L'elezione del Presidente della Repubblica

Tu Maura giardino si correspondance dimezzata perché oggi l'accesso al palazzo di Montecitorio presso che vietato a tutti coloro che non facciano parte della stampa parlamentare per cui siamo abbondanza isolati dalla centro del Palazzo in ogni caso si è è stato letto poco fa il risultato del primo voto
Per la prima chiama per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica che e come era previsto e prevedibile è andata a vuoto con i partiti attestati
Più o meno compattamente dietro i cosiddetti candidati di bandiera nel pomeriggio si svolgerà il secondo scrutinio
E secondo i calcoli anche questo dovrebbe avere una a conclusione una fumata nera
Così come quello di domani pomeriggio alle quindici il terzo scrutinio
L'ultimo con il quorum dei due terzi dei votanti
Sono necessari infatti in queste prime tre votazioni seicentosettantasei voti per essere eletti alla presidenza della Repubblica da venerdì pomeriggio per il quorum si abbasserà arriverà cinquecentootto voti la maggioranza assoluta degli aventi diritto e allora forse sarà più facile capire come si assesteranno le manovre politiche tuttora in corso intorno alla elezione del successore di Francesco Cossiga
Manovre che fra l'altro che risentono della vicenda ormai di respiro nazionale del maxi scandalo delle tangenti milanesi
Oggi si è abbattuto sulla parlamento la notizia della comunicazione dell'avviso di garanzia giunto al pre al presidente dei deputati repubblicani Antonio Del Pennino
Che si è immediatamente a Uto sospeso da tutti gli incarichi di partito cosa della quale il segretario repubblicano a preso atto auspicando che Del Pennino venga riconosciuto estraneo ai fatti addebitatigli e sostenendo che il Partito repubblicano continua a a guardare con fiducia al lavoro dei magistrati milanesi senz'altro però o un elemento di di D'in discussione anche l'incertezza politica questa vicenda giudiziaria anche perché tu Ca'un un uomo molto legato ad uno dei candidati più accreditati per il Quirinale e cioè Giovanni Spadolini
Questa è la situazione nel pomeriggio ci sarà quindi la seconda chiamandolo polo la camera dei deputati che ospita la seduta
Comune di senatori deputati e delegati regionali e seggio elettorale dopo la prima fase di dibattito procedurale questa mattina che ha visto anche dei momenti di aspri stimo confronto in aula una sorta di rissa che si è scatenata che è stato scatenato in particolare del gruppo
Missino e con i loro vicini di banco democristiani si sono scambiati una serie di insulti si è arrivati anche alle mani in alcuni casi e il presidente Scalfaro ha dovuto più volte richiamare i e parlamentari alla calma l'avete seguito in diretta questa mattina la radio radicale questa fase movimentati Issione della seduta di questa mattina
Intanto oggi molti parlamentari nell'aula di Montecitorio vestono la fascia nera in segno di lutto per e i morti della Bosnia
Questa tragedia entrata anche nell'aula di Montecitorio con gli interventi del leader della lega nord Franco Rocchetta capogruppo al Senato e con quello di Marco Pannella dobbiamo fare ascoltare un'intervista che abbiamo realizzato con Emma Bonino
Nel Gruppo Federalista Europeo segretaria di Presidenza della Camera sia sulle vicende legate all'elezione del prossimo presidente della Repubblica sia appunto su questa sulla vicenda della ex-Jugoslavia sulla quale PIL Gruppo federalista europeo si sta muovendo anche con una serie di strumenti parlamentari ascoltiamo Emma Bonino
Emma Bonino ha in corso la prima chiamata prima il primo scrutinio anzi per la votazione del Presidente della Repubblica in un quattro direi solo a quello delle altre occasioni tu quante lezioni di presidente La Repubblica eseguito finora da parlamentare Enea una sostanzialmente quella di Pertini
Perché poi l'elezione un animistiche consociativa di cossighiano e andammo a ponte Garibaldi non partecipammo alla votazione quindi una ecco una votazione quella lì questo presidente La Repubblica più
Si svolge abbastanza al buio mentre nei corridoi del palazzo proseguono praticamente incontri e conciliaboli per cercare di arrivare ad una trattativa fra le forze politiche con quale quadro si sta muovendo ma
Per certi punti di vista mi pare ci si mosse nuove non le forze politiche nel quadro tradizionale sostanzialmente anche come procedure ovvero siamo ai candidati di bandiera quelli che appunto si sa che non sono i candidati veri e per il resto ci si muove mi sembra in un quadro non esattamente il numero innovativo ecco ma soprattutto il problema mi pare che nessuno fa la prima mossa sostanziale quindi ad oggi anche la credo che anche la seconda votazione funzioni su candidati di bandiera credo anche la terza quella di domani pomeriggio e forse si saprà qualcosa di più a partire dalla quarta votazione c'è quella di venerdì pomeriggio perché com'è noto da partire dalla quarta votazione presidente verrebbe eletto con un quorum diverso cioè con solo la la maggioranza assoluta in una maggioranza qualificata è stato Marco Pannella poco
Settimane fa a lanciare per primo la candidatura di Scalfaro alla presidenza della Camera una candidatura che imprevedibilmente forse da molti e punti di vista raggiunto una grande successi
Di nuovo Scalfaro il candidato della Lista Pannella per la presidenza della Repubblica ecco che valutazioni si possono fare ma nella faccio una una valutazione esattamente quella facemmo per la presidenza della Camera
Ovvero che e in un momento che noi riteniamo di grandi trasformazioni servano ai posti istituzionale dei garanti appunto delle regole dei garanti del rispetto delle regole e questo è la garanzia credo che Scalfaro da non tanto a noi nel ma dalle istituzioni stesse ci hanno molto accusato il rispetto a ora ad alcuni nostri contenuti politici tipo l'antiproibizionismo titola sono tematiche sulle quali Scalfaro o o da altre sono degli avversari io ci tengo a ribadire che il presidente di una istituzione ha come compito non tanto di convenire nel merito della politica con questa o con quella formazione questa è un suo problema
Politico e credo che chi sta incerti alla mentre siede certe istituzioni deve essere il garante delle regole
In base alle quali poi si svolge il dibattito la scelta politica ecco
Ecco scattare un democristiano che proprio la DC sembra non voler far ecco proprio candidato perché e non a caso io credo che la risposta è quasi automatico appunto perché molta parte della DC ma anche del PDS per altro verso uno anche del PSI
Non hanno nessuna sensibilità vera la questione delle regole e del rispetto delle regole di tutti e quindi in qualche misura ognuno vuole un presidente di parte e della sua parte
Che nella fattispecie lavora invece Scalfaro noi riteniamo invece che il presidente appunto deve essere il Presidente del rispetto delle regole e proprio per questo differenza alla DC mi immagino non sia esattamente caldissima rispetto ad una candidatura scalzi
Intanto proprio Scalfaro si è trovato a presiedere una seduta molto movimentata nella sua fase di apertura quando si sono aperte una serie contestazione sulla formazione del collegio eletto
Allen particolare con riguardo ai e delegati regionali sui quali anche il Gruppo Federalista Europeo protestato l'avevamo già preso posizione anche nella riunione della segreteria di presidenza
E alla conferenza dei capigruppo dando atto però al presidente Scalfaro che è vero in in quanto lui afferma cioè che rispetto formale dell'articolo ottantatré della Costituzione e indiscutibile
E che l'autonomia regionale ha poi prodotto un gruppo di delegati che sono però non rappresentativi delle minoranze così come previsto dall'articolo ottantatré Mara
Tentativi sono di tre partiti ovvero e sono ventidue delegati democristiani credo diciotto per Partito Democratico dalla sinistra e sedici socialisti
Basta fare un confronto con la composizione dei delegati regionali dell'ottantacinque in cui c'erano delegati regionali repubblicani socialdemocratici verdi insomma la la composizione dei cinquantotto era ben altra eh Darren essi conto che certamente da una parte c'è il rispetto formale dell'autonomia regionale quindi delle elezioni da parte dei Consigli regionali c'è stato però sicuramente nel mancato accordo tra i partiti maggiori un atto in credo di protervia di vera protervia da parte dei tre gruppi maggiori per poter essere più influenti evidentemente nell'elezione del presidente nel senso che sono cinquantotto voti spartiti tra vicini
PDS e il PSI cura senza fare molti i sofismi da una parte il Presidente della Camera doveva solo verificare se le regole di elezioni erano state rispettabile
Sto a incontestabile ne fa fede il fatto che nessuno ha presentato un ricorso formale quindi dall'altra siamo di fronte ad un problema di protervia politica da parte dei tre grandi partiti che è stata rimarcata in aula e che il Presidente stesso ha ha rimarcato in aula
Dato a Emma in questa seduta solenne nonostante le risse che sono scatenante nella prima fase è entrato anche il dramma della ex-Jugoslavia della guerra in Bosnia sono molti parlamentari che vestono la fascia all'un
Torno a porte anche tu in questo momento in aula e c'è stato anche chi ha richiesto un minuto di silenzio l'ho fatto Rocchetta della lega per i morti di Bosnia e intanto si raccolgono le firme su una mozione da parte del Gruppo federalista europeo si è una
La mozione a prima firma Pannella con a seconda firma for Biondi che ha Formigoni Rocchetta spesso eccetera su cui questa mattina abbiamo raccolto circa settanta firme
Di tutti i gruppi politici in meno di Rifondazione comunista che
Insomma
Che non ha firmato
Ora c'è sicuramente e questo dato a parecchi colleghi portano questa fascia lutto no Sgarbi alta alcuni verbi
Ma c'è anche proprio non so avvenuto da mail democristiano Alessi per dirmi ma insomma e nelle more della costituzione della commissione Esteri forse potremmo chiedere via eccezionale al presidente Scalfaro l'autorizzazione ad una delegazione che si rechi in loco e entro oggi pomeriggio scriverà questo testo appunto per scrivere al presidente quindi c'è credo una sensibilità su questo problema che noi rendiamo più acuta e che anzi credo il digiuno di Marco Pannella renda molto evidente e molto acuto e anche una volontà di intervenire a tutti ammettendo però credo che questo sia il dato nuovo sostanzialmente a partire anche dai colleghi socialisti le responsabilità non solo generica della Comunità europea ma anche del governo italiano ecco la mozione cosa chiede la mozione chiede non solo l'interrupt lunedì ogni dato diplomatico con la Jugoslavia chiede tutte le azioni possibili sia in ambito Nazioni Unite che in ambito di CSCE che peraltro invece è stata convocata per un'altra questione molto grave ma insomma per il ventitré giugno sulla questione del Gorno cara Basha a Minsk quindi la CSC evidentemente poi esiste quando qualcuno la attiva insomma
In qualche misura e chiedevo intanto subito gli aiuti ai profughi e rifugiati della Bosnia e della Croazia e in ogni modo che vengano garantiti la difeso dei diritti umani l'indio e l'incremento dei corpi di pace e l'attivazione e soprattutto delle Nazioni Unite ecco queste sono cose che si possono fare anche adesso insomma esisterà pure esiste un governo si fa per dire
In carica per l'ordinaria amministrazione io ritengo che a maggior ragione insomma quando siamo di fronte ad un vero e proprio sta dominio sostanzialmente e ad un'aggressione credo che nessuno né i parlamentari per alcuni versi nel governo da altri possa dismettere certe responsabilità
Ecco se esiste questa sensibilità da parte del Parlamento che tu ci racconta di poco fa da parte del governo si è avuto qualche cenno da parte della governo io ho conteniamo deve
I contatti informali soprattutto col presidente Andreotti che mi pare abbastanza attento su questa questione nonostante appunto altri impegni ma
Mi sembra attento e comunque nei modi in cui può allertato
Comitato di Ginevra e stia facendo credo io credo che sarebbe necessaria veramente un altro impegno è un altro sforzo prendo atto che alcune cose del presidente Andreotti le fa