Festambiente - Il sistema delle aree protette e gli obiettivi del PNRR: un impegno comune per la sostenibilità ambientale, sociale economica dei territori

Vola serbe ritrovati allo spaccio dibattiti per questa quinta e ultima scenata di Festambiente il cioè c'era la scena dell'ecologia della solidarietà questa serata avrà come protagoniste le aree
Protette e cominciamo coro Onna
La costo e indiretta Inca sua pagina Facebook di Festambiente su quella di Legambiente nazionale poi anche su Kanaio tuba veranda suscitò
Di Festambiente allora L'Italia dei parchi si fa largo fra le eccellenze mondiali per la conservazione della natura e aumenta la sua presenza nelle liste delle aree protette conservate della Lucia nell'unione tra la RAI e per la conservazione della natura
Una tre fatti
Telle ai Moretti italiane tra i cinquantanove siti nella Grey list che copre ormai sedici Paesi in tutto il mondo qui sul palco con me ci sono alla mia destra Antonio Nicoletti responsabile nazionale parchi e aree protette Legambiente già Piero Sammuri coerente Federparchi eppure gli onorevoli e ricamo accetti la Commissione ambiente alla dalla Camera e anche Giovanni D'Aniello anche Luís membro della commissione
Ambiente da Capello sono parecchi hanno detto ed erano ecologia introducono gli ospiti di questa serata che come ho detto è dedicata alle aree protette allora
Le aree protette italiane che dicevano questo importante riconoscimento internazionale sono il pacco nazionale Arcipelago Toscano il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il Parco nazionale del Gran Paradiso che conferma la sua presenza dal due mila quattordici
A tutte queste esperienze va questo riconoscimento per la testimonianza della gestione efficace del capitale naturale
Allora io adesso chiamò i precedenti di questi parchi ai quali verrà dato questa attestazione e il primo è qui già sul palco Giampiero Sammuri che il presidente nazionale
Del parco del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano la targa con l'attestazione di N consegnata da Antonio Nicoletti il momento di una foto
La mente la nostra targa più spartana più ecologica come dire sicuramente molto molto apprezzata
Da Giampiero a testimonianza che il sistema delle aree protette italiane no eccellenze straordinarie tre su cinquantanove è un numero già importante ma non siamo sicuri che si sta lavorando affinché questo un pomo merito
Cresca la la il riconoscimento dalla io sia in e fatto di cinquanta target dove alla a alla diciamo al valore della conservazione
Viene come dire associato sia il modello di governance che il e lei come dire la gestito dalla buona gestione e di tutto questo Giampiero a testimonianza di una qualità che ce l'abbiamo dentro però come dire dovremo essere bravi attirarla rendeva
Diciamo partecipe al Paese perché spesso e volentieri del sistema delle aree protette si parla quando le cose non funzionano
Ah sì Antonio intanto farmi dire che ovviamente fa molto piacere al di là delle della targa spartana che ha detto prima a tema un riconoscimento di questo tipo di Legambiente Festambiente è una cosa che mi inorgoglisce poi l'altra cosa che volevo dire che sono veramente contento di condividere cioè questo riconoscimento con i presidenti che sono qui Italo Serie sette Luca Santini perché non solo sono due colleghi ma sono anche due amici con cui abbiamo in più di un'occasione condiviso tante cose entrambi sono il gruppo dirigente della Federparchi entra con entrambi condividiamo tante cose per me è veramente motivo ulteriore di contentezza di essere qui
Tre parchi che raggiungono questo riconoscimento il come dicevi giustamente Tigran Paradiso
Dal due mila quattordici il Gran Paradiso lo dico sempre no perché Italo e qui ma e la nostra corazzata non nel senso che il parco che fa cento anni
Tra pochi mesi fa cento anni di di storia
Ecco è stato il primo parco istituiti in Italia la prima area protetta istituita in Italia in assoluto comprendendo tutte le di pur tipologie e da una tradizione lunghissima di ottima gestione insomma all'interno del parco è per noi un punto di riferimento per tante cose noire Foreste Casentinesi siamo due parchi più giovani nel senso che siamo arrivati e negli anni Novanta no a diciamo nel nello scenario dei dei parchi italiani però ecco devo dire che in questi anni abbiamo cercato di andare avanti con quei parametri che sono quelli che poi e la Jussi n valuta perché come giustamente dice vite
Ovviamente per riunioni internazionali e conservazione della natura al primo posto ci sono i risultati
Nel campo della conservazione della biodiversità e non potrebbe essere diversamente alla insieme indie senz'altro questo ma non basta assolutamente per avere questo riconoscimento in quei cinquanta parametri ce ne sono tanti altri che riguardano l'attività gestionale unto dal bilancio alla comunicazione
All'efficienza gestionale in in senso lato
Ed è stato un lavoro anche duro del quale io personalmente ringrazio i miei uffici ringrazio anche se è un po'strano la mia veste la Federparchi che c'era aiutato vi parlo come presidente del parco ci ha aiutato in questo percorso fornendoci
Appunto una consulenza che per noi è stata preziosissima cioè ci ha seguito con gli uffici di Federparchi e credo che sia un risultato veramente straordinario perché se pensiamo tre parchi su cinquantanove nel mondo
Tre su cinquantanove nel mondo pensate che nel mondo stiamo parlando di qualcosa come due mila quattrocento aree protette di di di varia natura e soltanto cinquantanove hanno questo riconoscimento tra queste ce ne sono tre italiane che è veramente una gran bella cosa
Grazie bene allora chiamiamo Luca Santini il presidente del Parco nazionale delle frecce Foreste Casentinesi Consegna l'attestato l'onorevole Giovanni Vianello
Vedete Santini si avvicini al microfono per fare una una battuta commentare questo riconoscimento così importante
Credo che Giampiero ha già detto ha già detto molto ha già detto tutto è un grande onore ricevere
Questo riconoscimento non tanto la targa che fa molto piacere da un punto di vista anche personale il fatto che venga consegnata all'interno appunto di di di Festambiente però per quanto riguarda i ricordi l'inserimento all'interno i ladri list è davvero va detto Gianpiero un riconoscimento importante
Un riconoscimento anche per il sistema di aree protette italiane Teresio cinquantanove è comunque un numero importante
Su Gianpiero probabilmente ha avuto un lapsus sono cinquantanove parti nazionali inseriti all'interno la green liste suo oltre duecentocinquantacinque mila aree protette del mondo nel mille euro in meno illecito uno zero in meno quindi voglio dire a un riconoscimento davvero importante
Oltretutto und riconoscimento che va alla governance e quindi tutto quello che ha detto Giampiero compreso le relazioni che il parchi parchi riescono a tenere con le istituzioni locali con i cittadini quindi con le associazioni
Quindi davvero un lavoro importante un riconoscimento a un lavoro importante
E spero che anche in seguito non soltanto alterare protette potranno riuscire ad entrare all'interno della Green liste
Ma soprattutto l'augurio che anche chi verrà dopo di noi in qualche modo riesca a mantenerlo perché a differenza del riconoscimento UNESCO
Il Parco nazionale le Foreste Casentinesi nel due mila diciassette
Avuto riconoscimento come patrimonio dell'umanità per sette mila settecento ettari all'interno del parco di foreste
Vetuste ecco quello riconoscimento al patrimonio e a meno che non succeda qualcosa di veramente particolare rimane nel tempo
La la l'inserimento all'interno richieste è come giusto che sia essendo un riconoscimento alla governance ha una durata di cinque anni e quindi non soltanto importante ottenerlo ma è ancora più importante mantenerlo e quindi dal trentuno dodici del due mila ventisei chi verrà dopo di noi
Avrà
L'onere e l'onore di continuare a mantenere questo riconoscimento nei tratti ci vuole impegno per mantenerlo chi lo sta facendo
Con merito Parco nazionale del Gran Paradiso allora chiamo Italo c'è dice il presidente
Perché voi siete inseriti in questa lista dal dal due mila quattordici quindi riceve l'attestato consegnato dall'onorevole Erykah Mascetti
Allora presidente una una battuta per commentare questo incidente sono già state dette tante cose io sono veramente felice di ricevere questo riconoscimento da parte della lega ambiente perché effettivamente anche per i rapporti diciamo che abbiamo maturato con con Antonio Antonio Nicoletti in questi anni ammiccano alla FIDAL parchi
Per quanto riguarda specificamente il rinnovo della che nell'East è già stato detto prima da Luca quello che voglio sottolineare questo che si tratta di un riconosce un riconoscimento non affatto scontato cioè vale a dire qui bisogna ripartire da capo ad ogni rinnovo perché
Riconoscimento degli assieme è dato su base volontaria cioè il parco si sottopone ad un'analisi svolta da una commissione internazionale
Basata appunto su questi cinquantuno parametri e la cosa secondo me è più importante quella che sottolineato sottolineato Luca cioè vale a dire e c'erano non non non guarda solo ed esclusivamente quanto l'attività che il palco su Az a favore della conservazione ma soprattutto è molto attenta al rapporto che il parco riesce a sviluppare con le comunità locali e con tutti i portatori di interesse
Questo per chi conosce la storia del Parco nazionale del Gran Paradiso e quasi qualcosa di straordinario se pensiamo ai contrasti durissimi degli anni settanta ottanta
Vuol dire per la mente aveva ribaltato una situazione da centottanta calati cioè passare da da un rifiuto quasi totale provocatorio eccetera con tutta la storia che sappiano negativa di rapporti ha dei rapporti con le comunità locale che sono che ci sono molto migliorato molto così tanto migliorati da arrivare addirittura a ottenere un accrescimento così importante l'altra cosa che mi fa molto piacere
è che non siamo più soli
Cioè siamo stati dal due mila quattordici il primo parco italiano poi rinnovato ad avere nel nel due mila venti ci sono altri due parchi che sono entrati questo fa molto bene fa molto bene a noi soprattutto fa bene al sistema delle aree protette che deve essere assolutamente rilanciato perché
Il ruolo e la loro funzione importantissima parto grazie
Chiarezza allora eccellente niente Parco Nazionale Gran Paradiso e allora
Per continuare questo nostro incontro dedicato all'aria e protette
Chiedo agli onorevoli
Di lasciare il palco per per un po'voi verrete richiamate per richiamati per fare una o ragionamento conclusivo di questo nostro incontro e chiamo Patrizio Scarpellini direttore del Parco nazionale delle Cinque Terre
A prendere parte a alla alla prima parte della
Del dibattito quindi continuiamo questa serata dedicata alla reporter te con l'incontro dal titolo il sistema delle aree protette gli obiettivi del PNR è un impegno comune per la sostenibilità ambientale e sociale
Economica dei territori allora Lillo le aree protette sono lo strumento migliore per tutelare la biodiversità e oggi ne parleremo quindi con l'Antonio Nicoletti rabbiosa muri
Luca Santini ai dello cioè dice ecco Luca Santini può ritornare sul sul palco Patrick Cappelline cui chiameremo anche altri altri esponenti del mondo dei parchi
Antonio Nicoletti
Cominciamo cominciamo col ricordare che negli ultimi mesi Legambiente ha avanzato alcune proposte al governo affatto quando
Ha scritto il proprio il piano di nazionale di ripresa resilienza no a quel
Quella proposta per uscire dalla dalla crisi
Dovute alla pandemia ma risolvere anche i problemi della crisi climatica e l'ha fatto anche nella presentazione più recente a maggio del dossier
Biodiversità a rischio quali sono queste proposte avanzate da Legambiente soprattutto se sono state accolte dal governo
Sì noi durante la discussione
Prima che venisse approvato il piano nazionale di riprese resilienza abbiamo come tantissimi soggetti della società civile e istituzioni
Avanzato delle idee che pensiamo vadano nella direzione di quelli che sono in i dogmi della Commissione europea di quello che deve essere un piano che si occupa che si deve occupare di risanare il mondo dalla parte pandemia e il tema della
Della salubrità degli ecosistemi e fondamentalmente diciamo centrato in un ragionamento
Del uguale all'altra nel senso che noi puntiamo chiediamo che ci sia
Un benessere
Degli ecosistemi della fa una e un benessere del
Dei dei dei cittadini e del mondo del pianeta papa Francesco ha come dire sintetizzato al meglio
Diciamo una cifra che ha un valore politico straordinario
Non ci può essere diciamo il benessere de dell'uomo se non c'è un benessere del pianeta e quindi
Il piano nazionale di riprese residenza per quanto riguarda i temi del capitale naturale deve andare in questa direzione quando parliamo di capitale naturale
Mettiamo dentro quello che la biodiversità il sistema delle foreste il l'ecosistema marino e su questi temi lo abbiamo fatto
Proposte che vanno in più in tutte le direzioni ma su questo abbiamo come dire chiesto che si facesse uno sforzo che però fosse incoerenza con l'altro paradigma europeo che la strategia dell'UE sulla biodiversità al due mila trenta
Lo diciamo da tempo gli scienziati ci stanno avvisando sottolineando l'ultimo rapporto della il PSI
Di qualche della settimana scorsa segnala un rischio detenuti che arriviamo diciamo in una situazione di non ritorno perché il tema della perdita di biodiversità e fortemente connesso dalla dalla gravità dell'impatto climatico che c'è in che incombe sul pianeta quindi il tema numero uno che noi abbiamo meno Legambiente diciamo la sintetizzato così e combattere in tutti i modi l'impatto del clima e sulla biodiversità ad esempio noi abbiamo chiesto che questo Paese prendesse finalmente atto che un Paese forestale nel senso Noemi abbiamo un patrimonio boschivo straordinario oltre dodici milioni di ettari il trentasette per cento del nostro patrimonio che va pure a fumo perché per colpa degli incendiari ma è un valore di cui diciamo non abbiamo preso visione fino in fondo
Nella gestione
Nell'idea che noi abbiamo di gestione delle foreste gestione forestale sostenibile c'è la multifunzionalità delle foreste le foreste rispondono come bene materiale ma anche come diciamo patrimonio per quanto riguarda la la la la mitigazione dell'impatto con l'accumulo della CO due esempio è un patrimonio ricreativo ma tutto questo ragionamento noi non l'abbiamo mai fatto in maniera coerente in questo il dire per un Paese che si è trovato questo patrimonio forse perché quasi per caso nel senso oggi i dodici milioni di ettari
Delle del patrimonio boschivo e pari ai dodici virgola quattro milioni di ettari di superficie agricola utilizzata quindici dichiariamo un paese del made in Italy per quanto riguarda l'agricoltura ma non lo facciamo per le foreste fermo restando che abbiamo la seconda industria manifatturiera che si occupa di foreste e di legno lo IP ne importiamo l'ottanta per cento quindi noi dovremmo tenere conto di questo che è un patrimonio a trecentosessanta gradi parliamo del mare e ne parliamo male nel senso che noi siamo un Paese immerso nel Mediterraneo ma nella prima versione del Piano nazionale di presa residenza del del Mediterraneo ci si era dimenticati fortunatamente è stato inserito una una traccia di di ragionamento tutto quello che nel Piano nazionale di riprese residenza su questi temi
Come dire si poteva fare di più e meglio fuori discussione ma prendiamo pongo diciamo atto della ampi non solo dello sforzo ma della necessità di riempire tanti vuoti che e questo Paese aveva sulla politica ambientale
E abbiamo come dire la speranza che poi gli altri soggetti le altre risorse penso alla programmazione comunitaria ventuno ventisette
Facciano un un passettino in quella direzione noi basterebbe che ci fosse che che si ci si concentrasse sulla coerenza di questi di questi obiettivi sapere che la l'economia circolare fondamentale e l'economia circolare fondamentale
Anche nei parchi
Anzi nei parchi cessato diciamo il principio l'inizio di tante economie circolari alla questo insieme ad un ad una riflessione sulla blu economi sulla Burgo nebbia economia per noi fondamentale anche per il futuro delle aree protette perché e ha riconosciuto a livello globale lo diceva prima Francesco
Che le aree protette sono lo strumento più efficace per conservare la biodiversità se così nuovo board dobbiamo avere dubbi se così dobbiamo chiedere hanno al Paese intero non solo al Governo alle Regioni tutti assieme
Di fare di portare a casa almeno alcuni obiettivi previsti
Dalla dalla Strategia Ue per la per la biodiversità il primo è quello di arrivare a proteggere il trenta per cento di territorio
Terrestre e di spacca spazio Marino tutelato
Questo non lo si fa con i conflitti come sta succedendo supporto fino non si fa non lo si fa se lo fa il ministero
Senza tener conto di quelle che le comunità giustamente reclamano ma devono prego saper reclamare le cose non si può dire noi siamo contrari a tutelare la biodiversità bisogna avere argomento un po'più sofisticati
E le regioni da questo punto di vista la Regione sono in forte sofferenza ci sono regioni che stanno facendo passi indietro rispetto alla conservazione
Della natura penso l'Abruzzo l'Abruzzo ha fatto di tutto negli ultimi quindici anni per smontare quel poco di aree protette regionali che c'era e la regione dei parchi perché ci sono i parchi nazionali ma l'ultima l'ultima scelta della Regione Abruzzo è stata con come dire in una direzione fortemente contrari alla tutela della biodiversità economie non dobbiamo trovare un sistema dove la tutela della biodiversità che è un bene globale che è un bene del mondo de eh ma anche del nostro Paese non la faccia una volta mi il Governo una volta le Regioni bisogna recuperare anche quegli spazi
Di gestione unitaria di questi processi sapendo che le risorse ne servono tante ma in questo caso ci son pure le risorse però bisogna come dire spingere in una direzione di coerenza e da questo punto di vista noi dobbiamo come dire sottolineare che oggi abbiamo un sistema di parchi nazionale non dico ricchissimo ma ben dotato di risorse mentre un sistema di aree marine protette di parchi regionali in estrema sofferenza quindi uno dei punti che noi dobbiamo sottolineare che il piano nazionale di risate di ripresa resilienza che serve come traccia
Deve essere seguito con politiche coerenti da parte delle da parte delle regioni da parte delle comunità locali
Sono tantissime le comunità locali che hanno partecipato ai percorsi per istituire le aree protette non sempre nella vita concreta i parchi a qualsiasi livello sono stati capaci nella nel coinvolgimento delle comunità locali è l'esempio della Grilli se deve come dire
Anche se non ricevono tutti la Grilli essere dovrebbero tutti seguire quei percorsi quindi noi dobbiamo essere bravi anche a premiare tutti i percorsi virtuosi di coinvolgimento delle comunità locali perché si possono avanzare delle richieste non sempre le richieste vanno nella giusta direzione nella nella casa un po'nel l'equilibrio
Concreto di conservare la biodiversità ma bisogna tener conto sempre sempre diciamo di quelli che di quello che il territorio fa emergere quindi siamo in una situazione favorevole perché c'è la disponibilità magari continuiamo a sottolineare le cose che non hanno funzionato perché io ripeto si poteva ottenere di più nel piano nazionale di riprese resilienza però quelle quegli obiettivi raggiunti lasciano ben sperare se in maniera coerente tutto il sistema lavora all'unisono quindi quello che faremo
Nei prossimi mesi ricordo pure che il
A dicembre c'è il trentennale della
Della legge quadro sulle aree protette che un momento importante re riflettere di come in questi tempi trent'anni il Paese cambiato anche grazie alla aree protette dovremo lo dico Giampiero abbiamo già parlato fare una manifestazione diciamo di orgoglio
Rispetto al ruolo del e che hanno avuto i parchi nella trascinare in avanti quello che anche il made in Italy di produzioni di tante vocazioni territoriali che che le aree protette sono state i parchi nazionali sono stati capaci di fare emergere quindi i prossimi Nesi sono importanti perché si andranno a definire nel concreto
Le azioni scritte nel Piano nazionale di riprese resilienza è su questo che il sistema delle aree protette a una opportunità straordinaria grazie
Grazie Antonio Nicoletti
Solo cosa avete notato arriverà già ripetuto più volte la parola coerenza non penso che magari anche ai vostri interventi potete dirci dove manca un po'la la coerenza la gestione delle aree protette cosa
Si può fare
Allora parto da Giampiero Sammuri per questo giro di interventi a tutti rivolgo più o meno la stessa domanda no il piano nazionale di ripresa resilienza ha destinato delle delle risorse per alcune alcune azioni che riguardano i piani i parchi nazionali quali sono dunque le opportunità o necessità
Alle quali dare risposta con questi fondi con più urgenza
Se allora intanto volevo anche riprendere la cosa che diceva
Antonio prima
La prima stesura il Pnr R era vista dal nostro punto di vista drammatica
Nel senso che non c'era c'era pochissimo nonostante l'indicazione chiara dell'Unione Europea su come dovessero essere utilizzare queste risorse
C'era pochissimo per quanto riguardava la biodiversità
Il zero per quanto riguardava le aree protette
Poi devo dire e qui sto parlando del vecchio primo governo come da cui erano contro radicalità
Devo dire che il pressing che abbiamo fatto tutti Legambiente l'ha fatto molto molto bene con tiri le proprie Pnr R. no sopra cioè facendo vedere le cose che si potevano fare noi abbiamo cercato di fare il possibile alla fine in questo Pnr R. ci sono per le aree protette cento milioni di euro che uno dicevo di cento milioni di euro può sembrare una grande cifra
Se uno pensa quanto il Pnr R. nel suo complesso che sono più di trecento miliardi magari capisce che così tanto non è e se uno pensa che il finanziamento ordinario annuale ai parchi nazionali
Sono settanta milioni di euro e che il ministero negli ultimi anni ha finanziato con il famoso decreto clima ogni anno investimenti per ottanta milioni di euro quindi se uno per la lo vedi in questo senso
Non è tantissimo l'altra cosa ancora che volevo sottolineare questa che è veramente preoccupante
Mi europea ha presentato lo scorso anno la strategia europea per la diversità a cui faceva riferimento Antonio
Che tra le altre cose non prevede sono queste ma prevede quello di arrivare in ogni Paese membro al trenta per cento appunto di aree protette a terre a mare intese in senso lato cioè che vuol dire in senso lato che alle aree protette
Come le conosciamo con la legge quadro parchi nazionali parchi regionali riserve naturali statali e regionali e aree marine protette vanno ad aggiungersi le cosiddette aree Natura due mila cioè e-cig Crazy ad APS
Che vengo ora il sette SC che dall'Unione europea vengono considerati appunto a livello la protezione se sommiamo
Tutte queste tipologie di aree noi in Italia siamo al ventuno per cento a terra e al sedici per cento a mare
Quindi praticamente per raggiungere l'obiettivo entro il due mila trenta che ci chiede l'Unione Europea prestare nella media che ci chiede dovremo in pratica un entrare in aree protette a terra di circa il cinquanta per cento più o meno
E raddoppiare circa più o meno le aree protette a mare
Siamo lontani anni luce e purtroppo devo dire che in questo anche quando ci sono delle cose che aiuterebbero ad andare in questa situazione in Italia siamo lentissimi faccio un esempio su tutti il Parco della Val Grande
Ha proposto un grande ampia mento del parco stesso
Con tutti i Comuni interessati raccordo una bella perimetrazione vari data da Ispra e così via sono due anni che presso il ministero
Non è con una situazione che magari citava Antonio prima Portofino dove ci sono dei Comuni che vorrebbero dei comuni che non vorrebbero c'è divisione mi son tutti d'accordo
Tutti d'accordo sul territorio ossia tutti d'accordo no il se ci sarà sicuramente qualcuno che è contrario e in genere io ho imparato in questi anni che quando c'è da prendere una decisione
Non me ne voglia la politica se faccio questo ragionamento non è che si fa diciamo anche da un punto di vista poligono pensa al consenso quanti solo raccordo quanti sono contrari magari uno giustamente pensa non voglio mica fare una cosa dove sono tutti contrari
In genere li ho visto che quando c'è una piccola minoranza molto agguerrite contraria a una cosa in genere non si decide cioè si lascia la cosa lì
A bagno Maria anche come in questo caso quando andresti facilmente
Ad avvicinarti a quello che vuole europea e quindi questa cosa qui va fatta altra cosa ancora i cento milioni sono una bella cosa voglio dire perché spetta prima che non c'erano per niente ma
Hanno essenzialmente due limiti uno ma ora lo vedremo nel prosieguo speriamo che si riescono maggiore flessibilità che sono piuttosto rigidi motivi di utilizzo chi mi conosce sa che sono un grande fautore della tecnologia ma che tutto debba essere digitalizzato se dobbiamo fare
Una una delle cose che ci è europea è lo stato di conservazione delle specie di interesse comunitario
Sapere se un orso e abbondante si fa utilizzando o meno
Si fa utilizzando i metodi digitali sicuramente ma si fa anche andando sul territorio a vedere se ha lasciato gli escrementi da qualche parte che non è proprio la cosa digitale però bisogna fare anche quella questo è il primo limite
Il secondo limite che purtroppo è una cosa che oramai diciamo ricorrente i membri della commissione dell'ambiente della Camera penale hanno sentito dire settecento volte ogni volta che vado alla consultazione che i fondi per il ministero sono quelli per i parchi nazionali
Noi abbiamo una superficie di parchi regionali che uguale a quella dei parchi nazionali
La superficie perché accetta che regionali è equamente divisa
La cosa paradossale e che molte regioni danno risorse economiche ai parchi nazionali
E lo Stato centrale non da risorse parchi regionali
Che sono quelli che hanno più bisogno
Perché i parchi nazionali economicamente stanno meglio checché se ne dica rispetto ai parchi regionali e questo è il secondo limite esisteva esista ancora gregge tre nove quattro che ricordava Antonio un bellissimo articolo cinque che diceva che ministero doveva fare il piano triennale per le aree protette
Con la quale finanziava interventi e progetti per i parchi nazionali erariali marine e così via esiste ancora ma è dal due mila tre che non viene finanziato questa vi era un'ottima occasione
Finanziava il ministero tra l'altro funzionano molto bene perché il ministero alle regioni di chiedeva di cofinanziare quindi è un atteggiamento virtuoso io ti do un milione regioni Toscana faceva emettono viene anche che due milioni che vanno spesi per i parchi non ci metti un migliore noti da un miglio quindi diciamo era una una cosa molto virtuosa che non c'è ecco questo secondo me il limite attuali che ha IPM RR per quanto riguarda le aree protette che comunque bisogna dare atto nettamente migliorato rispetto alla stesura iniziale
Grazie presidente sua moglie allora presidente Santini dal suo osservatorio quali quali criticità vede arrivare all'elaborazione del PNR oppure quali quali opportunità
Ma io credo che
Con delle risorse che vengono messi in campo anche se come appunto diceva Gian Piero rispetto al a all'amore denaro complessiva sono veramente risorse irrisorie che alla fine sono quelle che vengono date
Ogni anno per il funzionamento dei parchi nazionali io credo che però questa possa essere l'occasione da un punto di vista politico di rendere centralità a quelle che sono le aree protette per quanto riguarda anche lo sviluppo dei territori
Oltretutto
Oggi qui noi abbiamo appunto avuto questo riconoscimento
Sul con sul tre parchi che comunque hanno delle caratteristiche completamente diverse abbiamo un parco alpino come quello del Gran Paradiso un pacco appenninico come quello delle Foreste Casentinesi
è un parco che lo dice il nome stesso è un arcipelago quindi un parco costiero addirittura fatto di di di sole
Ecco questo significa che sono state messe in campo in questi anni dal sistema dei parchi italiano e delle aree protette
Anche delle buone pratiche i riconoscimenti a livello internazionale ne sono sono voglio dire la prova
E queste buone pratiche questi modelli di sviluppo possono in qualche modo anche essere esportati fuori da quelle che sono le aree protette io credo che questa possa essere in qualche modo l'occasione di prendere dei modelli che sono stati sperimentati all'interno delle aree protette
E riportati fuori
Il fatto appunto essere inseriti nelle liste come veniva detto prima significa che c'è un rapporto aperto con le istituzioni locali con i portatori di interesse
E che in qualche modo i parchi sono riusciti a ritornare anche all'interno dei di di quello che è il tessuto sociale nel nel nel nel quale in qualche modo insistono Italo diceva degli scontri sul Gran Paradiso degli anni ottanta settanta ottanta
Io mi ricordo che nel due mila tredici quando sono diventato Presidente del Parco Nazionale Foreste Casentinesi
C'erano tre comuni nei quali si stavano raccogliendo le firme per uscire dal parco nazionale oggi noi abbiamo dei comuni che fanno parte del Parco nazionale che chiedono di ampliare il territorio protetto e dei comuni che chiedono di entrare all'interno per quindi i rapporti che vengono tenuti con il territorio sicuramente incidono dico buone pratiche che possono essere esportati dei perché perché alla fine il lavoro che è stato fatto credo che quello che è stato fatto anche dagli altri parchi
è stato un lavoro d'per per cercare di far capire che si possono unire due concetti che solitamente vengono in qualche modo messi in contrapposizione cioè conservazione e sviluppo cioè un uso così fa conservazione si fa sviluppo
Riferito al al al mio parco naturalmente se lo sviluppo economico lo vuole fare esclusivamente tagliando legname è ovvio che non può stare insieme la conservazione dello sviluppo ma se lo sviluppo
Lo vasi invece su quella che è la conservazione di quel patrimonio forestale e non lo abbiamo fatto allora questo diventa possibile
Noi siamo passati dai centottanta mila pernottamenti del due mila tredici erano abbastanza standardizzati quindi parlo di turismo agli oltre quattrocento settantacinque mila del due mila diciannove
Su un territorio dove in undici comuni ci sono quaranta mila abitanti quindi capire quattrocentosettantacinque ben mila pernottamenti sono più o meno quarantasette milioni che arrivano sul territorio
Dall'indotto turistico
E questo ha fatto capire che alla fine le foreste non sono soltanto biomassa legnosa ma sono anche altro
Vale più una foresta in piedi c'è una foresta tagliata perché se noi dividiamo per per i turni
I i quarantasette milioni di richiamo per gli ettari ed è invece facciamo lo stesso ragionamento per quello che riusciremo a tenere vendendo e legname naturalmente
Facendo un conto per gli anni di turno venti anni venticinque se un cervo oppure cento centoventi anni se si sta parlando di di conifere
Vediamo che dall'indotto turistico arrivano sul territorio circa mille seicento euro all'anno mantenendo il capitale nell'altro caso noi otterremo circa quattrocentottanta euro ad ettaro
Azzerando il capitale senza considerare tutti quelli che sono il resto dei servizi ecosistemi C che è una foresta matura riesce a a dare dal appunto dalla mitigazione del de l'aumento del del dati a temperatura a quello che li contrasto al dissesto idrogeologico
A quello che è l'alimentazione e qui delle falde acquifere quindi uno ha un aspetto importante all'interno del parco nazionale abbiamo la diga di tracolli
Che fornisce acqua da Ravenna fino a Rimini e quindi da Ravenna Rimini perché mi metà parco in Emilia Romagna da Ravenna Rimini dovranno riuscirebbero a al al a a a dare acqua quei sessanta milioni di turisti che ogni anno vanno in quel in quel pezzo di costa se non ci fosse l'acqua che arriva dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
E quell'acqua arriva perché a monte di quella diga ci sono foreste mature quindi foreste vetuste perché sopra abbiamo le fa da foreste sta sopra Dino la foresta e la lama probabilmente non avremmo quell'apporto quell'apporto idrico questo va considerato oltretutto stiamo facendo la sperimentazione che sia con il professor Berrino che con Cnr per quanto riguarda i cosiddetti Vagni foresta riserve sono stati importati in qualche modo come metodologia dal Giappone
E noi stiamo sperimentando da un punto di vista scientifico se questo è vero perché insomma Giappone ci ora contano ma noi vogliamo verificando da noi e sembra che tre giorni passati all'interno di una foresta matura
A bassi livelli di cortisolo questo grazie a a a a del diciamo a delle sostanze che e mettono le piante che siano terpeni quindi abbassamento del cortisolo chiede il l'ormone dello stress e quindi anche una minore incidenza di malattie degenerative o malattie importanti che comunque a vengono dallo stress e quindi da livelli alti di di di di infiammazione ecco
Tutti questi servizi che le foreste riescono a dare credo che vadano tenuti in considerazione e il modello cioè qui a qualcuno potrebbe dire ma
E la biomassa legnosa questo non significa che non si taglia più assolutamente noi abbiamo un piano di pianificazione forestale che prevede ci centonovanta mila quintali all'anno che vengono comunque tagliati anche perché abbiamo delle foreste
Di conifere di settanta ottanta anni che ancora sono soggette a tal dividerà lamento quindi noi possiamo utilizzare il tutto naturalmente credo che l'approccio dovrebbe essere un po'meno
Un po'meno antropocentrismo ecco diciamo così perché se noi partiamo come spesso sento dire orsetto o leggo perché trovo scritto che la foresta
Ha bisogno dell'uomo altrimenti muore io dico noi abbiamo le prove che non è così perché Sasso fratino è una foresta dove ci sono facili seicento anni e stanno benissimo quindi i no i tempi umani quindi e sono molto diversi dai tempi forestali perché solitamente gli alberi hanno una vita che è sette volte la nostra mentre i tempi della paura sono sette volte inferiori quindi a noi sfugge la programmazione forestale perché parametriamo tutto sul sul sui nostri bisogni e sui sui nostri orizzonti temporali quindi se noi riusciamo uscire da questa visione antropocentrica e cominciamo
A a a partire da un presupposto che è più logico perché se noi partiamo dal presupposto sbagliato sicuramente le conclusioni sono sbagliati
Se invece partiamo dal presupposto di logico che è l'uomo che ha bisogno la foresta per l'apporto di legname per tutti quei servizi che era così se amici dei quali dei quali ho parlato allora noi possiamo anche a vere dei modelli diciamo selvicolturali che possano unire conservazione
E sviluppo senza nessun problema non non non tralasciando nessuno degli aspetti che la foresta può offrire all'uomo però bisogna partire dal fatto che siamo noi che abbiamo bisogno la foresta nonché la foresta ha bisogno di noi
Ecco in questo io credo che possiamo trovare tutte le forme anche all'interno del Pnr R.
Per poter diciamo dare un uno sviluppo a tutti quei territori che partono gli altri arrivano fino alla Sicilia
E che in un sistema di aree protette abbastanza di diffuso in qualche modo ognuno può trovare il modello da poter esportare anche al di fuori e secondo me questa potrebbe essere davvero una strada per dare un nuovo impulso all'economia di questo Paese e contestualmente andare verso quei bisogni che sono dell'umanità che è quello comunque di emettere di meno
Diciamo conservare di più
Avere la nostra casa che è questo pianeta in condizioni migliori di come l'abbiamo trovato in questi anni minaccia precedente Santini anche
Aveva ricordato il valore dei cervice così Sergi dati belli dei parchi nazionali presidente Cellino però Bari che ambienti montani da dal suo osservatorio reati insomma come si come vede queste opportunità date dal dal PNR e quali elementi di incoerenza vede nella gestione dei parchi
Dunque io direi piede RR sicuramente una grande occasione per rilanciare appunto il sistema dell'area protetta cui accennavo prima tutto il sistema dei parchi nazionali perché nessuno aveva dei marine protette
E i siti Natura due mila perché a loro è affidata praticamente la conservazione della biodiversità che appunto lo stato di affinità
Allora lo Stato ha preso degli impegni quello che trova il preside di impegnati nell'internazionale nei confronti da Comunità europea che adesso poi andiamo un attimino di stare un po'più nel dettaglio alcuni sono già stati richiamati
E la maggiore diciamo criticità che ho riscontrato il PNR e questa e questa strategia europea sulla biodiversità proprio diciamo
Non dico mancato raccordo ma comunque un
Un distacco cioè avremmo preferito avere un un accordo molto più forte fra questi due obiettivi perché alla Comunità europea parte da un assunto che è giustissimo credo che tutti condividiamo che la natura indispensabile per la vita alla romanità e che va protetta e soprattutto quel poco di natura che ancora rimasta in Europa bah assolutamente conservata
E perché questo perché appunto cita siano pensionistico sistemici essenziali per la nostra ricerca fallisce il cibo nutrirsi l'acqua
Per vedere e l'aria per respirare no sono elementi assolutamente foco fondamentali per l'altro conservazione della biodiversità
E lotta ai cambiamenti climatici altro non so valico prima Antonio che due aspetti dello stesso problema no due facce dalla stessa la stessa letali impegni e sono degli impegni rilevantissime del portale dal venti al trenta per cento alla superficie protetta non è una cosa banale
O parliamo ovunque di un di un elemento quantitativo e va bene se vogliamo mettere delle etichette sui territori oppone tensione che che questo dieci per cento in più ma gestito va gestito va gestito bene secondo le finalità che i che ci si aspetta da chi appunto preposto a fare questo
Due proteggere rigorosamente un terzo delle zone protette
Solo su questo termine qua ci sarebbe da fare un convegno perché se qualcuno è andato a vedere che cosa vuol dire per l'Europa potenze pericolosamente
Sì si renderà conto che però noi che siamo preposta a gestire le aree protette gli impegni non aumenti triplicano
Quadruplica no infine la terza quella che ci interessati prettamente gestire efficacemente tutte le zone protette
A scusate défilé di obiettivi e misure di conservazione chiari e sottoponendolo monitoraggio adeguato ora a fronte di questi impegni cavavo decisivi
Nel Pnr ci sono tre elementi che riguardano esclusivamente la digitalizzazione dei parchi poco più di novanta milioni novantasei milioni per fare che cosa
Monitoraggio e conservazione benissimo che si devono continuare a fare ma non si possono fare solo esclusivamente con la criminologia bisogna continuarne fanno colazione
Del personale preposto in particolare ai parchi che andrà diciamo
La fortuna di avere un proprio corpo di sorveglianza sanno benissimo che cosa significa questo
Ok nella loro azione di fondamentale importanza di supporto a queste finalità i servizi digitali visitatori sono sicuramente importante anche in termini di sicurezza ci mancherebbe altro pensiamo all'interno e pensiamo ai parchi di montagna
Per la sicurezza se vuole dire ci sono zone del territorio che sono non sono coperte
Non sono coperte da segnali telefonici oggi andare in un territorio senza un telefonino diciamo una cosa
Quasi inconcepibile quindi importantissimo queste cose qua attenzione e la semplificazione amministrativa ancora tutta da da chiarire perché da quando sento parlare di semplificazione ho fatto l'amministratore pubblico e venticinque anni l'ho sempre visto soltanto diciamo avere un buon risultato contrario quando si parla di semplificare non sono ancora riuscito per capire che cosa usa questo termine qual è il limite di questa impostazione per quello che mi riguarda ed è stato richiamato
Le risorse che sono disponibile solo esclusivamente per i parchi nazionali è qui questo non va bene assolutamente perché non esiste la biodiversità di Seriate è una vicenda di scusate la biodiversità e tutto quello che possiede lo stato italiano nel caso specifico e quindi tutti devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare a favore della sua conservazione avrete anche dello sviluppo
Le risorse sono solo parte ruolo di e strumentazione
è questo che secondo me il difetto principale scusate di questo di questo provvedimento ma perché perché noi ci troviamo ad operare ecco una scarsità di risorse umane terribili cioè voglio dire
Tra spendi Review quota cento ai prepensionamenti noi siamo lo dico dimezzati ma quasi cessavano le condizioni per la mente che abbiamo pochissime risorse uguali
Allora possiamo noi non possiamo andare avanti a
Diciamo così ad a vere
Risorse suppletive che ci arrivano dico quasi in continuazione palloni parquet nazionale ossia un terzo anno di parte di parchi per il prima sempre con lo stesso personale
Perché è vero che Pippo esternalizzare finché vuole ma poi dopo tutti pose nelle menti dei saperi
The Little permettetemi ti trovi a carico attorno non possiamo chiedere ai predetti di fare gli straordinari degli straordinari siamo arrivati io credo veramente a un punto limite e questo veramente io credo che sia una necessità un correttivo che va fatto
Cioè bisogna assolutamente che andiamo a rivedere le piante organiche dei parchi Paolo parlo posso parlare del Bioparco in particolare ma la criticità esiste tra tutti
Noi ho detto prima siamo uno dei parchi storici che ha un corpo di sorveglianza noi alla produzione abbiamo sessantasei guardiaparco e ventiquattro
Ventiquattro amministrativa venisse noi oggi abbiamo quarantasette quarantasette guardiaparco
Cioè in in in in attività sono ridotti di un terzo seguito di tutti i provvedimenti di semplificazione che sappiamo eccetera eccetera lo sta abbiamo delle figure apicali che ci mancano come si può fare la gestione faunistica
Senza vere il veterinario professionista c'è solo un parco in Italia il Parco d'Abruzzo che ha una un veterinario professionista
Allora io dico che come criterio generale un veterinario ci vorrebbe in ogni parco come criterio generale poiché al vi sono quelle che hanno diciamo dei numeri delle dimensioni tali come il nostro come altri non abbiamo seppellirà camosci e due mila settecento stambecchi
Quindi voi capite che non so se l'animale ferito chi lo cura se c'è un animale che purtroppo bisogna Battocchio ci vuole
Per legge ci vuole può veterinario libero professionista iscritto all'albo peraltro può essere soltanto un dipendente deve avere anche questo requisito per poter diciamo operare su un animale fare i prelievi eccetera eccetera dico queste qua c'è carenza di virologi tipica di geologi eccetera c'è effettivamente io credo che il problema sia questi se vogliamo che i parchi
Possano davvero svolgere la loro azione a favore della conservazione bisogna metterli nelle condizioni di operare in maniera più efficace come ci chiede l'Europa per fare queste non non sono sufficienti le le risorse finanziare bisogna anche mettere mano a alle risorse umane che sono importantissimi dicono ultima cosa su questo per Federparchi si è battuto per anni chiedendo di operare per battersi perché noi i soldi li abbiamo non possiamo Suma
Cioè questa è la cosa la cosa la cosa su abbiamo le risorse ma abbiamo dei dei limiti operativi che ci vengono da legge del tutte le disposizioni di legge che sono veramente ormai assorta obsolete superato cioè bisogna effettivamente che su questo la politica il decisore faccia una riflessione di merito e credo che questa occasione delle risorse
Importante del piede R. Pantano colte vadano colte pienamente per metterci nelle condizioni di operare e assolvere bene a quegli impegni internazionali sulla difesa della via della seta che lo Stato Asso
Grazie
Grazie percepisce direttore Patrizia Scarpellini Parco Nazionale Cinque Terre anche per lei c'è troppo top digitalizzazione le piante organiche vanno vanno rimpolpato e come in tanti casi nella pubblica amministrazione
Ma guarda stava ascoltando con molto interesse l'intelletto dice perché il col quale ci si scambia spesso queste
Considerazioni Fidel parchi
Tu fai cottura nel nostro parco non abbiamo amministrativi quindi io sono costretto a fare un servizio esterno di supporto
E poi magari trovo la Corte dei conti che mi fai rilievo e mi chiede perché rate esternalizzati un servizio ma io nono alternativa non posso assumere persone pur avendo le risorse perché il nostro parco in percentuale e quello che ha speso di personale di del dieci per cento contro parchi che ne hanno l'ottanta per cento perché noi abbiamo delle entrate nostre proprie derivanti proprio dalla carta servizi che sono molto elevate ci consentirebbero dei potere ampliare la panta organica
Chiaramente per il Pnr se non hai delle strutture un anno satura diventa molto difficile
Ma io credo la parte più difficile di questa operazione che se queste risorse fossero arrivate Precorvi ebbe forse sarebbe stato più facile anche capire come spenderne
Ma Noemi bisogna pensare che imposte pandemia ha cambiato un po'letti gli equilibri i giochi la sostenibilità e il concetto di vivere un pacco
Si è capito l'importanza della biodiversità cosa che prima veniva un po'messa in secondo piano il valore del capitale naturale diceva Santini giustamente prima vale più un albero in piedi che un albero tagliato ma io gestisco anche un'area marina protetta vi posso dire
Che vale molto di più una cernia in mare che una cena nel piatto al ristorante
Perché lascia nel mare è un volano di educazione ambientale di turismo incredibile
Ci sono zone le zone più protette delle delle aree marine protette dove vengono contingentate visite proprio per l'interesse che creano quindi bisogna un po'ripensare anche la sostenibilità io vi faccio un esempio
Prima Nicoletti parlava di biodiversità a parlava di specie protette secondo me è la pandemia ha messo in evidenza un'altra specie protetta che che va difesa con i denti che il residente c'è l'identità culturale
Perché la lo da un cosa ha fatto ha fatto riscoprire il bello di rivivere proprio paese senza sentirsi espropriato da nessuno il bello di riparlare al bar inverno di rincontrarsi per la strada
E questo è una cosa a cui non vogliono più rinunciare quindi io parlo di questo tema perché nostro è un parco dove lo per turismo e è molto spinto
E quindi affrontare ora il pm RR parlando di sostenibilità lo dobbiamo affrontare con una mentalità un obiettivo completamente diverso prima
Ci sono dei segnali importanti perché anche noi siamo cambiati con la pandemia cioè non solo le specie protette io vi posso dire
Che noi abbiamo una carta servizi di due tipologie è una carta servizi che comprende diciamo più la mobilità è una carta che comprende più che altro la sentieristica il vivere l'ambiente il venire a contatto con la natura
Allora considerate che fino a giugno avevamo un abbattimento di vendite dell'ottantacinque per cento
Parlo di carte che ne vendiamo un milione cento l'anno e quindi parlo di numeri altissimi
Dal primo agosto a oggi abbiamo raggiunto i numeri del due mila diciannove cioè in Precorvi però con una variate importante
Cioè la carta sentieri c'era gente che ha voglia di venire a contatto con la natura aumentata del quaranta per cento
Cioè questo vuol dire che la pandemia fatto riscoprire il benessere c'è la voglia di entrare a contatto con la natura
E di liberare la mente di tutto quello che abbiamo subito in questi tre anni quindi io credo che le risorse la coerenza no che dicevi tu prima cioè è il sapere come intraprendere come capire qual è la sostenibilità nuova perché questo aspetto che vi dicevo io del quaranta per cento di persone che cammina ci porta che apre un altro problema
Perché mentre prima venivano tutti in treno
Questa gente che viene in macchina
E noi non abbiamo parcheggi non abbiamo possibilità di di di far parcheggiare lungo le strade le macchine quindi e poi è un impatto nuovo per le Cinque Terre c'è l'impatto delle macchine non esisteva
Quindi dobbiamo affrontare anche il concetto di mobilità sostenibile io sono stato in vacanza nel Parco Della nello Brenta ultimamente
E loro quando si parla di mobilità sostenibile mentre noi abbiamo il concetto della mobilità elettrica ibrida eccetera loro hanno chiuso una strada hanno fatto il parcheggio e portano le persone
All'imbocco di sentieri Columbus
Che al momento non è ibrido però tolgono linfa l'impatto diciamo delle macchine dal vivo dell'ambiente
E quindi annuncia ha raggiunto un concetto di sostenibilità mentre ero lì si lavorava sull'ibrido sull'elettrico sulle colonnine di ricarica ci siamo accorti ora che dobbiamo ripensare anche la mobilità sostenibile in questo concetto e quindi la coerenza del PM RR ora ecco Henry e capire come dobbiamo spendere queste risorse come dobbiamo digitalizzare come dobbiamo soprattutto difendere i nostri residenti perché non ci possiamo più permettere di far sì che quando uno un residente che questo me l'hanno raccontato col cuore in mano io ero abituato entrava al bar mi salutava il barista
Mi fermavo e facevo le mie parole ora entro in un bar e non mi salutano nemmeno perché il barista cinese se ne parlava prima
Con l'onorevole e quindi il l'ottavo ha riportato invece questa voglia la voglia di di essere protagonisti del proprio territorio la voglia di essere protagonisti e difenderlo noi abbiamo gli agricoltori nostri che sono diciamo il
Il nostro patrimonio
Conservativo più forte perché se non ci fossero loro che con la loro volontà la loro voglia di mantenere in vita un territorio la loro voglia di combattere Go ambienti climatici perché i muri a secco che abbiamo noi ogni pioggia che arriva ogni temporale che non è più che una volta crea un dissesto idrogeologico loro con la loro attività si sono fatti diciamo un mestiere perché qui abbiamo un esempio che sarà premiato stasera nei vini di uno che lo che ha si è licenziato da lavoro per fare questo mestiere
E quindi è un esempio che va portato proprio va raccontato perché i nostri produttori poi lo fanno come secondo lavoro no quindi non hanno il peso di alzarsi la mattina e andare nel campo di capire cos'è successo
E quindi l'agricoltura il mantenimento del vostro senso tutte quelle attività che devono fare della sostenibilità il loro punto di forza non c'è sviluppo economico scienza la conservazione della natura
E il valore del capitale naturale è fondamentale perché anche quello è un valore che rende economicamente sostenibile orale ma di un'area marina protetta è un fan club
Grazie direttore Scarpellini a
Allora c'ha lasciato una un elemento di riflessione sul quale chiedo un Morabito commento ad Antony Coletti nel frattempo però chiedo lei argentine cineserie lasciare spazio ai prossimi relatori sono già Luigi ripetuto Lidia Bai Maurizio Gubbiotti prego potete accomodarvi
Direttore Scarpellini c'era c'ha ricordato come con la pandemia il rapporto col territorio cambiare le aree protette sono territori d'eccellenza in cui si ed arrivare questo nuovo modo di vivere delle aree protette dobbiamo raccontare come diciamo non il Glocal
Sono stati i primi esempi di rinascite riscoperta di territori quando sono nati alcuni parchi nazionali si è anche riscoperta un'agiografia la parola Cilento
Non si conosceva e qui è proprio la esplosione
Massima del locale e quindi delle comunità
Purtroppo in questi trent'anni diciamo non sempre le aspettative dei territori sono state raccolte fino in fondo quello diceva Patrizio è una nuova riscoperta diciamo il valore dei territori e che trova nelle aree protette come direzione cioè coniugare cancellarle azzurra l'alleato o in Medio Oriente si può fare
Bene allora abbiamo detto della dei fondi
Del Pnr pochi ma vuole io comunque beh Benvenuti accolti con con favore però diciamo le le aree le le aree protette regionali le rimangono fuori abbiamo detto no ricordato Nicoletti anche anche Sammuri allora cominciamo
Ragionare su come le regioni cioè le Regioni sapranno far fonte no alle necessità di queste aree
Nonostante non siano state inserite nelle azioni del Pnr allora Maurizio Gubbiotti presidente di Romanatura ce la faranno le Regioni
Sì grazie ma le regioni anche giudice non vengono debbono fare per forza e c'è bisogno
Di di maggiore spinta
Però vorrei anche iniziare
Un pochino da dalle cose che abbiamo sentite fino adesso dicendo che mi sembra diciamo del tutto evidente che in questo mondo e in questo contesto
Le idee siano molto chiare ma anche molto concordi nel senso che il mondo dei parchi
Credo che poi possa anzi possiamo dire capisce davvero capito fino in fondo ed è pronto anche a raccogliere tutte le sfide che abbiamo di fronte è il problema è invece
è un po'prima e e in questo diciamo così credo che sia per cento importante essere avere con noi anche dei parlamentari perché il problema credo quindi se posso partire da lì
Eh sì è proprio legato al pensiero del PNR tre nel senso che
In apertura Ciampi erano dicevo ricordava il primo pianeta cioè diciamo il la prima versione come ci faceva tremare le vene però sicuramente quindi c'abbiamo fatto dei passi in avanti
Ma c'è un problema tabù legato a a quel progetto lì e cioè il non tener conto
Che questa questo periodo di di tragico di pandemia è c'ha riportato sotto gli occhi l'insostenibilità dei vari modelli e quindi che in realtà e l'unica cosa diciamo la prima cosa sulla quale PNR si sarebbe dovuto concentrare sarebbe stato proprio questo mondo cioè questo mondo queste visite questi diciamo il capitale naturale che porta con sé tutte le cose che abbiamo sentito fino adesso anche lo stesso ragionamento dico ammette che prima ricordava che in apertura di guardava
Antonio è complicato da declinare se non se non lo dei climi dal punto di vista anche ambientale cioè complicato che tu pensi
A un concetto di servono approccio di salute globale no in senso diciamo in senso generale e non partì
Dal
Rapporto tra ambiente salute quello che prima sentivamo o dal direttore delle
Sami Hoxha darglieli cinquanta
C'era cinque per o Foreste Casentinesi presidente volesse Casentinesi rispetto diciamo no era il il il presidente delle Foreste Casentinesi rispetto alle ricaduta positiva dal punto di vista della salute no
Cioè oggi io ricordo tante volte perché che lo abbiamo vissuto anche insieme e anche in questi contesti noi per tanti anni
Mossa eravamo gli studi che dimostravano il maggiore valore dei fabbricati delle case che erano vicino a un parco cioè di come le aree protette
E aumentavano il valore delle case
Oggi in studi che presentiamo sono gli studi medici medico scientifici che dimostrano che se tu ogni giorno riesce a vivere un parco un'area verde una riserva per almeno mezz'ora
Ne ai una ricaduta positiva dal punto di vista della salute dal punto di vista dell'ipertensione delle idee del delle patologie legate al metabolismo
E così via no quello che sentiamo prima anche
Dal dal presidente
Classe che sentire allora
Come dire io credo che ci sia questo errore a monte che oggi con diciamo di nuovo ci mette in una situazione nella quale dobbiamo un po'rincorrere dobbiamo un po'intralciare lo dico perché quella era veramente l'occasione
Per aprire una nuova stagione e e per cambiare quindi tutto quello che non era andato ed è perché e qui la seconda parola che invece tu ricordavi all'inizio perché ne esce cioè così c'è bisogno di una coerenza delle politiche altrettanta nella coerenza cioè è impossibile che tu anche qui che tu faccia il ministero della transizione ecologica togli pure la parola ambiente carne non piace diciamo togliere e dopodiché però non consideri che il il Ministero della transizione ecologica
E sarebbe il punto Kunming diciamo il culmine di cioè il punto di arrivo di tutta una serie di politiche della sostenibilità
No che a quel punto si traguarda non su la transizione ecologica settore tutte queste altre politiche
E finisce che le prime dichiarazioni onestamente del ministro o comunque tra le prime dichiarazioni di inizio della dazione però di Gai le trivelle e il nucleare il ponte no alzato tutte queste cose qua che non non vanno bene allora e che però sono anche un po'legate a quella quella quel tipo di impostazione e di approccio allora da questo punto di vista è evidente che poi
Tutto questo
Finisce
Nelle ripercorrere quello che come mondo dei parchi abbiamo combattuto fino all'altro giorno cioè quando l'altro giorno si è ragionato di Zea non c'erano ancora non c'era ancora pandemia
C'erano solo i parchi nazionali grande battaglia di alcuni diciamo di loro e soprattutto nel mondo dei parchi e si ha ottenuto che andassero dentro anche le le Riserve marine
I regionali sono rimasti fuori cioè battaglia persa anche molto pesante perché i numeri sono quelli che sentivamo primate
Il territorio diviso se lo vogliamo dividere a metà il territorio protetto è divisa a metà tra parchi regionali e parchi nazionali ma soprattutto i parchi regionali evidente io lo dico da un punto di osservazione del tutto regionale addirittura di un sistema di parti del giornale come Romanatura
Chi è anche una riserva oltre ai terrestri sedici terrestri anche una riserva marina protetta e sono il vero il veleno dice come dire il vero ancoraggio sul territorio dei parchi che sono territorio cioè le politiche se tu devi
Misurare e anche monetizzare un po'se mi passate questa parola
In servizio ecosistemi cinque è evidente che parte da un sistema dei parchi
O o meglio partiti o semplicemente da più facilmente da un sistema di parchi urbani per Urbani dove questa ricaduta e diretta non è che un caso se come Federparchi
Proprio nel ragionamento di ugualmente il primo e subito diciamo poste Loch da un il primo esperimento
Di regola di regole certificate per tornare nei parchi lo abbiamo fatto come Federparchi Romanatura e Campus biomedico che è una delle realtà importanti dal punto di vista medico oltre che universitario che sta dentro un parco di Romanatura che Decima Malafede allora
Io penso e quindi chiudo che le sfide siano un po'
Queste che abbiamo detto che siamo continuando
A raccontare in maniera credo molto soprattutto molto positiva diciamo con la voglia di raccogliere sfide portarla avanti perché poi quando ragioniamo di piantare sarà in USA ha segnato anche alcuni errori appuntato alcuni punti
Del Pnr Renault del diciamo quando c'abbiamo quando dobbiamo piantare tre miliardi e di nuovi alberi
Nei prossimi anni eccetera è non è che diciamo va anche fatto un ragionamento tra piantumazione se possiamo dire così e invece salvo de diciamo in alcuni casi salvare dal taglio alcune realtà boscate particolarmente interessanti come sentivamo prima cioè anche nella gestione da foresta oggi dobbiamo aprire delle nuove strade nelle quali ad esempio invece di piantare nuovi alberi ci poniamo il problema di di mettere in sicurezza o di valorizzare e alcune parti forestali che magari fino all'altro giorno erano di bosco ceduo però diciamo quando ragioniamo di passare i terreni agricoli e per il venticinque per cento all'agricoltura biologica alla cura ecologia eccetera è evidente che riportiamo in terrazzamento
Del fatto che anche qui lo dico un po'schematicamente ma io sono particolarmente convinto che l'agricoltura e la zootecnia rappresentino un valore aggiunto per i nostri parchi
Ma queste politiche le devi mettere insieme cioè nel senso perché altrimenti durissimi che questo punto qua del venticinque per cento dei terreni agricoli lo gioca
Un altro ministero corsi e mentre invece quello dei pacchi sta da un'altra parte allora
La coerenza delle politiche vuol dire anche questo quindi credo che da questo punto di vista le sfide siano sicuramente importanti sicuramente non semplici
Ma credo che questi siano i punti dai quali ripartire ed è evidente che il punto
Forte legato alle realtà di Barco regionali che vanno reinserite invece recuperate dentro
Questi da gente che stiamo facendo probabilmente la discriminante
Cardine rispetto anche la domanda che tu facevi grazie
Grazie Maurizio Gubbiotti presidente di Romanatura penale ricordato come questa ci spinta maggiore che io all'inizio intervento va inserita in una in un ragionamento di di sistema che fosse Makarova
Stiamo andando molto bene con i tempi però lo ricordo che abbiamo tutti circa sette minuti in maniera tale che a possiamo terminare il nostro incontro in orario per lasciare spazio al prossimo incontro sui sui canali dove avvengono e nostre dirette
Streaming allora Gianluigi perduto anche anche per lei è ecco c'è questa
Mancanza di coerenza fra politica azioni destinate ai parchi nazionali ai parchi regionali
Assolutamente assolutamente sì
Parco dei Castelli Romani ancora del Partenio Alitalia molto la dimensione regionale del suo impegno si devo dire che ascoltando gli interventi precedenti
Praticamente ho ritrovato all'interno del Parco dei Castelli Romani quasi tutte quasi la totalità delle problematiche che sono state
Sollevato vorrei provare a ad io non le condivido con due cose concrete intanto
Castelli Romani sono un parco fortemente antropizzato ovviamente alle porte alle porte di Roma si è posto nell'ottantaquattro l'obiettivo di tutelare quella parte di di territorio da una pressione che veniva dalla capitale
E può essere testimoniata anche dai soldato del dal sole incremento di centoventi mila abitanti negli ultimi vent'anni nelle aree immediatamente circostanti
Al perimetro del parco quindi è chiaro che lì il parco l'Ente Parco svolge un ruolo fondamentale perché altrimenti in brevissimo tempo tutti i castelli romani diventerebbero una propaggine della della di Roma
E invece sono lì a tutelare a tutelare che cosa a tutelare un territorio che per esempio prima parlare si parlava di Ford di foresta che per esempio ospita otto dieci mila ettari di di foreste
E allora sono boschi sono castagna cast di castagno e e l'unica prospettiva economica che quel che quella risorsa offre al territorio è una prospettiva di ceduo del di taglio da destinare prevalentemente all'edilizia al netto della crisi degli ultimi degli ultimi anni allora
Una politica nazionale che avesse una lobby deve avere più quelli son boschi che danno ossigeno e danno risorse ambientali e non solo a chi abita lì ma come si è detto insomma i parchi i le aree protette sono aree protette per tutti
Allora offrire attraverso le risorse del PNR una alternativa al alla quel tipo di utilizzo che il taglio di ceduo sedici diciotto vent'anni questo è il periodo
Del del castagno sarebbe una cosa molto interessante qualche anno fa
Avevamo provato con successe un piccolo esperimento di vendita dei crediti derivanti dal dall'ossigeno del mancato taglio che furono riconosciuti cioè il mancato taglio di un anno due due di due anni
Furono pagati come da a come compensazione di anidride carbonica in maniera equivalente lo dimostrano sul piano scientifico in maniera equivalente alla alla piantumazione di nuovi i nuovi alberi insomma c'è un un a un mondo che si potrebbe esplorare e naturalmente sarebbe molto interessante che questo si ricollega a sé come diceva il presidente di foreste Casentinesi ad una dinamica anche di tipo turistico che nei Castelli Romani
è un turismo soprattutto di andata e ritorno nell'ambito della giornata numerosi iniziò per la quale Castro il quale cassa il romanzo più famosi quello del del della ristorazione del buon cibo della buona tavola anche del buon vino ma ci arrivo dopo
Però questa è la cosa che ovviamente al territorio e per il territorio e molto importante rappresenta una dimensione economica fondamentale per tra ristorazione a detti in persone impegnate e così via
Ma un peso antropico molto molto elevato
La presenza mordi e fuggi di di di questo chiamiamolo turismo anche se non potremmo chiamarlo così
A comporta una appesantimento del un utilizzo delle risorse ambientale depauperando quel quelle quelle disponibili allora
Noi avremmo bisogno di una ancor proprio perché siamo in territorio così fortemente fortemente pressato dalla presenza antropica e così vicino alla capitale avremo bisogno per esempio di un sistema di vigilanza più più intenso
E qui mi ricollego a quello che diceva qualche collega qualche collega precedente le risorse non ci sono il personale e poco e presidiare un territorio di sedici mila ettari
E tra l'altro è stato anche ampliato recentemente di sedici mila lettere senza avere le risorse per poterlo fare ci riconduce all'altro ragionamento che si faceva prima
Va bene ampliare le aree protette dall'altra regione Lazio appena ampliato il nostro parco di circa seicento ottocento ettari
Però poi se non ci sono le risorse sia giuridiche piani d'assetto età dei dei per il piano del parco se non ci sono risorse soprattutto di personale per coltelli presidiare restano delle etichette restano delle tutele sulla sulla carta quindi l'appello chiaramente è quello di avere risorsa di avere personale e magari avere anche la possibilità di utilizzare le tante risorse
Che si sono rese disponibili attraverso l'uso in questi ultimi anni di di di denaro che è stato utilizzato per Coggi
Correttamente dare sostegno alle persone di più fragili insomma da un punto di vista economico più bisognose per mancanza di lavoro che cioè ce n'è sempre di meno ma ne basterebbe basterebbe poco per presidiare il territorio non è un'attività molto complessa da un punto di vista da un punto di vista del insomma del tipo di attività per cui presidiarlo dalla presenza di Bracco bracconieri presidiato dalla presenza di di scoppio di incendi vincenti che sono quasi sempre di natura di natura dolosa insomma tutto un sistema di presidio del territorio che se attraverso le risorse del PNR le venisse messo a disposizione del delle aree protette consentirebbe una maggior efficacia dell'azione di tutela
Senza la quale l'azione di valorizzazione di promozione che pure svolge svolgiamo ecco sono gli ultimi due argomenti prima di concludere
Diventa tutto inefficace perché un'area protetta poco protetta ha poco da promuovere ha poco da valorizzare ora Valle valorizzazione che ne proviamo a fare sono sostanzialmente di due tipi di una è quella sul turismo nell'ambito delle politiche regionale proprio di questi giorni l'aggiudicazione della al nostro parco come capofila ma anche insieme al Parco degli ad dell'Appia Antica sia parco naturale sia palco archeologico più alte tante altre realtà di enti locali ed enti privati per la costituzione di una Destination nemmeno in gioventù organisation e cioè per la costituzione di un'organizzazione stabile
Per la gestione dei flussi turistici verso il nostro territorio
Che vengono sì dalla capitale ma noi auspichiamo che vengano da territori più lontani per alimentare soprattutto il il pernottamento nei nostri e nei nostri alberghi che invece è molto e molto è molto basso e l'altro è quello della promozione
Della della viticoltura del dei Castelli Romani
Che è una un settore che si promuove da solo il Frascati in particolare ma anche tutti gli altri registi doc dei Castelli Romani Colli Lamborghini Velletri
Eccetera sono degli ottimi vini che negli ultimi anni hanno visto ridurre la produzione a vantaggio della qualità e a vantaggio della capacità di vendita tant'è che i nostri vini sono venduti bene non ci sono non ci sono invenduti vorremmo tantissimo che venissero venduti a prezzi più alti
In maniera tale che il i margini di profitto per invece imprenditori siano tali da consentire loro politica di a guardi ancora maggiori implementazione di qualità di prodotto dica di di qualità di processi di di marketing
Per questa ragione noi abbiamo partecipato e anche qui ci siamo aggiudicati un un progetto europeo insieme a Francia Tunisia e Libano
Per la valorizzazione di un marchio mediterranea del dei vini delle aree naturali protette un progetto ideato durata di trenta mesi ad cominciato qualche mese fa io spero che nelle prossime edizione già abbiamo portato del materiale iniziale per mostrarlo del nostro corner introduttivo
Spero che nei prossimi nelle prossime edizioni Festambiente potremmo portare
Risultati ancora più concreti di queste politiche verrà riacceso Luigi Offeddu dopo l'incidente Parco dei Castelli Romani ci ha raccontato un po'cosa può lasciare sul territorio un un'area protetta da un
Lidia by presidente pacco Jerome minerario delle Colline Metallifere grossetano
No cosa può lasciare nel vostro caso è un promotore un volano per lo sviluppo anche alla la comunità che che risiede su quel territorio
Per la domanda particolarmente interessante per noi perché noi non siamo un parco nel regionale non siamo un parco fenomeni quattro non siamo non siamo non siamo e cosa siamo
Guardi presidente Federparchi conosce bene la nostra situazione non siamo stati istituiti dal ministero dell'Ambiente nel due mila due
Quindi abbiamo finanziamento dal dal ministero dell'Ambiente in maniera lo stabile ma comunque ogni anno abbiamo avuto sempre finanziamento un piccolo finanziamento
Siamo nati all'indomani della chiusura delle miniere su questo territorio siamo Colline Metallifere quindi c'è stato un grande sfruttamento minerario finte al tempo degli Etruschi riuniti fino a tutto il Novecento l'attività mineraria si è conclusa
E sulla spinta del patto del dal basso delle istituzioni dei cittadini è nato il Parco come diciamo con l'obiettivo di rappresentare una un animatore anche economico del del territorio mettesse vetro
Tutti tutti i comuni e tutta la potenzialità in termini di turismo di comunque di economia nuova per questo territorio che preoccupava ecco che preoccupava una una totale trasformazione economica
Che il territorio si trovava di fronte quindi nato il Parco nasce con questa obiettivo nasce con questo obiettivo e il e non ha competenze di tipo di di tipo di conservazione dell'ambiente di tutela non ha competenze di tipo urbanistico nasce proprio come motore di anni di animazione del territorio
Nel corso degli anni che cosa su cosa si è lavorato di dico queste cose per inquadrare no la nostra attività
Grazie alla straordinaria straordinario patrimonio geologico del territorio
Abbiamo quasi cinquanta censiti duecentocinquanta mini realizzazioni diverso e quindi siamo abbiamo lavorato per entrare nella rete cioè parti uniscono e siamo dal due mila dieci giorni fa Co unisco e questa Renzi è proprio a come obiettivo di valorizzare i luoghi dell'Angelus Gia di questa straordinaria gelosia ma di farlo tenendo conto delle comunità
E quindi di lavorare con le comunità per lo sviluppo sostenibile delle comunità e del territorio
E quindi abbiamo lavorato in questi termini sulla sostenibilità lo abbiamo fatto anche in quella fatta roca del turismo sostenibile grazie alla guida di Federparchi
E siamo ora passeremo alla fase due
Il nostro amore è stato quello di collegamento fra tutti i i portatori di interesse tutte le del televisore in termini di economia sostenibile
Quindi
Abbiamo lavorato sui pacchetti turistici noi abbiamo pacchetti turistici che tengono conto delle missioni dicevo due e quindi calcoliamo quanta emissione dice C o due comporta un nostro pacchetto di due tre giorni invase l'attività che viene svolta abbiamo un tour operator del parco selezionato e insieme alle comunità lavoriamo sullo sviluppo economico lo facciamo per esempio attraverso i progetti che riguardano l'agricoltura le filiere corte abbiamo un un lavoro sui grani antichi al quale il Parco ha partecipato fin dall'inizio con tenendo i tavoli
Di partecipazione di tutti i vari lavoratori parlati produttori poi trasformatori dei grani
E oggi i quei prodotti con il nostro anche con il nome del parco sono anche sugli scaffali tra grande distribuzione e qui nella nostra zona
Il parco a questo ruolo lo abbiamo fatto svolto anche attraverso per esempio la creazione di nuovi percorsi sentieri Sicilia della nostra area insieme a comuni
Il parco lavora concretamente sui progetti sui tavoli di partecipazione creando e gestendo questi disabili dai quali nascono prospettive di sviluppo per per la nostra aria
Un altro lavoro sul quale ci siamo diciamo può avventurarsi macché sta diventando una cosa che di di di e di grande interesse abbiamo insieme alla Fondazione per lo sviluppo sostenibile il cui presidente Edo Ronchi abbiamo stiamo lavorando su una un progetto moderno di green economy sulle Colline Metallifere con il coinvolgimento delle aziende del di tutti i settori con le le associazioni di categoria
Naturalmente con le istituzioni ripartecipano alla al parco maniera Diretta quindi lavoriamo su queste ci aspettiamo che dal PM Lerner proprio la possibilità di rafforzare questo nuovo nostro ruolo sul territorio insieme naturalmente tutti gli altri soggetti perché negli anni ha dato dei risultati concreti
Lavorare sulla fatte ad opera del turismo sostenibile con più di settanta aziende che al abbiamo iniziato una decina e ora facciamo ascriviamo azioni poi le
Concretizziamo azionisti sostenibilità perciò per le attività che
Del turismo in questo caso ecco sono un qualcosa di concreto quindi ci aspettiamo di poter accedere visto che non siamo tre nove quattro non siamo Parco Regionale ci aspettiamo però di svolgerebbe saranno in maniera più forte perché credo che poi il pm RR
Spinga verso la valorizzazione anche di questi luoghi
Che stanno lontani dai grandi centri dell'economia come come il nostro con poca popolazione che possono rappresentare una possibilità di sviluppo alternativo nuovo sostenibile
Per il nostro Paese
Quindi ci aspettiamo questo colgo l'occasione anche per visto che ci sono dei parlamentari particolarmente della missione ambiente per sollevare per far conoscere questa nostra situazione strana
Di definizione istituzionale di mancata definizione istituzionale marker forse c'è anche consentito di lavorare in maniera un po'fluida tra tutti i percorsi del che che sul territorio ci chiedevano di essere presenti
Ma che però avrebbe necessità di essere un po'definita dal punto di vista istituzionale in maniera un po'più forte dal dal nostro ministero e quello dell'Ambiente con il quale abbiamo un po'di sicura forte siamo
In grande collaborazione spera Grazia Livi appare
E poi parlamentari forse dovranno esprimere una un'opinione io nel merito chiedo a voi gli ultimi tre relatori discendere dal palco per lasciar spazio proprio ai parlamentari Vianello Mazzetti e a Lucia Venturi presidente Parco Regionale della Maremma Antonio una battuta presidente by ai hai trovato due te ne ha parlato della la l'agricoltura e tra l'altro era argomento di dibattito impieghi e della comunità norme
La presenza delle comunità allora Garraffo segnalavano diciamo che è fondamentale perché da soli avete delle aree protette italiane una storia di condivisione con i territori
E dove le aree protette non sono arrivate perché non c'è stata diciamo quella capacità di diciamo rileggere la storia dei territori e soprattutto convincere
Poi ci sono state pure forzatura politica perché era necessario farlo quindi
E insistere su questo punto dalla condivisione e lo dico anche perché trent'anni fa generazioni di cittadini che abitano i parchi non c'erano mosso stati partecipi
In questo percorso e quindi diciamo ci chiediamo sempre come le nuove generazioni vedono queste storie e quindi sarebbe estremamente importante a trent'anni dalla legge quadro capire realmente visto che per tutti parliamo di giovani cosa pensi pensano loro di dove si trovano e come vengono coinvolti
E l'UNESCO quando fare
Lavoro sulle Mabo UNESCO diciamo prende in considerazione tantissimo i gruppi dei giovani
Voi lo facciamo come associazione però diciamo questo potrebbe essere per i parchi una una un'attività ovviamente fermo restando che il parcheggio ma a malapena riescono fare tante cose con le difficoltà che hanno però nel piene in questa fase di Wiener
L'ascolto dal basso e la corte e il coinvolgimento delle comunità
Potrebbe essere
Un segnale importante se partiamo pure dei giovani un'opportunità in più sì Luciano lettori impegnate al Parco regionale dramma ma come si può trovare un equilibro a tutela della natura della violenza diversità che sono dei valori globali non conoscono certo e con
Fini e dai giornali
Non c'è c'è invece questa distinzione
Nelle nelle azioni politiche nell'assegnazione delle risorse
Ma io prima di rispondere nel nel merito a questa domanda vorrei fare una riflessione che mi è venuta proprio ascoltando tutti gli altri relatori partendo da dall'elemento di coerenza su cui invitarvi tutti quanti a riflettere la riflessione ecco il fatto è che si può essere coerenti se si conosce
Se c'è una mancanza di conoscenza sulle cose che si fanno giocoforza si rischia di non essere coerenti
E allora io leggo nelle righe di di questo piano nata azionarie di riprese resilienza
Nella ricaduta che è stata ricordata anche qua
Il fatto che si destinino soltanto risorse ai parchi nazionali e tra l'altro come benna spiegava Italo Cerise
Focalizzandosi su un aspetto che forse sì senza dubbio cioè va tutto bene però molto abilmente è quello Camp che era meno urgente no sicuramente non è tra le priorità anche se il tema della digitalizzazione comunque un tema importante e allora mi veniva da dire che evidentemente da parte di chi poi ha scritto da parte di chi ha scritto il piano Pnr al da spesso da parte di chi dà le direttive a livello regionale io devo rispondere a quelle spesso alle politiche che riguardano i parchi e le aree protette che vengono messe in campo a livello nazionale
Quello che manca è la conoscenza di quello che fanno e che rappresentano i patti
Perché allora ho provato a mettere insieme tutte le varie cose e altre che mi son venute in mente che sono state elencate qua da i presidenti dei parchi nazionali e regionali rispetto alle cose che si fanno
La salute la salute diceva prima ancora Nicoletti centro come dire il punto di riferimento dovrebbe essere una parola anzi due One
Nel senso che se sta bene l'ambiente sta bene la natura ormai sappiamo che sta bene anche alla salute del dell'uomo che la anche la vive
Ma la salute vuol dire anche in termini di servizio ecosistemi ce lo diceva benissimo
Luca Santini prima ovvero rimanendo a quelli essenziali per la salute umana l'acqua e l'aria acqua buona e aria buona e poi ci sono tanti altri
La cattura della CO due altro tema fondamentale che deve guidare tutto quanto il Pnr no ce lo diceva anche l'altra sera ministro Giovannini ci sono degli elementi a cui bisogna rispondere sicuramente il tema dei cambiamenti climatici e quindi della riduzione dell'emissione di CO due è un tema fondamentale allora
Pensate lo diceva sempre
Luca Santini
Il tema delle foreste ma il tema se ne discuteva stamani anche delle aree aperte delle praterie delle praterie di posidonia in mare che captano più C o due che non i boschi e quindi è un elemento fondamentale proteggere e i pacchi questo fanno questo tipo di ecosistemi vuol dire anche catturare CO due quindi combattere i cambiamenti climatici
Il tema dell'economia ai patti sono dei motori eccezionali di economia lo stiamo vivendo e lo stiamo vedendo al seguito proprio di questa pandemia con la riscoperta
Della voglia di star fuori la ricco la riscoperta di poter fare l'unico sporta all'aria aperta perché le palestre e le piscine sono chiuse
Lo vediamo in termini concreti perché qui o il dato del Parco della Maremma Noè siamo stati chiusi come tutti lo scorso anno fino praticamente al venti di
Maggio
Le guide ambientali che erano tutte in cassa integrazione hanno potuto lavorare tutte quante
Perché parco riapriva
Perché le i centri le città storiche non avevano turisti i K-Board non avevano turisti le altre attività
Erano fondamentalmente precluse hanno potuto lavorare grazie al fatto che esisteva un parco e che ha riaperto i propri itinerari
Ma poi senza parlare di tutte quelle che sono le economie indotte legati ai servizi di ristorazione legati alla il noleggio delle biciclette legate al palla al bike sharing
E e potremmo andare avanti nel lirico soltanto alcune
L'identità territoriale la richiamava Patrizio Scarpellini i parchi rappresentano proprio perché per la loro caratteristica per il fatto che ci sono come dire che hanno una si chiamano Nappo non non a caso la Comunità del parco i parchi sono fatti
Come dire in aree che sono aree marginali dove ci sono dei piccoli comuni
Le Cinque Terre ce lo diceva prima Patrizio ma pensate tutti i parchi dell'area dell'Appennino piccoli comuni che andrebbero a spopolarsi e che spesso invece vengono di popolati grazie al fatto che il Parco Porta turismo porta attività economiche legate al bosco e via discorrendo
La protezione del suolo
Ne vogliamo parlare il fatto che all'interno dei parchi e la gran parte dei parchi si faccia un'agricoltura
Sicuramente di tipo biologico masse anche di tipo convenzionale è comunque una per il una un'agricoltura molto più mirata no e molto sicuramente non si fa agricoltura estensiva scusate intensiva così come non si fanno allevamenti intensivi all'interno dei parchi
E quindi un altro elemento fondamentale anche questo può è legato all'economia
La protezione della cementificazione all'interno dei party con i piani visto che vivono dei piani strutturali tendenzialmente non si scientifica
Cioè le uniche attività di realizzazione di nuovo urbanistica tra virgolette e qui io o come dire come matrice come elemento di conoscenza nel Parco della Maremma si fanno se c'è un piano di miglioramento aziendale per cui anziché mantenere la stalla perché magari cambio tipo di attività nella stalla ci faccia una cantina oppure invece della cantina ho bisogno di una stanza in più perché faccio anche agriturismo e faccio quello ma non c'è la nuova volumetria
E comunque legata ad uno sviluppo agricolo che è anche questo un elemento essenziale di protezione dell'ambiente la gestione in generale del territorio
La protezione dai rischi idrogeologici della protezione dalla spesso anche dai dissesti idrogeologici la protezione dei beni archeologici
Poi arriviamo anche alla biodiversità perché non lo voglio dimenticare no però evidentemente in genere si pensa ai parchi la conservazione e protezione radio divertiti sita devono fare anche qui Italo è stato come dire puntualissimo
Sì come deve essere fatta su come deve diventare efficace su come deve essere efficiente il monitoraggio che deve essere fatto per poter dare dati e per poter dimostrare che effettivamente quella protezione c'è stata
Allora si conosce tutto questo mi viene da pensare di no
Perché altrimenti non solo in termini di ulteriori risorse no perché servono servono risorse economiche sente assolutamente i parchi regionali e le aree marine protette
Sono in sofferenza da questo punto di vista chi più chi in meno ma tendenzialmente lo sono
Molto meno lo sono i parchi nazionali ma tutti siamo in piena sofferenza per quanto riguarda il problema del personale anche questo è stato detto
Il prema il problema del ricambio generazionale il problema della specie specializzazione del personale Parco della Maremma non possiamo assumere un biologo
Non un veterinario come diceva Italo noi non abbiamo un biologo abbiamo una convenzione con l'Università di Siena per poter garantirci i servizi necessari fondamentali che può svolgerlo un biologo per coordinare tutto quello che c'era da coordinare e non voglio andare oltre ma i servizi di vigilanza
Anche noi siamo fra i pochi parchi regionali che possono vantare un servizio di vigilanza ma ne abbiamo otto
Che svolgono soltanto un servizio di controllo e in questi giorni sono stati anche impegnati nello sgombero di campeggi abusivi grazie agli esuli fra virgolette i terreni della Tuscia ma svolgono un servizio fondamentale che riguarda il controllo del territorio la sale la la cessione della fa una il il qua di un fare le ricerche per quanto riguarda il monitoraggio monitoraggio degli animali selvatici monitoraggio del lupo della Caretta caretta e posso andare avanti
Allora se si conosce tutto questo e quindi sessi è in grado se si conosce io credo che si potrebbe essere anche maggiormente in grado di valorizzare quello che è il ruolo dei parchi nei territori a livello nazionale e a livello internazionale se non si conosce è difficile
E sicuramente è molto difficile riuscire ad essere coerenti
Minacce luce Veltroni viene da scelte lievitare non c'è coerenza senza conoscenza se vogliamo
Così sintetizzare in una in una battuta un po'ragionamenti di questo incontro alle conclusioni lascio ai due onorevoli mi rivolgo prima l'onorevole
Giovanni Vianello no come come può il Parlamento aiutare a trovare un po'una sintesi per avere delle politiche
Unitaria nella tutela della biodiversità e Shell Italia poi raggiungerà Acone questi obiettivi europea due mila trenta
Sì innanzitutto vi ringrazio ringrazio Legambiente ringrazio per parchi per sono avermi invitato a questa bellissima edizione di Festambiente
Io non penso che vengo subito la risposta non penso che il problema sia l'ascolto perché l'ascolto ascoltiamo in continuazione
In audizione è venuto più volte il presidente Sammuri ma così come ascoltiamo presidenti direttori e parchi personali le associazioni ambientaliste torni Coletti più volte se ci sono sette
Già all'ascolto il problema che poi manca quel tassello che porta a concretizzare le proposta
E quindi si sta si sta lavorando da tempo su proposte che scende parchi parchi associazioni ambientaliste hanno già proposto
Ad esempio come quella di liberare i parchi dalla i i bilanci dai vincoli di bilancio che costringo ad avere tanto di quel denaro in pancia e non poter utilizzare per non gestione ancora più virtuosa dei parchi
Ad esempio o siamo riusciti ad esso apportare
Grazie al ministro Costa le il concetto di Zea che era una cosa che era già prevista dalla norma quadro sulle aree protette
I in due spetta la prima volta mi ricordati era il quaranta per cento dei Comuni poi siamo riusciti in un secondo momento a fare tutti parte includere anche le aree marine protette ok benissimo
Ma bisogna continuare o mentale la proposta di estenderlo evidentemente anche alle aree di competenza regionale e non solo
Penso che sia una logica conseguenza il problema che molto spesso in politica la logica conseguenza non avviene perché ci sono interessi differenti
De proprio su questo che dovremmo invece concentrarci a di io faccio parte formazione politica ma sull'ambiente ne dobbiamo lasciare da parte tutte le nostre bandierina perché qui si è è il futuro
I nostri figli dei nostri nipoti delle future generazioni il Pnr dal mio punto di vista che sono un parlamentare di maggioranza eh fortemente carente appunti se ambientale sì
Ci sono un miliardo passa un miliardo e tre quasi di euro ma se ne va a vedere quali sono interventi o che va benissimo rifacimento delle del sul Po delle del si fonde va bene i cento milioni di euro per la digitalizzazione dei parchi vanno bene
Insomma tutte quelle iniziative in questo senso ma e poco e lo zero cinque per cento di tutto l'ammontare del piena tra la Spagna fa il cinque per cento lo dedica la biodiversità
E allora perché nonostante e anche in valori assoluti non stante la Spagna un pieno Herrera è molto più non più piccolo del nostro inferiore come come Baget sa nonostante ciò dedica più spazio alle alla biodiversità
E allora quindi dovremmo secondo me e colgo anche l'occasione che c'è una collega di un'altra formazione politica dove generalmente siamo distanti ecologista mentali però dovremmo andare tutti con unità di intenti Intini i parchi ecco c'è un problema di di fondo proprio che la logica con cui viene affrontata l'ambiente e l'abbiamo visto il decreto semplificazioni l'ultimo decreto semplificazioni nell'ultimo decreto di semplificazioni realtà ci sono delle vere con lamentazioni è vengono meno tutele ambientali pesa Jessica perché la tutela ambientale e paesaggistica sotto alcuni punti di vista è fisso come un vincolo al progresso
E allora se la politica intende l'ambiente in questo modo non avremo futuro per il nostro ambiente
Perché se non riusciamo a capire che quelle tutele ambientali quelle tutele paesaggistiche non sono vincoli bensì sono proprio la strada da seguire per la valorizzazione dei nostri territori ed è il vero made in Italy qualche i metro dei nostri parchi delle nostre aree marine protette sono il cento per cento made in Italy sono quello che ci fa riconoscere al mondo allora dovremmo seguire questa strada
Ecco perché suppongo insomma sono fortemente purtroppo la vedo come una mezza occasione persa questo tenero e mezza perché si può ritornare si può rintervenire nuovamente anche in fase di procedimento e qui dobbiamo far sì che tutti insieme si spenga verso la concretizzazione di quelle proposte che sono già state fatte
Ma a per poi arrivare a nuove proposte è fondamentale la tutela dei nostri parchi del nostro verde il nostro primo Street polmoni Dio cioè benissimo come te sono di Taranto
Noi veniamo da un futuro distopico un futuro in cui la tutela ambientale è stata completamente messa da parte non considerata ecco quello è il futuro che noi non dobbiamo volere per il no per il nostro Paese e dobbiamo quindi dobbiamo avere un approccio differente
Che quello appunto della tutela ambientale ma vista non solo come vincolo ma come straordinario volano per un vero una vera sostenibilità ambientale economica
Che racchiude tutto quanto
è è il il presenza attimi prima ha citato alcuni dati come il turismo Green attiri di più e sia economicamente più vantaggioso soprattutto con risorse che rimangono sul territorio quindi sui locali
è un crisma udienze più vantaggioso rispetto che a un semplice taglio di di bosco
Di posto cioè seppur anche se programmato
Ecco e allora
E l'ottica che deve cambiare nell'ottica io non lo so è stato Beppe a proporre il il titolo Ministero della sezione ecologia io non ero molto raccordo perché veniva meno tutela del del territorio e del mare
Che non sono solo parole ma è il concetto chiave del ministero dell'Ambiente
Quindi ministero dell'Ambiente sta un po'perdendo su questo dobbiamo lavorare e abbiamo la fortuna di avere un sottosegretario come la sottogenere Fontana che è molto attenta l'ambiente ma dobbiamo fare tutto in sinergia perché come hanno già messo in evidenza presidenti direttori parco e ci sono delle urgenze che non sono più rinviabili e che dobbiamo corta are a termine il prima possibile per queste sono le semper el semplificazioni non la deregolamentazione per bruciare CSS senza autorizzazione o per fare delle opere senza nessuna valutazione impatto ambientale
Queste dal punto di vista sono le vere
Semplificazioni che noi dobbiamo a attuare certo qualcosa siamo riusciti con l'ultimo decreto semplificazione far passare sui parchi però non ancora sufficiente per mio punto di vista grazie
Grazie onorevole Vianello ha riguardato anche un elemento cruciale quello del tempo no tutte queste cose dobbiamo realizzare favorire agevolare in in tempi stretti
Onorevole Mascetti è possibile trovare quindi convergenza politica anche su questi temi eh ritornare alla domanda precedente
Quale quale
Qual è l'aiuto può dare il Parlamento al mondo delle aree protette
Allora intanto voglio ringraziare anch'io gli organizzatori ma soprattutto i relatori perché grazie all'ascolto
Dici vive la realtà di questi importanti sistemi che abbiamo in Italia che sono le aree protette i parchi nazionali e regionali
Possiamo capire meglio come poter legiferare questo tipo di settore un settore strategico per l'Italia lo è sempre stato e lo sarà sempre di più anche e soprattutto perché il Pnr R.
Guarderà molto verso un futuro più verde più ambientale e diciamo che anche se non tanti soldi come avete più prima ha detto sono indirizzati per il tema è l'ambiente secondo me dovevo vederlo in un raggio più ampio e mi spiego meglio
L'ambiente è legato non soltanto a una cosa settoriale ma non abbiente riguarda tanti altri settori che sono le infrastrutture sull'economia solo il turismo solare della cultura per cui andrebbe visto in un panorama più ampio perché dobbiamo fare anche dell'ambiente un sistema che coinvolge più settori e credo che il tenero R che è una grande risorsa e una grande potenzialità che l'Italia deve sfruttare e lo deve fare velocemente questa perché i tempi ci vengono imposte IPM rare prevede tante opere fatte di essenzialmente di infrastrutture ma non so nei lavori pubblici eccetera che vanno terminati per forza entro il due mila ventisei e pensare ai regolamenti come erano fino ad oggi in Italia quasi era quasi impossibile pensare non definito degnamente stemma solo di iniziarli
Qui vengono l'imposizione di un per fortuna perché se non ce lo imponeva l'Europa non venivano fatte tante riforme che l'Italia ormai era orfana da un ventennio
E che sono quelle uno dalla semplificazione prima un presidente nominato che ha detto sento sento parlare di semplificazione puoi in realtà non vedo quale sia l'esemplificazione io che deve semplificare voglio dire prima di tutto tagliare
La burocrazia e con questo decreto semplificazione che rammentava il collega che naturalmente non mi convince le cose dicevo perché io vengo e credo un altro tipo di di impostazione tagliare sulle procedure perché in Italia abbiamo troppe procedure troppi enti interessati perché ci sono leggi nazionali ci sono leggi regionali comunali provinciali e mai saliva a un'assenza di cui era fondamentale fare questa tipo di semplificazione che va in prospettiva di fare dei tagli questa è secondo me la vera siamo semplificazione
E io non credo che come diceva il collega sin con questa semplificazione si voglia andare a rovinare l'ambiente anzi si dà dei tempi più stretti per dare delle risposte più efficiente ed essenziali che mancavo fino ad oggi
Altra riforma fondamentale e vengo al problema grosso che ci faceva presente prima relatori
Che riguardano sì le risorse finanziare dei parchi ma anche e soprattutto le risorse umane le risorse umane che sembra strano si parla ormai da tanti anni in Italia della mancanza di lavoro di mancanza di occupazione
Per fortuna con gli ultimi provvedimenti del governo Draghi abbiamo fatto molti provvedimenti che vanno a lezione di creare posti di lavoro
è fondamentale anche in questo caso dare un punto di riferimento che anche qui il governo avrà anche all'ultimo diciamo il provvedimento è stato approvato in aula prima delle vacanze estive che a quel documento da CUB amministrazione anche qui ci sono molti passaggi in cui tanta risorse umane forse si possono accedere anche da questo perché anche lui è stato semplificato molto il sistema la cosa certamente fondamentale che tutti avesse rammentato ella distensione
Che secondo me questa sì è stato un errore che dovrà essere corretta in Parlamento anche con l'aiuto le regioni la distinzione fra parchi nazionali e parchi regionali perché sappiamo benissimo che l'ambiente la natura non ha confini non ha limiti per cui non si può dire
Qui c'è un parco nazionale diamo tutti i finanziamenti e contributi a livello fiscale finanziario e delle risorse umane accanto ce n'è uno regionale e viene dato un trattamento diverso ecco qui veramente è fondamentale ad uscire
Agire in modo diciamo concreto affinché non ci sia presa di registrazione perché il cinquanta per cento milioni arriva in tutto il tenore italiano ma anche in Toscana
Fa parte dei parchi regionali il cinquanta per cento dei parchi nazionali ecco qui credo fondamentale che ci sia invece una sinergia forte sia fra i vari diversi tipi di parchi ma anche e soprattutto come ci sarà sicuramente
Fra gli enti locali ma anche fra le attività economiche culturali e sociali e le categorie che le rappresento in ogni territorio perché con i vari che sì Fazzi
Ed è fondamentale il rispetto per l'ambiente si fa un'altra cosa importante che il controllo dell'ambiente e della natura
L'abbiamo visto in questi ultimo mese ma poi ogni qua draconiana se dipendente quando per vincenti quando per le alluvioni o i rischi del Floris non ci fosse tanti controlli
E soprattutto la parte dei parchi questo sarebbe ancora più aggravato e in Italia non ce lo possiamo permettere perché il primo patrimonio anche all'Italia è l'ambiente levato quella per cui qui dobbiamo fare un lavoro più importante
Da parte del Parlamento affinché ci siano veramente più risorse umane anche e soprattutto per questo
E grazie diciamo a questi incontro se ci fosse stato anche dei dubbi su quello che è la realtà dei parchi c'avete chiarito molto di come veramente dobbiamo indirizzare le risorse non è diciamo palesemente un fondamentale quello in cui è stato indirizzato perché voi avete detto giustamente che non si può utilizzare tutte le risorse verso la digitalizzazione che sia importante ma è una piccola percentuale dispetto a quello che dovrebbe essere invece le risposte per le risorse umane per lavorare e soprattutto per avere delle figure professionali competenti di salvaguardia CIPE Ramon per il controllo ma anche come diceva prima varie interlocutore
Per le varie professionalità che ci avete erano che sia lancia chiunque ci sia necessità all'interno un po'qua con questo deve essere un impegno da parte di noi parlamentari
Che rappresentiamo qui diciamo il Governo di intende di interesse nazionale che riguarda tutti di portare all'attenzione per questo vi ringrazio perché ascoltando chi vive la realtà possiamo meglio diciamo portare le istanze e decifrare in modo più mirato perché l'ambiente del non deve essere diciamo un vincolo ma deve essere un volano sine die protezione ma anche di sviluppo economico di un territorio
Grazie onorevole marcette allora siamo stati abbastanza bravi possiamo dire ci avanzano due minuti allora io questi due minuti
No non lo farei fare una una battuta conclusi dal presidente Sammuri no può prima cioè diceva quello ma certi le sinergie fra gli attori del territorio con gli economici gli enti
Le istituzioni
Ma intanto vorrei sottolineare due cose a chi c'ha ascoltato maggiori che sono qui presenti
Non so se avete notato se hanno parlato molti molte persone che lavorano i parchi non so se avete notato una caratteristica che li accomuna tutti
La passione che la competenza indipendentemente dal fatto che gestiscano un parco nazionale un parco regionale un'area marina protetta un sistema di parchi e così
C'è effettivamente nel Paese
Una risorsa importante che anche risorse umane al primo punto secondo punto che volevo dire che poi è stato sollevato più volte no quando prima si parlava delle carenze di personale c'è la solita cosa
Paradossale questa io sono stato per anni anche nel board di euro Park Federation la federazione
Diciamo europea dei parchi
Non c'è un altro Paese europeo dove i parchi non abbiano il bilancio per Baget
Cioè praticamente diviene ha segnato un Budget
Poi all'interno di quel Budget e il parco chi decide quanto investire impersonale quanto investire in Sentieri quanto investire i centri visita quanto investire Italia invece no
In Italia il problema che cioè e che i parchi come diceva prima il presidente Selis soprattutto i nazionali ma anche multi regionali
E i parchi nazionali non chiederebbero un centesimo lo Stato per assumere dice fateci utilizzare sui soldi che già abbiamo il le direttore Scarperia ha detto prima
E quanti dipendente c'è il Parque cinque gare cinque quanti sono sette umbro nove è parco Nazionale Cinqueterre cha nove dipendenti e introiti ha se non mi sbaglio sedici diciotto milioni di euro di entrate proprie ma le motonavi su Matri dieci persone
Senza gravare sui costi dello Stato ce l'ha i soldi non gliele dà nemmeno lo Stato se ne prendono del sì
Però per le leggi questo è impossibile poi la Corte dei Conti riscrive perché dai servizio al a all'esterno che dovrebbe essere a Doha e percorso aveva assume le persone voglio dire che cosa devo fare ecco allora questo diciamo io spero che siccome nell'ultima semplificazione c'era l'emendamento abbiamo presentato sostenuto almeno venticinque volte che era quello che riguardava la fruizione dei parchi la possibilità di avere vinto che c'era c'era
Spero che nella prossima legge vista
L'abilità l'emendamento abbiamo risulta anche quello cinquanta volte cioè che fa sì che anche in Italia in i parchi posso avere un bilancio del Budget non chiedendo un centesimo di dallo Stato ma soltanto poter utilizzare le risorse in maniera un po'più inflessibile
Credo che sarebbe una gran cosa perché tra l'altro quelle risorse generano risorse perché giustamente avendo delle persone che possono lavorare
All'interno del parco si può implementare tutte quelle attività comprese le entrate proprie dei parchi che se non c'è personale non puoi fare
Spesso anche la traccia rispetto a questo abbiamo presentato anche venticinque voti l'emendamento che sistemava la situazione dei parchi Giovine rari ha parlato prima la la presidente son quattro parchi in tutt'Italia
Che hanno questa caratteristica e che salvaguardano un bene come è stato detto che non sarà la biodiversità ma lascio diversi tassi e la legge tre nove quattro parla anche delle formazioni geologiche non soltanto di quelle naturali cioè piante ed animali
Anche lì non ci vuole niente a sistemare questa cosa ora sembra l'ultima volta era presentato anche la semplificazione il ministero dell'economia e finanze finalmente ha detto e va bene sono nella legge adatta ma quella stabilità potrebbe essere speriamo di presentarla anche questo ecco noi chiediamo di essere come si diceva prima sentiti e sentiti lo siamo ma poi magari di cercare di
Concretizzare con alcuni di questi provvedimenti che ci consentirebbero di fare ancora meglio quello che già facciamo tutto dando un'informazione a chi non lo sa
L'Italia è il primo Paese europeo per il bio diversità
E
Il paese che ha il maggior numero di specie animali e vegetali la Spagna arriva seconda anche se ci investe di più rispetto a noi ma arriva secondo anno ce ne abbiamo di più e quindi questo è un patrimonio
Dell'Italia Comi i monumenti la storia la cultura tutte quelle cose e quindi vediamo in qualche modo tutti insieme di valorizzarlo
Sicuramente anche semplificando io sola cosa per dire so che questo non non trova sempre un consenso io sono per semplificare le procedure
Perché quando un parco da un nulla osta il nulla osta del parco non essendo di benessere anche sugli aspetti paesaggistici
E invece ci deve essere anche un altro soggetto che dà un parere spesso contrapposto perché quando c'abbiamo da mettere loro sanno bene Legambiente su questo ci ha fatto una battaglia c'abbiamo da mettere quattro pannelli fotovoltaici sopra un un tetto c'abbiamo qualcun altro che ci dice che esportiamo il paesaggio voglio dire no
E noi che siamo i parchi siamo per la tutela ambientale della biodiversità ma sui dati scientifici non sulle sensazioni
Grazie grazie grazie presidente eroi di quel che è stato ancora un attimo sul palco perché poi faremo una una fotografia di rito anche con gli altri relatori che
Abbiamo ascoltato Romano e di questi argomenti abbiate continueremo a parlare uno degli appuntamenti ormai
Entrato nel calendario associativo e per sarà svolto per la sua quarta edizione quest'anno il fuoco nazionale dell'abbia con le mia delle foreste ci svolgerà a Roma il diciotto novembre poi aste suggeriamo il trentennale della legge quadro e anche la l'anniversario dell'avvio del Progetto Appennino Parco d Europa
No no no si conclude qui questo questo incontro però Paolo Festambiente continua ancora per per questa sera potete seguire e il prossimo incontro nello spaccio in agonia la circolare si si svolgerà l'incontro su e coerenza quando l'ecologia fa spettacolo oppure potete continuare a godere dell'atmosfera del Festival nei nostri Estensi
Buona serata adesso noi facciamo una foto di rito
Sì con la mascherina