La presentazione della Lista Referendum per le prossime elezioni politiche

Quei cominciamo ringraziando per quanti ci hanno raggiunto in questa sede ancora assolutamente spoglia e austera il mio compito è solo di dare lettura del comunicato che verrà successivamente diffuse che un po'il riassunto di quanto c'era da comunicare
Sono state oggi ha avviato le procedure per la presentazione delle liste referendaria in tutt'Italia alla Camera al Senato
Come è stato comunicato al ministro Scotti dinnanzi al Viminale sono presenti già fin d'ora i rappresentanti della lista in attesa del deposito e per la tutela del simbolo il deposito del simbolo e previsto per il ventuno febbraio
è stata inoltre attivata la sede nazionale di piazza della Pigna cinquantatré dove siamo adesso è lanciata una sottoscrizione nazionale per tre miliardi
Tre miliardi perché la lista non fruisce di alcun finanziamento né pubblico né privato
Ed è integralmente autofinanziata i versamenti vanno inviati sul conto corrente bancario ventisette barra sei sette otto due del Banco di Napoli agenzia numero uno
Piazza del Parlamento ventiquattro
I bilanci e i contributi alla lista saranno rigorosamente pubblici
Dovevamo dare notizie di nuove candidature sono molto numerose l'elenco finalista referendaria si candida Carlo Monaco anche il professor Carlo Monaco il quiz seduto alla vostra destra e un esponente di punta della corrente migliorista del Partito Democratico della Sinistra Emiliano mona quel membro della direzione del PDS bolognese che la maggiore federazione italiana è stato assessore alla provincia del docente di Filosofia politica all'Università di Bologna
Saranno inoltre candidati Fernando Nuti che qua in prima fila ha fatto parte del Comitato di liberazione nazionale è stato compagno di lotte di Capitini negli anni settanta e poi a lungo sindaco socialista di Gubbio
E Mario Paccagnini per otto anni sindaco comunista di Chianciano
Le liste referendarie siciliane saranno guidate dal magistrato Enzo vitale trentasette anni cattolico pretore del lavoro a Catania commentatore del Giornale di Sicilia collaboratore del sabato del Giornale di Montanelli
Enzo vitale insegnato presso l'Istituto teologico di Catania e presso la locale università ed è stato per cinque anni pretore penale a Enna
Nella lista referendaria si candidino oltre un altro magistrato che Celestino Zeuli già presidente della Corte d'Assise di Catanzaro
Un particolare team di candidati noi questa mattina vogliamo sottolineare perché il risanamento economico i conti e il debito pubblici la bonifica dello stato dell'amministrazione saranno al centro della campagna della lista referendaria
Perciò Massimo Severo Giannini sarà affiancato da un team diciamo così di candidature di grande rilievo ed esperienza e competenza su questo aspetto particolare e qui tra noi onorato sette
Presidente d'onore della corte dei conti organismo nel quale ha prestato funzione fin dal mille novecentocinquantatré il presidente sette ha fatto parte del gruppo degli amici del Mondo
Si candidano inoltre Rita Arrigoni che attuale consigliere della Corte dei Conti l'amministrativista non sono otto ma come quale scritto moltissimo il prestigioso il professor Paolo Stella Richter e l'avvocato generale al Parlamento europeo Francesco Pasetti Bombarda
Sulla scheda elettorale per la lista referendaria si troverà un altro nome celebre per molte generazioni di italiani studenti e non soltanto che quello del professor Giuseppe ragazzini
Autore dell'omonimo dizionario
E con lui si candidano Giuseppe Pera docenti diritto del lavoro a Pisa da non confondersi con Marcello Pera che già aveva annunciato ovviamente la sua candidatura
Aldo Gargani e docente di estetica all'Università di Pisa si sale c'è Cioni docente di scienze politiche a Firenze e Stefano chimici ordinario di chimica all'Università di Firenze
Altre candidature che vogliamo sottolineare sono quelle in Liguria di Enzo Assereto che e il primario medico il consigliere comunale della Lista civica che fece esplodere lo scandalo del casino di San Remo
A Bari una candidatura prestigiosa di quella dell'avvocato liberale Pasquale Calvario che è stato presidente della Giunta della Regione Puglia e assessore alla cultura della stessa giunta regionale insieme al penalista Michele De Pasquale è un altro avvocato molto noto oltre alla amico avvocato Siniscalchi di Napoli
E ad Antonio pur Ciolli che il responsabile della Confindustria per il Mezzogiorno
A Bergamo si candida il socialista lombardi hanno Bruno Pievani imprenditore e è stato consigliere regionale del Psi in Lombardia hanno inoltre accettato la candidatura il critico Franco Crepax
Il fratello dell'altro Crepax il presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici Roberto Orlandi
E i due segretari dell'Associazione italiana residenti all'estero Mario Arca e Luciano Bartolotti a Reggio Emilia un primario ospedaliero molto noto che Enzo Iori in conclusione voglio solo dire che sono diverse centinaia le adesioni agli incoraggiamenti alla lista referendaria che continuano a giungere da tutte le regioni e dalle più differenziate come anche queste questo comunicato testimonia aree sociali politiche civili
Nel sottolineare l'aspetto positive inatteso per le dimensioni del consenso all'iniziativa
Io voglio qui dire un po'a nome del comitato promotore che ci dobbiamo scusare chiediamo pubblicamente comprensione per tutte le disfunzioni e le difficoltà organizzative di questi giorni basta un po'vedere come qua siamo più o meno organizzati e rivolgiamo un appello a partecipare agli appuntamenti pubblici che si terranno in tutte le regioni nel corso di questa settimana per dare l'avvio a tutte le operazioni tecniche ma ovviamente anche politica e per la presentazione delle liste raccolte le firme e che così via
Io passo la parola in questa conferenza stampa altrettanto disorganizzata
Agli oratori di periferia
L'autorevolezza
Ma io sono molto lieto
Della presenza e della candidatura qui dell'amico
Carlo Monaco
Così come di tutte quante le altre candidature che sono state adesso annunciate più da Giovanni Negri
E che arricchiscono il quadro delle prime importanti adesioni che ci sono state alla Lista referendum del professor Giannini la candidatura di Carlo Monaco se mi consentite assume un valore
In particolare perché in qualche modo fa vedere come
L'adesione a questa lista vada al di là delle cui questioni di appartenenza
Che sono state poi le logiche in base alle quali fino ad oggi la politica in Italia è stata esercitata in pratica
Io sono convinto che
Il momento che sta attraversando il Paese oggi
La scollatura
Molto grave
Cioè di una gravità tale da produrre uno stato di emergenza la scollatura tra cittadini e partiti
Tra l'elettorato e gli apparati dei partiti e tale da da indurci a ritenere che nulla oggi sarebbe più fatale che appunto rinchiudersi arroccarsi in una logica di appartenenza il segnale che io stesso dato con la mia adesione
Alla Lista referendum di Giannini è il segnale che viene oggi dato da Carlo Monaco
Così come altri segnali che sono stati dati e in particolare il segnale che è stato dato dall'amico sindaco socialista di Gubbio Fernando Nuti io ritengo che sotto
Ti dei segnali che già stanno ad indicare la logica dentro la quale non ci muoviamo che non è una una logica di frammentazione
Non è una logica di proliferazione non è una logica di creazione di un derisione partito o partitino da affiancare alle tante liste che già ci sono ma un nuovo tipo di aggregazione che dovrebbe in qualche modo mettere insieme attorno a degli obiettivi unitari
Persone di provenienza e culture diverse che finalmente però condividono no la l'analisi dell'emergenza in cui si trova il nostro Paese
Ed è un'emergenza questa che a nostro avviso e colpevolmente e irresponsabilmente
Trascurata dalle forze politiche ufficiali dai partiti più importanti quindi io chiudo con questa mia premessa e aggiungo che la natura di questa nostra iniziativa
Per chi no non l'avesse ancora inteso e la natura di un'aggregazione di forse
Diverso e quindi non è un'aggregazione di tipo nel partitico negli embrioni di un partito
L'aggregazione funzionale un obiettivo
L'obiettivo lo ripetiamo scanso equivoci minimo che non ci prefiggiamo
E la creazione di un nucleo di rappresentanza parlamentare qualificato
Che sia deputato non soltanto a vigilare e garantire ma anche a stimolare e promuovere il perseguimento degli Obiettivi referendari
All'interno come all'esterno dei partiti ripeto all'interno come all'esterno dei partiti
Gli obiettivi referendari che che sono sia gli obiettivi del comitato Segni la riforma elettorale
In senso uninominale e maggioritario sia gli obiettivi del nostro comitato del Comitato Giannini che sono fondamentalmente obiettivi di riforma della politica e delle istituzioni
Quindi chiara e la natura chi Ariston indossato solo i nostri obiettivi
Diciamo il nostro programma minimo
Chiara e anche lo sfondo politico e culturale all'interno del quale non ci muoviamo
Che la creazione in Italia delle condizioni di una cultura vera dell'alternanza cioè la creazione delle condizioni di petto
Di una grande forza democratica di un grande partito democratico riformatore che sia in prospettiva in grado di alternarsi alla Democrazia cristiana e al blocco conservatore moderato nella guida
Del governo del Paese perché finché non ci saranno le condizioni per una chiara distinzione
Tra ruolo di governo o di opposizione
Tra affronteremo moderato del fronte democratico e progressista io credo che la nostra
E mo'Croazia non potrà dirsi una vera democrazia ma un regime a democrazia dimezzata
Forse direi che l'amico Monaco può dire qualcosa circa le motivazioni che la sovranità
Sì naturalmente io ho aderito a questa proposta prima di tutto perché fin dalle origini ho aderito al comitato Giannini per la raccolta delle firme e quindi quasi superfluo sottolineare come nelle posizioni del Comitato promosso dal professor Giannini io abbia ravvisato
Una serie di elementi importanti che uniti a quelli proprio più propriamente elettorali configurano una ipotesi di rinnovamento politico del nostro sistema e in generale si è detto l'ho detto tante volte professor Giannini che uno degli obiettivi di fondo del tre quesiti referendari è quello
E quello della lotta contro la partitocrazia contro l'invadenza da parte dei partiti delle pubbliche istituzioni
Naturalmente qui ci troviamo davanti a una situazione un po'singolare perché in generale i partiti sono tutti propensi ad accettare la critica partitocratica verbalmente
E pur tuttavia ciascuno di essi esclude se stesso dal novero dei partiti ai quali la critica viene rivolta
Sicché sommando le posizioni di tutti i partiti escludendo uno alla volta alla fine il paradosso è che il sistema partitocratico difende se stesso
Questa è una contraddizione politica che in qualche misura io ho ravvisato anche nella linea nella linea del PDS dove la sollecitazione alla critica anti partitocratica deve diventare anche una più fervida conviene convinta adesione ad una lotta per il rinnovamento delle istituzioni pubbliche è una moralizzazione delle regole
Ecco la seconda osservazione che io dovevo fare era questa già in parte è stata introdotta da Giacomo Marramao
Chiaramente io non ritengo incompatibile una scelta come questa con lo spirito che ha mosso quella operazione promossa dal segretario Occhetto
Di costituzione di un nuovo partito della sinistra non già di rinnovamento del vecchio partito comunista e la logica che ha presieduto alla costituzione di un nuovo partito democratico della sinistra era una logica che deve approdare a dei risultati autenticamente innovativi anche sul piano della concezione stessa del partito
Che non può riproporre gli schemi classicamente centralistici classicamente dirigi specifiche nella tradizione comunista ci sono stati e quindi certe forme di flessibilità di maggiore attenzione al rapporto tra partito e società al partito e movimenti sicuramente devono essere presi in considerazione
Quindi una sottolineo il fatto che il PDS a Espresso pieno consenso alla proposta del professor Gianni quindi non c'è divergenza di Fini non c'è
Ombra di disaccordo attorno al valore politico che questi obiettivi alti
E quindi questo è per me l'elemento decisivo che mi consente di poter aderire a questa proposta senza avvertire soggettivamente alcuna forma di conflitto con la mia collocazione politica all'interno del Pd ex naturalmente si può obiettare qualcuno lo ha già fatto dei dirigenti del PDS che questa scelta è una scelta parziale
E quindi in quanto tale la forma parlamentare sarebbe da concedersi più propriamente come una forma partitica cioè c'è la tesi mi pare espresse in un articolo di Fabio Mussi che ciò che esprime obiettivi politici parziali non possono aspirare ad una collocazione parlamentare perché questo configurerebbe già una natura partitica del movimento non non mi persuade in questo modo di argomentare
Certamente in questo caso il fatto che un movimento come il nostro si propone anche un obiettivo parlamentare
Aggiunge un elemento di presidio lo diceva anche qui Giacomo sappiamo come il Parlamento sulle questioni istituzionali sulle questioni della moralità pubblica spesso per logiche oggettiva al funzionamento delle stesse istituzioni
Per i necessari livelli contrattuali tacche nella vita politica si richiedono tra i diversi partiti finisce per mettere in secondo ordine queste esigenze che per noi sono prima
Ma parla secche
Ciascun deputato che verrà o senatore che verrà eletto con la lista referendario ovviamente auspichiamo che sia un nucleo consistente mentre svolgerà fino in fondo il proprio compito relativo ai quesiti referendari a tutto ciò che comporta per quanto riguarda i temi della politica estera
E delle altre questioni manterrà la propria autonomia di valutazione politica e quindi farà riferimento ai partiti di provenienza ai quali egli si ispira ecco questo è lo spirito con il quale io al diritto
Comunicherò la segretario del mio partito a Bologna questa mia decisione chiedendo esplicitamente che ci sia oserei dire persino un sostegno se si interpretasse
Se si interpretasse questa posizione come un tentativo di uscire dalla logica di Rin sentimento e di gestione autarchica della campagna elettorale ma quanto meno se non di aperto appoggio un gesto di comprensione delle ragioni politiche che mi hanno indotto in questa direzione
Bene grazie a Carlo Mona contabili ora la parola a Paolo stellari fare qualche considerazione scusate ecco volevo dire volevo Santander Tirreno me lo ricordo adesso l'amico Massimo Teodori che Carlo Monaco guiderà insieme a Nicola Martinucci la lista di Bologna
Forse opportuno spiegare che cosa ci fa
Una persona come altri che saranno nei candidati
In una lista referendaria non avendo mai fatto politica
E tra i temi che cercherò di sviluppare sarà proprio quello che ognuno deve fare nella società quello che sa fare
Il fatto è che questa delega ai politici di professione che è stata data per quasi mezzo secolo ha dato dei risultati che sono il sotto gli occhi di tutti risultati che ci pongono in una condizione di vera emergenza
Ecco perché in questo momento chiunque abbia della buona volontà deve lasciare
Anche le cose che gli sono più congeniali per cercare nei limiti del possibile senza pretendere di fare tutto ma cercando di fare qualcosa per cercare dicevo di cambiare questo sistema
Perché ho detto che ognuno deve fare quello che sa fare perché una delle caratteristiche del portato del sistema dei partiti attuali è proprio quello di mettere le persone
A comando di responsabilità e di azioni cui non sono in alcun modo legittimate alla quale non hanno altro titolo che quello di appartenere all'aria di o alla corrente di proviamo a stabilire delle regole del gioco in base alle quali chi amministra gli interessi della collettività è stato scelto per le sue competenze non per i suoi rapporti con il potere è questa una grossa scommessa è questa un grosso impegno che certamente sarà sottoscritto dalle parti sane dei partiti
E ci si potrebbe anche obiettare del perché noi non crediamo alle parti sane ripartiti no ci crediamo il fatto è che devono fare i conti con la forza di quel sistema al quale appartengono non si può sperare che senza una pungolo uno stimolo anche limitato che venga dall'esterno quelle parti prevalgano sul sistema che finora ha dato la prova che ha dato le premesse ci sono
Qualcosa è successo il risultato dei referendum indica che la gente è stanca di questo sistema che ha desiderio che qualcosa cambi non tutto cambi ma le cose che servono noi siamo qua per ricordarle a coloro che desiderando veramente che siano ricordate infatti
Grazie
Professor Giannini vuol dire qualcosa
No volevo unicamente aggiungere
Una rapidissima considerazione a quello che dicevano Franco Monaco e Paolo Stella Richter e cioè che io che mi trovo in una situazione analoga a quella di Carlo Monaco devo fare questa riflessione cioè che il nostro ruolo e in qualche modo un ruolo simile a quello che è stato giocato un tempo
Dagli indipendenti di sinistra ma in forma radicalmente nuova e diversa cioè
Gli indipendenti di sinistra non erano realmente indipendenti sia se si presentavano nel Pd nel PC vecchio sia se si presentavano dello stesso PSI perché c'erano alcuni indipendenti anche dentro
Il Partito Socialista Italiano però per i dipendenti perché non non avevano in realtà alcuna autonomia se non come dire la loro credibilità all'interno di questi apparati di partito erano portati dai partiti avevano uno scarsissimo potere contrattuale rispetto a questi apparati di partito ciò nonostante non si vuole affatto negare che alcuni indipendenti di sinistra o Terrevoli non possono avere giocato un ruolo anche significativo nel
Corso della politica italiana e nel corso dell'attività di alcune leggi sature
Il problema è che oggi noi intendiamo svolgere quel ruolo di veri indipendenti quindi di appunto riformatori che operano in piena autonomia rischiando in proprio all'interno di una di una lista elettorale che non ha il sostegno né finanziario né politico di alcuna forza organizzata oggi in Italia e questo mi pare un dato veramente nuovo
Riteniamo che questo nostro diciamo un rischio questa nostra come dire scommessa questo
Diciamo questa nostra decisione un po'temeraria sia in qualche modo giustificata
Da una da una convinzione da un'analisi cioè noi siamo convinti che oggi la la caratteristica della politica italiana della democrazia italiana
E una estrema mobilità e di incertezza della dell'elettorato sono veramente finite tutte le vecchie centralità cioè tutte le centralità e le appartenenze tradizionali
Non ci sono più neanche i due partiti maggiori la democrazia cristiana e il PDS e cioè il il post partito con comunista possono più contare su uno zoccolo duro
Quindi il venir meno degli zoccoli duri questa diciamo carattere contingente della politica ne connota anche il carattere di libertà e quindi la possibilità che noi abbiamo di potere giocare sulla base di concreti obiettivi e programmi che sono secondo noi obiettivi e programmi che si inseriscono dentro un processo di compiuta laicizzazione della politica italiana
No io prego quando ci sono delle domande esigono stavo per dire se ci sono delle domande sono le benvenute anzi le solleciterei
Anche delle richieste di chiarimento
Bene se non ci sono delle domande
Degli interrogativi specifici prego c'è qualcuno e il professor Calò
Candidato se no
Sì sì sia Ernesto Galli del della Loggia che io ci candidiamo stabiliremo fra poco dove in quali in quali circoscrizioni e ci candidiamo perché SIAN convinti che il segnale che dobbiamo dare con la lista e il coinvolgimento politico di personalità ed i cittadini e di studiosi che finora non sono stati mai gli attivi in prima per persona nella poi
Non devo aggiungere nulla ma devo soltanto ricordare giornalistiche le le nuove candidature che abbiamo dato oggi e che sono raccolte nel comunicato stampa che voi avete si aggiungono alle candidature che sono state già annunziato in partenza da parte del comitato promotore edicole che hanno lanciato l'appello vale a dire noi diamo per scontato ormai che appunto da Galli alloggia Marramao
A Nicola Matteucci a tutti gli altri che sono stati enunciati sono nelle teste di lista
Delle delle liste referendarie quindi oggi una comunicazione aggiuntiva ulteriore è ora il primo aggiornamento della delle notizie date il precedente
Vi ringrazio
La levi Montalcini per ora ancora sub iudice e comunque parte del comitato di patrocinio della lista insieme a Geno Pampaloni e agli altri che sono state nuziale
Grazie
Ho cercato