Catania Bene - Presentazione del libro di Sebastiano Ardita (Ed. Mondadori)

E adesso possiamo
Davvero cominciare buonasera a tutti grazie
Per essere intervenuti numerosi ringrazio anche tutti i relatori che siedono accanto a me e tra loro come vedete non c'è purtroppo l'autore del libro che presentiamo stasera
Il procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita che è per ora purtroppo è Alletto con l'influenza si scusa per non essere qui con noi che al quale auguriamo vivamente di riprendersi presto
Non è potuto intervenire neanche Salvatore Borsellino che ha
Avuto un impegno dell'ultima ora
E del quale io vi porto i saluti la scusante per non essere qui con noi ma il resto del dei dei relatori come vedete garantisce pienamente la qualità del dibattito
Che sarà ricco di spunti di interesse come lo è appunto il libro che noi stiamo presentando questa sera
E che lo diciamo subito contiene una tesi di fondo che possiamo riassumere in questo modo
E dopo la parentesi corleonese stragista Cosa Nostra del del terzo millennio che ardita chiama con un'immagine efficace Cosa Nostra due punto zero a assunto come modello quello catanese dei vecchi Bosso storici
Calderone
Pippo calderone Nitto Santapaola
E e cioè ha rinunciato praticamente a sfidare lo Stato sul monopolio dalla violenza
Obbligandolo a rinunciare a sua volta a quote crescenti di sovranità territoriale
Arrivando scrive ardita lo scrive anche con
Abbastanza coraggiosi arrivando a gestire con uomini dello Stato te appunto lo scrive chiaramente facendo anche alcuni esempi
L'ordine pubblico a Catania in determinati momenti storici attraverso un metodo che ha poi ha fatto scuola in tutta la cosa non s'e cioè con la persuasione
Con gli intrecci e con la riservatezza di relazioni occulte non cioè con la violenza il metodo privilegiato dai Corleonesi
Come si vede appunto è la fotografia l'istantanea perfetta è sintetica della trattativa stato mafia trattativa perenne vista da una prospettiva catanese
E che purtroppo l'assenza del dottore ardita ci impedisce stasera di approfondire con il suo contributo di autore di autore del libro
Però qui appunto abbiamo altri relatori e ne abbiamo uno in particolare l'avvocato Carlo reti Cile Fabio medici che della Sicilia orientale credo che sia il più esperto diciamo di tutti noi
E a questo punto io amo io per entrare subito nell'argomento e al nocciolo delle questioni gli chiederei se
A parte diciamo le impressioni che ricava dalla lettura del libro se la mancata cattura di Nitto Santapaola per novantatré Hutter mediatore costituisce appunto la
Plastica conferma della tesi di fondo di questo tipo
Ma
Buonasera a tutti
Il libro
Racconta di quella che possiamo definire una
Centralità di Catania nelle
Vicende di Cosa Nostra una centralità nelle dinamiche
Nazionali della criminalità organizzata il l'episodio
Al quale alludeva Peppino Lo Bianco cioè
La mancata cattura in provincia di Messina in territorio di termini ideatore del l'allora capomafia latitante di Catania Benedetto Santapaola possiamo dire che come dire l'ultimo evento di una catena di
O legami che l'organizzazione criminale catanese aveva così come raccontato nel libro intrecciato con
Esponenti con ambienti del potere legale della
Società civile in realtà in quel momento siamo al sei aprile novantatré
Probabilmente la parabola criminale di belletto Santapaola era già sul suo finire e quindi ma io sul punto poi
Come dire liso perché
L'argomento meriterebbe
L'argomento meriterebbe una trattazione che prenderebbe troppo tempo l'ultimo momento della parabola criminale di Benedetto Santapaola ed è proprio
Lì sul punto di finire e
Diciamo sono
E l'ultimo episodio che
Consente di
Verificare come
Lacune dello Stato devianze o lacune
Ho inerzia o mancanze da parte di apparati statuali abbiano comunque prodotto benefici ai capimafia
La centralità in realtà di Catania
Proprio di
Quella tipo di potere criminale descritto dal dottore ardita nel libro come di un potere criminale che non fa loro
Guerra allo Stato ma
Cerca di o convivere il più possibile serenamente
Con il potere legale in realtà molti di voi lo ricorderanno o fu pressoché il manifesto
Di una famosissima di un famosissimo pezzo giornalistico uno dei pezzi giornalistici sulla storia
Della
La mafia più famoso di sempre la nota intervista di Giorgio Bocca al generale all'epoca prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa pubblicata
Sulle colonne di Repubblica il dieci agosto del mille novecentonovantadue
O mille novecentottantadue
Intervista fatta da uno dei giornalisti più celebri in quel momento d'Italia e
Al l'allora prefetto di Palermo
Fatta come dire non dico su richiesta ma con molto gradimento da parte dello stesso prefetto Dalla Chiesa al fine di in qualche modo
Stemperare la cornice di isolamento Ghelli stava vivendo è molti di voi ricorderanno come
Proprio in quell'intervista nel descrivere le mutazioni dell'intera Cosa nostra siciliana cioè dell'organizzazione e mafiosa al tempo più potente
Sul territorio italiano rassegno delle parole
Particolarmente significative sulla potere del gruppo Santapaola e dei suoi delle sue proiezioni imprenditoriali cioè
Quei grossi imprenditori i nomi sono noti a tutti Costanzo Gracis rendo e Finocchiaro quelli che
Un altro grande catanese cioè il giornalista Giuseppe Fava definì come i quattro Cavalieri dell'Apocalisse mafiosa
Dalla Chiesa nella raccontarne le vicende spiegò come a Palermo
Perfino Cosa nostra palermitana si era dovuta in qua aveva dovuto in qualche modo abbozzare alla intervento sempre più massiccio negli affari né nelle opere pubbliche palermitane di quelle
Impresse catanesi
Il libro racconta
Io diciamo del contesto nel quale nasce quell'intervista e anche
Del contesto nel quale nasce quel potere catanese che
Prende piede
In parallelo con a
I rivolgimenti che all'interno dell'organizzazione Cosa Nostra ci furono fra il settantotto eh l'ottantuno
Cioè il
La l'ascesa alla potere di Cosa nostra da parte del
Dei gli ex Bidani di Corleone
Che sgominare uno
Prima di sgominare i bontà degli Inzerillo e tutti i loro alleati palermitani avevano cominciato
La Seconda Guerra di Cosa Nostra proprio sulle strade di Catania con l'uccisione del l'allora capomafia catanese che era stato
Abbiamo storicamente il segretario regionale della della Commissione di Cosa Nostra inizio anni settanta e cioè Giuseppe calderone la il rinnovamento delle di Cosa nostra catanese con
Hilla l'assunzione della guida da parte di Benedetto Santapaola va di pari passo con all'ascesa al potere dei
Corleonesi di Prina e Provenzano e con
I
Di alleati che nelle varie Province avevano sostituito i vecchi referenti di Bontate Badalamenti lo stesso
In collegamento con i rivolgimenti catanesi ha
Caltanissetta viene ucciso anzi viene ucciso a Palermo per la verità in via Leonardo da Vinci il trenta maggio se non ricordo male del mille novecento
Ottantuno il Bosso Giuseppe Di Cristina che nel capo provincia di Caltanissetta e a prendere il suo posto pittura Madonia e lo stesso avviene in provincia di Trapani con diciamo la
Defenestrazione violenta o non violenta dei Buccellato e di minore
E l'arrivo dei dei nuovi alleati dei Corleonesi ora quella centralità catanese che fu l'oggetto dell'intervista di
Dalla Chiesa
Che tanti sconquassi creo a Catania un ma lì che ho in una città che aveva una caratteristica che ben descritta
Dal libro la la caratteristica era di una potere che
In qualche modo ammutolita zitti IVA il contrasto in società perché era un
Potere
Quello mafioso poco
Saldato con gran parte del potere legale che
Riusciva a mettere il proprio cappello anche sulla Quarto potere sulla informazione e è infatti è quello il periodo nel quale
Pippo Fava rimane fuori dalle testate ufficiali lo aveva fondato il giornale del sud qualche tempo prima andando via dalle vecchie testate per le quali ha prestato la sua
Prodigiosa penna e di lì a poco avrebbe fondato la rivista i siciliani che fu
L'ultimo atto di una grande vita poi conclusasi il cinque gennaio do del mille novecentottantaquattro era quindi il potere mafioso catanese un potere che avvolgendo
Perfino la società civile
E descritta nel libro
L'immagine che davvero oggi un po'a pensarla è un po'impressionante la
Ho
Inaugurazione della concessionaria ufficiale della Renault di cui era titolare di cui radicolare Benedetto Santapaola il nome era Panikkar
Con a tagliare il
Nastro addirittura il prefetto della città al fianco del capomafia
Benedetto Santapaola sono
Ricamo flesso della storia catanese che
Fanno la differenza fra la storia di Catania è quella di Palermo si potrebbe individuarla anche peraltro verso la differenza o
Così come quel generale prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa
Furono numerosi purtroppo sono stati numerosi i personaggi istituzionali che solo per aver fatto il loro dovere sono stati poi abbattuti dalla violenza mafiosa Palermo
Catania non ha vissuto quelle tragiche pagine ad eccezione
Le vicende sono ben raccontate nel libro ad eccezione di un
Ufficiale di polizia che viene
Venne ucciso nel luglio novantadue pochi giorni dopo la strage di via D'Amelio il commissario Lizio ispettore a dire il vero Lizio e l'altro cioè Hilla
Forse la
Il miglior giornalista del dopoguerra siciliano Pippo Fava appunto ucciso il cinque gennaio dell'ottantaquattro per il resto
Il libro racconta in questo va dato atto anche della coerenza e del coraggio civile del magistrato che scrive il libro e che riesce a parlare anche delle manchevolezze della magistratura
E soprattutto di quelle manchevolezze che accompagnano proprio quegli anni drammatici in cui le pochissime voci che si opponevano allo strato Minio della mafia Santa Paoli Anna e dei suoi alleati di Stato
Avevano sostanzialmente omesso l'azione di controllo le vicende della Procura della Repubblica di Catania di quegli anni erano state appunto raccontate
Puntualmente sui siciliani ne erano derivate è arrivata un'inchiesta del Consiglio Superiore della magistratura che aveva dilaniato anche il Consiglio Superiore della Magistratura bloccato
Impedito di prendere posizione ci fu una famosa votazione che finì in parità
Per negare la
Quindici a quindici per negare la approfondimento di certe vicende ci furono un gli allontanamenti di alcuni magistrati ma certo è che in quegli anni lei manchevolezze furono
Particolarmente clamorose il libro
Racconta queste vicende per
Sintetizzare nel complesso
O la storia è anche in qualche modo l'attualità di una presenza mafiosa quella
Della di
De la Città di Catania che
è stata un po'
Il
Quasi
Il modello
Al quale poi si
Ispirarono tutto sommato anche una parte una frazione una fazione di quei di danni di Corleone che avevano presso il comando di Cosa nostra a Palermo in questo senso
C'è
Seduto a questo tavolo persona che
Ben meglio di me può però parlare sul punto non c'è dubbio che la mafia trattati vista di Bernardo Provenzano
Sempre senza dimenticare che perfino Prina ha avuto il suo squarcio di
Diciamo di esperienza tratta di vista la mafia a Provenzano e Ana è una mafia che
Con la mafia catanese il modello di Benedetto Santapaola si è trovato particolarmente in sintonia una sintonia che ha saldato tutta una come dire strategia di alleanze interne a Cosa nostra che
Dall'inizio degli anni Ottanta o dalla fine degli anni Settanta percorso la storia di Cosa Nostra fino agli anni due mila
Attraverso
Quella diciamo
O
Quel contesto di Cosa Nostra che fu individuata come
In una relazione di minoranza della Commissione antimafia del due mila sei come la mafia del ferro o la mafia delle arance
Con l'indicazione di soggetti che erano Provenzano che erano Leonardo Greco di Bagheria dei reati Duma Donini ha e che era
Benedetto Santapaola tutti insieme abbracciati in una visione di Cosa Nostra che era una cosa nostra che naturalmente non risparmiava la appropriate senza violenta allo Stato ove necessario ma che preferibilmente percorreva canali di più pacifica convivenza in questo
Tutto sommato diciamo Hilla
Primo
Che aveva descritto con a parole semplici quanto illuminanti
La
Quella diciamo dimensione di mafia
Connivente con lo Stato
Con le deviazioni dello Stato o di
Apparati dello Stato conniventi con la mafia era stato
Il stato Paolo Borsellino quando aveva ha rappresentato
In modo
I castigo la
Possibilità per un'organizzazione come la mafia di o convivenza o di guerra con lo Stato perché si tratta di
Organismi che per forza di cose devono operare nel controllo del territorio e quindi o si fanno la guerra oppure si mettono d'accordo la Catania e la mafia due punto zero raccontata dal dottore ardita
In questo libro una Catania che si è messa d'accordo
Spesso con
Gli apparati diciamo o o i soggetti singoli soggetti per cui naturalmente non si parla di un'intera
Come dire dimensione statuale che
Si orrende responsabili di devianze per fortuna
Per fortuna sappiamo che
Ci sono organismi personaggi istituzionali che hanno dato anche la vita per
La libertà della Sicilia dalla violenza mafiosa
Però quella descrizione che fa il dottore ardita della Catania e della mafia due punto zero è probabilmente oltre che una visione
Di ciò che è accaduto fino a oggi e di ciò che sta accadendo probabilmente anche in qualche modo una rappresentazione profetica di quel che sarà
Come tutti voi sapete tutti tutti noi abbiamo sentito quella famosa intervista in cui Giovanni Falcone banalmente profetizzato a la fine di Cosa Nostra primo coi anche quell'organizzazione criminale forse la più pericolosa della storia d'Italia tutte le cose come tutte le cose della creati dall'uomo avrà fine quel che non avrà
Almeno
In tempi brevi fine è sicuramente quella
Quel fenomeno di mafiosi Zazie oneri di certi apparati che sono proprio il frutto avvelenato di quella visione di
Lo del del potere criminale che è stata il come dire la l'ideologia della mafia Santa Paoli annate
Nel libro e descritta attraverso tutte le di
Sembra che l'anno caratterizzata
In a a un al libro che proprio per questo secondo me prezioso perché consente di riflettere
Su una a vicenda quella criminale che
Sarebbe sbagliato considerare come lontana dalla società civile o dalle
Dimensioni quotidiane della vita di tutti i cittadini grazie
L'intervento lavoratore bici non ci ha fatto rimpiangere l'assenza del
Del dottore ardita
Proseguendo la parte finale del suo del suo intervento nel nel libro l'autore portando alle estreme conseguenze il ragionamento
Racconta di una partita che perdendo la sua capacità di esercitare la violenza cioè scegliendo di non esercitare più la violenza si avvicina più a una lobby di finanziaria vera e propria come ce ne sono tante altre che invece della violenza utilizza lo strumento della
Della corruzione
Però in Italia la legislazione anti corruzione diciamo che sembra costruita per azzerare per abbattere il rischio il costo penale per i colletti bianchi della
Della burocrazia c'è un'intercettazione Marra capitale
Il cui leader a Salvatore Buzzica emblematica bugie un certo punto dice io tre mesi a Regina Coeli me li faccio fumando voi io direi cioè l'apparato legislativo anticorruzione è un apparato che ancora come dire
Contiene reati che sono di fatto delle delle tigri delle tigri di carta
Un altro dato importante che si in Italia su venticinque mila detenuti in regime di custodia cautelare solo trenta una trentina circa
Sono detenuti per reati di corruzione o per reati tributaria
Accanto a me c'è uno come
Trentuno quando insomma
è una contabilità che aumenta lentamente rispetto
Accanto a me c'è
Uno dei magistrati che meglio ha perseguito di una miriade di corruzione
Che il componente dello storico pool di Mani pulite io io vorrei chiedere Ottone Davigo e è possibile auspicabile è realizzabile l'applicazione cosiddetto doppio binario
Cioè l'utilizzazione reati specifici che certifichi la legislazione prevede tuttora in Italia per reati di mafia nei confronti
Dei reati di corruzione
Ricorsi
Ma la sua domanda
Presuppone due tipi di
Interpretazioni la prima è se si debba fare un doppio binario per reati di corruzione analogo a quello che è stato fatto per reati di mafia in passato per reati di terrorismo
Oppure se
Sia possibile utilizzare le indagini antimafia per fronteggiare la corruzione che è quello che sta esattamente accadendo nel procedimento di Roma capitale dove è stato contestato il reato istituzione mafiosa perimetro di utilizzate o bisogna chiarire subito una cosa primo
La corruzione ha delle caratteristiche che vengono usualmente ignorate dei mezzi di informazione e purtroppo frequentemente ignorate anche nei provvedimenti giudiziari e seriale diffusiva invece viene sempre esaltata come se fosse un caso singolo
Il punto è orario pubblico corrotto non è che corrotto una volta chi decide di saltare il fosso lo fa sempre
C'è chi si vende non si vende la volta scorsa intimamente superava te ne avrà occasione con ragionevole certezza di impunità vale a dire sempre più o meno
Poi nell'esperienza mia
In genere chi è dentro queste pratiche cerca di coinvolgere altre persone fino a quando sono quelli per bene che se ne devono andare perché sono un pericolo per gli altri
E quindi le caratteristiche segreta diffusività dà luogo a
Una struttura che frequentemente molto simile a un sistema criminale
In più questo da ditta a un mercato illegale i mercati legali sono normalmente auto regolamentati mercati legali sono in quelli cui non c'è tutela giudiziaria
E mi spiego si vendono droga non è che se un'ombra paga possa andare dal giudice che da un decreto ingiuntivo perché è finito in galera
Allora di solito con un gruppo di fuoco per recuperare ci sono mercati illegali minuto opulenti uno è questo uno col dalla corruzione normalmente nei mercati illegali
Il rispetto delle regole garantita dall'esclusione di chi non le rispetta
Però questo funziona solo fino a quando il mercato illegale ha dimensioni tali per cui tutti su tutti si conoscono quantomeno indirettamente o per fame quando il mercato illegale supera certi nessuno è più possibile
Allora dove è presente il crimine organizzato
Come in altri settori anche nel settore la corruzione il mercato illegale gestito il crimine organizzato gestisce mercati legali molto meglio
Della autoregolamentazione quando ero un giovane sostituto procuratore il dirigente della Criminalpol Lombardia mi regalò questa perla di saggezza quindi se si ricordi che mafiosi sono quei Pitocchi vanno dove c'è lo sport
Quindi la prima profilassi contro la presenza delle minacce mafiose fuori dall'orario tradizionali e tenere pulito e sotto questo profilo fattivamente inquietante l'estensione della presenza massiccia delle operazioni criminali nord Italia
Come accaduto per le recenti vicende di 'ndrangheta accertate con sentenze ormai irrevocabili e tornerò su questo argomento penso le questioni interessanti che si è collegano tra l'altro alla questione del cosiddetto inabissamento
Chiarisco quello che ho detto con un flash di un paio di episodi che mi sono capitati nella mia vita professionale quando ero un giovanissimo giudice istruttore al Tribunale di vigevano nell'ormai lontano mille novecentosettantanove
Venne chiuso l'Ufficio Iva di Pavia nel senso che vennero arrestati ventinove impiegati su trenta componevano quell'ufficio
Mi sono fuori dalla porta il cartello chiuso per arresti il trentesimo fu prosciolto per insufficienza di prove perché c'era chiamata in correità non riscontrata quindi dietro di prima approssimazione si può dire che rubavano tutti
Così era capitato Snaidero dico perché dà l'idea dei questi meccanismi di cooptazione nella
Nel delitto
Tre verificatori quell'ufficio e andate a fare un controllo a un orefice di una piccola cittadina Mortara di circa dieci mila abitanti in quei circondario
E non ho chiesto all'orefice per non fare un controllo duro cinque milioni di lire e un orologio d'oro per il loro capo ufficio
Contrariamente a quel che attestano le statistiche secondo cui già ieri sono mediamente gli evasori fiscali perché dichiara un reddito inferiore con i loro dipendenti questore che c'era onesto
E quando questi chiedono i soldi a dove i carabinieri
I carabinieri lo portano al Procuratore della Repubblica il quale gli disse lei paghi ci dia i numeri di serie delle banconote numero di matricola voglio domani ci saranno i carabinieri ha portati fuori dal suo negozio giorno dopo questi arrivano prendono i soldi e l'orologio escono vengono perquisiti a restare
Il procuratore la Repubblica che Roma è stato sveglio
Sottolineo perché non è obbligatorio cioè cementati svegli e quelli meno Uselli capita come tutte le aggregazioni ormai noto un particolare notò che questi tre per la prima volta facciamo servizio insieme
Nel senso che ognuno di loro andava a fare le verifiche con altri due però siccome era luglio inoltrato ed erano cominciate le ferie hanno messo questi tre presi da tre gruppi diversi erano messi insieme allora Ietto ma se voi altri
La prima volta ed uscite insieme fatto una roba di questo genere e perché lo fate sempre su cui alcuni ci discorso
Come fa a cominciare discorso convocano conosci diciamo seniority diamo i soldi quel John actus matto adesso ti porto come dai carabinieri
E dice quindi cerchiamo di farla corta e
Ditemi tutte quelle che avete combinato se no domani mattina andate a giudizio con rito direttissimo trenta stangata che vi meritate qui do apre una piccola digressione contrariamente a quel che ci si dovrebbe aspettare ho riscontrato
Statisticamente col esame delle
Iscrizione casellario giudiziale
Che all'aumentare di un fenomeno le pene diminuiscono penitente ai giudici perché i giudici si abituano Ciani posti non accade mai niente le pene sono severissime io ricordo una volta un collega ora in pensione che presiede la prima quota si di Milano mi raccontò costruttori episodio era andato in vacanza in un villaggio del Trentino
E andò a salutarlo come la tassazione carabinieri e gli disse lei è Presidente prima cortesia di Milano
Sì effettivamente sa quante ne vede questo che dava
Due carte la settimana di se effettivamente insomma sì però guardi anche qui diamo una criminalità efferata ad uso gratuito
Incredulo i se pensi che due anni fanno cubatura macchina
Sì però abbiamo bloccato la valle vediamo presi diamo portati dal pretore che gli ha dato due anni verso quei sarà già di motori rubare altre macchine
Lo Standard a Milano all'epoca di sei mesi per un furto da otto quindi tutto dipende da quello che un giudice vede io uso una metafora medica se io vado al mio medico di base che mi diagnostico un tumore manda subito istruttori con logico quando arrivo istruttori tumori dico ma un tumori venga fra un mese perché sono abituati a vedere cosa orribile
Allora questi qui
Siccome secondo gli stand dell'epoca quando di casi di corruzione o concussione non c'erano quasi mai avrebbero preso puramente sei o sette anni di carcere
Confessarono il fattore a cui fragranza procedere state non c'era bisogno ma tutte quelle cavano combinato chiamando in correità quelli con cui andavano a fare le verifica normalmente
Di conseguenza lei creare sta diventano nove
I nove ventisette e in pochi giorni viene chiuso l'ufficio di Pavia io andai interrogare il mio primo imputato di corruzione
Era un giovane funzionario che aveva già confessato al Procuratore a Repubblica della ricevuto denaro in quattro occasioni
La prima volta duecentocinquanta mila lire che per darvi un'idea erano più o meno i furti quindi o di un mese dell'epoca
Che gli aveva messo in mano il suo diretto superiore
Io mi ero segnato su un foglietto e le domande da fargli perché una delle cose complicate delle indagini sulla corruzione che i conti non tornano mai
Nel senso che ci derubano anche tutti gli uni con gli altri chi Pagani signor Padacqua certa somma l'intermediario dice da me ricevuto una minore
Il primo pagato dice viene ricevuto una minore ancora divisioni ognuno diceva ha ricevuto una somma minore di quello che dice di avergli dato qual egli adattiamo tutti fanno la cresta la vergogna sono disonesti anche tra di loro
E il
Però mi ero segnato su un foglietto cosa fare però intanto curioso di vedere che faccia avesse perché io non avevo mai visto un corrotto in vita mia me l'immaginavo commi visitors Dell'Orco raccolte le figure questi extraterrestri rettili che avevano lingua verde che veniva fuori
E quando invece le guardie mi hanno portato questo imputato sono rimasto colpito dalla sua assoluta normalità
Era un uguale a me che era un giovane laureato in giurisprudenza io allora avevo ventotto anni una a ventisette
Entrato da pochi mesi in amministrazione reputo essere un mio compagno università un mio compagno di serate in discoteca
Rimasi così colpito dal suo normalità che mi si dia il mio foglietto con le domande unica domanda che gli feci fu
Ma come fa un ragazzo di ventisette anni arrendersi per duecentocinquanta mila lire
Lui rimase un po'il silenzio poni risale non può capire
Perché fa parte di un mondo dove queste scelte sono individuali
Io dopo quindici giorni che ero arrivato lì ho capito che rubavano tutti
E ho anche capito che non avrebbero tollerato la presenza in mezzo a loro di un onesto per essere stato un pericolo per tutti gli altri
Quando il mio superiore mi ha messo in mano i soldi ho pensato che se non li avessi presi mi avrebbero cacciato via
E allora non ho avuto il coraggio che ci voleva per essere onesto ma lei non può capire perché lei questo coraggio non è richiesto
Io questa risposta una son porta dietro per tutta la mia vita professionale per i tutto perché uno vorrebbe vivere in un Paese dove ci vuole coraggio per fare delinquente non dove ci vuole coraggio per essere onesto in secondo perché in secondo luogo perché
Dopo trentasette anni che faccio il magistrato non so ancora se sono onesto non sono mai stato indotto in tentazione sono come le monache di clausura dovremo fare andare in discoteca per sapere sono cast appoggiato che infestano nel monastero
Allora quando venne arrestato il Presidente vicario del Tribunale di Milano ne parlavo con l'ex collega Gherardo Colombo e quando si trova la corruzione in casa propria e ci si rimane male
E però io sostenevo e sostengo tuttora che la corruzione magistratura se molto meno presente che in altri settori e
A sostegno di questa mia tesi dissi a Colombo guarda vietati aveva già suo mestiere non ho
Mai incontrato nessuno non dico che sia venuto prima dei soldi ma anche che abbia cominciato discorsi vagamente allusivi
Economiche serate neanch'io però c'è un'altra spiegazione possibile Elisi quale sì magari i discorsi vagamente allusivi li ha fatti ma tu ed io siamo stupidi io abbia capito è finita lì può essere
Perché no no esperienze in materia ma suppongo che sia come conosco peggiorato Anna se non c'è risposta evidente che non si prosegue
Ma torniamo al discorso lì io mi ero battuto la mia spiegazione Piero messo a credere che siccome il capo dell'ufficio era un delinquente e li ha fatti diventare delinquenti tutti
Invece la terapia non era così semplice perché una decina d'anni dopo mi sono imbattuto in un'altra vicenda che è molto istruttiva per quanto riguarda i sistemi illegali di corruzione e i loro dar vita ad autentici sistemi criminali che era quella che i mezzi informati hanno chiamato le carceri d'Oro
Cos'era capitato
La Procura della Repubblica di Genova aveva fatto perquisire una impresa la Condemi S.p.A. e la Guardia di Finanza aveva trovato in un computer un file
In cui erano memorizzate tangenti pagate imprenditore che era preciso fino alla pignoleria avevano indicato
Il percettore come SIU alfanumerica di facile decifrazione le ultime due ter del cognome un numero che indicava lettere mancanti e le prime due lettere tempio Davigo cioè del sottoscritto Go due da
Poi il cantiere di riferimento che rendeva semplice decifrare la sigla perché un conto è riferito alla popolazione mondiale colto riferirla i tre pubblici ufficiali che hanno che fare con quel cantiere
La somma pagata
Il calcolo in percentuale della tangente rispetto al costo dei lavori e siccome appunto era molto preciso persino il numero di serie dell'assegno bancario cambiando il quale era stata creata la provvista in contanti per pagare la mazzetta
Trovando una roba così non bisogna essere ce l'ho colta prenderli tutti infatti abbiamo presi tutti
Delle opere di tutti è l'imprenditore si difendeva molto bene
Diceva io non sono un corruttore sono vittima di concussione
Perché se io fabbrica si vestiti automobili mio successo mio successo imprenditoriale dipenderebbe dalla mia capacità manageriale
Ma io fabbrico carceri
Chi volete che me lo compro un carcere non è che posso fare gli spot televisivi comprare di un carcere Condemi
Carcere non ho compreso lo Stato lo Stato rappresentato da alcuni funzionari del profitto Rato le opere pubbliche i quali vogliono essere pagati o li pago o chiudo e quello che gli economisti chiamano mono sogno il monopolio dell'unico acquirente in più
è un mercato protetto perché per cultura e le carte ci vuole il nostro nulla osta e segretezza se sgarro mero tolgono
E io sono fuori dal mercato sembrano convincenti infatti all'inizio il processo cui scritto per concussione se nonché approfondendo le indagini ed è questo che non pagava subito le tangenti le prometteva con ma mano che andava
A ricevere denaro dalla pubblica amministrazione a stato avanzamento lavori andava pagarle proprio le tangenti promesse siccome la costruzione in carcere dura molto tempo i funzionari a cui l'aveva promesse erano andati in pensione tenuti continua a pagarli
Allora io riconvoca il di smarcarsi concussione questa qui che cosa un po'più farle un pensionato perché continua a pagarlo
Questo mi guardò come SIU fosse un deficiente è una cosa che mi succede spesso mi fa innervosire da matti
E
E mi disse ma benedetto agente voi in che mondo difetti sì io smetto di pagare quell'intenzione quelli servizio ma certo non sulla rateizzazione
è però questo significa quali servizi sono a conoscenza dei reati commessi da coloro che li hanno preceduti e che garantiscono coloro essere i servizi di pagamento i patti leciti
O se preferisce Boldi vuol dire che sempre in un sistema criminale un pochettino come Cosa Nostra il capo mandamento che manda i suoi a riscuotere il pizzo anche a quello che ha chiesto perché il suo predecessore di chissà quanto tempo prima riceve gli elenchi ENI
Chi fa eseguire però bisogna far su una serie di domande per esempio
Quelli che vengono chiamati a ricoprire questi posti di responsabilità possono essere onesti
La conferirebbe immediatamente seri non capo onesto finisce immediatamente
Se continua bisogna farsi delle domande su criteri di scelta che sono peraltro di solito di cooptazione
Allora
Quando questi mercati illegali
Avvengono in contesti dove prendete l'organizzatore li gestisce credo organizzato io mi ricordo un importante imprenditore lombardo amministratore di una
Società che operava anche in Sicilia
Avvento mi detto che pagava tangenti anche in Sicilia mi spiego che le cose in Sicilia funzionava più o meno con i lombardi e ma con una differenza fondamentale
Che in Sicilia sarà molta più disciplina cioè nessuno imbrogliata nessuno faceva il furbo per forza Cera Cosa Nostra che sparava se qualcuno faccia il furbo e quindi tutti sì adeguavano
E qui veniamo al problema dell'uso della forza di intimidazione da parte delle associazioni
Mafiose poi torno all'argomento di che cosa si può fare per fronteggiare a competere amica così difficile sempre difficili sono Paesi grano affrontata benissimo in pochi anni l'hanno radicata basta volere Praga in Italia nessuno vuole queste la la realtà
Allora
Il collega l'ex collega Giuliano Turone che ha scritto un bel libro sulla scissione mafiosa molti anni fa ha dato questa definizione dalla forza intimidazioni ce l'ha fatta intimidazione sta all'associazione mafiosa come l'avviamento commerciale è stata un'impresa
Tanto più ne ha tanto meno ha bisogno di usare la forza
Quindi quando io vedo diminuire gli omicidi di mafia mi però
Perché vuol dire che la foto intimidazione aumentata non c'è bisogno di sparare perché hanno tutti paura e si allineano
Questa è
La preoccupazione ora io sono tornato agli antichi amori da una decina di anni perché nella prima parte della mia vita professionale mi sono battuto metallizzata fino al mille novecentottantacinque
Poiché ho smesso parlasse di ragioni che adesso non sto a illustrare mi sono potuto occupare di corruzione altre cose
Adesso sono ha una sezione a una delle Sezioni della Corte di Cassazione la seconda penale che si otto diventa organizzata e abbiamo dovuto affrontare negli ultimi Nesi e il problema della cosiddetta mafia silente
Che è caratterizzata
Dai caratteristica dei processi della 'ndrangheta allora dunque in Piemonte in Lombardia ma anche in altre regioni in Piemonte e in Lombardia già stato accertato contezza pasta in giudicato la 'ndrangheta ha creato una struttura territoriale del tutto analoga a quella che c'è in Calabria
Locale Provincia ragione è stato a Milano ripreso ripresa l'elezione del reggente dalla Lombardia per la 'ndrangheta il problema è che non ci sono omicidio ce ne sono stati solo un paio
E allora i difensori purtroppo il Procuratore generale di andato dietro chiedendo l'annullamento senza rinvio
I difensori sostengono che siccome le del reato di cui al quattrocentosedici bis è configurabile quando coloro che fanno parte associazioni si avvalgono dalla forza di intimidazione dice se non se ne avvalgono non c'è il reato associativo la coniglietta mafia silente
Il problema è che io credo invece l'ho anche scritto una sentenza che si debba applicarla categorie civilistica del franchisee
Se io il marchio della casa madre
Non ho bisogno di sparare perché sanno chi sono
Sanno che ci sono i cinquecento omicidi della Sicilia o della Calabria e quindi si regolano di conseguenza non devo aspettare che facciamo cinquecento omicidi anche in Lombardia per intervenire e reprimere questi fenomeni e infatti
Nonostante le richiesta procura generale diamo confermato tutte le condanne questi stanno espiando la pena con anche episodi divertenti Simi
Ne dico uno soltanto
Fra i condannati sia pure per concorso esterno e non per associazione mafiosa c'è stato l'ex direttore generale dell'ASL di Pavia
Il quale si è difeso c'è un per l'accusano ma di fronte al contenuto dell'intestazione ambientali si è difeso dicendo
Fin da ragazzo mi diverto sembrare mafioso
Ora
Uno si chiede
Perché è la Regione Lombardia nomina direttore generale dell'ASL di Pavia uno che fin da ragazzo si diverta sembra e Maffione questo il problema serio drammatico
L'assenza di anticorpi al nord perché al sud dove
E queste associazioni sono tanto tempo che mafioso mafioso
Chi non è mafioso o stare larghi indifferenza ostare la richiede sicuramente contro e soprattutto riconosce l'individuo immediatamente
Al nord molti si sono associati a questi pensando che fossero non dico bravi ragazzi ma insomma forse come il taxi paghi la corsa scendi noce di più una volta che di marchi
Con questi soggetti
Ma torniamo al problema della corruzione scusate questa digressione
Allora
In Italia
Per vent'anni circa si è fatto il possibile per
Impedire non la corruzione ma
Le indagini processo sulla corruzione
Poi negli ultimi due o tre anni si fa finta invece di fare delle leggi anticorruzione per esempio la Severino che io chiamo legge sedicente anticorruzione
Che ha fatto prima il contrario di quel che bisogna fare perché dovremmo riunificare le fattispecie invece l'hanno ulteriormente moltiplicate con alcune stravaganze davvero
Incredibili per esempio la Commissione europea in materie corruzione del consiglio d'Europa obbliga gli Stati a punire il traffico di influenza
E non abbiamo introdotto un un reato di traffico l'influenza ritenendo che l'Italia fosse coperta non era vero l'Italia era coperta perché era tutto di Mila Tato credito
Per giurisprudenza maggiori largamente maggioritaria era configurabile anche se il credito uno c'era davvero
Per cui basta cambiargli nome si può essere sicuri indiscriminata do credo chiamarlo vantato credito
Eravamo del tutto coperti senza ombra di dubbio invece hanno introdotto un reato di traffico l'influenza ora il millantato credito nell'ipotesi gravate punito con la reclusione fino a sei anni il traffico di influenza fino a tre
Una volta improprio tra sull'influenza immediato dove vige solo se il tetto non c'era allora è curioso che sia un'influenza cela prenderne cade la pena di uno che non c'era e per togliere la concorrenza sleale di questo anno influenza ma questa classe politica veramente senza vergogna ma senza vergogna
Questa è la questione
Allora
Vanamente
Vado dicendo da anni delle cose ovvie una volta sono presunti cicchetto tremendo da occupante Consiglio Superiore la magistratura era il mille novecentonovantasei
Ero a un seminario sull'ordinamento giudiziario italiano e francese eravamo Santa cinque magistrati italiani trentacinque francesi io non ero tra relatori
Però la Consigliere Zagrebelski fratello del Presidente emerito Corte costituzionale
Mi chiamo al tavolo di Presidenza per spiegare i francesi per già successo in Italia tre novantadue novantasei io feci riassunto delle indagini qualche era emerso e giunto alle tre novantaquattro segnala i colleghi francesi
Che anche per quel che era emerso dalle indagini nelle elezioni del novantaquattro scomparsi cinque partiti uno era quello di maggioranza relativa degli altri quattro tre erano più di cento anni quindi un sommovimento politico notevole
E però proseguendo dissi dopodiché sapete noi organi preposti alla repressione penale cioè forze di polizia magistratura svolgiamo rispetto ad evidenza che animale
La funzione tipica che svolgono maturi predatori miglioriamo la specie pre data abbiamo preso le zebre lente sono rimaste quelle veloci
O se preferite abbiamo creato i ceppi resistenti agli antibiotici
La questione sociologica che già c'è bisogno di dire i francesi che abbiamo creato i ceppi resistenti agli antibiotici c'è bisogno sì perché se no poi magari capita anche a loro
Ma problema che abbiamo creato i ceppi resistenti agli antibiotici perché abbiamo sospeso la cura a metà perché hanno fatto una serie di leggi
Che più o meno non speculari alle attività delle autorità giudiziarie cioè appena ne facciamo una cosa loro fate una legge che la dieta e oppure se avevamo delle prove acquisite faccio una legge che stabiliva che erano più utilizzabili e via di questo passo
Una vergogna comunque non possa operare su questo per cui quando ogni tanto mi sento dire in dibattimento avete dato questa sarabanda infernale qua rubano più di prima
Io racconto sempre la barzelletta che però
Richiede una
Spiegazione storica durante il fascismo venne inventata la guerra alle mosche alle zanzare
E il Comune disinfestata i luoghi pubblici e ogni famiglia la propria abitazione andò avanti anche nel primo decennio del dopoguerra che mi riguarda bambino questi manifesti querele mortalità andare su Java
Il DDT adesso sappiamo che è cancerogeno un apparecchietto a pompa che si va a Flick vedo qualcuno che fa questo segno
Beh la barzelletta è questa un durante pelosa cito un prefetto Van vista in un piccolo comune
E trovato accoglie il podestà appena scende dalla macchina viene assalito da un nugolo di mosti allora si rivolge in tono di rimprovero
Al potestà gli diceva in questo Comune e l'avete fatta la guerra le moschee questo gli dice sì eccellenza ma hanno vinto le moschee queste più o meno il senso del contrasto alla corruzione per come è andato svolgendo si negli ultimi venticinque anni tali
Farla finire ci vuole niente
Si potrebbe fare degli esempi storici per anche la Gran Bretagna del Settecento aveva una corruzione così diffusa che c'è un signor Buckingham Pier talmente ladro che si è costruito un palazzo così bello che può essere comprato il re ed è Buckingham Palace dove sta attualmente la regina
Bene questa corruzione è stata cancellata in pochi anni con un sistema semplicissimo collegio uninominale un tetto le spese elettorali scambiato battuto citava davanti al giudice il vincitore si aveva speso di più basta contare i manifesti
Il giudice dichiarava decaduto il vincitore gli subentrava
Quello che era stato battuto risultato che
Sull'età tutti onesti perché non come la più essere disonesti
Oppure io mi sono sentito dire negli Stati Uniti ma voi in Italia fatto indagini sulla corruzione
Faccio e cerchiamo di fare
A si tematico è troppo difficile di coscienza che è anche difficile fare nel sulla corruzione perché non è fronteggiare quelli soliti strumenti investigativi
E noto soltanto corrotto o corruttore intermediari che sono tutti hanno convergente interesse al silenzio non si fa davanti a testimoni
Non abbiamo forze di polizia strutturate prima di tutto come organi pubblica sicurezza sulla sponda battuto come ora di polizia giudiziaria quindi più attrezzata la repressione dei reati visibili
Piuttosto che dei reati che non hanno un diretto impatto sull'ordine pubblico qui ci sono sedi complicazioni per cui è molto difficile
Fronteggiare la corruzione dal punto di vista investigativo
E
E loro mi dissero cioè io gli dissi ma perché voi lasciate rubare c'è no noi facciamo il test di integrità di quel cosette di integrità c'è subito dopo le elezioni mandiamo degli agenti di polizia sotto copertura offre denaro gli eletti quelli che lo prendono vengono arrestati
A ogni elezione ripuliamo la classe politica
Ora
Bonus
Ecco danno ci sarebbe immediatamente un problema di sovraffollamento penitenziario perché o idea di che cosa accadrebbe è un problema serio ma
Facilmente fronteggiati le e ci sono mi e di altre cose sol che si voglia fare sul serio il problema è che io ho la sensazione che non si voglia fare sul serio perché alzare le pene per carità meglio che niente
Perché così si prescrivono un po'meno sarebbe meglio mettere mano una volta per tutte a questa questo sconcio della prescrizione che ha abbiamo solo noi e la Grecia
I una volta ho fatto una gaffe terribile
Mi hanno invitato alla scuola militare di Milano la più lieve
Perché c'è una
Unione nazionale mutilati invalidi per servizio che tutti gli anni conferisce il premio Luigi Calabresi a militari appartenenti alle forze di polizia che sono di sono distinti per atti di coraggio e
Quest'anno avevano deciso di con la di commemorare i magistrati caduti per sé per mafia e terrorismo e però mi ha chiesto di intervenire
E io ho raccontato che quando ero componente la Giunta esecutiva Centrale dell'Associazione magistrati eravamo andati dal Papa che era Giovanni Paolo secondo egli avevamo portato il tabellone
Che ha fatto l'Anm cara diffuso anche i colleghi con un mazzo di rose infilato in un foglio bianco e quindi fa la bandiera tricolore coi nomi dei ventiquattro magistrati uccisi
E il Papa ci disse ma così tanti
è così tanti si ci pensiamo in nessun Paese europeo
C'è stato qualcosa del genere neanche nella Spagna del Paese Basco neanche della nella Gran Bretagna dell'Irlanda del Nord che pure hanno avuto formi terrorismo devastanti alla perché vengono uccisi magistrati in Italia e solo in Italia
E solo in Italia
Ma la ragione semplicissima
Perché altrove la politica faccia un mestiere da noi no
Allora se lo Stato Maggiore non fa paura si attaccano gli avamposti tenuti da pochi temerari questo vale tanto per fare forse
E adesso vengo alla casa perché ho detto per esempio questa politica non riesce neanche a riforma la prescrizione un sistema vergognoso di prescrizione che abbiamo solo noia grezza che di questi tempi non è
Un un bel esempio da seguire ho ricordato un un aneddoto che Montanelli riferiva Giolitti che quand'era presente Consiglio uscendo
Dalla presidenza nei primi del Novecento in cima sul segretari contro l'ambasciatore di Grecia e comincia a salutarlo con deferenza in chinandosi togliendoci il cappello al punto che suo Segretario di semmai ambasciatore di Grecia
Non l'ambasciatore una grande potenza come no all'epoca la Gran Bretagna la Francia la Germania e pare che Giolitti gli abbia detto dobbiamo essere molto grati alla Grecia se non fosse per la Grecia saremmo ultimazione d'Europa
E dopo di che
Dissero destiniamo alla parola al console generale di Grecia io volevo morire
Ormai avevo
Potevano dirmelo prima Tiziano faccia il console generale di chiarezza avrei evitato almeno nel metodo grazie
Grazie al al dottor Davigo per il suo brillante intervento dobbiamo essere grati alla Grecia anche per un'altra ragione perché grazie a lei non siamo gli ultimi in Europa per
Lungo con quote di lettori di giornali di quote di quotidiani venduti
Che come livello cioè dopo di noi c'è solo c'è solo purtroppo solo la Grecia il tema della libertà di stampa che è stato un introdotto torniamo adesso su Catanzaro introdotto da Fabio tredici nel suo primo
A Giorgio Bongiovanni che il direttore di antimafia due mila
A Catania c'è anche c'è stato anche un editore
E c'è tuttora un editore sia Mario Ciancio che lei doveva agire Catania che ha per ora sul suo capo la richiesta di rinvio a giudizio per concorso in associazione mafiosa
Ed è il primo caso diciamo credo di editori in Italia che e per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio per mafia questo elemento secondo me quanto ha inciso
Sul la crescita dalla consapevolezza civile dei cittadini catanesi e dei cittadini siciliani tenendo presente che c'entro
Non solo il più grande di domenica ma ha avuto un razzista è stato uno dei più grandi editori nazionali dopo Presidente alla fine stato vicepresidente dell'ANCI ecco quanto questa imputazione che non giunge
Devo essere sincero a sorpresa diciamo per i giornalisti che hanno lavorato in questa terra
Può avere inciso in cui
Sì grazie
Per il giornale la Sicilia
Posso fare un esempio quando è stato ucciso Giuseppe Fava
è stato tra i primi mia pensare e a scrivere che quell'omicidio per motivi passionali
Per motivi di donne
Quindi la Sicilia orientale Cattani in particolare
Ha avuto un rapporto
Con la mafia
Credo tra i più
Nefasti della storia della mafia siciliana
Perché la stampa
I poteri tutti
Politici imprenditori
Non avevano fatto una trattativa con la mafia
C'era un patto strategico tra Cosa nostra e il potere
Di quella terra oltre che il potere siciliano
Parlando del libro del dottor ardita che saluto e spero che possa guarire presto
Ho visto che in questo libro c'è emerge una cosa sconcertante incredibile però vero
Che
La scienza del boss Nitto Santapaola
Che subito con i corleonesi via
Stretto alleanza anzi
Come si suol dire tema di mafia ubbidiva alla cupola corleonese al vertice corleonese di Cosa Nostra siciliana
L'ascesa di Nitto Santapaola ed emerge nel libero è una scienza
Che è stata appoggiata dallo Stato
Vito Santapaola a uno spartiacque e non solo dalla mafia di Riina e Provenzano
Ma in Sicilia Catania soprattutto ce lo Stato dalla sua parte
Vengono arrestati personaggi
Che sono all'opposizione della cosca Nitto Santapaola
E questi personaggi vengono arrestati vengono poi anche condannati e invece
Troviamo no io Nitto Santapaola
Che a dei rapporti anche Intini con
Funzionari di polizia con la magistratura
Con la politica
Quello che emerge nel libro e anche come
Questo grande boss mafioso riuscito a rimanere latitante ed ha avuto la protezione dello Stato
Quindi
Oltre alla trattativa c'è stato un patto forte
Tra
Cosa nostra della Sicilia orientale
Lo Stato italiano in quel momento rappresentato dai vertici della regione dalla vertici della politica della democrazia cristiana dai vertici del partito socialista
Sono stato sono emersi dalla collaborazione della giustizia di molti ex boss dalle indagini questo libro
Per esempio
Dottore ardita ricorda perché la memoria importante
Dal grande buco nero che c'è
Quando viene uccisa la moglie di Nitto Santapaola il primo di settembre la signora Grazia Minniti viene ucciso l'avvocato Stefano Stefano mi sembra sia fama Serafino Famà
E
Il boss e mi
Il piglio Madonia fa
Emergere fuori dal carcere e dalla colpa a Luigi Ilardo
Il
La persona che poi abbiamo visto divento
Quasi collaboratore della giustizia confidente del colonnello Riccio che stava per arrestare Provenzano
Nel libero vengono espressi in modo molto
Rispettoso delle istituzioni parlando
Anche superando quindi non scendendo nei particolari per quanto riguarda le indagini in corso ma per quanto riguarda
Delle sentenze passate in giudicato ci racconta la storia
Di una storia di una mafia siciliana della costa orientale soprattutto che non aveva
Non era disgiunta da Palermo
Ci sono particolari straordinari come per esempio
Quella grande intuizione di Giovanni Falcone
Che
Pensa
Che l'omicidio del genere alla chiesa possa essere stato suggerito per i catanesi
Il quindici ottobre del mille novecentonovantuno io vi do dei dati poi voi dovete riflettere ricercare questo è il mio mestiere e far ripensare
Il quindici ottobre del mille novecentonovantuno Giovanni Falcone
Quindi mi pare oggi il quindici ottobre
Risponde
Sotto
Tra virgolette inquisizione del Consiglio Superiore della Magistratura
Risponde a delle domande perché era stato fatto un esposto contro di lui a Palermo
E si lamenta si dispera perché è stato stoppato nel momento in cui tra le altre cose dice molte altre cose inquietanti purtroppo
Poi oggi abbiamo tutti i verbali originale di quella seduta segreta Falcone dice io sono stato fermato nel momento in cui
Ero
Quasi riuscito
Lo dico in sintesi ovviamente
A da vere dichiarazioni dal uno dei
Cavalieri del lavoro disse come li chiamava vi possono accedere uno dei grandi imprenditori catanesi Peppino Falcone lo stava convincendo
Ed è stato stoppato
Il generale Dalla Chiesa ci dice che Catania i quattro più grandi imprenditori forse del sud di allora sono entrati
A Palermo con il permesso di Cosa nostra palermitana per le grandi appalti e grandi lavori di centinaia e centinaia di miliardi
E infine nel libro
Emerge
Come Santapaola è stato protetto
E poi
Senza alludere a niente questa è una mia aggiunta al libro come Santapaola viene arrestato
Noi sappiamo noi di antimafia due mila che viene arrestato perché Marcello datata fa una soffiata
Al servizio centrale di Roma Marcello datata il braccio destro Nitto Santapaola che far restare Nitto Santapaola perché potrebbe essere ucciso ancora
Vado alle conclusioni che essi dottore Di Matteo più spazio giustamente per esprimere
La sua
La sua idea
Io
O questo libro per me molto molto istruttivo perché quello che
Emerge
E che i magistrati i giornalisti
Ma soprattutto i magistrati che sono andati oltre
E che hanno individuato il sistema criminale che vige ancora in questo Paese
Prima il dottor Davigo faceva degli esempi anche ci faceva ridere
Ma in realtà in realtà ci diceva che non è il nostro Paese vige ancora in una forma violenta potente inquietante un sistema criminale integrata integrale integrata
E quindi
Noi quando vediamo che certi magistrati vogliono entrare e scoprire che questo sistema criminale integrato o integrale chiamatelo come volete formato da grandi poteri dello Stato
I quali si servono come braccio violento
Della mafia per raggiungere obiettivi politici e di potere ed economici ecco che questi magistrati nelle indicati prima dottor Davigo ventiquattro speriamo che si fermano a ventiquattro
Vengono fermati
Quindi speriamo che non è di
Un giorno possiamo
Due aggiungere la verità cioè capire bene se lo Stato italiano formato anche da grandi uomini valorosi vuole veramente
Sconfiggere
La mafia Stato che sta dentro lo Stato
Grazie a bordo
Allora prima di passare la parola al dottore Di Matteo per le conclusioni io volevo qua riallacciandomi alle cose che aveva detto Giorgio convoca ricordare
Che proprio per testimoniare la vicinanza al dottore Matteo il l'appuntamento del quattordici novembre a Roma ad una grande organizzazione tra manifestazione nazionale organizzata da lei agende rosse e da scorta Civita
Alla quale diciamo spero che
Anche la Palermo dicano andiamo tutti o andate tutte numerose perché io purtroppo non c'è potrò essa
Ma ci sono diciamo con ospiti
Io al dottor un'azione non ho domande diciamo particolari da rivolgere che immagino che lo abbia letto il libro e abbia tratto diciamo le sue abbia fatto le sue riflessioni abbia come dire trattato le sue
Le le illegali i suoi spunti di riflessione
Si parla di un modello vincente di trattativa dottorandi da allora e come lei Marika Motta questo modello catanese al modello diciamo vincente a di questa
Cosa Nostra due punto zero che punti di contatto ci sono diciamo tra la lettura del libro e le indagini e il processo ovviamente in corso una trattativa
Intanto
Vi dico che per me oggi è un vero piacere
Ed anche un onore essere qui a parlare di un libro importante
Frutto delle riflessioni di un
Il magistrato di di un uomo non solo
Competente professionalmente molto qualificato è attrezzato ma soprattutto
Lo capirete leggendo il libro appassionato
Appassionato di giustizia
Di verità
Innamorato del suo ruolo di magistrato
Ogni tanto e anche
Bello constatare questo
Inteso non come ruolo di potere ma come
Ruolo di servizio
Un magistrato libero indipendente coraggioso
Al servizio dei cittadini
è guidato esclusivamente da quello che il rispetto vero sostanziale e non semplicemente formale dichiarato
Dei principi e dei valori costituzionali
Un magistrato emerge
Chiaramente da
Dalle pagine di questo libro innamorato della sua città della sua terra della sua Sicilia
è per questo proprio in virtù di un sentimento forte nobile
Pronto con coraggio ed analisi
L'uscita certo te spietata a raccontare i difetti le violenze deviazioni le miserie
Della sua terra ma direi anche nel suo Paese dell'Italia
Deviazioni miserie che non appartengono soltanto al passato anche purtroppo continua a caratterizzare in maniera inaccettabile anche il Presidente
Da ogni pagina di questo libro veramente trasuda
La ricchezza e la serietà della documentazione intanto
La profondità dell'analisi la consapevolezza dell'importanza del ruolo
Del magistrato del
Del servitore dello Stato
L'amore per la propria terra l'amore per un Paese
Che Sebastiano Ardita non si rassegna a vedere sempre più contaminato nelle sue fondamenta dalla mafia dalle sue ricchezze dalla mentalità mafiosa
Che ne sta
Corro tendo i tessuti vitali espandendosi perfino all'interno delle istituzioni
Questo libro
Questa riflessione tanti grandi meriti
Un primo grande merito a mio parere e intanto
Un contributo
Alla memoria
In un Paese
Che sta perdendo
Nella
Politica nelle istituzioni nella cosiddetta società civile
Perfino purtroppo in certi settori della magistratura
La consapevolezza della importanza della memoria
Un Paese che sta diventando veramente senza memoria
Un Paese in cui
Ad esempio
Nonostante emergano non dalle indagini dei pubblici ministeri ma dalla sentenze definitive dei giudici
Degli elementi che chiaramente denotano la necessità di andare avanti nelle indagini per le stragi del novantadue del novantatré per tanti omicidi eccellenti a partire dall'omicidio dell'allora Presidente della Regione Piersanti Mattarella
Quei capitoli
Da troppi da troppe parti vengono considerati definitivamente chiusi
Nonostante
Siano le sentenze dei giudici a delineare un percorso che bisognerebbe avere i coraggio di percorrere fino in fondo
La memoria
La parola la denuncia sappiamo tutti che la mafia vuole il silenzio ha prosperato nel silenzio e nella indifferenza
Sappiamo
Che la mafia Cosa Nostra siciliana più di ogni altra mafia al mondo ha sempre trovato la sua forza
Dal collegamento con il potere
Politico imprenditoriale istituzionale massoni
Questo è nel DNA della Cosa Nostra siciliana
Eppure oggi
Noi rischiamo
Di considerare buona parte del Paese lo crede
Superato il problema mafioso solo perché abbiamo fatto dei passi in avanti sicuramente importanti sicuramente decisivi nei confronti
Della repressione dell'ala militare della mafia
Quando invece ancora dobbiamo avere il coraggio di fare il salto di qualità per recidere quei rapporti col potere che ne alimentano e mi hanno sempre diventato
Le norme forza
La memoria la memoria
Io credo che purtroppo
C'è il rischio di perderla
C'è il rischio
Che la perda l'informazione
Nei mass media
Leggiamo sempre
Giustamente e doverosamente cronache molto approfondite sui fatti di criminalità
Mafiosa ordinaria
Raramente troviamo e leggiamo
Inchieste
Stimolo di approfondimento
Ora acconti su quelli che sono
Momenti essenziali del rapporto tra la mafia il potere
E purtroppo in questo è l'informazione è stata capace anche di nascondere perfino quanto è scritto nelle sentenze definitive perché poche volte per esempio abbiamo potuto leggere apprezzare
L'evidenziazione di quello che per esempio c'è scritto nella sentenza Andreotti
O quello che per esempio c'è scritto nella sentenza definitiva della Cassazione che ha condannato il senatore Dell'Utri nel momento in cui quella sentenza disegna
Con grande evidenza un rapporto
Continuativo almeno dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentonovantadue della loro imprenditore Berlusconi con le famiglie i vertici della mafia siciliana rapporto di cui Dell'Utri fu soltanto intermediari
Stentiamo pure a trovare le evidenziazioni e i commenti gli approfondimenti su cose che sono scritte nelle sentenze della magistratura
La memoria
Va coltivata determinate pagine non possono essere chiuse
Non possiamo accettare
Senza
Indignarsi o senza preoccuparci non voglio usare toni catastrofici
Che per esempio nella scorsa legislatura la Commissione antimafia dopo avere dedicato
Tanto impegno con decine forse centinaia di audizioni di esponenti politici delle forze dell'ordine di magistrati sulla
Vicenda
Viene giornalisticamente definita e la trattativa Stato ma che non abbia
Avuto la forza di arrivare a delle conclusioni di nessun tipo non non non c'è un documento finale
A mio parere non possiamo accettare se non senza preoccupazione il fatto che anche oggi
Quei fatti quelle stragi
Di cui le sentenze indicano la necessità di approfondimento non vengono nemmeno a formare oggetto dell'inchiesta politica della Commissione antimafia che oggi
è insediata in Parlamento
E quindi
Questo libro
Nel momento in cui
Coltiva il valore della memoria già un valore fortissimo insieme
A un altro grande merito
A mio parere
Parte da Catania
Ma in realtà questo libro è una fotografia precisa un'analisi lucida di quello che la mafia soprattutto Cosa Nostra siciliana in questo momento non solo a Catania ma in Sicilia e nell'intero Paese
Scrive Sebastiano esistite resiste ancora una mafia che ha anticipato di vent'anni la strategia dell'inabissamento
I catanesi sono stati i migliori alleati degli stragisti ma poi abili a smarcarsi e a contrapporgli si essendo capaci ricorre alle proprie coperture istituzionali per resistere più lungo degli avversari concreti
Dediti agli affari interessati al profitto più che alle forme essi hanno costruito da sempre un patto con le istituzioni ispirando da precursori quella che viene comunemente definita la trattativa Stato mafia
Così definisce
La cosa nostra di oggi Sebastiano ardita
Paternalistica insinuante strategica agisce così la mafia più pericolosa ti abbraccino una stretta mortale chi nutre ti distrae ti difende dei soprusi si innerva nelle istituzioni fino a farla marcire dal di dentro
E capaci di farti impazzire prima ancora disparati
E ancora questa è l'essenza di questo libro sono le conclusioni
Che non riguardano soltanto partono dalla situazione della Cosa nostra catanese ma riguardano
Cosa nostra nella sua
E senza più vera concreta e attuale
La mafia di oggi parla la lingua di Nitto Santapaola
La sua interpretazione della leadership di Cosa Nostra fatte in relazioni istituzionali di azione sotto traccia di investimenti non è affatto espressione di una linea morbida
Questo
è un concetto che
L'autore sottolinea che io condivido perfettamente
Quando oggi si considera meno pericolosa la mafia che non spara eliporto anche alle considerazioni fatte
Poco fa
Dal collega Davigo
è il suo esatto opposto è un modello pericolosissimo di governo criminale che sa essere spietato ma anche
Politico è strategico e quindi duraturo
E cosa nostra che ha vinto e che è difficile di svelare tutta intera
Ieri come oggi per risorgere dalle sue ceneri Cosa Nostra cerca il rapporto con le istituzioni vuole condizionare i politici senza esporli punta innanzitutto agli affari
Soprattutto non attacca frontalmente lo Stato per ottenerne dei vantaggi il suo più grande obiettivo è far dimenticare gli anni delle stragi e disperdere la memoria
Ci sono dei segnali ci sono delle avvisaglie
Che
Questo intento criminale possa essere in qualche modo realizzato
Si disperde la memoria si torna a parlare periodicamente
Di
Riforme
Che porterebbero
Indietro l'orologio del tempo a prima del mille novecentonovantuno quando grazie soprattutto
All'impegno alla forza di Giovanni Falcone che pago con la vita dell'impegno
Sì istituire una sorta di doppio binario nella legislazione antimafia rispetto alla legislazione ordinaria
Non solo da un punto di vista processuale ma anche e soprattutto da un punto di vista penitenziari
Poco tempo fa pochi giorni fa abbiamo
Letto
Per esempio di una
Legge delega che delegava al Governo
La riforma
Dell'ordinamento penitenziario
Con una direttiva di fondo che era quella di
Potere estendere anche ai mafiosi quei benefici penitenziari
Dalla semilibertà alla concessione di permessi premio al lavoro all'esterno che erano stati vietati con l'introduzione di un decreto legge del mille novecentonovantuno
Noto come uno dei il primo decreto Falcone Martelli con la introduzione nell'ordinamento penitenziario dell'articolo quattro bis seppure periodicamente sempre sfruttando
La problematica della
Della cosiddetta del cosiddetto sovraffollamento delle carceri
Sì prospetta la possibilità di fare un passo indietro
Ritornando sostanzialmente al momento in cui
I mafiosi continuavano a comandare impunemente anche mentre erano detenuti
Il terzo grande merito di questo libro vado per per flash
Ed è un
Un merito
Che sicuramente è costato tanto Sebastiano Ardita ne abbiamo parlato tante volte in questa situazione
Soffriamo di questa situazione
Sebastiano
Ricorda con grande
Entusiasmo grande partecipazione il momento in cui è entrato in magistratura
Il dottore ardite siano entrati nello stesso momento
Nel mille novecentonovantuno
Abbiamo vissuto
Il momento in cui
Tanti entravano in magistratura
Sognando di fare il magistrato antimafia colpi occuparsi
Di
Reati contro la pubblica amministrazione siamo entrati in magistratura nel momento in cui
Quelli che vincevano in concorso facevano la corsa per fare i pubblici ministeri molti anche dai colleghi del nord del centro Italia pervenire a Palermo
Siamo entrati in magistratura quando abbiamo fatto il tirocinio
Io a Palermo due a Catania sono cadute le stragi
Abbiamo visto i morti e dei nostri palazzi abbiamo indossato per la prima volta la toga che aveva appena comprato
In occasione del del picchetto
Funebre
Delle bare esposte a Palermo
Che cosa ricorda Sebastiano
Mi ha colpito molto questo questo passaggio mi permetto
Di leggerlo
Il concorso per la magistratura era ancora di primo grado cioè di si poteva partecipare con la semplice laurea in giurisprudenza
Inoltre non lo si poteva sostenere se si era superata l'età di trent'anni e dunque era stabilito per legge che i giudici dovessero essere dei ragazzini
Adesso è cambiato tutto il concorso si può fare solo se si ha un titolo post laurea avvocato dottore di ricerca funzionario pubblico e dunque chi lo ha fronteggiato vicino alla Trentino la già superata a volte anche di moto ancor prima di presentare la domanda
Scrive Sebastiano ma
Ma come lo scrive con una provocazione tutto sommato va meglio così
Noi invece fummo sbattuti in prima linea essere sincero ci andammo anche volentieri perché eravamo giovani pieni di entusiasmo e forse pure un po'incoscienti nelle Procure siciliane bastavano appena due anni per essere inseriti nelle direzioni distrettuali antimafia
L'esperienza che
Vivemmo io a Caltanissetta Sebastiano
A Catania
Oggi
Corriamo il rischio alla magistratura per anni
Oggi corriamo
Il rischio che
Intanto anche nella magistratura questa perdita della memoria possa provocare perfetti dannosi
Sembra che
Si ricada periodicamente negli stessi errori che
Costellata uno
La vita il percorso professionale le di coloro i quali sono stati uccisi e prima
Che
Falcone Borsellino e gli altri fossero uccisi
Ci vogliono
Attaccare non vogliono attaccare
La magistratura
Vogliono attaccare
Le garanzie dei cittadini attraverso la compressione
Delle indipendenza e dell'autonomia della magistratura che non sono un privilegiato per la cassa
Ma sono
Una garanzia per i cittadini
Lo fanno periodicamente
Ci tentano fanno qualche apparso avanti gerarchizzare Ando le procure della Repubblica
Secondo il principio pericolosissimo della concentrazione dei poteri sui capi
Che
Evoca il pericolo che controllarne qualcuno è meglio che controllare tutta la magistratura
Ci tentano nel momento in cui
Approvano
Leggi sulla responsabilità civile dei magistrati
Che tendono a creare una situazione in cui il magistrato
Possa essere indotto più che a operare con coraggio ad evitare il danno
Possa essere indotto a dare ragione alla parte economicamente e politicamente più forte che è quella che
Nel caso in cui resse torto i potrà provocare un'eventuale maggiore danno perfino alle tasche
Ci tentano periodicamente devo dire che
Purtroppo
Anche la lunga
Fase
Delle delle berlusconismo
Alla fine
Finito per per creare
Diciamo delle
Delle situazioni in cui
Perfino nella magistratura alcune volte sento il pericolo avverto il pericolo che si facciano troppe valutazioni di opportunità delle scelte piuttosto che di
Doverosità delle scelte
E questo è un grande pericolo per la magistratura
Quando io
Respiro
Nell'ambiente anche
Soltanto
Dei colleghi ma nell'ambiente scientifico nell'ambiente universitario e vi assicuro che è accaduto in questi anni tante e tante volte
Quando io mi sento di dire sì su questo
Avevate perfettamente ragione avete agito secondo la legge avete chiesto l'audizione del Presidente della Repubblica nel processo trattativa secondo la legge la Corte d'Assise la data secondo la legge però
Non è opportuno
Io
Resto preoccupato dal fatto che i criteri della convenienza della opportunità
Della previsione del risultato
Si impongono sui criteri della doverosità e sul principio fondamentale della eguaglianza di tutti davanti alla legge
Da questo punto di vista
Molte colpe sono anche nostri
Molte le colpe sono anche
Del
Delle scelte dell'autogoverno della della magistratura sono colpe
Proprie di un
Di un'esigenza che qualcuno avverte di collateralismo politico che è sempre
Assolutamente negativo rispetto
A qualsiasi Governo e a prescindere da da quella che la linea politica di qualsiasi Governo
Le colpe sono anche nostre
Perché siamo stati anche noi a fare degenerare il sistema delle correnti trasformandolo in un odioso sistema di spartizione
Dei posti direttivi
Un sistema mutuato dalla peggiore politica
Noi abbiamo il dovere e c'è una parte della magistratura importante forte
Di giovani di meno giovani e di vecchi magistrati che deve avere il coraggio di cambiare assolutamente questo andazzo che finisce per essere pericoloso per la nostra autonomia e indipendenza ripeto
Un concetto di autonomia ed indipendenza Kent non riguarda la magistratura non riguardano i magistrati ma che riguarda voi cittadini che nell'autonomia dell'indipendenza avete la vera garanzia rispetto a ogni potere
Di oggi futuro di qualunque colore esso sia tessera
Questo libro
Ho detto
Al Sebastiano così commentando un po'
Tra il serio e faceto questo libro forse meritava un titolo migliore a mio parere
Perché non è un libro su Catania
Non è un libro su Catania
Ma scherziamo sempre con Sebastiano Luisa che Catania rispetto a Palermo di serie B pro
Ma
E anzi
E anzi
Adesso nel nemmeno di poter possiamo definire serie B perché non si è
Scusate ma ogni tanto il signor questore ha diritto di replica
Questo non è un libro su
Questo non è un libro su Catania è un libro un'analisi lucida che parte da quella mafia pericolosissimo che è stata la mafia catanese
è stata ed è la mafia catanese
E ed è un libro
Sulla mafia oggi
Purtroppo anche sul metodo mafioso nell'esercizio del potere
Questo è un libro che a tanti meriti
Per esempio scusate se vado veramente per flash torni indietro sul valore della memoria
Quando
Sebastiano ardita ricostruisce la vicenda le vicende
Che
Precedettero l'omicidio del Generale Dalla Chiesa
Non si limita a ricordare quello che grazie a un giornalista coraggioso come Giuseppe Fava
Alcuni siciliani conoscevano fin da allora e cioè le cointeressenze tra i Cavalieri del lavoro
La mafia corleonese
E la democrazia cristiana alcuni due corrente andreottiana della democrazia cristiana in particolare
Ma ricorda quali furono le reazioni
Di tante persone alla intervista
Con la quale il generale Dalla Chiesa parlo di questo pericolo
Di mafiosi Zazie una della imprenditoria della mitica imprenditoria della della Milano del Sud che era a Catania
Le reazioni furono tutte infastidite
Sebastiano Ardita le ricorda citando testualmente le interviste
Non solo dell'allora Presidente della Regione Mario D'Acquisto
Ma per esempio anche quella di un grande
Importante esponente del Partito comunista italiano di allora Emanuele Macaluso
Il quale reagì in maniera molto stizzita alle accuse di dalla Chiesa invitandolo con una intervista che riportata per stralcio a fare i nomi o altrimenti a tacere
Come se
Denunciare determinati fatti determinati fenomeni da parte di un
Prefetto del della Repubblica fosse
Qualche modo una condotta da stigmatizzare
Pasquale
Esattamente ma intervista
Taccia va il generale Dalla Chiesa di essere stato generico di non avere indicato quali fossero i referenti diciamo nella politica nelle istituzioni di quei rapporti mafiosi
Catania e la metafora
Di una Sicilia di un'Italia stremata
Sfiducia alta in cui
Molto abilmente
Troppi anche oggi cercano di sopire e scoraggiare quella reazione quella presa di coscienza che comunque c'è stata soprattutto
In Sicilia soprattutto a Palermo
Che è viva e che riguarda per fortuna settori sempre più ampi della società civile
Ma è una guerra
è una guerra che è sempre stata
Caratterizzante del della della nostra società
è una guerra tra chi prende coscienza
Vuole reagire e chi invece vuole
Conservare la situazione per
Quella che è sempre stata
è una guerra che dall'altra parte
Fanno anche molto abilmente
La mafia ormai lo sappiamo tutti non è
Composta solo
Dal Rozzi contadini ignoranti o da sparatoria eccellenti
Ci sono le menti raffinate ci sono le teste pensanti che sono capaci anche di elaborare delle vere e proprie strategie ormai ne abbiamo testimonianza anche da
Da intercettazioni ambientali certi processi come
Quello
Che partendo dalle intercettazioni nel salotto del dottore Guttadauro poi porto all'incriminazione del Presidente della Regione Cuffaro e di altri politici
Io ho una preoccupazione
Oggi
Abbiamo assistito
Negli ultimi mesi negli ultimi anni
Anche alla evidenza di alcune strumentalizzazioni dell'antimafia
Abbiamo assistito
Al venir fuori al sacrosanto venir fuori
Di
Strumentalizzazione del di poli dell'attività di quei politici che dicevano di fare antimafia di associazioni che dicevano di fare antimafia di rappresentanti dell'Associazione degli industriali piuttosto che dei commercianti che dicevano di fare antimafia
Probabilmente perfino di magistrati che facevano antimafia
E che però non si comportavano
Seguendo le regole della legge della Costituzione di un minimo di etica
Però
Io ho una una paura noto
Che
è molto attivo un movimento ed è molto intelligente un movimento
Che finisce per voler far credere che alla fine mafie antimafia in fondo sono la stessa cosa
Che in fondo mafie antimafia sono comunque semplicemente meramente dei centri di interesse e di potere
Non è vero non è giusto
è pericoloso perché si alimenta l'eterno alibi che soprattutto noi siciliani ci siamo sempre dati
E che abbiamo storicamente sposato per non impegnarci l'eterno alibi di chi dice ma tanto sono tutti la stessa cosa
Ma tanto l'antimafia soltanto una bandiera per per fare carriera politica o di altro tipo
Oggi questo pericolo c'è di mettere nello stesso calderone e non è un pericolo
Casuale
L'antimafia vera
L'antimafia che parte dai giovani che parte dagli studenti che parte da tanti cittadini comuni
E la finta antimafia che alcuni hanno dimostrato di portare avanti
Noi abbiamo soltanto uno strumento la conoscenza l'informazione la verità
Libri come questo
Ma mi consentirete vive non soltanto perché
E mio amico esempi di di vita e di impegno professionale come
Quello del
Collega Sebastiano Ardita rappresentano il modo migliore per resistere a questo pericolo
Per alimentare la passione civile
La pretesa di verità e di giustizia
Che per sconfiggere la mafia deve muovere dal basso e muove dal basso muove dal popolo nuove da tanti giovani
E che incarna quella rivoluzione carta culturale che nonostante tutto sono convinto come diceva
Molto prima soprattutto molto più autorevolmente di me Giovanni Falcone porterà alla fine alla sconfitta della mafia e del metodo mafioso
Su mafia antimafia messe sullo stesso piano credo che in questo momento chissà dove ad Enrico Berlinguer resteranno fischiando le orecchie che fu l'ultima in questo Paese a parlare di questione morale di Ammone da allora
In questo Paese non se ne è più non se n'è più parlato
Ed vista l'ora tarda io
Credo che non ci sia il tempo per fare domande diciamo in qualche modo anche se
Se ne avete una diciamo due massimo voglio dire siamo qua disposti come dire a raccoglierle a rispondere
Però non vedo braccia alzate in questo momento
Quindi direi la la laico la chiudiamo qui vi ringrazio tutti ringrazio i relatori e ringrazio soprattutto gli unici qua dentro che non sono venuti per la volontà che sono gli uomini della scorta che sono venuti promuovere professionale grazie a voi