Iniziamo dall'ABC: alimentazione, buone pratiche e cultura

Allora ci siamo
Scusate per questo quarto d'ora di ritardo
Iniziamo questa giornata con una giornata importante intanto mi presento io sono Gianni Todini sono un giornalista dell'agenzia Ascanio osé
Abbiamo compito non facile oggi ma
Facilitato da uno studio che poi andremo in qualche maniera
Insomma
Ad approfondire grazie alla presenza di motoveicoli professori e soprattutto
Al dibattito che seguirà con stakeholder istituzionali e privati
L'argomento l'alimentazione le buone pratiche e la cultura insomma la cultura
Del food
Dell'agroalimentare italiano inserita in un contesto sempre più globalizzato un contesto in cui l'Italia a scritto pagine importanti dal punto di vista delle policy negli anni scorsi d'Italia sia in avvicinamento ad Expo che è stato
L'elemento l'elemento portante di una nuova fase delle politiche di alimentazione
In Italia internazionali ha dato dei segnali importanti
Si tratta di cercare di capire come fare sintesi sempre in questi casi si dice questa
Si ricorre a questa espressione sia la necessità di fare sintesi per avere in un quadro
Ancora frammentato rispetto pieno di buone policy per lo stesso tempo
Non non non assistendo non necessariamente tutti a sistema cercare appunto di fare sintesi per arrivare a una conclusione che ci permetta di dire quali saranno le prospettive per Napoli si alimentare veramente sostenibile
E a misura di cittadino in un mondo che ha complessità in un mondo sempre più alle prese con
La necessità di affrontare seriamente e lo sviluppo sostenibile
Presidente Realacci viene da largo primaria che esce
Il tema ambientale si sovrappone oramai in maniera costante al tema agroalimentare insomma c'è molto di cui parlare innanzitutto ringrazio l'onorevole Marina Sereni vicepresidente pagare di più perché qui do la parola per saluto
Bene io non devo introdurre l'argomento che è stato già
Diciamo proposto dal nostro coordinatore voglio fare un saluto un ringraziamento agli organizzatori per aver
Promosso questo incontro e un saluto a tutti voi considerando questo appuntamento non un fatto eccentrico rispetto al lavoro che si svolge alla Camera dei deputati
Come poi ascolteremo se ce la faccio ascolterò
Al centro di questa di questa mattinata di lavoro c'è uno studio realizzato dalla Fondazione per
La sussidiarietà che ci aiuterà a capire come sono cambiati perché quali direzioni possono
Possiamo pensare che siano cambiati i consumi alimentari
Degli italiani sapendo che quando parliamo di cibo stiamo parlando di un concetto molto denso diciamo denso sotto il profilo delle pratiche
Produttive denso sotto il profilo
Della economia di un Paese di una comunità denso anche sotto il profilo culturale il cibo non è solo ciò che ingegneri diamo non è solo la somma degli elementi nutritivi tante cose insieme
E quindi diciamo questo studio che la Fondazione per la sussidiarietà ci propone su consumi socialità ed educazione alimentare
Mi sembra ci collochi e ci offra voi ho visto diciamo questa idea della polimorfismo se non ricordo male
No flessibile e quindi del di come davvero diciamo il consumatore stia cambiando il suo modo di rapportarsi al al cibo e alla
I alla educazione alimentare
Quali sono i fattori che influenzano questo questi cambiamenti sono tanti sono molteplici appunto lo studio credo ci aiuterà a capirli quanto ha pesato la crisi economica che ha colpito indubbiamente tante famiglie italiane che ancora colpisce tante
Famiglia italiana
Quanto influisce un tema che a me sta a cuore
E che il il ruolo delle donne no tradizionalmente deputate alla preparazione all'acquisto e la preparazione del cibo
Oggi le donne
Molto più impegnate nella
Lavoro produttivo non quanto vorremmo ma insomma molto più impegnate nel lavoro produttivo quindi quanto influenza l'alimentazione e la cultura del cibo i comportamenti dei consumatori il fatto che tante donne siano
Non più casalinghe ma impegnate nel lavoro produttivo e abbiano dei tempi di vita molto più concitate molto più
Costretti quanto influenze influenza
La massa di informazioni
Non necessariamente tutte veritieri ma quanto i consumi sono influenzati dalle informazioni enormi dalla Pantani tante informazioni che arrivano
A nelle nostre i nostri tablet sulle nostre televisioni grazie appunto alla
Diffusione anche della Rete quanto influenzano
I consumi e i comportamenti alimentari delle persone dei valori e dei principi etici le scelte etiche delle persone il Parlamento in questa legislatura in particolare voi diranno
Diciamo dire al presidente Realacci la collega Braga e le altre e gli altri mediche via via si aggiungeranno a cominciare dal ministro Martina in questa legislatura
Questo filo di ragionamento è stato molto presente nel lavoro della Camera nel lavoro del parlamento
Parto da Expo perché pensavo di avere alla mia destra ministro Martina ma anche il modo in cui il Governo italiano ha gestito e promosso l'evento di Expo due mila cinque ha messo a fuoco
Molto il tema non solo della sicurezza alimentare ma anche dei valori che possono essere
Sottesi ad una nuova politica dell'alimentazione penso alla Carta di Milano che ha dato un grande impulso ad un lavoro internazionale e nazionale che ha coinvolto istituzioni
Produttori
Mondo dell'associazionismo e così via penso a tante leggi innovative che noi abbiamo approvato ne parlerete sicuramente dopo la legge sul contro lo spreco alimentare
Che si collega alla riforma del terzo settore quella legge sullo spreco alimentare sarà uno dei banchi di prova di un rapporto tra il mondo del non profit che il mondo profit per esempio no
Penso all'agricoltura sociale altra legge di questa legislatura penso a tutto il tema il filone dello sviluppo sostenibile su cui ovviamente interverranno dopo di me gli altri colleghi è stato qui citata
La l'Accordo di Parigi Coppo ventuno e le consulenze come dire le tappe conseguenti ma
Tutta molta dell'attività
Parlamentare di questi anni
è stata attraversata dalla domanda di come faccio fa possiamo promuovere uno sviluppo sostenibile ambientalmente e socialmente sostenibile per la prima volta anche grazie al lavoro trasversale di
Ermete di tanti altri abbiamo cominciato ad introdurre il tema del benessere no dell'indicatore di benessere eco-sostenibile come uno modo di misurare la qualità i la quantità dello sviluppo non solo partendo
Dalla
Dal PIL no penso al tema del commercio equo solidale anch'esso diciamo finalmente ha fatto un passettino un passettino avanti insomma si potrebbe dire che questa diciassettesima legislatura
Vedo anche la collega Garda il Presidente della Commissione agricoltura sani di saluto questa legislatura ha avuto un filo vero leader come posso dire
C'è stato un filo verde
Grazie al lavoro di tanti
C'è stato una un lavoro molto intenso che anche un po'fatto sbalzare il ruolo dell'Italia nel rapporto con alcune organizzazioni internazionali noi ospitiamo a Roma
Le tre organizzazioni
Dell'ONU che riguardano l'alimentazione
No quindi noi siamo il luogo in cui tutto il tema della sicurezza alimentare intesa sia come Food Security ma anche come sul sei fittizia come come
Garantire il diritto al cibo e come garantire un diritto al cibo sano
A miliardi di persone quindi andando fuori dei confini nazionali noi siamo in qualche modo i l'epicentro il centro di una riflessione che non riguarda solo il nostro Paese ma riguarda l'insieme della comunità internazionale motivo per il quale appunto
Pensare di ospitare qui nella Sala della Regina seppure in piena legge di Bilancio quindi siamo in una follia che ci sta Savoi circonda
Però insomma di ospitale
Di ospitare qui questo incontro in questa mattinata di di lavoro non è semplicemente un fatto estetico e anche un fatto politico istituzionale perché i passi avanti
Nella direzione delle buone pratiche come
Ci dice voi lo studio si fanno se si tiene insieme la società civile
I produttori i consumatori e anche ovviamente diciamo chi poi pro tempore si trova a fare il legislatore quindi io vi auguro
Buon lavoro ascolterò affinché possa ascoltare anche poi da un altro impegno istituzionale e lascio la parola al nostro coordinatore grazie
A grassa devono essere in molto più di un semplice saluto detto pochi pochi minuti per un saluto mi sembra che invece ha toccato punti caldi punti caldi soprattutto
Ha ripercorso lavoro che avevo
Iniziato a citare l'inizio di un di una legislatura che molto ha fatto e non solamente sui temi ambientali insite nell'alimentazione veemente sulla spinta di Expo ma anche perché per un approccio il chiamiamolo sostenibile per una visione sostenibile rispetto alla complessità di materie che riguardano poiché il cittadino
Ecco emerge un quadro di alimentazione non più materia ma valore no così come l'ambiente era mai rammento nette una materia un valore
Abbiamo Presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci al quale lascio la parola ho citato
Prima non a caso perché eravamo insieme sia la convento uno che amara che esce dalla Coppa ventidue questa partecipazione non tanto per sovrapporre come detto il tema dell'ambiente necessariamente al tema l'alimentazione ma perché
Di agroalimentare si è parlato tanto si è parlato tanto soprattutto di sviluppo sostenibile rispetto all'agroalimentare e di policy che
Come ricordava
Come ricorderà poi vedremo nello studio avvicinano sempre più mondi separati iscritto cibo che non c'è con cibo in abbondanza con poco questo è Elio leitmotiv trovare politiche policy corrette per i cittadini
Di oggi in Italia significa anche doversi confrontare con chi invece politiche corrette lei cerca da tempo perché il cibo non c'era
Presidente Realacci grazie grazie
Giovanni Battista torinese peraltro appunto ha ricordato che abbiamo seguito assieme i lavori sia di Parigi di Marrakech
Parto da quello non perché sia sovrapponibile a questo appuntamento vedrò di grandissimo interesse
Ivi compreso del nudo la cortesia di mandarmi prima il rapporto quindi avuto modo di leggerlo quindi pur dovendo fuggire troppo per i motivi sopra detti Concilio veramente di
Leggero con grande attenzione soprattutto perché propone un tema che in parte attraversano anche Marrakech
Non parlo quindi un tema di
Contenutistico in senso stretto ma un approccio un approccio trasversale far capire cioè che il tema dell'alimentazione incrocia il tema degli stili di vita dei comportamenti della cultura dell'economia
Dico che lo stesso approccio di Marrakech perché voi a Marrakech quello che abbiamo visto no
Anzi se posso fare una battutaccia io mi ha fatto piacere che Trump sia tornato indietro ieri e non prima di Marrakech perché paradossalmente il fatto che il futuro Presidente Stati Uniti avesse detto delle cose
Non molto stupito sulla vicenda dei mutamenti climatici perché neanche in un bar prevede di Centocelle uno può sostenere che i mutamenti climatici si sono inventati cinesi per danneggiare gli Stati Uniti diciamo no
E i bar dicendo che ne so molto più colti hanno approcci più liste circa soprattutto su alcuni temi rispetta queste questioni qui
Ammesso in qualche maniera il resto del mondo nel di fronte alla necessità di capire come si andava avanti è stato una specie di banco di prova
Il banco di prova è stato superato a fronte di problemi che restano enormi e diversi per esempio eravamo in Africa e quindi chiaramente rispetto alla questione cibo
Emersa una fu visione dell'adattamento che legato a esigenze materiali enormi l'adattamento come sapete da noi significa dissesto idrogeologico significa carenza d'acqua significa in prospettiva
Magari che bisogna alzare prodigo allungarlo sa benissimo i terreni dove coltiviamo le viti o cambiare la genetica delle viti perché aumentano le temperature in Africa significa fame
No
In Africa abbiamo un lago il lago sciatta che era di venticinque mila chilometri quadrati
Più grande della Lombardia per capirci oggi è di meno di due mila chilometri quadrati più piccolo della Val d'Aosta intorno ci vedono milioni di persone con il pesce pescato in quell'angolo
Ci confina hanno quattro Stati Ninni Ager Nigeria Camerun e Ciad per l'appunto è la zona dove è più forte poco ora Anna
Perché la zona della legge del più forte un po'quaranta è chiaro che l'adattamento lì non significa significa innanzitutto
Sopravvivenza
A
Significa innanzitutto sopravvivenza però la vera il vero punto in cui ha svoltato Marrakech che è stato molto sottolineato dall'Amministrazione Obama che è ancora in carica che ha fatto come se niente fosse
è stato il nesso fra le scelte necessarie per i mutamenti climatici e le scelte necessarie per l'economia del futuro per l'economia a misura d'uomo
L'altro del costante accompagnato nel giorno in cui eravamo lì da un appello di trecentocinquanta aziende americane anche molto grandi che hanno detto
Non andiamo a andiamo avanti perché quella è la strada è stata questa scelta conviene anche perché il ridisegniamo in questa maniera l'economia la società in una funzione diciamo che è in grado più di fare i conti con il futuro diciamo
E questo voi apportato al fatto che sono scesi in campo e hanno acquisito forse il peso anche di alcuni protagonisti poi vedremo cosa accadrà a cominciare dalla Cina in materia ma
Il punto numero sottolineare questo
Si affrontano questi temi se si incrociano le domande
Non si affrontano questi temi se si affrontano come temi sola
Vale anche per la questione dell'alimentazione vale anche qui c'è la collega Garda che aveva prima firmataria però questo è uno spreco alimentare che non è una questione di riciclaggio non so come dire o nessuna questione di limitare
Oppure di estendere esperienza io ritengo hub di grande positività come quella del Banco alimentare per quanto riguarda queste questioni ma è una questione di cambiare l'approccio a queste cose
Cambiare l'approccio a queste cose significa per l'Italia anche riconoscere nel nostro passato nostro presente e nel nostro nostra manierista dal mondo queste connessioni
Io amo molto la storia la storia del nostro Paese mentre vedevo questa fiction televisiva sui medici no mi veniva mentre siamo legame a molti non noto fra alcuni alimenti e la costruzione della comune Brunelleschi
Voi sapete che secondo molti il percorso che è uno stracotto fiorentino che si fa soprattutto nella zona dell'Impruneta
Legato al fatto che nel con la cottura di mattoni no ovviamente c'erano per molto periodo delle dei dei dei controlli il calore per la cottura dei mattoni e gli operai erano abituati
Ammettere affianco i forni
Dei grandi pentoloni in Cuna Carme anche di qualità non eccelsa quindi anche pezzi di scarto al mese
In saporita appunto come dice il nome diciamo fra
La Spezia e diciamo diventava un piatto prelibato e addirittura
Siccome banchieri fiorentini erano minuziosi
Ci sono contratti fatti dal Brunelleschi in cui minuziosamente a un certo punto lo quando deve accelerare i lavori e quindi far mangiare gli operai sul posto per evitare che stacchino vadano a casa perdano tempo li faceva mangiare direttamente lì
Lui oltre a prevedere i soldi del marmo quanti artigiani quante cose chiede una certa quantità di percorso no e di Chiantini diciamo il parentesi e dei progenitori diciamo del Chianti
E questo è un pezzo diciamo di di quella vicenda
Ma se uno va a vedere in maniera più estesa questo di nuovo con lume abbiamo parlato tante volte scopre che per esempio la forza dell'Italia nell'economia e nell'economia agricola è sempre data da una grande diversità di approccio
Che arrivano fino a germi di grano di Crozza diciamo versarmi signor ingenera che non è proprio il mio modello però che fanno della distintività del legame col territorio della qualità la chiave
Della nostra maniera di stare al mondo noi siamo il Paese che ha più prodotti distintivi DOC IGP DOP eccetera e siamo leader nel mondo
O primi secondi e terzi una novantina di settori non antico di segmenti tutti segnati da una forte specificità
E questo percorso diciamo che noi abbiamo fatto ci ha portato anche a costruire un'economia che al tempo stesso ha cambiato la cultura la società
Ha ridotto l'impatto ambientale l'agricoltura italiana presente una di quelle che per valore aggiunto consuma meno energia si può fare di più però siamo avanti da questo punto di vista anche perché quando uno sceglie la qualità spesso riduce
Il consumo di materia
Un settore se volete clamorosamente evidente da questo punto di vista e quello del vino no il vino è un settore in cui per effetto di una crisi quello del metanolo
Per Milano centottantasei che fu un trauma tremendo che venne prodotta in parte dal fatto che
Abbiamo scelto una strada sbagliata si la strada delle grandi quantità del basso prezzo scegliendo grande quantità il basso prezzo arrivo l'adulterazione e siccome temo di non ho ancora capito
Che opero meno però io non conosco detassato il metanolo qualche genio penso di fare il vino adulterato anziché con lo zucchero con l'etanolo col metanolo
Che è un piccolo difetto ti uccide certe quantità per cui morirono più di venti persone della gente rimase cieca crollo terribile delle venti del dato così è accaduto
è accaduto che la politica ha fatto un pezzetto del lavoro
Alzato l'asticella dei controlli rinvia in qualche maniera fatto quel pezzo ma il resto la società e l'economia hanno fatto il grosso del lavoro cioè sono passati da quantità a basso prezzo a qualità legata al territorio
Abbiamo imparato a fare il vino in tutti Italia allora si faceva solo in alcune zone anche nel il sud allora era privo di vini degni di essere bevuti no adesso sono la nel Belice trova dei dei vigneti vi sono dei giardini e dei vini che
Sono straordinari
E questo passaggio quantità qualità da ad una forza enorme all'economia ha costruito paesaggi ha costruito culture voi pensate cosa sarebbero tante aree del nostro Paese senza quel disegno a volte Cherie hanno dei nostri vigneti
No e noi oggi produciamo il cinquanta per cento in meno
Del vino rispetto a quello che produce una ma la metà degli anni ottanta ma il nostro vino vale enormemente di più ma in quegli anni spostavamo
In modi ed attuale sette ottocento milioni di euro di vino all'anno l'anno scorso abbiamo portato cinque miliardi e trecento mila lire
E anche lì in questo export c'è un dato di quantità c'è un dato di saper fare il vino ma c'è un dato anche culturale profondo perché una parte dell'export e delle vocazioni dell'export
Legato al fatto che non abbia omesso in campo una cosa sono risorse che noi abbiamo gli altri non hanno o hanno in misura molto minore rispetto a noi che cura dei vitigni autoctoni
Perché erano il vino lo facevano i bruschi ingressi chiromanti cartaginesi
Loro oggi lo facciamo in maniera diversa ma i vitigni erano quelli ed è chiaro che quando noi abbiamo retto dibattuto la concorrenza dei grandi Paesi emergenti Australia Nuova Zelanda Sudafrica Cile California questa specificità
E questo messa a frutto di una biodiversità costruito dall'uomo però perché nessuno vitigni che poi sono stati prodotti dalla dall'azione dell'uomo è una marcia in più
Finisco dicendo che
Per questo io trovo veramente fondamentale affrontare il tema non solo con norme preziose che hanno già questa però secondo me questa alone dietro come quella della
Sullo spreco alimentare
Ma anche con questa visione ampia cioè bisogna partire dal concetto che
Non è solo un problema etico è anche un problema etico non è solo un problema diciamo di fare i fronti e sfide di quella natura ma è un pezzo del soft power italiana
Ciò che l'Italia nel mondo è forte perché mette assieme
Anche questo oltre al resto ed è una maniera chiede di affrontare le cose che io di che ho visto diciamo nella lettura
Di questo rapporto questo incrocio che secondo me è quella che più adatta a affrontare le sfide difficili che abbiamo davanti
C'è una bellissima frase ricorrente che una volta ha detto non riuscirò mai a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando
No dal più penso che questo appuntamento è la nostra atteggiamento dovesse quella di lavorare per il futuro guardando fuori dalla finestra perché così si affronta il futuro
Grazie
Grazie presidente Realacci allora entriamo nella parte scientifica anche perché così abbiamo poi degli elementi
Per poter dibattere di policy poi dibatte anche alla luce degli interventi istituzionali che ci hanno
Contestualizzato a livello globale quanto avviene a livello italiano quelli che sono le eccellenze da valorizzare ricorda del presidente Realacci
Allora do la parola professor Angelo Frascara riunirsi dagli studi di Perugia iniziamo a vedere che cosa ci propone lo studio realizzato dalla Fondazione per la sussidiarietà in materia di
Percorsi e prospettive l'una per arrivare a questa policy alimentare veramente sostenibile a misura di cittadino prego professore sì grazie buongiorno a tutti allora questo uno studio ha per titolo consumi socialità educazione alimentare
L'evoluzione in Italia
Ecco siamo partiti da quello che un economista francese il più importante economista francese che ha studiato i consumi alimentari Louis ma la SSIS
Diceva rispetto a come si sono evoluti nel dopoguerra noi abbiamo avuto un modello tradizionale che è quello dell'economia agricola degli anni Cinquanta siamo passati a un modello
Di consumo alimentare che ma la si definisce agro industriale cioè quando
La maggior parte della della popolazione lavorava nelle fabbriche la maggior parte dell'occupazione del PL veniva dall'industria e poi siamo arrivati Collatina sia l'iniziazione dell'economia a un modello che ma Lassissi chiama la Società di sazietà quando ormai le calorie soddisfa vano tutti i cittadini da Piani e con un partendo da questa considerazione il nostro studio con
Il collega Cavicchi rese ai magistrati la professoressa Borrini qui presente Venezia e Milano
Abbiamo cercato di capire come da questa ultimo modello che era quello appunto del
Societarizzazione da potevamo documentare quello che stiamo vivendo oggi e l'abbiamo chiamato
Il modello del polimorfismo dei consumi
Ecco è un po'
Questo albero riassume questo questo nuovo modello si parte dalla tradizione italiana si parte dall'agricoltura italiana si parte dalla Green dunque l'industria italiana
Si parte dall'evoluzione che c'è stata nella terziarizzazione ma attualmente
La caratteristica proprio questo polimorfismo un polimorfismo legato al fatto che è vero quello che diceva l'onorevole Realacci che c'è un forte legame
Una ripresa del legame col territorio dell'alimentazione però è anche vero che oltre al locale che cresce ma cresce molto di più e dunque escono molti dei prodotti
Globali anche grazie alla facilità di trasporti crescono i prodotti la frutta esotica insieme a crescere molte produzioni locali
Vero quello che diceva l'onorevole Realacci sulla questione del vino però è anche vero che
Ci sono sempre più offerte che vengono dalle da varie parti del mondo
E nello stesso tempo cambia questo Poli Bortone svolgeva una tendenza che veramente impressionante aumento dei prodotti Morri LSU i prodotti più in meno l'alimentare è stagnante anzi c'è qualche segno meno se vediamo dove crescere
Sono quelli che hanno pensò più più amica trait più vitamine di sali minerali più qualcosa ma soprattutto i prodotti meno mi senza lattosio senza zucchero senza glutine senza grassi senza conservanti senza olio di palma
Quindi e quindi c'è
Nello stesso tempo la griglia e consumatore attento allo spreco
Attento quindi va nella giusta direzione questa legge che dice signor sullo spreco perché c'è una forte attenzione
Poi per il biologico per la dieta vegana vegetariana quattro per cento di legami nove per cento di vegetariani un'attenzione forte all'ambiente alla salute
I consumatori hanno paura del d.
Di alcune malattie come
Oggi si è ad Alfano una grande attenzione all'alimentazione come possibilità
Di migliorare la salute e poi ci sono una serie di malattia alimentari che stanno emergendo in maniera impressionante ecco questo fa parte di quello che non abbiamo chiamato il polimorfismo
Con una un situazione però di grande flessibilità perché oggi c'è la crisi economica all'onorevole sereni ce lo diceva invece la crisi economica c'è il lavoro delle donne c'è l'invecchiamento c'è la disoccupazione
C'era di strutturazione dei pasti legata anche appunto al lavoro delle donne a tanti altri stili di vita c'è la vita frenetica il lavoro sempre più tempo al lavoro alla palestra ma meno tempi in casa e quindi la limitazione richiede questa flessibilità
E con un forte connotato che è quello della
Della connessione cioè ormai si cucina con l'hai parte davanti le trasmissioni televisive sul cibo stanno avendo dei successi incredibile quindi per questo l'abbiamo chiamato questo modello polimorfismo flessibile connesso che è molto legato
Al cambiamento degli stili di vita ecco noi ci abbiamo sempre l'idea che noi siamo molto tradizionalista in Italia sia vero ma siamo che ormai siamo l'altro tradizionalisti il sabato la domenica perché
Dal lunedì al venerdì dobbiamo adattare i consumi agli stili di vita e su questo
Mi sono trovato molto d'accordo con la collega pur vini sul fatto che anche l'informazione anche l'alimentazione anche l'educazione alimentare deve tener conto di questi stili e stili di vita a tutti sorpassano e
Perché ormai la scuola su cinque giorni ormai il lavoro su cinque giorni e noto e durante i primi cinque giorni si mangia in un modo il sabato la domenica si mangia in altro modo
In questo senso siamo un po'schizofrenici ma la schizofrenia non è data dall'alimentazione
Perché durante i cinque giorni dobbiamo mangiare però ci dobbiamo consumare certe cose il bar radicate ring la mensa e poi il sabato la domenica andiamo alla ricerca di quello che abbiamo perduto nei cinque giorni precedenti quindi prodotti locali
Il dello Slow Food eccetera quindi è è paradossalmente cresce il fast food cresce lo Slow Food sembra che che quello che perde chi sta in mezzo
Ecco tutto questo ha condizionato dagli istituti questi molti modello di consumo alimentare qui è una tabella che non spiegherò
No
E questo modello del polimorfismo flessibile condizione alla produzione agricola quindi anche la produzione agricola Nieri condizionata
Perché è vero che noi abbiamo i prodotti locali
Però oggi qual è il prodotto locale che si vende più comunque un prodotto che va incontro agli stili alimentari un quindi quelle del del del fast food del fatto o che appunto come gli si diceva prima le donne lavorano ma nella spesa ma una grande attenzione all'ambiente oggi in agricoltura la sostenibilità e la parola chiave che guida la produzione agricola non c'è un ritorno indietro
Ma questo condiziona la distribuzione questo condiziona la distribuzione perché
è sempre il consumatore sosta in vista di vita che condizionano le imprese
Molti si lamentano perché la grande distribuzione apre la domenica ma non è la grande istruzione che avverrà domenica il consumatore che vuole che la restituzione si è aperta la domenica e quindi c'è tutto un cambiamento che riassumiamo con poche parole in questo
In questo grafico a ragnatela
Che ci fa vedere come nella società di sazietà che la linea blu
Come era nuovi valori delle vari e fattori che condizionano il consumo e come
E oggi e vediamo che cresce l'e commerce crescere il valore dell'etichetta del servizio l'attenzione al
Al salutismo alla salute consumo fuori casa la richiesta di sicurezza di sostenibilità la richiesta di gamma
Noi vogliamo i prodotti locali ma vogliamo la gamma vogliamo un prodotto integrale ma che si cuoce subito vogliamo la carne Rocco locale ma che sia un hamburger che si cucina in cinque minuti
Mi quindi la la la crescita di sera a meno di alcuni momenti della settimana cioè il sabato la domenica dove possiamo
Lavorare in maniera consumare in maniera diversa
C'è una diminuisce
La quantità perché stati al consumatore attenta lo spreco diminuisce la spesa di in tutto questo è un consumatore vuole risparmiare lo diceva prima l'onorevole Sereni perché la crisi economica condiziona pesantemente e poi diminuisce la quantità perché tutti vogliono
Diminuire la quantità consumata per come allora tutto questo
Ci siamo posti ma come si evolverà e questo è il mio compito io mi occupo prevalentemente di agroalimentare con la collega Purini si occuperà di educazione alimentare
Come si evolverà come si deve evolvere la situazione italiana l'agroalimentare italiano ecco noi partiamo da un triangolo che fatto di tre parole importanti l'agricoltura la tradizione l'atipicità cioè il territorio
Ecco questo triangolo se rimane così l'agricoltura l'agroalimentare italiano è morto
Se non sia adatta a quelli che sono gli stili di vita che sono preponderanti e condizionano
Non possiamo pensare a un agroalimentare mummificato dobbiamo pensare un agroalimentare che ha una base entri angolo solido che ha la nostra tradizione la nostra agricoltura la nostra tipicità ma che si evolve verso
I nuovi stili di consumo
E per esempio oggi chi è che è salva la chianina la chianina è una razza di una Picco neanche di una Regione italiana di una zona dell'Italia
Che la Val di Chiana anche chi è che salva la che ha una vacca finché una razza che non produce tantissimo rispetto ad altre razze
E per però è fondamentale del nostro Appennino chiede la salva l'hamburger
Alla una parola in tipicamente un prodotto tipicamente non non italiano che però salva un prodotto che è locale
Perché perché il consumatore avviso ruoli legame col territorio ma vuole cucinare in cinque minuti e vuole un prodotto gradevole tenero tutta una serie di cose
Ecco quindi che
Questo triangolo si deve evolvere verso i nuovi stili di vita avverso una sostenibilità economica ambientale fondamentale prodotti a chilometro zero prodotti bio prodotti bio stanno crescendo
In maniera impressionante verso sicurezza e qualità
Perché il consumatore sembri attenta alla salute e vede nell'alimentazione un'occasione per crescere la salute
Ecco quindi cosa deve fare l'agroalimentare italiano a partire dal
Dal triangolo che è la
L'Italia
Della nostra tradizione ma evolvere verso questo Pentagono come con l'innovazione senza innovazione la nostra tradizione non ha futuro quindi le indicazioni perché un crudele
Siamo nel polimorfismo flessibile bisogna adattare
Il cibo all'alimentazione all'identità agli stili di vita
Alla
Alla esigenza di salute in maniera flessibile tenendo conto che il consumatore vuole risparmiare quante cose tutto
Compreso anche il risparmio quali sono le indicazioni per la filiera agroalimentare e l'innovazione
L'innovazione verso i nuovi stili di consumo senza innovazione non c'è futuro il farmaco è un esempio che abbiamo citato più volte in questo rapporto il farro oggi accresce dite impressionanti ma non è il farro di una volta non è il con modo di consumare il farro di una volta che erano le zuppe oggetti
è completamente diverso prevalentemente un antipasto un prodotto da fast food quindi un'innovazione fondamentale persino gli stili di consumo che parte la nostra tradizione un aumento della gamma di servizi della certificazione della sostenibilità ambientale
E come indicazione per i policy maker
Per cosa
Incentivare l'innovazione aumentare l'efficacia delle certificazioni dei controlli lottare contro lo spreco perché questo è quello che vuole il cittadino consumatore grazie
Grazie questo
Rastrelli allora passiamo la collega passiamo quindi al tema dell'educazione ambiente
Le serve
Loro
Debbo
Del riposo
Dato la presenza o verso di esso
Se stiamo ISAF ordini professoressa di scienza dell'operazione alimentari all'Università di Milano ecco il
Il collega
Le ha passato la palla sul tema dell'educazione
Alimentare e soprattutto lanciando alcune tematiche che sono tutte da illustrare ancora almeno per quanto riguarda l'aspetto nutrizionale che sono quell'esempio del Po informi smog flessibile
Dell'informazione
Oramai informazione alla carta quindi c'è una ricerca di informazioni
Per una clientela per un mercato che sta cambiando questo rapporto che c'è anche
Tra la produzione di qualità italiana è un mondo sempre più globale quindi la differenza tra rubare locale come cercare una sintesi sono sono elementi
Che sottoponiamo per avere da lei qualche qualche spunto che poi magari approfondiremo nella tavola rotonda grazie
Grazie mille buongiorno a tutti anche il nostro studio nel suo piccolo è stato è stato affrontato con un approccio multidisciplinare trasversale e quindi io mi occuperò di fare un'analisi di questo polimorfismo flessibile dal punto di vista strettamente nutrizionale
E questa analisi l'abbiamo fatta avendo ben chiaro nella mente che oggigiorno
La situazione ci sono numerose situazioni di malnutrizione abbastanza diffuso in alcune aree del Paese non dobbiamo pensare che in Italia non ci siano
Al di là delle situazioni di eccesso che tutti conosciamo sappiamo qual è la prevalenza dell'obesità non solo in Italia il fatto che sia un importante
Fattori di rischio per le malattie che caratterizzano il profilo sanitario del nostro Paese ma anche la sotto all'imitazione le carenze
In particolar modo la sotto nutrizione dovuta a carenza di specifici nutrienti e oggi molto diffusa in diversi gruppi della popolazione che consideriamo funerale APT negli anziani
E disabili nelle persone con alcune malattie croniche e poi in poi anche
Legato questo alla crisi nei ceti meno abbienti in questo caso molto spesso di
Convivano sotto alimentazione per alcuni nutrienti e iter alimentazione calorica
Si mangia quello che costa meno e non sempre queste adeguato questo è un altro aspetto da considerare comunque alla luce di queste considerazioni di questi dati scusate vediamo no devo girare di qui saranno va avanti
Non va avanti più ecco qua vediamo se riusciamo scusate c'è Coppa
Sappiamo che tra le motivazioni che supportano le scelte degli italiani
Ci sono indubbiamente di criteri di qualità anche nel periodo di crisi le scelte basate sui criteri di qualità tengono anzi sembrano emergere
Quindi allentati qualcuno dalla da lamentata attenzioni per i prodotti biologici al de l'attenzione per le ricadute sull'ambiente alcuni strettamente nutrizionali
Crescono gli acquisti cosiddetti degli alimenti salutisti c'è anche se sul termine salutisti così dovrebbe entrare un po'più nel dettaglio perché le interpretazioni sono molte e diverse
Crescono l'adozione di diete alternative anche in questo caso le scelte di queste diete che non sono tradizionali che sono magari un po'particolari sono comunque motivate dalla necessità di voler fare qualcosa di buono per la buona salute la propria salute
Per magari la scelta non è del tutto adeguata o l'applicazione della dieta non è del tutto adeguato però questo questa tendenza cioè
Come già detto accanto a queste scelte di qualità permangono
Scusate ma io
Delle scelte legate allo stile di vita la destrutturazione della giornata alimentare la destrutturazione del pasto abbiamo perso i momenti
Tradizionali del pasto questo fa sì che nell'esterne scelte degli italiani convivano delle
De delle situazione dei prodotti che sembrano molto diversi tra di loro che consuma abitualmente alimenti freschi alimenti a chilometro zero consuma anche ritualmente alimenti trasformati
Quindi sorgerà atti conservati
E chi magari segui diete di tipo vegetariano frequenti fast food quindi da questa considerazione nasce una prima unificazione
Diciamo conclusiva che rivolta più a chi produce
Per sostenere contribuire all'esigenza del consumatore è importante che la qualità in particolare quella nutrizionale per la mia analisi si offerti in modo trasversale
Cosa vuol dire che oltre agli alimenti nuovi agli alimenti salutisti ci la qualità nutrizionale deve essere nell'alimento comune dell'alimento tradizionale
Vi faccio un piccolo esempio è importante avere cosiddetti alimenti funzionali produttori un tono molto su questo settore
Però sarebbe molto importante a dire avvierà di venti comuni che contengono meno soldi o questo aiuterebbe moltissimo la popolazione a controllare il proprio rischio di malattie
Allo stesso modo curare gli alimenti che servono per prepararsi in pasto a casa ma curare gli alimenti che vengono serviti fuori casa Hristo Rizzoni assolta ristorazione
Fuori casa non è soltanto di piacere e anche di necessità e non soltanto nelle scuole e anche per gli adulti
Allo stesso modo ricordarsi questo alimento è un problema emblema un po'più complesso che non esiste un solo stile alimentare corretto si può avere una dieta che guarda seguendo diversi stili alimentari
Ma ritorniamo al nostro posto se ce la faccio
Al nostro consumatore che abbiamo detto che flessibile però anche un po'disorientato per gli aspetti nutrizionali perché
Indubbiamente consumatore moderno e attore della cultura della consapevolezza continua a ricercare delle informazioni e di
Cerca di a
Adattare le proprie scelte a queste informazioni però tende molto
A fare il fai da te specialmente nutrizione dove trova le informazioni beh
Innanzitutto trova le informazioni da quelli che sono dei canali io definisco più istituzionali più controllati e regolamentati primo tra tutto le etichette
L'etichetta oggi è diventato un contenitore importante non riporta soltanto gli ingredienti il contenuto e nutrienti ma per esempio comincia
Riportare anche il contenuto di allergeni qualche indicazione su quelle che sono delle le ricadute sull'ambiente quindi uno strumento importante talvolta difficile da interpretare per gli aspetti nutrizionali
Poi ci sono i club le indicazioni sulla salute che sono rigidamente controllate regolamentate dall'Unione europea
E quindi basate su evidenze scientifiche purtroppo sono poche sono poche perché le evidenze scientifiche i nutrizione sono difficili da ottenere
Faccio un breve confronto quando ragioniamo su un trattamento farmacologico in trattamento clinico studia una malattia che ha dei segni clinici
Quando vogliamo sapere cosa fa bene alla popolazione in termini di cibo aspettiamo l'effetto sulla salute sullo stato di nutrizione questo è molto più difficile e quindi l'evidenza sono molto meno
Ok quindi come è già stato detto la Rete i canali televisivi i soci al network forniscono una miriade di informazioni hanno dei vantaggi indubbiamente
Sono numerose talvolta contraddittorie sono facilmente accessibile ad alto livello di interazione però molto spesso non sono filtrate
Ripeto sono contraddittorie
Tendono a banalizzare o peggio ancora medicalizzate di formazione sull'alimento
E
Molto spesso si tende anche a confondere il ruolo di chi veicola l'informazione oggi di nutrizione parlano tutti dagli chef
Al famoso clinico ma purtroppo parla anche lo Sheffield conduttore televisivo e via dicendo quindi questo è un problema abbastanza importante
Risulta che la scelta informata non è necessariamente adeguata e questo oggi noi lo vidi quindi
E arrivo
Ok se ce la faccio
Arrivo alla conclusione per supportare l'informazione importante che ci sia una profonda e diffusa educazione alimentare
Attenzione ed educazione un insieme di attività che mirano allo sviluppo di comportamenti corretti e consapevoli e molto diversa dall'informazione non si sovrappone all'informazione
Quindi
In particolar modo ricordiamo che
L'educazione alimentare vuole agire sul comportamento alimentare il comportamento alimentare come tutte le forme di comportamento nasce da un equilibrio
Un equilibrio tra funzioni biologiche la risposta biologica al bisogno di cibo e l'ambiente l'offerta alimentare la le caratteristiche sensoriali culturali sociali
Quindi far cambiare comportamento alla popolazione vuol dire agire su tutto questo e quindi soltanto mettendo in atto
Dei comportamenti attivi si evita di fare scelte legate semplicemente al
Lo stimolo che viene dall'ambiente e non dei propri bisogni
Ecco quindi che io arrivare alle conclusioni di questa seconda parte cosa è importante vecchio dal nostro punto di vista è importante che si imponga molta attenzione ai contenuti di quello che viene comunicato facciamo attenzione
Alla base deve esserci un'evidenza scientifica che abbiamo detto è difficile da ottenere ma deve esserci
E l'altro punto su cui occorre spendere una parola è che il messaggio deve passare come alimentazione intesa come insieme di alimenti
Non parliamo di Maggi balletti lo utilizzato il termine inglese Carrier non c'è un solo alimento che ha degli effetti così positivi da far passare in secondo piano gli altre scelte l'alimentazione nel suo complesso
Tutto questo fu una forte supportate educazione alimentare che deve essere continua si comincerà i bambini
Sistemi cantiere coinvolgere tutto il sistema Paese inclusiva educazione alimentare deve quindi coinvolgere l'ho scritto anche
Solo li famiglia le scuole gli individui la ristorazione collettiva
Le aziende non Sisto sostituiscono questi alle istituzioni ma li affiancano per fare lanciare messaggi qua
E infine io vorrei
Chiudere proprio con un messaggio che lancio sempre oggigiorno è importantissimo definire
Il profilo professionale mi figure professionali coinvolte che devono fare educazione alimentare
Come ho detto prima abbiamo dei medici abbiamo tenuto azionisti abbiamo dei genetisti dei specialisti in scienza dell'alimentazione definiamo meglio i profili nutrizionali e questo è un compito io dico della politica grazie
Grazie professoressa avviciniamo alla conclusiva di questa prima parte
Però proprio per raccogliere meglio degli spunti che poi serviranno per la tavola rotonda e prima di dare la parola l'onorevole chiara bravi che ringrazio che ha fatto
Lunga notte qui proprio la legge di bilancio quindi
E possa essere volevo fare una domanda un po'troppo una provocazione rispetto a quello che lei ha appena detto ecco ha parlato di scelte informative
Non adeguate ha parlato della necessità di in qualche maniera raccordare tutti gli stakeholder per arrivare anche la definizione di figure professionali
Diverso in realtà da un punto di vista nutrizionali come siamo messi in Italia soprattutto guardando alle giovani generazioni
è quello che comporta la ristorazione poi vedremo approfondire una tavola rotonda con gli altri partecipanti all'estrazione nelle scuole insomma in che momento siamo i genitori sono preparare gli insegnanti sono preparati cosa dobbiamo fare
Beh io dico innanzitutto che non la seduta non è così negativa come possiamo immaginare sicuramente lei nuove generazioni a nuova cultura dell'alimentazione e della nutrizione
Maggiore di delle Generali della mia generazione quelle anche immediatamente successiva alla mia un po'di l'educazione alimentare e viene fatta adesso nelle scuole si comincia a ragionare chiaramente ci sono aree le generazioni di mezzo che non hanno ancora una profonda innovazione
Le scelte lo stesso studio ci dice che il consumatore che cerca qualcosa che faccia beni per la salute quindi è passato in
è stato che con l'alimentazione tutti voi non dico governare ma migliorare o ridurre il rischio della malattia
Proprio per questo adesso bisogna cercare di dare informazioni univoche c'è troppa confusione l'Italia secondo me il consumatore italiano è pronto a ricevere queste informazioni
Poi la capacità di metterle in atto e tutta un'altra cosa abbiamo visto che cambiare un comportamento non è cosa facile lo lo vediamo tutti con voi stessi tutti i giorni
Però se si hanno le informazioni corrette si decide veramente o si riesce a cambiare il proprio comportamento ci si farebbe
Siamo
Metà strada
Prego
Volevo essere
Coordinatore sia
Mi aveva chiesto se avevo qualcosa da dire
Non so se è corretta questa analisi che io faccio da osservatrice della della materia noi però siamo un po'sopraffatti dal dalla quantità di informazioni no
E c'è ormai una serie di studi che ci dicono primo che la maggior parte delle scelte che noi uomini e donne facciamo sono
Quelle che costano di meno sono molti intuitiva poco ragionate
E c'è questa teoria della spinta gentile non so come l'aiutino a Naji in inglese
Che ci
Mi ricordo un libro nel primo che ho letto su questo tema che raccontava come in non so se in Inghilterra avevano convinto i ragazzini bambini a scuola
A mangiare delle cose più salutari sulla base di come erano posti negli scaffali all'ingresso della mensa scolastica quindi non era tanto l'informazione razionale
Quanto come dire un aiuto gentile non ne esplicito a farli scegliere la frutta la verdura per esempio al posto delle schifezze circa
Normalmente sono attraenti per i bambini ecco allora mi domando se non ci sia bisogno forse anche di un qualcosa che sia vorrei educazione cioè un lavoro
Che le istituzioni di la scienza eccetera possano fare
Per selezionare un po'questa quantità enorme di informazione forse per semplificare anche delle scelte in capo i cittadini perché appunto spiegare un bambino che
Una merendina e meno salutare di un frutto di un pane marmellata e molto complicata almeno le mie
Diciamo tempi ambisce mi dicono che è così e quindi io penso che bisogna anche trovare degli strumenti di comunicazione di convinzione del consumatore che aiutino ad andare in quella direzione
Poi magari nella tavola rotonda fissi di turno
Sicuramente cito ci dobbiamo allo spunto è interessante perché la mole di informazioni come dicevamo è talmente e poi questo polimorfismo porta a costumi che percorsi assunti individuali che vanno ricondotti in qualche maniera ecco in questo senso la richiesta è di innovazione dalla filiera agroalimentare
Passa dal professor Pascarelli resta cento un po'dell'azione dal punto di vista
Di comparto no ma però mi sembra di capire che se c'è una richiesta di innovazione allora il percorso che è stato fatto fino adesso che abbiamo decantato Emea così positiva ridando anche a a quella che è stata la posizione di expo
Tra questa eccellenza che c'è riscontrata nei fatti del made in Italy che lamenta italiano ha bisogno veramente di essere così innovato rispetto alle policy alimentare
Assolutamente sì se dell'agroalimentare italiano viene in un mix ficcato è morto
L'agroalimentare italiano e la base come quel di quel pentagono abbiamo visto arrivare a base di un triangolo che si deve evolvere
Ecco il rischio che c'è molto spesso da parte degli imprenditori agroalimentari italiani soprattutto quelli agricoli è quello di considerare da tradizione
La la nostra cultura come un elemento che basta non basta
Sì bisogna capire come va il consumo bisogna capire come vanno i consumatori questo è difficile per l'agricoltore italiano per la verità l'italiano perché perché la distanza tra il produttore e il consumatore sempre maggiore e quindi questa distanza farli l'imprenditore agricolo fa difficoltà a capire come si evolve il consumo ma non c'è alternativa dobbiamo lavorare per il consumatore Ferrero dice
Il consumatore il reca tutte le imprese agroalimentari dicono questo
Dobbiamo tener conto dell'evoluzione dei consumatori se l'agroalimentare la tradizione si evolve noi avremo un grande futuro perché questa trazione ce l'abbiamo solo noi
Se però rimane un unificata perdiamo un'occasione importantissima come siamo messi di dare a questo punto di vista
Siamo messi molto bene perché abbiamo degli imprenditori agroalimentare innovativi
L'agricoltura fa ancora un po'fatica a a seguire queste tendenze si autologa si autocelebra molto spesso e fa fatica a Roma a seguire questa tendenza invece bisogna seguirle da questo punto di vista
Sarebbe interessante se ogni agricoltore italiano leggesse
L'appendice di questo di questo rapporto dove abbiamo descritto una storia perché oltre a fare delle analisi molto puntuale e quindi se i dati ci siamo anche divertiti a scrivere una storia la storia di quattro
Generazioni di consumatori
Ercole a partire da una generazione che è nata prima della seconda guerra mondiale a una generazione che vive oggi e così un agricoltore leggesse queste quattro generazioni di consumatori si renderebbe conto che anche l'agricoltura devo offrire prodotti diversi
Grazie professore allora scadono il turno devolvere chiara Braga
Rocca
Volevo chiederle questo minori che era Braga
Ovviamente alcuna competenza ambientali ampia responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico oltre a essere componente la Commissione Ambiente della Camera
Abbiamo fatto un percorso siamo partiti
Dall'ambiente anche perché c'era il presidente Realacci non potevamo non partirà l'ambiente
Siamo a tanto spettano ancora misto mattina che è impegnato a Palazzo Chigi ma ci dicono che è in arrivo siam partiti quindi dall'ambiente abbiam visto soprattutto nelle conclusive più sopra scopre Ascarelli che
Si parla sempre di polizia ambientale sostenibile e o soprattutto si parla di sostenibilità ambientale quindi dobbiamo necessariamente pensare di sovrapporre di nuovo quelli che sono le politiche di sostenibilità
Ha una politica agroalimentare corretta in questo senso c'è una circolarità e quindi a lei chiedo qualcosa su come siamo messi in termini di economia circolare il rapporto anche a quello che può essere
Appunto questa sovrapposizione ambiente agroalimentari di qualità in Italia grazie
Sì grazie buongiorno a tutti ma intanto la ricerca veramente interessante perché apre umano spaccato sul tema del dei consumi alimentari intendere dell'approccio del comportamento
Dei cittadini del consumatore ma anche della produzione come giustamente ricordava prima il presidente Realacci e questo uno dei libri dei vertici di questo
Pentagono che ci ha rappresentato prima il professore
In maniera molto significativa identifica come uno degli elementi di innovazione più importanti del nostro sistema alimentare e della specificità italiana quello della sostenibilità economica e ambientale dell'alimentazione
Questo è un tema anche noi abbiamo toccato spesso anche lungo il percorso legislativo di vari provvedimenti che abbiamo
Su quelle che sono già stati citati sui quali questa in questa legislatura abbiamo lavorato uno di questi che tiene insieme anche un po'idealmente l'impegno
Delle Commissioni ambiente parlamentari della Commissione agricoltura riguarda forse è un aspetto un settore un tema abbastanza circoscritto ma che io credo abbia molto a che fare con la questione di cui parliamo che
La questione del consumo di suolo non ha l'iniziativa di questa legge che faticosamente però è arrivata la sua prima lettura parlamentare alla Camera che oggi all'esame del Senato
è partita da un'iniziativa fortemente voluta dai due Ministri competenti del Ministero e competenti che aveva un
Al centro proprio questo aspetto cioè quello dell'utilizzo delle del suolo
Per fini diversi da quello della produzione agricola alimentare il suolo più pregiato del nostro Paese è stato in gran parte compromesse sottratto alla sua destinazione primaria
Che appunto quella di produrre alimenti da un processo di insediamento di trasformazione urbanistica infrastrutturale spesso slegato dal fabbisogno effettivo allora e questo ha prodotto anche un indebolimento della
Capacità di auto sostegni l'India diciamo di di di rispondere all'all'esigenza alimentari nel nostro Paese
Sull'uso proprio delle risorse
Della risorsa suolo italiana
E la spinta molto forte che è venuta
In particolare dal Ministero dell'agricoltura a riguardato proprio questo aspetto cioè salvaguardare tentare di frenare questa dinamica negativa
E salvaguardare il più possibile i suoli come suoli pregiati che hanno un valore anche per la loro capacità di produrre e materie prime alimenti fondamentali per sostenere questo processo di innovazione di sostenibilità ambientale
Con un'azione di protezione di salvaguardia allora questi elementi si riconducono a
La questione che che mi veniva posta
Quello della dell'uso consapevole e responsabile delle risorse naturali enti come questo ragionamento si colloca dentro il grande tema dell'economia circolare che sta attraversando il dibattito europeo ma che riguarda molto anche le scelte poi
Del nostro Paese perché è evidente che i processi di produzione
Alimentare di produzione di materie prime fondamentali poi per diciamo dar vita anche a una a un sistema di mentali che sia sostenibile
Devono fare necessariamente i conti con l'utilizzo di altre risorse naturali spesso non riproducibili il suolo come come ho cercato di dire
Ma anche l'acqua io ricordo che quando abbiamo discusso sempre in questa legislatura
Di un tema diciamo molto particolare sentito che è quello della gestione della risorsa idrica
Una delle questioni che abbiamo fortemente voluto introdurre nell'ordinamento legislativo anche qui siamo diciamo nella fase della navetta parlamentare diciamo approvato alla Camera è oggi al Senato
L'idea che ci sia un criterio di priorità nell'utilizzo dell'acqua l'utilizzo a diventare utilizzo diciamo umano per le attività umane e una priorità per l'utilizzo dell'acqua
A scopi agricoli l'idea di utilizzare queste risorse in modo consapevole e responsabile ponendosi fin dall'inizio del processo produttivo
L'aspetto della uso efficiente dell'uso efficiente delle risorse della minimizzazione dello spreco anche nel consumo nella prelievo e nel consumo anche all'interno
Dei processi produttivi poi trasformazione è un elemento che in come dire e un po'il filo conduttore di tutto il ragionamento sull'economia circola
Aree
è evidente che questi aspetti oggi rappresentano sempre di più io credo almeno tra ascoltandoli da relazione molto interessante anche della
Professoressa porre limiti una delle questioni su cui il consumatore più attento manifesta una sensibilità particolare nell'etichetta si leggono le caratteristiche nutrizionali di provenienza
E c'è anche molto spesso l'impronta ambientali ecologica dei prodotti
Oggi il tema ambientale intercetta un'attenzione
Crescente e c'è anche un a un elemento secondo me molto interessante da esplorare
Da esplorare della curiosità del consumatore il sapere
Dove prodotto quel quell'alimento sapere qual è il processo produttivo che sta alla base
Legato anche
All'uso delle risorse al tipo di produzione alla valorizzazione delle tradizioni locali quel tutto questo sta dentro quell'aspetto di sostenibilità economica ambientale dell'alimentazione
Che è
Chiaramente uno degli elementi più forti di innovazione a cui dobbiamo tendere per evitare
Quella mummificazione l'espressione causato molto
Efficacemente il professore del del nostro settore nostro settore alimentare allora
Io penso che su questi temi e sono molto d'accordo con la la dottoressa ci sia la necessità di fare un grande investimento in termini di formazione
Anche raccogliendo questa sensibilità e questa attenzione diffusa e crescente in molti settori della società anche nelle
Nelle fasce sociali nel fasce anagrafica anche più giovane
Più giovani ed è un elemento positivo ad esempio il fatto che proprio
I miei due giorni precedenti nei due giorni scorsi il Ministero dell'Ambiente ha promosso
Una in una manifestazione gli stati generali dell'educazione ambientale
E a previsto anche una parte importante di ragionamento sul tema della educazione
Allo spreco della dell'aspetto delle ricadute sul sistema alimentare in particolare legata alla alla la legge sullo spreconi mentali di cui è stata
Prima firmataria la la collega Garda
Mettendo c'è anche qualche risorsa investire nel sul tema dell'educazione ambientale con questo
Focus con questa attenzione
è un elemento che forse ci fa ben sperare rispetto a quell'auspicio di far crescere e diffondere anche una conoscenza è unica e una culturale diciamo dell'alimentazione di tutto quello che sta attorno
Fin dalle prime fasi della vita di ciascuno di noi insomma per fare in modo che entrino nel nostro bagaglio culturale
Io penso che se guardiamo un po'all'indietro magari anche non tanto
Tanti in tanti anni fa parlare di gli aspetti aspetti di sostenibilità nel nostro stile
Di vita e anche nel nostro stile di vita alimentare non era così scontato c'era una fase c'è stata a lungo una fase in cui
La produzione agricola alla produzione di cibo era molto corta era molto legata alla all'autoproduzione
Oggi invece i sistemi come tutti avete ricordato si sono
Ci sono cresciuti in complessità interazioni coinvolgimento anche di
Diciamo così aspettative e bisogni e capacità di dia andare a pescare nel mondo quello che ci piace quello che ci interessa e di unire questi due aspetti quello globale quello locale
Questo questi questi elementi credo che rappresentino una delle grandi sfide che abbiamo davanti a noi non non non aggiungo Gisele diciamo niente di nuovo rispetto al fatto che
La gara uno dei grandi temi contenuti nell'Accordo di Parigi e poi anche rilanciato nell'ultima copre ventidue a Marrakech proprio quello della
Capacità di
Il accompagnare lo sviluppo anche dei Paesi
Meno sviluppati con uno strumento fortemente innovativo come quello del fondo per l'ambiente la finanza per il clima a cui i Paesi sviluppati devono
Concorrere a fronte del diciamo per favorire anche un accrescimento di competenza dei Paesi in via di sviluppo dei Paesi più poveri
Che
Il riesca chiaramente a rendere compatibili modelli di sviluppo e a ridurre l'impatto sui cambiamenti climatici e aumentare la sostenibilità negli stili della della vita in questi territori
Penso che tutte questi questi temi che vanno appunto dalla scelta che fa ciascuno di noi nel nel nella spesa quando va al supermercato e le grandi scelte strategiche nel modo in cui pensiamo
Ha come
Far fronte agli impegni internazionali che ci siamo assunti sul tema della riduzione delle emissioni sul tema dell'uso efficiente delle risorse si tengono insieme in una filosofia toh lungo molto articolato
Ma hanno delle ricadute molto concrete che poi come abbiamo visto ricadono anche nella capacità di fare delle scelte conseguenti di politiche
Di allocazione di risorse e anche di costruzione di relazioni positive tra il pubblico il privato io sono molto d'accordo con quanto sottolineava prima anche la vicepresidente sereni
Alcune delle questioni su cui ci siamo misurati abbiamo cercato anche di dare una spinta positiva dalla riforma al terzo settore alla legge sullo spreco diventare psico si basa proprio su questo cioè sulla
Mettere a disposizione da parte delle istituzioni quelle leve di sviluppo di un sistemati
Iniziative e di capacità e di cultura diffusa che c'è nel nostro Paese e che storicamente a sul tema della qualità dell'alimentazione della sostenibilità
Uno dei suoi punti maggiori di forza e anche io credo di competitività tocca a noi capire come provare a sostenerla
E a svilupparla mettendo a disposizione mettendo in campo tutte le risorse ed energie che possiamo a cui possiamo attingere
Grazie
Grazioli ore Braga abbiamo ancora qualche minuto prima di passare la tavola rotonda cercare di mettere un po'di gas salutiamo onorevole Sereni
Grazie grazie
Noi stiamo ancora con qualche domandine professori che poi dopo alla tavola rotonda
Cioè lasceranno libero agli stakeholder il dibattito cosa è stato Rini sia l'onorevole Sereni che l'onorevole Braga sono tornati sul tema dell'informazione no su questo tema portante la necessità di educare ecco attraverso però un percorso informativo che oramai è un po'il fai da te
Una schizofrenia informativa possiamo dire ecco come uscire schizofrenia perché quelle una delle policy principali qualcuno di quantità da operatore del settore sia sì in che modo possiamo aiutarvi ma soprattutto in che modo
Il consumatore può correttamente usare gli strumenti importantissimi che oggi il mondo digitale mette a disposizione non per contro dico non per costruirsi una diciamo una metodologia di approccio alimentare
Piacevole solamente su criteri
Basati sul proprio gusto ma soprattutto su criteri nutrizionali portati soprattutto per i propri figli
Della domanda è complessissima chiaramente in rete fra dalla presunzione di avere una risposta però forse un percorso in mente il cielo nel senso che e io vedo che quando cerco di dispiegare come interpreto il fenomeno che la scienza e della nutrizione sta facendo degli incredibili passi avanti fino a pochi anni fa non si parlava di scienza e della nutrizione si parlava di alimentazione
Abbiamo molte più informazioni più date la ricerca attività l'informazione scappata però è andata molto più avanti rispetto alla scienza
E quindi adesso io dico si fa molta fatica a recuperare il terreno a partire dalle informazioni di base che servono quelli necessari per
Fare delle scelte corrette perché ormai tutti vogliono qualcosa che io ho parlato di Maggi vallette non a caso
Quindi facciamo fatica a recuperare il percorso deve essere un percorso io dicevo inclusivo nel senso che io no no la soluzione forse nessuno ce l'ha altrimenti magari l'avremmo già proposta saremmo
Pronti per trovare una una soluzione ma ha bisogno condividere
Una un percorso e stecca dai spetta quindi la scelta poi la scelta politica dell'inclusione e di del produttore
E certo Peter ridiscuterne molte è chiaro che me diciamo il consumatore che guida giustamente l'azienda fornisce
Però il consumatore finché non è consapevole di voler modificare il suo gusto non lo fa allora possiamo chiedere alle aziende ho fatto l'esempio del sodio perché è molto semplice di abbassare un po'a livello di sodio la soglia
Si alza e la percezione del consumatore non cambia contento lo stesso un duro lavoro lo capisco però purtroppo il problema c'è un po'scappato di mano e quindi trovare una soluzione adesso deve essere sicuramente trasversale
Un tavolo di lavoro io cioè trasversale che prenda in considerazione tutto quello che si può fare alcuni Paesi hanno deciso i sudditi lì di porre dei veti dei limiti non più di tanti Grassi non mia
Non lo so se questa può essere la soluzione la libertà c'è una grossa discussione non sta a me dire qual è la via
Le aziende fanno delle domande io sono disponibile a offrire un prodotto che ha meno di questo più di quell'altro poi consumatore lo compra e consumatore a sua volta è talmente con foto che non sa interpretare da aziende quindi
Bisogna però affrontare il problema in questo modo e poi definire ribadisco questo sicuramente si può fare ad avrete le figure professionali che possono fare educazione alimentare le società scientifiche sono pronte
Ci basta l'interlocutore per definire dei profili chi può fare cosa nel mondo sarebbe utile grazie
Persecuzione essa e qui invece professor Pascarelli molti una provocazione ma altri credo che la
Addebita deve cogliere in maniera positiva quanto meno sufficiente per poter offrire poi al dibattito che seguirà
Qualche veramente qualche elemento di sistema per cercare di di fare una sintesi cominciano all'inizio
Strisciante c'è sempre il rapporto di partnership tra pubblico e privato in questo caso sono non può non essere
Al centro dell'azione diciamo innovatrice le ha chiesto innovazione della filiera agroalimentare
Anche un rapporto pubblico privato che fianchi trasparenza allo stesso tempo anche consapevolezza che un rapporto quasi paritario a questo punto se lei mi dice che
Le aziende italiane
Le piccole di qualità le medie di qualità e le grandi non sono italiani mente nazioni sono pronte
Accogliere questo passaggio di innovazione nella richiesta del consumo ormai modificata e così alla carta come l'ha chiamata prima da parte del consumatore ci anch'essi da parte del pubblico di adeguarsi a questa
Su non solamente attraverso
Norme policy codificati su criteri ovviamente necessari dissesti di sicurezza di certificazione anche di dialogo permanente è un tema che tocca tutti i settori non solamente come alimentare ovviamente con l'ambientale non ne parliamo
Sì vero bisogna lavorare insieme e la politica può aiutare che tutta la filiera lavori insieme perché come stamattina è stato detto in maniera importante l'agricoltura che ha le sue basi
La trasformazione alimentare e il consumatore tutto il discorso ambientale deve essere un tutt'uno che lavora insieme ecco che se la politica negli anni Sessanta finanziato la meccanizzazione
Negli anni Duemila finanziate gli agriturismi oggi queste due cose non bastano più
La politica deve finanziare il dialogo Illy informazione
Da questo punto di vista io non darei più un Euro agli agricoltori per fare questi investimenti tradizionali io darei sicuramente finanziate con tenete conto che l'agricoltura e l'agroalimentare ancora beneficiano
Di finanziamenti pubblici importanti e tenere conto delle all'agricoltura
Italiana arrivano ogni anno a sette miliardi di euro
Di fondi comunitari quindi
Abbiamo un ruolo del pubblico importante se questo ruolo del pubblico
Lo destiniamo verso questa nuova impostazione che abbiamo detto stamattina
Facciamo un grande servizio all'Italia il consumatori e Tanza anche soprattutto per l'esportazione quindi io ci credo molto che il pubblico e la politica possa fare molto chiaramente molto spesso
Questa
Nuova impostazione che io ho detto adesso
Co. contrasta con le aspettative di un agricoltore che è rimasto un po'tradizionalista agricoltore vuole che li finanzia l'acquisto del trattore nuovo
Che è la cosa dire inutile che ci possa essere quando invece oggi bisognerebbe dire ti finanzio perché possa arrivare insieme alla green Dussin e insieme all'Istituto Simone da un consumatore che vuole queste esigenze che abbiamo detto stamattina teniamo conto che queste esigenze non sono solo quelle del consumatore nazionale
Ma sono anche quelli per l'esportazione noi dobbiamo crescere in esportazione tutti quanti dicono che l'esportazione agroalimentari italiani Chris com'è vero
Ma potrebbero crescere molto molto di più
Quindi ecco la politica dovrebbe favorire proprio
Grazie anche
A questa forte dotazione pubblica che ancora abbiamo dovrebbe favorire questa collaborazione tra l'agricoltore fino al consumatore
Grazie professor verso cambiamo passiamo al gli ospiti per la tavola rotonda
Ovviamente questo sarà un tema secondo me un poco
Contraddittorio rispetto a quello che sta
Risposto che le industrie strade nel loro percorso di partnership con il pubblico però molto interessata Ignazio la Russa e sapori l'onorevole Braga posso Frascara lì
E a questo punto con l'aiuto agli organizzatori anche del cambio ecco i cavalieri se vanno cambiati
Chiamerei al tavolo lo avevo legata all'è stata
Citata già dall'inizio prima che arrivasse quindi
Per la sua diciamo innovativa legge sacrifici
Che
Lieti che lei ha presentato i Carlo Scarcia ottiche osservatorio ristorazione collettiva e nutrizione Giuseppe fa Tati Presidente dell'Associazione italiana di dietetica Nuzzaci posizioni clinica
Onorevole mal pezzi Rosella Muroni Presidente nazionale Legambiente sono in arrivo aspettiamo sempre ministro Martina che assicurato che
Pena si riesce
Il tempo per
Entro la conclusione di questa tavola rotonda ci raggiunge e porta il suo contributo non ha potuto ascoltare tutto quello che abbiam detto sulla filiera agroalimentare ma credo che insomma se glielo sintetizziamo con una veloce domanda avrà molti molto molto da dire su questo tema
Allora
Ci siamo onorevole Garda
Dall'inizio una delle parole principali che entrava in questo dibattito che a diciamo involontariamente o volontariamente provato a sovrapporre
I temi dell'economia circolare con i temi di una corretta cultura dell'agroalimentare italiano soprattutto di policy prego
A e giustamente l'abbiamo anche le conclusioni orientare israeliana sia si è portata si fa perfetto che spetterebbe anche l'onorevole Sani Presidente la Commissione agricoltura della Camera
Che poi ci con concluderà questa questa mezza giornata di riflessione dicevo levo legata è stato citato il il provvedimento che porta la sua prima firma come elemento innovativo tra le best practice
Che sono state citate il tanto fatto il tanto che c'è da fare ma quanto meno i punti di partenza radicati violazione del Parlamento finora il Parlamento italiano c'è sicuramente gli sullo spreco
Ci dica qualcosa in questo senso poi
A seconda di quello che potrà emerge la richiameremo in causa se vorrà essere così gentile da rimanere che alla fine grazie
La ringrazio buongiorno e benvenuti alla Camera dei deputati perché il Parlamento quando si parla di questi temi assunto un impegno un impegno che si è concretizzato
Il quattordici di settembre con l'entrata in vigore della legge numero centosessantasei che è stata votata
Ad Artissima maggioranza alla Camera così come al Senato quindi
Su un tema così importante così strategico come ritengo data la politica ha saputo confrontarsi ma saputo confrontarsi prima di tutto
Con i soggetti con le persone con le associazioni con le imprese che ogni giorno si confrontano con questi temi
E oserei dire che la legge centosessantasei non scopre un fatto sociale ma prova riconoscere un percorso che si è strutturato in questi anni un percorso
Concretizzato anche attraverso alcune normative perché il tema del recupero della donazione dell'eccedenza e per la solidarietà sociale è una realtà in Italia da tanti anni a partire soprattutto
Dalla legge centocinquantacinque del due mila tre chiamata con un termine una descrizione evocativa legge del buon samaritano quella legge ha di fatto consentito a molte associazioni anche molte imprese di poter donare in questi anni
Ma se volgiamo lo sguardo indietro nel tempo il tema del diritto al cibo
Non è qualcosa che non nasce nemmeno con la legge del buon samaritano ma è presente l'articolo venticinque della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo un diritto che è stato sancito tanti anni fa
E che
Ha fatto un po'fatica attraverso le politiche a concretizzarsi e diventare un diritto vero per tutti
Perché io provo a spostare un po'il tema del dibattito questa mattina perché questa mattina si è parlato molto di scelte
La legge parte dall'assunto che nel nostro Paese così come nei Paesi industrializzati ma anche nell'altra parte del mondo che ci osserva
Che magari
Non solo ci osserva ma arriva anche nelle nostre coste l'alimentazione il cibo
Non è sempre una scelta
Certe volte non hanno scelta perché non tutti hanno lo stesso diritto
Lo stesso accesso al cibo i dati legati alla povertà
Alimentare e soprattutto infantile nel nostro Paese sono allarmanti molti bambini nelle nostre scuole accedo non un pasto saranno equilibrate sicuro soltanto nelle mense scolastiche quindi la legge
Sicuramente parte dalla consapevolezza dei modi delle abitudini di consumo
Dei cittadini ma parte soprattutto dalla consapevolezza che
Purtroppo i cittadini anche nelle scelte alimentari non sono non sono tutti uguali
E la nostra scelta che è una scelta politica è partita la Presidente la vicepresidente essere ENEA citato un termine che mi piace molto che spinta gentile
La legge italiana la ricetta italiana nei confronti dello spreco alimentare è una spinta gentile perché a differenza di altre normative comunitarie che si sono sviluppate
E che peraltro sottolineo non sono ancora in vigore a differenza della nostra legge francese la legge
Che è stata approvata dal Parlamento della Romania nelle scorse settimane la nostra legge per voluta scelta politica una legge di tipo incentivante di semplificazione burocratica una legge di tipo positivo proprio perché
Per noi questa è stata una scelta obbligata una scelta obbligata da due ragioni la prima è che per noi il cibo non è soltanto
Su un prodotto un qualcosa che serve a dare un soddisfacimento un bisogno
Il nostro Paese ed è stato raccontato in diversi modi questa mattina assegna al cibo un valore importante un valore che non è legato soltanto le sue caratteristiche nutrizionali mere Gatto a quel di più
Che rende anche il nostro Paese importante nel mondo che è legato alla alle tradizioni locali alla terra che realizza quei prodotti al lavoro dell'uomo che
Che realizza ogni giorno e che trasforma i prodotti che aggiunge quel valore anche nella filiera agroalimentare
E la scelta obbligata quindi nasce a questo primo aspetto ma soprattutto dal secondo
Che il nostro Paese a
Una storia molto consolidata legata all'impegno di moltissime associazioni di volontariato sul territorio nazionale di recupero delle eccedenze per solidarietà sociale
E da cui non si poteva prescindere questa legge non fa altro se non
Dare dei muscoli
Passatemi questo termine a delle gambe che già esistono e che con fatica con tanti ostacoli si sono mosse in questi anni
E
E la legge poi parte anche da un altro assunto e sono sicura che anche la collega mal pezzi che sta che sta arrivando né ne parlerà perché il tema della povertà che si lega pienamente questa legge
è qualcosa che non abbiamo pensato
Per troppo tempo forse soprattutto nell'epoca del consumo della sovrapproduzione qualcosa di lontano nel tempo e nello spazio nel tempo legato ad epoche passate
E nello spazio per altri Paesi non per noi invece non è così se si osservano le nostre città
La povertà la mancanza di cibo
I temi di cui parla la legge si vedono
Mi è capitato in questi due anni la legge è stata approvata in tempi molto rapidi per diciamo i tempi a cui abituato il Parlamento un anno ma il percorso di studio di analisi non iniziata molto prima osservando ascoltando quello che esiste nel nostro Paese è un'immagine che a me rimasta molto
Negli occhi cioè l'associazione che recupera l'eccedenza che distribuisce a Milano che proprio vicino I luoghi dove si forma la classe dirigente del paese vicino all'Università Bocconi ecco lì ogni mattina sul marciapiede ci sono
Mila cinque tra le mille cinquecento le due mila persone e sono in coda sul marciapiede per recuperare per poter portare a casa quello che è frutto
Per recupero delle eccedenze quindi quello che è frutto della donazione di imprese che pur con la difficoltà che esisteva legata alle norme
E associazioni di volontariato raccolgono con fatica ogni giorno quindi il paesaggio delle città
C'entra molto con questi con questi temi e come vi dicevo alla leggera parte anche da un'altra assunto perché per dare una risposta vera concrete ed efficaci ma dovevamo comprendere
Dove avviene lo spreco chi lo genera e perché perché altrimenti si finisce poi per fare una legge bandiera che serve per lavare un po'la coscienza e non risolverli non risolve poi di fatto il problema
Quindi l'assunto è molto semplice lo spreco chiunque generatore di spreco se guardiamo una bilancia in una bilancia abbiamo da un lato il consumatore quindi il cosiddetto spreco domestico
E dall'altro l'intera filiera agroalimentare perché questa è un'altra differenza con le altre normative che si sono sviluppate nel mondo
Non solo nel nostro del nostro
Nella nostra Europa lo spreco avviene ovunque non soltanto nella grande distribuzione avviene in ogni luogo dove il prodotto viene realizzato
Quindi dal settore primario fino alla produzione trasformazione e distribuzione somministrazione degli alimenti e questa è una parte
E l'altra parte e il consumo e lo spreco domestico
E se noi osserviamo questi due soggetti
La legge si occupa di o no un tema molto semplice recuperare cibo
E non soltanto ma anche prodotti farmaceutici prodotti diversi perché la legge parte dall'assunto che questa è una società che spreca tutto non solo il cibo
Questi due soggetti hanno comportamenti diversi e hanno a che fare anche con prodotti diversi perché
La complessità del recupero parte dal fatto che esistono prodotti freschi freschissimi ciclo corto e prodotti che hanno una
Recuperabilità diversa perché un conto è recuperare un prodotto agricolo un conto è recuperare una scatola dice biscotti che è disponibile in un supermercato
Nello stesso modo questi due grandi soggetti hanno comportamenti diversi
Perché quando si parla del consumatore tante di queste risposte sono già state date questa mattina
Una legge non potrà mai entrare nel frigorifero del consumatore o sulle sue abitudini di consumo
Mi è chiaro che si deve agire dal punto di vista dell'educazione e della prevenzione perché le motivazioni legate allo spreco domestico sono tantissimi alcune
Basilari semplici legate all'informazione o la mancanza di informazione o all'errata interpretazione di alcuni concetti come per esempio la differenza tra la data di scadenza del termine minimo di conservazione
La scarsa informazione oppure fatto che ci siamo dimenticati come si conservano bene i prodotti
Perché il ruolo della tecnologia
Questo vale sia per il consumatore ma anche per la filiera produttiva non è irrilevante perché una variabile che non è indipendente quando si parla di recupero e di distribuzione delle derrate alimentari è il tempo
Perché quando un prodotto di realizzate come se si girasse una clessidra quel tempo inizia passare e la legge presuppone una sinergia virtuosa per tutti i soggetti impegnati nella filiera
L'educazione vuol dire qualcosa in più vuol dire quello che ho detto all'inizio perché
Permettetemi di citare anche lei ciclica del Papa che centra quando si parla di questi temi tenenze idrica del Papa l'ha usato sia un certo punto Sita
Una
Risposta allo spreco si dice che alla base dello spreco esiste un rapporto di utilità
Tra l'uomo e le cose nel rapporto di utilità significa una cosa molto semplice significa che se noi
Associamo a questo prodotto un valore è soltanto legato al prezzo o al soddisfacimento di un bisogno o dire che tutto sommato se lo acquistiamo e lo lasciamo per un certo tempo nel frigorifero e quello buttiamo via
Non ci causerà
Più di tanto dei problemi sine ci associamo questo prodotto quel di più
Quindi il lavoro le materie prime con cui è stato realizzato il il chiederci se per portarlo da un punto a un altro sprecare vuol dire che se questo prodotto è stato portato da un punto un altro
Ha comportato e mi sia neanche di anidride carbonica
E noi l'abbiamo realizzato non lo utilizziamo lo buttiamo via e lo facciamo diventare rifiuto rifiuto è un costo per la collettività
è un costo diretto e un costo indiretto poi educazione vuol dire tante altre cose vuol dire che se noi scegliamo i prodotti soltanto sulla base delle loro caratteristiche estetiche
Quindi una mela che non è perfetta nella scartiamo a priori semplicemente perché ci siamo abituati a vedere i prodotti belli e non ci poniamo la domanda se sono buoni se sono
Consumabili perfetti si possono usare
Se si possono usare ricette alternative per utilizzarli tra parentesi le principali
Ricette della tradizione italiana nascono dei prodotti brutti quelli che magari vengono scartati e poi vengono riutilizzati in un altro in un altro modo ecco l'educazione ha un ruolo
E da ha un ruolo soprattutto se parte da me giovani generazioni
Quella legge però nei suoi diciotto articoli si confronta con la complessità della donazione
Perché la donazione è
Rimarrà sempre una scelta costosa da parte del donatore
Perché vuol dire impiegare del tempo impegnare degli spazi in azienda impegnare anche la propria responsabilità a con la legge abbiamo provato a rendere più semplice più fluido questo percorso ribadendo il concetto dello spreco
Anzi partiamo da un'altra considerazione la legge inserisce nei suoi primi articoli per la prima volta nel nostro ordinamento la differenza e la definizione tra
E eccedenza i spreco l'eccedenza si genera nella filiera agroalimentare per diversi motivi
E sono motivi non sempre negativi e non sempre eliminabili pensiamo una mensa scolastica dove si deve produrre ogni giorno per tutti i bambini che sono scuola
Ma non è detto che una mattina
Qualcuno sarà assente qualcuno sarà casa malato quindi quei pasti in più quel di più è un'eccedenza
Non diventa spreco nel momento in cui esiste una sinergia virtuosa tra soggetti e quindi a quel prodotto a quel di più
Si trova una seconda vita un secondo percorso virtuoso che è quello della donazione ed è la risposta a quel bisogno specifico e le risposte sono tantissime perché non sono soltanto legate ai pacchi alimentari
Ci sono tante altre risposte che sono nate grazie
Al fatto che la legge italiana parte dal presupposto che non si deve soddisfare un bisogno ma si deve avere cura di chi
A
Della persona che riceve quel prodotto e quindi noi la cura significa che i prodotti devono essere recuperati prima che diventino spreco
Prima che non diventino più utilizzabili quindi anche
Alle associazioni di volontariato deve essere dato il tempo di recuperarli di poterli distribuire
E poi appunto nel diciotto articoli si trovano a rimuovere alcuni ostacoli e quali ostacoli ci sono stati in questi anni intanto innanzitutto la complessità normativa
Legata a diverse tematiche rispetto delle corrette prassi igienica o sanitarie
La tematica fiscale la responsabilità civile la legge centosessantasei non fa nulla di più se no mettere un ponte
Tra tutte queste isole di norme
In cui i donatori da un lato i donatori e dall'altro si dovevano districare in questi anni quindi la legge stessa è un elemento di semplificazione perché prova a dire in modo un po'più chiaro chi può fare che cosa
Burocrazia vi faccio un esempio su che cosa significa burocratico sia così
Un altro giro perché sei posti in tavola rotonda chiudo chiudo chiudo semplicemente però magari questo gli aspetti concreti ci ritorno
Sul
Sul senso della
Della norma nel senso che
A norma e molto regolamentare
Quindi poteva anche essere fatta con un Regolamento però esistono delle norme
Delle leggi che hanno anche un ruolo culturale di apertura di un dibattito di creazione di
Relazione questa legge prova a farlo e prova a dire anche un'altra cosa che per rispondere a quel bisogno sociale
Non rispondono solo le istituzioni ma anche altri soggetti che fanno parte di questa comunità da un lato le associazioni di volontariato e gli enti caritative di che nascono per quello
Ma dall'altro anche le imprese che con la donazione
Assumono si assumono una responsabilità sociale nei confronti della collettività quindi credo che questo sia anche un messaggio positivo da consegnare carta consegnare anche al Paese
Il parlamento ha fatto un lavoro ma oggi la legge va conosce tutta e applicata nel modo corretto e quindi entriamo nella fase più
Più importante
Grazie olio e poi ci sarà modo di di tornare anche sul sugli altri punti di un obbligo lo fermata innanzitutto perché io scusa al professo Stefano Da Empoli che nono chiama do al tavolo ma era ero distratto perché sostengo e poi aggiunge professore di economia politica all'Università di Roma tre che Presidente di Como
Saluto anche gli ospiti che ci hanno raggiunto alla mia destra Rosella Muroni Presidente nazionale Legambiente e l'onorevole siamo al pezzi da commissione cultura Camera dei deputati
Fu
Mi permetto di stravolge un po'l'ordine sono venuto per dare la parola Rosella Muroni secondo lo schema
Credo che proprio per dare il senso di una tavola rotonda un po'dinamica l'onorevole Gadda si è soffermata su tema il portato correlazione in materia di educazione e prevenzione partendo proprio da quanto contenuto
La legge sullo spreco e allora chiamare in causa il professor fa Tati che Presidente Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica
Proprio perché questo è il tema centrale se vogliamo è un tema da affrontare prioritariamente al fine di definire queste policy alla fine stiamo cercando come detto navighiamo un po'a vista in questa tavola rotonda cercando di definire
All'interno di percorsi che già hanno fatto tanto come abbiamo detto sia per quanto riguarda il settore agroalimentare sia per quanto riguarda
Diciamo l'approccio in termini scientifici quindi e normativi
Rispetto alla materia della limitazione della ricerca di una limitazione sostenibile misure cittadino però
Questo è uno dei temi portanti come agire in materia di educazione prima e prevenzione quali sono gli qualcosa e sono quali sono gli step ancora da fare cosa manca
Bene
Domanda difficilissima
Quasi in base a cui è quasi impossibile dare una risposta quello che manca però l'ha detto già
La la professoressa Covini secondo me e e molto bene lei
In maniera forse
Più delicata più gentile di me però tra ci ha detto una cosa che in tema di nutrizione
Abbiamo tanti
Tante persone che ne parlano ma non abbiamo una definizione dei ruoli e qui bisogna chiamare in causa proprio chi
Chi sono i decisori sia universitari che politici che normativi per capire
Chi deve fare che cosa perché se non capiamo chi deve fare che cosa tutti possono parlare denutrizione di alimentazione
Quindi non sappiamo più quale ruolo dello certe quale ruolo dell'agronomo qual è il ruolo del medico quale ruolo del dietista qual è il ruolo del biologo abbiamo chiamato tutti i nutrizionisti un termine che
Vuole dire tutto non vuole dire niente da
In ferie si nega la relazione Società ci siamo accapigliati sulla definizione nutrizione recentemente o letto un libro di Morleo sciolte che il trattato dell'alimentazione quel popolo perché non so che c'è già tutto del mille ottocentocinquantuno tradotto proprio da Giuseppe Bellucci dell'Università di Perugia nel mille ottocentosettantuno che dà una definizione in audizione molto più sintetica molto più precisa
Credo che la nostra ma dice le stesse cose e già all'epoca dice che c'erano dei preconcetti che sono gli stessi che ci sono adesso
Corsi e ricorsi storici la prima cosa dobbiamo definire il messaggio da far passare di chi lo deve far passare
E sicuramente chi fa il mio mestiere e io sono un medico ma insomma chi si interessa di cose chiamiamole così vicenza tra virgolette deve fare un po'di autocritica perché
Noi siamo stati usando un termine Saluggia utilizzano unificati intorno a un concetto
Di
Dieta mediterranea perché bisogna dare nome e cognome case a mio giudizio
Alle cose se vogliamo arrivare ad una conclusione abbiamo parlato di dieta mediterranea
Come descritto avanza perché disse in un anno mille novecentocinquantuno dodici ottobre in cui l'undicesima Commissione
Ma
Dice Enzio licenziò decise l'istituzione della Commissione sulla miseria in Italia
Quello del modello di dieta mediterranea la la Provincia ha detto perché ha detto non esiste una sola bandiera che fa bene e
Modello bloccato alle coste
Ma non era ludico non è che i mediterranei sa o non solo sulle coste anzi sulle cose c'erano pochissimi all'epoca il sindaco di Napoli disse che c'erano ottanta cara visibile lauro ottantamila napoletani sempre in quell'anno
Che non sapevano se avrebbero mangiato una giornata che cosa avrebbero mandato e quando sarebbero riusciti a mangiare
Nel nel cinquantadue c'erano quindici mila
Persone che vivono nelle grotte dei sassi di Matera per dire stiamo parlando e abbiamo parlato per tanti anni di un modello improponibile e questo nodo critica che dobbiamo fare l'UNESCO ci ha detto
Che
In realtà la base della dieta mediterranea ci sono i comportamenti bene dobbiamo riparlare di comportamenti e di alimentazioni verosimilmente divieto in Mediterraneo regionalizzati anche tutto un altro concetto
E
Sicuramente quando parliamo dei comportamenti dobbiamo pensare come abbiamo più il ruolo della donna perché l'UNESCO orchestra sereni ha detto all'inizio perché
Chi però mandava le tradizioni di cucinare ruolo della donna
E sicuramente alcune cose
Di cui parliamo oggi di sprechi alimentari la cucina del riuso era comune io non ho sentito stavamo parlando adesso stava parlando l'onorevole adesso per la cucina del riuso era tipica nostre case
Un piatto ma adesso
I ristoratori di un certo livello propinano come a grande novità almeno in Umbria che è la panza nella
Non è altro che il pane raffermo condivido con l'acqua olio pomodoro e quello che avevi da dare ecco da cucina del riuso la cucina degli sprechi
Non è altro che come utilizzare meglio le risorse sprecare di meno quindi a mio giudizio è un mondo molto variegato in cui c'è molto da fare
Bisogna sicuramente lavorare step by step però il primo
Punto di partenza ridare all'alimentazione e nutrizione un valore all'interno di una società abbiamo parlato di polimorfismo ma dobbiamo parlare di
Di cultura socio economica delle persone a cui ci rivolgiamo oggi abbiamo il problema degli immigrati non possiamo continuare
A far passare dei concetti agli immigrati come se fossero italiani
Ne e e non solo italiani noi gli diamo le nostre diete e gli diciamo quello che devono mangiare quelli la dieta stiamo prendendo tempo non serve né di ospedali andate bisogna capire chi fa che cosa
Bisogna che qui concludo in modo da dare spazio a tutti
Riparlare anche all'interno del sistema sanitario dei servizi dietetica e nutrizione clinica
Perché è vero che dobbiamo fare prevenzione basare attende tutte queste cose però abbiamo anche una cosa che la professoressa Covini accennato all'inizio un mondo in cui ci sono tanti obesi ci sono tanti però mal nutriti per difetto ci sono tante abitudini strane perché dietro a modi alimentari
Di esclusione per caso si pagano i vegetariani di Pagani ma pensiamo
A
Quante persone sono convinte di avere un'intolleranza al glutine
Pensiamo quante persone pensano di avere un'intolleranza al lattosio e sera creano perché se io
Non
Non prendo latte latticini per un periodo i miei enzimi sì impediscono e di intolleranza che non avevo mi viene
Quindi diciamo
Come gestire il mondo dell'industria il mondo del del delle pseudo patologie o delle patologie reali tutto questo mondo dava anche pensare per servizi di averli che nutrizione clinica
Come strutture vere in un mondo che deve affrontare questi problemi che scusate
La franchezza ma ormai in Italia si possono contare sulle dita di due mani e tra breve forse di una mano sola
Grazie
Grazie
Onorevole mal pezzi assentito si è sparato ineducazione se parlo di prevenzione nell'intervento vedi fa dati abbiamo ascoltato abbiamo evidenziato sarà questione di una cultura di alimentazione che va assolutamente
Spinta alla vari proposta si è andati in una direzione credendo di far bene il momento era
Giusto per far quello adesso siamo in una fase in cui nella
Documentazione poi lei l'avrà vista successi il consumatore va costruisce il suo la sua limitazione alla carta quindi diciamo siamo in una fase completamente nuova ecco questo è uno degli aspetti come non si può non tenere conto però
Grazie mille non si può non tenerne conto ma non si può non tenere conto neppure di quelli che sono gli aspetti contingenti che si sono verificati per esempio all'inizio di quest'anno scolastico perché io parto da lì
E parto da lì perché lo dico da mamma e lo dico da prof prima ancora che
Da dal legislatore chi ha insegnato occhi Mandes sceglie di mandare i propri figli
A a frequentare il cosiddetto tempo pieno sa per certo che il momento del tempo mensa è un momento educativo
Non è la pausa in cui si mangia ma è un momento in cui i bambini possono acquisire una serie
Di competenze perché dobbiamo considerarli in questo modo
C'è la convivialità c'è il momento della condivisione c'è principalmente quel discorso anche dell'educazione al non spreco
Ma anche lo stimola la curiosità verso cd che possono essere diversi verso sapori che possono essere differenti e verso questa capacità di stare insieme a persone che non mangiano quello che è sempre mangiato tutto quindi
E quando il tempo mensa viene vissuto quel valore educativo queste sono le finalità
E per noi questo a me non piace la parola obbligo ma inserito nel tempo scuola doveva essere concepito in questo modo da quando il tempo pieno è è nato
La questa l'abbiamo avuto però una sentenza è partita da Torino una protesta da parte
Di alcuni genitori che chiedevano in milanese si dice striscetta non so se anche in torinese ma sicuramente chiedevano di poter garantire ai loro figli la cosiddetta scelta del pasto da portarsi da casa il cosiddetto passo misto che poi l'Amministrazione di Torino approvato a portare avanti ma che sicuramente nonostante
Una opposizione netta del Ministero dell'istruzione non per pregiudizio
Ma per visione educativa perché se il tempo mensa nasce con una finalità educativa se tu pensi che questa cosa sia semplicemente la pausa in cui tutti i porti cinque la casa è chiaro che qualcosa cambia
E però e il ricorso del minore è stato rigettato quindi noi ci troviamo oggi a dover fare i conti con
Famiglie che possono fare una scelta perché dicono io non voglio che i miei figli Mancino i cibi della mensa perché preferisco preparare ieri io come succede in tante altre parti
Dell'Europa senza considerare che hanno dei sistemi che sono diversi
Famiglie che preferiscono questa scelta perché la mensa non se la possono permettere perché questo è un altro degli aspetti
Noi abbiamo avuto tantissime amministrazioni comunali in difficoltà nel dover pagare i cosiddetti
Pasti dei geni dei bambini figli di genitori morosi molti erano Morosin colpevoli perché chiaramente c'è una situazione economica che chiede un intervento e una necessità ma le amministrazioni comunali a volte non ce la fanno
Qualche Amministrazione comunale
Dal mio punto di vista molto poco illuminata aveva deciso di fare in menù differenziati per chi se lo poteva permettere per chi non se lo poteva permettere
E questa cosa ripeto crea un problema in quello che è il valore educativo di quel momento perché come avendo il titolo di questo incontro iniziamo dalla vicini
è l'abc e a scuola l'educazione all'alimentazione arriva da lì l'educazione a quelle che ha uno stile di vita buono e sano arriva da lì se io penso che quel momento possa essere
Dario variegato io elimino un tassello di quello che il principio
Educativo
Sull'altro fronte però è vero che i genitori ci hanno risposto anche con dei dati
E i dati ci vengono da una ricerca che secondo me è interessantissima di cittadinanza attiva che ci dice guardate però che il trentasei il trentasei per cento dei bambini non ama mangiare immensa
Dice che le mense sono eccessivamente grandi e il settantasette per cento di questi bambini che dice di non amare mangiare in mensa dicono che ICI buone monotono i menù eh monotono
E chiaramente io ripeto sono mamma di due bimbe che fanno il tempo pieno una mancia tutto l'altra no quindi c'è anche una questione caratteriale una si annoia mentre mangia e l'altra
Molto probabilmente si adatta anche ma questa componente va tenuta in considerazione pure io
Sono fermamente convinta che chi vince i bandi
Di quelle che sono le gestioni delle mense cerca di fare al meglio il proprio lavoro
Voglio essere convinta vengo dall'Amministrazione
Comunale so la cura che molte Amministrazioni ci mettono né stabilire i criteri nella stesura di di un bando per cui voglio vederci tutta la buona volontà è vero che a volte il cibo poco variegato e differenziato l'OUA
A volte si continua forse su quella linea poi magari ci verrà
Detto meglio che quel passa dovrebbe coprire il cinquanta per cento del fabbisogno calorico che eccessivo
E allora qualcuno pensa il piatto unico ma poi siccome stanno che qualche bambino il piatto unico non lo mangia
Si pensa al piatto sostitutivo ma poi c'è anche chi li può mangia tutte e due o chi abbandona tutto per cui ci troviamo davvero in un sistema assolutamente variegato
A me faceva specie che alcuni bambini perché poi vanno ascoltati dicessero che l'ambiente mensa il triste
E allora anche questo forse ci deve essere una riflessione in tutta questa direzione nella fase di elaborazione della centosette della cosiddetta legge sulla buona scuola
Gli emendamenti che chiedevano dei percorsi di educazione alimentare che già si fanno
Ma che richiedevano specifici inseriti all'interno di un quadro orario erano innumerevoli
E noi abbiamo sempre preferito scegliere un altro percorso pensare che l'educazione alimentare fosse patrimonio di tutti i docenti degli insegnanti la scuola primaria ma anche di tutti i docenti
Perché altrimenti si delega quel passaggio educativo sola figura che si pensa che siano più competenti
Ci possono essere competenti penso nella scuola secondaria i docenti forse di biologi o di Scienze ma un percorso di educazione deve essere condiviso perché fa parte di un patrimonio comune
Ed era questa idea di patrimonio comune che noi dobbiamo però ripartire a fronte di quelli che sono i risultati che abbiamo circa
Perché
Con ANCI che sta cercando di fare il proprio meglio per trovare una soluzione condivisa con i genitori però che possono avvalersi di una scelta
Chiara e netta da voi andiamo incontro ad un rischio grandissimo che l'educazione alimentare sia qualcosa solo sulla carta
Che non venga poi attuata nella pratica che ci sia assolutamente uno scollamento e questo scollamento porta però quei problemi che in Italia non abbiamo di già e che mi sembra di aver capito sono già stati elencati abbiamo bambini
Obesi
Anche a fronte di avere dei bambini che sono
Quelli che partecipano meno alle attività sportive perché anche questo sistema è un sistema carente non per tutti
All'interno di quello quel quadro delle povertà che i nostri bambini oggi vivono c'è anche la povertà sia di natura alimentare che non vuol dire che non hanno da mangiare ma non mangiano di qualità
E c'è l'altro tipo di povertà che è quella dell'accesso anche allo sport ad un'educazione motoria che potrebbe anche aiutare all'acquisizione di uno stile di vita che sia assolutamente più equilibrato indubbiamente più sano grazie
Grazie onorevole credo che
Gran parte degli spunti che lei ha apposto anche dal punto di suo il suo osservatorio personale sono stati ben annotati da da Carlo Scarci ottico che insomma da parte del suo osservatorio ristorazione collettiva lo dice
Da avrà molto da dire ma non lo faccio parlare subito però lo faccio su perché così a tempo di di di costruire bene alcune risposte soprattutto alcune proposte serie considerazioni serie di su come funziona poi voi si anche molisani
Come amministratore come sindaco mi sta dicendo che se a questo rapporto è veramente complicato debba poi sviscerato che uno dei punti importanti
Mi è stato aperto da io però approfitto dalla parte finale del suo intervento cioè laddove si parlava di patrimonio comune anche l'intervento di di Fatah ATI per dare la parola Rosella Muroni e
Tornare anche un po'a parlare di quelli che sono i modelli di sostenibilità nel senso che è vero che entrare in quello che il percorso educativo rispetto a nuove generazioni partendo dal dal discorso del tempo che la scuola
è fondamentale è anche vero però che come ricordo anche fatta di alcuni parametri sono competenti saltati no quindi pietre che Errani è saltata il fenomeno dei migranti
Insomma abbiamo anche dal punto di vista alimentare una fortissima necessita di riconsiderare quelli che sono alcuni schemi precedentemente acquisiti
A livello di territorio si è pure vero che poi lo vedremo ancora di più i genitori con i territori vogliono chilometri zero vogliono e questa è un'altra spiega artisti di Legambiente insomma cercare di
Valorizzare la qualità dei territori all'interno di politiche di sostenibilità soprattutto ambientale
Prego
Assolutamente sì buongiorno a tutti
Io credo che dovremmo partire dal fatto che il cibo è innanzitutto un processo relazionale
E questo ci aiuta mettendo al centro in questo modo nel sottolineare l'importanza di un tema come questo in particolare io naturalmente mi occupo di ambiante
Però insomma che il fatto che soprattutto dei più giovanissimi mette in evidenza quanto il cibo sia relazione sia nel momento in cui esso viene prodotto e sia nel momento in cui esso viene consumato
Credo che sia un elemento fondamentale proprio perché il convegno di oggi anche l'ambizione di sottolineare il dato
Culturale guardare al cibo come elemento di relazione come frutto di una relazione con la terra con la tavola con con le persone con cui mangiamo sicuramente ci aiuta a far capire
La centralità di questo elemento
Questo
Diciamo era è un tema TERNA ambientalisti
Davvero sfidante perché
Paesi nell'agricoltura quindi nella produzione di cibo risiede
Né diciamo contemporaneamente una gran parte della soluzione ma anche una gran parte delle cause legate ai mutamenti climatici agli affetti ad essi connessi l'agricoltura in particolare è sempre stata una pratica
Impattante ma è stata anche una pratica che abbassato la creazione della Società italiana quindi insomma è un dato davvero centrale da tanti punti di vista l'innovazione in agricoltura
è un tema centrale di innovazione quella che piace a noi e non certo quella degli OGM
Mendes rinnovazione che guarda alla lotta all'utilizzo dei pesticidi e ne siamo un Paese che ha un utilizzo fortissimo di pesticidi a livello europeo
In cui un Paese in cui nel verso stiamo per pubblicare il nuovo rapporto pesticidi nel piatto in cui è molto difficile ancora parlare di molti residuo a un tabù
Ancora non sia riusciti come dire ad affrontare un tema
Reale che lega la presenza di pesticidi nel cibo con la qualità della salute umana
E con il modello di produzione agricola nonostante nel nostro Paese cresca tantissimo il consumo del biologico e siamo riusciti a intaccare uno dei grandi tabù che vedeva l'utilizzo del biologico come
Il consumo di biologico come una cosa
Relegata sulla una
A un'élite certamente c'è un tema di costi ma guardate proprio si è dimostrato che proprio non momento di crisi economica
Chi spende pretende più qualità proprio per con meno soldi o ha bisogno di una garanzia della qualità che io acquisto però contemporaneamente ci sono i fenomeni
Violenti che noi stiamo registrando
Innanzitutto nelle scuole c'è questo tema dell'alimentazione nel
Nelle mense scolastiche in cui
Il cibo diventa
Quasi un elemento di distinzione tra classi sociali
Una società che non riesce a dai nutrire i propri figli è una società secondo me che dimostra un elemento di crisi
Davvero preoccupante adesso ci stiamo dividendo su tanti temi ma io penso che invece
Riflettere sul fatto che un Paese come il nostro non riesce a ben nutrire i nostri figli
Credo che insomma sia un tema
Grave da una parte però guardate anche sfidante perché
Uno degli elementi che sottolineava
La ricerca è proprio questo poli Formis mo'dei consumi
Allora partiamo da qui evidentemente noi siamo una società in trasformazione e nella trasformazione cioè il cambiamento il cambiamento può essere orientato in maniera positiva non è necessariamente positivo ma sicuramente
C'è una disposizione al cambio degli stili di vita
Che è una predisposizione io credo importante e che in un momento come questo si è data orientato può davvero coinvolgere i cittadini in una nuova modalità di consumo del cibo
Perché nel frattempo noi abbiamo contemporaneamente bambini obesi si diceva prima ma abbiamo una quantità di cibo sprecato soprattutto nella grande distribuzione che è una cosa che grida vendetta
Perché
è il io credo uno degli elementi più centrali che meglio dimostra quanto una Società incapaci di riflettere su se stesse e soprattutto quanto il sistema non riesce a far fronte al come dire a
Al alle proprietà è che non ha alle proprie distorsioni il coinvolgimento per esempio della grande distribuzione che volenti o nolenti con i centri commerciali sta diventando uno dei luoghi della socialità
E che quindi ha una capacità di penetrazione culturale verso i cittadini è uno degli elementi su cui noi dovremmo riflettere lo dico da ambientalista mi rendo conto che forse può essere spiazzante
Ma ragionare con la grande distribuzione dei messaggi che vengono lanciati cittadini è uno dei nodi io credo
Perché non si può più
Procedere a un appello al consumo sempre e comunque comunque sia dobbiamo assolutamente spingere la grande distribuzione ad esercitare un ruolo di responsabilità proprio perché ormai entrata nella vita delle famiglie in maniera prepotente diventato davvero un luogo di socio lì di socialità le periferie delle nostre grandi città hanno dei centri commerciali che nel fine settimana vengono utilizzate con le piazze
E quelli sono luoghi di consumo e quindi è necessario per noi attribuiamo ormai registrando appunto uno dei cambiamenti no di questo polifonie stimo
Dei consumi lo registriamo e cerchiamo di utilizzarlo a favore di un cambio culturale in positivo perché fino adesso il cambio culturale negativo e noi dobbiamo non solo gridare allo scandalo di questo cambio culturale ma invece dobbiamo cercare di dargli un indirizzo l'indirizzo che registra però delle
Dei dati perché guardate il fatto che ormai la relazione tra qualità dell'ambiente qualità del cibo è una relazione
Evidente i cittadini e l'anno capito
Hanno capito che consumare Sempre tutto comunque non è un elemento di benessere se io trovo quell'alimento dodici mesi all'anno
Mi devo interrogare sulla qualità del cibo che sto dando ai miei figli questo messaggio che piano piano sta per penetrando la disponibilità
Totale del cibo a qualsiasi ora
Del giorno e della notte dodici mesi all'anno indipendentemente dalle stagioni
Non è sinonimo di benessere ma è sinonimo di un sistema che mi vuole far consumare indipendentemente da quello che mi fa bene fa bene né i figli è una relazione per questo dicevo cibo relazione
è una relazione sempre più evidente è evidente che noi ragioniamo quest'anno
Mi scuserete questa riflessione però questa è
è una delle cose che mi mette sempre più in crisi no abitanti che non ragioniamo solo con un pezzo di società italiana ne dobbiamo avere molto pesanti che ancora non riusciamo a parlare per esempio con
Gran parte delle periferie o con o con i nuovi cittadini italiani con i migranti per esempio che hanno i loro figli nelle nostre scuole con abitudini alimentari assolutamente diverse ma allora di queste situazioni perché le mie non riusciamo a fare una ricchezza culturale
Io mi ricordo se è stato verso lo sport scusate vado anche alle nota l'aneddoto scolastico ma
Ma diciamo uno dei delle
Del
Degli episodi che mi ha più colpito
Nel momento in cui sono stata messa nella Commissione dei genitori nelle mense poi riflettiamo se
Se la presenza dei genitori così pressante nelle scuole elemento positivo ma questo
Apriamo un altro capitolo io non credo però va bene e Cacciotti sto prendendo appunti è giusto
No perché i genitori stesso sono convinti di sapere esattamente cosa il meglio non è sempre così però
Adesso scusate era una battuta non voglio banalizzare però la presenza di un menù multiculturale nella scuola è diventato un elemento di polemica peraltro insomma perché c'era c'era la paura che con i di Husserl i bambini si sforzasse
Come si addusse fosse meno ma affidabile del della della salsiccia italiana ma insomma
Questo però per dire no che noi dobbiamo assolutamente riuscire invece a utilizzare il cibo
Non come elemento di sazietà culturale e sociale e come elemento di consumo ma come elemento di riflessione la presenza degli orti nei cortili delle scuole guardare che è uno degli elementi
Più importanti per far capire ai bambini
Da dove viene il cibo come si produce il cibo
Perché il cibo una propria stagionalità e perché è bello assaggiare i sapori
Dobbiamo questi figli trovare il modo di farli rimettere le mani mi in tutti i processi produttivi dobbiamo smettere di crescere dei consumatori e dobbiamo continua dobbiamo tornare a educare dei cittadini
Dei cittadini che anche attraverso l'utilizzo del cibo abbiano la capacità di scegliere perché una delle cose che mi spaventa di più nell'per le prossime generazioni è questa
Perdita di capacità di scelta no bisogna saper scegliere per saper scegliere bisogna anche conoscere
La qualità io come al solito riesco a fare sempre degli interventi che poco parlano d'ambiente
No scusate e che invece ormai io credo che la questione ambientale abbia senso se riesce ad attraversare in maniera trasversale tutti i temi se smettiamo come dire
Una un elemento settoriale che molto tipico dell'ambientalismo ma invece ci mettiamo a disposizione con generosità per ragionate centosessanta gradi
Di per un Paese che invece ha delle potenzialità grandissime questo lo dico perché l'Italia anche il luogo dell'agricoltura di eccellenza dei prodotti tipici che vanno difesi
E di una dieta mediterranea che va riscoperta
In Cilento la Legambiente gestisce era uno dei sogni di Angelo Vassallo il sindaco pescatore
Gestisse un
USA della dieta mediterranea a che occhi e e lì ne facciamo cultura alimentare peraltro ad arte più salta ente si sapete che ormai la comunità di Pollica viene studiata dalle università americane
Perché la longevità della popolazione superano i cento anni come senza colpo ferire è legato esatta menti viene legata strettamente alla qualità dell'alimentazione in particolare alla dieta mediterranea quindi c'è un elemento di benessere del cibo
Che va riscoperto perché il Cibotti può far ammalare ma invece tipo curare ed è proprio questa relazione cibo salute ambiente che secondo me
Va assolutamente sviluppata promossa e fatto oggetto di cultura sono assolutamente d'accordo in maniera trasversale perché la superiorità non aiuta aiuta solo una parzialità della visione che invece non ci porta lontano grazie
Grazie se la Muroni nella prima parte c'eravamo proprio soffermati sul fatto che alimentazione ambiente hanno perso il loro connotazione di materia hanno assunto connotazioni di valore già da tempo quindi sono trasversali orale per definizione anche nelle politiche globali
E a maggior ragione tendono a sovrapporsi sempre più in cui non criteri di sostenibilità che altrimenti vede negati diritti
A chi ancora non ne ho avuti e ne concede troppo invece pericolosi
A chi finora ha usufruito di risorse ma eccessiva e sta producendo in campo nutrizionale autentici disastri che poi sono stati ricordati qui però dai genitori soprattutto quello che vedono pesca penso che vedono i tutti i giorni eccetera c'è un punto che non abbiamo ancora toccato abbiamo sfiorato è stato questo sì trasversale che il punto dell'economista quindi adesso qui scusandomi di nove non aver negato per tempo
Do la parola all'economista e quindi al professor Da Empoli anche perché
Fosse da muro diceva smettere di crescere consumatori crescere i cittadini in questo anche la nuova economia sta già andando sta già procedendo la limitazione è uno dei filoni principali della green economy e quindi
Di un approccio diverso sostenibile che non crea appunto semplicemente i consumatori ma consumatori cittadini e sospetti e fautori sostenibilità alleli prego
Grazie
Ruggiero tutti ma in realtà appunto l'alimentazione a due in parte diciamo sulla sull'onde evitare uno più diretto e ovvio insomma settore
Fattura nel due mila quindici è stato dato centotrentacinque miliardi di euro l'agroalimentare italiano all'induzione mentre italiana con il cui qualcuno spiegasse
Aggiungere ancora altro ma insomma già tracciato dal trentacinque miliardi di euro di cui trentasei miliardi su D'Amato esportazioni rappresenta un somma
Circa l'otto per cento di PIL quindi insomma
La percentuale piuttosto elevata e la cosa veramente importante qui poi vado sull'altro punto che volevo su quali volevo soffermarmi è che l'agroalimentare l'unico settore insieme la farmaceutica
Perché in questi anni crisi non ha conosciuto la crisi ha saputo difendere la crisi ovviamente non tutto ma un uomo quasi dei cosa ma globalmente è continuato a crescere a differenza ahi noi di tutti gli atti
Tale punto farmaceutica che tratta un po'curioso e sono due o tre differenti molto differente garantito loro in stimare l'Unione diciamo il trait d'union tra i due la salute diciamo vende
è un po'
è un po'curioso ma forse neanche neanche troppo e perché infatti la salute era il secondo elemento su cui volevo andare insomma avente la salute dell'ambiente sono o l'altro fattore indiretto su cui all'alimentazione
A impatto e attraverso i quali impatta anche conferita purtroppo in negativo molto spesso insomma ossia per le esternalità negative che in qualche modo
Una cattiva alimentazione così come una che al tiro cattiva agricoltura può produrre nella al
All'ambiente appunto alla salute
Qua mi soffermo anzi ma giusto per darvi
Un'idea su su un un paio di dati insomma si è parlato molto di obesità oggi tra l'altro purtroppo si è parlato anche di scuole di bambini tra i bambini
Italiani sono tra coloro che soffrono maggiormente insomma di sovrappeso obesità nella media europea insomma parliamo il ventidue per cento
Di sovrappeso del dieci percento anzi poco più il dieci per cento di obesità e l'obesità purtroppo e anche
Seppur insomma depuriamo il dato da fattori genetici la principale determinante di malattie sempre più importanti come ad esempio il diabete non ci sono
Più di quattrocento milioni di pazienti diabetici
Che questo naturalmente insomma ha un impatto
Sulla sulla vita innanzitutto ovviamente di molte centinaia di milioni di persone sono nel mondo di cui alcune milioni anche in Italia
E ma ha un impatto anche sull'economia sia pubblica che privata insomma che ha un impatto naturalmente sulla finanza pubblica significa più sospese
Rientrante per lo Stato
Ha un impatto anche sull'economia privato e sono persone tendenzialmente in media meno produttive rispetto rispetto alle altre
In questo volevo soffermare sotto questo punto perché le insieme al l'istituto superiore di sanità insieme all'ANCI all'Associazione nazionale comuni italiani abbiamo
Costituito da poco a a istituto insomma che si lega proprio i temi della salute nelle città insomma in gran parte diciamo
Di queste cose ovviamente avvengono in particolare alla citata tutta una serie di motivi insomma anche antenna conosciamo e e all'interno diciamo come primo atto diciamo di questo la istituto abbiamo stilato diciamo hammam decalogo di di principi uno dei principi ovviamente quello proprio che riguarda l'alimentazione insomma
Promuovono coltura alimentare appropriato attraverso programmi dietetici mirati prevalendo l'obesità
E poi c'è un altro sugli stili di vita sani noi lavoro né grandi comunità nelle famiglie
Ma ecco questo per dare l'idea che tutto si tiene sorpresi parla anche di tutt'altro insomma trasporti appunto Sala Sistema sanitario insomma attività fisica motoria cento però
Evidentemente
Quello di cui stiamo parlando oggi sicché è all'interno diciamo di un contesto
Più ampio e che deve essere analizzato anche attraverso le policy a in maniera se ha senso comparti spettro senza compartimenti stagni senza
Silos particolari a questo proposito punto volevo fare un chiudo un un un commento punto sulla poi sulla proposta di policy anche allo studio c'è stato
Presentato giustamente lo studio
Localizza molto sul ruolo del dell'educazione alimentare e insomma ne abbiamo parlato anche in questa in questa tavola rotonda
Somme giustissimo erano trenta ci sono anche altre altre policy
Il mio diciamo unica dubbio slash preoccupazione che non sa occupandomi tanti settori tanto parlare in tutti
Di maggiore educazione che giustissima
Educazione finanziaria dovreste educazione sanitaria educazione nelle Energia Dogal senza o ovunque si parla di di maggiore educazione che è normale condivisibile il proprio ha però ed economista lo lo conosciamo molto bene è sono i vincoli sono arrivi in tempi nuovi vincoli di tempo la giornata è fatta continua a essere fatta di ventiquattro ore Enza non si sta espandendo apparentemente
Dobbiamo continuare insomma a dormire sette otto ore al giorno eccetera eccetera
E e quindi credo che sia molto utile qui c'era un suggerimento molto molto giusto vorrei rilanciare cioè trovare delle short quelle keynesiano scioccato cioè scorciatoie di carattere cognitivo che quindi a Bassano in qualche modo l'idea il il gradino diciamo l'ingresso la soglia d'ingresso
Per le persone per tutti i cittadini per Area potete fare le scelte
Che siano delle scelte ponderate le scelte giuste le scelte corrette informate
Uno di questi sicuramente
Il Maggio di cui si si è parlato allo studio nello studio si citava anche questa unitaria è stata creata nel Regno Unito la metà sono state create insomma anche altrove gli Stati Uniti
In particolare ma anche in altri in altri Paesi insomma hanno iniziato i Paesi anglosassoni esprimano in comunque assistendo si sta espandendo anche altri Paesi
Ecco questa spinta gentile può apparire
Come dire molto molto di nicchia insomma su su su varie cose io non credo che là dove si era possa essere molto importante soluto può dare con poco dei risultati molto importanti per chi ha tempo punta in proposito il tempo suggerisco di leggere
Se non a tutti i rapporti almeno nell'executive summary dei rapporti delle unità punto inglese e americana insomma fanno rapporto annuale riuscito più o meno contemporaneamente poche settimane fa e da pro degli esempi
Molto molto belli e molto efficaci di cosa si può fare attraverso questa cosiddetta spinta gentile la seconda cosa e qui mi fermo
Sono e il digitale insomma sono non
Le piattaforme informatiche le atto le agli strumenti comparazione e quant'altro
Che consentono diciamo con ma anche qui con poco con non uno scalino molto basso di accesso
A tutti di un poter
Fare le scelte ponderate c'è appunto una una vera e propria esplosione di appalti anziano insomma alla salute ma credo insomma ce ne possa essere anche nella nell'alimentazione ovviamente qui c'è anche un tema a lui
Indipendenza insomma del del e e di terzietà diciamo tra virgolette del delle attrattive che è importante fare io suggerirei insomma all'Autorità
Pubblica insomma di come succede al sono già in alcuni settori di immaginare insomma che le Apa che possono essere
Appunto scientificamente rigorose comprovate
Senza naturalmente conflitti di interesse con potenziali attori quelle vanno cioè quelle private vanno benissimo insomma non dico che bisogna naturalmente censurarla ancorché possibilmente insomma esprimo l'opinione corrente però insomma per quel cimitero anche su questo ci siamo
Un ruolo molto importante per
I soggetti pubblici quindi credo che
Ovviamente non si esauriscono le policy
Con
Questi due suggerimenti però credo con con poco insomma poca pochissima la spesa in più anzi
Riescano a risparmiare poi alla fine
Molti dei miliardi di euro l'anno anzi ma se pensiamo al possibile conseguenza di tutto per cui stiamo parlando su alla salute e ambiente insomma tanto ci per citare questi due
Campi
Grazie per essere poi dottor scarso appeal raggiunto il suo turno vede appreso tanti appunti
La ristorazione collettiva poi alla fine è diventata troppo l'argomento di questa tavola rotonda nel senso che lì poi in tutti i nodi vengono al pettine
Voi avete un ruolo importantissimo perché su ricevete le policy e dovete applicare allo stesso tempo quindi il vostro rapporto
Già che nasce in un concetto di partecipo Ghigo privato che come ripetevo come dicevo all'inizio Italia spesso vede in difficoltà il ruolo privato stesso
In questi ruoli così portati questioni così istituzionali cioè avrà il compito di educare e prevenire anche attraverso il pasto in una mensa scolastica insomma diciamo che ci sarebbe bisogno di presunta Empoli citava lanciato lì
Qualche provocazione di un rapporto un po'più anglosassone rispetto alle parte città pubblico e privato in cui più ATO poi dopo in realtà suggerisce modelli
Che superano anche quelli che sono le le logiche no convenzionali e ieri hanno invece a alla base una serie di di data che possono mettere a disposizione ma detto questo ripeto essendo cui centrali
In tutto Marco come sta cambiando il vostro rapporto rispetto alle esigenze che venivano ricordate genitori che oramai
La fanno da padrone sollecitano richiedono vogliono il B.O. vogliono chilometro zero
Insomma dissidi trovate spesso in una condizione di dover rispondere a un minimo all'appalto solidali e quindi a dover dare un servizio ma le richieste che che poi dovete andare a soddisfare sono quelli di consumatori direttività BIC tubini fattori trasformati in bit sì qui diverse è un concetto un po'particolare no ecco al a lei la parola lì gli spunti via tutti
Grazie bene ho le spalle forti per cui a scuola a difendermi tattiche difendermi sono qui a portare delle idee avevo annotato
Durante gli interventi due pagine di Paroli chiare no poiché ho tagliate perché altrimenti ho bisogno di due ore e quindi ha bisogno
Ne ha neo neon ridotte a tre
Che sono contraddizione
Fiducia e sintesi le altre sono sette perché contraddizione
Perché
Sì è vero in questo momento siamo nella società avrà sazietà sicuramente
Però abbiamo e qui io mi di cui mi riferisco
A quello che è stato detto ma anche alle analisi che sono state fatte da Save the children Action Aid cittadinanza attiva
Anche in parte mi ricordo nel rapporto di Legambiente
Ci sono molti bambini italiano nella conciate come diceva Realacci che la signora vanno a letto con il Pacino vuoto o perlomeno o almeno un poppiero Mariam Pito in maniera non appropriata ci sono molti bambini italiani
Il cui pasto a scuola e il pasto principale
Come ci sono molti
Che io chiamo invisibili
Che non sono gli homeless che sono che dormono la Stazione Centrale di Milano ma che sono un ceto medio
Che prima era ricco adesso è povero che fanno la coda alle messe di Banco alimentare di Fondazione San Francesco eccetera
Ceto medio che invisibile perché volutamente si vergogna di fare la coda per mangiare in pendenza alla questa qui è una società di grosse contraddizioni
E devo dire che la ristorazione collettiva che è un po'vista come il target di tante soddisfazioni
Sono anni
Che si occupa
Di
Donare cibo e non avanzi
Hai meno abbienti diciamo all'onorevole Garda lo sa perché abbiamo ramo su questa cosa qui con che conosco grosse difficoltà nel passato
La centosessantasei ci dà la possibilità di
Donare con piacere devo dire che su questo vi faccio una parentesi questa legge
è una
Una una una chicca nostra a livello europeo perché a livello europeo in questo momento io
Evidentemente per quello che faccio partecipa anche alla nostra Commissione europea Commissione delle aziende di stazione elettrica questo mezzo si sta discutendo sia obbligatorio un obbligatorio responsabilità che cosa facciamo quando abbiamo una legge
Abbiamo dei manuali di corretta prassi operativa fatti dalle aziende caritatevoli in cui venga definita esattamente quali sono regole del gioco
Dall'altra parte abbiamo un un un momento di
Di chi o chiamo fiducia perché ci sono positivo
D'altra parte dei perché dico fiducia perché c'è una non fiducia
Non fiducia che
Tutto sommato è un po'alla figlia libero credo abbiamo fatto in questi o quattro cinque anni cioè in questi quattro cinque anni abbiamo tempestato abbiamo bombardato la pubblica opinione
Prima di Expo e dopo Expo e durante expo delimitazione qui tutti quanti sono diventati esperti di cibo c'è in Italia abbiamo sessanta milioni gli allenatori di calcio
E sessanta milioni di aspetto intuizione allora
è chiaro che noi come ristorazione collettiva vogliamo momento difficile
Come non mai io mi occupo di questa difatti questo settore qui da danni
Come non mai nel passato perché perché alla fine non basta saper leggere un'etichetta per essa esperte di alimentazione e di una Sezione nutrizione
è un fatto che copre non soltanto un pasto ma copre una settimana un mese un bilanciamento corretto non sono io che mi voglio appropriare di di questi acquisti concetti per cui
Il alla fine noi abbiamo
Dei genitori per carità di Dio sono è una scelta di libertà costituzionale che decidono di
Fare un po'alla Carta Oro che io mi faccio il pasto alla carte decido io perché io sono esperta di queste cose qui derogando completamente dal pacchetto igiene
Effetto igiene che è un'altra conquista importante europea e italiana in cui l'Italia abbia un rigore su queste cose qui importantissima in cui
Ma non so la frittata cucinata noi sappiamo che nel pacchetto igiene un prodotto caldo se non è abbattuta dopo due ore e pericoloso dopo tre ore è molto pericoloso locatore pericolosissimo perché
Certi parassiti aumento a livello esponenziale
Quindi abbiamo una mamma che
Mettere il baracchino Sima baracchino noi chiediamo striscetta perché si schifezza
Il primo per il secondo il pericolo per i tori telescopi sicché si vedevano male nelle aziende metalmeccaniche un tempo il baracchino ma che è una cosa ha prodotto la sera prima
Ecco avrebbe qui chiaramente noi diciamo attenzione che poi su queste cose qui non si può derogare perché se c'è l'incidente poi fare capire chi è responsabile non è stato questo il fatto e il fatto che si crea disuguaglianza è stato detto
E poi onorevole maltesi io credo che a Torino a chi è che ha
Combattuto questa questa battaglia ideologica e la classe che si può permettere di pagare cinque sei euro non è la classe che non si può permettere di pagare i cinque sei euro che paga un euro breve quella Caselli
La mensa scolastica è una grossa conquista sociale
Nel nord del centro Italia c'è una copertura importante io vedevo la la la l'analisi che ha fatto cittadinanza attiva
Nel Mezzogiorno d'Italia la mensa è una conquista in cui molti ambirebbero perché altrimenti il tempo pieno trova una contraddizione
Tra la mamma che deve lavorare il bambino che deve essere come alla squadra no no con la mamma che porta alla casa mangia
Per cui viviamo in una società
Di contraddizioni importanti che però
Credo che le istituzioni di seconda chi è intorno a questo cluster aziende occupare perché non c'è soltanto
Il Polo informe morfina svolge inventare in cui ci sono gusti cioè c'è anche una parte e che ancora bisogno di essere riportata in un clima di fiducia da noi
Che significa che i mesi dolce significa innanzitutto fare cose fatte bene chiaramente ma noi siamo i primi a dire che chi non si comporta nel settore ristorazione collettiva in maniera etica fuori dal sistema
Perché nella ristorazione della nutrizione non si possono fare scorciatoie giocando un contratto anche in perdita lodo portare fino in fondo se mi sono impegnato a fare certe cose portare fino in fondo però anche noi viviamo
Una fase
Critica perché
Perché alla fine
Come diceva Todini
E noi abbiamo una doppia intermediazione rispetto al consumatore finale perché facciamo ristagnava una gara fatta da un B il Comune all'istituzione
Abbiamo un consumatore finale che il bambino il quale intermediato dal genitore io vedevo onorevole le statistiche la l'analisi affatto cittadinanza attiva effettivamente
Rispetto alle cose che diceva e genitori i bambini dicevo delle cose leggermente diverse volte anche migliorative per cui alla fine
Noi sentiamo che lo dicono i genitori i quali sono stati bombardati da ex conceda tutte quante spetti obiezione col bambino ma le regole cose diverse perché siamo food ovviamente intermediati perché anche se un piatto e parto parlo di di cose
Che succeduti giorni un piatto non va bene
Non sembri e si riesce a cambiarlo velocemente perché perché c'è un contratto c'è un riferimento c'è un capitolato vuoi cambiare perché lo vuoi cambiare perché voi risparmiare una frode alla non puoi cambiano alla continuità a farlo allora
E vengo
Alla sintesi
La ristorazione collettiva
Viene un po'vista come
Permettetemi questa questa termica Mejeri io decido Toffari cucine serbi
Allora in un sistema a doppia intermediazione
Non viene utilizzata quella che è la Expert Isetta industria perché alla fine vengono prodotti milioni di pasti ma industria no perché viene
Bene ha banalizzato al concetto abbia fatto un passo sana industria perché a quelle
Quel non aule ex pertinenza da mettere a terra quindi io credo che quel sonetto qui bisogna
A rivedere un po'il sistema quando si parla di costrizione non si può pensare dice io faccio tu io io decido e tu fai
Ci sono dei delle delle delle strutture intermedie delle rappresentanze degli osservatori quali siamo noi le università e c'era allora io credo che su questa cosa qui bisogna lavorare insieme fare sistema a fare sintesi
Per utilizzare al massimo quelle che sono le esperienze che la distrazione di troppo può dare per riuscire a capire come risolvere queste contraddizioni questa mancanza di fiducia e questa disaffezione pericolosissima
In questo momento devo dire molto localizzata in una parte del territorio italiano ma pericolosissima domicilio o se diritti mai senza ce lo faccio io perché sono più capace di
Di ditte perché non va bene
Edisu io ho partecipato ultimamente una trasmissione di ore fa le ho detto io Renzo direi Renzo dovrei il grembiulino scuola fosse una cosa perché va bene ho capito va bene perché già creiamo differenziazioni
Sullo zainetto e sulla fetta griffata e andiamo a creare digitalizzazione fra quello che si chiama porta
Pane frittata ecco che si porta il culatello insomma questo che non va bene e che il pastore verso quale per tutti fatto bene fatto in un certo modo per cui contraddizione non siamo tutti quanti ricche Salsi fiducia di conquistiamo la facciamo sistema
Allora
Cosca Ciotti abbiamo chiuso questo primo giro sono gli elementi io per quello l'ho lasciato per ultimo che sapevo che comunque
Ne avevamo parlato prima insomma ci sono peraltro
Un argomento che andrebbe poi sollevato e abbiamo parlato di mense scolastici sarebbe anche il tema delle mense aziendali oramai sono forme di welfare acquisito quindi si entra addirittura in un'ottica tornando al discorso dell'economista in cui addirittura siamo un piano di di di supporto quello che il welfare State nel rapporto per quanto riguarda le mense aziendali nel rapporto delle industrie se rispetto a questi programmi di alimentazione
Che riguardano giornate come detto settimane che durano mai cinque giorni completi fuori casa no
E due giorni in cui non mi ricordo che sul
Errori della rete moderato non ricordo chi l'ha detto stamattina tra realtà noi facciamo buone pratiche proviamo a fare buone pratiche solamente Sandra domenica se ci riusciamo
Insomma è un discorso molto ampio con la ristorazione sapere facciamo anche per anche per essere attrezzarsi piccola risorse cosa che veramente sta ma centrale si voglia parla di educazione se vogliamo di prevenzione e per ristabilire un quel clima di fiducia che ci permette poi di ragionare su quelle che sono
Le policy nuove sostenibile rispetto a policy come abbiamo detto che in tutti gli altri settori concedono Sfregola ricordo all'onorevole Gad
Mandando avanti in tema ambientale in tema di certificazioni tema di qualità i marchi IGP che ricordava
Il presidente Realacci stamattina invece Italia finora ha saputo proporre io non so lascio a voi un po'volevo legate alla io prima l'ho interrotta brutalmente
Restava ripercorrendo un questo percorso di legge che molti hanno
Definito innovativo giustamente
Frutto di una sintesi rispetto a destra a quelle che sono così dal già best practice a livello europeo quindi una best practice superiore alle best practice considerati tali a livello europeo
Dopo questa ma prima tornata già di discussioni che cosa possiamo aggiungere sia rispetto a quello che sta si sta facendo il Parlamento soprattutto rispetto a quelli che sono i punti da tutti i punti di sintesi che possiamo provare a tirar fuori poi attendiamo voi le conclusioni
Con l'esame che si vuole però invito già partecipare
In questa fase quindi microfoni aperti se volete quando volete
Intanto diciamo che le politiche hanno degli impatti anche a monte nella produzione delle eccedenze perché il Presidente sani che Presidente della Commissione agricoltura
Conosce bene quali sono gli è stata stati gli effetti anche di politiche agrarie comunitario sbagliate perché c'è stato un momento in cui si veicolava diciamo la scelta il contenimento dei prezzi facendo fare grossissime sopra produzioni
Per fortuna da quel punto di vista si è
Tornati indietro perché quella era concettualmente una politica sbagliata e i prezzi devono e essere invece gestiti e veicolati in un altro modo non sopra producendo e poi andando a distruggere quello che ha prodotto in eccedenza
Si è parlato di educazione secondo me dobbiamo anche avere bene in mente
Quali sono i target dell'informazione dell'educazione della consapevolezza perché poi l'informazione l'educazione devono portare a una consapevolezza
E ci sono due soggetti che sono diversi però abbiamo i ragazzi i minori che
Abbiamo la possibilità di intercettare nelle scuole nelle mense scolastiche quindi nei luoghi dove è possibile accompagnarli nel loro percorso di consapevolezza però un'altra se da che noi dobbiamo affrontare cogliere quella legata a tutti gli altri agli adulti che non riusciamo ad intercettare in quel modo perché è stato detto più volte questa mattina
A gli stili di vita delle persone delle famiglie sono cambiati sono cambiati anche
I tempi
E il tempo anche
Quando si parla di educazione di sensibilizzazione no non è irrilevante e quindi credo che da quel punto di vista l'educazione la sensibilizzazione debba accompagnare anche la vita delle persone anche nei luoghi dove le persone vivono lavorano comunicano perché sono luoghi diversi rispetto rispetto alla alla scuola e sono luoghi di informazione anche luoghi di consumo perché
Devo dire che nel corso di questi due anni di di lavoro e di scrittura della legge
Io ho notato
Un cambio di approccio a anche da parte di questo getti che
Prima avevano un'altra
Su un altro approccio nei confronti del consumo perché stampo tornando indietro su alcune politiche che forse su alcune scelte commerciali che non erano virtuose
E che non hanno contribuito a nanna gli estimi agli effetti anche a migliorare siamo la gestione delle imprese come per esempio il tre per due comprare quello che è superfluo quello che non è importante io credo che per chi fa impresa e anche per la grande distribuzione
Sì è importante
Vendere bene ai propri ai propri clienti e quindi da qui poi nascono anche tante campagne che devono essere incentivate anche magari per promuovere quei prodotti che ho citato prima quei prodotti brutti ci sono
Delle aziende della grande distribuzione che parlano che parlano di quelle quindi le informazioni accompagnano anche il consumatore nelle loro scelte anche in media
La il ruolo anche
Pini di enti e siccome servizio radiotelevisivo ma anche questi strumenti che ci accompagnano che stanno sempre nelle nostre tasche
Anche lì forse si deve puntare a una qualità dell'informazione infatti non a caso nella legge
C'è un articolo che parla di
Chiaramente noi potevamo riferirci soltanto a questo di servizio pubblico radiotelevisivo
Che deve garantire per esempio numero corretto e adeguato di ore non soltanto sui temi
Dello spreco alimentare ma su tutti i temi che adesso sono connessi quindi alla sostituiti sostenibilità ambientale e sociale
I temi economici l'uso sostenibile delle risorse quello credo sia
Sul tema un tema molto importante che deve essere che deve essere considerato un paio non credo sia questo il luogo e l'occasione di entrare
Nel merito nel merito della legge però per quanto riguarda sempre il tema della educazione della prevenzione nella legge un certo punto si cita
In
Non in inglese abbiamo trovato una descrizione un po'più lunga
Ma noi la conosciamo così come femminili Bégaudeau vive che si cita
Quel quel concetto ma è chiaro che quell'elemento sì citato incentivato anche con campagne portate avanti dei diversi ministeri
è esattamente un esempio di veicolo culturale perché tra parentesi la family banker eh
Un imballaggio inutile
Perché non è imballaggio primario che consente di conservare adeguatamente il prodotto di consentirmi di
Una vita un po'più lunga
Perché l'imballaggio anche lì chiamiamo le cose con il nome giusto non sono tutti uguali se ne sono alcuni che sono importanti per conservare i prodotti e altri che non lo sono che sono legati
Parte meeting secondario alla promozione commerciale e quant'altro femmine venga
Non è un imballaggio primario ma è uno strumento che consente alle persone di vincere inizialmente
Quella fase di vergogna in cui non ci si sente a posto nel chiedere al ristoratore di poter portare a casa quello che si ordinato
E che non si è consumato quella sera quindi la Family venga magari colorata magari
Disegnata da da architetti famosi ho fatta
Magari disegnare dai ragazzi quello ti aiuta nella fase iniziale al veicolare poi una scelta che divide deve diventare una scelta di vita nella normalità della vita
Quindi la legge indipendentemente dal soggetto di cui parla consumatore
Preferisco dire cittadino
E filiera economica il fatto prova rendere normale e più e più fluido il circuito il percorso della donazione del recupero nelle scelte
Personali e nelle scelte che poi invece si possono fare come
Soggetti aggregati in impresa di ogni tipo perché lo spreco non è solo nella grande distribuzione se si guardano le percentuali cinquantasette per cento dell'eccedenza che si genera della filiera agroalimentare
Per quasi il sessanta per cento e in agricoltura perché molto spesso questo purtroppo
Purtroppo ci sono anche tematiche collegate costa di più raccogliere il prodotto che venderlo e quindi nella legge da quel punto di vista presenti abbiamo consentito
Spero che
Le associazioni agricole assieme a me agli enti locali ed associazioni di volontariato sappiano accogliere per esempio il tema della raccolta in campo
Che era qualcosa che si faceva magari tanti anni fa qualcuno la chiamava spigolatura chiama nei modi che vogliamo però quello è un modo per riscoprire e declinare nella nostra modernità
Cose che forse nel corso del tempo ci siamo dimenticati
Allora giro di battute grazie allegata
Onorevole o al pensiero e dalla
La striscetta data soluzione al problema ora
No
No nel senso io penso che la collega Garda stia riferiste a la striscetta che tutti i porti a casa per non buttare via ristorante pensavo ragionamenti alter ciò non anomale il ragionamento
Che veniva fatto prima è interessante da un altro punto di vista perché
Veniva detto noi stiamo delegando in questo modo i genitori non se ne rendono conto dei principi che abbiamo conquistato quello dell'igiene io aggiungo anche quello
Del rispetto della tutela della salute di alcuni bambini che hanno delle intolleranze o delle allergie vere conclamate e che oggi con un servizio mensa che lo garantisce
Sono in fase di protezione ma nel momento in cui abbiamo le cosiddette mente miste
Insegnanti ci sono venuti a dire scusati noi abbiamo bisogno di essere tutelati perché se un bambino assume un cibo che non può assumere e la fase di controllo in quel frangente in cui c'è questa sorta di possibilità mista
Non c'è diminuisce perché io non ho la certezza di quello che il bambino va affacciarsi in un momento in cui il controllo la supervisione può
Può venir meno e questo secondo me è un discorso che i genitori
Dovrebbero teneramente senza voler ghettizzare nessuno
Ma ricordando qual è il principio secondo cui appunto il tempo lungo il tempo pieno nasce inserendoli il concetto stesso di di di mensa aggiungo un tassello che secondo me è stato importante è stato citato
Precedentemente da Legambiente la bellezza degli orti che anche in questo caso noi non riusciamo ancora a garantire a tutti perché
è stiamo facendo un grandissimo investimenti in edilizia scolastica e all'interno di quello che è un piano che vuole mettere in sicurezza le scuole non abbiamo inserito un altro modello
Collaterale che è quello di un investimento di trecento milioni in quelle che sono le cosiddette scuole innovative perché dico questo perché la nostra idea è quella di creare nuovi spazi per l'apprendimento
Laddove ci sono nuovi spazi per l'apprendimento l'apprendimento stesse quindi la didattica può cambiare e a quel punto
Tu hai quella possibilità estensiva e nello stesso tempo inclusiva di garantire alle scuole la possibilità di una didattica diversa che parte anche dagli orti io vengo da una realtà come quella di Milano
Delle scuole aperte di Milano che l'esperienza degli orti la portano avanti oserei dire da trent'anni in tantissime scuole non solo degli orti ma anche del mercato scomode
Il fatto stesso che il bambino può
Attraverso dei meccanismi che sono stati creati con le associazioni dei genitori perché in alcune casi le associazioni dei genitori funzionano bene
Non solo i controllori ma sono parte integrante del processo educativo perché se noi li consideriamo solo coloro che eh sì fanno parte della Commissione mensa vengono a controllare
E c'è chi allo spirito dava carabiniere con il rispetto per i carabinieri e quindi voi avere
Lo spirito giudicanti ma quando invece è parte integrante di un processo educativo si sente parte di questo processo e quindi
Ci sarà questa volontà di collaborazione allora il bambino che acquista
Cons aumenti che hanno messo in atto dal mercato che arriva a scuola è un bambino che sa che determinati prodotti ritrovato in un determinato periodo dell'anno e altri no e allora se lo pone il problema
Diventa un'educazione che tu acquisisce diventa parte di terzi come mai quel prodotto c'è sul banco anche quando in realtà quella roba che viene coltivata a fianco a Tenco dal
O da chi porta al mercato a scuola non c'è
Allora questi principi sono tutti di natura culturale ed è una rivoluzione che io dico è iniziata pochissimi anni fa con un'attenzione ed uno sguardo diverso
Ed è uno sguardo che tocca anche lo dico perché lo sto vedendo quella modalità di
è cambiamento che porta il fast food a essere sempre meno Fausta e più cibo
Il fatto che si stia
Proprio in quell'ottica che si diceva
Il grande centro commerciale che diventa piatta
Ma dove i fast food è il luogo dove magari ti siedi più a lungo e quindi anche una richiesta di consumazione che è diversa e che è
Di qualità io non sono mai per demonizzare nulla niente e nessuno penso però
Che sia necessario ritornare da parte di tutti al così detto buon senso
Quando noi non riusciamo a
Riutilizzare forse tanti di quei problemi di quelle battaglie un po'talebane ideologiche che abbiamo visto anche l'inizio di quest'anno scolastico potrebbero essere potrebbe anche non nascere queste le sconfitte sul nascere
Chiedo un'ultima battuta a Rosella Muroni poi se non ci sono altri interventi
Cacciati seguente dovrà replicare però un velocissimo stamattina nella prima parte presso
Pascarelli diceva che
Salviamo a volte
Ma produzioni importanti come sempre avviene attraverso una parola inglese l'hamburger abbiamo citato adesso
Il centro commerciale abbiamo citato il rischio però c'è anche un ruolo importante che si può fare anche da parte delle delle companies che sono presenti la distribuzione così su questo e sul ruolo che si può avere chiederei
Il problema ma io penso che dal mondo economico possono arrivare tantissime soluzioni
Io credo che sia necessario
Lo dico in generale quindi in questo lo dico sempre in generale quindi lo dico con ancora più forza in nel caso specifico io credo che
Ne dobbiamo dimostrare che la qualità ambientale non è più un limite allo sviluppo ma invece è una prospettiva
Seria di anche di sviluppo economico io credo con una parte importante
Del mondo economico e degli imprenditori se ne stia accorgendo un po'meno Confindustria ma non dispero primo pace arriveremo
Perché credo che
Sempre di più e ne stiamo dimostrando che dal l'offerta che viene fatta dal mondo economico può davvero da una parte recepire le nuove istanze sociali che arrivano
E quindi gli stili di vita le scelte consapevoli di cittadini possono rientrare il mercato e dall'altro una risposta in termini di offerte da parte
Delle aziende delle grandi anche della insomma dei grandi delle grandi compagine economiche possono dare dare una soluzione concreta
Credo che sia sull'ente necessario un dialogo radicalmente peraltro ha sempre lavorato con le aziende con le imprese perché poi
Come dire nell'innovazione c'è un dato economico io credo che
Il dato ambientale naturalmente ha un valore in sé perché allegata la salute la qualità del territorio necessariamente ma deve essere fatto percepire e può essere davvero in chiave risolutiva non in chiave
Di limite e questo lo stiamo dimostrando
Basti pensare che Trump è stato letto dicendo che appunto avrebbe stracciato gli accordi di Parigi sono stati trecento grandi industriale americani a scrivere al tram per dire
Non ci pensare troppe ad abbandonare la via della lotta ai mutamenti climatici perché noi li ci facciamo business quindi conviene difendere il clima
Dottor Scarcia tu una battuta e poi Presidente sanitario delle conclusioni
Velocemente per quanto riguarda le Commissioni mense io sono d'accordo che sono
Essenziali
Noi vediamo che
I genitori a inizio anno scolastico sono certo molto prevenuti anche perché poi la fine
Per l'impegno per definizione i servizi devono essere sempre criticati pubbliche una volta che vengono informata nel giusto modo sono loro che ci chiedono i quindi
Importante gestirla importante informare il secondo punto che abbiamo un'occasione fondamentale importante su questo discorso di sprechi alimentari che siccome sono fortemente interconnesse con l'educazione alimentare
Evidentemente il più grosso spreco e domestico ma come fai a misurare aspre domestico difficilissimo incominciano a misurare lo spreco in un perimetro che conosciamo nelle scuole però non può dobbiamo misurarlo soltanto lo misuro così o un'analisi lumi sulla perché
Dopo la misurazione con la metodologia fatta chiarita a livello nazionale
Vado impostare un percorso educazione alimentare
Fatto in un certo modo per per per per rendere il bambino rispettoso del cibo perché sa che cos'è il cibo e centauri che vada misurare un'altra volta lo spreco a vedere se il gas a me pare a far avute affetto perché poi come fai a misurare surrogazione affetto ce l'hai la misurazione quando fra vent'anni quel bambino spinge il carrello sul mercato
E cerca di capire come come consuma ma finché non ho fatto non lo sai se non andando a misurare gli sprechi per cui sprechi educazione alimentare sono due fatti secondo voi strettamente interconnessi
Grazie scaccia atti un'ultima informazione misto Martina proprio non ce la fa in pre-Consiglio quindi la legge di bilancio c'è la ce lo ha sottratto un intervento
Presidente Sala delle conclusioni tante le parole chiave che sono state
Non ho la pronunciate però lei la capacità di sì non ho la pretesa di grazie alle conclusioni ma di portare eventualmente un un contributo ringraziando gli organizzatori di di di quest'anno convegno
Perché
Noi con le riflessioni che sono nate attorno all'evento di espongo abbiamo dato
Un approccio organico a
Al tema cibo
Lo dico soprattutto della sede in cui in cui siamo il fatto che a questo tavolo seduto il Presidente della Commissione agricoltura
Componente della Commissione ambiente ed altre che sono stati qua collo stamattina l'onorevole Marco pezzi
Della commissione cultura dà il senso di di di di questa cose anche l'attività legislativa poi magari ne farò un brevissimo accenno che abbiamo svolte in in questi in questi anni tiene conto di di di questo
Di questo aspetto e naturalmente quel grande patrimonio di riflessione che ci ha consegnato e si può non deve andare disperso ma deve essere l'occasione per tutti gli attori sociali dalla politica agli imprenditori alle organizzazioni di continui aggiornamenti riflessione anche per quello che sta accadendo nel mondo faceva
Un riferimento il presidente Realacci del suo intervento noi siamo
Come dire investiti da questi fenomeni migratori imponenti la componente dell'accesso al cibo una componente
Fondamentale che scatena questi fenomeni ci sono le guerre che talvolta sono
Nascono da conflitti su il cibo sull'accesso alle risorse e come l'acqua o il
O il suolo non solo le le risorse fossili
Credo che per noi un elemento di di
Di riflessione anche quando sentiamo ragionare in maniera un po'frettolosa del di questi disperati che arrivano e che dobbiamo rimpatriate Massenet mutazioni climatiche sono quelle rapportabile alla Cocciante
Dove pensiamo di portarli
Ed è chiaro che siamo destinati ad avere anche un Occidente sempre più multietnico e multiculturale che anche nelle abitudini delle
Tradizioni alimentari verrà sicuramente condizionato ora voglio essere vedo detto quindi non
Non qui ecco sono aspetti che ci vengono posti che dobbiamo anche
Ragionando attorno al tema scivola cesso
Qua ci fu la sostenibilità della produzione del cibo perché si quei cambiamenti
Prima ci intervengo lo si vede anche a
Un approccio che ha avuto e ha un ruolo che l'agricoltura in grande larga parte del del pianeta avuto rispetto a questi cambiamenti
Climatici il fatto che ce lo diciamo da esporre prima che
Larga parte della popolazione mondiale esca dalle condizioni povertà e con
E comincia a consumare carne a dei difetti SUDEL di equilibri ambientali
Del del del pianeta allora su tutto questo noi dobbiamo interrogarci e trovare delle risposte anche rispetto alla
Originalità dell'esperienza
Italiana ecco io credo che
Il quando facciamo richiamo alla dette mediterranea non lo dobbiamo prendere
Come un
Un modello
Per cui tutti seguiamo quel tipo di di di di dieta
Ma se vogliamo ad un riferimento anche culturale no di salubrità degli intenti dell'alimentazione un rapporto con il con il territorio
Io penso che non sia un caso se il nostro Paese è il Paese che ha il maggior numero dei prodotti a denominazione di origine quantificazione geografica
E non lo è
è
Sempre per un motivo strettamente economico anzi verrebbe a domandarci se tanti prodotte indicazione geografica era tenercelo riceve
Dal punto di vista economico hanno un senso non ce l'hanno non sono un motore
Delle comunità sono alcune un motore importante dell'economia anch'io sono un fenomeno di carattere culturale
Identitario che danno origine a un
Dei circuito virtuosi relazioni su una realtà che mette insieme una tradizione una cultura un'identità
Del rurale di quelle dico di quelle realtà di far diventare anche interessanti dal punto di vista
Culturale turistico dell'accoglienza e via etica e via dicendo andranno in questa questa peculiarità italiana la dobbiamo spendere anche rispetto a dinamiche
Più generale rispetto a una società che cambia Nenni nei consumi nei modi di approcciarsi
Alla
Al al al al al al cibo e su questo appunto siccome noi viviamo una fase in cui il consumatori cittadino
Acquisisce consapevolezza rispetto al scivoli davamo un valore in sé ma anche un valore più ampio come dicevo prima dal punto di vista
Cultura dobbiamo provare ARRA di farla
Maggiormente questa consapevolezza perché è anche vero che talvolta queste sono tendenze molto tendenza appunto molto legate alla moda del
Del del momento e lo diceva il professor far Carelli la ricerca del
Prodotto con o senza
Abbiamo assistito e stiamo assistendo a questa discussione paradossale sullo
L'olio di palma no che ancora non abbiamo capito se fa bene si fa a me va tanto c'è chi corre a toglierla metterlo a decanta nelle le le le le le qualità io mi ricordo che la somma questo articolo ritornando ad Expo che la Malesia aveva organizzato il proprio padiglione
No come nasce per una grafia che ritraeva due
Grande
Semi di di di di di Jules proprio che coccola Palma
E dentro tutta la storiella è la bontà dello lì parte insomma dove ci sono aspetti anche che dobbiamo un po'
Tratta ecco anche perché appunto Lella la questione moda rischia di di giurare un lo spazio di un di di di un attimo noi oggi abbiamo una ricerca rispetto al
Prodotto legata al territorio di qualità al al biologico ma
Le grandi catene di distribuzione la grande distribuzione organizzata hanno il loro corner di prodotti legati al territori e che ne farà la qualità
Ma la stagione dei l'hard discount non è lontanissima
Dove appunto la differenza la faceva il prezzo a prescindere dalla qualità e prodotti di provenienza di qualsiasi Regione senza che l'etichetta l'etichetta fosse minima ben minimamente
Leggibile allora ecco io penso che dobbiamo su questo insistere anche sulle in una una società che cambia
Completamente propri costumi alimentari che mangia per
Talvolta per per passione più che per per bisogno
Prima veniva fatta altri se ne faccio uno è che io
Fino
Io vengo da una cittadina che fino agli anni Ottanta viveva sulla presenza delle miniere
Le miniere comportavano uno sforzo fisico che psicologico notevole non vi dico la presenza di Miccichè divino che c'era nella mia cittadina
Le miniere sono chiuse è diventata una cittadina turistica alle amicizie si sono sostituite altri lì sono sostituite le note e che e dalle quantità del bicchiere di vino che veniva venduto dice la qualità delle grandi etichette
Toscane quindi c'è un cambiamento dei vitelli dei dei consumi che naturalmente va assecondato entra anche come debba colto anche come elemento di di di qualità e di di innovazione
Quindi se
Gli aspetti sono sono sono sono tanti così come anche la la questione del del delle vere o presunte intolleranze può essere questa una
Glutine penso alla tutta la discussione che si fa sul glutine sulla ricerca dei
Grani antichi
E alla crisi che in questo momento sta vivendo il settore cerealicolo nazionale dove viene danno prepagato sedici euro dove è stato pagato sedici euro al al quinta a che qui ci può essere una grande opportunità per per il per il Paese investendo rispetta un prodotto fortemente attrattivo qual è la pasta italiana dando però valore a
All'elemento della produzioni della della materia prima e su questo voglio voglio voglio concludere da tutte le cose che
Sono state dette
Sono interessanti e e fondamentali bene io penso che
Se noi vogliamo davvero radicare una cultura del del del cibo affermare
Come dire una
La consapevolezza del del consumatore più in generale
Della società
Quella pratica degli orti nelle scuole fa rafforzata anche come elemento
Di cultura per una società perché talvolta i bambini portano riporta una cassa ciò che vedono imparano nelle scuole lo raccontano
Hai ai genitori
Lo dico perché non sempre stato così appunto si è consumato a prescindere dalla provenienza e dalla qualità del del prodotto e siccome questo per l'Italia rappresenta una grande opportunità per le cose che sono state dette
In tutta la mattinata
I valori della nostra agricoltura il fatto che l'agricoltura
L'agroalimentare è in controtendenza rispetto agli altri settori della nostra
Economia che il valore aggiunto dell'agricoltura è cresciuto che cresce il numero dei giovani che si avvicina
Al all'agricoltura talvolta sono un po'visionare questo il professor Frasca rally ce l'ho ricordata
Ce lo ricorda sempre il
Fatto che ci sono tutte queste doppie queste IG deve legare la produzione di cibo
Altro prodotto al prodotto agricolo non sempre è stato così
E il fatto che
Nel nostro Paese
Qualche mese fa si sia aperta una discussione anche rispetto
Agli assetti istituzionali che possono in qualche modo governare questo settore si sia parlato di un
Possibile lo ha lanciato il Presidente del del Consiglio Ministero dell'agroalimentare secondo me va visto positivamente se loro
Leggiamo dal punto di vista e l'agricoltore
Forse rischia di essere troppo di diritti Teti fatte ma se noi partecipassimo partiamo dal prodotto agricolo
E
Governiamo il processo di di diritti di trasformazione ecco io penso che su questo noi possiamo impegnarci su temi che fra l'altro sono
Trovano un Parlamento oggi molto sensibile
Noi abbiamo approvato la legge
Promossa da dall'onorevole carta con una larghissima maggioranza ma i temi che riguardano l'agroalimentare l'ambiente la sostenibilità
In all'interno del Parlamento trovano una grandissima sensibilità e molto spesso vengono approvati con un larghissimo consenso penso all'agricoltura sociale
Penso al fatto che ci siamo dotati di una legge che tutela la biodiversità agricola
Che zootecnica del del Paese penso al Piano ridicolo nazionale che ci siamo dati a le leggi e gli atti di indirizzo sull'etichettatura
E sulla tracciabilità hanno agli OGM il Parlamento ha approvato all'unanimità una
Una mozione al testo unico del vino e via dicendo naturalmente sono cose che noi le facciamo precedere da
Una fase di ascolto in deficit dipinti interlocuzione con i portatori di di di di interesse e quindi anche
Momenti come quello di stamani o nella fase istruttoria delle leggi delle normative che
Trattiamo tratteremo
Nelle nelle Commissioni saranno momenti fondamentali per perfezionare anche il prodotto legislativo che metteremo
In
In campo su questo su questo su questo aspetto quindi ecco questo è quello che eccetera stiamo approvando una legge di stabilità importante
Che anche da questo punto di vista cerca di fare un ulteriore salto di di GTT di qualità
L'abbiamo che stiamo lavorando in queste ore per inserire per esempio l'agricoltura la produzione agricola in quell'idea di industria quattro punto zero che vede una forte innovazione del sistema
Agricolo nel nostro Paese perché di questo c'è bisogno cioè noi se vogliamo essere competitivi se vogliamo cogliere tutte quelle sfide che abbiamo detto
Questa mattina quando ha fatto riferimento questa mattina occorre
Innovazione e e ricerche superare la frammentazione che ancora caratterizza
Il sistema dei quella delle metà del nostro del nostro Paese ecco quindi facciamo seguire anche alle discussioni che che facciamo atti concreti a cominciare dalla legge di stabilità che approveremo nelle prossime ore grazie
Grazie Presidente San Pio
Una domanda però provocatoria gliela faccio il terzo le abbiamo ascoltate tutte le sue proposte
Che ci sia la necessità di un campo di approccio mi sembra evidente che se si è da stamattina che viene ripetuto su vari livelli questa necessita di Camber però ciò è raccolta
Nel nel nella sintesi che lei ha fatto delle azioni si salutano altro si può fare di più c'è uno spazio ulteriori per intervenire sul fronte della filiera agroalimentare così come sul fronte l'alimentazione e Maria complessiva anche una sua opinione personale
Questo questo sicuramente io penso per esempio che i grandi cambiamenti non li paghiamo portare al tavolo del dell'unione
Europea
Anche rispetto a una visione diversa del dell'agricoltura che
Nel delle degli Stati del sud del dello dell'Europa rispetto al nord
Cioè cioè parla dobbiamo passare da da una idea intensiva del del dell'agricoltura un'idea estensiva del della produzione perché questo è ciò che ci chiede
Il il consumatore il consumatore va a cercare la
La chianina va a cercare il prodotto legato al
Al al territorio e questo può avere anche una funzione
Come di carattere ambientale culturale
Fondamentali
C'è un processo in corso ora
Ne non è
Sopra però il quattro si vota
Per un un referendum che può impattare anche rispetto alle tematiche di cui stiamo stiamo parlando sulla
Salute alimentare il fatto che ci sia anche qui
Oggi sia divisa in ventidue
E competenze territoriali forse è un limite anche per cogliere quei gli obiettivi che nei vari interventi stamani matti stamani sono stati
Sono stati posti no non solo cioè
Cioè dal punto di vista sia della produzione che della che della detrazione che della rotta agli agli specchi quindi c'è un processo riformatore incorso credo che questo vada colto fino fino in fondo a cominciare anche a del passaggio in cui sono direttamente i cittadini chiamati a dare un contributo
Allora
Ringraziando il Presidente ringraziando tutti i partecipanti a questa tavola rotonda ringraziando chi è intervenuto questa mattina
Chiudiamo
Questa giornata di lavoro ricordando che siamo partiti dalla bici perché l'obiettivo è quello di raggiungere giuste policy alimentari sostenibili in campo alimentare di buone pratiche di cultura sempre a misura di cittadino grazie a tutti
Ci riserva