Workshop in diritto europeo e internazionale, - prima giornata

Un giorno a tutti
Benvenuto in quest'Aula ho il compito che altamente mi onora di porgere a nome della Corte che rappresento il mio personale un saluto sentito e cordiale a tutti gli autorevoli partecipanti a questo workshop che tra studiosi dalla materia operatori del settore sono tanti a conferma testimonianza dell'importanza del tema prescelto impegnativo e stimolante allo stesso tempo
Lo studio economico e giuridico delle cause dalla crisi dell'euro dell'altalena dello spread delle porsi e financo della possibile dissoluzione dell'Unione europea
Nonché dei rimedi da attivare per uscirne continua ad essere al centro di un animato dibattito pubblico che non solo non accenna a diminuire
Ma anzi si arricchisce di sempre nuove e importanti riflessioni dottrinari volti a segnalare una situazione che non consente di offrire un quadro ricostruttivo soddisfacente delle regole della governance economica dell'Unione europea
Sono ormai passati alcuni anni dalla cosiddetta crisi dei debiti sovrani ed al conseguente inizio di quella che viene definita correntemente la crisi dell'euro
Una crisi che ci fa vivere con il fiato sospeso perché ad essa e alle sue implicazioni sembra riconnettersi un accentuato ripensamento critico di precedenti convinzioni orientamenti in materia di politica economica e di federalismo europeo
Quando si è cominciato a parlare di Europa e di integrazione europea erano i tempi di De Gasperi Adenauer e Spacca Schuman i cosiddetti padri fondatori dell'Unione che si pensava che gli Stati Uniti ed Europa fossero a portata di mano
Quando fu introdotta la moneta unica ci si illuse che l'euro fosse totalmente immune da rischi e che l'adesione alla moneta unica fosse capace di garantire vantaggi per tutti degli Stati e per i cittadini
Dalla riduzione dei tassi di interesse sul debito pubblico alla capacità di acquistare beni e servizi in modo molto più agevole rispetto a prima fino alla stabilità dei prezzi di tenuta irreversibilmente garantita da quella munita
Curo sufficienti però pochi anni per accorgersi come ha sottolineato acutamente il professor Ugo trenta che fu commesso un errore quel sette erano destinate a trascinarsi fino ai nostri giorni
L'errore fu quello di adottare la tecnica del funziona risma economico pensando che il procedere in via esclusiva sulla strada di integrazione economica portasse ad un certo punto automaticamente all'integrazione politica
Questo si dice è stato un errore l'integrazione politica non fa parte di un processo di integrazione economica e non ne costituisce la logica comprensione
è un evento rivoluzionario non evolutivo per una più stretta integrazione politica è necessario che si decida di approfondire l'Unione economica e monetaria fino a farla diventare un'unione politica
Si dice che l'errore di costruzione dell'euro è stato quello di aver concepito questa munita con moneta senza Stato gestita da un'unione monetaria quei fanno di fatto difetto le necessarie competenze politiche di comando in materia economica fiscale
Non manca neppure chi rivendica di avere
Preconizzato il fallimento dalla moneta unica ma di aver rinunciato a rilevarlo rispetta i consensi entusiastici che accompagnare un esperimento alla partenza
Oggi non è più un'eresia dire che si assiste a una forte perdita di fiducia nell'euro e che paradossalmente più i posti tra gli euroscettici cerca prioritaria che è stato storicamente il Paese tra i più euro entusiasti
Va da sé che è facile cedere a tentazioni di attribuire all'euro tutta la responsabilità delle difficoltà del momento
Dimenticando i vantaggi concreti che dall'euro sono arrivati per un certo numero di anni
Come la riduzione dell'inflazione del costo del credito l'eliminazione dei costi di campi e freno all'ulteriore crescita del debito pubblico
E si lascia sfumare ne ricordo la complessa situazione che condusse alla nascita dell'euro e quindi alla lettura delle vicende che l'accompagnarono che ne chiede la Germania
è noto che la forza dell'euro rispetto ad altre monete prima fra tutte il dollaro americano
Non fu risultato di precise scelte di politica economica particolarmente felici da parte di un Governo centrale che non è mai esistito
Ma si passò sui dati economici di un solo Stato la Germania il cui livello di esportazione è l'unico tra quello dei Paesi dell'eurozona ad avere una qualche rilevanza mondiale
Secondo il proprio punto di vista la Germania avrebbe accettato di rinunciare al marco pure dalla moneta unica
Per un gesto di solidarietà e di fiducia nel futuro dell'Europa ma ripagato dagli altri partners che quasi tutti non avrebbero realizzato per tempo degli forme nel campo del mercato del lavoro del Welfare
Necessarie per affrontare i problemi della globalizzazione
Ma ci sono altri elementi di criticità questa volta sotto il profilo più strettamente istituzionale e a coltivare compiuti già Presidente del Consiglio europeo indicandoli in un volumetto edito nel due mila e quattordici
Io proprio in questo ma in quei indicato il punto di vista di quindici intellettuali
Che hanno avuto confronti lui altrettante compensazioni privati sulla crisi sul futuro dell'Unione europea proponendo le loro diagnosi i loro suggerimenti sul futuro dell'Europa
Tutti gli autori del libri o convergono praticamente su una diagnosi moneta unica sovranità nazionale e democrazia non sono contemporaneamente compatibili non possono essere combinati in un unico composto politico istituzionale
Alcuni ritengono che ad essere sacrificato dovrebbe essere l'Europa e non la sovranità la cui rinuncia non sarebbe tollerabile specie in momenti di grave crisi economica molti altri ritengono invece che dovrebbe essere sacrificata proprio la sovranità
Almeno in alcune sfere cruciali come la politica economica a patto però di dare all'euro una nuova dimensione sociale
Sono troppi gli squilibri tra l'economia dei vari Paesi che in parte dipendono proprio dalla presenza di una moneta unica
Senza un minimo di solidarietà paneuropea è impossibile stabilizzare le relazioni politiche fra Stati membri e accrescere il sostegno dei cittadini
Non pochi autori propendono per il metodo federale
Che è l'unico che può favorire il processo di integrazione europea
Sempre che lo si intenda come trasferimento a un ente centrale di alcune competenze più o meno numerose
Da parte di Stati prima sovrani i quali a seguito di tale processo rimarrebbero Stati federati privi di soggettività internazionale soggettività che spetterebbe invece allo Stato federale
La partita come vedete non è ancora chiusa buon lavoro
Io
Darei subito la parola al vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che vedrà abbia parlato ma appena
Allora seguiamo naturalmente il programmi ma farei parlare Giuseppe branzini solo incidenza conto che
Al faccia interrate allora il Presidente Vaglio mi scusi Presidente
Prego grazie Presidente anche perché purtroppo dovrò abbandonare vedi perché è una riunione al Consiglio nazionale forense fra venti minuti quindi sarà un saluto molto veloce tra l'altro mi fa sempre piacere portare il saluto del consiglio e l'ordine degli avvocati di di Roma
In particolar modo però quando si parla di Unione europea un argomento che affascina me personalmente quindi
Volevo
Ricordare come tanti anni fa nel mille novecentosettantasette
Fu istituito al Parlamento europeo il Parlamento europeo che ebbe come primo presidente Emilio Colombo
E per due anni fino al settantanove perché lo ricordo con piacere questo questo e dissi queste situazioni per un episodio della mia vita personale quindi
Proprio per perché un tema che che mi sta caro
Volevo riportarlo nel settantasette io mi stavo preparando agli esami di maturità
Agli esami di maturità del liceo classico e una compagnia distinti Scuola viva il Papa che lavorava appunto al Parlamento europeo e e porto un libro in classe dicendo sai può essere cresce
Il tema d'italiano sul Parlamento europeo
E quindi
Chi vuole questo libro per leggerlo nessuno prenderò penso io
E mi appassiona il via al tema del Parlamento europeo appena istituito e che andava e che era stato
E che aveva come come presidente un un italiano e studiare approfonditamente questo tema e guarda caso uscì all'esame proprio il tema sul Parlamento europeo il che mi permise
Di forse raggiunge risultati che non meritavo neanche ma il tema italiano fu un
Uno dei dei migliori scritti forse della mia vita quindi la fortuna però qualche volta bisogna anche per prendere al volo la fortuna nessun altro fatto il tema anche via dirne un'altra decina di
Di compagni di scuola
In quell'occasione
E e allora il tema della
Del dell'Europa mi ha sempre appassionato e ogni tanto mi vado a vedere qualche
Qualche elemento di interesse ulteriore su su questo tema
E qualche anno fa e me lo sono andato a ricercare avevo trovato un sondaggio del
Dell'euro barone per terra che è un istituto di cui si avvale la Commissione europea per capire quali sono gli indirizzi
Anche dei vari stadi per suggerire sottoporre le politiche europee
E da questo sondaggio che precedente a quello che si tratterà
Oggi cioè della crisi che ha colpito l'Unione europea d'Italia il mondo e questo sondaggio diceva che il settantaquattro per cento degli italiani e non soddisfatti della vita che conducevano
Mentre invece a livello europeo l'ottanta per cento aveva questa sensazione di tra gli intervistati logicamente di soddisfazione Davide conducevano che però genera in calo rispetto
Agli anni precedenti che riportava un dato l'ottantadue per cento e
Per quanto riguardava la situazione economica in Italia il cinquantotto per cento riteneva che fosse critica
Già parliamo degli anni
Fine anni due mila dieci intorno agli anni due mila dieci mentre invece il trentasei per cento lo ritiene o positivo
Però era in crescita di serietà in crescita l'attenzione positiva della situazione europea dispetto agli anni precedenti il due mila sei faceva riferimento questo
Precedente sondaggio che invece vedeva come sessantanove per cento negativa e il ventinove per cento positiva alcuni altri numeri
Brevissimamente anche perché riguardano la situazione finanziaria che individualmente in Italia veniva
Considerata
Positivo al cinquantuno per cento mentre invece in Europa era al sessantuno per cento quindi c'era un notevole gatto a dispetto
Al alla considerazione dove enorme Europa e si facevano previsione anche per i successivi qui cinque anni cioè quella che è la
Situazione attuarla attuale e il trentanove per cento degli italiani riteneva che la situazione sarebbe migliorata il quattordici per cento peggiorata e invece che sarebbe rimasta stabile quaranta per cento lascio a voi
Interpretare chi aveva ragione probabilmente quel quattordici per cento l'aveva vista più lunga degli altri
E però un altro dato italiano importante rispetto a quello europeo
Beni nel due mila dieci l'Europa vini vista con favore dagli italiani del cinquantotto per cento
Mentre invece la media europea era del cinquantadue per cento quindi l'Italia era più favorevole alla
All'Europa rispetto agli altri
Per quanto riguarda il gli aspetti invece
Forse più legati alla alla al mondo giudiziario giuridico e del diritto il sessanta per cento degli italiani riteneva che fosse necessario una maggiore necessaria maggiore efficacia nella lotta contro la criminalità mentre invece in Europa il sessanta per cento addirittura al settantadue per cento
Riteneva dite che che fosse necessario attribuire la competenza all'Europa per la lotta al terrorismo
Infine erano favorevoli a Costituzione ed europea il settantadue per cento del degli italiani mentre invece dell'Europa il sessantasei per cento
E infine un dato che
Forse è proprio legato all'incontro di oggi a questi workshop il sessantanove per cento degli italiani
Diceva che non conosceva bene qual era l'attività della comunità europea del della del dell'Europa ed è per questo che è ben vengano questi tipo di incontri che sono
Di formazione di conoscenza dell'attività del del dell'Europa e aggiungo che
Il Consiglio e l'ordine
Proprio per questa vicinanza all'Europa ottenuto quest'anno un finanziamento europeo Procter la così c'è uno sportello informativo per la popolazione su quelle che sono l'attività
Della dell'Unione europea e riteniamo che
Duecento mila euro ricevuti a fondo perduto per restituire questa questo sportello sia sicuro sicuramente un inizio per
Proporre ancora maggiormente la la conoscenza dell'Europa ai nostri
Concittadini grazie
Ringrazio l'avvocato Palio Presidente del Consiglio dell'hotel gli avvocati di Roma per il suo intervento e passo direttamente la parola alla Consigliere Bronzini
Che farà da moderatore in questo nostro incontro
E grazie Presidente molte delle cose cui accennerò anch'io molto brevemente perché la vostra tavola rotonda il particolarmente affollata
Lega già dette lei quindi
Vorrei partire spiegando un po'diciamo all'alla alle i programmi del nostro lavoro noi eravamo soliti nei nostri workshop pressoché annuali sul diritto
Comunitario e internazionale dell'Unione internazionale premette far finire questi lavori con una tavola rotonda sulle prospettive d'Europa e le politiche dell'Unione quest'anno per una serie di ragioni anche
Concernenti la disponibilità del neo nominato Presidente a lei carta
Abbiamo invertito secondo me alla fine è stata una soluzione felice proprio per le cose che lei anticipato vale a dire che non è possibile oggi fare a mio parere
E a nostro parere è un discorso sui diritti se non inserendolo in questo contesto talvolta così drammatico
Che che abbiamo conosciuto negli ultimi
Sei mesi pensavamo anche di stilare su questo una sorta di documentino del Gruppo promotore ma c'abbiamo rinunciato per
Una cosa che a mio parere è evidente l'instabilità una duttilità della situazione in continua trasformazione
Che rende quasi impossibile coniugare armonizzare diciamo
Le ragioni dell'etica della convinzione lo sdegno anche per quello che è stato praticato nei confronti del popolo Greco dei soggetti che sono fuggiti
Da una guerra distruttiva come immigranti dalla Siria con nell'etica invece della arresti Ponzo abilitati cioè nella responsabilità rispetto al progetto europeo rispetto ai sessanta anni di storia che hanno accumulato
I popoli del vecchio continente rendendo indicibile le guerre che invece hanno attraversato il diciottesimo e diciannovesimo secolo quindi
Non abbiamo fatto un documento anche perché se avessimo privilegiato un elemento positivo come poteva essere l'anno nota Scelta della cancelliera Merkel di
Rinunciare al sistema di Dublino invece ammettere
I migranti Sirianni nel suo territorio saremmo stati notizie ieri immediatamente smentiti perché a questo punto la Merkel la chiesto nuovamente l'attuazione della
Meccanismo di Dublino e quindi la previa identificazione negli Stati dove questi migranti Spark
Io vorrei declinare queste brevi osservazioni che sono solo per poi sentire
Il parere dei nostri insigni invitati
Non poco diciamo vedere discutendo una possibile attualizzazioni di due frasi molto famosa e forse più la prima che la seconda ma anche la seconda serata fondamentale per il nostro lavoro le due frasi sono la prima
Mi correggerà poi Virgilio andasse a dire che sono solito sbagliare l'attribuzione delle fra sei fondazione dell'Unione europea
L'Unione anziché la comunità sarà e il sabato e la risposta alle sue crisi
La seconda frase figure che poi tratterò successivamente è una frase pronunciato in un convegno che per noi è stato importante anche la frase è stata importante cioè all'inizio del nostro lavoro comune del convegno
La carta e le corti del due mila sette in cui io ero dotati se la famosa frase
Non so se così famoso insomma la frase che per noi è stata importante nel silenzio assordante della politica di giudici europei l'Unione la
L'Europa la fanno davvero ecco
Proiettato
Nel contesto attuale cominciamo dalla frase
Dei questo fondo era che credo sia omonima del Giglio c'è correggerà
Siamo così sicuri che appunto cioè il
Una sorta di processo inerziale quasi senza volontà che ci conduce
Inviati diciamo sistemi che è funzionale a
Quella finalità federale che era
Molto presente i fondatori
Della comunità già nel cinquantasette siamo sicuri che per accumulo per una lenta evoluzione poi queste crisi verranno in qualche modo superate perché ormai i sistemi informatici
Europei sono talmente commessi che sarebbe impossibile deciderli
Per cui gli interessi comunque del del dell'economia
E anche della società civile europea non possono rinunciare a questo tipo di fusione e quindi devo conseguentemente necessariamente superare gli ostacoli che via via si frappongono diciamo francamente fino a un certo tratto grosso modo il due mila undici due mila dieci due minuti fa è stato così che sono state
Crisi gravissima
Che negli anni ottanta a cominciare dalla crisi cosiddetta della sedia vuota cioè come la Francia che aveva abbandonato lo scenario
Della comunità che poi
In qualche modo sono fissati tutti i problemi che si è in qualche modo riusciti in un
Risolvere ma quanto meno
A sciogliere in un contesto regolativo che comunque affrontava il problema ieri posizionava le questioni ecco la situazione lo diceva
Bene Presidente gli ultimi sei mesi
Cile dall'idea che questa frase l'immanenza probabilmente attuale che debba essere
Dei chinata in un modo diverso noi spesso l'abbiamo anche nei documenti che abbiamo stilato declinata nel senso delle occasioni costituenti delle crisi ma una cosa è pensare che comunque sia uno sviluppo inevitabile ed accompagnare ma comunque in cui la sulle finalità esso alloggiare descritte una cos'
Fai parlare di occasioni costituenti la crisi che possono essere colte laddove manchi una volontà
Politica di coglierle
Del resto la storia europea ce l'ha già messo di fronte a due e terribili regressi all'indietro
Grosso modo entrambi attribuibili poi alla scarsa volontà federalista del popolo francese diciamocelo chiaramente al mille novecentocinquantatré il Parlamento
Europeo bollo il Progetto della Comunità economica e di difesa e quindi generando quella strada più tortuosa che si sarebbe avuta attraverso la costruzione di una un sistema
Economiche un mercato comune e nel due mila cinque il medesimo popolo francese ostacolo villa referendum di tipo costituzionale la situazione insomma a me sembra veramente a rischio
Tant'è vero che i titoli dei libri che trovate in libreria sono molto sinistri
Il titolo dell'hard ente federalista Thomas picchetti si chiama è possibile salvare l'Europa Hilla la nelle lei il libro della noto sociologo Zyklon caso chiama disgregazione e potremmo andare avanti su così indicando anche
Altri titoli che la cosa che desta preoccupazione sono proprio gli ultimi due mesi che anche simbolicamente
Descrivono un punto a tornante
Traumatico di quei modi di risoluzione sono tutt'altro chiare cioè la violazione di diritti
Fondamentali perpetrati prima nei confronti del popolo Greco che è stato privato dunque il terribile notte e nei giorni per del tredici luglio
Di quest'anno n giorni precedenti
Dei mezzi indispensabili alla vita con carenza addirittura di a alimenti e addirittura di medicinali privata addirittura dei
A degli strumenti monetari essenziali per provvederei Basic Nietzsche per giunta
A
Perché per giunta per opera di quello che noi il sappia che è stato più volte definito il federato ora occulto cioè la Banca centrale europea che ha privato alla Grecia della possibilità di stampare la moneta per l'emergenza poi ancora più grave
Lelli fenomeni diciamo di chiusura xenofoba e populista nei confronti delle masse che fuggivano dai territori in guerra e l'erezione di fili spinati
Inizialmente nei confini dell'Unione poi addirittura dentro di confini Unione come il muro eretto proprio ieri tratta Slovenia
E Austria
Chitral Slovenia che Croazia
E e certamente lo spettacolo è e diciamo preoccupante perché questo i commentatori finalmente l'hanno votato
Si viene in qualche modo a colpire il nucleo addirittura funziona distico economico del gruppo dell'Unione europea la moneta senza euro da un lato
E addirittura il sistema di Schengen cioè il mercato integrato senza barriere
Che erano statistici produttive di un lungo accumulo evolutivo nel corso degli ultimi sessant'anni
Certamente mentre la soluzione forza dell'immigrazione non avendo ancora assunto toni propriamente catastrofici nonostante quello che si dichiari alcuni di questi Paesi perché il numero di immigrati che fuggono e comunque è infinitamente minore
Di quello che si sono verificati niente si è verificato anche nelle guerre bus niente o comunque di quello che sta accadendo in quella zona
Di guerra con delle soluzioni che comunque come dirò più avanti mi sembra che ancora mancano come ci diranno
Ne approfondiranno i nostri interlocutori il tema della governance Europa europea dell'economia e anche dietro la grande architettura del mercato unico
Che si è sviluppata in questi in questi sessant'anni invece assai problematico perché anche se negli ultimi tempi non abbiamo più improvvise crisi i Paesi che rischiano del folta la situazione è un po'diciamo sotto traccia evidente che questo sistema
Che si è
Per ultimo orchestrato attraversa e due i trattati internazionali uno sul fiscal compact anche dell'altro
Sulla messe nel meccanismo economico di stabilita sono meccanismi che da un lato non sono efficienti perché
E non non sono tranquillizzanti perché di fronte a un'altra drammatica crisi attacco speculativo all'Euro c'è da dubitare che questi
Sistemi che si sono trovati siano all'altezza della situazione cioè troppo insicura e troppe stabile ma dall'altra è la questione qui punto chiederemo ai nostri costituzionalisti agli altri invitati
Di pronunziarsi
Il meccanismo della governance europeo non è trasparente non è democratico estromesso al Parlamento europeo completamente perché
A parte le decisioni di salvataggio del Parlamento europeo non conta niente anche in i meccanismi di tipo ordinario ad esempio nel fatto che la Commissione europea per la prima volta abbia restituito alla Spagna alla sua suo progetto di finanziaria qualcosa su cui il Parlamento europeo non ha potuto trasmettere piccolo e dire alcunché
Io direi che dal punto di vista teorico questo alla governance così poco trasparente molto nebulosa simula quello che nel suo ultimo libro appena uscita in Francia Alain su più chiamati il Governo dei numeri cioè nel senso che si fa finta che una serie di
Aggiustamenti nei deficit i
Degli Paesi Nenni deficit sovrani non che
Nelle politiche economiche dell'Unione dovrebbe tendere alla stabilizzazione e quindi introdurre in via quasi automatica delle politiche interne ma noi sappiamo benissimo che così
Non è perché altrimenti diventano assolutamente
Indifendibili incomprensibile alcune scelte per cui ad esempio la Spagna ha avuto la finanziaria il istituito dalla Commissione l'italiano la Francia che veleggia negli ultimi quattro anni sul quattro virgola otto per cento del deficit invece per ragioni che evidentemente non solo connesse
Alla Governo di numeri ma sono invece connesse
Un
Duro e talvolta spietato governo degli uomini invece ha potuto continuare con questo tipo di esposizione
Debitoria naturalmente non è semplice stabilire
Che cosa fare ci tornerò brevemente di più avanti ma sentiremo i nostri ospiti d'altronde
Quello che drammaticamente mancata sommo anche le politiche che adesso alla sciando avrebbe nelle politiche di
Salvaguardia dell'euro o comunque di
Assestamento degli squilibri economici in Europa le politiche che dovrebbero diciamo offrire ai cittadini un'immagine positiva dell'Europa
Cioè
Dimostrarle quali sono quelli
Servizi quali sono quei diritti quali sono quelle strutture che in qualche modo possono
Accompagnare quella progresso economico compatibile con un rafforzamento di diritti social anche sociali fondamentale che certamente
Costituisce una delle finalità almeno dopo Amsterdam
Dell'Unione europea e qui
Devo dire che non si vede praticamente niente perché
Il famoso piano di sviluppo che i un Kerr ci ha promesso attraverso anche un'idea
Originale perché è compatibile certamente con i trattati quelli dei famosi ventun miliardi che la BEI avrebbe
Diciamo messo in campo per le politiche di investimento e sviluppo che attraverso i meccanismi di diciamo lievitazione del credito dovrebbero giungere a trentacinque trecentoventicinque miliardi sono in sostanza firme si pare che
Siano stati spesi dieci quindici miliardi ma l'effetto di questo ancora e tutt'altro dal ministro pure sono misure totalmente dentro il quadro Lisbona e forse addirittura dei trattati precedenti non abbiamo politiche sociali su questo
Professor più buoni certamente parlerà
Nella sua nella sua relazione il suo intervento perché non abbiamo nuove direttive sociali
Le vecchie direttive non sono state aggiornate non abbiamo nessun intervento su fenomeni che possono essere anche
Innovativi e quindi da regolare con una mano
Integralità europea come il lavoro autonomo più o meno utenti co comunque quella Oro che oggi
Sembra
Sempre più un negoziato non ancora in Italia ma a livello europeo certamente sì attraverso e direttamente gli strumenti di internet più che con le tradizionali formule contrattuali non abbiamo interventi di questo genere
Veniamo ora
Invece alla secondo la seconda frase di Rodotà
Occhi fatto veramente
Le luci la fase di rotta c'è dai descriveva una politiche dei diritti che accompagnava certamente lo
Sviluppo o delle politiche europee e la sua lei dalla lenta trasformazione verso un'unione politica ma in certo senso l'anticipata
La politica e i diritti veniva indicata come appunto una ortopedia costante delle politiche europee e come l'ingresso di principi costituzionali comuni in grado di realizzare soprattutto
Attraverso la carta quello che i commentatori hanno chiamato una comunitarizzazione entro limiti di erano solo i diritti fondamentali prendendo diciamo
Insegnamento di Luigi ferraioli è funzionavano e operavano dove avrebbero dovuto operare nell'Unione europea non solo come
Diritto quindi duali e spendibili nelle nelle nelle aule dei tribunali ma anche come indicazioni come obblighi per il legislatore
Europeo tanto è vero che la prima Commissione di Prodi esordi
Con nell'introduzione di un monitoraggio costante di compatibilità delle politiche europee alla luce
E della carta
Ecco oggi e funziona ancora così c'è quello che gli organi per Massa ha chiamato ancora un effetto indù uscente della carta vale a dire che il cittadino europeo
Attivando il proprio amore trovarli proprio
Proprio More
Scusate la morte proprio giuridico del premier non espressioni Luigi
A si attiva per
Un controllo e la realizzazione di quei diritti fondamentali che la carta gli e scrive che l'ordinamento giuridico europeo dovrebbe garantirli ecco io su questo
Lo vedremo anche oggi pomeriggio ho sentito ne discuteremo domani
Penso che la
Morsa della carta sia molto più debole
Molto più debole perché nella grande diciamo
Crisi dell'euro e con il lancio delle politiche da osterie dirla la Corte di giustizia diciamocelo francamente comandi non è riuscita a me la dovuto non ha potuto anche perché la Carta dei diritti uno strumento di diritto federale quindi direttamente proporzionale all'iniezione di
Politiche normative legislative lo immettiamo nell'ordinamento sovranazionale questa opera di Oro topo dia ha funzionato poco
Abbiamo dei segni di tentennamento anche comprensibili per carità da parte della Corte di Giustizia abbiamo delle sentenze con quelle sull'informazione e consultazione
Nei luoghi di lavoro che pure è il primo dei diritti sociali del capitolo solidarietà in cui la cartella Corte si è rifiutata di
Saldare quanto detto dalla carta con quanto detto dalle direttive che la specifica perché sono loro fonte le ben quattro direttive
Del mio europea abbiamo quell'ordinanza del due mila tredici in cui di fronte a misure da osteria ITI sottoscritte direttamente da la troika che è composta per due terzi da organi dell'Unione
Con del Governo portoghese fra l'altro misure che non derivavano dal Messiah che è un meccanismo di istituito da
Appunto un trattato internazionale ma
Chi fondi salva stati quindi in Chiavario dati ancora nell'architettura dell'Unione la Corte ha detto che non si poteva valutare rispetta queste misure la loro compatibilità della carta perché il quel famoso giudice di Oporto non arriva benda dimostrato il nesso col diritto europeo
è
Quando
L'articolo nove del Trattato sul funzionamento dell'Unione a cui peraltro
Alcuni avvocati generali hanno già come è giusto conferitore efficace obbligatoria dice nella definizione nell'attuazione del suo politiche azioni l'Unione
Ce ne conto delle esigenze connesse con la promozione di un elevato livello di occupazione e le garanzie
Di un'adeguata protezione sociale e la lotta contro l'esclusione sociale un elevato livello
Dissero come istruzione e formazione tutela delle diritti della salute umana quella che è stata definita una vera e propria clausola sociale
Nell'unione
Europea quindi il problema a mio parere
C'è
Nel senso che forse sarà
Diciamo responsabilità della Corte la quale risente anche di segnali di incertezza istituzionale come anche la stessa banca
Centrale europea dai continui appelli di Draghi ai politici perché facciamo quelle riforme che è necessario fare trasformino la struttura istituzionale anche di governo dell'euro
Per contro mi pare che
Anche la dottrina costituzionalistica europea alla scuola del diritto costituzionale europea sia sempre sabbia come un po'interdetta o con un po'perplessa
Abbiamo gli ultimi saggi di Habermas in particolare quelle del due mila quattordici in cui ha per Massa sembra distinte proprio posizione da quella del federalismo si dichiara non federalista ma per una
Un Governo diciamo trasparente e democratico però a livello transnazionale quindi tende a sdoppiare
Una governance al transito transazionale con una vera e propria prospettiva federalistica anch'egli chi contributi diciamo un po'ammise le grandi narrazioni tipo quella della scuola tedesca di vernice in questo momento sono Nunno rivediamo diciamo soccorrere una grossa idea di trasformazione democratica il testo fondamentale di vernice nera l'Unione europea dopo il Trattato di Amsterdam e cioè quando l'Unione finalmente si era dotata di un capitolo sociale si chiede vernice beh siamo allo Stato federale perché
Federale rientra a sostegno dei bisogni immediati dei cittadini e quindi siamo sul punto d
Poterci trasformare ecco queste grandi narrazioni secondo me
Stento no aiutare un po'alla comprensione dell'esistente anche von Braun grandi idee oppure un grandissimo autore
è a in qualche modo indebolito questi sarà diciamo interpretazione del processo europeo nella formazione di una serie di principi molto sfumati
Propri dell'Unione europea o addirittura sullo
Nella Rete costituzionale delle corti allora concludo questa questo questa panoramica con ovviamente un aspetto positivo diciamo
Delle che prelude a alle risposte dei nostri interlocutori come possiamo uscire dal guado ecco
Io non credo che sia possibile separare ormai le politiche da rilancio costituzionale che abbiamo necessità di recuperare la fiducia dei cittadini e nel mentre di prefigura aree un passaggio costituzionale è un po'alla metafora di fornendo Rath della barca deve essere aggiustata ma deve continuare a camminare e dal punto di vista delle riforme
Costituzionali che cosa si deve fare chi deve dire
Quale chi deve mettere in atto le prime iniziative ed in un qualche significato permettere diciamo in modo
Il processo di riscrittura dei trattati lo deve fare il Parlamento europeo in grado di farlo al Parlamento europeo e soprattutto la domanda che a tutti
C'è interno Gaeta qui non sappiamo dare una risposta certa ma
L'Europa di cui parliamo l'Europa democratica sociale trasparente e ancora l'Europa ventotto con il problema è che in cui ombre di Brecht sette dei alle quattro richiesta del Governo di Cameron
Poi si tratta invece di una costituzionalizzazione dell'area euro che obiettivamente integrata in cui si realizza un tutte né tra tante una più penetrante fusione di Rizzo punti e assecondare cioè io penso che quindi ci si debba necessariamente muoverà un doppio livello da un lato questo dibattito dall'altro quali sono le politiche che immediatamente magari a trattati inalterati
L'Unione può mettere in atto per recuperare la fiducia dei suoi
I cittadini ecco sul punto dell'immigrazione che cosa si può immediatamente fare visto che
Ad esempio la risoluzione del Consiglio
Sull'immigrazione dell'altro ieri è francamente deludente tutto in chiave punitiva e securitaria e soprattutto non è il momento prendendo sul serio le promesse di
Juncker e di creare un social PIL dell'unione di passare a quel fronte Floro Reitz comuni che è in grado quindi in qualche modo divenire
Incontro alle necessità immediate anche di realizzare un indiretta Ortopedia delle politiche di austerity con una serie di diritti a diffusione europea che sono quelli che poi il metodo
Di coordinamento ci ha indicato come misure essenziali per il benessere dei cittadini un salario minimo reddito minimo
Un sistema unico di assicurazione contro la disoccupazione c'è stata un interessante studio concludo l'altro giorno sulla voce in frodi alcuni economisti della Banca d'Italia in particolare Brandolini che si spiega benissimo che il sistema unico di lotta contro la disoccupazione può essere realizzato con un modesto incremento del bilancio europeo attraverso
Tasse proprie
Un sistema che fra l'altro potrebbe funzionare gli aiutando i paesi in maggiore difficoltà e quindi funzionando come in funzione anticiclica nei confronti dei Paesi in difficoltà ecco sono tutte
Cose che secondo me potrebbero aiutare ma di prendere quella
Quel il progetto europeo e a recuperare la fiducia dei cittadini
Vorrei veramente concludere ricordando quello che scrive avevamo sei mesi fa in un congresso
Di Magistratura Democratica a proposito del messianico reato del del della possibilità ancora del messianico messaggio di Ventotene di avere qualche riscontro otto attuale
Di scrivevamo tra i segnali di persistenza di idealità di quel messaggio vogliamo ricordare proprio il corteo di per il G dopo la strage Gea specialistico
Come ha sottolineato lento renne in quel corteo viveva contro ogni vile aggressione l'orgoglio dello spirito repubblicano europeo che della tolleranza del RIS petto i diritti fondamentali e della laicità delle istituzioni affatto il substrato valoriale della convivenza tra cittadini nel vecchio continente
Conto rende osiamo sperare che gli europei non siano disposti a rinunciare a tale patrimonio
Che integralisti fanatici o xenofobi e populisti oggi minacciano così da vicino
Ringrazio il collega Bronzini che ha fatto questa
Panoramica come lui stesso l'ha definita molto ampia cercando di tracciare
Il percorso della evoluzione appunto
Della dell'Europa dall'inizio fino ai nostri giorni con
Non facendo anche riferimento a quelle che sono le difficoltà
Che questi ultimi sei mesi come gli ha indicato derivati derivanti dal fenomeno della immigrazione dalla
Vicenda greca tutti
Ben nota e che ha concluso naturalmente ponendo quelli che sono gli interrogativi ai quali questo incontro mira a dare se possibile una risposta
Io
Lasciare poi a lui di moderare il dibattito credo che il primo a prendere la parola subito dopo di lui sia il Presidente Ippolito e poi io sono costretto a lasciarvi perché da una settimana che Marco dall'ufficio
E quindi o a una scrivania abbastanza sommersa di carte grazie
Grazie Presidente
Avendo avuto in passato un qualche ruolo
Insieme proprio a Giuseppe Bronzini a quanto pare crollo e nella
Promozione di questo gruppo di magistrati
Che ha cominciato a operare prima ancora della convenzione
Sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Voglio innanzitutto ringraziare chi ha continuato a questo lavoro innanzitutto Valeria Piccone che insieme a
Da altri con conferenze libri interventi
Saggi e così via ha tenuto in piedi una
Non solo una testimonianza ma un laboratorio che ha
Continuamente sollecitato giuristi giudici magistrati e così via attenere
Attenzione massima ciò che accade in Europa che non è più attorno a noi mai dentro rinnovi
Ecco I tanti critici preconcette qualche volta disinformati sull'associazionismo giudiziario ecco io vorrei ricordare
Che anche questo è associazionismo giudiziaria
Cioè questo contributo secondo alla presa di coscienza l'acculturazione e c'è gente che
Nella sociologi ma ha lavorato
Proprio con queste intenzioni
In questi decenni siamo invecchiati vero Pino Berruti
Negli anni
Ma con questa
Intenzione e con questa
Opera
Di
Acculturazione e formazione
Di un'etica della Sovreco giudiziario attento agli interessi generali
Quando iniziamo questo percorso
Ci siamo negli anni Novanta
Prendemmo subito atto di una grave deficit di conoscenza
Innanzitutto delle istituzioni
Dell'Unione
Non è una rara la confusione tra Unione
E Consiglio d'Europa o addirittura la confusione tra Corte di Strasburgo e Corte di Lussemburgo
Poi
Perdura quasi sconosciuta era la giurisprudenza comunitaria e convenzionale anche da parte
Di protagonisti della scena giudiziaria come magistrati e avvocati
Perciò ci proponemmo innanzitutto come prioritario un'azione di stimolo un'azione di conoscenza di informazione di acculturazione proprio certa non da soli insieme ad altre abbiamo lavorato in tutti questi anni per esempio insieme alla Fondazione Basso e saluto era Paciotti che qui presente abbiamo lavorato col del momento federalista e Virgilio D'Astoli né una testimonianza anche fisica su questo un tavolo
A distanza di vent'anni io credo che il bilancio di questa attività debba essere positivo con tutta franchezza
Anche grazie al nostro alla nostra attività i temi vorrei hanno conquistato un posto centrale non soltanto nei dibattiti e di confronti culturali di giudici
E di giuristi ma anche all'interno dei dibattimenti e delle camere di consiglio che quotidianamente si svolgono in quest'Aula e di ciò bisogna rendere merito
A tanti ma particolarmente voglio dirlo a Ernesto Lupo io Giorgio Santacroce
Che succedendo si nella prima Presidenza degli ultimi cinque anni hanno dedicato impegno anche personale costante per stimolare
L'attenzione su questi temi
Nella comune convinzione che il futuro della giurisdizione di legittimità sarà sempre più strettamente intrecciato alla giurisprudenza comunitaria e convenzionali
Oggi
Ciò che hanno detto già prima il presidente Santacroce e Giuseppe Bronzini la fase diverso
Egli Chieti ai giuristi ai giudici non solo altrettanto impegno ma richiede una maggiore lucidità di analisi è una accresciuta determinazione di propositi
La crisi ce ne ha parlato Bronzini è sotto gli occhi di tutti
La Cassa europea si sta incrinando scriveva già
Nel due mila dieci Ulrich Beck ma il suo residenti non sembrano disposti o non sembrano capaci di attestarne il disfacimento
Io ne sono crisi economiche crisi politica ma è soprattutto ed è l'aspetto
Più preoccupante
Forse crisi culturale sembra in crisi la stessa idea di Europa per ciò che ha significato e significa in termini di immaginario collettivo
Libertà e pluralismo convivenza pacifica tra diversi per le tre miglia fede religiosa convinzioni politiche di mica e diritti fondamentali della persona umana
Se guardiamo
A ciò che sta accadendo il quadro ce l'ha fatto
Pardi bronzi
Di populismo
Orban in Ungheria la Polonia
Le quattro condizioni ricattatorie di Cameron
Dell'altro giorno l'arretramento di ieri della
Frau Merkel per quanto riguarda i siriani
Insomma
Veramente ha ragione dette quando parla di
Disfacimento ecco questa Europa questa Europa
Questa Unione europea
Noi che siamo stati già sempre loro europeisti non ci piace affatto e non vogliamo essere confusi con questo tipo di politiche e a tutto ciò
A questi fattori di disfacimento ci aggiunge un fattore
Intrinseco che è connaturato le stesse istituzioni europee
E che recentemente è stato aggravato accanto alla
Coesistenza del doppio circuito delle due logiche quella comunitaria quella intergovernativa
Ce ne parlava già
Bronzini sia giunta la pratica degli accordi internazionali fra Stati membri che sta
Completamente deturpanti dopo
La logica comunitaria ma anche la logica
Intergovernativa alimentando
Per le politiche dei vari Stati derive nazionalistiche
è
C'è da dire che purtroppo a questo si aggiunge anche
La giurisprudenza invitandomi a costi anche costituzionali
Che con una certa mio piglia
A proposito di limite contro limiti finiscono con il portale acqua alle direttive sopra miste e nazionalisti oppure il caso della Corte Costituzionale tedesca
Prefigurano sì una unione
Ma
Un'unione che non solo economicamente ma anche istituzionalmente e a guida tedesca perché quando si dice che tutto deve passare per il Bundestag cioè per il Parlamento
Tedesco perché solo quello e
Come dire
La legittimazione democratica si sta dicendo che facciamo l'Unione
Fra eguali
Ma c'è chi è più eguali degli altri
Ecco io credo
Per tentare di dare una prima risposta all'interrogativo finale che ha posto bronzi che fare
Io non intervengo sul che fare globale intervengo su il che fare dei giudici una cosa un po'più modesta ma credo
Essenziale
A me pare che bisogna
Rafforzare e potenziare la logica
Comunitaria la logica dell'Unione
Che oggi è fatta vivere da due istituzioni
La BCE
E la Corte di giustizia
Con le contraddizioni della BCE
Non entro nel merito delle valutazioni politica sul ruolo della BCE e con le timidezze
Della Corte di giustizia
La BCE è impegnata sul fronte
Economico
La Corte
In questi decenni gli ha quindi il giudizio
Che io condivido appieno
Distefano voluta
Ha costruito il patrimonio giuridico comune
Se c'è una parte l'Europa che rimane ferma
E stabile
E quella che ha costruito negli anni la Corte di giustizia grazie anche i giudici nazionali che lavorano
Su questi temi
E che a prima ancora della carta Di vizia dalla Carta dei diritti a costruito quel nucleo forte di diritti
Io credo che il mondo giudiziario
E quando dico il mondo giudiziario intendo dire Corte di giustizia europea e tutti i giudici nazionali che applicano il diritti europea insomma il
Conclude complesso
Di giudici
Che hanno un ruolo in questa materia devono agire
Per finalità
E con intenti comunicati e unionisti compiuto matura consapevolezza
Superando le
Timidezza e della Corte di giustizia
Ma superando anche l'occasionalità degli interventi quando dicono consapevolezza significa vere in mente negli occhi
Il pro
Tocca e non è che ce lo stiamo inventando e il progetto dell'Unione il progetto comunitario e lavorare nel nostro ruolo di giudici
Nel nostro ruolo giurisdizionale senza invadere altri campi per quella linea di costruzione passo dopo passo e rendere irreversibili i tentativi di ritorno all'INPS
Insomma
I giudici
Devono fare
E devono lavorare come fa Draghi ripeto non
D'oggi i vizi di contenuto ma giudizi di metodo sì
Draghi fa bene proprio nel fare il banchiere centrale a sottolineare la necessità di un patto che impedisca il riemergere delle sfide
Appena affrontate
E soprattutto che rafforzi l'architettura costituzionale dell'area
è uno lui è il banchiere pensa lei euro ma non potremmo dire rafforzare l'accordo architettura costituzionale dell'ordinamento giuridico ecco perché dico dobbiamo fare consapevolmente conferita ciò che fa Draghi guardando appunto in Avanti
Oggi le prova e messa di fronte all'insufficienza delle proprie istituzioni
E compito di quelle istituzioni che più delle altre sono davvero comunitarie la giustizia perciò spetta anche i giudici compensare
Naturalmente per quanto è possibile fin dove possibile lo scollamento determinato dalle
Ri emergenti pulsioni nazionalistiche
Del resto
Ogni crisi
A in sé
Ambivalenza e potenzialità
Può risolversi
Ed era
Dall'iscrizione
Un tantino
Pessimistica che un attimo fa dava Bronzini in un disastro oppure da presentare l'occasione come altre volte è accaduto per un rilancio è un ulteriore sviluppo
Dipende dalle scelte che operano i vari attori
Non sono leggi naturali neppure quelle dell'economia sono leggi naturale anche se il liberismo celle contrabbanda per tale sono scelte consapevoli che si fanno e dipende da ciò che i vari attori fanno nei vari
A ambiti devo pertinenza noi nell'ambito
Giuridico e giudiziario
E io credo che dipende anche da noi dalla nostra l'utilità della nostra determinazione ecco questo consapevoli intento finalizzato al potenziamento della logica dell'unione da parte del mondo giudiziario
Non rappresenta un'indebita esorbitanza dal ruolo
I francesi che sono
Ahimè un po'
Sport Chiossi nel ritenere di avere il
Monopolio della cultura in Europa stanno scoprendo oggi c'è un libro che è appena uscito la giustizia e la politica di Mathieu
Dove si trovano una serie di analisi di considerazione di problemi di questioni che noi abbiamo dibattuto
Certo non definitivamente perché non c'è mai fine al dibattito negli anni settanta i francese se ne accorgono ora
E prendono atto che
L'ordinamento giudiziario giuridico sovranazionale
Crea l'accusa sansa desunzione da il potere
Dei giudici
Perché nel momento in cui
Si pone un problema
Di diritti umani
è un dice viene adito
E non può rinviare un giudice deve dare una risposta a differenza di ciò che
Può fare o che normalmente fa la politica
Il rinvio a tempi migliori per poter
Preparare le condizioni di soluzione consenso e al problema
I risponde e i giudici devono rispondere qui
E subito e forti della logica comunitaria anche in Francia cominciano a dire delle forse ho forti di alloggi convenzionale proprio in Francia sul pubblico ministero hanno detto delle cose che dispiacciono molto
Allineato è connaturato come dire nazionalismo francese
Allora se riprendiamo quella giudizio Di Stefano Rodotà sulla costruzione dei giudici che in un giudizio storico ciò che hanno fatto liste essenziali accolto in giù
E lo facciamo diventare Progetto ciò che
Dobbiamo ancora fare noi giudici insieme a Roma a Bruxelles
A Lussemburgo a Parigi a Palermo per rafforzare questa costruzione credo che una prima risposta
Al che fare di prontissimi nasca nelle cose evidenti soprattutto all'interno di un
Gruppo come questo che ai diritti
E attento e io credo che
Sono fedeli al proprio ruolo qui giudice quelle corti che prendono sul serio la Carta dei diritti fondamentali traendone sviluppando nel tutte le coerenti implicazioni
A cominciare dal principio della massima possibile tutela dei diritti e perciò accettando di cedere il passo senza i turismi di corti o nazionalismi
A quel livello
Dell'ordinamento complessivo in
In cui più compiutamente sono garantiti quei giudici
Qual è dunque il ruolo dei giudici
A me pare che sia quello di essere garanti promotori di diritto e di diritti
Devo se il Presidente Santacroce lo permette
Fare un accenno
Anna
Vicenda
Che ha visto protagonista il Presidente a Santa Croce mette stimo qualche anno fa nel
Riunione del consiglio di amministrazione della RAI per i Presidenti delle Corti supreme dovrebbero per
Si doveva decidere qual era l'oggetto del prossimo colloquio diciamo nel prossimo seminario
L'Italia il presidente Santacroce
Questo fatto non è che è successo vent'anni fa è successo due anni fa propose
Ma scusate abbiamo il problema dell'immigrazione che cita esplodendo allora noi Presidenti delle Corti supreme vediamo di affrontare dal nostro punto di vista giudiziario
I problemi che abbiamo per tentare
Di dare qualche soluzione
Boco
Guardati come marziani
Ma come
Che c'entra questo con un l'attività delle Corti supreme
Questo è un problema politico no che cerchiamo è invece di discutere di queste cose
Alla fine
Per iniziativa francese si disse ed meglio che il prossimo colloquio discuta dei rapporti tra giudice di legittimità e giudice di merito
Allora io mi chiedo ma di fronte a ciò che sta avvenendo in Slovenia le porte dell'Austria ma assenso
Che esistano corretti
Dei Presidenti
Reti di e provetto generali reti dei Consigli superiori
Che devono sforzarsi di mantenere il loro dibattito a livello di rapporti tecnico-giuridici tra giudici e legittimità e giudice di merito e cose di questo genere naturalmente io parlo per la mia esperienza diretta
Non tutte le reti sono uguali
è sicuramente la rete dei procuratori abbiamo un testimone autorevole in
Qualità Patrone a come dire una valenza
Un po'diversa ma certo io credo
Che oggi ai giudici europei
Tra cui noi non noi qui siamo in questo gruppo proprio i giudici italiani che lavorano
Insieme
Alla Corte di giustizia sulla diritto europeo hanno un compito che per noi italiani non avesse un po'più facile esattamente oggi
Ciò che hanno fatto i giudici italiani
A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta
Quando hanno scoperto la Costituzione della Repubblica
E l'hanno presa sul serio
Determinando
Attraverso l'interpretazione conforme attraverso
Le questioni porta dalla Consulta attraverso movimenti culturale attraverso questa è se di ogni giorno un ammodernamento è un incivili mento anche giuridico della aspetto nettissima situazioni
Per il nostro Paese
Oggi
Bisogna fare
Con i diritti della carta e a livello
Europeo
Ciò che i giudici italiani hanno fatto negli anni cinquanta e negli anni sessanta
E
Recentemente
Qualcuno ha
Stigmatizzando questo eccesso
Di ruolo che hanno
Il giudice in Italia
Ha parlato di
Contro la democrazia iscrivendo
Anche questo ruolo nelle tendenze contro democratiche che non significa antidemocratiche significa una categoria che in parte corregge
Corregge le valenze e le logiche
Democratica
Io credo che sia un clamoroso abbaglio e dia prova perché l'analisi che ha fatto cosa un ballon per la Francia che vale non solo dalla Francia
Non può essere ridotta acquista caricatura comunque per quanto mi riguarda
Io ritengo che questo ruolo attivo e forte
Della giurisdizione
Non possa minimamente essere
Ha scritto alle alla categoria appunto della
Contro la democrazia
Per una osservazione che ormai è banale ma quando ha cominciato a lavorarci sopra tanti anni fa Luigi ferraioli banale non era affatto
Chicco scenda Democrazia in epoca di costituzionalismo rigido
Sicuramente non è più l'onnipotenza del legislatore e quindi non è più il potere assoluto delle maggioranze che determinano
La normazione
E la legislazione perché il legislatore non è più un potente ed esistono vincoli e limiti
Oggi una democrazia
Che non sia tutta intrisa di garanzia dei diritti non può ritenersi una democrazia quindi un ruolo della giurisdizione che prende sul serio i diritti
Non solo non c'entra nulla con la cosiddetta contro democrazia ma è uno strumento uno dei più efficaci strumenti dir realizzazione della burocrazia
Questo io credo sia
Il ruolo che consapevolmente noi dobbiamo
Assumere
Ritenendo
Che solo la Resistenza attraverso la costituzione attraverso la Carta dei diritti
Può consentire di mantenere e magari di rafforzare
Quel nucleo duro
Inattesa che anche l'attuale nottata europea riesca a passare
Ora
Diamo inizio alla tavola rotonda procederemo adesso in ordine alfabetico non so se qualcuno dei tanti relatori che messo all'altra parte la quale
Vuole venire Elena Paciotti
Poco e del lavoro dal professor diamo
L'ordine affidatario impazziti allora diamo la parola
Medici
Nessuno si vuole sedere qui
Due cose abbiamo recuperato
Va bene
Allora diamo la parola Virgilio Tasso di Presidente del CIPE già rappresenta residente rappresentanza
De la Commissione europea in Italia
Grazie no scusate di grosso modo
Dodici quindici minuti nella speranza poi di fare qualche puntualizzazione
Grazie paghi grazie a tutti voi di questo invito di questa occasione di
La riflessione Bormio made in qualche modo adottato da un po'di anni
Nel gruppo nuovo di Magistratura Democratica essendo io
Un giudice sono giudice del di quello che avviene in un nuovo forse
Ora lei partendo dalle introduzione sono state fatte
Parecchio alcune osservazioni
Cercando non dico di fare un'operazione verità insomma cercando di parlare tra amici e amiche
Mettendo sul tavolo alcune osservazioni che possono in qualche modo contribuire a
Rendere il nostro dibattito fruttuoso il costruttivo acché per quanto riguarda quello che il noi dobbiamo cercare di di fare in futuro appunto la domanda che far
Intanto
Cerchiamo di mettere sul tavolo alcune riflessioni su due o tre punti su cui vale la pena siccome di concentrarci il prezzo
E che fino a un po'di tempo fa
Eravamo tutti convinti che il processo di integrazione europea fosse irreversibile
Può Spinoglio erano chiamo io da federalista adesso
Dirò qualche osservazione sul percorso cosa vuol dire essere federalisti non che io possa o meno delle patenti di federalismo a questo quello però per esempio più di un tasso di federalismo io consiglio ma leggermente diverso
Per esempio al tasso di federalismo il picchetti
Va però
Questo diciamo
Eravamo tutti globalmente convinti che il processo di integrazione europea fosse
Il verso bile
Spinelli quando era un giovane comunista
Poi oscillazioni fu espulso dal Partito Comunista da dentro la da Secchia per divi azionismo piccolo borghese
Spinelli quando era comunista si schierò dalla parte di Gramsci e conto Borodina diciamo e anche dal punto di vista ovvero
Spinelli a più lunga lanciano con bordi diano diciamo censure
Spinelli riteneva lo ha ritenuto fino in fondo che il processo distribuzione è un po'su un piano inclinato che gradualmente
Diciamo così lentamente ci avrebbe portato
Alla costruzione dell'Europa di confederale o facciamo tutti di fronte a una realtà se il tredici luglio le cose a Bruxelles e poi sono andato in maniera diverse e avessimo accettato
L'idea di qualcuno che del resto
Non era condiviso soltanto proposta la sciogliamo assuma anche
C'è una parte per esempio della sinistra italiana che
Che crei teneva che la strada migliore sarebbe stata quella secondo la quale la Grecia fossimo soli appropriato non
Barbanente sonorità il flusso
Fosse tornata Atacama la sua se il tredici luglio le cose fossero andate in maniera diversa
La cacciata della Grecia dall'euro o sarebbe stato il primo tassello per in qualche modo nel rendere reversibile
Un processo che sembrava irreversibile di primo la mia convinzione che noi viviamo ancora oggi una situazione in cui il processo di integrazione o per poi sarebbe possibile
E può essere sibili ed è una ragione fra le tante ragioni per una ragione di fondo che fino a un po'di tempo fa
Diciamo fino a
Io faccio risalire tutto questo al Trattato di Maastricht siccome il il
Il punto d come posso dire dire di repressione del processo intesa sopra risale al Trattato di Maastricht trattori master voi saltato da molti qualcuno disse che era un rivoluzione copernicana
Spina Diana mente il Trattato di Maastricht stare un disastro nel senso che il Trattato di Maastricht affermato il principio d'avvolto il guado lirismo costituzionale secondo il quale si partiva dall'Unione monetaria
O si passa al potere economico e poi gradualmente in maniera automatica saremmo arrivati all'unione politica se voi andate a rileggere il progetto Spinelli almeno centottantaquattro nel Progetto Stile Libero centottantaquattro la parola moneta unica non c'è
E non c'è perché Spinelli riteneva che bisognasse prima fare l'unione politica o il fatto di abolire questo ci avrebbe consentito di fare anche il resto allora dicevo che fino a un po'di tempo fa
Con lo so dire Frei il protagonista di del processo di integrazione cioè
Fa i Capi di Stato e di Governo quelli che frequentano
Le sale del Consiglio europeo c'era l'idea secondo la quale
Ciascuno conto su di noi ha un tasso elevato di fiducia nei confronti degli altri oggi chi frequenta
Io più o meno in maniera indiretta frequenta gli ambienti comunitari questo tasso di fiducia è scomparso
I capi di Stato e di Governo
Si guardano fra di loro quando si uniscono nelle sale del Consiglio europeo
Con un tasso elevato di sospetto di mancanza di fiducia non c'è più quello che
Delle orche ammalato l'affectio Susi soci aetatis
Questo è uno degli elementi che ci deve far dire che
Il processo di integrazione o bene diventato reversibile
Prima
Osservazione seconda osservazione
è stato scritto è stato detto che in tutti questi anni
L'Unione europea è andata sempre più progressivamente in avanti seppure diciamo così in una situazione che da noi fortemente criticata verso forme crescenti di federalismo
è stato scritto che in fondo l'uovo Beha è
In qualche modo
Un con lo so dire il livello di federalismo degli U due Roberto fortemente elevato e più federale
Muro perché confederale
Ora questa affermazione è fuorviante infondata
Perché non bisogna confondere il federalismo con il centralismo sono due cose totalmente diverse
Diciamo è una cosa talmente evidente che non non bisognerebbe nemmeno spiegarla di fronte a voi che siede dei giuristi di di alto livello una federazione è un sistema
Tra le altre cose poi sistemi federali nel mondo sono molto diverso voi compagna della Federazione americano quella candele su quella belga o quella australiana con la Svizzera
Sono molto diverse
Però qualunque sistema federale a alcuni elementi di fondo al di là
Della necessità di mettere insieme che non è semplice il L'Unità col con la diversità è un sistema nel quale si sto governando urbano federale
E l'Unione europea è un Governo federale ce la fa
C'ha questa cosa molto brutta io vi chiedo vi prego
Evitate almeno un noi e voi di utilizzare la parola governance
Lasciamola ad altri no eliminiamolo le nostre sale la parola governance sono vola
Talmente brutta che
A mi fa venire i brividi quando si parla di governance
Dico
Luni europea non ha un Governo non ha un governo federale non è che l'insieme dei Governi possiamo dirgli sono il Governo dell'Europa no sono
è un sistema diverso diciamo nulla a che fare con l'idea la federazione non ha un bilancio federale gli Stati Uniti d'America hanno un bilancio che pare ci che al venti per cento del prodotto interno lordo non abbia un bilancio che meno dell'uno per cento del prodotto interno lordo non ha un bilancio
Non ha una politica estera
Le federazioni sono dei sistemi nei quali
Pur sotto certi limiti secondo delle regole diverse e la federazione che
Parla nel mondo a nome degli Stati federati
Non ha un sistema di federale di lotta alla criminalità organizzata al terrorismo
Poter potrei fare altri altre citazioni quindi l'Unione europea non è una federazione dire che l'Aula europea sia in qualche modo avviata con tutte le le decisioni che sono state prese sì spacco PAC fiscal compatte semestre ovvero eccetera benessere costerà federale fuorviante e sbagliato
Significa dire che la Federazione un'altra cosa noi abbiamo centralizzato le decisioni ma non l'abbiamo finalizzate siamo molto attenti a evitare questo seconda osservazione terza osservazione
Appunto in questi anni lo abbiamo fatto dei Consiglio dei passi indietro ci sta ad una forma crescente di decostituzionalizzazione e dipende parlamentarizzazione
Però
Questa situazione di involuzione formulato quando voi nel titolo iscritto evoluzione giudico istituzionale
Avremmo dovuto schegge involuzione giuridico-costituzionale non evoluzione
In questa situazione si è noi come società civile avremmo
Avesse un po'tutto essere votati rivolto al tribunale della ragione
Noi avremmo dovuto essere denunciati comunque in corso in carenza siamo anche una garanzia siamo stati anche noi complici responsabili di tutto questo abbiamo accettato in qualche modo che in questi anni tutto questo avvenisse ricordate quanti di dati che abbiamo fatto quando io dicevo tempo fa ha ricordato il Trattato di Lisbona ci porterà a una situazione
Drammatica nomadi circa con il Boca bisogna applicarlo eccetera possiamo cono e complice questa situazione siamo anche noi responsabili di questo che è avvenuto
E allora che fare sì certo la strada migliore sarebbe quella di ritenere
Che il Parlamento europeo possa assumere quello che assunse quando ci fu su
Spinelli nel registro compito costituente
Per far questo naturalmente ci vogliono dei protagonisti all'interno del Parlamento ovvero ci vorrebbe in qualche modo una situazione nella quale almeno un nucleo duro all'interno del Parlamento europeo fosse avesse la volontà di
Assumere questa responsabilità politica
Posso il prossimo anno qualcosa emerge razzista crosta perché stava elaborando un rapporto sul futuro di unione che ha degli elementi abbastanza interessanti
Però detto questo sono al nord costituiamo
Il avvocato vaglio ce lo diceva citando l'eurobarometro tuttora un barometro di cioè che il tasso di
Che sostegno degli italiani al processo di integrazione europea è sceso al trentatré per cento
Noi siamo sempre stati al di sopra del cinquanta per cento
Dicevo che se non
Noi creiamo un tessuto di consenso dei cittadini nel processo di integrazione ove anche il Parlamento però questo coraggio non
Non ce l'avrà e allora la Puglia operazione da fare un'operazione verità che è quella di ritirare questo tessuto di consenso da parte dei cittadini
Visto che parlo in un'Aula della Cassazione del della giustizia noi come Movimento per un breve giro il prossimo anno di organizzare in tutta Italia dei processi all'Europa
D'organizzare un diciotto città italiane ora
Molti molti vorrebbero pensare che il movimento europeo in questi processi all'Europa da un po'tutti con lui tutti i processi cioè l'accusa cioè la difesa
E poi c'è una giuria che noi ci ci metteremo dalla parte della difesa invece no troverà si metterà da parte dell'accusa
E fra l'altro mettendo sia da parte dell'accusa che Ambra ancora sei testimoni che vanno a testimoniare in qualche modo delle
Dei danni che sta sono stati fatti dall'Unione europea così come loro come si sviluppano in questi in questi anni allora io credo che noi dobbiamo fare questa operazione verità in qualche modo rivolta
E cittadini per costituire
In Italia in Europa quel livello di consenso che che è mancato
Intanto anche come federalisti dobbiamo farlo federalisti ritengono una parte della lista io non sono fra quelli Condino quest'idea
Continuo a ritenere che l'euro zona sia la dimensione politica ottimale all'interno della quale costruire un sistema federale
Io sono convinto di quello che è avvenuto in questi mesi mostra e così come così non è ad la dimensione dell'una zona
Non era l'inizio del Pollino ottimale
Noi abbiamo di fronte a nulla se il problema è stato citato il problema dell'immigrazione ma non c'è soltanto quello
Che ci dimostrano che i problemi che devono essere risolti dall'Europa un sistema democratico
In cui tutti quanti noi sappiamo che la democrazia il luogo nel quale vengono garantiti i cittadini dei beni comuni che non possono essere garantiti da livelli democratici di persi miope oggi non è
Una vera democrazia perché non è in grado di garantire Acitelli uno per i beni comuni che gli Stati nazionali non sono in grado di garantire
Lo sarà soltanto in in quando sarà così già quando ne europea
Garantirà questi beni e mi avvio alla conclusione
Allora dicevo che noi dobbiamo appunto garantire questa questo costo livello di
Di democrazia
E dobbiamo farla punto rilanciando l'idea che diceva del resto Papi Bronzini
E credo
Citando anche tragiche tra l'altro giorno perciò l'architettura costituzionale rilanciando e ad una profonda riforma
Del processo di integrazione europea se non riformiamo l'Unione in maniera radicale non arriveremo a nulla allora la mia opinione che la
Se noi dobbiamo pensare ad un'Europa a due velocità le due velocità non sono la dimensione dell'eurozona e l'altra ma dobbiamo pensare a una dimensione di processo democratico costituente o federale che
In qualche modo a un atto sua di metallo ha una sua
Colosso dire elementi essenziali che
Vanno ben al di là della dimensione
Monetaria noi per esempio comunque molto vero
Abbiamo
Preso atto con interessa della proposta del ministro Gentiloni di promuovere all'inizio del prossimo anno una riunione dei sei Paesi fondatori
Del della Comunità europea secondo noi quella può essere in qualche modo un punto da cui partire lì risalendo all'origine del processo
Di integrazione europea e nel
E la nostra che opinione di fronte anche alla lettera è stata fatta ieri da Cameron con i dieci punti
In cui il Governo inglese chiede all'Europa di fare delle riforme interne deve spingerci ancora di più sull'idea
Di un'Europa due
Cita cui ci sta una dimensione dell'Unione che si modifica nella prospettiva federale poiché era intorno a quest'unione
O degli accordi di associazione con i Paesi in quest'unione non ci vogliono stare insomma l'articolo ottantadue del progetto Spinelli la proposta di Croppi Prodi del documento Penélope insomma la storia europea ci ha mostrato tutta una serie di esempi da questo punto di vista che Dio Dioguardi velocità consentirebbero di andare avanti però per far questo io sono convinto che anche noi facciamo così come società civile dobbiamo fare un'analisi un'operazione verità
Su quello che è l'integrazione
Europea e su questo io penso che anche il convegno di oggi domani può dare un contributo di idee utile anche a far capire all'esterno quella che è la realtà ovvero quello che bisogna fare per uscire da questa situazione
Grazie Virgilio ormai sono primi spunti che spero potranno proseguire anche dopo il suo convegno magari alla fondazione basso davo uiguri
Siamo certamente disponibili approfondire il termine governance è orrendo però se trovate equivalente linguine è no perché proprio contro posso al Governo mentre quindi
La governance europea qualcosa
Di più tossine fattibile cioè è qualcosa che espressione dei Governi ma è anche espressione
Dell'Unione si trova che un ibrido diversi in questo senso lo usiamo però si può anche usare il termine Governo dicendo che però non lo è un Governo non trasparente non democratico sottoposto ai principi ricostituzione dei tradizionali in Europa e darei alla parola essa Luigi ferraioli condotti presento grigi perché tutti conosciamo
Grazie
Ma io penso che dobbiamo incominciare a dire che la crisi dell'Unione europea il fallimento del progetto di integrazione è dovuto principalmente
Alle politiche
Autolesioniste dell'Unione europea
Brandolini ha ricordato un libro io non credo che si intitola disintegrazione il cui titolo è come salvare l'Europa dall'unione europea
Ecco io credo che per comprendere
Le ragioni
Di questa politica anti europea di questa politica sui CIDA irrazionale dell'Unione europea dobbiamo come sempre riflettere su questa strada in Titta che
L'unione
Europea questa strana struttura istituzionale e Virgilio D'Antoni diceva che l'Unione Europea attuale non è una federazione non ha nulla a che vedere con la detrazione
Io credo che la cosa sia molto più grave
La mia tesi è che purtroppo la Federazione sul piano giuridico
Intesa per federazione un ordinamento in cui le competenze pubbliche siano distribuite
Fra
Organi centrali o comunitari e organi federati Stati membri è un ordinamento in cui come nell'attuale Unione europea
Le norme e le decisioni degli organi centrali entrano in vigore
Direttamente senza bisogno di ratifiche parlamentari negli ordinamenti degli Stati membri
Dicevo purtroppo in considerazione sul piano giuridico istituzionale naturalmente ci sono tantissime definizioni di federazione io adottato questa
Per distinguere la Federazione da un lato dalle confederazioni in cui c'è bisogno della ratifica parlamentare le alleanze e dall'altro gli Stati nazionali in cui non c'è questa divisione di competenze
Ma il vero problema fin qui ha ragione assolutamente da sto lì
E che questo
Entità anfibia ambigua ambivalente non annulla della Federazione sul piano politico nel senso che non ha
Nessuna unità politica non ha sostanzialmente
Unità politica e comunque la sempre di meno
E non ai caratteri diciamo proprio delle democrazie nella democrazia della dimensione dello sia politica il carattere rappresentativo degli organi decidenti
Né tanto meno nonostante il trattato e nonostante ciò che dice la Carta
Di inizia i limiti e i vincoli di carattere sostanziale alle decisioni
Degli organi comunitari in altre parole abbiamo una federazione giuridica governata da un consesso di statini sovrani
Che hanno la struttura di una confederazione
è una novità diciamo nel panorama storico degli ordinamenti giuridici ma
Non possiamo
Tacere il fatto che gli organi centrali della federazione
Sono forniti di enorme potere come dimostra purtroppo la tristissima vicenda della Grecia e cioè il fatto
Che il potere dell'Unione sia in questo caso manifestato
In maniera vistosa
Distruggendo l'economia greca e imponendo misure
Totalmente in contrasto che hanno messo nel nulla le politiche progettate dei Governi democraticamente eletti cioè non si tratta di un potere di tipo confederale si tratta di un vero potere
Federale tuttavia non
Assistito né da unità politica né da
Dimensioni democratica
Con il risultato di due
Effettui
Effetti nefasti
Il primo
E lo sviluppo di politiche io europee informate di volta in volta non già ha un interesse generale dell'Unione come in tutte le federazioni degno di questo nome
Non cioè ha un interesse pubblico dell'Unione
Ma agli interessi degli Stati membri inevitabilmente in competizione tra di loro
è il primo aspetto dell'assenza di unità politica il fatto che queste istituzioni non operano come tutte le sezioni federali in funzione di un interesse pubblico collettivo comune a tutti gli Stati
Bensì come nelle organizzazioni internazionali sulla base di compromessi tra gli interessi degli Stati
Ed è chiaro che in questa confronto in questa competizione non può che prevalere non possono che prevalere gli Stati più forti
La vita europea da parte della Germania è l'inevitabile conseguenza di questa struttura di consesso internazionale
Tra l'altro e mostrato se ce ne fosse bisogno dalla necessità di accordi internazionali
Quindi in grado di far passare al punto norme come il fiscal compatto non condivise da tutti gli Stati membri e in violazione dello stesso
Trattato istitutivo che prevede l'unanimità delle volontà degli Stati per la modifica del Trattato che presenti e poi prevede in materia di bilanci il tre per cento e non lo zero per cento dunque un consesso internazionale
Che governa non in funzione di un interesse pubblico dell'Unione ma in funzione del gli interessi di volta in volta degli Stati più forti che cosa dicono i governance di più dissenzienti andiamo a battere i pugni sul tavolo dell'Unione sarebbe come se la Baviera o il Texas pensassero di dover andare a battere il pugno sul tavolo dalla Casa Bianca per far valere
Gli interessi dei loro Stati è chiaro che si tratta di consesso internazionale
Tuttavia
In un ordinamento che sul piano giuridico istituzionale ha i tratti caratteristici della federazione e di qui il secondo è ancor più grave
Perfetto
Questa mancanza di una sfera pubblica europea questa mancanza di una sovranità politique che europea ha lasciato libero spazio I poteri selvaggi dei mercati finanziari
Che hanno operato come un potentissimo fattore di disgregazione sociale di tensioni politiche e di sviluppo delle disuguaglianze all'Europa è tornata ad essere soltanto un peccato comune cioè un'istituzione sovranazionale priva di una sua sfera pubblica ma rispetto al passato paralizzata
Dei poteri federali del comunità dell'Unione e dalla mancanza di potere che
Dei singoli Stati
Siamo insomma pagando il prezzo di questa ambivalenza istituzionale
E cioè
Da questa creazione di un mercato comune non accompagnata da un Governo comune dell'economia
Che è dimostrata dal fatto ragione bastone nell'identificare nel Trattato di Maastricht
L'origine di questa assurdità con il risultato che in assenza di un Governo comune la sola garanzia che gli Stati membri hanno saputo introdurre per tutelare le loro economie
è stata l'abdicazione alle classiche funzioni di governo e cioè il divieto per i Governi di intervenire nell'economia a tutela delle loro impresa e con aiuti agevolazioni
Con
Sussidi dico aiuti di altro tipo a sostegno delle imprese anche a costo di disoccupazione
Di fallimenti ed i disastri economici
E dall'altro l'obbligo altrettanto rigido di pareggiare i bar i bilanci di pagare i debiti anche Acco posto
Di ridurre le garanzie dei diritti sociali o peggio di privatizzare gli stessi servizi sociali in altre parole abbiamo avuto un
Passo indietro dei Governi degli Stati in assenza e delle serie pubbliche nazionali in assenza di una sfera pubblica europea che ha lasciato libero spazio alla vera sovranità odierna che la sovranità
Dei mercati e che ha prodotto un ribaltamento delle costituzioni economiche degli Stati nazionali bensì a me i nostri quarantuno quarantatré dell'arte Costituzione italiana ormai dimenticati da tutti che disegnano una Costituzione economica di tipo interventista e dirigista ma anche
Agli articoli quattordici e quindici della legge fondamentale tedesca lo stesso per far poi dissi dalla fusione greca della Costituzione spagnola
In cui si parla in tutte queste costituzioni di un ruolo di intervento dello Stato nell'economia di una sopra ordinazione della politica all'economia che badate è un tratto distintivo non tanto e non solo dalla democrazia ma del costituzionalismo profondo dello Stato moderno che nasce dal superamento dell'identificazione sovranità proprietà dal
Carattere patrimoniale degli stati di ansia il regime e dall'affermazione di una sfera pubblica separate sopraordinata l'essere private
Stiamo regredendo appunto a una sovranità dei mercanti perché i passi indietro degli Stati ovviamente non può più corrispondere un passo avanti
Dei mercati alla rinuncia degli Stati e le tradizionali funzioni di governo
Dell'economia ha fatto riscontro la liberarsi ne dà limiti e vincoli dei poteri
Economici e finanziari alla sovranità degli Stati in assenza di una sovranità politica
Questo è un problema ovviamente globale ha fatto riscontro la sovranità dei mercati che badate una sovranità anonima invisibile irresponsabile non sappiamo chi sono non c'è un'identificazione neanche del vecchio
Sovrano l'economia in questo modo che era stata pensata come un fattore di unificazione con
Il mercato comune e con la moneta unica sta diventando e non poteva che diventare un fattore di dis-integrazione
E naturalmente ne è seguito
Con la crescita delle disuguaglianze con l'immagine che l'Europa ha dato sotto di sé stessa un crollo dell'europeismo nei Paesi per l'appunto lo stiamo dicendo da sempre
Più europeisti ormai diciamo il percezione del europei se questa è l'Europa no grazie all'Europa è vista come un'entità ostile
E si sta perdendo quel senso di
Unità che proviene dall'identità dei diritti l'unico senso di unità politica lo diceva Cicerone
Duemila anni fa e l'apparato condizione cigli un lì una pari a intanto siamo un popolo in quanto ci riconosciamo come uguali in quanto abbiamo
Liste
Sì diritti e cosa che
Sta crollando è venuto meno precisamente perché non soltanto sul piano dei Tea sociali ci sono aggrediti precisamente dalle politiche europee
Perfino sul piano dei Tea politici è chiaro che il diritto di voto di un tedesco conta sicuramente di più
Del diritto di voto di un greco di un italiano perché ha
Che fare con Governi che contano assai di più si è prodotto in altre parole una ristrutturazione dei sistemi politici
Non è più la politica che governa l'economia ma viceversa non sono più i Parlamenti che dettano regole in mercati ma viceversa e questo è dovuto evidentemente a fattori sia oggettivi che soggettivi c'è anche un fattore oggettivo
La globalizzazione
Naturalmente molte cose ma sul piano giuridico è semplicemente l'assenza di diritto pubblico l'assenza di una sfera pubblica all'altezza
Dei poteri economici all'altezza del mercato che ha prodotto questo capovolgimento e dunque
La mancanza di limiti e vincoli all'altezza di poter riservati per la finanza e del mercato e conseguentemente
Per il carattere locale degli Stati e del diritto
L'impossibilità degli Stati e del diritto di fronteggiare questi nuovi sembrano i
E naturalmente poi connesso a questo largo ragione di carattere culturale soggettivo
Del liberismo che è diventata la dottrina diciamo scientifica para scientifica insediata nelle sedi che contano e che ci fa dire alla Merkel non abbiamo alternative
La politica si è trasformata in tecnocrazia ricordiamo quello che diceva Norberto Bobbio la tecnocrazia è la negazione della democrazia
Una tecnocrazia che consiste semplicemente nell'attuazione tecnica di quelle che vengono indicate come le leggi naturali e per così dire non modificabili del mercato e che hanno sostituito evidentemente le costituzioni
La vera Grundnorm oggi la vera norma fondamentale
Non è certamente la Costituzione la Carter o per il Trattato le costituzioni nazionali è la legge del mercato la legge inflessibile dura del mercato che si propone come legge sopraordinata qualunque altra
E il linguaggio del potere non è più come era una volta il linguaggio della politica e del diritto è ormai il linguaggio economico
L'impatto economico al quale sono estranei dall'essi Prodi questo linguaggio nozioni come costituzioni diritti fonda tali dignità della persona io ricordo un dibattito con economisti e introdotto da un economista tra l'altro sedicenti di sinistra
Che diceva alcuni estremisti considerano i diritti criterio alcuni bisogni elementari come i diritti fondamentali e inderogabili ho dovuto informarlo che la nostra Costituzione tutte le costituzioni
Avanzate così li chiamano perché il linguaggio delle economie non conosce
Questi concetti conosce soltanto la ragione del profitto la ragione dell'aumento del PIL
E quindi siamo in presenza di un crisi crollo della ragione politica della Regione giuridica sostituita interamente dalla Regione
Economica questo io credo che sia il vero grande problema rispetto al quale è chiaro che l'unica alternativa è l'alternativa contrariamente alla tesi della Merkel
Non ci sono alternative che Sallam è ripetuta da tutti i governanti di formazione liberista sì l'alternativa non solo politicamente possibile ma questo dobbiamo dirlo giuridicamente doverosa imposta dalla gerarchia delle fonti
Perché
La legge del mercato fortunatamente non è ancora stata introdotta in alcuni ordinamenti come il Perù già è stata introdotta come legge con norma costituzionale Manni almeno nei nostri ordinamenti
Non ha
Una collocazione gerarchica al di solo delle costruzioni delle leggi
E dunque prendere sul serio le costituzioni lo diceva franche Polito significa che anche le Corti dovrebbero incominciare a darsi più coraggio io non capisco perché misure
Come si contrarie alla Carta di Nizza come quelle imposte la Grecia non devono formare oggetto di una valutazione e di una censura da parte
Della Corte di giustizia
Perché ci deve essere questa timidezza visto che era la Carta di Nizza Sistani delle norme sulla sicurezza sulla sanità eccetera che vengono aggredite in maniera così dall'alto da misure informali molti casi no che non si manifestano neanche
Informali provvedimenti questi
Come si chiamano il memorandum in queste insomma
Come mai c'è un'assenza un crollo della Regione giuridica
Che è il riflesso del crollo della ragione politica e come si o ribaltare
Questo
Inversione capovolgimento della ragione
Sulla quale sta
Entrando in crisi l'Europa e conseguentemente anche le nostre democrazie voglio qui concludere
Con un riferimento alla democrazia italiana le democrazie nazionali ce lo chiede l'Europa la riforma costituzionale la legge elettorale è vero
Potrebbe sembrare paradossale perché ovviamente intuitivamente senza senso
I mercati hanno bisogno di governo efficienti che si liberano
Dai condizionamenti dal basso dei partiti delle forze sociali e dei limiti e vincoli dall'alto solo in questo modo possono essere
Governi in grado di attuare tecnicamente
Le
Regole le indicazioni provenienti dal mercato abbiamo bisogno di governabilità abbiamo bisogno di doverne efficienti di Governi verticistiche
Di Governi
Diciamo in grado di controllare i loro Parlamenti in di controllare i loro partiti di far passare quello che ovvio e senza alternative
Ce lo chiede l'Europa ma questo vuol dire che insieme alla crisi dell'anno si europea stiamo vivendo anche una crisi delle nostre democrazie nazionali sia nella loro dimensione politica che nella loro dimensione sostanziale costituzionale
E allora a me pare che la cultura giuridica non soltanto le corti abbiamo un ruolo enorme nel ribaltare questo senso comune nel far valere il diritto che ancora e diritto positivo
Ed è in grado di frenare rappresentare i limiti e vincoli I poteri selvaggi I nuovi sovrani che in maniera spesso in cui sapevo le perché naturalmente spesso i Governi
Visti i singoli Stati che non hanno la da soli il potere di ribaltare queste logiche
Un
Orientamento culturale complessivo dalla cultura europea potrebbe forse contribuire a questa presa di coscienza del declino che stanno attraversando tutte le nostre democrazie
E non semplicemente il progetto di integrazione europea
Grazie
Grazie Luigi riprendendo diciamo quest'ultima parte del tuo intervento effettivamente nella letteratura quello che leggiamo in questo periodo sta tornando con una certa forza non so se vorrei parlare anche tu
Stefano il tema della sindacabilità delle misure dello sterile luce della carta
Una battaglia che fino a oggi essa vada condotta un po'così allo sbaraglio caro senza significative significativi i tentativi di aggressione e che almeno presso la Corte di giustizia
E ancora non pregiudicata perché abbiamo solo un'ordinanza di incompetenza con un mentre e
Direi di Fini degnamente persa di fronte alla Corte di Strasburgo che ormai ha accumulato
Numerose sentenze addirittura apologetica deve ostelli quindi c'è poco da fare naturalmente qui come diceva Luigi c'è un compito dei giudici ordinari perché
E qui sta diciamo
Questa ondata di richiesta di un vaglio costituzionale alla luce della Carta dei misurato sterili non può che passare
Per noi detto sinceramente anche una riflessione sul ruolo che la Carta di Nizza avuto nella vostra giurisprudenza di Cassazione a questo punto sarebbe il caso di compierla io che la seguo il sito European rights
Ho visto che praticamente non esistono sentenze di disapplicazione alla luce della carta esistono solo sentenze di interpretazione conforme o di interpretazione libera e quindi questo forse potrebbe essere anche oggetto di un futuro approfondimento collettivo do la parola professor più buoni
Che parlerà ovviamente lei proporzioni
Grazie anche delle tantissime suggestioni ricevute io naturalmente nomi sovrapporre o alle analisi che condivido pienamente così ricche autorevoli che sono state svolte però anch'io vorrei partire
Dalla prima delle citazioni di del Consigliere Bronzini perché
Ha evocato in me un'altra famosa citazione che
è una citazione
Diventata famosa anche per uno studio celebre di Heidegger appunto su un verso di leader l'indole c'è un grande pericolo cresce anche ciò che salta
Grazie che nella tua relazione e che è è stata evocata più spesso
Venga in questi tempi
Drammatici in effetti è crollata la cultura dell'ottimismo totale per citare stavolta Giandomenico Maione in un grosso dei suoi più recenti saggi
Improntati al realismo storico sul sorti nel processo di integrazione europea cioè l'idea che il processo di integrazione europea contenesse in sé stesso
Le risposte ai problemi che incontrare che in parte andava a creare a sollecitare questo è venuto completamente meno
Collassato il metodo comunitario classico
L'ottimismo neo funziona liste evidentemente è da molto tempo in crisi ma ormai
Non riesce più neanche a coppie trasmettere messaggi di interpretazione della realtà che possano considerare ancora
Utile la rievocazione di questo metodo lo stesso equilibrio tra il metodo comunitario classico e lo strumento diciamo dell'integrazione intergovernativa è venuta meno
E noi assistiamo in effetti oggi ha questo doppio processo di decostituzionalizzazione
De parlamentarizzazione e di
Come dire tecnocrati inserzione delle decisioni politiche che avviene però il in un ambiente totalmente asimmetrico perché e in questo processo evidentemente
Le posizioni delle parti le posizioni degli Stati membri sono profondamente diverse e la i sono mia o di Cisaria che ha caratterizzato
Per un lungo tratto storico il processo di integrazione europea naturalmente sia pure
Natta sotto la spinta alla guida dell'asse franco tedesco è
Totalmente venuta meno
Queste osservazioni possono essere ripetute anche in maniera più puntuale se vogliamo possono essere applicate alla sfera delle politiche sociali
Perché in affetti qui ci troviamo di fronte a un fallimento storico di tutti gli strumenti a cui avevamo affidato
La costruzione di un'Europa sociale
Il canale classico di integrazione sociale europea cioè il canale legislativo dell'armonizzazione
Del vicina mento delle legislazioni nazionali della costruzione di Standard normativi comuni per via di armonizzazione
E completamente esaurito da molto tempo
In realtà
Son d'accordo sul fatto che probabilmente già il Trattato di Maastricht nonostante l'apparente Vilar Lucio
Di questo
Tipo diciamo di approccio integrativo
Avesse in sé i germi delle della consunzione come dire del dello svuotamento di questa tecnica
Ed infatti questa tecnica a progressivamente abbandonato il campo nella la sfera delle politiche sociali europee grosso modo con la seconda metà degli anni Novanta
Certamente
L'allargamento il grande allargamento che iniziato nel due mila quattro ha dato una spinta decisiva punto alla fine
Anche direi dell'immaginabili tardiva process
Armonizzazione normativa in materia sociale
E
Poi
Evidentemente fallito nonostante come dire l'investimento di fiducia anche questa Marri posta verosimilmente
Fatto tra la fine degli anni Novanta e che ha inizio degli anni Duemila e anche dicevo fallito il
Il metodo aperto di coordinamento cioè l'idea
Che il processi di
Convergenza politica in materia sociale potessero essere
Governati appunto espressione governance nasce in questo contesto
Attraverso
Uno strumento leggero di orientamento delle politiche nazionali anche questa illusione è miseramente crollato
Anche qui
Devo dire
Degli elementi di contraddizione intrinseca erano tutti contenuti nel Trattato di Maastricht
Perché è evidente che lo strumento del metodo aperto di coordinamento
Già
In partenza era come dire
Ah simmetrico e del tutto sproporzionato per difetto rispetto invece al rafforzamento in funzione e di federalizzazione le competenze monetari appunto
Della politica monetaria comune
Poi
Per il punto su cui mi soffermerò un po'più a lungo
Rispondendo alla seconda sollecitazione alla seconda citazione
Tutti Papi Bronzini
Dobbiamo ammettere che ha dato frutti
Sempre più insoddisfacenti il terzo tipo di approccio integrativo su cui
Molto si è scommesso negli anni più recenti anche in materia sociale e cioè la costruzione
Di
Carte di diritti e del riconoscimento di diritti sociali fondamentali a livello dell'Unione europea
Questo anche un processo che ha impegnato le energie migliori
Per tanti anni io voglio ricordare per esempio
Un
Documento sottoscritto alle la metà degli anni ottanta
Da i più autorevoli giuristi del lavori europee i c'è poca già Spiro Simitis seguito poi da
Studi importantissimi a partire da quello
Della Commissione che presiedette Spiro Simitis e poi come dire
La
Grande indicante Rigoni meglio diciamo costituzionale
E il grande investimento di progettualità costituzionale
Sul canale dei diritti anche sociali fondamentali che avuto i passaggi
Notissimi ricordati fino appunto all'attribuzione alla Carta dei diritti fondamentali europei dello stesso valore giuridico dei trattati con l'entrata in vigore del Trattato
Di Lisbona
Se non che anche qui dobbiamo ammettere che questo strumento a tradito ogni promessa
E per una
Serie di ragioni che ancora una volta probabilmente dovevamo già intuire ecco
E quindi
Non ci troviamo davanti sostanzialmente a
Fallimento storico degli strumenti in cui abbiamo affidato
Nel corso del processo di integrazione
Europee alla costruzione di un'Europa sociale
Quali sono quindi
Le
Prospettive che cosa è possibile suggerire in un contesto oggettivamente così problematico
E in un contesto in cui la
C'è un'eccedenza di complessità dei problemi che impedisce anche di elaborare soluzioni unitarie anche di questo occorre avere una consapevolezza per citare ancora
Il
La la citazione di dire Hölderlin a rovescio
E cioè impossibile immaginare soluzioni complessive tante
Che l'unica pensabili tardi una via d'uscita esige
Realisticamente
Di riprendere il discorso di una integrazione differenziato non possiamo certamente immaginare di uscire dalla crisi
Con
L'Europa
Con la geografia europea attuale questo è inimmaginabile impensabili specialmente impensabile
Se occorre
Guardare
A quell'ingrediente fondamentale delle democrazie costituzionali che sono i diritti sociali
Quale sia poi come dire lo spazio geografico e politico ad un tempo entro il quale un discorso del genere possa essere ripreso non lo so io stesso dubito che possa coincidere semplicemente con l'euro zona
Ho molti dubbi certamente però l'euro zona e come dire il cluster di Stati accomunati dal a maggior numero di problemi comuni
E quindi occorre pensare sta certamente a quel tipo di contenitore rafforzarlo costituzionalmente politicamente
Per individuato un soggetto produttore di beni comuni e quindi un soggetto rilegittimarsi o democrazia che a mente a di guidare il processo di integrazione europea però dei dubbi
Che possa essere questa
Certamente
Quindi occorre realisticamente partire dalla eccedenza di complessità dalle impossibilità di una unitaria soluzione di questi problemi
Ed è la necessità pertanto di
Percorsi differenziati
Dentro questi percorsi differenziati quali tipi di strumenti possiamo pensare di rimettere in campo
Per ridare appunto sostanza ad una dimensione sociale europea certamente
Il tema dei diritti sociali fondamentali va preso sul serio non c'è dubbio su questo
Ancorché
A prenderlo scarsamente sul serio se vogliamo sono state proprio in questi anni la Corte di giustizia dell'Unione europea e anche le stesse Corti costituzionali nazionali che hanno tentato di dare risposte
Alle politiche di austerity che hanno comportato una regressione feroce per i diritti
Sociali e delle politiche sociali nei principali Stati membri le politiche sociali sono state
Selvaggiamente ringrazio analizzate sotto la gabbia
Delle politiche di ostetricia che è stata l'unica politica CUP in questi anni a livello europeo dicevo le stesse corsi costituzionali nazionali
Sono reduce dalla lettura di un bel saggio ricostruttivo di Clerc il Patrick e visibile nel sito dell'Istituto universitario europeo di Firenze
Hanno seguito percorsi molto differenziati la stessa retorica del dialogo giudiziale e dello scambio diciamo tra giurisprudenze costituzionali non si è
Rivelata idonea a dare una
Neanche lei una esplicazione di ciò che è avvenuto e interessante tra l'altro quello che faceva notare perché i padri per cui c'è stato un dialogo come dire
Rinchiuso dentro le antiche divisioni dell'unione tra la le Corti costituzionali dei Paesi dell'est
Europee ed Europa che si sono parlate tra di loro da un lato
E
Le Corti costituzionali
Dei Paesi occidentali con l'unica parziale eccezione della Corte Costituzionale portoghese che si è come è noto resa protagonista nel due mila tredici
Di una decisione molto coraggiosa molto discussa
Che però voglio ricordarlo non ha fatto applicazione diciamo del sotto sistema dei diritti sociali ma fondamentalmente ha utilizzato il principio di parità i trattamenti il principio d'uguaglianza tra i principi classici per così dire
Della rule of law
Però certamente il discorso sui diritti sociali fondamentali va preso sul serio
E io credo
Che specialmente guardando alla vicenda più recente italiana alle
Contro riforme del lavoro italiano i temi del gioco Sacchi naturalmente
Occorre probabilmente ripensare il discorso sui diritti fondamentali dal punto di vista degli Daily medici
In
Cioè
Non tanto dal punto di vista delle norme sostanziali
Quanto dal punto
Che naturalmente incontrano anche i notissimi limiti di applicazione della Carta qui andrebbe ripensata anche una
Interpretazione delle clausole orizzontali e la Carta di Nizza più favorevole ad un uso attivo della Carta stessa
Ma andrebbe ripensato l'utilizzo diciamo di questo canale classico di integrazione sociale dal punto di vista della cultura dei rimedio
E qui potrebbe essere molto importante specie appunto
Per il lavoro che sono chiamati a svolge ti magistrati e gli avvocati
Infine
Occorre però
Specie pensando a forme di integrazione differenziata di geometrie variabili e ha il cluster costituito in questo caso
Dalla
Euro zona
Pensare di
Utilizzare o forse riscoprire su scala però più significativa strumenti che hanno fatto la loro apparizione per esempio negli anni ottanta nell'ottantasei con l'Atto unico europeo in particolare quando si lancio
All'epoca il progetto del grande mercato interno
E cioè strumenti che pari assegnano alla politica sociale la funziona funzione di redistribuzione di tipo fiscale
Papi Bronzini forse in un passaggio conclusivo del suo ragionamento ha citato questa proposta che comincia a prender corpo non solo negli studi degli economisti ma
Ad avere anche una qualche concretezza di progettualità istituzionale
Di uno schema europeo per l'assicurazione contro la disoccupazione
Questo è uno strumento importante molto importante perché innanzitutto introdurrebbe per la prima volta
Una forma di attribuzione diretta di e in tight al mensa i a livello individuale in parte finanziata direttamente
Con il bilancio europeo ancorché naturalmente cofinanziata degli Stati membri cioè
Per la prima volta un diritto sociale di prestazione classico qual è appunto la tutela contro la disoccupazione
Avrebbe un radicamento normativo comunitario è anche un finanziamento appunto europeo questo è un primo passaggio molto importante
E l'idea e quella probabilmente nella impossibilità di pensare a processi di armonizzazione di standardizzazione che probabilmente neanche servono più oggi
Al punto in cui siamo arrivati
E di far marciare insieme diciamo a questi due canali percorsi e dice da un lato il classico canale che è il discorso sui diritti visto in maniera pragmatica ecco con molto pragmatismo dal punto di vista dei rimedi cioè
Di una cultura comune dei rimedi e di una basse costituzionale comune dei rimedi
E
Articolato appunto un rilancio di una politica sociale differenziata fondata sulla introduzione di strumenti di stabilizzazione automatica
E di redistribuzione fiscale che rappresentino una forma civile di solidarietà sociale europea appunto o con la produzione di quei beni comuni che sono alcuni diritti
Basilari di prestazione sociale
Grazie sta il Forum trovo veramente interessante questi spunti
Anche per recuperare un grande attore attualmente piuttosto silente potenziale del processo di integrazione che il sindacato europeo che
Attualmente anche con l'ultimo congresso i veri jazzista
Muovendo e per superare
Ecco il Cul de sac un po'metodologico per cui
Se l'Unione europea risponde eroga prestazioni erogano Venezia
Che dir si voglia in giacciono spiegavano diciamo offre plauso offre Luhmann ma che la lealtà politica
Nella modernità
Cornista strettamente le prestazioni sociali Europa diventa solo un Genta un gendarme magari poco ma
Con piccoli bassi però il fatto che l'Unione Europea renda visibile
Tangibile il proprio intervento a sostegno dei bisogni sociali
Delle popolazioni di cittadini europei sarebbe effettivamente una svolta in
Chiamerei al tavolo i quattro relatori ancora mancanti
Professor Mastroianni Elena Paciotti
La professoressa Mori
Nicoletta per i presenti
Se qui
Siccome i tempi ci siamo quindi raccomando tutti tra dodici quindici minuti
Do la parola al professor Mastroianni che
Accennavo che introdurrà un po'anche il tema
Di domani certamente strettamente connesso anche alle
Questioni che a monte abbiamo esamina Foggi grazie
Grazie mille grazie anzitutto per l'invito
Cui io
Molto volentieri che ha molto volentieri accettato perché insomma questa è anche l'occasione per noi per fare può il punto della situazione è un aggiornamento dello stato dell'arte
Da tanti punti di vista il mio
Che propongo oggi è un punto di vista che
Pretende di fare un po'da ponte da quello che sta
Stato detto finora quello che si terrà il pomeriggio e anche
Domattina cioè una riflessione sull'attualità della
Rapporto tra accorti tra Corti supreme perché sono due episodi
Recenti uno già in effetti verificato sia alto in itinere che fanno pensare che il sistema come lo conosciamo
Come l'abbiamo visto
Sviluppare nel corso nei decenni sistema di
Collaborazione tra Corti supreme e di applicazione decentrate dritto Unione europea
Potrebbe
A vedere qualche battuta d'arresto
A il che fa capire che anche dal punto di vista l'integrazione attraverso il diritto il cammino dell'Europa non è necessariamente unidirezionale
Il punto di partenza della mia riflessione è che
Inevitabilmente partecipare un sistema complesso quale quello dell'Unione europea anche dal punto di vista giuridico richiede agli Stati a tutelano l'articolazione per così dire comprese
Compresi i giudici un minimo di riflessione e anche di rinuncia
A principi ai istituti che sono dati per acquisiti con gli occhiali dell'ordinamento nazionale Pastore d'integrazione europea e in sostanza una storia di
Rimessa in discussione addirittura di eliminazione ti determinati
Di istituti principi che pure si considera ma fondanti
Nell'ordinamento interno non c'è bisogno qui dentro tutte questa sede di fare molti esempi però pensate
Alla
A riconoscimento del ruolo del giudice interno come giudice comune Diritto dell'Unione e quindi come detentore di pieni poteri
Per lo scrutinio immediato della conformità comunitaria delle leggi interne
è un ruolo che porta a il giudice propriamente compreso con l'italiano a fare quello che la nostra Costituzione non gli permetterebbe mai cioè disapplicare le leggi del Parlamento
E ovviamente questo ha un motivo un motivo per cui ecco è il è un sistema che Pepi curato per due obiettivi fondamentali primo obiettivo è quello di garantire
La uniformità di applicazione del diritto dell'Unione in tutti i Paesi membri che viene messa in discussione non soltanto con leggi contrarie ma anche con sistemi di controllo contrari diversi
Non uniforme seconda è quella di garantire la tutela giurisdizionale effettiva immediata ai soggetti titolari di diritti in base agli ordinamenti l'ordinamento comunitario
Partendo dalla premessa che il principale alleato nel sistema esattamente detentore di un diritto
Perché da lì dal basso che partono
Tra le reazioni più efficace dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi
Nella integrazione giuridica dell'Unità d'Europa non non dico
Nulla di nuovo se ricordo che i principi che oggi riteniamo assoluti e fondanti sistema come il principio della supremazia
Come principio dell'effetto diretto e tanti altri se leggete ancora oggi al due mila quindici trattati non li troverete mai
Perché gli Stati
Che scrivono i trattati questi principi che non hanno mai voluti codificare
Ovviamente sono principi che risalgono da sentenze la Corte di giustizia a loro volta questa sentenza non sono il frutto della spontanea iniziativa della Corte sono il frutto di sollecitazioni dal basso
Senza il conciliatore di Milano e la con Commissioni tributarie olandese o il pretore di Susanne non conosceremo l'Europa come la conosciamo oggi
Secondo principio che ovviamente qui cito soltanto in maniera ampia superficiale ma il principio della responsabilità patrimoniale dello Stato per violazione del diritto dell'Unione
è un principio che noi non conosciamo il nostro ordinamento soprattutto laddove a essere coinvolta nell'attività
Che può generare responsabilità e il legislatore legislatore che non rispetta la Costituzione non paga i danni
Legislatore che non rispetta una direttiva comunitaria paga i danni attraverso il suo stato
Queste rigidità per così dire sono evidentemente funzionale funzionali ad un sistema che necessità un approccio del genere per l'assegno per la sua forza se ci pensate ma per la sua debolezza
Il sistema è l'ordinamento dell'Unione non ha dei mezzi coercitivi per far rispettare le proprie regole negli ordinamenti nazionali deve necessariamente affidarsi addestrati
Ma si affida agli Stati e sulla base di un principio di
Fiducia
Che peraltro è codificato nel Trattato che non necessariamente vede la sponda statale così
Ligio al dovere e quindi questi principi apparentemente così severi così
Dirompente rispetto anche a principi interni di di di segno opposto sono indispensabili che sono state indispensabili per garantire i risultati che l'ordinamento dell'Unione ha voluto
Ora
Però
Ciò premesso ci sono delle recenti decenti episodi che lasciano un po'
Perplessi rispetto a
Questo a a questa ricostruzione la ricostruzione che vede sostanzialmente ai margini del sistema
Degli organismi che i margini non ci stanno volentieri
E sto parlando delle Corti costituzionali nazionali
Non stanno volentieri ai margini perché il ruolo delle Corte Costituzionale ovviamente quello di garantire rispetto alle costituzioni interni
Ovviamente la Costituzione interne può comprendere anche dei principi di tutela dell'ordinamento europeo e Ravetto internazionale e quindi comunque il loro mestiere però non ci possiamo aspettare che le Corti costituzionali siano volentieri margini da questi fenomeni
Soprattutto laddove si tratti di applicare delle regole
In materia di diritti fondamentali che non necessariamente sono identiche a livello nazionale a livello europeo quanto meno andranno l'interpretazione
Quando si tratta di applicare dei strumenti di controllo che non sono necessariamente conciliabili certamente non lo è conciliabile il nostro sistema
Accentrato di conto lo della Costituzione taglialeggi col sistema diffuso di controllo della comunità di tale legge
E questo è un problema che noi abbiamo scoperto tanti anni fa e le cui abbiamo discusso e siamo arrivati nel nostra giurisprudenza a una conclusione diversa
Rispetto a quanto la nostra costituzionale aveva previsto
Proprio grazie alla suggerimento si fa per dire della Corte di giustizia la causa si mettano a cosa si mentale una causa ci pensate
La conclusione a cui arriva la Corte di giustizia una conclusione dirompente
Quella per cui
Anche l'esistenza di un sistema centrato di contorno che la costituzionalità e di per sé inconciliabile con gli obiettivi di uniformità prego essi dall'ordinamento comunitario perché ne ritarda gli effetti ultimi perché non garantisce un immediato ristoro del diritto
Che l'ordinamento dell'Unione volete voleva attribuire ai privati
E quindi solo il solo fatto di dover
Intervenire che attraverso
Una contro la centrato e di per sé incompatibile
Mentre abbiamo accettato questo principio con un po'di come sapete con un po'di difficoltà se non si è arrivati a sentenza granita al con cui di fatto pur con ragionamenti teoricamente un po'diversi
Sì giunti alla medesima conclusione della Corte di giustizia quindi intervento diffuso del te le Corti nazionali
Con la garanzia dei contro limiti su cui tornerò tra un attimo
Ogni qualvolta la norma comunitaria sia capace di produrre effetti diretti allora a quel punto non c'è bisogno di passare la Corte costituzionale anzi il fatto di doverci passare di per sé inconciliabile con il sistema
E tutto questo l'abbiamo ritenuto
Molto solido molto giustificabile avrei fatto lo è teoricamente parlando ti che non è arrivata nel due mila dodici
Una sentenza della Corte di giustizia che fa un po'riflettere che poi ha avuto delle conseguenti applicazioni incassi successivi ma questa sentenza arriva quando arriva in Francia un sistema centrato di contro della costituzionalità
Mi riferisco a sentenza melting
In cui si è posto esattamente questo problema magari rivestito in maniera diversa però il problema era che sostanzialmente il nostro del caso situazione presi inventare
Come conciliamo la presenza di un sistema centrato il contro della costituzionalità
Sul rispetto di diritti fondamentali posso rispetto del diritto comunitario in quanto costituzionalizzato
E la l'attribuzione al giudice nazionale non alla Corte di giustizia qui si poté si fa confusione al giudice nazionale semmai con la sponda Corte di giustizia di un potere diffuso di disapplicazione delle leggi come si conciliano queste due sistemi
Quando ad esempio
La norma di riferimento è la stessa
Nel caso francese infatti questo prima si è posto quando qualcuno andò si è appunto
Inventato ex novo un controllo successivo di costituzionalità
Ed allora si è posto subito il problema dinanzi al
Alle Corti nazionale chiamati a
Sollecitare innescare l'intervento della Corte costituzionale francese ma
Se questo intervento serve a tutelare idee la le norme costituzionali ma se si tratta di una norma costituzionale che non fa altro che dire bisogna rispettare il diritto dell'Unione allora a cosa serve questo passaggio
Che la legge mi impone come passaggio prioritario che la legge francese è stata molto chiara
Nel dire che la questione di costituzionalità e prioritaria rispetto a quella comunitaria internazionale e prioritarie vuol dire che si passa prima dalla corte costituzionale e poi eventualmente alla Corte
E poi eventualmente si valutano nella i rapporti tra la norma interna è Diritto dell'Unione
Non ci saremmo aspettati sulla base del precedente si metta là che la Corte di giustizia chiamata a pronunciarsi su questo aspetto
Dicesse la stessa cosa che ha detto il Simeto alla Corte di giustizia dicesse che anche se adesso rivestite in maniera diversa il problema identico il problema è quello di capire
Se esiste ancora un principio di immediata disapplicazione diritto con del diritto interno se contare al diritto comunitario nonostante la presenza e un sistema centrate costituzionalità ora Corte di giustizia non ha detto questo
La Corte di giustizia ha detto un'altra cosa
E lo ha detto con una sentenza a mio modo di vedere anche abbastanza affrettata in tre mesi sapete c'è questo procedimento accelerato che si è ritenuto applicabile in quella fattispecie perché la Corte ha deciso di applicarli tre mesi la Corte ha risposto dicendo
Non è vietato questo sistema Diritto dell'Unione
Quindi è giusto
Che ci sia un passaggio prioritario dinanzi alla Corte costituzionale nazionale
A condizione a tre condizioni api a condizione è che il giudice
Chiamato innescare intervento la Corte costituzionale possa adottare provvedimenti provvisori
Seconda condizione e che dopo l'intervento la Corte costituzionale ci sia comunque la possibilità per
Il giudice interno di sollevare la questione comunitaria dinanzi alla Corte di giustizia terza condizione che nonostante e qui la cosa diventa un po'delicata
Nonostante l'intervento la Corte costituzionale quindi nonostante la soluzione della Corte Costituzionale ha dato ripeto al rapporto tra fonte interna e comunitaria non tra fonte legge intende costituzione a tra fonti interne fonte comunitaria in quanto principio costituzionale
Il Giudice del Comune giudice in quel caso la Cassazione Consiglio di Stato che sono gli unici che possono innescare intervento la Corte costituzionale possono comunque disapplica
Ora c'è quindi c'è qualcosa che temete che non torna più rispetto a grossi schemi classici primo non torna che il giudice comune non abbia riconosciuto quello che
Si
Chiama da sempre la pienezza dei poteri del giudice nazionale
Cioè il potere disapplicare immediatamente la
Comunitaria di vengono interna difforme
Se il parando di riferimento è una norma comunitario tanto efficace tre perché questo potere non viene riconosciuto certo provvedimenti provvisori ma sappiamo quando la stessa cosa si deve aspettare la pronuncia la Corte costituzionale
Secondo che può sembrare che questo sia un modo per
Creare una specie di
Dialogo non si parla molto chiaro che non ho mai veramente molto creduto nel dialogo perché quando ci sono i nodi vengono al pettine
Secondo è che apparentemente si cerca di dare un
Contentino alle Corti costituzionali nazionali tra di noi vi rispettiamo
L'aspettiamo il vostro intervento ma poi consentiamo al giudice nazionale di fare diversamente non so fino a che punto questo sia un bel regalo dato alla Corte costituzionale si giustifica la disobbedienza per così dire
Tesi obbedienza
Motivata perché dopo l'intervento accorte costituzionale rispetto a quello che quest'ultima ha detto
Mentre il nostro sistema che io ritengo sia molto più solido
Anche teoricamente giustificabile e che laddove la norma comunitaria sia dotato efficacia diretta allora i poteri del giudice comune sono poteri
Pieni
La Corte costituzionale non c'entra e qualsiasi questione di costituzionalità come è successo e viene dichiarato inammissibile perché il giudice interno deve risolvere il rapporto da norme comunitarie maniera immediata
Diverso è il caso se la norma comunitaria non è dotato efficacia diretta allora è giusto che si passi alla Corte costituzionale perché manca un parametro sostitutivo
E quindi questo è un primo episodio che volevo segnalare perché
è stato forse ancora sottovalutato il primo impatto che può avere in Italia
Perché un anno dopo nel settembre due mila quattordici la stessa conclusione è stata raggiunta rispetto al sistema osteria co
Che a differenza di quella francese non
Prevede dei tempi strettissimi ticket di risposta la Corte costituzionale
E in un caso che riguardava proprio a tutela diritti fondamentali l'articolo quarantasette era calato sul diritto e giustizia anche in quel caso si è giustificato il passaggio prioritario dinanzi alla Corte costituzionale nazionale con le tre riserve che prima che la città
Secondo episodio e vado molto velocemente
è un episodio in itinere ma di cui sicuramente si parlerà nel pomeriggio sicuramente si parlerà domani mattina riguarda
Una un altro dei nodi che prima o poi dovrà venire al pettine esso non
Non ci nascondiamo dietro ai c'è il la la bellezza del dialogo della circolarità sì funziona ma non sempre funziona
Ed è l'episodio innescato dalla nota sentenza Taricco della Corte di giustizia di pochi e pochi mesi fa un paio di mesi fa
La sentenza che già a giudicare dai tempi delle risposte sono state così immediatamente mentre l'essere consegnato a sentenza particolarmente
Impegnativa dal punto di vista la sentenza con cui la Corte di giustizia ha detto
Riassuma ovviamente il più competenti di me mi perdoneranno ma ha detto che il giudice comune italiano bene non potere
Disapplicate delle regole interne sulla prescrizione ogni qualvolta la loro applicazione son più che altro bella regole sulla interruzione del termine prescrizione perché poi ci sono anche interpretazione un po'estremiste ma su quello che dice sulla regole sull'interpretazione
Sulla tempo massimo
Che la per cui la prescrizione può essere aumentate ragione di diritti interruttivi
Può estesa applicata secco non consente
In Italia una efficacia repressione delle frodi comunitarie sostanza detto questo
E rispetto l'obiezione che pure è stata presentata dinanzi alla Corte che in questo modo di fare si rischia di mettere in discussione quindi lui fondanti l'ordinamento comunitario prima che nazionale c'è il principio di legalità principio debba e non retroattività think in Malam partem
Di interventi successivi completamente la Corte di giustizia
La Corte ha detto che del bestiame la prescrizione o nulla che vedere con il diritto sostanziale è un sono norme processuali e quindi che possono essere applicati a processo in corso non non rideva da questo punto di vista
Ora premesso che nella sua ricostruzione teorica questa
Sentenza non mi dispiace non mi dispiace forse perché
Sappiamo che
Gli affetti e della delle regole
Oggi applicabili materie prescrizione sono quelli che sono quindi non non possiamo nascondere il problema sulla base della
E dall'invocazione del di del Pre-CIPE generale è chiaro che il principio generale serve ma di fronte a un problema serio forse il caso di ragionarci sopra no
In immediate ripercussioni questa sentenza sono
Una pronuncia addirittura a distanza di poche ore non so quando fa della Cassazione che ancora non si è letta se non nella sua nel suo dispositivo in cui si applica subito questo
Questa nuova soluzione
Era invece una reazione più motivata e secondo me intelligente inevitabile Corte d'Appello di Milano che ha chiesto la Corte di costituzionale intervenire perché sapere se questa e finalmente il caso di applicare la teoria dei controlli miti
E e qui
Francamente non vorrei essere nei panni del giudice la Corte costituzionale perché la questione molto delicata perché qui almeno non si trovi un meccanismo processuale o di interpretativo per liberarsi del problema con la foto procede qui o si dice che la nostra in
Interpretazione delle regole la prescrizione questi attenevo e sostanziali per la corretta attuazione della Corte costituzionale
Dar rivista ed è una possibilità perché va rivista sulla base dei Tonion europea quindi non è una
Cambiamento di prospettiva e motivato oppure si mantiene il punto con tutto quello che può conseguire era sia nei rapporti con il diritto di Tropea
Ho anche nei rapporti non dimentichiamo delle convenzioni Consiglio d'Europa e delle convenzioni dell'anzianità che di prescrizione padrone in maniera molto diversa da come ne parliamo noi
Ma questo sarebbe un altro ombre grazie
Grazie per queste
Questa anticipazione questo ponte sul dibattito di oggi pomeriggio domani sono certamente casi difficile anche appassionanti appunto avremo modo poi soffermarci
Su questi do la parola professoressa Mori che mi diceva che affronteranno appunto il nuovo permanente dediti fonti
Grazie Presidente ringrazio invito per il cortese invito
Le relazioni in precedenti sono state molto interessanti molto stimolanti
E in molti dei relatori hanno fatto più volte riferimento a problematica profili problematici dell'attuazione dell'applicazione della carta da parte dei giudici da parte dei giudici nazionali
E da parte anche della Corte di giustizia
Io quindi svolgerò alcune
Brevind brevissime riflessioni
Sugli strumenti di controllo del rispetto dei diritti fondamentali quindi della carta
Da parte degli Stati membri dell'Unione europea cioè come gli Stati membri dando attuazione
E chi controlla questa il rispetto da parte degli Stati membri ovviamente riferimento alla procedura di infrazione
Previste dagli articoli duecentocinquantotto e seguenti del Trattato sul funzionamento e alla procedura sanzionatoria dell'articolo sette
Del Trattato sull'Unione
A questi
Poi si affiancano altri meccanismi di tipo software diciamo così di software
Perché hanno carattere prevalentemente dialogico non portano ad esiti vincolanti e faccio l'esempio del nuovo quadro dell'Unione Europea per rafforzare dello stato di diritto
Prego presentato dalla Commissione
In via con l'obiettivo diciamo di creare un ex un meccanismo di dialogo preventivo l'utilizzo dell'articolo sette
Oppure anche mettere un meccanismo di dialogo politico sullo stato di diritto che il Consiglio affari generali dovrebbe attenere con cadenza annuale che è stato un punto
Il frutto del del Consiglio europeo di dicembre del due mila quattordici sotto presidenza italiana
Ma tornando alle garanzie giuridiche le garanzie previste trattati in particolare alla procedura di infrazione all'articolo sette
Si tratta evidentemente di due meccanismi completamente diverso sì
In ragione del loro ambito di operatività
Nella loro natura il primo è un meccanismo di tipo amministrativo giurisdizionale con un esito giurisdizionale l'altro meccanismo esclusivamente politico
E anche dei loro esiti la precedenza azione può apportare a sanzioni economiche anche molto pesanti l'articolo sette insomma è quella che saldi finita la bomba nucleare Franco portare la sospensione dei diritti dello Stato membro
Sa SIS meccanismi diversi io mi concentrerò sulla procedura d'infrazione anche perché so che qualche d'uno qualche collega oggi parlerà nel file si dedicherà all'articolo sette
L'aspetto più delicato il profilo più delicato
Per quanto riguarda la la possibilità di applicare l'avanzo dell'inflazione riguarda il suo ambito di applicazione in presenza di violazioni da parte degli Stati membri di principi e dei diritti garantiti dalla Carta
Questa è strettamente evidentemente questo profilo è strettamente legato alla possibilità di applicare la carte quindi all'individuazione dell'ambito di applicazione della carte sensi dell'articolo cinquantuno paragrafo uno
Questa norma quest'articolo come è noto de definisce delinea l'ambito di applicazione della Carta alle istituzioni e organi e organismi dell'Unione su questo non c'è problema
Ed anche agli Stati membri
Ma esclusivamente nell'attuazione del diritto dell'Unione e questo è il punto ed è il punto dolente il punto più difficile
Come tutti come anche emerso dalle relazioni che precedenti
è il punto su cui sicuramente sono sorte maggiori difficoltà stabilire qual è esattamente il confine del diritto dell'Unione
è chiaro quindi che solo nella misura in cui disposizioni per la carta di sultano applicabili a una certa fattispecie si potrà certamente si potrà farlo anche eventualmente alla procedura di infrazione quindi diciamo è un elemento fondamentale questo
E quindi occorrerà fare riferimento alla giurisprudenza della Corte sull'articolo cinquantuno paragrafo uno
Che è una giurisprudenza estremamente ricca riguarda una casistica molto variegata
E sicuramente ne emerge è un un quadro compresso
Molto variegato molto articolato un nuovo non facilmente dal quale è difficile ricavare delle linee
Direttrici precise
In estrema sintesi e non posso qui evidentemente esaminare tutta questa giurisprudenza così ricca si può dire che la Corte sia fondata si è rifatta quei principi che aveva già
In creato prima venendo della prima che la carta acquistasse valore vincolante con riferimento ai principi generali di diritto dell'Unione europea e quindi
Ha specificato che il calo nell'ambito del diritto dell'Unione e sono quindi soggette alla carta con le regolamentazioni dello Stato membro che siano comunque diretto a dare attuazione ad obblighi derivanti dai trattati e dal diritto derivato
E ciò anche qualora lo Stato membro disponga di ampia discrezionalità in materia
Quando invece le disposizioni dell'Unione in materia e non impongono alcuna obbliga gli Stati membri relazione situazioni in oggetto o comunque
Presenze situazioni giuridiche puramente interne
La Corte ha ritenuto inapplicabili diritti fondamentali dell'Unione una normativa nazionale
In cui in alcuni casi in alcuni di questi casi la Corte cioè casi in cui
La Corte ha ritenuto non applicabile la carta
A
Così ricordato en passant ai giudici nazionali
L'opportunità di applicare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo in quanto appunto tutti gli Stati membri dell'Unione europea sono stati parte della componente della convenzione quindi diciamo una qualche misura rinviato la convenzione
Ora
Questo quadro della giurisprudenza comune europea nell'assistenza dalla Corte se particolarmente ricco evidenziato articolato evidenzia una complessità del tema
Quindi se se se eccetto che non possono esistere casi rientranti nel diritto dell'Unione senza che i diritti fondamentali trovano applicazione
E che l'applicazione applicabilità del diritto di riunioni implica quella di diritti fondamentali garantiti dalla Carta
Più difficile è stabilire quando gli Stati membri attuano il diritto dell'Unione sensi dell'articolo cinquantuno
Ciò non toglie che la Commissione
Crea
Anche a fronte di questa difficoltà quelli di ricostruzione di un quadro unitario della nazionali di attuazione del diritto di unione da parte degli Stati membri
Abbiamo svolto abbiamo cominciate continuato a svolgere il suo compito di vigilanza sul rispetto del diritto dell'Unione in questo caso sul rispetto anche dei diritti fondamentali della Carta
Compito che che anche delle compete in via generale in forza dell'articolo diciassette del Trattato sull'Unione e quindi sul presupposto che la carta si applica
Entro questi limiti anche negli Stati membri
La Commissione
Non ha esitato a far ricorso agli strumenti giuridici di cui dispone per cui in particolare la procedura di infrazione e
Quindi sono stati non meno c'è una numerosa casistica non è sempre facile
Rintracciare perché poiché le procedure di infrazione sono sempre piuttosto riservate sana
Ci sono delle informazioni che sta in parte si cavano anche la relazione annuale dalla Commissione sono stati numerosi
I casi di i reclami che sono stati presentati alla Commissione attraverso il sistema aiutai lotte
Spesso anche da organizzazioni non governative
Ricordo per esempio al caso di Amnesty International a proposito della campo nomadi
Della Barbuta Roma che poi sul comunque c'è stata un'ordinanza del Tribunale di Roma
Molte in materia queste infrante procedura di infrazione sono state anche aperti e quindi con lettera formale di messa in mora
Dalla Commissione per violazione dei diritti fondamentali nel quadro dell'applicazione di atti di diritto derivato
E in situazioni che presentino comunque un collegamento con il diritto dell'Unione europea si tratta di un ci talmente di casi riguardanti il diritto d'asilo delle migrazioni ed il principio di non discriminazione
Anche e quindi delle direttive anti discriminatorie
Sempre in connessione con disposizioni della carta
Molto spesso direi che dato che i procedimenti di infrazione devono riguardare
La disposizione della Commissione della Unione che richiede lepri l'applicabilità della carta
Nella maggior parte dei casi l'addebito contestato ha riguardato la violazione di norme di diritto derivato
Molto spesso addirittura non è fatto neppure menzione di una specifica vi disposizione della carta che si assume viola
Diciamo un dato un po'per implicito grazie
Per esempio nei casi mi casi che sono arrivati a sentenza in cui è più
Facile tracciare un percorso
Case dell'Ungheria
Il primo riguarda la direzione direttiva sulle parità di trattamento in materia di occupazione nel caso riguardante il pensionamento anticipato dei giudici
In questo caso last l'Ungheria stata condannata
Il ricorso della Commissione faceva riferimento esclusivamente alla violazione della direttiva e nella sentenza della Corte non compare l'accoglienza non compare un riferimento alla Carta
Vic compare sono le conclusioni dell'avvocato cocotte l'avvocato generale
Mentre invece nel secondo caso quello riguardante la violazione della direttiva
Niente per il garante della protezione dei dati
Anche in quel caso nel ricorso la Commissione non è l'ha fatto riferimento alla Carta ma solo alla direttiva e in questo caso invece la Corte
Interruzione a parte motivati nella parte motiva proprio facendo riferimento al diritto primario
Un appunto di sottolineando come l'esigenza dei ritorni controllo da parte dell'autorità indipendente dell'osservanza delle norme dell'Unione relativo la tutela del persone fisiche
Con riguardo al trattamento dei dati personali risulta altresì dal diritto primario dell'Unione segnatamente l'articolo otto paragrafo tre della carta e dall'articolo sedici paragrafo due
Del Trattato sul funzionamento
Quindi
Quello che emerge Podda da questo quadro è che che spesso
Sì
Cerca di far valere rispetto alla Commissione la Corte tendono a far valere
Il rispetto ad un dei diritti fondamentali attraverso l'applicazione che questi hanno negli strumenti di diritto negli atti di diritto privato
Già sommaria
Va beh
Va bene
E uno e questa è un po'a un segno e quella manifestazione della cautela
Con cui la Corte
Affronta questi temi io più che a volte ho sentito parlare di timidezza forse la dirla definita e cautela cautela per i nel timore di evitare reazioni
Da parte di molti Stati o di alcuni Stati messo molto SISTRI Bini suscettibili mi alcuni dei quali era anche pretesa protocollo ogni
Quindi questo forse può essere anche una spiegazione
Il bella procedure di infrazione è stata
Due minuti in tre minuti
La procedura di infrazione è stato utilizzato inutilizzata molto anche in caso di
Violazioni sistemiche dei diritti fondamentali per esempio in materia di asilo d'Italia
In materia di protezione internazionale l'Italia
A due procedure se no oltre procedure in corso
Per violazione
Deve direttive garantire i diritti accoglienza diritti a qualifiche
Il Regolamento Dublino
Per violazione non
Uno scoop non tanto delle
Delle norme ma quanto del risultato
Quindi sono state censurate prassi amministrative carenze deficienze strutturali che caratterizzano il sistema d'asilo di accoglienza italiana
E e questi appunto hanno sono violazioni che assumono un carattere sistemico e anche qui
In un caso
Nella procedura del due mila e dodici interpreterà di messa in mora appare appunto in riferimento alla violazione della Carta dei diritti fondamentali l'articolo diciotto all'articolo tre dalla Corte dei diritti fondamentali nelle altre no
Quindi è un po'
Tali ora qual è chiudo perché preferì fine sente eticamente quali passo le quale può essere l'utilità quali possono essere i vantaggi e svantaggi di i limiti più che svantaggi di questo procedura
Bene
I limiti
Sono soprattutto trattandosi di di procedure riguardanti violazioni di diritto è dato dalla durata della procedura la la procedura per sé molto lunga soprattutto la fase
Amministrativa la fase davanti la Commissione è questo trova nella spiegazione del fatto che
Una Commissione lo stato censurato e mi aprono un dialogo un negoziato e che Panda Aranti per anni in cui lei evidentemente intervengono anche considerazioni di opportunità valutazioni di carattere politico
IRIIP
L'efficacia l'efficacia una volta rinviati a sentenza e poi soprattutto alla seconda sentenza perché la la sanzione economica
Scatta solo con la seconda sentenza però lì il passaggio relativamente più veloce perché poi soprattutto negli ultimi anni la per la Commissione
Accelerato molto i tempi
Ecco se si arriva condanna di effettivamente la la situazione cioè perfetto è molto pesante perché condanne sono pecuniari sono fortissime
L'Italia
Collezionate quattro e nel giro di questi ultimi due anni
Con cifre veramente
Tanto per dire l'ultima
Sono trenta mila trenta milioni scusate di
Euro dite di somma forfettaria
Più dodici milioni per semestre nel ritardo
Nell'esecuzione questa è la sentenza mancato recupero e gli utili stato Venezia Chioggia anche quelle per i i oppure le violazioni ce ne sono due in materia di rifiuti
Che sono ancora più onerose sanzioni e li trattamento interessate per Chiellini la sentenza appunto ci anche fatto qualche riferimento al diritto alla salute dei cittadini so
Quindi da questo punto di vista la procedura di infrazione può avere effettivamente queste affetto deterrente
E forte e che accresciuto l'effetto deterrente per quanto riguarda
L'altra procedura che è quella per la mancata trasposizione delle direttive e legislative
Che effettivamente molto rapida
Perché nel momento in cui la diretta del termine di trasposizione della direttiva con la riforma Lisbona
La Commissione introduce il procedimento chiedendo fiducia nella prima fase la sanzione
E viene affetti presenti adesso in materia di asilo
Ha introdotto una quarantina
Di procedure
Per mancata trascrizioni di due direttive ed in effetti quasi
Nessuna credo uno due e sono arrivata in Corte
Ed è semplice perché ovviamente gli stati si è affrettato
A questa effettivamente a un efficace deterrente poi bisogna vedere se una volta adottata la legislazione pezzi
Questa legislazione sia effettivamente in grado di
Tutelare adeguatamente i diritti previsti con tale
Diretti
IMI attento credo che sia femminista professoressa si tratterà
Mi pare di sentieri preziosi forse anche in oscuri innesco onorati per realizzare quel loro padrini rimedi di cui ci ha parlato anche il professor Giupponi prima di dare la parola
Ah ecco Paciotti volevo ricordare dal punto di vista organizzativo che dopo
Ha concluso i nostri lavori ci sarà un lancio al caffè Franzese praticamente sotto la Cassazione
Prima del ponte che porta via Tomacelli i lavori riprenderanno circa alle due e mezza ci siamo divisi in due
Mega CUB gruppi uno pena nell'altro civili civilisti saremmo qui i penalisti andranno sopra e che domani invece
Il dibattito continuerà in Aula Magna
Elena Paciotti
Vede a quest'ora più non resta molto da dire io non dirò molto tornando su qualche questioni di carattere generale credo che sia impossibile
Nessuno lo fa negare le profonde pericolose difficoltà in cui versa l'Unione europea nonostante stia uscendo
Faticosamente in modo
Diversificato nei singoli Paesi dalla grave recessione innescata dalla crisi economica esploso negli Stati Uniti nel due mila sette seguito della crisi finanziaria dello stesso anno
L'Europa si trova infatti soltanto già constatato in una situazione di grave debolezza politica e di altrettanto grave fragilità istituzionale
E questo in un contesto internazionale che sempre di più richiederebbe e viceversa capacità di decisione di intervento
Unitario o quanto meno fortemente coordinato
Io solo d'accordo con quanti da da Romano Prodi a Jürgen Habermas
Riconoscono che in questi anni l'unica personalità che ha mantenuto salda una visione federalista dell'Unione Europea e concretamente operato per sanarla dal disastro economico è stato Mario Draghi
E sono lieta che la Corte di giustizia con la sentenza del sedici giugno scorso sul rinvio della Corte Costituzionale Federale di Germania provocato da ricorsi
Cittadini tedeschi abbia difeso l'operato della Banca centrale europea accusata ingiustamente Dior esorbitare dai suoi poteri
Del tutto
Inadeguato viceversa è stato l'operato delle altre istituzioni europee nell'affrontare le sfide che ci stanno davanti
La pessima
Insieme arrogante inefficace questione della crisi greca
Ha visto la Commissione il Consiglio e il Parlamento europeo incapaci di adottare soluzioni politiche ragionevoli mettendo quindi l'Unione a rischio di conseguenze devastanti di rottura dello dell'eurozona
E diverse ma non meno gravi si prospettano le
Possibili conseguenze di una Brecht
A seguito del previsto referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea un rischio che mi pare sottovalutato e che potrebbe poi dare non solo fra l'altro al implosione dello stesso Regno Unito fra la Scozia l'Inghilterra
Ma
Anche ha una possibilità di fuga dall'Unione
Di Stati come esposti come sono oggi
Populismi ai sentimenti a anche europee che sono sempre più in voga non sono in Inghilterra ma in Francia in Olanda in Danimarca infilando in Austria persino in Germania stanno crescendo e nella stessa Italia
Oltre che ampiamente maggioritari nei Paesi dell'est come vediamo in Ungheria e in Polonia
E francamente non vale di fronte a questi rischi limitarsi a invocare più democrazia sorprende per esempio come il Parlamento europeo sia stato del tutto incapace di sollecitare doverose iniziative nei confronti dell'Ungheria
A norma dell'articolo sette del Trattato dell'Unione
Ne maggiori speranze si possono riporre nei Parlamenti e nei partiti europei
Persino il governo del nostro Paese che era tradizionalmente europeista
Oggi anche quando chiede nel proprio interesse maggiori interventi dell'Unione a me pare lo faccio in una prospettiva di ulteriori cessioni di sovranità per una gestione federale di settori cruciali ma nella prospettiva di nuovi accordi intergovernativi soggetti quindi continente ittica dei Paesi più nazionalisti
L'Europa ha bisogno di politica di progetti di ampio respiro ed i programmi realistici per attuarli ma è proprio questa visione politica che fa difetto non c'è un solo lo leader politico europeo un solo partito capace di esprimere con convinzione un'idea Stati uniti d'Europa insieme coinvolgente realistica
Ma non c'è neppure una pubblica opinione in grado di sostenere questa idea
Che fare in questa desolante situazione
Due a mio parere sono le linee da seguire una di carattere istituzionale che c'è stata suggerita e l'altra di impegno sociale
La linea istituzionale fondata sulla constatazione che ho
Ciò che oggi tiene insieme l'Europa solo le sue regole
Di alcune di queste sono regole di ordine costituzionale dirette a garantire i diritti fondamentali dei cittadini il rispetto delle procedure dei valori dell'Unione
Ebbene e primario compito dei giuristi sorvegliare che questo tipo di regole sia rispettato perché solo così
Così
Nonostante politiche mio P sbagliata controproducenti resterà comunque un quadro di garanzie che fa tuttora dell'Europa la regione del mondo nella quale complessivamente e nonostante tutto sono meglio rispettati i diritti dei cittadini
Come ha ribadito recentemente Stefano Rodotà accettato di fronte ad una politica aggressivamente ripiegata sulla solo economia sono i giudici che cercano di mantenere viva l'Europa di diritti
Prodotta scritto queste parole a proposito della recente sentenza della Corte di giustizia del sei ottobre due mila cinque quindici ha dichiarato illegittima la decisione della Commissione euro perde il due mila che autorizzava il trasferimento dei dati personali dei cittadini europei negli Stati Uniti in mancanza di adeguate garanzie di rispetto della privacy
Conosco bene la vicenda perché fu direttrice della risoluzione del Parlamento europeo che considerava non accettabili d'accordo con gli USA il cosiddetto sei fa Arbour
Se non fosse stata garantita quantomeno la possibilità di ricorrere a un giudice ove il trattamento dei dati personali non avesse rispettato il livello di protezione previsto dalla legge dalla legislazione europea
La risoluzione del Parlamento non fu seguita dalla Commissione troppo prona gli interessi delle imprese statunitensi che imposero un po'come si fa oggi con il ben più complesso TTP
Che le eventuali controversie fossero sottratti alla giurisdizione ordinaria lo stesso controllo delle autorità nazionali garanti dei dati per essere affidata ad organismi sostanzialmente privati
Sia pure tardivamente la Corte di giustizia finalmente riaffermato la necessaria tutela dei diritti inalienabili dei cittadini europei ancora una volta nell'attesa di una necessaria svolta politica l'Europa e tenuta insieme da le sue regole e dai suoi giudici
La seconda linea da seguire
Lei la via dell'impegno sociale e quella che cerca di promuovere l'integrazione dell'Europa senza affidarla alla sola iniziativa degli Stati membri o della Commissione europea ma operando nell'ambito delle organizzazioni sociali e di cittadinanza attiva
Non solo rilanciando la prospettiva
Indispensabile a mio parere per il futuro dei Paesi europei di un'unione federale
Realmente federale ma anche discutendo proponendo e ove possibile a praticando in un'ottica non solo locale ma di integrazione sopra nazionale politiche di protezione
Ambientale di difesa dei diritti umani politiche energetiche politiche sull'immigrazione
Perché nessuna politica europea potrà vedere la luce se non ci sarà una parte consistente di cittadini europei che si sentono tali e condividono la prospettiva di un'Europa unita
E a questo fine fondamentale il ruolo della cultura
A partire dalla scuola
è vero quanto
Osservato l'amico D'Astoli che oggi non si può più considerare prioritario solo il completamento di una genuina Unione economica e monetaria peraltro indispensabili alla sopravvivenza della moneta unica
Perché premono anche altri problemi risolti altri urgente dell'immigrazione e la politica estera la politica di vicinato la lotta al terrorismo all'inquinamento al cambiamento climatico
Tuttavia non si deve smettere di sostenere anche ogni più modesto passo avanti che si avvii concretamente sulla strada dell'integrazione in particolare dell'integrazione dell'Europa
Ora come attualmente sembra essere proposto dalla Commissione europea nella direzione del consolidamento dell'Unione economiche dell'unione economica dell'area dell'euro
Peraltro la fa
La troppo spesso il benaltrismo ha finito per convalidare il detto che il meglio è nemico del bene
Sì grazie alla Paciotti soprattutto e ricordato quest'ultima sentenza che davvero importante quella del mestiere il trasferimento di dati
Da parte delle società americane direttamente negli Stati Uniti mi pare che questa sentenza come lei
Correttamente accennava sia anche un precedente importante perché se venisse approvato il famoso trattato transatlantico che se questo trattato naturalmente ancora pendente sopra le trattative
Comportasse delimitazioni in ordine la sindacabilità la giustiziabilità di alcuni diritti beh la Corte ha già detto che è competente che può applicare la carta
Noi sappiamo naturalmente se lo farà però il precedente piuttosto chiaro
Limpido da questo punto di vista
E adesso darei la parola all'ultimo intervento della professoressa Parisi che ci parlerà dei
Termini di immigrazione
Grazie Battipaglia ringraziare anche Valeria per avermi nuovamente chiesto di
Venire al vostro incontro annuale e chiedo un po'di indulgenza sono l'ultima
Spero di non abusare del vostro tempo l'argomento è molto complessa
Perché si tratta di chiedersi anche alla luce di quello che hanno detto Elena Paciotti età più Bronzini prima e altri relatori in sotto tono come tenere la posizione in questa materia la materia dell'immigrazione
Perché il bisogna porre in
In essere politiche comuni che siano credibili per recuperare la fiducia dei cittadini e mentre hanno trovato il compito del collega giù Boni a sette faccio del mio perché mettere in campo una politica sociale comune e ciò che i cittadini europei auspicano viceversa mettere in campo una politica comune in campo migratorio in questo momento è una cosa
Molto poco popolare
Perché significa aprire lo straniero in un momento in cui
Ci siamo appena allontanati da una grande grave crisi finanziaria che ha inciso sul pacchetto dei diritti sociali di tutti noi ha inciso nel nostro portafoglio
Allargando tra l'altro la forbice fra chi è più ricco e chi lo è meno e quindi allargando la fascia delle persone povere e quindi questo viene usato da cattiva stampa e da non più
Estreme frange politiche ma dei parti politiche anche dell'arco costituzionale in tutti gli Stati come un motivo oltre tutto per confondere terrorismo con migrazioni quindi direi che parlare di un rilancio
Della politica migratoria della politica comune migratoria non è proprio la cosa più facile in questo momento né
Da dire nega pensare né da costruire una visione di una politica comune
D'altra parte
Ci togliamo anche rendere conto che aprirà lo straniero è un imperativo categorico
Da una serie di prospettive nel rapidissimamente perché il tempo non mi lascia la possiate approfondire ma poi anche Vittorio è talmente colto che basta dare una suggestione per farsi comprendere rapidamente dico che è un imperativo
Categorico per
Dal punto di vista fattuale le migrazioni non si fermano al San di muri perché tale la disperazione di chi fugge che la via come l'acqua per arrivare al porto la si trova
Dal punto di vista giuridico e non si può nascondersi dietro un dito dicendo che le migrazioni sono un fenomeno che possono non riguardare l'Europa
Perché l'Europa ha delle responsabilità che sono responsabilità politiche economiche sociali di sicurezza e di ordine pubblico sul territorio degli Stati
Ma anche delle responsabilità sul piano giuridico che sono quelle che
A me sembrano interessare di più nella sede del mio intervento anche alla luce di quante volte negli argomenti nei le relazioni precedenti questo tema è stato toccato il tema dei diritti della persona
Ora se è vero che gli Stati
Membro dell'Unione europea sono stati di impronta costituzionale e che l'Unione europea si fonda sui valori
Di Stato di diritto come dice l'articolo due comma democrazia e libertà non discriminazione Turati ritiro a me che sono valori dell'Unione in quanto Comune gli Stati ora chiudersi dal punto di vista
Di una politica dell'Unione europea di fronte al fenomeno migratorio significa contraddire questi valori
E quindi
Poi c'è un altro dato che è quello dell'opportunità che ci dovrebbe guidare in queste scelte perché siccome la popolazione europea in tutti gli Stati membri sta rapidamente invecchiando e decrescendo
Forse un quattro calcoli economici ci potrebbero aiutare a rimettere in sesto la visione di questo problema e a vedere invece come potrebbe essere una fonte anche
Per di
Diciamo una fonte economica non è non poco interessante
Quindi alla fine e
Sintetizzando molto come si fa in questo momento a rendere credibile una politica comune di apertura lo straniero
E qui è chiaro che tutto ciò che è stato fatto fino a oggi
Ha lasciato il tempo che ha trovato e che non è stato non è sufficiente possiamo dire come diceva giustamente che anche di un piccolo passo ci possiamo accontentare però noi dovremmo
Tirar fuori quella capacità visionaria che hanno avuto altri governanti altri pensatori ormai
Settanta anni fa e che forse semestre sebbene impiegata ci aiuterebbe anche a trovare come governare questo processo
E credo anche che il sapere o non saper affrontare la crisi delle migrazioni sarà per l'Italia come hanno detto in tazza per l'Europa come ha detto in tanti un banco di prova
La Resistenza del futuro dell'Europa si misurerà sulla capacità di governare questo processo
Ora
Un ripensamento delle politiche dell'Unione europea è in corso ed è in corso
Dalla crisi dell'ampiezza in particolare del diciotto ma aprile di quest'anno ma anche da qualche semestre precedente
Si è già avvertito questo ripensamento se noi guardiamo alla logica che ha guidato la riscrittura del così detto Dublin regolamento Dublino tre
Questo Regolamento
Che a mio parere non deve essere buttato nel cestino non deve essere superata ma deve essere raffinato utilizzando anche Schengen come seconda colonna del sistema
Questo Regolamento era cambiato il tasso perché era incominciato col introdurre una serie di criteri
Specifici per singole categorie di persone per determinare lo Stato competente ad amministrare la domanda quindi non più
Come era la convenzione degli anni Ottanta e come il regolamento Dublino dure rigidamente il criterio del primo stato di approdo
Ma tante cattedre persone fratelli genitori di minori e soprattutto minori non accompagnati di quell'articolo otto erano criteri che erano in grado di superare il principio dello stato di prima pronto
Io ricordo quella bella sentenza della Corte di giustizia questo a proposito dell'utilità dei giudici in questo
Processo di integrazione che si è Ingrid tanto
Quella bella sentenza del sei giugno due mila tredici nel caso di tre minori accompagnati giunti non accompagnati l'Unione europea e infine arrivati in Gran Bretagna dove hanno chiesto
Di poter essere lì considerati anzi la richiedente asilo
M ambiti i conti e dia
Contro Regno Unito la cosa corte la corte ha detto che in realtà l'incardinamento del minore nell'ordinamento di ultimo arrivo non di prima di arrivo era ritiro determinante per stabilire lo Spina competenza dello Stato per amministrare la domanda e poi nella
E il Regolamento di polizia appresa questa sentenza e la calata dentro nelle norme articolo otto appunto
Del regolamento Dublino pensa l'utilizzo diverso della casa di sovranità della clausola umanitaria contenuti nel regolamento Dublino tre ancora una volta in virtù della giurisprudenza delle Corti europee Asburgo Lussemburgo
Noi abbiamo una giurisprudenza che adesso rende obbligatorio il ricorso alla clausola ma in Italia e rende obbligatorio il ricorso alla casa e si unità quando il restituire come se fosse un pacchetto alla persona lo stato di prima brodo in realtà determina una violazione
E di diritti assoluti Contri quali nulla si può fare se non
Trovare una soluzione in nella terra dal quale si vuole restituire la persone
Oppure
Sulla base di un bilanciamento quando si tratti di diritti relativi
Sono state trovate risposte emergenziale d'urgenza attraverso per esempio la proposta è questa di Barbara Spinelli di creare corridoi umanitari
In modo che si creasse la possibilità per chi fugge per esempio dalla Siria di arrivare in approdi sicuri
Amplia anche la lato come saltate rifugiate fatto una proposta praticamente identica a quella formulata
Con un appello internazionale Barbara Spinelli
Ma non è stato dato seguito è stato avviato un processo da parte della presidenza italiana proprio alla fine
Del suo mandato il primo di dicembre avviando il cosiddetto processo di cartoon mediante una dichiarazione solenne firmata
Da tutti gli Stati dell'Unione europea e da tutti gli Stati del Corno d'Africa
Per cercare di incanalare una pensare un approccio globale al problema della flusso migratorio dal Corno d'Africa un approccio globale
E c'è un approccio che vada anche incidere sulle cause che determina una fuga ora come se fosse facile risolvere un problema di guerra civile o di guerra internazionale
In realtà e mi avvio alla fine
In realtà io credo che
La risposta grazie la risposta sia quella che ha dato anche l'altro ieri Ban Ki Moon
In un discorso molto interessante che ha fatto che poi la stessa risposte ha dato dell'ora
In un appello del cinque novembre scorso quindi in questi ultimi dieci giorni si sono sedimentati pezzi forti pezzi da novanta che hanno già fatto dichiarazioni importanti
Banchi in una
Ci dice il il discorso di Miba anche Ivone pubblicato sul Corriere della sera dell'undici novembre integralmente
Ci dice che si aspetta dagli Stati Uniti e dall'Unione europea una risposta collettiva che rifletta leggo i valori rende l'Unione i valori di democrazia e principi relative diritti umani e rispetti la dignità delle persone che fuggono da conflitti e povertà quindi una risposta collettiva
Ha una
Problema che globale non si può dare una risposta individuali per singolo aspetto a problemi globali
E la prospettiva nuova quella visionaria dovrebbe essere una modifica dell'articolo ottanta anzitutto l'articolo ottanta del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
Che è chiamata clausola di solidarietà apertura una casa e solidarietà molto molto annacquata perché ci dice che qualora necessario
Ci saranno misure di ridistribuzione misure di solidarietà anche finanziaria da parte degli Stati
Verso lo Stato purtroppo in situazione di debito d'ossigeno sul fronte dell'accoglienza dei migranti ora se principio della solidarietà e alla base del rapporto fra gli Stati e l'Unione europea perché mai questa solidarietà dovrebbero emergere soltanto in situazioni emergenziali e sulla base di un apporto volontario
Dovrebbe essere la base di funzionamento del sistema dell'Unione
E tra l'altro la solidarietà
Una componente molto importante del principio del mutuo riconoscimento
E allora mentre per molti atti anche intervenuti in campo penale il principio del mutuo riconoscimento funziona in modo positivo
E cioè attribuisce dei diritti alla persone oggetto scusate fra virgolette del procedimento di mutuo riconoscimento
Invece nel caso del Regolamento di Dublino tre e comunque di tutte le materie le direttive che si occupano di
Accoglienza qualificazione procedure in materia di protesta nazionale
Il mutuo riconoscimento ha una valenza esclusivamente negativa
E cioè
Consente allo stato investito in prima battuta della questione di dichiarare che quella persona non ha diritto alla protezione internazionale e questa dichiarazione vale per tutti gli altri ventisette
Ma se lo Stato invece dichiara che la protezione internazionale deve essere accordata questa sua dichiarazione non circola per l'Unione insieme la persona che la persona non può circolare e quindi perché mai gli Stati
Non si sa è una domanda esattamente le storica hanno voluto irragionevolmente stabilire questo limite al normale funzionamento della casa di solidarietà del principio del mutuo riconoscimento
La situazione tra l'altro complicata dal fatto che come voi sapete
L'unione e la iraniani tre Gran Bretagna ha fatto outing l'altro giorno ha fatto il top proposto quattro richieste all'Unione europea per
Rinegoziare e la quarta e piuttosto pesante perché riguarda gli immigrati e l'accesso degli immigrati al welfare quindi non siamo in una situazione
Di grande tacita dire che tutto è contro la politica dell'immigrazione
No non vi menziono il pacchetto di atti che a partire dal nove settembre la Commissione ha messo in campo seguito della del discorso sullo stato dell'Unione sono tutti questi quindi capite che un corso universitario forse basterebbe
A raccontarli e invece voglio venire alle conclusioni e ringrazio tappe della pazienza
Perché
Io credo che i due debbano essere le conclusioni in questo tema o uno è il discorso della cittadinanza è un discorso
Molto forte che è fatta anche Balibar nel mese in due mesi fa in settembre con una sua interessantissima articolo e che comunque riprendere sforzi che sono stati fatti nell'Unione europea a partire dal due mila uno
Quando anche con il Programma di Tampere che già eravamo nel novantanove quindi già eravamo in zona Cesarini per letti
Si parlava di assimilazione progressiva dei diritti dello straniero a quel cittadino europeo che nel processo se è completamente interrotto
Ma se invece noi pensassimo che questa allargamento demografico dell'Unione europea che a un allargamento che è sotto gli occhi tutti perché gli immigrati Harry migranti arrivano
Sia migranti legali economici sia illegali sia richiede sia di tutti i titolari di protezione internazionale se noi pensiamo che questo allargamento dell'
Traffico dell'Europa che è necessario che è un fatto di cui già prendere
Atto deve essere governato potrebbe essere governato mediante due sistemi
Ho accordando lo ius Solis generalizza generalizzato
A queste persone dopo un apprendistato stabilito non del singolo Stato non me lo stato due anni e non altro dieci anni
Oppure se l'Unione avesse coraggio quel coraggio che non ha ovvero se gli Stati fossero in grado
Di
Fare un'iniezione di coraggio e l'Unione si potrebbe pensare all'attribuzione a queste persone di una cittadinanza di tipo federale bypassando la cittadinanza
La cittadinanza nazionale come veicolo per arrivare a quella nazionale
Chiudo veramente dicendo che in realtà la soluzione vera sta alle nostre teste
E mi piace ricordare due sentenze delle nostre sempre me corte che sono intervenute in questi giorni uno e il quattordici settembre ed è una sentenza della Corte di Cassazione prima sezione pare penale
Il numero è qua quarantatré mila seicentonovantasei che estende
L'operatività della sentenza della Corte Costituzionale duecentotre in
Torto nel momento in cui dice che il giudice non deve arrestarsi all'esame non deve arrestarsi alla soglia dell'ostacolo procedurale
La duecentotrentotto della Corte Costituzionale riguardava
Il problema di
Dell'immunità degli stati di fronte a crimini di diritto internazionale
E il fatto che l'immunità di Stati che è un fatto procedurale bloccava la possibilità di andare a vedere se il diritto era stato violato
La Corte di Cassazione ci dice non possiamo fermarci non possiamo farci tornare da un da un fatto procedurale dobbiamo andare dietro e vedere se il diritto è stato violato ma poi ci porremo il fatto procedurale
E questa interessante e poi c'è la seconda sentenza della Corte Costituzionale duecentotrenta del sette ottobre due mila quindici il cui ultimo capoverso dice una cosa molto interessante si tratta di migranti
Si tratta di
Una norma italiana che non consente l'accesso
Ha ai diritti spunti utili da un diritto sociale in materia di salute a un migrante
E la Corte dice che queste norme che ancora l'ordinamento italiano a sono dettate da una prospettiva emergenziale e che invece bisognerebbe dotarsi di un'organica ricognizione revisione della disciplina per evitare tra l'altro
Che si possono avere riverberi negativi sul piano della tutela dell'eguaglianza sostanziale quale
Alla fine la testa che dobbiamo cambiare il concetto di confine
Perché non siamo abituati a ragionare in termini di confini territoriali e cioè noi pensiamo che il diritto coincida con i confini politici ed uno Stato in realtà non è più così per effetto della globalizzazione noi abbiamo che il confine di uno Stato non coincide con il confine del del proprio del suo diritto perché questo diritto non solo viene esportato all'estero ma questo Stato è costretto a importare diritto dall'estero ma pensiamo per esempio all'applicazione extra territoriale
Di quella diritti dell'Unione europea e degli Stati e della convenzione pepite l'uomo nei confronti di Saddam Hussein
Sentenza della Corte europea nei confronti di persone in caso di occupazione bellica Quarta Convenzione di Ginevra sentenze Alterini al Gaeta
Nel caso di persone coinvolte in operazioni belliche sempre in quella lontana zona fra l'Iraq l'Iran in Afghanistan
Sentenza Hassan del sedici settembre due mila quattordici
O pensiamo ai casi di estradizione la sentenza sarò ring oppure al divieto di importare un valore straniera sentenza Pellegrini sempre della convenzione euro per via
Allora vuol dire che il diritto book confini fisici e vuol dire che andiamo a ragionare in termini di
Come dice Rodotà
Dare diritto riconoscere il diritto ad avere diritti quindi bisogna a
Per il coraggio di dire che di fronte a questi poveri disgraziati che fuggono da persecuzioni da guerre o dalla povertà anche soltanto
Bisogna riconoscere che loro hanno il diritto di avere diritti perché l'articolo due l'articolo sei
Del Trattato di unione ci costringono
Porsi in questa prospettiva vi ringrazio moltissimo per la la pazienza
Grazie infinite Nicoletta soprattutto aver questa diciamo invito a rompere il crampo che di solito è sempre un CARA crampo nazionalistico dell'immaginazione ottima questa vista la riforma dell'articolo ottanta del resto
L'Unione ha già riformato con la procedura semplificata le norme sul salvataggio delle euro per consentire i fondi salva Stati io concludo ringraziando tutti scusandomi anche con i relatori per questa tavola rotonda così affollata
Ma derivava un po'dalla nostra volontà inclusiva di sentire più voci
Del resto se è vero che nessuno di noi ha delle formule magiche
E per risolvere uscire dal guado questa impostazione un po'corale pluralistica non può che giovare vi inviterei magari a spendere le vostre di relazioni
Per e un'eventuale pubblicazione o quanto meno quella pubblicazione magari e anche per una pubblicazione sul nostro sito European rights grazie