"La Grande Riforma: uomini e progetti per una nuova Repubblica"

Pio dare inizio alla presentazione
Di questo libro e pregherei gli amici fotoreporter di sgomberare il campo
Possiamo avere un contatto visivo con il pubblico
Che ringrazio per essere intervenuti
Allora un altro ringraziamento va all'editore Vito Laterza che mi ha fatto l'onore di chiedervi di moderare questa dibattito presentazione del bel libro di Sebastiano Messina
Che intitolato la grande riforma e ha come sottotitolo Uomini e progetti per una nuova
Un bel libro che già arrivato in pochissimi giorni alla seconda edizione e che questa sera viene presentato
Dagli amici dai politici che vedete qui accanto a me
è inutile che ve li presenti mali presentano spesso che onorevole Martinazzoli senatore Pasquino e l'onorevole Segni avrebbe dovuto essere con noi
Il presidente della Camera la signora Nilde Iotti
Ma purtroppo in contemporanea a questo evento allegro che era sempre la presentazione di Unico si svolgevano o si stanno rivolgendo il funerale di un parlamentare l'onorevole Sarti
E la signora Iotti ha mandato a Sebastiano questa lettera che io legga molto breve caro Messina sono molto l'America rammaricata che due venti uno molto doloroso l'altro politicamente assai delicato
Mi impediscano di partecipare alla presentazione del suo libro che considero un prezioso contributo alla definizione alla diffusione delle molte proposte in materia di riforma istituzionale vorrei esprimere il mio Paul più cordiale saluto agli illustri presentatori del libro e a quanti ne testimonieranno dalla grande utilità della sua ricerca qual è questo evento Pardo politicamente assai ricca
Alla discussione sull'obiezione di coscienza
Facendo il giornalista ma il settimanale io vado di settimana in settimana allora siccome si parlerà molto in questo incontro del libro di Sebastiano Messina io in quanto moderatore mi prendo la libertà di dire due parole sull'autore di questo ossia sul medesimo Sebastiano Messina che questo giovane
Che vedete alla sinistra di sei anni
Dunque debbo dire che di solito noi giornalisti con i capelli grigi e che quindi
Fanno da molto tempo io ruspanti del del pollaio del giornalismo italiano
Di solito
Ci consentiamo il vezzo di lamentarci dei giornalisti giovani
Nel senso che attribuiamo ai nostri giovani colleghi
Quasi tutti i difetti che poi non sono dei giovani non sono nostri cioè dei vecchi giornali editi diciamo che i giovani giornalisti sono generici sono imprecisi tirano via
Non hanno cultura
Vanno all'arrembaggio dei settori più facili dell'informazione
Non hanno voglia di studiare giorno per giorno inseguono in modo affannoso
Il servizio che il redattore capo o il direttore gli assegna sull'altro
Beh non è così
Quasi sempre i giornalisti giovani
Sono meglio dei giornalisti AGEA
E Sebastiano Messina è un esempio
A me molto caro
Delle qualità che dovrebbe avere e che in questo caso a un giornalista giovane
Io ho conosciuto Sebastiano
Che il giovanissimo perché leggo qui che nel mille novecentocinquantotto quindi medi diamo meritiamo
Ho visto Sebastiano Messina quando da Catania
E arrivato alla redazione dire pur
Se non sbaglio tu eri stato per un po'di tempo corrispondente di Repubblica da Catania
Sebastiano è arrivato e credo quasi subito subito è stato inserito nella squadra del team di politica interna
Ecco io in quella fase ero suo collega
E ho visto come lavorava e come lavora Sebastiano
Un giornalista
Tanto per cominciare molto preciso molto documentata
Che a costo di fare rissa con noi che li ordinavamo i servizi
Chiedeva come immagino chiede di potersi preparare documentare nello scrivere perché vive il servizio un giornalista molto curioso
In modo intelligente della vicenda politica italiana
Un giornalista molto attento alle tendenze nuove
Che si manifestano dentro le istituzioni politiche italiane
Un giornalista molto pungente nel descrivere anche le persone le situazioni di cronaca politica ma anche come dimostra questo libro capace di riflettere e di raccontare tenendo d'occhio non soltanto i personaggi che le fanno camminare ma anche le situazioni istituzionali e politiche
Che si scontrano in questo momento in Italia e quindi io sono contento che Sebastiano questo il suo primo libro vip
So che ne sta preparando
Non severo il contenuto perché non bisogna mai svelare i contenuti dei libri in preparazione
E comunque sempre
Un libro che sta piantato nel campo dei suoi fagioli come diciamo noi campagnoli cioè del suo settore politico
Professionale
E questo libro
è un libro che sembra quasi stupefacente per essere scritto da un esordiente non è il mestiere del giornalista ma nel esordiente negli e poi se un editore severo come Vito Laterza
So quanto sia severo Vito Laterza perché Vito Laterza ha pubblicato il mio primo libro tantissimi anni fa
Facendomi l'onore di mettere in una collana molto importante quindi so quanto sia severo e ho visto la sua severità quanto anni dopo ha poi decide di pubblicare un altro motivo
Se Vito Laterza ha voluto pubblicare questo testo
Anche questa è una prova che Sebastiano
Un buon esempio di come dovrebbe essere il giornalismo politico italiano vale a dire prima di tutto imparziale questo non significa non avere opinioni non avere idee ma imparziale nell'esposizione dei fatti
Documentato intelligente e con il gusto di lavorare
Al servizio del pubblico
E se questo libro ha avuto un così grande successo iniziale io gli auguro molto è perché questo è un libro
Che è un po'come si il suo autore e al servizio di chi lo legge adesso i nostri interlocutori questa sera ci diranno come vedono loro il problema della riforma istituzionale italiana
Quindi il problema della riforma elettorale e della riforma anche della forma della Repubblica scusate in questo gioco di parole
Ecco io questo libro
Di capita di consigliarlo spesso in questi giorni quando girando per parlare con la gente invitato dibattiti e la presentazione di altro libro gli altri libri scopro che una grande quantità di italiani
Vive lo stesso stato d'animo che vive checché vivo anch'io che pure sono Dominique per mestiere dovrei essere un po'più informato e un po'più malizia penso che gli italiani in questa fase siano molto confusi
Sì uno giustamente confusi non è difetto non è una colpa siano frastornati dalle tante idee
Vedono confliggere vedono scontrarsi sulla riforma della politica estera delle istituzioni politiche italiani
Si aspettino
Lumi non soltanto dai giornalisti ma anche dai dirigenti politiche di questo Paese
E spesso si trovino di fronte a se stessi e di fronte alle domande che si rivolgono senza risposte dobbiamo preferire una repubblica parlamentare sia pure riformatore o una repubblica presidenziale
Il sistema elettorale di oggi
Probabilmente non funziona più
Ma quanto di questo sistema dobbiamo conservare quanto dobbiamo pur buttarne
Emilio lire uno il Presidente della Repubblica eletto al popolo ho sempre detto al Parlamento ma dobbiamo però avere un Presidente del Consiglio più forte di quello di oggi
Come deve essere la legge elettorale bisogna mettere o non mettere uno sbarramento
Per eliminare
Anche dalla Schede non soltanto dai o meglio dai risultati della Schena i tantissimi piccoli partitini movimenti che vediamo in questi giorni proporsi sul mercato elettorale dobbiamo dare un premio alla maggioranza dobbiamo chiedere che i cittadini possano votare una domenica per il partito che preferiscono e poi la domenica successiva per la coalizione che voi che ha ragione ha ragione Martin Atzori ragione segna ragione Pasquino ragione Craxi ha ragione Occhetto
Hanno ragione anche i personaggi ecco siamo in un momento che io personalmente non considero negativo
Perché la confusione spesso può essere matrice di chiarezza
Un vecchio signore che ormai non è più di moda che si chiamano mozze tour diceva alta è la confusione sotto il cielo dunque la situazione eccellente ecco io credo che nessuno di noi si sentirebbe di di finire eccellente la situazione italiana di oggi ma ho voluto citare questa vecchio massima da cioccolatino perugina del libretto rosso per dire che non dobbiamo Io credo sentirsi scoraggiati e penso che dal caso di oggi possa uscire una un ordine chiaro un ordine improntato alla libertà ha prima di tutto
Che credo sia l'obiettivo cui debba tendere qualunque riforma istituzionale alla pulizia politica
All'indispensabile necessità di mandare in Parlamento i migliori e non i peggiori
E alla in necessità altrettanto indispensabile di avere un governo che governi e un'opposizione in grado anche con l'aiuto di una legge elettorale nuova di vincere le elezioni successive
Se il la maggioranza il governo espressi da una lezione precedente non soddisfano gli italiani ecco io ho voluto dire queste pochissime cose non parlerò più e ringrazio Martinazzoli Pasquino e sedici per essere intervenuti per ultimo daremo la parola anche all'autore del libro come merita eccome diversa basta e userò un criterio imparziale
Che quello dell'ordine alfabetico danno prima la parola macchinazioni poi a Pasquino e poi assegni perché prendendo spunto da questo libro ci dicano
Attenti non so che non è facile di dare una risposta
Alla domanda che mi sono sentito fare anche da un paio di persone simpatiche a me sconosciute che erano qui questa sera dicendo prima che cosa dobbiamo preferire
Che tipo di Repubblica dobbiamo auspicare
Per quale sistema elettorale dobbiamo fare il tifo
Come si può uscire dal cause di ordine da questa confusione spesso appunto
Per niente eccellenti
E che cosa essendo poi tra l'altro i nostri tre amici di questa sera anche in questo momento dei candidati elettorali
Che cosa propongono perché è giusto metterlo anche sotto questo aspetto
Perché sono uomini di cultura sono persone abituati a ragionare prima di parlare ma in questo momento stanno dentro la battaglia politica e quindi che cosa
Mi piace di questo racconto di Messina e che cosa proponete ai vostri elettori
Se di ponessero come immagino
Immagino di pongano domande del tipo di quella che
Quindi darei la parola a Mino Martinazzoli
Aveva
L'avviso
Venne moderatore a questo primo tre unico sport dopo gli spiega più più
Ma io voglio dire anch'io rapidamente la un giudizio molto positive o molto interessato al libro di Sebastiano Messina che forse è un titolo più suggestivo delle pagine che lo riguardano
Di cui si compone
Perché in vedetta la grande deforma la nuova repubblica eccetera quasi tutta centrata l'analisi sul progetto elettorale io contesto che
Se posso davvero rassicurare un progetto di ammodernamento complessivo della nostra struttura istituzionale
Esclusivamente sul terreno la riforma elettorale
Anche se naturalmente messo in prende in esame
Bilancio discrimine tra Repubblica diciamo così neo parlamentare Repubblica precedente
Perché è un bel libro secondo me perché è un bel libro scritto da un ottimo giornalista è un libro che spiega argomenti noiosissimi
Riuscendo invece diverte
Nel senso
Giusto Della Parolo secondo me
E di notevolissime informazione molto preciso
Io sono un po'pignolo trovato messe in una sola imprecisione ma può darsi che mi sbagli non non sono in grado di segnare questo che andiamo ad agosto sul la parola pensa si tratta di niente non capisco perché o meglio ho riscontrato che mentre per due o tre volte subito giustamente che in Germania si fanno due voti una scheda sola in una parentesi di un prima del padre questo libro servizio invece si fanno due volte su due schede interdetti quanto è poco cinquantotto idoneo Totti rilievo critico
L'altro aspetto per me è molto interessante oserei dire che questo è stato per me l'aspetto più interessante che Messina alle sue opinioni mi pare chiaro le piaccia Città del Sole
Pensa che la feccia di Romolo
Sì è un qualcosa di accidentale nella vita politica e una rete di tutti noi quindi
è secondo me
Portatore di un eccesso di ottimismo sulle valenza delle riforme istituzionali però sa Mestrino perché dovete politico che le riforme hanno a che fare con la Poli
Le riforme istituzionali non sono il surrogato dalla polizia sono una delle risorse della scuola credo che in un tempo
Come questo lo ricordava peraltro
Certamente occorre mettere in campo questa risorsa cioè il termine
Più volentieri
Ma rimane questo rapporto cioè e siccome Sebastiano Messina evidentemente ha buona memoria monarchico una delle cose interessanti questo libro di leggere
Come dire la diacronia di questi atteggiamenti
Egregi personaggi politici che cinque anni fa dicevano una cosa oggi dicono esattamente il contrario di quella cosa in questo è non solo riferibile a uno uno due ma tutti quanti proprio
E secondo me è un indizio non inespressivo del problema che abbiamo
Per essere più chiaro la mia opinione sull'avarizia
Di riforma di questa legislatura
E che questa avarizia non dico che fino in fondo comprensibile me inspiegabile se consideriamo che nel mille novecentottantasette il tema delle riforme istituzionali
Con riferimento al quadro politico si poneva in termini tutt'affatto diverso da quelle del mille novecentonovantadue e mi spiego
Nell'ottantasette i socialisti inventa non l'avevano invitato anche prima ma brandiscono in termini anche più entusiastici la riforma presidenziale per la ragione io credo
Che considero in la immutabilità del quadro politico il Partito Comunista destinato all'opposizione da qui all'eternità
Il problema è suggerito è quello di capire come si fa a dentro l'alleanza fra Democrazia Cristiana contenere un ruolo più rilevato
Ed immagino la riforma presidenziale nella convinzione che nell'alternativa tra un nome socialista al nome democristiani comunisti e non potranno scegliere il nome faccia
Tante
E lo ricordo messe le sue pagine che all'inizio la congettura ricorda la la repubblica presidenziale non è fino in fondo decodifica
Nella prima frase dicono vogliamo Presidente eletto dal popolo che fatte le stesse cose che fattualmente presentatore
Gli si obietta giustamente allora che sembra abbastanza pleonastica una lesione popolare
Per definire il ruolo di un notaio anche se poi negli ultimi tempi abbiamo visto che questo ruolo può essere arricchito di tante cose
Le tante intrusioni
Successivamente nel Partito Socialista diventa esauriente l'ipotesi e non perché allora a quel punto il Partito socialista si divide tra le attese dei il Martelli riguardo al presidenzialismo americano latte degli amatori che guarda al semipresidenzialismo alla francese ma perché le cose sono cambiate perché nel mille novecentottantanove è finito il comunismo internazionale finisce il comunismo italiano e dunque il quadro politico si mette in movimento
O quanto meno si descrive secondo una potenzialità è un dinamismo
Possibile finora a quel punto non visibile
E quindi secondo me il problema della riforma istituzionale si ribalta
Io
Pertanto per dire penso mi chiede qual è la mia opinione questa è la mia opinione io credo che dopo il mille novecentottantanove
Riforma elettorale riforme istituzionali debbono tendere poiché oggi le condizioni storico politiche ci sono da fare diventare la nostra democrazia più simile alle altre grandi democrazie occidentali devono cioè assecondare il processo di alternanza questo è secondo me
La bussola di qualsiasi rotta non inconcludente di riforme istituzionali ed elettorali
Aggiungo ma questo riguarda cose che Sebastiano Messina necessariamente trascura nel suo libro che un altro indirizzo decisivo peculiare riforma istituzionale dovrebbe avere a che fare con un'esigenza che abbiamo devi assecondare la costruzione in Europa dello Stato sovranazionale
Ed io sono convinto che questo è un problema
Notevolmente complicato perché si tratta non paradossalmente di fare insieme lo Stato sopranazionale di restare a ricostruire gli Stati nazionali perché non credo che si va in Europa distruggendo l'Italia come come sentimento Nichilo come vincolo
Come riferimento di una impresa comune io sono se dovessi dire della mia più drammatiche preoccupazione che credo che gli italiani cominciano a non capire più perché sono italiani e questo è a mio avviso il punto più basso dalla nostra crisi comunitaria in Francia
Per dire di come interessante questo continuo rimando alla evoluzione dei diversi atteggiamenti
Capitolo sul Mario Segni che è molto bello e dove viene ricordato il Segni poi ritorna nel se ricordo bene parlare di quei giorni
Il passaggio alla solidarietà nazionale Baglio sedici ricorderà una sera
Ci vedemmo in pochi con Aldo Moro
Qui vicino al Senato
Un giorno due prima della riunione dei gruppi parlamentari
Allarmi pare che spesso della
Foto non voleva parlare diceva che erano giorno in cui occorre una grande riservatezza eccetera comunque stimolato mi sembra proprio che sul si risolse a dire e Mario Segni
Il quale molto nobilmente lo invitava apporre i termini di un'alternativa ad andare all'opposizione Moro rispondeva all'opposizione bicchieri
Voglio dire in quel momento in quel punto qual era la politica era
L'idea che ha onesta sincera precisa dell'alternative di qui nove il di là i comunisti oppure era il passaggio perché Moro al secondo quasi solitariamente costruì
Mi pare che da questo secondo la politica quella che ci ha portato adesso non so se avessimo scelto quell'altra strada dove saremmo finiti in quegli anni
Nel dire insomma insistendo molto di questo forte raccordo
Tra
Riforma politiche quali scelte su questo terreno in mano vicino Vito sì su questo terreno io debbo dire queste una risposta che tenterei di dare senza reticenza la domanda lei pensa che cosa potrà succedere dopo le elezioni
Io non ho il minimo dubbio sulla circostanza che non si potrà fare nessun Governo dopo queste elezioni che nel contratto di maggioranza non contenga il tema delle riforme istituzionali in due modi possibile
O con una maggioranza che è concretamente d'accordo su alcune scelte
E vedo una qualche difficoltà
Due mesi fa con un voto da uno alla Camera sì imposti dalla Commissione affari costituzionali di valutare d'urgenza tutti i disegni di legge di riforma elettorale in questa legislatura depositati alla Camera
Ora presentato il Governo nel corso di quel lavoro di Commissione stiamo stati due giorni insieme
Non siamo riusciti a scegliere neanche un testo base come si dice quello che cioè che che fosse il minimo comun denominatore delle diverse proposte
Alla fine della giornata delle due giornate sentiamo intatti essendo convinti che avevamo almeno l'opinione comune che il voto debba essere libero segreto il personale più di così non si poteva fare
Se le cose stanno in questo modo io credo che un tema laterali apparentemente che ci ha faticato
Senza successo lo ammetto in questi anche in questi ultimi mesi è il tema sulle procedure di riforma
Non per semplificare l'articolo centotrentotto non mi interessa niente
Ma per l'idea che delle riforme vere coerenti non si fanno una alla volta se non si tiene conto dei nessi della relazione che ci sono io poi sono convinto che il potere costituito da una tremenda quasi insuperabile difficoltà a diventare potere costituente tant'è che quando mi hanno detto che dovevamo aprire una fase costituente
Mi sono chiesto se non ci doveva essere un contenitore costituente
Mi è saltato in mente di dire che potevamo fare la costituente e mi ha detto che era un sovversivo non ne ho parlato prima continua a ritenere
Che le difficoltà si vedranno quel punto allora attorno al tema centrale decisivo o un accordo sul merito delle riforme
Ho un accordo sulla procedura
Che porti ad un risultato quale che sia con le maggioranze che ci saranno ma che non risulti e dirompente come è stato in questa legislatura rispetto al patto di governo perché nel patto di governo ci deve essere il consenso
A seguire una certa procedura che garantisca tutti ma sul risultato quale che sia il risultato quali che siano le maggioranze che determineranno questo risultato
A quel punto credo interverrà anche il tema referendario che è uno dei temi che ha occupato è diviso e anche questa maggioranza di governo ma mi pare che non debba dilungarmi troppo oltre un secondo aspetto questo se volete più specifico
Sul quale mi permetto una semplice osservazione perché riguarda debbo dire la difficoltà che io risolvere una riflessione controversa che è quella che riguarda il collegio uno nominale inteso come lo strumento che dovrebbe insieme contemporaneamente
Ricollegare di più gli elettori eletto ridurre all'invadenza dei ingombro dei partiti
Fare in modo che vi sia un programma di governo visibile un'alleanza visibile di governo ebbene io mi debbo dire che state caricandoli su questo elemento troppo non gli appartiene tutta questa potenzialità
E io credo che su questo terreno Sartori abbia dimostrato in modo insuperabile che il collegio uno nominale di perse non fa tutto per
Il collo glielo nominale funziona bene in Inghilterra con un maggioritario deciso dove ci sono due o tre partiti forti fortissimi
Funziona manager in America dove ci sono partiti quasi inesistenti e comunque è corretta
La sua precarietà dalla circostanza che la via un assetto istituzionale tutte fatto incomparabile con gli assetti istituzionale che ci riguarda
Vedo che si guarda un po'alla Francia un po'la Germania ma ho l'impressione netta che non teniamo conto della circostanza
Di questo nesso così
Di tipo esistenziale ha ripetuto il modo di essere la politica il modo di rissa delle istituzioni
Non so se Pasquino d'accordo rimane che lo sbarramento per esempio tedesco funziona in Germania perché dall'inizio è stato posto e perché la corte costituzionale tedesca dall'inizio dichiarato fuorilegge del movimento che si richiamasse nove al nazismo al comunismo che ha determinato che fin dall'esordio
La democrazia dovreste del dopoguerra si costruiva necessariamente su un numero ridotto di partiti ed è questo uno dei grossi problemi che abbiamo ma ripeto sono questione tutt'affatto aperti mi avvio a concludere rapidamente
Io sono di quelle che ammettono la loro difficoltà cioè di quelle che non si scrivono all'entusiasmo eccessivo ed esorbitante per le riforme istituzionali ed elettorali non gettano il cuore oltre l'ostacolo
Mi rendo conto che è una posizione difficile da sostenere e non è per niente dimostra
Io sono uno che crede che una democrazia moderna senza Marchetti funziona peggio che quando ci sono i partiti ma mi rendo conto che questi partiti sono indifendibili
E quindi ammetto che sono in una posizione critica
Sono come il barone di Münchau neanche vuole sollevarsi da terra tirandosi per i capelli io so che è fisicamente impossibile ma credo che invece politicamente sia possibile
E quindi mi apparto rispetto ad un frastuono eccessivo
Degli indolore
E di decibel francamente gradevole
La mia parola dove in questo momento assomiglia è quella che proponeva accalcata House tanti anni fa adesso se qualcuno ha qualcosa da dire si faccia avanti e taccia Renault cioè che quello che in porterebbe sarebbe di capire ciascuno di noi per dove è sita che cos'è in grado di fare di resistenza rispetto alla degradazione del FIS
Anche perché e finisco sulla confusione che giustamente costata Giampaolo penso anch'io dico che sotto la superficie dalla confusione c'è una grande potenzialità il problema di come si fa a suscitare una evocarlo ordinario
Al costrutto contorno a credere che in questo Paese ci sono milioni e milioni di italiani che si alzano la mattina guadagnano mutamento lo stipendio questo Paese sta in piedi per loro non per quello che si vede
Che più clamorosamente tiene il campo
E ciò che resiste oggi quello che conta
Ed in questo senso oserei dire che la ricerca nel mettere assieme rafforzare questa Italia civile
Deve però a scrutare il nostro tempo e fare un po'di chiarezza sul modo in cui s'interpreta messe in grado di intendere
Che si dice molto in giro che questo tempo il tempo in cui giungono al loro
Terribile l'approdo i detriti di una stagione di consociazione
Di eccesso di politica
Di riforme di stato sociale
Assolutamente sì misure
Io invece considero che c'è questo
Ma c'è alle nostre spalle secondo me invece un decennio di grande eclissi delle passione civile un decennio di privati ismi esasperati un decennio decadute del senso della nazione all'interno dello stato della patria in altri termini di una solidarietà comunitaria senza la quale non si è poco
Tocqueville diceva che non c'era e pubblica senza repubblicani non c'è democrazia senza democratici
Bene a me pare che
Certamente anche maneggiando questi strumenti e qui
Si può in qualche misura riconoscere quello che c'è di buono quello che ci è disponibile ma aggiungerei questa vertenza comma energia Telecom grande circospezione
E tenete sempre conto
Del circostanze
Rimane centrale la domanda anche un politologo ante litteram
Che è un personaggio
Della legge nel Paese le meraviglie ampi Danti poneva sistematicamente tutte le volte che si chiedeva
O li si spiegava com'erano conformati modelli di tribunale alle istituzioni eccetera alla fine lo chiedeva sempre va bene ma chi comanda
Ringrazio Martinazzoli adesso diamo la parola a Pasquino io ho letto di recente di Pasquino sul monitor in un saggio terrificante ma però credo fondato sulla scomparsa dei partiti
Con un'analisi appunto terrorizzante della scomparsa dei tre partiti di massa o dei tre principali partiti ce la Democrazia Cristiana il PDS PSDI ecco se è vero mi pare che Pasquino non sia da adesso
Sì è vero che i partiti sono spariti o stanno sparendo come sarà possibile fare sia la riforma elettorale che la riforma istituzionale in un Parlamento dove ci saranno probabilmente il tredici o quattordici gruppi parlamentari ma appunto essendo spariti io sento sgranati partiti più grossi
Ci saranno probabilmente molti più gruppi parlamentari di quanto non diranno le sigle un Parlamento nel quale la domanda
Di questo politologo ante litteram che mi piace questa citazione da vicino Menarini chi comanda si porrà fatalmente chi comanderà chi riuscirà a comandare
In un Parlamento di quel genere o per lo meno come andare al punto da riuscire a tessere una tela così complicata come quella di una riforma elettorale vogliono Informest peggio ancora istituzionale
Il seguito della storiella su anti Danti
In dice il paese delle meraviglie e che anzi d'antico che accadde dallo steccato sul quale sedeva e come dice la nota più Ascot per filastrocche in inglese tutti i cavalli del retto Tutti gli uomini del re non riuscirono a rimetterle insieme
E il problema è che questa Repubblica sta accadendo e credo che tutti i cavalli del re e tutti i cavalli del del presidente repubblicano riusciranno rimetterla insieme se non poniamo mano ad alcuni di questi meccanismi
Fermo restando che alcuni di questi meccanismi stanno cadendo insieme con con la Repubblica con Humpty Dumpty altri e alcuni questi sono davvero i partiti di massa così come li abbiamo conosciuti in alcune zone del Paese non in tutte e come invece vediamo che si stanno trasformando in me oramai in quasi tutte le zone del Paese
Io devo dire che i problemi si situano a quel livello anzitutto cioè a livello del fatto che senza i partiti sappiamo che saremo probabilmente governati non altrettanto democraticamente
Di quello che siamo persino con questi partiti mentre con questi partiti sappiamo che oramai abbiamo raggiunto al massimo l'apogeo e siamo entrati in una fase di notevole declino e allora quali sono i problemi che si aprono a chi pensa che queste riforme possono se possono servire
Io ho partecipato a diversi di questi dibattiti insieme con il barone von Martinat solenne
E hai sempre spesso alcune delle sue riserve in materia fermo restando peraltro che rimane uno dei più colti
E interpreti della dinamica istituzionale di questo Paese e uno dei più posso dire aggiornati cioè segue anche le evoluzioni di qualche costituzionalista particolarmente acrobatico non sempre e devo dire particolarmente preciso ma sufficientemente acrobatico
E credo che sia utile toccare alcuni punti che il libro di Messina cit sottopone a chi lo legge accuratamente non sono soltanto gli uomini che hanno scritto alcune cose in materia anche se questa è la parte cruciale centrale del volume
Ma sono anche il mutamento delle idee di alcuni di questi uomini anche se qui devo fare una parentesi personale io sono fermo dove ero il quattro luglio del mille novecentottantaquattro quando grazie a Sebastiano Messina apparve improvvisamente che c'era qualcuno che era addirittura proposto di cambiare la legge elettorale in un momento difficilissimo di scontri tra il Partito comunista credo socialista
Di tentennamenti della democrazia cristiana di gente che cercava di salvare il salvabile io dicevo che bisognava comunque andare oltre il sistema proporzionale come l'abbiamo conosciuto
Ecco da allora devo dire che questi gli hanno fatto molta strada qualcuno potrebbe dire persino troppa comunque molta molta sia all'interno dei partiti che all'interno della cultura politica della gente di quelli che si interessano di queste cose cioè di quella oramai vasta opinione pubblica che ha la sensazione che alcune di queste cose sarebbe opportuno non solo pensarle ma anche farle
Perché è vero come dice apparsa che ci sono milioni di cittadini che escono tutte le mattine per andare a volare poi magari lavorano intensamente ma parecchi di questi né ai cittadini di tanto in tanto si incontrano con pezzi di Stato che non funziona
E si chiedono perché l'assessore non produce la delibera
E perché per esempio ci sono troppi gruppi consiliari in quel piccolo comune non si riesce a giungere ad una decisione
Si chiedono come mai i loro rappresentanti in Parlamento latitano oppure ci sono ma non riescono decidere neanche loro si chiedono perché presenta Repubblica parla e straparla e così via che tipo di responsabilità politica abbia cioè si chiedono perché le istituzioni in qualche modo non rispondono anche hai bisogno reale dei cittadini
E se lo chiedono e a quel punto va vanno verso alcune risposte che sono le risposte che il dibattito politico di volta in volta cerca di indirizzarli e credo che se Matteo Messina abbia fatto benissimo a fare vedere come alcuni dei politici
E a cui gli intellettuali i politici hanno cercato di rispondere a queste a queste tematiche a queste spinte certamente influenzando sia vicenda cercando di fare il meglio dalle varie proposte che vengono poi fatte
E da un certo punto di vista va detto che alcuni dei politici che vengono presi in considerazione
Cambiano idea oserei dire perché si aggiornano e perché progrediscono altri invece cambia idea perché sono dotati di grande spirito di opportunismo istituzionale e quindi sono in grado di sposare qualsiasi tipo di proposta
Vuoi che consenta loro di rimanere non so se al centro di big del dibattito ma certamente al centro della politica e chi leggerà il libro io posso anche semplificare perché non corre grossi problemi ma chi leggerà il libro se ne dà conto che ci sono ad esempio nell'ambito del della Democrazia Cristiana in questo contesto di unità alcuni spostamenti che non possono che essere igieniche
Conto sui definiti in maniera opportunistica cioè rispetto a determinate condizioni De Mita a tagli alla sua proposta la lima le ripresenta
Prima scherzando
Dicevo a Martinazzoli che non doveva candidarsi in un collegio senatoriale non so quanto il sicuro di Brescia perché la proposta è democristiana dice che si può fare i ministri senza pari parlamentare questo è uno splendido caso in cui si poteva mettere
Sul regionalismo mi son trovato un emendamento del PDS che riceve dalla incompatibilità tra ministri e parlamentari ha detto che il governo era d'accordo nessuna inabissato alla mia maggioranza mi ha fondato
Ma
Noi eravamo disposti a darti questo sostegno in Parlamento perché nel prossimo Parlamento per l'appunto si verificheranno situazioni di grande interesse proprio perché di grande confusione e allora se è vero che in qualche modo i partiti saranno i gruppi saranno molte di più
Se è vero che in qualche modo parecchi all'interno dei loro gruppi io mi auguro avranno firmato il patto referendario anche se sta diventano una cosa difficile firmare il patto lettere
Dario perché non sapeva non si capisce bene chi decide chi firma quindi un firma è un rimprovero che rivolgo sceniche non ancora percepito che cosa sta succedendo
Se è vero che ci sarà un sacco di gente che si è presentato di fronte ai suoi elettori dicendo vogliamo alcune delle cose che stanno scritte nel patto referendario allora almeno una cosa un un elemento sarà chiarissimo nel prossimo Parlamento
E dovrebbe esserci un elevatissimo tasso di indisciplina di partito
Cioè non rispondo al partito sulla sulle tematiche istituzionali e in particolare su quelle elettorali
Per due ragioni
La prima fondamentalmente e che la legge elettorale può essere formata come è noto attraverso una semplice operazione di maggioranza di una maggioranza qual sia si potrebbe anche se una maggioranza semplice non deve sono mangiando frutta ed è una legge normale
Che è un punto molto delicato ma che nel libro di Messina viene messo chiaramente in luce quando si decide l'Assemblea costituente che cosa fare con quale gettonata c'è costituzionale oppure costituzione dall'oppure no si andò alla non costituzionalizzazione questo ci consente quindi di cambiarla con una semplice maggioranza in Parlamento
Qui si apre però il problema di come cambiare gettone ma poi in quale direzione
Ma se il secondo punto cruciale e che comunque i referendari difendano sicuramente i referendum e quindi difenderanno la possibilità se non la si cambi il Parlamento quella legge di poterla cambiare poi invece con i referendum tra il quindici aprile e il quindici giugno del mille centonovantatré
Fermo restando credo le infinite tremende pressioni che qualche gruppo politico eserciterà sui giudici della Corte costituzionale
Dopodiché però si apre il problema delle di quale riforma elettorale ecco io su questo momento perché perché lo dico per quelli che
Va leggeranno il libro alla fine io l'ho letto il libro con attenzione anche perché c'è un capitolo dedicato a me e devo dire che mi pare che e Sebastiano Messina
Alla fine si è pervenuto alla conclusione che la mia è la migliore delle proposte poco plausibili seppure con una piccola riserva e la Riserva tocca però un punto delicato che Martinazzoli a ha sottolineato io non sono un fautore dei collegi uninominali nella fattispecie non so neanche un fattore de delle preferenze
Sono i fautori invece di una responsabilità collettiva di una squadra scelta dai dagli elettori
E cioè ritengo che i politici devono fare una squadra non so se vi può e deve giocare in serie di grisaglia inservibili Badia classifica Uefa così via chi deve fare l'allenatore tutte queste cose qua
Ma dopodiché il gruppo risponde collettivamente assume una responsabilità collettiva di fronte alle trovato di attuare un programma temo moltissimo lo spappolamento che emergerà
Di non attenzione perché il da un lato o una posizione favorevole a vedere questo spappolamento con una risorsa teatrale del Parlamento su le riforme dall'altro teme invece come l'impossibilità poi di attuare un programma su un asse di cose molto importanti no so che c'è questa contraddizione
Ma credo che questa ricomposizione sia risolvibile facendo la legge elettorale che consente per l'appunto a due coalizioni entra in campo di presentarsi come responsabili di fare le cose che hanno detto in campagna elettorale eventualmente avendo anche presentato una Primo Ministro
E qui credo che si apra l'altro problema e cioè il problema di quanto queste cose sono davvero soltanto illuministiche o se sono invece operazioni politiche degne di essere perseguite
E lo scetticismo Dini Martinazzoli si addice certamente a chi conosce molto bene la democrazia cristiana e che sa che comunque questo è il sistema migliore per la democrazia cristiana non soltanto perché e se le quasi creato su misura non soltanto perché la maggior parte dei democristiani vivono benissimo in quel sistema conoscendone i meccanismi conoscendo perfettamente avevo del gioco
Perché forse sono più rappresentativi di alcuni altri gruppi ma perché toccare qualsiasi meccanismo crea incertezza ed incertezza ovviamente non è una risorsa ma un problema per un partito che si trova si trova bene o male al centro del del Governo e per questo che segna ha messo in moto con alcuni di noi un meccanismo che in qualche modo obbliga tutti poi a ridefinire così e anche la democrazia cristiana e allora qui si apre il problema di sapere quanto democrazie che spiana la fine sarà in i democristiani dove dire in questo caso dove saranno alla fine disposti a giocare le loro carte davvero sulle sulle indicazioni del quanto referendario cioè quanto saranno disposti cioè a essere indisciplinati quando verrà chiesto loro la fiducia per un governo che sicuramente non avrà nel programma la riforma elettorale questo questo passaggio dato francamente un pochino ardito pensa che ci sarà la riforma entrare nel prossimo governo tranne che siamo di fronte a una
Esatto esatto ripete esatto ed però il problema è che non ci sarà nel nel nel programma del governo e a quel punto alcuni democristiani spero molti si trovano di fronte al problema di non votare la fiducia a quel governo privo di né via del
Del della riforma elettorale nel suo programma
Sento dire e su questo concludo
Da molti
Che sono gli oppositori reali delle riforme elettorali e istituzionali che il prossimo Parlamento avrà molte altre cose da fare che il Paese dovrà comunque essere governato a partire dal ventitré
Dal ventitré aprile o dal primo maggio sempre si andrà pubblica dal processo di pace fatidici otto giorni
Per fare il prossimo governo e così via e che quindi bisogna far attenzione a non aspettarsi le riforme Tora elettorali istituzionali come se posso l'unica cosa che il Parlamento deve fare
E qui io so perfettamente che primo che il Paese deve essere governato
E sopra c'è talmente che queste comunque un un elemento di cui bisogna tenere conto però non vorrei che si pensasse che per governare il Paese non bisogna fare le riforme tonali non bisogna fare le riforme strutturali cioè ma vuole che questo discorso capovolge se tutto e quindi mettersi in secondo piano riforme elettorali
E riforme istituzionali perché questo è il vero pericolo e cioè che si riesca a fare passare l'idea che noi possiamo comunque governare meglio attraverso la buona volontà di alcuni uomini attraverso la capacità più o meno decisionista
Di altri uomini attraverso una serie di movimenti e non invece attraverso una sedi istituzionalizzazione di riforme cioè di riforme che incidono sui comportamenti di regolamentano e li vincolano e cotte mo'questo questo passaggio perché lo sento circolare nell'aria
E stato espresso in maniera devo dire molto fine anche se non del tutto condivisibile da due autorevoli economisti i quali alla fine ci hanno detto che quello che conta è risponderà Maastricht
Attenzione risponderà Max Frisch non si può con questo sistema istituzionale cioè non bastano alcuni atti di buona volontà risponderà Maastricht bisogna avere un governo che forte autorevole responsabile
Bisogna avere un Parlamento che in grado di funzionare efficacemente quindi di decidere non decidere con una certa rapidità bisogna avere una serie di strumenti dal punto di vista dei rapporti tra le istituzioni che consentano di responsabilizzare al massimo i decisori e i controllori dei decisori altrimenti non si risponde sicuramente a Maastricht
Quello rispondere a Maastricht e qualcosa che avviene dopo che si è risposto alla necessità di migliorare la nostra forma di governo ultima battuta
Perché non è vero come diceva il barone von con Martinazzoli anche che non esiste un discorso sulle istituzioni e sulla forma di governo esistenti in alcune delle proposte che sono presentate nel libro esistettero ragione
Visibile perché quando si utilizza il sistema elettorale non soltanto si elegge un Parlamento ma si può anche leggere un Governo si può leggere un governo in modi e forme diverse qua fra noi abbiamo alcune differenze d'opinione alcuni di noi nella fattispecie
L'onorevole Barbera e io siamo su un versante che ci pare leggermente più costrittivo rispetto invece la posizione dell'onorevole Segni che investe la forma di governo e cioè che potenzia
O il primo ministro o il governo del primo ministro e non riteniamo che consiste mettono le queste cose si possono fare ma senza il sistema elettorale non si riesce a riformare né la forma di governo nel funzionamento complessivo delle istituzioni
Una volta si diceva ritmo riformiamo le istituzioni e poi riformeremo anche la legge elettorale lo slogan giusto è uno solo e libro di Messina lo mette chiarissimamente in luce riformiamo la legge elettorale in questo modo riformeremo anche le istituzioni e non credo neppure che questa sia una battaglia luministica perché questa invece la battaglia sulle regole del gioco e la grande battaglia politica non esiste battaglia politica più importante di quella che si combatte sulle regole con le quali giocatori sanno poi costretti a giocare a comportarsi a cambiare persino che i loro comportamenti magari anche in corso d'opera e per questo che Filippo di Messina
A quale fra l'altro aggiungo soltanto una battuta personale io debbo moltissimo personalmente
Perché è stato capace di riferire di dibattiti talvolta astrusi in Commissione Bozzi con una grandissima finezza e quindi ha portato beh ben per quello che dicevo in quella Commissione
A svolgere dal punto di vista della risonanza sulla stampa un un ruolo certamente superiore a quello che potessi avere in quel momento ma devo dire che debbo molto anche perché i suoi Inter venti su Repubblica sono gli unici e lo dico bionici altri gli unici insieme a quelli di Federico Orlando sul giornale che sono sempre perfettamente precisi
E che danno l'informazione
In un Paese dove la confusione regnerà sotto il regno dei cieli ma certamente regna moltissimo anche nelle redazioni dei giornali
Kato che Messina non possa fare dal cinque aprile in poi l'altro che conservatore invece chiede
Peccato che non l'abbiano candidato mafia di ognuno
Che Mario Segni e Mario Segni che sta all'opposizione volto dedicata anche più delicata di quella del suo compagno di partito e la sua vita di partito Martino solo ventisette che Mario Segni vi ricorda sempre lo dico in modo familiare diceva una canzone di Gaber
Che dice per fortuna che c'è il Riccardo ecco
Di molta gente
C'è dicono per fortuna che c'è sei perché sedici pensare ci sarà una grande confusione
Dopo il cinque aprile
Bisogna fare le riforme elettorali bisogna fare riforme istituzionali ma per fortuna che cessi perché si ci penserà
Ecco allora io vorrei che l'onorevole Segni intervenisse
In questa presentazione anche parlandoci un po'di quello che intenderà fare luce se naturalmente sarà eletto il Parlamento
Di fronte all'eventualità che gli hanno prospettato prima Martinazzoli e poi dopo Pasquino
Quindi in questo caso non per come dire rendere più lieve il peso politico dei due interlocutori Chieti hanno preceduta ma siccome però tu sei appunto in ritardo della situazione
Per fortuna che c'è il Riccardo dobbiamo aspettarci di intervento di questo Riccardo in che modo
Lungo quali linee lungo quali strade che cosa accadrà dopo cinque aprile che cosa soprattutto avete intenzione di fare voi e quando dico voi intendo seguire gli altri deputati parlamentari senatori che hanno fermati
Io che pure sono un un appassionato di Gaber non devo dire che non ricordo questa canzone Landro a risentire subito versatile Riccardo e devo sapere che abbiamo aspettato polmonari meccanico ma anche la Roma
è la storia di un affare è la storia di un bar dove succedono sempre cose o tristi oppure cose già viste risapute
Dove la gente si annoia dove Matteo per fortuna che c'è il Riccardo che signoraggio taglia diciamo fortuna dice Riccardo Bonaiuto ventinove per fortuna che c'è no di Riccardo mai Mario
Però prima di dire che cosa spera no che cosa farò perché sa una parola che cosa sa mi pare possa capitare che ora si dopo il cinque aprile voglio fare due brevi considerazioni sul libro di di Messina emerita siamo tutto prima di tutto qui era non sa la prima è che
Devo dire che io ho imparato imparato accusa parecchie cose da questo rito eppure è una materia che non studio perché ormai politici studiamo poco ma certo come si dice applicò di fatto da parecchi anni ma molte cose le ho lette con con interesse e con novità
La seconda considerazione che potrebbe essere un po'sospetta perché in qualche modo mi riguarda che trovo molto giusto che abbia dedicato ad alcune persone un pezzo dell'impero mi tolgo tra queste cioè ci sono tra questi ma non pensavo veramente me ma penso proprio a alcune gli amici perché sono tali che poi in gran parte sono qui oggi perché c'è Gianfranco Pasquino critica al tavolo Augusto Barbera fra il pubblico
Che secondo me hanno avuto i in questa fa in questi anni un'importanza enorme nel cambiare il clima politico e culturale del Paese se un giorno si arriverà a fare una riforma
Speriamo questa riforma venga bene poi faranno
Credo che bisognerà ricordare proprio un gruppetto di persone che avendo fin dall'inizio ho creduto in queste cose con una straordinaria tenacia hanno lentamente modificato
Il clima proprio del Paese e questo è comunque modificato se pensiamo che sino a non molti anni fa
Era considerato quasi un tabù
Non toccare questi temi e oggi invece pur nella confusione che diceva Giampaolo Pansa pur nella diversità di opinione che dicevano Martinazzoli e Pasquino cosa che questo no naturale in una fase almeno in parte naturale in una fase di transizione
Oggi invece c'è comunque mi pare un largo consenso a cambiare anche mi sembra un largo consenso su alcune direttrici di fondo del su cui bisogna camminare
Molto meno sugli strumenti tecnici che però sono tutto sommato meno importanti degli obiettivi politici su cui bisogna muoversi
Però come nessuna domanda
Più precisa
Niente che è più difficile tutte quante
Come si che così farà qualche cosa è cosa succederà dopo il sette aprile naturalmente io non lo so come non lo sa nessuno
Esprimo solo alcune considerazioni
La prima poi si riallaccia
A una cosa che ha detto Martinazzoli Martinazzoli ha detto non è possibile a questo punto fare una maggioranza e un governo senza che questo sia in qualche modo abbia il tema istituzionale del suo programma sul piano della logica Martinazzoli ha perfettamente ragione
Sul piano della politica vorrei essere sicuro che avesse ragione non ne sono altrettanto Cerrito perché la politica non segue spesso richiederà logica o qualche volta anche le vie
Contrarie
Tutto vorrebbe tutto lascia pensare che così sia ma poi in realtà abbiamo visto anche non molti mesi fa governo partito proprio per affrontare una crisi dove la parità presentare questo tema risolversi può invece in una pubblica ammissione della impossibilità di fare
Io però credo che saremo di fronte a un fase di più avanzata di questo problema cioè ormai la soluzione di questo problema dipende anche dalla soluzione della maggioranza di governo della formula quindi di alleanza politica
E allora io dico una cosa di cui sono convinto forse da un pezzo del resto l'ho detta
Ma forse il suo meglio dirlo ancora più apertamente io non credo può darsi che mi sbagli ma non credo che questo tema potrà essere risolto
In maniera positiva fino a che il cento della politica italiana e l'obiettivo principale viene considerato l'alleanza Democrazia Cristiana Partito Socialista
L'alleanza Craxi Forlani e in realtà diciamolo pure l'ostacolo insormontabili al soluzione della questione istituzionale perché basata sull'alleanza i due partiti che hanno necessariamente vedute opposte
Al non sui congegni tecnici ma solo sulla impostazione della questione istituzionale che non possono trovare l'accordo che sulla rinunzia ad affrontare che sto proprio
Ho visto che Craxi ha fatto una settimana fa un cauta apertura su alcuni temi ma inversione che siano le variazioni sul tema quelle che si fanno in in campagna elettorale un altro momento tendono a creare aspettative stati d'animo ma non fatti concreti
Se la democrazia cristiana
Il giorno che dovesse decidersi a fare veramente la riforma non può mi pare quindi rifarsi logicamente verso un sistema che in qualche modo mantenga il parlamentarismo ma che comunque punti a governi maggioritaria e quindi è un sistema bipolare il partito socialista
Fino a che non cambia con le con dal CUN e condizioni politiche oppure la strategia di fondo dello stesso partito finora mi pare assolutamente in in convinto di perseguire la strategia opposta cioè battersi a fondo contro sistema bipolare che a suo giudizio gli taglierebbe
Lo spazio quindi la prima condizione ora perché è stato fatto questo io sto ai miei tempi sono stato anch'io un sostenitore convinto del del dell'alleanza Democrazia Cristiana prende suggeriscono in parte lo siamo stati quasi quasi tutti noi democristiani con ci siamo trovati in certi momenti addirittura unanime su questo il Congresso ebraico perché non c'erano le condizioni politiche per affrontare il tema istituzionale le necessità affrontarlo altra parte non erano risulti così gravi così forte
L'unica alleanza possibile per dare un governo al Paese e questo è questa andava fatta però spingere confermare questa alleanza significava come significato di fatto bloccare il processo riformatore il processo riformatore
Infatti in Italia si mette in moto quando concretamente cioè non più come progetto del futuro a progetto per l'immediato non più con progetto culturale ma come progetto politico quando vengono meno alcune condizioni
Internazionali un Mondiale il se vogliamo che impediscono la linea grandi mutamenti alla politica della viene meno soprattutto il comunismo internazionale il muro di Berlino e così via con i pericoli di questo poneva all'esistenza un'alternativa di sinistra in Italia quindi vengono meno gli ostacoli prioritari che vi erano verso un cambiamento generale del sistema e nello stesso tempo la crisi italiana raggiunge livelli tali che nemmeno non dico l'ordinaria amministrazione ma la soluzione dei problemi di altri settori sembra ormai non più raggiungibile da questo tipo di sistema
E a questo punto io ne traggo una una una conseguenza l'alleanza democristiana Partito Socialista soprattutto il considerare politicamente questo come il fatto centrale
Nella politica italiana
E come fatto da sostenere comunque prioritariamente e in realtà l'antitesi della riforma di qualunque tipo di riforma sostanzia si è fatta l'abolizione del voto segreto si potrà fare qualche modifica di altro tipo anche importante magari ma il cuore del problema non è affrontabile se questa se questo non avviene questo fatto politico cioè che l'assente la politica teneva non è più questo questo mi pare la prima reale condizione in questo certo io
Trovo per esempio un contraddizione anche la posizione dei meter contraddittoria De Mita mi pare che oggi se ho ben capito dica dobbiamo rinnovare questa formula e Governo sesto e può fare fare la riforma è impossibile ma non non vedo come questo possa essere fatto può darsi che mi sbagli quasi cambino le condizioni può darsi che avvenga qualche cosa ma non vedo assolutamente contesto possa essere fatte quindi sempre una posizione intrinsecamente contraddittori
Craxi sostiene la tesi opposta in questa la sostiene anche con una certa onestà tranne cioè Craxi dice sostanzialmente la posizione Craxi adesso tutte balle la riforma elettorale tutte balle riforme istituzionali il Paese ha bisogno di essere governato siccome il presidente così democristiani sono degli incapaci di mettere questa quella sostanza discorso e grazie
Lasciate governare me che sono l'unico bravo l'unico deciso l'unico capace vedete che anche una maggioranza ristretta io andrò riporterò l'Italia Maastricht io Pisanello il deficit pubblico io ritengo però ripartire l'economia italiana io d'Omero la criminalità organizzata perché non è vero che bisogna cambiare il sistema
Però anni e ve lo dimostrerò andando al questo è il dato politico
Della situazione Craxi è logico dal suo punto di vista son tutte balle dice nella sostanza quelle che voi tenute molto più chiaro che quando sosteneva la grande riforma
Forse accetta l'idea di De Michelis De Micheli sostiene di aver sentito ha detto pubblicamente tutta la questione delle riforme istituzionali tutto un discorso da provinciale quello vi siete accorti che ormai la politica si fa a Bruxelles si fa a Strasburgo si fanno del mio internazionali cosa c'entra la legge elettorale centriste mestizia son tutte storie ma il futuro è nell'Europa noi siamo in Europa e le nostre questioni interne
Non sono più importanti delle crisi alla Regione Siciliana
O della Provincia di Udine insomma le cose non spiega per la verità chi pagherà il debito pubblico italiano perché non mi risulta che invece la comunità europea sia disposta sborsare i soldi persa nel nostro deficit pubblico
Meno spiega una serie di cose ma comunque tiene questa posizione questo mi pare l'unico dato certo l'unico dato certo che naturalmente crea un enorme confusione perché
I partiti si avviano in gran parte con una strategia contraddittoria su questo per i per una democrazia cristiana che diceva le riforme istituzionali e volete rinnovare la formula
Il partito liberale che addirittura si spinge ancora più in là volendo addirittura sistemi avanzatissimi con un progetto molto chiaro molto bello di politica
Di riforma istituzionale
Completo articolato macché poi non lavora in per non creare le Connor crea le condizioni politiche
Per realizzare invece questo quali siano le condizioni politiche non te lo so dire naturalmente certo è che il patto ha un significato proprio per creare le condizioni politiche
Questo è evidente il patto Sir se avrà una funzione sarà quella di bloccare la strada a ipotesi di governo che siano in contrasto Palencia petto evidentemente se questo sarà possibile totalmente Nicola sicure che
Ciò non sia possibile ipotesi governo che siano in contrasto con questa soluzione
Però quanti sono i candidati che finora non so no hanno firmato non lo so restano non lo so perché non lo è se lo sapesse che lo dire perché in questo momento nella grande confusione c'è anche la confusione in questo momento il patto essendo di moda
Attività centinaia di firme quindi c'è un giuramento
Enorme una
Un atto assicurazione che viene dal numero enorme cambiati i vari partiti i quali subito ma che mai cosa è stata più bella referendum mai nessuno più di loro eccetera eccetera insomma per fortuna se c'è un meccanismo che dovrebbe mi auguro funzionanti figure funziona selezionare
Garantire la serietà perlomeno garantire che chi aderisce sia uno che ci ha fatto politica in passato l'abbia fatto in questa direzione poi
Non è che si possano
Firmare assicurazione totali per il futuro ma perlomeno si può garantire ai cittadini retoriche hanno diritto che per lo meno se uno ha fatto politica l'abbia fatta in né coerenza con quello che oggi si
Ripromette rifare quindi non sono in grado di sapeva che quelle liste sottratte fatte solo solo l'altro giorno
Oltre questo non sono per il momento in grado di di dire perché
Che cosa avvenga dopo il sette sette aprile che cosa sia concretamente possibile fare per creare un governo e una maggioranza che segnano di fatto ormai propedeutici per così dire alle riforme
Non mi
Non me la sento vedi ipotizzarlo anche perché questa è legato al risultato elettorale che si presenta perlomeno ettari di una grandissima alligatori età e di una grandissima incertezza
Il il il problema principale è sempre quello di una macchina che va aggiustata in corsa come avviene in questi casi
In cui quindi in bisogna conciliare le esigenze immediate non solo di dare un governo ma di affrontare alcuni problemi
Immediati con le esigenze più lontane di cambiare un sistema cosa che non si fa naturalmente neanche nella migliore nei pozzi di qualche settimana dico solamente una cosa per aggiungere a quello che già detto
Se
Ha ragione
Craxi per dire ma adesso non volete non non prende pensiamo che c'era di andare sì ha ragione la tesi di chi dice sono sostanzialmente tutte balle le riforme
Vedrete che si governa anche con questo sistema ve lo faccio vedere io cioè se non è vero che il sistema ormai che superate non funziona allora
Noi abbiamo torto
Dobbiamo registrare la sconfitta ci ritiriamo l'altro se noi abbiamo ragione
Allora non c'è più motivo proprio prolungare l'atteso
I tempi vanno
Andrebbero almeno percorsi nel tempo più breve possibile inutile avere Paure remore meglio affrontare subito è meglio chiudere subito una vicenda che diventa se le cose stanno così veramente
La premessa perché poi l'Italia torni ad essere governabile efficiente moderno europea
E cioè
Quindi
Prima di dare prima di dare la parola ancora marginazione Pasquino sedici è la volta di intervenire perché mi sembra che stiamo toccando il nervo del problema
Per seguire il tuo ragionamento questa è la domanda Previti fa cioè a questo punto mi pare se è vero che l'asse preferenziale tra Craxi e Forlani ossia tra la DC così come oggi dentro il partito socialista come oggi la negazione di una riforma istituzionale e di una riforma elettorale prima ancora a questo punto mi pare ricordi di poter tradurre così naturale posizione di miscela traduco belliche a questo punto dopo il sei aprile
Qualunque maggioranza in Parlamento si formi
Che abbia come scopo quello di riformare in modo corretto la legge elettorale anche eventualmente la situazione diciamo lo Stato istituzionale è una maggioranza che di cui la DC non deve aver paura e che deve anche ricerca l'abbiamo detto
Qualunque insomma retrò
Voce
Oppure nella sostanza sì poi qualunque uno sa le cose più strane quindi insomma però le barriere e steccati del passato legati l'altra condizione politica ormai superata
Qui sono nati
Non esistono non hanno motivo quindi nella sostanza la risposta è sì attualmente questo va fatto però compatibilmente anche con l'esigenza di dare un governo che Gattuso ma alcuni problemi che non ammettono dilazioni è questo il problema
Visto che questa sera abbiamo due demo che seguiranno uno appena parlato e l'altro Mino Martinazzoli aveva parlato all'inizio vorrei chiedere a Martinazzoli che cosa pensi della posizione espressa questa sera dal segno comunque della posizione di Segni
La faccio volentieri anche in termini molto scrivendo perché mi interessa
Il punto di vista anche se non mi convince ma ammetto che il problema non è di avere punti di vista inattaccabile
La mia opinione è che partire da un pregiudizio non ha molto senso perché assegni toccherebbe indicare qual è la maggioranza
Senza i socialisti che si fa per fare le riforme io non non ho un approccio diverso
La mia opinione è che è impossibile costruito una qualsiasi maggioranza nel prossimo Parlamento che non
Tra i contenuti
Anzi come contenuto essenziale dal patto di governo di maggioranza il tema delle riforme istituzionali ed elettorali
Per la ragione che avete detto voi
Che una condizione maturate anche per l'iniziativa e la pazienza e l'ostinazione di tanti siamo un teste io aggiungo è maturata per la ragione che la fine del Partito comunista
Ha comportato in Italia alla fine della posizione proporzionalista più convinte e più cocciuto perché hanno procedurale FIAT all'Arma ecco brava tant'è che ancora oggi all'interno del PDS presenteranno qui quindi giorni fa un bel libro
I Massimo Luciani sostanza qual è la tesi di questo giovane costituzionalista che vi è una relazione mortale tra il tipo e il modello di Repubblica di democrazia e la sua legge elettorale e sia pure implicitamente afferma ancora oggi che la proporzionale
La scelta elettorale si conferma il più di democrazia rispetto a tutte le altre ma ne sono state allora se le cose sono perché io dico non si può fare una maggioranza se non che non abbia all'ordine del giorno presto anche perché vedo il referendum del mille novecentonovantatré come si fa
Da parte delle forze politiche ad assumere in modo attardarsi con l'attesa di un referendum
Cioè un esito già scontato secondo me
Ci sarebbe un sì ugualmente clamoroso come quello che c'è stato aggiunge
E ci sarebbe quindi uno scacco radicale di tutto il sistema dei partiti per la mia convinzione rimane il referendum un istituto molto ambiguo
Che dovrebbe rappresentare la democrazia diretta ma in verità
Ha pure collusioni e collisioni con il sistema dei partiti che molto spesso lo hanno giocato in prima persona obliquamente ma rimane che un esito referendario contrastante con la produzione
Dei partiti è uno scacco una sconfitta dentro il partito in quanto sistema io non penso che sia sopportabile
Questo punto almeno questo a appuntamento annunciato questa morte non c'era
Allora proprio emerge un altro in questo senso io dico se c'è una maggioranza che contenga ho le soluzioni
Ho l'impegno alle soluzioni
Quel velo di ignoranza che occorre per fare le riforme elettorali
Insieme all'impegno di accettarle che pure un'altra condizione della possibilità di uscire
E quindi o un accordo sulla sostanza o un accordo sulle procedure
Ma e finisco il tema vero Mario al suo appello che qui voi coniata parlare noi continuiamo a parlare di riforma elettorale
Come se si trattasse di una cosa sono le proposte di come trovare sono tante
Perché tu la conosce
Credo che sei anche lungamente e quindi non ti invito i più di tanto la mia posizione critica sul tema del patto referendaria
E poi quando io leggo il documento di questo patto
E scopro che voi non volete impegnarvi trasversalmente per la riforma elettorale ma per la vostra riforma elettorale qui le cose diventano molto complicate secondo me per quel che io ritengo è stato il senso e il valore di una democrazia dei partiti
Pasquino Vincent
All'eversione nei partiti blanda pure bene così ma io considero io i partiti sono una soggettività politica forte e la crisi oggi dei partiti del fatto
Che viene quotidianamente denunciato dalla circostanza che stanno privatizzando le istituzioni ma anche quell'altro fatto che non viene mai denunciato che a loro volta essi sono privatizzate
Sono sempre meno soggetto politico visibile sulla sempre di più un contenitore casuale delle cose più strane e più contraddittorio
Allora secondo me il problema è questo bisogna capire
Su quali orientamenti e riforma elettorale del sindaco
In questo senso io non sono il difensore nessuno figurarsi però
Io registro messicano conosce perché un testimone puntuale conosco bene il testo del discorso di Craxi dai gruppi parlamentari venti giorni fa
E le allorché l'ipotesi della repubblica presidenziale è sempre di più lontane sullo sfondo
Mentre invece viene indicato una disponibilità del Partito Socialista Italiano turni potenziamo quelli di cancellierato tra virgolette cioè che è un pezzo dalla riforma democristiani
E per quel che riguarda la riforma elettorale un
Disponibilità pensare a riforme che abbiamo due cose insieme sì questo è molto socialiste molto persiano non solo il premio ma anche il bastone e la carota premio sbarramento questo violento
E mi pare che questo descrive una ipotesi di
Ed allora e concludo credo che il problema sarà lordi vedere uguale ipotesi funziona passa dei qui ci dividiamo e degli OGM anche all'interno del partito e non che io sia un cantore
Dalla riforma elettorale democristiana l'ho sempre letto lo scritto non ho mai capito quanto meno non ho mai capito il perché si debba dare un premio di maggioranza se non serve
Per me è l'altro aspetto più grezzi della riforma non risplende la circostanza che si dà un premio
Anche ad una maggioranza relativa così relativa che neanche col premio diventa maggioranza assoluta e questo per me inspiegabile
Dall'altro lato
E in questo senso il mio interesse per proposte del tipo di quello che fa Pasquino e ricordo che Ruffilli all'inizio non si fermano a domicilio maturo portoghesi andava un po'più il cioè l'idea che la maggioranza deve anche a rassicurare
In termini persino di sanzione alla circostanza che quella maggioranza non è un mettersi Asia purché sia è la maggioranza di governo intorno al programma di governo intorno a un premio tutto questo mi pare non c'è nella proposta democristiana come non c'era una proposta comunista se non termine del doppio turno che mi pare apre
Altre questioni un po'più grandi
Ma mi sembrerebbe ecco che la Pietro preme tutto aperto
E se andiamo se andrete nel prossimo Parlamento leggendo questi della riforma questa non altre allora asserito l'impressione
Ho l'impressione che ha ragione segni essere
Scettico sulla capacità di ma segna il vantaggio rispetto a me che si aprì delle mole di elicottero il referendum come ha fatto anche l'altra volta
Non dando mai le firme per il continuo a ritenere che i referendum sullo strumento di chi la politica la subisce non di chi la fa
Segna questo vantaggio rispetto a me che l'ho vista che anche se le cose male l'anno venturo censura ferendo ma io sono una correzione un po'più infelice di Luigi
Tu Gesù fate luce come ti vesti del
Io vorrei suggerire a qualche giornalista scrittore Martinazzoli ha detto che la mia proposta va bene l'avete seguito il ministro appoggiato apposta Pasquini
Il il problema che ho sempre riscontrato in alcune di di queste cose e che se ci fosse la discussione in Parlamento su riforma elettorale che supera il proporzionalismo sì o no il Parlamento anche questo Parlamento più o meno di zombie e voterebbe sì
Dopodiché nel sì emergono tre o quattro proposte c'è tra un quadro proposte di riforma elettorale plausibile
E alcune di queste sono plausibili ma abbastanza distanti fra di loro e quindi non facilmente componibili in unico nel testo nel famoso testo base
E allora la prima domanda di di di di Panza che era che tipo di maggioranze nei fori su questo credo che la risposta sia giusta sia quella di Martinazzoli certi viene fuori a maggioranza che comunque deve dire sì alla riforma elettorale
Questo è di per sé sufficiente perché significa quella maggioranza di governo non dovrà fare delle pressioni sui giudici costituzionali tremende come sono state sicuramente fate la volta scorsa e quindi lascerà libero corso comunque a referendum
E dopodiché però si apre il problema di che tipo di legge elettorale si vuole e loro io credo che che in questo caso il discorso va capovolto e cioè bisogna chiedersi che tipo di forma di governo si vuole perché sulla forma di governo che si vuole si può innestare la legge elettorale che consente di arrivare a quella a quella forma di governo e allora qui credo che Michele ci siano due alternative plausibili plausibili una s qualcuno dice davvero che vuole la forma di governo presidenziale allora deve decidere che ci vuole un tipo di legge elettorale che consente di avere un Parlamento molto autorevole
è un Parlamento molto autorevole oggi
E le e lo dico ma senza appoggiare questa ipotesi e un parlamento di rappresentanti ognuno dei quali deve la propria elezione a se stesso
E quindi non ha macchine di partito non va lobbies e così via ma la propria capacità di tirare fuori quei voti che sono necessari per vincere e quindi alla pari e il Parlamento dei rappresentanti eletti in collegi uninominali questo è il parlamento di per sé più autorevoli in assoluto
Se invece uno decide che ora a forma di governo parlamentare potenziata come glielo come sia come modello tedesco come modello spagnolo come il modello inglese allora bastano alcuni correttivi alla legge elettorale che che incanalato la formazione di un di una coalizione che rimane insieme allora basta in questo caso credo che le varie proposte che vanno presentate
Ma persino quella che io ritengo in fondo la meno vincolante che quella francese che che segna sponsorizzato qui se il pubblico me lo consente con un piccolo problema che io ho sempre in calibro era compito inconveniente qua sempre ancorato a Segni
E c'è la clausola di passaggio dal primo al secondo turno deve esistere ciò al secondo turno passano solo i due candidati meglio piazzati
Perché se ne faccio passare tutti al secondo turno allora ricaviamo la confusione il bailamme gli scambi e così via anche sistema francese consente di potenziare la forma di governo e quindi alla fine impone ma è una volta deciso con riforme trovare essi il passaggio successivo è ripubblica presidenziale o repubblica parlamentare potenziata e allora se passa la repubblica parlamentare potenziata le leggi elettorali che ci sono sono in qualche modo come posso dire non non certamente scambiabili fra di loro ma possono essere ricomposte in un tutto unico
E anche se del tutto questo io credo che la nostra la forza dei referendari sarà difendere referendum dopodiché si apre lo spazio per la riforma riformulo la fa prossimo Parlamento nel primo anno ma la fa sulla spinta del voto popolare del della primavera del novantatré
Vogliamo facevo fare
Ventun però forse qualcosa a cui aggiungere repliche che ti hanno fatto sia Martinazzoli che per cui cioè è possibile al limite immaginare allora nel nuovo Parlamento innescato anche io naturalmente facevano futuro logica molto spinta
Invischiata anche da un fenomeno come quello del patto referendario una maggioranza attorno ad un governo che sia una maggioranza non voglio dire la parola pericoloso trasversale ma che sia una maggioranza che combinata con la necessità di fare una riforma elettorale fu importantissima o decisiva per i parlamentari ci credono come la caratteristica del Parlamento che ha ricordato le sue Pasquino di essere quasi un Parlamento eletto sulla base uninominale perché giustamente
Martinazzoli dovrà cercarsi voti tutore cercate di Pasquino dovrà cercarsi lì soprattutto per i candidati alla Camera ed è evidente che si sentiranno molto forti anche più forte degli apparati di partito dei partiti parlamentari siano riusciti ad entrare a Montecitorio quindi sulla base di questo combinato disposto
Potrebbe anche immaginarsi in Parlamento dove il quasi partito di oggi non ha più la maggioranza
E dove si formano e si incontrano pezzi di partito diverse che danno luogo della maggioranza che non sono state mai viste anche su un programma molto ristretto quello per esempio di fare la riforma elettorale vedono Futurgea molto spinta lo stesso Bossi quando io l'ho intervistato per vedere se lo ha detto è vero un'intervista molto tranquilla e quindi in un periodo come dire anche un po'scomposto scostato rispetto alla traiettoria tombe certamente che se non ci quadri partito non avesse la maggioranza e il Presidente della Repubblica desse l'incarico assegni
Di fare un governo possibile non leggi non leggervi interviste nei tubi si parlava di che se il capo dello Stato è se l'incarico segni per un governo che avesse per esempio la riforma elettorale al suo primo punto b allora il discorso interessante perché diceva il capo della lega noi non siamo contro contro tutto il sistema dei partiti
Siamo contro i partiti come siamo oggi un muro da abbattere le schegge che voleranno sono schegge in cattive ma su anche schegge buone quindi ti dava il ruolo di Scheggia buona in un'eventuale scenario che ti vedrebbe Presidente del Consiglio
Di un governo con una maggioranza appunto creata in Parlamento che si forma in parlamento che ha poco a che fare con lei come dire gli steccati storici dei partiti storici ma che si raccoglie su un punto due essenziali
E che al limite esaurito quel programma si potrebbe
Beh dubitando oggi già no no sono complicato chissà magari comunque vasche il sette aprile sia tutto ancora più complicato non lo possiamo sapere
Non tanto ciò due considerazioni a fare alle due osservazioni prima di Mino Martinazzoli a seconda del casco Martinazzoli c'era discorso i Craxi dell'ultimi venti giorni fa apriva una serie di dava conteneva seri per turare vero quello io faccio la tournée in una soluzione un po'troppo drastica insomma
Ho l'impressione quel discorso facesse parte di un tatticismo che poi si scontra contro i dati di fondo di quindi colpo assegni Bunny naturalmente in questi sono viste cose anche anche più sorprendenti è cadere
Cioè l'impressione che se il partito socialista non fa una strategia non cambia strategia complessiva quindi ad non adotta una diciamo una cosa Mitterand Diana di diventare il partito di sinistra finché rimane legato all'idea di maggioranza con la DC sia indisponibile supertestimone diremo più avanti Pasquino fa un altro scenario invece che
Che tutt'altro che irrealistico intendiamoci come non è realistico neanche questo dice un anno di carcere dopodiché arriva al referendum referendum risolve tutto
Certo se il referendum sul sarà perché quello è quello significativo
E anche quello però dei quello sui comuni bis sarebbe un nove giugno rafforzato c'è un referendum forte con grande segnale politico ma ancora non definitivo non risolutivo dalla questione studia se invece le prendo sul Senato passa la Corte costituzionale e viene se vincono i sì e allora certamente sì certo c'è a ritoccare l'altra Camera ma allora certamente la spinta che viene verso un cambiamento di sistema così definirlo come inglese francese ma comunque di di parlamentarismo come cani SMI di elezione diretta è fortissima che effettivamente credo che porti a un sistema di quel genere questo è probabile perché però io mi metto in un atti
No gli auspico una cosa diversa perché non è una è una soluzione preoccupante è quella di unico in Italia che galleggia un anno in attesa di un evento di questo genere questo ed altro il il dato reale è il motivo per cui abbiamo fatto il patto giusto o sbagliato che sia pur con tutti i limiti e problemi è proprio
Per tentare di dare una risposta alla domanda di chi ci diceva vede tra del referendum è forte ma non poteva fare l'argomento del giorno dorme
Ammesso che io abbia letto bene il testo del TAR
Voi dite l'attrice vuol dire
Saremo uniti
Nel volere una riforma elettorale nell'impedire che avvenga l'uso dei referendum
La riforma elettorale dovrà essere così e così hanno la mia domanda è questa di fronte per esempio ad una democrazia cristiana che riesca a trovare le alleanze sufficienti a mettere in campo la sua stile proposta di riforma elettorale che non nella vostra i firmatari del Patto come si comporteranno quelli della democrazia cristiana almeno
Beh noi abbiamo una posizione
Un giudizio
Come dire critico per un motivo o sulla proposta evocate che segna possiamo cartesiano studio dizione da un
Una risposta ottenuta una risposta a quelle più osservazioni sono giuste ma insomma esso non entriamo subito su questi quesiti a questo problema la stabilità non non
Affronta invece il problema della rottura del sistema partitocratico in cui noi invece ci affidiamo con grandi speranze al leggere né all'azione diretta al sindaco de su cui non entriamo in queste istituzioni sono andremo fuori tempo adesso
Quindi l'non è una risposta ai problemi del momento però i problemi che ha gli al Paese quella la soluzione democrazia cristiana anche se io ho sempre riconosciuto che rispetto all'immobilismo e tanti anni è comunque un passo
Un passo avanti ecco il problema è suo per tornare al discorso del di di prima invita al Pasquino e che un anno e mezzo circa senza affrontare questi problemi un grosso rischio e quindi il
I quesiti che ci poniamo sono quelli al tentativo di avviare una riforma senza attendere un anno un attese questo Jensen
Ma che sia l'attesa di una cosa qualunque un'intesa che nel getta tutte le sue ombre su un'intesa il governo con tutte le tensioni che provoca le difficoltà che ci sono anche ad affrontare gli altri problemi quindi anche se stiamo un anno aspettando campionato di calcio sono aspettando la cosa le pesa sugli interessi dei dei partiti dei singoli quindi quindi il tentativo il tentativo è quello qui certamente il
Il problema il compito e e molto della Democrazia Cristiana lo scenario che dipinge Pansa uno scenario
Fra i fra i tanti possibili
Il governo aveva a parte l'umorismo di chi lo destinato a presiedere ma comunque considero battute umoristiche ringrazio bossiana correttamente il nastro
E in in governo che
Senza maggioranze o forse anche con un tentativo di avere alcuni rapporti leggendo il Partito repubblicano è disponibile a una soluzione che AQP immediatamente riforme istituzionali e un certo tipo di politica economica la posizione del PDS tutta da esplorare la posizione del partito liberale giorno che non ci fosse più qualitativi teoricamente presumibilmente sarebbe
Forse riconducibile a uno schema di questo genere
Un governo che consigliere ormai esaurite le formule punti alcuni accordi di programma non è una cosa impossibile nell'ambito di uno scenario tutto da vedere tutto da verificare tra le cose che possiamo dove il centro calcio affronta sette
Va bene io ringrazio gli amici che hanno presentato il divo e Sebastiano Messina dopo l'ultimo la parola all'autore chiedendogli dato che abbiamo un giornalista che ha seguito con precisione con grande competenza tutta questa materia molto complicata gli faccio la domanda che mi faresti fossimo al bar ma secondo te come andrà a finire la grande riforma che
Ricordo potrà
Rispondo volentieri a questa domanda io
Crispo delle sotto non lo so
Senso che c'è un bensì in questo momento siamo in tutti chiusi in un in un una grande sala dove c'è è stata innescato una bomba a orologeria che si chiama referendum elettorale
Questa bomba esploderà nel nella nella primavera del novantatré cioè tra un anno circa un anno qualche qualche mese
Questa è la bomba che ha innescato Mario Segni
I questa lasso la semplice presenza di questo meccanismo atto seminato il panico in questa stanza dominato dalla partitocrazia
Io però dubito fortemente che questa bomba arrivi a esplodere
E non tanto perché o una una fiducia nel fatto che il il prossimo governo riuscirà rapidamente prima del referendum a varare una nuova legge elettorale
Io ho il il il sospetto il timore la la paura se vogliamo che ci sia qualcuno che abbia una una chiave segreta per disinnescare questa bomba questo qualcuno alla Corte costituzionale
Io Homma ho seguito naturalmente fuori dalla porta quello che è successo l'ultima volta con i referendum i tre referendum che erano stati presentati
Le e la Corte me ne ne bocciò due e ne fece sopravvivere uno
Ne fece uso sul pesce sopravvivere quello che ha ha ha probabilmente giudice di alcuni uomini politici era il più innocuo il pino offensivo
La gente lo ha capito e da approfittato dell'occasione per lanciare un segnale io ho l'impressione che questo sia un copione destinata a ripetersi anche perché a gennaio dell'anno prossimo la Corte costituzionale dovrà decidere su sette otto nove referendum e quindi se ne lascerà passare sette o sei
Facendone
Vietandone solo un paio dei quali quello sulla riforma elettorale in fondo proprio probabilmente con il il sistema politico contro di assorbire la risposta della dell'opinione pubblica
Questo è un timore che null'altro
Quindi da questo punto di vista è un autentico giallo nel senso che non si sa come andrà a finire può darsi con quello che può succedere a dopo non saprei dirlo
Un vero giallo per cui solo alla fine mio credo tra forse da qui a due anni ne sapremo chi è l'assassino Ottieri sopravvissuto
Di questa
Di questo giallo della bombola logiche
Io
Non ho nella veste nell'autorevolezza però non l'orologeria potrebbe anche essere disinnescata con un governo che fa la riforma elettorale secondo te possibile questo
E teoricamente possibile mass assai improbabile dal punto di vista
Politico prego
Cioè io credo sostanzialmente io credo che oggi non di queste riforme come ricordava prima Gianfranco Pasquino se se ne discute da ormai a oggi otto anni in termini concrete
Cioè da quando fu creata la commissione Bozzi che doveva portare all'esame del Parlamento queste queste proposte
Però oggi c'è o sono contento che il Casey il nome lo abbiamo fatto Mino Martinazzoli
Sento sinceramente la in mezzo a noi la mancanza di una persona che ha fatto moltissimo che credo che abbia pagato con la vita il suo impegno per la riforma istituzionale ed è Roberto Ruffilli
Questo ne parliamo del da otto anni senza essere arrivati assolutamente nulla perché è vero che al quando Parlamento ha votato l'urgenza della riforma elettorale la Commissione
Apre costruzione della Camera che guarda caso è prendere per seduta da un socialista non dirò il nome
E ad si è dovuta arrendere di di fronte alla concreta palese impossibilità di trovare sia pure un testo base dal quale partire il racconto che faceva misto Martinazzoli
Perfetto cioè ci siete trovati d'accordo solo sul fatto che la legge elettorale va fatta punto e basta
Ora
Do ancora una volta ragione al al ministro Martinazzoli su un punto e cioè che le riforme vanno devono servire saranno utili solo se porteranno a una democrazia dell'alternanza che in fondo quello che oggi l'unico lunga democrazia italiana non è
Dissento da lui sul per cui sul sul punto che riguarda la riforma elettorale io credo che la riforma elettorale sia lo strumento principe quindi in quanto tale la prima riforma da fare per arrivare a questa democrazia dell'alternanza
Poi sugli strumenti si può vedere ci sono tanti tanti strumenti che sono stati intelligentemente esposti in questi anni da
Dalla da Pasquino da bar vera da Segni da tanti altri
E da pochi altri dice
Prima il
Militare gentile giudice
Adesso sembra che a questa questa disponibilità col generale si stia aggiungendo la disponibilità socialista
Il nel discorso di di ai ai gruppi parlamentari di qualche tendenze prima la fa Craxi ha detto che il il PSI è disponibile a introdurre un nella legge attuale un doppio turno e a consentire una scelta tra coalizioni
Non so se queste dichiarazioni siano sincere o siano solo degli degli specchietti per le allodole io inviterei a
Come dire a stare attenti ai bluff un bluff perché temo che sia passato e per esempio quello che secondo il quale il PSI si è dichiarato disponibile al cancellierato io personalmente personalmente credo che non sia affatto così in quanto con l'abilità che gli è propria prosa D'Amato si è semplicemente limitato a
Rendere di nuovo pubblico un testo che riguarda cioè la concessione della fiducia al solo presidente del Consiglio un testo che era già stato approvato esattamente con questa formula al congresso di Bari del giù del giugno dell'anno scorso un congresso nel quale noi lo ricordiamo il PS il PSI diede una una risposta durissima alla proposta democristiana
Quindi in inviterei a guardare con differenti pur se mi è concesso a guardare con come dire con una sana diffidenza alle alle offerte di chi fino a oggi ha fatto di tutto per impedire che si facesse una qualsiasi riforma elettorale
Una qualche o meglio una qualsiasi riforma che non fosse che non portasse al presidenzialismo
In questo se oggi siamo in questa confusione
Ecco io credo che la confusione non sia un uno una situazione neutrale la situazione fa il gioco di chi vuole imporre delle svolte radicali di chi vuole creare artificiosamente una situazione di emergenza politica per poi imporre come il salvatore della patria una ricetta tirata fuori dalla tasca
Quella richiesta ricetta la conosciamo
Devo dire che in questi anni e ne sono rimasto favorevolmente sorpreso in tutti i partiti sono sono emersi
Una ragionevole speranza di non cadere nei nei trucchi di chi cerca di impedire queste riforme
Concludendo volevo dire una un piccola cosa su questo libro Hill in
Diciamo sul
Con l'obiettivo di
Dare
Ai cittadini soprattutto uno strumento per capire qual è la partita che si sta giocando non diciamo a loro spalle ma certamente dietro le quinte della grande politica
Perché è una partita che si gioca con un linguaggio spesso di incomprensibile che si avvale necessariamente non può non avvalersi
Oggi è tecnica
è molto facile in questo in questo gioco barare e se vendere del fu
Io grazie all'aiuto di Antonio Agosta che con grande scrupolo a
Sì scusi
Elaborato delle simulazioni delle varie proposte elettorali sono andato a cercare soprattutto gli Effetti dico di ogni riforma per fare in modo che ciascun ciascun lettore si rendesse conto di persona di quali sarebbero gli effetti di di ogni proposta di riforma elettorale quindi io non sostengo la tesi e non sposo nessuna delle tesi anche se personalmente ne ho una
Ma
E con l'obiettivo era sostanzialmente questo
Io vorrei qui ringraziare Giuseppe Vito Laterza per aver creduto nella possibilità che si potesse scrivere un
Non noioso su una materia così
Pubblico complicata
Mino Martinazzoli Gianfranco Pasquino a Mario Segni di aver accettato di volerne discutere qui con noi
Beh le cose e non tutte meritate che ha detto di me Giampaolo par
Vedi noi io devo dire che ho
O impara
Sta in questo mestiere e
Che noi dobbiamo rispondere innanzitutto al al nostro lettore prima ancora che al nostro capo servizio nostro caporedattore al nostro direttore
Se sapere che il giudice e il nostro datore di lavoro vero e il lettore in nome del quale andiamo a curiosare a indagare né infatti
In questa in questo caso infatti la politica
Che sei stato per tanti di noi che sei ancora
Io ho detto imparato per una cosa che bisogna partire
Senza avere una ricetta in tasca cioè con la disponibilità sincera a cambiare opinione due svolgendo il servizio questo credo che come tempo che persone lo hanno insegnato a noi giovani giornalisti
Me la restituzione formale
è intelligente e simpatico diciamo
Era un po'di più di questa matassa molto intricata grazie