi o lavorato contro la criminalità ho cercato di portare la legalità con il mio lavoro ho cercato di applicare il diritto e di
Fare giustizia
Quest'ultimo anno la mia esperienza è un'esperienza un po'diversa lavoro per il Ministero dei beni culturali con il Ministro Dario Franceschini è c'è capitato di vedere questo documentario
Bellissimo che ha toccato il cuore di molti di noi e ci ha portato a fare delle riflessioni
Che non sono solo sulla tecnica e sull'esperienza delle gas ostativo che è una cosa a sentirla poi vi spiegheremo bene ma ve lo spiegano gli stessi detenuti
Ma è una riflessione su quello che è la capacità di una comunità democratica quale quella in cui noi viviamo di affrontare
Illecita e l'illegalità e agli assorbirla la capacità di una comunità di rieducare di riaccogliere perché io credo profondamente che si può fare giustizia soltanto se si compongono i conflitti e si riportano le persone a casa
Questa
Documentario è realizzato interamente nel carcere di Opera quindi è un documentario fatto in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia è un documentario che vi parla della vita che c'è parallelamente
Nel carcere nelle comunità carcerarie cioè
Oltre alla vita nelle città c'è un'altra vita che quella nelle comunità del carcere
In queste comunità ci sono uomini e donne che hanno sbagliato ma uomini e donne che hanno famiglia che hanno affetti
E che vogliono avere speranza una speranza che l'ergastolo ostativo che è un ergastolo che si dà per reati di criminalità organizzata particolarmente efferati che impedisce di a vere
Una possibilità di uscita dal carcere sono i cosiddetti reati ergastoli che comporta dove c'è scritto sulla certificato fine pena mai
La domanda questo io ci tenevo a dirvelo nonne un momento in cui noi dobbiamo dire ergastolo sì
Anche io salve
Avere altre
Gas Orazio ergastolano è
Un altro tipo di riflessione e cioè è possibile che ci sia una speranza anche nell'esecuzione della pena
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato a Poggioreale ha detto il carcere è una necessità per lo Stato ma è anche un fallimento
L'unico modo perché questo non sia un fallimento e che si possa portare speranza
E la speranza come diranno questi detenuti e qualcosa che nasce da dentro un qualcosa che loro hanno già recuperato la domanda è vogliamo darle la questa speranza io spero che questo film
Passa dire a tutti noi come possiamo mettere insieme legalità cultura e democraticità di una comunità grazie
Sapienza
Però
Si sente grazie
Allora buongiorno a tutti
Non ci siamo salutati prima non mi sono presentato sono l'avvocato Maurizio forte la Camera Penale di latina
Perché nasce questo progetto e perché abbiamo voluto proiettare questo filmato anzi questo dopo docu film questo documentario
Ah nelle scuole soprattutto nelle scuole di latina ma intanto latina è stata scelta perché
Abbiamo promosso questa iniziativa io e la dottoressa Tiziana Coccoluto che ha voluto fortemente questa iniziativa venisse
Credo per la prima volta in Italia rappresentato in una scuola per vicinanza territoriale
Dottoressa Coccoluto anche residente a Gaeta credo insomma quindi
è della Provincia di Latina per me e per quanto mi riguarda perché sono della Camera Penale di rapina e chiaramente mio terreno direzione
Perché farlo con voi ma perché io penso e questo chiaramente è una mia è una bella mia intenzione io penso che
Il problema Super Gas ostativo sia sostanzialmente un problema culturale e quando parliamo di problemi culturali quando vediamo di innovazioni culturali di approccio diverso alle problematiche
Ritengo che i primi ASCO i primi che debbano ascoltare i primi destinatari di un messaggio nuovo siano proprio i giovani perché sono
Fisiologicamente portate ad innovare sono naturalmente portati a cambiare lo stato di cose
Parlo di messaggio culturale perché non voglio oggi almeno per quando riguarda parlare di
Tecnicismi ci sono tantissime ragioni tecniche per cui lo per l'ergastolo ostativo debba essere
Cambiato debba essere eliminato espunto dalla nostra al nostro ordinamento ma sono questioni tecniche che non credo che non possono raggiungervi in modo adeguato
Ciò che invece può raggiungervi la concetto il messaggio culturale
Io
Di l'altro ieri ho fatto un esperimento dovendo parlare a voi io ho due figli che fanno liceo uno liceo scientifico uno liceo classico
L'ho fatto vedere al loro il filmato per capire come possa arrivarvi questo messaggio che io ho chiesto a mia figlia di
Indicarmi le frasi che più potevano aver la colpito che più potevano
Averla
Averla fatta aver fatto pensare alla problematica che ci di cui ci stiamo occupando
E lei mi ha indicato una frase una che poi il ricorrente perché la frase maggiore quella che riguarda la speranza tant'è vero che il documentare si chiama spesso contrasta e a me
Nasce come pensiero
Comincerò religioso la prima fase che non sia di Paolo di Tarso
Poi però è stata adottata da un grande laico da Marco Pannella nelle sue battaglie contro la
Contro la vena contro le torture contro l'ergastolo contrarre il gas ostativo battaglie di libertà
Oggi la speranza che è un sostantivo che può essere un sentimento che può essere un verbo il verbo sperare oggi a livello internazionale bello poche battute voi non vi annoierò oltre
Viene utilizzato come diritto il diritto di sperare e questo che il messaggio che vuole a mio avviso poi ognuno
Il film essendo un'opera letteraria ognuno recepisce secondo le proprie
Le proprie attitudini secondo la propria cultura secondo il volto proprio background io ritengo che questo messaggi e le firme sia sia questo due punti
Ogni uomo a diritto di sperare
E non è solo perché la prima faccio un passo indietro a prima il primo atteggiamento che ho visto io insomma
Noi questo queste queste manifestazioni questi incontri di facciamo già da diverso tempo a seppur sotto altri aspetti comuni non è camere penali perché abbiamo
Instaurato brodo il sottoscritto un protocollo con il MIUR per girare nel scuole parlare di legalità
La prima sensazione che ho quando parla voi ragazzi a voi Gione quelli direbbe non è una cosa che ci riguarda nel primo atteggiamento ma tutto sommato sono dei delinquenti devono stare in carcere
Sulla prima questione non sono assolutamente d'accordo vi riguarda vi riguarda assolutamente
Su sono dei delinquenti devono stare i carcere sono d'accordo con voi non è la pena che viene messa in discussione uno di quelli intervistati e dice
Io non dico che non ci deve essere l'ergastolo mai la modalità in cui questo ergastolo inflitto l'esecuzione di queste Biassono che viene posto in discussione
E non vi dico hanno visto dicendo se
E come e chi abbia ragione voi siete liberi voi di pensarlo vedove di uscire di qui con gli strumenti per pensare
Con le basi per ragionare con le vostre desse dire sì io sono d'accordo no io sono contrario legittime entrambe le posizioni chiaramente noi che vi presentiamo film abbiamo manifestata Mendes presso la nostra
Ma vi dico anche nel fornire degli strumenti che questa esigenza di
Di concedere
A qualsiasi persona anche quel colui che si è macchiato di un delitto efferato di un diritto grave dell'omicidio quindi più grave dei delitti appartenente ad associazioni mafiose
A il diritto di sperare che un giorno cambiando le condizioni possa cambiare suo Stato
E questo ormai una esigenza culturale che si sta diffondendo in tutto il mondo guardate anche l'America
Che è notoriamente un Paese particolarmente severo nella intuizione delle pene in America in alcuni Stati americani ancora è prevista la pena di morte recentemente la Corte Suprema Americana ha dichiarato illegittimo
Lega solo inflitto a dei minorenni senza possibilità di revisione
Recenti è una sentenza recentissima sentenza Corte suprema nel caso Montgomery contro lo Stato la Louisiana del due mila sedici
Dichiarando questo principio addirittura retroattivo cioè che vale anche per quelli che già sono stati condannati il principio fondamentale di questa sentenza è quello di dire le persone cambiano
Un Umberto Veronesi che è morto recentemente uno scienziato a attestato ha sempre detto che dopo diciotto anni in una recente intervista che dopo diciotto anni una persona assolutamente non può essere la stessa
E quando cambiano le persone deve cambiare anche l'atteggiamento nei confronti delle persone altrimenti quello che
L'ergastolo è solo una pena di morte simulata ricordate rifaccio vi dà un'indicazione tecnica l'ergastolo nasce come pena sostitutiva alla pena di morte
Ma proprio perché sostitutiva deve essere qualcosa di diverso proprio perché sostitutiva delle bretelle una redenzione ritorniamo a un principio cattolico ma sposato anche dalla cultura laica
Dove la terribili cattolicesimo comunque la religione lo chiama redenzione
I laici lo chiamano revisione rivisitazione del proprio passato resipiscenza
Una persona in carcere
Con le giuste con i giusti accorgimenti derive
Avere la possibilità di redimersi questo principio e non l'abbiamo e quando parlo nelle scuole io mi rifaccio sembra a pochi articoli agli articoli della nostra Costituzione questo principio non l'abbiamo sacrosanto e sancito all'articolo ventisette comma tre
Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato devono
Ricordatevi che questa frase che può essere buttata lì è stata oggetto di
Grandissima discussione già in sede di Assemblea costituente
I nostri padri costituenti si erano posti il problema dice ma perché dobbiamo dire che la pena deve rieducare e nella discussione della Costituente credo il quattordici aprile del quarantasette
Su questo punto fu messo a votazione per alzata cosa che di solito non si faceva per alzata e divisione però perché fu forte il desiderio e la volontà della
Di coloro che si accingevano a scrivere la Costituzione di dare un indirizzo cioè la pena deve ridare e allora se la vera deve rieducare
Come fa a essere perpetua come fa a un finale era mai guardate che neanche il computer recepisce il concetto di fino a pena mai
Una
Particolarità nella Scheda computerizzata dei detenuti il fine pena de coloro che sono da
Dentro insomma detenuti delle riga sosta vivo è nove mila novecentonovantanove
Perché il computer e non ha la capacità di indicare file Vera de persona dovendolo legare
Alla sua vita
Noi più volte gli Stati europei si sono rivolti alla Corte europea di giustizia che è un organismo un Tribunale che controlla la violazione dei diritti umani
Scritte nella Convenzione europea dei diritti umani l'articolo tre della convenzione parla di
Impossibile di violazione dei diritti laddove le pene non siano il linea con i trattamenti umani quindi parla di trattamenti inumani la tortura uno di questi
Ma anche
Il non prevederei una revisione della della condanna una revisione del Vergassola secondo la Corte europea dei diritti dell'uomo può rappresentare una violazione dell'articolo tre
Ed è una conquista
E allora vi vi dico avete sentito questi questi detenuti
All'unanimità hanno sempre detto un il luogo il minimo comune denominatore che loro discorsi sono io ho il diritto di sperare ho il diritto di sapere quando uscirò ebbene
Casualmente o perché il concetto è veramente insito nella
Nell'animo umano
Casualmente o
Per forza la Corte europea dei diritti e l'ho ma ha detto proprio questo nella prima sentenza in cui si è recepito la illegittimità dell'ergastolo sine die
Come dicono i giudici
Inglesi tutta e tutto un uomo
Per morire a casa cioè l'ergastolo che finisce solo quando uno deve morire
La violazione nel due mila tredici la Corte europea nell'Aula di una della Grande Camera quindi il massimo
Il massimo consesso della
Del della Corte di giustizia europea
Dichiara l'illegittimità di una sentenza del Regno Unito era o Inter controlli il Regno Unito
Perché non prevedeva la revisione della sentenza io non Vito dei tecnicismi però avete ascoltato le dichiarazioni
Detenuti ascoltate quello che dice un il giudice la componente irlandese il giudice irlandese nel parere si chiamano pareri concorrenti che sono dei pareri che vengono
Allegati Oko che accompagnano la redazione della sentenza
E quando commenta la sentenza dice ve la leggo e poi passerò la parola ad altre persone la sentenza riconosce implicitamente che la speranza è un aspetto importante costitutivo della persona umana
Gli autori degli atti più odiosi ed estremi che infliggono ad altri sofferenze indescrivibili conservano come ovunque la loro umanità fondamentale e hanno la capacità intrinseca di cambiare
Per quando lungo e lunghe meritate siano le vere quindi meritate siano le pene
Inflitte loro e si conservano la speranza che un giorno potranno riscattarsi venditori commessi l'la Corte europea dei diritti dell'uomo quel sostantivo quel verbo lo fa sorgere ha diritto dovrà è tutto un popolo
Il diritto di sperare
E questo che il tema di discussione perché sui tecnicismi sulle normative le possiamo parlare i tecnici sono impegnati la Corte costituzionale è intervenuta più volte
In modo improprio come diceva il dottor Santi Consoli nella in nella sua
Relazione
Relazione
Ma quello che dobbiamo su quelle su cui su cui dobbiamo ragionare che ogni uomo a il diritto di sperare il dovere di cambiare ma anche la possibilità di farlo solo così noi riusciamo a riconoscere
A riconoscere che una pena e giusta ad accettarla perché questi signori la loro piena l'hanno accettato
L'aspetto un altro aspetto importante di questo filmato semplici ragionare un attimo ci pensare un secondo anche quello di denuncia questi signori denunciano il loro passato
Lo rifiutano ancorché non collaborando con la giustizia loro rifiutano il proprio passato e rifiutando lei danno un valore un disvalore
Danno implicitamente o esplicitamente un giudizio di valore negativo il mio passato lo loro rifiuto
Ed è questa l'unica denuncia nei confronti di quella criminalità di quel tipo di criminalità
Io credo di non dover aggiungere altro a quelli che sono i termini e gli argomenti di di ragionamento che vi abbiamo offerto il
Mi tocca però prima di passare la parola
Alla dottoressa Zamparutti al dottor Sergio D'Elia non so se è dovuto andare via ora rientrerà tendere al Prefetto
Prima di passare la parola quelli
Che mi susseguiranno il io devo fare dei ringraziamenti
Non solo dei ringraziamenti formali sono negazioni sostanziali perché ho voluto questo incontro e ho creduto in questo incontro fin dal primo momento in cui ne ho parlato con la dottoressa Coccoluto
è solo grazie a lei si è verificato questo incontro almeno nelle battute iniziali
Dopodiché devo ringraziare il dottor Sergio D'Elia dottoressa Zamparotti che si sono dimostrate di una gentilezza di un'affabilità e di una cortesia
Che non ha almeno io non ho mai incontrato fino ad Ostia fino ad oggi quando ho girato nelle scuole devo ringraziare tutti i presìdi che si sono interessati i dirigenti scolastici del liceo umanistiche diceva Manzoni
Del Vittorio verde l'istituto Vittorio Veneto del liceo Grassi del liceo
Dante Alighieri
Ma soprattutto un ringraziamento particolare lo devo fare a voi studenti
Un ringraziamento particolare lo faccia voi studenti perché io vi devo ringraziare di aver di permettermi di avermi permesso oggi ma spero anche in futuro
Di trasmettere quei messaggi in cui credo quei valori giuridici e di culture di civiltà in cui io credo fermamente
E spero che
Anche voi cominciate a ragionare su questi temi
Anche se la maggior parte di voi oggi uscirà disinteressata me basta che uno di voi
Si fermerà stasera oggi pomeriggio fra dieci minuti a pensare
Che quelle persone non sono degli estranei quelle persone non sono inesistenti non sono degli invisibili quelle persone sono il settantadue per cento secondo l'ultima relazione
Del due mila quindici sono rimasto a quell'anno sono il settantadue per cento dei detenuti all'ergastolo in Italia sul mille seicento e rotti detenuti che
Soffrono l'ergastolo il settantadue per cento eh in ergastolo ostativo e nell'ambito pensate nell'ambito dell'ergastolo ostativo c'è un'ulteriore restrizione che il quarantuno bis
Uno di questi detenuti lo ha detto è stato ventidue anni isolamento
Ricordatevi che i primi carceri dove si effetto voi si applicava il quarantuno bis non erano neanche attrezzati a questo e i detenuti vivevano da soli ventitré ore al giorno in una cella due metri per tre
Quindi immaginate lei condizioni che
Negli anni diventano condizioni disumane
Negli anni questo modo di eseguire la sentenza è un modo sbagliato è un modo che virgola i diritti umani
Credo di aver detto quello che
Pensavo sul punto vorrei che
Venisse la dottoressa Zamparutti al dottor D'Elia a
Illustrarci anche il progetto che è stato
Sì siamo in condizione un po'
Gelli idee però ci scambieremo con le parole diciamo al fresco tutti
Solo quelli del
No cerchiamo di
Magari
Sorprendere ancora
Più breve anche questo nostro parlare perché il senso di questo film
E che è uno
Ci rifletta certo
E si faccia non l'abbiamo fatto per cambiare il modo di pensare a delle persone
Il messaggio che viene da questo film
Il cambiamento che le persone hanno maturato nel corso della propria vita
Questo non vale soltanto per i detenuti e per i condannati soprattutto
All'ergastolo pale per ognuno di noi
Guai secondo me e che uno pensi di essere sempre lo stesso nella propria vita
Il
Cambiare il modo di pensare il modo
Di emozionarsi di di di dissentire
E quindi anche il modo poi di operare di agire di fare
è una ricerca continua si è vivi nella misura in cui sì cambia e si cambia sempre
E questo è il messaggio il messaggio al cambiamento continuo che bisogna
Incarnare
E che bisogna anche
Vedere nell'altro nelle altre persone
A cui vogliamo bene ottico che ci vogliono bene
Queste persone
Hanno
Fatto il loro viaggio
Il loro
Percorso
Seguendo strade
Diverse da ora non solo tra di loro da un minimo di loro hanno gradi di consapevolezza diversi quei detenuti ma questo vale per tutti noi
Ognuno di noi multa
Nel modo
E nella ricerca che fa nel corso di tutta la sua vittima io chiedo che rispettare la vita significa rispettare soprattutto le persone che cambiano perché nel momento in cui
In cui cambia
L'ergastolo soprattutto nella sua variante quella
Fine pena mai
Davvero
In realtà dice
E come dire
Tu non cambierà immani
E quindi la persona della pena viene
Identificata con quella del reato con quella del delitto
Io credo che lo Stato
Quindi io parlo dal punto di vista dello Stato non
Delle persone condannate
Devono a vere devono saper cogliere
Il mutamento che c'è nelle persone
Condannare a una pena di morte nascosta mascherata come la definisce le Grasso come lo definisce Papa Francesco significa dire di quella persona Tuzza RAI
Sempre per tutta la tua vita la persona che se è stata la persona che ha sbagliato
E come se ognuno di noi ognuno di voi
Compisse un errore facesse uno sbaglio ma anche banale piccolo e per tutta la vita
Di sarà ricordato e voi sarete identificati per quell'errore per quello sbaglio che avete
Che avete fatto quindi la persona della pena una persona diversa
Da quella del diritto
Non dico estranea al delitto
Loro lo ammettono
Loro sono addirittura oppressi
Dal delitto che hanno compiuto senso di colpa che non libera la coscienza che il Tribunale più
La propria coscienza che il Tribunale più più crudele più più severo che uno
Anche dei tribunali civili dei tribunali ordinari dei tribunali penali
Persone diverse da quelle del diritto
E quindi
Non estraneo al delitto
Io credo che questa diversità questa ritrovata innocenza sono colpevoli
Ma nel momento in cui mutano la propria vita il proprio modo di pensare di sentire di agire come se avessero riconquistato riacquistato una nuova innocenza
E quindi farli morire in carcere equivale a far morire un innocente
Non uno che estraneo al reato ma uno che una persona altre una persona diversa ormai rispetto
Al reato
Questi sono nove detenuti ma noi
C'abbiamo tenuto molto e che
Parlassero anche
Marco Pannella di chiamava ci sono detenuti ma anche idee tenenti cioè gli operatori penitenziari
E il mutamento che si registra anche nell'amministrazione della giustizia e del
Carcere nostra peso è frutto
Come diceva il direttore del carcere di Opera speculare
Basta che molti uno perché l'effetto dei di quel cambiamento
Appunto si riversi anche sull'altro e detenuti e De tenenti sono cambiati per il loro
Nel loro modo di pensare nel corso di questi ultimi anni
Questo film è stato girato un anno fa era proprio in questi giorni in questo periodo durante un congresso nel carcere di Opera
Abbiamo raccolto le testimonianze detenuti ma anche degli operatori penitenziario
La forza del cambiamento molte di queste persone noi ogni mese
Andiamo a trovarli domani ci ritorniamo con Elisabetta nel carcere di Opera perché abbiamo costituito da un anno a questa parte a partire da questo film
Dei laboratori che abbiamo chiamato laboratori del cambiamento
Dopo opera anche nel carcere di Voghera nel carcere di Parma ora ne partono due nel carcere di Rebibbia nel carcere di Secondigliano Napoli
Queste persone non s'sono non solo diverse rispetto a quello che erano
Venti venticinque addirittura trent'anni fa ma anche da un anno fa rispetto all'anno scorso
Hanno
C'è perché o ratio prese perché dice io per me la speranza è una parola morta
E dice il mio senso di colpa con il quale devo convivere per tutta la vita in questi giorni hanno di incontri che abbiamo avuto con loro sono ulteriormente mutati la consapevolezza si è allargata
La loro coscienza sia ancora più elevata e riescono anche a vedere un futuro che per loro era buio già
Lo Stato per ventidue anni lo era ancora un anno fa fidiamo fidiamoci delle infinite potenzialità che hanno le persone di cambiare
Corriamo tutti i segni del cambiamento che ci sono nelle persone
Perché questo è l'unico modo per considerarsi DD cioè per poter continuare attive continuare a cambiare e accogliere cambiamenti non soltanto nella società
Ma anche nelle persone che ci stanno dice vicina e apprezziamo lì sempre per quello che sono oggi
Non per quello che erano un anno fa o addirittura venti o trent'anni fa
Grazie davvero per la vostra
Ringraziamo il dottor Sergio D'Elia credo inviterei il Prefetto di latina al
Parteciparci delle sue osservazioni ha visto il documentario
Buongiorno a tutti i ragazzi
Voi sapete
Quali sono le competenze le funzioni e il Prefetto
E
Tiziana viene qua
Piena
E in parte
La dottoressa Coccoluto è un magistrato Pier Luigi Falorni un prefetto
Qual è la differenza tra noi da un punto di vista di azione che facciamo quotidianamente sul territorio e per la collettività
Io
Fungo nell'attività nella competenza privi inclusiva e di controllo la dottoressa quella che la repressione cioè quando un fatto viene evidenziato conterà
Contro una regola
Da
Una regola costituita non morale quindi no
E codici che possono essere amministrativi civili penali parlamentare la dottoressa decida
Perché ho detto questa
Perché è un prefetto stando nell'attività preventiva
Ogni qual volta vede un filmato del genere sa che una sconfitta cioè che qualcuno ha sbagliato
E
Il commetta questo filmato non è un commento semplice
Perché uno si dovrebbe
Domandare chi fa attività preventiva
Perché ha sbagliato
In quale contesto ha sbagliato
C'è un ragazzo che vive nella bambagia
Può sbagliare
Per maleducazione
Un ragazzo che è rinvenibile
Vive in una situazione di grande disagio
Alle volte sbaglia solo per difendersi
Perché l'unico
L'unica
Armate
Non cedere lista esso ad altre situazioni di disagio
Ecco perché
Questo filmato incute
Grande riflessione perché io nascono la preparazione di magistratura però per puro caso faccio il concorso nella carriera prefettizia lo vinco e rimango qui Pietro
Quindi a voler fare il magistrato mi trovo invece a voler far attività di prevenzione
Ne colgo che purtroppo è molto più difficile
Perché le cose che vivi
Toccare
Sono quelli della vita quotidiana
Ecco perché in questi due anni io in questa Provincia parlo sempre di sicurezza partecipata e condivisa perché la prima sicurezza del cittadino
E comportamento del cittadino
Se poi non sporcate nessuno deve pulire
Quindi
Cosa vuol dire
Vuol dire ogni
Che si
Nelle scuole non si fa cultura
Quanti quella Vietti quella vissuta per cui si capisce che la nozione comunque reazione applicata al
Direi in misi uno della quotidianità
Quella nazione non serve a niente
Oggi voi avete
Avuto
Un esempio di vita
Dal quale
Tirare fuori una nozione c'è un principio fondamentale
Ebbene dare all'ergastolo senza fine pena o no
Bisogna perdonare o no
E non bisogna ricercarla solamente nella nostra morale
Appare cercata nella cultura
Cioè nella capacità
Di poter
Comprendere che le nostre nozioni ci consentano
Ammetti gestire l'amministrazione attiva caro tre essa Coccoluto il giudizio
Una cosa è sicura
Ogni quindici di agosto
Io nel ringraziare le forze di polizia
Interrogo
Nelle carceri dove sono Prefetto della Provincia e ne ho viste parecchie
Porto con me sempre dei collaboratori
Che per la prima volta entro carcere
E sapete quelle porte non la vediamo noi c'è qualcuno che decide per noi ti aprirle il chiuderle
Ogni volta che passi da un braccio e un altro la porta si apre e si chiude per la volontà di un altro
Nessuno può utilizzare quella quegli atti per la propria volontà
C'è un altro che decide di andare di qua villa
L'UDC che pure per noi che andiamo in visita
E quando
Vidi detenuti IPT Attila delle sbarre
Allora il pensiero va subito quando eri bambino interi all'otto
Credibili ieri con le sbarre c'era qualche cosa di diverso da un uomo
E allora non vi è di più l'uomo detenuto
Compiti più l'uomo che ha sbagliato
Vidi l'uomo
E ti domandi non essere umano
Può stare dietro delle sbarre
In Sicilia e stare per conto terzi procedere sta
E quando poi fortunatamente a Tele Portelle attorno
è finito la visita per ringraziare i tutori dell'ordine
Che fanno una vita
Difficile
Molto difficile
Si accorge che le persone che intendo accompagnato il titolo prefetto
Io la macchina un ambito più divieto di sosta
Cioè ci si rende conto che quando tu sbagliati
Secondo come sbagliati c'è qualcuno che deciderà aperte
Quando mangiare
Quando dormire
Quando scagliarsi
La libertà si conosce
Quando uno
Etienne privata prima no
E allora uno ragazzi imparare che la libertà conquistata giorno dopo giorno
E questa libertà ci si confronta assente con la libertà dell'altro la libertà dell'altro
E prima di tutto il rispetto della regola
Non sono cose facili
Ci si può anche ridere sopra
Però quando per disgrazia ci si incappa
Allora LIS nascono i dolori
Come dire se
Contributo poi togliere la speranza
Io dico che è un uomo non può togliere speranza
è un tuo
è intervenuto prima di tutto
è un uomo
Il quale non sappiamo
Se ha avuto la fortuna o sfortuna di nascere in una situazione di grande disagio
Ci rendiamo conto che noi di governo a noi uomini di Giustizia donne di giustizia abbiamo fatto bene il nostro dovere
Era ogni giorno cerchiamo di farlo
Con la speranza e dall'altra parte la collettività
Sia come voi oggi
Ragazzi che hanno una cultura in più
Quello del TAR giugno
I domandarsi sì giusto giusto
Momenti in cui voi avete questo dubbio io sono sicuro che oggi le prime di giudicarlo persona
Vi devo andiate se siete in grado di poterlo fare
Beh io vi dico la verità
Potevo continuare
Fare in concorso in magistratura
Come praticante procuratore
Entrando in una stanza del tribunale e vedendo un magistrato ottanta i fascicoli
Sopra i quali c'era il nome e cognome
Detto no io voglio lavorare perché quei fascicoli rigurgiti orientare io ho scelto questa strada
Fare il prefetto non è difficile e ancora di più
Specialmente oggi prima perché non è conosciuto e secondo perché quando è conosciuto gli si chiedono cose
Chi ha subito che era quello un po'della Turchia Tel manco cioè temi sempre comunque risolvere
Specialmente quando chi per lei chiede non ha capito
Che deve chiedere ad altri
E faccio sempre questo esempio non entrate mai ed è un fruttivendolo pretendendo di avere cardine
Perché quello che dirà che non ve la può dare perché vende frutta
Ovverosia siate preparati a chiedere a chi poter qui la cosa giusta
Siate persone di cultura
Siate persone in grado di fornirle
E poter volare alto perché solo volando alto un uomo di cultura
Può perlomeno pensare di aver fatto bene perché l'ombra del dubbio
Che è quello della preparazione del rispetto dell'altro che rimarrà sempre siete voi sarete uomini e donne di cultura quindi io
Vi auguro che questo
Tocco firma
Ora un po'strano dopo firma
Porti a cui estere
Persone di cultura
E la prima cosa che dovrete fare sempre
Che quando vi confrontate con l'altro e sappiate un pochettino di più quindi informarvi chi ha un prefetto cosa fare con la competenza informarli che cos'è un giudice un giudice istruttore
Un'accusa una difesa
In modo da poter così domandare fruttivendolo un chilo di frutta e il macellaio
Chi lo dica grazie
Ringraziamo il prefetto averle
I termini
Io chiederei adesso alla dottoressa Elisabetta Zamparutti di chiudere questo incontro
è
L'avete vista si vede si intravede anche nel DOCUP firma è una di quelle insomma delle persone che si è occupata di questo della realizzazione di questo progetto le passo la parola così magari chiude
Grazie grazie davvero io troppo che sia sempre difficile parlare di temi come il carcere addirittura della pena dell'ergastolo
In un momento in cui siamo immersi siamo anche attratti affascina Tino da Gomorra da le serie televisive i film
Su o queste figure nodi eroi negativo che poi comunque anche magari ti porta
Ti porta a simpatizzare
E penso che proprio per questo ossia importante questo d'ufficio in mare
Perché da un lato fa capire
Magari a chi in qualche modo è anche affascinato da questi ROI negativi
Che cosa gli succede dopo che cosa accade una volta che vieni giudicato e una volta che vieni condannato ma chi aiuta anche questo tout-court Sirma
Comunque a capire che dietro la sbarra dietro lo sbarramento del carcere di una sanzione anche grave come quella
Dell'ergastolo ostativo cioè del fine pena mai
C'è sempre comunque una persona un
Un uomo
Noi siamo parlando di ergastolo ostativo oggi per la prima volta
Alla abbiamo trasmesso questo docufiction in una scuola
E c'è un po'una similitudine tra la scuola il carcere nel senso che comunque sono
Tutte e due
Due
Istituzioni che hanno l'obiettivo di educare il carcere quello di addirittura rieducare perché qualcosa
Non ha sicuramente funzionato e sicuramente la scuola magari dovrebbe essere un po'meno carcere il carcere un po'meno scuola ma
Diciamo che tutte e due si basano su delle regole
E
Quello che Fassi che appunto queste due istituzioni possano
Migliorare io credo
Che dipenda
Dal fatto che
Dietro una regola si sia soprattutto una relazione un rapporto un rapporto umano
Credo che sia questo quello che fa la differenza è anche quello che poi viene fuori da
Da questo docu film che abbiamo visto oggi
Perché se c'è stato un cambiamento in queste persone ma a questo è fondamentalmente è dovuto al fatto che sono comunque persone che hanno avuto delle relazioni
Parlano della famiglia abbiamo sentito gli agenti penitenziari libri il direttore addirittura il capo della mente del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria cioè la persona che è
Al Governo di tutte le carceri del nostro
Paese esprimersi nel modo
In cui
Si si sono espresse quindi è la relazione è il rapporto che si riesce a stabilire tra le persone quello che fa la differenza
E quello che può
Anche portare ad un cambiamento ad un miglioramento il regista di questo dopo film che si chiama Ambrogio Crespi e che oggi
Non è purtroppo potuto
O essere qui con noi quando all'inizio e li abbiamo proposto noi siamo Nessuno tocchi Caino un'associazione contro la pena di morte
E peraltro abbiamo notato il paradosso di un Paese come il nostro che è riconosciuto nel mondo per la campagna per la moratoria universale delle esecuzioni capitali contro la pena di morte
Che ha però nel proprio ordinamento questa pena di morte nascosta e siamo
Nel Consiglio d'Europa prima parlarvi della Corte Europea per i diritti dell'uomo siamo tra i pochissimi Paesi che ancora hanno questo tipo di pena estrema
Appunto l'ergastolo ostativo gli avevamo detto guarda Ambrogio ne vorremmo iniziare a trattare e affrontare anche questo problema dell'ergastolo
E noi diceva no no no non non contate su di me ma stiamo scherzando io oggi devo intervistare
Persone che hanno ammazzato
Magari hanno ammazzato dei bambini e no io questo Progetto non lo faccio non questo così il mio non lo giro
E abbiamo detto guarda Ambrogio
Vieni con noi
E inizia a parlare con le persone e poi vediamo che cosa ne verrà fuori
E lui propri ostando dietro la telecamera durante il dialogo che Sergio ha avuto con alcuni detenuti e poi anche
Con il personale dell'amministrazione penitenziaria e Ambrogio sia
Assolutamente appassionato e a poi tirato fuori questo lavoro perché
Questa è come dire un montaggio di ore o ore e ore di interviste che abbiamo raccolto e poi siamo arrivati a
A cui si settanta minuti ma non dico che ci sono dietro a settanta ore di girato
Però diciamo siamo siamo lì questo per
Darvi l'idea di come la parola il dialogo l'ascolto
Possa davvero fare
Dei mutamenti nelle persone che hanno proprio del del miracoloso
E lo fa a questo Ulpiano con sicuramente lo fa anche il tempo che passa perché provate a immaginare non so se vi siete resi conto cioè
Chi parla dice Anniano Mazzato il padre che avevo diciassette anni poi probabilmente dopo lui entra in un'ora organizzazione criminale
Sono persone che sono arresta state arrestate
Poco più grandi di voi vent'anni vent'anni
Ecco allora provare a pensare poi non ho adesso hanno quarantasette anni cinquant'anni
Io o poco più di cinquant'anni sei immagino che considero venticinque anni prima di Cuba ma chi era quella là no quindi sono sono cambiata io senza un'esperienza
So come definirla dura terrificante qua qual è il carcere allora provare immaginare cosa significhi anche il passaggio del tempo no o provare immaginare vuoi cosa eravate cinque dieci quindici anni fa
E capire quanto si cambia quanto si muta e io non so se noi abbiamo il tempo però mi piacerebbe
Sentire anche che cosa pensate voi di fronte anche a dei sia dei paradossi a cui io punto abbiamo assistito un Paese
Che non ha la pena di morte a malapena fino alla morte
Un Paese notti
A una Costituzione che dice la pena deve tendere alla rieducazione
Del
Del condannato e poi però
Non c'è mai un momento per verificare se uno è stato rievocato o meno una contraddizione è un paradosso
E poi questo ergastolano che vuol dire
A
Viene dal greco dalla parola lavoro lavorare allora queste persone che poi sono lasciate
Praticamente abbandonate in un carcere l'unico lavoro che che possono fare e quello su su se stessi e credo che peraltro
Ci siano bruscitti
Ecco su questo io fare sapere cos'hanno cosa pensate voi
Beh questo questo momento a me ricordo sembra un film nettissimo film di Nanni Moretti c'è pongo
Non certo mondo dice adesso facciamo il dibattito si alzavano al pubblico e scappa via no al dibattito non
Quindi
Credo che insomma voglio dire anche l'ora che vedono consenta di andare oltre a me anche sarebbe piaciuto sarebbe piaciuto io vi ringrazio nuovamente tutti ringrazio i partecipanti