"Fede e politica"

Poi
Soltanto la
Un anziano intanto per la partecipazione svolgersi in continuo per la presentazione di questo libro-intervista
Poco dopo la
All'epoca Orlando
Vorrei ringraziare
Professor Scoppola
Resta Fernando questa frase questa tentazione
In particolare la parola
Gentilmente offerto il locale per questo momento incontro del dibattito
Sul tema quell'importante
Nel quale sul quale deve formulare
Unità nove sono ringrazio inventa per fare prepararla sarebbe stato
Delle proprie
Voi
Sì
Se se avrà voglia
Ringrazio diciamo anticipatamente per
La disponibilità
Adesso Visco aveva ma certamente resta
Dell'organizzatore
Qui viene ritenuto ma parola
Chi vuole cominciare sedici anni nell'ammette Menotti appunto quarantuno
Allora al professor Scoppola
Dunque in una
Postfazione che Paolo Giuntella a con spirito intitolato
Istruzioni per l'uso si legge alla fine del volume una postazione
C'è scritto lo sforzo di questo colloquio è stato proprio quello di sottrarre Orlando ad ogni tentazione di ritratto acritico oppure giudiziale per offrire ai lettori un documento che possono giudicare liberamente
Soprattutto direi propri sui critici coi suoi ex amici di parchi ed è stato chiedo conforto ai lettori un tentativo di impegnare Leoluca Orlando su territori meno consueti oltre a Palermo il caso Palermo
Oltre le polemiche personali oltre gli stereotipi che pure come inevitabile si sono accumulati su di lui si sente
Sì no
Allora bisogna ricominciare da capo
Già un'altra volta vada in questa sala non si sente sente
No no dunque a non c'è no
Quindi io devo arrivare con la mia voce fino in fondo alla sala
Che è universale paese a discutere
Allora non si è sentito niente fino adesso quasi niente
Allora stavo dicendo bisogna aumentare il tono del volume della voce che nella postfazione di questo libro che Paolo Giuntella intitolato istruzioni per l'uso c'è un brano in cui enuncia le intenzioni che hanno guidato la sua fatica di intervistatore
E dice ha voluto fare tracciare un ritratto acritico
Ho poi giudiziale per offrire abbia voluto esisterà ogni tentazione dirette attua critico poi giudiziale per offrire ai lettori un documento che possano giudicare liberamente
E poi continua su questo tono
E bisogna dire che c'è riuscito
Se l'obiettivo del libro a quello come Paolo Giuntella l'intervistatore
Dichiara
Nella postfazione di offrire un ritratto libero che consenta di ragionare sulla figura di Leoluca Orlando sull'opera che ha svolto su quello che
Oggi rappresenta nella politica italiana c'è pienamente riuscito
E c'è riuscito per una ragione molto semplice e molto chiara che voglio però sottolineare
Perché Paolo Giuntella intervistatore di Leoluca Orlando non ha rinunciato a nessuna delle sue convinzioni nell'intervistare Orlando non gli ha concesso nulla
Lo ha capito di vuol bene è un amico dice forse c'è un po'di letteratura in questo che gran parte dell'intervista si è svolta nella cucina di casa sua evidentemente a conclusione di qualche occasionale scena
Con l'amico Leoluca Orlando per il tono è di grande amicizia
Ma questo contorno di grande amicizia di grande cordialità che si si sente che traspare dalle pagine di questo libro non toglie nulla
Alle convinzioni dell'intervistatore che rivolge a Orlando anche domande
Provocatorie dure poi mi farò cenno sulla sua gestione carismatica del movimento su questo questa leadership così esigente che Leoluca svolge all'interno del
E da questa
Atteggiamento dell'intervistatore di chiarezza delle sue posizioni nasce appunto
L'interesse maggiore perché sono due persone diverse con convinzioni diverse anche se unite da valori comuni da una profonda amicizia che si interrogano su grandi temi che sono oggi al centro del dibattito
Nel mondo cattolico e nel Paese non c'è soltanto un interesse per i cattolici in questo libro anche se il tema fede politica è un tema grande tema caratteristico della riflessione del mondo cattolico
E leggendo soprattutto la prima parte quella che riguarda la formazione di Leoluca Orlando emerge con chiarezza
La differenza
Di fondo
Quei due personaggi io adesso semplifico un popoli Paolo Micco reggerà
E critica questa mia impostazione forse ma penso che per chiarezza
Paolo Giuntella è legato a quella che negli ambienti cattolici una tradizione culturale cattolica si chiama la cultura della mediazione
Per intenderci la cultura di uomini come Giuseppe Lazzati come Giuseppe Dossetti gli uomini formatisi alla scuola di Jaques Maritain e la tradizione nella tradizione del tomismo del neo tomismo all'interno del quale il rapporto fra per fa fede politica
Può in qualche misura essere definito in termini di Gione
C'è un tentativo in questa tradizione culturale che ha profonde radici
Nella chiesa e direi anzi che è stata
La la tradizione culturale prevalente c'è il tentativo di azionari Zarrillo rapporto fra natura e grazie quindi fra storia e Fede fa fede politica
Leoluca Orlando e questa per me è stata una scoperta interessante perché non lo sapevo pur conoscendo Leoluca Orlando da tanti anni
E avendolo visto quando era collaboratore di Piersanti Mattarella consigliere consigliere giuridico di Piersanti Mattarella negli anni di un'altra
Stagione di Palermo quella segnata dalla presenza di Piersanti Mattarella questo eccezionale presidente assassinato come sapete nel mille ottocento ottanta
Bene pur conoscendolo non sapevo quello che qui ho letto e ho scoperto della sua formazione culturale
Una formazione culturale è segnata da un periodo non lunghissimo ma neanche breve più di un anno mi pare di presenza in una università tedesca fai del bene
Nella quale per in quale periodo evidentemente questo giovane
Inquieto da come si si intende in ricerca ha subito un'influenza culturale e parla di di Cantet tardiva non parla esplicitamente ma si sente una qualche influenza della tradizione potestà e la tradizione luterana nella quale come tutti sappiamo come certamente e noto a tutti il rapporto fede storia fede ragione e fede politica è un appalto non ricomposto in un quadro nazionale ma un apporto in qualche modo di lascia l'azione da da una parte fondato sull'assolutezza della fede
Che non è suscettibile di mediazioni di nessun genere e dall'altra sulla laicità
Della politica
E questa sensibilità
Che non è esplicitamente formulata ma che si intravede Paolo medico che già se sbaglio nell'intervista che rende DiVersi i due personaggi ed è quello che fa il fascino anche da un punto di vista culturale
Di questa intervista nella sua prima parte
Per quanto concerne la formazione gli studi di Leoluca Orlando
Qui sarebbe interessante approfondire questo ma dobbiamo limitarci a pochi accenni io due appunti mi dispiace che Leoluca non sia arrivato perché avrei voluto sentire la sua opinione su quello che sto per dire
E Leoluca parla nelle pagine delle e nelle prime pagine quelle della sua gioia che riguardano la sua giovinezza parla della sua esperienza di allievo dei gesuiti all'Istituto Gonzaga di Palermo
Che è un po'in quella che in qualche modo il Panda a Palermo di quello che è l'Istituto Massimo
A Roma queste scuole dei gesuiti scuole di Little come si chiamavano si chiamano ancora oggi un po'meno ma un tempo in maniera più marcata
E di questa formazione dai gesuiti
E questo non lo dico perché siamo in una parrocchia che è gestita dai gesuiti lo dico per riguardo al padre Baldisseri e non vedo ma lo dico per convinzione di questa formazione avuta dai gesuiti sembra dare una giudizio una imposizione che sostanzialmente negativa è un qualcosa di cui si è liberato
Perché i perché questa formazione un po'intimistica questa religione chiusa in se stesse a ripiegata sull'individuo non aperta agli altri
E a questa formazione contrappone il la categoria della modernità come categoria di apertura verso il tempo verso la storia verso i problemi
Del del tempo
Io che pure ho studiato dai gesuiti aroma al massimo e non credo che fra i gesuiti del massimo e quelli di Palermo ci sia una un'abissale differenza se mai l'unica molto più giovani di me dovrebbe aver avuto un impatto con la Compagnia di Gesù già in qualche misura sollecitata dalla cambiamento
Di di clima io studiato quando ancora c'era il fascismo dei gesuiti ho fatto il liceo negli ultimi anni del del fascismo sono uscito nel quarantaquattro da liceo Massimo bene io non ho questo ricordo così negativi perché pur con tutti i limiti culturali
Che sarebbe troppo facile ricordare e sottolineare i nella formazione di queste scuole dei gesuiti c'era un concetto molto chiaro che poi Orlando dimostra di avere nella sua Della sua nell'intervista nelle risposte che dà questo concetto fondamentale del primato della fede del della centralità dell'esperienza religiosa che caratterizza e condiziona la vita dell'uomo in profondità come fatto di coscienza non come fatto sociologi
Ecco i gesuiti ci hanno dato una religiosità contanti limiti culturali ma un'esperienza religiosa di tipo non sociologico
Ma profondamente abdicata in valori di coscienza di convinzione personale è stata una fonte provocazioni in questa direzione
Per cui io qui sarei stato curioso di sentire una risposta di Leoluca ma può darsi che naturalmente come sempre succede
In tutte le storie individuali
I giudizi che si danno sono legati poi a singoli rapporti con singoli individui si generalizza quello che uno ha avuto da singole persone e allora molte volte i giudizi sugli ambienti di formazione
Sono condizionati da un ricordo esistenziale necessariamente soggetti
Un altro cenno
Rapidissimo voi fare poi da questa a questa categoria del moderno che ricoveri continuamente Paolo Lauso molto di meno invece Leoluca continuamente fare ricorso a questa categoria il moderno il moderno che nelle sue parole sembra assumere quasi
Naturalmente un significato positivo il moderno è positivo
E questo è un atteggiamento poi ben presente nella nella cultura di un certo cattolicesimo
Io personalmente avendo dedicato alcuni anni della mia vita a studiare il modernismo sono tutt'altro che insensibile a queste tendenze presenti nel cattolicesimo
Ma io non credo che questa Catelli dal mo'del categoria del moderno abbia letto alla prova oggi c'è un grosso dibattito sul moderno sulla categoria della modernità che viene rimessa in discussione anche nella cultura laica
E se noi guardiamo al problema da un punto di vista religioso scendiamo conto che i grandi progressi che la Chiesa compiuto negli ultimi decenni
Prima di tutto con l'apertura giovannea il pontificato di Giovanni ventitresimo leggessimo terzo e poi con il Concilio nascono proprio e sono legati al superamento dell'antitesi fra moderno e antimoderno
Giovanni ventitreesimo può aprirsi in maniera nuova ai segni dei tempi poi invitare la Chiesa ad una lettura non più preoccupata non più difensiva
Devi di quello che accade della modernità
Perché non è più interno a quella che ti a quel conflitto a quella contrapposizione ideologica Moderno antimoderno che viceversa segnato la stele della chiesa dagli anni della Restaurazione dopo la Rivoluzione francese
E la vicenda della membri ematica giù giù fino a Giovanni ventitreesimo fino agli anni del Concilio è il superamento di questa antitesi
Per la riscoperta proprio in senso
Più vicino alla tradizione riformata
L'ecumenismo conta qualche cosa dell'assolutezza della fede e quindi questo accedeste accentuazione della distinzione
Che relativizza anche la catena del moderno ecco queste sono due provocazioni che volevo fare a Luca Luca non c'è qualcuno glielo riferirà e speriamo che possa dirmi qualche parola
Paolo Paolo Messina Paolo in questo qui non è coinvolto l'unica assumeremo perché come lato atteso questa questa impostazione spero di essere sufficientemente chiaro perché c'è un nesso fra la prima parte che riguarda la formazione e la seconda parte che riguarda la Rete c'è un nesso stretto
Questa concetto fondamentale che emerge dal confronto con Paolo Giuntella che vede un Leoluca Orlando
In qualche modo schierato proiettata verso una concezione del rapporto fede politica che esaspera la distinzione c'è un passaggio in cui a Orlando sfugge la parola separazione tra fede e politica che non è
Coerente con la tradizione cattolica una pensione attuali c'è distinzione non separazione tra fede e politica
E con questo elemento culturale
I giostra teologico se vogliamo ha un riscontro nelle connotazioni che Orlando da al movimento che attacca e quale riscontro prima di tutto quello di non voler fare in nessun modo della Rete
Il secondo partito cattolico
Perché l'idea di secondo partito cattolico se mai è interno all'altra cultura le delusioni del primo o ormai possiamo dirlo
La inesistenza rispetti aspetti se se Paolo mi consente del primo di fronte a quello che sta succedendo in giro nel nostro Paese
Almeno in molti suoi settori non è più un partito che si possa definire d'ispirazione cristiana ecco questo giudizio può dar vita può dare motivo
A all'aspirazione a un secondo partito cattolico dibattito che si è riaperto in questi giorni sulla base di notizie inesatte
Tengo a sottolinearlo perché nel nostro Paese per un qualche circuito
Ma qui stiamo scavando propone le ragioni di questo circuito mentale spontaneo nel quale i giornalisti cadono sempre non appena si parla di crisi della Dit ciglio di difficoltà che la DC a carenza questo viene subito immediatamente interpretato proprio in ragione di questa cultura dominante
Mal digerite malcapitati
Viene subito interpretato come spinta al secondo partito fatto Leoluca Orlando per le ragioni che ho cercato di richiamare esterni questo Rizzo e vuole la rete non come secondo partito cattolico ma come movimento trasversale fra virgolette la parole abusata e si presta tanti equivoci ma voi mi capite
E quindi con adesioni di uomini di diversa estrazione che hanno vissuto diverse esperienze con l'obiettivo di un rinnovamento della politica l'idea del rinnovamento de la politica con taccole tante immagini linguaggio di Orlando è sempre immaginifico lo è meno nell'intervista ore più nei suoi discorsi prosciugare il campo non si può fare una partita finché il campo è allagata bisogna prima prosciugare il campo poi si può fare un confronto fisiologico
Fra diverse posizioni politiche ecco questa questa idea di una Fassi
Di risanamento della politica che poi suppone anche questo il il il tema sul quale poi io mi in conto e sono vicino ad Orlando sul la anche le il cambiamento delle regole della politica di alcune regole della politica fra le quali quelle della formazione della rappresentanza politica ossia del sistema eletta
Ecco io sono d'accordo su questo sono d'accordo su questo e credo che questa trasversalità sia un aspetto importante un aspetto positivo dell'esperienza della Rete da valorizzare
Mi chiedo se la Rete sia collocata in questa posizione o non sia anche collocata
Di fatto nonostante le dichiarazioni che qui leggiamo
Rispetto alla distinzione rispetto al tuo device tradizionale destra sinistra
La rete per le posizioni che ha assunto che assume e a sinistra
Non è un una posizione autenticamente neutrale nel senso di esser legata al momento di rinnovamento delle di rinnovamento della politica di revisione delle regole a prescindere da una collocazione a destra si
Ed è a sinistra una maniera diversa da come nella sull'orlo e la sensibilità di Paolo Giuntella purtroppo non posso
Non posso
Andare a esempi ma in Paolo Giuntella c'è tutta una un filone di sensibilità sociale che è presente in Leoluca Orlando Mario Lupo l'ambasciata molto più forte
L'esperienza che ha vissuto il dramma di Palermo il problema della moralizzazione della collusione politica criminalità insomma ci sono sensibilità diverse che vengono a confronto in questa bella interviste
Queste Edna per carità la la il fatto di pendere a sinistra io non lo considero affatto una colpa non non ne faccio una rimprovera alla Rete
Mi chiedo se e quanto è coerente e compatibile dal punto di vista poi della polis del messaggio con la dichiarazione di voler essere movimento attento per il risanamento delle regole che la politica questo è il punto del passato
E mi chiedo se oggi questa discriminante
L'ho detto anche in interviste recenti questa discriminante
Fra quelli che vogliono innovare la politica
E a rinnovare le regole della politica e quelli che non vogliono rinnovarla o per interesse sono molto o perché non hanno capito che esiste il problema
Mi chiedo se questa discriminante non sia oggi molto più significativa e molto più rilevante della discriminante tradizionale destra sinistra che rischia di essere riproposta
In termini talvolta ripetitivi in termini conservatori di tradizioni politiche del passato ecco Leoluca che salutiamo
Affettuosamente
Se Cofferati ha sentito non le critiche ma alcuni punti che ho toccato dell'attigua ma con molta
Allora e dicevo
C'è nell'esperienza della Rete a me è sempre questa sovrapposizione delle due dei due Clivati privarci nuovo la discriminante nuova
Rinnovamento conservazione del sistema politico e quindi delle regole del sistema politico destra sinistra
La mia convinzione e che noi siamo oggi in una situazione in cui è necessario Dari la il primato la priorità
Al momento di risanamento della politica e delle regole della politica
Perché l'altro clivaggio l'altra distinzione destra sinistra terzo molto del suo significato perché essa è legata storicamente alla
Conflitto di classe
Al conflitto sociale il conflitto sociale che oggi si presenta in forme tutte nuove parliamoci chiaro oggi problemi deve risanamento economico
Non posso non intaccare sacche di corporativismo che il sindacato italiano coltivato e creato queste cose vanno dette con con chiarezza non è che si può immaginare un risanamento economico fatto solo sulle spalle dei cosiddetti ricchi che ci sono e che è giusto che paghino per carità nessuno vuole vuole vuole proteggerli
Ma non è concepibile o i sani mento che non intacchi anche sacche di corporativismo sindacale che si si Paluzza no
Dissi in isterismo nel nostro paese c'è un equivoco nella distinzione destra sinistra che va svelato se vogliamo il risanamento della politica perciò la mia convinzione profonda ma questo Orlando lo dice nella sua intervista lo vedo meno coerentemente presente nell'esperienza del suo movimento
La mia convinzione profonda che debba prevalere
Il privarla visti la la la vita della la distinzione la discriminante fra coloro che vogliono disavventura politica e coloro che non lo vogliono e che questi schieramenti trasversali a tutti i partiti
Sì ero quelli che oggi vanno visibilmente emergente io son convinto che il voto del nove giugno dell'anno scorso è stato un voto
Emblematico di questa discriminante per fortuna la grande maggioranza degli elettori italiani hanno chiaramente espresso la loro preferenza per il risanamento della politica anche se su su una materia per sua natura limitata e insufficiente di ottenere risultati definitivi ma noi auguriamo ci che ci siano altre scadenze ed altri occasione
Qualche altro accenno rapidissimo
Io ho tutto compreso per l'itinerario culturale che ho percorso
Dal punto di vista della discriminante di fondo alla quale facevo cenno all'inizio fa la cultura della mediazione che ancora presente nelle intervistatore Paolo Giuntella e la cultura dell'assolutezza della fede con qualche venatura dicevo
Tedesca
Con diciamo luterana perché sarebbe troppo ma di ambiente tedesco che ho colto nelle risposte di Orlando io oggi sono più vicino alla sensibilità di Leoluca ma io mi chiedo e chiedo a Orlando se nel nostro Paese non ci siano dei passaggi delle transizioni che bisogna fare con grande attenzione alla realtà
Bisogna commisurare il passo alle il livello di maturazione complessiva del mondo cattolico italiano e mi chiedo se sia immaginabile oggi il trasferimento di una mobilitazione che anche cattolica nella Rete perché la rete di fatto poi soprattutto a livello giovanile ha appassionato gli ambienti del volontariato cattolico elementi dei giovani impegnati nel sociale
E così sia possibile il passaggio da questo stadio di impegno con una forte motivazione religiosa a un impegno politico in questa trasversalità in cui si perde una qualsiasi connotazione o se non c'è necessità
Salvando il principio della trasversalità che è fondamentale perché se una nuova formazione politica deve nascere per il risanamento della politica
Io mi auguro che non sia un secondo partito cattolico ma sia piuttosto questa ha cresciuta trasversalità capace di esprimere in maniera visibile questa domanda di rinnovamento anche al Monte d'Alma a livello di formazione della rappresentanza
Ecco se non sia necessario però un come dire un livello intermedio
Di identità culturale in cui gli ambienti cattolici in cui la gioventù cattolica che si mobilita su questi ideali su queste speranze postali come come dire una sorta di movimento trasversale di natura federativa in cui diverse componenti diverse anime diverse tradizioni culturali sì avvicinino si confrontino
Ma non dissolvendosi ma conservando qualche cosa di una loro identità soggettiva perché mi pare difficile nel nostro Paese immaginare e qui il recupero la sensibilità di fare o Giuntella la sua attenzione alla tradizione cattolico democratica alla quale prego di credere io non sono anche per ragioni dei miei studi tutt'altro che indifferente ecco quindi e questo è a mio giudizio il il problema che emerge problema al quale le avete risponde
Qui faccio una critica amichevole a Luca risponde facendo le parti di Malta e di Maria
Facendo la parte laica dimagrita che quella della politica e facendo la parte di Maria
Perché di fatto aggrega e far ridere gruppi
Non in ragione non tanto in ragione della politica trasversale del risanamento della politica quanto per
La ricerca di una soggettività collettiva per una sorta di socializzazione di queste esperienze cattoliche si sono staccati dalla Democrazia cristiana e non possono vivere in solitudine
Perché nel nostro Paese non ci sono le condizioni storiche per vivere in solitudine
Un'esperienza di questo tipo e poi ritrovarsi in un movimento politico più pienamente laico dichiara aumenterà non so se sono riuscito ai esprime il problema il dubbio ecco io credo che su questo vada fatta un poco di chiarezza
E questo significa anche un invito come dire a azione sull'esperienza e Paolo è stato Santa mente provocatore e mettere in discussione il modo di organizzarsi in modo di essere il modo di pensare anzi metterlo in discussione collegialmente non affidare il movimento
Solo o prevalentemente alla forte che meritoria leadership di Leoluca Orlando ma dagli così una coscienza collettiva più solida più interiorizzata da parte di chi ne fa parte
Da chi Brighi di chi partecipa e che io penso che questi sono i problemi anche pratici anche organizzativi che toccano lo Statuto adesso non entro in dettaglio letto visto lo statuto e mi pare che anche lì ci siano dei problemi che si inquadrano in questa visione d'insieme
E che il mio sforzo e chiudo finito davvero e è stato quello di mostrare quanto questa intervista acuta nel mostrare il filo di continuità che c'è dal momento della formazione al momento delle prime intuizioni al momento del realizzazione c'è una continuità che è segno di una cosa fortemente pensata e intensamente vissuta a livello personale a livello inferiore
Allora adesso Ferdinando Adornato che non è solo un giornalista
Molto importante nella redazione dell'Espresso ma è anche un saggista si occupa molto dei problemi del sinistra nella ricerca delle novità se vogliamo liberale della sinistra e anzi opinioni Menken anche attraverso Repubblica e ha scritto un libro che è uscito poco tempo fa da Rizzoli che secondo me molto importante per questo dibattito e dunque lui
Pietro Scoppola detto la rete a sinistra in questo senso è stato invitato non perché sia un buon giornalista ma anche perché è un ex militante della sinistra
E un intellettuale che ancora ricerca dei ragioni della sinistra oltre le ragioni vetuste che superate io penso di inviterei anziano a ottobre la ripresa fare una presentazione anche il suo libro
Più o meno con ospiti analoghi
Perché sarebbe interessante ecco perché sta
Tanto
Io adesso non posso dire questo libro è bello perché hanno detto che gentilmente proposte di presentare il mio senso scambi di favori
Ed è comunque imbarazzante perché quando uno presenta un libro in genere passa troppo ma imbarazzante il fatto e questo è un libro davvero interessante e quindi
Una cosa che questa volta da detta veramente perché è interessante perché è un libro vero
Perché un libro autentico perché io ho immaginato mentre lo leggevo un qualsiasi altro leader politico di minoranza di maggioranza fa niente rispondere ha domande cavillose articolate colte
Molto molto determinate anche commenta professor Scoppola detto ho immaginato dall'altra parte nella parte che in tondo corsi se un giornalista vado a queste specificazioni ho immaginato nella parte del tondo che la parte di di Luca appunto risposte molto molto meno sincero
Risposte sincere anche perché si espongono a obiezioni anche facili che che che sono risposte di getto di cui poi Giuntella spietata dice ma fu guarda che qui sta dicendo una cosa che non va insomma è un libro Haute
Chi vuole conoscere Orlando
Deve leggere questo credo di poter aggiungere non le cronache dei giornali
Deve leggere questo e non le cronache dei giornali
Offerte io chiedo scusa
Dicevo chi vuole far conoscere Orlanda deve leggere questo e non le cronache dei giornali
Proverò
Però per il percorso
Culturale che mio personale che non è
Quello di chi sta degli altri vanno più a questo tavolo e probabilmente anche di molti che ci stanno ascoltando proverò a fare due o tre riflessioni
Molto aiutato dall'intervento del professor Scoppola lo ringrazio di aver di essersi preso l'onere di parlare per primo
Tre riflessioni che che che mi sono diciamo circolate in testa dopo la lettura del
La prima fa riferimento
A una cosa che autori
Sembra andare a un passando la presentazione del volume
Quando Giuntella dice cosa accomunava Luís come intervistatore a Orlando come intervistato ci accomunava un passato di sessantottini cattolici
C'è una virgola tra sessantottini cattolici è un'ansia libera kennediana di riforma della politica per costruire una società nuova
L'analisi letture serie razionali si mescolavano a una mistura di Sturzo Maritain mummie Martin Luther King Robert più che John che MD George McGovern
Insomma ecco
Ardigò tocchi Dale i federalisti gli echi della Scuola di Francoforte di Marco uso di Marcuse e Adorno puntini puntini e Dossetti
Parte ma governino capisco perché sta nella riforma del Partito liberale nel settantadue
La prima riflessione che faccio è questa ma questi sono le stesse cose collettori
Va be forse Sturzo lo conosco benissimo signor Sturzo almeno Dossetti non ama però però
Però eravamo curiosi di tutto
Ma più o meno sono le le le le le letture che ho fatto io
Be'qualcuno che mi conosce potrebbe obiettare ma anche tu sei di formazione cattolica e di famiglia però questo significa poco queste sono letture che più o meno un certo tipo di generazione che si è voluta di sinistra
A far
E allora qui è la prima riflessione probabilmente in questo Paese
è successo qualcosa che noi conosciamo
Ma che il potere politico non ha conosce e che in generale il sistema dell'informazione probabilmente non ha chic
Che qualcosa che nasce dal da Giovanni ventitreesimo dal Concilio
Che qualcosa che nasce dalle dalla
Dalla alfabetizzazione Dimas
E qualcosa che nasce dall'avanzamento civile sociale dei grandi strati della popolazione italiana
Che qualcosa che nasce dai movimenti della fine degli anni Sessanta beh insomma probabilmente c'è stata una tendenziale unificazione culturale
Di diverse generazioni
Che ha cominciato a mettere le basi
Della rottura del sistema politico
E della in
Inattualità del opposizione da stasera
Io credo che sia nata allora
La sensazione
Di volersi liberare da un sistema politico che non rappresentava più le novità sociali e culturali che siano determinate nella scena italiana alla fine degli anni sessanta
E dunque credo che nasca da lì
Anche se detta così un po'paradossale ma lo dico volutamente il nove giugno NAS dalla
Secondo
E persino la lega di Bossi
La servirà
Io sostengo che almeno vent'anni
Che i movimenti civili le culture politiche che si sono formate nuove negli anni Sessanta stanno chiedendo per un verso o per un altro sistema politico
Di cambiare di modificarsi
Non hanno ricevuto soddisfazione
Hanno avuto un'illusione che il Partito comunista italiano potesse rappresentare un'alternativa al sistema di potere dalla Democrazia cristiana nel settantasei
E dopo hanno continuato a circolare a creare a muoversi aggrappandosi dove era possibile una volta inverte un'altra volta l'avete oggi
E ancora in altri movimenti alla lega secondo me anche ma sostanzialmente quel modi quel quella domanda nasce ed è evidente che se vero
Più il tempo è passato da è passato tanto tempo
Più i problemi si incancrenirsi più le domande della gente diventano più cattivo
E possono anche correre il rischio di essere domande non democratica
Credo che tra parentesi possiamo però
Dire che sostanzialmente l'Italia sta ponendo ancora una grande domanda democratica in questo Paese
E questo
Anche chi parla di crisi della sinistra di crisi e progressismo dovrebbe tenerlo presente nonostante tutto quello che è successo in questo Paese la domanda di cambiamento istituzionale che viene rivolta al potere è ancora sottolinea ancora
Una domanda una grande domanda democrazia
In mezzo cos'è successa e mezzo c'è stato il Sessantotto
E qui se ne fa
C'era la virgola tra sessantottini cattolici c'erano i sessantottini cattolici
La cosa è successa nel sessantotto perché
E questo è un problema vero
E secondo me si può si nasconde il vero problema di questo
Che ancora una volta un paradosso
A mio modo di vedere le avanguardie che hanno governato
Ideologica
I partiti
Che hanno che si sono confrontati con il mille novecentosessantotto salvo un'eccezione che Aldo Moro che poi dirò
Lo Stato
In termini anche di della sicurezza pubblica che si è confrontato con il sessanta
Quindi i sessantottini leader
Portatori di ideologia depositari esclusivi assoluti di un'ideologia e lo Stato i partiti che devono rispondere
Hanno sostanzialmente fatto i conti con una messinscena teatrale che non corrispondeva alle vere dinamiche culturali aperte dal movimento del sessanta
Non solo nel suo nella sua origine sociale perché nasce come spinta di una modernizzazione del Paese non per una rivoluzione
Tanto meno un proletario
E tra tutti aveva ragione Pasolini perché se lo ricorda secondo me nella sua polemica con sessantotto
O meglio più ragione che
è una generazione che era nata su queste culture
Che era nata sulle canzoni dei Beatles o di Bobby il si era ritrovata a gridare lei ma impianti
E quando
Come è stato possibile che è una generazione che era nata su queste culture da un enorme spinta di avanzamento sociale e civile che era nata come si diceva in contestazione dei genitori
Prete abbia preteso nei suoi leader poi di riportare i genitori mettiamo il padre di sinistra addirittura slogan che loro stessi avevano in parte superato
I genitori erano attardati ancora rispetto al cinquantasei che non avevano sciolto il problema della sinistra rispetto a quello e i figli
Figlio di una generazione che fu chiamata dei baby boomers sportelli volevano riportare al diciassette
Non la faccio lunga io dico io sostengo che
Le idee lei avanguardia del Sessantotto lo Stato i partiti hanno ragionato su una messinscena teatrale come sia stato possibile poi possiamo discutere io ho una mia idea ma qui non è il tema della discussa e quindi quella spinta di modernizzazione quelle culture che poi hanno dato vita nuove professioni a nuovi doni sociali a nuovi spazi dell'informazione nella cultura nella scienza
Le domande che venivano da questi strati di cui faceva parte Paolo Giuntella Luca Orlando Rio o dopo
Queste domande perché resistenza
Ma nello stato nei partiti nelle avanguardia nel sessantotto potevano rispondere avendo scelto quella altra strada chi ha risposto a queste domande a queste domande non ha risposto un solo sistema
Ha risposto il mercato
Il mercato ha risposto alle domande che venivano da quella generazione in termini di nuovi buoni sociali di nuovi profili di nuovi beni da immettere sul mercato di nuovi consumi
E qui è nata secondo me una contraddizione profonda perché molte delle spinte positive democratiche che erano nate alla fine degli anni sessanta si sono via via
Avendo ricevuto solo risposta dal mercato si sono via via finite anche percorrono del persino vero che c'è una certa derivazione tra la cultura assembleare del sessantotto e quel che che quel chiacchiericcio ignobile da talk show delle nostre televisioni
C'è un legame dunque tra risposta liberista detenuta avanti in America in Europa e e quelle che erano state le domande della fine degli anni sessanta la sinistra cosiddetta allora il cosiddetto anche oggi
Non ha saputo capire questo
Ci fu un'eccezione che fu quella di Aldo Moro allora non c'era repubblicano c'erano i giornali gli altri giornali erano venne Linati
Skeet non faceva parte del mondo cattolico non certo sapeva cosa succedeva nei complessi democristiano leggeva gli articoli di Aldo Moro io ho scoperto in ritardo anche perché fu trovato nella borsa se non ricordo male di via Fani un articolo che Moro scrisse un sessantotto che in cui
Del sessantotto si dava un'interpretazione del tutto differente dalla interpretazione dominante compresa quella da sinistra nella quale c'era perfino Giorgio Amendola che diceva
Erano simile movimenti tra viale del trentatré che o c'era dall'altra parte Pietro Ingrao che diceva che era in atto una rinuncia
è successo questo ed è successo che la categoria del moderno io qui sono d'accordo Scoppola ha finito per corrompe il sì non nella soggettività secondo me di chi la usa
Ha finito per coro vizi né i fatti perché moderno e e e ha finito per significare tutte quelle concezioni della vita dei sul potere del danaro del ruolo sociale che conosciamo che hanno accompagnato gli anni gli anni
Chiudo questo primo punto dicendo se è vero che è nata lì
E se è vero che il problema è di una unificazione culturale
Degli dei blocchi diciamo così democratici di pensiero
E sondare anche due cose uno che siamo in ritardo l'abbiamo già detto rispetto alla definizione del sistema politico che corrisponde a queste queste culture che esso non è Secondo che destra e sinistra cominciano evidentemente a non avere cominciano già finiscono purtroppo per non avere più la stessa dimensione di prima anche nuove contraddizioni culturali sociali civili sono di davanti a noi
E impongono nuove divisioni
Che non sono più quelle di una volta
E probabilmente tra queste divisioni anche quella tra laici e cattolici è una divisione che non può più essere letta nella chiave di prima forse anche la parola divisione non giusto
Perché se è vero che le nuove contraddizioni di oggi sono anche quelle che questo libro ricorrono più volte fondamentalismo democrazie
Tra tra i sostenitori di una crescita sostenibile come si è detto a Rio de Janeiro d'una che o invece i fautori di una crescita illimitato tecnocratica delle nostre economie
Se è vero che la divisione tra i illegalità illegalità
Tra come diceva Scoppola innovatori di chi vuole rinnovare il sistema politico e chi no e io pratico si fa molta fatica a dire destra e sinistra
Perché io trovo molte persone di sinistra tra i fautori anche del fondamentalismo
Trovo persone di sinistra tra ecco un ministri socialisti Europa e non solo italiani tre fautori della tecnocrazia della crescita illimitata
Trovo mi pare che non c'è neanche non è neanche il caso di dire molte parte da sinistra coinvolta l'illegalità
E anche molta parte della sinistra che non è tra i re innovatori del sistema politico e plateau e quella parte a sinistra che dice che Segni moderato che sarà pure vero in una dimensione culturale assolute astratta io non sono così in grado di rispondere a questa domanda non mi sembra proprio vero da un punto di vista dell'analisi sistema politico attuale dunque qui c'è qualcosa da fare perché se questa domanda è ancora una grande domanda democratica io dico vengono la vocazione dalla Cassandra per nulla genere sono ottimista però credo che un'analisi abbastanza obiettiva debba riconoscere che se in termini di rappresentanza politica non si dà una risposta a questa domanda e quindi non si superano anche in fretta questi tradizionali schieramenti questa domanda può non rimanere una domanda democratica no
Può darsi anche di no
Sì che la forza di questo Paese sia corra più grande di quella che noi immaginiamo ma lì c'è una risposta da dare in termini di sistema politico
In termini di creazione di sistema di alternanza ma anche perché siccome non basta il meccanismo elettorale se questo è lo scenario
Che addirittura parte
Dall'inizio degli anni sessanta in termini di rappresentanza politica nuova
Qui so che non so chi di voi militari o aderisce o simpatizza per Fini sinistra ma io credo che questa
Definizione di due perché credo maggiori partiti da
Che credo non possano più e molto più a lungo continuare a esistere
E allora ci vuole qualcuno che prenda nelle sue mani quel qui che e questa domanda e chiede di di esser rappresentati Luca
Un secondo appunto vado propone rapidamente ha perso l'opposizione tempo lo discutiamo previsto sarebbe un secondo punto importante quando si accenna la religiosità civile che caratterizza la concezione americana della democrazia si tocca un punto importante
è un punto importante davvero nel senso che io credo che le notifiche lo scenario più di fondo che si avverte nel libro e lo scenario davvero importante
Perché le nostre democrazie
Che sono la forma
Beh meno la forma meno perfetta però tutte le
Le forme diciamo di di governo salvo quelle totalitarie come tutte una forma imperfetta voglio dire ma che è l'unica forma che ci consente di rispondere alla selezione naturale
Senta senza alterare senza alterare un criterio di partecipazione
Del singolo del cittadino senza appunto ledere arrivare a sbocchi autoritari
Ma gli sbocchi autoritari arrivano spesso laddove prendono piede ideologie
Che vedono la la vita
Che interpretano la vita come un destino comune destino che Bobo greco tratti di un destino religioso
Si tratti di un destino politico
E il quello che unisce i sistemi do per le ideologie totalitarie quello di considerare l'ambito investire quindi di offrire a tutti gli uomini che giustamente si interroga sul senso della vita
E anche sulla morte che il più grande dei misteri che uno possa mai pensare di risolvere evidente che c'è una consolazione
Consolazione di trovarsi insieme in un movimento di Luther un guscio che ti dice quelle la missione dell'uomo quelle tuo destino di compierlo e spesso le democrazie soccombono laddove soccombono perché non sanno elaborare dei valori in grado di fronteggiare la grande e massiccia l'irruzione di valori
Prêt à porter che le grandi filosofie del destino del destino dell'uomo de la storia vista come destino propongo e da questo punto di vista siccome chi è cattolico evidentemente
Non non concepisce senza panico democratico la politica come il destino da raggiungere ma concepì sul destino che non interferisce però purtuttavia fa i conti con questa dimensione
Che forse è una dimensione da da approfondire
Chi come me per esempio pensa invece che destino non sia minimamente
Alla mia portata
E che interpreta la vita comunicare penso che compito del nuovo secolo semplicemente di lasciare il mondo un po'meglio di come l'ha trovato o molto meglio di come l'ho trovato non ho ben capito
Purtroppo molto meglio di come l'ha trovato molto penso che qui c'è un problema ciò prova che porrò che però può unire laici e cattolici perché se il punto è questo ed è quello di assegnare allora una religiosità civile alle nostre istituzioni
Perché noi non potremo risponderà dalla così come non si è potuto rispondere al comunismo o al Führer ma parlo di oggi non possiamo risponderà dall'acqua la minaccia del fondamentalismo esibendo i prodotti di Helena Rubinstein o le Volkswagen
Su questo non non c'è poco da fare le democrazie se non riescono elaborano sistema di valori che non sia un insieme di valori prescrittivi
Quindi di nuovo fondamentalisti interpretato in modo fondamentalista ma un sistema di valori che mo'perché dia un un grado di appartenenza al cittadino alle istituzioni son destinato a soccombere parallelo
E questo è un punto che pongo la riflessione perché è un punto e un punto vero
Terza questione
La politica è qui più direttamente posta Orlando la politica richiede una certa semplificazione
Di linguaggio per farti capire per dare il giudizio però noi io credo di poter dire no
Questa presunzione conoscendo un po'Orlando penso di poterlo fare noi però pensiamo che la realtà di oggi inevitabilmente lo mettiamo siamo persone minimamente ragionevoli è molto complessa
E molto sottile sono le molte sono le sfumature
E siamo contro una semplificazione
Dei così delle analisi politiche perché spesso vediamo nella semplificazione o una vocazione autoritaria o comunque una vocazione all'ignoranza
Io vorrei chiedere questa come fai continui che penso che credo la pensi così come me
E con la semplificazione necessaria
Perché fa politica possiamo rovesciare
Nel meccanismo del linguaggio politico questa semplificati
E naturalmente la domanda
è una domanda vera ma è una domanda che anche un'allusione per esempio con alcune recenti prese di posizione di Orlando
Per esempio sul merito Falcone
Io so quello che Orlando voleva dire penso presumo di saperlo
Laddove vi è capitato lo dico proprio per buttarle mani avanti nel modo più esplicito dovuto mi è capitato difeso Orlando da gli attacchi molto forte insomma
Essendoci quindi invece voglio dire non c'è nell'uso a volte semplificato del linguaggio politico un pericolo che contrasta la logica che ispira queste parti logica Donald insisto nel dire che la nostra nostro politica dell'idea che non abbiamo del mondo
Prima domanda
Seconda domanda
E qui posso se se se se se scoprono lo lo ritiene inserirmi nella sua analisi fallisce la rete previsioni comincia produzione tra questa dichiarazione
Ecco conoscendo un po'la dinamica della della sinistra io so che uno dei grandi errori che la sinistra la cultura della sinistra e soprattutto i suoi militanti nell'aderirvi hanno compiuto e io l'ho scritto nel libro che Giuntella avuto la bontà di di ricordare è stato quello di pensarsi innocenti
Cioè di esibire un pensiero innocente che si pensava sempre innocente contro il potere contro la storia
Contro il mondo che andava male e campi e che doveva essere rifiutato e questa presunzione di innocenza del pensiero ha finito perché a usare le più tre tragiche disillusioni quando si è scoperto che anche ne ne nei meandri oppure più esplicitamente nelle parti politiche che si voleva rappresentare in quanto sinistra poi non è vero che c'era alcune
Questa idea di purezza aveva un una questione dietro allo sfondo
Sullo sfondo
L'idea l'illusione però anche la grande
Foglie che ciascuno di noi ha io credo di sentire il il ritmo della propria coscienza
Battere all'unisono con il ritmo della storia
Vedere una equilibrio tra la crescita personale la crescita sta
Volersi ritagliare uno spazio nella ruota della storia e indicare io sto lì
Io sto lì
Ecco vorrei domandare a Lucca se non crede che in alcune parti del del di questo libro del suo ragionare ci sia questo Pd
Di di di auto generare al do soltanto noi che che che lo stimiamo
Proseguiamo
E questa illusione in cui lì non c'è nessun movimento grande o piccolo che sia o nessun partito grandissimo pivot piccolo che sia può garantire agli individui che dentro questo movimento si segue un accordo con la la felicità del del singolo non ha nulla a che vedere non voglio esagerare a che vedere con come va la storia ma non è in una diretta meccanica re
E non può essere
Ciascuno sa di poter trovare proprie strade di poter partecipare io credo deve sapere senza illudersi sapendo anzi che la politica il terreno principali in cui si possono subire degli scacchi
E quindi questo rapporto tra coscienza e struttura questa responsabilità di coscienza che Luca a grandissima ragione
Provoca porta avanti dice se non c'è questa nuova responsabilità di coscienza non lo possiamo cambiare le cose in Italia ma insieme la poi opinion l'incapacità di assumersi una responsabilità istituzionale
Perché responsabilità istituzionali implica
Anche forse
Una non piena capacità di salvezza della propria coscienza
Ma non perché si ruba io adesso sto parlando tra credo di questioni che ci riguardano non dell'illegalità per esempio chi decide di di di di di di di ai livelli dello Stato di fa scattare un'operazione di prendersi una responsabilità in quel momento fa una cosa della quale riuscita non può non può scommettere forse può essere una cosa sbagliata e forse questa è una cosa che provoca delle conseguenze negative
Ecco che allora
Se se noi proponiamo un'integrale rapporto tra coscienza e struttura e rischiamo di non di non e di di ripetere errori di ripetere errori vi ripeto
Da questo punto di vista io ho concluso vorrei dire lo dico con grande sincerità Luca lo sa che la la lettura di questo libro e comunque questo grande invito la responsabilità di coscienza io lo vivo come un delle cose più grosse che oggi io mi aspetto da un leader politico dai messaggi più importanti che oggi io mi aspetto e e credo che finché ci sono persone come Paolo Giuntella e dunque Orlando che ci sono in grado di fare questo libro questo libro può vendere cinque corpi provvede nei cinque mila problemi cinquanta mila ma anche se ne rendessero cinque questo Paese tardive
Dunque cosa vogliamo fare prima gli autori rispondono non fare qualche domanda diverso oppure andiamo con il
Certamente
Se c'è già su questi questi due presentazioni che sono state molto lusinghiere per noi forse anche un po'troppo
Qualcuno li vuole fare una domanda
Inserirsi
O fa
Coop
Seguendo tengo molto gentilmente lei come che fosse stata insieme con loro
Senza nessun segno senso di
Vergognarvi e paura
Insomma io vi avverto che ho stimato in pieno Leoluca Orlando per lui ho portato il cinque sei aprile score
E io sono proprio finora toccando fino all'estremo una
Leoluca Orlando che e mi svolgerò la Simone
Più amorevoli
Che è quella di spogliarmi
Anche nel campo politico per fare il massimo ne a tutti i cittadini a tutti gli altri uomini ad esempio io in treno perché io vado al sodo parlando in maniera esplicita chiaro
Mi state capendo bene
A una persona estranea
Va be'prima all'inizio quando non sapeva niente di me ho dovuto per cui ha dovuto diretto stato un romanzo va bene io mi spossato
E che
Io mi esporrei
A
Ho intenzione di espormi pronte all'indicativo a tutti i costi anche in il Cantico Polito politico per la candidatura
Che desidero prepararmi
Ora
Da adesso
A
Capire tutto perfettamente proprio
Ho detto l'ultimo coso che ha detto all'ultimo
Dietro la guida di Leoluca Orlando lui di persona
Per avere un perfetto orizzonti politico da potere a arrivare a essere una nuova candidata che sono propria dallo stesso parere suo come poter Laura Giuntella ed io mi sono cominciata interessati in Calabria che la rete è rimasta una cosa proprio morto pure se c'è la sede ci sono c'è una persona ad esempio Reggio
Calabria che ha la responsabilità della sede della rete eh ma poi per la costante la cosa non funzioni allora è una sobrietà venne Averna
Va bene
Che ho chiesto firme è ferme
Ne sono cominciate a venire a galla ad esempio a Nicotera
Al mio mezzo parente ne ho parlato
Lei ha chiesto sia di
No in atti sì domande perché altrimenti lei facciamo rilevante grazie a Benedetto
C'è ancora qualcuno lo si può vedere le avevo parlando ma detto sì poi ci vedremo cioè lei io oggi c'è però a casa mia confermata stima e tutto
C'è il podio sono sempre dietro alle
C'è qualche altro che vuole intervenire
Sì
Con l'avvocato
Seguì il discorso della Rete ma c'è sempre un una parola che mi preoccupa un po'perché potrebbe essere non ha ambigua ma manca di precisione ed è una parola fondamentale quella di trasversalismo tra non ci sono forse per un italiano riassume molte cose Teki vede le cose da lontano e una parola
Forse troppo semplice e se qualcuno in pochissime parole potesse dare un contenuto alla parola sarei felicissimo di di lasciare Roma del venisse
Ma
Allora nella
Sì
E purtroppo questi non sono cioè questa sarà la senza microfoni reperibile
Nel con le
Punteremo faremo anche colletta
Padre balli significa avere per i cento per Paesi Nicola Bovoli Lamagna anziano
Francesco per
Alla fin fine quando poi ci sono le elezioni bisogna votare per i partiti
Quindi per gruppi che si costituiscono
Io ritengo per esempio che così come
Massimo Severo Giannini
Aveva fatto l'errore di presentare un partito per sumero puro movimento trasversale che prendeva a raccogliere tante
E sensibilità diverse anche ideologiche e politiche così pure la rete doveva essere forse secondo me avrebbe raccolto socialmente più consensi
Perché io per esempio faccio politica però ritengo che non necessariamente ci deve essere sempre e comunque il primato dalla politica ci può essere anche il primato del sociale per esempio il Movimento federativo democratico di
Moro
Un punto di riferimento per
Sensibilità politiche diverse la Rete nel momento in cui è diventato di fatto partito
Anche se ha un carattere di trasversalità non viene comunque sempre scelto da coloro che magari si possono trovare d'accordo su alcune motivazioni però politicamente o idealmente hanno altrove motivazione quindi può alla fine scelgono altri partiti grazie
Sì
Allora siete ragioni di aiutare radio radicale faccia la legge Kercher microfoni situazione S
Anche se non forse
L'ordine messaggi osceni Hondo me secondo me riformare la politica vuol dire anzitutto creare un'opinione corretta quindi riformare l'informazione
Trovo quaranta giornali quaranta quotidiani sono tutti uguali forse qualcuno un po'di impegno dei cattolici secondo me dovrebbe andare in questo senso informare l'opinione pubblica ma non possiamo farci un'opinione corretta sui fatti che accadono quotidianamente
E questo se uno vedesse un motivo di riflessione per un movimento attesi propone di rinnovare la politica
Secondo luogo io penso di vivere las cosiddetta sindrome l'ho definita io sindrome di Ulisse cioè con il quale lontano dalla propria casa vuole tornare io ho sostato iscritto
Partecipanti al movimento stiamo e vivo questa lontananza dalla mancata nella quale i bisogni però dove vorrei tornare con le frecce uccide private e sinceramente sinceramente vorrei vorrei tornare a casa mia me e svolgere coinvolta un'Italia un compito così come lombardo quando col testamento Zaccagnino iniziare ad essere
Iscritto alla Democrazia cristiana
Non lo so se è per questo forse ma tra la Vandea Canizzo quindi potrebbe passare dalla Rete per poi tornare alla democrazia cristiana però indubbiamente sento il fascino di un partito che la grandissima se nel popolare è immensa sino Bassolino
Per così evidenti
Valenza cosa chiaramente dalla
No
C'era un signore qua
Sì cominci pure verso
Farlo
Col microfono
Condivido le preoccupazioni dell'amico che ha parlato prima in particolare
Così voglio collegare il problema della rappresentanza degli interessi effettivi della collettività che mi sembra che allo stato attuale non sono tutelati né dei partiti di sinistra e come anche se questo linguaggio ormai dai più superato tra l'altro è stato detto ampiamente nel sono tutelati dai sindacati confederali quindi oggi come oggi manca una tutela in qualsiasi sede istituzionale politica degli interessi della collettività quindi mi sembra che ci debba essere una maggiore propensione verso questo problema generale
E che nello stesso tempo e parallelo con secondo me con eccessi di leadership sia da parte dei partiti tradizionali e sia presso un errore comune secondo me da parte anche dei partiti trasversali cosiddetti cioè mi sembra che il fallimento dei il movimento di Giannini se di peso anche o soprattutto non lo so non sono sociologo dalla dell'eccesso di di importanza di peso
Che naturalmente assume in quel movimento il professor Giannini che tutti conosciamo per la sua cultura la sua esperienza anche politica
Quindi
Ecco non so le preoccupazioni di uno come me che viene per la prima volta perché invitato da un amico sono quelle di vedere una eccesso di influenza forse con tutto il rispetto per onorevole Orlando
Sulla sul complesso del movimento che forse ancora deve svilupparsi ampia ampiamente anche soprattutto su tutto il territorio nazionale
E deve svilupparsi non voglio dire biologicamente perché non nell'era dell'ideologia ma soprattutto per la tutela di questi interessi che sono attesi
Forse da troppi anni da parte di ciascuno di noi per esempio ci sono strumenti tanto per dire il sindacato ispettivo parlamentare
Forse in effetti non è mai esistito oggi come oggi è un strumento particolarmente in crisi
Io penso che il cittadino più informato si pone il problema ma a che cosa servono queste interrogazioni parlamentari se poi il governo un membro del governo risponde dopo circa un anno magari non da assolutamente nessuna risposta ecco
Queste cose forse cittadine sospetta come per esempio l'istituzione del difensore civico nel comune di Roma che si vanta di essere una capitale con dei progetti faraonici ancora distanza credo di più di un anno di difensore civico non ne parla nessuno dei nostri giornali scandalistici
Come
Sì
Se esigenze dei microfono allora primo
Anche se ormai navigazione Lantella
Devono fare nanismo al di là dei concetti che sono stati espressi da tutti con con estrema gentilezza una riflessione sul contenuto
Che a me appare decisivo nella diciamo così quella che lenticelle Orlando
Le utopie diciamo casi trovarlo ottenne articolo sul margine
L'ho rivisto qui sul sul libro nella documento il Trento e in una delle risposte
E c'è c'è questo differimento
Credo che i valori più forti oggi quasi un ricorso universalmente riconosciuti certamente molto più che nel passato siano il valore della persona umana il rispetto alla persona umana il principio di responsabilità
Mi pare che questa intuizione al di là delle delle formule
Dei nomi trasversalità o altro sia l'elemento che può connotare il e caratterizzare un'intuizione politica
E te unisce Stefania avviso
Al di là delle diversità
Con importanti
Tutti multe siamo qui raccolti con un sogno
Quello di cercare di far sì che la politica ridiventi in servizio per l'uomo
Far la persona umana nel centro della politica
è una formula però può diventare concretezza quando il persone capaci si impegnano su questo Progetto
Vuol dire che l'ospedale Dawes non può più diventare un luogo per arricchirsi
Per far prevalere correnti politiche madre ma dietro luoghi
Deputate al servizio dell'uomo il loro compito è curare i malati
L'attacco non diventa un luogo spartizione ma uno strumento per rendere un servizio ai cittadini perché i cittadini possano muoversi in una città
Questa è l'intenzione kW che mi ha colpito il più questo più vicina nel le parole dovute Orlando
Venisse in mente umana che
Così dopo passiamo perché piccolo segreto però
Noi
Ed economico perché doposci Burke con consecutive costringe e dobbiamo
Da inizialmente doveva essere dedicato
Alles
Uscì per questa prima edizione dobbiamo fare
Una
Seconda edizione
L'edizione scolastica che era quella di far rigirare essersi comunista chiese via
Oggi meno attenzione
L'ordine alle donne Orlando se questo oggetto di diciamo rinnovamento della Ford
Se a suo avviso sì grazie al culto esiste cioè se a suo modo di vedere io Paolo chiedo la sua esperienza dei modelli dei riferimenti per i cittadini se esiste oppure se anche in termini di vocazione politica se lei potesse in base ad esperienza da circa forse un significato in questi termini per i cittadini che appunto Rebo dei riferimenti
A cui ispirarsi magari grazie
Io volevo fare una domanda non non credo di essere molto originale però a me sembra che i problemi dell'Italia
Che in questo momento sta cercando una maggioranza per esempio paradossalmente sono molto più ritrovare un'opposizione non una maggioranza perché mi sembra che sono almeno vent'anni ma forse anche di più
Che non esistono posizione credibile a noi per cui non c'è niente che faccio coagulare
Veramente tutte le forze
Che diciamo si oppongono un certo modo di fare il governo per cui in questo senso voglio dire tante esperienze possono essere utili perché sono arricchenti però sono anche diciamo frammentarie e quindi voi alla fine chi è più grande riesce a me sembra che questo sia il vero problema è l'Italia che non esistano posizione adesso ci mettono pure il PDS nella maggioranza
Siamo tutti al governo mi sembra una cosa in democrazia ma cosa francamente molto strana
Ultima eccezione chiudo proprio su questa storia del PDS secondo lei onorevole Orlando
Lei si ritiene poca importanza quando ancora non c'era la rete è stata definita un'
Dal
Apre oggi sta un movimento di sinistra
Per quanto il concetto di sinistra oggi sia in crisi riservata articolato meglio
Qualcuno ha accennato che essere di sinistra non significasse difendere sempre e comunque i sindacati o gli operai bisogna ad interpretare il concetto di sinistra
Lei si ritiene il suo movimento si ritiene a sinistra oppure no ecco io milite mi sento molto vicino al PDS
Come devo interpretarla al suo movimento movimento di sinistra un movimento col quale fare un progetto per il futuro oppure un compagno occasionale
Allora adesso
Concludiamo il primo
Non riscosse un finto facciamo concludere
A Orlando che il
Il vero testimone della serata insomma
L'oggetto della serata per il libro Della Seta
Ringrazio moltissimo
Per quello che hanno detto almeno per la mia parte Pietro Scoppola
Che Nando Adornato
Credo e Pietro Scoppola Vilfrido molto di questo libro che in parte anche una competizione come ha detto vostro amico comune tra l'intervistatore l'intervistato ci sono queste questi grandi legami queste sfumature di diversità
Di formazione
Culturale personale direi anche se molti tratti sono stati come
Costo del dico solo due cose la prima è sul libro ed è questa io ho voluto volontariamente fare un libro anche duro anche appunto competitivo perché
Perché non sopporto i libri proprio sul piano professionale e in qualche modo culturale i libri i troppi libri intervista che sono invece fatti
Per soltanto per esempio a questo
Come Sofia soprattutto io sono stato scandalizzato da due libri pubblicati da una grande casa editrice che amo molto
Per la quale pure scrivo che son le Paoline che però che hanno pubblicato l'intervista alla famosa prima intervista a Ratzinger fatta da Vittorio Messori
Cioè un cattolico di destra
E una intervista che pure poteva esser interessantissima Fidel Castro fatta da Frey detto cioè un Monaco teologo della liberazione brasiliani probabilmente se avessero fatto l'inverso cioè se Frey Beethoven si intervistato Ratzinger
E
Messori avesse intervistato Fidel Castro sarebbero usciti cuore sarebbe due libri straordinari molto interessante
Legale forse sarebbe finito Messori indicare
Devo dire che io purtroppo però non ero nei rispetto a Orlando nella condizione qualche qui fra il detto rispetto a Ratzinger o viceversa mille storie
Rispetto a
L'altro per cui ho dovuto anche forzare me stesso in un certo senso per tenere fede
Questa
A questa intervista
Appunto non retorica
Non abituale
E devo dire che ho avuto anche gli scrupoli di coscienza perché poi del suo libro
è uscito
Poco prima delle elezioni e quindi ho avuto paura
Qualcuno nella Rete non lo ha molto gradito quelli che io chiamo diciamo il seguendo Adorno splendida definizione diuturno di degli ascoltatori ostinati di Bach sapete che Adorno è stato anche un grandissimo sociologo della musica
Descrive come provinciali coperto dal Po come esempio negativo per l'ascolto della musica coloro che ascoltano solo Pack
Ostinatamente va eccetera
Nella rete qualcuno pure forse ha storto il naso però io penso
Che in realtà questi codici però è stato utile penso sarà utile al di là della mia stessa e della intenzione dell'editore alla Rete perché questa competizione questa non retorica del dialogo
In realtà attrae molti lettori
Più lontani
Ho addirittura un poco prevenuti rispetto alla Rieti venuto molte testimonianze in questi
Ultimi tempi
Che li considerano la Rete i positivo proprio grazie a un'intervista che non esclude nessuna domanda
E che poi dopo che è stata detta è stata molto la seconda cosa sul libro rapidissima e poi
Più generale
Quella che è stata detta sia lo scopo che dato ornato non c'è dubbio questo
Un libro che
è stato fatto da un leader politico particolare
Perché proprio forse quasi nessun altro leader politico avrebbe accettato un confronto così duro avrebbe voluto soprattutto rivedere tutte le la contrazione finale
Orlando norma riguardato le bozze di questo libro questo è molto importante molto significativo significa anche uno stile nuovo i rapporti tra se volete proprio leadership politiche e informazione e io a questo ci tengo molto che potrà anche una domanda che è stata fatta qui
Questo paese in generale ma in parte anche la chiesa vive un grave problema
Di
Appunto di sudditanza dei quasi un gioco mai i rapporti tra
Leadership politiche e informatori il giornalismo e sta va
Che è interno a un linguaggio obbligato pubblicamente che molto ricco di
Autocensure prima ancora che di censura
E allora è io per esempio sono convinto che noi quest'anno un paese poco più libero
Di come potremmo essere anche perché ci sono dei giornalisti dei giornali delle riviste chi vuol far neanche i nomi seppure che io penso a Repubblica a Repubblica al Manifesto all'Espresso a famiglia Cristiana
Che in parte anche all'Unità che rendono
Sua che hanno reso un servizio al Paese perché ciascuno nei suoi momenti sono stati liberi rispetto ai padroni emergenti un vincenti di questo Paese rispetto anche ai propri alleati politici rispetto anche ai cavalli che hanno scelto
Ultima cosa di tipo politico più generale
è verissimo quello che dice Pietro Scoppola sulla mia formazione
Senonché questo è quello che mi unisce in qualche modo a Nando non solo il sessantotto ma il fatto che io credo
Che l'unica opposizione
Razionale possibile
Inoltre neri nelle democrazie occidentali ovvero l'unica possibilità di governare a sinistra nelle democrazie occidentali
Sia quella che parte da una posizione da una sensibilità politica di tipo liberale di tipo liberale
Credo addirittura che in questo senso rispetto anche alla mia formazione la formazione comune di molti
Noi dovremmo arrivare a superare la stessa definizione storica di cattolici democratici che è diventata anche in parte equivoca perché troppi scissi autorappresentazione ecco che ecco
E nessuno ricorda che per esempio questa è un'espressione che è nata come espressione di rottura
In questa sala c'è l'autore di un libro
Sul
Il primo rapporto tra il boom tra i cattolici e la rivoluzione francese e la prima volta che fu usata questa espressione ma penso che Pietro Scoppola vi possa anche su questo non solo questa ma anche la stessa espressione usata del rito lungo democrazie Blizzard fu usata come espressione di un di rottura di una piccola minoranza che rispetto alla grande maggioranza anti rivoluzionaria faceva i conti con la rivoluzione
Quindi è un'espressione che pronte nonché che unisce ma io credo che nonostante tutto proprio per quello che si è accumulato su questo e per quello che invece è stato prodotto nella cultura politica anche laica
Soprattutto per esempio nordamericana noi dovremmo quasi arrivare o almeno io penso che Dini dopo cattolici democratici che forse già iniziato
è il
Ma di
è il essere Liberato cattolici voglio dire il riscoprire
Una posizione di movimento
Che necessariamente anche di sinistra in modo sia pure non tradizionale compatibile
Con tutta la grande sensibilità che ci proviene invece dal momento del raduno nella fede un nella carità con tutta la grande sensibilità che cioè ci proviene dalle esperienze del volontariato dall'esperienza delle lotte per i diritti civili dell'accoglienza
Degli immigrati dalle esperienze di sensibilità particolare su alcune questioni che ormai hanno quasi solo i cattolici o almeno certi sul problema nord-sud tutta questa ricchezza
Debba essere
Ricca targata politicamente tradotta politicamente
In una sensibilità una direzione di tipo
Genericamente ora dico liberale
E quindi nella postfazione c'è anche un appunto specifico su questo nel senso che è la mia teoria sulla Rete del due Omnitel sette per cento
Io credo che una rete più liberale e al tempo stesso più attento
Ai mondi reali ai mondi vitali mondi associativi del cattolicesimo che pure la sostengono
Quasi per l'intero sul piano dei consensi votando anche i candidati laici e di altra estrazione
Di estrazione assolutamente non cattolica una maggiore attenzione questi una maggiore capacità di passare dal momento J-Ax Sonia no dal momento di Orlando Jesse J-Ax sonno siciliana al momento del
Al momento della
Della maturità liberal
Sia certamente un passaggio molto più impegnativo
E certamente un passaggio oggettivamente più utile più progressiste di sinistre perché più utile anche se nella sola apparenza moderato e sia il passaggio obbligato altrimenti Hillary che che ha già forze
Rinunciato una sua potenzialità in queste ultime elezioni alle prossime
Rimarrà al due anziché la soluzione del due per cento anziché la soluzione sette per cento
Perché l'ariete diciamocelo passo la parola Luca con questo
A si trova in una situazione paradossale
C'è mille la grande crisi del PDS da una parte e indica la DC dall'altra e dentro la DC la crisi
Della sinistra democristiana
Per cui nei termini con cui e poi di cui ne abbiamo parlato di destra e sinistra logorati sperati io ci ho messo molto Pietro Scoppola sa benissimo ad arrivare a considerare il nugolo il termine di sinistra perché per me
Da cattolico questa aggettivazione en grandissimo portato morale spirituale direi
Per me è difficile dire che non c'è più né destra né sinistra
Per me sinistre Mazzolari don Milani
Dorothy Dei per chi la conosce forse nessuno in parte è stato anche Zaccagnini sinistre tutta la cultura di cui parlava
Adornato sinistra oggi è Habermas contro il mio amico Marramao che occuperà Carl Schmitt eccetera eccetera questo ci tengo però effettivamente la sinistra democristiana dà quasi l'impressione dà l'impressione di essere la destra rispetto a Segni
Che sarebbe il moderato
Perché più capace di incidere politicamente scelto una traiettoria sta rompendo con il passato eccetera eccetera
Allora dico in questa situazione di crisi profonda di questi due partiti che è una crisi anche esistenziale che è crisi di militanti che crisi di chiarezza di obiettivi politica
Politici che crisi per accumulo di sconfitte spesso auto promosse scemi sconfitto nelle quali si sono cacciati che alcuni nostri amici pidiessini e della sinistra democristiana
In questa situazione di crisi
La rete uno dice
Caspita a un potenziale
Da
Dal trenta per cento trenta per cento un potenziale di raccolta molto forte perché e il tentativo di una novità
Che dovrebbe raccogliere proprio
Coloro che
Non riescono più a vivere lo stato di depressione
Della significano che siamo della Vinci del PDS dalla
E questa invece
Stenta a partire o vedremo se partita e comunque la seconda fase obbligata della storia dell'Ariete comunque
E questo è il punto interrogativo della parte conclusiva con una concessione notevole però ad Orlando dopo spunti anche molto duri critici
Che quella del partire dal giudizio
Di Alain Touraine è ancora più di Andrej Corps sulla crisi in Occidente di partito un apparato dei apparati politici una crisi che fa pensare che effettivamente in cui siamo ad una sorta di ottantanove dell'Occidente
Mentre tre anni dopo l'ottantanove del mondo orientale la grave crisi
Che impedisce che permette la vergogna della Jugoslavia che impedisce molte
Situazioni di cambiamento che ha fatto riemergere oscuri presagi
Di sventura nazionalismi
Razzismo è in questa crisi degli apparati che non riescono più a essere
Rappresentare politicamente
La gente
Le opinioni pubbliche
Dell'Occidente
In questo solo i movimenti hanno in questo momento
Tra
Nella rappresentazione
Io non credo che i movimenti nessun movimento sarà mai definitivo di per sé e attento anche quello di sì anche quello dei referendum giustamente
Ma la loro importanza nasce dal fatto che non ci sono di fronte partiti politici ci sono di fronte apparati solo il passaggio Traverso mi piace in qualche otto la sindrome di Ulisse solo il passaggio attraverso una stagione di movimenti potrà ricreare nel meglio e nel depurato
Di partiti per questo l'ingenua situazione di Eugene no di George McGovern il quale peraltro lo fece una tristissima fine che riforma tentò fece una riforma da cui parte noi ci ispiriamo alla assemblea degli esterni l'ottantuno del partito democratico come grande federazione di sintesi politica dei movimenti
Forse George McGovern
Esagero infatti si prese una grande legnata questo noi dobbiamo stare un pochino a
Però il nodo il quadro nel quale Orlando si è al di là di ogni giudizio negativo positivo è saltato critico che si poveri di lui
Si è oggettivamente inserito è questi
Ma un po'un po'di pazienza basta basta avere un po'di pazienza voi e poi viene anche il tempo del della rivincita
Io ho avuto pazienza e questa sera mi prendo una rivincita perché finalmente parlo dopo Paolo
Perché in questo libro Paolo
Ha scritto una postfazione
Eravamo insieme abbiamo fatto una passeggiata parlavamo lungo i viali di un parco
Poi si sono fermate dalla cucina di casa sua come al tavolo di un ristorante abbiamo finito di parlare io mi sono alzato o salutato ma io sono andato Paolo scritto la postazione
è una postfazione sostanzialmente ha detto
Mi ha schiacciato l'occhio si è messo l'ammiccare
Mi ha sostanzialmente detto basta lascia per alla fine noi cattolici siamo i migliori
Ma se questa impostazione avesse condizionato il mio percorso umano personale politico la rete non sarebbe la
Perché se la rete nata e proprio perché io nono ceduto alla seduzione
Che Paolo Giuntella inserisce ma la sua postura Fazio
E quindi questa sera mi prenda finalmente la rivincita e faccio la postfazione alla sua postfazione
Dicendo per favore leggete il libro senza la postazione per perché la postfazione rischia di rovinare la stessa RAI
Non è un caso
Che la rete sia nata perché tanti quella rete hanno creduto e non è un caso cioè ad esempio mentre l'aura che pure stava in cucina quando ci ha creduto Paolo
Almeno in un primo pezzo tempo io non perde mai la speranza non certe
Se si aspettava Paolo la rete non nasceva tanto per dirla chiaramente
E allora
Io queste cose le voglio dire
Tu aggiungendo che in fondo scritto parlato di meglio un cammino un cammino di fede
Strano con il riuscire a capire quanta parte della mia fede politica quanto Barthélemy politica fede tutto una cosa terribilmente intrecciate
Forse
Forse abbia fatto bene a
A pubblicarla così questa intervista
Dove c'è anche il segno e la stanchezza i tratti del suo
Ci sono tutti i tratti di una dimensione nella quale non ti poni il problema cosa penserà chi legge
Non non non non ce lo siamo posti non me lo sono posto non so se è fatto bene se ho fatto male rileggendo questa intervista che
A mente fredda
Mi farei tantissime di correzioni che forse non è fare nessuna perché probabilmente sono tante che esattamente questo quello che può alla fine
Volevo dire si raggiunge in qualche misura un equilibrio la cosa
Tra le tante cose che ha detto del e per le quali sono grato Pietro Scoppola la cosa che maggiormente mi ha colpito è stata l'affermazione del professor Scoppola quando dice che in questo percorso pensata
Si parla di un'esperienza di un rompiscatole come me in questo percorso non c'è una rottura
C'è un filo di coerenza
Io sono rimasto molto colpito da questa affermazione perché è esattamente quello di cui io sono convinto
Cioè son convinto che tanto rotture che tu fai nella vita in realtà le file per non rompere
In realtà le file per mantenere un filo di coerenza con alcuni valori che i primi a essere più forti di altri
E
Il valore più forte
E quello di non rassegnarsi a pensare sistema politico sia un insieme di strumenti per ridurre
Per ridurre la paura io mi rifiuto di pensare che la politica
Un insieme di esperienze
Per ridurre la
Secondo me la politica molto di più che la semplice riduzione della della paura credo che
Sia per tutti voi ma non sia in particolare è possibile oggi in quei tempi che viviamo non soltanto la riduzione la paura ma sulla situazione se volete
Consumato ma sì in fondo un bisogno di liberazione un bisogno di liberazione anche la paura anche la paura
Dai bisogni dalla fame
Dalla morte nota la morte no ecco lì la vera differenza che esiste
Quando fai quando in un impegno politico e fare cattolico allocato
Perché il cattolico non vive in maniera angosciante il bisogno di liberarsi dalla
Che tutto sommato
Coglieva la morte una passaggio necessario per una vita migliore
Ma è solo quello il momento di distinzione tra il cattolico lo cattolico ma questo riguarda la distinzione
Tra i cattolici e non cattolici non soltanto impegnati in politica ma anche impegnati in attività commerciali ma anche utilità e attività sportive sostanzialmente nella vita e quindi non è una distinzione proprio dalla politica
Ancora
Cosa bisogna fare quando ci si accorge
Che tu pensi alcune cose le pensi anche
Complesse
E vengono comunicate semplici le pensi semplici e ti vengono comunicate
Comunque
Io credo che
La esperienza la mia personale esperienza da esperienze
Mia personale
Sia uno degli elementi di dimostrazione
Della crisi profonda del sistema in cui dell'informazione ascoltare
Perché i depistaggi l'inquinamento la distorsione al limite anche nella insopportabilità e alcune affermazioni fatte avrebbe dovuto pompa
Avrebbe dovuto determinare la mia radiazione dalla dal contesto civiltà potessero politico dal contesto umana
Non è riuscito
Non è riuscito a questa operazione segno che
C'è qualcosa che passa al di là dei titoli dei giornali al di là delle immagini televisive al di là delle semplificazioni volute di alcuni titoli e sottotitoli
Che hanno contrassegnato la mia esperienza io ho un mio sistema personale
Per difendermi da questo corso quando mi trovo
Al centro di polemiche molto forti molto molto
Molto molto esasperate
Io scelgo a caso un quartiere popolare di Palermo vado in quel quartiere popolare per misurare se la gente ha capito HP
Dopo la vicenda dopo ha fornito tragedia ventitré Di Maggio dopo le polemiche qualcuno secondo più avanti
Cercando di capire insomma
Questa modo di presentare due la mia posizione sta squilibra Ando tumulti rischia di creare di destabilizzare di non far capire a fa un danno anche al movimento che alla fine la condanna movimento
Sono andato al mercato del capo
Mercati popolari di Palermo devo dire uno dei mercati dopo io sono meno
Meno entusiasticamente alla
Era per la sua entrata
Un venditore ambulanza mi ha guardato e mi ha detto professore va bene così avanti avanti tutta per ragioni aveva ragione
Sostanzialmente ti accorgi se alcune cose passano molto prima
Tra le persone semplici e arrivano dopo tra chi invece ritiene di fare di farci uno studio sulle cose che tu dici
E poi ti accorgi che dopo quindici giorni le cose che tu avevi detto di Ventura banalità
Diventa una banalità
Parlare della traumatico rapporto tra Giovanni Falcone comprovato da Repubblica come Giammanco amico
Degli amici dei mafiosi
E respiro la parità
Diventa una banalità ricorda la sofferenza di quest'uomo che ha cercato in tutti i modi non ricambia l'obiettivo ma in cambio l'obiettivo di cambiare strategia palestre più efficace non ce l'ha fatta
Diventa una banalità
Registrare come registreremo adesso nei prossimi giorni le prossime settimane del corso che ci porteranno Dante dare una lettura che porterà a dare ragione da quel commerciante quel mito l'ambulante del mercato mercato e anche lì per esempio quando si parla del movimento l'esperienza e la Rete
E grande poetico Eno dicono gli amici e grande a Palermo ha preso il ventotto per cento e no e Piccolo perché invece atteso ma insomma un po'di due per cento
Ho Chi dice e e di sinistra e di destra chi mi chiedeva di sinistra o di destra io personalmente mi considero un politico di sinistra ma il movimento non è
E io farò di tutto perché non sia un movimento e senza perché non serve un movimento estremista alla politica del nostro Paese lo qualcosa che supera la distinzione fra destra e sinistra nonché annulla la differenza tra destra e sinistra perché ognuno di noi ha il diritto di restare
Là dove stava collocato dove stava di sperare che un giorno sia possibile finalmente essere collocato a sinistra collocato
Attesta così qualcuno dice questo movimento precari quanto cioè non è stabilito da che sta
De Mita ogni volta che mi incontro dopo due anni di sospensione dei rapporti
Mi dice finirà anche finirà tutù USA destinato più di un anno e poi finisce
E ogni volta De Mita ricordo che appunto del di Guido Carlotto e finisci sei anni fa quindi
Vorrei capire
Se quest'anno si sposta di anno in anno slitta
Ma
A uno che vive l'esperienza di questo movimento ma che cosa importa
Se grande o Seppi così importante
Che cosa sposta il fatto di essere ammessi appiccando il ventotto il due per cento ma cosa sposta
Cosa sposta il fatto che sia stabile che si apre Karima cosa sposta cosa sposta il fatto che sia che sia di sinistra che sia di destra questo movimento trasversale rispondo
Alla sua domanda durante la sua sale perché
Nei tempi nei quali brucia la casa
Tutti devono mettersi insieme spegnere incendi
Nei tempi nei quali devi da dare risposta all'emergenza non puoi far distinzione fareste sinistri
è evidente però che non ci salviamo quando diciamo di essere trasversali perché subito dopo aggiungiamo che se un movimento a tempo a tempo destinati cioè a durare per il tempo necessario per superare un momento particolare che l'ottantanove italiano
Cioè il tempo che accompagna
Anche in Italia gli effetti della caduta del muro di Berlino attento più attento
E perché
Io sono diventato di questo movimento io vorrei dire quasi il leader naturale
Perché io dentro di me o la categoria dell'impegno politico attento
C'è io consiglio il mio impegno politico un fatto Ponale
In questo perfettamente speculare rispetto al movimento io non immagino di morire facendo politica norma immagino neanche lontanamente la consiglierei la peggiore sconfitta
Immagino invece che sia importante che ci sia nella vita politica del nostro Paese per superare un momento per superare un passaggio per dare risposta alcuna esigenza o movimento temporale che poi finisce
Ma come finisce angosciati finisce deve finire
Deve finire nonché la la fine la la la la la condanna perché perché noi abbiamo un obiettivo ce la siamo dati l'obiettivo è quello di essere una forse diritto culturale distinti
E la presenza nelle istituzioni che c'è e che è importante ha un valore se ed in quanto riesce ad essere collegata alla funzione di debito culturale
La funzione visti però
Non c'è dubbio che questa cosa così così organizzata così vissuta così così sperimentata ogni giorno fa difficoltà va incontro sicuramente a due rischi
Il nostro movimento vive due rischi oggi molto più forti di due mesi fa
Perché tutto si è accelerato tanto si accelerato il qualcuno ma pensando io stesso ho messo all'ordine del giorno dell'ultimo rigo come alterazione dello stordimento messo all'ordine del giorno la domanda se per caso e se il movimento attento lo sotto impulso è già arrivato
Perché la crisi del regime e talmente veloce è stata talmente veloce che ci interroga
Su cosa fare domani
Pensate
Quando si diceva per far nomi e cognomi si diceva che Craxi Andreotti lo dicevamo allocazioni rotti non non avendo ricoperto o ruoli di vertice perché il regime era finito prima il vigilante mi vede argilla perché stanno crollando non ci credeva quasi nessuno
Alle sedute ad una banalità
Affermare una banalità
Cosa voglio dire che tutto si è accelerato noi corriamo il rischio il primo riscriverlo corriamo come movimento oltre come persone singolarmente prese
E che lo stesso rischio che corre quel soldato che
Che rischia appunto di essere ucciso un'ora prima del suo esercito vince la guerra perché fa una differenza essere ucciso l'anno prima si colora prima però sai imponderabili
Per un po'di rara pensare che come sapete cosa vincendo la battaglia era quella giusta è proprio la prima proprio eh
Ed è un rischio che corriamo
Probabilmente il nostro movimento va spazzato rischia di essere spazzato uno solo avverto lo sento per le persone che io rappresento qualcuno in particolare rischia di essere spazzato via un'ora prima che vinto lavora
Rispetto a questo rischio sai devi difenderti da tutti perché hai contemporaneamente
Contro tutti io la voglio mettere così proprio quel tono veramente discorsivo non voglio ai contro Michele Greco emotivo Ruini c'hai tutti contro Chauviré rischi denari tutti per ragioni diverse per motivi diversi cioè ecco questa preoccupazione autentica di di dovere ma mette nel conto che può anche finire c'è provato tentato di dare una testimonianza
Di dimostrare che è possibile
Cambia
L'alto rischio che corriamo e davanti agli occhi di tutti Ferdinando lo accennava
E il rischio è quello di e c'è qualcuno in questo momento che vuole che noi rimaniamo in montagna mantenuti gli altri sono già piazzale Loreto
Tutti gli atti a spalla piazzale Loreto al assistere al crollo del regime e vorrebbero che noi invece rimanessimo in montagna bravi questa è la rete bravi e coraggiosi al
Porci
Forse amministri paletti pesante di montagna e poi ritorno
Sono anche un po'esagerate bravi ma ma la politica ragazzi un'altra cosa
E come se si stesse preparando il corteo di ingresso alla città liberata
E non ci puoi Copernico verso la città di Palermo voglia rimaniamo in montagna
E allora ti accorgi che i nostri veri avversari sono quelli che dovrebbero essere i vostri naturali alleati
Ti accorgi che improvvisamente ad esempio significa che insulti maggiori non ti vengo da Craxi davvero
Matilde uno ad esempio da Ottaviano Del Turco
Ineguale sempre a la Malfa ci si accorge che in attacchi congiunti dell'ora quelli che tutto resti immaginare essere sia pure nella diversità delle posizioni diverse i naturali alleati e no perché già hanno cominciato a sgomitare perché stanno organizzando il corteo d'ingresso una città liberata magari gli stessi che sino a tre giorni prima invece stavano dall'altra parte
Dall'altra parte della
Barricate
Questo rischio è presente questo rischio è presente e fanno di tutto per cercare di presentarci in questo modo dopodiché restano spiazzati
Presto spiazzati perché quando il venticinque maggio in Parlamento io letto una la posizione del nostro movimento
Di accusa molto grave lutto pesante nei confronti del Governo nei confronti del sistema che si era fatto regime dopo lo la strage
Di capaci sono rimasti
Spiazzati nel vedere che dopo un'ora
Le stesse persone che dicevano quelle Corsano tavola per Oscar Luigi Scalfaro
E no
Non gli ha funzionato la corsa volevano che facevamo o l'una o l'altra delle due cose volevo o che facciamo l'attacco al sistema che si è fatto regime a votavamo Pascal soldi così insieme di funzione
Noi funziona perché perché c'è ma da questi voglio portare la Red montagne città ma non voglio rimanere in montagna
E perché movimento giovane nuovo come il nostro musici di sinistra no ecco perché non è di sinistra ma sul appoggia
Dato un contributo crea qualche rilievo voglio dire determinanti ma credo in qualche rilievo
Perché se scegliesse tanto per semplificare Scalfaro anziché Spadolini tanto per semplificare cosa aggiornata al sabato e alla domenica precedente
Le elezioni perché non abbiamo colto da una scelta di questo anziano signore onesto conservatore abbiamo colto un collegamento a quella cosa costituzione del quarantasette
Che cosa diversa dell'Italia dal quarantotto in poi
Voglio dire abbiamo colto il collegamento a quella Costituzione formale che aveva visto insieme insieme Dossetti Croce
Tutto agli atti
E insieme non in maniera spregevole compromissoria aspira all'articolo due l'articolo tre l'articolo anche l'articolo sette ma perché c'era la speranza allora di potere vive in una condizione diciamo di dialogo possibile dei i fondamenti della nuova democrazia del nostro Paese poi dopo
Avvenuta direbbe Mortati una costituzione materiale diverso
Che ha dovuto fare contro la logica dei blocchi contrapposti
L'Europa di alta si è fatto sentire fino in fondo la propria voce si è costruito sotto la costruzione formale una costituzione materiale che ha anche alimentato un regime dalla corruzione giustificando la perché quando si è in guerra quando Berlinguer cerco di affermare la questione morale tanti compagni comunisti tirano la giacca a Berlinguer dicendo vacci piano segretare vacci piano perché anche tra in onice qualche soldato che ruba la marmellata quindi e lo stesso avvenne con benigno
Zaccagnini in tempi non tanto distante da qui cosa voglio dire
Noi vogliamo ricollegarci sostanzialmente esattamente a quella Costituzione
Oggi non è un paradosso oggi il futuro lo costruisce ritornando al passato
Che non è che un passato che non è nel diciassette non cinquantasei
Ma che ha un passato dal quale è stato possibile mettere insieme e anche è stato possibile scrive un articolo come articolo quarantanove De Predis partitiche ma riteniamo Esposito essenziale per la vita non statale
Perché personalmente non lascia pensavo di poter far fuori partiti no
Ma nasce invece per aiutare i partiti
Però
Parliamo di Ulisse perché però si possa avere qualche speranza necessarie che almeno credo che ci sia
E dov'è Penelope dovette nero
Dove lo stabilimento serve in qualche modo a fare in modo che quelle poche pene Lupi che ci sono si sentono confortati dal pensiero che un giorno verrà qualcuno a dargli manforte contro contro i Proci
E da questo punto di vista
Essendo il nostro un contributo culturale per uscir fuori per superare questo momento di difficoltà
Noi abbiamo due alternative
Paolo dice il duro il sette per cento ma colonnotti sono molto più ottimista quindi di che quattro al dieci per cento
Cerco di spiegare cosa voglio dire
Oggi se dovesse quotarsi votarsi oggi c'è grosso movimento si presentasse anziché a parte in tutte le circoscrizioni Italia è utilizzasse fino in fondo meccanismi al consenso la raccolta del resti tutto quello che ne consegue ma siamo movimento oggi realisticamente che oscilla tra il quattro cinque per cento realisticamente questa dimensione
Dal nostro
Del nostro movimento il due per cento nel blackout più assoluto senza mezzi senza risorse
Presente in alcune circoscrizioni il due per cento fra fa la media in tutte le circoscrizioni allora operanti in alcune circoscrizioni è evidente che
Possiamo essere bene se noi stravince annuo
Noi siamo un movimento quattro cinque gocce
Se noi perdiamo non perdiamo se noi vinciamo nostra vinciamo vinciamo diventi aumento del dieci per cento
Non mi sembri una boutade quella che sto dicendo
Noi siamo forti se restiamo movimento al quattro cinque per cento
Perché ci sia un movimento del quattro cinque per cento noi diventiamo il punto di riferimento se vogliamo il lievito più forte
Per il processo di riforma il sistema politico lo sa fare
Perché sulla restiamo il quattro cinque per cento e sei mio che ancora qualche per l'Europa è rimasto alle parti
Facciamo l'esempio di due persone
Che sono testimonianza di un travaglio interno ai due grandi partiti impopolari non lo sapesse la democrazia cristiana è il PD ex parliamo di segni di prodotta facciamo una simulazione
Io credo che non debba spiegare ha messo uno quale stia con l'apprezzamento di rabbia perseguitato da enorme ero ma io tifo perché segna rotta siano forti devono partire
Perché se se ne lottare o partiti sono forti il nostro quattro per cento determina la guida del cambiamento politico hanno soppresso saremo noi col quattro per cento terminare
L'elemento di
Come dire il maggiore coerenza dei processi di cambiamento che l'uno e l'altro cercò di portare dei rispettivi partiti
Se invece non ce la fanno segno nota e figuratevi quale gioia potere lavorare assieme consegne connotare lo stesso movimento noi diventiamo la forza forse del dieci per cento ma non siamo più la punta avanzata del processo di trasformazione siamo una parte
Nell'altro riformista del nostro Paese
Questo è quello che abbiamo davanti rispetto al quale è evidente che noi non vogliamo e non dobbiamo aspirare ad avere ma solo il cinquantuno per cento
Però dobbiamo fare in modo di essere punto di riferimento di coagulo perché si arrivi a un cinquantuno per cento
Allo Stato mentre si arrivò cinquantuno per cento con che siamo il quattro per cento l'abbiamo un ruolo maggiore di quanto non abbiamo se invece abbiamo il dieci per cento rischiano di essere un grande partito di un sedimento sommato porta
Al cinquantuno
Per cento perché il
Perché
Un movimento politico non può non porsi il problema di raggiungere il cinquantuno per cento
E non ce lo poniamo tanto ce lo poniamo che sono convinto che molto movimento ha bisogno entro un paio di anni in qualche parte del paese di governare
Sì ma dobbiamo governare da qualche parte
Ecco perché quando qualcuno mi chiede qual è il mio sogno in questo momento io dico come responsabile nazionale di questo movimento che il mio sogno è tornato a fare il simbolo di Palermo
Perché da qualche parte non vengano governare abbiamo l'esigenza di dimostrare che possiamo estratte un po'stesso forse opposizione forza di governo sarà a Palermo sarà a Milano sarà Torino sarà a Bari da qualche parte della cade
Ecco poi probabilmente per fare il simbolo di Palermo e e basta era mi basta
Ecco questo il senso di questo di questo libro il senso
Per esperienza che che stiamo vivendo che io sto vivendo dimenticavo già dimenticavo io sono un cattolico
Sono un cattolico ma sposta molto l'esterno essere cattolico per dire cose che ho detto io fino adesso
Spostano
E probabilmente
Questa esperienza questa nostra esperienza la rete non soltanto l'esperienza e la rete sta determinando la fine del cattolico e portato a corso
Forse ormai i cattolici liberali cattolici democratici non si può parlare più
Forse ha dato il tempo di fare i cattolici e basta
Ecco forse per questo nella postfazione
Paolo Giuntella che vuole ancora parlare di cattolici democratici in qualche misura ha cercato di affermare che ne cattolici comunque siamo diversi Emilio
Io credo noi Bracci non da tradizione cattolico democratica e questo è il senso o dobbiamo evitare in un tempo nel quale è caduto il muro di Berlino sacro di recinti di considerare che possono esistere recinti in quanto cattolici
Io in quanto cattolico mi sento di poter spaziare andare da qualunque parte restando cattolico ma non per questo
Preoccuparmi quando mi trova accanto persone che hanno storie ed esperienze diverse e se il nostro movimento quando sarà Fini e di esso si racconterà la storia fosse riuscito soltanto a testimoniarlo che è possibile per un cattolico e qui concludo da cattolico
Che è possibile per un cattolico vivere ed essere elemento divieto culturale in una realtà non soltanto di cattolici e credo che sarebbe già di per sé
Spesso una grande e bella avventure comunque l'avventura che investiamo diventa
Crediamo io vorrei questa volta perché la terza o quarta volta migliaia di parlare attraverso Radio Radicale cioè ringraziare questo servizio del fare questo partito questo partito o movimento
E che i è straordinario in alcune cose
In altre nove ci discutiamo moltissimo però presenta intuito questo servizio di rendere a tutti anche a movimenti concorrenti ora buona culture diverse queste quindi mi sembra doveroso questo ringraziamento questo servizio democratico
Questo stesso quartetto e molte altre persone tra cui Monte Conero Zagrebelski Enzo Bianchi della comunità di Bose tanti tanti altri saranno presenti a Brentonico al convegno della rosa bianca ventisei al trenta agosto sul monte Baldo in Trentino chi volesse
SP quella partita è un'esperienza interessante anche nel senso di quell'aggregazione in parte in quel caso anche gli Enti identità anche se anche lui non debbo non solo cattolici anche tra i partecipanti
Di cui parlava Pietro Scoppola e che può può servire per essere rinfrancato atti nelle battaglie di ciascuno si tratta anzi di una occasione in cui cattolici che votano e in parte militano nella DC
Nella Rete nel PDS e nei Verdi quindi con un totale pluralismo si incontrano su Progetti sogni e sui valori Checco rivedere