25 anni dopo. Rosario Livatino: diritto, etica, fede

Signore e signori buon pomeriggio
A nome della Centro studi Rosario Livatino
Vi do il benvenuto
Ringrazio il Presidente del Senato senatore Pietro Grasso
Ringrazio il Ministro la giustizia l'onorevole Andrea Orlando
Ringrazio il questore della Camera dei deputati onorevole Stefano Dambruoso
Ringrazio il Presidente Aldo Carosi della Corte costituzionale
Ringrazio il vice Presidente del Consiglio superiore la magistratura
Onorevole Giovanni Legnini ringrazio il Presidente la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie onorevole Frosini Bindi
Ringrazio lei numerosissime autorità civili militari e religiose presenti
Ringrazio i tanti colleghi di tanti avvocati i tanti giuristi i tanti studenti che hanno accolto l'invito vi ringrazio tutti cari amici
Quest'aula gremita
Il segno di quanto Rosario Livatino sia stato e sia Amato
è il segno tangibile del bisogno che abbiamo di guardare attraverso la limpidezza di nel suo sguardo all'Hui come modello di vita patrimonio di credenti e di non credenti
Fra nemici mi concedo una licenza di porre una domanda scomoda
Si può diventare santo facendo il giudice
Rosario Livatino ha dimostrato che possibile
E questo
Se per tanti aspetti atterrisce perché radicalmente impegnativo
Un po'consola quanti come chi vi parla
Sono convinti che l'un vuoto esistenziale che all'origine di tante scelte criminali non si riempie se non con valori forti per i quali spende la propria vita fino in fondo
Rosario Livatino ha dimostrato come si possa amare la giustizia ed viverla come missione
E non solo perché come altri valorosi magistrati ha reso giustizia senza piegarsi alla tracotanza mafiosa
Ma perché ha saputo essere giudice prima che fare il giudice
Lo ha fatto nella consapevolezza di essere egli stesso
Esattamente come chi era chiamato a giudicare sottoposto al giudizio di Dio
Però ha fatto senza superbia
Con autentica umiltà
Intimamente persuaso com'era che il giudice deve apparire oltre che essere indipendenti
Che viviamo un tempo in cui l'Autorità deve essere testimoniata prima ancora che dichiarata
Che il giudice non può fare calcoli sulla giustizia né piegarla proprio interesse o alla propria ideologia
Il compito del magistrato è e rimane quello di applicare le leggi che la società si dà attraverso le proprie istituzioni
Il giudice non può e non deve essere un protagonista occulto di cambiamenti sociali e politici
L'indipendenza del giudice non è solo della propria coscienza nella incessante libertà morale nella fedeltà ai principi nella sua capacità di sacrificio
Né la credibilità che riesce a conquistarsi con le sue decisioni
L'indipendenza del giudice e anche nella sua moralità nella trasparenza e la sua condotta dentro e fuori le mura del suo ufficio
Solo se il giudice realizza in se stesso queste condizioni
La società può accettare che egli abbia su gli altri un potere così grande come quello che ha
In queste parole pronunziare da Livatino nel corso di una conferenza tenuta a Canicattì nel mille novecentottantaquattro
Può dirsi scolpito il modello del giudice e dunque la vera questione morale della magistratura di ogni tempo e di ogni latitudine
Eppure quanti oggi e non solo fra i giovani magistrati
Conoscono la figura di quest'uomo brutalmente assassinato da sicari mafiosi il ventuno settembre del mille novecentonovanta all'età di trentotto anni
Di questo giudice ragazzino che un santo Giovanni Paolo II non ha esitato a definire marchi e la giustizia ed indirettamente della fede
Quanti pur conoscendolo sanno che gli si interrogava
Con profonda semplicità ma con severità di impegno sui limiti del diritto positivo e della giurisdizione
Chiedendo sì se tutto ciò che era tecnicamente possibile fosse anche moralmente e giuridicamente da consentire
E ciò facendo da credente e da laico
Queste
Sono solo alcune delle ragioni che impongono non solo di ricordare il ventuno settembre di venticinque anni fa ma di proporre con la convinzione della mente del cuore un modello
Un modello per chi ha a cuore la giustizia contro ogni prevaricazione contraffazione
Per chi non rinuncia pur nella lealtà verso le istituzioni a farsi eco dell'insopprimibile richiamo di Antigone affondamento etico del diritto
Per chi ritiene infine che si possa essere buoni cristiani in uomini delle istituzioni
Un modello dunque non solo per la magistratura e per i giuristi ed è per questo che abbiamo inteso invitare di cui
Al centro delle situazioni del nostro Paese
Meno li del fatto che come ha scritto il giudice santo la giustizia e compito non di pochi magistrati ma di tanti cedo la parola affido Mantovano e vi ringrazio ancora di cure
Ringrazio Domenico che ha dato il senso a questo convegno
E anch'io saluto e ringrazio senza ovviamente elencarle
Tutte le autorità presenti e tutti coloro che sono intervenuti anche da zone d'Italia molto lontane della capitale
Segnalo che c'è ancora qualche posto libero perché non vuole seguire il convegno in piedi assicurato che non ci sono sovrattassa terra
Coprirla
Abbiamo pari messaggi ma per non far scorrere il convegno a leggere tutti vorrei leggere quelli del Capo dello Stato e della Presidente della Camera
Messaggio il Capo dello Stato e da parte del Presidente Ernesto Lupo del Segretariato generale del Quirinale
Presidente della Repubblica mi incarica di ringraziarvi dell'invito a presenziare al Convegno dedicato al dottor Rosario Livatino in programma per il prossimo diciotto settembre
Nella impossibilità di essere presente per impegni precedentemente assunti Presidente Mattarella
Esprime il suo apprezzamento per l'iniziativa di rendere omaggio alla memoria della nobile figura di un giovane magistrato di eccellente preparazione
Che ha sacrificato la propria vita per difendere i valori della legalità contro le forze del crimine della violenza mediante il convegno e l'intitolazione di un centro studi
Tale iniziativa merita vivo apprezzamento in quanto costituisce l'occasione per ricordare al venticinquesimo anniversario dello spietato omicidio del magistrato
Un grande esempio morale per i giovani e per tutto il Paese oltre che per riflettere sull'importanza di un contrasto sempre più intenso alla mafia e alle altre organizzazioni criminali
Siamo grati al Presidente Mattarella per questo suo messaggio Presidente della Camera
Desidero rivolgere il mio saluto più cordiale partecipanti al convegno venticinque anni dopo Rosario Livatino diritto etica e fede organizzare anche se nel venticinquesimo anniversario l'uccisione del giudice per mano della Stidda agrigentina
Niente come le parole utilizzate dallo stesso Livatino durante una conferenza sul ruolo del giudice può descrivere meglio i principi che ispirano la sua azione
Citazione il giudice di ogni tempo deve essere e apparire indipendente tanto può esserlo e apparire ove egli stesso lo voglia
E deve volerlo per essere degno della sua funzione non tradire il suo mandato
Rosario Livatino si mantiene sempre fedele al suo mandato ne sono dimostrazione del rigore e l'integrità con cui condusse le sue inchieste
Grazie alle quali sono stati svelati i legami tra la marcia il mondo degli affari ed è stato così inflitto un duro colpo all'interessi economici dell'organizzazione criminale
A distanza di venticinque anni dalla sua morte occorre proseguire la battaglia è Livatino dei magistrati delle forze dell'ordine accompagnandola con un'opera di educazione civile e culturale
Come pure con l'adeguamento del quadro normativo e in questa prospettiva che il Parlamento ha adottato in questa legislatura tra le altre la legge sullo scambio politico mafioso
Le disposizioni in tema di anticorruzione di cessazione dei vitalizi per i condannati in via definitiva per gravi reati tra cui
Quelli rimasti e ricostruzione
Vi giungono i miei sinceri auguri eliminerà il sito dell'evento la Presidente della Camera Laura Boldrini
Tra gli altri messaggi vorrei ricordare
Per tutti quello del
Primo Presidente della Corte di Cassazione che insieme ad altri Presidenti delle Corti in questo momento sono impegnati in un incontro di rilievo internazionale
Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo al Presidente del Senato Pietro Grasso
Senza nessuna retorica non potevamo desidera dei più e di meglio che iniziale questo convegno col suo saluto
Pietro Grasso non è solo il Presidente del Senato vi prego di leggere nello scritto solo tra virgolette
C'è già qualcosa che ci onora e che ci incoraggia e fra l'altro il giudice che quando Rosario Livatino fu ucciso sulla strada per Agrigento
Aveva da poco tempo depositato la sentenza da lui redatta
Del primo maxiprocesso a Cosa nostra quello istruito da Giovanni Falcone e da Paolo Borsellino quello che per la prima volta e con tanto sacrificio il conto tanto costo anche umano
Ha ricostruito e sanzionato la cupola di Cosa nostra
è stato procurato
La Repubblica di Palermo che ormai tutti come ricordava un momento difficilissimo per quell'ufficio credo il procuratore l'alunno voi però potrebbe testimoniare che periodi facile lì non
Non se ne ricordano
Ed è stato poi il Procuratore nazionale antimafia fino
Al suo ingresso in Parlamento la nomina a Presidente del Senato
L'essere oggi la seconda carica dello Stato e preceduto da tutto questo e alla luce di tutto questo lo prego di aprire i nostri lavori con il suo saluto grazie
Autorità
Ci pare
Autorità signore e signori
Cari amici desidero per prima cosa ringraziare il centro studi Livatino
Per avere promosso in Parlamento questo incontro per ricordare appunto la figura
Del giudice Rosario Livatino ucciso venticinque anni fa per mano mafiosa
Era una che vi dà mattina del mite autunno siciliano il ventuno settembre mille novecentonovanta quando Livatino riposti nella borsa i fascicoli processuali
Su cui aveva lavorato fino a tarda notte si avvia verso il Tribunale di Agrigento a bordo della sua Ford Fiesta rosso amaranto
è sulla strada a scorrimento veloce lo attende un commando di quattro uomini del clan mafioso della sfida che subito apre il fuoco
Rosario ferito a una spalla tenta di fuggire
Ma viene braccato e raggiunto infondato una scarpata
Dove uno degli assassini continua a esplode di contro colpi di pistola
Alla sua angosciosa domanda cosa che io ho fatto
La risposta e un colpo di grazia avviso
La notizia Nico io alla Commissione parlamentare antimafia
Dove lavoro come consulente a tempo pieno
Torno così immediatamente a Palermo e vado da Giovanni Falcone
E insieme
Addolorati sgomenti cerchiamo di comprendere le ragioni di quel barbaro omicidio
è il giorno dopo andiamo arrendere l'ultimo saluto alla salma di Rosario
Meta di un incessante pellegrinaggio di amici colleghi parenti e tanti cittadini che nemmeno lo conosceva
La bara è coperta di fiori rossi e gialli
Sparsi sul tricolore e sulla toga
Accanto in piedi sei magistrati in toga tre addestrati a sinistra dietro due corazzieri inviati dal Presidente della Repubblica
Una forte
Ondata di Comazzo di commozione pervade tutto il Paese
Che scopre la storia di un uomo semplice la sua vita di giudice rigoroso e schivo il suo volto pulito dallo sguardo limpido
E così diventa per tutti e sarà per sempre il giudice ragazzino
Ripercorrere brevemente l'atmosfera di quei giorni aiuta a comprendere cosa appagato Livatino e perché è stato destinato a diventare suo malgrado un errore
Nel mille novecentonovanta novanta la mafia imperversa in tutta la Sicilia
Nell'agrigentino impazza lo scontro fra clan mafiosi che determina decine e decine di omicidi
Solo a Palma di Montechiaro nel giro di cinque anni se ne contano ben quaranta
è la ragione è l'emersione di nuove formazioni criminali come la si dalla stella schegge impazzite fuoriuscite da Cosa Nostra che inanella no attentati vendette trasversali regolamenti di conti
Sotto l'occhio ahimè indifferente a delle istituzioni locali
E Canicattì
La città dove il giudice Livatino vive torna ogni sera senza scorta
Diviene centro di importanti interessi mafiosi
La ricchezza è concentrata nelle mani di poche famiglie mentre le banche sono gonfie dei miliardi dell'economia mafiosa che lui come sotto come sostituto procuratore prima e poi come giudice
Persegue mi giorno
Attorno I giudici siciliani
Si determina un clima incandescente
Cui contribuiscono l'assassinio del giudice Saetta nell'autunno dell'ottantotto
L'attentato contro Giovanni Falcone all'Addaura nell'estate dell'ottantanove le polemiche ben note sui pentiti sui professionisti dell'antimafia
Le delegittimazione
Di un garantismo spesso ambiguo
Chi era Rosario Livatino
La sua personalità a mio avviso è raccontato bene da un particolare delle indagini
Su una pagina della sua agenda e in altri suoi scritti si rinviene una sigla
La Siria esse punto ti punto d punto
E le tre lettere furono all'inizio un vero rompicapo dai nidi misti e fu vanno ogni tentativo di decriptazione da parte degli esperti
La spiegazione si rinvenne
Nella sua fede cattolica
Con quella sigla sub tutela dei esiti di Rosario invoca l'assistenza divina nella sua quotidiana opera di giudice
Del resto anche nei suoi scritti Sipra e chiaramente la sua altissima concezione della giustizia dei doveri del giudice
Sono stati questi elementi già
Valorizzati l'ex collega ex per me collega Airola Airoma
L'indipendenza il principio
Cui improntato tutta la sua esistenza e non intende in modo totalizzante
Come fedeltà alla legge alla propria coscienza come impegno nella preparazione professionale nella cura delle decisioni giudiziarie ma anche come rigorosa condotta di vita
Nella scelta delle amicizie nella indisponibilità d'affari nella rinunzia ad incarichi che possono soltanto appannare l'immagine di serietà equilibrio professionalità responsabilità umanità del giudice
Memorabili le parole pronunciate da Giovanni Paolo II nella sua visita pastorali fisici del nove maggio mille novecentonovantatré
Dopo aver incontrato i familiari di Rosario Livatino egli lancia il suo terribile anatema contro i mafiosi intimando loro di convertirsi
Di recente la bella notizia dell'avviamento del processo di beatificazione di Rosario Livatino che come è stato già detto Giovanni Paolo II definiva un martire della giustizia
E indirettamente della fede
Un giudice
Un uomo che univa a una profonda sede la concezione laica del suo ruolo
E sono sempre attuali le sue parole che sono sempre ricordate
Non vi sarà chiesto se siate credenti ma se siete stati
Credibili
Il sacrificio non cercato di Rosario lo ha reso un punto di riferimento ideale per tutti coloro
Magistrati e non
Che credono nella giustizia
Davanti alla sua tomba sempre sommersa di fiori sito trovano ancora oggi messaggi biglietti testimonianze soprattutto di giovani che hanno compreso il suo messaggio
Che ahimè suona rivoluzionario pur nella sua semplicità
Coltivare l'idea della legalità dell'eguaglianza dinanzi alla legge al costo della vita Farini fino in fondo senza timori reverenziali senza compromessi il proprio dovere
Bene
Ed è oggi il nostro dovere mantenere viva la memoria di un uomo che ha incarnato con l'esempio di una vita schiva dedicata alla giustizia
Le senza dei valori democratici che uniscono questo Paese e in cui noi tutti ci riconosciamo grazie
Ringrazio il presidente Grasso anche per questo suo ricordo testimonianza vissuto in prima persona
L'incarico di Ministro della giustizia non è mai Stato di quelli che fanno dormire tranquillo
E oggi sono tante le voci che nel contrasto alla criminalità mafiosa
Sono aperte e richiedono un impegno
Forte la cooperazione europea e internazionale i tempi soprattutto nei processi con più imputati ancora troppo dilatati
Le misure di prevenzione che hanno permesso
Soprattutto negli ultimi anni di raggiungere risultati eccezionali macché presentano
Anche dei profili che che meritano del
Delle correzioni nella fase soprattutto della gestione e poi della destinazione
Proprio sul a fronte delle misure prevenzione Livatino ha impegnato maggiormente le sue energie ed è andato incontro alla morte
Io ringrazio veramente il ministro Orlando per la sua presenza qui che
Tra l'altro so che è stata abbastanza
Problematica per un impegno che ha che aveva in contemporanea e lo prego di rivolgerci il suo saluto
Voglio ringraziare l'onorevole Mantovano adesso
Così per questo invito
Il
Il Centro studi Rosario Livatino
C'è chi salutare naturalmente tutte le autorità presenti tutti coloro che hanno voluto essere qui in questa giornata per ricordare
La figura del giudice che accanto caduto venticinque anni fa appunto il ventuno
Settembre mille novecentonovanta
Un'occasione che rappresenta
Una
Possibilità per approfondire il rapporto fra la dimensione del diritto della morale della fede cristiana
Lungo le quali appunto si svolse l'attività professionale
Ma vorrei dire anche l'intera vita del giovane magistrato
Resto Rosario Livatino fu ucciso come è stato ricordato dalla mafia per il lavoro che venite stava svolgendo come giudice avendo cominciato la sua attività dapprima come uditore giudiziario Caltanissetta quindi come pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Agrigento
Sono anni difficili lo ha ricordato il Presidente Grasso anni in cui
Di contrasto i poteri criminali espone la magistratura le forze dell'ordine a gravissimi rischi
E Rosario Livatino sceglie di Rafah affrontarli senza incertezze senza timori
Senza mai allentare la sua dedizione professionale la sua attenzione dica il suo profondo senso religioso senza mai piegarsi alla silente operativa co di coartazione mafiosa come ebbe a definirla una volta proprio dei fatti
Mi piace in questa circostanza ricordare il breve appunto con il quale il giovanissimo Rosario annotò con penna rossa sul suo diario in bella evidenza la data dell'ingresso in magistratura ho prestato giuramento scrisse il diciotto luglio del mille novecentosettantotto
Da oggi sono in Magistratura
Se avverte in questo riferimento al giuramento con cui si segna in maniera solenne una data decisiva per la propria biografia il giuramento non il concorso
Una certa sacralità della quale riteneva quasi fosse circondata la funzione giurisdizionale
Questa piccola notazione personale contiene per intero disse il senso ferma e rigoroso dell'esercizio della professione noti nutrito dalla un magistrato
Aiutato in questo dalla fervente educazione religiosa ricevuta in famiglia oltre che dai suoi brillanti studi universitari
Livatino intendeva cioè la professione di magistrato secondo il senso che la parola conserva ancora in tedesco del Ruffo che significa professione ma che insieme anche vocazione
E la libera fiducia che nel compimento del proprio dovere se è coinvolta anche una più grande missione alla quale votarsi con tenacia passione e completa abnegazione
Quella abnegazione che sapeva mettere tanto nei compiti di routine quanto nelle inchieste più scottanti e che gli costò la vita
è nostro dovere ricordarlo per ricordare insieme a lui tutti i magistrati uccisi dalla mafia è nostro dovere soprattutto riconoscere
Nella difesa strenua della giustizia della le criminalità che ricordo di Livatino e degli altri servitori dello Stato incoraggia e sostiene un presidio fondamentale di libertà e irrinunciabile in una società democratica
L'azione di contrasto alle mafie alla criminalità organizzata e ci impegna e deve impegnarci ancora oggi con la stessa assoluta determinazione
Nel suo discorso di insediamento del Capo dello Stato ha affermato che la lotta alla mafia e quella la corruzione sono priorità assolute la mafia ha detto è come un cancro pervasivo che distrugge speranze impone i giochi e sopraffazione calpesta diritti
Quanto alla corruzione
Essa divora cito ancora il Presidente risorse che potrebbero essere destinate cittadini impedisce la corrette spiegazione delle regole del mercato favorisce le consorterie e penalizza gli onesti e incapaci
Si tratta dunque di una sfida decisiva che va condotta per contrastare ogni distorsione dell'esercizio delle pubbliche funzione a causa del condizionamento criminale
Una sfida che questo Governo consentitemi di dire inteso affrontare con tenacia e determinazione nella piena consapevolezza che le sue ripercussioni interessano la vita intera del Paese non solo il suo benessere economico e sociale ma la sua stessa fibra morale
In questa prospettiva il Governo ha inteso definire rafforzare i poteri dell'autorità nazionale anti corruzione alla quale si è voluto affidare una missione più chiara con un più significativo incremento delle si funzioni ispettive di vigilanza in questa prospettiva
Ha condotto finalmente in porto l'introduzione della nuova disciplina dei reati ambientali
Consapevole del giro di affari legali e quali la criminalità è interessata soprattutto in aree del paese dove il controllo del territorio che le mafie riescono ad esercitare è assolutamente determinante
Ma permettetemi di dire più in generale che sin da subito sino cioè dalla sua entrata in carica ci siamo posti la nostra entrata in carica e ci siamo posti il
Il problema larderello l'obiettivo di rafforzare gli strumenti di contrasto alle mafie alla criminalità organizzata
Di lottare contro ogni forma di criminalità economica di adottare strumenti di prevenzione dei fenomeni corruttivi e di provare a restituire alle istituzioni possibilità di controlli e ispezioni preventivi
Essenziali per trasmettere il senso della presenza della vigilanza dei pubblici poteri
Cionondimeno non possono raggiungere che anche le iniziative legislative più opportune meglio congegnate più penetranti non bastano da sole
Decisive la capacità delle forze politiche di suscitare rilanciare e non mortificare devolute reali impegni l'intero della collettività nel combattere i poteri illegali che le insidia
In un Paese come il nostro caratterizzato dalla storica presenza di radicate pericolosissime organizzazioni criminali la debolezza delle istituzioni
E la prostrazione della società e dei suoi corpi intermedi soprattutto in alcune aree del Paese apre spazi crescenti all'inquinamento di stampo mafioso
La crisi sociale ed economica non è in debito abolito solo una struttura produttiva del Paese
Non ha solo compresso i consumi o penalizzati i redditi degli italiani ha tra le altre cose indebolito giocoforza la stessa capacità di resistere alla pressione della criminalità organizzata
Da parte tanto dei soggetti privati quanto delle amministrazioni pubbliche
La mafia purtroppo non conosce crisi ed anzi nella crisi prospera perché offre i suoi servizi con una forza di persuasione ancora maggiore
Per questo non mi stanco di ripetere che la difesa della legalità
E la lotta alla mafia alla mafia richiede uno sforzo generale non solo una politica criminale
Ma anche politiche sociali e di sviluppo che sottraggano alle mafie il terreno in cui allignano fatto di arretratezza economica e civile di disoccupazione e di povertà
Ho detto
Prima della determinazione che abbiamo messo nella lotta alle mafie e come essa si debba impegnare in un lavoro quotidiano costante ordinarie non solo straordinari
Devo però osservare che questa determinazione fatta anzitutto del senso morale dell'Inter la in te lo intollerabilità di ogni violenza di ogni sopruso di ogni sopraffazione
Di ogni coartazione mafiosa appunto per dirla ancora con Livatino nella sua sentenza
è stata costruita nel Paese anche grazie al sacrificio di uomini come il giudice Rosario Livatino
Sì oggi in pochi pensano per fortuna che le mafie siano così storicamente eredi che radicate da essere inestricabile
E se ancor meno sono coloro i quali che sostengono che con esse bisogna convivere come purtroppo è stato sostenuto nel nostro Paese
è grazie a uomini e servitori dello Stato come il giovane Rosaria
è per loro ed è nel loro nome che noi oggi sappiamo che le mafie non sono
Nulla di fisiologico di invincibile di storico sì ma non di fisiologico ed invincibile
Se guarda l'esperienza di questi anni se trovo per quante non è possibile AFCO affrontarlo con quelli
Al senso crescente di isolamento che uomini come lui dovettero soffrire credo di poter dire che oggi per nostra fortuna la solitudine è minore
E la fiducia nello Stato ogni sei uomini nella magistratura nelle forze dell'ordine è cresciuta
Io penso che anzitutto grazie a questa fiducia che possiamo e dobbiamo sconfiggere definitivamente la mafia
Negare il portato è il risultato di questo successo storico di questo cambio di mentalità nell'opinione pubblica
Non è fare un torto a chi pro tempore svolge delle funzioni di carattere istituzionale e negare invece delle con queste collettive che si sono consolidate nel corso del tempo anche
Per il sacrificio di uomini come Rosario
Livatino e anche quando episodi
Nello stesso fronte che contrasta la mafia
Possono inquietare preoccupare
Non possono però mettere in discussione appunto questo risultato di carattere storico questo cambio di visione che ha caratterizzato l'Italia nel passaggio tra i due secoli e che credo sia un dato irreversibile
Impiegando meglio le risorse
Per i disponendo strumenti normativi più efficaci e intensificando l'azione di contrasto al crimine dobbiamo andare avanti
Ma il terremoto no ultimo sul quale si decide la partita il terreno più grande che fa da sfondo al nostro ordinato vivere insieme
E la società in cui tutti noi viviamo sono i tribunali certo ma anche le scuole le fabbriche ovunque insomma si costruisce lo Stato democratico
Secondo i valori i principi dell'ordinamento repubblicano fissato in Costituzione fondamento ultimo di quell'ordine quella i co giuramento che Rosario Livatino presto
Senza clamori e senza arroganza ma anche con la piena consapevolezza del significato e dei ruoli impostogli dalla funzione di magistrato Livatino porta avanti il suo lavoro con equilibrio tenace passione
Resistendo alle pressioni ambientali contrastando la corruzione rivendicando con fermezza la propria indipendenza ma guadagnandosi la versione irriducibile delle coste che mafiose che non tardano a considerarlo un ostacolo da eliminare
Nel modo che ancora oggi ci offende
Caro Presidente Grasso
Nel salutare i partecipanti al convegno nell'augurare a tutti buon lavoro
Credo
Si debba
Manifestare il più vivo apprezzamento per l'impegno che il centro svolge per onorare la memoria del giudice Rosario Livatino al quale aggiungo
L'impegno di tutti noi
Che non ci stancheremo di profondere nel ruolo che ci è stato assegnato pro tempore e in quello di cittadino che ci è dato per sempre e che in tutti i giorni ci chiama l'assunzione di una responsabilità grazie buon lavoro
Ringrazio il ministro della giustizia per il suo intervento in modo particolare
Per aver posto l'accento su questa prospettiva positiva e di speranza che ogni tanto sfugge la criminalità mafiosa è un fenomeno umano
Come tutte le cose umane hanno avuto inizio faranno alla fine la fine dipende da ciascuno di noi come così
Opportunamente ha sottolineato il ministro si parlava prima di incarichi che non lascia tranquilli
E ho l'impressione che quello di vice Presidenza del Consiglio Superiore magistratura facciamo della concorrenza comunista la giustizia quanto a attenzione carica di tensione continua
Soprattutto in momenti particolari che che ci sono quello attuale tra
Gli avvicendamenti così massicci
Causati dalla
Dalla dal pentito dalle norme sul pensionamento alcune vicende disciplinari e tanto altro certamente costituiscono un uno spessore di lavoro non indifferente
Nel chiedere alla presenza dei minimi di porgere il suo saluto vorrei ringraziarlo ringrazio anche i componenti del Consiglio suprema magistratura che sono presenti il dal Segretario generale
Perché lo Stato elevati
Abbiamo lo sappiamo ci è stato ricordato non era il capo di un ufficio giudiziario
Non era neanche in un ufficio ritenuto importante
Che peraltro si è stato ricordato come giudice ragazzino per le ragioni che prima
Ha esposto il Presidente Grasso ma in quel momento di giudici ragazzini si parlava anche in un altro senso una polemica che ce ne sono faceva bene oggi non c'è pericolo che si parli di giudice ragazzino perché grazie
All'allungamento di di tutti i tempi possibili e immaginabili a trent'anni
Bisogna cominciare a capire se
Ma nonostante questo ci sono tanti giovani per come si intende oggi il termine giovinezza che affrontano fascicoli complicate in zone di frontiera
Con mezzi che talora sono inversamente proporzionali alla del delicatezza delle questioni che trattano e quindi
La parola del vicepresidente del Consiglio che non sarà senz'altro interessante anche sotto questo profilo
Grazie Goffredo
Signor Presidente grassa otto signor ministro autorità signore e signori Rosario Livatino avrebbe compiuto tra qualche giorno sessantatré anni
Se non fosse stato barbaramente ucciso a trentasette anni
Sarebbe ancora un magistrato nel pieno dell'attività sue enorme valore umano professionale culturale che sin da giovanissima età
Aveva ampiamente dimostrato sul campo nei modi che sono stati ricordati gli avrebbe consentito di fornire un preziosissimo contributo alla lotta alla mafia
E con ogni probabilità avrebbe assunto funzioni non è difficile prevederlo di alta responsabilità al servizio della giustizia in Cina in Sicilia e in Italia
Gli assassini dei magistrati per mano delle mafie
Hanno non solo privato del bene supremo della vita molti tra i migliori giudici italiani ma hanno sottratto alla giustizia e all'apparato di contrasto alla criminalità organizzata energie
Professionale e morali insostituibili
Presidente Mattarella nel ricordare ieri Rosario Livatino
Ad un quarto di secolo appunto dalla sua tragica morte mea illustrato la figura come di grande esempio morale per i giovani e per tutto il Paese
Anche per questa ragione che per questa ragione dobbiamo essere particolarmente grati Atteo Alfredo Mantovano al dottor Domenico Airoma e Filippo Vari che
Avete fortemente voluto questo evento commemorativo
Nella parabola etica professionale che affiora dalla vita di Rosario Livatino non è affatto arduo riconoscere un lascito
Un riferimento costante ad una costellazione di valore di grande attualità rilievo lo si evince tra l'altro
Dalla celebre relazione tenuta il sette aprile ottantaquattro a Canicattì sulla quale
è utile tornare
Perché è ricca di suggestioni spunti intuizione già il titolo scelto getta una luce di struggente attualità
Si potrebbe dire che illumina la oggi il presente il ruolo del giudice nella società che cambia così in titolo quel suo importante intervento uno dei pochi purtroppo in molti
Forse non l'unico
Due sì
Ed è un testo questo che valica la dimensione dell'analisi
Di un difficile momento storico quello appunto di quegli anni per assurgere invece al rango di un'indagine dal respiro sicuramente duraturo prospettico
Mi sono esaminate in quel testo in quell'intervento che voglio ricordare tutte le grandi questioni che agitano questa nostra fase di vita dell'ordine giudiziario
Con uno sguardo che quindi
Era lungo capace di anticipare questioni e dubbi che avrebbero poi il percorso l'intera cultura dalla giurisdizione nel successivo trentennio a cavallo
Dei due secoli Livatino individuano in questo suo intervento quattro aspetti determinanti e lì e lì sottolinea li evidenzia da subito
Per definire il ruolo del magistrato nella società
Che era
Ed è in vorticoso cambiamento prospettando anche lucide soluzioni
Alle questioni che lui poneva cita infatti i rapporti tra il magistrato e il mondo dell'economia del lavoro i rapporti tra il giudice la sfera del politico l'aspetto della cosiddetta immagine esterna del magistrato
Il problema serio e importante della responsabilità degli appartenente all'ordine del giudice esattamente i temi oggi occupano l'attenzione del Parlamento del Governo dell'opinione pubblica
E non si può appunto non rimanere colpiti dalla perfetta coincidenza appunto con
L'attualità il primo tema quello appunto
Che ha contraddistinto dibattito per la verità da molto tempo fa di recente ulteriormente
Implementato molteplici livelli quello del rapporto tra l'attività giudiziaria l'economia la crescita economica
Su questo tema Livatino alla frutta affronta
In modo rigoroso rifuggendo da ogni semplificazione
E lì afferma che la magistratura per restare ancora fedele al dovere costituzionale di fedeltà alla legge altro non cerca anche per evitare ondeggia menti
Incertezza ed ulteriori ingiuste rimproveri che di poter disporre dei dettati normativi coerenti chiari è sicuramente intellegibili così diceva
E dopo questo ammonimento mostra di voler rifuggire subito da due immagini semplicistica anche oggi vengono riproposte spesso queste due immagine quella del giudice
Come si dice bocca della legge
Insensibile rigido alle domande sociali in evoluzione e quello del magistrato invece schierato nel tentativo di riequilibrare le ingiustizie sociali attraverso l'uso alternativo del diritto la sua interpretazione orientata
Alle congiuntura anche
Macroeconomica
Livatino invita all'equilibrio da rintracciare proprio nell'attenta lettura dei valori costituzionali nel rapporto con la legge
Egli poi richiama la sempre viva come dicevo questione del rapporto tra magistratura e politica
E la ricerca di una disciplina anche qui equilibrata
Perché anche magistrati possano come per loro pieno diritto accedere alla vita pubblica del Paese
Senza tuttavia scalfire le prerogative di Haute dotati di autonomia e indipendenza dell'ordine giudiziario giudiziario sono temi che Livatino affronta
Lungo due direttrici è fondamentale le conseguenze le premesse teoriche alla base dell'accesso dei magistrati alle cariche politiche e l'appartenenza
La loro appartenenza ad altri soggetti associativi
Anche qui utile ricordare una sua affermazione
Che è questa se sono già seria le ragioni di perplessità sull'adesione del giudice ad un partito politico
Queste ragione appaiono centuplicato
Nella partecipazione ad organizzazione di fatto più o meno riservate
O comunque non facilmente accessibile al controllo dell'opinione pubblica i cui aderenti risultano fra loro legati da vincoli della cui intensità e naturalmente sono in grado di giudicare valutare
è una proiezione diretto nel rapporto tra magistratura politiche anche il tema più ampio ma egualmente delicato dell'immagine esterna dalle appartenente all'ordine giudiziario Livatino in più volte impiega proprio questa aggettivo esterna
Quasi a voler sottolineare la necessità di non chiudersi nell'autoreferenzialità di non badare all'immagine tra magistrati per finalità dunque orientata alla carriera i rapporti tra pari
Egli mostra invece di ritenere che il tema dell'immagine è indissolubilmente legato alla percezione che sia del ruolo e dell'esercizio delle funzioni
Si tratta del fulcro determinante per assicurare all'intero ordine giudiziario piena legittimazione
E credibilità è stato ricordato con la sua dell'affermazione del Presidente tasso su questo tema
Colpisce al riguardo l'utilizzo di parole semplici
Che delineano più di ogni altra analisi e la sua idea appunto del giudice nella società che cambia
è importante egli precisa che il giudice offra di se stesso l'immagine così dice Rosario Livatino nel mille novecentottantaquattro di una persona seria sì
Di persona equilibrata sì di persona responsabile pure
Potrebbe aggiungersi di persona comprensiva e umana capace di condannare ma anche di capire
Occorre dunque che l'esigenza di essere percepiti compresi nel loro nella logica dello ius dicere sia costantemente tenuto in considerazione da parte di ogni magistrato stante il carattere diffuso dall'ordine giudiziario perché
Ne
Uno dei presidi di garanzia per cui emerge l'alta caratura del giudice che oggi onoriamo e commemoriamo Livatino vede nel magistrato
Più con un ruolo è una funzione una grande responsabilità verso l'ordinamento
Ed è proprio su questo tema la responsabilità declinata nelle sue varie forme che Livatino infine si sofferma
Preconizzato i rischi del conformismo giudiziario dell'indebolimento dei principi di piena autonomia e indipendenza di quell'articolo centouno dalla Costituzione
E dunque perfettamente coerente con questa impostazione la sua strenua difesa contro ogni fattore di indebolimento dell'autonomia di giudizio dei magistrati
Di Martino rileva come tranne alcuni aspetti montabile il ruolo del giudice non possa sfuggire al cammino dalla storia tanto è
Egli che il servizio dall'universo devono essere partecipi di un processo di adeguamento
Ed allora la tanto agognata ma sembra rinviata riforma dalla giustizia
Il ministro ci ha poco fa ricordato uno dei punti qualificanti di questo importante percorso non può essere affidato assoluzione taumaturgiche a forme le facili e semplificatrice
E anche qui Livatino afferma che riformare la giustizia in senso soggettivo ed oggettivo è compito non di pochi magistrati ma di tanti
Dello stato dei soggetti collettivi della stessa opinione pubblica recuperare infatti il diritto come riferimento unitario dalla convivenza collettiva non può essere in una democrazia moderna compito di una minoranza
Ed in tal modo egli delinea ancora una volta una soluzione quella del riformismo partecipato del coinvolgimento coraggioso di tutti i soggetti dell'ordinamento
Così da tenere costante l'adesione all'evoluzione dalla società e preservare la legittimazione dell'ordine giudiziario nella sensibilità
Dalla cultura di tutti consociati così ad un
A questo punto si comprende che nell'analisi complessiva di Livatino imparzialità e autonomia del giudice
Garanzia dei diritti dei cittadini sensibilità per i mutamenti sociali affiorano quali valori che si sostengono reciprocamente
Come a vinti da un legame di coerenza e rigorosa le linearità quelle di Rosario Livatino sono doti di analisi e di studio
Alimentati ed una forte tensione etica da profonda sensibilità istituzionale costante attenzione al bene comune qualità tutte
Di cui oggi sentiamo un estremo bisogno per affrontare e vincere le sfide che ci attendono grazie
Ringrazio il presidente Legnini come molte di loro sanno lo stato di latino tenuto soltanto due conferenze del pubbliche una soffre del diritto a cui
Da cui si terrà spunto in relazioni successive una sul ruolo del giudice
Che è stata così magistralmente ricordata dalla dal vicepresidente del Consiglio Superiore magistratura
Avevamo trascurato dall'inizio di ringraziare anche il Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma che ha dato il patrocinio per questa iniziativa
Fra i saluti del convegno abbiamo realmente con molto piacere quello della Presidente della in Commissione parlamentare antimafia onorevole Rosi Bindi come tutti loro sanno ma forse i ragazzi che frequentano la gloriosa sapienza
Sono ancora certi studi non faccia stesso che non sono arrivate nel Parlamento italiano che l'organismo che è incardinato da da decenni per dare una visuale di insieme
Non soltanto politica ai fenomeni di tipo mafioso utilizzando anche gli strumenti del dell'inchiesta i poteri dell'autorità giudiziaria
Rappresenta il Bindi negli ultimi giorni ha ricevuto delle critiche per aver ricordato una cosa odia che incontestabile
E cioè che in area di che mostra la si potrebbe dire anche inalare permeata dalla criminalità di di tipo mafioso la mentalità camorristica in senso lato la mentalità mafiosa
A una estensione più ampia rispetto a quella degli affiliati clan camorristici
Io non vorrei scomodare Chesterton Enzo fumoso monito sulla sulle armi da da utilizzare per dire che le foglie sono verde ma il contesto culturale attuale tale che l'odio fa scandalo
Non cogliere questo
Anche da parte di alcuni media significa non cogliere che il lavoro delle forze di polizia dell'autorità giudiziaria dipende anche dal grado maggiore Comino del di consenso
Più o meno spesso di connivenza che un'organizzazione criminale a sul suo territorio e quindi ringrazio la presenza di indire la prego di di processo saluto ma ringrazio anche per averci richiamato a questa verità essenziale
Presidente Grasso autorità e colleghi signore e signori anch'io desidero ringraziare
Centro Studi Rosario Livatino
Collega Mantovano e il questore
Dambruoso terre
L'organizzazione di questo importante
Momento di ricordo venticinque anni dalla morte
Il giudice Livatino
E per aver accolto anche il contributo
Della Commissione Nazionale Antimafia attraverso la mia persona
Per me essere qui oggi non è soltanto
Dovere un'occasione di memoria grate dolorosa verso Livatino uomo di giustizia e di fede
Ma anche un'opportunità di riflessione etica e politica per il presente
Che
Altresì per il lavoro della Commissione antimafia che non può non ispirarsi
Al figura alla testimonianza di Rosario Livatino
Quest'ultimo spunto è quello che vorrei ora svolgere brevemente rimettendo agli altri autorevoli interventi che seguiranno ma soprattutto a quelli che abbiamo già ascoltato
Il ricordo della persona della figura di magistrato delle qualità personali morali e professionali
Per l'esercizio delle virtù cristiane del giudice Rosario Livatino fino al suo martirio
Non farò pertanto considerazioni sulla sua giovane età unità la sua grande maturità
Sulla sua elevata professionalità sulla sua dedizione al lavoro e alla famiglia
Sull'umiltà sulla riservatezza estrema
Sulla sedia robusta sulle capacità di vivere senza intrattenere alcuna relazione con il suo ambiente che potesse comprometterne l'immagine di imparzialità
Sulle modalità del barbaro assassinio sulla sua solitudine
Sulla dignità con la quale la sua famiglia ha supportato quel tremendo dolore
E sul nesso che vi è con la potente indimenticabile invettiva contro la mafia pronunciata ad Agrigento da Papa Wojtyla nel mille novecentonovantatré
Altri più di me
Hanno titolo
Di ricordare qui le sue parole
Contenute in quella bella relazione su fede il diritto dalla quale emerge
Una sede robusta e un radicamento profondo nella sua
Professione nel servizio alla comunità
Dalla quale emerge una cultura conciliare davvero esemplare
Anche per i nostri giorni
Voglio solo ricordare
Alcuni passaggi
Che mi sembrano particolarmente importanti dell'altro intervento quella o appunto ben ricordato anche dal
Vice Presidente Nenni il compito del magistrato è quello di decidere
Decidere a scegliere
E a volte scegliere fra numerose strade o soluzioni
E scegliere una delle cose più difficili che l'uomo si è chiamato a fare
Ma tale compito sarà tanto più lieve quanto più il magistrato avvertirà con umiltà le proprie debolezze
Quanto qui si ripresenterà ogni volta la Società disposto è proteso a comprendere l'uomo che ha di fronte
Compito del magistrato non deve quindi essere solo quello di rendere concreto il comando astratto della legge
Ma anche di dare alla legge un'anima
E solo se il giudice realizza in se stesso questa condizione come le altre ricordate in particolare quella dell'indipendenza
La società può accettare che egli abbia sugli altri un potere così grande come quello FIAT
Ho voluto ricordare questo passaggio perché
Ciascuno di noi che in questa sala ha un potere comunque grande sugli altri
E quello che siamo chiamati a esercitare sarà accettato e accolto dalla Società soltanto se sarà animato da questo spirito da questi principi da questi valori da questo comportamento
E forse anche perché aveva questa concezione della responsabilità della funzione del servizio del giudice del magistrato nella società
Che da Rosario Livatino
Non possiamo non accogliere le sue parole sulla responsabilità civile del magistrato
Non sta a me qui ricordarle ma so che il ministro che dopo l'approvazione della legge ha detto che
Ne valuterà l'applicazione
Saprà ispirare questa valutazione anche alle parole così chiare usate dal giudice di mattina
Che io ritengo di strenua è di estrema attualità
Soprattutto perché è chiamato a decidere e a scegliere
Sempre di più in in settori nei quali come ricorda Livatino il conflitto tra i poteri tra gli interessi e sempre più forti che rischia anche di essere condizionante
E di costringere magari il magistrato all'inattività o alla ripetitività
La inattività dice Livatino non può essere premiata più del coraggio dell'attività ecco io credo che queste parole
Dette da lì dava da Rosario Livatino non posso non non non essere non rappresentare per noi un un cammino per per il futuro
Giustamente Mantovano ricordava agli studenti che la la Commissione nazionale antimafia e
Che esiste da cinquant'anni da più di cinquant'anni che abbiamo celebrato i lo scorso anno
Ed è un'istituzione che attraverso il suo potere di inchiesta io credo sia diventato anche l'archivio più completo di elementi di conoscenza
Della realtà mafiosa e anche della lotta alla mafia
Perché io penso di poter dire che questo Paese
Se le mafie fanno parte strutturalmente della nostra storia anche la lotta alla mafia ormai fa parte strutturalmente della nostra storia e questi due aspetti vanno tenuti sentenze
E il lavoro della Commissione nazionale è una Commissione è un lavoro che
Che raccoglie
Elementi di conoscenza attingendo da da tante fonti
Prima di tutto ormai da quella della della magistratura delle forze di polizia ma non solo
E dai documenti conservati presso la Commissione compresi i libri gli interventi scritti a suo tempo tra gli altri da Nando Dalla Chiesa e da don Ciotti
Sono subito emersi molti spunti di interesse vive attuali sulla vicenda di Rosario Livatino
Sulla capacità di svolgerà Pubblico Ministero inchieste sulla politica sulla tutela dell'ambiente al pari di indagini patrimoniali e bancarie allorquando tale tecnica investigativa era poco utilizzata
O da giudice quando portò a termine le prime confische dei beni dei mafiosi creando i primi presidenti di una signora rispondenza ormai agli inizi
E noi ci siamo ispirati anche altro al suo contributo per un lavoro ormai completo di revisione di riforma della materia sui sul lutti la le confische e l'utilizzazione dei beni confiscati
Ancora è bene ricordare che proprio a partire dall'omicidio Livatino grazie alla coraggiosa testimonianza di una persona
Che assiste all'omicidio testimoniò al processo facendo condannare gli assassini
Mandanti Edison
Attori
Pietro Nava
Origina la riflessione per una normativa specifica sui testimoni di giustizia
Pietro Nava è un vero testimone di giustizia
Primo il vero testimone di giustizia
Non a caso lui dice quel giorno non è morto solo Rosario Livatino in qualche modo sono molto ricchi e anche il suo sacrificio va ricordato
E
In questa legislatura siamo tornati come Commissione ad occuparsi sul tema dei testimoni come torneremo ad occuparci sul tema dei collaboratori ed abbiamo già prodotto un disegno di legge che verrà presto depositato
Alle Camere per una revisione di una materia che essa stessa si presenta
Mantovano lo sa bene avendo avuto questa responsabilità e il Ministero degli interni di quanto
C'è ancora da fare in questo
Eppure ci siamo accorti che presso la Commissione quindi presso il Parlamento per quanto ampia e varia la messe di documenti sul caso di pattini le sue implicazioni successive può essere ancora ricchi da completata e aggiornata
Molte cose di interesse che va al di là del merito dato giudiziario
Noi le abbiamo conservate
La Commissione antimafia aderente decima legislatura era stata in missione ad Agrigento e a Palma di Montechiaro nel maggio del mille novecentonovanta
Giusto quattro mesi prima dell'omicidio e credo che il Presidente Grasso che allora era consulente della Commissione e dagli archivi ci risulta presente in quella missione ricorderà
Quattro mesi prima
A testimonianza di un'attenzione verso quel territorio purtroppo dimostrato sì tanto precoce quanto opportuna la nostra missione da parte
Di un lavoro che
Già aveva individuato la pericolosità criminale delle cosche aiuta agrigentine e della nascente scritta
Una delegazione della Commissione tornò purtroppo l'anno dopo ad incontrare le autorità locali sull'onda non solo del terribile delitto ma anche del tentativo di profanazione della tomba del giudice nel cimitero di Canicattì
La Commissione aveva ricevuto direttamente anche la lettera inviata alle Camere il ventiquattro settembre mille novecentonovanta dal Capo dello Stato
Relativa ai problemi della giustizia della situazione dell'ordine pubblico nel Paese in quel messaggio le ferrato assassino del giudice Rosario Livatino era di Fini definito ovvero attentato alla sicurezza dello Stato e grave offesa della Repubblica
Che tragicamente confermava il carattere straordinario della condizione dell'amministrazione della giustizia e della situazione dell'ordine della sicurezza pubblica in alcune zone del Paese
Parole che descrivevano con espressioni purtroppo ancora attuali la minaccia che la criminalità organizzata in alcune zone del Paese con pericolo di espansione in tutta la comunità civile e politica rappresenta per l'istituzione e la sovranità dello Stato
Ci tengo qui a precisare che queste parole Funo pronunciate ben prima che scoppiasse non le polemiche sullo stato dell'amministrazione della giustizia scatenando l'anno successivo con l'infelice espressione dei giudici ragazzini
Sulla vicenda Livatino la Commissione conserva anche alcuni atti di indagine firmati dal Procuratore Paolo Borsellino che si era occupato del caso
E che proprio sulle cosche agrigentine di Palma di Montechiaro sui collegamenti con la Germania aveva lavorato stava lavorando all'incremento e nei giorni precedenti alla strage di via D'Amelio
Vi sono ancora sentenze atti delle forze di polizia documenti relative alla detenzione degli autori dell'omicidio che arrivano fino ai giorni nostri
Tuttavia ritengo che
Debba essere fatto uno sforzo ulteriore che noi dobbiamo acquisire ulteriore documentazione e che questa documentazione debba diventare oggetto di una relazione sulla vicenda Livatino
E debba essere presentata alla Camera al Parlamento perché sia patrimonio di tutti
Vogliamo onorare così venticinque anni
Della scomparsa di Rosario difetti
Offrire elementi ulteriori riconoscenza offrire al Paese il profilo di una persona
Che facendo il proprio dovere semplicemente facendo il proprio dovere facendo il giudice
Come molti altri facendo i sacerdoti facendo i poliziotti e i giornalisti
I professionisti
Onorando la propria professione il proprio servizio alla comunità
Sono stati chiamati a dare la vita
Noi sogniamo un Paese nel quale proprio tutti facendo il proprio dovere combattano le mafie
E nessuno debba essere parte della vita proprio perché fa questo grazie
Ringrazio del presidente Bindi
Sia per
Questo quadro storico che ha delineato che affatto liberale la drammaticità di quei giorni
Sì per l'impegno assunto in modo così istituzionalmente autorevole a rilanciare sulla sulla base delle acquisizioni documentali sulla Sicurello serviva alti
Metà del
Questo e dallo Stato nel due mila due parole questore D'Ambrosio ha già preso posto ma io vorrei dire che se questo convegno si tiene oggi in una sala così prestigiosa e così del
Lo si deve certamente all'amministrazione della Camera e i suoi funzionari che ringrazio ma e a tutti coloro che hanno collaborato in questo palazzo ma anzitutto a Stefano Dambruoso
Che questore anziano della Camera anziano non perché c'era più anni degli altri ma perché ha avuto più voti al momento dell'elezione a questo questa è la terminologia critica
Lomelo ed angolosa immediatamente senza riserve accolto la nostra richiesta di di ricordare qui Rosario Livatino
E come per le altre autorità che finora hanno parlato
Il suo intervento non ha un senso esclusivamente istituzionale
Dal magistrato all'inizio degli anni Novanta da Stefano Dambruoso raggiungere la sede della procura della Repubblica di Agrigento poco tempo dopo uccisero spero di averti no
E partecipa come pubblico ministero al giudizio di primo grado che riguardato l'omicidio
Poiché conosciamo tutto il seguito è stato un pilastro del
Contrasto al terrorismo
Alla Procura della Repubblica di Milano e poi gli incarichi avviene a Bruxelles a rappresentare l'Italia nella cooperazione giudiziaria quindi io nel pregarlo di
Rivolge anche il suo saluto lo ringrazio per questa possibilità che ha dato a tutti noi
Grazie grazie davvero grazie al freddo case soprattutto da nota dal centro studio stavo didattico che ha creato questa rare opportunità di ricordare quella persona caro è stato soltanto un Marte un errore della magistratura ed è la società civile in senso lato ma è stata una persona che poi somme rappresenterà bene quello che sarà l'oggetto della seconda parte di questo dibattito c'è il rapporto tra chiede professore clima a cui
Ha ottenuto molto o ad approfondire ma soprattutto
Evidentemente sono qui per
La mentale che appunto la Camera dei deputati accolto immediatamente importanza di incontro come quello di oggi
Dissi anche in questa sala fortunatamente devo dire secondo
Insomma aspettative che non erano certe invece stracolma e quindi questo è con la conferma della importanza del tema
E di rinnovamento e la capacità anche di chi ha pensato di venerdì pomeriggio una giornata ancora troppo calda
Era ad una ad un incontro di questo genere
Solo sono
Particolarmente emozionato e onorato non era solita
La solita affermazione anche nel partecipare a questi incontri ho iniziato a fare il magistrato esattamente nelle stesse stanze nello stesso corridoio dello stato di latino a svolto la sua funzione di pubblico ministero
Io come sentirete drammi alla chiusura verrebbe revoca nessuno pugliesi sono di Bari come Alfredo di Bari come
Peraltro
Di merci prevede
Pugliesi
Stavo pensando a un altro quanto Varese che ogni tanto
Insomma per competitività tra politici Presidente a volte non è il caso di cordata usate cioè siccome anche un amico credo di Andrea Orlando
Uno dei sei magistrati che portavano la barra d lo stato inattivo era un altro barese
Questo sì io ne ho preso esattamente il posto perché citano esattamente mentre il passaggio è testimone
La propose l'apporto fra politica professione a cui ha fatto riferimento Presidente Legnini era l'attuale Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
Che per due anni era rimasto foto di nelle stesse stanze insieme a Rosario missilistico Rosario sollevato a novantuno per ho vissuto esattamente il punto
Tutto aggravante in un successivo piano di emozioni
E di
Voglia di reagire
Che quella provincia in particolare ma tutta tutta la regione tutta l'Italia sotto attacco di quel momento stava finendo
Ero presente quando il Papa nel novantatré venga a valle di tempi a pronunciare quella discorso dove richiama fortemente
Tra partendo dalla stragrande maggioranza dei cittadini siciliani armi agire ad agire in maniera attiva
Contro quella violenza che oramai
Sembrano essere più i limiti e ho gestito detta così sembra cosa autoreferenziali letteralmente devo gestito per due anni a proposito di giudici ragazzini
Dieci elezioni sono i magistrati che intima anche uno concorso uno mandati da perché non ci sono altre sedi e che i giudici più anziani giustamente
Vanno via non è facile non è facile in una terra difficile oggi pagano da siciliano la presidente Bimbi ha fatto riferimento fra i vari cosa appunto alla Campania
Però appunto grosse ho maturato un un senso di grande rispetto perché qui vedo Presidente Grasso che Siciliano cioè quindi ha vissuto tutta la difficoltà di essere siciliano vivere da siciliano una professione
Così dedicata così importante per
Per la società di quella di quella terra Vito Santi Consolo che
Da magistrato ha svolto con le stesse difficoltà perché non è facile avere famiglia
Fare la propria professione rimanere terzi in un posto davvero che troppo avvolgente nel senso più pericoloso del termine non è facile anche per persone
Che insomma dico immodestamente come me ma come Giovanni Santi
Che ha deciso con con grande però apprezzamento da parte di tutti avranno un'età avanzata quindi non del Giudice ragazzino io lo sono stato giudice ragazzino perché
Se la direttiva aveva trentotto anni consolidato ventotto anni prima sede che io non sapevo niente di mafia lo sapevo niente di magistratura evidentemente protocollo imparato di proprio sul campo
Per Giovanni
Cioè era già stato abbondantemente
Sostituto procuratore anziano quindi
A a Roma decide di andare a Catania e a fare il procuratore pubblica Catania non è facile grande grande grande rispetto per queste scelte perché chi e di fuori così com'
Sono stato io così come è stato già mi sa che prima o poi terminerà questo periodo per chi come Piero Grasso come Santi Consolo
è siciliano e c'ha una propria storia di allora non è certo che se ne vada deve fare una scelta importante per andar via nel senso che
La tua vita e in quella terra e quindi modulare la l'equilibrio della tua vita ancora a terra è particolarmente difficile
E questo voglio introdurre perché una delle degli aspetti cito dovuto cogliere quando sono arrivato lì
In quella posso dove erano scattate chiaramente poi le reazioni alcune non di più trasparenti possibile anche
Caratterizzati da un profilo di pochi sia istituzionale perché è la prima cosa che fa è saltato salta il Procuratore della Repubblica che si chiamava allora
Un
Una
Un procuratore pubblica fra i tanti che paga paga
Oggettivamente
Quell'omicidio assurdo con l'assassino assurdo
Di allo stato io a chi lo pago sicuramente perché lo sa latina rimasto sono effettivamente il senso la solitudine che ho voluto introdurre con la sicilianità sicilianità sana parte magistrati che purtroppo
Poi hanno pagato con la vita quell'isolamento quel essere davvero
Magistrati sino in fondo e consolidati e allo stesso modo è una persona singolare ho conosciuto tanti magistrati bravi davvero bravi tecnicamente bravi senz'altro
Quel in quel posto ma quello che si percepiva tutte le memorie tutte le testimonianze dei delle presa durano conosciuto che è una persona diversa
Laurora diversità lo portava ad una solitudine che alla fine mi ha pagato una struttura il che vuol dire per esempio
Non avere il suo distacco sano dispetto a degli avvicinamenti fisiologici che molte volte più o meno in buona fede
La parte forense che rispettabilissime tutte le parti d'Italia ma che in quel posto magari a volte si trova difende gli interessi davvero autenticamente mafiosi enormemente quegli interessi che
Si avvicinano indirettamente attraverso contatti fra avvocati i magistrati in quel posto e contenerle esse a debita distanza non è facile l'uno faceva
Forse per caratteristiche personali se sicuramente quello che è emerso dopo nella
Nella ricostruzione della sua vita proprio per una profonda coscienza della sua professione ed è il senso che gridava alla sua professione tre quella solitudine apparteneva a tutti gli altri magistrati
Lo voglio ricordare l'episodio anche sgradevoli aver scoperto quante quanta quanto magistratura non era come Rosario Livatino e poi gli era tutto intorno e a tutto intorno quindi quella solitudine in un posto
Dove tutti anche il fatto anche il fatto di andare ogni mattina in chiesa della Chiesa che proprio attaccata al Tribunale di Agrigento rappresentava un elemento di quasi
Caratterialità di Rosario sebbene tutti fossero chiaramente cattolici praticanti tutti da domenica in chiesa però quella
Quel rapporto quotidiano con
Con la sede con quella
A personale
Analisi che a andava a fare prima di andare a fare il magistrato con tutto questo per lui
Era invece un elemento di caratterialità
è un ultimo elemento che lo portava a essere considerato una persona sostanzialmente isolata ho conosciuto molto bene più d'una volta i genitori
Ho passato tre quattro sei e l'insieme genitori insieme Pansa e D'Amato
E quindi tutto il posta martire dico sei latino l'apporto tutto dentro
Ed è un del senso che mi ha arricchito di più non solo come
Professionalmente evidentemente ma soprattutto
Come come uomo
Tutti temi che sono stati ricordati sono saggia Stati valorizzati da interventi molto più prestigiosi significativi interistituzionale di chi mi ha preceduto
Però uno in particolare non posso
Non rammentarlo che quello che da ultimo ricordato con la presidente Bimbi
E che è quello appunto bene richiamato uno di quei discorsi che sono stati poi diffusi resi pubblici cinetico selettivo che cos'è la responsabilità civile dei magistrati e colui più volte sì si era speso
Fra le righe di di questo suo intervento poco per ricordare quanto fosse fondamentale tenere più distante possibile ogni forma di responsabilizzazione proprio perché
La terzietà del magistrato fondamentali mi ritrovo mi sono ritrovato col mio personale difficoltà non ho problemi a dirlo
A
Esprimere il mio voto sulla introduzione della responsabilità civile in questa legislatura dopo anni dopo appunto come ha ricordato quindi dopo venticinque passare di dibattito questa legislatura
è stata in qualche modo capace di portare a termine questa no questa progettualità di introduzione veneti fa riconosciuto non soltanto perché ci ministri fa piacere dirlo
Grazie anche alla flessibilità e all'apertura culturale che il ministro sempre esponente comunque del partito che voleva
Quella responsabilità esplicito introdurre
è lecito per esempio a non far passare quello che è un elemento fondamentale che mai avrebbe
Insomma apre sede riuscito e a a realizzare quello che era un po'un obiettivo o loro sollecitato ci anche da organismi internazionali
E c'era la Corte giusti di giustizia europea che voleva Marche di tale se adeguarsi ad altisonanti salesiano perché ecco la responsabilità diretta più volte richiesto in Aula
E con grande difficoltà invece
Mantenuta nella responsabilità appunto indiretta
A è stato un un percorso non semplice
Lo confesso da magistrato può perché io sono consapevole che terremo a qualunque forma responsabilità anche del magistrato
No responsabilità civile evidentemente anche del magistrato che sbaglia ci sono tante che fanno errori clamorosi che lo vivono la vita delle persone e questo va ricordato che l'ha detto in tutta franchezza però
Alla un'ora diffonde un senso di
Diffusa appunto attenuazione della legittimazione del
Della e del suo operato
Ma tutto questo grazie appunto a un dibattito che è riuscito avesse mantenuto nel senso della costruttività
Non è non è non è arrivato a terra sesso oggi abbiamo una responsabilità che sicuramente è stata introdotta secondo standards europee non è una responsabilità diretta siamo ma intanto il cervello
Della quantificazione della responsabilità del giudice che
Dovesse essere chiamato dallo Stato
A
Eventualmente a risarcire è sempre stata come responsabilità per dolo o colpa grave ma tutto questo appunto
Grazie
è arrivato al termine di più di venticinque anni di dibattito a cui anche oxaliplatino allora aveva partecipato con fermezza nel dire che
La terzietà del giudice che mi si sentiva
E allora di esprimere in termini assolutamente esposti identificativi del del del suo quotidiano
Appunto non comprendeva responsabilità civile non può essere compresa tra quella disciplinare fino in fondo quanto quanta se ne vuole ma non quella civile
E cos'è relativo euro delle
Eredità morali principio ci ha lasciato che mi è piaciuto ricordare nel
In questo intervento io qui mi taccio perché so che mi sente Grasso e altri hanno
Cose davvero istituzionalmente più importante anche
Nella presenza che è già stata varie davvero tanti fortemente apprezzata e ringrazio davvero per per la presenza di Piero Grasso e buon lavoro per la seconda parte grazie
Ringrazio
Ringrazio Stefano Dambruoso anche per la sua testimonianza personale
E vorrei ringraziare e salutare a nome di tutti i presenti il Presidente del Senato il Ministro della Giustizia il vicepresidente del Consiglio si opponeva gessatura
La Presidente della Commissione parlamentare antica antimafia e il questore della Camera da un grosso per per quelli che non sono state saluti ma sono state apprezzatissime
E approfondite relazioni che
Ci introducono adesso alla seconda parte per cui
Vi salutiamo e all'opposto prego di prendere posto sul palco i i relatori della seconda fase
Allora vorrei pregare riprendere posto che
E in piedi ci sono tanti posti liberi se qualcuno è rimasto senza
E diamo inizio alla seconda parte con
La relazione del procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Lo voi che nella sua nel suo percorso professionale
Ha in qualche modo incrociato Rosario Livatino negli anni ottanta
Franco lavori è stato giudice del tribunale di Caltanissetta poi Pretore a Palermo o il Pubblico Ministero
Sempre a Palermo facendo in qualche collaborando attivamente alla partenza all'avvio della procura distrettuale antimafia
E è stato avuto ma ha un importante ruolo
Nella proiezione europea e internazionale dell'Italia avendo avuto nulla responsabilità fino a non molto tempo fa
Di Eurojust della dell'Agenzia in Europa che cura i collegamenti fra le varie forze di polizia i contatti tra tra le varie autorità giudiziarie e tra esse le forze di polizia
Vorrei pregare però di
Riparlare fuori dalla stalla si è indispensabile qui
Ascoltiamo i relatori e quindi prego ringraziandolo per essere qui da Palermo dove non non se non c'è mai un minuto di dire e qui
Di svolge la sua relazione il Presidente a loro
Il ringraziamento
Al
Al centro studi
Ed in particolare per quanto riguarda la mia presenza qui Alfredo Mantovano età Domenico e
Roma
Che mi consentirà di continuare a scavalco contraria chiamarlo Mimmo
Non è di stile
Ma è davvero sentito per
Due ordini di considerazioni
Innanzitutto perché
Come veniva pure prima ricordato non è solo la
Elevatissima presenza
Qualità dei
Relatori
Di coloro che sono venuti a portare il loro saluto che hanno preceduto il mio intervento poi dei relatori che seguiranno il mio intervento
Ma soprattutto perché
Sono riusciti come si ricordava prima
Anche in un momento non semplicissimo
A
Raccogliere un sacco di gente io non sinceramente non mi aspettavo di dover parlare davanti ad una sala così piena
E questo mi crea una qualche emozione in più evidentemente sia pure in chi è in qualche modo abituato per mestiere a parlare in pubblico
La seconda ragione di ringraziamento
Deriva dall'avere evitato
Con la selezione degli interventori
Ciò che talvolta accade in occasioni commemorative di questo genere
E cioè lo scatenamento di quella gara a chi
A chi era più amico
A chi lo conosceva di più
A chi di era più vicino a chi era stato più vicino
O magari
Dice
Di essere stato amico di essere stato l'acino di averci preso un caffè
Ecco questo è stato oggi evitato e questo dà anche il segno
Della
Particolare importanza di questo
Incontro di oggi
E di questo evento
Perché sì
Innesta sullo stesso solco
Di
Moderazione di attenzione di pacatezza
Tipica
Di Rosario Livatino e che ha contraddistinto la sua vita
Neanch'io mi iscrivo a quella gara
Anche perché dico subito che io Rosario Livatino non lo conosciuto
L'ho incrociato sì
Ma ci siamo incrociati in un momento in cui lui lasciava Caltanissetta io stavo per arrivare
Proveniente ad altra sede in cui andava ad Agrigento per svolgere
Prima le funzioni di pubblico ministero e poi cosa allora possibile oggi non più
Quantomeno non più nella stessa sede
Le funzioni di giudice
Trascinandosi quel bagaglio informativo ed operativo
Che si era costruito lei quasi dieci anni di sua permanenza all'ufficio del pubblico ministero
E forse proprio di questo che avevano paura
Quelli che hanno deciso di sopprimerlo
La possibilità di trasferire queste sue conoscenze allargarle metterle in comune
Non più soltanto con l'organo dell'accusa
Ma
Sul versante giudicante di coloro che poi
Erano chiamati a decidere
Ad emettere le condanne a disporre le confische
Allora non esisteva la Direzione distrettuale antimafia
Siamo nel mille novecentonovanta
Non esisteva neanche la Direzione nazionale antimafia qualcuno diceva anche che non esiste la mafia tout-court ma
Per
In quel momento
Un soggetto che dopo avere svolto
Come lui li aveva svolte perché io non l'ho conosciuto di persona ma poi mi sono trovato a parlare con chi lo aveva realmente conosciuta i conti con lui aveva anche avuto l'opportunità e la fortuna di lavorare
In quel momento un soggetto che aveva svolto come lui aveva saputo svolgeva le funzioni di Pubblico Ministero che si trasferiva nella stessa sede peraltro non grande
Agrigento tutto sommato specialmente allora era considerato una piccola sede
Un piccolo tribunale che si trasferite in tribunale con quel bagaglio di conoscenze era un soggetto pericoloso
Era un soggetto pericoloso per gli interessi criminali
Perché la criminalità e la criminalità mafiosa in particolare quale che sia la frangia di appartenenza
Degli esecutori materiali dei mandanti che hanno messo in opera quel vigliacco attentato
Le decisioni le prende per prevenire i danni
Non per
Porre in essere inutili vendette
E quindi era una forma di prevenzione dei danni ulteriori per le organizzazioni criminali
Che è una
Associazione mafiosa decideva di porre in essere per evitare proprio quello che Livatino avrebbe potuto rappresentare nelle sue nuove funzioni
E questo è il primo dato che volevo mettere in evidenza
Il secondo dato
Che vorrei mettere in evidenza è che Livatino
Ormai
Consolidato nella conoscenza collettiva come il giudice ragazzino in realtà ragazzino non era affatto
Non lo era sotto il profilo professionale è stato ricordato
I lunghi anni di carriera che aveva svolto in diverse sedi non lo era come capacità professionale non lo era come uomo
Ci tornerò tra poco
E probabilmente venne anche per errore come voi sia pure con un ritardo forse eccessivo di dodici anni
Lo stesso
Presidente della Repubblica Cossiga che aveva lanciato questa
Questa teoria sui giudici ragazzini dico probabilmente non era neanche lui
Dallo stesso Presidente Cossiga ritenuto da includere in quella categoria a cui invece
Il Presidente aveva fatto riferimento
Tant'è che poi appunto vi fu questa
Correzione di rotta e di chiarificazione quantomeno ci fu questo
Passo
Parecchi anni dopo posto in essere dallo stesso Presidente Cossiga
Ragazzi non lo era affatto ero magistrato esperto è stato ricordato
è stato ricordato ciò che era stato fatto
Da lui
Nella duplice veste
Ed è stato ricordato
Quel suo intervento
Fin dalla in produzione
Effettuata da Mimmo Airoma per poi andare all'intervento delibere vicepresidente Legnini anche ad altri
Quell'intervento
Svolto nel mille novecentottantaquattro che è uno dei due di cui si ha notizia
Questo intervento
Mi sottrarrò
Al
Al tentativo che pure ho avuto di saccheggiare uno
Per
Leggerne alcune parti perché
è già stato fatto prima di me
E dovrei soltanto ripetere ciò che è stato già detto non mi pare il caso però
Quello intervengo all'intervento che viene svolto nel mille novecentottantaquattro
Avrebbe potuto essere scritto ieri
O potrebbe essere scritto domattina
Perché la sua straordinaria attualità con riferimento a tutti i temi che vengono toccati sono temi di rilievo sono stati ricordati prima
Proprio dal presidente Legnini sono tutti temi di rilievo che riguardano
Il magistrato il ruolo del giudice
Nella sua professione ma anche al di fuori della sua professione nella società
Dovrebbe essere
Un manifesto
Dovrebbe essere il manifesto dei giudici
Dovrebbe rappresentare
Quello che
Per coloro che si laureano in medicina rappresenta il giuramento di Ippocrate
Ecco quell'intervento dovrebbe essere il giuramento di Ippocrate dei magistrati
Per una serie di ragioni molte sono state ricordate ma
Alcune brevissimamente le voglio indicare
Con riferimento
Alla
Responsabilità disciplinare
Siamo nel mille novecentottantaquattro non c'era ancora stato neanche il famoso referendum del mille novecentottantasette
Quindi già
La capacità di anticipazione dei temi e dei problemi che aveva Rosario Livatino
Come ricordava la Presidente Bindi
Il latino diceva ci si può chiedere ancora se si troverà un giudice che in presenza di un reato che consente ma non impone la cattura
Avrà l'ardire di imprigionare ad esempio un bancarottiere per qualche miliardo quando rifletta alle conseguenze checché ne potrebbero derivare se per caso costruì venisse assolto
Questo è un tema che lui pone del mille novecentottantaquattro ed è un tema che
Si pone anche oggi
Perché si va nuova normativa che è stata recentemente varata a determinati paletti garanzie
E tuttavia vero ok
Per chi frequenta le aule giudiziarie perché ha a che fare con i colleghi magistrati
La sensazione di preoccupazione
Si è largamente diffusa
E dà la sensazione di preoccupazione è facile passare come
Rosario Livatino temeva
A quella forma di omogeneizzazione odiosa assuefazione
O di acritica accettazione
Delle decisioni degli organi superiori per
Per esempio della Corte di Cassazione per trasformare lo scrive in questo intervento
Per trasformare la norma costituzionale secondo cui i giudici sono soggetti soltanto alla legge in un'altra norma magari non scritta in cui i giudici sono invece soggetti alle decisioni della Corte di Cassazione
E questo è solo uno dei temi che lui pone in quell'intervento
Ma lei pone altri con
è enorme
E ancora una volta estremamente attuale capacità di lettura critica ed ha
Molto critica
Nei confronti della stessa magistratura
Parlando della credibilità esterna della magistratura nel del sud
Nel suo insieme dei suoi singoli componenti richiamando
Passi del Codice professionale
Dei magistrati statunitensi
Secondo cui
Un giudice deve in ogni circostanza comportarsi in modo tale da promuovere la fiducia del pubblico nell'integrità e nell'imparzialità dell'ordine giudiziario
E nel cuore ancora altri
Sulla
Visibilità
Dei giudici stessi
Sui suoi sui rapporti che il giudice può avere quale ruolo deve potere svolgere nel confronto fra i poteri forti e di soggetti deboli ecco
Ecco perché dicevo davvero dovesse dovrebbe
Transenne un decalogo da questi interventi
E dovrebbe essere trasformato in un manifesto
Il richiamo come è stato ricordato alle responsabilità di tutti
Per una riforma della giustizia non solo dei magistrati quindi non solo di una minoranza
Le difficoltà di convivere con una
Società e in una società a crescente complessità e soggettività come sono tutte le società occidentali mature
E in cui è difficile
Fare accettare i concetti di giusto ed ingiusto
Sono tutti temi che ci toccano che toccano tutti i magistrati siano essi giudicanti siano essi requirenti ogni giorno che la nostra attività
Anche con questo intervento e non solo con la sua attività
Rosario Livatino a
Onorato
La magistratura
Ha onorato lo Stato
Ha onorato
Consentitemelo
Da
Palermitano il siciliano ha onorato la comunità siciliana
La mafia
Ha radici siciliane ha profonde radici siciliane
Ma anche l'antimafia ha radici siciliane e Livatino come tanti altri colleghi ed anche poliziotti uccisi
E uomini delle istituzioni
Erano siciliani
Ha onorato la comunità siciliana ma ha onorato credo più di tutto il meglio di tutto
Il suo
Sapere essere giudice
E il suo
Essere un uomo grazie
Ringrazio il presenze lo voi
Questa attualizzazione dell'insegnamento lordi
Di Livatino per il contributo che quello che lui ha
Ha detto l'ha scritto tanti anni fa oltre trent'anni fa da problematiche ancora aperte molto dibattuta e oggi
Come si è più volte ricordato Livatino ha svolto soltanto due conferenze pubbliche una sul ruolo del magistrato l'altra soffre del diritto
E abbiamo chiesto di prendere spunto da dalla seconda
Alla professor Mauro Ronco che come tutti sappiamo è ordinario di diritto penale in una delle carte dove più prestigiosa d'Italia
Quella della Facoltà di giurisprudenza a Padova ma insegna Diritto Penale anziani sporco e autore di importanti del mondo grazie saggi
E studi non soltanto sul diritto penale ma anche
Sui temi a cavallo tra etica e diritto è stato Presidente dell'ordine degli avvocati a Torino componente laico del Consorzio per la magistratura
E ci ha fatto il regalo di essere il Presidente della Centro studi Rosario Livatino tanti in questa sala già lo sanno ma
Teme che credo sia
Noto a tutti lo ringrazio per questo lo prego di svolgere la sua relazione
Autorità presenti caro Alfredo Mantovano e grazie per avermi invitato
E grazie per
La
Idea che tu hai avuto di costituire questo centro studi Rosario di fattibili pattino
Grazie allora tutti i presenti per ascoltare questa bella giornata che è stata punteggiata da interventi di grande spessore culturale e politico
La relazione come ha detto Alfredo Mantovano che io tengo però si è
Giovato al si è avvalsa come spunto della relazione che Rosario Livatino ottenne nel mille novecentottantasei
Intitolata fede e diritto
Quando mancavano appena quattro anni alla consumazione del suo sacrificio questa relazione può essere letta secondo due registri
Ermeneutici
Il primo registro rivela la maturità scientifica dello studioso che ha riflettuto con profondità teoretica il tema perenne del rapporto tra morale e diritto
Il secondo registro consente di scoprire la radicalità della sua vocazione di magistrato
Siccome integralmente rivolta alla realizzazione concreta del bene comune in adempimento del giuramento di dedizione alla giustizia
Mi soffermerò allora sui punti che ritengo più importanti di questa
Sua relazione in quanto in in qualche misura si sono rivelati ivi
Della personalità
Il tratto fondamentale che distingue tutta la redazione è l'esigenza di ricongiungere la sfera dell'operare come magistrato alla sfera dell'essere operare in seguito esse
Ove lei se ne va inteso sotto la formalità del bene
Tanto individuale come perfezione di vita professionale aperta alla trascendenza divina quanto comune come bene integrale della società politica di cui la giustizia è parte essenziale
Nel periodo della sua formazione culturale tra gli ultimi anni sessanta e la fine degli anni Settanta del secolo scorso egli si laurea in giurisprudenza all'Università di Palermo il nove luglio mille novecentosettantacinque
Era stata messa in crisi la certezza giuridica della cultura liberale che ha caratterizzato l'intera modernità e non soltanto il periodo liberale strettamente inteso
Mi riferisco alla certezza proprio del positivismo giuridico secondo cui le leggi non sono giuste o ingiuste per il loro contenuto e per i fini che perseguono
Bensì sono valide o invalide in quanto emanato il secondo una certa procedura indipendentemente dal loro contenuto
Le leggi in definitiva sarebbero prodotti da valutarsi come convenienti o non convenienti a seconda
Del vantaggio che rappresentano per i governanti è la tesi che frasi Marco espone di fronte a Socrate nella Repubblica di Platone
Che suona in tutti gli Stati caro amico dice trasi manco la giustizia non è se non la convenienza del Governo stabilito
Cioè in uno o in un altro modo in di colui che ha il potere sicché per ogni uomo che pensa sensatamente il giusto e cioè e ciò che conviene al più forte
Senonché la critica al positivismo giuridico che si era diffusa tra i giovani
Che contestavano all'epoca anche violentemente lo stato delle cose
Invece di favorire il ritorno a uno fruttuoso rapporto del diritto con la morale rafforzo lo scetticismo contro il diritto
Conducendo spesso al suo rifiuto come un mezzo indispensabile per il bene comune della società
Smascherata come si diceva allora la presunta neutralità della legge e pervenuti all'idea che essa dipende sempre dagli interessi leciti dominanti
Il richiamo al diritto sembrava quasi celare una impostura
Nel grande vuoto di valori restava in ogni caso incontestato l'antecedente filosofico dell'assolutismo positivi stico che cioè diritti e morale non avrebbero tra loro alcunché in comune
Poiché il primo sarebbe costituito da un complesso di leggi però nome
Che traggono origine esclusivamente dal potere del più forte e il secondo la morale sarebbe costituito dalla libera e autonoma espressione delle emozioni delle sensibilità di ciascun individuo
Dunque insieme la legge rischiava anche di smarrirsi il riferimento del diritto alla razionalità umana che costituisce la sua nota specifica e che unifica insieme tra di loro sia pure nella necessaria distinzione il diritto e la morale
Differente da quella dominante fu la risposta di Rosario Livatino alla crisi della legge
Nella sua riflessione dieci ispirò la dottrina della Chiesa e in particolare alla Costituzione conciliare gaudium et Spes
Riconoscendo la dignità e la relativa autonomia del file temporanei
Il Concilio infatti aveva ricompreso questo fine secondo una tradizione della Chiesa a quello trascendente soprannaturale della felicità eterna
La legge pertanto deve essere giusta in quanto strumento necessario al bene comune
Quando essa invece su dieci soltanto gli interessi dei potenti offendendo la giustizia non è vera legge ma Curzio legis secondo la ben nota
Espressione di San Tommaso D'Aquino
Alla luce di tale insegnamento Livatino accentrava la sua attenzione su un uomo concreto che vivendo in società con gli altri uomini e perseguendo con essi bene temporale
Ha tuttavia il diritto fondamentale che il fine più grande e che lo definisce come creato da Dio e vocato all'unione con lui non sia ostacolato dalle istituzioni e dalle leggi ingiuste
In tal modo come egli si esprimeva nell'introduzione della Conferenza non vi entra la comunità politica e la fede indifferenza non vi può essere separazione ma giusto rapporto
Il giovane studioso richiamava a sostegno del suo pensiero le parole pronunciate nel mille novecentosettantatré dal reato Paolo sesto i partecipanti al Congresso Internazionale di Diritto canonico
Non che da San Giovanni Paolo secondo il quale nel discorso all'unione dei giuristi cattolici del mille novecentottantadue aveva sottolineato richiamando peraltro un articolo dello statuto dell'unione dei giuristi cattolici la necessità di compiere ogni sforzo per
Citazione
Ditta Giovanni Paolo II ma che anche la citazione dello Statuto dei giuristi cattolici per attualizzare l'etica cristiana nella scienza giuridica nell'attività legislativa giudiziaria amministrativa in tutta la vita pubblica
Fine della citazione di Giovanni Paolo II ma De anche dello statuto dell'unione dei giuristi cattolici
Se infatti occorre dare secondo le parole dice sua Gelu accesa né ciò che è di Cesare e a Dio ciò che di Dio
è anche vero che ci sarà in qualche misura di Dio nel senso che l'autorità di Stato ha
In verità per il bene del popolo e non per se stesso o per la soddisfazione del suo potere
Con il richiamo al Magistero della Chiesa Livatino riguadagnato così le fonti purissima e del diritto secondo la tradizione cattolica
Ricercando la risposta ai problemi di quell'ora storica anni sessanta settanta mila ragione nella tradizione del diritto naturale anni ottanta quando egli parlava nella Conferenza su fede e diritto
La sua risposta sul piano teorico sarebbe divenuta risposta anche della ragion pratica negli anni successivi
Quando egli oppose con una laboriosità indefesso alcuni provvedimenti ineccepibili e con le sentenze giuste e un argine insormontabile all'attacco che la prevaricazione la violenza della criminalità organizzata
Nuove o no alle muovevano alle libere istituzioni e i diritti dei cittadini
E ne ho dentro il grande campo delle scienze praticamente dell'etica si può distinguere una morale individuale che ordina la singola persona perseguire il bene individuale e un'etica sociale chi ordina le istituzione perseguire il bene comune
All'interno dell'etica sociale stava scienza giuridica
Che studiano operare giuridico il diritto inteso come il giusto di conseguenza il diritto a con la morale una relazione di parte rispetto al tutto
Poiché costituisce ciò che dell'etica è esigibile pubblicamente in quanto diretto specificamente la realizzazione del bene comune
Il diritto non impone infatti gli atti tipici delle varie virtù medietà è gli innumerevoli vizi ma comanda e dieta soltanto le azioni ed omissioni che sono gravemente pregiudizievoli per la pace sociale
Inoltre la prospettiva con cui il diritto e la morale guardano rispettivamente agli atti umani è differente tutti lo sappiamo mentre la morale ha per oggetto l'atto nella sua integralità
Quindi nel suo oggetto sul soggetto che agisce il giurista considerato esclusivamente nella sua relazione con il bene comune senza tener conto del vizio per virtù di chi agisce
In tal modo come vide bene Rosario Livatino il diritto e la morale non si confondono ma si integrano tra loro come la parte in diritto sta al tutto la morale
La ferma convinzione del giovane magistrato radicato nella dottrina della Chiesa e nell'insegnamento dei classici
Voglio dire Platone Aristotele Santomaso
E e avanti di questo passo con i grandi autori della nostra classicità umanistica
Che esiste un diritto naturale
Fondamento attraverso cui si costituisce diritto positivo o per via di conclusione necessaria dica Santomaso ovvero o più frequentemente per determinazione prudenziale dell'autorità politica
Alla luce dei principi universali e delle contingenze pratiche
è la chiave cominciare di lettura questo riguadagnare la fonte
Originari il fondamento nel diritto naturale la chiave cruciale di lettura per intendere l'importanza che arrivati non riserva alla dimensione giuridica nella vita sociale svolgendo in quella relazione una interessante
Siria di considerazioni circa la presenza del diritto tanto nell'antico quanto nuovo testamento quanto ancora nella costituzioni gerarchica della Chiesa
Mirabile per la verità sì sua giovane età
Nel fatto che non era
Filosofo del diritto professionalmente ma era un giurista pratico
Per la verità mirabile in questa dimensione è il suo approvazione dimensione giuridica che permea la storia dell'alleanza rinvio con il suo popolo Antico testamento
Lungi dallo svolta nell'importanza
Ribattino coglie nel diritto ebraico testuale citazione che mi è molto mi è molto piaciuta per la sua precisione coglie nel diritto ebraico l'impronta del segno premonitore del messaggio di salvezza universale
Che si sarebbe realizzato con pienezza nella storia attraverso la passione la morte la persuasione di nostro Signore Gesù Cristo
In un tempo in cui anche in ambienti ecclesiastici si tendeva a trascurare rilievo della legge
Per l'ordinazione del pellegrinaggio terreno del popolo di Dio nella storia
E in ambienti laici si vedeva nella legge la maniera i trasi Marco soltanto lo strumento di predominio del più forte da usare o da eludere secondo le convenienze
Dei gruppi e degli indirizzi questo magistrato giovane
Ma già maturo intuiva convinti da intelligenza il significato della legge Dry Canella colonia della salvezza in analogia con il significato della legge dello Stato nell'assicurare alla giustizia e la pace
Sulla terra
Tra i cittadini
Privati o commenta tre passi evangelici
Il primo l'insegnamento di Gesù che egli non è venuto per abolire la legge dei profeti bensì per realizzarne il compimento
Il secondo riguarda il severo richiamo di Gesù all'osservanza dei comandamenti secondo la legge dell'amore superando la dimensione della giustizia ma non negando la dimensione di giustizia superando la mia dimensione della carità
Il terzo riguarda la distinzione ma non la separazione tra il piano temporale ricevere e il piano sopra Funari di Dio
La giustizia non è sufficiente la sola per la salvezza soprannaturale
Ma è necessaria nell'ordine temporale e anche nell'ordine sopra toilette condicio sine qua non perché l'amore non si riduca semplici aspirazione ma divenga efficace secondo l'insegnamento di Giovanni
Nella sua prima lettera alla cui stregua imperfetto amore di Dio postula che l'uomo le rispetti comandamenti
Ricordiamo tutti la frase di Giovanni nella prima lettera da questo sappiamo di averlo conosciuto se osserviamo sui Comandamenti
Chi dice lo conosco e non conserva il suo i comandamenti è bugiardo e la verità non è in lui marchio serva la sua parola in un amore di Dio è veramente perfetto da questo conosciamo di essere in cui
Particolarmente precisa e l'interpretazione di Livatino del difficile passo evangelico sul rapporto tra l'obbedienza rispettivamente da prestarsi accesa lei a Dio
Ove nella chiara distinzione tra il piano naturale quello sopra naturale tuttavia postulato il coordinamento tra la richiede recita e la dimensione religiosa della vita
Dice Livatino se non occorre che Cesare sia cristiano e che lo Stato sia confessionali
è necessario tuttavia che citazione ogni singolo Stato rispetti nella sua legislazione terrena quelle esigenze delle persone dei gruppi delle comunità che sono indicate dalla loro stesso umanità di vita
E scendendo di semplificazione Livatino chiarisce
Di citazione la legge dello Stato non potrà consentire senza intervenire con la norma indicative con le punizioni adeguate che una persona tolga la vita un'altra
Mettendo tra parentesi qui si pretenda sintomatico il campione concettuale della pratica abortiva non potrà imporre la sterilizzazione umana non potrà esigere tributi vessatori per penalizzare l'esercizio delle libertà di associazione
A conclusione della riflessione di latina espone sia pure con la discrezione e la modestia che gli sono usuali
La convenzione che diede evangelico si colloca sulla via non del rifiuto bensì del compimento e violento rione e interiorizzate Mione dei precetti biblici
Secondo l'economia stessa della rivelazioni di Dio che è graduale e progressiva in vista della rivelazione piena e definitiva del Cristo
A conforto della sua opinione giovane studioso osservava che la parola evangelica e più significativa indicato il superamento perfezionamento della legge nuova rispetto l'antica sta nell'affermazione di Gesù sull'Unità sulla indissolubilità del matrimonio
Secondo Livatino tale tema che evidenzia paradigmatica mentre il superamento della legge antica
è per la durezza del vostro cuore che MOSE vi ha consentito di spedire il livello del ripudio ricordiamo queste parole secondo i Badino tale tema stia di evidenzia paradigmatica mente superamento della legge antica
E addita il valore sacramentare dello stesso matrimonio tra cristiani
E questo ha rappresentato citazione nei secoli la tessera concettuale più condotante della concezione cristiana della vita umana invero
In nessun'altra istituzione se non nel matrimonio nella famiglia si realizza quello stretto vincolo tra i figli naturali dell'Unione morosa della procreazione dell'utenza dei figli e infine soprannaturale della felicità interna se è vero come è vero
Che il matrimonio è segno duplice Paolo nella lettera agli Tesini è segno di un ministero grande quello dell'unione tra Cristo di Cristo con la sua chiesa e tramite essa con l'umanità intera
La fede nella concreta esperienza giuridica questo titoli un paragrafo nel mio scritto che vuole metterne in luce la terza parte della Conferenza in cui
Il giovane Livatino commenta appropriatamente gli articoli sette otto diciannove venti della Costituzione sono gli articoli a tema di libertà religiosa
E poi commenta una serie di norme ordinarie del diritto di radio che danno attuazione alla libertà religiosa
Uno ma esaminando il tema della libertà religiosa nel quadro fondativo della dichiarazione conciliare vita disumane evidente la consapevolezza dello studio siciliano
Che la libertà religiosa costituisce un diritto fondamentale della persona umana e chi è radicalmente ingiusto lo Stato che non rispetti tale diritto
Nel secondo paragrafo di questo
Terni questa terza parte intitolata la fede come istanza DDT che ha tredici dell'attività laica di applicazione delle norme
Aziende come istanza vivifica tredici e dell'applicazione laica di applicazione delle norme Livatino dice alcune tra le cose più belle della sua conferenza mostrando il travaglio della ragion pratica intenzionata a dare attuazione
Come giudice al bene che il fine dell'attività di colui che giudica e più in generale che il fine di un giurista anche la bocca
Anche coloro che svolgono compiti di carattere ausiliario
Di Martino di fronte se il grave problema della decisione del caso pratico
Vi sono nel giudicare difficoltà evidenti
Come la problematica ricostruibili tardi un fatto ma in passato o la incerta previsione delle conseguenze future di un fatto nel destino delle persone dell'accusato delle famiglie
Nel compito quasi sovrumano giudicare un compiuto su gomma Gigi Picciau vengono fatti e nessuno ha l'autorità per giudicare questo tema è stato trattato anche da una
Da uno delle autorità che precedentemente hanno parlato ed è un errore o quali sono le due gare non si può non ricordare l'evangelico di non giudicare
E in cui gli unici si assuma responsabilità non soltanto di ordine civile ma soprattutto di ordine morale
è per lui Livatino indispensabile il ricorso del giudice avvio o nel caso di non credenti lo dice espressamente alla coscienza ispirata al bene comune
Perché secondo magistrato martire citazione il rendere giustizia è la realizzazione di sé è preghiera enti edizioni sia di
E se ciò è vero
Indispensabile per il magistrato acquisire l'abito delle virtù
Perché gli deve avvertire con umiltà le proprie debolezze citazione sempre dimettere ogni vanità e soprattutto li superbia
Al fine di comprendere l'uomo che ha di fronte per giudicarlo secondo verità giustizia in una dimensione
Costruttiva di contrizione
Sì sì
Ci si espone a un esame di coscienza di sé stessi nel giudicare
Perché giudicare non è soltanto un compito arduo ma è soprattutto immergersi nell'ombra del male
Che si rivela nel delitto oggetto del giudizio
Perché questa citazione il peccato e ombra e per giudicare occorre la luce e nessuno Omo nessun uomo ed luci assoluta
Quindi va fino a cena delicatamente al problema teologico e giuridico del fondamento dell'autorità del giudice
Non cita Omnis autorizzate a undici autorizza sapevo vendibile Di Paolo ma è implicito in questo discorso questo differimento cioè l'autorità non mi viene per me stesso
E da me stesso è un'autorità che viene dall'alto
E accenna con delicatezza
Non affronta il problema teologico e giuridico così impegnativo è evidente però che egli ritiene fermamente che una persona singole privata non ha in quanto tale per se stesse autorità per giudicare
Questa constatazione nullo conduce al rifiuto del giudizio
O alla sua sottovalutazione come se il giudizio potesse trasformarsi in un bilanciamento utilitaristico degli interessi ma è la premessa per svolgere un esame di coscienza alla luce delle parole di Gesù alla donna adultera
Livatino ha compreso che ne sia a mezzo di Cristo non suggerisce
La rinuncia alla giustizia ma vuole la compartecipazione di tutti alla colpa di uno e manifesta che il colpevole è portatore di una dignità che la colpa non riesce a cancellare
La possibilità di riscatto che scaturisce dal giudizio se condotto con umiltà e spirito di contrizione come magistrato dice e al centro della sua meditazione sulla giustizia in specie penale
Nella quarta parte dell'opera il magistrato siciliano scandaglia con la concretezza tipica del giurista pratico una serie di temi in cui manifesta e Vincenza reciproca tra morale di rito
Egli ricorda
In particolare il tema dell'insegnamento della religione nelle scuole particolarmente dibattuto in quel tempo dopo all'approvazione del concordato
Del mille novecentottantaquattro ottantatré ottantaquattro adesso mi sfugge la va pesata comunque siamo nell'ottantasei poco tempo dopo quando si confrontavano tesi diverse in ordine alle modalità di attuazione dell'insegnamento religioso
La polizia di latina netta a favore di un concetto positivo di libertà religiosa
Acquisteremo allo Stato nel rispetto della parità di trattamento tra le confessioni religiose ha il compito di favorire e non ostacolare la formazione dei giovani secolo tutto l'arco
Della dimensione umana che ricomprende evidentemente la dimensione dell'apertura di di
Il secondo tema riguardava dolorosa questione delle tutta l'Asia Livatino ricordo anzitutto alla dichiarazione della Sacra Congregazione tradotte nella sede del cinque maggio mille novecentottanta
Per cui
Chiariva dico aveva ribadito la grave illiceità citazione testuale dell'eutanasia
E si preoccupa anche di esprimere in modo laico il suo convincimento morale e giuridico contrari all'eutanasia poiché il bene della vita appartiene alla sfera dei beni indisponibili che nel singolo nello Stato possono toglierà
Il terzo tema riguarda una argomento attuale ancora oggi dopo la sentenza soprattutto dalla Corte costituzionale sia
Riconosciuto
La
Cosiddetta fecondazione artificiale eterologa e il terzo tema riguarda l'edifico da giuridica legata alla cosiddetta fecondazione artificiale Livatino non è molto prudente
E
Ritiene che questo tema soprattutto la fecondazione artificiale eterologa ponga dei gravi problemi morali e giuridici
Chiede un confronto approfondito
Tra tale pratica e i principi etico religiosi e le norme costituzionali ma
Ci tiene a manifestare le perplessità contenute in un rapporto del Consiglio d'Europa del ventidue agosto mille novecentottantuno pensiamo quando è cambiata
Una
Laterale
Il tipo di raccomandazione degli organi europei
E in quale aveva detto nel mondo da ottantuno che il rapporto di fecondazione eterologa concerne
Propone vari rischi in particolare tre rischi
Il rischio che una decisione presa dalla donna senza conoscere l'identità del donatore possa favorire scelti responsabile dei nuovi sistemi tali da modificare lo spirito della famiglia secondo il rischio della deresponsabilizzazione del donatore
Paralisi sia poco ha deresponsabilizzato dato sgravato da ogni obbligo di cura verso la propria generazione la propria dipendenza terzo il rischio che il disconoscimento della paternità abbia gravi ripercussioni sul futuro anche il sigillo del figlio
E poi
Non dice altro se non manifestare queste depositava luce di questo
Di questa raccomandazione questo rapporto del Consiglio d'Europa
Infine ma Livatino spende alcune parole a proposito dello bisogna dell'obiezione di coscienza soprattutto al modello che sulle sanitaria contro le pratiche abortive e programma la
Progresso legislativo che è stato fatto
Dall'articolo nove della legge ventidue maggio mille novecentosettantotto numero centonovantaquattro nel riconoscere il diritto alla obiezione di coscienza
Nell'ultima parte dell'opera Livatino apre il suo cuore rivelando il significato che ha per lui il rapporto tra fede e giustizia
Se la giustizia è parte essenziale del bene comune
Tuttavia l'impegno di cristiano e anche di ogni uomo donna di buona volontà
Non si esaurisce nella realizzazione della giustizia perché la giustizia deve essere completata dalla carità
Il programma di vita del magistrato assassinato dalla mafia si delinea limpidamente queste parole
Infine e praticare la giustizia non come obiettivo chiuso in se stesso
Bensì come via per il fine più grande dell'amore verso Dio verso gli altri uomini
In specie di coloro che navigano nelle ombre del delitto
Ma capaci anch'essi di risollevarsi ha una vita nuovamente piene felice solo che si sottraggano al veleno dell'egoismo
Il giudizio penale la pena non sono inutili al colpevole perché gli vivevano il significato del delitto
Il giusto processo e la giusta pena possiedono una potenziale efficacia riabilitativa potenziale efficace debilitanti
Parte critiche inopportune inesatte sottratte fatte alla concezione riabilitativa perché noi a vita di fatto
Viabilità qualche caso molti casi però possiedo una potenziale capacità riabilitativa
E tocca poi al condannato
Comprenderà attraverso l'esperienza concreta ciò che non hanno voluto accogliere attraverso la spontanea alcolico spontaneo accoglimento dell'appello rivolto alla coscienza
Processo e penano dunque una potenziale efficacia riabilitativa
Anche se spetta la libertà dell'imputato del condannato portare ad attualità la riabilitazione intrinsecamente inerente alla soggezione processuale punitiva raramente ho visto
Una così precisa esposizione del rapporto
Tra la pena nel suo significato retributivo e la pena nel suo significato riabilitativo
Il giudice come rappresentante della Società mentre giudica ed eventualmente punisce deve salvare fiducia per non contraddire le ragioni chi chiede la punizione nell'idoneità rieducativo del processo della pena
Traendo da questa fiducia tutte le conseguenze giuridiche a favore della riabilitazione dei colpevoli ci sono poi le chance che debbono essere offerte concretamente ed effettivamente
Attraverso l'esecuzione attraverso la stessa applicazione della pena
Questo alto programma di vita
è stato stroncato dal produttori occupato del ventuno settembre mille novecentonovanta
Vi sono purtroppo uomini che rifiutano di ascoltare il messaggio della giustizia
Privati non è la sua purissima coscienza
Non riusciva probabilmente a capacitarsi del radicamento feroce di alcuni nel male
Suo nonno in questo senso le ultime parole Daloui rivolte richiedere lo sa prima dei colpi da fuoco finali cosa vi ho fatto
In queste parole
Risuona veicolo del Salmo ventidue che la tradizione della Chiesa riferisce principalmente a Cristo il giusto per eccellenza
Ma che lei cita applicare a tutti coloro che come Rosario Livatino hanno sofferto sperato come giusti nell'attesa del regno
Grazie
Credo che l'intensità dell'applauso
Renda superfluo qualsiasi commento sarebbe bello
Se queste tematiche fossero oggi al centro del dibattito in ambito non soltanto strettamente giudiziario ma nell'ambito
Giuridico
Non abbiamo intenzione grazie anche alla disponibilità di una casa editrice che ha una importante diffusione sul territorio di pubblicare gli atti
Del convegno e quindi questo non appena saranno disponibili tutte e tre relazione
Non è il consueto che nei confronti di un giudice si apre una causa di identificazione allinea scienza ma confesso di non avere
Conoscenza piena sul punto caduto in Italia sia l'unico caso questo potrebbe aprire un comunque piccolo sullo Standard al di santità di tutti noi altri però non Markas neanche
Di aprile
Ma che ce ne sia uno è una fonte di speranza un po'come il buon autonome sul campo
Ce l'ha fatta a luglio concordi sforzo allora io ringrazio veramente intanto ringrazio il procuratore dopodiché si deve allontanare
E deve raggiungere al più presto Palermo non in la ringrazio per essere stato qui in mezzo a noi e ringrazio don una Giuseppe Livatino che il postulatore della causa
Di beatificazione di Rosario credo ci sia anche un rapporto di parentela
Ma siano tutti volto curiose nel senso migliore del termine di conoscere lo stato anche quella del processo di beatificazione quindi lo prego di intervenire
La prima domanda che Sir peggio quella mattina del ventuno settembre tra gli operatori dell'informazione fu chi è
La seconda domanda perché è stato ucciso
La terza domanda è spuntata è venuta fuori subito dopo l'apertura del processo di canonizzazione perché la Chiesa intende
Proroga propone di indicare in Rosario Livatino appunto un testimone credibile per i cristiani del ventunesimo secolo
Le domande sono semplicissime le domande si fanno nella capacità che ripartirà acquisito si è costruito pezzo per pezzo nella sua vita
Di cominciare ad avere le idee chiare
Ha le idee chiare respirando il desiderio di onestà di giustizia e di libertà a casa sua comincia a respirare bene respira pieni polmoni e ha chiaro un concetto
Dal fare
Ebbene meglio a fare il proprio dovere è cosa che realizza la persona umana esse deve essere piena realizzazione questo dovrebbe essere compiuto in piazza
Non
Nel non cede assolutamente ad avere alla mediocrità e lo fa in tutte le sue manifestazioni ragazzo come tutti gli altri ragazzi
Ma rinuncia volentieri alla ricreazione perché qualche compagno di classe deve fare l'interrogazione ha bisogno di chiarimenti e lo ha una grande capacità sintetica dispositiva e ricorrono sempre lui
Lui amerebbe fare una dichiarazione come tutti gli altri ma ma
Capisce bene che il bene maggiore la disponibilità il poter aiutare e sostenere anche gli altri in queste cose semplici e piccole è così come quando si
Va formando anche quella che la sua preparazione al suo livello culturale
Capisce che non solo deve studiare ma che la scuola gli offre dei degli strumenti di approfondimento di acquisizione del sapere ma li deve fare con il resto
Quindi se ridere conoscere delle conoscere interessa
Non per il voto non per far contenti genitore per far contenti gli insegnanti ma perché quello deve essere il bagaglio personale che gli permetterà di dare il suo contributo per lo sviluppo della società per la liberazione della società
Quindi per garantire i diritti di ciascuno è così nella sua vita con le risposte sono molto semplici
E sono chiare puntò per punto
Noi pensavamo di conoscere riva tira
Quando è stato assassinato pensiamo di sapere qualcosa
Ci siamo resi conto che non sapevamo nulla di latino perché quella giustamente visse allora vescovo di rigetto
Quell'atto criminale dei killer quel Voeller sostegni era una lampada in realtà procuro procuro un effetto esattamente contrario cessi accese un intero lo cerniera su quella che era anche la vita intima
Spirituale di Livatino
Di quello che era la sua personalità di quelle che erano le sue scelte di quello che era la sua coerenza di vita coerenza di vita talmente profonda
Da portare immaginate è un episodio uno dei tanti ma dicono veramente semplice ma dicono veramente la statura morale
E eventi bene quindi spirituale di quest'uomo
Lui ha un rispetto grande presso insegnante o rispetto grande per risarcire doti
Però ad un suo insegnante ex insegnante sacerdote che richiede una piccola raccomandazione risponde sorridendo ma in maniera determinata ma lei quando confessa certa raccomandazioni
è il non volersi piegare assolutamente ad ogni a qualsiasi logica di compromesso
Lui può fare tranquillamente tante cose grandiose e le fa
Ma ci sono nel momento in cui non posso darle non è in grado di poter fare un compito in classe
Perché sta male il compagno di classe dice tranquillamente ti passo il mio tanto puro sapresti fare però un compito di matematica lo sa presentare perché dieci matematica no non sarebbe il mio compito
Dette questo vuol dire veramente il respirare a pieni polmoni questo desiderio di essere veri in ogni circostanza
Così come anche tutti gli altri episodi che l'hanno posto certamente all'attenzione di tanti tanti uomini e donne pensata tutta l'attenzione che sta
In qualche modo registrando non solo in Italia
Ma nell'America latina nell'Estremo Oriente giungono anche lettera tutta Europa demente merita tutta Europa
E pensate a quante persone stanno in qualche modo andando avanti nella vita costruendo si in qualche modo una bussola che possa aiutarli aggiungere ad una realizzazione piena di se stessi e trovano e di ripartire una risposta adeguata
E proprio in queste risposte adeguate che lui seppe dare giorno per giorno la sua
ASCO loro chiamano centouno anni lo sapete centouno anni perché era saggio
Ma la saggezza non del bacchettona non della secchione era successo di colui che veramente ha gli occhi aperti è il cuore aperto e Luigi imparano
Per esempio allegra la grande passione di conoscere tutto quello che avviene in natura e fa le mille domande al cugino
Come si fanno gli innesti quando si fanno quando i sei mila quando si votava e l'amore grande l'amore grande per il sapere ma è soprattutto poi abbiamo scoperto dopo l'amore grande per tutto ciò e rispetto grande per tutto ciò che esce Luigi D'Ovidio
Lui ama la natura e vuole che la natura venga rispettata e suoi agente gli agenti di polizia giudiziaria impone e indagini severissime quando si tratta di reati contro il patrimonio ambientale
Di reati contro l'impulso Sud d'inquinamento di costi in qualsiasi cosa possa in qualche modo detto buttare ciò che esce dal dito di Dio
Dalla creatura umana che certamente la più perfetta all'ultimo all'ultima cosa che vi ho potuto creare la cosa più semplice
Questo vuol dire veramente tanto una sacralità lo diciamo avremo dei bene prima i relatori è una sacralità che vi vede nello in questo rapporto con Dio ecco in questo rapporto con Dio che donazione disse il rendere giustizia
Ma il rendere giustizia e chiudo anche con una grande serenità concettuale
Rendere giustizia garantendo la indipendenza del magistrato che siano in Libano indipendenza concreta reale perché poi dice
Solo se il giudice realizzazione in se stesso queste condizioni la società può accettare che egli abbia sugli altri un potere così grande come quello che io a
Seconda cosa ecco questa immagine immagine esterna del magistrato seconda cosa è la libertà del magistrato la libertà quindi la responsabilità civile del magistrato terza cosa non è stata detta stasera ma diciamo
Terza cosa perché il magistrato perché meglio la magistratura perché la giustizia possa essere sempre
Una garanzia per tutti fa un riferimento anche alla scelta del magistrato di entrare in politica
E dice con molta chiarezza molta lentezza
Dicevo molto molto che le soppressioni può appunto maturano subito se il magistrato ritiene il seggio in Parlamento
Più pregevole
No più il distintivo
Faccio una scelta che quella di lasciare definitivamente l'ordine giudiziario
Perché solo in questo modo chi però poi sarà in qualche modo di
A chiedere giustizia potrà avere la garanzia che quella suo diritto venga in tutti i modi garantito e nel migliore dei modi garantito
Fa riferimento alla libertà del magistrato perché il cittadino
Può operare la scelta di
Di di fare questa esperienza in politica però per il bene della credibilità e la credibilità per lui una cosa importante la credibilità del magistrato per questa credibilità è bene che
Chi fa questa scelta
Bruni ci dice lui tutti i vascelli Getronics
Perché non è tornando poi meglio andando in un altro distretto giudiziario che riesce a garantire l'attuazione di vita e la tua terzietà e fatto parte di un gruppo di fatto parte di una
Di una
Comunque rimanda ad una corporazione quindi in qualche modo privi riesce riesce non riesce più a garantire appunto la
Credibilità del magistrato il processo alla domanda perché
Molti hanno detto allora tutti tutte le vittime di mafia dovrebbero in qualche modo essere assurgere agli onori degli altari privati non è stato scelto dalla Chiesa agrigentina
Come modello perché è stato ammazzato alla massima ma per come ha vissuto sui quasi trentotto anni di vita
Quella domanda finale Presidente detto una cosa molto bella prima quella domanda finale che male gli ho fatto di fronte sui carnefici
Guarda che veramente disarmante che male gli ho fatto io ho la coscienza a posto io ho cercato di operare per il bene comune ho cercato di operare soprattutto guardando anche voi
Il sito è stato imputato che sarete imputati con gli occhi di Dio
Ed è molto bella l'ultima cosa che voglio dire
Non è che il prima il Presidente Grasso diceva il sub tutela dei che sotto la protezione di Dio non è sotto la protezione Dio non necessariamente
Tura horror chi la riceve due o tre tutela ecco e anche lo sguardo di di soprattutto lo sguardo di dire
Adamo nel giardino di Eden sfugge perché ha peccato si nasconde
Rosario sarde sa perfettamente che per amministrare la giustizia deve stare il più possibile invece proprio sotto lo sguardo di Dio è stato ricordato anche prima il peccato e ombra
Per giudicare occorre la luce e nessun uomo e luci assoluta grazie
Ringrazio don Giuseppe Livatino
Qualche settimana fa
Fuori e dentro una delle più grandi chiese di Roma
Si è svolto un funerale in modo
Diciamo causarono femminismo for vistoso
Quelle modalità sono modalità di esercizio per numero di esercizio di tentativo di esercizio di egemonia mafiosa sul territorio una cosa che
Dovrebbero capire tutti
Io non so se in uno dei più
Seguiti talkshow televisivi si dedicherà una serata a Rosario Livatino in occasione del venticinque se non è una polemica è una proposta
è un invito
Forse anche per
Cancellare la memoria troppo recente di di altre ospitata
Ma un paradosso che
Episodi del genere nella loro gravità
Accadono nella capitale
Quando danni in zone di pressante infiltrazione dire motore insediamento mafioso viene ben altra sensibilità
Il mutamento di sensibilità non è avvenuto per caso
Venuto fuori sia alimentato grazie a gesti coraggiosi
Come quello
Del dicembre del due mila sette
Nel
Territorio della Diocesi di Piazza Armerina di cui non signor Pennisi era all'epoca Vesco viene ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia un boss di Gela
Che sapete non amena località dove
Ogni tanto queste cose accadono
E non signor Pennisi che all'epoca aveva la responsabilità di quella diocesi nega il funerale nella cattedrale
Sono trascorsi quasi otto anni anche nella diocesi più importante più prestigiosa una diocesi di antichissima
Proiezioni come quella di Monreale tic qui in questo momento e via Arcivescovado altro una disposizione non si negano a nessuno e conforti religiosi perché sono Dio
Il giudice ma ha
Conforti religiosi si tengono se non ricordo male nella sintesi che che ho letto nella cappella del cimitero alle sette di mattina in forma privata
è una cosa che
Basta volerla fare non c'è bisogno cioè cesto è una cosa che che fa affrontare dei rischi ma
Basta volerla fare se si fa nelle zone ha più co alta densità mafiosa è veramente difficile capire perché non si fa
In altre zone
No non sto a ricordare i vari incarichi svolti
Da monsignor venissi attualmente componente pontificie Commissioni giustizia e tax è stato vettore del
Del Capranica io la sua presenza qui veramente un dono ed è il modo migliore per concludere questo convegno dopo la sua relazione ci sarà
Qualche minuto di così di ringraziamento e di conclusione del professor Filippo Vari con cui abbiamo
Condiviso l'organizzazione del convegno stesso prego consegno per il mese di svolgere la sua
Buonasera a tutti ecco porgo rispettoso saluto alle professionalità della politica della magistratura della cultura agli illustri relatori che mi hanno preceduto e a tutti voi presenti ha avuto la pazienza di stare fino alla fine
Ringrazio il Centro studi Livatino nella persona del Presidente professor avvocato Mauro Ronco dei vicepresidenti Alfredo Mantovano Domenico Airoma il professor Filippo Vari per avermi invitato a commemorare il servo di Dio Rosario Livatino
Il giudice martire della giustizia della carità e della fede per il quale come abbiamo ascoltato in corso un processo di canonizzazione
In un documento del secondo secolo la vita che i cristiani siamo invitati a contemplare il volto dei santi gli a nutrire incide loro insegnamenti
Il servo di Dio Rosario Livatino e forse la figura più bella di laico cristiano impegnato tra le vittime della mafia siciliana
Che all'integrità della fede cattolica associata una fedeltà che si è fatto impegno civico e sociale fino al martirio
Parere Vanzan direttore della Civiltà Cattolica scritto
Approcciare io Livatino ecco per lui si è trattato sempre di una questione di fede fede in Dio nel diritto nella giustizia
Egli per affermare gli ideali della giustizia e della legalità applicato con il sacrificio della vita il suo impegno di lotta contro le forze violente e del mare
Cristiano convinto e maturo non voleva essere un eroe ma compresi semplicemente il suo dovere coniugando le ragioni della giustizia con quelle di una di una profonda fede cristiana
Impegnato nell'Azione Cattolica assidua le coristi o domenicale discepolo del crocifisso
Sono queste le caratteristiche con le quali monsignor Carmelo Ferraro Arcivescovo di Agrigento sintetizzo negli omelia delle sette la figura di Rosario Livatino
Il Cristo crocifisso condannato innocente morto per la prevenzione dell'umanità presente nell'aula delle udienze era per lui un richiamo alla carità gli alla rettitudine
L'aver avuto al sul suo tavolo il Vangelo il crocifisso non erano segni di un devozione agissimo bigotto ma perenne provocazioni al suo compito di operatore della giustizia
Rosario Livatino ispirò la sua vita al Vangelo sentì profondo il fascino di Dio come garante di libertà e di giustizia
Si lasciava guidare dalla parola di Dio ma questo fin da ragazzo
In prima liceo scrisse in un tema
La Bibbia e lo scrigno dover racchiuso il gioiello più prezioso che esista la parola di Dio
Un gioiello che non si consuma mai e più non è un fucile ornamento non meravigli oso messaggio maestro di vita spirituale e materiale
Che in esso si fondono ad indicare i all'uomo una via piena di luce a cui si giunge attraverso tante strade secondarie tanti viottoli nascosti segreti
Leggendo le comprendendo la l'uomo le riceve i migliori consigli perché la sua vita spirituale si svolga serena e senza compromessi
E chi ha spirito pacato affronta la vita con coraggio e uno abnegazione tali in cui ogni ostacolo viene eliminato in prima liceo
Sulla coerenza fra parola ascoltate praticata disse
Non vi sarà chiesto è stato già detto se siete stati credenti ma se siete stati credibili
Questa frase nel richiamo a una di un martire del secondo secolo Sant'Ignazio di Antiochia che scrisse e meglio essere cristiano senza dirlo che dirlo senza esserlo
Ha nutrito la propria vita con la preghiera con lo studio dei documenti del Concilio coniugando Federcultura fede diritto
Avevo una particolare venerazione per Paolo sesto per la morte di Paolo sesto il papà del Concilio partiranno seconda noto a di un Papa Paolo sesto tutti i porti dietro un'altra fetta della mia gioventù
Ogni mattina prima di entrare in tribunale andava a pregare nella vicina chiesa di San Giuseppe ma tutto questo con la massima discrezione
Alla messa domenicali andava con i genitori lo stesso parroco della chiesa di San Giuseppe ignorava chi fosse quel giovane ha profondamente ha raccolto che vedeva da anni
Pochi cita sapevano che era un giudice di prima linea e quasi nessuno che era un cristiano militante
Le sue convinzioni di fede sono supportate da una coscienza morale formata illuminata
E la vocazione alla santità ordinaria per lui diventa perenne contestazione alla violenza alla corruzione alla mafia e rafforza l'impegno per il bene comune
Non è allora un caso che nel convegno ecclesiale di Verona dell'ottobre del due mila sei
Che aveva come tema testimoni di Gesù Cristo risorto speranza del futuro la santità della Sicilia fu rappresentata proprio da Rosario Livatino icona di speranza
Monsignor Cataldo Naro che è stato mio predecessore nella sede di Monreale mio grande amico che appunto ha fatto uno studio di su un programma santità e legalità ha scritto
Sul Livatino ha saputo vivere la sua fedeltà al signore nell'esercizio del suo compito di giudici non arretramento neanche di fronte al rischio della morte per mano mafiosa
Per la Chiesa siciliana gli anche un richiamo a confrontarsi con il fenomeno mafioso proprio sul terreno dell'esperienza credente e dei suoi membri
C'è un anche incompatibilità ineliminabile tra l'esperienza credente le spese l'appartenenza alla mafia il martirio di Livatino lo dimostra con chiarezza per i cristiani è una lezione che non può essere saltata
Si sapeva che era un magistrato coraggioso e si scopre che era un cristiano serio
è stato già detto ecco sulla sigla esse TiDi
E qui gli inquirenti all'inizio si inquieto lo pensano a un messaggio cifrato per indicare il nome di chi lo perseguitava
In realtà questa sigla e presente già nella sua tesi di laurea in giurisprudenza e si trova in tutte la gente e starter sub tutela Bay
Ricordo come ha spiegato il professore Giovanni trentina che di Livatino fu docente universitario le invocazioni con le quali in età medievale si integrava la Divina assistenza nell'adempimento di certi uffici pubblici
L'affidamento totale alla volontà di Dio e attestato da queste tre lettere scritte in rosso che il giudice ragazzino o adoperavo in ogni suo scritto
E su cui tutto è la vera dei come ha detto don Giuseppe Livatino non significa soltanto sotto la protezione di Dio ma anche sotto lo sguardo di Dio
Rosario si poneva sotto lo sguardo di Dio perché doveva giudicare e sapeva che triplicare occorre la luce dall'alto
Allora il mistero della vita di Livatino e inabissato nel ministero di Dio
Ecco sono lire sue radici la sull'energia vitale il senso del suo essere ed il suo agire
Decisiva e la documentazione che ci viene dagli appunti lasciati media gente
Nell'agenda del mille novecentosettantotto che questi invocazione sulla sua professione di magistrato in data
Diciotto luglio che suona come consacrazione di una vita
Oggi ho prestato il giuramento da oggi sono in Magistratura
Che Dio mi accompagna mi aiuti a rispettare il giuramento gli a comportarmi nel modo che l'educazione che i miei genitori mi hanno impartito esige
Concede un riferimento all'educazione cristiana ricevuto dei genitori emerge la coscienza per il suo nuovo ruolo che sente come una missione
Il suo però non è un cristianesimo bigotto o convenzionale
Ma è un cristianesimo adulto che si nutre di studio di riflessione di intensa preghiera
Mentre ricevette la prima comunione da ragazzo dodici anni la cresima la ricevette da adulto a trentasei anni
Dopo essersi adeguatamente preparato ed aver superato una profonda crisi interiore una notte oscura come quella dei grandi mistici
Questo mi pare importante per qualche volta quando parliamo anche di figure di santi cerchiamo i e q di crearne delle caricature
Invece il Santo è uno che anche algia attraversa momenti di profonda crisi interiore ecco che attraverso momenti di buio
Ecco questa crisi si abbatte sul rosario nel mille novecentottantaquattro
In cui si sente incapaci di decifrare i disegni di Dio e cerca conforto nella solitudine scrive il ventiquattro marzo è un brutto periodo per il morale e prossimo alla disperazione e quindi al peccato
Il tre giugno scrive in mattinata messa la Madonna della Rocca quei miei il mio spirito è nero e il futuro non vedo come possa dichiararlo
Gli ancora il di vedo nero nel mio futuro che Dio mi perdoni scrive il diciannove giugno sembra dello stesso anno
Qualcosa si è spezzato Dio avrà pietà di me e la via che dimostra la via scrive il trentuno dicembre del mille novecentottantaquattro
Si tratta di un anno di crisi esistenziale spirituale e tuttavia la sua fede lo porta ad affidarsi sempre alla misericordia di Dio
Negli agente oltre che nel mille novecentottantaquattro ma anche dell'ottantacinque dell'ottantasei ci sono accenni drammatici a una crisi di coscienza dovuta pari a minacce condizionamenti
Fino a una soluzione di fede e di accettazione della prospettiva del martirio
Scrive il ventisette maggio mille novecentottantasei oggi dopo due anni vi sono comunicato che il Signore mi protegga ed eviti che qualcosa di male ben
Raramente ai miei genitori già e quelli aveva
Diciamo la l'avviso avvertimento premonitori in qualche modo della morte
è stato accennato alla conferenza su fede e diritto
E qui innanzitutto la rilevanza che il freno momento giuridico a nella fax era religiose
E vede lo fa dopo due citando diversi fasi dell'antico del Nuovo Testamento
Sostiene che diritto biblico si presenta come un sistema rigorosamente etico
Tendendo e non solo e non tanto a realizzare in ordine alla comunità politica terrena bensì acconsentire Adige Volare la perfezione morale dei singoli
Il diritto evangelico secondo Livatino parte dal diritto biblico su qui poggia le sue fondamenta per radicalizzare nelle esigenze etiche già prefigurate dal primo
E poi gli descrive il rendere giustizia come un atto di preghiera
Il compito del magistrato è quello di decidere orbene decidere e scegliere io a volte tra numerosi secca cose o strade o soluzioni
E scegliere e una delle cose più difficili che è l'uomo si è chiamato a fare
Ed è proprio in questo scegliere per decidere decidere per ordinare che il magistrato credente può trovare un rapporto con Dio un rapporto diretto perché il rendere giustizia e realizzazione disse
E preghiera e dedizione disse attivo un rapporto indiretto per il tramite dell'amore verso la persona giudicante
E poi questa Conferenza come è stato accennato termina con una pagina che afferma la coincidenza finale per il cristiano di giustizia e di carità
Questo collegamento fra la giustizia la carità lo porto all'impegno civile per la promozione della legalità e dell'onestà
Nel decennio in cui serviva come sostituto procuratore della Repubblica nella stessa sede giudiziaria pur occupandosi delle più delicate indagini di mafia aveva lasciato scritto
La giustizia è necessaria ma non è sufficiente e può e deve essere superata dalla legge della carità che la legge dell'amore amore verso il prossimo e verso Dio
Ma verso il prossimo in quanto immagine di Dio quindi in modo non riducibile alla mera solidarietà umana
E forse può in esso rinvenirsi un possibile ulteriore significato la legge pur nella sua oggettiva identità e nella sua autonoma finalizzazione e fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge
Per cui la stessa interpretazione e la stessa applicazione della legge vanno operate col suo spirito e non in termini forma
Sono valori che riecheggiano nel magistero della Chiesa sulla vocazione emissione dei laici nella chiesa e nel mondo
Laddove si pone anche leggere la carità chiamai serve la persona non può essere mai disgiunta dalla giustizia
Il diciassette giugno del due mila quattordici parlando i membri del Consiglio Superiore della Magistratura Papa Francesco ha ricordato la figura di Rosario Livatino
Che ha affermato il Pontefice ha offerto una testimonianza esemplare dello stilista il giudice auspicato dal Papa e dalla società
Lo stile di giudice leali alle istituzioni aperto al dialogo fermo e coraggioso nel difendere la giustizia e la dignità della persona umana
Risulta allora illuminante la definizione che San Giovanni Paolo secondo diede sui Livatino martire della giustizia e indirettamente della fede parlando con i genitori
Io
L'ho cercati vari discorsi del Papa non lo trovavo in realtà
è una testimonianza diretta dei genitori e dei vescovi presente
Il tavolo dei fini martire della giustizia indirettamente dalla fede e su questo tema martire dalla giustizia si tenne poi importante convegno a Caltanissetta proprio su questo tema
La causa prima dell'uccisione di Rosario Livatino è stata la difesa della giustizia l'affermazione del diritto contro il delitto
Ma indirettamente il dono della sua vita ed attribuire alla forza della fede cristiana
Sappiamo è stato detto che il suo martirio colpì molto San Giovanni Paolo secondo dopo un colloquio con i genitori di Rosario
Il nove maggio mille novecentonovantatré uscito dal colloquio il Papa raggiunse alla Valle dei Templi pronunciando la famosa inventiva
Dio ha detto una volta non uccidere
Non può l'uomo qualsiasi uomo qualsiasi umano agglomerazione mafia non può cambiare calpestare questo diritto Santissimo di Dio
Questo popolo siciliano e un popolo che ama la vita che dà la vita non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria di una civiltà della morte qui ci vuole la civiltà della vite
E poi nel nome di Cristo crocifisso è risorto
Di questo Cristo che via vite verità lo dico ai responsabili lo dico ai responsabili convertite dei una volta verrà il giudizio di Dio tutti ricordiamo questo dito alzato del patto
Questa affermazione e una chiave per comprendere l'atteggiamento di Giovanni Paolo II nei confronti dei mafiosi
Ai quali gli lancia un richiamo forte intenso alla conversione andando al cuore del problema ciascun uomo renderà conto del suo operato avvio per cui deve necessariamente rapportarsi
Ma è stato anche l'appello che Papa Francesco affatto in altre circostanze a Gioia Tauro ha fatto anche ricevendo qualcuno e comunità
Interventi pontifici hanno avuto un indubbi influssi uscirne pronunciamenti dell'episcopato siciliano
Nella nota pastorale nuove evangelizzazione pastorale del mille novecentonovantatré
La Conferenza episcopale siciliana
Denunciando l'incompatibilità tra mafia il Vangelo affermava che tale incompatibilità e intrinseca alla mafia per se stessa per le sue motivazioni e per le sue finalità oltre che per i mezzi e perimetro di adoperare
La mafia appartiene senza possibilità di eccezioni arrendo del peccato e fa dei suoi operatori altrettanti operai del marito
Per questa ragione tutti coloro che in qualsiasi modo deliberatamente fanno parte della mafia che ad essa aderiscono oppongono atti di connivenza con essa
Debbono sapere di essere di vivere insanabile opposizioni al Vangelo di Gesù Cristo
E per conseguenza di essere fuori dalla comunione della sua chiesa
A questa chiara coscienza di radicale incompatibilità tra mafia e vita cristiana e di conseguente rifiuto di ogni compromissione dalla comunità ecclesiale col fenomeno mafioso
La Chiesa siciliana ma la Chiesa tutta non può non sentirsi legata
Essa non può tornare indietro su questa via
Tanto più che questo cammino storico Dalla Chiesa siciliana
è stato per così dire suggellato dalla splendida testimonianza del martirio di un prete
Come lo Pino con i pugliesi dovuto la con la fortuna di conoscere di frequentare ucciso dalla mafia solo perché fedele al suo ministero
Da un cristiano laico come Rosario Livatino e da tanti altri magistrati ed esponenti delle forze dell'ordine martiri della giustizia
A venticinque anni dal sacrificio dal suo sacrificio la lo si fa lezione morale che il servo di Dio Rosario l'IVA Tino ci trasmette e quella di un testimone radicale della giustizia come il progetto di fede e con l'esercizio di carità
Cortelazzo veramente
Monsignor Pennisi anche per il sacrificio che ha fatto nel venire qui adesso la conclusione dei lavori dal professor Filipo cariche Ordinario di Diritto Costituzionale all'Università europea colgo l'occasione per salutare e ringraziare della presenza anche
Il Rettore che ha seguito i lavori fino a questo
Nell'organizzazione che ci siamo dati a me spetta il compito forse meglio più correttamente l'onore di di svolge le conclusioni io però faccio due premesse legata alla vastità e l'importanza dei temi che abbiamo finora trattato
La prima è che considerata questa
Vastità importanza limiterò il mio intervento a pochissimi minuti a pochissime battute anche vista l'ora tarda
E la seconda premessa perché in realtà non è possibile dire una parola conclusiva sulle problematiche che oggi abbiamo affrontato siamo partiti
Dal ricordo dell'alta opera professionale di Rosario Livatino e siamo giunti a trattare anche attraverso alcuni suoi scritti problematiche fondamentali per le democrazie contemporanee ruolo del giudice
Il rapporto tra diritto positivo il diritto naturale però vorrei riprendere
Veramente brevemente e
Tre aspetti per evidenziare come tutta l'opera sia professionali sia
Di pensiero di Livatino abbia un profondo legame e con l'attività del Centro studi chi grazie anche
Allora lo stimolo
Gigli Alfredo Mantovano e Domenico Airoma abbiamo inteso lui dedicare io prenderei le mosse proprio dal dal secondo aspetto cioè quello relativo
Al ruolo del giudice sul ruolo del giudice
Le considerazioni di Livatino confermano l'importanza dell'attualità
Di quell'insegnamento autorevole di uno dei predecessori e dei giudici costituzionali qui presenti
Appunto proprio il Presidente Carosi il presidente Chieppa Presidente Almirante ringrazio molto ancora per la loro presenza Vezio Crisafulli
Insegnamento fatiche perché le democrazie siano effettivamente tali deve sussistere uno iato uno stacco tra la decisione politica che spetta agli organi
Facenti parte del circuito
Democratico rappresentativo e invece l'applicazione della legge che spetta
Precipuamente al circuito tecnocratico in particolare all'opera del giudice quando invece il giudice tenda operare scelte
Politiche uno dei cardini su cui si fonda lo Stato di diritto e quindi conseguentemente
La democrazia contemporanea entra in profonda crisi
Sul rapporto poi tra diritto positive diritto naturale abbiamo sentito come sia importante che il legislatore anzitutto e poi il giudice
Si attengano al rispetto di principi fissi e immutabili c'è un'accusa dottrina che dopo i drammi prodotti dal secondo conflitto bellico
Evidenziava come la democrazia come sistema di decisioni a maggioranza presuppone però il consenso su ciò che non si può mettere ai voti
Le considerazioni che abbiamo oggi ascoltata infine ci dimostrano come la stessa storia la stessa
Figura l'Assessore era professionale di Rosario Livatino
Rendono evidente che per il funzionamento di una democrazia perché una democrazia sia sana
è indispensabile che i cittadini pratichino le virtù Livatino riprendono dall'espressione del giudice Carosi con riferimento altre due lustri vittime della mafia è un faro
Per il nostro Paese
Questo dell'all'esercizio delle virtù è un tema che è stato toccato però una riflessione scientifica rimane spesso invece
Poco considerato c'è perché la democrazia funzioni
è necessario che i cittadini siano virtuosi
La pratica delle virtù da linfa vitale ai sistemi democratici noi oggi siamo proprio qui a ricordare lo straordinario esempio di virtù umane cristiana e lo abbiamo sentito il processo
Di gratificazione che si è aperto di Rosario Livatino c'è una democrazia non può essere mi sembra sia evidente dalla discussione
è stata portata avanti oggi non può
Essere ridotta Mele tecniche e procedurali non tutte le scelte contenutistiche sono uguali
Ma una democrazia ha bisogno di principi su cui fondarsi o elementi di integrazione come ci ricorda bisogna fornire e però questi principi perché siano realizzati perché siano
Attuati
Hanno bisogno di una continua opera dei cittadini in tal senso un'opera che si compie
Precipuamente ciascuno nel proprio campo nel proprio settore nel proprio lavoro attraverso l'esercizio della virtù proprio come ci dimostra concretamente l'esempio di Livatino
Proprio su queste idee si fonda il centro studi a lui dedicato che ha promosso con la Camera dei deputati quest'incontro centro che intende costituire un luogo di riflessione l'incontro
Sul tema dei principi specie in materia di vita di famiglia e di libertà religiosa finora il centro studio organizzato dei seminari sui temi dell'ideologia del gender
Della sua trasposizione sul piano giudiziario amministrativo del riconoscimento pubblico delle unioni tra persone dello stesso sesso talune relazioni svolto in questi incontri sono
Stati pubblicati su riviste scientifiche altre sono disponibili
Su un sito internet sia alla famiglia che ha una sezione denominata Sea giù sì giusta
Dove appunto sono pubblicate quel alcune relazioni svolte in occasione di questo incontro e poi anche
Commenti a sentenze
Può provvedimenti le corti italiane delle Corti europee anzi approfitto di questo richiamo le Corti europee per ringraziare l'agente del Governo italiano davanti alla Corte di Strasburgo la professoressa Spatafora per la sua presenza
E ora il centro intendere proseguire ovviamente
La propria attività di organizzazione di workshop periodici in convegni pubblici e inoltre intende promuovere una rivista on line che sarà presto leggevo le consultazioni che sarà presto disponibile
Sul sito internet del centro che è abbastanza semplice perché appunto Centro studi di vaccino con tutti
Ora io rispetto a le premesse le premesse le promesse che avevo fatto quindi termino qui voglio soltanto ringraziare a nome di tutti i componenti il Centro studi Livatino ciascuno di voi per la sua presenza quest'oggi
E invitare ciascuno di voi a seguire un futuro l'attività del centro anche appunto attraverso il nostro sito internet buonasera grazie