Manifestazione dell'Associazione radicale "AndreaTamburi" sulle morti nelle carceri toscane

No momenti
Lo dico
Michelina Ballini consigliera comunale
Micale Ballini consigliere comunale di di Firenze del gruppo del Partito Socialista Italiano allora perché manifesti insieme radicali
Allora più da tempo da anni ormai la mia sensibilità socialista che radicale solo uno dei figli della vecchie Rosa nel pugno
A me stia
La manifestazione che facciamo oggi riguarda ed è nata dai casi di cronaca che hanno visto ulteriori suicidi recarci Cost nelle carceri Toscani due sono
Due residenti nel carcere uno è una guardia carceraria
Perché amnistia del per la Repubblica perché il carcere struttura statale è una delle strutture in cui lo Stato maggiormente far sentire la sua presenza oppressiva se si vuole
Dove mette fuori dalla società toglie la libertà a persone che hanno infranto la legge ecco lo Stato e il primo infrangere le proprie leggi
Non delle leggi dei regolamenti comunali o regolamenti di chissà quale tipo
Ma la Costituzione prima di tutto la famosa Costituzione affida più bella di tutte
Noi che vogliamo riportare
Alla luce quello che succede nell'Est nelle carceri le condizioni di legalità perpretati dallo Stato in prima persona
Che non sono soltanto le carceri sono anche sul anche la questione riguardante in Toscana gli ho PG pesa ancora sembrano essere lettera morta
Quindi una manifestazione del genere serve per riportare alla luce quello che sta succedendo
Ed è scaturita semplicemente ora per Perilli nuovi casi di cronaca che sono successi ma l'associazione Antea tamburi ormai da
Anni che ha questo
Questa battaglia come uno dei suoi pilastri portanti
Due uno vera
Tre due uno
Via allora ecco circuiti in via Cavour come al solito di fronte I palazzi del potere della
Della Regione
La mia no alle mie spalle prefettura Città Metropolitana di fronte Regione Toscana
Per poter un'altra volta chiedere qualcosa queste istituzioni noi abbiamo deciso di noi associazione radicale per iniziativa radicale Andrea Tamburi di Firenze abbiamo deciso di
Manifestare oggi una piccolo presidio fatto con i cartelloni siamo una diecina mi stia per la Repubblica basta specifiche in carcere perché recentemente in Toscana sono avvenuti due suicidi
Decide in carcere uno Aldo Grosseto e l'altro a Lucca
Prego prima ancora c'era stato un suicidio anche di una di un agente di di Polizia penitenziaria è un problema che va affrontato nella globalità del pianeta carcere come
La nostra nostro taglio alla nostra impostazione e siamo qui di fronte alla Regione Toscana perché mille Governatore Enrico Rossi recentemente ha dato ha fatto la dichiarazione che non riteniamo importante che è quella di
Chiederei sindaci
Dove sono presenti
Penitenziari sul sul suolo
Toscano e alle ASL e competenti di andare a controllare la vivibilità in carcere
E noi siamo qui per dire a a Rossi di andare avanti su questa strada un'istanza di coinvolgimento tra agli istituti penitenziari e
Le istituzioni è uno di quegli aspetti sottovalutati che invece dirimente per poter affrontare anche il tenente carceri da un punto di vista non strettamente umanitario ma anche politico e sociale
Per questo siamo qui perché i dati che ci arrivano sono dati allarmanti
Ad oggi in Italia ci sono stati venticinque suicidi nelle varie carcere in tutta Italia e sappiamo dai gruppi di lavoro psichiatrici
Che
La sofferenza e disagio psichiatrico all'interno delle carceri è altissimo
Si parla del trentacinque per cento di persone che sono all'interno delle
Istituzioni penitenziarie che soffrono di forti disutili disagi psichici quando ne parliamo di salute in carcere non intendiamo semplicemente la salute
Classica come la possiamo intendere noi cioè il problema delle malattie le malattie che in carcere ci sono trentacinque per cento soffre di malattie infettive
Ma parliamo anche di salute psichica salute che ha bisogno in luoghi nelle istituzioni totali c'è bisogno di
Avere attenzione anche su questi punti
E diciamo anche che
La
Scelta da parte del
Date
Coadiuvata dal Governo Dini riaprire licenze di osservazione psichiatrica all'interno delle carceri non ci soddisfa
Non ci soddisfa per
Tantissimi
Non ci soddisfa per tantissimi motivi
Non ci soddisfa perché noi crediamo che la salute psichica
O meglio il disagio psichico non si combatte
Dentro un'istituzione penitenziaria ma quando è accertato il disagio la persona il detenuto va curata esternamente fuori dagli istituti penitenziari
Dice anche l'osservazione petardi capiti più poiché
Il periodo di osservazione può durare al massimo trenta giorni mi sembra non risolvono il problema
Grave che poi porta all'emergenza dei suicidi in carcere o ad altri tipi
Sempre sempre questi gruppi di osservazione né psichiatrica hanno rilevato in Toscana
Hanno rilevato per la Toscana come la Regione con le più alto numero di atti di autolesionismo all'interno degli istituti penitenziari
Perché ci sono i suicidi ci sono i tentati suicidi ci sono le morti in carcere per malattia ci sono gli atti di autolesionismo è un mondo che va affrontato nella globalità e quindi
Siamo qui per dire a
Al governatore Enrico Rossi che la strada che lui
Vorrebbe intraprendere vuole intraprendere una strada importante quella di coinvolgere
I sindaci le strutture sanitarie territoriale
Lo dico semplicemente per esorcizzare la mia paura e che quella del Governatore Rossi e sia
Una dichiarazione che poi dopo non ha nessun riscontro perché poi le difficoltà
Per
Dare vita anche a questi progetti poi rimangono nel nulla è così
Quindi
A manifestare chiedendo amnistia Giustizia e Libertà amnistia per la Repubblica passa soci che in carcere lo stato di diritto
Lo chiediamo perché abbiamo intenzione anche in questo mese di attesa per la marcia del
E per l'amnistia del sei novembre ADI
Attivarci tutti creare una serie di eventi di iniziative di opportunità di conoscenza della cittadinanza per poter
Anche qui in Toscana e a Firenze dove viviamo rendere centrale nel dibattito politico il
Progetto di amnistia chiudo dicendo semplicemente una cosa che per quanto riguarda l'amnistia non è
Un atto di clemenza amnistia non deve essere richiesta
Ma è un momento di lotta politica deve essere il frutto maturato di lotta politica non violenta che è tipica nostra dobbiamo evitare il rischio di trasformarla semplicemente in una petizione rivolta al Parlamento perché conceda
Ho tuoi la clemenza
Attraverso il provvedimento di amnistia di prevenirli stia iniziano sempre con una formula di rito è concessa amnistia
Noi non vogliamo che sia concessa amnistia lo vogliamo lottare politicamente per
Si diceva un tempo aprire tutte le contraddizioni che all'interno di un regime come quello italiano ci sono anche a partire dalla situazione delle carceri
è un momento di lotta politica aumento di lotta sociale e su questo noi intendiamo mobilitarci non vogliamo però che sia ricondotta ma semplicemente alla richiesta umanitaria di un atto di clemenza
Adesso passo la parola a Maurizio Buzzecoli del membro
Del direttorio della associazione radicale e perché Lucini ci parlerà anche delle prossime iniziative Fiorentino
Grazie a Massimo
Allora
Come già detto nella prima di una serie di manifestazioni dell'associazione
A deciso di organizzare in vista della marcia del sei novembre che il Partito Radicale organizzerà a a Roma
Ed è una manifestazione questa appunto in occasione per
Delle morti in carcere
Degli ultimi delle ultime settimane
Sono morti due detenuti uno nel carcere di Grosseto è uno nel carcere di Lucca sono entrambi morti per suicidio nello scorso lo sport lo scorso agosto
Anche un agente della Polizia penitenziaria si si è suicidato
Nel uno degli istituti penitenziari della Toscana
E quindi proprio come diceva Massimo siamo qui per
Sensibilizzare la Regione Toscana affinché
Si possa assicurare anche all'interno delle strutture penitenziarie gli stessi diritti sanitari
Che hanno
Tutti i cittadini e all'esterno noi nel corso degli ultimi anni come associazione andrà Tamburi più volte siamo tornati su questo tema l'anno scorso abbiamo chiesto
Con una serie di manifestazioni un Consiglio regionale straordinario proprio sulla salute in carcere oggi visto che questa nostra richiesta è stata disattesa chiediamo direttamente
Di agire e chiediamo
Direttamente di portare avanti quelle che secondo noi una la soluzione per cercare perlomeno di arginare il il problema il problema di una illegalità profonda dello Stato all'interno delle strutture penitenziarie
Il un problema che non si risolve sicuramente con la diminuzione del sovraffollamento perché rimangono e persistono all'interno delle strutture penitenziarie molte strutture penitenziarie
La l'illegalità e quindi
La la senza la quasi totale assenza
Dei diritti umani e io invito tutti gli ascoltatori di radio radicali coloro che verranno idea sul sito era di far ricadere tale punto it
A visitare la pagina Facebook dell'associazione Andrea tamburi il sito internet www punto radicali Firenze punto fa ma per rimanere aggiornate
Sulle nostre iniziative
A partire anche dal prossimo Sava so dove è in programma come un'Assemblea insieme a
A Maurizio Turco
Quindi ecco rimanete aggiornati