Consiglio Nazionale del PRI

All'amico che si presta a rompere il ghiaccio apre i lavori
In questa giornata ecologica nazionale amico Donato Morelli
Qualche
Nel quarantotto
Facendo quelle campagna terribile che allora si chiama faceva campagna elettorale parlando nel Pisano dove persino i preti erano comunisti
Mi fecero parlare
Davanti a quattro cani che avevano legato sotto il palco da cui parlavo tutti i dati non c'era posso parlare davanti a cinquanta illustri consiglieri del partito repubblicano
In premessa devo dire
Che l'intervento dell'amico Visentini
E la conclusione
Del suo intervento
Mi ha lasciato molto perplesso
E molto molto amareggiato
Io ho grande stima
Di Bruno Visentini
E a lui mi lega antica amicizia ed io che sono vecchio repubblicano e come repubblicano perché più vecchio di luglio mezzo secolo che sono in questo partito
Gli ho fatto sempre in Toscana
Da galoppino
Dalla prima Dan panni elettorale la quale per la prima volta e di un solo ci credevo
Fu eletto deputato del collegio di Pisa
Livorno Massa Carrara sino all'ultima campagna elettorale ruspanti lo sa
E per questo io mi permetto di dire
All'amico Bruno Visentini
Che in questo momento nel partito non c'è posto per nessuna IVA Diakité
Ciò premesso
Andiamo all'argomento il cinque aprile noi non abbiamo avuto di grande successo che i sondaggi ci attribuivano e che noi speravamo di ottenere ma io ritengo che comunque il risultato del cinque aprile è stato per noi un successo
E non mi riferisco soltanto alla Toscana dove è successo risulta chiaro e netto come anche ieri è stato ricordato avendo ottenuto elezione di un senatore e potevamo tenere forse anche secondo stranissimo creduto un po'di più e di due deputati che prima non avevamo
Il cinque aprile molte migliaia di italiani hanno smesso di votare di CPC PSI per dare il voto al Partito repubblicano
E lo hanno fatto principalmente per due motivi Primo
Perché il partito era uscito dal governo e giurava di non tornarci
Secondo perché il partito si proponeva come il partito degli onesti
Tutti coloro che ci hanno votato per questi due motivi
E ripeto non sono pochi
Che non c'avevano prima vota sì di voterebbero oggi
Forse non tutti i cd voterebbero oggi
Perché non pochi hanno ricevuto al grande delusione vedendo il Prix toccato dall'Oscar
Recuperare la fiducia dei delusi non è mai facile
Ma noi dobbiamo operare possiamo operare per riconquistarlo
Il nostro non ingresso nella maggioranza la nostra opposizione al qua di partito di Amato e importante anche come uno degli atti
Per confermare o riconquistare la fiducia
Molti nostri elettori
Restare all'opposizione di questo governo era e rimane per noi comunque una scelta inevitabile anzi necessaria
Infatti
Noi abbiamo preso i voti di quelli che hanno creduto alla promessa da noi fatta di non rientrare al governo
E non abbiamo preso i voti donde il successo inferiori al previsto di quelli che non hanno creduto a quella promessa
Ci avevano accusato di essere usciti dal governo per una questione di poltrone rientrare avrebbe significato in primo luogo confermare quella tesi
E avremmo perso definitivamente la faccia
Voglia anzidetto
Che altro motivo del nostro successo elettorale
Era venuto dal porci come partito degli onesti
La questione
Dell'onestà
Se rettamente intesa
E la questione politica centrali
è stata una grande intuizione politica quella di porla a dispetto degli scettici e dei minimizza attori al centro del nostro parco patto con gli elettori
Ed è drammatico
è veramente drammatico
Giorgio la Malfa il nostro segretario non possa ora riproporla con uguale forza e credibilità ed è drammatico per tutti noi
La questione dell'onestà è una questione politica e non questione solo morale
E gli equivoci sull'onestà emergono evidenti se si pensa a due opposte obiezioni che sono state poste atti proponeva il partito degli onesti
Prima del caso di Milano si obiettava che non è stare da troppo poco non basta si disse che i governanti siano onesti bisogna che siano capace giusti l'onestà è una condizione necessaria ma non sufficiente
Dopo lo scoppio del caso Milano si sostiene che chiedere l'onestà e chiedere troppo
Tutti i partiti sono nell'illegalità dice qualcuno più che infierire sui trasgressori bisogna cambiar le regole non si può pretendere onestà assoluta come non si può pretendere la santità
La corruzione c'è sempre stata e non ha mai ucciso una democrazia mentre l'ha uccisa l'incorruttibilità e il rigorismo di Robespierre così qualcuno oggi dice
In realtà non è stata non è né troppo né poco ma è il prerequisito dell'istanza fondamentale di una società civile
Chiedere ogni stanno significa aspirare ad una società in cui tutti i cittadini siano onesti o tutti i governanti siano onesti
Significa aspirare ad una società in cui i cittadini onesti siano protetti dalle offese dei disonesti
Garantire l'onestà significa proteggere chi rispetta la legge da chi non la rispetta facendo il possibile perché i primi si moltiplichino e i secondi si riducano
La questione dell'onestà
Cioè della protezione degli onesti era questione di far rispettare il patto sociale ed è per questo e anche una questione di giustizia sociale
Lo scandalo delle tangenti e così dirompente perché su di esso i cittadini riversano non solo la rabbia per la corruzione ma anche la rabbia per le troppe ingiustizie presenti nella società
Ogni inefficienza nei servizi pubblici crea una disuguaglianza è un'ingiustizia colpisce gli onesti e privilegia i disonesti incrina in ultima istanza il patto sociale
E questo è un fatto
Grave importante
Le leghe sono l'espressione della rottura del patto sociale nel fatto che questa società non è più un corpo unico
Le leghe non sono solo un fenomeno di negazione di protesta
Bisogna fare attenzione a questo esse manifestano l'intenzione di rompere del tutto il patto di questa società di rifiutarla in blocco magari con lo sciopero fiscale
La loro proposta
è una proposta in positivo di dividere la relazione e di creare un nuovo patto socialmente riservato al nord
Si avranno la maggioranza al nord faranno alla fine una scelta secessionista si sfideranno la Slovenia la Croazia la Slovacchia
Il loro volto legalitario e di facciata le leghe vogliono stracciare il patto sociale sui cui si fonda la nazione italiana
Ma vediamo al partito
E a quello che è necessario fare non solo per recuperare la fiducia di chi si sente nei nostri confronti dopo averci votato deluso ma soprattutto per andare avanti perché dobbiamo andare avanti
Come ho già detto un fatto importantissimo è già stata la nostra ferma decisione di restare all'opposizione con rigore e onestà nel senso in cui dicevo prima
Partito deve essere
E arrestare aperto
Il più aperto possibile
Spesso non lo è
E questo bisogna dirlo
La dobbiamo adoperarci decisamente affinché nel partito nel Partito repubblicano
A livello basso e alto centrale periferico
Giovani e meno giovani non entrino e non operino allo scopo di far carriera
Questo accade anche nel nostro partito
Entra noi vi sono già a persone che per me il repubblicano in un sogno
Ma che come in tutti gli altri partiti sono per la ricerca di un posto di sottogoverno per entrare in una banca di un'assicurazione in un ente pubblico di una municipalizzata
O per fare il portaborse a qualcuno
Ognuno di loro fa perdere ci fa perdere credibilità nei confronti di centinaia e migliaia i cittadini onesti è necessario allontanare
Tutti coloro la cui posizione di lavoro o professionale
Dipende
Dalla sua appartenenza al partito
Le faccio per concludere due proposte
Che mi auguro ceo raccolte rese operanti da questo Consiglio dobbiamo stabilire l'assoluta incompatibilità
A ogni livello tra le cariche dei dirigenti del partito e incarichi in organismi o enti pubblici o parapubblici
Inoltre
Deve essere ribadita tassativamente d'incompatibilità
Tra la carica di dirigente di partito e di incarichi elettivi dello stesso livello per esempio la carica di consigliere provinciale incompatibile con quella di dirigente provinciale
E invece assistiamo anche a segretari provinciali che sono Assessori provinciali e nello stesso tempo consiglieri comunali e dei direttivi anche della sezione
Così quella di consigliere regionale deve essere incompatibile con quella di dirigente del effettivo della direzione regionale e così via
Il primo
Ha molto spesso l'immagine a torto o a ragione di essere il partito degli industriali
è ora di far capire sul serio che non è così inventandosi mettendo di contrapporre un sistema politico inefficiente e corrotto ad una società civile efficiente onesta
Gli imprenditori
Che corrompono e creano un regime di monopolio di oligopolio
Sì curando il mercato e danneggiando gli imprenditori onesti dovrebbero far parte della società civile o sono invece parte integrante del sistema politico degenerato
Non bisogna contrapporre società si vive a sistema politico la Società degli onesti e fedele al patto ad una società parassitaria gli istruttori del patto sociale
Si dice
Ha ripetuto ieri anche l'amico De Carolis
Che non c'è democrazia senza partiti
L'ho detto anche io l'ho scritto anche dell'almanacco
Ma ci può essere democrazia senza questi partiti esistenti
In discussione oggi non è l'esistenza dei partiti ma le esauste Enza dei partiti come la DC PTCP DS eccetera questi partiti possano morire benissimo senza che muoia la democrazia
Martedì nascono e muoiono ma la corte di euro più partite un fenomeno che può accadere senza incidere sulla democrazia
Forse la democrazia italiana
Anzi senza forse avrà un futuro
Senza questi partiti tradizionali ma con partiti nuovi corrispondenti alle esigenze dei cittadini più come si direbbe Mazzini annualmente dell'epoca nuova
Il primo può guardare avanti con fiducia se saprà interamente cogliere l'essenza del momento per questo dicevo prima non si può in questo momento a ritirarsi sotto la tenda come Achille
E non abbia il partito paura di rinunciare alle vecchie forme di finanziamento pubblico anche se fossero aggiustati anzi
Torniamo veramente qui
All'antico si rivolga pria gli scritti che tornino tutti a fare il loro dovere come lo faceva lungo tempo con una giornata di lavoro al partito che non era poi una sola giornata al partito
E i poveri pensionati con le piccole pensione davano molto più di quello che riuscirono a prendere un mese perché lo facevano con fede
Verso il partito nel quale credevano il quale era all'opposizione e non aveva posti e non aveva posti di sottogoverno o di governo
Ecco il sacrificio finanziavano i partiti
è il partito si rivolga ai cittadini sostenga i diritti degli onesti avrà adesione consenso
Chi avesse capito
Molto tempo prima di due anni fa la gravità della situazione italiana come noi avevamo annunciato avrebbe forse Puddu
Grazie
Amico Morelli
La parola mito Rossi
Cari amici
Io lo considero
Cari amici Donato
Nei qualche minuto in più che ci prendiamo parlando per primi vediamo di non ma io voglio dire subito
In occasioni come queste
E in momenti di dibattito così
Così importante
Non di scontro io vorrei avvertire
Qualche esterno me lo consenta qualche giornalista
Ho sentito usare la parola scontro nel partito repubblicano non vi è scontro politico nel Partito repubblicano
Credo ok gli osservatori più attenti dovrebbero aver imparato in questi ultimi cinque anni
Che spesso si sono si è parlato di scontri di precarietà di instabilità del a sproposito perché non vi è alcun astio instabilità nel Partito repubblicano quanto riguarda la dirigenza
Ai massimi livelli cioè della segreteria alla direzione al gruppo dirigente di questo partito che quando è stato chiamato a pronunciarsi sulla linea del partito anche allora sei un momento difficile quello dell'uscita dal governo
Abbiamo visto come ha reagito il gruppo dirigente Repubblica
Solo chi non conosce questo partito poteva avere dei dubbi
Lo dessi a qualche giovane che non avendo l'esperienza di noi meno giovani
Se lo chiedeva
Solo chi non conosce questo partito poteva avere dei dubbi sul voto della direzione del tredici quattordici aprile se non ricordo male dell'anno scorso quando uscimmo dal governo Andreotti
Perché questo un partito vivaddio
Che è
Ha le energie e la capacità di reagire politicamente
E non è un partito condizionato
Da me sono
Io voglio dire che interpretasse le vicende di ieri e conclusioni con le quali l'amico Visentini a
Ha terminato il suo intervento come uno scontro che si apre nel Partito repubblicano italiano non me ne voglio Visentini
Avrebbe sbagliato anche questa volta chi interpretasse tutto questo in termini disco non vi è scontro politico
Anche se è sconcertante il fatto che non essendovi
Divergenza politica
Eventuali questioni interne relative ai ruoli
Possono assumere il rilievo e la drammatizzazione che hanno avuto a ieri io me ne rammarico sinceramente perché questo ha fatto danno al partito
Ha fatto danno la sua immagine non scuote all'interno del partito
Perché non vi è scontro
Perché il partito è saldamente ancorato alla linea che il segretario ha proposto
E io ho fiducia sul partito nonostante una certa dose di masochismo che ogni tanto
Vi è in noi e ci porta a fare cose forse con precipitazione che potremmo discutere internamente ammesso che ci sia
Perché io qualche dubbio anzi addirittura sono contrario a certe esasperazioni della tesi
Che è stata illustrata ieri qui sulle procedure che il partito ha seguito in riferimento alla formazione dell'ultimo governo
Perché se è vero che siamo tutti d'accordo che dobbiamo
Liberare i governi
Dalle ipoteche
Che i partiti attraverso le delegazioni di partito attraverso l'occupazione delle istituzioni attraverso il mancato corde anime coordinamento all'interno degli ordini esecutivi che si tratti del governo di una Giunta che si è andata via Veglia affermando in questi anni e noi dobbiamo impedire con che questo avvenga sia attraverso riforme
Delle leggi
Che riguardano il funzionamento di questi organi ma anche attraverso una prassi è un costume politico che sia più rispettoso
Del ruolo
Degli uomini che vanno ad assumere incarichi istituzionali
Io però dubito che si possa spingere il discorso su questo argomento
Fino al punto da mettere in dubbio il il diritto di un partito di pronunciarsi se a favore o contro una formazione una maggioranza e un governo che si vanno costituendo perché queste in qualche misura è stato del discorso che alcuni ha fatto nel partito
Non si voleva che nella direzione che abbiamo fatto sei sette giorni prima che si formasse il governo decidessimo allora che noi non avremmo votato la fiducia questo è stato detto in direzione
E che significa questo
Quando diciamo che bisogna riportare i partiti a ruolo previsto dall'articolo quarantanove della Costituzione
Di orientare il cittadino gli elettori sulle grandi scelte di carattere nazionale ma il momento di formazione di un governo di una maggioranza dopo le elezioni del cinque sei aprile che qualche cosa l'hanno rappresentato qualche cosa hanno cambiato negli equilibri nel costume e nella volontà della gente
Di questo paese il partito repubblicano aspettava di conoscere la struttura del governo per pronunciarsi se
Avrebbe dato la fiducia
O no a quel governo
Non mi convince questa tesi me lo consenta non gli amici che
E l'amico risentimenti allora sostenne questa tesi perché il governo dei tecnici non significa che i partiti rinuncino al diritto dovere di pronunciarsi su una maggioranza che si forma
Sul programma sugli uomini sei adeguata ad affrontare i problemi del momento i problemi del Paese io
Che pure non credo di poter essere criticato e accusato di essere un uno degli uomini che vuole la lottizzazione io credo che la democrazia non sia questo
Credo che l'autonomia dei governi dai partiti non sia questo
Io non lo so undici io non voglio mettere nessun dubbio
Ma delle pressioni forti ci sono stati sul partito tant'è che molta stampa scriveva i repubblicani tornano al governo
Ci sono anche i fatti i nomi di chi doveva andarci
Alcuni sono venuta dall'esterno altre sono venute da casa nostra
Ora io su questo voglio dire
Una cosa precisa
Io sono profondamente convinto che il sistema democratico funziona nella misura in cui ci sono
Delle leggi che regolano l'attività delle istituzioni serie
Ci sono delle buone leggi elettorali che aiutano a formare le rappresentanze così da consentire la governabilità
Ma vi è un altro elemento se siamo attenti alla storia della democrazia inglese o americana dei paesi anglosassoni che la democrazia in quei Paesi funziona anche perché c'è il riconoscimento del ruolo del leader
Che si sposa proprio con l'impostazione politica del partito dal quale proviene il quale invita la fiducia per una legislatura
E nullo contestano un giorno sì e un giorno no perché questo significa non avere politiche non fare politica e dare di sé un'immagine continuamente cambiata o ambigua il che non giova
Agli interessi stessi del Pardi
Cari amici
Io voglio concludere
Su queste cose consentitemi di dirlo
è un diritto che abbiamo tutti non mettiamoci sopra neanche gli anni in cui mi richiamo in questo partito
Da un lato è un diritto che abbiamo tutti
E aveva Piero non fateci vivere nessuno ha il diritto di farci vivere in un'ansia continua
Perché le divisioni in un partito piccolo nella DC ormai sono connaturate alla sua storia forse in qualche momento gli hanno anche reso elettoralmente poco dal punto di vista della governabilità
Ma in una formazione politica come quella repubblicana con la gente alla certezza delle posizioni che non vengono messe in discussione un giorno sì e un giorno no o la gente finisce col non capire qual è il ruolo di una forza di minoranza sia incertezze se ha dubbi
Se procede a zig Zach
Io non ho dubbi ripeto sulla validità della linea politica proposta ci dal segretario e accettata è sostenuta da noi
Con
Quasi all'unanimità mi ricordo il Consiglio nazionale ultimo sempre in questo albergo prima delle elezioni quando il documento della segreteria della direzione fu approvato all'unanimità ma in un voto
Ha fatto una battaglia politica vivace il partito una battaglia politica aggressiva una battaglia politica che ha dato dei risultati anche se non tutte quelle che sperava
E io devo dirvi giro un pochino anche io nel partito
Il partito ha dei problemi deve affrontare i problemi di cui parlava ieri il segretario rispetta la questione morale
Deve affrontare i problemi delle accentramento delle cariche di cui parlava Donato poco fa deve affrontare i problemi del rinnovamento continuo graduale dei propri quadri
Tanto più cari amici che c'è un aggio una leva di giovani che guarda al Partito repubblicano con grande interesse
Io sono stato alcuni giorni fa in Sicilia dove abbiamo organizzato finalmente gli amici dalla Regione hanno organizzato finalmente tre corsi di formazione bene il partito in Sicilia lo ricordava ieri il segretario nel giro di un paio d'anni ha perso i due terzi del gruppo dirigente
Che lo rappresentava nelle Aule regionali e noi sappiamo chi sono
E noi sappiamo chi sono c'era qualcheduno che temeva una disfatta del partito il partito in Sicilia ha tenuto un risultato formidabile con una rappresentanza parlamentare forte specchiata verso la quale guardano gli elettori che vogliono cambiare guardano i giovani io voglio dire agli amici che hanno meno opportunità di girare le varie zone d'Italia come alcuni di noi hanno si sono avvicinati in questi anni
Anche in Sicilia dopo le vicende di cui parlava ieri il segretario giovani di grande valore e vengono giovani cari amici
Da sinistra dal centro non avete un'idea quanti giovani che provengono da famiglie cattoliche ed abbiamo nel Partito Repubblicano Italiano che hanno scelto il Partito Repubblicano Italiano confermando una potenzialità e delle potenzialità del partito verso giovani di quell'area che sono note
Forse molti di voi non sanno che abbiamo qua e là gruppi di giovani che vengono dalla da un da famiglie cattoliche
Che hanno ottenuto come a Livorno nel distretto scolastico di Livorno i giovani repubblicani in gran parte di estrazione
Culturale di quell'area il quarantanove per cento dei voti nel distretto scolastico Tivo vanno dove votano undici mila studenti parlo delle scuole medie superiori
Questi sono fatti significativi e io reputo questi successi questi atti avvicinamenti di forze nuove e fresche dovuti all'apertura del partito alla politica coraggiosa del partito alla determinazione che il segretario mette nel portare avanti la battaglia del partito
E io credo che dobbiamo sempre superare un partito serio quando nascono dei problemi
Dobbiamo cercare di superarli avere tutta la comprensione necessaria per superarli
Ma cari amici credo che nessuno per abbia il diritto un giorno sì e un giorno no con uscite estemporanee e poi non venga a lamentarsi
Con uscite estemporanee di mettere in dubbio la linea politica del partito
Grazie all'amico Rossi la parola riconosco Bandini
Cari amici
Credo che il vede
Se non il diritto
La possibilità
Richiedere la vostra attenzione per le cose che dirò
Il legame forte
Di amicizia vera
E mi ha legato il militare
A Bruno Visentini
Mi ha fatto
Esaminare
Per riflettere
Sul perché
Di ciò che è avvenuto i
Ne traggo
Da questa analisi una conclusione
Che Bruno Visentini deve accettare come un contributo
Parlando io collusi
Da questa tribuna con libertà di amico
Avendo preferito farlo da questa tribuna con voi testimoni con una telefonata più potuto fare diversamente stamattina
Anche per la come Firenze
Che egli mi ha sempre concesso
Non credo
Che ciò che è avvenuto ieri non ci credo
Siano affari di famiglia
Io
Conosco molto le donne ma non le capisco
Ma credo di di capire abbastanza gli ordini
Ed è la stima che ho per lui
Della sua intelligenza
Che mi mi ha fatto arrivare a una conclusione
Che spero egli
Non la ritenga ardita
E ne offensiva perché offensiva non è ma anzi è un grande complimento
Opinioni diverse
Ha detto lui
Che non possono essere necessariamente
Frutto delle analisi di un porco
Cari amici
Io da quando mi avete fatto l'onore di leggermi direzione nazionale oramai da sempre da quando ricordo
A quella riunione non intervenne
Non intervenni perché il segretario del partito mi aveva giustificato ero molto lontano da Roma per ragioni di lavoro all'estero
E mi disse di non farlo sfratti in anteprima traduttori
Il ventisei ha ricordato Bruno Visentini il ventisei giugno
Purtroppo il giorno dopo leggendo i giornali che arrivano con qualche ora di ritardo
A molti chilometri di distanza ebbe l'impressione che tutto questo andava molto male
Mi parve cioè di aver fatto un errore a non essere presente per evitare una sfacchinata in macchina
Tanto per cominciare
Chi parla è stato sostenitore convinto delle tesi espresso dal presidente dal partito nel partito dieci anni fa e fin dal primo momento mi ha molto commosso
Il sostegno che Ungari
Ha dato a Visentini Risi ma io conservo dalle fotografie
In cui Louie Luigi Compagna in quel tale congresso di Roma erano letteralmente aggrappati
Ad Aristide quelle
Per la gioia dalle contestazioni che erano principalmente contro la posizione di Bruno Visentini
Quindi noi no primogeniture
Ma per quanti sforzi abbia fatto Caro professore di sentire non mi è riuscito di avvicinare quelle intensi
Al metodo seguito dal presidente della Repubblica dal Presidente del Consiglio
All'atto delle consultazioni
Mi è parso infatti che la ripetizione di certi riti
Esclude sia di fatto la realizzazione di quella idea politica
Che tanto mi convinse dieci anni fa parlare per
E impedivano fin dall'origine
La possibilità di vedere nel governo Amato anche l'ombra di una realizzazione di quel nuovo governo che noi oggi tutti auspichiamo
La verità è che la data della dichiarazione a cui mi riferisco caro professore era successiva
Allo svolgimento dei ricchi
Ed ogni appesa nella denuncia di questo fatto ogni esitazione
Avrebbe oscurato la limpidezza della posizione sua
Del partito
Che ha ispirato tutta la campagna elettorale
Ma tant'è vero che i giornali parlavano di governativi e filogovernativi e se è un dolore ho avuto in aggiunta a quello che lei mi ha dato ieri sera
E che il TG due socialista ha detto di non essere andato per dissenso politico il che non è vero
Quasi che lei volesse entrare al governo e noi no
No la professore
Non può essere questo
Non ci credo
Senza una modifica radicale dalla campagna elettorale verso che neanche lei potrà governare questo Paese nessuno può governare
Questo Paese
Neanche Quintino Sella
Bisogna modificare il modo di selezione la classe politica per la quale abbiamo consigliere regionali consiglieri comunali che finiscono sui giornali tutti quanti e altre persone lo vengono elette le ancora sia il quartiere perché danno fastidio
Lo dobbiamo cambiare la selezione della classe politica che non abbiamo visto professore
Incrinata oggi
Lei parla di collegialità
Ma mi corregga professorino ne ho vista di collegialità nel partito da quando ci sono entrato comitato di segreteria
Quale
Lo stesso organismo che qualche anno fa cercò di modificare il ragionamento dall'amministrazione che lei aveva tanto contribuito a fare e che è stato una roccia sulla quale ne abbiamo difeso la dignità del partito senza l'amministratore del partito alla retina già sui giornali dal partito
è la stessa cosa già rarità
Per la quale cerca di fare di Napoli si son fatti con quattro e qua polisti l'ho saputo il giorno dopo
E la stessa collegialità
Che lei ha subito quando e degli attacchi chiedere al Corriere della Sera in un'altra epoca non era il segretario attuale
Ne abbiamo parlato professore
Non può essere questo
Non può essere
Non ci credo
Parliamo del partito professor
Diversa struttura fatiscente Italia
Ma chi l'ha vista fatiscente
Io ci sono arrivato nel settantaquattro voli tutti c'eravate da tanti anni ai ragazzi
Quando vede i malati Bona
Come Morelli come Rossi che pure mi ha colto e batticuori c'era vaticano
Non è ha ragione professore non è più possibile stare in un partito con dignità strana coincidenza lo dicemmo Martelli oggi
Strana coincidenza
E io condivido questa sua analisi tanto che me ne voglia andare sappiatelo io sto qui perché lega ancora
Lui le grafiche che Ludo riterrà possibile
L'amicizia una persona
A noi perché sono segretario dipendendo l'ho bisogno di nessuno
Ma perché Cinecittà me la ricordo professori
Portato a
I partiti Affori
Tesori fatica
Fa fatica qui dunque persona ci facciamo fatica a starci dentro io non so perché il segretario patito lo sbatto la porta e torni a fare il professore sita non è più possibile
E allora può darsi che come certi imprenditori se ne vanno
E fanno bene perché non c'è più il mercato ce l'avete spiegato pare in tanti
Può venire a persona perbene
Una persona che si ritiene all'altezza
Di dire per il momento mi disse
Io spero molto
Che da quella porta in triplo uso Visentini per smentire
Con la sua presenza
Ma io non credo professore delle droghe
Non ci credo
Lei ha fatto una scelta
Cioè Ettore differenze di carattere ma quante ne ho viste in farsa
Tutti noi abbiamo difetti che conosciamo
E in mancanza di divergenza politica questo non poteva essere in lei azzano di disgusto per la politica di un certo tipo non del partito repubblicano
Il venuto l'assenza disgusto che ho io
Per lui il mercato italiano
Dove un'impresa seria non lavora per Comuni Province oggetto non esce sui giornali non fa parte di cupo
Non ha problemi
Non a consorzi da nascondere non non a tangenti da dare e da ricevere però non al mercato
Certo professore è duro
Ma nella politica sono certo non la lascia
Lei adesso è più forte forse perché non è più legato proprio
All'incarico di fare
Può darsi che un domani
Il paese si ricorda lei
Le aveva dimostrato che non dipende da un partito
E come non dipende dal suo partito non può dipendere alti a farsi avverrà il miracolo
Di vederla
Ai vertici di un grande rinnovamento però
Professore
Lei lo sa meglio di me lo ha detto
Senza una modifica delle regole del gioco
Ci troveremmo con certi deputati sempre entro certi consigli regionali certi professori della politica
Lei non potrà fare niente
Io sono convinto di quello che dico
E c'è in questa mia analisi una grande stima per lei
Perché
Io la stessa tentazione
Presto atto ancora
Perché mi lega una persona
E quindi non posso critica
Avrei fatto come lei se non c'era questa persona
No professore
Io non so se c'è stato collegialità
Non mi dica che i comitati di segreteria fatti dagli stessi notabili avvitarlo collegialità non me lo dica
Quante volte Savo quanta l'abbia io accettato di vedere di nuovo fu costituirsi in comitati segreti dirlo e lo sa
No sono riti dettare dei partiti supera
L'unica speranza
Che un giovane come dice lei ma Roma Bari e poi siamo tanti giorni a cinquanta
Un giovane ha avuto il coraggio di dire cose di fare
Voi dite che i partiti sono morti
Ma sappiate amici
Che per quanto mi riguarda il segretario del partito ha visto cose nel partito
Che anche amministrativamente io ho colpito senza alzare mai una mano in difesa di nessuno
Che nell'esperienza di quattro segretari più conosciuto la ultimo è quello che più mi ha dato conferma che c'era la possibilità di fare
Per me Cinecittà
Non è finita
Quella cassetta con Fellini lo fatta girare Morelli lo sa professore lei lo sa
Professore lei lo sa
E che abbiamo fatto la campagna elettorale inizi
Lei lo sa
Con quella cassetta senza chiedere il voto personale
Vuol sapere come la penso
Non c'è a fare il professore
Un giorno sotto i partiti verranno altra accoglierci con lei
In Russia
I fischi
Dei romani dei napoletani
I milanesi
Se saremo tutti condannati in blocco
Buoni e cattivi
La penso come lei professore
Lei se ne è andato
Girato le spalle al partito
C'è da girare le spalle al Paese
Grazie la riconosco anche la parola mi colpisse
Ma cari amici
Giunti a questo momento del Consiglio Nazionale molte cose
Che si volevano di una sorta
State dette da amici assai più autorevoli
Di quanto sia io
Sull'analisi del voto io credo che non possiamo che essere d'accordo su quello che il segretario nazionale
Ha detto ieri e l'apertura di questo Consiglio nazionale
Sicuramente come repubblicani ci aspettavamo di più la stampa anche aveva sicuramente dato spazio alla speranza di risultati maggiori
Però io credo al di là del risultato percentuale che è risultato effettivo di queste elezioni sia stato assai positivo molto più positivo di quanto i numeri stessi non vadano padiglione
Perché se noi avessimo pensato che quel risultato elettorale che il risultato elettorale dell'aprile scorso
Dovesse essere link la fine di un processo politico e quindi quello dovesse essere il peso che realmente nostra
Elemento di scontentezza dovremmo averlo avuto
E per invece che quel risultato del cinque sei aprile sia stato il segnale dell'inizio il segnale dell'inizio della comprensione di una posizione di una posizione nuova e l'inizio di un processo che dobbiamo seguiva con grande forza con grande attenzione con grande tensione morale
Io credo che l'elettorato abbia cominciato a capire l'elettorato abbia cominciato a seguire ci sono anche convinto che molta parte dell'elettorato
Che avevamo nelle elezioni del mille novecentottantatré nel mille novecentottantasette non sia più l'elettorato che abbiamo avuto nel mille novecento e novantadue
Sono anche convinto che liberali e che le fette di aumento dei liberali alle selezioni riconosce esatta in grande parte dovuto
Al fatto che il Partito repubblicano ha spostato la sua posizione sicuramente Partito liberale ha beneficiato della posizione del partito repubblicano di questo come pelato diceva ieri il segretario non possiamo che essere
Che essere contenti ma complessivamente credo che quell'inizio quelli più di una posizione diversa che comincia dovranno fare un bel peso essere così facilmente capitalizzato in una tutti noi abbiamo fatto la campagna elettorale a tutti noi veniva chiesto con insistenza
Sì la nostra posizione di opposizione alle ore condizione tattica nella quale ci venivamo teneva e io ho ripetuto in campagna elettorale l'ho ripetuto centinaia migliaia di volte che non si trattava di una posizione tattica
Che non eravamo all'opposizione perché si era stato assaltato c'era stato tolto ministero ma che è una posizione politica folte reale che avremmo dovuto lanciare verso il paese quella che avevamo assunto e io credo che questa posizione politica debba essere tenuta con estrema forza con estremo rigore con estrema chiarezza
Sissi no no non ci sono altre possibilità non ci sono altre possibilità di dicendo
Se noi fossimo per un attimo convinti che il sistema che c'è stato in Italia per questi quarant'anni se fossimo convinti che questo sistema in questi giorni sta solo attraversando una piccola mareggiata un piccolo temporale che poi si andrà a ristabilire si andranno a ristabilire le condizioni precedenti ecco se noi fossimo convinti di questo forse saremo in una posizione oggi sbagliata
Se fossimo convinti che quel sistema che c'è stato per quarant'anni andrà in qualche maniera ricomporsi probabilmente saremo in una posizione sbagliata ma io credo che quello che è successo il sei di aprile quello che era successo prima il nove giugno dell'anno scorso sia in realtà l'inizio di un processo assai più profondo
Che quelle cose
Questa tangentopoli che rata di fatto sia la fine di un regime rappresenti una svolta
Il processo di Norimberga e ci sta bene che ci sia il processo di Norimberga ci sta bene che ci sia un elemento di Krazy profonda rispetto a quelli che sono state
L'incapacità di governo la conduzione
Lenta ripartiti in ogni dove questo deve essere deve essere finito deve esserci un passaggio violento ma se il quesito e di questo ne siamo convinti che le cose non potranno essere come sono stati negli anni scusi la nostra posizione non poteva che essere quella di un'opposizione forte al governo Amato senza tatticismi
La gente non avrebbe capito la gente non avrebbe capito delle posizioni più colloquiali più disponibili perché abbiamo detto con chiarezza e avevamo detto che solo un grande segnale un forte segnale di rinnovamento nei metodi nelle formule
Nei sistemi avrebbe consentito al Partito repubblicano di rientrare al governo e questo non c'è stato con il governo Amato la sensazione che io stesso ho avuto con altri amici anche parlando
Quella un po'della ripetizione anche se poi con l'andare alcune questioni sono state affrontate con un minimo con un tentativo quanto meno di far qualcosa la riduzione di ministri e dei sottosegretari però la sensazione che io ho avuto in quel momento è stata quella della riproposizione del passaggio c'era stato cinque anni fa con il primo governo Gloria che appendeva teneva il posto caldo quello che poi sarebbe stato il governo De Mita e il quel momento probabilmente anzi sicuramente Craxi non era nelle condizioni di esservi spesso Presidente del Consiglio e c'è stata una soluzione di atteso e allora io ero presente a quella direzione nazionale ma soprattutto ero presente delle sezioni ero presente nelle direzioni provinciali
Del Veneto
E in quelle fermioni e in quelle direzioni provinciali Laudani chiedevano a chi arrivava
Era quello ma non entreremo mica dovendo non faremo mica questa polli è chi andrà poi a parlare con l'elettorato chi andrà a parlare con gli amici chi a tradire perché siamo eventualmente dati io questo credo di avere riportato in questo credo sia quello che doveva essere fatto
E su questo io sono in perfetto accordo su quanto ha detto
Che ha fatto e che fa il segretario il segretario nazionale
Voi
In questi ultimi tre mesi è caduto
Il macigno della questione
Morale che ha toccato
Che ha toccato anche il nostro partito
Ha toccato
Ha toccato anche il Veneto
Ed è stato un macigno pesantissimo
Perché nessuno di noi pensava
Che questo potesse cambiano i termini in cui più
Ieri il segretario in direzione chiedeva quale può essere
Il sistema prevenire questi fatti
Io confesso che non ho una ricetta
Che non riesco
A pensare quale può essere in modo mi fosse soltanto
Un metodo che sia che sia Diversity mi richiamo
Alla struttura del partito perché tutti noi parliamo del nuovo e sicuramente ne abbiamo intuizione
E con difficoltà però riusciamo poi a
Individuale o a indovinare una formula anche nuova del partito rispetto a quelle che sono le esigenze della società che si sta intorno a rispetto a quelle che sono l'esigenza della formazione di processi decisionali nuove io credo che l'unico sistema sia quello di aprire questo partito di trovare effettivamente il sistema per aprire questo partito
Troppo spesso abbiamo fatto anche spinta sto parlando dei livelli locali di aprire il partito
Dopo altri abbiamo chiamato delle persone affianco noi indipendenti per farli parlare per poi fare del partito esattamente quello che volevamo come se questi pareri che queste indicazioni non avessero nessun significato qualche volta abbiamo bluffato anche noi allora
In nell'avvicinarsi di questo congresso nazionale di cui si accennava che doveva essere fra qualche mese fa qualche Periodo io credo che dovremmo effettivamente fare uno sforzo grande per allargare il partito trovare nuove formule dei meccanismi decisionali dei meccanismi decisionali che coinvolgano le persone esterne che coinvolgano questa questa società civile mediano la responsabilità ed è potenzi no e le potenze Ino coloro che possono essere i detentori di Tess
Dove accade questo dove è accaduto questo molte volte c'erano dei gruppi dirigenti che erano consolidati da tempo
E che potevano e che possono aver pensato del partito fosse cosa loro ecco io credo che dobbiamo scongiurare questa situazione il partito non può appartenere a nessuno il partito dovesse una casa aperta una casa aperta la si può temere
Si può tenere soltanto agendo anche nelle maniera in maniera strutturale sull'organizzazione
Del partito e quindi credo che questo questo credo sia un impegno forte che dobbiamo assumerci insieme
Perché nessuno almeno io ne ho parlato con molti amici e nessuno Dinoi per il momento ancora riuscito ad avere un'idea chiara e definito
Per finire
Sulla questione
Del professor Visentini una due parole sole
Ovviamente è una situazione che mi dispiace dispiace fortemente anche perché poi la stampa
Ha riportato come un forte dissenso dissenso politico mi pare che invece i contorni di quello che ieri il professore ci ha detto
Fossero del tutto diverso
Però io credo che nel momento in cui noi parliamo di maggiori poteri al sindaco
I maggiori poteri al Presidente del Consiglio perché questi possa decidere posso operare rispetto a una sua strategia e dobbiamo con forza a dire che il segretario l'avevo un ampio spazio di autonomia e un ampio spazio di
Edili di capacità di movimento
Perché questo e sarà poi segretario che risponde sarà il segretario che risponde agli organi democratici all'interno del partito e se aveva fatto bene sarà sicuramente approvato sarà sicuramente sostenuto se fa aveva fatto male
Risponderà di quello che ha fatto io per primo mi ricorda il giorno successivo alla direzione quando ci fu l'apertura di Forlani lo ricordava anche Giovanni Ferrara ieri quando ci fu l'apertura rispetto al ragionamento di Ferrara non mi ritrovai assolutamente in quello che aveva detto il segretario nazionale
Due giorni dopo ho capito che quella posizione all'interno di una strategia precisa che si doveva teneva ecco io credo che queste libertà di azioni che questa autonomia da segretario faccia parte
Di quello che deve essere il partito repubblicano un fioretto agile e snello capace di incidere capace PS all'interno della politica in tempo reale e questo è quello che dobbiamo fare tutti insieme con grande forza e con grande e con grande credo fiducia nel nostro partito grazie
Grazie oltre la parola amico Paravicini
Grazie presidente
Cari amici
Io io sono un consigliere aggregato e voi lo sapete bene
Quindi un consigliere non iscritto
Al partito
Che è stato cooptato dal consiglio tra coloro i quali hanno
Certe qualità voi conoscete
Ebbene non voglio entrare nei problemi interni del partito
Appunto perché io non mi non ho vissuto e non vivo direttamente la vita del partito
Ma vivo la vita della politica del partito questo la vivo perché non avrebbe nessun senso che io fossi qua dentro
E forse a voi vicino se non vivessi la vita del partito
Perché vedo la politica del partito come una delle politiche fondamentali essenziali
Per il nostro mondo democratico e perché a me stesso è una possibilità di continuare a svolgere un'attività politica
Quindi io tratterò dei problemi generali
Che purtroppo
L'avvenimento di ieri ha spostato io ho sentito parlare quasi solo dei problemi interni dei rapporti di segreteria dei rapporti fra Presidente e segretario
E sono qua ricordare scusate la mia presunzione
Che vi sono delle cose ma molto molto più importante nel far East
Io sono qua giunto ve lo confesso e non è esagerazione con un grande senso di angoscia
Io sono fortemente preoccupato per il nostro Paese
Noi andiamo dolcemente verso una fine che la gente comune non meritava assolutamente non meritava perché è stata tratta in illusione continuativamente
Con angoscia perché siamo in un mondo in mutamento ma in un mutamento che avviene con asprezza
Con ritorsioni
Con il sangue anche
Credevamo di essere giunti nella pace internazionale
Con la scomparsa dell'impero sovietico
E sotto l'impero sovietico sono sorte tutte le nazionalità con una ferocia che noi credevamo scomparse ebbene non è un fatto degli altri è un fatto anche nostro ricordate però
Perché non si ferma certamente infatti non si ferma mai dei Balcani al nostro confine ho fatto anche nostra che noi stiamo soltanto guardando non dico senza interessi ma quasi con dolcezza
Abbiamo vissuto un periodo del contigua illusione Inc di grossi illusione
Dei un periodo di dolce vita direi quasi perché al nostro i governi hanno vissuto un per il dolce vita perché volevano che il Paese facesse una dolce vita perché la dolce vita rafforzava coloro che erano al Governo
Tutto si aggiusta si diceva continuamente
Tutto si può rimediare senza difficoltà in Italia e in Italia tutto si accetta ebbene siamo arrivati al muro
Al muro per cui non si può più accettare
Siamo arrivati ad una situazione dei crisi finanziaria che inaudita
Coloro i quali studiano questi problemi ne hanno piena consapevolezza coloro i quali non hanno modo possibilità di studiarli o hanno altri interessi non si rendono conto di quanto sia grave la nostra situazione finanziaria che è lo specchio
Di una decadenza morale
Ricordatelo è un fatto di Conte di entrate ed uscite è un fatto di decadenza morale quando una famiglia
Comincia a spendere di più di quanto guadagna un anno dopo l'anno
è una famiglia che moralmente più non esiste ad una famiglia nel quale c'è il contrasto degli interessi ed entrato nel contrasto di interessi e questo è avvenuto in Italia e sta avvenendo in Italia
Il fatto di non avere i conti pareggiati è un fatto che tutti chiedono e nessuno voltare
è un fatto che l'interesse particolare solo l'interesse particolare prevale solo interesse comune non si capisce che anche l'interesse particolare non può essere soddisfatto se non si soddisfano i fondamenti della convivenza di interesse comune
Perché sono venuto con un senso di angoscia oggi siamo al punto nel quale non si può più continuare secondo questa linea di dolce vita
Le finanze dello Stato sono in situazione tragica
Si mantengono ancora per dei correttivi passeggeri
Come siamo abituati da tre anni in questa parte quando ci annunciano ma le spese sono molto superiori alle quello che erano previste e allora dobbiamo ricorrere a nuove entrate che vengono si chiedono i trenta mila quaranta mila cinquanta mila miliardi in più grosse toppe che poi lasciano tutto come era prima
E siamo arrivati a un punto in cui non è tanto
La Spesal che noi facciamo per la vita dello Stato e degli altri enti politici del Paese che supera le entrate e che abbiamo costituito una debito pubblico enorme
Un debito pubblico dei mille cinquecento di un milione cinquecento mila miliardi un milione cinquecento mila miliardi
E gli interessi di questo debito pubblico sopra bastano il nostro disavanzo e siamo arrivati
Nel mille novecento novanta con
Interesse per cento sessanta mila miliardi
E disavanzo era circa centosessanta mila miliardi
Andiamo avanti non copriamo non siamo capaci di redimere il debito pubblico e dobbiamo continuamente indebitarci per pagare gli interessi
Perché già si trova difficile trovare nuovi sottoscrittori andiamo avanti e ci imbattiamo in questa crisi finanziaria nella quale gli interessi sono alzate continuamente dalla Germania
Ogni
Ogni rialzo
Del vi è un punto degli interessi significò l'incremento del nostro disavanzo un incremento il nostro disavanzo che l'un per cento de un miliardo
è cinquecento mila
Come un milione cinquecento mila miliardi di
Debito pubblico
Oggigiorno noi ci troviamo in una situazione che sembrasse micosi e senza uscita
Mentre si tappa da una parte o non modesti trenta mila miliardi e dall'altra parte gli interessi città una volta no
E cresce il disavanzo ora siamo in una spirale estremamente funesta perversa
Non è che più d'orchestra perché spendiamo troppo ormai
E perché abbiamo speso troppo
Per troppi anni i governi avevano la convenienza di spendere spendere
Per un dieci per cento del reddito nazionale in più
E non sono cose da poco è finché si trovava il sottoscrittore che molte volte era anche sottoscrittore estero si spendeva senza avere riguardo è oggi siamo in questa situazione
Oggi noi dovremo
Ridurre le estese al di sotto delle entrate del altrettanto
Do un dieci per cento del reddito nazionale cacciò possibile io mi chiedo e ciò possibile
Certamente
Non in poco tempo
Mai possibile
Noi non è che dobbiamo soffrire per lacrime e sangue come più volte si dice
Ma se vogliamo uscirne
Dobbiamo ora spandere molte molte molte lacrime
Non c'è sangue perché non siamo in guerra
Ma di trattenere abbiamo a spendere moltissime tutte noi dobbiamo ridurre
Le nostre condizioni tutti noi dobbiamo capire che questo consumismo dissennato ci ha portato alla rovina
Alla rovina della finanza e in parte anche alla rovina dell'ambiente del nostro Paese
Scusate gli amici del rientrano in sala scusate gli amici che entrano in sala o si siedono vado a parlare fuori perché diventa difficile dagli altri ascoltare questo discorso del molto importante
Abbiamo avuto la costruzione del nuovo governo
Il governo lasciato luogotenente persona stimabilissima capace
Perché ormai i maggiori esponenti
Delle forze politiche non sono più in grado di affermarsi per assumere una responsabilità così grave
è un governo che ha fatto qualche cosa
Ma a dire il vero come fondo accennato anche ieri e segreta del partito
A segnato una strada eh non sempre buona strada
Ma più che segnare non poteva fare
Non aveva la forza di fare perché vedete oggi ci sono i sindacati che si muovano
Perché non vogliono niente sindacati ma nessuno accetta nulla e non si capisce tetto dei dobbiamo accettare un sacrificio altrimenti non se ne esce in modo assoluto
Non se ne esce e il governo Amato ha ricercato a trenta mila miliardi in modo boia dal tutto discutibile c'è trovato trenta mila miliardi in parte che son trenta mila miliardi che non ci saranno l'anno venturo
Perché son trenta mila miliardi che parte son dovuti alla cosiddetta imposta patrimoniale
Sui conti correnti e sui depositi sulle case e non ci saranno avventura quindi poco aumentare ancora
E poi affrontati grande problemi
Bella nastro dissennato peggioramento del volere sempre tutto è molto più di quanto se posso sapere con con il disegno di legge
Il quale disegno di legge e già brande in se stesso perché certo a poca forza di affrontare il problema delle pensioni e della sanità
è anche Davide del degli impiegati pubblici dell'onere per il gli impiegati pubblici
Va poi vedrete in Parlamento che cosa varrà certamente perché ancora non c'è la coscienza
Non c'è la coscienza della situazione di disastro nella quale noi siamo andati a finire
E se non è veniamo fuori
No se noi non andiamo a Maastricht se no non siamo insieme agli altri
Paesi dell'Europa dopo esserci vantate sarà il quinto posto
Nell'elenco dei Paesi più ricchi
Se noi non lo facciamo certamente sarà visto Ray umiliazione gravissima
La quale sarà difficile a sopportare ma sarà ancora peggio
Cari amici
Scoppiare all'inflazione
Non è che il governatore della Banca d'Italia possano continuare a comperare i marchi o dollari contro lire
Ormai sta esaurendo li ha già spesi la metà quasi
E poi diventa un fatto inutile allora scoppia l'inflazione
E scoppia l'infrazione non è solo due tre quattro cinque sei per cento e dieci per cento hanno cari amici
L'abbiamo già conosciuta quella del venti per cento
Alla fine settantanove ai primi dell'ottanta abbiamo avuto infrazione al venti poi dal venticinque è questa volta riprenderemo a quell'inflazione ma se noi per più anni abbiamo l'inflazione del venti venticinque per cento la lira sarà perso
All'ira sarà finita
è l'infrazione è il maggiore delitto
Che è un governo ossa fare infliggere
Ai propri governati è un'infamia l'inflazione
Perché l'infrazione alla fine assesta il Conti dico quello che sia ma spesso a vantaggio di quelli più forti
Dal paese o più prepotenti
Attratto Almiento danaro riducendo ad una vita e insopportabile quali chi gli onesti
Perché certi disonesti sanno bene s'sfuggire ai danni dell'infrazione sanno bene non pagare le tasse neppure quando c'è l'infrazione queste e ciò che noi abbiamo davanti
E questo è l'angoscia che io sentivo venendo qua
Vorrei che proprio questo problema
Riprendesse in voi
Quello slancio che ha avuto sempre anche nella stampa
Perché è diventato un dovere in un dovere assoluto un imperativo categorico se ne vogliamo
Tirare su questo nostro Paese
Dall'abbandono nel quale lasciato con forme di scetticismo non più sopportabile
Ecco che cos'è questo per fare questo cosa ci vuole certamente ci vuole
Nuovi provvedimenti nuove forze bisogna convincere bisogna affrontare saper affrontare i sindacati saper affrontare le forze del datore di lavoro
Che è tutta accettano però certe imposte subì fabbricazione non le vogliono
Che è tutta accettano per vogliono a contenere tante esenzioni fiscali e tanti o favoritismi fiscali che riducono il gettito delle nostre entrate
Ai sindacati che tutto accettano però e loro salario non deve essere toccato anzi nell'incrementare sempre in termini reali e ciò che non è possibile
Aumenti risalente nel reale non sono più possibile oggi come oggi e allora sì
Allora sì che se viene l'infrazione noi troveremo andranno incontro non solo alle lacrime ma anche a sangue
Perché non so
Se tutti accetteranno è che cosa ne verrà fuori
Che cosa verrà fuori dai contrasti di questa specie ora cari amici io vengo qui a dirlo a voi
A ripeterlo a voi
Il problema nostro ai diciamolo chiaro ripetiamolo non è tanto finanziaria quanto un problema morale
Di etica di Governo dello Stato che l'abbiamo abbandonata dietro le spalle questore e voi del Partito repubblicano siete quelli più indicati di alzare la bandiera
Dell'etica dello Stato perché voi rispondete
Alla dottrina di Mazzini
Ed è con lui solo portò sempre il problema morale avanti ad ogni altro problema
Quando parlo anche della equità nella distribuzione della ricchezza delle possibilità però Sempre posa davanti
Diritti e doveri
L'Italia ha dimenticati i doveri
Voi dovete portarlo avanti questo messaggio voi dovete uscire con questo messaggio
Ecco se vuoi recita con questo messaggio finalmente capiranno di più questo partito avete un'eredità che gli altri non hanno
Avete la vostra ideologia che è indispensabile un partito intatta
Gli altri non hanno più ideologia questo è il motivo anche perché c'è tanta confusione ideologia socialista si è spenta e dire oggi ideologia liberale non ha più motivo di essere
Ma l'ideologia mazziniana c'è ancora anzi forse c'è più di ieri perché oggi è l'unica che può salvarci
E per questo noi dobbiamo sapere
Ti porto dobbiamo portare fuori un messaggio del principio abbandonare i particolarismi
E cercare di avere maggiore Collotti interno evitare che certi dissidi vadano fuori pubblica davanti all'opinione pubblica perché non capisco è come vadano fuori
C'è tanta possibilità di discutere all'interno e si è discutere difficile tanto più deve discutere all'interno perché discuterne fuori è dannoso
Discuterne fuori vuol dire uccidere la forza del partito anche il Partito repubblicano oggetti ai suoi contrasti non è più unito
Io dico questo non per adesione al segretario del partito o al presidente non entra nel merito di questo e penso che forse entrambi hanno dei torti propense entrambi incerta in certi atteggiamenti o delle superficialità di contatto penso entrando però grave oggi come oggi quando si aspetta
Via vere una messaggio una parola dal partito repubblicano venga fuori con l'annuncio del giornale
Visentini si dimette che questo partito naturalmente nemici ulteriormente indebolito
Ora non ci sono problemi che possono spegnere il fuoco e lo slancio del vostro messaggio anche stare al Governo e non stare al governo noi mettiamo troppo peso su questa questione
Troppo peso ecco una politica che non importi ama avanti davanti al Paese importante la puoi fare il governo lo può fare fuori
Che non è il governo non è uno che ha fuori sistema stupidaggini di questo tipo si sente non soltanto in Italia
Li manderei in Inghilterra negli Stati Uniti in Germania a vedere se l'opposizione fuori sistema l'opposizione e parte e integrante del sistema
L'opposizione fu dannosa soltanto e in un certo momento nel momento in cui non era opposizione vede l'opposizione aperta ma dentro collaborava con il governo
Il periodo del consociativismo della solidarietà Partito Comunista era comunista dispetto all'opinione pubblica
Va be Nava attraverso i contatti col Governo allora non è più opposizione valore dannosa allora impantanarsi in una politica disperata della politica di basso di passa al Coni
Amici
Se noi sappiamo se voi sapete
Portare avanti questo convento messaggio
Nel ricordo dell'insegnamento di Mazzini
E capire come ciò che avviene è proprio per un decadimento morale
Pesci nel Paese e via via si è prodotto come aumentato il benessere
Perché non doveva avvenire
Ma che è avvenuto perché è stato conveniente è stato conveniente che chi governava ce ne sappiamo fare questo e uscire con questa Messaggio io credo essa il governo non essere al governo
E il paese circa attira perché il Paese queste o vuole e specialmente questo vogliono i giovani grazie
Ringrazio
L'amico Pallavicini per questo suo bellissimo intervento appassionato
Il caldo adesso pregherei oltre a salutare il sindaco di Torino l'amica Giovanni Incisa che qui al
Il Consiglio nazionale Rover legare l'amico tuo sommario barca che ha fattura importante analisi dei risultati elettorali di cui io avevo parlato ieri
Nel nella mia introduzione di volere
Di voleva informare il Consiglio nazionale di questa ricerca lo ringrazio per la grande attenzione con cui
Ci aiuta a seguire i dati elettorali
Grazie
C'è sempre un po'di imbarazzo nell'esporre i risultati di una relazione che già si senta che è già stata pubblicata
Però siccome ho l'impressione che anche se non c'è il proprio il divieto di legge la Voce Repubblicana che la lettura non sia molto intensa credo che l'imbarazzo in parte venga meno
Io cercherò di fare una sintesi il problemi che si possono avere approfondire con mettendo a confronto i risultati elettorali Milano centottantasette mille novecentonovantadue con alcune particolarità la prima particolarità è che faccia riferimento
Ai voti esprimibili e non quindi ai votanti agli aventi diritto al voto e non ai voti espressi perché questo ci consente di verificare come coloro che hanno una opposizione al qua di partito
Assumono atteggiamenti molto diversi e nel nord e nel sud del Paese la seconda peculiarità riguarda la ripartizione dell'Italia in cinque zone con caratteristiche proprie del punto riviste sia politico sia dal punto di vista socio economico
Un confronto mille novecentottantasette novantadue fa riferimento a tempi medi non ha tempi lunghi ma certamente la memoria richiede qualche puntello
Negli ultimi tre anni di questo Periodo ottantasette novantadue sono avvenuti nel mondo fatti epocali di cui in Italia abbiamo avuto riflessi importanti per esempio la crisi del Partito Comunista Italiano
E la sì lo spezzettamento in due partiti
Da una parte dall'altro
Una serie di eventi internazionali avuto riflessi in Italia anche dal punto di vista economico
Le tematiche politiche italiane si sono avvenute volendo in particolare come appassionatamente ricordato professor Paravicini il tema del deficit pubblica non è più un tema elitario astruso
Del Partito repubblicano italiano ma è un tema che ha una percezione ormai generale
Forse quando tutte le famiglie italiane si renderanno conto che da un punto di vista un po'particolare si può immaginare che ogni famiglia italiana escluse quelle che si trova nello stato di profondo disagio hanno un debito accumulato per famiglie nell'ordine di grandezza di novanta milioni la cosa sarà ancora più evidente
I problemi attuali sono quelli dei una prima avvisaglia di richiesta di sacrifici economici a cui altri dovranno necessariamente seguire con una tematica che e difficilmente accoglibile all'insegna del solo in questo modo potremmo evitare un peggioramento dell'attuale tenore di vita
Vediamo però quali sono i risultati che intendo proporvi
Un primo risultato e che nel passaggio dal mille novecentottantasette al novantadue si è spezzettato quello che una volta si chiamava il bipolarismo democrazia cristiana PC
Come vedete questo bipolarismo aveva nel mille novecentottantasette una maggioranza cioè in teoria il bipolarismo aveva il cinquantuno e quattro per cento degli aventi diritti al voto
Nel mille novecentonovantadue questo bipolarismo si spezza inderogabilmente passando al trenta sette otto per cento con una perdita quindi piuttosto sostanziale
Nel nello stesso momento compare la lega da una posizione praticamente inesistente ad oltre il sette per cento
Ma lo spostamento maggiore sia all'interno del nostro Paese nell'ambito delle Province
Facendo una tabella molto semplice vediamo che in Italia avevamo e abbiamo quaranta tre province nelle quali la maggioranza e tale ossia il quadri partito aveva nell'ottantasette la maggioranza la mantiene nel novantadue
Ventisette province erano e sono all'opposizione
La maggioranza guadagna due province vedremo fra un minuto quali ma soprattutto ventun province
Passano dal quadri partito all'opposizione quindi è un numero rilevantissimo faccio notare che io faccio l'analisi su novantatré province sulle novantacinque perché trascuro Aosta
Bolzano per motivi specifici una per il sistema elettorale l'altra per la specificità della situazione
Delle liste ivi presenti
Quindi mi pare che questo risultato di per sé già induca ad alcune riflessioni importanti le quali però vengono accentuate nel momento in cui vediamo come e dove questo passaggio si
Verificata
Il quadro è partito conserva la maggioranza
Prevalentemente nelle province meridionali nei quali l'aveva la conquista accadere e a Ragusa ma la perde in un numero piuttosto rilevante di zone importanti del nostro Paese
La perde in tre province del Piemonte
La perde in sette province su nove della Lombardia nell'impero veneto
Trento Gorizia Trieste ed Imperia
Per trovare una parziale spiegazione a questo fenomeno si tenga presente che il quadri è partito scende sotto la soglia del cinquanta per cento quindi ovviamente per la maggioranza degli aventi diritto in ventuno seriamente iter voto in ventun province
Nella quasi totalità di queste province la Lega si afferma sul serio ossia la lega ottiene più del dieci per cento dei voti quindi c'è il contemporaneo verificarsi di questi due fenomeni
In quali Province
I fenomeni si possono osservare con maggiore attenzione o con maggiore rilievo
Nel mille novecentottantasette il qualche partito vi ricordo non è maggioranza in ventinove Province
Comincia ad esserlo
A Milano fino alle Province in cui e tale con un'incidenza nell'ordine di grandezza del settantadue per cento Avellino Isernia e Messina
Se vediamo il mille novecentonovantadue
La situazione è molto diversa
Perché il quadro è partito a la maggioranza in quarantacinque province soltanto ma
In quelle nelle quali
Sì resta tale accentua la sua forza ossia diminuisce il numero delle Province nelle quali i quadri partito si afferma ma si afferma con più forza
Se ricordate il
Luce dei pochi istanti fa
Ecco Messina settantuno e sessantacinque passa a quasi il settantasei Avellino da settantadue a settantanove quindi sette punti
Quindi laddove il quadri partito mantiene la sua forza
Non può che incrementarla in qualche modo per limitare i danni della perdita in altre zone ma anche visivamente la situazione
Direi piuttosto
Evidente è impressionante se vediamo solo visivamente la situazione
Nella quale la maggioranza è tale dell'ottantasette vediamo sì
Una grande parte dell'Italia meridionale ma vediamo pure questa corona del del dell'Italia settentrionale tra poche surfista anti questa parte
Non ci sarà più credo sia nel mille novecento novantadue
Vedete
L'Italia è come decapitata
La le aree nelle quali i quadri partito maggioranza
Sono
Meridionali ed insulari ed tutta la corona che comprendeva Piemonte
Bene detto e le aree dell'Est del nostro Paese
Segnalano l'assenza di maggioranza
Ora
A queste prime analisi
Ne farei seguire un'altra
Avendo diviso l'Italia in cinque zone
All'interno a ciascuna delle quali considerata quali quasi come un sistema elettorale assente
Dal punto di vista sia economico sia politico sia sociale
Le l'Italia del nord e del centro che
Sistemate che chiamerei fedi felice
O insomma parzialmente felice o Felix
Un'Italia che comprende tutte le aree più progredite del nostro Paese per gli aspetti sociali economici a urbanizzazione non molto accentuate in cui non ci sono grandissime città in cui la qualità della vita equilibrata rispetto all'affollamento
La la situazione della terziarizzazione non esasperata per capire si tratta di provincia del tipo Alessandria Cuneo Vercelli tutta la Lombardia il Veneto eccetto le metropoli quindi eccetto Milano ad eccetto Venezia
Ferrara Modena Piacenza Reggio Emilia Pisa Siena fino appesa ero e Macerata e queste quella che sì potremmo chiamare Italia Felix
L'Italia del centro e del nord affollato è l'Italia a forte urbanizzazione
Il Nord progredito
Fortemente terziario Ytzhak pro che comprende Milano Torino Genova Venezia parlo di Province non di cita soltanto Bologna Firenze e Roma le province ligure Parma Livorno e Lucca
E poi avremo abbiamo tre diversi tipi di sud un sud che si potrebbe indicare come progredito che comprende illazioni certo Roma L'Aquila Campobasso Lecce Brindisi Isernia
Il sud fortemente affollato e terziari Inzago
Marco Bonato fisionomia anche di qualità della vita piuttosto differenziata ma non molto elevata in cui abbiamo tutte le grandi città del Mezzogiorno
Le province siciliane nelle quali sono più presenti i centri che hanno più di quaranta mila abitanti ha infine il sud più profondo sud del Sud depresso teso depresso e povero
Che comprende le province calabresi la campagna eccetto eccetto Napoli
Comprenderà altre province della Sicilia e Nuoro
Ora
Queste cinque Italia elettorale si comportano in modo molto diverso tra di loro io mi sono permesso di fare quasi un segno di separazione tra le prime due e le altre tre cioè i due tipi di nord dei tre tipi di sud
Nei due tipi di nord
La lega si afferma fortemente ma con andamento molto diverso nei centri di media dimensione del Nord Felix dove a il quindici per cento degli aventi diritti al voto
è il nove per cento circa nell'altro tipo di nord
L'opposizione al sistema cioè la la la disaffezione il
La lontananza dal sistema politico del governo è invece espresso nei tre diversi tipi di nord in modo completamente diverso tramite l'astensione quindi il Nord vota lega
I tre tipi di sudiste
Che nel loro insieme formano come vedete un gruppo elettorali importante perché grosso modo questi queste tre tipologie il Nord Felix il Nord affollato e i tre tipi di Sud insieme sono più o meno equivalenti non molto dissimili tra di loro come forza elettorale come numero di elettori quindi mentre i primi due
Tipi d'Italia elettorale votano lega gli altri That tipi d'Italia votano astensione in modo molto forte molto deciso ed è probabilmente su questo tipo di elettorato che occorrerà riflettere
Amico con molta attenzione nelle prossime in in vista di prossime non lontanissime
Consultazioni elettorali
Altra considerazione
Il risultato dei vari partiti
La DC perde moltissimo nei due tipi di nord e si afferma nei deve nel sud sia in quello progredito perché in quello depresso un po'meno nel cosiddetto sud affollato
Dove era più forte nel Nord
Il Partito Socialista Italiano si qualifica essenzialmente come un partito nel sud del nostro Paese
Il p r i ha una posizione sufficientemente equilibrata in tre delle cinque Italia
Con un'affermazione particolare nel Nord affollato
Ma su queste in qualche modo occorrerà tornare e riflettere
Io non vorrei annoiarvi con troppi numeri anche perché di solito dico che do i numeri ma
E quasi l'ultima tabella che mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione
Per far vedere come il PRI in particolare a un incremento interessante in tutte le varie tipi di di di Italia ma con una particolare accentuazione nel proprio di nuovo nel centro nord affollato mentre insuccesso
Parlo di successo come variazione positiva tra ottantasette novantadue
Non è a elevato come era nelle attese nel centro nord Felix cioè nel centro nord più affollato
Meno affollato equilibrato
Dove maggiormente si sono affermate invece le leghe
Vediamo in particolare i risultati del Partito Repubblicano Italiano
A risultati positivi in oltre due terzi delle province nelle quali si sono espressi voti in sessantasette Province su novantatré
A risultati negativi in ventisei Province di cui quelle più rilevanti sono le province siciliane
A Siracusa soprattutto in quell'elettorato praticamente si dimezza a Trapani e a Messina
In cui la spiegazione credo sia nota i presenti sia per forza elettorale di
Della Rete sia per la vicenda Gonnella
A a Cuneo del pari si registra una situazione negativa Marcone ha è un qualche cosa di del tutto eccezionale nel panorama politico italiano
è una provincia nella quale le leghe passano da zero per cento dall'ottantasette al diciassette per cento cinque anni dopo
La situazione positiva sia a Catania Cagliari e Nuoro a Catania credo che si possa battezzare effetto bianco
A Cagliari e Nuoro contemporaneamente azione positiva del partito repubblicano e probabilmente crisi del Partito Sardo d'Azione quindi c'è un effetto positivo che però in qua in varia misura si contrappone a crisi di un altro partito
La l'analisi statistica consente anche altre altri risultati altri dichiarazioni che però io mi limiterò a esprimere verbalmente non con con numeri più esaminando nel Complesso tutta la situazione
E politica italiana nel dettaglio provinciale e per i grandi comuni emergono tre tre componenti una e la la lega da una parte e tutti gli altri partiti dall'altra quindi un ruolo di
Particolare rilievo del della lega come aspetto di spiegazione per l'andamento degli altri partiti nel consultazione elettorale
Una seconda componente importante ma poli di gambe statisticamente ma credo meno importante politicamente e la contrapposizione interna tra PDS e Rifondazione Comunista
In cui c'è una terrificante confusione tra i due due componenti dell'ex elettorato comunista
Perché credo che una delle strategie attuale partito comuni e si sia proprio quella di chiarire la autenticità della posizione dell'un partito rispetto all'altra ad evitare che molti voti per il PDS trovino porta pere Rifondazione Comunista trovano trovino poi invece preferenza per leader del PDS
C'è poi una terza componente
Sulla quale occorre
Occorre riflettere
Forse con maggiore interesse politico ed è quella
Che riguarda le diverse realtà socio economiche del nostro Paese
Sui risultati del partito repubblicano
Io credo di potere solo formulare alcune ipotesi da sottoporre alla vostra attenzione
Cerca i risultati ottenuti rispetto a quelli forse ottenibili
Lau posizione ha certamente assunto nel nord del nostro Paese in modo diverso nel Nord Felix rispetto al Nord fortemente urbanizzato una fisionomia di rigetto antisistema che si è coagulato intorno alla lega
Gli incerti tra voto alla lega e al Partito repubblicano
Probabilmente nel momento cruciale hanno preferito la soluzione lega forse anche perché il ruolo di oppositore del partito repubblicano è risultato non interamente credibile essendo giunto troppo tardi o comunque tardi a questa posizione
Ma esiste una ultima ipotesi per quanto riguarda il Nord che può essere un incentivo ad azione per il futuro
E cioè che esistano la nella cosiddetta Italia Felix del Nord specifiche subculture di chi subculture nel senso positivo cioè specifiche culture locali di carattere economiche sociali
Nelle quali si pratiche alla opposizione attuale e che richiede probabilmente da parte del perito una sintonia specifica che attualmente non esiste
Nel Sud il PRI ha dovuto affrontare il confronto con la Rete sopportare una prevista perda di voti a seguito del vicenda Gonnella
E sostenere in modo specifico l'aggressione qua di partito che soltanto nel sud a ottenuto consensi
Io
Credo che l'analisi del voto in questa maniera superi la semplice visione dei dati rispetto a quelli che hanno votato perché consente di
Dare particolare ante rilievo al partito del non voto in contrapposizione alle leghe
La evoluzione in atto e molto grande propone scelte strategiche rilevanti a tutti
Io mi ero preparato una fase di chiusura che continua a considerare tale e che forse nell'attuale momento a particolare rilevanza era psicologica ed emotiva
è una frase di un signore che si chiama Lichtenberg che che è vissuto soprattutto a Gottinga la fine del Settecento uno stravagante figura di fisico che si comprava anche di Filosofia e scriveva il quale
Ha scritto è questo
E anche uno Gori io io non so se le cose andranno meglio quando saranno diverse ma una cosa è certa che per andar bene dovranno andare diversamente
Grazie fermare Barack
La parola amico qualche ieri
Anche in tema di
Cari amici io
Ho creduto
Fino verso la fine
Dell'intervento dell'amico Visentini
Che poi rivendicazione puntigliosa
Orgogliosa del proprio ruolo nella differenziazione
Dei suoi meriti dei nostri ai nostri demeriti
La politica del partito
Anche in questo ultimo periodo e che ci devo fare più
Ho creduto cioè che fino a questo momento
La politica del partito
Fosse da Visentini non solo accettata
Ma anche approvata è fortemente approvata e sostenuta
Approvata dall'o il decisione di rompere
Con Andreotti e la sua maggioranza dopo che fummo messi nelle condizioni vi dovete reagire qualcosa che è stato molto di più e di Belgio di uno sgarbo
Approvata dall'Hui la nostra piattaforma elettorale
E la nostra rivendicazione di una combinazione diversa
Delle forze politiche è una combinazione più dinamica più accettabile più rigorosa
Approvata da lui la decisione di considerare la persistenza della Democrazia cristiana e del Partito socialista nella vecchia formula guardi partita dopo le elezioni del sei aprile come ostativa di ogni nostra partecipazione a maggioranza e così delimitate
Visentini è arrivato anzi a negare che nel tentativo di Amato
Si potessero vedere elementi reali di novità
è un vero salto qualitativo e che si potessero prendere per buone le proposte dell'ultima ora di Forlani sulle incompatibilità
Essendo questo il giudizio di merito
Dell'amico Visentini ha pensato che in un Consiglio nazionale convocato per esaminare le risultanze post elettorali e il quadro che ne è derivato un quadro molto complessa e difficile non sarebbero stati sollevati
Problemi di altro tipo a meno di non volerne fare trampolino per politiche diverse
Finora io ho sempre visto che si arrabbia nel partito chi perde
E non chi vince e Visentini è stato nella politica che ha vinto nei mesi scorsi
Ci sono qui amici che hanno sostenuto posizioni diverse
Legittimamente sostenuto posizioni diverse e che hanno altrettanto legittimamente e che altrettanto legittimamente potrebbero contestare le scelte alle quali i loro
Hanno opposto resistenza
Ma Visentini no
Almeno per quello che a me risulta essere il suo pensiero
Pubblico
Sul posizionamento del partito
Oltretutto Visentini non contesta di segretario non contesta il segretario politico
Anzi è qui detto non solo di averlo sostenuto quando fu eletto
Ma di considerarla oggi insostituibile per il partito
Sono quindi abbastanza strani
I motivi addotti da Visentini per la separazione che ha avviato è abbastanza difficile accettazione
Il trasferimento di questi motivi in un dissenso politico se questo fosse la ragione
Comunque il filo che ci lega tutti nel nostro difficile partito
Non si deve rompere
E non si rompe solo se staremo sulla politica
E dentro la politica e discuteremo di politica e non di altre cose
Io comunque ero venuto qui in questo Consiglio nazionale per parlare di politica
E delle nostre prospettive future nella grande lotta che è in corso per tenere l'Italia dentro la democrazia
E dentro l'Occidente
Confesso che Trovo dopo ieri una qualche difficoltà a rientrare nel tema
Eppure dobbiamo riuscirci oggi il problema più impellente per il partito e quello almeno io credo che sia questo spero di resistere a due opposte tentazioni
Quello di chi vorrebbe portare
Ad accentuare il distacco dal sistema politico
Investendo oltre che il governo anche l'intero sistema amministrativo periferico
L'altra quella di di chi si lascia prendere dall'affanno
Perché non corriamo abbastanza in fretta in aiuto
Di chi oggi deve affrontare le cento e crisi dello Stato e dei suoi sottosistemi
Non Romagna abbiamo conosciuto spesso alle accelerazione degli entusiasti e le decelerazioni degli uomini di responsabilità dentro o fuori con manifesti enormi è stata sempre una storia infinita del partito
Né oggi invece dobbiamo avere la forza e la pazienza
Di stare esattamente nella CELTA che abbiamo responsabilmente fatta
Lasciando alla sedimentare verificando l'ogni giorno nelle diverse situazioni sorvegliando le reazioni dell'opinione pubblica e di quei settori dell'opinione pubblica che non ci sono più vicini
Ci prenderemo tutto il tempo che a questo è necessario per capire e per farsi capire
E se Giorgio la Malfa nella sua responsabilità che gli deriva dalla necessità di mettere sempre ogni giorno i paletti sulla posizione del e il percorso del partito
Afferma con insistenza che il partito starà fuori dal governo
Altrimenti si dovrà scegliere un altro segretario questa non è una previsione sugli organi deliberanti dell'altro partito ma è un'informazione ufficiale
Trasmessa all'esterno atti è così desideroso di considerare provvisoria la nostra attuale posizione
Certo noi dovremo darsi da fare per riaggregare un nuovo quadro politico e istituzionale
Puntando a quella che ieri e la Malfa chiamato una nuova combinazione di forze capace di reagire alla situazione del Paese
Noi non arriveremo così come stanno andando oggi le cose non nel due mila quindici come ieri abbiamo detto ma nemmeno al mille novecentonovantacinque con l'attuale squadra di Governo e con o con altri simili
Che cosa verrà allora a sinistra
Saranno possibili politiche di Alternativa a sinistra le quali noi possiamo contribuire e che cosa farà segni si aprirà la crisi al senso della dello schieramento con la fuga verso le ali delle forze delle diverse conservazione la ricomposizione di un centro laico cattolico progressiste legato all'Europa
A quali a queste due possibilità
Noi dobbiamo fornire qualche cosa di più che una semplice attenzione noi dobbiamo fornire una politica del partito
E il tempo diventa sempre meno
Noi non siamo in coda al progetto europeo
Ha ragione la Malfa siamo già sganciati dal treno in corsa e nella quasi impossibilità di aggregarsi
Ma in Italia siamo dirittura sganciati anche da importanti parti del nostro territorio nella quasi impossibilità di restaurare l'autorità dello Stato in alcune regioni dell'Italia
Il segretario politico non ci ha mai detto di disinteressarsi di questo Stato attuale del Paese e lasciare tutto sulle spalle del governo
Ci ha detto esattamente l'inverso e al Senato noi ogni giorno premiamo perché i provvedimenti non marciscono nelle commissioni non e siano o siano affrontati in modo insufficiente e debole
E la Malfa non ci ha mai detto di stare fuori dai governi locali
Laddove
Ma ha già detto esattamente il contrario ci ha detto di uscire dove non siamo io assieme a compagnie affidabili
E l'unità del partito in questo campo si verifica sul campo spesso non entrando nei monasteri per paura di corrompe ti e del mondo
Abbiamo amministrato per cent'anni la Romania anche in tempi di grandi Scandelli dell'epoca giolittiana senza che un nostro sindaco un altro assessore venisse mai incriminato incarcerato
Questa la problematica su cui oggi noi dobbiamo stare dobbiamo tenere il nostro partito una problematica che nei giornali di oggi è scomparsa per essere Stich sostituite da altri fatti
Si tratta di avere la forza amici repubblicani e la serenità di riportarsi sul discorso politico nella unità della linea politica sta L'Unità dei repubblicani in un quadro di rapporti interni in cui possono certamente essere portati anche elementi di maggiore dialogo e di scambio
Ma alla dalla cui essenzialità dobbiamo comunque fare riferimento perché a un certo momento si deve pure decidere e far marciare il partito sulle decisioni che il partito ha preso
Grazie all'amico Gualtieri prima di dare la parola all'amico ma mi ha chiesto di intervenire il segretario del partito
Cari amici
Tra gli amici
Repubblicani consiglieri nazionali
Come ovvio mi ripromettevo di
Riprendo la parola al termine dei
Del dibattito
Per rispondere a questo
Dagli interventi che si sono svolti quelli del Sud
Si svolgeranno
Ma ovviamente ieri il presidente del partito avendo
Annunziato una sua decisione
Introduce un elemento di novità nel nella vita interna del partito del Consiglio nazionale
Che bene rispetto al quale immagino visiva
La curiosità
Dei consiglieri e della stampa riconoscere
Il punto di vista del segretario
Non sono intervenuto prima
Perché avrei preferito riprende la parola alla presenza dell'amico uno dice
Il quale ieri aveva
Indicato la sua intenzione di venire saltuariamente ma di essere presente
E quindi ho rinviato
Non l'ho fatto subito ieri sera
Più atteso qualche tempo questa mattina
Nella attesa che potesse essere presente per un dialogo che da vicino più semplice
Ma per evitare che
Permanga una incertezza sul
Quale sia le mie valutazioni e le mie azioni
Rispetto a queste sue questo suo discorso prendo la parola eccoli qui che lo cortesemente l'amico Giorgio Bogi vicesegretario del partito di portare lì la conclusione che vi dico tra un momento
Delle mie osservazioni
Una dimissione da un partito dalla carica del presidente del partito è un fatto politico di grande rilevanza
Che non può certo essere
Ma anche lei di rispetto e mancheremo dispetto se dicessimo qua non è successo nulla
Quindi è bene che ci interroghiamo sul significato di cui sto sulle conseguenze
E dimissioni normalmente dipendono da contrasti politici
Abbiamo tutti un carattere puntuto ma come dice Visentini hai imparato alla la pazienza nel corso degli anni difficile pensare
Riposano desse le dimissioni che non sono determinate da un contrasto politico
Sarebbero altrimenti determinate da un salto di umore
Il che escludiamo
Allora mi sono interrogato su quale fossero quale possa essere il contrasto politico
L'ho ascoltato con molta attenzione l'intervento di Visentini e perché avevo letto sui giornali che vi erano contrasti politici tra vicentini
Uno al dovere
Di ascoltare se la stampa regista dei contrasti politici ci saranno
Ma io vicentini ha detto con grande fermezza
Che non è in questione è l'ingresso e non era in questione deve addirittura insultante ha detto testualmente
Pensare che qualcuno come Luís
Potesse pensare che il Partito repubblicano dovesse tornare nel governo dell'onorevole Amato
Non c'è contrasto politico dunque
Addirittura e c'è un qui c'è un punto di Iva ivi di differenza con la mia impostazione siccome io ascolto e tengo conto più di quanto non si pensi delle osservazioni ne tengo conto
E gli ha detto anzi accolto in una frase che ho detto nel mio intervento di RIM pomeriggio
Ha colto una disponibilità al governo che egli considera impossibile da parte del partito repubblicano io ho detto ma se viene una situazione drammatica del paese i repubblicani non si tireranno indietro egli ha risposto sì tireranno indietro
Vecchia potranno entrare al governo solo dopo una legge elettorale dopo la formazione di un Governo che risponda pienamente integralmente ai principi di indipendenza dei partiti che egli ha indicato
Questo è un punto di discussione
Io non mi sento di spingerla così in fondo la nostra opposizione alla condizione politica nel Paese non mi sento
Se venisse una situazione estremamente grave del Paese
In cui le forze quella di Cook ha descritto l'amico Pallavicini per dire una cosa
In cui le altre forze politiche a vicenza dove i repubblicani comprendiamo fino in fondo e pur non modificando completamente la legge elettorale l'equilibrio
Il modo di formare i governi però veniamo davvero a un tavolo serio in cui veniamo conto dei problemi
Io caro Bruno non mi sentirei di dire non partecipa a quella trattativa
Ma d'altra parte se queste l'atteggiamento manovra per quale ragione
Mercoledì in quella riunione direzione del ventisei mi hai chiesto di rinviare di qualche tempo il giudizio sul governo Amato
Se è talmente negativo
Il giudizio che lamenta Visentini data è la condizione della DC e del Partito socialista che io condivido il fondo che condivido tutto il Consiglio nazionale ma allora che cosa voleva amico Dodo Battaglia amico ma mica lo avete chiesto insistentemente con Visentini
Il ventisei in quel mercoledì cosa voleva rinviare di un giorno il giudizio sul governo Amato
Poteva in un giorno no dice vicentini ieri non poteva
Perché commentato con sottigliezza
Che il governo Amato neanche volendo poteva nascere diverso da come è nato
Non solo perché io l'avevo informato di un colloquio riservato l'onorevole Amato svoltosi giovedì uno verrà un'ora dopo il conferimento dell'incarico credo di essere stato il primo esponente politico in cui Amado Carrillo suoi del suo partito con cui Amato ha conversato dopo retorica dopo il conferimento dell'incarico alle ore due del pomeriggio e lei si è recato al Senato
Dal Presidente Spadolini con cui è rimasto credo fino ai due tre quattro
Alle quattro mi sono incontrato con le alle cinque le andato dal presidente della casa quindi il colloquio politico col segretario del partito repubblicano si è svolto fra i colloqui istituzionali che il presidente del Consiglio incaricato ha il dovere di tenere
In quel colloquio
Io ho chiesto ad Amato di cui sono amico da molti anni
Quali margini ai Giulia
è lui ad aver posto so che consente e Visentini sa questa è un po'so che cosa tu intendi non ho questi mangimi
Allora ho detto si svolgerà tutto nella massima cortesia
A validare noi il massimo appoggio parlamentare ma noi non potremo far parte della maggioranza e del governo che si esprime nella chiarezza nella lealtà delle posizioni l'onorevole Amato aggiunse in quella circostanza
Sappi lo videro per la prima volta caro la Malfa alzati che in nessun caso
E in nessun caso io scavalchi però il partito Repubblica
Cioè non mi rivolgerò a nessun esponente del partito repubblicano come altri hanno fatto in passato
Pensando di poter ottenere Daltrey quello che io non posso tenere date e dalla direzione del suo partito
Ascoltate queste parole
E sia vicentini non ci sono le condizioni
Sette giorni dopo
Quando venimmo il mercoledì alla riunione e c'era una lettera di Amato che diceva caro la Malfa ti trasmetto il programma del governo
E ti prego di darmi una risposta al più presto
Attendo le vostre valutazioni nella giornata di oggi o al massimo nella mattinata di domani
Parliamo di martedì e mercoledì ventisei perché il capo dello Stato vi sollecito a concludere rapidamente questa fa
Allora nella direzione del partito del giorno ventisei noi dovevamo sciogliere il punto
Scegliemmo tutto dicendo come del resto era ovvio non potendo nascere un governo diverso e noi non possiamo sostenenti parlamentare mentre possiamo votare i provvedimenti
Ieri i vicentini ha aggiunto un'analisi politica in più che io non avevo fatto e gli ha detto ma Amato non poteva che fare questo perché il suo partito
Intesi per non aver potuto avere la designazione alla presidenza del suo leader
Di Bettino Craxi impedito come egli ha detto
Egli ha un grande musicista io lo sono un po'meno
Un grande pianista
Nintendo meno musica di Visentini ma grandi pianisti
Non so se si se sia una definizione data Pamuk
E gli ha detto ieri Amato doveva inevitabilmente formare in quattro e quattr'otto un Governo perché il suo partito non poteva subire lo scacco di non avere allora
E allora
Caro amico ma mi e parlerai dopo di me
Che cosa dovevamo aspettare
Precettive aggiunto una cosa io
E mi dispiace che non ci sia perché così si risolvono le questioni parlando
E mi ha detto
Dice dovevamo mettere l'onorevole Amato con le spalle al muro
Ma questa è l'equazione di tattica
Ma è possibile che dal punto di vista tattico io dovessi dare l'impressione di aspettare qualche ora in più ma siamo d'accordo sulla sostanza politica
Cioè i repubblicani non potevano sostenere il governo Amato non lo sostengono hanno fatto bene a non so tenere questo penso all'onorevole mi sentivo fra dodicesimi balzo
E mi alta chiude no perché
Ma di che non è questo non vuol dire che nel partito non vi sia chi ha opinioni diverse
Quando l'anno scorso lo decidemmo vicentine io d'accordo che era il momento di rompere con la Democrazia cristiana e con i governi della famosa riunione molti amici cinque particolare che io posso ricordare di nome si chiama Ormanni sulle Susanna Agnelli e due alti esponenti di cui non ricordo il nome della direzione nazionale provenienti dal Lazio votavano per stare nella maggior
C'è un dissenso
Già mi sento ci sono amici quali ritengo ma ce ne sono molte incertezze dentro il partito legittimo non so non è leali detta di tori
Sono amici quali l'ho detto ieri pensano che il compito del partito repubblicano sia di operare al meglio nelle condizioni date
Io rispetto a questa visione cari amici
E non solo oggetto uno che manda il Partito repubblicano tranquillamente all'opposizione
Ma le condizioni date non possono essere al di sotto del livello che consenta di dare una risposta ai problemi del Paese perché in quel caso noi non saremmo mai nelle condizioni date saremo nelle condizioni evidenziata
Allora
Siccome c'è nel partito un gruppo di amici che legittimamente pensa che nulla di meglio possa nascere da questa situazione politica
E che quindi naturalmente il nostro peso è notevole perché è chiaro che se nel governo Amato fossimo entrati uno di noi probabilmente a certe misure l'avrebbero presa e tecnicamente meglio
Allora dobbiamo scegliere queste ci dovranno essere delle sedi in cui queste due opinioni si confronta ma quando si arriverà a queste opinioni io sono certo che coi soldi del PD sarà dalla parte mia non dalla parte dell'onorevole Vanni avvocato abbiamo visto già ieri
Ad aver visto già ieri perché quando siamo andati a discutere ieri mattina replicando
Grande importanza nella direzione nella direzione nazionale dove si discute molto
Dovranno decidere il sistema elettorale
Dai Comuni
è un tema delicatissimo per i suoi riflessi crea sulla riforma elettorale nazionale
Io mi sono trovato con sostegno pieno dal presidente del partito alla proposta che ho fatto che è quella di dire no alla riforma elettorale che la DC e il Partito socialista oggi appoggia
E quindi io considero l'intervento dirigenti ieri non è un elemento negativo nella vita del partito malamente positivo
Perché non consentirà più alla stampa che ha delle impressioni sbagliate non consentirà più di dire che esiste un conflitto politico
Ma dire che esiste un conflitto caratteriale questo figura
Ma sul conflitto caratteriale non si crea una crisi politica di un partito
Si va a bere un bicchiere si troverà in modo Capello a questo secondo quindi
Vengo al secondo problema va be'va be'con dei così
Mi prima che me lo dicano in molti
Ad esempio attivo carattere ad esempio non capivo creata da Marco avvertito durante no non facciamo della retorica
Non non consento della retorica su questo mise fine io abbiamo due caratteri
Perfettamente compatibili quando siamo d'accordo
è totalmente il papà vendeva
Cosicché si fa in un partito dove non ci sono proventi organizzate quindi dove esiste questa capacità di scontrarsi ieri Visentini ha fatto filtrando straordinario dei suoi rapporti con mio padre
Lei ha detto abbia ha dedicato a mio padre parole molto affettuose qualcuno
Vi ha visto una malevolenza nei miei confronti
è così
E che chiunque dica di mio padre cose affettuose mi fa un favore non mi fa un'offesa e non istituisce un confronto
Egli ha ricordato che il ritratto di un uomo che ascoltava tutti telefonava e poi decideva avranno stanzia terribile di essere svegliato alle sette e mezzo sequestro io vi confesso che se posso evitare il rischio di avversità meteo edito ma
Cioè per un compito così
Nobile io son pronto a mettere la sveglia
L'amico Galasso poi ha la pessima abitudine di telefonarmi alle sette e mezza di mattina ecco dove in poi invece di imprecare di Walter mi fa un favore perché subito dopo telefono vi sentite
Avevo pensato di vietare il velo questa idea di telefonare
Ma non è che i rapporti tra due uomini di carattere numero di sentire mio padre fosse così ieri sembrava
Ma questo qui ci sono molti più giovani non è che fosse così da vicino anche molti amici che conoscevano mio padre meglio
Va be'io mi sono andato a prendere Carlo Bruno
Capita a volte mi dovete dire dei no
Capite
Possono essere dei no molto amari
C'è una lettera di mio padre pubblicata sui giornali
Un giorno che è difficile dimenticare per i repubblicani del ventisei marzo del mille novecento ottantanove
Pantano
è che come potete immaginare
è molto difficile per me rivendica
In quella lettera avendo ricevuto il giorno prima un attacco feroce dal direttore di Repubblica Scalfari
In relazione alla formazione di un governo Andreotti
E avendo io ricordo visto una vignetta di Forattini in cui si deve a mio padre così fisso fra il lato
Ed era il Governo Andreotti
Saragat la Malfa
Che padre che in quella stessa mattina fu ricoverato in ospedale senza più risvegliato
Scriveva Carlo Direttore scriveva Scalfati pubblicata sul giornale hai ragione di rivolgermi volessi prima questo articoli ora Catania emessi prima la lettera di mio padre e poi un quarto d'ora dopo sette in che condizioni
Caro Direttore ragione di rivolgerle un grava appunto riguardo la formazione del nuovo governo ho il dovere di chiarire tutti che la direzione del primi aveva dato mandato di scelto di tre ministri repubblicani che io avevo scelto oltre al mio nome quello di Spadolini e Visentini per le partecipazioni statali
Il senatore Visentini ha mostrato di non gradire quella nomina e la questione si è trascinata per molti giorni con alti e bassi nella mattina del giorno in cui fu presentata la lista al senatore Visentini mi confermano in maniera risoluta la sua decisione di non entrare nel governo tale decisione mi ha posto in grave imbarazzo e in condizioni di grande debolezza
Determinando la determina la molto la con modificazione di un quadro che era stato accuratamente considerato indebolito dal nodo il senatore Visentini tutto è diventato più difficile so per parte mia
Il governo è scontare tutte le amare conseguenze
Ebbene Mikado Bruno nei partiti qualche volta si può essere incontra
E questa volta
Tu hai dovuto scontare uno
Detto con lui l'affetto e il rispetto che io porto a un uomo di un'altra generazione
Ma quando tu dovresti dato uno uomo di un'altra generazione non esita perché era la tua linea
Che doveva prevalere
Rispetto alla tua coscienza
E allora io ascolterò tutti perché ascolto tutti
Ascolterò le voci della saggezza ce ne sono moltissime nel partito sotto la quota ascoltare l'amico Visentini giorno e notte
E le sue conoscenze profonde degli uomini e delle cose
Come presidente del partito
Ma quando si tratta di scegliere
Finché io ho solo segretario del partito repubblicano grazie al voto dei repubblicani le proposte sulla linea politica le faccio io puoi chiedere liberi voi il cliente
Voi siete voi siete liberi
Siete autorizzati e siete invitati
A liberarmi del segretario quando questo sbaglia
Ma se io il venerdì mattina la democrazia cristiana presenta una proposta innovativa
Come diceva ieri sera l'amico passi innovativa della struttura del governo io non posso che unire la direzione o il POMI dato di segreteria per dire scusate vi rispondo dopodomani
Io ho il dovere di prendermi le responsabilità se il il Consiglio nazionale non è d'accordo con questa politica cambia il segretario non difende o nemmeno un minuto la poltrona
Ma io ho il dovere e finché sono tenute in questa posizione di assumervi la responsabilità della guida politica del parco perché nella politica italiana
Anche nella politica italiana utile pubblicare
La politica italiana fatta di piccoli compromessi
Di un uomo IMI che non parlano mai chiaro che ci siano almeno il presidente e il partito e il segretario del partito repubblicano che hanno il coraggio delle opinioni e hanno la falsa dirimente davanti al pub quelli ma su questo punto non ci sono dubbi
E non Baglioni mandate via
Io ho il dovere di ascoltarli ma se io vi dico
E ho bisogno di una deliberazione il mercoledì perché non posso lasciare alimentare nella stampa
Il dubbio tela pubblicani sfilano trafficando sottobanco quando non è neppure vero viste le parole di ieri di Visentini voi dovete darmi la deliberazione in quel momento altrimenti ribatte un avversario
E non è che io ho mai detto
Io non ho mai detto Carlo Gentili traditore io lo nemmeno poco perché quella parola di Roma insomma
E nemmeno tradito
Io so benissimo che cosa vuol dire guidare immobile partito come questi
è un'eredità pesante di almeno sulle spalle state certi io ho il massimo rispetto delle posizioni ma io ho il dovere di una linea ferma e chiara altrimenti noi diventiamo lo zimbello del Paese
E quindi io aggiungo cari amici
E aggiungo che e ve li vedo qualche altro episodio il mercoledì noi decidiamo
Dino tra con una schiacciante maggioranza quaranta persone cinque astenuti non partecipanti al voto
è la decisione del partito repubblicano
Dice un caso di partiti visto benvenuto giocato dei partiti la Costituzione dice che i partiti
A ruolo se non hanno un ruolo nel momento in cui recitano cioè siccome al governo
Il mercoledì
La videorubrica decide di non potere sosteneva il governo Amato glielo comunico al presidente Amato con una cortesissimo e al Presidente della Repubblica con una lettera di una telefonata
Vengo a sapere ieri dalle parole di Visentini che egli ha ricevuto pressioni altissime fino alla fine ha detto
E non solo davanti
Non mi danno sia stato Spadolini esercitare queste questioni altissime
E sopra un atto ci sono solo mi pare Spadolini presidente di Corte costituzionale
E il presidente Repubblica mi pare limitative abbia accennato a un intervento del presidente pubbliche mi sorprenderebbe molto
Perché se il Presidente della Repubblica che nasce con questo Rispetto per le regole
Prendesse le cattive abitudini del suo predecessore ne avremmo fatto
Sarebbe un bel mare di guai cioè Celli dopo che un partito volta cemento e gli dice guarda che non possiamo ogni dal governo telefonasse a questo e a quello dicendo ma perché non viene al Governo ma che razza di vocazioni io non ci posso credere se ci fosse mi direbbe che forse quelle questioni
Altissime vendevo prima del mercoledì e non più venerdì come io penso di aver capito contro il discorso di ieri
Ma io voglio rivelare qualcosa di più cari amici repubblicani
Il sabato mattina stiamo parlando dal ventisette al ventinove sentite
Il sabato ventinove il governo siccome il trenta altri siccome il ventinove sera il trenta mattina si forma
La nostra deliberazione comunicato Amato con lettera cortesissima
è del ventisei
Il giorno ventinove mattina era sabato io dovendo Deborah alla cortesia del Messaggero
Che avendomi chiesto di fare un'intervista mi costrinse andare in ufficio sabato mattina
Ed è un ufficio solo con una segretaria col capo d'ufficio stampa alle dieci e trenta della mattina sa
Un posto un fattorino non preannunziato e non per accompagnato da telefonate consegna
Alla portineria del partito repubblicano una lettera dell'onorevole Amato
Che li leggo
Roma ventisette giugno dal ventotto mattina vanno dicevo caro Giorgio
Il criterio che sta assumendo la democrazia cristiana quella cioè delle incompatibilità
Unito alla presenza di tecnici comunque prevista per l'insieme del gabinetto porta
Mi pare
Al realizzarsi delle condizioni date inizialmente indicata per la collaborazione repubblicana
Porta mi pare
Su questa base virgola mi sentirei legittimato questi giuristi sono formidabili
Io sono pieno d'ammirazione dello Galdo
Su questa base vicentina è legittimato a chiedere la partecipazione al governo di personalità dell'attuale punto contando sul tuo accordo ti saluto con viva cordialità
Sabato mattina alle dieci
E se io al mare
E se io lunedì mattina tornando in ufficio trova un paio di repubblicani nel governo
Ah c'era la scusa ma non abbiamo detto che non voleva Mentana diciamo io avevo scritto dopo la tua delibera della direzione che ha scritto che mi sembrava che le cose fossero cambiate
E sistema fiducia mi pare che si realizzino le condizioni per la tua partecipazione per su questa parte mi sentirei legittimato a chiedere la partecipazione al governo di personalità da attuare contando sul raccordo ma anche un avvocato delle assicurazioni stradali fa queste lettere agli affitti
Io naturalmente per fortuna dall'ufficio perché come dice di sentire ciò la passione di Cocciolone bollettini fa l'ufficio allora gli risposi che hanno bloccato Giuliano mercoledì scorso gli sposi subito lo sorpreso ritelefonai Santi leggo la lettera di risposta magari essere sicuro
Mercoledì scorso direzione nazionale ha deliberato che noi non entriamo non possiamo dare la fiducia al governo
Risulta dopo le cose di ieri della DC eccetera la posizione che ti ho esposto personalmente per cui di conseguenza o giù
Di conseguenza
Nessun parlamentare repubblicano potrà far parte
Restando parlamentare e repubblicano della compagine de guidata pecche io non conosco la possibilità che un gruppo parlamentare decida di votare no alla fiducia al governo e poi abbia dei suoi membri del governo
E quindi c'è un membro se l'amico con pieghe repubblicana vuole andare nel governo e ci va
Non mi fa piacere io intervallati da banchieri si sono felice che tu vada al governo e ad Amato di scrissi quanto a personalità cosiddette diaria intellettuali tecnici o quel che vuoi tu fai ciò che ritieni utile al tuo paese e al governo
Naturalmente assai modesta che il giudizio la posizione politica del Pd non cambieranno in relazione alla presenza del gabinetto di personalità di questo tipo noi li votiamo contro voi ci mettete chi vi parla
Quindi uno che vota repubblicano può andare nel governo Amato SV è utile per rafforzarlo è bene che ci vada quello che non ci può andare è un Parlamento
I partiti non hanno nessuna prepotenza
Ma se noi siamo un gruppo se noi eleggiamo sotto il nostro simbolo venti parlamentari quei venti parlamentari non è che posso cinquanta governativo all'opposizione cinque alla Giamaica
E Englaro sciogliamo il partito diciamo che non facciamo noi siamo un gruppo politico tra l'altro gruppo politico e questi problemi li sente profondamente non con leggerezza
Con serietà con passione non siamo un gruppo di avventurieri però siamo gruppo di persone che dopo avere discusso si comporta tutti allo stesso modo quindi ho dovuto dire da inoltro sì
Nei confronti voi vedete che cos'è questa lettera io non l'avevo quasi mai rovinata solo quotidiana
Vedere che cosa è stato e se poi fosse vero che alte autorità dello Stato dopo una delibera del partito repubblicano Conti non appena regia domandine al governo vuol dire che qualcuno pensa di non rispettare il partito che pubblica nella sua identità
E noi dobbiamo affrontare una battaglia politica dei prossimi anni lo diceva ieri Giovanni però una battaglia difficilissima
Noi siamo usciti da un sistema
Noi siamo usciti da un sistema Amici Repubblica
è quando si esce da un sistema quando lo si rappresenta l'opposizione di comodo della quale parlava il professor Parravicini la lotta diventa una lotta dura nella quale vengono a chiedere dentro il partito vengono guardati dentro
Vengono a godere delle dimensioni e delle differenze alle quali noi dobbiamo opporre la capacità di essere uniti
Ecco perché se ci fosse quell'idea di Dio li manderei le lo Baccelli diretto rimani dove sei nella composizione di presidente
è che dobbiamo abbiamo più valori che ci uniscono
Se però egli conferma con la sua assenza inutile qui
Egli intende dare le dimissioni allora c'è un'altra considerazione
Ed è una considerazione fatta come sempre con acutezza
In mezzo il discorso sul voto l'attivissimo dall'amico Paolo Ungari che vale sempre la pena di sentire uno si arma di tranquilla pazienza
è così
E lo dice delle cose interessanti forti Paolino ha fatto una considerazione politica io
Ha detto ma non è che questa roba qui Dio dimissioni vicentini
Voi potete liquidarla così
Sono le dimissioni del presidente sono un fatto politico se è vero che l'affetto che non solo politiche ma le dimissioni del presidente sono un fatto sia un fatto politico
Ha ragione
Cosa determina se si dimette il presidente si deve dimettere segretario è un argomento
è un argomento serio perché evidentemente Visentini e io siamo stati eletti per così dire sulla stessa piattaforma dopo il congresso di Rimini ed è stato eletto quindi ha ragione
Le dimissioni di metri pongono problemi
Questo problema però non si risolve Polito con le dimissioni del segretario situato in un altro modo
Se vicentini non ritira le dimissioni si risolve con il congresso nazionale
Perché è evidente è evidente che se il naso rimangono delle ricerche svolte a questo discorso che mi pare chiarisca tutto quello che deve chiarire
Beh allora è evidente che al di là di quello che si dice esista un dissenso politico che va spiegato va spiegato nelle assemblee va spiegato agli amici della base va chiamato un congresso e in cui ci capiamo fino in fondo chi vuole che cosa e perché non è che uno si dimette da presidente del piano gli telefona sette metri ma dovrebbe ringraziarmi perché non rompo le scatole a settembre
Quindi
Ed è questo il messaggio più prego l'amico Boggi riportare immediatamente a Visentini
O enti
Rientra ritira le dimissioni come credo sia l'auspicio di questo Consiglio nazionale e mio personale caldo affettuoso risponde questi riconoscimenti che io faccio a al suo grande carattere alla sua grande fermezza alla mia grande fermezza a quella di mio padre e di tutti i colori
Oppure utilizzo dei dopo poco a questo Consiglio nazionale
Un ordine del giorno i trevigliesi io spero poiché qualche altro ci aggiunga l'apprezzamento per il modo in cui il partito ci ha condotto nella campagna elettorale e nella crisi di governo alle il testo più profondo è seguito il consiglio nazionale di fronte alla decisione annunciata dall'amico Bruno Visentini di rassegnare le sue dimissioni
Da presidente del partito convoca per il prossimo mese di ottobre il congresso nazionale per il necessario chiarimento politico di fondo ai fondi iscritti Giuliano dice dopodiché quando abbiamo la risposta di Visentini lo chiudiamo io credo chiedo agli amici a questo punto di darci la possibilità di chiudere presto perché sui giornali di domani mattina
Bisogna che sia chiaro come non abbiamo concluso se andiamo a un congresso di chiarimento Pippo abbiamo superato
Facendo un passo avanti una difficile questione Partito Repubblicano partito repubblicano
Saprà dimostrare anche in questa circostanza di essere qualche cosa di diverso dalle altre forze politiche un po'una sede nella quale quando si affrontano i problemi dice affrontati
In fondo Elisa affronta con un certo spirito
Che poi è quella spinte sopito diamo che del partito che io ho mai visto Visentini promosso Figo muove un uomo che non ha apparenti sentimenti si commuove solo quando parla del partito come come ieri si è commosso l'affidamento quest'su questo lui Trevisano io che sono siciliano abbiamo lo stesso sentimento cioè l'amore per il partito veda Luís a getto la strada che io gli suggeriscono di quella una di queste due non ne vedo altre e sono certo che nell'interesse del partito sappia scegliere anche lui la strada giusta
La parola l'amico ma mi
Cari amici
Io sono molto grato
All'amico la Malfa di avermi chiamato nominativamente in causa
Un po'meno grato di avermi interpretato non del tutto esattamente
Per quanto riguarda ha dei geometri assunti al momento in cui siamo usciti dalla
Ho letto oggi sui giornali un brutto neologismo
Non ricordo su quale quotidiano
Vi sarebbero in questo partito
Niente rischi
Gli ente visti
Cioè i filogovernativi ad oltranza
Io ritengo
E chi
Interpretare le vicende attuali del partito repubblicano
Fuori del partito dentro il partito
Dividendo i repubblicani tra filogovernativi e antigovernativi o è superficiale
O è occluso o è in malafede
E a dimostrazione di questo mio
Giudizio
Mi permetto un'autocitazione
Nel giugno del novanta Alberto Ron Carey
Si chiese
Se non era il caso che i repubblicani passassero all'opposizione
Per creare un grande partito di democrazia moderna
Dell'aperto un dibattito sulla voce
Partecipammo l'amico Spadolini
Io qualche altro
Ma fu un dibattito disertato e non concluso
Come spesso accade all'interno del partito
Non intervenne il presidente non intervenne il segretario del partito io scrissi un articolo fin troppo lungo
Che pochissimi avranno letto
Ma ormai imparato che si scrive soprattutto per se stessi ed eventualmente per dieci lettori l'ho riportato in appendice un libretto
Più diffusi in campagna elettorale anche questo
Scritto più per me stesso e per fissare le mie opinioni
Che per sperare in una larga lettura
Dicevo in quell'articolo
Spero che nessun repubblicano
Pensi che passare all'opposizione del più deciso definitivo e completo dei nuovi dopo oltre quarant'anni di appartenenza all'area di governo basti a costruire nel giro di quel ragionevole pericolo di tempo che il galoppo delle cose ci concede un grande partito di democrazia forte del venti del quindici o anche del dieci per cento dei voti ritengo inoltre semplicistico pensare che la costruzione di un'alternativa in Italia di una democrazia cosiddetta compiuta passi per la decisione socialista di sommare le proprie cresciuta e forse la strategia e la speranza d'allora di Craxi
Con quella di un partito comunista ridimensionato oltre ai Verdi e a quant'altri sempre nell'ottica dell'attuale sistema
Né si tratta di salvare l'anima o la coerenza uscendo dal governo RAI usura e così via questo può essere fatto in qualsiasi momento non mancando mai le buone ragioni come io stesso esperimento quotidianamente
La questione è più ampia
E mi già occasione di porre alla direzione il quesito quando si formò il sesto governo Andreotti nel quale entrambi si aprendosi prospettive di alternativa
C'era il travaglio interno al Partito Comunista poi divenuto PDS non fosse il caso di cominciare a costituire uno con l'opposizione un punto riferimento per quelle prospettive
Giustamente il segretario del partito Rita Pavone che nel porre quel quesito ero in sala isolato
E certamente poco esaltante impegnare mesi e mesi per fare approvare un ragionevole provvedimento legislativo allora non ancora approvato
Che il paese attende da quindici anni ancora meno esaltante ridurrà di qualche giorno il tempo di recapito di lettere cartoline e doversi accontentare di un inversione di quella tendenza al peggioramento che manifestano danni servizi pubblici in Italia
Ma al di là del suo allievo personale che vi assicuro c'è stato non basta uscire dal governo
E necessario uscire dalla logica del sistema attraverso la proposta di un sistema diverso e migliore intorno al quale cercare la necessaria convergenza nel Paese e tra le forze politiche
Giugno novanta ventisei giugno del novanta
Qui non esiste
Un dissenso
Sì entrare al governo Oreste fuori dal governo
Esistito un dissenso
Su come
Ci si potesse condurre in relazione alla formazione del governo Amato
E vorrei ancora ricordare che se in cinque amici votammo in direzione al momento dell'uscita dal governo
E se in un primo momento per ragioni di stile soprattutto e se lo stadio è escluso da quel governo io sostengo di entrare
Quando si arriva a deliberazione finale io dichiarai
E in diverso modo mi pare si atteggia all amico Spadolini io dichiarai che se avessimo deciso l'astensione e quindi il permanere provvisoriamente precariamente dalla maggioranza io sarei stato d'accordo per l'astensione
Io sentivo capitarci addosso questa e la verità dei fatti di quel giorno
Io sentivo capitarci addosso quello che abbiamo sofferto in tutta la campagna elettorale che eravamo usciti per una questione di posti
Saremmo potuti uscire Anna finanziaria alla prima occasione una volontà uscimmo per una questione di tipo Viacard
Avremmo avuto motivi nelle settimane successive per uscire quindi non vi fu neanche allora
Un problema ridicola ma sta attenta a tutti i costi e chi voleva star fuori
Vi era solo un problema di come atteggiarsi in quel momento rispetto alla questione
Cari amici
C'è però
Un dissenso
Non direi un contrasto
Un dissenso l'opinione
Profondo
La differenza
Fra le nostre opinioni
Stein che ritiene
Che bisogna rimboccarsi le maniche per contribuire a un cambiamento istituzionale
Quale unica terapia del malessere civile e morale che stiamo attraversando
E chi mi sembrava posso essere io stavolta interpretare male
Preferisce
Aspettare che il sistema crolli pensando di non restare sotto le macerie
Preferisce sedersi sulla riva del fiume aspettando che passino i cadaveri delle altre forze politiche
Io temo
Che la corrente trascinerebbe
Anche noi
Sono assai più per sinistra
Di quanti più alzassero in questo modo
Io vedo
Una situazione estremamente grave
C'è un bell'articolo sul manifesto di oggi
Tornare interessante manifesto
Con riferimento alla questione morale così come è scoppiata
Nel fondo di quel quotidiano si dice
Tre ipotesi
Spero di citarlo testualmente
Tre ipotesi
L'una che proceda come bene che procede alla magistratura di Milano e di altrove
Ma questo significa che salta
Il sistema politico
Per via giudiziaria
Mi pare che lei usi l'espressione il cambiamento per via giudiziaria
Una seconda ipotesi
E Di Pietro e quant'altri vengano fermati magari dall'assuefazione allo scandalo che è una delle nostre malattie nazionali
La tesi codice lo sbocco democratico
Ma è quello che io sento da tempo
Domando la retorica non voglio
Aggiungere che lo sento
Con angoscia ma lo sento lo sento profondamente cioè se non cambiamo
E se non sono i partiti protagonisti
Del cambiamento il sistema istituzionale il nostro assetto politico istituzionale
L'avventura e al di là dell'angolo
Perché c'è un vuoto politico e qualcosa rincara e qualcuno a riempire
Io non so
Se sia piena consapevolezza di questa
E qui non ha bisogno di avvocati difensori lasciatemi dire due cose
Vicentini innanzitutto ha dichiarato ieri come aveva dichiarato precedentemente mi pare dalle colonne della Repubblica
Che qualsiasi qualcuno viene chiamato in un governo svincolato dai partiti e quel qualcuno che deve valutare i suoi vincoli associativi
Informare chi di quei vincoli associativi responsabile e decidere di conseguenza
Questo ieri è stato detto
E non può essere
E l'altra cosa
Se questo
Governo attuale non è riuscito ad essere un governo svincolato dai partiti
E se un governo svincolato dai partiti anche in una situazione drammatica e ancor più in una situazione drammatica
Dovesse essere chiamato a guidare il Paese
Allora ci potremmo entrare
Quel governo
Funzionerebbe
Cioè ieri Visentini ha detto
Che non si può entrare in un governo sia pure in una situazione di emergenza che non abbia le caratteristiche di governo in grado di operare la crisi politica che attraversiamo è una crisi del meccanismo di decisione
Quando oggi leggi sui giornali
Che i tre nuovi ministri finanziari debbono minacciare le dimissioni di spetta al Parlamento ti accorgi che questo è un sistema politico che non produce più decisioni e qui sta la crisi o le produce tardiva e inadeguata in una società che ha bisogno di decisioni forti
E tempestive
Qui sta la differenza
Io avrei votato
Non è un mistero è stato di tre giornate
Non l'ho detto io ma è stato detto
E in gruppo ho sostenuto questa posizione il presidente Amato
Perché non la potevo vincolato così com'era nata il presidente
Scalfaro
Alla Camera perché non lo vedevo Amato
Così com'era nata quella candidatura
Da quali parti
Ma vogliamo dire che non siamo in ritardo
In questo contributo che il partito della Repubblica delle istituzioni deve dare a cambiamenti istituzionali
Ieri abbiamo dedicato qualche ora della direzione ha un problema importantissimo cento
Io non sono d'accordo con la soluzione
E non sono d'accordo neanche con le motivazioni dell'assoluzione
E mi ero sforzato di fare una proposta
Non basta eleggere il sindaco a suffragio diretto bisogna avere un sindaco in grado di governare un comune e quindi non si può disattendere il problema di portare a livello dei cittadini anche la formazione di una maggioranza che sostenga quel sindaco
E ha fatto il Sindaco
Quando arriva il momento del bilancio o corrompe i consiglieri per avere la maggioranza e allora avremo un bel risultato
Oppure la casa
La proposta Cindy e paradossale da questo punto di vista
Io ho già espresso la mia meraviglia per aver visto che le firme anche di amici e colleghi deputati repubblicani
Perché quando conferisce il sessanta per cento dei seggi alla lista che ottiene la maggioranza relativa
E quando elegge i sindaci a seconda battuta
Dopo aver sottratto quelli che non hanno ottenuto il dieci per cento
Determina una situazione non rara come ha detto un acuto commentatore ma frequente
Inconciliabilità tra il sindaco eletto e il consiglio comunale
E mantenere la proporzionale significa andare verso la domanda della gente
Ma la gente non ne può più
Delle quindici sedici venti liste che si presentano alle elezioni municipali
La gente qualunque sistema elettorale diverso e non solo in relazione alla scelta del sindaco
La gente vuole un sistema che costringa le aggregazioni
E avevo proposto
E leggiamo una parte metà o più della metà dei consiglieri comunali con l'attuale sistema consentiamo al consiglio comunale di essere rappresentativo di tutte le voci la recita ma qua facciamo la lista del sindaco bloccata come si fa in altri Paesi
Per cui eleggendo il sindaco si eleggono anche un certo numero di consiglieri e quei consiglieri che fanno capo al sindaco
Che era presente in una lista un partito un movimento una coalizione di partiti
Quei consiglieri assicurino al sindaco di poter governare i poter decidere la gente vuole servizi che funzionano decisioni tempestive che vengano prese la gente vuole uno responsabile
E la cui responsabilità fa riferimento di quanto si fa in una in una città
E non siamo ancora
Io ho presentato una proposta alla fine dell'altra legislatura appena libero
E i compiti ministeriali e l'ho ripresentato in questa ma non siamo ancora ha una posizione del partito sulla legge elettorale per il Parlamento
E badate che la decisione presa ieri della proporzionale una decisione che ci isola perché in Commissione affari costituzionali non c'è una forza politica che non guarda al collegamento tra l'elezione del consiglio comunale del sito del sindaco quindi la differenza è questa
Tra non restare isolati non rispetta le maggioranze governative
Ma rispetto al discorso istituzionale al discorso del cambiamento essere presenti essere fortemente presente
Partecipare non partecipare
è stato detto ieri giustamente dal segretario possiamo generalizzare
Però è stata detta un'altra cosa che non condivido
Perché mi sembra estremamente rischiosa
Se vedo un consigliere comunale
Specialmente se un giovane consigliere comunale
E desidera entrare in giunta io non parto dal sospetto che ci voglio entrare per illeciti motivi
Io parto rispetta quel consigliere repubblicano
Dalla convinzione fino a smentita che centra per operare al servizio alla città
Che c'entra per risolvere un problema
Ci vuole coraggio questa l'opposizione cento
Ma ci vuole anche coraggio da parte di Alberto nonché per prendere in mano la gestione dello sfascio dei nostri beni pubblici
Ci vuole coraggio da parte del mio vecchio amico Enzo Forcella per accertare se si farà
E se si vinceranno l'esistenza e la democrazia cristiana
Per accettare di fare il vice sindaco vicario con l'obbligo di assicurare la trasparenza agli atti del Comune ci vuole molto coraggio
E coraggio avuto anche Borghini era sbagliata sono abbiamo sostenuto conosco le cose milanesi certamente sbagliava
Ma il coraggio glielo riconosco
Per non portare Milano in quella confusione
A nuove elezioni
Non alimentiamo la cultura del sospetto
Anche qui
Mi viene in mente un altro bellissimo fondo del manifesto non vorrei fare io la propaganda
è uno dei giornali che le con la mattina insieme agli altri
Un bellissimo articolo di Rossana Rossanda
Ha ragione Martelli contro gli arresti spettacoli
Stiamo attenti
Come dicevo è al le monde rispetto al caso e Monelli
Stiamo attenti all'incriminazione attraverso stampa attraverso mezzi di comunicazione di massa perché anche se un solo innocente
Avesse dovuto
Perdere per sempre la propria onorabilità
Dopo un arresto spettacolo
Beh questa società non sarebbe certo la Società della civiltà giuridica quindi stiamo attenti
Alla cultura del sospetto che non significa non vigilare
Come ciascuno di noi ha vigilato e vigila
Per quanto può fare
Divertiti non si riforma se non si riforma la legge elettorale
La legge elettorale deve portare la scelta della maggioranza di governo sottraendola
Ai partiti
Al cosiddetto Palazzo a livello dei cittadini
Deve incentivare le aggregazioni
Deve migliorare la sì seguisse una selezione della rappresentanza elettiva e se restiamo fuori amici
Se restiamo fuori qualche volta sento dire la prossima volta ci voteranno in più ma la Ciotat sarà tutta un'altra cosa
Con un altro sistema elettorale
Non pensiamo di affrontare come si diceva di certi generali le battaglie elettorali del futuro con le armi del passato
Avremo un problema
Via crearci di coalizzarsi
E questo è un problema
Che non può non essere visto
Io credo e dovremo andare come in altri Paesi
All'alternativa tra schieramenti contrapposti
Credo poco a un polo laico a un polo a progressista è un polo conservatore probabilmente alla storia del nostro Paese
Ci porta a un polo laico è un polo cattolico
è cari amici
Se questo fosse vero
Io la Repubblica romana del quarantanove nelle zone tradizionali del partito delle che sia stato il Pontificio voglio nei futuri anni della mia militanza politica continuava a celebrarla comunque fatto fino adesso
Cioè ci sono valori laici ai quali noi non possiamo restare agganciati
Io non ci credo alla scissione democrazia che sia
Non ci credo all'uscita di segno
Segni ha presentato una proposta fatta su misura per la democrazia che sia
Soprattutto non credo a possibilità di convivenza nostra consegni Formigoni e Buttiglione
E magari padre Sorge non ci credo non riesco a crederci non ci credo a questa mutazione biologica delle forze politiche
E allora il problema è anche ma lasciamo a ma anche Formica
Quello di prendere contatto con i cosiddetti miglioristi all'interno del PDS i problemi anche di muoversi fuori dal governo nel Paese tra le forze politiche in relazione al cambiamento che deve avvenire
E di muoversi con consapevolezza
Con l'uscita
Con chiarezza
Noi dobbiamo tentare di costruire
Una sinistra
Di governo
Che poi non si chiama la sinistra parola ormai desueta oltre a sinistra come ha scritto qualcuno
Dobbiamo cercare
Di costruire il futuro
E allora su questo e differenza d'opinione ci dovesse essere ci dobbiamo confrontare
I mesi e gli anni che ci attendono saranno tra i più impegnativi e travagliati
Che ci sia caduto di attraversare la lunga storia
Dei repubblicani
Sarà necessario dialogo
Collaborazione umiltà da parte di
Dannoso inutile
Sarebbe un partito diviso
E correntizia
E nessuno potrebbe contare su di me
Per una tale
No comica ipotesi un partito del quattro virgola quattro per cento
E si divide in corrente
Ma confrontare le opinioni rispetto delle opinioni dissenzienti questo sì
E se sarebbe dannosa e inutile un partito divise correntizio
Altrettanto inutile dannoso e anacronistico
Sarebbe un partito verticistico e disciplinato come un reggimento
è per questo che l'atteggiamento sofferto come ha detto il segretario
Responsabile del giudizio
Di Bruno Visentini costituisce un monito per tutti
E che differenze politiche per l'avvenire ci possono essere e il metrò per superarla e quelle verdiano
Consentimi
Giorgio
L'intervento che tu hai fatto poc'anzi
Non si concilia del tutto con l'auspicio che l'amico i sentieri di remissione
Comunque deciderà e certamente quale che sia decisione che prende sarà da me rispettate valutata come positivo
I citerà
Facciamo anche il congresso ottobre propongo a settembre un Consiglio nazionale perché avremo pure qualche modalità
Statutaria la quale adempiere invitare un congresso
Sì Visentini
Non dovesse ritirare le proprie dimissioni
Ma badate amici non è l'atto di Visentini di ieri che ha posto dei problemi
I problemi c'ero i problemi sono grandi
I problemi sono gravi
E credo che ciascuno di noi
Debba avere la consapevolezza di essere al servizio di qualcosa assai più grande di
La parola l'amico Spadolini
Il
Cari consiglieri
Care amiche e cari amici
Avrei voluto svolgere queste considerazioni
Sull'intero panorama della undicesima legislatura
E sul ruolo del Partito repubblicano nel corso dei prossimi cinque anni cioè della prossima legislatura l'attuale legislatura in un clima diverso da quello che si è creato un
Manterrò la mia traccia
Anche perché da oltre un anno che non parlo al Consiglio nazionale dalla crisi che fondò il Partito repubblicano l'opposizione la Maiella mia linea si differenziò per un motivo di riserbo e di distacco istituzionale in primo luogo
Ma anche la valutazione politica centrata sul complesso equilibrio fra laici e cattolici un dato adesso in rapido cambiamento
Da allora i miei compiti di presidente del senato
Accentuate dal ruolo di senatore a vita
Riservate con scrupolo in una fase travagliati sì ma della vita italiana
E anche il compito istituzionale di Presidente supplente della Repubblica coesi accettato per un mese
In un'ora fra le più drammatiche della vita per la nostra storia
Mi hanno imposto un assoluto distacco dalle cronache di ogni giorno
Con una linea di consensuale separazione dalle battaglie del
Sono lieto
Che la conferma la presidenza del Senato si è avvenuto l'aprile scorso senza che sia stata richiesta alcuna modifica
Attenuazione la linea del partito nel partito l'avrebbe accettata né io l'avrei mai richiesti
Ed è quindi motivo di orgoglio per i repubblicani che il presidente del Senato sia stato confermato nel suo mandato super partes senza che il partito in quanto tale sia stato coinvolto in alcun negoziato alcuno dopo crede
In questo spirito debbo dire due parole due sole parole sulla cui sono la Presidenza della Repubblica
Debbo dire quanto sia felice di lasciarmi mai candidato
A cui la suprema magistratura almeno come candidato di parte o di bandiere
Ben consapevole com'ero
Del rapporto di forze intercorrente fra i maggiori partiti
Oltre tutte le apparenze e tutte le finzioni
Ho detto a motore vuole quotidiano qualche settimana fa
Non sono stato mai cantato al Quirinale il presidente supplente della Repubblica non può essere candidato se non come extrema ratio candidato dall'Assemblea
A questo punto per la verità non siamo arrivati
Quello che posso dire che e che ho visto per intero la crisi del nostro Paese
La crisi la democrazia italiana che tende ad accentuarsi giorno di atroce
Di imparzialità ed equilibrio non sono stati mai nessun momento complicità
Con i sintomi che ce n'è rapidi nel sistema
Ne debolezza rispetto ad essi
Né debolezze non senza una indifferenza verso il partito
Io soffro le sofferenze del partito mi riferisco a queste ore
E formula l'augurio
Che questa fase difficile sia presto superata
The chiosa
Nella complessità e nella ricchezza di tutte le voci del partito
Sulla questione morale
Sulla questione del no all'occupazione indebita ripartiti
Ho dato tutto il mio appoggio anche in campagna elettorale all'azione di Repubblica
Che del resto hanno ricevuto un suffragio che avvicina i risultati del cinque aprile a quelli del giugno ottantatré
Cioè al massimo storico della vita del più del partito post bellico
E qui vorrei dire una parola l'amico la Malfa che ricordava l'angoscia
Che lo ha caratterizzato di fronte al timore di cedimenti del tetto del partito
Io vorrei ricordarle che pare angoscia provai anch'io nel settantanove
Quando raccolse un partito che alle elezioni europee era stato battuto dai liberali come ricordate e tutti ci davano per semi morti
Con due sei per cento aveva con fatica tenuto e miracolosamente ha tenuto il tre per cento nonostante e nel ricordo
Di Ugo la Malfa che era scomparso qualche mese prima vorrei osservare che se il tre per cento fu il miracolo di quel decennio
Non dobbiamo considerare il quattro per cento
Sia stato complessivamente il miracolo di questo decennio e il fatto che il quattro per cento sia stato superato in queste elezioni
Conferma
Con avanzamento sia pure un regolare secondo le zone come è stato illustrato c'è stato del partito
Io non dimentico
Il congresso di Milano quando dirigeva il Corriere nel sessantotto quando il partito aveva nove deputati
E due senatori
Ricordo che in un certo momento appunto quello del mille novecentottantatré avemmo solo in Lombardia gli stessi parlamentari Karaś Fiditalia pochi anni prima
Quindi per quanto io sia ben consapevole
Nel distacco fra le elezioni amministrative dell'ottantacinque ottantasei le elezioni politiche di Gorrini
Le stesse attestati poi intorno al quattro per cento
è un fatto positivo e l'avevo superato in queste elezioni grazie all'impegno molto forte nel partito ecco i vantaggi dell'opposizione lo considero l'ho sempre detto lo ripeto un successo
La riconferma
Alla presidenza di Palazzo Madama mi impone di fronte al dovere di dire le cose come stanno
Sulle prospettive di questa undicesima legislatura che tutto ci condizionano e da cui dipende l'avvenire
In un sistema politico bloccato e in larga misura impotente
Un'epoca della vita italiana si è chiusa per noi che abbiamo vissuto intensamente alla stagione del centralismo e del centrosinistra
La crisi è oggi più grave di quanto fosse un anno fa
Tutti i vecchi alibi sono caduti
Le certezze consolidate sono in frantumi
La voragine dei conti dello Stato si è manifestata in tutta la sua devastante gravità
Contro la tendenza edulcorare a minimizzare o a celare
La criminalità toccato nuovi vertici di barbarie come dimostra l'omicidio
Falcone che io vissi interamente in quelle ore
E lo Stato fatica da mantenere il controllo di grandi porzioni del suo territorio
Anche lo scenario internazionale è mutato
Alle speranze suscitate dalla fine della guerra fredda sono succedute le angosce
Provocato dal compito voltava di nuovi nazionalismi allestita al Centro Europa e per noi appena al di là dell'Adriatico
Grande era responsabile ripartiti e il grande contributo che tutti i partiti sono chiamati a offrire quale che sia loro collocazione all'opposizione o al governo
Perché i temi di questa legislatura interessa la coinvolgono il Partito repubblicano quale che sia il ruolo
Lo coinvolgono come forza costituzionale importante e lo coinvolgerebbero domani sei piazze maturassero le condizioni
Che il segretario accenna si può dire che la linea storica delle coalizioni di schieramenti non possa essere riproposta tale e quale nessuna forma lo stesso penta partito io ho tenuto a battesimo nemmeno duecentottantuno non è riproponibile nelle forme originari
La situazione è giunto ad un punto tale di degrado
Che la sola strada per sfuggire alla tenaglia che si stringe e quella di affrontare contemporaneamente
La riforma elettorale e la riforma istituzionale senza ipocrisie senza infingimenti e senza incertezza
Sulla Repubblica gravano alcune emergenze l'emergenza economica
L'emergenza della criminalità l'emergenza morale e prioritario su tutto l'obbligo di ottemperare alle clausole del Trattato di Maastricht
Il mio auspicio che superata la fase la crisi di governo il Parlamento potrà finalmente porre mano al complesso delle riforme istituzionali
Che ormai il Paese attenga cominciando da quella ebbe ad oggetto la direzione di ieri
La legge sull'elezione popolare dei sindaci che la crisi è soprattutto la crisi morale angosciosa di tante amministrazioni comunali a singolarmente rilanciato con il crisma di un'urgenza popolare
I primi due capitoli di questa storia ancora tutta da scrivere dovranno essere proprio la formazione della commissione bicamerale
Per le riforme istituzionali e l'approntamento la legge elettorale nuova
Al di là degli dei comuni
Per le politiche sappia rispondere all'impulsi referendari
E attraverso l'avvio della commissione bicamerale che deve passare il processo di revisione di aggiornamento di perfezionamento costituzionale che per noi repubblicani non vuol dire assolutamente di ribaltamento costituzionale
Enzo era la Commissione bicamerale che si deve cercare il massimo consenso possibile
Sulle cose da fare
Dobbiamo evitare l'errore di fare una commissione che circonda i disturbi o di proposte
E se per fare questo se per tale potere concreto alla commissione si ritiene necessaria una legge costituzionale dopo la funzione che
Io mercoledì e giovedì sarà discussa in entrambe le Camere abbiamo forzato come presidenti perché immediatamente a questo appuntamento apostolato
Rispetto alle voci già circolanti l'amico allegria è stato primo interprete d'un capo d'accusa immeritato ai presidenti della Camera serrato cosa spetta lo e poi invocando sempre i poteri del capo dello Stato
è di moda mettere il Capo dello Stato anche dopo onestamente si tratta dei poteri del Parlamento quindi anche questo ci vorrebbe una maggiore lo dico televisiva interrompe l'istituto un maggiore riguardo maggiore riguarda
Noi dobbiamo assolvere come presidente l'arduo compito i gruppi parlamentari sono chiamati ad assolvere il loro dai darci rapidamente i nomi decidere la via
Per associare l'azione della Commissione chiave diciamo istruttoria e della Commissione in chiave decisionale non bene ha fatto il governo sceglie la via della neutralità
Spetta al Parlamento è solo al Parlamento e alle forze rappresentati in esso riempire di contenuti il grande libro bianco
Della riforma occorre uno sforzo corale
A cui repubblicani non possono sottrarsi e non ricevendo la sua transita verso il nostro augurio che non sottraggono neanche
Le altre forze compongono l'opposizione un diciamo soltanto il PDS ma le leghe ma le variegate Marco trovava sinistra gli eredi libero Filarete Pannella
Stessa chiarezza necessaria per materia elettorale
Non dimentichiamo che nel giugno novantuno la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi sull'ammissibilità del referendum sia pure venisse nato
Il Parlamento deve decidersi in tempi brevi
Voi conoscete la mia opinione anche per la riforma elettorale sarà indispensabile accogliere maggiore consenso delle forze politiche
è vero è necessario che la maggioranza ad un suo disegno ma la maggioranza in Parlamento al vende risicata
Che occorre questo disegno ci ha concordato con le forze costituzionali che stanno fuori della maggioranza sarebbe impossibile considerare a tale fine il recinto del qualche partito
E i denti vicari verso il perimetro della riforma istituzionale
C'è poi ribellare un governo credibile ed efficace agli enti locali
Anche in questo campo ribadisco la posizione mia di sempre favorevole all'elezione popolare diretta del sindaco
Favorevole quegli elementi di efficienza che può portare la vita amministrativa e anche per i riflessi o sulla vita istituzionale
Perché non dimentichiamo e il Governo diciamo così del cancelliere del primo ministro eletto al Parlamento altro non è che la prevenzione in chiave politica
Della soluzione prospettata dall'elezione diretta del sindaco
L'elezione diretta del sindaco il primo vero banco di prova
Il movimento pattista disegni in questo senso rappresenta un'autentica novità
E sono i sintomi dei tempi che cambiano
Perde terreno la forma partito tradizionale
Quale che sia la data dalla tortello fondamentale il prossimo congresso del partito la vecchia struttura politica legata all'età delle grandi ideologie
Guadagnano importanza le idee e gli uomini capaci di interpretare un nel corretto rapporto con l'opinione pubblica
La riforma elettorale dovrà tener conto di questo tanto i repubblicani più di ogni altro sono in grado di capirlo
Ma sono favorevole anche per l'elemento di moralizzazione David amministrativa
Io ho sempre ritenuto ricordate l'ottantatré che la questione morale sia come dice D'Amico Norberto Bobbio la più grande questione politica
E tutti i partiti hanno avuto diseguale ma scarsa fortuna in questa battaglia io ricordo come segretario del partito lancia la proposta in uscita dalle urne a congresso di Milano dall'ottantaquattro ebbi grandi applausi ma nei fatti dopo il deposito
Mi appello restò in fecondo
Quanto alle tangenti dobbiamo condividere l'indignazione e la condanna che sale al profondo dalla società civile
Appare in discussione lo stesso sistema di finanziamento dei partiti che del resto danni repubblicana denunciano per le sue carenze e contraddizioni
Non possiamo dipendere neanche la legge esistente e dobbiamo riaffermare
La nostra piena solidarietà verso la magistratura
Se ci sono uomini politici e imprenditori che hanno violato la legge che paghino
Se ci sono istituzioni che hanno smarrito il senso del bene comune che ne si condannino
Se ci sono partite colpevole comportamento i loro uomini la mia certezza che verso tali partiti gli elettori saranno inflessibili
L'ho detto giorni fa Milano dobbiamo vincere lo stato d'animo di l'accettazione di impotenza
Dobbiamo fugare i sospetti dove sono solo sospetti
Sanzionando le colpe dove sono qua per unire una volta accertati i reati contro lo Stato che reati sono contro noi stessi
Essendo lo Stato moderno e democratico nient'altro che la posizione la nostra stessa vita
Attenti però la condanna intransigente degli uomini
Il giudizio severo sui partiti non possiede alcun modo servire come alibi per chi scaglia il suo giudizio non contro il comportamento dei singoli Mogol invece colpire il sistema rappresentativo che è alla base della nostra Costituzione
Occorre essere intransigenti ma nella ripresa della moralità e della legalità repubblicana no nella condanna qualunque Istica indiscriminata e generica
I segnali offende la Democrazia Cristiana con la regola dell'incompatibilità il ricambio dalla delegazione al governo
Ora forse di nuovo in relazione alla segreteria non sono da sottovalutare
E bene ha fatto a suo tempo il segretario
A non sottovalutare senza i partiti non c'è la Repubblica
Ci sono state delle relazioni profonde nei partiti italiani
Troppo spesso è stata abbandonata la via che la Costituzione alla tracciato per loro quella di contribuire a determinare la politica nazionale con metodo democratico la politica non certo all'economia nella cultura nell'informazione nella gestione
Tocca ai partiti correggersi
Uscito da quel sistema di potere incontrollabile per i cittadini
Tornare al confronto di idee che fra l'altro è la ragione dalla Resistenza e la ragione della disaffezione crescente dei giovani che non credo abbia partite non alimentano la mattina
è per questo che la riforma del sistema elettorale può essere decisiva
Come possono essere decisive altre riforme la democrazia interna il finanziamento la trasparenza che dovranno essere oggetto di riflessione di proposto da parte della commissione per la riforma
Abbiamo un grande lavoro di fronte a noi
E per compiere questo lavoro legislatura deve durare deve durare cinque anni
Attraverso tutte le esperienze che sarà necessario compiere dico anche tutta l'esperienza di governo
Guai a chi
E di superamento dell'emergenza economica che voi vedete si aggrava di giorno in giorno anzi vorrei dire
Di ora in ora l'aggiornamento del perfezionamento istituzionale costruiscono opera di anni
Così come non sarà un'impresa di breve durata quella volta debellare le due grandi minacce che incombono sulla vita del Paese
La sfida della criminalità
E la sfida l'avvento incontrollata del debito pubblico che sia socialisti di nuova inflazione
Non mi trattengo
Su quello che tacco che dobbiamo assolutamente respingere della violenza mafiosa
Ma ricordo e noi dobbiamo quanta risanamento economico dobbiamo fare in modo che la politica interna venga dettata dei prossimi anni da Mastino
Lecco del referendum danese non deve assolutamente condizionarci ma storica significa rigore economico trasparenza politica risanamento anche delle istituzioni
Il trattato impone quanto a condizioni cosiddetti criteri di convergenza la stabilità dei pezzi d'equilibrio delle finanze pubbliche la stabilità dei cambi la convergenza al tasso di interesse a lungo noi non possiamo pretendere sconti ne possiamo credere che in caso di ritardi o di inadempienze i nostri partners si fermeranno sul lato e la strada ad aspettarci
Se non sapremo incidere profondamente sulla dinamica della spesa pubblica noi finiremo fuori dell'Europa
Pensata un solo dato Maastricht richiede che il rapporto fra disavanzo pubblica prodotto interno lordo sia del tre per cento taglia nel mio novecentonovantuno avuto il dieci virgola due per cento superata solo dalla Grecia
Ma stride prevede che il rapporto tra il debito pubblico epilessie intorno al sessanta per cento e nove novecento novantuno abbia avuto il centouno virgola nove per cento
In queste condizioni qualunque manovra di risanamento della finanza pubblica dovrà operare sul fronte delle spese
Attraverso una crescita contenuta della retribuzione del pubblico impiego in cui gravi errori sono stati compiuti in questi anni di risanamento la dinamica pensionistica che appare ancora abbastanza lontano due mila quindi ricordo bene
La data fissata dal segretario fra l'entrata a regime del nuovo sistema il contenimento della spesa sanitaria delle spese di funzionamento della pubblica amministrazione
E dove operava anche sul fronte delle entrate
Quello che è certo è che la situazione di instabilità e di eccesso dei conti pubblici non può che essere tollerata ancora per molto tempo
Legge delega anche approvato le leggi delega sono battaglie durissime durissima
Allora il novantadue l'altra l'ho ricordato che laddove guai all'enfasi prima dei risultati
E ci vuole poi una maggioranza di governo in questo caso John la compattezza di cui non riesco a scorgere i segni fra le forze di governo in materia su cui non potrà mancare l'apporto più volte preannunciato del poi attraverso le parole del segretario apporto o critico costruttivo secondo i casi
E quale discorso per le privatizzazioni non aggiungo nulla
Alle espressioni Cauto già ritrovati in questo Consiglio nazionale una formula affascinante
Ma qui occorre far corrispondere un contenuto reale fatto di impegni di scadenza di norme di punti fermi
Non si tratta di distruggere lo Stato
Che rimane come diceva Giovanni Amendola più alte intuizione del nostro spirito si tratta di distruggere lo statalismo
Con tutte le male piante abbarbicate l'assistenzialismo del clientelismo e anche diciamolo apertamente della corruzione
Noi attraversiamo una crisi profonda
Ma dovrà avere il coraggio di reagire
E non mancano in questo avvio di legislatura speranze e promesse
Se ne sapremo sfruttare
E non è neanche avere fuori lo dico agli amici repubblicani una volta fatta la riforma elettorale questa legislatura sia delegittima
Anzi
Dobbiamo pensare a un sistema per cui l'approvazione non lo ama elettorale non debba comportare necessariamente lo scioglimento delle attuali camere
Prevedendo ad esempio che la norma stessa dell'efficacia solo a partire dalla cessazione fisiologica della legislatura
Qualcosa di simile avvenuto sta avvenendo in un grande Paese libero grande non per le dimensioni locali significato qui voglio richiamare attenzione consigliere Israele
La Knesset il Parlamento israeliano approvato nel marzo scorso la legge fondamentale che ne è stata illustrata nel mio viaggio a Gerusalemme in marzo al presidente Herzog
Una legge che fissa norme per l'elezione diretta del primo ministro sistema
Tedesco e anche negli auspici italiano e che ha riflessi sullo stesso sistema elettorale israeliano
Si tratta come è evidente di una legge un'importanza straordinaria per quel Paese bene nel approvata nel marzo scorso questa legge entrerà in vigore il mio novecentonovantasei cioè a cominciare dall'elezione del Parlamento successivo a quello che ha portato alla vittoria di Rabin vittoria per la quale noi esprimiamo a Israele tutta la nostra solidarietà
E il nostro totale
Augurio dare un colpo decisivo
Per ristabilimento della pace tra arabi e israeliani e già le decisioni prese di evitare l'allargamento degli insediamenti isola chiaramente dall'occupati si muovono in questa direzione
Ha già che parla di Israele lasciatemi
Anche esprimere una una parola di condanna contro riaffiorare in tutta Europa i fenomeni di razzismo di antisemitismo e di xenofobia
Non avremmo mai creduto di assistere i fatti vergognosi della settimana scorsa
Anche qui a Roma ai raduni di quei naziskin
Al declino dei portatori delle teorie negazioniste coloro che negano l'esistenza perfino delle camere a gas
E dei campi di concentramento
Voi sapete come aveva eternamente protestato
Con le autorità di polizia dalla capitale per avere concesso ritenere quella manifestazione e infangato il buon nome di Roma e come auspichi che non venga concesso il permesso di tenere il ventidue agosto a Fregene una manifestazione analoga annunciata da parecchio tempo
Noi non dobbiamo abbassare la guardia contro questi fenomeni di razzismo sconfinanti spesso nella xenofobia
La paura di chi è diverso
Di chi è portatore ed erede di tradizione acquacultura diverse figli spesso guarda l'Italia come una pomodori salvezza allo stesso modo l'auspicio e che loro governi s'era venuto ossa continuare sulla via
Che ha già imboccato anche perché la politica internazionale sta rapidamente mutando
Il crollo dei regimi dell'Est la dissoluzione il patto di Varsavia e la crisi della competizione dialogica
Hanno posto dei nostri occhi una realtà spesso frantumata fatiche e richiede che l'Italia sappia essere all'altezza dei suoi doveri ad un passo da casa nostra si combatte una guerra civile crudele e sanguinosa la Jugoslavia non esiste più la Cecoslovacchia rischia fra poco di non esiste
L'abbiamo iniziato il cammino di una legislatura solo giunto alle conclusioni
In cui nulla è prevedibile un punto di vista dalla cronaca ma tutto è prenotabile per gli impegni che ci aspettano
Dobbiamo realizzare l'allargamento alla base governativa un auspicio in cui l'ultima crisi di governo ha messo in luce tutta la perentorietà d'urgenza
Dobbiamo recuperare la sinistra quella parte che è venuto incontro alla visione occidentale della vita rinunciando alla propria comunismo quando ancora il comunismo esisteva all'esterno dobbiamo salvare il maggior punto dalla grande lezione del mille novecentottantanove e sappiamo di non poter realizzare
L'accordo col gradisco munirsi solandro o scavalcando i socialisti
Il nostro compito mai è quello di operare per una chiarificazione a sinistra che passi attraverso il ristabilimento del rapporto fra socialisti ed ex comunisti
Cioè accollati composizione della frattura di Livorno deve novecentoventuno fratture da cui emerge la vittoria ideologica sul piano dei principi della tesi socialisti nel suo messaggio la sinistra può prescindere da questa realtà
Dalla realtà dell'intesa preventivo fra socialisti e PDS sulle nozioni di democrazia sì e di libertà Carlo Rosselli non è stato mai attuale come mafioso
E tocca la Democrazia cristiana se enucleare il suo ruolo in questa visione più articolata e lapidi italiani
Una decisione che non consente più di radicalizzare lotta politica
Di polarizzare la blocchi tutto Centrodestra e tutto sinistre né di proseguire scavalcamenti tattici di compromessi storici ormai superati
E Inter con
Io credo che un grande spazio debba essere assicurato oggi più che mai
Alla democrazia laica e repubblicana in primis al Partito Repubblicano Italiano di fronte alla crisi ideologica che ha investito non sono il comunismo ma anche al socialismo
E che caratterizza tutta il travaglio a sinistra
In questo travaglio i repubblicani hanno diritto di non lo qualora così come nel travaglio dell'intero sistema politico
E infine ultima preghiera
Che rivolgo a tutti i repubblicani o cento indebolisce ogni giorno il sentimento dell'unità nazionale
Credo che sia molto dovere rafforzarlo
In tutte le forme le prove con la nostra società sarà sottoposta nei prossimi mesi i danni anche sul piano economico rischiano di rimettere in discussione addirittura le fondamenta della nostra legittimità come nazione
Le riforme di cui il Paese ha bisogno dovranno essere compiute con la netta conoscenza dell'unità della Repubblica
Sennò in seguissimo le illusioni federali Donato sennò in seguissimo lo schema di contrapposizione di due o tre Italia
Come avviene in Cecoslovacchia e non con l'aria pareva una povera la ricca fallita del nord e del sud noi compromettere IMO insieme nell'età del Risorgimento e della Repubblica
Il nostro futuro non risiede nei particolarismi municipali o nell'egoismo e di campanile il nostro futuro risiede in questa Repubblica e in una patria ancora più vasta che si chiama Europa
Noi potremmo entrare proprio rimettendo ordine in casa nostra
Facendo quadrare i conti ma soprattutto con la consapevolezza e la certezza dei nostri titoli identità che corrispondono alle tavole costitutive dell'unità nazionale
E valore di democrazia e di progresso che in cui si consumò l'intero il travaglio del nostro primo e del nostro secondo Risorgimento
Non c'è amici per l'Italia beni europeo che non sia anche e soprattutto amore della patria italiano
Cari amici adesso prende la parola amico Dodo Battaglia Boy scatoline che io i lavori gli ordinamenti questa maniera credo che i termini del problema del consiglio nazionale siano stati ormai illustre dati
E andiamo avanti alcuni iscritti potranno rinunziare immagino alla luce nelle decisioni o pensare verso le quattro le cinque ore possiamo chiudere io aspetto che l'amico Boggi che è andata a trovare Visentini torni con una sua risposta in maniera che poi si possa ordinare la fine dei nostri lavori propongo di continuare a ad esaurimento diciamo gli iscritti a parlare per poi arrivare a una conclusione che faremo comunque nel pomeriggio di oggi trattava cattolica a battaglia scatoline Gandolfi poi ritrovati seguente
Ecco
Carissimi amici carissime amiche
Proseguirà voglio
Ma qual è stata senza dubbio una pessima idea
Da parte dell'amico la Malfa dell'amico Visentini uniti almeno in questo terrore insieme
Convocare il nostro di consiglio nazionale alla giornata di venerdì diciassette
Da un Consiglio nazionale che si riunisce un venerdì diciassette
è difficile attendersi qualcosa di buono e gli affetti la giornata di venerdì diciassette non ci ha portato a niente di buono
Amici esclusa amici guardate evidentemente tra molte ore che essi pregherei molta attenzione
Massima attenzione se qualcuno vuole uscire scappa per cortesia lì non non parlate in quel corridoio sennò è possibile ascoltare prego
Tuttavia oggi stiamo sabato diciotto
E credo che
Essenziale sia cercare anzitutto di mettere ordine nei nostri pensieri
Non mi sfugge da questo punto di vista l'importanza
Dell'intervento odierno sotto il profilo politico
Che l'amico Giorgio la Malfa ha compiuto poc'anzi da questa tribù
E che integra rafforza
Esplicita
Una posizione già accennata nel suo intervento di relazione di ieri
Le ho bisogno tuttavia di riepilogare forse schematicamente il punto in cui si colloca
La novità politica che Giorgio introdotto nel suo intervento di oggi
A che punto siamo
Siamo certamente ad un momento di crisi quasi irreversibile del sistema dei partiti
Quasi irreversibile
Su questo non sbagliamo qui c'è un dissenso per esempio con le tesi dinamica meccanicistico con cui ho lavorato per trent'anni Caputo con me al ministero dell'industria con l'amico Ravaglia compiuto un'amichevole dibattito anche sulle colonne della voce
Siamo aumento quasi irreversibile quasi irreversibile della crisi del sistema dei partiti
Perché esso questa crisi
E determinato da una crisi di ordine morale anzitutto
Che emargina i partiti
Nella coscienza dell'opinione pubblica Liffe considerare da essa pesi quasi morti
Siamo ad una crisi di ordine istituzionale per l'inefficienza delle nostre istituzione siamo ad una crisi politica dei partiti incapaci
Con le loro culture
Con gli strumenti istituzionali che si hanno a disposizione colpiti dalla crisi morale che li colpisce incapace di un'azione politica sufficiente per risanare la condizione del Paese
Crisi morale crisi istituzionale crisi politiche
E tuttavia non è l'essenziale
In un articolo del messa sul Messaggero che qualche settimana fa ho ricordato un dibattito di grande elevatezza tra due grandi storici francesi a distanza di un secondo
Alla vigilia della rivoluzione del mille ottocentoquarantotto in Francia che aprì il movimento rivoluzionario in tutta Europa
Un grande pensatore francese come Tocqueville fece un discorso alla Camera dei deputati francesi notando che si era alla vigilia di una crisi di sistema
Che portò in effetti con la rivoluzione di un mese dopo la caduta del della monarchia di Luigi Filippo dopo
Perché diceva i sistemi politici cadono quando le loro classi dirigenti le loro classi politiche non sono degne di tenere il potere e non lo erano in Francia per la loro virilità però allora il gol per il loro egoismo per loro ristrettezza di idee per i loro interessi particolaristici qualcosa che si avvicina molto alla condizione italiana di oggi
E tuttavia un secolo dopo un altro grande scrittore storico francese Fernand Braudel diceva
E non basta questo non basta la crisi politica di un sistema di partiti o di forze a determinare la caduta di un sistema che occorre un altro elemento ed in effetti in Francia del mille ottocentoquarantasei quarantasette ci fu una vasta crisi finanziaria un altissimo tasso di inflazione una forte disoccupazione operaia
L'arresto del di tutti i programmi di investimento la caduta e la crisi dei tutte le industrie dell'epoca ci fu una crisi economica e sociale
Il combinato disposto della crisi politica del sistema politico e della crisi economica sociale e portò alla caduta del sito del sistema della monarchia di Luigi Filippo
In Italia siamo oggi e di una crisi politica morale e istituzionale e siamo in una condizione di estrema gravità sotto il profilo finanziario economico e sociale
Siamo con un attacco alla lira che può portare alla svaluta azione
Siamo con altissimi tassi di interesse che bloccano la competitività del sistema produttivo
Siamo con l'inizio di un processo di disoccupazione indotto dalla caduta del sistema produttivo
Siamo alla possibilità di una crisi Mele
E dica di una caduta del risparmio siamo alla ripresa di un a una momento già di alto tasso di inflazione che può ancora scattare verso alto siamo alla condizione drammatica che da ultimo ha ripetuto cui l'amico Parravicini nel suo intervento unite la crisi che si può scatenare di ordine finanziario che ancora non si è scatenata di ordine economico e di ordine sociale con bassa disoccupazione forte caduta dei redditi unite questo tipo di crisi alla crisi
Istituzionale morale e politica avete la caduta del sistema
E cosa c'è dietro questa caduta della struttura del Paese
Che cosa c'è
Non c'è il Partito repubblicano amico Ravaglia
Non c'è il Partito repubblicano
Forza storica del sistema
Che non può in due-tre anni di opposizione
Diventare l'antagonista storico del sistema che è caduto
Non c'è il Partito repubblicano non possiamo attendere la caduta del sistema pensando di ereditare una posizione centrale in una nuova situazione di collasso della struttura italiana tutti interi
Non c'è il Partito repubblicano
Non ci sono gli altri partiti politici responsabili della caduta
Che cosa sceglie
C'è il vuoto
Quali forze
Quali schermi
Quali prospettive dopo la caduta collassata del sistema italiano tutto interno
C'è il vuoto e ci sono inevitabilmente altre forze
E temo per dirlo in una sola formula
Temo che l'unione di Bossi e Di Pietro possa diventare una miscela esplosiva per la situazione italiana di occupare un vuoto
E guarderei con attenzione maggiore
Da questo sotto questo profilo ai problemi della magistratura italiana
Discutiamo dunque di questo problema di lentezza di questo problema terribile e drammatico
Dobbiamo dunque
Non pensare ad affondare la struttura partitica
Perché altrimenti c'è il voto
Lo dice un versetto della Bibbia in formule icastica con che cosa sale Remo noi Sensale non sale era più
Dunque pensare ad affondare alla struttura partitica no
Dunque attendere favorire anzi lo sfascio del e il collasso della del sistema italiano pensando a una eredità da parte nostra amica ora Avagliano
Era posizionato alla nostra quella della campagna elettorale
La posizione del cambiamento
Un cambiamento delle forze politiche accompagnato da nuove regole istituzionali
è un cambiamento nella condizione del Paese determinato dall'azione di governo efficaci due processi che marciano insieme
Cassano parallele perché non si può bere azione di governo efficace senza un rinnovamento delle forze politiche non si può avere un rinnovamento delle forze politico nell'accentuazione dello sfascio indotto dalla mancanza di un'azione di governo
Due processi in che marciano parallelamente sui quali il partito deve intervenire parallelamente insieme
Pensare da non mi sfugge allora l'importanza della precisazione odierna di Giorgio
Ma pensa
Che si arriverà ad una situazione di sfascio ulteriori e che in quel momento ci si rivolgerà annui
Chiedete Remo le nostre condizioni rientrando in una condizione drammatica
Questa non mi pare una riflessione adeguata per essere franco
Non dobbiamo andare ad una situazione di sfascio
Ulteriore
Credo che dobbiamo sgombrare la nostra testa e anzi dalla nostra cultura un mito
Il mito del fatto risolutivo unico
Dell'intervento unico e Palin genetico del momento magico in chi cambia radicalmente tutti i termini della situazione della politica non è questo non è fatto non è provocazione di un fatto palingenetiche
La politica è lotta e process e conquiste si costruiscono posizioni nella misura in cui si stanno i processi che sono lenti parziali
E inevitabilmente insufficienti Sempre tutti
E interveniamo allora in questi processi interveniamo alla crisi dei partiti
E qui abbiamo chiaro che siano situazioni riverse
Tra DC PDS PSI
Non è una crisi che avvolge nella stessa misura tutti e tre questi partiti non è che l'opposizione siano del tutto analoga
E io voglio notare che la democrazia cristiana
è l'unico partito che si è mosso
Ci piaccia o non ci piace
Le divisioni di Forlan
La nuova segreteria verso cui si marcia
La regola dell'incompatibilità tra ministri e parlamentari la cacciata dei ministri chiacchierati
Tutte novità
L'accantonamento degli uomini corrotti colpiti dalla magistratura tutte novità
Difficile non vedere dietro questo processo di rinnovamento a spinta della Chiesa cattolica
Chiaramente non è intenzionata
A veder determinarsi la caduta
Dalla forza politica cattolica che arretra per quarant'anni la situazione del Paese
E sotto questo profilo una dj che si rinnova sotto la spinta della Chiesa per impulso forse della chiesa
Pensare che un uomo come Mario Segni posta distaccarsi da questo processo di rinnovamento ed uscire
Mi pare un'illusione
Diciamocelo francamente è un'illusione
Nel momento in cui la DC si muove Mario Segni resterà nella Democrazia Cristiana e dove andrebbe altrimenti sono
La DC si muove
è fermo al Partito democratico della sinistra
E non basta
Il fatto nuovo che si è creato a Palermo
Con un'aggiunta analoga a quella che per esempio si è costituita appannato poche scrissi può costituire nel Veneto
Che esclude il Partito socialista e metà lavoro forze della DC del PDS Repubblicani Verdi
Partito democratico da sinistra ferma avvolta in una sua crisi che ragionier radici profonde
Ed il Partito Socialista
è invece in posizione assai diversa dalla democrazia cristiana dal partito della destra e la sinistra
Il Partito socialista rappresenta oggi il centro più alto della crisi della della struttura partitica investito come dalla bufera che lo colpisce a trecentosessanta gradi
In difficoltà evidenti il PDS in crisi profonda
Il Partito socialista il sistema politico corre il rischio di vedere
Solo nella democrazia cristiana un punto di ripresa favorito dal suo rinnovamento interno
E il Paese
Che ha speranze
Che ha fame di governo ha fame di stabilità ha orrore del vuoto
Il Paese
Potrebbe ritrovarsi sull'unica forza politica che in qualche modo può garantire che nello stesso tempo ha cominciato a rinnovarsi
Prospettiva politicamente temi
IMI era negli al sotto questo profilo che non si sia inteso
Come il governo Amato
è un elemento di superamenti di scioglimento della crisi evidente del Partito socialista che una crisi molto profonda
E chi può operare se non per lo scioglimento della crisi socialista che rimane elemento
Indispensabile della ripresa del sistema parte forze partitiche
Senza le quali c'è luogo come diceva
Chi potrà operare del Partito socialista la coalizione che vada manca signorile
Un'alternativa Martelli
Non credo
Amato il suo governo hanno in realtà questo significato
Che non era il significato che gli fu attribuito dal segretario del partito socialista e nel momento in cui formulo la candidatura Amato
Hanno il significato
è un contributo al superamento della crisi socialista sul versante del processo di ripresa delle forze politiche
Che i governi Amato e il suo governo possono contribuire possono contribuire al superamento della crisi socialista
E al riassestamento di un sistema politico non fondato soltanto sulla ripresa della democrazia cristiana possono contribuire così come ama del suo governo possono contribuire a fare passi avanti importanti anche se non risolutivi nella condizione del Paese posso
Vogliamo non considerare queste no
Vogliamo estraniarsi dal processo che investe la ripresa delle forze politiche la ripresa della condizione di Governo e della condizione del Paese
E certo son provvedimenti sufficienti quelli del governo Amato
Mi pare che il prelievo fiscale sia dell'ordine di quindici mila miliardi
Visentini dell'articolo sulla Repubblica citava ieri Giorgio
Parlava di un prelievo di non di quindici ma di centocinquanta mila miliardi in tre anni
In buona parte concentrati peraltro del primo anno
Governo Amato ne propone quindici son sufficienti
La risposta implicita
è sufficiente la riforma pensionistica proposta dal ministro Cristofori
Evidentemente no
è sufficiente procede procede il il il provvedimento di prive di ideazione dell'IRI e degli altri grandi enti economici pubblici
Si tratta di una posizione quantomeno ambiguo che sarà sciolta soltanto da nomine che speriamo siano adeguate speriamo siano adeguate
E tuttavia le cime commissariata del coronamento di una battaglia che come Repubblica ne abbiamo combattuto per molti anni
Le leggi bene che sono presentate
E non era mai avvenuto
Il governo impegnato a porre la fiducia per il passaggio delle leggi bene
Mi si dice che la legge delega sulla sanità si una legge di una certa continua delega di una certa consistenza così come insufficiente la delega sulla riforma pensionistica
Il passaggio dell'impiego della pubblica amministrazione dal rapporto di pubblico dal rapporto di contratto pubblica rapporto di contratto privato è certamente una rivoluzione che si opera della pubblica amministrazione italiana
I provvedimenti di tamponamento della crisi finanziaria e monetaria
Sono insufficienti ma sono lì
Devo dire la brevità Giorgio
Io provo un certo disagio
Che non è solo mio penso
Ma penso sia di molti altri ed è certamente un disagio del nostro elettorato
Di una grande parte del nostro elettorato
Nel momento in cui c'è l'attacco alla lira
Provo un certo disagio
Ai signori Mimì in Parlamento in maniera aspra
Contro i provvedimenti e contro l'azione del governo
Nel momento del dramma bruciamo anche gli sforzi possibili questa situazione di non rinnovamento della classe politica
A questo stadio del processo di
Ad questo stadio della crisi politica che comporta un certo tipo di di provvedimenti economici finanziari e sociali
Bruciamo anche questi
Provo un certo disagio che non è solo mia
Credo che sia il caso non di una contrapposizione ANASF
Ma di intervenire attivamente
Con sguardo e posizioni obiettive senza atteggiamenti pregiudiziali
La rissa non giova al Paese
La rissa non Giovannoli
Intendendo che un passo avanti non sarà rappresentato nella vita del Paese da uno sfascio da una caduta rapida del governo Amato che aggraverebbe la crisi dei partiti e la crisi generale italiana
Ha un filo un punto di non ritorno
Macché
Un passo avanti sarà rappresentato non dallo sfascio ulteriore
Ma dal superamento del governo Amato che è concetto profondamente diverso
E che implica da parte del partito un atteggiamento differente forse da quello di Astra contrapposizione e qui è certamente un'impasse in cui la posizione in cui si trova la posizione del partito come si fa ad osteggiare aspramente un Governo di cui non facciamo parte
Di cui siamo all'opposizione e nello stesso tempo
E nello stesso tempo non sapendo
Che lo sfascio ulteriore aggrava forse in maniera davvero irreversibile la crisi generale del sistema al termine della quale c'è il vuoto
C'è un'impasse
Ed è una difficoltà di ordine tattico un certo senso
Ma anche di atteggiamenti e comportamenti che esigono una grande studio
E lo dico con tutta franchezza dunque allora in conclusione di questa parte
Credo che l'obiettivo di fondo che il partito si deve proporre come linea strategica
Credo che l'obiettivo di fondo del partito
Cioè di tornare a contribuire su da posizioni di responsabilità nazionale
Alla determinazione dei destini del Paese
Credo che questo debba essere il nostro obiettivo strategico lo dico con tutta franchezza
E credo che ciò possa essere determinato da un intervento attivo nostro nella crisi attuale nel processo di crisi delle forze politiche nell'atteggiamento conseguente verso il governo
Tutto ciò possa essere determinato
Il crea le le condizioni in cui sia possibile un nostro rientro al in posizioni di responsabilità nazionale possa essere determinato da un intervento attivo del partito dei process sia sul versante delle forze politiche sia sul versante dell'azione di governo
Questo è l'obiettivo strategico del partito a mio parere
è questa la linea strategica del partito
O è la linea strategica che per esempio viene risulta chiara dall'intervento di ieri dell'amico Ravaglia dal suo intervento sulla voce in discussione così amichevole con me
La linea dello sfascio
La linea dell'appesa la linea del vederci può offrire su piatti d'argento cose che non provochiamo offrirci con la nostra azione inattesa che lo sfascio del sistema ci offre la possibilità di eredi tarlo
Qual è la linea strategica del partito
Sono due linee
Se la linea del contributo alla determinazione dei destini del Paese su posizioni di responsabilità nazionale quando con la nostra azione avremo create le condizioni senza parcelle imporre da nessuno
Allora siamo d'accordo
Se è la linea dell'amico Ravaglia lo dico con tutta franchezza non siamo d'accordo
E non saremo d'accordo
E credo che si sì che un chiarimento di tutto questo
Nel confronto nel dibattito
Nel dibattito franco
Nella manifestazione di opinioni rispettate
Che valga a dissipare i momenti di dubbio di incertezza e di male
Che abbiamo all'interno del parco
E non mi sfugge da questo punto di vista che l'intervento di oggi del segretario del partito unito all'accenno di ieri rappresenta certamente un indicazione nella direzione che io auspico
E tuttavia credo che un chiarimento di fondo sia indispensabile
Perché si esige una linea un attento una linea chiara
Sì sì con atteggiamenti omogenee costanti su una linea chiaramente definita che impegni tutti e chiami tutti
All'azione
E questo credo il modo politico
Di risolvere i dubbi e le incertezze le difficoltà in ma lesse che circola ampiamente all'interno del partito con un forte chiarimento di fine
Che si attende naturalmente dalla replica finale del segretario del per
E poi c'è un malessere interno
Che sposo chiaramente ieri delle dimissioni di Visentini
Motivate perché siete non inganniamo ci su questo
Non inganniamo ci reciprocamente su questo
Motivate non politicamente
Non motivate sulla condizione di vita interno del partito
I titoli dei giornali di stamane che riassumono in pillole in formule lo dicono con tutta chiarezza
Giovanni Ferrara ieri in un intervento molto bello e molto sentito
E molto responsabile
Ha detto che bisogna riflettere molto sulle cose che dal punto di vista dei la vita interna
Ha detto Visentini del credo che sia giusto così bisogna riflettere anche a lungo
Se ci sono errori devono essere superati corre
Se c'è un'esigenza di collegialità credo che debba essere rispettata
Credo che il termine le regole della democrazia interna devono essere pienamente applicati
Nel rispetto dei ruoli di ciascuno questo non troppo
Toldo perché la democrazia interna questa patente neanche ridefinisce per me soltanto che alcuni vecchi esponenti a Palermo desidero far parte del comitato di segreteria avesse consultato tre volte a settimana la democrazia interna e questo per dire è stata rispettata nella maniera più scrupolosa questi pregherei di ritirare questa affermazione oppure di farla sapendo che su questo c'è una cultura mamma su questa è una giovane e bella sia interna
Non dire queste parole davanti a ha un credo un Consiglio nazionale che sa benissimo che questo partito democrazia interna non è stata violata ma negli anni
Terrestri
E tutto il resto ne possiamo parlare ti prego di ritirare questa espressione non ho difficoltà a dire che quando il mitico democrazia internamente questo che dici tu
Dico il problema dalla collegialità
Che problema diverso secolare con la giacca e due credo che ci sia bisogno di un miglioramento della collegialità mestamente parlandoci credo così posso sbagliare ma credo che usi
Io penso per quello con e credo che sia necessario uno sforzo
Per fare questo per passare a questi
Regole di democrazia interna non penso siano state violate penso anzi che il rispetto dei ruoli debba essere ben definito venga Run Tito
Ma credo che ci sia necessità di un grande scambio interno al partito
Di un dibattito molto continuo molto animato
Di un confronto molto continuativo
Perché i dubbi che circolano nel partito sono molti
E non possono essere affrontati e risolti se non attraverso un dibattito molto ampio molto approfondito molto continuo
So per certo presto amici repubblicani che il partito ha bisogno del partito per dir così
C'è bisogno di tutti della battaglia molto difficile che ci attende
Ci sono tre tutte energie nuove
Ci sono ingressi di uomini
Che vengono dalla società civile e che portano nel nostro alla nostra vita interna le esigenze della società civile
Senza le forme del discorso partitico quindi ho chiamato usati diciamo così con la rozzezza con cui la società civile chiede delle cose i partiti politici
Sono uomini preziosi per il partito
Lo vedo nel gruppo parlamentare ma lo vedo nelle federazioni regionali intorno agli uomini che abbiamo raccolto nella campagna elettorale che abbiamo fatto
Sono uomini che dobbiamo portare alla battaglia
Risolvendo i dolori dubbi dibattendo convincendo lavorando insieme
C'è scritta grande esigenza di lavorare insieme nel partito Sulley né chiaramente definite con scambio continuativo di opinioni
E dunque cari amici cominciamo dal vertice
Il partito ha bisogno di Giorgio la Malfa segretario del partito
Credo che abbia bisogno di Visentini come sempre come presidente del partito
Credo che il dissenso di ieri
Debba rapidamente essere superati
E dunque bisogna trovare i modi di intendersi di parlarsi di restaurare un rapporto di fiducia e di via e di tornare a collaborare insieme
Ha ragione Giorgio inquisito non è una questione di carattere
Non è una questione di carattere
è un problema di ruolo
è un po'quello differenza di ruoli che ieri D'Amico Passigli
Recitava nel suo intervento
Il ruolo che ci differente che c'è tra un ministro del tesoro
Che ha capacità di decisione e potestate decisione sulle politiche monetarie e il governatore della banca centrale che ha soltanto un potere di moral suasion ma che deve essere ascoltato
Dal segretario del partito che decide nella sua coscienza quali sono le linee da proporre
Al partito per la crescita
E dunque se non è un problema di carattere con un problema di ruolo ed è un problema di affinamento della nostra condizione Interna
Ebbene amici allora troviamo il modo troviamo tutto in modo trovino essi in modo intende anzi
Con lo stile con l'altezza di tratto
Di qui entrambi dispongono
E che certamente bisogna vedere quando sono in gioco questioni che attengono la vita stessa del partito di fronte al Paese
E trovi nel modo di restaurare una collaborazione che in questo partito indispensabile
Perché abbiamo bisogno di Giorgio come segretario e credo abbiamo bisogno
Per portare tutto quanto il partito unito alla battaglia anche di Visentini come presidente
Non aggiungiamo cari amici
è il mio ultimo appello
Non aggiungiamo all'amaro le straordinarie difficoltà
Nella battaglia politica
La mano di un dissenso ed rottura interna che può colpire il partito comunque si risolva
Grazie alla favola l'amico scatoli
O elaborando e abbiamo
Cari amici sarà forse un caso che io venga a parlare dopo il deputato veneto battaglia
Ma ne sono particolarmente lieto anche perché qui vedo per la prima volta emergere due linee sulle quali confrontarsi e sulle quali prendere posizione
Questo partito
Non è molto non è mai stato un partito diviso ma certamente un partito dove l'unanimismo ha coperto spesso e volentieri delle posizioni
Divergenti
In nome appunto di una unità che invece veniva sostanzialmente mi pregò di godere quelli che vogliono ascoltare radio in silenzio dal dal file sull'animismo
E qui queste due posizioni sono stanno finalmente emergendo con mia soddisfazione e lasciatemi passare come Veneto e come vecchio oppositore istituzionale all'interno del partito ne sono particolarmente lieto
E dirò subito non ho capito e non ho condiviso la posizione di Visentini
Dirò ancora che non sono assolutamente d'accordo con la posizione che qui l'amico battaglie in maniera molto precisa già prospettato
Sono d'accordo sulla sull'intervento fatto dall'amico lava Ravaglia ieri
Una volta tanto siamo d'accordo Rava sono d'accordo nella posizione presa dal dal dal segretario del partito nel rivendicare il ruolo e la funzione di segretario
E lasciatemi dire allora qualcosa che me lo posso qui permettere e lo posso me lo posso permettere proprio in nome della mia vecchia posizione di oppositore
E quindi non sospetta
Che in questo partito se parliamo di collegialità se parliamo di funzionamento degli organi istituzionali amici
Stiamo attenti abbiamo anche noi tanti scheletri nell'armadio e io non vorrei proprio tirarli fuori
E direi che se mo'quante volte i consiglieri nazionali sono venuti al al Consiglio nazionale con la chiave
Ci dovevano detriti non si dovevano discutere qui dentro che l'Elia quando è strategica del partito non erano qui compito del del partito del Partito nazionale consiglio nazionale ma erano già state cucinate
In ristrette cucine a livello di vertice questo era la sensazione che io appunto e con e contro della situazione contro la quale mi sono anche ahimè inutilmente battuto oggi posso dire e qui non so non sono proprio per questo sono agli antipodi della posizione che ha attenuto battaglia poco fa oggi vedo invece che c'è una possibilità di dibattere le linee strategiche
A anche alla luce del sole anche a livello di base anche a livello di Consiglio nazionale perché si stanno delineando le posizioni sulle quali confrontarci e sulle quali apertamente
Schierarci perché occorre schierarci
Occorre ecco qui la necessità del congresso che tutti sentiamo non è il congresso come dice la Malfa perché entrati in crisi Tywin
Presidente segretario del partito fatto indubbiamente molto importante fatto politico che va che andrà meglio
Nel prossimo futuro delineato nei suoi connotati nei suoi contorni e nei suoi contorni politici che non può e certamente esser fatto risalire
Ad una incomprensibilità di carattere o oppure ad una mancanza di regole di regole di buona educazione politica nel consultare prima all'uno prima l'altro non credo che sia questo credo che il problema sia effettivamente un po'un serio problema politico che dovrà bene o male emerge
E allora proseguiamo vediamo quale questo nuovo problema politico quelle le linee le linee che effettivamente stanno e mi ha e le linee sono
Nascono da una diagnosi la diagnosi è il sistema non regge più
Da che cosa dobbiamo fare il vecchio che fare leninista che cosa dobbiamo fare rispetto alla a al sistema che sta crollando ad un sistema che cioè la soluzione noi non possiamo aspettare la fine dice Battaglia sempre la fine il passaggio
Del cadavere del nostro nemico aspettare il crollo perché dopo il crollo c'è il vuoto anzitutto non poteva farlo in crolli repentini e non credo affatto ai vuoti la natura
E la e la politica non ammettono fuochi perché questi vuoti sono sempre coperti in qualche misura e da qualcuno sono sempre coperti in un esistono cuochi non esiste l'apocalissi
E quindi e ci sono queste tue strade
Il l'inserirsi come abbiamo fatto mille e una volta nel passato come forza propositiva all'interno di un sistema di partiti ormai condannato riproporre con la nostra razionalità proporre con la nostra tradizione le linee per le quali si possa risalire la china e celata proposta
Dobbiamo essere noi a indicare la riforma generale
Delle istituzioni e della politica e per questo non possiamo assolutamente essere vincolati ad un ad un asse a Doha Marco ad un Progetto di tipo governativo mediato all'infinito nelle vecchie maniere anche se con qualche posizioni di innovativo queste sono le due posizioni
Governare la crisi del sistema e porsi noi orgogliosamente come la forza indicativa che propone questa questa riforma del sistema
Oppure accettare l'esistente e muoversi continuare a fare la coscienza critica ma la coscienza critica amici miei
Io sono avevo i capelli ancora neri quando facevamo la coscienza critica io sono stufo di fare la coscienza critica all'interno all'interno di questo sistema
Dobbiamo lasciare a Bossi dovremmo lasciare attirando a chiunque altro al verrà più furbo di Bossi
La il la possibilità di governare il rinnovamento del sistema no amici neanche questo la militanza all'interno del partito repubblicano l'appartenenza questo glorioso partito alla tradizione laica quella condizione a cui si è rifatta le non solo gli amici parlo spesso ma mi questa o quest'oggi è quella predizione non sono cose per metà a buttarsi all'ordine a con quell'apparizione ci presentiamo per governare il nuovo per governare il superamento del sistema ecco questa è un grande con Pippo una grande spinta e un grande proposito che il Partito repubblicano ci pone su questo dobbiamo contarci amici non contarsi come ci siamo contati all'ultimo congresso come tutti gli altri congressi nazionali tipo quello di Rimini dove noi abbiamo sentito
Il Giorgio la Malfa
Fanno determinate osservazioni ignari in sede di di in sede di di relazione politica altri farne delle affermazioni esattamente diametralmente opposte e ritrovarsi poi tutti
Nella stessa mozione unitaria come se nulla
Fosse successo
Occorre che ci contiamo occorre che stabiliamo una volta per tutte le regole le regole che valgono nelle per le democrazie e per i partiti le regole capelli quali esiste col esistono delle pulizie esistono se esistono delle posizioni politiche contrapposte
Ci si conta la maggioranza porta avanti darà la sua linea politica la minoranza esprime tutte le le le maniere la propria le la propria contrarietà e aspetta di diventare maggioranza che cos'è è il modello dell'alternanza dell'alternativa e questa che dobbiamo costruire
E lo dobbiamo costruire non solo per il partito come Puglia e per il Paese perché se questo sistema è andato come è andato sede delle difficoltà oggi che denunciamo sono quelle che esso uno e denunciamo tutti e siamo d'accordo che la diagnosi la medicina è una sola le democrazie senza aggettivi conoscono una sola medicina e questa è la verifica dell'alternativa
E questa il compito oggi del partito repubblicano
Ed è su questo su questa prospettiva che il partito repubblicano deve chiamare i suoi aderenti i suoi militanti e non solo i suoi militanti ad un congresso pianifica porre ed è su questo che io credo che si si vada finalmente finalmente a compare e non a a sfornare la solita e qui è l'accusa che io faccio gli amici della stessa maggioranza con i quali oggi mi trovo in sintonia per poi trovarsi nella stessa mozione
Con il lo stesso gruppo dirigente badate devo anche noi un problema di gruppo dirigente
Non siamo quelli che impatto di direzione nazionale hanno un meno innovativi tutti gli altri partiti diciamocele anche queste cose
Queste cose voi però fatto delle da però ecco un simpatico ecco i congressi nazionali a questa parte non l'ho fatto delle direzioni nazionali che sono delle fotocopie
Delle delle precedenti
Guardi comunque queste sono notazioni notazioni interne che non può vogliono significare anche una sorta di autocritica che dobbiamo fare tutti me compreso non non è questo il il il punto io sono qui da da da da vent'anni a fare il consigliere nazionale direi che è ora anche anche lo scapoli sia messo in pensione decisamente ma vorrei che questa fosse una consapevolezza una consapevolezza generale nel senso di un reale rinnovamento e non semplicemente di un rinnovamento che poi viene fatto volto a parole e viene la demandato ad una mozione nella quale poi tutti ci si ritrova Amici come prima ecco per il il il problema reale del partito
Le divisioni quale lei e le contrapposizioni ma sono salute altri questi partiti non vedo nulla di strano e non vedo nulla di di di anche vedo come elemento di di novità e di salute che queste composizioni finalmente emergano e beh questo significa che dovevo cambiare il presidente del partito dovremo cambiare il segretario del partito bene o male non è poi la fine del mondo la vita continua anche dopo di noi
Gli attori
La parola amico Gandolfi
Siamo rimasti molto pochi mi sembra ma insomma alcune cose val la pena che ce le diciamo
Io credo che abbia ragione Mammì quando dice che l'episodio di ieri tipo
L'atto fatto dal presidente Visentini
A delle premesse
Un po'lontane
E le cose che diceva battaglia poco fa
Mi confortano in questa
Sensazione io vorrei dire alcune cose su sulla vita interna del partito e sulle prospettive del partito perché mi sembra
Il tema reale della discussione in atto
Con una piccola premesso che ho cercato di dire a Visentini ieri me ne mentre se ne andava via ma era in uno stato d'animo di commozione di agitazione che non gli consentivano momenti di riflessione che spero poi di avere occasione
Di dirle personalmente augurandomi che ritorni nelle sedi di partito
Visentini sia adottato perché dice che molti di noi gli hanno fatto un po'al processo alle intenzioni che il suo la sua la sollecitazione che in direzione aveva apportato ad attendere ancora qualche giorno
Nel pronunciarsi sull'esperimento Amato
Eravamo solo un dissenso tattico
E se abbiamo fatto un processo alle intenzioni se ne dobbiamo sicuramente scusare la credo che Bruno Visentini dico con molto affetto e con tutta la stima che è inalterata
Debba convenire su una cosa che quando un personaggio come De Michelis lo chiama in causa pubblicamente come uno dei possibili ministri
Di un futuro governo e allora mi sembra che non ci fosse ancora nemmeno l'ipotesi di un incarico ad Amato si ragionasse su un'ipotesi di un incarico a Craxi
Bruno Visentini forse
Il repubblicano Bruno Visentini può
Aspettare che i fatti siano da soli una smentita queste ipotesi ma il presidente del partito repubblicano no
Se Bruno Visentini presidente del Partito repubblicano non smentisce questa cosa alimenta nei quadri del partito
E nell'elettorato che nel partito
Ha scelto un punto di riferimento poche settimane prima
L'ipotesi che va be'il partito nel suo complesso abbia un po'parato quando è andata a fare una campagna elettorale
Tutta centrata sul tema dell'alternativa
E garantendo che il nostro non sarebbe stato un atteggiamento tattico ma era una scelta strategica
E ci siamo sentiti tutti fremere a un'ipotesi di quel tipo perché sarebbe stato una clamorosa smentita degli impegni che amo assunto in Campania
Elettorale e io credo che Visentini su questo debba riflettere che forse l'annuncio che ha dato al Consiglio nazionale anche una meditazione
Sul fatto che se uno sita
Delle prospettive lo sente l'esigenza di posizioni politiche
In qualche misura diverse o divergenti dall'impostazione generale del partito è difficilmente ecco possono giustificare anche la permanenza ad una carica
Come quella di presidente del partito che essi garante dell'Ali del dialettica degli equilibri interni di partito ma e anche una posizione che sancisce una responsabilità politica in aggiunta a quella del segretario
Detto questo credo che si debba dire anche un'altra cosa risposta tre considerazione che facevano prima battaglia prima di lui ancora
Ma a me
La situazione che noi registriamo oggi nel dibattito di questo Consiglio nazionale è una situazione che non sancisce tanto una crisi di fiducia tra il segretario e il presidente del partito
Ma io credo una crisi invece di rapporto tra il Consiglio nazionale la direzione nazionale
E il vecchio comitato di segreteria del partito noi abbiamo vissuto in questi ultimi anni una vicenda lunga difficile e dolorosa e almeno dalla ottantasei ottantasette che il Consiglio nazionale manifesta rispetto ai modi di atteggiarsi complessivi del comitato di segreteria
Che più o meno è rimasto inalterato nella storia degli ultimi dieci anni del partito un'insofferenza profonda perché il partito avvertiva una contraddizione profonda
A metà degli anni ottanta tra il perpetuarsi di una politica di partecipazione a coalizioni che poco producevano nell'interesse del Paese e le aspettative di fondo del partito e questo si è manifestato attraverso una forte richiesta di un cambiamento di indirizzo che poi sia presso nella segreteria
Di la Malfa ma quando ancora segretario la Malfa partito continuava nelle vecchie formule di collaborazione ministeriale c'era uno stato di disagio profondo di tutto il partito
Che in vari modi si è riflesso nei dibattiti e si è espresso nei dibattiti del Consiglio nazionale ma rispetto ai quali è il Comitato di segreteria
Noi segretario che ha mancato di capacità di percezione e di adeguamento
Il partito nel suo complesso accolto nove mila ma il nuovo indirizzo di Giorgio
La Malfa
E l'uscita dal governo con grande sollievo e con grandi aspettative sulla politica futura del partito
Questo si è tradotto in un successo elettorali gli impegni che abbiamo preso con l'elettorato su una linea della costruzione di un'alternativa di governo
Cioè se è esatta la diagnosi che abbiamo fatto e i messaggi che abbiamo lanciato al Paese
E questa il significato profondo di questa diagnosi è che noi vedevamo la necessità di ingaggiare una battaglia politica
Che consentisse al paese a tutti i livelli da quello nazionale a quello comunale la possibilità di costruire delle alternative di governo cioè la possibilità per la gente per gli elettori di scegliere delle soluzioni di governo chiare precise alternative con precise attribuzioni
Di responsabilità
E allora francamente non si capisce come
Dodo possa cogliere una contraddizione tra la linea che Giorgio ha riproposto in Consiglio nazionale ancora ieri
La nostra mancata
Partecipazione al governo oppure quella che lui chiama ecco una mancanza di iniziativa politica capace di modificare dall'interno il sistema no io credo che Giorgio il segretario nazionale del partito abbia detto chiaramente noi non siamo per lo spaccio abbiamo proposto e dichiarato lealmente la nostra disponibilità a varare provvedimenti di carattere economico istituzionali purché siano realmente incisi
Quella che però andiamo e dobbiamo cercare di costruire una reale alternativa al sistema di governo che l'alleanza tra Democrazia Cristiana il Partito socialista ha proposto al Paese negli anni passa Enzino che queste condizioni non si saranno realizzate noi non abbiamo possibilità di dare contributi diversi di quelli di un apporto costruttivo al varo di provvedimenti legislativi adeguati in Parlamento
Qua forse l'obiezione
Che fa battaglia può essere accettata nel senso che noi dobbiamo lavorare a una modificazione profonda del quadro politico istituzionale sulla quale dobbiamo portare sollecitazioni preciso ma le sollecitazioni non possono che essere quelli di una richiesta precisa e decisa
Pronti
Autoriforma dei partiti e di riforma del sistema elettorale istituzionale a cominciare dall'elezione diretta del sindaco senza nessuna concessione di compromesso che possa farci recedere
E Fossa sminuire anche l'immagine che il partito deve costruire di un partito realmente teso e motivato a costruire un'alternativa al sistema che sia realizzato con il pentapartito noi partecipi per dieci quindi negli ultimi dieci o quindici anni
Nel nostro paese e allora il problema che abbiamo di fronte perché ha di fronte al Consiglio nazionale questo cioè tra una sensibilità del partito dei quadri del partito dell'elettorato che ci ha comunque garantito successo nelle passate nelle ultime elezioni
E o una
Alcuni
Vecchi importanti personaggi politici del nostro partito
Che ci sembra francamente che attraverso meccanismi di decisione vecchi e superati all'interno del partito e mi riferisco specifica mani specificatamente alle proposte di riattivazione del comitato di segreteria
Vogliono mantenere anche all'interno del nostro partito modi di decisione equilibri interni che non hanno più ragione di essere noi dobbiamo andare a costruire una realtà nuova dobbiamo anche costruire
Non solo un rapporto diverso dell'opinione con l'opinione pubblica e con gli elettori ma anche meccanismi di decisione interna
Del partito che spazzino definitivamente
Questo diaframma che si è creato tra i vertici del partito e la base del partito
Negli anni scorsi che noi abbiamo sentito dolorosamente sulla nostra pelle perché l'amo l'impressione di lavorare non per il successo
Del partito ma per il mantenimento degli equilibri interni e quindi gli equilibri di potere che non avevano più ragione di esistere
Dobbiamo andare certamente a un profondo rinnovamento del partito ma dobbiamo superare decisamente questi diaframmi e questi modi di concepire la vite Interna che non ce ne vogliano mi spiace che non siano qua presenti
Ma mi battaglia che in fondo
Sono stati le persone su cui questi equilibri fondamentalmente si sono costruiti all'interno del partito equilibri che non hanno più ragione di esistere ma che consentitemelo di dire anche devono essere superati nell'interesse del partito della capacità reale del partito
Di andare avanti e di proporsi in modo nuovo qua naturalmente dovremo aprire un discorso
Molto
Molto importante vedo che Giorgia rientrato voglio fare un breve accenno mi sembra importante che il partito vada al congresso dopo aver fatto
Al all'opinione pubblica un discorso nuovo anche sul modo di organizzare il partito e aver cercato di realizzarlo ancora prima del congresso cercando di superare in qualche misura le vecchie strutture di partito
Cioè noi dobbiamo fare uno sforzo di mobilitazione di nuove energie una nuova leva di repubblicani che sono disposti a confluire nel partito ma dobbiamo riuscire a costruire nelle varie realtà locali
Delle degli strumenti di iniziativa ed intermediazione con l'opinione pubblica che in qualche misura rappresentino qualcosa di nuovo ed innovativo rispetto ai vecchi modi di operare il partito
Penso ad esempio nelle varie realtà regionali provinciali dei comitati di persone appartenenti o vicine al partito che per statura morale Autori autorevolezza nella società civile ci consentano di lanciare messaggi più forti e diventino i garanti e al tempo stesso i canali dell'organizzazione di un nuovo consenso politico qualcosa ci dobbiamo inventare
Perché il Congresso sia non soltanto un momento fondamentale di chiarimento della vita interna di partito e di rilancio del partito ma già la sanzione tv una mobilitazione nuova
Delle energie che sono disponibili nel Paese a fare una battaglia di rinnovamento non necessariamente legata ai movimenti qualunquistici o di protesta
Fiscale come quelli delle leggi quindi questo è uno sforzo di rinnovamento profondo che dobbiamo fare ma con molto affetto molta stima per amici con cui da trent'anni facciamo battaglie politici dobbiamo anche dire
Che vecchio modo di concepire gli equilibri interni deve essere assolutamente superata dobbiamo spazzar via il comitato di segreteria per il modo con cui questo ha concepito il suo modo di operare all'interno del partito e la vita interna del partito questo è il problema che ha il Consiglio nazionale e che deve essere assolutamente ripeto affrontato e risolto se vogliamo fare veramente del congresso
Che abbiamo davanti che dovremo fare in autunno
Un momento reale di ripresa e rilancio del partito nella vita nazionale grazie
Grazie Gandolfi la parola Micol chiese
Non siamo in molti questo forse consente di parlare o ancora
Più franchezza di quanto non sia possibile fare rappresenta il giornalista
Io ritengo che si è stata questo Consiglio nazionale forse il più importante assistito da qualche anno è questa
è importante perché porta degli elementi di chiarificazione interno e che io era opportuno che emergessero che finalmente sono
Io voglio si segnalare che sono elementi di chiarificazione relativi a posizioni politica
E se avremo stato molto grave
Qui di fronte
Ai compiti che spettano al partito politico
Non esistesse ente all'interno dibattito contro
Io credo che nessuno di noi
Pensi a cuor leggero
Alle scelte che stanno di fronte
E risiede corriamo non in quanto partito in quanto Paese
E quali possano essere
In questa quadro i nostri compiti le nostre possibilità d'azione
Io ho sempre sapete che sono sempre restare mi sono iscritta abbastanza presto club di quelli che ritenevano
Che si dovesse uscire dal governo
Non abbastanza presto però da poterlo cantare oggi
E non ho alcuna ragione per modificare
Questa linea di comportamento e di azione
Mi mi pare che
Stia emergendo oggi i motivi che ci inducano
Linee di comportamento
Semmai si inducono a rafforzare
Sette uno e tutti quanti dobbiamo essere preoccupato
Seriamente preoccupati da un fallimento del governo ma
Ma teniamo conto
Che né noi né altri
Posso in questo senso incidere per modificare linee politiche
Che non è il presidente del consiglio del medico
No compresso situazioni nazionali
A decidere in modo determinato i partiti politici non sono le le isole chiuse
Sono anch'e non solo espresso il parere
E il patto che si è stabilito a tra i partiti e il Paese con tutta franchezza
In questi ultimi dieci anni non Pato luciferino
Il Paese ha dato voti ai partiti per avere vantaggi
Ha tolto voti a quei partiti i vantaggi non dava
E siccome questi vantaggi in definitiva si concreta vano in oneri economici siamo arrivati al punto non avere più le risorse per appagare quelle richieste
Sotto discorso molto antipatico chiamare in causa il paese tutto intero
E non è certo questo sgravi parti
Che avrebbero dovuto indirizzare il Paese e non semplicemente subirne utilizzarne le richieste
è un fatto però e se vi guardate intorno
La sensibilità del paese molto forte
Sui fatti d'ordine pubblico sui fatti di corruzione
E ancora piuttosto modesta
Di fronte ai pericoli che abbiamo di fronte in campo
Devo dire che soltanto una fascia di molto ridotta
L'elettorato italiano ha questo senso preciso
La maggior parte ritiene ancora che il famoso pozzo di San Patrizio
Non mi sbaglio signori miei
Non per nulla fu costruito dai padri voti ancora acqua a cui poter attingere
è che in definitiva una soluzione miracolistica sarà un certo giorno tra
Se così non fosse i provvedimenti che il governo Amato sarebbe più risoluti decisi più chiare
Abbiamo di fronte un legge delega sulle pensioni sia un arretramento rispetto alle proposte
Ma quale pare che sia un arretramento rispetto alle proposte del presidente ministro
Marino che non dimentichiamoci veniva dal sindacato
Un arretramento rispetto alle proposte dell'ictus firmano i sindacati
E queste non sono che frammenti
Non certamente secondari
L'associazione complessiva che dobbiamo affrontare
Perché amici cari quando si parla di risparmio
Sulla spesa pubblica
Dobbiamo anche dire di quale risparmio si tratta
Perché la spesa pubblica per il novanta sotto per cento spesa corrente e che vuol dire spesi per salari e stipendi
Tagliare la spesa pubblica vuol dire tagliare spiazzanti stipendi e da questo non si esce
Un governo che abbia la forza per fare questo è un governo che al direttore se dietro di sé un Paese convinto consapevole che a quel governo
E disposta a dare la fiducia la stessa
E qui si innesta l'altra crisi
A mio giudizio altrettanto terribile che la crisi di credibilità
Di tutte le nostre istituzioni
Tutte nessuna esclusa dalla maggiore almeno
Cioè con il quale devono chiedere
Non tanto dei sacrifici
Quando i comportamenti corretti vengono progressivamente delegittimati e questo ricordiamocelo avvenuto ben prima e si mettesse in moto a Milano
I processi condotti al giudice Di Pietro
Fateci caso
I due maggiori centri dovete dell'uno più sono avvenute terremoti giudiziari
Sono la Lombardia il Veneto
Guarda caso le due regioni
Nelle quali più pesantemente ha giocato il voto di protesta
Questo vuol dire
Che è stato il voto di protesta dalla spinta e non viceversa
Non dimentichiamoci che sono con le due Regioni ancora oggi
Alla testa quanto rende dal paese
Giuseppe Monte produrrà
Abbiamo proposte
Da fare in questo senso
Qui mi si dice
Diciamo
Integrata
Anche l'abbiamo i nostri apocalittici nostri integrati
Integrati cosa dicono
Non ti stacchiamo CIDA questa forma politica perché l'unica che può garantire
Contrappasso ordinata
Semplifico molto dicono gli apocalittici
Dall'altro estremo
Non illudiamoci
L'alluvione inevitabile
Probabilmente anche noi saremo travolti
Su questo abbiamo riflette
Sì l'alluvione inevitabile se noi saremo travolti
Va be'è un punto di forza come paese di essere inserito in un mondo che non ci consentirà di fare certe sciocchezze
Non so se avete letto una frase quasi di un giornalista francese
Cafasso Arcangeli
Filosofo diciamo così un po'poi ritirata
Ed eventi italiane ne traeva alcune considerazioni d'ordine storico
Aveva detto sui si capiscono le crisi dei regimi illiberali le prime due vitali dell'Asia ma
Noi fortunatamente abbiamo un sistema di alleanze di alleanza atlantica garanzie europee che non ci consentirà certamente ad andare oltre certe soglie
Anche se vi devo dire secondo logica
Una soluzione autoritaria
Cosa pensa a portata di mano
E se non lo è è perché noi abbiamo un sistema di alleanze che non ce lo potrà mai consentire
Speriamo speriamo
Speriamo che esista ancora alleanza
Sì ma esiste ancora dal punto di vista del rapporto economico
E noi siamo bene o male è un grandissimo mercato di esportazione che non può essere abbandonato tanto facilmente per strada almeno speriamo
Ci aspettiamo che l'Apocalisse non arrivi al punto da travolgere addirittura le istituzioni democratiche
Perché dobbiamo mettere in conto anche questo
Travolgendo istituzione democratica
Quanto quello che va detto sulle
Sul peso che assume una posizione rigida di riassetto delle finanze pubbliche e non è un è uno degli elementi della crisi italiana
Quello che ho detto
E non lo dico io lo dicono tutti mi pare peso e di gravità
Che presume un Governo Gabriele le grandi capacità
E solo da grandissimo autorità
La crisi politica impedisce questi dovrebbe avere autorità
Non siamo marginali
Non sarà marginale
Nessuno può garantire che riusciremo a esercitare quel tanto d'autorità ancora che ancora ci rimane
Se l'alluvione
Dove c'è tra voci
Io credo che la potremo esercitare se continueremo e forse ancora di più avremmo fermezza
Su una linea politica coerente costi quello che costi
Vedo conto che certi discorsi sono stato di rete antipatici
Che la cultura del sospetto è una delle peggiori che si possono introdurre no l'aggregazione sociale in un paese in un partito
Teniamo anche conto per
Che se non siamo molto attenti e se non sapremo anche sulla base di indiscrezioni
Incerte
E forse non troppo credibili provvedere per tempo
Noi saremo travolti anche noi come gli altri dall'ondata di scandali che veste ripartiti
I serramenti dei partiti purtroppo avvengono a prezzi che non sono sempre pezzi della giustizia
Si seminano ingiustizie
Questo sembra un bellissimo
Sono i pezzi che si pagarlo l'emergenza a me personalmente non piacciono emergenze non piace all'epoca Lissi non piacciono le le alluvioni
Noi siamo di fronte a questo
Se l'abbiamo un compito decisi dall'in questo Paese
Non è che un conflitto marginale di sostegno non compito strategico e di raccolta
Vedete nel mille novecento quando Dego l'arrivo al potere
L'assessore francesi e la moto migliore devono cioè a questa questa ed Algeria che ha molto grave ma per il resto la burocrazia funzionava
Le condizioni economiche non erano negative
Il Paese era complessivamente tranquillo
Per risolvere alcuni vecchi problemi francesi dopo il recente dell'argenteria
Nel gol non seguito da
Prende il potere
Si prese anche l'ottanta per cento al parlamento francese in un'elezione
E nel vorrei che dovrebbe evitare evitare
C'è un nuovo amore alla Provvidenza
E poi ci lamentiamo sono tali o da prendere il potere si prendano tanta presenta al Parlamento
Cioè costituisca una sorta di dittatura soft
Che mai gol
Nazionale
Avevo un termine emani qualchedun altro rischia di non avere termine di sorta
In queste condizioni non è possibile ancorché navigare a vista
Non ci possono essere strategie di a lungo termine perché non possiamo ancora intravedere gli sbocchi
Della crisi italiana
Proprio perché però non possiamo prevedere gli sblocchi gli acquisti italiana dobbiamo renderci conto che a nostra funzione
Rispetto al governo
è una funzione scusate la parola di ricatto
Però antipatico radicale
Perché io credo che saremo più influenti
Se condizionerebbe il governo dall'opposizione
Di quanto non saremmo stati se fossimo entrati
Io non so tipo sei influire in questo governo
I segnali iniziali sono negativi
Perché sui segnali diafisi italiana
Khaled ed è una cosa molto seria
No soltanto così inalterato alcuni dati nate tanto una cosa molto seria state attenti vecchio e malato non muoia prima che le riforme istituzionali vengono fatte
Io francamente ho l'impressione che malato morirà prima che la riforma istituzionale vengono fatte se non si prendono fin da ora alcune decisioni importanti
E di queste decisioni importanti francamente non vedo Roma grazie
Grazie Olcese la parola Paggi
Io ho condiviso l'analisi del voto che ha fatto il segretario detto anche in direzione
Il risultato che il il partito ha avuto è un risultato positivo perché segna dopo dieci anni una inversione di tendenza
Al tempo stesso si deve dire che è stato un risultato inferiore a quelle che erano state le nostre attese le previsioni generali
Perché questo risultato è stato inferiore
Perché la gente che ha apprezzato la posizione nuova che il partito assunto alla formazione dell'ultimo governo Andreotti non ha peraltro creduto fino in fondo a questa nostra posizione dato il poco lasso di tempo trascorso fra questa nostra scelta e le elezioni da parte di molti si è temuto che la nostra fosse una scelta di carattere tattico contingente e non una scelta strategica
Questo anche per il motivo occasionale che aveva dato luogo alla nostra uscita cioè il fatto del ministero delle Poste
Io ho portato in direzione una testimonianza di carattere
Personale
Sono stato candidato diverse volte alle elezioni mai come questa volta erano gli elettori a cercare noi anziché noi andare a cercare gli elettori ebbene almeno in Toscana la domanda che costantemente ci veniva fatta da questi elettori
Principalmente ex elettori democristiani ma anche ex elettori comunisti era la seguente
Noi saremmo orientati a votare di ma non è che puoi tornerete a collaborare
Al quadri partito ai governi Andreotti a governi Craxi questa era la domanda
Ed io da segretario regionale dicevo ma li avete letti i giornali del rivisto le posizioni che il nostro segretario assunto con fermezza da un anno a questa parte il partito è in grado di darvi questa garanzia
Ebbene che cos'è avvenuto di fronte a questo dubbio dell'elettorato laddove come in Toscana la pressione delle leghe
E in tutto il centro Italia non era una pressione forte il dubbio si è risolto a nostro favore
Laddove in quasi tutto il Nord della pressione delle leghe era forte questo dubbio che permanevano elettorato si è risolto a vantaggio delle leghe
E d'altra parte sapevamo in partenza che nel Meridione avrebbe continuato a prevalere il voto clientelare quindi il premio per i partiti di governo
Se questa è l'analisi
Questa è stata l'analisi fatta dalla direzione nazionale immediatamente all'indomani delle elezioni da questa analisi non poteva che discendere una conseguenza
Il Partito repubblicano starà all'opposizione starà all'opposizione a meno che non nasca un partito completamente svincolato dai partiti
E quando si dice partito svincolate dai partiti non si tuttavia sfiducia verso i partiti intesi come sistema perché non conosciamo altra forma di democrazia se non una che poggi sui partiti
Ma contro la degenerazione partitocratica privata arrivata in Italia al limite della intollerabilità
Bene quindi noi avevamo fin dal dieci aprile questa pietra miliare partito governo svincolato dai partiti
Nella direzione che vi è stata subito dopo il conferimento dell'incarico ad Amato io ho sostenuto con la direzione il programma si può dire che non lo conoscevamo perché c'era stato dato quella mattina stessa
Non conoscevamo ancora la struttura del governo io per parte mia ho sostenuto che vi erano già tutti gli elementi che ci consentivano di dire che quello non era un governo svincolato dai partiti
Per un vizio di origine del governo Amato collegato al modo come si è pervenuti all'elezione del presidente della Repubblica
Perché nella crisi di credibilità dei partiti è principalmente dei partiti di governo un Presidente della Repubblica che fosse stato eletto senza alcun patto a mio avviso in una settimana
Avrebbe dato ad un luogo ad un nuovo governo con un buon programma è completamente svincolato dai partiti
La realtà è bene abbiamo fatto non votare Scalfaro che questo presidente della Repubblica nato con dei patti con dei pattini che gli hanno imposto addirittura per una quindicina di giorni
Di stare di stare dietro alla candidatura di Craxi come presidente del Consiglio
Questo questo anche dopo i fatti di Milano anche dopo la fuga di notizie della commissione autorizzazioni a procedere
Soltanto quando Craxi sia corto che con quella linea
Ostinata rischiava di perdere addirittura le segreteria a quel punto gli ha mandato avanti una figura forse migliore di lui steso tale noi giudichiamo Amato ma un delegato di Craxi
Questa è la realtà delle cose questo è il motivo per cui io in quella direzione dissi non conosco il programma non conosco la struttura questo però si potrà dire che non è un partito scollegato un governo scollegato
Dai partiti e guai amici se noi in quella direzione non avessimo assunto quella posizione io ritengo che la stessa mossa di Forlan non si sarebbe verificata
Cioè probabilmente noi avremmo visto che il governo Amato i soliti nomi dei Prandini dei Mannino gente addirittura in odore di mafia dei quali già si ragionava sui giornali
E comunque se noi avessimo dato una con qualche avallo a questo governo avremmo registrato falsamente di fronte agli elettori
Come avvenuto un rinnovamento che invece forse è a malapena inizia
Questa è la realtà delle cose qui siamo ancora ad un vecchio che pugilistica mente si può dire il vecchio modo di fare politica ha subito no da un ma non ha subito un no alte che si può vedere già da primi questi giorni di vita governativa il moto come la maggioranza di governo si è arroccata nella difesa non già dell'immunità parlamentare perché anche noi siamo favorevole a che non si arrestato il parlamentare
E siamo favorevoli a che possano esprime la propria opinione ma si è pronunciato per la impunità parlamentare cioè per la impunità per i disonesti perché il comma che è stato bocciato l'altro giorno alla Camera questo significa impunità pagati vuol dire che
Sì ancora dentro nasce una cittadella assediata
E devo dire che non ho neppure compreso alcune perplessità ed ondeggia menti iniziali del nostro partito il gruppo su questo tema io per quanto mi riguarda sia in direzione che all'interno del gruppo mi sono battuto perché noi fossimo portatori di una l'emendamento autonomo
Ho infatti è stato introdotto che è stato bocciato ma è che era l'unico
Che ci poteva permettere di dire che salvo le limitazioni che devono sussistere veniva meno l'immunità parlamentare non voglio dilungarmi voi dite soltanto un'ultima episodio successo l'altro giorno in Commissione giustizia bene il governo rendendosi governo Amato rendendosi conto in ritardo
Proposti
Dovute principalmente al fatto che su venti mila che dovevano essere espulsi solo quattro mila sono stati espulsi degli immigrati che non c'erano regola e quindi la differenza si è data alla clandestinità
Io ad inizio riapertura della collisione ha dichiarato il nostro voto favorevole a questo disegno di legge
Il bello è stata una presa di posizione del PDS
Che ha presentato delle proposte che stravolgono lungamente il contenuto il relatore democristiano la presidenti presidente democristiano la Fumagalli democristiano anziché dire questo è un parere contrario al governo hanno accettato con le condizioni e non come semplici pareri questi stravolgimenti
E non so quello che succederà Renault malato cronico Gorgoni se questa cosa andrà avanti probabilmente saremo noi a presentare emendamenti che ripristinerà il testo che il testo del governo quindi già da queste cose si vede che si è nati male non ci si rende conto della gravità delle cose io non sono portato a drammatizzare eccessivamente però quando si dice che è un momento particolare diverso ma sotto aspetti certi aspetti simile a quello che ha portato in Francia al gollismo
Questo è vero crollo si dice con una certa leggerezza e dimenticando che i meccanismi che portarono al potere dei gol in Francia sono meccanismi che il novantanove su cento portano a regimi autoritari
In Francia vi è stato un fatto specifico collegato irripetibile collegato alla personalità di regole che poi ha ricondotto il tutto nell'alveo della democrazia occorre pertanto stare
Attenti ed io ritengo che noi possiamo costituire quella riserva democratica di cui il segretario ha parlato in direzione che dopo il primo sprone che ha dato luogo alla risposta Forlani
Può darsi che il prossimo governo sia un governo può darsi non è detto che recepisca le nostre impostazioni
Due sole parole sulle partito amici noi bisogna aprire questo partito non so perché a Rimini in una certa proposta che forse può essere modificata in talune parti ma che conteneva anche aspetti innovativi importanti non fu neppure disco discussa quali sono gli aspetti innovativi importanti è difficile oggigiorno attraversa anche nel nostro partito che pure nonostante Milano eccetera a una immagine diversa rispetto agli altri continuare a fare
Politica avvalendoci soltanto degli stili vecchi strumenti che pure devono rimanere in vita e sono sempre stato favorevole al partito di struttura
Bisogna che ci al territorio attraverso delle sezioni tematiche
Per cui dei cittadini anche non iscritti al partito si scrivono secondario competente alla sezione economia alla sezione istruzione cultura alla sezione ambiente e territorio del part finito io in Toscana ho visto parecchi entusiasmi in queste elezioni sarebbe un grosso
Errore perdere questo patrimonio poi molte di queste persone potranno iscriversi
Ma non basta aprire queste sezioni tematiche bisogna attraverso modifiche statutarie dare voce dare voce nei direttivi alle espressioni di questa nuova realtà e così in Toscana ci stiamo
Morendo un ultimo discorso riguarda Visentini
Ieri sono stato citato dal luglio all'inizio del discorso in quanto fatto la campagna elettorale
Nella circoscrizione di Pisa Livorno Lucca e Massa Carrara assieme a Visentini in posizione concorrenziale perché questo imponevano le nuove regole del gioco ma con estrema reciproca lealtà cosa di cui egli è gli ha dato
Atto
E quindi conosco
Bene le posizioni che lui ha espresso in campagna elettorale erano posizioni che escludevano nella maniera più assoluta che il nostro partito potesse andare a collaborare con appoggi interni Corte Esterni acqua ripartiti a governi alla vecchia maniera
Allora devo dirvi con tutta franchezza che quando ho letto sui giornali
I fatti che secondo l'interpretazione che venivano date avrebbero comportato se quell'interpretazione fosse stata giusta un cambiamento completo di rotta io ero rimasto profondamente amareggiato prima di tutto stupito e poi amareggiato di queste cose questo deve essere detto con chiarezza e con chiarezza devo dire che se questa se quella fosse stata se quelli fossero stati i fatti
No non è il presidente avrebbe dovuto rassegna le dimissioni ma il Consiglio nazionale avrebbe dovuto chiedere al presidente di rassegnare le dimissioni
Ma questo non perché non abbiamo cittadinanza all'interno di un partito posizioni diverso questo
Esiste esiste all'interno del nostro e partito deve continuare a desistere ma pista siamo a livello di un presidente di partito
E anzi faccio un inciso coi torna mediatamente a Visentini o condivido quello che sta ma diceva il segretario si possono sentire i pareri tutti ma poi il segretario non è che sulle pressioni ricevute può esprimere un leader una linea diversa dalla propria un leader il giorno che il partito la pensa in maniera diversa prende e se ne va
Ugo la Malfa definì una giorno corrotta e corruttrice l'idea secondo la quale la base in qualche misura potrebbe giorno per giorno condizionare un leader di un partito Ullevi partito sulla base di una linea del congresso esprime quella linea
E va via come diceva stamani osservare il giorno che quella vino fallisce o comunque non ha più il consenso ma non gestirà mai nessun leader vero linee che non sono proprio questo fa parte dei compromessi ma torno a Visentini e ieri ci ha detto che non è quella l'interpretazione dei fatti ed anzi ad Abano avvalorando questo ha detto io sono una persona leale
Quindi dicendo che sarebbe stato atto di estrema slealtà aver fatto un'azione diversa
Quindi io ritengo che si debba credere a quello che ieri ha detto il presidente del partito altrimenti l'alternativa sarebbe stata l'altra a mio avviso essere il consiglio nazionale a chiedere le addirittura le dimissioni del presidente quindi il mio auspicio
è che Visentini torni ad occupare questa carica perché un partito piccolo non può essere diviso
L'unità in un piccolo partito un bene inestimabile non dà per servizi a tutti i costi stiamo attenti non da perseguire sì a tutti i costi
A scapito della chiarezza non senz'altro però un bene inestimabile penso alle volte che cosa avrei dovuto fare Ugo la Malfa con quel due per cento di cui parlava stamani
E Spadolini eppure abbiamo inciso se avesse avuto un partito diviso e questo vale anche per l'oggi
Per cui se la questione non è questione di linea politica nella maniera come era stato ritenuto all'inizio
La questione e di caratteri e di ruoli di consultazioni eccetera e noi bisogna credere a questo perché ieri questo è stato detto
Da Visentini ecco l'auspicio che dobbiamo fare e che veramente questo partito ritrovi completamente la propria unità e del proprio presidente
Grazie Mezzini amica Giambanco la parola
Cari amici dopo
Nove mesi dal consiglio nazionale di ottobre scorso
In cui io presi la parola per una doverosa presentazione al partito dalla nuova dirigenza in Sicilia
Siamo oggi in grado di cominciare a presentare qualche consuntivo te lo accennato già il segretario alla sua relazione
Quando ha molto con molta attenzione
Guardato ai fatti che sono accaduti in quest'ultimo anno nella nostra regione
Perché per l'esito che hanno avuto in questi ultimi giorni meritano probabilmente un breve commento
Il rapporto
Proprio le anche alle prospettive generali
Della politica del partito di cui si sta dibattendo questa famosa giornata
Il partito in Sicilia usciva da una situazione cui aveva toccato i sui minimi di consistenza elettorale alle elezioni regionali della scorsa Estate e accolgo costruito in questo breve volgere di Renzi il risultato delle elezioni nazionali segretario ricordava
I due deputati a Catania con l'exploit eccezionale della dell'amico Enzo Bianco
Un partito che è stato capace di portare in Parlamento Giuseppe Ayala Palermo
Che è stato capace di riconquistare il seggio senatoriale di Trapani
Laddove il senatore uscente è uscito dal nostro partito si candidava nella Democrazia cristiana
Con scelte con scelte che sono state certamente non solo opportune come i fatti hanno dimostrato ma quel che più conta disegno totalmente diverso dalle scelte che venivano effettuate nel passato
Il risultato di questa dico di questo movimento che si è manifestato nel momento del risultato elettorale ma che non era suo stato soltanto quello che si è sviluppato attraverso ampie delegazioni nuove
Nei confronti del partito repubblicano di Sicilia e attraverso una una rete di rientri di personali di personaggi che dal partito si erano allontanati
Tutto questo movimento sostanzialmente ridato al nostro partito una credibilità
Che aveva in larga misura perduto
Questa credibilità si è manifestata in modo tangibile dalle vicende che hanno condotto di recente alla formazione alla costituzione del governo della Regione
Fin dalla inizio della legislatura regionale
Ma avevamo lanciato l'idea della esiti necessità in Sicilia di un governo costituente
Cioè di un governo che si aggregasse su programmi precisi che identifica solo loro centro necessità del cambiamento delle regole delle leggi istituzionali delle leggi elettorali voi sapete che la Sicilia come Stato e Regione a statuto autonomo speciale e in grado di
Intraprendere autonomamente molti di questi passaggi
E non avevano avuto una risposta positiva
Perché
Quella credibilità probabilmente ancora non era stata conquistata certamente i partiti che componevano la maggioranza cioè democrazia cristiana socialisti socialdemocratici
Avevano ritenuto molto più opportuno e proficuo per loro continuare secondo la vecchia logica di spartizione del potere a gestire in assoluta tranquillità ma a un anno di distanza
Dopo le elezioni nazionali
La nostra posizione ritrovata coincide con un momento in cui la Giunta regionale siciliana viene inficiata nella sua legittimità prima di tutto morale e poi politica
Vai interventi della magistratura o diretti o indiretti con un terzo dei propri assessori inquisiti
La crisi si apre e si ripropone al centro della posizione politica esattamente quella posizione che davano indicato un anno prima c'è una un tavolo istituzionale cui concorressero tutte le forze per dei disegnare un programma e identificare poi la capacità realizzatrice del programma
Si apre c'è un sistema di metodo e stiamo attenti a questo proposito io voglio dire
Ho sentito per esempio l'amico Battaglia che parlava di due linee
E questo ne
Mi sembra che forse meriti di essere commentato corretto
Le partite in Sicilia si è mosso secondo una linea che è quella del partito nazionale che è quella che ci è stata consegnata dei deliberati del Consiglio Nazionale delle direzioni che è stata elaborata collegialmente negli organi regionali
Su queste linee
C'è una linea che dichiaro opposizione che ha vissuto la campagna elettorale in quella posizione di opposizione al sistema dei partiti
Questo non c'ha per nulla impedito ecco perché due linee io credo che si tratti di veline probabilmente sì ma non parallele che una scuola se posso dire tranquillamente l'altra c'ha condotto invece ad aprire un discorso
In termini rinnovati questo sì con le altre forze politiche
Che quando ne parliamo di nuovo che cosa si cerca cos'è qua alla fine questo nuovo se non nel tentativo di ricucire proprio un rapporto di fiducia tra la gente la forza politica fra la gente il sistema dei partiti e questo attraverso quali momenti passa attraverso momenti di FIAT cresciuta e vi acquisita credibilità ma l'abbiamo ottenuta con quello che è stato fatto dentro il partito nel momento elettorale
Ma la verifica che abbiamo fatto con gli altri è passata attraverso un momento metodologico tale che può essere tranquillamente accreditato e presentato diceva Giorgio la Malfa durante la campagna elettorale noi ritorneremo nei governi quando sarà possibile spiegare con chiarezza agli italiani perché è stato fatto e in base a quale con a quale considerazione è stato possibile a modificare il giudizio che abbiamo oggi
Bene noi abbiamo ci siamo ritrovati in un metodo che non soltanto ha ritrovato attorno a un tavolo dei partiti che preparavano programma ma che ha introdotto in tutti i punti di quel programma in termini concreti la questione morale che era l'elemento centrale della nostra proposta
Non più soltanto come proposizione di principio ma come elemento proprio cogente di quelle che sono le proposte le politiche ed esemplificando
La chiedo scusa
Quando si comincia a introdurre in un programma le riforme delle leggi elettorali nel senso di Allah semplificazione del quadro politico nel senso di favorire le aggregazioni
Perché si arrivi a un'alternanza a una corretta alternanza democratica quella è una condizione preliminare perché pure la questione morale posso essere addormenta poster applicata quando si recepiscono nei programmi del di un di un Governo della Regione principi come quelle di alla riforma
Profonda del sistema degli appalti con la identificazione dell'agenzia regionale o di un'alta autorità chiamiamola come vogliamo
Che sgancia i due momenti politico amministrativo e si ponga come Polo tu come terzo polo rispetto alla
Alla problematica degli appalti che inquina
La vita pubblica nel modo che tutti sappiamo dico quando questi elementi diventano elementi di un programma già si comincia a marciare credo nella direzione giusta
Ma uno degli snodi fosse essenziali a dimostrare che la via da un punto di vista del metro della corretta è stato quello della designazione del presidente della Regione perché quando è arrivato in Sicilia il commissario regionale va Sergio Mattarella commissario la democrazia cristiana
E quindi finalmente abbiamo avuto di fronte un interlocutore politico a pieno titolo
La prima risposta che sia
Affacciata è stata quella di rinnovare dalla persona dall'onorevole Leanza il presidente della Regione uscente
E siamo stati noi amici miei no il partito con due deputati in questo momento a dire di no
Con chiarezza mentre socialisti e socialdemocratici erano pronti a raccogliere qualunque indicazione la democrazia che se avesse fatto c'ha seguito il PDS su questa linea Crespo ed è stata vincente c'è se andate alla identificazione di un presidente della Regione su una base comodi confronto fra le forze politiche un metodo nuovo questo è stato un metodo nuovo non si era mai verificato
E se il indicato l'onorevole campione che guarda caso del presidente della commissione regionale antimafia
E allora quando il Progetto è caratterizzante quando la metodologia è corretta cosa vieta poi di andare a un incontro con le altre forze politiche che sia c'è però da qualunque preconcetti e pregiudizi
E in che cosa consiste allora questa differenza divine rispetto a quella che è l'indicazione che il partito da su un piano generale
Si tratta semplicemente di andare a in concreto poi a verificare quali sono le condizioni certamente le condizioni che abbiamo avuto a Palermo non so non sono state prese non erano presenti a Roma non c'era non c'erano per mille considerazione
Ma prima di tutto dipendono fondamentalmente proprio per quello che significa la indicazione del Presidente del Consiglio come
Succedaneo all'indicazione di Craxi
E allora su questa questione sulla questione morale il segretario insistito anche per quanto riguarda per quanto attiene alla vita interna al partito richiamando o una proposizione di un partito che viva con un partito repubblicano il francescano
Cosa non soltanto possibile ma vi devo dire
Via per la quale noi ci siamo già incamminati anche se forse del Meridione un pochino più difficile
Affrontare questo percorso abituati come si e a valutare la potenza in funzione della pompa che esprime per cui anche alcune manifestazioni esteriori possono essere importanti neppure e necessario ne siamo convinti profondamente nel partito si muove in questa direzione
Una direzione che certamente imprime significato e capacità al volontariato ma che non può però essere considerata praticabile se al contempo non si incide anche profondamente allo Statuto
Probabilmente anche finita l'epoca delle delle sezioni di partito intesa nel senso tradizionale alle quali è tanto difficile condurre la società quale tanto difficile aggregare delle forze che siano esterne ai partiti
Ma bisogna veramente ridisegnare un momento la struttura del partito in termini sicuramente più aperti attribuendo quindi la rappresentatività ai con modalità diverse da quelle che non siano le attuali del sistema delle tessere ha fatto il suo tempo non soltanto sul piano dalla questione morale ma proprio su un piano anche del tutto pragmatico e organizzativo
Quindi su questo posizione di un partito che viva in una situazione di austerità economica senz'altro ci si ritrova perfettamente d'accordo ma è necessario che contestualmente vengono fatte quelle modificazioni statutaria che sono necessari e contestualmente anche che si garantiscano nel caso alla periferia quelle minimo indispensabile per una sopravvivenza
Decorosa e non e che l'occhio non solleciti devianza di nessun tipo
Ma io credo che all'interno di parte del partito esiste anche un altro tipo di di questione morale che si colloca forse in una opposizione che vede di solito considerava molto più defilato
Perché si valuta più sotto il profilo dello stile come se questo non avesse un'estrema importanza come se lo stile non consente proprio di identificare gli uomini come le come i gruppi e mi riferisco a quanto attiene
A un certo modo di esprimersi politicamente all'interno di un partito che non è certamente contraddittorio con la necessità di articolare le posizioni anzi al contrario
Però stiamo attenti ci sono due con due cose io voglio dire una quando si ricorda un o si cerca di sottolineare una conduzione piuttosto autocratica di di Giorgio la Malfa signori Elio presentato una condizione del partito in Sicilia
Che oggi possibile realizzata attraverso decisioni dure sofferte
Che Giorgio la Malfa compiuto due anni fa un anno e mezzo fa
E che hanno consentito a noi
Agendo in un terreno Visso dato di liberare le energie che erano danni represse
Io credo che nel ciascuno di noi sa bene
Che il momento dalla decisione delle decisioni responsabili è sempre un momento di grande solitudine solo che non ha mai diretto un condominio può ignorare questo questa verità
E allora diamo a ciascuno qualche giusto
E ricordiamo che la capacità di dirigenza si manifesta proprio nei momenti di difficoltà
Quando è più difficile realizzare quella collegialità che invece indispensabile per l'elaborazione delle linee che poi devono essere condotte avanti ma questo viva Dio non perdona sia mai mancato
Altro invece il discorso quando il dissenso di qualunque tipo si manifesta per vie diverse
E allora non è concepibile invece un'espressione un'espressione di dissenso fuori dalle sedi naturali queste questione morale
Non è accettabile che si centristi destabilizzare continuamente il partito nei suoi sforzi di crescita dimenticando che quando noi parliamo di passare dal quattro dal quattro al quattro e quattro
Abbiamo fatto un salto del dieci per cento che non è quello tutto indifferente cioè quali sono gli sforzi del partito per potere crescere
E allora forse austerità e coerenza di comportamento Sicoli uno no eh sono delle colonne d'Ercole al di là delle quali non passeranno situazioni e personaggi incompatibili
Con l'anima ecco l'immagine che il partito deve avere se vuole diventare il coagulo
Di una ampliando forza democratica
Di di opposizione prima ma certamente di governo la proiezione futura
Ringrazio l'amico Giambanco segretario regionale Tieri siciliano la parola l'amico onorevole io l'amo Pellicano subito dopo l'amico lavaggi
E qui si è separati al venti diciannove
Lavaggi CEE
O taglio la parola la ricotta aggravati
L'amico Omar banche
Del quale avete ascoltato questa mattina la relazione analitica
Sull'esito delle elezioni del cinque aprile
Ha sottolineato nell'appendice che è stata distribuita ieri
Il dato fondamentale
Che ci permette di spiegare come mai
Quasi tutti i sondaggi che venivano realizzati e pubblicati prima del cinque aprile
Davano il Partito repubblicano tra il sei e il sette per cento e di risultato delle elezioni
Che ha dato il quattro e mezzo
Il dato cruciale questo
Vi sono stati nel nord Italia
Circa un milione di cittadini
Che essendo indecisi
Se votare per il partito repubblicano
O per le leghe
Hanno detto magari all'intervistatore che faceva il sondaggio che votavano per i primi perché si vergognavano un po'a votare per i descamisados signor Bossi ma poi
Al momento della verità
Nel mettere la scheda nell'urna
Hanno votato lega perché come diceva Giorgio nella sua relazione di ieri non ci sono affidati abbastanza per votarci questa volta
Se questo dato è esatto
E tutti gli studi che io ho guardato dopo le elezioni confermano questo dato
Il problema principale che è il partito ha di fronte e di Venere come colmare questo gap di credibilità
A mio avviso dice
Colmare questo gap si fa in tre maniere
In primo luogo dobbiamo dimostrare che il nostro passaggio all'opposizione non è stato un fatto episodico o tattico o ancor peggio un fatto dettato da vicende di posti
In secondo luogo dobbiamo mostrare con i nostri comportamenti a livello locale
Che questa scelta non è una scelta presa in solitudine al segretario del partito ma è una scelta che caratterizza l'intero partito
E in terzo luogo dobbiamo mostrare di essere meglio della Lega
Non solo perché siamo coerenti tanto quanto la lega nel voler il cambiamento del sistema ma anche perché abbiamo a differenza della Lega che non ce la delle proposte serie per riformare le cose
Cioè abbiamo una capacità propositiva non solamente distruttiva una capacità di governo che la legano
Sul primo punto io non ho nulla da aggiungere alle parole che ha utilizzato ieri
Nella sua relazione il segretario del partito
Per provare sino a che punto sia strategica la scelta che il Partito repubblicano compiuto
Sul secondo punto dobbiamo interrogarci
Perché la questione delle giunte
Io non credo che per dimostrare che siamo l'opposizione siamo una forza alternativa all'attuale quadro
I repubblicani debbano per forza stare all'opposizione di qualsiasi Giunta
Dopo essere stato per la maggioranza di Giunta di vario tipo adesso dobbiamo essere per forza contro tutto
Però dobbiamo essere molto schizzinosi
Cioè dobbiamo stare dentro quelle situazioni che ci consentono in primo luogo di presentarci successivamente agli elettori appestato
E in secondo luogo di fare della nostra presenza un forte segnale di cambiamento di metodi e di uomini alla guida delle istituzioni locali
E io vivendo a Roma
E vorrei dire qua qualche cosa anche in assenza dell'amico ma mi beh sulla giunta di Roma
Evidentemente eremo dove ricordo per i non romani i repubblicani sono stati fino adesso l'opposizione
C'è adesso una crisi e si deve decidere che atteggiamento prendere nei confronti di questa Giunta
La decisione di un partito repubblicano che è stato all'opposizione
Di entrare in maggioranza di fare quindi cammino inverso a quello che è stato operato a livello nazionale dovrebbe avere delle giustificazioni politiche forti
La giustificazione politica forte
Che viene presentata per entrare nella giunta di Roma e questo si cambia metodo
Si sceglie a Roma di utilizzare già il metodo della giunta del sindaco
Di un sindaco che pur non avendo dalla legge ancora i poteri per fare il bello e cattivo tempo fa finta di aver ce li e costituisce un'aggiunta
Da lui organizzata e diretta
Bene se questo fosse vero
Cioè se Carraro presentasse domani dopodomani non so quando
Una Giunta completamente diversa
Eliminando tutti quegli uomini
Che hanno fatto carne di porco
Delle decisioni amministrative a Roma negli ultimi anni
Da posti di responsabilità
Mettesse solo facce nuove e pulite
Io credo che i repubblicani non dovrebbero avere difficoltà a dire che le condizioni sono così cambiate
Che possiamo dare il nostro voto
A questa Giunta
Non so se sia necessario entrarci perché come nel caso del governo nazionale condiziona o meglio da fuori che da dentro
Si potrebbe anche votare sì se le facce sono degne di essere votate riservandosi però il giudizio dopo ma questa è una scelta tattica se però come si legge dai giornali perché io le notizie riguardo alla Giunta sono solo quelle che posso leggere sul giornale
Che saranno nella prossima compagine comunale
L'assessore Azzaro
L'assessore Gerace
Cioè gli uomini di Andreotti e Sbardella allora
L'assessore Angeletti
Cioè le persone di cui l'Unione industriali di Roma e la Confcommercio
Hanno chiesto di grazia l'allontanamento per evitare che Tangentopoli
Di Milano a Roma non sia peggio
Ma io non vedo con che faccia poi noi possiamo andare a dire a questi adesso sono mutati i quadri magari vi siete scambiati ruolo tra i due assessorati allora noi entriamo a far parte di questa cosa
E io ho avuto modo di conoscere qualche tempo fa un industriale romano
A proposito delle questioni della serietà in cui Roma è amministrata e delle tangenti non mi ha detto nulla che meritasse di essere
Riportata al giudice istruttore perché altrimenti l'avrei fatto
Sul comportamento di uno di questi signori Assessori a Roma un caso di tangente mancata quindi di non reato ma di tangente mancata perché mi si è accorto di cosa stava succedendo avendolo
Denunciato la cosa che si preparava la cosa è caduto la piccola bustarella di tre miliardi sui sistema di parchimetri a Roma che evidentemente lui ha avuto modo di capire perché essendo un industriale che produceva delle merci migliore di quelle che erano state scelte apprezzo della metà e avendo perso l'appalto perché aveva vinto quello che lo vendeva al doppio denunciando l'ha fatto saltare la cosa
Sappiamo tutti che la rete di omertà
è caduta come diceva giustamente Vittorio Olcese a Milano
E nel Veneto perché più forte è stato in queste regioni il voto di protesta è saltato il sistema è qui Di Pietro che sono venuti fuori
A Roma Di Pietro purtroppo non è ancora arrivato anche perché ha molto da fare a Milano ma se qualche suo simile venisse a guardare le cose romane troverebbe altre cose di grande interesse
Ed il voto di protesta che a Milano o a Padova è andato alla Lega Lombarda la lega Veneta a Roma in parte è opportuno che ce lo ricordiamo
è andato al Partito repubblicano
Che ha raddoppiato praticamente vuoti e per la mia esperienza come quello dell'amico pagine in campagna elettorale tutti voti nuovi che sono venuti al Partito repubblicano e non solo solo quelli aggiuntivi perché abbiamo perso anche parte del vecchio sono voti di gente che ha fatto una scommessa su di noi ha detto speriamo che abbiamo ragione di aver ragione nel credere che ciò che dite sia vero
Bene io credo che se a questi voti di persone che hanno puntato su di noi sperando di fare bene non per ottenere favori ma sperando che sia un elemento di cambiamento
Adesso andiamo a dare la risposta di andare a sostenere la Giunta di Sbardella e io non so con che faccia ci ripresenteremo tra qualche tempo a richiedere i loro consensi
Se poi mi sbaglio e il sindaco incaricato ha il potere di ottenere il cambiamento di tutti gli uomini di tutti i pezzi da novanta della DC e del suo stesso partito perché il partito socialista non è che sia da meno certe attività
Allora possiamo anche dagli un sì senza necessariamente entrare prima di aver visto con i nostri occhi comportamenti diversi non so che maggioranza avrebbe in Consiglio in questo caso ma sarebbe un problema suo comunque potrebbe cadere
Colore
Queste cose vanno sollevate non sono questioni di ordine locale perché come la questione della soluzione della Giunta di Milano non è una questione di ordine locale ma è una questione di ordine nazionale
Anche la questione della giunta di Roma credo sia una questione di ordine nazionale credo che vada posta all'attenzione di questo Consiglio perché dà un segnale chiaro di dove vogliamo andare
Sulla terza cosa
Che il nostro mostrarci meglio della lega perché dotati a differenza del senatore Bossi di capacità di governo e di capacità propositiva
Io credo che vi sia grande attesa tra la gente di questo non solo di una ennesima forza di opposizione perché abbiamo tantissima concorrenza nel fare il l'opposizione c'è la lega lombarda c'è la Rete cioè il PDS ce ne sono tanti non è che se noi per il semplice fatto di metterci a fare l'opposizione passeremo al dieci o al venti per cento dei voti
La gente attende da noi risposte
Attende da noi non solamente un giudizio alter negativo sulla manovra del Governo
E nelle sue parti carenti
Attende danno i suggerimenti diciamo che andrebbe fatto invece di ciò che è stato fatto non solo denuncia della gravità della situazione conosciamo tutti basta leggere i giornali ma anche un'indicazione di ciò che va fatto una capacità di condizionare il governo a fare ciò che va fatto ed a votare contro quando non lo
Su questo punto io vorrei fare un'osservazione
A proposito del
Presidente del partito
Tutti sappiamo grande capacità
Le grandi conoscenze che professor Visentini ha in materia fiscale
è stato d'altronde uno dei padri
Della riforma fiscale
Italiana
Quei pochi elementi di modernità che esistono il nostro sistema fiscale ce li ha messi Luzzi
Chi meglio di lui potrebbe dare delle indicazioni credibili per l'autorevolezza della fonte da cui provengono
E anche per il peso politico della forza almeno per espresso politico morale della forza del quale egli è Presidente
Di luce ed è certo che dalla crisi
Economica e finanziaria in cui l'Italia si trova non si esce
Senza uno radicale riforma del nostro sistema fiscale senza provvedimenti duri
Ma anche senza riforma dei metodi
Dunque via un grande spazio
Per proporre ed è qui che io vorrei misurare il suo peso
Perché in queste cose che egli può essere utile al Paese al partito soprattutto non è tanto della maggiore o minore frequenza di convocazioni del Comitato di segreteria e non entro in queste cose perché già il segretario ha benissimo
Parlato questa mattina ma credo che questo punto vada fatto presente
Io credo per insistere però in questa materia
Che è una cosa vada chiarita
Presidente Visentini ha detto che il suo dissenso
Non riguardava tanto il fondo politico della questione
Cioè l'opportunità o meno di entrare a far parte del governo
Ha detto che il suo dissenso
Riguardava la gestione personalistica
Del partito da parte del segretario
Io credo che se l'analisi che abbiamo fatto
All'inizio
E cioè il fatto che il nostro principale problema sia stato un gap di credibilità
E io credo che all'origine di questo che vi sia stata non tanto una eccessiva credibilità forza delle tesi indicate chiarissimamente dal segretario
Ma la possibilità legittima per l'opinione pubblica di mettere in discussione la credibilità di queste affermazioni di fronte
A comportamenti disomogenei o a prese di posizione diversa da parte di autorevolissimi esponenti del partito
Io credo che la diversità di opinioni sia un elemento di ricchezza
E non di debolezza di un partito
Credo però che arrivi un momento in cui occorre decidere
Credo che la persona che è demandata decidere nel nostro ordinamento interno ai segretari
Salvo poi essere messo in minoranza negli organi statutari se decide in una maniera che gli organi statutari non condividono
Quindi io
Penso che sia un fatto positivo che a volte in direzione ci si divida
Che chi ha un'opinione contraria manifesti questa opinione
La metta ai voti e ci si pronunci ma credo che se un difetto ha avuto la conduzione del partito repubblicano dell'ultimo anno e rotti
è stato nel fatto che la parola del segretario del partito ha potuto più volte essere messa in discussione da parte delle altre forze e da parte dell'opinione pubblica
E questa un forte elemento di debolezza del nostro partito e se vogliamo che esso ma anche non pesi in futuro sulla credibilità delle nostre scelte dobbiamo rafforzare e non indebolire lì perché ci diamo se poi si stagliava sostituito
Ma dobbiamo essendo un partito piccolo avere la possibilità di avere una sola voce
Verso le stelle
Che questa voce sia preso dopo le riunioni degli organi responsabili delle decisione sia presa con libertà di dissentire viva dio se uno dissente vuol dire che anche delle idee
Ma che sia presa in maniera chiara perché non è possibile dovere sempre dire una cosa e poi novella ripetere quattro volte perché l'uso avrei giornale è legge cose i contrari senza che vi sia una possibilità di decidere di chiarire i termini della questione ultima questione che è legata a queste io credo che l'idea di tenere un congresso
Si ha un'idea sana
Perché non è una decisione straordinaria
Quella di un partito che ha fatto un congresso tre anni fa di tenere adesso un congresso perché c'è una crisi nello che sia una cosa serissima
L'idea di avere un congresso del Partito Repubblicano che sancisca chiarissimamente di fronte all'opinione pubblica qual è la nostra posizione
Perché io credo che più si fanno riunione del consiglio nazionale mi dispiace che non ve ne siano più sovente e più congressi vengono fatti sovente più la linea di rinnovamento che il segretario ha cercato in tutti i modi a sua disposizione di lanciare troverà consensi e più la nostra posizione sarà chiara nei confronti dell'opinione pubblica e più gli amici che hanno per avventura un'opinione diversa avranno maniera di elaborare organicamente le proprie tesi e di sottoporre alla decisione degli organi democratici che in un partito democratico come il nostro sono gli iscritti e sorridono delegati
Democraticamente eletti quindi ben venga il congresso ma non come cosa traumatica
Perché l'idea di riunirci e di votare è una cosa naturale della democrazia siccome congresso a mia memoria è scaduto dove si fa
Perché l'ultimo resto abbiamo fatto tre anni fa
Se si fa il congresso a cogliere un piano dev'essere una cosa traumatica Repubblica di tanto in crisi che devono fare il congresso no
L'unica nel normale
Che dovendo fare i conti una situazione complessa dovendo prendere decisioni importanti le facciamo in maniera democratica quindi se ci sarà un congresso io personalmente sono estremamente favorevole non lo vedo affatto
Con una scelta pragmatica la vedo come una fatto norma vedrò con un fatto normale il fatto che se l'amico la mia delle idee data a sostenere in materia di riforma della legge elettorale che è un problema vero
Perché la decisione che abbiamo preso ieri in merito all'elezione diretta del sindaco una decisione molto importante
E credo che il Partito repubblicano abbia preso una delle posizioni più coraggiose
Perché non solo si è limitato a dichiarare il proprio favore all'elezione diretta del sindaco ma anche ipotizzato un rafforzamento dei poteri del sindaco eletto direttamente che gli consentano di esercitare realmente
Il proprio mandato
Ma è anche vero che rimane aperto il problema della riforma della legge elettorale che è meno grave per i Comuni se sia un sindaco un tutti i poteri che però sarà fondamentale per la legge del Parlamento e su questo punto dovremo confrontarci chiedere ben venga
Perché il dibattito poche arricchirsi
Da contributi
Diverso
Ma anche su questo discutiamo
Al congresso un ultimo punto
E ho finito
Non sono d'accordo
Con un'affermazione fatta dall'amico armi e ripeto ripetuta dall'amico Battaglia
Secondo la quale ci illudiamo se pensiamo che sia possibile
Che Mario Segni esca dalla Democrazia cristiana
Eh io penso vorrei dire di più qua si tratta di una previsione e non di un'idea uno può sbagliare può avere può vantare previsioni giuste o può avanzare previsioni sbagliate
Così come io non sono bravo predire mi sto zitto però quello che conta è ciò che noi dobbiamo fare e capire ciò che ci sembra positivo e in che direzione bisogna muove bene io ritengo che se Mario Segni uscirà dalla Democrazia cristiana questo sia un fatto positivo
E se possiamo fare qualche cosa
Per aiutare i democristiani disegno ad uscire dalla democrazia cristiana rompere quel partito che non è più ormai un partito dobbiamo cercare di farlo
Perché ci fermiamo qui di fronte ad un circolo vizioso
Perché Mario Segni ha paura di uscire dalla Democrazia cristiana se non sa dove questo lo potrà portare perché ha paura di formare un'ennesima piccola minoranza che non serve a nulla perché in questo Paese ce ne sono tantissime di minoranza mentre la sua vocazione come d'altronde la nostra sarebbe quella di fare un grande partito capace di candidarsi alla gestione di questo Paese a portarlo fuori dalle sì
Io credo che questo dipenda in parte anche da noi
Perché se noi dichiareremo come ha fatto con qualche coraggio il segretario del partito a febbraio nella Convenzione Nazionale partito repubblicano la nostra di disponibilità a superare le nostre proprie strutture a dar vita di qualche cosa di più grande
Che superi i tradizionali steccati della vita politica italiana e misuri e riorganizzi le forze intorno a visioni diverse
Delle cose
Delle soluzioni da ricercare noi daremo una mano anche a quelli che come Mario Segni cercano di trovare alternative alla vita in un partito che ormai è diventato invivibile questo accordo possiamo trovare aprendo chic all'idea di una riforma della legge elettorale in senso non proporzionale per questo motivo che sono stato tra i promotori
Dei referendum e possiamo farlo anche cominciando noi stessi pur senza abbandonare fino all'ultimo momento tutta la nostra ricchezza e tutte le nostre tradizioni e strutture di partito
Anche se ci apriamo noi stessi già a livello sperimentale a strutture di tipo trasversale capace di porre le basi di quel futuro Partito democratico europeo di cui ha parlato Giorgio la Malfa nella convenzione
Ultimissima osservazione non sono d'accordo con una cosa che ha detto Giovanni Spadolini
E cioè
Che sarebbe opportuno che il Parlamento producesse una legge elettorale non applicabile immediatamente che in ogni caso non possa essere applicata prima del mille novecentonovantasei
Perché io credo che se ci sarebbe una iattura massima sarebbe quella di uno scioglimento dell'attuale Parlamento e l'effettuazione di nuove elezioni con la stessa legge elettorale che abbiamo avuto l'ultima volta
Perché è un fatto del genere avverrebbe unicamente in presenza di un governo incapace di affrontare veramente i problemi del risanamento finanziario perché con la proporzionale i meccanismi che si ingenera rendono impossibile nel nostro Paese la formazione di un governo capace di tagli alla spesa pubblica
Quindi credo che tra i compiti fondamentali del pro di questa Parlamento ancor prima che si debba ricorrere al referendum o eventualmente subito dopo l'effettuazione del referendum il cui esito penso sia ascoltato sia quello di riformare la legge elettorale
Ponendo il Paese al riparo del rischio di dover rivotare una seconda volta con questo sistema con l'unico esito credo dirà for sale ulteriormente la pattuglia parlamentare che pattugliano le più ma esercito delle leghe senza che si apra alcuna prospettiva di speranza
Per il nostro paese grazie
Grazie la magica parola Ugolini
Si prepara anche a Mortara Cogoli
Cari amici io voglio fare soltanto alcune
Considerazioni dopo l'intervento di oggi del segretario del partito e considero questo uno dei consigli nazionali più importanti ed interessanti che abbiamo abbiamo fatto
Aiuta a fare molta chiarezza nel partito e questo è un fatto positivo venera e venne particolarmente bisogno
Io credo rispetto alle posizioni assunte ieri in dal presidente e oggi riprese messe a grande chiarimento si debba poter svolgere anche un'altra considerazione se il problema non è di ordine politico
E di linea politica e come dice il presidente Visentini il problema è sulla conduzione del partito è bene che noi ci esprimiamo anche nel merito della conclusione del partito
A me pare che non vi possono essere i rilievi critici che qui taluni hanno fatto addirittura adducendo la terminologia della democrazia interno del partito
Credo semmai si debba invece prestare attenzione ad un'altra considerazione magari a quella che avrebbe potuto indurre il nostro presidente
Criticando la conduzione del partito quasi a rendere il segretario del partito e questo partito repubblicano alla stregua di quella partitocrazia di cui tanto si parla e che giustamente tanto si critica è opportuno rendere chiarezza anche di questo perché il partito repubblicano
Questo partito repubblicano di questa partitocrazia non deve far parte ne ne fa parte
E io credo che la battaglia politica intrapresa
Da lungo tempo e non un fulmine a ciel sereno e condotta dal segretario del partito abbia dato nel corso degli anni prova di queste affermazioni e di questa realtà
E che costituisca un valido riferimento per proprio per quell'opinione pubblica che guarda ad un rinnovamento profondo del sistema politico nel nostro nel nostro Paese
Devo anche dire che questa battaglia lunga questo processo difficile da Malta ce l'ha ricordato tante volte
Che ha portato certo nel mille novecentonovantuno all'uscita dal Governo
è stato un processo
Che ha visto nel partito cresce
Un dibattito molto approfondito
In realtà che cosa si è manifestato nel corso di questi anni
La impossibilità per i repubblicani di vedere realizzate quelle condizioni adeguati ad un governo del nostro Paese capace di fronteggiare di risolvere i grandi problemi oggi in una crescente
Loro agrario nella società
Quando la Malfa ci ricorda opportunamente come già a partire dallo stesso mille novecentottantadue il tetto sulla spesa pubblica dei cinquanta mila miliardi la difficoltà di poterlo portare quella che era la cosa
E senta impossibilità dei repubblicani di svolgere un ruolo attivo all'interno della compagine governativa volto a questi miglioramenti questo processo lungo
Non poteva non sfociare nelle posizioni che sono state assunte neppure poteva non sfociare nelle posizioni che di recente il partito assunto Rispetto
Al governo Amato
Credo che questo lungo processo abbia via via aggregato sempre maggiore attenzione maggiore consenso
All'interno del parco
E abbia dato al partito un forte spessore
Che mi si consenta non può essere ridotto mai nei termini schematici quasi di una sorta di nuove ideologizzazione fra interisti e governativi come se questo fosse l'unico punto sul quale il partito può discutere o può dividersi
Un partito come il nostro che ha ragionato in questi termini nel corso di questi anni
Un partito come il nostro oggi segretario riproponeva la lettera che nel mille novecentosettantanove veniva pubblicata
Sulla Repubblica mi si lasci richiamare non è uno schema che non è uno slogan e non è un qualche cosa da due sia duttilità di un intervento ma un partito come il nostro che ha sempre fatto dei contenuti un problema centrale rispetto agli schieramenti non è un partito che si può chiudere in schematismi che offendono la cultura dei repubblicani e la loro capacità di affrontare i problemi
E lo dico questo perché il rischio che stiamo vivendo e per il quale dovremmo dedicare adeguata attenzione
Non è tanto quello di trovarsi e del resto l'abbiamo verificato
Ad avere grandi questioni per quanto concerne il consenso il più diffuso
Dei repubblicani e dell'opinione pubblica che guarda con attenzione a noi rispetto
Alla linea politica che conduce il segretario
Ma questo partito vive
Alcune sue pensioni interni
Che talune volte neon scorre non è annebbiano anche la capacità di incidere sull'esterno nel farsi conoscere nel farsi apprezzare per ciò che e il problema non è di là male
E il problema non è della direzione del partito ma il problema è del partito
Quando deve tradurre l'impostazione politica e la posizione politica nazionale a livello periferico lì nascono i problemi del nostro approccio con l'opinione pubblica
E sapete perché e questa è una mia opinione che ormai vi si consoli
Perché anziché compiere uno sforzo di tradurli a livello periferico delle battaglie del partito sulle questioni finanziarie adattandole laddove ci sono certamente prerogative diverse ma che pure devono avere nella loro applicazione una coerenza con la battaglia di fondo del risanamento economico e finanziario che vogliamo perorare rispetto alle questioni dello Stato
E alle questioni del Governo
O laddove si devono condurre in attuazione di questa politica nazionale le battaglie sugli altri versanti che riguardano il governo dei Comuni delle Regioni delle Province o la presenza della vita sociale da parte del nostro partito
Lì noi rischiamo di essere mancanti e di Avignone delle pauroso spaventoso e la comuni alle quali dovremmo porre invece grande attenzione
Perché spesso noi non ci dedichiamo a ragionare ad elaborare a dibattere a discutere e ciò sarebbe un forte arricchimento ulteriore del nostro partito quale tipo di applicazione di queste politiche deve essere fatto
Ma noi ci andiamo a chiudere in una in uno sterile dibattito che divide il partito fra coloro che vogliono entrare coloro che vogliono stare fuori
Come se fosse una cosa che si affronta fideistica mente per cui c'è chi vorrebbe stare dei governi sempre e comunque e c'è chi vorrebbe stare all'opposizione sempre e comunque è la negazione dell'essere partito repubblicano questa impostazione così
Sistematica così contrapposte è così priva di alcun contenuto di qualsiasi cultura capace di definirsi cultura di governo sia che collochi il partito nei governi sia per lo collochi all'esterno del Governo
E io conosco amici
Che rischiamo secondo queste impostazioni a mio modo di vedere di recare più danni alla linea di la Malfa di quanto in realtà e si pensi
Io sì
Io sì
Perché cari amici quando si affrontano le questioni anche come quello del governo Amato
E si affrontano positivamente dicendo
Che se vi saranno atteggiamenti sono azioni buone e noi non stiamo chiedendo cose popolari
Ma molte cose impopolari
Noi le sosterremo
E io mi pongo un problema io sono l'amministratore regionale so che cos'è la spesa sanitaria per le regioni
Mi pongo un problema
Se questo governo dovesse ce lo ospitiamo nell'interesse del nostro Paese
Dovessi assumere una politica rigorosa sulla sanità
Qual è il dovere dei repubblicani chiedono ai governi regionali o all'opposizione dei governi regionali se non quello di tifare perché l'applicazione si anch'essa la più rigorosa possibile già che molte volte non è possibile farne di più oltre i limiti legislativi posti dal governo e dal Parlamento nazionale
Qual è il nostro dovere
Qual è il nostro dovere rispetto ad una legge l'unica che credo l'ex ministro della Sanità Donat Cattin sia riuscito a fare un po'decente
Che è quella della chiusura degli ospedali fino a centoventi posti letto
Qual è il dovere dei repubblicani qual è il dovere dei repubblicani più opportunamente necessariamente devono richiamarsi a cercare di applicare la politica che è stato dicendo questo partito e questo segretario del partito
è quella di essere conseguenti consente rigorosi in questa direzione è quella di metterci anche noi a scimmiottare Bossi cavalcando i localismi gli elettoralistica tutto ciò che danneggia un modo di essere vero dei repubblicani che chiedono il rinnovamento del cambiamento
Sono questi i parametri che fanno decidere se esista o non si stanno i governi a seconda della possibilità di incidere o non incidere rispetto a queste politiche
E non forniti o utilizzate che sono l'antitesi del modo di essere che devono avere i repubblicani e che alla storia del partito repubblicano in cui talune volte purtroppo si si vola e questo imbriglia malamente il dibattito nel partito
Io sono un po'accalorato perché sulla Stampa di Torino di oggi
Ho potuto leggere che diciotto della Direzione regionale dell'Emilia Romagna sono fra gli interisti
E io fra gli interisti
I filogovernativi
E io che mi trovo fra quei diciotto
E io che mi trova quei diciotto devo dire ci sto stretto in questo schema
Ci sto molto stretti
Credo che si debba invece assumere questo modo di ragionare
Guardate che quando ci si colloca per stare dentro i governi comunque o fuori dei governi comunque
La prima cosa che ci rimette la nostra capacità di arricchirci sul piano della cultura della cultura di governo sulla nostra capacità di affrontare i problemi
Perché chi vuole stare dentro comunque non troverà mai una ragione per dire che quello che si fa e fatto ma tutto si cercherà di tradurlo con giudizi positivo
Ma alla stessa stregua chi si colloca in questo modo per stare fuori da tutto non riuscirà nemmeno mai a vedere quando davvero vi sono le condizioni per potere operare per incidere almeno quel tanto possibile in un rinnovamento sostanziale vero delle condizioni in cui operiamo
E questo altrettanto nega il senso del dovere che dobbiamo manifestare delle nostre battaglie politiche
E badate che questo dibattito rende danno al partito perché poi si innestano anche difficoltà di rapporti all'interno del partito
Perché poi diventa una guerra di partigianeria diventa una conta dei congressi una conta nelle direzioni regionali comunali di consociazione
Si innestano inevitabilmente difficoltà di rapporti umani di simpatia di antipatia che comunque ci porteranno sempre ad essere distanti da quello che dobbiamo essere repubblicani impegnati per fare andare al meglio le cose con cui ci dobbiamo misurare
Stiamo attenti a questi
Faccio solo questo fa riferimento all'amico Gianni Ravaglia e non ne farò a la sua posizione
E pericolosa per questo non voglio entrare nel merito di questioni che affronteremo in altra sede sul piano dei rapporti poi ma è pericolosa per questi
All'amico Ravagli o voglio dire
Che la Malfa e il leader di una grande battaglia politica non è uno Ayatollah che ha bisogno di qualche musa i teen del popolo di qualche Pasdaran
E il leader di una grande battaglia politica
Della quale facciamo parte facciamo parte peraltro anche da tempo e in questo processo di grande aggregazione del consenso talune volte l'abbiamo trovato poi altri entrare
Questo dobbiamo cercare di comprendere
Perché altrimenti CIN CIN eremo male nel dibattito interno del partito ai livelli periferici
Addirittura adducendo che non so se si è d'accordo con qualche a posto si è sulla linea e se non sia d'accordo con questo si è fuori dalla linea
Mi permetto di dirlo io
Che dall'ottantaquattro ad oggi e probabilmente non eravamo in tanti in certe considerazioni mi ci sono trovato e ho fatto la mia parte fino in fondo senza mai collocarmi come musei cartine ritorna sole chi stava o che in uno Stato in una certa perché questo non è il partito repubblicano di la Malfa
Partito repubblicano di la malta e quello che vuole fare ragionare alla gente
Farla impegnare secondo un'etica ed una moralità in un comportamento politico capace di fare andare bene quindi di rinnovare le condizioni di governo ai vari livelli del nostro Paese queste il partito di D'Amato
Non quello degli schematismi
Quasi tradotti informi gli ovociti tanti
E certamente non quello dei fedelissimi
è un partito che non si attesi in questo modo non si arricchisce non riusciva a capire quando fa bene le politiche sanitarie quando fa dei nelle politiche ambientali di coniugazione con le politiche dello sviluppo quando fa bene la propria azione di rinnovamento della società rispetto ad egemonia che diventano anche tappe che possono molto distorcere e alla fine produrre anche gli effetti che si stanno cominciando a vedere adesso in Lombardia nel Veneto e forse più avanti anche altro
E soprattutto attenzione perché questo schema è pericoloso
Anche per un'altra ragione
Quando si dice
Giustamente il segretario dice occorre che noi sappiamo anche prevenire certi fenomeni che possono succedere
Ma quando si dice queste ci ritornerò fra un attimo
Non si può tradurre questo discorso dicendo allora fuori da tutto
O non entriamo da nessuna parte
Perché altrimenti Alice la potenzialità della corruzione io caro Gianni non mi sento affatto corrotto
E non ho nessuna intenzione nemmeno di diventare
Il punto è che che esiste
L'opposizione o in un governo se ognuno è un altro ed è un corrotto stai tranquillo che lo troverà il comunque ad esplicare questa sua degenerazione
è un punti invece un altro
E come si agisce con serietà
Dell'impegno politico e questa serietà non può cambiare
Non deve cambiare e quando la Malfa dice dobbiamo cercare di prevenire io non credo che egli voglia tutt'altro introdurre una Solto una sorta di cultura del sospetto no vuole andare a guardare a cose che magari spesso e volentieri ci diciamo fra di noi e noi andiamo ad approfondire
Per vedere che cosa succede che cosa c'è in realtà di dietro
Perché anche quando si dice la direzione nazionale voi dovete controllare i parlamentari segretari regionali cosa succede nel partito
La direzione nazionale i parlamentari segretario regionale non sono un corpo avulso dal partito perché quelli che sono delle amministrazioni locali guardiamoci in faccia cari amici quelli che sono delle amministrazioni locali o a fare i consiglieri o questo o quell'altro
Ci sono andati anche perché quel gruppo di ognuno nella sua realtà l'ha voluto
Non sfugge a nessuno questo tipo di controllo e se qualcuno nega questo dice una falsità
E quindi c'è la condizione per vederne queste cose
E per guardarle a fondo
E per dimostrare ciò che avviene diversamente state attenti
Io porto sempre con me una lettera anonima dell'anno scorso sempre qua in casa
Perché il gioco deve però anonime sta diventando una sorta di strumento di battaglia politica nel partito
In troppi posti
Perché il tentativo di ridurre la generalizzazione
Certi schematismi rischia di danneggiare il partito ma viste anche un'altra cosa di colpire chi è serio e nello stesso tempo di non andare a vedere davvero cioè ci sono dei momenti di non serietà e quindi di non scoprire quello che invece in un'azione vera preventiva dovremmo cercare di capire di scoprire
Bisogna che ci guardiamo con attenzione a queste cose
E io non ho bisogno di affermarlo punti sono in linea
E di sicuro un obbligo la patente nello amico Gianni Rovato medio
E che io volevo fare solo queste
Poche considerazioni perché io sono molto preoccupato
Perché il grande onere che si viene a noi da questa battaglia che Giorgio sta conducendo e che noi insegnano dobbiamo condurre
è molto impegnativo non si esemplifica in questo modo perché altrimenti non si nega nella sua Grand ed enorme portata di rinnovamento
Grande ed enorme porta e il cambiamento dei gruppi dirigenti non si manifesta nell'anagrafe
Non si manifesta nel fatto che è uno ieri sposato una causa oggi ne sposa un'altra è quella un innovatore
Si manifesta nella capacità di addurre dei comportamenti e di guardare con serietà le sue capacità di fronteggiare i problemi e lo giudica il partito perché queste un partito ancora sano la nostra moralità non è perché singolarmente lo siamo ognuno per conto nostro la perché questo partito ha saputo preservarla anche laddove poteva rischiare allora lei è intervenuto
E quindi non siamo un elemento della partitocrazia non abbiamo bisogno di scioglierci per questo abbiamo bisogno di condurre la grande battaglia che stiamo conducendo
Che ho portato rinnovamento che comunque deve essere indotta rinnovamento anche attraverso le riforme elettorali ed istituzionali che si rendono necessari
Ed è per questo che io voglio esprimere
Tutto il mio sostegno io non ho doveri da un ufficio da dovere manifestare
Ma delle grandi convinzioni
Là dove le porta
E mi pare che di questo un minimo di conto uscite batterica
Io sono convintissimo
Per i riferimenti polemici che ho fatto sono convintissimo che c'è un apporto alla linea del partito come sono convintissimo che anche queste come tanti altri costituisca un apporto a questa linea del partito
Bene sappiano da ora questi apporti misurarsi dialetticamente certa ma anche con grande serietà senza collocarsi mai su di un piano di prove di braccio di ferro per le quali in cui si adducono tante altre ragioni torno a dire appunto in termini si degli schizzi che continuano
E saranno soltanto la negazione del patrimonio storico e culturale che ci caratterizza
E di quella capacità di cultura politiche di cultura di governo indipendentemente dalle quote convocazioni così come succede oggi
A livello nazionale che deve sempre restare il patrimonio di credibilità e di serietà che solo può fare ancora mirare alla speranza di un cambiamento la parte più sana di questo nostro Paese
Grazie all'amico Ugolini un'amica Mortara la parola
Cari amici io non mi sento un filino imbarazzata perché dopo l'appassionato intervento dell'amico Ugolini io vengono a parlare mi altre cose
Ma ho presente il clima alto di voglia di libertà di voglia di democrazia che ha animato poche settimane fa dobbiamo dirlo la nostra convenzione nazionale
E credo che sia un dovere di chi ha la possibilità di portare alla vostra conoscenza altri dati
Di cercare di rendere questo consiglio nazionale un po'meno provinciale
Perché vediamo ci conto che parlare solo dell'Italia oggi vuol dire essere provinciali
Devo fare una premessa che darà il senso anche il resto di quanto voglio dire
Io ho avuto la fortuna di nascere in una minoranza
Ho scelto di continuare a essere minoranza anche quando la situazione mi avrebbe permesso di diventare maggioranza emigrando in Israele
Con tutto l'amore con tutta la stima che ho per quel Paese ho preferito essere minoranza in Italia perché credo che essere minoranza dia una grande libertà
Permette di vedere le cose
Non in maniera univoca di essere meno omologati alla Società dentro cui si vive
E quindi di avere forse uno sguardo un pochino più libero
Ho avuto anche la fortuna di nascere in una famiglia che mi ha educato a essere all'opposizione
Negli anni bui della dittatura
Il mio papà
Mi piaceva cantare
La bandiera dei tricolori è sempre stata la più bella
Noi vogliamo sempre quella
E la frase finale era noi vogliamo la libertà
Questo patrimonio che mi porto dietro falsi che io consideri altissime nobilissima la posizione di chi sta all'opposizione
L'opposizione ha una funzione altrettanto costruttiva
Di quella di chi sta al governo e in certi casi come quello in cui noi viviamo
è più costruttiva che non stare a un governo e di qui nasce la mia adesione alla linea politica che il partito per repubblicano sta portando avanti in questo momento
Detto questo e sgomberato con questo
Alcune affermazioni che sono necessarie vorrei venire a parlare di problemi più vasti
Ho avuto la fortuna di partecipare la settimana scorsa
A un congresso che è stato quando organizzato a Bruxelles
Dal Congresso mondiale ebraico questo congresso si chiamava mai prosa Skip
Il guardiano del mio fratello
E questo mio fratello era chiunque poste perseguitato per le ragioni della sua fede
Per le ragioni della colore della sua pelle
Era un congresso contro il razzismo e l'antisemitismo io credo che questo sia uno dei compiti che aspetta una forza come quella che è il Partito repubblicano
Il mondo sta cambiando la società diventerà forzatamente multinazionale
Il bel numero di inoltre che ci hanno dato adesso sulla tavola
E ringrazia le amiche che lo fanno perché è una bellissima rivista ci porta i problemi dell'integrazione di quelle donne immigrate che vengono a vivere nel nostro Paese
E cita dei numeri che sono numeri certamente per difetto
L'Italia si avvia a essere una società multirazziale e all'interno di questa società multirazziale nasce e forse in maniera fisiologica il rifiuto sempre più Espresso del diverso
Non so se molti di voi seguono una deliziosa trasmissione che si chiamava anzi
Passa sul terzo canale alla sera
In questa trasmissione c'è Corrado Guzzanti che legge
Le poesie d'équipe lì come dice lui in queste poesie de Kipling ce n'è una che sono state pubblicate recentemente in un volume
Che dice io sono la nuova destra
La nuova destra al servizio dei lavoratori e dei cittadini
Non voglio i negri perché mi portano via il lavoro non voglio gli omosessuali
Perché mi contaminano con il loro morbo
Non vogliano gli zingari perché portano via la mia casa
Io sono per i lavoratori e per i cittadini
E finisce
E chi non capisce queste o è soltanto uno stronzio di ebreo
Io ho la fortuna
Di essere una speranza di ebrea
E il mio fratello
E chiunque pensi di trovare in questa nostra terra
Quella libertà
Quei mezzi di sostentamento che a casa sua nonna
E amici con quello che sta succedendo nell'Europa dell'Est con quello che sta succedendo nella nostra vicina Jugoslavia la nostra società non è preparata
A essere
Quello che sai qua guardi a mio fratello
Credo che questo sia un compito su cui dovremmo riflettere nelle giuste leggi
Per dare alla nostra società la possibilità di non diventare quella destra che dice che chi non capisce le rassicurazioni per ragioni
è una sporca ebrea
All'interno di tutto questo
Io credo facciamo un salto di ragionamento che ci siano delle altre battaglie che ci aspettano e che aspettano soprattutto noi donne
Che operiamo all'interno del partito repubblicano
Credo che anche in Italia e l'abbiamo già visto
Tornerà di attualità la legge sulla porto
La presenza nel governo
Del ministro Bompiani ci dice quale sarà la strada
Il ministro colombiane è un grandissimo medico
E io gli devo se non la vita l'aver ritrovato la salute
So che è persona di grandissima correttezza e lo ammiro molto ma le sue posizioni nel movimento per la vita ci fanno pensare temere
Che la legge sulla porto
Verrà senz'altro riproposta all'attenzione e verrà riproposta Icco misure restrittive
Abbiamo visto le donne americane fare la loro battaglia alla convention degli orchi e credo che anche noi per quello spirito di libertà
E di laicità che anima il nostro partito dovremmo essere preparate ad assumere delle posizioni in questo senso
E sempre per continuare in questa analisi di segnali
Di riduzioni
Possibili alle libertà individuali
Lo dicevo quando è stato eletto Scalfaro
Alla Presidenza della Repubblica una persona di grandissima
Che io stimo molto per tutta una serie di posizioni che ha preso e per altre presidente della associazione interparlamentare di amicizia con Israele di cui l'amico Pellicano è segretario
Credo che questo sia un segnale di quali e quante saranno le battaglie per i diritti dell'individuo che noi dovremo portare avanti nella nostra società
Non non ha bisogno di dire tante cose e ne ha parlato stamattina
Da par suo Giovanni Spadolini mi rifaccio solo
Alle scelte del rapporto col mondo cattolico
Che il Partito repubblicano porta avanti il mondo cattolico che il Partito repubblicano sceglie o almeno i suoi vertici è normalmente il mondo cattolico più retriva o più integralista
Quando pubblichiamo gli articoli di Rocco Buttiglione sulla Voce Repubblicana credo che dovremmo ragionare su quello che stiamo facendo
Il mondo cattolico a cui dobbiamo guardare un altro non è quello di Formigoni ma è quello del cardinale Martini e degli uomini che gli stanno intorno
Tanti a Milano questi corsi che qui il cardinale Martini ha organizzato sono di grandissimo valore e con queste forze cattoliche che dobbiamo cercare
Di cooperare
E noi che siamo lombarde di Lombardi qui ce n'è molto pochi e oggi e questo mi dispiace
Ed è un brutto segno
Credo che dovremmo indicare al partito delle strade diverse anche in questo campo
Così come credo che siano è dovere di noi lombardi
Via
Rendere più puntuale
L'attenzione che il partito repubblicano ha sulle leghe
Ne ho sentito parlare pochissimo purtroppo nella relazione del segretario
State dedicati a questo problema soltanto due parole Spadolini ci ha detto invece quale sia il rischio di dividere l'Italia
L'Italia la Costituzione prevede uno stato con delle regioni non uno Stato federale diviso in tre parti vediamo cosa succede Jugoslavia vediamo come e temiamo come da questo partito che è eversivo ricordiamocelo agli amici lombarde che mi hanno ascoltato in questi mesi mi hanno sentito fare delle analisi puntuali
Qualcuno mi ha detto che era esagerata dopo quello che è successo in piazza
Della Scala l'altra settimana credo che il partito abbia avuto la sensazione netta
Che quello che io dicevo sulla pericolosità di questa formazione che è antidemocratica ricordiamocelo ricordiamocelo nelle nostre scelte ricordiamocelo nelle nostre prese di posizione
La frase che c'ha detto stamattina il professor Maracchi
Di a proposito del fatto che gli elettori dicevano di votare Partito repubblicano e poi portare votavano lega è stata dovuta anche al fatto che il Partito repubblicano in qualche modo ha dato una legittimazione alla lega tante persone avevano detto ma cosa viene a dirmi di non votare lega
Quando il tuo segretario dice che dobbiamo guardare con attenzione a questo partito no amici dobbiamo dire il pericolo che c'è in questo partito questa formazione che cresce che cresce come un cancro dentro di noi
Deve essere rigettata subito
O per lo meno bisogna avere il coraggio e la forza di McCartney rischi
Credo che sotto questo dovremo ragionare e spero che lo faremo grazie
Grazie grazie Luisella la parola amico Pellicano
Questa mattina
Si sono potuto leggere sui giornali e in particolare su Repubblica
Alcune dichiarazioni
Che io giudico di grande interesse
Del ministro della Giustizia
L'onorevole Martelli ha pronunciato
A proposito del rapporto fra politica e magistratura
Belle parole che sono con ogni evidenza assai dissonanti
Rispetto ai giudizi che vengono pronunciati in queste ore
Dagli organi direttivi del suo partito
E dai più importanti esponenti del Partito socialista
Mi sembra sia il caso di segnalare le parole dell'onorevole Martelli
Perché è in un momento in cui vi è diciamo la verità un po'di sorpresa
Per la vastità
Belli
Destinatari dei provvedimenti giudiziari
E vi può essere concerto smarrimento sulle conseguenze
Che questi provvedimenti possono avere nel mondo politico
E relativamente alla legittimazione del mondo politico a rappresentare una società che cambia
Ecco io credo che dobbiamo mettere nel conto
Che forse tra le cose certamente positive vi è anche la dimostrazione che all'interno del mondo politico
Forse può esservi una capacità di cogliere la portata dei cambiamenti e delle novità egli può essere quindi anche una trasformazione in senso positivo
Lasciato e dire queste parole
A una deputato di Milano
E voi potete comprendere come naturalmente noi seguiamo l'indagine giudiziaria
Con particolare partecipazione
Io desidero qui sia pure molto brevemente nei limiti di tempo di un intervento dire alcune cose
Milano è stata almeno fino a qualche tempo fa accusata di essere Tangentopoli
La portata del grado di corruttela di connivenze che l'indagine ha superato è davvero immensa
E però credo che nel giudizio molto negativo nei confronti di Milano
Vi sia anche un certo senso di rispetto che mirano nel passato aveva meritato da parte del Paese intero
Quello che voglio dire è che forse è quello che è avvenuto a Milano quello che sta avvenendo avvenuto a Milano perché lì vi è stata una grande capacità della magistratura di iniziare indagine che io penso
Seguiranno e in parte ciò sta avvenendo anche in altre città in altre realtà del Paese
Quello che voglio dire è che sarebbe probabilmente abbastanza riduttivo ritenere che a Milano ci sia un grado di corruzione assai più esteso di quello che c'è in altre parti d'Italia
La seconda cosa che voglio dire
Ed è in questo senso una rassicurazione
Al partito nazionale
Perché voi potete immaginare
Le mozioni con la quale abbiamo appreso che alcuni nostri esponenti importanti erano coinvolti nell'indagine della magistratura
Nostra auspicio naturalmente che possano essere accertata loro completa estraneità e che tutto possa risolversi con un chiarimento che porti alla soluzione in questa sede io voglio semplicemente dire
Che il partito milanese ha dimostrato una incapacità di continuare nella sua attività
Che credo debba essere portata all'attenzione del Consiglio Nazionale io devo su questo anche ringraziare il segretario del partito l'amico la Malfa che ha dato un grande contributo partecipando a moltissime riunioni che il partito milanese a vari livelli ha tenuto
In queste giornate e desidero anche ringraziarlo a nome dei
Repubblicane milanesi per aver scelto Milano come città che egli intende rappresentare in Parlamento
Il partito avuto una capacità di continuare ad essere un protagonista anche in questi momenti difficili della vita politica cittadina
Abbiamo gestito una situazione di emergenza in un momento delicato come quello di una crisi comunale
Che ci ha portato a essere propositore di proposte politiche importanti
Qualcuno visto che stamattina mi pare l'onorevole Mammì
Ha difeso l'azione l'operato del sindaco Borghini
Voglio che sia chiaro che da parte nostra non era in discussione la bontà o meno di un esponente politico da parte nostra c'era un giudizio sulla capacità di quell'esponente politico
Di poter assicurare un servizio alla città amministrando la con le forze che erano la derivazione di un equilibrio politico precedente in un momento di grave crisi di legittimazione da parte del mondo politico da parte del consiglio comunale
Abbiamo formulato una proposta politica che ci sembrava più ampia
Tenendo anche conto che ancora in corso questa indagine giudiziaria che altri provvedimenti giudiziaria avrebbero potuto colpire esponenti della maggioranza a Palazzo Marino
E Giannelli ultime due ore una nuovo con un altro consigliere comunale è stato destinatario di un avviso di garanzia buon consigliere comunale di maggioranza la democristiana Coppo Gavazzi per una questione relativa ai corsi di formazione
E quindi la maggioranza che conta su quarantadue consiglieri comunali
Dei quali tre o destinatarie di avviso di garanzia o già condannato in primo grado ora vede il sostegno ridursi per anche il fatto che un altro consiglio di maggioranza è stato colpito da un provvedimento giudiziale
Abbiamo assunto la decisione
Di far uscire tutti i nostri rappresentanti negli enti comunali
E io credo che vi è stata una grande risposta da parte di tutti gli amici che rappresentavano il le istituzioni su designazione del partito repubblicano sono usciti tutti nello spazio di poche ore
Non perché da parte degli esponenti repubblicani vi fosse qualche coinvolgimento ma perché abbiamo espresso la valutazione che vi è una sistema che non funziona laddove ci sono degli amministratori che fanno per intero con impegno con competenza con serietà e con onestà il loro dovere negli enti comunali e poi alle loro spalle si scopre un grado di corruttela per quello che l'indagine giudiziaria ha manifestato abbiamo quindi sollecitato queste dimensioni
Ha lo scopo di favorire una riflessione sulla ma odi gli strumenti per rendere anche dal punto di vista materiale una rendere più efficace e più competente più in grado di assicurare agli obiettivi di buona amministrazione
L'amministrazione degli enti comunali gli enti che fanno capo al Comune
Abbiamo nominato una Commissione per la riforma dello Statuto comunale con l'obiettivo di iniziare una riflessione che porti ad aggiornare la forma partito
Apprendo ora a tutte le istanze più vive dagli indipendenti dagli eletti negli organismi somma di aprire partita quella che con formula impropria viene definita la società civile
Noi speriamo che questa commissione affidata all'esperta presidenza dell'amico senatore Coppi
Posso concludere al più presto questi lavori e la nostra ambizione sarebbe anche quella di aver svolto un lavoro utile degli organismi nazionale del partito di modo che ciò che le questioni attorno alle quali sta lavorando l'amico Ravaglia possono da Milano avere anche indicazioni utili e costruttiva
Nel dibattito di questa mattina e anche nel dibattito di ieri
Emersa quali considerazione in relazione alla posizione che partita assume rispetto al governo
Le elezioni del cinque aprile non sono state elezione di ordinaria amministrazione
E soprattutto ciò che è avvenuto dopo il cinque aprile
Conferma qual è il grado di evoluzione della situazione non soltanto politica ma dalla situazione sociale in Italia e quanto giusta è stata la posizione che il partito ha preso un anno fa decidendo in qualche modo distaccarsi dalle forze politiche che hanno avuto responsabilità di governo nel Paese
Sono nel frattempo avvenuti e venti che hanno confermato la validità di quella scelta
L'amico Battaglia apposto questa mattina una questione importante che d'altra parte aveva già svolto in un articolo sul Messaggero
è la condizione di crisi del Paese una condizione
Irreversibile o c'è un margine di reversibilità
Che richiede l'impegno convinto ed attivo del partito repubblicano
Io credo che non è questo il tema in discussione
Certo il Partito repubblicano anche se sta all'opposizione
Non si è dimesso dalle proprie responsabilità nella vita del Paese
Io credo che la posizione più correttamente dovrebbe essere posta in questo senso
Il contributo che il Partito repubblicano può dare per la soluzione dei nodi del paese che si stanno aggravando può più essere utilmente data in una collocazione di governo in una collocazione di opposizione
E non è che se il partito repubblicano sta all'opposizione il partito repubblicano cessa di fare politica
A me pare che la domanda è il Partito repubblicano può svolgere un'azione di stimolo di correzione di influenza rispetto alle maggiori forze politiche stanno al governo
Sedendo da alleato sui banchi del governo non piuttosto dall'esterno del governo pongo Lando l'azione del governo
A me sembra che questa è la domanda a cui noi dobbiamo dare una risposta
E mi sembra
Che certamente proprio la riflessione su ciò che il Governo sta facendo e che forse il partito a un Mangione margine di libertà e di influenza appunto stando all'opposizione
Non è che il partito repubblicano non facesse il suo dovere non avesse esponenti di primo piano dei governi passati
Ma possiamo dire che quella partecipazione era stata sufficiente ad impedire l'aggravamento della crisi
No non fu una partecipazione sufficiente adatte dice l'aggravamento della crisi tant'è che per esempio dall'ottantasette in poi vi è stato un aggravamento della condizione del Paese visibilissima sul piano internazionale nonostante l'impegno degli esponenti repubblicani di prestigio e di qualità che sedevano nei banchi del governo
E allora la nostra posizione una posizione costruttiva dall'esterno del Governo consenso di governo un partito che naturalmente non perde le sue caratteristiche la sua connotazione
Noi abbiamo il compito storico in questo momento
Di portare il nostro contributo per tenere legato alla politica seria alla politica seria ripeto tanta parte di opinione politica che non si sente rappresentata dai partiti al governo e che tende sempre con maggiore difficoltà non essere rappresentata neanche dal sistema politico
Chi può svolgere questo compito storico
Se è una forza come il Partito repubblicano tradizionalmente partito di governo che prende atto della crisi del sistema e si assume la responsabilità di rappresentare in qualche modo un segnale di speranza è un fattore di speranza
Per creare le premesse di una inversione di tendenza in questa direzione
E d'altra parte
è stato più volte detto nel corso del dibattito questo governo nonostante qualche positivo tentativo qualche cosa che c'è stato
Certo non può
E se ne è l'interprete di quella svolta che è richiamata dall'opinione pubblica
Il movimento che a fianco di alcune importanti innovazioni che non ci sono sfuggito il fatto che la democrazia cristiana per esempio sia il partito che in questo momento manifesta all'interno del governo la maggiore capacità di evoluzione
Per seguire quelle che sono le esigenze e le richieste che vengono dall'opinione pubblica avendo posto quel criterio ancora in modo insufficiente anche abbastanza confuso
Sulle incompatibilità fra il mandato di parlamentare l'incarico di ministro
Mi sembra che nonostante queste posizioni evoluzione la produzione del Governo non sia tale
Da dimostrare che in questi pochi giorni sì se imboccata con decisione la strada giusta
Certo se commissariato nel tempo
Un fatto che da diverso tempo non ritenevamo assolutamente necessario
Se impostata una manovra economica che al di là della sua
Portata ancora giudicata modesta
è ben lungi dalla segnare davvero una possibilità di risanare i nostri conti pubblici
Io non mi dilungo per ragioni di tempo su alcuni aspetti della manovra
Certo non si può fare a meno di rilevare come questa manovra non soltanto si è sufficiente per la sua portata come rilevava l'altro giorno il senatore vinta ieri il senatore Visentini
Ma e anche di difficile collocazione perché è una manovra per circa trenta mila miliardi
Che non si vede
In quale direzione vada non si capisce come il Governo al collo che questa manovra rispetto al compito formidabile di dover attuare una manovra di risanamento per una cifra che come è stato ricordato che versa di circa centocinquanta mila miliardi nel triennio
E che richiedeva il prossimo anno una somma di circa settanta mila miliardi che sarà assai difficile da reperire va be'allora il governo mentre propone agli italiani una manovra di trenta mila miliardi di questo tipo
E assolutamente reticente per dire quali saranno i passi successivi
Per cercare di ridurre la distanza del nostro Paese sul piano internazionale
E anche
Cioè dura che il ministro Guarino con capacità di ingegneria giuridica
Ha escogitato per avviare una politica di privatizzazioni
Oltre a confermare la
Ma conferma sul fatto che il Governo ha dovuto prendere atto di queste modificare completamente l'impostazione che era stata data
Può lasciare il forte sospetto che in realtà si proponga un grande piano di privatizzazione per portare risparmio privato agita la gestione pubblica di aziende a partecipazione statale
Il sospetto che può non essere un sospetto nell'ascoltare le parole del ministro Guarino questa settimana in Commissione che in realtà si vogliano sostituire i fondi di dotazione con un risparmio privato
Ma che in realtà non si hanno garanzia che la gestione delle partecipazioni statali sia finalmente affidata a Meina giacché non rispondono al sistema politico partitico e devo dire che è un segnale di preoccupazione in questo senso viene dall'aver scelto
Di fare risalire al sistema delle partecipazioni statali a due holding
Ora per le attività finanziarie una per l'attività industriale credo
Senza dimenticare da parte dei partiti di governo che partitiche conto nel governo poi in realtà sono due e ognuno di essi deve essere in qualche modo ha rappresentato al vertice del sistema delle partecipazioni statali
Quindi vi sono segnali ancora molto insufficiente da parte del governo che rafforzano la posizione e la scelta che il partito ha preso di stare all'opposizione
Cercando naturalmente di cogliere tutti i segnali positivi che si possono cogliere e di favorire questi segnali io devo dire che ho amico Ravaglia Carey con me alla commissione Bilancio colto con qualche sospetto la replica del ministro del Bilancio del senatore Reviglio quando ha dimostrato a mio giudizio di guardare molto all'opposizione di sinistra il PDS assai meno le nostre indicazioni
Credo che
Nei prossimi ore vedremo dal grado di ricezione degli emendamenti
Che il governo presenterà dove il Governo intende accogliere le possibilità di allargamento della sua maggioranza in Parlamento credo che dovremmo seguire con molta attenzione tutto questo
Io voglio infine dire
Che ho assistito con qualche sorpresa per le vicende
Più relative alla vita del partito le parole pronunciate dalla Presidente dal senatore Visentini
Sono stato è una sorpresa in realtà che è stata ispirata da due diverse considerazione
Io non so
Se mente la crisi della politica e la crisi del Paese si aggrava in questo modo
Sia stato utile che il nostro
Consiglio nazionale di fatto sia stato percorso da questa questione sia pure importante per il vertice del partito e per la vita del partito ma che in qualche modo ha distratto l'attenzione sui problemi del Paese
D'altra parte credo che anche bene queste la seconda riflessione
Che se vi sono delle ragioni di riserva esse vengano chiaramente espresse portate alla luce del sole
No non ho da aggiungere a ciò che il segretario ha detto questa mattina degli mi sembra che a posto
In modo
A posto molto bene la questione e cioè se si tratta di una questione di difficoltà di rapporti
Ma credo che non vi è non vi può essere oppure la statura e il livello dei nostri dirigenti alcuna difficoltà a superare
Se invece vi fosse una questione politica io credo che di supremo interesse del Consiglio Nazionale affrontare una questione politica come questione politica e giustamente quindi credo che la questione debba essere affrontata nei termini in cui essa viene affrontata nel consiglio nazionale lo dico mi sia però consentito di
Nel consente nella congresso
Mi sia consentito dire che però
Credo
Che anche di altre questioni
Che riguardano qui ed oggi la vita del partito
Occorra parlare ho visto che da parte di taluno sia fatto
Alcune volte riferimento al comitato di segreteria
Devo dire che io come membro della direzione nazionale
Avrei un qualche disagio
Ad affidare decisioni prese dalla direzione nazionale
Ad un comitato si di segreteria nel quale del quale fanno parte anche esponente che hanno difficoltà a volte a riconoscersi nelle direzioni nelle decisioni della direzione nazionale
Comitato di segreteria è e non può non essere un organismo deliberativo delle decisioni della direzione nazionale ed è chiaro che chi partecipa al comitato di segreteria deve essere pienamente convinto della bontà delle decisioni della direzione nazionale perché altrimenti noi
Ria avremmo nel comitato di segreteria delle discussioni che hanno già avuto nella direzione nazionale modo di essere esaminate e risolto
In conclusione cari amici io penso che il compito che il Partito repubblicano ha di fronte a sé nei prossimi mesi è un compito molto difficile
E in discussione la legittimazione di un sistema politico a rappresentare il popolo italiano
Questo noi soprattutto nelle regioni del Nord lo viviamo
In prima linea
Devo dire che io giudico molto soddisfacente
Il risultato che il partito è riuscito a conseguire nelle ragioni del nord in una situazione di così grande difficoltà per i partiti che si richiamano bene o male alla storia repubblicana e alla storia del nostro Paese
Ma è certo che il compito che noi siamo chiamati ad affrontare
E quello di ricostituire un minimo di legittimazione della politica dicevo prima della politica seria
Nella società italiana che spenta a sentirsi interpretata da parte dei partiti che hanno responsabilità nello sviluppo della nostra democrazia negli ultimi anni
Credo che in qualche modo anche in Italia occorre lavorare
Per stipulare quello che Bill Clinton alla convenzione democratica di New York ha definito il nuovo patto c'è bisogno un nuovo patto anche nella politica italiana credo che questo è il compito che il Partito repubblicano deve in qualche modo cercare di assicura nei prossimi tempi
La vivacità di questo dibattito lo spessore delle questioni che sono state qui affrontate fa bene sperare sulla possibilità che noi possiamo candidarci
A essere protagonisti di questo nuovo patto nella società italiana e credo quindi che avremo da lavorare molto ed avremo soprattutto da lavorare molto
Grazie amico Pellicano amico Lazzara
Qualcuno
Amici del consiglio nazionale del partito
Sarà consentita
Anche perché forse istituzionalmente sono l'unico al quale può essere consentita un po'di intemperanza giovanile
In questo mio intervento
Non mi si fare che nel corso di questa questi due giorni di Consiglio nazionale
Siano emersi elementi tali
Da poter impegnare la direttiva riflessione del Consiglio nazionale spesso sulla necessità di una rivisitazione della linea politica dell'impostazione politica che accompagna le scelte dei repubblicani ora mai dall'aprile del mille novecentonovantuno
Non mi pare e per fortuna non è stato così giacché se così fosse stato
Visto e considerato che di quelle condizioni che repubblicani hanno posto al momento del loro allontanamento dalla vecchia maggioranza del governo Andreotti
Nessuna di quelle condizioni si sia avverata nessuno di quegli elementi che ostacolavano la continuazione della presenza dei repubblicani all'interno della maggioranza dell'onorevole Andreotti è stato rimosso
E che pertanto la decisione sull'atteggiamento che il Partito repubblicano avrebbe dovuto due nere nell'occasione di questa nuova composizione di un Governo della Repubblica
Era come dire in re ipsa era già contenuta nelle cose che il partito aveva detto e fatto dal mille novecento ad aprile del novantuno fino ad oggi
E soprattutto era contenuta nei toni accesi simili che hanno consentito a ciascuno di noi
Ci siamo impegnati nel corso dell'ultima campagna elettorale
A rendere l'immagine di questo partito un po'più credibile
Un po'più avvincente suggestiva per quella parte dell'elettorato che intendeva guardare e che intende guardare ha un futuro diverso per questo Paese
E debbo dire che io ho avuto qualche attimo di esitazione di sorpresa nel momento in cui nella direzione del partito non non svelo segreti
è stata messa per un momento in discussione l'opportunità foss'anche se semplicemente dei modi e dei tempi con i quali pronunciare la risposta dei repubblicani
Perché mettere in discussione allo stato dei fatti di cui la direzione disponeva quel mercoledì ventisei giugno
L'opportunità o meno di considerare l'il reingresso delle pubblica che la maggioranza o anche semplicemente di dover posticipare o anticipare i tempi della nostra decisione
Secondo me
Poteva equivalere a riconoscere esplicitamente davanti all'opinione pubblica che il Partito repubblicano o meglio una parte di esso
Dal mille nove dall'aprile del novantuno fino ad oggi si era mosso con una riserva mentale rispetto a quelle decisioni
Che all'unanimità venivano prese negli organi dirigenti
Non è stato così
Non è stato così per fortuna non poteva essere diversamente
E chi vi parla addirittura approvato anche qualche disagio nel vedere che il Partito repubblicano Paul poneva nelle condizioni al possibile reingresso nel governo non perché non si dovesse pensare o guardare a che cosa stava succedendo in questo Paese e che cosa poteva significare il tentativo dell'onorevole Amato
Quanto piuttosto perché il porre delle condizioni dopo una battaglia elettorale così accese così caratterizzante per i repubblicani significava apertamente
Per poter riconosce una propria disponibilità a una trattativa che alle regole attuali allo stato dei fatti non può neanche interessare il Partito repubblicano
E quindi la decisione era già stata appresa
Per quello che mi riguarda
Per quella che era la mia possibilità di valutare era già stata prese forse ha bisogno soltanto di orari di di una ratificazione io qui faccio un passaggio velocissimo e leggerissimo su quello che può essere il problema nella conduzione democratica dei partiti e nella vita democratica della della della democrazia della vita interne partiti
Voi ricorderete
Che il senatore carica nel momento della massima Massimo tentato massimo sforzo il tentativo di farlo citazione che l'onorevole Craxi faceva nei confronti del Presidente del Consiglio
Per vincere alcune questioni interne di partito disse che la democrazia interni ai partiti è un'opinione
Io non voglio ricalcare già che oltretutto hanno molto in cui sia dei modelli ci si danno dei modelli dei punti di riferimento è sempre meglio sceglierli
Con molta attenzione con molta prudenza non voglio ricalcare il modello presentato dal senatore Caniglia voglio dire semplicemente una cose ribaltare una questione che è sotto gli occhi di tutti
Perché la questione della democrazia interna dei partiti
Del fatto che alcune decisioni possano essere annunciato addirittura preconfezionate prima della deliberazione degli organi a ciò preposti
Perché è uscita fuori in questa circostanza né per esempio non è uscita fuori non mi ricordo se era nel maggio nel giugno del mille novecentottantanove quando il Partito repubblicano entro nel primo degli ultimi due Governo Andreotti
Perché non ricordiamo che in quella direzione nazionale nel Consiglio nazionale che fece seguito a quella rivede la direzione la stragrande maggioranza dei repubblicani era contraria all'ingresso dei repubblicani stessi nel governo Andreotti
Eppure il peso di alcuni interventi autorevolissimi
Fece calare il piatto Della bilancino direzione non voluta dei repubblicani e perché ancora il problema della democrazia nella vita interni ai partiti
Oltre che porno da questa tribuna giustamente non lo si pone anche quando ciascuno di noi vive la propria esperienza di partito degli organi locali
Quanti sono i repubblicani che andando nelle direzioni comunali provinciali del loro partito si sento di partecipare a una riunione in cui la democrazia è garantita
Quanti sono i repubblicani che siedono le direzioni locali e pensano che stanno partecipando una conversazione in cui loro contributo si assennato S. maggioritario potrà rovesciare le decisioni già prese
Fatti sono i repubblicani che pensano per esempio che la villa decisione imminente della prossima risoluzione della prossima crisi al consiglio comunale di Roma non si è in effetti già stata prese
Quanti sono i repubblicani che pensano che ciascuno di noi ha al proprio interno da guardare qualche cosa e da rimproverarci propriamente qualche cosa nella conduzione democratica e allora il problema non è di capire e di preoccuparsi della realizzazione dell'esistenza delle condizioni dal del di democrazia di prove né quello di attrezzarsi in modo tale per cui quando l'Iveco dice democrazia vengono meno e chi e chi pone all'esterno la posizione del partito sia essa quella nazionale a quello locale deve rispondere democraticamente alla base che invita la legittimità
E non piuttosto quello di capire in che modo il Consiglio nazionale possa fra le funzioni che lo statuto prevede concepire anche quella di diventare camera di compensazione di questioni personali
E non so quanti repubblicani possono essere interessati a questo
Cioè quanto il consiglio nazionale del PRC Possa pensare che è propria funzione quella di temperare e di compensare eventuali discrasie fra cara ha il problema è politico amici non è personale
I pro e personali si risolvono lontani dalla tribuna
I pro e personali si risolvano appunto in altra sede
Si risolvono magari anche cercando di confrontarsi politicamente in modo più aperti
Il problema è politico ed è esattamente fra chi probabilmente avverte la sensazione che questo Paese ha raggiunto un livello tale per cui non bastano più le parole di nessuno di noi neanche dei più pessimista o del più acuto osservatore della realtà politica e sociale del nostro Paese per capire il livello cui si è da in effetti arriva Amici
Noi non possiamo mutuare all'interno del delle nostre riflessioni del nostro dibattito questa sorta di autocompiacimento sull'osservazione dello sfascio che c'è nel Paese non basta riconosce l'auto compiacersi dello sfascio per poter porre un argine a queste per poter in qualche modo pensa di contribuire alla risoluzione dei problemi che abbiamo davanti
Noi dobbiamo capire qual è effettivamente la gravità che il Paese sta attraversando e dobbiamo farlo da Repubblica sapendo che anzitutto e dalla nostra capacità di aprire le nostre menti che può arrivare qualche elemento positivo per la società italiana
Io non so quanto e mi sarebbe piaciuto molto di più in questo Consiglio nazionale poter parlare esclusivamente di queste questioni
Non so quanti Dinoi
Abbiamo realmente capito che cosa significhi l'indagine il giudice Di Pietro non posso essere io l'unico che l'ha capito certamente però credo di poter porre la mia chiave di valutazione
Che è quella per cui a Milano
Davanti al giudice Di Pietro stanno dando sotto processo il sistema politico
E il sistema politico i cui protagonisti sono sulle pagine dei giornali sono i veri colpevoli veri imputati veri indiziati con del modo in cui questo sistema è stato condotto Amici non è uno di quei processi che la storia compie che la storia fa nei confronti delle fasi storiche delle epoche storiche l'uno è un procedimento penale
è una fase di accertamento su responsabilità che investono tutti i massimi esponenti di una determinata realtà geografica del Paese ma semplicemente perché in quella determinata realtà geografica del Paese sono maturate le condizioni per consentire più si rompesse quel muro di omertà che invece altro che avvolge copre situazioni molto più oscura
E non so neanche quanto abbiamo capito quale sia il baratro economico sul quale ci stiamo muovendo e forse la quale siamo già scivola
Non so quanti di noi abbiamo capito che fra poco avrà piena legittimazione piena credibilità che in questo Paese si alzerà con sufficiente carisma è sufficiente autorevolezza si alzerà per gridare forte che evadere il fisco è legittima difesa
In un Paese che crociera a colpi di condono e che ignora completamente quello che possono essere provvedimenti strutturati di risanamento della spesa pubblica
E tutte le altre cose che come repubblicani abbiamo indicato da tempo
Non so quanto non abbiamo capito ancora
E l'ho lasciato per ultimo
Perché forse la cosa più importante che cosa è saltato in aria capaci sull'autostrada fra Palermo e Trapani quel sabato pomeriggio che cosa nell'uccisione del giudice Falcone della moglie e degli agenti della sua scorta vi fosse davvero abbiamo capito che con un atto di guerra che altro che missili sull'ampio ed USA è stata fatta saltare in aria la speranza di poter tirar fuori questo paese dalle dalla dalle secche su cui si è arenata
Da queste secche di criminalità diffusa di connivenze
Di clientele di demagogia politica che vive soltanto del proprio della prova capacità di poter acquistare il consenso
Abbiamo capito che in Giovanni Falcone la mafia o chi per essa
Ha ucciso l'uomo simbolo dell'uomo che fa il proprio dovere nel paese in cui vive
Abbiamo capito che oltre all'uomo la mafia ucciso la funzione mutuando stavolta sì il teorema che fu delle Brigate Rosse per cui si ricorderete tutti che si uccidevano
I figli del popolo i servitori dello Stato dicendo che non si colpiva divisa ma si coltiva la funzione che quell'uomo in quel momento ricoprire
E abbiamo capito e vado a concludere che probabilmente e che anzi sicuramente scusate è terminata la stagione in cui si possano continuare a pensare il futuro nei termini in cui abbiamo fatto fino ad oggi
Che chiunque pensi oggi che il problema dei prossimi dieci anni sarà quello di concepire un sistema politico in cui si tratterà di compensare le varie posizioni le varie stanze DPR Ips i DC PLI negli stessi termini attuali
Una persona che sbaglia che quand'anche avesse ragione da persone che si colloca in uno scenario che auspica uno scenario in cui non vi sarebbe alcun ruolo per i repubblicani hanno perché lo troverebbero dal punto di vista degli aggiustamenti da loro posizione politica
Perché lo troverebbe dal punto di vista della realizzazione di quella tradizione di democrazia
Di qui la tradizione che forma fonda fonda le sue radici nell'esperienza politica che viene dato al secolo scorso e che ancora molto da dire per certi versi a patto che la si sappia rinnovare adeguare al cambiamento all'esigenza di cambiamento torniamo ancora una volta a concepire il ruolo del partito repubblicano
Non come è stato fatto fino ad oggi ma semplicemente una prospettiva diversa cioè come un partito al quale possano nascere una forza di aggregazione nuova che cambi le regole di questo Paese
Che capisca che vadano cambiate le che vanno cambiate le regole e gli uomini che capiscano che il rinnovamento non deve essere il luogo comune o il salvataggi in calcio d'angolo di tutti i discorsi che vengono fatti la tribuna ma deve essere una regola di comportamento per ciascuno di noi
Che capisca che il rinnovamento è una chiave di salvezza per una democrazia che va sotto processo per mano dei magistrati che capisca che il rinnovamento è una l'unica forma di salvezza che c'è per una democrazia che sta agonizzante o sotto i colpi dei partiti
Amici l'onorevole ma mi diceva stamattina
E non possiamo consentirci di fare la parte di quelli che siedono sull'argine del fiume a guardare
Il cadavere del sistema che passa sotto i nostri occhi non vorrei sbagliarmi ma ho la sensazione che quel cadavere già passato
Che il sistema è già morto che il sistema è già andato Staggia lentamente rotolando verso valle e che più noi stiamo fermi più accumuliamo ulteriore ritardo verso quel tipo di soluzione perso la Caporale comprensione dei problemi di questo Paese
Insomma chiudo
Cercando di far capire in qualche modo che non possedendo gli straordinari strumenti retorici vi prego di voler considerare soltanto la la genuinità e la la la spontaneità di chi vi parla
Cercando di capire che quello che dobbiamo risolvere adesso non è un problema che può essere affrontato con la mozione degli affetti
La mozione degli affetti anzitutto quando vi si ricorre deve far commuovere tutti
E poi la mozione degli affetti non è tale da risolvere i nodi e beffe Pipino di politici che ci sono alla base dei problemi
L'unico nodo politico che io vedo la base dei problemi che vedo la base della permanenza di un giovane nell'ambito del partito repubblicano
E quello di poter fare affidamento non sulla sopravvivenza di Tizio su di Caio
Non sul dominio di Tizio o di Caio nell'ambito del delle varie funzioni interno il partito
Ma la consapevolezza vera reale che come giovane come cittadino io milito e continua a militare in una forza politica che guarda al futuro e che un domani mi darà la possibilità di pensare il mio futuro di giovane a testa alta e con grande tranquillità
Grazie Carla Mazzucca
Consiglio continuare lungo più l'avvento al sito progettato libertà di parola come spesso Calcutta perché abbiocco al CIPE subito per la prima volta dopo due giorni l'elenco degli iscritti a parlare senza mettere limiti di tempo
Quindi è un bivacco per il dibattito più ampio ed un libro ottenuto dopo più ampio vuol più agevole
Care amiche e cari amici
Quando ieri il Presidente Visentini al termine di un di un lungo intervento
Che ho sentito con interesse però nel quale ogni tanto mi mi perdevo
Ha concluso con l'annuncio che citava i adesso aspettiamo cosa ci dirà poi il segretario che risposta avrà avuto io ho temuto e poi questo mio timore è stato confermato stamattina dalla lettura dei giornali che questo avrebbe dato esca ad alcuni commentatori di mettere in gioco la nostra compattezza chi mettere in gioco
La nostra tenuta rispetto ad una delle due maggiori novità che hanno segnato l'inizio dello scardinamento di questo sistema
Un inizio che non è cominciato col giudice Di Pietro che non è cominciato certamente neanche con le prime proteste della lega
Un inizio che ha avuto il suo ebbe le sue vera fondamenta in due cose secondo me il sì al referendum per la preferenza unica che è stata espressione della forte domanda di cambiamento popolare
E poi l'uscita del partito repubblicano dal Governo
Quest'uscita che e venendo da parte del partito di governo del partito delle istituzioni è stato veramente il vero elemento dirompente
Rispetto ad una stabilità fatta spesso di connivenza e di dire così di strizzate d'occhio per non dire di peggio
E quindi
Bisogna a questo punto che per mantenere questo valore immenso che noi abbiamo al nostro attivo grazie a alla posizione Presa magari in ritardo
Io sono ancora in dubbio se dovessimo entrare o meno nel governo Andreotti che ha preceduto questo governo ricordo la direzione nazionale
Come nella sua grande maggioranza si era stressa in modo contrario come invece alcuni grandi personaggi del partito a cominciare dal presidente ci aveva sollecitato vada a a venire incontro a queste esigenze il timore e Spadolini ce l'ha detto in per timore di elezioni anticipate Cucci sarebbe stata data la colpa quindi entrammo già di mala voglia nel governo Andreotti
E non vediamo l'ora di uscire siamo usciti certo su una motivo contingente ma siamo usciti grazie a Dio in modo chiaro esplicito
E direi veramente politicamente efficace
E allora per mantenere questo valore non abbiamo bisogno di due elementi molto importante per mantenere questo nostro valore politico per mantenerci protagonisti in senso positivo di questo rinnovamento abbiamo bisogno
Innanzitutto di dare risposte tempestive sui contenuti così come abbiamo dato adesso
In modo molto efficace sulla questione della elezione diretta del sindaco in modo originale e denso di contenuto ma come dobbiamo continuare a dare anche in Parlamento
In quel ruolo di opposizione non pregiudiziale ma lì dove abbiamo motivo e proposta dobbiamo dare risposte anche rivolte mass media come per esempio ha fatto l'onorevole Ravaglia in Parlamento sulla questione degli immigrati
Non dobbiamo far dimenticare alla gente che provvedimenti che vengono prese con anni di ritardo che hanno portato dei danni immensi a questo Paese erano proprio quei provvedimenti che facevano parte di alcuni nostri emendamenti
Regolarmente bocciati anche allora che facciamo parte con difficoltà e sofferenza del Governo Andreotti
Il secondo aspetto il secondo aspetto che deve essere è il importantissimo per continuare a dar valore a questa nostra pregnanza politica questo nostro protagonismo politico è l'omogeneità tra scelte del vertice e scelte della base e allora qui amico Ugolini
A me come mi amici che avete parlato in modo difforme
Io non credo che la pretura la questione sia sulle fasullo dilemma diventa visti i non interisti
Per sempre fuori oppure ex assolutamente all'interno delle giunte è un problema fasullo e chi lo pone in mala fede sono sono d'accordo anch'io con Ugolini in questo è fasulla perché se noi guardiamo quale partito responsabile partito di governo di vero governo non finti governi se ne quale parte responsabile del dovere ci sentiamo l'imperativo morale di partecipare alla soluzione dei problemi del Paese
L'abbiamo di fronte però due criteri rigidi ai quali a mio parere occorre attenerci il rapporto allentato meno nelle giunte amministrative il primo è il carattere è sicuro innovativo e di trasparenza e di efficienza di queste giunte stesse
Il secondo elemento criterio rigido eh l'apporto del PRC non marginale sono cose dette stradetta io qui lo voglio ripetere perché è stata posta questa questione
Un apporto del PRC non marginale in quella Giunta in quel Paese in quella città in quel momento non marginale in rapporto alla garanzia di svolta amministrativa
In gara il rapporto alla garanzia di trasparenza
E non marginale per la possibilità che l'elemento i repubblicani che entrano in quella Giunta hanno di condizionare la qualità
Di quella svolta di quell'amministrazione in mancanza di questi due elementi non credo non vedo che cosa ci debba spingere ad entrare comunque nelle amministrazioni
E quindi è evidente che questo non è un atteggiamento teologico dell'opposizione comunque ma si basa su delle valutazioni politiche serie
E allora io direi amico Palmi
Che certamente va riconosciuta la buona fede di tanti consiglieri comunali che sono lì magari eletti per la prima volta che vogliono andare a fare gli assessori ma io credo che sarebbe molto più corretto anzi direi io credo che è doveroso
Che la scelta di ingresso Menin una Giunta sia dell'organo di partito a questo proposta preposto
E quindi
Occorre che vi sia una valutazione politica seria approfondita che tenga conto sia delle esigenze di quel Paese di quella CIT ma sia dei criteri che un attimo prima menzionato sia dell'omogeneità con la linea nazionale è l'unico elemento che ci può far risultare vincenti
E allora io mi chiedo a Roma amici repubblicani Romanini vedo poco qui stasera ne vedo pochi ma so che ve ne sono e sicuramente sarà riportato quello che io sto dicendo
Io mi chiedo a Roma quali di queste garanzie noi abbiamo per l'ingresso nella giunta Carraro certo la DC ha ricominciato a litigare sugli assessori ma a quanto pare questi nomi sono gli stessi riciclati quelli stessi che la società civile con atti d'accusa violentissimi hanno indicato quali portatori si insicura inefficienza amministrativa ma anche di poco chiare operazioni dietro a questa e quindi quale omogeneità ci sarà a Roma che scusate mi io lo lo dico non per avvilire le altre amici mano nella Sgurgola non è un paesino quale omogeneità sera nella Capitale d'Italia
Se noi entreremo in una Giunta che riproporranno Umit uno U il girone ormai di screditati quali assessori quando Moggi unità con la linea nazionali di partito quale credibilità come aggiungeremo spessore politico al nostro partito
Come verrà fuori il nostro immagine la nostra coerenza io sono contrarissima a che a tutto ciò che si è fatto fino adesso sono concordo pienamente con quanto detto prima dall'amico lavaggi e chiedo quindi che si facciano numerosi passi indietro in attesa di valutare veramente negli organi collegiali se si debba entrare o meno in giunta a Roma e non invece giocandosi estendendosi questa entrata sui giornali come ormai son quindici giorni che si fa
Qui siamo davanti
Non siamo davanti a un periodo di grandi trasformazioni anche politiche molto deriverà dalla legge elettorale è stato già detto qui non vorrei sottolineare ancora seppure brevemente
Il movimento repubblicano
Il partito ma il movimento tutto deve trovare di Gorée per porsi e per continuare ad essere il punto di riferimento ideale di rinnovamento e di progresso attenzione però senza guardare al futuro con la testa voltata passato
Cento esistono i valori laici quelli che ci hanno fatto proprio dire per esempio nelle grandi battaglie vinte per il riconoscimento dei diritti civili
Ma esistono anche in questo Paese i valori cattolici così come valori israeliti valori valdesi valori di tutte le componenti adesso diremo anche valori mussulmani noi del del di tutti gli immigrati che qui ci sono che pure nella misura in cui si coordinano e accettano la nostra legislazione vanno rispettati
E quindi su questo su questo cosa occorre trovare prendendo atto di questa prendendo atto della caduta dell'ideologia è evidente che oggi gli apparentemente che oggi le consonanze si trovano su altri tipi di obiettivi su altri tipi di valori
E questo imprese in rapporto alle attese fortissime che questa società che noi abbiamo che hanno i nostri figli di Risanamento di serietà di efficacia di governo e di eticità nei comportamenti
E allora ne abbiamo davanti a noi un'operazione molto difficile da fare da continuare a fare e credo che sarà uno degli elementi di discussione del nostro congresso
Da un lato quindi approfondire i nostri valori i nostri convincimenti repubblicani diffonderli soprattutto come testimonianza pratica con comportamenti politici ed amministrativi coerenti ed anche con comportamenti di vita cristallini
E in questo io vorrei riprendendo quanto detto dal segretario ma in due direzioni appellarmi così come lui ha fatto alla responsabilità politica dei leader locali giacché nessuno possa dire non visto non sapevo
Ma anche oltre a testimoniare a tener vive a diffondere i nostri valori repubblicani aprirci all'ascolto stimolare un confronto costruttivo con gli altri cittadini che provengono da esperienze e culture diverse
Nel numero di Nolte che avete qui trovato sul tavolo in fondo nella parte dedicata a noi cittadini
Vi è il convegno sulla nuovo sindaco solo una nuova figura di sindaco ma vi è anche un interessante articolo di Bartolucci cardini che come sapete l'onorevole democristiano che ci offre elemento di discussione e di approfondimento appartiene ad altra area appartiene ad altro mondo ma come possiamo non condividere gran parte di quello che gli dice
E quindi tutto ciò senza invocare barriere straniti Hiei vecchi e inutili
E Anita Mortara volevo dirti quello che tu dicevi attenzione c'è Bompiani medico cattolico adesso ministro degli affari sociali avremo la battaglia sulla Bortot io noto con piacere
E direi con una certa consolazione che all'uscita immediata di Bompiani vi sia stato un silenzio assoluto
Da parte del governo ma anche da parte di quei settori della democrazia cristiana che avrebbero potuto prendere più al balzo questa palla e io confido che questa consapevolezza questo senso di responsabilità che attraversa in modo trasversale tutti i partiti perché in ogni partito c'è qualcheduno che è consapevole di questa importanza di queste trasformazioni faccia si consenta di non porre in discussione questa reggiano
E infine il terzo punto estremamente qualificante che non dobbiamo assolutamente tralasciare sono quelle azioni concrete per proseguire la nostra battaglia per riqualificazione morale di questo Paese ecco amici vi voglio raccontare un piccolo fatto che mi è accaduto l'altro giorno ero a cena a casa di amici
E e ho avuto una discussione abbastanza abbastanza vivace con un ex amico repubblicano il l'attuale senatore Compagna
Luigi Compagna ci aiutato è stato un elemento del nostro partito abbastanza di spicco la discussione che per richiamato un capannello all'interno di quella che era una una cosa era una riunione squisitamente sociale direi anche mondana
Ecco allora la tesi di compagni era questo
La sua paura che Di Pietro e tutto il giudizio che veniva giudizio forte giudizio morale sui comportamenti di alcuni politici potesse inficiare la tenuta politica lo stesso sistema democratico è chiaro che c'è stato una bella discussione
è chiaro che questo non più essere accettato perché è vero e questo sì che è vero che è ormai finito senza appello il Periodo della doppia morale quella doppia morale che in funzione di fare muro contro eventuali slittamenti a sinistra nell'altro blocco di questo Paese
Ha dato anche a Lippi per poterlo poter per fare poter operare i comportamenti scorretti sul piano etico
Con comportamenti della cui portata la cui importanza stiamo vedendo ahimè oggi proprio grazie al giudice Di Pietro
E dobbiamo ringraziarlo in questo momento è cultura ingraziare tutti i magistrati per avere resa ormai palese la spina di questa doppia morale opera della resa così esplicita così evidente
E quindi amici e vado a concludere prepariamoci quindi a continuare a vivere da protagonisti il periodo di trasformazioni in atto
Io voglio qui ringraziare Giorgio la Malfa per la sua intuizione politica e per la sensibilità dimostrata per le risposte politiche pronte è sempre coerenti con quella che è la nostra sostanza i nostri ideali la nostra linea
Io vi dico senza posa di mettere tasto ridere ma molte volte gli horror ritrovato in quello che diceva il mio segretario e penso Trabert sarà caduto a molti di voi esattamente quello che io mi ero trovata pensare di modo più confuso al modo sicuramente
Meno intelligente meno colto quello che verrà da pensare di risposta a determinati accatastati a determinate sollecitazioni non sempre positive politiche da parte di altri partiti
Certo occorre che nei partiti la democrazia si sviluppi di più
Occorre che tutti gli organismi specialmente in questa nuova formazione politica ha perso la quale tendiamo
E che speriamo che si possa costruire dalle ceneri di partiti che hanno si sono esauriti per colpa loro non per colpa della Costituzione che gli aveva affidato un ruolo ben preciso
E dei compiti molto molto importanti io spero che in questa nuova formazione questo Partito democratico europeo che speriamo certo non domani
Ma si considerasse proprio sulla base di queste nuove attente seconde consonanze che dovremo individuare e rapportare fra loro
Io spero che uno degli elementi base sia proprio la democraticità delle decisioni
E allora io credo che se vogliamo progredire verso questo obiettivo dobbiamo anche capire un grande coraggio di porci liberi di fronte al futuro
Una libertà che repubblicani non è mai mancata lo ricordava la tanica Mortara non è mancata nella storia non mancano oggi non manca tutti quelli che parlano in direzione qui non deve mancare ma non devono neanche a mancare le occasioni perché questa libertà si è espressa a Roma per esempio parlar della nuova Giunta ancora non si può si dovrà aspettare che le cose siano già qua siamo già definite
E allora io chiedo a tutti quanti di così come sto facendo io di calarci appieno di prenderlo come un dovere morale questo nostro agire
In funzione di una trasformazione che richiede da parte nostra un enorme coraggio il coraggio di essere di continuare a essere repubblicani ma anche il coraggio di guardarci attorno
E di costruire in modo coerente il nostro futuro
Grazie corretto l'amico Franco
Nicola Santoro
A me pare
Francamente difficile
Che il segretario del partito nella direzione nazionale del partito
Potessero tenere un atteggiamento diverso da quello che hanno ottenuto
Petto al governo Amato
Alla intera gestazione della fase che ha preceduto la nascita del governo Amanda
Mi pare molto difficile e lo è se noi ripercorriamo le tappe intere che hanno fatto seguito alla scelta che il partito decise nel mille novecentonovantuno un anno fa
Voi tutti ricorderete
Che è segretario del partito non ha mai nascosto un punto anche
Polemizzando nel partite fuori del partito
E cioè che la scelta che noi avevamo fatto nel mille novecento novantuno non era una scelta tattica
Non derivava
Come qualcuno tendeva ad attribuire al partito
Non derivava dalla insoddisfazione per la distribuzione dei ministeri
Non derivava dal fatto che alcune poltrone non erano stata assegnata ministri repubblicani ma che questa invece era un'occasione che veniva offerta al partito
Un'occasione che il partito coglieva per riprendere libertà di azione rispetto a un governo del quale si intravedevano non solo i limiti ma i rischi che esso poteva rappresentare per il Paese
Se questo fu il primo passo
Che seguiva la svolta del novantuno il secondo passo è quello per settembre dello scorso anno
Quando il tono e il livello nella battaglia politica nei confronti dell'equilibrio politico di quale di partito e nei confronti del governo si alzò rapidamente
E tutta l'impostazione di quei mese l'impostazione della campagna elettorale
Sono state caratterizzare
Nei confronti di un partito che si collocava tendenzialmente all'opposizione se non fossero state realizzate alcune condizioni di svolta nel modo di governare
Noi abbiamo fatto l'intera campagna elettorale è bene sottolinearlo
Non prendendo le distanze da un programma di governo o da un Governo ma da un modo di governare e abbiamo detto esplicitamente durante la campagna elettorale
Che non saremmo ritornati al governo se non ci fosse stata una svolta intanto nel modo di costituire il gruppo il governo e di governare il Paese e che quindi non sarebbe bastato un nuovo programma
Programmi nuovi è facile crearne facile scriverne
L'uomo poteva essere da questo punto di vista lo stesso programma del vecchio governo Andreotti
Ma non basta Volvo programma per tornare altrove
C'era bisogno di un modo diverso di costituire il Governo di un modo diverso di governare il Paese
E allora come era possibile all'indomani delle elezioni
E solo perché c'erano state le elezioni imboccare la via di dov'è del governo
La scorciatoia del governo quando nella costituzione del dove nel modo di costruire l'ipotesi di dove e quindi nelle prospettive di governo del paese elementi reali di novità non c'erano stati
E certamente non c'erano stati quegli elementi di profonde significativa novità che noi repubblicani avevamo invocato durante la campagna elettorale
Se questa scelta avessimo fatto avremmo perduto tutta la credibilità che qualche volta faticosamente eravamo riusciti ad acquisire durante la campagna elettorale
Ed avremmo compromesso per intero la possibilità di acquisire quei nuovi voti che potenzialmente ancora possiamo raggiungere e che al partito repubblicano non sono stati dati durante la campagna elettorale proprio perché molti ritenevano che non avremmo resistito rispetto alla tentazione di tornare al Governo rapidamente a qualunque condizione
Quindi io non credo che potessero esserci altre possibilità per il partito
E consentono quindi pienamente con l'impostazione che il segretario del partito ha dato alla conduzione
Della fase che ha accompagnato la costituzione del governo Amato e alla relazione che ieri attenti io vorrei qui però fare tre rapide osservazione
La prima riguarda la manovra economica
Debbo dire che se qualche dubbio poteva esserci su questa manovra economica e fin dall'inizio nessuno Ida avute a cominciare dal presidente del partito dei due articoli scritti per Repubblica
Se qualche dubbio poteva esserci questo dubbio lo ha fugato per quanto mi riguarda l'audizione che in commissione lavoro
è stata tenuta rispetto soprattutto ai problemi della riforma previdenziale dal ministro Cristofori
Il ministro Cristofori in commissione lavoro ha parlato di tutto
Ha parlato ha garantito una maggiore sicurezza sul lavoro
Ha garantito la chiusura della vertenza sul costo del lavoro
Ma promesso provvedimenti in favore della disoccupazione meridionale e anche della disoccupazione centrosettentrionale
Ha parlato molto genericamente dell'unico tema di cui Foster la parlare con maggiore precisione puntualità la riforma delle pensioni
Una riforma che ricordiamolo è molto più graduale di quella già graduali Issime che era stata proposta dal suo predecessore Maria e infine ha concluso il suo intervento facendo una dura rampogna perché una vera e propria rampogna era nei confronti di tutti coloro che avevano ritenuto insufficiente e inadeguata la manovra economica e in particolare la riforma del sistema previdenza
Io sono intervenuto anche a nome dell'amico onorevole ratto in Commissione e opposto quattro domanda molto precise
Al ministro del lavoro
In primo luogo abbiamo chiesto a proposito del costo del lavoro
Quali proposte intendeva formulare
Per incidere naturalmente in termini riduttivi sul costo del lavoro
Per riportare il costo del lavoro a livelli competitivi europea e in che modo intendeva conciliare queste iniziative con la condizione del bilancio dello Stato
In secondo luogo abbiamo chiesto che ci fornisse dati reali veritieri
Sulla riforma previdenziale e che si dicesse cioè
Per il bilancio dello Stato
Abbiamo poi chiesto
Se avesse intenzione di assumere iniziative per modificare la legge quaranta cento quarantasei e cioè la legge che regolamenta il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Una legge assolutamente inconsistente
Nei servizi pubblici essenziali l'amico Necci che era qui questa mattina lo testimonia lo testimonierà per le Ferrovie dello Stato gli scioperi continuano così come c'erano prima è una legge a cui solo noi repubblicani ci siamo opposti assoluti
E infine se avesse intenzione di ripetere la legge centootto quella che regolamenta i licenziamenti nella piccola impresa e che precostituito unisce una sorta di tangente che viene pagata dal piccolo operatore su ogni licenziamento perché le tangenti sono non solo quelle che poi si percepiscono a Milano ma anche quelle che magari in via legale debbono essere pagate per ragioni politiche per le maggioranze che allora si costituirono sulla legge cento
Il ministro del lavoro verrà martedì in commissione lavorò per replicare
Nel frattempo tra la prima e la seconda audizione intervenuto rialzo del tasso di sconto
Io non so se il ministro del lavoro troverà ancora sufficiente e adeguata dopo la decisione di alzare il tasso di sconto la manovra economica
Non so se troverà sufficiente adeguato il sistema di revisione per la previdenza che ha messo a punto la mia impressione e che dopo le dichiarazioni del ministro delle Finanze che prevede la nuova manovra di venti trenta mila miliardi dopo il rialzo del tasso di sconto il ministro Cristofori appaia oggi non so se più patetico o più grottesco
La seconda osservazione molto rapida che voglio fare riguarda le cosiddette privatizzazione
Il segretario del partito su questo punto mi è sembrato molto cauto ha detto dobbiamo vedere che cosa succederà e mi pare che l'amico Battaglia abbia detto bisogna attendere le nomine
Per chiarire in che direzione ci si intende nuove io debbo dire che sono che le mie idee forse sono già abbastanza chiare
La mia impressione e che sia stato messo già in essere un intelligente gioco di scatole cinesi
Che tende a trovare un modo diverso di finanziare il sistema delle partecipazioni statali
Prima c'erano i fondi di dotazione oggi il governo non è più in grado di utilizzare lo strumento delle fonti di don dei fondi di dotazione a questo punto si inventa un'intelligente gioco di scatole cinesi per trasferire al sistema bancario e magari anche su qualche improvvido risparmiatore i costi di un'economia che non funziona
E che dopo la caduta del socialismo reale deve essere smobilitare perché rappresenta un residuo di una cultura e di un'impostazione che è morta nell'Europa orientale e che non ha nessun avvenire nell'Europa occidentale
La terza e ultima osservazione infine riguarda il partito io non so ancora se il presidente del partito
Ritirerà o meno le dimissioni che a quanto pare sembrerebbe avere ieri presenta con una strana forma
Credo comunque che le stesse dimissioni da presidente del partito
Accelerino rendeva prendano più che mai urgente la revisione organizzativa del partito
E il congresso diventa comunque necessario a scadenze che siano le più ravvicinate possibile
Anche perché il partito deve darsi un modello organizzativo nuovo
Il modello del nostro partito
E lo sappiamo bene ricalca largamente il modello dei partiti di massa
Di quei partiti che come conferisce espressione diceva Adornato qualche giorno fa
Sulla Repubblica
Sono nati più dalla rivoluzione francese e magari filtrati oltre che dalla rivoluzione francese da quella leninista
Che dalla rivoluzione americana
E quindi di un modello che tende a guardare esclusivamente al partito
Piuttosto che come capita nei partiti americani guardare innanzitutto alle istituzioni
Io credo che la ristrutturazione riorganizzazione del partito debba essere essenzialmente questo
Non basta aggiustare o risistemare alcuni aspetti marginali della vita organizzativa del partito
E il modello che deve cambiare
Non più un modello che guarda prevalentemente o addirittura esclusivamente al partito
Ereditando la tradizione della sinistra uscita dalla rivoluzione francese e dalla rivoluzione leninista
Ma invece un modello che guardi alle istituzioni e che proprio per questo si ispira molto di più al modello dei partiti americani
Un partito quindi che costruisce un modello ad offrire alla società
Da offrire alla società nel momento in cui c'è bisogno di una profonda trasformazione della struttura partito se i partiti in questa società vogliono avere ancora un ruolo ed essere il veicolo della vita democratica da questo punto di vista c'è la riorganizzazione e la ristrutturazione del partito diventano un passaggio fondamentale non solo per noi
Ma diventano lo strumento che noi diamo alla vita democratica del nostro Paese
Cari amici grazie
Io desidero informare del consiglio nazionale sulla situazione per così dire maniera che si sappia dopo il mio intervento questa mattina l'amico Boggi ha incontrato il professor Visentini li ha illustrato il mio intervento ed anche il l'ordine del giorno
L'ordine del giorno del quale del quale ho dato lettura diciamo questo bigliettini a chi ha chiesto un po'di tempo per riflettere su fra Boggi e Visentini hanno un appuntamento in corso in questo momento
Nel senso che al termine di quel di questo incontro maggiore sia finendo perché era alle quattro allo studio il professor Visentini al termine di questo incontro bottiglie verrà ci dirà se Visentini ha deciso di di ritirare le le dimissioni o se invece era deciso di confermarle in quel momento noi siamo nelle condizioni di competere con i completare il Consiglio nazionale nel senso che io considero se mi consentite salvo che ci siano sviluppi cammello impongo considero la mia replica quella di stamattina scusandomi con gli amici che hanno parlato dopo se non rispondo puntualmente ai loro interventi quindi io considererei Salvo diciamo
Perché ne venga la necessità considererei che politicamente io di Kato la posizione ottenuto con lo scontato molta attenzione
Gli interventi successivi
Ci sarà modo di parlarne e discuterne delle cose che ha detto per esempio amico Battaglia rilievi che sono stati mossi da altri amici consensi e dissensi
Quindi adesso esauriamo tranquillamente gli interventi doti negli interventi che ci sono ancora alcuni di amici che avevano si erano iscritti per tempo nel frattempo io credo che da Boggi avremo notizie e del giro di uno fanno i conti concludiamo perché io vorrei
In manette mi condizione che i quotidiani domani mattina le televisioni questa sera posso indicare la conclusione di questo Consiglio nazionale il voi possiate
Tornare a casa e quindi da lei adesso la parola all'amico Nucara
E porri terrò informato sul sul positivo grazie
Cari amici percorsi Rieti
Il problema che abbiamo avuto di fronte da
Ieri
è un problema non indifferente un problema politico io non sono d'accordo con quanti amici del Consiglio nazionale hanno pensato che lo scontro che è stato provocato dall'intervento del presidente del partito
Fosse uno scontro di tipo personale io non credo ai fatti caratteriale e non credo soprattutto a fatica laziale che possono in qualche modo interessare il presidente del nostro partito si tratta di dissenso politico di un dissenso politico portato spesse volte non apertamente ma spesse volte nei corridoi spesse volte attraverso la stampa che chiaramente se il dissenso fosse stato esternato nelle sedi opportune sarebbe stato motivo di dibattito
Quando nel novantuno il partito uscì dal governo Andreotti
Un autorevole ministro di quel governo mi chiamò per domandarmi era un ministro democristiano molto importante nel suo partito
Mi chiamò per domandarmi se l'onorevole la Malfa aveva la maggioranza aveva una maggioranza così robusta da poter portare fuori il partito da quel governo e io mi misi a ridere
Evidentemente in quel momento c'era qualcuno qualche esponente del Partito Repubblicano che faceva balenare alla democrazia cristiana l'idea che Giorgio la Malfa non avesse la maggioranza
Nel nostro partito
Martedì il giorno prima della direzione nazionale del nostro partito che sancì il no definitivo al governo Amato un autorevole ministro socialista
Mi mi fece la stessa domanda sì ma la Malfa alla forza del suo partito nel tuo partito di portare fuori
Il Partito Repubblicano dal governo Amato e io anche questa volta mise a ridere tutto questo
Avviene perché nel partito c'è qualcuno che cerca di indebolire la posizione del segretario del partito sulla linea politica che e Giorgio la Malfa portato avanti
Oggi in questi
Anni
E anche l'uscita dal governo Andreotti che così banalmente viene portata da alcuni amici del partito
Ci hanno cacciato dal governo comunque non siamo entrati al governo perché ci è stato negato il ministero delle Poste pagate che il ministro delle Poste è un ministero non indifferente da solo pone il problema se il partito repubblicano deve stare uno in un governo il Papa il ministero delle Poste non è il Ministero dei portalettere il ministero le raccomandate e il ministero del pool turo non soltanto economico ma del futuro della democrazia diretta del nostro Paese
Il ministro delle Poste e il ministero delle Telecomunicazioni
E il ministero che dalle concessione che quindi in qualche misura gestisce tutta l'informazione radiotelevisiva e il ministero che in qualche misura ha il controllo alla vigilanza sul televisione pubblica quindi non era una cosa indifferente già di per sé quello era un motivo sufficiente a mio avviso per uscire da un Governo ai abbiamo affrontato e quindi dobbiamo affrontare il problema di Visentini anche come una scenetta tra il segretario e tra la politica che il segretario ci propone
E il presidente del partito
Io
Studiando
Da giovane
Sociologia mi diceva il professore che la verità si può ricercare in tante mode e che una delle possibilità era quello di
Accertare l'autorità
Da cui
Proveniva un'informazione
Se la fonte era autorevole quindi bastava era sufficiente
Avere piena contezza dell'autorità della fonte
Di quella verità
Per stabilire per principio che quella era una verità
Che si poteva accettare io tra l'autorità del segretario dell'autorità del presidente amici non ho dubbi
Sull'autorità a cui debbo dare ascolto
Aver proposto la Malfa nell'ottantasette come segretario averlo riproposto stamattina
Per poi
Voler un segretario ingessato incapace di potere lavorare di poter proporre di Porter di poter portare avanti una politica e è un modo
Voglio dire abbastanza
Serio sul piano politico per come non far lavorare un segretario
Ed è un segretario amici che
Sembra avere il dono dell'ubiquità nella campagna elettorale nelle manifestazioni che fa il partito
Quanti amici che oggi chiedono maggiore coinvolgimento nella decisione quante di questi amici no abbiamo visto nella campagna elettorale in giro
Per le nostre Regioni in giro per le nostre città quanti amici non abbiamo richiesto nelle nostre manifestazione e quante notti siamo sentite dire
Io nell'ottantotto in un
Discorso a Pippo alla presenza del segretario disse che probabilmente se noi chiedessimo al vertice del partito di indicarci e dov'era la Calabria questi non avrebbe saputo indicarci su una cartina geografica dove era la Calabria
Come possiamo così una mattina apporre il problema della gestione politica al segretario del partito
Tanto lavoro e che abbiamo condiviso le sue scelte politiche le abbiamo condivise al congresso di vino le abbiamo condivise nel Consiglio nazionale le abbiamo condivise nella direzione ove non si può pensare che alla questione centrale che è quella della partecipazione o meno a un governo si può porre il problema come è stato posto della segreteria del partito come è stato posto stamattina
Quindi io credo che ci sia dissenso politico profondo
Tra il presidente e il segretario del partito e non credo che la Malfa l'ha detto molto bene nella sua replica non credo che sia un problema di carattere perché quando vanno d'accordo i caratteri si conciliano è un problema diverso
è un modo di intendere la politica
In una visione moderna
è in una visione in cui certamente il partito repubblicano il segretario del partito sente tutto il peso della responsabilità quando dice non entriamo in un governo
Perché non è facile io qualche giorno prima per la verità anzi
Qualche settimana prima telefonai all'amata per dirgli Giorgio non entrare in nessun governo sarà per te è più difficile dire no che non dire sì perché ti cercheranno per parte tra governo ma quale credibilità noi avremo andando in giro già sentivamo gli ammiccamenti vedevamo gli ammiccamenti durante la campagna elettorale vita di stare fuori dal governo ma subito dopo intere che cosa avremmo detto noi e anche se tra la gente tra l'opinione pubblica tra le persone tra i nostri lettori oggi
Ci sono persone che avrebbero gradito un nostro ingresso al governo state tranquilli che domani o dopodomani ci avrebbero critica e non ci avrebbero più apprezzato e non avrebbero creduto a nessuna delle cose
Che il segretario del nostro partito impunture campagna elettorale o non in campagna elettorale avrebbe potuto dire
Ma potevamo noi stare in un governo con un ministro delle Finanze che diceva che per eliminare il contrabbando bastava assume dei contrabbandieri cioè dare un lavoro ai contrabbandieri io una manifestazione elettorale disse se questa tesi è vera
Facciamo tutore dell'ordine pubblico i capi cosca
E devo dire che non andare tanto lontano dalla verità se oggi per liberare
Il bambino Faruk sta lo Stato avuto bisogno dell'ergastolano Messina caro la Malfa non delle che servì ascolano dell'ergastolano mensile perché Mesina
Ha un permesso
Di libertà
A seguito di un lavoro che si è cercato che gli è stato dato ma è e rimane un ergastolano
Tutta la comprensione le famiglie dei sequestrati hanno il diritto e il dovere di fare anche atti probabilmente non ortodossi con la legge allo stato no
Se lo Stato deve affidare la liberazione di Farouk
A Messina ha già dichiarato la propria resa che e definitiva
Quindi si pone un problema se questo stato se questi governi che ha questi ministri all'autorità morale poi per chiedere sacrifici e se i sacrifici sono quelli che si evincono
Dagli ultimi provvedimenti cioè se si pensa di risanare la finanza pubblica aumentando le marche da bollo sui passaporti
Può aumentando le Marche sulle patenti qua aumentando il prezzo di una licenza di caccia ecco mi sembra che l'analisi è distorta oppure non ci si dice la verità o il deficit pubblico non è nelle condizioni in cui ci si dice e allora è sufficiente l'aumento della marca sui passaporti o è quello che ci si dice ed evidentemente non servono queste
Facezie direi io che ci propone il governo Amato
E noi abbiamo anche un problema che il segretario del partito ha toccato stamattina
E che non è indifferente in questo momento
è il problema della moralità pubblica
Certamente rispetto ad altri partiti
Noi abbiamo minori problemi
Non siamo né il partito della Democrazia cristiana nel partito socialista
Toccata a tutti i livelli
Però c'è anche un problema
Di direzione
Del partito che non può essere lasciata così liberamente alle organizzazioni locali
Perché poi non si può chiedere conto ai dirigenti locali di quello che succede in periferia
Io credo che un modo di rinnovare la politica è che il segretario del partito
Via
Ha dei Gente in cui crede la delega per la formazione della lista
Non è possibile lasciare più il partito nelle condizioni in cui si trova con uno statuto
Vecchio obsoleto
è difficile cacciare anche gli assassini da questo partito
Se ce ne fossero
Perché uno Statuta uno statuto ultra garantista che non consente di fare nessuna operazione di rinnovamento
Certamente
Io credo che ci sia in questo momento un risveglio della magistratura l'effetto Di Pietro che va anche nella magistratura e non credo che in questo dissento
Poi nella segreteria del partito non credo che questo Paese importi la magistratura dal paese delle meraviglie
Questa magistratura e figlia di questo Paese come figlio di questo Paese la classe politica
Con i giudici corrotti come con i giudici
Degni della nostra massima ammirazione
Perché i privilegi che hanno i giudici sono ben superiori a quelle che hanno i politici
L'inamovibilità
Nella sostanza
Non pagare per quello che si è fatto quando la Cassazione rispetto a un provvedimento di un giudice
Dice c'è un clamoroso errore perché dice che ho debuttato socialista era a pranzo con due presunti mafiosi uno dei due stare in galera per cui c'è un clamoroso errore quel giudice in qualche misura deve pagare
E invece non paga quindi la vera immunità in questo Paese c'è la la magistratura
Allora anche in questo bisogna vedere se è possibile a Reggio Calabria e per fortuna noi siamo come Partito Repubblicano toccati soltanto di striscio se possibile a Reggio Calabria arrestare un'intera Giunta per abuso di potere
Perché è l'aspetto Di Pietro
Dicevo poco fa chi fino a questa mattina sapeva che era il dottor Pennisi nessuno stamattina tutta l'Italia sa chi è il dottor permise un magistrato un giovane magistrato di Reggio Calabria allora anche questo ci vuole cautela
Io non credo a questa magistratura che tieni procuratore nello stesso distretto tieni figli e igiene
Non credo a questa magistratura importata dal paese delle meraviglie per da una magistratura con tutti i difetti e con tutti i pregi che questa società mi può esprimere
Allora noi abbiamo un problema
Come classe politica e in modo particolare come partito perché probabilmente come dice un amico noi siamo degli alpini che ha un solo capello nero ci fa riconoscere a distanza
E allora nella selezione della classe dirigente dei congressi forse abbiamo la necessità di rivedere la rappresentanza congressuale
E se vogliamo un raccordo con la Società forse è importante che i candidati considerato che c'è la preferenza unica
Rappresentano essi stessi il partito nel congresso lo rappresentano in qualche misura così evitiamo che il tesseramento le tessere vere quelle false i morti e i vivi e i meno vivi possano poi trovare la rappresentanza del fannulloni
Eleggiamo i segretari direttamente dai complesse così evitiamo le campagne acquista che di solito si verificano più che a livello nazionale nell'organizzazione periferica troviamo dei meccanismi per garantire la serietà della dirigenza
è
Io non mi preoccuperei molto sinceramente quando un dirigente investito da un congresso faccia per gli anni
Che sono previste dallo statuto il suo dovere e la direzione diventi un elemento di consultazione
Sul problema politici ma questo dirigente di Arata fiducia assoluta se la ottiene da parte di un congresso e porti avanti e linea politica rinnovamento
E pulizia se c'è da fare pulizia all'interno del partito
Io credo che pulizia se sia da fare dappertutto nel partito ma in modo particolare nelle regioni meridionali
Un'alta autorità dello Stato un giorno mi disse
Caro onorevole se nel mio ufficio vi era una persona perbene
è un mafioso 'ndranghetista come si chiama in Calabria io capace che parlo giorni alla fine non so distinguere la persona mafiosa dalla persona perbene
E perché dovrebbe distinguere un dirigente politico ma a differenza tra noi e gli altri partiti e che noi consente di questo
No frequentiamo le stanze degli assessorati non ci sono dirigente del nostro partito che conoscono le stanze degli assessori
Repubblicani e se questo è
Cari amici
Gli assessori repubblicane gli amministratori repubblicani fanno i conti con la loro coscienza e con i giudici naturali cui saranno sottoposte a giudizio in modo totale e assoluto perché il partito
Non è coinvolto e non può essere coinvolte non deve essere coinvolto infatti amministrative il partito tracci una linea politica
Si batta perché la linea politica venga accettata dai rappresentanti istituzionali
E non si cambiano le maggioranze a livello locale a seconda dell'ingresso in giunta o meno e non si personalizza la lotta politica vino al punto da dire se non mi vuoi in Giunta ce l'hai contro ce l'hai con me
Giunta si entra e si esce assecondo delle opportunità politica secondo del giudizio politico che le direzione esprimono
E su questo sono molto attento perché è difficile fare convocare trenta grazie amici che vengono
A tutte le parti della regione per prendere una decisione politica che poi viene disattesa perché dopo la prima e la seconda nessuno verrà più le Drezzo del partito
Quindi molto importante che ci sia una netta distinzione tra gli gli organi politici del partito i rappresentanti istituzionali gli amministratori e ci siano responsabilità netta in questo
Io cara amici finisco
E chiudo
Pensando a tutto quello che sento dire e che ho sentito dire anche qua pensavo che fosse un problema di organizzazioni locali
Cioè nuove regole
Nove rappresentanze il Congresso patto in modo diverso a io francamente non ho mai sentito nessuno dettare nuove regole in genere le nuove regole lui detta o utente del tarlo si appella questo
Questo il tabù
Chi e perdente nel partito
E chi pensa di rappresentare comunque
La società e il partito piene ha perso la rappresentanza
Ere scarsa adesione politica e pensa degli a quest'anno la coglie slogan elette sull'Unità otto Paese Sera
E invece la vita politica è fatta dal lavoro quotidiano
Spesso oscuro di molti amici spesso poco noto agli organi nazionale del partito
Ma è fatta
Da tanti giovani che si avvicinano e anche nel Mezzogiorno sapendo che noi non possiamo offrire quello spettro di clientelismo che offro la democrazia cristiana e il Partito Socialista
E anche il PDS attraverso le organizzazioni collaterali sapendo che da noi possono e debbono avvenire per una battaglia ideale che se ci sono i presupposti per prestare attenzione ad un amico lo facciamo pure e volentieri
Ma sapendo che questo è un fatto del tutto occasionale non è la politica del partito ai tanti giovani
Che esso ha bisogno non è soltanto questo possiamo offrire impegnando il nostro tempo terminando parte delle nostre energie
In una battaglia politica in cui crediamo
Gli amici che non credono a questa battaglia politica gli amici che non credono alla battaglia politica
Di la Malfa lo dicessero senza infingimenti maggioranza e opposizione sono il sale della democrazia chi la pensa come il segretario volti
La proposta che il segretario ci farà alla fine di questo dibattito e che la pensa di chi la pensa diversamente Bocci questa delibera in piena franchezza perché le posizioni chiare aiutano tutti
Ultimo l'ultimo intervento l'amico Gorgoni
Abbiamo finito il dibattito
Amici repubblicano io
Poi proprio mentre interveniva in mare questo Consiglio nazionale dopo i fasti grammo caratterizzato i lavori
Certo va fatto presente che le dimissioni non formalizzate ancora dalla presidenza del partito
Dimissioni che sono state date su valutazioni diverse e su aspetti direi quasi marginale della vita politica del nostro partito
Hanno purtroppo posto in secondo piano i temi di questo nostro Consiglio nazionale
Ma io sono convinto che in politica non ci siano mai dati definitivi ed irreversibili
E che anche questo vulnus tocca soprattutto l'impatto ed ha avuto un grosso impatto esterno
Va subito ricomposto nel senso delle due ipotesi indicata dalla segretario nazionale del partito augurandogli
Che intervengano il ritiro delle dimissioni da parte del presidente del della Consiglio nazionale del partito
è un mondo suo che vale sia nato
Per quale interesse superiore direbbe lui sacro che l'unità del partito
Un partito come quello repubblicano che resta soprattutto una grande famiglia spirituale
Famiglia come identità di valori e come identità di un comune sentire della cosa pubblica
è questa la ragione essenziale esclusiva per cui si milita in un partito di minoranza qual è il Partito Repubblicano Italiano ed è la ragione per cui questa ferita deve essere subito rimarginata appena la nostra credibilità se non peggio
Anche perché al di fuori gli incresciosi equivoci
Non ci sono poi da quello abbiamo sentito dei sensi politici rifondere
Ma comuni valutazioni e comune visione di come ha sottolineato lo stesso presidente della del partito
Sulle prospettive del nostro domani sulle prospettive del nostro avvenire comuni valutazioni sul ruolo che il Partito repubblicano italiano è tenuto a svolgere su nuovi essenziale del nostro sviluppo democratico
Nell'economia non meno che nelle istituzioni
Su questo punto non si vedono divergenze di fondo fra quello che propone il presidente del partito è quello che prospetta il nostro segretario
Restano ovviamente valutazioni differenti giorni tende a mangiare
La
Volevo
Dal
Sui fatti
Ribatte continuare
No di
Reclusione
Legga la stampa hanno la allora cortesia che io possa
Parlare vicesegretario
No no io Valente Fraioli
Io vorrei che assai bracciate due minuti
Qualche
Restano ovviamente valutazioni differenti spiega e forse di stile soprattutto su quel tema dell'ordine del giorno che da tempo occupa il nostro dibattito politico
E c'era il signor e cioè il cosiddetto governo dei tecnici
Una proposta antica che l'amico Bruno Visentini sostiene da alcuni lustri
Da quando cioè vi spregiativamente i manutentori della partitocrazia lo bollavano COMU comuni ipotesi di nuova destra una proposta la sua chi è calata in una visione di insieme di riforma istituzionale trovò la sua composizione in un convegno repubblicano delle stava scorsa
E in cui si registrò un apprezzato intervento del presidente del Partito repubblicano italiano il quale mi pare di ricordare
Non solo i volti un'abiezione sulla tesi dell'incompatibilità fra mandato parlamentare e carica di ministro
Una incompatibilità che era legata alla proposta del cancellierato
Certo così come oggi è stato attuato ed imposto dalla Democrazia cristiana per iniziativa otto uno ma apprezzata anche dal precedente Spadolini
E per quali ragioni complesse inerenti alle intricate Faidherbe alla pianeta Scudocrociato il principio di incompatibilità
Ha bisogno di una più generale adesione da parte delle altre forze politiche per poi avere la sua formalizzazione istituzionale nei nuovi assetti dalla Repubblica come ha avuto modo di sottolineare alla Camera del dalla cava in occasione delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo
Se questa proposta non avesse visto isolata la Democrazia Cristiana
Probabilmente questo governo avrebbe oggi una diversa struttura ed una diversa maggioranza e saremmo molto vicina a quel governo dei tecnici svincolato dai partiti caro al senatore Visentini
Molti non vi è nessuna di quelle condizioni che ci consenta di stare al governo
Ed anche ed anche su questo mi pare che non vi sia stato di senso fra quanto diceva il presidente Visentini e quanto riceve il serrato del partito
Vada vada dove siano le distanze fra il presidente del partito e del segretario del segretario la Malfa
Distanze che non esistono nemmeno sulla valutazione del ruolo di opposizione non pregiudiziale che i repubblicani hanno assunto rispetto a questo lavoro per una collocazione che ha riscosso un grande rispetto ed apprezzamento da parte dei nostri ex alleati tant'è che il presidente del gruppo democristiano onorevole Gerardo Bianco
Ha proprio ieri inviato a me e per conoscenza al segretario del partito La Malfa una lettera
Che io può vi leggerò in qua in una sua parte specialmente nel corso del con la quale chiede ai repubblicani
Di accettare consultazioni per verificare il programma economico del del Governo
Dice enorme Gerardo dice Gerardo Bianco personalmente ho molto apprezzato la disponibilità che il pr io ha manifestato soprattutto attraverso l'autodichiarazione al momento dalla fiducia al governo vogliamo allora dare un po'concreto seguito alla vostra apertura
Noi siamo disponibili per incontrarci al più presto anche per esaminare insieme l'abbia la manovra di risanamento economico del governo Amato
Resto in attesa di un riscontro in Dio mio più cordiali saluti Gerardo Bianco
Non gli daremo una risposta alla presidente del gruppo della Democrazia Cristiana ma come vedete non si tratta di una posizione preconcetta
Ed era nevica mente chiusa in uno esclusivi simboli partito solo battuti richiami esterne
Si tratta di una posizione dinamica aperta a tutti gli sviluppi possibili perché si dia al Paese si chiama Paese i governi che finalmente però siano in condizione di governare
E la funzione dei repubblicani questa una pulsione che verrebbe inevitabilmente meno se non salva stimolano sta tenuta dal Tonale del partito
Perché è un partito repubblicano tempore di consensi lacerato nel suo interno sarebbe il miglior regalo nemici dalla Repubblica ed amici dalla democrazia
Noi dobbiamo avere la consapevolezza che solo una nuova linea politica di opposizione sviluppata da un anno a questa parte ci ha permesso di evitare il disastro sicuro che ci avrebbe riservato l'elettorato italiano
Se fossimo rimasti possa comprimaria delle vecchie logiche e delle vecchie coalizioni il Presidente a Visentini nella sua analisi del voto a circoscritta al successo solo all'Italia centrale adombrando una pressione repubblicano al mezzogiorno di una scarsa tenuta alla nord
Insomma devo dire invece che ha conservato integra la propria visione pettorale anzi ha avuto addirittura va Chiomenti
E che le regioni settentrionali sono riuscita a colmare tutti i grandi voti che si erano registrati nella regionale del novanta edificando forti barriere all'ondata leghista che ha travolto tutti quanti i grandi partiti
Io mi chiedo allora che cosa sarebbe successo ai repubblicani siamo l'avessimo assunto questa nostra posizione saremo certamente molto ben lontani dal quattro e mezzo per cento che ci ha permesso riportare in Parlamento un'altra pattuglia di parlamentari repubblicani non dare merito di questo successo a Giorgio la Malfa significherebbe negare la realtà e sarebbe oltre che ingiusto anche ingeneroso grazie
Qui davanti
Servirà
Scusate voi state
Diventa difficile rapporto con il Consiglio nazionale
Io posso cominciare quando voi vi allontanate perché sarà diretta
Non funzionerebbe dogma non vorrei cominciare fino a che non sono in grado di di parlare al consigliere
Cari amici l'amico Giorgio Goggi ora incontrato due volte il professor Visentini questa mattina
Dopo il mio intervento perlustrando il tuo intervento illustratori anche la decisione
Che io avevo preannunziato di convocare un congresso nazionale
Professor Visentini ha chiesto alcune ore per riflettere su questa materia
Avevano appuntamento con Visentini con Boggio le quattro collocato il Purgatorio Boggi terminato adesso è venuto qui
Io ripeto che io stesso ho avuto una lunghissima telefonata col professor Visentini in quel periodo in cui sono stato assente ho perso qualche intervento
Voglio detto quali conclusione inevitabile
Conduceva l'annuncio che gli aveva fatto ieri
Detto questo Visentini che di fronte all'annuncio delle sue dimissioni
Io avevo essenzialmente
Due strade possibili da prima da quello di proporre al Consiglio nazionale in nome di un altro presidente prendere atto delle dimissioni e proporre il nome di un altro presidente
Cioè
Per così dire sul valutare completamente le dimissioni di un uomo che legato dal mille novecentoquarantasei alla battaglia politica del Partito di Dio
è un posto fungibile io non farei mai un atto di questo genere l'ho detto Visentini
E quindi io detto quella strada era più scuse
Una seconda strada possibile
Era quella di dire
Concludiamo facendo finta di niente cioè si è dimesso il presidente dello Statuto cioè non c'è il Presidente
Questa avrebbe fornito occasione di attacchi ha molti amici giustamente ieri Paolo Ungari ha osservato più ricettivi e io fummo eletti insieme dopo il congresso di Rimini e che quindi in un qualche modo fumo eletti congiuntamente quindi venendo meno il presidente anche se egli dice che è d'accordo con me politicamente che vorrebbe elegge proporrebbe me come segretario del partito se se ne va ci deve essere un motivo non quello che ho detto questa mattina
E quindi non posso né posso accettare che alla luce del fatto che il professor Visentini si dimetta da presidente qualche altro amico cautamente ho incautamente come qualcuno ha fatto dica che non c'è democrazia nel partito repubblicano e così via capisco
Sono cose che naturalmente se viene meno
In una situazione di confusione la presidenza di un partito si possa dire va be e non è chiara la ragione politica ma ci saranno delle ragioni politiche
Allora queste ragioni politiche può venire fuori con chiarezza se ci sono oggigiorno ne prenderemo atto volentieri
Ma in altre parole
O in questa sede questa sera o in un'altra sede che il congresso e posso vicentine dovrà dire con chiarezza Sele d'accordo allora andiamo avanti Ezzelino e d'accordo andiamo avanti ugualmente ma ciascuno dalle sue posizioni
Con quella lealtà di di rapporti che cioè assolutamente all'interno di questo partito dunque la terza soluzione era inevitabile
Che io convocarsi per rispetto verso Luino per rispetto verso i nostri iscritti il congresso nazionale che del resto avrei dovuto convocare alla fine attorno alla fine dell'anno quello va convocato adesso da questo Consiglio nazionale l'ho illustrato le ragioni fatto un appello credo d'aver interpretato questo Consiglio nazionale dicendo credo che gli amici sarebbero felici che tu continuassi lacca la posizione oltretutto non hanno capito
Di che cosa si trattasse se se siamo d'accordo e se tu sei d'accordo come eccetera nessuno capirebbe
Allora è meglio che chiariamo bene le cose e quindi
Non solo i cretini a ascoltato tutto questo appare ha detto
All'amico Boggi che egli non si sente in questo momento almeno non ci sente di tornare indietro rispetto al quell'inizio di ieri quelli io ne prendo atto
Con il dispiacere che deriva al sorgere di una grave questione politica all'interno del nostro partito
Ma siccome io non mi tiro indietro davanti alle questioni politiche
Siccome una linea come quella che io ho in mente
Richiede che sia o difesa convintamente da quelli che la sostengono o contro o contrastata apertamente da quelle che non la condividono io non non accettano l'accetterei di mantenere una situazione di ambiguità
Nella quale io fossi sostenuto
Caulonia consenso perché viene meno io ho detto ieri discorso che
Va molti ai colleghi della stampa e anche molti amici del Consiglio va detto ma te lo aspettavi ieri nel congresso discorso detto è una battaglia di una linea che dalla che vedrà molti separarsi da noi
Ma non solo dal partito qualcuno usciva dal partito
Mi auguro pochi molti entreranno nel partito molti giovani e molte donne mi auguro molte ce ne sono molti segni
Incoraggianti ma molti si separeranno perché è chiaro che quando io sento i discorsi dell'amico ma mi non è non fa parte della stessa maggioranza di cui io posso far parte per esprimere questa linea mediana amico ma mi ha detto stamattina delle cose che sono per un certo verso delle cose che ci dovrebbero vedere al governo domani mattina per altri per non vedere ciò al Governo per sessantacinque anni io non sono in grado di rappresentare una linea così complessa per così dire si deve trovare un altro che rappresenti quella linea quindi un chiarimento
Un chiarimento inevitabile delle posizioni in terra ho sentito un discorso da amico Battaglia che io rispetto molto nel suo intervento in quale argomentato con vigore questa mattina con grande rigore
A parte sul partito che ho detto immediatamente che mi sembrava ingiusto egli ha avuto la corte sia di ritirarla ma con grande rigore e con grande passione e gli ha detto la situazione italiana è tremendo
E se noi aspettiamo e gli ha detto credo d'aver capito bene la riforma istituzionale o la riforma dei partiti
Cioè il nascere di nuove forze o lo dispiegarsi di vecchia forse noi rischiamo di vedere l'Italia finirà come non so il regno di Luigi Filippo in Francia a metà del secolo scorso ha detto qualche
E quindi ha dentro in queste condizioni date il nostro dovere nazionale quello di concorrere anche anche per così dire
Anche se dovessimo essere fondamentalmente pessimisti nella possibilità che il nostro contributo Dio un valore risolutivo la nostra partecipazione
Non possiamo ha detto con grande passione non possiamo ancora decollati riattaccata essere fra quelli che attaccano l'Iraq da non siamo fra quelli nata come a livello noi siamo tra quelli che vogliono sapere l'ho già detto una volta in direzione
E non mi piace fare un paragone militare ma per semplicità lobati
Ma se è un generale di fronte alla rotta di Caporetto avesse detto che il dovere delle truppe italiane
Era di precipitarsi a Caporetto a farsi ammazzare e non difendere la linea del Piave su cui si poteva difende l'indipendenza nazionale ammenda sbagliato quel generale con la grande buona volontà ma non è vagliata da buttare
I resti dell'esercito italiano nella stretta dica poi
Allora io non so se mi consentite come economista prima ancora come un uomo politico
So che cosa vuol dire la crisi economica finanziaria di questo Paese
Credo di saperlo più di dell'onorevole Amato che di queste cose ha contribuito a creare la crisi finanziaria negli anni con il suo partito e con i suoi atti negli anni in cui noi già denunciavano questi problemi conosco esattamente questi problemi da molto tempo
E quindi sono sento venire avanti una crisi finanziaria che così profonde che può investire la condizione democratica l'equilibrio democratico del Paese ma proprio per questo motivo non posso bruciare le riserve democratica
Come non può avremmo potuto Bocia a Caporetto le riserve militari del Paese molle posto a bruciare sull'altare di una finta governabilità pensando di mandare in video in queste condizioni estranea alla Falcognana fa
Nato ad afferrarne perché
La vecchia io
I consuntivi è amico ma mi
Che son poi due cose diverse
è questa la ragione
La quale quando quando io dico sulla condizione si aggrava i repubblicani
Dovranno considerare seriamente le condizioni del Paese
Perché io non posso dire
E noi
Siamo disponibili soltanto la palingenesi del Paese lo ritengo molto difficile che le forze politiche tradizionali possono esprimere uno sforzo adeguato lo ritengo ai limiti dell'impossibilità a siccome vi sono dentro quelle forze dei fermenti
Se i colleghi è un'inquietudine Discovery cominciare emerge una consapevolezza Io non calo quel partito in una posizione di diniego totale di una possibilità di intervento
Per avere questa per avere questa possibilità cari amici io ho bisogno qui lo dico con grande chiarezza
Questa è una posizione assai delicata ad Atene
E io non posso avere una posizione di disponibilità al governo se poi essa viene interpretata come dicendo i repubblicani i repubblicani cerco solo una scusa per entrare
Ne posso avere amici repubblicani che intrattengono rapporti per così dire quotidiani con forza e con le quali il partito non ha deciso di trattenermi questo problema che ho posto questa mattina dei contatti dalle pressioni che sono state esercitate
Su un esponente autorevole del partito perché entrasse nel governo come l'amico Visentini
Che si sono prolungate fino all'ultimo minuto queste sono questioni gravi come volete che io tengo un rapporto con il pargolo neonato
Se Elia vedova porta come polenta teneva anche un certo numero di altri esponenti del partito chiara perché non mi va Bove
Dalla posso accettarlo
Va benissimo grafico Visentini conosce il valore del vincolo di partito che forse alla fine abbassati e Turner intratteneva un rapporto politico con forza le quali ritengono che i loro interlocutori nel Partito repubblicano siano l'onorevole ma mi è la signora Agnelli
Se hanno la maggioranza del partito repubblicano diventi lo i dirigenti del partito repubblicano intratterranno i rapporti con ti voglio law
Affinché questo partito repubblicano vuole avere una posizione come quella che io cerco di delineare le altre forze politiche o discutono con chi rappresenta il Partito repubblicano oppure non discutono e non è che io abbia la preoccupazione e la paura di avere una posizione di questo genere pressoché n-esimo che tra qualche mese saranno in una condizione in cui dovranno discutere sul terreno che vogliamo noi cari amici problemi del futuro del Paese
E questo viene dall'analisi politica viene dall'analisi dei fatti economici su cui mi potete anche dare un certo credito e quindi la posizione è bandito la posizione complessa
Difficile è una lunga battaglia
è una battaglia molto difficile
Fatta su un Paese che stare né in condizioni così disperate come quelle che hanno descritto tratti amici da Parigi a battaglie che richiede proprio per questo
Un partito che abbia una grande unità e una grande chiarezza di posizioni
E che abbia anche la la sabbia sapere che sappia esattamente come complicata la posizione politica queste anche il chiarimento che mi chiedeva battaglia no non creda Dodo e alla prossima crisi di governo e siamo dentro a questo non ci non non ci pensi nessuno
Se ci saranno le condizioni politiche dal fare qualche cosa di serio lo vedremo e non saranno i repubblicani a sottrarsi a questo compito se queste condizioni non ci sono allora dobbiamo costituire una riserva democratica
E non mi interessa che qualcuno diceva può darsi che saremo tutti travolti eccetera può darsi ma noi siamo una forza democratica
E quindi dobbiamo collocare la battaglia politica con una certa lo visione e lungimiranza e questa la ragione per la quale ci sarà il congresso del partito sarà anche un bel congresso d'altra parte io debbo ringraziare l'amico Visentini perché attratto l'attenzione della stampa e dei mezzi di comunicazione in maniera straordinaria attorno a questi nostri lavori io li ringrazio luogo per essere venuto l'amico Visentini per avere così provocato e ci sarà un congresso di interesse ancora più straordinario
Che convocheremo insomma se a ottobre
E che sarà un grande dibattito politico perché il partito repubblicano rappresenta
La forza di minoranza certamente ma dentro il partito repubblicano si incontrano si incrociano preoccupazioni riflessioni stati d'animo che rappresentano alcuni valori che interpreta alcuni valori di fondo della vita italiana
E quindi il dibattito interno al partito repubblicano non è mai un dibattito di correnti o di piccoli uomini ma un dibattito di idee
E di passione io so benissimo la ragione per cui Visentini non non viene in questo gol considerazione perché lì non so porterebbe l'emozione di partecipare a un Consiglio nazionale repubblicano uscendo per così dire dal ruolo che ha avuto di presidente a cui egli è molto legato perché è legato alla storia del partito
E quindi non viene non so come si svolgerà il congresso nazionale ma so benissimo
E il livello del dibattito il livello di comprensione che c'è attorno a questi problemi nel partito e qualche cosa di straordinario ed è questo grande partito repubblicano questo questo mondo di grandi ideali e noi serviamo ciascuno per la sua parte e quando il momento viene ciascuno deve fare la sua parte
Fa parte non nell'interesse del partito ma l'interesse del nostro Paese credo che oggi non l'abbiamo fatta con coraggio come dovevamo fare
Ti prego di attendere un attimo
Ma io devo fare ad approvare un documento che
Il Prix a seguito della decisione dell'amico Bruno Visentini di rassegnare le dimissioni da presidente del partito delibera la convocazione del congresso nazionale
Per il prossimo mese di ottobre al fine di coinvolgere nel chiarimento politico che si rende necessario tutti gli iscritti e tutte le organizzazioni del partito il Consiglio nazionale esaminata la soluzione della crisi di governo approva la condotta tenuta dalla segreteria nazionale dalla direzione impegnando le a proseguire lungo la linea coerentemente attenuta dall'aprile del novantuno il documento è firmato da da me da Bianco dalla vagliato lucana da Michele Giacalone da pagine
Da Roberto John tarda ruspanti Rina Morelli e tanti altri
C'è una dichiarazione di voto parla per dichiarazione di voto l'amico De Carolis
Occorrerebbe ed io l'ho già detto qualcuno
No
Richie un attimo l'attenzione prego di prendere posto
Serio dichiarazione intervento come fare dall'avvocato
Serio
Narrativo di una fabbrica
Va
Be'
Al
Io sono molto rammaricato che un Consiglio nazionale così importante
Consiglio nazionale che addirittura non termina con cortesia ora scusa Stelio Paolino per piacere fate parlare con un ordine del giorno che fissa la scadenza temporale di un congresso io non chiamerei straordinaria anche perché ormai siamo ordinari al congresso ordinario
Termini in un clima di smobilitazione e con proposte che vengono fatte
Dal tavolo della presidenza sulle quali c'è molto del disco
Allora io concordo pienamente
Una certa tutta la parte che riguarda la politica nazionale del primo fare
Sui modi
E tempi per andare al congresso
Io faccio una proposta al Consiglio nazionale
Il Consiglio nazionale
Deve dare la delega alla direzione
Per la nomina P due Commissioni una commissione che si occupi
Delle modifiche statutarie
E del modello di organizzazione del partito
Anche perché credo che il segretario nazionale abbia compreso più di tutti gli altri
Che proprio su questo punto c'è una divergenza totale
Fra coloro che sono nel comitato di segreteria tantissimi e la stragrande maggioranza dei membri del Consiglio nazionale
E quindi il modello organizzativo degli anni due mila del partito non mi sento di delegarlo a chi che si
Bisogna nominare una commissione
Che si metta a lavorare sullo Statuto
La seconda commissione che dovrebbe essere nominata
Riguarda le modalità di autofinanziamento del partito
Anche perché nessuno credo voglia liquidare il Pieri
Il PRC a livello centrali a livello periferico all'esigenza ti continuare ad andare avanti con il massimo della trasparenza e della legalità
Allora io chiedo
Che nel documento ufficiale sì sì o no queste due proposte pensa in città
Quindi se invece si ritiene che si debba andare avanti
Attraverso un progetto che è già in elaborazione di cui ha sentito parlare su questo noi non siamo assolutamente d'accordo quindi ecco perché il clima di smobilitazione non lo capisco
Va
Bene allora
Parola Ravaglia volevo fare un ragionamento sulla non sul testo della mozione politica ma sul testo di questa ordine del giorno richiesto da Ungari per quanto attiene le proposte di modifica statutaria di riforma del partito ora a me pare che sia abbastanza riduttivo visto e considerato che nel mio intervento di ieri sera ho avanzato una serie di punti
Sui quali ho richiesto un dibattito nel partito e questo dibattito si apriva spero fin dalle prossime settimane voi io credo che sia abbastanza riduttivo lo stesso ordine del giorno che è stato proposto
Io credo che sia opportuno che questo Consiglio nazionale dia mandato alla direzione nazionale di predisporre una boh sta di nuovo statuto ovviamente nella predisposizione della bozza terrà conto di una commissione dei segretari regionali come si è fatta la volta precedente per portare questi elaborati alla congresso del partito che sarà ovviamente la sede nella quale questi elaborati saranno esaminati di Mussi ed eventualmente approvati quindi io richiede chiederei al consiglio nazionale di modificare il documento togliendo il punto A B e C e lasciandolo semplicemente siano chiamati a pronunciarsi sulla base di indicazioni della direzione sentito il parere della Commissione Statuto nel quadro di una depressione approfondito sulle forme partito negli anni novanta punto questa è la mia proposta di emendamento al testo che Ungari a proposto
Sono d'accordo sulle altre sulla sull'autofinanziamento non mi pare che ci siano problemi a fare una commissione a comporre una commissione il problema più importante però dell'autofinanziamento è che i repubblicani paghino le tessere perché ci sono ancora molte sezioni e molte federazioni che non hanno pagato le tessere del mille novecento novantuno e quindi è importante che può cominciò a pagare quelle e poi quelle anche del mille novecentonovantadue
Allora forse risolveremmo il problema dell'autofinanziamento
Cari amici amiche io mi permetto di insistere sul testo quale è stato sottoposto anche al segretario del partito incontrando nella prova non è
Perché quei tre allineati Ravaglia citato riguardano primo che siano interpellati il movimento femminile la Federazione giovanile secondo che si tenga conto che lo sta tutto in elaborazione dell'Unione milanese di uno Statuto anti tangenti terzo che si tenga conto in uno spirito Dini di internazionalismo dei partiti con i quali siamo collegati in una comune federazione
Nella federazione europea io non vedo come queste tre indicazioni di lavoro possono avere delle controindicazioni politiche aggiungo che comunque visto se c'è questo accetto anche il termine di ottobre pur sapendo che provo ho in mente gli adempimenti statutari renderanno necessario un qualche slittamento da ottobre in poi da questo ne riparleremo fra ottobre e dicembre per intanto per intanto eliminare questi riferimenti sarebbe il sig. la mente inappropriato e anche aggiungo offensivo verso il movimento femminile che ha avanzato già delle specifiche proposte di modifica dello statuto per primo
Allora le proposte sono sostanzialmente due la prima il documento integrale proposto da Hungaria da Brunetti la seconda è il documento Ungari Brunetti
Con eliminate i punti a b e c se ho capito bene allora
C'è un emendamento quindi soppressivo di di Stelio De Carolis di Ravaglia
Che propongono di togliere al documento di Ungari Ponti Albini e ci io metto in votazione prima l'emendamento soppressivo
Sostanzialmente una delega alla direzione cioè via il tenuto conto
In altre parole
Delibera che all'ordine del giorno il congresso sia iscritto al tema della riforma dello statuto nazionale sul quale i delegati siano chiamati a pronunciarsi sulla base di indicazioni dalla direzione nazionale seguito pareva comici a Metaponto nel quadro di una riflessione approfondite
Da sulla forma partito negli anni novanta punto e basta questo è la documento Ravaglia De Carolis caro disavanzi
Allora
Viene soppresso a tenuto conto viene soppresso tenuto conto a delle proposte del movimento femminile repubblicano delle preghiere vide i lavori di revisione dello Statuto all'Unione comunale milanese Cidade forme dotate dei partiti affini alla Federazione europea dei partiti liberali democratici e riformatori queste la parte che viene tolta così viene proposta la soppressione allora io per cortesia io metto ai voti l'emendamento soppressivo di questa ultima parte della emendamento uno del documento Ungari Brunetti chi è d'accordo a sopprimere allegro sull'emendamento soppressivo è pregato di alzare la mano
Giù le mani per cortesia chi non è d'accordo
Ma mi pare evidente che il documento dell'asso del documento soppressi la l'emendamento soppressivo è approvato e quindi rimane
Così come l'abbiamo
Quasi come l'aria e
Sia un momento adesso io vi chiedo per cortesia
La votazione ha anche
La votazione sul testo emendato
Essa fa parte essa fa parte dalla riforma dello statuto non cedono
Sono norme statutarie Brunetti fa parte delle Nord allo Stato
Fa parte delle norme
Allora per cortei sia
Brunetti è compreso noterà che oggi vediamo adesso
Quella Regolamento della direzione nazionale è un'altra cosa un'altra cosa però ne
è un'altra cosa
Ma che
Azione il documento per cortesia
Oggi no
Ormai ormai abbiamo ormai abbiamo votato l'emendamento soppressivo dobbiamo votare siamo in votazione Paolo
Paolo senza
Allora documento politico
Deve parla e sul documento chiede di parlare sul documento politico l'amico Ungari
Televisione in chiaro semplicemente di
Votare contro l'ultimo comma del documento politico e quindi di astenermi sull'insieme del documento in quanto cui questo approva la condotta tenuta nella soluzione della ultima crisi poiché IRAP e è la prova in più idealmente in una prospettiva di opposizione permanente di sistema io ritengo che il Partito repubblicano di Repubblica non possa essere un partito di opposizione al sistema come lo era in buone via e pertanto senza entrare qui valutazioni che questo consiglio non ha fatto sulle modalità della crisi del programma ed altro mi limito ad astenermi su compreso del documento
Grazie all'amico Ungari mettiamo in votazione la mozione che ho letto precedentemente chi è d'accordo per cortesia alza la mano
Ora mani per cortesia chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto
Un astenuto ha approvato grazie