Consiglio Metropolitano di Milano - Seduta del 18 settembre 2015

Queste
Allora
Ad Alice Sindaco
Grazie invito tutti i Consiglieri ad accomodarsi Segretario generale a procedere con l'appello
Pisapia
Barone
Sì Barberis sì Biscardini
Sparito non c'è
Cioè
A ceceno Bussolati sì
Cappato no Censi sì centinaio sì kick però no Comincini
Sì Fusco assenti Guidi
Sì Iardino
No Lepore quattro Lepore no mezzi sì ustionato
Non c'è palestra
Sì Marozzi
Donata sì quartieri sì romano aziende Russomanno sì Scavuzzo
No
Vagliati
No
Villa
Si
Rifiutare il cibo
Seicentodiciassette
Statista
Diamo
La seduta e dopo un'unica azione
Va bene che il Sindaco ha effettuato con proprio decreto
Nelle settimane passate con decreto numero duecentotrentasei ha provveduto alla designazione del signor ma
Membro del consiglio direttivo della società di in
Darti e mestieri sia ma
Sa della Città Metropolitana per un per
Esercizi sociali
Ma la duecentotrentasette ha provveduto alla designazione del signor Claudio Sottoriva quale man
Cori dei conti della Fondazione Museo della fotografia contemporanea in rappresentanza della città metropolitana l'anno in sostituzione del membro dimissionario
Con decreto
Ora duecentotrentotto ha provveduto alla designazione del signor Luca sarto quale amministratore unico della società consortile a responsabilità
Minata rete di sportelli per l'energia e l'ambiente IRAP
Fa della Città Metropolitana di Milano per un per
Esercizi sociali con decreto numero duecentotrenta
La designazione dei signori
è nata quali componenti
L'amministrazione dell'Agenzia Metropolitana per la formazione lo
Moro Asfor metropolitana e con decreto numero duecentoquarantuno a proprie
Dare il signor Gianluca Ruggeri quale componente del Comitato di gestione dei
Reale di caccia non mi
Danese Ai sensi dell'articolo trenta della legge regionale ventisei mila novecentonovantatré a seguito della designazione effettuata dalla Coldiretti in sostituzione del signor
Vernizzi deceduto
Ci sono interventi
Ok allora possiamo passare alla trattazione del secondo punto
All'ordine del giorno approvazione della proposta di regolamento per il funzionamento delle zone omogenee Ai sensi dell'articolo ventinove comma cinque dello Statuto della Città Metropolitana di Milano
Invito la consigliera Proxy Presidente della Commissione ad illustrare il punto grazie
Ora
Bene buongiorno a tutti
Del rientrati ben ritrovati spero che tutti abbiano trascorso le loro vacanze proprio tant'è che siano stati bene in quanto
Allora riprendiamo su questo punto all'ordine del giorno che avevamo interrotto interrotto proprio prima delle ferie io riprendo i miei appunti
E quindi vorrei ricordare che
Questo punto che viene sottoposto all'approvazione del Consiglio è un ulteriore tassello che è l'ulteriore un tassello molto importante che la città metropolitana
Deve realizzare
Perché proprio questo l'approvazione di di questa delibera permetterà di attuare
è un articolo del Regolamento molto importante che poi consentirà è uno degli elementi che consentirà di andare all'elezione diretta del Sindaco
Allora premetto che la delibera che viene sottoposta all'approvazione del Consiglio è una posta è una bozza questa bozza è solo una proposta
Che è sempre in termini statutari dovrà essere sottoposta al parere della Conferenza metropolitana
Una volta sentito il parere dovrà essere riportato in Consiglio e votato definitivamente quindi queste sono la
Proposta che però e quindi verrà sottoposta al vaglio del Consiglio metropolitano
L'istituzione delle zone omogenee è stata inserita nel nostro Statuto per consentire appunto come dicevo l'elezione del Sindaco a suffragio universale quale garanzia di voto per i cittadini e la città metropolitana
Quale fondamentale forma di democrazia diretta che viene espressa dal basso la legge cinquantasei del due mila e quattordici al comma ventidue l'articolo uno
Dice espressamente che lo Statuto può prevedere l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio molto pulita nel con il sistema elettorale che sarà
Determinato con legge statale
E al capo è l'ultimo capoverso del comma ventidue viene esplicitato che per la città metropolitana con più di tre milioni di abitanti e quindi Città Metropolitana di Milano
La condizione dieci necessaria affini necessaria affinché si possa far luogo a queste elezioni a questo tipo di elezione
Che nello Statuto della Città metropolitana si prevede la costituzione delle zone omogenee
D'Alema udienze che oltre a rappresentare l'elemento necessario che permette di superare le attuali elezione di secondo livello
Costituiscono l'articolazione utile e necessaria per l'organizzazione in forma associata dei servizi comunale e per l'esercizio delegato di funzione di competenza metropolitana
La zona omogenea rappresenta quindi il mezzo finalizzato a favorire i rapporti e l'organizzazione di funzioni e servizi tra città metropolitane e comuni tra i Comuni della stessa zona e tra i Comuni nelle zone diverse
Rapporti e competenze che sono stati declinati e specificati nel Titolo terzo del Regolamento
La Commissione istituzionale si è riunita nel mese di maggio per Hisen per esaminare una prima proposta Forza del Regolamento e all'unanimità si è deciso di trasmettere quel documento
Unitamente alle osservazioni scritte dai consiglieri in questo caso del Consigliere Cappato in
Quanto uniche osservi azioni pervenute ai Comuni la città metropolitana
E programmare una serie di incontri sul territorio con lo scopo di coinvolgere direttamente gli amministratori per raccogliere le loro osservazioni e le loro proposte
Sì sono perciò calendarizzati tra in conti in tre macroaree territoriali che hanno coinvolto e di volta in volta quarantaquattro quarantacinque comuni gli incontri si sono svolte il giorno tre giugno a Trezzano sul Naviglio
Il giorno dieci giugno a Melzo e il giorno diciassette giugno a presto
Ritengo che il contributo che gli amministratori dei Comuni presenti hanno portato in questi incontri da considerare estremamente positivo e costruttivo
Le osservazioni che sono mezzo più che entrare nei tecnicismi del Regolamento sono state più che altro un momento di chiarimento e delucidazioni direi per entrambe le parti solfuri aspetti che in una fase di costruzione di questa nuova istituzione
Assolutamente inedita trova da un lato da un lato molte aspettative e dall'altro molte incertezze
Il fatto uso delle osservazione fosse più perplessità emersa e sono
Possono essere raggruppati sul marchio family uno quali funzioni le zone dovranno svolgere effettivamente due i rapporti con la città di Milano e con le sue zone
Sul primo punto quali funzioni le zone dovranno svolgere effettivamente è stato chiarito che non è compito di questo Regolamento declinare i le funzioni che ogni zona dovrà realizzare
L'individuazione delle funzioni che si dovranno gestire è materia da individuare attraverso il piano strategico così come specificato al comma tre dell'articolo dodici del Regolamento
Piano strategico su cui i Comuni proprio grazie alle zone omogenee saranno chiamati ad esprimersi così come declinato al comma due dell'articolo dieci
Come città metropolitana abbiamo voluto più volte precisare che per arrivare alla definizione delle funzioni
è indispensabile che il ruolo dei Comuni venga svolto informa Pro attiva e che quindi partecipazione proposte
E reciproco ascolto dovranno essere elementi indispensabili per realizzare il meglio al meglio gli obiettivi che ci siamo dati
Quali in primis la felicità il benessere della popolazione e poi la valorizzazione delle attività produttive del territorio lo sviluppo sostenibile e la realizzazione di un'amministrazione pubblica più efficiente
Sono state fatte queste precisazioni perché alcuni amministrati alcuni amministratori è emersa la convinzione che città metropolitana quali istituzioni di livello superiore
Passa o debba imporre dall'alto le proprie scelte di contro gli amministratori hanno colto bene l'opportunità che oggi che oggi gli ex comuni della provincia
Hanno di contare ma aggiornati ma maggiormente nel determinare le future certe politiche
Sul secondo punto i rapporti con la città di minano e con le sue zone
è stato chiarito che il percorso per la ripartizione del territorio del Comune di Milano in zone dotate di autonomia amministrativa non è materia di competenza di città metropolitana
Così come è prerogativa ma è prerogativa del Comune di Milano così come prerogativa del Comune di Milano stabilirne le regole e l'organizzazione dell'organizzazione
Prerogativa del Consiglio metropolitano è sicuramente quella di svolgere un'azione di pressing nei confronti del Comune di Milano anche tramite il Sindaco che ricopre duplice veste di sindaco di Milano e di Sindaco metropolitano
Affinché le cosiddette municipalità vengono previste statutariamente e realizzato
Oltre che a richiede un aggiornamento costante sull'andamento dei lavori del Consiglio comunale su questo punto io credo che un aggiornamento da parte del Sindaco o del Consigliere di Milano possa essere fatta perché da quello che mi risulta
I la la nel discorso delle municipalità all'interno del Consiglio comunale di Milano va avanti speditamente e questo direi che è molto positivo
Da un punto di vista regolamentare la possibilità di stipulare accordi con le zone di Milano è stata comunque prevista all'interno dell'articolo tredici del Regolamento
Infine rispetto agli organi delle zone omogenee state recepito l'osservazione fatta da alcuni sindaci
Che hanno chiesto di sostituire la parola di
Zana omogenea di Sindaco del di zona omogenea e Conferenza dei Sindaci della zona omogenea con il termine coordinatore
L'osservazione posta metteva in rilievo che le zone omogenee non sono soggetti giuridici
E io organi regolamentari previsti non hanno nessuna investitura elettiva il termine Sindaco avrebbe potuto pertanto generare confusione soprattutto tra i cittadini
Considerato il ruolo di coordinamento che le due figure svolgono si è pertanto provveduto a sostituire il termine Sindaco con coordinatore e Conferenza dei Sindaci con la Conferenza dei coordinatori
Nell'ultima Commissione istituzionale mi è stata fatta rilevare che l'articolo sei il coordinatore e il vice coordinatore vengono letti e che quindi vi è una contraddizione
Non ritengo che vi sia contraddizione perché non solo nell'uso comune quando un gruppo di persone sceglie ha un suo rappresentante
Si utilizza il termine eletto ma anche l'etimologia del verbo eleggere significa scegliere di propria volontà
Sa più cosa tra più quel cose quella che si giudica migliore o che piace di più e dice sì specialmente delle persone questo ripreso dalle Ciclope gli africani
Detto ciò proprio per evitare inutili fraintendimenti ed è qui vicino equivoci credo stia si possa tranquillamente sostituire la parola eletti con il sinonimo scelti
Un punto volutamente non affrontato in Commissione su cui questo Consiglio metropolitano chiamato ad esprimersi riguarda il criterio che l'Assemblea in zona omogenea deve adottare per l'elezione del coordinatore all'interno della zona
Articolo sei e quello del parere che deve esprimere a fronte di proposte di deliberazione da parte del Consiglio metropolitano articolo setto le due opzioni sono
Primo criterio elezioni con i voti dei sindaci che rappresentano un terzo del Como dei Comuni compresi nella zona omogenea e la maggioranza della popolazione complessivamente residente
Secondo criterio elezione con i voti dei sindaci che rappresentano un terzo dei Comuni compresi nella zona omogenea e la maggioranza del voto ponderato tra estensione del territorio e popolazione
Questo secondo criterio è quello che è stato privilegiato
A anche dai sindaci in sede di di riunioni zone di zona che abbiamo fatto
Io termino qui e quindi chiedo alla Consiglio metropolitano di esprimersi su questo ultimo punto che è un punto che deve appunto essere inserito per completare il Regolamento e poi di approvare questa proposta di Regolamento da sottoporre
I in prima battuta alla Conferenza metropolitana grazie
Grazie rappresenta Commissione promozioni
Aperta la discussione invito il consigliere
Evidenziano nel caso ci sono
Proposte di emendamento consigliere Guidi prego sì grazie Presidente io volevo qualche cliniche alimento proprio per la parte finale che ha sottolineato consigliera parole
Si corre irregolare la copia che abbiamo tra le mani Caraffa opposto di Regolamento non compare
Le le letture le due possibilità e appunto volevo proprio intervenire facendo anche il
In termini politici un'osservazione
L'Italia il Pollicino osservazione perché
Se
Se
Il concetto è quello della partecipazione
Mi risulta un po'debole l'idea di un terzo dei Comuni
Nel senso che
L'esperienza che abbiamo fatto partecipando i famosi tra incontri sul territorio
La cosa più
Eclatante e la la non partecipazione dei Comuni
E questo credo che l'abbiamo percepito tutti
E allora ci dobbiamo chiedere non possiamo essere così deboli su questo fronte ci vogliono
Dei dei numeri diversi
Anche sulla
E la maggioranza dei della popolazione è un'alternativa o è comunque sono due elementi messi insieme
Perché mi pare di vedere una discrepanza enorme tra l'un terzo e la maggioranza della popolazione
Mi piacerebbe avere un qualche chiarimento in più
Ovviamente la la
La la
L'idea che che mi permetto di avanzare è che
Il
Occorre vincolare una maggior partecipazione perché altrimenti andiamo a negare uno dei principi che
Che stiamo sostenendo per fare le lezione undici grazie
Osservazione con
Da consigliere quindi
Allora io ho avuto una diciamo c'è stato un equivoco nel senso che questo Regolamento è andato in Commissione prima di approdare qui in Consiglio metropolitano si era parlato delle OP due opzioni
E sicuramente la Commissione aveva spesso
Il parere rispetto generale rispetto a questa opzione che era dentro il Consiglio che è stata proposta inserita adesso nel Regolamento
Personalmente non aveva capito che la modifica sarebbe stata fatta sulla forza che sarebbe arrivata in Consiglio
Metropolitano oggi sinceramente
Ho preso la delibera adesso e anch'io vedo che è stato inserito dopodiché sul terzo o
Penso qui poi punto che lei ha posto sulla debolezza di un terzo dei Comuni
è un punto che deve essere messo in discussione che perché io rimando al dibattito del Consiglio metropolitano
Così come CIPE così come qualsiasi altro emendamento può essere
Presentato qualora
Rispetto ai punti che abbiamo visto in Commissione ne emergesse lo degli altri
Io questo è che sono state le due proposte le due opzioni
La c'è stata la questo questo disguido per cui io non avevo capito che avrebbero già inserito questo questa modalità che comunque è stata quella
Privilegiata da tutta la Commissione
Però nulla vieta di modificarla se ci sono proposte e c'è un consenso da parte del Consiglio metropolitano
Mi pare evidente che il testo presidio provengo io sia qualcuno univoco non è che siamo soluzione due ma che sia fatta salva la possibilità per il Consiglio di proporre emendamenti e di modificare il testo mi pare evidente
Abbiamo forse chiesto la parola conservi Sardini
Prima di Fusco ok avevo visto ci dà anche l'altra prego Fusco
Presidente
Buongiorno a tutti
Io non ho da emendare
La Costituzione né tanto meno il Regolamento perché
Come già ho avuto modo di dire più volte anche nelle varie
Commissioni il Gruppo della lega Nord è contrario alla alla costituzione delle zone omogenee
Perché vorrei spiegare perché
Partirei però partirei dal
Dal però riprendere le parole della Presidente quando dice
Che l'istituzione delle zone omogenee avviene per consentire l'elezione diretta del Sindaco
Questo non è vero
Così come quando dice che la legge
In buona sostanza impone che per arrivare all'elezione diretta del Sindaco
Si debbano costituire zone omogenee questo non è vero perché la legge prevede che si possano
Istituire zone omogenee quindi
Non
Non impone nulla magari ce le siamo imposti noi
Con
Lo Statuto che abbiamo approvato
Chiaramente non l'abbiamo votato favorevolmente noi della lega nord quindi
Non l'abbiamo votato anche perché
Eravamo contrari all'istituzione delle zone omogenee in questo momento mentre invece
Eravamo favorevoli all'elezione diretta del Sindaco e quindi abbiamo mantenuto questa posizione
Leggeremo genere riteniamo essere un qualcosa che ad oggi non sono necessarie
Non sono necessarie perché non sappiamo di cosa si devono occupare zone omogenee
Abbiamo parlato di partecipazione ma la partecipazione nelle riunioni che sono state fatte
Forse a esagerare era di un quarto un quarto degli aventi diritto un quarto dei Comuni
Facenti parte delle aree che siamo andati a incontrare ha partecipato anche meno di un quarto prenda almeno una o due di queste riunioni
Questo significa positivi care più cose può significare che ai Comuni non gliene importi nulla di città metropolitana e questo comunque
E più
E più negativo per i Comuni
Che non per ciò che ne stiamo facendo negativo perché perché chi fa il Sindaco si deve anche interessare di tutto il resto del mondo si deve anche interessare di quello che ha sulla testa Città metropolitana
In particolare però può anche significare che ai Comuni
Non interessavano per zone omogenee o meglio che i Comuni non le hanno condivise condivise non vuol dire soltanto
Accettarle per buone condividerle vuol dire anche partecipare alla costituzione delle zone omogenee vuol dire non
Avere un ente superiore che ha fatto della partecipazione della condivisione tante parole
Anche sullo Statuto e nei tanti discorsi che abbiamo fatto ma che poi in realtà non l'ha messo in pratica perché
Le zone omogenee non eravamo obbligati a farle velocemente mentre lo Statuto eravamo obbligati a farlo velocemente e allora ci poteva anche stare una minore condivisione ma meno ad una minore apertura dettata più che altro da i tempi
Che poi non c'è stata la minore perdura perché fa abbiamo incontrato forze sociali forze politiche comitati abbiamo incontrato tutti quindi abbiamo dato a tutti la possibilità a dire la propria però sulle zone omogenee che possibilità abbiamo dato ai Comuni
Che possibilità abbiamo dato i cittadini anche
Io da sindaco non posso spiegare un cittadino che cos'è che cosa farà la zona omogenea e quando me lo chiede
Quando me lo chiederà raramente al mio paese qualcuno me lo chiede perché io ho fatto dei comunicati ho scritto sul mio giornalino quindi qualcuno sa che esisteranno anche le zone omogenee immagino che in altri Comuni dove magari non si è fatta
Una pubblicità di questo tipo nemmeno sappiano delle zone omogenee ma quando ve lo chiedono io cosa vi posso dire
Che sarà un carrozzone in più che sarà una piccola zona una piccola cittadina metropolitana all'interno di città metropolitana
E che non sappiamo quali funzioni potrà vere
E il cittadino stesso mi dice sì ma a che cosa serve per far sì per far sì
E qui parlo della mia zona ma più o meno le zone sorte uguali per far sì che Rozzano
Governi su tutta la nostra zona
Per far sì in buona sostanza che il comune più grande sia quello che decide per gli altri per far sì che i politici piattino qualcuno a fare il Presidente che gli diano la possibilità di decidere per gli altri
O per farsi questo aggiungo io che la sinistra possa egemonizzare anche
La Provincia di Milano anche all'esterno perché
Con le zone omogenee
Con le zone omogenee avrete sicuramente fatto già anche questi conti sapete benissimo che in Provincia siete molto forti come amministrazioni saputo perché avete i comuni più grandi alla sapete benissimo che Gemonio sarete
La Provincia di Milano così come
Con questa invenzione delle città metropolitane e di quelli delle nuove province farsa la sinistra in buona sostanza ha fatto ma non basta di Province perché non votano più i cittadini
Perché i conti si fanno diversamente
Perché se il cittadino è scontento di chi sta governando non conta nulla perché voi avete dimostrato con la trasformazione delle Province in quella roba che sono adesso
L'avete dimostrato che in questo modo era più facile prendersi tutto così come magari sarà più facile per la sinistra prendersi il Senato
Nel momento in cui diventerà il dopolavoro dei Consigli regionali sempre se i Consigli regionali rimarranno ancora a lungo i prossimi che andranno al voto in mano alla sinistra
Oppure con i Sindaci capoluogo delle delle città più grandi anche qui siete avvantaggiati la mia preoccupazione e questa non è una questione di tipo
Il centro destra contro il centrosinistra o gli umani contro le bestie come ha detto il vostro premier il problema è un altro problema che noi dobbiamo dare una risposta ai nostri cittadini noi non possiamo politicizzare par
Tipizzare ogni cosa e allora ci siamo dati quest'aria di grande costituente sembrava all'inizio che fossimo nel dopoguerra
Cosa che
Cosa che non era sembrava che fossimo nel dopoguerra e sembrava che avessimo un grande compito ma attenzione chi è arrivato nel dopoguerra e ha fatto la Costituzione quella Costituzione che ancora oggi abbiamo
E che per fortuna non sembra non sia ancora riusciti a stravolgere anche se ultimamente ci sta provando su troppi fronti chi ha fatto che ha fatto questo
Ma l'ha fatto
Per curare il proprio giardinetto l'ha fatto per dare un futuro a questo Paese noi nel nostro piccolo se vogliamo essere quelli della Costituente
Come abbiamo votato lo Statuto
Seppure non condiviso al cento per cento come abbiamo votato lo Statuto
Con quel principio deve a fare altrettanto con tutto ciò che ne viene dopo le zone omogenee non sono un qualche cosa che interessa
Lei cita oggi i municipi le municipalità di Milano visto che le abbiamo citate ma sono un'altra cosa tre municipalità di Milano sono l'evoluzione delle zone che è già scritto da anni
Le zone omogenee sono tutt'altro ma
Sono tutt'altro io mi sento anche in difficoltà a dirlo perché non so che cosa siano non so che cosa servono allora un giorno forse avremo delle competenze da dare ci dalle zone omogenee e allora quel giorno ragioneremo sul costituire le zone omogenee
Ma se
Decideremo di prendere un'altra strada che può anche non essere qua delle zone omogenee può essere quella di mantenere i Comuni così come sono ed eventualmente dare loro direttamente
Delle
Delle mansioni che poi possono anche decidere di gestire in forma associata perché qui il timore che le zone omogenee come vengano utilizzate magari
Per gestire i servizi ma
I servizi quelli che si appaltato all'esterno un'onda l'Ufficio Anagrafe la polizia locale che comunque
è sempre meglio che continua a gestire i Comuni per carità non stiamo parlando di Comuni
Di tre quattro cinquecento abitanti o mille cinquecento abitanti la Provincia di Milano è ricca anche di Comuni di grandi
Medie dimensioni
Quindi la preoccupazione è quella che poi l'intento sia quello di gestire i servizi da appaltare in modo tale che
Finisca questa questa pluralità di aziende che operano sul territorio
E magari
Si torni si vadano incentivare addirittura le municipalizzate che poi hanno bisogno di un CdA che poi
Hanno bisogno di nominarsi dall'interno delle persone che sono minata è sempre dai partiti perché devono sempre piazzare qualcuno qualche se ex Sindaco trombato piuttosto che qualche amico piuttosto che
Qualcun altro che è rimasto fuori dai giochi
Allora
La posizione della lega Nord eternamente contraria io
Mi auguro che che quest'Aula non debba
Ribattere dicendo semplicemente noi ha deciso che le zone omogenee si fanno noi abbiamo la maggioranza
E noi ce le votiamo io vorrei che questa una prendesse coscienza del fatto che non è vero che le zone omogenee siano indispensabili oggi primo perché non andiamo ad eliminazione alla
All'elezione diretta del Sindaco
Secondo perché non hanno alcuni compito
Non hanno una finalità queste zone umide sappiamo solo che ci sarà un Presidente probabilmente avranno una sede probabilmente ci saranno dei costi e dovremo andare a spiegare per quale ragione la Provincia istituisce delle Province elette
O città metropolitana istituisca delle cittadine o delle metropoli metropolitani né che abbiano delle spese da sostenere
Quindi l'Assemblea non dica abbiamo la maggioranza e la votiamo dica piuttosto andiamo avanti a ragionarci non è necessario votarla in questo momento votiamo ci Bilancio
Ho letto con piacere
Sui giornali che il Sindaco Pisapia ha trovato la soluzione
Mi sono un po'sorpreso ma
Questa è una cosa che dovrebbe interessare più gli altri che non noi dell'opposizione ci sono un po'rimasto male quando ho letto io il vice Sindaco e l'Assessore abbiamo lavorato abbiamo fatto ed è arrivato da novantaquattro milioni di disavanzo due
Mi domando come abbiate fatto però mi sembra anche brutto perché sembra quasi che in questi uffici nessuno abbia lavorato mi sembra quasi e i consiglieri
C'era invece andati al mare magari erano con Marino a fare le immersioni è questo non è certamente da addebitare a lei vicesindaco perché la dichiarazione del Sindaco Pisapia
Però
Mi è sembrato davvero brutta se l'avessi detta io piani agita penso che
E intanto dagli uffici me ne avrebbero dette di tutti i colori anche perché sono sicuramente più bravi di me però magari qua e città metropolitane di emersa poi siete più navigati vado a concludere concludo semplicemente
Annunciando il voto contrario del Gruppo della lega Nord
Però quello che chiedo veramente non votiamo oggi
Andiamo ad analizzare meglio diamo un contenuto perché le zone omogenee magari potranno anche servire ma io voglio essere certo che erano già ne servano che le zone omogenee non siano un costo è che i miei cittadini così come i cittadini di tutta la Provincia di Milano
Possano sapere di che cosa si tratta grazie
Grazie Consigliere la parola al Consigliere Biscardini
Grazie Presidente
Ma io intanto inizio con una complimentarmi con la consigliera Perotti per il lavoro generoso che ha fatto sono fatti ed è peraltro difficile perché
Come si vede da questi primi interventi
Le posizioni al nostro interno sono molto distanti sull'argomento
Tento di fare un intervento come dire
Che cerca di mettere concretamente le questioni sul tavolo fuori da schemi politici ideologici o quant'altro
Le zone omogenee potrebbe essere la grande occasione però mentale are i fattori di partecipazione dei comuni alla ditta aveva Città metropolitana
Da questo punto di vista siamo solo i primi a dire che ben vengano forme di organizzazione decentrata e di associazione
Fra i Comuni per esercitare questo tipo di attività di
La partecipazione attiva alla vita della nostra istituzione abbiamo sempre bloccato anche nel dibattito statutario guai se adesso fossimo dalla parte dice dice no i Comuni sono da dolci facciamo la città metropolitana per i fatti no
Dall'altro bisogna evitare che invece
Le zone omogenee siano degli organi troppo burocratici
Definiti organi che invece per favorire la partecipazione dei comuni la deprimono ulteriormente sì che come qualcuno mi dice ma guarda che ai Comuni
Questa cosa per le zone omogenee non mi interessa gran che
Anzi
La vedono come un elemento non di avvicinamento alle problematiche della città metropolitana ma addirittura vediamo come elemento di esclusione di isolamento in qualche modo con rinchiude la linea del localismo
No decentrato della Città metropolitana
Senza un confronto diretto con le nostre istituzioni il Sindaco Consiglio metropolitani Franca
Devo dire non è argomento di questa delibera viene dopo che questo elemento queste questa preoccupazione
Adesso legata da una considerazione
Ma la città metropolitana se un territorio unitario
Perché le zone omogenee riguardano assoluto tutto ciò che non è Milano città
Lo pongo come un problema non da poco
Cioè se Città metropolitana futura istituzione di tutto il territorio
Viene
Di limite perimetrate in zone omogenee che non comprendo la città mentre la città di Milano cioè
Le
Zone delicate nelle altre delibere sono le zone di tutto ciò
Che non è Milano
Cosa lascia intendere questo che mirano a un come dire una via privilegiata e per rapportarsi con la nostra città metropolitana è diverso da quello degli altri Comuni se fosse così
è già una grandissima contraddizione in termini
Quindi io sono preoccupato che noi stiamo dando un contentino il Comune ma li stiamo contemporaneamente con queste Ruocco contentino assedio pregando
Ne loro l'ambito territoriale a fare dove probabilmente e non li aveva divertitevi a fare le vostre rovina ma in qualche modo la città metropolitana
Siamo noi allora per riequilibrare trovare un equilibrio invece fra la giusta aspettativa io addirittura
Lo dico a titolo di informazione
Nel dibattito che si sta svolgendo a Palazzo Marino sua nascita
Nelle nuove municipalità ho presentato un emendamento addirittura che dice che eventualmente le nuove luci municipalità autonomamente possono addirittura
Costituire usabilità dei consigli
Di quartiere interni alla città metropolitana interni alla municipalità
Cioè Quarto Oggiaro pur fare il suo Consiglio di Quartiere indipendentemente dalle politiche dell'intero Municipio che è ben più grande molto più grande
Ma in qualche caso anche delle nostre zone omogenee quindi queste era mia osservazione il fondo per evitare il pericolo di burocratizzazione
Vito D'Armento di non andare incontro i Comuni ma anche sicché emanare un'arma invece
Fare una cosa che serve
Sulla in via formale peraltro da questo punto mi sono scusato in una parentesi il Comune di Milano da dando vita alle municipalità dopo per
Garantire
Con quel provvedimento l'elezione diretta della Città metropolitana anche in via indiretta ma avrebbe dovuto fare indipendentemente
Per la città metropolitana tant'è che la decisione politica di farlo e addirittura
Antecedente alla legge del rio quindi fare municipalità per i fatti suoi
Noi dobbiamo pensare a Città metropolitana non per fare di elezione diretta del Sindaco la città metropolitana ma solo se serve effettivamente
A garantire la partecipazione dei comuni attiva dei Comuni
Perché per il resto la valenza abbiamo noi invito tutti a votare a darci una mano
Abbiamo dato vita a un inizierà questa settimana la raccolta delle firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare per l'elezione diretta che prescinde da questi vincoli
Comuni che si dividono in zone o città metropolitane che ci dividono in zone omogenee
Il Parlamento so che si stanno movendo dei parlamentari per modificare la legge del rio e quindi elezione diretta può avvenire senza questa questa questa delibera la delibera che stiamo facendo e concludo scusatemi grandezza
La facciamo solo se è funzionale al funzionamento della scala metropolitana facciamo solo Serri di arricchimento alla partecipazione dei comuni della nostra attività ecco in questo senso non abbiamo presentato degli emendamenti
In qualche modo persino simbolici
Che tolgono nel questioni di coordinamento interno che lascio in qualche modo nella prima fase almeno
I sindaci dei comuni a decidere
Loro come vogliono autorganizzarsi organizzarsi nella propria zona omogenea e abbiamo
Fatto un emendamento anche presto che lascio al dopo cioè cancelliamo questa cosa dell'organizzazione degli uffici cioè dice togliamo di mezzo questo aspetto è già siamo Gracci minori
Anzi vorrei dire diciamo non abbiamo ancora approvato una delibera sull'organizzazione degli uffici della Città metropolitana che è assolutamente importante fare in fretta nelle sue linee generali no
Deve finire
Fece e ci stiamo già ponendo il problema di come organizzare difficile zone decentrata io andrei
Con i piedi di piombo e sono del parere che
Sequestro è un anche un monito
Perché la partecipazione dei Comuni sia più forte di quella che oggi
Non è ben venga c'è una struttura burocratica nostra in un momento di debolezza nostra
Non credo che non facciamo altro che appesantire
Di lavoro politico che anziché essere forse più agile più spedito in quanto non riusciamo ancora a fare
Allora consigliere Barberis
Intanto vorrei dire
Ci sono completamente d'accordo quando il Consigliere Biscardini
Sostiene che
La costituzione delle zone omogenee e allo stesso tempo il decentramento amministrativo all'interno del Comune di Milano
Sono dei processi che hanno un senso istituzionale di Governo al di là di qualunque procedura di elezione diretta del Sindaco metropolitano tante che il decentramento interno al Comune era un processo già avviato
E l'integrazione dei servizi dei comuni tra i Comuni l'associazione di funzioni il convenzionamento la costruzione di unioni tra Comuni
Non è qualcosa che viene precipitato dall'alto ma è la realtà di come si stanno relazionando i Comuni sul nostro territorio già da diversi anni
Con zone dove questo processo il più accelerato avanzato e controllo da questo processo è un po'meno avanzate
Quindi si tratta qui di dare una forma dalla da un lato all'esigenza
Di spingere verso la prossimità
Alcuni servizi del Comune capoluogo al proprio interno nella divisione tra le zone di autonomia del municipalità e dall'altro di spingere all'aggregazione all'associazione di funzioni per zone omogenee
Quelli che sono i Comuni fuori dal Comune capoluogo all'interno dell'area metropolitana
Tutto questo viene fatto non in una prospettiva di
Competizione tra enti
Dove abbiamo bisogno di una sorta di sindacalismo dei Comuni verso
Gli interessi del Comune capoluogo tutto questo deve avere una chiave a stella polare che l'interesse del cittadino a una migliore gestione dei servizi a una più efficace dei suoi servizi sul territorio
Tutto il resto è conseguenza di questo
Non è che siamo contro i Comuni a favore del Comune di Mira cioè questo è
La mentalità provinciale che ha assegnato anche questo dualismo comune capoluogo
Provincia di Milano e che con questo processo della Costituzione la città metropolitana e non avverrà in qualche mese
Dobbiamo cercare di superare pensando che siamo una cosa queste la sfida e questo è se una cosa passa anche da questa trasformazione istituzionale
Quindi al di là del voto diretto c'è un interesse nel muovere in questa
Direzione
Anche se va detto per il voto diretto è necessario che noi si muova in queste due direzioni
E tanto lo sa il Consigliere Fusco perché ce lo siamo detti più o meno in ogni incontro sul territorio negli ultimi mesi è vero che il la città metropolitana può istituire le zone omogenee
Nel momento in cui lo fa lo Stato può perfettamente non concedere la legge elettorale per l'elezione diretta
L'altro elemento
Su cui volevo sottolineare è che l'obiettivo di queste zone è proprio quello di riuscire a mettere a sistema a razionalizzare a dare maggiori strumenti ai sindaci per portare avanti questo lavoro che hanno già avviato di integrazione
E di associazione di funzione
E dirò di più per come è stato costruito il Regolamento altro che carrozzoni poltrona di che poltrone sta parlando qui non c'è nessuno che prende mezzo euro
Non ci sono poteri del coordinatore di imporre
Associazioni di funzione comune quindi sono in questo senso anche come diceva il consigliere di scalini un luogo di partecipazione confronto un laboratorio
Che dia maggiore costanza a quelle che sono le attività di squadra se vogliamo tra i Comuni sul territorio e non è fatto burocrazia zero l'idea di farlo burocrazia
Meno no altro che appesantimento burocratico cioè l'obiettivo è ridurre la burocrazia e avere una sorta di presidio su ognuna delle zone omogenee
Dove attraverso l'integrazione tra le funzioni comunali si riesce a risparmiare anche in termini di pesantezza degli uffici delle singole amministrazioni comunali mettendo in comune funzioni senza pregiudicare l'autonomia delle diverse
Dei diversi municipi dei diversi comuni
E il tema del
Della conferenza alla Conferenza dei coordinatori anche lì non è un capriccio un altro appesantimento burocratico è il luogo di raccordo
Tra la rappresentanza in portavoce coordinatori delle zone omogenee e la città metropolitana ed è anche coerente a quello che ci chiede la legge cioè di costruire degli organismi di raccordo
Tra le zone omogenee la città metropolitana
è chiaro che c'è la Conferenza dei Sindaci ma se noi vogliamo aggiungere un diverso livello di confronto dove il Sindaco metropolitano possedere far sedere intorno al tavolo sette rappresentanti delle diverse zone omogenee
è chiaro che è un diverso tavole qualcuno non è una cosa inutile è qualche cosa che serve ad arricchire il confronto e la guida dei processi metropolitani anche perché e qui arrivo al punto decisivo che dobbiamo
Capire tutti e far capire insieme agli amministratori della città metropolitana
Qui non possiamo dire cosa fanno i Comuni con un articolo del Regolamento e nemmeno possiamo dirlo con una pagina un capoverso del piano strategico
Questo è qualcosa che possiamo fare solo insieme
Nel momento in cui siamo convinti di andare in una direzione comune per questo regolamento è uno strumento e per questo il piano strategico darà una direzione comune ma non può accadere con una ghigliottina sull'azione dei comuni
Quindi noi dobbiamo pensare che questo Regolamento ci dà degli strumenti
Per muovere insieme in quelle che saranno gli obiettivi politici
Che andremo a declinare con il piano strategico perché il lavoro potrà essere fatto sono in squadra con gli amministratori del territorio
Uscendo da una dinamica di competizione dal ciò che c'entro e ciò che è fuori tot ciò che il Comune capoluogo e ciò che sono comuni dell'area metropolitana
Se supereremo questo con il piano strategico in questo Regolamento troveremo un ottimo alleato
Fra la consigliera mezzi
Grazie ci Sindaco
Tra io su questo provvedimento la penso in maniera
Diametralmente opposta al
Quanto affermato dal Consigliere Fusco in tutto quasi tutto
Per cui provo a a dire perché però prima di articolare il punto di vista
Mio e del gruppo rispetto a questo provvedimento io
Devo dire va detto che
La Commissione ha fatto un buon lavoro
Sia
Interno e sia
Sul territorio
C'è stato un lavoro istruttorio attento c'è stato un lavoro sul territorio che ha cercato
Di coinvolgere
Gli amministratori dei vari Comuni nelle varie zone
E credo che questo sia il metodo corretto che dobbiamo mantenere anche su provvedimenti analoghi a questo
Abbiamo incontrato come diceva la Presidente circa quarantacinque quarantacinque comuni quindi al trentatré per cento del totale
Dei Comuni la città metropolitana alcuni incontri sono andati bene
Altri meno bene che va detto dal punto di vista sia della partecipazione e dal punto di vista anche
Della
Del confronto nel merito che vi è stato
E lì si è capito dove le zone per consuetudine lavorano meglio da più tempo sulle questioni concrete
Ha da Martesana ad esempio è stato un esempio positivo di
Uno in cui i Sindaci dell'esattore presente sono entrati nel merito specifico della proposta delle zone omogenee e quello rappresentato secondo me
Un un esempio utile
Altre zone che sono meno abituate a lavorare assieme su Milano ad esempio dove c'è
Lavora il Sindaco Fusco
Ma non per colpa sua evidentemente ma è un dato di fatto storico il Sud Milano è meno abituato a lavorare assieme sulle questioni territoriali
Di area vasta e quindi ha dato un minor contributo in termini di presenze in termini e in termini di di merito specifico
E questo è un dato strutturale non dipende
Dalla convocazione della Presidente non dipende dal
Dal modo in cui le cose vengono organizzate dalla testa
Dalla città metropolitane in questo caso dalla Commissione dipende da un dato strutturale che noi dobbiamo cercare qui nel nostro ruolo e i
L'amministrazione
Deve cercare di invertire
In senso positivo nel futuro proprio perché per far diventare questi luoghi luoghi reali di
Confronto e di costruzione
Di
Proposte e di governo del territorio che appartiene alla zona omogenea
Il lavoro è stato utile dicevo anche perché
Le questioni le poche questioni che sono state poste scusate colleghi un attimo di pazienza
I rilievi che i Sindaci presenti hanno posto al merito del Regolamento sono state poi recepite queste considerazioni e queste richieste di modifica e quindi
Non si è arrivati con un prodotto chiuso un prodotto aperto che ha ricevuto un paio di
Un paio non di più di richiesta di modifica di queste modifiche sono state introdotte la penso diversamente dal consigliere
Fusco perché
Io credo che
Lui ha proposto il rinvio del provvedimento dicendo che non c'è fretta intendo dicendo che tanto questo provvedimento non più porta modificazioni rispetto al tema centrale dell'elezione diretta del Sindaco metropolitano
Io le dico invece che noi dovevamo
Questo provvedimento vararlo a luglio
Poi abbiamo deciso si è deciso unanimemente di
Di attendere anche un confronto con Regione Lombardia impegnata a produrre il PDL Città metropolitana
Spero che prima o poi anche di questo voi si discuta perché
Ieri la Commissione affari istituzionali ha rinviato all'Aula il provvedimento di
Nel progetto di legge che regola i rapporti fra Regione Città metropolitana quindi
Credo che sia cosa opportuna che
Questo Consiglio ne discuta al più presto abbiamo rinviato dicevo
L'approvazione di questo Regolamento e poi anche della successivo provvedimento di
Suddivisione delle zone omogenee in aree territoriali
A a luglio
Credo che invece potevamo procedere già allora nella nel voto e la discussione del voto del provvedimento stesso abbiamo perso qualche tempo ma
Lo dico non tanto
Contrapposizione
Con Regione Lombardia e lo dico perché noi dobbiamo dimostrare efficienza
Per quel poco che facciamo lo dico con molta franchezza almeno quello che facciamo quello che ci compete come Consiglio che metropolitano dimostriamo per le cose che di cui dobbiamo occuparci di essere efficienti abbiam perso due mesi francamente
Senza grandi
Senza che nel frattempo siano intervenute grandi modificazioni
Su Fusco
Le zone omogenee sono indispensabili lo dice l'esatto contrario Biolo invito a leggere due commi della legge del rio vi cito soltanto il comma undici
Ne
Che si rifà allo Statuto e i suoi contenuti e che dice che
Lo statuto della città metropolitana cosa che abbiamo fatto peraltro nel dicembre scorso popolo vedere
D'intesa con la Regione la costituzione delle zone omogenee e poi lo invito a leggere anche il comma ventidue della legge del rio che
Invece entra nel merito del tema delle zone omogenee
Per le Città metropolitane con popolazione superiore ai tre milioni di abitanti
E
Stabilisce che la costituzione delle zone omogenee da fatta Città metropolitane è una delle porre condizioni se vogliamo arrivare al voto diretto per l'elezione del Sindaco metropolitano del prossimo
Futuro questo lo dico perché non è che le leggi si possano interpretare stanno scritte l'italiano è italiano e questo è quello che
Che la legge del rio ci ha consegnato e quello che
Lo Statuto che del nostro Ente afferma poi sulla
Egemonia della sinistra francamente dipende da altri dal voto popolare dei cittadini nei Comuni
I comuni che vanno al voto e dipende da
Dipenderà per quanto riguarda
La riforma costituzionale del Senato dipenderà dal voto dei cittadini nelle rispettive regioni quindi
Come dire il riflesso di un dato politico e nulla di più
Al consigliere mi dichiaro
Come dire auspicato maggior partecipazione
Ritorno al ragionamento fatto in precedenza molto dipende dalla consuetudine che hanno le zone di ritrovarsi di discutere assieme i vari temi che appartengono ai loro territori
Noi per quanto ci riguarda questo lo abbiamo anche verificato nelle scorse settimane nel mese di luglio in particolare dove abbiamo fatto il lavoro come Commissione sul territorio scusate colleghi dobbiamo evitare
Le sovrapposizioni delle iniziative perché abbiamo anche registrato
Che vi fossero delle sovrapposizioni tra il lavoro delle Commissioni e il lavoro legittimo
Encomiabile da parte dei Consiglieri delegati che andavano sul territorio a incontrare i sindaci dobbiamo evitare questo e dobbiamo fare in modo che gli appuntamenti che
La città metropolitana realizzerà sul territorio delle zone omogenee siano appuntamenti ben costruiti questo dobbiamo fare e dobbiamo
Fa capire ai Comuni la necessità di lavorare assieme alla partecipazione viene di conseguenza e
Vedrete che le zone omogenei saranno utili sarà inutile sindaci che dovranno riempire di contenuti il tema delle funzioni qui solo accennato ma perché è giusto che sia così
La abbiamo
Volutamente tenuto le maglie larghe di questo provvedimento di questo articolo sulle funzioni perché saranno i Sindaci a determinare quali funzioni saranno le amministrazioni stanno i Consigli comunali saranno anche i cittadini dico di più
Cioè questo delle zone omogeneità era un provvedimento utile ai Sindaci in prima battuta in prima battuta e poi sarà alcun elemento utile ai cittadini
Che dovranno imparare e questo sarà un compito nostro far capire che esistono le zone omogenee oltre che il esiste la la città metropolitana a imparare usare gli strumenti di partecipazione
Che il nostro Statuto indica con molta chiarezza anche per le zone omogenee
E vedrete che sulle zone ma ce ne saranno utili quando scoppierà nei conflitti ambientali di qualsiasi genere sul territorio che ce ne sono già adesso ce ne saranno in futuro
E le zone omogenee saranno due luoghi nuovi conflitti potranno essere discussi affrontati
Dall'assemblea dei Sindaci quindi
Se vediamo come lo vede Fusco un un orpello questo questo provvedimento e la conseguenza delle zone omogenee vedrete che la tesi di Fusco verrà smentita dai fatti
Il nostro compito è e sarà proprio quello di
Far conoscere
Perché far agire questi strumenti che sono strumenti di organizzazione delle istituzioni e anche di partecipazione perché se mettiamo insieme questo provvedimento con i contenuti dello statuto e in particolare né forme di partecipazione noi
Abbiamo
Immaginato non solo un provvedimento che va che cerca di
Corrispondere alla legge del rio per quanto concerne città metropolitane con
Tra i migliori con più di tre milioni abitanti per arrivare al voto diretto ma
Anche uno strumento che consente di far vivere dal basso dai territori dalle zone omogenee la città metropolitana ecco queste sono le motivazioni che mi conoscono dal punto di vista del pensiero
In alternativa totale alternativa con quello che
Il Consigliere Fusco prima espresso
La parola al consigliere villa
Per farlo duramente grazie
Vice Sindaco no la riflessione che io comunque quella che noi come forza politica abbiamo posto anche nel corso
I tutti questi mezzi da quando ci siamo insediati qui ormai un anno fa circa
Premesso il doveroso ringraziamento per il lavoro svolto
Alla consigliera palazzi e alla sua Commissione
Per noi resta una serie di criticità
Cercheremo di emendare accordandoci dei vari emendamenti presentati
Da Cappato Biscardini dal Consigliere Guidi
E il tema per noi rimane sempre quello no che oggi stiamo facendo
Lì compiti a casa mi sento più burocratiche che politico nel momento in cui mi viene chiesto di votare questo tipo di emendamento
Perché
Di politico non c'è nulla cioè noi non sappiamo ancora
Palese come sarà il PdL finale della Regione Lombardia non sappiamo ancora che cosa farà la città metropolitana non sappiamo ancora con che soldi lo farà abbiamo ancora talmente tanti punti di domanda
Che decidere oggi le forme con cui queste decisioni che non sappiamo ancora quali sono andranno prese ci sembra assolutamente prematuro e poco sensato
Aggiungerei un punto
O meglio una considerazione che oggi siamo per il
Perciò Consiglio metropolitano consecutivo
A portare
Questi questi punti all'ordine del giorno oggi penso che volenti o nolenti verranno votati
Ma in tutti questi mesi
Noi ci stiamo occupando soltanto veramente gli adempimenti di leggi di questioni burocratiche quando ci sono due mila dico duemila problemi in questa Città metropolitana
Che noi dal punto di vista politico non stiamo affrontando in questa Assise se non
Con la buona volontà anche i Consiglieri delegati che cercano di metterci la testa cercare di capire
Io in Commissione incontrati parecchi
Che hanno fatto il punto è la situazione sui loro settori e tutti quanti all'Espresso grandissima criticità dalla scuola alle strade la questione del Bilancio che Pisapia scopriamo a mezzo stampa dice ed è tutto a posto io mi auguro che ha diretto il vero poi
Andremo andremo a vedere con il consigliere Romano se tutto a posto per davvero oppure no avrei preferito scoprirlo da qua in qualche caso a una Conferenza dei capigruppo quanto meno
Piuttosto che da un'agenzia quindi dico abbiamo il problema del del monitoraggio dei dipendenti della Provincia che doveva essere pagata Giulia qui non si capisce quando verrà pagato
I mesi passano cioè ci sono una serie di problemi concreti che
Sembra che non esistano noi siamo qua a fare i piccoli burocrati che
Sembra che debbano corre soltanto per approvare per approvare ciò che dice la legge
Quindi la nostra considerazione su questi punti
è in generale lirico tirava i territori maturi entrando nel merito del Regolamento
Avevamo già proposto quegli emendamenti che dopo il caso erano stati condivisi per arrivare ad una Statuto più snello
Sulla eccessiva burocratizzazione delle zone omogenee che noi pensiamo come qualcosa di un po'più snello un po'più volontario anche perché appunto come dicevo prima non abbiamo ancora chiaro cosa dovranno fare
Quindi adesso ci saranno gli emendamenti ne discuteremo nel nel particolare noi speriamo che passino in modo da
Ridurre tutte queste figure di coordinatore Presidente eccetera e Massi abbia una struttura più star delle zone omogenee che non toglie
La possibilità di fare ma lascia più alla capacità di organizzarsi anche secondo esigenze specifiche di queste zone omogenee perché la discussione che non abbiamo mai intrapreso è quella sulla
Siccome limitarle si è deciso di prendere i distretti socio sanitari poteva essere un parametro come un parametro potrà essere polo funzionale ma siccome le funzioni non ci siamo ancora era difficile
Fare una divisione delle zone
Per per funzioni omogenei allora è stato più facile farla e per territorialità omogenei che poi io penso alla mia perché l'Alitalia comune Pessano con Bornago
Parlare di un'utilità territoriale in una zona che va da Segrate a Cassano d'Adda e si estenderà passare arriva praticamente al confine tornare il Nord Milano e la Provincia di Monza e Brianza mi viene anche difficile
Ecco queste sono le nostre considerazioni vediamo ora come evolve la discussione poi prenderemo le nostre decisioni sul punto grazie
Centinaia
Sì
Vice Sindaco colleghi
Io un mini mi collego proprio quanto detto dal
Dal Consigliere mezzi sposo in pieno quello che ha detto
A differenza invece di quanto affermato Fusco io quando ho sentito parlare Fusco come sindaco mi son detto probabilmente viviamo in due modi diversi
L'Iran Lehner nella mia reità quotidianamente c'è
Collegamento con i sindaci di tutti i colori politici per affrontare temi in comune
Per cercare di risolvere temi comuni la Conferenza dei Sindaci dell'Alto Milanese un organismo che funzione certe migliorabile e sarà migliorato sicuramente con l'introduzione delle zone omogenei
Io credo che quello che andremo a ad approvare è un risultato decisamente positivo
Perché con questi atti noi diamo inizio veramente e praticamente agli al
Uno dei principali obiettivi che la città metropolitana si è posta
Certo non è che siamo siamo tutta gente che vi provvede quotidianamente da amministratore siamo tutta gente con i piedi per terra sarà un processo lungo
Ma assolutamente indispensabile per far che
Per rispondere quotidianamente a quello che ci chiedono i cittadini
Tutti i giorni
E i loro rappresentanti ovvero i sindaci I colleghi sindaci
Concretezza
Concretezza
Possibilità di aggregarsi insieme per risparmi
Per fare in modo di superare anche in modo
Adeguato la crisi che tutti noi stiamo attraversando minor burocrazia
Insomma una in una parola efficienza amministrativa risposta concreta solo con questa dimostrazione dei fatti la zona omogenea solo l'inizio con la con con i fatti
Non daremo concretezza
Alla città metropolitana
Io sulle zone omogenee c'ho sempre creduto ci credo continuano a chi è a crederci e sto lavorando perché l'ESA almeno nella nella mia zona omogenea ma credo che in tutte le zone omogenee della Città metropolitana si possa raggiungere questi obiettivi assolutamente indispensabili
Chiede la parola consigliera proxy
Sì grazie
Niente una piccola riflessione io credo che dalla discussione di oggi emerga che la costituzione delle zone mette delle zone omogenee viaggi su due percorsi paralleli
Uno
Che implica tutto l'aspetto politico della costruzione di queste zone che è stato poi
Il oggetto del diciamo del dibattito in Aula ed è un percorso
Che sicuramente come Consiglieri dovremo affrontare dovremmo approfondire proprio perché
Le modalità polacco con la legge del rio bella brutta che siano non è questo il problema
Il modo di organizzare i chili comuni di di amministrarli cambia
Questo sicuramente implica un cambio culturale da parte mia dei Sindaci delle Amministrazioni comunali ed è una cosa che non si realizza dalla mattina alla sera come giustamente diceva
Il consigliere Meta e ci sono Comuni che sono più avanti sotto questo aspetto e e comuni che non non lo sono
Il fatto che nelle riunioni che come Commissione
Istituzionale io ho convocato queste corre queste riunioni siano state poco partecipate non è che voglio fare un atto di autodifesa ma io credo che gli uffici
E anche come Commissione ci siamo prodigati per cercare di coinvolgere il più possibile il maggior numero
Di di di sindaci di amministrazioni il fatto che non siano la vita arrivati perché evidentemente questa modalità
Di organizzarsi di gestire e di confrontarsi di ascoltarsi non è ancora diventata una il modello è sicuramente su questo come Consiglio metropolitano noi dovremmo lavorare molto
L'altra filone è quello che invece andiamo a votare che l'approvazione di un Regolamento che è uno strumento che
Che piaccia o non piaccia la legge prevede prevede
Sulla base di una scelta che questo Consiglio cioè questo Consiglio comunale affatto una scelta precisa in questo direi che c'è stata unanimità
Nel momento in cui si è andata a votare la lo Statuto di prevedere l'elezione diretta del Sindaco quindi
Basta andare a leggersi la legge per vedere che per arrivare all'elezione del indiretta del Sindaco eh
Per noi è obbligatorio votare questo del Regolamento e questo è un tassello un tassello che la costruzione della città
Metropolitana volutamente il Regolamento comico credo abbia detto se ricordo bene il consigliere Barberis è volutamente leggero proprio perché la costruzione
Del e l'organizzazione del delle zone deve venire attraverso il confronto e l'ascolto tutti i sindaci
Quindi in questo momento ripeto al di là dell'aspetto politico io non sono d'accordo assolutamente con consigliere Fusco quando si dice quando dice che
A un carrozzone come si fa a dire quel carrozzone quando è ancora tutto da costruire come diceva sempre il consigliere Palese non ci sono costi
Non ci sono
è un è una struttura che
Idealmente chi la pensa veramente perché vuole farla funzionare la vede come una funzione come una struttura che toglie burocrazia ai Comuni
Mettendo insieme servizi che possono alleggerire i comuni e possano dare risposte più precise ai propri cittadini
Quindi
Direi di
Chiedo anche consigliere dell'opposizione di focalizzare che cosa stiamo andando a votare stiamo andando a votare logoramento che ha
Una uno scopo preciso
Che ci siamo proposti tutti quanti con la una votazione con l'approvazione dello Statuto cosa diversa dato del costruire le poi le zone ascoltando i comuni
Grazie
Grazie consigliera
Se non ci sono altri interventi così possiamo procede nere con gli emendamenti l'illustrazione da parte dei proponenti l'eventuale discussione la votazione per poi arrivare alla votazione finale
Cominciamo con gli emendamenti del Consigliere Biscardini prego
Per semplici
Non è vuoto regolamentare nessuna per semplificare però la cosa li illustro tutti di una volta sola
Dei primi due emendamenti
Riguardo al tema del coordinamento ed esiste il coordinatore del vicecoordinatore cioè quindi l'articolo sei l'articolo cinque all'articolo sette noi proponiamo di togliere ogni riferimento
Al coordinamento prima al coordinatore dodici il coordinatore e per quanto riguarda
L'articolo no vale per quanto riguarda
Ma non lo sono più articolo sette dove mi pare si dichiara che il la zona omogenea e presieduta
Da un coordinatore poi diciamo è preceduta a rotazione quindi già da un Sindaco che di volta in volta aveva chiamato a a presiedere la riunione nell'emendamento numero tre
Riguarda l'articolo nove proponiamo di Chiasso di cassare tutto l'articolo nove che riguarda l'organizzazione degli uffici
Ci sono interventi su questa emendamento
Villa
Sì grazie no come preannunciato
Nel mio intervento precedente questi emendamenti trovano il nostro favore in quanto in linea di continuità con la nostra posizione espressa già anche
In fase di stesura dello Statuto riteniamo giusto alleggerire la struttura delle zone omogenee quindi voteremo a favore
Barberis
Per le ragioni che dicevamo prima ritenendo gli elementi
Toccati negli articoli su cui impatta l'emendamento utili al funzionamento l'organizzazione
Delle zone omogenee anche alla stabilità di un referente che ha comunque i poteri limitati al fatto che dovrà decidere insieme ai Sindaci riteniamo di esprimere voto contrario sul sui tre emendamenti
Se non ci sono altri interventi dichiaro aperta la votazione su questo emendamento
Sul primo emendamento
Vi chiedo scusa ma ad inizio seduta o omesso di gli indicare quelli che sono gli scrutatori lo faccio adesso nominando la consigliera palestra fossero accese cos'è villa
è
La situazione è stata effettuate la dichiaro chiusa dieci voti contrari quattro voti favorevoli l'emendamento è respinto
Prego di registrare il voto contrario dei Consiglieri Barberi se quartieri che non è stato
Effettuato una maniera canonica
Anche la considera che il tutto al voto contrario da da registrare GRA
Mettiamo in votazione il secondo emendamento presentato dal consigliere Biscardini
Prego tutti i consiglieri di votare
Chi è
Considero il parole
Se vota anche lei perfetto dichiaro chiusa la votazione dodici voti contrari e cinque voti favorevoli l'emendamento è respinto
Terzo emendamento è aperta la votazione
Dichiaro chiusa la votazione quattordici voti contrari quattro favorevoli l'emendamento respinto
Vi chiedo scusa non riesco a a capire che sia il primo firmatario dell'emendamento che inizia con sostitutivo quindi Luciano
Non c'ero quindi per l'illustrazione io
Chiedo scusa mi devo assentare qualche minuto sono qui dietro per
Una pur piccola cosa succede Consigliere centinaia in qualità di consigliere
Però che presiede al posto mio la seduta arrivo tra breve comunque
La parola al consigliere Guido intanto sì grazie mi sembra di essere a Lignano visto che
O di fronte in questo momento il Presidente supplente il centinaio
Rettore
E
No Prodi ha preso più voti
Rappresenteremo
Allora perché eravamo abbiamo pensato questo emendamento
Perché
Perché se principio
Se se principio quello della partecipazione
E soprattutto
Per quanto riguarda il decentramento ebbene in un certo senso creare le condizioni perché
I sindaci si sentano responsabili della partecipazione
E quindi dobbiamo creare le condizioni perché ci siano dei numeri consistenti
E proprio in funzione di quello che diceva prima la consigliera parolacce quando diceva che nell'esperienza che abbiamo fatto non abbiamo visto anche le partecipazioni in poi perché la mentalità non c'è ancora e cette ricetta è allora dobbiamo anche dal punto di vista formale
Crea le condizioni per stimolare i sindaci e non lasciare
A soltanto i sindaci che alle grandi città la partita
In mano perché
Cioè c'è la questione del numero dei cittadini la maggioranza dei cittadini che compongono la zona omogenea però ACEA la debolezza su un terzo dei Comuni quindi l'idea
I
Proporre la la
La metà dei dei sì sì è proprio in funzione di
Una specie di sollecitazione alla responsabilità istituzionale dei Sindaci
In funzione proprio dei cittadini
è aperta la discussione chi vuole intervenire si prenoti per cortesia a ringrazio
Consigliere Guidi perché si trova a casa anche qui insomma mi sembrano a me un po'meno perché consigliere anziano non è che la cosa mi gli esalti veramente volevo stare l'anno nell'ombra
Prego Consigliere
Barberis
Vi sono
Ma
Noi riteniamo che la proposta formulata nel Regolamento
Sia coerente
Alla modalità di voto nell'altra assemblea che comprende tutti i Sindaci della Città metropolitana che la Conferenza dei Sindaci della Città metropolitana
Abbiamo
Rafforzato rispetto alla Conferenza l'elemento dell'estensione territoriale e riteniamo che sarebbe contraddittorio alzare ulteriormente il quorum
Bella
Numero della maggioranza numerica all'interno in un'assemblea che anche lì la necessità di ricercare poi un consenso più ampio possibile paradossalmente
Rischierebbe di far saltare delle assemblee di zona omogenea mentre la sufficienza di un terzo che rappresenta la metà della popolazione o stimolare paradossalmente a una maggiore partecipazione nell'assemblea della zona omogenea tenendo conto che qualunque discorso sulle votazioni
Parte dal fatto che le decisioni vere cioè quindi quelle
Che riguardano l'associazione di funzioni e servizi
Devono essere prese
All'unanimità o con l'adesione di ogni singolo comune che intende associare la propria funzione
Quindi non potrà una zona omogenea anche con una maggioranza di quattro quinti della popolazione e dei presenti numerica mai imporre alle altre amministrazioni
L'associazione di una funzione ma dovrà per forza perseguire il consenso più ampio per questo riteniamo più equilibrata la soluzione che riprende la Conferenza metropolitana
Ringrazio il Consigliere Barberis a diritto di parola il Consigliere sbagliati ex prego grazie Presidente ma credo sempre in seguito quanto diceva
Per mesi ma il punto di base in questo di questo emendamento invece
Un punto di rappresentare di vita delle comunità cioè nel senso se noi abbiamo dei
Paesi con
Un numero di abitanti molto elevato
E
Tanti Paesi con pochi abitanti vuol dire che
I piccoli paesi non non conto niente perché non riescono a fare massa critica anche se
Se si presentano quindi il concetto di base dare più rappresentatività alle
Diciamo popolazioni meno numerose penso sia un fatto rilevante in questo discorso di zone omogenee perché già la zona omogenea viene
Toglie tra virgolette sovranità al Comune ai Comuni intrinsecamente suo ed è la stessa cosa nello stesso momento
Rimanda delle competenze a
Diciamo una funzione sovracomunale se non non diamo la parvenza di avere una condivisione e
Fa appuntare anche le comunità con popolazione
Punti con la popolazione diventa veramente difficile diventa
Delle zone omogenee governate da quattro Comuni ecco questo non vorrei che se andasse in questo verso per cui
Noi riteniamo che questo emendamento sia importante in un non cambia la sostanza della delibera perché il da solo più
Partecipazione e impone con questo nome emendamento un coinvolgimento e in una diciamo
Richiesta di partecipazione a
Una il maggior numero di comuni sulle decisioni più importanti grazie
Grazie al Consigliere Lo agli atti la parola al Consigliere Biscardini
Grazie Presidente io mi associo all'emendamento che ha come primo firmatario Pili che poi io ho sottoscritto anch'io
Per una semplice ragione cioè
L'effetto di questo emendamento non ha solo con ricadute burocratiche sulla composizione del quorum per esprimere un voto favorevole su alcuni atti
Ha delle ricadute importanti per quanto riguarda l'le competenze dell'Assemblea cioè dell'articolo cinque dove si dice quali sono i poteri cioè cosa potrebbe venir fuori
Da queste riunioni delle zone omogenea ecco potrebbero venir fuori delle decisioni presi soltanto da un terzo dei Comuni ve lo leggo testualmente
Su materie riguardanti funzioni di indirizzo consultive e propositive e coordinamento in ordine a questioni di interesse generale
Faccio fatica a pensare che un interesse generale serie spesso dalla minoranza così qualificata
Attinenti alla programmazione allo sviluppo del confronto e l'organizzazione delle gestioni dei servizi e delle funzioni attribuite nonché all'invenzione di percorsi gestione associata eccetera eccetera
Cioè
L'esatto contrario della divisione Fiorillo
Io credo che la partecipazione democratica e si esercita in due modi soltanto
Però c'è qualcuno che parla qualcuno che ascolta
Questa è la partecipazione dov'è il frutto non c'è dubbio che il voto a maggioranza
Si è espressione di una vera partecipazione democratica antico dovrebbero avere il voto unitario unanime perché dalla discussione tra chi è parla chi ascolta
Si possa arrivare ad una sintesi questa è la mia visione
Della democrazia partecipata
Se poi
Democrazia partecipata non è neanche la maggioranza di cinquantuno me la maggioranza di un terzo
Per tre ore è la dittatura delle minoranze non è nulla democrazia larga e partecipata
Che dovremo cercare di introdurre
Quindi questo emendamento apparentemente semplice elementare io inflitte o anche i consiglieri del PD e delle altre forze politiche a riflettere no dobbiamo favorire la parte
La partecipazione voleva favorire la discussione
Se non si è d'accordo bisogna discutere per far capire che i Comuni devono mettersi insieme trovare soluzioni condivise perché esso non sia una maggioranza anzi stiamo infilando impero che chiamavo primordiali di zona
Troppo monocratici proprio formali che non sono i Consigli di zona ecco marittime azione se allora
Caro è piaciuto chiamarli così cioè che i consiglieri dove la partecipazione non è nemmeno solo istituzionale ma persino
Più a larga
Naturalmente lo dice uno che ho fatto una lista che si chiama costituente per la partecipazione quindi a questo filo rosso davanti come si esprime la partecipazione con un voto di un terzo secondo me questo siamo scivolando come dire
Va bene anche il centralismo democratico e Croce riscopriamo il centralismo democratico non si discute alla fine si decide
Ci sono altri interventi
Se non ci sono altri interventi metto in votazione l'emendamento numero quattro a firma di diversi consiglieri primo firmatario Guidi
è aperta la votazione
Undici voti contrari sei favorevoli l'emendamento è respinto
Passiamo
All'illustrazione
Dell'emendamento numero cinque
A firma di Biscardini
La parola al Consigliere Biscardini se vuole illustrarlo
Mi scuso Pavoncello c'era
Non so neanche cosa sia per la verità
Non è sulla
No nome sulla rete degli dello scudo
Ma è stato numerato su questa delibera mentre riferita all'altra quindi
Non sono
Presenti altri emendamenti a questo punto chiedo se vi sono
Dichiarazioni di voto sulla delibera nel suo complesso
Quindi
Sì mi sono
Prenotato fa più subito
Perché voglio continuare a fare la parte del politico ingenuo
E cerco di spiegarmi
Nonostante la bocciatura
Degli emendamenti che io alcuni li ho condivisi e alcuni no
Perché andavano a toccare degli aspetti che potevano essere travato condivisi da tutto il
Il Consiglio metropolitano
Perché andavano a toccare alcune forme che non vanno a togliere il contenuto soprattutto per le cose che ho sentito oggi e cioè
Chi andiamo ad approvare una proposta di Regolamento aperta dove appunto c'è la possibilità di
Riempire di contenuti e non soltanto di forma questo percorso
E allora
La ragione per cui io voterò favorevolmente
E perché questa proposta di Regolamento deve andare in Regione
Dove li
Si vedrà
Quale rapporto nascerà tra la Regione nella Città Metropolitana
Ritornerà poi alla Conferenza metropolitana e poi tornerà in Consiglio dovesse per caso queste intese non sono chiare
Occorrerà ai due terzi allora io non voglio affermare il treno che sta camminando con tutte le difficoltà che ormai vi conosciamo e quindi
Ma andiamo pure avanti la proposta di Regolamento
Cercate anche però di essere un po'più attenti alle piccole Appia Touré che vengono fatte dalla modestissima minoranze che rappresentiamo
Perché
Se vogliamo riempire di contenuto resta proposta di Regolamento
è evidente che più persone partecipò no quindi più istituzioni partecipò meglio è Ceretto faremo anche più fatica
Però
Questo dovrebbe essere lo spirito e mi rifaccio a con lo spirito della famosa
Percosso dallo Statuto
Di questa
In questa Assemblea che si è dato che era fatto con questa visione istituzionale quindi della Polo da di far partecipare tutti di sentire tutti e di condividere tutto il possibile condivisibile
Allora ecco
La ragione per cui io voterò questa questa delibera è proprio in questa prospettiva
E sottolineo anche che ero
Sono voto favorevole che ho dato prima sulla di accentramento degli uffici e proprio perché se noi ci crediamo
In questo grande sforzo di coinvolgimento di partecipazione e giusta che sul territorio ci siano degli uffici a cui si può fa riferimento rendendo più semplice la partecipazione anche nostra di consiglieri
Quindi il mio voto sarà favorevole
Prima di dare la parola al Consigliere Biscardini a costo di passare per
Presidente di seduta ingenuo però mi corre l'obbligo di precisare al consigliere
Cosa
Primo
Chiedo scusa microbi precisare al consigliere
Che il Regolamento
Non va in Regione e la proposta di suddivisione delle zone omogenee che andrà in Regione con la proposta e che sarà oggetto di un confronto
Per il quale per trovare una posizione condivisa ma
Il Regolamento andrà alla Conferenza dei Sindaci
Ma non c'è una condivisione con la Regione dell'aspetto regolamentare
Con la Regione la legge prevede che ci sia un percorso
Di condivisione della definizione della
Suddivisione delle zone omogenee stesse
Apro la Consigliere Biscardi
Grazie Presidente
Io mi faccio un appello faccio appello al buonsenso del Consiglio metropolitano
Questi però il Regolamento passa come dire nomi con un consenso ampio
Come avrebbe potuto passare se trovavamo l'intesa maggiore sincero disponibilità maggiore la mediazione al confronto
Quindi c'è da presumere che anche tra i sindaci ci siano parlerei fra loro differenti
Non credo che ci sarà un'Assemblea dei sindaci che all'unanimità approva questa decisione
Allora siccome i regolamenti le delibere come le leggi sono sempre perfettibili mi rivolgo a Barbieri il capogruppo del PD ma naturalmente a tutti voi
Noi dovremmo tentare di essere disponibile almeno
Ad eventuali modifiche di questa delibera dopo ovvero ascoltato l'Assemblea dei sindaci cioè teniamo aperti con varco per non dire eresie indizi
Mangiate questa minestra constatati alla finestra perché
Io ripeto quest'idea che una volta approvata le cose tutto sia in inamovibile e immodificabile anche verso una divisione della democrazia
Ieri non mi appartiene e persino le leggi comprese la legge di avvio mettiamoci dalla testa per una legge modificabile
Io vorrei rassicurare il consigliere Biscardini che deve essere così c'è il nulla
Immutabile modifica ve lo dico anche
Da sindaco qualora fa emergesse le esigenze che i sindaci di comuni volessero rappresenta la stabilità ne fossero esigenze rappresentazioni come dire
Non di singoli ma di
Di una certa consistenza e rappresentatività credo che avremmo il dovere di considerarle la parola Consigliere al parole
Riprendo
Un po'le parole del Consigliere Biscardini Presidente che
Sottolinea e secondo me in maniera corretta un aspetto che è veramente mancato mai mancato per i tempi non per volontà
Come sempre in questo Consiglio metropolitano
I consiglieri hanno cercato con uno sforzo lodevole
Di
Portare a questo tema delle zone omogenee nei Comuni l'hanno fatto in un periodo anche difficile il periodo estivo quindi anche con una scarsa partecipazione che nasceva
Da un momento contingente
Parliamo di zone omogenee dove
Per chi viene da un'esperienza come la mia di fatto già c'è quindi una zona omogenea consolidata
Che lavora insieme che oggi anche per via
Della legge nazionale dalla legge della del
E la centrale unica di committenza già lavora insieme su un percorso che va
Bene al di là di quella che è la programmazione ma proprio sulle azioni concrete
E allora proprio perché stiamo già lavorando perché i confini sono fatti bene
La parte del contenitore come sempre
Né la facciamo con
Straordinaria correttezza e con
Anche
Una voglia di
Arrivare nella maniera giusta io l'ho letta e condivisi è condivisibile
La divisione delle zone omogenee
Ci sono delle difficoltà io faccio l'esempio di Paderno quaderno è all'interno di una ASL
Però storicamente fa parte di una zona omogenea che al Nord Milano
Quindi c'è anche un tema dei servizi che vada rivisto in funzione di quelli che saranno poi i contenuti stessi della zona omogenea
Perché siamo sempre lì
Poi dipende da questa
Della zona omogenea cosa fa quali saranno le sue proposte ed è importante che queste grandi aree che già
Sono aree contigue che già sono aree che parlano la stessa lingua diventino più forti anche rispetto alla città di Milano
Perché stando insieme diventiamo più propositivi diventiamo più diciamo anche secondo me a portare avanti
Le nostre istanze
Quello che io non condivido lo lo dico già da un po'di tempo all'interno di questo Consiglio molto Napolitano
è un po'una fretta una fretta non eccelsa
Allora oggi
Io non vedo la necessità di
Votare queste zone omogenee non vedo la necessità di andare a una Conferenza dei Sindaci che poi
Di fatto dovranno
Da approvare
Questa divisione perché mi sarebbe piaciuto
Andare alla Conferenza dei Sindaci e parlare di contenuti non di contenitori
Mi sarebbe piaciuto andare alla Conferenza dei Sindaci e dire che questo Consiglio metropolitana non ha fatto le zone omogenee dividendo la nomina del presidente un terzo per il
Degli degli aventi diritto metà degli abitanti ma non è quello quello che interessa nei cittadini e i sindaci
Quello che interessa i cittadini dei Sindaci è
Ma la zona omogenea
Che ruolo avrà in termini propositivi quindi il lavoro che si sta facendo rispetto alle linee
Strategiche
Della zona omogenea e quindi
Un colloquio fra i sindaci quali sono i nostri obiettivi all'interno la Città Metropolitana comuni quindi di contenuti andare dei sindaci e dire guardate che la zona omogenea ribatte dopo i contenuti non prima
E qui riprendo
Quello che l'ha detto il consigliere Biscardini noi abbiamo fatto lo Statuto perché era una necessità per far partire un percorso e per dire anche
Al Governo prive di questa legge almeno per quanto riguarda
Risorse e competenze
E l'abbiamo fatto dentro la data con il voto di tutti proprio perché ritenevamo che fosse importante un segnale forte da parte di tutto il Consiglio metropolitana
Oggi questa scienza di portare le zone omogenee di votare bene perché
Questa è la realtà
Quindi vi troverete con
Un voto di maggioranza di pura maggioranza
Che non è un bel segnale non è un bel segnale neanche alla Conferenza dei Sindaci
Perché evidenzia questo e questo lo riporteremo evidenzia il fatto che si è voluto per forza arrivare un risultato non era necessario
Allora
Questa è la riflessione che vi chiedo di fare poi ci sono degli aspetti anche un po'più delicate all'interno di questo
Delibera che un po'il ruolo
Dei rappresentanti dei coordinatori ci sono stati degli emendamenti che è un po'miravano al tema
Del del timore che queste zone omogenee possono poi essere gli interlocutori della Città metropolitana quindi suddividendo ancora di più il ruolo questo Consiglio metropolitana
Perché questo o quell'altro tema chi siamo e cosa facciamo perché queste zone omogenee anche nei contenuti del delle il Regolamento alcuni aspetti mi lasciano perplesso
E perché si
Perché poi c'è un coordinatore puoi chiamarlo Presidente coordinatore
Che
Sia
Il Consigliere metropolitano e non consigliere metropolitano un'altra cosa
E chi è l'interlocutore con la città metropolitana il coordinatore il Consigliere metropolitana qual è il ruolo di quest'Aula all'interno
Della Città metropolitana una volta nate le zone omogenee
Beh allora anche rispetto alla delibera ci sono delle perplessità
E quando ci sono delle perplessità rispetto alla delibera e soprattutto rispetto ai contenuti allora il buonsenso ci direbbe prendiamoci il tempo necessario per condividerlo meglio e forse anche per condividerlo meglio quei cittadini
Perché ha ragione il Consigliere Fusco quando dice pane dirò ai miei cittadini che abbiamo fatto anche le zone omogenee io ho già detto che è nata la Città Metropolitana ancora non ho capito bene che cosa
Adesso io dirò anche che sono nate le zone omogenee e tutto passerà in carrozza perché oggi quel percorso di partecipazione che ci siamo dati insieme
E che con grande sforzo stiamo provando a fare perché non è che lo sforzo di questi Consiglieri non c'è nell'andare in giro per i Comuni a trasferire tutto questo
E mancato
E allora visto che i tempi ci sono
Diamo il tempo al tempo
Permettiamo che tutto questo arrivi anche con delle scelte vere con un ruolo della Provincia che cosa faremo che cosa farà sta città metropolitane
Quali sono i ruoli veri di questa città metropolitana quali sono le risorse vere di questa città metropolitana
Qual è il nostro obiettivo quel Piano strategico al quale stiamo lavorando spero non ci sia la stessa fretta
Spero non ci sia la stessa ha fretta
Perché lì possiamo andare dai cittadini a dire questo è l'obiettivo che ci siamo posti come Consiglio metropolitano quel Piano strategico che raggiunge
Per le mie zone quelle scelte che abbiamo condiviso per fare questo abbiamo bisogno di una zona omogenea che ci dia forza e allora quello era il passaggio giusto il passaggio corretto sarebbe stato quello quello di andare da cittadina dire abbiamo condiviso insieme
Guardo la mia collega del nord Milano mai che ha
Abbiamo condiviso queste strategie per verrà per il Nord Milano le abbiamo condivise insieme siamo più forti queste sono le infrastrutture che vogliamo questi sono i trasporti
Questi sono i servizi che vogliamo come norma Milano e per volere e per arrivare a questi servizi dobbiamo costituirci in zona omogenea
Come al solito la stiamo facendo un passaggio prima della
E allora per questo con un po'di dispiacere lo dico perché a me piace sempre esserci non non esserci
Io
Ho sempre considerato il nostro ruolo il ruolo di chi delle partecipate
Contrario a favore però ci deve esserlo
Oggi invece
Mi sento che la scelta migliore è quella di non esserci e lo dico con un po'di dispiacere lo dico anche a nome
Del del nostro Gruppo perché
La nostro il nostro modo di concepire il ruolo non è non esserci oggi ci mettete nelle condizioni di non esserci e a noi dispiace molto
Consigliere Cappato
Grazie presidente mi scuso intanto per non aver potuto materialmente essere presente
Per il dibattito il voto in particolare mi dispiace non aver potuto
Fornire il mio supporto a un emendamento che ritengo
Particolarmente significativo presentato dal Consigliere Guizzi su la
Necessità di coinvolgere
Almeno un terzo dei Comuni in
Nella deliberazione come previsto dall'emendamento perché lo considero
Esemplificativo di qualcosa che anche noi abbiamo cercato di porre con i nostri emendamenti cioè
Il coordinamento
è una parola
è una parola che ha molto più vedere con la burocrazia che con la democrazia il coordinamento è il luogo dove
Diciamo
Si fasi concede tutta la dialettica della tesi dell'antitesi perché poi arriva
Chi può decidere spesso chi può decidere non ebbene identificato con una chiara responsabilità democratica e
Tra tesi antitesi arriva la sintesi il coordinamento apparentemente coinvolge tutti
Perché tanto alla fine c'è un potere di forma sempre più burocratica che prenderà
La decisione di sintesi per cui
Questa moltiplicazione dei luoghi di coordinamento
Non è
Propedeutica
Alla valorizzazione alla partecipazione delle diversità locali ma è propedeutica a
La centralizzazione tecnocratica di decisioni perché tutti sono stati ascoltati perché tutti erano coordinati addirittura
Avete voluto insistere nel non
Prendere nemmeno la possibilità considerazione la possibilità
Dico eliminare il
Livello del coordinamento
Delle zone
Omogeneo restituzione dove noi stessi siamo un luogo di coordinamento la città metropolitana è un'istituzione di coordinamento il Consiglio
è lui stesso diciamo così funzionale al coordinamento
Del Sindaco in assenza di elezione diretta temo che questo
Ci stia portando assolutamente nella decisione sbagliata naturalmente
C'è la esigenza
Di dare un seguito allo Statuto
E
Con il collega Biscardini per le ragioni che
A ampiamente illustrato anche durante il dibattito decidiamo di astenerci e di non votare contro a questa
A questa delibera estive chiedendo però
Raccomandando ci che sia è strettamente monitorato soprattutto
Diciamo così di risultato pratico degli coordinamento del quale abbiamo la massima diffidenze sfiducia e invitando tutti il Consigliere metropolitani
Non solo gli
Quelli che sono anche sindaci che hanno una maggiore possibilità operativa ma anche gli altri ad
Aderire
E iniziare subito la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per evitare o per fare almeno il nostro possibile per evitare che
Tra sette mesi
Un milione di cittadini milanesi
E lega il Sindaco di tre milioni di cittadini dell'aria in metropolitana questione sulla quale non esiste al momento alcuna mobilitazione politica seria
Nella
Diciamo nel panorama
Della politica della città metropolitana di Milano grazie
Consigliere pervenisse
Ricorso
Voi siamo qui oggi in seguito a un processo di Nesi che abbiamo deciso di costruire d'accordo anche con le altre forze politiche
Nel momento in cui durante la discussione dello Statuto si è scelto di non inserire
Delle disposizioni strutturali sull'organizzazione e funzionamento delle zone omogenee
Perché si voleva che queste
Disposizioni arrivassero a essere formalizzate le
In seguito a un confronto con i sindaci sul territorio questo quello che ci siamo detti a dicembre
E ce lo siamo detti anche
Con l'impegno di dotare le amministrazioni e la città metropolitana dello strumento delle zone omogenee nel minor tempo possibile
Quindi questo la duplice impegno non mettere tutto in Statuto ma affrontare un passaggio di ascolto con gli amministratori del territorio e farlo in tempi stretti
Non siamo qui per caso siamo qui per queste due ragioni
E siamo qui a seguito di questo processo che ci ha consentito anche di maturare
Quindi non è stato solo un passaggio formale una
Una
Una necessità di dover andare a far vedere che c'è l'attenzione per le amministrazioni ma il confronto con i sindaci
Sui diversi territori a dato a noi degli elementi
Che anche se non sono formalizzati in questo Regolamento certamente troveranno un seguito all'interno
Del Piano strategico e degli indirizzi che potranno essere dati al funzionamento delle zone omogenee anche perché qui il punto non è spiegare che la città metropolitana è nata
O che le zone omogenee sono state istituite il punto e cominciare a far vedere il frutto dei lavori della diversità del modo di lavoro che città metropolitane che le zone omogenee possono produrre quindi la percezione non è dato dalla comunicazione dell'esistenza
Ma dal lavoro di queste nuove istituzioni e se le zone omogenee possono accelerare
Nel lavoro associato dei Comuni e nel miglioramento dei servizi che offriamo ai nostri cittadini sulla città metropolitana non è mai troppo presto
Per approvare questo Regolamento
E tutto il tempo che non riusciremo a risparmiare sarà tempo in più per lavorare direttamente su progetti tra Sindaci sul territorio questo è secondo me
Il senso anche di riuscire a formalizzare oggi una proposta che dovrà andare in Conferenza
Dei sindaci
Essere ripresentata e condivisa e che poi vivrà non di voti a maggioranza qualificata non di coordinatori despoti perché è impossibile dal punto di vista giuridico
Vibrando alla capacità di far condividere dei progetti tra gli amministratori all'interno delle zone omogenee quindi a me non preoccupa tanto il super potere del coordinatore che non esiste
Mi preoccupa che anche attraverso la fase del piano strategico riusciamo a fornire dei progetti su cui far lavorare meglio e più insieme le amministrazioni del nostro territorio
Mezzi
Ci siete
Un breve intervento in aggiunta alle cose che ho detto in precedenza
Nel primo intervento mi stupisce un po'questa
Idea questa proposta è questa valutazione da parte del Capogruppo Alparone di soprassedere
Di di andare oltre di procedere con più calma di
Far crescere un po'il dibattito attorno al tema nelle zone omogenee per prima di di processi paga invece
In questo caso la penso diversamente da lei molto diversamente dalle io sono convinto che noi dobbiamo qui questo Consiglio metropolitano debba essere più efficiente più efficace
Ancor più di quello che è stato prodotto fino ad oggi e questa è l'occasione per farlo
Non condivido le cose che che poco fa perplessità
A ha detto proprio sul tema della necessità di far vivere le zone mungere sulle cose concrete non cioè
Di dare l'ok l'opportunità di poter lavorare sui temi concreti quindi francamente queste ipotesi che la sua e anche quella del Consigliere Fusco che poi è sparito
Dalla dalla riunione di oggi di non procedere di aspettare di attendere francamente non riesco a condividere non è sporca accoglie la politicamente
Credo che ci sia la grande necessità invece di far vedere dimostrare che ci che esistiamo di produrre di produrre e di consentire al territorio di organizzarsi
E le zone omogenee è una occasione di organizzazione da parte dell'Amministrazione comunale da parte del tessile la seconda considerazione
è rivolta al vice Sindaco in particolare è stato più volte richiamato il tema nel rapporto fra la zona omogenea
E il piano strategico
Le funzioni delle zone omogenee e lo dice questo Regolamento avranno a che fare con i contenuti del piano strategico
Voi tutti dovremmo collaborare contribuire a costruire quello che mi raccomando al
Raccomando al FAS al
Al vice Sindaco che ha la delega al
Al piano strategico le redazioni via di
So che sta lavorando so che sta producendo so che i tempi sono stretti ritrovare l'occasione pubblica per
Dire quello che si sta facendo e che
E quello che si vuol fare sul piano strategico di essere protagonista fin da subito in una fase pubblica non solo limitatamente al rapporto con
Doverosamente con i sindaci e con le amministrazioni locali ma con la comunità metropolitana più in generale questore perché
Se vogliamo riempire già comincia a riempire di contenuti
Possibili contenuti le zone omogenee le funzioni zone omogenee devo capire fin da subito come si muove come si muoverà il piano strategico della Città metropolitana quindi un invito al vice Sindaco di
Di aprire questa discussione pubblica che che credo sia molto interessante molto importante
Dubito che accolgo stiamo approvando
Pensato di organizzare
Una presentazione anche con la stampa in modo tale che questa possa aiutarci a meglio veicolare presso l'opinione pubblica
La tracciare la mappa delle idee sulla quale verrà dovrà essere costruito il Piano strategico quindi
Questo dibattito sarà ampliato non solo i soggetti istituzionali coinvolti ma anche
A quanti vorranno partecipare
Contro la delibera prima di mettere in votazione
Io mi permetto di fare questa considerazione da un lato io reputo che siano importanti e condivisibili gli appelli
A sostenere che c'è bisogno di di confronto c'è bisogno di ascoltare per poter meglio orientare
Però c'ha ragione anche che ha sostenuto che intanto il tempo passa non solo
La struttura prende forma attraverso
Una seria altre decisioni ma ci sono altre importanti istituzioni
Che stanno prendendo le loro
Decisioni e che avranno effetto importante sulle funzioni poteri della Città metropolitana
Io penso soprattutto alla Regione che non ha certo la guida politica che ha alla città metropolitana in questo momento e quindi
Stiamo riferendo voi e quindi
Mi piacerebbe come dire
Sollecitare anche di esponenti metropolitane il centrodestra a farsi attori e protagonisti verso
La Regione come dire arguire a politica omogenei da fine
Affinché su alcune questioni
Visto che viene chiesto che si ascoltino i sindaci di ricorsi di chieda alla Regione di ascoltare la città metropolitana
Per le richieste che ha fatto perché su alcune importanti materie importanti funzioni che a mio e nostro giudizio ma mi sembra di
Aver colto anche
Da parte
Le banche alla mia destra considerazioni simili in queste settimane in questi mesi ci sono funzioni che o la città napoletana avrà possibilità di poter governare e avere in pancia
O se no vedo davvero difficile che è stato detto pulita non possa svolgere quella funzione strategica di rilievo su un territorio così vasto importante se restano gli spezza tini di competenze
Tra il capoluogo era ciambella rispetto per esempio il TPL o potremmo citare altre funzioni importanti che sono oggi uno spezzatino tra i Comuni e la città metropolitana su questo credo
Di poter ribadire quanto ho sempre sostenuto in quest'Aula che c'è bisogno di coraggio politico c'è bisogno tutti i livelli
Anche chi oggi chiede e coraggio di poter meglio ascoltare le istanze che arrivano dei Comuni dei territori ma io credo che ci sia anche bisogno e necessità di ascoltare le istanze che arrivano dall'istituzione
Città Metropolitana che chiede alla Regione
Di poter vedersi attribuite una serie di funzione ecco il discorso credo che sia da farsi in parallelo e sia assolutamente coerente
Non ci sono altri interventi a questo punto pongo in votazione alla delibera legata regolamento delle zone omogenee
Consiglieri ad entrare in Aula per il voto è aperta la votazione
Diciassette presenti al voto quattordici voti favorevoli due astenuti uno contrario la delibera è approvata
Passiamo allora al punto tre all'ordine del giorno approvazione della proposta
Do la proposta di costituzione delle infrazioni in zone omogenee per la città metropolitana di Milano ai sensi dell'articolo uno comma undici lettera c della legge cinquantasei del due mila e quattordici dell'articolo ventinove o comma quattro dello Statuto della Città Metropolitana di Milano
Consigliera Marozzi
Invito nuovamente Capri ed anche la presenza per illustrare la delibera che ha
Ci sono forti
L'altro
Molto brevemente io credo tutti i Consiglieri come tutti il comuni sono in possesso della proposta delle di dell'anno delimitazione delle delle zone omogenee
Questo schema come più volte detto è stato proposto sulla presenta
è stato presentato il costruito sulla base
Di
Esperienze del lavoro che già la ex Provincia aveva fatto
E
Che nella nel particolare aveva definito un Progetto noto come città in città
Est sia preso come riferimento a questo progetto perché a suo tempo è stato in condiviso con la maggioranza dei Comuni della ex pro Provincia
In quell'occasione erano stati organizzati dei tavoli interistituzionali dove appunto i comuni avevano potuto
Dare apportare il loro contributo
Sulla base di queste indicazioni la Provincia aveva provveduto a definire i cosiddetti piani diaria
Quindi sulla base di questo di questo lavoro anche di questo lavoro sono stati è stata proposta questa
Delimitazione delle zone zainetto
Che coincidono tra l'altro che tengono conto
Delle dei distretti sanitari presenti nella ex provincia di di Milano
Con un'unica eccezione rappresentato dal Comune di Paderno Dugnano che nella proposta che viene avanzata viene inserito nella nella zona nord
Con i Comuni con i distretti sei e sette
Di di altre Milano mentre Paderno Dugnano appartiene ad altre due di Garbagnate
Modifiche su richiesta a dare dei Comuni possono essere recepite se motivate e comunque verranno discusse così come previsto dalla legge con Regione di Lombardia
Proprio sull'onda di questo devo comunicare che è arrivata una
Una richiesta da parte del Comune di Noviglio
Che mi è stata consegnata questa mattina il Comune di Noviglio che in base alla proposta viene inserito nella
Nella zona del sud-ovest chiede di essere inserito nella zona dell'Abbiatense vigentino io darei lettura il Comune di Noviglio inviato una lettera
Di cui do lettura in maniera tale che anche i consiglieri siano a conoscenza delle motivazioni per cui il Comune di Noviglio chiede questo spostamento
è pervenuta la propone leggo è pervenuta la proposta di costituzione e delimitazione delle zone omogenee e relativo regolamento di funzionamento
In merito alla proposta di collocazione del Comune di Noviglio nella zona omogenea identificata come sud-ovest Zona tre
Premetto che tale decisione non offre un'idonea e possibile soluzione ai problemi della collocazione nel territorio
Ragionando invece in termini di omogeneità delle caratteristiche di territorio vocazione agricola per i fini recita rispetto ai Comuni di prima fascia extra urbana
Quota predominante di superficie rispetto al tessuto organizzato all'interno del Parco Agricolo Sud Milano
Vigenza e di viabilità mobilità trasporto pubblico il nostro Comune
Pare più correttamente inseribile nel contesto della zona due
Tale esigenza e anche comprovata dalla convenzione stipulata in passata comuni mondo attualmente con Besate e in prospettiva con ovvero dal servizio dalla Polizia locale
Il nostro Comune anche Orso da diversi anni delle unioni di funzioni e servizi con i Comuni confinanti e comunque appartenenti alla zona da denominata dal Magentino Abbiatense Zona due
Tali funzioni che vedono al momento tra le più importanti e quelle dell'Unione della polizia locale intercomunali i fontanili della quale sono attualmente il Presidente il suo la Protezione civile esiti posto né Sportello telematico unificato
Sono inoltre in corso studi e progetti per consentire un ulteriore implementazione dei servizi in forma associata con diversi comune di questa fascia con i Comuni della zona trenta
Abbiamo in condivisione il Piano di zona distretti socio sanitari
Per la funzione di raccolta e smaltimento rifiuti deteniamo un'importante quota di una società partecipate denominate Saso che vede tra i suoi azionisti comuni di Gaggiano Rosate per mezzo dello sono icone Guido Visconti
A fronte di quanto sopra sinteticamente riportato chiedo cortesemente di riconsiderare la definizione delle aree rivedere i confini secondo l'allegata planimetria
Inserendo il Comune di Noviglio nella zona omogenea denominata del Magentino Abbiatense
Queste sono le motivazioni che il Sindaco Nadia Verducci di non Miglio ha fatto pervenire alla città metropolitana
Al Consiglio chiedendo appunto lo spostamento del suo Comune dalla zona sud dove sta alla zona dell'Abbiatense Magentino
Richiesta che ritengo accoglibile i cui farò emendare non ho predisposto emendamento fa proprio per consentire a Noviglio di entrare in nella zona dell'Abbiatense vigentino
Ne
Ecco l'emendamento ve lo posso leggere subito
L'approvazione della costituita la deliberazione approvazione proposta di costituzione delimitazione delle zone omogenee la città metropolitana allora inserire nella relazione tecnica prima del paragrafo che inizia con si propone
Pertanto le seguenti parole in data primo settembre due mila e quindi ci è pervenuta dal Comune di Noviglio la richiesta di inserimento nella zona omogenea due Magentino e Abbiatense
E l'invito
Eliminare Noviglio dalla zona tre sud ovest
Sempre l'elevazione termica e dispositivo inserire Noviglio nella zona due ma trentino e Abbiatense nella sia nella relazione tecnica che nel dispositivo
E aggiornando di conseguenza tutti gli allegati queste è la proposta di emendamento
Consigliere al perone
Dubito al pettine rimane subito evidente che come al solito e adesso
Un pochettino voglio anche riprendere rispetto al alla alla il concetto di prima della fretta di arrivare a un risultato
Nel ruolo di Consigliere metropolitano nel ruolo di Sindaco di Paderno Dugnano è evidente che c'è un tema di contenuti
Perché il Comune di Paderno Dugnano da sempre rispetto a quella che
L'area omogenea enormi l'anno in termini di
Condivisione
Di quelle che sono le infrastrutture e trasporti per quello che è anche la programmazione attiva sulle tematiche del lavoro per quello che è il welfare però welfare sanitario sociale noi afferiamo un'ASL differenti
Questo fino a oggi non ha creato un problema perché noi diciamo sull'altra
Milano uno Legnano non siamo
Rispetto al Nord Milano perché non ha mai creato problema ma perché i contenuti erano differenti oggi che le zone omogenee
Devono avere un ruolo importante rispetto
A un tutt'uno di servizi
Quindi che tiene dentro l'aspetto della programmazione delle politiche attive del lavoro dei trasporti ma anche
Quello legato
All'aspetto sociale dell'assistenza alla persona l'aspetto sanitario bene allora visto che c'era in atto un cambiamento delle aste
Dovevamo e dove dobbiamo aspettare quello che la nascita delle nuove aste e capire se questo non crea una difficoltà
E qui lo dico da Sindaco lo ritiro in Conferenza stiamo andando ad approvare queste zone omogenee senza nessuna necessità di correre ad approvare le zone omogenee
Creando delle situazioni
Che io stesso
Capisco perfettamente perché il Comune Presidente cosa il Comune di novizio
Che giustamente dice guarda io mi sento più vicino a quell'area lì quella zona fa bene non cambia i pesi ma se Paderno Dugnano che conta cinquanta mila abitanti
Fa una scelta differente capite che cambia molto in crisi dell'area omogenea evidente
è evidente allora io non sono qui a discutere qual è l'ARNI aree omogenee da sempre al Nord Milano sono qui a discutere che se l'area omogenea come diceva prima il consigliere
Ci permette
Si permette poi di riempirla di contenuti per i così cominciamo a lavorare ti dico già che non mi posso sedere al tavolo per tutta una serie di argomenti
Ma non per mia scelta ma perché faccio parte di un'altra altrove e quindi ho tutta una serie di servizi collegati per legge con un'altra ASL
E allora mentre prima
Da consigliere metropolitano detto
Mi è stato un po'portando fuori dice mi costringete a non votare e adesso lo dico da Consigliere la metropolitana da sindaco
Estate approvando già pronte con un asterisco dicendo però sapete che abbiamo cinquanta mila abitanti che ancora bene non non li collochiamo
Hanno ma non esiste ma non esiste ma poi perché qual è il motivo
Perché correre a fare tutto questo
Allora rispetto a questi quesiti ritorno a questo Consiglio metropolitana
Non stiamo parlando del Comune che
Giustamente si sente di appartenere più a un'area che un'altra e che giustamente deve poter scegliere quindi sono d'accordissimo nell'assecondare la scelta del Comune ed è che il Sindaco
Ci ha proposto qui si tratta di capire
Io poi con chi li condivido i servizi alla persona
Allora quest'area omogenea non conta nulla perché sei poi io tutto quello che il montone dei servizi alla persona quello che è il welfare sociale lo farò con un altro B allora questa AREMOL ce ne sono occupati
E sono un Confidi
C'è una necessità c'è una legge che mi obbliga oggi ad approvare le aree omogenee approvare i confini no c'è solo una volontà politica nel farlo anche legittima anche legittima ma quando dico e lo dico con assoluto buonsenso
Che
Oggi non siamo pronti a fare questo ma non per mancanza di lavoro ma perché oggi non ci sono ancora i contorni chiari di tutto questo mi sembra che
Un secondo dopo aver approvato le zone omogenee
Abbiamo la prova provata di quello che ho detto prima
Biscardini
Grazie grazie Presidente ho ascoltato
Intervento del consigliere però Marozzi anche naturalmente d'intervento del Consigliere Alparone
E
Tu chimico mi convinco sempre di più che stiamo facendo delle forzature
Andando fra le righe a interpretare il senso della legge il punto uccidere la lettera undici dell'articolo uno
E anche il nostro il nostro Statuto
Intanto
Dovrebbe essere d'accordo sulla questione scusi Consigliere però
No dovrebbe Floris
Intanto bensì è d'accordo su una questione se le zone d'essai per zone e dice la parola stessa già un po'lo dice
Non sono delle degli elenchi di Comuni
Basso né delle aree territoriali corrispondono ha delle aree territoriali
Il primo punto è che non ci può essere fuori Milano
Cioè credo che questa cosa
Cioè se io mi auguro che possa essere trasferita dibattito denunciando Ardia
Una città metropolitana Chelili nel proprio territorio in zone
E potremmo ritenere scusami uno statista eccezioni
Termini del proprio territorio in zone e esclude da questa discussione il Comune di Milano o lo dimentica
Non so seria escluso o l'ha dimenticato di sembra abbastanza originale
Diversa è un'altra interpretazione che è molto più vicina al ragionamento fatto dal Consigliere Aldo Alparone un attimo fa
Che è proprio quello della legge che è diverso dallo Statuto in qualche modo perché non soltanto dice la città metropolitana sia articola in zone
Cedo lascia ombra di dubbio sì sì articola in zona e allora quando io pongo il problema che ne facciamo nel Comune di Milano dietro vi siete dimenticati del Comune di Milano
Lo statuto la legge invece come sostiene in qualche modo Alparone dice diverso
Dice lo Statuto oppure vedere
Va beh anche su proposta dei Regione eccetera eccetera la costituzione di zone omogenei per specifiche funzioni e tenendo conto della specificità territoriale
Perché io potrei dare un'idea va in pensione che sono più zone per funzioni diverse
A geometria variabile
Ah sovrapposizione tra Comune il Comune per lo svolgimento di funzione in forma associata
Ecco delle due l'una va a finire aprire il dibattito fra questa cosa forse non si è aperto a sufficiente ha ragione il consigliere Alparone quando dice stiamo correndo troppo in una visione
Va beh ricordo il dibattito degli anni ottanta quando facevamo i comprensori in Regione Lombardia
Poi
Furono abrogati per legge credo dopo vent'anni
Lo ricordo attivamente c'è stata una discussione di Tolmezzo questa cosa è un mio grande amico che aveva perso una dignità nel perimetrare comprensori deve le ho dette hai buttato via l'altrui esistenza
Per una legge che è stata
Targata senza che nessuno protestassero il che vuol dire era sostanzialmente inutile
Qua può finire razza sarà maniera noi discutiamo di zone
Un giorno qualcuno apre nuovi LEA groviera nessuno protesterà perché non saranno servite a nulla
No dobbiamo prima capire gli aspetti funzionali e organizzativi ma nella diatriba tra una visione
Territoriale del territorio della Città Metropolitana divisa una volta per tutte le zone pietrificata chiamiamole così ma allora dico Pilato
Non può essere né un comune di seria perché non lasciamo fuori dalla perimetrazione diamo sul Comune di serie B perché non lasciamo fuori perimetrazione salvo l'interpretazione che diamo
Deve essere a riempiti
Se invece stiamo più letteralmente al tema della legge
La questione funzionale prevale sulla questione territoriale e lo stupido ripeto l'articolo succitato parlo di costituzione di zone omogenee per specifiche funzioni e tenendo conto della specificità
Territoriale quindi è vero che i servizi sanitari su una cosa da altri tipi
I servizi locali quindi in questa situazione
Mi trovo anch'io nell'impossibilità di votare questa delibera e cercherei di capire se abbiamo margini
Per discutere ulteriormente lasciando
Che vada avanti il Regolamento pregnante prendendoci qualche settimana dicendo che vada avanti la discussione
Con la Conferenza dei Sindaci sul regolamento che abbiamo approvato poco fa
No Brusco prego
Grazie Presidente io non ripeto
Tutto ciò che ho detto prima quando si parlava di zone omogenee condivido appieno quanto
I miei colleghi hanno appena detto negli interventi che mi hanno
Preceduto
Però entro giusto nel ma il tema del
Dell'emendamento quindi
Del dare la possibilità anche a un Comune di scegliersi la sua azione
Io sono favorevolissimo a che i Comuni scelgano
A quale zona omogenea appartenere anche perché se se omogenee devono essere forse opportuno che loro prendano parte a questa omogeneizzazione dei Comuni
Perché di questo mi sembra che si voglia trattare
Però sono perplesso perché Noviglio sia gli altri no
Perché Noviglio ha mandato una richiesta forse perché Noviglio forse perché non rinvio azzardato una richiesta nei
Non credo che abbiamo detto in modo chiaro
Inequivoco a tutti i Comuni potete scegliere la vostra zona omogenea
è vero forse c'era bisogno di individuare delle zone dare la possibilità
Perché a quelli di confine perché io che magari sono più sfigato di altri non sono a confine ma sono in mezzo non posso chiedere di spostarmi
Nell'altra zona quando magari ho rapporti con l'altra zona
Perché ha perfettamente ragione il Sindaco di Noviglio quando di quando ci parla delle sue relazioni con gli altri Comuni
Ma allora per quale ragione non prevedere
Abbiamo un esempio nella Provincia di Lodi c'è un comune
Che si è spostato che è rimasto nella provincia di Milano eppure non è confinante allora lì c'è stata la democraticità di lasciare la possibilità ai Comuni attraverso referendum di farlo qui mi sembra un po'troppo
Pretendere i referendum però comunque mi sembra opportuno chiedere comuni
Non
Mandando indietro
Il verbale di una Commissione
A cui hanno partecipato come dicevamo prima meno di un quarto dei Sindaci dei Comuni dimostrando
Non solo che c'era poco interesse ma dimostrando che c'è
Poca fiducia perché e mi ripeto ancora se noi vogliamo la fiducia dei cittadini la fiducia delle altre istituzioni
Era dobbiamo anche guadagnarsi era non è mandando ieri un Regolamento una cartina dove sono già divise le zone omogenee che otteniamo la loro fiducia
Perché quando ricevono questo dicono hanno già deciso tutto quanto perché oggi la frase che sento dire più spesso tanto hanno già deciso
I cittadini sono sfiduciati perché tanto hanno già deciso noi politici questa è la cosa più grave siamo sfiduciati perché diciamo tanto hanno già deciso
E magari chissà dove hanno deciso magari almeno avessimo deciso quale città metropolitana o avesse deciso la maggioranza chissà chissà dove hanno deciso o chissà con quali criteri è stato deciso
Sono state tracciate vedere che a caso
Io Presidente ho sentito un Sindaco fare una proposta in una delle Commissioni che abbiamo fatto che diceva prendiamo come zone omogenee le
Direttrici che portano a Milano quindi
I Comuni che
Insorgono intorno alle statali quelle principali che portano era una proposta
Però noi abbiamo detto ai sindaci guardate che potete scegliere di la zona omogenea allora
Per quel che mi riguarda Noviglio
Può tranquillamente saltare
Da una zona da una zona all'altra anche se inevitabilmente Noviglio a rapporti
Sia da una parte che dall'altra perché i fontanili poi mi sembra che siano dell'altra tesi la maggior parte sia delle dei Comuni saputo quelli più grandi siamo dall'altra parte siano nella nella zona in cui io a cui oggi
Fa riferimento Noviglio perché Corsico Trezzano che lunedì se non sbaglio sono nella zona che Noviglio
Vorrebbe lasciare
Buccinasco e gli altri Comuni del dei fontanili
Però se lo chiede il Sindaco di Noviglio e giusto accogliere la richiesta del Sindaco in un rinvio e allora io però ribadisco
E rifletteteci ancora prima di andare ad approvare
Prendetevi ancora del tempo è la Costituzione
Delle zone omogenee fatte era a ragion veduta facciamo una riunione con tutti i Sindaci ma una riunione a cui si dà un peso non
La Commissione che va in un Comune in cui convoca altri quaranta sindaci io
Ribadisco e Sindaci degli altri Comuni magari anche solo perché la riunione era Trezzano piuttosto che in un altro comune non ci sono andati
Non credo che i Sindaci avessero tutti quanti degli impegni quel giorno anche perché gli impegni si sposta in funzione delle
Delle delle esigenze e questo è un tema importante
Un comune non può non interessarsi alle zone omogenee quindi noi dobbiamo imporre ai Comuni questo interesse
Allora riconvochiamo
Facciamo presente che cosa si fa lo facciamo pubblicamente perché anche i cittadini devono sapere che stiamo costituendo le zone omogenee e i cittadini devono sapere eventualmente che magari i loro Sindaci se ne sono fregati delle zone omogenee
E allora riconvochiamo tutti i Sindaci parliamo di zone omogenee poi costituiamo le zone omogenee sulla base
Delle proposte dei sindaci che noi dobbiamo condividere e sulla base delle quali dobbiamo andare sia a quel punto a disegnare le zone che siano omogenei
Perché altrimenti mi si spieghi cosa significa omogenee semplicemente comuni che sono più o meno la stessa zona
Come Gelain ora non può significare solo questo
Un comune può essere omogeneo ad un altro territorio anche se
Anche se in mezzo ci accomuni completamente diverso io ho detto ho detto altre volte non abbia niente a che vedere con il
Certi comuni che ci confinano però abbiamo relazioni abbiamo
Similitudine anche di
Territorio inteso come come indossi industrializzazione come residenzialità con Comuni che magari non sono confinanti con noi
Allora prima di parlare ancora di condivisione di voler può imporre qualche cosa riflettiamo su quello che stiamo facendo grazie
Consigliere villa
Grazie
Viene da dire è calda perché
Non sapevo della lettera del Comune di Lomello quindi nel mio intervento precedente riguardo al punto precedente quando parlavo di
Adesioni liberale dei Comuni e le zone omogenee
E parlavo di difficoltà nello stabilire le funzioni di stabilire le le clientele il motivo della divisione su base geografica piuttosto che funzionali un abbia spiegato tecnicamente Viscardi Rimini
Abbiamo subito la la prova provata che questa è una problematicità che esiste e che allo stato attuale non siamo in grado di superare per un motivo molto semplice
Basta vedere quello che il Sindaco di Upiglio
Del
Partito Democratico se non erro o comunque una posizione di centrosinistra finiti in teoria in linea di continuità con la maggioranza di questa Assise
Quindi nel mio ragionamento e diceva magari potevano anche confrontarsi prima arrivare già senza dover mandare una lettera a posteriori lettera Glauco scrivono
Ignorando il Sindaco visto che la indizione direttamente al vicesindaco di qualcuno dica Pisapia Fini vogliono cambiare insomma
Dell'attività RAI perché la lettera a tutti i Sindaci immobiliare
Dicendo cosa sarebbe stata l'attenzione è stata mandata a firma mia fra in sono stati informati tutti i Sindaci
Quindi
Il Comune scrive nella parentesi undici a maggioranza ci tengo a rileggere questo passaggio che sia importante
Ragionando invece intermedi omogeneità delle caratteristiche del territorio vocazione agricola periti e riferì cita rispetto i Comuni di prima fascia extra urbana
Quota predominanti di superficie rispetto al tessuto urbanizzato interno del Parco Agricolo Sud Milano esigenze di viabilità mobilità trasporto pubblico tra toni pensando farà aspetti funzionali aspetti di territorio
Dice le chiediamo di cambiare zona
Il punto è che noi non abbiamo mai discusso se queste
Sono le tematiche che questi caratteri di una zona oppure no cioè non abbiamo mai discusso su cosa devono fare le zone qual è l'aspetto omogeneo se non quello territoriale quindi loro ipotizzando
Che queste tematiche questi aspetti territoriali siano quelli che andranno a caratterizzare Lizzano oggi nel momento in cui avremo definito nel momento in cui tolto il panorama sarà chiaro
Dicono forse meglio e cambiamo zona quindi fanno un esercizio come dire di previsioni di supposizioni perché come dicevo prima noi l'aspetto della concretezza ancora c'era non ce l'abbiamo
Quindi una ragione in più
Logicamente voteremo a favore dell'emendamento perché la volontà di un Comune che si è posto un ragionamento merita rispetto la presa in considerazione perché sicuramente
Va riconosciuto il ruolo dei Sindaci che sono rappresentanti Rossi reali dei loro cittadini che li hanno votati indipendentemente dal colore politico ma ci pone ulteriormente di fronte al problema che noi oggi portiamo per
Costituire
E a regolamentare qualcosa di cui neanche noi sappiamo il quale sarà il futuro
Grazie
Arrivava
No mi spiace che il Consigliere Fusco banalizzi sempre questioni come se davvero si stesse così perdendo del tempo invece
Il lavoro svolto soprattutto da consigliera Paruzzi in questo senso è stato serio e
La lettera di mio figlio è proprio il segno che qualcuno si interessa invece le cose si adopera si confronta e arriva a fare una una richiesta ufficiale terre a dire in una zona ma non per motivi di simpatia ha proprio perché è come spiegato bene nella lettera ci sono rapporti soprattutto convezione in ballo sopra nel caso di Noviglio con Gaggiano
E usate chi sono i Comuni adiacenti su molte tematiche su molti servizi
Quindi mi sembra legittimo solo
Il la sua richiesta ma soprattutto mi sembra strumentale andare a dire che il Comune stati coinvolti se i comuni non vengono non si vogliono auto coinvolgersi in questa esperienze della Città Metropolitana come Fusco sta facendo perché è il da dall'inizio tu esprime il tuo disappunto su questa metropolitana di cui se un Consigliere per non possiamo farci niente
E il continuare a dire che non c'è urgenza è un modo per dire lasciamo tutto ma la parte invece secondo noi l'urgenza certa che prima si chiariscono alcune cose e poi sarà molto più facile andare indicare contenuti ruoli delle zone omogenee
Mezzi
Sì trenta secondi per dire colleghi della minoranza
Che non è la prima volta
Che questo ente Ovo che è subentrato alla Provincia e mi ha disegna su una carta i confini delle zone omogenee
Oggi si chiama zone omogenee ieri si chiamavano tavoli istituzionali non era più è vent'anni che questa organizzazione suddivisione del territorio milanese viene fatta
Dall'ente che ci ha preceduto nelle diverse mi è stato vent'anni
Poniamo prenderne atto oppure no
Non era proprio non è un foglio bianco che per la prima volta si scrive questo
è il sindaco Fusco sa bene il consigliere Russomanno che
è stato frequentatore dell'Aula provinciale per tanti anni lo sta pure bene io pure lo so
è opportuno che ce le diciamo queste cose non è la prima volta che si fa questo esercizio questo è
La storia dell'organizzazione territoriale nel territorio provinciale milanese punto si prende atto di questo né più né meno
Allora se non volete votare
Vi chiedo la cortesia di usare un altro argomento
Passo la parola sì per una breve precisazione
Dove
Brevissime risposte uno al consigliere Biscardini per quanto riguarda la non non inserimento della città di Milano all'interno della definizione di queste zone ribadisco
Posso essere d'accordo con lui politicamente che questa cosa non è non è opportuna tutto quello che voi ma non c'entra
Con quello che si sta facendo in questo momento i questo faccio il momento si sta facendo quello che la legge delega alla città metropolitana e quindi
La città di Milano non è materia di competenza la città metropolitana se si vuole ragionare sulla andare avanti sul ragionamento la città del Consigliere per cardini ci vediamo alla fine possiamo condividere
Un ordine del giorno un documento da inviare a Roma tutto quello che si vuole però in questo momento su questo atto Città di Milano non è materia di competenza punto
Per quanto riguarda il non coinvolgimento dei Comuni e Noviglio viene preso ad esempio ecco non vino giustamente deve essere preso ad esempio perché nella lettera di invito
Mandata sollecitata verbalmente richiamata dai i dipendenti della Provincia che ho invitato a contattare fa i Comuni coinvolti
Suo questa lettera era chiaramente detto che veniva proposta veniva inviata una
Proposta di Regolamento
No e di allora se l'italiano ha un senso una proposta di Regolamento e di individuazione del degli delle zone omogenee
Chiedendo in conclusione suggerimenti e indicazioni
Un altro elemento nella riunione di Trezzano
Auguri il Comune di neve di Noviglio era stato invitato no l'ha partecipato però evidentemente l'italiano ha un senso e sulla parola proposta il Consiglio
Il sindaco di non qui
Ha avanzato la sua proposta che io credo
Tutti siamo in grado di condividere in questo momento
Grazie
Consigliere Fusco
Chiedo se l'accusa era ancora quella di Noviglio di come dire di trattarlo brevemente perché per noi non è l'oggetto ritardatario prima io a dire che lei ha fra i primi di essere breve volevo solo dire
Richiesta del Comune di Noviglio monete
Un esempio Birillo del fatto che ci sia stata pubblicizzazione di ciò che stavamo facendo e che chi voleva partecipe che chi voleva dire la sua l'ha fatto o forse tutto il contrario perché se su centotrentaquattro comuni soltanto un comune ha detto la sua
Vuol dire che forse proprio esattamente il contrario tanto di cappello parlare al Sindaco
Verducci di Noviglio
Che si è informata provette venuta chiedere gli è stato detto scrivi ci che vediamo cosa possiamo fare perché si è interessata magari più di tutti quelli che invece come dicevo prima sfiduciati hanno detto va be'tutto deciso però non diciamo che
Una sola richiesta ricevuta su centotrentaquattro comuni significa
Che chissà quale pubblicità abbiamo fatto la Corte
Grazie
Guidi
O invece una domanda
Nella precedente deliberazione
Si dice che verso la fine
Che questa deliberazione a varie flash sulla situazione economica finanziaria dell'Ente in quanto sono previsti i possibili futuri impegni di carattere finanziario e pertanto tutto il parere di
Regolarità contabile
Quando invece il leggo leggo l'approvazione della proposta di costituzione io continuo a pensare che regola meteo e comunque
Collegato alla Costituzione perché altrimenti non avrebbe senso noi i due elementi sono per me è uguali
Si dice nella relazione tecnica
Che lo Statuto può prevedere una portata
No aspetti lo Statuto può prevedere anche su proposta della Regione e comunque d'intesa con la medesima costituzione in zona omogenea comprano
Per specifiche funzioni e tenendo conto di una specificità territoriale con organismi di coordinamento collegate agli organi della stampa
Per la città metropolitana senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblico
Come come la leggiamo come leggiamo come paletta questa questa questione
Il segretario generale presta fede dei prezzi
Allora la richiesta di parere contabile sulla delibera del Regolamento è stato apposto perché all'articolo dodici
Comma quattro è stato previsto che la città metropolitana incentiva anche economicamente l'esercizio congiunto di funzioni da parte dei Comuni nell'ambito delle zone omogenee
Quindi per questo motivo è stato messo il parere contabile anche se chiaramente in questa sede non era identificabile
Il l'ammontare del contributo perché ancora siamo in una fase iniziale nell'altra delibera invece trattandosi solamente di un riparto di enti non era stato richiesto il parere contabile perché solamente una suddivisione di tipo territoriale
è chiaro che al momento non è ancora identificato da Min nel Bilancio nessuna comunque nessuna nessuna somma per
L'attivazione delle zone omogenee
Grazie
Ci sono
Degli emendamenti che sono stati presentati
L'emendamento numero uno a firma
Roberto Biscardini
Mi scarpini se vuole
Iniziare lo strano il primo
Prego
Sì sì l'emendamento è molto chiaro
Come ho detto prima io penso
Che essendo queste delibere iscritti ispirata al concetto
Divisioni Carrick reale della città metropolitana
Ed è chiarissimo al punto due della delibera
Dice di dare atto che il territorio
Io non le istituzioni il territorio
Per la città di metropolitana di Milano
Quindi anche quello del Comune di Milano anche casa mia
Vicino a Lambrate viene suddiviso
Per le seguenti de sette zone omogenee io come cittadino di Lambrate chiedo di capire in quale zona omogenea solo
L'affermazione
Al consigliere Parroncini
Sul piano politico mi permetto di dire che concepibile
E testuale mi danno non è competenza della Città metropolitana
La lettura e un attimo fa
Beh io ho una visione di questo genere mi permetto di dire la capisco il suo ruolo in un altro film
La città metropolitana e comporta anche dal Comune di Milano e tutto il suo territorio e parte
Per la città metropolitana quindi quando dice di Vito di territorio Città Metropolitana devo dire che fine fa il Comune due mila nove in qualche modo bisogna dirlo
Io ho trovato una soluzione che mi sembrava democratiche che va nell'ordine delle cose che si stanno
Realizzando ma le priorità sono già in essere
Cioè dire queste dentro la proposta di emendamento sono considerate zone omogenee per la città metropolitana
Anche le attuali insomma il decentramento o i municipi della città di Milano che vuol dire che nella mia interpretazione oltre Ist le sette e le zone della città metropolitane individua che
Dal
Dalla delibera si aggiungono nuove zone del decentramento delle città metropolitane si chiede zone omogenei nella Città Metropolitana sono sette
Più nove
Sedici zone questo il concetto è semplice posso fare un'altra proposta
Per carità ma io
Penso che sia al nulla la delibera
Che non preveda a
Accertata la dichiarazione che c'è scritta qua
Che il territorio della città metropolitana viene suddiviso nelle seguenti zone io non ci trovo il Comune di Milano e come se non ci trovarsi in Comuni di Cerro Maggiore piuttosto che
Di Settala piuttosto che di Gorgonzola ma qual è la logica di lasciarne fuori uno
Perché questa logica vuol dire che è un c'è
Un atteggiamento privilegiato nei confronti di Milano
Viene spiegato vero della ribellione di tutti gli altri o c'è un atteggiamento
Addirittura che ci dimentichiamo il fumo alchimia non mi sembra possibile una cosa di questi
Pubblico
Grazie Presidente io condivido
L'emendamento presentato da dal collega Consiglio ambisca Ardini
Su come eventualmente modificare la delibera si può ragionare come
Come la Preside come la prospettata luglio oppure semplicemente specificando
Che Città metropolitana si composta da
Municipalità o da zone la città di Milano e
Zone omogenee e poi andiamo a spiegare che qua si tratta solo di zone si parla solo di zone omogenee però effettivamente
Effettivamente va precisato anche perché le zone di Milano ci sono le zone di Milano fanno parte
Di città metropolitana alcune di queste zone magari hanno già vissuto questa
Questa violenza fascista
Perché alcune di queste zone una volta avevano avevano la dignità di essere comuni dove abita di Cardini per esempio una volta era un comune
E magari
I cittadini di Lambrate stavano meglio le loro Comune piuttosto
Che era fascista Città di Milano che gli ha imposto di diventare
Una
Periferia di Milano quindi stiamo facendo la riforma fascista
Voi ve ne siete presi bene siete presi carico delle state prendendo i meriti
Però
Consigliere Alcesti però gli ascolti quando Paroli altrimenti poi
Si perde
Si perde queste chicche
All'invito tutti a moderare il linguaggio essa verrà l'attenzione perché si dice anche perché le ricostruzioni storiche Ioffredi non solo forse solo Forza del cuore del Consiglio vi offendete Servidori ai Comuni scrivi offende reati
Scusate ma noi da qua dobbiamo anche il potere
Dobbiamo poter dire la nostra consigliere dobbiamo poter dire la nostra ma nel rispetto delle il Rettore anche delle ricostruzioni storiche con sé le fu sconfitta in fieri che non è andata come ante come ha raccontato lei Indaco le sto dicendo che la scelta di prendere dei Comuni e inserirli nella città di Milano
Serio l'ha fatta il Comune di Milano non l'ha fatta il Comune di Milano è stata imposta anche i Comuni hanno che mi risulta che storicamente
Non abbia gradito il coinvolgimento l'accorpamento di questi altri Corpi Santi l'ha fatta il Governo nazionale Onorevole vice Sindaco
Il
Lei lo Stato ha imposto al Comune di Milano questa scelta oggi lo stato comunista sta imponendo a Città Metropolitana comunista
Una scienza fascista lei forse pensa che quello che ha detto lei trovava io le sto dicendo che contrario
Io non vado a casa è quasi una casa mia voi siete abusivi che non siete stati eletti e continuate a sostenere
Un ente come queste siamo aglio cinema per la ricerca di consenso e la invito
Abituati a parlare di tesi sull'emendamento e la invito a intervenire Gordon sull'emendamento allora fare ogni tanto mi Mario politico inutile ricorse Andrea Fusco storicamente sulle mendace notato il Consigliere Fuzio interviene sull'emendamento con gli argomenti che più ritiene siano consoni all'argomento di cui si sta parti sta trattando
Forse allora deve dire che lodevoli intromettersi e non devono interrompere
Il sottoscritto era il Presidente faccia quello che vuole ma chieda quantomeno i consiglieri di non interrompere più
Perché il sottoscritto non interrompe nessuno
Non interrompere nessun i Consiglieri non interrompono chi parla se chi parla non offende e dice cose che non sono inesatte
Presidente io non accetto di sentire un consigliere che mi dice che dico cazzate mi faccia la cortesia
Faccia il Presidente faccia rispettare la buona educazione poi voi resterete comunisti non resteremo quello che siamo lì siamo le vesti voli umani
Ma mi faccia la cortesia non dica cazzate in quest'Aula non si deve dire io non lo ha eletto nel dire a nessuno al microfono l'ha detto lei adesso Consigliere Cugusi Corriere all'appello dei entrare nei ranghi aerei tutti quanti come vi invito tornare a discutere del tema all'ordine del giorno avendo ciascuno rispetto delle parti politiche in cui si stava esprimendo ciascuno
Adesso prenda la parola di nuovo e vado avanti sul tema l'ordine del giorno
Io la ringrazio vice Sindaco però il mio intervento è praticamente conclusa grazie
Barberis
Parere contrario all'emendamento per una semplice ragione
Perché genera un'ambiguità
Tra quelle che sono le zone omogenee che sono aree dove partecipano e lavorare insieme più amministrazioni comunali autonome
Con i municipi o le zone di decentramento che invece sono singole istituzioni quindi non è possibile sovrapporre questi due termini perché si genera un'ambiguità dal punto di vista invece
Il senso politico se vogliamo quindi del fatto
Che il Governo di città metropolitana deve coinvolgere a due mani anche il Comune di Milano su questo siamo d'accordo e che credo che sarà anche oggetto di riflessione del piano strategico per questo votiamo contro
Metto in votazione l'emendamento numero uno a votazione aperta
La votazione è chiusa tredici voti contrari e sette favorevoli l'emendamento è respinto
Secondo emendamento a firma della consigliera parolacce che riguarda il Comune di Noviglio credo che la considerano non non c'è altro da aggiungere alquanto già presentato prima metto in votazione questo secondo emendamento
Nel chiaro la votazione è chiusa venti voti favorevoli all'unanimità l'emendamento è approvato
Se non ci sono dichiarazioni di voto vi prego di iscrivervi
Biscardini
Io non so se ci può intervenire con la richiesta di chiarimento che ho fatto prima a posteriori della votazione
No sto facendo la dichiarazione di voto
Permanenti
Calmati abbia fiducia stavo dicendo un'altra cosa non mi hai capito
Non so se è possibile correggere
Gli errori che sono contenute in questa delibera forse spettrale la Segreteria Generale
Dico al consigliere Barbieri che se la motivazione confuso con i quali ha votato contro il mio emendamento è quella che ha detto e cioè che le zone omogenee solo un aggregato di Comuni
Che non possono quindi confrontarsi e contenere il Comune di Milano perché un Comune il singolo o le zone omogenee peggio ancora sarebbe anche loro delle istituzioni singole come queste il mio emendamento dico a Termini Imerese sbagliata
Perché la delibera non parla di zone omogenee come aggregativi comuni parla della suddivisione per il territorio cioè di metri quadri
Il superficie della Città metropolitana in zone omogenee
E queste vuol dire che state definendo un territorio che ha citato Mentana con un buco in mezzo cioè a quello nel Comune di Milano quindi io con molta calma dico
Che ho un po'fare ora ovale altra interpretazione se lei mi dice
Il contratto con la legge del rio che le zone omogenee sono delle zone che essa assommano dei Comuni
Anche questo caso sarebbe conformati a Rio per fare delle funzioni è una cosa
Ma se nella delibera c'è scritto non so chi l'ha scritta
Ma dice il titolo suddividere il territorio della città metropolitana non dice nemmeno il territorio della città metropolitana meno quello della città di i Milano ma dice tutto il territorio
Per la delicata e sbagliata quindi best arriverà impugnabile perché il territorio
La città metropolitana tutto è unico non divisibile
Per questa ragione voto contro
Nel mentre facciamo un supplemento di riflessione sulle considerazioni che conservi scarpini appesta espresso diamo la parola al consigliere villa
Forza Italia
In linea di continuità con quanto fatto riguardante il punto precedente per le medesime motivazioni ovvero
Di opportunità e penso che la discussione che è scaturito su questo punto la Berno ulteriormente ribadito che c'è ancora troppa confusione
Troppa nebbia per poter
Definire in maniera adeguata le zone omogenee e la loro suddivisione territoriale
Non parteciperà al voto appunto per ribadire questa contrarietà all'opportunità di decidere oggi su questo tema non avendo gli elementi necessari non di contrarietà in sé
Della delibera quindi noi abbandoneremo Laura anche su questo punto all'ordine del giorno
Chiedo scusa ai consiglieri ma resta un serio approfondimento sulle considerazioni Biscardini la parola Guidi
Ci disse semplicemente per a sottolineare la condivisione delle osservazioni di Biscardini
Che effettivamente meritano un approfondimento giuridico ed è per questa ragione che io se va avanti in questa maniera
La ha proposta appunto perché proposta di costituzione io voterò conto
Fusco
Grazie Presidente
Io non
Non mi ripeto anche perché
Sono un po'intimidito dalla reazione dei Consiglieri quando prendo la parola
Quindi
Quindi mi limito a dire che voterò
Come Gruppo della lega Nord per l'indipendenza della Padania voterò contro questa delibera per tutte le ragioni che abbia spiegato
Perché le zone omogenee non esistono non esistano studi quindi una suddivisione che possa lasciare intendere che ci siano delle aree della provincia di Milano che possano aggregarsi in maniera
Omogenea
Condividendo in parte come come i miei Consiglieri colleghi hanno da appena detto la vicenda
Di Milano io credo che la si poteva benissimo risolvere con una premessa nella quale indicavamo che tra città metropolitane si compone di municipalità e zone omogenee mettere quindi sullo stesso piano
Questi questi due
Organismi e poi andare a regolamentare andare a istituire citarle le zone omogenee anche perché le municipalità non ci competono però dobbiamo prendere atto che città metropolitana essi compone anche di queste grazie
Grazie conserve scateni dalla provvedimento tecnica che giudico abbiamo fatto
Tenuto conto che la delibera che
Andremo a votare non cristallizza nulla ma un'adozione da mandare in Regione la Regione ci fra le sue considerazioni qui deve tornare la delibera per l'approvazione definitiva
Ci facciamo carico di fare questa proponimento perché ci sono alcune questioni riferite alla legge del rio dove si parla espressamente di due
Come dire due regimi diversi quello delle zone omogenee per i territori dei comuni e quello delle municipalità per i Comuni capoluogo
La questione per quanto possa apparire terminologica è però importante
Quindi tenuto conto che non stiamo alcunché approvando un atto in via definitiva ma che è un'adozione
Che sia con l'interlocuzione con la Regione ma secco gli approfondimenti del caso necessiterà di un ulteriore passaggio ed eventuale aggiustamento qui in Consiglio
La proposta di lasciare questa parte così come
Ma di impegnarsi da un punto di vista tecnico per quanto mi riguarda politico ha messo i confronti nei confronti dell'Aula mi riporta la questione
Nella maniera più corretta possibile dopo
Il confronto anche con la Regione su questa questione
Non essendoci quindi altri iscritti per le dichiarazioni di voto Guidi
Non voglio fare così Biscardini Willy io io dicevo se mi dice
Dicevo semplicemente
In questa delibera almeno introduciamo nelle premesse la considerazione della città di Milano c'è un passaggio su questo aspetto dove si dice espressamente che le municipalità dove il testo
Il passaggio con la passo intrattenere con le zone convenzionato lentamente
Si fa riferimento alta
La si risolve
Grazie c'è un riferimento esplicito lo Statuto all'articolo ventinove comma due
Sia della suddivisione della Città metropolitana in zone omogenee ma lo stesso Statuto dice che invece le municipalità possono fare convenzioni
Con
Le zone omogenee alloro limitrofe quindi in maniera indiretta questo riferimento
C'è ma come dire
Biscardini
Grazie Presidente no io la prego come dire apprendo apprezzo
La dichiarazione fatta
Dalla dice il Sindaco che in qualche modo dice rinviamo presiedeva così alla Regione e poi dobbiamo comunque di approvarla io rimango con il mio voto contrario per ora
Proprio perché le dichiarazioni politiche a difesa se non è non erano sinonimo di grande apertura a differenza di quelli che ha fatto lei però si siamo tutti d'accordo che quando ritorna Regione perfezioniamo ben venga questa sua dichiarazioni
Impegno con la segretario generale a fare questo approfondimento e se del caso nella prossima occasioni contro tornarci sopra
Bene allora
Dichiaro aperta la votazione sulla delibera nel suo complesso
Tredici voti favorevoli tre contrari la delibera è approvata grazie
Ora
Il quarto punto all'ordine del giorno e l'approvazione dell'ordine del Regolamento sull'organizzazione l'attività della corresponsione dei compensi professionali agli avvocati del Settore Avvocatura della Città Metropolitana di Milano appendice regolamento sull'ordinamento degli uffici dei servizi ricorderete
Che nell'ultimo Consiglio metropolitano di luglio questa delibera era già stata illustrata e discussa ma che non venne messa in votazione perché manco il numero legale
Quindi se siete d'accordo se non vi sono
Ulteriori richieste di approfondimento o eccezioni
Sarebbe da dice non Rail lo strade come del danaro illustrate poter procedere a votazioni salvo gli interventi come quello del consigliere villa e quale diamo la parola
Grazie ma
Io volevo ci siete poteva essere ispiratrice dal Segretario di per essere il principio che sta dietro a questa a questa scelta no cioè a fare al meglio a questa norma prendiamo avrà a dir la norma
Cioè il fatto che
Oltre ad essere ce l'abbiamo gli avvocati sono dipendenti che quando fanno Li Causi per conto dell'indirizzo lo sapete hanno un premio legato la ritrae la causa
La domanda che faccio io questa scelta d'accordo da cosa nasce di avere degli avvocati interni e non di avvalersi esclusivamente gli avvocati esterni e quindi che paghiamo parcella sulla vita del della causa che
A dover interni risparmi al quello capire il motivo
Ovviamente le motivazioni sono quelle del risparmio
Oltre a una conoscenza maggiore della pratica perché chiaramente solo spenti di grandi dimensioni riescono
A costituire una avvocatura interna perché poi il presidio delle cause diventa molto complesso sia per la specificità degli argomenti che hanno presidiati e sia anche per l UE numero delle udienze il numero del contenzioso
Le esigenze se appunto come chiede ai colleghi sindaci sono proprio di risparmio perché il premio è molto inferiore a un compenso rispetto a un avvocato esterno
Bene allora se non vi sono interventi specifici mettere in votazione la delibera
Invito tutti a rimanere ancora al proprio posto
Diciassette voti favorevoli uno astenuto
Due astenuti un contrario la delibera è approvata c'è l'immediata eseguibilità da votare è aperta la votazione
Quattordici voti favorevoli due astenuti l'immediata eseguita approvata ora so che ci sono due Sindaci che devono assolutamente fuggire io vi farei una proposta solo se il Consiglio è d'accordo
Rinviamo la delibera sui sui revisori ma quella delle modifiche allo Statuto dell'azienda speciale ufficio d'ambito della Provincia di Milano
Del cambio di denominazione dell'azienda in ufficio d'ambito alla Città Metropolitana di Milano posto che abbiamo visto si tratta solo di modifiche che cambierà il nome da Provincia di Milano città metropolitana di Milano
Se nessuno a interventi particolari da fare vi chiedo di metterlo in votazione se non c'è come dire nessuna
Richiesta particolare o interventi particolare se invece volete intervenire rinvio anche questa delibera al prossimo Consiglio chiedo a
Al Consiglio metropolitano
La se se possiamo farlo si fermano e votano immediatamente chiedo anche la minoranza se avete interventi
Va bene
Allora
Pongo in votazione il punto numero cinque
Chiedo ai consiglieri di prendere posto
E di votare il punto numero cinque sulla modifiche allo Statuto dell'azienda Speciale Ufficio d'ambito e la Provincia di Milano
Consigliera Iardino se vuole votare quest'ultima delibera erano è a favore ci dichiara che a favore quindi sono diciannove voti favorevoli con la consigliera Iardino un astenuto la delibera è approvata immediata eseguibilità
L'immediata eseguibilità grazie
Voti votiamo
Prefetto
Sedici voti favorevoli diciassette voti favorevoli compreso il voto la consigliera Iardino che non ha potuto votare elettronicamente due astenuti l'immediata eseguibilità è approvata propongo quindi di rinviare l'ultima delibera tenuto conto che cioè chiedere dove sta
Fare ci aggiorni
Chiamo
La rinviamo questa delibera
Al prossimo Consiglio
No
No
No
Il Consiglio
è chiuso grazie
Volevo rilevare