XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino - L'uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani - presentazione del libro di Eraldo Affinati (Ed. Arnoldo Mondadori)

Ecco sì siamo tornati quindi la tessitura di radicale dal Salone internazionale del Libro di Torino
Questa maratona oratoria libraria che andrà avanti fino a lunedì
E c'è venuto a trovare Eraldo Affinati buonasera buonasera a tutti voi
Allora Eraldo Affinati non è diciamo uno sconosciute non scriva di ascoltatori
Lo scrittore di lungo corso l'insegnante un educatore un
Un intellettuale diremmo qualche anno fa
E ed è diciamo nella seconda finale di una dozzina del Premio Strega
Con questo libro l'uomo del futuro
Edito da Mondadori
L'uomo del futuro parlava
Di un uomo
Cronologicamente nel passato che don Lorenzo Milani la figura bellissima intensa la figura
Che ha affascinato non solo i suoi contemporanei e non solo
Chi era ragazzo in quegli anni ma
Tantissime generazioni a venire la missione la sfida educativa spirituale molto importante
Come nasce questo libro
Sì questo è un libro che prima ancora di averlo scritto l'ho vissuto ho vissuto perché
Io sono insegnante quindi prima ancora di aver letto l'eterea una professoressa esperienze pastorali don Lorenzo Milani
Lo in qualche modo il suo nome agli occhi dei miei studenti ostico spesso insegnato ragazzi difficili ragazzi dei professionali
Ragazzi che erano stati bocciati insomma che sono gli indisciplinati ribelli quelli che non ti ascoltano ecco quindi ragazzi di Barbiana di oggi io li ho conosciuti quindi inevitabilmente don Lorenzo
Era davanti a me anche se ancora non l'avevo letto voi dopo quando ho deciso di scrivere questo libro che ha capito che lui davvero e l'uomo del futuro e dopo del futuro perché
La sfida che ci ha lanciato la sfida per realizzare un'altra scuola un'altra scuola e ancora oggi è attiva ancora drammaticamente incompiuta dico io
Quindi ho pensato di andare nei luoghi di al priore di Barbiana ma non soltanto Barbiana ma tanto Firenze dove è nato dove è morto Milano dove si è formato
San Donato di Calenzano vicino a Prato dove ha fondato la sua prima scuola e poi certo Barbiana però questo libro non è soltanto libro su don Lorenzo
è un libro su tutti i don Lorenzo di oggi quelli che senza averlo conosciuto
Lo ha lo realizzato tutti i giorni mi realizzano lo spirito quindi la sua ora indiana la suora cinese l'educatore berlinese il maestro arabo ecco sono andato un po'in tutto il mondo cercarmi Domizzi Don Milani di oggi
Ecco la la la sfida educativa che poi alla base del pensiero di don Lorenzo è in qualche modo di stringente attualità sembra e di fronte ai grandi drammi del contemporaneo che poi nascono
Come insomma dicevamo poco fa
Dalle periferie da quei contesti dove
Spesso nella scuola nell'istruzione nello Stato c'è
E sembra appunto di un'attualità stringente e stringente quel messaggio
La cosa che ho diciamo apprezzato Veggiato questo libro
è stata anche questa fusione di livelli c'è il don Lorenzo Milani che anche conosciamo per le sue invettive pubblica però c'è diciamo la poesia di questa missione c'è questa diciamo questa dolcezza del messaggio perché don Milani era personaggio anche abbastanza ruvido però la dolcezza la bellezza della della sua missione in qualche modo
A abbracciato tantissime generazioni ecco atto avviso quanto la scuola oggi
A quella dolcezza quanto la missione educativa del mio intervento sta Dellai che del del voler andare oltre il registro l'orario è andare dritto al cuore della persona quanto questa scuola e anche
La buona scuola che
E di nuova matrice del Governo Renzi a queste caratteristiche
Io ho paura che la scuola si andando ad un'altra direzione rispetto a quella che aveva indicato il priore
Nei giorni scorsi si sono svolte in Italia le però si sono svolte in Italia le prove INVALSI insomma è una scuola che va verso parametri oggettivi di valutazione ecco che non guarda negli occhi
Gli studenti più ore ci aveva indicato un'altra strada era stato profetico
Aveva detto che
Al di là dei metodi cosa conta nella scuola conta lo spirito
Perché i metodi possono essere tanti schemi possono essere tanti ma lo spirito è uno e quello dell'autenticità vedere guardare negli occhi gli studenti mettersi in gioco uscire dal mansionario non limitarsi a
Mettere i voti non non non svolge soltanto il programma fare qualcosa di molto più profondo esperienze conoscitive era quella che voleva fare lui poi città ci ha dato anche un'autenticazione
L'uguaglianza delle posizioni di partenza cioè tutti dovremmo partire dalla stessa posizione
Invece Pierino e Gianni due protagonisti lettera la professoressa
Parto da posizioni molto diverse perché Pierino è avvantaggiato e privilegiato Alletto i libri la mamma di raccontava le favole
Che da bambino è invece Giannino Gianni è uno vissuto senza lingua senza parole correggere i genitori separati
E io io io io ho conosciuto e Gianni io anche io sono stato un Gianni da ragazzo
Perché anch'io vengo da una famiglia difficile dalla situazione dall'adolescenza critica ecco perché mi sono interessato a don Lorenzo poi don Lorenzo e profetico anche in un altro senso chi sono oggi i bambini ragazzi di Barbiana sono Mohamed sono cariche sono Marra sono i ragazzi che vengono
Da tutto il mondo ed hanno lo stesso problema che avevano i ragazzi del Mugello imparare la lingua italiana
Lo sa io ho fondato una scuola di italiano per immigrati per il proprio perché credo che oggi
Se noi non vinciamo questa sfida se non diciamo così realizziamo
Fino in fondo lo spirito don Milani noi a quel punto ci rimettiamo i politici
I politici scrivono i programmi iscrivono i precetti scrivono le norme ma qui c'è un compito umano da realizzare ed è quello che il priore aveva aveva capito c'è una foto straordinaria di don Lorenzo
Quasi verso la fine della sua vita quando si ha in braccio un bambino africano
Va bene africano che era andato a trovarlo con la sua famiglia del congolese a Barbiana ecco in quella foto io vedo tutta la forza innovatrice e profetica di don Lorenzo come su chi avesse gradito
Che il problema di lì a poco vi è morto nel sessantasette sarebbe diventato planetario
Una cosa che mi ha colpito anche del tuo libro che
Nelle riflessioni su Don Lorenzo Milani ci sono anche le riflessioni sulla tua professore cioè sul tuo fare sul tuo insegnare dice un certo punto
Ti consideri un cultore dei momenti cruciali che presiedono alle scelte importanti per questo fare l'insegnante ecco di fronte a questo panorama così durò così forte
Diciamo
Siamo forse iscritti e in quella lista in cui la vita non ci ha regalato nulla quindi
Le cose ce le siamo presi però in qualche modo
è anche duro fare l'insegnante ecco quanto diventa sempre più duro per telefonare
Anche questo lavoro di educatore e duro mamme affascinante mestiere più bello mestiere più bello perché oggi più che mai
La scuola come dire l'ultima trincea etica la chiamo io l'ultima l'ultimo
Baloo ardo perché oggi l'insegnante abbiamo visto l'altro giorno questa Preside Presa e che a gara praticamente hanno appesa botte Dada dai genitori reti di alcuni enti alcuni ragazzino
Questi ragazzi oggi gli adolescenti di oggi cos'hanno in mente cos'hanno in testa
La bellezza insuccesso la ricchezza e la sanità
Questi sono i valori che orientano i nostri giovani no
A scuola dovremmo noi ricondurli verso i valori del
Del rigore dell'applicazione la concentrazione ma come si fa a realizzare questi sono
L'insegnante oggi a da solo è da solo molto più di quanto non fosse don Lorenzo
Perché don Lorenzo Guetti i suoi allievi quando tornavano a casa
La mamma diceva guarda che c'è il priore inadatti ha dato un Luchino
è uno scappellotto in toscano io te ne darò due
Quindi diciamo che le famiglie anche di Barbiana sostenevano l'azione del priore oggi invece l'insegnante è una controfigura Sainz del cinema la conto figure quello che
è chiamato a a fare una recitare un'azione pericolosa dove ci si può fare male qual è l'azione rischiosa che oggi fa l'insegnante al posto del genitore anche quella di incarnare il limite di dire di no
Lo deve dire di no Valerio rientra sempre la seconda ora no regia come abbiamo detto che tu devi andare a seconda una soltanto tre volte al mese rientra sempre alle nove no grave che cosa hai fatto
Diceva Midolo guardato un finestrino Endesa in streaming stanotte Dima checché titolati a questo questo finché non me lo ricordo professore ti risponde ragazzo alito vedi una ferita profonda vedi qualcosa che tutt'dove tuteli intervenire non può restare fermo lì a fare il professore a fare il professionista no ecco don Lorenzo mi ha insegnato
Educare significa ferirsi cioè tu devi andare dove ti fa male se tu voglio sempre al coperto sicuro tranquillo
Tu non fai bene il tuo mestiere ecco in questo senso don Lorenzo e anche oggi più attuare DD rispetto a ieri
La bellezza di don Lorenzo Milani e del e
E diciamo che viene anche riportata all'interno del tuo libro e che non è sempre un vincente alle volte uno sconfitto sì questo molto vero o no
Soprattutto alla fine della sua vita negli ultimi due anni lui aveva dei ragazzi che anche non non tutti lo appoggiavano insomma perché i primi sei piccoli monaci come lui richiamava si quelli erano
I suoi amici quelli che vivevano insieme allo identico attori su ventiquattro
Ma quelli che invece arrivarono a Barbiana dopo essere stati bocciati alle ai magistrati di Firenze
Spesso erano già infettati di conformismo pedagogico ora come dico io e quindi non sempre accettarono l'azione integrale potente
Intensa Del Priore lo dicesse c'è stato male infatti sono alcune lettere straordinaria in cui lo dimostra
Poi io ho conosciuto a delle Corradi avere Corradi sarà la maestra che
Lo ha affiancato gli negli ultimi due anni e lei mi ha
Mi ha raccontato dal vivo veramente come lo si stava male di fronte all'azione che stava facendo poi con l'incomprensione di tutti non solo dei giudici lo condannarono
Ma anche di molte persone che non è appoggiarono
La sua la sua azione che è un'azione rivoluzionaria che lui aveva fatto innanzitutto dentro se stesso durerà un bambino ricco e poi dopo all'esterno
Quindi l'idea del bambino piccolo che praticamente
Si muove a Castiglioncello nella villa no dei dei suoi genitori con la camicia bianca Immacolata ha voluto essere seppellito con gli scarponi sporchi di fango Hubbard Diana ecco questo passaggio è un passaggio che abbia colpito tanto che nel mio libro ho cercato di rappresentare data c'è una rappresentazione plastica diversamente dice
All'inizio di un capitolo racconti di don Lorenzo ci vuole descrivere all'Accademia di Belle Arti e la sua famiglia lo accontenta dice gli toglie le steppe davanti gli occhi pur di
Farlo diciamo contento ecco in realtà però lì nella ritaglio Lorenzo Milani inizia una conversione no se lei diventa da figlio a padre padre di molti
E in qualche modo forse la l'ambizione
Che che ha lasciato ai tanti don Lorenzo Milani sparsi anche quelli
Di prendersi il ruolo pieno non solo dell'insegnante o del professore ma proprio del padre cioè i con un altro romanzo che è concorrente Conte allo Strega che quello di al binario e la scuola cattolica che un altro contesto ancora un'altra scuola ancora
Abbiamo un po'trattato con l'autore il ruolo del padre all'interno di quella società di quella oggi sembra proprio che
La funzione di educatore di padre sia quasi in qualche modo siano i due grandi assenti tu dici ascolana fa la controfigura però qua la scuola casa viene smentita no spesso si vede
Ha permesso un brutto voto da sgridato domani ci venga a parlare io col professore l'audizione quindi tutti trovi il padre il figlio che tengono attaccare rispetta una cosa
Ecco questa sovrapposizione anche sarà salame dato importante della vita di don Lorenzo Milani che diventa tre volte padre cioè diventa prete diventa educatore e diventa poi anche genitore in forma differente sia dei primi sei ma anche di tutti gli altri ecco come è stato anche descrivere tutto quanto questo perché nel libro tu questa conversione la racconti in maniera laica ma potente insostenibile
La legge che io sono figlio di ore di una persona mio padre
Era una nave praticamente ha fatto soltanto alla quinta elementare no
Io vengo da lì vengo dalla un'infanzia senza parole quindi anch'io sono stato un ragazzo di Barbiana
E questo mi consente di capire
La ferita che il priore aveva visto nei suoi piccoli i primi allievi
E quindi questo lavoro
Io qui ho lavorato tanti anni abita dei ragazzi considera anche questi sono i tre ragazzi questa comunità educativa che accoglie minori non accompagnati emessa utenti di oggi sono tutti i minori che non hanno famiglia
Quindi io sento proprio fisicamente l'esigenza
Di essere per loro un adulto credibile se non un padre almeno un adulto credibile cioè chi era adulto credibile quello che ha fatto una scelta che trattante possibili strade che aveva di fronte ha deciso di fare una sola strada
Quando lo il quindicenne il sedicenne sente questi sono allora tutti si affida più facilmente no rispetto a come potrebbe fare se tu invece restassi sempre giovane no eternamente giovane
Ecco don Lorenzo di aiutare accettare il limite che c'è anche dentro di te questo è un elemento importante ecco perché era anche burbero no perché lui quando l'andavano a trovare a Barbiana
Insomma mi offriva
Una maturità conquistata a caro prezzo ecco non è che si può diventare maturi facilmente insomma no allora ecco in questo senso abbiamo bisogno di anche della
Della sua azione dialettica no non tutto si può fare insomma ecco questo dobbiamo dobbiamo dire insomma quindi il padre quello che ti aiuta a scegliere
E l'insegnante quello che ti aiuta a scoprire il tuo maestro interiore
Quindi tu la tubazione qual è l'automazione e la scuola che te lo dovrebbe insegnare se invece la scuola di chi consegna un contenuto
Come un pacco postale e noi non è per la scuola pone per la scuola ecco andiamo a chiudere così ti lasciamo libero di scorrazzare in mezzo
Questa giungla che il Salone del Libro pensiamo a Torino una a realtà
Molto differente rispetto a quella in cui operi che a Roma
Ti faccio questo lascio proprio sulla nostra città sulla nostra a Roma
In qualche modo fare l'insegnante a Roma etico Indiana Jones da alla ricerca dell'arca perduta
Però è anche una città secondo me è tra le
Diciamo anche
Più come dire un palcoscenico privilegiato anche
Per riuscire a creare altre cose ha citato la Città dei ragazzi
La mia memoria parlando don Lorenzo Milani andava don Luigi Di Liegro quindi a tutti quei ragazzi alla Comunità di Sant'Egidio tanti posti in cui
Diciamo passa per questa cosa ma una la provocatoria su Radio Radicale ma è possibile che a Roma queste cose debbano Fossoli Brady
Perché poiché e c'è la maggioranza e queste esperienze zoonosi solo come dire sono tutte quante
Cioè di quel ma tu hai visto con il MIUR mio questo libro nell'ultimo capitolo intitolato i miei preti io racconto le mie vicissitudini
Nelle parrocchie romane alla ricerca di uno spazio per la nostra scuola avevo cento ragazzi non sanno dove metterli i parroci mi rispondevano Tutino guarda dobbiamo fare corsi di yoga
Qui dobbiamo fare corsi di inglese poi uscì volevo bengalese di fronte che prendeva i fiori riservato avresti bisogno gioiosi io voglio imparare italiano mi rispondeva rovino
E quindi io racconto che è anche parlato Francesco mondo non sempre viene eseguito all'interno
Della della scuola perché pochi poco i pochi giorni prima Vavà Francesca aveva dichiarato
I conventi bisogna venire lì perché lì i rifugiati politici sono la carne di Cristo e io invece ricevevo in quel momento questi dinieghi insomma che non mi volevo dare lo spazio didattico gratuito perché non abbiamo finanziamenti no
Quindi vero questo che tu hai colto da questo scarto diciamo c'è però c'è ci sono anche tanti preti di strada sono tante persone pronte a mettersi in gioco
Penso agli operatori della Caritas per fidato Di Liegro appunto e molti miei studenti vengono proprio dall'ira i centri della Caritas che li accolgono rivive due-tre mesi e senza magari
Riuscire a dargli una formazione linguistica ecco la ragione per cui noi insegniamo loro italiano però e lo facciamo senza classi senza voti essenza registri usando dei ragazzi dei dei dei licei italiani che vengono ad affiancare i nostri volontari proprio come pensava
Don Lorenzo quando diceva che i sedicenni dovrebbero insegnare ai dodicenni e aveva l'altro ieri a Roma vedendo Fulvia Giulia della del liceo Pilo Albertelli che si sono mi se di fronte AICAI ragazzine ai minori non accompagnati amavamo ammende a carico visto e questa intuizione di don Lorenzo si è realizzata sotto i miei occhi quindi
Mi dà speranza questo altrimenti non potrei fare l'insegnante se non avessi questa speranza
Bene ringraziamo Eraldo Affinati ricordiamo l'uomo del futuro Mondadori insomma sì vediamo in una di queste notti stregata è oppure in Unali queste periferie romane grazie grazie a voi buonasera