Il riesame alle Camere della legge sull'obiezione di coscienza

Ragazza conferenza
No ma questo non amplifica resta soltanto da radio radicale cerchiamo di Azzano Decimo sempre
A questa conferenza stampa è stata indetta dalla lega obiettore di coscienza dalla Consulta nazionale degli enti di servizio civile
Proprio in concomitanza con il dibattito che si riaprirà oggi pomeriggio a Montecitorio alle sedici
Fate in questi giorni è stata una polemica sfrenata su questi emendamenti presentati dal governo e abbiamo deciso appunto come associazione anni sono impegnate direttamente sul punto l'obiezione di coscienza
Di come soluzione degli obiettori e chi appunto rappresenta gli enti di servizio civile convenzionati
A presentare quello che era la nostra opinione rispetto a quello che potrebbe succedere oggi pomeriggio in aula per lanciare proprio un un segnale
Ai deputati che si ritroveranno oggi pomeriggio a dover votare rispetto a questa riforma della legge
Ora per noi il testo che era stato approvato il il sedici gennaio era già un compromesso senso che sicuramente aveva dei lati negativi
Che hanno accettato di buon grado rispetto alla completezza del testo
Per il quale questi aspetti appunto consente negativi potevano risultare sostanzialmente accettabile
Ovviamente con quello che sta succedendo in questi giorni in questo testo sta rischia cioè in parte già stravolto perché alcune modifiche assenteista da portare in Commissione Difesa
E rischia di essere stravolto ancora di più dalla commissione da dall'aula di Montecitorio in questi emendamenti presentati dal governo ora noi ulteriori passi indietro non possiamo accettare lì e proprio per questo punto oggi presenteremo perché sono e le nostre considerazioni in particolar modo rispetto questi emendamenti
Proprio questo desideriamo sottolineare che le modifiche presentate dal governo
Come loro appunto si scapigliato di cerca di far credere sono sostanziali e non appunto come dicono loro
Invece quasi quasi innocue
Rognoni anche nell'intervento che ha fatto in aula l'altro giorno per per presentare questi emendamenti sottolineava che anche perché è un modo colonne crediamo maggiormente c'è quello presentato l'articolo uno sulla bilancia mettono un modello di difesa non delinea una legge a termine nel Settecento un aggancio al servizio civile nazionale viene prospettato col nuovo modello di difesa ora poi nell'ambito che la conferenza stampa scenderemo magari nei particolari rispetto a questo
Il paradosso di questa situazione sostanzialmente che lo Stato anziché cercare di porre mano a un fenomeno unico l'obiezione di coscienza che di fatto per impegnate migliaia e migliaia di giovani ogni anno
Nel servizio civile quindi un servizio rivolto allo Stato perché appunto si suicida una conversione dell'obbligo della leva del servizio militare
Di fatto cerca in tutte le maniere di frustrare lo in queste in questi emendamenti governativi si vede palesemente anche qui lo zampino del delle forze armate come già Amodio notato nella
E nel
Nel messaggio col quale Cossiga rinviato alle Camere questo provvedimento
Non a caso ci sono diverse cose per il quale la gestione del servizio militare cioè del servizio civile continua a essere in mano a militari in una situazione sostanzialmente indefinita perché rimandata l'attuazione dei decreti che però non si sa quando di preciso dovrebbero essere
Attuati
Ora punto rispetta questo entra nel merito del particolare degli emendamenti
Diego Cipriani che del segretario dalla Consulta nazionale degli enti di servizio civile
Raggiunta
Diverse associazioni segnalarci la Caritas cena precise del charter velleitarie rispetto dei salesiani attraverso Rita sette del segretario tra le nostre due tre
Poi punto io sono Massimo Paolicelli Vasile dichiarazione aveva l'occhio del Pontedera Antongiulio Barbaro
Rappresentante per la lotta per la riforma da La sette sette due sottovoce
E poi c'è anche Licio Palazzini del vice segretario della Consulta anche la sponda responsabile dell'Arci servizio civile
Mara interviene primato un bando bar
Sì dunque già Massimo ha fatto un primo discusso delle questioni hanno e stanno a cuore
Trovato abbiamo già mandato lo trovate nella cartellina insieme ad altre associazioni una lettera al Presidente del Consiglio Misamis la difesa i capigruppo della Camera
Nella quale punto sottolineiamo e
Mettiamo in evidenza le nostre critiche circa gli aspetti più negativi degli emendamenti su cui si sta lavorando
Gli emendamenti e tra l'altro io credo non siano completamente definiti probabilmente almeno alcuni per cui noi speriamo che ci sia ancora il tempo per la possibilità per una correzione di rotta quantomeno dunque le questioni più negativa in assoluto sono due sostanzialmente intanto il cui la modifica che si vuole apportare all'articolo uno laddove si dice che si dichiara prima ancora che la legge venga approvata che la legge di fatto una legge a termine
Quindi se ne ne se se ne decreta la morte prima ancora che la legge nasca
La se anche si aggancia in particolare l'attivazione del servizio civile a quello che sarà il futuribile modello di difesa con la revisione della coscrizione obbligatoria
Ora questo
è molto discutibile non foss'altro perché il modello di difesa di cui tanto si parla anzitutto è soltanto un documento di credo di circa duecento pagine che non è supportato da nessun tipo di proposta di legge organica da parte governativa quindi siamo ancora agli studi forse nottetempo da rimborsare ristorante ecco fatte anche alzando afferrava il fatto fatta vedere che ha visto anche l'altra sera a questa tavola rotonda Canale cinque con l'onorevole Altissimo eccetera
Qualcuno Amato ha sostenuto che alcuni hanno letto la Regione presero l'abbiamo letta nemmeno loro e non hanno nemmeno letto gli atti parlamentari sta di fatto in questo modo l'intesa per ora è soltanto o un documento di intenti
Non c'è nessuna proposta di legge nessuna di quelle annunciate nel documento
E per di più è un modello che non fa venire meno ha fatto l'obbligo del servizio militare a modello che parla di una riduzione del numero di con scritte di un aumento del numero di volontari
No non è che viene meno l'obbligo serissimi fare quindi non viene certamente meno né la necessità di prevedere diciamo così il il riconoscimento dell'obiezione di coscienza né tanto meno la necessità di prevedere un servizio civile adeguato anzi in in quel in quel documento se ne evocano alcuni tratti per quanto discutibili però se ne parla
Quindi ecco questo ci sembra di l'altra per il altro motivo per cui è discutibile che nel frattempo non si capisce cioè non mi mi rimane difficile capire con che spirito
E gli obiettori e gli enti e le associazioni e gli stessi funzionari che dovranno gestire il servizio civile con questa legge potranno attivarlo seriamente
Sapendo fin da subito che in realtà tutte provvisorio
Credo che questo mila efficacia stessa del servizio civile che con questa legge si vuole si vuole costruire
L'altro elemento negativo che però è strettamente connesso a questo primo emendamento è l'emendamento né articoli articolo ventiquattro le norme transitorie uno degli articoli finali
In cui si dice che comunque fino a quando non verranno emanati decreti i regolamenti che pure la legge prevede per l'organizzazione del servizio civile
Tutta la gestione rimarrà in mano al ministero Difesa suoi organi periferici questo è un elemento di grande preoccupazione per me direi critico il motivo è evidente uno dei punti chiave
Per cui noi volevamo la legge la nuova legge era proprio la smilitarizzazione del servizio civile la sottrazione delle competenze dal Ministero Difesa a un altro tipo di di amministrazione
Con questo emendamento di fatto ci sono tutte le premesse perché questa situazione da transitoria rimanga permanente gran da diventi permanente ora questa non è semplicemente un'illazione
Si si basa su un dato di fatto storico la legge sette sette due all'articolo cinque già prevedeva l'istituzione del servizio civile nazionale e diceva che in attesa di questo il Ministero Difesa gestiva e convenzionata gli enti eccetera
Questa situazione che già la legge sette sette due era transitoria è rimasta per vent'anni ora io
Credo che altri vent'anni rivista Difesa nelle forre mo'fare Remember amente a meno non sono obiettori ma direi sia come cittadini e come enti convenzionati poi ci sarà Diego Cipriani può intervenire su questo
Ma è chiaro che le disfunzioni del servizio civile di cui tanto si parla maniera qualunquisti che anche negli ultimi giorni è insomma dipendono anche da questa mal gestione del Misa difesa
E non ha mai fatto un discorso di qualità del servizio civile ma soltanto di dispetto burocratico di alcune norme peraltro molto discutibili peraltro molto discutibili quindi questo nelle questo emendamento per noi è nella nella sua gravità importantissimo quindi vorremmo sperare che su questo ci sia un forte ripensamento comunque l'emendamento venga bocciato laddove venga presentato
Poi vi sono altre cose si potrebbe tale su molti altri dettagli direi che è una questione h che ci sta a cuore è che purtroppo già passata in Commissione Difesa
Il tipo di servizio che dovrebbero svolge gli obiettori in caso di guerra ora fermo restando che ne speriamo non si verifichi mai ma un caso del genere però è evidente che con il l'emendamento modi modifica un un articolo di della legge che prevedeva l'assegnazione degli obiettori alla protezione civile e al corpo e alla Croce Rossa
Il nuovo emendamento approvato in commissione parte elimina questi due richiami e dice semplicemente gli obiettori saranno adibiti attività compatibili con il loro status questa formulazione come altre prevendite sono in questi emendamenti nella lista nella sua genericità si presta a qualunque interpretazione è una coperta che si poteva da qualunque parte
Ora siccome già nel messaggio il Presidente da Repubblica si parlava e l'abbiamo sentito anche l'altra sera richiamato d'altissimo a questa grottesca
Cosa per cui gli obiettori potrebbero lavorare nelle retrovie delle forze armate a fare l'assistenza tecnologica alle fu questa la cosa grottesca perché la d'obiezione laddove c'è c'è soprattutto quando c'è la guerra insomma intendiamoci conduce alla pace ed è facile di prevederla
Ecco e gli obiettori non sono semplicemente degli allergici alle armi per cui insomma basta non mente di fucile in mano e poi va tutto bene non vogliono partecipare in nessun caso la preparazione bellica
Quindi prevedere un articolo così vago che si presta alla alla qualsivoglia interpretazione per noi è fatto molto grave non foss'altro con dal punto di vista culturale ma poi insomma io spero non ci sia mai la guerra ma ci dovesse essere m'immagino quali pasticci si andrebbe incontro altra questione importante
è diciamo per quanto riguarda il la qualità del servizio civile gli enti dove lo si deve svolgersi su questo poi io spero intervenga anche Diego
Però mi limiterei a osservare questo noi abbiamo sempre fatto un discorso obiettori di qualità del servizio civile servizio civile che la stessa corte costituzionale
Sostenne debba come dire realizzarsi in un impegno personale di tipo sociale non armato
Quindi tutti gli impieghi degli obiettori che si trasformano di fatto in impieghi burocratici
In mansioni puramente amministrative o e spesso anche in piena violazione della legge attuale in sostituzione di personale presso le amministrazioni pubbliche per esempio nei Comuni o nelle USA tutti questi impieghi sono per noi assolutamente inaccettabili ne va di mezzo la qualità del servizio civile
Che non è soltanto un fatto questa una non attiene semplicemente al garantire diritti degli obiettori chiesti per sé potrebbe essere un fatto importante ma
Parziale il fatto è che ne va di mezzo la qualità del servizio che si erano agli utenti del servizio ora io mi domando assenso come in qualche maniera poi emerge da questi emendamenti
Assegna agli obiettori senza nessuna condizione a qualunque amministrazione civile dello Stato quindi per esempio le poste la marina Miguel mercantile che non lo so e cosa si intenda no e il Ministro dei binari non lo so ecco qui è molto indistinto queste gli amici e nemici
Sono prodromo di una svilimento dell'esperienza del servizio civile così come è stata portata avanti questi ultimi vent'anni che con tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni però aveva costruito delle esperienze significative soprattutto nell'area del volontariato
Quindi queste questo tipo di emendamenti si muovono direzione opposta che è una mia che è una direzione che ne conosciamo la direzione che auspicata alle forze armate c'è questo famoso mai uscito in diversi giornali
Studio dello lo stato maggiore dell'esercito che prefigura un impiego in massa degli obiettori tutti i comuni di non so quale altra amministrazione un cemento metri neanche più ne metta vista esatto parecchi dei ministeri e già adesso non è che non esistano queste cose perché ci sono sono stati parte nell'estate scorsa due convenzioni una col ministero per i Beni culturali una per con il Ministero di Grazia e Giustizia
Queste le foto che sono convenzione enormi perché quella per il Ministero per i Beni culturali e per due mila trecento obiettori se consideriamo che le domande in un anno solo nel novantuno sai diciotto mila è un una percentuale notevole queste convenzioni
Si stava trasformando ci son già dei casi che si possono citare io una sostituzione di personale in un impiego puramente burocratica gli obiettori
Che niente a che vedere con lo spirito delle sentenze la Corte con lo spirito della legge così come fino adesso la se interpretata credo correttamente
Quindi su questo io credo sia portuali una riflessione non ci rendiamo conto che delle forze spingono affetta direzione ma credo sia una direzione fallimentare in tutto e per tutto
Ora
Vi sarebbero altri aspetti non voglio entrare troppo nei dettagli questi però credo siano già quattro punti importantissimi che per noi discriminanti
Ora non spetta a noi dire credo che comportamenti gruppi parlamentari debbano assumere la discussione certamente per noi una legge contenga questi elementi è una legge si trasforma in una pratica beffa
Quindi per noi la G così è una legge così non non riceverebbe il nostro accordo non riceverebbe il nostro consenso e credo non riceve l'assenso di molte associazioni usato per gli obiettori ma di tutte quelle che in questi anni hanno lavorato sì a favore la nuova legge sia a far funzionare quel poco che c'era della legge della legge vecchia
E così io per il momento mi limiterei a questo lo cioè la parola Déco Cipriani
Della consulta degli enti servizio civile
Entro subito in in argomento per quanto riguarda il testo degli emendamenti che poi andranno a discutere i parlamentari da questo pomeriggio
Durante le sedute di domani e dopo domani a Montecitorio
Con una premessa mi sembra importante
A questo punto noi abbiamo di fronte
Ben due tipi di emendamenti quelli proposti dalla Commissione che approvato dalla commissione lunedì scorso e quelli invece presentati dal governo quindi già mi pare che ci sia un qualcosa di troppo
E comunque che il panorama vada a essere più confuso
Rispetto a quello che si poteva ipotizzare anche perché mi risulta e ci risulta che nella seduta della commissione Difesa di lunedì scorso era presente anche il ministro Rognoni quindi non riusciamo a capire il perché di questo di questa doppia in infornata di emendamenti
Entrando poi i nel merito di quegli emendamenti cioè degli emendamenti della Commissione anzitutto c'è da dire che a parte alcune questioni come quella appunto dei ministeri che ha fatto tanto discutere fondamentalmente alcuni erano accettabili non fosse altro perché si trattava di una riformulazione lessicale del del testo anche se c'è qualcosa che ci lasciava perplessi laddove ad esempio si portava a otto i il numero di membri nella Consulta rappresentanti dei dei ministeri
Così come si andava inspiegabilmente a cambiare in tre mesi quello che era la scadenza con la quale mensile con la quale il ministero della difesa comunicava i nomi dei degli obiettori ammessi al servizio civile ora questo significa comunque andare a da un militare i tempi di attesa perché se il ministero della difesa
Deve comunicare al dipartimento o all'ufficio quello che sarà presso il ministero per gli affari sociali non più mensilmente ma ogni tre mesi la lista degli obiettori sicuramente questo comporta un aumento di tempi
Così come anche l'assegnazione degli obiettori non più entro tre mesi dal riconoscimento bensì entro sei mesi ma sicuramente ad aumentare i tempi di attesa da parte degli obiettori ma anche da parte degli enti che comunque bisogna tenere in considerazione
E questo se andiamo a fare la la la somma non porta a dodici mesi come ha detto qualcuno e quindi ad equiparare questa questo periodo di attesa
A quello dei militari perché sappiamo bene che a sentenza della Corte costituzionale che prevede per i militari che attendano più di dodici mesi la effettiva incorporazione quindi l'inizio del servizio militare per questi militari
Scatta il scatta automaticamente in congedo quindi senza fare un giorno di militare qui si rimangono a casa per gli obiettori secondo un'interpretazione
Che è stata fornita già dall'allora ministro della Difesa Martinazzoli
Questa sentenza si applica inspiegabilmente agli obiettori con un termine di diciotto mesi non più di dodici quindi comunque la parità mi i tempi di attesa dato che questo Stato non riesce a fare altro che contingentare i tempi di attesa non i tempi i quali si dovrebbe cercare di dare una risposta
Ai cittadini
Comunque questi tempi d'attesa non sono uguali per tutti
Quanto poi agli emendamenti proposti dal governo noi ci saremmo aspettati
Ci saremmo aspettati gli emendamenti relativi alla alla copertura finanziaria
Anche se e qui ci sono anche se in realtà la formulazione a ben leggere non è che sia poi così rivoluzionaria rispetto anche ai agli diciamo alle verifiche alle suggestioni fatte dal presidente Cossiga quando ha rilanciato la la la la palla al al Parlamento
A parte alcuni che possono essere diciamo formalmente accettabili perché sono ragionieri ci resta il problema
Così come già Antongiulio diceva dell'articolo uno e dell'articolo ventiquattro che sono i due fondamentali anche se in realtà se andiamo a leggere bene ci sono altre modifiche che sono state apportate alla legge quando ad esempio si parla non più di consigli di leva che solo gli organi deputati alla verifica delle domande bensì ai competenti organi di leva leggi a questo punto i distretti militari me
E chi ti conosce le le le la struttura militare sa bene che c'è una differenza tra il Consiglio di leva e il distretto militare che non è una differenza
Così da poter sorpassare nel corso dell'anno ci sono anche i rappresentanti dei Comuni per esempio è un organismo misto non soltanto di militari
Così come desta preoccupazione la sottolineatura che viene fatta quando si parla di della capacità logistica che gli enti devono ricevere
Ora questo significa probabilmente che
Non si risolve il contenzioso così esplicitato non si risolve il contenzioso sul vitto e sull'alloggio che da alcuni anni interessa gli enti il ministero della difesa
Io mi fermerei qui e fare continuare a Licio Palazzini segreta vice segretario della Consulta l'eventuale illustrazione di altri emendamenti del governo che non ci trovano d'accordo
Anzi
No mi limiterò a alcune battute la prima è questa
Il testo che va in discussione oggi alla Camera è una legge nuova rispetto a quella votata il sedici gennaio perché un testo con trentuno emendamenti
Non si può definire un testo leggermente modificato rispetto al testo votato il sedici gennaio mille novecentonovantadue seconda battuta
Si dice dell'aggancio nuovo modello di difesa vorrei leggere dal Corriere della Sera di oggi queste righe
Il generale Federici e tutto lascia intendere che la sua esternazione le forti perplessità che l'hanno originato Nunzio non solo personali ma il frutto di ragionamenti e timori di tutte le alte sfere dell'esercito
Si augura che il nuovo Parlamento non l'approvi così come gli ha chiesto radicali cambiamenti il così come si riferisce al nuovo modello di difesa quindi mi chiedo che senso abbia quando un generale fa queste affermazioni
Dare per scontato incerto esito di un nuovo modello di difesa come si vorrebbe
Portare a casa con quell'emendamento all'articolo uno
Terza battuta
Si dice il diritto è salvaguardato perché l'articolo uno in tutta la sua prima parte non viene toccato strana teoria affermare un diritto quando poi nella pratica non lo si permette di esprimersi
Quindi anche da questo punto di vista le preoccupazioni sono state richiamate restano tutte ne aggiungo un'altra
Con questa legge si attacca il pluralismo dei soggetti che possono gestire il servizio civile
Perché
Restano le amministrazioni civili ed è stato detto
Nella legge non si dice se queste amministrazioni civili debbono avere particolari accordi in cui per esempio la capacità logistica rientra o meno però per gli enti si dice che deve esserci la capacità logistica
Intel Ministero dell'Interno
Quarta battuta
La copertura finanziaria
Il presidente la Repubblica aveva sollevato questa questione in merito alla formazione e al servizio civile all'estero
Nella copertura finanziaria i soldi vengono trovati per il personale che deve essere spostato da un'amministrazione all'altra
Non si fa nessun riferimento alla formazione e non si fa nessun riferimento ad un'altra cosa chi paga la capacità logistica
Si pensa forse che gli enti nella nuova legge debbano essere obbligati a fornire l'alloggio gli obiettori con gli attuali e qui apro una piccola notizia sull'oggi
Non si capisce bene se ottocentottantacinque lire o novecento venticinque lire al giorno
Perché nell'emanazione delle nuove cifre per il mille novecentonovantadue c'è una discussione in tre distretti militari se gli enti che forniscono alloggio debbono ricevere novecentoventicinque lire di rimborso al giorno vuoto centottantacinque lire
Ultima battuta non è questa una battuta
Non in tutti questi anni come obiettori e come enti abbiamo cercato lealmente di collaborare con lo Stato e col Parlamento perché ci fosse una legge giusta è qua ed efficace
Oggi siamo qui perché vogliamo continuare a mantenere questo impegno
Non diamo niente per scontato rispetto a quello che sembra essere visto con gli emendamenti del governo e con la discussione che in Commissione Difesa più accaduta auspichiamo soltanto che tutti i parlamentari
Tengano di conto che il sedici gennaio hanno votato un testo oggi dovrebbero votarne un altro e dovrebbero spiegare agli elettori perché nell'arco di un mese e mezzo hanno cambiato drasticamente opinione
Prima di proseguire brevemente una ricordare il giornale che realmente come associazioni e movimenti oggi pomeriggio saremo presenti in piazza dalle sedici con un presidio proprio per vigilare su l'operato dei parlamentari
Iniziative come Liliana appunto e promossa oltre che la libertà di coscienza al servizio civile internazionale la soluzione per la pace la lega per l'ambiente giunto italiano Ferrari cristiana l'AGESCI Pax Christi lega antivivisezione cento interconfessionale per la pace gioventù edonista
Federazioni Persivale cattolici italiani
Sono presenti e qui oltre altre associazioni e magari dopo invitiamo a intervenire anche due parlamentari siccome so che le dodici come scappare perché inizia comitato dei nove se eventualmente scegliere suo fratello di cemento grazie voi state tranquilli
Se volete dire eventualmente qualche cosa anche riferendoci rispetto magari agli umori del palazzo eccetera questo martedì grasso
Punto a punto i deputati presenti sono destinabili laico del PDS Giancarlo Salvoldi dei
Ma chiamiamo
Ventisette settembre niente bene questa nuova legge dire che un attimino iniziale nella merita comunicato
Dove niente il dibattimento attese
Passi come sapeva consente pattinare uffici del servizio civile adesso dibattimentale
Sociali adesso ascoltiamo allontanati dall'ufficio proveniente inglese lamentele Miranda sette sette due per chi gestisce il servizio civile sarà testa
Un ufficio che si occupa di ambiente in ufficio consenzienti uguaglianza
Io sono assenti anche investa nuovamente totalmente non è Elena rimane come privati meglio comunque non è nemmeno considerato senza
Gli oneri in ufficio nemmeno un riferimento istituzionale ossia ambigua offendere appunto mi sembra veramente una classe B
Unitamente al servizio civile fosse nata una mozzarella stampato
Virtù allora lei insista Montanelli alla scommessa perché noi sappiamo tutti noi mandiamo fa Spinatelli inteso è un atto senza venirmi oggi la sentenza
Effettivamente viene ci siamo detti
Gli analisti sostengono viaggi nel senso che negli anni reale invece già temi allora volante secondo me ACK Celeste interista gli angoli americana niente sede legale
Tra domande prendendo
Auguri modificato fare io investire soldi ed energie
Fino la legge del Medio Oriente
Che unicamente la Serie sette due Luca è un irregolarità caso in caso basta scorrere esaminare
Ma io ti ripeto quello che ho detto prima senso prendendo il nome di dire è un po'difficile stabilire noi che non tutti lo sanno non nel mondo in aula insomma intendiamoci
Insomma noi possiamo fare un discorso di merito per noi il merito che se passano queste cose si tratta di una legge presto a quel punto poi fossero di conseguenza lo si assuma le sue responsabilità per conto mio
Se dobbiamo fare una nuova legge che ci rimane groppone peraltro ventenni con i contenuti della vecchia quanto Valeri manca la vecchia per lo meno ci possiamo arrabbiare connessa difesa perché non gestisce bene
Insomma le il discorso è ovvio che poi c'è un'altra questione che vorrei fosse tenuto presente
Se basta perché questo emendamento ultimo sulla transitorietà docente alla Luiss la difesa insieme ad altre cose sono dette
Insomma l'unica novità di gestione del servizio civile sarebbe costituita dai tre mesi in più per gli obiettori ora francamente mi sembra la cosa veramente folla insomma no che è compare a qualunque logica non si spendono i soldi per la formazione non si attiva l'ufficio del servizio civile
Gli enti subirebbero una serie di condizioni più pesanti degli attuali in via definitiva la qualità del servizio civile va a peggiorare perché gli obiettori vengono burocratizzati in una villa di ministeri
E per di più tre mesi tre mesi in più siccome gli obiettori come ha detto Amato stanno a casa a non far nulla perché poi la Roma fa a me pare che questo sia inaccettabile
Sarebbe utile una riflessione su questo almeno una riflessione
Io non vorrei spende oltre però su questo punto si va va fatta di
Vorrei semplicemente ricordare che in in cartellina supporto dicono abbiamo detto certamente abbiamo chiesto un paese un parere ad Andrea Pugiotto che un ricercatore di diritto costituzionale all'Università di Ferrara sempre
Ex addetto e niente che si è occupato sempre che queste tematiche e quindi ovviamente celava anche questo prezioso contributo giuridico
Può essere utile anche per voi rispetto alla così questo emendamento il dottor prodotto uno del ricercatori difetta giuridica che più ha scritto sulle riviste giuridiche più importante
Su le questioni inerenti la legge sull'obiezione di coscienza
In particolare presenta la rivista giuridica
Il Corvaglia per cui conferma
Nella lista dei poveri obiettori insomma volevo dire questo
Io sono stato volti della Commissione difesa per il verde voglio dire che evidentemente è molto strano per noi aver lavorato cinque anni mentre altri hanno lavorato nelle precedenti per poi ritrovarsi in situazioni in cui approvato una legge del due rami del Parlamento
Veniamo a prendere atto che per accordo tra i partiti i partiti che contano tra Forlani e Craxi noi ci ritroviamo con gli emendamenti che sono stati qui illustrati
Con le cui critiche siamo perfettamente d'accordo
Qui è evidente che c'è stato una catena comando diciamo che ha funzionato bene partendo da comandi delle forze armate il ministro delle Difesa in accordo col presidente Cossiga si è praticamente recuperata tutta la tematica tutti i nodi che erano stati al centro del dibattito in commissione difesa
Su cui si era in qualche modo riusciti ad ottenere dei grossi risultati sono stati diciamo così recuperati tutti tutte le questioni più gravi dell'ultimo accennato è stata questo appunto per creare le capacità logistiche per gli enti ma ne cito una per tutte no
Ciò che insomma è uscito dalla porta è rientrato dalla finestra allora che cosa abbiamo lavorato per che cosa
Per questo io credo che è importante che il Parlamento abbia ripreso in mano questa materia che non ci sia stato il decreto
Io credo che in questa settimana i deputati saranno presenti perché se è vero che la DC il PSI hanno fatto il loro accordo credo che verranno votare questa legge
Verranno votarla e qui ci sarà da dare battaglia installare battaglia perché per esempio quando si parla all'articolo tredici no in cui si dice in caso di mobilitazione di cosa succede si dice che l'obiettore avrebbe dovuto essere assegnato secondo la proposta del governo i servizi armati e questo mio discorso demo rintuzzato ai servizi non armati di questo l'abbiamo rintuzzato alla fine s'è detto
Che doveva essere inviato a compiere servizi che siano compatibili e però è evidente che siano compatibili ma secondo l'interpretazione chiara dell'articolo uno della legge non vorremmo che ci fosse poi una compatibilità che viene interpretata dalle forze armate a modo loro
Per cui in aula ci sarà da fare una grossa battaglia i lì vedremo quali saranno di schieramenti certo
Per parte nostra noi abbiamo sempre lavorato
In stretto rapporto con il rappresentante degli enti convenzionati con il rappresentante degli obiettori abbiamo costruito quella legge insieme ed è chiaro che difenderemo in aula il testo di legge approvato il sedici di gennaio e poi vedremo che cosa faranno gli altri
Volevo aggiungere soltanto una cosa quello che diceva Giancarlo Salvoldi a proposito dell'impiego di obiettori in caso di mobilitazione di guerra
Non dimentichiamo come questa legge se approvata sarà la prima legge del parlamento del nostro Stato a prevedere la possibilità di una difesa
Civile non armata e non violenta che io credo possano essere utilmente
Verificate proprio in caso di Bloom mobilitazione quindi nulla di più strano che gli obiettori di coscienza vengano in caso di guerra in caso di mobilitazione vengono utilizzate in queste forme di difesa alternativa che poi sono
Ormai entrati anche nella
Nel panorama delle tecniche difensive accettati dagli stessi militari
Sono solo Anna Tortora sono della direzione nazionale delle ACLI e volevo aggiungere anche la voce delle ACLI attorno alla voce già già espressa dagli altri
Noi quando è stata approvata la legge sedici gennaio abbiamo salutato con evidente soddisfazione come tutti gli altri enti appartenenti alla consulta l'approvazione di questa legge proprio perché non solo per la qualità della legge ma perché era una legge che in qualche modo premiava un lavoro di anni
Un lavoro condotto non soltanto all'interno delle delle sacre stanze del palazzo ma un lavoro che aveva alla base l'esperienza viva non solo degli obiettori come singoli ma anche l'esperienza degli enti
Che avevano la convenzione con il ministero della difesa per il servizio civile e abbiano proprio sulla base di questa esperienza costruito spezzoni grossi per costruire all'interno del nostro Paese quella cultura di pace che adesso in più di un'occasione purtroppo triste comunque è emersa e divenuta elemento determinante
E che cosa è successo dopo il sedici gennaio lo sappiamo tutti è stato qui ricordato e a questo punto il ci sono due cose che ci sconcerta no una che è stata anche già sottolineata
Anche nel precedente comunicato stampa fatto dal dalla Consulta cioè questo ragionamento che attraverso l'articolo uno tutta l'esperienza di lavoro civile nel civile sui contenuti di solidarietà viene totalmente annullato
E viene ancora una volta subordinato tutto questo lavoro e tutta questa esperienza alla ad una ad una cultura ad una cultura di difesa di difesa armata
Che il ragionamento che si fa di aggancio al nuovo modello di difesa e questa subordinazione alla cultura di guerra questo è un contenuto sul quale noi non possiamo non possiamo essere Dacourt l'altro ragionamento è che sì certamente nell'articolo uno
Viene sancito viene data la possibilità è riconosciuto il diritto soggettivo l'obiettore ma poi che cosa ci se ne fa uno di questo diritto soggettivo con la cancellazione del dipartimento del sì del
Servizio civile cioè e gli obiettori sono riconosciuti come risorsa oppure sono riconosciute come persone che individualmente
A questo punto fanno delle scelte di cui sono soltanto soggettivamente responsabili questo secondo noi proprio dentro ventuno aggiornamento di cultura della solidarietà che quella che noi che molti degli enti di servizio civile
Che hanno convenzioni suggerito sul servizio civile stanno portando avanti è uno dei punti proprio di cultura che è altra rispetto a quella che noi sosteniamo allora da questo punto di vista anch'io mi associo sul sull'impossibilità sulla non ho non cioè non è che noi come gli altri dobbiamo dire che cosa devono fare i parlamentari è sicuro che in questi giorni faremo sentire la nostra voce
è sicuro che noi crediamo che ci siano ulteriormente spazi in cui venga recuperata una razionalità minima sì esiste se il Parlamento è quello stesso che quindici giorni fa ha trovato un'altra legge noi faremo di tutto perché i parlamentari ritrovino
La loro nazionalità attraverso la quale lì andare ad una
Ad una approvazione al al ripristino almeno nelle al di là dei poi degli emendamenti dei topi che ci possono essere non è che su questo stiamo ci interessa che la legislatura si concluda
Con questa che riteniamo che possa essere una grande vittoria ma non vogliamo che per avere una grande vittoria sì approvi una legge purché sia
Sembrava che la legge passa
Un appello riveste resiste manca venga sembrava essere
Inoltre indicazione rituale grano Regina dovrebbe segnalarle collegi inventario impegnati farà
Far venire nei servizi dice scrive sicuramente durano un minuto
In fondo
Primi anni benissimo
Gran parte delle associazioni presenti
Grazie
Grazie partecipazione siccome siamo in campagna elettorale se concretizzazione del Paese questa dell'urgenza di segnalare eventualmente agli elettori
La il potesse null'altro
Divenne vostra
A sicuramente i punti di riferimento sono no sono diversificati è chiaro che il nostro appello rimane perché gli emendamenti del governo sono presentati Amanda non sono ancora in essere nel testo e quindi c'è ancora si metteva a dar battaglia quindi la pelle deputate a essere presenti rimane ovviamente
Poi verranno essere scusa tra l'altro c'è una cosa dove dà un giudizio negativo sul complesso degli emendamenti è chiaro se passa in tutti questi leso per noi è infausto però è chiaro la battaglia parlamentare prevede alcuni possono essere spinti altri nomi modifiche
è difficile prevedere adesso cosa succederà quindi lo possiamo limitarci a quello che abbiamo sottoposto
Daremo con giudizio alla fine però su ne faccio presente che si accontentano dei sistemi vengono adottate lesi da quello che abbiamo detto e quindi per noi non va bene
Appunto proprio per questo
Noi come associazione Pro una moto sullo specifico che l'obiezione di coscienza univa un'iniziativa di questo genere in sostanza spero sullo stile di partecipazione democrazia però sullo specifico dell'obiezione
Nel senso che siccome diventava un un punto cruciale in in questo fine legislatura questa questo tipo di iniziativa
Cerchiamo di portarla avanti chiedendo proprio un impegno deputati per la prossima legislatura secondo quello che accadrà ovviamente nelle prossime ore
Un impegno forte su questa su questo tipo di tematica e non su questo ovviamente più minuto daremo
L'appoggio ai candidati che si impegneranno rispetto a questo proprio perché le nostre energie ci permettono di verificare poi sul mandato con con questo tipo di argomentazioni
Mentre non ce la siamo sentita di affrontare l'universo mondo nostro specifico l'obiezione di coscienza e quindi su questo noi lavoreremo chiedere un impegno ai candidati si presenteranno in questi giorni ah tornata elettorale su questo poi verificheremo controllando appunto il mandato
Perché gli viene dato appunto i cittadini rispetto a questa tematica specifica
Ovviamente può anche altre associazioni sono mossi in questo versante c'è tutto il cast di partecipazione democrazia che al suo interno anche a una parte che riguarda l'obiezione di coscienza quindi incatenati in in cui questo punto cercheremo di di far passare appunto più deputati possibile che si possano impegnare su queste tematiche visto che per la prossima legislatura non sarà per niente semplice per il quadro che si prospetta cerchiamo di avere maggiori forze possibile il potere di affrontare queste tematiche anche con maggior serenità insomma sostanzialmente rispetto a quest'ultima fase un po'troppo concitata dalle elezioni politiche
Sì c'era chiara prendersi
Sono Chiara Ingrao dell'associazione per la pace non ripeto tutte le valutazioni che sono state date che adesso essendo che siamo molto uniti diciamo tutti le stesse cose è inutile ripetere le argomentazioni volevo solo fare delle aggiunte la prima tutti abbiamo detto ed è stato detto quanto è grave
E l'aggancio
A una legge che dovrà approvare il prossimo Parlamento anche se non fosse stato il nuovo modello di difesa qualsiasi altra legge no questo Parlamento che si dice non poteva nemmeno approvare la legge che lui stesso aveva provato adesso addirittura lo si vuole vincolare una legge futura
E contemporaneamente il fatto di agganciare l'obiezione di coscienza a una legge che riguarda gli assetti dell'esercito
Credo si debba anche dire che ciò ci preoccupa ancora di più e che c'è un doppio campanello di allarme in quanto noi non sappiamo che cosa proverà il nuovo Parlamento speriamo che sia un nuovo modello di difesa che finalmente di difesa e e non altro però sappiamo che l'unica proposta che finora è stata presentata che quello elaborata dal ministro Rognoni noi nelle nostri scuserà denti Amato nuovo modello di offesa è una proposta che contiene la la sanzione della possibilità di utilizzare le truppe italiane all'estero l'idea di difesa non del territorio nazionale ma degli interessi nazionali ovunque vengano minacciate tutto una serie di idee sul riassetto dell'esercito sulle quali il movimento pagine pacifista nel suo insieme e già mobilitato contro quindi noi ci batteremo non consideriamo che quella sarà la legge che approverà il prossimo Parlamento tutt'altro
Però vogliamo gettare un allarme nell'opinione pubblica che non solo si vuole collegare l'obiezione al nuovo modello di difesa ma la si vuole collegare ad una proposta che ha di rilancio
Del militarismo degli assetti militari addirittura violando la Costituzione con l'ipotesi intervento su questo quindi la questione di cosa fanno gli obiettori in tempo di guerra non è teorica nel senso che il rischio di future avventure di guerra CEE e io vorrei semplicemente ricordare che nella vicina Jugoslavia dove c'è una guerra in corso una delle poche forze che trasversalmente fra le diverse etnie sta ponendo un argine alla cultura di guerra sono proprio gli obiettori e i disertori e quindi non solo non vanno sospesi i diritti degli obiettori in tempo di guerra ma per noi
è una garanzia il fatto che una cultura della pace non era la vediamo non solamente come testimonianza individuale ma come argine per fermare le guerre per
Due cose pratiche su quello che avviene adesso
Credo che un non si debba oggi
Una cosa questa è una delle pochissime legge che è nata da un rapporto fecondo fra Parlamento e società civile
Noi dobbiamo chiedere noi chiediamo perché credo che sia parere comune di tutti a tutti i gruppi parlamentari ai singoli parlamentari che hanno sostenuto la legge di mantenere questo rapporto passo passo anche in questi giorni in queste ore
Vale a dire di consentire qualche cosa che è assolutamente nuovo io spero che i giornalisti presenti ne sottolineano la novità che è il fatto che non è vero che le porte del palazzo necessariamente sono chiuse a ciò che avviene nell'Est noti ha lavorato a questa legge ha lavorato proprio per la prima volta rompendo delle barriere mantenete questo rapporto questa consultazione permanente anche nel decidere i diversi passi su come comportarsi perché magari alcune decisioni saranno difficili giustamente veniva detto
è facile dire non vogliamo questa legge se passano tutti questi punti
Se ne passano alcuni bisogna dare una valutazione sulla diversa gravità un meno diamo la tutti insieme
A questo proposito voglio dire che comunque come associazioni noi continueremo ad essere presente intorno e fuori dal Parlamento continuerà quindi una presenza e oggi pomeriggio e nei prossimi giorni i la stampa finora non ci ha molto aiutato a pubblicizzarla però se ci aiutasse
Insomma aiutateci anche voi a farlo sapere che chiediamo ai cittadini di essere presenti lì fuori di farsi sentire anche di farsi vedere fisicamente tra l'altro saranno presenti anche anche non se non sono un'associazione le donne in nero che si sono mobilitate contro quel rango quindi di portare questa informazione per quel che riguarda democrazia e partecipazione come veniva detto la campagna contiene un punto specifico sull'impegno dei parlamentari
Sui punti contenuti in quella che è la nostra legge sull'obiezione di coscienza noi come associazione per la pace facciamo anche una campagna diciamo così di pubblicità in negativo
Non votate i parlamentari che hanno votato per la guerra
Quindi con Elenco nomi e cognomi di tutti quelli che che hanno votato per la guerra del Golfo
E credo quindi che anche in questo caso ovviamente non l'abbiamo preparato perché non è avvenuto ma se dovessero esserci situazioni gravi vale a dire di parlamentari che votano
Nella direzione contraria a quello che noi chiediamo credo che appunto la pubblicità anche negativo si debba fare cioè si debba non solo invitare a sostenere i candidati che si impegnano per ma si debba invitare a non votare i candidati che hanno affossato questa legge nel caso sciagurato che venisse a Fo affossato che noi adesso speriamo non abbia
Io mi chiamo Cristina vediamo questo una deputata del gruppo PDS
In vorrei fare alcune riflessioni la prima
Rispetto alla legge approvata nei il nostro gruppo parlamentare ha fatto una battaglia molto forte per riportare in discussione la legge io credo che i ricordi atti tutti le polemiche che ci sono state
Sul fatto punto che non era possibile discuterla
E questo l'abbiamo fatto perché pensiamo punto che ci siano delle regole che debbano essere concretamente applicate che sono le regole previste dalla nostra Costituzione quindi che non c'era nessun diritto di veto da parte del Presidente della Repubblica macché appunto
Applicando alla lettera come dire l'articolo settantaquattro della Costituzione quindi il rinvio alle Camere poiché era necessario che quelle stesse Camere ripensarsi ero il testo e
Lo riesaminati zero una seconda volta
Altrimenti appunto ci sarebbe stato un diritto di veto da parte del presidente della Repubblica ora noi siamo per riapprovare il testo che è stato che è stato approvato il sedici gennaio sappiamo bene che in questi giorni ci sono stati degli accordi tra il gruppo socialista e la DC forse anche tra altri gruppi della maggioranza e il risultato sono quegli emendamenti che abbiamo visto presentati dal governo
La cui finalità ultima lo ricordavano tutti appunto quello di non in realtà non applicare la legge alla fine siccome c'è stata anta polemica forse approvarla almeno per dire appunto che
Andreotti altri
Parlamentari si sono fatti carico di questo problema però i contenuti poi possono vengono messi in secondo piano io credo che su questi
Partendo da questi punti però bisogna anche dire alcune cose
La prima cosa è che tra poco c'è questo comitato ristretto io credo che così come è già successo altre volte
Quel comitato ristretto sarà un attimo la sede davvero per capire che cosa succede per capire se le pressioni che sono state fatte in questi giorni dalle associazioni hanno possibilità di a vere uno spazio per capire se è possibile
In quella sede trovare altre forme di come dire di compensazione sulla sui sui testi degli emendamenti io lo so è anche possibile che il governo presenti ancora altre modifiche
Quindi non ritengo che la questione sia chiusa questo vorrei dire prima di tutto e anzi penso che si è stato importante è stata importantissima la presenza in questi in queste settimane di tutte le associazioni credo che in questi tre giorni lo sia ancora di più di quanto non è stata in questo mese e mezzo
Mi riferisco l'ultimo periodo in cui si è discusso della legge anche prima del del sedici di gennaio credo che questo sia importantissimo anche perché insomma lo sappiamo tutti andiamo di fronte ad una Campagna elettorale quindi credo che anche una presenza forte di associazioni di gruppi di giovani in tutti quelli che hanno sostenuto la legge
Sì è importantissimo appunto per far per incidere in qualche modo il nostro gruppo voterà contro gli emendamenti all'articolo uno otto ventiquattro a insomma molti di quelli che sono gli emendamenti che sono stati citati
Io non so dire quanto è strumento perché credo che ancora la questione si è aperta per poi dipende non solo dei gruppi parlamentari ma anche dai singoli parlamentari
Che cosa succederà nel momento in cui si va a votare intanto se c'è la presenze c'è il numero legale plastici sono molto variabili ancora
Che non non possono essere riportate a da come dire ad unità
Credo che tutto questo sarà decisione insomma che
Mi riferisco al voto finale che verrà appresa dal nostro gruppo dopo che si vedrà quello che è il testo che è stato approvato
In aula
Io credo che però faccio ancora due ultime riflessioni su quello che è successo in questi in questi giorni che mi sembrano importanti del la prima riflessione sull'articolo uno io credo che quello sia un punto veramente importante e molto molto importante perché credo che in fondo scrivendo quello che all'articolo uno si scrive si riprende la l'osservazione fondamentale di Cossiga e cioè che nel nostro Paese sì è può essere previsto solo un servizio armato io credo che questo sia il punto fondamentale
Perché in fondo si dice che nel nuovo modello di difesa non ci sarà un servizio civile
Voglio anche ricordare che il modello di difesa appunto non solo non è stato approvato da questo Parlamento ma come si ricorda prima appunto non c'è nessuna legge che è stata presentata però in questo Parlamento qua non voglio farne una discussione
Come dire capziosa sui sui vari su questioni non non di grandissimo rilievo però vorrei dire anche che noi dobbiamo essere attenti alle regole dobbiamo essere attenti alle regole fino in fondo perché questo Parlamento ha approvato la legge sull'obiezione di coscienza questo Parlamento non ha nemmeno discusso
La una legge che si richiami al nuovo modello di difesa che noi oggi siamo qua
Perché il Parlamento è stato riconvocato
Dopo che il Presidente della Repubblica ha respinto una legge e quella legge la legge sull'obiezione di coscienza quindi quello di di quello noi dobbiamo discutere e non improvvisamente anche di altre cose di cui il Parlamento non ha mai discusso non ha mai approvato proposte di legge
Ne è disegni di legge presentati dal Governo e voglio anche ricordare che questo Parlamento è sciolto sesta è stato convocato solo per discutere della legge sull'obiezione di coscienza
Quindi se noi vogliamo parlare anche di regole che devono essere applicate fino in fondo dobbiamo ricordarci anche di questo aspetto
Poi io vorrei siccome si parla dei giovani sempre così male anzi di solito gli adulti poi politici parla dieci giovani così male così come le se ne è parlato in queste in questi giorni
Io credo che abbia senso dare un valore alle scelte alle scelte di solidarietà all'impegno individuale che tanti giovani sanno esprimere e io credo che sia importantissimo considerare questo come una risorsa per questo Paese
Quindi io credo che bisogna in qualche modo smetterla di parlare dei giovani come se fossero solo degli ismi Bollati o vogliono avere dei favori
Oppure se ne parla come parla questo governo dei giovani come dei giovani che devono essere puniti
Queste a una legislatura che si chiude essenzialmente senza provvedimenti che riguardi nei giovani
O si chiude con dei provvedimenti che magari puniscono i giovani e non invece afferma hanno dei diritti concreti
Io credo che questo sia un altro aspetto da attenere molto in considerazione tutte le volte e qualcuno diciamo a questi giovani vogliono fare
Il servizio sotto casa io credo che sia giusto fare servizio sotto casa e credo anche se questo è un servizio utile alla collettività e credo anche che se vogliamo parlare seriamente di leva dobbiamo dire che la leva deve essere riformata deve essere cambiata
La legge le leggi che oggi esistono tipo quella sulla regionalizzazione devono essere applicate e così via
Altrimenti parliamo solo delle cose che dico insomma che ad alcuni soggetti interessa fare emergere perché poi sono loro tornaconto
Credo che oggi invece appunto sia importante parlare se vogliamo parlare seriamente dei problemi della minacce la convivenza civile parlare seriamente di quello che può essere l'impegno dei giovani e così anche di tanti altri soggetti che pensano il poter dare un loro contributo
Per costruire anche una società più giusta sono d'accordo con chi dice non occupa una legge purché sia
Credo però che su questo sia importante e lo ribadisco di nuovo l'impegno di tutte le associazioni di tutti i singoli in questi tre giorni che insomma ci separano dalla credo approvazione del testo perché possano davvero insomma concretamente pesare le opinioni di tutti
Volevo soltanto aggiungere un'altra un'altra la motivazione
Del perché il
La modifica all'articolo uno ci trova contrari se ricordate chi ha seguito il dibattito alla Camera di su questa legge iniziato il sei maggio in aula
C'erano i partiti dell'opposizione in particolar modo di missini e i repubblicani ma anche i socialisti che volevano non volevano procedere alla discussione di questa legge perché lavori
E vanno collegare al nuovo modello di difesa
Ora il fatto che il Governo abbia presentato un emendamento che modifica l'articolo uno in questo modo ci sembra francamente abbastanza strano
Perché in questo modo si viene praticamente ad accettare
Quella che era la posizione che fino a qualche mese fa e ira dei missini dei repubblicani in particolar modo dei socialisti soltanto da parte dell'onorevole Salvino
Quindi ci sembra ulteriormente strano che che questo sia avvenuto con un emendamento da parte del Governo che base naturale non soltanto l'articolo uno ma ricordiamo anche l'articolo otto
Se ci sono ulteriori interventi domande
Pareri penso che possiamo tenere chiusa la conferenza stampa l'invito ovviamente possibilmente noi giornalisti arrivederci oggi pomeriggio non va così magari seguiamo insieme il dibattito piazza la Montecitorio