Industria alimentare e l'osservatorio sull'Italian Sounding. Intervista a Luigi Scordamaglia

Radio radicale siamo in uno spazio di interviste approfondimento sui temi e del mercato in particolare del dell'alimentazione in Italia chi vi parla Valeria Manieri ne parliamo ed è già collegato al telefono con Luigi Scordamaglia Presidente di Federalimentare ben trovato
Buongiorno buongiorno a tutti
Federalimentare una associazione aderente a Confindustria che vede più di sedici associazioni di categoria federate est due associazioni aggregate insomma e rappresenta come immaginerete
E tutela l'industria alimentare in Italia siamo diciamo a pochi giorni dopo da un importante appuntamento ho a Parma quello di Cibus due mila e sedici dove
Si ha raccontato il loro lungo e largo del del mercato legato
All'agroalimentare non solo in una in Italia ma e in particolare vogliamo e ascoltare
Il parere di Federalimentare e del Presidente Scordamaglia su un po'assurdo quello che si sta muovendo
In Europa su un dibattito importante di cui forse avrete sentito parlare in termini in tema di etichettatura
Stiamo parlando del cosiddetto semaforo alimentare l'indicazione di origine che cosa sta succedendo Presidente
Ma più che quello che si sta muovendo in realtà si discute di quello che non si sta muovendo e che si dovrebbe muovere
L'etichettatura altri prodotti alimentari è un tema che sta a cuore di tutti i consumatori mai come ora c'è stata una consapevolezza una volontà di leggere le etichette capire non solo i requisiti minimi del prodotto che si acquista ma anche l'indicazione di origine e nutrizionale di quello che che chi paga appunto efficiente di comparare
C'è un grande dibattito il primo dibattito riguarda l'indicazione della materie prima di origine cioè quando si compra un prodotto trasformato sia esso un
Se la numero uno formaggio
Il dibattito intorno al fatto stessi tempo non si debba sapere da dove questo prodotto proviene non solo in termini di trasformazione di luogo di produzione vera e propria ma anche come origine della materia prima
Su questo discorso e da tempo che ci attende l'emanazione di regole uniformi da parte della Commissione europea
Se invece in questo costante tentativo di mediare tra ventotto posizioni diverse quanto sono i Paesi dell'Unione europea la Commissione europea continua ad essere latitante
Cioè non fa quello che deve fare cerca di deresponsabilizzarsi e non fa niente in attesa che lo facciano gli Stati membri ecco tra l'altro nel corso dell'appuntamento a Parma di Cibus si è tenuta anche la vostra Assemblea annuale di Ferrara federali
In tale in cui appunto sono emerse se non erro delle critiche piuttosto severa verso la comuni con la Commissione europea appunto come lei sottolineava c'è una certa la atti Tanza da questo punto di vista su questo tema e c'erano grazie grande divisione è una frammentazione di posizioni andiamo un po'ancora più nel nel dettaglio perché invece pare che il Parlamento si stia esprimendo in maniera differente quindi a favore
Di una più precisa indicazione di origine per il semaforo alimentare sono temi comunque importante che
Sì
Quello che deve essere molto chiaro che come industria italiana
Noi alimentare italiana noi
Siamo profondamente ruppe europeisti c'abbiamo sempre creduto in un'Europa che essa armonizzare i livelli di tutela per il suo consumatore che fa dettare regole uniformi per tutti quindi
Non siamo antieuropeisti dell'ultima ora come se ne sentono tanti ma diciamo profondamente europeisti ma proprio per questo riteniamo che la Commissione europea e le istituzioni europee debbano svolgere il proprio ruolo purtroppo nell'ultimo periodo e l'ultima Commissione in particolare
Terrorizzata o ricattata una volta dal Brecht una volta ad altri di Capri dei singoli Stati membri sta rinunciando al volgere il suo ruolo quello dell'etichettatura è un classico esempio
Rispetto a un Parlamento europeo che ha più volte sollecitato la Commissione che l'unica che ha potere di proposta di normare a livello uniforme le regole a livello punto DTT mercato comune privi di ventotto Stati
La Commissione si defila non presenta le proposte che deve presentare
Salvo poi a ballare le iniziative dei singoli Stati membri che sono estremamente pericolose perché porteranno facilmente non più ad un mercato unico ma ventotto mercati separati
Con regole una diversa e dall'altra e quindi rispetto a questo il Parlamento europeo fa
Opportunamente richiamato la Commissione a compiere il suo dovere a normare in maniera unitaria ad evitare
Che i singoli Stati membri facciano con delle normative nazionali quello che la Commissione ripeto invece oggi in piene latitanza sta rinunciando a fare
Sostanzialmente qual è il la posizione ultima del Parlamento a cui mi sembra che voi invece guardiate con con me a favore
La politica il Parlamento europeo ha detto che in ottemperanza quello che il Regolamento undici sessantanove c'è un regolamento comunitario la Commissione faccia una proposta
In cui con regole uguali per tutti i parenti nel caso dei prodotti trasformati a base di latte quindi informarsi prodotti a base di carne
Si indichi con regole comuni e condivise l'origine non solo del prodotto che è quello del Paese in cui Proto si trasforma ma anche della materia prima agricola che impiega
Ripeto il perdurare di questa
Latitanza della Commissione Facchin poi chi con i Paesi si muovano da soli in maniera impropria l'ultimo esempio la Francia
Che ha proposto una norma valida solo per il suo territorio che rispetto a questo la Commissione tra l'altro in maniera assolutamente informali inadeguata comuni Twitter tra il commissario Ministro francese avrebbe dato un ok a procedere quando invece la regola non può essere ripeto stabilita dal singolo stato membro pene caos totale
Ma a livello comunitario se la Commissione in grado di svolgere il suo lavoro è giusto che rimanga
Se non è in grado di svolgere il suo lavoro vada a casa ma di un'Europa metà francamente nessuno sa cosa farsene
Ecco sembra che sia più o meno per la prima volta che diciamo il vostro mondo il vostro settore industria
Alimentare si sia espressa favorevolmente in accordo con il Parlamento appunto sul all'indicazione di origine del luogo di provenienza di
Alcuni dei prodotti che a lei citava c'è stato un cambiamento da questo punto di vista anche delle vostre del vostro modo di approcciare a questi temi nel mosso anche il rapporto con le istituzioni europee visto diciamo questa pur da una parte una critica alla Commissione l'altra invece è una un plauso all'operato del parlamento
Olio non dire che c'è stato un cambiamento nel senso che l'industria alimentare al suo valore maggiore nella capacità di comunicare con il consumatore che ci alle clienti e quindi tutto quello che va in un'ottica di trasparenza
Totale noi siamo assolutamente favorevoli
Fino ad oggi siamo sempre stati contrari ad iniziative nazionali perché le iniziative nazionali si applica ad un determinato Paese e non agli altri faccio un esempio
Va benissimo nel nostro Paese non è possibile ottenere della passata di pomodoro dal concentrato di pomodoro ma se la stessa cosa la fa un tedesco il poi manda in Italia lo
Può fare senza nessun problema questa è una cosa assolutamente inaccettabile non solo per i produttori che sono danneggiati ma ricco per i consumatori che non sono unicamente appuntare antichi
Allo stesso modo per cui noi vogliamo regole uniformi fissate da Bruxelles ripeto un'Europa netta francamente non giova a nessuno ecco Innaro in chiusura
C'è stata un'altra iniziativa che è stata lanciata all'interno del dell'evento di Cibus ovvero il primo Osservatorio internazionale sulle dita è un sound Inga alimentare innanzitutto se ci può spiegare qual è la sua funzione quali sono gli obiettivi e poi chiuderei con una nota su quanto
Queste iniziative che voi state portando avanti anche diciamo all'attenzione delle istituzioni
E europee e quanto questa iniziativa ultimo che abbiamo citato diciamo possono portare benefici occorsi a seconda di come andrà in termini economici occupazionali nel nostro nel nostro Paese ma in generale nell'Europa tutta
Ma l'Osservatorio ha uno scopo ben preciso che quello su alcuni mercati di riferimento che sono i principali potrebbero essere gli Stati Uniti la Cina insomma i nostri principali mercati di esportazione
Capire
In nessuna maniera quanti qualitativa quali sono i principali che fenomeni l'Italia entrambi Italian sounding vuol dire vendere qualcosa con una evocazioni di italianità tribù venduti un'italianità che in realtà non ha
Faccio un esempio negli Stati Uniti
Venne a su tre virgola due miliardi
Di prodotti alimentari che vengono venduti come in qualche modo iniziale dimensioni italiano soltanto l'esportazione mi scusi su una un valore complessivo di ventiquattro gli atti sono tre virgola due miliardi realmente italiano quindi uno suo otto italiano sette su otto non sono italiani l'Osservatorio vuole mercato per mercato
Definire in termini quantitativi del fenomeno capire in che modo lo si può contrastare legalmente e poi in piena sintonia con il nostro Governo sia le autorità di controllo sia i Ministeri deputati a trovare un accordo con questi paesi terzi
Muoversi affinché si sostituisca questo Italian sounding questi prodotti che occupano abusivamente sullo scaffale lo spazio che dovrebbe essere riservato ai prodotti italiani
Ecco
Soltanto recuperando le faccio un esempio quei ventiquattro miliardi falso italiano degli Stati Uniti arriveremmo a portare la nostra vera esportazione agroalimentare dai gli attuali
Trenta miliardi circa cinquanta miliardi vorrebbe dire creare solo con gli Stati Uniti cento mila posti di lavoro in più per capirle per fare capire l'entità del fenomeno quindi diciamo che dal davvero importante perseguire
Da questo punto di vista una pubblicità non ingannevole dell'ARPA meno altri testate nazionali quello come lei dice è proprio un messaggio ingannevole nei confronti dei consumatori del Paese terzo
Il il nostro Governo mai come ora è presente su questo fenomeno abbiamo chiuso il cerchio dando la massima collaborazione come industria privata per per rendere più efficace il nostro sistema italiano di contrasto all'Italia fa
Sicuramente torneremo su questi temi anche sui i primi risultati se vorrete del del vostro osservatorio perché mi sembra un tema
Decisamente importante oltre che interessante come
Ringrazio Luigi Scordamaglia Presidente di Federalimentare alla prossima gara che voi ridere