Consiglio Metropolitano di Milano - Seduta del 3 Dicembre 2015

Sì Fusco
Si Guidi no
E Albino
No Lepore no
Mezzi si
Ostinata
No palestra
Sì Tarozzi
No Luca quartieri
Sì
Romano a entità fino
Russomanno no
Scavuzzo
Sì
Vagliati
No no villa
Si
Dodici tredici
Perfetto possiamo iniziare i nostri lavori all'ordine del giorno abbiamo invito tutti i consiglieri a sedere se e a prestare attenzione grazie
Scusate
Consiglieri
Se gentilmente ci sediamo prendiamo posto
Abbiamo l'ordine del giorno come abbiamo concordato in Conferenza capigruppo il dibattito sulla situazione della Città Metropolitana di Milano
Come sapete
La situazione nella quale stiamo operando è una situazione complessa
Difficile
Oltre che articolata non solo perché come ogni start-up di una nuova realtà in questo caso istituzionale si incontrano difficoltà e problemi
Ma perché
è inutile che ce lo nascondiamo appare di tutta evidenza non solo dall'esperienza della Città Metropolitana di Milano ma direi dall'esperienza che stanno maturando anche le altre città metropolitane
Istituite nelle regioni a statuto ordinario appare di tutta evidenza che vi siano delle difficoltà operative date dal modello di governance che è stato scelto o che è stato frutto della mediazione
Che si è dovuta effettuare in Parlamento quindici sono proprio
Difficoltà legate a la disponibilità di tempo da poter dedicare per coprire i tanti impegni che questo nuovo ente
Comporta eccetera
Ci sono difficoltà molto importanti e pesanti e l'abbiamo vissute
Cogliere tutti quanti in maniera molto cosciente e consapevole sulla parte finanziaria che ha
Difficoltà che hanno comportato il fatto il dover arrivare ad approvare il Bilancio soltanto un mese fa circa
E altrettante difficoltà sono davanti a noi sempre sull'atto finanziario sul due mila sedici
Ciononostante nonostante questo quadro
Può apparire un quadro a tinte fosche non si è rimasti fermi si è proceduto a confronto con la Regione Lombardia per quanto riguarda la definizione delle competenze regionali
Personalmente e come credo molti di voi non solo e non siamo
Completamente soddisfatti dell'esito del lavoro fatto dalla Regione nei nostri confronti avremmo auspicato un esito di un risultato e delle competenze più marcate più
Definite più slegate anche
Da un come dire attenzione particolare che la Regione ci rivolge
Ma anche quel passaggio è stato fatto e quindi ora ne discendono
Una serie di attività legate
Alla gestione del personale all'affidamento del personale a chi rimane la competenza specifica delle funzioni regionali o a noi perché delegata o la Regione perché se la ripresa
Sono in corso tutti i movimenti legati
Alla riduzione del personale così come la legge ha imposto alla riduzione di un terzo che
Larga parte e si sta traducendo in
Spostamenti che il personale ha effettuato in altri enti nel corso di questo anno in parte con i pensionamenti
Come di routine o anticipati per via
Delle nuove norme nazionali insomma stiamo arrivando a
Ridefinire quello che il quadro anche dell'operatività
Di questo Ente e con le forze
Lavoro che avremo effettivamente a disposizione si è proceduto e si sta procedendo con una razionalizzazione anche degli enti
Partecipati ci sarà
A breve anche in Commissione la la delibera da portare poi in Consiglio e quindi anche su quel versante si è fatto si sta completando un lavoro delicato un lavoro
Sicuramente significativo che porterà
A ri posizionare
L'attenzione dell'ente
Sulle questioni le tematiche che che si riterranno
Da parte del Consiglio fondamentale quindi sulle quali
Mantenere le attenzione anche su alcuni enti e istituzioni che vengono partecipate dalla città metropolitana ereditati dalla Provincia di Milano
C'è tutto il lavoro che stiamo
Facendo sul piano strategico che è un lavoro importante che
Vede una parte dell'attività svolta qui in città metropolitana con la struttura
E una parte che viene svolta nei territori con
I diretti interessati
A quella che sarà l'azione strategica di Città Metropolitana di domani cioè i Comuni e diversi e diversi stakeholder un lavoro complesso anche non ve lo nascondo pesante perché
Girare i territori
Avere disponibilità di tempo
Non è semplice non è facile
Riscontro però in questo secondo giro di incontri anche una maggiore attenzione da parte dei comuni da parte di stakeholder praticamente ovunque dove siamo andati oltre essere
Presente in molti sindaci
Erano presenti rappresentanti del mondo socio economico dei sindacati alla Confcommercio ad Assolombarda e questi sono segnali di grande attenzione anche di voglia di dare un proprio contributo all'elaborazione del piano strategico
Credo
Così proprio richiamato alcuni degli aspetti fondamentali della nostra azione
Si stia operando e lavorando in quel quadro
Di difficoltà a cui accennavo all'inizio ma e che mi fa dire che
Non siamo certo fermi l'attenzione anche che da altre realtà metropolitane viene rivolta a Milano a quello che Milano sta facendo
Ci dice che come dire un ruolo di di guidava il ruolo di
Innovazione
Ci viene riconosciuto anche dagli altri se se se veniamo chiamati per sapere cosa stiamo facendo
Sul piano strategico se veniamo chiamati per sapere come abbiamo operato su determinate questioni che possono riguardare il personale ed altro io credo che traspare a un in controluce
Un riconoscimento importante dell'opera del lavoro che stiamo attuando
Siamo quelli che hanno operato in maniera
Più assidua finora siamo quelli che hanno uno stato di avanzamento del lavoro sul piano strategico più avanzato di altri forse Genova è un livello paragonabile al nostro
E quindi
Questo
Anche raffronto rispetto alle difficoltà di tutte le città metropolitane non certo solo quella di Milano
Può apparire anche questo un incoraggiamento ad operare lo rimetto alle tante fatiche
Per poter
Raggiungere gli obiettivi che ci si è dati
Uno sullo Stato di avanzamento dei lavori del del Piano strategico con lo Statuto ci siamo detti che doveva essere approvato entro la fine dell'anno
Appare a tutti evidente che l'obiettivo entro la fine dell'anno non sia raggiungibile ma perché
Non si può comprimere
Entro tempi così ristretti un'azione un'attività di lavoro che comporta incontri che comporta la disponibilità di tempo anche di altri soggetti e non soltanto della nostra
E quindi sforeremo senza ombra di dubbio nella proposizione al Consiglio del del piano strategico e si andrà
Verso la fine di di gennaio a febbraio a poter adottare
Atti che nel frattempo dovranno essere oggetto di altre riflessioni e discussioni
Questa in estrema sintesi una ricognizione di quello che si sta operando e delle difficoltà
Oggettive che si sono incontrati in questo mese in questi dieci più mesi undici più mesi di attività della Città Metropolitana di Milano
L'occasione di questa mattina per un confronto Franco chiedo anche
Sereno pur nella diversità di
Di vedute
Può essere ulteriore spinta
A
Orientare alcune delle azioni che stiamo compiendo o per meglio orientare alcune delle azioni che stiamo compiendo e
Se lo si riterrà in maniera condivisa correggere il tiro su alcune di queste azioni
La parola a voi Consiglieri
Biscardini
Grazie Presidente non mi sembra che è doveroso che sia io il primo a intervenire essendo stato io in qualche modo accedere questa seduta del Consiglio metropolitano
E naturalmente una seduta che poi al capitolo può confermato con la data di oggi e quindi cercherò di mettere sul tavolo le ragioni
Il questa convocazione anche le ragioni di una certa urgenza a mio avviso
Ricordiamocelo urgenza
Ad affrontare le questioni perché io comincia a percepire ma non credo di essere il solo partecipò come voi ad alcuni convegni
Sulle sorti per la città metropolitana e percepisco il fatto che o noi diamo una sterzata
Di coraggio e di fiducia
Da questa nostra istituzione o rischiamo come dire gli infilarla su un terreno scivoloso
Via pattizia di afasia e in qualche modo di poca credibilità fino al punto che rischiamo poi il morire con lei cioè nel senso che io ho qui c'è uno scarto
Forte oppure non vedo ancora la luce in fondo al tunnel e non è solo un problema di Bilancio
Dio riconosco anche a breve relazione Comincini stamattina certamente una onestà intellettuale
Perché affrontato partendo dalle difficoltà che ci troviamo
Ma infatti il problema non è risolvibile in termini individuali e c'è pure non è un problema di Comencini cioè che rischia di essere
Solo di fronte alle difficoltà ci desse un po'il punto di riferimento
Anche per tutte le lamentele che intorno al nostro agire o il non agire si scaricano su questa nostra realtà quindi non è certamente un problema
Personale anzi
E lo ringrazio di aver fatto questa relazione
Io pongo
Queste quattro questioni per vedere poi se operativamente riusciamo a Fontana
Nel
La prima è che io mi schiero dalla parte di coloro che ci credono che vogliono credere nella Città Metropolitana
Cominciamo a capire fra di noi feci almeno questo consenso
Se quando andiamo in giro facciamo da parte dei pessimisti ossia quando andiamo in giro preso da parte degli ottimisti oppure facciamo da parte di coloro che vorrebbero essere ottimisti ma vedo che ha delle difficoltà e vogliono affrontare
Però che non rinunciano all'idea
Che queste istituzioni ecco il primo punto risponda alle attese soprattutto del mondo economico ma anche dei Comuni delle collettività dei cittadini ad essere un'istituzione relativamente forte per questo il primo punto non quella istituzione relativamente debole come rischiamo di apparire e di essere anche complici
Da noi avviene il pericolo di una debolezza della nostra istituzione
A mio avviso avviene come primo punto da una carenza divisione e di prospettiva
Per la città metropolitana intesa come istituzione ma anche in una città metropolitana intesa come area territoriale che vuole giocare un ruolo a livello regionale ma forse non solo regionale appunto anzi tagliando mondiale dottor Bruno Corà gioca
Perché è questo perché sulla visione guardate facciamoci
Amichevolmente un esame di coscienza non abbiamo mai discusso realmente di queste cose ne abbiamo istruisce discusso in occasione del
Del lo Statuto
Ma lì ci abbiamo messo dentro tante cose e la mediazione e come sempre avviene in quei casi sommando questioni non
Sintetizzando le per capirci e quindi io credo che di abbiamo un po'perso questa opportunità e allora sul tema della visione non c'è dubbio che si collocano due questioni
Ma ma non c'è un dibattito su questo l'altro giorno io dal consigliere Cenci ci siamo trovati
A un convegno organizzato dalla UIL mamma abbastanza interessante ma abbiamo capito le voci così disparate no su le prospettive e le attese che ci sono
Su questa nostra istituzione il tema di una visione in rapporto di la città medie metropolitana al suo interno nel rapporto tra amici maggiormente alla città metropolitana con la sua come usiamo dire ormai tutti area metropolitana che senz'altro più grande della Città Metropolitana perché non si può fare i conti
Il Milano e della nostra economia del nostro territorio senza provocare adatta a Monza senza guardare a Lombardia senza guardare ad una grande realtà che sono fuori dal nord
Ma
Se chiariamo che la visione e quindi è quella che andiamo oltre i nostri confini ecco uso questa espressione perché a tutti
Il piano strategico intanto non è per definizione minore nella legge con un piano territoriale un piano strategico
E sì andiamo oltre i confini dobbiamo cercare di capire
Che rapporti scoliamo col territorio che sta al di fuori di noi
Prima di tutto il rapporto con la Regione Lombardia
Secondo punto quindi
Definizione della visione
Definizione del rapporto che sta oltre che noi in primo luogo con l'istituzione Regione Lombardia ne abbiamo ci siamo scambiati qualche battuta in occasione del di un dibattito mi pare una fusione del bilancio
Ma per esempio voi sapete che io sono molto critico nei confronti
Di quella legge regionale che è stata approvata dal Consiglio regionale ma non per addossare una responsabilità politica del centrodestra della Regione Lombardia
Sono critico perché la perché l'aria che tira rischia di essere quelle inevitabilmente se non ci mettiamo un freno
Il più critico anche senza avere il coraggio di dirlo è stato in quel convegno il Presidente del Consiglio regionale Carlo Raffaele Cattaneo che stia spiegata alcuna
A visione elementare
Che in un processo di
Riaccentramento dei punti neri verso romana verso il Governo
La regione Lombardia rischia di perdere quelle caratteristiche per cui l'abbiamo fatta duecentosettantacinque forti ente di programmazione e di legislazione
Tende
A travalicare sul terreno amministrativo
E Galli indebolire a tutto ciò che potrà portare gli ad altri sul terreno amministrativo compreso le funzioni della Città metropolitana
Tant'è che nella lettura di quella
La legge qual è il pericolo è che la Città Metropolitana uno diventa più l'organo che quanto dei confini che pensa in grande
Ma rischia di essere un ente amministrativo della Regione Lombardia neanche
Con la sua autonomia e la sua
Capacità politica di rapportarsi in modo paritario ma
Per definizione
Tutto quegli articolo uno due tre è sottoposto a
Città Metropolitana fax ma di concerto conto oppure fa
Ma
Coerentemente con
Interventi e programmazione di carattere regionale ecco da questo il primo punto cioè se la visione diventa chiara sappiamo anche
Fra virgolette individuare chi è il nemico
Sappiamo individuare anche
Chi è colui
Che dobbiamo in qualche modo
Affrontare col quale rapportarci per
Raggiungere un obiettivo che fatta la premessa noi vogliamo una città metropolitana grande forte perché se non ci fosse quella cosa lì e accettiamo la logica dell'ente amministrativo
Che si ritaglia uno spazio nell'ambito
Regionale chiarisca regionale di esercitare su di noi forse più poteri più vincoli quanto lo farà con le Province per sé un paradosso
Però questo pericolo c'è
Secondo punto il piano strategico ne consegue il piano strategico
Ne consegue perché se queste era logica piano strategico mi permetto di dire io l'avevo fu criticato
Nella sua formulazione finora
Manifestata la mappa dei rimedi va bene tutto ed Eva bene tutti gli aggettivi vi ricordate quella discussione sul Piano strategico
Ma
Arrivati a questo punto abbiamo bisogno di una svolta abbiamo bisogno comincino accennati un santo non riusciremo certamente definirlo entro il trentuno dice
Ma abbiamo bisogno di capire Presidente vi ricordate il dibattito mi hanno in occasione dello Statuto
Ce lo siamo detti fra di noi il piano strategico non può essere nemmeno un piano triennale figuriamoci se deve essere un piano annuale sia la dimensione strategica ed è tutte le cose che in qualche modo
Pur sommariamente sto dicendo la la dimensione del piano e il molto più lunga deve guardare molto più avanti
è un piano che anche se noi siamo a scadenza diciamo così
Abbiamo il dovere politico di pensare non per tirare a campare fino a giugno ma perché aprire nei prossimi dieci vent'anni che cosa può succedere naturalmente come
Tutti i piani che hanno una scadenza lunga sono piani correggibile
Perché possano modificarsi a seconda delle delle delle modifiche che avvengono al contorno
Ma è con me quando si fanno dei previsioni che non si possono fare a breve termine e quindi si fanno solo da decenni adempiendo sua previsione che l'hanno un orientamento ecco qual è l'orientamento ecco questo
è il punto per sul quale
Poi farò una proposta operativa quando voglio solo parlare descrivere Marton qualche secondo tuttora portico regioni piano strategico
Forse più forti più parte la questione del personale
Ma ci sono dei problemi ad andare dal problema più semplice perché abbiamo conosciuto in queste ultime settimane il caso dei nostri dipendenti della Polizia locale la possibilità
Di trasferirli in blocco o meno al Comune di Milano oppure in parte ad altri Comuni che ne stanno facendo richiesta tutto bene gestione ordinaria tutto bene
Però la finanziaria del due mila e quindici c'è quella provata nel due mila quattordici si chiedeva
Di fare un piano di riassetto
Della nostra istituzione
Che vuol dire
Lo dice la legge assetto organizzativo Azzetto economico a sette finanziario assetto patrimoniale
Geniale
Governo del Parlamento
Mandano abbiamo fatto non stiamo facendo lo stiamo affrontando un problema di queste dimensioni abbiamo fatto quella delibera per tappare come dire un'emergenza che era quella del personale mi ricordo i criteri che misera
Forse abbiamo
Come dire tallonato un pericolo e però se non collochiamo a questa questione del personale che è solo una piccola parte del piano di riassetto
Perché ce lo chiede persino la legge finanziaria
Dentro il quadro delle decisioni che dobbiamo assumere
Sulle funzioni fondamentali
Noi
Anche di nemmeno dal punto di vista amministrativo e interno
Riusciamo
A capire in che direzione stiamo andando
Io
Mi assumo la mia responsabilità come credo voi
Dieci è stato quello che nei primi mesi a usare uno slogan semplice prima di mollare una funzione cerchiamo il bene di capire che fine fa queste funzioni
Perché
Questo modo di dire no no no non aveva una logica interna ma aveva rispetto del cittadino che non può e tagliargli una funzione senza di lui chi la esercita dopo dite
E quindi per esempio le funzioni di carattere culturali sociali calma e tutta quella roba lì abbiamo tentato di salvarla
Ma fra di noi abbiamo la forza di affrontare con coraggio invece il tema
Per la prospettiva politiche qui il rapporto con le istituzioni prospettiva culturale quindi il tema del piano strategico della prospettiva organizzativa il tema del piano di riassetto
E in quel quadro discutiamo definizione
Perché la
Faccio autocritica sulle però faccio per voi perché il sottopasso o no cultura laica e posso fare
Non è possibile rendere costruire oppure nasce una una un'istituzione forte solo salvando perché dice
Perché io sono perfettamente convinto che noi non possiamo essere la Provincia di prima
Trasformata con il nome di città metropolitana
Quindi anzi forse se ci fosse fra di noi ha sede la voglia io ho una voglia come capite da un certo entusiasmo
Intorno al rischio e di discutere le strategie di questo Ente
Forse dovremmo avere il coraggio provenire come facciamo a distanziare figli CIA anche nelle esercizio delle funzioni della vecchia distinzione per essere quella cosa nuova sulla quale su di noi vengo alle porte alcune
Attese
Ecco
Queste sono tre cose
Da cui discende poi
Un problema
Che è tutto politico che il rapporto fra coloro che si ritengono in maggioranza fra coloro che sono
In minoranza
Coloro come me che non riesce a ritenersi perché lo ripeto
Maggioranza e minoranza sono al massimo faccio il consulente
Ecco è
E mi metto a disposizione
E allora in questa logica in questa logica
Io credo che noi dobbiamo trovare un tavolo uno strumento un modo perché queste cose fra di noi venga discusse e
Si sia quel coinvolgimento
Dal Consiglio metropolitano in primis che oggi ci dove non c'è non bastano le Commissioni e facciamo per dipanare le questioni che stiamo discutendo un po'perché le Commissioni
Come dire non lo possiamo fare tutti i giorni hanno dei compiti istituzionali da assolvere quindi sono
Come dire quando si convocano sono obbligate affrontare l'ordinaria amministrazione
Nera e e lo stesso un rapporto fra tutti noi e i Comuni attenzione
Su questo tema scontiamo una grande debolezza è la quarta questione che in fondo
Volevo porre
Il la nostra governance non sarà forte finché non riusciamo a capire qual è la partecipazione nella governance nei Comuni che dovrebbero
Sostenere la nostra attività
Perché non saremo credibili anche quando i Comuni capiranno che siamo utili
Se i Comuni percepisco che non siamo utili diventeranno degli avversari anzi forse gli avversari
I cittadini se ne frega errando
Imprenditori di autoporto di questi qua Bettini
No che non sono stati capaci ed è una grande opportunità nanogrammi esercitata è invece Comuni potranno diventare quelli che aveva un'aspirazione di contare di più rispetto a prima invece non riescono
A contare
Ecco allora
Questi scusate sono troppo lungo finisco queste sono le cose che volevo dire ma come fare
Allora io l'altro giorno provocatoriamente ho detto deve aprirsi fra di noi una verifica
La verifica della Prima Repubblica erano delle cose per la verità utilissime io partecipavo ai tavoli delle verifiche politiche
Già negli anni ottanta quando ero bambino mi portavo dietro per imparare
E procede uno che infatti aver colto metterei Guzzetti perché era uno chiede verifiche eccesso serio
Scriveva programmi parola per parola concordava sentito tutte le forze polizza finché non era chiarissimo dagli in anticipo euro cose estenuanti lunghissime
Oggi non siamo più in quel periodo però un po'di serietà anche fra di noi ci dovrebbe
Però io ci ho pensato ma come facciamo a a fare una verifica che è sui contenuti vorrei sui posti ma anche al nucleare
Non era solo cinque
Anche sul contesto
Io credo che dobbiamo istituire una sorta di commissioni di gruppo
Il lavoro di cui ci partecipano le forze politiche che vogliono partecipare sì
Come dei tempi ognuno si porta anche i propri tecnici esperti consulenti si apra una discussione seria perché noi ecco io quello che va al centro il più agli effetti stare qua ad aspettare le vostre decidere
Che arrivano ogni due quando arriveranno
Tipo presentata del Piano strategico allora in fretta e furia come abbiamo da fare un po'sul Bilancio
Dire lecci storici allora con voi
Ricostruiamo processo decisionale di partecipazione decisionale allargato su queste almeno tre questioni o quattrocento eletto o se no il percorso rischia di essere tutto ed esclusivamente burocratici il tema è proprio questo qual è il processo decisionale
Al di là del fatto che ci sia un Sindaco di Consiglieri delegati e un consiglio che in qualche modo
Mettiamo in campo
Per
Che ci sia poi responsabilità delle cose che stiamo
Dice distacco io non ho trovato un'altra soluzione
Però questo è cioè
Una sorta di appello a tutti che se concordiamo sul fatto che dobbiamo crescere e sviluppare questa istituzione ci sia un atto di buona volontà
Ci teniamo duro tre giorni quattro opere che serviranno dal Pio la fine dell'anno e in cui le cose che sono sul tavolo con un qualcuno che si fa da segretario generale Comencini del Paese
Degli di queste riunioni in modo ordinato ci spacchiamo noi le corna ma non lo critichiamo solo quella delibera che abbiamo di volta in volta
Sul tavolo perché a quel punto dovuto al contralto
Vota a favore vota a favore e magari non è neanche tanto conditi votare a favore si vota contro lo fa perché non è stato coinvolto
E tutto finisce lì io credo che abbiamo bisogno scattano le norme di volontà se vogliamo fare fare a questa istituzione un salto di qualità
Grazie consigliere di scalini
Altri interventi
Alparone
Io prima di tutto ringrazio ringrazio
Vice Sindaco Comincini tutti i consiglieri che hanno
Accettato Illy fare un un momento di riflessione era un po'
Quel sentimento che alla NATO
Dopo un percorso che ormai è lungo un anno che chiedeva ci fermiamo un attimo perché se no era una rincorsa la rincorsa fatta di lavoro di sacrificio io penso
Sempre al lavoro che fanno
Tutti i Consiglieri delegati
Noi siamo qui come volontari quindi immagino lo sforzo che fanno i Consiglieri delegati nel cercare di
Affrontare la la quotidianità dell'Amministrazione di una struttura così ampie così complessa in una fase di profonda trasformazione
E quindi poi
Come un po'nelle nostre vite quotidiane di amministratori locali vieni travolto dalla quotidianità
Questore è un sentimento che che molto comune per peregrino il proiettile amministratore locale quando dietro volto a quotidianità e fai la quotidianità ogni giorno ora rischia di perdere al quale quella che è la visione
Un po'più ampia del perché siamo qui qual è il percorso che stiamo facendo e dove stiamo andando e quindi
Io ritengo che questo momento di riflessione che spero che sia il primo ma che non sia l'ultima
Possa
Permettere di ritrovare uno spirito che io personalmente essendo che si è perso lo dico e l'ho chiesto proprio perché
Sentivo perso questo ruolo importante che avevamo
Col quale ci eravamo presi una responsabilità nel momento in cui abbiamo scritto lo Statuto
Quello secondo me è stato il momento più alto nel quale noi abbiamo raccolto una sfida che era la sfida di una legge
Che non funziona una legge pesantemente imperfetta l'abbiamo raccolta con l'idea di
Provare partendo dal basso nel trovare quelle che erano
Le strade per cercare di migliorarla secondo me con lo Statuto abbiamo cercato anche di mandare un segnale forte rispetto a quello che noi ritenevamo fosse
La sfida della Città metropolitana
Sperando che qualcuno lo cogliesse ma dopo un anno dobbiamo anche fare una una pausa nell'attuale direbbe ma dove siamo cosa abbiamo fatto e dove stiamo andando allora in primis
Lo dico
Con il rispetto per il lavoro di tutti io mi aspetto che i Consiglieri delegati
Facciano una rileva una relazione rispetto al loro lavoro
Perché è giusto che sia così vengano in Consiglio metropolitano e
Si confrontino rispetto a quello che è stato il loro lavoro rispetto alle loro chiede
Ma non lo è con una funzione critica ma con una funzione di supporto perché questo lo spirito col quale non ci siamo seduti in questo Consiglio
L'anno sta finendo io sono sicuro che è stato fatto un ottimo lavoro prova importante chiariti ha un ruolo politico e chi svolge un ruolo politico si confronti con il proprio Consiglio e di catene io ho preso questo
Queste sono le difficoltà che ho incontrato
Sono arrivato fino a qua a cui ci sono
Degli argomenti straordinariamente importanti e rispetto a questo poi diventerebbe anche più semplice per noi
Consiglieri riuscirà a capire
Qual è il percorso che stiamo facendo che sinceramente gli offre
Ho perso ma l'ho perso lo dico rispetto anche
A ruolo
Strategico del Consiglio metropolitano ma sto pensando anche alla Conferenza metropolitana una tristezza
Questa conferenza metropolitana che doveva nascere ricordiamoci cosa abbiamo scritto in cui lo sfratto
Centotrentaquattro identità differenti che portano le loro tradizioni le loro radici le loro esperienze che guardano al futuro rispetto a un grande progetto questo l'abbiamo scritto dallo Statuto queste sono le prime parole cioè noi proviamo a costruire qualcosa che guarda al futuro che parte però da una storia che è unica che la storia dei nostri centotrentaquattro comuni che è unica anche rispetto a un panorama europeo e mondiale
Allora
Ci stiamo riuscendo no
La Conferenza metropolitana
Lo dico
Per l'esperienza che ho vissuto con le difficoltà che hanno gli uffici nel riuscire
A convocarci perché per arrivare a fare quel cinquanta virgola uno che permette poi di ratificare
Quella che è la Ruffini
Quella che è la Ruffini
Ma non c'è da quarto in quella Conferenza quell'impulso che gli stessi aspettava
E se non c'è
Ce lo dobbiamo porre una domanda vuol dire che
Questa conferenza metropolitana quei centotrentaquattro sindaci
Non sentono questo e non avvertono questo sentimento vengono chiamati qui a volte anche un po'a sforzati avvenire
è alzare una mano esprimono qualche volta qualche posizione ma non gli ho mai sentito esprimere un contributo rispetto a quel lavoro che stiamo facendo per forza allora
Facciamoci una domanda siamo noi che non siamo riusciti a trasferirlo questo lavoro
Perché se questo è risultato dopo un anno e parto dalla fase parto da quello che abbiamo scritto all'inizio che era quella richiesta forte di elezione indiretta
Che era alla base della nascita di questa città metropolitane abbiam detto accettiamo una sfida che è una sfida incompleta perché questa città metropolitana che è una grande
Proposta rispetto al panorama europeo mondiale deve nascere da una scelta dei cittadini bene anche questo il CIACE neanche questo siamo riusciti a farlo che era la prima cosa
Travolti dalla quotidianità dall'amministrare degli ogni giorno perché poi ci sono dei servizi da dare ci sono delle risposte da dare
E
Anche questo l'abbiamo perso la sfida più grande che era quella di andare dei cittadini a dire di riporteremo quel diritto di voto negato beh non l'ha fatta nessuno o non la sta facendo nessuno
Forse in maniera
Un po'come da tradizione la risposta al centro con una raccolta firme per
Un referendum ma del quale non sento parlare nessuno
Ma come l'abbiamo scritto nello Statuto la prima cosa e l'elezione diretta se crediamo in questo Ente non ne parla più nessuno e visto guarda dove anzi
Devo dire che un polo è una cosa che non vi
Ho l'impressione che non interessi più
Ho interessi poco
E allora parliamo di Piano strategico abbia parlato di zone omogenee abbiamo in seguito degli obiettivi che mi sembravano più legati a delle carte previste dalla legge
Una legge che continuiamo a criticare all'interno di questa sala però retate li seguiamo tutte deviate entro il trentuno entro il ventotto entro il venticinque quelle dobbiamo sempre arrivare
E ci perdiamo queste le cose che poi erano il motivo per cui
In maniera totalmente volontaria con uno sforzo enorme
Motivo per cui siamo venuti qua
E siamo venuti qua non per inseguire delle date delle il fatto che dobbiamo approvare il Bilancio checché se no se non c'è un piano strategico di tutto e tutti ma il piano strategico e di chiedere che ancora non vengono ma altri Sindaci alla Conferenza metropolitana
I sindaci dalla Conferenza metropolitana non notte non partecipano
Non sentono minimamente che questo è un ente che li rappresenta anziché un ente fatto da loro non che li rappresenta un ente fatto tardi
B allora forse
Dobbiamo un po'riserve dire quali sono le nostre priorità e io quello che chiede le colleghe questo
Il Comitato abbiamo finito
Ormai il CIPE è finito questo ciclo è finito
Perché fra poco si va a lezione del Comune di Milano qui ci sono tanti colleghi che sono del Comune di Milano quindi è indubbio
Che da gennaio comincia un'altra lezione vado su un tema fondamentale per quello di consigliere comunale di Milano come alla Regione
Che ci stanno schiacciando rispetto a un ruolo nullo
Perché è anche vero queste
Una legge sbagliata una legge che nasce senza una definizione che mette in difficoltà chi lavora in questo Ente perché mette in difficoltà noi dopodiché qualcuno comincia però anche a fare B in tutto questo una Regione che a questo punto non ci crede
E quindi non deve legato
Un Comune di Milano che continua a fare il fratello maggiore ma maggiore è il senso di ruoli di potere
E quindi non investe in questa città metropolitana come troverete
E queste cose le dobbiamo anche dircelo e e noi che siamo qui rappresentanti di quella
Città Metropolitana per forma io voglio pensare che questa è una grande città che allargato i propri confini e quindi non parlo più né di periferia per i profitti
Parlo che noi siamo i rappresentanti di questa grande città metropolitana dobbiamo però
Riaffrontare questo tema
Allora io rispetto a quello che è la praticità che ha messo in campo il Consigliere Di Scalvini su alcuni temi fondamentali io vi dico la battaglia per l'elezione diretta la vogliamo fare lo vogliamo fare
Perché se la vogliamo fare io voglio vedere questo Consiglio che in prima linea
Con un momento pubblico con
Un'azione forte dice che per noi democrazia elezione da parte dei cittadini se non ci crediamo allora qualcuno faccia distinti
Lo dica di cava tutto sommato ritengo che le va bene come come questa legge è stata scritta perché a me va bene essere letto da me stesso
Beh per me questa già non è democrazia e questa è la morte della città metropolitane perché quando un ente non viene eletto e cittadini possiamo fare tutti i piani strategici che vogliamo non finiremo finirà alla morte
A niente
Sarà la fine di questo Ente allora questa è la prima battaglia non l'ha fatta più nessuno e su questo chiedo un impegno forte lo chiedo al vice Sindaco ma lo chiedo dal Sindaco lo chiedo a tutti i Consiglieri metropolitani
Una Conferenza dei Sindaci
Una Conferenza dei Sindaci che
Gli responsabilizzato
Vi responsabilizzato a dovere guardate io alle conferenze dei Sindaci a parte i sindaci spesso anche i Consiglieri come se fossero due strutture differenti non è vero
Non è vero la Conferenza dei Sindaci deve diventare protagonista nella costruzione di questo progetto e anche lì si sta facendo un'azione che è un po'legata a questo passaggio sui territori diceva bene
Il vice Sindaco Comincini con una richiesta un po'rispetto al piano strategico quali sono gli obiettivi proviamo a costruirlo insieme
Portiamoli qua
Affrontiamo il tema con una grande assemblea aperta dove li facciamo sentire protagonisti perché senza il contributo di tutti i sindaci tutti centotrentaquattro sindaci questa Città Metropolitana non nasce
E allora anche quello importante io sono sicuro che verranno verranno ognuno apportare il proprio la propria esperienza questo abbiamo scritto
Gesto forte io l'altra volta
E su questo un po'
Vi lascio su queste riflessioni
Che fossero le riflessioni che io ho in animo dopo un anno
Dedicato a tutto questo debbo dire dedicato forse con con meno impegno nemmeno costanza rispetto all'impegno che riconosco ai Consiglieri delegati
Noi
Oggi
Abbiamo
La
La necessità di mandare un segnale
Consigliere Biscardini parlava di una
Un gruppo di lavoro che si confronta con Regione e con
Tutto il Consiglio metropolitana con Regione
E
Lo Stato rispetto al ruolo della Città metropolitana
Ma un segnale importante a un Governo che si è completamente dimenticato di questo Ente
Noi abbiamo un Governo che secondo me non si ricorda neanche più che è stata fatta questa legge che è stata applicata è passato
Due anni a fare
E questo qui è un tema che non tratta più perché lo danno per definito cioè dicono questo evento e queste sono le funzioni mettetevi d'accordo ma da qui non si cambia una virgola allora o si manda un segnale e io questo segnale continuano vederlo
Io ho parlato di e qualcuno tiene neanche improprio sindaco di Roma che dicevo io non mi sento un commissario liquidatore ha ragione non è un commissario liquidatore perché non c'è più niente da liquidare
Perché già fallito
Credo che non si sente un commissario liquidatore perché siamo già cominciano a essere una fase oltre guardate che è un tre
Ci hanno preso a schiaffi ci hanno preso a schiaffi rispetto
Alla al bilancio di previsione
Quando
Rispetto a tutti gli enti locali ci dicono no a voi non dovete fare neanche il Bilancio di previsione
Per il due mila sedici che invece sette perché deciderò che cosa sarete cosa farete qual è il vostro lavoro deciderò per adesso cominciate a chiudere questo Bilancio cercate di farlo quanto prima come cinquanta milioni cinquanta milioni è come se fossero
Di qualcuno
Allora rispetto a questo c'è un atto forte che l'ho detto l'altra volta e potrebbe anche essere quello di rimettere un mandato
E di assumersi la responsabilità poi di fare veramente quello che fa un Commissario prefettizio perché in questo ci hanno messo ci hanno messo guardate già la tendenza e anche quella di sindaci quella di fare i commissari prefettizi perché
A forza di leva identità a forza di le parti i ruoli a forza di di parti risorse tutta la gestione dell'ordinario e quindi di fatto fai già il commissario da tempo e il problema che questa strada la si sta praticando sempre più conforto
Quando il Presidente che non c'è una con l'assemblea da quando il Presidente Cattaneo parlava di questa ricentralizzazione
Dei ruoli delle funzioni in questo Città metropolitana sarà totalmente schiacciata perché non avendo neanche l'elezione diretta figuriamoci che vuole che funzioni aveva questo ente di secondo livello
Sarà un ente che gestito giustamente a questo punto neanche da una conferenza neanche da un gruppo politico
Ma giustamente al limite
Da una serie di funzionare i dirigenti bravissimi che gestiranno l'ordinario bene non siamo qui a gestire l'ordinario
E allora su questo vi chiedo uno sforzo forte
Uno può essere quello di rimettere il proprio mandato
Partendo dai consiglieri delegati dai consiglieri che la città metropolitana fino arrivare al Sindaco rimettere il proprio mandato
Chiedere garanzie rispetto a Risorse ruoli e funzioni ma garanzie facendo questo atto forte
Dopodiché convocare una conferenza metropolitana perché nei nostri centotrentaquattro soci rappresentati da quei centotrentaquattro sindaci
Ci devono dire se eccome
Noi dobbiamo riprendere questo mandato nella funzione
Che c'è perché abbiamo preso all'inizio di questo percorso
Lo so
A volte
Serve anche un momento nel quale
Anche a loro chiediamo viene è il caso di andare avanti o non ha più senso perché se no continuiamo a dircelo questo civici il Sindaco continuiamo affrontare a dirci le difficoltà ma non abbiamo mai il coraggio di
Fare quello scatto in avanti che secondo me è profondamente necessario un anno è passato in un anno le cose permettetemi di dirlo non stanno andando meglio e
Stanno andando peggio
Oggi abbiamo una difficoltà nella gestione ordinaria è sotto gli occhi di tutti
Non parlo di infrastrutture non parlo di progetti neanche di mobilità non parlo di servizi non parlo di
Progetti legati alla formazione e lavoro
Qui quando abbiamo scritto che lo Statuto abbiamo messo le basi per un grande progetto oggi non abbiamo neanche le basi
Per fare la manutenzione ordinaria come scritto nel bilancio
La minima gestione ordinaria dell'ente non abbiamo neanche le basi per fare questo e allora se non è il momento di mandare un segnale forte ditemi voi quando sarà questo momento
Grazie per ora la parola al Consigliere Fusco
Grazie Presidente colleghi
Intanto voglio premettere che oggi visto il tema in discussione avrei visto volentieri la presenza del Sindaco
Nel sindaco di città metropolitana il perché
Finalmente per certi versi purtroppo per altri Creso spiego perché purtroppo
Oggi
Ci troviamo solo per parlare di Città metropolitana non solo perché sia poco parlare di città metropolitana Massolo perché oggi parliamo esclusivamente
Di città metropolitana e abbiamo la possibilità di esprimerci esprimerci e qui vengo al purtroppo esprimerci ancora una volta
Io comincio a pensare di essere un po'disturbato
Qualcuno dice naturalmente lo sei
Però francamente mi ritrovo
A dover fare più o meno gli stessi interventi
In Consiglio metropolitana in Conferenza metropolitana poi di nuovo in Consiglio metropolitano poi nelle Commissioni e poi negli incontri sulle nelle nelle zone omogenee
E poi negli incontri per il piano strategico e poi negli incontri per la mappa delle idee
Non è vero che non si parla di città metropolitane perché l'abbiamo sempre parlato di città metropolitane in tutti questi incontri di cui ho di cui ho parlato adesso noi abbiamo sempre fatto quando parliamo di Bilancio parliamo di città metropolitana
Facciamo qui poi lo rifacciamo nella Conferenza metropolitana
Dove sono presente perché sono anche sindaco e protraeva fare per la terza volta sulla stessa materia qui e per come dicevo lo facciamo nelle zone omogenee nel piano strategico nella mappa derive eccetera eccetera e alla fine diciamo sempre le stesse cose
La Presidenza
Ci racconta
Di quanto potrebbe essere bella Città metropolitana
Di quanto
La legge forse non sia perfetta ma Città Metropolitana indispensabili al funzionamento di questo Paese perché dobbiamo competere con con l'Italia con l'Europa col mondo Barcellona e tutte le solite cose che ci diciamo
L'opposizione
Perché io rivendico la posizione di opposizione se vogliono i miei colleghi possono definirsi insomma gli altri consiglieri quelli non delegati oppure non di maggioranza però noi qui ribadiamo che comunque ci sono delle criticità che abbiamo
Le nostre differenze per ogni gruppo la pensa a modo suo
Poi dall'altra parte della maggioranza ribadisce che in effetti Città metropolitana potrebbe funzionare meglio però si fa il possibile Renzi ci ha regalato cinquanta milioni
Qualcun altro non non ci dà i soldi si mandano le lettere in giro incolpando
Incolpando magari la Regione perché poi approfittiamo della nostra posizione i Consiglieri metropolitani per fare anche un po'di politica quindi magari ogni tanto ci ricordiamo che siamo del PD e mandiamo le lettere di Sindaci dicendo che la Regione
Per qualche sua mancanza
Impedisce la città metropolitana di fare qualcosa
Niente
Di più assolutamente falso lo sapete benissimo però si utilizza questo strumento per fare un po'di propaganda contro la Regione forse qualcuno pensa o di farsi la campagna elettorale
Per un futuro magari al Comune di Milano oppure pensa realmente che città metropolitana possa prendere il posto della Regione o comunque per qualcuno possa essere un trampolino di lancio
Per
Le prossime elezioni regionali per andarsi a prendere quei posti quindi stiamo anche utilizzando impropriamente il nostro ruolo attenzione quando io parlo di lettere
Che si mandano i sindaci ovviamente imputo queste lettere consiglieri delegati ne ho lette sul trasporto pubblico
Ne ho lette sulla sanità se ne leggono tante quando la Regione quello che dovrà pagare la pagato perché la Regione ha messo i suoi soldi oltre a salvare tutte le Province
La Regione aiutato anche Città metropolitana
Laddove le competeva a farlo però non è questo il punto
Il punto è un altro il punto è quand'è che
Prendiamo veramente in considerazione che cosa deve essere Città Metropolitana perché anche dopo questo incontro di oggi dopo che ci saremmo detti
La vostra posizione la nostra posizione non alla fine ci sentiremo dire che la legge ha stabilito qualcosa e che noi dobbiamo adeguarci
E quindi ancora una volta torneremo a casa felici e contenti perché rispettiamo la legge
Ma senza aver fatto niente per i nostri cittadini perché Città metropolitana non può funzionare in questo modo
è quello che io voglio capire eh c'è la volontà di far funzionare Città metropolitana c'è la volontà di riformare questo ente c'è bisogno che i consiglieri metropolitani ancora una volta
Dicano la loro opinione
Secondo me sarebbe fondamentale è fondamentale questo perché oggi Città metropolitana non sta assolutamente facendo nulla io penso che tutti voi siate venuti a Milano utilizzando il trasporto pubblico
Oppure venendo con con le vostre auto private e tutti quanti voi avrete notato
Come
Il nostro territorio sia peggiorato
Il servizio pubblico del trasporto pubblico non è certo migliorato può essere solo peggiorato e le strade la condizione delle strade provinciali oggi metropolitane e indubbiamente peggiorato
Una volta almeno le strade erano a posto in questa Provincia
Prima abbiamo detto abbiamo ribadito in quest'Aula che
Città Metropolitana sta facendo le manutenzioni invece io vi dico siccome riguardo le strade mentre vengo qua vi dico che se prima le strade erano
Apposto non c'erano e famose buche che i di cui i cittadini si lamentano oggi questo non è più così oggi è diventato pericoloso
E dovremo pagare tanti danni probabilmente per e poi non pensiamo che non sistemare le strade
Equivalga a risparmiare soldi e non pensiamo che le assicurazioni che pagano può e non ci aumenti no il premio
Quindi prendiamo in considerazione anche soltanto il lato penale poi bisognerebbe anche tener conto del fatto che magari qualche motociclista si ammazzerà in qualche buca e allora ce l'avremo sulla coscienza e allora non avremmo fatto il
Il nostro dovere allora non avremmo fatto le manutenzioni allora forse c'è bisogno di più consapevolezza una consapevolezza
Che io
Ho visto che non c'è non c'è una consapevolezza di quelle che sono le cose che si devono fare non è colpa del Consigliere delegato perché consigliere delegato e qui come dopolavoro
Quello un'altra delle cose che abbiamo sempre contestato è proprio questa non si può fare il dopolavoro dei sindaci il dopolavoro
Dei
Consiglieri comunali perché è Città Metropolitana deve avere una sua dignità e per funzionare deve avere persone dedicate a questo non si può avvenire una volta alla settimana
E pretendere che i funzionari dipendenti facciano tutto attenzione non le sto facendo una colpa a chi viene una volta alla settimana taglia armeggia pesa anche solo venire una volta alla settimana
Senza dovermi impegnare a fare quello che fate voi Consiglieri delegati o il vicesindaco o il Sindaco Pisapia
Perché avete sicuramente molto di più da fare quando venite in quella volta alla settimana e vengo qui una volta alla settimana e come dicevo prima ripeto sempre le stesse cose e quindi oramai
Escono anche un po'a memoria voi invece avete il compito di far funzionare
Questa istituzione che non può funzionare come Senato non può funzionare come
Dopo lavoro dei consiglieri regionali o dei Sindaci dei che delle città capoluogo di pulire Gione o di provincia non può funzionare e allora se vogliamo discutere di città metropolitana
Dobbiamo rimboccarci le maniche avere il coraggio di dire che cosa bisogna fare per far funzionare e città metropolitane ma lo dobbiamo soltanto dircelo tra di noi dobbiamo falsi
Che chi ha il dovere di fare delle leggi per far funzionare le città metropolitane
Perché non c'è solo Milano quindi presa in considerazione anche le altre TIA questo dovere
Deve
Farlo ma non solo per l'elezione di retta a cui
Probabilmente prima o poi si arriverà replicano collega Alparone
Non credo che
Il nemmeno i colleghi consiglieri di maggioranza abbiamo dimenticato questo semplicemente stanno aspettando
Che maturino i tempi dei tempi che bisogna aspettare che maturino per scelta di quest'Aula perché in quest'Aula che avete
Perché io non l'ho votato che avete votato lo Statuto e avete subordinato elezione indiretta del Sindaco alla alla formazione delle zone omogenee all'approvazione a Milano delle municipalità
Perché a mio parere bisognava votare semplicemente in quello statuto l'elezione diretta del Sindaco punto senza subordinarla niente perché qui avevamo la possibilità di prendere il toro per le corna
E non l'abbiamo fatto abbiamo detto no hanno fatto una legge schifosa tre questo rendez tutti la carriola brutta non funzionerà un tiene conto di niente però continuiamo a dire che dobbiamo fare tutto come ci hanno detto
In Regione Iran parlato di Regione di Regione in Regione ogni tanto fanno qualche legge
Magari un po'più ardita che poi a Roma potrebbero bocciare ma che non la bocciano la riforma della sanità per esempio
Che l'avrebbero potuta bocciare per mille ragioni perché perché sempre dal più autonomia perché era molto ardita non l'hanno bocciata anzi hanno detto alla Regione questa legge la la teniamo in considerazione
Perché può essere un esempio per il resto del Paese e allora se Città Metropolitana di Milano vuole funzionare Città Metropolitana di Milano
Perché siamo a Milano quindi siamo nella capitale morale di questo Paese allora Città Metropolitana di Milano deve dare l'esempio al resto del Paese allora deve essere
Più convinta dei suoi mezzi deve deve essere più avanti perché Milano è sempre stata più avanti la Provincia di Milano l'ho sempre detto ha una storia più antica anche de L'Unità
Del nostro Paese ci della Provincia di Milano
In tutti questi anni in cui ha operato l'ha fatto bene l'ha fatto male tanto che siamo arrivati
Ti ad essere in queste condizioni
Però aveva una struttura che è funzionale a una struttura ovviamente una struttura interna del personale ma anche una struttura politica perché senza le scelte politiche non si va da nessuna parte e qui concludo con
Con la mia semplice idea di che cosa doveva essere Città metropolitana e di che cosa secondo me può ancora essere se facciamo un tavolo e ci mettiamo
A bis qui dire su che cosa fare e io vi chiedo di provare a seguire questa strada
Città Metropolitana deve essere la Provincia di Milano
Con il nome cambiato terribili qualcuno prima ha detto che non possiamo cambiare soltanto il nome l'istituzione io invece dico che possiamo e a mio parere potevamo anche non cambiare lasciare il nome Provincia di Milano
Però Città metropolitana deve essere la Provincia di Milano
Con meno funzioni
Era una cosa semplicissima meno funzioni dia tutte le funzioni inutili via tutte le funzioni inutili perché funzioni della Provincia di Milano e quindi di città metropolitana dovevano essere poche e chiare che sono quelle fondamentali l'ambiente rifiuti
I trasporti la mobilità la programmazione territoriale sovracomunale e le scuole superiori quattro cose
Tutto il resto via e tutto il resto via non vuol neanche dire licenziare i dipendenti vuol dire fare quello che finalmente si sta cominciando a fare dimettere
I nominativi sul portare e dare a questi la possibilità di trasferirsi nei Comuni dargli il tempo necessario noi oggi abbiamo soltanto perso un anno anche col personale perché potevano iniziare subito
Potevamo mettere un anno fa e il personale avrebbe avuto tutto il tempo di cominciare a cercarsi la collocazione magari più vicina al suo alla sua casa più vicina suo comune di residenza perché non è che i dipendenti siano tutti
Presidenti Milano e comunque come molti opere esiti cernuschese lì
Occorsi chiedi vengono a Milano un milanese può andare a lavorare operazione Dusko piuttosto che
A Buccinasco quindi
Rinviamo subito
L'iniziativa di fare qualcosa perché altrimenti ci troveremo ancora non so per quanto tempo sicuramente
Fino fino allo scadere almeno noi come non so gli altri ci saranno se saranno come noi nel senso se non avranno
Anche loro nessun la libertà di scelta per colpa nostra
Perché noi che siamo qui oggi abbiamo già perso un'opportunità che era quella dello Statuto dove avremmo dovuto metterci del nostro e non l'abbiamo fatto
Non la perdiamo del tutto questo opportunità siamo ancora qui per pochi mesi proviamoci a stravolgere Città metropolitana e a rendere Città Metropolitana di Milano l'esempio nazionale che tutti possano seguirla
Perché tutti magari
Possono anche ringraziare
Vice Sindaco
Il Sindaco i consiglieri delegati quei consiglieri che si saranno resi protagonisti di questo cambiamento perché dal dal basso noi la risposta l'abbiamo già avuta dal basso dal basso
Non gliene frega niente di città metropolitane settantuno sindaci che vengono a votare
L'assestato ottantuno che son venuti a votare
Il bilancio preventivo
Sono poco più del cinquanta per cento dei Sindaci perché siamo centotrentaquattro in questa Provincia sono poco più del cinquanta per cento e se non ci fosse stata la mozione sulla vigevano Malpensa
Non sarebbero neanche venuti settantuno sindaci e votano assestato ne sarebbero venuti meno della metà ne è venuto qualcuno in più perché doveva venire a votare per quella mozione
Quindi cerchiamo di capire che o cambiamo sistema oppure in questo modo noi saremo responsabili della morte per la Provincia prima e di Città Metropolitana dopo
Grazie consigliere Fusco la parola al Consigliere oscurato
Grazie Presidente ma se dovessi riscrivere l'esperienza della Città metropolitana con un sentimento di RAI che sentimento utile si attaglia si acclude la rassegnazione
Cioè io non solo qui dentro ma fuori da qui
Nelle poche volte in cui i giornali
Ricordano l'esistenza della Città metropolitana leggo solo parole
Di rassegnazione per una grandissima occasione che non si è configurata che è stata sprecata che abbiamo perso che per mille ragioni
Nessuno di noi può ricordare come tale
E allora
Io sono contento che oggi finalmente tra di voi affrontiamo con serenità
Ma con attenzione questa problematica
La affrontiamo però anche qui con lo stesso tema con lo stesso leitmotiv quello dell'assegnazione perché c'è una legge che ha istituito la città metropolitana che è quella e che
Sembra che sia immodificabile sembra che non ci sia nessuna condizione
Interno esogene che possa portare qualcuno modificare questa
Normativa siamo qui a dirci che comunque si per quanto noi ci impegniamo ci sono troppe situazioni
Che in gesso no a questa istituto siamo qui anche a discutere della
Direi inefficacia mi permetta senza voler
Biasimare il
Lavoro di nessuno dell'inefficacia della Città Metropolitana di Milano perché oggi noi stiamo discutendo di un problema politico essenziale
Che riguarda questa città
E
Con tutto rispetto per il vice Sindaco come di solito manca il Sindaco metropolitana
Che però è presente su tutti i giornali oggi e presenta tutti i giornali perché andato a riferire il
E il Presidente le consiglio
Gli ha portato
La sua candidata gli ha chiesto una mezza benedizione che c'è stata contestata nessuno lo ha capito il Presidente del Consiglio
A affrontato il tema delle primarie milanesi colui in modo sicuramente importante però
Sa
Io sono
Molto amico del dell'assessore Majorino sono un simpatizzante dell'atteggiamento della
Vice Sinatra Balzani
Conosco poco Sala lo conosco solo come direttore generale da Moratti però sono Consigliere metropolitano e avrei capita avrei preferito che Pisapia fosse andato da reinserirli sai io sono sindaco da Città Metropolitana di Milano e facciamo fatica a chiudere il Bilancio
Cosa facciamo sa io sono sindaco la Città Metropolitana di Milano e i miei Consiglieri mi dicono che si sentono frustrati nel loro e nella loro attività istituzionale politica perché non hanno gli strumenti
Sai io sono sindaco della Città Metropolitana minano e ogni volta che faccio la Conferenza dei sindaci dal sta metropolitana faccio fatica a fare il quorum perché i miei Sindaci mi dicono che
Sì sì è una bella cosa però alla fine cosa vuoi che succeda questo avrei voluto
Dal Sindaco Pisapia dal Sindaco del disimpegno Pisapia questore voluto da uno che crede
Nel suo ruolo veramente non solo per
Fare quattro discorsi quando va a qualche inaugurazione luogo per avere qualche titolo sui giornali beh in questo
Devo dire mi pare che
Sia l'ennesimo esempio rassegnazione siamo rassegnati anche al fatto che nessuno
Possa dire a questo Sindaco che in questo anno e mezzo è stata una delusione totale non solo e non tanto per come ha fatto il sito che Milano ma come a creduto digestiva Città metropolitana
Già aveva fatto poco nel momento in cui poi ha deciso di annunciare urbi et orbi che non si sarebbe ricandidato Assito che Milano e sparito
E allora siamo passati addirittura dalla rassegnazione all'indifferenza
Ancora peggio
Lo diceva magistralmente il collega Alparone i sindaci
Qualcuno adesso non so magari verrò smentito platealmente mai qualcuno li Fois risente tirato dalla giacchetta le parla giacchetta da pletora di sindaci che ci chiedono un intervento presso la Città metropolitana no perché lo sanno benissimo
Che non possiamo fare assolutamente niente denunce data nessuna competenza che questa legge è una presa per i fondelli prima di tutto
Dei cittadini elettori che non partecipo alle scelte bene ha fatto Alparone ricordare
Come
L'unico modo per poter pensare
Di salvare questa istituzione e rendere
La elezione indiretta efficace fin da subito
Ma
Innanzitutto dicevo prima i presi in giro per i fondelli sono
I cittadini milanesi italiani perché non è che poi la legge sulle Province sia molto migliore
In secondo luogo siamo presi in giro noi
Noi che
Voglio dire avevamo
Mal volentieri
Accettato di candidarci a svolge questo ruolo volevamo
Come prevedeva questa incredibile normativa chiesto ai colleghi Consiglieri comunali colleghi sindaci la provincia di darci fiducia perché noi avremmo rappresentato all'interno di quest'Aula
Le loro istanze loro richieste
Con tutta la buona volontà che ognuno può avere i noi io che ero che abbiamo fatto molta fatica anzi sia stato impossibile rappresentare queste
Istanze
Lo dico perché anche i Consiglieri delegati io lo so che
Per loro alcol Taylor mente frustrante perché hanno avuto delle ed è lì che si sono sentiti investiti di responsabilità hanno creduto veramente di poter svolgere un lavoro
Esecutivo
Di realtà che magari
All'interno del
Delle dei territori che loro avevano
Sentito come prioritari e oggi si trovano anche loro sì
A poter fare magari qualche qualche riunione qualche tavolo con qualche associazione con qualche Comune con qualche
Grazie
Però
Sinceramente l'ha detto
Ottimamente Fusco non credo che i trasporti
Milanesi in quest'anno hanno subito delle trasformazioni epocali e la viabilità non è migliorata il punto di vista del Welfare io l'unica volta è stato contattato da un assessore e perché di un Comune perché mi chiedeva cosa poteva fare
La Città metropolitana rispetto al trasporto degli studenti disabili e la mia risposta è stata che non poteva fare niente anche per l'ennesima volta un rinvio per cui
Capite quanto poco noi siamo stati influenti ma lo dimostra il fatto che
Al momento di instaurare
Appunto
Questa e di scrivere questa Città Metropolitana Assolombarda ha dedicato seminari seminari seminari c'era un'aspettativa
Voi siete stati invitati assegna a un anno dopo dal sta metropolitana qualcuno ricevuto un invito da Assolombarda che ci diceva grazie
Perché avete dato finalmente spazio alle nostre esigenze grazie perché avete sentito
Forte il nostro stimolo grazie perché la produttività di Milano grazie alla città metropolitana è cambiata
Io non li ho ricevuti ma purtroppo non ho ricevuto neanche e questo ancora peggio letter olimpiche semina in cui dice avete fallito attualmente no rassegnazione indifferente
La città metropolitana è scomparsa da ogni tipo di
Dialogo e di relazione istituzionale sociale e politica
E allora
Io credo che abbia ragione il collega Biscardini quando dice che il problema è prettamente politico e venti
Come si risolve
Io non lo so intanto che il perché la politica faccia la sua parte io credo che tutti noi facciamo parte
Di partiti più o meno grandi più o meno forti più o meno storici più o meno fondati nella
Realtà istituzionale più o meno
Favorevoli al concetto di Città metropolitana e allora si può anche dire
A questi partiti di sedersi a un tavolo e fare una verifica in altri tempi semaforici stabile non per
Cita l'attuale anzianità matura serietà con altri tempi
Pertanto
E io sono in atto un po'tardi perché il contratto nell'indifferenza totale anche i parcheggi la città metropolitana vengono ignoranti perché sono occupati da tutto il male minore consiglieri metropolitane ma questo è secondario
Per
E
E quindi la verifica vuol dire sedersi al tavolo e chiedersi ma
Va bene noi siamo lontani biologicamente agli antipodi ma
Vogliamo fare una battaglia in Parlamento sulla elezione indiretta piuttosto che sulla riconfigurazione delle città metropolitane piuttosto sulla
Abolizione pur qualsiasi forma sedersi almeno a discuterne
E a me sorprende le forze politiche che sono rappresentate in Parlamento da decine e decine di parlamentari chiede hanno fatto i Consiglieri comunali comincio i consiglieri provinciali consiglieri regionali non sentono oggi il bisogno
Di affrontare il tema delle ex province a un anno e mezzo dalla
Dalla modifica della legge io sono stupito
Che partitiche storicamente
Erano radicati
Nelle in queste istituzioni oggi
Sì sì allora anche questi rassegnati perché la rassegnazione torna sempre Presidente siano rassegnati a
All'ennesimo più inquirenti che ha detto che va tutto bene
Io lo cito sempre questo tipo perché l'unico e l'unico elemento politico con una gabbia cioè non è che qui
Esistano atti parlamentari che già ma abbiamo intuito di Renzi che danno un po'una caratterizzazione della situazione politica attuale allora
Vi ringraziamo perché
Ci rende più agevole anche nella comunicazione però ecco non credo che basti
Questo a dire abbiamo abolito Province siamo stati
Migliori siamo stati di prodromici ad altri seicento amento della pubblica amministrazione abbiamo oratori forse testo no è un fallimento
Poi dopo non è che qui siamo fare un processo a nessuno però
Importante ci rendiamo conto che così come è stata concepita la città metropolitana è un fallimento e allora io non so se sono
Necessario opportuni
I gesti eclatanti che citava Alparone prima però
Forse almeno tra di noi discutere anche di gesti eclatanti potrebbe essere
Nel
Almeno l'inizio di una presa di coscienza comune
Sul questo fatto perché se qui ancora oggi sentiremo disposti qualcuno vince no non è vero
La Città Metropolitana funzionano noi abbiamo dato risposte cittadini sentiremo l'ennesimo profughi di parole per dire quante realtà associazioni categorie e sindacati abbia incontrato io sinceramente
Prenderò le mie giornaliere me ne vado in ufficio a lavorare perché
Non ho bisogno di sentirmi dire quanto impegno messo quello quell'altro Consigliere delegato lontano l'ho già preannunciato io che sono solidale con ogni consigliere può delegato però vorrei capire quante risposte
Noi abbiamo potuto
Dare appunto è quella soluzioni categorie e sindacati e comitati eccetera eccetera per cui
Presidente concludo e chiedo scusa del delle se è stato un po'prolisso io credo che o noi usciamo da questa logico l'idea
E con la certezza che tutto quello che abbiamo tutto l'impegno che abbiamo messo ognuno per le sue capacità possibilità e volontà in questo anno è stato un impegno che purtroppo non ha portato
A molto oppure
Credo che non avremmo fatto un bel servizio né a alla politica né soprattutto ai cittadini della città metropolitana grazie
Grazie consigliera lo Stato la parola al Consigliere accensioni
Molte grazie vice Sindaco cercherò di essere molto bromuro altissimi diciamo impotenza questa discussione poteva essere può essere molto interessante però mi interessa fare alcune specifiche
La prima molto vero che noi siamo in una condizione di difficoltà molto vero che è un'istituzione di transizione
Anche per il tempo che le è stato concesso come sapete tutti a giugno di quest'anno il rinnovo del sindaco del capoluogo cesserà anche in questo Consiglio metropolitane per cui anche questa questione ai sei una serie di atipicità
Rispetto per esempio i processi di formazione delle città metropolitane in Europa nel mondo resta il fatto però
Che c'è una caratteristica che io penso che dovremmo assumere politicamente che quella della
Responsabilità e della visione
Io non penso affatto come dice ho sbagliato che noi siamo rassegnati affatto ne abbiamo accettato gli impegni istituzionali conoscendone confini conoscendo nella limitatezza e conoscendo il fatto che quello che dobbiamo fare è cercare di ristrutturare
Una istituzione alla luce delle nuove funzioni che le vengono assegnate che consigliere Fusco sono oggettivamente quello che chiedeva lei
Inferiori in numero più cogenti in termini di potere il punto è che ne stiamo in un mondo in cui le istituzioni tendono
Fosse anche le persone o perché le istituzioni a conservare tra il processo di cambiamento un processo complicato
Ogni volta che si propone qualcosa sullo scenario tendenzialmente gli interlocutori che lo dovrebbero favorire valorizzare
Sostenere
Tendono a conservare ciò che hanno la conservazione del potere ex ante produce il fatto che non c'è altro spazio
E quindi sapevamo che correvamo Kostoris
Mi pare però che stiamo agendo con tutti i limiti e con tutte le difficoltà per dare
Agli interlocutori che pure abbiamo ci sono e alcune cose le facciamo non come dovremmo non come potremmo ma alcune cose le facciamo certamente approvare un bilancio a novembre impedisce
Di fare i lavori che di norma lo dico al Sindaco al collo e lo sa meglio di me non si fanno in inverno cioè se devo fare un tappetino un touvenant difficilmente lo faccio in inverno a meno che non voglio rifarlo nella primavera immediatamente successiva
E quindi noi abbiamo grazie l'approvazione del bilancio del riferimento che facevo sulla responsabilità di approvare un bilancio pur con tutti i suoi limiti
Noi faremo tutti i lavori che abbiamo previsto risolviamo una serie di problemi alcuni annosissimo i nomi di Binasco c'ha trent'anni Gessate ci ha vent'anni noi alcune cose le stiamo facendo e lo facciamo anche guardate
Con un atteggiamento
Molto collaborativo perché questo è il senso dello stare un anno e mezzo due anni a fare questo lavoro costruire un'istituzione dagli forza e vigore e cerca di fare delle cose però
Forza e vigore non ci sono o se la politica
Non da una visione di questa cosa non dice dove vuole andare io per quanto mi riguarda con il mio gruppo con le discussioni che facciamo
Cerco sempre di tenere alto il tema perché e lo sa meglio di me costerebbe scarpini se prendiamo Parigi se prendiamo gli oneri se prendiamo Barcellona se prendiamo Monaco se prendiamo Londra
Perché nata questa istituzione perché ha una classe politica si è intestata l'idea
Di costruire una istituzione più efficiente più
Diciamo leggera nel senso di essere in grado di dare risposte più rapidamente a domande più complicato in una qualche misura
Tutto questo lavoro è contenuto nel piano strategico potrà piacere l'idea della mappa delle idee o meno ma lì il lavoro insieme ai territori è stato fatto è chiaro che si porta a sintesi una domanda che è antica non è che stiamo parlando di
Risposte che sono sempre state date un modo nuovo di dare risposte a una richiesta che ha in molti casi un'antichità di servizio gigantesca faccio degli esempi concreti per rendere chiaro quello che stiamo facendo
Perciò io in tutto questo dibattito continua a dire che va bene la discussione dopodiché dobbiamo provare
Provare cimentarci essere coraggiosi
E soprattutto
E questa è una questione determinante chiedere
A un elemento importante della città metropolitana che sono certe centotrentatré sindaci che la compongono ma è soprattutto
La municipalità di Mila del capoluogo
Qual è l'orientamento concordare adesso in questa fase a tutti i candidati sia che si Antiqui sia che sia di là cosa intendono fare per la città metropolitana da un impegno chiaro un impegno forte che vada in questa direzione che è utile lo dico a tutti gli incontri che faccio anche
Nella città di Milano
A tutti i cittadini a tutte le cittadine della Città metropolitana
Compresi i cittadini del capoluogo
Perché lì si gioca una partita di mobilità di strategia di vivibilità di competitività di attrattività che riguarda tutto il territorio anche i cittadini e gli amministratori del Comune di Milano
Per cui io non mi nascondo che ci sono delle difficoltà l'atteggiamento che io vorrei che tenessimo ecco
Va bene la discussione politica
Però l'importante è stabilire che su alcune cose decidiamo di andare avanti la discussione che faccia riferimento Biscardini anch'io vero a quell'interessante dibattito peraltro a me piace che
Terzi importanti interlocutori sindacato Assolombarda Confcommercio Confagricoltura produca del terzo settore
Incontri in questa direzione
Però lì
è risultato evidente dalle tre relazioni iniziali dei sindacati quanto fosse strategicamente considerata importante città metropolitana quella linea il punto di partenza stiamo facendo una cosa che è utile
Poi dà fastidio a tanti perché è evidente che quando sposti equilibri di potere qualcuno si infastidisce ma quella lì è la strada e noi abbiamo il compito di farlo insieme
Poi è chiaro che discuteremo in chiaro polemizza eremo ci sta ancora non sono riuscita a capire
Come si possa trovare il modo per essere utili
Ma è chiaro stilato te lo dico con con simpatia
Che non è che la città metropolitana a tutto questo appeal sui giornali
Del resto non è che i giornali devono decidere l'agenda della politica io capisco che c'è una leggera interessa nella propria visibilità non tua di tutti
Ma è chiaro che finché non esiste
Un potere cogente che viene esercitato ma ne siamo in una fase di costruzione e la fase di costruzione non interessa mai nessuno
Come le interessa la fase di studio come l'interesse alla fase di progettazione come interesse il confronto spesso interessa il fatto che io mi alzo e ti dà una sberla e allora queste notizia se io che discutiamo amabilmente in questa sala
Non interessa a nessuno ma la sberla non porta ambiente la costruzione porta una risposta per i cittadini io
Che sapevo quando ero venuta qui che cosa ci aspettava quanto meno al cinquanta per cento diciamo il resto è l'altro cinquanta
è stata un'assoluta novità
Va bene
Penso che i nostri obiettivi siano il rafforzamento la visione
E richiede l'elezione diretta cioè chiedere al Governo di fare la legge affinché al più presto si va dall'elezione diretta elemento determinante io convintamente
Credo vada messa nello Statuto esperienza
Utile e interessante anche per tutti i Comuni che costruiamo il nostro punto di forza e approviamo il piano strategico perché in quel Piano strategico esistono
Condizioni di cambiamento che presumibilmente non raggiungeranno
Tutti gli obiettivi e non avranno quella capacità ma ce l'hanno una visione bisogna essere più quello coraggiosi sulla visione sì bisogna gestire il nostro potere in maniera più forte più cogente sì questo tentiamo di farlo è chiaro che riconoscimento degli altri
E degli altri interlocutori istituzionali proprio proprio non serve sa le riceviamo tutti i giorni inviti
Alla città metropolitana coscritto comune di Milano
Noi abbiamo una risposta all'interrogazione presentata al Governo che dice che quei finanziamenti che era una città metropolitana sono dati al Comune di Milano quindi abbiamo anche come dire un percorso culturali informativo pedagogico da fare perfetto facciamolo perché la responsabilità che abbiamo adesso sembra di no perché questo luogo deserto
Noi abbiamo una responsabilità gigantesca gigantesca e quando usciamo di qui e incontriamo qualcuno che si aspetta una risposta ne abbiamo piena coscienza perciò io
Chiedo prima di tutto a me stessa che questo l'obiettivo abbiamo discusso discutiamone ancora però poco dopodiché facciamo tre cose ma le facciamo con convinzione
Grazie consigliera Censi la parola al Consigliere mezzi si alcune brevi cose in risposta o comunque il
Cercando di
Discutere interloquire con i colleghi che sono intervenuti fino a questo momento soprattutto
Nei confronti di coloro i quali hanno avanzato delle proposte e fatto delle critiche alcune anche vere
E condivisibili però io credo che rispetto alle cose dette dal consigliere Osnato non si possa
Non non rispondere
Io
Non condivido la
Visione catastrofista del Consigliere
E credo che su questo vada detto ma perché credo che non faccia bene né alla politica non faccia bene a questo ente non faccia bene a coloro i quali lavorano all'interno di questo Ente
E allora
Ci sono molte critiche ad avanzare la legge e e a come è stata concepita e alla politica che affrontato questo tema in un certo modo
Però non credo che questa visone catastrofista delle cose sia la fotografia reale ci sono i problemi
E però caspita meno ma anche
Non condivido nemmeno la proposta che consigliere Alparone ha avanzato quello di estrema nordiche rimettere
Le deleghe il mandato che abbiamo ricevuto dai colleghi sindaci dei colleghi Consiglieri
Più di un anno fa
Non credo che questa sia sia il modo tutti risponderà problemi reali che esistono no
Credo invece nel disco nella nella proposta della rimbocchiamoci le maniche esistono i problemi esistono degli interlocutori occorre farci sentire occorre alzare la voce
E poi prova di RAI nei confronti di chi occorre
Alzare la voce ma gettare la spugna io credo che non serva ripeto né a questo ente né alla politica e nega chi lavora all'interno di questa istituzione invece delle al rispetto alle cose dette dal consigliere Pallone
Condivido la necessità
Di rivitalizzare il rapporto
Con
La Conferenza metropolitana
Lo diceva anche il Consigliere Fusco poco prima nel suo intervento è vero esiste un oggettivo problema
Un modo secondo me per rivitalizzare questa questo rapporto con la Conferenza metropolitana tra siamo gli organi della Città metropolitana e la Conferenza è quello di far sapere che cosa in questo anno i Consiglieri delegati hanno fatto concretamente perché io credo
Che il lavoro dei consiglieri delegati sia stato un lavoro utile
Riconosciuto anche sul territorio dai Comuni e allora vada raccontato e messo a confronto con le istanze dei Comuni e dei sindaci
Allora se a gennaio se questo dibattito può averlo un senso a gennaio si può pensare di organizzare di convocare la Conferenza metropolitana all'interno della quale si discuta di ciò che i consiglieri hanno fatto e non si confronti con i sindaci
Vedrete che promette la presenza sarà maggiore di quella che abbiamo avuto fino a questo momento alla parliamo a misurati sulle cose concrete
E di concreto i Consiglieri delegati di lavoro ne hanno fatto ne hanno prodotto
E non è forse questa l'occasione per raccontare tutto ciò ma io sono convinto perché un poco del lavoro svolto lo conosco credo che sia stato utile ed è stato apprezzato anche sul territorio
I consiglieri vice Sindaco e i consiglieri che si sono
Dati da fare a svolge nel loro mandato nel confronto con i territori con i Comuni con i sindaci
Queste cose vanno raccontate questo fa parte del lavoro che senza quattrini è stato svolto perché di questo si tratta nell'amministrare il quotidiano come diceva il padrone nel suo intervento
Quindi io propongo se ha un senso questo nostro discutere che a gennaio la Conferenza venga convocata al Sindaco metafora convoco la Conferenza per
Consentire un confronto diretto fra i Consiglieri delegati che la Conferenza stessa e i sindaci
Consigliere Biscardini
La proposta la visione della cartella del rapporto con Regione Lombardia e della necessità dei
Citava una cosa detta tale dice presenta al Presidente del Consiglio regionale in un dibattito
Per cui oggi la Regione centralizza i poteri le funzioni in relazione a una centralizzazione che viene da Roma io credo che aversi una giustificazione che non te non tiene dal punto di vista politico no conviene con me allora se c'è una Regione che
Crede nell'autonomia eh perché questo dovrebbe essere l'impostazione di questa Regione a parole ma poi nei fatti centralizza le funzioni allora non mi sembra che questa sia la la giustificazione questo perché mi pareva che lei
In qualche modo
La sottrazione di potere che ha
Registrato Città metropolitane negli scorsi mesi
Sia frutto di una
Sottrazione di potere che deriva da Roma che derivi da Roma e poi a cascata anche qui in Lombardia e poi anche nella nostra città metropolitane no non è così c'è in realtà
è stato scientificamente svolto un ruolo da parte di Regione Lombardia di sottrazione poteri ad un nuovo ente che di cui si aveva timore questa realtà la legge trentadue è il risultato di questa logica attenzione
Ecco forse in quella vicenda in quella vicenda noia noi come città metropolitana come Consiglio metropolitano da un lato e anche come organi di questo Ente avremmo dovuto alzare la voce avremmo dovuto
Come dire esser meno diplomatici fin dall'origine
Nel credere invece nella buona fede delle relazioni istituzionali non è andata così con Regione Lombardia bisogna alzare la voce su tutto laddove abbiamo alzato la voce sulla questione dei parchi ad esempio su questo
Regione Lombardia ha cambiato parere
Non ha cambiato parere sul trasporto pubblico sulla pianificazione sull'agricoltura e guarda caso dove forse siamo stati attendisti abbiamo alzato la voce forse un po'troppo tardi questa è un'autocritica che vale per tutti per tutti quanti
Tu così Discardi incluse Biscardi ripropone una una verifica di ordine politico io non lo so se
Se una questione attuale non so se c'è la volontà politica delle forze politiche si desse attorno un tavolo e dire pensare questo compito nostro un compito credo che spetti a noi
Quello che dobbiamo fare secondo me aprirci maggiormente non alla politica soltanto ma la società
Perché fino a questo momento il rapporto che questo ente ha mantenuto con
L'esterno è stato soprattutto di carattere istituzionale quello che ancora non è avvenuta un rapporto con le istanze organizzate di questa società e ce ne sono e ce ne sono tante di associazione di comitati di categorie
Che hanno qualcosa da dire allora se è una verifica dobbiamo fare facciamola in termini chiamiamoli nuovi ma poi
Relativamente
Nuovi sono ma apriamoci all'esterno anche dimostrando le nostre i nostri limiti e le nostre deficienze io credo che questo debba essere fatto
Chiudo su un aspetto io
Tutti si sono un po'lamentati almeno negli interventi che sono che ho raccolto che ho seguito questa questa mattina
La legge a un tra i tanti difetti non abbiamo mai mancato di registrarli e di e di farli presente
A sostanzialmente tolto i luoghi della politica in questo Ente no
La Giunta provinciale e era un luogo di discussione politica di sintesi politica oggi questo luogo di fatto da quel che mi risulta da quel che
Da quel che so non esiste
E allora forse un ripensamento della politica rispetto alla necessità di ripristinare i luoghi della politica pur in assenza di una
Di una di una legge che è fatta male da questo punto di vista
Ecco forse è un'esigenza vera né
E conseguentemente anche lo svuotamento che è una legge fatta male per quanto riguarda gli organi ha determinato per lo svuotamento del ruolo del Consiglio metropolitano di questo ci stiamo lamentando ma questo poi sta anche un po'a noi e a riprenderci un ruolo
Se lo vogliamo fare certo costa fatica quando
Un sindaco deve fare il Sindaco e deve fare anche il consigliere delegato deve fare il Consigliere metropolitano diventa un po'difficile questi sono gli errori della legge da un lato della ma anche della politica io dico ma anche della politica
Mi fermo per
Non vuole non portare la suscettibilità di di alcuno
Alla fine ho finito Presidente c'è il tema finanziario di cui ho sentito poco parlare o ci facciamo sentire in questa fase
Importante e di predisposizione definizione del regista abilità oppure rischiamo di partire con un nuovo anche Cafu che ci forse chi impedisce quello sì
Di di proseguire il nostro cammino ecco queste al nuovo questo al momento in cui dobbiamo farsi sentire nei confronti del Governo nei confronti del Parlamento lo possiamo fare siamo rappresentanti politici ognuno faccia la propria parte
Grazie consigliere mezzi la prova consigliera certo
L'acqua
Ma ok allora sarò breve
Sarò breve e sintetizzerò il mio intervento in tre punti
Qual è il nostro ruolo quali possono essere buoni pratica all'interno di una visione qual è il gesto forte chi si deve secondo me fare
Allora
è assurdo che noi si sia qui
A esercitare un ruolo fondamentale e importante come dopolavoro sì ce lo siamo detti fin dall'inizio credo che continuare a dircelo ogni volta questo si sia frustranti quindi non condivido minimamente siccome siamo tutte persone maggiorenni consapevoli
E dotate ciascuna di propria volontà di scelta personale credo che si siamo qui questa fatica
Che ci siamo accollati che vogliono portare avanti con maggioranza opposizione o chi non sta nella maggioranza e opposizioni
Sia una scelta matura quindi non mi sento né presa in giro mi sono assegnata sono in questo momento questa mattina visto che il mio voto non è fondamentale per nessun atto amministrativo l'essere stata nel mio comune
Mi sento per quanto possibile utile nei limiti nei limiti che ci sono ovviamente i dati da questa legge da questo momento finanziario come veniva detto molto bene dalla consigliera Arcesi di cui condivido pienamente ogni parola che è stata che è stata detta
Ben venga ben venga la richiesta del collega il pallone anche perché ci toglie un po'da questa asfissia del quotidiano di presentare a non solo a quest'Aula per cui io condivido la proposta di mezzi quello che ciascuno di noi Consiglieri delegati
Ha fatto in questo hanno perché alla fine neanche un anno ci siamo concentrati tutti nei primi nei primi mesi a lavorare gay congiuntamente prima sulle basi sulle basi sulle quali questa istituzione si deve
Muove sulle lo Statuto subito dopo
Ci siamo insediati abbiamo cercato di capire compatibilmente con la struttura in cui ciascuno di noi però singolarmente ha fatto delle cose queste cose possono già rientrare in una visione
Forse il prenderle raccontarli e inserirli in questa che la progettualità futura già ci fa vedere che qualcosa abbiamo costruito
Qualcosa stiamo già facendo
Anche in un contesto economico finanziario di questo
Di questo Ente che è quello che conosciamo ma che è stato anche in grado di valorizzare competenze interne che ci sono in questo Ente io metto solo un titolo sul quale mi piacerebbe veramente potere palco confrontarmi e condividere con i colleghi la scelta che è stata fatta cioè la conclusione per esempio di un'opera pubblica
La conclusione dell'importante opera pubblica come addossare telematica sulla quale
La comunità aveva investito negli anni dei soldi tanti per una progettualità che la cura del futuro che poi è stata abbandonata
Mi piacerebbe anche capire perché è stata abbandonata e ne siamo riusciti a riprenderla
Per concluderla
A costo zero per città metropolitana o meglio accosto in stimabile a un concorso che non ha una stima che è la capacità tecnica delle persone che lavorano qui dentro
Che hanno dato il loro sapere negli anni che credono in questa progettualità di questo mi piacerebbe poter parlare perché queste visioni futuro
Un'opera grande opera che si conclude che si conclude e dà un senso agli investimenti fatti nel passato e da una prospettiva futura soprattutto per quei territori
Che rispetto a
Questo benedetto il tema dell'Agenda digitale informatizzazione velocità
A quei territori che sono meno appetibili per il mercato
A me riceve parla di questo non è visione questa anzi e visione capacità di chiudere percorsi si capacità di Fidel percorsi limitatamente a
Tempo cambiano limitatamente al tempo che abbiamo
Questo forte
Io condivido la metafora della di Arianna Censi quando dice se veniamo qui ci parliamo cordialmente ci confrontiamo non fa notizia se citiamo tutti quanti delle bellici prontamente fosse diciamo la
Modo con affetto in poi dopo provocatorio credo che la proposta è di quelli Alparone sia un po'sberla
A me non interessa
E quindi proporre delle dimissioni credo che si è sì un atto forte mediaticamente forte ma che non porti da nessuna parte
Credo che invece siccome ciascuno di noi in cui per esercitare anche ruolo politico sinistra centrodestra civismo né di destra di sinistra col politico perché se non se ne occupa qua e siccome
C'è un importante sfida l'anno prossimo che è quella dell'elezione del sindaco della città criminale
Che questa volta questa volta per la prima volta Hassan
Che dovrà essere anche il Sindaco della città metropolitana
Non c'è via di scampo
E allora io dico
Ciascuno per la propria parte nel rispetto dei ruoli delle differenze politiche perché
Non imporre
Quindi a costi candidati destra sinistra centro niente ma che il punto che ci sia prima appunto nel programma con cui si presentano lezioni in cui Città metropolitana diventa soltanto titolo e non diventi soltanto una
Sterile lista di cose oggettiva Tel
E che quel punto noi si pretenda come Sindaci e come Consiglieri
Quel punto qui punti si pretenda che venga scritto insieme a lui
Perché non può saperlo Milano giustamente non possederlo Milano ma forse gli altri centri penale trenta sindaci sì
Allora questa io la sfida che lancio garantito ai colleghi di centrodestra hanno impavido cercato di fare di cercare di fare un po'di lobby positiva in questo senso
Facciamola tutti insieme
Quel programma lì quel pezzo di programma lì scriviamo l'insieme ciascuno per propria parte facciamolo scrivere i nostri candidati perché le dimissioni fanno notizia un giorno e di rimangono
Obbligare chi ci sarà dopo di noi
A mantenere parole su quello su cui è stato eletto rimarrà anche dopo
Grazie consigliere Fitto la parola al consigliere Quartieri
Grazie Presidente vorrei anch'io riprendere un po'da quella sollecitazione che ha fatto il consigliere Osnato parlando di fallimento parlando
Di comunque una città metropolitana moribonda
Io la penso esattamente il contrario mi annovero fra colori coloro come Biscardini che dice che ci ha creduto ci crede nella Città Metropolitana senza nasconderci tutte le difficoltà che ci sono
Ma vorrei distinguere i due piani
Da una parte quello che sono i deficit oggettività una legge che andrebbe rivista fin dall'inizio
Leggi deficit organizzativi che ne conseguono ma dall'altra parte quello che invece rappresenta la città metropolitana insetti come concetto ed è qualcosa che i territori invece chiedono
Queste è la differenza certo è un passaggio culturale lento ci vorranno anni e anni ma non possiamo dire che fuori la città metropolitana non interessi
Primo fra tutti mi viene da dire l'esempio di ieri al telegiornale veniva comunicato che il Comune di vigevano vuole entrare nella città metropolitana
Questa è una prova direi al di fuori da queste stanze di come comunque viene sentito dai Comuni dei territori una realtà cambiamento di cambiamento come questa
Poi noi viviamo quotidianamente veniamo da un anno estremamente faticoso questo ce lo siamo detti tutti ma lo dice lo ridiciamo qua
Perché la quotidianità per la tenuta e per la prosecuzione impone a volte delle scelte faticose la mancanza di risorse
Ma anche il la la necessità alti una mobilità
Che ha portato di fatto
Ora a vedere degli esiti esodi professionali che in qualche modo
Rischiano di impoverire ma dall'altra parte anche la difficoltà di poter affrontare per esempio destini dei lavoratori come quali dei precari che sono ancora lì
Tutti sul tappeto questo però non toglie al fatto che noi comunque dentro un lavoro in cui le persone che sono qui
Credo no credo no siamo andati avanti siamo andati avanti non nella rimanere
Fermi perché poi molti di noi molti Consiglieri delegati hanno quotidianamente rapporti
Con
I settori ma soprattutto con i cittadini ognuno per la propria parte io parlo per esempio per quanto riguarda la mia area dell'aria della dell'edilizia diciamo scolastica soprattutto ma anche del piano dell'offerta formativa
Che necessariamente chiede quotidianamente delle risposte che spesso sono risposte inadeguati è insufficiente
Però
Ce la stiamo mettendo ce la stiamo mettendo non solo ripeto nel portare avanti come meglio si può quello che già in essere ma anche nel provare a proporre e a realizzare delle cose delle cose nuove
L'esempio che ha fatto prima la consigliera no ha delle ricadute ed è stato anche preso in carico da noi permettendo per esempio che tutte le scuole superiori si possano dotare di interamente fibra
Fibra ottica a banda larga facendo in modo che tutte le scuole superiori non solo alcune
Possano avere a disposizione quello che io credo oggi come oggi in una società sempre più digitale diventa appunto diritto garantire un diritto è un dovere garantire
Ma non solo all'interno di una possibilità di piattaforma mettere anche interconnessione
Le scuole fra di loro questo qui è un passo in avanti
Estremamente importante che guarda alla qualità della formazione penso a un altro argomento penso al fatto dei nuovi indirizzi scolastici laddove noi non siamo riusciti proprio per mancanza di fondi ad aprire nuovi indirizzi
Di Uri abbiamo però cercato di dare una risposta politica importante rispetto anche
Al momento difficile in cui viviamo nel potenziare quelli che sono indirizzi serali di scuole qui in quanto più la disponibilità comunque degli spazi c'è e laddove c'è una richiesta
Abbiamo potenziato questo ordine di studi
Allora il tema della scuola il tema dell'istruzione la funzione è fondamentale per città metropolitana una qualità di investimento nella formazione
Vuol dire sviluppo economico e sociale
Per l'aria metropolitani e io sono d'accordo con chi
Dice e quello stiamo cercando di fare
Di concentrare le forze su quelle che sono le funzioni fondamentali
Non solo per mantenerne ma per rafforzarle e per dare un indirizzo di risposta maggiore proprio su queste funzioni che sono tipiche della città metropolitana
Perché oggi come oggi noi senz'altro viviamo la difficoltà ma non possiamo permetterci di fare dei passi dei passi indietro
Quando mi capita di andare anche sui territori io sento che dal basso nel momento in cui ci si trova attorno a una discussione che anche politica ma non solo politica
La volontà
Costruire una realtà metropolitana è sentita e sentita fortemente e pura
Nella difficoltà reciproca
Dividerci tutti grandi e piccoli come appartenenti di una stessa collettività centotrentaquattro comuni oneri e uno vuoti
Questo percorso non può in questo momento ma neanche lontanamente pensare di essere interrotto quello che noi dobbiamo fare e io condivido le proposte che sono venute in prima
Di una rendicontazione per esempio dei lavori dei Consiglieri delegati all'interno di un anche conferenza metropolitana non può altro che essere di aiuto per una presa in carico e una corresponsabilità
Per andare avanti nome per tornare indietro perché questo processo
Per una realtà come quella Metropolitana milanese è secondo me inarrestabile
Ognuno chiaramente è chiamato a fare la propria parte magari con fatica
Io ringrazio fra l'altro tutte o coloro che qui all'interno della città metropolitana interno incendi tecnici gli operatori
Stanno lavorando per
Coprire alcune carenze che oggettivamente ci sono però dobbiamo fare tutti uno sforzo mi viene da dire di squadra per andare avanti grazie
Grazie sarà quartiere la prova alla consigliera di Arpino
Grazie eccessive ma
Condividendo il cento per cento tutti gli interventi che mi hanno preceduto rilevo però solo puntualizzare un paio di cose
è facile veramente facile dire lasciavo
Ma il punto proprio quando uno decide di assumersi delle responsabilità e quando no allora dipende in quale campo di gioco uno vuole giocare
Come tutti i miei colleghi nel momento in cui ci siamo candidati sapevamo benissimo le condizioni del gioco le regole del gioco sapevamo benissimo
Che la legge del Rio non era una legge perfetta sapevamo benissimo tutto anche voi
E che se non si capisce perché siete state vi siete candidati siete fatti è legge
Il punto però è
Il punto politico e chi vuole che ha deciso di giocare
Per il bene dei cittadini metropolitane che no
Perché sembra un po'che ci sia un po'di disarmonia tra ciò che si dichiara di quello che è realmente accaduto e parlo per quanto riguarda la relazione è difficile che c'è stata con Regione Lombardia
Sulla sulla scrivere la legge regionale che poi di fatto ci ha anch'essa ammesso
Delle delle funzioni ce li alcuni ce l'ha tolte altri ce li ha messi altri ci ha dato in forma transitoria
Ma di sicuro non c'è stato una lealtà istituzionale quella che invece abbiamo assunto lo in qualsiasi tavolo
Per far sì che comunque Città metropolitane i cittadini della città metropolitana potessero oggettivamente vedere in questa istruzione un'innovazione
Allora le questioni sono oppure c'è la solita lamentela nenia non ce la facciamo non ci sono i soldi Regione Lombardia e cattiva oppure indipendentemente da quelle che saranno assunzioni di responsabilità politica andare avanti e
Provare con tutta l'onestà intellettuale che ci appartiene assegnare comunque un cambiamento di una città metropolitana che comunque rimarrà costante di tutti e proseguirà
Voglio fare una
Un appunto sulla coinvolgimento della riforma
Sanitaria fatta dal collega Fusco che è stata in realtà una riorganizzazione sanitaria dove quando si parla di coinvolgimento quando si parla di territorio
Mi sembra abbastanza però umiliante quando i sindaci chiedono di essere auditi in Commissione sanità ed è presente solo il Presidente della Commissione sanità
Quando i Sindaci legittimamente di questo territorio hanno espresso delle perplessità e vogliamo essere coinvolti proprio nel ridisegna e l'organizzazione perché si è partiti dalla riorganizzazione invece che dà i temi invece i Sindaci avevano espresso esattamente
Una volontà una preoccupazione che andava esattamente in senso
Inverso per quanto riguarda
Il tema sulla disabilità
In tema e io sono son d'accordo con chi mi ha preceduto nel dire andiamo a dire che cosa abbiamo fatto forse questa è una nostra responsabilità insomma troppo impegnati a lavorare e magari poco riportiamo però alle vi posso garantire
Che del per quanto riguarda di territorio il coinvolgimento di questi mesi che mi ha mi arricchito tantissimo
Sul provare a mettere confusione con tutti
I gli stakeholder con tutti gli attori su questo tema non erano mai stati coinvolti in prima dall'Ufficio scolastico provinciale Ufficio scolastico regionale con le ASL con la stessa Regione
Che viene qui in quest'Aula con cadenza precisa per provare a trovare un modello unico che vada ad abbattere quelle
Quelle ineguaglianza e che esistono oggi su Città metropolitana a favore di quei ragazzi che devono andare
A scuola a favore di quei ragazzi che ringraziando il cielo non finiscono il loro ciclo scolastico la terza media ma continuano con le superiori e continuano a anche verso un ente superiore che l'università ecco quel modello che noi insieme
è questa la straordinaria risposta e il punto di Energia che io assumo personalmente nel vedere
Come gli ambiti i piani di zona e i Sindaci locali abbiano bisogno insieme di costruire una regia su un tema così delicato un tema che resta
Prevalentemente anche sulle spalle degli enti locali dove noi oggi
Stiamo lavorando tutti compresi gli uffici senza sapere se il modello che andremo a costruire rimarrà può incappa incapacità metropoli Anna perché nella legge novantanove è definito come periodo transitorio e ne stiamo facendo un lavoro che indipendentemente dal fatto che resterà
Incapacità metropolitana comunque gli enti locali siano pronti a gestire quello che è un tema spinoso ve lo sapete benissimo siamo andando delimitare a delineare quali sono i confini stiamo andando a fare un lavoro
Con il territorio che forse a voi sfugge
Forse il tema vero è che
Il tema vero è che forse a voi sfugge il lavoro enorme che stiamo facendo con gli assessori con i sindaci che finalmente devo dire all'inizio con un po'di perplessità opere quando hanno visto che
Sì lavora si lavora concretamente si lavora non per un fine personale di questo Ente ma per il fine che la legge ci dà quello di essere più efficace più efficienti su alcune zone
Io vi posso garantire l'invito invito ogni volta come sindaci voi lo sapete avvenire alle riunioni a portare il vostro contributo
Dove
Intervengono
Sindaci di centrosinistra e cinque dei sindaci di centrodestra perché questo tema non ha evidentemente colore politico
L'altra grande difficoltà che però qui nessuno ha
Ha menzionato al di là di quell'economia va bene tutto la legge imperfetta
E quella di quando si va a riorganizzare un ente anche le difficoltà non solo di quei tecnici eccellenti che ci stanno dando una mano e ci stanno
Proprio dando una mano a raggiungere o quanto meno ad avviare questo Ente con la con la visione che anche il piano strategico vuole indicare ma c'è anche quella resistenza di non voler cambiare le cose che c'è in ogni ente
Un convegno in ogni Ente locale quando tu arrivi e voi non fare c'è una parte dell'ente che ti segue c'è una parte dell'ente che ha delle difficoltà a seguirti perché ha delle reticenze allora anche con questi difficoltà noi ci dobbiamo in tre
Confrontare tutti i giorni allora ben venga ben venga il far conoscere di più probabilmente avete ragione io però dico che quando si dice di mollare a un anno
Con un atto forte l'atto forte e io me lo sarei aspettato da voi mentre si andava a discutere la legge Regione Lombardia l'atto forte io me lo spieghi nell'appello attendevo perché al di là
Della dialettica politica in quest'Aula tutti noi siamo
Cittadini di questo territorio ecco io mi sarei aspettato da parte vostra Lino un atto forte quello di dire siamo uniti insieme cosa che noi vi avevamo chiesto di fare con noi
Perché indipendentemente da noi si stava costruendo una legge che rimaneva lì una
Un bene per la città metropolitana non avete voluto fare
è stato possibile solo quando abbiamo alzato oggettivamente la voci su un tema su tutti gli altri temi
Io non vi ho visto alleati per il bene di città metropolitana ma c'è stato un po'un teatrino
Centrodestra e centrosinistra mettendo da parte quelli che erano gli interessi dei cittadini e ponendo davanti il tema
Di chi è più forte allora
Io credo che invece sia giusto girare pagina credo che sia corretto che in questi ultimi mesi
Che abbiamo si lavori insieme per lasciare a chi verrà dopo di noi
Una strada tracciate tracciata molto bene per questo il piano strategico importante perché un patrimonio politico che noi
Lasceremo con una visione da qui ai prossimi tre anni
Però sinceramente
Quello che non è stato fatto fino a oggi almeno in maniera palese in maniera
Chiara di strumentalizzazione suoi fini elettorali o di crisi il prego io non cominciare a farlo da gennaio dopo di che operi San tutti d'accordo io sono stata tra le prime al a dichiararsi d'accordo nell'elezione diretta del Sindaco della Città metropolitana
Sembra scontato e l'abbiamo chiesto non è che lo diciamo solo in quest'Aula l'abbiamo anche chiesto
Perché anche il doppio incarico io lo ribadisco qua
Dove mi porta mi avessero una consigliera comunale una consigliera delegata non è priva di difficoltà nella scelta in cui si deve nelle scelte in cui si devono assumere
Ma questo non vuol dire che non lo faccio e non lo facciamo mi sembra quindi questo è un mio nell'assoluta convinzione con quell'onestà di dire ciò che meglio per questo Ente
Allora io vi chiedo
Dopo la legittima richiesta di relazione in quanto stiamo facendo a gennaio però di essere uniti per fare in modo che questo ente
Le persone che lavorano in questo Ente ma soprattutto i territori si vedono una strada tracciata che qualcun altro potrà solo che portare avanti grazie
Grazie consigliera ordinò la parola ancora con sarebbe Fusco
Grazie Presidente
Ho chiesto la cortesia capogruppo Barberis di farmi fare un brevissimo intervento perché mi ha concesso giusto trenta minuti
Perché
Scherzo perché mi sembra giusto perché ci tengo che concluda conclude Daloui però volevo fare delle precisazioni
Perché secondo me ha preso la piega sbagliata questa discussione ha preso una piega sbagliata però mi ascolti il Consigliere Barberis perché bisogna essere ascoltato da lei
Grazie
Ha preso una piega sbagliata perché
Intatte è partita male secondo me con la richiesta
Di
Fatta ai Consiglieri delegati
Di venire a relazionare su quello che stanno facendo per me sbagliatissime o perché non è non è questa la sede non lo era adesso non lo è neanche con la Conferenza dei Sindaci può essere un convegno da fare quello che volete
Ma il punto non è mettere i conti consiglieri delegati in condizione di voi il dover venire qui a raccontare che cosa hanno fatto perché perché ne sappiamo benissimo che voi
Avete fatto tutto il possibile consigliera Quito io sono sicuro come lo siamo tutti che lei ha fatto tutto il possibile così come la consigliera Quartieri la consigliera Iardino tutti i Consiglieri delegati
Romano tutti hanno fatto quello che si poteva fare la questione è un'altra ed è anche ovvio che poi ci si risenta nel sentirsi quasi
Esser messi in discussione e dover venire a relazionare intanto
Sarebbe un segnale sbagliato perché nel momento in cui il consigliere delegato deve venire qui a spiegare che cosa ha fatto è evidente che questa poi mi sembra la Città Metropolitana migliore del mondo perché poi
Si comincia a raccontare che cosa si è cercato di fare
Il problema non è che cosa si è cercato di fare che cosa si è riusciti a fare il problema è tutto quello che non riusciamo a fare il mio lo ripeto
Sarò banale ma una buca e una strada per me e più importante della dorsale telematiche più importante di tante altre cose perché dobbiamo dare i servizi cittadini cittadini quello che chiedono sono le cose semplici
Sono quelle cose di cui hanno diritto
Noi non dobbiamo preoccuparci se noi stiamo facendo il massimo di occuparci un'altra cosa ma i cittadini stanno ricevendo il minimo
Lo dico al massimo dico i cittadini stanno ricevendo il minimo secondo me no e ribadisco non è responsabilità dei consiglieri delegati cittadini devono avere i servizi per cui noi qui siamo
Al loro servizio
E dobbiamo fare io di avere
Non trovo utile fare una passerella dei Consiglieri delegati perché lo ripeto l'ho già detto perché altrimenti vite soltanto a dire che siete stati bravi che ci avete provato
è più importante invece magari sentire che cosa ritengono i sindaci giusto o sbagliato e magari andare a chiedere perché non partecipate
Secondo me
Come dicevo prima Filippo questa discussione scritti prego anche per i di modificare un po'il tiro
Apprezzo il verso sbagliato noi non stiamo dicendo che voi non avete fatto qui dentro non c'è mai stato uno scontro centro destra centrosinistra
Lo vediamo anche delle conferenze dei Sindaci e questo dà anche un po'il segno di quanto gliene frega I sindaci diretti questa Amministrazione
Possibile che arrivano Sindaci di centrosinistra a votare magari favorevoli a un bilancio preventivo dice cioè i Sindaci di centrodestra che votano favorevole Bilancio dice così
Qui nemmeno è chiaro che cosa succede non si capisce nemmeno se c'è o non c'è un'impronta politica non partitica politica
In tutta questa confusione noi dobbiamo dare delle regole Città Metropolitana per farla funzionare grazie
Grazie consigliera Fusco la parola al Consigliere Barberis
Intanto ringrazio
Tutti i consiglieri che hanno partecipato al dibattito perché
Devo dire che una parte impiega positiva secondo me l'ha presa perché l'ha fatto emergere
Comunque l'interesse di tutti verso il futuro di questa istituzione la preoccupazione di portare avanti un'istituzione che non sia destinata a sopravvivere ancora qualche tempo ma cresceva svilupparsi a cambiare
E a cogliere appieno quello che il processo
Per la quale è stata concepita che non è solo un tema di revisione della spesa o di risparmio delle provincie ma di intercettare come le aree urbane
In Italia e nel mondo siano strategiche degli Stati nazionali che le ospitano e dotarle di meccanismi di governo dei quattro è un modo per coglierne al meglio quelle che sono le potenzialità
In termini di sviluppo economico sociale culturale di relazioni internazionali io credo che
Gli obiettivi di quest'Ente siano stati scritti in maniera chiara all'interno dello Statuto
Una chiarezza tale che ci ha consentito anche di vedere le incongruenze
Rispetto poi all'equilibrio di attribuzione di funzioni
Con Regione sulla quale abbiamo preso delle posizioni chiare e condivide non solo con i Consiglieri metropolitani ma anche con i portatori di interesse della città sui temi della pianificazione sui temi del trasporto pubblico
Dove forse ancora c'è maggiore margine
Di approfondire l'integrazione a livello metropolitano sui temi dei parchi sui temi dell'agricoltura sui temi delle reti culturali sui temi dei rapporti con la Regione io sono d'accordo quando il Consigliere Biscardini
Dice che noi non dobbiamo essere un ente della Regione Lombardia
Ma dobbiamo avere un forte confronto con
La Regione Lombardia su un piano di diversità perché non siamo unicum all'interno di questa Regione e perché alla Regione Lombardia stessa conviene che ci sia un'autonomia
Positiva della Città Metropolitana di Milano
Quindi sta tutto
Quindi funzioni attraverso anche la legge regionale
E poi il piano di sviluppo strategico che in questa
Per via del si inserisce con l'elemento progettuale
Quindi il piano non è solo una dichiarazione di principi
Egli linee di indirizzo generali come abbiamo visto
Nella mappa delle idee presentata in questo Consiglio ma quello era la premessa il preambolo per riuscire a stimolare dai territori dalle direzioni interne all'ente
Da tutti i portatori di interesse della società civile metropolitana progettualità
Che poi riuniremo in diversi ambiti tematici essenze scegliamo
Di non chiudere a dicembre
E proprio per portare avanti con coerenza e determinazione
Questo processo di ascolto per cui non sia una verifica di maggioranza a calare un grappolo di progetti su questo territorio ma un serio percorso
Di un anno di ascolto di amministrazioni portatori di interesse e dirigenti che hanno governato l'ex provincia e questo primo anno di città metropolitana
Fino ad oggi e con questa serietà che abbiamo portato avanti il lavoro
Sul piano di sviluppo strategico e con la stessa serietà vogliamo concluderlo perché sia un avvio perché nel momento in cui sono stati elencati i progetti è chiaro che comincia un lavoro
Che è quello di monitorarne realizzarli e continuamente verificarne
E arricchirne il paniere quindi è una partenza quella della scrittura del piano non è la conclusione
Di un processo e io credo
è questo lo trovo
Non vero Consigliere Biscardini quando dice
Che non c'è stato un confronto tecnico-politico anche con le amministrazioni
Perché il sette incontri vi cito solo l'le ultime quattro settimane costruiti tutti dentro quelle che abbiamo definito come zone omogenee
Della città metropolitana sono stati incontri con tecnici politici ai quali erano invitati tutti i Consiglieri metropolitani re
Prendo atto che il Consigliere Fusco è stato tra quelli che più hanno partecipato non solo in questa fase ma anche nella fase di costruzione del Regolamento sulle zone omogenee
E dove sono venuti molti amministratori perché
Ammetterà anche il Consigliere fusto che è venuto che c'è stata una partecipazione maggiore rispetto a quella per la partecipazione che avevamo individuato
Prima dell'estate quindi c'è un'attenzione crescente secondo me delle amministrazioni del territorio per capire cos'è
Questo ente e qual è il modo diverso di lavorare insieme
Perché questo è un altro elemento Città metropolitana non è solo il finanziamento che arriva la funzione che viene imposta è un diverso modo di lavorare di concetti Hirsi
Tra tutte centro le le trentaquattro le amministrazioni comunali di questo territorio questo si richiede un dibattito e anche tante discussioni perché cambia il modo di lavorare di un amministratore locale di ogni singolo amministratore locale se noi prendiamo seriamente questa sfida amministrativa quindi le politiche dicevo
Che
Sta tutto funzioni progetti
Vivono in un quadro di debolezza di precarietà di incertezza finanziaria vignone esclusività di esercizio delle funzioni come diceva prima la consigliera Censi questa fase transitoria
è una fase ancora incompiuta e quindi anche se lì ci sono delle parole chiare la percezione fuori e sicuramente ancora quella di difficoltà allo stesso tempo c'è il tema dell'istituzione
Abbiamo lavorato sulle zone omogenee il Comune di Milano sta lavorando sul Regolamento ha già modificato lo Statuto delle nuove municipalità al proprio interno e poi c'è un tema fondamentale
Che è quello del rapporto tra il Comune capoluogo e lente Città metropolitana
Perché io pongo qui questo tema sul quale voi dovremo dire cose chiare nei prossimi mesi anche attraverso la campagna elettorale che ci sarà per il Comune di Milano
Io mi preoccupo dell'elezione diretta tanto quanto di chi
Vado ad eleggere e di cosa sarà del rapporto tra il Comune capoluogo Milano e lente Città metropolitana
Perché ho forte preoccupazione di eleggere direttamente un Presidente della Provincia che chiamiamo Sindaco metropolitano quindi il tema del dualismo tra i due enti
Vale politicamente tanto quanto l'elezione diretta e se non chiariamo insieme questi due passaggi rischiamo
Di generare un pasticcio istituzionale o qualcosa che disperde gran parte del potenziale di innovazione che può essere portato con l'avvio di
Di questa legge di istituzione della Città metropolitana
Quindi non è un tema di procedura tante ma profondamente politico perché può essere in prospettiva la più grande trasformazione del Comune di Milano e del Governo di quest'area da quando è stata una da quando è nata la Provincia nell'Ottocento
Poi c'è un tema di relazioni con l'addetto prima relazioni con i Comuni che io credo abbiamo gestito con grandissima attenzione
Tutti i regolamenti che coinvolgevano direttamente le amministrazioni di questo territorio sono state il frutto di incontri di città metropolitana sui territori questo è un ente che ha portato i propri dirigenti e amministratori
Fuori
Da Palazzo Isimbardi in maniera strutturata battendo tutte quelle che sono le zone della
Tor nell'area metropolitana milanese
E questo è stato fatto per il regolamento sulle zone omogenee è stato fatto un da ultimo sul piano di sviluppo strategico è stato fatto anche da singoli consiglieri delegati
Per già presentare nei passati mesi quelli che erano le azioni politiche sulle quali
Si vorrebbe intervenire credo che questo sia stato riconosciuto anche dagli amministratori locali
C'è stato un salto di qualità nel rapporto con i portatori di interesse
Sia attraverso il tavolo metropolitano che attraverso l'attivazione sui diversi territori dei sindaci ed è il coinvolgimento attraverso i sindaci del territorio dei portatori di interesse anche locali anche delle zone omogenee
E poi certo c'è il tema è l'opinione pubblica che quello con cui c'è stato un rapporto se vogliamo più complesso proprio perché siamo in questa fase ancora di officina di costruzione di sperimentazione
Però tutti questi rapporti che abbiamo avuto con gli amministratori e con i portatori di interesse non sono stati semplicemente un omaggio formale
Ma noi abbiamo raccontato e discusso in mai parlato così tanto
Di cosa può essere la città metropolitana e questo dibattito se non viene ben consolidato tra gli amministratori e i portatori di interesse difficilmente poi potrà arrivare
Anche ai cittadini e potrà arrivare a costruire un serio progetto alle stelle o di quello che questo nome
Ente fallito veniva detto da alcuni interventi no perché l'ente stanno in piedi peccato che debba girare il quaranta per cento delle proprie entrate allo Stato quindi cinquanta milioni non ce li ha regalati nessuno
Semmai si sono hanno ripensato sul sottrarci agli
Questa cosa qui no ma non è questione ma comunque è una questione proprio anche di assetto istituzionale non ne sto facendo una questione delle singole figure politiche quindi l'ente rispetto alla spesa che ha e alle entrate proprie che ha stanno in piedi il problema è che deve girare più del quaranta per cento delle proprie entrate a un altro ente che lo Stato
Se noi non chiariamo questo punto dell'equilibrio finanziario
è chiaro che anche tutta la parte progettuale da parte della qualità della macchina interna amministrativa la parte della qualità dell'azione politica che noi possiamo sviluppare risulta compromessa
E questo è un tema secondo me
Fondamentale che però dobbiamo tenere sempre presente accanto un'altra cosa
La città metropolitana è
La storia noi non possiamo
Retrocedere su questo processo il fatto che si andrà a un'integrazione sempre maggiore
Tra i centotrentaquattro comuni dell'area metropolitana milanese
E a una condivisione di una governance più integrata a livello metropolitano è la storia non è una legge di stabilità non è la legge del rio quindi noi con questa convinzione di fondo con questo che è un processo che va ben al di là di noi
E che tutti i portatori di interesse hanno già avviato
Perché tutte le categorie con cui abbiamo interloquito hanno una struttura metropolitana sono stati più avanti rispetto a noi dal punto di vista della riorganizzazione istituzionale
Tutto questo per dire e concludo con la parte di
Si sinteticamente con la parte di proposta
Noi abbiamo due temi uno nel breve periodo che quello di garantire i servizi ed esercita le funzioni dell'ente anche nei prossimi mesi
Quando partiamo già con uno sbilancio importante che è stato delineato dal consigliere delegato romano nella presentazione del bilancio preventivo di quest'anno
E quindi stiamo parlando di ottantotto milioni il bilancio del prossimo anno quindi c'è un tema di emergenza nel breve periodo di come riuscire a garantire i servizi dell'ente da qui ai prossimi mesi
Ma soprattutto c'è subito dopo e insieme un tema
Di riforma strutturale di questo che il nostro percorso di cambio di passo di cambio di paradigma che veniva invocato da molti che mi vede completamente d'accordo e secondo me questo processo
Dobbiamo davvero agganciarlo anche con la campagna elettorale per il Comune di Milano
E io ho visto giacché c'è una forte attenzione al tema da tutti i candidati ingaggiando con i candidati sindaco e con il Governo un percorso che consenta nel prossimo semestre di disegnare un quadro di autonomia
Di specialità e di stabilità finanziaria per l'ente che consenta svilupparne le potenzialità che a tutte questo sta insieme con i progetti concreti di cui parlava prima la consigliera Censis
Con l'idea di rafforzare anche la collaborazione politica è quello che dico al consigliere Visca divino moltiplichiamo le sedi di discussione abbiamo la capigruppo abbiamo la Commissione
Il consigliere villa presiede la Commissione Affari Generali può convocare sentire approfondire quanto vuole chiunque di quest'Ente sia a livello politico che a livello amministrativo usiamo gli strumenti istituzionali che abbiamo
Rilanciamo se vogliamo la nostra attività
E il nostro confronto all'interno di questi strumenti utilizziamo la Conferenza al di là dei singoli provvedimenti amministrativi anche per promuovere lì un dibattito politico insieme i Consiglieri delegati
Costruiamo insieme magari anche un appello
Su due livelli io sono d'accordo anche con quanto diceva prima il consigliere Osnato
Come noi secondo me come istituzione
Possiamo rivolgerci a tutti quelli che parteciperanno alla campagna elettorale del Comune di Milano così sempre come istituzione dovremmo rivolgerci attivarsi verso tutti i gruppi parlamentari e i parlamentari che fanno riferimento a questa area territoriale
Per ingaggiare un confronto col Governo il Ministero delle riforme il Ministero dell'economia per riuscire a delineare
Per questa istituzione
Un quadro politico istituzionale all'altezza di quello che questo territorio rappresenta per il Paese perché continuerò sostenerlo questa istituzione sta in piedi si ha il coraggio di riformarsi e si ha la capacità di far capire che non è un problema
Dei cittadini metropolitane milanesi ma è un problema dell'Italia a mettere quest'area nelle migliori condizioni per sviluppare il proprio potenziale
Grazie
Grazie Consigliere Barberis ha chiesto la parola mentre conservi scarpini
Grazie Presidente dogmi sarò brevissimo voglio solo
Fare degli esempi perché adesso sono venute fuori del proposta sta a voi nel fondo facendo una discussione alla luce del sole e quindi dobbiamo in qualche modo trovare la sintesi
Cioè il problema va Borja per bene che sia la Conferenza dei capigruppo il punto di riferimento però il problema pesci dal convoca chi si assume la responsabilità di tirare le conclusioni
Quali gli obiettivi di questa Conferenza se
L'obiettivo è
La discussione di
Del delle cose che ciascuno vorrà mettere sul tavolo per esempio farne almeno questo come principio come quelle
Che ho detto che ho detto prima voglio essere breve e vi faccio un esempio guardate che non è vero che le cose vanno bene nemmeno dal punto di vista formale per esempio il piano il
Il il piano strategico dice la nostra linea di indirizzo che si deve fare dentro questa istituzione
Con il funzionario i dirigenti della struttura amministrativa io voglio partecipare una riunione in cui si discute del piano strategico alla presenza dei funzionari
Che sono stati chiamati a collaborare alla definizione del piano strategico
Non lo so però mi dite che c'è il PIN che va nelle zone
Non me ne frega niente tanto per essere chiaro
Io io io riporto io parlo
Io parlo di me non mi avete mai chiamare top a fare una riunione sul piano alto e qui
No non mi hanno va be e allora la città
No no io sul territorio vorrei che io voglio fare l'acqua
E se non hai voglia di discutere e ti dico di più dovete stabilire la struttura tecnico amministrativa e politica che determina la Conferenza permanente con la Regione
Dove si decide questa cosa la decidete voi non possiamo decidere insieme
è una verifica politica
Grazie chiari se spostate al gioco o inizia lo scontro politico
Non vediamo più il numero legale neanche se piangenti avete capito cos'è non stiamo proponendo di una passeggiata
Stiamo proponendo di venire al tavolo e renderci conto delle cose che noi vi chiediamo perché nelle conclusioni sono aria fritta mi permette di dire che viene dal più grande partito che governa questa a
Mi spiace per questa
Ci volata finale
Conserverebbe Erice per cortesia
Sotto il profilo politico e non riconosciuta perché torni ma so perché aumentano il film
Così allo Stato io reputo una scivolata fare una minaccia deve precisarvi blocchiamo tutto
Perché non è solo una minaccia possono durare anche altre parole se volete ma
Il Regolamento non prevede che si faccia mancare
Tecnicamente sì certo scegliere se stare dentro o fuori non non è da Regolamento la scelta politica e secondo me la presenza in questo modo io la reputo una minaccia appunto
Questo esula adesso
Mi sembra che quest'oggi c'avevo qui anche due persone barellati
Lasciamo perdere non entriamo in questi dettagli
E se ne sia stato fatto un dibattito
Interessante però
Alcune
Annotazione la voglio
Fare anche io
E poi credo di
Come dire che era una una conclusione delle tante cose che sono state dette quest'oggi
Io credo che ciascuno di noi qui dentro come ogni amministratore
Coinvolto quindi ogni Sindaco ogni consigliere comunale coinvolti in questo processo
Dobbiamo fare uno sforzo che prudente psicologico che politico
Dello scindere ciò che noi vorremmo che fosse
Da ciò che realmente poi
è e accade
Perché possiamo invocare come vogliamo e quanto vogliamo
Il coinvolgimento
A diversi livelli e dei sindaci o se più vogliamo della Conferenza metropolitana o degli stessi consiglieri metropolitani e così via ma
Se poi
Anche a fronte di occasioni dove
Il coinvolgimento può essere esercitato e dove ci si può esprimere
Concretamente questo non non avviene il problema non è di altra natura non che manchino gli spazi voglio citare qualche esempio ma
La Conferenza Metropolitana ultimo all'ordine del giorno c'era la discussione su le linee guida del Piano strategico la mappa delle idee quindi oltre al fatto che stiamo andando in giro per i territori c'era anche una possibilità nella conferenza di potersi
Confrontare potere lavorare
Delle proposte non mi risulta che nessuno si sia esercitato
In questa in questa attività
Senza esso non è un bene o male bisogna prenderne atto non so esprimendo un giudizio ma lo si può dire che non siano
Mancate le occasioni per potersi esprimere anche in quell'ambito
Consigliere Biscardini nel suo intervento iniziale dicendo che nella Prima Repubblica si facevano le verifiche politiche
E queste erano
Come dire impostate sulla base dei documenti
Io questa frazione dico io non sono un'ora prima repubblica anagraficamente non non mi sento di poter e neanche come dire come orientamento di aderire
Quell'impostazione oggi sicuramente si operano nella diversa
Però i Verdi e i documenti sono comunque cosa
Importante perché
Per un principio ancora romano che le parole volano cose scritte restano cioè nulla toglie che
Chi ha desiderio volontà
Di poter fare proposte da sottoporre al processo di costruzione del piano strategico di riflessione più complessiva così cioè un documento lo propongo apre con documento che viene portato all'attenzione
Del Simeone dicessi né dei Consiglieri delegati degli altri sindaci dei Consiglieri metropolitani
Non può restare come dire nel cassetto però vivaddio fatemi dire
Cioè al di là
Di tante buone intenzioni io non ho visto nessuno sul
Parlo del piano strategico proponendo come dire per me è la città metropolitana della sua vision deve avere come punti cardine strategici imprescindibili
Nei progetti questo questo e quest'altro
Cioè io sono che quindi non a dire normalizzata amava questo dicendovi
Se avete delle idee
Se avete delle proposte se avete una visione
Da proprio da portare all'attenzione dell'ente
Perché questo venga considerata va bene adesso ci metteremo d'accordo anche per avere dei momenti di confronto però viva Dio ci sono anche altre possibilità per poter esprimere
Un'idea politica
Una proposta politica e sollecitare quindi anche
Le altri parti politiche ad un confronto ad un dibattito cioè non
In c stiamoci sul fatto che la liturgia venga prima
Di certi contenuti se no mi cosiddette a dire che davvero la politica avrebbe bisogno
Di
La politica le istituzioni il nostro modo di agire
Di una sorta di Concilio Vaticano II per rinnovare profondamente le nostre modalità di agire perché se ci fermiamo al fatto di aver bisogno di alcuni passaggi per poter avere degli altri
Io credo che non se ne verrà mai a capo
Io sono profondamente convinto oltre a quanto detto in apertura di questo dibattito
Quindi rispetto alle difficoltà che abbiamo per attivi istituzionali di governance eccetera
E che anche se avessimo tutti gli strumenti di cui gli
Necessitiamo e che a vario titolo chiediamo
Lamentando c'è inutile nasconderlo tutti quanti di una condizione operativa e che assolutamente non agevole se anche avessimo migliori
Strumenti
Credo che comunque il tempo per costruire la città metropolitana
Che vogliamo con
Una visione fatta di progetti da condividere
Non sempre per
Se non possiamo saperlo
Scusatemi riprendo
Anche se avessimo gli strumenti che reclamiamo per poter meglio operare credo per
Che il percorso per costruire
Il progetto della Città metropolitana del domani non si esaurisce non può esaurirsi nel nostro mandato e comunque in un tempo breve tutti i grandi progetti
Hanno comportato un tempo di gestazione importante molti qui dentro
Sono in questi anni a più riprese come dire rette a paladini della Costituzione
Del quarantotto io voglio ricordare a tutti che la Costituzione quarantotto ha visto tempi di gestazione e realizzazione dei propri contenuti estremamente lunghi ampi
Consigliere Biscardini citava nel suo intervento che solo nel settanta la Regione appunto tutto
Prendere corpo e fino al settanta quelli presenti due anni la Costituzione su quel versante rimasta lettera morta
Potremmo citare i referendum potremmo citare molti altri Istituti previsti dalla Costituzione quindi
Cioè l'iter perché porterà a costruire la città metropolitana sarà comunque lungo a prescindere dalle difficoltà che oggi viviamo
E lo ricordo ancora una volta l'ho già fatto in altre occasioni in quest'Aula il confronto che abbiamo avuto modo di riavere di fare anche più di veri non solo in città metropolitana ma grazie ad iniziative di Assolombarda o di altre realtà associative che hanno portato l'attenzione
Dei propri iscritti delle altre istituzioni del mondo dei media sui percorsi della terza pista maturità l'ha messo in luce che altrove in Europa i tempi di gestazione sono stati lunghi sul decennio
Qui non spaventiamo ci del fatto che oggi si stia vivendo delle difficoltà e che
Possa apparire che il riscontro i risultati siano poca cosa
Tutti i grandi costruttori di cattedrali si sono messi l'anima in pace quando lo decido di avviarsi che i progetti sapendo
Che
Percorso sarebbe stato lungo che forse alcuni di loro l'avrebbero visto neanche realizzato il pre-Consiglio mi auguro che
Questo percorso questo
Questo viaggio ci permetta se non lo oggi in questo nostro mandato ma nel futuro di vedere realizzata questa istituzione pienamente e di non
Come dire dover
Vedere
Come dire opere iniziate e non concluse ma
Molto di questo non dipenderà solo da noi
Io apprezzo che questo oggi ci siano state largamente interventi non Tesia
Fare polemica politica su quello che accade a Roma o rispetto a quello che accadrà Milano il prossimo anno ma orientati a dirci che
C'è bisogno di
Forse condivise
A più livelli per poter fare di questo Ente davvero ciò che molti di noi e che tantissimi Sindaci si attendono probabilmente a
Ciascuno di noi di noi a diversi livelli con
Le rispettive relazioni politiche che si intrattengono con Roma o con Milano intendo Regione
Qualche errore forse è stato fatto o forse anche il ciascuno di noi non è riuscito a convincere pienamente i propri
Interlocutori politici privilegiati
Della bontà delle proprie posizioni perché oggi io mi permetto di dire lo dico con grande franchezza se ci sono cose che non vanno nella legge del rio
Sia in ordine all'operatività sia in ordine alla governance sia in ordine ad alcune scelte non fatte
Circa la suddivisione chiara e precisa delle funzioni
Se ci sono problemi sulla legge di stabilità che non consente la piena sostenibilità finanziaria di questo Ente
Ci sono altrettanti problemi e difficoltà sulla legge regionale
La novantotto sui poteri della legge storico della città metropolitana o sulla sei che non è del dodici mila e dodici che non è stata modificata in ordine al trasporto pubblico locale
Quindi probabilmente ai diversi livelli ci sono bucce fatture politiche ci sono
Percorsi che non si sono sviluppati adeguatamente per rendere più lineare più agevole il percorso di costruzione di questo nuovo ente
Quindi i lavoro da fare ce n'è tanto ora oggi sono uscite alcune proposte alcune richieste io mi permetto di sintetizzarle
Vediamo se riusciamo a darci un metodo di lavoro che riesca a soddisfare queste queste richieste chiede si chiede un tavolo di lavoro permanente o comunque fisso
Mi sembra che sia emerso che potrebbe anche essere la capigruppo ma come diceva il consigliere Biscardini bisogna dirci
Quando vederci per fare che cosa con chi
E poi come dire ognuno le può trarre le proprie di di di considerazioni e di
Come dire
Di chiusure
Io mi posso impegnare a vedere e di
Programmare un una serie di incontri
Dove poter fare approfondimenti anche sul piano strategico e mi sento di rassicurare conservi scardinano è vero che il PIN che va in giro sul territorio oltre al sottoscritto c'è il direttore generale c'è personale alla Città Metropolitana che ci segue
E devo dire che non sempre il primo è stato presente sui territori in forma
Come dire amministratori ed è conforme diversificati questo dire che invece la città metropolitana
è stata rappresentata con i propri tecnici in maniera
Omogenea certo c'è da fare un lavoro che qui però mi permetto oppure di dire che
Verrebbe meno pure la la delega che il Sindaco mi attribuito se dovessimo fare un lavoro corale e di azioni di tutti quindi troviamo la giusta misura perché non credo che la giusta modalità di operare sia quella di coinvolgere
Maniera eguale tutti quanti i consiglieri
Conferenza capigruppo troveremo la modalità
è stato chiesto di fare una riunione con i delegati rendicontare ed anche della Conferenza dei Sindaci anche se mi permetto di ribadire
Quando c'è stata occasione di dirlo discutere sul piano strategico in Conferenza dei Sindaci sia un po'dribblato il tema senza grandi interventi
E infine l'appello i futuri candidati
Al Sindaco della città di Milano
Perché
Para tutti un po'evidente che al di là dello sforzo del lavoro che citano verrà fatto sulle zone omogenee che il Comune di Milano sta facendo
Sull'attribuzione di maggiori poteri alle attuali zone che sono le precondizioni per andare all'elezione diretta del Consiglio del Sindaco metropolitano poi se non c'è la legge nazionale che porta la lezione
Mondo non dipende da noi però al di là degli appelli che si possono fare
Io credo che sia giusto sottoporre i futuri candidati sindaci di Milano di centrodestra di centrosinistra momento Cinquestelle in tutte le forze politiche che sapranno già che dovranno essere quasi certamente anche i sindaci della Città metropolitana
Di discutere con i sindaci di questi temi e quindi faccio appello a tutti quelli che sono in quest'Aula perché riportino l'attenzione delle proprie forze politiche
Su questo tema mi prendo l'impegno di confrontarmi con il Sindaco per portare in una prossima capigruppo una ipotesi di dei lavori di programma sui temi che ho riassunto adesso
Chiudo ricordando a tutti ringraziando ciascuno per il dibattito di quest'oggi che adesso c'è la Commissione e quindi chiedo i commissari lo scappare per poter permettere a Commissioni ritenersi grazie e buona giornata
Scusa chiedo scusa ma non avevo visto qualche sua parola Fusco
Grazie Presidente
Devo giusto fare un paio di precisioni un paio di precisazioni
Intanto si è parlato delle riunioni sul territorio dove c'è una maggior presenza
Sì sì poi visto che siamo andati avanti visto che non è anche apprezzato come abbiamo chiuso perché non è che ci si scalda quando qualcuno dice qualcosa di differente
Non mi è piaciuto con Caro Capogruppo vedere la sua relazione alle parole del collega consigliere che esprimeva la sua opinione così come
Il nostro vice Sindaco
Può evitare di esprimere giudizi personali sulle scivolate o meno premino scivola nessuno ciascuno di noi esprime le sue opinioni
E quando voi esprimete le vostre e noi non le riteniamo e noi non le riteniamo accettabili non è che vigili chiamo per questo di giudicheranno altri
Però indipendentemente
Bisogna entrarci nella storia del collega Consigliere indipendentemente da questo e questo non è il caso di molti
Di noi che oggi siamo qui se ci sono entrato pro ultimi meriti
Dicevo consigliere Barberis
Io come come come le dissi in occasione dell'ultima riunione di Rozzano ci son venuto giusto perché l'ho saputo per caso visto che non ero stato convocato né a quella né alle altre e non so se lo avete verificato ma così e Stato
C'era l'indirizzo casualmente sbagliato forse perché sono l'unico che viene a rompere le balle mi avete voluto risparmiare il discorso che facevo prima anche in quelle occasioni
Però la presenza era inferiore
A quella solita sembrava superiore per una semplice ragione perché avete astutamente coinvolto il PIM che erano due persone
Assolombarda Confindustria Confcommercio e ciascuno di questi ciascuno di questi enti è venuto in due non so se gli avete detto di vite in due che fate numero
Oppure se vengono in due perché si accompagnano visto che hanno magari poco poco da diversi sul tema quindi vengono i due si accompagnano i Sindaci erano ben pochi
I sindaci forse non i soliti sette otto rispetto alla vicina per zone del del primo giro di incontri
Però non era solo questo che volevo dire
Prima ho avuto dal collega Biscardini in ordine da una proposta di ordine del giorno
Che che ovviamente ho condiviso immediatamente quando l'ho vista subito chiesto di poter la sottoscrivere di farla sottoscrivere a tutti perché credo che sia un ordine del giorno che quest'Aula non può non prendere in considerazione oggi
Ecco il collega Consigliere Biscardini che questo ordine del giorno oggi non è presentabile allora io mi domando
Se in un Consiglio metropolitano con all'ordine del giorno la situazione di città metropolitana
Non si può presentare un ordine del giorno inerente alla situazione di città metropolitana allora mi dovete spiegare chi fa quali regole qua dentro
Chi fa quali regole
E che cosa siamo qui a discutere
Se poi non sappiamo chi fa quali regole qua dentro non possiamo neanche presentare un ordine del giorno sulla situazione di città metropolitana
Una questione contingente una questione contingibile è urgente
Così visto che siamo sindaci motivati ci capiamo meglio mi dovete spiegare chi fa quali regole qua dentro
Non so se lei l'ha visto l'ordine del giorno
Vice Sindaco sarebbe logico intanto non mi pare che ci sia la firma sotto lì e quindi magari ne può parlare da saremo agli ordini e ne può parlare se io ho fatto e farà perdonatemi
A mio avviso questo ordine del giorno per quanto imporre ma non c'entra niente con la discussione di quest'oggi ma come non c'entra niente stiamo parlando della situazione di città metropolitana
Certo perché non è stato distribuito perché non l'hanno ritenuto opportuno distribuirlo allora io credo che
Il Capogruppo il Capogruppo potrebbe prendere in considerazione questo ordine del giorno
Che aspettare certo possiamo possiamo anche discuterlo febbraio a marzo ad aprile quando oramai i problemi non si sa essere futuro però presso la ringrazio per le prestazioni ha voluto fare
E anche per la reprimenda che fa al presidente perché si permette di di esprimere qualche parola su quello che dicono gli altri
Però viva di adesso
Questo che va se ne vuole parlare impopolare Biscardini ma io ho ritenuto che non fosse attinente alla discussione che c'era l'ordine del giorno quest'oggi
Io
Vi inviterei
A chiudere perché abbiamo una Commissione da poter
Consigliere accese Viscardi
Che da solo è un secondo ho ricevuto e l'emendamento che è stato proposto alla discussione della prossima
Dette di quello che verrà discusso in Parlamento io è stato fatto un emendamento sulla reiterazione dei contratto delle persone precarie di questo Ente siccome io ho scritto a tutti i consiglieri e a tutti i parlamentari alti la dell'orientamento visto che mi avete speso questa disponibilità
Vi chiedo di sollecitare i nostri parlamentari alla sostegno di questa emendarlo finito
Grazie Viscardi sull'ordine dei lavori dopo il semplicemente anche per fugare eventuali equivoci gli avevo chiesto di distribuirlo però mi sembrava inopportuno a quest'ora discuterlo quindi avevamo concordato col vice Sindaco che in questo ordine del giorno poteva essere anche discusso la prossima volta che però è inerente per la verità ragione Fusco scendere strappato di mano la sulla situazione perché stiamo per parlando di un decreto-legge
Approvato dalla scorsa settimana dal Governo che toglie alla città metropolitana il finanziamento per la terapia vengono inviati glielo devo oltre questo finanziamento al la società esco
è inerente oltre che politicamente molto interessante
Grazie sarà sicuramente
Marrazzo tutti i Consiglieri modello per la prossima volta sarà ma questo l'ordine del giorno discusso gentilmente se ce lo rifà vere così che lo possiamo
Ora c'è la Commissione invito quindi il tema della Commissione restare in Aula grazie buona giornata