Festa Nazionale de l'Unità @ Milano - Raccontiamo l'Italia. Il futuro dell'agricoltura: clima, giovani, geotipicità

Buonasera a tutti scusate il leggero ritardo siamo qui per nuovo appuntamento con raccontiamo l'Italia in questa questa sera parleremo di agricoltura
E non a caso lo facciamo visto che siamo a Milano la città del nel capoluogo lombardo Lombardia è la prima la Regione agricola d'Italia e anche la città che in questi sei mesi ospita l'Expo dove il comparto agricolo in particolare anche le strategie per il rilancio dell'agricoltura e insieme l'agricoltura dell'industria agroalimentare
Sono uno dei fili conduttori del della kermesse e sono anche una delle grandi scommesse su cui l'economia italiana e in particolare anche il Governo
Hanno puntato in in questi mesi stanno puntando appunto
Durante tutto lo svolgimento dell'Expo che
Non è come tutti sapete è una fiera ma è una grande piattaforma internazionale di confronto per elaborare strategie
Di tipo politico economico più strettamente economico e anche di accordi finalizzato magari anche a raggiungere degli accordi commerciali anche a livello internazionale che possano in qualche modo aiutare lo sviluppo di alcuni settori
Oggi appunto ci dedichiamo in particolare al settore dell'agricoltura
Ed partirei proprio dal il filo conduttore delle quanti proprio il tema del dell'Expo che è quello di nutrire il pianeta energia per la vita che significa innanzitutto
Lavorare per garantire a tutti il diritto al cibo soprattutto pensando che nel due mila cinquanta insomma miliardi di persone saranno
Molto di più di quelli di oggi quindi partire dalle dalla onorevole Sabrina Capozzolo che responsabile agricoltura spesso non sapendo azionano agricoltura del PD insomma cosa si sta facendo per cercare di vincere questa sfida
Grazie e buonasera buonasera a tutti prima di tutto voglio ringraziare lei dottor Guidi voglio dottor Cima
Neri dal Presidente Guidi voglio ringraziare fiducia di noi si terrà
Essere stime essersi messi a disposizione essere qui stasera ovviamente tutta la platea e anche i tanti volontari che stanno lavorando a questa festa
Il diritto al cibo è il tema centrale di Expo credo che il merito principale punto di Expo è stato quello di mettere al centro una tematica che negli ultimi tempi è diventata centrale
Ci sono tantissimi dibattiti rispetto all'acquisto a questo tema perché c'è una grande preoccupazione rispetto alle risorse alimentari
Che sembrano essere sempre più più scarse quindi si teme che in realtà il pianeta non riesca più a con il tempo a nutrire tutti i tutti i suoi abitanti
Il clima cambia la popolazione cresce e ciò che diventa sempre più ivi evidente lo con la contraddizione che caratterizza il nostro mondo
Da una parte c'è chi soffre la fame e dall'altra parte invece c'è chi magari perde anche la vita per disturbi alimentari dovuto dovuti a un eccessivo consumo del cibo
In una parte del pianeta non si può fare affidamento a nemmeno a un minimo di di di di di risorse che invece dall'altra parte sia un CE c'è un grandissimo spreco alimentare
Su questo il Partito Democratico ha lavorato e lavora in maniera determinante è stata presentata una proposta di legge proprio contro lo spreco alimentare sottoscritta peraltro da Ciscato novanta novanta parlamentari che vuole lavorare
Per diminuire per combattere lo spreco e lo vuole fare attraverso soprattutto un'educazione alimentare
Educare ad un'alimentazione sana stili di vita sani perché c'è bisogno c'è bisogno di questo c'è bisogno di lavorare sulla sensibilità della gente
Servono ovviamente delle delle politiche consapevoli servono delle strategie serve
Un lavoro di di coesione che coinvolga il mondo il mondo agricolo il mondo della ricerca la ricerca rispetto a questo ha un ruolo centrale
Perché nelle Grandini nei le grandi sfide dei vari cambiamenti climatici bisogna assolutamente puntare sulla ricerca per fare in modo
Che attraverso l'utilizzo di tecniche all'avanguardia si possano cercare di trovare un equilibrio tra la disponibilità delle risorse e il consumo delle risorse stesse
Anche su questo il Partito Democratico e il Governo Renzi hanno
Palesato un alto tale cambio di rotta perché l'Italia torna di nuovo ad investire nella ricerca
La nascita della crea vuole proprio andare in questa direzione perché si vuole dar vita si è dato vita a un a un centro che possa essere un punto di riferimento per la ricerca e ovviamente per lo sviluppo economico
Per questo credo fondamentale che sia opportuno ed è un non Progetto su quale partito sta lavorando in Colombia collaborazione con il Gruppo PD alla Camera che al termine di Expo
Si dia vita propria gli stati generali dell'agricoltura italiana c'è bisogno di tirare un po'le fila di tutto quello che
è stata è ed è stato export cercare soprattutto di lavorare su una progettualità su una strategia condivisa
Perché non non è assolutamente più sostenibile direzioni differenti da parte ovviamente di tutti degli degli agricoltori della politica e delle degli stessi sindacati c'è bisogno di lavorare sulla questione
Il Governo sta facendo impatti il partito anche e la sfida che viene lanciata da Expo è una sfida che noi non possiamo assolutamente non ascoltare ma che coinvolge non solo l'Italia con volge ovviamente una sensibilità mondiale
Infatti i Governi
Di tutto di tutto il mondo su questo sono diventati sempre più sensibili perché c'è bisogno di intervenire di farlo ovviamente ma infatti meno in maniera coesa ecco volevo nel troppo più che
Chi mi ha fatto e che non ha
In mente una cosa uno dei grandi temi che non riguarda chiaramente solo l'Italia sull'agricoltura italiana è un problema globale però il problema che ci che tocca da vicino anche a noi basti pensare che
Proprio in questi giorni all'Expo
Da un convegno da una giornata di studio del CNR partito questo allarme desertificazione che riguarda in particolare le regioni del sud ma non solo quelle in Italia
Quindi c'è un problema legato ai cambiamenti climatici che creano effettivamente problemi è l'agricoltura più di quanto magari uno possa immaginare
E vivendo giorno per giorno ecco allora io volevo approfittano della presenza di Mario Guidi che il Presidente di
Di Confagricoltura capire come vede questo problema e cosa pensa
Che si stia effettivamente mettendo in atto in Italia per contrastare questo fenomeno e sei quello che il Governo
Sta facendo è sufficiente
Beh intanto buonasera il tema del cambiamento climatico è un tema che noi viviamo tutti i giorni
Nei nostri campi c'è un problema più grande di quello che appare perché l'orizzonte di coltivazione della vite Priebke tenderà a spostarsi sempre di più
E quindi noi siamo preoccupati di quello che è un futuro ad un traguardo diciamo così naturalmente non a breve ma di un periodo sufficientemente lungo
E le azioni che possiamo mettere in campo sono sostanzialmente i due tipi uno di senso generale
Già ci sono gli indirizzi del Protocollo di Kyoto l'obiettivo venti venti venti della Unione europea tutti indicatori tutte indicazioni che ci dicono come noi dovremmo sviluppare la sostenibilità prima si parlava l'onorevole parlava del vi esporrò Expo ha un titolo che fa veramente riflettere su che cosa dovremmo lavorare nei prossimi anni nutrire il pianeta energia per la ditta e il titolo dell'Expo
Il che significa interrogarsi come noi riusciremmo in maniera sostenibile a nutrire nove miliardi di persone nei prossimi trent'anni
Trent'anni non è un tempo molto lungo tra trent'anni io avrò ottant'anni ma mia fede avrà cinquant'anni cioè la mia età
Quindi un tempo in cui ancora le nostre famiglie saranno qui in gran parte in un tempo di cui è meglio che cominciamo a preoccuparci
L'altro tema più agricolo e quello di investire nell'innovazione
Italia un Paese che non investe storicamente nell'innovazione nella ricerca
La nascita di Crea sicuramente di buon auspicio per mettere assieme
Diversi punti di vista della ricerca
Ma noi dobbiamo accettare assolutamente cercare di alzare quell'uno virgola tre per cento del PIL che viene investito nella ricerca non solo in agricoltura in generale altri paesi sono già all'uno virgola sei e le risorse economiche fanno la differenza
C'è molto da lavorare nella capacità di dare un
Futuro non solo a noi come cittadini ma annui come italiani capaci di pensare nostri scienziati i nostri ricercatori che devono poter essere messe nelle condizioni di cercare che cosa nuove tecnologie
Utilizzo di migliori tecnologie
Spesso la tecnologia tra l'altro in Italia viene visto come un elemento di conflitto rispetto alla tradizione agricola
Io sono portatore di una visione di un'agricoltura che sa coniugare tradizione e innovazione
D'altronde la tradizione di oggi ero l'innovazione di ieri la caratteristica diciamo così genetica degli italiani e proprio deve sapere innovare
E l'innovazione è un elemento che contrariamente a quello che si pensa protegge la tradizione
Perché nessuno immaginerebbe di
Hanno che so di conservare i cibi come facevano una volta nell'hard oppure nella cenere
Questo non credo che nessuno lo vorrebbe ci serve e tecnologia per conservare i nostri siti ci serve tecnologia per i risparmiare acqua ci serve tecnologia anche genetica
Per avere piante che siano in grado di reggere anche i cambiamenti climatici
Occorre quindi fare di più in questa direzione noi stessi anche come organizzazione dobbiamo fare autocritica perché spesso ci concentriamo servizio lo sa bene sui contributi
è questa visione diciamo così bimbi contribuzione all'agricoltura spesso ha fatto male all'agricoltura
Io stesso che faccio la CRIF io di mestiere potrà fare il presidente di Confagricoltura e spesso mi son trovato a criticare le indirizzi europei che destinavano risorse per la ricerca in agricoltura pensando le non mi servono come azienda agricola invece facevo male sbagliavo perché avevo come obiettivo il mio benessere personale io invece per esempio mi son messo nell'ottica di pensare
A cosa succederà a mia figlia quando gestirà lei l'azienda ecco se uno entra nell'ottica prospettica di chi verrà dopo di sei
Allora forse riusciremo a costruire
Non solo un'Italia ma anche un pianeta veramente sostenibile per noi e per la nostra generazione
Grazie professor Felice Adinolfi docente di Economia Agraria Università di Bologna lui è un po'un mondo in numeri e quindi riallacciandomi a questo discorso volevo chiedere
Allora abbiamo detto la la l'accordo dei cambiamenti climatici una realtà assodato la viviamo tutti i giorni basti pensare che anche il grande caldo di questa estate da record in qualche modo la cartina di tornasole che qualcosa è cambiato volevo capire però se viene tutto questo viene sottovalutato se non vengono prese delle contromisure
Adeguate sul piano pratico per chi appunto fa agricoltura quali possono essere sul piano economico le conseguenze
Innanzitutto saluto anche a tutti quanti quindi vi ringrazio per l'invito diciamo che secondo me la cartina di tornasole
E quest'altro giorno c'era un articolo sul financial Times che diceva dreaming California sognando la California l'alta l'acqua il cambiamento climatico diciamo ci dà un'evidenza
Che fa come dire che ci sorprende la California praticamente sparita
Nella sua struttura economica nella sua struttura infrastrutturale idrica oggi
L'acqua in un Paese come la California che è uno Stato che
E lo diciamo e lo Stato con l'economia più forte del mondo la californiano gli stabili da sola California oggi l'uso della quel contingentato cioè in California chi ha un giardino un po'annaffiarlo no questo rispetto a dieci anni fa quindici anni fa
Dove la California era la terra dell'agricoltura e la terra promessa dell'agricoltura dei grandi estensioni di mandorlo nella California oggi
Culture assetate come quelle che
Come dire che vengono ospitate sui territori nelle campagne la California rischiano
Necessari di esistere
Il Presidente quindi faceva riferimento al tema della vite si innalza latitudine dove è possibile coltivare la vite
Abbiamo fatto riferimento alle temperature ad una sola cosa abbiamo fatto riferimento che l'agricoltore
Rispetto I lavoratori degli altri settori e naturalmente più esposto a rischi in generale
Per tradizione per natura del suo lavoro c'è una grandinata c'è una pioggia c'è una gelata e non soltanto il cambiamento climatico oggi sposta
Diciamo le condizioni climatiche a cui diciamo a cui è idoneo ospitare alcune culture modi c'è anche un ente una intensificazione degli eventi calamitosi degli enti avversi all'agricoltore
Per cui l'alta l'agricoltore oggi esposto ad un rischio di mercato rispedire due in più il rischio naturale che si amplifica
E devo dire che da questo punto di vista la strumentazione economica disponibile
E quella che fa riferimento alla gestione del rischio nell'ultimo anno se ne è parlato molto in questo Paese l'Unione europea con un nuovo diciamo con la riforma è la pacca approvato
Ad inserire anche una piccola innovazione che quella riguardava stabilizzazioni dei redditi e non soltanto diciamo al riparo dal rischio di eventi dannosi come una grandine o come o con una una siccità accomuna più urgente grazie
E devo dire che
Il Governo su questo tema ci sta lavorando
E ci lavora in più
Guardate
Quanto il clima abbia condizionato i mercati quanto il clima abbia condizionato
Io direi lo stesso titolo di Expo quando ne abbiamo assistito nel due mila sette poi nel due mila dieci ha qui questi gelosi picchi di prezzi che c'erano
Fatto come dire in qualche modo ci hanno rimandato a quell'allarme che lanciava Sabrina no il mondo non ce la fa più
Quella qui picchi dei prezzi quei prezzi alle stelle più duecento per cento il grano
Erano il sintomo di quello che diceva Sabrina ma contemporaneamente erano il riflesso di quello che accadeva nel mondo dal punto di vista climatico quelli erano gli anni degli incendi Russia della siccità in Australia
Oggi siamo in un mondo nel quale veramente un battito d'ali in Cina che è un uragano all'altra parte del mondo
E anche un evento climatico crea diciamo le stesse le stesse problematiche oggi l'idea è quella di puntare sulla ricerca sabbia lo diceva produrre di più inquinando meno perché dobbiamo neanche dimenticare sull'agricoltura
E in parte responsabile anche delle missioni di anidride carbonica e contemporaneamente
La ricerca quell'economica dire aiutare gli agricoltori ad accedere a strumenti efficienti di gestione del rischio
La gestione del rischio parte dall'avere a disposizione il credito la gestione del rischio parte dall'avere strumenti assicurativi efficace la gestione credo parte dalla possibilità di
Costruire all'interno della filiera agroalimentare rapporti stabili
Che diano la possibilità
Sia la parte agricola che è qua da trasformazione della distribuzione di trovare delle sinergie intima di gestione del rischio che possono come dire
Fare in modo che questo rischio venga condiviso fra tutte le parti che fanno diciamo che sono
Che compongono il sistema agroalimentare
Quindi comunque i danni sarebbero comunque pesanti basti pensare a quello che è successo a luglio e gli allevatori con il grande caldo che ha tolto l'arte alle mucche no e quindi non possono se ne usciva un esempio anche più tangibile
Credo si sia sentito parlare di questo insetto che
Trasferisce una malattia che va sotto il nome di si Lella fastidiose
Anche questa decima andò letteralmente gli utili della della Puglia la presenza della CDL un affetto della globalizzazione
Favorito dalla cambiamento climatico anche nella
Locale quindi incendi mondo tornano i cambierà cambieranno anche i nostri tra virgolette nemici
Nelle nostre zone si è sviluppato una milite una una cimice
Che
Ma una puntura nelle pere le deforma completamente e crea dei gravissimi danni al pericolo Tura dell'Emilia-Romagna
Ad in con questo caldo si è sviluppato un insetto che si chiama spot otterrà è una cosa incredibile in una notte intera
E capace di far fuori un campo di Pietole o di storie una notte intera cioè sono animali voraci che vengono da altri Paesi
Che per via del cambiamento climatico avremmo da combattere anche e che sopravvivono medio
Poi ci sono le nutrie che non so se ci sono qui a Milano ma sono questo pone che
Se ci sono ecco ecco
E a proposito di problemi dell'agricoltura anche questi giorni anche in questi in queste settimane sono e ci si è parlato di un altro brutto nata brutta faccia ad un altro lato oscuro dell'agricoltura italiana che quella del fenomeno del caporalato si parla di
Migliaia di nuovi schiavi che vengono impiegati nei campi nella raccolta di pomodori e di altri prodotti insomma allora per cominciare vorrei chiedere
All'onorevole cosa si sta concretamente cercando di fare perché a volte quando le cose compaiono sui giornali c'è subito tante voci che sia alzano tanta gente pronta a denunciare
Poi però sembra quasi che la cosa si affievolisca l'attenzione poi si spenga perché poi si si parlava di altre cose ci sono altre emergenze sempre
Che occupano le prime pagine allora volevo capire se invece anche dopo le morti e che sono finite sui giornali
Negli scorsi giorni c'era speranza che venga effettivamente fatto qualcosa di concreto
Questo sicuramente sì le tragedie che abbiamo abbiamo vissuto in questi giorni civile hanno evidenziato una un sistema che non regge assolutamente più
Il caporalato non è una cosa che nasce oggi ed è un cancro
Che si trovò ovunque nella nostra Italia non ci sono regioni che non sono coinvolte da questo
Cosa si sta facendo sicuramente l'incontro che c'è stato il ieri al Ministero dell'agricoltura insieme al ministro Poletti ai sindacati
E a tutti coloro che lavorano in questo comparto dimostra come in realtà si voglia affrontare questo problema di petto e in maniera determinante
Diciamo che
Facciamo anche dei numeri
C'è un esercito di quattrocento mila persone che vengono sfruttate nei campi e cento mila di queste vivono delle situazioni di disagio che vanno oltre lo sfruttamento perché
Vivono condizioni di vita disagiate famiglie disagiate non riescono ad avere i trasporti a questo si aggiunge drammaticamente ed è una cosa che si evidenziata in alcune regioni particolarmente che le donne oltre ad essere sto
State nei campi di giorno vengono sfruttate nella a livello sessuale di notte quindi sono donne schiave
Schiave di un sistema rischiare purtroppo di una situazione che le coinvolge perché sono i soggetti più deboli
C'è un calendario ben definito rispetto al caporalato perché sicuramente chi lavora in questo settore sa benissimo che si inizia a giugno con la raccolta degli frutti poi si prosegue con la raccolta dell'hamburger del melone per poi arrivare
Alla raccolta dei dei pomodori
Quando entra in gioco la mafia perché
Vero è che la mafia si occupa di altri aspetti e cioè si è evoluta a questo punto di vista
Perché si si occupa dei trasporti si occupa dei mercati generali e si occupa soprattutto di sfruttare il lavoro dei migranti quindi il lavoro nero
Il caporalato io direi che è la mafia è semplicemente un'altra faccia un'evoluzione ed è uno strumento attraverso il quale è la mafia si utilizzate fra a fare affari sulla pelle dei più piccoli
Diciamo che la l'introduzione della legge contro il reato di caporalato del due mila undici è sicuramente un passo in avanti però dobbiamo anche essere particolarmente obiettivi
E dire che su alcune cose non è particolarmente attuabile perché non colpisce le aziende
Chiesi fa annunciamo anzi si prestano a questa cosa quindi utilizzano i caporali per occuparsi di questo
E non tutela i lavoratori che con coraggio denunciano queste queste situazioni occorre per questo
Attaccare con durezza e quindi inasprire le pene perché bisogna colpire le aziende bisogna tutelare chi ha il coraggio
Di alzare la voce di ribellarsi e di chi non sottomettersi
E poi io personalmente credo che bisogni bisogna andare a fondo su questa cosa io nei primi giorni di settembre
Cominciamo depositerò alla Camera una proposta di legge per la costituzione di una Commissione d'inchiesta sul caporalato sul lavoro nero
Perché credo che
Ci sia bisogno di approfondire c'è bisogno anche di individuare le responsabilità e non è più questo il tempo di meditare sul da farsi bisogna assolutamente farlo
Partito Democratico
E diverse il partito
Dei diritti per cui non tutela non accetta assolutamente
Situazioni di questo genere
C'è bisogno come in tutte le cose di un patto di responsabilità che coinvolga tutti compresi i consumatori
Perché
Quando andiamo al mercato troviamo dei prodotti a prezzi stracciati dobbiamo anche chiederci come possa esserci un prezzo tale visto che i costi dell'agricoltura sono elevati e devono
Uno dei Green delle
Delle cose che gli agricoltori denunciano costi troppo alti però prezzi troppo bassi e quindi non ci lì non c'è un rientro
Il Governo di fatto avviato con all'approvazione di campo libero la Rete e del lavoro agricolo di qualità
Questa rappresenta un primo passo terra dar vita a un vero e proprio coordinamento per il contrasto lo sfruttamento del lavoro nero
Entrerà in vigore dal primo settembre
Con l'introduzione di un certificato di qualità che non saranno
Il bollino che dirà questo prodotto semplicemente di qualità
Ma sarà un certificato che vorrà dire che quell'azienda è un'azienda che viene controllata è un'azienda che non sfrutta il disagio delle persone non sfrutta la manodopera
è un certificato che vuole anche evidenziare e valorizzare le aziende
Onesta e ce ne sono tante nella nostra Italia c'è bisogno assolutamente di questo c'è bisogno di
Valorizzare le aziende che lavorano bene perché guardate ogni volta che succedano cose drammatica
Si finisce per
Annebbiare tutto il buono che c'è
In questo in questo campo c'è tanta gente onesta soltanto già tanta gente che si stia alle quattro del mattino che onestamente con fatica porta avanti magari anche le proprie aziende familiari con tanti tanti sacrifici
Per cui bisogna rispettarle ed iniziare a controllare le aziende che non aderiranno a queste questa rete
Perché probabilmente se non aderiranno potrebbero
A bere dei ritorni economici attraverso l'utilizzo di lavoro netto
Controlli col collega altro agricolo
Che oggi
Adesso e si trova alla Camera si renderà sempre più usufruibile questa Rete e il caporalato ripeto
Vasco un fitto non solo perché la politica interviene non solo perché si emanano delle leggi perché diciamolo con molta franchezza non è una legge predeterminato testa della gente
Ed è
Una responsabilità che riguarda anche noi come consumatori
La tutela deve essere garantita dalla nostra società alla società composta da tutti noi consumatori politica addetti ai lavori
Voglio approfittare scusami voglio approfittare per salutare il collega Paolo cova della Commissione agricoltura
Con il quale si lavora ogni giorno per
Evidenziare il buono che c'è l'agricoltura e colpire quello che non funziona e lo si fa con grande determinazione in maniera spietata
Grazie Guidi di fatto avvenuto
L'onorevole ha tirato in ballo anche lei perché chiaramente la politica deve assolutamente fare la sua parte da una parte fondamentale però un grosso ruolo cioè non anche l'impresa e quindi c'è da capire che responsabilità abbiano l'impresa è
Nella diffusione della del lavoro nero e nello sfruttamento amicale ma soprattutto cosa possono fare cosa Confagricoltura sta cercando di fare
La questione
Questa immagine che si sono anni previste sono moralmente inaccettabili oltre che diciamo così non appartenere un paese civile
Nella nostra organizzazione se un'azienda viene diciamo così condannata per uno di questi reati viene espulsa
Noi abbiamo due motivi fondamentale il primo motivo che è un motivo etico noi facciamo contratti regolari io firmo contratti
Di lavoro l'ultimo l'ho firmato con una certa dose di responsabilità quando tutti gli altri settori non hanno firmato tre mesi fa demandato anche degli aumenti che le aziende
Forse non si potevano nemmeno permettere
Dal due mila e dieci assegni sindacati dei lavoratori firmiamo avvisi comuni mi piacerebbe che è un qualche Governo dei prendesse in considerazione abbiamo smesso di sottoscrive nel due mila quattordici Pelonzi dava retta nessuno
In questi avvisi comuni noi sì CGIL CISL e UIL dicevamo al Governo per combattere il caporalato lavoro nero bisogna fare ABI siedi
Se lo vorranno riprendere si faranno solo un piacere a noi e arresto ma il motivo forse meno etico che io che sono un'azienda che era un lavoro regolare subisco per primo la competizione di quelle che danno lavoro irregolare
Ieri ci siamo visti al Ministero ministro Poletti ministro Martino abbiamo tarato le ultime regole su questa rete di lavoro di qualità come diceva l'onorevole
Che a cui penso che tutte le aziende di Confagricoltura dovrebbero aderire perché diciamo così noi dobbiamo collocarsi come le aziende che danno il lavoro regolare poi dirò anche perché mi permetterà una battuta finale
Però io devo essere diciamo così assolutamente diretto come sono stato ieri nel dire non alla politica non c'entra niente la politica si entra una istituzione
Oggi
Tutta la cassetta degli attrezzi tutto l'armamentario che ci serve per combattere il lavoro nero e caporalato che sono due cose diverse noi ce l'abbiamo
Per il caporale o per le aziende ci sono sanzioni penali ieri si è proposto di raddoppiare le pene benissimo detti ripetiamo anche facciamo nuove norme facciamo nuove norme ma il punto vero è
Che l'espressione i controlli vengono fatti nelle solite quattro aziende in cui che si sa che se si va lì al massimo si fanno quattro verbali che servono andare in televisione a dire
Abbiamo fatto il verbale abbiamo trovato il novantasette per cento di regolarità come mi ha detto il Presidente dell'Insiel riserva
A cui ho detto guardi io non me ne faccio niente se lei vuole combattere il caporalato e
Lo vogliamo tutti combattere e il lavoro nero che è un'altra cosa non meno immorale
Lei si fa compagnia fa accompagnare suo ispettori dalla forza dell'ordine entrare nelle aziende che tutti quanti sanno essere aziende che fanno questo tipo di attività
E che alla fine dell'anno spariscono e vengono ricreata e con un altro nome e cognome due mesi dopo abbiamo tutti gli strumenti informatici abbiamo tutte le banche dati
Basta solo attaccare le spine e Poletti va riconosciuto siamo noi che usciti di qua dobbiamo non solo dire che facciamo conto il caporalato nuove norme nuove leggi dobbiamo semplicemente fare
Ciò che nella nostra potenzialità a fare
Ora
Di ispettori dell'INPS sono stati scatenati in giro per l'Italia sapete cosa chiedono e che sanzioni fanno
L'assenza del foglio di assunzione in tasca al lavoratore ora siamo nel due mila e quindici io non credo neanche esistono più i fogli di assunzione facciamo tutto telematicamente questa
Se è così è una presa in giro okay
Allora lettere vola corretta va bene ma ci vuole che noi facciamo quello che siamo in grado di fare ovvero facciamo e controllo in questo tavolo di aziende perché non mi si dica che il puma anche visione quattro di mattina
Si vanno tutti in vacanza cioè lo voglio dire se ritrovano con la televisione potrà trovare anche
Le forze dell'ordine mi pare mi pare insomma
Dopodiché noi dobbiamo farla nostra parte nel segnalare nella indicare i sistemi io però non ci sono l'ho detto ieri lo ripeto oggi io non ci sto
Alla mediti mediatizzazione di queste cose
Ora è vero che in Italia non ci si muove niente se non succede in televisione e se non si creano degli scandali e va bene c'è uno scandalo di diciamo così o una mediatizzazione serve
Mi va bene anche quello ma stiamo con questa spettacolarizzazione del problema massacrando un settore
Perché i buyer del nord Europa stanno telefonando alle aziende in regola pugliesi egli stanno dicendo io non ti compro più prodotto perché sui giornali italiani si dice che voi pagate in nero
Allora questo occorre
è uscito visti risente la può è uscito che ce lo stato di morti sono già stati dei casi
Che hanno di conoscenza per fare una retta ma su un problema che premette si trascina da sempre e solo che poi viene fuori però non tanto per scandalismo voglio dire viene fuori perché poi a fronte di una notizia del genere poi non si può non parlano io mi sono dato come regola una festa simile mi hanno chiesto qual era il mio pensiero lungo
Ed è quello di dire le cose che penso e dire possibilmente la verità
Però l'altro giorno è comparso un articolo in cui si citava la possibilità
Che un lavoratore fosse diciamo così morto Minnelli in campagna e forse è stato il suo cadavere fosse stato occultato
è stata data la grande enfasi a questo notizia
Il lavoratore in un ospedale allora per prima di spettacolarizzare fino a quel ma io non parlo solo del di questo tema qui etico in generale perché l'agricoltura ma in televisione solo quando si parla di di male e ne abbiamo un made in Italy tariffario non dico di no di mentire non
Non non confondete le mie parole però penso
Che noi in tutte le cose dobbiamo stare più alla sostanza che non alla spettacolarizzazione della della denuncia e questo è una colpa mia è una colpa
Della politica che se la vuoi prendere in generale è un colpa anche dei media che non non non filtrano minimamente le comunicazioni diciamo così anche all'opinione pubblica
Io non dico ripeto che non sia un tema non sia stato tema da affrontare anche giornalisticamente però forse diciamo così se ci Contran tasse modi più sui controlli e meno sue dichiarazioni
Un po'meglio forse faremmo
Sì diciamo che e difficile filtrare quattrocento mila all'altezza di quattrocento mila persone Parri questi numeri per quattrocento e nove mila
Sono i doping lavoratori che vengono avviati per le grandi campagne di raccolta
E sono quelli in regola quattrocento mila non c'è nessun dato sono probabilmente molti non c'è nessun dato
Rispetto a quali siano il numero diciamo così di quelli non in regola e sono un milione i lavoratori che l'agricoltura occupate da un dato invece che fa capire che c'è una diversità tra il Piemonte la Puglia
In Piemonte sono stati venduti venti milioni di voucher i voucher e quello strumento che consente diciamo di regolarizzare io so possono dello stesso parere della CGIL io sono contrario voucher perché uno ce lo può girare sto voucher
Qualche giorno prima di di di utilizzarlo però insomma
Siamo d'accordo con la CDL su questo in Puglia con le grandi campagne di raccolta che hanno sa quanti ne sono stati utilizzati venti mila
La
Cioè venti mila in Puglia e venti milioni in Piemonte per la raccolta dell'uva ci sarà ben qualcosa che diciamo così alto contenuto
Quindi a proposito dei dati anche si parlava di seicento milioni di mancato gettito contributivo nove professore legato a questo problema
A l'uomo dei numeri sembra Mario devo dire perché ne ASM consolati tantissimi destato precisissimo e l'alta come dire
L'altro giorno legge un testo del sociologo Barberis che negli anni Settanta parlava di una piaga ventennale che era il caporalato quindi insomma
Parliamo di una cosa che ha una storia dell'origine che purtroppo una sedimentazione in questo Paese soprattutto in alcune regioni
Su cui si fa fatica cambiano riusciamo i soggetti cambiare il la tipologia dello sfruttato ma in realtà questa situazione che anche nel nostro Paese va avanti da molto
Sul gettito fiscale quello che è che lei dice a ragione bisogna però dall'altra parte invece magari dare qualche però qualche elemento positivo di rappresentazione di questo sistema perché questo sistema contribuisce al gettito fiscale in maniera importante
Diciamo così per dare qualche numero o di ordine generale che peraltro prendo in prestito dal lavoro che è stato fatto per Confagricoltura in occasione del dell'ultimo convegno importante io non l'ha fatto il sistema agroalimentare nazionale
Insomma genera quasi il tra il dodici il tredici per cento del prodotto interno lordo di questo Paese il sistema nel suo complesso parliamo di centoventi miliardi
Di valore creato ogni anno questi centoventi ma venti mi miliardi di valore creato ogni anno
Pongono questo sistema alla pace il sistema economico italiano soprattutto alla finestra manufatto dietro non c'è un sistema manifatturiero che può contare i numeri di questo tipo
E anche per quanto riguarda l'occupazione che poi se Simona fare due conti medie nazionali Nicola l'occupazione pesa e pesa tantissimo presa dal cinquanta al sessanta per cento più o meno quindi presa
Per la metà di quello che il costo complessivo di un'azienda agricola se facciamo due conti del sistema agroalimentare sempre nel suo complesso vediamo gli occupati di questo sistema rappresentano il tredici per cento dell'occupazione italiana il motore di tutto questo
è l'agricoltura che sicuramente ha numeri inferiori a quelli che vi ho detto
Ma rappresenta quell'elemento che aggiunge valore che aggiunge reputazione al prodotto italiano
E che noi in ogni modo cerchiamo ogni volta diciamo di sottrarre quel minimo di reputazione è un po'un gioco che ci piace fare in Italia e lo facciamo anche con l'Expo ove io sono stato l'Expo diverso turpe cioè di far diversi convegni penso che sia una
Manifestazione riuscissimo a sia dal punto di vista delle presenze questo vediamo ogni giorno ma anche dal punto di vista dei contenuti spesso non riusciamo
A dare una rappresentazione anche di questo Expo che deludente
E più semplice parlare con i colleghi stranieri deve entusiasmo piuttosto che parlare con quelli italiani l'abbiamo di fronte delle sfide il nostro sistema agroalimentare che
Diciamo al top del mondo abbiamo dei problemi organizzativi abbiamo sicuramente dei problemi di frammentazione fondiaria
Abbiamo dei problemi di accesso all'innovazione come prima diceva diceva Mario ma in realtà questo sistema ha dei numeri straordinari di numeri importanti quindici per cento del PIL quindici per cento dell'occupazione
Ha un valore enorme nel presidio territoriale e sociale ambientale delle campagne italiane oggi in questa
Diciamo
In questa discussione che si sta alimentando ce la faremo non ce la faremo su un punto importante è anche uno del rapporto tra campagna e città oggi l'agricoltura è un presidio che assicura quel continuum territoriale ambientale agricolture città
Chiede che rappresenta un valore che è spesso sottovalutiamo da un valore stimabile valore per la società straordinario importante quello che accade le nostre campagne e straordinario
Noi
Pur non essendo un paese io lo dico da economista non sia un Paese per orografia potato all'agricoltura facciamo delle cose
Straordinari ci portiamo indietro tradizioni importanti ma sviluppiamo anche innovazioni importanti
Noi siamo quelli che innoviamo ogni giorno nel paga infine del prodotto nelle modalità
Di distribuzione molte volte ci come dire ci accusano come sistema
Mi immedesimo vuole l'agricoltore non lo so
Dicendo che non siamo capaci di portare i prodotti altrove no all'estro molte volte non siamo capaci poi ho conosciuto delle persone che son capaci porta ad una singola lancia in Germania ben dell'hardware un sacchetto aiuta no
Questo e diciamo è straordinario ora io credo che quando ha ben detto ci sono molti che fanno il loro lavoro perbene onestamente credo che siano il novantanove per cento non morti ma il novantanove virgola nove per cento dei luterani fanno il loro lavoro perbene
Poi ci sono delle situazioni come c'era Mario conclamate
Con le quali purtroppo facciamo i conti ogni anno
Che c'è un problema se docenze dobbiamo farci molto e mi hanno questo problema secondo me ricavo sta poco dalla parte degli agricoltori ecco
Bene visto che abbiamo cominciato a parlare anche in positivo insomma dell'agricoltura e anche abbiamo toccato il tema dell'occupazione i dati Istat parlano
Di una crescita continua di di a detti e soprattutto un dato significativo che se n'è parlato tantissimo in vista dell'apertura dell'esplosione parlato anche all'Expo e questo ritorno dei giovani all'agricoltura
Volevo prima a partire dall'onorevole per chiedere
Visto che il il PD è anche il Ministero le politiche agricole in particolare sono stati protagonisti di una serie di iniziative penso in particolare a tutto il programma di campo libero
Che ha avuto come punto cardine proprio l'aiuto i giovani e quindi se
E tutto questo sforzo che è stato fatto di vederci tutti andare a livello normativo e anche a livello poi di contributi di di di agevolazioni sta dando effettivamente frutto somma se stiamo parlando in una sorta di effetto esporre intorno all'agricoltura come nuova moda o se effettivamente voi avete concretamente
Ho visto un cambiamento ANAS
Ma il cambio di passo c'è stato c'è
Non parlerei di moda parlerete
Sinceramente più di una presa di coscienza da parte dei più giovani perché ricordo anni fa
Quando qualcuno della mia età tornava nelle campagne sono questo sarà un povero spiegato
Ha fallito nella vita
Oggi invece a tornare all'agricoltura sono persone istruite anche laureate ragazzi che
Tornano formati a volte nelle aziende di famiglia danno
Quella imputo quella innovazione per rendere più competitive le aziende l'antica l'agricoltura stessa a volte sono giovani che
Investono la loro vitalità dei risparmi
Perché perché qui entra in gioco
La tradizione di parlavamo noi siamo un Paese pieno e ricco di tradizioni io vengo da una terra vengo dal Cilento in provincia di Salerno dove abbiamo delle eccellenze agroalimentari eccezionale
Questo è il periodo ma non si chiamano sagre questo il primo delle sagre
Ed è spettacolare vedere quante cose buon noi abbiamo dal punto di vista sicuramente qualitativo e la bellezza di queste sale e che tubi l'anziano
Affascinato ed rinvigorito dall'arrivo di nipoti figli ragazzi che tornano a casa
E che vogliono investire e che quindi sono un po'la linfa vitale e che fa
Dà anche il coraggio e la voglia a quelli meno giovani che magari avevano un po'perso le speranze perché si trovano abbandonati di andare avanti c'è un problema vero
L'abbiamo a che fare fonda lo spopolamento delle aree interne io direi che dobbiamo un attimo prendere coscienza che l'Italia e fatta di piccoli centri
Cioè le grandi città anzi ci sono ma l'Italia è fatta di piccoli centri noi dobbiamo lavorare sulla tutela delle tradizioni che si trovano particolarmente nell'entroterra della nostra Italia
Vediamo lo spopolamento di molti che vanno via perché non ci sono a servizi perché non viene invogliato invogliata la gente a rimanere c'è la difficoltà io
Ripeto conosco bene la mia terra una terra bellissima ma condannata
Spesso da politiche sbagliate da mancanza di progettualità perché è inutile che ci diciamo che arrivano i fondi europei se non li buttiamo
Così
I gettiamo a chiunque in qualsiasi modo senza una progettualità a me viene sempre in mente quella frase che credo vorrei fare una gaffe di Confucio che dice
Dai un pesce ad un uomo lo spamming oggi insegnare a pescare insegnargli a pescare lo fax Panerai e tutta la vita quindi non inutile che noi diamo finanziamenti a termine quindi quell'azienda sopravvive grazie finanziamenti per due tre anni
Dopodiché o arrivano altri finanziamenti o l'azienda deve chiudere noi non abbiamo progettualità
Abbiamo problemi di viabilità
Quindi spesso e parlo del sud
Spesso richiedono investimenti ancora maggiori alle aziende
C'è bisogno di intervenire su questo e tornando a quello che hai detto tu Mario io sono la prima la prima ad arrabbiarmi quando l'agricoltura finisce in televisione sempre solo per le tragedie
Io stessa o difficoltà spesso a parlare
Televisione piuttosto che in altre situazioni di agricoltura perché sembra quasi che se una cosa l'istante che non interessa nessuno
Perché parlarne perché parlare di Moody'numeri positivi di giovani che tornano all'agricoltura perché parlare del coraggio della gente che nonostante i sacrifici continua a lavorare sulla nella terra perché parlare dell'eccezionalità e della riconoscimento che abbiamo all'estero
Perché ne abbiamo più riconoscimento all'estero che internamente ma questa è una condanna italiana perché noi abbiamo sempre l'erba del vicino è sempre la migliore la nostra chi sa
Bisogna perché non parliamo di questo
Perché non parliamo degli investimenti che si vogliono fare delle istituzioni che prendono coraggio consapevolezza che l'Italia
E il campo dell'agricoltura sono il volano italiano sono il futuro dell'Italia sono agricoltura è una di quegli di quegli ambiti
Sì quali noi dobbiamo investire ci dobbiamo investire tanto
Perché noi abbiamo da dare al mondo molto molto di più molti altri Paesi sono improvvisati dove però dobbiamo lavorare sulle nostre eccellenze io sono stanca di dover
Parlare di agricoltura per le tragedie
Terra la malavita
Faccio un esempio per tutti zona campana
Terrorismo psicologico sulla terra dei fuochi
Abbiamo avuto un calo del esportazione della vendita dei nostri prodotti
Quando noi per quanto riguarda la terra dei fuochi da premettere che non si trova solo a Napoli
Ma
Ci sono purtroppo situazioni del genere ovunque
Ci sono delle zone circoscritte quindi delimitata delimitate che conosciamo
Dopodiché
Campania prodotto o inquinato morte tumori tragedia non comprate cioè c'è gente che prevede il prodotto prodotto in provincia di
Caserta solo contro
Siamo dovuti arrivare a scendere con i prezzi in maniera eccessiva creando ancora più panico perché se il prezzo così basso allora mi sa che questa roba inquinata
E mi hanno pagato le conseguenze tutti la Campania sicuri è fatta anche da tantissimi altri province da tantissimi altre zone
Allora non può pagare l'intero sistema a causa di coloro che come diceva giustamente felice sono la minoranza
Parliamo del buono parliamo dell'Italia che ci piace
Io abbiate una campagna di ascolto con il partito che mi sta portando in giro per l'Italia io sono affascinata
Quando giro e vedo delle industrie delle aziende spettacolari dove c'è investimento dove vedi la passione degli agricoltori ho conosciuto a Forlì un ragazzo giovanissimo che mi diceva
Io mi sveglio alle quattro del mattino lavoro la mia terra sono stanco vale mani dimenticarli mi diceva sa qual è il problema italiano e che non c'è collaborazione non c'è cooperazione
E mi parlava dell'eccezionalità di un sistema che loro avevano creato tra agricoltori vicini
Che in maniera maturata e consapevole avevano deciso di investire insieme sull'acquisto di alcuni macchinari
Inutile che un'azienda che desta migliaia e migliaia di soldi per un macchinario chiuse utilizzerà quindici giorni all'anno c'è bisogno di prendere consapevolezza chili filiere devono collaborare
Che ci deve essere e all'insieme rappresenta un po'questa voglia di voler lavorare insieme volerla fare i progetti comuni ovviamente il Governo la politica il Partito Democratico lavora in questa direzione campo libero
Ha introdotto dei finanziamenti per
Le aziende under trentacinque sgravi fiscali per chi assume
Agricoltura due punto due punto due punto zero
L'unità alla sburocratizzazione perché un altro tema che mi sottolineano ogni volta che Girone non è possibile che noi dobbiamo stare giornate intere appresso alle carte qualcuno mi dice io sono anche usare il computer
Cioè dice io vado a Ovada coltivare il giorno ma non lo so come funziona il computer dobbiamo sburocratizzare dobbiamo rendere più
Agevole la vita di coloro che già diversi hanno a che fare con
La durezza di un tema che cambia
Per cui grande lavoro ci può essere arrivò la grandine improvvisa e tutto si è perso però dobbiamo parlare della voglia di tanti giovani che che lavorano in questo settore del grande lavoro che la politica deve fare
E signori iniziamo a parlare
Della nostra bella Italia
Iniziamo a parlare delle grandi realtà delle belle realtà iniziamo a parlare di questo condanniamo
Coloro che
Lavorano male la malavita cioè
Per anni si è detto no non c'è cioè
è ben radicata entrava anche
In settori inimmaginabili
Per cui noi dobbiamo condannarla come Partito democratico dove la condanniamo perché inaccettabile lo sfruttamento e inaccettabile il fatto che si agitino le leggi inaccettabile che aziende oneste debbano pagare per tutti
Quindi io parlerei della Buonitalia dell'orgoglio di essere italiani io mi sento orgogliosa quando giro ripeto per l'Italia
Sono andata ultimamente è mi ricordo in quale Paese un'azienda dove i tecnici del pane
Fascino ante c'era questo signore
Anziano che quando parlava
Del del di come aveva cominciato quando parlava del suo pane
Aveva le lacrime agli occhi la queste Alitalia che ci piace questa è l'Italia che vogliamo questa d'Italia su cui punta al Partito Democratico tutto il resto cioè
Condannate combattuto ma signori l'agricoltura è il Paese l'Italia non è solo malavita
Non è solo questo è anche eccellenti anche grande lavoro e anche il coraggio e numeri positivi
Presidente lei è più volte ha detto che anche anzi l'agricoltura può essere un modo per combattere la disoccupazione da cosa partire
Datare come ha detto intanto sottoscrivo completamente
Quello che diceva Sabrina perché
Troppe norme volte noi diciamo così
Non siamo abbastanza orgogliosi di quello che siamo di quello che facciamo
E come qualcuno ha definito i buffi ne abbiamo avuti anche troppi bisogna cercare di girare pagina e puntare più in alto perché ne abbiamo le possibilità
L'agricoltura è un settore
In effetti in cui su cui puntare perché lettere il motivo per cui tanti giovani stanno tornando all'agricoltura in realtà non è che tornano proprio alla campagna
Ma l'attività agricola sia talmente dilatata in diverse attività che ti consente di fare di di di essere molto più interessante
Diamo l'esempio mia figlia si è scritta ma non nata agraria come mi sono iscritto io a ventuno anni
Si è iscritto a Economia e marketing dei prodotti agroalimentari quindi ampliato il suo spettro di conoscenze d'azione
E quindi i giovani sono attratti dal fatto che in agricoltura certo si produce cibo
Ma si fa ristorazione si offre ospitalità con l'agriturismo si produce agro-energie si fa a cura dell'ambiente si possono fare tantissime cose più Barbareschi delle moto guardato lo consiglierei
Se io dovessi scegliere che mestiere fare domani mattina cedere di farla Greco Torre perché
è qualcosa che veramente il riciclo dei ha delle particolarità
Dopodiché bisogna che però l'agricoltura sia interpretata nel modo corretto e non è ancora una volta noi organizzazione abbiamo sbagliato
Io faccio autocritica non ho paura a fare autocritica come organizzazione di rappresentanza sindacale che si è concentrata sui contributi o su quei contributi a pioggia
Pensando di difendere non non non siamo stati educati non abbiamo fatto abbastanza per capire non dico come un bambino che va lasciato nella piscina imparano a Tare ma educati di più a cavarsela da soli invece di chiedere solo sempre
Allora
L'agricoltura dovesse interpretato come un settore economico che aver sue particolarità come diceva felice prima che sono particolarità che non riusciamo a risolvere ma un'agricoltura che dà occupazione da lavoro
E allora come facciamo attrarre i giovani rappresentando di un'agricoltura nella maniera corretta oggi fare l'agricoltore non è più solo un fatto di fatica
Per fare l'agricoltore bisogna saper usare il computer chi lo sa fare il giovane lo sanno fare
Bisogna e usare delle macchine bisogna usare i terroni bisogna usare il laser il GPS bisogna utilizzare tecnologie addirittura non molti sanno che le coltivazioni biologiche
Sono continuazione a basso impatto ambientale cioè che non usano chimica ma i produttori biologici devono essere più professionalizzati di me
Perché devono reggere delle sfide con meno strumenti di qua pare che sono anche un produttore geologico ma
Bonifazio ordini per dire né di rispetto un agricoltore normale ecco insomma però anche noi dobbiamo cambiare cose da chiedere
Allora quando mi hanno chiesto una volta che cosa serve all'agricoltura
I miei soci si sarebbero aspettati che avrei chiesto più soldi certamente meno burocrazia poi vi racconto un aneddoto sulla burocrazia le cose normali ho chiesto la banda larga in tutta Italia
A dire la banda larga perché avere la banda larga perché se sei un giovane
Non non vuoi essere disconnesso dal resto del sistema
E nei borghi che diceva prima Sabrina che vanno tenuti vivi i che ne dite se ci metti persone non eremiti
Se ci metti persone che sono connesse e se io voglio vendere mio prodotto nel mondo devolvere internet per poterlo vendere on line per potere accedere agli nuovi strumenti di vendita così attiviamo i giovani
E così cambiamo anche l'immagine di un'agricoltura che viene visti Maniero ma anche perché
Perché le campagne si sono spopolato
Perché primo dopoguerra o nel secondo dopoguerra con lo sviluppo industriale gli uomini sono andati a lavorare nelle fabbriche non c'era il telefono le donne hanno seguito l'uomo e mi perché anche stavolta diverso esclusa
Quindi le hanno seguite e le campagne si sono scomparse noi vogliamo ripopolare di Catania dobbiamo essere connessi e dobbiamo avere la capacità io non ho difficoltà da meglio varate
Sono presidente da quattro anni di Confagricoltura ho visto cose che voi umani non hanno no non ha
Ho in nei miei primi tre anni ho avuto sei ministri dell'agricoltura sei in tre anni
Due giorni di Galan quindici o giorni ad interim di Enrico Letta ma il resto diciamo così
Poi arrivato Maurizio Martina Renzi avvenuto primo premier
Nella storia perché perché anche questo cioè noi
Siamo marginalizzati in un Ministero dell'agricoltura che deve avere più ruolo all'interno del Governo temete noi no non contiamo niente contiamo non è il diciassette che diceva felice ma contiamo il due tre per cento eresie primo preme che è venuto al Vinitaly
Badate che venite a lei è è una grande manifestazione in tutto il mondo ma questo per noi è stato un segnale
Poi ha detto delle cose anche che magari non condividiamo ma insomma che però è venuto a dare il segnale e il mondo agricolo ha detto ma forse l'Italia veramente si sta interessando di noi ci mancherebbe
Quindi insomma e di lavoro come diceva prima sempre se ne sta facendo da campo libero a tutto il resto vi racconto questo aneddoto che si ricollega a quello di prima per dire che cosa subiscono le aziende a volte
Allorquando io torno in Campania perché torno sempre in azienda
Per non perdere il contatto con la realtà come fanno molti gli otto né in Campania mi compilo la mia domanda Pacher
Non posso occuparmi di agricoltura perché se ne occupa mio padre a me lascia la burocrazia ove mi prendo quello che c'è e quindi stavo preparando tutti lei documentazione per la sicurezza in azienda
Quindi noi dobbiamo fare la verifica del rumore dei trattori poi dobbiamo fare la verifica vibrazione tutta una serie di cose
Però anche abbastanza soddisfatto del mio lavoro avevo quasi tutto mi mancavano due cose
La prima era Hilla calcolo dell'aprile della probabilità dell'annegamento in azienda il rischio di annegamento la valutazione del rischio di annegamento
Però siamo a Ferrara quattro metri sotto il livello del mare ci sono i canali e ci sono le risaie se uno si impegna e si può anche annegare
E quindi abbiamo fatto la valutazione quello che non pensavo di dover avere era il calcolo probabilistico della caduta del fulmine
Io ho preso un tecnico gli ho dato mille cinquecento euro e mi sono fatto la cava focolare la probabilità che io mio padre è uno dei miei dipendenti siamo inceneriti dal fulmine
Quando ho avuto la probabilità che ci faccio quando calcolato la probabilità di essere incenerito oppure faccio girare tutti con una gabbia di fare dei in testa
Cosa cosa faccio rimetto Lella nella messa a terra come nelle macchine
Allora è questo Paese che dobbiamo condannare e questa funzione pubblica che si auto genera
E che crede di coprire tutto il rischio di essere inceneriti ci sarà in azienda agricola come magari c'è qui un meteorite che però non possiamo controllare tutto allora valori sia da un Paese più leggero
Penso che lasci vivere le persone detenga sotto controllo nelle sue relazioni ma che lasci a tutti uno spazio di vita
Ma credo che la sburocratizzazione sia uno anche dei punti chiave di tutti
Le i punti di di campo libero c'è c'è tutto una
Una parte che riguarda per l'anno anche ridotto i controlli eccetera no visto che abbiamo pochissimi minuti ma visto che si è parlato tanto di spopolamento delle campagne quindi volevo chiedere al professore
E anche il Presidente ha detto la sua su come
Si può fare per ma esiste una soluzione per per fermare quel fenomeno
Indubbiamente la soluzione è quella di servizi e scontato che sia abito in un paese di montagna per andare a scuola lo fare dieci chilometri per andare al cinema devo farne trenta
Mi risulta più difficile vivere in montagna piuttosto che in città è una cosa abbastanza ovvia quello che diceva Mario giuste non seduttore star connesse quindi l'idea che si possono trovare delle infrastrutture come si possa coprire l'intero Titolo italiana con un'infrastruttura a banda larga mi sembra il minimo anche perché
Se il discorso è quello che come dico una colletta bruscamente prendo trenta secondi così poi lasciamo anche Sabrina chiusure anzitutto
Io sono molto contento di aver incontrato Sabina Capozzo perché piena di passione piena di competenza la prima volta che lo incontravo sono contento del PD abbia affidato a lei questo compito questa è la prima cosa
Seconda cosa la realtà vera dello spopolamento e quella diceva Sabina quando parlava i giovani laureati in agricoltura oppure no
Se lasciamo in azienda olandese al minimo troviamo versando trovato di ricerca in quell'azienda poche in Italia stiamo cominciando
A capire
Che l'agricoltura europeo già di competenza in ordine competenze tecniche di competenze economiche competenze manageriali e complessa perché prima l'agricoltore
Come diceva Mario quando l'abituale come dire a vivere di provvidenze esterne sapeva che il suo lavoro lavoro di coltivare bene oggi bisogna coltivare bisogna vendere bisogna stringere relazioni bisogna agganciarsi a piattaforme
Ed è chiaro quindi che tutto questo diventa più difficile farlo nell'entroterra della nella montagna e l'entroterra piuttosto che
Nei pressi di una grande diciamo di una grande città io rilancio un'esperienza allaccia Sabrina perché portavoce del partito che sta al Governo
Sono delle esperienze in giro per l'Europa per le zone interne che si chiamano aree franche rurali
La Francia ne alcune per esempio
Come dire che
Offrono delle condizioni infrastrutturali in prospettiva migliori e in più una defiscalizzazione degli aiuti per quelle aziende più coraggiose
Che rimangono in quei territori a fare il loro mestiere metalliche loro essere sia più agevole sia meno costoso soprattutto punto di vista del costo del lavoro ciò delle esenzioni per dei tempi più o meno lunga a seconda
Della zona in cui si risiede
In cui si può avere uno sgravio diciamo completo del costo del lavoro dei costi accessori del lavoro questa esperienza quelle zone rule
Tali francesi esibizione
Può essere diciamo un esempio da a cui a cui fa riferimento e sicuramente per le aree diciamo più marginale del nostro Paese può essere una boccata d'ossigeno
Volevo toccare un ultimissimo tema poi dovremo chiudere ma è un tema che mi interessa molto perché da quando è partita Expo anzi prima ancora che cominciasse questo se ne è parlato tantissimo che il tema della tutela dei marchi e del made in noi in Italia siamo esposti
Purtroppo a una mancanza di sensibilità da parte di alcuni Paesi europei soprattutto nel nord Europa in parte anche la Germania somma non hanno
Io lo stesso interesse nostro a tutelare i marchi dall'altro lato però abbiamo l'Europa che invece quando vuole pone un sacco di stringere molto le maglie pone un sacco di vincoli che l'alta però non ci aiutano a tutelare la tipicità del nostro prodotto e anche la qualità nel nostro prodotto quindi volevo fare un giro
Velocissimo capire dall'onorevole Gardini insomma cosa in qualche modo si vive si riuscirà a fare a livello europeo lei ISPO citavo l'Expo perché dicevano che uno dei grandi obiettivi
Dell'Expo fosse proprio quello di in quanto piattaforma internazionale di discussione poter portare intorno allo stesso tavolo i Paesi partecipanti e sensibilizzare maggiormente
L'Europa su questi temi volevo capire se a livello europeo si otterrà
Qualche risultato nella tutela dei marchi e soprattutto anche nella tutela poi del lavoro degli agricoltori italiani
Che a volte pagano lo scotto di normative che non so perché debbono essere in nome dell'egualitarismo tra Paesi aperta
Ci penalizzano più degli altri
No sicuramente
C'è una lotta
All'Italian sounding su questo non c'è alcun dubbio si sta lavorando sulla sulla marchio ma Vinitaly ma io prima parlavo con un altro esponente di Confagricoltura
E fondamentalmente abbiamo fatto una riflessione
Noi siamo sempre stati i primi perché abbiamo sempre garantito una qualità
Per cui i nostri prodotti sono sempre stati i migliori perché erano quelli che avevano più alta qualità più alta tradizione gli altri ci rincorrevano
Oggi la qualità degli altri prodotti cresce
Probabilmente la nostra competitività sui mercati
Deve iniziare ad essere anche quella di aprire e di facilitare il per quello che ci siamo detti minori costi per chi lavora per chi produce
Ne abbiamo bisogno di diventare maggiormente competitivi garantendo una qualità
Che quella che ci fa essere l'Italia
Garantendo i marchi sui identificano la provenienza l'origine
La tradizione
La bellezza perché nei prodotti alimentari c'è tutto questo
Ma secondo me c'è bisogno di una riflessione un po'più approfondita sicuramente fare anche una riflessione sul fatto che a volte le norme non possono essere identiche per tutti perché ogni nazione ha delle peculiarità e su questo c'è bisogno di una riflessione approfondita proprio a livello europeo
Le nazioni sono diverse hanno climi diversi hanno
Prodotti diversi hanno tradizioni diverse bisognerebbe evitare
Di appiattire tutti su un'unica su un'unica de idea
E poi inizieremo riflettere anche su come non bisogna fossilizzare farci soltanto su la capacità dei nostri prodotti di essere i migliori da situazioni migliori
Sono quelli che ci vengono invidiati per questo c'è
Chi ci copriamo
Però iniziamo a capire anche come possiamo essere più competitivi attraente attraverso dei prezzi che non devono far scadere i nostri prodotti ma li devono rendere
Al pari degli altri dal punto di vista
Competitivo ed economico ma sempre con quelle eccezionalità che non poi esportare perché le tradizioni l'aria
Do la poi esportare scarpe di Napoli è il migliore perché l'acqua e di Napoli
Il tempo e di Napoli le mozzarelle
Da noi
Nella nella piana del Sele
Se ti prendi la stessa bufala e la porti via Milano non ti farai latte come lo fa giù
Perché si dà prestigio per cui veramente
Per cui c'è bisogno di subordinazione Ciavarro nettissima industria dalla mozzarella anche di Buffon assolutamente e la qualità è sempre altissimo questo era uno se è un esempio ovviamente scherzoso per dire che noi non possiamo esportare quello di una abbia c'è una accerta
Ricoverare strano
Noi non possiamo con la Campania il maggior numero di aziende sorto in Lombardia del di lavorazione della Busi Pruzzo della bufala
Sicuramente però il fatto che non possiamo esportare il nostro clima non possiamo esportare le nostre eccezioni eccezionalità io ad esempio sto preparando una proposta di legge anche questa penso dei primi di settembre
E cioè la tutela della pizza
E soprattutto del mese ad uno dei punti Forza Italia e soprattutto la qualificata del cosiddetto pizzaiolo
C'è bisogno di conoscenza dei e qui entra
In quello che è anche nel titolo laggiù tipicità bisogna sapere quello che si mette sulla pizza bisogna essere consapevoli bisogna
Puntare sulle caratteristiche non siamo di un territorio produciamo quello lavoriamo sul chilometro zero anche su questo
Quindi anche chi fa il pizzaiolo non si può improvvisare perché tutti i mestieri hanno bisogno di una loro competenza
Quindi io farei ci sono una serie di riflessioni che lancio abbia il mio partito lanciando voi credo che ci sia bisogno sempre più di confrontarci campo l'obiettivo di quelli che saranno gli stati generali
L'agricoltura confronto idee discussione neanche presa di coscienza di alcuni limiti che forse abbiamo creato noi anche politicamente
Negli anni passati noi hanno creato politicamente negli anni passati
Sì poi c'è un parmigiano che viene fatta in Costa d'Avorio si chiama parmigiano e poi dall'altra parte però ci sono i disciplinari di produzione che vengono imposti dall'Europa ecco una soluzione a questo problema Presidente
Essere di più in Europa
Contare di più Sabrina detto molto bene in maniera puntuale raffinata
Allora portato una critica anche alla visione europea sui prodotti alla diversità non ha mai detto di non stare Noro
è uno dei problemi che ha avuto l'Italia adesso è stato il lontani da lavoro
Perché se stai fuori dai tavoli non conti niente
Se non ci vai non conti niente può piacere non piacere ma non ho rotto noi ci siamo ed è meglio che ci attrezziamo per esserci di più per convincerli che le nostre politiche delle nostre politiche noi abbiamo bisogno
Non c'è bisogno di di non andare di fare guerre di minacciare c'è bisogno di essere presenti più presente
Oggi il ministro Martina viene da una incontri Spagna
Con Portogallo se non sbaglio Spagna Francia e Italia che cercano di fare un raggruppamento per difendere le problematiche del latte della carne suina e della carne bovina e che oggi sono diciamo così in una situazione così si fa
Si creano alleanze si portano avanti delle strategie di medio-lungo periodo certo il mondo è vario però a tutto il mondo circa i nostri prodotti DOP e IGP
Dobbiamo essere io ho prestato tantissimo a riprova del fatto che la la
La giovinezza di per sé non è un elemento di negatività quindi si può imparare a fare politica conosce un settore anche in tempo in tempi rapidi come ha fatto come ha fatto l'onorevole
è vero noi non ti cogliamo troppo sulla qualità dei nostri prodotti
Dobbiamo essere capaci di fare quel passo in più che ci permetta di farli gustare a tutto il mondo ma dobbiamo portarglieli possiamo solo dirglielo perché tutto il made in Italy e cercato nel mondo siccome non trovano i nostri prodotti si compongono i tedeschi
Che invece due riportano però noi dobbiamo avere
Questa capacità di cambiare il il sistema che la rimane di scritti e la difficoltà se arrivano alla grande distribuzione all'esterno non c'è Prodi italiano si scontrano infatti uno dei sei punti che il ministro su quel Ministro il sette di settembre
Premierà Bruxelles è la possibilità di farsi finanziare non solo i normali strumenti ma la creazione di piattaforme logistiche
All'estero perché è un problema dell'Italia e Cremona dei grandi catene distributive in tutto il mondo vuol Marta OSCE Anna che hanno invece i francesi francesi si sono attrezzati in termini di qualità ma anche in termini di di competizione e noi invece
Ci siamo forse un po'fermati due parole sulla pista
L'onorevole credo sia stato invitato spero possa venire
O se non si hanno fatto una che a fine Uffizio pubblicamente chiedo
Scusa perché
A
Il primo di cos'è il primo bella di settembre noi facciamo un evento qui a Milano celebriamo lapis proprio
Perché la pista per noi che l'emblema diciamo così dell'italianità lo facciamo in corso Magenta alla parlando e cioè la vigna di Leonardo da Vinci che abbiamo recuperato l'antica via Leonardo da Vinci che Ludovico il Moro
Chiedono e riceviamo con dieci fissa gli oli la pizza
Sono sette italiani
Buona parte sono campani e tre di Arden uno viene dall'Irlanda uno dal Canada mi pare uno dagli Stati Uniti sempre con prodotti italiani perché la pista e l'emblema perché nella fissazione buon grano che guidi produce
Buona mossa della
Che si raccorda si prende naturalmente non a Milano ma qui il pomodoro che è in Lombardia si fa ma soprattutto
C'è la testa e le mani degli italiani
Che l'hanno messo assieme questi prodotti hanno creato un prodotto semplice che è piaciuto a tutto il mondo e questa di italianità saper mettere assieme le cose saperle fare sapere avere ingegno ed insegna
Quest'anno per la prima volta le bollicine italiano superato le bollicine francesi vuol dire che visto citando anche
Quello che diceva l'onorevole Capozzolo dell'Italian sounding e cioè il fatto che ci sono i prodotti italiani agroalimentari copiati in tutto il mondo
Anche se da un lato è un grosso danno per l'economia chiaramente italiana dall'altro anche un po'la riprova che il prodotto italiano piace qual è il valore delle delle esportazioni del dell'agroalimentare italiano e soprattutto quali sono le potenzialità
Del di questo settore con politiche
Promozionale e commerciale adeguate
Ma soprattutto divide a quello che diceva Mario arrivare sui mercati ora cito un dato sempre atto da qualche giornale straniero non Surico Rosa financial penso qualcos'altro ottanta per cento dei consumatori indiani sono convinti che la pizza si originale degli Stati Uniti
Chiaro no
Questa è la difficoltà che noi abbiamo a stare sui mercati perché sono abituati a relazionarsi con pizza fatto la catena e quindi per loro quelle immagini
Data questa difficoltà e diceva Mario
Lascio abbiamo c'abbiamo soprattutto nei Paesi nuovi quelli emergenti laddove abbiamo di flussi migratori consolidati storicamente
Siamo il mercato tutto sommato ha creato delle diciamo dei flussi abbastanza stabili che possono essere incrementati fra l'altro siamo alla vigilia forse della
Diciamo di questa della sigla dell'accordo di libero scambio con gli Stati Uniti è questo dovrebbe potrebbe a mio giudizio
Facilitare ancora di più i flussi di export verso gli Stati di almeno per l'agroalimentare e dire però che
Da questo punto di vista
Non abbiamo quella potenza di fuoco e diceva a mare che hanno i francesi che arrivano
Consob Exagon poi con loro distributori prendono intere aree considerate che c'è stato per due anni Carrefour apriva un un un un sub il mercato a settimana nell'area di Shanghai non abbiamo distributore che sta all'estero spostate questo lo e i nostri miliardi di fatturavano se mi segue mentale mi fa
Li farli fa bene diciamo e dei nostri prodotti ad un prezzo con un margine più alto di quelli nostri competitor
Per esempio
Segna guardare un po'i dati voi Germania Francia diciamo che in Francia Germania anche Olanda solo davanti a noi in termini esportazione sicuramente recuperiamo di valori più alti sul formato per esempio sull'arte su altre tipologie di produzione
Il tema e organizzativo e anche di comunicazione perché quando noi diciamo insomma dobbiamo essere fieri dell'orgoglio italiano dobbiamo fare in modo che non vado in giro solamente le cattive notizie ma anche le buone
è chiaro che questo
Investe anche un problema di comunicazione istituzionale
Perché noi siamo un po'troppo abituati a dare queste due fasce dell'agricoltura o quella brutta che abbiamo citato o quella consentitemi un pochino troppo romantica
Cioè questo agricoltore che fa questa vita bucolica sta al suo piccolo appezzamento di terra la domenica si unisce con la famiglia mando il pane fatto in casa all'agricoltore in un'attività economica industria
Il merito lo di questo dobbiamo convincerci che quando Sabrina dice progettiamo male i nostri interventi per lo sviluppo rurale
Beh questo è il sintomo di quarant'anni di sottosviluppo istituzionale di questo Paese cioè se alcune Regioni se alcune istituzioni non riesco nonostante trenta quarant'anni di fondi strutturali
Ad utilizzati per costruire quelle infrastrutture che diciamo servono per raggiungere le aree rurali
Ma dobbiamo fare la corsa alla spesa gli ultimi due anni perché non li abbiamo spesi che investiamo in misura superficie non entro nel tecnico beh questo è il vero fallimento a fallimento istituzionale forse questo sempre una mia esortazione da economista studioso che faccio al Governo
Forse anche l'idea
Che questo Paese non sia pronto alla decentralizzazione della gestione di certi aiuti però qualora venisse in mente
Perché alcune regioni spendono bene altri male perché non pensare come si è fatto fino allo scorso in Francia
Duro intervento centralizzato in cui peraltro si possono mettere insieme pure complementarietà tra Regioni sinergie
Un'ultima cosa sulle sulla sulla questione della qualità anche lì
Io lancio un monito non corriamo il rischio
Di farne troppi di questi marchi qui c'è un'infrazione la marchio in questo Paese se
Mia madre va al supermercato è un'esperta di vini e deve scegliere un vino e vuole scelgo tra un doppio civici ne trova centomila da tre euro centocinquanta euro a quel punto
Quel mattone più un segnale di qualità sia di qualità e con adesso disprezzo e
Se facciamo le DOP e IGP e prodotti di montagna i prodotti tradizionali Protti del parco cito il tuo Cilento e i prodotti del Parco della Val d'aiuto dici tutti dicevate
Tutti quelli che vogliamo diventa un problema perché il consumatore non riesce più a riconoscere quello che diamo se questa confusione la portiamo anche fuori da questo Paese beh diventa complicato eurobarometro quell'indagine che fa un euro per ogni tanto sui consumatori chi c'è una persona su dieci in questo Paese sa cos'è un prodotto DOP e IGP
Però la surroga del marchio è l'unica strada possibile per cercare di far per arginare Ritanna stando in dollari o arrivare l'avevano anche lì abbiamo un esempio e cioè l'Oltralpe esempi e cioè l'idea di un marchio nazionale non è un'idea così peregrina allora nella Berruti
Qualcun altro a qualche
Costruire un cappello unico sotto il quale poi costruire anche delle specificità delle diversità perché ovviamente
La ricchezza del patrimonio gastronomico di questo Paese la numerosità dei giacimenti libici Bose talmente tanto che non può essere is debbo tutto ad un unico ma costruire quel percorso che sta forse costruendo il Governo non riceva Sabrina avere il marchio
Del prodotto italiano di qualità dove
Che sia un marchio ombrello questo può semplificare le cose anche per il consumatore altrimenti diventa difficile si è parlato in questi anni dai sociologi di coltivatore molto no l'agricoltore che atto
Il
Il tema che oggi abbiamo di fronte il coltivatore da un lato ma il consumatore dall'altro a questo abbiamo dagli strumenti per scegliere in maniera semplice
Grazie onorevole di spunti che son venuti Tarantini un minuto per concludere
Tutti da lei si aspettano adesso del degli interventi dei cambiamenti
Sì
La sfida alla sfida è grande nel senso che è un campo come dicevamo molto tecnico che ha bisogno di grandi rivoluzioni
Credo che la politica abbia un ruolo centrale il Partito Democratico più di tutti a questa responsabilità ma credo che questi cambiamenti debbano venire da un lavoro di coesione con l'esperienza
Con chi lavora in questo settore con agli uni dei numeri
Con le grandi conoscenze capacità di tutti perché io credo che l'arma vincente sia sempre e soltanto la cooperazione da soli non si va da nessuna parte
Le verità assolute non ce l'ha nessuno nella tasca bisogna lavorare insieme e trovare la soluzione insieme io sarei
Voglio utilizzare un termine veramente duro sarei ridicola se andassi da un agricoltore a dire qual è la soluzione dei suoi problemi la soluzione dei problemi la deve proporre lui a me perché l'Ulivo che lavora in quel campo illusi che conosce quali sono i problemi
La politica si presta a questo la politica
è la voce
E l'ascolto e quindi io credo che ognuno debba tornare a fare il il suo ruolo la svolge il suo ruolo approfitto e dico a Paolo Copa Paolo covate chiacchiera dico Paolo la prossima volta il panettone
Perché io ti porto le mozzarelle Tuni porti panettone che fanno qua
Così vi gusto un'eccellenza di questa terra grazie a tutti grazie ai nostri ospiti ringrazio