Festa Nazionale di Legambiente - "La rivoluzione energetica per fermare i cambiamenti climatici"

Bello questo
Prego eccoci qua
Perché qua allora io a questo primo passo via via e poi ci si passa presenza se non mi posso
Funziona più appassionante bene il metodo allora dicevo prima del l'argomento che trattiamo un argomento importante
La rivoluzione proprio energetica
Per liberarci dalla dipendenza
Proprio
Dei carburanti fossili ne abbiamo parlato ne abbiamo parlato ne stiamo parlando praticamente anche quando non l'abbiamo fissato come argomento centrale
Ne abbiamo parlato tutti gli anni noi di questo di questo e quindi dico tutti gli anni
Parliamo di
Argomenti ed esprimiamo dei concetti
Che vogliono portare tutti a quello che stasera
Abbiamo messo proprio come concetto principale la rivoluzione energie
Ed allora
Io voglio
Iniziare subito questo nostro convegno
Al quale tutti sono invitati poi anche a dare dei un contributo
Con Francesco Caroli
Con il presidente della Banca della Maremma ITT crea banca
Sì perché con Francesco carri cominciamo
è cominciata questa collaborazione con Legambiente che ha portato ogni anno a risultati nuovi ma risultati importanti e che ha cambiato anche
L'abitudine di molti grosse taniche proprio da questa collaborazione hanno preso spunto ed hanno ottenuto dei vantaggi per adeguare i loro impianti oppure per farne dei nuovi insomma
Per essere anche loro soldati o volontari di questa rivoluzione energetica che dovrà consentirci di guardare al futuro con
Maggiore tranquillità oppure se non con maggiore tranquillità con minori preoccupazioni Presidente così
Si
C'è tanto da fare
Prima di tutto volevo ringraziare i tantissimi amici ospiti presenti autorità civili militari non sto a citare nessuno se non rischio di dimenticare qualcuno
Vedo anche tanti Presidenti di banche di credito cooperativo della Toscana tanti amici storici grazie di essere venuti
Un ringraziamento particolare a tutti i relatori presenti che veramente già presentati dal dottor Ferretti
Rappresenta hanno delle autorità in tutti gli ambiti quindi io mi auguro che stasera anzi ne sono sicuro scaturirà un bel confronto ricco di contenuti
Vogliamo prima di tutto attestare con questa serata come credito cooperativo
La prosecuzione proficua del rapporto con Legambiente un rapporto che dura ormai da tanto tempo ma un rapporto che destinato a durare perché ci accomunano dei principi fondamentali
Loro sono Legambiente lavorano per la tutela dell'ambiente non svolgiamo un'attività bancaria ma nel nostro Statuto all'articolo due ci sta scritto che noi
Favoriamo lo sviluppo economico sostenibile quindi particolare
Attenzione alle ricchezze naturali del nostro Paese ma anche di più
è una fase storica
Molto delicata quella che stiamo
Ritento per ciò che riguarda le prospettive in materia ambientale
E tutto ciò è stato messo in evidenza
Prende una sintesi secondo me molto utile e da ciò che ho letto insomma anche molto innovativa in occasione della Conferenza di Parigi delle
Dodici dicembre dove è stato siglato un accordo tra le parti che avevano sottoscritto precedenti accordi impegno partire
Dal novantaquattro che raggruppano ormai diciamo tutti i principali
Paesi del mondo
Un impegno fortissimo che prevede che non
Dobbiamo superare la crescita di temperatura di due gradi centigradi anzi bisogna lavorare per non superare un grado di mezzo
Rapportando tutto ciò ai livelli di temperatura del periodo prende ministeriale
Quindi di fatto è stato lanciato un allarme un allarme che però è stato raccolto da tutti i Paesi che poi proprio
Nel mese di aprile di quest'anno hanno ratificato quasi tutti d'accordo rendendolo quindi attuativo
Io ho letto questo accordo e mi ha colpito molto perché lo ritengo come peraltro commentatori molto più autorevoli di me veramente molto molto innovativo
Si parla di politica di sviluppo economico ci sono tanti i contenuti etici politici oltre che di tipo
Appunto economico è politico e ci sono degli impegni fortissimi anche dal punto di vista finanziario dove è previsto un trasferimento di cento miliardi di euro annui
Per riequilibrare quella che diciamo Vascon potenza di tutto l'assetto del nostro pianeta dal punto di vista economico
Quindi si parla di equità
Ci si preoccupa di come fare pestare vicini ai Paesi in via di sviluppo che ora in una qualche maniera se vengono favorite
Queste politiche energetiche possono subirne delle conseguenze
E quindi si parla di questioni che attengono
Tutti ci si preoccupa di tutti ci si preoccupa di coinvolgere i Paesi sviluppati ma ci si preoccupa anche dei Paesi più deboli e si parla tanto di cooperazione
E si conclude dicendo che questo tipo di percorso non può essere attuato senza cooperazione
Senza il coinvolgimento di tutti ma si dice di più che il libero mercato non è in grado di attivare percorsi di questo tipo che sono più che epocali sono percorsi decisivi per il nostro futuro
Barack Obama l'ho detto più volte secondo me ha interpretato molto bene la situazione attuale che stiamo vivendo
Dicendo che questa è la prima generazione che sta verificando con mano quelli che sono gli effetti negativi
Pesanti dei cambiamenti climatici
Ma dice nel contempo
Che questa l'ultima generazione che può fare evidentemente qualche cosa
Quindi è un messaggio fortissimo che tutti noi dobbiamo raccogliere
Io voglio continuare a fare riferimento a quel documento perché nelle componenti etiche che contiene
Secondo me si ancora bene a quello che il sistema di fessa ambiente di quest'anno principale che economia civile
Quindi
Una un accordo che costituisce un faro un riferimento molto forte per tutti i Paesi che vogliono attivarsi prontamente verso questa direzione
Molte cose li abbiamo fatti io ritengo anche bene insieme a Legambiente
Nella convinzione che certi percorsi sì abbiano bisogno di regolatori che sono certamente di Stati i Governi
Ma poi ci vuole il lavoro dal basso ci vuole la convinzione a livello di base che di tutto ciò e giusto ci vogliono le buone pratiche a livello locale
E noi abbiamo visto credo con risultati significativi certo non cambiamo nome le sorti del
Clima nel mondo con queste nostre iniziative però abbiamo il nostro contributo lo facessero tutti io son convinto che i risultati comincerebbero già ad essere significativi
Che abbiamo fatto poi alla fine niente di eccezionale
Grazie a Legambiente che ci ha stimolati in questo senso e che ha diffuso Purpura in materia ambientale riuscimmo a siglare un accordo oltre dieci anni fa le quattro banche di credito cooperativo della Provincia
Di Grosseto
Dove con una relazione che vedeva in atto tutte le prerogative tutte le competenze di Legambiente in ambito ambientale e tutte le competenze nostre in materia bancaria insieme alle associazioni delle categorie economiche
Per arrivare a diffondere
L'uso di impianti e l'installazione di impianti
Che producono energia da fonti rinnovate trovammo uno scetticismo enorme
In particolare nel dissalatori ma anche nei clienti non c'eravamo ancora abituati dopo un po'di tempo venne fuori un entusiasmo incredibile
Questo accordo è diventato un accordo nazionale e ha finanziato oltre sei mila impianti certamente di piccole dimensioni per quello che riguarda le energie rinnovabili ma una convenzione che è andata molto al di là
Che ha riguardato per esempio molti interventi di risparmio energetico che insieme alla produzione energetica da fonti rinnovabili costituiscono un elemento indispensabile io ritengo delle politiche energetiche del futuro
E abbiamo voluto in questo senso anche dare una testimonianza e siamo stati seguiti
Da svariati di soggetti realizzammo diversi anni fa
La prima succursale di banca a classe A
Lo voglio ricordare
Perché poi magari ce ne dimentichiamo quindi che vuol dire a bassissimo consumo energetico che grazie anche
Del fotovoltaico ed altri accorgimenti riesce ad essere quasi autosufficiente
Dal punto di vista energetico
Tutto questo l'abbiamo estesa anche ad altre succursali e molte ci sono venuti dietro perché secondo me la testimonianza poi diventa veramente decisi
Cosa vogliamo fare oggi vogliamo continuare a sperimentare delle cose vogliamo ancora attivare nuove buone pratiche abbiamo preso un impegno proprio in questi giorni in un incontro molto bello
Che abbiamo avuto con don Enzo Capitani e abbiamo avuto con Luigino Bruni
E vogliamo in tutte le maniere andare a coinvolgere di nuovo la comunità visti i messaggi a cui ho fatto riferimento prima per ritrovare un po'di fiducia nel futuro per muovere un poco
Questa nostra economia e per dare un ulteriore contributo in termini di risparmio energetico e diffusione di energie rinnovabili a che cosa abbiamo pensato sostanzialmente niente cose molto semplici
In questo momento storico di tassi di interesse negativi
Che comportano situazioni inimmaginabili io ricordo un articolo di Marco Bonato ne il Sole ventiquattro Ore di un anno fa che era adisce nel Paese dei tassi di interesse negativi
Dove evidenziava che
Tutto ciò poteva spingere molti risparmiatori magari sollecitate da banche non etiche a investire in prodotti finanziari molto discusso
Che cosa è successo a questo punto che le risorse finanziarie si sono fermate
Si sono fermati ci sono tante persone che hanno eccedenza di liquidità ecco continuano comunque a tenerla in banca pur prendendo dei tassi di interesse irrisori
Così come molti imprenditori o anche privati non chiedono prestiti nonostante i tassi di interesse siano bassissimo
Ho letto proprio oggi ne il Sole ventiquattro Ore una Raffa SN della Baviera una piccola banca ha cominciato ad applicare tassi negativi
Lo zero virgola quaranta per cento su depositi superiori a cento mila euro
Siamo rimasti tutti colpiti da questo fatto qualcuno gli dà un valore di tipo politico è un segnale della Germania verso le politiche di Draghi non lo so fatto è
Che
I titoli di Stato tedeschi decennali
Hanno tassi di interesse negativi oggi sono andata a rivederlo era meno zero virgola zero otto in Italia non siamo in questa situazione son convinto che non ci arriveremo
Però tutto questo evidenzia che
Siamo in una situazione molto particolare dove la politica monetaria evidentemente non regge più a dare stimolo
Forte e significativa la ripresa economica non mi voglio addentrare nella tematica dello sviluppo infrastrutture e così via
Cosa dico dico che dobbiamo rimetterci al lavoro noi Legambiente le associazioni delle categorie economiche
Gli enti pubblici per favorire in qualche modo l'allocazione di questa liquidità verso l'economia reale
Quindi faremo interventi molto mirati molto puntuali perché
Abbiamo dimostrato proprio con dei conti precisi che grazie al bonus
La conseguenza è Santa cinque per cento di credito di imposta i tassi d'interesse il risorto
I benefici che vengono tenuti intervenendo in ristrutturazioni di immobili nella valorizzazione e l'immobile nella riduzione del costo della bolletta energetica che questo tipo di intervento è conveniente
Dobbiamo far capire alle persone condomini che l'intervento e assolutamente convenienti sono convinto che ce la faremo peraltro un ruolo molto significativo in questa direzione lo dovranno svolgerà anche gli enti pubblici
Che oggi sono stati richiamati dal Ministro per l'ambiente Galletti
Che ha raccomandato loro di utilizzare le risorse per l'ambiente accomuni regioni perché queste risorse e poi non vengono stesse evidentemente nel modo dovuto
C'è tanto da fare c'è tanto da fare manda voi confidiamo di poter continuare
A dare
Un bell'esempio di buone pratiche in questa Provincia che ha la fortuna di aprire Legambiente e ora consentitemi di dire un'ultima cosa
Lo faremo ancora meglio perché l'accordo partire
Con quattro banche
Fra pochi giorni
Un mese e mezzo o due ci sarà una sola banca perché proprio di lunedì l'autorizzazione della Banca d'Italia alla fusione tra le banche di credito cooperativo
Della provincia di Grosseto lo voglio dire perché ci sono anche tanti soci e colgo quell'occasione per dire loro che ci siamo e ci stiamo dotando di uno strumento ancora più forte a beneficio della nostra comunità
Grazie Presidente grazie Presidente per quello che ha detto per come lo ha detto che
è sorprendente perché siamo partiti la rivoluzione energetica siamo andati a finire all'economia civile tutta una serie
Naturalmente di ragionamenti che dimostrano come tutto in sostanza si è recato chi poteva pensare
Dieci anni fa quando collega ambiente nacque quell'accordo
Che si sarebbe arrivati stasera e quindici di poiché dodici di agosto del due mila sedici a parlare in questi termini allegare questi argomenti e appuntare
Su quello che stiamo promuovendo per cambiare qualcosa perché si capisce tutti che
è il momento di cambiare qualcosa e ce l'hanno dimostrato prima
Coloro che abbiamo anche premiato con delle idee
Geniali con
Che sembravano geniali sembravano quasi non so qualcosa di
Di impensabile che invece
Come il tasso di come del o a voi sono sono diventati tutti altri
Diventeranno secondo me qualcosa di normale dovranno diventare penso no perché
Anche ora con
Il presidente a marzo
Si faceva mentre parlava vicinanza del Presidente sì si sia ognuno deve portare un piccolo è così che non è che nessuno pensa di fare la rivoluzione da solo però
La rivoluzione di ognuno che porta la devoluzione duttilità è questo fondamentalmente
Ed allora io vorrei proprio compete questa riflessione
Chiamare in causa proprio da Vico Edoardo Zanchini che il
Responsabile di questi progetti per la lega
Ambienti
Ed allora Edoardo ecco
Abbiamo parlato di queste cose sempre tutti tutti insieme
Sempre tutti insieme ecco tutte in San Michele
Il seme gettato anno dopo anno no
Quando non pioveva troppo poi seccava subito no poi ecco pensai che
Oggi potesse dare interesse questi
Questi risultati ed anche questa sensibilizzazione che è poi quella che conta perché se manca la sensibilizzazione manca poi la progettualità legata alla sensibilizzazione
No ti ringrazio della domanda anche perché forse un po'forse non ci rendiamo conto di quanto il mondo è cambiato negli ultimi dieci anni
E quante cambiati in campo energetico IGT veramente quanto sono legati tutti i temi carri ha fatto irruzione perfetta del rapporto tra delle banche gli operativo in particolare la banca la Maremma anche per il suo ruolo con Legambiente in questo territorio e non solo
E anche a ha raccontato molto bene il il cambiamento che vediamo intorno a noi
E credo che questo appuntamento a qualche anno è diventato un momento di riflessione appunto che ha che mette assieme la rivoluzione che ognuno di noi deve fare appunto nella propria casa con
Con i propri comportamenti e con quello che vedo intorno prima abbiamo premiato alcune buone pratiche gli anni passati rabbia ore ad esempio tantissime che fa capire quanto sta cambiando questo mondo e poi il legame che c'è con quello che leggiamo sui giornali perché il
Tutto quello che ci capita intorno qualche modo è strettamente legato dentro il tema del clima che cambia e quanto tutto questo influenzerà il mondo dei prossimi anni pensiamo solo alle migrazioni e alle questioni qua del Mediterraneo non solo
E quanto abbiamo bisogno di una rivoluzione energetica anche per dare una risposta a quello che leggiamo dalla Libia insomma potrei solo fare l'elenco degli Stati in cui il tema del controllo delle fonti fossili PAI determinato uno tutta una serie di
Di conseguenze sulla democrazia sul suo sulle possibilità
Quando abbiamo appunto scelta insieme questo titolo rivoluzioni ergetica Lucio spaventato perché di questo devo parlare sapendo che abbiamo fatto dei passi avanti enormi me siamo un Paese che dieci anni fa
Produceva
Attualmente sedici diciassette per cento di energie da fonti rinnovabili oggi siamo quasi a quaranta più o meno
Oggi abbiamo tutti i Comuni italiani che hanno impianti a fonti rinnovabili ci siamo un po'fermati però anche vero che intanto il mondo è cambiato cioè oggi un impianto fotovoltaico costa per appunto un decimo dieci anni fa cioè i numeri voi sono interessanti anche per questo
Allora anche noi con le banche gli operativo ci stiamo ponendo
Voleva di come si riparte cioè come si dà poi una concreta possibilità alle persone all'impresa di creare lavoro qui di dare la possibilità di come rilanciare
Perché
Come perché tutte le Gato perché se non riusciamo a costruire qui un modello energetico
In cui produrre da fonti rinnovabili non solo la sempre più conveniente ma funziona una scala locale questa questo tema dell'autoproduzione destituzione locale
Non riusciamo a farlo qui
E costa meno del di regia voluta fonti fossili poi diventa una concreta speranza perché io oggi dipende dalle fonti fossili una nessuna possibilità come si risolve il
Il problema dell'Africa sono dell'Africa subsahariana di Paese mediterraneo
Se non dentro una prospettiva di questo tipo che energetica ma che soprattutto di speranza avere proprio per le persone pali questo ci interroghiamo da qualche anno con le banche vedi operativo
Di questo le come Legambiente su questo le siamo volete molto impegnati anche lettura giovamento che guarda al mondo al Mediterraneo in particolare però siamo convinti che solo in questa prospettiva spolpo qualcosa possa cambiare e quando vogliamo di rivoluzione quello che noi chiediamo e che realmente non ci
Sono non ci si spaventi perché il cui il mondo che diano intorno
In qualche modo da un lato spaventa cioè sono le paure a vincere una fase come questa perché
Quello che leggiamo e preoccupante un solo punto di vista appunto dell'economia come veniva detto prima preoccupante per le guerre che abbiamo intorno per le migrazioni persone tutta una serie di
Di fattori ma
Questo il momento di accelerare
Io ricordo un bellissimo intervento l'anno scorso di Giuliano Amato che qui ci raccontava delle sfide che l'ambiente pone alla politica mondiale
In un anno particolare che era l'anno scorso perché poiché sarebbe terminato con alla Conferenza sul clima di Parigi cari siamo l'ultima possibilità chiave al mondo per trovare un accordo sul clima
Bene ce l'abbiamo fatta perché a Parigi è stato l'accordo era stato raggiunto un accordo internazionale che però ora è tutto da scrivere c'è ora significa ora comporta un'accelerazione dei processi dobbiamo fermarci non ricordo deturpati importanti all'italiano
Quello volevo fare fermarci ora spaventarci perché ci sono problemi di chi economici perché insomma le tante ragioni che sentiamo sempre nominare intorno anche alle rinnovabili il parlarne male
Oggi avrò delle condizioni incredibili per poter investire nuovi perdere occasioni per ognuno di noi arrivare a non consumare più fonti fossili a risparmiare per aiutare i Paesi che insomma i Paesi del mondo noi siamo quelli che attraverso i nostri investimenti anche pagando troppo le fonti rinnovabili nostri incentivi abbiamo permesso di fare un salto di scala la ricerca applicata incredibile mondo noi la Germania questo raccontano ma i libri Libia economia i nostri incentivi dati in bolletta
Io italiani dei tedeschi hanno permesso di fare un salto di scala ricerche ha permesso di ridurre i costi B e ora il momento di sfruttare l'abbassamento dei costi l'aumento di investire Inova beni per fare
Punto quella generazione distribuita che permette appunto a una casa di essere completamente indipendente attraverso le fonti rinnovabili scambiare già con la Rete questo modello intelligente che appunto significa cambiare la mobilità
Punto puntato subita eletti classifica scaldare anche l'acqua riscaldare le case con questo nuova rivoluzione energetica né a portata di mano dovevo solo scegliere una di queste cellule noi per esempio come Legambiente Lazio la cosa più ora il punto che amo di più
Per far capire che ora bisogna aprire
All'autoproduzione di istituzioni locali a fonti rinnovabili faccio un esempio questo chiudo
In Italia in un distretto produttivo in un condominio non si può produrre energia da un pannello solare e distribuirlo a chi sta sotto il condominio oppure distribuirla le distretto produttivo però vietato per legge
Perché perché il sistema era nato in un altro modo era nato con appunto
Di
La produzione che era Civitavecchia montato nelle grandi centrali per la distribuzione
Oggi il mondo è cambiato dobbiamo cambiare queste regole perché in un condominio o il sito produttivo sto consentì a un'impresa o condominio di mettersi un poderoso agli distribuirlo non c'ha bisogno incentivi e già già funziona
Queste cose vanno regolate non bisogna avere paura spaventarsi anzi se apriamo a questa prospettiva
Noi possiamo diventare un Paese il protagonista nel mondo e che aiuta il mondo a cambiare da in questa direzione dobbiamo dare una speranza concreta cittadini a tutto il mondo grazie grazie
Grazie davvero Eduardo io voglio fare una riflessione scusate prima di dare la parola è il momento proprio secondo me questo di Onado
Perché io l'altro giorno
Quando c'è stata la presentazione di un progetto di economia civile importante interessante l'altro c'era il Presidente carri presente
E io mi sono complimentato con Angelo Gentili e Rossella da Presidente del di Legambiente
Perché devo dire in verità
Che Legambiente non aveva mai riscosso la simpatia che sta riscuotendo ora perché perché era stata catalogata
Tra quelli del no Sempre Nola nessun riferimento inoltri che si dicono ora assolutamente nessun riferimento però dico
Era stata data l'ha sempre a quella che dà i voti Eno presenti dalle bacchettate sulle mani no e quindi bacchettate notevoli nessuno oppure
Ti
Inseriscono sempre tra i bacchetta attori da una parte o dall'altra ecco oggi Legambiente ha conquistato diciamo cura credibilità
Così importante che molti dei risultati che si stanno ottenendo oggi io credo che siano dovuti allora
Come fatto che festa ambiente nata in Maremma insomma c'è anche questo orgoglio di appartenenza che inserisce anche questo discorso ecco perché
Questa festa ambiente va portata avanti e avete questa responsabilità grande perché oggi avete questa credibilità
Che vi ha consentito non più soltanto di dare voti ma come vi dicevo
Dirette via Cantù alla banca della Maremma e realizzare un progetto la banca avevamo avremmo a bonifiche Ferraresi come lo offrono cinque Milorad per la più grande l'azienda agricola quotata in borsa
Per
Ecco fare un un po'una progettualità non dico protocollo perché sarebbe riduttivo con bonifiche Ferraresi al insomma voglio dire
Ci sono dei risultati quindi anche i progetti che abbiamo visto CIA che abbiamo premiato
Infatti i premiati voi voglio dire quindi hanno avuto
Un grande espunto da quello che stiamo dibattendo in anni e anni da dieci anni per esempio insieme alla banca dalla madre ecco questo è fondamentale Marco Onado allora
è così e io credo che
Quello che stiamo dicendo oggi sulla
Rivoluzione energetica beh insomma qui
Sono stati formati tanti di coloro che poi debbono dare forza il fiato a questa rivoluzione no esatta io credo che questa iniziativa
Che ho il piacere di di di frequentare data ormai certo numero di anni si è allargata la dimostrazione del fatto che e qui non si tratta soltanto
Di piccoli progetti di cose pelle Mammoli fiori all'occhiello di una situazione complessivamente
Per tutta no questo è un pezzo fondamentale dell'Italia che funziona ed è l'Italia che sta che è stata
Capace di di reagire alla crisi è un dato soltanto della
Dell'interessante intervento di di Zanchi vi prima
Le energie rinnovabili oggi rappresentano il quaranta per cento di Civitella del totale
Io ho nella memoria cattivissimo sono quasi sicuro di non sbagliare
Che un po'di anni fa non tantissimi si diceva sinergia reali sono belle però non raggiungeranno mai più del dieci per cento
E così
Questo perché le previsioni degli economisti sono sempre c'erano
Può essere volentieri sbagliate ma quando si mettono insieme un economista è un ingegnere
Un economista è un ingegnere vengono fuori delle cose incredibile si terrà conto del fatto che i costi si riducono le tecnologie cambiano
E così via e quindi l'energia rinnovabile oggi è un pezzo
Fondamentalmente da quaranta per cento a me sembra una testimonianza importantissima
E per questo dico è un pezzo dell'Italia che ce la sta facendo nonostante tutto perché e l'economia italiana è quello che ha sofferto di più dalla crisi economica
Noi la Francia oggi è
Il sette per cento in più del PIL del due mila e sette noi siamo a novantadue
Lo sto facendo il confronto con la Germania secondo
Francia insomma quindi è un altro Paese con cui abbiamo
Confrontarci
E in questo la dall'industria ha avuto una botta significativa
La nella parte del dicono le le le indagini pensione ventiquattro ore la padre industrie manifatturiere che ce l'ha fatta o mancato il valore aggiunto del dieci per cento
Questo è questo è il il il problema quindi dove stiamo parlando non più di
Degli esempi al margine ma di un pezzo fondamentale dell'economia italiana
Al
Grazie al professor per Onado ora vorrei sentire proprio arriverei a
Al GSE perché il momento di intervenire perché intanto parliamo comune abbiamo portato esempi abbiamo citato o cose che abbiamo fatto ecco
Dal GSE che tipo di appello arriva per re consolidare quanto noi stiamo dicendo abbiamo detto e stiamo promuovendo Francesco Sperandio
Quanto tempo
Se Paolo finale
Tira tira che Diego proprio perché poi io scusate voglio anticipare una cosa perché non voglio fare lo voglio fare
Delle cose così di testa di testa mia però
Il Forcello tutti conoscono
La signora che è arrivata COA non da molto ma qui c'è la professoressa è arrivata in seconda fila Valeria Termini noi che la signora che è dietro il colonnello tedeschi si eccetera Belleri
Una
Componente dell'Autorità dell'energia e quindi vivo mi sembra
Secondo me senta io la farò parlare insomma è uno di questo ecco avevo finti però non volevo essere
Così bare in mano gente rosata
Partiamo parlai causa senza nemmeno anticiparglielo ecco queste
A a
Non
Gente rozza per loro complimento quando stava la targa girare non era la parola ferma non ha neanche un'offesa allora
Allora scusate saluta professoressa termini
Parlo a titolo personale visto che c'è al Governo c'è l'autorità che controllano il il GSE oggi parlo a titolo personale
Premetto una cosa condivido tutto quello che è stato detto
Però siccome poi i dibattiti sono belli anche perché c'è un controcanto
Io mi prenderò di fare il controcanto e quindi mi sforzo a dire qualche cosa che non penso perché io ho studiato lui professor Bruni o strutture se il professor Ronaldo
Condivido il tema dell'economia civile
Conosco molto bene Zamagni
Però arriva un punto se noi oggi abbiamo
Il quaranta per cento di rinnovabili non è grazie all'economia civile
è grazie al fatto prima avevo preso il cellulare per cercare una frase non perché non volevo stare attento a quello che diceva il Presidente
è grazie a questa frasetta qui
Non è
Dalla benevolenza del macellaio del birraio o deve fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo ma dal fatto che essi hanno cura del loro interesse
Noi non ci rivolgiamo a loro ma in tema ma loro egoismo
Non è mai duecento anni che abbiamo
Un modo di convivenza sociale economica
Che si basa su questa frasetta di Adam Smith
E quindi quel quaranta per cento l'abbiamo raggiunto perché sono state imprese che abbiamo attivato e che hanno fatto delle ore di cui istmo
Il loro attivismo nel campo del dell'energia rinnovabili perché quello è il modello con il quale non siamo abituati a lavorare o ma duecento anni nostro moderno
Ora si è vero che il cambiamento climatico una battaglia che come una guerra che ha un effetto Scala
Enorme
Rispetto al quale poi abbiamo anche dei limiti di tempo veramente cioè parliamo al fatto che se non se ne occupa questa generazione o oppure no facciamo in tempo a debellarlo
è evidente che
Dobbiamo fare necessariamente Lerna su dei modelli che già sono disponibili
Con tutto che io li condivido prima parlo a titolo personale ma che funzionano
Ad oggi non abbiamo di migliori
Il modello dell'attivare il meccanismo dell'egoismo fa sì che poi qualche cosa che diventa conveniente per uno si autoalimenta perché diventa conveniente per dieci per cento per mille per un miliardo che è successo nel fotovoltaico
Nessuno poteva pensare che il fotovoltaico avesse un successo così elevato ma lo ha avuto perché al Senato innescato il meccanismo che normale anche interno di un'economia di mercato
Cioè il fatto di far leva sulle egoismo e non sulla moneta
Questo è un modello che ne conosciamo
Purtroppo ci siamo dentro e Fiaccone siamo dentro come a ragionare con queste regole qui
E quindi se dobbiamo
Comunque continuare a fare in modo che il cambio e la lotta al cambiamento climatico debba essere fatte torno a ripetere è un problema di scala
Di gas che è un sociologo
Membro della Camera dei Lord Presidente da scudo fa Economics parlo del paradosso di tensione del fatto per il quale
Noi ad oggi non attiviamo quei comportamenti utili
Per poter debellare il problema del cambiamento climatico e fa due
Due sono le cause uno è proprio il problema della Scala cioè il fatto che occorrono talmente tante risorse che mi le organizzazioni non governative nello Stato li hanno a disposizione
Gli unici che sono capaci di creare ricchezza sono le imprese
Secondo famoso come lo chiama lui lo sconto iperbolico che copre il problema di verità al mente lontane o che non riesce apprezzarli gli attualizza Equino atti di comportamenti per poter andare
A debellare i problemi che poi purtroppo quando del rendiconto è troppo tardi e quindi di inversione non risolvi più
Il problema della Scala è un problema molto importante
è una vera e propria guerra allora e qui vengo al GSE io ringrazio il Governo perché un anno fa mi ha messo sulla sedia del quarto Gruppo industriale del fatturato
Sia come Presidente come amministrare Gallo punto due caselle mandato
E purtroppo diventerò il terzo perché Exor che Savater primi tre FIAT ha spostato la sede in Olanda quindi quest'altra non è l'asse fino a Mediobanca il GSE verrà terzo gruppo industriale del fatto che i dati dopo ENEL ENI ed ENEL un tempo c'era anche ex ormai non c'era più
è un gruppo che fattura trentaquattro miliardi di euro è una cifra enorme perché noi oggi in Italia abbiamo fatto la rivoluzione industriale rivolse energetica
Perché il GSE da l'uno per cento del prodotto interno lordo incentivi è una cifra enorme
Il GSE da ogni anno sedici miliardi di euro
Il prodotto interno lordo Italia il mille seicento miliardi siti a chi ogni cento Euro che produce l'Italia un Euro il GSE o da incentivi per attivare quei meccanismi che dicevo prima che sono conosciuti perché fanno parte del nostro
DNA economico e sociale da duecento anni da quando Adam Smith letto quella frasetta
Che quindi permettono di attivare metterci soluzioni conosciute implementarli replicabili su su scala
Elevata e ci permette di poter dire che ad oggi noi siamo uno
Secondo BlackRock che il fondo più grande di investimento internazionale il quarto Paese al mondo per Kabul supplente per l'impronta karma di di di di di
Fossile
Il secondo Paese al mondo secondo diciamo noi ma lo dice l'American Council for ne emerge efficiente economi il secondo Paese al mondo per l'efficienza energetica siamo il primo Paese in Europa per la cogenerazione
Ma è chiaro che il tema della sostenibilità non è un tema che ha confini o tutti sono virtuosi ho sempre detto ha soltanto l'Italia
Purtroppo la C o due non rispetta i confini si spostano a livello globale da una parte all'altra ma l'Italia investe tanto
L'Italia è un Paese che investe tanto la sostenibilità ambientale e questo gli permette di dire che può andare oggi attestata dalla comunità internazionale perché perché abbiamo risultati importanti
Basta no
Dobbiamo fare ancora tanto sicuramente abbiamo pagato tanto per questo grosso risultato che abbiamo tenuto non vale la pena starsi sempre a piangere addosso perché abbiamo pagato tanto eccetera perché neanche
Se pensi a quanto ha pagato neanche ti
Fermi ad attrezzare e poi il patrimonio che abbiamo oggi non abbiamo un patrimonio molto importante noi per questo fatto di andare verso quello che è poi Doardo chiamava che
La generazione distribuita e quindi questo modello che vede comunque sempre più concentrato peccato ecco già ce lo permette perché modelli socio-economici ce lo permetta sarebbe concentrato in piccole realtà
Sia la produzione sia il consumo sia aggiungo io l'intelligenza
Energia
E il digitale vanno sempre più di pari passo
L'intelligenza della domotica e quindi al fatto di avere la consapevolezza del consumo e di attivare comportamenti virtuosi dal punto di vista energetico di efficienza di risparmio
Va di pari passo con quello che diceva Eduardo della produzione e del consumo
è evidente che qui rispetto a quell'obiettivo lì
Che è un obiettivo molto importante noi oggi siamo tra i Paesi che hanno il punto di partenza più avanzato grazie a quello che abbiamo fatto nel passato
è un cambio epocale
Perché è un modello socio economico completamente diverso
Rispetto al quale però parafrasando proprio la fase Luigi Luigino Bruni un giorno mi disse una frase della paradosso dell'etica degli affari
Scrive Luigino Bruni
L'etica degli affari da buoni risultati e tu non l'ha seguito perché dà buoni risultati
Cioè tu devi fare l'etica degli affari perché etica non perché è conveniente ma se tu la segui poi sarà anche conveniente
E la stessa cosa e nel paradosso che chiamerei il cambiamento climatico
è un tema che è strettamente economico parliamoci chiaro non è un tema ambientale il cambiamento climatico cioè non c'è la possibilità di
Attivare alcun meccanismo economico
In un mondo che perde
Una gran parte delle terre emerse per problemi cambiamento climatico già molto più importante delle pensione molto più importante la disoccupazione non c'è alcun dubbio che è un problema economico
Ma se noi continuiamo ad affrontarlo con le soluzioni della tabella ex Sella che o il disastro ambita il risultato positivo nella casella in basso a destra
Oppure non faccio l'investimento ecco così non andiamo avanti purtroppo anche del cambiamento climatico come nella degli affari del
Professor Bruni o lo affrontiamo come tematica che va affrontata perché altrimenti non ce la sopravvivenza non c'è il ponte nei confronti e sulle generazioni
E se l'affrontiamo in quel modo chi sarà un notevole vantaggio economico per tutti oppure non ce ne sarà per nessuno grazie grazie
Grazie Presidente ecco io prima di dare la parola
Poi al sottosegretario Silvia Velo chiamerei subito la professoressa
Petronio le cedo guardi le cedo la mia serie qualche io sto sto bene no OPA allora per noi scusi mentre credo che questo
Approfittiamo l'abbiamo ancora
Vista e Presa come declinare inopinate prima
Ma rosso
Lordo
Glielo questo tutoraggio prevederlo e sono molto perdite molto Novara contenta di partecipare a questa
A a questo incontro
Che per noi è fondamentale per noi l'Autorità dell'Energia devo dire ho sentito entrando due espressioni importantissime la prima era
Per
Stiamo
Lavorando per essere protagonisti del cambiamento in questo
Ci inorgoglisce del ed è vero e la seconda il professor Orlando che dice questa è l'Italia che funziona non potrei condividere di più
Cosa fa un regolatore un'Autorità dell'Energia in quell'per partecipare non solo i dibattiti ma anche al cambiamento e all'Italia che funziona
Deve è chiamata a facilitare questa rivoluzione renderla possibile da questo punto di vista in due parole vorrei ricordare che ognuno di noi
è responsabile del cambiamento e questo è il nostro manca mantra non solo le imprese e quindi
Tagli per facilitazioni incentivi sono stati ricordati tanti interventi di cui l'autorità e parte poi Governo naturalmente
Ma anche consapevolezza dei cittadini questa il nostro è nostro tentativo di bilanciare le cose in modo da rendere la rivoluzione è reale aderente alla risoluzione il cambiamento e la protagonismo dell'Italia importante
Due esempi in questo senso mi sono segnata grazie al suo
Allora SPV no è quello dei dei contatori intelligenti
Forse non siamo tutti consapevoli del fatto che in questi mesi proprio in questi mesi estivi
Una grande impresa elettrica italiana sta predisponendo i contatori intelligenti
Disse con da generazione siamo i primi in Europa
E questo è un piacere immenso per tutti noi i contatori intelligenti sono quei piccoli meccanismi che saranno mesi in tutte le nostre case
Che consentono grazie anche al digitale di controllare nostro consumo all'accensione dello scaldabagno
All'accensione olio spegnimento dell'aria condizionata dare conto da lontano siamo i primi in Europa questo è un grande orgoglio e non è un aspetto solo di impresa
Ma un aspetto anche di consapevolezza dei cittadini dobbiamo saperlo siamo parte di una rivoluzione importante
Che ci consente di allontanare quella carbon tax la tassa sul carbone che altrimenti dovremmo o comunque il pagamento
Sul carbone sul C o due che altrimenti dove dovremmo tutti noi condividere per rimanere nella diciamo negli obiettivi e negli stand perché sono stati definiti a Parigi il secondo esempio
è proprio quello di parenti perché noi come Paese siamo all'avanguardia su questo aspetto è citato solo i contatori intelligenti ma sono moltissimi quel che mi piacerebbe condividere con voi
Euro tuttavia all'Europa su questo mostre meglio dissi a Parigi forse nella negoziati sul cambiamento climatico del dicembre scorso così importanti
Forse abbiamo dato uno degli esempi migliori che l'Europa che ci ha dato in questo periodo ed è quella di presentarci con una voce sola proprio per aderire alla questo percorso rivoluzionario di contenimento dell'inquinamento questi due esempi per l'Italia per loro qua
Ci vedono tutti i protagonisti i consumatori cittadini impresa autorità al Governo tutti professori e tutti quanti
Grazie grazie a lei veramente
Veramente grazie grazie di cuore per la sua per la io porto io ho risposto ecco qua ma parlare ora insomma
Voglio dire questo davvero è davvero importante avere per relatori così per parlare di un argomento del genere con arricchiti anche dalla presenza può della dottoressa Teresa
Insomma non è non è da tutti i giorni poter ascoltare analisi come come quelle
Che si stanno facendo stasera e che insomma ci arricchiscono diciamoci arricchiscono tante cose nuove anche
Interessante insomma ci convincono a darci a darci da fare
Il Governo anche ci convince
Sottosegretario a darci da fare ecco come state vivendo questo momento che non è facile sentito quante cose sono però se fuori certamente
Anche voi avrete fatto il vostro o continuerete a fare quello che bisogna fare lei riconosce
Importanza non perché è relatrice stasera qua ma riconosce questa grande importanza di questa campagna che anche noi stiamo promuovendo stasera
Assolutamente non non sta a me dire dare un giudizio positivo o negativo di sufficienza sull'impegno che il Governo mette su questo tema qui
Però insomma colgo l'occasione perplesso di fare una lista
è una lista un inquadramento perché il delle cose che il Governo sta facendo partendo dalla convinzione quella che è stata detta all'inizio
Che una rivoluzione industriale postindustriale come quella energetica non ha non non avviene per la buona volontà dei singoli o la buona volontà delle impresa avviene perché c'è un un intreccio di interessi positivi anche come dire dissente incrociano anche la sensibilità collettiva perché non è un dettaglio il rilevante il sentimento delle coscienze
E quindi chiedere come queste si sta facendo qui l'impegno anche singoli è un elemento rilevante se non altro perché poi i singoli possono fare come dire il loro dovere loro stimolo nei confronti dei Governi
Cosa ha fatto l'Italia Recco perplesso intanto l'Italia è stata protagonista del buon Accordo di Parigi
Perché quell'accordo a cui si è fatto riferimento ha avuto come protagonista l'Unione europea che è andata a Parigi con la proposizione più avanzate riferimento ha un grado e mezzo
è stato chiesto dall'Italia prima di tutto per i Paesi per piccoli Paesi insulari del Pacifico che sono quelli che affondano per prime
Ma è stato chiesto tra come a nome dell'Europa dall'Italia
E la posizione europea sugli obiettivi di Parigi è stata l'accordo europeo è stato raggiunto durante e la fase di semestre di presidenza italiana
Credo che sia giusto rivendicarlo non solo quel merito del Governo ma come merito complessivamente del Paese
Gli obiettivi solo quelli che conoscete riduzione del quaranta per cento delle emissioni di gas serra
Almeno al ventisette per cento di fonti rinnovabili sulla produzione totale di Energia
è un risparmio energetico del lo analogamente del ventisette per cento l'Italia sta lavorando ora mi riferisco soprattutto al Ministero dell'Ambiente ovviamente ma insomma insieme al mese
Insieme al GSE e all'autorità dell'energia essenzialmente su tre filoni
Il primo è quello che c'era storicamente più congeniale anche se meno riconosciute a quella dell'efficientamento energetico è un settore in cui noi abbiamo il know how come Paese
E e che ha tutto interno
Se
Se dobbiamo parlare di un limite esuli nella fase degli incentivi alle rinnovabili l'abbiamo già detto anche l'anno scorso è che tutte quelle risorse hanno permesso la diffusione
Di fotovoltaico di mini eolico di eolico e quant'altro
Ma non hanno creato una filiera industriale perché non c'era un vincolo a nel rilascio degli incentivi a affinché appunto si favorisse non le produzioni nazionali
L'efficientamento e del cento per sua natura è un settore che
Non si delocalizza perché incrocia la riqualificazione del nostro patrimonio edilizio
Da questo punto di vista per siamo all'avanguardia mondiale come tecnologia come diffusione ma abbiamo ancora molti moltissimi margini di miglioramento
Le misure più rilevante a mio avviso che eran con questi sono queste intanto è stato sono decide state definite
I nuovi requisiti minimi degli edifici
Pubblici e privati che dovranno rispettivamente entro il due mila diciannove pubblici entro il due mila ventuno i privati
Essere costruiti a consumò zero di energia ci sono le tecnologie sono tecnologie oserei dire mature e lo saranno sicuramente tra due anni
L'investimento per realizzare un appartamento un condominio un agglomerato a consumo zero si ripaga rapidamente e con le i risparmi nella bolletta
Abbiamo stiamo dando attuazione alla direttiva europea che ci impone di ristrutturare almeno il tre per cento di superficie di detti fissi dell'Appia centrale
Entro il due mila venti con un finanziamento che ammonta a circa settanta milioni
Di euro l'hanno messo in parte quasi a identiche da Ministero dell'ambiente e Ministero dello sviluppo economico è stato rivisto cosiddetto colto termico
Che riguarda l'incentivi di fonti per per l'efficienza energetica
Degli edifici pubblici questa volta non dell'Appia centrale ma anche degli enti locali duecento milioni di euro all'anno
Che tuttavia ad oggi sono stati poco sfruttati tant'è vero che abbiamo emanato a febbraio un decreto che dovrebbe
Semplificare l'accesso a questo fondo
E poiché abbiamo riattivato il fondo rotativo Kyoto che il cui uso è stato esteso all'ideale efficientamento energetico degli edifici scolastici all'università
Questo fondo ammonta a duecentocinquanta milioni di euro l'anno a un fondo rotativo che incentiva appunto i gli interessi
A attirato poco ad oggi attirato poco per una serie di ragioni che abbiamo degli ultimi mesi provato a superare intanto perché gli enti locali a causa del Patto di stabilità non riuscivano
Ad attivare Presidente ancorché sfida a ancor più che agevolati e poi c'era un problema di certificazione su questa abbiamo fatto un accordo collega per aiutare gli enti locali e poi abbiamo esteso
La le detrazioni sono state già accennate
Per le ristrutturazioni assenti dell'efficienza energetica al sessantacinque per cento anche per il due mila
Per la legge di stabilità del due mila sedici tra l'altro sono state introdotte misure
Che consentono
Speriamo le funzioni non l'accesso a quelli questi incentivi a ristrutturazioni che non riguardano i singoli alloggi singoli appartamenti ma gli interi condomini perché oggi la sfida
è
Vera a mio avviso e lo parato da Edoardo e da Legambiente
è quello di
Passare dal singolo appartamento che poi alla scelta volontaria del singolo a della singola famiglia
Magari motivata da ragioni di interesse economica ma è il singolo cittadino fu o la singola famiglia che fa questa scelta a trasferirla in una possibilità che riguardi
Un condominio un quartiere e un un intero isolato perché così si fanno i numeri veri e peraltro così si fa
Un altro sì si attiva un altro Stra altri due anzi straordinario obiettivi innanzitutto si rifà a si tavoli incentivata a far ripartire un settore cruciale della nostra economia anche l'edilizia
E si orienta però questo settore darsi alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente riducendo se è possibile azzerato del consumo di nuovo sottosuolo
L'altro settore è stato accennato sono le rinnovabili anche qui siamo in una fase di transizione c'è stata la fase degli incentivi Sabino che potremmo definire a pioggia che hanno con che oggi vengono criticati ma che in realtà hanno consentito una diffusione di massa dite soprattutto per il fotovoltaico oggi stiamo orientando questi incentivi verso in maniera selettiva
Fotovoltaico è diventato un settore maturo che sta sul mercato di per sé anche se con la legge di stabilità due pilastri sedici abbiamo
Ripristinato alcuni piccoli incentivi per i piccoli impianti di autoproduzione ma stiamo orientando gli incentivi ai settori
Come dire più innovativi
E più tecnologicamente efficienti del mercato e poi
è stato accennato abbiamo fatto e questo lo devo dire con Legambiente una rivoluzione sullo scambio sul posto
E questo è un tema su cui io che chi è dò in questa serata GSA una mano
Un po'più di coraggio un po'più di innovazione perché l'accordo alla scusate all'autorità guardavo la professoressa
E mi riferivo a lei perché qui ci saranno esperti ma mi mi vale la pena dirlo
Quello che diceva all'inizio Edoardo c'è in un condominio in un quartiere in una zona artigianale
Si sta aura un impianto fotovoltaico Brignoli conto solare termodinamico che produce per quella struttura per quel comprese quelle
Quell'edificio
Quelle quella produzione non può essere utilizzata
Dai degli utenti di quel complessa materia essere rimessa in Ermete e pare distribuita
Pagando un costo di distribuzione che ovviamente tiene conto legittimamente e giustamente dei costi della Rete infrastrutture investimento infrastrutturale costi di gestione
Io siamo arrivati fino ad alti da pochi mesi fa era i duecento chilowatt che non di costo di al di sotto del quale non si pagavano i costi direte
Siamo arrivati con una battaglia in Parlamento nel famoso decreto spalma incentivi e poi nello sblocca Italia a cinquecento kw
Quindi due volte e mezzo due volte e mezzo
Perché non si arriva oltre perché in bolletta quei costi servono alla collettività per pagare i costi di distribuzione della rete io penso che i soggetti gestori
Possano anche loro efficientare i loro costi anche loro possano efficientare i e penso che l'Autorità cibo possa e ci debba aiutare a favorire questo efficientamento
Perché se lo faccia lo fa il Governo lo fanno le le in prese lo fanno i cittadini
Uno sforzo collettivo potrebbe portarci per esempio ad arrivare a mille chilowatt come Obiettivo sacche non è facilissimo so che c'è un sistema
Come dire che è strutturato in un certo modo quando queste possibilità non c'ero ma bisogna approvare a fare ogni volta un passetto in avanti l'ultimo
Senta mente poi mi taccio perché ho parlato anche troppo è la mobilità sostenibile non ne abbiamo accennato ma questo è un altro settore importantissimo per la lotta ai cambiamenti climatici e non solo perché
Non siamo un Paese l'infrazione è perenne in Pianura Padana in particolare per l'emissione di gas legate al riscaldamento ha sostanzialmente trasporti nelle realtà urbane
A nel collegato ambientale abbiamo stanziato trentacinque milioni di euro derivanti da proventi delle aste dieci o due
Che abbiamo messo a bando per finanziare progetti sperimentali di mobilità casa a scuola casa-lavoro destinate agli ambiti di oltre
Cento mila abitanti perché questa è l'altro segmento insieme all'elettricità insieme al riscaldamento insieme all'approdo
Riduzione industriale che può aiutarci a ridurre le emissioni di classi climalteranti che danneggiano appunto interni grazie tante alzare il sottosegretario
Ho sentito con piacere Edoardo Zanchini che
Doardo Sanchini il vice Presidente nazionale di Legambiente vinti io
Diceva responsabili anche a un grande esperto però anche
Il un ruolo di vicepresidente nazionale insomma vedove con lavorate sempre di più livello che ha citato tante volte anch'
Rita Cino tante volte il sottosegretario inverni fa piacere allora signori io darei la parola
Se di conclusioni è una parola che mi viene contestata dice perché non ci sono le conclusioni e
Quindi le occlusioni quali dire concluse però
Per le riflessioni finali per una sintesi su tutto ciò che è stato detto e per ascoltare soprattutto il suo pensiero che
Sempre un pensiero Avato interessante dare la parola al Presidente Giuliano Amato
Offrono il questore
Massi conclusioni no perché per l'anno prossimo sarà un'altra puntata
Quindi queste varie è una di quelle esse fiction seriali che hanno uno straordinario vantaggio sembra una fiction ma di vera
Sembra una fiction quelli di voi che come me partecipano a questo evento da molti anni di sicuro loro poi non so quanti di voi
Ebbene si ricordano che qui si era cominciato parlando solo di buone pratiche l'idea
Di instaurare così in questo terminale di mondo che siamo noi
Un
Dei comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale e convenienti dal punto di vista del
Approvvigionamento energetico
E oggi
Si è parlato insieme di buone pratiche e di rivoluzione in atto
Roba che Lenny nel proprie muore è già morta la somma un'invidia inaudita confà non la rivoluzione con le buone pratiche ma non si è mai vista una cosa così
La rivoluzione è in atto
Cioè le cose che diceva Silvia che sono importanti
Sono l'espressione di una fase di transizione nella quale ormai sia motto era
L'elettricità prodotta con nei tradizionali combustibili fossili è quello che accade
Quando una quota rilevantissima viene dal locale e viene dal consumatore che produce quindi è un cambiamento che è già in corso
E il contatore intelligente di cui parlava Valeria Termini
è uno strumento utile sia per sapere quanto sto consumando sia anche per vedere qual è la mia curva di incarico quello che devo immettere quello che la Rete dovrà immense
Stiamo già parlando del motore a scoppio quando avevamo cominciato circondati dai cavalli
Questo è quello che sta accadendo e in realtà
Insomma
Erano poche
Percentuali di energie rinnovabili quelle alle quali pensavamo con le nostre prime buone pratiche stiamo arrivando in Italia al quaranta per cento
E l'Europa si sta avviando al suo venti venti per superarlo
Certo
Nonostante Parigi
Qui dobbiamo darci una calmata nonostante Parigi
Ci vorranno anni prima che il carbone eccessi di essere nel mondo il principale fornitore di se Energia
Perché
Gli indiani i cinesi continueranno per decenni a lavorare su quello ma intanto basta guardare i dati ecco
Libero sta crescendo enormemente loro hanno anche un'enorme potenzialità di energia idroelettrica
Fatto sta ed è
Che anche gli esperti più cauti dico no che è possibile che nella seconda metà di questo secolo
Quelli di voi che hanno qualche anno meno di me
Veda hanno la fine del combustibile fossile oggi data non dà i visionari ma dagli esperti del settore come una possibilità che per noi in Europa
è un altro possibilità che non escludo con dal Dunga amento delle aspettative di vita di riuscire a vedere io
Entro la metà di questo secolo per noi non è il caso di andare oltre fermiamoci
Micro la netta entro la metà dei ora in quanto questo accada guardate che è una vera rivoluzione ma una rivoluzione è ristretto costumi modi di organizzare l'economia e la vita
Di proporzioni tali che quelle del passato scompaiono eppure quelle del passato ci sembrano enorme insomma se pensate quando il petrolio
Arrivo
è
Candiotto tutti i sistemi di trasporto perché l'automobile è figlia del petrolio in realtà e
E quindi pensate cosa è stata la rivoluzione nella vita degli esseri umani
Quando la nave e il carro hanno trovato il
Veicolo a motore quindi le strade e quindi tutto tutto quello che che ne è nato
Quello che ha portato Dinelli io e quello che ha distrutto ogni cambiamento e nella transizione dobbiamo metterci anche questo
Essere preparati ormai ad affrontare i cambiamenti oltreché positivi anche negativi che conseguano ad una rivoluzione energetica come questo
Io lo dicevo l'anno scorso
Io sarei pronto a vedere circolare da domani e probabilmente lo si potrebbe ormai anche fare veicoli a motore che al Massimo hanno un motore ibrido
Al massimo di tolleranza per le vecchie
Per i vecchi combustibili
Ma vi rendete conto insomma noi non possiamo distruggere da un giorno all'altro l'industria automobilistica come ma dobbiamo cominciare a prepararci a imporre loro
A partire da un incerto hanno che non è obbligatorio che si al due mila diciassette può anche essere il due mila ventiquattro
A partire da un certo anno sulle strade europee circolano soltanto veicoli che vanno dall'ibrido in su
Ecco e prepararci a gestire tutti i cambiamenti che ne conseguono
Allora questa cosa non riguarda noi ma
Cioè noi facciamo tutto questo per rendere l'aria respirabile come prima finalità
Ma il giorno che non si usassero più i combustibili fossili
L'aria diventerebbe irrespirabile come lo era prima nell'estate di Doha e nell'estate di Abu tardi
Perché non potrebbero più permettersi tutti i condizionatori d'aria che si permettono ora
Perché non avrebbero più la rendita petrolifera
Con la quale fanno tutto quello che fanno avendo reso questi piccoli luoghi
I luoghi tra i più ricchi del mondo dove si fanno università verdi a cinque stelle cerebrale missioni tutto questo verrà meno quel giorno
E loro debbono convertire le loro economie a qualcos'altro
Un po'come sta cercando di fare la Philip Morris dramma al loro
Per sopravvivere alla drastica riduzione del consumo delle sigarette cioè dal CIPE ci troveremo ad affrontare questi problemi naturalmente
Sono ci sono grandi aspetti positivi parliamoci chiaro
Noi siamo vicini della Russia e gli americani no
Questo spesso fatto basta a rendere il nostro atteggiamento verso i russi meno rigido di quello che è quello degli americani perché
Coi vicini insomma una forma di convivenza si cerca più che non con quelli lontani
Detto questo
In questa convivenza ci piaccia o no a dettare le regole e le violazioni delle regole
Regolarmente la Russia perché noi abbiamo paura di perdere i siti i rifornimenti dell'organo
Ora il gas serra l'ultimo dei combustibili fossili a sparire non c'è dubbio mai il giorno che sparisse
Insomma io tratterei compiuti e incompiuti tranquillità Luigi sarà ancora io di sicuro non più insomma ma due non ho dubbi che ci sarà ancora
Il perché perché quel ricatto verrebbe meno in effetti e quindi
Noi Erice sentiremmo molto meno questo questo problema
Ma ecco
Dobbiamo cominciare
Oltre che continuando con le buone pratiche
A
Disegni aree il mondo che fa meno dei combustibili fossili
Le economie che trovano le loro convenienze dei loro produzioni e i loro servizi a prescindere da quello abbiamo ormai questa responsabilità
Lui tutto cambia ecco
Riprendendo quello che diceva Silvia prima e che che citavo già
Quelli che si occupano
Del distribuire l'energia elettrica già oggi
Sono davanti ad un problema che dieci anni fa ignoravamo per noi l'energia parte da Montalto
Esce attraverso quei giganteschi piloni quelli accanto e i quali c'è chi ha venduto mozzarella e formaggio io non do mai comprati devo dire passando naturalmente vanno
Diceva
E poi di lì la cosiddetta alta tensione
Passava alle linee di distribuzione sui piloni vicini è un po'più legge Dini perché Energia bassa tensione io a bassa tensione ci arrivava in casa
Questo era il il percorso
Da quando noi abbiamo sto quaranta per cento di rinnovabili e non è soltanto il fotovoltaico che uno si fa sul petto ma anche l'eolico è uguale
è quella è Energia che in parte si consumarli in parte se ne va ed ecco il ragionamento dove va
Ma la linea deve diventare doppia
Deve ospitare l'energia che scende in giù e l'energia che esse hanno inciso
è una tecnologia che fino a qualche anno fa assolutamente non non esisteva e che ci dobbiamo costruire dobbiamo sapere quanta ne va in giù e quanta ne va in su
E ci deve essere qualcuno che fa i conti e che fa degli investimenti in questo nuovo tipo di linea
Che prima non serviva e che ora è più complicata d'una volta deve essere intelligente il contatore deve essere intelligente
La Rete possibilmente
Sosteneva Silvia deve essere intelligente anche il distributore insomma
E quindi ma anche questo è un problema noi abbiamo distributori che sono piccolini in Italia ci hanno la maggior parte di loro sono sotto i cento mila consumatori e quindi hanno anche margini ristretti dovrebbero forse crescere cresce insomma c'è tutta una serie enorme di problemi beh
è molto bello che ci troviamo ad affrontare questi problemi che non esistevano dieci anni fa
Vuol dire che siamo Giannello pieno di un cambiamento nel pieno di un cambiamento
E questo è largamente dovuto a tutte quelle formichine che qua e là si sono messi a fare le buone pratiche
Poi naturalmente sulle buone pratiche Adamo Smith ha consigliato di creare convenienze di mercato lui forse non avrebbe suggerito incentivi così lucrosi
Però è stato il modo di rendere conveniente
Rinnovabili il cui costo il mercato non avrebbe mai potuto affrontare da solo perché noi non l'avrebbe mai potuto affrontare abbiamo ripreso la frase e una abbiamo ripreso alla fine della sua è noto il nome
Noi
Abbiamo abbia
Senza la mobilità sei o sette della frase senza la convenienza di mercato non si fa
Ma a volte il mercato per farsi per rendere conveniente ha bisogno dei soldi del contribuente questo non va dimenticato e qui questi soldi li ha avuti insomma quest'anno mi fermo qua
Ma insomma stimato riprendiamo il prossimo anno riprenderemo in io la ringrazio tanto Presidente scusate però
Io vorrei concludere cambiamo
Alle nove
Cioè
L'obbligo guardi della scena
Tra gli ospiti del della banca dalla Maremma io vorrei concludere se Zanchini mi permette se mi consente
Vorrei fare concluderei c'è una riflessione finale con il Presidente care che ha aperto i lavori e quindi no mi sembrava giusto anche perché lei poi
è l'ospite e quindi evitiamo me Presidente siccome lei è l'ospite dire
Ci troviamo anche un po'più giusta dopo a qualche metro per queste
Grazie grazie relatori è stato un incontro
Che ho molto apprezzato dalle considerazioni finali del Presidente Amato che ha riassunto gran parte delle forze che sono state dette emerso di nuovo quello che sta scritto nell'Accordo di Parigi
Questo percorso sarà attivabile
Attraverso vari aspetti
Dovranno essere presenti in maniera intelligenti scienza politica economia ed etica
Perché è vero che la molla di certe iniziative economiche e certamente la convenienza economica
Ma si pensi a quante cose facciamo che non sono convenienti economicamente
Qualche volta teniamo il termosifone acceso e magari la finestra aperta forse un esempio non pienamente calzante ma io sono ancora molto convinto che senza economia civile che il tema di Legambiente
E
Attraverso momenti di autentica cooperazione internazionale
Di governo di Governo del mondo che tutto sommato in quel documento
Peraltro diffuso grazie al Ministero dell'ambiente in un volumetto secondo me eccellente che consiglio a tutti
Di legge che non solo perché ci sono scritti i contenuti dell'accordo ma perché riscritti dentro commentati
Occorre
Ecco senza questo tipo di approccio
Io son convinto che il nostro futuro purtroppo potrebbe essere molto difficile quindi chiudo ringraziandovi di nuovo tutti e arrivederci al prossimo anno grazie però a tutti gli intervenuti e mi dispiace non senior