"Gli uomini della giustizia nell'Italia che cambia"

Aspetti essi fa e ospiti i stamattina al giudice procuratore Gian Carlo Caselli tali al no sto con lei da Giampaolo Pansa che tutti conosciamo
E naturalmente all'otto ore del libro che sarà presentato stamattina Antonio Roccuzzo che ha scritto un libro gli uomini della giustizia nell'Italia che cambia
L'Italia che cambia interessante noi giornalisti esteri eccome s'interessa perché l'Italia fa parte dell'Europa e quello che si crede in Italia
Non ci deve interessare a del conseguenze dirette anche Alberto o di altri Paesi europei
Noi tutti sappiamo cosa ha fatto già giustizia negli ultimi anni soprattutto nell'ultimo l'ultimo anno a dato all'inizio a un cambio profondo e non sappiamo ancora dove ci porterà questa cambio ma e importante che avvenga contesto do la parola magari prima
Sì penso di sì
A Giovanni Caselli
Giancarlo
Quello di Antonio Roccuzzo
Letto da un magistrato
Che fa questo mestiere ormai da parecchi anni
è un libro
Di specialissimo interesse quando appunto il lettore sia magistrato
Perché attraverso la storia di singoli magistrati
Quasi sempre pubblici ministeri o comunque magistrati inquirenti quasi sempre i magistrati che attraverso le inchieste cercano di far luce su momenti particolarmente significativi o drammatici o nevralgici tuttora riti della realtà italiana di questi anni adesso la storia di singoli magistrati inquirenti ma io fuori tassello dopo tassello
Con sguardo complessivo finale un po'di storia un po'di significativa storia della magistratura tutta in questi anni
Particolarmente difficili nei quali siamo ancora immersi
Sono anni ormai le varie Tangentopoli che si inseguono
Qui diversi uffici giudiziari del nostro Paese lo dimostrano compiutamente sono anni in cui è cresciuto e si è consolidato quello che molto spesso viene definito regime
Della corruzione
Cioè un sistema almeno in parte strutturato sulla illegalità e che conseguentemente quasi fisiologicamente quasi per poter sopravvivere comunque per poter crescere
Mal sopporta non può sopportare più di tanto il controllo di legalità
Ed ecco allora gli attacchi che si sono susseguiti nel corso di questi anni
Contro questo o quel magistrato o contro la funzione di controllo della magistratura tutta complessivamente considerati i tentativi di delegittimare
La magistratura a volte quasi riusciti
I tentativi di subordinare il pm all'esecutivo o di tracciare
Un disegno di organizzazione del lavoro del PM che lo rendesse o per lo meno potesse contribuirà a renderlo più permeabile più disponibile meno autonomo meno indipendente meno separato rispetto agli altri poteri dello Stato come Costituzione vuole
E tuttavia nonostante questo quadro regime strutturato su momenti significativi di corruzione e perciò stesso incompatibile
Con un efficace contro trivialità
Per depotenziare il quale si mette in movimento ed efficacemente la macchina di delegittimazione della funzione di controllo nonostante questa situazione
La magistratura
Il libro Neda dimostrazione attraverso la storia dei singoli ma che
E al attraverso la sommatoria delle storie individuali dei pastori a di una fase le attività di esperienza della magistratura nonostante questo quadro la magistratura determinate risposte riesce ad altre
è il pool antimafia
Di Falcone Borsellino Caponnetto Di Lello Conte tutti i personaggi che troviamo menzionati ampiamente in questo libro è oggi Tangentopoli tutte le sue articolazioni
Allora
La lezione per così dire che si può trarre e da queste brevissime sommarie considerazioni e soprattutto dalla lettura del libro
E principalmente una la storia della giustizia
Nel nostro Paese in questi ultimi anni l'hanno fatta soprattutto singoli giudici gruppi di giudici organizzati indeterminati singoli uffici
è questo libro attraverso le storie individuali secondo me l'esaltazione dell'importanza del potere d'accusa diffuso
Del potere l'accusa non concentrato in un'unica sede o in pochissime sedi per ciò stesso
Quasi fisiologicamente magari inconsapevolmente da parte dei protagonisti più condizionabile più controllabile meno indipendente
Ecco un potere l'accusa diffuso non verticalizzato non gerarchicamente ordinato diffuso appunto in varie sedi e questo è un libro che parla di magistrati operanti nelle più diverse sedi dalla Sicilia al Veneto
Era garanzia che il controllo di legalità continui ad esplicarsi con pienezza nonostante i tentativi che ci sono stati e potranno ancora esserci di comprimerlo diritti
Ecco questo libro tra le sue storie dei singoli magistrati e la dimostrazione ciascuna storia offre un contributo in questo senso
Che il potere la cosa diffuso è una delle forme più importanti anche se naturalmente una delle tante forme possibili di attuazione del principio di sovranità popolare
Che postula un pubblico ministero indipendente sono sempre magistrati che l'indipendenza l'ho fatto
La loro regola fondamentale d'azione quelli che locuzione suo libro descrive
Un pubblico ministero indipendente in qualche misura rappresentativo dello Stato comunità sono magistrati sempre attenti alla domanda di giustizia che dalla base cosiddetta dalla gente opinione pubblica
Dalla società promana
Così da integrare e completare molte volte purtroppo anche contrapponendosi per vincere le resistenze allo Stato apparato
Che ha tutti gli strumenti che auguri per accertare la verità voi qualche volta per ed è successo per alcuni sedimenti per alcuni pezzi dello Stato ritardare od ostacolare questa ricerca di verità
Ecco nell'Italia purtroppo definibile come Italia di Tangentopoli
Il valore democratico l'importanza democratica di questo principio del potere d'accusa diffuso che il libro testimonia dimostrata verso le storie individuali mi sembra assolutamente fuori discussione
E ancor più fuori discussione severo come sembra vero che il nostro Paese
Si sta avviando verso una democrazia di maggioranza
Ecco il libro dimostra ripeto attraverso storie individuali ciascuno estremamente interessante ciascuno estremamente significativa ciascuna in qualche modo irripetibile ed unica
Quello che è un dato costante della storia giudiziaria del nostro Paese
Il maggior tasso di inefficienza qualche volta addirittura di inquinamento delle indagini
Si riscontra quando i poteri di investigazioni poteri d'inchiesta sono concentrati in pochissime mani quaranta addirittura non ignea
Uniche Nanni
Questa organizzazione delle investigazioni delle inchieste degli accertamenti non ha mai consentito apprezzabili passi in avanti
Non li ha consentiti nonostante le migliori intenzioni nonostante qualità professionale indiscutibile l'alto commissariato
Non li hanno consentiti certi pezzi di servizi segreti che anzi hanno qualche volta operato in direzione contraria
Se squarci di verità ogni tanto si sono intravisti nei processi di criminalità organizzata da piazza Fontana a Ustica
Al maxi processo palermitano
Questi spazi si rimandano sempre a singoli magistrati
Spesso isolati contrasta
E allora si può teorizzare finché si vuole sui modelli organizzativi ma i fatti hanno la testa dura per così dire e non consentono dubbi sull'importanza per la democrazia del potere d'accusa diffuso
Questo libro personaggio per personaggio storia per storia capitolo per capitolo è la dimostrazione dell'importanza del valore della diffusione del potere d'accusa e del bene anche dal punto di vista del contro delle cavità si può realizzare con questo sistema
E conseguentemente degli peggioramenti che con un diverso sistema di centralizzazione di gerarchizzazione si avrebbero il che non significa a scanso di equivoci
Rifiutare il coordinamento anzi il coordinamento tra le diverse inchieste assolutamente essenziale necessario e tutto ciò che va in questa direzione non può e che estere
Salutato positivamente altra diversa cosa è la concentrazione di potere di indagine in poche pochissime magari uniche mani
è la diffusione di questo potere e l'articolazione su tutto il territorio e l'articolazione tra vari uffici giudiziari l'articolazione storicamente parlando tra tutti
E altri ce ne sono lo ricordo la cultura la sua bella premessa i magistrati protagonisti di questo libro e la diffusione tra questi e tra altri che ha consentito nonostante il panorama complessivo di compressione tentativo di mortificazione delegittimazione del controllo di legalità a questo contro De Rita di esplicarsi
Fino a ai giorni nostri fino a quando
Certamente esagerando evitando anche la misura
Della deformazione patologica della situazione i magistrati vengono considerati come unica ancora di salvezza mentre così non deve essere perché se così fosse certamente la salvezza sarebbe lontana
Quando non addirittura che impossibile
L'assegno rivela ancora il fotografici
Anche la
Capisco che anche voi dovete lavorare ma prego di non disturbare la discussione e adesso la parola Giampaolo Pansa
Sono molto grato al mancato di Trichet Laterza di aver invitato qui oggi intanto perché
Mi ritrovo in compagnia di un
Di un vecchio amico come Antonio Roccuzzo che l'autore di questo libro
E poi perché o la possibilità di incontrare
Non capita quasi più di incontrarlo anche per gli impegni che oggi ha un altro vecchio amico che Gian Carlo Caselli
Io ho letto questo libro
Con una punta di invidia
Qualche anno fa un editore mi aveva chiesto di scrivere di un libro sui magistrati italiani
Tangentopoli era ancora molto lontana pur
Funziona
Progetto Tangentopoli
Tangentopoli era ancora molto lontana calda stavamo appena uscendo
Dalla battaglia contro il terrorismo
E quindi da una fase della vita italiana
Che è viva vi aveva visto soprattutto alcuni magistrati
Protagonisti qualche volta anche protagonisti caduti sul campo
Di una di una vicenda di una battaglia democratica
Di valore
Pari a quella
Che si sta combattendo oggi sotto l'insegna di Mani pulite
Io c'ho pensato ciò ha pensato per un po'
Nonostante mi capitasse spesso di scrivere di magistrati
Su Repubblica il giornale per il quale allora lavoravo oppure rinunciato a farlo questo libro perché non non sapevo da che parte prenderlo e soprattutto tenevo
Il mio timore era fondato
Di non avere
Il background culturale e professionale per affrontare
Un libro vero sulla magistratura
Magistratura che in quella fase stava entrando
In uno dei suoi ciclici
Scontri
Con il potere partitico
Eravamo a metà degli anni ottanta si stava preparando sembra di parlare di avvenimenti di un secolo fa
Il referendum sulla responsabilità
Dei giudici
E
Dalle tribune
Del partitivo di allora che sono poi più o meno quelle del partitino che sta morendo oggi
Stavano tirando
Come i serbi verso Sarajevo
O degli obici pesantissimi
I Calibro molto pesante sui magistrati
Col senno di poi si potrebbe dire che era uno fuoco un tiro di artiglieria preventivo per quello che poi sarebbe accaduto qualche al mondo
Questo libro non è soltanto un bellissimo
Antonio un giornalista vero
Che si è fatto le ossa
In un giornale che può piacere o no pur non piace
Un giornale con il quale io spesso mi trovo in dissenso
Spero che ha fatto scuola
Che ha creato bravi giornalisti che il manifesto
E poi ha fatto una scelta su
Se ne è andato a lavorare in un giornale che doveva essere una certa cosa e poi è stato un altra sia indipendente no
E oggi si ricostruiscono bene lui Tinari o professionale
Se il mutuo dei maledetti uomini del maledetto Santoro
I Rosselli
Quindi oggi Roccuzzo falchi e revisionista l'ho visto l'altra settimana intervistare un monsignore è uno di questi credo di cavaliere del Santo Sepolcro
Sembra una scena del Gattopardo soprattutto per la sala
Per risposte stupefacenti
Che riuscire a sostenere da questo prelato
Sì mi fossi presentato io con la mia aria da vecchio bestemmiatore piemontese non avrebbero neanche fatto entrare forse tu perché hai l'aria del ragazzo di buona famiglia catanese anche se senza cravatta
Hai fatto un pezzo di grande giornalismo
Questo è un libro anche di grande giornalismo è un libro molto puntuale
è un libro che esce nel momento giusto e quindi io gli auguro molta fortuna anche per questo
Curletto giusto perché i magistrati sono
Di nuovo
Protagonisti
Non soltanto della vita politica italiana ma protagonisti
Ecco questo io vorrei sottolineano poi mi auguro che qualcuno abbia voglia di fare delle domande a Caselli naturalmente occorso protagonisti
Dei grandi cambiamenti
Che vediamo
Maturare da venire e cominciare anche sullo scenario europeo
Stamattina nella legge un articolo come al solito molto bello di vandali su Repubblica sulla situazione francese
Mi ha colpito
Verso la fine dell'articolo tre quattro righe
Che dispiace Daniele non abbia sviluppato mentre lo farà smuovere osserva lo legge del
Nelle quali
Mi diceva che quello che è accaduto in Francia domenica quello che avrà probabilmente una conferma la prossima domenica
è stato preparato in Francia
Da mi richiama cito la traduzione italiana di Repubblica da questi giustizieri moderni prestare l'espressione di un andando
Che sono i magistrati e i giornali
Lasciamo da parte il discorso sui giornali
Lo faremo quando presenteremo qua da qualche altra parte
A meno che Caselli non potrebbe qualcosa lui sempre
Parliamo invece dei magistrati
I magistrati
Dico delle cose ovvie ma per mettere in ordine le idee
Sul primo punto sono diventati questo basta leggere i giornali o basta ascoltare radiotelevisione
Sono diventati
Lungo non direi dei protagonisti molto importanti in questa fase la vita politica italiana sono diventati i protagonisti decisivi
Della crisi della Prima Repubblica
Con la premessa
Ma già questo lo ha detto Caselli parlando a proposito delle storie di questo libro anche di alcune esperienze irripetibili
Mettendo il dito di entrare soprattutto sulla personalità del singolo magistrato
Quindi con l'avvertenza che non tutti i magistrati sono eguali
Così come non tutti i giornalisti sono eguali
Ecco allora diciamo se i magistrati bravi magistrati corre i magistrati rispettosi del loro dovere professionale
E rispettosi della legge che debbono fare osservare
Hanno preso così grande spazio all'Italia di questo
Sì di Millennium
E perché
E qui raccolgono un'altra suggestione
La soluzione più importante quella finale delle parole di Caselli e perché la politica gli uomini politici la politica
è stata l'attività
Non si è vista
Non si vede nemmeno stamattina perché leggo sull'invito è riuscito a essere un politico anche ministro della Repubblica latita
Anche Luisa Prandina
Anche se è una persona perbene il vecchio amico come Valdo Spini arriverà sarà bloccato al traffico i politici per vista l'aria che tira non viaggeranno più corriva blindata che li precede a sirene spiegate però la politica come in questo dibattito la politica in Italia latitanti
Ha lasciato spazio
Anche questo tavolo sembra una rappresentazione dell'Italia di oggi ha lasciato spazio
Ai caselli
Rocco
Per la politica è stata latitante
In due sensi
Prima è stata latitante davanti ai suoi doveri di moralità
C'è un dovere esser
Anche per chi fa politica soprattutto per chi fa politica ci sono degli imperativi categorici che si sceglie di rappresentare degli altri
Nel governo dei ministeri nelle camere nelle istituzioni comunali regionali provinciali
Ci sono dei doveri da rispettare la politica di fronte a questi doveri
è stata in gran parte latitante ha disertato
Forse è meglio che l'espressione latitante
Mi piace usare di più l'espressione di settori i politici italiani sono una massa si sono rivelati non tutti naturalmente ma in gran parte
Una folla di disertori di disertori nei confronti dei propri doveri
Nei confronti di una visione
Che nessuno né il medico né la mamma né il prete gli aveva ordinato
Di comincia
E poi la politica italiana i partiti italiani sono stati i disertori
Nei confronti dei loro doveri di riforma
Della situazione che si era determinato in Italia e che poi ha portato al maremoto di Tangentopoli
Ci sono stati dei senatori
Lo sono ancora oggi
La tragedia
Questa generazione politica
Parlo della generazione che al e al potere quando intendo potere ritengo sia il potere dai banchi del governo che nei banchi dell'opposizione
La tragedia di questa generazione
E di aver mancato ai propri doveri
E di non avere neppure saputo affrontare
Mettere a letto affrontare i rimedi
Ai guasti provocati
Dalla
Dalla loro indifferenza colpevole nei confronti dei doveri che aveva
Per cui era inevitabile
Ripeto non voglio fare il discorso sui giornalisti eri inevitabili
Che un certo tipo di magistrato
Italia
Che io di
Ritrovo
Né i personaggi nelle storie
Di questo bel libro
Che tra l'altro mi piace anche faccio una parentesi perché perché il ministro mi pare risponda a una a un vuoto di fare
Nel giornalismo colto
Che raccoglie il meglio da questa massima che dice nessun problema senza una storia nessuna storia senso persone
C'è un certo tipo di magistrati il magistrato e qui vedo
Rappresentato impersonato da
Gianfranco Caselli ma anche da un altro magistrato che sta alla e che mi guarda sornione e che Giuseppe Di Lello poi non so se c'è qualche altro magistrato in abito simulato qui divideva tra questi due
Due persone perbene due giudici molto bravi professionalmente due esseri umani di grande coraggio
E due persone di cui mi fido
Io sono abituato a fare l'imputato
Io ha sempre a che fare con il
Per cui tra parentesi debbo dire che gli strilli di quelli che ricevono le comunicazioni o come si chiama l'informazione di garanzia articoli fanno sorridere perché io sono continuamente coperto
Una volta arrivavano in queste buste verdi e chiuse adesso non arrivano più nemmeno le buste chiuse per cui i portinai casi in cui tu stai al quarto e quinto cominciano a sospettare dicono scusi lei ha pagato la luce superstrada verso il no
Qui ho a che fare coi giudici e debbo dire che finora
Mi sono imbattuto i magistrati
Che
Hanno fatto con professionalità il loro
Eccola oggi questo tipo di magistrati
Questo esemplare
Posso dire anche giudice sì perché c'ho sempre magistrati perché so che voi voi dite il magistrale i giudici sono quelli sono due dalla magistratura giudicante venti pubblici ministeri o non sono già è pericolante Palermi potrai qualcuno dirà signor giudice ti diranno anche eccellenza forse qualche
Questo tipo di magistrato è diventato
Anzi questi magistrati sono diventati
Il protagonista collettivo dici sì nel passaggio dalla prima alla seconda
Le inchieste
Sono diventate paradossalmente sottolineo tre volte paradossalmente che sono di dello vi fu paradossalmente la spinta riformista più forte
Se oggi io le dissi Al via la serie dalla stampa estera è un giornalista finlandese dico a caso finlandese mi chiedevo se stesso richiedesse chi sono i riformisti oggi in Italia dovrei rispondere sono soprattutto i giudici o un certo tipo di giudici
E lo sono perché
La loro spinta riformista si è esercitata su due versanti
Uno
è stato quello
Parlo in modo un po'figurato
è stato quello di abbattere
I muri residui del vecchio regime che in Italia
Ha fatto il bello e il cattivo tempo dal mille novecentoquarantacinque storia
Sono caduti tanti muri in Europa è caduto il muro più importante però in Italia in Italia
Certi muri
Che sembrava incrollabili
Sono stati abbattuti dalle inchieste giudiziarie io sono stato ieri a Napoli ho passato una giornata Natoli non ci andava da quasi un
Sono uscito terrorizzato da questo bagno di questa città meravigliosa
Che è diventata un accampamento di tutto però di otto dato formale parlando con tre quattro persone
Come
Anche lì certi
Hanno cominciato a sabato
Questo questo lavoro di io naturalmente
Estremizzo le conclusioni delle inchieste giudiziarie poi qualunque giudice
A cominciare qualunque magistrato a cominciare due presenti virano battiamo pure come codici al giudice combatte la mafia non combatterà nato il giudice applica la legge proprio farlo
La giornalista ruspante quale sono quindi primo questo hanno buttato giù dei muri
E se non ci fossero stati loro questi
Cento su cento ci scommettono stipendio di un anno sarebbero ancora in piedi
L'altro versante
Del loro lavoro riformista
è stato quello quindici anni
Perché qui stanche la radice i cerchi fenomeni le cui estremizzazioni possono anche non piacere al CIPE
Però che sono dei fenomeni veri e che sono i fenomeni positivi il lavoro di alcuni giudici in Italia
E ormai sono quindi al
è stato
Un lavoro riformista anche perché aiutato vuol fare il merito
La speranza
Di tantissimi italiani
Che cercavano una strada un sentiero
Per uscire dal baratro politico istituzionale in cui
Era caduta e si trova l'Italia
Allora certo anche a me non piace vedere quelli che vanno in giro con la maglietta con la faccia di Di Pietro non mi piacciono le copertine del del
Di Sorrisi e canzoni con Di Pietro che però poveraccio non si è fatto fotografare perché sappiamo che il settimanale facciamo copertine
Foto coro si beccava per strada pensare quanti foto Cosa Nostra riprodotti stamattina
Il team la maglietta assunti in mani pulite che mi fa un anche usi anche quando non non la indossa un figuro tangenti vista come pugili ecco però con il come dire la popolarità di certi magistrati il fatto che siano diventati appunto degli eroi popolari
Questo è
Ha una radice in questo aiuto alla speranza che tanta gente in Italia ha riposto dei giudici una volta sì il famoso breviario diceva ci saranno pure dei giudici a Berlino
Quante volte
Sento dire dagli italiani qualunque dagli italiani senza potere ci saranno pure dei giudici anche e dicono loro e della loro città
Magari una città in cui non è accaduto niente perché perché perché la politica è stata latitante perché spesso noi giornalisti non siamo stati
Quello che ci accredita scandali
Perché
Questo questa fase storica di passaggio da una repubblica all'altro
Ha preso questa strada
E in questa strada
Su questa strada ci sia voglio dire che tutto il reale sia razionale certamente sarebbe stato
Più tranquillo
E magari politicamente più produttivo immediatamente i risultati se la strada della riforma fosse stata percorsa con l'aiuto dalla politica
Questa è una condizione che non si è data acquisiamo
E qui dobbiamo prendere atto di una verità
Davanti all'acqua e qui voglio chiudere davanti alla quale anche certi slogan
Che sono ancora
Che imperava hanno fino al due o tre mesi fa ma che imperano ancora sui giudici protagonisti sui giudici Superman sul governo dei giudici
Sul nuovo governo che Scalfaro affiderà al dottor Borrelli capo dalla Procura di Milano
Ma lo dico perché non a Caselli
Anche bello Borrelli ha l'aria quota vecchio signore Rota Ariano Luciana Maria quasi spaghetti western
Più però più fine inversione Subalpina inversione dell'ENEL ecco questi slogan questi slogan di un regime morente adesso appaiono per quelli che sono sono sono
Sono parole vuote
Sono le urla dell'allegato che non sa più che cosa gridare
Sono
Non ricordo nemmeno più così forte perché oggi oggi scene
Come dire un tentativo c'è un fronte lasciatemi usare queste vecchie molto eterogenei anche molto insidioso
Che minaccia il lavoro dei giudici indipendente
Lo vediamo
Io L'Espresso mi sono fatto una cartellina
Il copione intitolato burocraticamente attacchi ai giudici beh questa cartellina diventato una cartellone dovuto prendere nata in altra cartellone e si gonfia sempre di più così come sul per dovere professionale vi leggo chili cartario cartacce cartacce ma che le polente trovano trovò ma lo sport nazionale della partitocrazia che sta finendo è ritirare avversario sui
Su alcuni magistrati
In particolare
E questo avviene curiosamente da tanti punti di vista diverso
Si tira da sinistra si tira dall'estrema sinistra si tira dal centro si tira da destra i moderati si tira un po'
Ecco io credo che di fronte
A questo ultimo tentativo
Che ha avuto una come dire la sua fiammata più vistosa
Nella famosa domenicale del famoso decreto colpo di spugna
Quando si è visto credo per la prima volta ecco se c'è qualche sociologo che ci ascolta
E conveniente
Per ulteriori indagini
C'è stato una specie di mobilitazione
Dove
Non organizzata
Lui data da nessuno
Si è vista per la prima volta quasi fisicamente l'opinione pubblica italiana
Che in quella domenica
Una domenica invece di essere andati tutti non se non va al mare perché non è ancora tempo di mare per lo meno camminare in campagna no io a mangiare in trattoria
Bombardava
Le uniche sedi politiche aperti di quella domenica o meglio le uniche sedi permanentemente aperti perché le sedi politiche c'è ormai quasi tutte chiuse e quelle centrali quelli che erano i giornali
Che erano i radio giornali giornali radio che erano le tv persino quella di Stato figuratevi un po'
Persino quella di Berlusconi inondata vigente che coi telefonico riffa Ascoli telegramma si faceva sentire e discesa
No noi non accettiamo
Lo soltanto questo decreto ma non accettiamo che attraverso questo decreto
Sì leggi non è mai a una serie di bravi magistrati italiani che stanno facendo in modo corretto il loro lavoro da Cuneo appare allora il problema di oggi non è stare con i giudici
Quando qualcuno mi dice tu stai con i giudici ma certe resto voli giudice
Un cittadino da bene ostacoli giudici con chi deve stare con i criminali stacco dei giudici
Mio padre che era un vecchio operaio socialista dice vaste sempre non capitare mai sotto un chirurgo e sotto un giudice però dei giudici si fidava perché se io non mi fido sì non devo stare coi giudici pochi le vostre
Se incontro Giuseppe Di Lello che fa il magistrato devo dire non sto consulente livello fino a prova contraria sto consulente esterno quindi anche la storia di chi sta con chi state con i giudici
Non è un problema stare con i giudici perché i cittadini di una Repubblica dovrebbero stare con un potere importante dalla parte di un potere
Il contante e decisivo per una democrazia soprattutto quando questo potere esercitato sei viene esercitato in modo corretto
Allora il problema oggi è quello di creare
Lei in condizioni politiche per cui questo potere dello Stato
Quindi non lo stato dei giudici ma questo potere uno dei poteri dello Stato
Questo potere della Repubblica
Prima di tutto possa continuare a fare in libertà e correttamente rispondendo soltanto alla propria coscienza e i codici di questo Paese alla costituzione di questo Paese possa continuare a fare il proprio lavoro e l'altro è perché creare le condizioni per cui non sia l'unico potere dello Stato
A fare correttamente il proprio lavoro quindi bisogna ricreare le condizioni
Per cui il potere dell'informazione
Abbia la possibilità
Di non andare mai sopra le righe ma anche di non essere costretto a stare sottolinea in cui i poderi della burocrazia
Ridiventi inefficienti
Non privare Gino ma nello stesso tempo normati
In cui soprattutto il potere della politica che l'arbitro in un Paese democratico
Io credo profondamente
Nella nella politica
E in un sistema di organizzazione del consenso politico che si chiama partiti o insiemi di dati io credo profondamente in questo
Evito incasso con una bestia
Quando qualche cialtrone del primo regime della Prima Repubblica dice tu sei contro i partiti
E cordoglio e spiegare che sono contro questi partiti da quando spiego più e di lo mando a quel paese basta e bisogna ricreare le condizioni per la politica dell'Italia e non lati come il ministro Valdo Spini a questo tavolo infierito sulle politiche sono un vecchio amico posso anche permettermi di ferro
E la prima condizione perché la politica posso contro
Di nuovo ove oppure per la prima volta nella Seconda Repubblica parlare con una voce nuova
Con una voce convincente con una voce che garantisca i cittadini che viviamo in un equilibrio bilanciato di spuntini
Per cui la magistratura di lanciata dall'informazione dell'informazione rilancia la politica e la politica Iran cioè tutti e due i poteri forti economici e finanziari trovano le loro arti bisogna ritrovare un sistema di equilibrio
In questo Paese si è perduto ecco la prima condizione e quello di svelare
Ognuno facendo il proprio lavoro Roccuzzo l'ha fatto molto bene scrivendo questo libro di svelare il gioco dei conservatori
Voglio usare di proposito questa parola tranquilla ma anche per medici contro il gioco dei conservatori
Che tentano di impedirci
Muovendosi come sommergibili del potere su vari fronti tentano di impedirci costruire una Repubblica dei cittadini estendono soprattutto in questa fase di impedire che i magistrati da bene che i magistrati
Capaci di fare voglioso di fare correttamente il proprio lavoro
C'è poi impedire i loro movimento non si muovano
Quando si scriverà la storia
In questo fine fine della Prima Repubblica
Io sono stato uno dei primi rivendico questa cosa a cominciare a contare e da un anno che Condi comincio a dire la Prima Repubblica era primario un'ora Repubbliche la Prima Repubblica con i francesi francesi sono già arrivati ci
Forse
E la quella di fare di consentire ai caselli ai Di Lello della situazione personaggi che sono descritti in questo mondo
Di poter fare il loro lavoro
Senza che e questo vale
Anche per i magistrati
Senza che uno squillo di campanello all'improvviso alle cinque del mattino
Non li faccia pensare che non è il lattaio che arriva in anticipo ma qualche altra cosa che può essere accaduta perché c'è anche lo dite c'è anche questo rischio in Italia è ieri cimiteri muoiono soprattutto quando non hanno
Hanno di fronte una terra di nessuno
E non c'è
Come oggi
In parte non c'è c'è ma non si vede bene in una classe dirigente in Italia possono Lindoro sussulti finali
Creare dei grandi problemi
A tutti a cominciare dal tipo di un magistrato che descritto in questo bellissimo libro di Antonio Roccuzzo grazie
Anche la politica settanta stia ora erano sia stato conta
Al al punto che siamo arrivati adesso non ne voglio do la parola adesso a
Alle otto ore del libro Antonio Roccuzzo
Giampaolo Giancarlo Caselli gli alloggi sono un po'timido quindi un po'
Superò ringrazio il subdolo subito dico
Siccome Gianpaolo me l'ha insegnato come giornalistico
Io penso che siamo momenti in cui si come la fantasia la alla Fantasia superò la realtà in qualche modo allora la realtà in questi momenti come accade sempre nella storia quando la realtà supera la fantasia si racconta la realtà attraverso paradossi e metafore tu me l'ha insegnato Giampaolo essere nel senso che a un certo punto io ne ho usato uno nel libro note mi pare abbastanza efficace anche se capisco tutta la
Così la carica di estremismo tra virgolette che c'è dentro come c'è sempre in tutti i paradossi
Se non è questi magistrati sono uomini gli uomini della giustizia ma sono anche dei ribelli sostanzialmente questo è il paradosso usato nel libro che mi pare abbastanza efficace proprio perché siamo in un momento in cui di grandi cambiamenti di profonda crisi istituzionali
Il è bastato semplicemente che è un gruppo di magistrati non foltissimo perché io non ho fatto un libro sui magistrati italiani ovviamente perché avrei dovuto mettere tantissimi molto di più di quelli che sono quelli positivi esempi di Silenzi di rimozione
Di gli insabbiamenti
Questi magistrati sono diventati di fatto dei ribelli in questo contesto di crisi istituzionale e di richiesta pressante di cambiamento da parte della società di noi tutti dei ribelli per il solo fatto di aver fatto il loro lavoro non peraltro per qualche altra ragione chissà perché non sono scesi in piazza a fare la lotta armata com'era oppure
Non si sono ribellati usando degli strumenti impropri rispetto a loro ruolo il loro dovere istituzionale e in questo senso
Ribelli lo dico nel libro soltanto per aver fatto il proprio dovere aveva per aver preso troppo sul serio fino in fondo sul serio
Il proprio ruolo istituzionale quindi per aver fatto il proprio lavoro che quello di indagare scoprire dei colpevoli applicare la legge dove e necessario
In questo senso la realtà italiana vista da questo punto di vista è una realtà piena di paradossi ovviamente uno è un altro paradosso che ha già detto
Che ha di cui già parlato Giampaolo il paradosso dei giudici che sono dei i veri riformisti e riformatori della della realtà italiani un giudice non deve fare le riforme ovviamente
Però senza questi magistrati penso che in questo Paese qualsiasi forma sarebbe stato assolutamente impossibile diciamo nei tratti
è un libro nel quale intento da un altro punto di vista di riunificare l'Italia insomma capisco che è un come dire una pretesa assurdo per un giornalista giovane eccetera però perché secondo me anche questa storia della magistratura di questi magistrati è una storia che ha riunificato Italia vari unifica in negativo
Rispetto ai crimini alle legalità diffuse che ci sono dappertutto che non sono più come una volta soltanto patrimonio esclusivo di del sud del Paese come dimostra la storia di Tangentopoli di questi mesi
Ed è una storia che non a caso secondo me per ricollocarla storicamente
Rinunzia
Decisamente dieci anni fa comincia dieci anni fa non solo perché dieci anni fa circa io ho iniziato anche a fare questo mestiere allora va bene per me è più facile dire dieci anni fa quando ho cominciato a fare il cronista perché ci sono anche delle date no
In queste zone spiegarlo con due esempi uno concreto storico che Cheli una data
Diciassette marzo mille novecentottantuno alla data in cui due magistrati Colombo Gherardo Colombo Giuliano Turone scoprono gli elenchi della della loggia P due Propaganda due di Licio Gelli a Castiglion Fibocchi quelle una momenti in cui l'Italia che esce dal periodo il terrorismo
E i giudici escono anche da una sanguinosa battaglia anche loro no soprattutto col terrorismo
E in quel momento cambiano rotta come dire non so per una serie di ragioni che poi ancora bisognerà capire no
Cambia rotta perché decisamente
Pubbliche perché la P due è questo sostanzialmente non è una storia di criminalità organizzata è una storia di grande criminalità economica politica finanziaria e una sola un tentativo di poteri criminali di penetrare dentro occultamento dentro il sistema legale e trasformarlo sostanzialmente la strana storia
Non a caso Giuliano Turone un libro non lo dice ma lo ripeto sembra chiunque lo vado a trovare tutto iniziali
Tutti iniziali è tutti gli anni Ottanta alle allegramente vissuti in apparenza sosta sono partiti da lì è quello il punto di partenza di tutte le sto non a caso molti de anche dei protagonisti di questo mio libro
Si ritrova più due e mezzo i piedi in condizioni in situazioni in ambienti per storie assolutamente diverse
Cordolo solo ritrova sulla a partire da una partita di hashish e di armi di soldi sequestrato in una piccola
In tenuta della Calabria di Rosarno
Leonardo leone de Castris se la ritrova quando indaga su un traffico di armi e di Urania di rifiuti radioattivi
Aiutano solo ritrova indagando sullo scandalo dei petroli a Torino
Va be'incassò è noto soli trova indagando sui depistaggi della strage di Prete hanno e così via sostanzialmente e non voglio dire che la P due il ma è l'unico male il problema però per capire da dove inizia questa storia bisogna partire secondo me in gran parte da quella vicende che io cerco di raccontare e che poi si non ha dimenticavo piccola germanofona piccola non piccola dimenticanza e Colombo di vedo se la ritrovano adesso in Tangentopoli con il Conto Protezione svizzero del Partito socialista
E non a caso perché esistere esistito in questo Paese negli ultimi dieci anni ed è questo il problema e in questo i giudici hanno svolto un ruolo importante perché hanno individuato per questo tipo di illegalità una anche questo tipo delegati hanno fatto emergere che poi il loro lavoro esisteva un aspetto privato dieci anni fa perché appunto quando io ho iniziato a fare questo mestiere in un piccolo giornale di Catania quotidiane si chiamava giornale del sud diretto da Giuseppe Fava che è la persona che mi ha insegnato a fare questo mestiere a cui devo molto
Facevo il piccolo cronista delle piccole cose di Catania una città Catania l'insieme ottanta non era mafiosa
Era dominato da poteri fortissimi indiscussi non c'erano giornali ce n'era uno solo ne tentavamo di farne uno alternativo è una piccola metafora Catania senso per la vicenda più importante di quanto e di quello che poi anche dopo è successo
E ecco facendo quel mestiere siccome ho iniziato a fare il questo mestiere raccontando processi ne è capitato uno immediatamente che secondo me è importante io c'ho ripensato un po'piccolo ma significativo era la storia banale
Volgare di una ruberia di provincia la la prima volta si chiamava lo scandalo delle merendine do si chiama ed era una una giunta comunale di una grande città meridionale
Preceduto da un democristiano che si chiama Salvatore poco
Piccolo personaggio adesso espulso per fortuna la politica locale
Perché travolto successivamente da grandi scandali da collusioni con la mafia ma allora assolutamente indiscusso che insieme a tutti i membri della sua Giunta fu incriminato da un pretore allora si chiamavano pretori d'assalto erano gli ultimi perché rubavano le merendine ai bambini cioè sostanzialmente questo era il fatto
Cioè avevamo dato in appalto erano costruite un appalto per il servizio alla refezione scolastica dei bambini una storia assolutamente piccola marginale ma importante sul piano civile
E avevano comprato macchinari assunto persone
E però gli inquilini dell'area della della scuola di Catania non avevano materialmente questo servizio perché speculando su di loro siano comprati macchinari assunto persone fatto politica fatto lezione eccetera ma non la refezione scolastica
Il pretore in questione che adesso l'alto magistrato del distretto di Catania fece un'inchiesta importantissima io mi appassiona è molto veramente essendone cronista questa storia
Perché era la prima volta che qualcuno a Catania metteva ma non in piazza o velleitaria mentre proprio giuridicamente con prove alla mano un'inchiesta fatta anche bene in discussione il potere politico di quella città
Ero l'unico giornalista avevo ventuno anche ventidue
A seguire questa storia ero una quasi una piccola mosca fastidiosa perché il giornale più importante della Sicilia non ne parlava
Ne parlo una volta all'inizio perché non ne poteva fare a meno e poi non ne parlò più invece ogni settimana l'unico mio taccuino prendono nota a registrare a raccontare questa piccola storia
E davo fastidio perché per quanto poco vendesse quel giornale davo fastidio perché ero l'unico che raccontava questa storia fino in fondo piccola e marginale
Che cosa è successo è successo su dopo mesi di di di processo successo che a un certo punto nonostante un volume notevole di prove accumulate di imbarazzanti deposizione di politici anche ai limiti del grottesco e del ridicolo non so il sindaco che si doveva
Giustificare di questa rubrica dicendo ma le merendine esistevano mandato io con i bambini è una cosa veramente al limite del ridicolo e in realtà non esistono forme merendine bambini che mangiano eccetera
Insomma di una settimana prima di alla fine di questo processo è la sentenza questo magistrato allora non c'era il sistema che riformato che adesso c'è il per tornare al giudice monocratico eccetera
Fu convocato al procuratore della Repubblica nella lo sapevano tutti non salivo scrisse rischia di perfino di essere querelato qui trattato con un piccolo scemo che ancora non ha imparato come va la vita fu convocato procuratore casualmente con una scusa qualsiasi non so per esempio la riforma delle giurisdizioni delle circoscrizioni giudiziarie
E gli fu suggerito dopo una lunga tirata retorica del di questo procuratore trombone un po'tipico dei tribunali meridionali rifugio suggerito indirettamente o Dio perché non ci fu gelido che forse era meglio che i magistrati non si occupassero di politica che era meglio che la politica è una cosa che non non spettava ai magistrati bisogna lasciarla fuori dalla porta dei tribunali
No quel magico Oltretorrente non si era occupato di politica anche se di fatto svolto solo politica ma semplicemente individuato nelle cavità del potere politico e costruito un processo su questo aveva fatto il suo lavoro appunto bene
Quel giudice assolutamente isolato
Fu costretto tra virgolette a tornare indietro molto sulle sue acquisizione anche sulle prove e sostanzialmente con mia grande delusione mia solare perché non se ne accorsero molte persone di a Catania in quel momento perché i miei quattro cinque mila lettori
Fu assolta sostanzialmente quella raggiunta che poi fu travolto succedendo a grandi scandali da collusioni commisi di il sistema mafioso quella Giunta fu assolta allora perché gli ho raccontato scusate mi sono fatto un po'lunga questa storia perché lì c'è un po'tutto solo da un punto di vista a un certo punto di vista c'è
Il ruolo dei magistrati del secolo che applica la legge quel magistrato ruotarla Plíšková legge cerco di far e c'è un rapporto con la politica
Che per tanti anni che la magistratura accettato supinamente ha subito accettato e non ha svolto il proprio lavoro per questo poi ora ci stupiamo io scrivo questo libro
Del fatto che i giudici svolgono un ruolo politico per anni bisogna dirlo i magistrati tarantini
Dal dopoguerra fino a forse a metà degli anni Settanta forse inizia a tanti non hanno svolto il loro lavoro in questo Paese o l'hanno svolto male erano un'appendice burocratica del sistema statale e applicavano burocraticamente la legge
Forse talvolta neanche lo faceva
E i risultati erano per esempio
Quel tipo di processo a Catania quel piccolo processo ma ce ne sono tanti altri perché poi moltissimi processi ben più importanti non so il primo che mi viene in mente lo scandalo sui fondi neri dell'IRI per esempio non ho che adesso è di grande attualità è stato insabbiato dalla magistratura di questo Paese ad esempio allora ribelli in questo senso questa gruppo di persone che fare che ha fatto questi questo mestiere in questo ferirlo a scoperti il busto di ricomincerà a fare il proprio lavoro secondo me ne stavo straordinarie che ha avuto gli effetti dirompenti
Lo dico tra virgolette con cautela sottovoce rivoluzionari che tutti abbiamo sotto gli occhi in questo senso sono loro diventati nei fatti
Una punta avanzata della della necessità di riforma non della periodo costituente che siamo rivivendo in questo momento che un periodo ambigua ancora
Non chiaro rispetto ai suoi esiti finali però è un pericolo sano finalmente il potere di politico economico di questo Paese è stato rimesso in discussione anche grazie a questa a questi magistrati
Perché è avvenuto questo ora non avvenuto dieci anni fa è avvenuto perché nel frattempo in questo smorza Ray un po'i toni non non volevo fare l'iconografia dei di dei magistrati spero che che sia chiaro perché non credo che la democrazia una democrazia possano reggersi soltanto sui processi dei giudici perché sono da quella democrazia una democrazia già morta per certi versi una democrazia che si basa sul solo sullo stato di polizia non so sulle sul Codice Penale mi spaventa non so come cittadino però queste rottura nella continuità storica tra magistratura
Politica e poteri forti di questo Paese è avvenuta anche grazie a un miracolo sembrano ma che l'elemento essenziale della democrazia cioè i cittadini non ci sono stati più a questo gioco e hanno detto hanno cominciato a dire la propria
Lo hanno fatto con con il referendum del nove giugno novantuno hanno fatto come lezioni del dell'aprile novantadue non l'ho fatto la raccolta dei referendum in mille modi in altri mille mogli l'hanno fatto in per esempio in Sicilia perché è un anche qui è una cosa che mi sta a cuore e dire né a metà dell'anno tante Giuseppe Di Lello lo dice nel libro mi sembra una cosa importante da ripetere perché quei magistrati parlo del pool di antimafia di Palermo degli anni ottanta hanno potuto fare il proprio lavoro al contrario di quello che non avevano fatto i loro predecessori perché esistevano società civile fatta di studenti fatta di piccole riviste
Di opposizione fatta da intellettuale che prendevano un po'o coscienza della proprio ruolo attivo nella società e che ha consentito di mettere in galera
E indagare su alcuni personaggi che tutti riconoscevano come mafiosi e che però nessuno si azzardava ad avvicinare come tali come magistrato questa è una cosa straordinaria che non significa che i giudici fanno i processi
Impianti significa semplicemente che in una società deve esistere non soltanto la delega alla politica ma devono esistere a mille altre cose perché lo dice la Costituzione deve esistere il la gente che dice di no ad abusi del potere deve esistere un potere di controllo come la magistratura che lo esercita fino in fondo senza guardare in faccia nessuno delle sante resiste una stampa libera che raccolga tutte queste cose le racconti secondo me questo è stato per certi versi il miracoloso volete degli anni Ottanta in Italia e che è un miracolo che va al momento Rizzato ma coltivato perché secondo me questo momento di grande liberazione nazionale civile poi pacifica ma da diversi fino in fondo in questo senso questo libro in qualche modo può testimoniare
Grazie di essere qui
Bene tra abbiamo ancora un po'di tempo passato alle domande
Ecco se soltanto perché proteste presentando i dati
Così
Grazie
Una
Magistrati
L'arma
Tutt'
Altro edicole
Io devo prima di tutto chiedere scusa perché ha domande su Palermo sul mio lavoro di Palermo sulla Procura di Palermo non posso rispondere sono sino a il provino Guzzo oltre i protagonisti di questo libro
Fuori che il
Però questo che la domanda è stata proposta visto che ieri c'è stata un'posizione ufficiale dal
Della Procura di Palermo attraverso il procuratore
Non posso che ripetere le fa
Giorno per giorno
Vien fatto di registrare
Questo quella fuga di notizie ora vera una falsa
Quindi quella di ieri come quella di oggi è dichiarazione che prescinde da qualunque specifico caso concreto pure su una considerazione
Le fughe di notizia ingombrante e non con riferimento a questo o quello ogni giorno la fuga di notizie ora per ora
Questo fenomeno sembra
Proporsi come obiettivo anch'
Una certa qual delegittimazione del lavoro della Procura di Palermo
è un fenomeno che va in
Che conseguentemente preoccupati
Ecco perché la Procura di Palermo nell'adempimento dei suoi doveri nel rispetto delle sue competenze
Sta cercando cercherà di fare perché è possibile per contrastare
Questo se no
Garantirsi la persistenza
Di condizioni di serenità e di indipendenza nel proprio lavoro
Di più credo proprio e per la sede per
Il lavoro che faccio di norma poteva assolutamente
Regolatorio però non non c'è stata una smentita dalla procura
Il fondatore dell'azienda questa domanda
Non posso rispondere per il semplice fatto che non mi è consentito né ora né mai di trattare casi concreti siano essi ipotetici siano essi fantasiosi siano essi dura tre anni di casi concreti specifici non posso non ho titolo sarei fuori posto cioè quindi di smentita uno smentita e già
Il discorso relativo al concreto che proprio quello che inibito nel modo più assoluto sulla la procura inchiesta
Ho parlato
Proprio dove ieri l'interpretazione mi sembra ampiamente possibile
Altre domande
No con il civili scandali
Per chi cattolico sia
Televisivi bisogna e anche Nicola lo scandalo FAS rubrica assolutamente fonici concordi tira forte
Va mirati tra talvolta differente ora della poteva andare in quella stanza Maruska riscontro spazzato
No comunale allo Stato a
E Carlo vedete c'è una lattina e Unghon pagarli come in Angola scandalo ma che questo non è una domanda politici rivolti
Quindi Laura Garavini diverso dal proprio così penso che è stato costatazione dal mondo una domanda
Si doveva oltre ecco della
Caselli in tempi
Ovunque dietro uscita legislativa
Nella stessa misura con gli stessi limiti con lo stesso rispetto dell'altro e competenze
Secondo cui questi problemi sono stati portati dai colleghi milanesi nulla di
Giudice
Dico Del Piero potrebbe essere punto tutto poi un'altra cosa Guido
Riservato sarà
Il parere è stato coperto il progetto di un attentato compiuto
Di padre
Che avvocato
Concreta diciamo preferenze secondo quello che collega via buone fatto specifico in Argentina siamo tornati dal principe guarda il palazzo di giustizia di Palermo finalmente sull'arrivo ha ripreso a indagare pozzo senza fine rapporti tra mafia e politica proprio per questo carrozzine infatti una strategia conferente attentati darsi attentati eppure Dawkins come sempre è stato incassato richiedono diciamo nel merito delle delle indagini le chiedo se c'è questo innalzamento del risentimento
Ma a costo di sembrare le maleducato mi sembra intanto io a queste domande proprio in questa sede in questo momento non posso rispondere
Certo profilo nella domanda stessa o di altre domande sono state formulate rispondendo asseconderebbe quel discorso di di di
Inseguimento di fughe di notizie commento di fughe di notizie che
E quello che mi preoccupa
Accusa
Fa e rappresenta qui
Molti
C'erano chiesto c'erano
Gli appelli alla passato
Effettiva più alte cariche istituzionali
Al
Qualche modo vecchi cliché richiede
Siamo autorizzabili ci sono due mila sia per quanto riguarda la condizione firmato dal Guardasigilli finalità organizzata sono quindi
Davvero clima generale prima visti Lazio
Speciale
E tale mossa parlando di uno sparo nei confronti cosa è successo in questi ultimi
Tra io sono
Cercherò nella con una battuta che non e nessuno
Sandra Bonsanti ha cominciato dicendo che molti parlarle conseguentemente si è nato a questo prima questo scenario sul quale vorrebbe una mia risposta
Io mi limiterei davvero
Senza l'avrei
Che nessuno ma non posso dire di più che se molti parlano
La situazione come quell'male ce n'è uno che non può parlare sono vivo e quindi preferiscono spero
No tentativo
Accusiamo
Far riflettere
Grazie
Sì
Adesso non so se i presenti con il nuovo constatazione grazie no allora grazie a tutti speriamo intesi in prestito promotori come il trapianto d'Italia grazie
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