Inaugurazione dell'anno accademico 2016/2017 dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

Eminenza deve rendere il sistema
Signor Ministro degli affari esteri
E della cooperazione internazionale
Rettori magnifici e loro rappresentanti
Otto detta religiose civili e militari
Signori presìdi di Facoltà chiarissimi professori e gentili ricercatore
Illustri componenti dell'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori ed il Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo
Direttore amministrativo è stimato personale
Cari studenti e rappresentanti degli studenti
A tutti
Porgo il più cordiale benvenuto
Alla cerimonia di inaugurazione del novantasei esimo anno accademico
Dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Saluto che spendo con particolare intensità gli studenti che ci stanno seguendo nelle aule collegate
E a chi ci segue dalle altre sedi della Trentino
Rivolgo anzitutto un sentito ringraziamento
Signor Ministro onorevole Paolo Gentiloni per aver accolto l'invito a tenere la prolusione che per antica e nobile consuetudine apre simbolicamente il nuovo anno di studio
La sua presenza d'onore alla nostra comunità universitaria e certamente interpreto il pensiero di tutti
Nell'esprimere il paziente interesse ad ascoltare le sue riflessioni su questioni che sarebbe riduttivo dire semplicemente attuali
Perché su di esse grava il peso di un'inquieta incertezza per un futuro prossimo che l'esperienza e gli strumenti di analisi consueti non ci aiutano a decifrare
Una scelta generosa quella compiuta dal nostro illustre ospite
L'ambito accademico avrebbe infatti consentito opzioni più aspra
Egli è invece voluto affrontare interrogativi impellenti dinanzi ai quali tutti vorremmo comprendere quale direzione prenderanno gli eventi oggetto della sua analisi
E venti le cui ricadute si faranno avvertire anche nel campo della formazione universitaria e della ricerca scientifica
Non vi è dubbio che ci troviamo in una delicata fase di passaggio la stessa occasione dell'avvio di un nuovo Anno Accademico non c'è un momento di transito
E fosse come mai prima nella storia della nostra istituzione le scelte che ci accingiamo a compiere incluse quelle che investono il cuore dell'attività di un ateneo
Quali le per l'elaborazione delle proposte didattiche e degli indirizzi della ricerca esigono di essere valutate con lo sguardo rivolto ha un orizzonte sovranazionale
Una tale urgenza si impone per i mutamenti che caratterizzano questa era digitale e globalizzata
Nella quale il mondo progressivamente accorcia le distanze e accelera il passo dell'innovazione
Il progresso tecnologico e le trasformazioni degli scenari geopolitici poi a ettaro con immediatezza le loro conseguenze sui rapporti economici e sociali interni di ciascun Paese
Le novità esplodono improvvise con effetti potenti facendo sì che prima ancora di poter osservare comprendere un processo evolutivo questo già faccia sentire i suoi affetti cogliendo ci non di rado impreparati
Ci troviamo così dinanzi a mercati sconvolti da improvvise crisi o dalle imposte di nuovi prodotti assistiamo al crollo di Stati al nascere di nuove talora inquietanti soggetti politici
Subiamo un radicale cambiamento degli strumenti di comunicazione di trasmissione delle informazioni di creazione del consenso
Il mondo si proietta secondo l'espressione recentemente rilanciata da Christine Lagarde verso la rivoluzione digitale
Poco importa stabilire se si tratti della quarta rivoluzione industriale come dice Klaus Schwab ovvero di un'evoluzione della terra come preferisce affermare Jeremy Rifkin
Il carattere epocale della svolta supera le classificazioni e soprattutto rivela il rischio per i Paesi protagonisti della vecchia industrializzazione di accumulare un ritardo strategico
Ritardo che non può essere contrastato soltanto con uno sforzo di innovazione tecnologica ma esige un vero e proprio cambiamento del modello di sviluppo
Come è scritto Alberto Quadrio Curzio sarebbe questo il tempo di investire per cito mitigare gli effetti negativi della globalizzazione
Compiuto inclusività che non è solo politica economica ma anche nuovi contratti sociali aumentandolo eguali opportunità non solo tra accetti ma anche tra Paesi
Si tratta di confrontarsi con il dissolvimento dei due fondamentali preconcetti con cui per lungo tempo si è considerata la globalizzazione
Il primo
è l'idea che per cui il denaro può moltiplicarsi indefinitamente come variabile svincolata dalla produzione di beni reali
Postulato che poi è la base delle vicende di finanziarizzazione le cui conseguenze sono già state percepito
Il secondo era convenzione per cui intere aree del pianeta sarebbero rimaste soltanto giacimenti di materie prime o centri di produzione a basso costo e in entrambi i casi mercati di sbocco per le merci prodotte dai Paesi evoluti
La crisi del due mila otto le crepe che ha aperto nella costruzione europea
Hanno evidenziato l'esigenza di un reindustrializzazione su nuove basi economiche ma anche forse ancor prima politiche e ideali dell'euro
La competizione si muove ormai sullo scacchiere planetario con nuove potevo si attori
E questo rende ancor più arduo il compito proprio degli atenei di preparare i giovani al confronto e di mantenersi a livelli adeguati nella attività di ricerca
Un primo sguardo allora va rivolto alla situazione dell'Europa alla quale è indissolubilmente legato il destino delle Università del continente
Proprio perché se ci sono con convinzione votate all'edificazione dell'Unione
Negli ultimi mesi si sono succeduti continui colpi di scena tutti no dall'inatteso esito del referendum perché anni quella può non già dell'Alta Corte che sembra aver riaperto i giochi e ancora altri difficilmente prevedibili sviluppi sono alle porte
Ma è sufficiente ricordare travagliate vicende della Costituzione europea per l'accordo si dei tanti segnali premonitori che rendono meno giustificato lo stupore di fonte è più recenti accadimenti
Le questioni di politica internazionale sono di competenza del nostro illustre ospite
Tuttavia non si può non riguardare quest'epoca in cui vacillano gli ideali di un'unità europea nei quali abbiamo piove Cianni confidato senza considerare il ruolo delle università in questo fluido scenario
Nate sovranazionali libera nel pensiero nella formazione delle coscienze
Anche dopo essere entrati in relazione con lo Stato moderno secondo quel rapporto di alterità dialettica poco del modello un Voltiano
Esse sono rimaste luoghi aperti diciott'colazione di un sapere che si muove attraverso le frontiere per mezzo delle persone i maestri egli agli di
Gli studiosi e i discenti
Non mi pare dubbio che la vocazione originaria della Università scontri mentale conservi integralmente la quota di attualità e utilità
Mi riferisco alla capacità di azione e di far convivere produttivamente memoria e tensione verso il futuro storia innovazione trasmissione avanzamento del sapere
In questo senso l'università non è solo una categoria fondamentale per comprendere l'identità europea ma si conferma sgomento per elaborare quella visione geopolitica unitaria dei cui tuttora si avverte Lin compiutezza
Celebrando i venticinque anni della Magna Carta
Università tu il documento che nel mille novecentottantotto precorso il processo di Bologna Umberto Eco espose chiaramente l'uno dell'altro concetto cito
L'Europa dell'università disse cessò di essere sono un'espressione geografica per divenire una comunità culturale
E aggiunse l'università è ancora il luogo in cui sono possibili confronti discussioni idee migliori per un mondo migliore
Il rafforzamento e la difesa di valori fondativi universali non ordinati negli scaffali della biblioteca ma diffusi e può pagati con ogni mezzo possibile
Il contributo delle università non si sostanzia di sola elaborazione intellettuale esse sono stato una potente leva per la costruzione di una comune coscienza europea nelle nuove generazioni
Mi limito a ricordare che dominano centottantasette nell'ambito del solo programma Erasmus tre milioni e mezzo di studenti il dieci per cento dei quali italiani hanno trascorso periodi di studio in un Paese diverso da quello di origine
Oggi sono numerosi gli studenti che sostenuti dalle famiglie oggetto hanno i loro percorsi formativi in una prospettiva non semplicemente domestica
Ma sovranazionale anticipando non di rado le istituzioni universitarie nella elaborazione di percorsi innovativi chi ha seguito questi
Originali li autocostruito e si potrebbe dire percorsi e chi vi sta programmando si pensa pensa a se stesso come europeo
La figura però c'è un futuro eccedenti i confini della propria azione di nascita e sono proprio loro quei cittadini europei che abbiamo nei decenni fatto crescere
Quelli che più faticano a comprendere e accettare i processi che si sono innescati negli ultimi tempi
Le università hanno creduto nell'Europa e molto che hanno investito hanno mutato se stessi
Cambiando il modo anche drastico programmi organizzazione degli Istituti
Si affidano per il finanziamento si sono impegnate nei processi di internazionalizzazione in modo
Può fondo intenso si affidano per il finanziamento alla ricerca in gran parte le politiche comunitarie
Contando ne va detto
Anche i condizionamenti come tra poco avrò modo di osservare
Esse devono dunque domandarsi che cosa fare in uno scenario che
Se non un'inversione di marcia certamente segni un rallentamento
Un ripiegamento i due confini è da escludere perché le esigenze della scienza dell'educazione gli scenari economici non lo permette
Non potrebbe infatti non può occupare un futuro nel quale i Paesi europei possano trovarsi a competere in ordine sparso con i giganti dell'economia e della geopolitica mondiale
E a nessuno di fronte allo spostamento verso Oriente del baricentro del mondo sfugge la minaccia di un fenomeno analogo alla marginalizzazione subito da Mediterraneo del Cinquecento
Quando la saggio politico si sposta invece ad Ovest ponendo le basi dei secoli dominanza di una cultura occidentale essenzialmente transatlantica
Nel recente passato l'Europa ha delegato la potenza d'oltre oceano insieme la questione della stabilità mondiale anche quello della guida culturale
Ora il nuovo assetto internazionale sollecita una riappropriazione di queste direttrici di impegno e ripropone con urgenza la questione dell'identità europea
Il terreno sul quale agire
Di fonte i limiti evidenziati da unità costruite essenzialmente su regole di mercato e su una manetta orfano di un sovrano
Pilastri in sé è importanti ma non sufficienti appare quello culturale che ha reso
Come dice Paul Valery questo piccolo può Montorio del continente asiatico un arcipelago culturale capace di elaborare categorie del pensiero
Divenute gli universale della contemporaneità e che hanno al loro centro la persone
Papà Francesco rivolgendosi grandioso dal Parlamento europeo
Ha ricordato come alla base del progetto politico che permise di superare le ferite della guerra vi fosse cito
La fiducia nell'uomo non tanto in quanto cittadino né in quanto soggetto economico ma nell'uomo in quanto persona dotata di una dignità trascendente
Parole che in parte richiamano quelle pensatore ceco Jan patologica secondo cui l'Europa è nata dalla cura dell'anima
Una cura che rappresenta il più nobile compito delle istituzioni educative prima ancora di quello di coltivare la conoscenza e ciò che con la precisa necessità logica
Come è stato detto il compito delle università è quello di sviluppare la scienza ma alla condizione che preliminarmente si dia formazione del soggetto del sapere
Ed è in ciò
Che l'università si distingue dalle accademie e dalle scuole inferiori
Un tale compito di formazione di formazione del soggetto è questione nota si confronta con il rischio di cedimento anche nelle attività educativa a quello che Papa Francesco ha definito il paradigma tecnocratico
è indubbio che il riscatto del vecchio contenente passa attraverso un forte impulso verso lo sviluppo dell'economia della conoscenza
Verso la conversione del lavoratore produttore di beni
In knowledge worker secondo la definizione formulata già negli anni Sessanta da Peter Fratin Andujar
Ma è parimenti indubbio che una nove ciò Saiti per affermasse su larga scala necessariamente deve configurarsi come l'annesso assai
Cioè il motivo infatti osserva che per essere socialmente produttiva la conoscenza deve essere condivisa e diffusa
Tutto questo ci aiuta anche a riflettere sul rischio di considerare in modo riduttivo e unidirezionale il rapporto tra università e sviluppo economico sociale
Rischio che si manifesta non di rado nelle scelte che riguardano l'impostazione della ricerca e della formazione e il loro finanziamento
Quanto alla prima è percepibile lo sbilanciamento verso una ricerca inteso solo come motore di innovazione tecnologica
Può mosse sostenute in base alle sue potenziali immediate applicazioni a discapito della ricerca di base e degli studi umanistici e sociali
Un limite ben descritto denunciato tra gli altri dall'ex Ministro dello cultura tedesco e filosofo Iulian mi dava il made in secondo il quale
Sono le sue parole dobbiamo prendere congedo dall'idea di un'unità fondata sulla omogeneizzazione la coesione dell'Università viene sostenuta non dalla omogeneizzazione ma da una cultura del rispetto
Da una cultura che sostiene il pari riconoscimento di diverse pratiche di ricerca scientifica di diversi metodi di pubblicazione di valutazione di diversi metodi di insegnamento nei corsi di laurea
Nella sua appassionata difesa dell'articolazione disciplinare che caratterizza da secoli
La tradizione universitaria continentale
Ricordo che già canta scrisse un saggio sulla diatriba delle Facoltà
è lì esorta ad opporsi alla tendenza ad una sempre maggiore specializzazione che conduce alla fine alle rilevanza degli studi umanistici per il dibattito pubblico e all'impossibilità di comprendere oltre i confini disciplina
Il progetto di integrazione europea non può essere raggiunto senza una base culturale e le scienze umane giocano in questo progetto un ruolo decisi
Per concludere in modo autorevole era difficile transizione che la storia sta imponendo la civiltà occidentale dunque
Le università non devono mutilata sì rinunciando ad essere se stesse rinunciando all'identità che la storia a loro consegnato
Precisamente si riconosce la necessità che l'Europa ritrovi le ragioni di una giro unitario nello comunità entità culturale
Perciò spesso la formazione dei giovani non può ridursi all'acquisizione di abilità tecniche ma deve ancorarsi saldamente i principi che fondano quello comune identità
Strumento fondamentale a questo scopo e il superamento di un modello di preparazione omologante
Cito
Riesce evidente che non si può adottare il metodo di obbligare tutti gli studenti a seguire un uguale e determinato curricolo di studi
Tutti quanti rinchiusi in una uniformità di preparazione che non corrisponde né alle varietà dei bisogni né alla ricchezza della vita
Ma si deve lasciare ad essi la possibilità di ordinare i propri studi in conformità dei fini che intendono raggiungere
Sono le parole
Che sono parole che hanno novant'anni sono state pronunciate da padre Gemelli nell'inaugurare l'anno accademico mille novecentoventisei ventisette
E che facevano riferimento tra l'altro alla riforma universitaria allora alle porte apprezzata dal fondatore in quanto lasciava alle università dice
La libertà di preparare i giovani secondo un proprio piano e secondo propri veduto
Non possiamo dire altrettanto dell'oggi in un'epoca in cui l'ideazione rinnovazione in tanti settori spiccata e sentita come necessità ogni insopprimibile nell'università questa innovazione si pratica con grande fatica
Il punto essenziale e non è possibile non sottolinearlo ancora una volta come già mi accorgo di fare negli anni passati occorrono spazi di libertà di responsabile libertà per dispiegare originalità e creatività
Non sarebbe proprio tutti vuole fare l'ennesimo sperimenta lamento sui vincoli che intralciano la giro dell'università occorre piuttosto fare nei limiti in cui ha consentito l'esercizio di creatività
Muoversi entro gli spazi concessi e nel rispetto delle fondamentali garanzie di serietà
Di ogni percorso didattico per costruire proposte rispondente i tempi non solo elaborando corsi nuovi
Ma anche promuovendo la collaborazione tra Facoltà e strutture didattiche differenti
Votando le opportunità offerte nella dall'articolazione
Tra lauree magistrali triennali
Arricchendo la formazione che esperienze all'estero coniugando intelligentemente e utilmente studio dell'esperienza concreta
Occorre prendere atto che la stagione di una formazione universitaria puramente lineare
Nella quale a determinate prospettive ambizione di futuro professionale corrispondono percorso didattici definiti rigidi e tendenzialmente in variabili e al tramonto
Oggi la realtà richiede con forza altre più differenziati modelli formativi
Spesso anzi ci accade di verificare che gli studenti sono più creativi di noi
Riuscendo a ideare attuare personali percorso di formazione che non si adagiano sugli standard precostituiti ma che scuotono le potenzialità offerte dal sistema
Italiano e internazionale con originali combinazione
Occorre dunque non cedere alla tentazione della ripetizione ciò che fino ha funzionato ha soddisfatto è stato utile fino ad oggi
Potrebbe non essere adeguato domani ed è un dovere di quelle che si definiscono agenzie informative guardare con lungimiranza al domani e cercare per quanto possibile di anticipare
I possibili sviluppi comprendendo quali tipi di conoscenze e capacità e metodi potranno essere
Nei prossimi anni
Non basterebbe però a questo scopo agire con accortezza sulle leve tecniche dei percorsi formativi
Occorre dispiegare nell'attività didattica soprattutto un'attitudine morale un'attenzione una cura dell'avvenire che i nostri studenti mettono nelle nostre mani
Sì chiudo in questi giorni l'anno giubilare
Con il quale la nostra università il quale la nostra Università partecipato con un intenso impegno e passione realizzando numerose attività incontro di studio e convegni
E queste di questo sono in particolare grato non so se spendete elastico generale monsignor Claudio Giulio donne per l'impegno profuso
Nelle due compiute in vista di uno di questi degli eventi che hanno avuto occasione il tema nell'anno della Misericordia mi sono imbattuto in un passo il Tolstoj
Cito l'educazione l'azione coercitiva unilaterale esercitato da un individuo su un altro individuo allo scopo di formare un uomo in un modo che ci appaia buona
Mentre prosegue cultura è un rapporto libero tra persone che si basa sul bisogno di uno di acquistare conoscenza e dell'alto di impartire quelle che a questa
L'idea di educazione sotteso alla fase per prima riportata non è certamente rispondente modelli attuali e risente
Dei sistemi impositivi che l'autore aveva verosimilmente potuto ai suoi spegni Pittelli possano fare
Prima però prendere spunto dalla contrapposizione tra i due approcci tratteggiati da Tolstoj ciò che il richiamo cultura formazione culturale
Si rivela opera di misericordia
La Cassa o viene ad un bisogno o meglio realizzo un incontro di due speculari esigenza
C'è il professore non avverte il bisogno di trasmettere conoscenza non assolve il suo cuore ce lo studente non avverte quello di apprendere neppure può richiedere o attendersi che esso venga utilmente soddisfatto
Soprattutto differenza dell'educazione come conformazione del vicente
Sarebbe più corretto parlare di addestramento la formazione culturale si gioca su un piano paritario
Che è quello proprio della relazione misericordioso come dice papà Francesco la Misericordia dà dignità
La misura misericordia eleva colui tema sul quale ci si abbassa egli rende entrambi pari
Il misericordioso e colui che ha ottenuto misericordia ben si comprende allora perché è così inteso
L'insegnare trovi un posto tra le opere di misericordia spirituale
C'è una tale attitudine viene concretamente praticata essa si rende le conoscibile non mancano i riscontri
Nel discorso che prima ho citato parole gemelli diceva l'allievo chiede al maestro che lo abbia guidato e nella preparazione nella vita non gli chiede una condizione che si acquista a base di memoria
Ma chiede di essere addestrato all'uso di cui i metodi della scienza in quella critica delle dottrine in quell'impiego della propria intelligenza che gli servano per poter a sua volta e da solo saper lavorare in quello stesso campo di studi
è il maestro che attira i giovani assai in funzione della capacità propria
Da quegli anni non lo sa cattolica è cresciuta per un numero di studenti reputazione e ancora oggi come dirò si mostra capace di raccogliere in misura crescente la fiducia dei giovani e delle loro famiglie
Di ciò va dato merito hai tanti docenti che hanno dimostrato e tuttora dimostrano quotidianamente di possedere il senso della propria missione
E questo si riverbera sulla qualità dei nostri studenti che laureati sono nel lavoro e delle professioni testimoni riconosciuti del valore dell'educazione ricevuta
Questo e significato e la missione profondo della nostra istituzione ed è un'eredità nobile ma anche onerosa che abbiamo ricevuto dal passato e della quale ci sforziamo di essere breve
Valore prioritario rispetto ad ogni scelta organizzativa dell'ordinamento degli studi alla quale pure bisogna porre attenzione
è giunto il momento di riferire anche
Di quanto si sta facendo per rispondere alle attese di sviluppo di innovazione dell'attività dell'Ateneo
L'atteggiamento propositivo cui accennavo si è manifestato nella costante elaborazione di nuove proposte didattiche i nuovi corsi attivati nel precedente anno accademico hanno riscontrato in generale una buona accoglienza
Rinvio al testo scritto con sicura soddisfazione del pubblico per l'elencazione
Delle principali novità introdotte nel nuovo anno accademico che ha visto anche l'ampliamento dei posti disponibili in alcuni Corso di laurea
Mi limito a ricordare l'introduzione di quattro nuove cose erogati in lingua inglese
Ricordo ancora la presenza di Corso di laurea double di crisi nei quali sono coinvolte sei
Facoltà trattenevo e quindici università straniere
I double di crisi di nuova attivazione ci vedranno collaborare con la Beijing language un calcio riteneva sentenze con la Boston University con l'abbandono University con la University of no scapolare ma facciamo lotta
Mentre sono in fase di approvazione quelli con la sua buona e l'Università di novembre
Tra gli altri indicatori che evidenzio nel processo di internazionalizzazione ricordo i numerosi oltre due mila quattrocento studenti stranieri iscritti i nostri corsi e gli oltre due mila studenti che hanno scelto un programma di studio all'estero
Non mi trattengo sulle cifre
Tema frequentemente praticato nel
Relazioni
Di inizio anno di apertura ritenne che temi cioè quello di ranking con varia
Valutazione d'opinione
è buona prassi citare i dati che sono più convenienti in questo caso ce n'è uno di particolare significato ci rende orgogliosi
Il nostro ateneo a una
Lusinghiera collocazione sul piano della gloria dei criteri Jean
Che quindi quantifica e conferma quanto prima dicevo sulla
Riconosciuto valore della qualità dei nostri studenti
Nel due mila sedici da tener risultato il terzo in Italia il primo tra l'università non specialistiche dannosità generaliste che hanno quindi un ampio raggio di attività formative e il centotrentadue esimo nel mondo
I dati per i dati relativi alla ricerca scientifica rinvio al testo scritto
Ricordo invece che l'Università Cattolica partecipa attivamente al network che si pongono a riparo poco internazionale come speciali punti di osservazione della realtà e sgomenti
Sia di
Costruzione di saldi vincoli con altre Università sia di comunicazione delle migliori pratiche che possono essere
Motivo di ispirazione e di
Miglioramento di ciascuna tenero
In particolare
Rammento la ruolo della nostra università nell'ambito della Federazione internazionale questa cattoliche la più crea
E la
Efficace operazione con la Congregazione delle valutazione cattolica dalla Santa Sede
Prima di discutere l'utilizzo di concludere il discorso devo formulare una serie di ringraziamento
Anzitutto
La sua estendendo a sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola che non ci fa mai mancare il suo sostegni
Contributo guida e Consiglio nella duplice veste
Di arcivescovo della città di Milano e di Presidente dell'Istituto Toniolo di studi superiori
Ringrazio il Consiglio d'Amministrazione senato accademico per il lavoro svolto con competenza e dedizione l'assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giulio DOC
Il prorettore il prorettore vicario confuso Francesco Butturini professoressa Antonella sciacquone vibrante e il nuovo prorettore che
Accettato da quest'anno accademico di sostituire di sostenermi nell'incarico professor Mario calcoli
Già delegato dottorale a tutti rivolgo i più sentiti auguri per il buon lavoro
Ringrazio i nostri delegati elettorali professor Rocco Bellantone pensando conciati Luigi D'Alonzo Giovanni Marseguerra Mario Molteni Federico Raiola Roberto
La mia riconoscenza personale correlazione o si rivolge ancora i presìdi che ne rispettive facoltà e collegialmente nel Senato Accademico hanno sempre assicurato il loro prezioso contributo
Mi felicito in particolare con il professor Domenico Bodega Anna Maria fare le gare Guido Mazzoni recentemente confermati alla guida delle rispettive facoltà
In ossequio sentano nostra sentita tradizione menziono ora i docenti ricercatori della sede milanese che sono giunti alla conclusione del loro percorso accademico ufficiale
In questo anno accademico ringrazio pertanto il Professore ordinario lavoro Bovone Carlo Castronovo Maria Luisa De Natale Luigi Filippini Sergio Galvan Maria Silvia Lusuardi Siena Daniela Fernanda Parisi Enzo Pontarollo Luciano Venturini
Giuseppe visionarlo
Gli associati Marinella Fumagalli Anna sul mercato Paolo Giovanni Antonio Tomei a Francesco vittima i ricercatori Paolo Ghislanzoni vana Peter faranno
Le vive congratulazioni dell'Ateneo vanno inoltre il professor Giancarlo Andenna Mirella Ferrari Alberto Mazzoni è quale nell'anno in corso è stato conferito il titolo di professore emerito
Infine secondo un altro importante consuetudine
Rivolgo un pensiero alle persone che Franz nuovi antichi docenti personale tecnico amministrativo e studenti nel corso dell'ultimo anno sono stati chiamati alla casa del padre commemora in particolare quello del quale insegnato nella sede milanese
Il professore emerito Enzo non aggirarne la professoressa Celestina Milani ordinario in quiescenza il professor Angiolini sorella ordinario in quiescenza
Rammento inoltre che voglio Piero Melazzini già componente del Comitato permanente dell'Istituto Toniolo
E l'onorevole Tina Anselmi laureata dell'Ateneo che ha posto la sua intelligenza e passione a servizio del Paese con emblematiche integrità e rigore morale dando testimonianza dei valori della cultura cattolica
Mi avvio alle conclusioni
Latino dei cattolici italiani è oggi una realtà solida e vitale che ha rafforzato grazie al contributo di tutti la propria posizione nel panorama dei Magredi Ufficio nazionale internazionale
Risultati di questi anni ci fanno guardare al futuro con fiducia la forza al nostro impegno
Ho già ricordato che in altre circostanze come negli anni più due dalla crisi economica
Quando
Questa deriverebbe Rafah
Disaffezione degli studenti delle loro famiglie verso l'impegno e l'investimento negli studi universitari
C'erano uscite non arretrare nel numero degli immatricolati e siamo anche riusciti a dire mente incrementare l'immatricolazione
Sono non sono molto lieto di riferire oggi che nel nuovo anno accademico l'incremento significativo segnando una crescita complessiva del sei virgola otto per cento rispetto allo scorso anno
è una soddisfazione che viene dalla verificare che le nostre proposte vengono considerate e accordo
Se i dati relativi non ringrazio sono positivi lo sono anche quelli sugli sbocchi occupazionali dei nostri laureati in particolare per con l'ateneo con dodici Facoltà diverse molte delle quali di incontra e orientamento tipicamente umanistico
Dà soddisfazione verificare che secondo indagini concludo mila cinque ma relative anche due anni precedenti
Il tasso di occupazione a un anno della laurea per della a un anno dalla laurea per le lauree magistrali si attesta settantanove per cento e aggiunge per quelle a ciclo unico l'ottantasette per cento
Sono tutti i motivi ricavando orgoglio però questi risultati incoraggianti sono anche merito dell'appartenenza di questa università al sistema universitario milanese e lombardo la cui capacità attrattiva
Per qualità e articolazione dell'offerta induce tanti giovani di altre Regioni e nazioni a coltivare le loro aspirazioni studiando in questa città
Negli anni recenti abbiamo dato un convinto contributo al rafforzamento dell'immagine di Milano come città universitaria nell'ambito di una collaborazione proficua con gli altri atenei cittadini
Animati dalla certezza che proprio la qualità del sistema universitario nel suo complesso rafforzi la reputazione di ciascuno degli atenei che lo compongono
Ringrazio i colleghi e amici Rettore delle altre Università per la collaborazione che si è tradotto in molti comuni iniziative le rivolgo un'amichevole saluto a quelli che concludono quest'anno il loro mandato
Soprattutto è forte la convinzione che se la nostra Università molto riceve dalla città di Milano non meno adesso restituisce in termini di contributo lo sviluppo culturale e non solo della città
Ciò del resto dimostrato da uno studio della Fondazione cui nel due mila quindici sulla capacità degli atenei di essere fattori di sviluppo economico e sociale un asse portante del rafforzamento del ruolo dell'Ateneo dei cattolici italiani in questa città è il progetto di espansione della nostra sede storica mediante l'acquisizione della Caserma Garibaldi
L'operazione è già stato oggetto di attenzione dei passati discorso inaugurale non intendo tutelarmi lungamente a porfido approvarli quest'occasione per il mancato nel valore essenziale sul piano funzionale identitario
Dal punto di vista operativo essa
E indispensabile pubblicando un importante impegno e sforzo dell'Ateneo per assicurare spazi adeguati comodamente accessibili in un contesto integrato
Ho prima parlato della progettazione con ricorso iniziative
Culturale di vario tipo tutte queste attività creazione di nuovi ricorsi attuazione di di manifestazione culturale congressuali offerte non solo la comunità scientifica ma anche alla città
è un impegno che si scontra quotidianamente con la necessità di superare difficoltà organizzative determinante dalla limitatezza delle risorse logistiche
Inevitabilmente dunque il perseguimento degli obiettivi di sviluppo innovazione ammodernamento dell'offerta didattica che prima ho indicato e che saranno oggetto dello sforzo degli anni a venire esige la predisposizione delle necessarie strutture
Non inferiore al valore simbolico Giovanni Muzio al quale padre Gemelli affido alla realizzazione del progetto della sede in questi chioschi Bramante Ski
Affermo qualche decennio più tardi abbia compiuto la propria opera e che il nuovo deve avere una forma nuova anche se vicino all'antico
L'opera progettata D'Annunzio è indubbiamente divenuta nel tempo uno dei luoghi rappresentativi della città e lo stesso siamo certi avverrà fra la Caserma Garibaldi quando integrata con il nostro campo su Cuba
Ringrazio il dottor vivamente tutte le molte istituzioni coinvolte nella complessa operazione e in particolare
Per la loro presenza oggi
Il sindaco Giuseppe sale prefetto Alessandro Marangoni ringrazio inoltre IRAP la Regione Lombardia e responsabilizzazione il demanio della Soprintendenza
In questi mesi tutti
I funzionari gli esponenti delle varie istituzioni hanno confuso impegno per giungere rapidamente all'inizio dei lavori
Sono certo che la piena condivisione degli intenti e la proficua collaborazione in atto permetteranno di rispettare puntualmente gli impegni i tempi concordati
Non posso terminare senza ricordare che con questo anno accademico inizia il mio secondo mandato quale retto
Accolgo questa conferma che mi onora profondamente come espressione della condivisione degli obiettivi che ho proposto di perseguire in questo quadriennio che ci attende
Nessun parallelismo con altri quadriennio di carica che stanno per iniziare
Un quadriennio che ci condurrà la soglia del secolo di vita per l'azione e avverto intensamente la responsabilità di prodigare ogni mia energia per concretizzare
Un sentimento reso più forte dalla consapevolezza di avere risoluto il consenso di un'amplissima parte dei docenti e unanime sostegno degli organi di governo
Nelle contare tutto questo rivolgo un sincero e commosso ringraziamento tutti quanti mi hanno affiancato sorretto dell'intenso lavoro
Che ha caratterizzato gli anni appena trascorsi nei quali abbiamo dovuto affrontare momenti assai difficili e compiere delicato e scelte di riorganizzazione dell'azione
Oggi l'Università solido nella sua struttura organizzativa ed economica gratificata dall'apprezzamento delle sue proposte formative
Può dedicarsi alla pianificazione del proprio futuro e agli importanti programmi di rinnovamento e ammodernamento che stiamo insieme che l'avvocato
Nulla di tutto quanto è stato fatto sarebbe stato possibile e nulla di quanto si auspica sarà realizzabile senza un impegno comune il contributo di tutti i componenti della comunità universitaria
Sono nato in questo tempo rapporti umani prezioso e di collaborazione e amicizia che mi hanno dato modo di sperimentare a ciò che Papa Francesco così descrive
Le maniche si stringono non garantiscono solo solidità e di equilibrio ma trasmettono anche calore umana
Mi sono grato cari amici e colleghi della fiducia che è stata concessa che farò tutto quanto in mio potere con il vostro sostegno però non dell'organo via
Ora la parola sonnolenza Catelan sottoscala quale Presidente dell'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori
Saluto referente a tutte
Le autorità accademiche civili e militari e particolarmente affettuoso
Verso gli studenti
L'anno della Misericordia avuto termine domenica scorsa
In tutte le chiese particolari del mondo e domenica prossima il Santo Padre
Lo concluderà a Roma
Per questo anno di grazia
è stato offerto a tutti noi membri di quest'alma mater
Come una occasione privilegiata per approfondire fino a renderla
Il più possibile stabile
La coscienza che l'opera di misericordia cui è chiamata
Costitutivamente la nostra università
E quella della trasmissione dei saperi nell'ambito delle opere di misericordia come è già stato ricordato spirituali
Mi riferisco però ad un sapere come ricerca
Della
Verità
Presidente personale
Non solo realizzato con giusto e doveroso scrupolo disciplinare
Ma nel quadro di una formazione intera della persona
E capace
Di educare
Alla ricerca dissenso cioè di significato che di direzione per la propria
Esistenza
Permettetemi
Qualche brevissima osservazione in proposito
Innanzitutto l'Università Cattolica
Deve senza sosta prestare cura al soggetto come è stato richiamato dal Magnifico
Alla comunità s'
Studente c'è un e tradito censito che coinvolge anche
Tutto il personale addetto
Ciò richiede rapporti benevoli ospitali
Collaborativi disponibili anche quando è necessario alla correzione reciproca
Solo l'astrazione in cui spesso ci muoviamo favorita
Dalla frammentazione
Ci fa dimenticare che il cammino dell'accoglienza della verità
Attraverso la ricerca l'insegnamento e lo studio
I fattori della vita ordinario su cui alla fine si misura la qualità e il livello di una università dicevo appunto che il cammino dell'accoglienza della della verità
Che ha reso possibile da una comunione concretamente e stabilmente attuata
è
Un'istanza che
Si va sempre più facendo strada almeno a livello
Ti dichiarazione invarianti ieri ambiti ma che però
Spesso smentita nei fatti
In secondo luogo mi sembra necessario che la nostra realtà universitaria abbia un'appassionata attenzione come è stato mostrato al nostro tempo
Sostenuta però da una visione culturale
Che sia capace di conoscenza e di valutazione
E che per questa ragione deve andare oltre un neutralismo dei saperi e
Oltre lo stesso specialismo
Non oltre la specialità
è una visione che chiede di nascere dal basso e per questo deve essere trasversale a tutte le Facoltà ai Dipartimenti ai centri di ricerca alle altre scuole
In proposito ringrazio come presidente dell'Istituto Toniolo
Tutti gli attori della libera iniziativa di Ateneo che si sono e si stanno impegnando in questa direzione
Libera è molto importante in questo caso
Infine una simile pratica dell'identità dinamica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ad opera di soggetti personali e comunitari
E dunque era
Indurci centri studenti e personale addetto l'attitudine a vedere e a valutare
Le implicazioni culturali e deontologiche delle professioni
Abd tanto lì così ad assumere responsabilità
Impegnative anche gravi come documenta la storia
Del nostro Ateneo
Università Cattolica non può astenersi dal creare all'interno della sua attività specifica e non
Accanto ad essa
è buona cosa che molte università in Italia nel mondo cammino artistica fare concerti a parlare di tante cose benissimo ma
Il nocciolo della questione sta da un'altra parte ciò che si realizza
E che voi attuate nel quotidiano quindi
Bisogna creare dall'interno della della
Le facoltà delle realtà specifiche e non accanto
Ad essa dentro tutti i livelli accademici occasioni stabilite libere per ripensare
Real lavorare teoricamente e praticamente l'identità dell'Università Cattolica nell'asse quella
Per l'esperienza cristiana non taciuta
Questo non significa non essere spalancati a chiunque a trecento sessanta gradi considerando poi anche concretamente il magistero della Chiesa
L'anno accademico che oggi ufficialmente inauguriamo federale Milano come ospite di eccezione Papa Francesco il prossimo venticinque marzo di domani sarà reso pubblico il programma
Veramente intensissimo della presenza del Santo Padre quel sabato allora chiedo anche a tutti voi
Fino da oggi il massimo coinvolgimento personale comunitario
Per far sì che la visita del Santo Padre sia occasione di conferma e di crescita nella sede
E nell'assunzione del compito di costruire ambiti di vita buona
Da condividere con tutti i nostri fratelli uomini
Per questo invitiamo
Fin da ora tutti credenti e non credenti delle terre lombarde a di contadini contrarre in qualcuno dei tre diversi momenti
Della sua vita il Santo Padre soprattutto quella della messa di popolo che si svolgerà presso il Parco di Monza alle ore quindici di sabato venticinque marzo prossimo
Il Vangelo del dell'uva dell'umano c'è di tutto l'uomo e di tutti gli uomini che
Lo stesso Cristo signore eh per tutti e non esclude nessuno anche a nome di tutti i membri
Del comitato di indirizzo del Toniolo auguro un buon anno accademico grazie
Prego signor ministro di svolgere la sua prosa
Grazie grazie
Magnifico Rettore Eminenza
Sindaco autorità
Civili e militari cari professori cari studenti
Signore e signori io sono onorato anche emozionato di
Potermi rivolgere a voi
In occasione di questa inaugurazione dell'anno accade
E anche un modo per testimoniare quanto da parte del Governo
Sia considerata
Importante direi eccezionale
L'attività che svolge la Cattolica Milano
In altre parti d'Italia e anche in alcune parti del mondo ad esempio in alcuni Paesi africani
Credo che l'invito rivolto al Ministro degli esteri si è anche un po'un segno dei tempi e cioè l'idea
Che
Il contesto in cui
Ci troviamo il contesto internazionale sia sempre più
Influente sulle nostre vite sulle nostre scelte sulle nostre idee sulle nostre
Culture sulle nostre condizioni di
E quindi cercherò di
Per rispondere a questa motivazione del dell'invito indirizzato al Ministro degli esteri
Partendo dal credo da una consapevolezza che dobbiamo
Tenere sempre presente
Che è la consapevolezza del fatto che i decenni che abbiamo alle spalle sono
Decenni
Straordinari per la storia dell'umanità
Cioè noi abbiamo alle spalle decenni nei quali
I livelli di violenza nel mondo hanno raggiunto i livelli più bassi
Della storia dell'umanità
Nei quali
Le aspettative aspettativa di vita media del genere umano
Se innalzata in un modo enorme
Nei quali intere aree del mondo in Asia all'America latina sono uscite dalla povertà
Nei quali si è riaccesa perfino una speranza in Africa che era considerata il continente perduto fino ad alcuni decenni fa
E nei quali
In tutto il mondo
Gli individui le persone hanno a disposizione una quantità di informazioni
Che non hanno mai avuto
Eppure
In questo mondo nel mondo che ha alle spalle l'ASP questa storia che questa è la storia dei decenni che abbiamo alle spalle
Non è mai stata così acuta la percezione
Per la mancanza di ordine e la percezione addirittura di un disordine mondiale
Una percezione accentuata anche da
E venti non imprevedibili ma che la stragrande maggioranza
Degli studiosi dei giornalisti di ortensie addirittura scusato con i suoi lettori
Dei sondaggisti dei politici non avevano previsto
Come la vittoria
Dell'isola nel referendum
Britannico o la vittoria del Donal Trump nelle elezioni americano
Intendiamoci non è nuovo il fatto che grandi
Eventi internazionali non siano stati previsti in anticipo quanti avevano previsto il crollo del muro di Berlino
O l'undici settembre o la crisi di di Lehman Brothers o più recentemente le primavere a
Viene in mente
Quel che scriveva
Or ora al e cioè che
Per vedere quello che abbiamo davanti al naso serve uno sforzo faticoso e costante
Tuttavia gli eventi imprevedibili di cui
Parlavo hanno ulteriormente accentuato questa sensazione di incertezza di pericolo di ansia del futuro che pervade
Il mondo e in modo particolare l'Europa
Non credo che dobbiamo avere alcuna nostalgia
Dell'ordine
Che l'Europa
Ha vissuto nei decenni del dopoguerra meglio Cenni
Dell'equilibrio del terrore della guerra fredda dell'ordine coloniale
Sappiamo che a quei decenni dopo la
Dopo l'ottantanove
Ha fatto seguito
Un periodo
Durato forse dall'ottantanove al due mila uno in cui si è diffusa nel mondo una una gigantesca
Illusione positiva
Una sorta di
L'ultimo decennio del secolo è stato abbastanza simile al primo decennio del secolo una sorta di nuova belle poc'
Caratterizzata da
Grandissimo ottimismo
Poi si parlava di mondo piatto
Quel famoso saggio del del DD fu cui gli amati saggio interessantissimo ma con un titolo
Che viene ricordato solo per il suo titolo un po'sfortunato non sulla sulla fine della storia
Bene ora sappiamo che quel decennio era effettivamente una grande illusione
E che
Il portato di quel decennio cioè l'idea che
Il mondo potesse essere regolato in fondo da oggi
Una unica
Onnipotenza onnipotenza di un solo Paese
Ha prodotto immediatamente dopo
Politiche interventista
Che non hanno funzionato
A chi rimpiange un'America meno riluttante e magari ha definito l'America degli ultimi anni appunto come un America riluttante credo che dobbiamo
Ricordare che la stagione degli interventi
Non ha sanato ma in molti casi ha aperto ferite
E addirittura
In qualche modo queste ferite
O comunque le incompiute di questa stagione di interventi hanno qualcosa a che fare con le origini
Del terrorismo
Credo che la
Presidenza degli Stati Uniti che si sta concludendo in queste settimane
Sapete che il Presidente Obama
E in Europa Stato ad Atene sarà Berlino
Dove incontrerà
I leader dei principali paesi europei
Ha cercato di dare un quadro al questa nuova realtà
Un quadro razionale del Presidente Obama una persona molto logica molto razionale
Cercando cioè di dare
Alla necessità di una leadership multilaterale
I contorni possibili nel contesto di oggi
Magari cominciando con
L'idea di proiettare questo ruolo soprattutto verso l'Asia
E poi finendo negli ultimi anni per
Doversi moltissimo ri concentrare sul nostro Mediterraneo sul Medioriente su questa Regione
Del mondo
Accertato di dare a questo nuovo contesto internazionale
Un ordine almeno logico
E io credo che con il Presidente Obama la storia sarà più generosa della cronaca di questi giorni di queste
Settimane
Ma mentre così si evolve e vanno dalla guerra fredda
Alla stagione più recente del degli equilibri multilaterali
I rapporti di potere nel frattempo la globalizzazione faceva
Il suo corso
Scavando in profondo le nostre società
E incrociando la rivoluzione digitale
Per anni queste
Grandi forze motrici la globalizzazione la rivoluzione digitale
Hanno fatto parlare di
Superamento della sovranità degli sta
C'è stata l'idea di una sorta di onnipotenza dell'individuo cosmopolita confrontato direttamente attraverso la straordinaria disponibilità di mezzi di comunicazione con i fenomeni globale
Fenomeni per definizione transnazionali cosa c'è di più transnazionali
Della finanza del cambiamento climatico
Ho delle
Comunicazione
Un mondo che ha
Discusso per anni
Della tendenza ad esaurirsi del concetto stesso di sovranità si ritrova oggi in un contesto completamente diverso
Non solo la storia sia ripresa la sua rivincita
Dall'inizio del secolo
Ma il
Superamento della sovranità di cui tanto si era discusso
Oggi in realtà
Deve fare i conti con
Mica il valzer lo ha lo ha definito iper sovrani smog con
Una tendenza iper sovrana in molti Paesi
Siamo tutti colpiti da
Dallo slogan di Trump America fra est ma
Quanti leader di quanti paesi dicono la stessa cosa del loro Paese
è la logica di Putin logica di Erdogan
La logica di tanti altri
Paesi del Presidente filippino
Perfino distanti Paesi europea e come è potuto accadere
Sappiamo che ci sono innanzitutto ragioni economico sociale
Che influiscono in questa direzione
Perché sappiamo che ormai
Consapevolezza comune
Che la globalizzazione ha avuto vincitori e sconfitti
Non dimentichiamo i vincitori
Non dimentichiamo i vincitori
Cioè il fatto che uno due miliardi di persone siano usciti grazie alla globalizzazione negli ultimi
Vent'anni dalla povertà non è qualcosa che l'umanità possa sottovalutare ho dimenticato
Ci sono stati anche
Perdenti
Nel processo di globalizzazione
è ormai è chiaro
Tante analisi in tanti lavori di questi anni che
Interventi del processo di globalizzazione si sono particolarmente concentrati
Nella parte più da fragile più debole
Più povera
Delle classi medie dei Paesi occidentale Europa Stati Uniti
E che questo
Mondo la parte più povera della classe media si è trovato in qualche modo schiacciato tra
La concorrenza sul lavoro
Sia
Dei
Centinaia di milioni di asiatici e latinoamericani usciti dalla povertà
E sia
Della digitalizzazione
E contemporaneamente schiacciato oltre che da questo fenomeno anche da
Una sorta di
Pluto Grazia dell'uno per cento che si è sviluppata in questi stessi anni nei
Negli Stati Uniti innanzitutto ma anche molti altri Paesi occidentali
C'è una straordinaria e senza precedenti nella storia
Accumulazione di ricchezza nelle mani di
Numeri limitatissimi di persone
Compressa tra queste due spinte
La parte
Più fragile più debole più povera delle nostre classe media
Ha reagito
Dal punto di vista sociale e politico culturale
Nel modo che sappiamo non è un
è un caso che
Trump abbia
Rispolverato
Quell'idea
Che era stata di di di Franklin Delano Roosevelt nel
All'inizio degli anni trenta
Di il for Gotti almeno
Uomo perduto lui si è rivolto all'uomo perduto
E in alcuni Stati uomo perduto
Che nel caso di Roosevelt era
L'uomo perduto lasciato ai margini
Per la disoccupazione della grande depressione
E nel caso di Trump era
Appunto
Il perdente della globalizzazione
In qualche caso
L'uomo dimenticato ha votato faccia
In alcune delle delle degli Stati che poi hanno determinato
Il risultato elettorale americana
In un certo senso
La
Dialettica che ci viene proposta e tra
Il Four totalmente l'uomo dimenticato e l'uomo di Davos l'uomo dell'uno per cento l'uomo delle Little cosmopolita
Apparentemente liberale ma in realtà
Che accumula
Privilegi e ricchezze in modo straordinari
Da questa
Contrapposizione si esce
Naturalmente non solo a livello economico sociale
La risposta economico sociale è una risposta che ha a che fare
Con
Crescita e correzione delle ineguaglianza
Da questo punto di vista direi che gli Stati Uniti hanno fatto più passi avanti dell'Europa nel senso che gli Stati Uniti sono andati avanti sul terreno della crescita ma non abbastanza sul terreno della correzione dell'eguaglianza
Il bell'articolo che forse
Avrete notato del Presidente Obama sull'Economist di tre settimane fa
Era credo molto sincero esplicito su questo
Noi siamo ancora più indietro
Che
Comici ricordiamo tra di noi molto spesso l'Europa è tuttora alle prese con la sfida
Della cresce
Che è la premessa per poi poter ridurre
Le diseguaglianze
Ma dobbiamo sapere che la globalizzazione lo scavo della globalizzazione non ha intaccato solo
Il benessere ma anche
Le identità
E che quindi la risposta non può essere soltanto una risposta di rilancio della crescita e di correzione delle ineguaglianza ma deve essere una risposta anche sul terreno culturale sul terreno
Per l'appunto delle identità
Sul tentativo cioè di evitare che
Alla frustrazione
Perché in alcuni settori delle nostre società per la prima volta alle nuove generazioni non vedono la possibilità di avere un futuro
Più prospero delle generazioni che li hanno preceduti a questa frustrazione non si aggiunga anche la paura
Determinata da
Dall'insicurezza dalla diffidenza verso le diversità dalla predicazione dell'odio
Verso
Queste diversità
Questo mix tra frustrazione economica e paura e all'origine delle spinte che
Abusando un po'di un termine che meriterebbe
Forse una migliore trattamento comunque che definiamo per capirci spinte populiste
In tutto l'Occidente
E spinte che rendono l'Occidente particolarmente fragile in un momento in cui la geopolitica la storia lo chiamano
In in causa
E fanno sì che appaia l'Occidente particolarmente riluttante in un momento in cui dovrebbe essere chiamato a responsabilità
Molto importanti anzitutto attorno a casa nostra che noi non dobbiamo mai dimenticare
E quando si parla del disordine mondiale
E del rischio di
Disordine mondiale
L'epicentro di questa crisi è in fondo almeno in questa fase in questi anni
Il Mediterraneo il Medioriente l'area
Al cui centro
Una penisola
Che è la penisola italiana
Noi siamo esattamente nel mezzo di questo crocevia tra
Europa Asia e Africa tra le religioni
Al centro dell'Arco della minaccia terroristica
Siamo lì siamo al centro di questa
Situazione è una situazione in
La cui fragilità dei viene da lontano
Quest'anno sapete si
Si ricordano i cento anni degli accordi
Cosiddetti sai spicco
Per il nome dei due ministri inglese francese che nel mille novecentosedici definirono i confini di molti dei Paesi
Del Medioriente
Abbiamo avuto
Ormai chiaramente le conseguenze deludenti della grande speranza delle primavere arabe
Abbiamo il fenomeno un fenomeno terroristico che credo stiamo contrastando con efficacia ma dobbiamo sapere
Essere un fenomeno più stabile di quanto appaia
Oliver Rua parlato di
Islamizzazione del radicalismo
E credo che abbiamo
Un po'di ragione quando dice che
Il punto è che le diverse spinte di odio direi di radicalismo di estremismo
Che si configurano comunque rosse Società trovano
Uno sbocco nell'Islam
O comunque in una versione estrema
Radicalizzare alta fondamentalista
Abbiamo la difficoltà degli Stati falliti nella nostra regione
Mi ha colpito il Presidente americano nel suo ultimo intervento alle Nazioni Unite ha detto noi per anni
Abbiamo indicato come nemico
Di Stati canaglia esistenti
Adesso la nostra preoccupazione e per i freni sicurezza non li tristezze mai failed States gli Stati falliti e se ci guardiamo intorno a terra
Libia Yemen Siria vediamo quanto questa considerazione sia fondata
Abbiamo i nuovi conflitti religiosi tra sciiti e sunniti
E abbiamo ancora l'incognita dell'Africa perché l'Africa certamente lo dicevo all'inizio
è finalmente anche una speranza ma è una speranza che resta in bilico tra
Livelli di di crescita di sviluppo e livelli di
Povertà arretratezza
Malattia
Violenza dittatura che sono ancora molto diffuso
Ecco è in questo contesto che si colloca la sfida europee
Credo che dobbiamo avere
La consapevolezza
Del fatto che l'Europa vero e proprio mito fondativo dalla nostra Repubblica attraversa oggi il suo momento più difficile incerto più di maggiori divisioni
Sia come la sensazione non è solo Brezzi prezzi testata
Un riflettore su questa crisi
Sia come la sensazione che i motori che hanno
Dato una spinta propulsiva all'Europa
Il primo l'uscita dalla guerra
Innanzitutto la rappacificazione tra Francia e Germania ma attorno a questo il superamento dei limiti della
Primo mezzo secolo di conflitti
E il secondo motore l'uscita dalla guerra fredda
Quindi l'Unione europea come punto di approdo per i Paesi che si liberavano
Dalla dittatura
Comunista
Ci ha come l'impressione che oggi all'Europa ma anche un motore
Mentre in realtà dovrebbe essere abbastanza evidente
Quello che
Un grande europeista il Cancelliere tedesco Helmut Schmidt
Disse alcuni anni fa aveva più di novant'anni
E cioè che se noi europei vogliamo mantenere un significato per il mondo
Possiamo farlo solo in comune
E quindi che c'è oggi un motore evidente che dovrebbe spingere l'Europa che è il motore della rilevanza
O meglio l'alternativa tra rilevanza e irrilevanza nel contesto globale in cui
Ci muoviamo
E credo che le difficoltà di oggi
Siano molto difficili da superare perché non dobbiamo
Concedere troppo alla retorica
Su
L'europeismo se questa retorica ci fa chiudere gli occhi di fronte alle difficoltà
Ma contemporaneamente dobbiamo essere consapevoli che queste difficoltà oggi sono
Un possibile
Spinta a andare avanti
Proprio dopo Blacks
E proprio dopo
L'elezione di tram
L'Unione europea
Ha cominciato a mio parere in alcuni casi in alcuni settori a dare
Dei messaggi e dei segnali positivi
Abbiamo fatto qualche piccolo passo avanti che aspettava vent'da vent'anni di essere compiuto sulla difesa comune europea su impulso italiano tedesco francese
Addirittura può darsi che oggi
L'Europa parli di crescita
Pur facendo le sue osservazioni sui bilanci dei diversi Paesi come grande priorità
Per la prospettiva delle nostre
Economiche
E certo le elezioni americane dovrebbero essere
Una chiamata all'Unione europea
Domenica sera
C'è stata una
Cena dei ministri degli esteri europei
A Bruxelles
Alcuni organi di stampa anglosassoni anche perché il Ministro degli esteri britannico
Aveva
Detto che non gli sembrava il caso di partecipare
Hanno definito questa scena Trapani degli anni
La scena dalla paura
Ecco io penso che
Di tutto ci sia bisogno in questo momento in Europa dopo le elezioni americane
Che dipende
Non perché non si debba considerare nella sua importanza storica quello che è successo con il voto americano
Ma perché è molto difficile oggi
Interpretare in modo compiuto
Quali saranno i cambiamenti che le elezioni americane produrranno nella politica del nostro principale alleato che resta il nostro principale alleato che è stato il nostro principale alleato con
Presidenti di
Tutti gli orientamenti politici e culturali negli ultimi
Settanta
Che cosa significherà America France lo slogan
Forse è più forte con cui si è presentato
Il Presidente eletto tra
Significherà
Una spinta isolazionista simile a quella successiva alla prima guerra mondiale quella che poi fu interrotta solo da però carburante non ci dimentichiamo che in
Per decenni l'America è stata molto riluttante a
Volgere lo sguardo fuori per i propri
Confini
Vedere
Non c'è dubbio che l'America sarà più concentrata sui propri interessi nazionali ed economici nei prossimi anni
Ma fino a che punto lo scopriremo
Nei prossimi mesi nelle prossime settimane
Diceva un grande
Importante Primo ministro britannico Harold Macmillan
Quando gli chiedevano quale fosse
La parte più difficile del suo lavoro
E lui in una celebre risposta disse
Ivan dirà Boretti verso
La parte più difficile del mio lavoro sono gli avvenimenti
E quindi saranno gli avvenimenti in parte a determina la quale
In che misura queste novità che si
Annunciano
Oltre Atlantico avranno
Impatto fino a che punto si svilupperanno
L'Europa farebbe bene più che essere preoccupata
Ad essere occupata nel proprio rafforzamento
Nei propri messaggi nel proprio ruolo
Perché essere preoccupati non credo che ci porti lontani
Sì sento dei discorsi
Sulla NATO come se la NATO fosse un'associazione benefica degli Stati Uniti nei confronti degli altri Paesi ma
In parte certamente gli Stati Uniti hanno un ruolo preponderante non come l'avevano
Settant'anni fa
Io
Ricordo spesso che
La principale
Impegno italiano nella NATO mal principale di gran lunga impegno italiano dalla nato che
Cifra qualche centinaio di milioni di euro all'anno è un impegno che si svolge in Afghanistan
Perché in seguito all'attacco dell'undici settembre è stato attivato l'articolo dello Statuto dalla NATO che
Prevede la difesa di uno dei suoi Paesi
Quando sono attaccate dall'esterno
Quel Paese erano gli Stati Uniti e noi siamo orgogliosi di essere stati
In questi quindici anni
Quindici anni in Afghanistan
Uno
Oggi uno dei due o tre Paesi principali sorreggono questa operazione
A fianco degli Stati Uniti quindi non è un'associazione benefica verso i free rider se europei
La NATO
Così come quando sento dire
Che è possibile
Un dialogo con la Russia non solo non mi preoccupo ma mi rallegro
Perché in fondo a quello che
Noi italiani
All'inizio un po'anche
Critica
E molto spesso criticati
Da senatori del Partito repubblicano americana quindi deve
Monde complicato no vedremo come si deve definiranno poi i rapporti di forza in questo contesto
Abbiamo sempre detto che
Certo fermezza nei principi certa solidarietà
Con
L'Ucraina
Ma anche abbiamo sempre detto cerchiamo di trovare
In una via di dialogo
Lo abbiamo detto in Siria
Cerchiamo di utilizzare
Positivamente il ruolo della Russia
Altre cose ci preoccupano di più avevo giurato di usare il termine preoccupano comunque altre cose forse vanno considerate con maggiore
Alla
Penso ad esempio che
Sarebbe molto negativa ma mi auguro che non
Si verifichi
Una correzione di reti di rotta sugli accordi che sono stati raggiunti l'anno scorso a Parigi sul cambiamento climatico
Perché queste sono decisioni
Che è molto faticoso raggiungere e che nel momento in cui venissero messe in discussione produrrebbero effetti credo negativi
Per tutto
Ma quello che più di tutto credo debba farci
Paura preoccuparci
Semmai è
Una illusione che negli ultimi
Anni negli ultimi mesi
Va troppo di moda
E che ormai approvato anche un suo termine viene usato la pubblicistica non solo
E cioè l'illusione della de globalizzazione
Fermate il mondo voglio scendere
Innanzitutto perché è un'illusione
Prova lasciarlo fuori dal mondo
E il mondo Titti sfonda una porta di entrata le finestre
Ti travolge
E poi per un Paese come il nostro il fatto che il commercio internazionale stia rallentando perché sta già rallenta negli ultimi due anni
Non solo non è una buona notizia ma è una pessima notizia
Noi siamo il Paese del dialogo dell'apertura del commercio si programmi la notte da questo punto di vista
Una
Una capitale
E questo non è in contrapposizione con
Il tema su cui ha parlato anche il Magnifico Rettore delle identità culturali del loro rilancia
Ho già cercato di dire non confondiamo il
Diceva il il il sociologo Manuel Castells sulle le liti sono cosmopolite la gente locale
Il che non vuol dire che bisogna
Che si tratta di rinchiudersi nel nostro piccolo mondo antico e di rifiutare
L'apertura verso il mondo globale
Significa che bisogna investire sull'identità culturale già protegge delle diversità culturali bisogna tenere i piedi per terra bisogna evitare
Appunto
La caricatura dell'uomo di Davos contrapposta a quella dell'uomo dimenticato
Ma non certo che
Bisogna
Chiudersi
E c'è una prova del fuoco da questo punto di vista la prova del fuoco ovviamente è costituita
Dalle migrazioni
E dal modo in cui al fenomeno migratorio noi rispondiamo
Si tratta di un potenziale detonatore per l'Unione europea
A mio avviso anche di una pessima immagine che l'Unione europea proiettato disse nel mondo in questi ultimi
Mesi in quest'ultimo anno anno e mezzo
Per fortuna in parte corretta dall'immagine dell'Italia e non sto facendo propaganda
Al mio paese sto dicendo che è vero che nella comunità internazionale
Sia una pessima considerazione del modo in cui l'Unione europea ha reagito alla crisi migratoria è un'ottima considerazione del modo in cui l'Italia si è impegnata
Nel soccorso in mare nell'accoglienza
Pur essendo in buona parte stata
Rimasta
Isola per questo lavoro
Sappiamo che la risposta non può che essere una risposta di lungo periodo
è proprio il caso del Messico quello di si parla molto del muro in Messico non questi queste settimane
Ma è
è interessante scoprire che
Da un paio d'anni
I i flussi migratori
Che attraverso il Rio Grande
Si sono invertiti
Quindi se oggi tu alzi un muro
Freni più il numero di messicani che tende a rientrare nel proprio Paese che non nel numero di messicani che vogliono andare in America
Ci sono voluti trent'anni però per invertire questo flusso
E noi non possiamo illuderci che con l'Africa le cose siano diverso il problema non è illuderci peggio illudere i nostri concittadini
Che ci sia un qualche modo per
Chiudere il fenomeno migratorio il problema è
Impegnarci
Nelle nostre comunità e con i Paesi africani per gestire il fenomeno regolato migratorio per regolare
Sapendo che è una delle nostre straordinarie proprie priorità senza risolvere la quale sarà molto difficile per l'Europa
Essere un portabandiera di valore
Perché come fai tu andare in Libano in Giordania Paesi che hanno
Dieci venti trenta per cento di migranti rispetto alla loro popolazione
Fa
E a fare il portabandiera dei valori di umanità di libertà di identità europea se non sei in grado di gestire il fenomeno a cui noi oggi siamo confrontati
Trasformarlo da fenomeno irregolare distruttivo in fenomeno regolabile e gestibile è possibile
Ci vuole una grande
Lungimiranza e capacità di
Resistere alle sollecitazioni demagogiche per farlo
Quindi all'Europa
Spetta un ruolo fondamentale nell'ordine l'unico ordine
Possibile per il futuro
Poi vedremo magari
A vent'anni si delineerà chissà ordine bipolare di ti tipo nuovo masse ragioniamo della realtà in questi anni dei prossimi anni l'unico ordine possibile un ordine multipolare
Nel quale non si chiuda la porta I fenomeni globali
Ma se i lavori per
Una globalizzazione più giusta
Per ridurre le diseguaglianze che ha provocato
Per far fronte al disagio di quei settori che
Particolarmente si sono sentiti gli sconfitti della globalizzazione e per fare questo serve l'euro
Serve un'Europa
Che resti attraente
Ed è apparente
La cosa incredibile che lo è molto più fuori dai propri confini che dentro i nostri Paesi io sono stato la scorsa settimana in
Tre paesi del Caucaso in Georgia in Azerbaijan in Armenia certe in modo completamente diverso l'uno dall'altro hanno storie diverse ma tutti guardano all'Europa e non solo in termini di mercato unico e di opportunità economica ma anche all'Europa come esempio di coesione di convivenza di superalcolici paesi devastati da guerre
Di di di vario tipo
Guardano all'euro
Europa forte che a maggior ragione se l'America
Decidesse
Non sappiamo bene in che misura ma comunque decidere se almeno in parte di ripiegare su se stessa
Deve essere portavoce
Dei valori di civiltà e di libertà dell'Occidente chi altro
Se non
Identità europea può essere da questo punto di vista un punto di riferimento a livello internazionale anche di questo cercheremo di
Discutere sapete che c'è un anniversario nel mese di marzo sessant'anni
Dei trattati
Si svolgerà a Roma
Gli anniversari sono sempre un po'pericolosi ma possono essere delle cerimonie
Che non non sempre sono utili
Ma il Governo cercherà di
Impostarlo con una riflessione sul futuro
E dal mio punto di vista riflessione sul futuro vuol dire
Se vogliamo dare forza all'Europa anche avere il coraggio finalmente di progettare un'Europa
Che accetti l'idea di poter avere livelli di integrazione diversi al proprio interno
Perché questo mito
Della virtuoso Union
A ventotto
è un mito
Seguendo il quale noi rischiamo continuamente di avere un'Europa
Del minimo
Raggiungibile che non ci porta lontani in questo
E per concludere serve naturalmente
Un'Italia forte unitario non voglio fare parlare di politica ci manca di politici a tutto quello che ho detto che non è politica non voglio parlare di cose di attualità ma comunque certamente serve un'Italia forte
Più presente
Più ambiziosa
Penso che
Il fatto che l'Italia si sia fatta un po'più sentire in questo tv ultimi tempi
Deriva
In parte dallo straordinario lavoro che è stato fatto in questi anni per tirarci fuori dai guai dal punto di vista della crisi economica
E in parte però anche da un recupero di
Consapevolezza del proprio ruolo
Noi siamo uno dei Paesi più grandi e più amati del mondo più grandi che più ama
Che più si gira il mondo e più ci si rende conto quanto l'Italia sia rispettata e amata nel mondo
Non possiamo rinunciare
Ad avere
Il ruolo che ci sta in Europa e nel Mediterraneo innanzitutto
Senza vederli in alternativa
La frase storica di Aldo Moro diceva non siamo chiamati a scegliere tra Europa e mediterraneo perché l'Europa intera e nel Mediterraneo
Mediterraneo non riguarda italiani spagnoli portoghesi
Riguarda l'insieme dell'euro la Germania l'Olanda
L'epicentro di molti dei problemi che abbiamo davanti quindi dobbiamo essere
Consapevoli del nostro ruolo del soft power tutto speciale
Che l'Italia nel mondo e Milano in tante occasioni ne è un esempio
E anche Robinson romano posso dire solo solo mila comunque anche Roma in tantissimi modi né
Un esempio un grande
Soft power
Un Paese come il nostro così forte così amato non può sottrarsi alle sue responsabilità dell'emigrazione
Ringrazio
Il ministro per la sua prolusione del cardinale per il suo insoluti
Tutti i presenti per la partecipazione alla cerimonia
E richiamo Alberto l'anno accademico due mila sedici numero diciassette dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Grazie