Finanza per l'ambiente, la sfida delle rinnovabili parte dal basso

Come sia l'attività produttive della Camera dei deputati dolore che vuole Daniele Capezzone
Colosseo onorevole
Sì per me qualche giorno qua in vacanza otto anni che non va in vacanza dica subito perché sto in vacanza a tutto a Elio Pecora
Bene allora benvenuti a tutti iniziamo a parlare di Energia iniziamo a parlare di come la sfida sull'energia rinnovabile può partire dal basso abbiamo già iniziato a discutere prima con il presidente
I banca Maremma sul gli intrecci che possono esistere tra il mondo delle imprese e il mondo dell'ambiente e partirà e allora da Tarantini proprio per chiedergli
Quali prospettive ci sono quali prospettive si possono immaginare rispetta la sfida e si lancia sulle energie rinnovabili voi qui a Festambiente avete uno Ostenda dove mostrate realmente praticamente quelle che sono le novità in tema di energie rinnovabili si parla di acqua di vento
Di sole di elementi che possono aiutare nella produzione di energia ma è una realtà concreta una speranza concreta
Sì non solo una speranza concreta ma solo negli ultimi dieci anni c'è stato votanti le rivoluzioni
Quindici anni fa gli ambientalisti che appunto faceva dei pannelli solari l'eolico erano appunto
Dei bravi utopici guardavano un futuro che speravano di immaginare di vedere oggi non è così oggi in Germania in Spagna e in Olanda c'è una realtà che produce una percentuale che è il per interventi in alcune regioni il cinquanta per cento delle proprie fabbisogno di energia attraverso le rinnovabili
Ed è una rivoluzione che viene dal basso per questione come Legambiente appunto cerchiamo di dare il nostro contributo in maniera molto concreta l'accordo con le banche di credito cooperativo con la banca Maremma e questo da la possibilità ad ognuno di noi di installare un pannello solare termico che spesso l'ASP
Quindi la spesa molto leggera che però significa per una famiglia dover investire quattro cinque mila euro e se si ha la possibilità di avere un credito per intero significa che io in tre quattro anni sono rientrato dell'investimento ma non mi sono neanche accorto
Perché pago una rata nel frattempo quella rata Gianni il primo anno comincia a non vederla
Così come il solare fotovoltaico oggi sono delle condizioni per cui lo posso soprattutto la mia casa
Alterazione o sistema incentiva Veron pittore producete cita io dal non me ne rendo proprio conto si occupino inserimento come quelle banche di operativo allora la sfida è quella di semplificare perché ancora troppo compilò se un Paese troppo complicato
Che significa che il alcuni Comuni mettono gli impedimenti assurdi anche sul solare va bene che ci vogliono delle regole per i centri storici troppo dobbiamo stare attenti a non mettere i vincoli poco dove non serve poi dobbiamo appunto avere un sistema bancario adatto come quello punto chiede un sistema che ha come quello abbiamo essenziale le banchine operativo cioè che sia più guardie cittadini
E poi dobbiamo cominciare a ragionare una maniera nuova cioè quella della generazione distribuita qui siamo ancora abituati culturalmente ad avere sia per cui le leggi a sciare da molto lontano addirittura da Paesi che prima non conoscevamo neanche tanto bene ora vediamo tutte le sere sui per i giornali per guerre gli scenari le conosciamo bene in giro per il mondo poi con navi che le portano grandi centrali grandi elettrodotti perché noi a casa e ciò il
Il l'interruttore ecco non è così miglior nuovo scenario è quello in cui ognuno di noi opportuna parte de la propria energia elettrica dico i fabbisogni vernici ad acqua calda
Può produrre in maniera più intelligente perché evidente che ci sarà comunque bisogno di una produzione di energia elettrica punto da fonti fossili transizione quindi quelle che consumano quelle che punto emettono meno emissioni di CO due
In maniera più efficiente poi una forte investimento nel risparmio deve convenire risparmiare oggi non è così ore la scelta ambientale deve essere anche convegni ma deve essere conveniente ad esempio ci deve essere aderente questa è la sfida che noi punto cerchiamo di portare avanti e poi cento prenotabile questo daranno una mano i cittadini e chiedere subito al presidente bollino di raffreddare i nostri entusiasmi e in Italia oggi per quanto dell'Energia che viene consumata trasmessa sulla Rete derivata energie rinnovabili
Allora nel due mila e cinque siamo arrivati al sedici per cento eravamo per via di una normativa diversa e non vogliono io noi ER vice che considerava anche parte dei Jam portata
Come convenzionalmente rinnovabile rammaricati al venti ma le ultime statistiche ci dicono il sedici
E questo rumore importante perché voglio ricordare che noi abbiamo un obbligo al due mila dieci preso dal Governo e dalla nostra normativa e adesione all'Unione europea
E al protocollo di Kyoto di arrivare al ventidue per cento entro il due mila e dieci quindici mancano sette punti
Sette punti ho fatto dei calcoli così vi annoio un po'sette punti valgono ai livelli di incentivazione quelli a cui tutti dobbiamo contribuire oggi valgono due miliardi di euro che non è molto
Vorrei che si arrivasse a capire questo passi valgono in termini avevano bisogno in termini economici di uno sforzo aggiuntivo da parte del Paese di due miliardi di euro questo è quello che ci separa in termini di investimento necessità e capacità
Per arrivare ad aderire all'obiettivo delle fonti rinnovabili allora io vorrei che la cittadinanza tutti noi fossimo consapevoli di questa
Perché stare a dire in maniera demagogica si promuove oppure stare a dire in maniera altrettanto demagogica non serve a niente
Sono due estremi che non ci porta da nessuna parte le fonti rinnovabili
Come dice la parola stessa sono il futuro della nostra umanità perché petrolio prima o poi finirà e anzi voglio dire al presidente Capezzone che sicuramente condividerà
Così come non è finita all'età della pietra per mancanza di pietre ma perché si è fatta la nuova innovazione sicuramente il petrolio probabilmente farà
Ceresa ancora qualche goccia prima che finirà nera del petrolio per andare avanti con le fonti della dobbiamo sapere dobbiamo pagarle
Cosa abbiamo in cambio di questo pagamento del circuito bancario della Banca della Maremma del comune di Scanzano che ha fatto della o turrita per energia elettrica che ci fornisce con i certificati bianchi parla proprio di pomeriggio presidente Ortis
Col quale ho convenuto avere fatto questi
Dieci secondi di spot pubblicitario l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ci ha fornito con i certificati bianchi il meccanismo per poter utilizzare al meglio il risparmio energetico e ogni goccia di petrolio di chilowattore non consumato ma ha risparmiato e chiaramente
Un beneficio per l'ambiente qui siamo in catene ambiente
Concludo dicendo questa tutto ciò è possibile bisogna però educare cittadina vista passare prima delizioso bambino che è figlia della nostra organizzatrice con lo skateboard in mano ecco bisogna partire da quel livello
Secondo me dieta e di generazioni non come GRTN con Legambiente abbiamo fatto l'anno scorso creando un programma di tv creazione di una specie di concorso a premi in tre mila scuole medie in cui classi di ragazzi hanno affrontato il problema della ricerca del deve avvicinarsi all'ambiente e all'Energia
Compatibile rinnovabile con l'ambiente che può abbiamo premiato varie scuole tra cui polizie un CD-ROM un canzone Rapp
Sulla difesa dell'ambiente questo per dirvi come le scuole hanno partecipato grazie tratto appunto alla collaborazione che va fatto per Legambiente naturalmente poi i soldi finiscono e queste iniziative non sempre si possono rinnovare se la politica
Il ministero e nuovi governi prendessero in mano queste iniziative e la rendessero stabile noi avremmo generazioni di bambini che finalmente capiscono che l'ambiente
Un qualcosa da valorizzare che l'energia non è un nemico soltanto della del delle emissioni dei fumi ma può essere azionate qualcosa di Televideo
Chiederei grazie adesso veniamo alla alla politica quella nazionale e quella locale prima però andiamo a prendere il bambino allora è costringiamo la ad assistere a tutto il dibattito così attacco iniziamo dallo
Dicevamo la la politica in diverse versioni oggi qua a Festambiente perché abbiamo appunto l'onorevole Capezzone abbiamo Maurizio Pallante che tra poco sarà consulente del ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio sulle questioni energetiche poi gli amministratori locali che devono mettere in atto tutte queste pratiche
Partire proprio da Capezzone la commissione Attività produttive decide quali leggi devono avere la precedenza rispetto alle altre come devono essere impostate quindi lei ha in mano la sfera di cristallo dentro la quale vediamo il futuro dell'energia cosa ci vede
Se non fossi non violento sta sfera verrebbero inviati lanciare alla no perché ce lo siamo detti qualche giorno fa per radio e anzi grazie per questa occasione
E grazie anche per le altre occasioni
Radiofoniche
Per discutere di questi temi io sono costernato dal fatto che in questo Paese di questi tre
Non si può
Quante sono le trasmissioni che Bruno Vespa dedicato al delitto di Cogne trentacinque trentasei quarantadue
Il plastico al professor Crepet cioè ecco non non chiederemmo di eliminare quelle trasmissioni ma di ridurre un poco e magari affrontare queste questioni che segneranno i prossimi decenni
Beh questo sì
Io lo dico con molta franchezza queste sono giornate
Se qualcuno arriva dice io c'ho la soluzione in tasca si chiamino rinnovabili o non rinnovabili bisogna un po'sospettare di lui
Mi permetto in due tre minuti flash dire delle cose qui non è questione di destra di sinistra l'Italia ha sbagliato tanto in tutti questi anni
C'è stato un periodo l'Italia pensava lei facciamo gli sguardi ai spacciano i ragazzi intelligenti puntiamo sul petrolio che c'ha i prezzi bassi abbiamo visto come è andata una curva allora secondo seconda pensata fatta più recentemente puntiamo tutto sul gas
Errore tragico io credo che nessuno sa io sarei contento se stasera ciascuno tenesse a mente questa cifra che mette un po'paura vorrei che ciascuno sapesse che il sessantadue per cento sei due
Che la centro Italia
Dell'energia elettrica
Che si produce in Italia dipende dal gas
I fornitori di gas per l'Italia sono essenzialmente due naturalmente essendo quelli ragazzi svegli si sono loro messi d'accordo Algeria e Russia e noi siamo in una situazione delicatissima questo vale per l'Italia in modo speciale
Ma vale anche per l'Europa nel suo insieme perché l'Europa anche sbandando verso quel tipo indipendenza di più le produzioni in marmo nero finiranno il fabbisogno europeo raddoppierà Belloni letteralmente come si fa circola quelli che lo fanno al circo sono bravi
Mettiamo la testa
Nelle fauci del leone che in questo caso Caputi
Allora il che fare e complicato io vedo due strade una strada e tutta di dibattito politico magiche grande politica è venuto il tempo di affrontare la questione
Abbiamo tutti sghignazza altro perché Berlusconi si dava di gomito pacche sulle spalle con l'amico Vladimir e ha fatto malissimo
Ma ora cominciano pesare anche i silenzi di Prodi e del centrosinistra
Nessuna così naïf da ritenere che con pugni non si debba parlare con Putin bisogna parlare ma bisogna parlare a testa alta sapendo che lui sta giocando una partita
Pericolosissima che vede poi gli accordi con l'Iran accordi col Venezuela cioè sta disegnando una diversa realtà mondiale che pesano
C'è poi un che fare più strettamente energetico mi io credo che la carta
La carta più saggia questo dicono gli osservatori internazionali più credibili eh diversificati non possiamo solo difendere dal gas all'ora certo
Sul versante gas
Mettiamoci l'anima in pace i rigassificatori vanno fatti da questo punto di vista va magari contestato punto per punto e questo è molto giusto il fatto che a volte i progetti siano discutibili sul come però rigassificatori vanno fatti anche qui non c'è destra non c'è sinistra
L'idea che da Trieste a Brindisi ci sia solo un gigantesco no
Contro una cosa che può servirci è uno contro i nostri figli
Occorrono certo le rinnovabili che sono una delle tessere del mosaico anche qui senza ha ragione Bondi senza ideologismi però senza ideologismi contro gli ovuli con molta franchezza occhio
All'eolico l'italiano nell'Olanda Italia non è così Italia Cia la dorsale appenninica stiamo attenti a non creare una situazione il paesaggio deturpato con poco risultati ma anche qui con molta
E anche
Nello stesso modo senza ideologismi il carbone sappiamo bene che poi c'è un problema in termini di CO due ma anche quello si può governare ma quella è un'altra carta che va tenuta presente anche perché i Paesi produttori sono cinquantenni nessuno ti può strozza ecco io credo che questa sia diciamo la carta d'aver in mano non possiamo permetterci di dire no annienta io mi augurerei che su questo tema la politica fosse capace di fare meno is
Meno battibecchi meno polemiche di studiare il dossier e di andare i risultati in Commissione ci proveremo posso dirvi questo io saprete che metto il cappello da radicale
Sapere non ho problemi a
Dire quello che a mio avviso va detto al centrodestra o centrosinistra però ci sono commissioni parlamentari questa è una di queste in cui ci sono parlamentari che sono persone serie che spunti molto bravi parlamentari di centrosinistra bravi parlamentari di centrodestra non sempre sia d'accordo ma su questo tema si può lavorare e andare a un grande dibattito pubblico e anche a delle decisioni importanti grazie
Festa della la discussione pubblica sicuramente molto importante una una breve ribattuta di perché no dopo
Allora Pallante Capezzone dice diversifichiamo giochiamo ci tutte le carte e dovrà suggerire qualcuna di queste carte al ministro dell'ambiente Masino che su queste sul discorso delle rinnovabili
Lei parta da un presupposto che è quello comunque del risparmio
Sì guardate io porterò voce dissonante a questo discorso l'ho fatto solo davanti anni continuano a farlo ancora si
Dal prossimo mese insomma prova anche essere un po'più incisivo io credo che sia sbagliato partire come è stato fatto
In questi discorsi sul problema dell'Offer
Qui si dà per scontato che noi abbiamo un fabbisogno di energia crescente e che dobbiamo trovare delle soluzioni per soddisfare questa
Domanda di energia
E qualcuno dice le fonti rinnovabili
Che sono pure del futuro Abbas chiedo che il sedici per cento alterchi tra le tribù al sedici per cento
Tra l'idroelettrico al quattordici per cento racconta del passato nove futuro ora se qualcuno può invertire che l'idroelettrico una fonte pulita
Devastate le vallate alpine completamente no allora
Finché noi continueremo a fare il discorso sull'offerta delle fonti noi non andremo molto avanti
Che siano rinnovabili o che siano fossili
Il l'elemento di partenza per un discorso sull'energia che ci consenta di ridurre le emissioni di CO due e di soddisfare il fabbisogno e la riduzione della domanda
Questo è il punto fondamentale se non capiamo questa tentata abbiamo questa priorità noi non andremo da nessuna parte
Allora tra significa riduzione da domande significano stare al freddo e al buio no significa abbiamo utilizzarla Testa perché noi stiamo sprecando un sacco di merci
Non possiamo fare confusione gli esempi più belli che qui abbiamo visto premiati non erano di fonti rinnovabili erano di riduzione dei consumi
L'ospedale consuma il cinquanta per cento in meno
La il convento non ha bisogno di energia
Va bene e poi ci sono un'altra cosa particolare interessante era questo mini eolico allora sempre tanto per avere idea no dicendo a Kyoto diciamo impegnati a che cosa
Ci siamo impegnati a ridurre le emissioni di CO due
Ora non capisco per quale ragione
Sì è diventato questo meccanismo mentale per cui ridurre le emissioni di CO due significa sviluppare le fonti rinnovabili
Non è vero
Non è vero ridurre le emissioni di CO due significa consumare meno fonti fossili
Questo il punto
Per consumare meno fonti fossili sono due strade
La prima diminuire gli sprechi la seconda sostituire le fonti fossili con fonti rinnovabili
A parità di investimento che cosa dobbiamo fare parla premessa è la riduzione della domanda non la diversificazione devo fare
Le nostre case mediamente consumano venti litri di gasolio o venti metri cubi di metano rapida al metro quadrato all'anno
In una delle regioni più fredde d'Italia l'Alto Adige non consentono di costruire case che consumino più di sette litri o sette metri cubi di metano al metro quadrato all'anno sette un terzo di quello che costruiamo noi
E le case che consumano sette litri sommo le case peggiori non sono le case migliori
Facciamo che per per capire scusi l'interruzione vuol dire che noi spendiamo noi una una famiglia media di Milano spende per riscaldare per la regia cento una famiglia di Bolzano spende trenta
Si spende trenta grammi le peggiori altra tesi diciamo i più sfigati
Perché le case migliori consumano un litro e mezzo al metro quadrato all'anno
Di equivalente un litro e mezzo confronti di venti queste rapporto quando mi si dice che dobbiamo fare mo'rigassificatori io dico prima di tutto dobbiamo fare in maniera che le nostre case consumino di meno
Perché per ottenere un risultato di una casa che consuma un litro e mezzo ci vuole meno del dieci per cento di investimento in più meno sebbene qualcuno sostiene che ci nuova nuova costituzione Allegretti per fare un cappotto di otto cinque
Arriviamo a questo discorso no per fare un cappotto di otto centimetri è quello che serve per non avere bisogno impianti riscaldamento in Italia va bene
Il costo ma reale migliore il sughero
Ci sono i materiali costano meno viene da quaranta quarantacinque euro al metro quadrato
Per fare un intonaco di una casa ci vogliono da venti a venticinque
Euro al metro quadrato fare il cappotto di vent'di otto centimetri di Sucre il migliore costa venti Euro al metro quadrato in più
Il cappotto vuol dire via una casa vecchia cioè vecchia se posso dire al cinquanta sessanta voglio renderla economicamente energicamente più intelligente
E non possa parlare con lui attorno a questo cappone per cappottino la morendo come una casa di quelle vecchie coi muri larsen allora
Questo qui significa abbattere Spano così questo di e con dei costi ridicoli abbattere la domanda di Energia
Non diversificare l'offerta vi faccio un altezze si parla di le centrali termoelettriche le centrali termoelettriche italiane hanno un rendimento del trentotto medio del trentotto per cento
C'è buttano via il sessantadue per cento dell'energia chimica contenuta nei combustibili
Poi se ne perde altri stradali meccanismi trasmissioni un impianto di micro cogenerazione
A sommando i rendimenti energia elettrica
Con rendimento energia termica al sodio spiegare questo concetto Como
Poi lo dico in poche diciamo i piatti micro cogenerazione vuol dire che io sostituirà l'Ayatollah riduca la caldaia con una un'altra macchina un'altra casa taikonauta caldaie mentre consuma lo stesso combustibile con cui scapola casa
Mi fa uno energia elettrica per un fabbisogno subito le tre quattro volte al mio fabbisogno
Cioè non soltanto alle gloriose in caldaia bruciò quello che bruciò il metano le altre cose eccetera e mi riscaldo solo la casa colossale sono esausto metano mi scaldo la casa mi faccio tutta l'energia elettrica e o tre partiti match elettriche in più da rendere straniera dei soldi
Sommando il rendimento dell'aspetto termico con quello elettrico il combustibile viene sfruttato al novantasette per cento l'abbiamo trentotto più quello che si perde le trasmissioni
Io trovo che sia fuori luogo parlare di fonti di offerta quando abbiamo questa situazione la domanda
Qui dobbiamo intervenire perché appare ad investimento è la maniera che ci consente di ridurre di più i consumi di fonti fossili queste l'obiettivo di Kyoto non altro qualcuno dopo ho fatto questo ragionamento io ritengo che siano persone poco intelligenti dicono tutti stadio
Contrapponendo il risparmio energetico con le fonti rinnovabili
è sempre questo obiezione io l'unica maniera di sviluppare seriamente le forme fonti rinnovabili e non alle percentuali ridicole in cui siamo che sono il due per cento abbiamo detto no non il sedici per cento
L'unica maniera di sviluppare le fonti probabili e ridurre i consumi
Per due è il prerequisito
Per due ragioni la prima ragione
E che è una stesso impianto che con una casa che mi consuma venti mi dà un contributo dello zero virgola qualcosa per cento se la casa mi consuma sette lo stesso impianto mi dà un contributo di un ordine di grandezza superiore
Allora mentre prima è ridicolo quello che mi dà dopo diventa significativo importante quindi se vogliamo sviluppare le fonti Lovati per primo abbia abbattere i consumi per ragioni fisiche
E c'è una seconda ragione e qui tocca un tasto punto alcun testo da un tasto dolente dolente ed è questo
Il fonti rinnovabili costano soprattutto alcune del fotovoltaico tanti soldi non è vero che siamo Titano facilmente siamo al titolo perché tutti noi che paghiamo
Con delle tasse sulla sulla bolletta elettrica che poi queste tasse in parte vengono dirottate sugli inceneritori è una scelta successiva il fatto che noi paghiamo con la tassazione qualche cosa che lo Stato sul mercato
Se invece noi partiamo come premessa sulla riduzione della domanda
Risparmiamo anche dei soldi oltre a rendere più conto il pizzo inconsistente il contributo il conto dei fabbri Staino dei soldi una casa che consuma sette litri costa di meno ogni anno di una casa che ne consuma venti una casa che cosa costa che consumo le tre e mezzo costa ancora di meno
E allora dove ed i soldi che si prendono le fonti rinnovabili dare al risparmio energetico cioè dalla capacità di consumare di meno
Se non facciamo questa scelta non troveremo mai soldi sarà sempre un discorso asfittico
Perché non si possono mettere le tasse più di tanto
Se invece noi avessimo la capacità di fare degli interventi che ci consentono di ridurre la domanda che quello che si ottiene con il massimo risultato di consumo di di fonti fossili
Risparmiamo i soldi in questa maniera e investiamo una percentuale di questi soldi le fonti rinnovabili
Maggiore è il risparmio maggiore la capacità di investimento in fonti rinnovabili Havas e voglia sì Logitech ci fermiamo ci fermiamo qua questo era il senso delle cose io volevo chiarire Cesare Pallante dice prima risparmio che rende più
Che è la premessa diciamo e il prerequisito indispensabile per il lo sviluppo del Ponte Nova sulle rinnovabili sia dal punto di vista la quantità fisica che ci danno sia dal punto di vista del denaro docet consentono di rendere economico visto delle persone sbiancare quando all'anno
E snocciola vale cifre mogli che diceva lei mariti hai visto trattino come fanno in Alto Adige
Pensa a noi quanto spendiamo di caldaia e poi sugli argomenti di Pallante immagino non vogliono ritornare anche gli altri ospiti ma su una cosa in particolare sull'applicazione pratica poi di tutte queste cose che si sono dette finora io chiamerà in causa gli amministratori locali
C'è l'assessore all'urbanistica del Comune di Grosseto
è uno di quelli che può dire bene da oggi a Grosseto si costruiscono solo che non consumano più di sette litri per metro cubo belle Lello può fare lo ma direi che è un tema da affrontare con urgenza abbiamo visto prima la premiazione delle buone pratiche cioè grazie alla sensibilità individuale
Grazie all'intervento del ministro di credito grazie alla professionalità che è stata messa a questi interventi sono ottenuti dei risultati
Credo che l'ente pubblico debba fare la sua parte con maggiore concretezza
Tra l'altro a questo punto i vista ci sono ormai appunto tecnologie necessarie ci sono anche normative c'è un decreto ministeriale ma tra quanto pagato scala c'è la legge regionale del due mila cinque la legge uno sul governo del territorio
Che proprio prevede la ha capito delizia sostenibile di arrivare all'obbligo di interventi sul risparmio energetico non facoltà ma obbligo di interventi in panne genetico
Prevedendo poi certo anche ecoincentivi dal punto di vista economico abbattimento di organizzazione ma anche le proteste urbanistico io costruita anche di no fare qualcosa di più quindi chiedo a questo punto di vista si debba passare nella fase operativa per quanti vale con il Grosseto è già stata fatta una modifica regolamento edilizio per la bioedilizia
Che prevede credo un abbattimento e del anzi sicuramente abbattimento del dieci per cento della riorganizzazione si sta anche discutendo se del caso anche direttamente aumentare questo tipo di di incentivo
Non abbiamo fatto una prima riunione dell'Osservatorio permanente solitamente dedizione l'abbiamo affrontato il tema del Palmieri vitamine C ed E ventinove luglio ma prima di questa iniziativa non è stata collegata mai riunione magari aproposito
Nella quale appunto è stato deciso affrontando i vari temi che sono poi quelli per esempio della voi mente azione termica sappiamo che interventi di questo tipo attualmente fanno volume e quindi c'è necessità intanto gli argomenti di vizio di non far fare volumetria questi primi interventi perché sappiamo che per i professionisti questo crea una una serie di problemi quindi è un esempio molto concreto
Parliamo delle stiamo discutendo dell'obbligo per quanto riguarda le cisterne prego potere acque piovane positivi ma anche per usi civili non potabili famoso
In piazza per Buccico ormai normalmente nelle case ci sono ma renderlo obbligatorio intanto lo lascia quello con lo scarico diviso non lo con lo scarico divisione già ce ne sono molto spesso messe le case tra lo ripeto per la sensibilità individuale ma credo anche visto sia sicuramente un intervento che regolamento edilizio debba debba prevedere cioè sappiamo quanto è stato detto anche prima il da quanto su quanto sia importante per quanto fate degli edilizia il consumo energetico e quindi poi le emissioni di CO due atmosfera quindi interventi in questo campo possono incidere in maniera in maniera rilevante ripeto quindi Modica riunito edilizio con ecoincentivi
E anche con le possibilità cambi Sabani se abbiamo fatto un gruppo di lavoro quel passaporto era falso e concrete
Dove sono rappresentanti degli ordini professionali delle associazioni di categoria
Coordinato lamenta un funzionario del del servizio urbanistica può perché vogliamo entro l'anno arrivare alla stesura di modifica regolamento edilizio da portare al consiglio comunale abbiamo visto rinascita prima l'Alto Adige Bolzano la famosa certificazione CasaClima quella per cui arrivare la quinta edizione di una certificazione
Che poi porta anche a diamo incentivi ma certificata non soltanto appunto a livello così di spontaneismo ci sono e quindi esperienze concrete molto molto valide e proprio con la fortuna di avere capito sete Maremma
Il il centoventi rinnovabili e quindi questa iniziativa anche di cambio clima qui da noi e quindi credo che si possa assolutamente attivare questo tipo di collaborazione anche per attivare lo sportello informativo perché ci voglia talmente ci vogliono normative e obblighi là dove non c'è la necessaria sensibilità sensibilizzazione ma ci vuole poi anche
L'azione di sensibilità così ovvio infiammazioni quindi credo che questo tipo di collaborazione lo sportello informativo data anche da questo punto di vista esperienze a livello nazionale e credo anche a livello locale
Comincia l'esercito di Grosseto sì anche agevolato a qui la sede di questo centro a dislivelli sensibili chiede si può sono veramente attivare buone pratiche per cui le premiazioni dei prossimi anni saranno davvero
La normalità sale con i prati sanno che le pratiche di eccellenza in cui potranno essere messe perché ho ritrovato in confronto sui negli sempre fuori e diventerà così beh grazie alla all'assessore e per concludere questo primo giro abbiamo anche un assessore all'Energia questa volta dalla provincia di Grosseto
Dicevamo dell'applicazione poi concreta delle norme che vi arrivano dal Parlamento dalla politica nazionale e dalle politiche energetiche nazionali lei Cinzia Tacconi è assessore all'Energia della provincia di Grosseto mi chiedo ma dopo aver partecipato a dibattiti come quello di questa sera quando sente degli esempi come quello dei frati come il Mayor di Firenze delle cose e non torna in assessorato sbattendo i pugni sul tavolo dicendo ma insomma anche noi dobbiamo avere delle cose com'è che qua c'è riscaldamento via
Voglio il Murri come i frati
Non è semplice internare neanche in serata o battere i pugni sulle scrivanie dire da domattina cambiamo l'impostazione né effettua in questo modo non è semplice ma ci stiamo mentire provando perché per quanto riguarda l'amministrazione provinciale a settembre ormai stiamo concludendo le pratiche anche per l'incarico per la redazione del Piano energetico provinciale quindi a settembre inizieremo con il lavoro sul piano e l'impostazione che verrà data al piano energetico è chiaramente quella del rispetto del protocollo di Kyoto quindi di andare a tutte quelle pratiche portano a minori emissioni di CO due in atmosfera
Soprattutto al risparmio l e una maggiore efficacia efficienza energetica quindi sicuramente metteremo nel nostro piano tutte quelle buone pratiche edilizie
Che consentono di andare a questo tipo di impostazione degli ma di una minore richiesta di energia
C'è un problema però c'è un problema che il che per quanto riguarda questa pianificazione provinciale non ha una dirigente ora cogenza normativa perché non è un piano di programmazione e pianificazione obbligatorio come ad esempio ce ne sono altri tipo
Piano dei rifiuti o altro o il Piano territoriale di coordinamento facciamo Capezzone l'ora di iniziare a prendere nota perché diciamo che sono piani che stanno nelle funzioni delle amministrazioni provinciali di programmazione di pianificazione del territorio
La il passaggio il passaggio fondamentale sarà quello delle amministrazioni comunali recepiscano queste indicazioni nel loro regolarmente ebanisti sia come diceva poco fa anche l'assessore del Comune di perfetto quindi
Già da questo punto di vista mi sembra mi ci sia una perfetta sintonia da questo punto di vista perché se le amministrazioni comunali diresse tiranno
Nei loro regolamenti urbanistici diventeranno delle norme obbligatorie anche petita a costruire effettività a ristrutturare le abitazioni e di conseguenza avremo in qualche modo questi attività che che entrano nella pratica nell'attività ordinaria del
Del proprio del costruire delle delle abitazioni
Inoltre poi cercheremo anche di andare a sviluppare l'utilizzo delle fonti rinnovabili che in questa in questo territorio vede quando si parla di solare insomma Izzo e le io
Credo che poi fare qualche temporale degli ultimi giorni però insomma credo che sia davvero una risorsa portante
Se poi andiamo a vedere che in Paesi come la Germania e l'Austria tra il trenta per cento di energie prodotta da solare io credo che in un paese davvero terzo e le gomme all'Italia si porta dare un contributo notevole e maggiore
Sull'eolico ecco per dire anche lui come vento cene naturalmente vanno visti i territori perché non tutti i territori possano essere Pomanti alla le olive soprattutto il grande olio come abbiamo visto stasera e al dado premiato il Comune di Scanzano per il parco eolico
Però anche lui c'abbiamo nello stesso tempo con altre associazioni ambientaliste anche ha fatto ricorso al TAR contro le autorizzazioni in Regione e Provincia
Il comune di cantano hanno dato Pirella realizzazione di questi impianti perché chi è più diciamo attento nemmeno attento qual mantenere che un paesaggio che non molti le Olivo qualche problema lo crea
Credo che poi da questo punto di vista dovremmo fare anche dei bilanci tra la positività dice impianti e la mimica attività perché insomma è ora al di là di un impatto visivo le ogni volta
è un'energia rinnovabile e sicuramente non ha non produce assolutamente inquinamento quindi io credo che quando si fanno a fare queste valutazioni sa un bilancio vada mense da questo punto di vista e non è poi e finisco c'abbiamo un altro aspetto importante vogliamo sviluppare quello legato alle biomasse piccole centrali di che utilizzano biomasse collegato soprattutto all'agricoltura in questo territorio
Perché oltre ad essere uno Antimo un buono strumento pr a produrre energia elettrica e anche calore e quindi abbinare inizia la produzione di energia elettrica ma anche l'uso di valore per dare eventualmente teleriscaldamento
Mi origine implichi meno comuni vicini rilevato che può essere fino a dove si può arrivare portare ma può essere anche un elemento di sviluppo per l'agricoltura di questo territorio perché queste al territorio della piccola misura
è un'attività importante e segna momenti di difficoltà istintivi piuttosto noti e quelli e da questo punto di vista si può sicuramente fornire un'opportunità di sviluppo della dell'attività artistica quindi pensare anche questi impianti
Magari anche laddove esistono le sedi delle cooperative agricole per cui non c'è nemmeno che abbattono anche i costi del trasporto la produzione perché comunque gli alla sede della cooperativa ci arriva lo stesso quindi ecco
Pensare in questo tipo di impianto e di dimensioni contenute perché i grandi impianti per cancellare dichiaro chiusa ivi Problemi però ecco inquadrato in questi guardandolo in questo quante
Grazie assessore Tacconi mi sembra che dagli interventi degli amministratori locali poi quello che emerge di nuovo la spinta dal basso e allora chiedo al al presidente di banca Maremma che
Abbiamo già incontrato prima
Che che idea si è fatto di questo primo giro perché abbiamo questioni che partono da Katz promo alla Russia Putin alle nuove frontiere delle tecnologie delle energie rinnovabili fino ad arrivare alla Popov e la mucca che io porto alla cooperativa e da lì riesco a farci del riscaldamento
Insomma il la finanza le banche cosa cosa c'entra in tutto questo le banche c'entrano
Perché ascoltando Ivano Rizzo dice dice no bisogna rendere economicamente interessante certe tutto questo aspetto come si fa l'arresto economicamente interessante
Per varie ragioni in primo luogo che vorrei dire
Ritornando alla banca e al denaro che anche il denaro è una forma di Energia
Può diventare anche nociva e in qualche occasione come abbiamo visto lo è stato
Noi invece vogliamo che risparmi dei nostri soci dei nostri clienti vengano indirizzati verso forme virtuose e non nocive
E quindi non vadano a finire nel mare Magnum della finanza per la finanza vadano a finire nell'economia reale in percorsi virtuosi
Ritornando alla sua domanda che cosa hanno ricavato da tutta questa serie di interventi
La necessità di continuare a confrontarci su queste tematiche perché tutte le banche in particolare quelle locali che hanno a riferimento la comunità di un piccolo territorio ma vogliono essere al servizio di questa fino in fondo
Hanno bisogno delle istituzioni pubbliche hanno bisogno del mondo associazionistico hanno bisogno
Della mondo delle professioni hanno bisogno del mondo della scuola per potere orientare al meglio il credito anche il denaro è una risorsa scarsa va orientato al menti in questo senso per quello che riguarda la nostra esperienza locale voglio di nuovo ringraziare l'ho fatto tante volte Legambiente perché è stato possibile costruire un rapporto convenzionale che ha dato molte utilità riscontrabili nell'arco di in poco più di un anno
Siamo riusciti a finanziari oltre quaranta progetti insieme alle altre banche di credito cooperativo della provincia di Grosseto e tutto questo è stato possibile
Grazie al rapporto con Legambiente grazie alla rete di relazioni che siamo riusciti a mettere in piedi con tutto il nostro tessuto economico e sociale locale
Questa rete di relazioni ci consentirà sicuramente di accogliere anche e di affrontare le questioni che sono state poc'anzi dette del risparmio energetico
Può darsi che la nostra convenzione a breve debba estendersi in questo ambito qui e quindi andare anche a finanziare a tasso agevolato coloro che in maniera virtuosa
Si preoccuperà hanno prioritariamente come qualcuno diceva del risparmio energetico
è abbiamo metterci tutti in giro questa è un un aspetto molto interessante del discorso perché quello che è stato fatto qui in ambito locale verrà riproposta breve su scala nazionale ovvero questa convenzione che prevede di finanziare
Con questi mutui al cento per cento la la creazione di impianti legate le energie rinnovabili Capezzone torniamo a lei perché quando poi tutto ritorna in ambito nazionale bisogna capire anche che cosa può e deve fare la politica qui c'è fosse un intervento leggero che è possibile fare sono dei cittadini che si mettono d'accordo
Fanno in proprio un lavoro che importante quello di produrre energia e risparmiano al tempo stesso
Pochi pochi flash sulle cose che ho sentito io credo che ci sia un aspetto importante lo sottolineava Zanchin esordio cioè se giusto e quanto è giusto io ne sono convinto soffermarsi sugli aspetti macro della vicenda è però giusto avere anche attenzione all'utente finale allora se c'è qualcosa anche in termini di rapporto con il finanziamento con la banca che può riguardare il singolo beh questo questo è un segno più è un segno più che dobbiamo portare a casa e questi esempi se potessero essere clonati sarebbe sarebbe un dato importante
Pochi flash sul altre cose che ho che ho sentito
Io condivido buona parte delle cose per esempio che parlante attento
Figurarsi se non siamo tutti dei fanti del risparmi energetici e
Sono da radicale molto radicale non solo sulla bioedilizia ma su una rivoluzione
Edilizia architettonica e urbanistica se devo dire se c'è tanto ahimè poco riconosciuto a mio avviso in questo momento uno dei tre maggiori intellettuali italiani uno straordinario un maestro di tante cose maestro di architettura di urbanistica professor Aldo Loris Rossi Napoli eccetera
Che danni racconta in modo visionario quella che lui chiama sorridendo la rottamazione degli immobili cioè ieri concepimento no di tutta un'edilizia o perché semplicemente brutta o perché insicura o perché inadeguata rispetto alle esigenze energetiche o perché tutte e tre le cose insieme come più spesso che quindi figurarsi io su questo no non chiedo di meglio che di misurarmi però dico questo picco però a a Pallante sorridendo che ha detto una cosa giustissima di metodo ma poi un pochino c'è cascato anche voi quadretto non bisogna mettere le cose in contrapposizione
Non mettiamo nessuna delle cose che abbiamo detto questa sera nessuna nessuna nessuna in contrapposizione noi siamo in una situazione in cui dobbiamo farle tutte non dobbiamo e lo dico da politico tenere presente le cose geopolitiche geostrategica
Di cosa si occupano oggi i ministri degli esteri se non di questo anche di qui passa la guerra e la pace tanto per essere chiari quindi questo è un elemento giù giù fino a all'esperienza comunale provinciale fino ai piccoli esperimenti e tutte le carte le dobbiamo giocare il risparmio energetico
La bioedilizia ma anche tutte le altre cose che ci siamo detti prima anche quelle che ad alcuni piacciono di meno i rigassificatori
Il carbone neutre cosa io sono convinto che questo momento in cui noi dobbiamo avere l'intelligenza la lungimiranza di non chiuderci nessuna porta
Se qualcuna di queste porte ce le chiudiamo ne commettiamo un grande errore faccio un'eccezione rispetto a questo che la realtà del nucleare
Io lo dico perché in questi giorni torna
Io voglio fare un discorso anche qui non di tabù perché se noi giochiamo questa partita intermedi tabù la perdiamo dobbiamo anche qui giocarla in termini di ragionevolezza ma dobbiamo dire con molta serenità questo prima i parlari nucleare significa parlare di Investimenti
Incommensurabili
Significa parlare di una cosa per cui gli entreremmo in partita tra dieci dodici quindici anni significa affrontare una questione che si chiama scorie che obiettivamente irrisolta e significa avere una guerra civile di cui il Paese non ha bisogno comunque la si pensi dieci cento mille scansava su quello
Io direi con molta ragionevolezza da pragmatico e cioè quella è una carta che non si può giocare
Ma tutte le altre carte io credo che le dobbiamo giocare con intelligenza con lungimiranza e chiudo perché non voglio rubare tempo questo dico siamo tutti cittadini siamo tutti elettori siamo tutti persone che si occupano di politica
Almeno per legittima difesa perché poi la politica si occupa di noi
Cominciamo a giudicare i partiti di destra e di sinistra
Dai loro silenzi sulle questioni energetiche
Meglio avere a che fare con qualcuno che ti dice una cosa chiara e che tu non condividi ma almeno poi discutere rispetto a quelli che ti parlano di tutto
Ma su questo non si espongono mai cominciano in campagna elettorale a chiedere ai nostri candidati come la pensano su questa questione grazie
Grazie Capezzone
Io direi Pollino
Tanto sulle cose dette sì prego soggiungere due sole cose flash ineccepibile siamo alla fine del dibattito eccepire quello che ho ascoltato al primo giro da Pallante però vorrei ricordare questo
C'è un'altra la così detta Darkseid on The Moon per chi chi piace Rocca degli anni Settanta c'è un'altra metà del consumo energetico depurati energetiche di questa se non abbiamo neanche parlato con tutto il rispetto del presidente della commissione Attività produttive o dell'assessore o degli urbanisti o di chi parla di case e cioè c'è il problema dei trasporti
L'altra metà dei consumi energetici dell'Italia non è fatta dall'elettricità dal carbone o caso quant'altre mai fatta dai consumi petroliferi per il trasporto allora
Per quello che riguarda risparmio energetico voglio Soglio ricordare che un bell'intercity con un certo numero di viaggiatori dentro
Porta quelle persone a destinazione consumando le stesse energie che ciascuno di essi consumerebbe con una Vespa cinquanta per fare
Cinque chilometri invece che cinquecento allora cominciamo col considerare il trasporto di massa
Il problematica lo spostamento dal gomma su ferro del dei trasporti delle merci e andremo aventi il la il novazione tecnologica dell'industria perché la metà del consumo elettrico non è fatto di case che bruciano male l'energia elettrica
R. loro riscaldamento
E il fatto di industrie che hanno bisogno di incentivi di azione da parte del presidente funzionalità produttive perché lo sviluppo economico sia fatto di nuove imprese industriali che consumano medio del TA per produrre nuovi beni e nuovi servizi allora così
Abbiamo tutti una visione del risparmio che non è un obbligo a a rinunciare a qualcosa rinuncia all'automobile rinunciare al trasporto rinunciare al telefonino per essere prodotto con l'energia elettrica anche Nuti
Ma di guardare un futuro ed ecco perché intorno ai bambini che abbiano i nostri figli un futuro migliore ultimo flash sul problema del fotovoltaico vorrei dire perché ci sono delle azioni concrete
Per cui sindaci si possono industria are gli assessori le comunità locale andare avanti a Perugia dove io insegno io sono professionista di Perugia con il sindaco di Perugia abbiamo studiato ancora tutto sulla carta
Naturali potrà diventare realtà pensate una diciamo condominio fotovoltaico in maniera tale che i russi tutti destinato dal Comune
Ci possa fare un campo fotovoltaico magari vicino alla discarica comunale vicino un terreno comunale diciamo fuori in periferia di cui possano beneficiarne anche i cittadini che hanno la casa nel centro storico
Che evidentemente non potrebbero avere così facilmente il permesso di mettere un piccolo pannello fotovoltaico sull'edificio storico medievale del mille cinquecento del mille quattrocento
Ma che invece in questo modo possono in condominio assieme al Comune usufruirne fuori a cinque dieci chilometri in periferia in un campo aperto dedicato ma poter in questo modo usufruire dello stesso beneficio di chi invece ahimè abilità nella hinterland dell'Alto Adige non me ne vogliano che avendo tetti di case nuove perché sono state costruite in maniera più recente che non delle belle case un patrimonio artistico come dell'Umbria e delle Marche e la Toscana dei centri storici medievali in questo modo anche loro possono accedere al Conte a come contribuire con la propria iniziativa magari finanziati dalla banca locale appunto a sviluppare il fotovoltaico o un'altra fonte va rinnovabile
Ma indiciamo come ho detto in questa forma di condominio di multiproprietà in un certo senso
Intermediata dal Comune invece che rimanerne all'asciutto perché poi il Comune non gli dà il permesso quando come ho detto sull'edificio medievale il permesso non viene
Grazie bollino io direi adesso dovrà sentire Pallante Zanchini ma anche dire al pubblico che visto che ho affrontato poi molti argomenti abbiamo toccato moltissime tematiche per ognuna delle quali ci vorrebbero sei dibattiti che se ci sono chiediamo a Vespa col col magari col modellino della centrale elettrica da aprire per guardarci dentro se ci sono domande interventi iniziamo a a a prepararli perché poi facciamo un rapido giro anche di di botta e risposta con i nostri ospiti
Pallante dove si incontrano questi questi mondi diversi che abbiamo riconosciuto oggi dal dal basso le energie rinnovabili quelli che risparmiano quali che producono improprio col mini eolico e dall'alto
I grandi piani energetici nazionali anche perché questo sarà poi lavoro che lei dovrà fare
A poco al ministero ma insomma speriamo di poter fare qualcosa comunque
Io faccio dei flash soltanto perché l'amica più seriamente così cantando variamo le domande non appunto esempio personalmente
Ho la delusione che sempre il dibattito va a finire sulla diversificazione dell'offerta
E sulla reazione a domanda così si sorvola senza andare nel concreto sempre lì queste
Diversi d'azione l'offerta di per esempio non sono contrari al nucleare
Sembra l'anello civiltà godette non capiamo le ve lo dico subito ho capito dice e dico se avremo bisogno del nucleare discuteremo del nucleare
Ma io sono convinto che ne spendiamo dammi imperante
Che non avremo mai bisogno del nucleare se useremo la testa
Perché la domanda non crescerà discorso dei Piani energetici i piani Angelici mi fanno ridere ogni volta no sono fatte con il ciclostile diciamo tre scenari perché gli scenari sono sempre delle cose non ce ne son quattro e sette peccati capitali no e sono tre scenari di crescita
Matrice
Sì un'altra mia passione medio poi e prende subito in mezzo a tanto cinema va bene ma comunque la questione è che sono piani di crescita Sempre allora un piano energetico serio a livello comunale provincia si pone come primo obiettivo dobbiamo ridurre i consumi del dieci del quindici del venti per cento
Degli svizzeri che sono abbastanza avanti tecnologicamente
Son proposti di portare il piano già dico nazionale i consumi a livello del Milano centosessanta fine un bel taglio va bene al una volta che si è detto dobbiamo ridurre del dieci del quindici per cento cerchiamo di strade per ridurre questi consumi
Questa è la carezza nel saldo ridurre non sono la pattuglia
Non era pattuglie faccio un po'di questo un po'di quello un po'di melanzane un po'di patate un po'di zucchine e compagnia bella e una strategia la tragedia significa una successione temporale
Di fasi una prima e una dopo e per ognuna delle fasi trovare i soldi necessari a realizzarle pila e facciamo un po'di tutto la prima cosa che va fatta è ridurre i consumi
Perché se si riducono i consumi si liberano i soldi per investire alle fonti rinnovabili
Allora l'elemento di fondo la chiave di volta a mio modo di vedere sono le energy service company
Questo ed è la chiave cosa fanno le riserve scompare mettono a posto gli edifici
A loro spese
Senza far spendere niente approdare l'edificio e si ripagano incassando per un certo numero di anni predeterminato contrattualmente i risparmi economici conseguenti risparmi energetici e riesco a ottenere costa cento euro di gestire questo edificio energia elettrica e termica interviene la esco a sue spese il consumo diventa settanta
Il club Previtali continua a pagare cento
Per cinque anni Lescaut incassa centocinquanta
Se la esco lavorato bene e risparmio né trenta ma il quaranta per cento vuol dire che in cinque anni in cassa duecento anziché incassare centocinquanta siamo lavorato male risparmi avventizia vedere che in cinque anni incassa cento diventa interesse della esco fare in maniera che si misura si risparmia energia nella misura quanto maggiore possibili Conte di a mente
Più si risparmia e più guadagna quello che occorre cambiare la testa
Chi vende Energia
E quel più venne più energia avendo episodi guadagna i piani contenta no
Quando sento dire che affidano al PRA il programma di gestione divenuta inutilità già DC all'ENEL o a era o alla SM no e come affidare la gestione dell'Avis a Dracula capire questa stessa logica allora
Sì qui sono abituati a vendere Energia più ne vedo una più si consuma e meglio è
Lei le riserve scomparì vendono megawattora venti media con la M Energia non consumata risparmiata non c'è bisogno di incentivi di nessun genere a questo punto di vista lui c'è già un affare perché c'è una miniera i giacimenti nascosti costruiti dagli sprechi
Una volta che non abbiamo rosicchiato questa miniera vedremo se avremo bisogno del nucleare o meno del carbone del gas delle centrali eoliche perché io son d'accordo con quelli che non la vogliono
Come son d'accordo quelli che non vogliono centrali fotovoltaiche
Le le ho tutte le fonti rinnovabili se vogliamo che abbiano il minimo di impatto ambientale devono essere fatte su piccola scala per autoconsumo
Piccolo non significa così qualcosa a a naso piccolo vuol dire un impianto necessario per se stessi questa è la dimensione allora piccolo impianto eolico impiccato botanico non hanno impatto ambientale
Una centrale fotovoltaica copre ettari e ettari di terreno di materiale inorganico
Dove c'è la centrale fotovoltaica non avviene la fotosintesi clorofilliana l'unica maniera che l'ecosistema terrestre abbia assorbire C o due e la fotosintesi clorofilliana le centrali e fotovoltaiche non mandano CIO di un'atmosfera
Ma impediscono tracce due venga subito dalla natura
Un piccolo impianto sul tetto di una casa non ha questo problema
Un piccolo impianto agrumetato nell'azienda che abbiamo vista non ha un po'un problema poi ne parla sono all'inflazione bensì nell'allora produzione energetica non l'attiva era quella di fare in maniera che tendenzialmente tutti i consumatori
Siano autoproduttori da per energia
E siano collegati con la rete scambiare le eccedenze
Questi alla maniera dislocare le le situazioni ed invertire cosa allora si rapida azione nel senso che il privato a prodursi io sono un grande fan sospendere la realizzazione da questo punto di vista
Non della ho sbagliato scusa della liberalizzazione no a me che ci sia un monopolio pubblico privato non me ne frega niente
Sempre monopolio è quello che occorre la liberalizzazione che chiunque possa prodursi la sua energia e siccome la domanda di energia ed una persona non è costante nell'arco della giornata cresce diminuisce si troverà in alcuni momenti a rapire un surplus che deve vendere a qualcuno
E qualche momento a prendere il qualche cosa che gli manca lì da qualcuno allora una Rete interconnesse quello l'obiettivo è quello di fare l'internet dell'Energia
Questa cosa
Con le fonti come di verifica ed altri fino lega al discorso dell'idrogeno che è una delle Bufo le più colossale che sono state mai dette va bene
Allora o ci fermiamo c'è allora qua sull'internet della regia veramente è un'immagine ci dà una visione futuristiche futuribile chiuderei con Zanchini allora io penso che questi temi sì si debbano legare assieme e noi tutti dobbiamo cominciare a ragionare ma è differente dal passato voi tra meno di un anno cominceremo a ragionare ma differente al passato perché a luglio due mila sette
Si apre il mercato energia elettrica cittadino che vuol dire che come facciamo per altre cose
Potremo sceglie da diversi operatori sarà così o finirà come con i telefoni
In cui sappiamo bene qual è la concorrenza sulle tariffe suffisso sappiamo bene che come dire come si lavora sull'efficienza ecco questa è la sfida che abbiamo davanti perché l'altra cosa che dobbiamo ragionare diversamente dal passato e che non abbiamo più l'ENEL e il ministero che decidono oggi abbiamo un sistema dove regolare dalle Rollero dello rendere più efficiente
Per i cittadini perché tutti parlano in questo avvio di ribrezzo azioni
Sembra diventare appunto la parola chiave per qualsiasi tema allora libbre d'azione povere due diciamo obiettivi differimento uno sono i grandi gruppi tramite di concorrenza lato sui cittadini
Allora questa è la è la chiave cioè il cittadino deve come succede in Inghilterra come succede in Germania potrà scegliere tra operatori che ti propongono tariffe differenti però noi a luglio due mila sette cominceremo questa strada la sfida è arrivare ad avere operatori che ti propongono tariffe più vantaggiose consumando meno qual è il problema però l'ENEL che mi dice io te la offro ai sta a cavallo dell'Aniene che dice no guai a te la faccio pagare o meno proletaria dopo le ho già oggi già oggi per esempio c'è la possibilità vicino dichiara partita IVA di farlo magari ostilità di a vere per esempio già oggi un'energia certificata verde
Che magari costa un po'di più però la scelta a quel punto diventa e questi grande vantaggio però stare attenti per quanto bravi brezza azione è un'intervista del ministro Bersani l'altra settimana sono i più allegra in Birmania alla domanda e la l'ibridazione metà del giardino
Sì faremo dei rigassificatori ecco questa è una risposta perché ognuno di noi deve ricordare perché poi voi quell'uomo mette insieme le due cose negli ultimi anni lerci eletti lamentata al ritmo del tre quattro per cento l'anno per ognuno di noi in bolletta
Ora Leni questi primi sei mesi dell'hanno guadagnato cinque miliardi di euro
Di utile lo scorso anno sono stati nove miliardi lei nella guadagnato due miliardi di euro allora com'è che aumentano i prezzi nel già per colpa di tante cose Putin fa quindi rarefatta popoli Leni guadagna nove miliardi di euro
Se fosse pubblica Leni qui nove miliardi di euro debitamente Regazzon viola però non è quella strada cioè far ritornare l'ENI pubblica
E non è neanche che come dire qui qualcuno si spartiscono la torta va bisogna ragionare in maniera diversa però dobbiamo anche sapere nostre bollette ci sono tante cose che non vanno bene che non sono chiare non sono trasparenti cioè la tassazione norme noi tra la benzina e la bolletta elettrica paghiamo una quantità di cose che non c'entro niente cioè nelle accise della benzina paghiamo ancora
Dei contributi per il terremoto del Belice quei poveracci che ancora stanno fuori dalle case perché perché nel frattempo abbiamo fatto delle cose che sono tipicamente italiane barocche
Così cioè per le tassazione della tassazione del sistema energetico però perché la è una sfida importante quella della liberalizzazione al cittadino
Perché a quel punto ne avremo degli operatori che per esempio prenderanno
Dovranno gestire maniere più efficiente decentra e questa è la sfida
Utilizzare le centrali che ci sono in maniera più efficiente con le fonti che costano meno che a quel punto io posso dare realmente un risparmio e poi l'altra e di creare degli operatori finali
Perché noi ad oggi non è che possiamo ragionare appunto come dire questi nascono perché Costa come dire si consuma un po'meno ci sono risparmi a fare abbiamo creare le condizioni competitività ora questa è la sfida che la politica c'ha davanti intrapresero capisce che luglio due mila sette da lì in avanti deve creare nuovi soggetti altrimenti
Noi continueremo aumentare i nostri consumi nel frattempo non avremo creato un mercato e è pazzesco ma Germania negli ultimi anni sono ci sono centocinquanta mila nuovi occupati tra rinnovabili efficienza e appunto agenzie che producono e per risparmi agenti operò su questo ci vuole anche una bolletta
E delle regole che veramente permetta di fare questo cioè che per esempio a me Vianello Vasanello comprensivi che viene una casa mi dice guarda te lo faccio io questo risparmio fluida Bacci sei al dieci per cento il resto me lo guadagno io però questa cosa deve essere possibile oggi non è così oggi è tutto complicato
La bolletta oscura però di che si parla dei rigassificatori alcune i gassificatori servono anche ma servono per vivere per sicurezza
Perché appunto altrimenti rischiamo di stare attaccati alla a Putin all'Algeria il problema è che non è che possiamo pensare con indica silicato ridare la rispose per cui servono le possiamo anche fare quindici perché appunto l'ENI guadagnava miliardi di euro anche a me piacerebbe essere parte di questa torta reale è questa la sfida si da soli cittadini dobbiamo sempre ricordarci ibridazione deve servire a farci risparmiare ad ognuno di noi a darci condizioni per
Risparmiare nell'utilizzo della dell'Energia l'energia termica ed elettrica e poi avere davanti agli operatori credibili che ti permette risparmiati cosa che per esempio ad oggi non siamo stati in grado di fare con i telefonini o con l'acqua
Prego e ce ne siamo accorti grazie Zanchini perché questo intervento dire conclude gettando uno sguardo proprio sul futuro io chiederei intanto l'impegno a Capezzone proprio sulla liberalizzazione futura dell'energia sulla semplificazione visto che ha detto
Poco tempo fa c'è stata anche la proposta dei sette giorni per aprire un'attività immaginando le cose e e intanto se c'è qualche domanda iniziamo a alzare le mani invitato il gatto ad arrampicarsi su ecco fu ovviamente laddove la vedremo incatenata davanti a a Montecitorio voi beh intanto Mino allora intanto mi vede impegnati in una cosa che io dico con molta serenità perché come immaginate non è facile perché
Un conto è parlare di aspirina al supermercato su cui sono d'accordo altra cosa porre delle questioni d'altro tipo io l'ho detto con molta franchezza ad esempio occorre come si è fatto per l'ENEL anche per le separare quella società rispetto alla gestione della Rete questore cose importanti io credo che lo stesso meccanismo che si è fatto perenne tutt'vada fatto anche perenni questo a qualcuno dispiace non deve esser fatta in modo punitivo deve essere fatta con tempi adeguati è una cosa civile e arrivare poi a quello che Zanchi e diceva molto bene un istante fa è l'obiettivo a cui qualunque persona ragionevole di centrodestra e centrosinistra qualunque innovatore della punta
Bene qualche domanda veloce botta e risposta è
A chi lei è
Proprio domanda veloci a chi
Più che una domanda era sì una domanda una ritenzione a parlare
Non c'è nel risparmio solamente un problema economico per cui con un litro di gasolio si fa di più ma c'è un problema di risparmio oramai è diventata la questione del limite rivestono e c'è noi non possiamo più vivere la questione in termini di sostenibilità fino a che il trave non si spacca ma dovremmo cominciare a pensare a camminare su questo mondo con leggerezza che è un altro concetto
Poi certo dire
E io penso che se noi trovassimo qui magari con qualche alchimia scientifica ricerche fondamentale una fonte energetica che non inquina che non è pericolosa Kjaer rinnovabile beh io credo che se l'ad operarsi Cosenza il senso del limite creerebbe comunque le nostre coscienze
è questo il problema di questa epoca se no parliamo di cose importanti ma che sono comunque io credo una uno un piano sotto il livello di sfida che abbiamo di fronte
Grazie più più una riflessione che una domanda Pallante passare a un'altra domanda
Qua sta prime signore no
Ah salutava
Chi è comico
Lei invece
Roberto Balocco volevo
Fare una provocazione politica e quindi se la prende
L'onorevole Capezzone dalla sorte poi può ripetersi allora recentemente vi è stata una garbata
Polemica fra Bersani e Padoa Schioppa rispetta e nel Nitti perché da chi gli ha parlato dei grandi utili di queste società
Ministero del Tesoro e principale azionista BNL quindi ha incassato un bel po'di Soldini Padoa Schioppa ha detto ma se questi utili che entrano nelle casse del Tesoro però frena non lo la il sistema la competitività del del
Qui tutta l'organizzazione nazionale non solo utile alla nazione
Interpretò la denigrazione giorno dopo Bersani ha detto ENEL ENI non si toccano allora il problema è che se la politica e leggeri che in Italia
Deve essere fortemente condizionata dagli interessi e dagli utili gli è nelle ENI qui no il problema non risolveremo mai ancora io la proposta è questa l'idea purtroppo anche dei se il decreto Bersani ultimo parlargli Energia sopra solamente in termini di Ministero delle attività produttive
Allora se
Di Energia non si parla e i decreti non debbano essere di concerto fra il ministero Attività produttive al Ministero dell'Ambiente almeno secondo me non non si risolverà mai questo problema
Se posso dire una cosa velocissima su questo proprio per flash in due minuti primo
Provocazione a provocazione io rilancio e tocco anche un altro tema che in questi giorni sentite circolare in questo caso rispetta la questione tele commette le comunicazioni cioè rispetta le molte leggende metropolitane
Bisogna difendere l'interesse nazionale guardate ogni volta che sentite evocare l'interesse nazionale spesso c'è una sola dietro
Cioè spesso cioè oddio oddio arriva lo straniero e poi arriva qualche cavaliere italiano senza cavallo che salva la patria lo dico questo come chiave di lettura cattivista ma spesso
Su è nel e beni due-tre cose primo bellissimo c'è un problema per cui le bollette vanno su
E vanno su anche in modo straordinario loro profitti questo questo è un problema questo è un Paese in cui anche negli anni di magra l'unica cosa che andavano Sueoni Utilities questo questa un dato c'è poco da girarci intorno insomma è è il segno di una situazione non liberalizzata
Non concorrenziale non aperta sulle questioni di governo io so molto esplicito non non mi nascondo dietro un dito
Questo è una maggioranza che sulle questioni concorrenza si concorrenza no rischia di avere una politica i giorni pari una politiche giuridiche spari esempi io sono d'accordissimo quando dal governo si è detto ovviamente no a prospettive di fusione ENI ENEL ci manca solo questo giudice abbiamo due soggetti sono due giganti
Figura di se crei un supergigante che unisce i due giganti in termini antitrust è un delitto
Sono invece in disaccordo quando il ministro Padoa Schioppa ha detto no il Tesoro non può ancora scendere no per quale ragione la proprietà pubblica deve rimanere così alta
Io credo che anche su questo il problema non è la chiave centrosinistra vs centrodestra o viceversa
Mai spingere sul pedale dell'innovazione
Contro diciamo il quarto d'ora di statalismo che c'hanno tutti sia a destra che a sinistra a volte non è un quarto d'ora a volte solo ventitré ore
Grazie Capezzone se non ci sono altre domande
E altri interventi direi che a questo punto possiamo iniziare a pensare al concerto dei Mau Mau che c'è più tardi alle ventidue e trenta ringraziamo allora tutti i nostri ospiti a partire da Moreno canuti Cinzia Tacconi Francesco Carli Edoardo Zanchini Maurizio Pallante Carlo Andrea Bollino Daniele Capezzone grazie per essere stato il quattro
Continuate a seguire le vicende energetiche ci rivediamo l'anno prossimo