"Elezioni '92: l'altra faccia della politica"

Credo possiamo iniziare i lavori di questo nostro convegno innanzitutto io vi ringrazio a nome della sinistra i club per essere intervenuti i lavori del convegno
Avranno una relazione introduttiva che sarà svolta da Paolo Flores d'Arcais seguiranno poi gli interventi degli oratori previsti e le conclusioni Toni Muzi Falconi
Coordinatore nazionale della sinistra dei club
Alcune piccole questioni organizzative che poi organizzative non sono all'entrata del convegno voi avete ricevuto un questionario che vi preghiamo di compilare il più rapidamente possibile perché vorremmo dare i risultati di queste a piccolo sondaggio hanno gli stessi al convegno ma anche alla stampa entro la fine della mattinata avete anche ricevuto una copia
Del bilancio di questa nostra iniziativa questo a Scelta di mettere per iscritto il costo di un'iniziativa e per noi che siamo un'associazione totalmente ed esclusivamente formata da volontari è un modo anche per dimostrare che la trasparenza di cui si parla e che noi perseguiamo deve essere e così abbiamo cercato di fare anche per questa iniziativa una pratica politica quotidiana
Gli interventi dovranno limitarsi per ovvie ragioni di tempo e per consentire a tutti di parlare
Nel limite massimo di dieci minuti io vi prego di attenervi a questo limite per evitare a me la spiacevole incombenza di dovervi interrompere mentre parlano
Direi che possiamo quindi dare la parola per la relazione introduttiva a Paolo Flores d'Arcais
Esattamente due anni fa due anni fa e qualche giorno fa nasce dalla sinistra dei club
Nasceva su pochi
Chiari
E ahimè ancora attuali punti politici o esigenze politiche
Nasceva dalla consapevolezza
Della necessità non più procrastinabile di una nuova forza politica
Nasceva dalla convinzione radicata
Che il movimento referendario
Fosse una delle poche novità autentiche
O del fare politico italiano
Nasceva dalla convinzione che la deriva partitocratica e la degenerazione di una Repubblica fondata sui partiti che ovviamente dovrebbe essere la norma informa non degenerata
Era arrivata limiti insopportabili e continuava nella sua accelerazione
E che questa deriva partitocratica spartitoria fatta di malaffare inefficienza
Ci portava sempre più rapidamente
Fuori dall'Europa
Nasceva dalla convinzione
Che si stessero scompagina endo tutti gli schieramenti sociali e politici nel Paese
E che si stessero delineando sempre di più
Due grandi schieramenti trasversali
Uno schieramento populista a rischi di peronismo perlomeno di peronismo so e uno schieramento capace di rifarsi invece ai capisaldi della democrazia liberale
Schieramenti naturalmente molto compositive alloro interno
Ciascuno con una sua destra è una sua sinistra
E era in noi ferma la convinzione che non si trattasse più di discutere se fosse necessaria utile o comunque inevitabile una seconda Repubblica ma si trattasse semplicemente di capire che verso la Seconda Repubblica si andava che si era Krug chiuso un ciclo storico ciclo storico nato dal patto resistenziale dei partiti
Dell'antifascismo italiano
E che la posta in gioco fosse perciò quale tipo di Seconda Repubblica e sentivamo come un elemento di straordinaria arretratezza nella sinistra italiana all'incapacità di aver colto questo elemento prima degli altri e anzi la tendenza accoglierlo infinitamente dopo gli altri
E quindi il rischio ovviamente che questa seconda Repubblica comunque in via di formazione avrebbe avuto maggiori probabilità di avere un segno di destra proprio perché le sinistre non sapevano assumere questo tema come tema centrale dardi delle per darvi delle risposte non eravamo convinti due anni fa come siamo convinti oggi
Che
L'Italia in Europa avrebbe bisogno di un sistema politico basato su due grandi schieramenti uno moderate uno progressista ambedue sottratti alle logiche partitocratiche mentre da troppo tempo abbiamo schieramenti di destra di centro e di sinistra
Più o meno tutti interni alla logica partitocratica
E che quindi fosse necessario un periodo di rottura
Usiamo pure la logora parola emergenza visto che in Italia si continua a vivere di emergenza un periodo comunque eccezionale in cui si ritrovassero appare una battaglia comune anche se molto limitata tutti coloro che volevano rompere la Prima Repubblica e creare le premesse per una la seconda pronti ovviamente a dividersi dopo all'interno di uno schieramento e di una situazione istituzionale non più partitocratica fra moderati e progressivo
Ecco queste erano le moto motivazioni per cui due anni fa siamo nati
E credo che purtroppo tutte queste motivazioni restino ancora in piedi abbiamo partecipato la gran parte di noi della sinistra e che ebbe con pieno impegno alla nascita del PDS
Inutile nascondere che con gradazioni diverse vie un diffusa delusione per quello che fin qui è stato il PDS
Che deve se vuole avere un futuro essere davvero quel nuovo inizio di cui suo segretario quasi da solo però costantemente parla ma che a queste intuizioni a questa giusta e ribadita intenzione dovrebbe far seguito una prassi quotidiana che invece troppo spesso è la routine
Dell'ex Partito comunista semplicemente diviso per correnti quelle correnti un tempo latenti oggi
Esplicito
Quindi una delusione
Che non significa fine della speranza ma significa comunque presa d'atto che fin qui quella novità che doveva essere radicale lo è stata nemmeno a metà
E sui motivi di questa delusione non mi diffondo perché tante volte ne abbiamo scritto
E discusso ma non crediamo che un partito di correnti organizzate rigidamente secondo il vecchio centralismo democratico e correnti poiché corrispondono alle vecchie correnti ex comuniste di destra di centro e di sinistra e una gestione del partito che ha in sostanza
La gestione comune e compromissoria di queste tre correnti posso rappresentare quel fattore nuovo e dirompente che pure necessario al tempo stesso siamo perfettamente consapevoli del carattere niente affatto progressista anzi chiaramente reazionario che tutta una campagna che ha per obiettivo
Il PDS
Per punta di diamante un Presidente della Repubblica che ormai rappresenta solo alcune frazioni del paese e non sempre le più nobili
A lancia ma questi sono temi costanti delle nostre discussioni
E io invece poiché vogliamo mantenere quello stile di concentrarci su alcuni problemi di interventi rapidi
Mi riferirò
Soprattutto
All'aspetto invece rimane positivo nella nostra situazione politica la centralità dei movimenti referendari
Ecco io credo che i risultati dello scorso referendum
Il numero straordinario di firme raccolte per questo referendum
E la sensazione di mobilitazione che continua ad esserci attorno ai referendum il fatto che noi andiamo verso un anno di campagna referendaria fra un anno si voterà per questi referendum per quelli che la Corte costituzionale e lascerà passare questa sarà un'altra grande battaglia conterà il clima nell'opinione nell'opinione pubblica ecco questo continui ad essere uno degli elementi cruciali dell'impegno per noi della sinistra e che ebbe per tutti i cittadini che vogliono una Seconda Repubblica democratica rispetto ai rischi della Seconda Repubblica
Populista o quasi peronista
Naturalmente siamo perfettamente consapevoli che lo schieramento che ne nel milione milione e mezzo di firme raccolte non c'è una volontà univoca non ci nascondiamo gli elementi anche di contraddizioni interne che ci sono nel cosiddetto popolo dei referendum e tuttavia siamo convinti che le cose essenziali le spinte essenziali
Possano avere un segno univoco significhino
Più legalità
Più efficienza più Europa
Quindi un rinnovamento profondo dei sistemi elettorali e istituzionali in quel direzione
E che quindi l'impegno nel movimento referendario sia la via maestra per quanti come noi vogliono continuare a restare a sinistra in modo radicalmente nuovo rispetto rispetto al passato
E la via maestra ovviamente perché il fronte referendario sia presente a tutte le scadenze politiche e quindi intanto alla prossima che quella elettorale la via maestra ovviamente sarebbe ancora oggi quella di una grande lista
Referendaria che vedesse i partiti che hanno sostenuto il referendum in quanto partiti e le personalità che gli hanno sostenuti anche in polemica con i loro partiti sapessero trovare il coraggio di rinunciare alle loro collocazione di partito e appellarsi tutti insieme alla società civile per una grande lista che io credo potrebbe porsi il problema di essere la lista di maggioranza
Perché il movimento referendario è un movimento che a vocazione di governo europeo sembra impossibile oggi allo stato dei fatti questa
Realtà
Vi è qualcosa che in modo frammentario si avvicina a questa realtà
Vi è un patto fra candidati
Che si muovono all'interno le altre liste che è una cosa importante se verrà mantenuto nei termini espliciti
E che sono stati detti non è dunque edulcorata Dini
Del e di cui forse
Qualcuno dei garanti poi penso a Scoppola che dovrebbe venire ci parlerà
Vi è un appello del professor Giannini alla società civile perché
Dia la propria disponibilità a una lista
Referendaria
Io credo che questo secondo elemento sia importante proprio perché sottolineo una cosa di cui
Si cerca di parlare poco sulla quale probabilmente anche fra noi ci sono grandi divergenze e cioè il peso che nella degenerazione partitocratica a il professionismo politico quando diventa assoluto monopolio dell'attività politica io resto convinto anche se so di essere minoranza spesso anche fra i miei amici più stretti continua a essere convinto che
Un tasso di professionismo politico quale quello attuale cioè onnipervasiva di tutta la vita politica
Comporti necessariamente le degenerazioni partitocratiche noi non potremo certamente fare a meno di professionismo politico ma abbiamo
Altrettanta stringente necessità di una vita politica dove vi siano spazi larghi e quindi sistemi elettorali e istituzioni che spingano in quella direzione
Spazi larghi ampi anche per i cittadini che la politica la vogliono fare come bricolage cui vogliono dedicare
Piccoli spazi del loro tempo libero se non si riuscirà a fare questo credo che sia una pia illusione una riforma della politica cioè solo della politica come
Come professione
Ora di fronte alle due proposte di cui ovviamente noi discuteremo qui e cioè il patto fra candidati nelle diverse liste di partito o non di partito come la Rete ma comunque di liste già organizzato
E l'appello di Giannini e la società civile
Io credo che
L'obiettivo sia quello di fare in modo che non un solo cittadino referendario disperdo il proprio voto mentre c'è il rischio che molti non ritrovandosi in una nell'altra di queste proposte finiscano per disperazione per dare un voto bianco nullo non andare a votare
Io credo che si debbano trovare i nomi per cui tutto il fronte referendario trovi un'espressione
Elettorali ripeto non si deve dare per esclusa la possibilità di una grande lista referendari anche se allo stato attuale sembra un'utopia
E allora
Da questo punto di vista poiché ci sono molte persone che comunque non si sentono rappresentati dal patto che attraversa i partiti tradizionali e che quindi sarebbero voti dispersi io credo che sotto questo profilo l'appello del professor Gelmini sia un appello necessario la lista che ripropone sotto questi profili è una lista necessari
Si tratta di vedere se la necessità questa volta si tradurrà impossibilità
E io credo che se decine e decine
Di personalità della società civile
Risponderanno sì all'appello del professor Giannini questa necessità diventerà una possibilità
D'altro canto e anche evidente rischio di un circolo vizioso che ciascuno di noi ha spetti che altri rispondi non sia questa per il
E allora a titolo strettamente personale per quello che mi riguarda voglio dire con assoluta chiarezza che all'appello del professor Giannini la mia disponibilità eh
Piena e convinto
Se analoga disponibilità piena e convinta verrà da decine e decine di personalità della società civile ovviamente ben più autorevoli e ben più rappresentative di mente
Io credo che questa somma di disponibilità positive tiene convinta diventeranno lista se questo non avverrà io credo che la somma di queste disponibilità piene convinte ma incapace di raggiungere quella soglia esigente senza la quale questa lista non sarebbe l'altezza
I suoi propositi non dovranno andare disperse dovranno comunque incanalarsi per lo meno nel sostegno ai candidati che più coerentemente all'interno di varie liste noi riteniamo rappresentino il fronte il fronte
Referendaria
Perché appunto una lista in più o è qualche cosa di esigente
Che si impone
Con una immagine univoca e di capacità di rappresentare qualcosa di straordinariamente nuovo o invece potrebbe dare un'immagine del movimento referendario
Assai più limitato di quello che invece esso
E non voglio evitare un'altra questione che pur essendo personale e anche politica riguarda non solo me io appartengo al PDS nel porre
Nel fare queste affermazioni non ritengo affatto che ci si trovi e per gli altri che le faranno analogamente ci si trovi in contraddizione con
Scelte del PDS perché queste scelte ufficialmente ancora non sono state fra per la prima volta un organismo dirigente non esecutivo quindi che a titolo per decidere il PDS si riunisce esattamente fra nove giorni credo io continuerò a sostenere come sostengo da mesi che il PDS dovrebbe dare tutto il suo slancio la sua forza per la costituzione di una grande lista
Lista referendaria
Credo che in questa direzione fino all'ultimo secondo utile ci si debba ci si debba impegnare io voglio credere che la prossima Assemblea del Consiglio nazionale il PDS che è anche la prima assemblea di un organismo dirigente del PDS che discute
Delle scelte elettorali non sia un'Assemblea
Già ricotta e precostituita nessuno gli risulta
Io resto convinto che l'ingenuità in politica in questa fase sia una delle cose essenziale
E quindi per concludere
Questo è un momento di bilanci e di rilancio per la sinistra dei club mai siamo un'organizzazione assolutamente anomala
Perché abbiamo deciso di provare a sopravvivere e magari ad accrescersi
Rinunciando a tutti gli strumenti che tradizionalmente anche i gruppi e le esperienze minoritarie si davano c'è un minimo di strutture organizzative un minimo di funzionari e così via ma invece abbiamo scelto la via per cui e centralmente c'è solo un nucleo di persone che dedicano qualche ora al mese a queste cose che mettono in coordinamento fra loro esperienza che devono essere in grado di autorganizzarsi e di vivere di vita propria
Cioè noi
Abbiamo voluto applicare rigorosamente i principi che andiamo predicando di fare politica come cittadini e basta dedicando qualche frammento del proprio tempo libero
La convinzione generale era che questo fosse impossibile e che una volta nato il PDS saremmo scomparsi il fatto che invece in decine e decine di città questi piccoli club continuino ad avere una significativa presenza svolge dell'esperienza ad essere dei piccoli punti di riferimento per settori attivi di cittadini e che la spinta anche se non c'è nessuna organizzazione permanente la spinta momenti e nazionali periodicamente riprenda che possano realizzarsi è la dimostrazione io credo che questo modo assolutamente anti tradizionale non solo a parole ma nella pratica di ogni giorno
Che noi gli abbiamo sperimentato abbia qualche spazio in Italia naturalmente di fronte a chi dedica risorse di tempo di danaro e di persone all'organizzazione partiamo
Handicappati ma io credo che di organizzazioni di handicappati come non ce ne sia molto bisogno
Per una ripresa della democrazia
Della democrazia in Italia
Cioè proprio di fronte ai segnali di regime che io vedo e che le ultime uscite del Presidente della Repubblica segnalano in modo particolarmente drammatico più che mai c'è bisogno di impegno politico da parte di cittadini che la politica non la fanno come professione
E quindi io credo che per noi
A sinistra e club oggi nelle elezioni domani nella campagna referendaria che durerà un anno e poi nelle altre occasioni che la vita politica ci imporrà o che noi cercheremo di costruire cioè uno spazio il nostro obiettivo è lo stesso di quello di due anni fa
Il partito che non c'è
Ma che sappiamo come dovrebbe essere come vorremmo che fosse un partito riformista libertario che ci avvicini non ci allontani all'Europa che rimane il nostro obiettivo più che mai necessario l'obiettivo di fin e secolo per la sinistra italiana
Ringraziamo Paolo Flores d'Arcais io devo leggere un comunicato una lettera che c'è arrivata da Beatrice Rangoni Machiavelli
Che dice sono veramente spiacente mani previsto prolungarsi dei lavori comunitari non mi consente di rientrare a Roma in tempo per partecipare la l'otto febbraio
Ti prego di scusarmi con i presenti di confermare la mia piena disponibilità per la comune battaglia per la riforma della politica passo obbligato della difesa libertà e della democrazia italiana
Voglio anche ringraziare tra le varie presenze che abbiamo visto qui oltre a quelle degli oratori previsti Giovanni Negri Mariella Gramaglia Massimo Teodori che sono tra di noi
E darei ora la parola a Simona Argentieri seguirà e si prepari Ferdinando Adornato
Simone Argentieri psicanalista per Ferdinando Adornato
La domanda che c'è stata apposta come persone che non praticano una politica a tempo pieno e quella di quale dovrebbe essere il candidato ideale io partendo dalla mia particolare
Posizione professionale temo inevitabilmente trasformare questa domanda chi è il candidato ideale in una domanda relazionale chi è il candidato ideale per chi in quanto che a me sembra necessario anche individuare il meccanismo di queste scelte
Freud diceva la verità è il nostro mestiere naturalmente parlando di verità in campo psicoanalitico non si riferiva De Rita assolute con rivelate ma qui a quel poco di sincerità che è possibile raggiungere rinunciando alle illusioni alle consolazioni e tentando di sopportare la realtà esterna e ancor più quella interni
Bisogna però considerare che a questa ricerca di verità si oppongono sempre delle forze molto potenti soprattutto inconsce
Per un motivo non banale che la verità e quasi sempre dolorosa
Cercando di esplorare questi meccanismi che si oppongono alla verità ci sono quelli tradizionali classici
Che sono quelli della rimozione o della negazione
Io ho l'impressione che in questa nostra epoca ci sia un nuovo tipo di meccanismo psicologico che si oppone la verità e che definirei con un termine non del tutto soddisfacente mala fede
Inevitabilmente parto da una esperienza clinica e certo questo è anche il punto delicato che cerca e trasferire una riflessione psicoanalitica clinica in una dimensione sociale più vasta
Faccio due bellissimi esempi o per esempio una una donna che ha un compagno
E questo compagno ha dei figli che un precedente matrimonio una donna di questo tipo che può a vere delle richieste altissime dal punto di vista morale sul modo in cui quest'uomo deve occuparsi dei loro figli mentre invece completamente trascura detta assolutamente ignora i doveri di quest'uomo per i figli della prima unione oppure ne ho avuto molti esempi durante la recente guerra del Golfo un una persona che da una parte faceva appassionate dichiarazioni di pacifismo
E poi dopo pochi minuti senza apparentemente subire nessuna sensazione di disagio di contraddizione poteva invece calcolare i profitti che un sul suo tipo di attività gli poteva consentire nella nella sua vita professionale cioè a me pare che e ci siano dei meccanismi molto sottili molto subdoli che riescono ad evitare il conflitto interno
Creando delle situazioni di possibilità di alternare sulla scena della coscienza delle convinzioni e che sono assolutamente non integrabile contraddittorie questi meccanismi di mala fede
La mia impressione è che non siano un patrimonio soltanto della patologia ma che stiano diventando una modalità di funzionamento psicologico della nostra epoca forse proprio in ragione del cambiamento
Delle strutture psicologiche che vanno sempre più verso punto situazioni di disabilità della struttura di personalità imitativa e di falso sì
E in queste situazioni si creano delle possibilità di non provare vergogna di non provare conflitto di non provare colpa
E per l'appunto di non prendere delle posizioni nette o di fare delle scelte nette e che non sono né situazioni di autentica menzogna ma neanche di sincerità e neppure quella situazione tutto sommato
Potenzialmente trasformati IVA che è quella del dubbio dell'ambivalenza
Delle situazioni cioè in cui si fanno delle dichiarazioni soprattutto in campo etico di forzati di di Scelta di dichiarazioni di di richieste che poi non si traducono una coerenza Inter io vorrei ora la mia la mia domanda è la mia ipotesi è che e si possano creare delle collusioni
Tra eletto ed elettore proprio in questa cioè che si costruiscano dei meccanismi di mala fede reciproca proprio nel momento operativo della scelta
Per esempio tanta indignazione civile non si è mai vista come in questo nostro Paese ma era indignazione che troppo poco si trasforma poi inno
Qualche cosa che possa veramente cambiare a me pare che questo potrebbe essere un punto importante di riflessione si dice che in psicoanalisi etica e tecnica coincidano perché in questa ricerca di verità uno sbaglio etico e anche sempre uno sbaglio tecnico invece sul piano della politica c'è un diffuso modo di pensare che ritiene che invece etiche prassi possano anzi quasi sempre debbano entrare in contraddizione
Io non credo che questo sia vero perché questi meccanismi di mala fede si traducono sempre non danno globale all'identità e appunto innescano dei meccanismi non trasformati
Perché a vere valore per se stessi avere dei valori interni interni potere costruire una scala di valori un sistema di valori è un fatto essenzialmente affettivo di costruzione dell'identità ma è anche un momento cognitivo
E da questo momento cognitivo io credo che derivino la possibilità trasferita sul piano dell'azione di fare delle scelte grazie
La parola Ferdinando Adornato giornalista
Si prepari Giovanni Squitieri presidente di Greenpeace Italia
Ringrazio visto dei club venni invitato a questa Assemblea
Meno la ringrazio di aver posto questa domanda che è una domanda molto molto difficile
Va è una domanda molto difficile il mio candidato ideale non c'è
Perciò la domanda è difficile
Non c'è perché il mio candidato ideale
E il candidato di un lista unitaria
Delle forze progressiste italiane
Questa lista non c'è
Questa lista era possibile
Il che testimonia da una parte di una situazione positiva nuova inedita questa lista era possibile
Testimoni anche però il fatto di una situazione grave critica preoccupante il fatto che questa lista non c'è
C'è un un problema molto grosso rispetto a quest'
Quasi di carattere storico secondo me
C'è una grandissima domanda
Sul mercato politico siamo queste parole c'è una grandissima domanda di cambiamento
Di rappresentanza alternativa
Rinnovata negli uomini nelle forme e nei metodi
Questa domanda politica non ha risposto
Perché se ciascuno di noi oltre fuori da questa strana interroga davvero la propria coscienza sceglierà alla fine per chi votare ciascuno di noi io credo di poterlo dire non sa bene
Questo è un è un è una è un episodio che io posso sbagliarmi ma giudico storico
Perché quando in un paese si determinò la domanda politica così grande e così radicale
Dire che si assume una responsabilità storica si assumono una responsabilità storica le forze che potrebbero e non rispondono a questa domanda
Soprattutto in una situazione così grave di crisi dalla nostra Dem democrazie e della nostra rappresentanza istituzionale
Il fatto che il partito non c'è è un fatto che può dispiacere personalmente ma è un fatto di una che può diventare può assumere una anche una grande rilevanza storica se questo partito continua a non esserci
E se continuerà a non esserci anche dopo le elezioni
Perché questo partito non c'è
Questo partito è un partito che
Nasce in contrapposizione
Ha una situazione politica sociale culturale
è un partito che dovrebbe comprendere le forze che si oppongono al patto Democrazia Cristiana Partito Socialista
Il quale patto che può esserci l'errato però però comincia a configurare una situazione politica già in linea con una con una ipotetica riforma elettorale
In una ipotetica riforma elettorale che noi tutti credo vogliamo in cui ci siano due poli antagonisti che si contrappongono il Polo Dc Psi comincia ad essere in linea con questa situazione elettorale che ancora non c'è ma dal punto di vista politico in linea con questa situazione
Quello che manca e l'altro
Perché non c'è perché le forze che dovrebbero o potrebbero dar vita a questo polo
Sono in ritardo culturale
Quindi c'è un problema oggettivo che non che non è colpa di nessuno
Queste forze ancora non ce la fa hanno bisogno di più tempo
Può darsi che questo bisogno di tempo entri in contraddizione con il tempo di cui ha bisogno l'Italia
Però diciamo da questo punto di vista è un fatto obiettivo
Credo però che ci siano e che vadano denunciati
Anche delle prudenze o delle difese corporative del proprio partito del proprio luogo ambientale del fare politica
Che sono drammaticamente in contraddizione con le domande dei cittadini
Penso che Giorgio la Malfa
Faccia un calcolo di avanzare a queste elezioni per poi porre un problema più generale
Penso che Achille Occhetto
Tenti di mantenere il più possibile una forza che riesca a essere in competizione col sì
Tempo fa disse che l'obiettivo era avere più voti del Partito socialista
Mario Segni dal suo punto di vista giustamente
Tenta di far marciare un discorso all'interno della Democrazia Cristiana ciascuno di questi tre leader a una sua giustificazione politica
Temporale storica nell'atteggiamento che assunto di fronte a queste elezioni eppure i loro movimenti sono drammaticamente in contraddizione con la domanda dei cittadini
Questo è il punto
Per cui ci possono piacere questi leader possiamo tifare per il partito che non c'è ma intanto registrano una situazione nuove positiva in Italia in questo rimescolamento di carte o dobbiamo se vogliamo continuare a illudersi e fare degli del degli delle analisi reali dire che questi tre movimenti oggi sono in contraddizione con le domande dei cittadini
Il partito che non c'è si chiama Partito Democratico
Senza altri aggettivi
è un partito che alcune delle caratteristiche che Paolo Flores descriveva nella sua relazione
è un partito che a mio modo di vedere quel candidato ideale allora
è un partito che a mio modo di vedere tenta di fare un'operazione di cultura storica che è quello di unire l'etica delle della responsabilità
Di cui sono state protagoniste forze e culture anche di governo in questo Paese e di cui non è stata protagonista l'opposizione
Di unire questa Etica della responsabilità con l'etica della solidarietà e anche con l'etica della convinzione no con l'etica della rivoluzione
Con l'etica della solidarietà di cui invece è stato protagonista va la cultura democratica progressista della sinistra italiana
Non credo che ci sia alternativa a questo incontro
Si potranno chiamare la Malfa Occhetto segni i vari leader potranno non chiamarsi così
Potrà non essere più loro ma in qualsiasi modo si chiamino non credo che ci sia alternativa a questo a questa fusione a questo incontro che il vero incontro che può far riemergere
Una presenza politica della sinistra italiana dopo la fine del comunismo dell'idea storica di sinistra di questo secco
Non viene però questa esigenza soltanto dagli ultimi anni
Viene è un'esigenza questa
Della cultura democratica italiana che è presente in Italia almeno dagli anni sessanta
E sicuramente dal mille novecentosessanta
Non è dunque solo quello che è successo in questi ultimi anni che chiede questa trasformazione
Sarebbe sbagliato e sarebbe un processo fatto tutto in ritirata in realtà è la società italiana fin dagli anni Sessanta richiede una trasformazione politica di questo tipo
E questo problema non riguarda solo la sinistra
Per come rimetterla in piedi anche qui sarebbe un un discorso corporativo questo pre ma riguarda l'Italia cioè l'identità culturale nazionale che questo Paese deve assumere in Europa
Dal mille novecentonovantatré che novantasette imporre quindi non è un problema di trasformazione della sinistra non è un problema di risposta alla crisi del comunismo o per lo meno non è soltanto questo il candidato ideale deve guardare a questo scenario storico
Ma deve sapere che il problema viene aperto in Italia almeno dagli anni sessanta
E che riguarda identità culturale nazionale di questo di questo Paese
E che oggi la prudenza
Può essere non può essere un fatto rischioso
La prudenza politica nel non rispondere a questa domanda può aprire dei rischi
Questo è il punto che io volevo sottolinea
Da questo punto di vista
Io credo che tutte le iniziative che si pongano questo questo problema
E tutti coloro che con coraggio affrontano questo problema come il professore Gianni
Debbano essere visti non già come vedi spenditori di voti
Ma come persone che affrontano questo problema
è evidente che una lista in più disperde ma è anche evidente che se le grandi forze politiche non riescono a coprire questa domanda
Che c'è tra i cittadini ci possono essere tre possibilità per noi poi concreta di votare i nostri candidati ideali o meno una l'astensionismo
Chi è deluso dalla mancata risposta di questa domanda politica non voto
Una seconda risposta è la dispersione dei voti
Chi voterà PDS chi voterà Partito Repubblicano che voterà per la Rete che voterà
Penalista Gianni
E da questo punto di vista non è che c'è una lista che disperde tutte disperdo
Tutte le liste disperdano questa grande domanda questa grande domanda
O in terzo luogo e Gianni Vattimo raccolto secondo me argutamente anche se non condivido il suo articolo sulla Stampa
Il rifluire diciamo così tra virgolette perché poi non è così ignobile
Ne ne nelle nei vecchi partiti tradizionali
Il che vuol dire sostanzialmente in proporzioni ridotte probabilmente Dc Psi e PDS
Riproponendo dunque dopo le elezioni una situazione ancora più grave per l'astensionismo e per la dispersione e ancora più grave per la presenza intatte immutata nonostante tutto quello che succede delle tre grandi forze storiche seppure PDS trasformato dalla
Delle vicende
Queste sono le le le tre risposte entrambi tutte e tre queste risposte sono al di sotto di questa domanda
Per cui il mio candidato ideale non c'è credo però e cominciavo così che la situazione anche molto positiva perché i segni di questo partito di questo partito che non c'è che si chiama Partito Democratico esistono
E intanto per dare anche un contributo è una una proposta per esempio
In questo in questo tempo che ci separa dall'elezione dopo perché è evidente che se è vero quello che io dico si presenta le persone che sono qui alle persone che sono in Italia espressione di questa domanda un lungo lavoro
Un lungo lavora anche forse da effettuare in in in in situazioni pericolose un lungo lavoro che ciascuno di noi fa nessuno di nei suoi luoghi appunto di lavoro scusate il bisticcio nei giornali in televisione
Trasmissioni che vanno difese e posizioni che vanno conquistate ancora perché questa domanda ottenga una rappresentanza politica
Un piccolo elemento per esempio è qui è una proposta che faccio
Per la sede che che mia ospite che ci ospita mi domando se non sia allora che la sinistra dei club
Cambi nome
E sì visto che è finita quell'esperienza di adesione al PDS in quella forma e cominci dichiaratamente a diventare desistere come Centro di iniziativa del partito democratico
Ovvero Centro di iniziativa di questo partito
Che non c'è
Che c'è però tra la gente
E che ostinatamente se ci riusciamo dobbiamo convincere i gli attuali leader che governano o esistono in questo Paese a a realizzare un obiettivo che è storico di quello di dare all'Italia un unica grande rappresentanza progressista
Grazie Marconato
Diamo la parola Gianni Squitieri presidente di Greenpeace Italia seguiranno per lo diciamo perché si preparino Tano Grasso e Massimo Severo Giannini
Sì grazie io penso al nostro candidato ideale alla fine di questo dibattito sarà persona crisi confusionale deciderà di candidarsi alle prossime c'è una queste allora però mentale questo elemento di confusione anch'io e dico la mia brevemente tre cercano un po'di rispondere all'invito degli organizzatori e parto da da una notizia apparentemente non c'entra nulla voi sapete Nietzsche questa settimana l'ente spaziale americano annunciato che si va aprendo un buco nell'ozono anche sul nord d'Europa
Cosa c'entra il buco dell'ozono nella crisi istituzionale il nostro Paese io penso che c'entri centri perché e l'ennesima notizie all'ennesimo fatto ennesima scoperta che sempre più in futuro ma dovremo fare i conti con venti Esterni non programmabili
Che vanno al di là dei nostri confini con cui inevitabilmente dobbiamo fare i conti e che non possiamo semplicemente inserire in una qualsiasi vista Rasbank questa notizia ci ricorda Luigi l'urgenza dell'agire nel caso specifico ha portato nel giro di poche ore
A gli Stati Uniti a modificare una posizione che a cui per anni si era aggrappata nel caso specifico l'abolizione dei circa il ciclo fu carburi che causano il buco dell'ozono
Non più entro il Duemila ma entro il novantasette allineandosi così una posizione europea che pur tenacemente Stati Uniti avevano rifiutato perché la percezione dell'urgenza è stato un elemento importante
è un elemento secondo me importante perché l'ennesima storia di come di un fallimento istituzionale dell'Italia all'Italia si era fatta promotrice nei grandi accordi internazionali le posizioni più avanzate
Questa è l'ennesimo esempio in cui alle parole conseguite infatti la legislatura sta finendo l'Italia una ratifica degli accordi che pur essa stessa aveva spinto promosso gli accordi per anche qui l'abolizione dei CFC non solo ma non c'è nessun tipo di legge nazionale che posta permette la gestione di questo evento
Ecco allora
Che la realtà
Le le emergenze che di volta in volta ad essere sempre arrivano penso ci devono costringere a riflettesse devo dire che nega nel dibattito importante fondamentale presenza qui anche personali qualche cioè che sul contributo le riforme istituzionali avuto fino a oggi l'assenza di alcune tematiche dovete Marion vuol dire contenuti specifici ma contro di carattere generale che non possono essere che non possono essere costi vissuti come qualcosa come un optional comunque un di mento mano come la sostanza
Dico questo che se guardiamo fuori dall'Italia se guardiamo quello che sta accadendo in queste settimane in questi mesi nel mondo e penso sta avvenendo qualcosa di estremamente importante voi sapete a giugno c'è la Conferenza dell'ONU sull'ambiente e lo sviluppo bene è in atto uno scontro un confronto durissimo tra politici industriali ambientalisti di in tutto il mondo
Su un tema che per la prima folta forse va al cuore del problema ambientale il rapporto ambiente e sviluppo ci sono centinaia di incontri
Di discussioni in tutto il mondo la l'elenco è lunghissimo dalla Colombia a Taiwan da Bangkok a Mosca dove si discute di questi temi dove per la prima volta che si si prende atto dell'urgenza lite del della dell'azione ma anche del nesso inscindibile qualsiasi poi di sviluppo non può fare almeno di questo intreccio
Ambientale solo per fare un esempio rapporto dell'ONU che sta per uscire parlate necessità l'investimento di centoventicinque
Miliardi di dollari aggiuntivi ogni anno per garantire uno sviluppo sostenibile all'interno dei Paesi ma in rapporto anche un terzo mondo questo stavo dire compatibilità economiche un sistema istituzionale in grado di garantire questo tipo di iniziativa e qui di nuovo rientra nel nostro discorso
Dati l'Italia avuto potuto Grazia Ruffolo negli anni passati
La il peso politico in queste trattative internazionali zero
La non credibilità del nostro Paese per la crisi istituzionale ma anche per la incongruità
Dell'affermazione a cui non seguono mai delle azioni concrete e coerenti ha fatto perdere al nostro Paese la possibilità di essere un protagonista e di questo dibattito e di nuovo ci piomba addosso anche questo problema è assente l'industria che si sta preparando unicamente per una grande operazione di immagine ma che non coglie perde pesantemente quest'occasione purtroppo in parte assente anche la stessa cultura
Ambientalista e qui apro una parentesi molto piccola ho detto prima secondo me è un grande limite che nel dibattito di questi mesi la questione ambientale non sia stata vista la stessa altezza il problema criminalità del problema mafia
è un problema che riguarda limite che riguarda i i soggetti che hanno dal animato il dibattito sulla crisi istituzionale è un limite profondo del momento ambientalista che non riesce a dare un contributo positivo
A questo tipo e di dibattito quindi uno strano paradosso mentre nel mondo finalmente si è la questione ambientale viene posta come una questione centrale di qualsiasi ipotesi di sviluppo
Economico ma sociale e quindi anche istituzionale in Italia tutto questo
Non avviene proprio mentre l'Italia il Paese al mondo forse in questo momento più impegnata a discutere di riforma istituzionale di nuovo sviluppo economico e via dicendo in essi sono evidenti solo battute
C'è uno io Pezzaze carissimo slogan del WWF di queste settimane che che dice l'ambiente Cosa Nostra dove Cosa Nostra eccola circola N maiuscola e qui dal bene il rende bene l'idea del nesso che c'è tra lotta alla ma anche in questo momento e questione ambientale come il territorio sempre più oggetto di questo contendere
Sul fronte istituzionale un sistema che produce tante leggi ma che poi tanto non vengono applicate e così via
C'è poi un altro punto finisco brevemente che essi dovrebbe entrare in questa discussione che finora non è entrata
Che affido il mio futuro che anch'io rovente un mio candidato ideale e il fatto è che se tutto ciò è vero ovviamente Sternhell urgenza l'importanza la centralità e tutte queste tematiche evidente che è richiesta una nuova responsabilità
Da parte cittadine e questo in parte si collega anche l'accenno che ha fatto prima Adornato nuova responsabilità che indico nuovi diritti ma che indica anche nuovi doveri ma che indicano anche un nuovo concetto di democrazia e qui di nuovo
Torniamo su un punto che pensa centrale nostra discussione
Anche in questo campo riflessione Italia praticamente assente di nuovo dobbiamo ricorrere al solito se stimato Dahrendorf che recentemente ha pesantemente posto questo problema
Dicendo le la continua pressione che Sergio le emergenze ambientali devi in qualche maniera porre la discussione di nuovi fondamenti pro stesso concetto di di democrazia
Concretamente io al mio al mio e anche a ideale pongo questi questi che son punti interrogativi non sono certezze c'è molto da lavorare ma penso che se anche questi punti di pressione non entrano in questa discussione forse è una grande pericolosa occasione mancata grazie
Il brano Grasso presidente due commerciante del Capo d'Orlando si prepara il Massimo Severo Giannini
Purtroppo non sono più presidente dell'associazione commerciante e purtroppo sono un candidato per l'elezione politiche nel mese di aprile
è il contributo che intendo dare e soprattutto cercare di se mi è possibile se ci riuscirò
A dare l'idea del percorso tormentato
Che ha portato me e altri amici
Aggiungere alla concussione che era necessario candidarsi
Noi siamo stati impegnati io sono stato impegnato in una in un movimento di rivolta contro la mafia a partire dal fenomeno
Del racket delle estorsioni
In questo tipo di battaglia
Abbiamo ricevuto ampie direi quasi unanimi consensi
Però al un certo momento di questa esperienza è capitato qualcosa
Cioè meno certe è stato sempre il luogo comune considerare il fenomeno delle estorsioni un fenomeno scarsamente significativo dal punto di vista del sistema mafioso
A un certo punto della nostra esperienza
Ci accorgiamo che proprio all'interno e nel sistema del meccanismo dell'estorsione si incontra un grande muro sì contro il muro della politica
Si incontrano gli atteggiamenti
Con nome e cognome
Di autorevoli esponenti del mondo finanziario del mondo economico
Di autorevoli esponenti politici
A partire da questo livello il muro della politica diventa un ostacolo forte duro
Allo stesso movimento antiracket che si è sviluppato nel corso di questi dati
Le soluzioni allo due
Mantenere questo fenomeno e questo movimento di rivolta in un ambito
Diciamo possibili misti minimi minimo
Ridurlo restringerlo il più possibile agli aspetti più riduttive del fenomeno ed estorsione o andare avanti
Può andare avanti
Attaccare questo muro cercare di oltrepassando
Ecco che quando ricevo purtroppo
Il candidato adducevano purtroppo prima dell'inizio candidarsi diventa una necessità
Sono tante gli amici che mi hanno fatto delle grosse obiezione
Noi rappresentiamo una espressione genuina di società politica di Società Civile Pardo nel momento in cui tocchiamo anche con tutte le precauzioni del caso tocchiamo la politica siamo condannate a sporcarsi le mani siamo condannati a perdere la genuinità di questo nostro essere società civile
Ma la risposta e quella che non si può essere impegnati in un rischio così alto qual è quello che si corre in una battaglia antimafia e abdicare all'esercizio della delega
Una cosa simpatica tra virgolette che è successo dopo l'annuncio da mia candidatura
è stato uno alzata di scudi generalizzata da certa ambienti da certi settori politici e del mondo e d'informazione alla notizia di quelle che fino a un certo momento dedicavano ampio e cospicuo spazio sul loro giornale alla notizia di questa della scelta di candidarsi
Addirittura il presidente della Conferenza episcopale italiana che si trovava a Capo d'Orlando proprio di un domani quindi dell'annuncio della scelta di candidarsi
Si espresse in questo modo
Non si può pensare di utilizzare l'impegno la lotta antimafiosa affine personale o a fini di lotta politica
Ecco discorso che dicevo prima
Sono state riportate sul giornale una dichiarazione di questo tipo
Che
Che e e si non è tanto sconcertante sconcertante perché l'ha detta ma è significativa perché esprima un'idea ed esprime l'idea che la società civile fino a quando combatte la mafia
Fino a quando tiene alta la bandiera costituisce l'alibi per la cattiva coscienza ecco in soldoni della classe politica italiana e della società civile italiana fino a quando costruisce questo va tutto bene
Fino a quando ma quando si tenta di entrare nel recinto privilegiato della politica allora sono guai allora scatta un meccanismo della Resistenza allora scatto dei meccanismi di distruzione dis di esperienze di quello che c'è dietro questo tipo e quello che c'è dietro a questo tipo di esperienze
Ora io mi rendo conto che ecco il tormento della scelta che è un'esperienza di Società Civile è sempre in ogni caso un'esperienza trasversale pluralista
Ricca di varie espressione dei vari vocalmente e che è impensabile che un'espressione di questo tipo possa coincidere con una lista è assolutamente impensabile solo parzialmente può coincidere con una determinata con una determinata lista era determinate condizione quale condizione
Ecco in term il termine della scommessa che in fondo si gioca
è possibile riuscire a mantenere i livelli di autonomia sul terreno operativo e programmatico
Con i miei amici se abbiamo stabilito
Che noi non faremo una campagna elettorale parlando della storia del mondo di tutti i problemi che affliggono il nostro Paese
Ma faremo una campagna elettorale legata ad alcuni specifici concrete aspetti programmatici e su questi aspetti programmatici
Esige daremo il massimo del rispetto dell'autonomia politica e operativa in sede
In sede in sede parlamentare quaestor riconduce la questione al luogo di un partito di una lista che deve tornare che può tornare ad essere semplicemente uno strumento se oggi l'attenzione sui candidati e sulle persone così forte non è soltanto solo perché c'è un atteggiamento di sfiducia generalizzata verso il sistema dei partiti me contiene anche un aspetto positivo che è quello di ricondurre la natura dei partiti all'essere strumento per esperienze per esigenze per obiettive
Sul dopo e concludo
Sempre a partire dalla mia esperienza già magicamente avverto una necessità
E l'avverto
Dalla prima linea della Sicilia che è quella di a tutti i costi riuscire a stabilire un livello di unità delle forze antimafiosa
Non è possibile ritrovarsi impegnate a rischiare a combattere una battaglia e non riuscire a trovare neanche un minimo un punto di contatto di unità forte di delle forze anti mafiose
Questo problema che già Matica mente si pone
è che a mio giudizio forse poi essere da questua aspetto può derivare
Quella necessità di realizzare un punto di riferimento le cose che diceva tornato dell'unità più ampia delle forze che si sono suo paese che sono tante diffuse disperse perse e a mareggiate
Il tutto è una scommessa io credo che questo però sia il momento più giusto e qui mi trovo d'accordo con Adornato per compiere degli azzardi
E credo che spero che mi vada bene il mio azzardo compiuto
Diamo ora la parola a Massimo Severo Giannini
Va bene grazie
Un comune innanzitutto non so perché volete sentire
Me
Perché hanno già detto tutto tornò quelli che stanno parlando guarda annotando detto delle cose l'auto belle tanto precise
Quindi io che posso fare
La rapidi un'esperienza personale proprio non ha importanza
Io credo vedete che
Il fatto dello scoppio
Del la istanza anti partitica
Nel senso dei controllate generazione che abbiamo da vent'anni dei partiti politici
Doveva succedere
è successo
Diciamo pure la verità
Per l'iniziativa referendaria di Segni del primo gruppo leader fare
Perché quella iniziativa estate in certo modo rivelatrice
Di che cosa è di due cose delle forze partitica e che ancora esistono e sono e saremmo niente importanti nel nostro Paese
Secondo del modo sbagliato con cui funzionano le istituzioni perfino la Corte costituzionale
Kernel consideravamo una istituzione in certo modo pulita
Esempi da pressioni politiche no è uscita fuori con quelle sentenze guardate che sono assolutamente io
Perché come si fa a dire che quando io chiedo l'abrogazione di una norma che fa parte di una legge
Faccio un referendum propositivo
è ovvio notti le altre norme della legge espandono il loro ambito per coprire il buco che si è creato no
Ecco eppure questo quartetto niente di meno che la Corte costituzionale
Cioè un organismo che bene o male raccogliere il fiore dei giuristi italiani
E allora vedete che e in un certo modo
Sintomatiche
Che il concorrere della degenerazione da rettificare il concorrere della crisi istituzionale espressa dalla Corte costituzionale non poteva degenerare questa rivelazione
Io non parlo delle crisi
Degli altri organi costituzionali il governo ma vi pare che alla vigilia delle elezioni e il Governo fa quello che ha fatto
Procede a nomine bancarie quando c'è un referendum che dice basta
Procede al finanziamento
Dei due carrozzoni come lei nel film come se nulla fosse successo la Repubblica come se non ci fosse stato un avvertimento feroce e della Corte dei Conti
Procede
All'impinguamento
Cospicuo grosso di una legge la sessantaquattro quando poi negli stessi giorni si dice ai dipendenti pubblici io novità una lira perché non ce l'abbiamo
Ma che Fausto ministro del Bilancio
Perché sappiamo che falsifica i bilanci passivi dello stato dello ma questo lo fa danni ma quei dire un giorno sì e un giorno hanno ecco ci pare che proprio nella disfunzione più piena di una istituzione
Quindi
La conclusione
Che è che bene si chiede avverata questa reazione
Questa reazione estera partitica questa rivelazione che propone in fondo se ci pensate bene delle cose che sapevamo abbia tutti e non è che noi abbiamo denunciato dei wine nuovi della Repubblica
Sappiamo tutti che la Repubblica non funziona
Che la crisi il debito
Pubblico ma i tempi invito pubblico sono vent'anni Michelino così sappiamo l'esistenza e i pericoli che sta producendo
Non tanto nell'immagine del paese quanto come freno dell'economia
Del Paese
Ed è perfettamente inutile che ci si venga a dire l'economia del Paese non è trainante come può essere trainante quanto cioè questo debito pubblico
E ancora vedete che quando noi abbiamo detto attenzione qui i problemi sono il risanamento della Repubblica sono
La
Il freno all'invadenza partitica nelle nomine pubbliche ecco ci pare che non abbiamo detto altro che una cosa che si sapeva molto
Qual è la novità la novità è che alla fine abbiamo preso l'iniziativa per fare qualche cosa
Riusciranno riuscire a guardati io non lo so non sono un profeta non mi piace fare il profeta
Nigro
A che essi questa volta non c'era dovessimo fare attenzione ce la faremo un'altra volta non è che noi dobbiamo calare no se le armi dobbiamo arrenderci no
E cioè questo fatto ci sono le possibilità di azione dobbiamo usare queste armi che abbiamo a disposizione
E li useremo
Egli è un relativo nella speranza vero che domani
Visti i missili partiti si accorgano quest'anno sbagliando
E che devono cambiare netto
Perché vedete quel se non è una illusione
Tante volte nella storia è successo nella storia della Francia e tipica sotto questo profilo è successo che un forte fatto molti reazione popolare abbia influito sulla struttura e sulla attività degli stessi partiti
Ed è questo e una speranza
Che noi non possiamo tralasciare nella visione che abbiamo del nostro futuro
Vi ringrazio
Allora e io volevo ringraziare tra i vari presenti Paola private Di Biase Peppino Calderisi Cesare Salvi e Giorgio Goggi che ringraziamo per la loro punto presente al convegno voglio fare nome della sinistra e che ebbe un ringraziamento particolare a Serena Dandini che qui presente
E che ha annunciato con la sua presenza la sua adesione e il suo impegno futuro nella sinistra dei club cosa della quale noi siamo ovviamente molto contenti
Anche perché siamo tutti i fans della trasmissione
Diciamo o o Della sì sei club di quella del cui nome come ha detto è tornato dovremo poi discutere
Io darei la parola a Flavia della Gherardesca
Se presente sì
Presidente dell'Associazione Nazionale donne elettriche
Seguiranno idrici ed elettrici le scuse elettrici elettrica è stato e vengono ci piace è una parte di classe operaia insomma si dicono tutti intellettuale allora un po'di classe operaia ne avremmo avuto Pisa
E seguiranno poi due Brevi interviste videoregistrate di pochissimi minuti e subito dopo si preparino Ernesto Galli della Loggia e Pietro Scoppola
Fortuna che hanno annunciato due cannoni dopo di me perché io modestamente vidi son venuta per dimostrare come cittadina
Come apprezzo questa riunione eccome apprezzo che vogliano fare una Repubblica di cittadini che è quello che vogliamo
Noi nel nel mille novecentoquarantasei abbiamo voluto noi un gruppo di donne abbiamo voluto approfittare di una legge diede il via al fatto che davano finalmente il voto alle donne per cercare di avvicinare
Tutte le donne dal nostro Paese a questa nuova vita democratica
Non solo incoraggiare le a votare
Ma che aiutarle prepararle per presentarsi domani loro e fa piacere di vedere quante donne di primo ordine si stanno presentando nelle liste coraggiosamente malgrado la concorrenza che è sempre fortissima
Non vorrei assordante c'è il rimbombo nella sala no
Più vicino pensava il contrario pensavo che rimbomba
Allora per anni abbiamo lavorato con la legge che ci è stata data la legge elettorale
Però voi mi sapete benissimo che questa legge e diventata oggi quanto di meno educativo
Quanto di meno aiuto a realizzare una vera repubblica democratica perché noi quando andiamo a votare andavamo a votare un simbolo
Non una persona
Noi incoraggia Mahmod punti di scegliere e aiutavamo modestamente indicando quello che secondo lui dopo attento esame via leghiste
Erano delle persone che noi credevamo potevano diventare dei buoni amministratori ma il sistema che non funziona perché i partiti sono diventati talmente
Prepotenti se volete
In modo che queste persone non solo malgrado tutti si servivano ormai
So in certe zone del voto di preferenza
Il partito cercava in ogni modo di non tenerne conto come sapete perché il questo referendum ha avuto tanto successo
Ha avuto successo perché si sapeva benissimo ormai che l'unica cosa da fare era cercare di rompere questo sistema cercare di fare arrivare delle persone nuove e non i soliti caporioni
Ist che approfittavano non si capiva perché la gente votava per dei capilista
Che venivano fuori con trecento mila voti l'uno a cosa serve a una persona ad avere trecento mila voti o quattrocento mila voti
Noi volevamo fare entrare dei giovani delle donne delle dei buoni amministratori e invece non il risultato non corrispondeva mai a quello che si era tentato di fare quindi l'unica cosa oggi è la speranza che veramente da ora in poi
Si possa votare in un altro modo il fatto che migliaia di persone hanno firmato che questa volta mentre per la prima raccolta di firme abbiamo faticato moltissimo a raccogliere le firme
La gente non ne voleva sentirne parlare ci rispondevano che era compito del Parlamento fare queste riforme e non compito degli elettori
Viceversa insuccesso est è stato crescente questa volta la raccolta è stata molto più facile la gente ci correva dietro veniva i tavolini Paolo finalmente abbiamo trovato un tavolino votavano
Questo noi speriamo che sia veramente un risveglio che la gente si interessi di politica perché oggi come oggi voi dovete pensare che le firme l'abbiamo raccolta nelle grandi città ma la campagna non ha firmato perché perché io sono andata nei paesi della Toscana e del Lazio non ne sapevano niente
Ricordatevi che due terzi dell'Italia non legge il giornale non è al corrente di quello che succede nessuno sapeva tutti i parlo dei villaggi parlo dei centri dove se il comune non faceva ostruzionismo no perché era socialista il partito aveva detto che non si doveva potare questa referendum
Non andavano a votare non ne sapevano niente non c'era un avviso abbiamo cercato di far rimettere gli avvisi delle reca
C'è costato uno sforzo enorme di denaro di sforzo ma due terzi del Paese non sapeva di che cosa si trattava
E non vogliamo educare il popolo italiano come conosciamo quello che fanno infuriare in Inghilterra in America in cui tutti si interessano dell'amministrazione locale
Tutti noi abbiamo dei gruppi di donne che seguono il Comune ma cosa serve andare al Comune una sera in cui ci possiamo andare ed è pubblico se nessuna delibera passa se vanno avanti così di giorno in giorno rimettendo i problemi perché troppi partiti si affannano a farlo
è vero che vogliamo pochi partiti ma li vogliamo serie e ci arriveremo e credo che l'idea di fare una Repubblica di cittadini è una bellissima idea e sono d'accordo
Con l'oratore che ha detto che bisognerà iscriversi alla sinistra dei club per avere dei successi perché l'unico partito che forse riuscirà a fare qualcosa in quanto a la presentazione delle liste referendaria noi speriamo molto che si possa realizzare questo fatto e l'appoggeremo in tutti i modi
Ma apprezziamo anche quegli omini che vogliono rovesciare la situazione nel proprio partito
Apprezziamo lo sforzo dell'onorevole Segni che cerca di dall'interno di rovesciare le cose e tutte e due sia il parto sia il pure la lista referendaria tono le due grosse novità che possono cambiare la politica l'Italia e noi appoggiamo
Ringraziamo molto anche per i compiti di l'area della Gherardesca
Adesso parte questo video nel quale ci sono spero che ci sia un ruolo sta facendo partire
Nel quale si dovrebbe ci sono le interviste di ma intanto annuncio chi c'è Franco Morganti imprenditore presidente corretto comitato riforma elettorale politica di Milano e David Quilleri imprenditore presidente lamenti che l'associazione nazionale scusa per insultare pregato in tutto a tutto che ha già svolto dei danni precedentemente associazione nazionale esercenti cinematografici
Ecco adesso
In qualche modo il video
Voleva
E vi diamo la parola al Mexico abbiamo anche questa capacità di
Correzione Graziella stradali della Loggia qualità là dove al nostro posto rispondere perché debba insegnarci ad essere molto più cauti quindi accuse di inefficienza al sei politica perché se silenzio tanto mi dà tanto spero parallela infierire però no no semplicemente così en passant
Dunque io non so qual è il candidato ideale con me tutti quelli che mi hanno preceduto
Perché non esiste non viviamo in me nel mondo ideale forse il candidato ideale esiste sono nel mondo ideale nel mondo reale però credo che il miglior tre candidati reali
Possa essere e sia anzi chi si riconosce chi risponde a l'appello rivolto dal professor Giannini e io appunto sono stato tra quelli che si è riconosciuto il diritto a a questo appello quale
Lo scopo
Di di quest'appello è quello direi di costituire un Piccolo perché evidentemente non potrà essere piccolo pacchetto di mischia
Che nelle istituzioni rappresentative in Senato e alla Camera
Sì preoccupi di agire come un pacchetto di mischia nella partita di rugby che sicuramente inizierà nella prossima legislatura intorno ai referendum
Con
L'obiettivo di difende di referendum cioè di consentire agli elettori italiani di esprimersi sui quesiti che sono al centro deve che qui rappresenta l'oggetto del referendum che vertono come tutti quanti sappiamo essenzialmente sul tema della riforma elettorale e della disoccupazione
Anti partitocratica dello Stato
C'era bisogno di questo pacchetto di mischia questo il problema c'era bisogno quindi di una cosa che si presenti inevitabilmente come un'ennesima un'altra lista
Sì secondo me c'era bisogno l'alternativa a questo pacchetto di mischia qual era era il patto il famoso patto
Io altri insomma io parlo per me naturalmente
Credo che il patto non basti
Il patto che lega i candidati come sapete di vari partiti e al tempo stesso dei partiti che aderiscono come tali blocco al patto stesso nasca su basi piuttosto gracili e sia destinato a diventare qualche cosa di Sempre più Sempre più gracile già ieri leggevo
Che per esempio
Non sarebbe più da parte dei candidati democristiani al patto non sarebbe più riconosciuto ai garanti
Qui vedo che c'è scopra che credo sia uno dei garanti sentiremo magari di Luís non è più riconosciuto ai garanti il compito di essere diciamo così
Gli ultimi decisori su ciò che bisogna sui comportamenti che bisogna tenere per rispettare il patto a cioè mi sembra che già stiamo assistendo in tutto questo complessa vicenda di cui poi su poco su quelle cose confuse che Siracusa i giornali di rapporti tra Forlani
La direzione democristiana segni così mi pare però che l'impressione che si ha e di un generale i languidi mento del fatto e del resto questa mi sembra una cosa connaturata
Alla natura del patto insomma i regimi delle doppie fedeltà
Sono costituzionalmente dominati dall'ambiguità
Non si può cominciare da Rebibbia dove a un certo punto
Allora frangente dove si dice il vostro Sissi essi no no e non si può essere fedeli a due padroni e così insomma vale anche in politica questo il momento cruciale quando si dovrà decidere a chi essere fedeli a chi si sarà fedeli e allora se si dice già se si promette che si sarà fedeli a quella cosa cioè i referendum perché allora non essere immediatamente in una linea di totale identificazione con i referendum ma invece promettere di identificarsi totalmente con i referendum
Queste domande questi dubbi più che legittimi sono rafforzati da che cosa
Sono rafforzati da la storia dei referendum e delle forze politiche che si sono identificate anche che hanno appoggiato
I referendum
Io credo
Che sui referendum è stata fatta un'operazione che non si può che definire anche trasformisti dica da parte delle forze politiche italiane
Ieri mi pare Cesare Salvi che ho visto un attimo qui in sala poi non vedo in questo momento
Diceva ma insomma dice credo si volgesse Programme tra l'altro se se ho letto bene la citazione semita c'è dov'era quando nel mille novecentonovanta novantuno raccoglievamo le firme per i referendum
A parte che io modestamente ero nel comitato organizzatore referendum va bene insomma
Questo è un piccolo particolare
Non ci si può dimenticare che i partiti che come tali hanno appoggiato il referendum esemplari bisogna elettorale sono stati degli strenui difensori del proporzionalismo compreso il partito di Sant'ovviamente tutti gli altri partiti si potrebbero fare io spero che così poi qualcuno si respira farlo un elenco delle dichiarazioni filo proporzionalisti totalmente identificato nazionalismo che per anni e anni hanno bombardato coloro che timidamente
Avanzavano la necessità invece di modificare il proporzionalismo questa è una caratteristica una cattiva caratteristica un fatto di malcostume politico in cui secondo me
Molte forze uomini di sinistra
Sono coinvolti in questi ultimi tempi di dimenticare le proprie posizioni politiche rovesciati le con grande disinvoltura e far finta che hanno sempre sostenuto quelle cose un'altra cosa campione mi ha colpito moltissimo perché avuto se non sono stato previsto il cambiamento sull'esercito sul sulla politica dell'esercito di mestiere esercito di leva oggi tutti sono rapidissimamente scosse un convertiti all'esercito
Di mestiere e fino due tre anni fa diciotto mesi fa appunto
Invece soltanto il parlare di esercito il mestiere equivaleva praticamente a esprimere propositi anti risorgimentali antidemocratici fino golpisti e cioè cioè mi sembra che il patto per tornare a noi il patto venendo nascendo su questo terreno di pronunciato trasformismo
Che sul referendum si fatto e che trasformismo che si riconnette un'altra
Caratteristica del sistema politico e sociale italiano in cui anche qui i partiti di sinistra sono china mente coinvolti cioè il carattere oligarchico della Società italiana sia italiana società dominata da ristrette cerchie di persone che si trasmettono il potere al cambiando i regimi che non si assumono mai la responsabilità delle sconfitte e delle proprie posizioni politiche quindi immediatamente fanno rabbia ma anche porno ai Vincitorio alle idee che minacciano o che promettono di essere vincitrici questo spiega perché tutta la società italiana e sempre tutti tutte le cose insieme tutta fascista
Poi tutta nella stagione degli anni Settanta tutta di sinistra peso perché è una società in cui si ha paura di rimanere appunto di quelle i i gruppi dirigenti di oligarchie che sono appunto
Fortissimo il nostro Paese
Sono costretto diciamo così dal volersi mantenere in piedi esseri trasformisti che trasformismo e l'oligarchia
Sono due cose che vanno insieme in oligarchia c'è anche nei partiti evidentemente basta vedere liste elettorali basta vedere i nomi di queste liste elettorali
C'è addirittura nei prati italiani la trasmissione vedete ereditaria familiare
Del delle cariche di segretario insomma cioè una qualcosa che sarebbe assolutamente inimmaginabile in qualsiasi altro sistema democratico
Occidentale
Ecco l'ultima obiezione che si poteva fare alla necessità di avere un pacchetto di mischia invece non invischiato con queste cose è quella che riguarda l'offerta che è stata fatta ad alcune eminenti figure diciamo il fronte referendario di posti in Senato
Ora io mi chiedo insomma
La vogliamo non la vogliamo finire con la storia degli indipendenti di sinistra
Mi pare che sarebbe diciamo sì una cosa buona per tutti che questa figura che si giustificava in un diversissimo contesto storico-politico con questa figura si facesse finta vedesse limite una volta per sempre gli eventuali candidati illustri referendari eletti sotto il beneplacito di repubblicani PDS in cinque sei collegi del Senato sarebbero stati appunto
Gli indipendenti di sinistra della nuova generazione parliamoci chiaro e che questo francamente non ci sentì non si sente insomma si sentiva nessun bisogno se veramente i partiti
E il fronte referendario avessero voluto dare un'indicazione di superamento del partiti Isma'incominciando attualmente la carità incomincia sempre a casa propria incominciando a cambiare se stessi avrebbero dovuto e potuto fare quello che mi pare Paolo Flores a invano per settimane e settimane proposto cioè che va bene almeno al Senato tutti rinunciasse di partiti rinunciassero al proprio simbolo escogita master inventarsi look un simbolo unificatore
E sotto tale simbolo si presentassero candidati di diversa provenienza no invece neppure queste è stato fatto neppure questo
Eppure noi in queste condizioni in cui neppure questo si fa dobbiamo credere dobbiamo credere che invece miracolosamente il patto vincolerà alla fedeltà di persone appunto le più diverso ed ero Gene così
Cioè chi vuol credere a questo può crederci
Appunto a una vasta possibilità di scelta elettorale
Chi non ci crede come me altri amici altre persone
A un'altra possibilità quella di votare per questa dista referendaria sempre che si faccia sempre che si faccia il insomma non sono informato molto delle cose non so credo ancora queste decise racconta
Penso che sia utile comunque aver offerto agli elettori del fronte referendario una possibilità in più
Allora prima di dare la parola Pietro Scoppola vorrei ricordare alcune cose il perché la prima e che la
L'Assemblea deve assistere i club e per i club ma è aperta a tutti continua il pomeriggio per valutare le iniziative concrete dalle quattordici e trenta in poi che la sinistra dei club dei singoli crebbe nelle città prenderanno nel corso della campagna elettorale
La seconda che al di là del fico tant'è che è comunque sia Morganti che Margherita Hack che Davide Quilleri che carrozze tamburi a avevano avendo avuto dei problemi relativi al possibilità appunto di arrivare qui anche relativi alla nebbia con loro abbiamo fatto almeno con Morganti atti Quilleri carrozza questi video che purtroppo speriamo poi in fine mattinata riuscire a far di vedere la terza cosa è che nel ricordarvi bilancio oltre la trasparenza che è ovviamente la cosa più importante volevamo però abbiamo dato questa cartellina sullo sbilanciato ricordarvi di contribuire in qualche modo alla nostra diciamo al ripianamento comunque di questa di questa iniziativa cosa di cui saremmo molto grati non sbotta insomma io darei quindi la parola adesso al Pietro Scoppola
Questa gialli e che io ringrazio
E Giappone grazie più che io anzitutto voglio ringraziare la sinistra del club per questo invito
Io ho da dire poche cose che spero che siano chiare
Condivido pienamente l'obiettivo che si legge lì per una Repubblica dei cittadini è una formula fra l'altro che mi ha particolarmente care e condivido l'obiettivo così come indicato nell'appello invito lavoriamo all'ipotesi di candidati espressione del movimento referendario
Che indipendentemente dalla collocazioni riviste tradizionali o ma tocca siano vincolati da un patto comune vincolante prioritario rispetto alla disciplina di partito o compatto per portare nel prossimo Parlamento la voce dell'alleanza per i referendum ecco io credo che la lista referendaria da una parte e il patto
Per la riforma siano due strade parallele entrambe percorribili e che ore che dobbiamo evitare è quello di mettere le in contrapposizione con l'effetto inevitabile di indebolirli entrambi
Forse se fossero state mature le condizioni sarebbe stato meglio
Arrivare come diceva adesso il mio amico Ernesto Galli Della Loggia
Ad una grande vista referendaria capace di raccogliere tutte le energie che si sono mobilitate per i referendum e che hanno dato la loro prova
A livello elettorale il nove giugno scorso forse io l'avevo proposta se posso richiamare con precedente personale ma le condizioni di maturazione non ci sono
E gli scalini nei processi politici non si saltano
Se si saltano troppi scalini c'è il rischio di scivolare disavanzi più indietro
Allora io dico cerchiamo di valorizzare al massimo le due ipotesi i due strumenti proprio così come si dice
Nell'invito appello che abbiamo avuto per questa riunione valorizzarle al massimo verificando col rigore le condizioni perché l'una e l'altra abbiano un senso
Perché non si devono sventolare davanti all'opinione pubblica così dei fazzolettini quando non c'è dietro niente di sostanziale niente di concreto
Io ho avuto una lettera dalla professore
Massimo Severo Giannini dalla quale mi sono molto grato di invito ad aderire o a dim a dare una disponibilità alla sua lista io considero che l'iniziativa di Massimo Severo Giannini sia una cosa molto seria
Se riuscirà a accogliere consensi sufficienti se non sarà una lista di semplice disgregazione perché una lista di semplice spiegazione non è credibile
Certo dobbiamo scomporre per ricomporre queste cose le sappiamo tutto inutile che ci ripetiamo ogni volta ma una lista che non avesse la forza l'efficacia di incidere in maniera significativa
Sull'elettorato e e si e si risolvesse risultasse come lista di semplice disgregazione non avrebbe a mio giudizio la sua utilità ma io mi auguro che Massimo Severo Giannini riesca a raccogliere i consensi sufficienti e qualifica
Le ipotesi senza rendere non credibile l'una e l'altro
Quindi il massimo sostegno massima speranza ieri del successo di questa iniziativa ma anche la richiesta a chi si muove su questa linea
Di considerare l'importanza dell'altra dell'altro percorso
E e direi di più l'aiuto alla richiesta di aiuto da chi come me è impegnato oggi sull'altra strada
Perché l'altra strada sia seriamente percorsa
Perché le condizioni di adesione al Patto siano tenute alte le più alte possibile perché non diventi lo strumento di quel trasformismo di cui da sempre malato il nostro paese in questo sono d'accordo con Galli ma rendiamoci conto che non c'è il conto che non ci sono oggi le condizioni forse per fare di più
Allora quali sono le condizioni dei ma validità del patto
Certo le preoccupazioni sono legittime
Quello che abbiamo letto in questi giorni interviste contro interviste affermazione di Forlani in queste piccole intervista all'Asca
In cui in sostanza si tende a si tenta di attribuire a segno l'interpretazione riduttiva dell'impegno contenuto nel patto
Segni ha risposto
Oggi io ancora non ho potuto esaminare attentamente e l'intervista mai sostanziali confermando in tutti i suoi punti la validità del patto
Il patto assenso se rompe la disciplina di partito dobbiamo dirlo con chiarezza
Perché un patto compatibile con la disciplina di partito non serve a nulla ma questo è detto chiaramente nel testo
E su questo non c'è stato nessun cedimento io ho qui il testo per chi lo volesse vedere non c'è stato nessun cedimento sul punto
Che l'impegno per il patto i suoi contenuti e poi io unitario rispetto alla disciplina di partito e di gruppo anche in caso di fiducia al governo
E detto chiaramente poi si formano le diverse ipotesi bensì i diversi casi di questi non c'è stato nessun cedimento su quest'questa contraddizione è la sostanza stessa del patto perché la contraddizioni che anticipa l'obiettivo verso cui noi noi del su cui noi tendiamo
Se l'obiettivo è quello di un sistema elettorale che stabilisca un rapporto nuovo diverso fa eletto ed elettori
Non più mediato così massicciamente come oggi avviene dal partito dalla forma partito quale si è venuta configurando nella storia del nostro Paese se questo è l'obiettivo è evidente che svincolarsi da questa disciplina è la condizione per arrivarci dell'anticipazione
Dell'obiettivo da perseguire
Questo mi sembra chiaro quindi su questo non si può rinunciare
Deve essere chiaro e lo dico qui
Nella mia qualità che mi è stata attribuita che scomodati garantire la credibilità di questo patto
Che questo patto non è un fatto interno alla Democrazia Cristiana gli amici della democrazia e Sara non se lo possono gestire come voglio
Perché altrimenti si fanno il loro patto ma questo patto è nato dalla convergenza di false diverse di persone di diverso orientamento politico e assenso e rimane e può essere garantito se conserva questa fisionomia ma se dovesse diventare un fatto interno alla DC
Che i candidati della DC si gestiscono con le loro interpretazioni
Riduttive
è un'altra cosa e a quel punto quell'altra cosa a me personalmente non interesserebbe a me interessa questo patto che è nato da una convergenza di false diverse che a questi contenuti che devono essere rispettato
Io chiedo aiuto per questo impegno attenere alta la soglia di credibilità del patto
Così come io riconosco l'importanza dell'iniziativa della lista
Chiedo a chi si muove verso quest'altro obiettivo
Di aiutare perché questa sinergia fra le due iniziative è la condizione della visibilità
Del del movimento referendario nella fase elettorale perché questo cari amici è il problema
Io e ferendo un li abbiamo vi proposti con un bacio un milione e mezzo di firme sono lì ma sono nel cassetto e nel cassetto resteranno fino al giorno in cui la Corte di Cassazione
Dichiara che le firme sono sufficienti che i quesiti sono presentati nelle forme dovute e poi ancora fino all'inizio dell'anno prossimo quando la Corte Costituzionale
Dichiara la costituzionalità dei quesiti ma tutto questo tempo restano sotto terra come un fiume sotto un fiume carsico
E viceversa il dibattito politico si svolgerà su altri temi che possono condizionare pesantemente l'efficacia dei referendum perché se si crea un se si crea un clima politico
Incompatibile con gli obiettivi del referendum
Anche la Corte costituzionale il cui giudizio è giuridico ma è anche un giudizio politico ne sarà condizionata e allora l'obiettivo nostro è quello di tenere alta visibile l'iniziativa referendaria in tutto questo tratto di strada
E dobbiamo farlo con tutti gli strumenti possibili con tutto l'impegno e la lealtà necessarie
Con la lista Joris mi auguro che Giannini riesca e con questo patto per il quale occorre il concorso di tutti forte di tutti quelli che hanno contribuito a farlo nasce non dobbiamo farlo scivolare dentro
Le stanze di Piazza del Gesù
E e approdare lì perché se questo avviene il patto non può non potrà che essere risucchiato dalla logica di questa
Infinita capacità di compromesso e di mediazione di cui la storia di questo partito è pieno
Con i suoi meriti io non sono di quelli che demonizza nel passato del trasformismo perché il nostro Paese probabilmente senza pur senza una scelta tipo non sarebbe andato avanti ma questo è un discorso che non è il caso di sviluppare qui deve esser chiaro che oggi bisogna uscire da questa situazione
Per la verità incertezze contrasti si sono colti anche a di fronte al patto si sono colti altri che all'interno del PDS abbiamo letto qualche articolo io ne conosco di meno
Delle storie delle vicende interne al PDS ma non è un mistero che contrasti incertezze ci sono stati e anche rispetto a queste incertezze questi contrasti fatta un significato perché perché l'obiettivo politico del patto dovrebbe essere duplice
Da un lato falsi che il numero degli eletti nel quadro di partito
Esclusi gli aderenti al patto non sia maggioranza in Parlamento questo è l'obiettivo da quella parte
Dall'altro
Ostacolare eventuali tendenze del PDS ad entrare in una qualche forma di governissimo
Di semplice sopravvivenza del sistema che escluda la prospettiva delle riforme queste sono le due ipotesi che escludono la prospettiva delle riforme una maggioranza quadri partite
Senza direi questo nucleo di di di conflitto determinato dai candidati del patto
O dall'altra una
Unanimismo su in un governissimo di sopravvivenza di Fontana attacco della lega la crisi del sistema alle minacce dei che incombono queste sono le due ipotesi
Il patto vuole essere una garanzia rispetta entrambe queste due ipotesi quindi ha un senso nelle due direzioni non serve la Democrazia Cristiana per i qualcuno dice questa è un patto che serva a far rifluire i voti comunque sulla democrazia cristiana
Serve anche a garantirci da da dispetto agli ai rischi a un processo autentico di riforma che possono venire dall'interno della sinistra
Comunque qui è inutile anticipare scenari post elettorali o entrare in questioni interne ai partiti o alla rapporto fra i candidati e i loro parchi questi contrasti che sono esplosi in queste settimane dimostrano con chiarezza che il patto non è irrilevante
Perché già ha suscitato
Folti tensione all'interno della Democrazia cristiana e alcune tensioni all'interno del PDS
Per l'efficacia del patto interessano i singoli candidati i loro comportamenti
Se i garanti hanno un ruolo è quello di verificare la credibilità delle candidature
Ed io credo non ho sentito gli amici Morganti barile io credo che non si dovrebbero ammettere riconoscere come aderenti al patto
Coloro che prima ancora di aderire tendono ad interpretarlo in maniera di tutti
Credo che se vogliamo fare in uno strumento forte
Questo rinnovamento della politica italiana dobbiamo tenere alta la soglia della credibilità e quindi delle condizioni per l'adesione
Poi il Comitato nove giugno che ha dato vita al patto i comitati locali aderenti all'iniziativa dovranno mobilitarsi a sostegno degli aderenti presenti nelle varie liste
E poi dovranno svolgere perché nel documento c'è questo dovranno svolge questa vigilanza nessun immagino la vigilanza sulle persone di tipo inquisitorio ma una vigilanza di tipo politico verificare che il processo complessivo si sviluppi nel senso indicato da questo strumento ecco se queste condizioni si realizzano io credo che il patto possa dare un suo contributo e ripeto e concludo non contrapponiamo le due iniziative cerchiamo di lavorare insieme perché con due mani si può lavorare più efficacemente
Grazie professor scalpore per averci ancora di più aperto possibilità e Caretto ricercata anche vedere che le situazioni possono
Andare verso una solidarietà di iniziative più che verso delle situazioni di conflitto commenta svolta in questi giorni sembra
Da ora la parola al magistrato Franco Misiani e coi seguiranno Beniamino Placido e Michele Santoro
Io francamente non so se sia necessario candidarsi in questo o quell'altro partito nuovo organizzazione
Come non so neanche
Se necessario costituire quel polo democratico della sinistra
Non so ancora quanto sia utile quanto sia necessario quanto sia opportuna opportuno quel doppio patto di fedeltà
Però in relazione a quest'ultimo problema ho l'impressione
Mi si creda soltanto l'impressione che si tratta vere qui fiumi
Che sprofondano sotto terra
Che sprofondano sotto terra per riapparire più la e mostrare a diverse spiagge le stesse acque
Le sta eclisse atte che qui se ne sono
La mirabile capacità
Della democrazia di cristiana di trasformarsi a restare sempre la stessa
Ritengo però un'esigenza
Una esigenza che non si può rimandare
Quella di rompere il monopolio politico dei partiti
Quello di come si diceva una volta riappropriarsi della politica
Fare fare la politica portare la politica ai cittadini per l'appunto
Tentare di fare politica
Non professioniste non professionale
A tutti i livelli alle belle della magistratura alla quali appartengo
Al livello del giornalismo al livello della televisione
Quella quella politica che forse negli anni Sessanta e negli anni alla fine degli anni sessanta e all'inizio degli anni settanta e per tutti gli anni settanta acconsentito quello che sembrava e non era quella che sembrava una nuova stagione io voglio ricordare brevemente che all'invito sempre forse un'illusione riguardo un'esperienza specifica quella vissuta all'interno della magistratura
La magistratura potrà può potesse essere qualcosa di diverso
Ricordo il fenomeno il fenomeno dei cosiddetti pretori d'assalto che era importante in quel periodo i ricordi fenomeno l'ecologia all'interno della magistratura distacco appunto con una visione o politica
Una visione pure ricordo ricordo il tentativo Dida di frenare la corruzione un tentativo completamente fallito ma e fallito proprio per il recupero almeno questo io ritengo per i il recupero di questa capacità
Dei partiti di
Chiudersi di chiudersi di far politica in un certo modo e forse e già esagerato dire politica dei partiti cioè la politica della nomenclature dominante all'interno dei partiti
Oggi a ritengo che in Italia quelli che contano sono dieci quindici venti persone che riescono a regolare
La vita di tutti noi
Proprio quasi fedele a questa impostazione queste fedele impostazione prestazioni c'è la necessità di tornare a far politica non più a rimorchio non più a rimorchio di quello che sono
Che la politica del gruppo conservatore per da politica del gruppo oggi dominante di cipressi
Ah qui a ma al massimo si fanno delle chiose della costruzione cosiddetta costruttiva il Parlamento volevo ricostruire brevissimamente non impressionate quella che è stata questa legislatura in materia di riforma o cosiddette riforme nel piano della Capital Bonizzato a quella quel campo di cui io mi sono sempre occupato almeno mi occupo di dieci anni con ansia un'ansia di verità un'anziana un'ansia che più o meno frustata in vari momenti questa legislatura formalmente
Per si è chiusa in senso positivo
Sono sempre per i provvedimenti adottati in materia di criminalità cupa chiudere organizza è stata maretta varata la legge sulla dire che azione investigativa antimafia la cosiddetta affibbia italiana
è stata varata la legge
Sulla procura nazionale antimafia la cosiddetta Superprocura
è stata varata la legge sull'antiriciclaggio
è stata varata ancora è stato varato un pacchetto di riforme che stravolgendo sta volgendo che la che la la filosofia del nuovo codici pugliese un procedura penale approvato non più di due anni fa
Praticamente ha creato una serie di misure speciali
Per i reati di per i reati di di di mafia
Ma si tratta di vere riforme
Ne siamo convinti io non pressioni proprio di no ho l'impressione che concesso e qualcosa di già visto
Ho l'impressione che si tratti di ancora una volta delle cosiddette leggi manifesto che che dirette più che a risolvono un problema come ben sa professore Giannini che ci ha insegnato a queste cose più diretti accusa a placcare
A dare un messaggio a placare l'opinione pubblica
E quella che deve essere
Qui quello che dissi doveva in questo caso
Come dire tranquillizzare era il terrore che non più alle pubbliche Lonato per questo strapotere delle sa potere mafioso
Forse io forse influenzato forse influenzato dà un giudizio positivo di uno studioso serio come Arlacchi
Ho letto riletto con veramente con attenzione la legge sulla sulla dia cosiddetta e fibbia italiani
All'industria che di quelle decisive novità sul piano del coordinamento che il ministro Scotti c'ha garantito
Bene io non lo trovate queste novità non lo trovate nessuna
Per essere sincera nella via
Sembra la riedizione sotto diverso nome dell'alto commissario alto commissario per la lotta alla credibilità dove io ho lavorato mi sembra una stessa cosa mi spiego meglio
La ragione di essere di un ufficio centrale l'Antimafia
Consiste nell'esigenza già sottolineata dal generale della Chiesa
Di concentrare in un solo organo tutti i poteri previsti dalla legge per la lotta alla mafia
In questa prospettiva aspetti indispensabile dovrebbe essere il coordinamento delle forze di polizia che sono in Italia plurime come sappiamo e inquadrate in diversi dicasteri sembrerebbe cioè assolutamente ovvio con compiuto tanti importanti non può essere svolto che da uno strumento sovraordinato
Alle forze di polizia stesse comunque tale da ridurre al minimo la naturale
Reazione di rigetto proveniente dagli squilibri che si sono formate all'interno delle varie pubblica amministrazione
In altri termini sarebbe necessario ahimè quello che dice Cossiga
Sarebbe c'è un comincerebbe necessario un comando unificato delle varie forze della polizia
Per contro la la legge sulla via come è già avvenuto per lato commissari affidatale con tutta la buona volontà delle tre principale forze di polizia
In buona sostanza la via si riduce in organismo interforze cioè dalla mente proveniente dal dal dalla voce da Polizia di Stato dai carabiniere da Guardia di Finanza che si va già aggiungerà alle altri Miriadi cordialissimi già esistenti
Esattamente come era l'ufficio dell'Alto Commissario
Non c'è a esattamente com'era quello l'unica novità se novità c'è e il fatto che ci siano maggiore uomini a disposizione maggiori mezzi ma è necessario tanto una legge per far presto
Io credo pochi assolutamente di no
Era proprio non era proprio necessario una legge tanto sbandierata tanto per presentata così come una riforma eccezionale non era necessaria ma se non si fosse fatte quelle a legge veniva a meno che l'effetto propagandistico di cui ho detto prima
Del resto lo lo stesso alto commissario restata costituito essenzialmente per questa stesso scopo per rendersi conto basta Partanna
Guardarne propria volando
Le tappe principale di questo istituto subito dopo la sua nomina prefetto di Palermo come dicevo prima il generale Dalla Chiesa che si era reso conto di essere stato designato non per la sua abilità abilitata mi è stata peraltro in un altro campo in quello del terrorismo ma soltanto per sfruttare il suo nome
Ma soltanto per sfruttare sono un sola e lo dice a espressamente nel suo diario
Dopo questo invoca anche la voce la Costituzione dura organismo unificato la possibilità di coordinare queste forze di polizia gli si risponde no
Gli risposi di risponde non è il caso non vogliamo diceva Andreotti in una famosa intervista organi Specchia
Non vogliamo organismi e e tutti eravamo tutte belle dalla sinistra eravamo d'accordo su questa impostazione senza capire ancora una volta e che cosa c'era sotto
Tre giorni dopo ce ne va della Chiesa a Palermo
Sono state è stato è stato cento giorni appena tre giorni dopo
La morte dei generali della Chiesa a venti giorni dalla sua intervista Giorgio Bocca quando dichiarava queste a quindici giorni da quando gli ho risposto gli è stato risposto che non era necessario
Dico tra il giorno dopo il suo assassinio delle costituito con decreto legge urgenti necessità l'istituto dell'alto commissario
Restituito questo istituto dell'alto commissario e
Ancora una volta si scopre che non avevo l'esigenza effettiva quest'istituto così come era stato costituito dell'alto commissario anche se detto tra parentesi io mi ero illuso di poterlo funzionato ci siamo sempre lucido
Noi di una certa estrazione politica di poter fare funzionare le istituzioni in modo diverso poi c'abbiamo sempre cozzato con beh io che me le russe dico se era se l'attentato
Allora dicevo si viene costituito questo ufficio dell'Alto Commissario pollice come cioè per il coordinamento della lotta la al potere mafioso
è e lì erano più lungimirante sono stato in verità più lungimiranti i prefetti che se sono succeduti alla guida che si sono succedute no alla guida
Prego che sconsigliano me bisognerebbe che l'esempio tedesco e sono in molti che a quell'ora si sono succeduti alla guida di questo istituto a capire che era un istituto in utero ed averne fatto dimenticare perfino persistente
E finisco dicendo che disse
Che dicendo che obiezione analoghe si possono fare per la superprocura
Si possono fare per l'antiriciclaggio così come è stato concepito e si possono fare anche per per decreto antiracket di cui oggi si invoca l'approvazione grazie
Da ora la parola a Beniamino Placido
Allora io devo dire
Tre quattro parole in croce in parte saranno anche sbagliate va be'pazienza le dico lo stesso la prima si riferisce proprio ai referendum via la modificazione delle leggi elettorali naturalmente io firmo il referendum vado a votare
Per loro voglia migliora la modifica delle leggi elettorali vigenti però non mi appartiene spero che non appartenga a nessuno
Nessuna forma di fiducia miracolistica leggi elettorali nuove qualsiasi
Sistema elettorale e imperfetto
E noi giorno dopo aveva applicato quello nuovo cominci rimase lamentarci dei suoi nefasti effetti ciascun sistema elettorale
Per quello che so per quello che ricordo per quello che mi hanno insegnato
è imperfetto perché vivi assolvere insieme ha due funzioni che sono divergenti dive da un lato assicurare la rappresentanza e dall'altra assicurare una certa possibilità di formare il governo
Ognuno ora
Il sistema elettorale che abbiamo adesso quello proporzionale assicura una splendida rappresentanza lo studioso americano Joseph la Palombara lo dice sempre come siete fortunati voi
Perché andate a votare vendite testimonianza della vostra appartenenza politica ma che ebbe il voto che avete dato si converte
Proporzionalmente in rappresentanti da lui invece però rende difficile la formazione di qualsiasi governo di qualsiasi funzione dirigente politico
L'altro gli altri sistemi quelli alternativi cioè i sistemi fondati su un minimo a un massimo di i premi diciamo
Ed è Grappelli e rappresentanze non la possono assicurare più assicurano però che si possa governare è questa la ragione per la quale mentre noi diciamo non ci va bene questo sistema ne vogliamo un altro gli altri che hanno d'altro si stima si lamentano esattamente l'opposto
Dopodiché ripeto siccome si naviga a vista siccome si cambia direzione con il vendor noi cambiamo questa volta saremmo sciocchi se non lo facessimo ma senza aspettarci che la sola modifica delle leggi elettorali possa provocare chissà qualche risultato
Prima di morire Santi Mazarino che è stato uno splendido storico ed anche uno splendido uomo in un grandissimo storico me andata anche in Sicilia fare l'occupazione delle terre
Si può dire sempre Santi Mazzarino scrisse una bellissima lettera se non sbaglio punita dicendo mi chiedete di cambiare l'atteggiamento sulla legge elettorale io l'ho visti i collegi uninominali io l'ho visto e l'ho combattuto la giovane sono vecchio non faccio più a tempo a cambiare che cos'è invece che noi ci auguriamo possa cambiare
Mi ci auguriamo che possa cambiare un certo atteggiamento debba cosiddetta civiltà civica
Ci auguriamo che la civiltà civica e la società civile alla quale tutti apparteniamo abbandoni il prima possibile quella maledetta subuguali presunzioni di innocenza
Di qui parla Nando Adornato nel suo libro ecco meno male si tornato così lo posso dire perché ci sei tu
E che è stato come difetti fondamentale della sinistra italiana noi siamo buoni innocenti gli altri sono capi
La società civile che ci assorbe oggi alla quale spesso negli stessi diamo voce convintissima di essere tutti innocente non c'entra nulla cattivi sopra gli altri cosiddetti politici
è vero
No
Basta allora se posso di due piccoli esempi un piccolo e non può più grosso
Ecco io non so fare nulla e sono tra l'altro credo il più fifone
A meno di cui almeno di questa sala ho paura di tutto paura soprattutto delle autorità costituiti e ne ho paura tanto più quanto sono utilità più alti tassista
I vigili urbani il negoziato amara grado questa paura mi trovo spesso nei negozi e del mio quartiere fuori mio quartiere a essere il solo che con grande timidezza arrossendo da tutte le parti chiede lo scontrino fiscale
Lo faccio come posso con il massimo di cortesia quelli sono negozianti non come non bottegai come si Spini il cretinismo letterario nostro negozianti che la portano via lavora è una patina fanno però che possano per guadagnare toccando gli atti questa cosa minima che lo scontrino fiscale intorno a me ci sono
Specie quando ho capito che mi appartiene e delle persone tutt'altro che spinge ci sono dei bravissimi sicuri
Cioè tiranti Emery immagino un minuto dopo se si fermano commi a parlare per strada o se prenderlo commenta alle Province la parlare conti politici conti correnti ecco insomma per capirci sarebbero le ospiti
Le ospiti più adatte e graditissimi credo in una trasmissione come Samarcanda il cui conto Torelli e tra un po'mi darà torto
Qua cosa fa il governo che cosa non fai come che cosa lo fai tu per farti dare almeno quello lo scontrino fiscale dal parrucchiere dal medico eccetera
In merito si arrabbia una volta ma quando saremo in trenta chiede dromedari che non si applica più sarà finito
E già che siamo a come dire a una trasmissione di enorme impatto di grandissimi meriti e che perciò fa anche da exemplum
Farmi continuare un attimo tanto poi lui ha l'occasione di chimico torte avrà ragione
Su Samarcanda per tutti il primo periodo della sua esistenza poi è cambiata
Samarcanda presentava queste casse meridionali a me morto notazione di piazze dove vi sono cresciuto io
Pieni di persone come me che dice una cosa sola
Sbagliata e o di USA lo diceva tra l'altro con un accento ancora più svogliatamente meridionale di rinvio cosa fa lo Stato cosa fa lo Stato cosa deve fare lo Stato
Beninteso beninteso Ricci sono quelli che sparano eccetera l'eroismo non si chiede a nessuno si chiede solo a se stessi una volta ogni tanto in casi di estrema necessità e urgenza come prescrive la Costituzione per la decretazione di urgenza solo a se stessi e una volta ogni due righe però
Però nessuno ha mai suggerito allora a quei giovani a quelle gialle di qualche cosa nulla di particolarmente eroico di non andare alla festa di cresima del grande mafioso perché il mafioso io sono meridionale e mi ho qualche idea il mafioso può sopportare tutto
Il confino io mi sono deserta gli arresti ma che la gente non vada la festa di crescita che ha fatto norma
E allora allora se se non riusciamo a ma ci riusciremo a rischio riusciamo a caricare ciascuno di noi in quanto membro della società civile di cui l'attenzione a Hristo carica aristocratica comportarsi bene perché mi piace
Perché mi piace permessi non riusciremo in realtà a fare nulla
Queste sono quelli direte che qualche cosa la stiamo già facendo perché siamo qui e che quindi sbagliati lo so che mi sbaglio ma ho voluto dire lo stesso
Ora la parola o forse la replica Michele Santoro e chiede di prepararsi anarco diritti e a Massimo Teodori
Ma allora
Condivido anch'io quello che ha detto è tornato un patto un po'pochino insomma rispetto a quello di cui ci sarebbe bisogno
Però cerchiamo di porci qualche domanda con una certa libertà
La prima domanda che io vorrei porvi era
Quale fosse la rappresentazione della realtà italiana solamente qualche anno fa
Se non interasse forse con qualche complicità da parte nostra da parte degli intellettuali da parte di quelli che fanno informazione
Un ottimismo forzato
Dove realtà che oggi emergono e che ci appaiono insopportabili nemmeno venivano descritte
La mafia era così forte anche cinque anni fa anche se anni fa
La situazione di certe periferie
Ai confini delle grandi cita delle metropoli italiane era insopportabile già cinque anni fa
E e così via la situazione di crisi in certe fabbriche nel nostro Paese era già forte qualche anno fa
Eppure le idee che rappresentavano questa società e le immagini che rappresentano in questa società ci proponevano un ottimismo forzato
Così che quel lavoro di portare nelle piazze
L'insofferenza la diversità
La difficoltà di vivere situazioni insopportabili è stato come un coltello nell'occhio
E non è stato un processo tranquillo
Senza scossoni senza reazioni chi l'ha fatto ha dovuto sopportare tante cose
Comprese le critiche brillantissime di Placido
Non l'abbiamo fatto e
Squarcia Amdo quest'occhio sono venute fuori è venuta fuori questa grande periferia nella quale si sta trasformando il nostro Paese una crisi identitaria anche delle grandi metropoli
Ecco allora io mi pongo un problema se noi tutti
Non finiamo
Per accettare una divisione di ruoli
Per la quale ognuno deve debba stare al proprio posto
E non a presentare questo caos tumultuoso nel quale oggi viviamo
Mi chiedo se sia più giusto per minori
Trasformare il nostro ruolo in un ruolo di educatori CPC
Oppure se non dobbiamo far emergere questo conflitto se la ragione più profonda e quella che solleva più reazioni in questo momento per il nostro lavoro non sia quello di dare voce ai conflitti che nella realtà si esprima
Ora uno può dire che i meridionali fanno male ad urlare contro lo Stato
E probabilmente è vero i meridionali che vanno nelle piazze si limitano semplicemente a rivendicare un ruolo dello Stato
Esprimono una protesta insufficiente però noi dobbiamo avere il coraggio civico e morale di spiegare agli italiani come sia stata possibile una vicenda come quella di Libero Grassi
Come sia stato possibile che un uomo che si è rivoltato contro la criminalità organizzata
Con un'analisi semplicissima che ha portato in televisione e che era questa la mafia oggi controlla il voto controllando il voto
Esprime la classe politica esprimendo la classe politica produce cattive leggi
Se non si rompe questo questo circolo vizioso noi non riusciremo a fare esprimere l'imprenditoria del sud e quindi la parte migliore di questo Paese questa era un'analisi di Libero Grassi
E questa è l'analisi per la quale di drogarsi è stato ucciso
Ora in una società dove un uomo che va in televisione a denunciare tutto questo il giorno dopo viene ucciso senza protezione e senza scorta
Noi possiamo ancora immaginare che sia una società dove i cittadini che scendono in piazza per chiedere giustamente che lo Stato faccia il suo dovere abbiano un feedback positivo da parte delle istituzioni così non è
Il marciume nosta tanto placido in quei cittadini che affollano le nostre piazze il marciume sta nella difficoltà di questi cittadini di avere delle risposte positive da parte di chi li governa
Perché se la risposta fosse positiva allora a questo punto noi avremmo veramente una crescita anche un'educazione civica dei cittadini ma invece il sistema si chiude
E si presenta anche con una faccia sistemica che delle volte effettivamente comprende tutti i partiti
La nomenclatura l'insofferenza di questa nomenclatura verso questa cultura del conflitto che noi rappresentiamo molto spesso attraversa la destra e la sinistra
Allora io non voglio
Farvi perdere molto tempo perché non voglio nemmeno qui ribadire soltanto le ragioni del mio lavoro che tra l'altro considero provvisorio per cui
Insomma se tutto fosse un problema di Samarcanda potremmo anche sgombrare il campo e lasciare che siano gli altri a mostrarci come si fa la vera informazione ma il problema è più profondo
Il problema è veramente riuscire a dare una risposta che intacchi questa nomenclatura allora a questo punto è questa la domanda che io faccio a Paolo Flores a tutti coloro che si battono per ottenere questo risultato
Forse noi abbiamo fatto troppo poco veramente abbiamo fatto troppo poco tutti noi che siamo convinti di questa analisi
Tutti quanti noi che siamo convinti della necessità per i politici di andarsi a conquistare il consenso in quelle piazze trovando di nuovo la forza di parlare con quella gente di dare risposta a quei problemi che vogliono togliere dall'ambito della politica se la politica fosse un gioco per addetti che continua a fare tra di loro
E io sono veramente guardate solo al centro di questa rappresentazione drammatica della realtà
Per cui io continuo a invitare gente i politici che non sanno parlare alle ai milioni di persone che li ascolta
è una veramente è il se volete il dramma anche della mia trasmissione
Età ma che che è riuscita a costruire un'attenzione non riesce ad avere quel feedback positivo per cui veramente corre il rischio di diventare anti istituzionale
Perché se non trova una leadership
Dentro questa piazza conflittuale dentro questo agonismo spettacolare se non trova una leadership credibile onesta nuova che si faccia rispettare bene allora diventa veramente diventa un pericolo per le istituzioni una buona informazione
Questo è il nostro dramma ma allora questa limpida Scip due la dobbiamo esigere
Allora il patto è troppo poco allora forse anche l'idea minima di avere per lo meno al senato una lista nuova che comprendesse tanti tanti altri tanti uomini di diversa estrazione ma uniti su su un patto referendario su altri obiettivi comuni su una lotta coerente contro la criminalità doveva essere portata con più forza e forse noi che abbiamo anche l'immagine
Se volete la forza culturale per fare questo
Non l'abbiamo fatto a sufficienza perché secondo me se oggi siamo ancora in tempo ecco professor professor Giannini se oggi siamo ancora in tempo voi che avete organizzato questo convegno io sono disponibile ad andare davanti
A coloro che hanno la responsabilità delle scelte
Perché ci facciano capire definitivamente se le scelte le vogliono
Gestire solamente per la sopravvivenza dei loro apparati oppure sono disponibili dare una risposta alla crisi
Che in questo momento attraversa il paese allora andiamo tutti insieme a chiedere che questi partiti che questi apparati facciamo un gesto di rinnovamento
Dio non gesto di unità PDS Repubblicani tutti coloro che dicono di voler fare qualcosa di nuovo devono mostrarci
Da subito e non dal dopo elezioni che qualche cosa si può fare bene se voi un gesto simile lo volete fare io sono disponibile a farlo insieme
Ringraziano la Santa credo che l'impegno della sinistra verrebbe in questa direzione la sua proposta sia chiarissimo anche dalla lettera che Toni Muzi Falcone ha mandato appunto in preparazione di questo convegno ai partiti per una concreta risposta alle questioni che avremmo posto stamattina
Però ora la parola a Marco ghetti e chiedo a Carlo Doria altane Pierluigi sorti di prepararsi fra
Io vengo da Milano e sarò qui forse per questo una nota stonata io faccio dirigente d'azienda e lavoro all'Olivetti nella mia vita mi è capitato solo due volte di prendere l'aereo alzandomi alle cinque di mattina pervenire a una rione politica a Roma la prima volta è stata quella del Capranica
La seconda è queste entrambe credo siano state occasione che mi hanno spinto a a venire a partecipare a una riunione di sabato mattina a mie spese a Roma perché c'era qualcosa di cui essere ottimisti
Sono stato smentito nella prima nel primo tentativo il Capranica il lancio
Della cosa il lancio della Costituente dall'esterno e da sinistra il club è stato una delusione Benson oggi invece
Che ci sia qualcosa di cui essere ottimisti
E mi voglio riferire a questo tentativo che sta essendo fatto da mesi di coniugare insieme due cose da un lato l'esperienza referendaria il movimento referendario e dall'altro lo scontro politico come dare continuità come mettere in collaborazione fra loro il vento nuovo del nove giugno con
Il momento della scelta politica della scelta elettorale il momento delle elezioni generali
In fondo questa storia può essere riassunta in una serie di fallimenti di nomi
Abbiamo visto via via nascere e morire dei nomi di questa congiunzione il partito degli onesti
La lega nazionale
La grande lista le sigarette renda aria quella che è stata tentata intorno alla fine dell'anno
Poi a Samarcanda il partito invisibile o il partito che non c'è
Tutti questi nomi in fondo cercavano di dare un indicazione di comportamento politico a coloro ai ai ventisette milioni del nove giugno per le elezioni per una scelta di partito
In fondo sono falliti tutti e l'ultimo dato il partito democratico non c'è non è neanche proposto e forse sarebbe sbagliato bruciarlo ora
Tutti questi nomi sono falliti perché innanzitutto la gente non vuole un altro partito ha detto per carità no a un altro partito peggio ancora un'altra lega in fondo molta gente dice anche non abbiamo bisogno di un'altra lista allora credo che qualche cosa di potenzialmente molto potente può essere quello che sta nascendo sul patto io affermo di essere molto favorevole all'idea del patto elettorale vorrei cercare di qualificare questo favore
Innanzitutto il patto ha una forza anche se bisogna sicuramente trattarlo con realismo perché definisce uno scambio chiaro
Non solo tra i vari candidati Matra elettore e candidato
Uno scambio estremamente concreto e controllabile esattamente quello scambio che non c'è tra elettore e partito
L'elettore dona il voto al partito e poi ne perde completamente il controllo il patto invece è uno scambio definito e quindi precorre
Esattamente quello spirito nuovo del contratto elettorale che vogliamo cambiare quel contratto elettorale che renda controllabile e meglio e meglio responsabilizzante il voto dagli elettori agli eletti e candidati
Il patto questa forza
Lanciarlo e sostenerlo
Può farli fare molta strada un'altra cosa
In questo momento di frantumazione del quadro politico
Il patto a indubbiamente la capacità di essere una voce aggregante è vero che non ha creato un partito nuovo e vero che ci fa ancora rimpiangere il partito degli onesti al Partito Democratico ma il patto in fondo è un è un telaio e un progetto per un possibile nuovo partito con un vantaggio che invece di essere calato sull'elettorato
Da un accordo
Nei palazzi romani o non tanto nei palazzi forse anche nelle sale riunioni romane da un accordo tra leader è un progetto affidato agli elettori un progetto di cui gli elettori col loro comportamento potranno definire il profilo nel tempo
Il patto lascia questa possibilità di utilizzo di intervento
Ecco
Il patto referendario quindi è la parola che può essere decisiva in queste elezioni che si affianca alla lista referendaria che viene proposta
Anch'io sono d'accordo con il professor Scoppola sul fatto che non ha senso uno scontro e una vertenza tra comportamento patto e comportamento lista referendaria però mi sentirei di chiedere proprio nell'ottica di questa collaborazione che coloro che si candideranno nella lista referendaria a seguito del professor Giannini
Come candidati aderiscano anche al patto referendario in quanto il patto referendario sì rivolge alle riforme elettorali
Che sono almeno dal punto di vista della identificazione della gente una cosa che si aggiunge ma che è diverso dalle riforme
Sull'economia che sono proposte tali tre referendum Giannini questo sarebbe un segno concreto di totale sinergia
Tra i due comportamenti
Una seconda cosa Breve il problema a cui il patto
Come proposta elettorale come proposta elettorale che anche in qualche modo il realismo di riconoscere che è impossibile chiederà due a due grandi chiese di preparare uno scisma i tempi così veloci non si può fare la grande lista referendaria perché non possiamo chiedere alla DC di spaccarsi già subito oggi e neanche al PDS di spaccarsi in questo senso
Oltre quanto sia già spaccato
Il patto interpreta flessibilmente queste situazioni
Allora il problema cui il patto si trova davanti è quello di far capire una cosa difficile agli elettori e cioè che
Pur parlando di regole in realtà si vuole arrivare a dei contenuti
Cosa significa noi vediamo anche alle mie spalle la parola Repubblica dei cittadini il patto elettorale parla di meccanismi elettorali è molto difficile usare questi linguaggi questi codici verso un elettorato che invece ha in mente criminalità
Il debito pubblico disoccupazione fatiscenza dei servizi essenziali
Degli esami elettorale
Appare esserci una scissione tra regole e contenuti
L'unica cosa da fare per far capire che le regole sono i contenuti che il cambiamento del sistema eh
La scelta madre per cambiare i contenuti cosa non è assolutamente evidente Forde circoli politici è quello di dare al alla cambiamento delle regole al problema di regole apparentemente freddo
E privo di contenuto innovativo una grossa carica di valori e qui condivido l'invito della sinistra dei club di esprimere dei valori intorno alle regole era le regole non possono essere scisse da valori i valori che sono proposti dalle regole propugnate del referendum sono fondamentali affinché l'elettorato le capisco il rischio è che l'elettorato abbia un po'digerito il concetto che e ai referendum quando si va a votare per i referendum che si parla di regole e quando invece si va a votare alle politiche che si parla di problemi generali ebbene noi dobbiamo riuscire a impostare intorno alle regole cosa non facile
La campagna di queste politiche e concludo con una proposta
Veniva retto dal professor Scoppola che il Patto per vivere deve avere una grossa capacità di testimoniare impegno da parte di coloro che lo sottoscrivono impegno a rompere la disciplina di partito impegno a dare conto agli elettori che li hanno chiamati di quello che fanno allora tecnicamente qualcosa che potrebbe essere fatto istituire nei cinque giorni che precedono nei cinque giorni che seguono la elezione del cinque aprile un numero verde un filo diretto qualche cosa che sia offerto agli elettori che intenderanno
Sostenere il patto di rivolgersi a un numero verde per chiedere di essere messi in contatto con un candidato
Del patto
E poter avere quindi questi elenchi gli elettori che sono delle sorti di preferenze date telefonicamente con un elettore ciascuno che arrivino agli eletti in modo tale che poi nei tempi successivi all'elezione
Dal patto scaturisca una capacità da parte degli eletti di dare conto diretto personalizzato attraverso dei Meli attraverso dei contatti a coloro che gli hanno scelti a coloro che gli hanno chiesto
Il patto funzionasse daremo la sensazione agli elettori che rappresenta un impegno a cui si ha seguito la cosa proprio che non è mai successa nelle elezioni
Pianura siamo
Marcolin diamo ora la parola a Pierluigi sorti a cui seguirà Carlo Tullio Altan sociologo per l'ultimo intervento della mattinata prima delle conclusioni di Toni Muzi Falconi
Ringrazio
Di questo invito al quale ho chiesto che ho chiesto
Poche settimane fa
Perché sono il primo firmatario di un referendum in materia elettorale
Relativo alla predetta allora la rappresentatività politica bigotti non espressi
Questa non è un'idea nuova è un'idea che io matura e già nel mille novecentosettantadue quando per la legge elettorale vigente
Chiedo scusa forse sarebbe opportuno un po'piedi Silenzio per consentire alla personalità la
Della legge elettorale vigente
Il manifesto
L'opzione
E mi sembra di ricordare anche il movimento dei cattolici popolari
Pur avendo realizzato complessivamente circa un milione di voti
Non è vero di fatto
Nessuna rappresentanza parlamentare
Accadeva quindi che dai sedici ai venti deputati
Venivano distribuiti
Sette otto la democrazia cristiana cinque o sei al Partito Comunista tre quattro al Partito Socialista Partito socialdemocratico
Mi parve già allora una situazione troppo penalizzante relativamente a
Dal sistema elettorale vigente
E vent'anni dopo l'anno scorso dopo la vittoria
Del referendum di giugno
Pensare di pensa di portare avanti questa iniziativa con molte scarse speranze che viceversa
Viceversa si sono tradotte successivamente in una visione quasi totale delle persone per la verità poche amici però avvocati
Costituzionalisti
Qualche deputato
E quindi io impostato questo referendum che è stato depositato in Cassazione
Il mese Spielrein dicembre scorso
L'iniziativa si propone
Come risultato minimo
Di aprire un dibattito sulla rappresentatività politica dei voti non espressi nel suffragio elettorale
Intendendo per tali da astensioni le schede bianche le schede nulle
Come sapete attualmente tali voti sono formalmente obliterati e di fatto sono distribuiti in proporzione ai voti ottenuti dalle singole liste
Mi chiedo è giusto politicamente costituzionale
Dal punto di vista politico è difficile rispondere affermativamente
L'astensione le schede bianche sono la prova di uno stato d'animo di disaffezione e una contestazione implicita della piena legittimità rappresentativa del sistema elettorale vigore
Paradossalmente il meccanismo elettorale traduce questo atto di sfiducia in un premier favore delle forze politiche numericamente prevalenti ma presumibilmente proprio di quelli che hanno la responsabilità maggiore della disaffezione stesse
Iniziativa punta ad aprire un dibattito su questa palese contraddizione
Nel tentativo di dare un contributo quanto meno per una presa di coscienza dell'opinione pubblica sulla delicatezza del problema il comitato promotore ha dichiarato
Che lo spirito da cui è animato non è anti partitico
Che anzi mi era con questa iniziativa riaprire un più fecondo dialogo fra elettorato e forze politiche che intende stimolare e promuovere un loro riavvicinamento in un Comune sporto di capire e farsi capire di più
Che si pone quindi come fine quello di accrescere l'area del consenso al sistema democratico e dal suo pluralismo
La connotazione politica giù e giuridica del problema il voto che non si esprime non dovrebbe trovare rappresentanza
Nella misura in cui questo avviene si verifica politicamente un'espropriazione di fatto una indebita appropriazione da parte autori
Il voto non Espresso soprattutto nella forma dell'astensione non è mai un evento positivo
Esso anzi quando assume proporzioni di massa è un aspetto patologico nel funzionamento degli istituti rappresentativi a livello individuale il voto è un dovere e come tale definito nella Carta costituzionale
Proprio per questo tuttavia esso non deve trovare un'autentica cancellazione come invece avviene in base al meccanismo elettorale attuale
Soprattutto alla presente fase politica contrassegnata da un aggravamento del fenomeno dell'astensione l'analisi il processo decisionale per il suo superamento non possono essere salvati soltanto agli addetti ai lavori
L'individuazione dei rimedi politici alle divaricazione fra elettorato e forze politiche appartiene nella constatata cronicizzazione del fenomeno alla capacità d'iniziativa del popolo che può legittimamente assumere la titolarità
Prima di passare a un brevissimamente la parte proprio propositiva verifichiamo succintamente le norme che presiedono meccanismo elettorale attuale limitatamente agli aspetti del problema in esame le norme costituzionali di riferimento sono tempo l'articolo cinquantasei ed articolo cinquantasette rispettivamente per la Camera dei deputati per il Senato
è facile osservare che tali norme non affrontano e quindi nemmeno risolvono implicitamente o esplicitamente il problema dell'attribuzione delle astensioni tempo
Allora no se può stringere un pochino nonché l'esito delle per rompere immediatamente
Insomma intendiamo dire che il principio stabilito dalla Costituzione non è costituzionalmente tradotto nella legge elettorale in vigore che almeno in tema di uniche tre direzionalità della volontà di voto in realtà anche attraverso il meccanismo della ripartizione d'astensioni ma soprattutto attraverso l'istituzione del collegio elettorale unico nazionale questa norma e viola
E quindi su questa base noi abbiamo prodotto
Questo richiesta di referendum che se qualcuno di voi vorrà cortesemente leggere sia anche per la continuazione delle no perché stavo leggendo io ne ho una ventina di e volentieri de darò Achille chiederà grazie
Do ora la parola a Carlo Tullio Altan abbiano così finito interventi e concluderà Toni Muzi Falconi
Vengo per ultimo dopo una lunga serie di interventi non intendo certamente sfruttare il vostro tempo prezioso
Troppo a lungo quindi mi dimetterò solamente
Ad alcune considerazioni direi di buonsenso
Relative una priorità necessaria
Nel prendere in considerazione i gravi problemi della vita nazionale
Sì gravi problemi siamo tutti d'accordo nel conosciamo tutti sostanza
Si potrebbero riassumere in quattro grandi problemi fondamentali
Quello del risanamento della finanza pubblica
Che paralizza lo sviluppo economico sottrae risorse i processi che modernizza durante il ponte di esazione del Paese e non solo ma anche la gestione normale
Per la vita amministrativa ecco
La selezione in negativo della classe politica Torre successiva per notturni strutture pratica clientelare
Che nello stesso tempo provoca una dispersione di risorse
A scoppio di acquisizione del consenso risorse pubbliche soddisfare interessi particolari il partito
E la degenerazione che ne consegue il tutto spiano politico nel suo insieme
Quarto grande problema l'inefficienza della pubblica amministrazione
E del sistema dell'amministrazione della giustizia
Che favoriscono lo sviluppo della criminalità oltre tutte le altre negative conseguenze che però
Da cui la crisi
Profondo
Nei servizi
Pubblici di facce natura
Sanità scuola assistenza e previdenza sociale siamo tutela della e via dicendo tutte cose che noi tutti conosciamo e che costituirebbero un elemento comune
Costituiscono fatto un elemento comune
Al quale tutti i partecipanti a questo movimento possono diciamo
Dare un consenso unanime Attila prescelto ideologiche il part
Però fra questi grandi gruppi più problemi
Esistono
Che il
Pregiudiziali priorità
Per le quali la soluzione di taluni dipendono
Dalla soluzione gli altri e cioè io direi che due sono i grandi problemi essenziali dal quale il resto
Di per
Prima di tutto quello già ricordato Terri
Sarà vento della finanza
Nulla si potrà fare nuove ne sul piano terreno pavento la riforma nel sul piano della politica di gestione senza poter disporre di risorse che la gestione attuale del sistema finanziario
Mette in crisi così radicalmente da prefigurare in tempi non lontani una situazione di bancarotta estratto
Nello stesso tempo e qui c'è una contemporaneità necessaria tra queste due
Problematiche relative soluzioni si impone un criterio diverso di selezione
Del personale politico perché senza un personale politico diverso da quello che esiste attualmente questo grande più risanamento più finanziario sarebbe escluso
In secondo luogo ma sempre in contatto con queste iniziative fondamentali il risentimento del sistema amministrativo
Noi abbiamo assistito a una sistematica trasformazione di riforme incontro riforme per il fatto che mentre l'ispirazione legislative che avevano portato all'emanazione di leggi rinnovamento
Quando venivano tradotte nella pratica di realizzazione attraverso le strutture dello Stato attraverso i vari sistemi di definizione delle competenze dell'organizzazione delle risorse al fine della realizzazione concreta
Di queste riforme abbiamo avuto come risultato e qui la riforma del sistema psichiatrico la riforma del sistema sanitario la riforma del sistema del codice penale sono delle testimonianze clamorose
Che hanno dato esiti più negativi di quello che non era il risultato precedente alla riforma
Ora questo credo che sia un punto essenziale da tener presente in quella che può essere un approccio politico su quale consentano le forze che adesso si stanno aggregando attorno a questa nuova formazione
Ora
Solo a questo punto sarà possibile affrontare il tema dei servizi sociali nella loro specificità
Perché senza lieve avere che i propri in prima istanza risolti i precedenti problemi è inutile sollevare istanze relative a importantissime esigenze di carattere particolare perché queste dipendono da tutta la soluzione dei problemi centrali
E quindi quando si parla dei diritti civili io sono pienamente d'accordo ogni singolo diritto civile verso tutta la
Va bisogna ricordarsi
Che però ogni diritto civile tutelato
C'è il corrispondente dovere di farlo
Da parte di chi a questo scopo e istituzionalmente vestiva
Quindi non si può parlare senza solamente di diritti civili
Ma bisogna parlare anche di dovere civili e sociale
Perché altrimenti la richiesta pura e semplice di sodio stare i diritti civili in queste circostanze
Resta priva di quel contenuto reale per cui il discorso del recupero esaltazione dei diritti civili si traduce in un discorso puramente retorico
E questo credo a questa sequenza che va necessariamente considerata credo che sia essenziale per delineare quello che può essere un programma attorno al quale si aggreghino
Queste nuove forze che si pongono in netta opposizione quella che è la struttura del sistema politico e alla disfacimento dello stato che inevitabilmente dei consigli
Allora le più alla parola per le conclusioni attoniti Muzzi Falcon
Sì
Ma innanzitutto vorrei informare venti a noi abbiamo mandato l'altro ieri all'onorevole Achille Occhetto segretario del partito democratico alla sinistra l'onorevole Giorgio la Malfa segretario del partito repubblicano una lettera aperta in cui chiedevamo informavamo di questa iniziativa chiedevamo loro e anzi suggerivamo nostro per opportunità che partecipassero a questa iniziativa non per prendere la parola ma per una volta per ascoltare per ascoltare gli interventi che avete ascoltato anche voi questa mattina nella convenzione che fosse utile all'inizio di una campagna elettorale che si preannuncia
Anzi più che si pronuncia è una campagna di tutti contro tutti
Dove
I valori alcuni dei valori di cui abbiamo sentito parlare oggi i valori dell'onestà valori della solidarietà sembrano essere improvvisamente scomparsi anche con tante speculazione che stanno circolando e tanti picconatore che stanno distruggendo il Paese
E pensavamo che fosse opportuno che ascoltassero e e quindi dobbiamo invitati molto gentilmente l'onorevole Occhetto ha scritto una lettera
Questa lettera è stata diffusa alla stampa in questa lettera Occhetto ringrazia per l'invito dice che a Genova per un impegno l'onorevole Salvi Cesare Salvi qui della segreteria eradicazione del PDS presente e immagino che abbia attentamente ascoltato l'onorevole la Malfa ha fatto telefonare ieri dicendo che anche lui era fuori
Fuori Roma ma che l'onorevole Giorgio Bogi che il vice segretario nazionale del Partito repubblicano che qui da questa mattina presto che è stato qui tutto il tempo ad ascoltare
Nel cui lo ringrazio molto mi esprimo anche mia personale stima e simpatia
E onorevole Bogi è venuto non ha portato una lettera di la Malfa perché concordandolo con me ieri pomeriggio io avevo mia impegnato a dargli la parola prima delle mie conclusioni
Senatore Teodori che uno Massimo Teodori che voi sapete uno dei principali artefici della cosiddetta lista Giannini anche lui quindi chiesto
La parola allora e sarebbe stato oggettivamente scortese direi di no allora io mi sono assunto la responsabilità chiedo scusa
Salve
A Teodori e avvolti di chiedere di non parlare e la ragione molto semplice perché l'oggetto di questa iniziativa era quella di chiedere di ascoltare io immagino che abbiano ascoltato
E se vi chiediamo di parlare noi sappiamo benissimo come funzionano i meccanismi della comunicazione in questo Paese le cose interessantissime dette da tanti degradato e che questa mattina scomparirebbe no nei giornali di domani perché giustamente i cronisti fanno il loro mestiere e finiscono per dare conto degli interventi di Santini di Bocci edito dalla quindi io chiedo questo atto con i piedi cortesia mi chiedo scusa alloro ma abbiamo deciso così
Detto questo
L'obiettivo di questa giornata per la sinistra dei club
A quello dei decidere come comportarsi che lo faremo nel pomeriggio in un'assemblea
Che continua ovviamente con tutti i membri dei club e con tutti quelli che hanno voglia di venire ad ascoltare anche intervenire evidentemente l'assemblea sarà aperta oggi pomeriggio per decidere cosa fare nella prossima campagna elettorale abbiamo invitato persone
Che quando le abbiamo invitate non erano candidate per qualcuno ha deciso di candidarsi ma il senso dell'iniziativa a non vogliamo sentire candidati vogliamo che i candidati ascoltino che cosa
La società civile egli esponente di quella società civile con cui condivido pienamente indicazione di Placido sui comportamenti individuali di ciascuno di noi come primo passo per essere davvero civile come società
E e ascoltare a te e poi anche per noi per darci la possibilità di mettere intorno alla nostra
Visione della politica la politica come amatore come ha detto a Flores questa mattina
In modo da poter essere utili nella campagna elettorale
Utili ai candidati che riteniamo che sia vicini non maggiormente al profilo che è emerso questa mattina
Anche questa mattina
Quindi i valori riforme la questione del baratto federalista poi ci arriverò l'ultimo momento questa persona a me pare
Che importante che se la sinistra del club riesce entro la giornata di oggi a definire una piattaforma elettorale e dei comportamenti di campagna elettorale in tutte le città in cui è presente
Per poter essere utili soprattutto a far sì che ci sia in Parlamento il massimo numero di letti che si impegnino per la riforma della politica voi adesso vediamo cosa questo vuol dire quindi quale campagna elettorale e per chi il primo punto che non è stato toccato se non marginalmente da qualcuno stamattina è una cosa che io trovo di una gravità
Eccezionale chiedo soprattutto da chi ha responsabilità di partiti responsabilità di governo
Poi l'influenza sul governo di intervenire con la massima cogenza gli italiani il cinquantasette per cento degli italiani fino a tre giorni fa non sapeva che si vota con la preferenza unica
Certo riflettete c'è un attimo su questo è assolutamente vero e credibile autentico e quell'altra parte dell'Italia di cui parlava Santoro e quell'altra parte dell'Italia di cui parlava fra i della Gherardesca che non sa
E questo è un problema dello Stato è un problema del governo la gente non sa che ce la preferenza unica ora è vero che se uno banche quattro tre preferenze il voto di lista
Parla
è vero che il voto è garantito cioè è valido mai valido il voto di lista cioè si perde la conquista del nove giugno
Io credo che questa sia una cosa di una gravità eccezionale e credo che la sinistra e che per prima cosa al di là delle persone al di là dei candidati al di là dei partiti o delle liste referendario debba innanzitutto fare una campagna per la preferenze
Capire e far capire dall'altra Italia quella che non legge i giornali
Quella che attraverso Samarcanda non proprio perché è una grande contenitore non capisce nei dettagli cosa sono queste cose anche perché noi non siamo in grado di spiegare io ho avuto l'onore di partecipare
All'una cosa di Samarcanda un paio di settimane fa e nessuno di noi è stato capace di spiegare che cos'è questo fatto per cento eppure c'è andato almeno a quattro Dinoi la possibilità di via e nessuno di noi è stato capace di spiegarlo quindi c'è anche un problema coso quest'
Gli stadi dei limiti di ciascuno di noi
Allora la campagna per la preferenza unica la campagna per
Candidati che siano sia del patto referendari sia della lista ma non tutti i candidati del patto e non tutti i candidati della lista noi ci chiamiamo sinistra dei club questo bene o male a qualcosa per quanto questi valori siamo ancora
E sempre di più confusi però noi ci richiamiamo ai partiti dall'opposizione tanto per essere chiari
Noi siamo nati come una
Piccola Gambina di un progetto politico
Era stato lanciato dal segretario Partito democratico della sinistra molti di noi sono entrati molte di noi non sono entrati ma ciononostante noi da lì veniamo molti di noi voteranno Partito repubblicano peraltro perché va dato atto
Al Partito Repubblicano che affatto delle cose interessanti me più ancora di quella dell'andare l'opposizione la cosa più importante è stata la cacciata di come
Quindi sono cose che vanno di cui bisogna tenere conto
Noi avevamo fatto in ottobre
Una proposta ufficiale lanciata dalle pagine del quotidiano
Fondato da Antonio Gramsci
Non si può più dire il quotidiano ufficiale del PDS ma insomma una proposta che
Occhetto segni
La marcia e anche altissimo perché
Pur picconatore come pochi
Anche lui si è alleato movimento referendario non potevamo non tenerlo in conto
Rinunciassero a presentare delle proprie liste per il Senato e avevamo indicato il Senato perché sapevamo benissimo che il PDS deve misurarsi con l'elettorato non può non fa un anno fa ha cambiato nome ha cambiato in gran parte
Ogni in parte diciamo la sua
La sua identità
è giusto che la Malfa si verifichi con l'elettorato dopo essere passato per fatto che scelte così importanti come quelle che ha fatto
Nel suo ambito quindi noi non volevamo annullare la presenza dei partiti tradizionali vogliamo chiedere ai partiti tradizionali sono sono molta parte di questo paese di candidarsi dei rinunciare a qualche lista al Senato
Questo avrebbe creato grossi problemi a Mario Segni come vedete anche di questi giorni se ci fosse stato da parte di la Malfa da parte di Occhetto io mi rendo conto di Polenghi conflittualità elettorale in questo momento ma io pago di ottobre però tutto avrebbe potuto essere diverso
Il PDS e i problemi che ha ha promesso candidatura al Senato almeno al doppio dei numeri delle persone che poi adesso ci saranno quindi credo che la proposta generosa di Santoro ossia
Temo poco realistica perché ormai i giochi mi sembra non siano affatto però questa proposta c'era c'era stata era stata supportata da molte personalità da molte persone ma non è stato possibile ma la ragione vera per cui non è stato possibile Santoro non è che di partiti non capivano il senso di questa operazione i partiti non sono
Convinti che la situazione di questo Paese sia così con così grave come tu dice come io condivido questo il problema
Loro dicono un'altra ci ha detto ne parliamo la prossima legislatura Occhetto ci ha detto ne parliamo la prossima legislatura segni ci ha detto nei parliamo dopo intanto facciamo il pieno di voti per la DC e poi vediamo
Questa è la verità di nostre le persone migliori
Di questa Italia politica non si rendono conto di quanto sia grave la situazione o meno quanto noi pensiamo che sia grave la situazione
Ecco
Per altissima francamente l'unica cosa da dire che ormai lui fa parte di un altro schieramento perché in Italia non esistono più i partiti come soggetti politici c'è una lega del sud
Che sei la democrazia cristiana e il Partito Socialista
Questa lega perde al Nord quello che guadagna su è una lega di conservatrice conservatore conservatrice perché non fa altro che conservare quello che era guadagna
C'è una lega del nord che non è più quella di Bossi perché c'è Fini perché c'è altissimo perché c'è Cossiga
E il rischio più grosso e che ci sia un contatto fare la lega del sud della lega del Nord con il PSI giochi a cavallo fra Cossiga e la DC questo è il vero rischio reazionario di questo Paese secondo anno
C'è poi il movimento referendario che con tutte le sue contraddizioni con tutti
I suoi casini interni con rispettato eccetera è l'unico soggetto politico reale che oggi propone un pacchetto di riforme quindi io penso che noi a tutto titolo dobbiamo definirci riformista
Alla faccia di Napolitano e alla faccia dell'unità socialista dica
Non è vero che non siamo un soggetto politico noi abbiamo segue redatte attraverso il filigrana tutte le richieste dei referendum
Dal rapporto diretto dell'elettore come letto contro le cordate clientelare mafiose identità precisa identità dell'eletto cioè del candidato e di chi va la il problema do la governabilità
Che viene garantito attraverso il sistema maggioritario
Contro i ricatti delle lobby delle mafie perché dà stabilità al governo il problema dalla riforma degli enti locali con elezione diretta la governabilità il problema tutti la tematica dell'economia
Della presenza dello Stato e soprattutto dei partiti nell'economia attraverso i referendum Giannini perfino i referendum radicali nella sinistra vecchio non ha ufficialmente sposato anche se quello del finanziamento pubblico ai partiti l'avevamo ancora identificato come prioritario per noi ancora nel luglio dall'anno scorso
Hanno un loro forte valore la criminalità cioè il tema dalla droga il problema dell'ambiente anche se il referendum il sei Squitieri non è un granché lo so benissimo però il tema dell'ambiente
C'è
E questo è un programma politico signori chi potrebbe fare tutto questo in una legislatura è sufficiente una legislatura per fare tutto questo noi potevamo fare un grande schieramento in cui c'erano conservatori e progressisti insieme perché sono
Quelli del partito che non c'è
Poi dopo fatta la riforma elettorale la riforma dei partiti cioè batta questa cura dimagrante diciamo dei partiti poi Segni vuole fare il leader dello schieramento
Conservatore del Paese
La Malfa Occhetto Santoro vogliono fare il leader nello schieramento progressista del Paese benissimo ci schieriamo su due fronti e andiamo alle elezioni come si fa in tutti i Paesi
Civili concludo non c'è conflitto alcuno fra patto in lista se noi tre mesi fa ci fossimo riuniti per decidere come meglio aggredire
Come meglio sfruttare il patrimonio referendaria una volta scontato che non si poteva fare listone referendario Csi
Cinque di noi ci fossimo messi intorno al tavolo avremmo deciso che la cosa migliore era che i partiti tradizionali si presentassero con un patto trasversale e che chi non se la sente di stare i doveri tradizionale si facesse una lista referendarie
Sarebbe stata la conclusione più logica perché sono due elettorati DiVersi
Chi ha già deciso di votare DC voterà se ha votato i referendum e se ha firmato ha votato sì nove giugno si era fermato
Per i referendum fino a un mese fa voterà per i candidati al fatto referendario chi ha deciso di votare il PDS fa esattamente la stessa cosa che ad sì so di non votare nessuno dei partiti per ragioni legittimissima che noi comprendiamo e che anzi molti di noi hanno voterà per la lista di Giannini
Non non non c'è conflitto fra queste due cose il compito è fra la camarille politiche che stanno dentro il patto referendario era vista Giannini se la smettessero di litigare fra di loro su ogni singola cosa
Il Paese ne uscirebbe molto meglio io penso che come
Il modo migliore quindi riferisco agli appelli che sono stati fatti da diversi da Scoppola laghetti da altri l'unico modo per garantire che il movimento referendario riesca veramente a trasformarsi soggetto politico è che i suoi componenti quindi diciamo oggi sono quelli che firmano il patto referendario quelli che fanno la lista
Referendaria trovino Carlo il massimo degli accordi che potrebbe essere nella migliore delle ipotesi l'adesione di Giannini al parto
Se questo non è possibile perché ormai le cose sono andate troppo avanti perché alcuni si sono già espressi quindi dovrebbero smentirsi e questo in politica purtroppo non si fa
Allora perlomeno accettino i candidati della lista Giannini quali esprimo simpatia solidarietà di
Non fare concorrenza referendaria ai candidati
Perché se non ci sei la gente nelle piazze vedrà il candidato della lista Giannini dire che l'unico referendario doc e il calendario Danican candidato della lista
Della democrazia che stiano del partito democratico a sinistra o del partito pubblicano dire per una prenda che dopo giustamente non solo non ci capiva più niente che già ci capisce poco perché la situazione molto confusa ma finirà per mandarci giustamente tutti a quel paese io vi ringrazio
Tre allora prima che andiate via volevo altare un appuntamento però oggi pomeriggio alle quindici sempre qui sì per i partecipanti alla sinistra del club e tutti quelli che vogliono partecipare alla nostra Assemblea
Prima che ve ne andiate vorrei anche dar via alcune informazioni sui dati che abbiamo raccolto stamattina
E che voi avete concorso a dare nel senso che avrebbe segnato sul questionario alcuni di questi volte sono anche interessanti un attimo da sentire
I valori che sono stati indicati come i più importanti
Per coloro che sono partecipato stamattina qui abbiamo scelto il cinque che hanno ricevuto più adesioni sono prima di tutto la democrazia
Ma seguita dalla responsabilizzazione questo è mi sembra una risposta indicativa al discorso che ci faceva Beniamino Placido che è stato più volte richiamato
Intervenuti qui
Ritengono che una società civile deve porsi evidentemente ha come primo problema quello non solo dei diritti ma anche dei propri doveri
Ha poi seguito i valori di Anita libertà e giustizia
Per quello che riguarda le riforme da affrontare subito la prima col quarantacinque per cento è la riforma elettorale
Seguita dalla riforma istituzionale segue poi voi il problema fiscale la criminalità organizzata e la disoccupazione sembra anche qui evidente che i problemi da affrontare sono soprattutto le regole del gioco
E come ridare regole e funzionamento una società che appare evidentemente nell'immaginario oramai aver perso i punti di riferimento fondamentali
Quanto poi chi deve portare avanti questo tipo di riforme qui devo dire che i dieci persone che hanno tenuto maggior gradimento
Appartengono sia diciamo a V un'immagine di politici di professione perché qui abbiamo Occhetto abbiamo la madre ma abbiamo Iotti Visentini Carli però insieme abbiamo invece anche Bobbio
Flores d'
Rodotà
E in questa situazione che anche segni per cui vi è una immagine mi sembra che si stia facendo avanti che non solo i leader politici
Sono capaci di risolvere i problemi ma intellettuali notti pensatori debbano assumersi evidentemente delle responsabilità che finora in Italia non hanno avuto e in fondo mi sembra una richiesta passare da essere dei fustigatori o o ad ogni modo dei teorici a passare invece sul piano concreto
Penso che appena una prima indicazione che abbiamo da una prima elaborazione ma io spero che anche oggi pomeriggio noi potremo approfondire alcuni di questi temi e in base a questo anche decidere Meglio
Come Coccolino che vorremmo fare come ci organizzeremo per questa campagna elettorale e come porteremo avanti
I temi che mi sembra sono diventati ormai patrimonio comune di tutte la sinistra decreta il movimento referendario grazie a tutti e arrivederci