Festival di Venezia: conferenza stampa al termine della proiezione di "Spes Contra Spem - Liberi dentro"

Luca chiara tra
Che
Scusa
Cosa a
C'è
L'ha portato via
Passo
Cargo
Siamo
Siamo chiamati
Tale gli ho dato la parola
Tornando ogni a registrare contrappesi e poi ci sarà una sorpresa che non
Gli annunciò va
Però devo ringraziare per la loro presenza ma anche per la piena collaborazione che hanno
Manifestato perché questo progetto giungesse
In questa sede del festival
Di Venezia e ringrazio anche per la grande ostilità ospitalità dell'organizzazione ma in particolare per l'accoglienza che questo
Evento speciale del Festival del cinema muto grazie
Ma al presidente della Biennale Paolo barattare ed del direttore Andrea dal mercato
Ringrazio anche
Il Ministero
Dei beni culturali qui presente oggi con
Il
Vice capo di gabinetto Tiziana Coccoluto
Ringrazio anche il Ministero della giustizia particolare il Capo di Gabinetto Giovanni Melillo che è stato uno dei primissimi a vedere questo tufi il ma
E ci ha dato dei consigli che secondo me vanno seguiti
Perché io ritengo che questo documento di Ambrogio Crespi CIA
Va da un vero e proprio manifesto manifesto della lotta alla mafia
E giovani Melillo ci diceva bisogna
Farlo vedere in giro magari nei luoghi ancora più
Caldi
Spesso anche insanguinati dove opera la crimini sta organizzata
Perché
Può servire riflettere soprattutto i giovani
Presidente Santi Consolo ci diceva bisogna portarlo nelle scuole della Campania della Calabria
Cercheremo cercheremo di farlo
Questo confirmed anche un omaggio ad una persona che
A ripreso
Diciamo da un tempo un millenario un moto
Che ha dato il titolo a questo fine spesse contrastare
Questa persona
E Marco Pannella
Ha voluto l'esempio che il titolo del Congresso di Nessuno tocchi Caino nel giorno in cui si è svolto abbiamo anche con Ambrogio realizzato questo film
Nel carcere di opera voluto che quel
Complesso si chiamassero proprio spesso incontra con trasparenza
E io credo che quel Congresso a questo film abbia prodotto già degli effetti
Io credo anche in questa sala per voi che l'avete visto e poco potrà produrre degli effetti anche
Oltre a questa sala
Perché
Non credo che le così funzione o proprio in termini di causa ed effetto
Sono convinto che
Il cambiamento lo diceva il direttore Giacinto Siciliano soprattutto in una comunità ristretta dove ci sono i detenuti ma diceva Marco anche i deterrenti e l'UDC divideva come un'unica comunità
Era la sua casa del carcere dove aveva
La sua famiglia non solo i detenuti ma anche gli agenti di Polizia penitenziaria
Lui ha vissuto carcere Marco
L'altro ha versato la può più abitato nello a se ne è preso cura
Per
Come ci si prende cura della propria casa della propria famiglia dove ci sono le persone che in anni in cui voi
Voi bene quel congresso secondo me di Nessuno tocchi innestato straordinario perché non solo c'era regalato questo altrettanto strati straordinario docu film
Io dico un'opera d'arte
Di Ambrogio freschi quello magari lo racconterà
Anche lui è stato cambiato da questo d'ufficio
Ne abbiamo discusso all'inizio
è Luisa ci incontravamo con Luigi con Elisabetta pensando a questo progetto
E lui aveva
Diciamo delle resistenze
Che
Ha superato girando il film
Lui è uscito da questo film una persona diversa da quella che era quando si approcciata quando
Quando è entrato ma poi le persone protagonisti gli agenti di Polizia penitenziaria
Il grande prima presa di posizione di Santi Consolo
I detenuti i detriti dicevo in una comunità ristretta non importa chi indizi
A nutrire speranza nel cambiamento non importa chi inizia ammontare
E incerto che il mutamento di una delle due o tre partiti possono incerte tenuti
Agenti di Polizia penitenziaria autorità amministrazione prima può partire il cambiamento da uno è inevitabile che l'effetto ci sia anche nell'altro di questo effetto
Io sono convinto e se questo film riuscirà a circolare
Essere conosciuto ma a me interessa molto sia conosciuta magari anche nelle altre carceri
Dove ancora non è stato compiuto quel quell'opera coincide con il nome del carcere
Di mutamento di cambiamento che noi abbiamo definito un laboratorio dal carcere di Opera
Ecco se queste voci questi tenuti potessero non so se è possibile magari decideranno di andare come
Il Clerici pagante ex
Nelle sezioni
Dell'alta sicurezza dell'altro il carcere a parlare perché queste loro riflessioni è il frutto di un dialogo costante che hanno avuto tra di loro
Sicché hanno potuto mutare modo di pensare molto dissentire e quindi anche in modo
Di agire potrebbero avere degli effetti decisivi dicevo un vero e proprio manifesto della lotta
Alla mafia potrei dire alternativo alla serie
Televisiva Gomorra interessi
Che ha ridotto quello straordinario libero di Saviano
In qualcosa che poi è risultato essere la mitizzazione del giovane camorrista violento suicida omicida eccetera qui c'è davvero speranza che possibile un'alternativa a quella
A quella logica
L'alternativa che voleva Sciascia
Leonardo Sciascia undici alla mafia non si si compra mafia si combatte con il diritto
Non con latte ripidità si concedeva questa vicenda efficace licenza politica
E quindi non contrapponendo al terrore altrettanto terrore derogando i principi fondamentali di umanità e di Stato dello stato di diritto
Io sono davvero curioso la di sapere credo che il Ministro la prima volta che vedo in questo film Lido subito la parola
Però ascoltare
Grazie
Graziella vero questo è un
Il ma anche chi muove qualcosa dentro
Come in fondo
Lo fa visitare un carcere io sconta anche per ragioni istituzionali lo faccio lo fa l'ho fatto spesso
E penso che però il fatto che un documentario come questa si possa anche rivolgere a persone che non si terranno ma è un carcere
Prenda un grandissimo servizio in due direzioni
La prima è
Comunicare quell'idea che era cara Marco Pannella cioè
Che il carcere una comunità di detenuti e di dei tenenti ce lo dice anche il giorno in cui lo andammo a trovare a casa nella scorsa pasto quando
Non si poteva più muovere lo andammo a trovare con alcuni dirigenti penitenziari ad alcuni detenuti
E questo richiamo al senso della comunità di detenuti evidentemente il fumo
Una delle cose che
Ci disse non appena lo incontrammo
E così non è scontato questo dato perché spesso
Documentari raccontano anche
Sono stati molti documentari che racconta nel carcere questo mi pare che abbia una specificità raccontare anche
Il ruolo la funzione anche l'umanità vorrei dire
Della Polizia penitenziaria
Che voglio ringraziare anche qui perché abbiamo attraversato abbiamo alle nostre spalle un periodo molto duro difficilissimo per il carcere italiano fatto di una fortissimo anche un fortissimo sovraffollamento se rispetto al passato diciamo la
L'esito non è stato
Tragico come in passato invece avvenuto parliamo di rivolte parliamo di Sant'parliamo di
Di ulteriore violenza e morte dentro il carcere in larga parte dovuto al ruolo e la funzione che aveva svolto la Polizia penitenziaria
E secondo
Secondo scoppia questo che credo sia raggiunto felicemente da quest'opera io non sono un critico non azzardo neanche approvare mentale ma
Sicuramente quello di rendere una
In senso appunto della complessità delle contraddizioni delle Bugie delle verità dei limiti delle grandezze che stanno dentro un carcere
In una parola l'umanità che sta dentro un carcere della quale noi non dovremmo mai sbandiera in senso
E lo dico perché c'è nessuna idealizzazione di queste persone non ci potrebbe essere però non c'è nessuna demonizzazione c'è un racconto c'è un racconto di di queste vite che sono ditte di persone che hanno tolto molto ad altri
E poi hanno tolto molto a se stessi
Non è vero manifesto contro la mafia perché credo che racconti meglio di qualunque altro
Di qualunque invettiva
Che cosa toglie la mafia che cosa toglie la criminalità organizzata quale sia la violenza materiale anche quella psicologica che induce
Su gli esseri umani
Tanto che in un certo punto c'è chi parlava appunto di del carcere come una liberazione a questo gioco addirittura dice quel carcere con una liberazione da questo gioco
E raccontare il carcere con la sua umanità anche quando si parla delle persone che hanno commesso in
Delitti più efferati
è un modo di
Richiamare la Società un proprio dovere che è quella di occuparsi del carcere come di una parte disse e non come un luogo nel quale con un magico esorcismo si confinano alcune contraddizioni alcuni mali e con questo ci si libera di quelle contraddizioni di quei mali
è un esercizio ricorrente noi abbiamo provato di nello scorso anno ad avviare un percorso negli stati generali dell'esecuzione penale che era finalizzato a due cose la prima era
Provare a immaginare un carcere che mettesse un po'in campo quella quel motto Paolino tanto caro a Pannella
E credo che abbiamo ottenuto un buon risultato gli elaborati che sono venuti da quella discussione che ha coinvolto oltre duecento persone in diciotto tavoli
Hanno dato un buon risultato ma l'altro fine era quello di consentire al Paese di parlare di più di parlare tutti del carcere non soltanto gli addetti ai lavori ecco quello scopo non lo abbiamo raggiunto se lo abbiamo raggiunto l'abbiamo raggiunto soltanto parzialmente perché c'è una cappa
Di silenzi o che gravita sul carcere per la ragione che dicevo in fondo il carcere
Spesso oltre la sua funzione che la legge assegna adesso assegna anche una grande funzione disatteso Cismon collettivo là dentro si confinano cose che
Confinate là dentro non produrranno più male secondo il racconto che viene fatta in verità i fenomeni che generano il carcere spesso rimangono fuori dal carcere critici
Rassegnava conviverci
Il carcere sul carcere sardi si accende la luce soltanto quando qualche volta qualcosa non funziona e in qualche modo quasi con un riflesso condizionato sì chiede più durezza
è quasi un letto morti si riflette su quali sono poi le conseguenze esatte delle cose che si propongono
è ormai un coro quando
Fugge un detenuto ce ne sono dieci mila che tutti i giorni vanno a lavorare tornano in carcere ma se uno non torna nel carcere quello è la notizia allora perché l'Expo perché i fatti uscire perché gli dati i benefici questa è la domanda
Si aprono opinionisti
Che scrivono paginate
Altro giorno in un carcere minorile
C'è stata una rivolta fatto notizia perché non molti anni che non c'era una rivolta dentro un carcere
Sono stati anni in cui facciamo meno notizia perché c'erano molto più spese c'erano molto più spesso
E non era ancora chiarita la dinamica non c'era stato ancora una ricostruzione dei fatti
Ma c'erano già sigle sindacali
Opinioni visti chiamiamoli così
Ci chiedevano di rivedere una norma che avevamo previsto che faceva sì che
Le persone i ragazzi che hanno incominciato un percorso di pena l'interno del circuito minorile lo possano concludere finali venticinque anni detta in quel sullo stesso circuito perché voi capite cosa il passaggio traumatico da un
Circuito come quello dei minori che tra l'altro lo vorrei dire un'eccellenza del nostro Paese perché è una delle
Realtà che produce meno recidiva a quello dei grandi che ahimè a molte altre contraddizioni viene
Non ha la stessa diciamo così nonostante gli sforzi che
Il Presidente con solo fa non agli STIR non alla stessa
Collocazione nella classifica ideale classifica europea dell'efficienza della pena e quindi del tasso di di recidiva
Non erano ancora chiari i fatti ma si chiedeva gente rivedere quella norma salvo poi forse nel di rapporto ci dirà che ci ha portato avanti
Quella rivolta non è forse neppure maggiorenne
Lo dico richiamo questo episodio perché questo purtroppo è l'unico modo in cui si parla del carcere
Per rassicurarsi per mettersi al riparo per cercare di tenere lontano quel mondo
Ed invece la possibilità che un carcere sia efficiente che funzioni appunto che produca della speranza ma che produca quindi per la sicurezza il tema che viene sempre invocato meno recidiva passa attraverso il fatto che del carcere se ne occupino tutti non soltanto quelli
Che lo fanno professionalmente il carcere sia considerato un pezzo della società italiana né più né meno come gli ospedali le scuole
E questo documentario ci aiuta ad andare in quella direzione io considero
Davvero che si renda un grande servizio a questo scopo farà discutere ci saranno valutazioni diverse le parole di queste persone potranno essere creduto non creduto e saranno però farà discutere
Aiuterà a rimuovere quella cappa di silenzio che credo sia la
L'ambizione è lo scopo più importante che tutti quanti
Dobbiamo dobbiamo avere
E poi c'è nell'in qualche modo
Una
Si rende in qualche modo anche
Dal racconto
Quel senso del tempo del carcere che un tempo diverso dal nostro che diventa sempre
Più diverso dal nostro in un'epoca nella quale
Ormai si comunica con un Twitter
In cui una notizia sita in pochi secondi quel tempo interminabile che regola l'esistenza all'interno del carcere recuperare quel tempo del carcere anche un modo per confrontarsi con quella dimensione capire quando si dice
Buttate via la chiave aumentate le pene raddoppiate le triplicate le quadruplicate qual è l'unità di misura delle cose di questa parte all'anno può darsi che qualcuna di quelle richieste si è anche giusta poco ma altre no ma sapere di che cosa si sta parlando
Perché spesso chi dieci invoca questo
Non sa di che cosa sta parlando per consentitemi l'ultima cosa spesso quando si fanno questo tipo di operazioni si parla di carcere si cerca anche di rendere quel senso di umanità si vuole che questo avvenga sempre a scapito delle vittime
Si contrappone la dimensione delle vittime a quella di chi ha compiuto un reato a quello questo questo
Documentario credo che Mele perché penso che nulla le ritiene ridarà quello che gli è stato tolto ma pensare che un ripensamento c'è stato anche delle persone che quella
Che gli hanno tolto qualcosa penso che forse sia
Una piccola ma
Sicuramente tangibile consolazione rispetto
A
L'idea che invece di ha qualcosa in più alle vittime un'ulteriore privazione della dignità
Che in verità non restituisce niente
Se non ulteriore dolore probabilmente una qua Tione a ripetere ciò che
Spesso si è fatto
E per questo io credo che davvero venga fuori da questo
Documentario un bel un bel messaggio che è quello che noi stiamo provando
Su un altro terreno andare con moltissime difficoltà perché credo che la vittoria per un carcere
L'affermazione dell'idea di un carcere più umano chiaramente corrispondente all'indicazioni costituzionali non sia semplicemente realizzate realizzabile nella dimensione del confronto tra gli addetti lavori e o dentro la politica è una battaglia che va vinta dentro la società
Noi lo vediamo qualunque quando spesso si introducono si introduce qualche norma che va più nel suo nel senso della recupero della riabilitazione quali sono le
Levate di scudi spinti da una paura che caratterizzati in questa fase storica la società italiana
Ecco aiutare a comprendere che il dolore non diminuisce la paura che la privazione della dignità non rende più sicuri
è uno stimolo operazione che credo meriti davvero che gli sforzi e tutti gli impegni dico da questo punto tutto l'impegno da questo punto di vista
Lo sforzo che si è messo alla base di questa opera consolatorio e fa appunto
Fa essere speranza non soltanto
Non soltanto
Avere speranza fa essere speranza credo che questo sia
Il messaggio più bello che viene da questo documentario tra
Grazie al Ministro
Il carcere
Assente
Da considerare come fare per la società io credo che il Ministero di Andrea Orlando vi ha fatto degli sforzi notevoli in questo senso
Anche con gli stessi statico generali
Ma poi anche qualche giorno fa
Decidere
Da parte dell'amministrazione penitenziaria ma anche con
L'accordo del Ministero della giustizia
Guardate un po'di tenere il Congresso di un partito politico il Partito radicale all'interno di un carcere mai successo non solo l'Italia nessun partito ma neanche
In tutto il mondo
Io credo che sia la prova è la dimostrazione di una
Cultura che incarnata dal ministro Orlando proprio
Nel senso in cui mi diceva di considerare la comunità penitenziaria come
Parte dell'intera comunità e quindi il car quindi fare un congresso in cui si vota ceto in cui partecipano i detenuti anche agenti di Polizia penitenziaria almeno uno a Rebibbia era in specie Fitto eppure intervenuto da iscritto
Il Partito radicale l'ispettore Luigi Giannelli
Ebbene forte quel per è stato il momento più alto secondo me identità democratica
Che si è svolto proprio in maniera settembre Mantica attraverso quel congresso tenuto in un carcere
Ministro Orlando il precedente congresso ha visto la partecipazione di circa trecento trecentocinquanta persone la mozione di quello precedente mi è stata votata da centoquaranta iscritti in questo congresso centrale oltre cinquecento persone
E hanno votato addirittura intorno nel Trecento persone iscritti eccetera e Stato esperte direi quasi proprio perché si svolgevano in carcere il congresso più aperto e più libero che noi abbiamo fatto come
Partito radicale Muraro ritorniamo a quest'opera
Che avete visto
Do la parola ad Ambrogio Crespi e poi la sorpresa
Intanto grazie ministro mi ha emozionato le sue parole perché
Dopo mesi mesi lavoro chiaramente però è stata l'emozione
Io racconterò brevemente la storia di questo di questo inizio di questo progetto io non volevo farlo perché non riuscivo a percepire e tirar fuori il messaggio dalle mura perché
C'è sempre comunque no una diamo per scontato che chi allargarsi sono nulli non può cambiare questo fuori dalle mura
E io
Era anche uno dei primi nel senso che crocchio convinto
Che non riuscivo a
A trasferire questo messaggio
Poi con mio fratello Luigi con Rita Bernardini Sergio dedicate Elisabetta Zamparutti abbiamo certi hanno preso
Con molta calma anche determinazione ignaro trasferito questa forza scatola beh proviamo aggirare dentro tout court deve fare un documento entro
Al carcere di Opera
Quindi abbia incontrato il direttore siciliana il comandante tutta la Polizia penitenziaria il capo del dato insomma abbiamo fatto un cammino in questa in questa direzione non erano per niente anche di abbastanza convinto Po abbiamo allestito questa
Questa cella che è una c'era la è una cella quattro luci tre telecamere abbiamo costruito un tempio
E Sergio appreso però permangono
Questi detenuti comode
E li ha portati in un cammino
Un cammino di pentimento della propria anima nel senso che
La l'anima del del del cambiamento del mutamento di questi uomini io l'ho percepito in quel in quel momento in quel
E lì ho cominciato anch'io a cambiare
Perché vedevo Sergio
Festo fessi che facevano con i detenuti
E lo devo questi uomini che
Tiravano fuori dopo la parte nera
E anche la parte bianca infatti se voi vedete
Sono due parti appartenere alla parte piano
E la direzione che ho voluto dare a e questo l'ho voluto dare insieme
Tutti i loro
E dare un messaggio anche contro alla mafia perché chi più di loro
Che hanno vissuto
Quel mondo
La criminalità
Il male
Chi più di loro
Non
La forza di
Un messaggio
Contro alla mafia ecco questo
L'abbiamo voluto tutti noi
Fare questa cosa
E poi la speranza del del cambiamento ecco questo io voglio essere molto breve
Ho cercato di tirarlo fuori in settanta minuti
Non so se ce l'ho fatto la fa sentire tutti voi
Ce l'abbiamo ce l'abbiamo fatto tutti quanti
Ma volevo anche oltretutto evitare questa questa giornata
In particolare
A mio figlio Luca
Perché
Io ho vissuto proprio la speranza
Nelle ore mentre parlavamo di tutti i del DOCUP che spesso contrastando Endesa agosto votano a sinistra Sergio D'Elia parlavamo di un progetto
Mio figlio abbiamo trovato
Io
In piscina senza vita
L'abbiamo accolto il mio fratello e le ho portato invita oggi questa bene e con noi ed introduco firme
Il bambino che vedete corre e mio figlio e quindi
Arcaica speranza
E quello che voi vedete in questo momento che mio figlio
E chiudo anch'io voglio ringraziare Index quei Nessuno tocchi Caino chi sono i produttori che hanno investito su questo progetto che sono Nicola Messina e alle stando a righe che sono improduttivi illumini che hanno
Decidiamo per un verso quei
A costruire questo Progetto grazie
Argomenti no io
Parlando del documentario ha scordato di dire una cosa che tengo però molto a dire io vorrei ringraziare per questo documentario Massimo per la battaglia che sostiene Nessuno tocchi Caino perché è la battaglia più bella che fa l'Italia ed è la battaglia contro la pena di morte
Sono molti
Molte ragioni ha molte più di quelle che noi abbiamo presenti è che diciamo per essere orgogliosi di essere italiani ma tra queste c'è quella di
Una battaglia che l'Italia fa da molto tempo per
La moratoria sulla pena di morte nel mondo che sta dando dei profitti e sta dando dei risultati di paesi soltanto dieci anni fa che
Avevano aderito erano che continuavano ad applica la pena di morte erano cinquantaquattro la siamo usciti sotto il quaranta
E credo che questa battaglia potrà dare ancora grandissimi frutti e possiamo dirlo varate senza tema di smentita in questo l'Italia e
Il Paese che di più
Si è abbattuto in questa
In questa direzione e naturalmente credo che molto si è dovuto anche a l'opera di sensibilizzazione che ha fatto
Nessuno tocchi Caino perché quando uno
A proposito della gente che facevo prima avere una consapevolezza una società che ti segue su quel terreno vedete questa è una ma di quella tagli di cui si parla poco ma
Nessun paese nemmeno l'Italia potrebbe fare questa battaglia se non avesse un'opinione pubblica coeso comunque largamente orientata a sostegno di un tema come quello noi se facciamo questa battaglia
Oggi come Governo
Renzi domani ci sarà un altro Governo che lo farà e perché in qualche modo siamo obbligati ormai da un senso comune acquisito
Che la pena di morte il male che la pena di morte va combattuta in tutto il mondo anche quando si contrastano
Dei fenomeni gravissimi dolorosi non è quello lo strumento che in qualche modo può
La civiltà un po'utilizzare e anche di questo polo ringraziare nessuno tutti
Qualche minuto dica
Nel ringraziare il ministro
Per questo riconoscimento Nessuno tocchi serio mi sposto non c'è più sì funzionasse
Sì una
Per noi non è compiuta
Fino in fondo la battaglia
Per l'abolizione della pena di morte
Se non raggiunge anche l'obiettivo dell'abolizione della pena
Fino
Alla moglie
Ora
In effetti perché le
La sorpresa diciamo
Sono due protagonisti del film
Uno Roberto De Anna Paolo
Che avete visto lì
Che esce dormitori
Esso spesso fa nelle scuole
A dire a fare quello che lei promette di fare
Dire ai giovani raccontare già la sua vita la sua esperienza
Tentando anche di mutare finché sono piccoli
Il modo di pensare di sentire di agire anche delle delle persone
Poi ce n'è un altro
Che oggi qui
Per la prima volta in permesso
A proposito di essere speranza non c'era fino
Ma ci ha creduto variabili incarnata ed è uscito in permesso dal carcere di Opera per venire qui Ciro da morale quello che alla fine
Era
Collega Bernardini Elisabetta
Elisabetta Zamparutti stiamo animando questi laboratori che abbiamo chiamato spesso incontro spende
Nel carcere io operativo che
Di Parma andremo a Rebibbia a Sulmona poi anche in Calabria
Proprio perché io sono convinto che anche il loro cambiamento per le loro vie avrà degli affetti poi
Sugli altri Arca stamani Sindial sulle altre persone io credo anche sulle istituzioni
Sullo Stato e anche sulla Unione sulla conta la Corte europea ce qui Davide Galliani il difensore Città di Milano che ci sta accompagnando in questo
Cioè
Andrea Pugiotto al costituzionalista che sta preparando una via di ricorso anche interna per arrivare a una nuova provincia dalla Corte costituzionale italiano
Come dire qualcosa Roberto
Abbiamo cosa che voglio dire che credo che ci sia poco da aggiungere a quello che abbiamo visto pur essendo uno tra virgolette dei protagonisti
Di questi
Pezzi di vita
Ne abbiamo sempre emozionale di unione nazionale perché diretto veramente la vita ripeto la speranza che non è entità e lo confermo
Però credo che la Regione è una persona sia il momento retta consapevolmente ciò che è stato non può dimostrare quello che può essere
Me lo sono ed ha suonato ventiquattro non sono in carcere e giustamente il cassone il vecchio civilistiche nelle istituzioni e quindi anche se non condivido l'ergastolo lo rispetto
Non accetto completamente il carcere duro per gli occhi e non il carcere duro per cambiare una persona
Ma deve essere allora istituzione con un padre paziente a fare emergere le fragilità delle persone intellettuale stessi connessi al CSM e credo che sente di continuare su questa strada
La sentono come proprietà e che lo Stato con la gente deve essere una persona libera nel rispetto del patto sociale
Si è parlato spesse volte durante la proiezione del documentario della possibilità
Viene facile detenuto chiedere la seconda possibilità io credo fermamente che ognuno di noi Regione Migliaccio introducendo nelle possibilità nella preferita
La possibilità di organico
Si può accettare dal momento in cui
Ferreo
Crea le condizioni affinché le istituzioni possono accettala la seconda possibilità
Sarà poi da solo ostativo
Non accettato all'ergastolo
Non accettato larga sull'ostativo ma siccome non ho niente da nascondere le istituzioni oggi pur non rispettando non condividendo legga sul ostativo lo superato pettine dicendo che un cittadino Italia grazie
Sì l'ho data
Spesso contro spenda
Essere speranza piuttosto che aprire si vedrà
Che essere speranza e tutt'altro
Per noi che
Tutti nel caso non è che abbiamo un fine viene mai
E molto dure
Lo sono
Credo comunico unico detenuto che ha attraversato tutti e quattro circuiti
Il fruitore famoso
Famigerato quarantuno bis
Eppure elevato indice di vigilanza
Paese
Oggi posso dirti non essere previsto e non sono veramente felice
Perché da un respiro di anni addietro
Un giovane con la testa spaccata
Che non è guidato da nessuno
Poco metri quasi sciocchezze giù
Quindi dobbiamo recuperarlo come recuperare
Trovando le persone giuste
Trovando e dei numeri uno
Non a caso io lo faccio sembra perché è giusto fare così ma devo ringraziare perché ci sarà anche la sua collaborazione signor ministro
Del presidente consumo
Del direttore signor Giacinto Siciliano
Il commissario al medico fusti e tutti gli agenti che ne consolidiamo guai Moggi lo faccio proprio tranquillamente una volta invece me lo sognavo perché c'era una barriera Clemente quando si stava quarantuno
Sulla mia strada devo dire la verità ho trovato due numeri uno lo devo dire
Perché da quando sono alla caccia e che opera
Quel buio che io ho detto che inquadrato sempre quello scriva che si cominciava a vedere
Il direttore il commissario tutti credo che mi seguirono tutti parlo di tutti
Hanno creduto in me
Io ho dato segno di
Ravvedimento davvero
Perché giustamente come dalla Cina come prima
Diceva bene quello che si può dire quello che vuole che oggi sono detenuti che va di indennizzo invece di rientrare alle ventidue rientrano le sette che ciò devo dire la verità c'ho paura ciò pure di fare infrazioni perché oggi lo capisco
E giustamente come dice lei la percentuale di meno mantenga somali nomi vadano anzi devono dimostrare essendo che dobbiamo essere esempi per i giovani è giusto che noi dimostriamo
Abbiamo sbagliato abbiamo messo le nostre responsabilità
Perché deve essere responsabili oggi io dico credo nelle istituzioni vogliamo lavorare per le istituzioni
Non serva a nulla ridire del Cal solo ostativo militanza e presumo in cattivi delle persone invece quando esimente incomincia a vedere un po'di luce
Non solo ci si crede molto nelle istituzioni
Ma ci si chiede aiuto
Quando si chiede aiuto alle istituzioni e lei si è giunti vengono incontro il cambiamento e sicuri
Quando invece si vede tutto buio e con un domatore di nei circhi ex professo sembra veronese una prima o poi c'era da pagare
Non è questo lo dobbiamo arrivare
è giusto che noi veniamo puniti è giusto che il carcere serve posso dicendo che si dico con il carcere questo magari fosse così ma non si può logico nella riti siamo tutti peccatori sbagliamo tutti GTT unici divino
Però
Sincero Bari citata la seconda possibilità come ha detto Roberto nuovi sicuramente le squadre mobili anzi anzi
Diremo ai giovani di non seguire questa strada perché non serva a nulla o si vuole in carcere oscura Mazza rimessa le strade
Grazie
Rimane un dubbio il contratto numeri uno e Comandante del direttore io due numeri uno spiego meglio no e dovevano sì perché tutto Giacinto Siciliano è il primo direttore Italia
Se non è ancora signor ministro verrebbe credo che dobbiamo
E poi c'è il commissario dopo avere i Comuni siccome a me non è che per farla giurato meglio non ne ho bisogno che non vi dico fatto dica Maurilio davvero di carcere ho bruciato la gioventù e numero uno degli agenti della Polizia penitenziaria
L'Italia quindi è vero il numero uno quindi
Grazie ora lo so se ci sono domande per il ministro
Prego
Buonasera siamo isolati cadrebbe casi corriera netta
Qui siamo all'idea in una dimensione nazionale ed internazionale volevo riportarci componente Rita vario in cui la mostra restava Festi ha luogo
Giusto qua vicino abbiamo degli esempi molto positivi sul carcere acqua cene pazzia del del cerchio la sartoria della Giudecca il carcere femminile cadenti esempi incredibili
Però noi qua in danzano stretti sanguinamento abbiamo anche altri problemi
Si parlava di piano carceri si parla di chiedere Santa Maria Maggiore fino a qualche anno fa c'è novità seconda domanda molti Sindaci metropolitani soprattutto a partire dal Sindaco Brugnaro che incontrerà breve chiedano poteri maggiori e avere delle celle detentiva cosa risponde
Non è la prima domanda alla
Alla prima domanda è che purtroppo non siamo nelle condizioni di ipotizzare una dismissione di nuovi istituti per in una ragione molto semplice perché i numeri dopo un certo periodo in cui sono scesi significativamente adesso
Lo stanno scendendo e quindi
Stiamo a vedere quale sarà il livello su cui si stabilizzerà
A a diciamo dopo le misure che che abbiamo assunto per poi capire quali possano essere diciamo gli istituti ancora strategici quelli che non lo sono in sostanza diamo
Capire esattamente il quadro quando si sarà consolidata diciamo una tendenza sulla questione invece della della richiesta del
Del sindaco credo che risponda per me la Costituzione possibile
è possibile nel nostro Paese privare della libertà della libertà una persona soltanto sul sulla base della Provincia di un'autorità giudiziaria non mi pare che al momento ci siano modifiche da quel proposta di modifica della Costituzione che va nella direzione auspicata dal sindaco di Venezia
Francamente non auspicherei neanch'io canto sincera
Non so dove andare ma c'è un'ultima domanda chiedersi Augusto Sainati Radio Radicale
Vorrei che una domanda per il ministro vuole sapere qual è la sua posizione
Sulla questione degli organi dell'ergastolo ostativo e la posizione del Governo che poi una domanda per Ambrogio Crispi vorrei sapere se quanto
Alla scelta dei temi e quindi della drammaturgica del filmato contribuito
I detenuti in incontri preventivi oppure no
Ma sulla questione del dell'orgasmo dell'ergastolo ostativo credo che ci sia una
Una riflessione generale che noi dobbiamo fare che quella che non fatto con gli Stati Generali c'è acqua
Quali sono le i presupposti e le
Le misure che consentano di tener conto non soltanto del reato che si è commesso ma anche del comportamento che il detenuto a nel periodo diciamo in cui viene detenuto
Quindi con un bilanciamento tra due aspetti due aspetti il la ragione per cui si è andato in carcere il modo in cui ci si è comportato durante il percorso detentiva
Questo è il senso della delega che abbiamo chiesto sulla riforma del sistema penitenziario io credo che ci sono le condizioni per rivedere alcune delle condizioni che oggi portano all'ergastolo sposta attivo
Non credo che possa essere espunto tout-court dal nostro ordinamento
Forse
No non c'è stato nessun tipo abbiamo scelto
Non abbiamo fatto nessun tipo di
Prima luce stato Sergio io non ho voluto parlare prima con loro
Siamo entrati abbiamo fatto carpe diem tutto tutto in presa diretta non c'è stato nessun tipo di preventivo niente anzi il carpe diem cogli l'attimo
Grazie grazie al Festival del cinema diversa che ha ospitato questo evento speciale grazie a voi numerosi presenti
Grazie anche a Radio Radicale che ha mandato indiretta questo evento e grazie soprattutto
Ad Ambrogio Crespi
Grazie al ministro